Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 10 novembre 2012
“organo ufficale ENCI”
novembre 2012
EUROPEA BUCAREST SCHNAUZER PUMI CAMPIONI DI RACING I COLORI
Notizie ENCI
SOMMARIO 4 7
Bucarest, esordio eccellente Guido Perosino
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Tre taglie, uno Schnauzer Pietro Marino
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Il Pumi Ungherese è così Renata Fossati
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Obedience, l’Italia è ok Giancarlo De Martini
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Cuneo, esordio con successo Tiziana Falcetti
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Così cambiano i colori Rosita Trotti
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Il Raduno nazionale UCIS Orietta Bianchi
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Acerra, nuovi volontari UCIS Daniele Peres Piccoli levrieri grandi campioni Carlo Gaspari 184 Samoiedo in passerella Val Freer Gioia e fascino di Staderini Mario Quadri Le classifiche del TOP DOG sono visibili sul sito dell’ENCI
Campioni in www.enci.it I campioni sono sul sito ENCI in questo modo si avrà un'informazione più diffusa.
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32 Falbalà Re dei Pirenei Lucia Giraldi 33 Dominano i Kurzhaar di Puglia Alfio Guarnieri 34 La traccia del giorno dopo Fabio Fabi 35 Siracusa dei record incorona “Nina” Salvatore Cavallaro 36 Bravi i Breton, bella la festa Giorgio Bellotti 38 Le vere starne dell’Altopiano Maurizio Meneguzzo 39 I Setter a Canossa Valerio Antimo 40 Gino Botto nel nostro romanzo Rodolfo Grassi 42-54 Esposizioni Gian Domenico Palieri CHI E DOVE
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55 I successi 60 I club 62 Gli allevatori TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO
Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi all’estero: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione
Calendario esposizioni e prove in www.enci.it 3
NOTIZIE ENCI
Stipulato a Perugia un importante protocollo di collaborazione fra ENCI, Regione dell’Umbria e Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria
Promuovere fra i giovani la conoscenza del mondo cinofilo REGIONE UMBRIA
Il Presidente ENCI Francesco Balducci, la Vicepresidente della Giunta Regionale, Carla Casciari e la dott.ssa Annalisa Doria , dirigente del settore “Conoscenza e welfare” della Regione dell’Umbria
Nella mattinata del 10 ottobre scorso, presso la Sede della Regione dell’Umbria, sono intervenuti il presidente nazionale dell’ENCI, Francesco Balducci, l’Assessore regionale alle politiche sociali e Vicepresidente della Giunta Regionale, Carla Casciari e Maria Letizia Melina, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria per concludere la fase istruttoria dell’accordo inter istituzionale avente lo scopo di promuovere e diffondere un’appropriata conoscenza del mondo cinofilo tra i giovani e favorire l’assunzione di atteggiamenti e comportamenti personali per il rispetto dei diritti degli animali. A questo appuntamento si è arrivati dopo che, verso la metà del mese di maggio scorso, il Presidente del Gruppo Cinofilo Perugino, Alvaro Mantovani , il collaboratore Ezio Bordoni avevano proposto alla dott. Annalisa Doria, dirigente del settore “Conoscenza e welfare” della Regione dell’Umbria, uno schema di protocollo d’intesa fra i soggetti istituzionali sopra
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indicati. La Regione dell’Umbria si è mostrata particolarmente sensibile a questo progetto che ha sostenuto con convinzione curando le importanti fasi di coordinamento preliminare con l’Ufficio Scolastico Regionale. Il 30 luglio 2012 la Giunta Regionale dell’Umbria, con propria deliberazione n. 945, ha concluso il procedimento istruttorio e approvato definitivamente il protocollo d’intesa che è appena stato sottoscritto dalle parti interessate. Attraverso il protocollo le parti intendono perseguire importanti finalità didattiche quali la conoscenza delle razze canine, le loro caratteristiche morfologiche, funzionali e psicologiche, e realizzare obiettivi di carattere socio-educativo consistenti nella conoscenza e sensibilizzazione su temi quali: la gestione del cucciolo, l’educazione e l’addestramento, far comprendere inoltre agli alunni le esigenze del cane, essere vivente e sensibile che rende alla società innumerevoli ed indispensabili servizi, importante anche nel campo dell’in-
tegrazione sociale nelle classi quale strumento di mediazione ambientale che consente agli alunni di osservare il mondo (l’andamento dei rapporti in classe) da un’altra visuale, favorire infine l’avvicinamento e l’interesse dei giovani di età inferiore ai 18 anni, verso la cinofilia e il cane sia di razza che meticcio, attraverso la promozione di una serie articolata di iniziative adeguate ai ragazzi, dall’età scolare fino al compimento della maggiore età mediante la realizzazione del progetto E.N.C.I. JUNIOR CLUB Per raggiungere tali obiettivi la Regione Umbria, l’Ufficio Scolastico regionale per l’Umbria e I’ENCI hanno gettato le basi per collaborare allo scopo di: - promuovere nelle scuole attività dedicate a divulgare la conoscenza delle razze canine, le loro caratteristiche morfologiche, funzionali e psicologiche e a favorire l’instaurazione di positivi e duraturi rapporti di frequentazione fra uomo e cane; - favorire la sperimentazione di iniziative allo scopo di agevolare l’instaurazione di rapporti di utilità fra giovani e cani in un clima culturale di rispetto dei diritti degli animali; - avviare iniziative formative comuni mirate a sensibilizzare su tali temi docenti e studenti; - agevolare - nel rispetto dell’autonomia scolastica - la diffusione e l’approfondimento dei temi dell’educazione cinofila nelle scuole di ogni ordine e grado. A conclusione della breve cerimonia della firma i presenti si sono intrattenuti in amichevole colloquio nel corso del quale è emerso che ciascuno dei presenti aveva un intenso rapporto con il cane: il presidente dell’ENCI Francesco Balducci, nel constatare quanto questo legame sia diffuso a tutti i livelli sociali, ha ribadito la propria volontà di proseguire nell’opera di garantire al cane un ruolo di grande rilievo nel sistema delle relazioni umane, soprattutto a favore delle categorie più bisognose di attenzione. Alvaro Mantovani
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Anno 58 num. novembre 2012
TROFEO ANNUALE DI ALLEVAMENTO ESPOSIZIONE E PROVE Articolo 31 del Regolamento generale delle manifestazioni canine Possono concorrere tutti gli allevatori italiani titolari di affisso. L’allevatore può conteggiare le qualifiche conseguite in manifestazioni riconosciute dall’ENCI ed organizzate in Italia, e le qualifiche italiane ottenute all’estero. Le stesse, ottenute contemporaneamente dal soggetto (es. Ecc. Cac, Cacib o Ecc. Cac, Cacit), non sono cumulabili. L’allevatore non può concorrere con soggetti di razze diverse. I risultati, comprensivi delle fotocopie dei libretti delle qualifiche e della pagina riepilogativa dei dati del soggetto (frontespizio), dovranno essere inviati all’E.N.C.I. entro e non oltre il 31 dicembre p.v. Non saranno presi in considerazione i risultati di soggetti privi della documentazione probatoria. Il Trofeo sarà consegnato ogni anno in occasione dell’Assemblea Generale dei Soci. L’allevatore sospeso dalla Commissione di disciplina non potrà concorrere sino al termine della sanzione. Esposizione (Internazionali, Nazionali, Raduni) 1) Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri); 2) Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri; 3) Terrier; 4) Bassotti; 5) Cani di tipo spitz e di tipo primitivo; 6) Segugi e cani per pista di sangue; 7) Cani da ferma; 8) Cani da riporto, da cerca e da acqua; 9) Cani da compagnia; 10) Levrieri. Vengono premiati i primi due allevatori che con un minimo di cinque soggetti col proprio affisso, anche se di altrui proprietà, hanno conseguito il maggior punteggio in base alla seguente tabella:
TROFEO OSCAR MONACO Il Consiglio Direttivo nel corso della riunione del 26 luglio 2011, per ricordare l’illustre figura di Oscar Monaco ha deliberato l’istituzione di un Trofeo annuale in memoria, con il seguente regolamento: è prevista l’assegnazione del Trofeo, al setter o al pointer che nelle prove a grande cerca con CACIT italiani nel periodo 1 gennaio/31 dicembre di ogni anno, abbia conseguito il miglior punteggio in base alla seguente tabella: Eccellente, CAC - CACIT 12 Punti Eccellente, Riserva CAC, Riserva CACIT 11 Punti Eccellente 1° 10 Punti Eccellente 2° 9 Punti Eccellente 3° 8 Punti Eccellente dopo il 3° 7 Punti Molto Buono, senza classifica 4 Punti Buono 2 Punti La premiazione avverrà nel corso dell’assemblea dei soci ENCI, con l’assegnazione di una scultura. I risultati comprensivi delle fotocopie dei libretti delle qualifiche e della pagina riepilogativa dei dati del soggetto (frontespizio) dovranno essere inviati all’ENCI entro e non oltre il 31 dicembre p.v.
Ecc. Cac, Cacib punti 6 Ecc. Cac punti 4 1° Ecc. in raduno (libera o lavoro per razze sottoposte a prove) punti 4 Ecc. Ris. Cac, Ris. Cacib punti 3 Ecc. 1° campioni punti 2 Ecc. punti 1 Ogni allevatore può conteggiare per ogni soggetto soltanto il miglior risultato rilasciato da ogni giudice. A parità di punteggio il Trofeo viene assegnato all’allevamento che lo ha conseguito con il minor numero di cani. Prove (Cac in palio) 1) Cani da pastore: a. militari - b. civili; 2) Cani di tipo pinscher e schnauzer; 3) Terrier; 4) Bassotti; 5) Segugi e cani per pista di sangue; 6) Cani da ferma continentali italiani; 7) Cani da ferma continentali esteri; 8) Cani da ferma britannici; 9) Cani da riporto e spaniels; 10) Levrieri. Vengono premiati i primi due allevatori che con un minimo di tre soggetti col proprio affisso, anche se di altrui proprietà, hanno conseguito il maggior punteggio in base alla seguente tabella: Ecc. Cac, Cacit punti 6 Ecc. Cac punti 4 Ecc. Ris. Cac, Ris Cacit punti 3; Ecc. punti 2 Mb e Cqn punti 1 Per i cani da pastore e di tipo pinscher e schnauzer, l’allevatore può conteggiare le qualifiche ottenute in Ipo 1,2,3 e nei brevetti 1,2,3. A parità di punteggio il Trofeo viene assegnato all’allevamento che lo ha conseguito con il minor numero di cani.
TROFEO ANNUALE “LA REGINA DEL BOSCO” CHALLANGE “UN RE PER LA REGINA DEL BOSCO” Articolo 32 del Regolamento generale delle manifestazioni canine Il Consiglio Direttivo ha istituito un Trofeo annuale denominato “La Regina del Bosco” destinato al miglior cane di razza da ferma inglese e continentale con migliori risultati ottenuti nelle prove con Cac su beccacce. Vengono ritenute valide un minimo di due prove a calendario: a parità di risultato valgono qualifica e classifica superiore, l’ulteriore parità porta alla proclamazione ex-equo. Il premio consiste in una corona con beccaccia in argento. Al proprietario vincitore del Trofeo “La Regina del Bosco” per due anni anche non consecutivi con il medesimo cane verrà attribuito il Challange “Un Re per la Regina del Bosco” il cui premio consiste in una corona con beccaccia d’oro. I risultati, comprensivi delle fotocopie dei libretti delle qualifiche, dovranno essere inviati all’ENCI entro e non oltre il 31 dicembre p.v. Non saranno presi in considerazione i risultati di soggetti privi della documentazione probatoria. I Premi verranno consegnati ogni anno in occasione dell’assemblea generale dei soci
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NOTIZIE ENCI
Programma del corso obbligatorio di aggiornamento e riqualificazione PER ESPERTI GIUDICI DI PROVE PER RAZZE DA SEGUITA articolo 22.4 Disciplinare del corpo degli esperti del Libro genealogico del cane di razza In base alle previsioni del Disciplinare del corpo degli esperti del Libro genealogico del cane di razza e del Codice Deontologico, l’ENCI, su proposta del Comitato Consultivo degli Esperti, ha previsto per sabato 1 dicembre 2012 presso: ZANHOTEL & MEETING CENTERGROSS, Via Saliceto 8, BENTIVOGLIO (BO) il corso per esperti giudici di prove per razze da seguita, in base al seguente programma:
Ore 9,30
Spezia Artemio
Ore 10,45 Ore 11,00
Coffee break Di Giannantonio Gianluca Soprano Vincenzo Pausa buffet Bosio Giancarlo Massardi Marcello Coffee break Albani Athos Taraschi Sandro Dibattito
Ore 12,30 Ore 14,00 Ore 15,30 Ore 15,45 Ore 17,00
Disciplinare del corpo degli esperti del Libro genealogico e Codice Deontologico Regolamento delle verifiche zootecniche per cani da seguita Analisi dello stile e del metodo delle razze da seguita più rappresentate in Italia in prove Principi e tecnica di valutazione in funzione dell’uniformità dei criteri di giudizio
Gli esperti giudici devono confermare la propria adesione per iscritto anche a mezzo fax e/o e-mail all’indirizzo prove@enci.it entro il 21 novembre 2012 L’ENCI si riserva la facoltà di apportare al presente programma eventuali modifiche Info e logistica: www.enci.it - http://www.enci.it/news/news.php?id=1123 - http://www.enci.it/manifestazioni/esperti.php
Convegno sull’emofilia A nel cane
ISCRIZIONE CUCCIOLATE RAZZE BARBONE E BASSOTTI
Il Consiglio Direttivo dell’ENCI, recepite le indicazioni della Commissione Tecnica Centrale (CTC), ha organizzato, nel complesso di Verona Fiere presso il CENTRO CONGRESSI PALAEXPO DI VERONA - sala Vivaldi, il convegno per
Si fa riferimento all’accettazione del Modello A riguardante i riproduttori (stallone e/o fattrice) che non abbiano ancora provveduto alla conferma di taglia per cucciolate delle razze sopra indicate. Viste le indicazioni fornite all’Ufficio Centrale (UC) dalla Commissione Tecnica Centrale, considerato che anche sui certificati genealogici, nel campo note, è sempre riportata la dicitura riferita all’obbligatorietà della conferma di taglia per l’ammissione alla riproduzione, a far data 1 gennaio 2013 potranno essere accettati dalla Delegazione solo i Modelli A relativi a riproduttori già confermati nel Libro genealogico. L’UC ha infatti riscontrato la presenza di Modelli A inseriti da tempo nel sistema informatico ma in attesa del completamento dei requisiti di conferma per il rilascio del pedigree.
Organizzato da Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI)
SABATO 1 DICEMBRE 2012 PROGRAMMA DEL CONVEGNO Ore 14:00 arrivo dei partecipanti Ore 14:30 Prof. Luigi Guidobono Cavalchini, Presidente CTC, Università Milano: Introduzione al convegno Ore 14:45 Prof. George Lubas, Università di Pisa: Aspetti clinici dell’emofilia A nel cane Ore 15:15 Prof. Annemarie Thuri Kristensen, Università di Copenhagen (DK): Aspetti diagnostici dell’emofilia A nel cane Ore 16:00 Prof. Carlo Renieri, Università di Ancona: Trasmissione genetica e prevenzione dell’emofilia A del cane
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Ore 16:30 Coffee break Ore 17:00 Dr. Marco Caldin, Laboratorio Veterinario San Marco Padova: Strategie diagnostiche per l’emofilia A: dal campione al risultato Ore 17:30 Dr Fernando Folini, Editore scientifico, “Il progetto Malinemo”: Screening volontario per l’emofilia A nel Pastore Belga Malinois Ore 18:00 Interventi programmati e domande dall’uditorio con risposte da parte di tutti i relatori Ore 18.30 Chiusura convegno
Il Direttore Generale Responsabile dell’Ufficio Centrale del Libro genealogico Fabrizio Crivellari
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L’Expo Europea 2012
Bucarest, esordio eccellente Best in Show, 1° Lhasa Apso ZENTARR MORGAN, allevatore Anderson proprietario Stefano Paolantoni & M D Anderson
L’Esposizione Europea 2012 che si è tenuta per la prima volta a Bucarest, in Romania, alla fine e nonostante tutto, è finita con un bel successo. Sia il numero di cani, sia l’organizzazione sono state all’altezza delle grandi esposizioni FCI degli ultimi anni e ciò fa onore a questa cinofilia che da poco
Ramona Badescu in visita allo stand ENCI
6000 cani per una cinofilia moderna. Ottima l’organizzazione. I successi italiani a partire dal “best”…
tempo, dopo il periodo sovietico e il caos post-sovietico, si è affacciata a uno scenario veramente europeo e occidentale. Nelle settimane precedenti, infatti, soprattutto attraverso la rete, questa expò era stata protagonista di polemiche e qualche allarme che aveva visto attivarsi in modo
piuttosto netto il Kennel Club Rumeno che aveva dato assicurazioni ampie circa la sicurezza e la viabilità nel Paese, sia in merito ad alcuni dettagli organizzativi, specie la fruibilità dei parcheggi e la possibilità di aree di toelettatura gratuite. Vi era anche stato un allarme sul non sufficiente nu-
Lo stand dell’ENCI
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L’ITALIA NEI RAGGRUPPAMENTI VENERDÌ 5 OTTOBRE
3° classificato gruppo 4 Bassotto Miniature pelo duro BAUCHAL’S PATAS ARRIBA, allevatore Gianfranco Bauchal, proprietario Lucia Terruzzi. 3° classificato gruppo 7 Bracco Italiano CICLONE, allevatore Eugenio Stucchi, proprietario Gianni Guffanti. Junior FCI gruppo 4 2° Bassotto pelo duro ALPHERATZ ARTISTA allevatore e proprietario Enrique Boza. Junior FCI gruppo 7 3° Bracco Italiano SOBERS APPIA ANTICA, allevatore Kennel Sobers, proprietario Irene Castelli. SABATO 6 OTTOBRE
2° classificato gruppo 2 Boxer MAYDAY DI CASA VERNICE, allevatore David Vernice, proprietario Shamil Abrakimov. 3° classificato gruppo 10 Piccolo levriero italiano VALERIO DEI RAGGI DI LUNA, allevatore Caldarone Gaetano & Anconetti Sergio, proprietario Gaetano Caldarone.
Junior FCI gruppo 2 1° Schnauzer pepe e sale AMOR DI SCHNAUZER WILD BOY , allevatore e proprietario Alessandro Schmid
Junior FCI gruppo 2 1° Schnauzer pepe e sale AMOR DI SCHNAUZER WILD BOY, allevatore e proprietario Alessandro Schmid. DOMENICA 7 OTTOBRE
BEST IN SHOW 1° Lhasa Apso ZENTARR MORGAN, allevatore Anderson proprietario Stefano Paolantoni & M D Anderson . Gruppi d’allevamento 1° Allevamento “Grandes Jorasses”, Australian Shepherd, proprietario Gabriella Lovati. Junior FCI gruppo 1 1° Welsh Corgi Pembroke BERLJON ANGEL’S SMILE, allevatore Guido Perosino, proprietario Balázs Thurzó.
mero totale dei cani che alla fine ha invece raggiunto la considerevole quota di oltre 6.000 iscrizioni, tra raduni e titoli europei, non inferiore a quanto si era già visto in Olanda a Leuwaarden l’anno passato. A tutto ciò si aggiunga la polemica che aveva investito la Romania per la dolorosa questione dei cani randagi (la Romania è il Paese con la più alta incidenza in Europa di questa piaga irrisolta) e della troppo scarsa attenzione al benessere degli animali che aveva innescato una campagna di vero e proprio ostruzionismo verso l’esposizione. In realtà l’Expò di Bucarest si è rivelata un
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importante momento di confronto e di sensibilizzazione su questo tema; molti i personaggi della politica, dell’associazionismo animale e dello spettacolo che si sono avvicendati sul ring d’onore per trattare apertamente e pubblicamente di questi problemi, di fatto andando a determinare un’imponente opera di sensibilizzazione e di utile denuncia. Alla fine, insomma, ha vinto la cinofilia seria e moderna, anche nell’organizzazione che ha visto ben calibrato l’utilizzo degli spazi, nessun problema di traffico e di parcheggi e un’ottima offerta alberghiera.
Gruppi d’allevamento 1° Allevamento “Grandes Jorasses”, Australian Shepherd, proprietario Gabriella Lovati
Il grande ring d’onore, completamente circondato da due ordini di tribune, ha visto sfilare, in modo semplice e senza lo sfarzo che spesso vediamo, ma con grande dignità e precisione molti bei cani. Senz’altro, infatti, la qualità media dei soggetti esposti, in moltissime razze, era eccellente. L’hanno fatta da padroni i Russi, presenti massicciamente ma tutti i Paesi europei e alcuni anche asiatici e americani, erano ben rappresentati. La presentazione era affidata al Presidente Christian Stefanescu e al suo vice Petru Muntean che sono stati brillanti e divertenti oltre che tecnicamente preparati e
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stigiosissimo Best in Show assegnato da Petru Muntean al Lhasa Apso inglese ZENTARR MORGAN di proprietà di Stefano Paolantoni, hanno visto, tra l’altro, per il miglior Gruppo di allevamento dei cani da pastore, i Pastori Australiani delle GRANDES JORASSES, di Gabriella Lovati, per il miglior giovane del 1° raggruppamento, la Welsh Corgi Pembroke BERLJON ANGEL’S SMILE allevata da Guido Perosino e di proprietà dell’ungherese Balazs Thurzò, per il miglior giovane del 2° gruppo, lo Schnauzer pepe e sale AMOR DI SCHNAUZER WILD BOY allevato e di proprietà di Alessandro Schmid e infine per il miglior veterano del primo giorno, l’alano arlecchino SUN BELLA BAIA AZZURA allevata da Patrizio Donati, di proprietà di Silvana Marcolina. Durante i tre giorni dell’Europea l’ENCI ha partecipato con un proprio stand per pub-
blicizzare l’Expò Mondiale del 2015 a Milano. Nello spazio dedicato all’Italia, preparato e coordinato in modo impeccabile da Barbara Zanieri, si sono avvicendati centinaia di espositori, Giudici, visitatori con punte di vera e propria calca specie quando la Signora Badescu, che ci ha gratificati della sua presenza quasi costante in tutte le tre giornate, era li con Barbara per gli onori di casa. Il lunedì successivo si è svolta l’assemblea annuale della Sezione Europa della FCI che oltre all’articolata discussione in merito all’assegnazione di CAC in Paesi diversi da quello titolare del CAC stesso, che per il momento non è approdata ad alcun risultato concreto, ha visto l’assegnazione al Belgio dell’Esposizione Europea del 2016. Si sono anche svolti i lavori della Unione Cinologica del Mediterraneo. Guido Perosino
Junior FCI gruppo 1 1° Welsh Corgi Pembroke BERLJON ANGEL’S SMILE, allevatore Guido Perosino, proprietario Balázs Thurzó.
che si sono avvalsi di personaggi storici, di gruppi folkloristici, noti musicisti e attori e della bellissima attrice, famosa anche in Italia, Ramona Badescu. C’è stato anche l’elegante apporto di uno dei nostri migliori stilisti, Gai Mattiolo, che ha contribuito con la sua esperienza sia alla scenografia che agli abiti delle modelle, nonché al disegno e alla produzione del bellissimo orologio ufficiale della manifestazione, donato a tutti i Giudici e ai Delegati presenti per la riunione annuale della Sezione Europa della FCI. Gli italiani si sono, come sempre, fatti ben valere. I primi piazzamenti, a parte il pre-
Grandi risultati per Giulia Granai giovanissima rappresentante dell’ENCI durante le competizioni Junior Handler al Cruft’s 2012, alla Mondiale di Salisburgo e all’Europea di Bucarest dove si è piazzata tra i primi 6 finalisti nel Ring d’Onore su 36 concorrenti provenienti da tutto il mondo.
Sul prossimo numero: Elenco dei CACIB di allevamento e/o di proprietà italiana e rubrica fotografica “Stelle Italiane” dedicata alle 16 razze italiane. 9
Identikit di un cane coi baffi
Tre taglie, uno Schnauzer Caratteristiche e doti del Riesen, medio e nano Lo Schnauzer, un cane con i baffi. Una razza in grado di soddisfare tutte le esigenze di un potenziale proprietario. Essa è rappresentata in tre diverse taglie, ma un comune denominatore, una mente votata al padrone ed alla famiglia nella quale riesce ad integrarsi molto bene per assumerne la difesa ed il controllo dell’umore generale. Sempre vivo, attento e vigile ad ogni particolare situazione sia essa di gioia che di pericolo, il nostro amico è sempre lì, pronto ad essere protagonista. Ben quattro i colori del mantello ed anche in questa peculiarità un’unica caratteristica: la tessitura che “scricchiola” tra le dita. Il Riesen, il gigante (Riesenschnauzer) con i suoi 60-70 cm di altezza è il maggiore dei
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fratelli, un potente, agile e generoso difensore della persona e della proprietà. Capace di intuire eventuali pericoli ed essere sempre nel posto giusto al momento giusto accanto al suo padrone o di farne le veci in sua assenza. Il Medio (Schnauzer) con i suoi 45 - 50 cm di altezza ha il vanto di aver dato vita alle altre due taglie, un “concentrato di virtù”. Duttile, tenace, sveglio ed incorruttibile la sua presenza in famiglia. Nessun ronzio gli passa inosservato sotto il naso, lui è li a darne l’allarme ed a scoraggiare i malintenzionati. La sua mole gli consente di essere un intrigante, complice e giocherellone compagno per i più piccoli di casa senza timore di colpi di testa.
Lo Zwerg, il nano (Zwergschnauzer) con i suoi 30-35 cm di altezza è, invece, il minore dei fratelli, ma credetemi con un coraggio ed un piglio che, a volte, sembra andato via di testa per il modo di affrontare pericoli e situazioni ove, forse, anche il fratellone Riesen sarebbe in difficoltà, il tutto, solamente per il suo compagno di giochi e di vita, verso il quale sembra esserne geloso. Con lui accanto è sempre difficile essere tristi, è capace con un gesto di strapparci un sorriso o con un altro, degno del più navigato terapeuta, risollevarci il morale. I quattro colori che… disegnano, è il caso di dire, il nostro amico Schnauzer danno quel tocco di eleganza, se vogliamo, effi-
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mera, ma certamente appagante per il nostro senso del “bello”, in particolar modo nella colorazione pepe e sale ove una mescolanza di soli due colori riesce a renderlo accattivante; la maschera, così si chiama la distribuzione del colore pepe e sale sulla testa, dà risalto ad un’espressione che, senza tema di smentita, è davvero singolare. Il Riesen ed il Medio sono nelle colorazioni Nero e Pepe e sale, mentre il Nano lo ritroviamo nelle colorazioni Nero, Pepe e Sale, Nero Argento e Bianco. Abbiamo già detto che tutte le varietà di colore hanno come caratteristica comune una tessitura del mantello che deve essere duro al tatto ed un sottopelo che lo rende più resistente agli agenti atmosferici. Particolare attenzione e dedizione deve essere posta per questo tipo di mantello, esso necessita di una toelettatura ad arte che metta in evidenza la morfologia del cane, esaltando ancor più i suoi pregi. Questa tecnica di toelettatura si chiama “stripping”, essa consiste nello strappare il “pelo maturo” con degli appositi coltellini per porre in evidenza il “pelo nuovo” ben più compatto ed uniforme. Una macchinetta tosatrice è indispensabile per una parte del collo, le guance e parte del posteriore affinché sia dato risalto alla muscolatura ed in particolar modo a “barba e baffi”, due particolarità molto singolari e significative per la tipicità di razza. La particolare toelettatura richiesta dal mantello è forse l’unico freno alla maggiore divulgazione e popolarità di questa razza della quale si possono solo riportare elogi. Lo schnauzer odierno è divenuto più elegante e meno rustico dello schnauzer di qualche anno fa. Una evoluzione giusta e al passo con il suo compagno uomo, ma che nel contempo, è parere dello scrivente, non deve farci prendere la mano ed esasperare il concetto di toelettatura e sfociare nel concetto di “mascherare, o peggio, truccare”, rendendo, così, ridicolo il lavoro effettuato dai nostri antenati per ottenere un validissimo coadiutore nell’impegno lavorativo quotidiano. Vorrei porre in evidenza quanto sia più che importante discernere il concetto di “bellezza funzionale” da quello di “bellezza effimera”; nessuna bellezza sarà più grande della bellezza funzionale, significando che : è appagante un soggetto bellissimo, ma dobbiamo sempre chiederci se così come lo vediamo possa riuscire ad
espletare il lavoro per il quale è stato creato. Da un’ attenta lettura dello standard delle tre varietà di razza possiamo notare come siano perfettamente uguali nella struttura, nelle forme e nelle proporzioni, solo la taglia le differenzia. Qualche attenzione maggiore merita il nano ove, morfologicamente, potremo riscontrare problematiche strettamente legate agli effetti del nanismo, oramai quasi rare, inerenti un cranio detto “a mela” oppure un occhio esoftalmico, proteso cioè verso l’esterno. E’ davvero sorprendente come la selezione abbia potuto creare diverse misure di una meravigliosa razza per renderla più funzionale e fruibile all’uomo. Guardando uno schnauzer ciò che col-
conseguenza una buona capacità respiratoria, che si traduce in una migliore ossigenazione muscolare, quindi maggiore forza e resistenza al lavoro e maggior lavoro reso per l’uomo con il minor sforzo possibile. Proporzioni ancor più dettagliate sono quelle della testa. Il grande maestro, Solaro, ci ha insegnato che… “la testa dice la razza” ed è bene allora porre particolare attenzione quando esaminiamo questa parte del soggetto. In essa sono racchiuse importanti particolarità, imprescindibili una dall’altra. La forma della testa deve ricordarci nel suo insieme quella di una scatola rettangolare, formata a sua volta dalla scatola – cranio e dalla scatola – muso; ove la scatola – muso è leggermente più piccola della scatola – cranio. Il cranio deve essere della stessa lunghezza del muso: 1/1. La “scatola cranio” è quadrata. La “scatola muso” è rettangolare. La spiegazione è matematica. Per poter avere giusti rapporti in lunghezza 1/1, essendo il muso naturalmente più stretto del cranio, automaticamente uno dei due lati è più corto, quindi rettangolare (vedi disegno).
pisce è la sua eleganza, la sua prestanza fisica e la sua armonia dell’insieme. Analizziamo la sua morfologia tenendo ben presente il concetto di armonia; dalle corrette proporzioni delle singole parti del corpo scaturisce l’armonia dell’insieme cane. Il tronco del nostro amico è iscritto in un quadrato, cioè la lunghezza del corpo, misurata dalla articolazione scapolo/omerale alla punta dell’ischio, deve essere uguale alla lunghezza misurata dal garrese al suolo. Il torace deve essere alto il 50% dell’altezza al garrese, misurato tracciando una linea perpendicolare dal garrese passante per la punta del gomito. Il torace deve giungere al gomito. Questa ultima proporzione non è richiesta a caso, essa è necessaria affinché il soggetto abbia una migliore capacità volumetrica della gabbia toracica, di
Ancora più importanti sono le proporzioni diametriche muso/cranio. anche in questo caso, in presenza di corrette proporzioni avremo un corpo della mandibola (muso) ben sviluppato, ben largo, ben inserito nel cranio; caratteristica essenziale per un buon morso. Una testa corretta, capace di dare maggior tipicità al soggetto, deve avere una lunghezza di 4/10 dell’altezza al garrese, ed un cranio largo quanto lungo, in pratica un cane che misura 70 cm al garrese deve avere una testa di 28 cm.; un medio di 50 cm una testa lunga 20 cm ed un nano di 35 cm una testa di 14 cm. La testa deve, altresì, essere la metà della lunghezza del dorso (misurato dalla 1ª vertebra del garrese all’attaccatura della coda). Altra importante proporzione da tenere in grande considerazione è il rapporto volumetrico della testa rispetto alla massa corporea. Ciò significa che l’insieme testa dovrà essere sviluppato in armonia con il tronco per ottenere un buon bilanciamento delle masse ed un movimento vantaggioso (la testa insieme al collo è come un bilanciere nelle varie andature, passo, trotto e galoppo).
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Il cranio deve essere piatto. È questa una dome con una leggera curva, a riprova caratteristica della massima importanza, dell’appartenenza ai molossoidi. poiché un cranio piatto permetterà un corVorrei porre, infine, una particolare attenretto alloggiamento dell’occhio (per posizione al profilo del petto. È sempre piacezione e forma), un giusto inserimento vole e funzionalmente valido constatare la della canna nasale, un parallelismo degli presenza di una punta di sterno che sopraassi cranio facciali, ecc… Per fare un vanzi l’articolazione scapolo-omerale. esempio immaginiamo di poter poggiare Essa è indice di un corretto sviluppo torasul cranio una coppa di spumante, questa cico e sufficiente respirazione. non dovrà mai cadere. In ultima analisi faremo attenzione agli Anche l’ossatura dovrà, proporzionalarti; gli arti anteriori, visti di profilo, samente, essere adeguata allo sviluppo delle ranno posizionati in modo tale da trovarsi masse, tenuto conto del dimorfismo sessu una perpendicolare che partendo dalla suale, un maschio avrà una ossatura più parte caudale della scapola, arriverà al robusta di una femmina. suolo, lambendo il gomito; gli arti posteDopo aver evidenziato le proporzioni del riori saranno posizionati in modo che la CRUFTS CRUFTS nostro bellissimo schnauzer è il caso di tracciata partendo dalla MILANO-RHO PAD.22-24perpendicolare 2014i suoi profili, il soggetto FIERA analizzare visto punta della natica (ishio) giunga al suolo 2014 lateralmente. Anche in questo caso le linee CAC-CACIB davanti al piede. Questo è un profilo molto dovranno essere quanto più armoniche delicato e discusso in quanto spesso una possibili. angolazione più accentuata (… in preLa testa mostra un profilo ad12 assigennaio cranio senza di una tibia lunga) porta a posizioSabato 2013 – Raggruppamenti 3°-5°-6°-7°-10° facciali paralleli. Ciò significa che la linea nare il piede ben più distante e spesso uno Domenica 13 della gennaio 2013 – Raggruppamenti scatto 1°-2°-4°-8°-9° immaginaria passante dal centro propulsivo, per un galoppatore, più squama occipitale per il punto di incontro debole… Forse più bello a vedersi, ma cerdelle apofisi nasali e mascellari superiori tamente meno funzionale. con le ossa frontali (approssimativamente Concludo l’esternazione di questi due arRADUNI tra i due occhi) e la linea immaginaria gomenti “proporzioni e profili” esortando sabato 12 gennaio 2013 della canna nasale non si incontrano mai tutti a porre l’attenzione al movimento; è (disegno mia profonda convinzione che un moviAmici centrale). Bassotti Club - Club Italiano Bulldog – Schnauzer Club Italiano - Retriever’s Club mento corretto, con una sufficiente spinta Il tartufo avrà un profilo a 90° con la canna del posteriore ed un buon allungo dell’annasale; la regione occipitale si unirà al teriore, visto di profilo ed un buon allineacollo in una dolce, decisa, ma impercetti- domenica 13 gennaio 2013 mento delle leve articolari, visto di fronte, bile curva. sia la riprova di corrette proporzioni e Club Italiano Razze Nordiche Il tronco avrà una leggera pendenza dalle giusti profili. vertebre del garrese, sempre rilevato, a Con sincera passione verso la razza e con vantaggio del movimento, verso il postela massima disponibilità al dialogo con LA GIURIA E’ PUBBLICATA sui seguenti riore, senza essere eccessivamente ramtutti,siti: auguro una grande, sana passionalità pante con una parte lombare forte (per www.gruppocinofilomilanese.it verso la cinofila in generale, disdegnando essere un ponte di collegamento della tutto ciò che è cinofollia, “imparando www.facebook.it - www.bremadog.it - www.canitalia.it spinta del posteriore con l’anteriore). senza mai soddisfarsi ed insegnando senza Il profilo inferiore sarà ben disegnato dalla mai stancarsi”. Pietro Marino curva del torace che risalirà verso l’ad-
48° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI MILANO 12/13 GENNAIO 2013
Iscrizioni c/o: GRUPPO CINOFILO MILANESE V.iale Premuda 21 – 20129 Milano Tel 0276008814 – fax 0276015892
ON LINE: www.bremadog.it 1°chiusura 11 dicembre 2012 2°chiusura (con magg.) 27 dicembre 2012
PROVE DI AGILITY
Gruppo Cinofilo Monzese Corona Ferrea Gara di Agility con CAC il 12 e 13 gennaio in concomitanza con l’internazionale di Milano. Aperta a tutti i gradi CAMPIONATO ASSOLUTO www.gruppocinofilomonzese.it info@gruppocinofilomonzese.it A breve la locandina
Le iscrizioni dovranno pervenire tassativamente entro la data di scadenza ISCRIZIONI ON LINE: con carta di credito: www.bremadog.it PAGAMENTO A MEZZO: - vaglia postale – c/c postale n.35029206 – assegno circolare/bancario NON TRASFERIBILE – intestato a GRUPPO CINOFILO MILANESE Bonifico Bancario B.P.M. IBAN IT 38 V 05584 01623 000000016858 (inviare copia del bonifico con le iscrizioni)
LE ISCRIZIONI SENZA PAGAMENTO VERRANNO RITENUTE NULLE
G r u p p o
48ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI MILANO 12/13 GENNAIO 2013 FIERA MILANO RHO - PAD. 22-24 CAC-CACIB
C i n o f i l o
CRUFTS 2014
M i l a n e s e
Sabato 12 gennaio 2013 – Raggruppamenti 3°-5°-6°-7°-10° Domenica 13 gennaio 2013 – Raggruppamenti 1°-2°-4°-8°-9° RADUNI
sabato 12 gennaio 2013 Amici Bassotti Club - Club Italiano Bulldog - Schnauzer Club Italiano - Retriever’s Club - Leonberger
domenica 13 gennaio 2013 Club Italiano Razze Nordiche LA GIURIA E’ PUBBLICATA sui seguenti siti:
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Gruppo Cinofilo Monzese Corona Ferrea Gara di Agility con CAC il 12
e 13 gennaio in concomitanza con l’internazionale di Milano. Aperta a tutti i gradi
CAMPIONATO ASSOLUTO www.gruppocinofilomonzese.it • info@gruppocinofilomonzese.it A breve la locandina
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RAZZE RARE
Coraggioso, intelligente e molto reattivo
Il Pumi Ungherese è così Possiede la saggezza di un cane pastore e l’agilità di un terrier. Una miscela che lo rende esuberante, affidabile e particolarmente devoto alla famiglia Il Pumi ungherese è un cane di media taglia agile e attivo, accompagnò il popolo magiaro quando approdò in Ungheria nel XVII secolo. Il nome Pumi venne lì coniato agli inizi del 1900 e potrebbe essere la combinazione di “Puli” e “Mudi” che sono gli antenati del moderno Pumi. Tuttavia, i nomi “Pumi” e “Puli” in passato erano confusi e usati in modo intercambiabile. Fu così che un allevatore ungherese, il Dr. Emil Raitsits, studiò un programma per definire chiaramente le distinzioni di razza e standard tra i cani da pastore ungherese. Attraverso il suo prezioso lavoro di allevamento selettivo Raitsits con alcuni collaboratori concluse che esistevano un certo numero di differenze fondamentali tra il
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vecchio Puli e nuovi cani Pumi. Nel 1920 ad una mostra canina in Ungheria fece la sua apparizione il Pumi come una varietà derivante dal Puli. Finalmente nel 1921, Raitsits ottenne la classificazione del Pumi come una razza a parte e nel 1923, il Pumi appariva come una razza completamente separata dal Puli nei ring ungheresi. Questo processo di selezione ha causato una serie di modifiche per lo sviluppo di entrambe le razze . Mentre il Puli ha continuato a crescere in popolarità come cane da compagnia, il Pumi fu selezionato come un cane da lavoro molto versatile. La razza fu riconosciuta dalla FCI nel 1966. A partire dal 1970, alcuni soggetti vennero esportati in Finlandia e Svezia.
Dal 1990, il Pumi ha raggiunto una certa popolarità in tutta Europa e negli Stati Uniti. Nel 1996 è stato riconosciuto dal Kennel Club inglese.
CARATTERE Accattivante come aspetto e di carattere frizzante il Pumi non è un cane da salotto. Curioso, intelligente e possessivo; protettivo e vigile ha un istinto naturale per la guardia. È riservato con gli sconosciuti e con altri animali domestici eventualmente presenti in famiglia. È un cane sempre in movimento e pronto a intervenire da un momento all’altro, soprattutto quando si trova all’aperto. In famiglia, è affettuoso e molto
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RAZZE RARE
devoto, necessita però di una buona socializzazione, fin da cucciolo, effettuata con rinforzi positivi. Ha bisogno di fare molto movimento per soddisfare la sua inesauribile energia È coraggioso, intelligente e molto collaborativo, adatto a persone sportive che sappiano condividere la sua esuberanza.
rosso, giallo, crema. La cura del mantello e la presentazione alle esposizioni di bellezza, prevedono una toelettatura particolare. E’ un cane che sta nel quadrato, pertanto, nel disegno sottostante è possibile notare le differenze di taglio del pelo che mettono in risalto le proporzioni morfologiche.
SALUTE
Prima del taglio è necessario lavarlo accuratamente con shampoo adatto. L’asciugatura riveste un’importanza particolare poiché gli esperti sostengono che se fatta in maniera naturale (col sole o col vento) il riccioli del mantello assumeranno una posizione corretta. Ovviamente, durante l’inverno ciò non è possibile, quindi, si consiglia di asciugarlo con una salvietta di spugna, passandolo poi col phon senza l’uso della spazzola ma con pettine a rastrello, per conservare la piega naturale dei riccioli. Una volta asciutto, si può procedere in due modi. Togliendo a mano il pelo lungo che esce dai riccioli, oppure,
Il Pumi è considerato dalla maggior parte degli allevatori e veterinari, come una razza sana, con una speranza di vita media di 12 a 14 anni. Alcuni soggetti hanno vissuto sino a 19 anni. Si consiglia comunque il controllo della displasia dell’anca e della retina.
IL MANTELLO È originale e conferisce al Pumi un aspetto delizioso. Il pelo di copertura si è mantenuto di forte tessitura, resistente alle intemperie mentre il sottopelo è più morbido. Si presenta con vari colori: Grigio in varie sfumature, Nero, Fulvo nelle variabili
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utilizzando le forbici. Ovviamente, è una toelettatura che richiede l’impiego di una mano esperta.
LUNGHEZZA DEL PELO Le aree scure indicate nel disegno illustrano dove il pelo è più corto (circa 1-3 cm), le aree bianche rappresentano quelle in cui il pelo è più lungo (7 cm massimo), le zone beige sono una via di mezzo. La lunghezza del pelo è misurata quando il mantello è arrotolato, quindi la lunghezza effettiva del pelo è più lunga. Il mantenimento della lunghezza finale del pelo dipende dalla struttura del Pumi: se il soggetto è di forte ossatura, il pelo sarà mantenuto più corto, al contrario, sarà mantenuto più lungo. Renata Fossati
TAGLIA E PESO ALTEZZA AL GARRESE Maschi cm 41 – 47
Femmine
cm 38 – 44
PESO Maschi 10 –15 kg
Femmine
8 – 13 kg
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NOTIZIE ENCI
TARIFFE ISTITUZIONALI ENCI Il valore delle tariffe, assoggettate a rivalutazione ISTAT biennale, su indicazione del Consiglio Direttivo ENCI, è stato arrotondato per difetto a € 0,50.
Tariffe deliberate dal Consiglio Direttivo ENCI soggette a indicizzazione ISTAT biennale In vigore dal 1 novembre 2012
* è OBBLIGATORIO, oltre al pagamento della maggiorazione, anche il controllo parentale (DNA fattrice, stallone e cuccioli), da effettuarsi presso uno dei laboratori riconosciuti dall’ENCI. Tale possibilità ha carattere d’eccezionalità. Il Gruppo Cinofilo applica, per ciascuna pratica, € 8,50, a titolo di diritto di segreteria.
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Da sinistra in piedi: il giudice italiano Gianfranco Giraudi, il team leader Giancarlo De Martini, Denis Beoni con Bigbacon, Annamaria Cini con Erak; in ginocchio Renate Tribus con Roy, Stefano Bertocchi con Jenny, Silvia Cacciatore con Tending Highlight , Valentina Balli con Kaos
Finale del Campionato del Mondo
Obedience, l’Italia è ok Nei confronti a Salisburgo gli azzurri conquistano il quarto e ottavo posto Finalissima dei Campionati del mondo di Obedience: Italia e norvegesi che in una lotta in famiglia si disputano i primi posti quarto, ottavo, sedicesimo posto. Beh, non è poi quel gran risul- e se mai per carpirne i segreti. tato, dirà qualcuno, e invece lo è, e ve ne spiego le ragioni. Quest’anno la musica è cambiata perche là sul tetto del mondo, L’Obedience, è una disciplina cinofila basata su vari esercizi di nell’eletta schiera dei venti finalisti si sono inseriti a buon diritto obbedienza, di per se non impossibili ma portati a livelli di preci- tre binomi italiani che dopo la prova si sono classificati: Silvia sione, velocità di esecuzione e immediatezza di risposta all’or- Cacciatore, sesta assoluta con Pepper, Renate Tribus ottava con dine, tali da richiedere grande applicazione, costanza e determi- Roy, Denis Beoni sedicesimo con Bigbacon, lasciandosi alle nazione nei conduttori, e notevoli doti di docilità, amore al lavoro spalle molti binomi dei maestri scandinavi. E ancora, pur non e reattività nel cane. entrando in finalissima, anche Annamaria Cini, Valentina Balli e L’Obedience è nata in Inghilterra ma si è diffusa soprattutto nei Stefano Bertocchi, gli altri componenti della squadra hanno ben Paesi scandinavi dove, nelle lunghe notti invernali, il lavoro col figurato con ottimi parziali mancando la finale solo per piccoli cane può diventare il quasi totale impiego del tempo libero, ed errori che in Obedience comportano subito la perdita di molti anche se nel volgere degli anni si è diffusa a macchia d’olio è ri- punti. Complimenti a tutti! masta in pratica quasi un loro feudo. OK! abbiamo guardato le vichinghe negli occhi come fanno i I Campionati del mondo si svolgono in tre giorni di gare. Cento a Vatussi con le giraffe, ma questo risultato non è di pura fortuna, numero chiuso i binomi iscritti, equache pure non guasta mai, ma è il frutto di sponsor ufficiale mente divisi fra le varie nazioni. Cinquanta tutta una serie di fattori che voglio elencani al giorno partecipano alle prove di care con le considerazioni d’obbligo: selezione, le dieci migliori equipe di ogni Malgrado il limitato numero degli adepti, giorno disputano la finalissima a venti. l’Italia vanta diverse ottime scuole di Così, ormai da anni, l’ultimo giorno parteObedience, tant’è che i concorrenti italiani cipanti e spettatori si radunano intorno al provenivano tutti da regioni diverse. ring, per vedere finlandesi, svedesi, danesi Abbiamo fatto passi da gigante nei metodi
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di addestramento che non devono essere né il festival del bocconcino né tantomeno la bolletta dell’Enel ma la motivazione del soggetto portata ai massimi livelli. Se il cane non è parte attiva e partecipe nel lavoro non può mantenere il grado di velocità, reattività e precisione richiesti per i venti minuti e più che dura un ring di Obedience. L’affiatamento della squadra è un valore determinante, nel team tutti i componenti sono molto affiatati fra loro, si incoraggiano, si aiutano reciprocamente nel provare gli esercizi, vivono praticamente insieme per tutto il tempo della trasferta, ed il gruppo base, così compatto, facilita l’inserimento attivo di nuovi elementi. I tre cani finalisti sono tutti giovanissimi,Roy e Bacon al primo mondiale quindi, dando per scontata una loro progressiva maturazione, abbiamo già delle solide basi per il 2013. Si diceva che Agility e Obedience non possono coesistere, si è dimostrato il contrario, le due discipline sono sinergiche, Denis Beoni ad esempio è ai primi posti in entrambe le specialità. Grazie prima di tutto ai numerosi supporter che ci hanno seguito e incoraggiato con un tifo da stadio, sono sicuro che il prossimo anno saranno ancora più numerosi perche i buoni risultati fanno sempre aumentare l’interesse per una disciplina. Grazie all’ENCI ed alla Royal Canin che ci hanno aiutati nelle ingenti spese di ogni trasferta. Grazie a Gian Giraudi sempre presente nella preparazione tecnica della squadra ed ottimo giudice con gli altri tre colleghi di questo mondiale. E in fine, perché no, un grazie anche a quel signore che se pur per millantato credito dice di essere stato determinante nel gufare contro le altre squadre. Certo! Non ci crediamo, ma se vuol venire con noi anche il prossimo anno… non si sa mai. Giancarlo De Martini
BEST IN SHOW 1° Bassethound BASSJOY NIGHT OF LOVE pr. dell’Allev. della Terra dei Templari 2° Bassotto Kaninchen a pelo duro DARGONNEKAPITOL DEL WANHELSING dell’Allev. del Wanhelsing 3° Saluki DEL BORGHINO OSCARDELLARENTA di Leonardo Galliano
Folla e Campioni alla prima Internazionale
Cuneo, esordio con successo Oltre 1100 iscritti di cui quasi 100 provenienti dall’estero. Il “best” al Bassethound della “Terra dei Templari”
Cuneo, terra di illustri Cinofili, basti pensare a Giuseppe Solaro e a Felice Delfino, ha ospitato per la prima volta l’Esposi-
zione Internazionale Canina, organizzata dai Gruppi Cinofili della “Provincia Granda” Gruppo Cinofilo Cuneese,
A destra, il giudice Clemente Grosso durante la valutazione di una prova del CAE1 “Cane buon cittadino”
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Monregalese e Langhe e Roeri. La manifestazione si è svolta il 7 e 8 luglio nell’area espositiva MIAC che si è rivelata
BIS RAZZE ITALIANE Sabato 7 luglio Giudice Gianfranco Bauchal 1° Piccolo Levriero Italiano ALBACHIARA DEL BARONE RAMPANTE pr. Caldarone Gaetano 2° Lagotto Romagnolo EMILIA DELLA TAPARINA pr Fabiana Gabelli 3° Segugio Italiano a pelo raso TITO Giuseppe Cravero
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BIS JUNIORES. Sabato 7 luglio Giudice Celine Bottussi 1° Piccolo Levriero Italiano HAMLET DEL BARONE RAMPANTE pr. Allev. del Barone Rampante 2° Xoloitzcuintle Standard FOLSOM AT GERVASONI pr. Michela Gervasoni 3° Cane Lupo Cecoslovacco EAGLE DADDY PARAJAUTA pr. Roberto Oddenino BIS JUNIORES. Domenica 8 luglio Giudice Derek Smith 1° Shih Tzu DIAMONDANDPERARLS pr. Patrizia Boarin 2° Bassotto kaninchen p/d GOLOUBET DURUOET DEL WANHELSING pr. All. Wanhelsing 3° Tibetan Terrier JODHA OF SJO-WHO-SJI-BIB pr. Lisa Del Monte
una location molto funzionale, con area coperta, comodi parcheggi gratuiti, situata a ridosso dell’uscita autostradale. Oltre 1100 i soggetti iscritti, provenienti da tutta Italia ed Europa con il 15% di presenza di espositori esteri a dare maggiore significato alla qualifica di “Cacib Cuneo International Dog Show”. Nell’ambito dell’Internazionale si sono svolte anche una prova CAE1 “Cane buon cittadino” organizzata dal Centro Cinofilo “Tenuta La Torre” ,giudicata da Clemente Grosso, ed il Raduno nazionale Segugi italiani ed esteri organizzato dalla SIPS sezione provinciale di Cuneo. Un bel cielo sereno e l’aria frizzante di prima mattina sono stati di buon augurio per il successo dell’Internazionale di Cuneo che si è rivelata, a detta di tutti, una bella manifestazione caratterizzata da professionalità, entusiasmo e simpatia. Elina Haapaniemi dalla Finlandia, giudice del Best in Show, ha messo sul gradino più alto del podio il Bassethound “Bassioy Nightoflove” seguito dal Bassotto Kaninchen “Dargonnekapitol del Wanhelsing” e dal Saluki “Delborghino Oscardellarenta” vincitore del Trofeo Cajelli 2011. Tiziana Falcetti
GRUPPO CINOFILO FORLIVESE
XLIII ESPOSIZIONE CANINA di FORLI’ INTERNAZIONALE CAC-CACIB
Fiera di Forlì
2-3 FEBBRAIO 2013
Programma e giuria saranno pubblicati su “I Nostri Cani” di dicembre e sono già disponibili sul sito del Gruppo Cinofilo Forlivese www.gruppocinofiloforlivese.it e su www.miglioredirazzareport.it
RICERCHE GENETICHE
L’intensità, le macchie e il sable
Così cambiano i colori Rosita Trotti medico e specialista in biologia clinica
GENI CHE REGOLANO L’INTENSITÀ DEI COLORI I geni deputati alla regolazione dell’intensità dei colori sarebbero due: D (da Dilution), collocato sul cromosoma 25, e I (da Intensity), ancora ipotetico. Quando presenti allo stato omozigote recessivo, rispettivamente d/d e i/i, essi sono alla base della diluizione del pigmento.
LOCUS D, CROMOSOMA 25 Determina la produzione di melanofilina, molecola che agisce sull’ intensità della eumelanina, che, come abbiamo visto, è responsabile del colore nero/marrone. Gli alleli coinvolti sarebbero due, l’uno dominante, l’altro recessivo e, più precisamente: - D favorisce la produzione di pigmento nero/marrone, a seconda della razza considerata. Tutti i Pastori Belgi hanno un genotipo D/D; - d determina una diluizione del colore di maschera, iride e parti scure, che si rende evidente allo stato omozigote d/d, tipico del cosiddetto colore “blue” o “blue-souris” o “gris-souris”, “blu-topo” in talune razze (Dobermann, Alano e, più raramente, Pastore Tedesco). La presenza dell’allele d allo stato omozigote, cioè d/d, perché proveniente sia dal padre sia dalla madre, è un dato che, se pur sconosciuto fino a qualche anno fa, è stato evidenziato negli ultimi tempi in un numero crescente di soggetti della varietà Malinois. Questo fenomeno è il risultato di ripetuti accoppiamenti di soggetti eterozigoti, portatori di tale variante in dose singola, cioè allo stato recessivo. La sua comparsa nel Pastore Belga, che ne era esente, può essere giustificata con il “rinsanguamento” avvenuto in passato con soggetti di razze (soprattutto tedesche) che ne sono più frequentemente portatrici. “E’ stato osservato che il genotipo d/d è associato ad una aumentata incidenza di alopecia (perdita di pelo), detta, appunto “alopecia da diluizione del colore” o “Color Dilution Alopecia” (CDA). Oltre alla diluizione del colore del mantello, l’ allele d in dose doppia è pure responsabile della depigmentazione dell’ iride, che, con l’ età, diventa blu-grigia. Tale fenomeno espone l’occhio, privato della sua naturale protezione, all’azione deleteria dei raggi ultravioletti, favorendo, con il passare del tempo, l’insorgenza precoce della cataratta. Del Malinois “bleu” si è a lungo occupato un grande studioso della razza, il belga Jean-Marie Vanbutsele, che a tale proposito afferma testualmente: “Il bleu che “inquina” oggi certe nostre linee di Malinois non ha mai fatto parte del patrimonio genetico del Pastore Belga, né è pensabile che l’allele che lo determina fosse presente all’ origine della razza”. Della stessa opinione era anche il più grande cinologo belga Charles Huge che, già nel 1920, pur senza il supporto della genetica, sottolineava: “…Noi non abbiamo mai visto un Pastore Belga color cioccolato, né tantomeno blutopo, né nero focato come un Dobermann o un Beauceron”.
LOCUS I Definito in via ipotetica (non è stato ancora “mappato” sul DNA), questo locus regolerebbe la qualità della feomelanina prodotta, influenzando l’intensità del colore fulvo. Sarebbero due gli alleli coinvolti: - I (dominante), permette una normale intensità di colore (fulvo); - i (co-dominante), è responsabile della diluizione del colore, che risulta sbiadito (sabbia); La diluizione del colore fulvo a “sabbia” non comporta invece alcuna riduzione d’intensità a livello di carbonature né, tantomeno, di maschera. La presenza delle carbonature sopra la base chiara del mantello dà l’illusione ottica del “grigio”, come erroneamente viene definito il Tervueren con genotipo i/i dallo stesso standard, che, peraltro,
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Tervueren fulvo
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RICERCHE GENETICHE
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annovera tale colore tra i difetti. Si dice erroneamente, perché, da un punta di vista tecnico, il “grigio” è un colore che riconduce ad un genotipo diverso, non presente nel Pastore Belga, collocato in via ipotetica sul Locus “G” (da “Grey”). Il Locus G sarebbe responsabile dell’ingrigimento progressivo del mantello che si osserva in talune razze per effetto del mescolamento del colore di base con i peli bianchi che compaiono con l’avanzare degli anni. Ma non dimentichiamo che l’ ultimo standard è stato pubblicato nel 2001, ben 6 anni prima che la genetica molecolare svelasse gran parte dei “misteri” legati alla natura dei colori del mantello nei cani domestici! Già nel 1920, sempre Charles Huge aveva intuito ciò che la genetica molecolare avrebbe dimostrato quasi un secolo dopo in modo inequivocabile. Huge infatti affermava: “… ma il colore fulvo è molto variabile e presente in una vasta gamma di sfumature, e, perciò, non dovremmo essere categorici perchè bisogna riconoscerlo in toto…”
LA BABELE DEI COLORI – IL CASO DEL “SABLE” Nel 2009 l’FCI ha emanato una Circolare 90/2009, tradotta in lingua inglese, che rappresenta il compendio del libro del prof. Bernard Denis “Les couleurs des robes chez le chien” (“I colori del mantello nel cane”), divenuto il riferimento ufficiale in materia. Tanto che ogni standard di razza precedente o nuovo deve sottostare alla nuova nomenclatura riportata nella Circolare. Il documento si è reso necessario proprio per far chiarezza nella Babele dei colori dei mantelli dei cani. Ecco una piccola tabella che cerca di far chiarezza sui termini impiegati per definire i colori del mantello in Tervueren, Malinois e Lakenois Genetisti anglofoni
Sable (1)
Charles Huge
Standard du Berger Belge
Nomenclatura standardizzata secondo l’FCI (2009) Francese
Inglese
fauve
fauve
fauve
fawn
isabelle
gris
sable
sand
(1) Per i genetisti anglosassoni il termine “sable” (pronuncia “seibol”), che, peraltro, significa “zibellino”, è utilizzato in realtà per definire genericamente il colore “fulvo” (il “fauve” degli Autori francofoni) con tutte le sue sfumature. Sheila Schmutz infatti scrive: “…lo stesso allele ay è responsabile del colore di mantello detto “sable” in Tervuren, Malinois, Lakenois”. Per i genetisti francofoni, invece, il termine “sable” (pronuncia “sabl”), che significa “sabbia”, è più restrittivo e designa unicamente la gamma di colori derivante della diluizione del “fulvo” (il “grigio” → italiano, “grey” → inglese, “gris” → francese dello standard 2001). Per la nuova nomenclatura FCI del 2009, infine, con il termine “fauve” si intende il “fulvo” propriamente detto, mentre il colore “sabbia” viene finalmente tradotto con l’omologo termine inglese “sand”!
LE MACCHIE BIANCHE Nel caso del Pastore Belga la presenza di macchie bianche è molto frequente ed è ammessa dallo standard di razza, purchè queste risultino confinate ad alcune aree particolari (petto, piedi) e limitate per estensione. Il bianco in genetica è un “non-colore”, determinato dall’ assenza di pigmento. Infatti, come si è detto, ogni ritardo od arresto del processo di migrazione dei melanociti durante lo sviluppo embrionale produce come risultato la presenza di aree prive di pigmento, cioè bianche. Attualmente, almeno per quanto attiene il Pastore Belga, un’alterata migrazione dei melanociti sembra più dovuta al caso che non all’ azione di un allele specifico. Tra le varie ipotesi, si ritiene che il fenomeno possa essere ricondotto a fattori nutrizionali durante la gestazione, alla posizione dei feti in utero, ecc.
BIBLIOGRAFIA - C. Huge. La Séléction par l’Hérédité, 1935 - Candille SI, Kaelin CB, Cattanach BM, Yu B, Thompson DA, Nix MA, Kerns JA, Schmutz SM, Millhauser GL, Barsh GS. A -defensin mutation causes black coat color in domestic dogs. Science 318;1418-23, 2007. - J-M. Vanbutsele. Le Standard du Berger Belge. Etude approfondie sur l’évolution du Standard du Berger Belge, 2010 - J-M. Vanbutsele . Belgian Shepherds Varieties. History – Genetics – Intervariety, 2010.
Tervueren sabbia
Rosita Trotti Medico Specialista in Biologia Clinica
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La piazza di Berzo Inferiore affollata per il saluto alle autorità
A Berzo Inferiore dal 14 al 16 settembre
Il Raduno nazionale UCIS Presenti alla manifestazione 30 gruppi e 257 unità cinofile Si è svolto a Berzo Inferiore (Bs), dal 14 al 16 settembre il Raduno nazionale di tutti i gruppi aderenti all’UCIS l’associazione che è socio collettivo dell’ENCI ed iscritta all’Albo del Dipartimento di Protezione Civile e dal 2009 è parte integrante della Consulta Nazionale del Volontariato presso il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. La squadra cinofila di Berzo Inferiore in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il locale gruppo di protezione civile, con il patrocinio della Provincia di Brescia ha organizzato uno dei raduni più partecipati degli ultimi anni. Più di 30 gruppi provenienti dalle diverse zone del territorio italiano si sono dati appuntamento in Valle Camonica, ben 257 unità cinofile che hanno partecipato alla tre giorni di esercitazioni, oltre ai molti volontari di diversi gruppi di protezione civile cha hanno fatto da supporto per la logistica (Gruppo Protezione Civile Di Berzo Inferiore) per le comunicazioni radio (CB Club SebinoBs), per il servizio 118 (Gruppo Protezione Civile Arnica di Berzo Demo - Bs) e antincendio (Gruppo Protezione Civile Cazzago S. Martino). Per tre giorni il comune di Berzo Inferiore è stato reinventato. Chiusa al traffico la via Nikolajewka ,una via centrale del paese, il gruppo vi ha creato il campo base: la sede Ucl, la zona da adibire ad accampamento e piazzuole di sosta per i gruppi in visita e un’altra ancora a zona ristoro e servizi igienici e sanitari. Gli organizzatori, per tutta l’estate hanno lavorato
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in modo febbrile per la miglior riuscita dell’evento: hanno analizzato e pianificato ogni minimo dettaglio. Alcune zone di Berzo Inferiore e della Valle Camonica hanno fatto da scenario alle diverse specializzazioni: macerie, superficie e soccorso in acqua nel sito nei pressi del lago di Iseo. I diversi scenari sono stati pensati e calibrati secondo gradi di difficoltà e di preparazione dei cani. La richiesta precisa e puntuale, all’atto dell’iscrizione, delle caratteristiche di ciascuna unità cinofila (livello di preparazione e specialità) ha permesso di creare dei gruppi di lavoro omogenei. Collaborazione ed interazione sono i principi basilari che si sono seguiti nella formazione dei diversi gruppi. E in questo modo tutte le unità cinofile si sono trovate a lavorare e collaborare con persone diverse, inizialmente sconosciute ma che poi si sono rivelate una ricchezza e un apporto determinante; ogni gruppo, coordinato da un istruttore Ucis, ha avuto a disposizione una o più zone di lavoro e diverse possibilità per poter lavorare e confrontarsi con gli altri. Il Raduno si è aperto ufficialmente il venerdì 14 settembre. Di buon mattino alcune unità cinofile si sono sponsor ufficiale
ritrovate per sostenere gli esami di operatività in superficie: per la prima volta infatti, al raduno sono state stabilite due sessioni d’esame, una il venerdì e l’altra il sabato. Figuranti, unità cinofile, istruttori e gruppo logistico, atto al trasporto e alla guida sui diversi scenari, sono scesi in campo ed hanno dato inizio ufficialmente al Raduno UCIS. Alle 21.00 si è svolta un’altra delle novità del raduno Berzo inferiore 2012: una ricerca in notturna. Sui monti di Esine, comune confinante con Berzo Inferiore, quindici unità cinofile operative, divise in tre squadre si sono cimentate in una prova per la ricerca notturna di tre dispersi. Il sabato mattina le unità cinofile hanno raggiunto gli scenari accuratamente scelti per loro. Il lavoro della giornata è stato intenso e alla sera tutti i partecipanti davano segni di stanchezza. La giornata è stata accompagnata dal prezioso ausilio di Angelo Ziliani che con l’elicottero ha permesso una visione dall’alto degli scenari, un raccordo perfetto tra squadre in azione e settore logistico-organizzativo, un completamento necessario per una perfetta simulata emergenza. Un importante intermezzo, in una giornata dedicata al lavoro in ambiente, alla formazione e all’esercitazione, è stata la visita delle classi della scuola primaria di Berzo Inferiore. Numerosi bambini, accompagnati dagli insegnanti, hanno potuto visitare l’allestimento del campo base, la sede operativa e assistere ad una esibizione cinofila curata dall’istruttore Giancarlo Cusan con il suo
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cane Laki. È stato un momento importante, divertente ma anche istruttivo per tutti i bambini. Alle 18.30 un importante appuntamento, unico nella storia dei raduni Ucis: il delegato del Dipartimento di Protezione Civile, Roberto Giarola, ha presenziato al raduno con un intervento relativo alla normativa di sicurezza nel mondo del volontariato. Momento di grande importanza per la presenza del prestigioso oratore quanto per l’importanza che Ucis è riuscita a conquistarsi in seno al Dipartimento di Protezione Civile. Ed infine la domenica mattina, la giornata istituzionale. Le unità cinofile riunite nei loro diversi gruppi di appartenenza hanno sfilato dal campo base, per le vie del paese, per raggiungere la piazza centrale. Un momento fortemente voluto dal gruppo organizzatore e molto significativo: tanti gruppi che insieme sfilano per esprimere compattezza, voglia di stare insieme, allegria e simpatia. Giunti in piazza, alla presenza dei sindaci di Berzo Inferiore, Esine, Prestine e Cazzago San Martino, del presidente Ucis Cav. Bruno Piccinelli, del rappresentante della Guardia di Finanza e di altre autorità, la squadra di Berzo Inferiore ha ringraziato tutti i gruppi presenti, tutte le persone che a vario titolo hanno partecipato, contribuito e aiutato nello svolgimento di questa edizione del raduno 2012. Alla fine tutti si sono ritrovati per il pranzo tipico organizzato e gestito dalla Pro Loco di Berzo Inferiore al quale è seguita la consegna degli attestati di partecipazione. Il bilancio del Raduno Ucis 2012 è sicuramente positivo per le diverse realtà coinvolte: per gli organizzatori che hanno ottenuto il generale encomio di quanti hanno partecipato, hanno riscosso un plauso generale per il lavoro minuzioso, ricco, attento ai particolari e sensibile alle diverse esigenze di tutti i presenti. Positivo per i gruppi che hanno partecipato: hanno vissuto un’esperienza esaltante e molto ricca. La collaborazione, l’aiuto reciproco, il confronto con le diverse realtà ha arricchito sicuramente ogni partecipante. Ognuno di loro si è messo in gioco, ha testato le sue capacità ed è stato pronto a recepire ogni utile consiglio. Positivo per l’Ucis che ha potuto vedere quanti volontari iscritti credano in questa associazione, quante persone abbiano voluto dare un attestato di stima al gruppo con la sola loro partecipazione a questo evento. Positivo per tutti i nostri amici a 4 zampe: nella loro semplicità, senza clamori, senza rivalità e stupidi antagonismi ci hanno dimostrato, ancora una volta, quanto siano sempre pronti a lavorare al nostro fianco, quanto possano donarci affetto silenzioso e aiuto disinteressato, quanto possano rendere meravigliose le giornate trascorse con loro. Orietta Bianchi
La squadra di unità cinofile di Berzo Inferiore
Acerra, nuovi volontari UCIS vute indicazioni ai figuranti che dovevano simulare il disperso. Le prove sono state giudicate dal Cavalier Bruno Piccinelli e da Daniele Peres; hanno potuto riscontrare fra i partecipanti e collaboratori una grande passione, voglia di fare ma quello che più conta voglia di stare assieme legati da una stretta amicizia cosa questa molto importante in questo settore fatto da volontari che si mettono a disposizione del prossimo gratuitamente. La percentuale dei candidati che hanno superato l’esame è stata del A destra: Daniele Peres e Bruno Piccinelli durante la 50% una buona media che rispetta consegna dei diplomi l’andamento Nazionale. Un merito Il 16-17 Giugno si sono svolti in Sicilia or- di tutto questo va al Cav. Ariosto che è stato ganizzati dal Gruppo Volontario Cinofili uno dei primi addestratori in Sicilia iniAcese gli Esami operativi per cani da soc- ziando la sua carriera cinofila come addecorso di ricerca in superficie e in macerie. stratore e conduttore di cani di utilità e diIl presidente Cav. Mario Ariosto ha rite- fesa per poi far nascere negli anni ’80 la nuto opportuno organizzare nella sua re- cinofilia da soccorso e mettersi a disposigione questi esami operativi con i regola- zione per salvare vite umane in caso di menti ENCI per tutti i gruppi di volonta- calamità. Dopo pochi anni le UC di riato di protezione civile iscritti all’UCIS, Acireale vengono impiegate assieme al ritenendo molto importante verificare il soccorso alpino, Guarda di Finanza e a grado di preparazione delle unità cinofile fianco delle forze dell’ordine, Prefetture e da una commissione esterna designata dal dipartimento di Protezione Civile in tutte Comitato prove dell’ENCI. Gli esami ope- le calamità che si sono susseguite negli rativi per cani da soccorso sono in vigore anni. Tutto questo è stato possibile grazie a dal 2007 e vanno ad integrare le prove atti- dei validi collaborator. Oggi il Gruppo tudinali che non danno una operatività ma Cinofilo Acese è orgoglioso di avere una solamente certificano che l’unità cinofila struttura solida e affermata pronta ad inha i requisiti per intraprendere la carriera tervenire con unità cinofile e un buon di volontario del soccorso. Il Cav. Mario supporto logistico, in qualsiasi calamità. Ariosto ha svolto le mansioni di direttore Un caloroso saluto e un grazie al Cav. delle ricerche coadiuvato dalla segretaria Ariosto per quello che ha saputo fare in Antonina Panebianco, assieme hanno sa- questi anni. Daniele Peres puto gestire le aree di ricerca dando le do-
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Racing, l’Italia prima nel mondo
Piccoli levrieri grandi campioni Ventragus Coldwind di Santoni e Adelchi Abigaille di Anselmi sul podio più alto nel Campionato di Francia
Vertragus Coldwind, Piccolo levriero italiano femmina di Mario Santoni
Sentire per ben due volte consecutive suonare l’inno di Mameli e cantarlo a squarciagola (o quasi!) a Mont de Marsan in terra di Francia, dopo anni di digiuno è stata, credo per tutta la squadra italiana, una forte emozione. Grazie ai nostri Piccoli Levrieri Italiani Vertragus Coldwind di Mario Santoni nei maschi e Adelchi
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Abigaille di Angelo Anselmi nelle femmine, abbiamo vinto il titolo di Campione Europeo di Racing (che i Francesi continuano a considerare Campione del Mondo!). E come se non bastasse siamo riusciti a piazzare al 5° posto nei maschi anche Tzargavriel (reduce da un tremendo infortunio) di proprietà di Chiara Piccinelli ed in finale femmine anche Adelchi Elettra di Dario Berra, che purtroppo non ha potuto coronare, con un piazzamento, il trionfo italiano, per un attacco. Tutto questo a riprova del fatto che il lavoro svolto negli anni, e la dedizione dei proprietari, ci hanno proiettato ai vertici europei, in una specialità estremamente difficile come il racing, con una razza levriera esclusivamente italiana e con soggetti provenienti da allevamenti diversi, cosa che ritengo abbia un significato tecnico che va al di là della semplice considerazione sul piazzamento di podio. Buona anche la performance del resto della squadra italiana che ha visto protagonisti i Whippet e i Saluki. Nei primi ovviamente la concorrenza è più agguerrita, ma il livello dei cani italiani, piazzati tutti intorno alla metà classifica, dimostra che il lavoro fatto fin qui ha dato buoni prodotti, ma c’è ancora molto da fare per colmare il “gap” che ci divide con i primi della classe. Va menzionata l’ottima prova di Firefox di Carola Chignoli, unico italiano a qualificarsi in semifinale Whippet, e i due Saluki di Giovanna del Conte Osiris e Lanouk, in un meccanismo di gara completamente rivoluzionato dal nuovo regolamento internazionale approvato quest’anno dalla FCI e reso immediatamente operativo, con non poche difficoltà e dubbi sulla sua validità. Personalmente non trovo questa formula particolarmente interessante dal punto di vista tecnico, in quanto va a mescolare opzioni di manches facoltative a prove cronometrate e prove a piazzamento, col il rischio concreto di sottoporre alcuni soggetti a disputare 4 corse, direi non proprio nel rispetto della salute e sicu-
Adelchi Abigaille Piccolo levriero italiano maschio di Angelo Anselmi
rezza dei cani. Del resto anche i rappresentanti di altre nazioni hanno espresso la loro perplessità in merito. Comunque, visto che ormai le regole sono queste, ne prendiamo atto e vedremo nel proseguo delle prossime edizioni quali saranno gli sviluppi. In ogni caso il bilancio di questa trasferta francese è stato per tutto il team italiano estremamente entusiasmante, e personalmente sono molto orgoglioso di aver capitanato questo splendido gruppo di amici ed appassionati di corse di levrieri, con l’auspicio di poter ripetere, anche se consapevole della difficoltà, exploit di questo tipo magari anche in razze diverse. Carlo Gaspari Selezionatore & Team Leader
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In Inghilterra il 3° World Samoyed Meeting con record d’iscrizioni
184 Samoiedo in passerella
L’allevamento italiano sul podio. Durate la Conferenza si è discusso di salute, sleddog, morfologia e dei samoiedo del popolo dei Nenet divertiti, ma non è stata una notte lunga visto che al mattino successivo sarebbe cominciata l’Esposizione di Campionato della città di Birmingham. L’Esposizione è stata giudicata da Stuart Mallard, di nuovo con un fantastico numero di iscritti, nel corso della giornata il suo migliore di razza è arrivato secondo nel raggruppamento e il suo miglior cucciolo ha vinto il gruppo dei cuccioli: una gran giornata per i Samoiedo! Un rapido cambio di nuovo per la serata di gala che includeva una magnifica asta di oggetti che erano stati gentilmente donati nel corso dell’anno. Con l’occasione, è stato annunciato che il prossimo Samoyed Meeting sarà tenuto a Victoria, in Australia. La domenica è stata la giornata della Conferenza dedicata alla razza con interventi sulla fertilità di Angelika van Heimendhal; il Samoiedo come cane da slitta di Tuula Pratt, e il Progetto Nenet, del Raduno: Roberto Mazzetto con Amanda di Casa Kaly 3° in Open Class, allevatore e proprietario Allev. di Casa Kaly. Un altro podio è stato conquistato da Rita di Casa Kaly 3° in Yearling Class, allevatore e proprietario Allev. di Casa Kaly
Raduno: CC e BIS - Bobrowski’s – Ch. Vandreem Imperial Hermioni By Berezniki JW ShCM (Photo: Copyright Sharon Jackson)
ll Samoyed Breed Council d’Inghilterra ha organizzato il World Samoyed Meeting che si è tenuto a Stoneleigh (UK), dal 30 agosto al 2 settembre. È stata la 3° edizione della manifestazione, la prima fu a Milano nel 2000, a seguito di un’idea di Renata Fossati, e la 2° in Slovacchia nel 2009. Hanno partecipato più di 200 samoiedisti provenienti da 14 Paesi e hanno presenziato i Club del Samoiedo del Regno Unito, della Slovacchia, del Belgio, della Finlandia, d’Irlanda, della Svezia, dell’Australia e degli USA. Il primo giorno la Northern Samoyed Society (UK) ha organizzato un Raduno di Campionato che ha visto iscritto il numero record di 184 Samoiedi, giudicati da Denise Edmondson del Sud Africa. In serata, cena al pub, con musica, giochi tradizionali e quiz. Tutti i partecipanti si sono
Raduno: BOS CC - Freer and Smith’s Ch Nikara Diamond Dancer JW (Photo: Copyright Sharon Jackson)
quale ha parlato Michelle Edmondson che ha creato un dibattito molto vivo sull’idea di importare cani Samoiedo dalla Siberia per aggiungere geni freschi e mantenere la tipologia genetica, oltre che la salute della nostra razza. I Club che hanno partecipato, compresi quelli del Samoyed Rescue hanno avuto il loro spazio durante i giorni della conferenza, facendo buoni affari grazie agli amanti della razza che hanno comprato regali e ricordi da portare con loro. I commenti dopo la manifestazione sono stati molto positivi e si sono create molte nuove amicizie. Tutti non vediamo l’ora di ritrovarci in Australia nel 2015! Val Freer Samoyed Breed Council UK (traduzione Matteo Rizzardi)
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I successi nell’arte di un esperto giudice
Gioia e fascino di Staderini La sua pittura si ispira spesso, esaltandole, alle razze canine Quando all’alba mi siedo davanti al computer alla ricerca del tema che devo trattare, ecco che al primo raggio di sole che da est illumina le due tele che mi stanno davanti nello splendore dei colori diversi, ma in perfetta armonia che esaltano il volto delle due donne dai profili e dall’espressività penetrante che mi commuove, un alito di gioia mi rincuora. Questo è un prezioso dono del mio amico di sempre Pier Giovanni Staderini. Egli è l’erede prezioso di una famiglia dedita alla scultura e alla pittura. Fin da giovane ha messo in risalto il suo talento, prima come scultore di opere di notevole pregio architettonico, poi è passato al culto dell’arte pittorica, proiettata ad un indirizzo di sapore rinascimentale. Nel 1990 Antonio Carannante così si esprime: “La materia vive in Lui e Lui per essa, in un connubio quasi perfetto; il possesso e la conoscenza delle varie tecniche conducono a una soluzione. P.G.S. è un autentico maestro capace di plasmare, di costruire di creare senza retorica”. Ma non bisogna dimenticare che Staderini è un autorevole cinofilo, giudice esperto di esposizioni canine a tutti i livelli, nella sua preziosa e corposa opera pittorica esalta l’utilità delle razze canine in tutte le loro preziose utilizzazioni a servizio e beneficio dell’uomo: dai cani delle razze di utilità, alla compagnia, alla difesa all’assistenza della casa, con particolare riferimento ai cani di tutte le razze da caccia per una cultura rivolta all’amore di questo antico ausiliario che dalla domesticazione (circa diecimila anni a.C.) lo ha fedelmente assistito aiutandolo a uscire dalle caverne, e gradatamente avviarlo verso la civiltà del benessere. Unanime elogio all’utilità dei cani di ogni razza. Mario Quadri
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Il grande Raduno in Francia
Falbalà della Rocca dei Patous
Falbalà Re dei Pirenei
Pieno successo dell’Italia nelle razze selezionate nella catena montuosa Il 15-16 settembre 2012 ad Argeles-Gazost, paesino situato nelle Haute Pyrenees, cuore dei Pirenei, si è tenuta la tradizionale “fete des chiens de pyrenees” ossia la nazionale di allevamento del Club francese e delle 4 razze che ne fanno parte. Con la partecipazione di ben 17 nazioni è l’appuntamento più importante dell’anno (il più importante nel mondo per le due razze francesi), Nel quadro del bellissimo parco termale, ombreggiato da piante secolari e ravvivato da decine di aiuole gremite di fiori coloratissimi, hanno sfilato i 363 esemplari iscritti nelle 3 razze (purtroppo nessun mastino dei pirenei era presente). Presenti 144 Cani da montagna dei Pirenei, detto “patou”; 199 Pastori dei Pirenei (pelo lungo, semi lungo e faccia rasa) detto “labrit”; e i loro cugini spagnoli 44 Gos d’atura. Se questo importante evento ha luogo in questo piccolo paesino è semplicemente perché questo è la culla della razza, la prima associazione vi è nata nel 1923 e, attualmente, ha ancora qui la sede. Durante questo fine settimana, proprietari, allevatori, Club di razza e appassionati di tutta la Francia, ma soprattutto all’estero presentano i loro migliori esemplari per far riconoscere il loro lavoro e quello delle proprie associazioni per lo sviluppo e la tutela della razza. Allo stesso tempo tutta la cultura dei Pirenei è sotto i riflettori per due giorni. Specialità Bigourdanes (della Guascogna), danze tipiche dei Pirenei, antichi mestieri e artigianato del villaggio... una vera e propria festa! Tornando alla nazionale di allevamento, si articola in due giornate : il sabato vengono giudicate tutte le femmine con il relativo “best” e la domenica vengono giudicati tutti i maschi con il Best in Show generale di chiusura della manifestazione. Sabato 15 si apre con il saluto del presidente Alain Pecoult a tutti i presenti dà inizio alla manifestazione, alle 9,45 iniziano i giudizi di
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tutte le razze, i test di comportamento per i soggetti che lo hanno richiesto (punto indispensabile per conseguire il Ch. di Francia) e per i pastorini i test di attitudine sul gregge. Per ciò che concerne la nostra razza, il giudizio è affidato proprio Pecoult, giudice stimato e di alto valore tecnico: non potevamo sperare di meglio. Si comincia dalla classe intermedia femmine due soggetti italiani presenti, la prima è la mia Falbalà della Rocca dei Patous, presentata da Aurelia Maggiore in maniera eccelsa. Una femmina ancora un po’ acerba, ma con un’andatura da togliere il fiato, infatti ha ottenuto un ottimo giudizio e ha concluso vincendo la sua categoria, la seconda è Fajolle Patou de l’Hourquette (allevatore G. Massimello) che si è piazzata 5°ECC. Classe campioni, contava 11 femmine tra cui due italiane; 3° ECC. per la mia Caline della Rocca dei Patous e 5°ECC. per Quina di Lungomonte (allevatore Lazzeri Cardini), altri risultati molto soddisfacenti in una classe notoriamente molto competitiva; classe Puppy (da 6 a 9 mesi), contava dieci soggetti iscritti di cui 3 italiani, che si piazzano: 1° molto Promettente Habanera della Rocca dei Patous, molto promettente Orma (allevatore Arcuri Francesca), e Promettente Hetoile della Rocca dei Patous; classe Bebè (da 3 a 6 mesi), contava 4 soggetti di cui 3 italiani, si piazza 1° molto promettente Joquibaz Little Bo Peep detta “Vichinga” (allevatore Jessica Persson),, che ho recentemente importato dalla Svezia, molto promettente Francine (allevatore Trada Claudio), e promettente Fleur Rouge (allevatore Trada Claudio) Siamo allo spareggio per l’assegnazione del CAC tra la vincitrice della classe intermedia “Falbalà della Rocca dei Patous”e la vincitrice della classe Libera “Emotion du Val de Monserrat” (allevatore Rei Christian). Il giudice dopo averle riviste ferme e in movimento emette la sua sentenza l’intermedia fa il CAC e
va allo spareggio con la classe campioni, vinta da “Biesca du Pic de Viscos”(allevatore Benoit Cockenpot), per il titolo di miglior femmina assoluta. Falbalà è la migliore! Domenica 16 è il turno dei maschi e l’unico italiano che partecipa è Habanou della Rocca dei Patous, in classe puppy, su cinque soggetti iscritti si piazza al 2° posto con molto promettente. Il best in show si apre alle 15 con la sfilata dei rappresentanti delle nazioni partecipanti a cui segue una lunga disamina sulle quattro razze da parte dell’“ancien president” nonché giudice di indiscussa fama internazionale Guy Mansencal. Il miglior maschio della giornata risulterà essere “Banzo de Todobe” (allevatore Tome Begona) della classe campioni maschi. Si arriva quindi allo spareggio finale per il migliore di razza, al microfono lo speaker invita i due finalisti ad entrare sul ring. Aurelia Maggiore con la sua solita maestria fa sfilare in modo impeccabile Falbalà della Rocca dei Patous davanti al tavolo dei giudici. Anche il maschio, imponente, fa sentire la sua presenza sul ring. I cani vengono rivalutati per l’ennesima volta da entrambi i giudici delle due giornate e fatti muovere più volte; quando vengono fermati e piazzati per l’ultima volta cala il silenzio … la tensione è palpabile. Pecoult prende la parola e dopo essersi complimentato per la qualità dei due finalisti proclama il vincitore: Falbalà! A soli 22 mesi è il miglior soggetto di razza alla Nazionale di allevamento francese. Uno storico risultato per noi che l’abbiamo allevata e cresciuta, ma sicuramente un enorme successo per l’allevamento italiano, che ancora una volta conferma di lavorare con serietà e dedizione nella direzione giusta.Voglio dedicare questa vittoria anche a quegli allevatori che nel passato hanno gettato le fondamenta su cui si basa la nostra selezione e il nostro lavoro e che porterò avanti con orgoglio. Lucia Giraldi
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A Lajatico il Campionato Delegazioni Regionali
Dominano i Kurzhaar di Puglia A destra, Francesco Balducci durante la premiazione
La squadra si impone sulla Toscana
Al Campionato delegazioni regionali i cani per parteciparvi devono essere condotti dai loro proprietari, che non è cosa da poco perché allarga la verifica zootecnica ai cani di quei cinofili che, per vari motivi, non sono disposti ad affidare il loro Kurzhaar ad un addestratore professionista né a confrontarsi direttamente coi cani presentati dai dresseur. E siccome l’ampliamento del numero di soggetti controllati è uno dei principali obiettivi di una Società Specializzata, questa formula rientra fra le importanti innovazioni introdotte dal Direttivo del Club. La manifestazione inoltre è arricchita da un “Raduno di razza”, a cui si è quest’anno aggiunto il Campionato Sociale di Bellezza, titolo che viene trascritto anche sul pedigree del vincitore, quindi doppiamente motivo di prestigio. Il tutto è avvenuto sabato 8 settembre a Lajatico, sotto gli auspici organizzativi della Delegazione Toscana, in collaborazione col KCI. Come tangibile dimostrazione dell’apprezzamento di tutto ciò, la partecipazione ha visto la presenza di undici Delegazioni (pressoché tutte), dalla Venezia Giulia alla Sicilia con oltre 100 soggetti, dei quali ben 22 entrati in classifica nelle tre batterie di
Lajatico (dove erano prevalentemente presenti le starne) e nella Zone di Ripopolamento e Cattura limitrofe (con abbondante presenza di fagiani): condizioni quindi ideali per certificare la “sostanza venatoria” dei cani presentati, cioè la funzionalità della cerca, la facilità di incontro e la ferma solida (senza dimenticare il riporto ed il consenso, che però sono verificabili in altro tipo di prove). Insomma è stato un successo organizzativo, il cui merito va attribuito al lavoro sodo del Presidente della Delegazione Toscana, Piergentili, ai suoi collaboratori, ed alla formula innovativa della manifestazione che dimostra l’impegno del Consiglio Direttivo, ringiovanito ed animato dal desiderio di mantener viva la passione di tutti i Soci. E di ciò è stato dato atto dai concorrenti e dal numeroso pubblico accorso ad ammirare i loro beniamini. Ciò è particolarmente incoraggiante perché – fermo restando l’obiettivo zootecnico a cui si deve dedicare in primis una Società Specializzata – le finalità aggreganti non sono da meno, soprattutto quando, come in questo caso, l’incontro di gruppo offre l’opportunità di arricchimenti culturali per ciascuno di noi, fondati su giudizi espressi da Esperti non necessaria-
mente legati alla nostra razza e quindi in grado di esprimere giudizi scevri dagli involontari condizionamenti di chi è più frequentemente a contatto col Kurzhaar. E sono preziose precauzioni per chi si attende un esame sereno e trasparente sullo stato evolutivo della razza. E veniamo all’esito del Campionato delle Delegazioni. Il primo posto è andato alla Delegazione della Puglia che ha meritato ben 87 punti, con quindi un sostanzioso vantaggio sulla Delegazione della Toscana (50 punti), che ha ottenuto un solo punto di vantaggio sulla terza classificata Delegazione della Lombardia, che a sua volta ha preceduto di 4 punti la Delegazione del Friuli. La Giuria composta da Francesco Balducci, Sandro Pacioni, Francesco Storto, Leandro Bucci, Erminio Radice, Elio Del Seppia e dal sottoscritto, si è congratulata per l’ottima organizzazione, per la qualità e la quantità di selvaggina presente e per il livello generale dei cani presenti. Il Campionato Sociale di Bellezza è stato assegnato a Ardrube Nico di Bettino Siciliani a seguito di un Raduno in cui erano presenti 34 Kurzhaar, ai quali il Giudice Francesco Balducci ha assegnato ben 24 Eccellenti. Alfio Guarnieri
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Anche il cane, al pari del suo conduttore, viene “salutato” a fine traccia con un rametto di quercia
Il fascino delle prove per il recupero ungulati
La traccia del giorno dopo La manifestazione a Pennabilli nell’ambito di “Caccia ai sapori” Una vera avventura nel bosco impervio. E’ la prova con CAC per cani da traccia nei boschi di Pennabilli, organizzata dalla locale Federcaccia e dal Gruppo Cinofilo Riminese. Il 19 agosto scorso, per l’ottava edizione della festa “Caccia ai Sapori” che si tiene nel paesino della Valmarecchia, come consueto, la prova ha fatto parte integrante della festa imperniata su caccia, cucina e arte, che i cacciatori di Pennabilli organizzano a scopo di beneficenza per iniziative sociali locali. Nei tre giorni della manifestazione il “circuito ungulati” è solitamente piuttosto nutrito. Si svolgono infatti esami di abilitazione per conduttori di cani da traccia, esposizione di cani da seguita e da traccia, convegno sulla gestione degli ungulati e sulla caccia di selezione, mostra dei trofei con circa 600 pezzi provenienti dalla caccia di selezione sui distretti della provincia. Molto forte il “sentire” del cane da traccia fra i sele-controllori della
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zona, che hanno metabolizzato tale disciplina con encomiabile serietà, ponendosi a disposizione per recuperare selvatici feriti non solo a caccia ma anche sulle strade per impatto con automezzi. La traccia per la prova viene predisposta il giorno prima (i cani debbono lavorare su traccia fredda) perché la realtà del recupero ungulati richiede a volte azioni che possono durare anche più di un giorno. Iscritti alla prova dodici soggetti (sei Bavaresi, cinque Hannoveriani e un Dachsbrake), suddivisi in tre batterie, con un giudice per ciascuna batteria. Giudici ENCI Osvaldo Valtulini, Giuliano Colombi, Luca Segata. Organizzazione tradizionalmente puntuale e precisa, affidata ad un gruppo di persone esperte del territorio e della materia. La prova di Pennabilli, su terreno impegnativo, è molto selettiva e non concede spazio alla fortuna. I concorrenti dell’edizione 2012 si sono dimostrati
veramente all’altezza, registrando una classifica lunga e fiorita di ben cinque Eccellente. Il punteggio viene calcolato in modo particolare, in base ad un conteggio che si ottiene dalla moltiplicazione del voto ottenuto in ogni singola fase della prova (obbedienza, attesa conduttore, lavoro su traccia, comportamento a fine traccia, comportamento sul selvatico, guardia del selvatico) per un coefficiente diverso a seconda della fase stessa. Si è aggiudicato il CAC il Bavarese Gsell (cond. Gunther Mittenzwei) con 65 punti e la seguente relazione: “ottimo su obbedienza e attesa, ottimo sulla traccia con collegamento perfetto con il conduttore, ottimo il fine traccia, non rovina (il selvatico; n.d.a.) e difende con equilibrio”. Solo una piccola imperfezione impedisce di acquisire a sua volta il cartellino all’Hannoveriana Balda (cond. Alessandro Bertinelli), che peraltro “conduce la traccia in modo esemplare e
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in pieno stile di razza”. A fine prova, tavolata allo stand gastronomico della festa e premiazione con le scheiben, i tradizionali bersagli tirolesi dipinti su legno. La traccia nel bosco ha un fascino particolare che travalica il semplice aspetto cinofilo. Non possiede il dinamismo e l’effervescenza delle prove per cani da ferma, ma si nutre di un senso di natura selvaggia dal quale è impossibile non sentirsi afferrati. Si potrebbe parlare di cinofilia primitiva. Uomini, cani e animali nel bosco. Letti di foglie, tronchi d’alberi, rigagnoli d’acqua. Fruscii, rumori, voci, odori. Il sole acceca fra le cime delle piante alte, e sotto gli alberi fa fresco. La Caccia, il cibo, sguardi, parole e strette di mano. Lungo le piste nel bosco nulla è cambiato. Un giorno nel bosco, oggi, come mille anni fa. CLASSIFICA DELLA PROVA 1° Ecc. CAC GSELL (Bavarese) cond. Gunther Mittenzwei (punti 65) 2° Ecc. BALDA (Hannoveriano) cond. Alessandro Bertinelli (punti 62,5) 3° Ecc. ARGO (Bavarese) cond. Vito Antonio Grosso (punti 61)
Fabio Fabi
LE FASI DELLA PROVA Si parte generalmente con l’attesa, fase durante la quale i cani vengono messi al terra o al seduto e lì lasciati dai conduttori che si allontanano per oltre quindici minuti. Il cane deve restare seduto o al terra anche quando viene esploso uno sparo. Segue la prova di obbedienza, con il cane seduto o al terra che deve rimanere sul posto in attesa che il conduttore, allontanatosi, proceda al suo recupero da effettuare per chiamata oppure per ritorno e ripresa da parte del conduttore stesso. Il lavoro vero e proprio su traccia parte con l’esame dell’anschuss (sangue e tessuti sul punto teorico di ferimento del selvatico), prima da parte del solo conduttore e poi da conduttore e cane insieme. Qui si dichiarerà se il cane lavorerà libero o tenuto alla “lunga” (guinzaglio lungo alcuni metri, strumento tradizionale del cacciatorerecuperatore). La traccia, una per ogni cane, viene preparata il giorno prima (il recupero deve essere eseguito su pista fredda), lasciando cadere a terra gocce di sangue di capriolo ad intervalli stabiliti e toccando il terreno con uno zoccolo di capriolo legato ad un bastone. Il percorso, dentro il bosco, è irregolare e lungo circa milleduecento metri, e presenta anche una o due svolte ad angolo retto (il cosiddetto “letto”, ove il selvatico ferito, nella realtà, si sarebbe messo momentaneamente a terra) sul quale il cane deve mostrare di saper continuare efficacemente la ricerca nella nuova direzione. La traccia viene organizzata su luogo con presenza di selvatici, pertanto è importante che il cane dimostri di tenere la traccia fredda iniziale, trascurando le eventuali tracce calde. Infine avviene il recupero vero e proprio, lasciando che il cane, libero, proceda al recupero del capo precedentemente collocato (un capriolo già abbattuto in selezione o morto per investimento stradale). Anche per quest’ultimo impegno bisogna dichiarare preventivamente se il cane abbaierà sul posto per farsi localizzare dal conduttore, oppure tornerà indietro a chiamare il conduttore nel frattempo postosi fuori vista. Finale con difesa. Il cane viene assicurato con il guinzaglio ad una pianta a fianco del capo ritrovato, dopodiché il conduttore si allontana mettendosi fuori vista. Subentra a quel punto il giudice, che (“estraneo”) si avvicina al cane per saggiarne la reazione di difesa: l’abbaio “deciso” per difendere il capo (o quant’altro eventualmente lasciatogli in custodia). Fabio Fabi
Siracusa dei record incorona “Nina” Una famosa massima, principio fondamentale della psicologia, enuncia. “Il tutto è più della somma delle singoli parti”. Mai affermazione fu cosi azzeccata per descrivere una manifestazione cinofila, quella di Siracusa, che sull’onda del successo degli anni passati, si è riproposta ancora una volta, come occasione d’incontro tra il grande pubblico aretuseo, allevatori, appassionati cinofili e specialisti del settore. E le attese della vigilia, “sommando le singoli parti”, sono state ampiamente premiate grazie ad un numero consistente di cani, 437 nuovo record per Siracusa e, alla
grande professionalità dei giudici e del nuovo consiglio direttivo del Gruppo Cinofilo Siracusano, fresco di nomina ed atteso al varco, dalla proverbiale prova del nove. Alla fine, Alfredo ha decretato che a vincere la VII Esposizione Nazionale di Siracusa fosse il Riesenschnauzer pepe e sale Nina di Casa Giuffrida (allevamento e proprietà Allev. Casa Giuffrida). “Sono contento per la location e l’organizzazione ha dichiarato Alessandri, tanti i soggetti tipo con buone funzionalità e armonia che sono di buon auspicio per la crescita di futuri Campioni in questa parte d’Italia”. A lui
ha fatto eco Giulio Bezzecchia che ha voluto sottolineare la grande professionalità dell’organizzazione congratulandosi con i colleghi giudici per la qualità dei soggetti “mandati” al Best in Show. Il Presidente Micale Salvatore a fine show ha dichiarato: “Una bella manifestazione che ha premiato gli sforzi di questo nuovo consiglio direttivo grazie alla grande professionalità dei giudici, alla correttezza di tutti gli espositori ed alla disponibilità del Presidente della SIS, Dr. Stella, che ogni anno ci dà la possibilità di utilizzare questa bella struttura equestre.” Salvatore Cavallaro
Best in Show 1° Riesenschnauzer pepe e sale NINA DI CASA GIUFFRIDA Allev. e propr. Allev. di Casa Giuffrida 2° Chihuahua a pelo corto HILLSIDE RENDEZVOUS BJ Allev. All. Hillside Rendezvous - Propr. Lucilla Lampariello 3° Weimaraner a pelo corto HARLEY DI GREYSBETH Allev. e propr. All. di Greysbeth
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Giuria e tre protagonisti al barrage per il Cacit Miglior maschio e miglior femmina del Raduno
Al Mezzano il grande Raduno di razza
Bravi i Breton, bella la festa
Il successo della manifestazione ben organizzata dal Cieb Romagna Quasi al termine della stagione estiva, ma con un clima tipico delle giornate centrali, anche se leggermente rinfrescato per un temporale avvenuto alcuni giorni prima del Raduno, l’8 settembre, il Club Italiano Epagneul Breton delegazione della Romagna, con il supporto del Gruppo Cinofilo Ferrarese, ha organizzato nel Mezzano una prova su selvaggina naturale in zona DOC ed un Raduno con esposizione valida per il conseguimento del titolo di Campione italiano di bellezza. Il Mezzano si trova in provincia di Ferrara, per raggiungerlo si deve uscire dall’autostrada al casello Ferrara Sud e si deve proseguire per circa 40 chilometri in direzione Porto Garibaldi, per poi imboccare l’uscita Ostellato. in quei terreni immensi, coltivati prevalentemente a pomodori, barbabietola, sorgo da seme e granoturco, sono presenti numerosi fagiani veramente selvatici, un numero soddisfacente di quaglie, che vengono fermate solo dai cani con eccelse doti olfattive, alcune lepri, che in verità non hanno disturbato molto il lavoro dei cani, anatre ed anche oche canadesi. Per chi non è mai stato nel Mezzano, assicuro che tutto questo è veramente un
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paradiso per noi cinofili. I terreni lineari, sono intervallati da fossi, che a causa della siccità estiva erano quasi asciutti, ed hanno permesso di svolgere la prova in maniera agevole anche a coloro che non hanno più gambe atletiche. Novanta Epagneul Breton in prova, provenienti non solo dall’Emilia-Romagna, ma anche dalle regioni limitrofe, per un totale di otto batterie, in buon numero sempre presenti i Toscani, che nonostante il Mezzano sia un terreno difficile, hanno saputo espletare una buona prova, per conduzione, preparazione e presentazione, alla “frusta” di Boschi, Lapi, Bianucci, Aldovardi, Rosi, Mari, Caccialupi e Bernardini. Altrettanto validi i soggetti presentati dal lombardo Gianfranco Lanzi e Domenico Riverso, dal romagnolo Adriano Turci, oltre alla scuderia di Stefano Valcanover, e Remo Nicoli e per ultimi, ma non per valore zootecnico, tutti i privati, che hanno ottimamente figurato e presentato soggetti con ottima attitudine venatoria. Come ben si può notare dalle qualifiche e classifiche, purtroppo i risultati ottenuti non sono quelli delle prove disputate in
altre località italiane, dove spesso vengono assegnati CAC, 1a Ris. CAC, 2a Ris CAC oltre a numerosi eccellenti. Queste sono prove selettive in cui la presenza di selvaggina difficile è il motivo per cui i risultati sono non abbondanti, e solo i soggetti con alte capacità venatorie riescono a distinguersi in queste discipline. Partenza per le prove all’alba, con accompagnatori esperti che ben conoscono il loro mestiere, nessun intoppo, nessuna lamentela, anche chi non ha avuto la fortuna di raccogliere allori è rimasto soddisfatto, raramente mi è capitato di vedere un clima così amichevole. Dopo le prove, nel primo pomeriggio, si è disputato il Raduno di razza, due ampi ring a disposizione dei giudici con commissari molto pratici, che con destrezza hanno svolto le loro mansioni. Questo Raduno di razza è stato un fiore all’occhiello per la Delegazione Romagna e il Gruppo Cinofilo Ferrarese non solo per il numero elevato dei partecipanti, ma per la vera professionalità, sia dell’organizzazione che degli esperti che hanno svolto la loro mansione di giudice, è per tutti questi motivi ho voluto assegnare a questa mani-
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Anno 58 num. novembre 2012
festazione il punteggio di dieci e lode e miglior Raduno dell’anno. Soddisfazione e orgoglio del delegato regionale Silvano Marchetti, della brava Cristina, segretaria del Gruppo Cinofilo Ferrarese e di Valeria Merighi, che credo abbia contribuito in modo significativo a questo grande Raduno.
CLASSIFICHE PROVA 1° batteria giudice Giorgio Bellotti 1° CAC DIOULA DE KERANLOUAN cond. G. Lanzi 2° batteria giudice Giuseppe Colombo Manfroni 1° Ecc. KING cond. M. Biolcati 3° batteria giudice Marco Piva 1° CAC CACIT FURIA cond. R. Nicoli 4° batteria giudice Adriano Fasan 1° M.B. SILLA DELLA VALLE DI ISA cond. F. Mari 5° batteria giudice Carlo Mocellin 1° CAC RCACIT TOBY cond. S. Boschi 2° R/CAC ROKY cond. S. Boschi 6° batteria giudice Piero Frangini 1° Ecc. IVETTE cond. S. Bianucci 7° batteria giudice Silo Miatton 1° Ecc. BOBAN cond. G. Goffi 8° batteria giudice Libero Asioli 1° Ecc. STELLA cond. F. Cioli
I PROTAGONISTI AL BARRAGE PER IL CACIT Boschi Stefano D - Come giudichi il comportamento della selvaggina e il metodo di cerca diverso da quello della Toscana a causa di una diversa conformazione del terreno. R - I terreni sono molto difficili, in quanto essendo campi lineari, intervallati da fossi, richiedono un particolare addestramento, la selvaggina è tutta nei fossi, il vento è quasi assente, solo i soggetti con grandi capacità riescono a realizzare, ho avuto la fortuna di fare un bel punto con Toby figlio della grande Dolly personalmente sono soddisfatto sia della prova che del raduno, sicuramente se in futuro verrà ripetuta questa grande manifestazione sarò presente. Gianfranco Lanzi D.- Facendo una critica su questa manifestazione cosa pensi si potrebbe migliorare. R - Personalmente penso sia estremamente difficile, trovare una manifestazione in cui tutto sia stato perfetto, in questa occasione non vi è stato nessun intoppo e nessuna contestazione, l’organizzazione è stata impeccabile in tutti i minimi particolari, conoscevo bene il Mezzano, e sapevo a priori le grandi difficoltà della selvaggina difficile e dei terreni che richiedono un particolare addestramento, in queste palestre emergono solo i grandi soggetti, la di-
ESPOSIZIONE SPECIALE
mostrazione che ho vinto con il CAC con Dioula De Keranlouan che già in giovane età, oltre alle innumerevoli vittorie in tutte le discipline, è stato vincitore anche in Francia; se questa manifestazioni dovesse ripetersi negli anni futuri sarò sicuramente presente, in quanto sono stato veramente soddisfatto. Remo Nicoli D - Tu che prevalentemente frequenti con successo le palestre di caccia su starne, come interpreti queste prove di caccia pratica? R. - E’ vero che sono un frequentatore delle prove di caccia su starne, ma è anche vero che un cane campione per essere considerato tale deve dimostrare grande adattabilità su tutti i terreni, in tutta la selvaggina e in tutte le discipline, la Furia è un grande Breton, vincitrice con il CAC/CACIT di tante prove compreso anche il cinquantenario di Orvieto. Ho iniziato negli anni anni ottanta con un Drathaar che l’ho portato al campionato internazionale di lavoro, poi con il Cico, padre della Furia ho iniziato con i Breton e da questa meravigliosa razza non mi separerò mai più. Questa del Mezzano è stata una grande manifestazione, la Furia ha fatto un gran punto e si è meritata il CAC, al barrage, la terna giudicante gli ha assegnato anche il CACIT. Sicuramente sarò presente il prossimo anno non solo con la Furia ma con due soggetti giovani suoi figli. Giorgio Bellotti
Recensione
Giudice Giuseppe Colombo Manfroni Maschi bianco arancio classe libera: 1° CAC classe lavoro: 1° CAC classe intermedia: 1° Ecc.
INDIO’S PATO di Badaracco Daniela ELAN DE KERANLOUAN di Merli Oliviero BOS CICO di Battini Roberto
Maschi altri colori classe campioni: 1° Ecc. classe lavoro: 1° CAC classe libera: 1° CAC
HOP DEL CECCHETTO di Cecchetto Luciano FEU DI VAL GROSSA di Bo Danilo ARGO di Frison Erio
Giudice Giorgio Bellotti Femmine bianco arancio classe campioni: 1° Ecc. classe libera: 1° CAC classe lavoro: 1° Ecc.
AMBRA di Mari Nanzio ZARA di Pieroni Maurizio BOB GEA di Bernardi Mirko
Femmine altri colori classe campioni: 1° Ecc. classe lavoro: 1° M.B. classe libera: 1° CAC
GIOSY DEL CECCHETTO di Cecchetto Luciano KIRA di Scatizzi Enrico WIELL di Dal Toè Gianfranco
Lorena Merati Canis lupus familiaris: BARBONE Gruppo Editoriale Castel Negrino Indubbiamente, il barbone, è una delle razze più note e diffuse al mondo, anche chi non ama i cani e non se ne intende è di solito in grado di riconoscere alla prima occhiata un soggetto di questa razza. In questo libro troverete moltissime informazioni che vi permetteranno di capire se è il cane giusto per voi e come accudirlo al meglio. Il testo fa un’analisi a tutto tondo del barbone partendo dalle origini della razza passando per lo standard e la cinognostica e proseguendo per la gestione la riproduzione e l’allevamento nonché le cure sanitarie e la gestione comportamentale. Non una semplice monografia di razza ma il libro più completo sull’argomento che sia mai stato scritto.
Trofeo BELLO E BRAVO FURIA di Nicoli Remo
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Il gruppo di continentali italiani
Due appuntamenti e pieno successo delle razze italiane
Le vere starne dell’Altopiano Il confronto su terreni idonei ed ottimi selvatici ha dato risultati tecnici notevoli
Il team Ponzio
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Anche quest’anno come oramai tradizione vuole si sono tenuti due appuntamenti cinofili nell’Altopiano di Asiago, e precisamente nei comuni di Asiago, Enego e Gallio. In luglio tre giorni di prove; si inizia il venerdì con il consueto appuntamento riservato alle razze italiane, con una ottima e nutrita presenza di soggetti partecipanti, con quattro batterie miste al mattino più tre batterie di Speciale Bracchi italiani e una di Spinoni. Sabato si inizia al mattino sia con i continentali (sette batterie), che per gli inglesi (quattro batterie). A seguire nel pomeriggio cinque batterie di Epagneul breton. Un ringraziamento particolare va alle società specializzate per la concessione delle prove speciali. Infine la domenica altrettante le batterie sia di continentali che di inglesi, con ottimi e qualificati risultati. Oltre ai numerosi incontri su starne, da rilevare l’importante presenza di quaglie naturali. In settembre il secondo appuntamento, con ancora una volta molte presenze, e si è visto anche qualche volto nuovo alla sco-
Venerdì 6-7-2012 ASIAGO – ENEGO – GALLIO Continentali Italiani 1° batteria giud. Bucci 1 Cac Taro 2° batteria giud.Girelli 1 Cac Arno del Guà 4° batteria giud. Moccelin 1 Cac Asso Speciale Bracco Italiano 1° batteria giud. Carradore 1ecc Rocca di M.Tricorno 3° batteria giud. Grecchi 1ecc Paron dei Sanchi Speciale Spinone Italiano 1° batteria giud. Moccelin 1ecc Peo Sabato 7-7-2012 Continentali Italiani 1° batteria giud. Bolla 1mb Arno del Guà 2° batteria giud. Martinovic 1ecc Peo 3° batteria giud. Primon 1 Cac Omar Continentali Esteri 1° batteria giud. Bucci 1 Cac Erian de Keranlouan 2° batteria giud. Klun 1ecc Dvice 3° batteria giud. Moccelin 1ecc Mimi od Postara 4° batteria giud. Carradore 1 Cac Rodi Inglesi 1° batteria giud. Grecchi 1 Cac Kocis bhs 2° batteria giud. Titonel 1 Cac Radenti’s Panck 3° batteria giud. Santic 1ecc Varaschin’s Silo 4° batteria giud. Girelli 1 Cac Nando Valserita Speciale Epagneul Breton 1° batteria giud. Moccelin 1 Cac Tantale di Keranlouan 2° batteria giud. Klun 1ecc Naida 3° batteria giud. Santic 1 Cac Varoon 4° batteria giud. Bucci 1ecc Banco de la Source aux Pedrix 5° batteria giud. Bolla 1ecc Pinò Domenica 8-7-2012 Continentali Italiani 1° batteria giud. Moccelin 1 Cac Paron dei Sanchi 2° batteria giud. Grecchi 1 Cac Giotto di Cascina Croce 3° batteria giud. Santic 1 Cac Asso Continentali Esteri 1° batteria giud. Girelli 1 Cac Tex 2° batteria giud. Bolla 1ecc Tango 3° batteria giud Titonel 1 Cac Banco de la Source aux Pedrix 4° batteria giud. Carradore 1 Cac Diula de Keranlouan Inglesi 1° batteria giud. Primon 1 Cac Zeus del Fabbro Ferraio 2° batteria Giud. Klun 1 Cac Mansi’s Arno 3° batteria giud. Martinovic 1ecc Varaschin’s Arno 4° batteria giud. Bucci 1ecc Sonni
bi Tognolo bi Pellizzari bi Conzato De Nonno De Cassan Quargnolo
bi Pellizzari sp Quargnolo bi Tognolo eb Saletti eb Valcanover eb Piva k
Pizzolito
st.ir. Bonatto st Bariola st Tomasella pt Valentic Saletti Bordini Paladin Valcanover Dal Toè
bi De Cassan bi Tognolo bi Conzato k
Pizzolito
k
Marcassa
eb Valcanover eb Saletti st Soldà st Pasotti st Mansi pt Cattin
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perta delle bellezze che riserva il nostro Altopiano. Sabato è stata una giornata resa difficile dalle condizioni atmosferiche avverse (per la prima volta dopo dodici anni…), mentre la domenica ci ha riservato una giornata meravigliosa. Entrambi i giorni si sono confrontate alla ricerca delle starne cinque batterie di continentali e quattro di inglesi. Ancora una volta da rilevare importanti risultati ottenuti. Doveroso il ringraziamento alle Ammini strazioni comunali e ai Comprensori alpini, alla Riserva Alpina di Gallio, ai collaboratori, ai giudici e a tutti i partecipanti sempre numerosi, che con la loro presenza danno lustro alle manifestazioni da noi organizzate. Maurizio Meneguzzo ASIAGO – ENEGO – GALLIO Sabato 1-9-2012 CONTINENTALI ITALIANI 1^ batteria giud. Uliancic Emilio 1ecc Arno del Guà bi 2^ batteria giud. Uliancic Dusan 1ecc Asso bi 3^ batteria giud. Bucci Leandro 1ecc Drak del Guà bi CONTINENTALI 1 ^ batteria giud. Uliancic Dusan 1ecc Lion del Rade Savic k 2^ batteria giud. Attimonelli Domenico 1ecc Otto k 3^ batteria giud. Grasso Giuseppe 1 Cac Hop del Cecchetto eb 4^ batteria giud. Bolla G.Battsta 1mb Alì k 5^ batteria giud. Titonel Fulvio 1 Cac Kobra del Cecchetto eb INGLESI 1^ batteria giud. Klun Pio 1 Cac Mansi’s Arno st 2^ batteria giud. Asioli Libero 1ecc Fior st 3^ batteria giud. Bucci Leandro 1 Cac Assan della Galigia pt 4^ batteria giud. Titonel Fulvio 1 Cac Varaschin’s Arno st 5^ batteria giud. Bucci Leandro 1ecc Varaschin’s Arno st DOMENICA 2-9-2012 CONTINENTALI ITALIANI 1^ batteria giud. Asioli Libero 1ecc Vamos bi 2^ batteria giud. Bucci Leandro 1ecc Prina dei Sanchi bi CONTINENTALI 1^ batteria giud. Klun Pio 1ecc Lion del Rade Savic k 2^ batteria giud. Bolla G.Battista 1ecc Hop del Cecchetto eb 3^ batteria giud. Titonel Fulvio 1ecc Ies del Cecchetto eb INGLESI 1^ batteria giud. Uliancic Dusan 1 Cac Diego della Dalmantiska st 2^ batteria giud. Grasso Giuseppe 1 Cac Serpico st 3^ batteria giud. Uliancic Emilio 1 Cac Lavinia di Scaini pt 4^ batteria giud. Attimonelli Domenico 1ecc Gina Bi st.ir.
La prova nazionale SIS Reggio Emilia
I Setter a Canossa Ottima l’organizzazione, grandi risultati agonistici
Pellizzari Conzato Pellizzari Bolcato Ponzio Cecchetto Benetti Cecchetto Pasotti Campi Valentic Mansi Mansi
Pellizzari De Cassan Bolcato Cecchetto Meggiarin Valentic Mansi Leandri Bonatto
I vincitori della prova svoltasi a Canossa
“Anche quest’anno la SIS di Reggio Emilia ha organizzato per la terza edizione consecutiva una prova nazionale di caccia pratica per Setter negli splendidi terreni dell’A.F.V. di Canossa. Questo evento ebbe inizio con il tenace interesse del compianto Franco Di Stadio che con il suo carisma e conoscenza della materia li volle valorizzare. Questa meravigliosa azienda faunistico venatoria è attualmente gestita da tre concessionari: Enzo Bartoli, Iames Benelli e Vasco Mazzieri con il valido aiuto di Lucio Marzano e Pino Gogi. Cinque persone che oltre all’essere accomunati dalla passione per la caccia, hanno pure interesse per l’attività cinofilo-agonistica. Doveroso e piacevole sottolineare la signorilità dei cinque personaggi, anfitrioni della zona, i quali sin dall’esordio della prima manifestazione, oltre alla calorosa accoglienza mattutina, al rientro delle batterie a fine manifestazione, fanno da sempre trovare una tavola imbandita. Per quanto riguarda l’organizzazione SIS di Reggio Emilia, in evidenza il massimo della serietà a partire dal sorteggio dei terreni e dei giudici di fronte a tutti i concorrenti il mattino stesso della prova. Per ogni batteria l’organizzazione mette a disposizione, oltre alla guardia dell’Azienda, un accompagnatore che conosce la zona a menadito. La giuria composta da Cuc carollo Guglielmo, Fabbricotti Giuseppe e
da Zanetti Guglielmo relazionando ha messo in evidenza tante ottime caratteristiche dell’evento, iniziando dall’organizzazione impeccabile, dai terreni più che idonei allo svolgimento delle prove, alla selvaggina sempre presente in ogni turno di gara, e soprattutto il livello di qualità e di rendimento dei setter giudicati come dimostrano le classifiche e relative qualifiche. Valerio Antimo CLASSIFICHE 1° Batteria - Giudice: Fabbricotti Giuseppe 1° ECC. UBERT di Val di Chiana st. prop. e cond. Immovilli Sergio 2° ECC. Varaschini’s VASCO st. prop. e cond. Gilioli Gianni 3° ECC. PIZ st. prop. e cond. Evangelisti Secondo 2° Batteria – Giudice : Zanetti Guglielmo 1° ECC. Sorbelli’s ELVIS st. prop. e cond. Sorbelli Agostino 2° ECC. TUONO st. prop. e cond. Cosiello Francesco 3° ECC: IRAK della Bassa Reggiana st. prop. e cond. Sorbelli Agostino 3° Batteria – Giudice: Cuccarollo Guglielmo 1° ECC. DZERI YEK st. prop. e cond. Mezzadri Romano 2° ECC. BOSS di torre Gabri st. prop. e cond. Lunari Mario 3° ECC. DERK st. prop. e cond. Sorsoli Pier Luigi
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La scomparsa di un grande uomo e conduttore
Gino Botto nel nostro romanzo I suoi Campioni in un albo d’oro meraviglioso. Il commosso ricordo del presidente Francesco Balducci “Vivere è nascere in continuazione La morte non è altro che l’ultima nascita” M. Jouhandeau Ha scritto la storia della cinofilia sui terreni della grande cerca. Ed i trialler l’hanno santificata di immagini. Così nella moviola della memoria corrono volti di uomini e ritratti di campioni e, lontano, il sorriso sereno di Gino Botto. Ora e per sempre. Se n’è andato in punta di piedi. Come fanno i protagonisti autentici lasciando ad altri il racconto della sua vicenda che è storia di vita e di famiglia, di sport e protagonisti, di passione ed orgoglio mite. Ha vinto giorno dopo giorno - ed accanto a lui la moglie Anna, determinante – nella miriade di lacet della vita mai piegato dalle difficoltà, neppure una volta insuperbito dal successo che lo ha imprigionato per oltre sessant’anni. Lungo il suo percorso le più prestigiose manifestazioni, i più importanti allevatori, proprietari che hanno impresso il loro nome nella storia dell’industria e della Società civile e si sono affidati a Gino orgogliosi di figurargli accanto come amici e comprimari con lui. Interpreti anche loro di un romanzo vero. Così lo ricorda Francesco Balducci: “Ci ha lasciato un grande uomo ed un grande conduttore. Ha contribuito al successo della cinofilia italiana nel mondo, ha vinto ogni volta per tutti noi interpretando al massimo grado la figura del conduttore e del gentleman insieme. Lo ricordo in un’amicizia tanto antica da esser diventata per lui e per me di famiglia. Rammento le sue parole sempre pacate, i suoi giudizi sempre sereni, quel suo voler cercare
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sempre soluzioni positive. E ricordo con lui la moglie Anna, figura di riferimento di un successo che è stato loro meritato compagno di viaggio. Il nome di Gino è e rimarrà sempre impresso nella cinofilia agonistica fatta dai grandi interpreti, da conduttori che hanno saputo, come gli scultori eccelsi che sapevano individuare nel marmo e nella pietra le figure da liberare, essere in armonia con i futuri campioni e plasmarli sui terreni della grande cerca. Il mio ricordo è breve per non indulgere alla commozione ma l’affetto e l’amicizia grande per Gino, la moglie Anna, il figlio Adriano e quanti fanno parte della sua
meravigliosa famiglia”. Raccontarne la biografia è limitativo e ingiusto perché sono episodi semi segreti a far un uomo grande. E Gino lo è. Ricordare i suoi guinzagli più famosi significa tracciare la storia di oltre sessant’anni di cinofilia con il tricolore sempre sul podio e l’Italia invidiata. Rammentare i suoi campioni è sfogliare un albo d’oro dalle pagine meravigliose simili tra loro come lo diventano le vittorie conquistate con il lavoro e l’intelligenza, l’intuito e la fatica. Galoppano lungo gli anni di Gino, e lo faranno per sempre, Glad ed Igor di Entella, Achim del Cinghio, vincitore per tre volte come nessun altro fuoriclasse è mai riuscito a fare del Bouillaume, uno fra i più prestigiosi trofei del mondo, Elio del Feltrino ed il superlativo Arno di Val d’Idice anche lui trionfatore in Coppa Europa. Eppoi Jaga del Veronello del coinvolgente Claudio Macchiavelli forse la più grande trialler, meravigliosa per stile e comportamento e che portò l’Italia in vetta a Coppa Europa. E la sfilata dei campioni, nella ideale moviola che ogni autentico cinofilo porta con se per mai sconsolate notti senza sonno, continua fino al 1991 quando il Consiglio nazionale ENCI nominò Gino Botto giudice internazionale per tutte le prove e per tutte le razze sia continentali che inglesi. L’anno prima, nell’assemblea annuale gli era stato consegnato il distintivo d’oro ENCI. La medaglia per lui più bella. Rodolfo Grassi
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Affissi approvati dal Consiglio Direttivo nella riunione del 12.9.12 e ratificati dalla FCI Albanese Andrea Via Silvio Pellico 12 - 10040 Rivalta di Torino (TO)
“Castiadoris”
Past. Mar. Abruzzese
Ambrosi Fabiola Via Prato 17 - 29010 Vernasca (PC)
“dei Monti Ernici”
Bovaro del Bernese
Badolato Massimo S.P. 484 Sud - 53019 Castelnuovo Berardenga (SI)
“Sweet Hills”
Jack Russell Terrier
Baldizzone Maria Via Milano 15/6 - 17100 Savona (SV)
“Grigio Baldi”
Zwergschnauzer
Barbaria Giovanni Via Vidalba 45 - 95012 Castiglione di Sicilia (CT)
“di Terra Alcantara”
Cavalier K. Charles S.
Bedeschi Elisa Via R. Morandi 2 - 40027 Mordano (BO)
“Arielle’s Demon”
Zwergpinscher
Brandi Vincenzo Cesare Via G. Di Vittorio 17 - 72017 Ostuni (BR)
“di Corso Giuseppe Mazzini, 98” Setter Inglese
Calcara Giacomo Via A. Salieri 20 - 37060 Nogarole Rocca (VR)
“Amstaff Style”
American Staff.
Calò Francesca Via Pallante 13 - 90151 Palermo (PA)
“Bull’s Island”
Bullmastiff
De Bene Gessica Via Dalla Guarda 7/C - 36015 Schio (VI)
“di Cor Audax”
Bassotti
L’Emporio Pet srl Via Spallanzani - 54100 Massa (MS)
“L’Emporio Gold”
Golden Retriever
Liberti Fortunato Via Sacco e Vanzetti 6/1 - 42016 Guastalla (RE)
“di Casa Liberti”
Pastore Tedesco
Marioli Flavio & Marroni Marco Via Tiziano 1 - 06012 Città di Castello (PG)
“dei Bambinikattivi”
Boxer
Mauri Luca Via Oslavia 6/A - 20851 Lissone (MB)
“Charlie Blue”
Whippet
Micheletto M.Lucia & Bonato Giulia & Sarti Cosetta Via Corvo 14 - 36031 Dueville (VI)
“Race Rockets”
Whippet
Nardi Marco Via Larga (Cesole) 37 - 46030 Marcaria (MN)
“dei Realnardi”
Pastore Tedesco
Nuvoli Myriam & Fedele Andrea G. Via Molise 30 - 86170 Isernia (IS)
“Shinjukawa”
Shiba
Petrizzi Lucio Via Case Sparse snc Fr. Pagannoni - 64012 Campli (TE)
“Praetutii”
Jack Russell Terrier
Piemontese Marco Corso Marconi 19 - 13100 Vercelli (VC)
“del Mantombroso”
Pastore Tedesco
Ramponi Monica Via Bova 31/A - 44124 Ferrara (FE)
“Custodi Estenti”
Rottweiler
Sardino Daniela Largo Europa 21 - 10018 Pavone Canavese (TO)
“Von Paraj Auta”
Lupo Cecoslovacco
Sarrini Morena Strada di Castello 7/A - 05035 Narni (TR)
“Maison Clery”
Jack Russell Terrier
Yerkess Julie Anne Via del Moscarolo 4 - 21038 Leggiuno (VA)
“My Sunshine”
Chihuahua
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NOV
A Villalago arriva la Nazionale, in un incontaminato paesaggio di fauna e flora
Dove osano le aquile!
Il Gruppo Cinofilo Sagittario Sangro supera alla grande la prova del primo C.A.C. Nina Kharatishvili assegna la vittoria al Bernese HIGH OAKS X-TREME MAKEOVER
Nazionale di Villalago gr. 1 (ph. K.)
Nazionale di Villalago gr. 2 (ph. K.)
Nazionale di Villalago gr. 3 (ph. K.)
Nazionale di Villalago gr. 4 (ph. K.)
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Quando a Cocullo esci dall'autostrada Roma Pescara, soprattutto se non ci sei mai stato prima, difficilmente puoi immaginare come potrà cambiare il panorama che ti circonda nel giro di pochi kilometri. E infatti immettendoti quasi di forza in questa zona scopri un territorio solo in apparenza aspro ma affascinante come pochi altri. Il locale Gruppo Cinofilo, che assume appunto la denominazione dai due fiumi il Sagittario e il Sangro, ha dato vita quest'anno alla prima edizione dell'Esposizione Nazionale che si è svolta in territorio del comune di Villalago e a due passi dal lago di Scanno. All'area di svolgimento della manifestazione è stato rifatto il look e grazie all'intervento a quattro mani di volontari, sponsor e altri ancora gli espositori sono arrivati a parcheggiare quasi a bordo ring in una giornata mai troppo calda ma anzi quel tanto nuvolosa che ha consentito a tutti di stare bene. Questa la presentazione, ma va detto subito dopo che l'attivo Gruppo Cinofilo non si è limitato all'esposizione della domenica e già al sabato era impegnato con una gara di Agility, prove di salvataggio in acqua e piacevoli interventi di ospiti. Previsti e non. Partiamo dai previsti parlando dell'esibizione dei Falconeri del Rosone di Sulmona, un intervento graditissimo andato in onda esattamente prima del Best in Show. Poiane e barbagianni, gufi, aquile e falchi hanno volteggiato sulle teste degli spettatori in uno show gradevolissimo e difficile da descrivere a parole. Meno attesi, o se preferite più imprevisti, sono gli orsi che quì si sentono proprio a casa loro e di notte come di giorno gironzolano fra paesi, boschi e campagne da soli o con prole al seguito. Tornando a parlare di cani per la cronaca diciamo che la giudice russa Nina Khatishvili ha assegnato il BIS al Bovaro del Bernese HIGH OAKS XTREME MAKEOVER. Appuntamento con l'edizione 2013 che probabilmente si sposterà a fine Giugno: non mancate!
Nazionale di Villalago gr. 5 (ph. K.)
Nazionale di Villalago gr. 6 (ph. K.)
Nazionale di Villalago gr. 7 (ph. K.)
Nazionale di Villalago gr. 8 (ph. K.)
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RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL'ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI VILLALAGO GRUPPO 1 Giudice: Salvatore Tripoli Ingresso in ring: 8 1° Pastore Maremmano Abruzzese FORCA DI LUCUS ANGITIAE All. di Lucus Angitiae 2° Pastore Australiano AUSSIEPRIDE FEAR OF THE DARK Musabasic Mersiha - 3° Cane Lupo Cecoslovacco ALVIN PASSO DEL LUPO Merlino Eliana GRUPPO 2 Giudice: Elena Agafonova Ingresso in ring: 8 1° Bernese HIGH OAKS X-TREME MAKEOVER Manciani Maddalena - 2° Bulldog THE GREAT WHITE HOPE Lagonigro Rita - 3° Cane Corso EMILIA Silvani Carmine GRUPPO 3 Giudice: Salvatore Tripoli Ingresso in ring: 3 1° Fox p/r QUATTROMORI FAIR MAID Sardo Adriano - 2° Bull t/n ELISABETH KENPERLA SOL OF THE QUEEN Melchiorre Luca - 3° Jack Russel DANILA JACK CALLIOPE Ambrosone V. GRUPPO 4 Giudice: Salvatore Tripoli Ingresso in ring: 7 1° Nano p/c BERGHEMDAX ENJOY THE SILENCE Di Cosmo Vittoria - 2° Nano p/d ROMA SELENE DI MARPAL All. Marpal - 3° Standard p/l SWEET PENELOPE All. Marpal GRUPPO 5 Giudice: Maria Ceccarelli
Nazionale di Villalago juniores (ph. K.)
Nazionale di Villalago gruppi (ph. K.)
Nazionale di Villalago giovani (ph. K.)
Nazionale di Villalago razze italiane (ph. K.)
Nazionale di Villalago coppie (ph. K.)
Ingresso in ring: 3 1° Husky VANAVARA PEVEK ALIAS ASLAN Merlino Eliana - 2° Samoiedo NOX-POLI WISE WILLIAM Valentini Ermanno - 3° Volpino Italiano IVIBI GRINTA D'Ambrosi Michela GRUPPO 6 Giudice: Salvatore Tripoli Ingresso in ring: 6 1° Cocker Spaniel Inglese rosso HARLEY DAVIDSON DELLA GIULIANA Rizzi Stefania - 2° Golden Retriever
Nazionale di Villalago il Best in Show (ph. K.)
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L'edizione di quest'anno si è svolta a Sala Bolognese
Bologna: torna l'expo Torna il C.A.C. bolognese dopo l'assenza del 2011 Il BIS all'American Staffordshire Terrier CUDA'S THE BODY HUNTER
Nazionale di Bologna gr. 1 (ph. K.)
Nazionale di Bologna gr. 2 (ph. K.)
Nazionale di Bologna gr. 4 (ph. K.)
Nazionale di Bologna gr. 5 (foto di marina bertolini & jordy corallo)
Quelli non più giovanissimi (ma non occorre essere poi tanto vecchi) ricordano ancora e sicuramente con molta nostalgia l'ultima Esposizione Internazionale di Bologna, svoltasi in Fiera con grandi padiglioni al coperto e tutti gli annessi e i connessi di un grande evento. Ma i tempi passano, la crisi avanza e la cinofilia non ne è esente e così anche Bologna ha dovuto adattarsi, ora quì ora là, pur di riuscire a mantenere una data e una continuità in calendario. Quest'anno l'esposizione bolognese è approdata a Sala Bolognese e nel locale centro sportivo, grazie anche ai volontari che si sono attivati per l'organizzazione, la Nazionale si è svolta il 9 Settembre in una splendida giornata estiva. Calcolando il periodo, tenendo presente le concomitanze e la vicinanza con numerose altre nazionali soprattutto nel centro nord Italia i quasi trecentosettanta soggetti a catalogo appaiono un risultato più che dignitoso. La giuria di questa edizione ha annoverato nove componenti fra i quali uno anzi una, straniera, e cioè la giudice finlandese Arja Koskelo. Quale razza più numerosa ricordiamo i Weimaraner a pelo corto con 14 soggetti a catalogo seguiti dai Labrador Retriever, poi i Border Collie e gli American Staffordshire Terrier. La giudice Manola Poggesi si è occupata del BEST IN SHOW e fra gli otto pretendenti alla vittoria finale ha così scelto: primo classificato l'American Staffordshire Terrier CUDA'S THE BODY HUNTER che ha preceduto il Terranova LITTEL BEARS INFLUENCING A FUTURE MAS mentre al terzo posto ha classificato lo Spitz nano t/c UPSTART FORA SUN BLUSH. E questo è proprio tutto per l'edizione 2012 della Nazionale di Bologna, arrivederci alla prossima edizione.
Nazionale di Bologna gr. 6 (ph. K.)
Nazionale di Bologna gr. 7 (ph. K.)
Nazionale di Bologna gr. 8 (ph. K.)
Nazionale di Bologna coppie (ph. K.)
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RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL'ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI BOLOGNA GRUPPO 1 Giudice: Piersecondo Zacco Cane Lupo Cecoslovacco ARES Cleo Michele - 2° Bearded Collie MILTON Porquier Laura - 3°Cane da Pastore Scozzese p/l ONCE UPON A TIME FULVO DELLA CAMBIANELLA Pascale Giovanna GRUPPO 2 Giudice: Gabriele Dondi 1° Terranova LITTEL BEARS INFLUENCING A FUTURE MAS Mencini Alessia - 2° Riesenschnauzer nero GENTLY BORN LUXURY IN BLACK Pancaldi Dario - 3° Bovaro del Bernese STARRY TOWN FABERGE' Ippolito Gianluca GRUPPO 3 Giudice: Maria T. Gabrielli Mondo 1° American Staffordshire Terrier CUDA'S THE BODY HUNTER Cuda Tony - 2° Fox Terrier p/l HARRY Mazzacurati Marzio - 3° West Highland White Terrier LADY DEI MELOGRANI Fichera Giovanni GRUPPO 4 Giudice: Arja Koskelo 1° Bassotto Standard p/c THOR DI CASA GAGLIARDO Pardini Chiara - 2° Bassotto Kaninchen p/c SHERRY
DARLING Pardini Chiara - 3° Bassotto Nano p/d ZHIVAGO VON DER WINDECKE Vitale Michele GRUPPO 5 Giudice: Maria T. Gabrielli Mondo 1° Spitz nano t/c UPSTART FORA SUN BLUSH Gentili Riccardo - 2° Alaskan Malamute ULLOCK DEL BIAGIO Fraboni Enio - 3° Siberian Husky ANYSTAR'S HAWKER HURRICAINE Zonza Messina GRUPPO 6 Giudice: Arja Koskelo 1° Lagotto Romagnolo GINKO Rondinini Luca - 2° Cocker Spaniel Inglese a/c FRANCINI'S DAY BY BY All. Francini's - 3° Bracco Italiano r/m PILONE DEI SANCHI Ziron Giorgio GRUPPO 7 Giudice: Manola Poggesi 1° Carlino f/a/a MANGO DEL PODERUZZO NELLA TERRA DI MEZZO Cerliani Rinalda - 2° Bouledogue Francese BORN TO RUN DEL BROEGAN Bacco Mauro - 3° Maltese CINECITTA QUENTIN TARANTINO Vezzani Barbara GRUPPO 8 Giudice: Gabriele Dondi 1° Greyhound RSM/MNE TURIBIO AT CAVEJA Grandi Gilberto - 2° Piccolo Levriero Italiano ELEDI GRACE BABY MOONLIGHT Zauli Annamaria - 3° Levriero Afgano KHARANSAHNSKY
LIKE A FINE SKYLARK Ceretti Lucia JUNIORES Giudice: Gabriele Dondi 1° Riesenschnauzer nero DEVIL MAGIC DI VILLA DEL BOSCO Cecchetto Enrico - 2° Lagotto Romagnolo MICHELA DELLA TAPARINA Nicoli Luca - 3° Chinese Crested Dog LADY ML DEEP IMPACT All. Lady Ml GIOVANI Giudice: Arja Koskelo 1° Bassotto Kaninchen p/c SHERRY DARLING Pardini Chiara - 2° Carlino f/arg/alb MANGO DEL PODERUZZO NELLA TERRA DI MEZZO Cerliani Rinalda - 3° Cocker Spaniel Inglese a/C FRANCINI'S DAY BY BY All. Francini's RAZZE ITALIANE Giudice: Piersecondo Zacco 1° Bracco Italiano r/m PILONE DEI SANCHI Ziron Giorgio - 2° Maltese CINECITTA QUENTIN TARANTINO Vezzani Barbara - 3° Piccolo Levriero Italiano ELEDI GRACE BABY MOONLIGHT Zauli Annamaria BEST IN SHOW Giudice: Manola Poggesi 1° American Staffordshire Terrier CUDA'S THE BODY HUNTER - 2° Terranova LITTEL BEARS INFLUENCING A FUTURE MAS - 3° Spitz nano t/c UPSTART FORA SUN BLUSH
Nazionale di Bologna il Best in Show (foto di marina bertolini & jordy corallo)
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Le due Internazionali laziali nel week end 8 e 9 Settembre
A Sora l'accoppiata RI/FR Il Lakeland Terrier SAREDON UNVEILED TO MIKELAND BIS sabato e domenica Positivo il bilancio della due giorni nella Fiera di Sora
Internazionale di Rieti gr. 1 (ph. K.)
Internazionale di Rieti gr. 2 (ph. K.)
Internazionale di Rieti gr. 3 (ph. K.)
Internazionale di Rieti gr. 4 (ph. K.)
Nel mese di Settembre nel Lazio ci sono state più opportunità di incontro, e tra queste nel secondo week end, per l'esattezza in data 8 e 9, abbiamo registrato la doppia esposizione Rieti Frosinone. La due giorni si è svolta nella Fiera di Sora, un complesso che ha ben accolto espositori, cani e standisti anche con un parcheggio capiente e poco distante dai ring. Il sabato è stata la volta di Rieti mentre alla domenica è toccato a Frosinone. Non tantissimi i soggetti a catalogo ma, bisogna dirlo, in un mese che annoverava più opportunità di esposizione e in un week end che ne registrava sei o sette se ricordiamo bene, fare il pieno di iscritti risultava oltremodo difficile. Tredici i giudici convocati per il sabato e altrettanti per la domenica e fra questi cinque quelli stranieri. Per la cronaca va detto anche che la domenica si è svolto anche il raduno del Pastore Svizzero Bianco. I due Best in Show sono stati giudicati da Sonia Bellan al sabato che ha assegnato la vittoria al Lakeland Terrier SAREDON UNVEILED TO MIKELAND davanti al Maltese CINECITTA DIANE LANE al Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA e al Welsh Corgi Pembroke DRAGONJOY JESSICA RABBIT mentre alla domenica è stato il turno di Gianercole Mentasti che nell'ordine ha messo sul podio il Lakeland Terrier SAREDON UNVEILED TO MIKELAND che ha preceduto l'Azawakh AZAMOUR AYMAN, l'Alaskan Malamute MILLION DOLLAR BOY DEL WHIMPER DELLE GRANDES JORASSES e il Grand Basset Griffon Vendéen JOUR DE NOEL VAN TUMTUM'S VRIENDJES. Le due giornate espositive, accompagnate da un clima ancora in tutto e per tutto estivo sono state festeggiate anche dal folto pubblico che, sopratutto nel pomeriggio, si è riversato curioso fra stand e ring. In conclusione un bilancio più che positivo.
Internazionale di Rieti gr. 5 (ph. K.)
Internazionale di Rieti gr. 6 (ph. K.)
Internazionale di Rieti gr. 7 (ph. K.)
Internazionale di Rieti gr. 8 (ph. K.)
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Internazionale di Rieti gr. 9 (ph. K.)
Internazionale di Rieti giovani (ph. K.)
Internazionale di Frosinone gr. 4 (ph. Org.)
Internazionale di Rieti gr. 10 (ph. K.)
Internazionale di Rieti razze italiane (ph. K.)
Internazionale di Frosinone gr. 5 (ph. Org.)
Internazionale di Rieti coppie (ph. K.)
Internazionale di Frosinone gr. 1 (ph. Org.)
Internazionale di Frosinone gr. 6 (ph. Org.)
Internazionale di Rieti gruppi (ph. K.)
Internazionale di Frosinone gr. 2 (ph. Org.)
Internazionale di Frosinone gr. 7 (ph. Org.)
Internazionale di Rieti juniores (ph. K.)
Internazionale di Frosinone gr. 3 (ph. Org.)
Internazionale di Frosinone gr. 8 (ph. K.)
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Internazionale di Frosinone gr. 9 (ph. Org.)
Internazionale di Frosinone gruppi (ph. Org.)
Internazionale di Frosinone juniores (ph. Org.)
Internazionale di Frosinone gr. 10 (ph. Org.)
Internazionale di Rieti il Best in Show (ph. K.)
Internazionale di Frosinone razze italiane (ph. Org.)
Internazionale di Frosinone il Best in Show (ph. Org.)
Internazionale di Frosinone giovani (ph. Org.)
Internazionale di Frosinone coppie (ph. Org.)
Nazionale di in Treviso BestK.) in Show (ph. 51) K.) Nazionale di Treviso il Best Showil(ph. (a pagina
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RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL'INTERNAZIONALE CANINA DI RIETI GRUPPO 1 Giudice: Sonia Bellan 1° Welsh Corgi Pembroke DRAGONJOY JESSICA RABBIT Ceredi Chiara - 2° Pastore Australiano KIRIELEISON MY SWEET LOVE Giuliarelli Massimiliano - 3° Lupo Cecoslovacco BLU KIBA Guasconi Costanza GRUPPO 2 Giudice: Alfredo Alessandri 1° Zwergschnauzer nero ZIVAGO DEL VELABRO Bolognini Manuela - 2° Bulldog MANGOLLO ALEXANDER Vallo Carlo - 3° Mastino dei Pirenei MURTOI'S JOSUE' Pascale Giuseppe GRUPPO 3 Giudice: Gianercole Mentasti 1° Lakeland SAREDON UNVEILED TO MIKELAND Savini Stefania - 2° Welsh CUNNINGS HEY JUDE Avveduti Giuseppe - Fox p/l DYNASTY'S BR THE SEDUCTRESS Savini Stefania GRUPPO 4 Giudice: Valeria Rodaro 1° Nano p/c ISABEL DELLA CORTE DI BARBAGRIGIA All. della Corte dei Barbagrigia - 2° Kaninchen p/c IDEA DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA All. della Corte dei Barbagrigia - 3° Kaninchen p/d HOLLYWOOD DON IT DEL WANHELSING All. del Wanhelsing GRUPPO 5 Giudice: Valerio Nataletti 1° Malamute MILLION DOLLAR BOY DEL WHIMPER DELLE G. JORASSES Tozzi Franco - 2° Samoiedo CABAKA'S BOBBIE OF STORM CAT All. del Baffin c/o Moreschi - 3° Cirneco FENICIA Motta Claudia GRUPPO 6 Giudice: Sviatlana Radziuk 1° Grand Basset G/V JOUR DE NOEL VAN TUM-TUM'S VRIENDJES Hulkeshoven G.M. - 2° Basset Hound BASSJOY NIGHT OF LOVE All. della Terra dei Templari - 3° Dalmata ESTELLE DELLA BELCORA Belleggia Paolo GRUPPO 7 Giudice: Gianni Fulgenzi 1° Gordon Setter LUDSTAR DON MIGUEL Segato Gabriella - 2° Weimaraner p/c BENTLEY DEI GRANDI GRIGI Vaccari Attilio - 3° Spinone Italiano r/m LUDSTAR DEMETRIO Ivaldi Michele GRUPPO 8 Giudice: Stefan Sinko 1° Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA Petricciolo Marcello 2° Cocker Spaniel Inglese a/c FRANCINI'S PRIVATE COLLECTION Luciani Federica 3° Clumber Spaniel MOONSTRUCK STJARNGOSSE Bakker Serge GRUPPO 9 Giudice: Alfredo Alessandri 1° Maltese CINECITTA DIANE LANE Prosperi Franco - 2° Barbone G/m/n VI-VI DIAMOND Giacobbe Daniela - 3° Bolognese HUNKY-DORY INVINCIBILE Ronquist Fredrika GRUPPO 10 Giudice: Olga Sinko
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1° Azawakh AZAMOUR AYMAN Zampini Francesca - 2° PLI URSETTA DEL BARONE RAMPANTE All. del Barone Rampante Whippet SOBRESALTO HORS DE L'ORDINAIRE Lavezzi Micaela JUNIORES Giudice: Alfredo Alessandri 1° Dalmata UNITED SPOTS STRYKER Giovannotti Valeria - 2° Schnauzer p/s QUO VADIS DI CASA GIUFFRIDA All. di Casa Giuffrida - 3° Golden ROYAL CREST GOLD'N TURN ABOUT CONNER Rocco Salvatore BIS GIOVANI Giudice: Olga Sinko 1° Cane Corso ROTHORM JY DREAM SIN Aloé Christian - 2° Chihuahua p/c DIXIE DANCER DI RIO GALERIA Tartaro Paolo 3° Fox Terrier p/r MISTERIOS SENOR BROWN Campolmi Alessandro RAZZE ITALIANE Giudice: Gianercole Mentasti 1° Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA Petricciolo Marcello 2° Maltese CINECITTA DIANE LANE Prosperi Franco - 3° Cirneco dell’Etna FENICIA Motta Claudia BEST IN SHOW Giudice: Sonia Bellan 1° Lakeland Terrier SAREDON UNVEILED TO MIKELAND - 2° Maltese CINECITTA' DIANE LANE - 3° Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA - 4° Welsh Corgi Pembroke DRAGONJOY JESSICA RABBIT RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL'INTERNAZIONALE CANINA DI FROSINONE GRUPPO 1 Giudice: Sviatlana Radziuk 1° Australian Cattle Dog DARMA Bianchi Chiara - 2° Maremmano Abruzzese RAMON Caniglia Carlo - 3° Bobtail ETICHETTA NERA OCEAN TRIBE FOR MILLE MIGLIA Taddei Federica GRUPPO 2 Giudice: Gianercole Mentasti 1° Terranova KIRIELEISON NIGHTMARE Giuliarelli Massimiliano 2° Zwergschnauzer n/a SCEDIR HUMPREY BOGART Ferrari Fabio - 3° Cane Corso ROTHORM JY DREAM HAMMER OF GODS Lopez Royo Sergio GRUPPO 3 Giudice: Olga Sinko 1° Lakeland SAREDON UNVEILED TO MIKELAND Savini Stefania - 2° Yorkshire BLUE TEODORO'S EVERY DAY Terzuoli Roberto - 3° Fox p/r ASHGROVE BIANCOSPINO Savini Stefania GRUPPO 4 Giudice: Gianni Fulgenzi 1° Standard p/d ASSO DI CUORI DELLA VAL VEZZENO Silvestro Debora - 2° Nano p/d AMAONORAERISPETTA DEL WANHELSING All. del Wanhelsing - 3° Nano p/c ISABEL DELLA CORTE DI BARBAGRIGIA All. della Corte dei Barbagrigia GRUPPO 5 Giudice: Stefan Sinko 1° Malamute MILLION DOLLAR BOY DEL WHIMPER DELLE G. JORASSES Tozzi Franco - 2° Samoiedo CABAKA'S BOBBIE
OF STORM CAT All. del Baffin - 3° Spitz n t/c CANTON STARNITE BLUE Masi Claudio GRUPPO 6 Giudice: Pascual Asensi Peinado 1° Grand Basset G/V JOUR DE NOEL VAN TUM-TUM'S VRIENDJES Hulkeshoven G. M. - 2° Basset Hound BASSJOY NIGHT OF LOVE All. della Terra dei Templari - 3° Rhodesian Ridgeback DARUMA DELLE CIME BIANCHE Bacchini Giovanna GRUPPO 7 Giudice: Sonia Bellan 1° Draathaar DANCASTER DI SOLDINI Soldini Luca - 2° Spinone Italiano r/m LUDSTAR DEMETRIO Ivaldi Michele - 3° Gordon Setter LUDSTAR DON MIGUEL Segato Gabriella GRUPPO 8 Giudice: Olga Sinko 1° Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA Petricciuolo Marcello - 2° Clumber Spaniel MOONSTRUCK STJARNGOSSE Bakker Serge - 3° Cocker spaniel Inglese a/c FRANCINI'S PRIVATE COLLECTION Luciani Federica GRUPPO 9 Giudice: Kari Graanas 1° Chihuahua p/c DIXIE DANCER DI RIO GALERIA Tartaro Paolo - 2° Maltese CINECITTA DIANE LANE Prosperi Franco - 3° Barbone Media mole nero VI-VI DIAMOND Giacobbe Daniela GRUPPO 10 Giudice: Stefan Sinko 1° Azawakh AZAMOUR AYMAN Zampini Francesca - 2° Whippet CARBONCOPY ANGEL DELIGHT Lovati Stefano - 3° Levriero Afgano KHO I NOOR HI BOY TOUCH ME TO MILLE MIGLIA All. Mille Miglia JUNIORES Giudice: Valeria Rodaro 1° Cocker Spaniel Ing. n KNOCKOUT GIRL SPANIELS BY SI Ferrara Alessandra - 2° Golden Retriever KUKKOLA SOMEONE LIKE YOU Sellberg Carina - 3° Cane da Pastore Belga Groenendael ROKKITASSUN ICE QUEEN Bressan Sandra Donata GIOVANI Giudice: Sviatlana Radziuk 1° Chihuahua p/c DIXIE DANCER DI RIO GALERIA Tartaro Paolo - 2° Boston Terrier BELLA DAMIGELLA DEL PRIMO CAVALIERE Nasta Simona - 3° Bassotto Standard p/d ASSO DI CUORI DELLA VAL VEZZENO Silvestro Debora RAZZE ITALIANE Giudice: Sonia Bellan 1° Maltese CINECITTA DIANA LANE Prosperi Franco - 2° Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA Petricciuolo Marcello - 3° Spinone Italiano r/m LUDSTAR DEMETRIO Ivaldi Michele BEST IN SHOW Giudice: Gianercole Mentasti 1° Lakeland Terrier SAREDON UNVEILED TO MIKELAND - 2° Azawakh AZAMOUR AYMAN - 3° Alaskan Malamute MILLION DOLLAR BOY DEL WHIMPER DELLE G. JORASSES - 4° Grand Basset Griffon Vendéen JOUR DE NOEL VAN TUMTUM'S VRIENDJES
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Ben riuscita l'edizione 2012 sempre nella sede di Parco Sant'Artemio
Treviso, cresce il consenso L'Akita Americano NEWSTARWOOD EGON THE HERO si aggiudica il Best in Show In crescita il numero dei soggetti a catalogo
Nazionale di Treviso gr. 1 (ph. K.)
Nazionale di Treviso gr. 2 (ph. K.)
Nazionale di Treviso gr. 3 (ph. K.)
Nazionale di Treviso gr. 4 (ph. K.)
Settembre inoltrato, la situazione climatica sarà quello che sarà, ma per la II Esposizione Nazionale di Treviso svoltasi il 9 settembre, il tempo è stato una magnifica giornata all'interno del Parco Sant'Artemio di Treviso, messo a disposizione dalla Provincia. La location possiede un'insieme di servizi come bar e punti ristoro, ampi spazi d'ombra naturale dove sono stati collocati alcuni ring, altrettanti soleggiati ma ben riparati da ampie tensostrutture frangisole. Un bel posto, questo è stato il leitmotiv che si sentiva passeggiando tra i ring, e di questo l'organizzazione è andata molto fiera, perchè lo spazio, l'accoglienza, la comodità sono i fondamenti di un sicuro successo. Ed in effetti, vista la blasonata giuria prevista per l'evento, vista la concomitanza di numerose altre esposizioni sul territorio e visto il leggero ma importante incremento del numero di iscrizioni pervenute rispetto all'anno precedente, i quasi 420 cani a catalogo sono stati un'importante successo da ritentare e da migliorare nel prossimo 2013. Se dall'altra i risultati sono quello che contano, il giudice irlandese J. Walsh non ha esitato un istante nel decretare il podio del BEST IN SHOW giudicando così: vittoria all'Akita americano NEWSTARWOOD EGON THE HERO, al secondo posto l'Epagneul nano continentale Papillon SILJANS TRULY YOURS e sul terzo gradino del podio il Golden Retriever THUAIDM MY WAY. Si spengono così le luci su questa seconda e riuscitissima esposizione nazionale di Treviso, dove quasi tutto è andato per il verso giusto, mentre per il tutto si rimandano gli interessati all'anno prossimo, sperando nello stesso parco, con la stessa organizzazione e lo stesso entusiasmo: forse un po' aristocratico ma che non guasta mai.
Nazionale di Treviso gr. 5 (ph. K.)
Nazionale di Treviso gr. 6 (ph. K.)
Nazionale di Treviso gr. 7 (ph. K.)
Nazionale di Treviso gr. 8 (ph. K.)
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RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL'ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI TREVISO GRUPPO 1 Giudice: Giuliano Biasiolo Ingresso in ring: 20 Dopo la prima selezione: 4 1° Pastore Australiano CORAL SUNSET MELA Fontanini Lucia - 2° Pastore Svizzero Bianco AVAIKI WHITE EARTH SPIRIT Coan Jonathan - 3° Cane da Pastore Australiano ARMA LETALE Giusto Marta GRUPPO 2 Giudice: Luigi Corna Ingresso in ring: 17 Dopo la prima selezione: 4 1° Bulldog PSQUARED OCEANO All. Psquared - 2° Schnauzer nero MASAAL USHER Flisi Barbara - 3° Terranova STARRY TOWN CU LE ALIS Battistuzzi Gianfranco GRUPPO 3 Giudice: Mario Migliarini Ingresso in ring: 9 Dopo la prima selezione: 3 1° Westie ZARINA DEI MELOGRANI Sartori Maria Maddalena - 2° American Staffordshire Terrier MADELAINE OF GOLD COURT Duckic Mario - 3° Cairn OLIMPIA DEI GRANDI FIUMI Zanussi Carla GRUPPO 4 Giudice: Luigi Corna Ingresso in ring: 10 Dopo la prima selezione: 4 1° Standard p/d DREAMDAX INNER SMILE All. Dreamdax - 2° Rhodesian CLAIRE DE LUXE BY LUANDA Simioni Sonia - 3° Nano p/l HUGOBOSS GINGERALE Padoan Alessandro GRUPPO 5 Giudice: Giuliano Biasiolo 1° Akita Americano NEWSTARWOOD EGON THE HERO Pastro Teresa - 2° Spitz Piccolo a/g e a/c ATTILA Vittadello Luciano - 3° Basenji ANUBI'S ENIGMA FEMME FATALE Tiberini Davide GRUPPO 6 Giudice: Enrico Adinolfi Ingresso in ring: 12 Dopo la prima selezione: 6 1° Golden THUAIDM OVERJOYED Mandelli Mari - 2° Flat Coated ALMANZA TOMTAR PA LOFTET All. Royal Silk - 3° Bracco Ungherese p/c MINA DEI VIZSLA Brogiolo Enrico GRUPPO 7 Giudice: Mario Migliarini Ingresso in ring: 14 Dopo la prima selezione: 5 1° Papillon SILJANS TRULY YOURS Roosens Kathleen - 2° Shih Tzu KIMBERLY FROM AUDREYS PARADISE
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Rosolen Angelo - 3° Chihuahua p/c GOLIA Boscolo Sale Katiuscia GRUPPO 8 Giudice: Daniele Poltri Ingresso in ring: 6 1° Whippet SOBRESALTO MONALISA Norbiato Silvia - 2° Afgano KHO I NOOR HERCULES Tamiazzo Vittorino - 3° Greyhound CERVINIA DELL'ATTIMO FUGGENTE All. dell'Attimo Fuggente BIS JUNIORES Giudice: Giuliano Biasiolo Ingresso in ring: 10 Dopo la prima selezione: 4 1° Schnauzer nero MASAAL ZAMBESI BLACK RIVER Bignotti Luca - 2° Jack Russel Terrier ZAK GOLDFINGER RAGS PUMA Honti Adrienn - 3° Chinese Crested Dog NICK NOLTE Fagherazzi Daniele BIS GIOVANI Giudice: John Walsh Ingresso in ring: 42 Dopo la prima selezione: 12 1° Papillon KEEP AMUSED DE COSTALINA Roosens Kathleen - 2° Golden THUAIDM OVERJOYED Mandelli Mari - 3° Flat Coated ROYAL SILK PIZZA PROSCIUTTO E FUNGHI Caruso Margherita RAZZE ITALIANE Giudice: Enrico Adinolfi 1° Maltese SINPHONYOFVENICE MEMORY MYSTERY All. Sinphonyofvenice - 2° PLI FILIPPO DEI RAGGI DI LUNA Verzini Eddy - 3° Bracco It. b/a KING Conzato Denis BEST IN SHOW Giudice: John Walsh 1° Akita Americano NEWSTARWOOD EGON THE HERO - 2° Papillon SILJANS TRULY YOURS - 3° Golden Retriever THUAIDM OVERJOYED
Internazionale di Treviso juniores (ph. K.)
Internazionale di Treviso giovani (ph. K.)
Internazionale di Treviso coppie (ph. K.)
Il commento di John Walsh giudice del Best in Show dell’Esposizione Nazionale Canina di Treviso "Al primo posto ho piazzato l'Akita Americano, mi è piaciuto per testa, occhi, orecchie e espressione tipica della razza. È corretto negli appiombi evidenziando sia da fermo che in movimento una superba linea dorsale e l'handling ha coronato lo strepitoso risultato. Dietro al vincitore il Papillon, un soggetto compatto e ben costruito, con orecchie ben posizionate ed un handling molto professionale. Sul terzo gradino del podio ho collocato il Golden Retriever che possiede un'eccellente testa ma è ancora un po' troppo giovane e deve maturare."
Internazionale di Treviso gruppi (ph. K.)
Internazionale di Treviso razze italiane (ph. K.)
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Raduno Retrievers e Agility al sabato e Nazionale alla domenica
XIII Expo del Canavese Il Castello di Masino affollato da cani e cinofili S. Sinko assegna il BIS al Pastore Australiano QUICK JOEY SMALL D. W. D. G. JORASSES
Nazionale di Ivrea gr. 1 (ph. K.)
Nazionale di Ivrea gr. 2 (ph. K.)
Anche quest'anno il livello qualitativo dell'evento è stato molto alto, mentre a livello quantitativo la crisi, purtroppo, si è fatta sentire, abbassando sensibilmente le presenze degli espositori e dei concorrenti nelle gare di Agility, rispetto agli anni precedenti. Il grosso sforzo organizzativo del gruppo cinofilo canavesano Il Castello, inserito in una cornice fantastica come quella del parco del Castello di Masino, ha consentito a molte persone di trascorrere un week-end di Cino tecnica e di sport all'insegna del rispetto e dell'amore per i nostri amici a quattro zampe. Questo ovviamente anche grazie al F.A.I. che ha permesso, anche quest'anno, di poter utilizzare questa magnifica location per la manifestazione. Il poter ascoltare i commenti positivi da parte dei partecipanti e del pubblico presente è sempre motivo d'orgoglio e fonte d'ispirazione per cercare di crescere di anno in anno curando l'organizzazione nei minimi dettagli, ma tutto ciò non sarebbe possibile senza gli splendidi collaboratori che lavorano alla realizzazione dell'evento e facenti parte nel Gruppo Cinofilo Canavesano il Castello e nel Centro Cinofilo Idefix. Nel 2013 ci aspetta una grande sfida alla quale inizieremo a lavorare da subito: la nostra prima eEsposizione Internazionale Canina del Canavese, che si svolgerà nella stessa location il 14 e 15 settembre. Vi aspettiamo!
Nazionale di Ivrea gr. 3 (ph. K.)
Nazionale di Ivrea gr. 5 (ph. K.)
Nazionale di Ivrea gr. 6 (ph. K.)
Nazionale di Ivrea gr. 7 (ph. K.)
Il commento di Stefan Sinko giudice del Best in Show dell’Esposizione Nazionale Canina del Canavese
Nazionale di Ivrea gr. 4 (ph. K.)
"Ha vinto il Pastore Australiano un grande soggetto, con grande movimento e grande presenza di ring. Piazza d'onore per il Welsh Terrier, in grandi condizioni e terzo posto per il Samoiedo, un soggetto in gran forma, ben pigmentato e che si è mosso bene."
Nazionale di Ivrea gr. 8 (ph. K.)
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NOVEMBRE:NOVEMBRE.qxp 11/10/12 14.31 Pagina 13
Internazionale di Ivrea il Best in Show (ph. K.)
RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL'ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DEL CANAVESE GRUPPO 1 Giudice: Jadranka Mijatovic 1° Pastore Australiano QUICK JOEY SMALL DEL WHYMPER DELLE G. JORASSES Carioni Linda - 2° Border SELEBOARD LOVE AFFAIR Falletto Gianpaolo - 3° Bearded FLAUBERT DES EMERAUDES DU LAC Curà Alessandra GRUPPO 2 Giudice: Alfonso Castells Liadosa 1° Napoletano DIABOLIK Rinaldi Gianni - 2° Zwergschnauzer p/s AUXIMUM DAISY DUKE Curti Gianluca 3° Boxer t. RACHELE DELLA BRAIDOLA Scusello Andrea GRUPPO 3 Giudice: Gianfranco Bauchal 1° Welsh Terrier HURAY MADE FOR FRIENDS Avveduti Giuseppe - 2° Bull Terrier min. CAPTAIN CHAOS EOS TANAGROS All. Lievore's Edition - 3° Norfolk Terrier LADY COCCA DELL'ISOLA DEGLI ORSI Giannatempo Luca GRUPPO 4 Giudice: Giobatta Tabò 1° Dalmata KYKADO CANTERBURY Massera Artini Giorgia - 2° Nano p/c MAGIK RAINBOW MOMENT OF MADNESS Palermo Luigina - 3° Basset BASSCOTTCINDERELLA Negro Giliola GRUPPO 5 Giudice: Gianfranco Bauchal
Internazionale di Ivrea veterani (ph. K.)
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1° Samoiedo SWEET XEVALIER Mazzetto Roberto - 2° Husky CRY OUT THE LONG RUN Introzzi Katia - 3° Podenco Ibicenco p/c PIUMINO Luino Isabella GRUPPO 6 Giudice: Amedeo Bottero 1° Cocker Americano FLAVIO FLY MYSTERY Natali Anna 2° Weimaraner p/c EST MAGNIFIQUE DEI GRANDI GRIGI Borgia Marco - 3° Labrador HENDRIX DI CURTIS CANAVA Bertero Silvio GRUPPO 7 Giudice: Giobatta Tabò 1° Barbone G/m/n HUFFISH AMERICAN GIGOLO' Sandell Charlotte - 2° Chihuahua p/l LISA PL DELLA DOLCE MELA Guglielmetti Annalisa 3° Chin CINDERLACE SACHIO AT DEKOBRAS Vacca Angela GRUPPO 8 Giudice: Daniele Poltri 1° Saluki ALEXANDERMCQUEEN DEL BORGHINO All. del Borghino - 2° Russo YEGOROV HOTTER THAN JULY Lazareva Maria - 3° Afgano MAIDUM ORIZZONTE DI CRISTALLO Dutto Aldo JUNIORES Giudice: Marco Marabotto 1° Tibetan Terrier QANDA-LHI'S JEENA Del Monte Lisa - 2° Labrador LUCY IN THE SKY WHITH DIAMONDS DI CURTIS CANAVA Bertero Silvio - 3° Bull Terrier min. GRASCO'S HONKY TONKY Scoffone Monica GIOVANI Giudice: Salvatore Gianonne 1° Barbone G/m/n HUFFISH AMERICAN GIGOLO Sandell Charlotte - 2° Zwergschnauzer p/s AUXIMUM DAISY DUKE Curti Gianluca - 3° Shih Tzu DOMINO D'INCANTO HEART BREAKER Boarin Patrizia RAZZE ITALIANE Giudice: Giobatta Tabò 1° Napoletano DIABOLIK Rinaldi Gianni - 2° Spinone It. b/a ORO Mencarelli Liana - 3° Corso RENATO Paglialonga Elena Anna VETERANI Giudice: Luigi Gaboardi 1° Levriero Arabo EW10 INTISSAR'S LATAR Artomova Olga 2° Dobermann m/f ALBERTPRINZ Nolasco Luisa BEST IN SHOW Giudice: Stefan Sinko 1° Pastore Australiano QUICK JOEY SMALL DEL WHYMPER DELLE G. JORASSES - 2° Welsh T. HURAY MADE FOR FRIENDS - 3° Samoiedo SWEET XEVALIER
Internazionale di Ivrea juniores (ph. K.)
Internazionale di Ivrea giovani (ph. K.)
Internazionale di Ivrea razze italiane (ph. K.)
Internazionale di Ivrea coppie (ph. K.)
Internazionale di Ivrea gruppi (ph. K.)
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI
FENA NINE-ROTT Rottweiler Raduno di Friedrichshaffen (D) 10/06/12 Cl. Campioni V1 anw. VDH Ch. Giudice C. Berbnbacher Allevatore Sinisa Traijkovic Proprietario Giovanni Riva
CARAMELLA DELLA BAIA AZZURRA Alano nero Burg Herzberg (D) KyDD Klubsiegerschau 3/9/12 Giudice M.J. Labrousse
Cl. Giovani Ecc JCAC JVDH Camp.to Club Lodz (PL) 8/9/12 Cl. Giovani JCAC - J.Club Ch. Giudice J. V. Pocas
EUDDC Lodz (PL) 9/9/12 Cl. Giovani JBOB J.Club Ch. Giudice M. Stourac Allevatore Patrizio Donati Proprietario K. Hennigs
INDIAN BAY NO ONE LIKE YOU Terranova Expo di Umag (HR) 9/6/12 1° classificato Best in Show
FRED THE RED Bassotto standard p/l Expo di Innsbruck 11/8/12 3° classificato gruppo 4
Giudice Lisbeth Mach
Giudice M. D. Enrique (E)
Giudice Mladen Ercegovic Allevatore e propr. Allev. Indian Bay
Giudice Walter Van Den Broeck (B) Allevatore e propr. Dario Corallo
Expo di Umag (HR) 10/6/12 1° classificato gruppo 2
Expò di Innsbruck 12/8/12 1° classificato gruppo 4
successi estero
Inviare a redazione@enci.it Per essere inseriti nella rubrica SUCCESSI ALL’ESTERO occorre aver conseguito questi risultati: ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI Best in show: 1°, 2°, 3° classificato Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani DAL NUMERO DI DICEMBRE VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 30/6/2012 Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.
TILA’S READY TO TAKE OFF Papillon Expo di Maribor (SLO) 22/9/12 3° classificato grouppo 9 Giudice Hans Boelaars
Expo di Pohorje (SLO) 23/9/12 2° BIS Giovani Giudice Dubravka Reicher
1° classificato gruppo 9
Giudice Stefan Sinko Allevatore Stefanie Thonelt Proprietario Arianna Farè
QUI DELLA VAL VEZZENO Bassotto standard p/d Expo di Lussemburgo 2/9/12 3° BIS Veterani Giudice Celine Bottussi Allevatore Antnio Palladini Proprietario cinzia Arditi 55
i successi all’estero
UGA CHAKA DI CASA MAINARDI Bassotto nano p/d Expo di Umag (Hr) 10/6/12 1°classificato gruppo 4
ISMETHBABNUR Saluki Speciale di Kranjska Gora (SLO) 8/9/12 1° cl. Veterani BOB Giudice Levente Miklos Allevatore Barbara Guadalupi Proprietaria Anna Mitolo
Giudice Velimir Sruk Allevatore e proprietario Manuela Nardi
BRUNA DELLA BAIA AZZURRA Alano nero Camp.to SLODDC di Maribor (SLO) 25/8/12 CAC cl. Libera Giudice D. Sudeikiene (LIT)
Cam.to Club di Zgierz (PL) 8/9/12 CAC cl. Libera Club Champion Giudice Joao Vasco Pocas (P)
EU.D.D.C di Lodz (PL) 9/9/12 CAC cl. Libera
Giudice Milan Stourac (CZ) Allevatore Patrizio Donati Proprietario L. Piccini
BARIBAL DE BOSCOLO Ghalgo Español Expo di Augsburg (D) 22/7/12 1° classificato gruppo 10 Giudice Peter Machetanz (D) Allevatore Boscolo Pelo Elisa Proprietario Renato dal Cero
BUCEFALO DELLA BAIA AZZURRA Alano blu Camp.to Club di Maribor (SLO)25/8/12 CAC cl. Intermedia Club CH. Giudice G. Abad
Camp.to Club di Neuvic (F) 16/9/12 CAC cl. Intermedia Giudice W. Kotik
National d’Elevage di Neuvic (F) 16/9/12 CAC cl. Intermedia
MIRTEA DEI LUPERCALI Pastore bergamasco Expo Innsbruck 11 /8/12 3° classificata gruppo 1
TANO DEL LITORAL Dogo Argentino Expo di Lipsia (D) 18/8/12 1° classificato gruppo 2
Giudice W. Kotik Allevamento Patrizio Donati Proprietario F. Ottaviani
Giudice Rui Oliveira Allevamento Carla Mariani Proprietario Mariarosa Colombo
Giudice H. E. Gruthner Allevatore Allev. del Litoral Proprietario Fabio De Ruggeriis
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i successi all’estero
AIRWILD’S ANTARES Whippet Raduno di Donaueschingen (D) 4/8/12 1° VDH-CH-A Cl. Intermedia FLOREAL DEI BACI RUBATI Pastore Belga Groenendael Régionale d’Elevage Magnac-Bourg (F) 1/7/12 1° Ecc. Cl. Intermedia
Giudice M. Nordin (SE)
Raduno di Donaueschingen (D) 5/8/12 1° VDH-CH-A cl. Intermedia
MAGIC SUNRISE TOP TORI Papillon Expo di Karlovac (HR) 8/9/12 2’ BIS Giovani Giudice Dubravka Reicher (HR) Allevatore J.Pavlova Proprietario Donatella Corradina
Giudice M. Gardolin (SE) Allevatore e propr. Allev. Airwild’s
Giudice Brigitte Dugué Allevatore Rosita Trotti Proprietario Virgile Pichon
I POD NANO DI CASA MAINARDI Bassotto nano p/d Expo di Umag (Hr) 09/6/12 1° classificato gruppo 4 Giudice Schepers J.
Expo di Umag (Hr) 10/6/12 2° classificato BIS working class
BECCATI STA BLU DI CAMBIANO Pastore Scozzese p/l Raduno di Birmensdorf (CH) 30/9/12 1° classificato Best in Show Giudice Angela Harvey Allevatore M.Teresa Garabelli Proprietario Claude Lindagger
PEI ATTENTION PROJECT RUNWAY Shar-pei Doppia Speciale San Marino 14/04/12 CAC cl.Libera
Giudice Velimir Sruk Allevatore e proprietario Manuela Nardi
Giudice Sinko Stefan
CAC cl. Libera
Giudice Vretenicic Miodrag Allevatore Anna Thorsjo Proprietario Allev. Hanyang
DRAGONJOY NEW GIRL IN TOWN BLACK MUSCK ROCK & ROLL Welsh Corgi Pembroke Shar Pei IEKAS Idaho (USA) 15/7/12 Expo di Innsbruck 12/8/12 2° classificata gruppo 1 2 classificato gruppo 2 Giudice M. Faulkner Allevatore Allev. Dragonjoy Proprietario Randee Blume
Giudice Orietta Zilli Allevatore e propr. Ambrogio Vago
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i successi all’estero
DOUBLE D COINTREAU’S TRIBUTE TO THE BEST Carlino fulvo Expo di Zadar I 26/4/12 BURJ KHALIFA DELLA 1° class. gruppo 9 BAIA AZZURRA Giudice Petru Montenau Alano tigrato Expo di Zadar II 27/4/12 Camp.to Club di Maribor 3° class. Best in Show (SLO) 25/8/12 Giudice Petru Montenau 1° cl. del Best in Show Expo di Zadar III 28/4/12 Giudice D. Sudeikiene 2° class. gruppo 9 EUDDC Lodz (PL) 9/9/12 Giudice C.Reinsinger Ecc 1° cl. Campioni Expo di Sibiu (RO)16/6/12 Giudice A. Korozs 1° class. Best in Show Camp.to Club di Neuvic (F) Expo di Sibiu (RO) 17/6/12 16/9/12 Ecc 1° cl. Camp. Club CH. 1° class. Best in Show Giudice C. Lafay
EUDDC Lodz (PL) 9/9/12 CAC cl. Campioni
ILESSAR Saluki Raduno Palio Mesolcina Lostallo (CH) 22/9/12 1° BIS Veterani 2° class. Best in Show 1° class. Palio Mesolcina (Show + Racing nei Saluki) Giudice Eli M. Klepp Allev. Barbara Guadalupi Proprietaria Anna Mitolo
Expo di Estoril (P) 24/8/12 3° class. Best in Show
Giudice Dagmar Klein Giudice A. Korozs Allev. e propr. Patrizio Donati Allev. Daniel & Sylvia Beloff Proprietario Vogue’s Made
Giudice Anne Turner (GB) Allevatore e propr. Simonetta Crepaldi
GRACE KELLY Shar-pei Doppia Speciale San Marino 14/4/12 CAC-BOB cl. Campioni Giudice Sinko Stefan
CAC-BOB cl. Campioni
Giudice Vretenicic Miodrag Allevatore e proprietario Allev. Hanyang
Giudice G. Biasiolo Allevatore Alessandro Schmid, Proprietario Chiara Scapin 58
Giudice B. Thevenon (F) Allevatore e proprietario Enrico D’Agostino
APPLE’S ANGEL SWEET SUMMER BREEZE Bobtail Raduno di Miesbach (D) 27/5/12 JCAC cl. giovani
Giudice Cristian Stefanescu
AMOR DI SCHNAUZER VA PENSIERO Schnauzer p/s Expo di Innsbruck (A)11/8/12, 2° classificato gruppo 2
MYEYESWIDESHUTMICE Pastore Belga Malinois Speciale di Fribourg (CH) 25-26/2/12 CAC - CACIB cl. Intermedia
i successi all’estero CORNERSTONE MAGIC LIGHT IN THE WOOD A. L. Bullmastiff Expo di Pohorje 23/9/12 2° classificato gruppo 2 Giudice Lapanja (SLO) Allevatore C.Townsend Proprietario Nadia Furlon
GLORY DAY DELL’ISOLA DEL VENTO Siberian Husky Expo di Pohorje (SLO) 23/9/12 2° classificato gruppo 5 Giudice Barbka Novak Allevatore Allev. Isola del Vento Propietario Elisa Bedesch
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successi italia
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI
1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi, in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale DAL NUMERO DI DICEMBRE VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 30/6/2012 Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.
AMAONORA E RISPETTA DEL WANHELSING Bassotto p/d Expo di Pescara 16/9/12 1° classificato gruppo 4 Giudice Paolo Dondina
Expo di Roma 23/9/12 3° classicato Best in Show
Giudice L. Hjorth Allevatore e propr. Allev. Wanhelsing
ZURLI’ DEL BIROCCIAIO ALBA DEL BIROCCIAIO BABA’ DEL BIROCCIAIO BELEN DEL BIROCCIAIO UFFA DEL BIROCCIAIO Volpino Italiano Expo di Trieste 11/10/12 1° BIS Gruppi Giudice Alfredo Alessandri Allevatore Antonio Crepaldi Proprietari F. Penso, S. Prandin, D. Tugnolo
VOGUE’S MADE HEYGIRL AT TITODAGATABLU Carlino fulvo Expo di Lucca 14/4/12 2° classificato Best in Show
Giudice Orietta Zilli Allevatore Vouge’s Made Propr. M. Barbieri - M.L. Simone
MONTEREGALE MYTHICAL’S RED HOT CHILI P. MONTEREGALE MYTHICAL’S I AM JULIET MONTEREGALE’ MYTHICAL’S MY RED PASSION Cocker Spaniel Inglese 1° BIS Gruppi Expo di Cuneo 7/7/12
Giudice Vicencije Mrden Allev. e propr. Elisabetta Vassallo 59
ASSOCIAZIONE AMATORI DEL CANE DA PASTORE BERGAMASCO Risultati Bergamo 30/09/2012 Giudice Giancarlo Sambucco MASCHI Campioni Lete del Piervez ECC I CACIB BOB All. del Pervez, prop. Claudia Bignamini Libera Sansone ECC I CAC R/CACIB All. R. Wegner, prop. M. Cordone Flick dei Pitoti ECC II All. Pietta E., prop. Fabrizio Nava Roger ECC III All. Marchetti E., prop. Albergono A. Intermedia Zebù ECC I R/CAC All. Nava F., prop. Siri A. Giovani Artù ECC I All. Nava Fabrizio, prop. Albani D FEMMINE Campioni Rukmini dei Lupercali ECC I CACIB All. e prop. Allevamento dei Lupercali Libera Vesta dei Lupercali ECC I CAC R/CACIB Prop. All. allevamento dei Lupercali Ave ECC II R/CAC All. Burini M., prop. Allevamento del Piervez Gisella ECC III All. Marchetti E., prop. Nava Fabrizio Giovani Leila ECC I All. Nava F., Prop. Arsuffi D. ASS. AMAT. DEL CANE DA PASTORE BERGAMASCO C/O STILCI FIAMMA VIA GARIBALDI 51 20013 MAGENTA Tel. 335-8242082
i club ASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANO
ASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANO UN’IMPORTANTE INIZIATIVA L’ATAVI e l’UMAVI (Unione Mondiale Associazioni Volpino Italiano) cui aderiscono quindici nazioni, hanno affrontato con tempestività il problema della lussazione del cristallino. Era doveroso attivarsi per evitare il diffondersi di questa patologia che è comunque numericamente molto contenuta. Gli oftalmologi ci dicono che la lussazione è causata da deficit dei legamenti del cristallino ed è stato individuato il gene responsabile. E’ stato attivato un Protocollo che qui di seguito riporto testualmente e che in Italia è entrato in vigore dal 1 ottobre 2012. Questo Protocollo è stato già approvato da molte nazioni aderenti all’UMAVI ma non entrerà in vigore contemporaneamente perché soggetto a rispettive approvazioni assembleari che si svolgeranno nei primi mesi del 2013. PROTOCOLLO PER IL CONTROLLO DELLA LUSSAZIONE PRIMARIA DEL CRISTALLINO NEL VOLPINO ITALIANO Avendo preso coscienza che la PLL nel Volpino Italiano è la malattia genetica maggiormente presente, si rende necessario scrivere un protocollo specifico a cui tutti gli allevatori e proprietari si devono attenere. 1 – Prelievo della saliva del cane con apposito materiale fornito su richiesta dal laboratorio OFA [ORTHOPEDIC FOUNDATION for ANIMALS – USA] I risultati di detto prelievo devono essere in possesso del proprietario prima che il cane sia utilizzato per la riproduzione. CLEAR/NORMAL = esente da gene malato - si può accoppiare con CLEAR o CARRIER Se entrambi i genitori sono CLEAR/NORMAL i figli sono dichiarati CLEAR/NORMAL per parentela ma devono fare il test. CARRIER = dei 2 geni 1 è portatore - si DEVE accoppiare solo con CLEAR/NORMAL Il prelievo per il test DEVE essere fatto da un veterinario che possa accertare la precisione del prelievo, controllando il microchip del soggetto testato ed in-
Un momento dei giudizi durante l’esposizione di Bergamo
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viando egli stesso tutta la relativa documentazione al laboratorio OFA. 2 – Visite oculistiche per il controllo di altre malattie oculari sono facoltative, l’Atavi fornirà l’elenco aggiornato dei Medici Veterinari abilitati dalle rispettive Organizzazioni. 3 – ATAVI/UMAVI stipulerà una convenzione atta a ridurre i costi con l’OFA e i Veterinari nelle rispettive Nazioni. 5 – Tutti i Soci compresi gli Allevatori devono, per obbligo morale, impegnarsi ad effettuare accoppiamenti secondo il seguente schema: - NON accoppiare CARRIER (portatore di 1 gene della Pll) x CARRIER - NON accoppiare SOGGETTI NON TESTATI GENETICAMENTE PER LA PLL, - METTERE IN RIPRODUZIONE CARRIER solo se tipici e perciò ritenuti utili all’allevamento, così definiti dal Giudice specialista nella relazione di giudizio durante il Raduno Annuale I CARRIER ammessi alla riproduzione per le loro qualità utili all’allevamento dovranno ovviamente essere accoppiati esclusivamente con CLEAR/NORMAL. I soggetti affetti da PLL NON vanno ovviamente adibiti alla riproduzione. Il Codice Etico dovrà essere applicato anche in tutti i Paesi aderenti all’UMAVI. La mancata aderenza ed applicazione del codice etico prevede la segnalazione del socio inadempiente. Al Collegio dei Probiviri dell’ATAVI o al Consiglio dell’UMAVI. Al protocollo in oggetto è prevista la deroga per i soggetti che già dispongono della certificazione rilasciata dall’OFA, che pertanto non dovranno ripetere il test. I referti della OFA, una volta resi pubblici, avranno valore di ufficialità. Il Presidente dell’ATAVI/UMAVI si incarica di rendere operativo al più presto il protocollo in oggetto, dopo l’approvazione di tutti i rappresentanti dell’UMAVI. Per parte mia invito tutti i Colleghi Allevatori e i Soci dell’ATAVI a sottoporre i loro soggetti al test (totalmente indolore perché viene prelevato un campione di saliva); si tratta di un obbligo morale che ognuno deve sentire perché allevare significa assumersi una responsabilità zootecnica, anche in prospettiva futura, nei confronti della razza prescelta. Occorre focalizzare l’attenzione sull’aspetto tecnicoscientifico del problema. La lussazione del cristallino è una patologia da non sottovalutare ma da inquadrare senza dimenticare la legge di Galton e gli usuali dettami della genetica
i club applicata il allevamento. Questo perché allevare significa selezionare i riproduttori al fine di produrre soggetti di bellezza medioalta e sani sia fisicamente che psichicamente. Questo principio zootecnico potrà anche apparire ovvio ma la sua non facile attuazione presuppone una visione globale della selezione intesa nel senso della contemporaneità. Ritengo che l’ATAVI e l’UMAVI abbiano discusso il problema nel modo più adeguato ma nessuno deve dimenticare che qualsiasi patologia deve essere affrontata -e possibilmente risolta nel tempo- alla stregua di qualsiasi difetto. Questo perché, ed entriamo nello specifico, non necessariamente nel soggetto portatore si manifesta la patologia. Naturalmente risponde a criteri di logicità non farlo accoppiare con soggetti portatori. Ma sia ben chiaro che anche due soggetti non portatori possono trasmettere -seppur con minor incidenza- il gene della patologia, soprattutto quando non si sa nulla dei rispettivi fratelli di cucciolata e degli ascendenti. Fabrizio Bonanno Presidente ATAVI Senior President UMAVI ASSOCIAZIONE TECNICA AMATORI VOLPINO ITALIANO VIA GERBIASCO 58/2 - 21020 MERCALLO DEI SASSI Tel. 0331-968894 Fax. 0331-968894
SHAR PEI CLUB ITALIANO SHAR PEI CLUB ITALIANO Decisamente positivo il bilancio dell’annuale Raduno organizzato dallo Shar Pei Club Italiano con sede al Green Park Hotel di Bologna, ben 74 soggetti iscritti (41 femmine e 33 maschi) che si sono confrontati sotto l’occhio vigile di Cathi May Di Giacomo proveniente dagli Stati Uniti d’America. Il clima ci ha voluto graziare con una meravigliosa giornata di sole, non eccessivamente calda, tanto da permettere di poter svolgere lo show nelle migliori condizioni per cani e padroni. Buona parte dei cani in expo’ provenivano da allevamenti italiani ma abbiamo avuto il piacere di ospitare anche allevatori arrivati da altri Paesi europei che hanno dato un tocco di internazionalità all’evento. Come consuetudine il sabato e’ stato dedicato al corso per handling che ha avuto il suo riconfermato successo e all’imbrunire ci si e’ preparati alla fatidica cena sociale con conseguente Riffa e Asta. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i nostri soci per le generose donazioni di oggetti e quant’altro.... che come ogni anno sono state più che generose. Per concludere, ringraziamo il giudice e l’insostituibile commissario di ring Giuseppe Attisano, per l’ineccepibile lavoro svolto, e tutti i partecipanti per aver donato colore e calore ad un meraviglioso week-end.
2 MP - DIEGO TORRE VENTIMIGLIA All.re Salvatore Biondo – Prop. Pitti Marco 3 MP - CHANCJS GRU ONE WAY All.re Trettel Damiana – Prop. Gabaldi Giulia Giovani: 1 ECC – MIGLIOR GIOVANE– ERCOLE I DRAGONI ORIENTALI All.re Bergagna Iolanda – Prop. Contini Giovanni 2 ECC – BLACK MUSCK TWISTER BOY All.re Vago Ambrogio - Prop. Colombo Niccolò 3 ECC – GIVE MY SUNNY DAY GOLD PANONIA DES CHANDAGUERES All.re e Prop. Juguslav e Stephanie Tadic c/o Deborah Franco Intermedia: 1 ECC- CAC- Miglior Maschio - BOS – BLACK MUSCK SOUND LIKE A FLIPPER All.re e prop. All. Black Musck di Vago Ambrogio 2 ECC – DIOR All.re Carrara Lucia – Prop. Lazzaro Vanier 3 ECC - GOOD FORTUNE YOU’RE NOT THE BOSS OF ME All.re Grace Fritz - Prop. Zaro Gabriella Libera: 1 ECC – R/ CAC – MIGLIOR LIBERA- CH. JADE EAST SIGNED SEALED DELIVERED All.re L.B. Anders - S.Beddingfield – Prop. L. Anders- K.R.Nijholt- E.Minne 2 ECC - SO-FI’ CHOICE FOR ULTIMATE GOSSIP All.re Minne Esmae – Prop. Minne E. c/o All. Chancjs Gru di Trettel Damiana 3 ECC – DIABLO – All.re Carrara Lucia – Prop. Procopio Antonio Campioni : 1 ECC - CH. AMIR THE BIG DELICIOUS All.re e Prop. Carrara Lucia 2 ECC – CH. BLACK MUSCK ROCK & ROLL All.re e Prop. All. Black Musck di Vago Ambrogio 3 ECC - CH. GOLDING QUESTION OF FAITH All.re Buhovac Dejan – Prop. All. I Dragoni Orientali di Bergagna I. Veterani: 1 ECC CH. DYNAMITES JUST FOR THE FUN OF IT All.re Holcomb Lori – Prop. All. Chancjs Gru di Trettel Damiana 2 – CH. MARGEM’S MISTER NEWTON KMBLQ All.re K.Vinsonhaler/DeeDee Wells – Prop. All. Degli Escoli di Massetani Walter 3 ECC – CH. CAVALIER ERRANTE DEL PEODORO All.re All.del Peodoro di Zaro G. – Prop. All.The Crease Of Wisdom di Galetti F. FEMMINE Baby: 1 MP– AMANDA AMY DANDONGPEI All,re e Prop. All.to Dandongpei 2 MP – KHAMBALIQ NANA FURBETTA All.re e prop. Pizzamiglio Isabella37 –
3 MP - GINGER ALE A STEP IN MY DREAM All.re Carrara Lucia – Prop. Bertoli Barbara Juniores: 1 MP – SLEEPING BEAUTY I DRAGONI ORIENTALI All.re Bergagna Iolanda – Prop. Biondo Salv0 2 MP - KEEP YOU COOL DEL PEODORO All.re Zaro Gabriella – prop. Giammalva Vincenzo 3 MP - CHANCJS GRU GEORGIE MY LOVE All.re Trettel Damiana – prop. Maglio Alessandra Giovani: 1 ECC - KAYLIE I DRAGONI ORIENTALI All.re e prop. All.to I Dragoni Orientali di Bergagna Iolanda 2 ECC – VICKY FOR KHAMBALIQ All.re Coletta Marco – Prop. All.to della Terra dei Sikani 3 ECC - ANDROMACA All.re e Prop. Bovè Valeria Intermedia: 1 ECC – MIGLIOR INTERMEDIA - MY LADY DEI FIGLI DI CESARE All.re e Prop. Perini Daniela 2 ECC - CLOHE BPO BPO All.re e Prop. Regalia Lara 3 ECC– AMY WINEHOUSE DELLA TORRE All.re Biondo Salvatore – Prop. All. della Terra dei Sikani di Caruso E. Libera: 1 ECC – CAC – YOUR QUEEN OF HEART BREEZE I DRAGONI ORIENTALI All.re Bergagna Iolanda Prop. Biondo Salvatore 2 ECC – R/CAC – TZO WEN WHITE DOVE KHAMBALIQ All.re Barbara La Vere – Prop. Pizzamiglio Isabella 3 ECC - CH. FABULOS RED DOLLY GOLD PANONIA DES CHANTAGUERES All.re e Prop. Jugoslav e Stephanie Tadic c/o Franco Deborah Campioni: 1 ECC – MIGLIOR CAMPIONE– FOUR ROSES DEL PEODORO – CH. All.re All. del Peodoro di Zaro G. – Prop.All. The Crease of Wisdom di Galetti F. 2 ECC – HONEY MOON I DRAGONI ORIENTALI CH. All.re I Dragoni Orientali – Prop. Foroni Valentina Veterani: 1 ECC–MIGLIOR VETERANO–MIGLIOR FEMMINA-BOB - CH. BLACK MUSCK JOYFULLOVE All.re e Prop All. Black Musck di Vago Ambrogio 2 ECC – CH TEA All.re e Prop. All.to Dandongpei MIGLIOR GRUPPO DI ALLEVAMENTO: CARRARA LUCIA SHAR PEI CLUB ITALIANO C/O BECHERONI-VIA DELLA BISCIA 153 35136 PADOVA Tel. 049-8716909 Fax. 049-3006989
RISULTATI RADUNO S.P.C.I. DEL 16/09/2012 A GRANAROLO DELL’EMILIA (BO) GIUDICE CATHI MAY DI GIACOMO Soggetti iscritti 74 MASCHI Baby 1 MP – MIGLIOR BABY – KHAMBALIQ BLUE DIAMOND IN THE SKY All.re Pizzamiglio Isabella – Prop. Pari Thomas 2 MP - TORRE VENTIMIGLIA ETTORE All.re e Prop. Biondo Salvatore 3 MP - FULL MOON IN THE SKY TONIGT All.re Foroni Valentina – Prop. Bergagna Iolanda Juniores: 1 MP – MIGLIOR JUNIORES – KEYSTONE DEL PEODORO All.re all.to del Peodoro di Zaro G. – Prop. DeeDee Wells c/o Zaro Gabriella
BOB e BOS
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