Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 9 ottobre 2015
“organo ufficiale ENCI”
ottobre 2015
EUROPEA OSLO ROTTWEILER SPINONE GLEN OF IMAAL PROVE SEGUGI
Border Collie. Foto Michele Saturno
ricordi delle vacanze Shetland. Foto Doriana Gavagnin
SOMMARIO
Nell’Europea di Oslo il prestigio dell’Italia Claudio De Giuliani
Una sfida da vincere insieme Rodolfo Grassi Notizie ENCI Lo Spinone generoso Nadia Guerrini I segreti del Glen of Imaal Renata Fossati Le nostre esposizioni a cura di Dino Scarso Le razze della Penisola Stefano Lui
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Se il cane cerca aiuto
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Ercolano. Nella tre giorni Afgano e Mastino primi Titti Ceccarelli
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Cingoli, un altro successo Ettore Pierandrei Una scommessa vinta Maria Assunta de Giovanni Audace condottiero sul trono Giovanni Barbieri Alani come novant’anni fa Flavio Bournique
L’Onda della mia vita Annaluce Fantini I cento di Monte San Primo Piera Corsini Croce Le “classiche” a quaglie Ivo Geminiani I bravi Segugi di Galeata Roberto Aguzzoni Le starne e gli inglesi Claudio Lombardi Cinquecento sul podio Giorgio Bellotti Zilio, una festa per tre Maurizio Meneguzzo Il Trofeo dei sette comuni Maurizio Meneguzzo
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CHI E DOVE
51 I successi 60 I club 62 Gli allevatori
PER I GRUPPI CINOFILI
TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO
Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedicate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358
Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione
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Gli italiani presenti con 223 concorrenti
Barbara Zanieri, Dino Muto, Fabrizio Crivellari e Angelo Pedrazzini durante l’Assemblea della Sezione Europa della FCI
Nell’Europea di Oslo il prestigio dell’Italia
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ella ormai consueta sequenza annuale delle manifestazioni della FCI, l’Esposizione Europea 2015 si è svolta ad Oslo, circa tre mesi dopo lo svolgimento di quella Mondiale tenutasi, quest’anno, a Milano in giugno. Olso, la città in cui viene assegnato ogni anno il prestigioso premio Nobel per la Pace, ha accolto i cinofili provenienti da più di cinquanta nazioni con il suo proverbiale mixer di città metropolitana ma, nel tempo stesso, immersa nella natura con i suoi fiordi, le sue montagne, il suo verde. L’area espositiva, situata a Lillestrom, nell’immediata periferia di Oslo, era facilmente raggiungibile sia in macchina che in treno o con i mezzi pubblici su strada e nel complesso si è ben prestata all’evento, of-
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L’importante riunione della FCI e l’intervento della rappresentanza ENCI. A Virginia Stevenin il titolo di Junior Handler NAZIONE Norvegia Svezia Russia Finlandia Danimarca Italia Polonia Spagna Germania Estonia Ungheria Lettonia
ENTRATE 5114 2123 1358 1061 471 223 189 136 123 106 102 100
frendo ampi spazi agli espositori anche se, qualche ring, era un po’ piccolo. Grande quello del Best in Show e il pre-ring che hanno garantito un bel spettacolo per il pubblico ed una tranquilla performance per cani e conduttori.
LA PRESENZA ITALIANA Notevole la presenza di soggetti di proprietà italiana, tanto che ci siamo classificati al sesto posto tra le nazioni presenti con ben 223 soggetti che hanno ottenuto degli ottimi piazzamenti sia nella singola razza ma anche nei raggruppamenti finali. Addirittura Riserva di Best in Show il soggetto di razza Samoiedo, di nome Cabaka’s Happy Go Lucky, di Gennaro Donato, allevato però in Danimarca dalla famosa alle-
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LA POSIZIONE DELL’ITALIA NEL “GOVERNO” FCI In occasione dell’Assemblea della Sezione Europa FCI che si è svolta a Oslo il 7.9.2015 si è discusso in merito ai possibili cambiamenti di rappresentanza delle singole nazioni negli organi della FCI. Allo stato attuale, ogni Paese ha infatti il diritto puro e semplice ad un singolo voto nelle assemblee, indipendentemente dal reale contributo fornito da ciascun membro alla FCI (“one country one vote”). L’Italia, a fronte dell’acuirsi di problematiche emerse negli ultimi mesi in seno alla FCI e veicolate anche a mezzo social network, confrontandosi con i rappresentanti di numerosi Paesi e con il Presidente e i vertici della FCI, ha sottolineato che le discussioni devono essere svolte innanzitutto nelle sedi istituzionali messe a disposizione dalle regole della FCI. L’ENCI ha ritenuto di dover evidenziare, anche in Assemblea, che se è corretto che i paesi cosiddetti “grandi” non governino da soli il sistema FCI, basato proprio sul confronto di merito tra tutti i kennel club, sembra altrettanto corretto e doveroso che si studino cambiamenti mirati ad armonizzare il concreto peso di alcuni Paesi al sistema dalla cinofilia ufficiale con il loro legittimo diritto di rappresentanza. Tale percorso non deve produrre strappi in seno alla FCI ma momenti di ampia discussione alla ricerca delle migliori regole condivise. Al termine degli interventi l’Assemblea ha proposto la costituzione di un gruppo di lavoro che affronti sotto il profilo tecnico tale questione. Il Presidente FCI, Rafael De Santiago, presente alla riunione, ha assicurato la formazione della commissione. Al termine della presentazione delle candidature, l’Assemblea della Sezione Europa ha anche votato l’attribuzione all’Austria dell’Esposizione Europea 2019 (Wels, 14-16 giugno). Il Presidente Dino Muto
RING D’ONORE RISERVA DI BEST IN SHOW Samoiedo Cabaka’s Happy Go Lucky Pr. Gennaro Donato Italia All. Gitte Morell Danmark GRUPPO 3 3° Già Che Ci Sei Della Riva D’Arno West Highland White Terrier Pr. Vesa Lehtonen Finland All. Lorena Lotzniker Italia GRUPPO 4 1° Queenlord Skinny Love Bassotto nano pelo duro Pr. Valentina Barcella Italia All. Valentina Barcella Italia GRUPPO 7 2° Bice Bracco Italiano Pr. Manuel Francesconi Italia All. Allevamento Dei Colli Orientali Italia BIS GIOVANI 6 /9/15 1° Cabaka’s Happy Go Lucky Samoiedo Pr. Gennaro Donato Italia All. Gitte Morell Danmark BIS GRUPPO 6/9/15 4° Pastore Bergamasco Allevamento del Piervez BIS PUPPY 5/9/15 1° Vascia Rosso Bloodhound Pr. Laura Benedetti Italia All. Laura Benedetti Italia
vatrice Gitte Morell. Un soggetto brillante che ha vinto anche il Besti in Show Junior nella giornata del 6 settembre, quindi un grande risultato per Gennaro Donato. Terzo classificato nel Gruppo Terrier il West Highland White Terrier Già Che Ci Sei Della Riva D’Arno, allevato in Italia da Lorena Lotzniker e di
Samoiedo Cabaka’s Happy Go Lucky pr. Gennaro Donato, all. Gitte Morell 2° Best in Show e 1° BIS Giovani
proprietà di Vesa Lehtonen dalla Finlandia che si è distinto in un raggruppamento molto difficile. Di allevamento e proprietà italiana il Bassotto nano a pelo duro Queenlord Skinny Love di Valentina Barcella, dall’ottimo carattere e bella presenza nel ring. Nel settimo gruppo, da me giudicato, si è guadagnato la seconda posizione il Bracco italiano Bice, una bella femmina dall’eccellente movimento e dalla grande tipicità, di Manuel Francesconi, che ne è anche l’allevatore con l’affisso Dei Colli Orientali. Nel Best in Show del 6 settembre, ha guadagnato il podio alla quarta posizione, il
I rappresentanti ENCI ospiti nello stand del Kennel Club Austriaco
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CACIB* AUSTRALIAN CATTLE DOG M Banana Bender Duke Of Edinburgh Pr. Massimo Cusan Italia All. Allevamento Banana Bender Italia AZAWAKH M Azamour Khemosaby Pr. Klishas, Andrey Russland All. Francesca Zampinni Italia PASTORE BERGAMASCO M Gazuril Del Piervez Pr. Pierangelo Vezzoli Italia All. Allevamento Del Piervez Italia PASTORE BERGAMASCO F Ww Euw Gala Del Piervez Pr. Pierangelo Vezzoli Italia All. Allevamento Del Piervez Italia EPAGNUEL BRETON M Gengiskan Pr. Danilo Argenti Italia All. Oliviero Merli Italia CHIHUAHUA pelo lungo M Misty Meadow’s Promised You A Mirac Pr. Linda Wallmark Sverige All. Riitta Tuula Lehtinen Italia CURLY COATED RETRIEVER F Tessmene Diamond In The Ruff Pr. Rosa Agostini Italia All. Chimene Carrick Storbritannia DOGO ARGENTINO M Mattia De Don Eloy Pr. Ramona Claudia Amarinei Italia All. Albino Bagnoli Italia
gruppo d’allevamento del Piervez, con i suoi Pastori bergamaschi, in questa difficilissima competizione soprattutto nei Paesi nordici.
Bassotto nano pelo duro Queenlord Skinny Love All. e pr. Valentina Barcella 1° Gruppo 4
SETTER INGLESE M Fairray Unobtainable Utopia Pr. Hans Sleegers Italia All. Hans Sleegers Italia SETTER INGLESE F Fairray Tequila Pr. Hans Sleegers Italia All. Hans Sleegers Italia ALANO BLU M Peter Pan Del Regno Di Fantasia Pr. Danilo Dozio Italia All. Danilo Dozio Italia SEGUGIO HANNOVRIANO M Zac Pr. Guido Dellarovere Italia All. Roberto Rasmo Italia BRACCO ITALIANO F Bice Pr. Manuel Francesconi Italia All. Allevamento Dei Colli Orientali Italia JAPANESE CHIN M Bombastic Love Del Passodelturchino Pr. Valentina Leardi Italia All. Gabriella Ruggero Italia CANE DA ORSO DELLA CARELIA F Tsarshadows Night Witch Pr. Dawne Deeley Italia All. Dawne Deeley Canada LHASA APSO F Sexy And I Know Dell’Alberico Pr. Stefano Paolantoni Italia All. Stefano Paolantoni Italia MALTESE M Missis White Ettore Bassi Pr. Barbara Vezzani Italia All. Barbara Vezzani Italia
MALTESE F Cinecittà Magnifica Presenza Pr. Laila Westeng Norge All. Franco Prosperi Italia PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE F Finska Filippa Mei Dan Di Santamari Pr. Nada Kajander Finland All. Alfonso Consentino Italia BASSOTTO NANO pelo ruvido F Queenlord Skinny Love Pr. Valentina Barcella Italia All. Valentina Barcella Italia SCHNAUZER NANO nero M Blackgalaxy Veni Vidi Vici-n Pr. Osvaldo Piuzzi Italia All. Blackgalaxy Kennel Italia BASSOTTO KANINCHEN pelo duro M Dargonne Dollar Baby Del Wanhelsing Pr. Gabriel Pascarella Italia All. Allevamento Wanhelsing Italia CANE LUPO DI SAARLOOS M Inheritance Di Fossombrone Pr. Allevamento Di Fossombrone Italia All. Allevamento Di Fossombrone Italia VOLPINO ITALIANO M Limoncello Del Colle Degli Ulivi Pr. Roberto Francini Italia All. Allevamento Del Colle Degli Ulivi Italia WEST HIGHLAND WHITE TERRIER M Già Che Ci Sei Della Riva D’Arno Pr. Vesa Lehtonen Finland All. Lorena Lotzniker Italia
Nella giornata del 5 settembre un Bloodhound di nome Vascia Rosso, allevata dalla signora Laura Benedetti che è anche la proprietaria, ha vinto il primo posto nel BIS Puppy Ottimi risultati, quindi, che aiutano la cinofilia italiana ad essere sempre di qualità ai vertici mondiali.
viene in ogni Paese, alle razze autoctone. La coreografia molto sobria, forse un po’ troppo, ma nello stile del popolo norvegese. Vincitore del BIS, così come avvenuto lo scorso anno a Brno, nell’edizione del 2014, il fox terrier a pelo ruvido King Arthur Van Foliny Home di proprietà ed allevamento belga, seguito dal Samoiedo Cabaka’s Happy Go Lucky di allevamento danese ma
IL BEST IN SHOW Un ampio ring ha fatto da degna cornice al Best in Show, in cui si sono cimentati i BOB Puppy, Giovani, Veterani e di Razza. Grande risalto, come al solito avviene nei Paesi Nordici, è stato dato ai vincitori dei Gruppi di Allevamento e, come normalmente av-
I NUMERI Oltre 12.000 cani 355 Razze 51 Nazioni 143 Junior Handlers 61 Club Show per 5.284 cani
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* CACIB italiani per proprietà e/o allevamento. Fonte: http://www.europeandogshow2015.com Eventuali aggiunte da inviare a: redazione@enci.it
Bloodhound Vascia Rosso All. e pr. Laura Barcella 1° BIS Puppy del 5-9-2015
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di proprietà italiana. Al terzo posto il Petit Basset Griffon Vendeen Caramel Apple Van Tum-tum’s Vriendj di allevamento e proprietà olandese, mentre al quarto posto il Levriero Afgano Amal Salang Coeur D’coeurs di allevamento e proprietà russa.
GLI ESPERTI GIUDICI
Bracco Italiano Bice Pr. Manuel Francesconi All. dei Colli Orientali 2° Gruppo 7
Il dott. Guido Perosino ed il sottoscritto erano i due giudici italiani di questa manifestazione. Io ho avuto anche l’onore di giudicare nel Best in Show il gruppo 7 e nella prima giornata ho avuto il piacere di valutare i Junior Handler che ho trovato molto preparati, sobri nell’abbigliamento e conoscitori delle razze da loro presentate.
Junior Handler
Virgina Stevenin, una vittoria strepitosa Virginia Stevenin, 15 anni, ha iniziato a gareggiare in expo come Junior Handler più ho meno all’età di tre anni, gareggiando prima con il Levriero Afgano di sua mamma di nome “Greta” Kourus My Way, per poi passare al suo primo “vero” cane: una Jack Russel di cui lei stessa si è presa cura sin dall’inizio e con la quale è cresciuta e ha visto i suoi sogni diventare realtà. Il vero inizio della sua “carriera” da Junior Handler con le prime vittorie importanti è stato il 2007, anno nel quale ha iniziato a competere con più costanza e con degli obiettivi fissi, che col tempo sono maturati e maturano tutt’ora e vengono lentamente raggiunti. Nel 2010 all’età di 11 anni Virginia consegue il titolo di Vice Campionessa di Montecarlo. Con il passare del tempo ha poi collezionato i titoli di Campionessa Sociale 2013/2014, Campionessa Nazionale 2014, Vice Campionessa Mondiale 2015 e Campionessa Europea 2015 su 143 concorrenti, gli ultimi due, tra l’altro, conseguiti rappresentando la propria nazione, l’Italia. Negli anni, ha fatto esperienza non solo come Junior Handler ma anche come Handler, aiutando sua mamma e il suo fidanzato nel loro lavoro di allevatori e di Handler, conseguendo risultati anche nel ring di razza, come il BOS al prestigioso Afghan Hound World Congress con Way Up Heaven Out of Hell ed il prestigioso BOB al Crufts 2015 con Way Up James Bond, Levriero Afgano allevato dalla mamma. I principali insegnanti, o comunque coloro che le hanno dato di più sono stati sua mamma Agnese Della Rocca e Daniele Tabarrini, che nel corso degli anni l’hanno accompagnata in questa esperienza.
L’ESPOSIZIONE MEDITERRANEA DEL 2017 Pastore Bergamasco 4° classificato BIS Gruppi il 6-9-2015 Allevamento del Piervez
Ad Oslo si sono riuniti anche i Paesi organizzatori della esposizione internazionale denominata “Mediterranean Winner” che ogni anno viene assegnata ad uno dei Paesi facenti parte di questa organizzazione. L’ENCI, rappresentato dalla dott.ssa Barbara Zanieri, ha ottenuto l’assegnazione per l’edizione dell’anno 2017: un altro successo della cinofilia italiana.
PENSIERO FINALE Vorrei concludere evidenziando il fatto che a distanza di tre mesi tutti ancora elogiavano l’Esposizione mondiale di Milano, dai giudici agli espositori, dai rappresentanti dei vari Kennel club nazionali ai fotografi ed agli addetti ai lavori (standisti) che all’unanimità hanno decretato l’esposizione di Milano come la più bella mondiale degli ultimi anni e sicuramente come standard di riferimento per le prossime edizioni. Il successo di questa manifestazione ha avuto anche un’altra gradita conseguenza, ovvero di riportare l’Italia, l’ENCI, ai vertici mondiali della FCI. Claudio De Giuliani
RAZZA Flat Coated Retriever Staffordshire Bull Terrier Bovaro del Bernese Labrador Retriever Bouledogue francese Golden Retriever Whippet Chihuahua a pelo lungo Zwerg Pincher Bulldog inglese
ENTRATE 183 176 175 144 144 140 135 125 120 116
West Highland White Terrier Già Che Ci Sei Della Riva D’Arno Pr. Vesa Lehtonen All. Lorena Lotzniker 3° Gruppo 3
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Francesco Biondolillo presidente mondiale dei Rottweiler club (International Federation Rottweiler Friends)
Una sfida da vincere insieme ‘Un team di successo batte con un solo cuore’.
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li occhi raccontano più delle parole. Vividi e castani dicono della soddisfazione consapevole e della promessa d’impegno del nuovo presidente mondiale dei Rottweiler club. Per la prima volta nella lunga storia del sodalizio il numero uno ai vertici dei dirigenti che condizionano la razza non parla tedesco: ha la voce di Francesco Biondolillo consigliere nazionale ENCI, 43 anni, siciliano vive a Cefalù , sposato, un figlio di 4, Giuseppe, ed in attesa con la moglie Samantha di un altro fra due mesi. Conferma l’incarico e confida, per la prima volta, propositi e progetti. Un risultato ed un programma che consacra i meriti della persona ed inorgoglisce la cinofilia italiana. “L’impegno è grande e fa dell’incarico una sfida che dobbiamo vincere” dice subito. Ed usa il plurale ad annullare ogni dubbio di personalismo ed indicare che ogni cammino per quanto difficoltoso diventa più facile se si è in molti a percorrerlo. E lui, presidente del Rottweiler club , di passi ne ha fatti molti e lungo la strada , non certo facile, si sono aggiunti altri viandanti. Come dire che all’aumento dei Soci corrisponde un incremento della razza all’in-
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segna del “più si è e si lavora insieme meglio si fa”. Tutto nacque con Russel, il primo Rottweiler che soffiò sulla scintilla incendiando la passione che poi non è se non un altro aspetto dell’arte che oltre ad essere pretende anche realtà invisibili. “Era il 1990 - dice - quando entrai in cinofilia con Russel...”. Tace e l’immagini a far rivivere vicende lontane tanto da render attuali le parole di Valentino Bompiani “il silenzio è la voce di un alfabeto che ci parla dentro”. La finestra, al primo piano della palazzina ENCI in viale Corsica, incornicia un settembre che anticipa i colori dell’autunno, Milano è già risalita sui tram del lavoro, l’Expo si avvia a chiudere con successo di pubblico un capitolo della storia della fame e l’ENCI con l’esposizione dei record, la più bella di sempre, ha conquistato un prestigio mai prima raggiunto… Racconta Francesco Biondolillo... e nelle sue parole scopri la biografia di un universo cinofilo che cresce, diventa adulto, acquista consapevolezza… Ma ritrovi anche il valore e la volontà del
Per la prima volta un italiano ai vertici dell’organizzazione. Un riconoscimento delle capacità del consigliere ENCI. “Perché gli Italiani sono i migliori”. Fra i molti progetti una “Coppa America”
popolo dell’ENCI, l’orgoglio di appartenenza, la voglia di vincere. Come accade nelle prove ed in ogni expo. Com’è accaduto anche alla “mondiale” del presidente Dino Muto capace di porre l’asticella del successo ancor più in alto in un nuovo record. Nel 1995 la prima tessera di socio del club di razza, l’anno successivo coordinatore a Palermo. Poi una carriera all’insegna della
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Francesco Biondolillo Presidente IFR con il professor Peter Friedrich Presidente VDH
fatica e del successo con ogni traguardo come un gradino da salire e ciascuna vittoria trampolino per un’altra fatica. Così nel 2001 gli orizzonti si ampliano. “Fu in quell’anno - dice - che divenni Consigliere nazionale del club con delega alle delegazioni nella Penisola”. Un lavoro difficile? Sorride e lascia intuire che nell’impegno, per passione o necessità, niente è facile ma i traguardi raggiunti nel club svelano i successi tanto che nel 2006 è Presidente del Gruppo cinofilo cefaludese e l’anno successivo presidente del Rottweiler club italiano e giudice di razza. Nelle cronache sono sottolineati anche giorni cupi testimoniati dalla riduzione delle iscrizioni, dalla scomparsa di alcuni allevatori, da isole di diffidenza. “Erano i tempi delle proposte di legge contro i cani ritenuti pericolosi ed ogni episodio negativo dovuto a comportamento anomalo e ancorché non fosse colpa del cane veniva amplificato dalle cronache e strumentalizzato per chiedere maggiori restrizioni. Occorreva - dice - un impegno a tempo pieno, un’azione concreta e politica di recupero di credibilità nell’opinione pubblica per impedire un atto di ingiustizia, difficile poi da superare, da parte del legislatore. Le iscrizioni frattanto erano precipitate a circa 2200 e ogni allevatore e ciascun tecnico sa cosa significhi per la selezione”. Tace. Dalla finestra giungono i rumori di una città che corre e non sai dove. Può essere che insegua se stessa?
“Attualmente i Rottweiler iscritti sono il doppio”. Lo dice all’improvviso come svelasse un pensiero nascosto, ma le parole celano la soddisfazione per un altro importante risultato raggiunto in un cammino di tutti i soci. Nel 2010 la nomina a componente del Comitato utilità e difesa ENCI giunge come una promozione naturale per i risultati ottenuti e tre anni dopo l’elezione a consigliere nazionale ENCI è un riconoscimento ma diventa anche un ulteriore impegno. Infine il successo internazionale che conferma il primato dell’Italia e testimonia il valore della persona. “Il nostro Rottweiler club - dice - è il primo nel mondo per prestigio, secondo, dopo la Germania, per numero di cani iscritti e campionati. Abbiamo lavorato tanto e bene ed è per questo che i nostri allevatori raccolgono successi in ogni nazione”. La voce sale improvvisamente di tono e copre i rumori che giungono dalla strada. “... È la conferma che quando alla passione si unisce il cervello, se si mettono insieme conoscenze ed esperienza nessun traguardo diventa troppo lontano né troppo ambizioso”. Si dice che il Rottweiler sia troppo aggressivo… “Lo dicevano un tempo e sono in pochi oggi a ripeterlo come un noioso luogo comune: mi auguro che presto non lo si dica affatto. E’ una bugia da evitare quella che il Rottweiler sia aggressivo. Tutto dipende dalla socializzazione, dal come il proprietario lo sa allevare, abituare. Anche i ra-
gazzi crescono come vengono abituati”. Sorride all’affermazione con quell’ironia sottile che solo gli isolani sanno avere. Come presidente ha un programma oppure… La risposta giunge immediata “non credo di essere un presidente di rappresentanza. Il club per il prestigio acquisito e le attese dei Soci merita di più e lo avrà. Ed in breve”. Ad esempio? La domanda non lo coglie di sorpresa. “Gli elenchi rischiano di essere limitativi e quindi ingiusti. Di fatto ci sarà una conferma del valore dell’allevamento italiano, un’apertura e quindi un’internazionalizzazione del Club tedesco e di conseguenza una maggior sinergia fra i club stessi. Ad agosto, ad esempio, durante il campionato tedesco vi saranno spazi per i club di tutto il mondo in modo da dare anche fisicamente il segnale di una grande unità e di una effettiva partecipazione. Inoltre è già stato deliberato un mondiale di bellezza ed uno di lavoro assegnati di anno in anno a nazioni diverse proprio per favorire scambi di esperienze ed informazioni. Si sta perfezionando l’organizzazione della Coppa America che si svolgerà nella sua prima edizione in Argentina. Ecco quindi alcuni esempi concreti. Altri ne seguiranno perché essere presidente di tutti i club del mondo significa voler vincere. E io voglio vincere insieme a tutti”. Dalla finestra d’improvviso entra una folata d’ombra ed è settembre che accorcia i giorni della luce popolandoli di ombre. Come un nuovo universo. Rodolfo Grassi
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NOTIZIE ENCI PROVE PER RAZZE DA FERMA ZARA (CROAZIA) CAC CACIT Si pubblica il calendario delle prove per le razze da ferma continentali ed inglesi, organizzate dalla Dalmatinski Pas Zadar, per le quali l’ENCI ha concesso il rilascio di qualifiche italiane a Zara (Croazia) in base al seguente programma: DATA 9 novembre 2015 10 novembre 2015 11 novembre 2015 12 novembre 2015
TIPOLOGIA Inglesi Inglesi Inglesi Inglesi
QUALIFICHE Qualifiche Italia Qualifiche Italia Qualifiche Italia Qualifiche Italia
16 novembre 2015 17 novembre 2015 18 novembre 2015 19 novembre 2015
Continentali Continentali Continentali Continentali
Qualifiche Italia Qualifiche Italia Qualifiche Italia Qualifiche Italia
ANNULLAMENTO EXPO DI CREMONA Il Gruppo Cinofilo Cremonese ha comunicato che l’Esposizione Internazionale di Cremona del 21/22 novembre 2015 è stata annullata causa indisponibilità dei padiglioni da parte dell’Ente Fiera.
L’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, il Club Italiano Spaniel e lo Springer Spaniel Club d’Italia organizzano
DERBY 2015 PER COCKER E SPRINGER (e altre varietà di Spaniel) In località Moiano (Pg) 1 novembre 2015 Ritrovo ore 7:30 c/o la “Tenute le Coste” Iscrizioni da inviare all’ENCI entro lunedì 19 ottobre 2015
Il programma e il modulo di iscrizione è scaricabile dal sito dell’ENCI
CALENDARIO PROVE RAZZE DA FERMA POLONIA 2015 Nell’ambito delle prove a grande cerca per razze da ferma, che si svolgeranno a Busko Zdroy in Polonia, l’ENCI ha deliberato la concessione di qualifiche italiane come da seguente programma: PERIODO 12 ottobre 2015
TIPOLOGIA mista
13 ottobre 2015
mista + oaks
14 ottobre 2015
mista
15 ottobre 2015
mista
16 ottobre 2015
mista + giovani
17 ottobre 2015
mista
MONDIORING
COMUNICAZIONE Il Comitato Esecutivo viene informato che in data 20 agosto u.s., la Federazione Cinologica Internazionale (FCI), con circolare n. 53/2015, ha ribadito che non esiste alcuna relazione ufficiale tra la FCI e l’Alianz Canine Worldwide (A.C.W.), né con i club associati a quest’ultima e che la FCI non riconosce questa organizzazione.
Il Comitato Esecutivo viene informato che in data 31 agosto u.s., la Federazione Cinologica Internazionale (FCI), con circolare n.55/2015, ha comunicato quanto approvato dalla Commissione Generale FCI, nella riunione di Milano, nel giugno 2015, a seguito di richiesta della Commissione FCI Utilità di riconoscimento del Mondioring come disciplina ufficiale FCI. Ne consegue: 1) Le prove organizzate secondo il Regolamento Internazionale di competizioni di Mondioring sono valide per l’accesso in classe lavoro, di soggetti appartenenti a razze da utilità (solo per razze dei gruppi FCI 1, 2 e 3 sottoposte a prova di lavoro secondo la Nomenclatura delle Razze FCI), alle esposizioni internazionali FCI con rilascio di CACIB, e per il titolo di Campione Internazionale di Bellezza (C.I.B.). 2) Il CACIT può essere rilasciato in prove di Mondioring (secondo le Linee Guida FCI per il rilascio del CACIT in Prove Internazionali di Utilità, Traccia e Mondioring ed è valido per il titolo di Campione Internazionale di Lavoro (C.I.T.). 3) I prossimi Campionati del Mondo di Mondioring possono essere definiti “Campionato del Mondo FCI di Mondioring”. 4) Il logo FCI può essere usato durante i concorsi di Mondioring.
QUALIFICHE CAC CACIT qualifiche italiane CAC CACIT qualifiche italiane CAC CACIT qualifiche italiane CAC CACIT qualifiche italiane CAC CACIT qualifiche italiane CAC CACIT qualifiche italiane
NUOVI REQUISITI PER I TITOLI DI CAMPIONATO Il Comitato Esecutivo viene informato che in data 11 agosto u.s., la Federazione Cinologica Internazionale (FCI), con circolare n. 46/2015, ha comunicato che la Commissione Generale FCI, nella riunione di Milano, nel giugno 2015, ha deciso di rivedere i requisiti di base che deve possedere un soggetto, per ambire ai vari certificati FCI (CACIB, CACIT, CACITR, CACIL, CACIAG e CACIOB) e per i Titoli di Campione Internazionale FCI: 1) Il cane deve appartenere ad una razza riconosciuta in via definitiva dalla FCI secondo la Nomenclatura delle Razze FCI. 2) Il cane deve essere registrato in un libro origini riconosciuto dalla FCI (es. registrazioni in un appendice al libro origini non sono valide). 3) Il cane deve essere di razza pura. Un cane è considerato essere di razza pura quando il suo pedigree include un minimo di 3 generazioni complete (14 cani) registrati nei libri origini riconosciuti FCI o nelle appendici ai libri origini, es. nome del cane, iniziali del libro origini riconosciuto FCI/ appendice al libro origini, numero di registrazione. I nuovi requisiti entrano in vigore immediatamente. Condizioni aggiuntive per il rilascio dei vari certificati (CACIB, CACIT, CACITR, CACIL, CACIAG e CACIOB) nonché i requisiti per i vari titoli internazionali FCI sono descritti nei vari regolamenti internazionali FCI disponibili sul sito della FCI. Nel caso venisse rilevato in tempi successivi che un certificato/titolo sia stato confermato ad un cane che non ne aveva i requisiti, il certificato/titolo verrà automaticamente annullato dagli uffici FCI.
NOTIZIE ENCI Uno storico accordo fra ENCI e CIA
Nasce la fattoria cinofila Intesa firmata dai presidenti Dino Muto e Dino Scanavino “Il 17 settembre l’ENCI ha siglato un importante protocollo d’intesa con la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori). Grazie all’accordo per molti cinofili non sarà più un problema alloggiare in strutture adeguate con i propri cani, considerando soprattutto i numerosi spostamenti che i Soci dell’ENCI fanno per condurre i propri soggetti nelle esposizioni e nelle prove ratificate. Oltre 4500 agriturismi, disseminati sul territorio, saranno in grado di offrire ospitalità e comfort a cani e proprietari” dice il presidente ENCI. “Tra gli obiettivi dell’intesa: la realizzazione di aree dedicate alle attività cinofile per gli ospiti negli agriturismi, la formazione di operatori agrituristici alle tematiche e alle buone pratiche cinofile, la creazione di un marchio di qualità tipo “fattoria cinofila” per le aziende che si impegnano in questo percorso, la divulgazione di una maggiore attenzione nelle aziende agricole alle caratteristiche peculiari delle diverse razze canine. Con il Presidente della CIA Dino Scanavino - ha concluso - stiamo portando avanti un discorso a 360 gradi per legare le eccellenze del mondo agricolo alle esigenze della cinofilia. I temi affrontati con la CIA riguardano anche la promozione di servizi di assistenza e consulenza alle imprese agricole e ai cittadini possessori di cani e l’attivazione di un’azione di supporto per favorire il recupero dell’attitudine alla difesa dai selvatici dei cani da pastore per la difesa dei pascoli. Assai importante è anche l’obiettivo, di cui si è lungamente parlato con la CIA, di favorire una maggiore coesione tra cinofilia venatoria e agricoltura per una gestione equilibrata del territorio con l’obiettivo di garantire alle prove ENCI la disponibilità di terreni idonei in accordo con gli agricoltori.” R.G.
IN RICORDO DI CARLA MARIANI Non credo proprio che Carla Mariani debba essere presentata, ma sicuramente ricordata per il suo grande lavoro svolto come seria e appassionata allevatrice della razza cane da Pastore Bergamasco in Italia e nel mondo intero. Donna di grande cultura e preparazione cinofila, attenta e critica protagonista del nostro tempo, ha ricoperto numerosi ruoli di prestigio della cinofilia italiana. Allevatrice appassionata, rispettosa dello standard ha lasciato un’impronta indelebile nella razza, raggiungendo un lavoro di selezione e omogeneità, dei suoi cani unici, tanto che i “Lupercali”, sono conosciuti e apprezzati ovunque nel mondo. Il suo palmares può essere considerato unico della nostra cinofilia italiana, ma
ugualmente importante a livello internazionale avendo prodotto centinaia di campioni italiani, internazionali al quale si aggiungono anche decine e decine di campioni esteri, mondiali, europei... e riproduttori. I Pastori Bergamaschi dei Lupercali sono stati esportati in tutti continenti del mondo, dando vita alla diffusione della razza e come solide basi di nuovi allevamenti all’estero. Scoprì la razza, nel 1950, Laurin fu il primo cane che Carla portò in esposizione e il primo campione italiano fu Karis dei Lupercali poi seguirono molti altri cani con importanti risultati. L’autocritica e le solide basi iniziali hanno permesso di arrivare oggi alla 11° generazione di femmine nate con affisso dei Lupercali.
Grazie Signora Mariani... per tutto quello che sei stata e hai dato alla cinofilia italiana. Corrado Villa 11
Lo Spinone generoso
Le molte doti di un’antica razza
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o Spinone Italiano è una razza antichissima. Fonti storiche ne registrano la presenza attraverso gli scritti di Senofonte e Seneca, dove si parla di un cane a pelo duro, appartenente al gruppo dei Grifoni, che veniva usato per la caccia su terreni difficoltosi. È invece del XV secolo l’immagine più vicina allo standard attuale, ritratta da Andrea Mantegna nella Camera degli Sposi a Mantova, dove, accucciato in un angolo, compare un cane del tutto simile allo Spinone. Nel 1683, il francese Sélincourt scrive il libro “Le Parfait Chasseur” in cui afferma che “i migliori grifoni provengono dall’Italia e dal Piemonte”. È da notare che si parla sempre di Grifoni, cioè di cani a pelo duro, per distinguerli dai cani con diversi mantelli. Bisogna poi fare un salto di circa 150 anni per avere ancora notizie sullo Spinone attraverso Bonaventura Crippa che nel 1828 ne dà i primi dati etnici definendolo un “bracco a pelo forte detto spinoso”. Nell’antichità non esisteva un cane da ferma con le funzioni che intendiamo oggi noi. Il cane da ferma moderno è un’invenzione del basso Medio Evo, quando cambiò il modo di andare a caccia, scegliendo una selvaggina più piccola. In questo caso serviva un cane che indicasse e fermasse le pernici, anche a beneficio dei falchi che catturavano al volo la selvaggina indicata dal cane. Questo processo si ampliò molto durante il Rinascimento italiano nel 1400-1500. In seguito, con l’uso dei pallini di piombo per l’archibugio quale arma da caccia, l’apporto del cane da ferma come ausiliare divenne ancora più diffuso, alla portata di chi non aveva i mezzi per possedere i falchi. Lo Spinone Italiano era usato come cane da lavoro su terreni impervi, tuttavia il suo successo è stato alterno, spesso soppiantato da cani da caccia con altre caratteristiche, fino alla metà del ‘900, quando allevatori di buona volontà hanno cominciato a selezionarlo con più costanza. Nonostante questo, il numero dei soggetti iscritti annualmente al registro in Italia resta abbastanza basso. Circa 600 unità.
INDOLE Si potrebbe definirlo un cane per tutte le stagioni. Non è solo un lavoratore infaticabile, disposto allo sforzo e al sacrificio, ma un compagno generoso per la famiglia. È un
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cane che, nonostante le dimensioni, si adatta benissimo alla vita domestica. È essenziale garantirgli uno spazio vitale adeguato e la possibilità di fare regolare movimento ma è un animale adatto a tutti, estremamente docile e paziente con i bambini. Ama stare in compagnia, sia dei suoi simili, che dell’uomo. Ha un’indole giocosa ed è un grande compagno per il tempo libero. Il suo desiderio più grande è di stare con il suo padrone, al quale è legatissimo e dalla cui vicinanza non deve essere estromesso per non renderlo infelice. Nessuno, tranne chi lo possiede, sa quanto ami il vociare della vita domestica, i bambini che gli ronzano attorno, le carezze rubate nel viavai di tutti i giorni. È un cane che, pur cacciatore naturale, si adatta anche alla vita di città ed è in grado di discernere, con grande intelligenza, il momento del lavoro da quello della vita familiare. Questo significa che sa adattare il proprio comportamento alla situazione nella quale si trova. È assolutamente normale constatare che, mentre a caccia ha un comportamento audace, coraggioso, in grado di affrontare terreni impervi, rovi, acqua e fango, nella vita domestica è tranquillo, paziente, pulito, educato e silenzioso. Si muove con attenzione negli spazi chiusi ma ha bisogno di un momento dedicato al gioco e al lavoro, che lui percepisce come piacere.
se il nostro interesse primario è il suo benessere psicofisico, forse sarebbe bene chiedersi se non dovremmo essere noi uomini, per primi, ad adattarci a questo tipo di cane, e non il contrario.
ATTITUDINE AL LAVORO Mentre all’estero ha progressivamente perduto la sua funzione venatoria per essere spesso utilizzato come cane da compagnia, in Italia si cerca di conservarne la natura originaria. Lo Spinone non è un cacciatore che si lancia a testa bassa, esasperato, seguendo l’istinto ma, al contrario, pensa, riflette, ragiona senza aggredire il terreno ma esplorandolo con calma e intelligenza. Per queste ragioni caratteriali e per la prestanza fisica, la sua andatura tipica è il trotto lungo e serrato , inframezzata da brevi momenti di galoppo, con la testa protesa in avanti in linea con la dorsale superiore , la canna nasale protesa alla ricerca dell’emanazione. Esplora il terreno con spostamenti in diagonale fino a identificare l’origine dell’emanazione e, una volta percepita, rallenta il suo movimento sino fermare in modo sicuro. Grazie alla sua forza fisica e resistenza, lo Spinone è a suo agio su ogni tipo
CARATTERISTICHE Lo Spinone Italiano appartiene al 7° gruppo, cani da ferma, continentali italiani, secondo la classificazione FCI. Lo standard ufficiale lo definisce un cane di costruzione solida, rustica e vigorosa, forte ossatura muscolatura ben sviluppata e pelo duro. Il colore varia a seconda della colorazione del mantello e va dal rosa carnicino nei bianchi arancio al marrone nei soggetti roano marrone. Gli occhi sono grandi e rotondi, di colore ocra più o meno scuro, sempre in base al mantello. L’aspetto più caratteristico è lo sguardo, che gli è valso l’appellativo di “filosofo”, “poeta” e “burbero bonario”, uno sguardo buono, supplicante e malinconico, che la letteratura definisce “umano”. Il pelo è duro e fitto, aderente e senza sottopelo. È lungo da 4 a 6 cm sul tronco, più corto sulla canna nasale, la testa e le orecchie. Sulle parti posteriori degli arti è a guisa di spazzola. Guarnisce le arcate sopracciliari e completa la testa con barba e baffi. Lo Spinone si presenta in due varietà, bianco arancio e roano marrone ma lo standard ammette tutte le gradazioni: bianco puro, bianco con macchie arancio, bianco punteggiato di arancio (melato), bianco con macchie marroni e roano marrone, in cui è più difficile trovare il mantello tipico detto “tonaca di frate”. Non sono accettati mantelli tricolore, focature e il nero in nessuna parte del corpo. La pelle è ben aderente al corpo, grossa e secca come la pelle del bue, anch’essa collegata al colore del mantello. Resta più sottile intorno a testa, ascelle e gomiti. Lo Spinone Italiano raggiunge il completamento della sua struttura intorno ai tre anni. Oggi si dibatte sulla morfologia dello Spinone per capire quali siano gli elementi più confacenti all’attività venatoria. Spesso sono apprezzati soggetti di dimensioni e peso più contenuti per meglio esprimersi sui terreni di caccia. È bene ricordare che lo Spinone è un cane di taglia grande, robusto, resistente alla fatica. E tutto questo nulla toglie alle sue capacità e al suo coraggio. Ma
Stupendo interprete della caccia sta conquistando le abitazioni per il carattere e lo sguardo suggestivo
di terreno, specialmente se aspro e acquitrinoso, dalla pianura ai fiumi, dalle risaie alle colline, fino alla montagna. Predilige beccacce, pernici, fagiani e in generale tutta la selvaggina da piuma ma non disdegna la lepre. Fondamentale è il rapporto empatico col suo conduttore in cui non deve mai mancare quella gentilezza e affettuosità che sono alla base di qualsiasi relazione con questa razza.
CURA DEL MANTELLO Probabilmente lo Spinone Italiano non è un cane per maniaci della casa, tuttavia la cura del mantello non presenta problemi particolari. Il pelo duro, senza sottopelo, gli permette di mantenersi pulito, poiché terra e fango scivolano via non appena asciutti, lasciando l’animale sempre in ordine. Alcuni mantelli, più abbondanti, necessitano di una strippata periodica, in modo da lasciare sempre il pelo ben aderente alla cute. La toelettatura da Expo richiede soltanto lo sfoltimento del pelo lungo il dorso, sugli zigomi e sulla testa per evidenziare la forma a tetto. L’attività venatoria, col cane che si infila nei rovi, favorisce l’eliminazione del pelo superfluo. Per il resto è sufficiente una spazzolatura regolare. Nonostante la muta naturale si verifichi un paio di volte
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all’anno, in concomitanza col cambio di stagione, è abbastanza normale che gli animali che frequentano l’ambiente domestico, non rispettino le mute naturali e abbiano una perdita di pelo più o meno costante durante tutto l’anno. Qualcuno sostiene anche che lo Spinone abbia un odore sgradevole, specialmente da bagnato. Ebbene, se mantenuto in ordine, sia in ambiente domestico che all’aperto su terreno erboso, questo problema non si presenta.
CUCCIOLI IN FAMIGLIA La scelta di acquistare un cucciolo di Spinone Italiano è legata in larga misura all’attività venatoria e alla tradizione di aver avuto in precedenza questa razza. Tuttavia, ci sono sempre più persone che decidono di acquistarlo non necessariamente per la caccia ma anche come semplice compagno di vita, di attività sportiva in pianura o in montagna o anche per sfruttare il suo grande fiuto nella ricerca dei tartufi. Qualunque siano le motivazioni che spingono alla scelta di questa razza, sono tutte assolutamente in linea con le caratteristiche di questo cane. Come tutti i cuccioli, una volta lasciata la madre, gli Spinoni tendono a cercare la protezione dei membri della loro nuova famiglia. Ben presto ci si renderà conto che lo Spinone non è un gregario ma un membro a tutti gli effetti. Intorno ai quattro, cinque mesi, il cucciolo inizia il periodo di allontanamento nel quale mette già in atto la sua attitudine naturale ad esplorare l’ambiente. È importare lasciare che il cucciolo faccia le proprie esperienze e affronti le prime paure. Solo così, unitamente all’affetto della famiglia, si otterrà un cane adulto equilibrato e affidabile, libero da timore e diffidenza. Non dimentichiamo che il cucciolo è estremamente ricettivo e quello che impara in questa fase lo accompagnerà per tutta la vita, sia nel bene che nel male. Sarebbe ideale fargli acquisire le prime regole come se fossero un gioco, dal richiamo al riporto naturale, dalla semplice educazione conviviale alla socializzazione con gli altri animali. Se adeguatamente seguito, apprende con estrema velocità la pulizia e le regole della casa.
SALUTE Ha il fisico robusto, senza particolari criticità patologiche. È un cane di buon appetito e mangia davvero di tutto. Sta ai proprie-
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TAGLIA È un cane di dimensioni importanti: l’altezza al garrese nei maschi va da 60 a 70 cm e nelle femmine da 58 a 65. Il peso arriva a 37 kg nei maschi e 30 kg nelle femmine. La costruzione tende al quadrato, con una tolleranza di 1-2 centimetri in più. La testa presenta assi longitudinali superiori divergenti. Il tartufo è posizionato sulla linea della canna nasale, è grosso, spugnoso e arrotondato.
tari trovare poi la tipologia e le modalità di somministrazione più adeguate. Durante la stagione venatoria è opportuno controllare l’alimentazione con più attenzione, dal momento che l’animale si trova sotto sforzo, unitamente alla pulizia generale del pelo e delle orecchie. Come tutti i cani di taglia grande, alcuni soggetti possono presentare problemi di displasia dell’anca e del gomito. Poiché si tratta di un difetto ereditario, tutti gli esemplari con possibilità riproduttiva dovrebbero essere sottoposti a controllo radiografico appena raggiunta la maturità sessuale.
ALL’ESTERO Oggi, lo Spinone Italiano è particolarmente apprezzato all’estero, soprattutto Stati Uniti e Gran Bretagna e in alcuni Paesi dell’Est (Russia e Repubblica Ceca), dove si sono raggiunti ottimi livelli qualitativi. Tuttavia, in queste nazioni, lo Spinone viene più utilizzato come cane da compagnia che a scopo venatorio. L’iscrizione al Libro Genealogico inglese vede quasi il triplo delle iscrizioni in Italia. Questi dati inducono alla riflessione che nel nostro Paese ci sia una disaffezione nei confronti di questa razza, molto duttile e virtuosa. Suggerisco ai molti cacciatori Italiani che usano altre razze, di avvicinarsi a questo splendido ausiliare senza timori, e scoprirete voi stessi le innumerevoli doti dello Spinone Italiano. Nadia Guerrini
Dall’Irlanda, un piccolo terrier dalle molte doti
I segreti del Glen of Imaal
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embra che tutte le cose veramente irlandesi siano avvolte nella storia e nella leggenda come il Glen selvaggio e sterile della Imaal nel cuore della contea di Wicklow a cui l’ardito e coraggioso Terrier con le gambe ad arco deve le sue origini. Il Glen prende il suo nome dalle persone che abitavano la zona molti secoli fa: una tribù di nome Ui Mhail, e questo nome può essere fatto risalire fino all’anno 737. Da allora, il Glen of Imaal è stato il luogo di
Piccolo, rustico e coraggioso come gli abitanti della valle da cui prende il nome. Si è ben adattato anche alla vita di città pur mantenendo la sua indole di cacciatore silenzioso molti eventi importanti nell’evoluzione dell’Irlanda. Nel corso di molte generazioni, gli abitanti di questa bella ma sterile Glen hanno mantenuto la loro razza e gradualmente hanno selezionato in questo piccolo cane tutte le caratteristiche di un cane molto più grande per consentirgli di adattarsi all’ambiente e condividere l’ esistenza dura e difficile di agricoltori e cacciatori in una zona davvero poco ospitale. Il Glen of Imaal Terrier è stato necessario per l’esistenza di queste popolazioni e ha svolto così
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bene il suo lavoro che gli irlandesi sono giustamente orgogliosi di lui ora, come lo erano secoli fa. La zona del Glen of Imaal risplende in tutta la sua bellezza, sorvegliata da una cerchia di montagne tra cui Brittas Hill, Table Mountain, Lugnaquilla Mountain, da dove il Galtees, il Comeraghs, Slievenamon e anche il Galles può essere visto, poi Keadeen, Spinans e Donard. La natura selvaggia del Glen costituisce l’ ideale casa per la volpe, il tasso e altri animali nocivi che erano la rovina della vita dei contadini e piccoli proprietari terrieri . Ai giorni nostri, non ci sono più abitanti permanenti in questa vallata. Nel 1900 ci fu una postazione di artiglieria stabilita dagli inglesi e questo rimane ancora in uso oggi dall’esercito irlandese. Nel corso degli anni la Glen of Imaal e le sue valli sorelle, Glendalough e Glenmalure sono state teatro di molte battaglie, lotte e atti di coraggio. Come nel 1799 quando il soldato Michael Dwyer sacrificò la sua vita per salvare il Capitano Dwer. Questa dunque è la terra natia selvaggia, romantica e immutata del Glen of Imaal Terrier che non fu mai incrociato ed è rimasto puro ora come lo erano allora, ancora ben dotati delle caratteristiche con cui si servivano i loro padroni da tempo tra le montagne e le valli di Wicklow. Molto è stato scritto della storia irlandese, ma molto poco rimane delle registrazioni del Glen of Imaal Terrier. L’allevamento e la selezione remota di questo cane è probabile sia derivata da alcune razze come gli Irish Wolfhound, il Kerry Blue Terrier e dagli Wheaten Terrier ricoperti da morbido pelo che però non erano molto diffusi in queste valli.
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F. M. Jowett, nella sua opera “L’Irish Terrier”, menziona anche la Glen of Imaal: “C’era anche un altro ceppo di terrier irlandesi, conservata nella Glen of Imaal, nelle montagne di Wicklow, che esiste ancora, essendo per lo più blu e marrone chiaro, a gamba corta , lungo nel corpo e non diritto davanti”. George Richard Jesse nel suo libro “The British Dog” parla di un cane che ha la “dimensione di un terrier scozzese, con lunga schiena e le gambe corte, molti di loro, sono di un marrone rossastro e nero”. Come recita il Dizionario Sporting del 1802: “Terrier del miglior sangue sono stati allevati di tutti i colori, rosso, nero con focature tan su piedi e gambe, brindled, con mantello ruvido e liscio. Il Glen non era forse considerato “del sangue migliore” ma certamente doveva essere delle migliori capacità.” I segreti di The Glen of Imaal sono sempre stati mantenuti in questo selvaggio e bellissimo posto e il cane con lo stesso nome, il Glen of Imaal Terrier è stato allevato a fondersi con l’erica e le felci del paesaggio, dando così la colorazione di blu e Wheaten a questo grande piccolo cane. (Per gli appassionati, in rete ci sono dei video risalenti al 1923 che ritraggono la razza impegnata in prove di caccia: http://www.britishpathe.com/video/rabbits-and-badgers)
L’ERA MODERNA Una razza di non moda che è stata praticamente ignorata da tutti sino al 1930 fino a quando un giornalista del South East Ireland scrisse una colonna sul giornale dedicata a Danny Boy, un terrier ardente e devoto. Si trattava di un Glenn of Imaal Terrier e la corrispondenza che ne seguì fu tale che venne creata una rubrica settimanale. Questo fu l’inizio di un legame emozionante per la razza con il Regno Unito che concesse alcune registrazioni individuali a partire dal 1973. Prima di tale anno i soggetti erano sotto il titolo di “qualsiasi altra varietà”. Il primo Glen, anche se in realtà registrato presso il Kennel Club Inglese fu Ballyroan Mick (Coolboy/Ballyroan Nora) allevato da Daniel O’Donoghue, e appare nel febbraio 1958. La prima volta che la razza è stata classificata ufficialmente nel Regno Unito fu il 1981 al London & Home Counties Terrier Show, mentre il primo Show di Campionato fu la Nazionale Terrier nel 1982.
INDOLE La razza fu selezionata per cacciare roditori, volpi e tassi. Il loro coraggio, la velocità e la capacità di svegliare gli animali dalle loro tane li ha resi efficienti in campo, così come la loro capacità unica di cacciare in silenzio. Oggi, il Glen of Imaal Terrier è ancora coraggioso e forte anche se il suo ruolo principale e quello del cane di famiglia, da compagnia. Come tutti i Terrier, il Glen of Imaal ha una vena indipendente e gli piace essere il capo di tutte le situazioni. Anche se non abbaia così spesso come i suoi cugini terrier, quando lo fa molte persone restano impressionate: la sua voce è forte e profonda e sembra provenire da un animale molto più grande Questi piccoli cani non hanno bisogno di una quantità eccessiva di esercizio fisico, ma di godere giornalmente di qualche scampolo di la vita all’aria aperta; sanno regolare i lori istinti , pronti a rincorre scoiattoli e uccellini, così come ad adattarsi bene alla vita d’appartamento. Addestramento La loro ostinata natura di terrier potrebbe costituire una sfida per l’educazione e l’addestramento, ma con gentile, paziente e coerente leadership, questa razza apprende in modo rapido e può
eccellere in attività sportive. L’addestramento dovrebbe essere condotto in brevi sessioni in modo che il Glen non perda di interesse, e dovrebbe includere un sacco di leccornie. Essi non rispondono al trattamento duro, anzi, queste tattiche invasive possono rivelarsi controproducenti, creando un cane testardo
COLORE ● Blu “brindle”, che però non tenda al nero. ● Color frumento, dal frumento chiaro fino alla sfumatura rosso dorata . ● I cuccioli possono nascere color Blu, Frumento, Rossiccio. Cuccioli di colore più chiaro hanno una maschera blu inchiostro, e può esservi una striscia di blu lungo il dorso, sulla coda e sugli orecchi. Le macchie più scure schiariranno con l’età.
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che non ascolta più nessuno. La socializzazione dovrebbe essere condotta presto e spesso, dato che il Glen of Imaal Terrier potrebbe essere scostante con le persone sconosciute. Insegnando loro ad accettare nuove persone e nuove situazioni come esperienze piacevoli, può aiutarli a mantenere il loro temperamento e il loro equilibrio. Tratti comportamentali Anche se non sono così iperattivi come gli altri terrier, il Glen of Imaal è un ottimo cani da guardia, sarà quindi necessario incanalare bene la sua attenzione al territorio per evitare che diventi troppo chiassoso ad ogni suono di campanello. Sono più pazienti con i bambini rispetto ad altri terrier, ma non sono molto adatti a famiglie con bambini piccoli in casa. Loro stanno bene con i bambini più grandi che sono più prevedibili nei loro movimenti.
TAGLIA Altezza Maschi al garrese: Femmine Peso Maschi Femmine
al massimo 35,5 cm proporzionalmente più piccole 16 Kg proporzionalmente meno pesanti
Sono gravi scavatori e possono strappare un’aiuola a tempo di record. Sono anche molto abili a scavare sotto le recinzioni... in cerca di avventure.
CURA DEL MANTELLO È necessario abituare il cucciolo a essere manipolato e pettinato con una spazzola morbida anche solo per qualche minuto al giorno. Intorno ai tre o quattro mesi di vita deve essere “strippato” utilizzando le dita per togliere i peli più lunghi, per circa dieci minuti al giorno, specialmente quando il cucciolo avrà esaurito le sue energie giocando e correndo in modo che sia più disponibile alla manipolazione. Il mantello da adulto presenta un doppio strato, costituito da un sottopelo morbido e uno strato esterno duro. Un paio di volte l’anno andrebbe strippato per consentire una nuova crescita. Si tratta di togliere il pelo vecchio con le dita o con un coltellino da stripping dal collo, torace, schiena, fianchi e coda. Le
frange su testa, gambe, sottopancia e piedi devono essere regolate con le forbici. Per le esposizioni, è necessario osservare i dettami dello standard e far toelettare il cane da persone esperte. Spazzolandolo un paio di volte a settimana, il mantello si manterrà pulito e privo di nodi. La tosatura a macchinetta non è consigliata poiché non è in grado di regolare il mantello, tuttavia, se non si riesce a mantenere adeguatamente il pelo tramite lo stripping è meglio tosarlo che non avere un mantello pieno di nodi impossibili da districare. La razza non necessita di bagni continui che danneggerebbero la consistenza del pelo. Se il cane si dovesse infangare, basta aspettare che asciughi e il fango verrà via con una buona spazzolatura. Questo piccolo terrier ha una grande storia alle spalle che ha plasmato il suo carattere fiero e indipendente. Il suo mantello dai colori particolarmente caldi lo rende affascinante e pronto ad essere conosciuto e apprezzato da tutti gli appassionati cinofili. Renata Fossati
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LE NOSTRE ESPOSIZIONI
PROBLEMI E SOLUZIONI PER IL NOSTRO MONDO CHE CAMBIA
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aolo Paltrinieri elogia il lavoro svolto per l’edizione della Mondiale a Milano con queste parole: “Tutto ha funzionato bene dal punto di vista logistico e direi in assoluto molto meglio rispetto alle 5 ultime edizioni della stessa manifestazione alle quali ho partecipato in giro per l’Europa. Se qualcuno sibila che - bella forza con una location così nuova!!! - io controbatto che mai il contenitore ha ragione sul contenuto”; si permette un unico suggerimento: “ho notato che in ring con classi numerose, a volte gli espositori faticano un po’ a tenere il filo della competizione, a capire cioè chi rimane e chi esce dal ring....” e propone, come ha avuto 20
modo di riscontrare nei Paesi Scandinavi, di mostrare in fase di giudizio del singolo cane (lo fa il commissario di ring) a braccio teso un cartellino verde o rosso a segnalare il predicato di Eccellente o Molto Buono per consentire anche a chi segue da lontano di capire il tutto. Mi permetto di ringraziarla a nome del Presidente dell’ENCI e di tutti i collaboratori che si sono adoperati per l’ottima riuscita della manifestazione, per quanto riguarda il suo consiglio le ricordo che siamo tenuti a rispettare i vigenti regolamenti che disciplinano le varie fasi della manifestazione.
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rnaldo Balatroni scrive riportando due quesiti che potrebbero essere di interesse comune: 1) Non sarebbe possibile prevedere l’assegnazione del CAC anche in classe Campioni? A mio modo di vedere la lecita e doverosa possibilità di iscrivere un Campione estero/Internazionale in tale classe, non dovrebbe divenire penalizzante per il conseguimento del titolo di Campione Italiano 2) Il regolamento FCI per i giudici di esposizione, tra gli altri requisiti indica anche la
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partecipazione per almeno 5 volte in qualità di commissario/segretario di ring. Il regolamento ENCI nel tempo ha portato questo numero a 20. Non sembra essere un numero eccessivo? [...] Quella da lei riportata nel primo quesito rientrerebbe in un’ipotesi di modifica del regolamento attualmente in vigore che come risaputo non prevede il rilascio di CAC in Classe Campioni: per il punto 2 la invito a rivolgere la stessa domanda al Consiglio Direttivo in quanto l’argomento non è di competenza di questa rubrica
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ucia Baldini scrive unendosi a gran voce ai disappunti di Gloria Orsi pubblicati sull’ultima edizione della rubrica: “[...] Mi dispiace che il messaggio che lei ha dato sia: va tutto bene, tutto è corretto e non ci sono problemi da risolvere. Purtroppo non è così... Non mi aspetto che mi risponda, visto il tenore della sua risposta alla lettera della signora Orsi, volevo solo che le giungesse un ulteriore spunto di riflessione sul malcontento che c’è e che disamora costantemente appassionati cinofili dilettanti! Rimango una appassionata, ma delusa, cinofila.” Certo di “stupirla” nel risponderle vorrei farle notare che non sono uso nascondermi dietro un dito, altrimenti non avrei accettato di tenere questa rubrica, ci tengo a sottolineare che le risposte fornite alla signora Orsi sarebbero le stesse che fornirei a lei ma non per questo intendo dire che tutto vada bene, i consigli sono utili, ritengo che i disappunti siano spesso dettati dall’insoddisfazione personale ma ingiustificati di fronte al prodigarsi del nostro Ente per il bene della cinofilia, pur consapevoli che molto c’è ancora da fare.
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iovanni Pennella scrive una lettera risentita definendo una giornata in expo una giornata inutile e ritenendo che si tratti di solo business commerciale per allevatori, suggerisce di dividere le carriere di giudice da quelle di allevatore e di effettuare esposizioni in location con ampie zone verdi per far “sgambare” i cani.
Al riguardo, sottolineo che il 90% delle cucciolate su territorio nazionale viene iscritto al Libro da persone che non fanno più di 3 cucciolate l’anno e che presenziano alle nostre manifestazioni. Dispiaciuto dal fatto che la giornata in esposizione non la soddisfi mi permetto di risponderle con dei semplici quesiti: chi secondo lei può essere miglior esperto di una razza di chi la alleva da anni? L’esperto giudice che lei si propone di incontrare in un ring dovrebbe essere una persona che “ha studiato solo sui libri” invece che aver vissuto a contatto con la razza? Per quanto concerne gli spazi il suo consiglio porterebbe ad effettuare manifestazioni solo nei mesi primaverili e autunnali (con la speranza che non siano eccessivamente piovosi) per non soffrire caldo o freddo dell’estate o dell’inverno, crede sia una strada percorribile?
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ittorio Castaldi ci scrive: “ho un labrador di 7 mesi al quale è stata riscontrata una displasia bilaterale del gomito (UAP). [...] volevo sapere se una volta risolto il problema, potevo comunque partecipare alle expo. [...] In primis sarebbe il caso di capire cosa intende per “una volta risolto il problema”, detto questo se il cane ha il pedigree può concorrere alle manifestazione senza limitazioni, in ogni caso le rammento quanto previsto dal regolamento speciale delle esposizioni al capitolo Esclusioni: “Non potranno essere giudicati senza diritto di rimborso delle quote d’iscrizione: a) i cani affetti da malattie della pelle e da ogni altra malattia, contagiosa o no; b) i cani che abbiano subito una modificazione o una truccatura qualsiasi volontaria destinata a dissimulare un difetto trasmissibile per riproduzione. E’ fatta eccezione per quelle razze per le quali lo standard riconosce come necessarie tali pratiche; c) i cani ciechi o storpiati; d) i cani enognati, monorchidi, criptorchidi, con incompleto sviluppo di uno o di entrambi i testicoli. Tali soggetti devono essere squalificati. Il procedimento che dovrà seguire l’esperto giudice nella compilazione della scheda di giudizio per i cani squalificati è: proporre la squalifica segnalan-
done i motivi unicamente sulla scheda di giudizio; richiedere l’intervento del Delegato dell’ENCI che si dovrà far carico di ritirare sia la scheda di giudizio sia il libretto delle qualifiche. Tali documenti (scheda e libretto) dovranno essere consegnati all’ENCI da parte del Delegato. I cani di età differente da quella indicata sulla scheda .
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lberto Banderali ci scrive richiedendo, in buona sostanza, la possibilità per il gruppo 10 di ottenere il CAC in Classe Lavoro anche in esposizione e non solo nei Raduni citando alcune normative FCI. Rileggendo le norme FCI (peraltro non avendo fornito dettagli non siamo stati in grado di risalire alla circolare da lei riportata che in ogni caso possiamo asserire non può essere stata emessa in data 28.2.2011 in quanto ne risulta una di tutt’altro argomento), possiamo entrare nel merito della questione con quanto segue: le norme FCI prevedono la possibilità per i soggetti delle razze levriere che hanno conseguito i requisiti per accedere alla classe lavoro di essere iscritti in tale classe nelle esposizioni internazionali ed ambire al CACIB. Per quanto concerne il campionato italiano, le razze levriere non sono sottoposte a prova di lavoro pertanto non si può prevedere il rilascio del CAC in classe lavoro ne in esposizioni nazionali né in esposizioni internazionali. Tale classe è prevista soltanto nei raduni (per le razze levriere) perché richiesto dai relativi club.
PER QUESTA RUBRICA: dinoscarso@enci.it
ERRATA CORRIGE: La signora Marilena Perrucci ci segnala che nell’ultima uscita della rubrica rispondendo alla signora Papini abbiamo erroneamente segnalato “l’obbligo della vaccinazione antirabbica” mentre in realtà la dicitura corretta sarebbe stata “in regola con le vaccinazioni previste”. 21
BIS JUNIORES 1° Piccolo Levriero NOEMI DEI RAGGIDI LUNA di All. Raggi di Luna 2° Lagotto Romagnolo DOLCE VITA JUSTINA di Orietta Tonelli 3° Volpino Italiano CORONA BOREALE di Francesco Penso
Volta Mantovana Raduno Razze Italiane Le razze italiane meritano un’attenzione particolare ad ogni livello ed il presidente Muto ha dimostrato di essere particolarmente attento alle diverse problematiche. Il Gruppo Cinofilo Virgiliano, da tempo, ravvisa la necessità di avere più certezze per poter correttamente programmare uno svolgimento della manifestazione con un corollario di interventi partecipati dalle competenti Associazioni specializzate, come qualche caso in passato è avvenuto. Doveroso e sentito è il ringraziamento
Le razze della Penisola
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Raduno nazionale delle Razze Italiane tenutosi a Volta Mantovana il 19 luglio scorso e ci si è imbattuti in una delle giornate più calde di questa estate infinita e da record per le temperature raggiunte. Ovviamente questo ha ostacolato una presenza di soggetti come da tempo ci si era abituati. Gli iscritti a catalogo sono stati poco più di
Oltre 400 esemplari e pubblico entusiasta. Presente il presidente Dino Muto 400 di cui alcuni hanno dovuto rinunciare a partecipare. Dopo 4-5 edizioni con l’ombrello “pronto”, in una volta sola si è voluto pareggiare i conti “climatici” con una temperatura superiore ai 35 gradi. Nonostante l’infernale giornata incontrata si è avuta la gradita presenza del presidente Dino Muto e del consigliere Silvio Marelli con i quali si è ampiamente dibattuto sulla necessità di apportare nuove iniziative per un potenziamento della manifestazione.
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Da dx il presidente Dino Muto con Zeffirino Riccardi presidente del Gruppo Cinofilo Virgiliano, durante il Raduno di Volta Mantovana
i nostri
Cani
Anno 61 num. 9 ottobre 2015
RISULTATI BEST IN SHOW 1° Cane Corso MURANO SANGUE MAGNIFICA di Kristina Subasic (HR) 2° Piccolo Levriero LADY GODIVA DEI RAGGI DI LUNA dell’Allev. dei Raggi di Luna 3° Pastore Bergamasco MARINA Z BANCIARNI dell’Allev. dei Lupercali BIS GIOVANI 1° Cane Corso ZENOBIA DEGLI ELMI dell’ Allev. degli Elmi 2° Piccolo Levriero LADY GODIVA DEI RAGGI DI LUNA dell’Allev. dei Raggi di Luna 3° Mastino Napoletano NAOMI DELLA RUPE di A. Santo BIS JUNIORES 1° Piccolo Levriero NOEMI DEI RAGGIDI LUNA di All. Raggi di Luna 2° Lagotto Romagnolo DOLCE VITA JUSTINA di Orietta Tonelli 3° Volpino Italiano CORONA BOREALE di Francesco Penso BIS VETERANI 1° Piccolo Levriero ASCANIO DEI RAGGIDI LUNA dell’Allev. dei Raggi di Luna 2° Lagotto Romagnolo BIGO di Fabio Gallerini 3° Volpino Italiano DREAM di Claudio Gatti BIS BABY 1° Cane Corso C’EST LA VIE SANGUE MAGNIFICA di Kristina Subasic (HR) 2° Cirneco dell’Etna JACK LONDON di Claudia Motta 3° Lagotto romagnolo SCHIZZO DELLA BASSA VAL D’ELSA di Fabio Gallerini BIS COPPIE 1° Volpino Italiano di Eva Barbieri 2° Bolognese di Monica Olivieri
BIS COPPIE 1° Volpini Italiani di Eva Barbieri e il giudice Valerio Nateletti
all’Amministrazione Comunale di Volta Mantovana che ancora una volta ci ha ospitati nei propri giardini rinascimentali di Villa Gonzaga, i quali con la propria bellezza hanno contribuito a caratterizzare in questi anni il nostro evento. Stefano Lui (Foto gentilmente concesse da: FotoKristal di Selene Favretto)
XLV ESPOSIZIONE NAZIONALE III ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA DI FORLI’ CANINA DI LUGO SABATO 7 NOVEMBRE CAC
DOMENICA 8 NOVEMBRE CAC
Organizzazione Gruppo Cinofilo Forlivese Via V.Locchi, 5/E 47121 Forlì - www.gruppocinofiloforlivese.it Telefono: 0543-407441; fax: 0543-704442 email: info@gruppocinofiloforlivese.it
Organizzazione Gruppo Cinofilo Lughese Circoscrizione Telefono: 333-6465013 www.clubcinofilolughese@gmail.com In collaborazione con l’Associazione Ornitologica Cesenate
MOSTRA SPECIALE Border Collie
MOSTRE SPECIALI Bobtail, Cavalier King Charles Spaniel, Bouledogue Francese, Pechinese e Chin
FIERA DI CESENA • Via Dismano, 3845 - 47522 Cesena (FC)
GIURIE ED INFO: WWW.EXPOCANI.COM Iscrizioni: 1ª chiusura: 19 ottobre 2015 - 2ª chiusura: 29 ottobre 2015 (con maggiorazione) Tutte le iscrizioni, accompagnate dal relativo pagamento, dovranno essere inviate a: TRATTO di Aldrovandi Lorenzo - via J.B.Tito 11/C 42123 Reggio Emilia Fax: (++39) 0522 015353 - Tel: (++39) 0522 382145 - E-mail: iscrizioni@expocani.com Modalità di pagamento: carta di credito per iscrizioni ON-LINE sul sito www.expocani.com; bonifico bancario a Tratto di Aldrovandi Lorenzo IBAN: IT26 Y030 3212 8110 1000 0091 130 / Swift BACRIT 21061 (solo per l’estero); C/C postale n° 88428495 intestato a Tratto di Aldrovandi Lorenzo, via J.B.Tito 11/C 42123 Reggio Emilia; vaglia postale. LE ISCRIZIONI VERRANNO ACCETTATE SOLO SE CORREDATE DALLA COPIA DELL’AVVENUTO PAGAMENTO: SI PREGA DI TELEFONARE PER ACCERTARSI CHE LE ISCRIZIONI SIANO STATE RICEVUTE CORRETTAMENTE
Se il cane cerca aiuto Una ricerca svedese sul comportamento di fronte a difficoltà
I
cani sono maestri nel comunicare con gli esseri umani. Di fronte a un problema difficile, un cane spesso cerca aiuto dal suo proprietario. I ricercatori della Linköping University (Svezia) hanno dimostrato che questo comportamento non si impara, ma è parzialmente congenito. Nel corso di migliaia di anni di domesticazione, i cani hanno sviluppato una serie di caratteristiche che oggi li separano dal loro antenato, il lupo. Per esempio il lupo non visualizza le abilità sociali verso gli esseri umani nella stessa misura. Per verificare se questo comportamento è dovuto al crescere insieme con la gente oppure è congenito, i ricercatori hanno testato 500 Beagle strettamente correlati, allevati nello stesso canile nelle stesse condizioni. Mia Persson, dottoranda in etologia, ha trascorso tre mesi con gli animali e altri sei mesi ad analizzare il loro comportamento. I risultati sono stati recentemente pubblicati sulla rivista “Genes, Brain and
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Behavior”. Ad ogni cane, individualmente, è stata data una tavoletta sulla quale i ricercatori avevano appoggiato tre coperchi sotto i quali erano stati nascosti dei dolcetti. I cani avevano il compito di spingere il coperchio sul lato per arrivare ai dolcetti. Ma il coperchio di mezzo, era stato avvitato, in modo che i dolci non erano accessibili. L’esperimento consisteva nell’osservare in quale maniera i cani avessero, o meno, cercato l’aiuto di Mia che era presente in sala. “Ci sono state grandi differenze nel modo in cui i cani hanno reagito. Alcuni si comportavano come lupi, cercando di lavorare in modo indipendente. Altri erano completamente all’opposto e sono venuti direttamente da me per un aiuto, anche se ero una perfetta sconosciuta per loro”. Tra questi due estremi ci sono stati anche alcuni cani che hanno cercato di lavorare da soli, prima di passare a chiedere aiuto a Mia. Alcuni hanno cercato prima il contatto visivo; altri davano di gomito con il
loro naso per ottenere aiuto. Femmine e cani anziani sono stati i più propensi a cercare aiuto. Mia Persson ha quindi analizzato il significato di relazione reciproca dei cani, che può rivelare la portata della componente ereditaria. “Abbiamo scoperto che vi è una differenza nei cani. Alcuni assomigliano ai lupi mentre altri cercano un sacco di aiuto. Circa un quarto di questa variazione è dovuta a differenze genetiche. I risultati forniscono una solida base per il prossimo passo nella ricerca, dove si potrà determinare quali geni controllano questi comportamenti”, dice Mia. Lo studio è il primo in cui è essenzialmente possibile escludere che le diffe-
Alcuni “chiedono” subito l’intervento del conduttore, altri invece tentano di superare da soli le difficoltà e secondo gli scienziati accade perché… renze comportamentali siano dovute a differenti esperienze di contatto umano all’interno delle famiglie in cui il cane è cresciuto, perché tutti i Beagle coinvolti nello studio sono stati cresciuti nello stesso modo. Cercare aiuto e cooperazione con gli esseri umani è una caratteristica in gran parte congenita, ma può anche essere sviluppata con l’esperienza e l’età.
ESPOSIZIONI INTERNAZIONALI CANINE DI GENOVA E SANREMO CAC/CACIB Presso Fiera del Mare di Genova Padiglione B, Piazzale Kennedy
SABATO 14 NOVEMBRE 2015 DOMENICA 15 NOVEMBRE 2015 66ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI SANREMO SPECIALI
Mastino Napoletano - Pastore dei Pirenei Pelo Lungo e Faccia Rasa - Cane da Montagna dei Pirenei
RADUNI
Club Cane Lupo Cecoslovacco - Dogo Argentino Club Italia - Amici Bassotto Club Italia - Rhodesian Ridgeback Club Italia - Club Cani Compagnia
63ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI GENOVA SPECIALI
Dogo Argentino Weimaraner Levrieri (escluso PLI) Levriero Afghano Cavalier king Charles Spaniel Bouledogue Francese Chihuahua
1 chiusura 15 ottobre 2015 - 2 chiusura (inderogabile) 25 ottobre 2015 Programma,giuria,modulo d’iscrizione e informazioni: www.gruppocinofilogenovese.it - FAX 010.7982671 - Email expo@gruppocinofilogenovese.it
Best in Show Sabato 1° XENOS POSEIDON Levriero Afghano pr. Salvatore Foti 2° GALA DEL PIERVEZ Cane da Pastore Bergamasco pr. Allev. del Piervez 3° CICLONE Bracco Italiano b/a pr. James Galea
Replicato il successo di una rassegna tradizionale
ERCOLANO. NELLA TRE GIORNI AFGHANO E MASTINO PRIMI Importanti confronti tecnici. Un Maltese vince il Raduno Razze Italiane. Applausi ai protagonisti dell’agility
E anche quest’anno... è andata! Sulla scia delle precedenti edizioni il weekend di Ercolano si afferma come evento cinofilo in costante ascesa con numeri importanti in questa edizione, grazie al ponte del primo maggio che ha dato la possibilità agli organizzatori di prevedere uno start-up ben riuscito il venerdì con raduni e prove. Sul ring in erba nella suggestiva cornice dell’anfiteatro, una prova di Agility, dove si sono dati battaglia binomi affermati ed esordienti sotto l’esame attento di Marco Annovi che ci ha confidato di essere rimasto molto sorpreso da un pubblico partecipe e sportivo che applaudiva ogni performance. Nel padiglione 26
della Segreteria, si è svolta in tutta tranquillità una prova di Obedience, disciplina ancora in erba in Campania ma che comincia a trovare appassionati, ben guidati dall’ottimo Alfeo Brisotto e Steward Alessandro prodighi anche di consigli e suggerimenti a fine prova. A seguire una prova di CAE1, giudicata da Mariagrazia Miglietta, sulla terrazza vista Capri con un folto pubblico di curiosi a bordo ring. Nel padiglione principale invece, che ospitava come di consueto anche gli stand di settore, si sono svolti il Raduno Razze Italiane, Spaniel e Australian Sheperd. Ottima la partecipazione
Best in Show Domenica 1° CLAUS DEL NOLANO Mastino Napoletano pr. Allev. del Nolano 2° AMORE DI SUTRI Jack Russel Terrier pr. Allev. di Sutri 3° ASTER DEI SANCHI Bracco Italiano b/a pr. Marcello Salvi
al Raduno Razze Italiane giudicato da Manola Poggesi che ha proclamato vincitore il Maltese Cinecitta’ Ian Somerhalder. Una giornata quindi che ha fatto da apripista ai due CACIB di sabato e domenica organizzati dai Gruppi Cinofili Casertano e Partenopeo, ed ai raduni Dogo Argentino, Mastino Napoletano, Schnauzer e Pinscher, oltre che alle innumerevoli Mostre Speciali, facendo registrare quest’anno il record delle 2800 iscrizioni complessive. RAGGRUPPAMENTO SABATO GRUPPO CINOFILO CASERTANO GRUPPO Ê 1° GALA DEL PIERVEZ Cane da Pastore Bergamasco pr. Allev. del Piervez GRUPPO Ë 1° FURIO DEL NOLANO Mastino Napoletano pr. Allev. . del Nolano GRUPPO Ì 1° CUNNINGS SPAGHETTI WESTERN Welsh Terrier pr. Giuseppe Avveduti GRUPPO Í 1° JOKER DELLA KAFARA Bassotto Nano p/d pr. Allev. della Kafara GRUPPO Î 1° GENKI GO DEL BIAGIO Shiba pr. Giuseppe Biagiotti GRUPPO Ï 1° GENKI GO DEL BIAGIO Shiba pr. Giuseppe Biagiotti GRUPPO Ð 1° CICLONE Bracco Italiano b/a pr. James Galea GRUPPO Ñ 1° FRANCINI’S DAY BY DAY Cocker Spaniel Inglese a/c pr. Cristian Marcellino GRUPPO Ò 1° CINECITTA’ IAN SOMERHALDER Maltese pr. Franco Prosperi GRUPPO Ó 1° XENOS POSEIDON Levriero Afghano pr. Salvatore Foti BIS JUNIORES 1° MIYA GO DEL BIAGIO Shiba pr. Giuseppe Biagiotti BIS GIOVANI 1° MATYELLA BABY WIZARD HOUDINI Samoiedo pr. Salomone Russo BIS RAZZE ITALIANE 1° FURIO DEL NOLANO Mastino Napoletano pr. Allev. del Nolano BIS COPPIE 1° Cane da Pastore Maremmano Abruzzese pr. Alfonso Cosentino BIS GRUPPI 1° Alaskan Malamute pr. Allev. del Biagio
Il tempo è stato ottimo ed ha richiamato numerosi visitatori ed appassionati che hanno potuto ammirare splendidi soggetti in gara, a conferma della elevata qualità degli iscritti grazie anche
RAGGRUPPAMENTO DOMENICA GRUPPO CINOFILO PARTENOPEO GRUPPO Ê 1° GALA DEL PIERVEZ Cane da Pastore Bergamasco pr. Alev. del Piervez GRUPPO Ë 1° CLAUS DEL NOLANO Mastino Napoletano pr. Allev. del Nolano GRUPPO Ì 1° AMORE DI SUTRI Jack Russel Terrier pr. Allev. di Sutri GRUPPO Í 1° ELECTRIC BLUE DAVID Bassotto Standard p/d pr. Armando Villani GRUPPO Î 1° CABAKA’S BOBBIE OF STORM CAT Samoiedo pr. Barbara Moreschi GRUPPO Ï 1° HARMAHKIS WISDOM HWX UNICA Rhodesian Ridgeback pr. Cristiana Marzotto GRUPPO Ð 1° ASTER DEI SANCHI Bracco Italiano b/a pr. Marcello Salvi GRUPPO Ñ 1° NIKFERRE LUCKY Labrador Retriever pr. Saviano Sossio GRUPPO Ò 1° MARGOR BLACK FATAL Barbone Miniatura bianco, marrone, nero pr. Mara Gordini GRUPPO Ó 1° VIVALDI OF GENTLE MIND Whippet pr. Allev. Sobresalto BIS JUNIORES 1° BUTTERFLY OF BROADWAY Samoiedo pr. Loredana Farella BIS GIOVANI 1° BLANQUA Dogo Argentino pr. Giovanni Pannullo BIS VETERANI 1° MINIGOLF GVENDOLIN Bassotto Nano p/c pr. Ada Gualtieri BIS RAZZE ITALIANE 1° CLAUS DEL NOLANO Mastino Napoletano pr. Allev. del Nolano BIS COPPIE 1° Samoiedo pr. Salomone Russo BIS GRUPPI 1° Alaskan Malamute pr. Allev. del Biagio
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BIS Raduno Razze Italiane Venerdì 1° CINECITTA’ IAN SOMERHALDER Maltese pr. Franco Prosperi 2° EVA Mastino Napoletano pr. Pietro Francesco Di Lorenzo 3° FERONEA DI SANTAMARIA Pastore Maremmano Abruzzese pr. Alfonso Cosentino
BIS Juniores Sabato 1° MIYA GO DEL BIAGIO Shiba pr. Giuseppe Biagiotti 2° EMY’S SECRET OF FADAK Labrador Retriever pr. Fabio Muzio 3° AUXIMUM NATALIE IMBRUGLIA Zwergschnauzer p/s pr. Francesco Stanislao
all’edizione della Alleanza Cinofila Latina, circuito internazionale che d’accordo con Francia e Spagna, mette a disposizione degli espositori il CAC, anche in classe Campioni, valido per il Campionato Nazionale nei Paesi aderenti. Emozionante il concorso Junior Handler che ha visto il record di partecipanti in entrambe le categorie ed una professionalità sempre maggiore, a conferma dell’ottimo livello raggiunto dai nostri ragazzi, che coniugano la passione per il cane con l’impegno, la preparazione ed il sacrificio per costruire il futuro della cinofilia italiana nel mondo. Un momento commovente è stato poi la consegna del Memorial Silvia di Domenico, al miglior Rhodesian Ridgeback che ha confermato il sentimento di profonda amicizia e stima ancora presente nei cuori dei nostri cinofili. Passiamo ai Best In Show, con un tocco di american style quello di sabato giudicato da Steven D. Gladstone, dagli USA, che ha visto sul gradino più alto del podio il Levriero Afghano Xenos Poseidon, e quello prestigioso di domenica giudicato da Boris Spoliaric (Croazia) che ha visto trionfare la razza padrona di casa, il Mastino Napoletano Claus Del Nolano. Bilancio positivo quindi per la tre giorni cinofila all’ombra del Vesuvio, che premia gli sforzi e l’impegno di organizzatori, collaboratori, steward, giudici ed espositori. Titti Ceccarelli
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Gruppo 5 Domenica 1° CABAKA’S BOBBIE OF STORM CAT Samoiedo pr. Barbara Moreschi 2° HAIDEE D’ORISEO Cirneco dell’Etna pr. Allev. d’Oriseo 3° GENKI GO DEL BIAGIO Shiba pr. Giuseppe Biagiotti
Si è svolta a Cingoli (MC), il 12 luglio, la Quarantesima edizione della Esposizione Nazionale Canina. Il piccolo borgo della provincia di Macerata ospita da anni una manifestazione importante e l’edizione del 2015 ha ottenuto ancora una volta il meritato successo. Numerosi cinofili, tantissimi appassionati e un folto pubblico di visitatori hanno scelto questa occasione per trascorrere una intera giornata tra gli stand e i padiglioni allestiti dal Comune per l’occasione. Ancora un record di presenze: con 536 cani presenti alla manifestazione provenienti da tutta Italia e dall’estero hanno ribadito il successo del Gruppo Cinofilo Cingolano. Ottimi risultati confermati dalla cronaca cinotecnica: 125 le razze selezionate molte mostre speciali, otto classi giudicate, coppie e gruppi di concorso. Un plauso va agli esperti giudici di fama internazionale che hanno scelto e selezionato con professionalità e rigore gli esemplari più belli di ogni razza mettendo d’accordo tutti in uno spirito di grande sportività. Sul podio del Best in Show 1° classificato l’American Staffordshire Terrier Napoleon Fligth Staff di Loris Ludovico; al 2° posto per il Boston Terrier Unforgettable Vision Fra Det
BIS GIOVANI 1° Basenji Gunga Itapuca pr. Maurizio Fragomeni 2° Schnauzer nano pepe e sale Auximum Natalie Imbruglia pr. Francesco Stanislao
Quarantesima Edizione Nazionale Canina
CINGOLI, UN ALTRO SUCCESSO Folto pubblico e iscrizioni record dall’Italia e dall’estero premiano il Gruppo Cinofilo
Gamle Kejserrige di Loris Seno e 3° classificato lo splendido Welsh Corgi Pembroke DragonJoy Dream of the Stars di Chiara Ceredi. Il comitato organizzatore, soddisfatto per la perfetta riuscita della manifestazione, ringrazia tutti gli espositori e quanti hanno partecipato all’appuntamento cingolano in particolare il Sindaco e l’Amministrazione comunale della città di Cingoli, la Provincia di Macerata, i numerosi commissari di ring intervenuti e gli sponsor: Trainer, l’Azienda agraria Angeli di Varano, la Tratto, la Scuola Internazionale di Comics, la Banca di Filottrano e un grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno sostenuto ed hanno collaborato con noi affinché questo Quarantesimo anniversario sia testimonianza di anni di lavoro prezioso e di futuri successi. Ettore Pierandrei
RAGGRUPPAMENTI 1° Welsh Corgi Pembroke Dragonjoy Dream of the Stars pr. Ceredi Chiara Gruppo Ë 1° Cane da pastore del Caucaso Pepper pr. Gallo Maria c\o Schiavo S. Gruppo Ì 1° American Staffordshire Terrier Napoleon Flight Staff pr. Ludovico Loris Gruppo Í 1° Rhodesian Ridgeback Tia pr. Zannini Michel Gruppo Î 1° Samoiedo Swami di Casa Kaly pr. Latini Massimiliano Gruppo Ï 1° Golden Retriever Lollibeth Dreams All.to Maribel Gruppo Ð 1° Boston Terrier Unforgettable Vision Fra… pr. Seno Loris Gruppo Ñ 1° Levriero Russo Illas Magnifico Destino pro. All.to Illas BIS GIOVANI 1° Basenji Gunga Itapuca pr. Fragomeni Maurizio RAZZE ITALIANE 1° Cane Corso Hulk Hogan Dell’Impero Maya pr. Allev. dell’Impero Maya BIS COPPIE 1° Levriero Russo Illas Principe Dimitri & Illas Freccia dello Zar pr. Allev. Illas BIS GRUPPI 1° Zwergschnauser pepe e sale dell’All. Auximum Gruppo Ê
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BEST IN SHOW VIBO VALENTIA 1° Maltese Cinecittà Ian Somerhalder pr. Allev. di Cinecittà 2° Spitz nano Dan Star Kom Perry Gold pr. Sandro Bonnet 3° Bobtail Aryakas Pegasos pr. Nikolas Kanales
A Rende doppia Expò Internazionale per i Gruppi Cinofili Vibonese e Rendese
UNA SCOMMESSA VINTA Grande soddisfazione per il lavoro svolto in collaborazione con il Comune. Il Maltese “Cinecittà Ian Somerhalder” per due volte in cima al podio Dopo soli cinque giorni dall’Expò Mondiale, quindi con le più infauste previsioni numeriche di partecipazioni, il doppio CACIB di Rende si è riconfermato, di contro, quale atteso appuntamento cinofilo, sia per gli espositori del centro-sud, sia per quelli provenienti da tutta Italia e dall’estero, registrando circa 1.600 iscrizioni agli eventi delle due giornate ed un incremento di circa 200 soggetti iscritti, nonostante la data “a rischio” e lo slittamento a fine giugno. Giunta ormai alla 20ª edizione e gemellata alla città di Vibo Valentia per il terzo anno e per gentile concessione del presidente Riccardo Colistra e del suo staff, l’Expò di Rende ha ospitato molte e prestigiose speciali di razza; quattro raduni per le razze Shar Pei, Volpino italiano, CIRN e Pastore della Sila (RSA). 30
Di grande successo, con oltre 80 soggetti iscritti, la Pro Plan Cup Puppy di Purina. Altissimo il livello della giuria, dei soggetti giudicati e la media di cani presenti, e per i vincitori, come per tradizione ormai consolidata negli anni, premi prestigiosi: settimane soggiorno in un noto villaggio turistico, vacanze europee ed oggetti d’argento realizzati in esclusiva per l’evento. Il comitato organizzatore, che nelle scorse edizioni ha sempre cercato di dare il massimo per accogliere nel modo più consono gli intervenuti a qualsiasi titolo ed in funzione delle esigenze del ruolo ricoperto, anche quest’anno ha riscosso i consensi ed i complimenti dei giudici e degli espositori per la capacità tecnica, la qualità e la precisione dei cataloghi gestiti e prodotti dal Gruppo Cinofilo Rendese; per la puntualità degli orari ed il sin-
BEST IN SHOW RENDE 1° Maltese Cinecittà Ian Somerhalder pr. Allev. di Cinecitta’ 2° Golden retriever Royal Crest Goldn Privater Affair pr. All.to Royal Crest Goldn 3° Bobtail Aryakas Pegasos pr. Nikolas Kanales
cronismo fra i raduni ed il Ring d’Onore; per il livello delle strutture ricettive, la competenza dei commissari di ring, l’efficienza e la qualità del servizio veterinario, medico, di catering e di pulizia; per l’eleganza dell’allestimento, l’ampiezza dei ring tutti su prato, i 100 gazebo da fiera, predisposti anche nei ring per l’attesa del giudizio; per l’interesse e l’entusiasmo dei visitatori, circa tremila nelle due giornate.
Gruppo 1 1° Bobtail Aryakas Pegasos Kanales Nikolas 2° Pastore Australiano A Midsummer Night Dream Gjkennel’s pr. Andrea Rotanti 3° Pastore Tedesco Giorgia Di Santa Venere pr. Allev. di Santa Venere
Il Gruppo Cinofilo Rendese, unitamente al Gruppo Cinofilo Vibonese, ringrazia l’amministrazione del Comune di Rende, che ogni anno ci ospita e ci sostiene con entusiasmo; i Giudici, il Delegato dell’ENCI, gli espositori, la ASP Veterinaria, gli sponsor, i commissari di ring, e tutti coloro che, nel proprio ruolo e con il proprio operato, ogni anno rendono possibile la realizzazione di questo evento cinofilo che nel tempo è cresciuto ed ha dato nel nostro territorio i suoi frutti più belli: la conoscenza e la diffusione delle razze; l’esempio che la realizzazione di una cinofilia di qualità, in un difficile contesto socio-economico
Gruppo 2 1° Zwergschnauzer p/s Sami Khedira pr. Virginia Rita Potenza 2° Bullmastiff Nightfallking Stop And Stare pr. Allev. Nightfallking 3° Bulldog Psquared Himalaja pr. Allev. Psquared
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RAGGRUPPAMENTI CACIB VIBO VALENTIA 20 GIUGNO GRUPPO Ê 1° Bobtail Aryakas Pegasos pr. Nikolas Kanales GRUPPO Ë 1° Shar pei Hanyang No Limits pr. Salvatore Bascetta GRUPPO Ì 1° Fox terrier p/r Matilda pr. Antonio Cicchillo GRUPPO Í 1° Bassotto nano p/d Joker della Kafara pr. Allev della Kafara GRUPPO Î 1° Spitz nano Dan Star Kom Perry Gold pr. Sandro Bonnet GRUPPO Ï 1° Beagle Candy the Smart Hunting pr. Jonathan Borg GRUPPO Ð 1° Weimaraner p/c Grey Classic’s Monthgomery Wood pr. Allev. di Greys Beth GRUPPO Ñ 1° Golden retriever Xanthos Ferrari JW pr. Heather Morss GRUPPO Ò 1° Maltese Cinecittà Ian Somerhalder pr. Allev. di Cinecittà GRUPPO Ó 1° Levriero irlandese Sligo pr. Alessia Vaccaro
come il nostro, è forse più faticosa ma possibile; l’approccio dei giovani al nostro mondo ed il sorgere di nuovi allevamenti tesi alla qualità della selezione. Non ultima, la dovuta considerazione e l’amore per il nostro
Gruppo 5 1° Basenji Gunga Itapuca pr. Maurizio Fragomeni 2° Spitz Nano Dan Star Kom Perry Gold pr. Sandro Bonnet 3° Akita I’miyakome Go Sara Hana Kensha pr. Allev. Hachiko Samurai
Gruppo 7 1° Setter Irlandese Too Little Part Of Heaven D.Magna Sila pr. Allev. della Magna Sila 2° Bracco Italiano Biancoarancio Brenno pr. Allev. Made in Canada 3° Weimaraner p/c Grey Classic’s Monthgomery Wood pr. Allev. Greys Beth
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RAGGRUPPAMENTI CACIB RENDE 21 GIUGNO GRUPPO Ê 1° Bobtail Aryakas Pegasos pr. Nikolas Kanales GRUPPO Ë 1° Zwergschnauzer pepe sale Sami Khedira pr. Virginia Rita Potenza GRUPPO Ì 1° American staffordshire terrier Lobotown Gioconda of Right Staf pr. Paolo Pipitone GRUPPO Í 1° Bassotto standard p/c Sir d’Artagnan del Fico d’India pr. Allev. del Fico d’India GRUPPO Î 1° Basenji Gunga Itapuca pr. M;aurizio Fragomeni GRUPPO Ï 1° Dalmata Zelda del Parnaso pr. Massimiliano Riolo GRUPPO Ð 1° Setter irlandese Too Little Part of Heaven della Magna Sila pr. Allev. della Magna Sila GRUPPO Ñ 1° Golden retriever Royal Crest Gold-n Privater Affair pr. Allev. Royal Crest Gold-n GRUPPO Ò 1° Maltese Cinecittà Ian Somerhalder pr. Allev. di Cinecittà GRUPPO Ó 1° Azawakh Aulad al Sahra’s Aghilas pr. Esmeralda Colucci
amico cane, che, anche grazie al nostro lavoro, trova finalmente la sua giusta, amorevole e responsabile collocazione in seno alle nostre famiglie e nei nostri cuori. Con l’augurio di ritrovarci ancora una volta insieme, uniti dalla stessa passione e sempre più numerosi, ringrazio. Maria Assunta de Giovanni
Gruppo 5 1° Spitz Piccolo Dan Star Kom Perry Gold pr. Sandro Bonnet 2° Siberian Husky Blonde Return Blasco pr. Allev. Contea del Nord 3° Basenji Gunga Itapuca pr. Maurizio Fragomeni
Gruppo 6 1° Beagle Candy The Smart Hunting pr. Jonathan Borg 2° Rhodesian Ridgeback Harmakhis Wisdom Hwx Unica pr. Cristiana Marzotto 3° Ariegeois Kevin pr. Francesco Campisano
PAGINA PUBBLICITARIA
XXXI Expo Internazionale di Terni, primo un Maltese
AUDACE CONDOTTIERO SUL TRONO In Umbria, spettacolo cinofilo e giuria internazionale per un pubblico entusiasta La manifestazione che ha visto anche quest’anno la partecipazione di un elevatissimo numero di soggetti iscritti a catalogo, nonostante la Mondiale appena conclusa, si è svolta nel magnifico Parco dei Pini di Narni dove ormai da diversi anni il Gruppo Cinofilo Ternano organizza questo evento, rinnovando ogni volta l’impegno di tutti i cinofili ternani a cui si è aggiunto il lavoro di tanti volontari. Impeccabile la gestione del catalogo e della segreteria da parte della Tratto di Lorenzo Aldovrandi. Splendidi i tappeti erbosi, su cui erano stati allestiti amplissimi ring, e i tantissimi alberi che hanno donato una fresca ombra nella prima giornata di caldo torrido. Come poteva essere diversamente dato che ci si trovava nella verde Umbria? Numerosissimo il pubblico presente che ha assistito per tutta la giornata alle performance dei propri beniamini fino al momento clou della manifestazione: il Best in Show, presentato da un’ospite di eccezione, Serena Donnini, Presidente del Gruppo Cinofilo Fiorentino. Best In Show Giudice Oliveira
1° Maltese Audace Condottiero dell’Antica Storia di Tiziana Saracini 2° Greyhound Sobers Orianne dell’Allevamento Sobers 3° Cane da Ferma Tedesco a pelo corto Hetti Od Glozinica di Giuseppe Rocchi
Nel grandissimo prato centrale del Parco, secondo l’attento giudizio di Rui Oliveira, designato tra una prestigiosa giuria internazionale, ha meritato lo scettro del più bello lo splendido ed elegantissimo Maltese Audace Condottiero dell’Antica Storia, “nuvola di seta sull’erba” secondo l’appropriata definizione della nostra speaker. Giovanni Barbieri
BIS COPPIE - 1° Springer Spaniels Inglese Allev. Hovila Tarja
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GRUPPO 1 - 1° Border Collie Georgjeensendesign pr. Marco Tortato
RAGGRUPPAMENTI 1° Border Collie Georgjeensendesign pr. Marco Tortato 1° Cane Corso Castelguardo High Voltage pr . Fernadez Samon Montse GRUPPO Ì 1° American Staffordshire Terrier Lievore’s Edition I Dare You pr . Allev. Lievore’s Edition GRUPPO Í 1° Bassotto nano p/d Alpheratz Diavolus pr. Lucia Terruzzi GRUPPO Î 1° Akita Saisei dell’Antico Oriente pr. William Ferrari GRUPPO Ï 1° Dalmata Daumont X Factor pr. Allev. Daumont GRUPPO Ð 1° Cane da Ferma Tedesco p/c Hetti Od Glozinica pr. Giuseppe Rocchi GRUPPO Ñ 1° Curly Coated Retriver Tessemene In The Ruff pr . Rosa Agostini GRUPPO Ò 1° Maltese Audace Condottiero dell’Antica Storia pr. Tiziana Saracini GRUPPO Ó 1° Greyhound Sobers Orianne pr. Allev. Sobers BIS JUNIORES 1° Zwergschnauzer Nero Seven de Ventecan pr. Alessandro Campolmi BIS GIOVANI 1° Boxer Querida del Roxius pr. Michele Crulli BIS VETERANI 1° Alaskan Malamute Dwayka del Biagio pr. Maria Josè Abbate BIS RAZZE ITALIANE 1° Cane Corso Castelguardo High Voltage pr. Fernadez Samon Montse BIS COPPIE 1° Springer Spaniels Inglese Allev. Hovila Tarja BIS GRUPPI 1° Springer Spaniels Inglese Allev. Hovila Tarja
GRUPPO Ê GRUPPO Ë
La precisione nutrizionale per la fase neonatale e perinatale è fondamentale per il pieno sviluppo del cucciolo fino alla comparsa dei denti da latte
La precisione nutrizionale per la prima fase della crescita di un cucciolo STARTER – Mother & Babydog di Royal Canin è la soluzione nutrizionale specifica per rispondere ai fabbisogni della femmina e dei suoi cuccioli durante le prime fasi di vita Il cucciolo neonato ha un organismo costituito dall’85% di acqua e per il restante da proteine. Vivendo nell’utero non ha avuto necessità di costruirsi delle riserve. Ma subito dopo la nascita, la sua capacità di crescita sarà legata alla quantità e alla qualità di cibo che riuscirà a ingerire. Poiché la secrezione lattea tende a diminuire con il passare delle settimane, arrestandosi verso i due mesi, in concomitanza dell’eruzione dei denti da latte, è consigliabile somministrare ai cuccioli un alimento che li aiuti nel passaggio da un’alimentazione di tipo liquido ad una solida. La precisione nutrizionale, nella fase neonatale e perinatale, diventa dunque fondamentale: le difese immunitarie dei cuccioli in fase di allattamento sono garantite dagli anticorpi materni assunti con il colostro, ma verso i due mesi di vita cominciano ad esaurirsi. Pertanto, i prodotti dedicati a questa fase
della crescita devono soddisfare precise caratteristiche nutrizionali: dovendo il cucciolo costruirsi le difese immunitarie, dovranno essere ricchi di aminoacidi essenziali, antiossidanti e vitamine; inoltre, dovranno essere altamente digeribili dato l’apparato digerente parzialmente immaturo del cucciolo. La linea STARTER – Mother & Babydog di Royal Canin oltre a fornire un contenuto di nutrienti essenziali per le prime fasi della vita del cucciolo, garantisce anche un’estrema digeribilità grazie all’integrazione di prebiotici e mannanosaccaridi che contribuiscono allo sviluppo della flora batterica saprofita dell’intestino, che, a sua volta, svolge un ruolo fondamentale nella protezione della mucosa e nel mantenimento dell’immunità locale. Linea STARTER – Mother & Babydog versione secca e in mousse STARTER Mousse - Mother & Babydog, l’alimento con texture morbida per facilitare lo svezzamento dei cuccioli e il passaggio dall’alimentazione liquida a quella solida. Può essere somministrata sia da sola come alimento completo sia unitamente all’alimento secco Starter.
STARTER – Mother & Babydog di Royal Canin secco, ideato in collaborazione con allevatori, copre il fabbisogno di mamma e cuccioli durante i primi 5 cicli di vita: gravidanza, nascita, allattamento, svezzamento, prima fase di crescita del cucciolo (fino al 2° mese di vita). STARTER è disponibile in quattro versioni specifiche: - Mini, per soggetti di taglia piccola, da 1 a 10 kg; - Medium, per cani con un peso da adulto tra gli 11 e i 25 kg; - Maxi, per rispondere al fabbisogno alimentare di fattrici e cuccioli di grossa taglia dal peso da adulto compreso tra i 26 e i 44 kg; - Giant, per soggetti di taglia gigante e dunque oltre i 45 kg. HT 42d: la risposta nutrizionale per le fattrici dal primo giorno di calore al 42esimo giorno di gestazione L’offerta Royal Canin per il periodo perinatale si completa con HT42d, alimento ideato per rispondere al meglio alle esigenze specifiche delle cagne dal primo giorno di calore al 42esimo giorno di gestazione. L’alimentazione durante il periodo di gravidanza è fondamentale: se viene assunta troppa energia, il grasso si accumula nei muscoli, anche a livello uterino, riducendone l’efficienza contrattile e rischiando di aumentare di conseguenza la percentuale di parti cesarei. HT42d di Royal Canin con L-carnitina aiuta a mantenere un elevato livello di massa magra e incrementa la mobilitazione dei grassi per produrre energia. Fondamentale è anche la presenza di acido folico, che si è rivelato utile per contribuire a ridurre l’incidenza di alcune patologie. La palatoschisi, ad esempio, sebbene riconosca numerose cause non ben indentificate, può anche essere legata ad una carenza di acido folico nella prima fase di gravidanza in razze geneticamente predisposte. Particolare attenzione viene dedicata inoltre all’appetibilità e alla dimensione delle crocchette, ideate per soddisfare l’appetito a volte capriccioso delle cagne in calore o in gravidanza. Infine, grazie alla sua formula specifica, con proteine a elevata digeribilità (come le proteine LIP) e un equilibrato livello di fibre alimentari, garantisce un alto livello di digeribilità.
Classifica BEST IN SHOW Giudice Wanda Kotik 1° AFRICA DEL REGNO DI FANTASIA (nero) di B. Aprile 2° ALLEGRA DEL PICCOLO JIGO (tigrato) dell’allevamento del Piccolo Jigo 3° VEGA DEL LA CALA DEL LEONE (blu) di M. Cavallini M 4° CALIFORNIA DEL REGNO DI FANTASIA (arlecchino) di M. Boatti 5° NOUGAT DU CUIR D’ARABIE (tigrato) di S. Bollini
Cerimonia suggestiva per il compleanno del Club
Alani come novant’anni fa
I
l nostro storico club è certamente uno dei più antichi, la sua fonda zione è infatti avvenuta nel 1925 ad opera di un illustre cinofilo, il Conte Carlo di Brasavola di Massa, genti luomo che profuse energie per “iniziare” e valorizzare la razza nel nostro Paese. Erano gli anni venti, l’Italia fuoriusciva prostrata e ferita dal primo conflitto mondiale, ma, nonostante tutto, un’ondata d’ottimismo, probabilmente un po’ artificioso, scuoteva l’intera Nazione. Il peggio sembrava pas sato, dai grammofoni qualche canzone di Crivel, Gigli e forse Cole Porter... nel mentre la cinofilia pulsava i suoi battiti di vita, stretta tra le mani di pochi, anzi, po chissimi cinofili, che spinti dalla tenacia e sostenuti da floride finanze, riuscivano a proseguire nell’allevamento e nella sele zione. È quindi in quel frangente storico che l’Alano afferma ufficialmente la sua presenza in Italia ed è in quel clima di rina scita e speranza che viene costituita la Società Italiana Alani. Attraversato il disastro del secondo con flitto mondiale che assestò un durissimo colpo alla cinofilia tutta, s’avviò la progres siva ripresa, mentre dagli anni Settanta a seguire, s’assistette alla crescente diffu sione dell’Alano. L’assoluta eccellenza per qualità, diffusione e tipicità della razza, s’è registrata, indiscutibilmente, tra la se conda metà degli anni ’80 e la fine degli anni ’90, tanto da rendere gli Alani Italiani un autentico vanto per tutta Europa. Tra alti e bassi, sforzi e soddisfazioni, la SIA ha
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compiuto quest’anno i suoi primi no vant’anni, una ricorrenza non da poco, che meritava i dovuti festeggiamenti! Già ad inizio anno, il club ha presentato un calendario da collezione di grande effetto ed elegante veste grafica, dove si descrive nascita ed evoluzione del nostro club, ca lendario molto apprezzato dai soci ed anche da club di altre razze; ma i veri e propri festeggiamenti si sono svolti in agosto, in quel di Cuggiono (MI), tra Alani ed alanisti “di sempre” e nuovi, un po’ di anni venti ed un po’ di attualità, tra entu siasmo per il futuro e la memoria di tanta storia. Un week end di festeggiamenti con serata di gala e cena, seguita da un grande ra duno di club. Sabato 29 sera, in quel di Robecco sul Naviglio, il tutto è cominciato con l’immer gersi in un’atmosfera d’altri tempi. Una prestigiosa dimora d’epoca, in stile sfor zesco ed a tratti quasi vittoriano, accarez zata dal passaggio del Naviglio, incorni ciata da una vegetazione rigogliosa ed illu minata dai colori oro ed arancio d’un tra monto di fine agosto... Il tutto contribuiva a farci sentire un po’ più leggeri, scanzo nati e morbidi, come se tutte le umane fa tiche del quotidiano fossero d’un tratto lontane e disperse nel tempo. Ad acco glierci un aperitivo di benvenuto, il vi brante sottofondo musicale d’un accor déon ed una visione tenera ed inaspettata. Una ragazza ed un ragazzo, vestiti, non a caso, in abiti stile anni venti, quindi 1925,
In una antica villa sul Naviglio di Milano grande festa all’insegna della nostalgia
passeggiavano al tramonto, lungo la ter razza che s’affaccia sul Naviglio, ognuno con al guinzaglio uno splendido alano, un altissimo maschio fulvo ed un’ elegante femmina tigrata. Terminato il rinfresco di benvenuto, accolti in grandi sale con volte a crociera, lampadari brillanti e sculture di A. Moriconi ritraenti l’alano, tutto era pronto per gustare un’ottima cena, arric chita dalla piacevolissima compagnia di oltre cento soci ed amici, Presidente e membri del consiglio direttivo in carica e signori presidenti e consiglieri di trascorsi consigli direttivi, i signori giudici del ra duno dell’indomani ed il dottor Domenico Antimonelli, che vi ha partecipato anche in rappresentanza del nostro Ente Nazionale. Tutti, quindi, riuniti in un clima di comune passione per l’alano e tanto trasporto verso il nostro amato sodalizio. Al termine della cena, l’immancabile ta glio della torta. Anzi, per meglio dire, delle torte. La prima decorata con il logo SIA del 1925, la seconda con il logo attuale, più
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moderno e decisamente stilizzato. L’indomani ad accoglierci è stata la son tuosa Villa Annoni. Antica dimora sette centesca dal fascino magnetico e bellezza quasi impalpabile, come di chi sa mostrare senza farsi tentare dall’ostentazione. I ring davvero immensi, su un’invidiabile tap peto erboso e circondati dall’ombra offerta dal parco secolare. A tratti, una quasi fre scura, fendeva l’aria calda di una giornata assolata. I giudici Wanda Kotik dalla Polonia e Antonio Di Lorenzo dalla Norvegia, che hanno giudicato circa 130 soggetti, oltre ad aver espresso il compiaci mento per la qualità di alcuni dei soggetti giudicati, si sono anche soffermati su con siderazioni generiche, inerenti le proble matiche attuali relative alla tipicità di razza, alla correttezza della costruzione e del movimento. Ci sono delle frasi ricorrenti che solita mente si premettono alla descrizione dell’alano, la prima “Apollo delle razze ca nine”, la seconda, apparentemente provo catoria “l’alano non è un cane ma è un alano” mentre la terza “l’alano è una delle razze più difficili da allevare”. Infatti, oltre alle problematiche ricorrenti in tutte le razze giganti, nel nostro caso vi sono una serie di parametri, equilibri, proporzioni che richiedono un occhio sensibile, at tento, quasi spietato, capace di individuare e distinguere ciò che conferisce tipicità, da quelli che si rivelano elementi perturbatori e devianti. La ricerca incessante dell’equi
librio perfetto tra potenza ed eleganza, tra l’apparenza sbalorditiva, sostanza ed il ca rattere, nonché, ovviamente, la salute e la longevità.. costituisce un lavoro febbrile, appassionante, infinito e direi quasi spos sante. La SIA sono gli Alani, gli Alani sono il risultato del lavoro di chi alleva e di chi li ama. Se per i novant’anni dalla fondazione
della SIA, tutti i soci, gli alanisti ed alleva tori le hanno rivolto gli auguri, credo che la “signora SIA” debba a sua volta rivolgere gli auguri ed infiniti ringraziamenti a tutti i suoi soci, allevatori ed alanisti che s’impe gnano, con serietà e sacrificio, per questa razza a dir poco superlativa. Flavio Bournique
Classico taglio della torta per i 90 anni del Club
Il vincitore del Best in Show l’Alano nero AFRICA DEL REGNO DI FANTASIA di B. Aprile con la Giudice Wanda Kotik
Ragazzi in costume d’epoca con due Alani dell’allevamento dei Cinegeti.
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La mia razza in
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righe
L’Onda della mia vita Così la Labrador ha cambiato i nostri giorni dopo che...
Finché non avremo amato un animale, una parte della nostra anima resterà silente. Anatole France Sin da piccola ero terrorizzata da qualsiasi esponente del regno animale, grande o piccolo che fosse, crescendo le cose non cambiarono. A ridimensionare i miei timori e porre fine alle mie fobie ci pensò Lilli, una simpatica meticcia pointer, compagna inseparabile del mio futuro sposo. Le avances affettuose di cui ero oggetto da parte della cuccioletta non riuscirono però, nei quattordici anni a seguire, a scalfire la mia indifferenza. Solo in quella triste mattina del 27 aprile 2000 mi resi conto nel guardare la sua cuccia vuota di quanto arido fosse stato il mio cuore. A gennaio del 2001 una nuova codina sco dinzolava felice in famiglia: Onda, la brador miele, entrò con la sua impareggia bile irruenza nelle nostre giornate e nel mio animo a leccare le ferite per il rimorso e il rimpianto di quell’amore negato a chi l’aveva preceduta. Inutile dire che ben presto io e lei diven tammo un solo spirito. L’empatia stabilitasi tra noi andava aprendo i miei occhi su un universo incre dibilmente affascinante di qui desideravo
conoscere tutto. Per me e mio marito stava iniziando un lungo percorso che ci avrebbe portato in seno alla protezione civile nell’ambito delle unità cinofile da soc corso. Quanti stimoli, quante esperienze, per noi e per la nostra quattro zampe, dalle coc cole sul divano agli addestramenti in campo macerie, dalle vacanze tutti e tre a bordo della nostra moto, a zonzo per le isole greche, tra tuffi e bagni nel blu dell’Egeo, alle esercitazioni di ricerca su superficie, dalle gite fuori porta alle spese in città, dalla routine di ogni giorno agli eventi eccezionali. A gennaio del 2010 una nuova codina sco dinzolava felice in famiglia: Kima, (in lingua greca Onda) Labrador chocolate, entrò con la sua impareggiabile irruenza nelle nostre giornate portando una ventata di aria fresca e una carica di energia a tutti noi. Inutile dire che ben presto Onda e Kima divennero un solo spirito. Oggi Onda ha tredici anni e detiene con autorevolezza il suo ruolo di mentore, mentre Kima ha quattro anni e guarda a lei con costante rispetto. Oggi il fisico di Onda risente degli attacchi dell’artrosi che le cure mediche cercano di contrastare ma rimane lo spiritello pieno di energia di sempre, la nostra splendida guerriera.
Certo i mezzi di trasporto per lei ora sono cambiati, non più l’Honda Transalp ma un comodo Trafic; le nostre braccia si sostitu iscono alle sue zampe indebolite e consen tono l’accesso agli ostacoli più faticosi: gradini, sentieri impervi, affondi sulla sabbia bagnata all’uscita dal bagno; un comodo passeggino le consente conforte voli pause di riposo durante le lunghe passeggiate. Se Dio vuole la fantastica av ventura continua indisturbata e nulla può ostacolare la meravigliosa condivisione che contraddistingue la nostra vita in sieme. Kima, invece, ripercorre con entusiasmo le orme della sua “educatrice” apprezzando il “gioco” sopra le macerie o nelle aree di superficie. Ma è quando le vediamo nuo tare affiancate o allungarsi al sole o ripo sare tranquille vicine vicine, spesso, per non dire sempre, persino nella stessa iden tica postura, che il nostro cuore si riempie di gioia e di tenerezza. Mi tornano alla mente le parole di mia so rella, un giorno per consolarmi disse: “pensa, forse Onda è Lilli che è ritornata a riprendersi le coccole mai avute”... So che questo non è possibile, ma mi piace pensare che ogni carezza profusa a Onda e Kima possa arrivare sino a lei, grazie pic cola, insuperabile Lilli. Annaluce Fantini
Giambattista Formenti con Pelè
Le prove internazionali nel triangolo lariano prove di montagna non alla portata di tutti sia cani che conduttori. Ritrovo e partenza delle batterie presso il rifugio “Alpetto Di Torno” in Località Pian del Tivano a 1.124 metri. A conclusione delle premiazioni delle giornate di prove ,Ugo il cuoco del rifugio ha proposto piatti della tradizione locale con un tocco molto personale. Complice anche il tempo favorevole al ri entro delle batterie si coglieva l’entusiasmo dei concorrenti per i terreni, la quantità e la qualità della selvaggina, cosa confer mata anche dagli esperti giudici nelle loro relazioni. Domenica 28 giugno nel pomeriggio pun tuale come da programma alle 14:00 anti stante il rifugio su un ampio prato all’in glese, si è svolto il Raduno Setter valevole per il Campionato Italiano Setter Inglesi, il
“Trofeo Oddo” Bello e Bravo messo in palio dalla Delegazione SIS di Milano con 37 soggetti a catalogo è stato giudicato
Partecipazione record di cani da ferma. Ad un Gordon il Trofeo Oddo. Ottima l’organizzazione, consensi per la giuria
I cento di Monte San Primo
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egli ultimi 15 anni il fiore all’oc chiello del Gruppo Cinofilo Comasco (GCC) era conside rata l’Esposizione Internazio nale di Erba per tradizione co nosciuta come Esposizione Internazionale e Grandi Raduni di Natale. Il 27/28 giugno e 25/26 luglio grazie all’ec cellente lavoro svolto da pochi appassio nati locali che non menzionerò singolar mente per non correre il rischio di trala sciare qualcuno, coordinati da Giancarlo Fasola vice presidente del GCC e Lucio Giuliani componente della commissione lavoro, ha visto tornare in auge Monte San Primo con lo svolgimento delle Prove Internazionali su Selvaggina Naturale per Cani da Ferma. Monte San Primo posto al centro del Triangolo Lariano con i suoi 1.687 m di al tezza è la cima più alta che sovrasta il lago di Como. L’Oasi di Monte San Primo, molto apprezzata dai cinofili con cani da ferma è di pertinenza del Comparto Alpino Caccia “Penisola Lariana”. L’adesione dei conduttori più che ottima, 100 i soggetti iscritti regolarmente a cata logo, un successo, tenuto conto che sono
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La giuria: da sx Aldo Morandi, Giancarlo Fasola vice Presidente GCC, Alessandro Braga, Tiziano Mores delegato ENCI, Angelo Bonacina , Claudio Cortesi
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dall’esperto giudice Alessandro Braga. il Trofeo 2015 è stato assegnato al Setter Gordon Cairn Du Grand Valy di proprietà di Mirto Bianchi cittadino svizzero, il quale condotto in prova da Renzino Corbetta ha conseguito il 1°ECC mentre al Raduno pre sentato dal proprietario ha ottenuto il 1°ECC. Con grande soddisfazione tengo a sottoli neare la presenza di giovani leve che hanno seguito i rispettivi papà conduttori; Riccardo Bertaggia con un Pointer e Gabriele Gilardoni con un Epagneul Breton: un augurio a questi giovani per un futuro di sana cinofilia. Sempre presente anche Mario Micheletto grande appassio nato di Breton che con i suoi 86 anni, ani mato ancora da giovanile entusiasmo, sta a significare che la cinofilia se vissuta nel giusto modo fa bene. Piera Corsini Croce
Da sx: Setter inglese DESIANENSIS LINUX di Lidio Riva, BOB, con Ernesto Pezzotta; Setter inglese INCA BOS con Massimiliano Zamboni, proprietario. Al centro Piera Corsini Croce , presidente del GCC.
RISULTATI Giuria: Angelo Bonacina, Alessandro Braga, Claudio Cortesi e Aldo Morandi Delegato designato dall’ENCI Tiziano Mores. SABATO 27 GIUGNO CONTINENTALI 2° Batteria Giuria: Bonacina-Morandi 1°ECC EMIR DEL PALANGELICO Ep Br Pr. e cond. Bignotti Ernesto 2°ECC FLICKA DES ROCHES VOUISE Kort - Pr. e cond. Vanzin Leo DOMENICA 28 GIUGNO INGLESI 1° Batteria Giuria: Braga- Morandi 1°ECC LINDA St Pr. e Cond. Del Manso Cristian 2°ECC YELLER St Ir - Pr. Trivellato Cond. Bonatto Giambattista 2° Batteria Giuria: Bonacina-Cortesi 1°ECC CAIRN DU GRAND VALY St Gord - Pr. Bianchi Mirto Cond. Corbetta Renzo DOMENICA 26 LUGLIO CONTINENTALI Giuria: Bonacina- Bolla 1°ECC CAC-CACIT PELE’ Ep Br Pr. e Cond. Formenti Giambattista 2°ECC SEMPER ADAMAS GREAT FORTUNE Weim. Pr. Allev. Semper Adamas Cond. Rigamonti Giulio 41
DIBATTITO La selezione e l’importanza del selvatico
La piana di Campitello Matese
Le “classiche” a quaglie
I
nvitato a giudicare le Classiche di Campitello Matese, non ho avuto la minima indecisione ed ho accettato con vero piacere. Sapevo che per questa località, si trattava della prima volta, ne avevo sentito parlare con entusiastica am mirazione e la curiosità di vedere questo anfiteatro natu rale, non mi ha mai abbandonato, fino a scoppiare in un incon tenibile esaltazione, quando con l’auto ho raggiunto il grande parcheggio adiacente le strutture alberghiere. Avevo già avuto buone sensazioni, guardando alla Televisione la tappa del Giro d’Italia, che qui poneva un traguardo prestigioso. Forse non sono normale e la passione per i cani, condiziona eccessivamente le scelte della mia vita, ma “vedendo e mirando” i ciclisti sui tor nanti della salita, nonostante lo spettacolo sportivo fosse di prim’ordine, ben presto la mia attenzione si smarriva per essere attratta dalla spettacolare visione dell’altopiano, dove con la fan tasia vedevo già i cani a lunghe folate, disegnare percorsi ampi e perfetti, alla ricerca delle quaglie. Si tratta di una struttura con grandi possibilità. Organizzatori seri, preparati e con molta pas sione. Comodi parcheggi non costringono a sostare sulla strada ostruendo il traffico, numerosi alberghi consentono di pernot tare in loco, senza obbligo di trasferte. Il terreno di prova ampio, con buon fondo, contornato da una carraia che permette ai con Campitello Matese. Il delegato ENCI Tonino Genco, Ivo Geminiani, Mario Di Pinto e Silvio Marelli
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Le starne vere sono sempre più… lontane… Perché sarebbe opportuno favorire le verifiche con un selvatico diverso correnti di spostare i loro veicoli in caso di cambio di vento, rende scorrevole lo svolgimento della prova. Gli spettatori pos sono assistere ai turni dei cani da diversi punti di osservazione, senza perdere le azioni più delicate. Detto questo non intendo certamente sostenere che bisogna abbandonare Campo Felice che rappresenta una bellissima realtà, ma è bene avere alterna tive in caso di intoppi burocratici “permessi e autorizzazioni che potrebbero non essere concessi”. In questo caso penso che l’ENCI almeno nell’organizzazione delle prove più importanti dovrebbe adoperarsi per snellire queste pratiche ed essere di supporto ai Comitati organizzatori locali. Purtroppo le starne vere in Italia non esistono più, nonostante ciò i migliori cani su questo insostituibile selvatico, obbligando i nostri preparatori a trasferte sempre più lunghe, sono di alleva mento Italiano. L’impiego costante su questa selvaggina è sicura mente il più utile e vantaggioso sistema per migliorare le caratte ristiche dei cani, di conseguenza le Nazioni con i terreni più idonei e la maggior densità di starne naturali, dovrebbero avere i soggetti più bravi, ma non è così, è un fatto di cultura e la Cinofilia Italiana, non è sicuramente seconda a nessuno. Promuovere prove a starne con l’obbligo della qualifica ottenuta nel territorio nazionale ai fini del Campionato di Caccia a starne, mi sembra un’utopia una vana illusione, anche perché soggetti detentori di numerosi CAC CACIT in Serbia, Spagna e Francia non possono fregiarsi di questo titolo, per la colpa di essersi sempre misurati con selvaggina vera e non con quella che puzza di voliera. Se si pensava che questa regola avrebbe incentivato il ripopolamento delle grigie, purtroppo, il progetto pur lodevole non ha dato i frutti sperati, si è preferito liberare prima dei con corsi polpette piumate, perché più economico e redditizio, fal sando una verifica di alto valore zootecnico. Allora meglio fare
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Campitello Matese. Trofeo SIS Benevento ad Alpinensis Veron di Moretti
marcia indietro, avere senso della realtà e tenere i piedi ben saldi a terra. Nessuno può mettere in discussione il primario ed im portante merito che rivestono per la selezione del cane da ferma le prove a starne autentiche, se da noi non ci sono le condizioni per poterle effettuare, esistono per fortuna, in altre nazioni pale stre eccezionali. Purtroppo sono pochi gli appassionati Italiani che possono parteciparvi, da parte nostra possiamo solo contri buire, ad apportare qualche ritocco organizzativo per migliorare il già alto livello di queste prove. Sarebbe opportuno per non di sperdere la grande passione dei nostri Cinofili, dare maggior importanza alle Classiche a quaglie, sono una nostra invenzione e attirano molto gente, per rendersi conto di quanto entusiasmo suscitano, basta girare attorno ad un campo di prova e c’è da ri manere esterrefatti. Dobbiamo necessariamente indirizzare questa passione, se vogliamo educare e migliorare la cultura e le conoscenze dei cinofili. Sono convinto, non ci sia niente di più istruttivo della Classica. Qualcuno propone di rendere obbliga toria per il campionato di Lavoro l’acquisizione di almeno una qualifica in questa nota, non credo sia la cosa giusta perché tutti fermano le quaglie ma alcuni non riescono ad esprimersi al me glio con questo selvatico, era così anche quando si usavano le quaglie di cattura, e non possiamo perché mancano di questa predisposizione, disperdere cani bravi sull’altra selvaggina. Inoltre non è l’obbligatorietà che può accrescerne il prestigio, ma la promozione di tutti quei ritocchi utili a perfezionarla, solo così ci si renderà conto del suo alto valore selettivo. Personalmente ho tante idee che non riporto in questo scritto ma che mi piace rebbe confrontare con altri se ci fosse la volontà di fare qualcosa. Abbiamo ridotto la relazione dei giudici, il momento più impor
Campitello Matese. Trofeo Palma a Mauro Iazzetta
tante sotto il profilo tecnico, ad una farsa, viene fatta sul campo alla presenza di pochissime persone. Alle classiche invece, la gente che ha visto di persona i turni dei cani in concorso, si è fatta una sua opinione, vuole confrontarla e quando alla fine, la Giuria viene a bordo campo per relazionare, corre, fa cerchio, si accalca e sgomita per sentire da vicino il verdetto. Vi sembra una cosa da poco? Qui quando il conduttore spara tutti vedono la quaglia in volo e il punto da dove è partita. La possibilità di osservare da vicino 40/50 soggetti della stessa razza: l’ampiezza della cerca, la perfezione del percorso, il galoppo, il portamento di testa, la ferma, l’accostata, il consenso ecc. permettono di fare le dovute differenze, e sono innumerevoli le discussioni che coinvolgono gli appassionati, alcuni mimano i cani nelle loro espressioni, altri parlano di dorsali, posteriori, prese di punto, sgambate raccor ciate o allungate, e chi più ne ha più ne metta. Per non disperdere un enorme patrimonio di entusiasmo e passione, l’ENCI ha il dovere e l’obbligo di impiegare tutte le energie possibili, per mi gliorare e valorizzare queste spettacolari prove. Una notte ho sognato che le Classiche a quaglie erano state soppresse, quando mi sono svegliato, prima di rendermi conto che si trattava solo di un sogno, ero in preda allo stesso sgomento di chi per una cala mità naturale ha visto la sua casa distrutta. Ivo Geminiani (foto Marilena Rosetti)
Campitello Matese. La premiazione di Rudy Lombardi. Al centro il Consigliere Sandro Pacioni
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FORLÌ La prova d’Eccellenza
I bravi Segugi di Galeata
È
entusiasmante assistere al cre scendo che registra la prova di eccellenza per mute a Galeata, curata nei minimi dettagli dal dott. Michelangelo Martino, pre sidente provinciale della SIPS di Forlì Cesena. Quarantadue mute fanno un bel numero di cani da sciogliere sul terreno e da giudicare, e tutto deve stare nei tempi. Fanno un bel numero anche conduttori, amici e parenti al seguito, ma la logistica galeatese è evidentemente all’altezza. Il Sindaco, la giovane Elisa Deo, anche quest’anno non ha mancato di partecipare alle premiazioni, riconfermando il benve nuto a coloro che con correttezza e sa
Perfetta organizzazione della SIPS. La muta di Generotti prevale su 42 concorrenti e vince il Trofeo
pienza praticano attività tradizionali del territorio, e fra queste anche la caccia e la cinofilia. Non va infatti messo in secondo piano che queste manifestazioni svolte in realtà locali mediopiccole possono avere anche un significato turistico non indiffe rente. Un valore spesso poco evidenziato, da cavalcare con maggiore vivacità, “pro domo sua”, da parte della cinofilia. La prova si è svolta il 6 e 7 giugno scorsi, su terreni stupendi e con la giusta presenza di lepri. L’AFV “Sassetto Mortano” del dott. Claudio Ravaioli e l’AFV “San Paolo” del Cav. Fabio Fabbri, teatri della manifesta
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zione, si trovano su un territorio collinare che varia dai 500 ai 1400 mt.s.l.m., fra le vallate romagnole del Bidente, del Savio e del Tevere. Un doveroso ringraziamento ai proprietari delle due aziende, e ai condut tori dei fondi, per la grande disponibilità. Così come si ringraziano il Comune di Galeata e le altre Autorità locali, la Proloco Mevaniola, il Gruppo Cinofilo Forlivese, gli ATC forlivesi e tutti coloro che hanno so stenuto e collaborato. La selvaggina pre sente oltre alle lepri (caprioli, daini, cin ghiali, anche un cervo) ha dato modo di vedere la correttezza dei cani che non hanno curato alcun tipo di animale di verso. Vedere la concentrazione dei cani sulla lepre, ignorando gli altri selvatici “handicap”, costituisce certamente una soddisfazione per l’Associazione, che in questi anni ha speso tempo e ha investito tanto per creare una cultura cinofila fra i segugisti. Organizzazione sul campo per fetta, con gli accompagnatori che hanno svolto un ottimo lavoro, portando i con correnti nelle batterie e assistendoli in ogni fase. Scendendo nel merito del Trofeo, solo per mute, i concorrenti partecipano con una sola ciascuno. Il trofeo si articola in due prove, una il sabato e una la domenica, con la stessa composizione della batteria. Da un giorno all’altro differiscono la zona di sgancio e il giudice. Viene inoltre effet tuata l’inversione dei turni in modo da ga rantire la rotazione delle mute sul terreno. Premi ai primi di batteria di ciascuna gior nata, al miglior soggetto in una singola prova, alla miglior muta della seconda giornata di lavoro, alle prime tre per som matoria di punti delle due giornate. La manifestazione è ad invito (prova di eccel lenza), reclutando le migliori mute del momento, con CACCACIT in palio. Alla fine dei giochi, il Trofeo ha visto al primo posto con il CACCACIT la muta di Carlo Generotti (Segugi Italiani fulvi a pelo
corto), per la cronaca due volte vincitore della Coppa Europa di categoria. Di asso luto valore anche gli altri due sul podio, Bellucci (secondo, con Segugi Italiani nerofocati a pelo corto) e Molino (terzo, con Segugi Italiani nerofocati a pelo corto), distaccati di appena pochi punti. Il CACCACIT per il miglior cane delle due giornate è stato appannaggio di Zara (se gugio italiano nero focato a pelo corto, prop. Mastrogiacomo) con 180 punti. La prova di Galeata si è dunque riconfermata
Mastrogiacomo mostra con orgoglio il CAC-CACIT conquistato dalla sua Zara, segugio italiano nero focato a pelo corto, quale miglior soggetto del Raduno
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RISULTATI SABATO 6 GIUGNO 2015 Miglior muta: Sacchetti Miglior cane: a pari merito Gigia - segugio italiano pelo corto fulvo (pt. 177) prop. Brambillaschi Bruna - segugio italiano pelo corto fulvo (pt. 177) prop. Bellucci DOMENICA 7 GIUGNO 2015 Miglior muta: Maccabei (segugi italiani pelo corto fulvo) Miglior cane (assoluto): Zara - segugio ital. pelo corto nero focato – CAC-CACIT (pt. 180) prop. Mastrogiacomo Migliori mute (assoluti): 1° - Generotti - segugi italiani pelo corto fulvo - CAC-CACIT (pt. 336,3) 2° - Bellucci - segugi italiani pelo corto nero focato (pt. 330,2) 3° - Molino - segugi italiani pelo corto nero focato (pt. 328,9) un successo a trecentosessanta gradi, sia per la cinofilia segugistica che per il terri torio. Quando organizzazione, tecnica e territorio lavorano in stretta sinergia, la ci nofilia sportiva può ancora aspirare a un domani. Roberto Aguzzoni
Carlo Generotti (con il gilet giallo), vincitore del Trofeo, premiato dal Sindaco di Galeata Elisa Deo (con l’abito bianco). A sx. nella foto il Presidente nazionale SIPS Vincenzo Ferrara
Recensioni Vicki Croke - Sarah Wilson FIDOLOGIA Tutto ciò che rivela di te il rapporto con il tuo cane Sperling & Kupfer Editori Da sempre l’uomo cerca di conoscere se stesso e di classificare le diverse tipologie caratteriali del suo prossimo. Dopo astrologia, tassomanzia e psicologia, è finalmente nata una scienza più affidabile: la fìdologia. Già, lo studio del carattere attraverso l’osservazione di come ci si comporta con il proprio cane. Chi meglio delle creature che ci hanno visto correre seminudi sul tapis roulant, rimpinzarci di dolci dopo una delusione d’amore o cantare a squarciagola sotto la doccia può rivelare i segreti del nostro animo? E le autrici di questo libro, hanno raccolto le loro osservazioni e messo a punto un infallibile metodo di analisi della personalità, basato sullo studio dell’interazione tra cani e padroni. Susan McHugh STORIA SOCIALE DEI CANI Editore: Bollati - Boringhieri A caccia con i re, in trincea, nel boudoir, sul tavolo di un laboratorio: da millenni, i cani accompagnano l’uomo nelle sue imprese quotidiane. Attraverso una ricca selezione di esempi tratti dalla letteratura, dalla storia dell’arte, dal cinema e dalla pubblicità, il libro ripercorre l’avventura condivisa di uomo e cane, per mostrare come, fatalmente, la sovrapposizione con modelli culturali umani sia sempre finalizzata all’esclusione e alla denigrazione dell’altro. Susan McHugh affronta un tema complesso, dalle mille sfaccettature, e per farlo adotta una prospettiva che non è mai puramente storica né descrittiva.
Camerino, grande agonismo alle prove su selvatici Ofemia miglior soggetto al Raduno dei Setter Inglese
A sx Jiulia miglior soggetto al Raduno dei Setter Gordon
Le starne e gli inglesi
S
u incarico del Gruppo Cinofilo CamerteCamerino, ho giudi cato le prove su selvaggina natu rale, ed il Raduno Setter Inglesi, organizzate nel loro territorio, il 28 Giugno scorso.
RADUNO SPECIALE SETTER INGLESI 28/7/2015 PIEVEBOVIGLIANA Giudice Claudio Lombardi Soggetti Giudicati n. 41 Miglior Soggetto di razza OFEMIA (b/n) Classe Libera Femmine 1° CAC Proprietario Sandro Cacciamani
RADUNO SPECIALE SETTER GORDON 28/7/2015 PIEVEBOVIGLIANA Giudice Silvio Corradetti Soggetti Giudicati n. 10 Miglior Soggetto di Razza JULIA (n/f) Classe Libera Femmine 1° CAC Proprietario Fabio Pettorelli 46
Il ritrovo è in località Maddalena di Muccia, una frazione montana posta tra Colfiorito e Fiordimonte in provincia di Macerata: 5 batterie a disposizione, 4 d’Inglesi e una Speciale Gordon, gli Esperti Giudici ENCI a disposizione sono, Balestra, Cataldi, Corradetti, Lombardi e Rava. Dopo il sorteggio, alle batterie vengono assegnati terreni sulle colline di Fiordimonte, o all’interno della Z.A.C. ge stita con molta cura dal Gruppo Cinofilo Camerte Camerino in collaborazione con l’ATC MC2. Per quest’ultima, credo sia opportuno spendere due parole, in quanto rappre senta una realtà molto importante, con delle strategie, che potrebbero essere prese a modello per progetti futuri in relazione al “Progetto Starna”, delle innovazioni, sulle quali i responsabili stanno lavorando ormai da quasi 5 anni. Questa zona infatti, ubicata in località Morro in Camerino a circa 1000 mt s.l.m., ha un’ampiezza di 500 ettari con un’ha bitat formato da prati naturali e culture a perdere dove le starne andranno a rifu giarsi quando l’inverno si farà sentire, queste ultime, vengono selezionate, se guendo un criterio genetico che merita di essere studiato con molta attenzione. Partendo da un ceppo geneticamente
molto vicino alla starna italica, in prima vera, vengono introdotte in voliere di 4 metri per lato, con habitat ideale, delle coppie ormai consolidate, tutte deposi tano le uova, ma solo alcune di esse co vano. Dopo la schiusa, gli adulti vengono im messi in libertà, mentre i piccoli nati, verso
Selvaggina ottima e concorrenti ben preparati; tanti incontri da ricordare il mese di Agosto, vengono riliberati in vo liere predisposte anch’esse con terreno idoneo di ampiezza di circa 300 mq., qui vengono custoditi con premura fino alla prossima primavera, dopodiché isolando le nuove coppie ormai affiatate, ricomincia il ciclo sperando che la genetica faccia il suo dovere, consegnandoci tra qualche anno, starne italiche che covano come nei vecchi tempi. Oggi intanto, il risultato visibile che ab biamo, è quello di avere starne che par
i nostri
Cani
Anno 61 num. 9 ottobre 2015
PROVA SELVAGGINA NATURALE MISTA INGLESI DEL 28/7/2015 Batteria n. 1 Giudice Castaldi Luigi Zona Fiordimonte Megre Zil P.T. CAC Cond. Nikolic Wind della Magna Sila S. Irl. R/ CAC Cond. Critelli Batteria n. 2 Giudice Lombardi Claudio - Zona Fiordimonte Caramanti Bell S.I. CAC Cond. Piroli Giar D’Aleria S.I. R/ CAC Cond. Pezzotta Batteria n. 4 Giudice Balestra Piero Zona Morro-Camerino Cesar S.I. CAC Cond. Ortolani Ira S.I. II° ECC Cond. Storoni Batteria n. 5 Giudice Rava Osvaldo Zona Morro-Camerino Demo P.T. I° ECC Cond. D’Alessandris
PROVA SELVAGGINA NATURALE SPECIALE SETTER GORDON 28/6/2015 Batteria n. 3 Giudice Corradetti Silvio - Zona Fiordimonte Doudou du Gran Valy S.G. I° ECC Cond Galassi Matisse del Cinque Anatre S.G. CQN Cond. Pettorelli tono al minimo rumore, in volo simul taneo, e ad un metro da terra... L’altra zona è Fiordimonte, spettacolare,
Da sx: Mirko Scaramanti, Claudio Lombardi, Marco Piroli, Pietro Balestra
tra le più belle, nella quale sarebbe possi bile una cinofilia di primo piano, con ter reni ampi, ventilati, puliti, dove i cani si esaltano e dove, per fortuna, anche gli ap passionati possono seguire tutti i turni senza perdersi nemmeno un laccets, perché, pur essendo a distanza considere vole, è facile seguire la prova, anche senza
Il giudice Cataldi premia il concorrente Nicolic
raggiungere la vetta della montagna. La mia batteria è stata impegnata proprio qui, condotta da Mirco Caramanti, in veste di accompagnatore, ha messo a disposi zione di tutti i partecipanti la sua “espe rienza della zona”, consentendo a tutti l’in contro. Una batteria come relazionato, di alto li vello in cui 5 soggetti mi hanno veramente impressionato, Caramanti Bell condotto da Piroli, Giar d’Aleria condotto da Pezzotta, che ha presentato anche Gallardo del Zagni’s un giovane Setter, e Luxor Sandrisana un puledro di ottima marca Pointer, Simone Scarpecci ha invece avuto al guinzaglio Piandema Della, una giovane Pointer di belle speranze. La Nota del concorso, era quella inerente alla Caccia su Selvaggina Naturale, ma al meno questi soggetti, (Giar a parte in quanto già testato con ottimi risultati), sa rebbe interessante poterli verificare anche sulla Nota della Caccia a Starne, in quanto nella stessa, sia per meccanica, quanto nel metodo di cerca, a mio parere, potrebbero dire la loro. Da segnalare, dato importante, che al cata logo della Prova risultano iscritti 81 sog getti di razza inglese e 10 Setter Gordon. A seguire il Raduno di razza, svoltosi sulla piazza centrale del paese, riservato ai soli Setter Inglesi e Setter Gordon, 59 cani a catalogo, con larghissima partecipazione dei soggetti presenti alla Prova del mat tino. Claudio Lombardi
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Raduno e prova speciale Epagneul Breton
Cinquecento sul podio
Grande successo nella tre giorni di Lonato (BS) con partecipazione da record. Giudici Antonino La Barbera e Giorgio Bellotti
B
rescia, bella e storica città della Lomdardia, situata ai piedi delle Prealpi, conosciuta da tutti soprattutto per la fusione dei metalli per la produzioni di armi, specialmente nella zona della Val Trompia, dove i grandi Maestri della archi bugeria, hanno creato e creano opere d’arte, conosciute in tutto il mondo. Ed è proprio in questa provincia italiana che si sono svolte tre giornate consecutive di prove con quasi cinquecento iscritti. Merito di tutto ciò è del gruppo cinofilo e della delegazione ENCI, in collaborazione con il CIEB delegazione di Mantova e Brescia, capaci di organizzare oltre dieci batterie al giorno, in zone DOC, con un totale di oltre quattrocentosettanta sog getti di razza continentale presentati, di cui i tre quarti di razza Epagneul Breton. L’organizzazione è stata impeccabile, due segretarie attive dal mattino alle cinque sino al termine dei lavori, grande disponi bilità anche da parte della organizzazione e del presidente del Gruppo Cinofilo Bresciano Saletti. l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, durante la manifesta zione ha eseguito dei controlli anti doping sui oggetti presentati. Nell’arco della manifestazione, era com presa anche una PAV per Epagneul Breton (art. 55 delle prove di lavoro), dove hanno potuto partecipare solo ed esclusivamente soggetti che non hanno mai avuto quali fiche in prove ufficiali ENCI, questo per valutare la situazione dei Breton di pro prietà dei cacciatori che non frequentano i campi delle prove ufficiali, alcuni di questi soggetti, hanno dimostrato spiccate doti, tali da poter essere presentati con suc cesso, ovviamente dopo un addestramento mirato, alle prove ufficiali di caccia pratica. E’ stata organizzata anche una prova per Epagneul Breton in coppia, dove secondo il parere dei giudici, i cani presentati si sono comportati molto bene ed hanno espletato la prova nella grande nota. Il raduno è stato giudicato dal sottoscritto e dal giudice esperto e consigliere ENCI Antonino La Barbera, con una sessantina di soggetti presenti. Alla fine dei lavori, il consigliere ENCI La Barbera si è compli mentato con l’organizzazione per la serietà e competenza dimostrata. Testo e foto Giorgio Bellotti
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RISULTATI 11/7/2015 Esposizione Speciale Epagneul Breton valevole per il Campionato italiano di bellezza. MASCHI Bianco arancio Giudice Giorgio Bellotti Campioni ECC.1° FUL DEL CECCHETTO pr. GUIDO LAPI Libera 1° CAC BOS IDOL DES SOURCES CLAIRES pr. DANILO BO 2° R/CAC COLOGNENSI’S FEON pr. CAVALLERI LIDIA Intermedia 1° Ecc. Iron pr. Danilo Bo Lavoro 1° Ecc RICCIOLO pr. LUIGI CHERUBINI 2° Ecc GOULOU DE KERANLOUAN pr. UMBERTO SALETTI Giovani 1° MB POUL TRO pr. AMATORE QUARTI Veterani 1° Ecc MOSE pr. MAURIZIO FRANCIA FEMMINE Bianco arancio Giudice Antonino La Barbera Libera 1° CAC ZINA LANCINI GIUSEPPE 2° R/ CAC FENDI pr. THOMAS ZUCCONI Lavoro 1° CAC ELISA DEL CASTELLO DEI DORIA propr. MANENTI EMILIANO 2° R/ CAC ATINA pr. M.CRISTINA DA PRATO Intermedia 1° MB JUBA pr. MARCO MASSARDI Giovani 1° MB JOJO DELLE MERAVIGLIE pr. GABRIELLA GUASTALLA MASCHI Altri colori Giudice Antonino La Barbera Campioni 1° Ecc HOP DEL CECCHETTO propr. CECCHETTO LUCIANO 2° Ecc ISLO DU VALLON DE LA RIGAUDE BO DANILO Libera 1° CAC HAXO DE KERANLOUAN pr. OLIVIERO MERLI 2° Ecc ARTE pr. FAUSTO SCALVENZI Lavoro 1° Ecc GIN pr. STEFANO GUERRINI 2° Ecc RAUL DEL GLOBODER pr. M.CRISTINA DA PRATO FEMMINE Altri colori Giudice Giorgio Bellotti Campioni 1° Ecc. BOB GIOSY DEL CECCHETTO pr. LAPI GUIDO Libera 1° Ecc. DIANA pr. MARCO MALZANINI 2° DIVA propr. ZUCCONI THOMAS Lavoro 1° Ecc. DINA pr. DOMENICO SCARATTI 2° Ecc. MICHELLE DEL DND SERBIA pr. THOMAS ZUCCONI Giovani 1° M.B. JULIE pr. GABRIELLA GUASTALLA 2° M.B. JUMA pr. GABRIELLA GUASTALLA BOB Giosy del Cecchetto BOS Idol Des Sourses Claire 10/7/2015 1 SPECIALE EPAGNUEL BRETON IN COPPIA 1° Batteria Giudice Pio Klum 1° Ecc. Fichu DEL PALANGELITO cond. GREGORY VETTORE 2° MB NATAN cond. OMAR MARIANI 2° Batteria Giudice Bilac Ante 1° CAC DIOULA DE KERANLOUAN cond. GIANFRANCO LANZI 2° R/CAC EPAR DE KERANLOUAN cond. DOMENICO RIVERSO 3° Battetria Giudice Gianluigi Arcangeli 1° CAC GEPHORE DE KERANLOUAN cond. GIULIANO GOFFI 2° R/CAC FUL DEL CECCHETTO cond. GUIDO LAPI
BOB Giosy Del Cecchetto pr. Guido Lapi
BOS Idol Des Sources Claires pr. Danilo Bo
Concluso il Trofeo del Circolo Cinofilo Vicentino
Zilio, una festa per tre Uno Spinone, un Breton e un Irlandese primi con merito Kobra del Cecchetto, Epagnuel Breton di Cecchetto.
Leone, Spinone italiano di Serraglia Yeller , setter Irlandese di Trivellato condotto da Baonatto
D
omenica 10 maggio nel mera viglioso scenario del campo di addestramento di Recoaro Mille (VI), messo gentilmente a nostra disposizione dalla FIDC di Recoaro, si è svolta la terza ed ul tima prova (una attitudinale su quaglie) del Trofeo “E. Zilio” giunto quest’anno alla 21ª edizione. Organizzato dal Circolo Cinofilo Vicentino e dalla FIDC di Castelgomberto in collabo razione con Ambito Territoriale di caccia Vicenza Nord, questo Trofeo è stato voluto da Fabio Fancon, nipote del “Ermino Dal Ponte” come era chiamato e conosciuto nell’ambito cinofilo non solo vicentino Erminio Zilio. Importante sponsor dell’ambito Trofeo la Nova Foods di Castelgomberto, azienda leader nel settore da sempre molto vicina al mondo cinofilo. Finalmente dopo molti anni qualcuno ha voluto premiare la nostra costanza con una meravigliosa giornata di sole (erano almeno 10 anni che questa manifestazione era accompagnata da freddo e pioggia). Al mattino al via le razze continentali italiani in sei turni; al1° Molto Buono Eva 2° di Cascina Laghetto, Bracco italiano di Conzato. A seguire poi i continentali esteri con otto turni, che hanno visto vincitore con 1° Molto Buono Kobra del Cecchetto Epagneul Breton di Cecchetto. Nel pomeriggio al confronto le razze in glesi con diciotto turni, dove si è imposto con 1° Eccellente Arno, Setter inglese di Mansi. Mi permetto di osservare il calo enorme di partecipanti che in questi anni hanno avuto le prove attitudinali su quaglie: se il nostro Ente volesse dare a queste un va lore, forse si riuscirebbe a riportarle alle vecchie tradizioni? Alla fine delle tre prove disputate per l’as
segnazione del prestigioso Trofeo, i vinci tori sono: nelle razze continentali italiani: Leone, Spinone italiano di Serraglia nelle razze continentali esteri: Kobra del Cecchetto, Epagneul Breton di Cecchetto nelle razze inglesi: Yeller, Setter irlande se, proprietario Trivellato condotto da Bonatto. Ai vincitori oltre al Trofeo un buono ac quisto di euro 300 di mangime offerto dalla Nova Foods. Doveroso il ringraziamento a tutti i parte cipanti, ai giudici, ai collaboratori e allo sponsor Nova Foods per il contributo dato. Maurizio Meneguzzo
Classificati eccellenti prova finale
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Concluso il “Trivellato Mercedes Benz” Vincitori Micro, Anubi, Stalin e Gerard I terreni sono all’apparenza facili, ma in realtà mettono a dura prova i nostri cani; ottima la presenza delle starne, con in contri in tutte le batterie anche con tre o quattro brigate che bene hanno impressio nato per il loro comportamento. Le ultime due giornate di prove si sono svolte nei giorni di sabato 29 e domenica 30 agosto 2015. In entrambe le giornate sono state organizzate due batterie di con tinentali italiani, tre di continentali esteri e cinque di inglesi (classifiche e qualifiche riportate a parte). Nelle loro relazioni i giudici hanno elo giato, oltre alle prestazioni dei soggetti presentati e i loro ottimi risultati, la validità dei terreni su cui si è corso e l’importante
I vincitori del Trofeo Trivellato. Da sx: Iazzetta, Gatti, Trivellato, Rebaschio e Festa
Il Trofeo dei sette comuni
I
l Trofeo “Trivellato Mercedes Benz” è un trittico di prove di caccia su sel vaggina organizzate dal Circolo Cinofilo Vicentino, che è iniziato nel mese di luglio con una tre giorni con un numero importante di partecipanti, seguito poi dalla prova organizzata dalla SIS Palladio a metà luglio, per finire nell’ul timo fine settimana di agosto con due giornate di prove a conclusione di questo prestigioso Trofeo nei meravigliosi terreni di Asiago, Enego e Gallio, gentilmente messi a disposizione. Questo importante appuntamento ha chiamato a raccolta molti appassionati ci nofili per contendersi la vittoria del presti gioso Trofeo, messo in palio da Francesco Trivellato, cacciatore e cinofilo appassio nato come pochi, che ha voluto portare la manifestazione nei terreni da lui cono sciuti dove ha praticato caccia e cinofilia. Nei terreni della piana di Marcesina, in Valmaron, sul Monte Lisser, in Longara e
nelle Mellette si sono presentati condut tori professionisti e anche molti dilettanti, che con i loro soggetti hanno valorizzato le prove. Tra i numerosi partecipanti prove nienti da molte parti d’Italia, va segnalata anche la presenza di alcuni conduttori provenienti dall’estero, dando un tocco di internazionalità in più alla manifestazione. Lo Spinone Italiano Micro, conduttore Rebaschio, vincitore del Trofeo per la sezione Razze Italiane
presenza di starne trovate in tutte le bat terie (numerose brigate che ben si sono comportate). Il Circolo Cinofilo Vicentino organizzatore del Trofeo “Trivellato Mercedes Benz” vuole ringraziare tutti i partecipanti, le Amministrazioni Comunali di Asiago, Enego, Gallio, i Comprensori Alpini, la Riserva di Gallio, i Giudici che hanno dato la loro disponibilità e competenza, tutti collaboratori che con grande impegno e serietà si sono adoperati nel migliore dei modi per la buona riuscita di questo im portante evento cinofilo vicentino. Un grande ringraziamento va fatto a Francesco Trivellato, che nonostante tutto è stato presente tutti i giorni sui terreni della prova, dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, la Sua grande passione cinofila che lo contraddistingue. Maurizio Meneguzzo
Classifica finale
L’iniziativa divenuta ormai tradizione costituisce un importante appuntamento per cinofili e cacciatori ed una verifa della selezione 50
Razze Italiane: Micro, Spinone italiano condotto da Rebaschio Continentali esteri: Anubi, Kurzhaar condotto da Festa Setter: Stephanensi’s Stalin di Gatti Pointer: Palaziensi’s Gerard, condotto da Iazzetta.
successi estero
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI
ACCESSO ALLA RUBRICA Best in show: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani) Raggruppamento: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS
1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani
INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate
Inviare a redazione@enci.it Dal numero di giugno solo risultati ottenuti nell’anno 2014
DAL NUMERO DI LUGLIO 2015 SOLO RISULTATI OTTENUTI NELL’ANNO 2015
ARES GOOD SIDE & ABLAZE WITH LIGHT Cane da Pastore Scozzese p/l Nationale d’Elevage Cerans-Foulletourte (F) 25-26/4/15 1° BIS - Coppie Giudici C. Cadot - B. Cavillac
Expo di Monaco (PM) 9-10/5/15 2° BIS - Coppie
ANEESH THE WINNER TAKES IT ALL Barbone toy Expo di Zajekar (SRB) 5/4/15 1° classificato gruppo 9 Giudice N. Davidovska Allevatore Aneesh Poodles Proprietario C. Lebret
Giudici Deschuymere, K. Philippou, Desserne, Bellan Allevatore e propr. Marco Fontanelli
ANEESH ISHIKAKI JIMA Barbone toy Toy Breeds Club di Belgrado 1/3/15 Miglior Giovane - BOB Giudice Z. Jojkic Proprietario Grazia M.A. Guadagno Allevatore Aneesh Poodles
BEY WORD OF MOUTH NEWFOUNDLAND HILLS Terranova Expo di Umag (HR) 30/5/15 1° classificato Best in Show Giudice L. Zake Allevatore e propr. Domenico De Vitto
AMOR DI SCHNAUZER WELCOME ABOARD Schnauzer medio p/s Expo di Varkaus (S) 17/5/15 2° classificato gruppo 2 Giudice Joao Vasco Poças
Expo di Vannas (S) 14/6/15 3° classificato Best in Show Giudice Zlaktko Kraljik Allevatore Alessandro Schmid Proprietario V. Isoranta & K. Kentala
A TOUGH COOKIE Labrador Retriever Expo di Umago (HR) 31/5/15 2° classificato gruppo 8 Giudice Maja Bubalo Allevatore e propr. Susanna Gaiardo 51
successi all’estero
OROBORO JUAN CARLOS & OROBORO IGUAL DESIGUAL & OROBORO JOYA Norfolk Terrier Expo di Montecarlo 9/5/15 3° BIS Gruppi DARLING CELLY’S JUBILEE CELEBRATIN Chow Chow Expo di Laktasi (RS) 4/5/15 1° JBIS
Giudice Evelyn Hurley Allevatore e propr. Luca Giannatempo
BETHLEHEM STAR E BLACK BACCARA Whippet Expo di Bled (SLO) 21/6/15 1° BIS Coppie Giudice Joe Lobb Allevatore Norbiato Proprietario Allev. Kollaps
Gudice Zoran Cikić Allevatore Inga Allika Proprietario Tanja Pantovic
SHEN TE TAMA ALY BABA Chow Chow Expo di Ruma (SRB) 28/6/15 1° classificato gruppo 5 Giudice Nemanja Jovanovic Allevatore Tanja Pantovic Proprietario Jelena Crncevic 52
GIGI VON VENTOLIN Chow Chow Expo di Laktasi (RS) 4/5/15 R/Best in Show Veterani Gudice Sanja Momcilovic Bognic
Expo di Rovinjo (HR) 12/4/15 3° BIS Veterani
Gudice Suzana Verstovsek Matakovic Allevatore Buki Janose Proprietario Tanja Pantovic
RIVARCO CANDY TUFT Whippet Expo di Rijeka (HR) 7/2/15 2° classificato Best in Show Giudice Joyce Manton Allevatore Gaetano Turrini Proprietario Martina Capri
successi all’estero
PACO RABANNE DEGLI ANGELI ROSSI Setter Irlandese Expo di Klagenfurt (A) 6/6/15 1° classificato gruppo 7 Giudice Manola Poggesi Allev. e propr. Allev. degli Angeli Rossi
SHOKOLADNAYA TYANUCHKA IZ OMSKOI KREPOSTI Bassotto kaninchen p/c Expo di Bled (SLO) 21/6/15 2° classificata gruppo 4 Giudice Barbka Novak Allevatore O. Galkevich Proprietaria Costanza Mozzillo
NERETUM TRIBE UNDER RED PASSION Terranova Expo di Danilovgrad (MNE) 20/6/15 1° classificato gruppo 2 Giudice Brajović Vojislav
Expo di Danilovgrad (MNE) 21/6/15 2° classificato Best in Show Giudice Brajović Vojislav Allevatore Tribe Neretum Proprietario Fabrizio Aglieri Rinella
JOE BLACK MI PRESENTO DEL NEBBIOSO Cane da Pastore di Brie Raduno di Ebreichsdorf (A) 28/6/15 1° ECC Miglior Giovane Assoluto Giudice A. Loew Allevatore Allev. Del Nebbioso Proprietario Andrea Braghiroli
SHEN TE TAMA BEBA BLISS Chow Chow Expo di Doljni Miholjac (HR)20/6/15 3° classificato Best in Show Gudice Srecko Kukic Allevatore e proprietario Tanja Pantovic
DONNERHALL DELLA BASSA PAVESE Irish Wolfhound Sighthound Club Show Germany 2/4/15 1° classificato Best in Show Giudice Debbie Tebbut
German Sighthound Club Show (D) 4/4/15 1° classificato Best in Show Giudice Debbie Tebbut Allevatore e propr. A. Turini Salamon
JEBEL ALI DEL NEBBIOSO Cane Da Pastore di Brie Raduno di Ebreichsdorf (A) 28/6/15 1° Ecc Miglior Giovane Femmina Giudice A. Loew Allevatore Allev. Del Nebbioso Proprietario Chiara Pelliciari 53
successi all’estero
STARRY TOWN GLAMOUR GIRL Bovaro Del Bernese Speciale di Zarybnicna Lhota (CZ) 30/5/15 CAC - BOB Giudice Zoltán Baffia
Raduno di Bodental (A) 4/6/15 1° classificato Best in Show
ARTÙ DELLA VAL METAURO Schipperke Expo di Bled (SLO) 20/6/15 2° classificato gruppo 1
Giudice Heidi Kirschbichler Allevatore e propr. Maurizio Mauro
Giudice Hans-Joachim Dux
Expo di Bled (SLO) 21/6/15 1° classificato gruppo 1 Giudice Novak Barbka Allevatore Angela Di Stefano Proprietario Cinzia Vicini
FAMOUSE LIKE A STAR VOM SUTUMER GRUND Pastore Svizzero Bianco Club Show Oer-Erkdienschwick (D) 19/7/15 1° classificato Best in Show Giudice Erwin Deutscher Allevatore Manu Bortel Proprietario Giovanna Moro
MOIMA GENGIS KHAN Chow Chow Clubshow di Kreuzlingen (CH) 16/5/15 2° Best of Day Giudice L. Pinto Texeira Allevatore Allev. Moima Proprietario Marco Brugin 54
STARRY TOWN INDIMENTICABILE GEORGE BEST Bovaro del Bernese Speciale di Zarybnicna Lhota (CZ) 30/5/15 CAC - BOS Giudice Zoltán Baffia
Raduno di Bodental (A) 4/6/15 CAC cl. Libera Giudice Jpëlle Bardet Allevatore e propr. Maurizio Mauro
DYLAN DOG TERRA D’ORFILI Basset Hound Speciale di Lisbona (PT) 11/7/15 Cl. Intermedia BOS
KINGARRA DELLA BASSA PAVESE Irish Wolfhound Sighthound Club Show Germany 2/4/15 1° JBIS
Giudice Damir Skok Allevatore e propr. Antonella Bonacossa
Giudice Debbie Tebbut, M. Marple Allevatore e propr. A. Turini Salamon
successi all’estero
NARCISO DEI GRANDI GRIGI Weimaraner p/c Expo di San Marino 8/3/15 2° classificato gruppo 7 OSMANTHUS OMNIA NOIR Barbone Toy Expo di Offenburg (D) 14/3/15 1° Best of Day Giudici Erwin Deutscher
Expo di Offenburg (D) 1453/15 1° classificato Best in Show
Giudice Garivaldis Athanasios
Expo di San Marino 24/5/15 2° classificato gruppo 7
Giudice Rajic Branislav Allevatore Silvia Fanetti Proprietario Elena Fabbri Curzi
SECRET DESIRE JACKERSON’S Jack Russell Terrier Club Show Rosenburg (A) 5/7/15 BOS - R/ J BIS Giudice Milivoje Urosevic Allevatore e propr. Vladimira Boselli
Giudice Hassi Hassenmacher Feyel Allevatore e proprietario Bruno Nodalli
STARRY TOWN FOR SHADOW’S ETERNITY Terranova Epo di Kreuzlingen (Ch) 16-17/5/15 16 maggio 1° Best of Day 17 maggio 1° Best in Show
BLACK MAIESTY’S ROLLERCOASTER DEL LAGO DEGLI ORSI Petit Basset Griffon Vendeen Expo. di Split (HR) 23/7/15 1° classificato gruppo 6
SESSHOMARU GO TESSAIGA Shiba Club Show Shiba no Kai Malmo (S) 12/7/15 2° classificato Best in Show
Giudice Luis Pinto Teixeira Allevatore Manuela Streicher Proprietario Maurizio Mauro
Giudice Hassi Assenmacher - Feyel Allevatore Gloria Urbani Proprietario I. Raic & G. Urbani
Giudice Karin Sjöholm Östlund Allevatore Elettra Grassi Proprietario Kennel Explorer’s 55
successi all’estero
JITTERBOP CROSS YOUR FINGERS Bichon à poil frisè Expo di Klagenfurt (A) 7/6/15 3° classificato gruppo 9 Giudice J.Metejcic Allevatore Kauppinen Jaana Proprietari A. Gabbi e I. Ferrato
FERNANDO DELLA BAIA AZZURRA Alano tigrato Clubshow di Varsavia (PL) 11/7/15 Cl. Giovani Ecc 1° Giudice Salvatore Facella Allevatore Patrizio Donati Proprietario Wiola Wilsz
SANGRE CALIENTE APOLLONIA Zwergpinscher Raduno KSA Munchen (D) 1/8/15 1° classificata Best in Show
ACHILLE-PS Schnauzer p/s Expo di Innsbruck (A) 16/8/15 2° classificato gruppo 2
Giudice Gisa Schicker Allevatore, Tatiana Gorovet. Proprietario Sandro Monduzzi Donazzi
Giudice Milivoje Urosevic Al levatore Chiara Scapin Proprietario Giovanni Rizzato
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JOSEPH DEL BIAGIO Alaskan Malamute Expo di Oberwart (A) 11/7/15 3° classificato gruppo 5 Giudice Zsuzsanna Vaczi-Balogh
Expo di Szombathely 12/7/15 1° classificato gruppo 5
Giudice Peter Harsany Allevatore Giuseppe Biagiotti Proprietario Maurizio Pizzolato
ARMAGEDON SUNY DAY’S Rottweiler Expo di Split (HR) 23/7/15 1° classificato gruppo 2 Giudice Luis Gorjao-Henriques
Speciale di Stara Pazova (SRB) 16/8/15 Cl. Libera CAC Giudice Olga Grin Allevatore Allev. Suny Day’s Propietario A. Jurcan e S. Lazic
successi all’estero
DEL FOIONCO PIERRE Zwergpinscher Raduno KSA Munchen (D) 1/8/15 Cl. Libera CAC VEIO PARK’S CLASS FIRST, VEIO PARK’S DINASTY, ABSOLUTELY SHINING Bovaro del Bernese Expo di Cetinje (MNE) 21/7/15 1°BIS Gruppi
Giudice, J. Deck Dimen All. e pr. Sandro Monduzzi Donazzi
Giudice Dragana Bujisic
DOLCE NERA Bovaro del Bernese Expo di Cetinje (MNE) 22/7/15 3° classificato BIS Veterani
Giudice Dusan Rodic
Expo di Split (HR) 24/7/15 3° classificato BIS Veterani
Expo di Cetinje (MNE) 22/7/15 1°BIS Gruppi Expo di Split (HR) 23/7/15 1° BIS Gruppi Giudice SinisaCujan Allevatore Roberta Fontana Proprietario Roberta Fontana
VEIO PARK’S CLASS FIRST Bovaro del Bernese Expo di Split (HR) 24/7/2015 2° classificato gruppo 2
Giudice V. Brajovic
Giudice L.G.Henriquez
Expo di Split (HR) 26/7/15 2° classificato BIS Veterani Giudice S.Cujan Allevatore Franco Ricucci Proprietario Alberto Pietrini
IL TROVATORE DELLA VAL D’AVETO Golden Retriever Championship Show di Stoneleigh Park (UK), 19/7/15 1° classificato Best in Show Giudice Val Tregaskis Allevatore Allev. della Val d’Aveto Proprietario Salvatore Carboni
Giudice Bojan Matakovic Allevatore Roberta Fontana Proprietario Roberta Fontana
ANGELINA JOLIE DU TCHIBO D’EBENE Pastore di Brie Raduno Ungheria 17/5/15 Cl. Campioni CAC
STARRY TOWN FRIEND ESPECIALLY FOR YOU Bovaro del Bernese Expo di Klagenfurt (A) 6/6/15 1° classificato gruppo 2
LUCILLA DEL WANHELSING Bassotto nano p/d Summer Night Dog Shows Split (HR) 23/7/15 2° classificata gruppo 4
Giudice E. Benitez Allevatore du Tchibo d’Ebene Proprietario Giorgio Baldo
Giudice Enrico Drudi Allevatore Maurizio Mauro Proprietario Alessandro Zele
Giudie Y.Nagler Magal Allevatore Gabriel Pascarella Proprietario Alessandra Gambara 57
successi italia ACCESSO ALLA RUBRICA 1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi, in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate
Inviare a redazione@enci.it Dal numero di giugno solo risultati ottenuti nell’anno 2014
* RADUNI WDS 2015, POSSONO ACCEDERE A QUESTA RUBRICA I BOB E I BOS
STELLE ITALIANE ALLA MONDIALE DI MILANO 2015
SEGUGI MAREMMANI A PELO RASO TIGRE M BOB
Allevatore e proprietario Giorgio Clementi
FURIA DI CAMPELLO F BOS All. Vincenzo Soprano Pr. Mariangela Soprano
CIGNO DEL PICCOLO TEMPO CIKA DEL PICCOLO TEMPO Basenji Expo di Ivrea (TO) 19/7/15 1° BIS Coppie Giudice Pietro Condò Allevatore Allev. del Piccolo Tempo Proprietario Zhuravleva Marina
BLU EMPEROR OF NEWFOUNDLAND HILLS Terranova Expo di Alba 4/7/15 1° classificato gruppo 2 Giudice Nicola Imbimbo Allevatore e propr. Domenico De Vitto
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RUBEUS HAGRID JAGO Cao de Agua Portugues Expo di Gradisca 14/8/15 2° classificato Best in Show
LITTLE BEARS ONE, I THINK I’M THE SPECIAL ONE Terranova Expo del Canavese Ivrea (TO) 19/7/15 1° classificato gruppo 2
Giudice Frncesco Balducci Allevatore Bruno Cattarinich Proprietario Liana Carlon
Giudice Paul Lawless Allevatore Kennel Little Bears Proprietario Giuliano Gadaldi
successi in italia
FAUSTOLO DI SANTAMARIA Pastore Maremmano Abruzzese Expo di Taranto 9/8/15 1° classificato gruppo 2
VASCIA NENE Bloodhound Expo di Orvieto 28/6/15 1° classificato gruppo 6 Giudice Sandra Piscedda Allevatore e proprietario Allev. Vascia
Giudice Stefan Sinko Allevatore e prop. Alfonso Cosentino
WHITE VILLAN KING OF THE ROAD West Highland White Terrier Expo di Gradisca D’Isonzo (GO) 14/8/15 1° classificato gruppo 3 Giudice Ehrenreich Gunter Allevatore Minna Jakkola Proprietario Maria Maddalena Sartori
QUEEN DA’ NIGA DI GREYS BETH UNA SOLA FOTO Weimaraner p/c Expo di Palermo 30/8/15 1° classificato gruppo 7 Giudice Gianercole Mentasti
GREY CLASSIC’S MONTHGOMERY WOOD & QUEEN DA NIGA DI GREYSBETH Weimaraner Expo di Palermo 30/8/15 1° classificato BIS Coppie
SKIPTON’S MINION MILLION TRAVELER Bloodhound Expo di Ostuni 11/7/15 1° classificato gruppo 6 Giudice Ferdinando Asnaghi Allevatore Helmer Proprietario Allev. Campo dell’Oro
TORO LOCO DI RIO GALERIA Chihuahua p/l Expo di Taranto 9/8/15 2° classificato Best in Show Giudice Stefan Sinko Allevatore Paolo Tartaro Prorpietario Simonetta Stampigi
Giudice: Nicola Imbimbo Allevatori: Grey Classic,s - Greysbeth Proprietario: Allev. GreysBeth 59
C L U B SOCIETA’ ITALIANA BASSET HOUND MOSTRA SPECIALE BASSET HOUND di PIANCAVALLO AVIANO (PN) 19/7/2015 GIUDICE: MARCELLO MASSARDI RISULTATI MASCHI LIBERA 1° R/CAC - PANCLAN LUCIANO pr. SANGUINETTI FEDERICO allev. TEXEIRA BIANCA 2° ECC – GO AND BACK DU HARAS DE LA VERGNE pr. MORGANTI MICHELE allev. FRANCOIS F. INTERMEDIA 1° CAC BOS - LORD BYRON DELLA TERRA DEI TEMPLARI pr. MASINI ERICA allev. DELLA TERRA DEI TEMPLARI FEMMINE LIBERA 1° CAC BOB – QUANA DEI TRENTAROSSI pr. MORGANTI MICHELE allev. FRANCESCO TRENTAROSSI 2° ECC - KARINA pr. VEDELAGO MARINO allev. RIZZOTTO VERA INTERMEDIA 1° ECC – SWEDE SU’S GINA pr. SELVAGGIA BENTIVOGLIO allev. PAULA SUNEBRING GIOVANI 1° ECC MIGLIOR GIOVANE – FREDDA FIAMMA pr. e allev. SELVAGGIA BENTIVOGLIO 2° ECC - CAMILLA OLIMPIA MINERVA MCGRANITT pr. TREMUL FRANCESCO allev. GIACOMETTI M. RELAZIONE DEL GIUDICE Declino qui due brevi considerazioni generali oltre che sui soggetti esaminati, dopo aver giudicato la Speciale in oggetto.
BOB - BOS E MIGLIOR GIOVANE
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Io giudico la razza sotto un aspetto molto funzionale. Nel rispetto di quanto previsto dallo Standad, sono portato a privilegiare quei soggetti con un corretto spazio funzionale tra lo sterno e il terreno e con muscolatura ben evidente, frutto di molto fitness da lavoro o da attento allevamento. Questi soggetti si caratterizzano anche nel movimento con grande spinta del posteriore, con grande solidità del piede e con angoli articolari molto corretti. Alla “Speciale” ho visto soggetti di qualità, tutti Eccellenti secondo lo standard, il livello dei soggetti sottoposti a giudizio era veramente alto con evidente varietà di formato-struttura e colore di pelo. Questo mi consente di poter affermare che il processo selettivo operato della Associazione Specializzata, per quanto riguarda l’aspetto morfologico, è ben indirizzato. Ho invece dovuto constatare che tutti erano iscritti in classe libera, intermedia e giovani e nessun soggetto era iscritto nella classe lavoro. Nella mia ormai trentennale esperienza di Esperto Giudice di prove in Francia ed in Belgio ho potuto giudicare parecchie mute, composte da 5-6 soggetti di Basset Hound, nelle prove di lavoro su lepre e ho potuto constatare l’equilibrio psico-fisico dei soggetti in esame, la grande capacità percettiva dell’usta del selvatico durante le fasi della cacciata in accostamento, nello scovo e nella seguita. Mi ha sorpreso molto positivamente, nell’esperienza fatta al’estero, il dinamismo, la potenza e la resistenza espresse dal Basset Hound su lunghe distanze e per il tempo della seguita, tanto da poter affermare che è una razza che trova il suo impiego soprattutto in questa disciplina.
CLUB AMATORI PASTORE BELGA Più che soddisfacente il bilancio della Prova Nazionale di Utilità e Difesa con CAC svoltasi nell’ ultimo week-end di Aprile presso il campo di addestramento della Sezione “Valcuvia” del Club Amatori del Pastore Belga (CAPB) di Rancio Valcuvia. Giudice della prova, il Dr. Egidio Budelli. Sette le razze rappresentate. Oltre al Cane da Pastore Belga, nelle varietà Groeoendael e Malinois, cui toccavano “gli onori di casa”, erano presenti binomi con Pastori Tedeschi, Riesenschnauzer, Dobermann, Rottweiler, Dogo Argentino, per non parlare anche di un binomio insolito, ma degno di nota, costituito da un Terrier Nero Russo, che ben ha figurato nella prova di BH. Le prove IPO sono state le protagoniste dell’ evento. Le inclementi condizioni atmosferiche non hanno certo
Dott. Marcello Massardi SOCIETÀ ITALIANA BASSET HOUND C/O ANDREIS NICOLA VIA SAN CESARIO 12/A 25075 NAVE (BS) Tel. 338-7474629 Fax. 030-2535392
Al centro, Jelena Svietlikauskaite con il Terrier Nero Russo Alexandr Nvesky Ederlez
C L U B SHAR PEI CLUB ITALIANO SPECIALE SHAR PEI PALERMO 30/8/15 13 iscritti Giudice: GIBATTA TABO’ MASCHI Libera ECC CACIB CAC BOS Diego Della Torre Ventimiglia allev. Biondo S. pr. Pitti M. 2 ECC Ace Of Peis Putting Out Fire in Ventimiglia allev. Demetriou P. pr. Biondo S. Intermedia 1 ECC R/CAC e R/CACIB Whinchester Della Terra dei Sikani allev. Caruso E. pr. Lo Giudice G.
Alcuni momenti della prova favorito il lavoro dei conduttori e dei loro cani, soprattutto per quanto riguarda le obbedienze, ma non ha bloccato l’ afflusso di pubblico e sostenitori. Tutti i concorrenti hanno portato a termine la propria prova, ma, purtroppo, qualcuno non è arrivato alla sufficienza ed il CAC non è stato attribuito. BH Acerboni Fabio con Indipendent Spirit’s Magic P.B. Malinois SUPERATO Finetti Samantha con Antares detto, Dogo Argentino SUPERATO Giardini Marco con Kojac - Gas du Blofagnu, P.B. Malinois SUPERATO Svietlikauskaite Jelena con Alexandr Nvesky Ederlez Terrier Nero Russo: SUPERATO ESORDIENTI Farinazzo Michael con Biber, Doberman: 1° (166 pt: 78, 88) AVVIAMENTO Dibitonto Savino con Quentin, Rottweiler: 1° (268 pt: 90, 90, 88) FPr-1 Trotti Rosita con Frou-Frou del Tabarin-G dei Baci Rubati, P.B. Groenendael: 1° M.B. (90 pt.) IPO-V Prandina Giacomo con Unique von Schwarz Schloss, Rottweiler, 1° M.B. (274 pt.84, 92, 98) Ferrante Salvatore con Ciro dei Cavalieri dell’Apocalisse detto “Ettore”, Rottweiler, 2° M.B. (257 pt 75, 87, 95) Irmici Leonardo con Gin-Quades-N della Tenuta de Benedictis, Riesenschnauzer, 3° M.B. (246 pt 92, 80, 74) IPO 1 Celadon Bianca con Qyankora di Casa Fox, Doberman, INSUFFICIENTE (242 pt 96, 62, 84) IPO 2 Montaguti Claudio con Holden du Serment des Brumes, P.B. Malinois, 1° B (259 pt92, 79, 88) Pica Antonio con Faro Hklidcova Dvora, Pastore Tedesco, 2° B (249 pt 96, 83,70) Mattioli Laura con Steel Sheperd Franco detto “Sho-
ny”, Pastore Tedesco, 3° B (242 pt 84, 82, 76) Testa Aurelio con Igor, Pastore Tedesco, 4° SUFFICIENTE (238 pt: 80,75, 83) IPO 3 Zolie Maurizio con Tex von Hause Sommer detto “Thor”, Rottweiler, INSUFFICIENTE (204 pt 78, 51, 75) CLUB AMATORI PASTORI BELGI TROTTI ROSA - VIA DEI VIGNO’ 22 21100 VARESE (VA)
FEMMINE Libera 1 CAC CACIB BOB Ada I Dragoni Orientali allev. Bergagna I. pr. Biondo S. 2 MB Khambaliq Sparkling Fire all. Pizzamiglio I. pr. La Delfa M.. Intermedia 1 MB Holga della Torre Ventimiglia Allev e pr. Biondo S. Giovani 1 MB Chantal allev. e pr. Lo Giudice G. Juniores 1 PROMETTENTE Norah Della Torre Ventimiglia Allev. e pr. Biondo S. 2 PROMETTENTE Belinda della Terra dei Sikani Allev. Caruso E. pr. La Delfa M. SHAR PEI CLUB ITALIANO C/O DAL ZOTTO LAURA VIA NORCEN 31 32034 PEDAVENA (BL) Tel. 0439-303270 Fax. 049-3006989
BOB e BOS
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NOTIZIE DAL MONDO ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 9 ottobre 2015 – Anno 61° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano
Il lupo di Taimyr Secondo uno studio condotto dall’Università di Harvard la domesticazione dei cani risale a circa 40.000 anni or sono
HANNO COLLABORATO: Roberto Aguzzoni, Giovanni Barbieri, Giorgio Bellotti, Flavio Bornique, Titti Ceccarelli, Piera Corsini Croce, Maria Assunta de Giovanni, Claudio De Giuliani, Annaluce Fantini, Renata Fossati, Ivo Geminiani, Rodolfo Grassi, Nadia Guerrini, Stefano Lui, Claudio Lombardi, Maurizio Meneguzzo, Ettore Pierandrei, Dino Scarso. ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: Studio DOD design - Massa Lombarda (RA) STAMPA: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.
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Siberian Husky. Foto Martina Deboni
Domesticazione retrodatata ad un tempo molto più lungo di quanto si credesse, compreso fra 27mila e 40mila anni fa. Lo dimostra la scoperta dell’ultimo antenato di lupi e cani, vissuto in Siberia 35mila anni fa. Finora si riteneva invece che i cani si fossero differenziati dai lupi 16mila anni fa, dopo l’ultima era glaciale. Pubblicata sulla rivista Current Biology, la scoperta si deve al gruppo coordinato da Pontus Skoglund, dell’università americana di Harvard. L’antenato condivide un numero elevato di geni con i moderni Husky siberiani e i cani da slitta della Groenlandia. ”I cani possono essere stati addomesticati molto tempo prima di quanto immaginato finora” dice Love Dalén del Museo Svedese
di Storia Naturale, che ha partecipato allo studio. I ricercatori hanno scoperto i resti dell’antenato comune di lupi e cani, chiamato lupo di Taimyr, nel nord della Siberia. Grazie all’analisi del Dna è stata stabilita la parentela con il miglior amico dell’uomo, mentre la datazione al radiocarbonio ha permesso di stabilire l’epoca in cui è vissuto l’animale. Per Skoglund, il Dna fornisce la prova diretta che ”l’Husky siberiano discende da un lupo che vagava nella Siberia settentrionale 35mila anni fa”. Questo lupo, aggiunge, visse solo poche migliaia di anni dopo che i Neanderthal scomparvero dall’Europa e l’uomo moderno cominciò a espandersi in Europa e Asia.
ERRATA CORRIGE INC Settembre p. 28 Expo di Alba: il vincitore del 1° BIS Razze Italiane non è Chefren ma Cheope di Tiziana Barberis.
Bracco Italiano. Foto Giulia Del Buono
la nuova stagione Cirneco dell’Etna. Foto Franco Tellini