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ALL'INTERNO

Il Bergamasco dei Signori Il Cairn è fatto così Lo Shiba è un ladro Spediz. in abb. post. 45% - Art. 2 Comma 20/B - legge 662/96 - Fil. Bologna - Tax percue (Tassa riscossa) - CMP2 Roserio - MI - N. 1 gennaio 2009

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Anno 54 55 num. num. dicembre2009 gennaio 2008

La tratta dei cuccioli Rodolfo Grassi

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Il Bergamasco dei Signori Luigi Guidobono Cavalchini

XXVII Campionato AIAD addestramento Patrizia Tommasini

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Il Pastore e i suoi colori Mauro De Cillis

Il cucciolo cresce il “calcio” questo sconosciuto Massimo Petazzoni Carlo Maria Mortellaro Il Cairn è fatto così Alberto Marengoni Colombo e le rosse Guglielmo Mozzoni

12 Onda Azzurra fa l’en plain Sonia De Francesco

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I Mastini Napoletani conquistano l’Australia Alberto Cucillato

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Sara Ceccarelli

Axel “riporta” la vittoria Rosita Trotti

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Perché il cane ci capisce Pietro Piccinini

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Bavaresi superstar Gianni Bartesaghi

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I successi

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L’intervista Renata Fossati

Il Molosso di Aristotele Nicola Imbimbo

La Protezione Civile salva Lady... Emanuela Mariotto e Guido Zamboni Chi e dove

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Il Bracco di Weimar riconquista la caccia Marco Ragatzu

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L’Italia si fa onore Giancarlo Passini

I miei tre Beagle ed io Stefania Piazzo Se il cane mangia la neve...

Lo Shiba è un ladro Elettra Grassi

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I campioni

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I club

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Cani, agility e applausi Brunella Sproviero

Italiani vicecampioni Patrizia Tommasini

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Gli Allevatori

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In Italia sarà introdotto il reato di «traffico di animali da compagnia»

La tratta dei cuccioli Pressioni del Governo sui Paesi dell’Est per intensificare i controlli veterinari e di polizia. Frattini: «Servono norme Ue». L’ENCI in prima linea. Nuove regole a livello europeo; maggiori controlli nei Paesi di origine da parte di forze dell’ordine e autorità sanitarie; introduzione nell’ordinamento della nuova fattispecie di reato di «traffico di animali da compagnia». Sono queste alcune delle misure che il governo italiano intende sostenere per contrastare il fenomeno dell’importazione illegale di cuccioli dall’Est europeo, un business da 300 milioni di euro contro cui sono da tempo impegnate forze di polizia, corpo forestale e guardia di finanza che si avvalgono della fattiva collaborazione tecnica dell’ENCI. Le hanno presentate a Montecitorio il ministro degli Esteri, Franco Frattini, e il sottosegretario alla Salute, Francesca Martini. Frattini ha parlato di «dati preoccupanti» in relazione ai numeri di un fenomeno che sembra non conoscere crisi, spinto da una domanda elevata e dalle grandi possibilità di arricchimento offerte a coloro che, a vario livello della filiera, stanno dietro a questo smercio. Che prolifera - e rende proprio perché basato sulle irregolarità, sugli obblighi sanitari e burocratici aggirati, sul non rispetto dei protocolli di allevamento e di trasporto finalizzati al benessere e alla piena salute degli animali. «Uno dei primi obiettivi - ha spiegato Frattini deve essere quello di ottenere la collabora-

zione attiva dei Paesi di partenza di questi animali, affinché effettuino controlli anche straordinari per bloccare il traffico illegale e rispettino gli standard sanitari e le procedure previste per i trasporti autorizzati». Che non sono solo «scartoffie», ma anche l’effettuazione delle vaccinazioni, l’inserimento del microchip sottocute, l’attesa di un’età minima di 3 mesi prima di separare i cuccioli dalle loro madri e far loro affrontare il lungo viaggio verso l’Italia e gli altri Paesi dell’Europa occidentale, a cui questi trafficanti si rivolgono. Molto spesso, questi lunghi trasferimenti, si rivelano dei veri e propri viaggi della morte: gli animali, non sufficientemente vaccinati e non ancora abbastanza sviluppati, vengono stipati in scatole di cartone, senza luce e con pochissima aria, e rinchiusi all’interno di bagagliai di normali auto o piccoli furgoni che possono passare con maggiore disinvoltura i controlli alle frontiere. Peraltro molto limitati visto che gli spostamenti avvengono perlopiù all’interno del territorio Ue. I Paesi chiamati in causa dal Ministro sono l’Ungheria, la Slovacchia, la Polonia, la Romania, la Repubblica Ceca, la Slovenia e la Bulgaria. Ma anche Estonia, Lettonia, Lituania, Russia, Bielorussia e Ucraina. E’ a tutte queste nazioni che il governo italiano

si rivolgerà chiedendo che siano intensificati i controlli all’origine da parte delle autorità veterinarie e doganali. A questo proposito l’ENCI ha anche attuato una nuova iniziativa, pubblicando sul sito ufficiale i fac-simile dei pedigree esteri dei cani importati per facilitare la conoscenza degli addetti ai lavori e dei potenziali acquirenti dei soggetti importati- «Ho chiesto inoltre alla commissaria europea alla Salute, Androulla Vassiliou, un intervento di armonizzazione delle norme - ha spiegato Frattini -. Occorre arrivare alla revisione degli standard dei microchip, che renda possibile una completa e sicura tracciabilità degli stessi e l’adozione delle misure che intervengono sulle pratiche di allevamento degli animali da compagnia». Per il sottosegretario Martini, «questo traffico è divenuto una piaga che mette a repentaglio la salute pubblica esponendola ai rischi collegati sulla mancata profilassi degli animali e alle condizioni igienico sanitarie in cui sono mantenuti». L’ENCI ribadisce il proprio impegno a fianco delle forze dell’ordine al fine di tutelare i propri allevatori e di garantire, per quanto di competenza, il rispetto dei regolamenti vigenti e del benessere animale. Rodolfo Grassi

CORSI DI AGGIORNAMENTO PER ESPERTI GIUDICI Il Consiglio Direttivo del 7.11.2008, recependo la proposta del Comitato Consultivo degli Esperti del 23.7.2008, riguardante l’effettuazione dei corsi per esperti giudici, considerato che è stato riscontrato in alcuni casi, che detti corsi

sono stati effettuati utilizzando relatori che a volte non avevano competenza per dare indicazioni agli esperti giudici, considerato altresì, che gli esperti giudici rientrano nella giurisdizione dell’ENCI che è l’unico organismo preposto ed

abilitato ad emanare direttive a questi ultimi, ha deliberato di comunicare alle Associazioni Specializzate la decisione di sospendere la possibilità alle stesse, di effettuare i corsi di aggiornamento in argomento.

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COMUNICATO Si comunica che non appena avuta noti­ zia di quanto emergeva presso l’alleva­ mento di pointer del dott. Giorgio Guberti gli Uffici dell’ENCI, in base all’art. 36.1 del Regolamento di Attuazione dello Statuto, hanno immediatamente provve­ duto a trasmettere gli atti alla Commis­ sione di Disciplina dell’Ente, per definire, sotto il profilo associativo, ogni eventua­ le responsabilità dell’allevatore. Si comunica altresì che il Presidente dell’ENCI, dott. Attimonelli, ha convocato il Comitato Esecutivo dell’Ente per il gior­ no 9 gennaio 2009 per prendere, vista l’urgenza, ogni eventuale ulteriore delibe­

razione di competenza, anche in relazio­ ne a iniziative di sostegno di metodi di allevamento che, allo stato, appaiono quanto meno improvvide. Al momento della chiusura della rivista, il Comitato Esecutivo non si è ancora riuni­ to. Sul sito internet dell’Ente verranno comunicati gli eventuali sviluppi. Si infor­ ma inoltre che sul prossimo numero verrà pubblicato un articolo a firma del dott. Guido Perosino, consigliere ENCI di nomi­ na AIA, inerente il rapporto tra benessere animale e selezione. F.C.

TROFEO A RICORDO DI ALIGHIERO AMMANNATI L’opera e la figura di Alighiero Ammannati giudice e Presidente nazionale ENCI, personalità di spicco nella cinofilia internazionale , sono state ricordate dal Comitato esecutivo ENCI che ha proposto al Consiglio direttivo l’istituzione di un “Trofeo Alighiero Ammannati” collegato alle esposizioni internazionali. Il criterio di assegnazione, è stato detto, potrebbe essere quello del Trofeo Cajelli ritenendo valide tutte le internazionali dell’anno con la partecipazione ad almeno il 50% delle stesse. Quanto prima vi sarà a questo proposito una decisione. Il consenso a quanto proposto dal Comitato esecutivo è stato Nella foto Valchiria Ammannati, moglie del Presidente scomparso, insieme ad alcuni dirigenti ENCI durante ampio. una cerimonia.

ERRATA CORRIGE

“SI PRECISA CHE LA PROVA DI CACCIA PER RAZZE DA FERMA SU SELVAG.GINA NATURALE DI VERCELLI DEL 4/5 MARZO 2009, PREVEDE LA COLLABORAZIONE TECNICA DEL GRUPPO CINOFILO BIELLESE.

ERRATA CORRIGE

INC dicembre, calendario, pag. 3: Esposizione Nazionale di Ravenna, 25 aprile 2009. La scritta “regionale in notturna” non è da considerare. L’esposizione nazionale si terrà regolarmente di giorno. Per info: Gr. Cinof. Ravennate tel. 0544- 400130 fax 0544-406296 gruppocinofilora@libero.it

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Una preziosa tela di Lorenzo Lotto conferma antiche origini e nobiltà della razza

Un esemplare di Pastore Bergamasco al lavoro nel suo ambiente naturale

Il Bergamasco dei Signori Comunemente si crede che sia solo un cane da lavoro: intelligente, moderato e paziente è anche un perfetto esemplare da guardia e da compagnia In precedenti articoli sulla razza mi sono spesso soffermato sugli aspetti pastorali, poiché personalmente affascinato dal lavoro con il bestiame e convinto sostenitore dell’importanza di salvaguardare gli aspetti morfo-funzionali del Cane da Pastore Bergamasco. Esigenza questa ancor più sentita oggi, in un mondo cinofilo sempre più deviato, lasciatemelo dire, verso lo show. Non molte altre razze da pastore

hanno conservato l’indole e le caratteristiche caratteriali proprie del cane conduttore che caratterizzano determinate reazioni comportamentali. Il Bergamasco ha mantenuto queste prerogative, poiché presenti nel suo DNA e trasmesse di generazione in generazione. Da qui deriva il suo carattere e il rapporto che instaura con il suo padrone, le sue doti di intelligenza, di moderazione e di pazienza, ne fanno un

perfetto cane da guardia e da compagnia, idoneo agli impieghi più vari, pur essendo di carattere buono, se occorre sa agire con decisione e coraggio, senza essere temerario. Nell’ultimo raduno di razza tenuto lo scorso settembre a Gressoney la Trinité, sotto il monte Rosa, che ha fatto seguito a quello di Bormio e di Saint Moritz, abbiamo dato l’opportunità a chi lo desiderava di testare le attitudini naturali del

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proprio cane sugli ovini, con risultati gene­ ralmente buoni. A proposito del lavoro del Bergamasco, Giulio Colombo negli anni sessanta su questa stessa rivista scriveva. Il Balmaro di Cimalmotto che ospitava noi cacciatori clienti assidui di ogni stagione, quando invitava le mucche ai pascoli sui duemila metri, le affidava ai cani, due pastori bergamaschi con tanta lana da confezionare materassi per un letto matrimoniale, che lo precedessero lungo il tratturo che si perde poi poco prima della baita in un sentiero largo meno di mezzo metro e costeggia, per un centinaio di passi, aspre rocce scoscese sopra un precipizio; uno dei cani in testa a guidare la processione in fila indiana, l’altro dietro a sollecitare i pigri che non sbandino; mai una mucca fu in pericolo in quel tratto pericoloso. Ma un inizio d’estate, essendoci recati in esplorazione prevenatoria di nidi e brigate di forcelli e cotorni, ci accompagnammo con cani e bestie e tutto andò liscio fino al precipizio, quando per un panico improvviso, inspiegabile a noi, giustificato per gli animali forse resi nervosi dalla presenza dei nostri cani, la mucca munita di campano sonoro,che marciava per prima dietro il cane pastore battistrada, si impuntò corna abbassate, non volendo proseguire, proprio in mezzo tra parete e baratro e la mandria a far ressa per passare oltre, urgendo l’una contro l’altra, mug-

ghiando: qui ci scappa il morto, qualcuno vola giù nel precipizio fondo un centinaio di metri. Ma i due bergamaschi non si smarriscono: calmi, vigili, pronti nelle decisioni, quello che stava alla retroguardia con manovra accorta, intrufolandosi svelto tra le zampe del bestiame scisse la mandria in due, impedendo agli animali ancora al sicuro di inoltrarsi lungo il sentiero latrando li respinse giù verso la discesa fra i prati, quindi ritornò sui suoi passi, imboccò il sentiero gattonando cauto dalla parte del periglio e non so come non precipitasse nel vuoto, per mantenere le mucche, quelle ormai inoltratesi, ben accoste allo spalto. Il capomarcia intanto leccava il muso della mucca recalcitrante incoraggiandola con sommessi uggiolii, poi con i denti afferrò la corda che le penzolava dal collo e tirandola a redina, trasse la bestia a salvamento. Dietro quella, via tutte le altre. Allora entrambi i cani recuperarono la parte dell’armento che si avviava giù verso valle, lo obbligarono a far fronte indietro, lo governarono lungo il sentiero fin oltre il precipizio e ripresero tutti insieme la marcia in su, verso la baita. Commossi noi, stupiti da tanto prodigio d’intelligenza e senso del dovere. Chi mai poté insegnare a quei cani tale raziocinante condotta? L’istinto stimolato dall’esperienza. Ma il Bergamasco non è apprezzato solo

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dai pastori, ma proprio per il suo carattere e per le sue doti psichiche è anche il cane della Nobiltà e dei Signori che ne apprez­ zano in particolar modo la fedeltà come è testimoniato nel quadro di Lorenzo Lotto. Ritratto di un nobile bergamasco risalente al 1426-30, periodo in cui il Lotto ha lavo­ rato nella bergamasca. La mano destra senza guanto in segno di fedeltà, secondo il simbolismo dell’epoca, accarezza la testa di un Bergamasco che esprime dolcezza e affetto, mentre la sini­ stra con guanto sostiene un gioiello impor­ tante. In realtà la fedeltà è una delle doti più importanti del Bergamasco, il cui af­ fetto rimane immutato nel tempo onesto e sincero. Il quadro, per noi appassionati della razza, è un notevole documento sto­ rico, in quanto fa risalire al 1400 la pre­ senza del Bergamasco, con un ritratto di un artista famoso e conosciuto in tutto il mondo come Lorenzo Lotto. Il quadro è custodito nella Galleria d’arte di Pietro Scarpa in uno storico e prezioso palazzo del seicento che si affaccia sul Canal Grande. Il Bergamasco è un cane rustico, forte e resistente alle intemperie, particolarmente indicato per tutti coloro che voglio instau­ rare un rapporto molto particolare e stretto con il proprio cane con una vita sportiva e all' aria aperta. Luigi Guidobono Cavalchini

XXVII Campionato AIAD addestramento Alle falde delle alpi liguri, la tranquilla cittadina di Molare (AL) ha fornito il luo­go ideale per lo svolgimento del ventisettesimo campionato di addestramento dell’AIAD, attirando nel week-end di metà ottobre tutti gli appassionati del dobermann e della di­ sciplina IPO. Grazie alle capacità organizzative delle sezioni AIAD Genova 1, Genova la su­perba e Piana Crixia, dirette da Marina Miù, è stato possibile per tutti i presenti alla manifestazione godere di un clima festoso e di una logistica efficiente. Anche l’eccellente composizione della giuria, l’avv. Clemente Grosso e Silvia Marocchi coadiuvati dai due figuranti AIAD Omar Baù e Gabriele Dalle Mulle, ha permesso di apportare un note­ vole livello tecnico nei giudizi e nelle prove di difesa. I diciotto dobermann partecipanti non hanno reso giustizia all’impegno degli organizzatori, essendo un numero relativa­ mente basso d’iscritti, ma hanno sicuramente ottenuto l’apprez­ zamento e l’ammirazione del numeroso pubblico presente, in quanto, rispecchiando le ca­rat­teristiche ed inconfondibili qua­ lità caratteriali del dobermann, hanno svolto i vari esercizi pre­ visti dal­l’IPO in ma­niera più che apprezzabile manifestando in alcuni casi anche punte di eccellenza. Discorso sicuramente valido per il Cam­pione Sociale di adde­ stramento IPO 3 Ottomac condotto dall’esperto dobermista Giuseppe Soprani, la cui verve nella prova di difesa ha emozio­ nato tutti i presenti ottenendo una meritata qualifica di eccel­

lente con 96 punti. Va evidenziato come i vari dobermann presenti sia all’interno del campo che nelle tribune sfatavano il falso mito della razza ag­ gressiva dimostrando in particolare ai numerosi bambini pre­ senti come questo bellissimo ed elegante cane sia uno dei mi­ gliori compagni di giochi per i più piccoli e un valido compagno per tutta la famiglia. Patrizia Tommasini

Podio IPO 3, giudici, figuranti AIAD e organizzazione

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I tanti interrogativi di una corretta selezione

Il Pastore e i suoi colori

I caratteri recessivi e dominanti, i pigmenti e le diverse tinte Molti anni fa, allevatore alle prime armi, ebbi la bella pensata di accoppiare tra loro due fratellastri, figli del celebre stallone Lido von der Wienerau. L’intenzione era quella di fissare il tipo tramite la consanguineità. Il ragionamento, almeno sulla carta, non faceva una grinza: i due soggetti erano molto tipici, possedevano un’ottima co­ struzione e avevano un eccellente pedi­ gree. Mi aspettavo meraviglie da quell’accoppia­ mento e invece.. ..e invece mi accorsi d’aver scoperchiato il vaso di Pandora perché ottenni un vero e proprio campionario di recessivi e precisa­ mente: 1 soggetto a pelo lungo 1 soggetto a pelo ondulato 2 soggetti bianchi 1 soggetto nero 1 soggetto blu 1 soggetto nero focato (l’unico normale) Allora incominciai a capire che, in alleva­ mento, le cose non sono semplici come sembrano e che 2+2 non fa quasi mai 4! Se le razze selvatiche, sono abbastanza stabili in quanto risultato di centinaia di migliaia d’anni di selezione naturale che elimina senza pietà qualsiasi mutazione sfavorevole all’ambiente, quelle artificiali lo sono molto meno e hanno bisogno di periodici aggiustamenti per rimanere “in standard”. Le potremmo paragonare a un cerchio in continuo movimento, sempre in procinto di cadere da un lato (ipotipo) o dall’ altro (ipertipo) senza l’intervento dell’allevatore che, con sapienti colpi di bacchetta, lo mantiene in equilibrio dinamico. O, meglio ancora, a un emulsione che, se non la si agita di tanto in tanto, finisce per ritornare alle sue componenti originarie. Nella fattispecie, quella del pastore te­

desco è una razza ancora molto giovane, frutto di un miscuglio eterogeneo di cani da pastore d’ogni tipo e colore i cui carat­ teri recessivi, tenuti provvisoriamente a bada dai dominanti, muoiono dalla voglia di uscire allo scoperto appena si presenti l’occasione! Tutto sommato una sfida affascinante, che non ha mai fine e che, a distanza di tanti anni, mi appassiona oggi come allora! Se nella puntata precedente abbiamo trat­ tato del pelo lungo, in questa ci occupe­ remo del colore.

Ulteriore caratteristica dell’agouti è la grande varietà di colorazione (intensità della feomelanina) che può variare dal quasi bianco ai lati del muso fino al fulvo acceso sul dorso e sugli arti.

DAL GRIGIO AL NERO FOCATO

Alle origini i pastori tedeschi erano grigi (gene Aw) (Horand Grafrath) e solo in seguito compare il gene At (recessivo ri­ spetto al grigio) responsabile del nero focato. Questa variante, esteticamente più grade­ vole a vedersi, non tarda ad affermarsi, re­ legando i grigi ad una sparuta minoranza (attualmente attorno al 2%) circoscritta al mondo delle gare di lavoro. Da qui la diffusa convinzione (erronea) che i grigi abbiano un’indole più forte e combattiva rispetto ai nero focati. Non esiste, in realtà, alcuna prova di una correlazione tra colore e carattere anche se è vero che i soggetti “da lavoro”, non avendo subito l’evoluzione di quelli “da bellezza”

IL COLORE

Tutti i colori hanno origine da un unico pigmento, la MELANINA. Essa si presenta sotto due forme diverse: a) La FEOMELANINA, composta da gra­ nuli tondeggianti con colorazione che varia dal crema pallido, al giallo, al fulvo mogano, in base all’aumentare del loro diametro. b) L’EUMELANINA, costituita da granuli più grandi e densi il cui effetto è una colo­ razione che va dal marrone, al blu, al nero. Il bianco, infine, è il risultato della com­ pleta mancanza (o estrema diluizione) della melanina.

L’AGOUTI

Il mantello del pastore tedesco parte da una base “agouti”. L’“agouti”, tipico dei canidi selvatici, è il prodotto della mescolanza di feomelanina ed eumelanina disposte in modo da for­ mare un insieme di peli totalmente chiari ed altri chiari alla base e scuri nella parte terminale. Nell’agouti esistono zone fisse dove è pre­ sente la sola feomelanina (garretti, facce interne degli arti, addome, lati del muso) ed altre caratterizzate da una concentra­ zione di eumelanina (dorso, maschera ecc.)

Bianco

impostata prevalentemente sulla morfo­ logia, hanno conservato un’indole più “ru­ stica” e primitiva. Nei confronti del nero focato, il grigio si comporta da DOMINANTE, ovvero, ac­ coppiando un grigio OMOZIGOTE (AA) con un nero focato (aa) si otterrà in prima generazione un’intera cucciolata di grigi (Aa) e accoppiando questi ultimi nuova­ mente tra loro si avrà: AA Aa Aa aa ovvero il 25% di grigi omozigoti, il 50% di grigi eterozigoti e il 25% di nero focati omozi­ goti. Va dunque ribadito che un soggetto grigio DOVREBBE avere almeno uno dei genitori di questo colore. Malgrado ciò, alcuni allevatori sostengono di aver ottenuto dei soggetti grigi da geni­ tori entrambi nero focati. Ammesso e non concesso che dicano il vero, la cosa può essere spiegata con il fatto che il grigio è facile da confondere col CARBONATO. Questo colore, tipico di razze quali il Malinois o il Tervueren, è il prodotto dell’interazione del gene Ac che reintro­

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duce il pigmento scuro inibito dal fulvo Ay, sotto forma di una “spruzzata” sulle punte dei peli, di estensione variabile. Quando la carbonatura è molto intensa, l’effetto visivo, col soggetto in pieno pelo, risulta assai simile alla focatura vera e pro­ pria, in quanto le zone scure sono le mede­ sime. Inoltre, all’opposto dei veri nero focati, che nascono scuri e si schiariscono con le suc­ cessive mute, i cuccioli carbonati nascono chiari e si scuriscono con l’età.

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Un tempo abbastanza apprezzato anche nell’ambiente della “bellezza”, il nero è an­ dato gradualmente scomparendo per ra­ gioni estetiche. L’ultimo “auslese” nero fu Frei von der Gügge, celebre per il suo forte carattere. Portatori di nero erano altresì stalloni fa­ mosi quali Dago vom Schloss Dahlhausen e Bodo e Bernd von Lierberg. Da questi ultimi hanno origine diversi im­ portanti ceppi “da lavoro” tanto che ancor oggi si vedono soggetti neri impiegati in questo genere di competizioni.

Senza l’interazione di altri fattori, il gene focato At, produce un mantello con foca­ ture nette, di estensione ridotta, situate in zone fisse (guance, lati del muso, facce in­ terne degli arti) mentre il resto del man­ tello è nero (o marrone), colorazione tipica del dobermann, Rottweiler, Beauceron ecc. Lo era un tempo anche in qualche pastore tedesco (p. es. il sieger 1967 Bodo Lierberg)

dendo gran parte del mantello, riducendo o addirittura eliminando sella e maschera, in particolare nelle femmine. Sempre al fattore As è probabilmente da imputare in queste ultime, la “LISCA DI PESCE”, una brizzolatura che corre lungo il dorso anche nelle più pigmentate di esse. Ciò induce e pensare che si tratti di un fattore legato al sesso. Anche se lo standard non esprime alcuna preferenza sull’intensità delle focature, che possono andare dal giallo chiaro (schwartz-gelb) al marrone carico (sch­ wartz-braun), la ricerca di focature sempre più intense è diventata una vera e propria fissazione, al punto da indurre certi espositori a dipingere il proprio cane. La SV ha cercato di arginare questa pratica fraudolenta e sostanzialmente idiota, me­ diante controlli a sorpresa del pelo, per ora senza risultati apprezzabili. Invece di prendersela con gli espositori, sarebbe meglio esortare quei i giudici che

Grigio

Nero

Nero focato

per poi esser gradualmente sostituita da nuove combinazioni cromatiche più sfu­ mate e piacevoli alla vista.

si lasciano condizionare da una colora­ zione più o meno intensa, ad applicare semplicemente lo standard.

focato” sulla linea Marco Cellerland e qualche blu focato su quelle di Argus Klammle e di Mutz Peltztierfarm.

INTENSITA’ DELLE FOCATURE

IL FULVO

IL BIANCO

IL NERO FOCATO

Focature ridotte e ben delimitate si adat­ tano esteticamente a razze dal pelo corto e dai profili spigolosi quali il dobermann mentre guastano l’immagine di un cane dal pelo folto e dai profili morbidi quali il pastore tedesco. A risolvere il problema interviene il gene modificatore As (dominante rispetto At e recessivo rispetto a Aw). Esso comporta un ampliamento delle zone interessate dalle focature, con contorni più sfumati e graduale passaggio cromatico tra le regioni chiare e quelle scure, in partico­ lare per quel che riguarda la MASCHERA, conferendo al cane un’espressione più aperta e meno minacciosa. Il fattore As è ormai presente nella quasi totalità dei soggetti. Ma ogni medaglia ha il suo rovescio e il fattore As, se non tenuto costantemente sotto controllo, finisce per dilagare, inva­

Dipende dal gene Ay che provoca la scom­ parsa quasi totale dell’eumelanina sul mantello (resta immutato il pigmento di pelle ed occhi). Si comporta da dominante parziale rispetto al nero focato. Frequente in alcune razze come il boxer o l’alano, non si vede quasi mai nel pastore tedesco dove, per altro, costituisce difetto.

IL NERO

Dominante in quasi tutte le altre razze (Belga, Labrador ecc.) nel pastore tedesco si comporta come un recessivo. Dipende dall’allele “a”, che ha l’effetto di eliminare le focature. Anche se non è accertata la sua capacità di interazione con gli altri colori, esistono soggetti nei quali il mantello non è com­ pletamente nero, ma lascia intravedere accenni ridottissimi di focature sull’estre­ mità degli arti e sopra gli occhi.

IL FEGATO E IL BLU FOCATO

Dipendono dall’allele recessivo “d” del nero o del nero focato che comporta una diluizione generale del pigmento, occhi, mucose e rime palpebrali comprese. Ammesso in alcune razze (per es. alano, dobermann, Weimaraner) costituisce mo­ tivo di squalifica nel pastore tedesco. Oggi si vedono molto raramente. Ho riscontrato qualche soggetto “fegato

E’ probabilmente dovuto all’allele Cb che comporta una diluizione massima del fulvo. Occhi, mucose e rime palpebrali re­ stano ben pigmentate. Nello standard del pastore tedesco il bianco non è ammesso. A mio avviso per una ragione di ordine funzionale. Infatti, come cani da conduzione e non da guardia al gregge, i soggetti bianchi sono scomodi da adoperare perchè, da lontano, possono venir confusi con le pecore. Un tempo abbastanza frequente, sotto forma di recessivo, nel genotipo di molti riproduttori famosi (Horand Grafrath, Jalk Fohlenbrunnen, Lido Wienerau, Dido von Werther Königs Allee) oggi è praticamente scomparso... per riapparire come razza autonoma, sotto il nome di “Pastore Svizzero Bianco” Mauro De Cillis

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Campionato del Mondo a squadre per i Kurzhaar

L’ITALIA SI FA ONORE

I tricolori conquistano con merito il secondo posto fra undici rappresentative Campionato del Mondo a squadre su sel­ vatico abbattuto, 11-13 ottobre, con la regia del Club Francais du Braque Alle­ mand capitanato da Renè Gerlet con uno staff di grande efficienza. Un appuntamento biennale su questa im­ portante disciplina che zootecnicamente parlando, è quella che rispecchia puntual­ mente l’unico fine delle prove, “la caccia”. In questo i francesi già da anni ci hanno superato, istituendo lo specifico campio­ nato nazionale di lavoro su selvatico abbat­ tuto, nella specifica competizione mon­ diale siamo comunque riusciti ad imporci con l’affermazione individuale e a squadre. Da noi questa cultura fatica ancora a pren­ dere corpo, ma per opinione personale, credo vada a discapito di una più appro­ fondita verifica dei riproduttori. Al di la di prestazione, stile e “dressaggio”, l’ultimo atto è il tanto agognato “riporto”. Qui il problema esiste ma non lo vogliamo affrontare… Probabilmente siamo tutti ……….. sosteni­ tori della non trasmissibilità di questo im­ La rappresentativa italiana

portante carattere – molto apprezzato, ri­ cercato ed estremamente funzionale per la caccia. Rientriamo nel tema. La Francia, nell’ambito dell’organizzazione del campionato, festeggia i 50 anni del Club, pertanto la manifestazione è stata veramente curata e puntualmente riuscita. Il tutto nel contesto dello splendido Ca­ stello de la Bussiere, gioiello di punta di una proprietà di 4200 ha. Si corre pertanto il Campionato del Mondo, si festeggiano 50 anni di Club. Lo conobbi in una prova di caccia pratica nei terreni di Guiglia (MO)con raduno alla Casona, presentò un imponente soggetto, se ricordo bene figlio di Titan, che non co­ nosceva certamente gli inesorabili calanchi del nostro Appennino, era a memoria il 1978 …….. quanto tempo è passato!!! Rieccoci alla manifestazione. Undici le nazioni partecipanti con la gra­ dita new-entry della Gran Bretagna. Presidenza di giuria naturalmente fran­ cese con giudici d’ala dal Belgio, Olanda,

Inghilterra, Germania, Grecia, Cipro, Spagna ed Italia. Ad esclusione degli inglesi e della Spagna, Don Antonio Fernandez trattenuto in pa­ tria dalla Coppa di Spagna, ma ben rappre­ sentata dalla simpatica e competente Concha Lleonart-Famiglia kurzhaarista Carmelo Rubio Galan, tutti i restanti sono rispettivi presidenti di Club. Fernando Capelli il CT della nostra squadra così formata: Edo della Chiusa di Luca Soldini cond. Patrignani; Niki di Raffaele Rea cond. Patrignani; Evelin della Guardiola prop. e cond. Stefano Tarasconi; Zero prop. e cond. Mauro Malizia. Riserva: Helfer di Euriclea prop. e cond. Galantini. Presentazione delle squadre, ineccepibile il protocollo, entrata trionfale a bandiere spiegate dal grande voltone del castello al suono dei corni. Della manifestazione ne viene dato risalto anche nella stampa locale con foto della nostra squadra. Interessante la verifica morfologica affi­ data a due terne di giudici che esprimono, alternandosi, un singolo giudizio sui sog­ getti valutando prima le femmine poi i maschi e determinando poi i primi quattro di ogni sesso sui 40 presenti. Tutti insieme i giudici definiscono poi dal 1° al quarto. Prima mia soddisfazione arriva dal giu­ dizio delle 4 femmine giudicate Eccellenti e definiamo unanimemente il 1° posto ad Evelin Della Guardiola, allevata da Aroldi e di proprietà di Stefano Tarasconi. Nei maschi il primo va al soggetto tedesco Haio Vd Blaufichten ed il secondo a Milano di Roccaraso dell’olandese R.De Jong. Giudizio finale per quanto concerne lo stato del “tipo” dei 40 soggetti giudicati, non certamente di grande soddisfazione; Gerlet lo definisce giustamente un livello medio basso… Le 4 batterie partono per i terreni, e subito le bietole sono tutto fuorché “zucchero” per la maggioranza dei soggetti che non le

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conoscono. Nei miei terreni, come in altri, molti i fa­ giani “naturali”che in tale vegetazione hanno presentato notevoli difficoltà. I nostri soggetti si fanno comunque onore andando al richiamo e guadagnandosi elogi per le qualità stilistiche. La Niki porta punti in entrambi i giorni, Edo al CQN il 1° giorno, Evelin si classifica il 2° giorno,Zero va sempre bene e viene anche richiamato ma non ha fortuna. Nel contesto globale hanno tutti ben figu­ rato, anche quelli che non hanno portato punti, se abbiamo perso qualche utile punto, dobbiamo dircelo con franchezza, è indubbiamente per il dressaggio (corret­ tezza frullo e sparo con riporto a comando) che nel giudizio, questa volta, ha trovato giustamente “labili” deroghe. A tal proposito avrò sempre nella mente quando nella mia batteria, Edo della chiusa si è aggiudicato un primo e grande punto, nella risoluzione finale si è derogato qual­ cosa, nel secondo punto, sempre in eccel­ lente espressione non si è potuto che con­ cedere un grande CQN che porta co­ munque un punto utile. Due parole per i Kurzhaar d’oltre Manica. Credo siamo ancora in presenza di una

totale diversità, e di concetto di razza e di concezione delle prove. Presentano una femmina Vom Hege Hause tre suoi figli di 18 mesi, tutti con mantello tendente al fior di pesco. Per loro,a mio avviso, il lavoro sul terreno risente molto di una loro funzionalità comportamentale che è più consona a Springer e Retriever. A cane fermo viene dato il comando di ri­ solvere- forzatura ed immediato rispetto. Nella mia batteria concediamo un “buono” di incoraggiamento a Sanjon Attila con­ dotto dalla simpatica e biondissima A. Darley. Tutti molto attenti e interessati e con tipico applomb di “terra regale”. Chissà, un giorno andremo a correre il campionato sui Moors ?? La Francia si è imposta con soggetti di qualità vincendo sia a squadre che indi­ viduale con i seguenti soggetti: Artus du Clos des Morandes cond. Moudet. Le sorelle Vanille e Violette du Pied du Mont cond. Fisillier; Ulk des Grandes Origines cond. Moudet; Vasco du Clos des Morandes cond. Moudet. Vanille e Ulk vanno al CAC il 1° giorno e Violette e Artus al CAC il 2° giorno.

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Ho avuto il piacere di essere nella terna dei barrage, dove sabato va al CACIT Vanille e il lunedì dopo uno splendido confronto fra Vanille ed Artus , il CACIT sempre a lei consacrandola anche Campione Individuale. Onore ai vincitori ed onore ai secondi e grande onore a tutti i partecipanti che si sono confrontati in un bel clima, dove lo sportivo spirito di aggregazione ha indub­ biamente prevalso. Regale l’atmosfera nella cena di gala svol­ tasi nel Castello de la Bussiere con una eccellente partecipazione, il menù diventa secondario…, il vino è buono! Ringraziando tutti i componenti della no­ stra squadra, selezionatore e tifoserie com­ prese, rinnovo il complimenti per il risul­ tato, per il comportamento professionale e sportivo e per la qualità dei soggetti dimo­ strata sul terreno augurando un grande in bocca al lupo a tutti, con il grande auspicio di vedere già da oggi una motivazione il più “e per tutti” a per preparare i propri soggetti per questa importante manifesta­ zione, al fine di poterci ancora riproporre con una eccellente squadra per l’anno 2010. Giancarlo Passini

60ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI SANREMO 19 APRILE 2009

Comune di Sanremo Servizio Turismo e Manifestazioni Mercato dei Fiori di Valle Armea

Programma Giuria su prossimo numero “I Nostri Cani” Informazioni su www.expocaninasanremo.it ISCRIZIONI 1° chiusura 19-03-09 2° chiusura 29-08-09 (con maggiorazione del 30% della tariffa). Iscrizioni on-line su www.miglioredirazzareport.it Le iscrizioni inviate a mezzo fax devono essere accompagnate dalla copia del pagamento Iscrizioni per posta: Vaglia Postale oppure Assegno Bancario non trasferibile intestato a Comitato Promozione Attività Cinofile Sanremo da inviare a Comitato Promozione Attività Cinofile Sanremo c/o Mail Boxes – via V.Veneto 4/b – 18039 – Ventimiglia (IM) Segreteria dal lunedì al venerdi dalle ore 14.30 alle ore 19.00 tel. 0184232303 – fax 0184235187 ATTENZIONE tutte le iscrizioni pervenute senza pagamento saranno rifiutate senza preavviso. Il Comitato Organizzatore si riserva il diritto di apportare le modifiche necessarie al programma. Vige regolamento ENCI

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IL CUCCIOLO CRESCE

il “calcio” questo sconosciuto La crescita è uno degli eventi fisiologici naturali più affascinanti. Nel cane giovane lo scheletro matura in modo molto rapido e questa maturazione è la risultante di in­ terazioni genetiche, ambientali e nutrizio­ nali (Fig. 1 e 2). La componente genetica può essere controllata dagli allevatori eli­ minando dalla riproduzione i soggetti af­ fetti o possibili portatori di tare genetiche. Il livello di attività fisica cui il cane è sotto­ posto, la temperatura dell’ambiente in cui il cane vive dipendono ovviamente dal proprietario mentre lo stato salutare dell’animale dipende dalla stretta collabo­ razione tra proprietario e Medico Veterina­ ­rio. L’alimentazione è normalmente scelta dal proprietario sulla scorta dei suggeri­ menti del Medico Veterinario e dell’Alleva­ tore. Numerosi principi nutritivi, in primis energia e calcio influenzano la crescita del cucciolo. Uno dei principali fattori nutri­ zionali indagati come causa o concausa di

malattie scheletriche del cucciolo è il pro­ prio il calcio. Oggi sappiamo che è il livello assoluto di calcio contenuto nella dieta piuttosto che lo squilibrio tra calcio e fosforo che in­ fluenza incredibilmente, in bene o in male, lo sviluppo scheletrico del cane in cre­ scita.

Il calcio e la regola del 3: tre organi, tre cellule e tre ormoni ne regolano il metabolismo Sperimentalmente cuccioli di alani alimen­ tati con diete contenenti calcio in eccesso (3,3% sulla sostanza secca) con livelli di fo­ sforo normali o in eccesso (3% quindi con rapporto ideale calcio/fosforo) hanno ma­ nifestato una maggiore incidenza di pato­ logie ossee dimostrando di non potersi “di­ fendere” contro gli effetti negativi di questo minerale somministrato in eccesso.

A confronto l’accrescimento di un uomo e di un Golden Retriever. Si noti la rapida crescita di un Golden che raggiunge la maturità somatica a circa 12 mesi di età. Un uomo, per raggiungere lo stesso peso impiega circa 12 anni.

Il calcio svolge per l’organismo animale numerose funzioni vitali senza le quali l’animale non potrebbe sopravvivere. Entra in gioco nella conduzione dello stimolo nervoso, nella contrazione dei muscoli compresa quella del cuore, nella coagula­ zione del sangue ed in importanti reazioni biochimiche che continuamente si susse­ guono nell’organismo. Per questo motivo il calcio deve sempre rimanere a disposi­ zione, nel sangue che lo distribuisce ai vari organi ed apparati, ad una concentrazione costante pena la morte immediata dell’ani­ male. Allo scopo di evitare una tale tra­ gedia la natura ha così “inventato” un posto dove immagazzinare il calcio di cui l’animale può avere bisogno in caso di ne­ cessità. Il magazzino del calcio è quindi l’osso che svolge naturalmente anche l’im­ portante funzione di endoscheletro cioè sostiene l’organismo dall’interno. Allo scopo di mantenere la calcemia, cioè la concentrazione di calcio nel sangue, ad un livello costante, tre organi sono stati incaricati di assimilare, immagazzinare ed eliminare questo minerale in modo coor­ dinato: l’intestino, l’osso ed i reni. L’intestino tenue è il primo sito di controllo sulla quantità e sulla qualità dei principi nutritivi che transitano attraverso l’appa­ rato digerente. Esistono due tipi di assorbi­ mento per il calcio: il primo attivo e cioè dipendente dalla “volontà” dell’organismo ed uno passivo quindi indipendente da questa “volontà”. Nel cucciolo l’assorbi­ mento passivo è sempre e comunque mas­ simo, forse per fare fronte ad eventuali pe­ riodi di carestia che sarebbero nefasti nel periodo dell’accrescimento, e quindi il cucciolo non è in grado di limitare il pro­ prio assorbimento di calcio. Nell’adulto l’assorbimento passivo invece è minimo e gioca il ruolo principale l’assorbimento attivo. Quindi solo il cane adulto è in grado di decidere se assimilare o meno il calcio che entra con la dieta. L’osso, come abbiamo già detto, è il magaz­ zino di questo importante minerale. Quando l’organismo assume calcio in ec­ cesso lo stocca a livello osseo per poi recu­ perarlo nel momento del bisogno. I reni attraverso il riassorbimento di calcio sotto l’influenza dell’ormone paratormone

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consentono di limitarne l’eliminazione at­ traverso le urine nelle situazioni di emer­ genza. Le patologie scheletriche direttamente cor­ relabili all’alimentazione possono essere classificate in patologie da eccessi ed in patologie da carenze di calcio. Patologie da carenza Cominciamo con le patologie da eccessi che si verificano con un’incidenza di molto superiore a quelle da carenza. La displasia dell’anca è la patologia orto­ pedica non traumatica di più frequente ri­ scontro nei cani di taglia grossa e gigante. Mi preme sottolineare che questa, come le successive, è una malattia dello sviluppo e non congenita ed i fattori che contribui­ scono alla sua genesi hanno il loro mas­ simo peso nei primi sei mesi di età. Cani con accrescimento più veloce degli stan­ dard di razza hanno una maggiore preva­ lenza di displasia dell’anca rispetto ai cani con curve di accrescimento sotto le curve standard di razza. Genetica a parte, la velo­ cità di accrescimento è determinata dal­ l’alimentazione. Questa malattia è segna­ lata in oltre 150 razze. Ho disegnato questo grafico servendomi di dati scaricati dal sito Internet O.F.A. riportato in basso a destra. Dati che indicano i risultati di uno studio radiografico condotto su oltre 131.000 pa­ zienti che dimostra la prevalenza della pa­ tologia in alcune razze molto rappresen­ tate anche nella nostra realtà (commento grafico…). Displasia del gomito: patologia di fre­ quente riscontro e segnalata in oltre 70 razze. A sinistra un’immagine di una fram­ mentazione del processo coronoideo me­ diale dell’ulna con la relativa immagine radiografica – proiezione medio-laterale flessa 90°. A destra un’immagine intraope­ ratoria con i corrispondenti radiogrammi di una mancata unione del processo an­ coneo. a displasia del gomito ha in orto­ pedia un’importanza equivalente a quella della displasia dell’anca, anche se molto meno conosciuta e quindi frequentemente sottodiagnosticata. Il grafico di sinistra ri­ porta i risultati di uno studio radiografico condotto su oltre 11.000 pazienti. (com­ mento grafico …). Il Rottweiler, molto amato e di moda nel nostro paese in questo momento, presenta una prevalenza di displasia del gomito del 41%: quasi un Rottweiler su due, quindi, è affetto da questa malattia anche se non sempre la malattia è manifesta clinica­ mente. Anche la displasia del gomito è oggi posta in correlazione con curve di accrescimento eccessivamente rapide. Osteocondrosi: alterazione dell’ossifica­ zione encondrale. Colpisce le fisi o le carti­ lagini articolari. Una rapida crescita ed un eccesso di calcio sono fattori che contribu­ iscono alla genesi di questa malattia. Sindrome di Wobbler o spondilomielo­

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Rappresentazione grafica dell’incidenza della displasia dell’anca di alcune razze canine da caccia.

patia cervicale caudale. È una patologia che colpisce prevalentemente Alani, Do­ bermann, Borzoi e Bassethound. Anche que­sta patologia è stata posta in correla­ zione con eccessi alimentari ed in parti­ colar modo con un eccessivo contenuto di calcio nella dieta. Osteodistrofia ipertrofica o osteopatia me­ tafisaria forse meglio conosciuta come scorbuto. Una volta si pensava correlata ad una carenza di acido ascorbico o vitamina C rappresentata dal limone nell’immagine di destra. Oggi sappiamo che il cane è in grado di soddisfare i propri fabbisogni di quest’ammina biogena, indispensabile per la formazione del collagene. Oggi tre nuove teorie cercano di spiegare questa pato­ logia: la prima sostiene la causa alimen­ tare, la seconda quella batterica (E. Coli) mentre la terza chiama in gioco il virus del Cimurro. Nella nostra esperienza il Boxer sembra essere la razza più colpita.

Una dieta bilanciata provvede a soddisfare i fabbisogni di tutti i principi nutritivi Passiamo adesso alle patologie da ca­ renza. Iperparatiroidismo secondario nutrizio­ nale: causato da una carenza cronica di calcio o anche da un eccesso relativo di fosforo. Quando l’assorbimento intestinale di Ca++ è insufficiente per sopperire ai fabbisogni giornalieri, l’unica fonte di calcio rimane lo scheletro che viene rias­ sorbito fino a portare a fratture patolo­ giche.

Rachitismo: malattia rara causata possibil­ mente da carenza di vitamina D. Al con­ trario dell’uomo il cane non e’ in grado di sintetizzare questa vitamina a livello cu­ taneo sotto l’influenza dei raggi ultravio­ letti. La vitamina D deve pertanto essere assunta con la dieta. Se alimentato con una dieta carente in vitamina D il cucciolo dapprima utilizza le sue riserve epatiche, quindi va inevitabilmente incontro ad ipo­ vitaminosi. A destra un’immagine rubata da una ba­ checa di un ambulatorio veterinario mette in evidenza una cucciolata di Terranova alimentata si con una dieta bilanciata ma somministrata in modo scorretto, cioè a libitum. I cuccioli, a questa età molto vo­ raci, si nutrono sicuramente in eccesso ri­ spetto ai loro fabbisogni e possono andare più facilmente incontro a patologie schele­ triche da eccessi. Questo e’ uno degli errori più comuni in cui incappano allevatori e proprietari di cani. Un carnivoro libero in natura va a caccia e si nutre della sua preda che costituisce quindi per lui un’alimentazione bilanciata in quanto gli consente di acquisire le pro­ teine dalla carne, i grassi dal tessuto adi­ poso e con questi le vitamine liposubili, immagazzinate anche nel fegato, il calcio e il fosforo dalle ossa ecc. l’alimentazione casalinga che difficilmente può essere un’alimentazione bilanciata in quanto i proprietari hanno la tendenza di dare ai loro cani la carne molto magra, ra­ ramente aggiungono integratori e quando lo fanno ne mettono a dismisura convinti del fatto che se un cucchiaino di integra­

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tore fa bene, due faranno meglio e tre me­ glio ancora. Confronto accrescimento uomo-boxer: un uomo raggiunge il peso corporeo di 65 kg a 18 anni circa, mentre un alano raggiunge lo stesso peso a 18 mesi d’età. È quindi adulto e pronto per riprodursi quando un uomo è ancora in fasce. A destra il grafico a torta rappresenta l’ac­ crescimento di un pastore tedesco, razza molto amata nel nostro paese. L’88% della crescita del pastore tedesco avviene nei primi otto mesi di vita. Questo ci può far comprendere come squilibri alimentari nei primi mesi di vita possano portare al manifestarsi di patologie ortopediche già intorno al sesto-settimo mese.

polari, così come è molto diverso il fabbi­ sogno energetico se il cane conduce una vita sedentaria o compie attività’ sportiva. Un cucciolo difficilmente ingrassa. Questo perché? Perché tende ad utilizzare tutte le energie per velocizzare la propria curva di accrescimento. L’energia viene depositata sotto forma di tessuto adiposo soltanto quando la velocità di crescita è stata mas­ simizzata. Di conseguenza un cucciolo grasso ha forti probabilità di sviluppare patologie scheletriche. Inoltre, un cucciolo grasso porta l’organismo ad ipertrofia e ad iperplasia delle cellule adipose predispo­ nendo l’adulto all’obesità. Proteine. Sembra che non influenzino di­ rettamente il metabolismo del calcio o lo

Il massimo incremento ponderale medio giornaliero in un cane di taglia grossa si ha fra il secondo e il quinto mese di vita. E’ questo il momento più pericoloso in cui squilibri alimentari aumentano potenzialmente il rischio di malattie ortopediche del periodo dell’accrescimento legate all’alimentazione.

In dettaglio l’accrescimento e l’incremento ponderale del pastore tedesco che ne evi­ denzia la rapida crescita. Come si calcolano i fabbisogni nutritivi di un cane. Il primo passo da compiere è calcolare l’energia metabolizzabile di mantenimento e quindi moltiplicare per un coefficiente di crescita X. (commento della diapositiva e spiegazione del calcolo dei fabbisogni in proteine, grassi, acido linoleico, calcio, fo­ sforo, vitamina D). Il calcolo dell’energia è in realtà più com­ plesso di quello che sembra. Diverso è, in­ fatti, il fabbisogno energetico di un cane che vive in ambiente termoneutro da quello di un cane che vive a temperature

sviluppo scheletrico del cane però, se som­ ministrate in eccesso, vengono deaminate a livello epatico ed utilizzate come fonte energetica. Inoltre, aumentando i livelli plasmatici di insulin-like growth factor contribuiscono ad aumentare la velocità di crescita. Se i fabbisogni in aminoacidi es­ senziali sono soddisfatti non esistono a tutt’oggi benefici nel somministrare ec­ cessi proteici a giovani cani sani. Il calcio svolge un ruolo fondamentale in numerose funzioni biologiche, viene as­ sorbito a livello intestinale, viene eliminato attraverso le feci e le urine e viene stoccato a livello scheletrico. La calcemia è un parametro che l’orga­ nismo è costretto a mantenere costane.

L’osso agisce da banca del calcio rilascian­ dolo o riassorbendolo rispettivamente in caso di ipocalcemia o di ipercalcemia. Come abbiamo già detto, il calcio viene assorbito a livello intestinale e questo as­ sorbimento può essere attivo, mediato dalla vitamina D, o passivo, incontrolla­ bile. Quest’ultimo è massimo in età giova­ nile e non essendo controllabile non per­ mette al cucciolo di limitarne l’assunzione anche in caso di eccesso di somministra­ zione. Gli ormoni che regolano il metabolismo del calcio… A livello osseo gli osteoclasti mobilitano calcio e fosforo, mentre gli osteoblasti li depositano. A destra una tabella che rias­ sume l’azione di questi ormoni a livello dei tre distretti scheletrico, renale e gastroen­ terico. L’attività di questi ormoni è influenzata dalle concentrazioni ematiche di calcio. A sinistra il grafico mette in evidenza l’atti­ vità del paratormone: dopo iniezione en­ dovenosa di calcio. A destra lo schema mostra il funziona­ mento dell’attività osteoclastica regolata dal paratormone. Recettori specifici per il PTH sono esposti dagli osteoblasti, il PTH si lega a questi recettori e determina la contrazione degli osteoblasti che normal­ mente sono interposti tra gli osteoclasti e la matrice ossea. Il ritiro degli osteoblasti permette agli osteoclasti attraverso appo­ siti pseudopodi di entrare a contatto con la matrice ossea e di riassorbire il calcio. La sovraintegrazione di calcio può portare a patologie scheletriche quali osteocon­ drosi, osteocondrite dissecante, deformità ossee angolari dovute a precoce chiusura della fisi, sindrome di Wobbler e possibil­ mente ad osteodistrofia ipertrofica. Nell’immagine uno studio condotto da Hazewinkel su due gruppi di alani: il primo gruppo sulla sinistra alimentato con un tenore in calcio pari al 3.3% sulla sostanza secca… Per concludere: in passato gli animali ve­ nivano alimentati con diete casalinghe che presumibilmente portavano a patologie da carenze, oggi vengono alimentati con mangimi bilanciati ma purtroppo spesso somministrati in eccesso e/o integrati con calcio e quindi causa di patologie da ec­ cessi; il futuro sarà quello di alimentare cani a rapido accrescimento con diete spe­ cifiche per queste taglie auspicando una maggior collaborazione tra ricercatori, medici veterinari e allevatori per dimi­ nuire la componente genetica di queste patologie e studiare le curve di crescita ideali per categorie di taglia o addirittura per singola razza (almeno quelle più col­ pite da queste malattie). Massimo Petazzoni Carlo Maria Mortellaro Medici veterinari

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Onda Azzurra fa l’en plain Domenica 26 ottobre, si sono tenuti i primi esami “OPE­RA­ TIVI ENCI” per le Unità Cinofile da salvataggio in acqua. Le prove, che si sono svolte nella splendida cornice dei Laghetti del Verginee nei pressi di Gambulaga di Porto­ mag­gio­re (Fe), sono state valutate dagli Esper­ti giudici Bruno Piccinelli e Da­niele Peres. Tutte le Unità Cinofile, appartenenti ad un gruppo UCIS, e presentate agli esami operativi ENCI, sono state promosse. E’ la prima volta, da quando esistono gli esami operativi ENCI, che un gruppo di Unità Cinofile da salvataggio in acqua, abbia il coraggio e l’umiltà di affrontarli. Unità Cinofile molto preparate, che hanno fatto della propria passione il carburante per andare avanti fra tanti ostacoli e difficoltà, dimostrando a pieni voti un ottimo livello e spirito di squadra. Commenta così il presi­ dente di Onda Azzurra Emanuele Ardizzoni: “Alle prove han­no partecipato sette unità cinofile: Aline delle Grandi Ombre (Golden retr.) conduttore Emanuele; Nike (Pastore Tedesco) conduttore Fabrizio; Dea (Ter­ranova) conduttore Giovanni; Paco di Story Rex (Terranova) conduttore Mau­ro; Vasco (La­bra­dor retr.) conduttrice Stefania; Bubi (Terranova) conduttore Massimo e Story di Story Rex (Ter­ranova) con­ duttore Alessandro, quest’ultimo non ancora maggiorenne si sta preparando per essere pronto alle prove di brevetto del prossimo anno. Tutte le Unità hanno superato le simu­ lazioni richieste, che mettono a dura prova sia il conduttore che il cane, per dimostrare che il salvataggio in acqua è una attività seria e impegnativa. Il conduttore deve essere pre­ parato sia per una condotta del cane a terra (obbedienza) sia in acqua: soccorso ai bagnanti in difficoltà, recupero natanti e deve avere col proprio cane una perfetta intesa poiché la risoluzione dei problemi deve avvenire in ma­ niera tempestiva. Da ricordare che queste pratiche di salva­ taggio comportano un periodo di lavoro di circa 2 anni, con vari passaggi di insegnamenti sia sul cane che sul condut­ tore, il quale deve essere in possesso del brevetto di Assistente Bagnante e deve possedere ottime conoscenze di Primo Soccorso. Il Gruppo Onda Azzurra spera di aver aperto una strada importante nel salvataggio in acqua con Unità Cinofile”. Complimenti davvero a tutta la squadra. Sonia De Francesco Per maggiori informazioni su questa disciplina: PROTEZIONE CIVILE VOLONTARIATO Gruppo Salvataggio ONDA AZZURRA Con unità cinofile - Via Malerba, 1 44020 Masi San Giacomo FERRARA www.ondaazzurra.org - info@ondaazzurra.org

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L’importanza di una corretta e costante selezione

Il Cairn è fatto così

La testa rappresenta un elemento fondamentale di tipicità

Giovane femmina

Il Cairn Terrier nel nostro Paese, a diffe­ renza di molte altre nazioni avanzate dal punto di vista cinofilo, non è e non è mai stata una razza popolare. Nonostante ciò dai primi anni ‘80, grazie alla perseveranza di un ristretto gruppo di appassionati, la presenza di alcuni soggetti, in ambito espositivo, è divenuta costante. Di sicuro la modesta richiesta del “mer­ cato” non ha incentivato quegli allevatori motivati da fini commerciali, ma talvolta anche i cinofili più “disinteressati” sono stati vittima di una certa demotivazione; non di meno la percezione di una scarsa considerazione da parte di alcuni giudici ha disincentivato una più consistente pre­ senza in ambito espositivo. Quante volte abbiamo visto salire sul podio del ring d’onore dei Cairn Terrier? Soggetti di alto livello ne abbiamo visti anche sui nostri ring, ma la preferenza è quasi sempre stata accordata a razze più conosciute o spettacolari, a volte caratterizzate da una toelettatura che ne enfatizza profili e vo­ lumi. Sicuramente per apprezzare questa razza bisogna coglierne il reale fascino. É vero, il Cairn è tutt’altro che appari­ scente, il suo mantello non presenta uni­ cità alcuna così come la sua struttura che non presenta particolarità o esasperazioni. Detto questo va ricordato che il Cairn non è semplicemente un simpatico piccolo cane dall’aspetto arruffato o un sopravvis­ suto della saga di “Camelot” ma un terrier che di là dell’irriducibile temperamento, può esprimere delle “valenze tecniche” che a mio parere andrebbero maggior­ mente valorizzate! Come accade per la maggior parte delle razze anglosassoni, anche lo standard uffi­ ciale del Cairn non è di grande aiuto ai neofiti; così come, a mio avviso, i convegni tenuti da autorevoli giudici/allevatori an­ glosassoni, per un evidente problema le­ gato ad un diverso approccio culturale, non sempre hanno fornito tutti i chiari­ menti che gli appassionati di casa nostra si sarebbero aspettati. Una seppur lieve responsabilità nell’errata interpretazione dello standard è senza dubbio attribuibile anche al fatto che nel nostro Paese la razza, collocata nella se­ conda sezione del terzo gruppo FCI viene spesso erroneamente definita “terrier a gamba corta” e non correttamente “terrier di piccola taglia”! Come si può evincere dalle numerose te­ stimonianze iconografiche del passato, tra i Terrier scozzesi il Cairn è quello che ha forse subito minor modifiche morfolo­ giche, tanto che a livello di struttura gene­ rale, a prescindere dalla taglia e dal man­ tello, molte sono le affinità con razze del 5° gruppo (razze nordiche e di tipo primi­ tivo). Volendo quindi adottare un linguaggio più

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“tecnico” rispetto allo standard ufficiale, partendo dalla conformazione generale, il Cairn potrebbe essere classificato come “lupoide” (secondo la classificazione di Menign), “razza rettilinea” (secondo la classificazione di Dèchambre), “meso­ morfo” (relativamente alle proporzioni diametriche) e “brachicefalo” (avendo un indice cefalitico totale superiore a 50).

ECCO COM’È

Visto di profilo le proporzioni generali sono quelle di un cane costruito nel rettangolo, la cui lunghezza del tronco supera l’altezza al garrese; questa proporzione non è però do­ vuta alla brevità degli arti, visto che l’altezza al gomito è pressoché il 50% dell’altezza al garrese. Personalmente penso che un cane di piccola taglia, selezionato per poter cac­ ciare, o presenta angolazioni articolari piut­ tosto esasperate (vedi Bassotto tedesco o Scottish terrier) o deve possedere uno svi­ luppo degli arti che gli consentano di trot­ tare e saltare senza sforzo. Anche nel valutare lo sviluppo del torace

Maschio di 12 mesi

deve essere tenuta in grande considera­ zione la funzionalità della razza; lo stan­ dard richiede un “torace profondo”, ma con ciò sarebbe scorretto intendere più profondo possibile! Un Cairn adulto ben costruito presenta infatti un torace che ar­ riva a livello del gomito, ma mai al di sotto e soprattutto mai a “botte”. Dato che una regione anatomica non è mai indipen­ dente dalle altre, è doveroso sottolineare che solo una corretta forma del torace consentirà una corretta impostazione dell’anteriore con il petto moderatamente sviluppato, con spalle dalla muscolatura piatta, gomiti ben aderenti e arti anteriori in appiombo, nonostante un lieve manci­ nismo sia tollerato. Sempre parlando del petto il buon senso ci suggerisce quanto sia importante per il lavoro che i diametri trasversali non siano eccessivi, in quanto questo terrier deve poter cacciare insi­ nuandosi senza troppa fatica, in quegli anfratti rocciosi (detti appunto “cairns”) che hanno dato il nome alla razza.

Lo standard non cita espressamente il ma­ nubrio dello sterno, ma personalmente ho costatato che in un anteriore veramente eccellente e con una spalla giustamente inclinata, questo è solitamente ben defi­ nito e, visto di profilo, sporge leggermente rispetto alla punta della spalla. Le scapole, i cui margini superiori non devono essere troppo distanti fra loro, pre­ sentano un’inclinazione media, così come gli omeri che non devono assolutamente tendere alla verticale come avviene in molti terrier della prima sezione del 3° gruppo, (come ad esempio il Fox Terrier). Il Garrese è definito ma non eccessiva­ mente rilevato, così che la base del collo risulti “pulita”. Il collo deve essere piuttosto elegante e di una lunghezza che si avvicina il più possi­ bile a quella della testa, così da permettere al soggetto quello spostamento repentino del baricentro necessaria ai rapidi cambi di andatura e tutta quell’agilità indispen­ sabile ad un tipo di lavoro che si svolge anche su terreni accidentati o rocciosi. Il tronco che è piuttosto allungato, molto flessibile ma solido, presenta un dorso lungo, lombi impercettibilmente arcuati e piuttosto larghi grazie alla forte muscola­ tura . Anche la groppa, moderatamente inclinata, deve presentare dei buoni dia­ metri sia longitudinali che trasversali. Nel complesso il profilo superiore del tronco deve apparire orizzontale e termi­ nare con l’inserzione della coda che si presenta “alta”, ma non “sopra il cane” come è auspicabile ad esempio in un Fox o in uno Scottish Terrier. Anche la coda che deve essere assoluta­ mente integra è un elemento di grande ti­ picità; la sua lunghezza è infatti natural­ mente modesta, il suo andamento è retti­ lineo e la sua forma a “carota” presenta una parte prossimale piuttosto robusta, per poi assottigliarsi gradualmente verso la punta. Questa regione deve esprimere tutta la vitalità e la gioia di vivere di questo piccolo terrier variando spesso postura; quando il cane trotta è molto tipico il mo­ vimento a “metronomo”, mentre da fermo quando il soggetto è al massimo dell’atten­ zione o in atteggiamento “dominante” la coda potrà apparire a “candela” o a circa 60° quando il cane è in stazione, così come potrebbe essere portata semplicemente a livello del dorso quando il cane è rilassato. Spesso in ambito espositivo alcuni presen­ tatori, che non hanno realmente compreso la tipicità della razza, si affannano a piaz­ zare staticamente il soggetto, spingendo artificiosamente la coda verso la nuca; questa postura falsa infatti le reali propor­ zioni generali e non consente al giudice una corretta “lettura” della struttura del cane! Il posteriore deve presentare una coscia ben muscolosa e raggi ossei lunghi. Le an­

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golazioni devono essere tali da conferire all’insieme un aspetto armonico, privo di esasperazioni e soprattutto una buona propulsione e resistenza. Visto lateral­ mente in un posteriore corretto la verticale passante per la punta della natica, do­ vrebbe cadere appena davanti alla punta del piede. Come per la quasi totalità delle razze ca­ nine la testa e l’espressione rappresentano un elemento fondamentale di tipicità. Lo standard descrive la testa come “piccola anche se proporzionata al corpo”. Sicuramente nel Cairn la testa non deve apparire così importante come negli altri terrier derivanti dallo stesso ceppo come ad esempio lo Scottish, ma se rapportata alla proporzione di 4/10 (rispetto all’al­ tezza al garrese) ricercata in altre razze mesomorfe, questa risulta perfettamente in armonia con la massa complessiva. Il profili superiori sono rettilinei e debbono tendere al parallelismo. Un buon cranio, come si evince dalla distanza delle orec­

Proporzioni corrette di un Cairn adulto

chie, deve presentare, nel soggetto adulto, un diametro trasversale maggiore del 50% della lunghezza totale della testa. Questa caratteristica, abbinata ad un salto naso frontale marcato, anche se non troppo brusco, fa si che gli occhi risultino piut­ tosto distanziati e in posizione sub fron­ tale. A prescindere dalla forma dell’occhio, dalla sua dimensione e colore, lo sguardo deve essere intenso ed esprimere determi­ nazione.

ATTENTI AL MANTELLO

Il muso, che va restringendosi gradata­ mente verso il tartufo deve presentarsi piuttosto “pieno” nella regione sub orbi­ tale e la dentatura, a prescindere dal nu­ mero dei premolari, regolare e ben svilup­ pata. La canna nasale, soprattutto nelle femmine, deve essere di lunghezza infe­ riore a quella del cranio, senza tuttavia apparire corta. La verifica di una buona costruzione gene­ rale rimane, in ogni caso, l’analisi del mo­

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Bella espressione di una femmina di 3 anni in piene condizioni di pelo

vimento, anche se è ovvio che in sede espositiva questi non possa che essere il trotto. A prescindere dal fatto che la corret­ tezza degli appiombi è cosa sempre ap­ prezzabile, visto lateralmente, un Cairn ben proporzionato, che adotta un’anda­ tura (non forzata) al trotto, dovrebbe espri­ mere una falcata ampia senza che l’orma del posteriore oltrepassi necessariamente quella anteriore. Anche in questa fase del giudizio un sog­ getto che si muove liberamente, senza ap­ poggiarsi al guinzaglio e che precede leg­ germente il conduttore, oltre che ad essere un piacere per l’osservatore, manifesta quel brio, espressione di un temperamento tipico. Lo standard, nonostante l’errata tradu­ zione che lo vuole “resistente all’acqua” anziché alle intemperie (Weatherresistant), ben descrive il mantello. Mi sembra però doveroso sottolineare che anche questo terrier va sottoposto ad un trimming costante; e ciò non per camuf­ fare gli eventuali difetti di tessitura, ma per migliorarne la funzionalità, nonché per valorizzare, rendendola più visibile, la struttura generale del soggetto.

D’altro canto, ad esclusione di alcune razze nelle quali si sono volute mantenere le ca­ ratteristiche dei canidi primitivi, la mag­ gior parte di queste sono il frutto di una consapevole selezione genetica che ha soddisfatto esigenze del tutto aderenti alle necessità utilitaristiche e culturali del­ l’uomo; non comprendo quindi perché quest’ultimo non possa, nel rispetto del benessere animale, condizionare l’aspetto del mantello e/o renderlo più funzionale! Nella mia personale esperienza, molti sono i soggetti che ho avuto difficoltà nel valutare a causa di un mantello troppo abbondante e incolto. Anche se in questa razza non sono ri­ chieste quelle attenzioni riservate ad altri terrier, non è raro che un soggetto possa apparire troppo “pesante” o che un poste­ riore possa sembrare poco angolato per colpa della massa delle “culotte” che facil­ mente arrivano a coprire la punta dei gar­ retti; così come le frange dei gomiti pos­ sono falsare la correttezza degli appiombi anteriori e via dicendo. Prima di concludere questa breve disserta­ zione, sempre a proposito di “trimming”, voglio accennare alla questione, molto di­

battuta tra gli appassionati del Cairn, che riguarda i diversi tipi. È infatti da decenni che si sente parlare di tipo anglosassone, di tipo scandinavo e di tipo americano, ma la convinzione che ho potuto maturare in tanti anni è che un buon Cairn sia tale qualsiasi sia il Paese di provenienza e che, prescindere dalle leggerissime varianti che sono ovvie e inevitabili tra soggetto e sog­ getto, i migliori rappresentanti della razza posseggano l’insieme di quelle peculiarità che noi appassionati chiamiamo tipicità! Troppe volte il gusto nel toelettare, il diffe­ rente stile nella presentazione e nel foto­ grafare i soggetti possono infatti enfatiz­ zarne questa o quelle caratteristiche ma, come dimostrano le scelte dei giudici-alle­ vatori che si trovano a dover valutare in Paesi diversi da quello d’appartenenza, la “qualità” è una sola e il resto è solo un pour parler... anche perché quello che poi conta più di ogni altra cosa è che il Cairn Terrier sia rimasto, come recita lo standard, un “agile e sempre all’erta, coraggioso e al­ legro, arrogante ma non aggressivo” pic­ colo compagno! Alberto Marengoni alberto.mare@gmail.com

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I Mastini Napoletani conquistano l’Australia Ho avuto l’onore ed il piacere di giudicare i Mastini Napoletani in Australia …! Nello stato del New South Wales opera il Neapolitan Mastiff Club, che diffonde la nostra razza nell’intero continente austra­ liano e organizza il più importante appun­ tamento per i “Mastinari Australiani” e precisamente il “Neapolitan Mastiff Championship Specialty Show” ormai giunto alla decima edizione. Quest’anno, per l’esattezza il 15 novembre, tale raduno è stato giudicato per la prima volta da un giudice Italiano (per di più Napoletano…!). In Italia abbiamo Giudici Specialisti di più lunga esperienza rispetto alla mia, che hanno allevato con successo la razza o che addirittura hanno contri­ buito alla stesura dello standard e che io considero, con ammirazione e stima, dei veri maestri. Alcuni di loro hanno scritto dei validissimi commenti allo standard su cui ho studiato per dare l’esame sul Mastino Napoletano e che puntualmente rileggo prima di dover giudicare. Preferisco non far nomi per il “terrore” di dimenticare qualcuno, ma chi conosce il mondo dei Mastini sa bene a chi mi riferisco. Per tale motivo l’essere stato dunque scelto ed in­ vitato a giudicare questo importante ap­ puntamento cinofilo Australiano mi onora e mi inorgoglisce. Il raduno ha avuto inizio alle ore 18.00 al termine di una expo che lì chiamano “All Breed Show” (Ricordo ai non addetti ai la­ vori che non essendo l’Australia affiliata alla FCI non esiste il CACIB e quindi non hanno expo nazionali ed internazionali, ma solo esposizioni aperte a tutte le razze o solo a determinati gruppi o ancora spe­ ciali di club e viene rilasciato solo il C.C. Ovviamente organizzano pure expo senza rilascio di alcun titolo per il campionato, assimilabili alle nostre esposizioni regio­ nali). Molto bello l’allestimento del ring: fondo erboso su cui i cani potevano espri­ mere al meglio il movimento, grazie anche alle notevoli dimensioni del ring; uno stri­ scione tricolore come bordo ring, a rico­ prire le transenne un grande tavolo con i premi da assegnare, da un lato del ring un grande “Tricolore Italiano” sotto il quale venivano fatte le premiazioni. Anche la copertina del catalogo riportava i colori della nostra bandiera.

Alberto Cuccillato con il vincitore

Nell’antistante pre-ring il commissario riu­ niva la classe e faceva entrare i concorrenti già in ordine di numero i quali effettua­ vano un primo giro completo di ring per dare al giudice l’agio di avere una visione d’insieme della classe da giudicare. Sono stati raggiunti per la prima volta 47 iscritti e per il club è stato un record di partecipa­ zione. Purtroppo non ho trovato una gran­ dissima qualità, ad eccezione di una de­ cina di soggetti che potrebbero competere anche in Italia. I difetti più ricorrenti che ho rilevato sono stati: orecchie troppo grandi e male inse­ rite (troppo basse o troppo arretrate); mandibole strette; canne nasali troppo corte o, in alcuni casi, troppo lunghe. In contrapposizione ho visto: eccellenti ossature; piedi corretti, buoni metacarpi e giusti appiombi; dentature con buone chiusure; buone angolazioni e conseguenti

buoni movimenti. Il BOB è andato al maschio grigio Magnufi Ferruccio (nato da Fosco Dello Stradone Vesuviano x Magnufi Simpatica). Migliore femmina è stata Fairport Zia (nata da Magnufi Tito x Fairport Tiora) Al termine del raduno e stato organizzato un simpatico “Pizza Party” forse per evi­ denziare la napoletanità dell’evento. Devo infine sottolineare l’eccellente ospitalità riservatami in Hotel di ottima qualità per 4 giorni (sono più di 22 ore di volo dal­ l’Italia…) e la grande cordialità e cortesia di tutti gli espositori: anche l’ultimo classi­ ficato lasciava il ring con una stretta di mano ringraziando per il giudizio senza minimamente turbare il clima festoso e disteso dell’evento, accettando con sporti­ vità e serenità il mio giudizio non sempre positivo! Alberto Cucillato

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Un grande architetto e cacciatore ricorda l’inventore della cinofilia moderna

Colombo e le rosse “Tanti anni di differenza ma la passione comune ci rese amici veri” “Un giorno mi regalò un Pointer, un altro mi mostrò due pernici che…”

Io avevo pressappoco dieci anni e Giulio Colombo pressappoco una quarantina, ci si vedeva soprattutto al tiro a volo al meravi­ glioso stand Kursaal di Colle Campigli a Varese. Quando ci si vedeva eravamo contenti tutti e due, io perché ve­ devo in lui un uomo appassionato della vita, quasi come mio padre e lui perché vedeva in me bambino un entusiasta di cani e di caccia, in più lui aveva il gran dono, come fortunatamente ho avuto io, di poter esprimere in disegno un pensiero, una emo­ zione, una conoscenza che ci ha colpito; qualcuno di questi di­ segni li ha tradotti in sculture e anch’io ne ho alcune. In quegli anni, in una bella giornata di primavera, Giulio mi re­

Giulio Colombo

galò una splendida e affascinante Pointer, certamente per farmi piacere, ma forse anche perché non era riuscito a istruirla! In ogni modo quando Furia arrivò in casa, i baffi di mio padre guardarono in su e io abbandonai completamente i libri di greco e di latino attendendo impaziente l’autunno per andare a caccia con Furia. Arrivò l’autunno e con lui gioie e dolori, amori e tradimenti; Furia, che quando eravamo a casa pareva che non potesse vivere senza di me e mi guardava con quegli occhi pieni d’amore interrogativi, appena lasciata andare in caccia, spariva, inutile chiamarla a voce o col fischietto, lei andava spaziando per la montagna inebriata dalla ricerca, anche il campanello al collare serviva poco perché in un attimo era troppo lontana per sentirlo. Ma un giorno capitò una cosa straordinaria: il campanello che sentivo lontanissimo a un certo punto di colpo non lo sentii più, mi sono detto:”che Furia sia in ferma?” e con il fiato in gola cercai di raggiungere il posto in cui non l’avevo più sentito, arrivai lì e mi vidi Furia impietrita in una ferma contorta e drammatica e così continuava a restare immobile, finché a un certo punto cominciò a indietreggiare fino dietro di me, quasi come volesse essere pro­ tetta; il mio carissimo Francesco che mi aveva seguito e aveva assistito alla scena, per fortuna un po’ meno di me preso da pen­ sieri d’ogni genere esclamò:” E’ impossibile che non ci sia la bec­ caccia!”: fece quattro passi avanti e la beccaccia volò… Quante cose ho imparato dai cani e forse anche quel giorno ne imparai un’altra! Tornato a casa raccontai la cosa a mio padre; lui mi disse:”Anche a me era capitata una cosa del genere, vorrei parlarne tanto con Giulio Colombo”. Gli telefonammo, ci vedemmo e il perché del comportamento di Furia ci trovò d’accordo nel determinare che la ferma di un cane non è dovuta a un istinto individuale, ma è do­ vuta a un fatto ipnotico esercitato dal selvatico in pericolo: la beccaccia per natura ha la possibilità, come altri selvatici, di ipno­ tizzare chi vuole sorprenderla. I cani, la caccia per me sono valsi molto di più che le lezioni di filosofia del liceo classico, in tutto e per tutto, sia per capire una cosa o l’altra. Stavamo ragionando con Giulio di queste cose così profonde, quando due bellissime ragazze ci sorpassarono di corsa e mi venne di dire a Colombo: “Un doppietto glielo farebbe alle due?” rispose: “Anche senza la ferma dei miei cani!” Qualche giorno dopo, stavo facendo colazione coi miei cani in cima alla Martica e mi vedo arrivare Colombo in camicetta rosa, ho pensato: “Forse gli è rimasta addosso dall’incontro galante di ieri sera!”. Si sedette con me e tirò fuori dal carniere due splendide pernici rosse, e io: “Dove le ha trovate?” e lui: “Figurati, scendevo dalle Pizzelle e sento due tiri, incuriosito sono andato a vedere chi avesse sparato, ho trovato un “brucia siepi” che mi ha detto di aver sparato a degli uccelli che correvano in terra e mi ha fatto vedere queste due pernici e gli chiesi “voleva andare in galera, non sa che è assolutamente proibito uccidere le pernici? Stia at­ tento che c’è in giro una guardia, le dia a me che vado subito a

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casa e lei è tranquillo” e lui “la ringrazio tanto non lo sapevo”. Ecco, Colombo era uno così ed è per quello che stavamo bene insieme nonostante la differenza d’età che allora, per educazione, mi imponeva di dargli del lei; bevemmo insieme un bicchiere, io di qui e lui di là, andammo a casa dicendo: “Ci vediamo domenica al tiro a volo del Kursaal al colle Campigli”. A quei tempi tante cose erano diverse e al tiro a volo non anda­ vano i professionisti assorti nel solo pensiero di vincere per gua­ dagnare, ma soltanto amici per divertimento e quella domenica lì a mio padre, a Bordoni Montecuccoli, Ghirlanda, Casti­glioni, Sessa, Buttafava e Schiannini, entrambe campioni del mondo al Gran Prix di Montecarlo, e naturalmente anche Colombo, venne in mente di fare una gara sparando nelle condizioni più difficili per poter prendere il piccione; a Colombo, che oltretutto imbrac­ ciava il fucile con una mano sola perché la sinistra l’aveva persa in uno scoppio d’arma, venne in mente di sparare con una sedia infilata alle canne del fucile. Passarono gli anni e la fama di Colombo cinofilo aumentava sempre, però sapevo che per lui era molto difficile trovare coi suoi cani una beccaccia: una sera scendendo dal tram alle “Bettole“ mi vidi Colombo che scendeva da un’altra carrozza; mi venne in­ contro dicendo: “Gu­glielmo, è tutto il giorno che giro e non ho trovato una beccaccia!”. Io che ne avevo quattro nel carniere, non sapevo che faccia fare e con un sorriso da ebete dissi: “che pec­ cato!” ma dentro di me pensavo: “è logico, lui aveva girato tutto il giorno con tre setter made in England e io mezza giornata col mio bracco - pointer fatto in casa!”. Il tempo passava, Colombo diven­ tava sem­pre meno giovane ed io sempre più in giro di qui e di là finché, dopo tanto tempo, passando da Sant’Ambrogio, mi sono visto di schiena Colombo con una sua compagna che stava rinca­ sando attorniato da sette o otto cani di tutti i generi: pechinesi, volpini e fox terrier e via dicendo; lo raggiunsi: “Ma Colombo, come mai tutti questi cani?” e lui: “Non hai idea Guglielmo che

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bellezza è non dover più pensare ai cani che non fermano di con­ senso o che non riportano” io: “E questi due chi sono che fanno venir subito voglia di accarezzarli?” Lui a me: “Sono Fifì e Gagà”. Ci guardammo, ci facemmo sopra una risata e ci lasciammo con grande simpatia. Fu quella l’ultima volta che vidi Giulio Colombo. Guglielmo Mozzoni

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Coinvolgenti ed appassionate pagine di diario di una nota giornalista

I miei tre Beagle ed io La mia vita con Vasco con cui ho scoperto un nuovo mondo, ed ha salvato un’anziana meritandosi il “Premio internazionale di fedeltà del cane” a Camogli Insieme a lui Maggie e Bellman che… Vasco

Divido per senso pratico e per la loro capa­ cità di comunicare gli uomini in tre cate­ gorie: poveri, ricchi, infelici. I primi non hanno mai avuto un cane; i secondi vivono con un cane; i terzi, lo hanno sempre desiderato senza poterselo mai permettere. Ho appartenuto per più di tre quarti della mia esistenza a quest’ultima sfortunata diramazione evolutiva, l’homus poco erectus, una specie diffusa nelle città, nei palazzi, negli uffici, nelle scuole, perenne minoranza in molte famiglie. L’andamento interiore di questa categoria umana è chino, tristemente adagiato nella speranza che un giorno arrivi lui, l’anello mancante, il “pieno” che manca sempre. Per decenni mi sono sempre chiesta che volto avrebbe avuto, come quando si fantastica l’amore vero che verrà. Era un giorno di gennaio, classicamente piovoso e freddo, contronatura per qual­ siasi desiderio di passeggiata quando lui

senza dirmi niente si presentò davanti alla mia porta. Anzi, in ufficio. Arrivò col mes­ saggio di una collega: “Ho visto un cane come te. Prendilo. La padrona l’ha lasciato in pensione e poi non è più andata a ri­ prenderselo. E’ un beagle”. Vasco aveva già tentato la sorte più volte: avevano provato ad adottarlo altre fami­ glie, catturate dal fascino di un cane di razza a zero lire. Ma ogni fine settimana, il cane tornava da dove era arrivato. Forse era giunto il momento di aprire il mio stretto bilocale milanese - passo io poi passi tu – a questo sole oscurato dall’igno­ ranza e dall’impazienza. Senza neppure vederlo, con un’incoscienza istintiva, lo volli subito con me, a condividere i tempi della redazione di un quotidiano. Il giorno dopo, era il 10 gennaio 2001, vinsi la lotteria di Capodanno. Senza avere al­ cuna cognizione canina, senza saper decli­ nare qualsiasi norma etologica al nostro incontro e alla convivenza reciproca, mi

misi alla prova, sapendo che comunque lui nel bene e nel male sarebbe stato mio compagno per tutta la sua vita. Fratello, amico, compagno, non lo sapevo definire Vasco se non come prosecuzione e com­ pletamento di me stessa. Io ero il mio be­ agle, il mio beagle era anche me. Anche, perché un beagle porta con sé quell’indi­ pendenza e quella voglia di libertà che non risponde a comandi, ordini. Bensì a studio, comprensione, rispetto dei suoi tempi. Al parco questo volto da segugio, naso giù a cercare nel cono degli odori le tracce migliori, svelò subito le sue doti di comu­ nicatore, di mediatore, di facilitatore so­ ciale, intermediario straordinario. In un centesimo di secondo avevo capito che avere un beagle non era banale, ripetitivo, né consueto. Non avevo un cane da pas­ seggio, da divano, da compagno di jogging. Non avevo però neanche un cane abituato a convivere con gli altri suoi simili: rissoso, impudente, irrequieto, indisponibile ad ascoltarmi. Un beagle, con più traumi d’abbandono, aveva bisogno di altro, non di compiacimenti. Non ci volle molto a lasciare il bilocale a due passi dal lavoro, alle mie fughe na­ scoste dal giornale in bicicletta contro­ mano per fargli fare pipì: da 380 metri a 38 chilometri dall’ufficio, casa con giardino, il passo fu quasi breve. E fu così che Vasco, e io, voltammo pagina. Iniziai due percorsi: quello dell’educa­ zione, e quello della collina. Testa bassa tutti e due, ci mettemmo a studiare, per capire il nostro reciproco linguaggio. Grazie all’essenziale e felice intesa con l’amico veterinario Andrea Curti e un buon educatore ogni giorno cadevano pezzi di ignoranza, di preconcetti. Parlare da cani in casa con la gestualità, il corpo, la po­ stura e pochi scanditi messaggi divenne la prima lingua ufficiale, scandita dai tempi delle nostre fughe sulla collinetta brian­ zola tra i richiami, gli esercizi, le corse e le reciproche ricerche nei boschi. Poi da Sergio Bichisecchi, arrivò Maggie, detta Meghina, sangue blu inglese biancoa­ rancio, la sua compagna. Glielo dovevo,

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anche se non sapevo come avrei gestito due beagle tra casa, lavoro lontano e bosco. Con pazienza, Vasco, Maggie e io, un trio dal collina e fagiani, tra agility e ancora tante lezioni di comportamento, stavamo crescendo insieme. Ma lui, ex orfano ri­ belle, doveva ancora finire di stupirmi. Era una domenica di marzo, e io lo avevo affidato, per un impegno, ad una persona di fiducia nella passeggiata quotidiana nel bosco. Vasco uscì dal sentiero, scomparve alla vista. Lo trovarono, indifferente a qual­ siasi sgolarsi nei richiami, accasciato ac­ canto ad una donna anziana, priva di sensi. L’emozione era quella forte che coglie di sorpresa e che impone di correre subito alla ricerca di soccorsi. L’amica Sara si pre­ cipitò a cercare aiuto ma lui, sordo ad ogni parola, non ne volle sapere. Restò cocciuto da beagle accanto alla sconosciuta. E lì fu ritrovato, all’arrivo dei barellieri dell’ambu­ lanza, mentre scaldava l’anziana che stava riprendendo conoscenza. Non gliene im­ portava nulla, in quel momento, dei suoi trascorsi di cane abbandonato. Sapeva, lo avevamo insieme faticosamente imparato con gli educatori della scuola di Marchesini, che c’è il momento del silenzio e quello del

Vasco da Licia Colò. A sinistra, Stefania Piazzo

ritorno. E che nessuno si sarebbe mai più sognato di non tornare. Vinse, per questa prova di coraggio, il premio internazionale fedeltà del cane, a Camogli. Fu il primo beagle a finire nei titoli del TG5, ad essere ospite, per parlare di educazione, da Vespa a Porta a Porta, da Licia Colò in Animali e Animali, da la Vita in diretta, all’Estate sul

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Due. Andavamo a sgominare, nel piccolo della nostra esperienza, l’analfabetismo umano che ha dimenticato la lunga storia coevolutiva tra uomo e cane, per riappro­ priarci di una forma di comunicazione tra­ dita dalla civiltà urbana. Fu in quel periodo che arrivò, per caso, anche il terzo beagle. Volevo imparare a condurre Maggie nel quadrato quando scoprì per caso che l’han­ dler Francesca Cassin abitava dietro l’an­ golo, in uno spaccato della splendida villa della rimpianta Cucca, Alessandra Sommi Picenardi. Dopo qualche mese la mia porta di casa si aprì a Bellman del Pesco, figlio di Gambit. Il bisogno di capire, di convivere in modo radicale con l’eredità beagle, mi aveva portato senza volerlo e senza merito sino a Paolo Dondina, per fare il salto nel dna storico del vivere beagle. Vasco, imper­ fetto e fedele, mi ha condotta sino a qui, in un mondo parallelo a quello umano, po­ vero, perché senza cani. Ora che vivo da ricca tra ricchi, sono ancora insaziabile. A chi mi chiede come si fa ad avere in casa tre beagle, rispondo che tre non sono ancora abbastanza. Chi non sa gestirne neppure uno, impari a gestire se stesso. Stefania Piazzo ste_pi@yahoo.it

Re c e n s i o n i DiarioBau Il diario personale del tuo cane con i consigli dell’educatore Ci accompagna dalla notte dei tempi

eppure ogni volta che ci vede continua a scodinzolare felice, come se fosse la prima volta: è arrivato il momento di rendere omaggio al migliore amico dell’uomo, con un diario tutto dedicato a lui. È DiarioBau, il nuovo cucciolo editoriale di edizioniGrafite: ricco di informazioni utili, di curiosità e aneddoti, corredato da un oro­ scopo e dall’analisi delle maggiori razze DiarioBau è soprattutto un diario del tutto personale. Anzi, personalizzabile.

to del tutto personale. Integrato dai consigli dell’educatore, DiarioBau nasce sull’onda del successo di DiarioMiao e conferma la vocazione di edizioniGrafite a dar voce alle esperienze e alle passioni di ciascuno di noi attraverso volumi rifiniti, preziosi e, soprattutto, capa­ ci di assorbire tutta l’energia dei nostri ricordi. DiarioBau, edizioniGrafite, euro 16,00

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Joël Dehasse medico veterinario, psicologo, esperto di psicologia canina ama definirsi “ethovet”. Ha scritto numerosi libri sull’educazione, il comportamento e la psicologia dei cani. Vive a Bruxelles. Recentemente, è venuto in Italia per tenere una conferenza sulle problematiche inerenti l’inattività dei cani.

Lei è un esperto di psicologia canina, pensa sia corretto dire che ci siano delle razze che hanno comportamenti differenti rispetto ad altre? Ci sono razze da lavoro e razze per le esposizioni. Le razze da lavoro sono preparate per fare un lavoro specifico, quindi presenteranno dei comportamenti prevedibili. Le razze selezionate per le esposizioni sono scelte secondo canoni estetici e non per il loro carattere. Quando si raggiunge un livello quasi di clonazione per la morfologia ed i colori, ci sarà in ogni caso una grossa disparità nei comportamenti. I comportamenti, come ogni altro fattore biologico, non sono riconducibili a un solo gene, ma a diversi, a volte alla combinazione di centinaia di essi. I comportamenti possono essere descritti all’interno di un gruppo da una curva di Gauss, con una media e degli estremi. Ogni comportamento differente - come inseguire, dare la caccia, aggressione da irritazione, da paura, da competizione... ha la sua curva di Gauss. Fino ad oggi, nessuno studio scientifico è stato fatto su questo. È quindi impossibile affermare che, a livello di comportamenti, una razza è diversa paragonata a un’altra. Di sicuro molte razze mostrano schemi motori ipertrofizzati (brevi sequenze di comportamenti innati) come inseguire, riportare, o puntare, ma il comportamento non è specifico della razza. Nessuna razza mostra un comportamento specifico che altre razze non hanno. Allo stesso tempo, ogni razza ha delle variazioni nella sua curva di Gauss, anche se leggere. Un altro elemento va menzionato. Anche se le razze si assomigliano in diversi Paesi, le loro curve di Gauss sono differenti. Fra gli esseri umani ci si aspetta che smettiamo di parlare di razze per evitare accuse di razzismo. Fra i cani, moltiplichiamo le razze. Queste razze sono di fatto più diverse nella forma che nei comportamenti . Di recente lei è venuto in Italia per tenere una conferenza sulle problematiche legate all’inattività dei cani: potrebbe riassumere brevemente l’importanza di

L’intervista Come scegliere il proprio cane disturba tutto il giorno con carezze e capaci anche di stare senza stress da soli per lunghi periodi di tempo. Questo tipo di cane ancora non esiste. L’80% dei cani soffre di mancanza di esercizio. Possiamo cambiare questa situazione e aiutare questi cani forzatamente inattivi a fare delle attività divertenti, come masticare o giochi intellettuali.

queste tematiche? Ho notato che molti cani di casa non fanno esercizio. Questa è la causa principale dei problemi di comportamento, che può causare anche disordini comportamentali compulsivi ossessivi. Il mio scopo principale è promuovere il rispetto dei cani e dei loro bisogni, non solo quelli sociali, ma anche quelli di esprimere i loro schemi motori. Nel selezionare un cucciolo, secondo me, è da irresponsabili scegliere un cane di una razza da lavoro (da un allevatore) che ha bisogno di ore di esercizio al giorno e metterlo in un appartamento in città dove potrà solo camminare pochi minuti al giorno tenuto al guinzaglio. Non è la maniera di rispettare il cane. Alla fine si rivela dannoso per il cane e per la famiglia che lo ha preso. Nessuno è felice; nascono problemi che richiedono soldi e tempo per essere risolti. Il mio suggerimento è che gli allevatori selezionino razze o linee di sangue capaci di stare senza fare troppa attività, in un appartamento, circondati da gente che li

Il suo libro sull’aggressività dei cani è stato tradotto in lingua italiana: ce ne può parlare? Il libro sull’aggressività dei cani è di qualche anno fa. Era un primo passo per capire e gestire i cani aggressivi. Da allora ho aggiunto altre informazioni (in inglese) e una nuova classificazione di tipologie aggressive sul mio sito www.joeldehasse.com/ articles.html. L’aggressività è il primo problema comportamentale che si presenta ai veterinari del settore. Spesso l’aggressività è mal interpretata, la gente pensa che tutto è riconducibile alla gerarchia, ma sono rari i casi in cui questo è vero. L’aggressività è spesso il comportamento normale di molti cani, questi comportamenti possono essere reindirizzati, modificati o ridotti usando un po’ di comprensione e semplici terapie comportamentali. Vorrebbe dare qualche suggerimento alle persone intenzionate a prendersi un cane? Come professionista del comportamento, consiglierei alle persone di informarsi prima sul tipo di cane che vorrebbero acquistare, di parlare con gli allevatori, addestratori e veterinari prima di portare a casa un cane, che osservino i genitori del cucciolo (cresceranno somiglianti ai genitori) e soprattutto di prendere un cane solo se vogliono passare del tempo con lui e soddisfare i suoi bisogni etologici, specialmente per quanto riguarda le attività specifiche del cane (motorie, sociali, di masticazione...). Vorrei che le persone fossero coscienti dei bisogni dei cani e fossero responsabili. Renata Fossati

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Il maltempo ed il freddo possono provocare gravi malattie Foto tratta da: Vita da labrador, Piera Zerbi, ed. Hypericum

Se il cane mangia la neve...

Ingoiata può provocare fastidiose enteriti. Attenti alle differenze di temperatura fra l’esterno e l’abitazione. L’importanza della vaccinazione. Migliorare l’alimentazione La stagione fredda, con le sue piogge, il vento, la neve, rappresenta per i proprie­ tari di cani un periodo da affrontare in maniera attenta e consapevole. In effetti, nonostante i nostri quattro zampe fisiologicamente sappiano sopportare molto meglio il caldo rispetto al freddo, non dimentichiamoci che gran parte di loro sono divenuti a pieno titolo dei “citta­ dini”, godendo del calore e del comfort delle nostre case e non essendo più abi­ tuati alle basse temperature cui vengono, invece, spesso sottoposti durante le pas­ seggiate quotidiane. Per cui, di fronte ad una muta del pelo quasi perenne, per far adattare l’organismo al caldo degli appartamenti anche d’in­ verno, i nostri beneamati si trovano ad af­ frontare i rigori dell’inverno senza quelle protezioni che sono naturali nei cani che vivono all’aperto tutto l’anno. Buona regola dunque, sia per il risparmio energetico che la loro salute, è non mante­ nere troppo elevati i riscaldamenti in casa, per evitare eccessive differenze rispetto all’esterno. Ricordate sempre che i cani molto anziani o i giovani, i debilitati da malattie o, più semplicemente, muniti di un mantello poco folto, debbono essere condotti all’esterno in orari con tempera­ ture più miti, evitando la pioggia intensa o il vento freddo e forte. In generale, poi, più i cani sono di taglia

piccola, quindi con una superficie cor­ porea ampia rispetto al loro peso, meno sopportano il freddo (e meglio il caldo) perché disperdono molto calore con la cute; quindi… via libera a cappottini e tu­ tine, forse un po’imbarazzanti per cani e padroni ma tanto, tanto utili ad evitare in­ sidiose laringo-tracheiti. Qualsiasi velleità da nuotatore deve essere accuratamente ostacolata nei nostri bene­ amati che adorano tuffarsi in fiumi, la­ ghetti o pozzanghere anche in pieno in­ verno, perché assolutamente deleterio per la loro salute in giornate in cui, magari, ci fermiamo anche a parlare fuori casa col vicino con Fido al guinzaglio bagnato fra­ dicio! Comunque, il cane che rientra in casa deve essere prontamente e accurata­ mente asciugato, anche tra i polpastrelli. Questi ultimi, soprattutto nelle giornate di neve, devono poi essere ispezionati per eliminare i piccoli ghiaccioli che vi si de­ positano e che potrebbero procurare gravi dermatiti interdigitali. La neve, inoltre, sembra essere, per alcuni cani, anche un richiamo irresistibilmente gustoso, tanto da mangiarsela a boccate!! Niente di più disdicevole perché tale abi­ tudine favorisce fastidiose gastro-enteriti e congestioni! Quindi niente neve per pappa: è tassativo!! Altri apparati a rischio freddo sono orec­ chie ed occhi, soggetti rispettivamente ad

otiti per ristagno d’umidità e congiuntiviti nelle giornate di freddo vento: tenerli sotto controllo è buona norma, evitare i fattori predisponenti i problemi lo è ancora di più! Per quanto riguarda il cibo direi che, per il cane che vive in casa anche d’inverno, è superfluo e forse deleterio un netto sur­ plus energetico che, invece, si rende asso­ lutamente necessario per tutti quegli esemplari che trascorrono la stagione fredda in canili. In tal caso quindi, oltre, ovviamente, a foderare con coperte le cucce, è assolutamente doveroso fornire anche alimenti più ricchi dal punto di vista della quota in grassi, sali minerali e vita­ mine perchè anche il mantenimento di una temperatura corporea costante deter­ mina un significativo dispendio d’energia. Infine, regola basilare per tutti i cani, grandi e piccoli, giovani e anziani, a pelo corto o lungo, che vivano con noi o all’esterno delle nostre case, è vaccinare! Le basse temperature, infatti, agevolano l’attività patogena di virus e batteri, espo­ nendo tutti i soggetti a forme anche gravi di tracheiti, laringiti, bronchiti e polmoniti infettive, nei confronti delle quali l‘unico presidio veramente efficace non è la te­ rapia antibiotica, comunque necessaria in corso di tali malattie, ma la profilassi vacci­ nale ripetuta periodicamente. Sara Ceccarelli

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L’originale carattere di un meraviglioso “giapponese”

Lo Shiba è un ladro Ha una sorprendente capacità di impadronirsi degli oggetti

Di tanto in tanto rimugino su questi pen­ sieri, guardando qualche cassetto aperto e raccogliendo gli oggetti che rubano e na­ scondono in giro per casa (si sa i tempi di magra possono arrivare in qualsiasi mo­ mento e bisogna essere previdenti).

Capire quando una femmina è gravida non è poi difficile in questa razza: 48 ore dopo, di solito, comincia un periodo di frenesia e di preparativi e allestimento “tana”. La mia Sakura era particolarmente co­ scienziosa in questo e, se l’accoppiamento

andava a buon fine, puntualmente 24-48 ore dopo passava il suo tempo a nascon­ dere crocchette e cibo sotto i mobili e nei vasi delle piante (si sa, la carestia potrebbe incombere e un millenium bug potrebbe impedire a tutti i mangimifici mondiali di

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produrre crocchette). Io, ovviamente, passavo il mio tempo a “scovare” e “smantellare” le sue riserve per i momenti del bisogno. Questo la mandava profondamente in crisi, ma con la tenacia tipica dei giapponesi, non ha mai desistito nella sua opera, trovando sempre nuovi posti per la sua “dispensa” durante tutto il periodo della gravidanza. Ma la cosa che colpisce, in questa razza, è l’attitudine al furto, con quella intelligenza speculativa e lungimirante tipica degli ani­ mali selvatici. Essi vi osservano e talvolta simulano disin­ teresse aspettando una vostra distrazione per rubare ciò che davvero gli interessa: alcuni miei shiba hanno scalato armadi, camminato su mensole come i gatti, e aprire porte e cassetti sembra essere un’operazione elementare. La teatralità è un talento naturale della razza: simulare svenimenti, zoppie, e fin­ gere di dormire o quant’altro fa parte di un repertorio degno di uno spettacolo Kabuki (N.d.A. genere di commedia giapponese). Sorprendere uno shiba che fissa il vuoto con aria meditabonda significa semplice­ mente che sta progettando qualche nuovo piano , che potrebbe concretizzarsi a breve o a lungo termine. Lo shiba è un animale paziente e cauto, mai avventato nel rag­ giungimento dei propri obiettivi. Se tornando a casa trovate un pensile so­ speso aperto, non date per scontato che il cane, se è uno shiba, non ne sia il respon­ sabile, anche se vi sembra impossibile.

Una corretta selezione

Tutti gli shiba, anche i più estroversi, non amano il contatto indiscriminato con gli estranei. Un vero shiba ha un orgoglio e una naturale diffidenza che gli rende “stressante” il contatto fisico con gli scono­ sciuti, tanto più se egli non ha concesso di dare confidenza. I Giapponesi, che apprezzano e conoscono bene le loro razze, con la tipica maniaca precisione che li contraddistingue, hanno un protocollo di avvicinamento al cane a cui i giudici del Nippo Club (n.d.a i giudici di “stato”, massimi specialisti nelle razze native nipponiche), devono attenersi scru­ polosamente. La rivista “Trends in Genetics” ha pubbli­ cato gli studi del 2006 di Robert K. Wayne e Elaine A. Ostender sull’eziogenesi delle razza canine e sulle tare specifiche, basati principalmente sull’analisi del DNA Mitoc di 69 Razze canine, oltre a svariate specie di canidi selvatici. Ebbene fra le tante cose interessanti, è risultato che lo Shiba, se­ guito a ruota dal­l’Akita (manco a dirlo!) dal Chow Chow, Basenji e Levriero Afgano, è la razza canina che presenta la più alta percentuale (circa il 100% del Dna Mit esa­ minato) di DNA Ancestrale. Ovvero è il cane più vicino al “cane primigenio”.

Il fatto che sia noto che lo shiba non di­ scenda dai piccoli cani selvatici che segui­ vano le migrazioni attraverso lo stretto di Bering, ma che sia in effetti quel cane, come da studi effettuati dagli Enti di ri­ cerca nipponici sui crani ritrovati nei siti archeologici, potrebbe ancora una volta trovare ulteriore scontata conferma in queste pubblicazioni. Pertanto il fenotipo che conserviamo nella razza è davvero “Soboku”, ovvero naturale nel senso più letterale del termine. Lo shiba è in effetti un piccolo canide, preda­ tore selvatico, che ha subito domestica­ zione, ma non selezione nel senso mo­ derno del termine. Semplicemente i Giap­ ponesi hanno sempre avuto come ausiliare da caccia tutto-fare, esattamente il cane che hanno trovato nei boschi, utilizzan­ dolo così com’era. Lo Shiba si è preservato come tale soprav­ vivendo a 2 glaciazioni, e a 2 conflitti mon­ diali e ci si augura che sopravviva allo show-system moderno. Il genotipo Ancestrale si manifesta esatta­ mente nel fenotipo dello shiba: perfetto mesomorfo lupoide, con un “look” privo di qualsiasi eccesso o artificio o esagerazione, che si manifesta in una bellezza sobria ed austera. E’ difficile conciliare questo tipo di bellezza così naturale e semplice con lo show-system che richiede sempre più spesso, a tutti, look scenosi ed abbaglianti. Un tubino nero di Chanel ha certamente un effetto e una bellezza diversa da un abito da Galà al Bagaglino. Eppure austerità e sobrietà significano in questa razza anche tipicità. La tipicità è espressione di razza, e quindi, senza il tipo in realtà esiste un cane bello, ma non un cane di razza. La “mutazione” morfologica dello Shiba in occidente ed in ring, viene sottolineata dal Nippo Club addirittura in Home Page del sito ufficiale, è legata in primis alla testa e di conseguenza all’espressione. Cito testualmente (in traduzione) dal sito ufficiale: “… Non a caso in un raduno del Nippo Club non vedrete mai alcuno Shiba che abbia gambe corte e musi corti. Difetti morfologici che invece vediamo di fre­ quente nei cani allevati fuori dal Giap­ pone”. Se in particolare le pecche di costru­ zione non sono state superate in nord Europa e soprattutto nell’Est, in Italia, di fatto, come confermato anche dal recente “Shiba Meeting 2007”, questi difetti non ci sono quasi mai stati. Questo discorso cambia per quanto concerne le teste. Musi corti (sotto il rapporto 60:40), stop scoscesi quasi da piccoli molossi, fronti non piatte, occhi conseguentemente fron­ tali e poco inclinati, espressioni “da Toy” più vicine al Pomerania-Volpino che allo Shiba, sono problemi di selezione che si cominciano a risolvere ora in Italia, anche se ancor ben radicati, e che invece, come

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da Shiba no Kai 08, sono da tempo superati in Nord Europa (e persino in Russia e Spagna, paesi che hanno una tradizione di allevamento più recente di quello no­ strano). In tal senso anche i parametri di giudizio si dovrebbero ri-allineare con le direttive della madre patria della razza, e soprattutto con lo standard in vigore (che riporta in allegato anche una testa-tipo di riferimento). Pertanto andrebbero privilegiati cani con teste ampie, piatte e triangolari, occhi a triangolo scaleno ben inclinati e orecchie ben rapportate all’inclinazione degli occhi. Essendo, nello Shiba, l’occhio fortemente inclinato e mai frontale, le orecchie avranno una bella inserzione alta (da pe­ nalizzare le inserzioni “in gola”). Il muso sarà forte, lungo( 60:40, e tollerato o favo­ rito un rapporto leggermente superiore nelle femmine), capiente (deve essere suf­ ficiente ad afferrare a bocca piena un Gallo Cedrone), appuntito ma ben stondato sotto il tartufo. I musi da volpino o da Pomerania sono spesso “esteticamente belli nel dare un aspetto Toy al cane” ma assolutamente atipici e per di più assoluta­ mente non funzionali. Avete mai visto un segugio con la canna nasale stretta e corta? Tenete presente che il lavoro di cerca dello Shiba è il medesimo di una razza del gruppo 6, peraltro gruppo tassonomico d’origine delle razze native nipponiche.

ECCO LA TESTA

Lo stop è di conseguenza lungo, ben dise­ gnato, dolce. Le teste più estreme hanno linee e lunghezze così pulite nel disegno da sembrare dei triangoli affilatissimi. La testa dello shiba è un gioco di linee pu­ lite, semplici e continue, mentre la testa dell’Akita è composta da linee spezzate, per questo è impossibile (o dovrebbe es­ serlo) avere teste akiteggianti in razza, ma dovrebbe essere ancor più impossibile avere teste in stile e proporzioni “Toy”. Se il profilo della testa del cane che osser­ vate è corto e soprattutto a L (ovvero pre­ senta uno scalino fra fronte e muso an­ ziché uno “scivolo”) non state guardando una testa corretta. Nei soggetti di qualità Pet in Asia, lo stop è assente e la testa di profilo è una linea retta: questo è egual­ mente scorretto e atipico. In genere il se­ greto della testa dello Shiba è negli occhi: eccellenti occhi quasi sempre significano ottima testa. Questo piccolo predatore che giunge a noi dalle glaciazioni, esprime la sua bellezza nell’austerità sobrietà e sem­ plicità della sua morfologia ancestrale. Naturale bellezza è sinonimo di tipicità nella razza. Come si dice all’estero: un alto Target di estimatori non può che apprez­ zare e comprendere cosa significhi davvero“bellezza” nello Shiba Inu. Elettra Grassi

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Storia e attualità del Tibetan Mastiff

Il Molosso di Aristotele

Per il filosofo greco era figlio di un cane e di una tigre Poco conosciuto è vittima di luoghi comuni Nel 1121 a.c. nel libro degli animali della Cina viene descritto un cane di razza Ngao, molosso gigantesco e feroce donato all’im­ peratore Wu-Wuang dal popolo LIU, a lui sottomesso, che viveva ai confini del Tibet. Questa la prima testimonianza scritta di un molossoide di grande taglia adibito alla guardia, ai primordi della civiltà orientale. Aristotele, filosofo greco del terzo secolo A.C, li considerava come un incrocio tra un cane ed una tigre. Per ritrovarne testimonianze scritte bi­ sogna andare ai viaggi del nostro esplora­ tore per antonomasia: Marco polo nel Milione li descrisse nel capitolo genti cat­ tive del Tibet “… dei cani mastini, grandi come asini che cacciano le belve feroci e lo sono essi medesimi”. Il viaggio in Asia di Marco Polo doveva ri­ servargli sorprese inimmaginabili e tra esse l’incontro con i guardiani dei villaggi tibetani, grandi molossi dalla taglia im­ pressionante, che vigilavano sui beni, ca­ panna e bestiame, quando gli uomini scendevano a valle . Il denominatore comune delle descrizioni degli storici è la taglia impressionante e la ferocia di questi cani, provate ad immagi­ nare un viandante che si avventura sulle alture del Tibet ed intravede, legato allo stallo degli armenti, un feroce guardiano che ruggisce in lontananza. Senza dubbio il suo timore avrà accresciuto la taglia ed il carattere del cane. Se consideriamo poi l’altezza di un orien­ tale del 17° secolo, ancora di più la stazza del cane, quest’ultima sarà sembrata im­ pressionante. Il molosso tibetano era detto “do-Khyi” cane da porta o da catena, era legato a guardia sull’uscio della casa dei pastori sugli altopiani tibetani e scelto tra i più fe­ roci ed i più robusti. Questo ci trasferiscono le testimonianze del passato insieme a bassorilievi e scul­ ture in terracotta, che ci danno un idea o almeno ci trasmettono come l’animale ve­

niva raffigurato. La componente immaginativa ha ingigan­ tito la percezione dei progenitori del ti­ betan mastiff così come raffigurati e de­ scritti. Emblematica è l’immagine famosis­ sima del molosso assiro – babilonese, che sembra sia il progenitore riconosciuto del nostro tibetan mastiff moderno. All’inizio del novecento i viaggiatori che si avventurarono alle pendici dell’Himalaya trovarono molossi con varie morfologie e taglie tali da non essere identificati come i discendenti del Molosso tibetano ripro­ dotto sui bassorilievi e nelle sculture. Nel 1774 Georgie Bogle, missionario in­ glese, si trovò a competere con i cani Tibetani che descrisse come grandi e fe­ roci. Li descrisse il grande zoologo Paul Megnin che parlò di cani indomabili, im­

portati in Francia nell’ottocento, ma tanto indomabili da essere morti senza possibi­ lità di essere allevati. Un conte austroungarico non ebbe miglior fortuna e il suo tibetano, dopo numerose aggressioni alla sua famiglia, fu abbattuto. La riflessione che razze di cani autoctone con una spiccata funzione dedicata ad un’attitudine ben definita, quale la guardia agli armenti su un altopiano e con un ca­ rattere fermo e determinato, non possano essere trasferite in altri climi ed ambienti totalmente agli antipodi di quelli d’origine e questo principio deve far crescere in noi la convinzione che forzare la natura e la selezione ambientale degli organismi è un conto che si paga nel tempo. Quante volte sentiamo di turbe nell’adatta­ mento dei nostri cani domestici che ven­ gono, per moda del momento, inseriti in ambienti che non sono loro congeniali. Destiniamo cani da slitta in monolocali senza spazi di tolleranza e senza attività fisica, molossoidi di gran taglia in man­ sarde al centro delle città, che escono una volta al giorno, scendendo in ascensore o pastori tedeschi perennemente dormienti sui divani che non lasciano più posto ai proprietari, ai quali ringhiano se tentano di farsi posto. La funzione è frutto di selezione genetica ed ambientale che va rispettata. Una razza è costruita morfologicamente per svolgere un lavoro ed è opportuno che di questo si tenga sempre conto prima di adibirlo a funzioni innaturali. Il cane da pastore maremmano abruzzese da secoli guardiano delle greggi, dai rac­ conti fatti da pastori che andavano in tran­

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sumanza, era legato al gregge da un filo indissolubile e quando il gregge veniva venduto il fedele guardiano, pur rivolgendo uno sguardo di commiato al suo pastore, senza esitazione, seguiva il suo gregge a cui era indissolubilmente destinato. Il tetto del mondo divenne centro dell’interesse di tutti quando la Cina invase il Tibet e il Dalai Lama inizio la sua campagna per la salvaguardia dei monasteri. Un nuovo interesse si risvegliò anche per quest’antica razza che ritornò alla ribalta della cinofilia ufficiale e venne identificata come il progenitrice di tutti i molossoidi diffusi in Occidente. La reincarnazione nella filosofia Buddista divenne un ostacolo all’ esportazione dei cani tibetani in Occidente, infatti ritenendo che nel corpo di un cane può trovarsi l’anima di un familiare, non fu semplice convincere i mandriani tibetani a vendere un animale, in cui forse era ospitata l’anima del nonno o della zia. Finalmente nel 1933 l’inglese Baylei riusci ad esporre al Cruft’s un esemplare di tibetano. Negli anni settanta la prima cucciolata nacque in Svizzera ma il primato della qualità e della perseveranza lo acquisirono gli olandesi, allevatori per tradizione, che selezionarono le migliori linee di sangue orientali. Come tutte le razze rivisitate anche il mastiff tibetano risente dell’inserimento di più linee di sangue di varia provenienza, ceppi cinesi frutto di ibridazione con altre razze, come ci ha mostrato Francesco Caricato al convegno tenutosi dal Cim a Padova. L’allevatore italiano più “antico” ha mostrato un reportage fotografico davvero sconcertante alla ricerca di antiche linee di sangue tibetane, egli si è imbattuto in molti allevatori made in Cina che tentano di copiare il tipo arcaico con immissioni di razze diverse. La vecchia Europa rispetta meglio la tradizione con esemplari di eccellente qualità come le linee di sangue i Olandesi ed in particolare francesi; anche gli allevatori italiani si stanno attestando su ottimi livelli di qualità, coordinati dalla attività del CIM. Indubbiamente il tibetano moderno non si identifica pienamente nelle forme straordinarie del suo progenitore ma senza dubbio il suo aspetto deve essere fiero e maestoso ed il suo carattere indomito ma saggio, forse per il lungo periodo trascorso in odore di santità al fianco dei Lama tibetani. Una razza davvero interessante che gode oggi dell’interesse degli appassionati cinofili ma che va rispettata nella sua indole guardiana e di cane abbaiatore e che va inserita in un habitat idoneo che ne rispetti le qualità caratteriali e morfologiche per fare in modo che renda al meglio tutte le potenzialità intrinseche. Nicola Imbimbo

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Carattere e comportamento del Tibetan Mastiff Parliamo ora del comportamento che è la cosa più importante da conoscere di qualsiasi razza. Per poter capire quali sono le sue prerogative comportamentali, bisogna fare un passo indietro e conoscere in quali ambienti la razza è venuta a formare le proprie caratteristiche comportamentali. Il Tibetan Mastiff ha subito una selezione nel suo Paese di origine che non ha tenuto conto delle linee di sangue, come fa un allevatore che seleziona, ma si è basata unicamente su elementi reali quali la forza fisica, quindi: taglia/mole/massa, che gli permettevano resistenza alle intemperie, alla vita di montagna, a lunghi spostamenti al seguito di mandrie ecc. Aspetti del carattere come tempra/temperamento/coraggio, che ne facevano un efficiente guardiano, pronto all’occorrenza ad affrontare animali pericolosi per l’incolumità delle mandrie e dell’uomo stesso, ne hanno fatto un cane con uno spiccato senso del territorio e della guardia di esso, con una certa autonomia e indipendenza di carattere per poter esprimere sicurezza anche in assenza del suo proprietario, costante vigilanza e pronta reazione per difendere tutto quanto percepito come di sua proprietà. Al tempo stesso il Tibetan Mastiff è cresciuto in villaggi a stretto contatto con il proprietario e la sua famiglia, quindi anche bambini che nei loro giochi non sono mai del tutto tranquilli, facendo a volte oggetto delle loro attenzioni proprio il cane di famiglia. È qui che il Tibetan Mastiff dimostra il suo eccezionale equilibrio: anche se infastidito, mai reagisce, e se infastidito oltre la sua sopportazione si alza e va via. La vita del villaggio ha abituato il Tibetan Mastiff a rispettare non solo il proprietario ma anche gli altri membri della comunità, a dimostrare un grande equilibrio di convivenza con altri animali di specie diversa e protezione degli stessi da animali predatori, inoltre, esprimere una convivenza intraspecifica necessaria per la vita in comune con altri soggetti maschi, femmine e cuccioli. Voglio ricordare che nella stesura dello Standard e Classificazione della F.C.I., è così riportato: (UTILIZZO cane da guardia e compagnia ) Spero di aver riassunto con queste poche righe il tipo e il carattere di questa razza che merita di essere conosciuta ed apprezzata avendo in sé delle caratteristiche che si adattano benissimo alle varie opportunità di convivenza che possiamo offrirgli senza timori di azioni e reazioni sconsiderate Ovviamente il tutto sempre prendendo soggetti ben socializzati, poi sarà l’uomo a non esasperare quelle componenti caratteriali che sono presenti in lui nel giusto equilibrio. Vincenzo Parmiciano Presidente C.I.M.

Nicola Imbimbo durante una premiazione

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Il Bracco di Weimar riconquista la caccia Successo della prova a Firenzuola

Noto a tutti grazie alle sue importanti presenze nei ring di esposizione, dove riesce a manifestare la sua particolare beltà, eccolo a rivendicare la sua natura di cacciatore. Il “cane d’Argento”, il bello dagli occhi chiari, il Weimaraner, antico cane da ferma tedesco che, grazie all’operato di un nutrito gruppo di appassionati riscuote oggi anche l’interesse degli utilizzatori pratici. Il Weimaraner Club d’Italia, coordinato dal suo Presidente Dario Raimondi Cominesi, mantenendo fede alle origini della razza tutelata si impegna indirizzando la verifica tecnica di questo meraviglioso cane anche nei contesti funzionali. L’allevamento in Italia ha sicuramente mantenuto il tipo morfologico che si manifesta palesemente nei numerosi rappresentanti entro i nostri Confini, ma la sorpresa giunge adesso, nel momento in cui i “grigi” si cimentano più assiduamente nelle prove di lavoro. Già presenti alla scorsa Coppa Italia per la prima volta, partecipi anche di altre manifestazioni, eccoli giungere in una delle prove più appropriate di questo periodo in Italia: speciale Weimaraner a selvatico abbattuto a Firenzuola organizzata con la preziosa collaborazione ed ospitalità dell’Arci Caccia Nazionale, nelle vesti di Marco Ciarafoni. Sabato 18 ottobre 2008, in un magnifico teatro naturale tra le mon-

tagne dell’appennino tosco-emiliano, ben ventidue weimar alla verifica di Sergio Bianconi e Marco Ragatzu, che hanno saputo dimostrare un buon potenziale venatorio:nove in classifica! Coloro che non hanno scalato il podio ne sono rimasti estromessi a causa della giovane età ed inesperienza, mentre per la decina “concreta” la risultanza li accomuna per fattori indispensabili. Palese volontà a reperire, con metodi che si collocano nella sufficienza della nota, ed efficacia durante la cerca. Altro dato importante è che tutti indistintamente si sono manifestati anche eccellenti riportatori: senza esitazioni e spontaneamente consegnano “asciutto” il capo abbattuto alla mano. Conduttori privati, nessun professionista del settore, e non tutti cacciatori praticanti, lodevoli di aver ottenuto un così tangibile risultato. Quattro MB e cinque Buono. In molti potrebbero asserire, “Soltanto?!”. “Hai detto

CLASSIFICA 1° MB Sarka F Frapporti Ettore 2° MB Nani’s To Be Or Not To Be F Raimondi Cominesi Dario 3° MB Nani’s Outrage M Raimondi Cominesi Dario

poco!” aggiungo soddisfatto. Già, tenuto conto della reale situazione che vede adesso più che mai lo sviluppo di questa razza dal punto di vista funzionale, la presenza cospicua durante una prova di lavoro, e che conta di una percentuale così alta in classifica, testimonia un indiscutibile potenziale genetico. Questo di sicuro darà modo all’allevamento italiano di soddisfare le richieste del cacciatore polivalente, che con facilità resterà ammaliato dalla beltà del Weima­raner ma anche delle sue qualità venatorie. Obbligatorie alcune note tecniche sui portamenti di testa e coda. Deve mantenere salde prerogative importanti, quali l’utilizzo dell’aria come alleato per una migliore risoluzione durante il reperimento della selvaggina minuta. Quindi portamenti sufficientemente alti, onde analizzare per ritrovare l’effluvio da risalire per giungere al selvatico con più facilità. Alcuni dei soggetti presentati, quelli che hanno ottenuto le qualifiche minori, a contatto con l’emanazione preferivano abbassare il portamento sino quasi a terra, pur riuscendo a concludere fermando la sorgente. I cani in testa alla classifica invece, con maggior prontezza rinfrancavano il portamento preferendo l’analisi esclusivamente sull’aria. Per le code, si sono verificate alcune situazioni particolari: presenti soggetti a coda integra e sottoposti a caudotomia, che hanno tenuto comportamenti diversi. Con sorpresa ho notato che per lo più, quelli a coda lunga non rispondevano ne durante il movimento ne durante l’esame delle emanazioni agitando la coda, mentre invece per coloro i quali hanno avuto l’amputazione sin da cuccioli, il dimenio era evidente in ambedue le situazioni. Concludo ribadendo la soddisfazione di aver assistito alle prestazioni di questa nobile razza, che pur contando di non molti rappresentanti in Italia, pone nella condizione con il numero presente di poter effettuare un buon lavoro di selezione di allevamento per il mantenimento e miglioramento delle qualità morfo-funzionali, in risposta a quanto dettato dallo standard che tutela il bracco di weimar. Marco Ragatzu

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Cani

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Emergono nuove scoperte da studi sul comportamento

Perché il cane ci capisce Lupi più rapidi a risolvere i tanti problemi

Il cane è un animale intelligente? Se per molti padroni la risposta appare scontata lo stesso non si può dire per la comunità scienti­ fica. Fino a non molti anni fa infatti etologi e comportamentisti sostenevano che i comportamenti animali altro non fossero che conseguenza di istinti e di condizionamenti acquisiti. Oggi l’Eto­ logia cognitiva ha invece dimostrato l’esistenza di menti, talvolta sopraffini, in specie specifiche (scimmie) e non (cani, gatti, delfini e addirittura alcuni uccelli). Menti che, è bene sottolinearlo, sono tra loro profondamente diverse – soprattutto da quella umana – perchè evolutesi per sopravvivere in ambienti e contesti altret­ tanto differenti. Questa seconda tesi sembra ormai essere quella universalmente riconosciuta. E’ dunque lecito chiedersi quale, o meglio sarebbe dire quali, in­

telligenze possiede il nostro cane? Per valutare le capacità di cani e lupi di risolvere autonomamente problemi sono stati condotti diversi esperimenti: gli animali veni­ vano sottoposti a test di problem-solving (risolvere un problema per raggiungere ed ottenere del cibo). I risultati così ottenuti hanno dimostrato quanto i lupi siano più veloci ed efficaci nel ri­ solvere il problema rispetto ai cani, i quali si arrendono facil­ mente ricercando la complicità (aiuto) dell’uomo. Altri curiosi esperimenti hanno invece evidenziato che mentre i cani, anche se cuccioli, sanno facilmente e pressoché spontaneamente com­ prendere ed interpretare le indicazioni provenienti dalla nostra mimica e dai nostri sguardi, ciò risulta difficile, spesso impossi­ bile, non solo per i lupi (che ne sono i predecessori) ma anche per scimpanzé ed oranghi. Come interpretare dunque queste diffe­ renze comportamentali? Analizzare il passato spesso aiuta a ca­ pire meglio il presente: apriamo pertanto una breve parentesi storica. Studi comparativi sul DNA di cani e lupi sembrerebbero avvalo­ rare l’ipotesi che l’uomo si avvicinò a questi ultimi (o, molto pro­ babilmente, fu il contrario, ma questa è un’altra storia…) circa 100.000 anni fa. Indipendentemente da come andarono le cose possiamo però affermare che questo nuovo binomio si dimostrò certamente vantaggioso per entrambi (altrimenti non sarebbe sopravvissuto fino ad oggi). Presumibilmente l’uomo cominciò quindi ad allevare (selezionare) quei soggetti che meglio soddi­ sfacevano le sue esigenze, i più predisposti, per così dire, alla vita in comune. A sostegno di questa ipotesi ci sarebbero gli interes­ santi risultati ottenuti da un esperimento condotto in Siberia presso un allevamento di volpi argentate: all’interno di questo furono individuati e selezionati solo quegli individui che mostra­ vano una innata docilità e predisposizione al contatto con l’uomo. Dopo diverse generazioni queste volpi avevano caratteristiche e comportamenti simili a quelle dei moderni cani quali: orecchie pendenti, maggior propensione all’abbaio, a muovere la coda ma soprattutto possedevano la capacità di interpretare i gesti umani. Cominciò, probabilmente, in maniera analoga 100.000 anni fa il lungo e lento processo di domesticazione di quello che sarebbe poi diventato il canis familiaris (cane domestico) dei giorni nostri. Possiamo ora ragionevolmente ipotizzare che il cane, nel corso dei secoli, abbia gradatamente perso (messo da parte) alcune abilità mentali proprie dei lupi a favore di una eccellente (mi­ gliore di qualsiasi altro essere vivente) mente collaborativa, mo­ dellata e perfettamente adattata alla vita insieme all’essere umano. Oggi i cani salvano le persone, prestano servizio nella Forze Armate e dell’Ordine, radunano le greggi, fanno la guardia e per­ sino assistenza agli anziani e ai non vedenti. Essi, ne sono certo, non sono bestie semplicemente guidate da istinti e/o condiziona­ menti, non vedono e soprattutto non comprendono le cose come una persona e/o un qualsivoglia altro essere vivente, ma sempli­ cemente in maniera diversa. Questo non gli impedisce tuttavia di essere, da sempre, i migliori amici dell’uomo. Pietro Piccinini

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Expo Internazionale Insubria Winner 2008 a Busto Arsizio

Axel “riporta” la vittoria Il Bracco italiano di Salvatore Tripoli primo su duemila concorrenti Pare che il temuto rischio “recessione” non abbia neppure sfiorato l’edizione 2008 di Insubria Winner, che ha dimostrato in­ vece di mantenere una capacità attrattiva notevole, nonostante una congiuntura economica non proprio favorevole. Le cifre parlano da sole: 5000 paganti, circa 10.000 visitatori nei 2 giorni, tra pubblico, soci ENCI ed espositori, circa 2100 cani iscritti, di cui 520 in raduni di razza e 200 prove­ nienti dall’estero, in rappresentanza di oltre 250 razze riconosciute. Sicuramente uno degli eventi principali a livello nazio­ nale, non solo per il mondo della cinofilia “tecnica”, ma anche per i settori economici correlati al suo indotto. E lo hanno ben capito gli organi d’ informazione, emit­ tenza televisiva nazionale inclusa, che hanno dedicato ampio spazio all’evento. L’Expo Internazionale Insubria Winner, giunta nella sua configurazione attuale, che si avvale del moderno e funzionale polo fieristico di “Malpensa Fiere”, alla quarta edizione, nasce da una tradizione di oltre mezzo secolo, affondando le pro­ prie radici nella più genuina esperienza cinofila varesina e di oltre 60 anni della mostra di Varese “Città Giardino”. Si è così pienamente realizzato il progetto del Gruppo Cinofilo Provinciale di Varese, Delegazione ENCI, di far diventare in pochi anni questo show uno dei migliori a livello europeo, punto di riferimento per tutti i cinofili italiani ed stranieri. L’elevato numero (520) di soggetti iscritti ai raduni di razza è inoltre una prova dell’alta consi­ derazione dell’Expo da parte delle Società Specializzate. Sono giunti numerosi anche gli espositori stranieri, non solo dalle vicine Francia, Germania, Svizzera, Austria, ma pure dalla Spagna, dall' Europa dell’ Est (Slovenia, Polonia, Ungheria, ex-Unione Sovietica), dalla Scandinavia e, addirittura, dagli Stati Uniti. Cosmopolita anche la “rosa” dei giu­ dici, alcuni dei quali provenienti pure da oltre-oceano. Insubria Winner si distingue anche per l’elevato livello delle iniziative “satelliti”, che fanno da corollario all’evento più squisitamente cinofilo. Grande successo

BIS: 1° Bracco italiano Axel del Monte Alago, 2° Barbone nano bianco Winterdream’s Icestorm 3° Chow Chow Moima Night Boy

è stato registrato quest’anno da un con­ vegno scientifico di aggiornamento per gli allevatori organizzato in collabora­ zione con Merial Italia, come pure da un “mini-corso” teorico/pratico, organizzato in collaborazione con Frontline Combo per gli alunni delle scuole elementari e tenuto da una veterinaria, che ha affron­ tato le più “scottanti” problematiche del rapporto “bambino-cane”. L’obiettivo fi­ nale di tale iniziativa è stato quello di mi­ nimizzare le situazioni potenzialmente pericolose e al tempo stesso di cogliere appieno le potenzialità che il rapporto con l’animale offre allo sviluppo emotivo del bambino, insegnando altresì ai più giovani come comprendere e rispettare quello che da sempre è considerato il mi­ glior amico dell’uomo. Insubria Winner, quest’anno, oltre allo spettacolo ed agli innegabili contenuti cul­ turali del corso per gli allevatori, ha omag­ giato gli espositori anche di un prezioso sussidio: il primo di due DVD in cui il fa­ moso handler Richard Hellman illustra segreti, tecniche di presentazione, pro­ blemi e soluzioni, bait e magic box, e tanto altro ancora. Una novità di quest’anno è stata anche la concomitanza nel padiglione adiacente di

un’esposizione felina internazionale, con la presenza delle principali razze ricono­ sciute. Come dire: cani e gatti insieme in Expo’ come nel vissuto quotidiano… Il “clou” di Insubria Winner è stato rappre­ sentato anche quest’anno dal “Best in Show”, caratterizzato da un impianto sce­ nico unico nel suo genere, con musiche e giochi di luci studiati nei minimi partico­ lari, molto apprezzato, oltre che da pub­ blico, anche dai più rigorosi “addetti ai la­ vori”, i giudici provenienti dai Paesi in cui si è sviluppata la cinofilia più “accreditata”. Ed ecco il prestigioso podio. Best in Show, un soggetto che non ha certo bisogno di presentazioni e che è ormai un portaban­ diera dell’allevamento italiano nel pano­ rama della cinofilia mondiale. Si tratta del Bracco italiano Axel del Monte Alago (propr. Ahrens Bitte & Salvatore Tripoli), che, tra i numerosi allori collezionati negli ultimi tempi, dopo un BIS ad una Mondiale e una riserva di Best in Show ad un Campionato Europeo, mette nel proprio “carniere” anche l’Insubria Winner 2008. Riserva di BIS, il Barbone nano bianco Winterdream’s Icestorm (prop. Conny Weber), 3° classificato il Chow Chow Moima Night Boy (prop. Paolo Gusberti). Rosita Trotti

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Cani

Anno 55 num. gennaio 2009

Le prove internazionali di recupero a Lecco

Bavaresi superstar Il tradizionale confronto fra Italia, Austria e Slovenia

Nei giorni 18 e 19 ottobre , ottimamente organizzata dal Gruppo Recuperatori Alpi Lecchesi, si è svolto il 33° Triangolare per cani da sangue (bavaresi e hannoveriani)prova annuale fra le squadre nazionali di Italia, Austria e Slovenia – composte da due soggetti inviati dai relativi Club di razza. Ogni nazione invia anche tre giudici e le terne arbitrali saranno composte da un rappresentante di ogni nazione parteci­ pante. La prima prova si è svolta in provincia di Lecco ai roccoli di Lorla in alta Val Marrone ai piedi del monte Legnone a 1600 metri di altitudine. Il sabato le terne dei giudici hanno provve­ duto a tracciare le piste lunghe minimo 1000 metri con 250 gr. di sostanza. Alla sera ottima cena conviviale fra giudici, concorrenti e simpatizzanti. Domenica mattina ci attende un sole splendente . Alle 9 precise avviene il sor­ teggio per l’assegnazione dei concorrenti alle terne. C’è la prova di attesa e sparo, e subito un concorrente viene eliminato.

La Protezione Civile salva Lady...

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I solerti aiutanti provvedono con i fuori­ strada a portare concorrenti e giudici all’inizio del percorso: inizia così il vero lavoro dei cani sulle piste. Alle 11,30 la prova è terminata e tutti rien­ trano alla base per recarsi alla messa di St. Hubertus. C’è un certo nervosismo tra i concorrenti che hanno superato la prova ma i risultati verranno dati dopo la colazione. Alle 14,00 il dottor Neve legge i risultati alla presenza di un centinaio di simpatizzanti delle razze. L’Italia si aggiudica il Triangolare con punti 148,25 ( 0,75 sotto il massimo ottenibile). Gioia fra i presenti ed anche per due vinci­ tori che pur sapendo di avere in mano due soggetti pluri vincitori di prove, non si at­ tendevano simili risultati. Che dire dell’organizzazione? Unica cosa da farsi è congratularsi con il Presidente del Gruppo dottor Neve e con tutti i suoi collaboratori i quali hanno organizzato una prova, in ambiente anche difficile, perfetta sotto tutti i punti di vista. Un grazie ai giudici italiani Albertini, Finco e Ponti ed ai giudici Austriaci e Sloveni. Gianni Bartesaghi CLASSIFICA 1° Ecc. CAC Cacit - punti 74,50 Kuno Von Hunenburg bavarese di Lido Movigliatti 2° Ecc. CAC e R/Cacit – punti 73,75 Alì bavarese di Sandro Scrm 3° Buono – punti 49,75 Buono di Ingo Moser (A)

Lady con uno dei suoi “salvatori”

L’incredibile avventura di un Pastore Belga La sera del 13 Novembre, verso le 21.30, in Piazza Giovanni XXIII a Palazzolo sull’Oglio (BS), il Pastore Belga Malinois Lady, di proprietà di Emanuela Mariotto, cadeva nel fiume in piena. Dopo un’ora di inutili ricerche - rese ancor più difficoltose dal buio- si erano perse le speranze di ritro­ varla in vita, considerate anche le condi­ zioni del fiume Oglio. Verso le 22.30 Stefano Gamba, volontario della Protezione Civile di Palazzolo sull’Oglio che con i compagni di squadra Andrea Dotti e Roberto Vezzosi stava par­ tecipando alle ricerche, è stato attratto da un flebile guaito che proveniva do poco lontano. Illuminando con la luce della sua torcia il buio totale che avvolgeva la riva

del fiume, scorgeva la cagnetta appollaiata su una piccola sporgenza di un argine a muro alto circa 5 metri. Salvatasi miracolosamente dalle acque del fiume, Lady avrebbe avuto solo due possi­ bilità per lasciare il punto dove era fortu­ nosamente approdata: scalare il muro di 5 metri che fa da argine o affrontare a nuoto il fiume in piena, morendo sicuramente per annegamento travolta dalla corrente impetuosa. Forse sentendo le voci di chi la stava cer­ cando, ha incominciato ad emettere un guaito disperato che ha permesso ai soc­ corritori di scovarla e di trarla in salvo. Un sentito ringraziamento a tutti i volontari. Emanuela Mariotto e Guido Zamboni

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CAC CACIB

DOPPIA ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA

CAC CACIB

3° TROFEO COPPA EMILIA AL VINCITORE DEL B.O.B. NELLE DUE ESPOSIZIONI Presso Fiere di Reggio Emilia

REGGIO EMILIA

14 MARZO 2009 Gruppo Cinofilo Reggiano

Adinolfi Enrico 7° gruppo: bracco d’ariege, bracco d’auvergne, bracco del bourbonnais, bracco di burgos, bracco francese tipo gascogne, bracco francese tipo pirenei, bracco portoghese, bracco saint germain, bracco slovacco a pelo duro, bracco ungherese a pelo corto, bracco ungherese a pelo duro, cane da ferma tedesco a pelo ruvido, gammel dansk honsenhund, pudel pointer, weimaraner a pelo lungo, cane da ferma tedesco a pelo lungo, epagneul blue de picardie, epagneul francais, epagneul olandese di drent, epagneul picard, grande muesterlander, piccolo muesterlander, cane da ferma boemo a pelo ruvido, griffone a pelo duro (korthals), setter gordon, setter inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco Alessandri Alfredo 2° gruppo: affenpinscher, dobermann, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, zwergpinscher, mastino napoletano, leonberger, bovaro del bernese, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero Angrell Tina (S) 8° gruppo: golden retriever (femmine) Bauchal Gianfranco 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo duro (ms), bassotti tedeschi nano a pelo duro (ms), bassotti tedeschi standard a pelo duro (ms) Buratti Pier Luigi 5° gruppo: vastgotsaaspets Capra Ernesto 9° gruppo: lhasa apso, shih tzu, tibetan spaniel, tibetan terrier, chihuahua Cremonesi Luigi 7° gruppo: epagneul de pont au de mer, stabyhound Cuccillato Alberto 8° gruppo: spaniel olandese Grandi Gilberto 8° gruppo: lagotto romagnolo 10° gruppo: barzoi, levriero polacco, magyar agar, piccolo levriero italiano, whippet Guffanti Gianni 8° gruppo: cani da riporto cani da cerca cani da acqua (escluso golden retriever, labrador retriever, lagotto romagnolo, spaniel olandese) Haro Haro Jose’ (E) 7° gruppo: bracco italiano, cane da ferma tedesco a pelo corto, cane da ferma tedesco a pelo duro, weimaraner a pelo corto, epagneul breton, spinone italiano, pointer inglese Havelka Tibor (SK) 1° gruppo: cane da pastore belga, cane da pastore scozzese a pelo corto, cane da pastore scozzese a pelo lungo, cane da pastore scozzese shetland Hinque Pascual (F) 2° gruppo: cane corso, fila brasileiro, hovawart, mastino spagnolo Homem De Mello Jose’ (P) 6° gruppo: beagle, dalmata Kavcic Blaz (SLO) 3° gruppo: american staffordshire terrier, bull terrier inglese, staffordshire bull terrier Kavcic Marija (SLO) 5° gruppo: siberian husky, akita, shiba 9° gruppo: bichon a poil frise, bichon havanais, bolognese, coton de tulear, maltese, piccolo cane leone, griffone belga, griffone di bruxelles, piccolo brabantino, chinese crested dog Klumper Hernn Heinrich (D) 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo corto (ms), bassotti tedeschi kaninchen a pelo lungo (ms), bassotti tedeschi nano a pelo corto (ms), bassotti tedeschi nano a pelo lungo (ms), bassotti tedeschi standard a pelo corto (ms), bassotti tedeschi standard a pelo lungo (ms) Love Joice (CDN) 8° gruppo: labrador retriever (maschi) Migliarini Mario 8° gruppo: golden retriever (maschi + bob) Miglietta Maria Grazia 5° gruppo: lapinkorokoira - pastore finlandese della lapponia Muntean Petru (RO) 1° gruppo: australian shepherd, cane da lupo cecoslovacco, cane da pastore australiano kelpie, cane da pastore catalano, cane da pastore croato, cane da pastore della russia meridionale, cane da pastore di brie, cane da pastore di picardia, cane da pastore mallorquin, cao da sierra de aires, kuvasz, mudi, pumi, romanian carpathian sheperd dog, romanian moritic sheperd dog, schapendoes, schipperkee, slovensky cuvac, bovaro delle ardenne Nikitina Ludmilla (RUS) 9° gruppo: cani da compagnia (escluso bichon a poil frise, bichon havanais, bolognese, coton de tulear, maltese, piccolo cane leone, boston terrier, bouledogue francese, griffone belga, griffone di bruxelles, piccolo brabantino, chinese crested dog, lhasa apso, shih tzu, tibetan spaniel, tibetan terrier, chihuahua) Palazzo Michele Carmelo 2° gruppo: bullmastiff, dogue de bordeaux, mastiff Poduschka Aigner Phyllis (A) 5° gruppo: groenlandese, samoiedo 6° gruppo: segugi e cani per pista di sangue (escluso beagle, dalmata) (ms: rhodesian ridgeback) Polehna Frantisek (CZ) 3° gruppo: terrier (escluso jack russell terrier, american staffordshire terrier, bull terrier inglese, staffordshire bull terrier) Rivolta Silvio 1° gruppo: australian stumpy tail cattle dog Sambucco Giancarlo 1° gruppo: cane da pastore di tatra Soares Cardoso Anita (BR) 5° gruppo: cani tipo spitz e tipo primitivo (escluso groenlandese, samoiedo, siberian husky, lapinkorokoira - pastore finlandese della lapponia, vastgotsaaspets, akita, shiba) Soleckyj Szpunar Viva Maria (PL) 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, riesenschnauzer, schnauzer medio, smoushound olandese, zwergschnauzer, alano, brhoholmer, cimarron uruguayo, dogo canario, perro dogo mallorquin, tosa, cane da montagna dei pirenei, cane da pastore dell’anatolia, cane da pastore di ciarplanina, cane da pastore di karst, cane da sierra di estrela, cane de castro laboreiro, cane dell’atlas, mastino dei pirenei, rafeiro do alentejo, tibetan mastiff, tornjak, cao fila de sao miguel Tabo’ Giovanni Battista 3° gruppo: jack russell terrier 10° gruppo: levriero afgano, saluki, deerhound, irish wolfhound, azawakh, galgo espanol, greyhound, sloughi Van Brempt Monique (B) 2° gruppo: terrier nero russo, dogo argentino, rottweiler, shar pei, cane da pastore del caucaso, cane di san bernardo Vandoni Guido 1° gruppo: bearded collie, bobtail, border collie, cane da lupo saarloos, cane da pastore bergamasco, cane da pastore dei pirenei, cane da pastore dei pirenei a faccia rasa, cane da pastore di beauce, cane da pastore maremmano abruzzese, cane da pastore olandese, cane da pastore polacco di vallee, komondor, pastore svizzero bianco, pastore tedesco, puli, welsh corgi pembroke, welsh corgie cardigan, australian cattledog, bovaro delle fiandre Vecchi Mario 2° gruppo: cane da pastore dell’asia centrale, landseer, terranova Wildman Frank (GB) 2° gruppo: boxer 9° gruppo: boston terrier, bouledogue francese Wildman Margaret (GB) 2° gruppo: bulldog (ms) Zerbi Piera 8° gruppo: labrador retriever (femmine + bob) Raggruppamenti 1- Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) Vandoni Guido 2- Cani di tipo pinscher e schnauzer- molossoidi e cani bovari svizzeri Muntean Petru (RO) 3- Terrier Kavcic Marija (SLO) 4- Bassotti Klumper Hernn Heinrich (D) 5- Cani tipo spitz e tipo primitivo Van Brempt Monique (B) 6- Segugi e cani per pista di sangue Guffanti Gianni 7- Cani da ferma Capra Ernesto 8- Cani da riporto cani da cerca cani da acqua Poduschka Aigner Phyllis (A) 9- Cani da compagnia Nikitina Ludmilla (RUS) 10- Levrieri Kavcic Blaz (SLO) Coppie Rivolta Silvio Gruppi di Allevamento Alessandri Alfredo Best in Show Soares Cardoso Anita (BR)

RADUNI DI REGGIO EMILIA - 14 MARZO 2009 Società Italiana Basset Hound - Giudice Homem De Mello Jose’ (P) Club Italiano Amatori Bovari Svizzeri - Giudice Hinque Pascual (F) bovaro del bernese, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero Società Amatori Cani Da Traccia - Giudice Adinolfi Enrico bayerischer gebirgsschweisshund, hannoverischer schweisshund Club Cane Lupo Cecoslovacco -Giudice Havelka Tibor (SK) Hovawart Club Italia - Giudice Tabo’ Giovanni Battista Società Amatori Mastino Napoletano - Giudice Palazzo Michele Carmelo Club Amatori Pastori Belgi - Giudice Rivolta Silvio groenendael, lakenois, malinois, tervueren

MODENA

15 MARZO 2009 Gruppo Cinofilo Modenese

Adinolfi Enrico 1° gruppo: australian shepherd, cane da lupo saarloos, cane da pastore belga, cane da pastore olandese, pastore svizzero bianco, puli, australian cattledog Alessandri Alfredo 2° gruppo: dogo canario (ms), fila brasileiro (ms), perro dogo mallorquin (ms), tosa (ms), cane da pastore di ciarplanina (ms), mastino dei pirenei (ms), mastino spagnolo (ms), tibetan mastiff (ms) 9° gruppo: bolognese, maltese, chihuahua Angrell Tina (S) 8° gruppo: golden retriever (maschi + bob) (ms) Bauchal Gianfranco 2° gruppo: affenpinscher, pinscher, pinscher austriaco a pelo corto, riesenschnauzer, schnauzer medio, zwergpinscher, zwergschnauzer Buratti Pier Luigi 5° gruppo: lapinkorokoira - pastore finlandese della lapponia Capetti Salvatore 1° gruppo: pastore tedesco (ms) Capra Ernesto 1° gruppo: bearded collie, border collie, cane da pastore australiano kelpie, cane da pastore bergamasco, cane da pastore catalano, cane da pastore croato, cane da pastore dei pirenei, cane da pastore dei pirenei a faccia rasa, cane da pastore della russia meridionale, cane da pastore di beauce, cane da pastore di picardia, cane da pastore mallorquin, cane da pastore maremmano abruzzese, cane da pastore polacco di vallee, cane da pastore scozzese a pelo corto, cane da pastore scozzese a pelo lungo, cane da pastore scozzese shetland, cao da sierra de aires, komondor, kuvasz, mudi, pumi, romanian carpathian sheperd dog, romanian moritic sheperd dog, schipperkee, slovensky cuvac, welsh corgi pembroke, welsh corgie cardigan, bovaro delle ardenne 5° gruppo: jamthund (ms), laika della siberia orientale (ms), laika russo-europeo (ms), norsk elghund grigio (ms), norsk elghund nero (ms), norsk lundehund (ms) 10° gruppo: barzoi (ms), levriero polacco (ms) Cremonesi Luigi 7° gruppo: epagneul olandese di drent Cuccillato Alberto 8° gruppo: perro de agua espanol De Giuliani Claudio 3° gruppo: terrier (escluso american staffordshire terrier, bull terrier inglese, staffordshire bull terrier) Grandi Gilberto 10° gruppo: levriero afgano (ms), saluki (ms), deerhound (ms), irish wolfhound (ms), azawakh (ms), galgo espanol (ms), greyhound (ms), sloughi (ms) Guffanti Gianni 5° gruppo: spitz finnico (ms), norsk buhund, svensk lapphund 6° gruppo: segugi e cani per pista di sangue (escluso dalmata) Haro Haro Jose’ (E) 7° gruppo: setter gordon, setter inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rossobianco 8° gruppo: clumber spaniel, cocker spaniel inglese, field spaniel, koolkerhondje, springer spaniel inglese, sussex spaniel, welsh springer spaniel, american water spaniel, barbet, irish water spaniel Havelka Tibor (SK) 2° gruppo: dansk-svensk gardshund, smoushound olandese, brhoholmer, cimarron uruguayo, mastino napoletano, cane da montagna dei pirenei, cane da pastore dell’anatolia, cane da pastore dell’asia centrale, cane da pastore di karst, cane da sierra di estrela, cane de castro laboreiro, cane dell’atlas, landseer, rafeiro do alentejo, terranova (ms), tornjak, cao fila de sao miguel 5° gruppo: shiba (ms) Hinque Pascual (F) 2° gruppo: dogo argentino, rottweiler Homem De Mello Jose’ (P) 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo corto, bassotti tedeschi kaninchen a pelo lungo, bassotti tedeschi nano a pelo corto, bassotti tedeschi nano a pelo lungo, bassotti tedeschi standard a pelo corto, bassotti tedeschi standard a pelo lungo Jansen Jean (NL) 2° gruppo: alano (ms) Kavcic Blaz (SLO) 5° gruppo: cani tipo spitz e tipo primitivo (escluso groenlandese, samoiedo, siberian husky, cane da orso della carelia, jamthund, laika della siberia occidentale, laika della siberia orientale, laika russoeuropeo, norsk elghund grigio, norsk elghund nero, norsk lundehund, spitz finnico, lapinkoira, lapinkorokoira - pastore finlandese della lapponia, norsk buhund, svensk lapphund, akita, shiba) (ms: alaskan malamute, hokkaido) Kavcic Marija (SLO) 1° gruppo: bobtail (ms), cane da lupo cecoslovacco, cane da pastore di brie, schapendoes, bovaro delle fiandre (ms) Klumper Hernn Heinrich (D) 4° gruppo: bassotti tedeschi kaninchen a pelo duro, bassotti tedeschi nano a pelo duro, bassotti tedeschi standard a pelo duro Love Joice (CDN) 8° gruppo: labrador retriever (femmine + bob) (ms) Migliarini Mario 8° gruppo: golden retriever (femmine) (ms) Muntean Petru (RO) 5° gruppo: groenlandese (ms), samoiedo (ms), cane da orso della carelia (ms), laika della siberia occidentale (ms) 9° gruppo: coton de tulear, piccolo cane leone, kromforhlander, carlino, chin, epagneul nano continentale, russian toy Nikitina Ludmilla (RUS) 7° gruppo: cani da ferma (escluso epagneul olandese di drent, setter gordon, setter inglese, setter irlandese rosso, setter irlandese rosso-bianco) (ms: cane da ferma tedesco a pelo corto) Palazzo Michele Carmelo 2° gruppo: dobermann, cane corso Poduschka Aigner Phyllis (A) 2° gruppo: hovawart 5° gruppo: siberian husky (ms) Polehna Frantisek (CZ) 3° gruppo: american staffordshire terrier, bull terrier inglese, staffordshire bull terrier Rivolta Silvio 1° gruppo: cane da pastore di tatra Sambucco Giancarlo 1° gruppo: australian stumpy tail cattle dog Soares Cardoso Anita (BR) 5° gruppo: akita (ms) 9° gruppo: chinese crested dog, cavalier king charles spaniel, king charles spaniel, pechinese Soleckyj Szpunar Viva Maria (PL) 2° gruppo: terrier nero russo (ms) 8° gruppo: chesapeake bay retriever, curly-coated retriever, flat coated retriever, nova scotia duck tolling retriever, cocker americano, spaniel tedesco, cao de agua, lagotto romagnolo, spaniel olandese Tabo’ Giovanni Battista 2° gruppo: shar pei, bovaro del bernese, bovaro dell’appenzell, bovaro dell’entlebuch, grande bovaro svizzero 5° gruppo: lapinkoira (ms) 10° gruppo: magyar agar (ms), piccolo levriero italiano, whippet Van Brempt Monique (B) 6° gruppo: dalmata 9° gruppo: bichon a poil frise, bichon havanais, barboni, lhasa apso, shih tzu, tibetan terrier Vandoni Guido 2° gruppo: bullmastiff (ms), dogue de bordeaux (ms), mastiff (ms) Vecchi Mario 2° gruppo: cane da pastore del caucaso, cane di san bernardo, leonberger Wildman Frank (GB) 2° gruppo: bulldog Wildman Margaret (GB) 2° gruppo: boxer 9° gruppo: boston terrier, bouledogue francese, griffone belga, griffone di bruxelles, piccolo brabantino, tibetan spaniel Zerbi Piera 8° gruppo: labrador retriever (maschi) (ms) Raggruppamenti 1- Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri) Havelka Tibor (SK) 2- Cani di tipo pinscher e schnauzer- molossoidi e cani bovari svizzeri Adinolfi Enrico 3- Terrier Soares Cardoso Anita (BR) 4- Bassotti Soleckyj Szpunar Viva Maria (PL) 5- Cani tipo spitz e tipo primitivo Tabo’ Giovanni Battista 6- Segugi e cani per pista di sangue Van Brempt Monique (B) 7- Cani da ferma Kavcic Marija (SLO) 8- Cani da riporto cani da cerca cani da acqua Capra Ernesto 9- Cani da compagnia Poduschka Aigner Phyllis (A) 10- Levrieri Nikitina Ludmilla (RUS) Coppie Kavcic Blaz (SLO) Gruppi di Allevamento Guffanti Gianni Best in Show De Giuliani Claudio

DOMENICA 8 MARZO 2009 ESPOSIZIONE NAZIONALE DI PARMA presso fiere di Reggio Emilia - per informazioni e iscrizioni www.expocani.net SABATO 7 E DOMENICA 8 MARZO 2009 GARA DI AGILITY DOG CAC-CACIAG presso fiere di Reggio Emilia - per informazioni www.expocani.net per iscrizioni www.luigi-cerrato.net

Termini per le iscrizioni: 1° chiusura sabato 14 febbraio 2009 - 2° chiusura martedì 24 febbraio 2009 (con maggiorazione del 30%). Dovranno pervenire insieme a copia di avvenuto pagamento a: TRATTO via J. B. Tito 11/c - 42100 Reggio Emilia - Italy - fax +39 0522 381565 - tel./fax +39 0522 382145 Per informazioni collegarsi al sito www.expocani.net • E-mail: info@trattosrl.it Sistemi di pagamento accettati: On-line sul sito www.expocani.net - Vaglia postale da intestare a TRATTO e spedire a TRATTO Via J.B. Tito 11/c 42100 Reggio Emilia, Bonifico bancario intestato a TRATTO coordinate bancarie complete IBAN IT26Y0303212811010000091130 Bollettino postale sul C.C.P. 22251573 intestato a Gruppo Cinofilo Reggiano - Reggio Emilia. 34 Le iscrizioni e i pagamenti dovranno pervenire entro le date sopraesposte e, se incomplete, illeggibili o non accompagnate dal relativo pagamento, saranno ritenute nulle.

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i nostri

Cani

Anno 55 num. gennaio 2009

Cani, agility e applausi Due giorni di confronti promossi dal Gruppo Cinofilo Perugino

Il campo di gara Era da qualche anno che questa gara non si faceva più nell’ambito dell’Esposizione di Bastia Umbra, ma l’11 e il 12 ottobre 2008 il popolo multicolore dell’agility italiana ha ancora una volta risposto volentieri a questo richiamo, visto che più di centocinquanta concorrenti hanno partecipato a questa due giorni di competizione nonostante la concomitanza di altri simili appuntamenti. Sotto l’occhio vigile del giudice esperto Giancarlo De Martini, i binomi junior il sabato e quelli senior la domenica hanno

corso, camminato, urlato, sussurrato, hanno esultato o si sono crucciati, ma comunque tutti hanno passato una giornata divertente con il loro cane che è poi quello che conta. Domenica giornata di gara ancora più coinvolgente per concorrenti e spettatori, in quanto ha visto la partecipazione della squadra nazionale di agility di ritorno dal Mondiale di Helsinki e a cui il Gruppo Cinofilo Perugino ha voluto esprimere con una pergamena ricordo il proprio ringraziamento per aver rappresentato l’Italia nel

Torino – Campionato del Mondo Addestramento IPO

Italiani vicecampioni Pieno successo della manifestazione riservata ai Riesenschnauzer Dato l’ottimo riscontro ottenuto dalla location del campionato del mondo FCI-IPO l’ anno scorso, anche quest’anno lo splendido Stadio Primo Nebiolo di Torino ha ospitato un campionato mondiale di addestramento IPO 3, in questo caso riservato unicamente ai cani di razza riesenschnauzer che da diciassette anni disputano il loro campionato secondo le regole dell’FCI e dell’ISPU (L’unione mondiale dei club dello schnauzer e del pinscher). Grazie all’attento lavoro e all’impegno profuso dal responsabile dell’evento, Clemente Grosso e dal suo gruppo di collaboratori, trentasette conduttori di riesenschnauzer in rappresentanza di dieci nazioni hanno potuto godere di tre giorni di intense competizioni e di serate trascorse in amicizia e con i cani come argomento di discussione. La terna giudicante era composta da giudici esperti di IPO ma anche della razza, e che quindi erano in grado di valutare correttamente le esecuzioni dei cani anche alla luce delle qualità caratteriali tipiche della stessa. La prova di pista si sottoponeva al giudizio dell’austriaco Albert Ritter, l’obbedienza veniva valutata dall’ungherese Eva Leba mentre la prova di difesa era giudicata da un nostro giudice Silvia Marocchi, la quale è

Il podio stata molto apprezzata da tutti gli organi ISPU e da tutti i team-leader dei vari paesi, così come l’opera dei figuranti impiegati, Stefano Nardi per la prima fase, Gabriele Dalle Mulle per gli attacchi lanciati, Omar Baù e Giovanni Giacobbe. Nei giorni di gara è stato possibile ammirare una buona media di esecuzioni da parte di quasi tutti i concorrenti, in particolare nelle prove di obbedienza era molto bello poter ammirare la felicità e il temperamento che questa razza esprime nell’ esecuzione degli esercizi mantenendo spesso una certa indipendenza e fierezza nei confronti del proprio conduttore. Nelle prove di difesa è importante sottoli-

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mondo. Spettacolo assicurato quindi, con tali campioni dell’agility italiana, per gli spettatori e per i concorrenti... senz’altro un’emozione in più. Avere per avversario un binomio selezionato per il mondiale dà senz’altro un po’ di pepe alla prestazione e in classifica, se non si è sul podio, si può sempre arrivare prima di un «nazionale»! Molti i visitatori ad affollare il padiglione dell’agility che, con la sua peculiare spettacolarità, attira sempre la curiosità di grandi e piccini, spettatori che quest’anno hanno solo avuto l’imbarazzo della scelta fra la gara d’agility, i vari ring dell’esposizione che ha visto la presenza di soggetti sempre molto interessanti e le dimostrazioni del gruppo cinofilo della Finanza, dei Carabinieri e della Ghismo Onlus, associazione che si occupa della selezione, allevamento e preparazione di cani per l’utilità sociale. Due giornate insomma con un bilancio positivo in divertimento e professionalità, che il Gruppo Cinofilo Perugino ha ancora una volta saputo gestire con competenza e puntualità, e che hanno visto la ripresa di una tradizione, voluta dalla sezione agility della sua scuola cinofila, a dimostrazione che quando ad unire è una passione in comune, la riuscita di ogni cosa è assicurata. Brunella Sproviero neare come nessun cane partecipante è risultato fuori controllo del suo conduttore a dimostrazione del fatto che il cane di questa razza gode di un ottima docilità e se ben addestrato risulta affidabile e ben sotto controllo del suo conduttore. Un soggetto in particolare ha impressionato tutti i presenti per le sue straordinarie doti caratteriali e per la sua forza e determinazione nel bloccare il figurante: Akido v. Elberfeld della squadra tedesca che oltre ad essersi dimostrato un ottimo sportivo e un importante riproduttore ha concluso questo mondiale alla veneranda età di quasi otto anni con un’esecuzione della difesa perfetta, tanto da fargli totalizzare 100 punti. Il titolo mondiale individuale è andato ad un riesen austriaco di soli tre anni, Grande con Todos los Santos condotto da Bernhard Reinelt. Mentre la vittoria a squadre ha visto protagonista la squadra tedesca con ben 839 punti, seguita dall’Austria e in terza posizione dall’Italia, capitanata da Ario De Benedictis. I nostri azzurri oltre che ad essere saliti nel podio a squadre hanno anche ottenuto il titolo di vice campione del mondo individuale grazie all’ottima performance di Emilio Laise e del suo Iven v. Elberfeld. Tutta questa serie di successi e di positivi riscontri da parte delle nazioni ospiti hanno ben ripagato il CIS&P e in particolare il suo presidente Gianni Pentenero, che grazie al suo Staff è riuscito ad organizzare un bellissimo mondiale di razza. L’appuntamento per tutti gli appassionati del riesen da IPO sarà nel 2009 in Austria. Patrizia Tommasini

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ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI CAMPOBASSO DEL 14 SETTEMBRE 2008 Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) 1°Cafiero di Lucus Angitiae Cane da Pastore Maremmano Abruzzese Prop. All. di Lucus Angitiae 2° Onda Rock di Sutri Border Collie Prop. All. di Sutri (Giudice G. Batta Tabò)

Cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri 1° Gandi di Solaro Greco Boxer tigrato Prop. Elena Minervini Fossi 2° Ominobianco Bulldog Prop. Veronica Parisi (Giudice G. Batta Tabò)

Terrier 1° Sunjoy’s Here The Sun Dandie Dimont Prop. All. Sunjoy’s di Tacci 2° Quattromori My Fair Lady Fox p/r Prop. Chiara Piccionetti (Giudice G. Batta Tabò)

Bassotti 1°Cover Girl del Conte Verde standard p/c Prop. All. della Corte dei Barbagrigia 2° Giulio dell’Impero Prop. Giovanni Marinelli (Giudice Luigi Nerilli)

Cani di tipo spitz e di tipo primitivo 1° Ayuka’s Almost Unreal Siberian Husky Prop. All. Ayuka’s Kennel di Masellis- Pagano 2° Melodor Burn The Witch Akita americano Prop. Mc Lean c/o Manni (Giudice G. Batta Tabò)

Segugi e cani per pista di sangue 1° Beggs V. Hollandheim

Basset Hound Prop. Ludovico Abagnale 2° Bridgetjones Rodesian Ridgeback Prop. Silvia Di Domenico (Giudice Giulio Bezzecchi)

Cani da ferma 1° Vae Victis Barman Cane da Ferma Tedesco Prop. All. Vae Victis di Scotti 2° Axel del Monte Alago Bracco italiano Prop. Ahrens – Tripoli (Giudice Luigi Nerilli)

Cani da riporto da cerca e cani da acqua 1° Offlead Sansone Labrador Prop. Gianluigi Spinelli 2° Francini’s Devil Cocker Spaniel inglese a/c Prop. Alberto Cucillato (Giudice Giulio Bezzecchi)

Cani da compagnia 1° Nonstop di Casa Corsini Shih Tzu Prop. Eusebio Zarino 2° Golfinger de Costalina Epagneul n.c.Papillon (Giudice Giulio Bezzecchi)

Levrieri 1° Absolute Mann Mr President Whippet Prop. Absolute Mann Kennel 2° Skyngs Eagle Eyed Eila at Sobers Greyhound Prop. All. Sobers di Ahres – Primavera (Giudice G:Batta Tabò)

Best in Show (Giudice Giuseppe Alessandra) Cafiero di Lucus Angitiae Cane da Pastore Maremmano Abruzzese

Riserva Best in Show Gandi di Solaro Greco Boxer tigrato

ERRATA CORRIGE INC Novembre, pag. 40, Mondiali cani da Soccorso, la foto pubblicata è relativa all’articolo Campionati Mondiali IPO di pag. 41. Di seguito, la foto corretta.

Bruno Piccinelli (il primo a destra, in piedi) con la rappresentativa italiana al Campionato FCI cani da Soccorso svoltosi Zatec, nella Repubblica Ceca .

ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI ERCOLANO (NA) DEL 28 SETTEMBRE 2008 Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) 1° Dragonjoy Fairy of Flowers Welsh Corgi Pembroke Prop. Chiara Ceredi 2° Cassio di Lucus Angitiae Cane da Pastore Maremmano Abruzzese Prop. Vasanella c/o Segato (Giudice Josè Montero Vidal)

Cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri 1° Reno de Azzurra Mastino napoletano Prop. Carlos Mateo 2° Norton dei Demoni Neri Riesenschnauzer nero Prop. Bruno Buonanno (Giudice Claudio De Giuliani)

Terrier 1° Blueberry Scozia’s WysTabasco Scottish Prop.M. Carolina Reggiani Stufler 2° Strozzavolpe Happy Hour Fox p/r Prop. All. Strozzavolpe (Giudice Paul Wilkinson)

Bassotti 1° Quinta Vom Golf standard p/c Prop. All. Del Conte Verde di Comba 2° Popper del Gotha nano p/d Prop. Fedricocarlo Costa (Giudice Ferdinando Asnaghi)

Cani di tipo spitz e di tipo primitivo 1° Tsarshadow’s I Speak of War Cane da Orso della Carelia Prop. Dawne Deeley c/o Hellman 2° Ayuka’s Almost Unreal Siberian Husky Prop. All. Ayuka’s (Giudice Tamas Jakkel)

Segugi e cani per pista di sangue 1° Khambaliq Martin Basset Huond

Prop. All. Real Baghette di Mugavero 2° Bridgetjones Rodesian Ridgeback Prop. Silvia Di Domenico (Giudice Malgorzata Wieremiejczyk Wierzchowska)

Cani da ferma 1° Brigitte Bardot degli Angeli Rossi Setter irlandese Prop. All. degli Angeli Rossi di Danzè 2° Cronos Bracco italiano Prop. Paolo Codeluppi (Giudice Wilfried Peper)

Cani da riporto da cerca e cani da acqua 1° Costopa’s Here Comes the Sun Cocker spaniel inglese rosso Prop. Alessandra Ferrara 2° Simply Alone delle Acque Lucenti Labrador Prop. All. delle Acque Lucenti di Teppa – Misto (Giudice Anja Puumala)

Cani da compagnia 1°Airy Arabesca Break All Rules for Cherish Barbone nano nero Prop. All. Definitive Cherish di Liumi (Giudice Francesco Cochetti)

Levrieri 1° Sobresalto X Travagant Whippet Prop. Annalisa Zagaglia 2° Abu Baqr’s Daftardari Saluki Prop. Brunenberg (Giudice Giuseppe Alessandra)

Best in Show (Giudice Claudio De Giuliani) Airy Arabesca Break All Rules for Cherish Barbone nano nero

Riserva Best in Show Reno de Azzurra Mastino napoletano

Re c e n s i o n i Piera Zerbi VITA DA LABRADOR 2008, Ed. Hypericum € 27,00 Un libro fotografico ap­­pas­sionante. L’autrice ha saputo co­gliere momenti unici. Il Labrador nei suoi colori con il suo carattere allegro e complice.

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i nostri

Cani

Anno 55 num. gennaio 2009

ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI BASTIA UMBRA (PG) DEL 11-12 OTTOBRE 2008 Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri) 1° Propwash Snooker Pastore australiano Prop. Lesile c/o Hellman 2° Suspense dei Nobilipazzi Bobtail Prop. Massimo Gasperi (Giudice Asensi P. Peinado)

Cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri 1° Boris Terrier nero russo Prop. Gianni Rinaldi 2° Buster Keaton di Monte Gentile Zwerhschnauzer nero Prop. Alessandra Franco (Giudice Asensi P. Peinado)

Terrier 1° Blueberry Scozia’s WysTabasco Scottish Prop. M. Carolina Reggiani Stufler 2° Mein Staffi Deertgladio Staffordshire Bull Prop. Alessandro Bovecchi (Giudice Gonzalbo Lorenzo M.)

Bassotti 1° Bauchal’s Passion Latina nano p/d Prop. Federicocarlo Costa 2° Giacomo del Caviano nano p/c Prop. All. del Caviano di Battimani (Giudice Claudio De Giuliani)

Cani di tipo spitz e di tipo primitivo 1° Powerpom Casino Royale Spitz nano tutti colori Prop. Riccardo Gentili 2° Snowlion’s Holly Moses Alaskan Malamute Prop. Loredana Zuccalà (Giudice Reyniers R.)

Segugi e cani per pista di sangue 1° Evident Peach Beagle Prop. Dondina c/o Cassin 2° Bush Segugio italiano p/r Prop. Francesco Cardinali (Giudice Claudio De Giuliani)

Cani da ferma 1° Axel del Monte Alago Bracco italiano Prop. Ahrens – Tripoli 2° America del Bianco Arancio Setter inglese (Giudice Francesco Balducci)

Cani da riporto da cerca e cani da acqua 1° Francini’s Kiss the Rain Cocker spaniel inglese rosso Prop. All. Francini’s di Francini 2° Rocheby Silver Sashes Labrador Prop. All. Masilab di Masia (Giudice Silva Zeferino Josè C.)

Cani da compagnia 1° Canmoy’s Love Letter Barbone nano nero Prop. Tuija Mustonen 2° Lamiaalchimia dei Comte d’Eau Cavalier King Charles spaniel Prop. All. dei Comte d’Eau di Condò (Giudice Silva Zeferino Josè C.)

Levrieri 1° Absolute Mann Mr President Whippet Prop. Absolute Mann Kennel 2° Cracker of Jokes dei Principi del Deserto Afgano Prop. All. dei Principi del Deserto (Giudice Reyniers R.)

Best in Show (Giudice Francesco Balducci) Axel del Monte Alago Bracco italiano

Riserva Best in Show Blueberry Scozia’s Wys-Tabasco Scottish terrier

Poche righe per ricordare e non dimenticare un Grande Cinofilo ma anche un Grande Amico che ci ha lasciato, certo non dimenticheremo mai chi era e che cosa è stato Franco Paltrinieri e i suoi amati bassotti del Marpal, un vero Signore, un vero Gentiluomo, sempre in prima linea per una cinofilia migliore e costruttiva, ha portato i suoi bassotti ed i bassotti italiani ai più alti livelli nazionali ed internazionali, anche con il suo prezioso appoggio abbiamo portato i bassotti laziali ed in particolare romani nel mondo delle prove di lavoro, ed anche in questo caso raggiungendo le più alte qualifiche. Stefano De Vita - Maria Laura Parisi e tutti i bassottisti

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ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI BUSTO ARSIZIO (VA) DEL 1-2 NOVEMBRE 2008 Cani da pastore e bovari (escluso bovari svizzeri)

Segugi e cani per pista di sangue

1° Dragon Joy Energy of Live Welsh Corgi Pembroke Prop. Riccardo Vigliani 2° Snowdowe Dolcevita Golden Years Bobtail Prop. Monica Rigodi (Giudice Bodegard Goran)

1° Afterglow Sherbert Lemon Petit Basset Griffon Vendeen Prop. Gloria Urbani 2° Woferlow Single Malt Basset Hound Prop. All. Terra dei Templari (Giudice Franco Ferrari)

Cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri

1° Axel del Monte Alago Bracco italiano Prop. Ahrens – Tripoli 2° Ludstar Velsheda Setter Gordon Prop. All. Ludstar (Giudice Landarte Adrian)

1° Buster Keaton di Monte Gentile Zwergschnauzer nero Prop. Alessandra Franco 2° D’Fairweather’s for Shadows Eternità Terranova Prop. Fairweather’s Kennel of Salina (Giudice Bodegard Goran)

Terrier 1° Valentina dei Fiocchi Rossi Yorkshire Prop. Nicoletta Pollini 2° Velvety I Want It All Bedlington Prop. Annalisa Gemmari (Giudice Jernhake Siv)

Bassotti 1°O Niente o Tutto del Gotha nano p/c Prop. All. del Gotha di Vincenzi 2° Gothingam Plasmon kaninchen p/d Prop. All. del Gotha di Vincenti (Giudice Tuominen Matti)

Cani di tipo spitz e di tipo primitivo 1° Chow-chow 2° Akita americano (Giudice Holm Tunnel)

Cani da ferma

Cani da riporto da cerca e cani da acqua 1° Loch Mor Welldone Labrador Prop. Franco Barberi 2° Francini’s Pruno Cocker spaniel inglese altri colori Prop. Valentina Mannozzi (Giudice Lanning Jane)

Cani da compagnia 1° Winterdream’s Icestorm Barbone nano bianco Prop. Conny Weber 2° Sugely Free Spirit Shih Tzu Prop. Angelo Rosolen (Giudice Taylor William R.)

Levrieri 1° Russkiy Azart Dagon Levriero russo Prop. Maria Lazareva 2° Amirasis Azawakh Prop. Francesca Zampini (Giudice Claudio De Giuliani)

Best in Show (Giudice Paul Odenkirchen) Axel del Monte Alago Bracco italiano

Riserva Best in Show Winterdream’s Icestorm Barbone nano bianco

Si è spento dopo una lunga battaglia contro un terribile male, il nostro amico Giovanni Mati. Entra nel mondo della cinofilia in maniera casuale, nel momento in cui arriva in possesso del suo primo afgano nel 1976. Numerosi successi hanno coronato il suo amore per questa razza, che da allora fino ad oggi non ha mai perso, basti ricordare i suoi “podi”nei raggruppamenti e BIS che lo hanno visto protagonista. La cinofila per Giovanni non era solo esposizioni. Questa sua passione lo ha anche portato oltre che ha ricoprire cariche importanti, come consigliere del Gruppo Cinofilo Pratese, Vice Presidente per numerosi anni del Gruppo Cinofilo Pistoiese, nonché Presidente del club di Razza del Levriero Afgano (AIALA), meticoloso organizzatore di esposizioni nazionali/internazionali, ad essere profondo conoscitore di tutte le razze canine. Amico di impareggiabile lealtà e schiettezza, aveva sempre un consiglio da elargire, sia che conoscesse sia no, Giovanni era fatto così, sempre pronto a risolvere, ad aiutare. Ecco chi era Giovanni in un mondo dove regna l’egocentrismo e la voglia di primeggiare ad ogni costo. Il Presidente del Gruppo Cinofilo Pistoiese Andrea Lunardi

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Per essere inseriti nella rubrica occorre aver conseguito questi risultati:

Esposizioni internazionali Best in show: 1°, 2°, 3° classificato Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI DI RAZZA 1°, 2° miglior maschio, miglior femmina, migliore di razza

QUADRO PHENIA Wippet Club Show Levrieri Tulln del 28/9/08 1° classificato del Best in Show

successi

Giudice B. Ahrens, P. Harsany, D.Getzinger Allevatore: Annalisa Moschini Proprietario: Irene Castelli

BHINA TOSAKNEGOLDS Tosa RADUNO MOLOSSI di Langenthal (CH) del 27/4/08. BOB Giudice Luigi Corna Allevatore e Proprietario Daniele Lissoni

KOUROS VITA SPERICOLATA Levriero Afgano Expo di Tulln (A) del 27/9/08 3° classificato del 10° gruppo Giudice Steffi Kirschbliker

Club Show Levrieri di Tulln (A) 28/9/08 BOS Giudice D. Getzinger Allevatore Kouros Proprietario Leonardi Maria Cristina

SZURKEBARAT CSALOGANY Pumi Raduno Club Pumi Budapest (H) del 4/10/08 CAC - Miglior Femmina - Klub Winner Giudice: Làszlò Istvàn (H) Allevatore: Langer V. Proprietario: Alda Petraccia Lovison

THICKISH NEWFOUNDLAND QUINCEPIEQUINN Terranova Expo di Innsbruk 23/8/08 1° classificato del 2° gruppo Giudice Otto Schimpf (A) Allevatore: Thickish Newfouland Proprietario: Roberta Borelli 38

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i successi all’estero ART PLATINUM LAVSONIYA AMOR DI SCHNAUZER Schnauzer medio pepe sale Romanian Schnauzer-Pinscher Club Show del 6/9/08 BOB Campione Sociale 08 Giudice: Anne Sume (EST) Allevatore: Yulia Kuramshina Proprietario: Allevamento Amor di Schnauzer di Alessandro Schmid

VELVETY I WANT IT ALL Bedlington Terrier Expo di Lussemburgo del 7/9/08 1° classificato del 3°gruppo Giudice: Gitty Schwab Allevatore: Lise-Lotte Nilsson Proprietario: Annalisa Gemmari

AMOR DI SCHNAUZER LUPUS IN FABULA Schanuzer medio p/s Romanian Schnauzer-Pinscher Club Show del 6/908 BOS Campione Sociale 08 Giudice: Anne Sume (EST) Allevatore e proprietario All. Amor di Schnauzer di A. Schmid

BITES AND KISSES OF PENDRAGON OF GUARDA HOOME Bull Terrier standard Speciale Bull Terrier La Roche-Sur-Foron (Fr) del 31/8/08 BOB Giudice M. G.Scaffner (Fr) Allevatore Diogo guardavaglia Proprietario Damiano Berton

ATILLA DU CLOS DE LA PRERE Sckipperke Expo di Bruxelles del 22/6/08 1° classificata del Best in Show Giudice Normand Deschuymere (B)

Raduno Schipperke Club di Beringen (B) del 29/6/08 Miglior Femmina Giudice Dirk Spruyt (B) Proprietario: Costanza Ferraris 39

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i successi all’estero

ZARINA’S DESIGN MODESTY BLAISE Schnauzer Gigante Speciale HSPK di Budapest del 3/10/08 1° classificato del BIS Puppy Giudice Danilo Giorgio Allevatore e proprietario Marialuisa Fabbris

DJANET Bassotto nano p/d Campionato Sociale Club Ungherese, Budapest, 4/10/08 Ch. Soc. Ungherese Veterani, BIS Veterani Giudice G. P. Geavons (CAN) Allevatore Lucia Ranza Proprietario Camillo Ranza

PALOMA DEL PIERVEZ Zwergpinscher PSK KSA (KlubSiegerAustellung) di Sondershausen (D) del 6//7/08 Miglior femmina Giudice Peter Schoen (D) Allevatore e Proprietario Allevamento del Piervez

ALMALEO CREMECARAMEL Leonberger Raduno molossi Skvpm di Lubiana (Slo) del 12/1/08 Campione di Club Sloveno, BOB Giudice George SCHOGOL (Geo) Allevatore Franzoni Laura Proprietario Lanza Sergio

STARRY TOWN ITHOS Bovaro del Bernese Raduno Bovari V.S.S.O. di Salisburgo del 31/5/08 BOB Giudici M. Hugli (CH), F. Kappacher (A) Allevatore M. e T. Mauro Proprietario Alessandro Zele

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22/12/2008 9.09.27


i successi all’estero

BROWV SUGAR Australian Shepherd Expo di Salzgurg (A) 31/5 - 1/6/08 1° classificato del Best in Show Giudice H. Miller Allevatore Michela Pesavento Proprietario Alessia Righetti

BLUE CRAZY BREEZE EVERLYNN SWEET DREAM Corgi Pembroke Nazionale di Allevamento - Corgi Club di Francia di Orléans del 11 ottobre 2008 Miglior femmina Giudice Margo Hackney (UK) Allevatore Grugni Pelosini Proprietà Rita Mura

De Paco XZ Whatever It Takes American Staffordshire Terrier STCA Regional e National Specialty Expo di Saint Louis (Missouri-USA) del 22-25/10/08 Best Puppy, Winners Dog e Best of Opposite Sweepstakes. Giudici William Potter II (Regional Specialty) Rade Dakic Kica (National Specialty Sweepstakes) Allevatore e Proprietario R. Paco Zanoia

VANARA SHAMAN Terrier nero russo Expo di Lausanne (CH) del 18/10/08 1° classificato del 2° gruppo Giudice Guido Vandoni Allevatore e proprietario Agnese Zocca

PUNATASSUN GIUDITTA FARNIE Lagotto Romagnolo Expo di Lussemburgo del 29-30/3/08 1° classificato dell’8° gruppo Giudice M.L.Doppelreiter (A) Allevatore Punatassun Kennel Proprietario All. Il Granaio dei Malatesta 41

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22/12/2008 9.09.28


CAMPIONI PROCLAMATI DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 25/7/08 CAMPIONI ITALIANI DI BELLEZZA SETTER INGLESE LO01172006 SIBILLA DI DAVIDE BELLONI F 05/06/2001 Da RIKI DEL MANGIA e da RORI DI DAVIDE BELLONI Allev. e Prop. ALLEVAMENTO DI DAVIDE BELLONI

COCKER SPANIEL INGLESE ALTRI COLORI LO06101436 CAROL M 09/10/2005 Da PHIL MARIS INCOGNITO e da VALERY DELL'AQUILA BIANCA Prop. TRAVERSO DAJANA Allev. SGROIA MAURIZIO

BULL TERRIER INGLESE TAGLIA NORMALE

campioni

LO055306 CIRCUS NEVERSAYNEVER M 01/07/2004 Da JAVARKE BLACK BULLET e da CIRCUS ZORALAVAMPIRA Allev. e Prop. MARZI ELISA

BULL TERRIER INGLESE MINIATURA LO0564879 CIRCUS QUIZ M 21/12/2004 Da CIRCUS OBIONEKENOBI e da CIRCUS IRONMAIDEN Allev. e Prop. MARZI ELISA

CANE DA PASTORE BELGA TERVUEREN LO0546339 ETONALE F 01/10/2004 Da ROYAL DE CONDIVICNUM-T e da ZAZZI-T DI CASA SARONNI Prop. BURATTO IVANO Allev. SARONNI ELENA ROBERTA

BRIQUET GRIFFON VENDEEN LO0887627 VULCANO M 01/07/2004 Da TAMBURINO e da ORONAYE LEA Prop. ACHENA DAVIDE Allev. BORSCIA VALTER

WELSH CORGI PEMBROKE LO0751142 DRAGONJOY ENDLESS EMOTION F 06/11/2006 Da DOUBLEREDDRAGON e da SHAVALS FIRE DYNASTY OF WOODHENGE Allev. e Prop. ALLEVAMENTO DRAGONJOY

CANE DA PASTORE DI CIARPLANINA LO084112 GALAA SULLE ORME DI ANTIGUA F 13/10/2005 Da TALMAN DES VAILLANTS DE LA COMBE e da ALBA DEL MONTE FRONDOSO Prop. CEVENINI MAURIZIO Allev. BARABANDI EMANUELA LO084111 GORANGLASKO SULLE ORME DI ANTIGUA M 13/10/2005 Da TALMAN DES VAILLANTS DE LA COMBE e da ALBA DEL MONTE FRONDOSO Prop. CEVENINI MAURIZIO Allev. BARABANDI EMANUELA

MALTESE LO0769293 CINECITTA' HOT MOVIE F 28/10/2006 Da CINECITTA' STEVEMCQUEEN CH e da CINECITTA' VANDAOSIRIS Allev. e Prop. PROSPERI FRANCO LO0769290 CINECITTA' MANUALE D'AMORE F 01/11/2006 Da CINECITTA' STEVEMCQUEEN e da CINECITTA' VANNAMARCHI Allev. e Prop. PROSPERI FRANCO LO0685906 CINECITTA' REESEWITHERSPOON

M 10/02/2006 Da C AND M'S BECHTEL'S MARIO ANDRETTI e da CINECITTA' OLIVIADEHAVILLAND Allev. e Prop. PROSPERI FRANCO

WELSH TERRIER LO084808 DONNAFUGATA F 02/07/2004 Da BORCHORST ESCOFFIER e da GRIGIOPERLAWALESTAR Prop. BAGNI ILARIA Allev. STEGANI LUCA

PICCOLO BRABANTINO LO06115595 KHUBILAY M 15/05/2006 Da BELLO e da ZENOBIA Prop. MERCHIORI MARCELLA Allev. VILLA MARZIO

YORKSHIRE TERRIER LO0778605 DECORIS BOTTICELLI FROM BLUE SANSARA M 11/04/2006 Da CAMPARIS /D IB MR.MAGIC e da BELL-AMI FROM OLD GENDER Prop. MAURO LORENA Allev. DOPIERAIA

EPAGNEUL BRETON BIANCO ARANCIO LO0678438 FANI CACANSKI MORAVAC F 29/12/2002 Da CUMA DI S.IACOPO e da R-LASA Prop. GIANESINI MAURO Allev. RADOVAN JOVANOVIC BRANKO KNEZEVIC

SPITZ TEDESCHI WOLFSPITZ LO05120251 ETERNITY DEL MONTE DRAGNONE F 21/02/2005 Da BYQUY BLITZ' N BITS e da CHEYENNE DEL MONTE DRAGNONE Prop. RAGONA GIACOMO Allev. RIGHETTI ROBERTO

CANE DA FERMA TEDESCO A PELO DURO LO0699135 NONATULA OST M 15/03/2006 Da ALAN e da GIPSY Prop. INZOLI LUCIANO Allev. FORTINI GINO

BOULEDOGUE FRANCESE BIANCO E BRINGEE (CAILLE) LO0758334 AFRODITE DEL SOLGIMAR F 20/11/2005 Da MADRAI DOMUS RINGHIO e da VUITIEME DE LA PLANETE-BOULE Allev. e Prop. PAONITA SCHIRINTINO MARIA

CANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTO LO0585398 BESSI F 20/02/2005 Da MIRKO DI SAN FIORANO e da MIRA Prop. BERSANI ARMANDO Allev. BARBAGLIA LORENZO

LEONBERGER LO0381175 DIVADIVINA F 25/01/2003 Da BOBBY ENSSON BOHEMIA e da BESSY Prop. PORTELLO ANNAMARIA Allev. FALTONI MAURO

ROTTWEILER LO0575248 GIOTTO DELLE CORTI ANTICHE M 06/02/2005 Da ODIN VON MEDILICA e da FIONA VON DER BLEICHSTRASSE Allev. e Prop. BANELLA CARLA

BASSOTTI TEDESCHI STANDARD A PELO CORTO LO0744888 CARMEN DEI REALI DI SPAGNA F 17/07/2006 Da RODOLFO DI VILLAHERMOSA e da MAGDA DI VILLAHERMOSA

Prop. FIUMANA ROBERTA Allev. SPAGNA ROSARIO JARI LO0676028 NINONADAL DEL GOTHA M 15/11/2005 Da BAUCHAL'S MAGICWOODOO e da GANGA DE LUA-LUNA Prop. MAURO CARMELA Allev. ALLEVAMENTO DEL GOTHA

PASTORE TEDESCO LO0845408 XENTO VOM ELZMUNDUNGSRAUM M 24/05/2004 Da ZAMP VOM THERMODOS e da XENA VOM ELZMUNDGSRAUM Prop. GAZZETTA FAUSTO Allev. BRAUCH RICHARD

RIESENSCHNAUZER PEPE SALE LO04109638 VAGNER DE ROMANIERE M 07/03/2004 Da PATTON DE ROMANIERE e da OUBA DE ROMANIERE Prop. POZZATO TONETTI MARTA Allev. LECOMTE CATHERINE

CIRNECO DELL'ETNA LO0746657 AFRO M 10/10/2006 Da GIOTTO e da BELLA ISOLA CASAZZA Allev. e Prop. GIARRIZZO EMANUELE GIACOMO LO03148161 BESSI ISOLA CASAZZA F 06/09/2003 Da CICCIO DI MONTE ERICE e da ANU ISOLA CASAZZA Prop. GIARRIZZO GAETANI EMANUELE Allev. DI CARLO MAURIZIO

BRACCO ITALIANO BIANCO ARANCIO LO02133298 MALVASIA DI VILLA CARLA F 11/06/2002 Da POMELLATO DI VILLA CARLA e da CARLOTTA DI VILLA CARLA Prop. NERVIANI MAURO Allev. BOTTANI TULLIO LO0464372 NIKE DELLA LEONILDA F 06/09/2003 Da SPIRITO e da ASSIA Prop. ERMINI ALESSANDRO ADRIANO Allev. MONCIATTI RAFFAELLO

CHOW-CHOW ROSSO LO0627823 RELICOFGLORY DEI LEONI IMPERIALI F 19/09/2005 Da GREATPRETENDER DEI LEONI IMPERIALI e da STAGEBO'S QUEEN OF SPADES Allev. e Prop. ALLEVAMENTO DEI LEONI IMPERIALI

CHIN LO03104824 AIKITO DEL FIOR DI PESCO M 14/05/2003 Da AIKEMUNO EKOME KINAMI e da KINSHI DO VALE NEGRO Prop. VALORIANI TIZIANA Allev. PIOVANO MARCO

CHIHUAHUA A PELO CORTO LO0728325 BOGOMAYA-PC DI RIO GALERIA F 24/07/2006 Da SOUTH FORK'S JAZZ IT UP e da ZORAIDE DI RIO GALERIA Prop. DAMIANO MASSIMILIANO Allev. TARTARO PAOLO

LHASA APSO LO06110629 EXCALIBUR M 04/04/2006 Da LOTHARIO e da YARINA Allev. e Prop. PACINI GIORGIO

TIBETAN MASTIFF LO05103704 DHARINI DEL DHARMAPURI F 04/01/2005

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30/12/2008 8.27.47


i campioni Da KHANTUL e da RHO-TSI DES MILLE VALLEES Prop. PICCA MANFREDI Allev. ALLEVAMENTO DEL DHARMAPURI

CARLINO FULVO CON MASCHERA NERA

F 19/05/2002 Da NEMO VOM EIXELBERG e da PEDDY DU BUISSON AU CERF Prop. QUAGLINO GUALTIERO Allev. MACUGLIA JEAN PIERRE

CAMPIONI TRIALLER SETTER INGLESE

LO01170093 ULAN DEL TIRSO M 24/06/2001 Da DERRYK e da BIRBA DEL LAGO VERDE Prop. FAVERIO VALTER Allev. ALLEVAMENTO DEL TIRSO

LO0660592 CONTERUSLAN-FV DEI PICCOLI PAGLIACCI M 19/11/2005 Da OBSIDION FELDSPAR e da LIUBA DEI PICCOLI PAGLIACCI Prop. GUSMANO NICOLA I Allev. ETTORE DOMENICO

BASSOTTI TEDESCHI A PELO DURO

SHIBA

BASSOTTI TEDESCHI NANO A PELO CORTO

LO0258739 VALERY DELL'AQUILA BIANCA F 12/01/2002 Da KINVALE NEON LITE e da GERALDINE DELL'AQUILA BIANCA Prop. SGROIA MAURIZIO Allev. PALUMBO GIUSEPPE

BASSOTTI TEDESCHI STANDARD A PELO DURO

PETIT GASCON SAINTONGEOIS

BEARDED COLLIE

LO0716173 TESSAIGAGOBIAGO F 19/08/2006 Da SAYUKI DEL BIAGIO e da NAHO GO ASHIKAGA SOUUNSOU Prop. BIAGIOTTI GIUSEPPE Allev. GRASSI ELETTRA LO0678560 GREMONTREECHRISTABEL F 16/02/2006 Da AQUAMARINE OF H. F. MIDDLE RIVER JP e da VAN GLENALAN DOLLYDAYDREAMER Allev. e Prop. CASTELLI SERGIO

COTON DE TULEAR

LO0872630 ROBESPIERRE DI PONTECAPELLO M 10/06/2007 Da RISCOSSA DELL'ONNORAS e da SAMBA Prop. BESSEGHINI GIORGIO I Allev. PANAITESCU GABRIELA LO0683482 ARCIBALDO M 03/03/2006 Da SUMO DE LA LUCERNE D'OUTREMER e da ALLEGRA Allev. e Prop. BARIA MAURIZIO LO0511514 NOCK D'INCINO S/D M 10/06/2004 Da KARLO VON LEOPRECHTING e da SUDDEBOK-SHATILA Prop. LOCATELLI GIANVICO Allev. BARTESAGHI GIANNI

LO0732551 COTONBRIE ALESSANDROMAGNO M 29/03/2006 Da BAR-KEN'S COW BOY TANGO e da REVOLUTION DE LA CHAUMIERE DU LAC Prop. SCHERLICH ILLIRIA Allev. DE LUCA FRANCO

CIRNECO DELL'ETNA

EURASIER

LO0458672 ADONE D'ALERIA M 28/05/2003 Da EROS DI CASCINA CROCE e da CATIA Prop. TORI MATTEO Allev. EVANGELISTI ALESSANDRO

ES0842037 ZIMO VOM BODENSEE-BLICK M 08/05/2001 Da CINO VOM MUHLENHOF e da GILA V.D. HOFENER RIPPE Prop. HOLZER LINDA Allev. MEISSER ANNI

AUSTRALIAN SHEPHERD

LO0887702 BELIEVE IN LOVE OF CRYSTAL LAKE M 23/10/2006 Da NOWAGGA'S CALL ME TAZZ e da UKRAINE BLUE LOLA OF CRYSTAL LAKE Prop. CORRADI MARIA Allev. GAILLIAERT M. DI TOMMASO S. & G. LO0560205 CRYSTALLAKEAIRFRANCEAT NO SHATSUKO M 12/01/2004 Da PROPWASH SPEAKEASY e da PROPWASH WHEN CLOUDS COLIDE Allev. e Prop. ALLEVAMENTO NO SHATSUKO

CAMPIONI ITALIANI DI LAVORO SETTER INGLESE

LO0575504 ALICE DELLA BASSANA F 02/02/2005 Da ANTER DELLA BASSANA e da CULIA DELLA BASSANA Allev. e Prop. LUI STEFANO LO0628070 FATA DI BOSCOBANCO F 04/08/2005 Da PALAZIENSIS RAMBO e da MALYA DI SOVIGLIANA Prop. EVANGELISTI ALESSANDRO Allev. BALDUCCI MARIA PAOLA

SETTER GORDON

LO0429106 TECHNO DU BUISSON AU CERF M 19/05/2002 Da NEMO VOM EIXELBERG e da PEDDY DU BUISSON AU CERF Prop. QUAGLINO GUALTIERO Allev. MACUGLIA JEAN PIERRE LO0429107 TIBET DU BUISSON AU CERF

LO02117996 ARIANNA F 04/06/2002 Da DRAGO e da LIZZIE Allev. e Prop. NARDINI ROBERTO

BRACCO ITALIANO BIANCO ARANCIO

SEGUGIO ITALIANO A PELO RASO LO01196450 ALBA F 18/07/2001 Da ASSO e da BETTI Prop. MORETTI DANIELE Allev. DI FILIPPO FERDINANDO LO039323 FARO M 29/06/2002 Da ARGO e da LAIKA Allev. e Prop. CATALDI CLETO

CAMPIONI ITALIANi ASSOLUTO EPAGNEUL BRETON ALTRI COLORI

LO011421 WILLY DI SAN MAMILIANO M 10/02/2000 Da LUPIN DI SAN MAMILIANO e da GILDA DI SAN MAMILIANO Prop. PAHOMEA ANTONIDA Allev. MORETTI MAURO

BASSOTTI TEDESCHI NANO A PELO CORTO

LO0683482 ARCIBALDO N/C M 03/03/2006 Da SUMO DE LA LUCERNE D'OUTREMER e da ALLEGRA Allev. e Prop. BARIA MAURIZIO

CIRNECO DELL'ETNA

LO02117996 ARIANNA F 04/06/2002 Da DRAGO e da LIZZIE Allev. e Prop. NARDINI ROBERTO -

BRACCO ITALIANO BIANCO ARANCIO

LO02133298 MALVASIA DI VILLA CARLA F 11/06/2002 Da POMELLATO DI VILLA CARLA e da CARLOTTA DI VILLA CARLA Prop. NERVIANI MAURO Allev. BOTTANI TULLIO

CAMPIONI RIPRODUTTORI COCKER SPANIEL INGLESE ALTRI COLORI

LO0764350 LEA F 24/10/1999 Da DOGHI e da DESJ Allev. e Prop. MENDICINO PIETRO ANTONIO

CANE DA PASTORE DI BEAUCE NERO FOCATO

LO02126034 TAMARLASTRANIERA F 18/05/2002 Da NOUBA DU PLA DE LA JASSE e da CATHRIN Prop. BOLOGNA DOGS DI MARSILI PIERPAOLO Allev. BROCCOLI ELVIO

BOVARO DEL BERNESE

LO04114534 GUENDALINA DEL SACRO FIUME F 30/01/2004 Da ZORBHA VAN'T STOKERYBOS e da FEDORA DEL SACRO FIUME Prop. SPARAVENTI ELENA Allev. ALLEVAMENTO DEL SACRO FIUME

GOLDEN RETRIEVER

LO98136156 ZOSMA F 11/03/1998 Da CAMROSE ARISTOCRAT e da SNOWBALL Allev. e Prop. GIUDICI NICOLETTA

CANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTO

LO0331710 ERIK M 05/11/2002 Da NAKO DELLA SARGA e da TINA DI S.IACOPO Prop. BUSCA GIUSEPPE Allev. GIANNETTI ERMANNO

BOSTON TERRIER

LO01130429 BARNONE TRAVELING IN FASHION LOLA F 10/11/2000 Da BAR NONE TRAVELING e da BAR NONE TRAVELING IN STYLE Prop. BELLOMI EMANUELA Allev. PRATT MARK & TERRY- RIMBERT C.

RHODESIAN RIDGEBACK

LO02151332 BASHA F 10/07/2002 Da SHANGANI PANSA-DAFINA e da MAYA DELLE CIME BIANCHE Allev. e Prop. VENTURELLI SARA

SPINONE ITALIANO BIANCO ARANCIO

LO02102348 MIRKO DELLA BECCA M 29/01/2002 Da RINO DELLA BECCA e da AXE DELLA BECCA Allev. e Prop. GARBELLI AMBROGIO

BARZOI

LO0569323 MAJENKIR TIMELESS ARTS M 09/05/2001 Da MAJENKIR MY CASTIRON O'AVALYN e da MAJENKIR JEMMA AGRIDOR Prop. EPIFANI CRISTINA Allev. STAUDT-CARTABONA KAREN

MASTINO NAPOLETANO

LO0577544 URANIO DEI MOLOSSI DEL MATESE

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31/12/2008 9.59.13


i campioni M 04/02/2005 Da ILLIMANI POLIFEMO e da LONGAMANUS DI FOSSOMBRONE Allev. e Prop. MARZANO SAUL

Da ANGEL KLAMAP DEDRA e da SOFIA DELLA MALVENTA Prop. COLLEONI ORIETTA Allev. CEVASCO LAURA

AUSTRALIAN SHEPHERD

DALMATA

LO02159480 Q'GAEL ARRANBOATSONG F 29/06/2001 Da ELMDEN'S MAN OF THE HOUR e da Q'GAEL LIGEIA Prop. BOLOGNA DOGS DI MARSILI PIERPAOLO Allev. NICOLETTI NICOLA

LO0810403 MAGIADIUNANOTTEDILUNA-BF DELLE CROSE F 02/04/2007 Da SAUDE DI BOEZIA FILOTTO e da GIUDITTA DELLE CROSE Prop. TRITTO ANNA Allev. PESSINA BONINO RENATA

GIOVANE PROMESSA ENCI COCKER SPANIEL INGLESE NERO LO0767022 GLAMOUR GIRL F 07/01/2007 Da RAYAN e da BRITISH Prop. VENTRELLA MARIANGELA Allev. LOPORCHIO FRANCESCO

SETTER GORDON LO0785147 ALICEMINERVAMCGRANITT F 20/01/2007 Da SASSENACH KEEPER OF THE CASTLE e da CAPIROSCA DEI RIRI Allev. e Prop. SANGUINETTI FEDERICO

WELSH CORGI PEMBROKE LO081437 DRAGONJOY FALL FROM A STAR M 26/03/2007 Da REDBARON e da SUNGIFTCHRISTABEL Allev. e Prop. ALLEVAMENTO DRAGONJOY

BOVARO DEL BERNESE LO0820825 DOLCE NERA F 07/05/2007 Da ELTONJOHN DEGLI ANTICHI MULINI e da ANAFLOR Prop. PIETRINI ALBERTO Allev. RICUCCI FRANCO

CANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTO LO0780438 VAE VICTIS IVONNE F 13/03/2007 Da VAE VICTIS BATMAN e da MALOMKOZI DAFKE Allev. e Prop. SCOTTI MASSIMILIANO

SETTER IRLANDESE ROSSO LO0755258 MAYA DI CASA BERTOLINI F 25/11/2006 Da FULL DI CASA BERTOLINI e da TRISSY DI CASA BERTOLINI Prop. DALLA LIBERA SILVIA Allev. BERTOLINI VITTORIO

BASSOTTI TEDESCHI A PELO CORTO LO0869113 X-TRAIL VOM DRILAND M 03/03/2007 Da SUNDSDAL'S KARL SMART e da DELBRUGGES ELISA Prop. FRATINI ARRIGO Allev. BRUNSTERING ANJA

BASSOTTI TEDESCHI A PELO DURO LO0810471 CHARMEFOU DELLA VAL VEZZENO M 06/05/2007 Da MOUNT'S FOKUSTAX e da MIACARA DELLA VAL VEZZENO Prop. GASPARINI ENRICO Allev. PALLADINI ANTONIO

BARBONI NERO LO0793878 NANCY'S MARE D'INVERNO-N F 20/01/2007 Da KERTELLAS FIFTH AVENUE e da NURMAH BLACK PEARL Prop. INGRAO RITA FLORA Allev. SCARFI' MASSIMO

BARZOI LO088049 STEPNYKH ALMAZOV EKATERINA F 22/03/2007 Da MAJENKIR TIMELESS ARTS e da STEPNYKH ALMAZOV BALTHAJSHA Allev. e Prop. EPIFANI CRISTINA

PICCOLO LEVRIERO ITALIANO LO083911 LULU' DEL BARONE RAMPANTE F 28/05/2007 Da SOBERS GALANTE e da UMANERA DEL BARONE RAMPANTE Allev. e Prop. GOLDONI DORELLA

CHIN LO0733348 THIAHAY F 09/10/2006 Da AIKITO DEL FIOR DI PESCO e da MOMOKA DEL FIOR DI PESCO Allev. e Prop. VALORIANI TIZIANA

SHIH TZU LO087916 AHZIMSPEDRA F 09/02/2007 Da SKINGBLADE e da AHZIMSVENUS Allev. e Prop. RO' VITANGELO LO0831694 MEKONG JIANG CHANG-TANG M 19/04/2007 Da XERALANE'S REMEMBER THE SPELL e da WECHENG-MEKONG Allev. e Prop. ALLEVAMENTO MEKONG JIANG

BICHON A POIL FRISE LO0810879 SORCINA DEL CARDINAL GHERARDO F 04/03/2007 Da PIUBONITO DEL CARDINAL GHERARDO e da MAIPIUMAIPIU DEL CARDINAL GHERARDO Allev. e Prop. MELEGARI GIOVANNI

LHASA APSO LO0761906 DALAILAMA'S WISDOM F 23/12/2006 Da MAIDUM SAMUEL e da EGLE Prop. MANCUSO VINCENZO GIANLUCA Allev. AMORETTI MARIA ANGELA

LEVRIERO AFGANO LO0764251 WAY UP BAILEY'S & ICE F 03/11/2006 Da VODKANOICE e da HERETHERENEVERYWHERE Prop. BUELLI FEDERICO Allev. DELLA ROCCA AGNESE

CLOTILDE F 06/06/2007 Da GIO.DO.GIO BEAUTIFULBLACKPUG e da IL CARLINO DI ROYALPUG ARIANNA Prop. MAGRI MONICA Allev. PRINZO SARAH GILDA

AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER LO0847770 LOBOTOWN SAMOA II F 29/05/2007 Da ROYAL COURTS WHITE ROCK DOUBLE e da CORALRIVER Prop. GRISONI FILIPPO Allev. CORRADA ERMANNO

AUSTRALIAN CATTLEDOG LO08392 ARMANI KAZARI TOYO-KEN M 29/12/2006 Da REDDENBLU'S THE XCEPTONIST e da COUNTRY MUSIC Z LODICE Prop. LANZONI ROBERTO Allev. DEDICOVA EVA

SHAR PEI LO0795460 CHANCJS-GRU LISTENTOMESWEETLY M 05/04/2007 Da JADE EAST RING OF FIRE e da CHANCJSGRU SALSA Prop. ALLEVAMENTO DANDONGPEI Allev. TRETTEL DAMIANA

AUSTRALIAN SHEPHERD LO0887702 BELIEVE IN LOVE OF CRYSTAL LAKE M 23/10/2006 Da NOWAGGA'S CALL ME TAZZ e da UKRAINE BLUE LOLA OF CRYSTAL LAKE Prop. CORRADI MARIA Allev. GAILLIAERT M. DI TOMMASO S. & G. LO0887694 CRAZY LOVE OF CRYSTAL LAKE F 22/04/2007 Da NOWAGGA'S CALL ME TAZZ e da UKRAINE BLUE LOLA OF CRYSTAL LAKE Prop. TACITI LUCA Allev. GAILLIAERT M. DI TOMMASO S. & G.

CAMPIONI ITALIANI DI AGILITY ZWERGSCHNAUZER NERO LO0576382 TEO-N M 10/01/2005 Da OLDANDNEWDREAM DI MONTE GENTILE e da PUSSY Prop. BERTOLINI CHIARA Allev. TRAPIN DENISE

BORDER COLLIE LO042248 BLUES DEL MULINO PRUDENZA F 01/03/2003 Da HOR HDA e da ZELLIK VERICHEEKY HDA Prop. MONTEMAGGI PAOLO Allev. FERRARI CORINNE LO04102818 ICECREAM DEI MATIBLU M 21/06/2004 Da DARKSIDEOFTHEMOON DEI MATIBLU e da ASHBY Prop. PIERRI GIUSEPPE Allev. CAPRINO MATILDE

CAMPIONI INTERNAZIONALI DI BELLEZZA

PICCOLO CANE LEONE

BOBTAIL

BASSOTTI TEDESCHI NANO A PELO LUNGO

ES0886402 CRAZY GREMLIN'S KARISHMA LEE F 01/03/2007 Da LOWENHART CHANCE DELAVIE e da NINIFEE VON DEM LOWCHENPARADIES Prop. VALENTINO CARLA Allev. SCHNEIDER BIANKA

LO0565960 QUERELLE DEI NOBILPAZZI F 27/10/2004 Da NUMBER 1째 DEI NOBILPAZZI e da GRANGALA DEI NOBILPAZZI Prop. ROSSI CONCETTA Allev. MALACRIDA SUSANNA

LO0778656 CAREZZA DI GLORIA N/L F 05/01/2007

CARLINO NERO

MASTINO SPAGNOLO

LO0831389 GALATEA-N PRINCIPESSA

LO0454295 FANI

LO0791937 L'AMOUR TOUJOURS VITORAZ F 31/12/2006 Da NORD ANDELSKY HRAD e da NIGHT FEVER VITORAZ Prop. NARDI MANUELA Allev. BUSTA JAN

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30/12/2008 8.27.48


i campioni F 29/10/2002 Da HOMERO DE ABLANERA e da BANOLAS DE TRASHUMANCIA Prop. ALLEVAMENTO DEL DHARMAPURI All. SANTOS GONZALES

BOULEDOGUE FRANCESE BRINGEE LO05106546 ONDINE F 20/05/2005 Da TAGO e da ELSA Allev. e Prop. BUNGARO ARCANGELO

CANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTO LO052427 RANDY F 15/06/2004 Da GERONIMO e da SCIRA Prop. GUARNIERI ALFIO Allev. GUARNIERI GIOVANNI

BASSOTTI TEDESCHI KANINCHEN A PELO CORTO LO0126396 BEVERLY F 08/07/2000 Da VALENTINO e da PAOLINA Allev. e Prop. BARIA MAURIZIO

BASSOTTI TEDESCHI NANO A PELO CORTO LO0497502 ROSSODISERABELTEMPOSISPERA M 25/03/2004 Da SUMO DE LA LUCERNE D'OUTREMER e da CINDY Allev. e Prop. BARIA MAURIZIO

BASSOTTI TEDESCHI STANDARD A PELO DURO LO0568185 APOLLO DELLA VAL VEZZENO M 21/11/2004 Da SKULESKOGENS N BORIS e da ODETTE VOM GEESTMOOR Allev. e Prop. PALLADINI ANTONIO

CANE DA PASTORE SCOZZESE A PELO LUNGO LO0286409 ZINODAVIDOFFFULVO DELLA CAMBIANELLA M 18/02/2002 Da FLYINGDUTCHMAN OF CEDARWOOD e da ZIZIJEANMAIRE DELLA CAMBIANELLA Prop. CUPPINI PAOLA Allev. PASCALE GUIDOTTI MAGNANI GIOVANNA

BEAGLE LO02168422 GINGER DI CASA CALBUCCI F 12/09/2002 Da BAYARD CAT BURGLAR e da DUFOSEE DRESDON Allev. e Prop. CALBUCCI ALBERTO

WHIPPET LO0537990 UN DON-JUAN DU MANOIR DE LA GRENOUILLERE M 15/09/2003 Da JAKE DU MANOIR DE LA GRENOUILLERE e da BOHEM ADAM'S RIB Prop. MUZZOLINI STEFANO Allev. BOURDIN-VERNET JACQUELINE

SPINONE ITALIANO ROANO MARRONE LO01136634 TOBIA M 17/05/2001 Da ZOR DEI PEDRAZZINI e da FOSCA Prop. LOZZA MARCO Allev. COFFERATI GIANFRANCO

PASTORE TEDESCO LO0358377 SARO DEGLI ARVALI M 18/03/2003 Da OREGON DEGLI ARVALI e da HELLY DEGLI ARVALI Prop. SORACASE MORENA Allev. FABBRINI GIULIO

BARZOI LO0588340 RUSSKIY AZART DERZA F 08/03/2005 Da RASSVETSVETLEYSHIYMIRAGE e da RAZGULJAI TY TSARITSA Allev. e Prop. LAZAREVA MARIA

VOLPINO ITALIANO LO0558502 DOLLY F 15/11/2004 Da GJOIS e da MISSROSELLA DELL'ANTICA ETRURIA Prop. LEONINI ANDREA Allev. CHIARON ELIA

SEGUGIO ITALIANO A PELO FORTE LO03134417 MALU' DEL FAEGOLO M 11/06/2003 Da MAX e da MAIA Allev. e Prop. PEGORARO MARIO

BRACCO ITALIANO LO02127438 ZICO M 27/05/2002 Da LORD DELLA FORESTA DI VALLOMBROSA CH e da CATIA Prop. TORI MATTEO Allev. PASQUALINOTTO ATTILIO

SHIH TZU LO0567996 REBEL ROSE WINONARIDER F 21/12/2004 Da WENRICK'S THE LEGEND CONTINUES e da SOUYEN'S REBEL ROSE Allev. e Prop. GENNARI ROSA

TIBETAN TERRIER LO04115247 IADI SERENISSIMO GANESH F 03/05/2004 Da BEMBOW LAMLEH A CHILD OF KYIRONG e da DAAN SERENISSIMO GANESH Allev. e Prop. ALLEVAMENTO SERENISSIMO GANESH

BAYERISCHER GEBIRGSSCHWEISSHUND LO03152558 FIOR M 22/07/2003 Da EAGLE e da BIRBA Prop. PE' ROBERTO Allev. VALTULINI OSVALDO

LEVRIERO AFGANO LO0593160 MAIDUM ORIZZONTEDICRISTALLO M 26/02/2005 Da XENOS JOSELITO e da MAIDUM KALAHARI Prop. DUTTO ALDO DOMENICO Allev. DALLASERRA AURORA

MASTIFF LO05135314 CARLOMAGNO DEL FRACASSO M 20/05/2005 Da PEDRO e da SANROCKBIANCA Prop. BONINI MASSIMILIANO Allev. FRACASSI ANTONIO

AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER LO0437068 SUNSHINE F 30/10/2003 3OR373 Da CORO DIVA STING e da XABARASATHEN Prop. BETTI LUCA Allev. DESSUPOIU ELIO

DOGO ARGENTINO LO0558900 ARAGON M 24/11/2004 Da ACTARUS e da PANCHA BRAVOURE BLANCHE Allev. e Prop. REDEGALLI IVAN

SETTER IRLANDESE ROSSO-BIANCO LO0592742 UNITED SPOTS OSHANTER M 26/03/2005 Da UNITED SPOTS NIGHTWISH e da PEPPERSTOWN POLLY Allev. e Prop. MATHIS FIORELLA

CAMPIONI INTERNAZIONALI DI LAVORO POINTER INGLESE LO0550258 ARGO

M 08/10/2004 Da ZAC DI SAN PELLEGRINO e da LOULOUGABOR Allev. e Prop. GIACCHINO NICOLO' LO0455688 MIRIAM F 10/02/2004 Da SEMEGHINI OVER e da MUTINENSIS JESSICA Allev. e Prop. CAGOSSI FLAVIO

EPAGNEUL BRETON BIANCO ARANCIO LO01195132 ROCKY DI ROCCADALLO M 22/10/2000 Da BIRO e da TEA Prop. GENESIO LUIGI Allev. LOSNO BENIAMINO

BRACCO ITALIANO LO02127438 ZICO M 27/05/2002 Da LORD DELLA FORESTA DI VALLOMBROSA e da CATIA Prop. TORI MATTEO Allev. PASQUALINOTTO ATTILIO

CAMPIONI INTERNAZIONALI DI BELLEZZA MALTESE LO0582165 DOLCEJASMINE DELL'ARNO D'ARGENTO F 13/12/2004 Da PASHES ALL GUSSIED UP e da PRIMALUCEDIPRIMAVERA DEI DIAMANTI INCANTATI Prop. CIGNI GRAZIELLA Allev. SARACINI TIZIANA LO0520847 ELISA CASADIO MELITENSIS F 17/06/2004 Da VILLA MALTA'S ERASMUS e da MIMOSA CASADIO MELITENSIS Allev. e Prop. KOERBLER PLOTINI INGRID

SCOTTISH TERRIER LO0646628 ARABELLA'S ITALIA F 18/04/2005 Da ARABELA'S CROCODILE ROCK e da RICH OF HONOUR KISS ME KATE KBSGA WINNERB Prop. CAPECE MINUTOLO CRISTIANA Allev. KUHLMEY MARTINA

DEUTSCHER JAGDTERRIER LO0627870 TWIX OD VLASICA M 14/07/2001 15453 Da COX VON DER ZEILER KLINGE e da SARA OD VLASICA IPO Prop. DI PASCOLI MARIO Allev. VLASIC MARIO

SETTER IRLANDESE ROSSO LO0486466 BELF DI CASA BERTOLINI M 01/02/2004 Da BYROF DI CASA BERTOLINI e da KIRA DI CASA BERTOLINI Prop. VISENTIN PIERLUIGI Allev. BERTOLINI VITTORIO

LABRADOR RETRIEVER LO0563494 MARTINSTIDE ROLL THE DICE M 01/06/2004 Da GREENWORTH ODDS AGAINST e da MARTINSTIDE CHANTILLY LACE Prop. SGORBATI SERGIO Allev. SIDAWAY M LO04121627 SCHOPENHAUER DI CASA BIAGINI M 01/07/2004 Da POOLSTEAD PARKER e da CROWNWOOD BABYCHARME Allev. e Prop. BIAGINI ROBERTO

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30/12/2008 8.27.48


i campioni BOXER FULVO

Allev. PERANI GIANCARLO

Allev. SCIPIONI ADEMARO

LO03147280 BAUDELAIRE DALLE SPIGHE DORATE M 03/07/2003 Da NIKO'S DELLA ROCCA DEI PAPI e da URLIEN VAN SAPHO'S HOEVE Prop. MINERVINI FOSSI ELENA Allev. LUCISANO PIERDOMENICO

PECHINESE

EPAGNEUL BRETON BIANCO ARANCIO LO017536 AMINA DEI VENETI F 12/05/2000 Da UFO DI S.TOMMASO e da RENI' Prop. MARZARO SILVANO Allev. MOCELLIN GINO CARLO

ROTTWEILER

LO0740239 DELWIN'S O'BEJAYSUS M 14/06/2004 Da DELWIN'S PADDY O'REILLY e da DELWIN REVENGE IS SWEET Prop. ALFIERI GABRIELE Allev. GODWIN G.A.

ALANO FULVO

LO02133298 MALVASIA DI VILLA CARLA F 11/06/2002 Da POMELLATO DI VILLA CARLA e da CARLOTTA DI VILLA CARLA Prop. NERVIANI MAURO Allev. BOTTANI TULLIO

LO02155436 LARS DELLA CASA DELL'INVERNO M 18/08/2002 Da ORLANDO VOM HAUSE NEUBRAND e da CONNY VOM HAUS WINTER Allev. e Prop. SPONCHIA SIMONA

BASSOTTI TEDESCHI NANO A PELO DURO LO0155965 LILLA' DEL LAGO PRILE F 04/08/2000 Da OBERON DELLA CANTERANA e da REBELLE DEL LAGO PRILE Allev. e Prop. ALLEVAMENTO DEL LAGO PRILE

BASSOTTI TEDESCHI STANDARD A PELO CORTO LO0662872 QUINTA VOM GOLF F 04/06/2005 Da MARICTUR MOLIERE e da SHIVA V EDLEM GEMUT Prop. ALLEVAMENTO DEL CONTEVERDE Allev. MARCZE JANOS

BASSOTTI TEDESCHI STANDARD A PELO DURO LO0568406 CANNELLA DELLA VAL VEZZENO F 27/02/2005 Da DROPS VOM TIMMSCHEIDER FORST e da LEGGENDADINATALE DEL CORBEZZOLO Prop. MARTINELLI MARZIA Allev. PALLADINI ANTONIO

GREYHOUND LO05126571 PARIS DELL'ATTIMO FUGGENTE F 10/05/2005 Da JET'S KEEP THE SNAKE e da GRANDECORNICHE DELL'ATTIMO FUGGENTE Allev. e Prop. ALLEVAMENTO DELL'ATTIMO FUGGENTE

FOX TERRIER A PELO RUVIDO LO04866 TABATA F 29/06/2003 Da TRAVELLA STRIKE ACCORD e da MARGOT Allev. e Prop. GARDESANI GIANFRANCO

BARBONI NANO NERO LO0783762 AIRI ARABESKA BREAK ALL RULES FOR CHERISH M 09/01/2006 Da SPORRENS ALL OVER e da INAPAT'S TROPICAL NIGHT Prop. LIURNI DONATELLA Allev. DENISOVA V

ZWERGPINSCHER LO05130051 HERA F 09/07/2005 Da DUX DI KRISTIANDEN e da HATHOR Prop. VEZZOLI PIERANGELO Allev. PAVAN ALESSANDRA

BOLOGNESE LO0677263 PETER DENAJWEN M 18/08/2005 Da VILIK JIZERSKA PROTEZ e da E-HANNY DENAJWEN Prop. TOSELLI GABRIELE Allev. VOLSICKY JIRI

LO05106176 TANJINGER DELLA BAIA AZZURRA F 06/06/2005 Da RIFIFI DES TERRES DE LA RAIRIE e da QUEENCY DELLA BAIA AZZURRA Allev. e Prop. DONATI PATRIZIO

ALANO NERO LO0660327 QUINTOCAVALIERE-N M 25/12/2005 Da KOENIG e da EVANESHENCE Allev. e Prop. ALONGE SALVATORE

ALANO ARLECCHINO LO05119095 VINCENTVANGOGH-A DEL GIARDINO DEI CAPOVILLA M 01/07/2005 Da STRAWINSKY DEL GIARDINO DEI CAPOVILLA e da MORGANA Allev. e Prop. CAPOVILLA ANTONIO

CARLINO FULVO CON MASCHERA NERA LO06129925 COINTREAU WIRD TO WIN-FV M 03/09/2004 Da DOUBLE D STAY WITH ME e da DOUBLE D LOVE AFFAIR Prop. BARBIERI MARCO Allev.DE CARVALHO SOARES ELISSA

SALUKI LO0677206 KAN-YA-MA-KAN GALE M 03/02/2006 Da AZIM ALFORNA NOBLE KANYAMAKAN e da BAGHDAD LETS DANCE Prop. PANIZZA CARLO Allev. FORSONI ROBERTO

DOGO ARGENTINO LO0596935 TRUENO DEL PICADERO M 26/03/2005 Da MACHACO DEL TALAMOCHITA e da PIRCA ACKON CAHUAK Prop. DE RUGERIIS FABIO Allev. ALLEVAMENTO DEL PICADERO

BORDER COLLIE LO0274207 BARTOLOMEOOF SPIRIT'S DOG M 20/11/2001 Da CINDORA DON JOSE AT BEAGOLD e da PROJECT BRAINSTORM BLACK IS BEAUTIFUL Allev. e Prop. PISANO SILVIA

CANE DA LUPO CECOSLOVACCO LO0550169 ARIMMINUM ASHA F 26/08/2004 Da GREY WOLF Z MOLU ES e da AMBRA VLCI NADEJE Prop. PACIFICI MASSIMO Allev. MATRASOVA SARKA

CAMPIONI INTERNAZIONALI DI LAVORO POINTER INGLESE

BRACCO ITALIANO BIANCO ARANCIO

LO0550260 ATOM M 08/10/2004 Da ZAC DI SAN PELLEGRINO e da LOULOUGABOR Prop. DATTRINO FRANCO Allev. GIACCHINO NICOLO'

LO047135 XERES DELLE TERRE ALLIANE M 29/05/2003 Da OMAR e da HIMALAIA DELLE TERRE ALLIANE Prop. TORI MATTEO

LO0595519 RAMSES DI VAL DI CHIANA M 12/02/2005 Da NERO e da RADENTIS NOLA Prop. CONCINI CRISTOFORO

SETTER INGLESE

BRACCO ITALIANO BIANCO ARANCIO

CAMPIONI INTERNAZIONALI DI BELLEZZA BEDLINGTON TERRIER LO0519887 CRAZYLITTLETHINGCALLEDLOVE F 02/09/2004 Da VELVETY THE NAME OF THE GAME e da ABSOLUTELYCHINASILK Prop. ZECCHINATO ELISA Allev. GAMMELLA REPARATA RAFFAELLA

WELSH CORGI PEMBROKE LO0526034 ARWEN F 10/09/2003 Da ERMYN STARLIGHT FLYER e da REWARDEJOY Allev. e Prop. FERRARI ESTHER - VIA CASSOLA 13/2 MONTEVEGLIO 40050 BO I

MANCHESTER TERRIER LO0447692 EVAKANT F 12/12/2003 Da AYRTON e da BEAUTY Prop. BAUHAUS S.A.S. DI MAZZACANE VINCENZO Allev. BRENCIANI PATRIZIA

SCOTTISH TERRIER LO04126247 SAORE BOUNDFORGLORY F 04/07/2004 Da RAGLAN ROSLIN WILLIAMS e da SAORE SOMEVALVETMORNING Prop. ZECCHINATO ELISA Allev. ALLEVAMENTO SAORE

CANE DA PASTORE SCOZZESE SHETLAND LO0612271 ENFY'SEARLYRISER M 21/06/2005 Da BLACKSIDEOFTHEMOON DI SELVASPINA e da ENFY'S COMETRUE Allev. e Prop. BERTARINI BRUNO

BASSOTTI TEDESCHI NANO A PELO CORTO LO0591717 MINI GOLF HERKULES M 24/06/2004 9223 Da GRANDGABLES ONYX OBSESSION e da SASQUEHANNA GOLFINA Prop. GUALTIERI ADA Allev. JAKKEL ES MARCZE

CHIHUAHUA A PELO LUNGO LO03157958 MISTY MEADOW'S BLACKFLASH M 04/09/2003 Da ALVEENA COMMENTER e da MISTY MEADOW'S FLASHDANCE Prop. ALLEVAMENTO DEL PASSO DEL TURCHINO Allev. LEHTINEN COCHETTI TUULA

CARLINO NERO LO04120666 NOTTING HILL PRISCA F 01/06/2004 Da GIO.DO.GIO SCHULZ e da LAVINIA Prop. TAFI LUCA Allev. NUGHES BELLETTI PAOLA

CANE DA PASTORE DEL CAUCASO LO0681292 TEVEL ORE EGON

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i campioni M 17/11/2004 9161 Da SZAKADATI-HANGOS AXEL e da ALSO-UT ORZOJE ESTER Prop. ALLEVAMENTO DELLE COLLINE DI MARANELLO Allev. MIKLOS KAROLY

AUSTRALIAN SHEPHERD LO0687218 SUNNYRAIN WHITELIGHTER M 11/12/2002 Da BRIARBROOKS SILVERSMITH e da SUNNYRAINS SOCIAL BUTTERFLY Prop. LOVATI GABRIELLA EBE PAOLA Allev. MOYER HEATHER

CAMPIONI INTERNAZIONALI DI LAVORO SETTER INGLESE LO0357216 PIANIGIANI'S RIC M 06/01/2003 Da PIANIGIANI'S ROCHY e da RAHNJ DEL MUGNONE Allev. e Prop. PIANIGIANI STEFANO

CAMPIONI INTERNAZIONALI DI BELLEZZA BOBTAIL LO0565960 QUERELLE DEI NOBILPAZZI F 27/10/2004 Da NUMBER 1째 DEI NOBILPAZZI e da GRANGALA DEI NOBILPAZZI Prop. ROSSI CONCETTA Allev. MALACRIDA SUSANNA

MASTINO SPAGNOLO LO0454295 FANI F 29/10/2002 Da HOMERO DE ABLANERA e da BANOLAS DE TRASHUMANCIA Prop. ALLEVAMENTO DEL DHARMAPURI Allev. SANTOS GONZALES

BOULEDOGUE FRANCESE BRINGEE LO05106546 ONDINE F 20/05/2005 Da TAGO e da ELSA Allev. e Prop. BUNGARO ARCANGELO

CANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTO LO052427 RANDY F 15/06/2004 Da GERONIMO e da SCIRA Prop. GUARNIERI ALFIO Allev. GUARNIERI GIOVANNI

BASSOTTI TEDESCHI KANINCHEN A PELO CORTO LO0126396 BEVERLY K/C F 08/07/2000 Da VALENTINO e da PAOLINA Allev. e Prop. BARIA MAURIZIO VIA CANALBURO 120 SARZANA 19038 SP I

BASSOTTI TEDESCHI NANO A PELO CORTO LO0497502 ROSSODISERABELTEMPOSISPERA M 25/03/2004 Da SUMO DE LA LUCERNE D'OUTREMER e da CINDY Allev. e Prop. BARIA MAURIZIO VIA CANALBURO 120 SARZANA 19038 SP I

BASSOTTI TEDESCHI STANDARD A PELO DURO LO0568185 APOLLO DELLA VAL VEZZENO M 21/11/2004 Da SKULESKOGENS N BORIS e da ODETTE VOM GEESTMOOR Allev. e Prop. PALLADINI ANTONIO

CANE DA PASTORE SCOZZESE A PELO LUNGO LO0286409 ZINODAVIDOFFFULVO DELLA CAMBIANELLA M 18/02/2002

Da FLYINGDUTCHMAN OF CEDARWOOD e da ZIZIJEANMAIRE DELLA CAMBIANELLA Prop. CUPPINI PAOLA Allev. PASCALE GUIDOTTI MAGNANI GIOVANNA

BEAGLE LO02168422 GINGER DI CASA CALBUCCI F 12/09/2002 Da BAYARD CAT BURGLAR e da DUFOSEE DRESDON Allev. e Prop. CALBUCCI ALBERTO

WHIPPET LO0537990 UN DON-JUAN DU MANOIR DE LA GRENOUILLERE M 15/09/2003 Da JAKE DU MANOIR DE LA GRENOUILLERE e da BOHEM ADAM'S RIB Prop. MUZZOLINI STEFANO Allev. BOURDIN-VERNET JACQUELINE

SPINONE ITALIANO ROANO MARRONE LO01136634 TOBIA M 17/05/2001 Da ZOR DEI PEDRAZZINI e da FOSCA Prop. LOZZA MARCO Allev. COFFERATI GIANFRANCO

PASTORE TEDESCO LO0358377 SARO DEGLI ARVALI M 18/03/2003 Da OREGON DEGLI ARVALI e da HELLY DEGLI ARVALI Prop. SORACASE MORENA Allev. FABBRINI GIULIO

BARZOI LO0588340 RUSSKIY AZART DERZA F 08/03/2005 Da RASSVETSVETLEYSHIYMIRAGE e da RAZGULJAI TY TSARITSA Allev. e Prop. LAZAREVA MARIA

VOLPINO ITALIANO LO0558502 DOLLY F 15/11/2004 Da GJOIS e da MISSROSELLA DELL'ANTICA ETRURIA Prop. LEONINI ANDREA Allev. CHIARON ELIA

SEGUGIO ITALIANO A PELO FORTE LO03134417 MALU' DEL FAEGOLO M 11/06/2003 Da MAX e da MAIA Allev. e Prop. PEGORARO MARIO VIA MAZZINI 44 BIS SANDIGLIANO 13876 BI I

BRACCO ITALIANO LO02127438 ZICO M 27/05/2002 Da LORD DELLA FORESTA DI VALLOMBROSA e da CATIA Prop. TORI MATTEO Allev. PASQUALINOTTO ATTILIO

SHIH TZU LO0567996 REBEL ROSE WINONARIDER F 21/12/2004 Da WENRICK'S THE LEGEND CONTINUES e da SOUYEN'S REBEL ROSE Allev. e Prop. GENNARI ROSA VIA 8 MARZO 5 LONGASTRINO 44014 FE I

TIBETAN TERRIER LO04115247 IADI SERENISSIMO GANESH F 03/05/2004 Da BEMBOW LAMLEH A CHILD OF KYIRONG e da DAAN SERENISSIMO GANESH Allev. e Prop. ALLEVAMENTO SERENISSIMO GANESH

BAYERISCHER GEBIRGSSCHWEISSHUND LO03152558 FIOR M 22/07/2003 Da EAGLE e da BIRBA Prop. PE' ROBERTO Allev. VALTULINI OSVALDO

LEVRIERO AFGANO LO0593160 MAIDUM ORIZZONTEDICRISTALLO M 26/02/2005 Da XENOS JOSELITO e da MAIDUM KALAHARI Prop. DUTTO ALDO DOMENICO Allev. DALLASERRA AURORA

MASTIFF LO05135314 CARLOMAGNO DEL FRACASSO M 20/05/2005 Da PEDRO e da SANROCKBIANCA Prop. BONINI MASSIMILIANO Allev. FRACASSI ANTONIO

AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER LO0437068 SUNSHINE F 30/10/2003 Da CORO DIVA STING e da XABARASATHEN Prop. BETTI LUCA Allev. DESSUPOIU ELIO

DOGO ARGENTINO LO0558900 ARAGON M 24/11/2004 Da ACTARUS e da PANCHA BRAVOURE BLANCHE Allev. e Prop. REDEGALLI IVAN

SETTER IRLANDESE ROSSO-BIANCO LO0592742 UNITED SPOTS OSHANTER M 26/03/2005 Da UNITED SPOTS NIGHTWISH e da PEPPERSTOWN POLLY Allev. e Prop. MATHIS FIORELLA S.P. SACROFANO CASSIA 53 CAMPAGNANO DI ROMA 00063 RM I

CAMPIONI INTERNAZIONALI DI LAVORO POINTER INGLESE LO0550258 ARGO M 08/10/2004 Da ZAC DI SAN PELLEGRINO e da LOULOUGABOR Allev. e Prop. GIACCHINO NICOLO' LO0455688 MIRIAM F 10/02/2004 Da SEMEGHINI OVER e da MUTINENSIS JESSICA Allev. e Prop. CAGOSSI FLAVIO - VIA FANGAGLIA 22 GUALTIERI 42044 RE I

EPAGNEUL BRETON BIANCO ARANCIO LO01195132 ROCKY DI ROCCADALLO M 22/10/2000 Da BIRO e da TEA Prop. GENESIO LUIGI VIA RONCO 9 SAVONA 17100 SV I Allev. LOSNO BENIAMINO

CAMPIONI INTERNAZIONALI DI BELLEZZA DOBERMANN NERO FOCATO LO01131841 EVITAELISE DELLA LUNGARA F 20/04/2001 Da MAIDOLMARQUEZ DEL CITONE e da ARIENNE DELLA LUNGARA Prop. MUSILLI NICOLETTA Allev. MARCELLI CAMILLO

RHODESIAN RIDGEBACK LO03116960 CAMILLA F 07/05/2003 Da RUNGWE AYABA e da ASIA Allev. e Prop. VENTURELLI SARA

BASSOTTI TEDESCHI STANDARD A PELO DURO LO0587107 CACAO DEL CERVO M 30/03/2005 Da ZELIG DELL'ONNORAS e da MALTA DEL

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i campioni CERVO Prop. TODESCHINI CARLO Allev. BINDI MARCO

Prop. LAZZARETTO SERGIO Allev. MANENTI EMILIANO

SCHNAUZER MEDIO PEPE SALE

BOULEDOGUE FRANCESE BRINGEE

LO0553047 KISSI-PS DELLE ONDE NERE F 08/10/2004 Da CANTOS JAN-SAY-PS e da FLY-PS DELLE ONDE NERE Prop. GENNA VINCENZO Allev. CAZZANIGA MARIA NORIS

LO0258432 SELENE DEI SILVANBULL F 14/03/2002 Da HERO DEI SILVANBULL e da REGINA DEI SILVANBULL Prop. FIOROT ANTONIO Allev. ALLEVAMENTO DEI SILVANBULL

LEVRIERO AFGANO

BOXER TIGRATO

LO03108576 ANYWAYANYWHEREANYHOW F 12/03/2003 Da ALPHAVILLE'S TWICE A MAN e da KOUROS MYWAY Allev. e Prop. DELLA ROCCA AGNESE

LO0661891 CHEYENNE DE JOANXICHCAN F 26/11/2002 Da CARUSO DI SORAGNA e da YUMA DE VALLGORGURINA Prop. CIAPPETTA CLAUDIA Allev. ANGRILL MOLINA JORDI

CAMPIONI INTERNAZIONALI DI LAVORO POINTER INGLESE LO99115498 COBRA M 10/02/1999 Da DARK VALSERITA e da TOSCA Prop. COSTALUNGA GIOVANNI Allev. BENEDINI LUIGI LO03152946 SEMEGHINI ALVARO M 07/09/2003 Da RONALDO e da SEMEGHINI ULMA Prop. MANFREDONIA FAUSTINO Allev. SEMEGHINI NAZZARENO

EPAGNEUL BRETON

RHODESIAN RIDGEBACK LO05102726 HARMAKHIS WISDOM FARAJI M 11/04/2005 Da NGAI ZAMU OF GINBA'S HERO e da MAYA DELLE CIME BIANCHE Prop. ANSELMI FABIO Allev. VENTURELLI SARA LO05102728 HARMAKHIS WISDOM FIBIE F 11/04/2005 Da NGAI ZAMU OF GINBA'S HERO e da MAYA DELLE CIME BIANCHE Prop. PONTONE VINCENZO Allev. VENTURELLI SARA

ROTTWEILER

LO9994299 CICKO M 11/10/1998 Da INCO e da EMY DEL PELLEGRINOTTI Prop. NICOLI REMO Allev. ARGENTIN GIROLAMO

LO0486212 ALICEDOLCENERA F 27/01/2004 Da EDUARD e da ANNIE Allev. e Prop. PICCARDI GIORGIA

EPAGNEUL BRETON ALTRI COLORI

LO0593841 CATULLUS ATHOS M 10/09/2004 Da FAPS VON DER TREUEN LIEBELEI e da DEBBI VOM URLBACH Prop. ALLEVAMENTO DELL'ARCHETTO Allev. PECHY TUNDE

LO04130537 SIMBA M 10/07/2004 Da BOBAN DI S.IACOPO e da NERA Allev. e Prop. NITTO FRANCESCO

BRACCO ITALIANO BIANCO ARANCIO LO0423591 TEMA DI CASCINA CROCE F 13/10/2003 Da CAMILLO DI CASCINA CROCE e da ALTEA DI CASCINA CROCE Allev. e Prop. GRITTI RENATO

CAMPIONI INTERNAZIONALI DI BELLEZZA BOVARO DEL BERNESE LO03155133 HERMANGRUVER M 26/07/2003 Da ELTONJOHN DEGLI ANTICHI MULINI e da BROOKE Prop. COPERCINI SARA GIULIA Allev. ZUCCHERI GIORGIO

TERRANOVA NERO LO0675534 INSERRA GHOSTBUSTER M 20/11/2005 Da DARBYDALE'S UP AND AT'EM e da INSERRA BLACKANGEL Prop. SUSCO GAETANO Allev. GIULIANO LORENZO

BASSOTTI TEDESCHI NANO A PELO LUNGO

BASSOTTI TEDESCHI NANO A PELO DURO LO03125339 PEGGY DELL'IMPERO F 16/07/2003 Da RICO e da GIOIA DELL'IMPERO Prop. BOLATTINO ANDREA Allev. TANGO ROCCO

DALMATA LO0159608 MIRMASBRAVEHEART M 28/07/2000 Da SALSUSA STARTREKKER OF THEAKSTON e da FAIRY SPOTS AMAZING GRACE Allev. e Prop. MELI MASSIMO

BARBONI MEDIA MOLE NERO LO0619544 CLARABELLA F 02/10/2005 Da KERTELLAS FIFTH AVENUE e da VICTORIABLACKMISS Prop. BESATI LAURA Allev. SCARFI' MASSIMO

BARBONI MINIATURA TOY BIANCO

LO05103539 LITTLE BEARS FOREVERKAROL M 20/03/2005 Da BLACKALPINESTAR e da AGATHA Prop. MENCHINI ALESSIA Allev. SANTI MICHELA

LO0684262 PICCOLOADAMO-B DELLA GENS VALERIA M 13/06/2005 Da INNOVATION'S LONE STAR e da HYDRA-B DI TORRE CARACCIOLO Prop. RENZETTI MARINA Allev. NATALETTI VALERIO

STAFFORDSHIRE BULL TERRIER

ZWERGSCHNAUZER PEPE SALE

LO05134989 FEARFUL BUBY M 14/05/2003 Da TYBBY'S LITTLE MACHO e da AUDACIOUSGIRL Allev. e Prop. MARGARIA ROBERTO

EPAGNEUL BRETON ALTRI COLORI

LO0537828 JACQUELINEDEBELLEFORT F 09/09/2004 Da DONDIEGOLAVEGAELZORRO e da TRESORPS DEL GUIDANTE Allev. e Prop. BALDIZZONE MARIA

LO0581566 ALI F 20/10/2004 Da NOCX DEL MARTIGNONE e da BIRBA

LO01137767 SONI

SEGUGIO ITALIANO A PELO FORTE

F 03/04/2001 Da TURKO DI PONTENIZZA e da LILLI Allev. e Prop. FESTA GIANCARLO VIA GANDHI 5 SPINO D'ADDA 26016 CR I

BRACCO ITALIANO BIANCO ARANCIO LO0572335 DIANA DI MONTERICCO F 31/12/2004 Da ASTOR e da BALLA DI MONTERICCO Prop. TORI MATTEO Allev. FICARELLI ANTONIO LO0464372 NIKE DELLA LEONILDA F 06/09/2003 Da SPIRITO e da ASSIA Prop. ERMINI ALESSANDRO ADRIANO Allev. MONCIATTI RAFFAELLO

PECHINESE LO0768501 LIVANDA PALACEGARDEN SIRIUS M 04/10/2005 Da LIVANDA SANTANA e da LIVANDA TUESDAY CHILD OF PALACEGARDEN Prop. MARABOTTO MARCO Allev.SMITH J

LEVRIERO AFGANO LO0397729 XENOS COMMENT M 19/05/2003 Da XENOS MARNERO e da XENOS COSMEDIN Allev. e Prop. BONGIOVANNI ROBERTO

ALANO FULVO LO0672201 GIRASOLE LA CALA DEL LEONE F 19/12/2005 Da STING DES PETITES VERNIERES e da BERTACRUZ-F Allev. e Prop. ANGIOLI EMILIANO

ALANO NERO LO0626055 THIAGO-N DELLA BAIA AZZURRA M 25/11/2005 Da OSIR DELLA BAIA AZZURRA e da ROSEMARI DELLA BAIA AZZURRA Prop. PANICHI ALESSIO Allev. DONATI PATRIZIO

CARLINO FULVO CON MASCHERA NERA LO0660589 COTOLETTA-FV DEI PICCOLI PAGLIACCI F 29/11/2005 Da OBSIDION FELDSPAR e da BIRGIT DEI PICCOLI PAGLIACCI Prop. PRINZO SARAH GILDA Allev. ETTORE DOMENICO

AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER LO0628968 STAFFILAND'S XXXSWAMY'SREVENGE F 04/09/2005 Da MAYFLOWERRICKY e da STAFFILAND'S FIZZYFIRSTLADY Allev. e Prop. ALLEVAMENTO STAFFILAND'S

BORDER COLLIE LO0234626 ASTRO DI CAMBIANO M 17/11/2001 Da MOBELLA SPECIL ENVOY e da KUHAYLAN'S AUSTRALIA SILVER PEARL Prop. CASALI DANIELE CLEMENTE Allev. GARABELLI MARIA TERESA LO0316842 CHARLES THE KING OF BLACKSHEEP M 20/08/2002 Da ALLYMOON INTHEDARK e da FALLINGSTAR Prop. D'ATANASIO ALESSANDRA Allev. FINI LUCA LO0045625 PENELOPE DI CAMBIANO F 05/12/1999 Da LLANFARIAN NOP e da ELECTRA AKUMULATOR Allev. e Prop. GARABELLI MARIA TERESA

CANE DA PASTORE DELL'ASIA CENTRALE LO02110482 ADZSAR DI TAMERLANO M 22/01/2002 Da BOSZPORUSZI NAPTUZ BRUNO e da ISZLAMI CINTIA Allev. e Prop. ALLEVAMENTO DI TAMERLANO

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i campioni CAMPIONI INTERNAZIONALI ASSOLUTI SETTER INGLESE

Prop. MEUCCI EMIRA ANTONELLA Allev. DURRER BETTY ANN

EPAGNEUL BRETON ALTRI COLORI

LO01126126 HERIK DELLA BASSANA M 08/03/2001 Da HIL DELLA BASSANA e da DOLLI DELLA BASSANA Allev. e Prop. LUI REMO

LO0295576 CHAPPY DI SAN MAMILIANO M 30/12/2001 Da CHOPPER DI SAN MAMILIANO e da ARAYA DI SAN MAMILIANO Prop. PAHOMEA ANTONIDA Allev. MORETTI MAURO

CAMPIONI INTERNAZIONALI DI BELLEZZA

CANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTO

FOX TERRIER A PELO LISCIO LO0474812 TRICK F 25/02/2004 Da DERBYBORN e da THESWEETESTTHING Prop. COSTA LUCIANO Allev. SABATINI GIANLUCA

BOBTAIL LO05132437 RECORDASSOLUTO DEI NOBILPAZZI M 02/04/2005 Da FUTURO DEI NOBILPAZZI e da NOBELPRIZE DEI NOBILPAZZI Allev. e Prop. MALACRIDA SUSANNA

PETIT BLEU DE GASCOGNE LO0458254 ICAR M 27/08/2002 Da GNOST e da LUNAROSSA Allev. e Prop. RAIMONDI DAVIDE

BOVARO DELL'APPENZELL LO0552775 CA' DEL CORSI NOEL M 28/10/2004 Da CA' DEL CORSI DIK e da ONDEE DU TAILLIS DU HOUX Prop. COLOMBO ANTONELLA Allev. ALLEVAMENTO CA' DEL CORSI

TERRANOVA NERO

LO0558244 EMMA DELLA GUARDIOLA F 18/01/2005 Da OREGON DEL SAVIO e da GAIA DI SAN FIORANO Allev. e Prop. AROLDI STEFANO LO04120145 TEX DEL SAVIO M 02/06/2004 Prop. POZZI RAFFAELE Allev. MOLESI FLORIANO LO0581480 VAE VICTIS BATMAN M 18/04/2005 Da NADIR DI SAN FIORANO e da MAIA Allev. e Prop. SCOTTI

LEONBERGER LO0659302 WIYOT SOGNODORO M 10/12/2005 Da BERLJON AUGUSTINDERSU e da ALBAARIANNA Allev. e Prop. ALLEVAMENTO WIYOT

DALMATA LO0660314 MAGNOLIA-BN DEL PARNASO F 15/10/2005 Da MIRMASBRAVEHEART e da BEATRICE DEL PARNASO Prop. RICCHETTI FRANCESCO Allev. POGGESI ARNETOLI MANOLA

WHIPPET

LO0692415 D'FAIRWEATHER'S FOR SHADOW'S ETERNITY M 01/03/2005 Da FAIRWEATHER'S A' GREAT PRETENDER e da KENDIAN'S IN YOUR EYES Prop. SALINA BORELLO ADOLFO Allev. ZIERLINGER MANUELA

LO0512336 RIVARCO CREAMOFMOON F 25/05/2004 Da DUMBRITON CASTING STONE e da RIVARCO KRISSA Prop. SORLINI DANIELA Allev. TURRINI GAETANO

MALTESE

LO0654803 FRITZEN'S PANDORA OF HIGHWIND F 25/11/2004 Prop. ZANOLLA SANDRA Allev. BJORN FRITZ WIEHL

LO0472368 APOLLONIA CASADIO MELITENSIS F 03/12/2003 Da WHITE MAGIC EMOTION e da AMARANTA CASADIO MELITENSIS Allev. e Prop. KOERBLER PLOTINI INGRID LO04124337 IMPERATORE DELL'ARNO D'ARGENTO M 10/04/2004 Da JHEFF DE LA VINCI e da MEDEA DEI PRATI VERDI Prop. CIGNI GRAZIELLA Allev. SARACINI TIZIANA LO03134609 VILLA MALTA'S ERASMUS M 09/01/2001 Da VILLA MALTAS JETSON II e da VILLA MALTAS KUDDLIE KIEKOO Prop. KOERBLER PLOTINI INGRID Allev. PLAMIERI DEBORAH L

DEERHOUND

DELWIN'S HERE COMES TROUBLE Prop.ALFIERI GABRIELE Allev. GODWIN G A

ALANO TIGRATO LO05116098 GASTONE-T DE' CINEGETI M 30/03/2005 Da CAMILLO DE' CINEGETI e da PULCINELLA DE' CINEGETI Prop. GILI MAURIZIO Allev. SALMOIRAGHI MARINA

ALANO ARLECCHINO LO0440776 TRACY DEL CASTELLO DELLE ROCCHE F 22/10/2003 Da BAILY VOM LOWENHERZ-A e da SUNAMUNN DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Prop. ALGERI GRAZIANO Allev. MALAGUTI ALBERTO

SHIBA LO0371302 AIRWILD'S NAKATOMI M 20/10/2002 Da AIRWILD'S HIDEYOSHI e da ASUKA-ITABUKINO-MIYA Allev. e Prop. ALLEVAMENTO AIRWILD'S

EURASIER LO08102652 SAYANNE DES CHEVALOUPSGREG F 14/07/2001 Da NOUK DES CHEVALOUPSGREG e da MY LOVE D'EURASIA DREAMS Prop. BENATI ELISA Allev. VALY FOUCAULT VERONIQUE

DOGO ARGENTINO LO0790938 JUNCAL DE LOS MEDANOS M 20/06/2001 Da CULCO DE LOS MEDANOS e da PIRATA ACKON CAHUAK Prop. CHIATTI STEFANO Allev. DIANA O. DE LAVADO

CANE DA PASTORE DELL'ASIA CENTRALE LO03149191 AK NUKKER UKHTA F 15/08/2002 Da TOKADO CH RUS e da AK NUKKER CHAGYL-ERBET Prop. CONTI ANGELO Allev. SUKHACHEV I.A

CAMPIONI INTERNAZIONALI DI LAVORO

PASTORE TEDESCO

SETTER INGLESE

LO0381617 INKA F 06/01/2003 Da OTTO DI CASA INES e da IGNHE DI CASA INES Prop. MIRANDOLA MAURO Allev. PICCAGLI INES

LO01169910 AMADEUS DEL CHIETO M 20/01/2001 Da PALIANENSIS DENNY e da RIENZA Prop. SCAINI VITO Allev. ALLEVAMENTO DEL CHIETO

FOX TERRIER A PELO RUVIDO F 20/03/2003 Da SONORRA SUPER TROOPER e da ROTARA V.D. BISMARCKQUELLE Prop. BANDERA ANNA Allev. MOHRKE AXEL

BARBONI NANO NERO LO068726 VIBAS HOSTESS F 23/05/2005 Da ETTORE DEI CEPPI e da IVONNE DEI CEPPI Prop. BORROMEO PIERANGELA Allev. BARBERO VITTORIO

LO0345158 MIRO' M 15/01/2003 Da PALAZIENSIS RAMBO e da UMBLANA DEL CAVALDROSSA Prop. TRIVELLATO FRANCESCO Allev. PEZZOTTA ERNESTO LO01165712 NOAH M 01/05/2001 Da DIK e da ZELTA Prop. PAROLI GIUSEPPE Allev. STUCCHI GIUSEPPE

STAFFORDSHIRE BULL TERRIER

CHOW-CHOW NERO

LO0558810 NEO M 04/12/2004 Da DESERTMIRAGE e da MOSSTAFF PIPPIN Prop. MASSETTI SIMONA Allev. PILOCANE GIUSEPPE

CAMPIONI ITALIANI PROCLAMATI DAL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL 1/10/2008 CAMPIONI DI BELLEZZA

YORKSHIRE TERRIER

LO0664133 CROSS B'S IT'S A CHANCE YA TAKE M 04/09/2001 Da CROSS B'S EVERY CHANCE I GET e da CROSS B'S DREAMIN' OUT LOUD Prop. ALLEVAMENTO DEI TRE REGNI Allev. BROCK KAILA D & JANET BURK

LO0741089 DURRER'S EXCLUSIVE PRIORITY M 26/08/2005 Da SHAKESPEARE'S MICHAEL SIMON e da DURRER'S SHOWCASE

PECHINESE LO0665976 DELWIN'S SHOP TILL UOUDROP F 11/07/2004 Da DELWIN'S STAR PERFORMANCE e da

LO0361038 KITTY DELLA BASSANA F 15/01/2003 Da PAPI DELLA BASSANA e da LIA DELLA BASSANA Prop. LUI STEFANO Allev. LUI REMO

SETTER INGLESE

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i campioni LO0790838 CUMA F 07/03/2006 Da TALMAN DES VAILLANTS DE LA COMBE e da ALFA Allev. e Prop. ANTONINI PIERO

LO04121054 DALI' DEL CECCHETTO M 25/05/2004 Da ERDUT CH e da AMIE Prop. MARTINI LUCIANO Allev. CECCHETTO LUCIANO

TERRANOVA NERO

SPITZ TEDESCHI NANO DI TUTTI I COLORI LO0884509 BABYDOLL'S BUG IN A RUG F 16/11/2006 Da CHRISCENDO COLDPLAY e da BABYDOLL'S BODY DOUBLE Prop. LAMPARIELLO LUCILLA Allev. SULLIVAN DEBORAH

SETTER GORDON

LO06132062 BJORNEBANDENS STOMPIN' AT THE SAVOY M 17/10/2005 Da POUCH COVE RAISES THE BAR e da SPRING CREEK'S DOLCE STIL NUOVO Prop. SANTI MICHELA - LOC. MEOCCIO MANCIANO 58014 GR I Allev. WESSELTOFT WINNIE

LO0712823 BIRCHGARTH FOOLISH MOMENT M 01/04/2006 Da FLAXHEATH FREELANDER e da LOURDACE BORDER LINE BY BIRCHGARTH Prop. VIGNOLI CARLA Allev. GRIFFITHS S

PETIT BASSET GRIFFON VENDEEN LO06102218 NILO M 28/06/2003 Da RAGOT DES ECHOS DE BUZET e da ROMY Allev. e Prop. RAIMONDI DAVIDE

LO0626333 CAMUSFEARNA LADYHAWK F 30/04/2004 Da CAMUSFEARNA AUSTRALIANCELEBRATION e da CAMUSFEARNA SAMAIN Prop. VERCELLOTTI ALDO Allev. ALLEVAMENTO CAMUSFEARNA

LO046868 PERLE F 25/07/2003 Da RAGOT DES ECHOS DE BUZET e da THEMIS D'AMBRE DE CHASSAGNEAllev. e Prop. RAIMONDI DAVIDE

LO0398282 MALE' DELLA BASSANA M 11/03/2003 Da CLARK DELLA BASSANA e da MARA DELLA BASSANA Prop. VILLA LUCA Allev. LUI REMO

COCKER SPANIEL INGLESE ALTRI COLORI LO0618987 PABLOPICASSO DELLA KALESA M 27/06/2005 Da FRANCINI'S DIVO e da FRANCINI'S THATSAMORE Allev. e Prop. ALLEVAMENTO DELLA KALESA

AIREDALE TERRIER LO0371815 SAMARCANDA DEBEERS M 01/02/2003 Da SPICAWAY MARGO e da WINNING CARD VON DER LOCHER MUHLE Allev. e Prop. ALLEVAMENTO SAMARCANDA LO05337 SAMARCANDA SLEEPYHOLLOW F 02/05/2004 Da TERRYDALE HK SIGN ON e da SAMARCANDA VIVIEN llev. e Prop. ALLEVAMENTO

BORDER TERRIER LO0630086 LONTERLAS JOGA F 06/09/2005 Da ORENBERG DANCER IN THE DARK e da LONTERLAS OTTERLEY Allev. e Prop. LUE' MARCO

CANE DA PASTORE BELGA MALINOIS LO0570504 VELVETGUN LA MASCHERA DI FERRO F 12/12/2004 Da GISMO VON DEN BOSEN BUBEN e da ONICE LA MASCHERA DI FERRO Allev. e Prop. BERRUTO LILIANA

ARIEGEOIS LO0833644 NOBEL M 05/05/2004 Da SPENK e da SAGINE Prop. RAIMONDI DAVIDE Allev. BASTONI GIANNI

PETIT GASCON SAINTONGEOIS LO07100703 TOM M 03/02/2002 Da RUDY e da MIRA Allev. e Prop. MENDICINO PIETRO ANTONIO

PETIT BLEU DE GASCOGNE LO0458254 ICAR M 27/08/2002 Da GNOST e da LUNAROSSA Allev. e Prop. RAIMONDI DAVIDE - CASCINA COMUNITA' 1 CARPIGNANO SESIA 28064 NO I

BASSETT FAUVE DE BRETAGNE

MANCHESTER TERRIER LO04104239 LANTAKA BALDO M 30/05/2004 Da LANTAKA ICETEMPERED e da LANTAKA MAYFLOWER Prop. SCALABRIN DONATO Allev. ALLEVAMENTO LANTAKA LO0676861 XANTIA F 21/01/2006 Da LANTAKA XERES e da BELLA Prop. BAUHAUS S.A.S. DI MAZZACANE VINCENZO Allev. DIANI IVANO

WELSH TERRIER LO084805 GRECODITUFO M 02/07/2004 Da BORCHORST ESCOFFIER e da GRIGIOPERLAWALESTAR Allev. e Prop. STEGANI LUCA

BLOODHOUND CHIEN DE SAINT-UBERT LO0678065 VIDAR DAGNUS M 21/09/2005 Da ROKKI MARCHIANI e da QUITE THE THING NO KAMALDINAS Prop. TUBITO MARIA GIOVANNA Allev. KOZLOVA

YOKSHIRE TERRIER LO0741089 DURRER'S EXCLUSIVE PRIORITY M 26/08/2005 Da SHAKESPEARE'S MICHAEL SIMON e da DURRER'S SHOWCASE Prop. MEUCCI EMIRA ANTONELLA Allev. DURRER BETTY ANN

EPAGNEUL BRETON BIANCO ARANCIO LO01132178 ANORET DEL MARTIGNONE F 10/01/2001 Da BRIK e da NOREX DEL MARTIGNONE Prop. ROMAGNOLI STEFANO Allev. CESARI VALERIANO LO05112606 FIABA DELLE ROFOLINE F 26/05/2005 Da NAT DELLE ROFOLINE e da ASIA DELLE ROFOLINE Prop. SERI SIRO Allev. MONTEBOVI ALFREDO

LO05113263 PULCE F 23/05/2005 Da URSUS DE LA FONTAINE SAINTE AGATHE e da UTA DU ROCHER DE CHARMES Allev. e Prop. RAIMONDI DAVIDE

LO0727170 FLAY DEL CECCHETTO F 10/06/2006 Da REKS e da LIRA DI S.TOMMASO Prop. GUSELLA VALERIANO Allev. CECCHETTO LUCIANO

CANE DA PASTORE DI CIARPLANINA

LO0295576 CHAPPY DI SAN MAMILIANO M 30/12/2001 Da CHOPPER DI SAN MAMILIANO e da ARAYA DI SAN MAMILIANO Prop. PAHOMEA ANTONIDA Allev. MORETTI MAURO

LO0593178 BAILA F 17/04/2005 Da ERO DI CASA MILKOVIC e da SONJA Prop. DE MICHETTI FAUSTO Allev. ANTONINI PIERO

EPAGNEUL BRETON ALTRI COLORI

SPITZ TEDESCHI PICCOLO ARANCIO, GRIGIO O ALTRI COLORI LO0681678 MOLLY F 07/02/2006 Da SBIRULINO e da ELSA Prop. BARILE LUCREZIA - VIA ROSARIO LAVATINO 17 BARI 70124 BA I Allev. MIZZI NICOLA

GOLDEN RETRIEVER LO05121269 PINKERLY MRSDOUBTFIRE F 24/04/2005 Da TWENTY SEVEN CHARM DU DOMAINE DES RIVES DE L'ERDRE e da XANTHOS FIDDLE DEE DEE Allev. e Prop. ALLEVAMENTO PINKERLY

CANE DA PASTORE DI BRIE LO99137107 PATOUCHE DU MANIVAL F 03/01/1999 Da MOOGLY DU MANIVAL e da MINNIE DU LUR' YANOU Prop. CODA ELENA Allev. PISON GENEVIEVE

CANE DA PASTORE DI BRIE FULVO GRIGIO LO0615099 AMARCORD M 27/05/2005 Da TENDERTAKE DELLE NEBBIE DI AVALON e da FIOME O'NAO NACAMBEL Allev. e Prop. VIEZZER MORENO

DOGUE DE BORDEAUX ES0862485 ERA VAN PATERHOEK F 20/04/2005 Da EMBEREZ APOLLO e da BINTE VAN DE PATERHOEK Prop. CHICHIKINA EUGENIE Allev. DE CROO BART-ORTWIN

CANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTO LO0712327 DEVIL DI APOLLO M 30/04/2006 Da RENO DI SAN FIORANO e da PEGGY DI APOLLO Allev. e Prop. FALCETTI GIANFRANCO

FLAT COATED RETRIEVER LO0639408 TWISTER M 13/07/2005 Da HUNTLOVER'S FIRST CHOCOLATE BISCUIT e da ROYAL SILK UPTOWNGIRL Prop. GAMBINI MADDALENA Allev. FERRO ROBERTO

LABRADOR RETRIEVER LO0551840 BAMBOLA DI CURTIS CANAVA F 26/09/2004 Da LENCHES TARMAC e da FOXRUSH DOUBLE BACK Prop. ALLEVAMENTO OTTERLAND Allev. BERTERO SILVIO LO0764228 CHARM BLUVEIL MR. DARCY M 05/10/2006 Da LANGSHOTT GALE FORCE FROM KIMVALLEY e da CHARM'S DANCONG TO THE MUSIC Prop. PIVA STEFANO Allev. MOSER CHARLENE

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Amici Bassotto Club

del Caviano 2° ecc PHILADELPHIA DEL GOTHA A e P all del Gotha 3° ecc OLIVERDACHS DEL WANHELSING A F.Friggione P.O.Jaci Classe Giovani 1° Ecc. DEDO A e P all dell’Antica Fortezza 2° Ecc. BERGHEMDAX FOREVER A P.Abbiati P. M.Nesi 3° Ecc. JULILA JOY A A.Bardini P G.Giannetti Classe Juniores 1°m p CUPIDO A e P G.Bottani Classe Puppy 1° m p JONNY STECCHINO A e P M.Baria 2°m p IL MIO CANTO LIBERO DELL’ANTICA FORTEZZA A e P C.Montefusco FEMMINE Classe Campioni 1° Ecc. BOB O NIENTE O TUTTO DEL GOTHA A e P all del Gotha 2° Ecc. POLLYHANNAH DEL CAVIANO A e P all del Caviano Classe Lavoro 1°ecc CAC DELICE DU CARTIER A e P all del Conteverde 2°ecc MARGO’THE LITTLE BLACH DRAGON A e P B.Rosati Classe Libera 1° Ecc. Ris CAC BERGHEMDAX ELEKTRA A e P P.Abbiati 2° ecc DUNA A L.Bocchetti P.E.Pallenzona 3°ecc ADELINA A e P S.Buscemi Classe Giovani 1° ecc RAVENSTREKEN’S CAYENNE A R.Aspevic P. all del Gotha 2°ecc KLEA A e P A.Gualtieri 3° ecc E-MAIL DEL CONTEVERDE A e P all del Conteverde Classe Juniores 1 m p ANCORA TU BELLACIAO BELLACIAO A e P M.Baria 2° p CHIARALUNA A e P G.Bottani Classe Puppy 1°m p NON E’FRANCESCA DELL’ANTICA FORTEZZA A e P C.Montefusco 2°m p BATPUMPKIN A e P A.Gualtieri NANO A PELO LUNGO MASCHI Classe Campioni 1° Ecc. BOB SIFFLET DELLA LUNA CAPRESE A all della Luna Caprese P B.Sandreschi FEMMINE Classe Libera 1° Ecc. ALOUETTE DELLA LUNA CAPRESE A all della Luna Caprese P D.Lapucci 2°ecc Ris CAC ECO DELLA CANTERANA A D.Giannini P.P.Ruschetti Classe Juniores 1° m p REBECCA A R.Lia P.P.Zanatti 2°p LOTOSDANES BEYONCE’ A e P M.Franzetti NANO A PELO DURO MASCHI Classe Campioni 1° Ecc. GABRIEL GARKO DEL WANHELSING All.re e Pr. All.to del Wanhelsing Classe Libera 2° Ecc.Ris CAC NICEDOLCE DEL WANHELSING A F. Friggione P M.Zerbato 3° MEXES DELLE MAGICHE EMME A e P all delle Magiche Emme Classe Giovani 1° ecc BOB GOTHINGAM PLASMON A e P all del Gotha 2° m b LEONARDO DELLA TESORELLA A all della Tesorella P G.Bergamini Classe Juniores 1° m p CHIBI CHEWBECCA DEL PARCO DEGLI GNOMI A e P C.Piciulin Classe Puppy 1°m p DORON JED JORDAN A M Muller P R.Mariani Classe Veterani 1°ecc OLTRE RIO OBLO’ A M.Buratti P M.Candian 2°ecc ICEBERG DEL GOTHA A all del Gotha P.R.Cesari

club

RADUNO DI CIMAFAVA 19 SETTEMBRE 2008 In una splendida giornata di fine estate si è brillantemente svolto il raduno a Cimafava gentilmente ospitati dal nostro presidente Chi si augurava che questo raduno fosse “disertato” dai soci penso sia rimasto molto male. I soggetti iscritti erano ben 245! Soprattutto quello che ha fatto molto piacere è stato il vedere molte facce nuove e molte richieste di tesseramento “alla faccia” di chi sostiene che il nostro club sia “un club privato per pochi intimi” Ring ben organizzati, nessuna lamentela anzi molto entusiasmo. Giudici: Cesare Calcinati per i peli duri e Dietrich Hollman per i peli corti ; Manola Poggesi per i peli lunghi . Questi i risultati: BASSOTTO STANDARD A PELO CORTO MASCHI Classe Campioni 1° Ecc. APOLLO DELL’IMPERO All.re all.dell’Impero Propr P.Bolle Classe Lavoro 1°ecc CAC ERCOLINO A e P all.dell’Ombra Pazza 2° ecc Ris CAC DROOM WENS V.D.MIBAF’S HOEVE all L.Hamelink P.D.Anselmo 3°ecc LAMPONE DI TURBOLAND A.A.Niccolini P.A.Lopresti Classe Libera 1°ecc ETRO DEL CONTEVERDE A.all.del Conteverde P G.Aggazzotti 2° ecc RUDI A.E.Rech P.G.Napolitano Classe Giovani 1° ecc ARTU’ DEL MURAZZO A. all.del Murazzo P. G.Pedretti 2° ecc ELIANTO DEL CONTEVERDE A.all del Conteverde P.G.Aggazzotti 3°ecc EOLO DEL CONTEVERDE A.all del Conteverde P.A.Cortese FEMMINE Classe Campioni 1° ecc DONNA KARAN DEL CONTEVERDE A e P all del Conteverde 2° ecc KAN TRACE DOUBLE BUBBLE A N. Kalecak P all del Conteverde Classe Lavoro 1° Ecc. CAC EUFORIA A e P E.Vaccari 2° ecc Ris CAC NICOLE DI CASA CERVI A M. Cervi A all dell’Ombra Pazza 3° m.b. ELLA OF LADY JOAN A all Lady Joan P.F.Zambon Classe Libera 1°ecc Molly A.C.Delfino P.A Gaudioso Classe Giovani 1°ecc BOB EUDOSSVA DEL CONTEVERDE A all del Conteverde P.A.Cortese 2° ecc EDERA DEL CONTEVERDE A e P all del Conteverde 3°ecc GILDA DELL’IMPERO A.R:Tango P.R.Da Silva Classe Juniores 1°m.p. HAVANA A e P R.Da Silva 2°m.p. MALU’ DI TURBOLAND A e P A.Nicolini Classe Puppy 1° m.p. FUNNY DEL CONTEVERDE A all del Conteverde P. M.Griffa Classe veterani 1° ecc PEGGYSUE A D.Gariboldi P.all dell’Ombra Pazza STANDARD A PELO LUNGO MASCHI Classe Lavoro 1° Ecc. CAC BOB ELFO DEL FICO D’INDIA All.re e Propr. Piazza Giuseppa Classe Giovani 1° m.b. MORITZ DELLA CANTERANA A C.Simeoni P. A.Gasparini FEMMINE Classe Giovani 1° Ecc. FARAH DIBA A. C.Simeoni P.E.Vaccari

Classe Juniores m.p. DIARA VOM SCHACHENWALD A e P A. Gasparini m.p. SIBILLA DELLA CANTERANA A.L.Rita P.E.Silvestri STANDARD A PELO DURO MASCHI Classe Campioni 1° Ecc. DONATELLO DELLE LAME DEL SESIA 2°ecc MERLINO DEL GOTHA A.all del Gotha P.P.Trevisan 3°ecc ORZORO DELLA VAL VEZZENO A A. Palladini P.M.Candian Classe Lavoro 1° Ecc. CAC AIACE A e P A.Saletti 2° ecc Ris CAC MAGNIFICO DEL MOLPO A e P S.Parodi 3°ecc NEW WAVE AMERICAN EXPRESS A.H.Zsolt P.P.Pistoni Classe Libera 1°m.b.ENEA DEL CONYRVERDE A.all del Conteverde P.U.Sieni 2° m.b. UBALDO DELLA CANTERANA A: D: Giannini P: M.Mercati Classe Giovani 1° m b BARRIQUE A.A.Saletti P.F.Nironi 2°m b BRIGANTE A e P P.Casati 3°m b GASTON A e P M.Martinelli Classe Juniores 1°m p ZAGOR DELL’IMPERO A.R.Tango P. P.Risso Classe Puppy 1°m p BAMBU’DI POGGIO PETROIO A e P all di Poggio Petrolio Classe Veterani 1°ecc UTZ DELLK’IMPERO A R,Tango P,S,Ogliastro 2°ecc EUCALIPTO DEL LAGO PRILE A.All del Pago Prile P.E.Antonini 3° ecc BASSO DEGLI OTTO BASSI A A,Benaroyo P.M.Passoni FEMMINE Classe Campioni 1°ecc BOB RAVNSAGER’S KLARA GULLA AKASUT A H.Andersaen P all del Tocai 2° ecc SOFONISBA ANGUISSOLA A L.Ferrari P C.Arditi Classe Lavoro 1° Ecc. CAC AMARILLINZ Q-RRENS VON HUNGARY A.G.Fiodor P.alldel Petroio 2° ecc Ris CAC DOLORES DELLE LAME DEL SESIA A all delle Lame del Sesia P A.Battistella 3°m b SISKA DELL’IMPERO A e P all dell’Impero Classe Libera 1° ecc NEMESI DEL MOLPO A e P S.Parodi 2° ecc MICAMALE DEL MOLPO A S.Parodi P.B.Borghi 3°m b MADAMENOIR DELLA VAL VEZZENO A.A.Palladini P. D.Poggi Classe Giovani 1° Ecc. GEMMA DELLE LAME DEL SESIA A e P all delle Lame del Sesia 2° ecc LISA DELLA VAL VEZZENO A all della val Vezzeno P.G.Piazza 3°ecc DARMA A e P G.Monti Classe Juniores 1° m p ZARA DELL’IMPERO A e P all dell’Impero 2° m p O’HARA ROSSELLA DELLA VAL VEZZENO A A.Palladini P.F.Zambon Classe Puppy 1°m p REDSTAR DELLA VAL VEZZENO A. A. Palladini P.E.Oliva Classe Veterani 1° e3cc CICORIA DEL LAGO PRILE A e P all del Lago Prile 2° ecc QISMA DELLA BAIARDA A A.Girani P.S.Parodi NANO A PELO CORTO MASCHI Classe Lavoro 1° Ecc. Ris CAC MOJTO THE LITTLE BLACH DRAGON A e P B.Rosati Classe Libera 1° Ecc. CAC GIACOMO DEL CAVIANO A e P all

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i club FEMMINE Classe Campioni 1° Ecc. MOON DANCE DELLE MAGICHE EMME A e P all delle Magiche Emme 2° Ecc. OPHELIA DEL GOTHA A e P all del Gotha Classe Libera 1° Ecc. CAC LAZZARINA ELISABETTA A e P B.Polsini 2° ecc Ris CAC NIKOTINA DI CASA MAINARDI A all di Casa Mainardi P all del Wanhelsing 3° ecc NONAME DEL GOTHA A all del Gotha P. F.Deleidi. Classe Giovani 1° Ecc. BRIDGET JINES MAMALGIOGIRL A A. Rosati P C.Piciulin 2° Ecc. ROLEXELSING DEL WANHELSING A e P all del Wanhelsing Classe Juniores 1° m p CELESTE DEL TOCAI A all del Tocai P S.Casaccio 2° m p DAPHNE DEL PARCO DEGLI GNOMI A e P C.Piciulin Classe Veterani 1°ecc GUENDALINA A A.Gazzola P.S.Monzeglio KANINCHEN A PELO CORTO MASCHI Classe Libera 1° Ecc. CAC PEDRO A T.Ballarini P G.Cornelli Classe Giovani 1°ecc BERTHOLD DEI MAMALGIO A all dei Mamalgio P M.Baria FEMMINE Classe Libera 1° Ecc. CAC BERGHEMDAX CREMECARAMEL A e P P.Abbiati 2° Ecc. RCAC ONEDOLLARGIRL DEL WANHELSING A e P all del Wanhelsing 3° Ecc. COCO DEL PERUGINO a e P all del Perugino Classe Giovani 1° Ecc.BOB MONDINA DELL’ANTICA FORTEZZA A e P all dell’Antica Fortezza 2° Ecc. SLOOTAHKEL DEL WANHELSING A e P all del Wanhelsing 3° ecc DESIREE A P.Zanatti P B.Rosati Classe Juniores 1°m p BIJOU A e P L.De Galeazzi 2° m p CINDERELLA A G.Bottani P.all del Caviano 3°m p LA SAGGIA LISA SIMPSON A e P M.Baria KANINCHEN A PELO LUNGO FEMMINE Classe Campioni 1° Ecc. BOB ALU’ A e P P.Ruschetti Classe Libera 1° Ecc. CAC VENUSIA DELLA PENNINA A e P C.Giaroli KANINCHEN A PELO DURO MASCHI Classe Libera 1°m b MARTINI A e P R.Pelosi Classe Giovani 1° ee KRISTILEND MATTEO A M.Speranza P A. Arrigo 2°ecc ALPHERATZ THE BOSS A E.Bozza P. all del Gotha Classe Juniores 1° m p KRISTILAND NARCISO A e P M. Speranza Classe Puppy 1° m p APRITI SESAMO DELLA TAVOLA ROTONDA A e P all della Tavola Rotonda FEMMINE Classe Campioni 1° Ecc. BOB HELSINGVON DEL WANHELSING A e P all del Wanhelsing 2° Ecc. OLA’DELL’IMPERO A R.Tango P A.Bolattino Classe Lavoro 1° Ecc. MARIAH DELLA SCIGHERA A e P B. Brandt 2° ecc BLOODY MARY VITORAZ detta PAPRIKA A J.Busta P.S.Monzeglio 3°ecc MYBELINE NEW YORK DELLE MAGICHE EMME A all delle Magiche Emme P.S.Orsi Classe Libera 1° Ecc. CAC LRITILAND SOFIA A e P M.Speranza 2° Ecc. RCAC PUSSYCAT DEL GOTHA A e P all

del Gotha 3° ecc PENELOPECRUZ DEL WANHELSING A e P all del Wanhelsing Classe Giovani 1° Ecc. QUEENBEATRIX DEL WANHELSING A e P all del Wanhelsing 2° Ecc. AZZURRA DEI MAMALGIO A all dei Mamalgio P S.Casaccio 3° ecc ARABELLA DEI MAMALGIO A e P all dei Mamalgio Classe Puppy 1° m p JULIA VOM DRILAND A A Brunstering P P Blesgen Classe Veterani 1° ecc MARLENE DIETRICH DELLE MAGICHE EMME A e P all delle Magiche Emme RING D’ONORE COPPIE M. Poggesi 1° KANINCHEN A PELO DURO P M:SPERANZA 2° STANDARD A PELO DURO P C.Arditi 3° NANI A PELO CORTO GRUPPO D’ALLEVAMENTO M. Poggesi 1° NANI A PELO CORTO P S.Buscemi 2° STANDARD A PELO DURO P all del Conteverde GRUPPO RIPRODUTTORI M. Poggesi 1° NANI A PELO DURO P all dei Mamalgio 2° NANI A PELO CORTO P.S.Buscemi PUPPY C.Calcinati 1°KANINCHEN A PELO CORTO P:C. Montefusco 2° STANDARD A PELO DURO P.S.Monzeglio 3° KANINCHEN A PELO DURO P.all della Tavola Rotonda JUNIORES Mr Hollmann 1° STANDARD A PELO CORTO P R.Da Silva 2° NANO A PELO LUNGO P L.Gasparini 3° NANO A PELO DURO P.all dell’Impero VETERANI M.Poggesi 1° NANO A PELO DURO P all delle magiche Emme 2° STANDARD A PELO DURO P S.Ogliastro 3° STANDARD A PEO CORTO P all dell’Ombra Pazza GIOVANI C.Calcinati 1° KANINCHEN A PELO CORTO P all del Gotha 2° NANO A PELO CORTO P C.Montefusco 3° NANO A PELO DURO P.all del Gotha BEST IN SHOW Mr Hollmann 1° KANINCHEN A PELO LUNGO P P.Ruschetti 2° KANINCHEN A PELO CORTO P all dell’Antica Fortezza 2° STANDARD A PELO DURO P all del Tocai PROVA DI TRACCIA A SQUANETO (AL) 11 ottobre 2008 La prima prova di traccia autunnale si è tenuta a Squaneto, siamo in pieno contesto appenninico tra Piemonte (AL) e Liguria (SV). Così scrive il nostro sindaco Stelio Ogliastro che è anche l’efficientissimo organizzatore di questo tipo di prove: “Territori splendidamente ricchi di risorse forestali e faunistiche (caprioli, cinghiali oltre a lepri e fagiani) ove si realizzano in naturale (caccia al cinghiale, interventi di recupero su animali feriti) le condizioni che le ns. prove di lavoro vanno a rappresentare. La prova è stata giudicata da Mauro Finco, giudice che “proviene” dagli specialisti (segugi hannoveriani e bavaresi) ma che ormai da alcuni anni si è avvicinato anche alle prove di bassotti sopraterra Il giudice Finco si confronta spesso con prove per bassotti – come quella odierna- particolarmente impegnative per cani e conduttori ma nonostante il suo rigore di giudizio continua a trovare l’apprezzamento dei diversi conduttori per la chiarezza di giudizio e per le osservazioni, a fine gare, che diventano spesso un guida e stimolo al miglioramento del binomio cane-conduttore. La prova si è tenuta in condizioni meteorologiche molto gradevoli anche se i terreni, per quanto in ot-

tobre, provenendo da un lungo periodo di siccità erano molto secchi e hanno sicuramente contenuto le emanazioni della traccia artificiale che una più alta umidità avrebbe meglio esaltato. La quasi luna piena della notte ha inoltre tenuto in attività la selvaggina nei boschi che ha incrociato in modo consistente i percorsi delle tracce posate il giorno prima della prova. La particolare difficoltà del contesto in cui conduttori e cani si sono misurati è ben rappresentata dal commento di saluto e commiato del ns. giudice: “oggi anche i cani specialistici avrebbero incontrato difficoltà a concludere la prova arrivando a fine traccia”. Onore ai ns. bassotti che sanno confrontarsi al pari degli specialisti con le difficoltà dell’incontro con i folletti rossi del bosco (i caprioli). Sono 6 i cani in prova, in rappresentanza di tutte le razze di peli duri e varietà di linee di allevamento italiano: solo 2 cani sono entrati in classifica essendo gli altri incorsi nei 3 richiami del giudice che vanno a sancire la qualifica di N.C. ma tutti hanno concluso arrivando a fine traccia come momento comunque formativo. PROVA DI TRACCIA SU SANGUE (SCHWHK) PER BASSOTTI 1 N.C.Ravnsager’s Xylopia SD P. All. del Tocai Cond.Stefano Casaccio 2 N.C. 4 Ravnsager’s Quality of Ocean SD P. All. del Tocai Cond Ranza Lucia 3 N.C. Iceberg del Gotha ND cond Cesari Rosella 4 M.B. 70 Upland del lago Prile SD All e Cond Salvi Gianfranco Salvi Gianfranco 5 M.B.65 Azzurra del Mamalgio KD Cond Stefano Casaccio 6 N.C. Lory SD Cond Pietro Liuzzi Pietro PROVA SU CINGHIALE (SAUPR) CON CAC PER BASSOTTI In collaborazione con ABC e con Gruppo Cinofilo Spezzino - Rocchetta Vara (SP) - Casoni di Suvero sabato 25 ottobre 2008 giudici A.Palladini e A. Maghenzani 1 100 ecc CAC 1° Pinot Nero della Valvezzeno SD Cond Luca Candian 2 100 ecc CAC 2° 5 Cyrano de Bergerac SC Cond Saiu Giovanna 3 96 ecc Rosetta della Valvezzeno Cond Stelio Ogliastro RADUNO DI OSTIA ANTICA Lo scorso 11 ottobre si è svolto il consueto raduno d’autunno a Roma Come tutti gli anni i nostri bassotti si sono riuniti nel Centro Naturalistico Cinofilo Pet Dimension a Ostia Antica 175 i soggetti iscritti a catalogo giudicati da mr Martin Fries ( pelo lungo,puppies e juniores), da mr Peter Michelet (pelo duro) e dott Arianna Giorgi (pelo corto e conferme di taglia) I risultati sono i seguenti: STANDARD A PELO CORTO MASCHI Classe libera 1° m.b. CHICCO A.D.Natalini P.L.Ruggeri Classe Lavoro 1°ecc CAC LAMPONE DI TURBOLAND A.A.Niccolini P.A.Lopresti 2°ecc Ris CAC AMBROGIO A e P F.Anicini Classe Veterani 1° ecc CYRANO DE BERGERAC FEMMINE Classe libera 1°ecc SHELKOVAYA SHERSTKA S ZELONOGO GORODA A,V,Ivanova P S.Massimi Classe lavoro 1°ecc CAC BOB FARAH DEL FICO D’INDIA all e prop. G.Piazza 2° ecc Ris CAC JIA DI CASA CECCHINI A e P A.Cecchini Classe Giovani 1° m.b. MAYA A e O F.Anicini Classe Veterani 1°ecc GITINA DI CASA CERVI all all.to di Casa Cervi prop. B.Anicini

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i club STANDARD A PELO LUNGO MASCHI Classe Lavoro 1°ecc CAC BOB ELFO DEL FICO D’INDIA A e P G.Piazza FEMMINE Classe Lavoro 1°ecc CAC EVA DEL FICO D’INDIA A e P. G. Piazza STANDARD A PELO DURO MASCHI Classe Campioni 1° ecc PIU’ BELLO DELLA VAL VEZZENO all A.Paladini prop. G.Saiu Classe Lavoro 1° ecc CAC BRUNELLO DELLA VAL VEZZENO A A.Palladini P.B.Fuochi Classe libera 1° ecc. BARRIQUE A e P A. SalettiSOCRATE all S.Guerra prop.M.Guevara 2°ecc AIACE A e P A.Saletti Classe Giovani 1°ecc BOB HERCULE POIROT DELLA VAL VEZZENO A e P all.della Val Vezzeno 2°ecc BUFALINO A e P A.Saletti Classe Veterani 1°ecc LUDWIG DELL’ONNORAS A P.Croce P.A.Saletti 2°ecc MIRTO DEL LAGO PRILE A all del Lago Prile P. C.Oasi FEMMINE Classe Campioni 1°m.b. LENA DEL LAGO PRILE A M.Nilson P.M.Necci Classe Lavoro 1 ° ecc CAC LOIRA DEL LAGO PRILE A. M. Nilsson P.A.Saletti Classe Libera 1° ecc BACIAMIPICCINA DELLA VAL VEZZENO A e P all.della Val Vezzeno, Classe Giovani 1°ecc LISA DELLA VAL VEZZENO A all della Val Vezzeno P G.Piazza 2°ecc GEPPY DELLA VAL VEZZENO A A.Palladini P.R.Bessi Classe Puppy 1° m.p.ZEPELIN DEL FEUDO DI MONTECAROTTO A A.Gasparini P I Vitaliti NANI A PELO CORTO MASCHI Classe Lavoro 1° ecc Ris CAC RUBINO A M:Baria P. A:Belli 2°ecc GULLIVER A M.Baria P.M.Pistacchi Classe libera 1°ecc CAC BOB GIACOMO DEL CAVIANO A:M.Battilani P. all. del Caviano 2° ecc DALI’ A e P M.Rizzo 3°ecc BAUCHAL’S ORIENTE EXPRESS A.G.Bauchal P.M,Fraschetti Classe Giovani: 1°m.b. LUCIANO DEL BACCANO A.D.Giacobbe P. M.Rocchi Classe Juniores 1° m.p. BRACCOBALDO A:M:Baria P.G.Maffei FEMMINE Classe Campioni 1° ecc POLLYHANNAH DEL CAVIANO A e P all del Caviano Classe libera 1°ecc CAC ASIA A.A.Giorgi P H.Loriano 2° ecc PETITE NOISETTE A M. Baria P G.Maffei 3°ecc DOLLY A C.Pozzi P.S.Casalvieri Classe Giovani 1°ecc BOB SHE’S MADONNA DEL WANHELSING A e P all del Wanhelsing 2° ecc KLEA A e P A.Gualtieri 3° ecc JORGIA A S.Casalvieri P F.Castellani Classe Juniores 1° m.p. MALU’DI TURBOLAND A e P A.Niccolini m.p. MIRTILLA FELICINI A M.Baria P A.Belli m p LOLLIPOP DE LES TECKELS DE HEVEA’ A. all de les teckels de Heveà P A.Ladisi m p FANTASIA A.M.Baria P.G,Maffei Classe Puppy 1° m p BATPUMPKIN A e P A.Gualtieri NANI A PELO LUNGO MASCHI Classe Campioni 1°ecc BOB SIFFLET DELLA LUNA CAPRESE A all della Luna Caprese P B.Sandreschi

Classe libera 1°ecc CAC ALI’ BOU BOU DELLA LUNA CAPRESE A all della Luna Caprese P V.Gissara Classe Puppy 1° m p LUCKY DEL FICO D’INDIA A e P G. Piazza FEMMINE Classe Libera 1°m.b. LUCY A A.Lucci P. A.Caggiano NANI A PELO DURO MASCHI Classe Campioni 1°ecc BOB GABRIELGARKO DEL WANHELSING A e P all del Wanhelsing 2°ecc VADIM DEL BIONDO TEVERE A all del Biondo Tevere P A.Randazzo Classe libera 1°ecc CAC VENTO DI PASSIONE A e P C.Cinelli 2°m b ARTU’ RO A.G.Vozzi P R.Rovina 3°m b DOMINO A e P L.Mastropietro Classe Giovani 1° ecc BAGOSS A L.Cerignola P L.Gabrielli 2° m b ACHILLE A P.Mastropietro P E.Simonazzi 3° m b PASPARTU’ A V.Naurizi P. M.Paravati Classe Juniores 1°m.p. BIAGIO A S.Bagnasco P C.Cantoni FEMMINE Classe Lavoro 1° m b ??? 2° m b PRILLA DELLA TESORELLA A all della Tesorella P L.Bozzardi 3° m b LUCY A A.Franco P all della Casa degli Orsi Classe libera 1° ecc CAC NIKOTINA DI CASA MAINARDI A all di Casa Mainardi P. all del Wanhelsing 2° ecc Ris CAC BRISEIDE A.P.Mastropietro P D.Natalini 3° ecc DOLCE PENELOPE A e P F.Borroni Classe Giovani 1°ecc ROSSELLA A e P all dell’Antica Palude 2°ecc ROLEXELSING DEL WANHELSING A e P all del Wanhelsing 3°ecc CLEOPATRA A e P A.Randazzo Classe Juniores 1°m.p. PENELOPE DI CASA CORONA A S.De Vita P E.Giuliani KANINCHEN A PELO CORTO MASCHI Classe Libera 1°b BENIAMINO A A.Fratrini P R.Rabuffi FEMMINE Classe libera 1 ° ecc CAC BOB ONE DOLLAR GIRL DEL WANHELSING all e prop. All.to del Wanhelsing 2°ecc Ris CAC LUCREZIA DEL BACCANO a:all del Baccano P. S.Casalvieri 3°ecc LUCILLA A e P M.Rizzo Classe Giovani 1°ecc SILVANAMANGANO DELL’ANTICA FORTEZZA A.all Antica Fortezza P I Barbato 2° ecc CLARETTA A.D.Natalini P.T.Panaroni Classe Juniores m.p. CINDERELLA A.G.Bottani P.all.del Caviano m p LUCILLA A S.Casalvieri P A.Patacconi KANINCHEN A PELO LUNGO MASCHI Classe Libera 1°ecc CAC TOKRAMA’S ABSTRACTION A all. Hauscipungo P.G.Porcino 2° ecc Ris CAC KUND VON GOTTLICHGESCHENK A J Somogyi P. all dell’Archetto Femmine Classe Giovani 1°ecc BOB HAUSHIPUNGO KIR ROYAL A.e P all Haishipungo KANINCHEN PELO DURO MASCHI ClasseLibera 1°m.b. CATULLUS INDIAN A P.Tunde P all di Marpal Classe Giovani 1° ecc KRISTILEND MATTEO A e P M.Speranza Classe Juniores M p KRISTILEND NARCISO A e P M.Speranza Classe Puppy M p APRITISESAMO DELLA TAVOLA ROTONDA A e P all della Tavola Rotonda FEMMINE Classe Campioni 1° ecc CLOTILDE A S.Guerra P. M.Speranza

2° ecc HELSINGVON DEL WANHELSING A e P all del Wanhelsing 3° ecc MINNIE MOUSE DELLE MAGICHE EMME A e P all delle Magiche Emme Classe Lavoro 1° m b MYBELINE NEW YORK DELLE MAGICHE EMME A all delle Magiche Emme P.S.Orsi 2°m.b. CATULLUS GERDA A P.Tunde P. all della Casa degli Orsi Classe Libera 1° ecc CAC KRISTILEND SOFIA A e P M.Speranza 2° ecc Ris CAC PENELOPECRUZ DEL WANHELSING A e P all del Wanhelsing 3° ecc MATITA A e P P.Mastropietro Classe Giovani 1° ecc MAFALDA A e P M.Speranza 2° ecc QUEENBEATRIX DEL WANHELSING A e P all del Wanhelsing Classe Juniores 1° m.p. GREMIL’S HILLARY CLINTON A all Gremil’s P G.Greco 2° m p JULIAVOM DRILAND A A.Brunstering P P. blesgen 3° m p MISKOLCI DACOS JOJOBA A.A Haslaz P all della Casa degli Orsi Classe Puppy M p ABBRACADABRA DELLA TAVOLA ROTONDA A e P all della Tavola Rotonda Classe Veterani 1° ecc MARLENE DIETRICH DELLE MAGICHE EMME A e P all delle Magiche Emme Gabriella Guidobono Cavalchini

A.B.I c/o Antonio Palladini Loc. Cimafava, 28 29013 Carpaneto Piacentino (PC) tel. 0523/852081 fax 0523/246294

Club italiano amatori bovari svizzeri MOSTRA SPECIALE DI MESSINA 26.10.2008 Giudice Mario Vecchi Totale Bovari Svizzeri iscritti: n° 13 BOVARO DELL’APPENZELL LIBERA FEMMINE 1 Ecc, CAC, CACIB, BOB DIANA, prop. M.Valentini

BOB-Bovaro dell'Appenzel

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BOBBovaro del Bernese-LiberaFemmine BOVARO DEL BERNESE LIBERA MASCHI 1 Ecc, CAC, CACIB, BOS UGO, prop. S.Cresti 2 Ecc, Ris-CAC, Ris-CACIB GATI VOM GIPFELFEUER, prop. A.Zarlatti 3 Ecc EDO’S BERNER, prop. A.Residori LIBERA FEMMINE 1 Ecc, CAC, CACIB, BOB MAGICAFOLLIA, prop. G.Mannini 2 Ecc, Ris-CAC, Ris-CACIB TOCAI DOC DEGLI ANTICHI MULINI, prop. S.Vogel Tedeschi 3 Ecc DEANNA, prop. All. Luna di Giorno - Lunardon GIOVANI FEMMINE 1 Ecc GOTAMI VAN’T PACHTHOF, prop. A. Zarlatti GRANDE BOVARO SVIZZERO 1 Ecc, CAC, CACIB, BOB BALTO, prop. G.Talamona

C.I.A.B.S. c/o Antonella Dorelli Via Castellazzo 57 - 13045 Gattinara (VC) Tel e fax +39-0163-835627 cell +39-392-5750100 www.ciabs.it - info@ciabs.it

Associazione Cinofila Cani da Lavoro su Bestiame Più che positiva la “trasferta” svizzera che il CLB ha proposto recentemente agli appassionati dello sheepdog. L’ occasione: uno stage che ha avuto luogo in località S. Antonino, a pochi chilometri da Bellinzona, destinato soprattutto ai neofiti della disciplina. A tenere il corso un decano del lavoro su bestiame, Gianni Canopoli, istruttore ENCI, che in questi ultimi anni ha preparato numerosi soggetti, soprattutto di razza Border, che si sono distinti nello sheepdog a livello agonistico sia in Italia che all’ estero. Nove i soggetti presenti: Taoe (Border Collie), condotta da Margherita Uberti, Byron dei Baci Rubati (Pastore Belga Groenendael), condotto da Raffaele Schiano, Coraline dell’ Ombromanto (Pastore Belga Groenendael) condotta da Maurizio Durante, Vanity Fair (Pastore Belga Groenendael), condotta da Chiara Manfrini, Beau dei Baci Rubati (Pastore Belga Groenendael), condotto da Giancarlo De Bortoli, Bolero dei Baci Rubati (Pastore Belga Groenendael), condotto da Romano Guzzi, Babette dei Baci Rubati (Pastore Belga Groenendael), Christmascarol (Pastore Belga Groenendael) e Urokset de Condivicnum (Pastore Belga Tervueren), condotti da Rosita Trotti. La netta prevalenza a questo stage di Pastori Belgi, che sono attualmente anche la razza più rappresentata nel contesto dei test attitudinali (TANC), sottolinea la volontà da parte di allevatori e proprietari di preservare e mantenere una preziosa peculiarità, quella appunto dell’ indole alla conduzione del bestiame, racchiusa nel patrimonio genetico della razza stessa. Le potenzialità dei soggetti presenti sono state evidenziate anche dall’addestratore. “Nonostante il tempo non sia stato clemente- sottolinea a tale pro-

Un Pastore Belga durante la prova posito Gianni Canopoli-, i conduttori ed i loro cani si sono dimostrati veramente appassionati in questa trasferta in terra elvetica. I cani, alcuni dei quali alla prima esperienza, hanno dimostrato un grande istinto sulle pecore di razza Skudden, che per natura sono molto sensibili, ma nessun cane ha mostrato segni di aggressività o nervosismo. Devo anzi riconoscere di aver visto cani dotati di un ottimo equilibrio ed alcuni anche con un’ottima obbedienza di base. A poca distanza dalle pecore, al pascolo, c’erano anche delle manze, che alcuni soggetti hanno tentato di tenere unite e di portare al conduttore. Personalmente - conclude Canopoli - mi ritengo molto soddisfatto di tutti i binomi presenti, ed anzi un paio di loro potrebbero ben figurare in futuro in concorsi di conduzione di bestiame”. La giornata ha conosciuto anche un piacevole momento conviviale, che ha permesso ai presenti non solo di apprezzare alcune specialità della gastronomia locale presso l’agriturismo che ha ospitato lo stage, ma anche di gettare le basi per la creazione di un “sodalizio” di appassionati dello sheepdog. Rosita Trotti

Associaz. Cinofila Cani da Lavoro su Bestiame Vicolo San Carlo, 1 - 24122 Bergamo tel. 035/246941

Club Italiano Spaniel Raduno del Cinquantenario CIS Donoratico (LI) Si è svolto sabato 27 settembre a Donoratico (Livorno) il Raduno celebrativo del 50° anniversario del Club. Buona la partecipazione, con 113 soggetti a catalogo tra cui 66 Cocker Inglesi e ben 30 Cocker Americani, oltre a 2 Clumber, 7 Cao, 7 Barbet e 1 Irish. Un tocco di internazionalità è stato data alla manifestazione dalla presenza di alcuni Barbet francesi e di alcuni Cocker Americani slovacchi. La giudice inglese Jinty Gill Davis (“Rosecourt”) ha scelto quale suo BOB il blu roano Francini’s Pruno -poi anche BIS - diValentina Mannozzi, e quale BOS la nero focata Almaleo Morgana di Laura Franzoni. Negli Americani invece Enrico Adinolfi ha assegnato il BOB al plurititolato fulvo di Luca Giacomini Kebec’s Canadian Trader e il BOS alla giovane cioccolato Admiral’s Show Chocolate Queen (poi anche BIS Giovani) di Simona Savadori. Nelle altre razze i BOB sono andati al Clumber Clussexx Over The Pond; al Cao de Agua Portoghese Aquatass Magic Titan di Laura Riberti; alla Barbet Lucrezia Borgia di Ezia Carrodena Zagone e all’Irish Water Spaniel Catanka Impromptu. Un ringraziamento è qui d’obbligo a tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e allo svolgimento della manifestazione. COCKER SPANIEL INGLESE (66) MASCHI Fulvi Cl.Privata

1° Mb Charlie - Al. Nardi - Pr. Fioravanti; Cl.Lavoro 1° Ecc, R/Cac Miglior Maschio Fulvo Francini’s Kiss The Rain - Al./Pr. All.to Francini’s; Cl.Libera 1° Ecc Vesuve des Deux Camelias - Al./Pr. Cottebrunne (F); Cl.Campioni 1° Ecc Francini’s Donjuandemarco - Al. Francini Pr. All.to Almaleo; Femmine Fulve Cl. Baby 1° Mp Lieson Fatale della Magica Romana - Al./Pr. Marzani; Cl.Giovani 1° Mb Francini’s Mimosa - Al./Pr. All.to Francini’s; MASCHI Neri Cl.Giovani 1° Mb Francini’s Everlasting - Al. Francini - Pr. Fioravanti; Cl.Campioni 1° Ecc Miglior Maschio Nero Francini’s Varenne Al./Pr. All.to Francini’s; Cl.Veterani 1° Ecc e Miglior Veterano Francini’s Maycol - Al. Francini - Pr. Cucchi. FEMMINE Nere Cl.Baby 1° Mp e Miglior Baby Black Mirtilla’s Adina - Al./ Pr. All.to Black Mirtilla’s; Cl.Juniores 1° P Almaleo Nuit Blanche - Al. Franzoni - Pr. Saccone Tinelli; Cl.Giovani 1° Ecc Jodie Foster Made in Austria - Al. Krenn (A) - Pr. All.to Black Mirtilla’s; Cl.Libera 1° Ecc e Miglior Femmina Nera Almaleo Evolutions - Al. Franzoni - Pr. Piantanida; Cl.Campioni 1° Ecc Angel Face - Al. Cucchi - Pr. All.to Black Mirtilla’s. MASCHI Altri Colori Cl.Baby 1° Mp Francini’s Freedom - b/r - Al. Francini - Pr. Saccone Tinelli; Cl.Giovani 1° Ecc Miglior Maschio Giovane Marveil Elvis Presley - b/r - Al./Pr. All.to Marveil; Cl.Privata 1° B. Lex di Villa Villacolle - n/f - Al. Biancardi - Pr. Garelli; Cl.Lavoro 1° Ecc Miglior Maschio Altri Colori, Miglior Maschio, BOB e 1°BIS Assoluto Francini’s Pruno - b/r - Al. Francini - Pr. Mannozzi; Cl.Libera 1° Ecc Marveil Arabesque - b/r - Al. All.to Marveil - Pr. Milella; Cl.Campioni 1° Ecc Francini’s Doctorlivingstone - b/r - Al. Francini - Pr. Magnani. FEMMINE Altri Colori Cl.Baby 1° Mp Miss Isa Witney - b/r - Al./Pr. Saccone Tinelli; Cl.Juniores 1° P Seswami della Magica Romana - b/r - Al. Marzani - Pr. Magistrello; Cl.Giovani 1° Ecc Miglior Femmina Giovane e Miglior Giovane Francini’s Viola Fiorentina - b/r - Al. Francini - Pr. Bartolini; Cl.Privata 1° Ecc 1°BIS Classe Privata Francini’s Truesensation - b/r - Al. Francini - Pr. Marchetti; Cl.Lavoro 1° Ecc Cac Francini’s Chiquitadiecielode - b/r - Al. Francini - Pr. All.to Almaleo; Cl.Libera 1° Ecc Francini’s Romance - b/r - Al./Pr. All.to Francini’s; Cl.Campioni 1° Ecc Miglior Femmina Altri Colori, Miglior

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i club Femmina e BOS Almaleo Morgana - n/f - Al./Pr. All.to Almaleo. CLUMBER SPANIEL (2) MASCHI Cl.Campioni 1° Ecc, Miglior Maschio e BOB Clussexx Over The Pond - Al. Johnson-Maverick-Holbrook (USA) - Pr. Johnson-Politi. Femmine Cl.Giovani 1° Ecc Miglior Giovane, Miglior Femmina e BOS Clussexx Be Delicious - Al. Maverick-JohnsonHubbard (USA) - Pr. Johnson-Politi. Miglior coppia- 1°BIS Coppie Clussexx Over The Pond e Clussexx Be Delicious Pr. Johnson-Politi. COCKER AMERICANO (30) MASCHI Cl.Baby 1° Mp Miglior Baby 1°BIS Baby Rider Xtreme Fly Mystery - n - Al./Pr. Vitkova (SK); Cl.Juniores 1° Mp Miglior Juniores 1°BIS Juniores Life on Mars ? - n - Al. Savadori - Pr. Savadori-De Mattei; Cl.Giovani 1° Ecc Bono Vox - n - Al./Pr. Besati; Cl.Libera 1° Ecc Cac Räuberlein’s Apple of My Eye - f - Al. Eitel (D) - Pr. Vitkova (SK); Cl.Campioni 1° Ecc Miglior Maschio BOB Kebec’s Canadian Trader - f - Al. Delisle-Talbot (CDN) - Pr. Giacomini; Cl.Veterani 1° Ecc Miglior Veterano 1°BIS Veterani Candida’s Satin Shadow - n - Al. Ylhainen (SF) - Pr. Narduzzo. FEMMINE Cl.Juniores 1° Mp Aristocratic Black Beauty - n - Al. Pace - Pr. Ratti; Cl.Giovani 1° Ecc Miglior Giovane Miglior Femmina BOS 1°BIS Giovani Admiral’s Show Chocolate Queen - c - Al. Kovalchuk (RUS) - Pr. Savadori; Cl.Libera 1° Ecc Cac Love Again Sweet Devil - n - Al./Pr. Justova (SK). Miglior coppia Life on Mars? e Ziggy Stardust Pr. Savadori-De Mattei. Miglior gruppo 1°BIS Gruppi: The Secret Life of Arabia, Admiral’s Show Napoleon e Admiral’s Show Chocolate Queen - Pr. Savadori. CAO DE AGUA PORTUGUES (7) MASCHI Cl.Baby 1° Mp e Miglior Baby Portogallo - Al. Bacchilega Pr. Coan; Cl.Giovani 1° Ecc Miglior Giovane Miglior Maschio BOB Aquatass Magic Titan - Al. Bjorklund (S) - Pr. Riberti; Cl.Libera 1° Ecc Cac Valeesmeraldo do Lusiadas - Al. Bazzani - Pr. Coan. FEMMINE Cl.Libera 1° Ecc Cac Miglior Femmina e BOS Rumba da Pedra da Anixa - Al. Santos Vieira (P) - Pr. Riberti; Cl.Veterani 1° Ecc Miglior Veterano Queimada - Al. Bazzani Pr. Coan. BARBET (7) MASCHI Cl.Libera 1° Ecc Cac Poppenspäler’s Veltliner - Al. Georgii (F) - Pr. Soulier (F); Cl.Campioni 1° Ecc Miglior Maschio BOS Caravaggio - Al./Pr. Carrodena Zagone. FEMMINE Cl.Giovani 1° Ecc Miglior Giovane Emma Bovary - Al. Carrodena Zagone - Pr. Soulier (F); Cl.Libera 1° Ecc Cac Rebecca Winter - Al. Carrodena Zagone - Pr. Soulier (F); Cl.Campioni 1° Ecc Miglior Femmina BOB Lucrezia Borgia Al./Pr. Carrodena Zagone.

Flohistori’s - Cond. Licari; 3° Ecc Dardo di Val Brandeglio - spr. ing. - Prop. Vannucci-Bachini - Cond. Vannucci.

CLUB ITALIANO SPANIEL VIA S.BARTOLOMEO 6 - C/O G.B.TABO' 16030 SORI Tel. 0185-700470 Fax. 0185-700470

Il giudice Tabo’ insieme ai vincitori Miglior coppia Caravaggio e Lucrezia Borgia - Pr. Carrodena Zagone. Miglior gruppo Caravaggio, Emma Bovary, Rebecca Winter e Lucrezia Borgia - Pr. Carrodena Zagone-Soulier. IRISH WATER SPANIEL (1) MASCHI Cl.Giovani 1° Ecc Miglior Giovane, Miglior Maschio e BOB Catanka Impromptu - Al. Linnavuori (SF) - Pr. All. to dell’Isolachenonc’è. Prova di Bagnone - Massa Organizzata dal CIS, in collaborazione con il Gruppo Cinofilo di Massa e Carrara, si è svolta a Bagnone (Massa) il 27 settembre una Prova di tipo A con Cac. 28 i soggetti partecipanti. Di seguito i risultati Libera Cocker (giudice: Nedo Galantini) 1° Mb Athos del Re di Danari - Prop. e cond. Vatteroni. Giovani Altri Spaniel (giudice: Valter Crippa): 1° Ecc Sky dei Probi - spr. ing. - Prop. All.to dei Probi - Cond. Ferrari; 2° Ecc Pegghi dei Probi - spr. ing. - Prop. All.to dei Probi - Cond. Micheli; 3° Ecc Heidi dei Monti Pisani - spr. ing. - Prop. e cond. Antonelli; Libera Altri Spaniel - 1a batteria (giudice: Valter Crippa): 1° Ecc Giotto di Val Brandeglio - spr. ing. - Prop. Moscatelli - Cond. Vannucci; 2° Ecc Dolly di Valmarco - spr. ing. - Prop. Paladini - Cond. Vatteroni; Libera Altri Spaniel - 2a batteria (giudice: Nedo Galantini): 1° Ecc Dark - spr. ing. - Prop. All.to Gembrothers Cond. Geminiani; 2° Ecc Vichi della Banda Alata - spr. ing. - Prop. e cond. Pierotti; 3° Ecc Frusta di San Fabiano - spr. ing. - Prop. All.to Gembrothers - Cond. Geminiani; Prova di Bolgheri - Livorno Organizzata dal CIS, in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Livornese, si è svolta a Bolgheri (LI) il 28 settembre u.s. una Prova di tipo A con Cac e Cacit per celebrare il Cinquantesimo anniversario del nostro Club. 30 i soggetti partecipanti. Di seguito i risultati. Libera Cocker - 1a batteria (giudice: Franco Abati): 1° Mb Sidy - Prop. e cond. Benvenuti; 2° Mb Jimmy - Prop. e cond. Leone De Magistris. Libera Cocker - 2a batteria (giudici: Valter Crippa, Nedo Galantini): 1° Mb Panda - Prop. e cond. Benvenuti; 2° Mb Lugi’s Rago - Prop. e cond. Battaglia; Cqn Obo del Narniensis - Prop. All.to del Narniensis Cond. Mariani. Libera Altri Spaniel - 1a batteria (giudice: Andrea Cupini): Cqn Black - spr. ing. - Prop. e cond. Barbanera. Libera Altri Spaniel - 2a batteria (giudice: Ermanno Alborghetti): 1° Ecc Flohistori’s Mirflo Ben - spr. ing. - Prop. All. to Flohistori’s - Cond. Marini; 2° Ecc Flohistori’s Can - spr. ing. - Prop. All.to

DOGO ARGENTINO CLUB ITALIA MOSTRA SPECIALE DI ERCOLANO (NA) 28 settembre 2008 Giudice: Claudio De Giuliani MASCHI Campioni 1° R/CACIB JUNCAL BROVOURE BLANCHE prop. Pierantognetti Sandro Libera 1° CAC R/CACIB GUARO DEL TOLKEYEN prop. Chiatti Stefano 2° ZEUS prop. Monaco Raffaele 3° ZEDER DE ANGEL O DEMONIO prop. La Barbera Rosanna Giovani 1° RAIS DE ANGEL O DEMONIO prop. La Barbera Rosanna 2° DIEGO prop. Del Pozzo Melania Juniores 1° ZEUS prop. Lamassa Luca

BOB MALEVA DEL TOLKEYEN FEMMINE Libera 1° CAC CACIB BOB MALEVA DEL TOLKEYEN prop. Chiatti Stefano 2° R/CAC R/CACIB PENELOPE DEL PICADERO prop. All.to di Santa Chiara 3° CRETA DEI DIAVOLI DI CAVA ISPICA prop. Bonaccorso Gilberto Giovani 1°ANEA prop Marzari M. Giuseppa

DOGO ARGENTINO CLUB ITALIA C/O BUETI - LOC. BIBBIANO 17/2 53034 COLLE DI VAL D'ELSA Tel. 0577-959710 Fax. 0577-959710 www.dogoargentinoclub.com

ROTTWEILER CLUB

Nella splendida cornice di Villa Beatrice ad Argelato (BO) si è svolto il Campionato Sociale del Rottweiler Club Italiano. Dopo avere superato il quarto di secolo, quest’anno la gara torna con due novità: il riconosci-

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i club mento ufficiale da parte dell’ENCI del titolo di campione sociale giovani e l’assegnazione di quattro nuovi trofei di club ai migliori soggetti stranieri. Negli ultimi anni si è difatti incrementato l’interesse per il nostro campionato da parte di tanti amanti della razza stranieri tale da invogliare il club a premiare la loro partecipazione con questi nuovi riconoscimenti. Un ringraziamento va a tutti gli espositori per l’entusiasmo mostrato ed ai giudici Fernando Lucas Martins (Portogallo), Edgar Hellmann (Germania) e Francesco Biondolillo (Italia, presidente RCI) per l’attenzione spesa in ogni momento e la disponibilità al confronto ed a fornire chiarimenti. Ma la considerazione più importante e di valore è in merito ai numeri di questo Campionato. A discapito del calo delle iscrizioni di cucciolate registrato negli ultimi anni, i raduni e anche il campionato mantengono alte le partecipazioni se non addirittura registrano un incremento. L’auspicio è che ad allontanarsi sia stata proprio quella parte di allevatori di cucciolate poco attenti alla qualità ed alla valorizzazione della stessa razza, permettendo quindi a chi continua ad allevare secondo sani criteri di rilanciare un nuovo modello di selezione. Nei prossimi anni si raccoglieranno i primi risultati intanto il Club invita tutti gli appassionati ed i simpatizzanti a seguire le nuove attività attraverso il sito ufficiale, per tenersi aggiornati circa questo percorso non facile di promozione e tutela di una razza canina unica come il rottweiler. Un invito quindi a tutti gli amici del rottweiler ai prossimi raduni di razza ed agli incontri organizzati dal club. TITOLI Campioni Sociali 2008 maschi adulti BUD femmine adulte Hera giovani maschi Noris v. Hause Edelstein giovani femmine Erin Miglior adulto straniero maschio Phyton Crni Lotos Miglior giovane straniero maschio Astor v. Junipera Miglior adulto straniero femmina Dela Kao Bumbarin Miglior giovane staniero femmina Badie Doll Aus Dem Land der Musketier RISULTATI MASCHI Veterani 1 Navar della Val Di Cupo BOB Veterani 2 Chary Pri Tkavcu 3 Eduard Campioni 1 Phyton Crni Lotos 2 Ciano dei Tesori Etruschi 3 Nek dei Monti della Luna Libera 1 – Bud 2 - Lacky di Casa Gasparetto 3 - Egon dell’Antico Guerriero Lavoro 1 Gery Von Haus Drazic CAC 2 Leroy Van Haysherak R/CAC 3 Malindy dei Tesori Etruschi Giovani 1 Noris Vom Hause Edelstein BOB giovani 2 Indios Dell’Antico Guerriero 3 Burning des Princes D’Aragone Giovanissimi 1 Astor Von Junipera 2 Roi delle Corti Antiche 3 Santo dei Calabresi Cuccioloni 1 Dirk Aus Dem Land Der Musketiere 2 Falko del Dolce Taro 3 Hurricane Rott Oliva Baby 1 Bruto BOB Baby 2 Imor Von der Deuschen Brucke 3 Oli Vom Brukroft FEMMINE Veterani 1 Winny del Cavaliere Nero 2 Fiona Von Der Bleichstrasse 3 Ubra del Cavaliere Nero

Campioni 1 Hera BOB 2 Dela Kao Bumbarin 3 Judi Libera 1 Ixy Vom Gruntenblick 2 Bliska Aus Dem Land Der Musketiere 3 EtY di Alaricus Rex Lavoro 1 Sally CAC 2 Jutta Flash Rose R/CAC 3 Cassandra Giovani 1 Erin 2 Badie Doll Aus Dem Land der Musketier 3 – Liki of Nicola’s Lion Giovanissime 1 Dea delle Abadesse 2 Creole Aus Dem Land der Musketier 3 Fea Cuccioloni 1 Lola Von Der Somerweide BOB Cuccioloni 2 Berna 3 Ginevra “Aurora” Baby 1 Laika 2 Widney Vom Hause Neubrand 3 Trixy Van Haysherak

ROTTWEILER CLUB - Casella Postale 42/A 27100 PAVIA FERROVIARIA Tel. 0382-574757 Fax. 02-700447327 Redazione rci@neolinux.org www.rottweilerclubitalia.it),

Italian Border Club

Il 2008, primo anno dell’IBC quale club ufficiale di razza, si è chiuso con un elevato numero di soggetti iscritti alle speciali, a Monza più di 45 e a Genova 66. Speciale di Genova 16 novembre 2008 Giudice: Maria Teresa Garabelli Migliore di Razza CAC CACIB BOB Bagheera del Mulino All.to Corinne Ferrari Fani Prop. Occhini Andrea Miglior Maschio CAC CACIB BOS Gingerbell Iceblink All.to Gingerbell Prop. Cavion Gaia Miglior Giovane ECC Gingerbell Venerdì Special All.to Gingerbell Prop.Fasolo FrancescaMiglior Juniores P Cecenia All.to Zatti Silvana Prop. Bonora Danilo RISULTATI DELLE CLASSI: MASCHI Campioni 1°Ecc Ace del Mulino Prudenza All.to Corinne Ferrari Fani Prop. Soncini Silvana Libera 1°CAC CACIB BOS Gingerbell Iceblink All.to Gingerbell Prop. Cavion Gaia 2°R/CAC RCACIB Moijto Knut All.re Grazioli Paola Prop Calcagno Maria Lavoro 1°ECC Blackjack All.re Cavallini Andrea Prop. Barsanti Paola Giovani 1°ECC MIGLIOR GIOVANE Gingerbell Venerdì All.to Gingerbell Prop.Fasolo Francesca 2° ECC Free Spirit All.to Del Passo Del Turchino Prop. Bonfiglio Barbara FEMMINE Libera 1°CAC CACIB BOB Bagheera del Mulino Prudenza All.to Corinne Ferrari Fani Prop. Occhini Andrea 2°R/CAC RCACIB Magic Moment di S.Barbara All. to Prop. Buratti Luciano Giovani 1°Ecc Drusilla All.to Prop. Romina Accettulli 2°Ecc Aura Azzurra del Passo del Turchino All.to Prop. Del Passo Del Turchino

A destra la giudice Maria Teresa Garabelli Juniores 1°P Cecenia All.to Zatti Silvana Prop Bonora Danilo Speciale di Monza 21 Settembre 2008 Giudice: Ross Green (UK) Migliore di Razza Valecroft Dark Charm from Fayken - All.to Cannon H.S. Prop. Cerchione Pierpaolo Miglior Maschio CAC - Borderbay Other Side of The Moon - All.to Borderbay Prop. Masini Miglior Giovane Borderbay Wild Girl - All.to Borderbay Prop. Masini Miglior Juniores Borderbay Hoping for the Best - All.to Borderbay Prop. Masini RISULTATI DELLE CLASSI : MASCHI Campioni 1 Ecc Tonkory Incognito All.to Tonkory Gregory J.K Prop. Sun Border di Vitali Libera 1 CAC - Miglior Maschio - Borderbay Other Side of The Moon All.to Borderbay Prop. Masini 2 R/CAC Locheil Blue Envoy All.to Turner Heather Prop. Trenta Roberta 3 Ecc. Moijto Knut All.to Grazioli Paola Prop. Calcagno Maria Lavoro B Borderbay Made a Good Ghess All.to Borderbay Prop. Piccinni Franco Giovani MB Donut All.to Oggioni Cristian Prop. Lamera Maurizio MB Laphroaig from Islay All.to Grazioli Paola Prop. Saino Chiara MB Jack All.to Consolaro Gianluca Prop. Imberti Daniele Juniores 1 MP Miglior Juniores Borderbay Hoping for the Best All.to Borderbay Prop. Masini 2 ABP Ruby Mirk da All.to Mondiano Marina Prop. Gennari Lorenzo FEMMINE Campioni 1 Ecc - Migliore di Razza - Miglior Femmina - Valecroft Dark Charm from Fayken All.to Cannon H.S. Prop. Cerchione Pierpaolo Libera 1 CAC Borderfame Known Byheart All.to Borderfame Kennels Prop. Sun Border di Vitali 2 R/CAC Borderbay Other Side of Love All.to Borderbay Prop. Masini 3 Ecc Magic Moment di Santa Barbara All.to e Prop. Buratti Luciano Giovani 1 Ecc Miglior Giovane Borderbay Wild Girl All.to Borderbay Prop. Masini 2 Ecc Gingerbell Standbyhe All.to Riccardi Candiani Elisabetta Prop. Mariani Elena 3 Ecc Borderfame Double Delite All.to Borderfame Kennel Prop. Borsatti Carlo Juniores P Lizbeth All.to Faggionato Valentina Prop. Consolaro Gianluca Marcello Sciortino

Italian Border Club c/o Valentina Corona via Casalinghi, 5 27040 Castana (PV) tel. 0385/82412 segreteria@bordercollieclub.it www.bordercollieclub.it

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i club Ciao Brezza Èl'alba del 23 Ottobre,

CIRCOLO DEL PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE

nella piana del Fucino, vicino a Luco dei Marsi,tutto si risveglia, ma c'e una femmina, di pastore maremmano-abruzzese, che invece si addormenta, nello stesso punto dove è nata, per un lungo sonno ristoratore, dopo quasi 13 anni vissuti con tanta intensità. È Brezza di Lucus Angitiae, capostipite di una delle linee genealogiche più importanti di questa razza. Chi ha avuto la fortuna di incontrarla e di conoscerla, ha apprezzato le sue doti innate, che attraverso i suoi figli, nipoti, e discendenti vari, hanno permesso di fissare le caratteristiche morfologiche e caratteriali, che più di altre rispecchiano lo standard della razza. Cafiero, Ulisse,Ultimo, Cassio, Zingara, Vela, Sila, e tanti, altri, sono i campioni che hanno permesso alla razza di essere conosciuta ed apprezzata sia a livello nazionale che internazionale. Brezza, la piccola grande Brezza, se ne è andata in silenzio, sulla punta dei piedi, ma da lassù veglierà sempre sui suoi discendenti, e per chi, come me, ha avuto la fortuna di incontrarla e poterla accarezzare (non lo permetteva a tutti) la porterà sempre chiusa nel cuore! Grazie Brezza, per tutto quello che hai dato, per tutto quello che ci hai insegnato. Questo ricordo te lo dobbiamo tutti! Paola Ciampalini Brotini

CIRCOLO DEL PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE C/O GRASSO A. - VIA S. BARBARA 86/A 83031 ARIANO IRPINO Tel. 334-1012495 Fax. 0825-829015

Club AMATORI CANI DEI PIRENEI

31° RADUNO DI ALLEVAMENTO ACP Domenica 19 ottobre si è tnuto il 31° Raduno di Allevamento a Castenaso (Bo) presso i Laghetti Madonna-Eden Park. Erano presenti una cinquantina di soggetti che alle ore 10,30 si sono presentati al giudice Alain Pecoult (F). Nel bellissimo prato verde e alberato il Presidente del RACP,che ci ha onorato della sua presenza, ha giudicato con estrema attenzione e meticolosità tutti gli iscritti. Dopo la pausa pranzo si e’arrivati alle premiazioni delle varie classi, fino alla proclamazione del miglior soggetto assoluto del raduno. RISULTATI PASTORE DEI PIRENEI A PELO LUNGO MASCHI Libera 1° CAC MIGLIOR MASCHIO URDOS DE LA ROCHE AU BLAIREAU All. Cristian e Laurent Garlin / Prop. Laura Lucia Lorenzetti Polenti Campioni 1° ECC. CLOUSEAU DELL’ANTY All. E. Candiani / Prop. Monzio Compagnoni Nadia FEMMINE Giovani 1° MB EVIAN DELLA VALNONTEY All./Prop. A. Macchi

Libera 1° CAC CHARLOTTE DELL’ANTY All. / Prop. Etta Candiani 2° R/CAC BERTILLA DELA CANDUSSINA All. / Prop. Candussi Cristina Campioni 1° ECC. BOB UNE PETITE FEE TRILLI DE L’OUSTAOU DE PADEL All. A. Audibert /Prop. Candussi Cristina MONTAGNA DEI PIRENEI MASCHI Giovani 1° ECC ADICUS All./Prop. Morgante Katia 2° MB CHARMEUR BIJOU All. La Rocca dei Patou / Prop. Berne’ Giampaolo 3° B BASTIEN All. Buselli Monia / Prop. Buselli- Pea

si informa che l’Assemblea Generale dei Soci della Società Italiana Pro Segugio è convocata per sabato 28 marzo 2009, presso la Casa del Giovane – Via M. Gavazzeni, 3 – 24125 Bergamo, per le ore 13.30 in prima convocazione e per le ore 14.30 in seconda convocazione, con il seguente Ordine del Giorno: 1) Relazione del Presidente 2) Bilancio Consuntivo 2008 3) Bilancio Preventivo 2007 4) Varie ed eventuali Possono partecipare all’Assemblea, con diritto di voto, i Soci in regola con la quota sociale dell’anno in corso. Il Presidente Nazionale SIPS Leopoldo Ghilardi

SIPS Segreteria Nazionale Via Dosso 7 26856 MIRABELLO SENNA LODIGIANA (LO) Tel.0377-802414 Fax:0377-802234

Retrievers Club Italiano

MONTAGNA DEI PIRENEI BOB E BIS PASTORE DEI PIRENE P/L BOB

Libera 1° ECC CAC BOB BIS EDWIN DELLA VIA DELLE GALLIE All. Charles Elena / Prop. Trada Claudio 2° R/CAC POLIGNAC DI LUNGOMONTE All. to di Lungomonte / Prop. Cardini- Panichi 3° ECC CASTRUM NASICAE BRENAINNCELTCHAIR All.to Castrum Nasicae / Prop. All. to Castrum Nasicae- Huller Heike Campioni 1° ECC TITUS DELLA PONTANARA All. / Prop. Cenacchi Accorsi Silvana FEMMINE Classe giovani femmine 1° ECC MIGLIOR GIOVANE “TROFEO SPECIALE AUGUSTO POLLACCI” BRIENNE CHATELAINE All. Buselli Monia / Prop. Marani Giuliano 2° ECC CARLOTA All. Borghi Marisa / Prop. Giuseppe e Andrea Gallotta 3° MB DALILA DELLA PONTANARA All. Cenacchi Silvana / Prop. Finetti Sabrina Libera 1° CAC MIGLIOR FEMMINA EDELWEISS BLU DELLA VIA DELE GALLIE All. Charles Elena / Prop. Peraglie Luca 2° ECC RCAC AMIENS All. / Prop. Buselli Monia 3° ECC TENDRESSE All. / Prop. Marani Giuliano Veterani ECC CASTRUM NASICAE OURSETTE A ll.to Castrum Nasicae /Prop. Magi Danilo a cura servizio stampa Marani Giuliano

Club ACP / c/o.Lazzeri Cardini via lungomonte 3 / 56011 Calci (PI) tel/fax 050-936017

SOCIETÀ ITALIANA PRO SEGUGIO CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI Ai sensi dell’art. 13 e 14 dello Statuto Sociale SIPS,

Sabato 7 febbraio 2009 nell'aula didattica ENCI di V.le Corsica, 20 a Milano il Retrievers Club Italiano organizza il convegno: Alimentazione e patologie tumorali nel cane Incidenza, prevenzione e terapie Relatori: Prof. Roberto Elices, Facoltà Medicina Veterinaria Università di Madrid Prof. Pier Paolo Mussa, Facoltà Medicina Veterinaria Università di Torino Moderatore: Dottoressa Lucia Casini, Facoltà Medicina Veterinaria Università di Pisa Inizio ore 9,30. Si dedicherà la parte finale del convegno a un question time con i relatori. L'ingresso è gratuito e aperto a tutti. È gradita la prenotazione all'indirizzo mail dell'organizzatrice: laura.sgorbatifastwebnet.it

RETRIEVER'S CLUB ITALIANO c/o Gr. Cin. Torinese - Via Mantova 19 10153 TORINO tel. 011-2450601 Fax. 011-2450601

SOCIETA’ AMATORI BRACCO ITALIANO

Mirabello, 11 dicembre 2008 CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA DELLA SOCIETA’ AMATORI BRACCO ITALIANO Ai sensi dell’Art. 14 dello Statuto Sociale SABI, si informa che l’Assemblea Ordinaria dei Soci della Società Amatori Bracco Italiano è convocata, per il giorno domenica 01 marzo 2009, presso il Teatro di Senna Lodigiana – Via Dante Alighieri (presso il Comune di Senna Lodigiana) - alle ore 08.30 in prima convocazione e alle ore 09.30 in seconda convocazione, con il seguente Ordine del Giorno: 1) Relazione del Presidente 2) Resoconto economico – finanziario 2008 3) Elezione delle cariche sociali per il triennio 2009/2012 ovvero: n° 8 consiglieri, n° 3 Sindaci Effettivi, n° 1 Sindaco Supplente, n° 3 Probiviri Effettivi, n° 2 Probiviri Supplenti, come da Statuto SABI 4)Varie ed eventuali Possono partecipare all’Assemblea, con diritto di voto, i Soci in regola con la quota sociale 2008 e 2009. L’Assemblea sarà valida in prima convocazione se saranno presenti almeno il 50% più 1 degli aventi diritto al voto. Sarà valida in seconda convocazione qualunque sia il numero dei presenti. Il Presidente SABI Giovanni Grecchi

SABI - VIA Dosso 7 26856 MIRABELLO SENNA LODIGIANA (LO) tel. 0377-801022 Fax. 0377-802234 57

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