Dimmi! #15 ESTATE 2017 by Elisabetta Moretti

N° 15 ESTATE 2017

FORMATO Bag

€ 1,00

Summer must have

eros la fellatio perfetta

food

Avocado Lovers

dimmi!

Samantha de grenet

LOOK DA CONCERTO COVER

FANTASY GIRLS

SPECIALE BEAUTY

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Seleziono accuratamente ogni casa, e ricerco in ciascuna, tra le qualità più significative, anche il prezzo giusto. Dialogando con voi, posso aiutarvi nella scelta di una casa che si avvicini il più possibile al vostro stile di vita. E, magari, lo migliori.

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Editoriale

Storie di Instagram e di come sopravvivere

ai like involontari! E’ inutile che vi chieda a quante di voi è partito distrattamente un like alla foto della nuova fidanzata del vostro ex che non seguite ma che controllate tutti i giorni per vedere quanto è sfigata, vero? E scommetto che a nessuna di voi è mai partito un cuoricino – maledettissimo, infimo, bastardo cuoricino rosso – alla foto del barista che vi strapiace ma che vi ha tirato il due di picche ma non se ne parla nemmeno di mollare il colpo. E il like all’ex migliore amica con cui hai litigato al limite del tiro alla fune con i capelli e che ora controlli tipo spionaggio industriale per accertarti che la sua vita sia meno figa della tua? Dai ragazze parliamoci chiaro… il “like-partitoa-cazzo-!!!” è la piaga del nuovo millennio.

ai ragazze parliamoci chiaro… il “like-partito-a-cazzo-!!!” è la piaga del nuovo millennio. Con questo edit voglio lanciare una petizione: e che qualcuno vi ponga rimedio per Dio! Non posso credere che Zuckerberg o chi per lui non riesca a trovare una soluzione a questo problema esistenziale! Eppure è così semplice: basterebbe una notifica che, quando metti un like, ti chieda: “Sei sicura?”, “Ma proprio sicura, sicura?”, “Ma sicura, sicura, sicura?”. E a quel punto, cliccando “Sì, sono stra mega sicura”, il like può partire! E poi, come se non bastasse, hanno pensato bene di inserire le storie. La prima volta ero entusiasta: “Wow posso vedere chi mi guarda!”, ma è una bella cazzata perché quelli che veramente ti interessano non ti guardano mai o lo fanno sotto mentite spoglie – attraverso il profilo di un amica/o – e quelli che tu vorresti guardare (la nuova fidanzata, il barista, la ex amica) ovviamente non sia mai che vedano che li stalkero! E anche qui Instagram si rivela il social più meschino che ci sia perché le storie scorrono in modo autonomo una dopo l’altra e in men che non si dica… tac! eccoti sulla storia di chi non deve vedere che lo guardi… maledizione! Voi ridete ma qui si parla di attacchi di panico, di imprecazioni urlate al cielo, di pianti isterici che venderesti un rene per tornare indietro nel tempo e togliere quell’unico, inavvertito, like. Non ci resta che riderci sopra ragazze e trovare il lato positivo anche là dove il lato positivo proprio non sembra esserci. Un like partito rivela, infatti, un interesse – di che tipo è un’altra storia – interesse che, nella persona stalkerata potrebbe suscitare piacere – di che tipo e un’altra storia ancora – e non si sa mai che da questa distrazione possano partire chiarimenti, messaggi di recupero, semplicemente saluti ritrovati. Non scambiate questo edit per una frivolezza, i social hanno introdotto una rivoluzione nella nostra vita è questa è solo una delle tante sfumature che si è portato con se e che hanno inesorabilmente cambiato il nostro modo di vivere le relazioni con il prossimo. Quindi adattiamoci, impariamo ad alzare la soglia d’attenzione e se poi il like parte… amen, un argomento in più con cui parlare alle amiche e una tacca in meno nella dignità personale, destinata a perdersi in un mare di “like-partiti-a-cazzo-!!!”.

N° 15 - Estate 2017 Trimestrale moda, stile, tendenze. Primavera 2017 Anno IV, n° 14 Autorizzazione Tribunale di Bergamo n° 13/13 del 20/05/2013 Direttore Responsabile Elisabetta Moretti direzione@dimmibg.it Responsabile Commerciale Silvia Di Geronimo silviadigeronimo@me.com Graphic & Art Director Chiara Cavadini chiara@dimmibg.it Redattori Elena Pagani, Federica Viscusi, Chiara Ce’, Martina Maffioletti, Giovanni Massetti Contributors Angela Landi, Luca Rota Nodari, Carlo Carrara, Renato Cortesi, Roberta Sulas, La Giuliana, La Beba, Paola Colombi Photo Carmelo Poidomani, Debora Marcati, Stef Steffany Società Editrice Uno per tutti srl Amministrazione Studio Landi srl - tel. 035 320017 Sede Legale Via San Bernardino 142, Bergamo Stampa CPZ spa Costa di Mezzate Foto di copertina Stef Steffany Per info e pubblicità: Silvia 393 7999163 Elisabetta 339 1223501 www.dimmibg.it DIMMI Testi e materiale fotografico contenuti in questa rivista, sono di proprietà di Uno Per Tutti srl. E’ pertanto vietata ogni riproduzione, anche solo parziale, non autorizzata dall’editore e/o dal direttore responsabile.

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Sommario

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in questo numero...

COVER STORY 6 Fantasy Girls

RUBRICHE

41 Il favoloso mondo di Delfina

14 Summer must have 15 Cose da fare a Bg in estate 16 Samantha De Grenet 18 SOS Avvocato 19 Kristen Stewart: icona rebel chic 20 Linda Raff 22 La mano del bambino 24 Le due generazioni di CasaFeltri 28 Martina Mafezzoni e Artisan Café 30 Sei felice? 32 Eros: Una serata tra amiche Il so(no)-tutto-io 33 La fellatio perfetta

SPECIALE BEAUTY

MODA 34 Concept OdB 36 Il costume super sgambato 37 Look da concerto 38 La Beba concept store 40 Birkenstock mania

42 Il bello delle unghie 44 Suite Acconciature 46 Esteticamania 2.0 48 Ombretti colorati 49 E’ tornato il frisè 50 XTan Truscada 52 Diessestore 54 Smoke in Progress 56 Shaida

BIMBI 58 Crescere con fido 60 Abbonamentopannolini.it 62 A scuola di tata

HOME AND DESIGN 64 La tavola dell’estate Damiana Casa

66 Instagram e antiquariato 68 Ranucci Immobiliare 70 CactusMania 71 Gnambox

FOOD 72 Avocado Lovers DaGigi Catering 74 Roof Garden restaurant 76 La Giuliana Ristorante Tre Lanterne

VIAGGI 78 Dardania Resort 80 Vivosa Apulia Resort

MOTORI 82 Bonaldi Motori 84 Calissirent

OROSCOPO 86 Estate

Cover Story

Alessia Mella FANTASY GIRLS e 6

il bello di essere come vuoi www.dimmibg.it

A cura di Elisabetta Moretti e Silvia Di Geronimo Ph. Steff Steffany Make up di Paola Colombi

’ la prima volta nella storia di dimmi! che succede; la protagonista di questa nuova copertina non è una modella ma la titolare dell’attività che vi stiamo per presentare, il salone Fantasy Girls! Il motivo di questa scelta? Semplice, Alessia potrebbe tranquillamente fare la modella e la nostra copertina ne è la dimostrazione. Stupenda, con la sua chioma rosso fuoco è impossibile non notarla; una Ariel (per chi non la conoscesse, sto parlando del cartone Disney La Sirenetta) moderna, senza pinne ma con decine e decine di tatuaggi a nascondere una pelle diafana e una dolcezza inaspettata. Sta in questa contraddizione la caratteristica più particolare e bella di Alessia: un’apparenza da bad girl, con mani, gambe, volto, braccia completamente coperti da tatuaggi, ma con uno spirito buono, uno sguardo dolce e una gentilezza d’altri tempi. Come lei è il suo salone, Fantasy Girls, aperto nel 2010 a Colognola, a pochi passi da Bergamo. Un progetto nato prima di tutto da un grande impegno, da anni di preparazione e formazione personale e da un’innata passione per i capelli e

Cover Story

il loro benessere. Quest’articolo lo scrivo basandomi sulla mia esperienza personale, che voglio usare per darvi l’idea di come Alessia lavori, di quanto sia professionale e assolutamente dotata. E’ lei che, finalmente, ha saputo interpretare tutti i miei desideri, senza mai esagerare o fare di testa sua come - e diciamolo! - spesso accade. Se le chiedo di tagliarmi “giusto le punte”, lo fa veramente e non mi ritrovo con un caschetto altezza mento! Se le dico che voglio farmi bionda, me lo dice in faccia che è una cazzata, indirizzandomi su un colore più adatto. Per un matrimonio voglio un raccolto semplice? Me lo fa davvero e non esco dal salone con una boccolata alla Maria Antonietta. Insomma, buon gusto e soprattutto buon senso che l’hanno portata a diventare l’hair stylist dei miei sogni. Dietro i suoi tagli e i suoi colori c’è uno dei più importanti hair stylist mondiali, Aldo Coppola. E’ qui che Alessia ha imparato tutti i

Cover Story

segreti del mestiere ed è sempre qui, nel salone di via Paglia a Bergamo, che ha iniziato la sua carriera, nel ’98. Aperto il suo di salone, Alessia non ha mai smesso di frequentare i corsi di aggiornamento all’accademia di Aldo Coppola, costanti e numerosi, per restare sempre al passo con le nuove tendenze in fatto di stile e di tecniche. Da Fatasy Girls, inoltre, troverete solo prodotti di alta qualità, primo fra tutti Cotril, che rigenererà i vostri capelli, donandogli un aspetto sano, forte e luminoso. In salone, insieme ad Alessia c’è il suo braccio destro, la mitica Dora, la quinta essenza della cortesia e dell’educazione. Shampoo, colore, preparazione dei trattamenti e attenzione nei dettagli, Dora è il dietro le quinte che rende lo spettacolo possibile, l’assistente che tutte vorremmo, l’operato attraverso

cui l’impossibile diventa possibile. Vi sto facendo venire voglia di prenotare, vero? Allora sappiate che da Fantasy Girls potrete portare anche il vostro piccolo, per un taglio di tendenza – come piace a loro che altro non sognano di assomigliare ai loro idoli – ma che sia anche pratico da gestire e facile da pettinare, anche per i bambini più scalmanati. Lo vedete lui? È Riccardo il figlio di Alessia… basta il suo taglio e il suo stile per farvi capire che, da Fantasy Girls, anche i più piccoli riceveranno un trattamento ad hoc, attento e curato in ogni dettaglio. Stessa cosa vale per l’uomo. Non sopportate più l’aspetto trasandato del vostro amato che così come si alza, va a dormire? Tranquille, Alessia gli farà un taglio in linea con le

ultime tendenze e facile da gestire, anche per il più pigro tra gli uomini. Che aggiungere d’altro? Ah sì il colore! Se avete una mezza idea di cambiare colore, fare delle schiariture o avete bisogno di coprire i capelli bianchi… vi prego ascoltate il mio consiglio! Colori luminosi e che durano un sacco, capelli lucenti e forti, schiariture ed effetti di moda e mai volgari, Fantasy Girls vi donerà una chioma come mai ve la sareste immaginata, nemmeno nei più bei sogni. Prima o dopo le vacanze, per una serata importante, per il vostro matrimonio, per qualsiasi necessità o problema di stile da risolvere… FANTASY GIRLS per tutte!

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Via Achille muzio 9 - Bergamo

Tel. 035 330577

Fb: Fantasy girls

Summer Must Have

MUST HAVE

Fa caldo, la vog lia di lavorare lascia il posto al desiderio di far festa, di abbronzarsi al sole, di Spritz e di baci rubati. Non ti resta che fare la valigia e par tire… ma ricorda! Senza i nostri must have non ti potrai divertire!

GLOW

Netflix dipendenti? Non potete farvi scappare l’ultima arrivata. Accolta da recensioni entusiastiche, racconta il dietro le quinte dell’unico show di wrestling femminile mai realizzato, andato in onda negli Usa negli anni Ottanta.

Possiamo dire che sia stata proprio lei, insieme alla sua dolce metà Fedez, a contribuire all’enorme successo che questo brand americano sta avendo anche in Italia. La t-shirt Supreme e l’imperdibile must have della stagione.

Anklet Bandana

Ciabatte Love

E’ la tendenza unghie perfetta per chi ama mani naturali ed eleganti. Ha soppiantato a tutti gli effetti la french manicure, con un effetto decisamente più delicato e chic. Una sfumatura che dal rosa diventa bianca, perfetta anche per la sposa.

Se non avete ancora organizzato le vacanze, è Soverato la meta a cui puntare. Davanti al Golfo di Squillace sul Mar Jonio, vanta alcune delle spiagge più belle della Calabria, e per questo è definito la “perla dello Jonio”. Tra mare e collina, la cittadina fa il pienone di appuntamenti durante la stagione estiva.

La perla di Sov erato

0 #BabyBoomer

Ricompare timidamente sulla scena la cavigliera, ma dimenticate le catenelle anni ’90. Quest’anno a spopolare è la Bandana Anklet, realizzata con foulard colorati, magari intrecciati tra di loro.

Ferragni Docet Supreme

Dite addio alle infradito! Ai piedi quest’estate solo e unicamente ciabattone a fascia. Colorate, con le stampe, perfette se pelose. E non limitatevi alla piscina o alla spiaggia, le ciabatte si portano in città, con uno short di jeans e una blusa di pizzo!

”

Milk & Honey Rupi Kaur

È il libro del momento, un’anacronistica raccolta di poesie. Grazie al successo ottenuto sui social - Rupi in Instagram ha oltre un milione di follower – racconta le sue emozioni con parole e immagini che evocano l’amore, la perdita e la femminilità.

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COSE DA FARE A BERGAMO

in estate

Non avremo il mare, ma non per questo la nostra estate è di serie B! Quello che ci vuole per rende re questa calda stagione indimenticabile, è solo lo spirito giusto! Quindi, casco in testa, bikini nello zaino e si parte. Ecco i consigli di dimmi! per vivere un’est ate bergamasca indimenticabile…

1. Chiringuiti

Sono un classico della nostra estate. Da giugno a settembre, le mura di Città Alta si popolano di chiringuiti: Sant’Agostino e Giro Mura sono le due location imperdibili. Ai lati della porta di Sant’Agostino, potrai fare un aperitivo, mangiare o bere un drink. Ma attenzione… armati di pazienza: tantissima gente e pochissimo parcheggio.

2. Parco Goisis

Lo possiamo definire la novità di questo 2017. Il parco Goisis – zona Monterosso – quest’anno offre una location curata in ogni minimo dettaglio. La gestione è del gruppo Tassino, esperti nella movida bergamasca. Drink, cibo, concerti, chiacchiere, lucine tra gli alberi e un’ atmosfera davvero estiva ti aspettano.

3. lago d’iseo

Non avremo il mare ma abbiamo un lago bellissimo e soprattutto, anche se in pochi lo sanno, balneabile. Quindi, se le piscine strapiene non fanno per te, è lì che devi dirigerti. Predore, Sarnico, Iseo sono solo alcuni dei paesi in cui troverai strutture per la tintarella attrezzate meglio di un bagno romagnolo. E se poi vuoi fare un giro alternativo, Montisola ti lascerà a bocca aperta.

4. San Vigilio

E’ il cucuzzolo di Città Alta. E’ qui che dovrai

assolutamente andare per goderti un tramonto magico, per far colpo sul tuo ragazzo/ragazza e per goderti un aperitivo dal panorama mozzafiato. Quest’anno il mitico bar Belvedere è in assoluto la location imperdibile della stagione.

5. Il gelato alla stracciatella della Marianna

Ci sono tantissime buone gelaterie in città, ma i bergamaschi doc non possono esimersi dal degustare la stracciatella della Marianna, in Colle Aperto. E’ qui, infatti, che è stato inventato questo gusto, diventato famoso in tutto il mondo.

6. Yoga ad Astino

All’ex convento d’Astino – altra location estiva imperdibili – organizzano corsi di Yoga e Pilates quotidiani. Un modo alternativo e decisamente suggestivo per tenersi in forma, in una location in cui corpo e mente potranno davvero rigenerarsi, entrando in contatto con la storia e la natura.

7. Le notti bianche

In una città non propriamente conosciuta per la movida, nel periodo estivo, questa iniziativa è veramente degna di nota. Per una sera a settimana il centro della città resta aperto fino a tardi tra negozi e, soprattutto, locali che popolano le vie principali. Il punto più

divertente è Piazza Pontida che in queste occasioni diventa una pista da ballo a cielo aperto.

8. Trekking sulle Orobie

Per gli amanti della montagna e delle escursioni, è questa la stagione giusta per esplorare le nostre meravigliose Orobie. Mentre tutti si sciolgono al sole cittadino, potrai goderti aria pura e fresca tra le valli. Quindi, sveglia presto, zaino in spalle e panino al salame obbligatorio, le passeggiate montanare ti aspettano.

9. Feste di paese

Ma cosa c’è di più buono e divertente che rimpinzarsi fino a scoppiare in una folkloristica festa di paese? Nella provincia di Bergamo ce ne sono decine, ognuna con la propria specialità: casoncelli, pappardelle di cinghiale, polenta taragna, arrosto e mille altre ricette della tradizione bergamasca ti aspettano, accompagnate da un bel liscio in sottofondo.

10. Lo scrocco della piscina

Ebbene sì; se vivi a Bergamo, non hai voglia di andare a lago e le piscine stra affollate semplicemente ti repellono… non ti resta che scroccare una nuotata all’amico con la piscina, passando di lì, per puro caso, ogni domenica alle tre del pomeriggio.

Intervista

dimmi!

Samantha De Grenet

A cura di Elena Pagani

Devo telefonare a Samantha de Grenet per l’intervista. Proprio questa mattina il mio bimbo sembra avere più appetito del solito e ritardo un po’. al telefono mi scuso ma lei, nel sentire che sono una neo mamma si emoziona e mi dice “goditi ogni singolo istante con lui!”. La adoro già. Passo subito al “TU” senza nemmeno accorgermene e l’intervista diventa una bellissima chiacchierata di cui spero di trasmettervi il tono: Samantha, tu hai una lunga carriera nel mondo dello spettacolo, hai iniziato giovanissima come modella,parlaci di questa esperienza. Hai fatto molti sacrifici?

Ho iniziato tutto per caso. Non avevo idea di fare la modella o diventare conduttrice televisiva. Un fotografo mi ha vista in un club privato e mi ha chiesto di scattarmi delle foto. Mi sono divertita. Avevo 15 anni, andavo a scuola e i miei genitori sono stati molto chiari: “lo puoi fare se hai voti buoni, se i voti calano ci si ferma.” Certo lavorare e studiare a volte era faticoso, ma avevo molte gratificazioni. I guadagni erano buoni. La fatica maggiore era a scuola, per via di alcuni professori che invece di premiarmi mi penalizzavano. Lavoravo bene, per grandi stilisti, facevo campagne pubblicitarie. Anche il passaggio alla televisione è avvenuto in maniera molto naturale. Per quanto riguarda la televisione, quale programma ti ha dato maggiori soddisfazioni dal punto di vista della conduzione?

Ogni programma e ogni persona con cui ho lavorato mi ha insegnato qualcosa. Alcuni erano programmi più divertenti da condurre come Candid & Video Show o Candid Angels con Filippa Lagerbach e Alessia Merz. Poi indubbiamente Sette per uno, con Gigi Sabani su Rai 1 e Il Tappeto Volante con Luciano Rispoli. La persona che devo ringraziare è sicuramente Roberto Giovalli, direttore di Italia 1 quando facevo anche due o tre programmi sulla rete. Credo di aver vissuto gli anni belli, belli della televisione, quando il successo era un successo di gruppo e non c’erano differenze tra chi stava davanti e dietro la telecamera. Hai lavorato con i grandissimi Sandra Mondaini e Raimondo Vianello, di cui è impossibile non mantenere

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gettare cattiveria sugli altri, senza nemmeno capire bene ciò che significa. Lasciamoli alla loro triste perdita di tempo! Raccontaci invece come è Samantha de Grenet mamma.

vivo il ricordo, in "I misteri di Cascina Vinello", che esperienza è stata?

Quando mi hanno chiamata non sapevo se ridere o piangere: ho provato una gioia immensa, ma al tempo stesso timore di lavorare con due mostri sacri della televisione come loro. Conservo dei ricordi meravigliosi. Lei era pazza d’amore per lui: erano davvero come si vedevano. Li univa una sintonia magica. Samantha de Grenet e i social: che tipo di rapporto hai?

Mi sono iscritta sui social diversi anni dopo rispetto alle mie colleghe. Finché due amiche mi hanno praticamente obbligata a farlo. “Non puoi non essere iscritta”, mi dicevano ed ecco che una mi ha iscritta su Twitter e l’altra su Instagram. Il segreto per chi fa il mio lavoro secondo me è mantenere un contatto reale con chi ti segue. Il social devi gestirlo personalmente o non ha senso. Io cerco di rispondere il più possibile. Ci sono. Vi leggo. Lo esprimo anche attraverso i Like che metto ai vostri commenti. Poi i 4 stupidi da tastiera ci sono sempre. Quelli che usano i social solo per denigrare e offendere. Mi dispiaccio per loro. Pensa che sul mio profilo Instagram, non trovando foto volgari, vengo a volte criticata per le foto in costume. Gli uomini magari scrivono commenti carini, alcuni più eleganti, altri meno, ma le donne spesso criticano e cerco sempre di capire da cosa parte questo astio e questo livore. Anche se faccio televisione io ho una vita vera, quando scrivono “vai a lavorare” non si rendono nemmeno conto del lavoro che faccio. Sono una mamma e una casalinga e le casalinghe fanno il lavoro più difficile, lavorano h 24. Andassero a lavorare loro!

Ho sempre avuto uno spiccato senso della maternità. Adoravo e adoro i bambini. Come tutte le mamme però la maggior parte delle cose le ho imparate sul campo. Sono presente, attenta, ma di briglia lunga. Significa che da lontano controllo e guardo. Ho sempre parlato con mio figlio, e oggi che ha 11 anni continua a raccontarmi e chiedermi consigli. Capisce che la sua mamma lo appoggia, capisce e può aiutarlo. Sono contenta! La comunicazione è la base di tutto. Un bambino deve rispettare i genitori e non averne timore. Un saluto personalizzato alle nostre lettrici

Cercate di vivere ogni giorno con il sorriso a volte non è sicuramente facile, ma il sorriso aiuta sempre. Io l’ho imparato da persone che avrebbero avuto il diritto di non sorridere, eppure lo facevano. Ci salutiamo e mi rendo conto che sono di ottimo umore. Samantha de Grenet è davvero una bella donna, non solo dal punto di vista fisico. È una di quelle donne e mamme che staresti ore ad ascoltare. Che vorresti avere come amica. Vi invito a visitare il suo blog: Ilovebimbo.com

Hai proprio ragione Samantha, purtroppo la gente spende parte del suo tempo a 17

| Rubriche

DANNO DA

VACANZA ROVINATA A cura dell’avvocato Elizabeth Birtwistle

onsiderata la prossimità delle vacanze estive, può essere utile (anche se non lo auguro certamente a voi lettrici!) qualche informazione su come e quando richiedere il risarcimento del danno da vacanza rovinata. Tale voce di danno rappresenta una tipologia di pregiudizio che non comporta necessariamente una perdita patrimoniale per il turista-consumatore, ma costituisce fonte di stress, turbamento psicologico derivante dagli inadempimenti agli obblighi contrattuali assunti dall'organizzatore. L'art 47 del Codice del Turismo, riconosce espressamente l'esistenza di tale danno e lo inquadra come correlato al tempo di vacanza inutilmente trascorso e all'irreparabilità dell'occasione perduta, a patto che l'inadempimento o inesatta esecuzione delle prestazioni che formano oggetto del pacchetto turistico, siano di non scarsa importanza. Ciò significa che vi deve essere la gravità della lesione e la serietà del pregiudizio patito dal turista (Cass.Civ., sez.IV, ordinanza n.683072017). Nello specifico, sono due gli aspetti che su cui può verificarsi il danno: il periodo effettivo di vacanza rovinato e il rientro alla vita quotidiana rovinato a causa del nervosismo nato in vacanza. Il danno da vacanza rovinata comporta, quindi, un pregiudizio psicologico inteso come mancato guadagno sul piano del benessere e della qualità della vita che avrebbe potuto apportare la vacanza, oltre ai patimenti direttamente legati all’infortunio subito che ha impedito al turista di conseguire gli obiettivi di svago e riposo. Questo tipo di danno, ad esempio, è stato riconosciuto al turista che era stato alloggiato, per una parte del periodo di soggiorno, in una struttura

Giulia Scalese

La Pop-Fashion A cura di Chiara Cè

Questa ragazza la potete seguire, o meglio, potete seguire il suo lavoro in Instagram, digitando @thecollecteur, ma Giulia esiste davvero e risiede a Pittsburgh, Stati Uniti. La sua mente creativa usa il web per mettere in mostra foto di accessori o vestiti di moda racchiudendoli in vignette spiritose. Gli oggetti che ritrae sono spesso di famosi stilisti, ma alcuni diventano borse o scarpe ricercatissime grazie alle sue immagini postate in Internet. Collabora come fotografa e illustratrice digitale per alcune testate giornalistiche come il New York Times. Il brand iBlues ha utilizzato l’immaginario dell’artista per creare abiti ed accessori basati sull’idea di Giulia. Scorrendo le immagini da lei realizzate vediamo borse che diventano facce allegre, scarpe usate come sostegni per

di livello qualitativo inferiore rispetto a quella prenotata e, per la restante parte del viaggio, presso questa struttura ma ancora in fase di ristrutturazione, con molti dei servizi promessi (piscina, sauna ecc.) non ancora ultimati. In merito all'onere della prova, il turista è tenuto a provare il contratto di viaggio allegando le circostanze dell’inadempimento e il tour operator deve provare, invece, l’avvenuto adempimento del contratto. Per quanto riguarda la quantificazione del danno alla persona, essa deve essere equa e accertata dal giudice in base alla consistenza del pregiudizio allegato. E’ importante poi fare attenzioni ai termini per fare valere le proprie ragioni: il reclamo deve essere presentato dal turista tempestivamente, anche in corso di viaggio, affinché l’organizzatore possa porvi rimedio (art. 49 Cod. Tur.). Il reclamo può inoltre essere presentato, a mezzo raccomandata o altro mezzo idoneo a fornire la prova dell’avvenuto ricevimento, nel termine di 10 giorni dal rientro dal viaggio. Tale termine, secondo l’orientamento della Suprema Corte di Cassazione che sul punto si è espressa in senso favorevole al consumatore (cfr. Cass. 297/2011), non rappresenta un termine di decadenza dal diritto a essere risarciti. Di conseguenza, la contestazione può essere successiva a condizione che avvenga entro il termine prescrizionale di un anno dal rientro dal viaggio (per danni diversi a quelli alla persona) e di tre anni per danni alla persona. Se però l’inadempimento attiene il servizio di trasporto, il termine di prescrizione è di 18 o 12 mesi a seconda se si tratta, rispettivamente, di danni alla persona o alle cose.

Studio Legale avv.Elizabeth Birtwistle Via Italia, 15 - Pontirolo Nuovo (BG) | tel/fax 0363/881707 un cocktail, cappellini che si trasformano in personaggi di fumetti simil giapponesi, orecchini ed occhiali da sole formano delle signore colorate e divertenti. Più che arte, trovo le sue idee una buffa alternativa per scoprire la moda, sicuramente è una ragazza con una mente brillante e creativa, uno sguardo alle sue foto mette il sorriso che non fa mai male a nessuno! Instagram può essere usato anche a scopi artistici, a volte è un bene usare il web per diffondere idee e non solo vacanze, cibo o corpi mezzi nudi ed ammiccanti. Chiaramente questo è marketing, immagino certi marchi la paghino per essere usati nei suoi ‘montaggi’, ma in quest’epoca di Chiara Ferragni e Clio MakeUp non ci trovo niente da ridire, tra l’altro Giulia Scalese non si limita a indossare e postare un abito, ma pensa a come renderlo artistico, per così dire!

KRISTEN STEWART:

ICONA REB EL-CHIC S

A cura di Federica Viscusi

ono lontani gli anni in cui la Bella di Twilight incarnava solo un prototipo di una bellezza che deve piacere, dall'espressione che sembrava dire “toglimi gli occhi di dosso” e un look da bad boy, tutto all stars e jeans strappati. Oggi Kristen Stewart riveste un ruolo iconico nel panorama delle celebritiesinternazionali, perché i suoi occhi verdi sembrano ancora mandarci tutti a quel paese, ma il suo appeal si è totalmente stravolto. Non è un caso che (da ormai 3 anni) Kaiser Karl Lagerfeld l'abbia scelta come testimonial di Chanel: Kristen rappresenta la femminilità contemporanea, quella di una donna che non ha bisogno del principe che la salvi sguainando la sua spada, bensì di una donna che si salva da sola, capace di montare sul bianco destriero con un agile balzo, una vera e propria amazzone 2.0. Se pensiamo all'evoluzione del suo look, questa definizione le calza ancor più a pennello, perché dalla folta chioma ramata dei tempi dei vampiri, i cambiamenti di Kristen sono stati moltissimi, e oggi schiera con disinvoltura un taglio platino cortissimo. Come moltissime di noi, è una donna a cui piace vedersi sempre diversa, perfettamente a suo agio quando è a spasso per la città in un paio di jeans boyfriend, mano nella mano con la sua ragazza, la top model Stella Maxwell, così come in un attillatissimo tubino di paillettes quando calca il red carpet. La Stewart rappresenta la donna di oggi, che non sa identificarsi in uno stereotipo, che non vuole rispondere ai canoni classici, ma stravolgerli e imporre quelli che lei stessa sceglie e cambia ogni giorno. Con il suo pixie cut estremo sembra voler comunicare la voglia di capovolgere lo standard della bellezza femminile, creandone uno nuovo; con il suo look firmato Chanel ci fa notare come due stili distanti in apparenza, quello del maschiaccio e della madam raffinata, possano, se avvicinati, amplificare il loro potere seduttivo, e mentre cammina a fianco della sua ragazza, sembra suggerire un motto che in tempi come questi scalda il cuore, ossia che l'amore non conosce barriere o schemi, ma è semplicemente l'unico modo per sentirsi felici e (finalmente) se stessi.

Intervista

Dimmi!

Linda Raff

A cura di Elisabetta Moretti

Chiamo Linda al telefono per organizzare la nostra intervista. E’ educata e gentile e dopo i primi convenevoli mi fa una timida richiesta che, più di tutte le cose che ci saremmo raccontate in seguito, la rappresenta: “Ti prego però, non chiedermi cosa faccio da mangiare a mio marito!”. Sorrido rassicurandola che dimmi! è la rivista delle donne di Bergamo e in quanto tale vuole parlare di lei e del suo lavoro. Ecco questa è Linda Raff, moglie del bomber e capitano dell’Atalanta Alejandro Gòmez (meglio conosciuto come il Papu) architetto e designer di una linea di costumi sartoriali. Lei è Argentina e a soli ventott’anni è mamma di due bambini, architetto (ha realizzato la nuova ala del centro commerciale di Oriocenter in collaborazione con Percassi Immobiliare), amministratrice insieme al marito di una palestra e, soprattutto, designer di una linea di costumi da lei ideata in toto. L’appuntamento è all’Artisan Cafè di via San Bernardino, in centro a Bergamo. L’aspetto nel cortile esterno e dopo qualche minuto eccola arrivare. Da amante della moda quale sono non posso evitare di aprire quest’intervista con una domanda sul suo look, che definirei semplice ma ricercato in ogni dettaglio. Ciao Linda, guardandoti si capisce immediatamente che dietro il tuo look (indossa una t-shirt bianca, un jeans dall’orlo tagliato e una ballerina nera con perle sul tacco) c’è grande ricerca e attenzione per il dettaglio, proprio come per la tua linea di costumi. Com’è nata quest’idea? Amo il design; sono architetto, mi piacciono le forme regolari, costruite e strutturate. La moda poi è la mia grande passione e rispecchia la mia visione pulita e minimal della vita. Nella mia linea di costumi ho voluto unire questi miei due grandi interessi. Da tempo pensavo a una linea di costumi che non seguisse troppo le stagioni e le tendenze e che, soprattutto, potesse rivolgersi a un tipo di donna che ricerchi nel costume da bagno la stessa qualità che pretende da un bel maglione o da un paio di pantaloni. Una qualità sartoriale che non guardi solo alla moda ma, soprattutto, alle forme di una donna. Anche i colori che ho scelto sono basici e neutri: rosso, nero, beige, grigio e bianco per un costume che 20

non segua le tendenze, che non abbia un target d’età troppo giovane e che vada bene in svariate situazioni.

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ed essere una professionista, con un mio lavoro. A proposito di marito… non ti chiedo cosa gli cucinerai stasera ma se ti sostiene nei tuoi progetti quello sì… Io e Alejandro siamo molto autonomi e indipendenti, lui ha la sua carriera e io i miei progetti e i miei lavori. Ovviamente ci sosteniamo a vicenda e ci teniamo aggiornati sui vari risvolti delle nostre giornate. La palestra Perform è l’unico progetto che abbiamo portato avanti insieme, progettandola e gestendola a quattro mani. Progetti futuri? Oltre alla linea di costumi ho realizzato una linea di chiodi di pelle, anch’essi sviluppati con la medesima filosofia basata sulla ricerca e sulla qualità. I chiodi oltre che nello shop on line sono da poco in vendita da Tiziana Fausti. Da settembre sarà inoltre disponibile una mia linea A questo proposito ho notato che la modella usata per la tua campagna è sì magra, ma anche formosa, con delle curve ben delineate. Una scelta voluta? Sì. Quando ho pensato ai miei costumi ho pensato prima di tutto alla donna che li avrebbe indossati. Una donna vera con un fisico vero e con esigenze reali. Il tessuto che ho scelto è rinforzato e tutte le cuciture sono doppiate. Il costume diventa così contenitivo, grazie anche alle linee che abbiamo scelto, come la culottes, pensata per chi ha la pancetta e non la vuole mostrare. Per la realizzazione della linea Linda Raff hai pensato a tutto tu, dalla A alla Z. Poteri magici? Il mio unico potere è quello della preparazione. Ho studiato tanto, non solo architettura ma ho seguito un master sulla creazione d’impresa. Mi piace seguire ogni passaggio della mia linea, dal disegno alla realizzazione, dal business plein alla promozione, dai social al sito. Per la parte web mi avvalgo di un ragazzo davvero in gamba e mi sono sempre fatta consigliare da persone amiche e professioniste che potessero darmi buoni consigli in questo mio progetto. Amo avere tutto sotto controllo ma non ho la pretesa di fare tutto da sola… altrimenti sì che avrei bisogno di super poteri. Tornando a parlare di moda e di costumi; ho letto un articolo in cui ti hanno definita l’anti-diva. Ti ritrovi in questa definizione? Seguo sicuramente uno stile low-profile. Non mi piace apparire e dare dell’occhio, così come non mi piace essere stereotipata con la classica figura della moglie del calciatore che non ha niente di meglio da fare che spendere soldi in abiti e scarpe. Sono una persona semplice che vuole mettere in pratica il frutto di anni di studio

di sneakers e di t-shirt che sto disegnando in collaborazione con Fratelli Lisco, si chiamerà “Linda Raff for Fratelli Lisco”. Infine, in futuro mi piacerebbe aprire un mio negozio, che venda solo ed esclusivamente i miei costumi e che rispecchi il mio stile. Le nostre interviste terminano tutte con un saluto speciale alle lettrici di dimmi!... Posso salutarvi con il detto che più mi rappresenta… non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi. La vita è bella e affrontarla con un sorriso è il modo migliore per lasciare qualcosa di positivo al mondo. www.lindaraff.com 21

| Sociale

Associazione

LA MANO DEL BAMBINO Un supporto per tutti i bambini che hanno problemi con le loro manine

A cura di Elena Pagani

anuela è la mamma di Lorenzo, un bimbo di 8 anni. Ogni anno Lorenzo va a un campus un po’ speciale, dove si incontrano moltissimi bambini e i loro genitori. Lo scorso anno erano addirittura 500 persone. Quando Lorenzo è nato gli è stata diagnosticata la MAR (Malformazione anorettale) e la sua mamma e il suo papà hanno iniziato la loro ricerca per risolvere i suoi problemi, dovendoli affrontare su fronti diversi. Un viaggio in parallelo, cosí l’ha chiamato Manuela, che le ha permesso di incontrare il Professor Giorgio Pajardi, specialista in chirurgia della mano. Lorenzo aveva i pollici ipoplastici e grazie a quest’incontro e a quello con il team dell’Ospedale San Giuseppe di Milano, guidato dal dottor Pajardi, ha iniziato un percorso che sta facendo tutt’oggi ed è diventato come moltissimi altri bambini, testimonial del campus organizzato ogni anno dall’associazione La mano del bambino. Il professor Pajardi ci parla di questa associazione, frutto della volontà di sua moglie, nata 15 anni fa con il duplice scopo di incentivare e supportare i giovani che decidano di dedicare il loro lavoro e impegno a questo settore medico,

Professor Giorgio Pajardi e di dare alle famiglie coinvolte le giuste informazioni perché possano facilmente accedere alle cure. Sono due le premesse da fare: la prima riguarda la realtà delle malformazioni congenite che coinvolgono un bambino ogni 1200 e la seconda riguarda nello specifico le malformazioni della mano che hanno un risvolto funzionale, ma anche uno sociale. In questo senso si pone di fronte alle famiglie un percorso più gravoso, anche perché spesso (1 caso su 3) i bambini trattati sono sindormici, ovvero presentano problemi alle mani e sono affetti anche da altre patologie. In questo senso occorre fare un inquadramento immediato che permetta di affrontare il problema di cui si occupa il team di Pajardi e parallelamente coordinare le varie fasi di cura. Spesso,

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infatti, le strutture o gli specialisti a cui ci si deve rivolgere sono distanti e non si trovano nello stesso ospedale o nella stessa città. L’associazione supporta le famiglie e cerca di risolvere i vari disagi che riguardano il reperimento delle corrette informazioni, le spese da sostenere, le strutture a cui rivolgersi. Focalizzati i termini della questione subentra il supporto logistico ed emotivo. Il campus in questo senso assume un’importanza fondamentale! Oltre ad essere un perfetto strumento di comunicazione e aggregazione, è un momento prezioso in cui i bambini si incontrano, giocano e sperimentano, e i loro genitori, le loro famiglie, vedono i risultati delle cure e del percorso svolto fino ad ora. Intervengono vari relatori, disponibili a confrontarsi con i genitori e i loro dubbi o quesiti. I bimbi, protagonisti dell’evento, creano e giocano con carta, forbici, colla, creta, legno, realizzano lavoretti, mostrano agli adulti la loro autonomia, le loro capacità, potenziate dalla creatività e dall’immaginazione. È una giornata all’insegna del divertimento che come in molti altri casi, i bambini sanno vivere indipendentemente dalle problematiche che gli affliggono. È attraverso i loro occhi che gli adulti presenti dovrebbero guardare la realtà. Purtroppo molte famiglie brancolano ancora nel buio e solo il 10-15% dei casi vengono indirizzati direttamente dalle strutture. In questo senso l’informazione è fondamentale poiché è importante vedere il bambino entro il primo mese dalla nascita e seguirlo poi nella crescita. Più i bambini diventano grandi più la riabilitazione a seguito dell’operazione effettuata dall’equipe medica del Dottor Pajardi risulta complessa. Il campus agisce anche in questo senso, ma non basta. È la corretta informazione che aiuta i genitori a risolvere il problema che affligge i loro piccoli, riuscendo a garantir loro il massimo dei risultati.

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| Rubriche

Donne, colleghe, madre e figlia: le due generazioni di CasaFeltri diverso dal classico ufficio immobiliare: Entrando da Casa Feltri, ho l'immediata percezione di trovarmi in un luogo molto trovarsi lì per caso, se non si sposasse parrebbe muro, al un grande specchio incorniciato di legno bianco che, poggiato stanza nella sua cornice, come in un della riflesso il are imprigion volesse quasi te, circostan e perfettamente con l'ambient con una grande finestra aperta, ampia, sala una in are quadro. Mi accoglie il sorriso allegro di Federica che mi fa accomod da un vento leggero. mosse sono bianche tende le estivo, io pomerigg del luce chiara dalla quale entra la loro complicità è evidente, La Laura. e raggiung ci qui e Ci accomodiamo al tavolo di cristallo posto al centro della stanza e il quieto entusiasmo della za raffinatez la con a meravigli a sposano si che a, pacatezz e ironia Federica è un misto di affabile e la loro somiglianza mi all'altra accanto l'una figlia, e madre mamma Laura.Le due colleghe siedono entrabe di fronte a me, vera e propria, in Casa casa una in trovarmi di e sensazion la ho che punto questo a E' charme. colpisce quasi quanto il loro chiacchierata tra piacevole una in trasforma si ista un'interv Feltri. Iniziamo a parlare e anche quella che dovrebbe essere donne. A cura di Federica Viscusi

Viene spontaneo immaginare che la casa in cui vivete risponda a pieno alle esigenze di ognuna di voi. Qual è la stanza che preferite? Quale invece quella in cui passate più tempo?

FEDERICA

LAURA

La stanza che preferisco è anche quella in cui passo la maggior parte del mio tempo ed è la camera da letto. E’ la stanza più spaziosa della casa, ha un soffitto alto ed è provvista di un soppalco dove c’è la cabina armadio, ha poi due grandi finestre, dalle quali entra sempre tanta luce. Appena ho un momento libero è lì che mi rifugio, per leggere un libro, per bere un tè, per rilassarmi.

La stanza che preferisco in assoluto è la mia camera da letto. Avendo a disposizione una cabina armadio non ci sono armadi, ho potuto così organizzarla perché rispondesse a ogni mia esigenza: ho predisposto un angolo per truccarmi e ho trovato il modo di posizionare una piccola vasca da bagno. Quella in cui invece passo più tempo è un piccolo salotto in cui c'è un camino, è la stanza in cui tengo i miei libri, dove mi piace rilassarmi, dove sento il calore di casa.

Spesso il rapporto madre-figlia è condizionato da sentimenti (il più delle volte inconsci) di rivalità. Come è per voi lavorare fianco a fianco?

FEDERICA

LAURA

Lavorare con la propria famiglia non significa escludere le difficoltà presenti in qualsiasi altro contesto lavorativo. Quel che fa la differenza è la capacità di capirsi al volo, di fare squadra per dare sempre il massimo. La fiducia che riponiamo l'una nell'altra ci consente di lavorare in serenità; se ci troviamo in disaccordo su qualcosa, ne parliamo e troviamo un punto d'incotro, perché ciò che preme ad entrambe è il bene dell'agenzia.

Non c'è traccia di rivalità tra me e Federica. Tra noi esiste solo un amore e una stima profondissimi: io credo molto nel passaggio generazionale e per me è importante trasmetterle tutto il possibile perché possa un giorno portare avanti da sola l'attività. Lei mi stimola a guardare il mondo con occhi più giovani, e il suo naturale approccio alle nuove tecnologie, che dominano il mercato, è fondamentale per l'agenzia.

In ambito lavorativo, qual è la qualità che apprezzate di più l’una dell’altra? Cosa pensate di potervi insegnare a vicenda? Di mia mamma ammiro l'incredibile tenacia. Lei sa dove vuole arrivare e sa come arrivarci. E' dotata di grande lugimiranza e ciò le consente di trovare sempre il percorso giusto per perseguire il suo obiettivo. Forse potrei insegnarle a comunicare e fare tutto ciò che fa con maggiore calma, perché a volte si rischia di essere sopraffatti dal suo entusiasmo.

La qualità che apprezzo di più in Federica è la sua capacità di esprimersi sempre con chiarezza e pacatezza. La mia speranza è di poterle insegnare a vedere le sfumature che solo l'esperienza in questo lavoro mi consente di vedere.

Quado hai deciso che il tuo lavoro sarebbe stato questo? Se vivessi una seconda vita, che lavoro faresti? Non l'ho mai deciso, diciamo che è successo e forse era scritto. Ho iniziato a lavorare in agenzia mentre ancora studiavo, durante le vacanze estive, e a poco a poco mi sono appassionata a questo lavoro. Il contatto e il dialogo con clienti e colleghi mi arricchisce ogni giorno. Non cambierei mai il mio lavoro con nessun altro, ma se rinascessi vorrei fare la make up artist: adoro il trucco e mi piacerebbe partecipare alle sfilate di moda, avere una linea di cosmetici e viaggiare per il mondo.

Appartengo ad una generazione in cui le segretarie rivestivano un ruolo fondamentale per la riuscita di un'attività: lavorando fianco a fianco con il direttore potevano osservare le dinamiche del mestiere da vicino e impararlo. Fin da bambina sognavo di fare la segretaria e, quando ne ho avuto l'opportunità in un'agenzia immobiliare, mi ci sono buttata a capofitto. E' stato così che sono arrivata ad aprire un'agenzia mia. Se rinascessi vorrei lo stesso lavoro, magari, essendo ambiziosa, vorrei essere la segretaria del direttore di una multinazionale.

le mie case hanno un’anima. La nostra casa è quell'angolo da cui possiamo osservare il mondo sentendoci protetti. Non importano i metri quadri, ma l'esistenza di spazi in cui poter vivere i momenti più belli della nostra vita, che accolgano noi e chi amiamo, in armonia con le nostre necessità e le nostre passioni.

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le mie case hanno un’anima. le mie hanno un’anima lecase mie case hanno un’a Ultimamente dialogo con le donne che cercano casa …spiego loro che i tempi sono cambiati: non è più importante avere una grande cucina bensì una capiente cabina armadio.

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Martina Mafezzoni e Ar tisan Cafè

L’amore ai tempi

di un buon Long Island A cura di Elisabetta Moretti

i racconto un aneddoto: qualche pagina più indietro avrete visto l’intervista di Linda Raff, moglie del capitano dell’atalanta Gomez. Quando le proposi l’articolo mi disse: “Ok, ma ti prego non chiedermi cosa faccio da mangiare a mio marito”. Poi ho conosciuto Martina, ideatrice e cofondatrice insieme al marito, dell’Artisan Cafè e, chiacchierando, le propongo di raccontare su dimmi! la sua storia. Come Linda anche lei accetta con gioia, ma con un’unica richiesta: “Ti prego, non raccontarmi come la moglie di Stefano, io sono Martina!”. Ovviamente, non c’era bisogno di specificarlo – anche se evidentemente c’è ancora chi parla della donna dietro l’uomo e non la donna in sé – ma dimmi! è la rivista delle donne di Bergamo e qui intervistiamo chi ha qualcosa da raccontare, chi ha vinto battaglie, avuto idee, fatto percorsi, cambiato vita, chi è emerso, chi, pima e sopra ogni cosa, è donna. La storia di Martina ci piace per la sua “straordinaria normalità”, perché è la storia di come si possa essere lavoratrici e indipendenti ma anche moglie e madri, perchè è la storia delle donne che piacciono a noi. “Ho due grandi passioni, il teatro e i bambini, che ho conciliato studiando e lavorando proprio in questo modo – Martina ha lavorato per anni come educatrice teatrale al teatro prova e Centro BB. Si arriva a un punto della vita però, in cui bisogna essere sinceri con se stessi e rendersi conto che, se il tuo sogno non ti dà da mangiare, ti devi inventare qualcosa di parallelo”. Una premessa franca e diretta, proprio come lei, che senza fronzoli mi racconta come la vita l’abbia portata a creare l’Artisan Cafè, un locale sui generis che, in Via San Bernardino a Bergamo, propone drink ricercati, cibi alternativi e atmosfere uniche. Tutto ha inizio nel 2004 quando, insieme al futuro marito

Stefano, Martina apre lo Tsunami, primo sushi bar di Bergamo. Nel 2008 una nuova idea con la Cafeteria, anche qui primi a Bergamo a introdurre il burlesque in città. Qualche anno di pausa, in cui nasce Edoardo, piccolo erede della famiglia, e poi la grande riapertura a novembre 2015. L’Artisan Cafè è l’unione del tutto, dell’esperienza passata, degli anni nella movida bergamasca, dei drink sempre più selezionati, ricercati e studiati, del cibo che dall’amata Andalusia arriva a Bergamo con tapas super gustose, realizzate solo ed esclusivamente con materia prima di altissima qualità (giuro provare per credere, una bomba!). Il locale – ex Caffè Letterario – è stato realizzato da Martina e Stefano in tutto e per tutto: mobili e tavoli realizzati a mano, pareti colorate da loro, accessori, sedute, bancone, terrazza… insomma davvero tutto fatto a mano e il risultato non poteva che essere un luogo incantevole, di carattere, in

cui passare una serata rilassante e diversa dal solito. Sul retro del locale la vera chicca: uno spazio polifunzionale in cui Martina ha fatto rinascere i suoi sogni, ideando laboratori per bambini, corsi creativi, feste private e tanto altro ancora. Tante cose belle, tante idee creative, tanta, ma proprio tanta voglia di fare che hanno portato Martina e Stefano a diventare una coppia nella vita e negli affari, affiatati – tranquille non sono alieni, litigano anche loro – ma con una passione comune che si può riassumere in questo grande, bellissimo, locale. Mentre parliamo ci troviamo nel cortile esterno, un angolo con tanto verde tra mura di mattoni; l’atmosfera è naturalmente piacevole, senza forzature e tra un paio di studenti che ripassano e un piccione che da un pergolato ci spia, mi accorgo che sto bene, che sono rilassata e a mio agio. Ecco l’Artisan è questo, un locale un po’ fricchettone – come lo ama definire Martina - in cui vai perché vuoi bere e mangiare bene, perché non ti piace la ressa da happy hour, perché ami rilassarti in una bella poltrona assaggiando un Honolulu – vi sveleremo più avanti di cosa si tratta – magari facendo quattro chiacchiere con il vicino che alla luce di una lampada di design sta leggendo un libro. Ho reso l’idea?

w w w. a r t i s a n c a f e . i t

| Sociale

SEI FELICE?igliamo

Se la risposta è “no”, ti cons di leggere questo articolo…

’ una domanda semplice, ma la risposta non lo è altrettanto. Fermati, fai due respiri profondi, allontana suoni e rumori che ti circondano e concentrati su te stessa: non sei felice? Non riesci a capire come poterlo essere? Non sei soddisfatta della tua vita? Tranquilla, guarire dall’infelicità è possibile, basta sapere come farlo… Ho incontrato Viviana Vitarelli e Ameeta Davis, due life coach inglesi che da anni lavorano anche in Italia, con l’obiettivo puro e semplice di far riscoprire la felicità. “Sta tutto nel porsi delle domande interiori – spiega Viviana – che ci aiutino a iniziare un viaggio personale, che abbia lo scopo di farci scoprire le nostre vulnerabilità, i blocchi che ci tengono fermi, che non ci fanno progredire e migliorare, incastrandoci in una posizione di insoddisfazione e infelicità”. “L’infelicità, infatti, altro non è che il frutto delle nostre azioni, del nostro modo di pensare e di vivere – continua Ameeta - Siamo infelici del nostro rapporto, insoddisfatte del lavoro, non abbiamo ottenuto quello che vorremmo ma quello che sappiamo fare è solo inventare scuse, dare colpe agli altri e al mondo. E’ perpetrando queste bugie che ci blocchiamo, diventando fautrici della nostra infelicità”. Viviana e Ameeta, attraverso i lori incontri e meeting, ti aiuteranno a focalizzare le tue energie in maniera diversa e costruttiva, facendoti capire che è tutta questione di scelte. Sei tu che scegli come vivere, che scegli come reagire alle difficoltà, che scegli di essere felice! E’ con questo obiettivo che le due life coach organizzano a Bergamo i ”choose happy café”, degli incontri in cui potersi trovare e insieme iniziare un viaggio verso l’equilibrio interiore. Con lo stesso scopo, Viviana e Ameeta, organizzano anche dei seminari pensati per fare incontrare donne aperte a portare 30

A cura di Elisabetta Moretti

cambiamenti significativi nella loro vita, desiderose di raggiungere i propri obiettivi e realizzare i propri desideri. Se anche tu, leggendo questo articolo, ti sei resa conto di essere ferma, bloccata nell’infelicità, non ti resta che iniziare un percorso con Viviana e Ameeta e ritrovare la felicità perduta. Per maggiori info, corsi, incontri e prenotazioni, vai sul sito:

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Chi sono Ameeta e Viviana?

iviana, nata in Italia, si è trasferita a Londra da giovane e da allora ha vissuto per la maggior parte della sua vita all’estero in vari Paesi, tra cui Malesia e Stati Uniti. Queste opportunità di viaggio hanno nutrito ed espanso la sua mentalità e hanno alimentato una crescita personale autentica. Oggi Viviana ha realizzato una carriera come scrittrice e trainer, pubblicando il ‘#ChooseHappy Journal’ - un diario creato per inspirare uomini e donne, sia giovani che adulti a vivere una vita felice e appagante. L’infanzia di Ameeta, similarmente, è anch’essa stata caratterizzata da un’intersezione culturale. A una tenera età i suoi genitori la spedirono via dalla loro casa in Inghilterra per frequentare un collegio in India. Dove per sopravvivere senza perdere la sua identità personale era importante che imparasse a non lasciarsi influenzare dalle opinioni altrui. Invece, doveva tenere a mente le sue vere aspirazioni, forze e interessi e cambiare la sua mentalità dall’essere una vittima di circostanza per fare sì che la sua situazione lavorasse a suo favore. Questa sua esperienza personale è ciò che l’ha portata a sviluppare la tecnica del ‘Clear Thinking’, metodo che oggi pratica con i suoi clienti nella sua professione da coach. Con questa tecnica li aiuta a cambiare mentalità e trasformare la loro vita usando

domande inquisitive chiave. L’intersezione delle loro esperienze personali, attraverso l’amicizia coltivata, ha portato alla nascita di una collaborazione fortuita. Combinando la tecnica del ‘Clear Thinking’ di Ameeta con i messaggi centrali delle due pubblicazioni di Viviana, hanno insieme sviluppato un programma mirato a inspirare e motivare le persone a raggiungere i loro obiettivi e realizzare i loro sogni. E’ questo lo scopo ultimo di Viviana ed Ameeta, aiutare le persone a liberarsi dei loro limiti autoimposti affinché possano finalmente riguadagnare il controllo della propria storia.

#Choose Happy e’ disponibile sul suo sito web

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IL SO(NO)-TUTTO-IO A cura di Guendalina

Una serata tra amiche

A cura di Barbara Valtellina

uella sera hanno deciso d’invitare a cena anche Roberta, una collega di lavoro e Carlo si è proposto come cuoco, pur di partecipare all’incontro. Appena arrivata la nuova amica, Francesca la fa accomodare e, versando tre bicchieri di un buon vino bianco, le dice: “Bene, approfittiamo di Carlo che sa cucinare e rilassiamoci mentre lui si dà da fare ai fornelli”. Parlano per conoscersi, essendo donne non è difficile per la padrona di casa spostarsi su argomenti più privati e con eleganza e mestiere riuscire a sapere che Roberta è una buona conoscitrice del sesso. Francesca conduce i discorsi sempre più sul personale, cercando di far confessare a Roberta qualche bella esperienza sessuale. “Mi fai eccitare così” esclama all’improvviso, spostando la mano sulla gamba di Roberta. La ragazza sente un brivido e diventa rossa e Francesca coglie l’occasione per avvicinarle le labbra al collo. Con un movimento impercettibile, Roberta inviata Francesca a proseguire e la lingua inizia a scorrere sul collo. Roberta freme, invitando Francesca a muovere la mano che fino ad allora era rimasta ferma sul ginocchio. La lingua continua a roteare sul collo, scendendo fino alla spalla dove, con i denti, scansa la spallina del vestito, continuando a scoprire la pelle fresca della ragazza. Le dita di Francesca sono una piuma sul corpo di Roberta che si gusta tutte le sensazioni. La donna solleva il vestito e lo sfila dalla testa, lasciandola solo con l’intimo addosso. Francesca cerca il gancetto del reggiseno e come lo slaccia, il seno di Roberta sembra prendere vita; la ragazza ha i capezzoli turgidi. Francesca bacia l’amica sulla bocca; ha labbra morbide e lisce e le lingue s’incrociano. “Spogliati anche tu”, chiede la ragazza e Francesca smette per un istante di torturarla di piacere, giusto il tempo di togliersi i vestiti. Roberta la guarda eccitarsi e quando la pelle di Francesca si accosta alla sua, scopre che è bollente. La testa di Francesca scende ancora sui seni e la mano si fa più audace, preme di più e scorre dentro il perizoma di Roberta che è costretta a mettersi una mano sulla bocca per evitare che Claudio, in cucina, senta i suoi versi di piacere. Raggiunto l’apice del piacere, Francesca fa stendere Roberta sul divano e le si sdraia accanto mentre la ragazza è a pancia in su; le massaggia il seno, la pancia, il collo, continuando lentamente fin quando il piacere di Roberta riprende e mentre lei la masturba, la guarda con meraviglia, il suo viso è bellissimo. Le bocche delle due donne si attaccano in un bacio appassionato; anche Roberta cerca Francesca ma viene subito fermata: “Oggi voglio amarti solo io, la prossima volta penserai tu a me”. Stese e abbracciate, attendono insieme che il sudore si asciughi per poi ricominciare a vestirsi. Roberta è ancora in un altro universo. Ricomposte e sedute le due amiche sorseggiano ancora un po’ di vino quando dalla cucina appare Carlo: “Ragazze a tavola, è pronto!”. L’uomo è rosso in volto, Roberta non sa che si è goduto tutta la scena dal fondo della stanza, in silenzio, eccitandosi con i gemiti delle ragazze. 32

CARE LETTRICI, IL GENERE DI UOMO DI CUI VOGLIO PARLARE IN QUESTO NUMERO È QUELLO CHE DEFINIREI, SENZA PAUSE E SENZA PAURE, IL "SO(NO)-TUTTO-IO”. ANDIAMO PER PUNTI E INIZIAMO CON L'ANALIZZARE LA SCELTA DEL NOME CHE RAPPRESENTA GIÀ DI PER SÉ TUTTO UN PROGRAMMA! - SO(NO): QUESTO UOMO SA. LUI SA TUTTO. NON HA IMPORTANZA SE TU VANTI TRE LAUREE IN INGEGNERIA MECCANICA AVANZATA CON TANTO DI LODE E BACIO ACCADEMICO DEL MAGNIFICO RETTORE, QUELLO CHE TU DIRAI SARÀ SEMPRE MENO GIUSTO, MENO ATTRAENTE, MENO IMPORTANTE RISPETTO A QUELLO CHE LUI SA. QUESTA TIPOLOGIA VANTA DELLE SPICCATE DOTI PERSUASIVE E UN’INCREDIBILE RETORICA, TANT’È CHE RIUSCIREBBE PERSINO A CONVINCERTI CHE TUA MADRE NON È IN REALTÀ LA TUA! - TUTTO: È UN TUTTOLOGO E QUINDI SI SENTE LIBERO DI ESPRIMERE IL SUO “UMILE” PARERE SU TUTTO. NON CI SARÀ MAI UN ARGOMENTO SUL QUALE IL “SO(NO)-TUTTO-IO” NON ABBIA DA RIDIRE. DALLA PREPARAZIONE DI UN CERTO PIATTO DI CUCINA GRECA ALLA SCELTA DEL VINO GIUSTO, DALLA SCELTA DEL POSTO IDEALE PER LE VACANZE AL MIGLIOR TIPO DI SPAZZOLINO DA DENTI ESISTENTE, E VIA DICENDO… E’ TALMENTE SICURO DI TUTTO QUELLO CHE SA CHE SI SENTE IN DOVERE DI RIVELARE AL MONDO INTERO, MA IN PARTICOLARE A TE CHE HAI AVUTO LA S-FORTUNA DI GODERE DELLA SUA PRESENZA, LE VERITÀ DEL COSMO. IN UN CERTO SENSO È QUASI UN BENEFATTORE CHE CONDIVIDE LA SUA RICCA CONOSCENZA CON IL RESTO DEI COMUNI MORTALI. - IO: EGO, EGOCENTRICO. LUI È PERFETTO. FINE DELLA DISCUSSIONE. QUESTO ELEMENTO NON È ALLA RICERCA DI UNA FIDANZATA MA DI UN PUBBLICO CHE SIA IN GRADO DI ASCOLTARLO ED ELOGIARLO AL TERMINE DELL’ORAZIONE, POSSIBILMENTE CON UNA STANDING OVATION E CON TANTO DI LANCIO DI REGGISENI FINALE! INUTILE DIRE CHE IL CONFRONTO CON QUESTO TIPO DI UOMO È PARI A ZERO! PIUTTOSTO CHE AMMETTERE DI AVER SBAGLIATO PREFERIREBBE BUTTARE TUTTO ALL’ARIA E CAMBIARE PUBBLICO, CERCANDONE UNO PIÙ ACCONDISCENDENTE, CHIARAMENTE! E’ UN TIPO DI PERSONA CHE NON AMMETTE RIVALI, NÉ SUL LAVORO NÉ IN AMORE, SEMPLICEMENTE PERCHÉ NON CONCEPISCE COME POSSA ESISTERE QUALCUNO MIGLIORE DI LUI! MIO PARERE PERSONALE: BEH... UNO MIGLIORE DI LUI? ESISTE, ECCOME SE ESISTE!!

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SESSO in gravidanza (?!?!) Una donna in dolce attesa è splendida! Emana una luce quasi celestiale, è armoniosa, le sue forme morbide sono un rimando alla Madre Terra, i capelli, lo sguardo, la pelle sono al massimo del loro splendore… POI CI SONO I MARITI DELLE DONNE IN DOLCE ATTESA, CHE PENSERANNO ANCHE TUTTO QUESTO, MA DA UN PUNTO DELLA GRAVIDANZA, QUANDO IL VENTRE SI FA DECISAMENTE PROMINENTE E NON È PIÙ POSSIBILE SCAMBIARLO CON UN PO’ DI GONFIORE, SMETTONO DI DESIDERARE LA PROPRIA DONNA…SESSUALMENTE! SEI BELLA, BELLISSIMA, LUMINOSA, MA…MA IO A LETTO CON TE CI DORMO E BASTA! E LA DONNA INCINTA IN QUESTIONE INVECE NON HA MAI AVUTO L’ORMONE PIÙ ASSATANATO! CI SAREBBERO GLI ESTREMI PER UN TRADIMENTO…MA CON QUEI CHILI IN PIÙ MESSI NEI PUNTI GIUSTI È FUORI DISCUSSIONE. SI SCHERZA, EPPURE MOLTI, MOLTISSIMI UOMINI SMETTONO DI CONCEDERSI ALLA PROPRIA DONNA IN DOLCE ATTESA. I MOTIVI?! IL CAMBIAMENTO FISICO, LA PAURA, EBBENE SÍ, DI FAR MALE AL BAMBINO (CHE NEANCHE ROCCO SIFFREDI!), UN PENSIERO FISSO: QUELLA È COLEI CHE PORTA IN GREMBO MIO FIGLIO, UNA SORTA DI CREATURA SACRA DA NON PROFANARE! CI SONO ANCHE QUEGLI UOMINI – POCHI – CHE INVECE SONO ECCITATI DA QUESTA NUOVA ROTONDITÀ, MA PER IL RESTO DELLE COMUNI MORTALI IN DOLCE ATTESA IL PROBLEMA RIMANE LO STESSO: ASTINENZA FORZATA! POTETE ANCHE PROVARCI VOI A CONVINCERLI, INDOSSARE UNA LINGERIE SEXY, ESIBIRE UN SENO FLORIDO PERCHÉ SIETE PASSATE DA REGGISENO SUPER IMBOTTITO EFFETTO PUSH UP A UNA QUARTA/QUINTA NATURALE, MA PER LA MAGGIOR PARTE DEI CASI É TEMPO SPRECATO! QUINDI?! QUESTA È UN’ALTRA DELLE INGIUSTIZIE DELLA VITA CHE AFFLIGGONO NOI DONNE! POSSO SOLO DIRVI CHE DOPO IL PARTO VI POTRETE RIFARE E PERCHÉ NO…PRENDERVI QUALCHE PICCOLA SODDISFAZIONE!!!

Concept O.D.B. La borsa non è un prodotto, ma uno

stile di vita! per ogni donna

A cura di Elisabetta Moretti

Vi è mai capitato di uscire da casa senza la borsa? Non penso proprio! Di dimenticarla in giro? Follia pura! Questo semplicemente perché la borsa è il nostro mondo a portata di mano; tutto ciò di cui abbiamo bisogno per sopravvivere a un’ordinaria giornata di follia è lì, al sicuro, pronto a risolvere ogni nostra esigenza. E’ per questo che definire la borsa un semplice accessorio è davvero limitativo, per noi donne la borsa è molto di più, è un vero e proprio STILE DI VITA. Ci rappresenta, racconta al mondo chi siamo e cosa ci piace fare: è capiente quando andiamo in ufficio, comoda e pratica per la palestra, piccola e preziosa per la cena. La borsa ha un suo stile, che è lo stile che ci piace, che ci rappresenta, che si intona al nostro carattere, ai nostri gusti, a quello che ci gira in testa quando la scegliamo tra le tante nell’armadio. Ecco allora L’IDEA GENIALE. Perché la mia amata borsa deve essere uguale a quella di tante altre ragazze? Perché non può diventare il mio BIGLIETTO DA VISITA? Una borsa completamente personalizzabile, che possa scegliere nei tessuti, nei colori e nelle fantasie, che possa essere solo ed esclusivamente mia! E’ da questo principio base che nasce “O.D.B”- L’OFFICINA DELLA BORSA - un concept store sviluppato dalla creatività di un team di giovani ragazzi che hanno improntato il loro progetto su una semplice idea: essere unici! Grazie a O.d.B potrai comporre la tua borsa al 100% scegliendo tra tantissimi tessuti – come neoprene, ecopelle, sughero, pelle, juta, jeans, solo per citarne alcuni – decine di colori e fantasie. Ma sapete qual è la vera chicca? Il logo personalizzato! Il mio nome, il nome del mio negozio, del mio cane, della mia azienda, del mio bar; da O.d.B. potrò creare la MIA borsa, personale, unica e solo mia! I materiali usati per le borse sono di altissima qualità, così come la lavorazione, completamente made in Italy. O.d.B. si avvale, infatti solo di artigiani professionisti che da anni lavorano nel settore. Una volta scelta, la borsa verrà realizzata in meno di due ore, curata in 34

, Via Corridoni 44 - Bergamo |c 035 0630160

ogni piccolo dettaglio. E poi il rapporto qualità/ prezzo, assolutamente imparagonabile! A Bergamo, O.d.B lo trovate in via Corridoni 44, un grande store in cui, oltre allo show room, c’è anche il laboratorio creativo. Ma il bello di questa idea è che un corner O.d.B. può essere collocato ovunque. Quindi, se hai già un negozio o se sei in cerca di uno sbocco professionale, ecco l’idea che fa per te. Non ti serve tanto spazio o chissà quale spesa, pensa a tutto O.d.B. fornendoti il necessario: espositore, arredamento, materiale e catalogo. Il tuo compito sarà solo quello di aiutare il cliente nella realizzazione della sua borsa, fare l’ordine, et voilà, la borsa sarà pronta in pochissimo tempo, soddisfatto tu e felice il cliente. L’idea è geniale e le borse sono uniche; per un regalo, per la tua attività, per lanciarti in un progetto nuovo e stimolante l’Officina della Borsa è la risposta. L’IDEA È GENIALE E LE BORSE SONO UNICHE; PER UN REGALO, PER LA TUA ATTIVITÀ, PER LANCIARTI IN UN PROGETTO NUOVO E STIMOLANTE L’OFFICINA DELLA BORSA È LA RISPOSTA.

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Il COSTUME

si indossa come negli ANNI ’90,

SUPER SGAMBATO! A cura di Elisabetta Moretti

ORMAI ABBIAMO PERSO IL CONTO DI QUANTI ARTICOLI SUGLI ANNI ’90 ABBIAMO SCRITTO. MA IN QUEST’ESTATE 2017 VA COSÌ; UN RITORNO A UN PAIO DI DECADI FA CHE SI FA SENTIRE PREPOTENTEMENTE, NEGLI ACCESSORI, NEGLI ABITI E, SOPRATTUTTO, NELL’ATMOSFERA. E’ IL CASO QUESTO DEL COSTUME DA BAGNO, CHE QUEST’ANNO VA SFOGGIATO COME SE FOSSIMO SEXY BAGNINE DI “BAYWATCH”, OSSIA SUPER – MA PROPRIO SUPER – SGAMBATO. FIANCHI QUINDI BEN IN VISTA E LATO B COMPLETAMENTE ESPOSTO. UNA TENDENZA QUESTA CHE POTREBBE FAR STORCERE IL NASO ALLE AMANTI DELLA VITA BASSA, MA UNA COSA È CERTA, IL COSTUME SGAMBATO REGALA CURVE MOZZAFIATO ANCHE ALLE SILHOUETTES PIÙ ESILI. QUESTO TAGLIO, INFATTI, ALLARGA I FIANCHI E ASSOTTIGLIA LA VITA, REGALANDO LA CLASSICA FORMA A CLESSIDRA ALLA MARILYN MONROE. PER NON PARLARE POI DEL SEDERE CHE SI ARROTONDA E DIVENTA IL VERO PROTAGONISTA DI UN’ESTATE BOLLENTE. E NON PENSIATE CHE QUESTA SIA UNA TENDENZA ADATTA SOLO ALLE RAGAZZE MAGRE ED ESILI; UNA DELLE PRIME CELEBS A SFOGGIARE IL COSTUME SGAMBATO, INFATTI, È STATA LA MITICA KIM KARDASHIAN, SEMPRE SUL PEZZO. NON SIATE TIMIDE QUINDI E ANDATE A CURIOSARE NEL GUARDAROBA DI MAMMA… SIAMO CERTE CHE TROVERETE QUALCHE CHICCA ANNI ’90!

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3 LOOK DA CONCERTO:

Quanto ai capelli il consiglio è tenerli legati in un’acconciatura che possa restare così come l’avete fatta pur sottoponendola ai balli sfrenati, ad una sudata che manco in palestra e alle gomitate che la gente dietro di voi vi darà cercando di registrare il concerto intero con il proprio smartphone.

cosa indossare e dove acquistare (low cost)

Tiziano Si apre una nuova stagione di concerti e, che siate fan di di serie una o esiston Park, Likin dei o Bieber Justin di Ferro, estate. problemi cui far fronte quando si assiste ad un concerto in si Il caldo, le piogge improvvise e la folla sono solo 3 dei numero riducibili, grattacapi da affrontare in queste occasioni, che poi sono esiste un per noi donne, a uno solo: come mi vesto? E se vi dicessi che enti ad sbattim di e o concert di e tipologi le look applicabile a TUTTE nza esso legati? Gli obiettivi sono: essere comode, scoperte abbasta che il tempo da non sudare più dell’inevitabile, pronte all’eventualità da “con cambi all’improvviso e non passare il concerto in paranoia ccio tutta questa gente se mi sfilano il portafogli/il cellulare/l’astu degli assorbenti dalla borsa manco me ne accorgo”.

Il primo passo è munirsi di uno zaino “a sacco”: potrete saltellare senza preoccuparvi che qualcuno possa approfittare della vostra distrazione (voglio vederli a tentare di aprirvelo senza che ve ne accorgiate) e avrete abbastanza spazio per tenere con voi il necessario per la toilette (si sa che il ciclo aspetta sempre il momento peggiore per essere puntuale), una protezione solare (nel caso il concerto si svolga durante un festival), un k-way e una felpa leggera.

Zaino a sacca ADIDAS by ZALANDO

A cura di Federica Viscusi

Potrete poi scegliere un paio di shorts, da abbinare ad un top (preferibilmente in lycra) e ad un paio di sneakers vecchie ma comode o un paio da poco, che possiate tenere come “scarpe da battaglia” (presumibilmente infatti torneranno a casa insozzate di polvere e qualsiasi altra cosa che preferiamo non immaginare, quindi mettere quelle super alla moda che avete appena comprato potrebbe rivelarsi l’idea peggiore che possiate avere).

Shorts bianchi con frange by MANGO

Shorts stampati in denim by ZARA

Top in lycra by TEZENIS

Sneakers by H&M Zaino a sacca con coulisse by ASOS

ORE BEBA CONPCET ST

Un’alternativa visione del mondo… lità. Amo l’artigianalità e la sartoria mento Le Matoke è l’idea di abbiglia zata e che disegno, completamente realiz prodotta "made in Bergamo".

i Beba

Vivo in un mondo bizzarro e un po’ folle, che ho ereditato in giro per il pianeta!

Isabelle Collomb, The White Brand, Moheda, Native, sono solo alcuni dei marchi che ho in negozio!

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Non mi piace l’omologazione. Cerco innovazione e tanta personalità!

Uso materiali organici e biologici che non subiscono i trattamenti chimici tipici dei grandi marchi di moda e che non vengono prodotti sfruttando il lavoro minorile.

Nel mio store troverai abbigliamento per neonati, bambini, adolescenti e per tutte le mamme che vogliano vestirsi come i propri figli, oltre a libri e giochi creativi.

BEBA

Borgo Santa Caterina 86b – Bergamo | Tel. 338 9620721 – 035 0785153 | B BEBA concept store | E BEBA concept store

| Moda

BIRKENSTOCK MANIA: quando la scarpa comoda e brutta

diventa un Must Have A cura di Federica Viscusi

NON CI CREDERETE, MA QUESTE CIABATTE, NATE NEL ‘700, A FRANCOFORTE, COME CALZARI ORTOPEDICI, SONO IL MUST HAVE DELL’ESTATE 2017. DOTATE DI PLANTARI SAGOMATI CHE HANNO LA FUNZIONE DI RAFFORZARE IL PIEDE E TENERLO IN POSIZIONE CORRETTA, SONO NORMALMENTE ASSOCIATE ALL’IMMAGINE DEL CLASSICO TURISTA TEDESCO O AD ALCUNE CONTROCULTURE AMERICANE: LE BIRKENSTOCK SONO DIVENTATE UN ELEMENTO DIFFUSISSIMO NELLA SCARPIERA DI MODELLE, ATTORI, INFLUENCERS E, DA OGGI, ENTRERANNO A FAR PARTE DELLA NOSTRA WISH LIST DI SHOPPING ESTIVO. IL SUCCESSO RECENTE DI QUESTE CIABATTE È COMINCIATO GRAZIE A UNA SFILATA DI MODA PARIGINA DEL 2012, IN CUI LA DIRETTRICE CREATIVA DI CÉLINE, PHOEBE PHILO, PRESENTÒ LA SUA COLLEZIONE FACENDO INDOSSARE ALLE MODELLE SANDALI CHE RICORDAVANO LE ARIZONA DI BIRKENSTOCK, MA FODERATI CON PELLICCIA DI VISONE. L’OMAGGIO DI CÉLINE AI SANDALI TEDESCHI, RIBATTEZZATI DALLE RIVISTE DI MODA FURKENSTOCKS (DALLA PAROLA INGLESE FUR, PELLICCIA), NE TRASFORMÒ PARZIALMENTE L’IMMAGINE: LA CANTANTE MILEY CYRUS SI FECE FOTOGRAFARE CON UN PAIO DI SANDALI INGIOIELLATI; LO STILISTA GIAMBATTISTA VALLI NE FECE UNA VERSIONE METALLIZZATA CON BORCHIE; IL MARCHIO GIVENCHY PROPOSE UNA SUA VARIANTE DI CUOIO NERO CON ROSE ROSA STAMPATE. PERSINO MANOLO BLAHNIK, FAMOSO PER DISEGNARE SCARPE DAI TACCHI MOLTO ALTI, SI È DICHIARATO UN FAN DELLE BIRKENSTOCK. INSOMMA… FORSE DOVREMMO METTERE DA PARTE I PREGIUDIZI E PROVARE A INDOSSARLE, PERCHÉ TUTTO QUESTO SUCCESSO DEVE PUR AVERE UNA RAGIONE, CHE CERTAMENTE NON RISIEDE NELLA LORO BELLEZZA, MA (FORSE) NELLA LORO COMODITÀ E VERSATILITÀ. SÌ, PERCHÉ, OLTRETUTTO, PARE SIANO ANCHE INCREDIBILMENTE FACILI DA ABBINARE, SENZA INCAPPARE NELL’EFFETTO “TURISTA CRUCCO A SPASSO PER LA CITTÀ”. SIETE SCETTICHE? ALLORA DATE UN’OCCHIATA A QUESTI OUTFIT… 40

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Il favoloso mondo di DELFINA Sono stati definiti “gioielli extraterrestri”. Sono le creazioni di Delfina Delettrez, jewelry designer, con una famiglia importante alle spalle, nella quale le donne si sono contraddistinte. Delfina appartiene infatti al matriarcato Fendi, ma ha scelto una via trasversale rispetto a quella della famosa Maison. Oggi é una designer di gioielli affermata e le sue creazioni iconiche sono dei piccoli capolavori. Pare abbia scoperto questa vocazione proprio mentre era in dolce attesa e da allora (correva l’anno 2007) non si è più fermata. Si può dire tutto e al di là di tutto sui gioielli di Delfina, tranne che siano banali! Attingono all’arte, a un surrealismo sospeso, sembrano essere usciti da un quadro dell’estroso Dalí. Questa giovane donna ha saputo dar vita a un personale universo creativo, rivoluzionando il concetto classico di gioiello. Le bocche rosse e gli occhi blu sono i più rappresentativi, resi celebri grazie al mondo social che bene si sposa con questo surrealismo creativo e da una delle blogger più famose Chiara Ferragni che li ha spesso sfoggiati (insieme a bracciali Netassilim e gioielli Cartier) nei suoi scatti. L’occhio blu e la bocca inoltre sono simboli che l’influencer italiana ha fatto suoi. Sul suo sito si trovano alcune creazioni Delfina Delettrez X The Blonde Salad, tra le quali un originalissimo anello “Marry Me”, un engagement ring sui generis. Non avrà diamanti ma é sicuramente molto espressivo e forse più incisivo di un brillante. Se vi piace il mondo creato da Delfina vorrete sicuramente indossare uno dei suoi gioielli entrando di diritto a far parte di un vostro personale surrealismo moderno. Un mondo fatto di smalti, oro, perle, pietre preziose colorate. Per sognare un po’…e per non risultare MAI banali! Ecco la nostra selezione:

| Speciale Beauty IL

BELLO DELLE

UNGHIE

la rivoluzione profumata del

MADE IN ITALY.

l segreto del successo sta nel non accontentarsi dei traguardi già tagliati, nel saper cogliere le esigenze del pubblico a cui ci si rivolge, sta nel porsi obiettivi sempre più alti, puntando all'innovazione continua, con il solo intento di migliorare se stessi e il servizio che si offre, perché, quando si parla di qualità, gli standard non sono mai troppo elevati. Questo vale per qualsiasi attività commerciale, ma nel mondo della cura della propria bellezza, l'atteggiamento di chi non pone limiti alla propria crescita è fondamentale. Davide e Barbara de Il bello delle unghie riconoscono in quest'attitudine l'unica strategia di riuscita possibile. Ogni giorno, seduti al tavolo del loro corner nail situato all'interno del Coin di via Zambonate, in centro a Bergamo, impegnano la loro esperienza e la loro dedizione nella realizzazione di manicure perfette, capaci di trasformare totalmente l'aspetto delle nostre mani, e con loro, del nostro look. Abbiamo imparato a conoscerli, Barbara e Davide (vedi numero primaverile di dimmi!, ndr.), madre e figlio, accomunati dal gusto del bello, da una forte passione per l'onicotecnica e per tutto ciò che è garanzia di un risultato eccellente, ossia il Made in Italy. Ci avevano anticipato che era alle porte una grossa novità e noi non vedevamo l'ora di scoprire quale asso

nella manica avessero in serbo per tutte noi, appassionate di bellezza. Nella rosa dei prodotti ai quali devono i loro anni di successi, al fianco di Gelish, è infatti entrata pArish, la prima linea al mondo di smalti semipermanenti profumati. Si tratta di un'assoluta novità, presentata al Cosmoprof di Bologna da Antonio Sacripante, nailstylist di fama internazionale e manicurista ufficiale di parecchi fashion show durante la Milano Fashion Week, a cui da tempo partecipano anche i professionisti de Il bello delle unghie. Le fragranze della linea di pArish seguono le sfumature di colore: dai toni pastello, con aromi che ricordano la primavera, a colori più decisi, dalle profumazioni più avvolgenti. La novità sta anche nei preparatori e nei liquidi: la polvere ricca di vitamine A, E e B5, che aiuta a trattare e migliorare anche le unghie più difficili, e l’olio profumato che sostituisce il cleanser. Gli smalti pArish rappresentano un prodotto Made in Italy non solo originale, ma adatto a tutti i tipi di unghia, elastico e sottile, di facile e veloce stesura, ma allo stesso tempo di lunga durata. Una formula nuova, capace di accontentare anche le donne più esigenti. Ciò che contraddistingue il lavoro del team de Il bello delle unghie è la selezione accurata dei prodotti indispensabili per far sì che le nostre unghie siano belle, ma che soprattutto non subiscano danni o traumi (a causa di sostanze nocive presenti in alcuni smalti, per esempio). Questo corner nail si avvale pertanto dell'utilizzo esclusivo di prodotti d'eccellenza, rigorosamente Made in Italy.Parlando di pArish non è esagerato parlare di rivoluzione, così come non lo è definire il corner perfect nails di Davide e Barbara, un fiore all'occhiello nel panorama dei centri di bellezza bergamaschi dedicati alla cura delle unghie. Dunque ora resta una sola drammatica questione: scegliere la fragranza e il colore che desideriamo per le nostre unghie!

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Via Zambonate, 11 (presso COIN) - Cell. 347 8692620 www.il bel l o del le u nghie . it Y @Corner_Nails_Bg [ Il_Bello_delle_Unghie X Il Bello Delle Unghie corner perfect nails Gelish Bergamo

| Beauty and Health

Colori delicati,

DICHIARAZIONI FORTI

arlare di tendenze è la cosa che più ci piace fare, soprattutto se la tendenza in questione è di nostro gradimento come in questo caso. Volete sapere qual è il vero trend in fatto di capelli per quest’estate 2017? I colori pastello. Lo so, starete pensando che si tratta di uno stile già visto e che facendovi una testa rosa o azzurra, rischiate il posto di lavoro… beh, tutto falso! Prima di tutto perché i colori pastello di cui vi stiamo parlando sono assolutamente nuovi: pesca, menta, indaco, lavanda e rosa. Meravigliosi! Perché non risulterete estreme o un po’ folli? Semplice, questi nuovi colori, firmati Goldwell, hanno una consistenza polverosa che va a integrarsi con il colore naturale del capello senza coprirlo o appesantirlo, per un effetto originale ma mai eccessivo o sopra le righe. Questo perché la colorazione non va a coprire in modo omogeneo i capelli ma crea delle sfumature, degli accenni di colore all’interno del look. Ovviamente la cosa più importante quando si sceglie di cambiare colore è affidarsi alla persona giusta, professionale e che abbia idee molto precise su quello che fa, esattamente come Rosy Forlani, hair stylist, consulente d’immagine e titolare del salone Suite Acconciature. “Non si tratta semplicemente di fare una tinta rosa – ci spiega Rosy - ma di creare un look nuovo, originale e glamour. I colori Goldwell sono sensuali, creano volumi e giochi di sfumature

che muovono l’intera chioma. Inoltre, i capelli acquisiranno una luminosità unica, iridescente e ricca di sfumature”. Perché è lei la persona a cui dovrete rivolgervi? Rosy è un’insegnate all’accademia Goldwell di Milano, ossia colei che insegna come applicare il colore, quali tecniche usare e come ottenere i risultati migliori… quindi chi meglio di lei? Personalità è la sua parola d’ordine e quello che più desidera trasmettere alle sue clienti: essere se stesse, non aver paura di mostrare al mondo chi siamo e cosa vogliamo, a partire dal colore dei nostri capelli. Se avete sempre sognato di avere capelli colorati a non avete mai avuto il coraggio di osare, è questo il momento giusto per farlo!

PASTEL ROSE

PASTEL MINT

PASTEL LAVANDER

PASTEL INDIGO

PASTEL PEACH

Via Marconi, 46D Seriate (BG) - tel. 035301641 - www.suiteacconciature.it - fb: Rosy Forlani

| Speciale Beauty

Esteticamania 2.0

infatti, è da oltre Il suo centro estetico, ttamenti di bellezza tra , E’ la vip della bellezza. he asc gam ber i a no e di tendenza. Lei è vent’anni che regala ghie sempre perfette Esteticamania. è super eff icaci e unllin tro cen suo il e a Barbara Valte anni e ad un team un gli ne ita uis acq a nz giugno ha aperto per E’ grazie all’esperierat da ra rba Ba e ch o pa Esteticamania 2.0e la o, professionale e pre ari lne Ba ore esc co a Tr ssi trattamenti ste gli nuovo centro esteti tà, cit lla da o tan offrire anche a chi è lonmedesima qualità. tiamo one che vi presenpa io di varla nel nuovo sal per farle un ato Siamo andate a trone fitt pro ap mo bia esta ab in queste pagine e del corpo e sui prodotti da utilizzare in qu ra cu la sul e . domand calda stagione estiva

Partiamo dalla pelle, che in questi mesi è soggetta a numerosi fattori negativi: sole, caldo, sudore e il sempre presente stress e smog. Come possiamo combattere la pelle secca e mantenerla morbida e realmente idratata? Ragazze sono due le cose importanti da tenere sempre presente quando parliamo della nostra pelle: bere tanto e utilizzare prodotti di qualità. Bere almeno due litri di acqua al giorno è fortemente raccomandato da medici e specialisti che sanno quanto idratare il nostro corpo sia fondamentale per una buona salute. Anche la pelle ha bisogno di acqua che contribuisce a mantenerne l’elasticità e la morbidezza. Inoltre, bere tanto, previene la ritenzione idrica e quell’antiestetico effetto a buccia d’arancia. Il secondo fattore, riguarda le creme. Tra gli scaffali del supermercato e delle profumerie sono tante e colorate le creme idratanti proposte dal mercato, tutte con profumi inebrianti che ci invogliano ad acquistarle. Dovete sapere che i profumi contenuti nelle creme contengono una percentuale alcolica che contribuisce alla disidratazione delle pelle, andando a creare l’effetto “squame di serpente” tanto odiato dalle donne. La qualità della crema utilizzata è di fondamentale importanza. Io in salone propongo solo prodotti Comfort Zone, scientificamente provati per ottenere risultati efficaci, visibili e duraturi.

2 La seconda domanda che vogliamo farti riguarda il trucco semipermanente, un trattamento sempre più richiesto. Ci spieghi una volta per tutte di cosa si tratta, quali tecniche vengono utilizzate e se è doloroso? Capita a tutte noi di avere una giornata no in cui non ci sentiamo belle o in cui abbiamo poco tempo a disposizione per truccarci… ecco, il trucco semipermanente serve a questo! Ridisegna i lineamenti di occhi, sopracciglia e labbra per un viso sempre perfetto, bello e in ordine. Esistono due tecniche per realizzarlo. La prima si definisce “dermografica”, si tratta di una penna con un sottilissimo ago che viene utilizzata per disegnare peli e sfumature. Con questa tecnica e i colori bioriassorbibili, il lavoro dura dagli otto ai dodici mesi. Questo è il metodo migliore per chi ha la pelle grassa che tende a scaricare più il fretta il colore. Dovete infatti sapere che il risultato finale dipende dal tipo di pelle. La seconda tecnica è quella del “microblending” che si esegue con un manipolo che monta una lama formata da tanti aghi sottilissimi e affilati. Si esegue a mano e viene utilizzata solo per le sopracciglia; crea un effetto assolutamente naturale, con tante sfumature colorate che ricreano il pelo. Dura dai sei agli otto mesi. Entrambe le tecniche sono assolutamente indolore, non c’è perdita di sangue o lividi postumi. Inoltre, per le più sensibili, esistono creme che alleviano la sensazione di fastidio. E’ importante eseguire questo trattamento in centri specializzati come il mio, in cui usiamo solo prodotti certificati e attrezzatura monouso.

Per avere altre utili informazioni sul mondo della bellezza e dei trattamenti estetici, ti invitiamo a seguire il sito www.dimmibg.it, in cui ogni settimana, pubblicheremo degli articoli firmati da Barbara!

Via Fratelli Calvi, 10 - Bergamo - Tel. 035 321702 - www.esteticamania.it - fb: Esteticamania di Barbara Valtellina Via Locatelli 21g - Trescore Balneario - Tel. 035 942151 fb: Esteticamania 2.0 Trescore Balneario Di Barbara Valtellina

| Speciale Beauty

OMBRETTI COLORATI

per l’estate 2017

SE DA UNA PARTE, QUEST’ESTATE CI SARÀ LA TENDENZA A RICERCARE UN NUDE LOOK PER IL TRUCCO E PER IL VISO, DALL’ALTRA C’È CHI OSERÀ DI PIÙ E SI FOCALIZZERÀ SUGLI OCCHI E SUGLI OMBRETTI COLORATI. AVETE CAPITO BENE, L’ULTIMA TENDENZA DELL’ESTATE 2017 È TUTTA CONCENTRATA SUGLI OCCHI E SUI COLORI SGARGIANTI, E SE DA UN LATO STILISTI COME DIOR E CHANEL TENTANO DI RESTARE SU TONI BASICI, ALTRE GRANDI MAISON SFRUTTANO LA BELLA STAGIONE PER LANCIARSI IN COLORI LUCENTI E SCINTILLANTI. COLORI INTENSI, BRILLANTI E SFUMATURE INSOLITE SARANNO I PROTAGONISTI DI QUEST’ESTATE. OMBRETTI ARANCIONI, CHE CON L’ABBRONZATURA STANNO BENISSIMO, SMOKEY EYES ARCOBALENO, PERCHÉ NON SOLO LE UNGHIE SONO AL CENTRO DELL’ATTENZIONE, IL ROSA, PER NON DIMENTICARCI DEL ROMANTICISMO E IL GIALLO DEFINITO COLORE ESTIVO PER ECCELLENZA. NON POSSIAMO CERTO DIMENTICARE LE SFUMATURE METALLICHE, COME ORO, ARGENTO E RAME, CHE DONANO UN’INTENSITÀ NUOVA AL VISO. ALTRA FANTASTICA TENDENZA SONO I GLITTER CHE ILLUMINANO LO SGUARDO E ACCENDONO GLI OCCHI, SI POSSONO TROVARE NON SOLO SOTTO FORMA DI POLVERE, MA ANCHE IN DIVERSE TIPOLOGIE: STELLINE, STRASS E PICCOLE SCAGLIE PERLATE. PER IL MAKE UP DELL’ESTETE 2017 LE TENDENZE SONO TANTE E TUTTE DA PROVARE.

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Eh già…

è tornato il FRISè! A cura di Federica Viscusi

Pensavamo che certi orrori sarebbero rimasti imprigionati in qualche foto sbiadita della nostra infanzia… e invece il FRISÈ è tornato per dimostrarci che TUTTO torna nella moda! Una delle novità dell’hairstyling 2017 è infatti il grande ritorno della piega frisé, molto di moda negli anni ’80 e ’90, tra le donne di tutte le età, che ha riconquistato il suo posto nel cuore degli stilisti e sulle passerelle: chissà se farà ritorno anche sulle nostre teste!

| Speciale Beauty ESTATE SPENSIERATA

con l’epilazione laser di

X-TAN

Siamo serie: cos’è che affligge noi donne, sin dall’adolescenza, tutte senza esclusioni, in particolar modo d’estate quando i vestiti corti, top e camicette, le vacanze al mare richiedono pelle liscia e morbida?! Un’unica risposta: i peli!!! Il rasoio è in realtà un loro alleato visto che ricrescono più forti di prima, la ceretta funziona solo per un breve periodo e tra una e l’altra ci dobbiamo coprire per aspettare che ricrescano a sufficienza, anche con il caldo torrido. X-Tan propone una SOLUZIONE DEFINITIVA all’avanguardia: un trattamento laser degno di questo nome, MeDioStar NeXT efficace su ogni zona del corpo: viso, inguine, ascelle, gambe, braccia, schiena. Potente ed estremamente preciso, interamente prodotto in Germania, nessun componente proviene da paesi extra UE, diffuso a livello mondiale, sia in campo medico che estetico. La tecnologia di cui si avvale MeDioStar NeXT è sostenuta dal CULT, il comitato scientifico per la promozione e il sostegno di studi clinici sui laser in Medicina Estetica ed Epilazione. Tutto questo a garanzia della sicurezza ed efficacia offerte da questo metodo epilatorio. Agisce infatti su tutti i fototipi di pelle e anche su quelle abbronzate, grazie al sistema di raffreddamento e al manipolo apposito consente delle sedute veloci e confortevoli. In poche parole dopo qualche seduta i peli scompaiono!!! E non vi sono traumi per la pelle, nemmeno quelle più delicate. Se state pensando all’epilazione definitiva non rischiate, affidatevi a un sistema sicuro e che tuteli la salute e il benessere della vostra pelle. Cosa aspettate?! Le vacanze si avvicinano, lo staff di X-Tan vi attende!

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RICOSTRUZIONE UNGHIE

Quanto conta la qualità dei prodotti?

ipetiamo tutte insieme: la manicure e la pedicure non sono un optional, la manicure e la pedicure non sono un optional! E sì ragazze, è ora di essere chiare su quest’argomento: è inutile farsi la ceretta ovunque, scrub, lampade, trattamenti di bellezza varie ed eventuali se poi lasciamo le unghie simil orco! Avere unghie curate, pulite, ordinate e belle da vedere, infatti, è un accorgimento importante che dobbiamo fare per noi stesse e per gli altri. Se qualche anno fa le unghie avevano come unico alleato il classico smalto dalla durata di due o tre giorni, oggi ricerca e innovazione hanno introdotto sul mercato tantissimi prodotti per la ricostruzione unghie, prima fra tutti, gel, semipermanenti e acrilici.Ovviamente non tutti i prodotti sono uguali tra di loro e con il boom che questo settore ha visto, sono nati anche tantissimi prodotti di pessima qualità, addirittura pericolosi per la salute delle mani e dell’unghia. Affidarsi a nomi conosciuti e brand di qualità è l’unica soluzione che garantisca un risultato ottimale. Truscada Italia è uno di questi.Si tratta di prodotti studiati per avere altissimi livelli di durata e facilità d’impiego; sono stati realizzati in conformità con le vigenti norme cosmetiche europee e formulati esclusivamente con ingredienti e pigmenti di altissima qualità. E’ per questo motivo che Truscada è l’unica azienda del settore che è riuscita ad ottenere importanti certificazioni sulla qualità dei prodotti, come TUV, ISO e CPNP. A Bergamo i prodotti Truscada li potrete trovare nell’unico centro di rivendita autorizzato, ad Azzano San Paolo. Qui oltre ad acquistare prodotti – sia che siate delle professioniste che li prendiate per la vostra manicure casalinga – potrete anche fare direttamente mani e piedi in negozio da ragazze esperte e professioniste. Inoltre, sempre in negozio, si organizzano corsi di ricostruzione unghie e nail art con tecniche moderne e innovativi, tenuti dalle onicotecniche più esperte in Italia e campionesse olimpioniche. Una dritta prima di concludere? Quest’estate sono due le tendenze da seguire: i colori fluo per chi ama apparire ed essere sempre luminosa e divertente, la “babyboomer” per le più classiche, che ha ormai superato la classica french manicure.

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Smetti di fumare e comincia a svapare

l fumo uccide: si tratta di una certezza scientifica comprovata da milioni di dati in continuo aumento, allora perché molti di noi ancora non riescono a smettere di fumare, pur pensando di farlo ogni giorno? La dipendenza da nicotina e dal gesto dell'accendersi una sigaretta a fine pasto, con il caffè, quando si sente che lo stress aumenta, o quando ci rilassiamo con un bicchiere di vino, è davvero difficile da combattere. Questo nonostante i continui messaggi antifumo che provengono da mass media e dagli stessi pacchetti di sigarette che acquistiamo. E vogliamo parlare dei costi? Il prezzo delle sigarette aumenta continuamente e continuerà a farlo nei prossimi anni. Ce ne sono mille di ragioni che disincentivano a fumare, ma forse ne esiste una che può rappresentare una reale via d'uscita da quella che per molti ormai è una vera e propria sottomissione alla sigaretta: la sigaretta elettronica. A chi di noi ha pensato si trattasse di un fenomeno passeggero, conviene ricredersi, perché i dati prevedono che nel prossimo anno avverrà un incremento del 60% nell'acquisto di questa ennesimo labaro della società 2.0. La sigaretta elettronica è il futuro e si tratta di un concreto aiuto per chi desidera disintossicarsi dagli oltre 400 agenti cancerogeni presenti nelle sigarette classiche. Massimo, titolare di Smoke in Progress, ci ha insegnato il termine “SVAPARE”, ovvero “fumare la sigaretta elettronica” e ci ha accolto in quella che somiglia ad una vera e propria boutique della sigaretta elettronica: sui numerosi espositori c'è ogni tipo di batteria, atomizzatore e una quantità indescrivibile di liquidi aromatici tra cui scegliere quello che “più ci si addice”. Massimo infatti, da ex fumatore di due pacchetti di sigarette al giorno, ci spiega che, al di là dei sapori e degli aromi (ne esistono alla frutta, al cioccolato, persino alla canapa!), è importante che un fumatore trovi il liquido che più gli consenta di non sentire la mancanza del fumo di sigaretta, almeno inizialmente, poi si potrà tranquillamente sbizzarrire! Inoltre svapare si può dire equivalga ad un reale metodo di disintossicazione dalla nicotina, perché è possibile acquistare liquidi contenenti una certa quantità di tale sostanza, e nel tempo diminuirla, fino ad annullarla. “Di sigarette elettroniche ne esistono ormai di numerose marche e tipologie. Quando ho aperto Smoke in Progress ho deciso di offrire una scelta quanto più ampia possibile ai miei clienti, perché scegliere la sigaretta elettronica equivale a cambiare la propria vita, a fare un investimento per la propria salute e il proprio portafogli. E' dunque giusto che ognuno abbia la possibilità di costruire la propria sigaretta elettronica come più gli piace, avendo a disposizione un mondo di alternative”, ci spiega Massimo. Orientarsi in quello che ormai è diventato un mondo in continua espansione è difficile per chi è dell'ambiente, immaginate quanto possa esserlo per un neofita, perciò la guida di Massimo è fondamentale per spendere bene i nostri soldi, avendo la garanzia di acquistare un prodotto sicuro e certificato, godendo della possibilità di avvalerci della sua esperienza per qualsiasi dubbio o assistenza. Quando gli chiediamo come sia cambiata la sua vita da quando ha smesso di fumare e cominciato a svapare, ci risponde: “Innanzitutto adesso quando faccio due rampe di scale non ho il fiato corto, e poi, l'anno scorso, ho finalmente potuto regalare a me e alla mia famiglia una bella vacanza al mare...”. Ok, è decisamente giunta l'ora di cominciare a svapare, ragazze! 54

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Una nuova idea di cosmesi

’ capitato a tutte di alzarsi un mattino e avere voglia di cambiare, di apportare una piccola rivoluzione nella propria vita… e qual è il modo migliore di farlo se non cambiando colore di capelli? Biondo platino, nero corvino o un più neutro castano; cambiare colore ci fa star bene, urla al mondo chi siamo e cosa vogliamo, ci fa sentire padrone della nostra vita! Ecco perché trovare i prodotti giusti che ci garantiscano un risultato impeccabile e che non rovinino i capelli, è di fondamentale importanza! Una linea che rispecchia tutti questi requisiti è Shaida, interamente dedicata alla cura delle nostre chiome in esclusiva da MR Group, realtà pluriennale nel campo degli arredi, delle attrezzature e dei prodotti per hair stylist e saloni di bellezza. Tutti i prodotti Shaida sono realizzati utilizzando materie prime accuratamente selezionate, naturali e biologiche, da cui sono esclusi i conservanti (come i parabeni) o i derivati da petrolio (come la paraffina). Tutte le materie prime e i prodotti finiti del marchio Shaida sono “Cruelty Free”, ossia non vengono testati sugli animali. Inoltre, i prodotti Shaida utilizzano packaging riciclabili e biodegradabili, per ridurre quanto più possibile l'impatto sull'ambiente; il tutto per conciliare la

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bellezza e la cura dei capelli con il rispetto nella natura. Per offrire alle proprie clienti un servizio unico e indimenticabile, MR Group collabora con HAIR&SPA, un centro benessere “all in one” in cui farsi coccolare con trattamenti di bellezza dedicati al corpo e ai capelli. Qui verrete seguiti da professionisti scelti per le loro competenze e per la loro professionalità, che vi guideranno passo passo per entrare a fare parte del mondo NATURAL HAIR CARE di SHAIDA. Vivi una sensazione di benessere unica, nel pieno rispetto della tua salute e della natura… fragranze delicate e risultati sorprendenti ti accompagneranno in un percorso di totale relax!

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| Bambini

Crescere

(a piccoli passi) con fido

ino al terzo anno di vita, i bambini apprendono principalmente attraverso i loro sensi. Toccare, muoversi, mettere in bocca, udire, guardare: ogni esperienza è per loro una scoperta formativa. Al nido A Piccoli Passi queste scoperte si possono fare in libertà, in un ambiente sicuro e studiato appositamente per offrire spunti sensoriali attraverso semplicissime attività. Emanuela Perego, mamma e titolare dell'asilo, considera poi fondamentale l'organizzazione di appuntamenti fissi per i bimbi, per ampliare e arricchire il panorama delle classiche attività cognitive e formative normalmente offerte. Si tratta di incontri gratuiti durante i quali le educatrici sono supportate da personale qualificato appartenente ad enti specializzati come, ad esempio, la ONLUS OLIVERDREAM, che organizza Attività e Terapie Assistite dagli Animali. Durante questi incontri, che hanno cadenza mensile, i bambini vengono divisi in gruppi in base all'età, e si svolgono attività mirate allo sviluppo delle capacità relazionali. L'animale si fa portatore di una diversità variopinta e affatto scontata, e ciò è molto importante per la crescita dei nostri figli e assai interessante come supporto all'apprendimento sensoriale. L’asilo è infatti il primo luogo in cui il bambino sperimenta la relazione con elementi esterni al nucleo famigliare e ogni contatto costruisce nuove emozioni e sentimenti sconosciuti. Il progetto di Emanuela e di Oliverdream desidera stimolare le potenzialità cognitivo-comportamentali dei bambini, la loro affettività ed educarli al rispetto del più debole attraverso il gioco, accarezzando e spazzolarndo il cane, dandogli un biscotto e portandolo al guinzaglio. Si tratta di attività semplici, che fanno però sentire anche i bambini in difficoltà competenti e valorizzati grazie 58

all’interazione con l’animale. Quando poi accade che il cane faccia da mediatore tra il mondo dei piccoli e quello degli anziani gli effetti emotivi e i risvolti educativi si moltiplicano esponenzialmente. Sì, perché Emanuela ha avuto la brillante idea di organizzare alcuni di questi incontri con gli animali di Oliverdream presso il Centro diurno per anziani di Cologno al Serio: ciò ha creato momenti di condivisione e racconto, di coinvolgimento emotivo e di costruzione relazionale, tra due mondi apparentemente distanti, ma in realtà similissimi, in un clima di allegria e scambio reciproco. Al Nido A Piccoli Passi si realizza così, a fianco di una crescita cognitiva ed emotiva, un passaggio continuo e ininterrotto di affetto, esperienza e sapere che non può che fare del bene in ogni senso.

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o e bello? amente a casa tua. Ma c’è qualcosa di più comod Pannolini di altissima qualità, consegnati dirett cose da fare al giorno, due aunta tocinq recen millet hai e anche Sono certa che se sei una mamma, magari lavori .it, ti abboni al o al mondo! Vai su www.abbonamentopannolini starai pensando che no… non c’è niente di megli servizio con un paio di click e il gioco è fatto. Laura, una mamma che da mesi Baby; per descriverveli abbiamo intervistato Tickls ano E i pannolini? Si chiam suo piccolo Filippo. si è abbonata al servizio e li sta usando per il Ciao Laura, il tuo bimbo, Filippo, ha un anno e da circa sei mesi ti sei abbonata al servizio di consegna a domicilio. Come mai ti sei iscritta? Un giorno mi sono imbattuta per caso nella pagina Instagram di TicklsBaby, sai quando sei mamma i tuoi social si riempiono misteriosamente di pagine dedicate solo ed esclusivamente ai bambini; la pagina mi ha incuriosito e approfondendo sul sito ho scoperto che si trattava di un nuovo marchio di pannolini consegnati a domicilio. Sono una dottoressa, lavoro circa dieci ore al giorno in ospedale e quando esco la maggior parte dei supermercati è chiusa, senza contare i vari appuntamenti e, soprattutto, il fatto che vorrei stare il più possibile con Filippo. Inoltre, le mamme lo sanno bene, le confezioni di pannolini sono grandi e ingombranti e non sono mai troppe, non sia mai di ritrovarsi nel bel mezzo della notte senza scorta. Ecco allora che andare a comprarli era diventato per me davvero un impegno importante. www.abbonamentipannolini.it ha risoluto tutti i miei problemi.

Come funziona l’abbonamento e come ti stai trovando in questi mesi? Il sito è molto semplice e intuitivo. Puoi scegliere di acquistare le singole confezioni, chiaramente scegliendo la taglia, o il pacchetto da un mese che è quello che io preferisco, così so che per trenta giorni sono tranquilla. La consegna avviene in un giorno lavorativo, quindi super veloce. Il servizio inoltre è puntuale e preciso; pensa che tra qualche giorno andiamo in vacanza per due settimane e mi sono fatta dirottare la consegna all’appartamento al mare senza nessun problema. E’ da quando Filippo ha sei mesi che sono abbonata e continuerò a esserlo fin quando sarà necessario. Come ti trovi con i pannolini TicklsBaby? Benissimo! I pannolini sono di ottima qualità. Hanno una durata davvero notevole e sono fatti di un tessuto simil cotone, morbido e traspirante, che non irrita la pelle. Mi piace in particolare il

fatto che siano molto sgambati, cosa che per i bambini che iniziano a camminare come Filippo è fondamentale, perché non ingombrano e segnano la pelle. Mi piace tanto la grafica dei pannolini, molto curata e diversa in base alla taglia; questo d’estate è ancora più apprezzabile, infatti, Filippo gira in pannolino tutto il giorno e i TicklBaby sembrano delle belle mutandine. Un’altra cosa che mi ha aiutato molto, soprattutto all’inizio quando non ero molto pratica di cambi – Filippo è il mio primo bimbo – è la fascia che indica quando il pannolino è pieno ed è ora di cambiarlo. Secondo la tua esperienza, che cosa hanno i TicklsBaby di diverso rispetto ai marchi più conosciuti? Come tutte le mamme anche io ho iniziato con i classici pannolini commerciali. La qualità dei TicklsBaby è superiore e lo si può notare dai materiale di cui è composto: i micro granuli assorbenti non segnano la pelle, cosa che con gli altri pannolini accadeva, il tessuto non irrita e il design li rende davvero pratici e per niente fastidiosi. Insomma, io li preferisco. Se poi penso che con gli stessi soldi che spendevo per gli altri, i TicklsBaby mi arrivano direttamente a casa… beh, di cosa stiamo parlando?! Possiamo quindi dire che li consiglieresti a una tua amica mamma? Certo che sì. Che sia una lavoratrice o che abbia tanto tempo a sua disposizione, avere sempre i pannolini a portata di mano, senza il pensiero della spesa e del trasporto è davvero troppo comodo. Inoltre, su www.abbonamentipannolini.it può acquistare la Baby Box: una scatola che contiene un vero e proprio kit pronto all’uso: pannolino, salviettina, crema. Esistono, inoltre, anche le confezioni monouso, perfette da mettere in borsa.

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A SCUOLA DI TATA A cura di Elena Pagani

ata è una parola bellissima! È frutto del balbettio dei bimbi piccoli, una parola dolce, una delle prime che vengono pronunciate. Tata è anche una professione, proprio connessa al mondo della prima infanzia, ai bambini, con i quali serve un grande impegno e molta professionalità! La professionalità non nasce dal nulla, ma richiede una specifica formazione con dei professionisti. Nasce un progetto, in collaborazione con AFP Patronato e Tata Claudia, già nota a noi di dimmi!, un corso di formazione della durata di 160 ore mirato ed efficace, tenuto da un team formato da figure specifiche: pedagogista in grado di illustrare ai partecipanti i modelli educativi, psicologa, fondamentale nel far comprendere l’importanza e le dinamiche delle relazioni familiari, psicomotricista, un’insegnante di scuola dell’infanzia, un’educatrice del nido, un’educatrice esperta in pedagogia speciale, in modo da trattare anche la tematica delle disabilità, un avvocato, un esperto in sicurezza ambientale e in pronto soccorso, biologa e fisioterapista e ovviamente Tata Claudia. Sí perché per formare delle tate professioniste l’esperienza di una tata è basilare! Claudia, nelle sue 40 ore di cui 20 di pratica, si occuperà proprio di istruire gli iscritti in merito alla gestione di un bambino, con tutto ciò che essa comporta. In particolare si focalizzerà sulle motivazioni che spingono alla scelta di fare questo lavoro, all’importanza del rapporto con i genitori. Le future tate dovranno essere in grado di gestire i neonati e di essere un supporto alle mamme a partire dal loro rientro dall’ospedale, dal punto di vista emotivo e strettamente pratico (bagnetto, cambio dei pannolini, controllo del peso, medicazione del cordone, biberon, nanna). Dovranno avere le competenze per aiutare i bimbi nei compiti qualora fosse richiesto,

essere preparate riguardo la sicurezza dell’ambiente, il rito della nanna, lo svezzamento, la gestione in età prescolare, l’importanza dei “no” e delle punizioni, la gestione della rabbia, l’uso della voce e della musica per rilassare i bambini e l’importanza attribuita alla lettura, alle favole e ai vari giochi in base alle differenti età. Un vero e proprio mondo che Tata Claudia con la sua esperienza sarà in grado di spiegare alle aspiranti tate. L’obiettivo del corso e l’importanza di ogni singolo professionista è rendere il lavoro di tata una professione con alle spalle una base solida, una formazione, che sia al tempo stesso pratica e teorica, certificata e non un mestiere improvvisato. Chi lascerebbe i propri piccoli tesori nelle mani di una persona senza i requisiti? Eppure quante volte capita?! La tata dev’essere considerata una figura di supporto all’intero nucleo familiare. I requisiti per iscriversi sono la maggiore età e un diploma di scuola secondaria di II grado o una qualifica professionale triennale, una buona padronanza e conoscenza della lingua italiana orale e scritta certificata per gli stranieri, in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità. È previsto un test attitudinale per verificare le competenze e le attitudini dei partecipanti. Al termine delle 160 ore con frequenza obbligatoria (non dovrà essere superato il 10% delle assenze) verrà rilasciato l’attestato che certifichi la professione di tata. Una bellissima opportunità per chi desidera intraprendere questa carriera, ricca di soddisfazioni e di emozioni, ma anche una tutela nei confronti dei genitori che hanno bisogno di rivolgersi alle tate e soprattutto dei più piccoli, il cui benessere è posto al centro di tutta l’attività.

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Mangiamo da te stasera?

A cura di Barbara Valtellina

E’ INEVITABILE, QUANDO HAI UN PICCOLO GIARDINO, UN TERRAZZO O UN QUALSIASI TIPO DI DEHOR, ORGANIZZARE CENE PER AMICI E PARENTI DIVENTA L’ATTIVITÀ PREFERITA DELL’ESTATE. ECCO ALLORA QUALCHE DRITTA PER UNA CENA IMPORTANTE, MAGARI UN COMPLEANNO, CON TANTI INVITATI! COME DICO SEMPRE, ANCHE SE LA FESTA È INFORMALE E CI SONO TANTE PERSONE DA SISTEMARE, NON BISOGNA MAI TRASCURARE LA TAVOLA, SINONIMO DI ATTENZIONE E CURA NEI CONFRONTI DEI NOSTRI OSPITI. SIAMO IN ESTATE, COSA C’È DI PIÙ AZZECCATO SE NON UNA TAVOLA A TEMA SPIAGGIA? HO CONCENTRATO TUTTA L’ATTENZIONE SUL CENTRO TAVOLA, PER LASCIARE COSÌ SPAZIO A PIATTI E BICCHIERI CHE, COME POTETE VEDERE, SONO TANTISSIMI. CHE COSA OCCORRE? CONCHIGLIE, UNA CORDA GRANDE, SABBIA, QUALCHE PIANTINA GRASSA E LE IMMANCABILI CANDELE. QUESTI SONO TUTTI OGGETTI CHE POTRETE TRANQUILLAMENTE TROVARE NEI NEGOZI DI CASALINGHI O ANCHE ONLINE. CREARE IL CENTRO TAVOLA È SEMPLICE: DISPONETE PRIMA DI TUTTO LA SABBIA, CREANDO UNA SORTA DI SPIAGGIA LUNGO TUTTO IL TAVOLO. ORA USATE LA CORDA PER CREARE DEGLI INTRECCI CHE PERCORRERANNO TUTTA LA LUNGHEZZA. USATE QUESTI INTRECCI E QUESTI NODI PER INCASTRARE LE PIANTE GRASSE, LE CONCHIGLIE E LE CANDELE. ET VOILÀ IL GIOCO È FATTO. IN CINQUE MINUTI AVRETE CREATO UN CENTRO TAVOLA D’IMPATTO E ASSOLUTAMENTE CHIC. IO PER BICCHIERI, PIATTI E POSATE HO SCELTO UN SERVIZIO SEMPLICE E PULITO, SUI TONI DEL BIANCO, PER NON ANDARE A CREARE TROPPO CAOS SULLA TAVOLA. LA CENA È SERVITA, BUONA ESTATE!

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Affittare, vendere o comprare… Ecco perché affidarsi a un’agenzia immobiliare!

E’ il momento in cui diventi grande, in cui inizi a creare il tuo primo nido, a pensare alla tua famiglia, il momento in cui sancisci la tua indipendenza… La vendita, l’affitto e la ricerca di una casa sono un momento importante della vita di ciascuno di noi, causa di gioia e cambiamento, ma anche di stress e di grandi preoccupazioni. Chi pensa che comprare o vendere casa sia un gioco da ragazzi, questione di un paio di firme e via, sbaglia di grosso. Quello degli immobili è un mercato molto insidioso che nasconde una burocrazia contorta, truffe dietro l’angolo e un mare di fattori da tenere in considerazioni che in pochi immaginano. E’ per questo che affidarsi ad un professionista è l’unica soluzione da adottare per rendere la transazione facile, veloce e sicura, con la certezza di ottenere il più probabile valore di mercato. La Ranucci Immobiliare è l’agenzia che, a Bergamo, opera da oltre trent’anni, aperta da Salvatore Ranucci e condotta insieme ai fratelli Massimo e Mario. Affidarsi a loro significa affidarsi a professionisti che conoscono perfettamente il mercato immobiliare di Bergamo e provincia; saranno loro a consigliarvi al meglio nella scelta dell’immobile, assicurandovi che non vi siano ipoteche, pesi, vincoli e vizzi occulti di nessun genere. Vi forniranno assistenza tecnica e notarile, indirizzandovi verso professionisti seri e fidati. Da Ranucci Immobiliare potrete richiedere preventivamente e ottenere una stima del vostro immobile, ed essere sicuri del più probabile valore di mercato. Ranucci Salvatore è anche Consigliere Provinciale F.I.A.I.P. (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) e responsabile del Comitato Scientifico Rete Informativa dell’osservatorio immobiliare dei valori di Bergamo Città. I servizi a cui potete accedere affidandovi a loro sono: perizie estimative immobiliari e commerciali, assistenza e gestione locazioni residenziali e commerciali, assistenza contrattuale in genere, visure ipotecarie e catastali e registrazione contratti di locazione; un mondo infinito e caotico in cui, chi non è del settore, rischia di perdersi e bruciare magari anche tutti i risparmi di una vita. VOGLIAMO PARLARE DEL FATTORE SICUREZZA? Vendere o affittare casa da soli significa accogliere tra le propria mura di casa perfetti sconosciuti, magari solo curiosi di vedere cosa si trova nelle abitazioni; è inutile mettere telecamere, portoncini blindati e antifurti se poi con il cartello “Privato Vende” gli aprite la porta di casa! Ranucci organizzerà per voi solo appuntamenti e visite mirate, facendo da filtro nella selezione degli aspiranti acquirenti, evitandovi di incappare in malintenzionati e facendovi risparmiare tempo prezioso. Insomma, non esitare! Per vendere, acquistare e affittare L’agenzia da contattare è Ranucci Immobiliare. 68

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CACTUS MANIA

Moda e design eleggono il cactus come simbolo della primavera/estate 2017. Bizzar ro, buffo, sfizioso, si è conquistato il podio sia nelle tendenze di home decor che su simpatiche t-shirt e abitini

C’È CHI PARLA GIÀ DI CACTUS MANIA: PERSINO MANOLO BLAHNIK, IL SIGNORE DELLE SCARPE, A CUI È STATA DEDICATA UNA MOSTRA A MILANO A PALAZZO MORANDO (LA SCORSA PRIMAVERA), CELEBRA QUESTA DIVERTENTE PIANTA GRASSA CON SANDALI E POCHETTE. SE LA VOSTRA CASA HA UNO STILE MINIMAL È IL TOCCO PERFETTO: DOPOTUTTO IL COLORE DELL’ANNO È IL GREENERY! SUPERATI I FENICOTTERI, SIMBOLO DELL’ANNO SCORSO, IL CACTUS È UN ELEMENTO DI DESIGN SIA VERO CHE FAKE: CANDELE, CUSCINI, APPENDIABITI, ADDIRITTURA CARTA DA PARATI, CE N’È PER TUTTI I GUSTI! REGALATEVI UN CACTUS: SCEGLIETE UN ACCESSORIO, UNA T-SHIRT, UNA COVER, ARRICCHITE IL VOSTRO GUARDAROBA O LA VOSTRA CASA CON QUESTA IRRIVERENTE PIANTA GRASSA CHE CI PORTA CON LA FANTASIA IN MESSICO, TEXAS, ARIZONA, METE LONTANE, CALDE E SOLEGGIATE, COME L’ESTATE CHE VORREMMO! IN ALTERNATIVA POTETE OPTARE PER IL CUSCINO DELLA SUOCERA, UNA SPECIE PARTICOLARE DI CACTUS, DALLA FORMA TONDEGGIANTE… DA TENERE NEL CASO LE VISITE DELLA MADRE DEL VOSTRO LUI FOSSERO TROPPO INSISTENTI

Ciao GNAMBOX!

Conosciamo i due food blogger milanesi “WOW MILANO vuole essere la guida perfetta per un turista ma anche per un milanese che non è ancora stanco di scoprire la sua città.” Due giovani food blogger e social media addicted che hanno saputo trasformare la passione per la cucina e l’interesse per la fotografia nella loro professione. Dimmi! è felice di presentarvi Riccardo Casiraghi e Stefano Paleari alias GNAMBOX. Il loro motto è #INFOODWETRUST e hanno appena pubblicato una city guide di Milano, conosciamoli! Compagni di vita, di passioni, colleghi e partner in questo progetto di grande successo. Alla domanda “come descrivereste GnamBox?”, rispondono così: “Per noi GNAMBOX è un progetto editoriale che mixa food e lifestyle raccontando questi due aspetti dal nostro unico punto di vista. Pensiamo a gnambox.com come un sito per persone che amano la cucina e non solo, che sono alla ricerca di novità, consigli e ispirazioni.” Hanno da poco presentato il loro secondo libro intitolato WOW MILANO, una city guide firmata GNAMBOX in cui trovare tutti i loro consigli. Una guida gastronomica e di lifestyle che contiene oltre 200 indirizzi in cui il cibo diventa il punto di partenza per scoprire una città. Fingersi turisti in casa propria per scoprire una Milano nuova,

un “mix inesauribile di energia, persone e stati d’animo.” In una metropoli dall’aria internazionale è importante ricevere consigli sui posti in cui cenare, bersi un drink o semplicemente condividere una merenda con amici. “WOW MILANO è nata dalla voglia di celebrare la città in cui viviamo e che amiamo alla follia. Pensiamo che Milano debba avere una guida contemporanea e super aggiornata.” Vincitori del premio Best Social Blog mi domando: come ci si distingue in un mondo così rapido e mutevole come quello del Web? “È davvero difficile rispondere a questa domanda. Noi non abbiamo mai applicato molte strategie se non quella di essere il più sinceri e spontanei possibile.” La cucina come cultura culinaria ed espressione di alcuni dei valori che hanno reso l’Italia unica al mondo ha subito profonde influenze: i social media ci servono ogni giorno piatti ed ingredienti provenienti da ogni parte del mondo. Come è cambiata la nostra dieta, il nostro regime alimentare, con l’influenza dei social network? “Diciamo che i social sono per noi grandissima forma di ispirazione. Ti permettono di scoprire in tempo reale quali saranno le nuove mode e le nuove tendenze. Grazie ai social abbiamo iniziato ad appassionarci molto alla visione healthy e contemporanea del cibo californiano.”

| Food

A tutte le

AVOCADO LOVERS: L’avocado è un frutto scientificamente noto come Persea americana, una specie arborea da frutto che appartiene alla famiglia delle Lauracee, originaria del Messico e del Centro America. Non deve essere discriminato per il quantitativo di grassi che contiene ma andrebbe introdotto regolarmente nella nostra dieta: contiene infatti molti grassi buoni, monoinsaturi. L’avocado contiene elevate quantità di vitamina B9 (acido folico) che favorisce la normale funzione cellulare e la crescita dei tessuti, è pertanto consigliato assumerne in gravidanza. Contiene poi la vitamina K1, importante per la coagulazione del sangue e per prevenire l’osteoporosi, il potassio, essenziale nel controllo della pressione sanguigna e nello scambio idro-salino a livello cellulare. L’avocado possiede poi importanti elementi antiossidanti è infatti ricco di vitamina E (che combatte anche la sterilità maschile) e di vitamina C (importante nella prevenzione dell’anemia). E’ inoltre considerato il frutto dell’amore e della fertilità, non è un caso che oltre a ricordare un utero, la traduzione azteca di avocado sia “albero del testicolo”. Essendo anche ricco di vitamina E, un potentissimo antiossidante che protegge contro l’azione dei radicali liberi, protegge pelle e capelli dall’invecchiamento e dalla secchezza causata dai raggi solari. Di ricette culinarie a base di avocado ce ne sono a migliaia, essendo usato in culture distanti tra loro, come quella messicana (vedi guacamole) e giapponese (vedi sushi), perciò potresti cominciare con questa:

PASTA AL PESTO DI AVOCADO: Ingredienti per 4 persone:

1 avocado a giusta maturazione, 2 zucchine novelle tagliate a strisce - 1 bustina di zafferano - 1 pizzico di peperoncino - 400 g. di spaghetti integrali (o altra pasta a piacere) - succo di limone - sale e pepe a piacere Preparazione: Far ammorbidire, dopo averle salate e pepate a piacere, le zucchine tagliate a listarelle in una pentola antiaderente e tenerle da parte. Pulire l’avocado e tagliare qualche fettina sottile da tenere come guarnizione. Mettere a bollire l’acqua e cominciare la cottura della pasta. Il restante avocado va frullato, nel frattempo, con lo zafferano in polvere sciolto in un po’ di acqua tiepida, il peperoncino, il succo di limone ed ancora un pizzico di sale. Prima di scolare la pasta tenere da parte qualche cucchiaio di acqua di cottura ed usarla per ammorbidire la salsa ottenuta in frullatore. Scolare la pasta e condirla con il pesto ottenuto. Servire ben caldo adornando con le fettine di avocado e, volendo, con qualche foglia di basilico.

DA GIGI BANQUETING & CATERING:

0% stress da organizzazione, 100% riuscita del tuo evento speciale.

rganizzare un matrimonio, come del resto un qualsiasi altro evento, comporta un dispendio di energie non indifferente, perché il lavoro sembra non finire mai: la scelta della location, il menù, l'allestimento e le decorazioni, che comprendono la scelta del colore dei tessuti, la tipologia di stoviglie, i fiori, la mappa dei posti a sedere, i ritmi da tenere perché non ci siano momenti morti, e poi, buffet o servizio al tavolo? Stile classico o shabby chic? All'aperto meglio, ma se poi piove? Insomma, se non godete di una pazienza divina e di un tempo indefinito, forse è meglio chiedere aiuto a chi, con certi grattacapi, ci ha a che fare ogni giorno, per lavoro. E' il caso di DaGigi Banqueting & Catering, una realtà affermata del panorama del catering d'eccellenza, con alle spalle una storia iniziata nel 1976. Marcello ed Eleonora, fratello e sorella, si dedicano totalmente alla loro attività, che oggi si caratterizza per la preparazione, la passione e il buon gusto di una squadra di veri e propri artisti nel campo dell'organizzazione a tutto tondo di matrimoni ed eventi. Il team specializzato saprà prendersi cura di ogni colore, profumo e sapore che delineerà il vostro evento, avvalendosi anche della collaborazione di Laura di Damiani Casa, che ha fatto dell'allestimento e della trasformazione di un ambiente qualunque in una location indimenticabile la propria missione. Quello di DaGigi è un aiuto fondamentale per chiunque desideri il meglio per l'organizzazione e lo svolgimento del proprio giorno speciale, specie se l'obiettivo è quello di poterselo davvero godere fino in fondo.

Via Papa Giovanni Paolo II, 289/297 | Urgnano (BG) Tel. 035 4819969 | Cell. 348 6922928 | Fax: 035.899048 www.dagigi.it

Da Gigi Banqueting & Catering

| Food

la sua terrazza e l’abbraccio delle mura venete

i ristoranti ne esistono tantissimi, ma se vi dicessero che esiste un ristorante, in pieno centro a Bergamo, capace di appagare ogni vostro senso in egual misura? A chi ha avuto la fortuna (e il buon senso) di esserci già stato, verrebbe sicuramente in mente il Roof Garden Restaurant, e la ragione è semplice: non esiste a Bergamo e dintorni un luogo in cui l'eccellente qualità dei piatti serviti sia paragonabile al panorama che offre. Situato all'ottavo piano dell'Hotel Excelsior San Marco, il Roof Garden Restaurant è una finestra, la più suggestiva tra tutte, sulla nostra città. Una terrazza panoramica, enumerata tra le dieci più belle di tutta Italia, collocata a metà strada tra le vie caotiche del centro e quelle dominate dalla storia di Città Alta. In un locale come questo non servono quadri alle pareti o mobili dal design appariscente, perché a creare un'atmosfera magica ed esclusiva pensano il fascino senza tempo delle mura venete, il cielo che d'estate assume tinte inattese fino a tarda serata, il gusto sorprendente e l'impeccabile impiattamento delle pietanze. Qui il profilo del campanile di Piazza Vecchia, della cupola del Duomo e dei colli bergamaschi pare abbracciare gli ospiti della sala interna al ristorante, chiusa (si fa per dire) da pareti 74

interamente fatte di vetro. Oltrepassata la vetrata che tenta, senza riuscirci, di chiudere all'esterno il panorama mozzafiato, come in una cornice, attende l'ampia terrazza, un punto di vista incantevole, dal quale apprezzare una piacevole brezza estiva (inesistente 8 piani prima). La terrazza Ă¨ l'ambiente ideale per incorniciare un giorno speciale, circondati da chi amiamo, e la location perfetta per godersi un tramonto mozzafiato, quando le luci della case della cittĂ vecchia e di quelle che profilano le mura iniziano ad accendersi e a disegnare un contorno che, tramontato il sole, sembra privare gli edifici del loro peso, rendendoli ancor piĂš simili alle immagini che solitamente si vedono solo nelle care, vecchie cartoline.

Piazza della Repubblica 6 - Bergamo (8Â° piano Hotel Excelsior San Marco) tel. +39 035 366 159 - ristorante@hotelsanmarco.com - www.roofgardenrestaurant.it

| Food

GNOCCHI CON CREMA DI CARCIOFI INGREDIENTI PER 2 PERSONE 450g di carciofi puliti 500 g di brodo vegetale il succo di mezzo limone 1 spicchio d’aglio 1 cipolla piccola un goccio di olio un pizzico di sale abbondante pepe gnocchi di patate

PREPARAZIONE Preparate il brodo vegetale e lasciatelo momentaneamente da parte al caldo. Pulite i carciofi togliendo le foglie più dure e mantenendo il cuore, ossia la parte interna più tenera. Una volta puliti, tagliateli a fettine sottili e trasferiteli in una ciotola con dell’acqua fresca e il succo di mezzo limone – così facendo eviterete di farli ossidare. In una pentola capiente, versate un filo d’olio e mettete a soffriggere l’aglio e la cipolla tritata finemente. Dopo qualche minuto di cottura, aggiungete un cucchiaio di brodo per far ammorbidire la cipolla. Scolate i carciofi e uniteli al soffritto. Salate, pepate e cuocete per 20 minuti a fuoco basso, aggiungendo brodo vegetale quando necessario. Quando i carciofi saranno belli morbidi, frullateli con il minipimer, fino a ottenere una crema corposa e omogenea. Impiattate, aggiungendo le foglie di carciofo messe precedentemente da parte e passate in forno per una leggera gratinatura. Fate bollire gli gnocchi e uniteli alla crema di carciofi.

Tre Lanterne: la tradizione del gusto Un design contemporaneo, pulito, raffinato, un curatissimo dehor in cui vivere un piacevole incontro, gustando ricercate prelibatezze e il clima dolce della primavera: questo è ciò che vi aspetta al ristorante Tre Lanterne. L’atmosfera che si assapora in questo ristorante è quella che cerchiamo alla fine di un’intensa settimana lavorativa, per chiudere una giornata stressante, per iniziare una serata da ricordare. Qui l'arte di soddisfare i clienti si tramanda di padre in figlio da oltre cinquant’anni, e oggi Gianpietro Nozza, attraverso la sua cucina, si pone come obiettivo quello di donare emozioni a se stesso e agli altri. Pertanto, che vogliate trascorrere una serata romantica assaporando l’aria di rinascita che porta con sé la primavera, o che vogliate festeggiare con amici e parenti un evento speciale, potrete vivere le emozioni promesse attraverso un menù che resta al passo con i tempi, in cui si fondono l’attenzione al passato e il gusto per le nuove sperimentazioni gastronomiche. Quella del Tre Lanterne è una storia di successo, che nasce e si perpetua grazie alla passione per il gusto e il buon gusto, che si realizza attraverso un'intensa dedizione a quello che, più che un lavoro, è una passione.

V ia Trieste, 27 â&#x20AC;&#x201C; Ma r ti nengo ( BG ) - 036 3987080 - www. 3 l a n t e rn e . i t - c Tre L a n t e rn e

| Viaggi

Un SUGGESTIVO viaggio tra i FARI europei Chiudi gli occhi, immagina di essere a pochi passi dal mare, su una scogliera soleggiata, sulla cima di un bellissimo faro dal quale puoi osservare il tramonto, le isole circostanti e il paese in lontananza, tra il profumo di salsedine e il rumore delle onde che si infrangono sugli scogli. Quello dei fari è un sogno affascinante che accomuna moltissimi viaggiatori, da quelli che amano la storia e le tradizioni a quelli più romantici che proprio in un faro immaginano di coronare il proprio matrimonio. Ecco alcuni incantevoli fari recuperati in cui poter passare le vostre vacanze avvolti da un’atmosfera romantica e d’altri tempi:

Il faro di Capo Spartivento – SARDEGNA A cinquanta chilometri da Cagliari. La sua lanterna è un punto di riferimento per i naviganti dal 1856, e fino al 1980 ha ospitato numerose famiglie di Faristi. La struttura è stata recuperata in modo magistrale. Il faro ora è di proprietà privata, anche se la lanterna è tuttora funzionante. La struttura è aperta tutto l’anno, dispone di suite, due piccoli appartamenti e una camera singola. Sul tetto è sistemata una bella vetrata da cui nelle ore notturne si ammira il cielo stellato.

Faro Grebeni – CROAZIA

GLI ITALIAiaNI

in Alban

A cura di Elena Pagani

ono trascorsi 20 anni dal periodo più buio dello stato albanese: correva l’anno 1997 e l’improvviso crollo delle piramidi finanziarie (società di credito con finalità truffaldine) aveva provocato il rischio di una guerra civile e l’esodo di migliaia di cittadini albanesi sulle coste italiane. Oggi la situazione si è quasi capovolta e la crisi (economica italiana) ha spostato l’attenzione di molti investitori sull’Albania, primo partner commerciale del nostro Paese. Economia e turismo: i due principali poli d’attrazione per gli italiani che in numero sempre maggiore si recano nel vicino Paese balcanico. Il turismo di anno in anno è in crescita e quest’estate le belle coste albanesi verranno prese d’assalto dai nostri connazionali: cibo buono, bellissimo clima, folklore, mare cristallino, soprattutto dove Adriatico e Ionio si incontrano formando un’acqua dai colori da fare invidia al mare delle Maldive. E investimenti immobiliari accessibili e interessanti: come quello proposto da Dardania Resort, ormai in fase di ultimazione. 63 ville sulla spiaggia di Tale, tra le cittadine di Lezha e Durazzo a circa 40 minuti di distanza dalla capitale e dall’aeroporto internazionale. Ville che rispettano tutti gli standard europei, dallo stile moderno: spazi luminosi e funzionali, ideali per una coppia, una famiglia, un gruppetto di amici, da acquistare per se stessi o come investimento immobiliare. I prezzi sono infatti davvero competitivi soprattutto se paragonati al mercato italiano! Un’occasione da non perdere… precorrete i tempi, in pochi anni l’Albania diventerà una meta turistica sempre più ambita!!!

Una colazione mozzafiato quella che farete nel ristorante di questo faro, avvolti dal candore degli scogli dalmati. La struttura garantisce collegamenti in taxi-boat fino alla città antica di Dubrovnik, per vivere senza preoccupazioni anche la buona cucina e la vita notturna croata.

Faro di Harlingen – OLANDA Nel porto del pittoresco villaggio di pescatori di Harlingen, nel nord dell’Olanda, svetta la lanterna in stile art decò che illumina ancora la rotta ai marinai, mentre all’interno 3 lussuose suites, dotate di tutti i comfort ospitano i viaggiatori che amano il mare del Nord.

Dardania Resort www.dimmibg.it in Albania

Dardania Resort in Albania

Per informazioni piĂš dettagliate visitate il sito: www.dardaniaresort.com - Facebook Dardania Resort - Instagram dardaniaresort Ufficio Acquisti: +355.69.20.97.099 . www.dardaniaresort.com info@dardaniaresort.com . Tale Beach, Lezhe, Albania

| Viaggi

VIVOSA APULIA RESORT

“Antistress Therapy … le nuove attività per star bene in vacanza in Vivosa Apulia Resort”

iete alla ricerca di un’oasi di relax per le vostre vacanze? Un luogo dove dimenticare lo stress per un po’, immergervi nella natura e coccolarvi? Il Vivosa Apulia Resort potrebbe fare al caso vostro. Realizzato nella tipica pietra locale, si trova all’interno del Parco naturale regionale Litorale di Ugento, a solo quattrocento metri dal mare cristallino del Salento. Piccolo angolo di paradiso, per i più attivi il resort offre l’imbarazzo della scelta: diverse attività sportive durante tutto il giorno e per chi invece vuole godersi la tranquillità e rigenerare corpo e mente, c’è la Spa con hammam, sauna, biosauna, docce emozionali, area relax, piscina esterna riscaldata con zone idromassaggio, cabine per trattamenti e massaggi viso/ corpo per lei/lui o in coppia. E non è tutto. Molte sono infatti le novità della stagione 2017, sempre all’insegna del benessere con il supporto dell’Antistress Academy, accademia ufficiale della collezione Unique Antistress Resorts in the world. Per far stare bene gli ospiti, la stagione si inaugura con nuovi seminari e laboratori dedicati al benessere, Creative Zen Photography, per concepire la fotografia in modo zen

www.dimmibg.it

Proposte esclusive e personalizzate per grandi e piccini. Vivosa Apulia Resort è il perfetto equilibrio fra wellness e natura, il luogo ideale per le famiglie.

in vacanza con il contributo dei professionisti di Fabula Art. Perchè anche nel semplice scattare una foto in compagnia o soli immersi nella natura, si può ritrovare il proprio benessere. Tra le novità della stagione, non solo laboratori sul tema Zen Photogarphy ma anche un esclusivo omaggio riservato ai clienti di Vivosa, la zenphoto dell’esperienza vissuta in resort, una foto ricordo scattata dal team Antistress. E per oziare e sentirsi bene in un angolo di paradiso, la Antistress Gallery allestita con opere e tele d’arte e vernissage a tema in cui si potranno provare anche nuovi rituali e pratiche emozionali Emotional Suite per esperienze olistiche. Non resta che provare il nuovo programma antistress in Vivosa Apulia Resort e godersi la vacanza benessere!

VIVOSA APULIA RESORT**** Via Vicinale Fontanelle Marina di Ugento (LE) - Salento +39 0833 931002 - info@vivosaresort.com www.vivosaresort.com www.antistressresorts.com

| Motori

La nuova

SEAT IBIZA S

EAT Ibiza 2017 sposa il corso stilistico della sorella maggiore Leon, applicato all’utilitaria giunta alla quinta generazione. Tra gli altri premi, quest’anno è stata insignita del Red Dot Design Award 2017, uno dei premi più ambiti nell’ambito del design. II modello che abbiamo in prova è uno stupendo color magenta regale, un rosa metallizzato molto simile ad uno dei nuovi colori dell’Iphone 7. Questa colorazione ha illuminato le strade che hanno caratterizzato la prova con personalità ed unicità. Il design è effettivamente azzeccato ed accattivante, SEAT Ibiza non manca certo di carattere. Una nota particolare per i fari full led: il disegno che si crea è molto scenografico. La sensazione a bordo è quella di un design asciutto e semplice, la parte tecnologica proietta l’auto nel futuro rispetto alle versioni precedenti. L’auto si accende con il sistema No Key; basta tenere le chiavi in borsa e l’auto si avvia solo con il pulsante di accensione. Adagiate il vostro smartphone nel vano dedicato, si connetterà automaticamente al sistema di infotaintment dell’auto e potrete gestire direttamente lo schermo del telefono dal grande schermo Touch da 8 pollici, che si trasformerà in tutto e per tutto nel vostro device. Da qui potete accedere ad ogni funzione dello smartphone, comprese le mappe. Sarà difficile perdersi! Interessante il sistema di illuminazione personalizzabile, che ci è piaciuto tantissimo: siamo con i nostri bambini e vogliamo conciliare il loro sonno? Possiamo regolare i toni della luce interna dell’auto sui toni tenui... siamo con le nostre amiche prima di una serata in discoteca? Luci rosse!

Mamme, non dovrete più preoccuparvi della sicurezza dei vostri figli; la nuova SEAT ibiza è progettata per garantire la massima sicurezza a tutti i passeggeri. In più , oltre alle dotazioni ormai standard per un auto di questo livello, potete trovare il Front Assist ,che aziona i freni in caso di emergenza, il riconoscimento della stanchezza e l’hill hold, indispensabile 82

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per bloccare la macchina nelle ripartenze in salita. Ci sono tre allestimenti: Style, FR, Excellence. Tre le motorizzazioni disponibili al lancio: 75,95,115 cv, tutti benzina. Un’efficiente forma aerodinamica , oltre ad attirare gli sguardi interessati delle persone a bordo strada , ti farà viaggiare più velocemente e arrivare più lontano con meno carburante (l’after hour con le amiche per vedere l’alba a Venezia sarà meno costoso). Se proprio volete ingelosire il vostro ragazzo e costringerlo a chiedervi di provare la vostra auto, vi consiglio la versione FR, la sportiva della gamma. SEAT Ibiza ha dimensioni contenute e parcheggiare sarà facile, nonostante tutto riuscirete a caricare più sacchetti della spesa di quelli che potreste portare in casa senza l’aiuto di una squadra di rugby. Le sedute posteriori sono comode ed ampie anche per eventuali seggiolini, la posizione di guida logica e spaziosa. Nel corso del 2017 verranno lanciate nuove motorizzazioni, compreso il motore diesel e quello a metano. I prezzi di vendita sono di sicuro interesse, così come i piani di finanziamento con formule innovative alla portata di tutte le tasche.

| Motori

Auto elettriche, Tesla e Elon Musk…

Il futuro non è mai stato così vicino.

Solo un piccolo fruscio ci avverte del loro arrivo. Sono un esercito silenzioso che sta cambiando le regole del gioco. Basta, infatti, una presa elettrica e puoi ricaricare la tua autovettura. Solo una presa, come fosse un asciugacapelli o la lavatrice. Viaggeremo silenziose in modelli di autovetture all’avanguardia tecnologica; potremo addirittura distrarci perché ci aiuteranno a mantenere la corsia che stiamo percorrendo e freneranno in completa autonomia. Udite, udite.. parcheggeranno da sole ! Questo per altro è solo un preambolo alla vera innovazione a cui i big delle auto elettriche stanno puntando. La guida autonoma. Avete in mente l’enorme vantaggio per tutte noi? Insomma, quando arriveranno? Ci sono già! Una delle aziende più in vista è sicuramente Tesla. Il nome non vi dice nulla? Posso capirvi, anche io ho dovuto chiedere lumi a persone più informate. Mi hanno assicurato che nei prossimi anni saremo invasi da prodotti Tesla. Il proprietario di Tesla si chiama Elon Musk, sudafricano ormai stabilitosi in California sin dalla tenera età, ha raccolto l’eredità di innovatore che ha lasciato Steve Jobs. Prima di avventurarsi nel sogno della prima auto completamente elettrica (che ha chiamato con un guizzo di enorme fantasia Tesla), è stato il fondatore di PayPal, il primo strumento per pagare online. Volete sapere altro di Elon? E’ il primo privato che spedirà veicoli spaziali per il trasporto orbitale di persone e merci su Marte, è proprietario di Solar City, una delle aziende più grandi al mondo del settore, che progetta, finanzia ed installa sistemi di energia solare; è l’ideatore di HyperLoop, un treno che sarà capace di collegare Milano a Parigi in meno di 2 ore. Inoltre è stato la fonte di ispirazione per il film Iron Man: nella trasposizione cinematografica il personaggio Tony Stark, magnificamente interpretato da Robert Downey Jr, è difatti ispirato alle gesta ed ai comportamenti sopra le righe di Elon. Non vediamo l’ora che il futuro ci travolga!

Noleggiami e viaggia sereno

acanza prenotata. Albergo e volo ci sono, la valigia è quasi finita e le piante le ho portate dalla suocera. C’è solo un piccolo dettaglio a cui non ho pensato… con cosa vado in aeroporto?!? Parenti disposti a portarmi a Malpensa alle quattro del mattino ovviamente nemmeno mezzo, non voglio lasciare l’auto parcheggiata per due settimane perché potrebbe servire in famiglia e i mezzi pubblici sono una schifezza. Presa dal panico chiamo Silvia, l’amica che ha sempre la soluzione a ogni problema, e infatti ecco la risposta al mio dilemma… in aeroporto ci vado con Calissi Rent. Si tratta di un servizio di noleggio auto con conducente, efficiente, veloce e puntuale, perfetto per le mie esigenze. Prenoto l’auto – scopro che posso noleggiare anche vetture da nove posti, perfette per l’addio al nubilato che sto organizzando – scegliendo l’orario che più mi fa comodo e in men che non si dica, eccomi in aeroporto. E’ così che ho conosciuto Calissi Rent, diventato mio fido alleato per spostamenti e viaggi di lavoro. Qui, infatti, oltre al noleggio con conducente, è possibile noleggiare un’auto per brevi o lunghi periodi, sino a dodici mesi, con prezzi vantaggiosi e una gamma di scelta davvero ampia. Per le cerimonie e gli eventi più importanti, inoltre, c’è a disposizione del cliente un parco auto davvero importante e di lusso. Calissi Rent è stato la svolta anche per il mio lavoro; gestisco un piccolo albergo e grazie a loro ho potuto offrire ai miei ospiti un servizio unico, che mi aiuta a distinguermi dalla concorrenza e a offrire un’esperienza di totale relax e comodità a chi soggiorna nel mio hotel; Calissi Rent, infatti, consegna la vettura al cliente che lo desideri direttamente in albergo, dove può lasciarla una volta finito il noleggio, senza bisogno di fare la consegna in aeroporto, dove i tempi sono solitamente lunghi e noiosi. Infine, Calissi Rent offre anche un servizio di supporto alle officine meccaniche e carrozzerie, proponendo una serie di auto di cortesia, indispensabili quando il cliente deve lasciare la sua auto per qualche giorno. Tanti pratici servizi resi disponibili grazie a un’azienda che ha come obiettivo quello di offrire comodità, serietà e praticità al cliente, che arriverà a destinazione e noleggerà senza problemi e senza pensieri l'auto più adatta alle sue necessità.

Noleggio auto con e senza conducente Transfer da e per aereoporti Servizi speciali per hotels, alberghi e B&B Auto speciali per eventi e cerimonie

www.calissirent.it Via Privata Lorenzi, 16 - 24126 Bergamo cell. 334 2082061 - 3382283932 info@calissirent.it fb. Calissi Rent Bergamo

Oroscopo

ARIETE Un’estate di passione!

TORO Un’estate piena di romanticismo!

GEMELLI Molto più che un amore estivo...

Estate iniziata con situazioni in sospeso dal punto di vista sentimentale, ancora poco chiara e indefinita, oppure – se sei in coppia da parecchio tempo – con qualche dubbio in più. Non temere, perché dai primi di agosto Venere ti regalerà un mese di grande passione e ogni dubbio sarà fugato. Agosto sarà anche un mese di incontri bollenti per tutte le single! A Settembre, invece, è previsto l’arrivo di una piccola bufera, per cui ti sembrerà di perdere le sicurezze conquistate il mese precedente… ma, se si tratta di vero amore, già dalla fine del mese tutto si risolverà per il meglio e tornerete e sorridere insieme!

Luglio sarà per te il mese dell’amore ed è molto difficile che tu possa arrivare single alla fine dell’estate… Le love story appena iniziate avranno modo di rinforzarsi, per poi regalarti le sue emozioni più belle nel mese di agosto. Per le coppie più consolidate, si potrebbe parlare di matrimonio; per quelle appena sbocciate, invece, vivrete attimi intensi di passione. Non c’è che dire, sei uno dei segni che vivrà l’estate più romantica di tutto lo zodiaco! Attenzione, però, al rientro dalle vacanze: i primi di settembre potrebbero generare qualche incomprensione…

Chi è abituata ad essere single durante l’estate si prepari perché quest’anno all’amore non si sfugge: a partire da luglio arriverà quello che potrebbe essere l’uomo davvero giusto per te. Passerai un mese strepitoso, pieno di passione e di divertimento, seguito da un agosto non propriamente all’altezza, ma senza particolari problemi. Attenzione solo all’eccessiva gelosia che potrebbe causare qualche battibecco. L’inizio di settembre fa ben sperare che si tratti di molto più che un semplice amore estivo, sta a voi non trasformarlo in un fuoco di paglia e mantenere sempre accesa la passione.

CANCRO Un agosto di conquiste!

LEONE Un’estate in crescendo...

VERGINE Un luglio si, un agosto no!

Sei il segno più sensibile dello zodiaco e tendi a farti mille paranoie, non preoccuparti di nulla: quest’estate ti promette solo cose belle dal punto di vista dei sentimenti! Nel mese di Luglio avrai già conquistato più serenità accanto a una persona speciale, che si tratti di un nuovo amore o di una relazione che dura da tanto. Agosto farà crescere la vostra relazione in intensità e fiducia, senza grosse sorprese, ma con tanta tanta gioia. A Settembre, invece, scoppierà la passione! Sarà anche il mese più fortunato per tutte le single… quante conquiste all’orizzonte!

La tua estate comincia maluccio dal punto di vista dei sentimenti, ma andrà in progressivo miglioramento, per culminare in una fine di agosto davvero super! Le ultime settimane di Luglio ti troverai spesso a discutere col partner e a mettere in dubbio la vostra relazione, domandandoti se sei davvero innamorata di lui o meno… ma già dai primi di Agosto le cose cominceranno a girare per il verso giusto. Agosto, infatti, segnerà un momento di decisiva ripresa e ritrovata serenità. Per chi arriverà single a quella data, sono possibili incontri fortunati, che partiranno un po’ in sordina per esplodere alla fine dell’estate!

Il mese di Luglio sarà molto bello per quanto riguarda i sentimenti: potresti fare un incontro decisivo, oppure prendere decisioni importanti col partner di sempre… purtroppo però, già dagli inizi di Agosto la serenità nella vita di coppia verrà a mancare. Agosto, in effetti, sarà un mese di discussioni e bronci, litigi e cattivi pensieri. Per fortuna, poi, arriverà Settembre, e già dal primo giorno del mese sentirai che differenza! L’amore tornerà a sorriderti e tutti i problemi di Agosto saranno – se non dimenticati – quanto meno superati e potrai goderti un po’ di passione!

www.dimmibg.it

Oroscopo

BILANCIA Grande ripresa!

SCORPIONE In attesa di agosto...

SAGGITARIO Estate di riflessione...

La primavera è stata piuttosto crudele col tuo cuoricino e non ti ha reso le cose facili. Finalmente, con l’arrivo di luglio, potrai tornare a sorridere in amore! Se la tua coppia è riuscita a resistere alla crisi dei mesi di aprile e maggio, questa estate vi regalerà una forza e una coesione nuova e davvero indistruttibile! Se invece sei arrivata single a questo mese, preparati a fare nuovi incontri: il mese di luglio sarà quello giusto per conoscere qualcuno di davvero speciale… Attenzione invece ad agosto, quando qualche problemino irrisolto potrebbe tornare a farsi sentire. Niente di grave però: la fine del mese ti ritroverà più innamorata di prima!

Il mese di luglio non perdona: arriverai all’estate davvero stremata e sentimentalmente esausta. La tua storia sarà messa a dura prova, mentre le single faticheranno a guardare oltre. Per fortuna il mese di agosto ti regalerà un po’ di tregua: avrai tutto il tempo che ti serve per rielaborare quanto accaduto e riflettere sulla persona che hai al tuo fianco. E dopo questa pausa di riflessione, finalmente arriverà un settembre davvero bello e sereno: tutto ciò che non funzionava troverà una soluzione e saranno possibili nuovi incontri e nuove conquiste. Attenta però, in previsione dell’autunno, che non si tratti di un segno poco fedele…

Diciamocelo senza grandi giri di parole: la tua non sarà proprio un’estate all’insegna dell’amore, ma più un autunno… questo significa che in questimesi estivi ti troverai a vivere un momento di crisi che sarà decisivo per mettere alla prova la tua relazione e aiutarti a capire se stai davvero con l’uomo giusto, oppure se davvero la tua storia è finita e l’autunno te ne riserverà un’altra ancora più speciale. Il mese più tosto sarà quello di agosto. A settembre, invece, la situazione (e anche i contrasti) si placheranno e potrai approfittarne per capire cosa desideri davvero con più calma e serenità.

CAPRICORNO Fidati di lui!

ACQUARIO Sarà amore o avventura?

PESCI Un agosto bollente!

Luglio ti prepara grandi sorprese in amore. Per il tuo segno, sarà davvero il mese dell’amore! Comincerai quindi l’estate con una grande forza, che si tratti di avere recuperato una relazione che sembrava non funzionare più oppure dell’inizio di una completamente nuova e molto promettente. Il mese di agosto ti aiuterà a rafforzare questa storia ritrovando la serenità, senza grossi colpi di scena. A settembre, invece, la tua relazione vivrà un momento di crisi: avrai la tentazione di mandare tutto all’aria, ma evita di farti prendere dalla paura e cerca invece di avere più fiducia nella persona che avrai al tuo fianco.

L’inizio dell’estate porta qualche turbolenza nella vita di coppia. Alla fine di luglio aumentano i conflitti e ti portano a mettere in discussione la tua storia, se non addirittura a chiuderla… Per fortuna agosto segnerà un cambio di rotta e l’amore tornerà a essere il protagonista della tua estate! Un mese bello e pieno di emozioni, che prevede anche nuovi incontri importanti per le single. Il mese di settembre, poi, rafforzerà tutto quello che avrai conquistato ad agosto e trascorrerai un’estate davvero serena. Fai molta attenzione però a capire le intenzioni di lui, perché potrebbe trattarsi di un fuoco di paglia pronto a spegnersi con gli inizi di settembre…

Luglio sarà un mese molto romantico e appassionato: l’inizio dell’estate difficilmente ti vedrà single! Ad agosto, però qualcuno metterà i bastoni fra le ruote alla tua storia, pur cominciata con i migliori auspici… Vivrai momenti di tensione, problemi legati a incomprensioni o alla distanza, e tutto questo ti porterà a mettere in dubbio anche le cose più belle che hai vissuto assieme a lui… non farlo! Perché settembre, al contrario, torna a far trionfare l’amore e tutti i problemi saranno risolti. Vivrai così un mese estivo davvero bollente! Se arriverai single a quella data, potrai goderti avventure davvero indimenticabili!

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