Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 9 ottobre 2013
“organo ufficiale ENCI”
ottobre 2013
MR. JACK RUSSELL SHAPENDOES PODENCO CANARIO EUROPEA: ITALIA RECORD
SOMMARIO
Se Mr. JRT è fuorigioco Ferdinando Asnaghi
Impossibile non amarlo Anna Moretti
Gli 8000 di Ginevra Guido Perosino Amici per la pelle Renata Fossati
Un Fox e un Maltese si scambiano il podio Domenico De Giosa
I campioni sono sul sito ENCI in questo modo si avrà un'informazione più diffusa.
42 I bravi Kurzhaar di Romagna Giancarlo Passini
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44 La Tollara Cinofilia eccellente Giorgio Antonelli
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45 Ricordando Giulio Colombo Franco Malnati
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La selezione allunga la vita Costanza Mozzillo
Campioni in www.enci.it
40 La prostata e i suoi guai Sara Ceccarelli
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Le olimpiadi del Pastore Belga Rosita Trotti
Le classifiche del TOP DOG sono visibili sul sito dell’ENCI
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In viaggio coi campioni Vanda Baldaccini
Il Pastore e le piramidi Ilenia Copetti
38 Alimenti crudi, cotti e secchi Stefano Spagnulo
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Il Canario e i suoi conigli Cristina Maria Frigoli Roberto Vincenzi
In Sardegna vince un Maltese Stefania Lapi
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47 I Segugi catturano la vittoria A Rita Bechi l’individuale Alessandro Lori 48 Un Kaninchen guida la banda bassotti Claudio Montefusco 49 Un Asso sull’Altopiano Maurizio Meneguzzo
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CHI E DOVE
51 I successi 60 I club 62 Gli allevatori PER I GRUPPI CINOFILI
Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedicate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358
Calendario esposizioni e prove in www.enci.it 3
L’importanza dello standard nel Jack Russell
Granlasco a Beautiful Mind
Se Mr. JRT è fuorigioco Altezza, torace, colore, peso e altre caratteristiche devono essere rispettate, altrimenti…
La razza Jack Russell Terrier (JRT) sta diventando ormai sempre più popolare come numero di cuccioli iscritti al ROI (la quarta razza per numero di cuccioli iscritti nel 2012) e la sua presenza sui ring è ormai molto consistente, sia per numero che per qualità. Spesso presente sul podio del Ring d’Onore del terzo gruppo e del BIS merita vista la sua popolarità una attenzione particolare sia da parte degli allevatori che dei Giudici Esperti. Negli ultimi tempi soprattutto in Italia ma non solo, si vedono sui ring cani sempre più alti, con toraci a botte di grande circonferenza che stanno lentamente ma ineso-
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rabilmente deviando dalla razza; l’effetto scenico soprattutto sul Ring d’Onore è certamente di rilievo ma attenzione… si sta deviando dallo standard e si rischia di premiare soggetti che hanno dei gravi difetti di tipo. Anch’io nella mia qualità di giudice ho provato delle sensazioni di gratificazione nella visione di tali soggetti sul Ring d’Onore, ma ad una attenta analisi mi sono reso conto che rappresentavano una quantità di difetti della razza da penalizzare più o meno gravemente. Ma veniamo ad esaminare i difetti in rapporto allo standard più comunemente riscontrabili.
LA TAGLIA Altezza al garrese: lo standard definisce la taglia del JRT “Altezza ideale: da 25 cm a 30 cm”. Peso: poiché a 5 cm dovrebbe corrispondere 1 kg di peso, un cane di 25 cm di altezza peserà circa 5 kg, un cane di 30 cm peserà 6 kg. Sempre più spesso si vedono sui ring soggetti da 32/34 cm. Assolutamente di impatto visivo, in realtà sono dei fuori taglia con pesi eccedenti i 6 Kg. Poiché nello standard si recita tra i difetti “Mancanza di armonia, cioè esagerazioni in qualsiasi parte” ecco che un soggetto fuori taglia va penalizzato in quanto
presenta un’esagerazione della taglia. La tendenza inoltre alla taglia del Parson Jack Russell (33-36 cm) è ovviamente grave rischiando di far sconfinare una razza nell’altra. Il peso di tali soggetti inoltre nella maggioranza dei casi eccede largamente il limite dei 6 Kg arrivando anche a 8 o 9 Kg. Insomma fuori taglia e fuori peso! Quindi, questi soggetti sono da penalizzare senza farsi condizionare dall’effetto scenico. Circonferenza toracica: recita lo standard “Le costole dovrebbero partire subito ben cerchiate e si appiattiscono ai lati così che il perimetro dietro ai gomiti può essere misurato con due mani (da 40 a 43 cm circa)” Questa misura rappresenta il cosiddetto torace spannabile: si tratta del poter con due mani allargate comprendere tutto il torace del soggetto (ovviamente anche in relazioni alla grandezza delle mani del giudice!). Ultimamente anche questa misura non è quasi più reperibile nei soggetti che escono dalla taglia. Insomma si sommano sempre più difetti per esagerazione che fuoriescono dallo standard di razza. Si tratta ovviamente, mi scuso per la ripetizione, nella maggior parte dei casi di cani che eccedono oltre che per taglia anche per peso.
I RAPPORTI MORFOLOGICI L’altezza sugli arti: il JRT è un terrier che deve avere rapporti 1:1 tra la distanza dal garrese al gomito e la distanza dal gomito a terra. Recita lo standard “Lo sterno è a metà altezza fra il garrese e il suolo” e quindi avremo di conseguenza un rapporto 1:1. Cani bassi sugli arti e che tendono al “bassotto” sono fuori standard anche se sono visibili spesso per il riconoscimento RSR. Lo sterno: questo è un altro problema che si sta sempre più evidenziando. Secondo lo standard “manubrio dello sterno visibilmente davanti alla punta della spalla”. Or dunque sui nostri ring si vedono sempre più cani con un manubrio dello sterno non visibile davanti alla spalla. Attenzione inoltre ai manubri dello sterno “artificiali” costruiti solo col pelo!
All Jacks Be Special
sui ring, bisogna però porre molta attenzione alle possibili colorazioni artificiali del nero e del tan. In particolare quest’ultimo può essere tinto con varie metodiche per marcare il colore in modo esasperato e aumentare l’effetto di impatto visivo. Stessa cosa potrebbe succedere con alcuni soggetti per l’abbondante uso di carbonato di calcio o magnesio o gesso per “sbiancare” il cane. Anche questa pratica deve essere penalizzata poiché rientra nelle norme della FCI che vietano le tinture e/o colorazioni artificiali dei cani. Il tingere un JRT inoltre rappresenta un modo di barare con se stessi: si rischia di selezionare cani con tan sempre più sbiadito (la genetica non è un’opinione!) ricorrendo per i ring alla colorazione artificiale.
LE PATOLOGIE GENETICHE Ma se tutto questo è certamente utile alla selezione della razza da un punto di vista fenotipico in relazione allo standard non certamente meno importanti per i seri allevatori sono i controlli delle patologie genetiche che affliggono questo piccolo grande cane. Semplificando con un elenco, le patologie ereditarie che colpiscono il JRT in modo prevalente e che è possibile diagnosticare precocemente sono: - Lussazione ricorrente della rotula: patologia ortopedica che è possibile diagnosticare con una semplice visita e soprattutto con i nuovi protocolli ENCI. Certificare ufficialmente. - Necrosi asettica della testa del femore:
IL MANTELLO Il colore del mantello: un altro carattere fenotipico che contraddistingue il JRT è il colore. Secondo lo standard “il bianco deve predominare, con macchie nere o color fuoco. Le macchie color fuoco possono variare dal fulvo più chiaro al più intenso. (castagno)”. Premettendo che il bianco predominante è praticamente presente nel 90% dei cani
Sushi
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anche questa patologia è possibile diagnosticarla precocemente a circa 6-9 mesi di età e certificarla ufficialmente secondo i protocolli ENCI. - Patologie oculari: con una semplice visita oculistica anche questa esenzione può essere certificata secondo i protocolli ENCI. - PLL (Lussazione primaria del cristallino) si può diagnosticare con test su DNA e certificare. - Sordità: problema da non sottovalutare nel JRT (cane con dominanza di bianco sul mantello) e altamente trasmissibile è possibile diagnosticarla con un semplice BAER test (tramite potenziali evocati) e certificare l’esenzione ufficialmente ENCI. Tutti i seri allevatori dovrebbero far riprodurre solo stalloni e fattrici certificate ufficialmente ENCI su queste patologie ereditarie che stanno diventando sempre più comuni. Un augurio è che tutti gli allevatori usino solo soggetti testati poiché i tempi del “tanto i miei cani sono sani” è assolutamente tramontato e non bisogna abbassare la guardia soprattutto in una razza di tale diffusione. Queste sono solo delle piccole riflessioni sul JRT ma spero possano essere di aiuto a tutti noi Giudici o allevatori o semplici appassionati della razza. Per approfondire - Standard ufficiale Jack Russell Terrier n. 345 del 5/12/2012
Knotteliten’s naughty but nice
- Protocollo regolamentare per il controllo diagnostico delle patologie genetiche dei cani iscritti al Libro genealogico del cane di razza (ENCI) Un ringraziamento per la concessione delle foto di cani in taglia all’allevamento
Granlasco, all’Allevamento Touchstar, all’Allevamento di Stefano Serafini Fish, all’allevamento Knotteliten e all’allevamento All Jacks. Ferdinando Asnaghi Medico veterinario
Quel suo musino peloso non potrà non conquistare l’affetto della famiglia con cui vive divenendone un compagno inseparabile. Convive facilmente con altri cani e animali di specie diversa, ama giocare ed ha una particolare attrazione per l’acqua. Il suo modo di fare, talvolta piuttosto buffo, e la sua spiccata intelligenza lo rendono un cane impossibile da non amare. Sa essere anche molto dolce e delicato e questo gli permette di essere molto adatto alla compagnia di anziani e bambini; se un cucciolo di Schapendoes avrà la possibilità di crescere assieme a un bambino diventeranno degli ottimi compagni di giochi ed amici inseparabili.
SOCIEVOLE E GIOCOSO
Il simpatico Schapendoes, Pastore olandese
Impossibile non amarlo Ha un’intelligenza spiccata e un’agilità fuori del comune. Il carattere è…
Lo Schapendoes olandese è un cane da pastore di taglia media che era utilizzato, e che serve ancora oggi, come conduttore delle greggi. È agile, rustico veloce e un grande saltatore. Caratterialmente è coraggioso, ubbidiente, molto intelligente, attento, allegro, vivace, amichevole e molto brioso. Alle persone con cui ha familiarità, dimostra grande affetto e lealtà. Attualmente, la sua rusticità lo rende particolarmente idoneo alla vita all’aperto; no-
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nostante ciò il suo buon carattere gli permette di vivere tranquillamente anche in casa. Si adatta facilmente ai diversi ambienti sapendo essere così un cane molto attivo ed energico nell’ambiente esterno e docile e tranquillo in casa. Quest’ultima da sola certamente non gli basta, sarà quindi indispensabile trovare il tempo per lasciare libero sfogo al suo innato desiderio di correre e giocare. È molto socievole, amante del contatto umano e questo gli permette di essere un ottimo animale da compagnia.
Pur non essendo un cane da guardia, uno Schapendoes avvisa sempre quando stanno per arrivare degli ospiti a casa, ma non appena varcheranno la soglia d’ingresso gli correrà incontro festoso. È proprio grazie alle sue doti caratteriali e fisiche che questa razza può essere impiegata in diversi settori. La sua grande mansuetudine lo rende particolarmente idoneo ad attività di assistenza quali la Pet Therapy. La dolcezza della razza permetterà di avere ottimi risultati con anziani, bambini e disabili. Chiunque non potrà evitare di sorridere se in sua compagnia. Lo Schapendoes, oltre ad essere un eccezionale saltatore, è anche dotato di elevata agilità, velocità e capacità di concentrazione: ciò permette alla razza di avere buone prestazioni anche nel settore dell’agility dog. Da non sottovalutare la possibilità di impiego dello Schapendoes come Sheep Dog. Un po’ di addestramento risveglierà nel cane la sua innata capacità di conduzione delle greggi. Buoni risultati possono essere ottenuti anche in attività quali l’Obedience. Questa razza canina è infatti per natura piuttosto ubbidiente e se stimolata nel giusto modo riesce ad imparare rapidamente.
I CUCCIOLI Uno dei periodi più importanti nella vita di un cucciolo è la fase di socializzazione, questa è compresa tra la terza e la dodicesima settimana di vita dell’animale. È il periodo in cui il cucciolo comincia ad imparare a riconoscere alcuni stimoli e a capire come funziona il mondo. I primi modelli educativi per un cucciolo sono la madre ed i fratelli con quali impara a giocare, a moderare la forza del morso e a rispettare il resto della branco nel quale è inserito dal momento della nascita.
È fondamentale inoltre, stimolare il cucciolo in questa fase di crescita mediante l’utilizzo del gioco e con il contatto umano. Maggiore sarà la varietà dei giochi e degli stimoli proposti al cucciolo e maggiore sarà il suo senso di curiosità. Una volta giunto nelle case dei suoi futuri proprietari il cucciolo avrà tante altre cose da imparare. È indispensabile che al nostro piccolo amico sia data la possibilità di fare sempre tante nuove esperienze. La conoscenza di altri animali, non solo cani, il contatto umano non limitato ai membri della famiglia, l’esplorazione di luoghi e spazi nuovi, la scoperta di rumori e suoni inusuali per l’ambiente casalingo sono essenziali per un corretto sviluppo psichico del cane. Questi accorgimenti permetteranno al cucciolo di relazionarsi al meglio con il mondo esterno, di renderlo un cane socievole con gli altri cani e animali e di evitare l’instaurarsi di inutili paure di vario genere che potrebbero creargli qualche difficoltà nella vita futura. Il cucciolo avrà anche tanta voglia e bisogno di giocare, non neghiamogli allora questo piacere; sarà un modo per proprietario e cane di cominciare ad instaurare nel più piacevole dei modi quel legame che poi li vedrà complici per il resto della vita. A causa del modo di fare dolce e spiritoso del piccolo Schapendoes, il nuovo proprietario corre il serio rischio di abituare il cucciolo a fare ciò che più desidera.
LE REGOLE Spesso accade che sembri essere nato per fare il “clown”, sono svariati i buffi stratagemmi che cercherà di mettere in atto per sfuggire ad un rimprovero. Va quindi dedicata un po’ di più attenzione all’animale in questo periodo stabilendo alcune regole che il cucciolo dovrà imparare a rispettare. Una corretta educazione durante la fase giovanile farà sì che il cane possa crescere equilibrato ed ubbidiente. Per sua natura questa razza si lega molto alle persone con cui vive, cercando di seguirle sempre e ovunque. È bene quindi abituare fin da subito il cucciolo a passare del tempo da solo e fargli capire che ci sono alcuni momenti e alcuni luoghi in cui non potrà seguire il suo proprietario. Lo Schapendoes è quindi un cane che riuscirà a regalarci tante soddisfazioni e, soprattutto nei momenti di sconforto durante alcune nostre giornate, saprà dare ad esse una svolta positiva grazie al suo atteggiamento comico e al suo carattere allegro. Anna Moretti
RAZZE RARE Portoghese, Podenco Canario e Podenco Andaluso.
Il Podenco, cacciatore di antiche origini
La morfologia, la tessitura ed il colore del pelo di questi cani si sono ovviamente modificate nel corso dei secoli in base all’apporto di incroci con razze preesistenti in quei territori. Si può sicuramente affermare che oggi, tra le razze precedentemente elencate, quelle che riportano le caratteristiche più simili al loro antenato egizio sono il Pharaon Hound, il Cirneco dell’Etna, il Podenco Ibicenco ed il Podenco Canario grazie al fatto che la loro evoluzione ha avuto luogo in un isola con minori possibilità di aggiunta di sangue di altre linee. Il Podenco Canario è una razza riconosciuta ufficialmente a Tel Aviv dall’FCI il 24 Giugno del 1987, occasione in cui viene anche definito lo standard della razza. È un cane di taglia media, leggermente allungato, leptosomatico, leggero e altamente resistente. Lo scheletro è ben sviluppato. L’assenza di tessuto adiposo lascia apprezzare il rilievo della gabbia toracica, della colonna vertebrale e delle ossa delle anche. La muscolatura è ben evidente. La testa presenta una canna nasale più lunga del cranio con un leggero stop. Gli
Il Canario e i suoi conigli Selezionato nelle isole Canarie sta conquistando il Continente perché… Il Podenco Canario è una delle più antiche razze canine. Le sue origini risalgono, quasi sicuramente, all’antico Egitto (3400 a.C.). Si trovano rappresentazioni del suo antenato, il Cane dei Faraoni, in incisioni e documenti nelle più antiche e famose tombe del periodo. Era Anubi e era considerato sacro alla stregua delle ricchezze e dei tesori delle famiglie regnanti e la sua effige, riprodotta in dipinti e sculture, era seppellita nelle tombe dei Faraoni. Successivamente, nel corso dei secoli, grazie alle esplorazioni e ai commerci dei Fenici, si trovano tracce di questa razza in quasi tutti i territori che si affacciano sul mar Mediterraneo, nelle isole all’interno o all’esterno dello Stretto di Gibilterra. Così dall’antico Anubi hanno avuto origine le razze che oggi conosciamo come Pharaon Hound dell’Isola di Malta, Cirneco dell’Etna, Podenco Ibicenco, Podenco
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Il Podenco Canario ben socializzato condivide in modo naturale la compagnia di altri cani
occhi sono di colore ambra o più scuri e le orecchie lunghe sottili ed erette, la coda lunga e a forma di frusta non è mai arrotolata. L’altezza è compresa tra i 55-60 centimetri al garrese per le femmine e sino a 65 cm per i maschi.
SONO UNA RARITÀ Questi esemplari, quasi sconosciuti nel resto del mondo, sono allevati esclusivamente nelle isole Canarie (appartenenti all’arcipelago della Macaronesia), senza libri genealogici e soprattutto senza rispettare quanto descritto nello standard. Tale pratica ha fatto sì che al modello descritto si siano affiancati soggetti di struttura decisamente più elevata e pesante con la comparsa di colorazioni nero, bianco-nero e tigrato, forse dovute agli incroci con i suoi simili Levrieri. Per tali motivazioni questi cani, oggi, vengono riconosciuti dalla popolazione locale con due differenti nomi, Podenco Canario e Podenco Fine Canario, quest’ultimo, considerato più pregiato, ha caratteristiche più simili al suo standard FCI.
CACCIATORE ASTUTO Il Podenco Canario è impiegato per la
caccia al coniglio ed è perfettamente adatto a questo scopo. Resiste a temperature elevate e riesce instancabilmente a cacciare dell’alba a tramonto. Con il suo fiuto e le lunghe orecchie, portate erette, riesce a rilevare la presenza del selvatico in qualsiasi anfratto o cespuglio spinoso. È un tipo di caccia ancestrale dove è quasi tutto affidato all’intelligenza, alla velocità all’astuzia del cane. La muta, meglio definita “branco”, è formata da 5-6 soggetti quasi sempre appartenenti alla stessa famiglia ma non con legame fraterno per evitare la reminiscenza di giochi infantili che potrebbero distrarli dal loro lavoro. Il gruppo è abitualmente guidato da una femmina più vecchia, “la matriarca”. Quando uno dei soggetti individua la presenza del selvatico, avvisa latrando il resto del gruppo che immediatamente accerchia l’area segnalata. A questo punto interviene il cacciatore che libera il furetto, elemento indispensabile in questo tipo di caccia. Il furetto ha il compito di stanare il coniglio, che fugge all’esterno, dove verrà afferrato e ucciso da un membro del branco. In questo tipo di caccia raramente vengono usate armi da fuoco, è un lavoro di squadra dove l’uomo svolge principalmente il ruolo di coordinatore.
L’INDOLE Il Podenco Canario ha un carattere nobile e mai aggressivo anche se il suo senso della proprietà e la notevolissima abnegazione verso il padrone fanno di lui un buon guardiano. In ragione dell’impiego venatorio il Podenco Canario viene solitamente allevato in zone lontane dai centri abitati dove il contatto con l’essere umano si limita a quello con l’allevatore prima e con il cacciatore poi, per questa ragione gli esemplari attualmente reperibili sono spesso schivi e poco avvezzi ai rumori della città. In realtà il Podenco Canario può essere un magnifico cane da compagnia. Per apprezzare al meglio questa caratteristica è consigliabile acquistare soggetti di pochi mesi di vita in modo da arricchirne l’imprinting con stimoli e conoscenze. La fama di questi cani, nobili, eleganti e dall’instancabile forza, ha raggiunto anche il nostro Paese. I primi soggetti, importati direttamente dall’isola di Gran Canaria hanno gettato le basi per la selezione di questa splendida razza seguendo non solo il suo aspetto venatorio ma, sopratutto, nel rispetto del suo standard per non perdere un antico patrimonio genetico tramandatosi nei secoli. Cristina Maria Frigoli Roberto Vincenzi
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EUROPEA L’Italia sul podio con la Riserva di Best in Show
Da sx: Ives De Clercq, Francesco Balducci, Emanuela Bassetti, Hans Mueller, Diana Filaretti, Dino Muto, Angelo Pedrazzini e, seduta, Paola Furiosi
Gli 8000 di Ginevra
Grandi affermazioni dell’allevamento tricolore anche nei giovani. Poco meno di 100 CACIB: è record Dopo Budapest ecco Ginevra. Le due massime esposizioni canine dell’anno hanno caratterizzato l’estate cinofila FCI con uno stile in molti punti simile, almeno per una certa “asciuttezza” degli eventi: piuttosto essenziali, con poche differenze rispetto a una bella internazionale, come molte tra quelle organizzate regolarmente in tutta Europa. Insomma, a parte il numero dei cani, sicuramente molto più elevato, a Ginevra abbiamo visto un evento in qualche modo “understatement”, essenziale nel suo rigore tutto svizzero e che, forse, è stato disegnato tenendo conto del difficile periodo economico che tutti affrontiamo. Per la cinofilia italiana una tacca in più sul calendario che ci separa dalla mondiale del 2015 e un modo per confrontarci con i maggiori eventi cinofili che di qui a due anni prenderanno la scena in attesa del nostro turno, a Milano, quando la platea mondiale sarà tutta per
noi. In questo senso la nostra presenza a Ginevra è stata ottimale; lo stand dell’ENCI in posizione strategica, quasi affacciato sul ring d’onore e al centro del passaggio dell’area commerciale, ha infatti visto, a partire dal primo giorno dell’EDS, venerdì 30 agosto, la presenza di centinaia di cinofili interessati alla nostra mondiale, il WDS 2015. Come tutti sanno la giuria per la mondiale di Milano - che sembra essere l’unico aspetto che assilla tutti ma che ben sappiamo non essere il principale dei problemi di una così imponente manifestazione - è in via di elaborazione. L’ENCI ha ben sfruttato le attese proponendo a tutti gli interessati di conoscere tempestivamente, via internet, la composizione della giuria non appena sarà pronta con la semplice iscrizione alla nostra newsletter: un ottimo modo per raccogliere iscrizioni al sito web della mondiale (www.wds2015. com) che di fatto sarà il principale mezzo
di promozione della manifestazione stessa. Sono state infatti raccolte presso lo stand parecchie centinaia di iscrizioni da espositori di tutto il mondo. La partecipazione del Presidente Francesco Balducci, insieme al Vice Presidente Dino Muto, al Direttore Tecnico Angelo Pedrazzini, al Direttore del CED Emanuela Bassetti e di Paola Furiosi e Diana Filaretti, sempre presenti allo stand per accogliere gli ospiti, hanno dato perfettamente il senso dell’importanza che l’ENCI assegna a queste manifestazioni internazionali e l’interesse per una impeccabile organizzazione della prossima mondiale di Milano. Torno ora all’Europea di Ginevra: una bella area espositiva quella del Palaexpò, alle porte dell’importante città svizzera, vicinissima alla Francia e all’Italia. Logisticamente e organizzativamente ben collocata, con l’hotel dei Giudici raggiun-
RAGGRUPPAMENTI 30 AGOSTO 2013
BABY 3° Elios Di Colfosco - Pastore Belga Tervueren Allev. Fioravanzi Fosco Pr. Margit Huber
JUNIORES 1 Dandy Black & Blue Just For Balboa Kerry Blue Terrier Allev. Angela Ban, Pr. Filippo Meda
GRUPPO 7 (GIOVANI)
JUNIORES
3° Armageddon Weimaraner Allev. Superbi Pr. Simone Superbi
2° Provence Dell’Attimo Fuggente - Greyhound Allev. e propr. Allev. Dell’ Attimo Fuggente
GRUPPO 7
COPPIE
2° Ludstar Don Miguel Setter Gordon Allev. Michele Ivaldi, Pr. Gabriella Segato
1° Del Borghino Oscardelarenta & Viviennewestwood Del Borghino Saluki Allev. e propr. Leonardo Galliano
31 AGOSTO 2013
COPPIE 3° Royal Weim Paint It Black & Royal Weim Walking On The Moon - Weimaraner Allev. e propr. Dario Raimomdi Cominesi
GRUPPO 5 1°Tsarshadow’S I Speak Of War Cane da orso della Carelia Allev. Dawne Deeley, Pr. L. Vismara, D, Deeley, Belter
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BABY 1° Starry Town I Am Gladiatore Bovaro del Bernese Allev. Maurizio Mauro, Pr. Viktoriya Saveleva 3° Fitzcarraldo Delle Colline Di Maranello Pastore del Caucaso Allev. Delle Colline di Maranello Pr. Carlo Papini
GRUPPI D’ALLEVAMENTO 3° Russkiy Azart Windsor Ares Collosal Borzoi Allev. e propr. Maria Lazareva
GRUPPO 2 (GIOVANI) 1° Starry Town Int Di Visasi - Terranova 2° Best of the Day Giovani Allev. e propr. Maurizio Mauro
IT
TI
i nostri
Cani
Anno 59 num. ottobre 2013
gibile a piedi, parcheggi e ampie aree esterne e poi, non secondario, il bellissimo tempo atmosferico che l’ha accompagnata. Il non elevato numero totale dei cani raggiunto, circa 8.000, ha reso utilizzabile un’unica grande hall della fiera ma ha determinato qualche problema di agibilità. Nei momenti di massimo afflusso dei visitatori i corridoi tra i ring sono infatti risultati troppo stretti e difficili da praticare; l’area commerciale non era molto sviluppata e gli stand dedicati ai club e alla cinofilia sportiva non numerosissimi; il ring d’onore piuttosto contenuto, con un solo lato a platea, non ha “rubato” dunque molto spazio ai ring di giudizio ma francamente è sembrato un po’ sottotono per una manifestazione del genere, anche se perfetto nella tempistica (ci mancherebbe: siamo a Ginevra, la patria degli orologi!). Ottima l’organizzazione dei singoli ring e la pianificazione generale, tutto coordinato molto bene da una task force dove gli italiani impegnati dal comitato organizzatore hanno sicuramente dato il meglio e lavorato con tanta energia e ottimi risultati logistici, dando alla manifestazione il segno positivo dell’efficienza. Brillante anche il ricevimento e la gestione dei circa 100 giudici invitati da tutto il mondo anche se è apparsa non priva di difetti la ripartizione delle razze a testimoniare che le attese degli organizzatori erano inizialmente diverse rispetto al numero di iscrizioni per singola razza. A proposito della parte più tecnica va ricordato che il nostro paese ha partecipato con il maggior numero di cani (poco meno di 2000) seguito da Francia e Russia. L’allevamento italiano ha riconquistato posizioni che negli ultimi eventi ci avevano visti un poco più marginali: il podio ha avuto infatti moltissimi protagonisti allevati o di proprietà di italiani. Oltre alla riserva di BIS e al BIS giovani il nostro allevato è stato premiato nel ring d’onore (podio) di molti raggruppamenti, com-
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Riserva di Best in Show Tsarshadow’S I Speak Of War, Cane da orso della Carelia (Allev. Dawne Deeley, Pr. Lorella Vismara, D. Deeley, Belter)
prese le coppie e i gruppi, i baby, i veterani. Una bella prova di qualità e di reale prestigio internazionale! Il giorno successivo, dopo la conclusione, si è tenuta l’assemblea della sezione Europa della FCI che ha assegnato all’Ucraina l’organizzazione dell’EDS del 2017, che dunque si terrà dal 24 al 28 agosto alla fiera di Kiev. Prima di concludere un cenno ai personaggi che hanno un po’ catalizzato l’europea di Ginevra, a partire dai due organizzatori, Barbara Mueller e Laurent Pichard:
ospiti squisiti, davvero energici e onnipresenti, disponibili, cortesi e molto attenti al buon esito della manifestazione. Il nuovo Presidente della FCI, Rafael de Santiago, al suo debutto in questo importante incarico, che ha ricoperto con simpatia e autorevolezza. Il past President che, per la prima volta dopo quasi trent’anni, si presentava in questa nuova veste “Onoraria”, con il compito di giudicare il BIS, da lui condotto e presieduto in modo veramente elegante. Guido Perosino
ITALIANI GRUPPO 2 3° Diamante Della Baia Azzurra - Alano fulvo Allev. Patrizio Donati, Pr. Fabio Ottaviani
GRUPPO 10 (GIOVANI) 1° Sobresalto Quann Tramonta O’Sole - Whippet 1° Best of the Day Giovani Allev. A. Cotugno & A.Rovani Pr. Massimo Fiorillo 2° Azamour Khemosaby – Azawakh Allev. Francesca Zampini Pr. Andrey Klishas
GRUPPO 10 1° Sobresalto Quann Tramonta O’Sole - Whippet Allev. A. Cotugno & A.Rovani Pr. Massimo Fiorillo 2° Sobers Portia Grandcru - Greyhound Alleva. Sobers, Pr. All.ev. Sobers, Lorella Vismara 3° Azamour Ayman - Azawakh Allev. e propr. Francesca Zampini
1 SETTEMBRE 2013
BABY 3° Reginabichon Winner Of A Dream - Bichon Frisé Allev. Regina Belstardt Rosalie Pr. Antonella Bellini
GRUPPI D’ALLEVAMENTO 3° Kristilend Narciso Bassotto Kaninchen pelo duro Allev. e propr. Michele Speranza
GRUPPO 4 (GIOVANI) 2° Perfect Painted Electrify Me Bassotto Kaninchen pelo raso Allev. Eline De Groot, P: Allev. Volscidachs 3° Elisabeth The Queen Di Sil Vallegra Bassotto nano pelo raso All.ev. di Sil Vallegra, Pr. Cristina Frigoli
GRUPPO 4 1° Goloubet Du Rouet Del Wanhelsing Bassotto Kaninchen pelo duro Allev. Wanhelsing Pr. Gabriel Pascarella
GRUPPO 8 2° Loch Mor Romeo - Labrador Retriever Allev. e propr. Franco Barberi
FINALE BEST IN SHOW GIOVANI 1° Sobresalto Quann Tramonta O’Sole - Whippet Allev. A. Cotugno & A.Rovani Pr. Massimo Fiorillo
BEST IN SHOW 2° Tsarshadow’S I Speak Of War Cane da orso della Caelia Allev. Dawne Deeley Pr. Lorella Vismara, D. Deeley, Belter
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Le stelle italiane brillano nella Galleria fotografica dedicata alle “Razze Italiane” e lista dei CACIB Italiani
Bracco Italiano SOBERS ATTICUS M pr. Ahrens e Primavera CACIB Cane Corso GIAGIÀ M pr. Mariano Di Chicco CACIB
Pastore Maremmano Abruzzese GIOTTO DI LUCUS ANGITIAE M pr. Gabriella Segato CACIB
CACIB ITALIANI* Akita Inu HACHIKO SAMURAI E’AKI CAPRI M Allev. Manuela Convertini e pr. Francesco Pascarelli Alaskan Malamute STARLIGHT EXPRESS DEL BIAGIO M Allev. Del Biagio Kennels Pr. Giuseppe Biagiotti BE BOP A LULA AT SELVASPINA F Allev. Alessandra Pifferi Pr. Franco Tozzi Alpenlaendische Dachsbracke SAMSON VON DER GANZERIN M Allev. Alois Mattersberger Pr. Maurizio Orlandi ALBA F Allev Giuseppe Arangio Pr. Giuseppe Arangio Australian Kelpie APOLLO M Allev. Nicole Innocenzi Pr. Francesca Lupetti Australian Cattle Dog BANANA BENDER THE GOVERNOR M Allev. Banana Bender Kennel Pr. Paolo Coletta BANANA BENDER SVENTOLA IL TRICOLORE F Allev. Paolo Coletta Pr. Massimo Cusan Azawakh AZAMOUR AYMAN M Allev. Francesca Zampini Pr. Francesca Zampini AZAMOUR KHALIDA F Allev. Francesca Zampini Pr. Francesca Zampini Barbone grande mole nero SAXON BLACK TO BASICS F Allev. Saxon Kennel Pr. Rosalba Vigorita Barbone media mole nero QUANDO NASCE UN AMORE DEI GINI F Allev. Besati Pr. All. Dei Gini Basset Hound NHABIRA KICKOF M Allev. Nathalie Franckx Pr. Michele Morganti PALOMA PICASSO F Allev. Susanna Deotti Pr. Susanna Deotti
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Segugio Italiano pelo raso RINO M pr. Piero Poggi CACIB
Bayerischer Gebirgsschweißhund CAPI CIERNA SKALA F Allev. K. Korchanikova Pr. Alberto Besati Bassotto Kaninchen a pelo duro GOLOUBET DU ROUET DEL WANHELSING F Allev. Wanhelsing pr. Allev. Wanhelsing Bassotto Kaninchen a pelo lungo NETTE DELLA CANTERANA F Allev. Daniela Giannini Pr. Daniela Giannini, Bassotto nano pelo duro AMERICAN EXPRESS F Allev. Gianpolo Azzini Pr. Gianpaolo Azzini
Bassotto nano pelo raso KENYA VOLSCIDACHS ASOCJACJA F Allev. Joanna Warzecha Pr. Allev. Volscidachs Bassotto standard pelo duro LOLLIPOP DELLA VAL VEZZENO M Allev. Antonio Palladini Pr. Antonio Palladini Bassotto Standard pelo lungo LEYLA SPIRITO LIBERO F Allev. Simoncini Maria Elena Pr. Morena Perego Bedlington Terrier VELVETY I WANT IT ALL M Allev. Lise Lotte Nilsson Pr. Annalisa Gemmari Border-Collie JUMPINGRIVER M Allev. Pierpaolo Cerchione Pr. Pierpaolo Cerchione Bovaro dell’Appenzell CA’ DEL CORSI TOTÒ M Allev. Ca’ Del Corsi Kennel Pr. Del Carro Bracco Italiano bianco/arancio SOBERS ATTICUS M Allev. e pr. Bitte Ahrens Primavera & Pierluigi Primavera Bracco del Bourbonnais ETHAN DES PEUTS PRES M Allev. Bassuel Pr. Rubens Vaglio Bracco Francese tipo Pirenei ZITA DEL GUARDENGO F Allev. Gianni Fulgenzi Pr. Gabriele Mascellani, IT Filo Ravenna Bullterrier CHAMOS WHISPERED SECRET AT BLAZINBULLYS M Allev. I. & L. Moses Pr. Michele Sineri Canaan Hund LANCILLOTTO M Allev. Bevilacqua Luca Pr. Alberto Marchesi Cane Corso GIAGIA’ M Allev. Pungillo Saverio Pr. Mariano Di Chicco Cao de agua Português AMELIA DO LUSIADAS F Allev. Fabiana Bazzani Pr. Fabiana Bazzani
a
i nostri
Cani
Anno 59 num. ottobre 2013
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Europea di Ginevra
Pastore Bergamasco RUKMINI DEI LUPERCALI F pr. Lele Mariani CACIB
Pasrore Bergamasco LETE DEL PIERVEZ M pr. Claudia Bignamini CACIB Cane da orso della Carelia TSARSHADOW’S I SPEAK OF WAR M Allev. Dawne Deeley Pr. Vismara L. Dawne D., Belter TSARSHADOW’S THE ART OF WAR F Allev. Dawne Deeley Pr. Dawne Deeley Cane da Pastore Bergamasco LETE DEL PIERVEZ M Allev. del Piervez Pr. Claudia Bignamini RUKMINI DEI LUPERCALI F Allev. Dei Lupercali Pr. Mariani Cane da pastore dell’Asia Centrale LIEVORE’S EDITION ELLIOT IL DRAGO M Allev. Lievore Pr. Piergiorgio Lievore Cane da pastore del Caucaso DRAKO M Allev. Barbara Zanier Pr. Barbara Zanier Cane da pastore Scozzese a pelo corto ONEWAY’S PRIVATE PLUTO M Allev. Oneway’S Pr. Carla Gallini Cane da pastore di Beauce SHEDAR TEO M Allev. Dario Marzolini Pr. Marco Ferrari Cane da pastore di Brie fulvo/grigio GWENSTEFANI DELLE NEBBIE DI AVALON F Allev. e proprietario Luigino Chiea Cane da pastore Maremmano Abruzzese GIOTTO DI LUCUS ANGITIAE M Allev. Agostino Di Cola Pr. Gabriella Segato FORCA DI LUCUS ANGITIAE F Allev. Agostino Di Cola Pr. Agostino Di Cola Cane da pastore di Picardia GAVIN DE LA JASSETTE DU CAP DEL MAS M Allev. Isabelle Alves Pr. Angela Rodolfi FLIPPA BISOU AU VENT F Allev. Mirco G. Brera Pr. Giorgio Navarra Cane di San Bernardo a pelo lungo DAKOTA VIERAN DE GOLTASANI F Allev. Santiago Sanchez Escribano Pr. Fabrizio Martinengo
Mastino Napoletano PALMA DEL GHENO F pr. Anna Rosa Tessarolo CACIB
Volpino Italiano LAPO DEL COLLE DEGLI ULIVI M pr. Runar Lindskog CACIB Chihuahua a pelo lungo THAT’S AMORE IN MAUI M Allev. Marco Tomei Pr. Marco Tomei Curly-Coated Retriever MIDDOG’S ANDROMEDA F Allev. Middog’S Pr. Alessia Sprovieri Deutscher Jagdterrier ECCETERA DEL BOSCO MAGICO F Allev. del Bosco Magico Pr. Franco Nironi Dobermann marrone focato DEA GRACE DEL FIORSILVA F Allev. Boris Berletti Pr. Boris Berletti Dogue de Bordeaux IMK CASSIUS CLAY MDM M Allev. Mirko Leto Pr. Mirko Leto
Fila Brasileiro MIRAFLORES IV DO RINCAO VIOLENTO F Allev. Raul Tort Peixoto Pr. Giulia Manzoni, Foxterrier pelo liscio BELFOX JFUBELFOX M Allev. Belfox Pr. Stefania Savini Galgo Espanol BUFERA II F Allev. Elisa Boscolo Pelo Pr. Elisa Boscolo Pelo Greyhound FIONN CLANN PARAMOUNT AT SO M Allev. K.Arkhipova Pr. Bitte Ahrens & Pierluigi Primavera SOBERS PORTIA GRANDCRU F Allev. Sobers Pr. All.to Sobers Lorella Vismara Griffon bruxellois RUTILLA DI CASA CORSINI F Allev. Rossana Corsini Pr. Donata Prayer Hannoverscher Schweisshund ZENZERO M Allev. Serena Donnini Pr. Agostino Fani LUCREZIA F Allev. Serena Donnini Pr. Serena Donnini Hovawart OCEANO M Allev. Stefano Lovati Pr. Stefano Lovati Irish Terrier SAREDON MODERN MAN M Allev. Saredon Pr. Stefania Savini HANGERBELL DESIRE F Allev. M.Svetliseva Pr. Giuseppe Virga
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Le stelle italiane brillano nella
Europea di Ginevra
Pastore Maremmano Abruzzese FORCA DI LUCUS ANGITIAE F pr. Agostino Di Cola CACIB Irish Wolfhound DONNERHALL DELLA BASSA PAVESE M Allev. Antonia Salamon Turini Pr. Antonia Turini DAKOTA DELLA BASSA PAVESE F Allev. Antonia Salamon Turini Pr. Antonia Turini Labrador Retriever LOCH MOR ROMEO M Allev. Franco Barberi Pr. Franco Barberi LOCH MOR GIULIETTA F Allev. Franco Barberi Pr. Franco Barberi Laika della Siberia Occidentale FIGO W CIENIU CROBREGO M Allev. Mietek Cicoslevski Pr. Sauro Rani Lakeland Terrier RAFINGHAM RIFLEMAN M Allev. Mason Pr. Nick & Sonia Mason & Connell SWEET FAIRIE KISS F Allev. Giovanni Gravante Pr. Giovanni Gravante Levriero Polacco MALEGO KSIECIADALEMIR M Allev. Sandra Zanolla Pr. Uwe Sybille Tobisch Lupo di Saarloos PRIMA LUPA DI FOSSOMBRONE F Allev. Di Fossombrone Pr. Allev. Di Fossombrone Mastino Napoletano PALMA DEL GHENO F Allev. Allevamento Del Gheno Pr. Anna Rosa Tessarolo Nova Scotia Duck Tolling Retriever JOYFULL BAILEY M Allev. Di Casa Toller Kennel Pr. M. Guolo & C. Ludovico MANITOU’S GLITTER IN THE AIR F Allev. Cynthia & Grant Lindemer Pr. Cristina Gavazzi Franchini Podenco Canario GOTHINGAMAGACELA F Allev. Roberto Vincenzi Pr. Cristina Frigoli Pointer Inglese FRANZINI JEDI M Allev. Cazzaniga Federico Pr. Gianbattista Guffanti FRANZINI YAYA F Allev. Cazzaniga Federico Pr. Claudio Barzaghi Riesenschnauzer pese sale XELENE Z GRODU KSIAZAT POMORSKICH F Allev. Ewa Krywan Pr. Roberto Di Gesu
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Galleria fotografica dedicata alle “Razze Italiane” e lista dei CACIB Italiani
Segugio Italiano pelo raso GAIA F pr. Piero Poggi CACIB
Spinone Italiano LUDSTAR DEMETRIO M pr. Barbara & Wolfgang Bruns & Stamp CACIB
Volpino Italiano FIONA DEL COLLE DEGLI ULIVI F pr. Roberto Francini CACIB Schapendoes BLUE MOON’S ELFIE DES UNS ET DES AUTRES F Allev. Annamaria Saggiorato Pr. Claude Huber Schnauzer nero MASAAL USHER M Allev. Favaro Sabina Pr. Barbara Flisi Segugio Italiano pelo raso RINO M Allev. Poggi Piero Pr. Piero Poggi GAIA F Allev. Poggi Piero Pr. Piero Poggi Setter Gordon LUDSTAR DON MIGUEL M Allev. Michele Ivaldi Pr. Gabriella Segato Setter Irlandese bianco rosso UNITED SPOTS PERFECT DIAMOND M Allev. L. Fiorella Colombo Pr. L. Fiorella Colombo Shar-Pei BLACK MUSCK DANCING HULA HOOP F Allev. Ambrogio Vago Pr. Ambrogio Vago Shetland Sheepdog PHANTOM DI SELVASPINA M Allev. Albrigo Anna Pr. Anna Albrigo
Skye Terrier BLOND DREAM DELL ANTICA CALEDONIA M Allev. Laura Calistri Pr. A. Kristin Bratsberg Rygge Spinone Italiano roano marrone LUDSTAR DEMETRIO M Allev. M. Ivaldi Pr. Barbara & Wolfgang Bruns & Stamp Spitz piccolo nero DIFIORDALISO DU JARDIN DES LUTINS F Allev. Katia Morel Pr. Mariagrazia Balestra Tosa Inu BABY TISAMA TOSA KEN F Allev. Drudi Enrico Pr. Enrico Drudi Volpino Italiano LAPO DEL COLLE DEGLI ULIVI M Allev. Roberto Francini Pr. S. Runar Lindskog FIONA DEL COLLE DEGLI ULIVI F Allev. Del Colle Degli Ulivi Pr. Roberto Francini Welsh Terrier CUNNINGS MARCUS M Allev. Giuseppe Avveduti Pr. Giuseppe Avveduti CUNNINGS MARGOT F Allev. Giuseppe Avveduti Pr. Giuseppe Avveduti Zwergschnauzer bianco OMNIA MUNDA MUNDIS M Allev. David Marra Pr. Francesca Larghi Zwergschnauzer nero argento SCEDIR IRA FURSTEMBERG F Allev. Fabio Ferrari Pr. Fabio Ferrari Zwergschnauzer pepe sale AUXIMUM DHARMA FINKELSTEIN F Allev. Francesco Stanislao Pr. Francesco Stanislao Zwergpinscher BLACK DI KRISTIANDEN M Allev. I. Vezzoli Pr. Bystryakova/Ovodneva
• fonte www.eurodogshow.ch • inviare eventuali altri CACIB italiani a redazione@enci.it
Diabetic Alert Dog Come si addestrano e quali compiti svolgono
Amici per la pelle Sono in grado di segnalare gli sbalzi di glucosio nelle persone attraverso l’odore del sudore e dell’alito. La loro vicinanza assicura una vita più serena È una delle ultime frontiere dell’addestramento e della ricerca: cani in grado di avvertire gli improvvisi sbalzi del glucosio nel sangue delle persone affette da diabete. Ipoglicemia e anche iperglicemia, per i cani addestrati al compito la risposta è sempre la stessa: segnalare, avvertire il padrone di quanto sta succedendo, spesso in anticipo, in maniera tale che la persona possa correre ai ripari prima che insorga la crisi. Il diabete è una malattia che si sta diffondendo specialmente nelle società opulente come la nostra dove siamo sovra alimentati o consumatori di cibi poco adatti ad una vita sana. È distinto in diabete di tipo 1 (malattia autoimmune caratterizzata dall’assenza di produzione di insulina, e richiede iniezioni di insulina) e diabete di tipo 2 (causata da una combinazione di genetica, inattività e obesità). Il diabete di tipo 1 colpisce anche i bambini, costretti a riorganizzare lo stile di vita alimentare e non solo. È definita una malattia subdola poiché gli effetti della mancata stabilizzazione del glucosio nel sangue si riflettono su tutto l’organismo. Per i bambini molto piccoli, può costituire
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un pericolo. Nei casi più gravi, i genitori dormono a turno per sorvegliare il piccolo dall’insorgere di una crisi. L’umore dei pazienti è condizionato dalla malattia, alcuni di loro la descrivono come “una perenne spada di Damocle sopra la loro testa”.
IL RUOLO DEI CANI Uno studio pubblicato su Diabetic Medicine nel 1992 ha mostrato che circa un terzo degli animali domestici che vivono con persone affette da diabete, di solito i cani, ma anche gatti, conigli e persino uccelli, mostrano drammatici cambiamenti nel comportamento quando sentono un calo della glicemia nei loro proprietari. Deborah Wells della Queen University di Belfast in Irlanda del Nord, ha condotto numerose ricerche e nel 2008 ha pubblicato un lavoro condotto su 212 persone diabetiche che possedevano un cane. Il 65% di questi ha segnalato l’insorgere di una crisi piagnucolando, abbaiando, leccando o raspando. Secondo la Wells: “…la spiegazione più plausibile sembra essere che i cani reagiscano ai cambiamenti
dell’odore di sudore o del respiro del loro proprietario, ma alcuni di loro, potrebbero anche rispondere ai segnali visivi come il disorientamento o irritabilità del loro proprietario”. Molti studiosi assicurano che la precisione dei cani e la velocità d’allertare, possono battere i dispositivi medici, come i misuratori di glucosio. Con il loro acuto senso dell’olfatto, i cani sono in grado di reagire a un odore che i ricercatori non hanno ancora identificato.
L’ADDESTRAMENTO Quando una persona diabetica ha un evento ipoglicemico (o iperglicemico) il corpo emana degli effluvi, impercettibili al naso umano ma intercettabili dal naso dei cani. L’addestramento, consiste nell’insegnare loro ad allertare le persone diabetiche che emanano questi effluvi ma la questione è molto complessa poiché l’emanazione non è mai stabile né per intensità né per qualità. L’espressione di questo odore non indica che lo zucchero nel sangue abbia raggiunto un livello specifico, né indica che la persona stia immediatamente soffrendo di un calo di zuc-
cheri ma è l’indicazione che un rapido cambiamento della glicemia è in corso. Al momento di eseguire un test della glicemia, il diabetico può anche non registrare un basso livello di zucchero nel sangue, ma dopo aver atteso da 15 a 30 minuti ripetendo il test noterà che lo zucchero nel sangue ha registrato un calo significativo e rapido. È questo fenomeno che permette alle persone diabetiche che hanno un “alert dog” di intervenire tempestivamente prima dell’insorgere di un episodio ipoglicemico, evitandone gli effetti debilitanti. Lo sviluppo di questa capacità discriminatoria così sottile nei cani (ovvero, riconoscere gli effluvi del corpo ad ogni squilibrio del glucosio) non è così semplice da raggiungere. Più facile è l’addestramento di un cane a riconoscere l’odore dello zucchero nel sangue ( condizionamento standard). Di conseguenza, la formazione ed i processi di supporto dei ricercatori e degli addestratori sono tutti orientati verso l’identificazione di persone diabetiche attive e motivate che esprimono un bisogno e un desiderio di trasformare la gestione della malattia con questo nuovo e innovativo metodo basato sul fiuto dei cani.
STORIE DI VITA Alla scrittrice californiana Grayson, 36 anni venne diagnosticato il diabete di tipo 1 all’età di 15 anni. Svegliandosi una notte nel bel mezzo di una crisi vide che il glucosio era sceso a 17 punti. Incredula di essere ancora viva e in preda al panico, cambiò radicalmente il suo stile di vita, smise di fare sport, escursioni in montagna e andò a vivere con degli amici ma si sentiva ancora in trappola: “C’è un vero e proprio fardello psichico collegato al diabete”, dice. “Non hai mai una pausa. Ogni pasto, tutti i giorni, è necessario monitorare: è frustrante . Ci sono giorni in cui si farebbe di tutto pur di vivere un fine settimana da persone normali”. Navigando in internet la Grayson scoprì l’esistenza di cani in grado di allertare i livelli del glucosio nel sangue. Dopo aver seguito un corso specializzato di sei mesi, ha preso Cody con sé, un Golden Retriever addestrato a questo compito. E dice: “Per la prima volta da quando mi è stato diagnosticato il diabete, sento che questo enorme peso mi è stato tolto. Io non sono più sola”. Brianna Mountain è una bimba di 10 anni che vive nello stato di Washington, soffre di una emicrania emiplegica, che coincide con i suoi episodi di ipoglicemia. Non può parlare e non muove la parte destra del corpo. Da quando la sua famiglia ha deciso di acquistare un cane addestrato Kay-Dee, un Golden Retriever, la situazione è davvero migliorata. Da allora, questo Golden ha salvato Brianna almeno una volta da
questo calvario. “Se non mi sveglio subito, Kay-Dee mi strattona”, dice Tammy, la madre di Brianna. Allora io dico, “fammi vedere” e lei corre al letto di Brianna “Il cane avvisa anche quando il glucosio di Brianna è troppo alto: a circa 200, Kay-Dee diventa irrequieto, se sale oltre i 250 Kay-Dee mi tira i pantaloni così forte che la mia gamba si solleva”. Celeste è un Labrador giallo di 60 chili e Dylan un ragazzo di 15 anni affetto da diabete di tipo 1. La madre, Andrea Calamoneri, era una persona molto scettica sull’utilizzo dei cani “Non avevo intenzione di affidare la vita di mio figlio ad un qualcosa che assomigliava ad un rito voodoo”. Dopo aver verificato di persona le capacità di questi cani, si è convinta e dice: “Ti dà brividi quando si vede accadere. Quando Celeste mi sveglia durante la notte, la mia prima reazione è quella di tornare a letto, ma so che il cane ha ragione… lei ha sempre ragione: Dylan sta per avere una crisi ipoglicemica”.
ATTUALITÀ Il numero di persone diabetiche che utilizzano gli “alert dog” è limitato sia dalla spesa (circa 20.000 dollari) sia dalla predisposizione del diabetico ad affrontare una formazione adeguata alla gestione del cane. “L’addestramento è molto lungo e intenso per ottenere un cane accurato”, spiega Beverly Schwartz, esperto addestratore. “La maggior parte delle organizzazioni di cani d’ assistenza sono sostenute da sovvenzioni e donazioni, per cui i finanziamenti a disposizione limitano il numero di cani che si possono fornire, e quindi dobbiamo chiedere ai clienti di coprire una parte dei costi”.
Donna Cope, di Miami, racconta: “La prima volta che il cane si alza nel cuore della notte perché il bambino sta per avere una crisi ipoglicemica, ti rendi conto che vale ogni centesimo speso e ogni minuto che si è dovuto aspettare per averlo”. A suo figlio, Hunter, 11 anni è stato diagnosticato il diabete all’età di 7 anni. A vegliare su di lui ora c’è Diva un Pastore Tedesco. “Questo cane è incredibile,” dice la Cope, “quando sta per arrivare una crisi, lei viene a svegliarci nel cuore della notte con il kit in bocca.” I “diabetic alert dog” supportano le persone in diversi modi, contribuendo a: mantenere l’indipendenza, dormire con maggiore serenità, migliorare la sicurezza di guida, ridurre le complicanze di una crisi, avere un futuro più sereno. Data la complessità dell’addestramento e dei compiti richiesti quotidianamente, dovrà essere tenuto sotto controllo il livello di stress nel cane, garantendogli una vita soddisfacente e gratificante. Renata Fossati
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Broholmer, diario di un successo. Ben 150 soggetti al Raduno Vanda Baldaccini e Rubina Pica al Castello di Broholmer
In viaggio coi campioni La partenza dall’Italia, il confronto e l’immensa emozione di aver superato il test Terza spedizione dell’anno in terra danese diventata, per noi, una seconda casa. Rubina Pica ed io partiamo il 12 agosto, la nostra agenda è colma, la tabella di marcia è pressante ma ben organizzata. Ritrovo di cinque Broholmer italiani ad Hannover (Germania) fissato per il 14 agosto, ognuno con il proprio preciso impegno. Hannover ha una particolare caratteristica. All’interno della città si estende una vera e propria foresta “Eilenriede” che si sviluppa su 650 ettari, con piste ciclabili, strade sterrate, sentieri che l’attraversano tutta; una foresta tra le più grandi d’Europa, luogo ideale per i nostri amici a quattro zampe che possono incontrarsi, inseguirsi, giocare e fare gruppo. Il 15 agosto, arriviamo a Lunderborg, (Danimarca) vicinissime al luogo dello show. Festosi abbai ci confermano che sono arrivati altri Broholmer da Paesi lontani: Finlandia, Olanda, Germania. All’expo saranno presenti circa 150 esemplari da tutto il mondo. Primo appuntamento è quello di Sebastian, maschio italiano pluricampione che deve incontrare per la prima volta Saga una campionessa proveniente dall’Olanda. Il loro accoppiamento è stato consigliato dal Broholmerselskabet secondo le regole della ricostruzione della razza e avverrà il prossimo anno. Poi c’è Saxo (maschio di tre anni), che deve sostenere sia il test morfologico che quello mentale. Il primo (16 agosto) consiste nella valuta-
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zione del singolo soggetto rispetto allo standard di razza; i cani sono valutati da un giudice danese esperto di Broholmer. Saxo, dopo qualche incertezza sulla passerella, supera con voto davvero eccellente la prima prova - quattro XXXX - miglior punteggio della giornata! Noi italiani, con tifo da stadio, esultiamo! l Broholmerseskabet, in agosto, organizza questa Speciale Expò Intenazionale al Castello di Broholm, manifestazione dedicata solamente a questo splendido esemplare canino. Il 17 agosto è il grande giorno. Arrivata al Castello ho una commovente sorpresa; rincontrare Brunilde, una delle mie cucciole. La “piccola”, nata nel 2011, dopo lo svezzamento è andata a vivere in Finlandia con i suoi nuovi proprietari. E’ diventata Campionessa della Finlandia, dell’Estonia e della Lituania. All’ Expò dovevamo conoscere dal vivo le persone con le quali abbiamo avuto contatti via internet. Allevatori, membri del Broholmerselskabet, membri degli altri Club, persone col tempo diventate amiche, davvero tante… e poco il tempo a disposizione. Dopo questa serie di scambi tra “umani” arriva il momento della gara con i “nostri” cani così iscritti: 2 Broholmer in classe Giovani: Yvarr e Thyra; 2 in classe Libera: Axo e Flynn; 1 in classe Campioni: Sebastian. I risultati dell’esibizione sono stati, per tutti, molto buoni: a Broholm vengono premiati i primi 4 cani classificati.
Yvarr è arrivato quarto miglior giovane. Ottenere un 4° posto a Broholm è un grande riconoscimento! Il giorno successivo alla gara, 18 agosto, il Test mentale della durata di 30 minuti, costituito da una una serie di prove per valutare l’equilibrio psicologico del Broholmer. Purtroppo sarà eseguito sotto una pioggia incessante e questo non è piacevole né per il cane né per il suo proprietario. Saxo ha superato la prova, ultima delle due previste, ed è di fatto approvato dal Broholmerselskabet agli accoppiamenti. Ora è il mio turno con Yvarr (maschio di 15 mesi) ancora giovane e inesperto, la prova per lui sarà, per questo, più impegnativa. Supera il test con un risultato al di sopra delle mie aspettative: sono orgogliosa di lui! Ultimo importante appuntamento in agenda, l’incontro con il Presidente del Broholmerselskabet, David Levy e degli altri Presidenti dei Club di Broholmer riconosciuti. E’ stato ribadito come la collaborazione e lo scambio di informazioni siano essenziali per la ricostruzione della razza. Sono state decise linee guida comuni che tutti i Paesi devono seguire per il raggiungimento del risultato prefissato: avere Broholmer sani ed equilibrati . Il Broholmerselskabet ha dimostrato di apprezzare questa collaborazione con noi, nonostante il numero, per adesso, esiguo di Broholmer presenti in Italia . Vanda Baldaccini
Mondioring, ottima affermazione dei nazionali a Koper
Le olimpiadi del Pastore Belga La squadra azzurra rappresentata da sei binomi vince in categoria 3
Enzo Lateana e Coppi du Chemin des Taikis
Anche quest’anno l’Italia ha ben figurato con la propria squadra di Mondioring al Campionato del Mondo FMBB (Fédération Mondiale du Berger Belge) 2013, svoltosi a Koper in Slovenia. Gli “addetti ai lavori” sanno che, per la razza, questa è la più importante manifestazione sportiva a livello mondiale, in grado di richiamare centinaia di concorrenti e migliaia di spettatori da numerosi Paesi per partecipare a quelle che possono essere definite le “Olimpiadi del Pastore Belga”, dove i binomi si fronteggiano in svariate discipline sportive, dall’IPO, al Mondioring, all’Agility, all’Obedience. Per non parlare dell’ambito espositivo, in cui i soggetti di conformità allo standard hanno l’opportunità di venire giudicati dai principali specialisti della razza. Come sottolinea Kristian Mattiuzzi Gervasio, che ha conquistato il piazzamento d’onore in categoria 2 con il suo
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Kristian Mattiuzzi Gervasio e Duke du Chemin de l’Espérance
Duke du Chemin de l’Espérance, “l’evento era ben organizzato, buona è stata anche in questa edizione la partecipazione di pubblico, e grande il tifo per i nostri concorrenti. Le difficoltà sono state crescenti nel passaggio da una categoria a quella superiore, come è giusto che sia. Ottimo il lavoro di giudici (Jos Helsen, dal Belgio, Stéphane Huber, dalla Confederazione Elvetica, e Bernard Roser, dalla Francia) e figuranti (David Goffin, dal Belgio, e Philippe Moguez, dal Principato di Monaco). A proposito di questi ultimi, c’è da sottolineare l’ottima prestazione del nostro figurante Gianluca Ricchi che ha sostituito un figurante infortunato”. E ora veniamo ai risultati della squadra italiana, rappresentata da 6 binomi costituti da 6 conduttori e da altrettanti Pastori Belgi della varietà Malinois. Buoni i piazzamenti in categoria 1 (26 concorrenti) di Paolo Esposito con Conan (11° con 161.5/200) e di Nikol Poker con Shark della Valle Incantata (15° con 141/200). Come abbiamo detto poc’anzi, il podio è arrivato con l’ottimo secondo posto in categoria 2 (24 concorrenti) di Duke du Chemin de l’Espérance condotto da Kristian Mattiuzzi Gervasio (256.5/300). Per la categoria 3 (24 concorrenti) buone le prestazioni dei nostri tre binomi costituiti da Enzo Lateana con Coppi du Chemin des Taikis (10° con 320/400), da Fabio Sala con Clint di Vigna Secca (19° con 275.4/400) e da Stefano Cetto con Capone (21° con 273/400). In particolare, grazie al risultato del binomio Enzo Lateana/Coppi du Chemin des Taikis (vice campioni del mondo FMBB 2012), l’Italia termina nei
primi 10 in classifica. A conferma del crescendo dei nostri binomi, si segnalano anche gli ottimi risultati ottenuti dopo il Campionato del Mondo FMBB nel corso del Gran Prix “Orlandini” che, pur non trattandosi di un “mondiale”, vede in gara i migliori binomi d’ Europa. Entusiasmante il binomio Enzo Lateana e Coppi du Chemin des Taikis, che ha sbaragliato gli altri concorrenti aggiudicandosi il gradino più alto del podio in categoria 3 con il punteggio 382/400! In categoria 2, Kristian Mattiuzzi Gervasio con Duke si piazza ad un più che soddisfacente sesto posto. “Visto il gran lavoro che si sta portando avanti con i nostri pastori belgi – conclude Kristian Mattiuzzi Gervasio - ritengo che ci sia la possibilità di arrivare con i nostri cani ai massimi livelli in questa disciplina”. Rosita Trotti
DOPPIA ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE
CITTÀ DI SORA (FROSINONE)
21-22 DICEMBRE 2013 GRUPPO CINOFILO PROV. DI FROSINONE E GRUPPO CINOFILO CAPITOLINO ORGANIZZANO PRESSO “FIERE DI SORA” Via Barca San Domenico, Sora (FR) Come arrivare da Roma: A1 uscita Ferentino, superstrada (Ferentino – Sora); da Napoli: A1 uscita Cassino, superstrada (Cassino-Sora). Parcheggio espositori – Area attrezzata camper – Servizio catering
CAC/CACIB SABATOGRUPPO 21 DICEMBRE CINOFILO CAPITOLINO CAC/CACIB DOMENICA 22 DICEMBRE GRUPPO CINOFILO PROV. FROSINONE FRA TUTTI I MIGLIORI DI RAZZA, DELLA SOLA EXPO DI DOMENICA 22 DICEMBRE, PER CIASCUN RAGGRUPPAMENTO, ESTRAZIONI VIAGGIO PREMIO PER EURO DOG SHOW 2014
Per info e giurie: e-mail info@gruppocinofilofrosinone.it www.gruppocinofilofrosinone.it – www.miglioredirazzareport.it ISCRIZIONI PER ENTRAMBE LE EXPO: Comitato organizzatore: Gruppo Cinofilo Prov. Frosinone – SS 214, n. 12 – 03100 Frosinone Tel. e Fax: 0775.824126 – 347.1867207 – 347.0587708 – 329.1756464 – 349.5310276 Per pagamento: - carta di credito (solo per iscrizioni on line sul sito www.miglioredirazzareport.it ) - conto corrente postale n. 001000551687, IBAN IT 10 Q 0760114 8000 0100 0551687 intestato a Gruppo Cinofilo Prov. Frosinone con possibilità di effettuare pagamento anche a mezzo bollettino di c/c - vaglia postale intestato a Gruppo Cinofilo Prov. Frosinone, SS 216, n.12 – 03100 Frosinone (specificando nella causale il nome del cane e del proprietario) le iscrizioni saranno accettate se complete di tutti i dati, della iscrizione all’anagrafe canina con indicazione del codice identificativo ed inserite a catalogo solo se accompagnate del relativo pagamento. Per le iscrizioni inviate a mezzo fax, obbligatoriamente corredate di ricevuta del pagamento, chiedere conferma telefonica della corretta ricezione al n.tel. 0775.824126 (lun. e merc. ore 9.00/11.30, ven. ore 15.30/18.30) Si avvisano i gentili espositori che il Consiglio Direttivo dell’ENCI, con delibera del 09.05.2012, ha precisato che i soggetti con caudectomia e/o conchectomia non previsto dal relativo standard di razza FCI in vigore NON POTRANNO ESSERE ISCRITTI ALLE MANIFESTAZIONI e, in ogni caso, se a catalogo, non potranno essere giudicati, indipendentemente dal Paese/Nazione di origine/provenienza. Restano ferme le disposizioni della legge n.201/2010 in vigore dal 4.11.2011 di ratifica della Convenzione Europea per la protezione degli animali approvata a Strasburgo il 13.11.1987 e le indicazioni tecniche del Ministero della Salute del 16.03.2011
CONOSCIAMO LE R
I BASSOTTI T
ENCI JUNIOR CLUB
COM’È FATTO: L’ASPETTO MORFOLOGICO
Il Bassotto Tedesco è un cane “speciale” perché può essere di 3 taglie e con 3 differenti tipi di pelo . 3 TAGLIE STANDARD: la circonferenza del torace deve essere superiore a 35 cm Peso: massimo 9 kg NANO: la circonferenza del torace è minimo di 30 cm e massimo di 35 cm KANINCHEN (si legge com’è scritto): la circonferenza del torace non deve superare i 30 cm 3 TIPI DI PELO PELO CORTO PELO DURO PELO LUNGO I COLORI DEL PELO UNICOLORE: un solo colore, fulvo o giallo BICOLORE: di due colori, nero con focature marroni. Marrone scuro con focature più chiare ARLECCHINO: con tante macchioline grigie oppure beige su fondo scuro, oppure con le righe (tigrato). I tipi di pelo e i colori sono uguali per tutte e 3 le taglie.
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lunghezza altezza
I Bassotti stanno nel rettangolo. Hanno una spina dorsale lunghissima rispetto alle zampette corte. Orecchie pendule, arrotondate sulle punte. Occhi ovali ben distanziati tra loro. Coda lunga e rigida. Piedi ovali.
STORIA DEI BASSOTTI
Le origini di questa razza sono molto antiche e provengono dall’Egitto dove era raffigurato sulla pietra (geroglifici e bassorilievi) presso la corte dei Faraoni. A metà del 1800, la Germania si appassionò a questi cani (chiamati Teckel) e li selezionò creando le 3 varietà della taglia e del pelo. È stato allevato per la caccia in tana al tasso e alla volpe ma non teme nemmeno il cinghiale che è 30 volte più grosso di lui. Oggi è diventato un simpatico cane da compagnia conosciuto in tutto il mondo.
Cuccioli di Bassotto, a sinistra di colore fulvo, a destra nero focato.
IL CARATTERE
Il Bassotto è un cane molto deciso e indipendente: vorrebbe sempre fare a modo suo! È un abile cacciatore e spesso… ama fare le buche in giardino in cerca di talpe o altri piccoli roditori. È un adorabile cane da compagnia, intelligente, attento e sa anche fare la guardia! Gli piace correre e andare per i boschi. Anche se piccolo, è robusto e molto coraggioso.
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E RAZZE CANINE
I TEDESCHI
coloralo come vuoi!
? DOMANDINE
La Germania confina con l’Italia? ................................................................................................. In quale Continente si trova l’Egitto? ........................................................................................... Se un Bassotto pesa 9 kg, quanto pesa un cinghiale che è 30 volte più grosso di lui? . ........ Se ci sono 3 taglie e 3 tipi di pelo, quante sono le varietà dei Bassotti? .................................
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Le razze canine sono suddivise in 10 gruppi. Il Bassotto Tedesco appartiene al Gruppo numero: …………………………........................................... • GRUPPO 1 • • • • • • • • •
CANI DA PASTORE E BOVARI (ESCLUSI BOVARI SVIZZERI) GRUPPO 2 CANI DI TIPO PINSCHER E SCHNAUZER - MOLOSSOIDI E CANI BOVARI SVIZZERI GRUPPO 3 TERRIER GRUPPO 4 BASSOTTI GRUPPO 5 CANI TIPO SPITZ E TIPO PRIMITIVO GRUPPO 6 SEGUGI E CANI PER PISTA DI SANGUE GRUPPO 7 CANI DA FERMA GRUPPO 8 CANI DA RIPORTO CANI DA CERCA CANI DA ACQUA GRUPPO 9 CANI DA COMPAGNIA GRUPPO 10 LEVRIERI
L’EDUCAZIONE
Sin da cucciolo, gli vanno insegnate con pazienza e buone maniere le regole della corretta educazione, deve imparare che: I mobili non si masticano. Al guinzaglio si cammina piano, senza tirare e abbaiare. Non si mendica il cibo quando la famiglia è a tavola. Quando si gioca, non si ringhia. I bisognini si fanno fuori casa. Non si scava nei vasi dei fiori.
Bassotto a pelo duro, a pelo corto e a pelo lungo.
LE CURE
A tutti i Bassotti piace stare vicino al padrone, in casa, dentro ad una comoda cesta, accoccolati sul tappeto o…sul divano! La lunga schiena ha bisogno di essere protetta dal freddo e dall’umidità per evitare l’artrite. Le lunghe orecchie vanno pulite spesso all’interno per proteggerlo dalle otiti. Il mantello a pelo duro va toelettato da persone esperte; quello a pelo lungo va spazzolato tutti i giorni mentre quello a pelo raso si può pulire con un panno o con l’apposito guanto. Le unghie non vanno tagliate spesso: gli servono per camminare.
INFO
Visita il sito www.enci.it troverai tutte le informazioni sulla razza. Potrai consultare lo Standard di razza (sul motore di ricerca interno al sito digita: standard Bassotti) e leggere gli articoli pubblicati sulla rivista I Nostri Cani (clicca su archivio rivista). 25
CONOSCIAMO LE R ENCI JUNIOR CLUB
COM’È FATTO: L’ASPETTO MORFOLOGICO
altezza
Il Cocker Spaniel Inglese è un cane che sta nel quadrato: è tanto lungo quanto alto. Di taglia medio-piccola è forte e robusto. È famoso per le sue lunghe orecchie pelose. Il muso è quadrato. Gli occhi sono scuri, dolci e intelligenti. Coda lunga e frangiata Piedi ovali.
IL COCKER S STORIA DEL COCKER SPANIEL INGLESE
È originario dell’Inghilterra e un tempo era impiegato come cane da caccia, anche in palude perché adora l’acqua. Verso la fine del 1800 gli allevatori inglesi lo portarono per la prima volta alle esposizioni di bellezza e le persone si innamorarono subito di questo simlunghezza patico cane dalle lunghe orecchie. È conosciuto in tutto il mondo come cane da compagnia ma ha conservato il suo istinto di abile cacciatore.
LA TAGLIA Altezza da terra al garrese (spalla): da 39 a 41 cm. Peso: da 12 a 15 kg. IL MANTELLO Il Cocker Spaniel Inglese ha un pelo liscio e morbido con lunghe frange sulle orecchie, zampe, coda, sotto la pancia e sul petto. I COLORI Può essere di tutti i colori. MONOCOLORE: un solo colore FOCATO: mantello nero con focature rossicce PEZZATO: fondo bianco con macchie arancio, o nere. ROANO: fondo grigio e nero con macchie grandi e nere
IL CARATTERE
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È un cane allegro, giocherellone e vivace. Gli piace riportare gli oggetti, giocare con la palla e nuotare. È molto intelligente, ed è anche una brava sentinella. Ha un fiuto eccezionale e tanta voglia di correre nei prati.
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E RAZZE CANINE
SPANIEL INGLESE
ENCI JUNIOR CLUB
? DOMANDINE
L’Inghilterra è un’isola o una penisola?........................................................................................... Qual’è la caratteristica di un quadrato?......................................................................................... Quali sono le regole della buona educazione che un cane dovrebbe imparare?..............................
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Le razze canine sono suddivise in 10 gruppi. Il Cocker Spaniel Inglese appartiene al Gruppo numero: …………………………........................................... • GRUPPO 1 • • • • • • • • •
CANI DA PASTORE E BOVARI (ESCLUSI BOVARI SVIZZERI) GRUPPO 2 CANI DI TIPO PINSCHER E SCHNAUZER - MOLOSSOIDI E CANI BOVARI SVIZZERI GRUPPO 3 TERRIER GRUPPO 4 BASSOTTI GRUPPO 5 CANI TIPO SPITZ E TIPO PRIMITIVO GRUPPO 6 SEGUGI E CANI PER PISTA DI SANGUE GRUPPO 7 CANI DA FERMA GRUPPO 8 CANI DA RIPORTO CANI DA CERCA CANI DA ACQUA GRUPPO 9 CANI DA COMPAGNIA GRUPPO 10 LEVRIERI
L’EDUCAZIONE
È un cane vivace, pertanto ha bisogno di fare dello sport come l’agility oppure delle prove sportive di riporto. Impara in fretta i comandi come il seduto, il terra o la condotta al guinzaglio che sono le regole della buona educazione.
coloralo come vuoi!
LE CURE
Le sue lunghe orecchie hanno bisogno di essere pulite spesso all’interno per proteggerlo dalle otiti. Per mantenere il mantello in ordine, spazzolarlo due volte a settimana.
INFO
Visita il sito www.enci.it troverai tutte le informazioni sulla razza. Potrai consultare lo Standard di razza (sul motore di ricerca interno al sito digita: standard Cocker Spaniel Inglese) e leggere gli articoli pubblicati sulla rivista I Nostri Cani (clicca su archivio rivista). 27
Storia di Giò, Bassotta di 17 anni
La selezione allunga la vita Genitori, temperamento, salute e alimentazione come garanzie di longevità Non è mai stata una campionessa, qualche risultato eccellente, altri meno lusinghieri, ottimo temperamento, buona salute: la mia Giò. Una bassottina a pelo corto, nera focata, di taglia kaninchen che oggi è la capostipite del mio piccolo allevamento: età 17 anni e mezzo. Sono orgogliosa di avere una tale veterana tra i miei bassotti, ancora perfettamente integrata nel gruppo, certo non più capobranco come quando ancora non vi aveva fatto ingresso l’unico maschio, Antonio, ma rispettata ed in buone condizioni di salute. La sua giornata trascorre ,come in tutti questi anni, tra casa e giardino. Certo Giò non esce più a guinzaglio perché è piuttosto lenta, si ferma sovente, mettendo a dura prova la mia pazienza, ma quando
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viene lasciata libera, dimostra ancora di essere capace di reggere un buon esercizio fisico. Annualmente chiedo al veterinario di eseguire un controllo sui parametri vitali, perché mi sentirei in colpa se dovesse stare male per patologie trascurate, ma ,fortunatamente, ad oggi, al di là di un lieve soffio al cuore che neppure necessita di terapia farmacologica, tutto è a posto. Il Bassotto è tendenzialmente un cane forte, sano ed instancabile, un vero cane da caccia, altrimenti non avrebbe potuto svolgere la sua precipua funzione di cane da tana e traccia; la sua costruzione prevede un buon sviluppo della cassa toracica ove sono ospitati cuore e polmoni che, in fase di sforzo necessitano spazio sufficiente per lavorare al meglio. Queste caratteristiche garantiscono, su una buona base
genetica, una vita lunga e sana. Ritengo importante, per impostare un buon allevamento, ricercare soggetti sani, fertili, longevi e di buon temperamento. Molte volte vedo allevatori correre alla ricerca di accoppiamenti con soggetti pluricampioni, sicuramente molto “scenici”, ma dimentichi che, al di là del fenotipo, dell’aspetto che potremmo avere la fortuna di acquisire nella progenie, il patrimonio genetico legato ai caratteri menzionati sicuramente entrerà nella nostra linea di allevamento. Con la Riproduzione Selezionata, la Società Specializzata ha evidenziato determinate patologie di frequente riscontro nella razza, già così fornendo a noi allevatori alcune garanzie, ma invito a prestare particolare attenzione anche alla fertilità, al temperamento ed alla salute che da sé
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porta a longevità. Oggi comunque la prospettiva di vita dei nostri amici, come quella di noi umani, tende sempre più ad allungarsi ed anche le case produttrici di alimenti hanno creato linee apposite per l’età avanzata. Personalmente, pur nutrendo i miei bassotti prevalentemente con cibo secco di buona qualità, non seguo, per la mia Giò, che poche facili regole per aiutarla nell’alimentazione resa difficile per gli inevitabili problemi alla dentatura legati all’età. I denti, infatti, sono il punto dolente del suo stato poiché non è più possibile effettuarne la pulizia radicale in anestesia. Periodicamente, su indicazione veterinaria, la sottopongo ad un ciclo di antibiotici specifici per debellare eventuali infezioni gengivali od ascessi. Il cane anziano inoltre ha difficoltà di assimilazione e sovente tende a dimagrire, perdendo anche il tono muscolare, perciò è bene aiutarlo con pasti più frequenti e sostanziosi per garantirgli il mantenimento del peso forma.
Anche la dimensione dell’alimento è importante: da preferire la crocchetta di piccole dimensioni spruzzata da un poco di liquido che permette di inghiottire l’alimento intero, senza essere masticato, poiché sovente il dolore nella masticazione fa allontanare il nostro cane dalla ciotola, facendoci pensare a disappetenza. Il Bassotto è così intelligente da ricordare la sensazione provata in precedenza e da rifiutare magari anche in seguito lo stesso cibo, pur avendo normale appetito. Anche la vista, nel Bassotto anziano, ha più o meno precocemente un discreto abbassamento, compensato però da un forte senso dell’orientamento e dal maggior ricorso che il cane farà agli altri organi sensoriali. Da ultimo, ma non per ultimo, la vivacità e l’esercizio mentale del nostro Bassotto anziano. E’ fondamentale per lui partecipare, essere stimolato, a volte forzato nella sua pigrizia. Certo è bello rimanere al caldo, in cuccia, muoversi solo per avere cibo, ma noi sappiamo che questo stile di vita, pur
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comodo anche per il proprietario, non è quello che garantisce un buon invecchiamento, ma solo un precoce declino ed il sorgere di diversi acciacchi. La presenza di un altro compagno cane, magari più giovane, è di grande aiuto nel mantenimento della vita di relazione, della voglia di vivere del nostro amico. Per esperienza posso affermare che è basilare. Infatti la mia bassotta, già a quattro anni, stava impigrendo ed ha avuto una scossa di energia dall’arrivo della sua cucciola con la quale ancora oggi vive assieme in un rapporto simbiotico. Auguro ad ogni proprietario di bassotti di avere la mia fortuna, di poter seguire via via le diverse età del proprio cane, in salute, fino al raggiungimento di inaspettati traguardi. Il giorno in cui tra le nostre braccia, ci guarderà per l’ultima volta riconoscente per l’affetto ricevuto, sul suo muso cadrà come una goccia di rugiada… i cani non hanno “lacrime”. Costanza Mozzillo
GALATINA DOPPIO CAC IB
BEST IN SHOW della domenica 1° Fox Terrier p/r - Travella Special Feature pr. I. Calleja 2° Maltese - Cinecittà Sasha Baron Colen pr Franco. Prosperi 3° Beagle - Capitan Harlock pr. Baldi Rudivan Zabbar
Un Fox e un Maltese si scambiano il podio Travella Special Feature e Cinecittà Sasha Baron Colen dominano le due expo Il 20 ed il 21 luglio a Galatina è andata in onda riuscitissima due giorni cinofila, frutto della sinergia tra il Kennel Club di Bari, il Gruppo Cinofilo Ostunese ed il Gruppo Cinofilo terra d’Otranto, (a quest’ultimo vanno porti i complimenti per la squisita ospitalità e la sapiente regia organizzativa) che ha registrato la presenza di oltre 1000 soggetti in rappresentanza di 121 razze. Sottopostisi al giudizio di esperti giudici presenti tra i quali due portoghesi , un olandese un russo ed una polacca quasi a rimarcare il carattere di internazionalità della manifestazione. La domenica accoglie gli espositori con un pomeriggio caratterizzato da un tiepido sole e da una leggera brezza che, con l’inizio dei giudizi, lasciano il campo al rosso del tramonto ed 32
hia /7/13 Roberto Facecc ENTI sabato 20 RAGGRUPPAM Pastore Tedesco ADOLPH pr. WOOGIE pr. Luigi GRUPPO 1 1° Bulldog PASQUAERA BOOGIE GRUPPO 2 1° posito SPECIAL Es vido TRAVELLA x Terrier pelo ru divan Zabbar Fo 1° 3 PO GRUP pr. ldi Ru FEATURE pr. Ba LLEMOI DE PEPITA SANDRINA KE to ot ss Ba 1° Y ni GRUPPO 4 Francesca Borro DRY DIAMOND IN A VELVET SK EN o ed oi m Sa GRUPPO 5 1°. Vincenzo Riccobono i pr K pr. Rudy Bald CAPTAIN HARLOCONE pr. James Galea le ag Be 1° b/a CICL M GRUPPO 6 Bracco Italiano OF MISTY DREA GRUPPO 7 1° Labrador ENOUGH MISTERY GRUPPO 8 1°. Silvia Allegri pr. pr A BARON COLEN CINECITTA’ SASH se te al M 1° GRUPPO 9 Franco Prosperiiero Italiano ALMARGENTEA ° Piccolo Levr GRUPPO 10 1 RLOTTA pr. Allev. AlmargenteaA BARON COLEN CA NECITTA’ SASH 1° Maltese CI BEST IN SHOW pr. Franco Prosperi LA SPECIAL lo ruvido TRAVELar pe er rri Te x Fo 2° ldi Rudivan Zabb FEATURE pr. Ba sco ADOLPH de Te e or 3° Past cchia pr. Roberto Face
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21/7/13 L PIERVEZ ENTI domenica RAGGRUPPAM Pastore Bergamasco LETE DE 1° 1 PO i GRUP amin pr. Claudia Bign DEL COLLE DELL’INFINITO NILA DA r xe Bo 1° noni GRUPPO 2 pr. Alessandro Talo ruvido TRAVELLA SPECIAL pe er rri Te x Fo ar GRUPPO 3 1° ATURE pr. Baldi Rudivan ZabbTA SANDRINA FE DE PEPI OI EM LL KE to Bassot Y GRUPPO 4 1°. Francesca Borroni IN A VELVET SK pr DRY DIAMOND EN o ed oi m Sa GRUPPO 5 1°. Vincenzo Riccobono ldi pr OCK pr. Rudy Ba le CAPTAIN HARL CLONE pr. James Galea ag Be 1° 6 b/a CI GRUPPO Bracco Italiano GRUPPO 7 1° Labrador CAPRONCA VANDAL GRUPPO 8 1°. Marcella Francalvieri LEN pr SHA BARON CO se CINECITTA’ SA te al M 1° 9 ri GRUPPO ARGENTEA pr. Franco Prospe iero Italiano ALM vr Le o ol cc Pi ° ea 1 nt 10 ge ar PO m Al UP GR lev. CARLOTTA pr. Al
Notizie AVVISO Si avvisa che, essendo le raccomandate a.r. ritornate per compiuta giacenza, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1° Istanza è stata depositata lettera di contestazione di addebito relativa al procedimento disciplinare n. 3/13 nei confronti di CAPPARONI MATILDE. Il Segretario Istruttore Avv. Giorgio Griffa
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alle prime ombre della sera consentendo ad una splendida luna di autoinvitarsi, gradita spettatrice, alla manifestazione. Il folto pubblico di espositori ed appassionati presenti, la cordiale atmosfera creatasi ed il sereno andamento dei giudizi spesso accompagnati dai convinti applausi da bordo ring, fugavano subito ogni timore circa la felice riuscita della manifestazione per niente condizionata dalla giornata di piena estate e dall’insolito orario d’inizio rivelatasi, anzi, felice scelta, considerato che terminati i giudizi ed i vari raggruppamenti, proclamato il BIS, consegnati i due Trofei speciali per il miglior Boxer e miglior Cocker inglese nessuno dei presenti pareva accorgersi che la sera aveva ormai ceduto il passo alla notte, decretato così la fine della giornata. Domenico De Giosa
ENCI TERRANOVA Si informa che il Consiglio Direttivo dell’ENCI del 17 settembre u.s., ha deliberato di sospendere la delibera assunta nel corso della riunione del 19.6.2013, in merito all’assegnazione del CAC per tutte le varietà di colore riconosciute per la razza terranova richiedendo alla Commissione Tecnica Centrale ENCI un appropriato parere in proposito. Il Direttore Generale Fabrizio Crivellari
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SANTA GI USTA
BEST IN SHOW Giudice Rafel Malo Alcrudo 1° Cinecittà Sasha Baron Colen, Maltese pr. Allev. Cinecittà 2° Conti Esploratori Red and White No I’m Not, Siberian Husk pr. Allev. Conti Esploratori 3° Akasha Banana Split, Bassethound pr. Antonella Bonacossa
In Sardegna vince un Maltese Nella splendida isola oltre all’expo, concorso Junior Handler, dimostrazione di Agility Dog e i cani della Polizia di Stato tra un pubblico entusiasta Si è svolta in una bella giornata di sole la XXIV Esposizione Internazionale Canina della Sardegna, organizzata dal Gruppo Cinofilo Oristanese “Sergio Lapi”, il 25 agosto scorso, nel Comune di Santa Giusta, vicino a Oristano, nel parco di Cirras. La manifestazione ha raccolto quattrocento iscritti provenienti dall’isola, penisola ed estero, non tanti, purtroppo, sia per la data, che per un disguido del Consiglio Cinofilo Regionale si è dovuta svolgere nel mese di agosto, sia per la mancanza della concessione di mostre speciali e raduni da parte delle Associazioni Specializzate di Razza, l’unica da Bobtail Italia; vuoi anche per la situazione economica e la non trascurabile vicinanza della manifestazione Europea di Ginevra il week end successivo. A parte questo, la manifestazione che si è svolta nella consueta cornice del parco di Cirras, una pineta ben ombreggiata e con ampi parcheggi, che il Comune di Santa Giusta mette a disposizione del comitato organizzatore gratuitamente, ha riscosso un ottimo successo da parte del pubblico ed espositori. La giuria, di rinomata fama, ha svolto il lavoro con tranquillità in clima sereno e disteso, facendo i complimenti al Gruppo 34
BIS GRUPPI - Giudice Francesco Cochetti 1° Cocker Americano pr. Maurizio Farci
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BIS RAZZE ITAL IANE Giudice 1° Cinecittà Sa Ferdinando 2° Almargent sha Baron Colen, Maltese Asnaghi ea pr. All.t Ca rlotta, Piccolo pr. All.to Al Levriero Italianoo Cinecittà, 3° Tea, Braccomargentea pr. All.to de Italiano Roano Marrone lla Terra dei N uraghi
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Baron Colen, la riserva al Siberian Husky Conti Esploratori Red and White No I’m Not, il terzo gradino del podio al Bassethound Akasha Banana Split. Un premio “Speciale” è stato assegnato, per volere della famiglia Lapi, al vincitore del BIS, alla memoria di Sergio Lapi, Socio, Fondatore e Presidente storico del Gruppo Cinofilo Oristanese, che ora porta il suo nome, nel decimo anniversario della scomparsa. Un ringraziamento del Gruppo Cinofilo Oristanese “Sergio Lapi” a tutti gli espositori, sponsor, standisti, al pubblico e a tutti gli amici che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione. Stefania Lapi
Cinofilo per l’organizzazione ed ospitalità. La giornata è stata allietata dalle dimostrazioni, molto seguite dal pubblico, della scuola Antonio’s Agility School di Assemini e dalla Squadra Cinofili della Polizia di Stato. Il programma si è svolto nel rispetto degli orari e durante il concorso Junior Handler abbiamo visto sfilare numerosi partecipanti divisi per fasce di età. Il Best in Show è stato assegnato al Maltese Cinecittà Sasha
BIS GIOVANI Giudice Augustin Ionescu 1° Shiro, Siberian Husky, pr. All.to Conti Esploratori 2° Legend, Barbone Nano Nero, pr. Paola Surla 3° Rico della Torre dello Sperone, Pastore Tedesco a Pelo Corto, pr. Paolo Scala
i do Asnagh e Ferdinan ino delle Scale, ic d iu G 3 rt GRUPPO aniel’s di San Ma imondo Piga r 1° Jack D ussel Terrier pr. Ra lice, Yorkshire Terrie a R rd k c io F Ja de e l’Enclos 2° Faith d acchino Chiavetta e, Fox Terrier p/l io pr. G de Once Upon a Tim 3° Star Pria Soddu pr. Luc
BIS COPPIE Giudice Adriana Bocca Griffa 1° Bracco Italiano Roano Marrone, pr. All.to della Terra dei Nuraghi
lla Cambianella ENTI RAGGRUPPAM Feeling and Dreaming Blue dedio Ciaravalle 1° au Cl GRUPPO 1 ZESE p/l pr. PASTORE SCOZ la’s Lion ROTTWEILER co Ni of po Ca GRUPPO 2 1°. Vittorio Salis pr tino delle Scale niel’s di San MarRaimondo Piga Da ck Ja 1° RRIER pr. i GRUPPO 3 JACK RUSSEL TE TO standard p/c pr. Franco Lot OT No SS I’m BA k No ar M hite GRUPPO 4 1° Conti Esploratori Red and W i Esploratori GRUPPO 5 1°BERIAN HUSKY pr. All.to Cont HOUND SI Split BASSET Akasha Bananacossa 1° 6 PO UP GR na pr. Antonella Boe de Chanel Nomme Bob atriem Qu ani Le 1° 7 c pr. Marco Baus GRUPPO WEIMARANER p/he Jones GOLDEN RETRIEVER Pinkerly Touc GRUPPO 8 1°. Francesco Losco pr n Colen MALTESE città Sasha Baro ne Ci 1° 9 GRUPPO tà pr. All.to Cinecit Fieré d’Etra Afghanistan la et a er nd Ku Pisano 1° GRUPPO 10 VRIERO AFGANO pr. Carlotta i e Tea BRACCO gh LE ra Nu i de rra 1° Ares della Te dei Nuraghi BIS COPPIE ITALIANO pr. All.to della Terra pr. Renato Cossu R LE EI ROTTW 1° Aslan Jason BIS JUNIORES 1° Shiro, SIBERIAN HUSK BIS GIOVANI pr. All.to Conti Esploratori TO nano p/d 1° Bea BASSOT BIS VETERANI pr. Daniela Marina Bianchi
A dx nella foto il giudice Luigi Nerilli con il vincitore del Best in Show Yanox von Bad Boll, Pastore Tedesco di Moutaz Ibrahim ed il Bassotto nano a pelo corto Isotta della Corte dei Barbagrigia di Susanna Cori
Il Cairo
Il Pastore e le piramidi
Applausi ai giudici Adinolfi, Nerilli e Guffanti “Non molti mesi dopo la riuscita di “Anubis 2012”, l’Egyptian Kennel Federetion ha portato a termine con altrettanto successo la seconda esposizione cinofila egiziana “Armant 2013”: i membri del Gruppo Cinofilo Egiziano si sono attivati immediatamente dopo la nostra partenza e hanno saputo trasformare quell’idea, che lo scorso dicembre era stata proposta loro come una simpatica sfida, in una eccezionale performance e concretizzarla in un secondo successo.” – sono queste le parole con cui Enrico Adinolfi – per la seconda volta al Cairo – ha commentato il trionfo di “Armant 2013”. Come ci spiega Mohamed El Azhary, Presidente e Capo Esecutivo dell’Egyptian Kennel Federetion, “l’EKF, basata sulla passione dei propri membri, è stata fondata il 12 gennaio 2012 e si configura come la prima organizzazione nazionale registrata per la promozione e l’avanzamento dei cani di razza in Egitto. Il principale obiettivo dell’EKF consiste nella divulgazione della conoscenza e della consapevolezza dei benefici che i cani possono portare alla società egiziana; l’EKF si dedica inoltre ad incoraggiare, sostenere e guidare proprietari ed allevatori responsabili e ad organizzare eventi ed esposizioni approvate. L’EKF crede profondamente nell’importanza di entrare a far parte della
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Fédération Cinologique Internationale (FCI) e desidera diventarne membro effettivo e riconosciuto al più presto per poter collaborare con la comunità cinofila su scala mondiale. “Armant 2013” ha saputo sorprendere ed emozionare con un progetto assai più ambizioso di quello della precedente edizione: il programma si è strutturato in tre giorni densi di attività – dal 23 al 25 maggio – includendo 3 Esposizioni nazionali, un “Examination Day” ed un Seminario di Handling a cura di Ilenia Copetti. “For Breeds Purifying”: recita così lo slogan dell’EKF e trova la sua esplicitazione nella ricerca della purezza; a questo proposito una nota particolare va riservata ai 50 soggetti che hanno partecipato all’Examination Day: i cani esaminati che hanno dimostrato di possedere le caratteristiche specifiche della razza indicata come proposta di appartenenza sono stati dichiarati in tipo ed idonei a ricevere un primo documento di riconoscimento, quest’ultimo va ad attestare la loro conformità allo standard e quindi l’appartenenza ad una determinata razza canina. Al fianco di Enrico Adinolfi, già protagonista lo scorso anno, nel giudizio delle tre esposizioni nazionali si sono avvicendati Gianbattista Guffanti e Luigi Nerilli.
L’imponente Cairo International Stadium è stato nuovamente straordinario testimone di un evento che rimarrà nella storia della cinofilia egiziana ed internazionale, come ci spiega Gianbattista Guffanti: “La scelta del Cairo International Stadium come location per il dog show si è rivelata eccezionale, così come la scelta di svolgere la manifestazione in notturna, che ha permesso ai cani di esprimersi al meglio in un clima più fresco rispetto al calore delle ore centrali della giornata e che ha indubbiamente garantito una maggior spettacolarizzazione dell’evento”. Oltre 500 i soggetti giudicati nei tre CAC. Tra le razze più rappresentate: 64 Rottweiler e 35 Pastori Tedeschi “Oltre a Rottweiler di grande qualità hanno percorso il ring Pastori del Caucaso dal portamento fiero ed austero, maestosi Pastori dell’Asia Centrale contraddistinti da struttura corporea e muscolatura considerevoli, solenni San Bernardo ed esemplari di Boxer degni di nota; questi dati indicano una predilezione da parte dei cinofili egiziani per le razze appartenenti al gruppo due – a scapito di altri gruppi come ad esempio quello dei Terrier o di molti cani da caccia quasi completamente assenti – una propensione per i cani di tipo molossoide nonché un’inclinazione verso soggetti dal carattere forte e
Notizie
ENCI
L’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana,il Club Italiano Spaniel e lo Springer Spaniel Club d’Italia organizzano il
DERBY 2013 PER COCKER E PER SPRINGER (e altre varietà di spaniel) in località Lajatico (Pi) il
27 ottobre 2013
CENTRO DI FORMAZIONE AUTORIZZATO ENCI
CORSO PER CONDUTTORE CINOFILO DI ESPOSIZIONE
HANDLER
Validi ai fini dell’iscrizione nel Registro Nazionale
NOVEMBRE 2013
CLUSONE (BG) Sono aperte le iscrizioni Contattare l’Accademia Europea di Cinologia: e-mail: info@accademiacinologia.it Cell. 346-5165600 - Fax: 0364-456700 Web: www.accademiacinologia.it
c/o l’Azienda Agrituristica - Il Colle -. iscrizioni da inviare all’ENCI entro il 14 ottobre 2013
coraggioso apprezzabili per la difesa e la guardai” ha commentato Luigi Nerilli. Oltre alla tripla esposizione, si sono svolte dimostrazioni di obedience, utilità e difesa, la sfilata in costume di cani e conduttori, il concorso per il miglior gruppo d’allevamento e la prima competizione di junior handler. Congratulazioni a Moutaz Ibrahim ed allo sfolgorante Yanox von Bad Boll, Pastore Tedesco di 9 anni (allevatore: Max Wittmann) qualificatosi come miglior soggetto assoluto di “Armant 2013” conquistando per tre volte di seguito il Best in Show. Anche l’Italia può vantare un’importante presenza sul podio della seconda esposizione cinofila egiziana: Isotta della Corte dei Barbagrigia (bassotto tedesco nano a pelo corto) condotta da Susanna Cori – appassionata allevatrice presso Venezia – si è qualificata tre volte Riserva di BIS. Per la prima volta sul red carpet egiziano anche gli Shih Tzu di Michele Terenzani che hanno avvalorato il prestigio del tricolore italiano: Cosmo, maschio bianco-nero di 18 mesi, ha conquistato per tre volte il 1° posto nel gruppo 9, mentre la giovanissima Sourcess of Magic ha raggiunto eccellenti risultati conquistando per due volte il Best in Show Puppy. Ilenia Copetti
Gli Shih Tzu Cosmo e Sourcess of Magic di Michele Terenzani
La dieta
ALIMENTI crudi, cotti e secchi
per la corretta nutrizione del cane da sport L’importanza della carne bianca. Cosa contiene Gli alimenti del cane, come anche quelli che vengono ad essere venduti all’uomo, subiscono, prima della distribuzione e del consumo, dei trattamenti che portano alla trasformazione degli stessi, sia a livello macroscopico che microscopico. Possiamo renderci conto benissimo di cosa sia un mangime o una crocchetta quando li versiamo in una ciotola del nostro cane da caccia, per nutrirlo bene, farlo crescere bene e permettergli una buona predazione. Ma sappiamo che tipo di trasformazioni organolettiche subisce un alimento in termini di acqua, proteine, lipidi, zuccheri, sali minerali e vitamine? Un alimento crudo da quello cotto, ad esempio, in cosa si distinguono, solo per un processo di cottura o altro? Un alimento secco e cotto che differenze presentano? Sono domande alle quali molto spesso non cerchiamo di dare risposta perché crediamo che sia tutto identico e tra alimenti crudi, cotti e secchi e non ci sia alcuna differenza. Il cane da caccia, in rapporto alla sua discendenza è stato allevato conservando
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l’attitudine alla caccia, ma Cane e Lupo sono soprattutto diversi per fame e metabolismo, quindi anche l’utilizzazione dei nutrienti di un pasto può differire tra un animale selvatico e un animale domestico. Sono infatti i nutrienti contenuti negli alimenti a contribuire all’evoluzione di un organismo. Un cibo qualsiasi viene trattato termicamente, chimicamente e meccanicamente per ottenere una qualità che è l’esigenza espressa e implicita di un consumatore, anche se a quattro zampe. La qualità deve essere nutrizionale (tutti i nutrienti devono essere presenti e bilanciati), di uso e servizio (il mangime o alimento deve essere facilmente trasportabile e utilizzabile in qualsiasi momento) e non per ultimo deve essere appetibile (una buona alimentazione deve soddisfare tutti i sensi del cane, da quando vede un alimento fino a quando lo mangia). Prima di tutto questo però si deve essere sicuri che l’alimento non deve fare male. Un mangime per cani è un prodotto trasformato derivante da una serie di alimenti quali Carne bianca,
Grano e derivati, Grasso animale, Uova, Sali minerali, Oli di pesce, Fruttosio e piccoli zuccheri. Questi possono subire delle alterazioni nel momento in cui non sono più vitali e pronti al consumo o alla ulteriore trasformazione. Funghi, Batteri e altri agenti possono alterare un alimento, specialmente se è costituito di acqua che essendo ricca di sali minerali è terreno fertile per la proliferazione di organismi che aggrediscono gli alimenti. Il trattamento termico, in particolare, porta a disidratazione e allo stesso tempo alla cottura dell’alimento. La creazione di un mangime comincia quindi dalla produzione agricola e zootecnica, alla separazione della materia prima, al suo trattamento se è richiesta la filiera della conservazione e il consumo. Durante il trattamento termico tutti gli alimenti subiscono trasformazioni dei nutrienti. Sapere quali, è fondamentale per la tutela del nostro atleta e predatore poiché in base alla crescita, stagione e clima l’esigenza dei nutrienti cambia perché cambia il metabolismo e la spesa di energia.
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Macronutrienti nella carne bianca bica potenzialmente dannosa e rende più 140 i nutrienti. L’industria mangidisponibili mistica è un settore tecnologico dove regna la120 conoscenza e la sperimentazione,
100
Macronutrienti carnebianca bianca Cosa contienenella la carne
80
Valori
fattori che non si possono imitare senza una preparazione adeguata. Stefano Spagnulo Acqua (g/100 gramm Biologo ricercatore
14060
Valori
60 40 20
Proteine(g/100 gramm alimento)
Acqua (g/100 grammi di alimento) alimento)
10020 80
alimento)
Lipidi(g/100 grammi d
12040
Zuccheri(g/100 gram
Proteine(g/100 grammi di alimento) alimento)
0 Pollo crudo
Pollo cotto
Kcal di Lipidi(g/100 grammi Tacchino Tacchino alimento) crudo cotto
Alimenti
0 Pollo crudo
Pollo cotto
Tacchino Tacchino crudo cotto
Zuccheri(g/100 grammi di alimento) Kcal
Alimenti
Saliminerali minerali nella Sali nellacarne carnebianca bianca 600
Sali minerali nella carne bianca
500
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Valori (mg)(mg) Valori
Parlando della carne bianca e prendendo in considerazione il pollo e il tacchino, il crudo, il cotto e il secco presentano delle differenze, soprattutto in termini di proteine. Il cotto, presenta maggiore disponibilità in termini di nutrienti di quello crudo. Quello secco contiene ancora più biodisponibilità di nutrienti. Parlando di proteine un alimento trattato termicamente (con calore) ne contiene di più insieme ai lipidi poiché questi si degradano parzialmente, sono meno legati alle strutture cellulari e di conseguenza più biodisponibili alla nutrizione del cane da caccia. Le vitamine addirittura sono più biodisponibili. Si suddividono in solubili in acqua e in grasso e tutte svolgono ruoli essenziali al metabolismo. Si può ammettere che siano le molecole accompagnatrici di tutte le reazioni metaboliche dell’organismo del cane da caccia, per questo vengono ad essere definite cofattori. Il grano, e i derivati dello stesso, contengono tutti i nutrienti ben distribuiti e molte varietà di questi semi vengono ad essere rappresentanti in tutti i mangimi, in particolare si può ammettere tutta una varietà di vitamine che mancano agli altri alimenti. I grassi sono poco rappresentati nelle carni bianche, per questo, l’estratto di grasso animale e gli oli di pesce (importanti per il corretto metabolismo di queste sostanze) sono contenuti nel mangime. Le uova rendono appetibili i mangimi e contengono proteine nobili quanto la carne. Nel mangime vengono ad essere contenute in una soglia tale da completare il quadro proteico. Gli zuccheri a basso contenuto glicemico (velocità con cui si innalza il livello di glucosio nel sangue) sono contenuti nei mangimi per compensare quelli che mancano agli altri alimenti e in una soglia tale da non interferire dannosamente con il metabolismo dei grassi (una elevata concentrazione di zuccheri in eccesso nel sangue di mammifero possono ad un certo punto diventare trigliceridi e depositarsi come grasso). Quindi alimento crudo, cotto o secco? Prima di tutto passione e dedizione alla conoscenza. Dal punto di vista microbiologico (batteri e microrganismi patogeni) la carne di oggi è molto più sicura di quella di una volta e di conseguenza a minore rischio. Resta il fatto che la carne non ha tutto e di conseguenza il mangime è strutturato in modo tale da donare tutto il fabbisogno per il nostro cane da caccia. Con questo non bisogna abbattere il mito dell’alimentazione casalinga o cercare di creare il mangime “fai da te”. Nell’alimentazione casalinga un alimento cotto è più nutriente di quello crudo e di fatto più sicuro poiché il trattamento termico della cottura abbatte la carica micro-
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Sodio
400 500
Sodio
400 300
Potassio
Potassio
Ferro
300
Ferro Calcio
Calcio
200
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Fosforo
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Pollo crudo Pollo cotto Pollo crudo Pollo
Tacchino Tacchino Tacchino cotto crudo cotto crudo
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Alimenti
Alimenti
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La prostata ei suoi guai I primi sintomi in cani anziani, le cure e l’intervento del veterinario sempre risolutivo
Così come per gli uomini di una certa età, anche i cani, superata mediamente la soglia dei sei anni, possono cominciare ad avere disturbi connessi a malattie della prostata. Non per nulla, infatti, questi animali sono stati, e sono tutt’ora, un’importante fonte di studio e correlazione medica con quanto accade parallelamente in questa ghiandola nell’uomo. La prostata, ghiandola d’esclusiva pertinenza maschile, è costituita nel cane da due lobi posizionati in corrispondenza del collo della vescica. Per tutta la vita riproduttiva dell’animale, in condizioni normali
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produce un liquido che garantisce un ambiente ideale per il movimento e la sopravvivenza degli spermatozoi ed ha proprietà battericide. Non esistono particolari predisposizioni di razza per le problematiche che colpiscono tale ghiandola, mentre sembrano più soggetti a patologie prostatiche animali adulti o anziani, non ancora sottoposti a castrazione. Per tale motivo, ogni qualvolta il cane, di una certa età, viene portato ad una visita di routine, magari per un semplice vaccino, è buona norma da parte del veterinario ef-
fettuare un esame completo che riguardi anche l’esplorazione rettale per il rilevamento di eventuali ingrossamenti della prostata. Questo esame di routine, con cui ci si rende conto del volume della ghiandola e della sua superficie, deve poter essere correlato da ulteriori analisi più approfondite qualora il cane venga condotto in ambulatorio per sintomi riferibili a disturbi prostatici. Ciò che deve far insospettire il proprietario può essere vago e generico; anoressia, febbre, dimagrimento, zoppia posteriore, perdita di sangue con le urine rappresen-
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Cani
Anno 59 num. ottobre 2013
tano i sintomi più frequentemente apprezzabili in corso di problematiche prostatiche. In ambulatorio il veterinario potrà procedere con ecografie e radiografie mirate non solo a valutare l’eventuale ingrossamento della ghiandola, ma anche difformità nella sua struttura. Anche analisi del sangue, delle urine e del liquido prostatico sono un valido aiuto nella diagnosi. Ma gli esami di eccellenza, soprattutto nel sospetto di forme cistiche o tumorali, rimangono indubbiamente l’agoaspirato o la biopsia su animale opportunamente sedato. Vediamo insieme quali sono le patologie
Molto spesso questo aumento di volume ghiandolare non determina nel nostro cane particolare sintomatologia e può semplicemente essere repertato da un bravo veterinario nel corso di una visita di routine. Questi cani sono solitamente vivaci, con buon appetito, senza particolari sintomi fatta eccezione, talvolta, per una certa difficoltà di defecazione che porta spesso a costipazione e appiattimento della forma delle feci (dette “a tagliatella”) a causa del restringimento del canale rettale, compresso fra la prostata iperplasica e il piatto osseo del bacino. Più di rado questa condizione può procurare dolore o urine emorragiche. In ogni caso, qualora il consiglio del veterinario fosse quello di arrestare e far regredire questa condizione patologica per evitare successive compromissioni, il trattamento d’elezione rimane la castrazione. Essa induce la riduzione drastica del volume della ghiandola in circa due-tre mesi dall’intervento. In merito a ciò, è interessante ricordare che per molti anni, i proprietari che si rifiutavano di sottoporre il proprio cane a tale intervento, optavano per una seconda scelta offerta dal veterinario che ricadeva sulla somministrazione all’animale di estrogeni sintetici che, però, col tempo potevano anche indurre un certo grado di depressione del midollo osseo e che
attualmente sono stati in gran parte abbandonati. prostatiche cui più frequentemente possono andare incontro i nostri ausiliari, in evidente similitudine con quanto accade per la medicina umana. Il disturbo più comune e, in un certo senso, molto vicino alla fisiologia intesa come normale evoluzione di un organo durante la vita del soggetto, è la cosiddetta iperplasia prostatica benigna. Il nome, pur complesso, evidenzia un disturbo tutto sommato semplice e comune a molti soggetti, una volta superati i sei anni. Essa è determinata, presumibilmente, da fattori ormonali quali l’aumento del testosterone che normalmente si ha col progredire degli anni.
Tra le patologie che interessano la prostata, si annoverano anche le cosiddette cisti prostatiche e paraprostatiche, per distinguere quelle che si sviluppano all’interno del parenchima ghiandolare e quelle che si formano sulla superficie della ghiandola. L’origine delle stesse rimane spesso oscura, ma i sintomi sono presto molto più evidenti della semplice iperplasia benigna. Problemi e dolore sia alla minzione che alla defecazione sono frequentemente il corollario sintomatologico di grosse cisti che vanno ad esercitare un’eccessiva pressione sulle pareti vescicali. Quindi essenzialmente i problemi, in questo caso, sono di ordine anatomico, dato che solitamente il liquido cistico risulta sterile. L’esame ecografico e l’aspirazione con ago
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sottile dello stesso rivelano la presenza della ciste che va esclusivamente asportata in maniera chirurgica, associando possibilmente anche la castrazione durante lo stesso intervento. Altro fenomeno patologico, più grave e doloroso, è la cosiddetta prostatite, ovvero l’infiammazione della ghiandola prostatica con frequente proliferazione di batteri. Questo batteri, generalmente Escherichia coli, sono solitamente di provenienza ematica, ovvero dal torrente circolatorio, o risalenti dall’uretra, soprattutto in corso di cistiti infettive. Il problema dell’infezione prostatica è la possibile formazione di dolorosi ascessi nel parenchima della ghiandola. I sintomi non tardano ad evidenziarsi, imponenti: dolore addominale, febbre, difficoltà di movimento, sangue nelle urine che vengono emesse con difficoltà dall’animale. Talvolta, in soggetti non accuratamente curati, questo stato può portare anche a grave disidratazione e shock, soprattutto se l’ascesso determina setticemia rompendosi in addome. Fortunatamente, ad una diagnosi corretta e tempestiva, può seguire un‘efficace terapia antibiotica mirata, conseguente ad antibiogramma delle urine. La terapia, piuttosto lunga, deve essere seguita, alla sua conclusione, da ulteriori urolcolture di controllo.. Ciò che però più spaventa, nel cane come nell’uomo, in corso di patologie prostatiche è sicuramente la formazione di tumori nel parenchima ghiandolare. L’incidenza è fortunatamente bassa, senza correlazioni di rilievo per animali castrati o interi. Il tipo di neoplasie più frequentemente segnalata è, purtroppo, l’adenocarcinoma, tumore invasivo ed aggressivo, che rapidamente e senza soluzione metastatizza a livello di linfonodi, polmoni, vescica, mesentere, retto e ossa, senza lasciare possibilità di sopravvivenza al soggetto per il quale, in medicina veterinaria, non esistono terapie adeguate. La sintomatologia, che deve essere ovviamente avvalorata da rilievo bioptico, è sovrapponibile di solito con quella dell’iperplasia benigna, almeno ovviamente allo stadio iniziale. Nel cane, come nell’uomo, si è ricercata per tempo una stretta correlazione diagnostica fra sviluppo del tumore e presenza di particolari marcatori quali la PSA (Fosfatasi Acida Prostatica), ma il loro aumento può semplicemente essere correlato ad un incremento parafisiologico del volume della ghiandola, mentre l’esame d’elezione per il tumore rimane inevitabilmente la biopsia. Sara Ceccarelli Medico veterinario
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Campionato per Delegazioni
I bravi Kurzhaar di Romagna Confronto aperto tra dieci squadre. Nel Raduno Giorgio Bellotti sceglie Nadir di San Mamiliano
La Delegazione dell’ Emilia Romagna vincitrice del Campionato
gregativo, tiene alto il livello agonistico, con il fine ultimo che poi è il primo dello scopo zootecnico. A coronamento della prova, comunque aperta anche ai non componenti delle squadre, si è svolto il Raduno. La regia sempre a Piergentili. Terreni che hanno visto per il secondo anno correre il Derby, ma senza quel verde è tutt’altro paesaggio, e indubbiamente altra la nota… Io ho avuto i terreni del Tempio del Silenzio, belle e ripetute occasioni però senza fortuna per i cani. Due brigate di starne inavvicinabili ed altre due spaccate dai cani. Due soggetti potevano assaporare qualifiche e classifica, ma la sorte non è stata confacente. Udini di S. Caterina del Sasso di Lago ed Ares di Cennamo, che a fine turno si è aggiudicato un difficile punto ma poi si voluto complicare la vita... peccato. Di soddisfazione, i riscontri qualitativi evi-
Come di consueto, con la formula consolidata che porta i proprietari alla conduzione sul terreno dei propri soggetti, si è svolto il Campionato Kurzhaar per Delegazioni in quel di Lajatico, sulla scorta del successo ottenuto nel 2012. La partecipazione delle squadre delle rispettive delegazioni regionali offre quello spirito competitivo che, nel contesto ag-
CLASSIFICA A SQUADRE Emilia Romagna punti Toscana punti Veneto/Trentino Alto Adige punti Piemonte punti Lombardia punti Sardegna punti
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71 46 40 28 20 11
La Delegazione della Toscana, 2ª classificati
LAJATICO SPECIALE KURZHAAR 24/8/2013 Valevole per Campionato a squadre per Delegazioni 1° Batteria Giudice Del Seppia 1° ECC.CAC NADIR DI S.MAMILIANO pr. Masetti cond. Moretti 2° ECC. R.CAC ETO’ pr e cond. Sansone 2° Batteria Giudice Guarnirei 1° ECC: CORA pr Marignan cond. Busca 3° Batteria Giudice Modonese 1° ECC. TANGO pr. e cond. Marcassa 4° Batteria Giudice Marchetti 1° ECC: RALPH ROKY pr. e cond. Moser 6° Batteria Giudice Storto 1° ECC. QUEIRO DEL CASSINEL pr. e cond. Galantini 7° Batteria Giudice Capone 1° ECC: DIK pr. e cond. Finessi 2° ECC. FULL pr. e cond. Bedinelli 8° Batteria Giudice Bellotti 1° ECC. CAPUT ALTUM IGMAN pr. e cond. Meloni 2° ECC. MAX DUNA pr. e cond Meloni denziati dai colleghi Esperti, palesati nelle puntuali relazioni e confermati dalle qualifiche e classifiche. Ottanta Kurzhaar in prova divisi in otto batterie. Trentatrè iscritti al raduno giudicato da G. Bellotti. Dieci squadre al confronto. Emilia Romagna, Lombardia, Prov. Lombarde, Veneto Trentino Alto Adige, Toscana, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Piemonte e Lazio. I risultati sul campo assegnano la vittoria all’Emilia Romagna, seconda la Toscana, terza Veneto-Trentino Alto Adige. Chef d’quipe dell’Emilia Romagna Adler Bergianti. I conduttori, Ballotta, Zanni, Aroldi, Bedinelli, Finessi, i 4 classificati tutti con l’Eccellente. Complimenti comunque a tutti per i risultati e grazie per la bella partecipazione! Credo vadano rimarcate le due grandi trasferte di Sardegna e Friuli Venezia Giulia, pertanto un diretto grazie a Scievenin, Melloni ed ai Friulani Mion e Pizzolito. Nel Raduno, giudicato da Giorgio Bellotti, il BOB a Nadir di San Mamiliano allevato e condotto da Moretti e di proprietà di Masetti, il CAC a Delta di San Mamiliano e Rambo di Perdoncin (tulle le qualifiche e classifiche a lato). Ora ci riassettiamo con il prossimo impegno di Coppa Italia e già in clima di primavera con i Campionati del Mondo su starne! In bocca al lupo a tutti ed arrivederci nei prossimi appuntamenti. Giancarlo Passini
La Delegazione del VenetoTrentino Alto Adige, 3º classificati
RADUNO NAZIONALE CAC
SASSO, Allev. e pr. Lago 2° ECC PABLO, Allev. pr. Cerocchi CAMPIONI FEMMINE LAJATICO (PI) - 24/8/2013 Valido per proclamazione Campione 1° ECC ALBA DI SAN MAMILIANO Allev. Moretti pr. Ferraresi Sociale di Bellezza 2° ECC MILLY, Allev. Milani pr. Santoro Giudice: Giorgio Bellotti LIBERA FEMMINE 1° ECC KALIOPE MOONEYES CAMPIONI MASCHI Allev. All.to Mooneyes pr. Melaranci 1° ECC BOB NADIR DI SAN MAMILIANO 2° ECC TOSCA DI SAN MAMILIANO Allev. Moretti pr. Masetti Allev. Moretti pr. Ausiello LIBERA MASCHI LAVORO FEMMINE 1° ECC PICASSO, Allev. e pr. Cerocchi 1° CAC DELTA DI SAN MAMILIANO 2° ECC PETRO DI MONTECARELLI Allev. e pr. Moretti Allev. Panerai pr. Pietri INTERMEDIA FEMMINE LAVORO MASCHI 1° CAC RAMBO, Allev. Dani pr. Perdoncin 1° ECC TRUEBA DELLA VAL DI REM Allev. Giancotti pr. Malizia 2° R/CAC ZAR DI SAN MAMILIANO GIOVANI FEMMINE Allev.e pr. Moretti 1° ECC ZETA DI S. CATERINA DEL SASSO INTERMEDIA MASCHI Allev. e pr. Lago 1° ECC FREDDO, Allev. pr. Cerocchi 2° ECC CINDY DI SAN MAMILIANO GIOVANI MASCHI 1° ECC ZIDANE DI S. CATERINA DEL Allev. e pr. Moretti
Nadir di San Mamiliano 43
Premiati i Giornalisti
La Tollara Cinofilia eccellente Un incontro da ricordare. Il presidente ENCI Francesco Balducci ha consegnato riconoscimenti alla stampa specializzata. In platea numerosi dresseurs, proprietari e allevatori Maurizio Barbieri, Franco Malnati, Elio Cantone, Gian Edoardo Giordanino durante la serata dedicata al cane da sport a La Tollara
Doveva essere una cerimonia: è diventata la festa di tutti e così a La Tollara, il prestigioso punto di riferimento della cinofilia agonistica internazionale si è consumata un’altra giornata magica. Giornalisti e uomini di sport insieme a ricordare e guardare avanti in quella serena cornice verde dove nessun desiderio sembra impossibile. L’incontro è stato voluto da Elio Cantone, gran guru di una cinofilia che è tradizione e avvenire e dal Consiglio direttivo, l’occasione un riconoscimento ai giornalisti impegnati nelle diverse testate per raccontare le mille avventure del cane da sport. Sul palco si sono avvicendati Erica Recchia graziosa e capace, caporedattore de La Gazzetta della Cinofilia e l’anima del periodico, Pino della Torre, giudice internazionale e innamorato dei Pointer, Rodolfo Grassi direttore editoriale di Diana e capo ufficio stampa ENCI. Giuliano Mondadori coinvolgente in quelle sue pubblicazioni che tanto contribuiscono a far conoscere
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le razze, Stefano Vitale Brovarone, arcinoto per i “red setter” come chiama gli irlandesi e per testi che hanno il fascino della cultura e l’immediatezza della cronaca, Gabriele Cecchetti capace di far rivivere in stupende cronache su Sky le tante vicende di uomini e cani. Ha condotto l’incontro, con domande brevi, precise e capaci di calamitare l’attenzione di tutti, l’avvocato Maurizia Barbieri di Ancona, giudice internazionale e nuova rivelazione come conduttore di incontri non convenzionali. Ha saputo imprimere alla serata lo stile di un affettuoso incontro fra gentiluomini sfuggendo alla insidia della commozione, indulgendo al fascino dei ricordi, riuscendo a guardare oltre l’immediato con domande precise e capaci di suscitare risposte in grado di calamitare l’attenzione. Ad ascoltare e dare ancor più importante significato alla manifestazione, il presidente ENCI Francesco Balducci ed i consiglieri Silvio Marelli, Sandro Pacioni,
Giancarlo Passini e Clemente Grosso. Fra il pubblico, molti dresseurts fra cui Stefano Girandola, Ademaro Scipioni, Libero Zagni e tanti, tanti altri fra cui Baldoni, Bruni e Taccon. A far gli onori di casa lo staff de La Tollara con il presidente onorario Elio Cantone, il presidente Gian Edoardo Giordanino ed i vice Chiappone e Sambucco. Fra i proprietari Claudio Macchiavelli e Luigi Parpaiola vincitore del Derby. In apertura Franco Malnati ha tracciato un profilo originalissimo e commovente di Giulio Colombo ricordando l’attualità di molti suoi insegnamenti. Ha saputo ricreare con immediatezza il personaggio e per qualche attimo è sembrato ne aleggiasse lo spirito su una platea davvero qualificata. Poi la consegna dei riconoscimenti. Francesco Balducci si è complimentato con i giornalisti e lo staff de La Tollara per un pomeriggio ed una serata che ha reso ancor più magica La Tollara. Giorgio Antonelli
La platea de La Tollara durante l’elogio al grande cinofilo
Ricordando Giulio Colombo
La commossa prolusione di Franco Malnati in memoria del grande cinofilo
Fu un’epoca quella di Colombo, nella quale Solaro, Caielli, Coppaloni, Rautiis, Radice, Cavalli, Saladini, Ammannati, Ciceri, Corteggiani e tanti altri ancora già erano dei giganti. In un momento storico nel quale la caccia ed i terreni per prove avevano ancora esistenza felice, lo sport ed i gentlemen sovrastavano il professionismo. La cinofilia era praticata per lo più da benestanti personaggi di alta cultura. In questo contesto Giulio Colombo dedicò la sua vita e le sue notevoli sostanze, alla caccia, all’allevamento ed alla cinofilia. Nato a Milano il 26 Novembre 1886 si trasferì, dopo gli studi a Varese, già contagiato dalla passione cinovenatoria dallo zio materno di Lambrate. Varese e dintorni furono la culla per la sua passione. In S. Ambrogio Olona acquistò una villa che gli permise di allevare ed ospitare i suoi gioielli che seppur di sangue eccelso e vincitori di numerose prove, egli condusse costantemente anche a caccia. I monti della Martica, del Campo dei Fiori, del Forte di Orino erano ricetto di coturnici. La dorsale tra Casciago e Gavirate era la patria per beccacce nei mesi di Novembre e Dicembre; erano questi i territori anche di Adelio Ponce de Leon. Colombo scelse bene e i suoi piedi calcarono questi luoghi dimostrando già fin da allora che Setter e Pointer non erano fatti solo per i “biliardi” della terra di Albione. Gigante tra i grandi G. Colombo ebbe modo di imporsi e di evidenziare la sua grande poliedricità in tanti campi atti-
nenti, e non, la cinotecnia venatoria. Gli argomenti di Colombo, ancorché ancorati a quel momento storico, furono di una lungimiranza incredibile, tanto che per la maggior parte risultano essere ancora oggi attuali. L’amico compianto don Rino Dossena ebbe la fortuna di essere vicino a Giulio Colombo e che con molta umiltà si ritenne “ultimo dei suoi discepoli”, don Rino che lo conobbe a fondo anche nell’intimo dell’anima, così ebbe felicemente a descriverlo: “l’artista della cinofilia italiana, l’umanista, l’esteta nato dei rings e dei campi di gara il definitore del trialler, della grande cerca e di Coppa Europa, il provvedutissimo e spericolato mattatore di tutto lo scibile cinotecnico e venatorio”. Giulio Colombo, ancor prima di dedicarsi totalmente alla cinofilia ed alla caccia, si laureò, giovanissimo in giurisprudenza presso l’università di Friburgo. Iniziò il suo allevamento di S. Ambrogio con i Bracchi italiani con affisso D’Olona. Fu con Paolino Ciceri e prima ancora nel tempo (1909) tra quelli che ebbero l’intuito e la passione che si poteva fare cinofilia e caccia anche con la razza nazionale nostra. Nel 1923 intraprese il suo allevamento di Settes inglesi con l’affisso di “Nice Style” con la setter Daisy di Varese che acquistò da Ercole Ticozzi; nacquero poi i celebrati Giulio, Claire coperta da Spleen DI Pilade Carbone, quindi Wanda e tanti altri. In quegli anni, il flagello degli allevamenti era il cimurro che infierì anche in quel di
Varese; così molti sforzi e buoni propositi finirono nel nulla. Nel 1934 importò dall’Inghilterra Lingfield Mistic, segnalato da Ortali, dopo che aveva colà vinto il Derby e quindi Lindfield Ila e Lingfield Puma. Nice Style Star, nata il 7/4/29 che Colombo donò all’avvocato Cavalli fu famosa e capostipite dell’allevamento del Rovere. Si interessò con passione anche alla razza pointer e negli anni 20 acquistò Alalì Po di San Gaudenzio e importò Good Steel Rock, grande beccaccinista, Whisky of Bruxelles e Blackfield Fast dell’allevatore Waldemar Marr. Successivamente per motivi politici, nel 1938 ritenne opportuno cambiare l’affisso del proprio allevamento con quello “Della baita”. Combo fu prima cacciatore e poi cinofilo. Sue furono le famose riserve della Cattanea e della Calderona. Tiratore eccelso, gareggiò nella disciplina di tiro al piccione con gli allora campioni Giussani e Buttafava. All’età di 23 anni perse un braccio in un incidente di caccia, ma ciò non gli impedì di primeggiare in ogni attività e disciplina. Allevatore di varie razze come abbiamo visto fu giudice ufficiale dell’ENCI allora Kennel Club Italiano; giudice internazionale di prove sul terreno per cani da ferma, da cerca e da tana; giudice da esposizione per tutte le razze; presidente dell’ENCI, presidente della Federazione Cinologica Internazionale, autore di parecchi libri sulla caccia tra i quali: “Divagazioni sul 45
cane da ferma” (Nicolosi), “Addestriamo insieme Tell” (Nicolosi); “Trialler” (Vallecchi), “Un cacciatore racconta” (Nicolosi), “Il cane da caccia” (Novarco). Collaborò a testi quotidiani e riviste; fu scultore di valore, come testimoniamo alcune sue opere attualmente conservate presso la sede dell’ENCI Si cimentò pure scrivendo commedie tra le quali “Oltre la vita” che fu rappresentata con successo al teatro Colon di Buenos Aires. Chi scrive ebbe l’incarico dal Pt. Club d’Italia di organizzare a Varese, sua città di adozione, il memorial Colombo. Manifestazione che fu gestita con la collaborazione del gruppo cinofilo varesino e che riscosse un successo enorme. Fu per me motivo di soddisfazione per gli sforzi profusi “ad memento” di colui che considero il più grande dei cinofili italiani e non. Ebbi da Colombo in eredità l’affisso “Della Baita” che cerco di onorare con onestà. In occasione del memorial Colombo, l’allora presidente del Pt. Club d’Italia Franco Zurlini ebbe a dire tra l’altro di Colombo: “ma il Colombo che ci è più caro e del quale i cinofili tutti della nostra generazione si sono sentiti allievi, è il Colombo pubblicista e fecondo scrittore di cose cinovenatorie. Nei molti articoli pubblicati c’è tutto il fascino e la sapienza di chi la caccia ha praticato con arte e di chi il cane da ferma ha impiegato con la cruda pragmaticità dell’utilizzazione ed insieme con la sensibilità dell’esteta”. E’ pur vero che Colombo scrisse sul cane da ferma tutto quello che c’era da dire ed è luogo comune citarlo in relazione ad argomenti che prima di noi trattò con sapienza, esperienza e maestria. Io, che per gli ultimi anni della sua vita gli
Giulio Colombo
vissi accanto, con la fortuna di abitare a pochi passi dalla sua villa, ritengo di custodire gelosamente, con i suoi libri, le sue sculture e le corrispondenze, i suoi insegnamenti; quelli di un grandissimo che mi ha tanto affascinato. C’è sempre nella vita ma specie in cinofilia qualcuno che si occupa di ridimensionare i predecessori. Per Colombo non fu così; dominò la sua epoca imperando con argomenti. I suoi scritti lo fanno rivivere ancora oggi in cinofilia; se avesse solo allevato e giudicato, ben poco sarebbe rimasto, poiché il materiale è effimero e non regge ad essere postumo. Tra i tanti scritti sapienti, quelli riguardanti lo stile hanno affascinato maggiormente noi cinofili, e
BLOODHOUND, ITALIANI I DUE PIÙ BELLI La 28° edizione del Raduno di razza Bloodhound tenutasi il 31 agosto scorso a Saint Hbert in Belgio è stata vinta da due cani italiani: è la prima volta nella storia del Raduno lunga ben 28 anni. L’evento, che ha visto la presenza di 101 soggetti, è considerato il più importante per i Bloodhound e ha visto come Migliore di Razza la femmina di soli 11 mesi Loamy Lane’s Loren Sofia mentre il titolo di Miglior Maschio (BOS) è andato a Kuentino Tarantino Monologas di 14 mesi d’età. Entrambe gli esemplari, sono di Egle Dorato di Gradara (PU). Un altro successo da annoverare nell’albo della cinofilia italiana: un mondo fatto di passione e di competenza.
Da sx: Loamy Lane’s Loren Sofia, Migliore di Razza e Kuentino Tarantino Monologas, Miglior Maschio, al centro la giudice Katarina Schwippelova della Repubblica Ceca
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mi piace esporre questo passo che i cinofili non troverebbero scritto su nessun libro di Colombo: “Il cane ha vita breve in confronto alle esperienze da registrare in quel tempo limitato e non sempre trasmette alla prima generazione le proprie doti personali. Anzi è discusso se le esperienze acquisite durante la vita, anche nell’uomo siano suscettibili di venir assimilate dalle cellule al punto da potersi trasmettere nei discendenti. Angelo Miotto: “il frutto dei nostri sforzi personali muore con noi”. Alcuni scienziati sono di parere opposto. Per quanto riguarda lo stile, questo deporrebbe a favore della seconda ipotesi. Comunque si eredita sempre l’attitudine generica ad una funzione, anche se non obbligatoriamente l’eccellenza dello stile nel praticarla. Chi da gallina nasce, convien che razzoli. Qualunque razza, o stile, può essere utile a caccia, nessuna razza, nessun stile, può esserlo senza rendimento”. Giulio Colombo ci lasciò il 28 Aprile 1966 all’età di 79 anni. Don Rino Dossena, la persona che più di me ha potuto vantare di conoscere i segreti di un gigante così si esprimeva: “mentre spingevo il cancelletto della casa dove Colombo agonizzava, nella mia mente si confondeva così l’agonia dell’uomo con la perdita definitiva per noi di ogni velleità ed autorevolezza. Ogni mio turbamento, tuttavia, ogni mia tristezza e la tensione quasi esasperata dei miei pensieri, cadde d’improvviso nella commozione dell’incontro. Uomini come Colombo hanno una loro grandezza anche nell’agonia. Nei cenni della sua mano, nelle sue brevi parole c’era il senso di una serenità perfetta e un desiderio assoluto di pace”. Franco Malnati
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Grosseto, Montefiascone, Elba
I Segugi catturano la vittoria A Rita Bechi l’individuale Grande partecipazione con atleti preparati. Il Trofeo degli Etruschi
Lola e Blek di Alessio De Michelis, miglior coppia Trofeo Grosseto
Successo di una delle manifestazioni più amate dai segugisti di tutta Italia: il 2° Trofeo degli “Etruschi”. Articolato in tre prove, il trofeo è stato assegnato al miglior cane, alla migliore coppia e alla migliore muta che alla fine del circuito ha totalizzato il punteggio più alto. L’affluenza dei concorrenti è stata veramente notevole, andando così a premiare l’impegno delle delegazioni che, con un ottimo lavoro unitario ed un regolamento chiaro e preciso, hanno dato vita a bellissime giornate di segugismo. Doveroso un plauso ed un ringraziamento alla presidente del Gruppo Cinofilo Grossetano Elisabetta Bucalossi, che tanto ha voluto quest’appuntamento in terra maremmana, avvalendosi di due validi collaboratori come Augusto Filodelfi, e Graziano Signorini. L’appuntamento grossetano, valevole per l’assegnazione del 3° Trofeo città
di Grosseto, è stato un ottimo trampolino di lancio per gli appuntamenti successivi. Nei tre giorni a disposizione, forti delle 19 batterie messe in campo, i nomi di altissimo livello che si sono resi protagonisti sono stati: Agostini, giunto poi secondo alla finale, ma anche Montersino, Candellori, Del Treste, Rebuffi, De Michelis, Petruccioli, Caloisi e molti altri che grazie ai territori a nostra disposizione, sono riusciti a regalare ai numerosi spettatori bellissime emozioni. Il team dei giudici era così composto: Marcaletti, Turcatti, Tarquini, Fiaschetti, Butini, Minelli, Nardi. Dopo tre giorni di gara a Grosseto siamo stati in grado di redigere una classifica importante che rispecchia in pieno il valore dei “segugi italiani” non impedendo però a nomi nuovi di affacciarsi affacciandosi in questo mondo. Uno tra tutti Rita Bechi, una carinissima ragazza che con la sua Siena, già Campionessa italiana di bellezza, ha messo in fila nomi come Mattei, Giannerini e Caloisi, aggiudicandosi la vittoria come miglior singolo.
Nella categoria coppie lo scontro è stato accesissimo con ben 32 iscrizioni tanto che, alla giornata conclusiva, i risultati positivi sono stati molti, con Dea e Iris di Rampini, Tortura e Cormorana di Del Treste, Tango e Gino di Di Fabio, tutti ecc. alti ma, al di sopra di tutti, si sono classificati Blek e Lola di De Michelis totalizzando ben 172 punti. Anche nella classe mute lo spettacolo non è certo mancato visto che i grandi del segugismo italiano c’erano tutti, presentando agli esperti giudici circa 250 cani.In maggiore evidenza si sono messe le mute di Pierangioli, con Diana Giada Nilo e Willy, di Candellori, con Zingaro Taro Zanna Asia Alba Gaia, di Di Stefano Bellucci, con Moro Milva Caterina Lina Vito, di Rongoni con Zero Mirò Valentina Ambra Morina. La coppa del Trofeo città di Grosseto,però, è stata assegnata a Montersino che ha totalizzato 175 punti, con Alba Sibilla Vespa e Trilli. Ad accogliere il 3° trofeo città di Grosseto, è stato come sempre Giorgino, all’interno del suo “Casale nel sole”, bellisRita Bechi 1° classificata Trofeo Grosseto in singolo
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sima azienda agrituristica sulle colline di Montorsaio, meta ambita dagli estimatori della buona cucina. Dopo questa tre giorni grossetana, la gara si sposta a Montefiascone, dove abbiamo visto impegnati gli esperti giudici Nardi, Trapuzzano, De Falco, Di Nardo, Jacoponi e Righi, che hanno decretato eccellenti le mute di Vanessa Butini, Montersino, De Michelis, Candellori, Petruccioli, Andreani, De Filippis e Del Treste. Tra le coppie ancora in evidenza Del Treste, De Michelis, Rovini e Blasi, mentre nei singoli si portano avanti in classifica andando ottimamente a segno Mattei, Caloisi e Giannerini. Con questi nomi, racchiusi in una classifica molto serrata, siamo sbarcati tra gli incantevoli paesaggi dell’isola d’Elba
dove c’era ad accoglierci Graziano Signorini ed il suo staff. La finale isolana è stata veramente dura in quanto il maltempo ha condizionato forte“3° TROFEO CITTA’ DI GROSSETO” Classe singolo 1° SIENA di RITA BECHI 164 Ecc. Classe coppia 1° BLEK e LOLA di ALESSIO DE MICHELIS 172 Ecc. Classe muta 1° ALBA SIBILLA VESPA TRILLI di CRISTIAN MONTERSINO 175 Ecc. “2° TROFEO DEGLI ETRUSCHI” Classe singolo 1° MOIRA di UMBERTO MATTEI Classe coppia 1 ° BIMBO e MIRNA di RODOLFO DEL TRESTE Classe muta 1°ALBA SIBILLA VESPA TRILLI di CRISTIAN MONTERSINO
mente lo svolgimento dei turni con vento di burrasca e pioggia per tutti e tre i giorni. Nonostante tutto però i soggetti più dotati si sono ugualmente messi in evidenza dando a noi dell’organizzazione l’onore di redigere una classifica finale che passerà alla storia del segugismo italiano. Classe singolo: Moira di Mattei Umberto. Classe coppia: Bimbo e Mirna di Del Treste Rodolfo. Classe muta: Alba Sibilla Vespa Trilli di Montersino Cristian.Questi i vincitori del “2° TROFEO DEGLI ETRUSCHI”che sono stati omaggiati da Graziano Signorini con una splendida vacanza estiva presso il suo camping village “le Calanchiole” a Capoliveri. Alessandro Lori (foto Ilario Uvelli)
Record di 210 concorrenti al Raduno ABC
Un Kaninchen guida la banda bassotti Ha vinto Goloubet du Ruoet del Wanhelsing imponendosi nella bella manifestazione a Cimafava in Val Vezzeno Il 14 settembre, nella suggestiva cornice del complesso Val Vezzeno in località Cimafava (PC) si è svolto un Raduno Bassotti organizzato dall’ABC (Amici Bassotto Club) Associazione Specializzata che tutela le razze Bassotto, sotto la presidenza di Antonio Palladini. Il Raduno di Cimafava è un appuntamento annuale che ospita un grande numero di soggetti esposti; quello di quest’anno ha visto ben 210 iscritti affidati al giudizio di tre esperti. Maurizio Baria, giudice specialista ed allevatore, Luigi Gaboardi, giudice di grande esperienza che figura tra i veterani della cinofilia italiana e Andrei Klishar, giudice e allevatore sovietico al quale è stato affidato inoltre il giudizio del Best In Show. Dopo una giornata trascorsa in armonia, gli organizzatori hanno dato vita alle attività del Ring d’onore. Il giudice Klishar ha piazzato tre soggetti sul podio che rappresentavano i tre mantelli caratteristici dei Bassotti: al terzo posto il nano a pelo lungo Dantes della Canterana di allevamento e proprietà di Daniela Giannini. Al secondo posto Ipanema del Conte Verde dell’omonimo allevamento e di proprietà dei titolari: Claudia Comba e Marco Pleitavino. Il
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podio più alto per uno dei più piccoli rappresentanti delle razze bassotto: il Kaninchen a pelo duro Goloubet du Ruoet del Wanhelsing di proprietà dei suoi stessi allevatori: Francesca Friggione e Gabriel Pascarella.
I più vivi complimenti vanno ai vincitori ma anche ai vinti, perché tutti dobbiamo essere legati da un unico grande punto comune: l’amore per i cani. Claudio Montefusco
Il Best in Show: 1° Goloubet du Ruoet del Wanhelsing pr. Friggione e Pascarella, 2° Ipanema del Conte Verde pr. Comba e Pleitavino, 3° Dantes della Canterana pr. Daniela Giannini
Gruppo di continentali italiani, luglio 2013
Risultati finale Trofeo Trivellato
Un Asso sull’Altopiano Vincono il Bracco italiano di Denis Conzato, Falko, Pegaso e il Pointer Gino del Polsen Appuntamento sull’Altopiano dei sette Comuni il 31 agosto e il 1° settembre per la terza ed ultima prova del Trofeo “Trivellato Mercedes Benz”. Ancora una volta molto nutrita e qualificata la partecipazione a questo appuntamento,divenuto il più importante che la provincia di Vicenza in questo momento può offrire. Tale Trofeo è offerto da Francesco Trivellato, nota ed importante figura cinofila, appassionato del Setter. Parlando con lui anche delle sue avventure come cacciatore, lo si sente apprezzare anche le altre razze da caccia con cui ha avuto modo di provare emozioni sui terreni di caccia e di prove, e questa passione appunto lo ha portato a mettere in palio questo ambito premio per tutte le categorie. Sabato 31 presenti 10 batterie: due di continentali italiani in cui si impongono Asso bracco italiano di Conzato e Paron dei Sanchi di De Cassan. Nelle tre batterie di continentali esteri primeggiano tre Epagnuel Breton: Cobra del Cecchetto, di Cecchetto, Catia di Festa, e Bancò di Valcanover, a confermare la supremazia di questa razza. Nelle razze inglesi al primo posto troviamo Spiteful di Monte Vescovo Setter inglese di Trevisani, Edbel Bimba Setter inglese di Leandri, Yeller Setter irlandese di Bonatto, Duce del Fabbro Ferraio Setter inglese di Castellan e il Pointer Del Polsen Gino condotto da Bariola
Domenica 1 altrettante le batterie presenti; due di razze italiane in cui si aggiudicano il 1° posto Pin Bracco italiano di Ferro, e Pico dei Sanchi altro bracco italiano di Ziron. Nelle batterie continentali esteri al 1° posto Mir Epagneul breton di Festa, Falko Kurzhaar di Bolcato, Ful del Cecchetto
Epagneul breton condotto da Cecchetto. Nelle 5 batterie inglesi si aggiudicano il 1° posto Clait Pointer condotto da Formenti, Sissi Setter inglese di Belcaro, Fren Setter iglese di Leandri, Gina Bi Setter irlandese di Bonatto ed infine il Pointer Ribo od Galjgia condotto da Valentic.
Francesco Trivellato con i vincitori del Trofeo (da sx Bolcato - Mosele - Scomazzon - Conzato)
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5ª batteria inglesi, agosto 2013
ASIAGO – ENEGO – GALLIO 5-6-7 LUGLIO 2013 - PROVA DI CACCIA SU SELVAGGINA CAC VENERDÌ 5 LUGLIO 2013 - CONTINENTALI ITALIANI 1° batteria giudice Bellodi 1ecc Asso bi prop. e cond. Conzato 2° batteria giudice Bucci 1ecc Anteo dei Sanchi bi prop. e cond. Ziron 3° batteria giudice Colombo Manfroni 1 CAC Morgana di Cascina Croce bi prop. e cond. Bolcato 4° batteria giudice Girelli 1mb Beta dell’Angelo del Summano bi prop. e cond. Segalla SPECIALE BRACCO ITALIANO 1° batteria giudice Girelli 1ecc Asso prop. e cond. Conzato 2° batteria giudice Colombo Manfroni 1ecc Morgana di Cascina Croce prop. e cond. Bolcato 3° batteria giudice Carradore Carlo mb Giada dell’Angelo del Summano prop. e cond. Segalla 4° batteria giudice Bellodi 1 CAC Tuono prop. Scevi cond. Tognolo SPECIALE SPINONE ITALIANO 1° batteria giudice Bucci 1mb Giona prop. e cond. Serraglia SABATO 6 LUGLIO 2013 - CONTINENTALI ITALIANI 1° batteria giudice Klun 1ecc Anteo dei Sanchi bi prop. e cond. Ziron 2° batteria giudice Carradore 1 CAC Bepe Trebisonda bi prop. Ferrari cond. Rebaschio 3° batteria giudice Passini 1ecc Dora di Cascina Croce bi prop. Gritti cond. Tognolo CONTINENTALI ITALIANI ED ESTERI 1° batteria giudice Girelli 1ecc Fallini’s Deco eb prop. e cond. Valcanover 2° batteria giudice Bellodi 1ecc Kalè eb prop. Atti cond. Occhi 3° batteria giudice Colombo Manfroni 1ecc Falko k prop. e cond. Bolcato 4° batteria giudice Bucci 1 CAC Mir eb prop. Belloti cond. Festa INGLESI 1°batteria giudice Della Bella 1mb Obama pt prop. e cond. Guizzo 2° batteria giudice Bison 1ecc Duce del Fabbro Ferraio st prop. e cond. Castellan 3° batteria giudice Gaggero 1ecc Urk della Vecchia Irlanda st prop. Richeldi cond. Nicoletti 4° batteria giudice Titonel 1 CAC Sorbelli’s Elvis st prop. Neri cond. Sorbelli SPECIALE EPAGNEUL BRETON 1° batteria giudice Klun 1 CAC Cobra del Cecchetto prop. e cond. Cecchetto 2° batteria giudice Titonel 1 CAC Brigand prop. e cond. Piva 3° batteria giudice Bellodi 1 CAC Mir prop. Belloti cond. Festa 4° batteria giudice Passini 1ecc Furia prop. e cond. Nicoli 5° batteria giudice Gaggero 1ecc Tabata 2 prop. e cond. Atti DOMENICA 7 LUGLIO 2013 - CONTINENTALI ITALIANI 1° batteria giudice Bellodi 1ecc Gigi sp prop. e cond. Quargnolo 2° batteria giudice Gaggero 1ecc Prina dei Sanchi bi prop. e cond. De Cassan 3° batteria giudice Colombo Manfroni 1 CAC Tomas bi prop. Scevi cond. Tognolo CONTINENTALI ITALIANI ED ESTERI 1° batteria giudice Bucci 1ecc Banco de la Source aux Pedrix eb prop. e cond. Valcanover 2° batteria giudice Titonel 1 CAC Lion del Radesavic k prop. e cond. Bolcato 3° batteria giudice Carradore 1 CAC Brigand eb prop. e cond. Piva 4° batteria giudice Passini 1ecc Attila k prop. e cond. Marcassa INGLESI 1° batteria giudice Bison 1ecc Gina bi st.ir. prop. e cond. Bonatto 2° batteria giudice Klun 1ecc Dik del Giortom st prop. Tombolan cond. Valentic 3° batteria giudice Della Bella 1mb Odino del Sammarinese pt prop. Andreini cond. Gerniz 4° batteria giudice Girelli 1CAC Astor st prop. e cond. Andrean
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Classifica finale Trofeo “Trivellao Mercedes Benz” - Razze italiane ASSO bracco italiano proprietario e conduttore Denis Conzato - Razze continentali estere FALKO kurzhaar proprietario e conduttore Simone Bolcato - Setter PEGASO setter inglese proprietario e conduttore Mario Scomazzon - Pointer DEL POLSEN GINO prop. Mosele M.Antonio conduttore Fiorenzo Bariola Doveroso ringraziamento a Francesco Trivellato che con la sua disponibilità ha fatto diventare questo confronto cinofilo ancora più importante. Maurizio Meneguzzo
ASIAGO – ENEGO – GALLIO SABATO 31/8/2013 - CONTINENTALI ITALIANI 1° batteria giudice Primon 1ecc Asso bi prop. e cond. Conzato 2° batteria giudice Martinovic 1 CAC Paron dei Sanchi bi prop. e cond. De Cassan CONTINENTALI ITALIANI – ESTERI 1° batteria giudice Modenese 1mb Cobra del Cecchetto eb prop. e cond. Cecchetto 2° batteria giudice Bolla 1ecc Catia eb prop. e cond. Festa 3° batteria giudice Canovi 1ecc Banco de la Source aux Pedrix eb prop. e cond. Valcanover INGLESI 1° batteria giudice Titonel 1 CAC Spiteful di Monte Vescovo st prop. Sanna cond. Trevisani 2° batteria giudice Grasso 1ecc Edbel Bimba st prop. Tosoni cond. Leandri 3° batteria giudice Klun 1 CAC Yeller st.ir. prop. Trivellato cond. Bonatto 4° batteria giudice Attimonelli 1mb Duce del fabbro ferraio st prop. e cond. Castellan 5° batteria giudice Morandi 1 CAC Del Polsen Gino pt prop. Rosele cond. Bariola DOMENICA 1/9/2013 - CONTINENTALI ITALIANI 1° batteria giudice Modenese 1mb Pin bi prop. e cond. Ferro 2° batteria giudice Canovi 1ecc Pico dei sanchi bi prop. e cond. Ziron CONTINENTALI ITALIANI – ESTERI 1° batteria giudice Klun 1ecc Mir eb prop. Belloti cond. Festa 2° batteria giudice Attimonelli 1ecc Falko k prop. e cond. Bolcato 3° batteria giudice Bolla 1ecc Ful del cecchetto eb prop. e cond. Cecchetto INGLESI 1° batteria giudice Martinovic 1 CAC Clait pt prop. Uberti cond. Formenti 2° batteria giudice Morandi 1mb Sissi st prop. e cond. Belcaro 3° batteria giudice Titonel 1 CAC Fren st prop. Traslov cond. Leandri 4° batteria giudice Grasso 1ecc Gina bi st.ir. prop e cond. Monatto 5° batteria giudice Primon 1 CAC Ribo od Galjgia pt prop. Kezevic cond. Valentic
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI
GOLOUBET DU ROUET DEL WANHELSING Bassotto Kaninchen pelo duro Europea di Ginevra 1° classificata gruppo 4 Giudice Petru Allevatore Wanhelsing Proprietario Gabriel Pascarella
OSMANTHUS GUCCI ENVY Barbone Toy nero Expo di Offenburg (D) 9/3/13 3° classificato gruppo 9 Giudice C. Rossier Allevatore e propr. Bruno Nodalli
SELINE DI VAL SANT’ANNA Pastore Tedesco Expo Moldavia Azerbaijan CAC2 7/7/13 3° classificato gruppo 1 Giudice Nebojsa Savicic Allevatore Fabio Vegetti Proprietario Valentina Pegoraro
successi estero
Inviare a redazione@enci.it Per essere inseriti nella rubrica SUCCESSI ALL’ESTERO occorre aver conseguito questi risultati: ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI Best in show: 1°, 2°, 3° classificato Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani DAL NUMERO DI APRILE VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI OTTENUTI NELL’ANNO 2013 Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.
MISTERPOM THORN IN MY HEART Spitz piccolo World Club Show Budapest 15/5/13 CAC cl. intermedia Giudice Nemanja Jovanovic Allevatore e propr. Sibilla Scalzotto
MASAAL UPSCALE CHLOE Schnauzer medio Club Show Budapest(H) 16/5/13 1° cl. Campioni
ANTONIO BANDERAS FOR NANNI WITH LOVE Chow Chow Klagenfurt (A) 1/6/13 1° classificato gruppo 5
Giudice Dusan Paunovic Allevatore Sabina Favaro Proprietario Sergio Ficco
Giudice Kirschbichler Heidi Allevatore I. Lovas Proprietario A. Nanni Rosolia 51
i successi all’estero
CLEMENTINE CHERIE EWIMARK RAKOVNIA Bull terrier Raduno GBF di Maisdorf (D) 7/7/13 CAC cl. Libera
OSMANTHUS HYPNOTIC POISON Barbone Toy nero Expo di 16/2/13 Hobart (AUS) 2° classificato Best in Show
Giudice Bill Blacker Allevatore Marek Wojeciechowsky Proprietario Elisa Poletti
MASAAL ZAMBESI BLACK RIVER Schnauzer Club Show HSPK Budapest 16/5/13 BOB Giudice Dusan Paunovic
Club Show HSPK Budapest 18/5/13 BOB Giudice Molnar Zsolt Allevatore Sabina Favaro Proprietario Luca Bignotti
Giudice R. Ogden Allevatore Bruno Nodalli Proprietario S. Budd, R. Schipp
ARIEL DEL GRAN MOGOL & NUMA DEL GRAN MOGOL Boxer Expo di San Marino CAC Moldavia 6/7/13 1° classificato BIS Coppie Giudice Panos Allevatore Giancarlo Perrotta Proprietario Lucia Gallo
FIRE AND ICE DI PARADISE COLLIES Cane da pastore scozzese p/l Marathones (GR) 21/6/13 2° classificato gruppo 1
AIACE DI CASCINA CROCE Bracco Italiano Expo di San Marino 6/7/13 2° classificato gruppo 7 Giudice Schill Roberto Allevatore Renato Gritti Proprietario Carlo Barzi 52
NOMNIA MUNDA MUNDIS Zwerschnauzer bianco Raduno PSK Dortmund (D) 10/5/13 CAC CACIB BOS Giudice Willi Güllix
Raduno Europa-Sieger Dortmund (D) 11/5/13 CAC cl. campioni Giudice Evert Wieldraaijer Allevatore David Marra Proprietario Francesca Larghi
Giudice Bodegard
Marathones (GR) 21/6/13 3° classificato geuppo 1 Giudice Watson
Marathones (GR) 21/6/13 3° classificato gruppo 1 Giudice Talvittie
Expo di Split 25/7/13 2° classificato gruppo 1 Giudice Guy Jeavons Allevatore Francesco Montenegro Proprietario Giulia Cuccu
i successi all’estero
MASAAL USHER Schnauzer medio Club Show Budapest(H) 16/5/13 1° cl. Campioni Giudice Dusan Paunovic Allevatore Sabina Favaro Proprietario Barbara Flisi
GOSSIP GIRL DELLA CORTE DEI BARBA GRIGIA Bassotto nano p/c Bled (SLO) 15\6\13 2° classificato gruppo 4 Giudice Zeljko Gajic Allevatore Ievolella Pellegrino Proprietario Maria Grazia Giordani
RYA TORRES Zwerschnauzer bianco Raduno PSK Dortmund (D) 10/5/13 1° ECC Miglior Giovane Giudice Willi Güllix
Raduno Europa-Sieger Dortmund (D) 11/5/13 1° ECC Miglior Giovane Giudice Evert Wieldraaijer Allevatore e proprietario David Marra
VID DELLA FARHA Siberian Husky Expo di Zadar 1/5/13 2° classificato Best in Show Giudice Wera Hubenthal Allevatore e propr. Allev. della Farha
MOONLIGHTFIRE PAPRIKA Chihuahua p/c Expo di Klagenfurt 2/6/13 2° classificato gruppo 9 Giudice Brigitte Bregenzer Allevatore e propr. Leandro Sommella
TERSICORE DEL PARNASO Dalmata Expo di San Marino 6/7/13 2 classificato gruppo 6
VICTORIOUS STAR FOREVER & ISOTTA DEI DEMONI NERI Zwergschnauzer nero Expo di San Marino 7/7/13 3° classificati BIS Coppie
Giudice Momcilovic Bognic S. Allevatore Manola Poggesi Proprietario Donatella Soldati
Giudice R. Malo Alcrudo Allevatori I. Belskaya - R. Napolano Proprietaria Maria Luisa Russo 53
i successi all’estero
APRIORI NIZHINSKIY Borzoi Expo di Oberwart ( A) 13/7/13 2° classificato gruppo 10
VANAVARA NORA JANE Siberian Husky Expò di Oberwart (A) 13/7/13 1° classificato gruppo 5
Giudice Deutscher Erwin Allevatore Apriori Kennel Proprietario Francesco Merulli
Giudice Brigitte Bregenzer Allevatore e propr. Giulia Carunchio
DEFINITIVE CHERISH MATHILDE Barbone nano Expo di San Marino 7/7/13 2° classificato gruppo 9 Giudice Panos Demetriou. Allevatore Donatella Liurni Proprietario Lorena Filiplich
FERDINANDO DEL FICO D’INDIA Bassotto standard p/l Expo di Maribor (SLO) 20/4/13 3° classificato gruppo 9 Giudice Fon Zidar
Expo di Pohorje (SLO ) 21/4/13 3° classificato gruppo 9
FRANKIE HI NRG MC Bovaro del Bernese Expo Split (HR) 27 /7/13 1° classificato gruppo 2
Giudice Rajic Allevatore Giuseppa Piazza Proprietario Scopetti Francesca
Giudice G.Ridarcikova Allevatore Pietrini Alberto Proprietario Angelo D’Agostino
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BRUTUS TAREMYS BOHEMICA Bracco Ungherese p/c Championnat de France Marsiglia 1/6/13 CAC - CACIB - BOB Giudice Muntean
Expo di AArau ( CH) 30/6/13 3° classificato gruppo 7 Giudice Schneeberger Allevatore Kalna Barbora Proprietario Gelmini Gualtiero
i successi all’estero
SCACCO MATTO DI CAMBIANO Pastore Scozzese p/l Expo di Ludwigshafen Speciale 28/7/13 CAC - CACIB - BOS Giudice M. Rukopf Allevatore M.Teresa Garabelli Proprietario Danilo Rossini
DRAGONJOY SONNY CORLEONE Welsh Corgi Pembroke Expo di San Marino 6/7/13 3°classificato gruppo 1
SWEN & FREJA Broholmer Expo di San Marino CAC 2 Cyprus 17/3/13 2° BIS Coppie Giudice Gorjao Henriques Luis Allevatore Vanda Baldaccini Proprietario Claudio Drei Donà
Giudice R. Schill Allevatore e propr. Allev. Dragonjoy
NELSON DELL’ONNORAS Bassotto standard p/d Expo di San Marino 6/7/13 3°classificato gruppo 4 Giudice Panos Demetriou Allevatore Allev. dell’Onnoras Proprietario Marinella Origoni
INDISCRETO NICK KERSHAW Maltese Expo di Haskovo 16/3/13 2° classificato Best in Show Giudice Georgi Hristozov Allevatore e propr. Riccardo Fedelfio
STARAJA RUSSA KRASNORADA Borzoi Expo di Zombathely (HU) 14/7/13 3° classificato gruppo 10
JOSEPH DEL BIAGIO Alaskan Malamute Expo di Le Puy En Velay (F) Speciale 28/7/13 1° classificato gruppo 5
Giudice Ruth Wagner Allevatore Cristina e Susanna Votilainen Proprietario Francesco Merulli
Giudice Christian Leneuf Allevatore Giuseppe Biagiotti Proprietario Maurizio Pizzolato 55
i successi all’estero
MIRA DELLA BASSANA Setter Inglese Expo di Nalatinci (RS) 28/4/13 1° classificato Best in Show INDRA OF WHITE CONDOR Pastore Svizzero Bianco WSO Raduno Aurach (AT) 28/7/13 Cl Camp. 1°CAC, CAC-WSO Giudice A. Gigot-Barais Allevatore Pia Modl Proprietario Patrizia Martinelli
Giudice Des MAnton Allevatore e propr. Allev. della Bassana
UNBELIEVABLE BLU DI CAMBIANO Pastore Scozzese p/l Expo di Ludwigshafen Speciale 28/7/13 CAC - CACIB - BOB Giudice M Rukopf Allevatore M. Teresa Garabelli Proprietario Fabio Serra
MACIAROT CALLIOPE Golden Retriever Expo di Salisburgo (A) 27/4/13 2° classificato gruppo 8 Giudice Peter Berchtold Allevatore e propr. Allev. Maciarot
TORUK MAKTO Pastore Svizzero Bianco BBI Cup of the Nations Aurach (AT) 27/7/13 Cl. Libera 1° CAC, WSO-CAC Giudice Monika Blaha Allevatore e propr. Patrizia Martinelli 56
QUI DELLA VAL VEZZENO & SOFONISBA ANGUISSOLA Bassotti standard p/r Expo di Innsbruck (A) 10/8/13 3° classificati BIS Coppie Giudice Manola Poggesi Allev. Antonio Palladini, Linda Ferrari Proprietario Cinzia Arditi
HIGH OAKS X-TREME MAKEOVER Bovaro del Bernese Expo di Klagenfurth 1/6 /13 2° classificato Best in Show Giudice M. H. Maissen Jarish Allev. e propr. Maddalena Manciani
i successi all’estero
A NEW PERSPECTIVE FOR PEMS PASSION Welsh Corgi Pembroke British Sheepdog Special Show Lubiana 12/1/13 CAC BOB Giudice John Ritchie Allevatore Roberto Brascugli Proprietario Giorgio Bandiziol
BARONE & GRACE KELLY BRZDAC Bassotto nano p/d Expo di San Marino 7/7/13 - Speciali Moldavia, Azerbaijan, San Marino 2 ° BIS Coppie Guidici Agabeyli Zaur, R. Rodriguez Francisco
LUX-LIUREX ONITI OF GOLD AND SILVER LUX-LIUREX GLAMOUROUS CHANELL LUX-LIUREX FATA MORGANA TOKYO BLUE DILIGHT Yorkshire Terrier Expo di Gradiska (RS) 29/6/13 1° BIS Coppie Giudice Dr.Mijo Fury
3° BIS Gruppi
Giudice Andras Korosz Allevatore e propr. Liliana Cheroglo
Expo di Innsbruck (A) 11/8/13 3° classificati BIS Coppie
Giudice Annamaria Tarjan Allevatori Mauro Perna, K&A Klusak Proprietario Silvia Bagni
RED BARON Welsh Corgi Pembroke Specialty show di Mosca (Russia) 1/5/13 1° classificato BIS Veterani Giudice Vincent Savioli Allevatore Allev. Dragonjoy Proprietario Anna Kuznetsova
QUINCY DEL GELSO BIANCO Cirneco dell’Etna Expo di Maribor (SLO) 20/4/13 2° classificato gruppo 5 Giudice Malo Alcrudo
MIRZAN DEL PIERVEZ Zwergpinscher Raduno di Varadzin (HR) del 25/5/13 3° classificato Best in Show Giudice Ernst Theisen (D) Allevatore Allev. del Piervez Proprietario Allev. Sanacore
Expo di Pohorje (SLO) 21/4/13 3° BIS Giovani - 3° gruppo 5 Giudici Malo Alcrudo, Fon Zidar
World Dog Show Budapest 16/5/13 2° BIS Giovani del 5° gruppo Giudici Friedrich, Lovenkjaer Allevatore Giuseppe Aiello Proprietario Gaetano Palumbo
GIORGIA PEMS PASSION Welsh Corgi Pembroke British Sheepdog Special Show Lubiana 12/1/13 1° classificato Junior BIS Guidice Huge Jhones Allevatore e propr. Giorgio Bandiziol 57
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI Inviare a redazione@enci.it Per essere inseriti nella rubrica SUCCESSI IN ITALIA occorre aver conseguito questi risultati:
successi italia
1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi, in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale DAL NUMERO DI APRILE VERRANNO PUBBLICATI SOLO I RISULTATI OTTENUTI NELL’ANNO 2013 Indicare: nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate.
QUERELLE DI CASA GIUFFRIDA Schnauzer medio pepe sale Expo di Sassari 16/2/13 1° classificato gruppo 2 Giudice Manola Poggesi Allev. e propr. Allev. di Casa Giuffrida
DRAGONJOY SONNY CORLEONE Welsh Corgi Pembroke Expo di Modena 24/3/13 1° classificato gruppo 1 Giudice Anna Albrigo
Expo di Ferrara 6/4/13 1° classificato gruppo 1 Giudice Giulio Bezzecchi Allevatore e propr. Allev. Dragonjoj 58
AC DYNASTY MISTERPOM MACHO Spitz nano Expo di Vercelli 6/7/13 1° classificato gruppo 5 Giudice Pierluigi Buratti Allevatore Abel Choi Proprietario Davide Sperotto
CALIFORNICATION FALA LOVE’A Weimaraner p/c Expo di Vercelli 6/7/13 1° classificato gruppo 7 Giudicec Enrico Adinolfi Allevatore K. Szwarc & M. Osińska Proprietario Simone Superbi
GREEN CARD DI MONTEGENTILE Zwergschnauzer Expo di Montichiari 14/4/13 1° classificato gruppo 2
PRAIA DEI SANCHI Bracco Italiano Expò di Firenze 12/5/13 1° class. BIS Razze Italiane 2° class. Best in Show
Giudice Uve Fischer Allevatore Allev. Di Montegentile Proprietario Barbara Battaglini
Giudice Sonia Bellan Allevatore Sanchi Francesco Proprietario Salvi Marcello
i successi in italia
FERDINANDO DEL FICO D’INDIA Bassotto Standard p/l Expo di Palermo 9/6/13 3° classificato del Best in Show Giudice T. Jakkel Allevatore Giuseppa Piazza Proprietario Francesca Scopetti
SPARK JACK GOLDEN BOY Jack Russell Terrier Expo di Catanzaro 13/4/13 1° classificato gruppo 3 Giudice M.T. Mondo Allevatore e propr. Agostino Da Villi
RABIOSA DEL WANHELSING Bassotto p/d Expo di Vercelli 6/7/13 1° classificato gruppo 4 Giudice E.Hendel Allevatore e propr. Allev. Wanhelsing
SONIA Segugio Italiano p/r Expo di Rimini 31-3/1/4/13 1° classificato gruppo 6 Giudice Leos Jancik Allevatore Moreno Ragnacci Proprietario Carlo Tozzi
HALIZEN’S BARE NECESSITIES Siberian Husky Expo di Prato 22/6/13 1° classificato gruppo 5 CHAYO MAJOR IMPACT AT MAAT Alaskan Malamute Expò Internazionale di Palermo 9/6/13 1° classificato Best in Show Giudice Tamas Jakkel Allevatore Sue Ellis Proprietario Fabrizio Calì
Giudice Mario Migliarini Allevatore e propr. Halizen’s Kennel
TWINKLY FLASH DI CASA VERNICE Boxer Expò di Galatina 21/7/13 1° classificata gruppo 2 Giudice Joao Vasco Pocas Allev. e propr. Allev. di Casa Vernice 59
CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI RADUNO BOVARO DEL BERNESE SALICE D’ULZIO 20/7/2013 Giudice Nicola Imbimbo Totale Bovari Del Bernese iscritti: 40 CAMPIONI MASCHI 1° Ecc, BOB BERNERDALENS JOVANOTTI (pr. All.to Della Torre Gentile) 2° Ecc CUSTOM BERSETT (propr. A.Dorelli) 3° Ecc TAPLACS PRINCE JUNIOR GLOBETROTTER (propr. B.Monteggia) LIBERA MASCHI 1° Ecc, R. CAC JESSE (propr. D.Didone’) 2° Ecc, STARRY TOWN FRIEND ESPECIALLY FOR YOU (propr. A.Zele) 3° Ecc LINKIN PARK (propr.R.Fontana) INTERMEDIA MASCHI 1° Ecc CAC PRINCETON UNIVERSITY (propr. L.Cogliati) 2° Ecc XFACTOR DEI BARIHUNDE (pr. N.Geroldi) 3° Ecc ATOS KOBE (prop.S.Giorietto) GIOVANI MASCHI 1° ECC HEYNER (propr. P.Baldi) JUNIORES MASCHI 1° M.P. D’ARTAGNAN DELLA VAL DI VARA (pr.All.to Val Di Vara) BABY MASCHI 1° M.P. DUCA PABLO GARCIA MOLINO DELLE GORGE (pr. F.Montersino) 2° M.P. COZUMEL EL FARERO (pr. E.Covelli) CAMPIONI FEMMINE (1/2) 1° Ecc, BOS BEAUTIFUL ELECTRA TO INFINI-
i club TY DEL MOLINASCO (propr. All. Del Molinasco) LIBERA FEMMINE 1° Ecc, CAC NICE SOPHIE VON DE WILDENHAYN (propr.E.Busso) 2° Ecc R.CAC BI-BLACK ROSE CARRY ON DEL MOLINASCO (propr. All.to Del Molinasco) 3° Ecc EDELWEISS DEGLI ANTICHI MULINI (propr. L.Bernetti) INTERMEDIA FEMMINE 1°Ecc CINDARELLA’S GHOST (propr. A.Accatino) 2°Ecc DOROTHEA DELLA ROCCA D’ANGERA (propr. B.Monteggia) 3°M.B.DIANA DELLA VAL DI VARA (propr. L. Ferraro) GIOVANI FEMMINE 1° Ecc miglior giovane CHARLIZE (prop. R.Scita) 2° Ecc BARACOAGIVARA (prop. E.Covelli) 3° Ecc NADA DE NADA DEL LAGO DI TENNO (prop.S.Bertuzzi) JUNIORES FEMMINE 1°M.P. UTOPIA DEL MOLINASCO (propr. All.to Del Molinasco) 2°M.P. MARGOT LECOLLINEDICARO (propr. E. Covelli) BABY FEMMINE 1° M.P. DIVA DELL’ALBALLEGRA (propr. M. Battaglia)
Miglior Giovane VETERANI FEMMINE 1° Ecc ELECTRA VAN’T STOKERYBOS (All.to Del Molinasco) 2° Ecc ALPENLIEBE (propr. A.Pietrini CLUB ITALIANO AMATORI BOVARI SVIZZERI C/O SPECIALE P.- VIA CARDINAL MASSAIA 43 30172 MESTRE Tel. 348-9830876 Fax. 041-940194
Veterani Femmine
CLUB CANE LUPO CECOSLOVACCO RADUNO CLUB CANE LUPO CECOSLOVACCO - Serramazzoni (MO) 08 Settembre 2013 Giudice: Ing. Monika Sokupova (CZ) - Maschi Giudice: Bruno Nodali (I) - Femmine + BOB
Baby Maschi
Baby Femmine
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BOB e BOS
MASCHI Campioni JULIUS CAESAR OLIM PALUS 1 Eccellente ZENITH OD UHOSTE 2 Eccellente Libera ZIGGY LEE Z MOLU ES 1 Eccellente CAC FIRE STORM LUPI DI MONTEMORELLO 2 Eccellente Lavoro DANKO PASSO DEL LUPO 1 Eccellente BOB, CAC, Miglior Maschio CAPITAN HARLOCK 2 Eccellente Intermedia FAOL ZOHAN 1 Eccellente EASY BOY SHOUT 2 Eccellente Giovani QUEENWOLF PASSO DEL LUPO 1 Eccellente Miglior Giovane QUKI PASSO DEL LUPO 2 Eccellente Juniores ARES 1 Molto Promettente TANGO 2 Molto Promettente Baby HAKI SRDCERVAC 1 Molto Promettente Miglior Baby LORD GREYWIND 2 Molto Promettente Veterani MIKY PASSO DEL LUPO
i club
BOB : Danko Passo del Lupo - proprietario Carraro Ruby BOS : Deha Passo del Lupo proprietario All. Passo del Lupo di Caselli Fabio Giudici : Bruno Nodalli - Monika Soukopova 1 Eccellente Miglior Veterano GASS PASSO DEL LUPO 2 Eccellente FEMMINE Campioni FOGGY WOLF LUPI DI MONTEMORELLO 1 Eccellente EVITA PASSO DEL LUPO 2 Eccellente Libera DEHA PASSO DEL LUPO 1 Eccellente CAC, Miglior Femmina GINGER WOLF LUPI DI MONTEMORELLO 2 Eccellente R/ CAC Lavoro HOPE PASSO DEL LUPO 1 Eccellente CAC ARIMMINUM DWYN 2 Eccellente R/CAC Intermedia AKIRA 1 Eccellente DAESY PASSO DEL LUPO 2 Eccellente Giovani VACUNA PASSO DEL LUPO 1 Eccellente NARNJA PASSO DEL LUPO 2 Eccellente Juniores ENYA 1 Molto Promettente Miglior Juniores AMELIA 2 Molto Promettente Baby ANASKA PASSO DEL LUPO 1 Promettente LADY ARYA 2 Promettente Veterani ISKA PASSO DEL LUPO 1 Eccellente GISKA PASSO DEL LUPO 2 Molto Buono Coppie ULISSE PASSO DEL LUPO - TRESI PASSO DEL LUPO Miglior Coppia CLUB CANE LUPO CECOSLOVACCO C/O RUBBIANI A. - VIA SALVATERRA 21 42048 RUBIERA Tel. 331-3190927 Fax. 0536-954585
CLUB AMATORI PASTORI BELGI Esposizione Internazionale di Orvieto Porano, Villa Paolina RADUNO Pastori Belgi 22 giugno, Giudice: Jean Lawless (IRL) CANE DA PASTORE BELGA
GROENENDAEL JUNIORES MASCHI HETTORE DI TORRE D’ARESE 1° M.P. Allevatore: Poledri Enzo Proprietario: Palmerini Alberto GIOVANI MASCHI PEPE-G 3° M.B. Allevatore: Quiroz F. Proprietario: Scivoletto Stefania ROKKITASSUN ICE MAN-G 2° M.B. Allevatore: Hallikainen M. Proprietario: Bressan Sandra Donata HEIMDALL-G DI TORRE D’ARESE 1° ECC. Allevatore: Poledri Enzo Proprietario: Buzzi Katia CAMPIONI MASCHI ROKKITASSUN CARRERAS 1° ECC. Allevatore: Hallikainen Minna Maria Proprietario: Marassi Flavia INTERMEDIA MASCHI ROKKITASSUN INKI-G 2° M.B. Allevatore: Hallikainen Minna Maria Proprietario: Filena Paola DJANGO-G 1° M.B. Allevatore: Capaldi Paolo Proprietario: Barberani Niccolò LIBERA MASCHI EOLO DI TORRE D’ARESE 1° ECC. CAC/BOS Allevatore: Poledri Enzo Proprietario: Ballini Maurizio GREGORYPECK DI MONTERUPINI 3° M.B. Allevatore: Bacciatti Marco Proprietario: Del Grazia Rebecca URY DELLA GRANFONTE 2° M.B. Allevatore: Di Gaetano Salvatore Proprietario: Rutolo Ilaria BABY FEMMINE HAPPENEDONENIGHT DI MONTERUPINI 1° M.P. Allevatore: All.to Di Monterupini Proprietario: All.to Di Monterupini JUNIORES FEMMINE RUNE’S LYRICAL DE BRUINE BUCK 2° M.P. Allevatore: De Bruine Buck Proprietario: Piaggio Daniela HARRIET DI TORRE D’ARESE 1° M.P. Allevatore: Poledri Enzo Proprietario: Poledri Enzo GIOVANI FEMMINE HELLERA DI TORRE D’ARESE 2° ECC. Allevatore: Poledri Enzo Proprietario: Rozzi Gianfranco BUFFY-G 1° ECC./MIGLIOR GIOVANE Allevatore: Cecchini Elena Proprietario: Sodi Alessia VETERANI FEMMINE AFRICANERA-G DELL’ALTA VIA 1° ECC. Allevatore: All.to Dell’alta Via Proprietario: Franzini Pamela LAVORO FEMMINE GRACE - G 1° M.B. Allevatore: Marcoz Paolo Proprietario: Gardi Francesco INTERMEDIA FEMMINE ROKKITASSUN ICE QUEEN-G 1° M.B. Allevatore: Hallikainen M. Proprietario: Bressan Sandra Donata LIBERA FEMMINE ERIKA DI TORRE D’ARESE 3° ECC. Allevatore: Poledri Enzo Proprietario: Poledri Enzo ETHEL DI TORRE D’ ARESE 2° R/CAC Allevatore: Poledri Enzo Proprietario: De Vita Daniele NADJARAH’S HAVILA 1° CAC/BOB/BIS Allevatore: Eliassen Ronny Proprietario: All.to Di Monterupini CANE DA PASTORE BELGA MALINOIS GIOVANI MASCHI RESCUE REMEDY DEI BACI DI DAMA 1° ECC.
Allevatore: All.to Dei Baci Di Dama Proprietario: Saltimbanco Simona QUARTO BALLACOI LUPI 2° M.B. Allevatore: Caslini Stefano Proprietario: Stefani Riccardo LIBERA MASCHI IL RASO DI CASA DEL BEATO 2° M.B. Allevatore: Del Beato Antonio Proprietario: Pratellesi Cristian ECHO LA MASCHERA DI FERRO 1° M.B. Allevatore: All.to La Maschera Di Ferro Di Berruto Liliana Proprietario: Gianniberti Roberto GIOVANI FEMMINE WINALMIK’S HAWKEYE 1° ECC/BOB Allevatore: All.to Winalmik’s Di Pavanati Proprietario: Rosin Claudia E Marcolini Marco INTERMEDIA FEMMINE KPAX VAN DER UTADREEF 1° B. Allevatore: Verlinden Proprietario: Verlinden Geert LIBERA FEMMINE IRA VAN DE DUVETORRE 1° M.B. Allevatore: All.to Duvetorre Mijnheer Weckhuyzen Johan Proprietario: Montesi Dania CANE DA PASTORE BELGA TERVUEREN BABY MASCHI ODE TO MIRO’-T 1° M.P. Allevatore: Salvemini Stefania Proprietario: Barlari Enrico GIOVANI MASCHI HELLO BOY-T DI TORRE D’ARESE 1° ECC. Allevatore: Poledri Enzo Proprietario: Poledri Enzo THOR-T DEI BACI DI DAMA 1° M.B. Allevatore: All.mo Dei Baci Di Dama Proprietario: Gardi Costanza VETERANI MASCHI IVES DELLE ROSSE TORRI 1° ECC. Allevatore: Gianotti Alessandra Proprietario: Serafini Sonia LAVORO MASCHI SWEET SUNSET GONE WITH THE WIND-T 1° M.B. Allevatore: Tognolo Roberta Proprietario: Micheli Rino CAMPIONI MASCHI WATERLOO STAR QUORUM 3° ECC. Allevatore: Pataki Edina Proprietario: Leggerini Patrizia HASLAN DE CEIBE LAIR 1° ECC./BOB Allevatore: Garcia Rodriguez Consuelo Maria Proprietario: Ballerini Laura CARTOUCHE DI MOTERUPINI CH 2° ECC. Allevatore: All.to Di Monterupini Proprietario: All.to Di Monterupini GIOVANI FEMMINE DRIA-T DELLA GRANFONTE 1° M.B. Allevatore: Di Gaetano Salvatore Proprietario: Rutolo Ilaria SWEET SUNSET HENRIETTE-T 2° M.B. Allevatore: Tognolo Roberta Proprietario: Bertolini Marco LAVORO FEMMINE ROKKITASSUN GINGER ROGER 1° M.B. Allevatore: Hallikainen Minna Maria Proprietario: Ballerini Laura LIBERA FEMMINE GRACE KELLY DI MONTERUPINI 1° M.B. Allevatore: All.to Di Monterupini Proprietario: All.to Di Monterupini SHEEBA-T 2° B. Allevatore: Di Francesco Giuseppina Proprietario: Marchino Enrico CLUB AMATORI PASTORI BELGI C/O TROTTI ROSA VIA DEI VIGNO’ 22 21100 VARESE Tel. 335-405128
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Recensioni ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 9 ottobre 2013 – Anno 59° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Giorgio Antonelli, Ferdinando Asnaghi, Vanda Baldaccini, Sara Ceccarelli, Ilaria Copetti, Domenico De Giosa, Renata Fossati, Cristina Maria Frigoli, Stefania Lapi, Alessandro Lori, Franco Malnati, Maurizio Meneguzzo, Claudio Montefusco, Anna Moretti, Costanza Mozzillo, Giancarlo Passini, Guido Perosino, Rosita Trotti, Stefano Spagnulo, Roberto Vincenzi ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: Studio DOD design - Massa Lombarda (RA) STAMPA: Rotolito Lombarda Via Sondrio n° 3 20096 - Seggiano di Pioltello (MI) SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: Rotolito Lombarda Via Sondrio n° 3 20096 - Seggiano di Pioltello (MI) La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.
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Gabriella Guidobono Cavalchini IL BASSOTTO Editore Castel Negrino Il bassotto oggi è un cane alla moda, ma da sempre ha i suoi appassionati che non sanno vivere senza. Coraggioso e fiero, spesso incurante del pericolo, quest’amico a quattro zampe si dimostra un nobile compagno. La sua forma così curiosa lo rende particolarmente gradito ai bambini, ai quali risulta spesso molto simpatico. Però il suo particolare temperamento lo rende a volte molto esuberante nel rapporto con gli altri cani. Karen Wild IO E IL MIO CANE Editore De Agostini Con un approccio diverso dai classici manuali di addestramento, questo volume non si concentra sulle abilità dell’animale, bensì sulle sette competenze fondamentali che un buon proprietario deve possedere: Comprensione, Comunicazione, Conoscenza, Motivazione, Stimolazione/ Empatia, Consapevolezza, Senso di responsabilità. Secondo questo approccio, non è il cane che deve capire voi, ma siete voi a dover comprendere il vostro amico fedele. Imparerete così a riconoscere il linguaggio dell’animale, le sue reazioni all’ambiente, e quali sono le sue particolari esigenze (che non sempre coincidono con le vostre). L’approfondimento delle sette competenze consentirà di sviluppare un rapporto ancora più stretto e gratificante con il vostro cane.
NOTIZIE DAL MONDO
CANI NEVROTICI, COME AIUTARLI
Gli scienziati sapevano già che esseri umani e cani affetti da disordine compulsivo canino, si comportano in modo simile, rispondono alle stesse cure e condividono la base genetica dei loro disturbi. Tuttavia è la prima volta che si è dimostrato che cani e persone condividono anche certe caratteristiche cerebrali, analizzando le risonanze magnetiche del cervello di otto cani affetti da questa patologia. “Abbiamo molte caratteristiche in comune con i nostri migliori amici”, sostiene l’autrice dello studio Niwako Ogata, che insegna etologia al Purdue University College of Veterinary Medicine in Indiana. Jill Goldman, etologa californiana, concorda sul fatto che “queste scoperte sono a sostegno delle somiglianze tra umani e cani”. Poiché i cani convivono con noi e condividono le nostre abitudini - diversamente dai roditori usati in laboratorio - sono “modelli perfetti” per comprendere sia l’ansia umana che quella canina, e per capire quale sia il modo migliore per curarla, continua Ogata. Come gestire la situazione L’etologa Goldman, propone alcuni suggerimenti per l’individuazione e la gestione di cani nevrotici: - Prestare attenzione a ogni comportamento troppo ripetitivo, come inseguire le ombre, dare morsi all’aria, mordersi i fianchi o il pelo, inseguire la propria coda o masticarsi le zampe. - Non incoraggiare questi comportamenti - Individuare i fattori di stress che potrebbero innescare l’azione ripetitiva. Per esempio, se si notasse che il proprio cane intraprende un comportamento ripetitivo per reazione a un rumore forte, evitare quel rumore sarebbe la cosa migliore da fare. - Tenere il proprio cane occupato con qualche tipo di attività ricreativa. Per esempio con i giochi di attivazione mentale che permettono ai cani di resistere allo stress, consentendo loro di impegnarsi in qualcosa di più costruttivo rispetto al comportamento ripetitivo.
PRECISAZIONE INC settembre p. 41 Internazionale di Terni, aggiunta didascalia BIS Gruppi: 3° classificato Labrador Allevamento Animal Learn.