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Biogiuridica

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VALUE BASED HEALTHCARE

Assistenza sanitaria basata sul valore, per una qualità migliore

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Letizia Cascio*

Generalmente quando si parla di qualità in ambito sanitario [1], per valutare quanto si è stati più o meno virtuosi, ci vengono in soccorso gli indicatori di performance [2]. Questi possono essere molteplici e sviluppano i risultati in percentuale o sotto forma di scale valoriali. Il dato relativo alla qualità non è però solo un numero Bine a se stesso, afBinché diventi un’informazione concreta, è necessario che venga elaborato anche rispetto agli outcomes [3], che sono determinati, per buona parte, dal livello di Biducia che un paziente ripone in una struttura sanitaria alla quale, tranne nei casi di necessità ed urgenza, deciderà di afBidarsi, nel caso in cui avesse il bisogno di ristabilire il proprio buono stato di salute. La qualità, dunque, da cosa effettivamente dipende? I criteri di analisi, come dicevamo, sono variegati, ma ciò che accosta ad essi la rilevanza dell'esito della cura è il Value Based Healthcare che è orientato proprio a questo, a dare alla componente dinamica, quale il paziente, rilevanza essenziale nei piani di miglioramento. Il paziente, infatti, è una componente sfaccettata in quanto presenta bisogni, una storia clinica ed a volte anche urgenze diverse. Ciò che fa il Value Based Healthcare è legare aspetti gestionali, tecnologici e generalmente strutturali, di output, alla dimensione umana. Questo nuovo approccio necessita di una rivisitazione anche dell'aspetto relazionale tra medico e paziente, dove è sì essenziale la preparazione professionale del medico, ma il paziente diventa parte attiva e l'offerta di salute diventa strettamente dipendente dal grado di soddisfacimento dell'utenza. Guardiamo degli esempi per capire meglio l'approccio, che ho avuto modo di approfondire durante una recente esperienza formativa [4]. Il metodo Value Based Healthcare, nonostante presenti delle complessità, è molto utilizzato in realtà come l’Olanda, che vi ha puntato molto per migliorare i percorsi, valutando prima i risultati che i volumi. Sul territorio nazionale è altrettanto presente in maniera più circoscritta e legata a singole realtà, ma è un aspetto di crescente interesse, che verrà certamente sviluppato, qui come a livello globale, in quanto ripensare al rapporto tra gli esiti di cura e i costi permette di razionalizzare anche i bisogni di spesa sanitaria [5]. In Olanda, il percorso del Value Based Healtcare è assistito dall’intelligenza artiBiciale tanto da essere considerato un “perfect marriage” [6], prediligendo software avanzati nei percorsi diagnostici in radiologia, così come app in dermatologia per agevolare la prevenzione del melanoma. A proposito di app, si nota come in relazione all’attuale pandemia sia stato necessario reinventare il percorso di acquisizione del consenso informato a distanza, sia per quei pazienti posti in isolamento, sia per chi era all’interno di uno studio clinico, per permettere di procedere senza ritardi. Anche la Food and Drug Administration (FDA) statunitense si è espressa attraverso la redazione di una guida sull’utilizzo di tecnologie per l’acquisizione del consenso informato a distanza [8]. Ciò denota un approccio fortemente innovativo che incita quasi ad una rivoluzione digitale da parte di tutti gli attori coinvolti, per andare oltre il taglio dei costi e mettersi nella logica di investimenti proattivi, mantenendo sempre Bloridi i principi di equità ed universalità, e garantendo alti standard di qualità. Il modello Value Based Healthcare è stato sviluppato negli Stati Uniti presso la Harvard Business School [9] dal Prof. Michael Porter che, basandosi su modelli economici gestionali, ha stilato sei punti deBiniti dei pilastri, a partire proprio dalla misurazione e valutazione degli esiti, seguite dall’organizzazione delle unità di assistenza integrate, dall’integrazione

*Dottoressa in Giurisprudenza

anche di quelle separate, dal superamento dell’eventuale limite geograBico, dalla riorganizzazione della modalità di Binanziamento, coadiuvando tutto ciò con l’uso di una piattaforma efBicace. Seppure il modello sia stato sviluppato negli USA, in Europa lo si guarda, come abbiamo visto, con estrema curiosità; e sebbene risulti complicato in un sistema sanitario universalistico mantenere fede a tutti e sei i pilastri descritti, è comunque rilevante come il modello abbia stimolato la riallocazione strategica delle risorse proprio in base ai patient outcomes. Un’esperienza di notevole interesse è anche quella del Galles [10], dove nel 2014 il Ministro della Salute ha promosso un piano denominato Prudent Health Care [11], nel quale il Value Based Healthcare ha avuto un ruolo rilevante per ridisegnare il processo di raccolta corretta dei dati di uno studio sul Parkinson, attraverso soprattutto la somministrazione ai pazienti di questionari, successivamente caricati in piattaforme, e messi a disposizione di team di specialisti e pazienti. Attraverso questo progetto pilota è stato standardizzato il metodo a livello nazionale, per altri percorsi assistenziali, dando la possibilità di consultare in maniera diretta il risultato di ricerche mediante la consultazione di report aperti all’intera popolazione interessata. E si intende proseguire guardando ad una maggiore integrazione degli attori, per migliorarne la comunicazione. Dunque, in generale, la cultura del valore è giustiBicata se si è in grado di dare agli esiti la corretta rilevanza, laddove invece si hanno risorse limitate per la loro misurazione, diventa un esercizio astratto. Ad esempio, si ritiene che tale approccio sia utile nella gestione delle cronicità, dove sarebbe più semplice gestire gli episodi acuti della malattia anche grazie ad una migliore efBicienza tecnica che abbia l’obiettivo di fornire la massima qualità dei servizi ad un costo moderato, intervenendo con il modello Value Based Healthcare solo dove necessario, e non sull’intero processo; così come accade in Olanda per la gestione dei diabetici [12]. In Italia proprio per la presenza di un sistema sanitario frammentato, è auspicabile un dialogo ad ampio spettro per identiBicare sistemi obsoleti e andare verso un nuovo modello che aiuti ad individuare fattori prioritari e a dare incisività a piani di Binanziamento, riducendo asimmetrie gestionali e facendo sì che gli esiti da misurare siano più strutturati e d’ausilio all’ottimizzazione dell’intero percorso. E pertanto ci si chiede, come saranno spesi i soldi del Recovery plan? Il testo è strutturato in “missioni”. La sesta [13] è dedicata alla sanità, e punta sia alla digitalizzazione che allo sviluppo della medicina di prossimità, dualità che decongestionerebbe il sistema sanitario nazionale. Pertanto, sembra scontato pensare che l’ausilio di sistemi che incrementino una gestione delle cronicità a livello domiciliare con il metodo Value Based Healthcare, utilizzato da altri Paesi a noi vicini, possa essere fondamentale. Le questioni aperte sono tante e per avere risposte bisognerà attendere il 2026, quando è previsto l’arrivo dei risultati; Bino a quel momento, l’Italia è chiamata a giocare, proprio in tal senso, una delle partite più importanti.

Bibliografia e sitografia

1. https://www.salute.gov.it/imgs/

C_17_pubblicazioni_1984_allegato.pdf 2. https://blog-artexe.mapsgroup.it/indicatori-diperformance-sanita-le-3-leve-da-ottimizzare 3. Molinari G., Management e leadership nelle organizzazioni sanitarie. Franco Angeli 2005, p. 21. 4. https://www.universiteitleiden.nl/en/education/studyprogrammes/summer-schools/summer-school-ai-vbhc-2021 5. Koehring M., Value Based Healthcare in Europe, a new era for patients, payers, providers, innovators. The Economist 2016. 6. Cit. Mark van Buchem Prof. chairman of the Department of Radiology and actively involved in both the Bield of AI and VBHC. 7. https://acrpnet.org/2020/06/03/fda-offers-freeeconsent-app-to-advance-remote-trials/ 8. https://www.fda.gov/media/136238/download? utm_campaign=MyStudies%20App%20OGCP&utm_medi um=email&utm_source=Eloqua 9. Porter M.E., What is value in health care? N Engl J Med., 2010, Dec 23;363(26):2477-81. doi: 10.1056/

NEJMp1011024. Epub 2010 Dec 8. PMID: 21142528. 10. https://www.vbhc.nl/wp-content/uploads/Porter-Whatis-value-in-healthcare.pdf 11. https://gov.wales/sites/default/Biles/publications/ 2019-04/securing-health-and-well-being-for-futuregenerations.pdf 12. AA.VV., Le sei priorità per implementare il Value Based

Healthcare in Italia. Harvard Business Review 13. https://www.governo.it/sites/governo.it/Biles/PNRR.pdf

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