Sardegna Nord Est

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santa teresaa di galura. ph. E.Spanu

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itinerario spiagge

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Supplemento di Sardegna Sud Est - Agosto 2015 - iscrizione Registro tribunale di Cagliari N.6/06



SARDEGNA Nord est

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sardegna nord est

Turismo At t ivo

Mappe

Esistono posti al mondo dove madre natura ha deciso di sfoderare tutta la sua bellezza, disegnando ogni angolo con una perfezione tale da rendere quei luoghi quasi ideali. Il Nord Est della Sardegna è uno di quelli, non a caso più volte celebrato in spot tv e al cinema, e molto spesso frequentata da vip in cerca di mondanità e relax. Sì, perché a due passi dal jet set internazionale, appena dietro l’angolo di porti lussuosi e discoteche alla moda, si stagliano il color smeraldo delle incantevoli spiagge e il verde scuro sulle vette in granito, idilliaci rifugi per la mente e lo spirito. Da un lato il volto patinato di un’isola che ha saputo aprirsi al mondo, dall’altro l’anima autentica dei suggestivi borghi sospesi nel tempo, sentinelle di una identità ferma e fiera come i loro abitanti. Turisti e visitatori di questa terra: gustate il Nord Est dell’isola in tutte le sue forme, al mare e in montagna, sui panfili e tra i viottoli dei centri storici, negli aperitivi chic e nelle trattorie locali. Capirete che la bellezza in fondo, quella sfoderata da madre natura in questi luoghi, non è che l’estrema sintesi di un profondo viaggio sensoriale alla ricerca, e al ritrovo, di una perfetta armonia fra i contrasti più accesi.

Archeologia

NORTH - EASTERN SARDINIA There are places in this world where Mother Nature decided to reveal her full beauty by designing each corner with such perfection as to make these places ideal. North-eastern Sardinia is one of these places. It is no accident that it is often celebrated on television commercials and in films. It is also very popular among VIPs in search of sophistication and relaxation. The luxurious ports and trendy discotheques of the international jet set are just around the corner from enchanting emerald coloured beaches and dark green granite mountain tops – ideal shelters for the mind and spirit. On the one hand, the glamorous Sardinia that has let the whole world in and on the other hand its true soul revealed in villages suspended in time guarding the proud natives of the island. Tourists and guests, come and savour the North-eastern part of the island in all of its expressions: the beach, mountains, yachts, the narrow lanes of its ancient villages, at chic cafés or at a local trattoria. You will understand that the beauty revealed by Mother Nature is simply a sensual journey where even the greatest contrasts harmonize perfectly.

NORDOST - SARDINIEN Es gibt Orte auf dieser Welt, wo Mutter Natur sich entschlossen hat, all ihre Schönheit zu zeigen, indem sie jeden Winkel mit solcher Perfektion gestaltet, dass diese Orte fast perfekt scheinen.

Cucina

Spiagge

Der Nordosten von Sardinien ist einer dieser Orte, der oft in TV-Spots und im Kino gefeiert und von VIPs auf der Suche nach Weltlichkeit und Entspannung frequentiert wird. Denn nur einen Steinwurf vom internationalen Jet-Set, den luxuriösen Häfen und Diskotheken entfernt herrscht das Smaragdgrün der zauberhaften Strände und das Dunkelgrün der Granitgipfel, idyllische Rückzugsorte für Seele und Geist. Auf der einen Seite der Eindruck einer weltoffenen Insel, auf der anderen die authentische Seele der reizvollen zeitlosen Dörfer, Wächter der stolzen Identität ihrer Einwohner. Touristen und Besucher: genießt den Nordosten der Insel in all seinen Formen, am Meer und in den Bergen, auf Yachten und in den Gassen der historischen Zentren, bei schicken Cocktails und in den lokalen Trattorien. Hier werden Sie verstehen, dass die Schönheit, die Mutter Natur diesen Orten verliehen hat, nichts anderes ist, als die Synthese einer sinnlichen Reise auf der Suche nach einer perfekten Harmonie zwischen den stärksten Kontrasten.

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alla scoperta di

arcipelago della maddalena Isola di Spargi

Caprera

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La Maddalena

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Isola di Sant o Stefano 1. Museo Archeologico Navale Nino Lamboglia, La Maddalena Loc. Mongiardino, La Maddalena. Articolato in due sale, accoglie il materiale recuperato dal relitto di una nave romana naufragata intorno al 120 a.C. Aperto tutti i giorni tranne la domenica, dalle 10 alle 13. Biglietto 2 euro. Tel. 0789 790633 2. Museo del Mare Borgo di Stagnali, Caprera. Offre un fedele spaccato di vita maddalenina fortemente ancorato al mare fin dall’antichità. Aperto tutti i giorni tranne i festivi con orario 9.30- 13 e 15.30 alle 19. Biglietto 2.50 euro. www.lamaddalenapark.it Tel. 340.6909913

Il Compendio Garibaldino apre dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 13.30 e dalle 14 alle 19.15. Il Memoriale è aperto tutti i giorni dalle 10.15 alle 19.15. Biglietto singolo: 6€ Biglietto cumulativo 10€, ridotto (18-25 anni) € 5, gratis per i minori. www.compendiogaribaldino.it www.lamaddalenapark.it Tel. 0789.727162 (Compendio) 320.4343945 (Memoriale)

3. Musei Garibaldi Isola Caprera, Strada Cala Garibaldi – Arbuticci

4. Rocce antropomorfe Isola di Spargi

Casa di Garibaldi e Museo Nazionale Memoriale Giuseppe Garibaldi, per ripercorrere la vita privata, politica e militare dell’Eroe.

Raggiungibili attraverso le escursioni in barca o a motore, le più famose mostrano il profilo di una strega, uno stivale, un bulldog e uno zoccolo olandese.

Basta un pizzico di fantasia e sull’isolotto di Spargi prendono forma una strega, un bulldog, uno stivale e persino uno zoccolo olandese: sono le sorprendenti rocce antropomorfe scolpite dalla natura nei millenni. Ma Spargi non è solo fantasia: intorno al 120 a.C. una nave romana naufragò inabissandosi proprio sui suoi fondali: oggi i resti del relitto sono esposti al Museo Archeologico Navale a La Maddalena intitolato

all’archeologo subacqueo che lo rinvenì. Protagonista il mare, e le tradizioni locali ad esso legate, anche al Museo del Mare di Caprera, ricco di immagini, documenti e oggettistica fin dal Neolitico. Proprio nell’isolotto scelto dall’Eroe dei due mondi, la sua vita privata, politica e militare sono raccontate attraverso la visita alla Casa di Garibaldi e al nuovo Museo Nazionale Memoriale.


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Museo Garibaldi, Caprera

Cala Coticcio Caprera, La Maddalena.

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Man braucht nur etwas Vorstellungskraft, um auf dem Inselchen Spargi eine Hexe, eine Bulldogge, einen Stiefel und sogar einen holländischen Holzschuh zu erkennen: über die Jahrtausende von der Natur gestaltete anthropomorphe Felsen. Aber Spargi ist nicht nur Phantasie: um 120 v.Chr. zerschellte hier ein römisches Schiff und sank. Heute werden seine Überreste im „Nino Lamboglia“ Archäologischen Marinemuseum in La Maddalena ausgestellt, das dem Unterwasserarchäologen gewidmet ist, der sie gehoben hat. Das Meer und die damit verbundenen lokalen Traditionen sind auch Gegenstand des Meeresmuseums von Caprera, mit Bildern, Dokumenten und Funden bis aus der Jungsteinzeit.

anfora in terracotta museo archeologico navale (la maddalena)

Auf der kleinen Insel, die der Held zweier Welten für sein privates, politisches und militärisches Leben wählte, kann man das Haus von Garibaldi und das neue Nationale Memorial-Museum besichtigen.

All you need is a little imagination and you will see a witch, a bulldog, a boot and even a Dutch clog appear in the rocks on the small island of Spargi. These shapes have been sculpted into the anthropomorphic rocks over the millennia. Spargi isn’t just imagination: a Roman ship sank off its coast around 120 B.C. Its remains are exhibited on La Maddalena at the Archaeological Naval Museum, named after the underwater archaeologist who discovered it. The sea and all of the traditions linked to it can also be found on Caprera at its Maritime Museum: images, documents and objects on display date back as far as the Neolithic Era. Giuseppe Garibaldi, the “Hero of the Two Worlds”, chose to live on this island and his private life and political and military career can be explored at the Garibaldi Home Museum and the new National Memorial Museum.


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olbia

C’è un’indelebile traccia, fra le docili colline e i profondi abissi marini, che racconta di incursioni, battaglie e sofferte dominazioni: è l’inestimabile patrimonio storico e preistorico che il territorio olbiese ha nel tempo restituito. Oggi è in parte esposto fra le undici sale dell’avveniristico Museo Archeologico (sorge maestoso sull’Isola Peddone) strettamente legato alla memoria del suo mare. Il resto è a cielo aperto, come la Tomba dei Giganti di Su Monte ‘e S’Ape (18001600 a.C.), la più grande di tutta la Sardegna, il Pozzo sacro Sa Testa (1200 - 900 a.C) - il meglio conservato dell’Isola -, e il Castello di Pedres, un forte militare con spettacolare vista su tutto il Golfo. E poi c’è la città di oggi, turistica e ospitale, come dimostra l’accogliente porto da primato nazionale.

There is an indelible trace between the rolling hills and the deep abyss of the sea that tells of raids, battles and oppression: this is the priceless historical and prehistoric heritage of this area. Part of this legacy is on display in the eleven halls of the futuristic Archaeological Museum that rises majestically on the island of Peddone. The rest can be admired outdoors: Sardinia’s largest Giant’s Grave on Monte ‘e S’Ape (1800-1600 B.C.), Sardinia’s best preserved sacred spring the Sa Testa (1200-900 B.C.) and the Castle of Pedres, a military fortress with a spectacular view of the entire gulf. Then there is the modern city of Olbia, hospitable and accommodating.

Eine unauslöschliche Spur zwischen den sanften Hügeln und den Abgründen des Meeres, erzählt von Überfällen, Schlachten und erlittener Unterdrückung: das historische und prähistorische Erbe, das Olbia im Laufe der Zeit freigegeben hat. Heute wird es zum Teil in den elf Sälen des Archäologischen Museums (das sich majestätisch auf der Insel Peddone erhebt) ausgestellt, das eng mit der Erinnerung an sein Meer verbunden ist. Der Rest befindet sich unter freiem Himmel, wie das größte Gigantengrab Sardiniens in Su Monte ‘e S’Ape (1800-1600 v.Chr.), der heilige Brunnen Sa Testa (1200 - 900 v.Chr.) - der besterhaltene der Insel -, und die militärische Festung von Pedres mit einer spektakulären Aussicht auf den Golf. Und dann gibt es noch die heutige Stadt mit Tourismus und Gastronomie mit ihrem nationalen Hafen.


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Olbia

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Castello di Pedres

3. Porto turistico Olbia Via Piovene 8, loc. Sa Marinedda

1. Basilica minore San Simplicio Via San Simplicio, Olbia 2. Museo Archeologico E’ la chiesa romanica più grande e più importante della Gallura. Costruita in granito, è costituita da tre navate spartite da sette pilastri e cinque colonne. Di pregio sono gli affreschi e la scultura lignea rappresentante l’omonimo santo patrono di Olbia. Orari: Aperta tutti i giorni con orario 7.30 – 13 e 15.30 – 20.

In 11 sale disposte su due piani, la storia e la preistoria di Olbia e del suo territorio, con particolare riferimento alle fasi fenicia, greca, punica e romana legate al mare. Orari: da mercoledì a domenica 10 – 13 e 17 – 20. Ingresso gratuito Tel. 0789.28290

E’ al primo posto in Italia per traffico passeggeri e può accogliere fino a 270 imbarcazioni in 8 darsene, tra cui yacht lunghi anche 60 metri. Tel. 0789.645030 4. Castello di Pedres e Tomba dei Giganti su Monte ’e S’Ape S.S 131 DCN Olbia – Loiri km 3,3, Olbia Risalente alla prima metà del 1200, fu utilizzato come forte militare, con quattro torri (oggi è presente solo una) da cui si

impone la vista su tutto il golfo. Appena sotto, la Tomba dei Giganti, che coi suoi oltre 28 metri di lunghezza, è la tomba più grande di tutta la Sardegna. Orari: tutti i giorni con guida turistica 11 – 19. Tel. 345.6328150 5. Pozzo sacro Sa Testa S.P 82 per Pittulongu Ufficio turistico via Umberto I E’ il pozzo sacro meglio conservato di tutta la Sardegna. Risale alla tarda età del Bronzo (1200 - 900 a.C) ed è stato utilizzato fino all’epoca romana. Tel. 0789.52206


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costa smeralda

Parola d’ordine: armonizzare. Così appare nei due imperdibili gioielli dei porticcioli turistici: l’imponente chiesa Stella Maris a Porto Cervo - in stile mediterraneo con campanile tondeggiante, andamento curvilineo dell’edificio e blocchi di megaliti all’ingresso – e la passeggiata in via del Molo a Porto Rotondo (sebbene non facente parte della Costa Smeralda), dove la rappresentazione della catena alimentare passa per

...e dintorni

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Port o Cervo

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Arzachena 5 Port o Rot ondo 2

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2. Porto e via del Molo Via del Molo, Porto Rotondo Vale la pena passeggiare nella centrale via per ammirare il percorso scultoreo di un giovane artista bretone: appresenta la catena alimentare con pesci che mangiano altri pesci, realizzati in vari materiali tra cui vetro di Murano per gli occhi dei pesci che si illuminano la notte. 3. Centro storico Chiesa S. Lucia e il Corso, Arzachena L’anima gallurese più autentica è racchiusa nelle viuzze che dalla caratteristica chiesa di Santa Lucia si snodano intorno al Corso.

4. Nuraghe e villaggio La Prisgiona Loc. Capichera, agro di Arzachena Consorzio Costa Smeralda Il nuraghe ben conservato – torre centrale più due laterali - fa parte di un villaggio che comprende i ruderi di almeno una decina di capanne. Tel. 0789.935000 5. Museo etnografico e mineralogico – paleontologico Via Mozart, Arzachena Vasta esposizione di minerali e fossili provenienti per buona parte dalla collezione Casciu. Orari: 9 – 13. Biglietti 1,5 euro. Tel. 0789 840106

Nuraghe e villaggio La Prisgiona PH. milosk50

1. Chiesa Stella Maris Via Stella Maris, Porto Cervo Realizzata negli anni ’60 dall’architetto Michele Busiri Vici, è considerato un capolavoro dell’architettura moderna per l’imposizione, sull’altura, con dettagli perfettamente contestualizzati col resto degli edifici. Tel. 0789.92001

dei pesci scolpiti in pietra e vetro di Murano di grande impatto scenico. È sufficiente spostarsi nel centro storico di Arzachena per assaporare, invece, l’anima gallurese più autentica dai colori pastello e granitiche pietre a vista. Meritano una visita la collezione di reperti fossili e minerali esposta al Museo etnografico e mineralogico – paleontologico e, fuori dall’abitato, il villaggio nuragico La Prisgiona.

Costa Smeralda


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Chiesa Stella Maris, Arzachena, Porto Cervo.

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Kennwort: harmonisieren. So scheint es bei den beiden Juwelen der kleinen Tourismushäfen: der imposanten Kirche Stella Maris in Porto Cervo - im mediterranen Stil mit rundem Glockenturm, geschwungenen Linien und großen Steinblöcken am Eingang – und einem Spaziergang auf der Via del Molo in Porto Rotondo (auch wenn er nicht zur Smaragdküste gehört), wo die Darstellung der Lebensmittelkette in Form von Fischen aus Stein und Muranoglas einen großen visuellen Eindruck hinterlässt. Man braucht nur durch die Altstadt von Arzachena zu gehen, um die authentische Seele der Gallura in Form der Pastellfarben und des sichtbaren Granitsteins zu genießen. Auch ein Besuch der Sammlung von Fossilien und Mineralien im ethnographischen und mineralogischpaläontologischen Museum und des Nuraghendorfes La Prisgiona lohnen sich.

The password is: harmonize. Here are two essential jewels of the tourist ports: the imposing Stella Maris Church at Porte Cervo in Mediterranean style - with its rounded bell tower, the building’s curvilinear structure and megalith blocks at the entrance – and the promenade along the Via del Molo at Porto Rotondo where the representation of the food chain is revealed through fish carved in stone and Murano glass sculpted fish of great scenic impact. Take a hop over to the old town centre at Arzachena to enjoy the true soul of the Gallura region with its pastel colours and granite rocks in full view. It is well worth your time to view the collection of fossils and minerals on exhibit at the Ethnographic and Mineralogical – Paleontological Museum and, on the outskirts of town, the Nuragic village of La Prisgiona.

È sufficiente spostarsi nel cent ro st orico di Arzachena per assaporare l’anima gallurese più autent ica

via del molo, porto rotondo


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alla scoperta di

budoni, san teodoro, tavolara

E sempre al passato guarda il Museo delle Civiltà del mare, a San Teodoro, attraverso una sezione archeologica - reperti rinvenuti nei fondali marini adiacenti - e una sezione naturalistica, dove flora e fauna

marine raccontano una bellezza se possibile maggiore di quella ammirata a pelo d’acqua. Dal romanticissimo molo turistico di Porto San Paolo, a Loiri, partono le escursioni per l’area marina protetta di Tavolara: di indiscusso valore storico sono le Fornaci di calce che guardano alla patria di Golfo Aranci e il Cimitero reale del casato Bertoleoni: il capostipite Giuseppe si autoproclamò re di Tavolara davanti a Carlo Alberto.

1. Museo degli stazzi e della civiltà contadina Piazza Einaudi, Budoni

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Si torna indietro di 200 anni, nel museo che racconta e mostra le antiche abitazioni e gli strumenti agricoli caduti ormai in disuso. Orari: maggio, giugno, settembre e ottobre 17.30 – 19; luglio e agosto 19 – 22.30. Tel. 0784.844050

2. Museo delle Civiltà del mare Via Niuloni 1, San Teodoro

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Isola di Tavolara

Budoni

Racconta la storia di San Teodoro attraverso i reperti archeologici rinvenuti nei fondali marini adiacenti. La sezione naturalistica mostra invece flora e fauna delle acque con particolare attenzione alle conchiglie. Orari: dal lunedì al venerdì 10 – 13 e 16.30 – 19. Ingresso gratuito Tel. 0784.866010 www.icimar.it

Isola di Tavolara

Se ancora pensate che la Gallura sia solo spiagge bianche e acque cristalline, non dovete perdervi il Museo degli Stazzi a Budoni, un tuffo di oltre due secoli nell’orgogliosa civiltà contadina.

San Teodoro

5. Cimitero reale Loc. Spalmatore di Terra (fronte Sardegna), Isola di Tavolara Fra i più piccoli al mondo, il camposanto reale è terra di eterno riposo della dinastia Bertoleoni, più un professore di Lettere. Presenti, accanto, il porticciolo e un ristorante. Visitabile con le escursioni

3. Porto San Paolo S.S 125 km 14,7 circa a sud di Olbia, Loiri Porticciolo turistico ricco di servizi e vecchio molo militare da cui partono i battelli per le escursioni alle isole di Tavolara e Molara 4. Fornaci di calce Punta la Mandria (fronte Cala Figari), Isola di Tavolara I resti di trenta forni della famiglia reale dei Bertoleoni, in attività da fine ‘800 a tutta la prima metà del ‘900. Visitabile con le escursioni


PH. Paolo Bona

Loiri, Porto San Paolo - Punta la Greca, relitto Chrisso

If you are still convinced that Gallura is exclusively white beaches and crystal clear waters, don’t miss the Stazzi (rectangular stone dwellings) Museum, a leap into the past with a display of over two centuries of peasant tradition. The Museum of Seaside Civilizations in San Teodoro also presents the past. There is an archaeological section exhibiting relics from nearby sea bottoms as well as a naturalistic section dedicated to marine plant and animal life which tells of beauty that even surpasses what has observed from the surface. Excursions for the protected marina at Tavolara depart from the romantic tourist dock at Porto San Paolo in Loiri. The Limestone furnaces facing Golfo Aranci are of undisputed historical value as is the Royal Cemetery of the Bertoleoni dynasty: Giuseppe, the forefather, proclaimed himself King of Tavolara in the presence of King Charles Albert of Sardinia.

Wenn Sie denken, dass Gallura nur aus weißen Stränden und kristallklarem Wasser besteht, dürfen Sie sich das Museum der Stazzi in Budoni nicht entgehen lassen, eine Reise in über zwei Jahrhunderte stolzer ländlicher Zivilisation. Auch das Museum der Meeresvölker in San Teodoro blickt durch eine archäologische Abteilung - mit Funden aus dem Meeresboden - und eine naturalistische Abteilung, in der die Flora und Fauna der See von einer Schönheit

erzählen, die man kaum von der Oberfläche aus bewundern kann, in die Vergangenheit. Vom romantischen Tourimushafen von Porto San Paolo in Loiri starten Exkursionen in die geschützte Unterwasserwelt von Tavolara: von unbestrittenem historischem Wert sind die Kalkbrennereien in Golfo Aranci und der königliche Friedhof der Familie Bertoleoni: das Familienoberhaupt Giuseppe ernannte sich selbst vor Carlo Alberto zum König von Tavolara.


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alla scoperta di

aggius, luras, tempio pausania Aggius

Luras 3

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Tempio Pausania Fra rocce granitiche e vegetazione lussureggiante resiste al tempo la tradizione della Gallura più interna, con almeno tre esposizioni da guinnes: il Museo del Banditismo, unico in Sardegna, che ripercorre con documenti d’epoca, fotografie, armi e altri cimeli le storie dei banditi sardi; il Meoc, il più grande dell’isola, che riproduce ambienti domestici e lavorativi, spaccati di vita e tradizioni locali; il Museo Galluras, dove tra i ricchi arredi d’epoca è custodito il martello dell’accabadora, la misteriosa donna che pare mettesse fine, proprio col martello, alla sofferenza degli infermi. Tempio regala invece almeno due gioielli: il Nuraghe Majori, un ampio monotorre in granito, e la stazione ferroviaria, monumento liberty impreziosito con alcuni dei più suggestivi dipinti dell’artista Biasi. Nell’atrio e nella sala d’attesa sono invece presenti le antiche locomotive a vapore.

1. Museo del Banditismo Via Pretura, Aggius Unico nel suo genere, ripercorre con documenti d’epoca, fotografie, armi e altri cimeli le storie dei banditi più efferati dell’isola. Orario estivo: 10 - 13, 16 – 18. Chiuso il lunedì. Ingresso 4 euro (3 euro per chi visita anche il Meoc), sconti per bambini www.museodiaggius.it Tel. 349.4533208 2. Museo Meoc (Museo Etnografico Olivia Carta Cannas) Via Monti di Lizu 6, Aggius E’ il museo etnografico più grande della Sardegna e riproduce fedelmente spaccati di vita e di tradizioni locali. Ingresso 4 euro (3 euro per chi visita anche il Museo del Banditismo) Tel. 079.621029 www.museomeoc.com

3. Museo Galluras – il museo della femina agabbadora via Nazionale 35, Luras Sui tre piani di un’antica casa gallurese ricca di arredi d’epoca, è ricostruita la tradizione locale. Fiore all’occhiello è il martello dell’agabbadora, lo strumento col quale la leggendaria donna pare mettesse fine alla sofferenza degli infermi. Biglietto: intero € 5, ridotto € 2,50 Tel. 079.647281 www.museogalluras.it Aperto su richiesta 4. Stazione ferroviaria con Museo delle ex Officine Ferroviarie Via Limbara, Tempio Pausania Architettura Liberty (1930) curata nei materiali e nelle decorazioni di gusto decò, possiede alcuni dei più suggestivi dipinti dell’artista Giuseppe Biasi. Nell’atrio e nella sala d’attesa sono invece presenti le antiche locomotive a vapore.

5. Nuraghe Majori Km 1,3 della S.S 133 per Palau, Tempio Pausania Si tratta di un nuraghe monotorre inserito in una folta vegetazione (c’è anche il punto ristoro), in granito, ben conservato, a corridoio centrale con camere binarie. Orari di apertura: 9.30 – 19. Biglietto: 2,50 euro; con visita guidata 3 euro. Tel. 347.2995933


Martello Agabbadora. PH. Giacomo Pala

Standing among the granitic rocks and flourishing vegetation, traditions in the heart of Sardinia’s Gallura region pass the test of time. There are at least three exhibits you shouldn’t miss: the Museum of Banditry – the only one in Sardinia – traces the history of Sardinian bandits with documents, photographs, weapons and other keepsakes; the Meoc – the largest ethnographic museum on the island - reconstructs home and work environments, glimpses of local lifestyles

and traditions; the Galluras Museum is filled with lavish antique furniture as well as the hammer used by Femina Agabbadora, a mysterious woman who “put an end to the suffering of the sick”. Tempio has at least two gems to offer: the Nuraghe Majori, a wide granite tower, and the railway station – an Art Nouveau monument embellished with highly evocative paintings by Giuseppe Biasi. Antique steam locomotives are also on display in the lobby and waiting room.

Zwischen Granitfelsen und üppiger Vegetation widersteht die Tradition der Gallura der Zeit, mit mindestens drei Guinness-verdächtigen Sehenswürdigkeiten: dem auf Sardinien einzigartigen Museum für Banditentum mit historischen Dokumenten, Fotos, Waffen und anderen Gegenständen der sardischen Banditen; dem großen Meoc mit Szenen aus dem häuslichen und beruflichen Leben und lokalen Traditionen; dem Museum Galluras, wo sich unter der historischen

Einrichtung auch der Hammer der geheimnisvollen Agabbadora befindet, die scheinbar mit diesem Hammer die Kranken von ihren Leiden erlöste. Tempio bietet dagegen mindestens zwei Juwelen: den Nuraghe Majori, einen großen freistehenden Granitturm, und den Bahnhof, ein Freiheitsdenkmal mit einigen der eindrucksvollsten Gemälde des Künstlers Biasi. Im Atrium und im Wartesaal sind antike Dampflokomotiven ausgestellt.

Chiesa di Santa Croce. PH. Giacomo Pala

La t radizione della Gallura più interna


eventi agosto 2015 sardegna nord est 1

Notte Bianca ad Arzachena Sagra di li chjusoni 8° edizione delle “Massaie in cucina”, con preparazione di zuppa gallurese, gnocchi fatti a mano, seadas e arrostita di porcetti in piazza, San Pantaleo

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Rassegna regionale del Folklore, Baja Sardinia Parole e immagini: rassegna letteraria, Arzachena Arzachena c’è… stazzi e briganti (visite guidate agli antichi stazzi, dalle 10.30), Arzachena Suoni al tramonto, Spiaggia del Pevero, Costa Smeralda Trio Ellipsis in concerto, Porto Rotondo

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Duo Nino Rota in concerto, Olbia Concerto Tazenda e Bianca Atzei, Porto Rotondo Notte Bianca a Cannigione con le maschere di Ottana Festival delle arti teatrali e circensi, Arzachena I monumenti incontrano la lettura, con Flavio Soriga, Santa Teresa di Gallura 18 Time in jazz, Berchidda, Bortigiadas, Budoni, Calangianus, Chiaramonti, Ittireddu, Loiri Porto San Paolo, Mores, Ozieri, Pattada, Posada, Sant'Antonio di Gallura, Telti, Tempio Pausania, Tula, Sassari, Cheremule, Osilo. Per saperne di più www.timeinjazz.it 9° edizione del Fitness Festival, Santa Teresa di Gallura Territorio dansa, musica, canto, danza e teatro, Santa Teresa di Gallura Carrasciali Timpiesu, carnevale estivo, Tempio Pausania

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Notte di San Lorenzo con fuochi d’artificio nell’Isola Rossa, Trinità d’Agultu Suoni al tramonto, Spiaggia di Liscia Ruia Anniversario della fondazione di Santa Teresa di Gallura Rassegna internazionale del folklore, Arzachena Mostra itinerante Legamidentitari, Arzachena Discesa dei Candelieri, Sassari Festa del turista, Santa Teresa di Gallura Sagra del pesce e del calamaro, Olbia Mirtò, rassegna del mirto, Telti Concerto Modena City Ramblers, Arzachena Carnevale estivo, Santa Teresa di Gallura Parole e immagini: rassegna letteraria, Arzachena Cannigione sotto le stelle (fuoco e danze orientali) Festival del folklore, San Pantaleo Spettacolo di danza a Porto Pozzo, Santa Teresa di Gallura 17° Edizione Regata storica Tavole a vela, Porto Liscia Miss Grand Prix 2015, Arzachena Intillimania, reading musicale sugli Inti Illimani, Arzachena Musica sulle Bocche, international jazz festival, Santa Teresa di Gallura Festa di Stella Maris, Porto Cervo Concerto gospel di Telti, Cannigione Sagra della zuppa gallurese, Abbiadori (Arzachena) Festa di Sant’Isidoro, Tempio Pausania



Olbia. PH. Ass.to Turismo, Comune di Olbia

olbia UNA STORIA CHE NASCE DAL MARE

olbia

Olbia, che i greci chiamavano “la città felice”, non è solo porta privilegiata per la Costa Smeralda: è una vivace cittadina che ha saputo conservare sapientemente il passato e aprirsi, allo stesso tempo, all’innovazione. È la Sardegna del mare ma non solo: lontano dal porto turistico, dal luccichio delle imbarcazioni e dal vociare intorno alle banchine, ci si perde volentieri nel centro storico fatto di strade strette acciottolate e di piazze dall’aspetto signorile. Ma è anche shopping di tendenza e movida negli ariosi

viali – Corso Umberto e Corso Vittorio Emanuele – e nelle piazze centrali intitolate alla regina Margherita e a Matteotti. Ricca di chiese e intrisa di una magica atmosfera dal gusto moresco, Olbia si inebria dei colori più accesi come quelli della cupola maiolica della Chiesa di San Paolo, sorta su un vecchio tempio dedicato a Ercole, dove si accostano, come in una tavolozza d’artista, le tinte del Mediterraneo.

un porto internazionale


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Chiesa di San Paolo, Olbia

olbia: HISTORY THAT WAS BORN IN THE SEA

Ricca di chiese e int risa di una magica atmosfera dal gust o moresco

The Greeks called Olbia “the happy city”. It is not only the entrance to the Costa Smeralda, it is a lively city that has learned to maintain its past while opening up to innovation. It is the Sardinia of the sea and so much more. Far from the tourist port, the shimmering boats and the boisterous voices on the piers, we can also wander around the old town centre made up of narrow cobblestone paths and elegant piazzas. There are also trendy shopping areas and an animated night life along the boulevards of Corso Umberto and Corso Vittorio Emanuele and the piazzas carrying the names of Queen Margherita of Savoy and Giacomo Matteotti. Olbia is filled with churches and its magical atmosphere holds a Moorish charm. The colourful Church of Saint Paul was built upon a former temple dedicated to Hercules.

olbia: EINE GESCHICHTE, DIE AM MEER BEGINNT Olbia, von den Griechen „die glückliche Stadt“ genannt, ist nicht nur für die Smaragdküste zu beneiden: es ist eine lebhafte Stadt, die sich wohlweislich die Vergangenheit bewahrt hat und sich gleichzeitig der Erneuerung öffnet. Es ist das Sardinien des Meeres, aber nicht nur das: weitab vom Tourismushafen, vom Glanz der Boote und der Stimmen um die Molen, kann man sich gut in dem historischen Zentrum aus engen, gepflasterten Straßen und herrschaftlichen Plätzen verlieren. Es bedeutet aber auch Trendshopping und

Nachtleben in den luftigen Straßen – Corso Umberto und Corso Vittorio Emanuele – und auf den zentralen Plätzen, die der Königin Margherita und Matteotti gewidmet sind. Mit vielen Kirchen und durchdrungen von einer magischen Atmosphäre im maurischen Stil berauscht sich Olbia mit leuchtenden Farben, wie die geflieste Kuppel der Kirche San Paolo, die sich auf einem alten Herkulestempel erhebt und wo wie auf einer Malerpalette die Farben des Mittelmeers aufeinandertreffen.


Antichi poderi Jerzu non è solo una tra le più note cooperative italiane,con 430 soci viticoltori, oggi è anche un modello di azienda che come poche, coniuga la qualità con la specificità del suo territorio. In questiAntichi anni, a Poderi Jerzu si è lavorato per una migliorare, giorno dopo giorno, ciò che la natura ha donato da millenni al suo Jerzu nontanto è solo Antichisenza poderiforzature. Jerzu nonInèquesto solo una tra leèpiù note cooperative italiane,con 430 soci viticoltori, oggi è anche unsoci modello di azienda che come poche, coniuga la ai territorio, modo stata valorizzata al meglio la geniale intuizione di quarantacinque che nel 1950 diedero vita alla cantina, attorno traanni, lesi più notesial cooperative italiane, qualità conantichi la specificità suo Antichi territorio. In questi a Jerzu èclienti lavorato per migliorare, dopo giorno, ciò che la natura ha donato da millenni suoi migliori e più poderi.del Oggi, poderi Jerzu presenta ed tanto ai consumatori con giorno una gamma di prodotti ed un'immagine rinnovate, in linea al con Antichi poderi Jerzu non èInsolo unamodo tra lesnaturare più note cooperative italiane,con 430 soci viticoltori, oggi è anche modello di diedero aziendavita chealla come poche, coniuga la con 430 soci viticoltori, ma anche undi quarantacinque territorio, senza forzature. questo è stata valorizzata al meglio la identità. geniale intuizione sociun che nel 1950 cantina, attorno ai gusti del momento, ma lo ha fatto senza in alcun modo la sua con lanei specificità del suo territorio. In questi anni, adiJerzu si è lavorato per migliorare, giorno giorno, ciò che la conducono natura ha donato dacon millenni al suo modello azienda che, come pochi, migliorisituati e più antichi poderi. Oggi, Antichi Osini, poderi Jerzu si presenta clienti ed aitanto consumatori con unache gamma di prodotti ed un'immagine rinnovate, in al linea i I qualità Poderi, comuni di Jerzu, Ulassai, Gairo, Cardedu eal Tertenia, si trovano in dolci pendii dai dopo monti del Gennargentu, fino mare, sulle territorio, forzature. Inha questo modo èsabbie stata valorizzata al meglio geniale intuizione quarantacinque soci chedelle nel 1950 vitadialla cantina, ai gustiogliastrine, delsenza momento, lo fatto in alcun modo la ilsua identità. coste note ma nel mondo persenza le suesnaturare bianchissime per mare dai mille colori. pedoclimatica vigne,diedero permette ottenere uve attorno dai riesce a celebrare la la specificità del Ladicondizione migliori e più antichi poderi. poderi Jerzu si volta, presenta al clienti aigrandi consumatori con unadai gamma di prodotti un'immagine rinnovate, invie linea I Poderi, situati comuni diOggi, Jerzu, Antichi Ulassai, Osini, Gairo, Cardedu e Tertenia, sied trovano in dolci pendii che montièdel Gennargentu, conducono fino algrandi mare, sulle profumi intensi e nei di ottima gradazione naturale che, a territorio loro hanno consentito risultati in cantina. Jerzu situata in uned angolo lontano dalle di con i suo mantenendo inalterata gusti delogliastrine, momento, manel lo mondo hanei fatto senza snaturare in alcun modo sua culture identità. coste note per le sue sabbie bianchissime per ilaltre mare dai mille colori. La condizione delle vigne, permette di ottenere comunicazione, al punto che millenni non è stata contaminata dala succedutesi nei secoli. Ilpedoclimatica paesaggio che si ammira dalla cantina, situatauve addai oltre laGairo, qualità dei prodotti fin dal 1950, I Poderi, nei comuni Jerzu, Ulassai, Osini, e personalità Tertenia, si trovano dolciin che dai è monti conducono finovie al mare, profumi intensi e di ottima gradazione che, a loroCardedu volta,nella hanno consentito grandi risultati cantina. Jerzu situata inGennargentu, un angolo lontano dalle grandi 500 metrisituati sul livello del mare,di impervio enaturale bellissimo, si rispecchia dei soci, in donne ependii uomini sinceri che dadel sempre antepongono la genuinità al di profitto.sulle anno in cui 45 soci diedero vita alla comunicazione, al punto che nei millenni nonsabbie è quando statabianchissime contaminata altre culture nei secoli. Il paesaggio si ammira dalla cantina, situata ad oltreinuve dai coste ogliastrine, note nel mondo per enologia le sue per il tre mare dai succedutesi mille La ai condizione delle vigne, permette di Le vigne sono l'emblema della corretta rispondonoda alle esigenze checolori. servono grandi vini:pedoclimatica terreni,che clima, uomo. La collocazione deiottenere poderi cantina attorno ai più poderi 500 metri sul livello del mare, impervio ile bellissimo, si rispecchia nella personalità soci, donne uomini sinceri che da sempre genuinità profitto. profumi intensi e di ottima gradazione naturale che, a loro volta, hanno consentito grandi risultati in cantina. Jerzu è situata inantepongono un angolo dalle grandi vie di differenti altitudini, permette di ottenere massimo dai terreni e dal clima, siantichi passadei dai 700 metri dieJerzu per poi scendere a ridosso del mare, lontano alaCardedu e al Tertenia. Le vigne l'emblema dellamiglioramento corretta enologia quando rispondono tre esigenze che servono ai grandi terreni, clima, uomo. collocazione dei umano. poderi in ad oltre comuni di Jerzu, Osini, Antichi in Jerzu not only one comunicazione, al punto che nei millenni non ènei stata contaminata da altre culture succedutesi nei secoli. Il Poderi paesaggio che siisammira dalla cantina, situata L'amore persono la terra, il continuo nella cura delle vigne e alle la Ulassai, costante crescita professionale dei vini: soci assicurano, invece, ilLa grande contributo differenti altitudini, permette diimpervio ottenere dai e dal si passa dai 700 metri di La Jerzu perthe poisinceri scendere ridosso del mare, a Cardedu Tertenia. metri sul livello del mare, eil massimo bellissimo, si terreni rispecchia nella personalità dei soci, donne e uomini cheada sempre antepongono la egenuinità al profitto. Gairo, Cardedu eclima, Tertenia. of most famous italian cooperaIn500 simili condizioni è facile creare una linea di demarcazione tra qualità vera e mode passeggere. differente collocazione delle nostre vigne è importante perché per lal'emblema terra, il le continuo miglioramento nella curavigne delle vigne e e laalle costante crescita professionale dei soci assicurano, iluomo. grande umano. LeL'amore vigne sono della corretta enologia rispondono tre esigenze che servono ai grandi vini: terreni, clima, Lacontributo collocazione dei tali pendii differenziano tipologie di produzione: aquando valle giovani intensive, tipo Guyot, un alberello con capo frutto einvece, produzioni massime di 90 quintali adpoderi in tives with 430 wine grower members, In simili condizioni è facile creare linea di demarcazione trama vera si e mode passeggere. collocazione delle nostre vigne è importante differenti altitudini, permette di ottenere il massimo dai terreni equalità dal clima, passa daispesso 700 metri didifferente Jerzu per poi scendere amodel ridosso del few mare, a Cardedu e Tertenia. ettaro; mentre a monte si lavora in una estensivo con resecollocazione modeste di immensa qualità, conLal'utilizzo di strumenti arcaici come l'aratro spinto dai buoi.perché La dei in tipo differbutcon also a company like taliprodotti pendii le tipologie di produzione: a valle vigne giovani epoderi intensive, Guyot, un alberello capo frutto e produzioni massime di 90 quintali adumano. I L'amore vini da Antichiil continuo poderi Jerzu richiamano lo spirito dei padrifondatori, rappresentano le caratteristiche uniche delle uve prodotte negli 800the ettari vitati e la perdifferenziano la terra, miglioramento nella cura delle vigne e la costante crescita professionale dei soci assicurano, invece, il grande contributo enti altitudini permette di ottenere others that combines quality with mentre a evitare monte sil'omologazione lavora in estensivo con rese maGrazie di immensa spesso con l'utilizzo di strumenti come l'aratro spintodidai volontà soci di alledi mode delmodeste momento. a materie prime eccellenti per natura ed collocazione allearcaici più moderne In ettaro; simili dei condizioni è facile creare una linea demarcazione tra qualità vera equalità, mode passeggere. La differente delletecnologie nostre vignevinificazione, èbuoi. importante perché illomassimo dai terreni e rappresentano dal clima: si le caratteristiche peculiar characteristics ofnegli its territor. I vini prodotti e daaffinamento Antichi poderi Jerzu richiamano spirito deinumerosi padrifondatori, delle uve prodotte 800 ettari vitati e ladi fermentazione in barriques, sono stati ottenuti riconoscimenti Ai alberello vini piùuniche tradizionali, ha affiancato diverse linee tali pendii differenziano le tipologie di produzione: a valle vigne giovani e intensive,internazionali. tipo Guyot, un con capol'azienda frutto e produzioni massime di 90 quintali ad volontà dei soci di evitare l'omologazione alle mode deldai momento. Grazie a materie prime eccellenti per natura edcooperative alle più moderne tecnologie di vinificazione, passa 700 metri di Jerzu, dove si The wine was born in prodotto per assicurare al simercato una gamma completa, così dama soddisfare le piùqualità, svariatespesso esigenze del mercato. Ad oggi arcaici sono ben settel'aratro le lineespinto di prodotto: i vini ettaro; mentre a monte lavora in estensivo con rese modeste di immensa con l'utilizzo di strumenti come dai buoi. fermentazione e affinamento in barriques, sono lavora stati ottenuti numerosi riconoscimenti internazionali. Ai vini più tradizionali, l'azienda ha affiancato diverse linee di inmusica, estensivo con rese modeste 1950 byuniche the conoscere genius intuition of tutti 45 i vini800 del fondatore, quelli dellapoderi tradizione, selezione, le specialità, i distillati e la linea fantasy. E' possibile da vicino prodotti, I vini prodotti Antichi Jerzudella richiamano lo della spirito dei padrifondatori, rappresentano le caratteristiche delle uve prodotte ettari vitati e la prodotto perda assicurare al mercato una gamma completa, così da soddisfare le più svariate esigenze del mercato. Ad oggi sono ben sette lenegli linee di prodotto: i vini prenotando visita guidata presso la splendida torre vinaria, trasformata in una panoramica sala di degustazione. ma didel elevatissima qualità member. The intecnologie the volontà dei una sociquelli di evitare alle mode Grazie a (spesso materie prime eccellenti natura edfarms, alle piùsituated moderne di vinificazione, del fondatore, della l'omologazione tradizione, della selezione, della momento. musica, le specialità, i distillati e la linea fantasy. per E' possibile conoscere da vicino tutti i vini prodotti, L'arte di produrreevino a Jerzu affonda le proprie radici al dodicesimo secolo, anche come se lainternazionali. sua storia ha origini Infatti, alcuniOsini, ritrovamenti archeologici con l’impiego di mezzi arcaici towns oftradizionali, Jerzu, Ulassai, fermentazione affinamento barriques, sono stati ottenuti riconoscimenti Ai vinimillenarie. più l'azienda ha Gairo, affiancato diverse linee di prenotando una visita guidatainpresso la splendida torre vinaria,numerosi trasformata in una panoramica sala di degustazione. dimostrano che la coltivazione di uve una molto simili ilall'attuale vitigno cannonau, presente già inesigenze epocaCardedu nuragica, oltre Tertenia, 3.000 annisono fa. Acquisite nuove conoscenze, la i vini prodotto assicurare mercato completa, cosìalle dasecolo, soddisfare le se piùlasvariate del mercato. Ad oggi ben settearcheologici le linee di prodotto: carro buoi), terre anche aera ridosand are located on L'arte di per produrre vino a al Jerzu affonda le gamma proprie radici al a dodicesimo sua storia ha origini millenarie. Infatti, alcuni ritrovamenti comunità jerzesequelli si dedicò coltivazione dell'uva e alla produzione delspecialità, vino cannonau. In e poco tempo consolidò la propria posizione divicino preminenza nelprodotti, territorio del fondatore, della alla tradizione, musica, le i distillati fantasy. E'slopes possibile conoscere da tutti i conoscenze, vini dimostrano che la coltivazione di uvedella moltoselezione, similisoall'attuale vitigno cannonau, era presente giàlainlinea epoca nuragica, oltre 3.000 anni fa.to Acquisite nuove la deldella mare azzurro con sabbie gentle that arrive the coasts circostante, alsi commercio del vino generòtorre opportunità lavoro adeguatamente retribuito. Iniziò inlaquesto modo la così detta epopea carri a prenotando una visita guidata la che splendida trasformata in una panoramica sala diconsolidò degustazione. comunità grazie jerzese dedicò allapresso coltivazione dell'uva enuove allavinaria, produzione deldicoltivano vino cannonau. In poco tempo propria posizione diand preminenza nel dei territorio bianchissime, dove vigne famous for their white sandproprie buoi, un egrazie proprio flusso migratorio che spinse numerose famiglie a si spostarsi verso i se piùlaimportanti centri della Sardegna per aprire botteghe del carri vino.aDa L'arte di vero produrre vino a Jerzu affonda le proprie radici al dodicesimo secolo, anche sua storia ha origini millenarie. Infatti, alcuni ritrovamenti archeologici circostante, al commercio del vino che generò nuove opportunità di lavoro adeguatamente retribuito. Iniziò in questo modo la così detta epopea dei giovani e intensive come Guyot, un a ricercare sempre colourful water. qui nacque la meritata fama poderi di all'attuale Jerzu che ancora oggi spinge l'azienda nuovi mercati. Non ci sono i carri anuove buoi ma resta buoi, un vero e la proprio flussodegli migratorio che spinse numerose famigliecannonau, a spostarsi verso i più importanti centri della Sardegna aprire proprie botteghe del vino. Da dimostrano che coltivazione di antichi uve molto simili vitigno era presente già in epoca nuragica, oltreper 3.000 anni fa.più Acquisite conoscenze, la alberello conancora capooggi frutto e produzila consueta l'intraprendenza di sempre. qui nacque la meritata fama degli antichi poderi di Jerzu che l'azienda a In ricercare sempreconsolidò nuovi mercati. Non ciposizione sono più idicarri a buoi manel resta comunità jerzese si dedicò alla coltivazione dell'uva e alla produzione delspinge vino cannonau. poco tempo la propria preminenza territorio oni massime di 90 quintali ad ettaro. position farms, located la consuetagrazie l'intraprendenza di sempre. circostante, al commercio del vino che generò nuove opportunità di lavoro adeguatamenteThe retribuito. Iniziòof in the questo modo la così detta epopea dei carri a Antichi Poderi in Jerzu is an Italian cooperative with wine grower members: a company model like few others that combinesgets quality with the peculiar Ai 430 vini più tradizionali ha i più at different the most buoi, un vero e proprio flusso migratorio che spinse numerose famiglie al’azienda spostarsi verso importanti centri dellaaltitudes, Sardegna per aprire proprie botteghe del vino. Da characteristics ofinitsJerzu territor y. Italian In recent years, many efforts have been devoted to improve day by day what nature has given to its territor ythe for peculiar thousands of years Antichi Poderi is an cooperative with 430 wine grower members: a company model like few others that combines quality with affiancato diverse linee dispinge prodotout sempre of the land the climate: from qui nacque la meritata fama degli antichi poderi di Jerzu che ancora oggi l'azienda a ricercare nuoviand mercati. Non ci sono più i carri a buoi ma resta without forcing it. of It was then possible to enhance theefforts geniushave intuition 45 members who created cellar in 1950, which was to in the heart yoffor the oldest and most characteristics its territor y.di In sempre. recent years, many beenof devoted to improve - day by a day -Jerzu what nature has given its territor thousands of years to per assicurare al mercato una at 700 metres above sea level la consueta l'intraprendenza renowned farms in area. Antichi poderi inthe Jerzu is synonymous with a rangewho of products a renewed in line withheart the tastes the moment without forcing it. the It was thenToday, possible to enhance genius intuition of 45 members created with a cellar in 1950,image, which was in the of the of oldest and mostbut gamma completa, così da soddisfare to the sea, where there are young without distorting identity. renowned farmsitsinnatural the area. Today, Antichi poderi in Jerzu is synonymous with a range of products with a renewed image, in line with the tastes of the moment but Antichi Poderi in Jerzu is towns an Italian cooperative with 430 wine grower members: aare company like slopes few others that combines with le più svariate esigenze del merand intensive vineyards likequality Guyot, forthe peculiar The farms, situated in of Jerzu, Ulassai, Osini, Gairo, Cardedu and Tertenia, locatedmodel on gentle that arrive to the sea from the Gennargentu without distorting its the natural identity. characteristics of its territor y.for In their recent years, many efforts have been devoted to improve dayvineyards by day - brings what nature has given to itsy territor yscents for thousands of years cato. Ad oggi sono sette le linee dilocated mountains, coasts famous white sand and water. The climate condition of- the grapes with ver intense and great example, aforth small tree with head fruit The farms,on situated in the towns of Jerzu, Ulassai, Osini,colourful Gairo, Cardedu and Tertenia, are on gentle slopes that arrive to the sea from the Gennargentu without forcing It wasfamous possible to enhance thethe genius intuition of 45 members whoof aand cellar in contaminated 1950, which was in heart of thethat oldest and most natural gradation. Jerzu isthen located in a corner farprodotto: from main communication links, which iscreated why it hasn't been by the many cultures power mountains, on it. coasts for their white sand and colourful water. The climate condition the vineyards brings forth grapes with verthe yof intense scents andtook great i vini del fondatore, quelli maximum productions 9,000 renowned farms in the Today,inAntichi poderi inbeautiful Jerzu is synonymous with aview range ofthe products with a renewed image, line the tastes of the over the years, leaving itsarea. extraordinary The and inaccessible from cellar, situated at contaminated more thanmore 500in metres above sea level, in moment natural gradation. Jerzu is located authenticity. corner far from the main communication links, which is why it hasn't been by the with many cultures that took power but della tradizione, della selezione, della kilos. Next to the traditional without distorting its natural identity. mirrored in years, the personality the members: honest men and women who always put in front of profits. over the leaving itsof extraordinary uthenticity. The beautiful and inaccessible view from the cellar, situated atthe more than 500 has metres above sea level, in musica, le specialità, i distillati eauthenticity la company several The farms, situated in the towns ofmembers: Jerzu, Osini, Cardedu are located onwines, gentle arriveand to put the fromfrom the Gennargentu Great winesin need lands, climate men.Ulassai, The position the women farms, located atTertenia, different altitudes, the mostslopes out of that the land the sea climate: Jerzu at 700 mirrored the personality of theand honest menofGairo, and whoand always put authenticity ingets front of profits. linea fantasy. additional product lines to market afrom mountains, on coasts famous for their white sand and colourful water. The climate condition of the vineyards brings forth grapes with ver y scents and great metres to Cardedu e Tertenia near the sea. Thefarms, love for the land, the continuous looking andintense the constant Greatabove wines sea needlevel lands, climate and men. The position of the located at different altitudes,improvement gets the mostinout of theafter landthe andvineyards the climate: Jerzu at 700 complete range andthemeet the most natural Jerzu is located ine aTertenia corner far from the The main communication links, which why to it hasn't contaminated by the many thaty took power metresgradation. above seaof level to Cardedu near the sea. love for the continuous improvement inbeen looking after vineyards and the constant professional growth its members ensure a fantastic human contribution. In land, similarthe conditions, it'sis easy create a division between real quality andcultures temporar 800 ettari vitati, grazie a matediverse needs. There seven over the leaving its members extraordinary uthenticity. The beautiful and inaccessible viewmake fromdifferent theeasy cellar, situated at more thanare 500 metres above sea level, professional growth of its ensure aisfantastic human contribution. In similar conditions, it's to create a division between real quality and y in trends. Theyears, different location of the vineyards anNegli important aspect because the slopes types of production: downstream, there are temporar young and trends. vineyards The different of the vineyards is an important aspect the slopes make different types of production: downstream, there are young and mirrored in the personality theexample, members: honest men women who always put authenticity in product front profits. intensive like location Guyot,offor a small withand head fruitbecause and maximum productions of 9,000 kilos; while the production is extensive with less rietree prime eccellenti per natura e alle linesupstream, today: founder wines, intensive vineyards likeand Guyot, forvia example, small tree with fruit and maximum productions of 9,000 kilos; while upstream, is extensive with less at 700 return but great quality often themen. use aofThe old tools such as tecnologie afarms, plough pulled by different oxen. Great wines need lands, climate and position of head the located at altitudes, gets the most out of the the landproduction and themuclimate: from Jerzu più moderne di vinificazitradition wines, selection wines, return but great and often viae the use of near old such as aforefathers, plough pulled by the oxen. The wines produced by Antichi poderi Jerzu recall thetools spirit of their the 650 hectares and the of the metres above seaquality level to Cardedu Tertenia the sea. The love for thewhile land, theauthenticity continuousofimprovement in lookinginafter thedistillate vineyards anddesire the constant one, fermentazione e affinamento in sicgrapes wines,produced speciality wines, The wines poderi Jerzu the spirit their forefathers, while theconditions, authenticity of the grapes produced in 650 hectares and the desire of the members toproduced avoid uniformity to the current trends prove theirofstrong connection. Thanks to excellentit's raw materials andathe most modern winemaking, fermentation professional growth ofbyitsAntichi members ensure arecall fantastic human contribution. easy to create division between real quality and temporar y barriques, Poderi In hasimilar ottenuto wines and fantasy range. members torefinement avoid uniformity to the the vineyards current trends theirAntichi strong connection. Thanks to raw materials and the company most modern fermentation and barrique technologies, the wines several international awards. Next to excellent the more traditional wines, the has winemaking, put several trends. The different location of is won anprove important aspect because the slopes make different types of production: downstream, thereadditional are young and numerosi riconoscimenti internazionand barrique technologies, the wines won several awards. Next toproductions theproduct more traditional wines, the company hasthe putproduction severalselection additional product lines to refinement market complete range and meet the most diversefruit needs. There are seven lines today: founder wines, tradition wines, wines, with less intensive vineyards like aGuyot, for example, a small tree with international head and maximum of 9,000 kilos; while upstream, is extensive product to market a complete and ali. the most diverse needs. There seven product today: wines, tradition wines, selection wines, wine possibile da vicino Thanks tofounder excellent materials music wines, speciality wines, distillate wines and fantasy range. isconoscere possible topulled get toare know all the wineslines produced by booking araw guided tour at the magnificent return but lines great quality and often viarange the use ofmeet oldÈtools suchItas a plough by oxen. music wines, speciality distillate winesroom. andtutti fantasy range. It is possible to get touna know all the wines produced by booking a guided tour at the magnificent wine i vini prodotti prenotando the most modern winemaking, tower, transformed intobyawines, panoramic tasting The wines produced Antichi poderi Jerzu recall the spirit of their forefathers, while the authenticityand of the grapes produced in 650 hectares and the desire of the tower, into ainpanoramic tasting room. The art oftransformed producing wine Jerzu goes back to the XII century, if its history is a thousand old. fermentation Some archaeological findings prove that grape cultivation visita guidata presso la suggestiva and the barrique refinement members to avoid uniformity to the current trends prove theireven strong connection. Thanks toyears excellent raw materials and most modern winemaking, fermentation The art of producing wine in Jerzu goes back to thepresent XII century, even if its history ismore a thousand yearsyears old. Some archaeological findings prove that grapecommunity cultivation similar to the current vitigno cannonau was already in the Neuragic era, than 3,000 ago. This new knowledge acquired, the Jerzu torre vinaria, trasformata in una panotechnologies, the wines won several and barrique refinement technologies, the wines won several international awards. Next to the more traditional wines, the company has put several additional similar to the current vitigno cannonau was already present in the Neuragic era, more than 3,000 years ago. This new knowledge acquired, the Jerzu community devoted itself to grape cultivation and range cannonau wine production and, in needs. a short There amount time, product it consolidated its pre-eminent position in the surrounding territory product lines a complete andramica meet the most diverse areof lines today: founder It wines, tradition wines, selection sala di degustazione. international awards. is possible to devoted itselfto tomarket grape cultivation and cannonau wine production and, in a suitably short amount ofseven time, itThe consolidated its pre-eminent position in the surrounding territorywines, thanks to wine selling, which generated work which were remunerated. era ofproduced the plough pulled by oxen started, a at realthe migratory flux music wines, speciality wines, distillate new wines andopportunities, fantasy range. It is possible to get to know all the wines by booking a produced guided tour magnificent get to know all the wines thanks to wine selling, which generated new work opportunities, which were suitably remunerated. The era of the plough pulled by oxen started, a real migratory fluxold wine that pushed many families to move towards the most important Sardinian cities in order to open their own wine stores. It's here that the deserved reputation of the tower, transformed into a panoramic tastingthe room. that pushed many families to move towards most important Sardinian cities in order to open their own wine stores. It's here that the deserved reputation of the old by booking a guided tour at the magfarms in Jerzu started, the same fame that pushes the company to always find new markets today. The ploughs pulled by oxen have disappeared but the same The art of producing wine in Jerzu goes back to the XII century, even if its history is a thousand years old. Some archaeological findings prove that farms in Jerzu by oxen have disappeared but thegrape same cultivation nificentpulled wine tower, transformed into initiative remains.started, the same fame that pushes the company to always find new markets today. The ploughs similar to the current vitigno cannonau was already present in the Neuragic era, more than 3,000 years ago. This new knowledge acquired, the Jerzu community initiative remains. a panoramic tasting room. devoted itself to grape cultivation and cannonau wine production and, in a short amount of time, it consolidated its pre-eminent position in the surrounding territory thanks to wine selling, which generated new work opportunities, which were suitably remunerated. The era of the plough pulled by oxen started, a real migratory flux that pushed many families to move towards the most important Sardinian cities in order to open their own wine stores. It's here that the deserved reputation of the old farms in Jerzu started, the same fame that pushes the company to always find new markets today. The ploughs pulled by oxen have disappeared but the same Umberto • fax fax + + 39 39 0782 078271105 71105 initiative remains. UmbertoI,I,n°1 n°1••08044 08044JERZU JERZU (OG) (OG) •• tel+ tel+ 39 39 0782 0782 70028 70028 •

Jerzu

Jerzu

Antichi Poderi nel cuore d’Ogliastra

Ancient farms in the heart of Ogliastra

antichipoderi@tiscali.it antichipoderi@tiscali.it••www.jerzuantichipoderi.it www.jerzuantichipoderi.it

Umberto I, n°1 • 08044 JERZU (OG) • tel+ 39 0782 70028 • fax + 39 0782 71105 antichipoderi@tiscali.it • www.jerzuantichipoderi.it


SARDEGNA Nord est

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mostra “cinque d”- aggius Quando l’arte è donna

Cinque donne, cinque dimensioni dell’arte. Cinque come le dita di una mano intenta a realizzare opere destinate ad essere vissute, condivise e tramandate. È Cinque D, la collettiva in esposizione fino al 27 settembre ad Aggius, negli spazi del Meoc e lungo i viottoli in granito del centro storico. Narcisa Monni, coinvolgendo le scolaresche, ha dipinto figure di animali su sfondi coloratissimi: al posto della tela, cancelli dei garage (al Meoc espone invece le sue opere raffiguranti alcuni santi). Vittoria Soddu ha interagito con gli aggesi per la realizzazione di un emozionante video su Lu Tamburu, enorme masso sonante al centro di inquietanti leggende. Rosanna Rossi ha incontrato le tessitrici e tiene esposte al museo alcune delle sue opere de “Il mare di ferro”, così austere ed eleganti da armonizzare perfettamente coi tappeti aggesi. Anche Zaza Calzia ha scelto di esporre lavori fra il tessile e il collage, in fondo per niente dissimile, quest’ultimo, dalle texture dei tappeti. E poi Josephine Sassu, tanto introspettiva nell’elaborazione della sua arte plastica quanto estroversa con le panificatrici coinvolte nel suo progetto: l’artistico pane aggese ha infatti preso forma con la plastilina, esposto all’interno di teche al Meoc.

AUSSTELLUNG „CINQUE D“ AGGIUS THE 5D EXHIBIT AT AGGIUS Five women, five dimensions of art. Five like the fingers of a hand intent on creating works to be experienced, shared and handed down from one generation to another. And five Ds, the group exhibit open until 27 September at the Meoc museum in Aggius and in the narrow streets of the old town centre. Narcisa Monni has painted animals on colourful backgrounds with the help of school children: canvases were replaced with garage gates (her paintings of saints are on display at the Meoc). Vittoria Soddu interacted with the locals to film her touching video

on Lu Tamburu, an enormous resounding mass at the heart of disquieting legends. Rosanna Rossi met with weavers and exhibits some of her subdued and elegant works from “The Iron Sea” which blend perfectly with rugs made in Aggius. Zaza Calzia has chosen to exhibit works that combine fabric and collage which are similar to the texture of rugs. Josephine Sassu is as introspective in the development of her model art as she is extroverted with the bread makers involved in her project: the artistic local bread has been modelled in clay and is on display at the Meoc.

Fünf Frauen, fünf Kunstdimensionen. Fünf wie die Finger einer Hand, die Werke zum leben, nutzen und weitergeben schaffen möchte. Das ist Cinque D, die Gemeinschaftsausstellung bis zum 27. September in Aggius in den Räumen des Meoc und den Granitgassen der Altstadt. Narcisa Monni hat mit ihren Schülern Tierfiguren auf farbigen Hintergründen gemalt: auf Garagentore (im Meoc stellt sie Werke mit Darstellungen Heiliger aus). Vittoria Soddu hat mit den Anwohnern gemeinsam ein tolles Video über Lu Tamburu, einen enormen klingenden Felsen aus einer beunruhigenden Legende, gedreht. Rosanna Rossi hat Schneiderinnen

getroffen und stellt einige ihrer Werke aus „Il mare di ferro“ (Das eiserne Meer) aus, die so schlicht und elegant sind, dass sie perfekt mit den Teppichen aus Aggius harmonisieren. Auch Zaza Calzia hat sich dazu entschlossen, Werke aus Textilien und Kollagen zu präsentieren, deren Texturen sich im Grunde genommen nicht viel den Teppichen unterscheiden. Und dann ist da noch Josephine Sassu, die so beschaulich in ihrer Ausübung der bildenden Kunst ist, wie sie extrovertiert mit den beteiligten Bäckereien in ihrem Projekt umgeht: das künstlerische Brot von Aggius hat in der Tat in Plastilin Formen gefunden, die in den Vitrinen des Meoc ausgestellt werden.


SARDEGNA Nord est

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la maddalena un’immersione nell’arcipelago

Isola di Spargi, La Maddalena . PH. Enrico Spanu

La Maddalena

un arcipelago da oscar


SARDEGNA Nord est

PH. eFesenko

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L’arcipelago di La Maddalena è racchiuso in un mare turchese nelle cui trasparenze si specchiano sette isole meravigliose baciate dal sole e accarezzate dal vento: La Maddalena, Caprera, Budelli, Santo Stefano, Santa Maria, Spargi e Razzoli, più altri spuntoni minori. È un susseguirsi di promontori rocciosi dalle forme sinuose e dai colori scintillanti che si ingentiliscono man mano che digradano verso il mare: d’obbligo una sosta a Cala Corsara nell’isola di Spargi, dove alla vista di acque turchesi e sabbia bianchissima si mescola il profumo intenso delle rare piante endemiche, come la rosa, il giglio marino e ginepri, ginestre e cisto. L’arcipelago sprigiona i suoi colori più vivi nella Spiaggia Rosa a Budelli (celebrata dal regista Antonioni in “Deserto rosso”), e nelle acque particolarmente turchesi di quello che, non a caso, è definito il Manto della Madonna: lo specchio d’acqua racchiuso fra Budelli, Razzoli e Santa Maria. Qui trascorre le vacanze estive Roberto Benigni, e sempre qui, sulla terrazza odorosa di natura selvaggia, scrisse “La vita è bella”.

EIN BAD IM MEER UM DAS ARCHIPEL LA MADDALENA

A DIVE INTO THE SEA OF LA MADDALENA ARCHIPELAGO La Maddalena Archipelago is set in a transparent turquoise sea that reflects seven wonderful, sun-kissed islands caressed by the wind: La Maddalena, Caprera, Budelli, Santo Stefano, Santa Maria, Spargi and Razzoli as well as other smaller sea stacks. We see a series of curvy-shaped rocky capes and bluffs in brilliant colours. A tour of Cala Corsara at Spargi is a must: aquamarine waters and white sand are harmonized by the intense aromas of rare local plants like roses, sea daffodils, juniper bushes, brooms and rockroses. The archipelago releases its most acute colours along the “Pink Beach” at Budelli (featured in Antonioni’s film Red Desert) and in the particularly blue body of water known as the “Cloak of the Blessed Virgin” enclosed between Budelli, Razzoli and Santa Maria. Roberto Benigni spends his summer holidays here and even wrote his “Life is Beautiful” from a terrace surrounded by nature.

Set te isole baciate dal sole e accarezzate dal vent o

Das Archipel La Maddalena ist von einem türkisblauen Meer umgeben, in dessen klarem Wasser sich sieben von der Sonne verwöhnte und vom Wind gestreichelte Inseln spiegeln. La Maddalena, Caprera, Budelli, Santo Stefano, Santa Maria, Spargi und Razzoli, sowie weitere kleinere Klippen. Es ist eine Reihe felsiger Erhebungen mit gewundenen Formen und leuchtenden Farben, die zum Meer zu weicher werden: ein Muss ist Cala Corsara auf der Insel Spargi, wo sich zu dem Anblick des türkisblauen Wassers und des strahlend weißen Sandes der intensive Duft seltener einheimischer Pflanzen, wie Rosen, Meerlilien und Wacholder, Ginster und Zistrosen gesellt. Die Inselgruppe zeigt ihre lebendigsten Farben am rosa Strand von Budelli (vom Regisseur Antonioni in „Rote Wüste“ verewigt) und in den besonders türkisfarbenen Wassern des sogenannten Mantels der Jungfrau Maria: der glatten Wasserfläche zwischen Budelli, Razzoli und Santa Maria. Hier verbringt Robert Benigni seine Sommerferien und genau hier, auf der Terrasse im Duft der wilden Natur, hat er „Das Leben ist schön“ geschrieben.


arzachena

tra il granito e il mare

arzachena

Arzachena, Razza di Juncu . PH. Enrico Spanu

tra passato e presente


SARDEGNA Nord est

Arzachena un tempo era un pacifico borgo di pastori solitari, un eremo montano dai ritmi lenti e tranquilli; oggi è invece una cittadina dinamica e cangiante come la terra su cui prende vita tra il granito e il mare. Tra le imperdibili frazioni c’è Cannigione, allegro villaggio di pescatori che si addormenta sulle acque di un azzurro intenso, mentre gli arbusti della verdeggiante macchia mediterranea impreziosiscono di colore questa terra umida.

ARZACHENA BETWEEN THE PAST AND THE PRESENT Arzachena is the perfect image of a modern Sardinia which has become famous for its sky-coloured sea and cheerful vitality while preserving its old charm that lives through the island’s many traditions. The Albucciu Nuraghe (built upon a granitic massif), the Malchittu Temple, the Giant’s Grave in Li Lolghi, the burial grounds in Li Muri and the Giant’s Grave in Coddu Vecchju are all standing in a kind of ancient case of precious treasures. Arzachena was once a quiet village of lonely shepherds, a slow-moving hideaway in the mountains. Today it is a dynamic and modern town that is as varying and unpredictable as the island that houses it, crouched between the granite and the sea. As you travel the twisted roads of Arzachena, you will come upon distinctive little towns. The first is Canniggione, a cheerful fishing village that drowses upon intensely blue waters, surrounded by the green Mediterranean brush embellishing this lush land.

Cannigione. PH. Philip Bird

Celebre per il suo mare color del cielo e per la sua vitalità, Arzachena è l’immagine perfetta di una Sardegna moderna, ma che mantiene ancora quel fascino antico in cui sono riflesse le tante tradizioni del paese. Racchiusi in uno scrigno di ricordi troviamo il nuraghe Albucciu, edificato a ridosso di un massiccio granitico, il tempietto di Malchittu, la Tomba dei Giganti in località Li Lolghi, la necropoli di Li Muri e la tomba dei Giganti di Coddu Vecchju.

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ARZACHENA ZWISCHEN VERGANGENHEIT UND GEGENWART Arzachena ist das perfekte Abbild eines modernen Sardiniens, berühmt geworden durch sein himmelblaues Meer und für seine fröhliche Lebendigkeit, das jedoch immer noch den antiken Charme bewahrt, der viele Traditionen des Landes widerspiegelt. Hier finden wir in einer Schatztruhe der Erinnerung die an einen Granitfelsen gebaute Nuraghe Albucciu, den kleinen Tempel von Malchittu, das Gigantengrab von Li Lolghi, die Nekropolis von Li Muri und das Gigantengrab von Coddu Vecchju. Arzachena war einst ein friedliches Dorf einsamer

Hirten, eine gemächliche und ruhige Eremitage in den Bergen. Heute dagegen ist sie eine dynamische und moderne Stadt, abwechslungsreich und fröhlich wie das Land, zwischen Granitfelsen und Meer gelegen. Auf den Straßen von Arzachena, zwischen einer Kurve und der nächsten, können Sie besondere Dörfer sehen. Zuerst kommt Canniggione, ein freundliches Fischerdorf, das verschlafen am tiefblauen Wasser liegt, während die Büsche der grünen mediterranen Vegetation diese feuchte Erde schmücken.


budoni BORGHI, SPIAGGE E DIVERTIMENTO Confine tra due realtà magiche di una stessa isola, la Gallura e la Baronia, punto di convergenza tra il dialetto sardo gallurese e il logudorese, Budoni è un piccolo comune disteso su una collina che declina sulla costa. Un luogo d’impatto e di fascino, un andirivieni di scogliere e spiagge sabbiose, di floride piante e stagni salmastri, su cui prendono vita piccoli borghi antichi dai nomi fantasiosi, abitati ancora oggi da pastori e artigiani. Uno di questi è Taunella, il più popoloso, sospeso su un’altura macchiata di verde: qui il centro storico, racchiuso in un dedalo di viuzze e strade che si arrampicano verso l’alto, offre una gita di incomparabile suggestione antica. Si dice che questa piccola frazione fosse, in passato, la tana del gigante “Unella”, che si impossessò del borgo a discapito dei pastori e dei briganti che lo abitavano. Budoni offre anche un meraviglioso spaccato di costa, con uno spettacolare accesso via mare che prende forma nell’elegante e vivace località di Porto Ottiolu, animata, soprattutto la sera, da numerosi locali e discoteche di tendenza.


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BUDONI: SMALL VILLAGES, BEACHES AND FUN

budoni

Budoni, Ottiolu. PH. Enrico Spanu

Budoni borders the resort of San Teodoro to the north and Posada to the south. It is a small city of Sardinia, lying on a hill close to the sea, where the locals speak two different dialects: gallurese and logudorese. With its incredible cliffs and breathtakingly spotless beaches, its small sea water ponds and its rich vegetation, Budoni is the place to visit if you are looking for enchanting scenic landscapes, small and ancient villages. Among these, Tanaunella with its beautiful historic center is the most popular. According to an ancient legend, Tanaunella is named after the lair of the giant “Unella” who took possession of the village. Budoni fame is due to its crystal clear water and sandy shore through which this coast has become known as the “Caribbean beaches”. In the stunning stretch of coast between San Teodoro and Budoni is located Porto Ottiolu, which stands out both for its nightlife and for the lovely white beaches in the surroundings that make it the perfect location for your holidays in Sardinia

L’accesso via mare prende forma nell’elegante e vivace Port o Ot t iolu sulle orme del gigante

BUDONI. DÖRFER, STRÄNDE UND VERGNÜGEN Am Übergang zwischen zwei magischen Realitäten derselben Insel, der Gallura und der Baronia, dem Treffpunkt zwischen dem sardischen Dialekt der Gallura und dem Logudorese, befindet sich Budoni, eine kleine Kommune auf einem Hügel an der Küste. Ein faszinierender Ort mit Klippen und Sandstränden, blühenden Pflanzen und brackigen Teichen, an denen sich viele kleine antike Dörfer mit fantasiereichen Nahmen befinden, die bis heute von Hirten und Handwerkern bewohnt werden. Eines davon ist Taunella, das bevölkerungsreichste, das sich auf einer grünen Anhöhe befindet: hier bietet das historische Zentrum in einem Labyrinth von nach oben kletternden Gassen und Straßen einen Ausflug mit unvergleichlichen antiken Eindrücken. Dieses kleine Dorf soll einstmals die Höhle des Riesen „Unella“ gewesen sein, der das Dorf gegen den Willen der Hirten und Räuber, die dort wohnten, in Besitz nahm. Budoni bietet auch einen herrlichen Blick auf die Küste mit einem spektakulären Zugang zum Meer in Form des eleganten und lebhaften Örtchens Porto Ottiolu, das vor allem abends von zahlreichen Lokale und Nachtclubs belebt wird.


itinerario spiagge

1 | Marina di Castelsardo

Santa Teresa

Costa Paradiso 3

Castelsardo 2 1

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Arcipelago la Maddalena

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Arzachena

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Costa Smeralda 18

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Olbia 21 22 23 24 25

Sant Teodo Budoni 26 27 28

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Ogliast ra

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2 | Marina di Badesi

8 | Le Saline

Rena Bianca

4 | Vignola

3 | Li Cossi

14 | Cala Granu

13 | Cala Portese

10 | Sp. Rosa

9 | Cala Corsara

6 | Cala Spinosa

5 | Rena Majori

15 | Capriccioli

12 | Cala Coticcio

11 | Baia Sardinia

16 | Liscia Ruja

17 | Spiaggia Ira

oro 18 | La Marinella

19 | Le Cinque Spiagge

21 | Porto Istana

20 | Pittulongu

26 | Capo Comino

24 | La Cinta

25 | Cala Budoni

3 | Cala Brandinchi

22 | Sp. Spalmatore

27 | Oasi Bidderosa

28 | Cala Ginepro

a 31 | Cala Fuili 30 | Cala Cartoe

34 | Cala Goloritzè

35 | Santa Maria Navarrese

36 | Lido delle Rose

33 | Cala Mariolu 32 | Cala Luna

37 | Porto Frailis

38 | OrrĂŹ

ph. E.Spanu

29 | Marina di Orosei


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Golfo Aranci . PH. Viola Angioi

golfo aranci

una LEGGENDA SENZA TEMPO golfo aranci Il nome parrebbe derivare da Golfo degli Arrangi, nome dato da alcuni marinai che fra quelle acque chete trovarono un approdo sicuro per riparare (arrangiare) i danni delle proprie imbarcazioni. Leggenda? Può darsi. Ma davvero Golfo Aranci ha nelle sue spiagge e calette bianchissime, nelle trasparenze del mare, e persino nelle antiche casette dei pescatori, l’aspetto di un luogo di pace, di meditazione, lontano dalla movida della vicina Costa Smeralda. Anche i musei, qui, si visitano in assoluto relax, in apnea o a bordo di un sottomarino come il MuMart (Museo Marittimo d’Arte): arte contemporanea sulla Terza Spiaggia, fra i 4 e i 7 metri di profondità. Dalla Spiaggia Bianca, invece, tutti i giorni alle 19.30, una sirena spunta dall’acqua e canta No potho reposare. Leggenda? No, questa no.

Golfo Aranci, a timeless legend It would seem that the name of this gulf is derived from Golfo degli Arrangi, the name it was given by sailors who found a safe haven in these calm waters to repair (“arrange”) their boats. It could just be a legend but Golfo Aranci really does look like a place for peaceful meditation, far from the chaotic nightlife on the Costa Smeralda: the whitest beaches and coves, transparent waters and the ancient homes of fishermen. Even the museums here can be visited in total tranquillity while free-diving or on board a submarine like the MuMart (Maritime Art Museum): contemporary art on the Third Beach at anywhere from four to seven metres under water. Every evening at 7:30 a mermaid appears on the White Beach to sing No potho reposare. Another legend? No, not this time.

relax in apnea al mumart

Eine zeitlose Legende, der Golfo Aranci Der Name scheint von „Golf der Arrangi“ (Reparaturen) abgleitet zu sein, den ihm einige Seeleute gegeben haben sollen, die in diesen Gewässern einen sicheren Hafen fanden, um Schäden an ihren Schiffen zu beheben. Eine Legende? Vielleicht. Tatsächlich gibt der Golfo Aranci mit seinen weißen Stränden und Buchten, dem klaren Meerwasser und den alten Fischerhäusern den Anschein eines friedvollen, meditativen Orts fern vom Nachtleben der nahen Smaragdküste. Auch die Museen kann man hier ausgesprochen entspannt besuchen, entweder in Apnoe oder an Bord eines U-Boots wie dem MuMart (Museum der Unterwasserkunst): zeitgenössische Kunst am Dritten Strand in 4 bis 7 Metern Tiefe. Am Weißen Strand (Spiaggia Bianca) steigt dagegen jeden Tag um 19:30 eine Meerjungfrau aus dem Wasser und singt: „No potho reposare“. Eine Legende? Nein, das nicht.


lo sguardo dell’orso eterno custode di palau

Capo d’Orso . PH. Enrico Spanu

Accasciata su un vasto promontorio di 112 metri a picco sul mare, prende vita la Roccia dell’Orso, monumento naturale che domina tutta la costa nel territorio di Palau, un roccia granitica scalfita dal vento che segue le curve affusolate del corpo di un orso, accovacciato sulle zampe posteriori. Una pietra possente, grande e maestosa come l’animale di cui porta il nome, addolcita da una rigogliosa macchia mediterranea che esplode di colore. La Roccia dell’Orso fu citata dal geografo Tolomeo già nel II secolo d.C. e secondo la leggenda fu qui che Omero ambientò l’episodio dell’approdo di Ulisse nella terra dei Lestrigoni. L’arrivo alla roccia è un po’ un’avventura, di quelle che la Sardegna, con i suoi itinerari mozzafiato, sa regalare a ogni viaggiatore che abbia la pazienza e la voglia di seguirne le tracce. Il panorama finale, sull’arcipelago della Maddalena, sarà la ricompensa gradita per tutti coloro che avranno saputo attendere l’arrivo sino in cima.


Capo d’Orso . PH. Enrico Spanu

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capo d’orso

The watchful eye of the bear, Palau’s eternal guardian

Der Blick des Bären, ewiger Hüter von Palau

Cliff edge on this picturesque 112-metre promontory that dominates the bay of Palau is a granite rock, shaped by the wind and the sea in the form of a bear, just as awe-inspiring and huge as the majestic animal after which it is named. The first traces of this picturesque exampe of Mediterranean Spot date back to the II century A.C., in the papers by the geographer Tolomeo, and according to the legend, here Homer set the myth of Ulysses and the Laestrygonians. For those who dare to climb up this strenuous and adventurous itinerary, the reward is the breathtaking view of La Maddalena Archipelago, that is really worth the pain.

Auf einer breiten Anhöhe von 112 Metern über dem Meer erhebt sich der Bärenfelsen, ein Naturdenkmal, das die ganze Smaragdbucht in der Region Palau überragt. Ein vom Wind geformter und vom Salz geschliffener Granitfelsen, der an den Körper eines Bären erinnert, der auf seinen Hintertatzen sitzt. Ein mächtiger, großer und majestätischer Felsen, wie das Tier, dessen Namen er trägt, gedämpft durch eine farbige Explosion üppiger mediterraner Vegetation. Der Bärenfelsen wurde von dem Geographen Ptolemäus bereits im zweiten Jahrhundert n.Chr. erwähnt und nach der Legende siedelte hier Homer seine Episode

un’avventura mozzafiato

an, in der Odysseus das Land der Laistrygonen betritt. Die Anfahrt zum Felsen gleicht einem jener Abenteuer, die Sardinien mit seinen atemberaubenden Wegen jedem Reisenden schenkt, der die Geduld und den Wunsch mit sich bringt, den Spuren zu folgen. Der abschließende Panoramablick auf das Archipel La Maddalena ist ausreichend Belohnung für alle, die bis zum Gipfel durchgehalten haben.


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Gallura in tavola PROFUMI E SAPORI DI UNA TRADIZIONE ANTICA Il connubio tra folta vegetazione e montagne votate all’agricoltura e alla pastorizia, e coste frastagliate abbondanti di pesci e molluschi, si raccoglie in una gastronomia locale così caratteristica da costituire un unicum in tutta l’Isola. I paesi di montagna regalano numerose varietà di funghi, una gamma prelibata di formaggi freschi e stagionati e di saporiti dolci come i casciatini e gli acciuleddi di Luogosanto. Arzachena, mondana e turistica, ha mantenuto una tradizione culinaria forte e decisa: qui dovete assaggiare la famosa suppa gadduresa, sformato croccante fuori e morbido dentro, così ricco di brodo di manzo, pane, formaggio e conserva di pomodoro, da comparire, anticamente, solo sui banchetti cerimoniali. E poi i chjusoni, tipici gnocchetti di semola da mangiare il primo agosto per festeggiare la fine della mietitura. La costa si perde in una cucina di mare genuina e profondamente ancorata alle tradizioni degli antichi pescatori locali. Insalata di polpo, cozze, arselle e vongole sono solo alcune delle specialità offerte in tavola. Come antipasto scegliete le ortiadas, anemoni di mare fritti in olio aromatizzato al rosmarino. Imperdibile è poi la Burrida Olbiese: gattuccio lessato arricchito da una salsa di fegatini di pesce. L’abbinamento è d’obbligo con il vermentino gallurese (Docg) dal sentore fresco e fruttato, perfetto anche per un aperitivo in riva al mare.

Regional cuisine in Gallura, an ancient tradition of fragrances and flavours The North East of Sardinia is well known for its beautiful beaches and green mountains. The cuisine of this area is a combination of flavors and fragrances: the mountain villages give you the chance to try different varieties of mushrooms, delicious cheeses and tasty sweets casciatini and acciuleddi of Luogosanto. Arzachena, a city still deeply rooted into its strong local culinary tradition, offers tourists the chance to try the typical strong flavored suppa gadduresa. The cities of Olbia, Golfo Aranci, San

Teodoro and Budoni on the northeastern coast, find the strength of their cuisine from the sea: mussels, sea urchin, mullet and tuna bottarga are just some of the dishes offered by this region. As a starter you can choose ortiadas, deep-fried anemones in olive oil. Do not miss the burrida from Olbia, catfish dressed with a delicious sauce. Enjoy your meal!

Die kulinarische Gallura, Düfte und Aromen einer antiken Tradition Die Kombination zwischen dichter Vegetation, Bergen für die Land- und Weidewirtschaft und der zerklüfteten Küste mit reichlich Fisch und

Schalentieren sammelt sich in einer lokalen Gastronomie, die so eigen ist, dass sie auf der ganzen Insel ein Unikat darstellt. Die Bergdörfer schenken zahlreiche Pilzsorten, eine köstliche Auswahl an frischen und gereiften Käsesorten und Süßspeisen wie die Casciatini und Acciuleddi aus Luogosanto. Das weltliche und touristische Arzachena hat sich eine gepflegte und entschiedene kulinarische Tradition bewahrt: hier kann man die berühmte „Suppa Gadduresa“ probieren, mit knusprigem Pudding außen und einem weichen Innenleben, so reich an Rinderbrühe, Brot, Käse und Tomatensauce, dass sie früher nur zu festlichen Banketten gereicht wurde. Und dann gibt es noch die Chjusoni, typische Griesnocken, die am ersten August gegessen werden, um das Ende der Ernte zu feiern. Die Küste verliert sich in einer authentischen und tief in

buon appetito! den Traditionen der antiken lokalen Fischer verwurzelten Meeresküche. Krakensalat, Muscheln, Dreiecksmuscheln und Venusmuscheln sind nur einige der Spezialitäten, die angeboten werden. Als Antipasto gibt es Ortiadas, mit Rosmarin gewürzte frittierte Seeanemonen. Die Burrida Olbiese darf natürlich nicht fehlen: gekochter Katzenhai mit einer Sauce aus Fischleber. Dazu gehört selbstverständlich ein Vermentino di Gallura (DOCG) mit seinem frischen und fruchtigen Aroma, ideal auch für einen Aperitif am Meeresufer.


ogliastra il fascino di una terra selvaggia

Ogliastra, Cala Mariolu . PH. Enrico Spanu

C’è chi, parafrasando il famoso epiteto “Sardegna, quasi un continente” non indugia a definirla “continente nel continente”: è l’Ogliastra, uno scrigno di tesori costieri e montani ancora in parte preservati dal turismo di massa. Fra le spiagge più suggestive, Cala Luna, Cala Mariolu e Cala Goloritzè, piscine turchesi di rara bellezza con sabbia sottile e perlata (sono raggiungibili solo con le imbarcazioni o percorrendo lunghi sentieri impervi). Di colpo il docile paesaggio cede il passo a promontori e pareti a strapiombo sul mare (da visitare le Rocce Rosse di Arbatax), quasi ad anticipare le asperità e il fascino dell’Ogliastra più selvaggia, con gli omonimi Tacchi erosi dal vento, l’aggrovigliata vegetazione fra Barbagia e mare e i cuiles, antiche abitazioni di pastori oggi ripristinate per offrire riparo ai viaggiatori: il Selvaggio blu, il percorso di trekking più bello e più impegnativo d’Europa, non a caso è qui. Ammaliante e inquietante è Su Gorropu, la gola più profonda d’Europa, mentre poco oltre è l’archeologia nuragica ad appassionare, col famoso villaggio di Tiscali. Non stupiscano i sapori decisi delle tipicità in cucina (culurgiones, formaggi e salumi sono il top): è terra di contrasti, di tinte forti che s’accostano, di aspri profumi di una natura che l’uomo, ospite discreto in queste terre, non ha osato modificare. Come un piccolo continente a sé.


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Ogliastra, Cala Luna. PH. Enrico Spanu

a un passo dalle grotte del bue marino

ogliastra Ogliastra, the enchantment of a wild land To paraphrase the island’s famous sobriquet “Sardinia, almost a continent”, it is certain that many would not hesitate to define it as a “continent in a continent”. It’s the perfect description of Ogliastra, a showcase of coastal and mountain treasures that are still partially safeguarded from mass tourism. Cala Luna, Cala Fuili and Cala Goloritzè are three of the most evocative beaches: turquoise water of rare beauty with fine pearly sand that can only be reached by boat or by way of arduous footpaths. The gentle landscape can suddenly turn dramatic with promontories and rocky precipices (the Red Rocks of Arbatax are a must-

see) as if to announce the more savage parts of Ogliastra with crags eroded by the wind, the tangled vegetation of the Barbagia region and the cuiles – the ancient dwellings of shepherds - that have been renovated to host travellers with the “Wild Blue”, Europe’s most beautiful yet challenging hiking route. Another sight is Europe’s deepest gorge, Su Gorropu - enchanting yet disconcerting - along with Nuragic archaeology’s famous village of Tiscali. The distinct flavours of the local cuisine come as no surprise (the culurgiones, cheese and cold cuts are the best): this is a land of contrasts, sharp tastes that combine perfectly because the fragrance nature has created here cannot be changed by humans, nor would we dare to. It really is a continent all its own.

Ogliastra, der Charme einer wilden Region Es gibt Leute, die in Anlehnung an die berühmte Bezeichnung „Sardinien, fast ein Kontinent“ nicht zögern, sie als „Kontinent im Kontinent“ zu bezeichnen: die Region Ogliastra, ein Schrein von Schätzen der Küste und der Berge, die noch größtenteils vom Massentourismus verschont sind. Zu den schönsten Stränden zählen Cala Luna, Cala Fuili und Cala Goloritzè, türkisfarbene Bäder seltener Schönheit mit feinkörnigem Sand (sie können nur mit dem Boot oder über verwundene Pfade erreicht werden). Mit einem Schlag geht die sanfte Landschaft in steile Felsen und Meeresklippen über (besonders empfehlenswert die Roten Felsen von Arbatax), wie eine Vorwegnahme der Rauheit und Faszination der wildesten Ogliastra mit den gleichnamigen vom Wind erodierten Spitzen, die wilde Vegetation zwischen Barbagia und Meer und der Cuiles, alte Hirtenhäuser, die heute für Reisende wiederhergerichtet wurden: es ist kein Zufall, dass sich hier der Selvaggio Blu, der schönste und anspruchsvollste Wanderweg Europas, befindet. Schaurig und beunruhigend ist Su Gorropu, die tiefste Schlucht Europas, während etwas weiter die archäologischen Nuraghen mit dem berühmten Dorf Tiscali faszinieren. Die entschiedenen Aromen der typischen Küche verwundern nicht (Culurgiones, Käse und Wurstwaren sind Spitzenklasse): dies ist ein Land der Kontraste, der starken Farben und der herben Düfte einer Natur, die der Mensch als Gast in diesem Land nicht zu ändern wagte. Wie ein kleiner Kontinent für sich.


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un tuffo a san teodoro Alle spalle svettano le pendici di Monte Nieddu (970 m.) con torrenti limpidi e cascate a picco, davanti si susseguono meravigliosi tratti di costa, talvolta lunghi e docili come La Cinta e più spesso brevi e frastagliati come l’Isuledda, Cala d’Ambra, Punta Aldia, Cala Suaraccia e Cala Ginepro, con sabbia bianca e acque cristalline. E poi la laguna, che quasi lambisce La Cinta, dai fondali così ricchi e bassi da consentire la permanenza di numerose colonie di fenicotteri

rosa (non a caso sono diventati simbolo del paese). Il prezioso comune gallurese di San Teodoro - votato a San Teodoro di Amasea, soldato martirizzato nel IV sec. d.C. - accontenta proprio tutti: gli amanti del trekking e degli sport acquatici, gli amanti della movida e delle spiagge squisitamente turistiche, e coloro i quali cercano il relax in calette meno affollate o in passeggiate, la sera, nel suggestivo centro storico dal sapore eterno.

EIN BAD IN SAN TEODORO a dip in san teodoro San Teodoro is a small town in Gallura, between the mountains (it rises on the slopes of Monte Nieddu) and the sea. The name of the village derives from its church dedicated to San Teodoro Amasea, a Roman soldier and martyr of the fourth century AD. This joyful city attracts tourist attention thanks to its 37 km of coastline, a mixture of beautiful beaches and coves, where the white sand greets the emerald colored warm sea. San Teodoro is also the best place to admire the high granite cliffs and reach other wonderful beaches: Isuledda, Cala d’Ambra, Punta Aldia, Cala Suaraccia, Cala Ginepro are the destination for those who love water sports such as snorkeling, surfing, kite surfing and water skiing

Im Rücken die Hänge des Monte Nieddu (970 m) mit klaren Bächen und Wasserfällen, vor sich wunderbare Küstenabschnitte, manchmal lang und weich, wie La Cinta, öfter kurz und zerklüftet, wie Isuledda, Cala d’Ambra, Punta Aldia, Cala Suaraccia und Cala Ginepro, mit weißem Sand und kristallklarem Wasser. Und dann die Lagune, die fast La Cinta berührt, mit so reichhaltigem und flachem Grund, dass sich dort zahlreiche Kolonien von rosa Flamingos aufhalten können (daher sind sie auch das Symbol des Landes geworden). Die kostbare Stadt San Teodoro in der Gallura - dem Soldaten San Teodoro di Amasea, der den Märtyrertod im IV Jhd. n.Chr. starb, gewidmet - stellt alle zufrieden: Wanderund Wassersportbegeisterte, Liebhaber des Nachtlebens und der touristischen bewirtschafteten Strände und alle, die Entspannung in den weniger überfüllten Buchten oder in Abendspaziergängen in der reizvollen Altstadt mit dem ewigen Flair suchen.

Fish by Ray Design (the Noun Project)

il rifugio dei fenicotteri

san teodoro


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viaggiare sicuri ? dipende da voi sicher reisen L’elemento fondamentale da tenere a mente quando si parte per una gita o un’escursione, è la scelta di un itinerario che sia il più possibile adeguato alle proprie esigenze. Non bisogna mai addentrarsi in un’impresa che superi le nostre capacità, a dispetto dello spirito d’avventura e del contatto diretto con la natura che non deve mai rappresentare una sfida. Bisogna chiedere sempre le informazioni sul sentiero da percorrere e il genere d’itinerario che si vuole intraprendere per le escursioni, con un po’ d’ anticipo. Uno degli ingredienti per garantirsi una bell’escursione, è avere l’attrezzatura adeguata. Ma è altresì importante il rispetto dell’ambiente circostante e la cautela, qualora ci si imbatta in animali o specie vegetali sconosciute. Anche in Sardegna infatti esistono veri e propri pericoli in questo senso.

Travelling safely Travelling safely? It depends on you more than anything else. You always need to ask in advance for information on the correct footpath to follow and the type of route that you want to venture on. To guarantee a good trip, it is necessary to have the correct equipment. Caution and respect for the environment around you are also important if you happen to come across unknown animals or plant species. In this sense even in Sardinia there are real and present dangers.

Sicher reisen? In erster Linie hängt dies von Ihnen ab. Informationen über den zu bereisenden Weg und die genaue Fahrtroute sollten immer im Vorhinein abgefragt werden. Um einer schönen Exkursion sicher zu sein, ist es notwendig, die richtige Ausrüstung bei sich zu haben. Es ist außerdem wichtig die umliegende Natur zu respektieren und vorsichtig zu sein, im Falle dass man auf unbekannte Tier- oder Pflanzenarten stößt. Auch auf Sardinien lauern diesbezüglich einige Gefahren.

Se avvisti un incendio chiama subito il

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l’anima sportiva del nord est

kayak - free climbing - mountain bike - surf - snorkeling - trekking Scalare vertiginose pareti in granito col mare appena sotto, affrontare trekking a piedi o a cavallo nei sentieri odorosi di mirto e lentisco: innumerevoli sono i percorsi nella Gallura interna, specie sul Monte Limbara o tra le impervie vette aggesi. Il vento e il mare regalano emozionanti attrattive soprattutto a Santa Teresa, indiscussa patria del surf e del kite surf nella zona (spiaggia di Rena Majore su tutte), e nell’arcipelago di La Maddalena, da scoprire a bordo di una barca a vela. Ed è proprio fra queste acque e quelle dell’area marina protetta di Tavolara, al largo di Golfo Aranci, che uno spettacolo unico in Sardegna si staglia a un passo dalle imbarcazioni: sono i tuffi, le piroette e le acrobazie di una colonia di graziosi delfini. Nei fondali costieri, il mondo marino affascina per la varietà di specie coloratissime e talvolta rare: gli appassionati di snorkeling potranno perlustrare le aree in solitaria o attraverso escursioni guidate.

The athletic soul of the North-east

Die sportliche Seele des Nord-Westen

Climbing granite walls with the sea just below, hiking or horseback riding along paths fragrant with myrtle and mastic trees: there are countless paths in the hinterlands of the Gallura region, especially on Mount Limbara or among the arduous peaks in Aggius. The wind and the sea offer surfing and kite surfing in the Santa Teresa area, the Rena Majore beach in particular. The archipelago of La Maddalena should be discovered on a sailboat. These waters and the protected marina area of Tavolara off the coast of Golfo Aranci present a unique spectacle: colonies of graceful dolphins with their pirouettes and acrobatics. The sea world displays many colourful species (some are very rare): snorkelers can explore the area on their own or during guided excursions.

An schwindelerregenden Granitwänden direkt über dem Meer klettern, zu Fuß oder auf dem Pferd die Pfade beschreiten, die nach Myrte und Mastix duften: es gibt unzählige Wanderwege im Hinterland der Gallura, insbesondere am Monte Limbara oder zwischen den schroffen Gipfeln von Aggius. Der Wind und das Meer schenken spannende Attraktionen vor allem in Santa Teresa, der unbestrittenen Heimat von Surfen und Kitesurfen in der Region (vor allem am Strand Rena

Majore), und bei der Erforschung des Archipels La Maddalena an Bord eines Segelbootes. Und genau hier, zwischen diesen Gewässern und dem Meeresschutzgebiet von Tavolara vor der Küste des Golfo Aranci, findet ein in Sardinien einzigartiges Schauspiel nur wenige Meter von den Booten entfernt statt: es sind die Sprünge, Pirouetten und akrobatischen Kunststücke einer Kolonie graziöser Delphine. In Küstennähe fasziniert die Unterwasserwelt durch ihre bunte und oft seltene Artenvielfalt: Schnorchelenthusiasten können die Gebiete im Alleingang oder im Rahmen von Führungen erforschen.

w w w.o l b i ate m p i otu r i s m o. i t | w w w. s alt y w i n d .co m | w w w.ce nt rove l i co c a p re r a . i t | w w w.g o lfo a r a n c i tu r i s m o. i t | w w w. o r s o d i v i n g .co m



TEMPIO PAUSANIA tra storia e natura

tempio pausania

ai piedi del limbara


SARDEGNA Nord est

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TEMPIO PAUSANIA, BETWEEN NATURE AND HISTORY Tempio Pausania is a lively city in the heart of the Gallura region caressed by the flourishing green ridges on Monte Libara in a valley filled with oak and holly oak trees. The mountain is home to streams and waterfalls that merge into lakes Liscia and Coghinas. The city is framed by an intense green and the mineral water gushing from the Rinaggiu spring has been known since antiquity for its diuretic properties. Tempio Pausania is of great historic and artistic value and bears witness to its past, when it was still called “Gellemea” by the Romans or “Villa Templi” during the Middle Ages. The city centre preserves the magnificent 15th century Saint Peter Cathedral and an 18th century Oratory in perfect Catalan Gothic style.

Tempio Pausania è una vivace cittadina nel cuore della Gallura, cullata dalle chine rigogliose e verdi del Monte Limbara, sulla cui valle si accascia e si addormenta mentre un bosco di querce e lecci dondola seguendo i ritmi del vento. Dalle fauci della montagna sgorgano ruscelli e piccole cascate che giungono sino alle pendici del monte per confluire, insieme, nel lago Liscia e nel lago Coghinas. Una natura dalle tinte forti quella che incornicia Tempio, immersa in un verde pregiato che regala qui i suoi frutti migliori: dalla sorgente della Fonte di Rinaggiu sgorga l’acqua minerale nota sin dall’antichità per la sua purezza e le sue proprietà diuretiche. Tempio è anche una città dal notevole pregio storico

e artistico, testimonianza di un tempo passato quando era ancora “Gellemea”, così come la chiamavano i romani, o “Villa Templi”, durante il fervore medievale. Il centro cittadino conserva la magnifica cattedrale quattrocentesca del Duomo di San Pietro, e, posto giusto di fronte, l’Oratorio del Rosario, bellissimo nel suo perfetto stile gotico-aragonese, risalente al Settecento.

Dalla Fonte Rinaggiu sgorga l’acqua minerale nota sin dall’ant ichità

TEMPIO PAUSANIA, ZWISCHEN NATUR UND GESCHICHTE Tempio Pausania ist eine lebhafte Stadt im Herzen der Gallura, von den grünen Gipfeln des Monte Libara umgeben, in dessen Tal sie sich schmiegt und einschläft, während ein Eichenwald sich langsam im Rhythmus des Windes wiegt. Aus den Falten des Berges entspringen Bäche und kleine Wasserfälle, die bis zum Fuß des Berges gelangen, um sich dann gemeinsam in die Seen Liscia und Coghinas zu ergießen. Eine farbenfrohe Natur, die Tempio umrahmt, eingebettet in ein edles Grün, das hier seine besten Früchte

hervorbringt: aus der Quelle der Fonte di Rinaggio entspricht ein Mineralwasser, das seit der Antike für seine Reinheit und seine verdauungsfördernde Wirkung bekannt ist. Tempio ist auch eine Stadt von großem historischem und künstlerischem Wert, Zeuge einer vergangenen Zeit, als sie von den Römern „Gellemea“ oder im Mittelalter „Villa Templi“ genannt wurde. Im Zentrum erhebt sich die prächtige Kathedrale von San Pietro aus dem fünfzehnten Jhd. und gleich gegenüber das Oratorium des Rosenkranzes, wunderschön in seinem perfekten gotischaragonesischen Stil des achtzehnten Jahrhunderts.


sole, mare e vento

Santa Teresa di Gallura, Capo Testa. PH. Enrico Spanu

benvenuti a santa teresa

Santa Teresa di Gallura, antica città romana ridisegnata nell’Ottocento da Vittorio Emanuele I, è un luogo speciale adagiato sulla costa che guarda alla vicina Corsica. Un luogo di unione e di scoperta, un’amata regina del mare, illuminata dal sole e accarezzata dal vento, dove anche la storia si è resa protagonista con i suoi risvolti più belli, regalando un patrimonio storico, culturale e folkloristico che rispecchia il territorio da cui prende vita. Santa Teresa è una città ariosa e frizzante con un centro storico vivace e vitale. La cittadina sfoggia la bellezza della Sardegna più vera, la regione delle frastagliate scogliere granitiche a picco sul mare, la terra ingioiellata dai colori più intensi della macchia mediterranea e infine la Sardegna delle spiagge più belle, tinte di bianco ed illuminate di azzurro smeraldo. La Rena Bianca, la spiaggia di Santa Teresa, Bandiera Blu dal 1987, cattura ogni anno tantissimi turisti, ammaliati dai suoi colori intensi e dalla sua infaticabile bellezza. Nonostante sia una cittadina turisticamente alla moda, Santa Teresa non ha perso niente del suo fascino passato e della sua invidiabile autenticità, quella di un amabile e vitale borgo di pescatori.

santa teresa

Sun, sea and wind: Welcome to Santa Teresa Santa Teresa di Gallura, an ancient Roman city, rebuilt in the nineteenth century by Vittorio Emanuele I, is an amazing sunny and wind-beaten place brought forward a crystal sea water. History has always played a vital role in shaping this charming relatively young village and its great combination of traditions, culture and folklore. Santa Teresa is a vibrant location, the perfect place if you want a taste of the real Sardinian beach life, a region of granite cliffs enriched with the various colors of the Mediterranean scrubs and shaded of white and emerald green beaches. Rena Bianca (a name meaning “White Sand”) is the most appreciated beach of Santa Teresa, awarded with the “Blue Flag” since 1987. Despite being a trendy holiday destination Santa Teresa is also a town that has preserved its original charm and authenticity.

la patria del surf

Sonne, Meer und Wind: Willkommen in Santa Teresa Santa Teresa di Gallura, eine antike römische Stadt, die im 19. Jhd. von Vittorio Emanuele I neugestaltet wurde, ist ein besonderer Ort an einer Küste mit Blick auf das nahe Korsika. Ein Ort der Einheit und Entdeckung, eine geliebte Königin des Meeres, von der Sonne beleuchtet und vom Wind gestreichelt, wo sogar die Geschichte mit ihren schönsten Seiten spielt und ein harmonisches, kulturelles und folkloristisches Erbe schenkt, das die Region, von der er den Namen hat, widerspiegelt. Santa Teresa ist

eine luftige und prickelnde Stadt mit einer lebendigen und vitalen Altstadt. Die Stadt zeigt die wahre Schönheit Sardiniens, die Region der zerklüfteten Granitfelsen am Meer, die Erde mit ihren intensiven Farben der mediterranen Vegetation und schließlich das Sardinien der schönsten weiß gefärbten und leuchtend smaragdgrün beleuchteten Strände. Rena Bianca, der Strand von Santa Teresa, an dem die Blaue Flagge seit 1987 weht, zieht durch seine intensiven Farben und seine unglaubliche Schönheit jedes Jahr viele Touristen in seinen Bann. Auch wenn es sich um einen beliebten Touristenort handelt, hat Santa Teresa nichts von seiner alten Faszination und der beneidenswerten Authentizität eines liebenswerten und lebendigen Fischerdorfes verloren.



costa smeralda

Arzachena, Liscia di Vacca e Liscia Rena. PH. Enrico Spanu

l’anima glamour del mediterraneo

La Costa Smeralda, situata nel territorio comunale di Arzachena, è una destinazione turistica modaiola, conosciuta per il suo mare turchese e per la sua attrattiva internazionale, scelta, non a caso, dai più noti e ricchi personaggi al mondo. Questo tratto di Sardegna effervescente e brioso, è stato disabitato per molto tempo, abbandonato a se stesso mentre ginepri e licheni crescevano incolti, affaticati dal sole cocente. Gli occhi della costa però già brillavano di quello smeraldo che ha da sempre caratterizzato le sue acque, e non rimasero a lungo nascosti: era il 1962 quando il principe Karim Aga

costa smeralda

Khan, in visita in Gallura, abbagliato dalle forme sinuose e dai colori luminosi, decise di acquistare la zona e convertirla in una meta turistica dall’animo esuberante. La Costa Smeralda, con Porto Cervo protagonista, è divenuta in poco tempo una delle destinazioni più amate del Mediterraneo, apprezzata per il suo carattere esotico e il suo spirito divertito. Oggi il territorio cavalca le onde di una storia moderna che ha saputo costruire un impero perfetto, in cui la natura offre le sue bellezze più pregiate all’uomo, che ne diventa il custode.

patria del jet set


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Costa Smeralda. The Mediterranean Sea has a charming Soul

Costa Smeralda. Das Mittelmeer hat eine reizvolle Seele Die Smaragdküste in der Gemeinde von Arzachena ist ein modernes Touristenziel, das für sein türkisfarbenes Meer und für seine internationale Attraktivität bekannt ist und nicht nur durch Zufall von den bekanntesten und reichsten Persönlichkeiten der Welt gewählt wird. Dieser prickelnde und lebendige Teil Sardiniens war lange Zeit unbewohnt und sich selbst überlassen, während Wacholder und Flechten unter der brennenden Sonne wild wuchsen. Die Augen der Küste jedoch glänzten bereits in der Smaragdfarbe, die seine Wasser seit jeher auszeichnete und nicht lange verborgen blieb: als Prinz Karim Aga Khan 1962 Gallura besuchte, war er so von

den gewundenen Formen und leuchtenden Farben geblendet, dass er sich entschloss, die Region zu kaufen und in ein Touristenziel mit überschwänglicher Seele zu verwandeln. Die Smaragdküste mit Porto Cervo im Zentrum wurde in kurzer Zeit eins der beliebtesten Reiseziele im Mittelmeerraum, das für seinen exotischen Charakter und seinen vergnüglichen Geist geschätzt wurde. Heute reitet die Region auf einer Welle moderner Geschichte, die ein perfektes Imperium erschaffen hat, in dem die Natur dem Menschen seine beliebtesten Schönheiten anbietet und dieser ihr Beschützer wird.

PH. eFesenko

The Emerald Coast, in Arzachena, is a tourist destination that does not need to be presented - its name has become famous all over the world for its Caribbean-like turquoise sea. The area, well known for its exclusive hotels and its expensive nightclubs, has been uninhabited for a long time, since 1962, when the Prince Karim Aga Khan, visiting Gallura, ‘discovered’ the area and bought it, converting the coastline into one of the most exclusive sites in Europe. Little by little, the Emerald Coast, with the famous village of Porto Cervo, has become one of the most famous coast of the Mediterranean Sea, appreciated in particular for its wild beauty. The territory is a perfect example of a place where building sea and nature fuse in perfection in a unique scenery of rare beauty.

Gli occhi della costa però già brillavano di quello smeraldo che ha da sempre carat terizzat o le sue acque


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Irgoli

Nave nuragica

Galtelli

Sa Preta Istampata

la valle del cedrino

sulla culla dell’arte

Dalle spiagge perlate di Orosei al piccolo borgo di Loculi poeticamente impresso negli scatti di Carlo Bavagnoli seguendo – controcorrente - il tratto finale del Cedrino, il fiume che dà il nome alla celebre Valle. Qui l’archeologia, la natura incontaminata e un’atmosfera quasi magica hanno da sempre attratto i viaggiatori e ispirato gli artisti, prima fra tutti il premio Nobel Grazia Deledda che a Galtellì – Borgo autentico e Bandiera arancione - ha ambientato il suo Canne al Vento. Domina il versante nord il comune montano di Irgoli, ricco di monumenti archeologici e, nelle vie del centro, di murales artistici legati alle tradizioni folk. Sempre sulla sponda sinistra del fiume, Onifai: qui il richiamo naturale di turisti e visitatori è soprattutto nell’enogastronomia, con formaggi e vernaccia indimenticabili.

The cradle of art Our trip starts from Orosei’s pearly beaches towards the small village of Loculi, described in Carlo Bavagnoli’s photos, through to the final part of Cedrino river. Here archaeology, unspoiled nature, and a magic atmosphere always capture many tourists and artists. One of these was Grazia Deledda, who in Galtellì sets her novel Canne al Vento. In Northen part of the river, Irgoli is rich in monuments and Murales that describe folk traditions. On the left bank, is located Onifai: here turists and travelers love food and wine, first of all cheese and vernaccia (a typical wine).


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Loculi

Domus de janas

Orosei

Chiesa sas animas

Die Wiege der Kunst

Onifai Su Porzu

Die weißen Strände von Orosei und das Dorf Loculi, von Carlo Bavagnoli fotografiert, willkommen die Touristen in einer der schönsten Sardiniens Landschaften . Die Archäologie, Natur und charmante Atmosphäre hat viele Künstler und Reisende inspiriert. Zum Beispiel der Roman “Schilf im Wind” von Grazia Deledda wurde in Galtellì konzipiert. In iherem nördlichen Teil ist Irgoli reich an archäologischen Denkmälern. Das historische Zentrum wird von einigen Wandmalereien verziert. Onifai Dorf ist berühmt für seine Weine und seine Küche.


passione per un’isola CASA

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