I Nostri Cani -dicembre 2012-

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Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 11 dicembre 2012

“organo ufficiale ENCI”

dicembre 2012

BARBONE - BORDER TERRIER - GRIFFONE POINTER CAMPIONI D’EUROPA



Notizie ENCI

SOMMARIO

Un Barbone davvero speciale Lorena Merati Il Border esce dalla tana Alberto Marengoni Il guardiano russo Sergio Zavattaro Expo Europea di Bucarest 2 Expo di qualità Alberto Marengoni L’Italia conquista il podio Carlo Oppizzi Successo del Torneo SAS a Varna Daniele Peres Se il padre è in provetta Patrizio Donati Salvatore Alonge Ksenija Oseli Donati Monica Melandri Il Griffone bello e bravo Gian Carlo Bosio

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11 14 17 20 22 23 26 28

30 False gravidanze e tumori Sara Ceccarelli 32 Ad ognuno il suo inverno Stefano Spagnulo 34 Arù primo sulla vetta Franco Malnati 36 Breton superstar Pietro Garro 38 Folla, scienza e cinofilia Rosanna Fappiano

43-52 Esposizioni Gian Domenico Palieri

CHI E DOVE

53 I successi 57 I club 62 Gli allevatori

Un altro anno di giorni sereni

Cari Soci, augurandovi un felice Natale e un buon anno nuovo, intendo esprimervi la soddisfazione mia personale e di tutto il Consiglio Direttivo per quanto, assieme a tutti voi, siamo riusciti a fare nel 2012. Oltre alle consuete attività per il Libro genealogico e al costante miglioramento dei servizi, nel 2012 abbiamo cercato di essere ancora più vicini alle esigenze degli allevatori cinofili e di tutti i soci. Lo abbiamo fatto raccogliendo sul territorio le istanze e le problematiche rappresentate, trasformando, quando possibile, ogni vostro stimolo in azioni concrete. Non a caso, la fine del 2012 è stata caratterizzata dall’effettuazione dei corsi di formazione per allevatori ed esperti giudici, ai quali tanto successo avete attribuito. Tutto ciò a testimoniare che il percorso intrapreso dall’ENCI passa per la crescita di tutti i soggetti che operano nel settore. Dare alla cinofilia il futuro che la vostra passione e il vostro affetto meritano: questo il nostro unico obiettivo, anche per l’anno che verrà. Auguri a ciascuno di voi. Francesco Balducci


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Una grande iniziativa promossa dall’ENCI e dall’ ANMVI

L’allevatore cinofilo ha il suo Master Due giornate all’insegna della divulgazione scientifica. Il grande successo dell’iniziativa già programmata in altri due incontri

La platea del Master affollata di allevatori

Per l’allevatore cinofilo il futuro è già co­ minciato ed i risultati sono entusiasmanti. Oltre 150 allevatori hanno preso parte al primo dei tre incontri del “Master” pro­ mosso dall’ENCI e dall’ANMVI (Associazione nazionale medici veterinari italiani) proposto dal presidente Francesco Balducci e dal direttore generale Fabrizio Crivellari nel Consiglio del 28 febbraio scorso. In quella seduta, che ha costituito una svolta nell’impegno per una cinofilia sempre più qualificata, entrambi avevano precisato, ottenendo il consenso unanime del Consiglio, che scopo dell’iniziativa è “favorire la crescita tecnico professionale e l’aggiornamento degli allevatori del cane di razza secondo le più moderne metodiche di allevamento che prendono nella giusta

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considerazione gli aspetti genetici, sanitari, morfologici, attitudinali e la loro corretta armonizzazione al fine del benessere animale e del miglioramento delle razze canine”. E la risposta si è avuta con il primo master presso l’hotel Hilton in Milano il 13 e 14 novembre scorso, due giorni in cui è emersa in maniera inequivocabile la fun­ zione insostituibile dell’ENCI, la sua ade­ renza ai problemi e la immediata rispon­ denza ad essi delle soluzioni proposte. Prospettive e progetti che hanno solide basi nelle strutture dell’Ente e nel suo grande patrimonio fatto di competenze, tecnica, passione e un volontariato dav­ vero meraviglioso. La realizzazione del­ l’iniziativa ha impegnato per lungo tempo le strutture ENCI e quelle dell’ANMVI pro­

prio per la necessità di programmare in­ terventi effettivamente utili e quindi im­ mediatamente fruibili nella realtà dell’alle­ vatore e trovare relatori capaci ed in grado di comunicare superando gli ostacoli di un linguaggio che avrebbe potuto essere a volte troppo scientifico. Due risultati che sono stati pienamente raggiunti. Tema dell’incontro “Riproduzione, genetica e Libro genealogico”. Presenti all’iniziativa lo staff direttivo ENCI con il direttore generale Crivellari, il diret­ tore amministrativo Mirella Gritti e il diret­ tore tecnico Angelo Pedrazzini. Numerosi i Consiglieri nazionali, tanti i giudici cinofili a significare l’adesione ad una iniziativa che, ha detto il presidente Francesco Balducci aprendo i lavori, “segna una tappa importante nel cammino dell’ENCI


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Anno 58 num. dicembre 2012

Il Direttore generale dell’ENCI Fabrizio Crivellari ed il Presidente dell’ENCI Francesco Balducci

sempre più protagonista nella cinofilia qualificata e sempre più presente con il suo carico di competenze e passione nella Società civile”. Il presidente ha poi avuto modo di ricordare brevemente i tanti risul­ tati raggiunti dagli allevatori e che dimo­ strano come oggi la cinofilia italiana, sia nel settore dell’agonismo che del lavoro e della bellezza sia prima nel mondo. L’emozione di dare il via ai lavori al dottor Guido Perosino con un’acuta, piacevole analisi su Filogenesi del cane, origini delle razze canine, loro classificazione e nomen­

clatura completando poi la vasta esposi­ zione con morfologia e funzioni e infine “verifiche zootecniche e morfo funzionali”. Gli applausi hanno sottolineato la validità dell’esposizione. Maria Carmela Pisu ha poi parlato, riscuotendo un palese suc­ cesso, dei controlli su la cagna in riprodu­ zione” e del “monitoraggio dell’ovula­ zione”. Vi sono poi stati interventi, apprez­ zatissimi, di Giovanni Maiolino e Michele Polli che ha concluso con un dibattito la prima giornata. Nella seconda giornata altri interventi tra i quali quello della com­

A sx. il Presidente dell’ENCI Francesco Balducci, a dx. il Presidente dell’ANMVI Marco Melosi

portamentalista Francesca Cena tutti all’insegna del rigore scientifico e della fa­ cilità di comprensione ed anche questo è stato un pregio, e non certamente secon­ dario di questo master che costituisce senza dubbio una nuova frontiera di scienza e qualità nello sviluppo e nella promozione delle razze canine. Rodolfo Grassi

PEDIATRIA, CRESCITA, SPORT E SALUTE Il secondo incontro – 19 e 20 Febbraio – è in programma a Palazzo Trecchi in Cremona ed il numero massimo di partecipanti è limitato a 150. Per informazioni rivolgersi alla segreteria organizzativa (via Trecchi 20 Cremona 26100 Mail masterallevatore.anmvi@enci.it Fax 0373 403512 ). Le iscrizioni si chiudono il 19 gennaio. Numerosi gli argomenti e tutti importanti ed incentrati su Pediatria, malattie dell’accrescimento, attività sportiva e salute. I lavori saranno aperti dal dottor Aldo Vezzoni (patologie scheletriche e dell’accrescimento) e seguiranno poi interventi mirati al modo migliore per far crescere i cuccioli e mantenerli in ottima forma. Tra i relatori, tutti medici veterinari con una lunga esperienza, oltre al dottor Vezzoni ben noto ai cinofili per il suo impegno e la sua professionalità, Silvia Boiocchi, Claudio Bussadori, oltreché veterinario anche medico chirurgo, Massimo Floris, Margherita Gracis e Flavio Morchi.

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I giudici ENCI a convegno Il Consiglio Direttivo dell’ENCI, su proposta del Comitato Consultivo degli Esperti, ha organizzato nel mese di Novembre alcuni corsi di aggiornamento e formazione per gli esperti giudici di esposizione Venerdi 2 novembre 2012 a Busto Arsizio, in concomi­ tanza con l’Esposizione Internazionale di Varese si è svolto il Corso di aggiorna­ mento per esperti giudici del 1° Gruppo. Oggetto di questo specifico corso sono state le razze tutelate da una società specializzata a cui il CCE aveva chiesto una relazione circa i difetti più importanti che si possono riscontrare in questo periodo in modo che i relatori potessero trattare proprio suo questo tema. I relatori invitati sono stati Giancarlo Sambucco, Luigi Guidobono Cavalchini e l’americano Joseph Frank Baylis. Claudio De Giuliani era il coordina­ tore dell’evento. Per la prima volta in un seminario dell’Enci erano presenti anche soggetti di alcune razze, il pastore austra­ liano, il pastore maremmano abruzzese e lo shetland che hanno aiutato i relatori nello spiegare alcuni punti della loro rela­ zione. La prima razza approfondita è stata il pastore australiano e ad illustrarne lo standard l’americano Joseph Frank Baylis che abbiamo potuto avere nostro ospite grazie all’interessamento del presidente del club I.A.S.A., Gabriella Lovati. Guidobono Cavalchini ha invece trattato due razze: il pastore bergamasco ed il border collie mentre Giancarlo Sambucco ha esaminato gli standard delle rimanenti razze: cane da pastore maremmano abruz­ zese, pastore scozzese, bobtail, pastore shetland, cane da pastore belga, cane da pastore della beauce, bovaro delle fiandre, cane da pastore di brie, cane da pastore dei pirenei, schapendoes, cane lupo cecoslo­ vacco e pastore svizzero bianco. I relatori si sono avvalsi dell’ausilio di materiale multi­ mediale (power point) con cui di ogni razza hanno illustrato i punti principali dello standard ed hanno approfondito il tema delle problematiche fenotipiche maggiormente riscontrabili in questo pe­ riodo. I partecipanti, circa una trentina, hanno potuto aprire un dialogo con i rela­ tori alla fine della trattazione di ogni sin­ gola razza. Mercoledi 7 novembre 2012 ore 9.00 a

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Bentivoglio (BO) presso l’Hotel Centergross si è tenuto il Corso di aggiornamento per esperti giudici in attività. Il corso, obbliga­ torio, ha visto la partecipazione di ben 209 esperti giudici di esposizione in attività, numero mai raggiunto per un seminario di aggiornamento di questo tipo. I temi, molto importanti, sono stati apprezzati dai presenti che hanno seguito con molto in­ teresse i vari interventi. Dopo l’introdu­ zione da parte del presidente dell’ENCI Francesco Balducci, l’agenda prevedeva interventi importanti ed essenziali, ampia­ mente pubblicizzati dalle pagine di questo giornale durante la presentazione del corso, che hanno spaziato dalla metodo­ logia di giudizio, agli standard, al benes­ sere animale sino ai mantelli ed ai regola­ menti ENCI. Relatori: Artemio Spezia, Mauro De Cillis, Ferdinando Asnaghi, Enrico Adinolfi, Pietro Condò, Claudio De Giulian e Barbara Gallicchio. Tutti i relatori si sono avvalsi di una pre­ sentazione multimediale che ha maggior­ mente coinvolto i presenti ed ha sicura­ mente aiutato nel assimilare quanto esposto. L’agenda, forse un po’ troppo piena, non ha garantito ai presenti il giusto tempo per fare delle domande e di questo ne dovremo tenere conto nelle prossime edizioni. Alla fine, però, la maggioranza dei presenti ha apprezzato la proposta sia dei temi che dei relatori. Nello stesso giorno, alle 14,30 si è svolto il Corso di aggiornamento per esperti giudici

formatori di esposizione, il corso, obbligatorio, ha visto la partecipazione di circa una settantina di esperti giu­ dici formatori, figura fonda­ mentale nel processo di for­ mazione e crescita dei nuovi esperti giudici dell’ENCI. I relatori, Enrico Adinolfi, Artemio Spezia, Pietro Condò e Claudio De Giuliani hanno centrato la loro rela­ zione sul tema Compiti e funzioni dell’esperto giudice formatore, lasciando ampio spazio al dibattito. La figura del formatore, è stato spie­ gato, deve essere quella di una persona che si prende a cuore la sorte dell’allievo che gli è stato assegnato, favorendo quel pas­ saggio di conoscenza, di contenuti, di ca­ pacità, di modi di pensare, di modi di es­ sere che lo aiutino ad inserirsi nel mondo della valutazione morfologica dei cani di razza. Claudio De Giuliani, a nome del CCE, ha anche preannunciato che a breve sarà preparato un manuale di comporta­ mento per l’esperto giudice formatore che comprenderà anche una serie di domande minime a cui l’allievo dovrà rispondere prima di poter accedere agli esami teorici. In fine, alle ore 16,00 si è tenuto il Corso di aggiornamento per esperti giudici che non giudicano da più di cinque anni, anch’esso obbligatorio, che ha visto la partecipa­ zione di una decina di esperti giudici che non giudicano da più di cinque anni. I re­ latori Claudio De Giuliani, Pietro Condò ed Artemio Spezia hanno centrato i loro interventi su regolamenti ENCI – FCI ed il Disciplinare del corpo degli esperti giudici del libro genealogico, lasciando però ampio spazio al dibattito per cercare di approfondire, soprattutto, i cambiamenti più importanti avvenuti negli ultimi anni proprio in quei regolamenti. Conclusione Riteniamo che la formazione degli esperti giudici dell’ENCI sia un obiettivo primario per il Consiglio Direttivo e Comitato Consultivo degli Esperti. Claudio De Giuliani


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Convocazione Assemblea generale dei Soci Ai sensi dell’art. 9, commi 4, 5 e 6 dello Statuto Sociale, si comunica che l’Assemblea dei Soci dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana è convocata in Milano presso l’hotel Michelangelo Via Scarlatti n. 33 tel 02/67551 alle ore 20,00 di venerdì 5 Aprile 2013 in 1a convocazione ed il giorno 6 Aprile 2013 nello stesso luogo alle ore 9,00 in 2a convocazione. L’Assemblea è valida in prima convocazione quando siano presenti o rappresentati almeno la metà dei voti spettanti alla totalità dei Soci; l’Assemblea sarà valida in seconda convoca­ zione qualunque sia il numero dei Soci pre­ senti o rappresentati.

ORDINE DEL GIORNO Parte Ordinaria

1. Relazione del Presidente sulla gestione dell’anno 2012; 2. Relazione del Collegio dei Sindaci al Bilancio Consuntivo 2012; 3. Approvazione variazioni Bilancio di Previsione 2012; 4. Approvazione del Bilancio Consuntivo 2012; 5. Programma Generale dell’attività dell’Ente nel 2013; 6. Approvazione del Bilancio di Previsione 2013; 7. Elezione 11 membri del Consiglio Direttivo di cui cinque Soci Allevatori eletti da questi ultimi e sei eletti dai Gruppi Cinofili e dalle Associazioni Specializzate; 8. Elezione di un componente effettivo ed uno supplente del Collegio dei Sindaci; 9. Elezione di tre componenti effettivi e due supplenti della Commissione di Disciplina di 1^ Istanza; 10. Elezione di tre componenti effettivi e due supplenti della Commissione di disciplina di 2^ Istanza.

VERIFICA POTERI DI VOTO, ADEGUAMENTO DELLE COMUNICAZIONI AI SOCI COLLETTIVI

In caso di impossibilità a partecipare ai lavori

Modulistica da utilizzare per la presentazione delle liste La modulistica da utilizzare (1) (2) (3) per la presentazione delle liste dei candidati al rinnovo delle cariche sociali dell’ENCI sarà disponibile sul sito www.enci.it. Le liste sono predisposte secondo quanto previsto dal Regolamento di attuazione approvato dall’Assemblea dei Soci ENCI il 21-22 Aprile 2006 e ratificato con D.M. n. 21909 del 28 Giugno 2006 (art. 12.1; 12.2; 12.3; 12.4; 12.5; 12.6; 12.7).

assembleari, i soci Allevatori ed i Presidenti dei Gruppi Cinofili e delle Associazioni Specializzate potranno far pervenire la loro delega entro le ore 17,30 del 4 aprile 2013 alla sede ENCI di V.le Corsica 20 in Milano fax 02/70020323, secondo quanto disposto ai commi 4 e 5 dall’art. 10 dello Statuto Sociale e secondo le modalità che seguono. N.B. Possono partecipare con diritto di voto soltanto i Soci in regola con la quota sociale 2013. I Soci in possesso di deleghe dovranno presen­ tarsi presso la sede sociale ENCI di Milano in V.le Corsica 20 – giovedì 4 aprile 2013 dalle ore 10,30 alle ore 17,30 per il controllo della vali­ dità delle deleghe. Non sono ammesse corre­ zioni o cancellazioni sulle deleghe ne è con­ sentito ad un socio delegato di trasferire le proprie deleghe ad un altro socio. Inoltre: - sa­ ranno accettate le deleghe trasmesse a mezzo fax se redatte sulla cartolina di convocazione; - se le deleghe vengono redatte su modulo di­

Regolamentazione delle liste Le liste devono essere depositate a mano presso la sede dell’ENCI V.le Corsica n. 20 in Milano entro le ore 17,30 di lunedì 4 febbraio 2013. Il deposito dovrà essere effettuato dal capolista o da persona dallo stesso delegata per iscritto. Della documentazione presentata all’ENCI verrà rilasciato verbale di consegna controfirmato dal depositario. All’ENCI dovrà pervenire l’originale della lista, sottoscritta dal capolista, compilata preferibilmente utilizzando l’apposito modulo distribuito dall’ENCI (1), a mani o reperito sul sito, unitamente all’originale o al fax delle dichiarazioni di accettazione delle singole candidature sottoscritte dai candidati (2). Il tutto dovrà essere accompagnato dalle sottoscrizioni dei Soci Allevatori e/o dei Soci Collettivi a sostegno di ogni lista (3). Le firme di sostegno possono essere raccolte anche a mezzo fax utilizzando preferibilmente, anche in questo caso, gli appositi moduli (3), forniti come sopra detto, e comunque compilati tenuto conto di quanto previsto agli artt. 12.1, 12.6 e 12.7 del regolamento di attuazione unitamente all’indicazione del numero della tessera associativa dell’ENCI, e sempre accompagnati dalla copia del documento di identità. Sia i candidati che i Soci sostenitori delle Liste dovranno essere in regola con il versamento della quota associativa dell’anno 2013 al momento della sottoscrizione della Lista.

verso dalla cartolina dovranno essere accom­ pagnate dalla fotocopia del documento di ri­ conoscimento del delegante; - verranno accet­ tate tutte le deleghe, ancorché non registrate nei termini contenuti nella convocazione, se pervenute alla sede sociale ENCI sopradetta, c/o la Commissione Verifica Deleghe, entro e non oltre le ore 17,30 di giovedì 4 aprile 2013; - non saranno accettate le deleghe trasmesse anche a mezzo fax dopo le ore 17,30; - l’indica­ zione del codice fiscale del delegante è sempre obbligatoria. Per i soci Allevatori Le quote associative dei soci Allevatori perve­ nute alla sede sociale dell’ENCI dopo il 28 marzo 2013, saranno convalidate soltanto se effettuate con pagamenti in contanti o con altri mezzi a copertura garantita. Le quote Socio Allevatore pagate presso i Gruppi Cinofili/Delegazioni saranno convalidate se effettuate e regolarizzate verso ENCI, entro mercoledì 3 aprile 2013. Per i Gruppi Cinofili/Associazioni Specializzate di razza I Gruppi Cinofili/Associazioni Specializ­zate di razza devono aggiornare i propri associati e regolarizzare il versamento delle quote all’ENCI utilizzando il programma “Gestione Soci” entro mercoledì 3 aprile 2013. Il paga­ mento deve essere effettuato mediante carta di credito. In virtù dell’art. 8.1 lett. C del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI, il nu­ mero dei voti spettanti al Socio Collettivo viene calcolato in relazione ai propri associati, aggiornati da quest’ultimo sino a tre giorni prima della data dell’Assemblea, ossia fino al 3 aprile 2013. I Soci inseriti dopo tale termine, quindi dal 4 aprile 2013, non concorreranno al computo dei voti spettanti al Socio Collettivo.

Il Presidente Francesco Balducci

Pubblicizzazione delle liste “Non meno di trenta giorni prima dell’assemblea, verificata a cura degli uffici dell’ENCI la regolare presentazione delle liste e l’eleggibilità dei singoli candidati, tutte le liste ammesse e i relativi programmi vengono pubblicati sull’organo dell’ENCI e sul sito web”. “L’elezione dei componenti del Consiglio Direttivo avviene sulla base di liste mentre quella dei componenti del Collegio dei Sindaci e delle Commissioni di disciplina avviene mediante il meccanismo della votazione di candidati presentati direttamente in assemblea.”

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Com’è il cane da compagnia

Un Barbone davvero speciale Preferito da imperatori e artisti ha un’intelligenza vivida Cosa hanno in comune Napoleone Bonaparte, Richard Wagner, Arthur Schopenhauer, Ludwig Van Beethoven, Thomas Mann, fino ai più recenti Pablo Picasso e Jane Goodall? Solo per nominarne alcuni, ma i nomi illustri sarebbero veramente tanti, la risposta più ovvia sarebbe “praticamente nulla”, invece, tutte queste persone, benché molto diverse tra loro per epoca, estrazione sociale, ed interessi, sono accomunate da un’unica passione, quella per una razza “speciale”, Il Barbone, in particolar modo nella taglia grande mole. Definirla “speciale” in un periodo in cui regna la par condicio potrebbe turbare qualche animo, alla fin fine tutte le razze sono speciali nella loro unicità. Ma chi ha provato nella vita, ad avere accanto a se uno di questi splendidi ani-

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mali, potrà confermarvi che il Barbone grande mole è un cane particolare, il rapporto tra di lui ed il suo umano è fatto d’una complicità ed affiatamento naturale, che non necessita d’alcun tipo d’addestramento od educazione particolare. Alcuni miei soggetti sono in grado di capire perfettamente il significato di decine di parole, anche se volutamente pronunciate al di fuori del loro contesto e con un tono assolutamente neutro. A questa spiccata intelligenza che contraddistingue il Barbone bisogna unire l’aspetto assolutamente particolare che lo caratterizza. Mentre tutti sono concordi nel riconoscere le spiccate doti intellettive della razza spesso sul suo aspetto esteriore i cinofili, e non solo quelli, sono divisi in due fronti ben distinti, da un lato ci sono i

“Barbonisti” convinti, che non concepiscono un cane se non rasato per metà e con un vaporoso ciuffo in testa, dall’altra ci sono quelli che accumunano il pelo spazzolato e le toelettature standard a cani deboli, vezzosi, adatti a signore attempate. A dire il vero la ragione sta nel mezzo, il Barbone grande mole è un cane “rustico”, forte che conserva in se ancora spiccate attitudini venatorie, la maggior parte dei soggetti ancor oggi caccia e riporta naturalmente senza che ci sia bisogno d’un addestramento particolare, evidentemente è rimasto nel loro DNA il ricordo del loro impiego originario, quello di cane da lavoro in acqua. In origine, infatti, la razza fu selezionata per la caccia in palude, stagno o fiume, allo scopo di riportare gli uccelli acquatici, da


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qui il nome francese “caniche da canard”, vale a dire anitra, in seguito, visto l’aspetto grazioso e lo splendido carattere di questi cani, i francesi cominciarono a utilizzare i soggetti di taglia più piccola e di colore uniforme, come cani da compagnia, mentre in Germania ed in Olanda si dedicarono maggiormente alla selezione dei soggetti di taglia più grande, vale a dire gli antenati degli odierni giganti. Ed è proprio in onore all’originario ruolo di cacciatore che aveva il Barbone in passato, che ancor oggi si ispirano le toelettature ammesse dallo standard, le quali del resto caratterizzano anche altri cani d’acqua come il Barbet e il Cao de agua Portugues. Avremo così la più classica e diffusa tra i giganti adulti: la “Continental” con le sue varianti; la “Puppy”, nella quale, pur mantenendo la classica mantella si conservano i pantaloni sugli arti e “l’Inglese”, dove il pelo sul posteriore è diviso in tre distinte sezioni arrotondate. Unica variante prevista dallo standard, per accontentare chi ama le linee più semplici, è la tolettatura “Moderna”, dove il pelo è quasi del tutto uniforme sul corpo del cane, a parte il ciuffo sulla testa, sulla coda, ed i pantaloni sugli arti; questo tipo di tolettatura è molto diffuso ed amato tra i Barboni da compagnia, ma al contrario, dopo un breve periodo di diffusione negli anni 80, è oggigiorno piuttosto rara da vedersi nei nostri

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ring espositivi. Le toelettature del Barbone, benché ad un occhio profano possano apparire eccessive o poco naturali, non sono altro che un omaggio al passato e alle origini della razza. Sicuramente l’aspetto d’un Barbone che lavorava in palude nell’800, era ben diverso da quello d’un moderno campione che possiamo vedere in expo, ma anche il cacciatore che l’accompagnava si è evoluto sia nell’aspetto che nel modo in cui vive, cosi come l’uomo moderno non considera più la caccia come un mezzo di sostentamento, ma un costoso hobby ricco di tecnologie, anche la toelettatura si è adattata ai tempi, così il Barbone dei nostri giorni veste il suo abito da cacciatore ripulito e rivisto in chiave più moderna, perché è sulla moquette d’un ring espositivo che dovrà sfoggiarlo e non riportando un anitra tra i canneti. Lo standard del Barbone ammette 4 taglie: grande mole, media mole, nano e toy; di fatto il gigante andrebbe considerato una razza a se, perché, mentre nel corso delle generazioni sono avvenuti frequenti scambi di linee di sangue tra i soggetti nani, medi e toy, dovute ad una grande variabilità nella taglia dei cuccioli nati nella stessa cucciolata, che quindi, una volta cresciuti, venivano accoppiati a loro volta con soggetti della taglia a cui appartenevano, e non quella originaria dei genitori, dando così vita a Barboni con un patrimonio genetico in comune, ma di taglia differente. Questo non è successo nel Barbone grande mole, che viste le dimensioni decisamente maggiori, anche se messo a confronto con il medio, il più vicino al lui come taglia secondo lo standard, non ha subito alcun intromissione di sangue di varietà affini, facendone così, a tutti gli effetti, una razza nella razza. Il Barbone gigante, come comunemente viene chiamato, è un cane che pur mantenendo intatte tutte le caratteristiche, tipiche della razza, che lo accumunano ai soggetti di taglia inferiore, come l’intelligenza, la docilità, una grande predisposizione all’apprendimento e l’innata ubbidienza, ha in genere un temperamento più tranquillo e riflessivo, una minor tendenza ad abbaiare, rispetto ai soggetti di altre taglie, inoltre molti soggetti hanno anche una buona predisposizione alla guardia. La dolcezza del carattere e facilità d’apprendimento, fanno del Barbone gigante un cane relativamente facile da gestire, adatto a chiunque, anche a chi è alla prima esperienza con un cane, purché abbia voglia di passare del tempo con lui, in caso contrario, come ogni animale pensante, annoiandosi userà la sua creatività ed intelligenza in modo che potremmo non apprezzare, magari rosicchiando ciò che non deve. Contrariamente a quello che molti pensano, vedendone la mole, il gi-

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gante è un cane da casa, che deve vivere sempre a stretto contatto con il proprietario; per questi cani è meglio vivere in un monolocale in compagnia del loro umano, che in un grande giardino da soli. Trattandosi di cani di taglia grande e dal fisico atletico, il proprietario dovrà essere in grado di garantire al proprio soggetto la giusta dose di movimento quotidiano. Sei sono i colori ammessi dallo standard, tre i colori classici: bianco, marrone, nero e tre i colori moderni: grigio, albicocca e rosso; la taglia dettata dallo standard è compresa tra i 45cm. e i 62. cm. Anche se di fatto in genere la taglia si aggira intorno ai 50-56 cm. in media, per le femmine, da i 58 ai 62 cm. ed oltre, per il maschi. Un Barbone ben costruito deve dare l’impressone di una grande armonia ed eleganza,

dovrà attirare su di se lo sguardo dello spettatore o del semplice passante, la coda è attaccata alta e portata allegra, l’andatura del Barbone è un’importante caratteristica della razza: saltellante e leggera, assomiglia a quella del cavallo Arabo. Il corpo agile, muscoloso, la struttura ben bilanciata, priva di esasperazione, fanno del Barbone grande mole una razza sana, priva di particolari patologie scheletriche. Nato cacciatore, amato dai personaggi famosi, protagonista nei ring espositivi, splendido compagno di tutti i giorni questo è il Barbone grande mole, un cane che ha la capacità di conquistare chiunque abbia avuto la fortuna di conoscerlo, attenzione però! Questa razza ha un grande difetto: crea dipendenza… Lorena Merati


Il successo di un terrier davvero originale

Il Border esce dalla tana Ancora considerato raro in Italia, fu selezionato per cacce particolari Quando si dice “Border”, nel nostro Paese si da per certo che si stia parlando del Border Collie, ma in molti Paesi europei, ciò non sarebbe affatto scontato! Il Border è infatti un rappresentante della “grande famiglia dei Terrier” che da molti anni, a ragione, gode di grande popolarità in molti Paesi europei, tanto che se in Gran Bretagna nel 2008 sono stati registrati ben

9.145 soggetti, la Finlandia, la Germania e la Svezia non sono da meno, attestandosi su una media annua che si aggira tra le 300 e le 700 nascite.... un numero di tutto rispetto se si considera che in Italia le cucciolate medie, negli ultimi anni, non superano le 5 registrazioni. Il “Border” si discosta da tutti gli altri terrier grazie alla particolare conformazione

della testa che si presenta piuttosto brevilinea e forte (“brachicefala”) in apparente contrasto con un corpo longilineo e asciutto (“mesomorfo”). Se l’espressione di questo piccolo terrier conquista per la sua intensità, la conformazione generale gli consente di percorrere senza fatica grandi distanze su ogni tipo di terreno, mentre la potenza della

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presa gli permette di afferrare saldamente la preda, una volta raggiunta tra gli anfratti rocciosi che caratterizzano la sua terra d’origine. Anticamente conosciuto come Coquetdale Terrier o anche Elterwater Terrier, il Border fu riconosciuto dal Kennel Club inglese solo nel 1920, anche se già i suoi progenitori nel XIX secolo furono esposti nella generica categoria dei “working terrier”, unitamente al Dandie Dinmond Terrier e ad un vecchio tipo di Bedlington, nell’ambito delle tradizionali fiere agricole. Un ruolo molto importante per la definizione dello “standard”, l’ebbe il Nothumberland Border Terrier Club che già prima del riconoscimento ufficiale da parte del Kennel Club, si adoperò perché questi abilissimi terrier non perdessero le eccezionali prerogative venatorie, prevedendo i potenziali danni derivanti dal fatto di poter divenire un cane da show... Successivamente al riconoscimento ufficiale fu fondato anche il Border Terrier Club che ebbe come obiettivo prioritario la valorizzazione di un tipo di selezione che tenesse conto, in egual misura, sia del lato estetico - morfologico che quello sportivo – venatorio. Nei Paesi anglosassoni e scandinavi oltre ad essere un cane di casa molto apprezzato, è attualmente uno dei terrier più diffusi e meglio allevati. Il suo carattere vivace ma equilibrato, la sua rusticità, la taglia ridotta e la facilità nel mantenere in ordine il mantello, ne fanno un versatile cane da compagnia che vi chiederà solo qualche passeggiata tra il verde, per potervi dimostrare di aver mantenuto tutte le prerogative di un vero terrier! Come quasi tutti gli standard inglesi, anche quello del Border, se dal punto di vista cinotecnico lascia molto spazio all’immaginazione, fornisce però delle preziose chiavi di lettura per comprenderne il “tipo”. A partire dai primi essenziali paragrafi, si sottolinea infatti che questa razza è stata

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creata per il lavoro e che ogni valutazione deve essere compiuta in tal senso, così come il paragone con quella della lontra, ci fornisce un’immediata immagine che non lascia dubbi sia sulla conformazione della testa, che sulla giusta espressione. Circa le proporzioni generali è mia opinione che un buon soggetto debba presentare una lunghezza del tronco che si avvicina (per eccesso) a quella dell’altezza misurata al garrese, un collo asciutto e lungo almeno quanto la testa. Il Border potrebbe apparire più alto sugli arti di quello che è in realtà, a causa di un profilo inferiore che, partendo da uno torace disceso sino a lambire il gomito, risale dolcemente verso un ventre piuttosto retratto. Un torace quindi che, se afferrato appena dietro ai gomiti, possa consentire agli indici e ai pollici di una mano maschile di toccarsi (in gergo; “spannabile”). Il tronco, nell’insieme appare “asciutto” e tonico con il dorso abbastanza lungo, il rene piuttosto corto e la groppa lunga, ma non scoscesa. Il garrese è rilevato ma non tanto da conferire alla linea superiore un aspetto “rampante”. In questa antica razza, anche nei soggetti selezionati prevalentemente per la morfologia, ogni esasperazione deve essere bandita; “sobrietà morfologica” deve essere la parola d’ordine! Anche gli arti, sempre in perfetto appiombo, presentano un’ossatura non pesante, piedi piccoli e compatti (“da gatto”), con cuscinetti plantari spessi, nonché delle angolazioni funzionali ad un movimento sciolto e leggero ad ogni andatura. La coda che è una regione tipicizzante la razza, è inserita a livello della linea dorsale e in movimento è portata allegra, ma mai a candela o peggio ricurva sul dorso. La sua radice è grossa e la lunghezza moderata,

tanto che abbassata, non dovrebbe raggiungere la punta del garretto. Nonostante la sua “importanza” la testa deve apparire proporzionata all’insieme. È significativo che nella scala dei punti contenuta nel vecchio standard, le si attribuiva il valore di 20, mentre al massimo alle altre regioni si attribuiva un valore di 10 punti! Il cranio, visto dell’alto, appare quadrato e il muso, nettamente più corto della metà della lunghezza della testa, ha una base anatomica larga e si mantiene forte sino al tartufo che non deve mai apparire sporgente. Il salto naso frontale (stop) è evidente ma non troppo profondo anche se a prima vista potrebbe sembrare più accentuato a causa del buono sviluppo delle arcate sopracciliari e del folto pelo che le ricopre. Una testa ideale ha gli assi cranio facciali paralleli, masseteri robusti, ma non appesantiti da un eccessivo sviluppo muscolare, nonché una dentatura molto forte, se rapportata alla taglia della razza, con incisivi perfettamente allineati e i canini ben distanziati. La chiusura corretta è “a forbice”, ma anche quella a “tenaglia” è ammessa. Le orecchie, inserite in alto, presentano un padiglione di moderata grandezza e di forma triangolare; quando il soggetto è in attenzione, ricadono in avanti, formando una piega appena rilevata rispetto al profilo del cranio. L’espressione è intensa. Gli occhi, di media grandezza, sono ben distanziati tra loro, in posizione sub frontale e ben incastonati. Come già accennato i seni frontali sono ben sviluppati e la regione sottorbitale non troppo cesellata. A prescindere del colore del mantello, degli occhi, decisamente scuri e delle rime


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palpebrali (così come le mucose in generale) ben pigmentate sono molto apprezzabili. Il colore del mantello va dal fulvo (“grizzly”) al nero focato (che nel soggetto adulto diviene “blu e tan” o “grizzly e tan”), entrambi in tutte le sfumature. Molto frequenti sono anche i soggetti che appaiono brizzolati. Il mantello di copertura che è costituito da peli di struttura “caprina” e ruvidi al tatto, deve fornire una buona protezione della cute. La pelle spessa e il sottopelo, consentono invece al Border di lavorare anche durante la stagione più fredda. Questa razza non richiede un “trimming” troppo frequente o complesso, anche se, con l’esclusiva tecnica dello “stripping”, si possono valorizzare la tessitura del mantello e le sobrietà delle linee. Frange o eccesso di barba e baffi, oltre che a tradire una tessitura del pelo non ideale, sono estranei alla tipicità della razza. Trattandosi di una razza utilizzata per la caccia in tana, il rispetto del peso (previsto dallo standard) è di assoluta importanza. “Never a better worker in the fields, never a better companion by the fireside” in questo antico detto anglosassone dei borderisti è racchiusa l’essenza di questo piccolo e rustico terrier. Alberto Marengoni (disegni arch. Alberto Marengoni)


Custode inflessibile stabilisce col padrone una forte intesa

Il guardiano russo Aspetto nobile, mantello prezioso il Pastore della Russia Meridionale è un cane unico. Le caratteristiche di una razza che si sta espandendo in tutta Europa Le origini del Pastore della Russia Meridionale non sono molto chiare e tal proposito esistono varie e valide teorie. C’è chi teorizza che sia una razza di recente costituzione e che derivi dall’incrocio tra cani da pastori iberici e pastori locali ucraini avvenuto tra il 1700 ed il 1800; c’è chi sostiene che la razza provenga dal centro Europa e che sia in relazione con altre razze di cani da pastore a pelo lungo oggi estinte o profondamente modificate ed ancora, c’è chi sostiene che questa abbia origini molto più antiche e si perda nei tempi. Per quanto riguarda la storia più recente, questa razza deve la sua “rinascita” ad alcuni amatori che alla fine della Seconda Guerra Mondiale raccolsero i pochi esemplari rimasti in centri di selezione, dando inizio ad una nuova generazione che ha portato il “Russo Meridionale” ad essere il cane come oggi noi lo vediamo. L’aspetto è quello di un cane di medie-grandi dimensioni (l’altezza al garrese per i maschi deve essere superiore ai 65 cm mentre per le femmine questa deve essere superiore ai 62 cm; il peso varia tra i 45-55 Kg per i maschi ed i 38-45 per le femmine) dai diametri trasversi non troppo sviluppati; il tronco è inscritto in un rettangolo piuttosto corto. La testa è relativamente grande ma non troppo larga ed appare leggermente allungata; il muso è largo e pieno e leggermente più corto del cranio. Il colore varia dal bianco totale al grigio totale, combinazioni tra questi due colori, beige anche se non particolar-

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mente desiderato. Il pelo si presenta lungo su tutto il corpo testa compresa, leggermente ondulato, con un sottopelo molto sviluppato e morbido ed un pelo di copertura più forte e strutturato. Un pelo di siffatta struttura è naturalmente portato a formare dei “rasta” se non viene pettinato con una certa regolarità; se lasciato al naturale forma una specie di corazza che aiuta il cane a proteggersi dalle avversità del tempo e dai morsi degli avversari, utile quando questi svolge il lavoro di guardiano del gregge. Per le esposizioni e per una vita più “urbana” è necessaria una toelettatura che si effettua con spazzola e pettine. La cura del mantello deve iniziare molto presto quando è ancora un cucciolo, utilizzando il metodo del gioco e mai quello della coercizione, questo per evitare che una semplic” operazione come la toelettatura diventi un’impresa veramente complicata. Il Cane da Pastore della Russia Meridionale (Juzhnorusskaja Ovcharka) o semplicemente Jouzhak è inserito nella classificazione della FCI nel 1° Gruppo al quale appartengono molti cani da pastore. Purtroppo in questa classificazione non viene fatta una sottoclassificazione che distingua il tipo di lavoro che il cane da pastore svolge in quanto ben diverse sono le caratteristiche fisiche e soprattutto psichiche del cane pastore con funzioni di conduzione dal cane pastore con funzione di custode degli armenti.


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RAZZE RARE

IL CARATTERE Questa distinzione è molto importante per comprendere il “russo meridionale” che, come tante altre razze con la stessa funzione, possiede un carattere particolare che lo rende affascinante e prezioso, anche se alcuni lo definiscono difficile ed aggressivo. Personalmente, preferisco dire “impegnativo” poiché questo gruppo di cani ha un carattere molto complesso, specializzato per adempiere ad un compito dove viene richiesta una certa capacità auto-decisionale, in quanto il lavoro di custode viene svolto di solito senza la presenza dell’uomo. Per questo motivo il cane pastore custode è caratterizzato da grande tempra ed indipendenza. La sua funzione principale è quella di proteggere gli armenti evitando, se possibile, lo scontro diretto con il predatore. Per portare a termine il proprio compito utilizza una serie di atteggiamenti atti a disorientare il predatore e farlo allontanare prima di un eventuale attacco, ma se ciò non riesce, è pronto comunque a sostenere un confronto fisico. Il cane custode deve essere, quindi, in grado di decidere quando è necessario intervenire e quando no senza l’aiuto dell’uomo. Il Cane da Pastore della Russia Meridionale ripeto, come tutte le altre razze che svolgono la stessa funzione, non è un cane per chi non ha esperienza perché eventuali errori commessi durante la crescita psicologica posso ripercuotersi nel rapporto futuro tra cane e padrone creando seri conflitti. Il rapporto tra il cane pastore custode del gregge ed il suo padrone non potrà mai essere di sottomissione del primo al secondo; il carattere forte ed indipendente del cane crea tra i due un rapporto paritario e di complicità. Ritengo importanti le precisazioni ed i chiarimenti fatti sul carattere dei cani pastori custodi del gregge perché la sottovalutazione delle difficoltà che tali razze possono presentare, rischia di portare gravi problemi nella gestione dei cani stessi. Ma, torniamo nostro al “russo meridionale”, questo meraviglioso, rustico, primitivo cagnone peloso dallo sguardo tenebroso e severo. Da cucciolo, è una palla di pelo, un peluche che ti scioglie il cuore, il suo carattere è giocoso, esuberante e dolcissimo; queste caratteristiche le mantiene fino circa all’anno o poco più. Poi, all’improvviso, come se ci fosse un “clik” tutto cambia e quella palla di pelo si trasforma e diventa in un istante un adulto, serio, poco disposto a scendere a compromessi. Da questo momento il padrone potrà capire se ci sono stati degli errori nell’educazione

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del proprio “cucciolo” o se il rapporto è stato ben instaurato. Il “russo meridionale” ha un forte istinto di protezione su tutto quello che lui reputa essere suo e non concede niente a chi non conosce. Nel proprio territorio, può apparire un cane aggressivo nei confronti degli estranei, ma questo fa parte di quel “gioco” di apparenze di cui parlavo in precedenza, ma come già sottolineato, in caso di necessità è in grado di far fronte al pericolo. Socializzarlo è fondamentale affinché possa condurre una vita felice e completa al nostro fianco; per mezzo della socializzazione e quindi delle esperienze, il nostro soggetto potrà avere una mente più aperta ed assumere un atteggiamento adeguato alle varie situazioni. La prova è che se c’è stata una buona socializzazione, lo stesso soggetto che appariva un cerbero incontrollabile dentro un recinto, portato in “società” si comporta benissimo e non crea problemi. Se necessario porto la mia esperienza personale: da quasi vent’anni posseggo “russi meridionali” e vado in esposizione in Italia ed all’estero, vado in vacanza solo e soltanto se tutti i miei soggetti possono venire con me e la mia famiglia e mai, ripeto mai ho avuto un problema con i miei soggetti e posso assicurarvi che quando sono a casa o a guardia di qualcosa i “cerberi” riappaiono. Lo Jouzhak è sicuramente un cane molto serio con il quale è meglio non prendersi eccessive confidenze da parte di chi non ne è il proprietario, ma non è quel cane “aggressivo” a prescindere come spesso si legge navigando in internet o leggendo qualche articolo scritto da incompetenti della razza. Grazie alle mutate condizioni politiche avvenute qualche decennio fa, oggi il “Russo Meridionale”, sebbene poco diffuso, possiede una certa popolarità e non è difficile incontrarlo nelle esposizioni internazionali di tutta Europa. Sergio Zavattaro

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Expo Europea di Bucarest CACIB di allevamento e/o di proprietà italiana

EXPO EUROPEA DI BUCAREST PASTORE BERGAMASCO

ALANO TIGRATO

LETE DEL PIERVEZ M BOB Allevamento Del Piervez, propr. Claudia Bignamini GREEN DEL PIERVEZ F Allev. e propr. Allev. Del Piervez

BURJ KHALIFA DELLA BAIA AZZURRA F Allev. e propr. Patrizio Donati

BRIARD BILLIEJEAN DELLE NEBBIE DI AVALON F Allev. e propr. Luigino Chiea

PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE GELSOMINO DI SELVASPINA M BOB Allev. e propr. Albrigo Anna

LUPO DI SAARLOOS BRISINGR DI FOSSOMBRONE M BOB Allev. e propr. Allevamento Di Fossombrone PRIMA LUPA DI FOSSOMBRONE F All. e pr. Allevamento Di Fossombrone

SHETLAND

HOVAWART TANGO QUERIDO M BOB Allev. e propr. Vittoria Clara Franceschetti

CANE CORSO ITALIANO STANLEY PAT LEON M Allev. Irina Perminova, propr. Mariano Di Chicco & I. Perminova

MASTINO NAPOLETANO RAGNAR DELLO STRADONE VESUVIANO M Allev. Vincenzo Manna, propr. Elena Loginova SONIA DELLO STRADONE VESUVIANO F BOB Allev. e propr. Vincenzo Manna

JACK RUSSELL TERRIER

PETER PAN DI SELVASPINA M BOB Allev. e propr. Albrigo Anna

OUT ACTING RAGS PUMA F Allev. Jaroslav Janda, propr. Maria Cristina Garbarino

WELSH CORGI PEMBROKE

SEALYHAM TERRIER

DRAGONJOY JESSICA RABBIT F BOB Allev. e propr. Chiara Ceredi

BOVARO DEL BERNESE STARRY TOWN EXOTIQUE PASSION F BOB Allev. e propr. Mauro Maurizio

BOXER MAYDAY DI CASA VERNICE M BOB Allev. David Vernice, propr. Shamil Abrakimov USTINA DI CASA VERNICE F Allev. David Vernice propr. Victoria Pogodina

CANE DA PASTORE DELL’ASIA CENTRALE BERENDEY EDIL F Allev. Elena Makarova, propr. Piergiorgio Lievore

ALANO blue HAITI DEL REGNO DI FANTASIA F Allev. Danilo Dozio, propr. Paolo Chimello

SAORE LIGHT UP THE SKY M BOB Allev. Lisa Novali, propr. Olga Ivanovskaya

BASSOTTO nano a pelo lungo GISELLA SOFIO DELLA LUNA CAPRESE F Allev. Francesco Lamarca, propr. Francesca De Robertis

BASSOTTO nano a pelo duro

CACIB ITALIANI*

CANE DA ORSO DELLA CARELIA

NOVA SCOTIA DUCK TOLLING RETRIEVER

TSARSHADOW’S THE ART OF WAR F BOB Allev. Dawne Deeley, propr. D. Deeley & Roberta Semenzato

LAUVSTUAS JOY FOX TAIKAPOIKA M BOB Allev. A. E. Holte, propr. Marco Garutti CHESA GROVE’S SWEET LULLABY F Allev. Shirl Fischer, propr. Cristina Franchini & Richard Hellman

VOLPINO ITALIANO FIGARO DEL COLLE DEGLI ULIVI M BOB Allev. Roberto Francini, propr. Elena Klitina

BASSETHOUND RED ROBINS DOS SETE MOINHOS M Allev. E. Boza & J. H.De Mello, propr. E. Boza Infante

GRAND BASSET GRIFFON VENDEEN JOUR DE NOEL VAN TUM-TUM’S VRIENDJES M Allev. Gwen Huikeshoven, propr. G. Huikeshoven & Gabriella Segato

BRACCO ITALIANO CICLONE M BOB Allev. Eugenio Stucchi, propr. Gianni Guffanti

SETTER GORDON UDSTAR DON MIGUEL M BOB Allev. Michele Ivaldi, propr. Gabriella Segato

SPINONE ITALIANO LUDSTAR DEMETRIO M BOB Allev. Michele Ivaldi, propr. M. Ivaldi & Roberta Semenzato

BAUCHAL’S PATAS ARRIBA F BOB Allev. Gianfranco Bauchal, propr. Lucia Terruzzi

COKER SPANIEL INGLESE

BASSOTTO kaninchen a pelo duro

LAGOTTO ROMAGNOLO

ALPHERATZ THE BOSS M Allev. Enrique Boza, propr. Lucia Terruzzi

BASSOTTO standard a pelo duro MAGICAROMA F BOB 1° classificato gruppo 4 Allev e propr. Annaluce Saletti

MOSCHINO DEI GINI M BOB Allev. e propr. Valeria Elena M. Milanesi ERCOLANO DELLA TAPARINA M BOB Allev. Mattia Farne, propr. Geissant & Faure & Bernardi

CHIHUAHUA a pelo lungo SHOW ME THE WAY DI SAN GIMIGNANO M Allev. Francesco Cochetti, propr. Marco Tomei

COTON DE TULEAR COTONBRIE EVITA F Allev. e propr. Franco De Luca

LHASA APSO ZENTARR MORGAN M BOB 1° Best in Show Allev. M. Anderson propr. Stefano Paolantoni & M D Anderson

BARBONE media mole nero OSMANTHUS ESSENCE F Allev. Nodalli Bruno propr. J. Januškauskaitė-Plungė CANMOI’S BLACK MAGIC M Allev. Tiina Taulos Propr. Lund Carita / Claudia Papini

BARBONE nano nero HEIDI KLUM DEIGINI F Allev. Laura Besati Propr. Allevamento Deigini

GREYHOUND SOBERS ORIANNE F BOB Allev. e propr. Bitte Ahrens Primavera & Pierluigi Primavera

PICCOLO LEVRIERO ITALIANO VALERIO DEI RAGGI DI LUNA M BOB Allev. Caldarone Gaetano & Anconetti Sergio propr. Gaetano Caldarone

WHIPPET FESTIVA’S BEEN THERE DONE THAT M BOB Allev. Katie Rudolph propr. K.Rudolph & A. Cotugno & A. Rovan OVER THE MOON ABSOLUTE MANN F Allev. Adelia Pontone, Foggia, propr. Fabrizio Manni

Fonte: show.tailorsnet.com/results_EDS.html (sito ufficiale Europea Bucarest) e successive modifiche Eventuali aggiunte sono da inviare a: redazione@enci.it

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Le stelle italiane brillano nella Volpino Italiano M FIGARO DEL COLLE DEGLI ULIVI CACIB BOB All. Del Colle Degli Ulivi pr. Elena Klitina (RUS)

Lagotto Romagnolo F FANCY FAIR GOLATIERE DU TREPONT CACIB Allev. e pr. Geissant Golatiere Du Trepont (F)

Pastore Maremmano Abruzzese F DREVNEE BRATSTVO TAIS AFINSKAYA CACIB Allev. N. Mudrov (RUS) pr. Oksana K. & E. Fedorova (RUS)

Bolognese F FLUFFY ANGEL EVERYTHING NICE CACIB Allev. Mirela Cretiu (RO) pr. Mirela Ioana Cretiu, Arad (RO)

Piccolo Levriero Italiano F LUX LORAL FELICITA FIORELLA CACIB Allev. e pr. Grava-Bardina & Thurman (LT)

Mastino Napoletano M RAGNAR DELLO STRADONE VESUVIANO CACIB Allev. Vincenzo Manna, pr. Elena Loginova (UA)

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Piccolo Levriero Italiano M VALERIO DEI RAGGI DI LUNA CACIB BOB Allev. Caldarone Gaetano & Anconetti Sergio pr. Gaetano Caldarone

Pastore Maremmano Abruzzese M GELSOMINO DI SELVASPINA CACIB BOB Allev. e pr. Anna Albrigo

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Europea di Bucarest Maltese F LITTLE CRYSTAL TAIRAH CACIB Allev. Diogo Salas OrtiZ (BR) pr. Monika Kupicova (CZ) Mastino Napoletano F SONIA DELLO STRADONE VESUVIANO CACIB BOB Allev. e pr. Vincenzo Manna

Lagotto Romagnolo M ERCOLANO DELLA TAPARINA CACIB BOB Allev. Mattia Farne pr. Geissant & Faure & Bernardi

Maltese M SENSATION OF LOVELY HOUSE CACIB BOB Allev. Gun-Ja Won (ROK) pr. JanuskauskaitePlunge (LT)

Bolognese M PREDATINO ALDO CACIB BOB Allev. Katalin Toth, (H) pr. T贸th Katalin, Mak贸 (H)

Pastore Bergamasco M LETE DEL PIERVEZ CACIB BOB Allev. Del Piervez, pr. Claudia Bignamini

Spinone Italiano M LUDSTAR DEMETRIO CACIB BOB Allev. Michele Ivaldi pr. M. Ivaldi & R. Semenzato

RUBRICA DEDICATA ALLE RAZZE ITALIANE 19


Best in Show Expo Internazionale di Bergamo 1° Cocker Americano Moschino Deigini pr. Valeria Elena Milanesi 2° Chow Chow Tin Pan Alley Easy Rider for Timang pr. Serena Da Gioz 3° Chihuahua pelo corto Music Velvet Francisco Duval pr. Raffaella Gozzi

Best in Show Expo Nazionale di Lecco 1° Bobtail Manrose Madame Etoile pr. Manfred, Bruhin, Imholz 2° Bassotto nano p/c Kinchville Cecino Mumbo Jumbo pr. Larisa Shabalina 3° Barbone grande mole Black Saxon Designe pr. Sandro Carcenà

A Gorle nella bergamasca, grande successo di espositori e pubblico per l’abbinata Bergamo-Lecco

Due Expo di qualità Giurie internazionali, grandi campioni e organizzazione perfetta hanno disegnato un quadro di autentica cinofilia moderna Ancora una volta il Centro Sportivo del Comune di Gorle, domenica 30 settembre, ha accolto l’Expo Internazionale di Bergamo che quest’anno è stata preceduta dall’Expo Nazionale di Lecco, svoltasi nel medesimo spazio espositivo il sabato 29 settembre. Nonostante il fitto calendario di questo inizio stagione, i cinofili hanno positivamente risposto a questa proposta e lo sforzo collaborativo tra il Gruppo Cinofilo Bergamasco e il Gruppo Cinofilo Lecchese ha reso possibile l’organizzazione, in linea con una tendenza che va consolidandosi in tutta Europa, di una doppia esposizione nel medesimo fine settimana. La giuria, composta da ben 26 “esperti”


provenienti da 7 diversi Paesi, ha valutato con professionalità i 1500 soggetti che, tra sabato e domenica, hanno affollato i ring. Come lo scorso anno il pubblico è stato molto numeroso e partecipe, tanto che le tribune dell’accogliente palasport, in cui è situato il grade ring d’onore, sono state gremite per tutta la durata della manifestazione. La scelta di organizzare un internazionale in un unica giornata, ha permesso di assistere ad una disputa per il “miglior giovane” veramente spettacolare; la giudice Maite Gonzalbo ha dovuto infatti aggirarsi tra ben quattro file concentriche di soggetti, per poter compiere una prima cernita e consentire ai selezionati di poter essere valutati anche in movimento. Anche il raggruppamento delle razze italiane è stato molto rappresentativo e affollato di soggetti di indubbia qualità; solo dopo un attento esame il giudice Francesco Balducci ha posto sul gradino più alto del podio un tipicissimo “bergamasco”! Il tanto atteso ring finale è stato affidato a Liz Cartledge, giudice inglese di fama mondiale, che con cortese autorevolezza ha voluto riesaminare con attenzione tutti i dieci splendidi BOG. La non facile scelta è ricaduta su Moschino Deigini, Cocker americano di indubbia spettacolarità, seguito da un brillante

Chow Chow e da uno splendido Chihuahua a pelo corto. Un doveroso ringraziamento va all’Amministrazione del Comune di Gorle, agli sponsor, ai giudici, a tutti gli espositori e soprattutto a tutti quei volontari che con la loro disponibilità e passione, hanno reso possibile la realizzazione di questo riuscito evento. Alberto Marengoni

BIS Razze Italiane Internazionale di Bergamo 1° Pastore Bergamasco Lete del Piervez pr. Claudia Bignamini 2° Piccolo Levriero Italiano Hamlet del Barone Rampante pr. Allev. del Barone Rampante 3° Lagotto Romagnolo Emilia della Taparina pr. Fabiana Gabelli

XLIII ESPOSIZIONE DI FORLI’ INTERNAZIONALE Gruppo Cinofilo Forlivese – Via E. Locchi 5/E – 47122 Forlì (FC)

Sito web: www.gruppocinofiloforlivese.it - E-mail: info@gruppocinofiloforlivese.it

2-3 FEBBRAIO 2013

CAC – CACIB

Fiera di Forlì - a 500 metri dal casello di Forlì sulla A14 – locali coperti e riscaldati

1 FEBBRAIO 2013

Convegno nazionale

h. 17.00

“LE OCULOPATIE EREDITARIE NEL CANE DI RAZZA” relatori: prof. Luigi Guidobono Cavalchini - dott. Antonio Raduzzi

Sabato 2 febbraio gruppi 1,4,6,7,8 Mostre speciali: Border Collie Cane da Ferma Tedesco a P. C. Lagotto Romagnolo - Setter Inglese Pastore Scozzese Shetland

Giuria completa su:

Sabato 2 febbraio Raduno del Volpino Italiano

www.gruppocinofiloforlivese.it www.miglioredirazzareport.it

Domenica 3 febbraio gruppi 2,3,5,9,10

Termine iscrizioni: 1° chiusura 09/01/2013 2° chiusura (con maggiorazione) 16/01/2013

Concorso Junior Handler – Bis Juniores – Bis Giovani – Bis Veterani ISCRIZIONI: Le iscrizioni per l’esposizione internazionale e il raduno e i relativi pagamenti devono essere inviate unicamente a: Kallistè Casa editrice – Via Tommaso Ferreri 73G – 10070 Barbania (TO) – Tel.011/9242660 – Fax 011/9243916 e 011/9243855 - email: kallistecasaeditrice @virgilio.it I pagamenti dovranno pervenire a mezzo vaglia postale intestati a: Kallistè Casa Editrice – Via Tommaso Ferreri 73G – 10070 Barbania (TO) Iscrizioni On-line e pagamento con carta di credito unicamente su: www.miglioredirazzareport.it Per le iscrizioni a mezzo fax si consiglia di chiedere conferma della regolare ricezione DIRETTAMENTE a Kallistè Casa Editrice. Le iscrizioni incomplete, illeggibili e/o non accompagnate dalla prova di avvenuto pagamento saranno cestinate senza preavviso. Per i cani iscritti in classe CAMPIONI, allegare l’attestato. Le iscrizioni dovranno essere corredate dalla dichiarazione di iscrizione all’ANAGRAFE CANINA REGIONALE con indicazione del codice identificativo denunciato presso la stessa anagrafe. E’ obbligatoria la vaccinazione antirabbica eseguita in data non inferiore a 30 giorni e non superiore a 12 mesi dal giorno dell’Esposizione


Successo nella 18° Coppa del Mondo di Mondioring

L’Italia conquista il podio È la prima volta che la rappresentativa azzurra raggiunge un risultato così importante Grande-Synthe, Francia, per la seconda volta in diciotto anni ci rechiamo sulle spiagge di Calais per partecipare alla Coppa del Mondo di Mondioring. Quest’anno la nostra squadra è stata assottigliata da varie disavventure e ultima l’inderogabile impegno di lavoro che ha tenuto a casa Enzo Lateana con Coppy. Vento e pioggia hanno segnato il nostro soggiorno nel Nord-Passo di Calais, ma l’ottimo drenaggio del terreno di prova ha reso sempre agevole la competizione. Giovedì mattina ha avuto inizio il Gran Pix delle categorie 1 e 2 che vedevano come nostro portacolori Giuseppe Monforte con la femmina di Pastore Belga Malinois Endora von Grigorievnaus. Il binomio che durante tutto l’anno ha ottenuto eccellenti risultati, anche in questa occasione a ben figurato con una fuga un po’ troppo precipitosa che l’ha penalizzata tenendola fuori dal podio, obbiettivo comunque molto vicino alla portata del binomio, sesta classificata. La giornata si conclude con l’estrazione dei tre primi concorrenti per la Coppa del Mondo, 20 Nazioni presenti, per un totale di 42 binomi, secondo estratto Stefano Cetto con Capone Pastore Belga Malinois maschio. Venerdì mattina alle sette entra in campo il primo concorrente, lo statunitense Timothy Welch ma la pioggia torrenziale e le raffiche di vento rendono lo spettacolo molto disagevole. Con l’inizio della prova entra in campo anche un altro italiano l’ UAM (Uomo Assistente Mondioring) Samuele Costantini, che si era aggiudicato la sua presenza vincendo la Selezione Internazionale che si era svolta a marzo sul medesimo terreno. Alle ore 7,45 entrano in campo Stefano Cetto e Capone accompagnati dal Capo squadra Stefano Baudizzone. La pioggia si placa ma persiste il vento, tutti gli spettatori soni ammutoliti, è il primo binomio che si riesce a seguire con un po’ di visibilità, e il programma studiato dalla giuria comincia a mostrare le sue insidie. Gli esercizi di obbedienza sono svolti dal nostro binomio con assoluta precisione e dinamismo eccellente, anche la ricerca del legnetto, che era posizionato su un “isoletta” all’ interno di un laghetto presente sul campo, ottiene punteggio pieno. Il primo degli esercizi della difesa è la guardia all’oggetto dove Capone si allunga un po’ nei primi due passaggi e paga dieci punti. Difesa con ostacolo e artificio portano al binomio il massimo dei punti e resteranno sino alla domenica sera loro appannaggio. La ricerca viene eseguita da Capone con decisione e determinazione, ma ora arrivano le scorte e il nostro Samuele Costantini dimostrerà da subito a tutti i presenti che la sua sensibilità e velocità nelle fughe sarà una sofferenza per tutti. Con grandi applausi del pubblico la prima e terza fuga saranno a 0 metri la seconda infligge a Capone otto metri. Bene la difesa ma Il conduttore paga tre punti per non aver compreso il luogo di arresto e si ferma un metro prima. Stefano Cetto e Capone concludono con 352,5 punti tra gli applausi e le strette di mano e le pacche sulle spalle di tutti.

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Ben di rado si raggiungono tali punteggi ad una Coppo del Mondo. La giornata si conclude con il nostro binomio al comando della classifica. Venerdì passeranno molti binomi ben quotati per la vittoria ma sarà il passaggio del Francese Le Pellec Thierry con Bep, campione di Francia in carica, a strappare la prima posizione con ben 365 punti. e cosi si chiude la seconda giornata di gara, mentre su un terreno adiacente si svolge la selezione Internazionale, per gli UAM che officeranno la Coppa del Mondo 2013, che si svolgerà a Bilbao. Arriva anche la domenica, un pallido sole illumina il finale della Coppa del Mondo, ma deve passare anche Tom Andrykowski con El Drakkar du Void de la Bure, che come binomio di punta dello

Da sin.: Stefano Cetto 3° classificato, Samuele Costantini figurante Coppa del Mondo cat .tre, Carlo Oppizzi selezionatore della nazionale , Stefano Baudizzone caposquadra


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NOTIZIE ENCI DERBY RAZZE DA FERMA CONTINENTALI 8/9/10 marzo 2013

DERBY RAZZE DA FERMA INGLESI 22/23/24 marzo 2013

AVVISO

A dx. Stefano Cetto 3° classificato cat. tre con Capone Pastore Belga Malinois

squadrone svizzero strappa lo stesso punteggio del nostro binomio. Si, abbiamo conquistato il podio! L’emozione è grande per tutti noi e la cosa che forse ci colpisce di più è l’apprezzamento generale che sentiamo intorno a noi. E’ vero per la prima volta l’Italia sale sul podio della Coppa del Mondo di Mondioring, è raro che si riescano a scalzare i concorrenti delle nazioni che storicamente professano le discipline di “costume”, ma quest’anno è cominciato bene, Samuele Costantini si aggiudica la selezione Internazionale, Giuseppe Monforte si presenta con una Malinonois che arriva al Gran Prix con una media i oltre 190 punti e Stefano Cetto che incorona i sogni di tutti gli amanti del Mondioring italiano: un anno veramente da incorniciare! Carlo Oppizzi

Si avvisa che, essendo ritornate per compiuta giacenza le raccomandate a.r. spedite, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI, presso la segreteria della Commissione di Disciplina di 1° Istanza è stata depositata lettera di contestazione di addebito relativa ai procedimenti disciplinari riuniti al n. 103/11 anche nei confronti di CONTARDI MARIA CRISTINA. Il Segretario Istruttore Avv. Giorgio Griffa

PROVA IPO V ACCESSO IN CLASSE LAVORO Nel corso della riunione della Commissione FCI Razze Utilità e Difesa tenutasi a Zalaegerszeg (H), il 24 settembre 2012, è emerso che il superamento della prova IPO V dà diritto alle razze di utilità e difesa ad accedere alla classe lavoro nelle esposizioni internazionali della FCI.

Successo del Torneo SAS a Varna Sono trascorsi 12 anni dal primo Torneo che la Sezione SAS di Varna (BZ) ha organizzato nel suo vecchio campo, dove non c’erano strutture ma solamente un piccolo container e una tettoia. Ora, la Sezione si è rinnovata in un campo nuovo, con strutture moderne e un supporto logistico di prima qualità. Lo spirito è rimasto sempre quello iniziale, lo dimostra il fatto che sono sempre presenti molte persone provenienti anche da lontano, anche se non in gara, ma animate dalla passione per questo sport e dal desiderio di condividere momenti felici come la cena del sabato sera allietata dalla musica. Un Torneo di livello internazionale al quale hanno partecipato anche conduttori austriaci e tedeschi. Tutto questo si è reso possibile grazie al lavoro prezioso del Presidente Markus Prader, del Segretario Georg Thaler e dei loro collaboratori. Giudici di gara, Daniele Peres e Silvia Marocchi, coadiuvati dai figuranti Ario De Benedictis e Antonio Torchia che hanno svolto il lavoro con grande professionalità La gara è stata molto competitiva e combattuta visto il Trofeo in palio e i tantissimi premi che la Sezione, come sempre, aveva messo a disposizione dei vincitori. Si sono qualificati ai primi posti per le prove di: IPO 1: Seven di F.D.D. con il conduttore Bianchi IPO 2: Axel c con il conduttore Bonell IPO 3: Gighen con il conduttore Spadafino Il Trofeo alla fine è stato assegnato alla squadra di Appiano Alla premiazione è intervenuto anche il Sindaco di Varna che si è congratulato con gli organizzatori per la buona riuscita della prova. Classe IPO3: 1° Spadafino con Gighen, Daniele Peres 2° Stranig con Yuppi, 3° Zappi con Elliot

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XXXVI ESPOSIZIONE NAZIONALE CAC

BIELLA 9-10 FEBBRAIO 2013 Gruppo Cinofilo Biellese via Bengasi, 5 13900 Biella Tel. 01520877 – 0158491729 – fax 015402825 Padiglioni Biella Fiere via Cavour 110 (Strada Trossi) Gaglianico (BI)

Le giurie sono consultabili sul sito www.miglioredirazzareport.it Al Miglior Terranova verrà assegnato il CHALLANGE ANGELA CIPOLLA Al Miglior Cocker Spaniel Inglese verrà assegnato il CHALLANGE FRANCA SIMONDETTI Al Miglior Border Collie verrà assegnato il CHALLANGE NICOLA NICOLETTI

9 febbraio raduni pastore scozzese pelo corto, pelo lungo, segugi italiani e esteri ISCRIZIONI 1° chiusura 18/1/2013 – 2° chiusura 30/1/2013 con maggiorazione del 30%. Il pagamento dovrà essere effettuato tramite bollettino postale C/C n. 85371136 o assegno bancario intestato a Gruppo Cinofilo Biellese via Bengasi 5 -13900 Biella ON LINE: www.miglioredirazzareport.it Le iscrizioni non accompagnate da relativo importo saranno cestinate senza alcun preavviso. Obbligatorio libretto qualifiche


Uno studio su accoppiamento e inseminazione

Se il padre è in provetta La ricerca su numerose fattrici di Alano, Amstaff, Boxer e Chow Chow In questo lavoro, riportiamo i dati ricavati dalle nostre esperienze lavorative di ambulatorio veterinario e di allevamento circa la gestione dell’attività riproduttiva di cagne di taglia grande e gigante. Per questo progetto di ricerca sono state utilizzate fattrici, in buono stato di salute, senza alcun segno clinico di malattia. Tutte le fattrici e gli stalloni sono stati sottoposti, in Italia o all’estero, a esame obiettivo generale completo, controllo della funzionalità tiroidea ed esame obiettivo particolare dell’apparato riproduttore prima di essere avviati alla carriera riproduttiva e prima dell’accoppiamento. Le fattrici e gli stalloni sono stati sottoposti a test di Virus Neutralizzazione per la determinazione del titolo contro Herpesvirus canis (CHV), a controllo sierologico per

Brucella spp. ed a ricerca di Mycoplasma canis. Ogni riproduttore è stato sottoposto a spermiogramma risultato idoneo alla riproduzione. I soggetti non rispondenti a detti requisiti sono stati inclusi in un altro studio oggetto di prossima pubblicazione. Tutte le fattrici italiane e straniere sono state alimentate con dieta commerciale di mantenimento formulata per cani di taglia grande e gigante nel primo periodo della gestazione e quindi, dopo diagnosi di gravidanza, con regime dietetico idoneo alle necessità fisiologiche. Dopo accurata visita clinica, le fattrici pazienti della nostra struttura sono state sottoposte a monitoraggio del ciclo estrale con esame colpocitologico e determinazione della concentrazione del progesterone con metodica immunoenzimatica

con apparecchiatura MiniVidas BioMerieux disponibile presso la nostra struttura. Il giorno per l’accoppiamento o l’inseminazione artificiale è stato quindi programmato sulla base di tali esami. Anche le fattrici estere sono state da noi consigliate sul giorno idoneo per l’accoppiamento o per l’inseminazione artificiale, con seme refrigerato preparato e spedito dalla nostra struttura, sulla base dei risultati di progesteronemia valutata presso ambulatori e laboratori dei loro paesi d’origine. I risultati del nostro studio sul monitoraggio di 196 accoppiamenti/inseminazioni artificiali consentono una comparazione delle tre metodiche di fecondazione: monta naturale, inseminazione artificiale

Tabella 1 - Distribuzione per razza dei casi inseriti nello studio Razza

Accoppiamenti Naturali

Inseminazioni Artificiali con seme fresco

Inseminazioni Artificiali con seme refrigerato

Totale

Alano

58

28

6

92

American Staffordshire Terrier

17

7

4

28

Boxer

17

7

4

28

Bullmastiff

10

6

0

16

Chow-chow

2

7

4

13

Pastore Tedesco

14

5

0

19

Totale

118

60

18

196

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i nostri

Cani

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Tabella 2 - Numero medio di cuccioli nati per parto nelle diverse razze con le tre metodiche di fecondazione Razza

Media cuccioli nati con Accoppiamenti Naturali

Media cuccioli nati con I. A., seme fresco

Media cuccioli nati con I.A., seme refrigerato

Alano

7.11

6.81

6

American Staffordshire Terrier

7.27

6.33

4

7

6.5

4.67

5.89

5.6

-

Boxer Bullmastiff Chow-chow

4.5

4.83

4.33

Pastore Tedesco

7.38

6.80

-

con seme fresco ed inseminazione con seme refrigerato.

tificiale con media di cuccioli nati al parto rispettivamente di 7,38 e 6,80.

Per ogni accoppiamento/inseminazione artificiale da noi gestito sono stati registrati i dati relativi alla fattrice ed allo stallone, il tempo intercorso tra il momento stimato dell’ovulazione ed il momento dell’accoppiamento, il tipo di accoppiamento/inseminazione artificiale, la durata della gestazione (distanza in giorni tra il momento stimato dell’ovulazione, giorno 0, ed il giorno del parto), il tipo di parto ed il numero di cuccioli nati, nati vivi, morti, maschi e femmine. Dall’analisi di 54 accoppiamenti per via naturale di cani di razza Alano, abbiamo potuto calcolare un valore di prolificità medio di 7,11 cuccioli per parto, poco distante da quello ricavato dalle 27 inseminazioni artificiali con seme fresco con prolificità di 6,81 cuccioli. Nei 15 accoppiamenti naturali di cani di razza American Staffordshire Terrier inseriti nello studio abbiamo ricavato un valore medio di cuccioli nati per parto di 7,27, vicino al valore medio di 6,33 ottenuto nelle 6 inseminazioni artificiali con seme fresco. Nei 15 accoppiamenti per via naturale di cani di razza Boxer parte dello studio, il numero medio di cuccioli nati è risultato di 7, mentre il valore medio ottenuto dalle 6 inseminazioni artificiali con seme fresco è di 6,50 cuccioli. Sono stati inseriti nello studio 9 accoppiamenti naturali di cani di razza Bullmastiff con valore medio di cuccioli nati per parto di 5,89 e 5 inseminazioni con seme fresco con media di cuccioli nati pari a 5,60 cuccioli. In cani di razza Chow-Chow è ad oggi diffuso il ricorso all’inseminazione artificiale con ottima prolificità: dai dati in nostro possesso, relativi a 6 inseminazioni artificiali, il numero di cuccioli ottenuti è mediamente di 4,83, anche migliore rispetto a quello ottenuto con accoppiamenti per via naturale, 4,50. Abbiamo inserito tra i dati oggetto dello studio 13 accoppiamenti di cani di razza Pastore Tedesco di cui 8 con accoppiamento naturale e 5 con inseminazione ar-

I risultati, riferiti agli ultimi sei anni della nostra attività di allevamento di cani di razza Alano e ai dati raccolti negli ultimi 2 anni tra i pazienti dell’ambulatorio di razza American Staffordshire Terrier, Boxer, Bullmastiff, Chow-Chow e Pastore tedesco, di accoppiamenti andati a buon fine, dimostrano che non esiste differenza significativa di prolificità ottenuta ricorrendo all’uso della monta naturale o dell’inseminazione artificiale con seme fresco. I semi refrigerati da noi utilizzati sono stati preparati con extenders MiniTube o Klone e normalmente impiegati in seconda/ terza/quarta giornata dalla data di preparazione ed invio. In questo caso la percentuale di successo, risultata leggermente inferiore rispetto ai valori medi per razza precedentemente ricavati, è probabilmente da imputarsi agli insulti termici subiti dal preparato durante i viaggi, che talvolta hanno coperto lunghe distanze. Abbiamo in particolare potuto valutare 5 inseminazione artificiali con seme refrigerato di cani di razza Alano (valore medio di cuccioli nati per parto pari a 6); 3 di razza Chow-chow (valore medio 4,33 cuccioli); 3 di razza Boxer (valore medio 4,67 cuccioli); 3 di razza American Staffordshire Terrier (valore medio 4 cuccioli).

Dei 196 accoppiamenti inseriti nello studio il 12,24% non è stato coronato dal successo di una gravidanza; in particolare però solo l’8,33% delle inseminazioni artificiali con seme fresco non è andato a buon fine. Dei 24 casi totali di insuccesso, solo 16,66% riguarda le inseminazioni artificiali con seme refrigerato. Dai dati del monitoraggio degli accoppiamenti non andati a buon fine, emerge peraltro che questi sono associati a un management del momento scelto per l’accoppiamento non corretto: soprattutto per un ritardo del giorno dell’accoppiamento o dell’inseminazione artificiale, in particolare, quando il proprietario della fattrice ambiva ad un accoppiamento con stallone importante, ma geograficamente molto distante. Possiamo concludere che, anche ai fini della prolificità, l’inseminazione artificiale con seme fresco rappresenta oggi una valida alternativa alla monta naturale poiché, quando correttamente eseguita ed a parità di ogni altra variabile, non esiste alcuna differenza significativa tra il numero medio di cuccioli nati per gravidanza dopo accoppiamento naturale o dopo inseminazione artificiale con seme fresco. Valido punto di forza del ricorso all’inseminazione artificiale può peraltro essere riscontrato nella possibilità di effettuare una immediata analisi della qualità del seme utilizzato. La possibilità di tagliare le enormi distanze che talvolta separano la fattrice e lo stallone, il vantaggio del minor stress per la fattrice che non deve più percorrere lunghi viaggi per raggiungere lo stallone, la possibilità di utilizzare il seme di stalloni di linee di sangue importanti anche quando vivano molto lontano, la riduzione delle spese di viaggio e degli spostamenti possono rappresentare un’ottima “ratio” per il ricorso all’inseminazione artificiale con seme refrigerato. STUDIO DI: Patrizio Donati medico veterinario Salvatore Alonge medico veterinario Ksenija Oseli Donati Monica Melandri

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Una razza che unisce bellezza e lavoro

Il Griffone bello e bravo Un esempio di selezione che mira a confermare tutte le prerogative Il Griffon Bleu de Gascogne rappresenta una delle razze che oramai da diversi anni è in costante ascesa. Buona è la partecipazione alle prove ed alle esposizioni. Gli allevatori che frequentano le verifiche zootecniche con regolarità sono circa una ventina. Allevano abitualmente un numero limitato, in media una decina, di cani e fanno ricorso sempre con frequenza ad importazioni dalla Francia che il Paese dove è stato selezionato. Molte sono le mute per la caccia al cinghiale dove però dobbiamo, purtroppo, registrare un consistente numero di persone che pur allevando la razza, e nonostante le nostre continue sollecitazioni, non sono interessate a partecipare alla cinofilia ufficiale. In questo contesto le verifiche amatoriali, da noi proposte rappresenterebbero, una vera spinta propulsiva per incentivare la cinofilia di livello e aiuterebbero a coinvolgere questi

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allevatori con intuibili benefici. Quanto siamo andati finora esponendo, configura quello che è attualmente una delle principali prerogative della razza in Italia: la pressoché inesistente divisione tra linee da lavoro e linee da esposizione. Tra gli allevatori vi è una totale convergenza in merito a metodi e obbiettivi della selezione. Gli sforzi profusi dall’attuale cinofilia hanno sortito una selezione di Griffon dove il cane “bello” è anche “bravo”.

STANDARD DI LAVORO: COMPORTAMENTO É quello di un cane da caccia a tiro. Lavora le tracce sia della notte che del giorno il che ne fa un buon accostatore. Appena rileva i primi sentori comincia a dare la voce questa semplifica man


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mano che si avvicina il momento dello scovo: poi resta regolare durante la seguita, Sulla persa da prova di grande spirito di iniziativa senza peraltro rendere minore la sua capacità di riflettere. Queste qualità assieme alla finezza del naso fanno di lui un buon cane di cambio e di strada capace di risolvere i falli rapidamente. Il selvatico cacciato, una volta scovato, è inseguito in maniera regolare e continua, ad una velocità sufficiente in modo che il cacciatore abbia l’occasione di vederlo più volte. Quando è utilizzato per la caccia ai grossi animali il suo coraggio gli permette di tenere l’animale al fermo o di farlo ripartire. La voce del cane cambia secondo le varie fasi della caccia, questo permette di seguirne l’evoluzione. Lo si può inquadrare tra i cani di testa, caccia e muta.

STATO DI SALUTE DELLA RAZZA E’ interessante, giunti a questo punto, porre in evidenza i seguenti tre aspetti: - Qualità del patrimonio zootecnico - Salute riproduttiva - Malattie su base genetica. Per quanto riguarda il primo aspetto vi è una totale comunicazione tra linee di sangue da lavoro e da esposizione. Tra i nostri soggetti si e oramai raggiunto un alto livello qualitativo e di omogeneità, con qualche sconfinamento nell’ipertipo.

momento dell’accoppiamento, né problemi al parto o scarsa vitalità nei cuccioli

MALATTIE SU BASE GENETICA In questo campo non risulta una diffusione significativa delle patologie dell’apparato locomotore (congenite o dell’accrescimento). Così come sono assenti del tutto quel gruppo di patologie oculari su base ereditaria. Non si segnala oggi nel Griffon una malattia genetica che possa preoccupare. Sconosciuta è l’epilessia idiopatica.

RIPRODUZIONE SELEZIONATA Visto quanto finora esposto i requisiti minimi per l’accesso alla Riproduzione Selezionata sono: - Qualifica di M.B. in esposizione nazionale, internazionale o raduno di razza, in modo di non restringere troppo la base genetica su cui lavorare. - Qualifica di M.B. in prova di lavoro riconosciuta dall’ENCI. In questo caso la scelta è orientata a contrastare la separazione tra Linee genetiche con differente orientamento selettivo. - Porre un limite al livello di consanguineità, che non dovrebbe superare, per gli accoppiamenti in Riproduzione Selezionata il 12,5 %. Gian Carlo Bosio medico veterinario

Quindi per sintetizzare: aumento dei soggetti validi sui quali continuare la selezione senza esasperare la consanguineità con un conseguente aumento dei riproduttori che devono essere segnalati attraverso il performance test ed il progeny test. Quindi nell’arco di tre anni l’istituzione di una banca dati da dove attingere preziose informazioni zootecniche. Nell’ambito dei cani da lavoro possiamo registrare un interesse aumentato in questi anni per le prove di lavoro, mentre salvo rare eccezioni non è al contempo cresciuta la partecipazione degli stessi soggetti alle Expo, fatti salvi i nostri raduni. Le qualità sono spesso di prim’ordine, e diversi soggetti si sono messi in evidenza negli ultimi anni, vanno migliorate tipicità ed omogeneità, grazie anche ad una maggiore collaborazione tra allevatori.

SALUTE RIPRODUTTIVA Non si registrano segnalazioni alla SIPS di difficoltà della sfera riproduttiva. Non si riscontrano casi di stalloni carenti di libido o comunque con un incapacità di montare senza assistenza.Nelle femmine non vengono descritti problemi comportamentali al

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Cuccioli di pochi giorni d’età durante la suzione

Diagnosi sempre più frequenti su un “male” che non perdona

False gravidanze e tumori La produzione di latte per cuccioli che non ci sono è una delle cause della grave patologia. Quando è opportuno intervenire L’argomento trattato in questo articolo è, purtroppo, affrontato spesso negli ambulatori veterinari, sia per la possibilità di prevenzione che viene sovente consigliata in merito, sia a causa della forte frequenza con cui, nonostante ciò, la patologia in questione si presenta comunque agli occhi del clinico. I tumori mammari nelle cagne rappresentano, infatti, circa la metà delle neoplasie che si verificano nei soggetti anziani. Molto più raramente essi si evidenziano in femmine giovani o nei maschi. Purtroppo il 50% circa di questi tumori risulta maligno, con forti probabilità di portare a morte. Sommariamente, possiamo dire che l’età media della comparsa si aggira attorno agli 8-10 anni di vita della cagna e, in linea generale, più questa sarà anziana, più il rischio aumenterà. Tra i fattori scatenanti più importanti, oltre all’età, è doveroso ricordare la mancata sterilizzazione della cagna o, anche, la sua sterilizzazione tardiva. In effetti, ormai numerosi studi hanno dimostrato che i tumori mammari sono, senza dubbio, ormonodipendenti, ovvero risultano fenomeni patologici la cui insorgenza è dovuta o facilitata dall’attività di

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alcune sostanze proteiche, come gli estrogeni che, prodotti dalle ovaie, per tutta la vita del soggetto vanno a “bombardare” alcuni recettori mammari. Anche il numero delle lattazioni che si hanno durante le cosiddette false gravidanze, secondo alcuni studiosi, possono proporzionalmente aumentare la frequenza dei tumori mammari. Questo accadrebbe perché la cagna non sterilizzata che presenta, al posto del semplice calore, una falsa gravidanza, produce latte per cuccioli che non ci sono. Questo latte, ristagnando troppo a lungo negli acini mammari, può col tempo indurre alterazioni cellulari e tumori. Anche l’utilizzo frequente di contraccettivi iniettivi, per scongiurare cucciolate indesiderate, può farne aumentare considerevolmente il rischio. Proprio per questi motivi i veterinari, talvolta inascoltati, consigliano spesso ai proprietari di cagne non destinate alla riproduzione, la sterilizzazione. Ma questa considerazione, da sola, non appare sufficiente dato che, secondo studi approfonditi ed ampie casistiche, è stato provato che per ridurre allo 0,5 % il rischio di comparsa di tumori mammari, la cagna deve essere sterilizzata entro il primo calore. La sterilizzazione fra il primo e il se-

condo calore riduce il rischio fino all’8% circa, rischio che raggiunge già il 25% subito dopo il secondo calore. In linea generale, quindi, pare che la sterilizzazione dopo tale periodo non abbia più alcuna funzione protettiva relativamente allo sviluppo di neoplasie in tal sede. Per quanto riguarda la predisposizione di razza, essa non sembra particolarmente rilevante, anche se Terrier, Cocker e, curiosamente, molti incroci vengono sovente segnalati per tali patologie. I proprietari di soggetti non sterilizzati in età precoce dovranno, quindi, conoscere questi potenziali rischi e, soprattutto su cagne adulte ed anziane, imparare essi stessi a monitorare periodicamente le strutture mammarie. Le mammelle della cagna sono disposte in due file parallele, formate ciascuna da cinque unità. E’ utile abituare il soggetto alla palpazione delle stesse che deve essere abbastanza accurata per riuscire a percepire noduli che, alla loro insorgenza, possono avere dimensioni ridottissime per divenire poi estremamente grandi, del diametro di molti centimetri. Solitamente le mammelle più colpite sono le ultime tre caudali. Quando un proprietario si accorge di ciò, la visita di controllo dal veteri-


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nario si rende assolutamente necessaria in quanto, come spesso accade, prima si affronta rigorosamente il problema, maggiore è la possibilità di un’effettiva guarigione. In linea generale, l’iter sommario più logico sarà quello di sottoporre il soggetto, in cui il nodulo o i noduli saranno stati evidenziati, ad una visita più approfondita che dovrà comprendere, oltre alle routinarie analisi ematiche, un’ecografia addominale ed una radiografia toracica. Queste ultime, infatti, sono essenziali per rilevare la possibile concomitante diffusione del tumore anche in altre sedi, in particolar modo i polmoni, fattore che, plausibilmente, potrebbe già spingere il clinico ad emettere diagnosi e prognosi infausta senza consigliare ulteriori interventi chirurgici probabilmente non risolutivi. Fermo restando che tali analisi non possono evidentemente rilevare metastasi così piccole da coinvolgere ancora poche cellule, se esse risultano negative il veterinario potrà ancora optare per l’asportazione chirurgica del o dei noduli e, conseguentemente, per il loro esame bioptico. Questo, infatti, è l’unico che permette, senza dubbi, di stabilire se la massa è effettivamente di origine neoplastica o, più fortunatamente, non si tratti ad esempio di un accumulo di grasso (lipoma). Qualora si rilevi un tumore, tale esame permetterà di capirne la natura, maligna o benigna (capace o meno, cioè, di diffondersi nell’organismo) e di valutarne lo “stadio” di avanzamento, il grado di malignità. Tra i fattori prognostici che possono ulteriormente aiutare il veterinario nella valutazione della gravità della situazione, quelli che vengono considerati infausti sono: - Le dimensioni della massa tumorale maggiori di 5 cm di diametro

Durante la falsa gravidanza la femmina “si consola” accudendo dei pupazzetti

- Cute ulcerata al di sopra della massa - Massa tumorale accresciutasi piuttosto rapidamente - Grave infiammazione attorno alla stessa - Metastasi linfonodali Tutto ciò aiuta ovviamente il veterinario ad emettere una prognosi, mentre l’intervento chirurgico rimane l’unico presidio risolutivo in corso di tumori localizzati. La chemioterapia viene utilizzata raramente, mentre la radioterapia nelle cagne non ha particolare rilevanza medica. Generalmente il 50% dei tumori rilevati risulta fortunatamente benigno. Per la restante percentuale, purtroppo, le recidive

sono molto alte e non sempre la chirurgia, anche se effettuata su tutte le filiere mammarie, riesce ad evitare il diffondersi della patologia che, più o meno rapidamente, può portare a morte il soggetto per cachessia, metastasi polmonari, epatiche… Resta comunque valido il fatto che la sterilizzazione preventiva, il controllo periodico della cagna e un eventuale intervento chirurgico tempestivo sul soggetto malato possono ridurre drasticamente le conseguenze negative che i tumori mammari recano sulla vita della cagna. Sara Ceccarelli Medico veterinario


Una corretta alimentazione contro il freddo

Ad ognuno il suo inverno Come modificare la dieta in base al dispendio di energie e alla temperatura. Il calcolo delle calorie e la salute Il nostro amico a quattro zampe è un organismo soggetto alla messa a punto di meccanismi fisiologici che tendono ad adattarsi ai climi freddi o caldi in base alla temperatura esterna. Esistono cani che vivono la loro esistenza nei climi alterni, ove si verificano dei cambiamenti significativi di temperatura, dove di inverno fa molto freddo e d’estate fa molto caldo. Questi organismi tendono ad assumere nelle stagioni di primavera ed autunno dei cambiamenti graduali che gli permettono di adattarsi alla prossima stagione avvenire. Quello che più di tutto però si teme è il freddo, in quanto è questo che porta alla richiesta di un incentivo di carattere nutrizionale e in particolare di nutrienti calorici quali le proteine, i carboidrati e i lipidi. Naturalmente senza far mancare le vitamine e i sali minerali. Il cane che viene a essere utilizzato nelle mansioni come agilità e salvataggio ha un motivo in più per essere privilegiato del nostro interesse. Essendo un cane da lavoro, brucia più combustibile rispetto ad altri tipi di cani appartenenti ad altre razze e di conseguenza l’arrivo del forte freddo aumenta le richieste di nutrienti poiché il consumo di carburanti, grazie al metabolismo aumenta. Il cane da lavoro rispetto a un cane sedentario, si stima che abbia un fabbisogno alimentare raddoppiato o più, alla pari dei cani che vengono a essere impiegati nella gara di resistenza.

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L’unità di misura caloria è usata per descrivere un quantitativo di calore necessario a innalzare la temperatura di 1 Kg di acqua da 14.5° C a 15.5° C. Una chilocaloria risulta essere costituita da mille calorie. Qui non stiamo però parlando di acqua ma di nutrienti nel periodo di freddo. I carboidrati vengono ad essere assunti sotto forma di polisaccaridi (amido), in piccola parte sotto forma di disaccaridi (10%: lattosio del latte e saccarosio) e di monosaccaridi (15%: zucchero degli alimenti vegetali, etc.): il valore medio per i carboidrati è di 4,1 chilocalorie per g. Per quanto riguarda i lipidi, partendo dai valori calorici medi del burro, dell’olio, dello strutto e del lardo, si è stabilito il potere calorico medio è di 9,3 chilocalorie per g, mentre riguardo alle proteine il potere calorico varia da 5,25 chilocalorie (gelatina) a 5,95 (glutine di frumento) con potere calorico medio di 5,65 chilocalorie per g. I carboidrati e i lipidi hanno il compito di produrre energia nel cane da caccia e le proteine per ricostruire i tessuti muscolari (e non solo) dopo le intense attività predatorie.

Le risposte fisiologiche al freddo Nel nostro cane da lavoro, nel momento in cui si trova spesso esposto alle intemperie in un giorno d’inverno e magari non tanto

sereno con una temperatura media dell’aria che si avvicina allo zero, la variazione di temperatura viene ad essere avvertita a livello della pelle e del sangue. Entrambi i tessuti, sangue e pelle, trasmettono l’avvertimento del forte freddo al cervello e questo attiva delle risposte ai muscoli e alla Tiroide per minimizzare la perdita di calore e massimizzare la sua produzione. Per minimizzare la perdita di calore il sangue viene fatto circolare meno velocemente e lo strato di grasso presente a livello sottocutaneo tiene bene al caldo il nostro cane. Per produrre calore aumenta il metabolismo (soprattutto grazie alla Tiroide), viene costretto il cane a tremare per produrre calore con il brivido e aumenta l’apporto di cibo. Il nostro cane, essendo un animale onnivoro, mangia una vasta varietà di alimenti che apportano tutti i nutrienti precedentemente citati. Fisicamente questi nutrienti possono essere contenuti in alimenti secchi (formulati ad alta qualità nutrizionale), in alimenti sotto forma di pezzi di carne o estratto di carne (proteine semi disidratate) o alimenti derivati dalla nostra alimentazione. Le carni più soggette ai consumi quotidiani che all’integrazione dei mangimi sono quella bovina, suina e bianca di pollo o altri volatili. Osservando i grafici e la tabella possiamo notare che sono le proteine a fare da pa-


drone al contenuto degli alimenti. Questo perché loro assolvono prima di tutto la funzione plastica ricostruendo tutti i tessuti ogni qualvolta siano stati lesi o utilizzati per un lavoro. Permettono la corretta funzionalità del metabolismo e vengono ad essere bruciate solo nei casi in cui carboidrati e lipidi siano stati esauriti. Una ulteriore considerazione va fatta nei confronti del grasso animale. Il cane che caccia nei luoghi dove fa molto freddo ha bisogno di questo alimento in quantità proporzionate. Quando è adulto, non anziano, e in salute, il grasso animale si dimostra come appetibile e utilissimo a contenere le riserve di calore. Il cane in territorio con clima freddo è un organismo che necessariamente deve risultare resistente agli stress derivati dalla esposizione al freddo. Deve quindi alternare resistenza a potenza. L’alimentazione deve avere un giusto razionamento proteico per lo sforzo muscolare, un moderato apporto di carboidrati e lipidi per l’energia a breve termine e a lungo termine. Non devono mancare le vitamine e i Sali minerali come coadiuvanti del metabolismo. Per quanto riguarda i grassi di origine animale e vegetale ha un senso integrarli. Di solito nei mangimi risultano essere riportati pollo, tacchino, grano, mais, sorgo, orzo, grasso animale, uova, sali minerali, oli di pesce, fruttosio e piccoli zuccheri. Tutti questi hanno differenti valori di calorie e nutrienti, e un’attenta osservazione dei valori e degli stili di vita del cane non può che portare a ottimi risultati sul campo. Il pollo e il tacchino si integrano poiché dalla somma dei due ne esce una carne che pareggia, in termini di proteine e grassi, quella del vitello e del suino con un apporto di oli essenziali e vitamine. I carboidrati devono essere sia complessi ma anche digeribili. Il forte freddo e soprattutto la frequente

Immagine 1a: confronto tra i nutrienti contenuti nei mangimi ed estratti di carne, per la dieta del cane atleta rapportati a 100 grammi di alimento

Immagine 1b: Calorie contenute negli alimenti contenuti nei mangimi ed estratti per l’alimentazione del cane da caccia

esposizione portano ad un incremento del consumo di carburante. Basta sapere che la temperatura ambientale compresa tra 10° C e – 20° C fa oscillare il fabbisogno energetico del cane in un incremento tra

180 e 270 chilocalorie dai valori di fabbisogno basale. Scegliere gli alimenti più adatti è un caldo consiglio. Stefano Spagnulo Biologo ricercatore

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A dx, Silvio Marelli con la squadra italiana

Campionato d’Europa Pointer di caccia in montagna

Arù primo sulla vetta Il fuoriclasse di Giorgio Fantino si è imposto in Val Bedretta in Svizzera

La cronaca del selezionatore Franco Malnati Impresa non semplice selezionare la squadra per il Campionato Europeo Pointer: mi hanno giovato alcune prove del Saladini e Mantegari, Marelli, Ivano Figini ed Enzo Casiraghi che mi hanno dato sapiente collaborazione. Un lavoro di equipe che mi ha portato a visionare nuovi soggetti di talento. Molti sono in mano a cacciatori che non hanno la possibilità di partecipare a prove nei giorni infrasettimanali ed ho avuto conferma che il Pointer sopporta freddo e fatica per la passione che brucia dentro. Molti esemplari di talento sono utilizzati esclusivamente a caccia, quindi sconosciuti ai più, avvicinare questi cacciatori alla cinofilia venatoria resta l’impegno del Pointer Club. A rappresentare l’Italia erano convocati: Arù dell’Abazia e Finalmente di Bocca d‘Arno di Giorgio Fantino, Alex del Martinetto del prof. Franco Lillaz cond. Walter Meazza , Urio delle Vedute e Astra del Celo di Claudio Minazzi, Oronaye Fauno di Piercarlo Ansaldi e Chef della Cervara prop. Claudio Macchiavelli cond. Mainardi Pezzotta. La Francia aveva inviato Nabb Ballack di Ives Tastet, Banco des Tucs Landais prop. Larieu cond. Tastet, Chanel du Pic del

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Perdiguero di Ives Tastet, C’xabal de Landa Gori di Marquestaut, Bruscu de la Foret de Melu di Vinciguerra, Boga de Landa Gori di Marquestaut, Ehster de Landa Gori di Marquestaut. Padrona di casa la Svizzera ha inviato in campo Emiro de Saint Claire di Selna Marie Claire cond. Teani, Astro di Barbieri, Nur del Sammarinese prop. Barbieri cond. Pertusi, Ras di Barbieri, Danko di Saint Claire prop. Marie Claire Selna cond. Altieri, Baco de Saint Claire prop. e cond. Selna Marie Claire. Consueto ritrovo all’Hotel all’Acqua per i venti concorrenti, ed è proprio all’insegna dell’acqua che si correranno i due giorni di prova. Una verifica dura, vento freddo e intenso, pioggia e grandine con nebbia a tratti il secondo giorno. La giuria internazionale composta dal presidente Jean Jacques Garcet la Coste (Francia) Daniele Pini (Svizzera) e da me che scrivo, Franco Malnati, ha sofferto con i concorrenti l’inclemenza del clima senza sottrarsi agli obblighi di perseveranza nella verifica dei concorrenti, continuando a visionare i cani con diversi turni di richiamo fino a pomeriggio inoltrato. Sofferenze alleviate da ottime prestazioni di diversi buoni soggetti che hanno confermato che la razza esiste ed anche qualità di validis-

simi ausiliari di montagna. Prima delle prove è stato effettuato il giudizio morfologico da parte di Silvio Marelli che quale presidente del Pointer Club internazionale ha onorato la prova insieme al segretario Ivano Figini presenziando insieme in entrambe le giornate climaticamente terribili e seguendo tutti i turni del concorso. Il primo giorno vengono richiamati Baco de Saint Claire, Finalmente di Bocca d’Arno, Alex del Martinetto, Balnco des Tucs Landais e Urio delle Vedute. Il secondo giorno i richiami sono composti da: Chanel Pic Perdiguero, Astra del Celo, Chef della Cervara, Boga de Landa Gori.

RELAZIONE DEI CANI CLASSIFICATI Giuria: La Coste-Pini-Malnati 26-9-2012 I° ECC CAC CACIT (9° turno) Arù dell’Abazia pro. e cond. Fantino Grande interpretazione della nota con galoppo di buona meccanica, grandi aperture, collegamento spontaneo nonostante vento forte e pioggia battente. Realizza punto espressivo lontano dal con-


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Cerca ampia con ispezioni intelligenti; si appropria di due galli con ferma espressiva. La selvaggina parte in tempi separati, Alex resta corretto al frullo e sparo.

I vincitori, Meazza, Fantino, Tastet

duttore. Regge bene, il compagno di coppia lo disturba, non consente e fa volare, Arù resta corretto anche a frullo e sparo.

27-9-2012 I° ECC (3° turno) Alex del Martinetto cond. Meazza Azione sostenuta, galoppo di rendimento.

II° ECC (2° turno) Blanco cond. Tastet Parte contratto, poi nonostante il vento e la pioggia si distende bene; eccellente il metodo di cerca. Regge buon turno. Alla fine ferma gallo che risolve il compagno, mancando il consenso. Corretto. In conclusione vince il Campionato d’Europa con il I° ECC CAC CACIT Arù dell’Abazia del giovane e capace Fantino. Vice campione con il I° ECC. di batteria Alex del Martinetto cond. Meazza. I risultati hanno confermato una buona operazione di selezione. In sostanza selezionare Pointer da caccia in montagna significa cercare nei meandri dei cacciatori i soggetti validi. Questo campionato ha dimostrato che il pointer, quello vero, si è adattato anche ai terreni difficili ed al clima rigido non mancando di essere prima ancora trialler e campione di grande cerca. E’ proprio in queste prove di montagna che il Pointer ha dimostrato di adattarsi anche a qualunque genere di selvaggina superando ogni ostilità dei cinofili e dando prova di capace intelligenza ed eccellenza venatoria. Mi consola il pensare che tutti i soggetti presentati in queste prove di montagna vengano sistematicamente usati dai loro proprietari anche in caccia. Il che ci assicura una selezione della razza seria e severa che serve anche a mitigare ogni eventuale esasperazione della grande cerca. Il Campionato è stato un successo in tutto. Silvio Marelli ha tenuto il discorso di prassi con il segretario Figini in totale collaborazione. Quindi il presidente Rosselli che ha fatto gli onori di casa con le premiazioni, così come il vice presidente Daniele Pini, giudice, accompagnatore ed organizzatore. Segretario e accompagnatore Mirto Bianchi, l’uomo dei magnifici Gordon. Franco Malnati

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La squadra azzurra vincitrice della Coppa Europa

L’Italia trionfa in Coppa Europa

Breton superstar Primi a squadre e nell’individuale con il Campione di Franco Lanzi Un meraviglioso successo quello che la squadra italiana ha conquistato staccando con un ampio margine le altre nazioni partecipanti al Campionato Europeo a selvatico abbattuto disputatosi a Lapovo (Serbja) il 14 e 15 ottobre 2015. Questo campionato merita particolare riconoscimento non soltanto per quanto concerne la selettività ai fini zootecnici, ma per come il tutto si sia svolta in un contesto dove ha prevalso un corretto e sano confronto fra cinofili di diversa etnia e dove l’icona predominante è stata rappresentata dal grande senso di aggregazione sociale. Non una contestazione, non una discordanza, ma solo trasparenza, serenità e divertimento: prima, durante, e dopo la prova. Tre batterie a correre sui terreni di Lapovo; tre terne di giudici: per l’Italia designati io e Carlo Mocellin. La notte di Domenica 15, una intensa ed incessante pioggia non fa presagire nulla di buono.

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Al mattino invece, gli inni nazionali e la palese emozione dei partecipanti, mentre il cielo si apre dando spazio ai piacevoli raggi di un tiepido sole autunnale. Si parte, giudicherò la batteria N. 1, Mi viene affidata la presidenza di giuria, ai due lati ho i simpatici e cordiali Dragan Niketic e Diordje Tosovic, entrambi di nazionalità Serba. Otto i cani a verifica, fra questi tre italiani. Complessivamente soggetti in buona parte nella nota per impegno, meno per quanto riguarda il metodo. Erer de Keranlouan, di Goffi e dallo stesso condotto, in quanto riserva corre al primo turno per il titolo individuale. Impressiona per l’azione tesa e continua, tipici il galoppo e portamento, non utilizza fagiani e viene eliminato. Un solo cane svolge un turno pulito e senza errori, Ariel di Vittorio Cosentino e viene portata al richiamo. Si mette subito bene sul terreno e sul vento, esplica un turno caratterizzato da determinazione e metodo, alcune piacevoli sciabolate

breton, non incontra. Nessun cane classificato. Per il resto pochi incontri; rimembro ancora il battito fragoroso della ali di una numerosa brigata di starne che, investita dal cane del concorrente Serbo, si allontana velocemente… Si torna sul luogo del raduno. Arrivano le prime notizie, nella batteria due: un unico cane a richiamo, il nostro Bancò de la source au Perdrix di Stefano Valcanover, alla fine non incontra neanche lui quindi nessun cane in classifica. Carlo Mocellin che è in giuria insieme a Djordievic e Miljkovic effettua la verifica nella batteria dove corre Bancò descrive un turno sempre teso e continuo, una prestazione nella piena nota della prova, anche nel richiamo. Nella terza batteria, un cane Ucraino ha il punto, unica nostra speranza è ora il nostro Dioula alla frusta di Franco Lanzi che, ci dicono, essere a richiamo. Squilla il telefono, Dioulà ha fermato dopo un bellissimo turno, deve ancora effettuare il riporto a freddo, non conosciamo ancora


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il responso dei tre giudici stranieri. Al rientro per Dioulà il I° di batteria con la massima qualifica, al secondo posto il cane Ucraino, anch’esso con l’eccellente. Resoconto italiano del primo giorno: un cane al primo eccellente e due cani a richiamo. Sempre tutti a far squadra, insieme gioiosi a condividere il successo di Dioulà che al di là dei punteggi, ci mette già in una condizione psicologica positiva; ma sappiamo bene che la coppa si assegna domani, dobbiamo tener duro, siamo gli avversari da battere, non illudiamoci Domenica ruotano giudici e terreni. Insieme ai miei colleghi verifichiamo la batteria tre, un italiano con noi: Dioulà de Keranlouan di Lanzi. Alle otto tutti sui terreni di prova, ed infatti, gli incontri sono più numerosi che ieri. Terreni un po più rotti, più difficili: teatro dove domina il soggetto di spiccato istinto predatorio e di esperienza venatoria. I primi tre cani non incontrano; lo spagnolo Nunar al quarto turno conduce Breta de los Cuellaranos. Breta Parte leggermente sottotono, poi si inquadra e svolge un buon turno. Si appropria di isolata, l’avremmo voluta però meglio concentrata e di cerca piùampia anche in relazione al terreno a disposizione: molto buono la qualifica che

la porrà, successivamente, al terzo posto in classifica. Al sesto turno corre Marlon del Cuore grande condotto da Joksic. Buona prestazione la sua, cerca ben impostata e di giusta ampiezza, soggetto di spiccata intelligenza venatoria, ferma espressivo starne, corretto al frullo e sparo, a contato col quesito olfattivo si esprime con tipici atteggiamenti di razza: necessita però la verifica del riporto a freddo in quanto il selvatico non viene abbattuto. All’ottavo turno parte Dioulà. Gianfranco Lanzi sgancia il nero folletto che con energia e sicurezza affronta il terreno a disposizione. Vede lepre in movimento che rispetta, anche un gatto a cercare di tentare il cane che non si lascia per nulla distrarre. A margine di granturco avverte, fila e ferma fagiana che conclude corretto. Lo sparatore,lontano ed in ritardo, non abbatte il selvatico: necessita la verifica del riporto a freddo anche per il nostro breton. Dopo i riporti a freddo Marlon al primo ECC, Secondo ECC per Dioulà. Noi rientriamo, ma mancano i risultati della seconda e prima batteria. Tutti in trepidazione. Gli spagnoli hanno un cane col punto, anche gli ucraini.

Ci comunicano che Bancò viene richiamato anche oggi, elogi per lui, ma non incontra. Arrivano le notizie, Boss di Bianucci ha il punto. Alle tredici la tanto attesa notizia. Boss è al II° ECC, c’è un cane del Montenegro condotto da Nedeljkovic che ha il cac e quindi il cacit,ma non è un problema, siamo abbondantemente primi, abbiamo venti punti. RESPONSO FINALE: I° ITALIA punti 20 II° UCRAINA punti 14 III° SPAGNA - MONTENEGRO AEX EQUO punti 12 Siamo CampionI d’Europa a squadre, ma siamo anche campioni nell’individuale con Dioulà de Keranlouan. Il Presidente Pasqualetti, si complimenta con tutti noi: è felice. La prova a selvatico abbattuto rappresenta il vero palcoscenico dove la nota si avvicina di più alla caccia, quella autentica, indispensabile per la selezione del cane da ferma. Abbiamo dimostrato a tutti di poter vincere anche in terreni difficili, che si può lavorare bene coinvolgendo tutti. Pietro Garro


A Cerreto Sannita Convegno e record di presenze

Folla, scienza e cinofilia

Unanimi consensi per l’intervento del vice presidente ENCI Dino Muto

La 1^ esposizione canina in notturna che si è tenuta a Cerreto Sannita ha ottenuto un riscontro di gran lunga superiore a qualsiasi positiva aspettativa. L’entusiasmo e la partecipazione di espositori e di pubblico ha ripagato ampiamente il Gruppo Cinofilo Sannita delegazione ENCI di Benevento, organizzatore dell’evento. L’esposizione è stata preceduta dall’interessante convegno “Cani in Società” che ha permesso di evidenziare l’interazione che da sempre esiste tra il cane e l’uomo, nella società e nella cura di malattie. Il Presidente del Gruppo Cinofilo sannita, nonché della Delegazione SIS (Società Italiana Setter) di Benevento Amedeo Di Leone, è stato affiancato dal Vicepresidente nazionale ENCI Dott. Dino Muto che ha apertamente manifestato il proprio stupore, divenuto poi vero e proprio entusiasmo, sia per la location prescelta per l’esposizione, sia per il taglio culturale che si era inteso dare alla manifestazione. “Aprirsi al sociale, creare ponti culturali capaci di collegare il meraviglioso mondo della cinofilia alla società civile è indispensabile, ed è impensabile - ha affermato il Dott. Muto- che manifestazioni di elevatissimo livello organizzativo, come questo di Cerreto Sannita, possano restare non sufficientemente conosciute agli addetti ai lavori, vanificando, di fatto, lo sforzo di tanti volontari”. Il Vicepresidente dell’ENCI ha pertanto invitato gli organizzatori a proseguire sulla strada intrapresa, incitandoli a dare la massima visibilità a questo evento

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potenzialmente destinato a diventare appuntamento di prestigio, perché, ha detto “la qualità dei soggetti chiamati a sfilare in scenari tanto suggestivi, riesce ad andare oltre la semplice competizione sportiva, poiché diventa un tutt’uno con il circostante, vero e proprio incontro tra avvenenze che riescono tra loro ad armonizzarsi ed esaltarsi vicendevolmente.” Inserendosi, infine, nel vasto filone di un nuovo rapporto tra persone e cani, e soprattutto collegandosi al mondo scientifico, il Dott . Dino Muto ha di fatto introdotto il tema affrontato subito dopo dalla dott.ssa Amelia Stinchi, biologa fondatrice di Aitaca (Associazione italiana terapie e attività con animali), che ha intrattenuto egregiamente una platea attenta e partecipativa, sugli effetti benefici della Pet Terapy, ovvero sulla capacità dell’animale di essere vero e proprio “trasmettitore di messaggi” non verbali. “La Pet therapy non è una terapia a sé stante, ma una coterapia che affianca una terapia tradizionale in corso cercando di facilitare l’approccio medico e terapeutico delle varie figure mediche e riabilitative. Veterinari, psicologi, biologici, istruttori cinofili, quasi tutti volontari, lavorano per portare sollievo, anche se solo per poche ore a settimana, ai pazienti ricoverati in ospedale. L’obiettivo non è ottenere risultati terapeutici, - spiega la Dott.ssa Stinchi - in quanto noi non risolviamo le problematiche collegate alle patologie, ma cerchiamo di rendere i bambini più sicuri, aumentare auto-

stima e autoefficacia. L’intervento del Dott. Antonio Facchiano, medico veterinario, ha invece richiamato l’attenzione sul tema “Cani pericolosi: solo se lo vogliamo”, sulla differenza intercorrente tra imprinting e istinto. L’istinto, a differenza dell’imprinting, non lo si insegna, e non si impara; esso è il risultato di un insieme di esperienze vissute dal cane che si imprimono nella sua psiche. Il Dott. Facchiano ha parlato poi della “socializzazione interspecifica (cioè svolta nei confronti di esseri viventi della propria specie) e interspecifica ambientale (cioè svolta nei confronti di esseri viventi diversi dalla propria specie): nessuna delle due più o meno importante dell’altra, ma tutte fondamentali affinché un cane diventi un soggetto mentalmente equilibrato”. Al termine del convegno, la settecentesca ed elegante Piazza San Martino, fulcro culturale oltre che fisico della bella cittadina campana, ha fatto da cornice ideale e suggestiva all’esposizione canina. I numerosi soggetti intervenuti sono stati giudicati dagli esperti giudici ENCI Maria Ceccarelli, Roberto Stinchi e Rino Iavolella. I vincitori hanno ricevuto medaglie e piatti in ceramica artistica artigianale decorati da maestri ceramisti locali, tenuto conto che Cerreto Sannita è riconosciuta nel mondo oltre che come “città di fondazione”, anche come città di antica tradizione ceramica. “E’ stata quasi una scommessa portare in questa splendida Piazza una esposizione canina. Ma lo abbiamo voluto fortemente soprattutto perché ci affascinava la suggestività che, in una notturna, solo qui e non altrove era possibile fare, dice il presidente del Gruppo cinofilo Sannita Amedeo Di Leone. Siamo particolarmente orgogliosi a nome di tutto il consiglio direttivo, della risposta del pubblico accorso numeroso ed accogliamo l’invito del Dott. Muto a proseguire su questa strada e a puntare ancora su location di interesse artistico, per diffondere la passione verso i nostri amati cani”. Rosanna Fappiano






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Nella bella sede della Camera di Commercio continua il sodalizio abruzzese

Chieti sempre più CH ee Pescara PE avanti tutta Paolo Dondina assegna il BIS del sabato al Lakeland SAREDON UNVEILED TO MIKELAND Agnes Ganami Kertes assegna il BIS della domenica al Maltese CINECITTA DIANE LANE

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Da oramai diversi anni il binomio Chieti e Pescara produce un week end espositivo con doppia Internazionale apprezzato e seguito nel Centro Sud Italia. Sebbene il calendario del mese di Settembre abbia un po' sofferto sia per la contemporaneità di molti eventi sia per i molti Cacib, soprattutto nel Centro Sud Italia, anche quest'anno Chieti e Pescara hanno tenuto e sono riusciti a chiudere bene anche l'edizione 2012. Oramai rodata e nota la sede della Camera di Commercio di Chieti ha ospitato pubblico, ring e stand sia in virtù degli ampi padiglioni ma anche grazie agli spazi esterni utili per distrarsi e mollare un po' la tensione della competizione. Giornata d'apertura il 15 Settembre con l'Internazionale di Chieti che annoverava quattordici giudici dei quali cinque stranieri e razza più numerosa i Labrador con venticinque soggetti a catalogo. Incaricato del Best in Show Paolo Dondina che ha scelto per il gradino più alto il Lakeland Terrier SAREDON UNVEILED TO MIKELAND poi il Basset Hound BASSJOY NIGHT OF LOVE e il Maltese CINECITTA DIANE LANE per il terzo posto. Quasi uguale la domenica con lo stesso numero di giudici, ancora i Labrador razza più numerosa con ventisette soggetti a catalogo e Agnes Ganami Kertes che nel Best in Show riconfermava il Basset Hound BASSJOY NIGHT OF LOVE al secondo posto, piazzava sul terzo gradino del podio il Border Collie JUMPINGRIVER e assegnava invece la vittoria al Maltese CINECITTA DIANE LANE. Quattro gocce d'acqua non hanno disturbato lo svolgimento della manifestazione che già si annuncia in calendario per il 2013 sempre con le due Internazionali in data 19 e 20 Ottobre.

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RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL'ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI CHIETI GRUPPO 1 Giudice: Orietta Zilli Ingresso in ring: 12 Dopo la prima selezione: 5 1° Welsh Corgi Pembroke DRAGONJOY JESSICA RABBIT Ceredi Chiara - 2° Pastore Svizzero Bianco QUAI YUKON VOM SUTURMER GRUND Mariotti Eleonora - 3° Border Collie JUMPINGRIVER All.From Jumping River GRUPPO 2 Giudice: Agnes Ganami Kertes Ingresso in ring: 16 Dopo la prima selezione: 6 1° Riesenschnauzer nero GLORIS KUNG FU Bonifacio Giovanni - 2° Bullmastiff GAME KEEPER'S PLAY MY GAME Baev Todar 3° Schnauzer p/s AMOR DI SCHNAUZER WILD BOY All. Amor di Schnauzer GRUPPO 3 Giudice: Ferdinando Asnaghi Ingresso in ring: 11 Dopo la prima selezione: 6 1° Lakeland Terrier SAREDON UNVEILED TO MIKELAND Savini Stefania - 2° Kerry Blue Terrier BALBOA RAY BAN Meda Marenghi Filippo - 3° Fox Terrier p/r ASHGROVE BIANCOSPINO Stefania Savini GRUPPO 4 Giudice: Roberto Schill Ingresso in ring: 6 1° Bassotto Standard p/c EL RETORNO JACINTA Spagna Jari c/o Manni - 2° Bassotto Nano p/c KENYA ASOCJACJA Di Cosmo Vittoria - 3° Bassotto Standard p/d TREIS PINHEIROS SEATTLE SLEW SW Romanelli - Petroso GRUPPO 5 Giudice: Mario Migliarini Ingresso in ring: 10 1° Samoiedo CABAKA'S BOBBIE OF STORM CAT All. del Baffin - 2° Shiba DUBAI DEL BIAGIO All. del Biagio - 3° Spitz nano t/c CANTON STARNITE BLUE Masi Claudio GRUPPO 6 Giudice: Giuliano Biasiolo Ingresso in ring: 6 1° Basset Hound BASSJOY NIGHT OF LOVE All. della Terra dei Templari 2° Rhodesian Ridgeback DARUMA DELLE CIME

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BIANCHE Bacchini Giovanna - 3° Beagle BIG BAD VOODOO KOOLER Asunis Francesca GRUPPO 7 Giudice: Francesco Balducci 1° CORDARRAGH RHUMBABA Turrichia Elena Donatella - 2° Cane da Ferma Tedesco p/d DANCASTER DI SOLDINI Soldini Luca - 3° Bracco Italiano b/a FRAIA DEI SANCHI Salvi Marcello GRUPPO 8 Giudice: Andras Korosz 1° Cocker Americano CONTI ESPLORATORI KEISY All. Abdiscovery - 2° Golden Retriever NICE TEMPTATION EILEEN ONE EMOTION All. Nice Temptation 3° Clumber Spaniel MOONSTRUCK STJARNGOSSE Bakker Serge GRUPPO 9 Giudice: Manola Poggesi 1° Maltese CINECITTA DIANE LANE Prosperi Franco - 2° Barbone Miniatura bianco SHANTARAM HANDS OFF Giuliani Alessandra - 3° Cavalier King Charles Spaniel AMBRAMONPETITEAMOUR D'Alessio Ascanio GRUPPO 10 Giudice: Nemanya Yovanovic Ingresso in ring: 4 1° Whippet OVER THE MOON ABSOLUTE MAN Manni Fabrizio - 2° Levriero Afgano WAYUP MOZART'S CHERUBINO Cistellini Paolo - 3° Piccolo Levriero Italiano ELEDI GRACE BABY MOONLIGHT Zauli Annamaria JUNIORES Giudice: Agnes Ganami Kertes Ingresso in ring: 17 Dopo la prima selezione: 9 1° Bullmastiff non disponibile - 2° Bassotto Standard p/d FRANSIN TRE PINHEIRO CIOCCOLATO Cassin Francesca - 3° Dalmata HERBERIENSIS GRACIOUS GARDENIA Giurastante Maria Antonella GIOVANI Giudice: Catherine Lebret Ingresso in ring: 46 Dopo la prima selezione: 8 1° Levriero Afgano WAYUP MOZART'S CHERUBINO Cistellini Paolo - 2° Spitz nano tutti colori ANNAMARTA POMS ARTUR JUNIOR Silvestri Cristina - 3° Fox Terrier p/r MISTERIOSO SENOR BROWN Campolmi

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Alessandro RAZZE ITALIANE Giudice: Francesco Balducci Ingresso in ring: 10 1° Maltese CINECITTA DIANE LANE Prosperi Franco - 2° Bolognese HUNKY-DORY INVINCIBILE Ronquist Fredrika C/o Friggi - 3° Cane da Pastore Maremmano Abruzzese CARAMELLA DI SANTAMARIA Cosentino Alfonso

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BEST IN SHOW Giudice: Paolo Dondina 1° Lakeland Terrier SAREDON UNVEILED TO MIKELAND - 2° Basset Hound BASSJOY NIGHT OF LOVE - 3° Maltese CINECITTA DIANE LANE RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL'ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI PESCARA GRUPPO 1 Giudice: Andras Korosz Ingresso in ring: 9 1° Border Collie JUMPINGRIVER All. From Jumping River - 2° Welsh Corgi Pembroke DRAGONJOY JESSICA RABBIT Ceredi Chiara 3° Cane Lupo Cecoslovacco AISHA SIBILLINI WOLF Savi Paolo GRUPPO 2 Giudice: Manola Poggesi Ingresso in ring: 6 1° Riesenschnauzer nero GLORIS KUNG FU Bonifacio Giovanni - 2° Bullmastiff GAME KEEPER'S PLAY MY GAME Baev Todar - 3° Schnauzer p/s AMOR DI SCHNAUZER WILDBOY All. Amor di Schnauzer GRUPPO 3 Giudice: Roberto Schill Ingresso in ring: 10 Dopo la prima selezione: 5 1° Yorkshire Terrier BLUE TEODORO EVERY DAY STAR Terzuoli Roberto - 2° Lakeland Terrier SAREDON UNVEILED TO MIKELAND Savini Stefania - 3° Staffordshire Bull Terrier SOLAR WINGA IMAGE OF SHEA Romagnoli Lucio GRUPPO 4 Giudice: Paolo Dondina Ingresso in ring: 6 1° Bassotto Nano p/d AMAONORAERISPETTA DEL WANHELSING All. del Wanhelsing - 2° Bassotto Kaninchen p/d GOLOUBET DURUOET DEL WANHELSING Pascarella Gabriel - 3° Bassotto Standard p/d TREIS PINHEIROS BRIDGET SW Romanelli - Pedroso GRUPPO 5 Giudice: Athos Albani Ingresso in ring: 8 1° Spitz nano tutti colori UPSTART FORA SUN BLUSH Gentili Riccardo - 2° Alaskan

Malamute CLOVER DEL BIAGIO All. del Biagio - 3° Chow Chow TIN PAN ALLEY EASY RIDER FOR TIMANG Da Gioz Serena GRUPPO 6 Giudice: Francesco Balducci Ingresso in ring: 3 1° Basset Hound BASSJOY NIGHT OF LOVE All. della Terra dei Templari - 2° Beagle RIHANNA Turba Riccardo - 3° Dalmata ASIA Ferretti Francesca GRUPPO 7 Giudice: Paolo Dondina Ingresso in ring: 4 1° Cane da Ferma Tedesco p/d MANCUSO DI SOLDINI Soldini Luca - 2° Spinone Italiano r/m LUDSTAR DEMETRIO Ivaldi Michele - 3° Setter Inglese CHESS Soldini Luca GRUPPO 8 Giudice: Nemanya Yovanovic Ingresso in ring: 5 1° Cocker Americano MOSCHINO DEIGINI Milanesi Valeria Elena 2° Golden Retriever ANDROMEDA BLUE GALAXY Castorina Innocenzia - 3° Cocker Spaniel Inglese a/c FRANCINI'S PRIVATE COLLECTION Luciani Federica GRUPPO 9 Giudice: Catherine Lebret Ingresso in ring: 6 1° Maltese CINECITTA DIANE LANE Prosperi Franco - 2° Chihuahua p/c MUSIC VELVET FRANCISCO DUVAL Gozzi Raffaella - 3° Barbone Media mole nero QUANDO NASCE UN AMORE DEIGINI All. Deigini GRUPPO 10 Giudice: Ferdinando Asnaghi Ingresso in ring: 5 Dopo la prima selezione: 3 1° Whippet OVER THE MOON ABSOLUTE MAN Manni Fabrizio - 2° Piccolo Levriero Italiano DERVISCH SKY IS THE LIMIT Veringstaal Mylene - 3° Levriero Afgano WAY UP MOZART CHERUBINO Cistellini Paolo JUNIORES Giudice: Manola Poggesi Ingresso in ring: 16 Dopo la prima selezione: 6 1° Bassotto Standard p/d FRANSIN TRE PINHEIRO CIOCCOLATO Cassin Francesca - 2° Cane da Pastore Maremmano Abruzzese NANUK Corazzini Aristide - 3° Basenji DOLLY OF AMBER SUN Ferrini Maurizio

GIOVANI Giudice: Francesco Balducci Ingresso in ring: 39 Dopo la prima selezione: 15 Dopo la seconda selezione: 8 Dopo la terza selezione: 4 1° Barbone Grande mole bianco GABBANA DES ELEGANTS DE CYRTHOS Festa Giuseppe - 2° Chihuahua p/c DIXIE DANCER DI RIO GALERIA Tartaro Paolo - 3° Piccolo Levriero Italiano PY'S SALVARO Veringstaal Mylene RAZZE ITALIANE Giudice: Paolo Dondina Ingresso in ring: 3 1° Maltese CINECITTA DIANE LANE Prosperi Franco - 2° Mastino Napoletano APOLLONIA Ciribè Francesco - 3° Bolognese MILEDA VIOLA DELLE LAME Viola Riccardo BEST IN SHOW Giudice: Agnes Ganami Kertes 1° Maltese CINECITTA DIANE LANE - 2° Basset Hound BASSJOY NIGHT OF LOVE - 3° Border Collie JUMPINGRIVER Il commento di Paolo Dondina giudice del Best in Show dell’Esposizione Internazionale Canina di Chieti "Un Lakeland Terrier imbattibile, ottimo mantello, in grandi condizioni, non ha sbagliato un passo. Riserva di Best in Show per il Basset Hound, gran bel soggetto, bella espressione e movimento sciolto, meritatissimo. Terzo gradino del podio al Maltese, un piccolo grande protagonista di questa line-up."

Il commento di Agnes Ganami Kertes giudice del Best in Show dell’Esposizione Internazionale Canina di Pescara "Bellissimo il Maltese, spettacolare il mantello, si è mosso sempre benissimo. Secondo posto per il Basset Hound, che con due riserve di BIS in un week end ha ribadito le sue grandi doti. Terzo posto per il Border Collie, bellissima la testa e l'espressione, tipicissimo movimento, meritatamente sul podio."

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Gruppo Cinofilo Pontino e Kennel Club Colosseo insieme nel week end 22 e 23 Settembre

ALatina: Latinadue dueCacib Cacibeeraduni raduni BIS del sabato il Mastino Napoletano ARAMIS DE AZZURRA BIS della domenica il Cane da Pastore Bergamasco LETE DEL PIERVEZ

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Sfiora quota 2.500 il totale degli iscritti del week end 22 e 23 Settembre che si inserisce a pieno titolo fra uno degli eventi più gettonati del calendario espositivo 2012. Il Kennel Club Colosseo e il Gruppo Cinofilo Pontino hanno riunito le forze e affrontato questo impegno che non riguardava solo le due Internazionali ma anche dodici raduni che hanno avuto luogo il sabato pomeriggio. Un impegno notevolissimo sia dal punto di vista logistico che organizzativo. Quale sede di svolgimento quest'anno è stata scelta il Centro Fieristico Ex Rossi Sud di Latina, una settantina di kilometri dalla capitale, facilmente accessibile con spazi indoor e outdoor che hanno ospitato i diversi ring. Internazionale di Latina al sabato, raduni al pomeriggio e Internazionale di Roma alla domenica. Molto nutrita la giuria che ha annoverato anche molti stranieri due dei quali si sono occupati dei rispettivi Best in Show. Elizbieta Chwalibog si è occupata di quello del sabato e ha così deciso: vittoria al Mastino Napoletano ARAMIS DE AZZURRA riserva al Grand Basset Griffon Vendéen JOUR DE NOEL VAN TUM-TUM'S VRIENDJES e terzo gradino del podio al Bassotto Standard p/d TREIS PINHEIROS SEATTLE SLEW SW. A Leif Ragnar Hjorth è toccato il Best in Show di domenica e i tre prescelti sono stati il Cane da Pastore Bergamasco LETE DEL PIERVEZ che ha vinto davanti al Lakeland Terrier SAREDON UNVEILED TO MIKELAND e terzo si è classificato il Bassotto Nano p/d AMAONORAERISPETTA DEL WANHELSING. In chiusura Enrico Adinolfi ha poi assegnato il Supreme Best in Show assoluto (disputato fra i vincitori di sabato e domenica) al Cane da Pastore Bergamasco.

Internazionale di Latina gr. 5 (ph. K.)

Internazionale di Latina gr. 6 (ph. K.)

Internazionale di Latina gr. 7 (ph. K.)

Internazionale di Latina gr. 8 (ph. K.)


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i nostri

Cani

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Anno 58 num. dicembre 2012

Internazionale di Latina gr. 9 (ph. K.)

Internazionale di Latina gruppi (ph. Foto Planet)

Internazionale di Roma gr. 4 (ph. K.)

Internazionale di Latina gr. 10 (ph. K.)

Internazionale di Latina razze itaiane (ph. K.)

Internazionale di Roma gr. 5 (ph. K.)

Internazionale di Latina juniores (ph. K.)

Internazionale di Roma gr. 1 (ph. K.)

Internazionale di Roma gr. 6 (ph. K.)

Internazionale di Latina giovani (ph. K.)

Internazionale di Roma gr. 2 (ph. K.)

Internazionale di Roma gr. 7 (ph. K.)

Internazionale di Latina coppie (ph. Foto Planet)

Internazionale di Roma gr. 3 (ph. K.)

Internazionale di Roma gr. 8 (ph. K.)

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DICE

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Internazionale di Roma gr. 9 (ph. K.)

Internazionale di Roma gr. 10 (ph. K.)

Internazionale di Roma razze italiane (ph. K.)

Internazionale di Latina il Best in Show (ph. K.)

Internazionale di Roma il Best in Show (ph. K.)

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i nostri

Cani

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Anno 58 num. dicembre 2012

RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL'ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI LATINA GRUPPO 1 Giudice: Leif Ragnar Hjorth Ingresso in ring: 12 1° Cane da Pastore Bergamasco LETE DEL PIERVEZ Bignamini Claudia - 2° Welsh Corgi Pembroke DRAGONJOY JESSICA RABBIT Ceredi Chiara - 3° Cane Lupo Cecoslovacco JERRY LEE OLIM PALUS All. Olim Palus GRUPPO 2 Giudice: Rafael Malo Alcrudo Ingresso in ring: 16 1° Mastino Napoletano ARAMIS DE AZZURRA Mateo Carlos - 2° Bullmastiff GAME KEEPER'S PLAY MY GAME Baev Todor - 3° Dogo Argentino INTI DEL PICADERO Carpanese Mirco GRUPPO 3 Giudice: Sonia Pagani Ingresso in ring: 10 Dopo la prima selezione: 4 1° Staffordshire Bull Terrier MAXSTAFFY PAMPERO Castellese Gioacchino - 2° Yorkshire Terrier BLUE TEODORO'S EVERY DAY STAR Terzuoli Roberto - 3° Lakeland Terrier SAREDON UNVEILED TO MIKELAND Savini Stefania GRUPPO 4 Giudice: Lorenzo Maite Gonzalbo Ingresso in ring: 8 1° Bassotto Standard p/d TREIS PINHEIROS SEATTLE SLEW SW Romanelli - Petroso 2° Bassotto Standard p/l ARSENIOLUPEN Rostagno Antonello - 3° Bassotto Nano p/d RABIOSA DEL WANHELSING All. del Wanhelsing GRUPPO 5 Giudice: Michael Forte Ingresso in ring: 11 1° Spitz nano t/c UPSTART FORA SUN BLUSH Gentili Riccardo - 2° Samoiedo BULKY KING WHITE DEL BAFFIN Saccani Giuseppe 3° Alaskan Malamute CLOVER DEL BIAGIO All. del Biagio GRUPPO 6 Giudice: Barbara Muller Ingresso in ring: 4 1° Grand Basset Griffon Vendéen JOUR DE NOEL VAN TUM-TUM'S VRIENDJES Hulkeshoven G. M. 2° Basset Hound BASSJOY NIGHT OF LOVE All. della Terra dei

Templari 3° Rhodesian Ridgeback HARMAKHIS WISDOM RHARA Marzotto Cristiana GRUPPO 7 Giudice: Enrico Adinolfi Ingresso in ring: 8 1° Bracco Italiano r/m PILONE DEI SANCHI Ziron Giorgio - 2° Weimaraner p/c HARLEY DI GREYSBETH All. Greysbeth - 3° Cane da Ferma Tedesco p/c BAKUS DEL KAPICA Soldini Luca GRUPPO 8 Giudice: Pierluigi Buratti Ingresso in ring: 7 1° Cocker Americano CONTI ESPLORATORI KEISY All. Abdiscovery 2° Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA Petricciuolo Marcello - 3° Clumber Spaniel WYMESWOLD BOGOTA Bakker Serge GRUPPO 9 Giudice: Jean Blangino Ingresso in ring: 21 Dopo la prima selezione: 6 1° Griffone di Bruxelles HUVIKUMMUN RED JACKET Starikova Tatiana - 2° Chihuahua p/c MUSIC VELVET FRANCISCO DUVAL Gozzi Raffaella - 3° Barbone Nano marrone GIULFO ULTIMO BACIO Cennini Adamo GRUPPO 10 Giudice: Elena Agafonova 1° Piccolo Levriero Italiano VALERIO DEI RAGGI DI LUNA All. dei Raggi di Luna - 2° Greyhound SOBERS MARMADUKE Purpura Nunzio - 3° Levriero Afgano ALNACIRA BINT ROULA VON HAUSSMAN Leven Elisabet JUNIORES Giudice: Pietro Paolo Condò Ingresso in ring: 25 Dopo la prima selezione: 10 1° Shar Pei CHERNYI CHIZH GENUINE RISK Papi Dalila - 2° Bouledogue Francese HONEY FOR KARAMURU DEI BOULEGATTI Gatti Luigi - 3° Cocker Spaniel Inglese rosso ZAHIRCOCKER BE HERE NOW All. Zahircocker GIOVANI Giudice: Francesco Balducci 1° Piccolo Levriero Italiano ISABELLA DEI RAGGI DI LUNA All. dei Raggi di Luna - 2° Jack Russel Terrier GOOGLE EARTH DI SUTRI Marchese Massimliano - 3°

Chinese Crested Dog SOLINO'S APPLAUSE Milanesi Valeria Elena RAZZE ITALIANE Giudice: Valerio Nataletti 1° Mastino Napoletano ARAMIS DE AZZURRA Mateo Carlos - 2° Piccolo Levriero Italiano VALERIO DEI RAGGI DI LUNA All. dei Raggi di Luna - 3° Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA Petricciuolo Marcello BEST IN SHOW Giudice: Elizbieta Chwalibog 1° Mastino Napoletano ARAMIS DE AZZURRA - 2° Grand Basset Griffon Vendéen JOUR DE NOEL VAN TUM-TUM'S VRIENDJES - 3° Bassotto Standard p/d TREIS PINHEIROS SEATTLE SLEW SW RISULTATI DEI RAGGRUPPAMENTI DELL'ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI ROMA GRUPPO 1 Giudice: Barbara Muller Ingresso in ring: 16 Dopo la prima selezione: 3 1° Cane da Pastore Bergamasco LETE DEL PIERVEZ Bignamini Claudia - 2° Welsh Corgi Pembroke DRAGONJOY JESSICA RABBIT Ceredi Chiara - 3° Bearded Collie OPS I DID IT AGAIN DEL CUORE IMPAVIDO Klimova Olga GRUPPO 2 Giudice: Massimo Inzoli Ingresso in ring: 14 Dopo la prima selezione: 5 1° Cane Corso PARSIFAL DELLA VALLE DEI LORD Proia Pietro - 2° Mastino Napoletano ARAMIS DE AZZURRA Mateo Carlos - 3° Bullmastiff GAME KEEPER'S PLAY MY GAME Baev Todor GRUPPO 3 Giudice: Lorenzo Maite Gonzalbo Ingresso in ring: 11 Dopo la prima selezione: 3 1° Lakeland Terrier SAREDON INVEILED TO MIKELAND Stefania Savini - 2° Yorkshire Terrier BLUE TEODORO'S EVERY DAY STAR Terzuoli Roberto - 3° Jack Russel Terrier WHITETAN MOWGLI All. Whitetan GRUPPO 4 Giudice: Manola Poggesi Ingresso in ring: 8 1° Bassotto Nano p/d AMAONORAERISPETTA DEL WANHEL-

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SING All. del Wanhelsing - 2° Bassotto Kaninchen p/d VITTA KERDOOLAR DEL WANHELSING Pascarella Gabriel - 3° Bassotto Standard p/l FRED THE RED Corallo Dario GRUPPO 5 Giudice: Jean Blangino Ingresso in ring: 12 Dopo la prima selezione: 5 1° Alaskan Malamute CLOVER DEL BIAGIO All. del Biagio - 2° Spitz nano t/c UPSTART FORA SUN BLUSH Gentili Riccardo - 3° Akita Americano BRENNO Italia Simone GRUPPO 6 Giudice: Luigi Nerilli Ingresso in ring: 5 1° Chien de Saint-Hubert ITALE DU NOBLE LIMIER Aversa Massimo - 2° Basset Hound BASSJOY NIGHT OF LOVE All. della Terra dei Templari - 3° Grand Basset Griffon Vendéen JOUR DE NOEL VAN TUM-TUM'S VRIENDJES Hulkeshoven G.M. GRUPPO 7 Giudice: Rafael Malo Alcrudo Ingresso in ring: 5 1° Weimaraner p/c HARLEY DI GREYSBETH All. Greysbeth - 2° Bracco Italiano r/m PARIDE DEI SANCHI Savioli Gaspare - 3° Gordon Setter LUDSTAR DON MIGUEL Segato Gabriella GRUPPO 8 Giudice: Alberto Cuccillato Ingresso in ring: 7 1° Cocker Spaniel Inglese a/c FRANCINI'S DAY BY BY All. Francini's - 2° Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA Petricciuolo Marcello - 3° Labrador Retriever HUMMERDREAMMORE Nocentini Walter GRUPPO 9 Giudice: Pietro Paolo Condò Ingresso in ring: 14 Dopo la prima selezione: 6 1° Chinese Crested Dog LHIS PERING LANE LADY MARMELADE Baldwin Carol - 2° Epagneul Nano Continentale Phalène MAGIC SUNRISE GREAT GENTLEMAN Ilze Fraimane - 3° Bouledogue Francese FIABA DEI BOULEGATTI Gatti Luigi GRUPPO 10 Giudice: Elzbieta Chwalibog Ingresso in ring: 4 1° Saluki DJAAL LHILAL JAMAALAMIR Vicentini Claudio - 2°

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Levriero Afgano AL-NACIRA BINT ROULA VON HAUSSMAN Leven Elisabet - 3° Whippet SOBRESALTO FUNNY FACE Rovani Annalisa JUNIORES Giudice: Lorenzo M. Gonzalbo Ingresso in ring: 16 1° Bouledogue Francese HONEY FOR KARAMURU DEI BOULEGATTI Gatti Luigi - 2° Bassotto Standard p/d FRANSIN TRE PINHEIRO CIOCCOLATO Cassin Francesca 3° Rhodesian Ridgeback RICH RACH LAVEE Franceschetti Vittoria Clara GIOVANI Giudice: Michael Forte Ingresso in ring: 48 Dopo la prima selezione: 11 1° Bearded Collie OPS I DID IT AGAIN DEL CUORE IMPAVIDO Klimova Olga - 2° Golden Retriever MARILYN MONROE Stella Gianluca - 3° Jack Russel Terrier GOOGLE EARTH DI SUTRI Marchese Massimliano RAZZE ITALIANE Giudice: Giulio Bezzecchi 1° Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DELIA Petricciuolo Marcello - 2° Mastino Il commento di Elizbieta Chwalibog giudice del Best in Show dell’Esposizione Internazionale Canina di Latina

Napoletano ARAMIS DE AZZURRA Mateo Carlos 3° Cane da Pastore Bergamasco LETE DEL PIERVEZ Bignamini Claudia BEST IN SHOW Giudice: Leif Ragnar Hjorth 1° Pastore Bergamasco LETE DEL PIERVEZ - 2° Lakeland SAREDON UNVEILED TO MIKELAND - 3° Bassotto n. p/d AMAONORAERISPETTA DEL WANHELSING

Internazionale di Roma coppie (ph. K.)

Internazionale di Roma gruppi (ph. K.)

"Ho preferito su tutti il Mastino Napoletano, eccellente morfologia, grande movimento, un soggetto bello e meritatamente vincitore. Al secondo posto il G/B/G/V con torace molto profondo, belle linee e fantastico movimento. Terzo posto al Bassotto con linea dorsale e ossatura fantastica." Il commento di Leif Ragnar Hjorth giudice del Best in Show dell’Esposizione Internazionale Canina di Roma "Gli avevo già assegnato il BOG al sabato, questo Bergamasco è un fuoriclasse: corretto, mantello eccezionale, tipicissima l'andatura da pastore, poteva solo vincere. Il Lakeland è un terrier al 100%, in ottime condizioni, grande temperamento, meritatamente secondo. Il Bassotto nano è un gioiellino e l'ho messo al terzo posto."

Internazionale di Roma juniores (ph. K.)

Internazionale di Roma giovani (ph. K.)


RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

CUNNINGS MARCUS Welsh Terrier Expo di Liegi 21/7/12: 3° classificato Junior BIS Giudice M. O’Gorman

successi estero

Inviare a redazione@enci.it Per essere inseriti nella rubrica SUCCESSI ALL’ESTERO occorre aver conseguito questi risultati: ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI Best in show: 1°, 2°, 3° classificato Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani DAL NUMERO DI DICEMBRE VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 30/6/2012 Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

SELINE DI VAL SANT’ANNA Pastore Tedesco Expo di San Marino 25/8/12 2° classificato gruppo 1

Expo di Tulln 29/9/12 1° classificato Junior BIS

MIDNIGHT SUN DI CASA BIAGINI Labrador Expo di Osijek 15/9/12 1° classificato gruppo 8

STARRY TOWN FRIEN ESPECIALLY F. Y. Bovaro del Bernese Expo di Koper (SLO) 14/10/12 1 classificato gruppo 2

TIN PAN ALLEY EASY RIDER FOR TIMANG Chow Chow Expo di Ceske Budejovice (CZ) 14/10/12 1° classificato Best of Day

Giudice Elena Gafonova Allevatore Roberto Biagini Proprietario Fabio Muzio

Giudice Elina Happaniemi Allevatore Maurizio Maro Proprietario Alessandro Zele

Giudice Denis Kuzelj Allevatore Giordana Zupanc proprietario Serena Da Gioz

AFRICA DEL REGNO DI FANTASIA Alano Nationale d’Elevage di Neuvic (F) 16/9/12 Giudice Giuliano Biasiolo Allevatore Fabio Vegetti 1°cl. BIS Giovani Giud. Mignot Proprietario Valentina Pegoraro 2° cl. BIS assoluto Giud. Delahye

Giudice E. Heidecker Allevatore e propr. Giuseppe Avveduti

Allevatore Danilo Dozio Propr. Allev. del Regno di Fantasia

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i successi all’estero

BARONE & GRACE KELLY BRZDAC Bassotto nano p/d Expo di Klagenfurt (A) 11/8/12 3° classificati BIS Coppie Giudice Maissen-Jarish Allevatore Mauro Perna, K&A Klusak Proprietario Silvia Bagni

CAJAL NOIR DELLA BAIA AZZURRA Alano tigrato Camp.to Club di Maribor (SLO)25/8/12 Ecc 1° cl. Giovani JClub CH.

FAROUK DEI BACI RUBATI Pastore Belga Tervueren Regional d’Elevage di Tresses (F) 30/9/12 1° Ecc cl. Intermedia

Giudice D. Sudeikiene

Giudice Brice Roise Allevatore Rosita Trotti Proprietario Serge Delohen

EUDDC Lodz (PL) 9/9/12 1° Ecc JEUDDC CH. Giudice A. KOROZS Allevatore e propr, Patrizio Donati

JOSEPH DEL BIAGIO Alaskan Malamute Expo di Ceske Budejovice (CZ) 14/10/12 3° classificato gruppo 5 Giudice Tibor Havelka

Expo di Sempeter (SLO) 10/11/12 2° BIS Giovani Giudice C. Stefanescu Allevatore Giuseppe Biagiotti Proprietario Maurizio Pizzolato

BARTH SIMPSON DELLA BAIA AZZURRA Alano arlecchino Camp.to Club di Maribor (SLO) 25/8/12 CAC cl.Camp. Culb CH. CHERIE DELLA BAIA AZZURRA Alano tigrato Clubsiegerschau Tulln (A)del 29/9/12 Ecc 1° cl. Giovani Jclubsiegerin Giudice G. Mignot (F) Allevatore Patrizio Donati Proprietario C. Kotzaurek 54

Giudice G. Abad Allevatore Patrizio Donati Proprietario F. Ottaviani

OSMANTHUS GUCCI ENVY Barbone toy Expo di Augsburg (D) 22/7/12 2° classificato gruppo 9 Giudici M. Blaha Allevatore e propr. Bruno Nodalli


i successi all’estero

MASAAL ZAMBESI BLACK RIVER Schnauzer Expo Bundessieger di Tulln (A) 30/9/12 1° classificato Junior BIS

CHIARA COME L’ALBA DELLE FIABE Shih Tzu Expo di Maribor (SLO) 22/9/12 2° classificato gruppo 9 Giudice Hans Boelaars Allevatore e propr. Agostino Mercatelli

Giudice H. Maissen-Jarisch Allevatore Sabina Favaro Proprietario Luca Bignotti

BURJ AL ARAB DELLA BAIA AZZURRA Alano tigrato Camp.to Club di Maribor (SLO) 25/8/12 CAC cl. Campioni Club CH. Giudice G. Abad Camp.to Club di Neuvic (F) 16/9/12 1° CAC Club CH. National d’Elevage di Neuvic (F) 16/9/12 CAC Club CH. Giudice C. Lafay Allevatore e propr. Patrizio Donati

MARACHELLA DEGLI ACQUISTI Norwich Terrier Expo di San Marino 4/8/12 3° classificato gruppo 3 Giudice Olga Sinko Allevatore Uliva Guicciardini Proprietario Giulio Audisio di Somma

L’END SHOW MORE BEAUTIFUL GIRL Bedlington terrier Expò di Danilovgrad (MNE) 22/09/12 3° classificata gruppo 3 Giudice:Vasko Mudresa

Expò di San Marino 23/09/12 2° classificata gruppo 3 Giudice Pero Celebic P

Expò di Georgia 23/09/12 3° classificta gruppo 3 Giudice Momcilo Milic Allevatore Elena Pykhtar Proprietario Samuela De Nardi

IULIUS SUBIA NEN Airedale Terrier Expo di Cam.to di Metz (F) 8/7/12 1°CAC Giudice Marc Gacon (F) All. e propr. Giulio Audisio di Somma

BELAJA VOROZHEIA RUSALKA Cane da Pastore della Russia Meridionale Raduno Pastori Esteri VBH di Houten (NL) 2/9/12 1° classificato del Best in Show Giudice Evert Wieldraaijer Allevatore Podobedovi Proprietario Sergio Zavattaro

FRED THE RED Bassotto standard p/l Expo di Losanna 21/10/12 3° classificato gruppo 4

Giudice P. Sanders

Allevatore e propr. Dario Corallo 55


RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI Inviare a redazione@enci.it Per essere inseriti nella rubrica SUCCESSI IN ITALIA occorre aver conseguito questi risultati:

successi italia

1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi, in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale DAL NUMERO DI DICEMBRE VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 30/6/2012 Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.

AMAONORAERISPETTA DEL WANHELSING Bassotto p/d Expo di Reggio Calabria 27/10/12 1° classificato gruppo 4 Giudice G.Pentenero Allevatore e proprietario Allev. del Wanhelsing

IL PICCOLO DELL’OVO & MARIOLA’ DELL’OVO Cirneco dell’Etna Expo di Messina 28/10/12 1° classificati BIS Coppie Giudice Mario Migliarini Allev. e propr. Allev. dell’Ovo

DARGONNEKAPITOL DEL WANHELSING Bassotto nano p/d Expo di Messina 28/10/12 1° classificato gruppo 4 Giudice M. Migliarini Allev. e propr. Allev. del Wanhelsing

OKLAHOMA FASHION DI GREYSBETH Weimaraner Expo di Reggio Calabria 27/10/12 1°classificato gruppo 7 Giudice Piskay Vladimir (SK) Allevatore e propr. All. Greysbeth

SHIBUMI & DUBAI DEL BIAGIO Shiba Inu Expo Insubria Winner 3/10/12 1° BIS Coppie Giudice S.J. Doval (E) Allevatore e propr. Allev. Del Biagio

ROHAN, ZOHRA, STARLIGHT EXPRESS, JOSEPH DEL BIAGIO Alaskan Malamute Expo Insubria Winner 3/10/12 1° BIS Gruppi

FRANCINIS’ NEGRITA Cocker Spaniel Inglese Trofeo Winner Lazio 22/9/12 2° classificato Best in Show

Giudice F. Balducci Allevatore Allev. Del Biagio Propr. G. Biagiotti & M.Pizzolato

Giudice Francesco Balducci Allevatore Angela Francini Proprietario Federica Luciani

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BRIARD & AMICI XXX° RADUNO NAZIONALE – 14/10/2012 Giudice: JACKY DILLIES (F) NERO ARDESIA Maschi Classe Campioni 1° ECC. - MIGLIOR MASCHIO - MIGLIOR TESTA APOLLO DEL CONTE RISSOSO All.re e Prop.: Malinverno C. 2° ECC. - DONCARLOS DEL BEL PASTUR All.re: All.to Del Bel Pastur - Prop.: Rubagotti G. Classe Libera 1° M.B. - EMILIO DEL CONTE RISSOSO All.re: Malinverno C. – Prop.: Bonazzi P. 2° M. B. - DIOR DEL VIZIR NERO All.re: All.to del Vizir Nero – Prop.: Baldo G. Classe Lavoro 1° CAC - DIONISIO DEL NEBBIOSO All.re e Prop.: All.to del Nebbioso

i club Paf del Vizir Nero Miglior Veterano

Giulia Sofia del Nebbioso Miglior Giovane Femmina

Highander Kurgan Del Conte Rissoso Miglior Juniores Eubea del Nebbioso Miglior Femmina

Apollo del Conte Rissoso Miglior Maschio

Classe Juniores P - HIGHLANDER RAMIREZ DEL CONTE RISSOSO All.re e Prop.: C. Malinverno Femmine Classe Campioni 1° ECC - MIGLIOR TESSITURA PELO DESIR NOIR D’UNIK DES ENFANTS DES PIERRAILLES All.re: Perelli C. - Prop.: Perelli-Comby 2° ECC - BERENICE DEL NEBBIOSO All.re e Prop.: All.to del Nebbioso Classe Libera 1° M.B. - DRUSILLA DEL NEBBIOSO All.re: All.to del Nebbioso – Prop.: Bertoni M. Classe Intermedia 1° CAC - GERDA GRAN PASTORE All.re e Prop: Rubagotti G. 2° ECC - R.CAC - GUAPA PRECIOSA DEL NEBBIOSO All.re: All.to del Nebbioso - Prop: Pedullà A. Classe Lavoro 1° ECC - GINEVRA DEL NEBBIOSO All.re: All.to del Nebbioso - Prop: Braghiroli A. Classe Giovani 1° ECC - MIGLIOR GIOVANE FEMMINA GIULIA SOFIA DEL NEBBIOSO All.re: All.to del Nebbioso - Prop.: Pisoni C. 2° ECC - GHOTIQUE DU DOMAINE DU DELTA

Gabriel del Conte Rissoso Miglior Giovane Maschio

All.re: All.to du Domaine du Delta - Prop.: Pezzoli G.P. Classe Juniores 1° M.P. - HYPNOSE DES MONTS D’EN CROUZILLE All.re: All.to des Monts d’en Crouzille - Prop.: Fiscon R. 2° P - HOLLY NEGRITA DEL CONTE RISSOSO All.re e Prop.: C. Malinverno Classe Veterani 1° ECC - TWIGGY WIGGY DI CASA DIDONE All.re: All.to Di Casa Didone - Prop.: Mogna M. 2° ECC - TARTINE DE’ PITTAVINI All.re: All.to de’ Pittavini - Prop.: All.to del Nebbioso FULVO-GRIGIO Maschi Classe Campioni 1° ECC - ASSINIBOINE VELMOND All.re: Domalipova M. – Prop.: Kolarikova R. 2° ECC - ALPACINO All.re: All.to del Castello degli Urogalli – Prop.: Rancan C. Classe Libera 1° R/CAC - FOFO’ D’ARAGONA All.re e Prop.: Velardi A. 2° ECC - FERIQUE All.re e Prop.: Velardi A. Classe Intermedia 1° CAC - GASTONE DEL BEL PASTUR All.re: Partegiani F. - Prop.: All.to del Nebbioso 2° M.B. - DE CHILA VELARDI GENERALE PATTON All.re e Prop.: Velardi A. Classe Lavoro 1° CAC - ULISSE MORAVIA CAMPANELLA All.re: Firlova P. - Prop.: Dal Poz O. Classe Giovani 1° ECC - MIGLIOR GIOVANE MASCHIO - GABRIEL DEL CONTE RISSOSO All.re e Prop.: Malinverno C. Classe Juniores 1° M.P. - MIGLIOR JUNIORES - HIGHANDER KURGAN DEL CONTE RISSOSO All.re: C. Malinverno - Prop.: Fallica R. Classe Baby 1° M.P. - DE CHILA VELARDI HARRY POTTER All.re e Prop.: Velardi A. Classe Veterani 1° ECC - TAMBURELL DES UNS ET DES AUTRES All.re: Saggiorato A.M. - Prop.: Velardi A. Femmine Classe Campioni 1° ECC - CALAMITY JANE All.re e Prop.: All.to del Castello degli Urogalli 2° ECC - DITA

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i club All.re e Prop.: Velardi A. Coppie (6) 1° - ALPACINO -CALAMITY JANE 2° - DIONISIO DEL NEBBIOSO - GINEVRA DEL NEBBIOSO Gruppi (1) 1° - D’ARTAGNAN - FERIQUE - CLARO Gruppi di Allevamento (4) 1° - ALL.TO DEL NEBBIOSO 2° - ALL.TO VELARDI A. CLUB BRIARDS & AMICI VIA PONTEMANCO 9 35020 DUE CARRARE Tel. 049-5290253 Fax. 049-5290253

All.to del Castello degli Urogalli Miglior Coppia

All.to del Nebbioso Miglior Gruppo di Allevamento All.re: Velardi A. - Prop.: Gelmi L. Classe Libera 1° CAC - J’ADORE BOHEMIA ELITE All.re: Kotrcova A. – Prop.: All.to del Nebbioso 2° ECC - DESDEMONA DEL CASTELLO DEGLI UROGALLI All.re: All.to del Castello degli Urogalli - Prop.: Feliziani A. Classe Intermedia 1° R/CAC - GUARDIAN SPIRIT OF THE COASTLINE All.re: Ellen Jo Mayr – Prop.: Malinverno C. 2° ECC - ELISIR OF LIFE DEL CASTELLO DEGLI UROGALLI All.re: All.to del Castello degli Urogalli - Prop.: Cattoretti M. Classe Lavoro 1° CAC - MIGLIOR FEMMINA - TROFEO YANNAKIS MIGLIOR COLORE FULVO - EUBEA DEL NEBBIOSO All.re: All.to del Nebbioso – Prop.: Arfiero S. 2° R/CAC BRICOLE DES PIERRAILLES All.re e Prop.: C. + F. Comby Classe Giovani 1° ECC - GOCCIA D’ORO DEL CONTE RISSOSO All.re Prop.: Malinverno C. Classe Juniores 1° P. - GUERNICA DEL CASTELLO DEGLI UROGALLI All.re e Prop.: All.to del Castello degli Urogalli Classe Baby 1° M.P. - DE CHILA VELARDI HERMIONE All.re e Prop.: Velardi A. 2° P. - DE CHILA VELARDI HANNA MONTANA

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Busto Arsizio, Grande Bovaro Svizzero BOB e BOS

CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI Raduno di LATINA - 22 SETTEMBRE 2012 Giudice Gabriela Schrank (A) Bovaro del Bernese CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° Ecc TAPLACS PRINCE JUNIOR GLOBETROTTER propr. B. Monteggia B. 2° Ecc OOTA-DABUM DA CASA DOS HERDEIROS DO LOBO propr. A. Berto CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC BOS THAI KOON’S HADDOCK propr. M. Manciani 2° R/CAC STARRY TOWN FRIEND ESPECIALLY FOR YOU propr. A. Zele CLASSE INTERMEDIA MASCHI 1° Ecc HIGH OAKS X-TREME MAKEOVER propr. M. Manciani CLASSE GIOVANI MASCHI 1° Ecc LINKIN PARK propr. R. Fontana 2° MB HIGH OAKS ZIDANE propr. T. Gyerovksina CLASSE CAMPIONI FEMMINE 1° Ecc BOB ALPENLIEBE propr. A. Pietrini 2° Ecc JOJO LUNA propr. I. Trefoloni CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC EDELWEISS DEGLI ANTICHI MULINI propr. L. Bernetti 2° R/CAC ERRA BERMONDO BOHEMIA propr. R. Scita CLASSE INTERMEDIA FEMMINE 1° MB GINGER ROGER DEL MOLINASCO propr. All. del Molinasco 2° MB BEAUTIFUL ELECTRA DEL MOLINASCO propr. All. del Molinasco CLASSE JUNIORES FEMMINE 1° MP DADA FOR HIGH OAKS propr. L. Maurini CLASSE BABY FEMMINE 1° MP COCO CHERIE propr. E. Vecchi Mostra Speciale MESSINA 28 OTTOBRE 2012 Giudice Manola Poggesi Bovaro del Bernese CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° Ecc CACIB BOB STARRY TOWN FABERGE’ propr. G. Ippolito CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC R/CACIB JESSIE JAMES propr. C. Niccoli 2° R/CAC STARRY TOWN EXCUSE MOI propr. S. Andriani CLASSE GIOVANI MASCHI (1/2) 1° MB EDWARD propr. C. Lanzafame CLASSE LIBERA FEMMINE (2/2) 1° CAC CACIB BOS STARRY TOWN DOL DE LA BRETAGNE propr. G. Ippolito 2° R/CAC R.CACIB SMILE DEL SACRO FIUME propr. C. Niccoli

Busto Arsizio, Bovaro del Bernese BOB e BOS

Busto Arsizio, Bovaro dell’Appenzell BOB e BOS

Busto Arsizio, Bovaro dell’Entlebuch BOB


i club Bovaro dell’ Entlebuch CLASSE LIBERA FEMMINE 1° Ecc BOB DIANA AB DEM GUT HEID propr. M.D’Amato Grande Bovaro Svizzero CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° Ecc BOB PEPE propr. P. Cecchi CLASSE LIBERA FEMMINE 1° Ecc GAIA KARANTANSKA propr. S. Lianne Simoes

Latina, BOB e BOS Raduno BUSTO ARSIZIO 1 NOVEMBRE 2012 Giudici Gianfranco Bauchal: Bovaro del Bernese Francesco Balducci: Bovaro dell’Appenzell, Bovaro dell’Entlebuch e Grandi Bovari Svizzeri Bovaro dell’Appenzell CLASSE LIBERA MASCHI 1° CAC BOS CA’ DEL CORSI TOTO’ propr. All. Ca’ del Corsi CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC BOB LADY MARGOT DELL’ ALBALLEGRA propr. M. Battaglia Bovaro del Bernese CLASSE BABY MASCHI 1° MP Miglior Baby QUARTERBACK DEL MOLINASCO propr. All del Molinasco 2° MP ZAGOR propr. S.Napolitano CLASSE JUNIORES MASCHI 1° MP Miglior Juniores CA’ DEL CORSI RAUL propr. A. Volpe 2° MP BARONE BOBO propr. E. Torazza CLASSE GIOVANI MASCHI 1° Ecc Miglior Giovane LINKIN PARK propr. R. Fontana 2° Ecc DOCTOR DOLITTLE DI RICASSO’ propr. M. Scatto CLASSE INTERMEDIA MASCHI 1° Ecc CAC JESSE propr. D. Didonè 2° Ecc ATTILA propr. A. D’Avena CLASSE LIBERA MASCHI 1° R/CAC BENITO DI CORTE ROMANE propr. A. Benaglia 2° Ecc VOLERE E’ POTERE DI FANUM FORTUNAE propr. E. Sparaventi CLASSE CAMPIONI MASCHI 1° CAC BOS TAPLACS PRINCE JUNIOR GLOBETROTTER propr. B. Monteggia 2° Ecc OOTA-DABUM DA CASA DOS HERDEIROS DO LOBO propr. All. la Signora dei 100 Cani CLASSE BABY FEMMINE 1° MP XAILA DELL’ ALBALLEGRA propr. All la signora dei 100 Cani 2° MP ZAIRA DEI BARIHUNDE propr. G. Ferani CLASSE JUNIORES FEMMINE 1° MP BURT SCOOBY-DOO’S FRIEND CALLED DAPHNE propr. M. Burtini 2° MP BARONESSA BERENICE BIJOUX DELMOLINODELLEGORGE propr. E. Busso CLASSE GIOVANI FEMMINE 1° Ecc DOROTEA DELLA ROCCA D’ ANGERA propr. B. Monteggia 2° Ecc LIEBENHUND’S JERSEY propr. C. Capelli CLASSE INTERMEDIA FEMMINE 1° Ecc LUCIA DELLA VAL DI VARA propr. L. Ferraro 2° Ecc JOLIE ADELAIDE SMILLA propr. A. Beccati CLASSE LIBERA FEMMINE 1° CAC NICE SOPHIE VON DE WILDENHAYN propr. E. Busso 2° R/CAC MIA DEL SACRO FIUME propr. J. Gecchelin CLASSE CAMPIONI FEMMINE 1° Ecc BOB BIS MISS ITALIA VON DE WILDENHAYN propr. B. Monteggia 2° Ecc PANQUECA DA CASA DOS HERDEIROS DO LOBO propr. All la signora dei 100 Cani

CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI c/o ROBERTO MRVCIC VIA BORGO VIOLA 4 – 33050 RUDA (UD) TelL e Fax 0431.973242 info@ciabs.it - www.ciabs.it

SHAR PEI CLUB ITALIANO RISULTATI SPECIALE DI MESSINA 28/10/2012 Domenica 28 ottobre 2012 Mostra Speciale Internazionale di MESSINA Giudice PISKAY VALDIMIR N. Iscritti 46 MASCHI LIBERA 1 CAC – CACIB - BOS: SHIRA VICTORI FOLLOW MY HEART – All.re Matray Victoria - Prop. Bergagna Iolanda 2 R/CAC – R/CACIB: WOODY I DRAGONI ORIENTALI - All.re Bergagna Iolanda – Prop. Salvo Biondo INTERMEDIA 1 ECC - SAKIS MARCO POLO OF SNUGGLES - All.re Goza Kim – Prop.PizzamiglioIsabella 2 ECC - IRON MAN DELLA TERRA DEI SIKANI – All.re Caruso Elisabetta – Prop. Barbera Cristiana GIOVANI 1 ECC – MIGLIOR GIOVANE - GIVE ME SUNNY DAY GOLD PANOMIA DES CHANDAGUERES - All.re Tadic J&S – Prop. Franco Deborah 2 ECC - DIEGO DELLA TORRE VENTIMIGLIA – All.re Salvo Biondo – Prop. Pitti Marco JUNIORES 1 ECC - CHANCJS GRU MY LAST CHOISE – All.re Trettel Damiana – Prop. Cilea Eustachio FEMMINE LIBERA 1 CAC – CACIB – BOB -YOUR QUEEN OF HEART BREEEZE I DRAGONI ORIENTALI – All.re Bergagna Iolanda Prop. Biondo Salvo 2 ECC - ARIEL - All.re Cavallaro Salvatore – Prop. La Ferrara Alessandra INTERMEDIA 1 R/CAC- R/CACIB - KHAMBALIQ PRECIOUS

ONE – All.re All.to Khambaliq – Prop. Caruso Elisabetto PROPR. 2 ECC - EGLE DEL SETTIMO SIGILLO - All,re e Prop. All.to del Settimo Sigillo di Galluccio C. GIOVANI 1 ECC - LIZ TAYLOR DELLA TERRA DEI SIKANI - All.re e Prop. All.to della Terra dei Sikani di Caruso E. 2 ECC - LILLY GRUBER DELLA TERRA DEI SIKANI - All.re e Prop. All.to della Terra dei Sikani di Caruso.E. JUNIORES 1 MP - SLEEPING BEAUTY I DRAGONI ORIENTALI - All,re Bergagna Iolanda – Prop. Salvo Biondo 2 MP - PARIS DEL SETTIMO SIGILLO - All.re Del Settimo Sigillo – Prop. Cipriano Antonino RISULTATI RADUNO DI VARESE 01/11/2012 Giudice Poltri Daniele Soggetti iscritti 18 MASCHI BABY 1 MP - ZEUS All. Boriosi Assunta Prop. Baldi Antonio JUNIORES 1 MP - MIGLIOR JUNIORES – CHERNYL CHIZH GENUINE RISK--All.re CHERNYL CHIZH - Prop Papi Dalila INTERMEDIA 1 CAC BOB -BLACK MUSK SOUND LIKE A FLIPPER--All.re e Prop. All.to Black Musk 2 ECC - SHIRA VICTORY GENTLEMAN--All.re Matrai Viky– Prop. Papi Dalila LIBERA 1 R/CAC SO FI’S CHOICE FOR ULTIMATE GOSSIP--All.re e Prop.Esmae Minne-Trettel 2 ECC - IGOR I DRAGONI ORIENTALI--All.re e Prop All. I Dragoni Orientali CAMPIONI 1 ECC - BLACK MUSCK ROCK & ROLL CH. All.re e Prop. All. Black Musck di Vago Ambrogio FEMMINE BABY 1 MP MIGLIOR BABY -BY THE LIGHT OF THE MOON - All e prop Valentina Foroni GIOVANI 1 ECC MIGLIOR GIOVANE–KAYLIE I DRAGONI ORIENTALI--All.re e Prop All. I Dragoni Orientali 2 ECC - ANY BODY CAN’T SAY MY NAME All. Bargagliotti Alessandra Prop: All.to dei Muppet Show INTERMEDIA 1 ECC – CLOHE BPO BPO - ALL. E Prop Regalia Lara 2 ECC - DEEP SCARLET ROSE TO THE SUNSET NIL WORLD - All.re Golovanova Olga e Prop. Langhi Stefania LIBERA 1 CAC BRIDGET BLACK MUSCK - All.re Folwarska Aleksandra e Prop. All. Black Musck di Vago Ambrogio

Messina, la premiazione

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i club

Varese, BOB & BOS 2 R/CAC LOLA MY BABY QUEEN I DRAGONI ORIENTALI All.re All.to I Dragoni Orientali – P. Papi Dalila CAMPIONI 1 ECC BOS- HONEY MOON I DRAGONI ORIENTALII - All.re Bergagna Iolanda – Prop.Foroni Valentina SHAR PEI CLUB ITALIANO C/O BECHERONI-VIA DELLA BISCIA 153 35136 PADOVA Tel. 049-8716909 Fax. 049-3006989

WEIMARANER CLUB D’ITALIA RADUNO NAZIONALE WCI e Prova di Lavoro Speciale CAC Selvatico abbattuto – PAR e PAV MARTA (VT) – AFV “IL FONDACCIO” 6/7 ottobre 2012 Per la seconda volta negli ultimi tre anni il Weimaraner Club Italia ed il Club Italiano Bracco Francese, hanno unito le proprie forze nell’organizzazione di una manifestazione dedicata alle rispettive razze che prevedeva sia prove di lavoro che un raduno di razza. A fare da cornice lo splendido scenario del lago di Bolsena e la ridente cittadina di Marta. Un ringraziamento particolare all’Amministrazione locale che ha concesso l’utilizzo degli spazi e delle strutture sul lungolago Di primissimo livello la giuria composta da Domenico Attìmonelli, Antonino La Barbera, Luigi Nerilli, Michele Pizzuto e Marco Ragatzu che si sono alternati nei giudizi tra le due razze. Si inizia il 6 ottobre 2012 con la speciale Selvatico abbattuto CAC – PAR - PAV Dopo le formalità di rito alle 8.30 i weimaraner iscritti alla prova a selvatico abbattuto (otto), agli ordini del giudice A. La Barbera, assistito dal giudice M. Pizzuto e dalla segretaria del Club Marianna Longhi, sono sul terreno di gara. L’ambito scelto risulta essere scosceso e ricco di rovi e vegetazione fitta e bagnata. Ricco anche di selvaggina, fin troppo ricco, almeno nei primi 4 turni di gara. Questa ricchezza porta molti soggetti a commettere errori. Più difficile l’incontro invece per gli ultimi turni. Alla fine un solo weimaraner in Classifica. Royal Weim Holly 1° MB speciale Selvatico Abbattuto Royal Weim Holly allevata da Dario Raimondi Cominesi di proprietà e condotta in prova da Roberto Rossi.

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Nella sua relazione il giudice La Barbera ha comunque parole di elogio per il progresso che ha potuto notare nella razza dal punto di vista venatorio, invitando il Club a proseguire sulla strada intrapresa. Ma non c’è tempo da perdere c’è subito una PAR da giudicare. La PAR consiste nel giudicare ogni soggetto in modo specifico per: - NASO, CERCA, FERMA,PASSIONE PER IL LAVORO. CONDUZIONE,SOLIDITA’ ALLO SPARO, RIPORTO, RIPORTO DALL’ACQUA, RIPORTO DI PELO SU TRACCIA, RIPORTO DI PIUMA SU TRACCIA. MODO DI CONSEGNARE, COLLEGAMENTO. A ciascuna voce viene attribuito un punteggio ed un coefficiente ed alla fine chi ottiene il miglior punteggio si aggiudica la gara. Ma anche per chi non ha

Royal Weim Holly 1° MB speciale Selvatico Abbattuto

vinto è importantissimo riuscire a superare tutte ed 12 le verifiche. Superare la PAR è infatti il riconoscimento di essere un weimaraner completo degno di andare in riproduzione. Agli ordini dei giudici ENCI A. La Barbera e M. Pizzuto in 9 si sottopongono alla prova (7 soggetti che avevano partecipato al selvatico abbattuto più due soggetti che, essendo in preaparazione per il Derby, non possono avere qualifiche in gare ufficiali ENCI). Alla fine ben 6 soggetti riescono a superare le 12 prove e sono in ordine alfabetico: CALIFORNICATION FALA LOVE’A(M) All.te KRZYSTOF SZWARC prop. e conduttore Simone Superbi; CALLAS (F) All.re Daniele Boscolo proprietario e conduttore Luca Donzellini; CIRO TEKOVSKY DVOR (M)All.re Struhar Ladislav proprietario e conduttore Luca Donzellini; ROYAL WEIM QUEEN BEE (F) All.re e proprietario Dario Raimondi Cominesi conduttore Filippo Biagi; ROYAL WEIM RUBY TUESDAY (F) All.re e prop. Dario Raimondi Cominesi conduttore Simone Guerrieri; THANA QUISS DEI GRANDI GRIGI (F) All.re Silvia Fanetti proprietaria e conduttrice Laura Malagoli. Ad aggiudicarsi la coppa in palio con il miglior punteggio di 175/218 è Royal weim Quenn Bee; completano il podio Callas con 160/218 e Ciro Tekovsky Dvor con 147/218 . Da notare che Ciro Tekovsky Dvor supera per la seconda volta in carriera la PAR. Contemporaneamente alla PAR si svolgeva anche la PAV ai sensi dell’art. 55 del regolamento ENCI delle prove per i cani da ferma. In 5 si presentano, ma solo due vengono giudicati idonei. Al primo posto (anche se in base al regolamento ENCI non è prevista una classifica, ma si è voluto premiare chi meglio si era espresso) Callas allevata da Daniele Boscolo di propeità e condotta da Luca Donzellini ed al secondo posto Royal Weim Quenn Bee allevata e di proprietà di Dario Raimondi Cominesi e condotta in prova da Filippo Biagi. Risultato che conferma, a posizioni invertite,il risultato della PAR. Il 7 ottobre 2012 seconda giornata dedicata al Raduno di razza A sinistra Artico miglior maschio e CAC a destra Royal Weim Queen Bee BOB e CAC al centro il giudice sig A. La Barbera Negli spazi messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale di Marta alle 10.30 puntuali iniziano i giudizi di La Barbera. Solo 16 i soggetti a catalogo. In verità si tratta di un

A sinistra Artico, a destra Royal Weim Queen Bee e al centro il giudice La Barbera


i club numero molto basso rispetto agli standard weimaraner (dai 30 ai 50 soggetti a raduno), certamente ha contribuito la concomitanza con i campionati Europei di Romania. Come ormai accade da un paio d’anni la classe più affollata specie per le femmine è la classe “Lavoro”, a testimonianza ulteriore dello sforzo del Club per cercare di avviare il maggior numero possibile di soci e non soci all’attività venatoria. Ed è proprio una femmina in classe lavoro che si aggiudica il BOB: Royal Weim Queen Bee allevata e di proprieà di Dario Raimondi Cominesi e condotta da Filippo Biagi. Royal Weim Queen Bee nelle due giornate ha: Vinto la PAR, risultata idonea alla PAV e BOB con CAC al raduno di razza. Tre centri su tre. Miglior Maschio e CAC, ARTICO (libera/intermedia maschi) allevato e di proprietà di Valeria Pellegrino condotto in prova da Vittorio Citta. Il CAC viene assegnato anche a Royal Weim Ruby Tuesday (libera/intermedia femmine) allevata e di proprietà di Dario Raimondi Cominesi condotta in gara da Sophie Joly Riserva di CAC invece per: - Charlize Theron (libera/intermedia femmine) allevata da Eleonora Costa di proprietà e condotta da Bianca Manfredi; - Outdoor dei Grandi Grigi (lavoro femmine) allevamento dei Grandi Grigi di proprietà e condotta da Bigi Delia Alle 11.30 il sciogliete le righe non senza aver prima rivolto un ringraziamento al giudice di ring sig A. La Barbera ed al giudice di tavolo sig. M. Pizzuto per l’eccellente lavoro svolto. Un ringraziamento anche a MisterMix sponsor ufficiale della manifestazione e naturalmente al Club Italiano Bracco Francese ad al suo Presidente Marco Ragatzu per aver saputo così bene organizzare la manifestazione. WEIMARANER CLUB D’ITALIA C/O ROSSI ROBERTO VIA F. TURATI 14/16 20865 USMATE VELATE Tel. 333-2049071

SOCIETÀ ITALIANA COLLIES 2° COLLIE – DAYS Seminario, sport e match informale Nei giorni 6 e 7 ottobre 2012, nella bellissima cornice del Centro Cinofilo San Michele di Tiorre (PR), la Società Italiana Collies ha organizzato il suo 2° Collie-Days. Due giornate ricche di eventi che hanno visto per protagonista questa splendida razza. Il sabato si è svolto un seminario sulle “Malattie renali giovanili e l’insufficienza renale” tenuto dallo stimatissimo Dr. Andrea Zatelli, nefrologo veterinario di fama internazionale; la domenica due Esperti Giudici di comprovata esperienza, Alan Clarke (affisso Lynway) e Giancarlo Sambucco (affisso Di Villa Assunta), hanno tenuto un seminario avente per tema “Testa, tipo e conformazione”. A riprova che la SIC, nella sua opera di tutela della razza, non tralascia alcun aspetto. Accanto a queste occasioni di formazione, rivolte a tutti gli appassionati, si sono svolte dimostrazioni di agility-dog, obedience e dog-dance a cura di appassionati della razza che praticano queste discipline. In un contesto informale, sette soggetti a pelo lungo, si sono cimentati in una prova di agility, a testimonianza della buona volontà dei veri appassionati. La SIC coglie l’occasione per ringraziare Cecilia Esposito, socia e coordinatrice del Gruppo di Lavoro della SIC. La domenica Alan e Doreen Clarke, entrambi Esperti Giudici, hanno giudicato un match informale che ha visto la partecipazione di ben 28 soggetti. La vittoria è andata a un soggetto femmina di sei anni con testa classica, aderente allo standard inglese di nome “All night Long”che sino all’ultimo, ha visto contendersi il primato da una femmina juniores di nome “Eclipse of Heart” che avrà un glorioso futuro. La sera di sabato, nell’ospitale cornice dell’Hotel ai Tigli, ha avuto luogo la cena sociale preceduta da un’aperitivo di benvenuto per tutti i partecipanti. Merita una menzione speciale la lotteria, organizzata dalla Signo-

L’Agility

Il Match ra Cristina Cedro, socia e Sindaco della SIC che ha contribuito al momento di svago collettivo. Per il Collie-Day che la SIC prevede di organizzare il prossimo anno, possiamo anticipare che in cantiere vi è un ambizioso progetto del quale seguiranno maggiori dettagli. Il presidente Gabriella Cazzaniga SOCIETA’ ITALIANA COLLIES C/O CAZZANIGA - VIA PIETRO BIANCHI 28 27049 STRADELLA Tel. 0385-245615

Gruppo di lavoro 2° Collie Days foto di gruppo

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