“organo ufficiale ENCI”
marzo 2016
Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 3 marzo 2016
ACCORDO ENCI/FIAT-FCA PARSON RUSSELL TERRIER AFFENPINSCHER VIZSLA DRAHTHAAR
Cairn Terrier e West Highland White Terrier. Foto Manuela Capretta .
se guardi lontano...
Siberian Husky. Foto Matteo Capurro.
SOMMARIO Assemblea 2016 ENCI e FCA insieme Dino Muto Mister Parson e la volpe Alberto Marengoni “L’Affenpinscher sono io” Renata Fossati Vincere è partecipare Rodolfo Grassi Di te mi “Fido” Maria Grazia Miglietta Quanto vale il cane in cornice R.F.
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L’avventurosa vita di Trudi Angela Barella Jason, il mio eroe Damiano Bettoni I tre giorni di Roma Alessandra Pelini Verona s’innamora di un Kerry Blue Mauro Perna Modena: in quattromila per applaudire Simone Superbi Padova... per esempio Roberta Mauri In memoria di Luigi Corna
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Notizie ENCI
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I cani e noi
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CHI E DOVE
Il Drathaar e la gente Enrico Bixio
Il Trovatore della Val d’Aveto Giovanni Monteverde Notizie dall’estero Paolo Dondina
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La cattedrale dei beccaccini Domenico Tricomi I bravi Vizsla di Maserada Alessandro Poggini
52 I successi 59 I club 62 Gli allevatori
PER I GRUPPI CINOFILI
TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO
Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedicate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358
Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione
Notizie ENCI
ENCI LISTA MUTO Programma Elettorale “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso, vi sorprenderete a fare l’impossibile”. (San Francesco d’Assisi)
Lista “MUTO” Prima sezione: 1. BARBATI ABELE 2. FRANCINI ANGELA 3. GROSSO CLEMENTE GIORGIO 4. LA BARBERA ANTONINO 5. PACIONI SANDRO Seconda sezione: 1. MUTO DINO - Capolista 2. ATTIMONELLI DOMENICO 3. BIONDOLILLO FRANCESCO 4. MARELLI SILVIO 5. NERILLI LUIGI 6. PASSINI GIANCARLO
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Alla luce di questo invito, il progetto che sottoponiamo all’attenzione degli elettori si caratterizza per una diversa modalità operativa, più concreta, che vogliamo darci per il triennio 2016-2019. Sulla scia del successo dell’Expo Mondiale 2015 l’ENCI ha intrapreso una strada che lo vede sempre più rivolto al futuro. Un Ente moderno e al passo con i tempi che non dimentica la gloriosa storia che ne ha caratterizzato la crescita dal 1882 ai giorni nostri. Invece di scrivere un lungo elenco di cose da fare, vogliamo prendere dei precisi impegni che caratterizzeranno l’attività del Consiglio Direttivo così come nell’ultimo anno: Revisione e semplificazione delle regole per renderle più attuali ed in linea con il forte impatto dell’informatica nella gestione dell’Ente; implementazione di un nuovo sistema ENCI di gestione informatica delle manifestazioni, a partire dalle iscrizioni, per seguire con il catalogo e la gestione dei risultati, con diretto impiego dei dati del Libro genealogico, offrendo un servizio finalizzato a facilitare l’organizzazione e rendere più fruibile il mondo delle verifiche zootecniche. Il territorio: nuove forme di dialogo digitale tra la Sede Centrale e le Articolazioni Periferiche. Una sorta di “cassetta della posta online” dove inviare e ricevere tutte le comunicazioni, creando un “Cruscotto informativo” a disposizione delle delegazioni. Allevatori: • Alla luce dell’esperienza maturata con la consulenza zootecnica offerta alle associazioni specializzate, introdurre un nuovo servizio di supporto e consulenza ai soci nelle materie legate alle problematiche fiscali e civilistiche dell’allevamento; • Ampliamento delle opportunità di utilizzo dell’accesso web per gli allevatori e creazione di servizi accessibili agli associati. Comunicazione: • Accanto all’innovazione introdotta con ENCI TV, potenziare le news del portale con reportage dal mondo delle Esposizioni, delle prove di lavoro e delle nuove discipline; • Divulgazione dei lavori del consiglio e degli organismi tecnici. Sport: creazione di un settore che ENCI dedica esclusivamente all’attività sportiva, nel quale far convergere le discipline a carattere divulgativo e agonistico, consentendo di semplificare l’accesso e la partecipazione. Esposizione ENCI: vista la positiva esperienza del WDS 2015 organizzazione a partire dal 2017 di una esposizione internazionale organizzata direttamente dall’ENCI ogni
Notizie ENCI
RINNOVO CARICHE SOCIALI Ai sensi dell’art. 12.5 del Regolamento di Attuazione dello Statuto Sociale dell’ENCI, pubblichiamo la lista con il relativo programma ammessa all’Assemblea dei Soci, che si terrà a Milano presso l’hotel Michelangelo, via Scarlatti 33, alle ore 20.00 di venerdì 22 aprile 2016 in 1° convocazione e alle ore 11.00 di sabato 23 aprile 2016 nello stesso luogo in 2° convocazione anno, con in palio uno specifico titolo di campione, sulla scia di quanto già avviene nei kennel club più prestigiosi; sotto l’egida diretta dell’ENCI verrà anche organizzato il trofeo “TOP DOG” con la conseguente pubblicazione dei risultati di tutti i cani qualificati nelle esposizioni. Cinofilia venatoria: proseguire l’attività di sostegno alle zone cinofile ove si possa svolgere selezione zootecnica in presenza di selvaggina autoctona e nel rispetto dell’ambiente e dell’equilibrio della fauna locale. Adesione al progetto Life natura “Perdix”, promosso dall’Università di Pavia e finanziato dall’Unione Europea, con il sostegno del Corpo Forestale dello Stato, dei Ministeri delle Politiche Agricole e dell’Ambiente, nonché di numerose Regioni. Si tratta di un progetto che coinvolge diverse realtà del Paese, nord, centro e sud, e recupera il ceppo della nostra starna italica attraverso un forte lavoro genetico. Questo progetto rappresenta un serio impegno per l’avvio di una fase di recupero di un selvatico simbolo della biodiversità della nostra Penisola. La cinofilia venatoria ha indubbiamente raggiunto importanti livelli ma altrettanto importanti rimangono i margini di miglioramento. Un più evoluto programma di selezione potrà elevare questa importante branca della cinofilia ad un livello più attuale e ad una migliore integrazione con la società moderna. L’utilità delle prove, anche in collaborazione con le istituzioni che governano il territorio, dovrà essere indirizzata ad una sempre maggiore salvaguardia della fauna e dell’ambiente. Inoltre sarà incentivato l’utilizzo delle più probanti aree a vocazione venatoria dove la qualità delle prove potrà garantire la giusta verifica dei campioni di lavoro accanto all’ottimizzazione delle altre aree meno vocate per quanto riguarda la fauna ma altresì importanti per numeri e partecipazione. È da sviluppare la consapevolezza del ruolo che la cinofilia venatoria italiana ricopre in Europa e per il quale è necessario un giusto, capillare ed importante programma di investimenti che ci permetterà sempre più di valorizzare sul territorio il prodotto dei nostri allevatori. Cinofilia garantita da esperti giudici che attraverso formazione ed aggiornamento saranno in grado di garantire i più alti livelli di selezione zootecnica. Utilità e difesa: prosegue l’attività intrapresa volta a promuovere le discipline connesse all’utilizzo del cane come ausiliare dell’uomo, enfatizzando gli aspetti legati alla selezione di soggetti dotati di carattere equilibrato e qualità idonee all’impiego; l’ENCI continua a promuovere l’attività nelle discipline dell’IPO e della Pista, ponendosi come obiettivo il rilancio della nazionale italiana al campionato
del mondo FCI che, in passato, ci ha portati sul podio in più edizioni. A fianco di tale attività, tuttavia, è sempre più necessario sviluppare quelle forme di impiego del cane nel sociale che la scienza medica riconosce come ausiliare prezioso delle terapie convenzionali e che consente di dare un senso alla selezione e all’addestramento alla luce del più moderno sentire etico. Benessere e salute: • Promozione dei controlli sanitari dei riproduttori anche in sede espositiva per incentivare la salute nell’allevamento; • Implementazione di norme tecniche sempre più orientate al benessere animale. Allevamento Italiano: • Tutela e salvaguardia dell’allevamento italiano contro la massiccia importazione dei cani dai Paesi dell’Est Europa; • Incremento del numero di soggetti e di razze inseriti nel sistema della riproduzione selezionata, dando la massima enfasi destinata al tema della salute e della variabilità genetica; • Definizione di norme sulla comproprietà dei cani, regolamentazione dell’affido e dell’affitto di fattrice sulla scia di quanto avviene nelle altre nazioni europee. • Prosecuzione dell’attività volta al riconoscimento del Cane di Oropa, Spino degli Iblei, Cane Fonnese e Cane di Mannara. Il ruolo ENCI nella FCI: • Sulla scia del prestigioso risultato del WDS 2015, l’ENCI sta acquisendo un maggior peso politico all’interno della FCI. La tematica della maggiore rappresentatività dei più importanti kennel, tra i quali l’Italia, nelle decisioni della FCI vede l’ENCI quale soggetto attivo al fine di incidere di più e meglio sulle strategie della cinofilia internazionale. L’ENCI per i più piccoli: • Il progetto “Di te mi fido” ha messo in contatto nel 2015 il mondo dell’ENCI con circa 13.000 bambini. Il progetto andrà avanti per incidere maggiormente nel luogo, vale a dire la scuola, dove si può cominciare a formare la cultura cinofila di una persona e la sensibilità verso il benessere animale e il cane di razza. Sono ormai numerose le scuole primarie e secondarie che chiedono all’ENCI la nostra presenza. Compito dell’ENCI Junior CLUB sarà quello di fidelizzare verso l’Ente il maggior numero possibile di ragazzi avvicinati con il progetto.
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WDS 2015: la Fiat 500L Living data in premio alla vincitrice del Best in Show
ENCI E FCA insieme “Tutto nella vita è altrove, e ci sviluppando in favore dei Condizioni vantaggiose per l’acquisto di si arriva in auto.” Scriveva, nel Soci. veicoli FIAT, Lancia, Abarth, Alfa Romeo, propri secolo scorso, il celebre scritIn particolare, si tratta di un Jeep e Fiat Professional per i Soci tore Elwyn Brooks White. accordo attraverso il quale per Ebbe sì, oggi, ancor più di altutto il 2016, i Soci ENCI polora, il tran-tran quotidiano è tranno beneficiare di particoricco di altrove da raggiungere e di distanze da percorrere, che si lari condizioni commerciali per l’acquisto di autovetture nuove, accorciano grazie all’utilizzo di efficienti e confortevoli automoscegliendo tra i marchi: FIAT, Lancia, Abarth, Alfa Romeo, Jeep e bili, utili non solo per noi, ma anche per i nostri migliori amici: i Fiat Professional. cani. Il pacchetto offre un’ampia scelta tra la gamma di autoveicoli Proprio in quest’ottica, a gennaio scorso, il Consiglio direttivo FCA FIAT e FIAT Professional, con l’obiettivo di soddisfare le ENCI ha siglato la partnership con FCA FIAT, un’ ulteriore iniziaprincipali esigenze dei Soci ENCI, offrendo automobili da città, tiva che si inserisce nel quadro delle opportunità che ENCI sta berline, jeep e professional.
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CONVENZIONE ENCI-FCA Prospetto modelli FCA FIAT in promozione. Sconto minimo garantito
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11,0 21,0 14,0 26,5 28,0 32,5 29,5 29,5
Requisiti di accesso alla promozione Per poter usufruire di questa promozione è necessario essere Soci ENCI, che al momento della prenotazione del veicolo (ovvero al momento della sottoscrizione del contratto) possano esibire la tessera associativa, in grado di validare l’effettiva iscrizione all’associazione per l’anno in corso. Le vetture dovranno, pertanto, essere intestate direttamente agli Associati ENCI, quali soggetti privati o aziende. Condizioni generali I tassi di sconto indicati saranno applicati esclusivamente agli autoveicoli elencati nelle Tabelle e saranno praticati sul prezzo di listino detassato, ma comprensivo di eventuali optional. I tassi di sconto non sono cumulabili con altre iniziative promozionali. Inoltre, nell’ipotesi di valutazione dell’usato, il Socio ENCI intratterrà una libera trattativa con le concessionarie dei marchi: FIAT, Lancia, Abarth, Alfa Romeo, Jeep e Fiat Professional. Condizioni di pagamento Ugualmente, le modalità di pagamento dovranno essere concordate direttamente con la concessionaria venditrice. Con questa iniziativa, ENCI intende offrire a tutti i Soci l’opportunità di usufruire di eccezionali sconti per l’acquisto di veicoli in grado di soddisfare le diverse esigenze di allevatori, espositori, sportivi e proprietari di cani. Moderni mezzi di trasporto in grado di garantire confort e sicurezza non solo ai passeggeri ma anche ai cani trasportati. Dino Muto Presidente ENCI
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Notizie ENCI UN’IMPORTANTE CONFERMA TESSERAMENTO 2016
SportelloAssicurazioni
SOCIO ENCI = SOCIO ASSICURATO
Anche con il tesseramento del 2016, tutti i tesserati ENCI – Soci allevatori, Associati ai Gruppi Cinofili e alle Associazioni specializzate di razza – fruiscono delle garanzie assicurative
Infortuni + Responsabilità Civile verso Terzi
GARANZIE ASSICURATIVE INFORTUNI e RESPONSABILITÀ CIVILE Anno 2016 SOGGETTI ASSICURATI: TESSERATI ENCI Si definiscono Tesserati ENCI (“Tesserati”) i Soci allevatori e i Soci aderenti ai Soci Collettivi (Gruppi Cinofili e Associazioni Specializzate di razza). I Tesserati possono risultare iscritti ad un (ed uno solo) Gruppo Cinofilo riconosciuto e ad una o più Associazione Specializzata di razza.
GARANZIA ASSICURATIVA INFORTUNIO del CANE Anno 2016 SOGGETTI ASSICURATI: CANI DI PROPRIETÀ DEI TESSERATI ENCI Si assicurano i cani di proprietà dei Tesserati ENCI ed iscritti ai registri ENCI. Si definiscono Tesserati ENCI (“Tesserati”) i Soci allevatori e i Soci aderenti ai Soci Collettivi (Gruppi Cinofili e Associazioni Specializzate di razza). I Tesserati possono risultare iscritti ad un (ed uno solo) Gruppo Cinofilo riconosciuto e ad una o più Associazione Specializzata di razza.
ATTENZIONE
Sul sito www.enci.it/assicurazionisoci è possibile visionare e scaricare l’intero pacchetto assicurativo con ogni informazione necessaria, la decorrenza delle garanzie e il modulo “data certa” da presentare all’ufficio postale per la vidimazione, che consentirà l’attivazione della polizza. Smooth Collie. Foto Francesca Mussi.
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Mister Parson e la volpe Paragonato in altezza alla “predona” per meglio distinguerlo dal “Jack”, è un Terrier cacciatore autentico. Numerose le doti tra cui...
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Quando negli anni ‘70, il mio interesse cinofilo si orientò verso il mondo del terrierismo, entrare in possesso del primo annuario della SIT (“I Nostri Terriers” 74/75), fu una grande emozione. Quel libricino verde emanava un grande fascino e tutt’oggi sfogliarne le pagine ormai consunte mi fa riassaporare, con un po’ di nostalgia, quelli che considero gli anni d’oro del terrierismo italiano; quelli, per intenderci, in cui tutti ci ritrovavamo puntualmente ogni marzo alla Casa di caccia a Galliano del Mugello per il Raduno annuale. Nonostante all’epoca la mia biblioteca fosse già ben fornita, solo allora scoprii la figura del Reverendo Jack Russell, figura mitica del terrierismo. Il Prof. Vittorio Dagradi, nell’articolo “Il Fox Terrier a pelo liscio, breve storia dalle origini al 1900”, scrive infatti: “... Sono gli anni del Rev. Jack Russell, personaggio straordinario e ritratto fedele di un’epoca che coincide con i maggiori splendori della Gran Bretagna, religioso, gentiluomo di campagna, predicatore ricercato dalla buona società, parroco benefico, ed accanito cacciatore a cavallo fino alla più tarda età. Per tutta la sua vita allevò Terriers di cui annotava il pedigree con meticolosa precisione”. Nel medesimo articolo viene riportata anche la descrizione che lo stesso Reverendo fece nel 1814 di Trap, uno dei
i nostri
Cani
Anno 62 num. 3 marzo 2016
PELO Se duro è ruvido; il liscio è naturalmente aspro, piatto, diritto, fitto e denso, con buon sottopelo resistente alle intemperie. COLORE Bianco o bianco dominante con macchie fuoco, limone o nere, o qualsiasi combinazione di questi colori. Colore preferibilmente limitato alla testa e/o alla radice della coda, ma un po’ di colore sul corpo è accettabile. TAGLIA Altezza ideale al garrese : Maschi 36 cm - Femmine 33 cm
suoi cani più famosi. “In primo luogo il colore è bianco con una piccola macchia tan scuro al di sopra di ogni occhio, e con una macchia di colore simile, non più grande di un penny, all’attaccatura della coda. Il pelo è spesso, ben chiuso, ideale per proteggere il corpo dal freddo e dal bagnato, e non ha alcuna affinità con il pelo lungo e ruvido del Terrier scozzese. Le gambe sono diritte come frecce, il piede perfetto, l’aspetto generale indica coraggio e resistenza, la taglia è quella di una volpe adulta.” Sempre del medesimo autore, nell’annuario SIT del 1978/79, nell’articolo “I Terrier inglesi da lavoro” si evince come il popolare Jack Russell Terrier (razza il cui riconoscimento ufficiale è stato chiesto dall’Australian Kennel Club nel 2000), nonostante il nome, non derivi direttamente dai Terrier selezionati dal Reverendo, bensì dal cosiddetto “Hunter Terrier”, utilizzato come versatile ausiliario per la caccia a piedi. Come è avvenuto per molte razze anglosassoni, nel secolo scorso, con l’avvento delle esposizioni di bellezza, si è assistito ad una scissione tra le linee di sangue legate al mondo di queste ultime e quelle selezionate per il lavoro. Anche i discendenti dei Terrier del Reverendo Russell, non si sottrassero a questo destino, dando origine, con i presumibili Foto di inizio ’900 Ch.Carlisle Tack, anno 1884
incroci con altre razze, a quello che oggi è il Fox Terrier. Il tipo originario, più simile per taglia e struttura ai moderni Fox terrier, sopravvisse però grazie al “fox hounting” che necessitava, unitamente alle grandi mute di Fox Hound,della presenza di un certo numero di Terrier che aiutassero il “terrier man” nel lavoro preparatorio di perlustrazione o che fossero in grado di stanare la volpe nel caso, durante la battuta di caccia, si fosse “imbucata”. Dopo un lungo periodo di semi oblio nel 1983 in Gran Bretagna venne costituito il Parson Jack Russell Club, con l’intento di far riconoscere e preservare la razza che nel 1990 fu ufficialmente riconosciuta dal Kennel Club e a seguito, seppur a titolo provvisorio, sempre nel medesimo anno dalla FCI con uno standard unitario e con il nome di “Parson Jack Russell Terrier”. La razza ebbe un immediato successo anche se non disgiunto da una notevole confusione, dato che nel medesimo ring e nelle medesime classi di concorso, per anni fu possibile osservare soggetti che oltre alle previste varietà di mantello, presentavano proporzioni e taglie vistosamente disomogenee. Oggi, grazie al riconoscimento ufficiale di due razze ben distinte,
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Interpretazione dello Standard
il Jack Russell Terrier e il Parson Russell Terrier hanno raggiunto un’eccellente fissazione del tipo, anche se devo confessare, con un certo rammarico, che la popolarità del “Jack” nel nostro Paese ha forse penalizzato la diffusione del “Parson”. Un importante contributo per la corretta interpretazione di questa razza in Italia, è dato dall’intervento di Mr. Kevin Moore (titolare dell’affisso Moonreadpers e giudice specialista) al convegno organizzato a Occhiobello nel 1997, in occasione di un raduno SIT che ha puntualizzato efficacemente, avvalendosi anche dell’analisi comparata tra i “Parson” e i “Fox” presenti in sala, alcuni elementi focali nella valutazione morfologica di questo terrier da lavoro e che in estrema sintesi si potrebbero riassumere in: “taglia”, “proporzioni diametriche tra cranio e torace”, “altezza su gli arti”, motivandone puntualmente gli aspetti funzionali legati alla specificità venatoria. Mr. Moor si è soffermato quindi sull’importanza di: - una costruzione generale inscrivibile nel rettangolo, che determini un tronco dalla spiccata flessibilità dorso-lombare, più allungato rispetto a quello del Fox Terrier, - sulla necessità di una taglia contenuta per il lavoro in tana, - sulla funzionalità di una testa allungata, il cui muso sia appena più breve del cranio la cui lunghezza deve corrispondere alla larghezza, - nonché sulla necessità di un petto che non superi trasversalmente questa misura e sia quindi “spannabile”.
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L’intervento del relatore ribadisce che la costruzione del Parson deve sempre garantire il connubio tra velocità e resistenza, caratterizzata da un corpo aerodinamico, una schiena lunga ed elastica, arti lunghi e dritti come frecce, nonché una taglia da permettere di entrare in tana e di galoppare al pari dei Fox Hound per diverse ore, come un vero maratoneta! Lo standard FCI in vigore (n° 339, ufficializzato nel 2011), ben descrive, pur sinteticamente, questo piccolo Terrier che deve apparire come un “normotipo”, nel quale la sobrietà morfologica non lasci alcuna concessione all’ enfatizzazione che caratterizza alcune delle attuali razze del terzo raggruppamento. A testimoniare che gli odierni Parson Russell Terrier, prescindendo da un trimming più sofisticato, abbiano mantenuto il “tipo” dell’originale terrier da lavoro selezionato dal “Reverendo di Swimbridge”, vi sono svariate foto storiche, tra le quali una delle più significative è quella del 1884 che ritrae il Ch. Carlisle Tack. Da alcuni anni ho il piacere di giudicare questa razza e di percepire con quanta autentica passione i seppur pochi allevatori si prodighino per diffondere e salvaguardare quello che non è semplicemente un piacevolissimo piccolo terrier, ma anche un vero e proprio “pezzo di storia” della cinofilia moderna. Alberto Marengoni
Dalla Germania un autentico folletto nero
“L’Affenpinscher sono io” La storia della razza è molto antica. Già a partire dal XV secolo, si trovano ritratti in alcune opere d’arte cani molto somiglianti all’attuale Affenpinscher ma è solo verso la fine del XVII secolo che la razza assume la denominazione “Zwergaffenpinscher” che tradotto letteralmente, suona così: “Zwerg” che significa “in miniatura” “Affen” che significa “scimmia” “Pinscher” che significa “cane pizzicatore” I creatori tedeschi della razza diedero una definizione minuziosa del “piccolo cane scimmia.” La razza inizialmente era in una va-
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rietà di taglie, ma alcuni allevatori preferirono soggetti ad altezza massima di 18 centimetri così, quelli più alti, vennero esclusi dalla selezione. Successivamente, decisero che il termine “zwerg” non fosse più necessario, pertanto, fissarono il nome in “Affenpinscher”, appunto, “il cane scimmia”. L’Affenpinscher è un discendente di cani che sono stati originariamente trovati in Germania, che furono poi selettivamente allevati dai tedeschi per creare razze Pinscher-Schnauzer. Qui sotto, una possibile ricostruzione dello sviluppo delle razze Pinscher-Schnauzer derivanti dalla Germania. È evidente che il cane tipo Affenpinscher fu creato abbastanza presto.
i nostri
Cani
Anno 62 num. 3 marzo 2016
LO SVILUPPO DEL PINSCHER-SCHNAUZER TEDESCO Cani originari della Germania BIBARHUND
(7° secolo)
TANNER
(14° secolo)
BENTCHUR o Rattenfänger
(19° secolo)
L’antica storia del “cane scimmia”. Vivace, intelligente e guardingo. Con il suo aspetto buffo ha conquistato ammiratori in tutto il mondo. In Italia è quasi sconosciuto
PINSCHER GLATTHAARINGE PINSCHER (pinscher a pelo liscio) KLEINER PINTSCH (piccolo pinscher)
Glatten PINTSCH (pinscher liscio)
GLATTHAARGE Zwergpinscher (pinscher a pelo liscio in miniatura)
GLATTHAARGE PINSCHER (pinscher pelo corto)
RAUHHAARIGE PINSCHER (pinscher a pelo duro) SEIDEN PINTSCH (pinscher seta)
Rauhen PINTSCH (pinscher ruvido)
Zwerg RAUHHAARIGE Affenpinscher Zwergpinscher (pinscher scimmia miniatura) (pinscher miniatura pelo duro)
GROSSEN PINTSCH (grande pinscher) RAUHHAARIGE PINSCHER (pinscher pelo duro)
DEUTSCHE KURZHAARIGE DEUTSCHE KURZHAARIGE Zwerg DEUTSCHE RAUHHAARIGE DEUTSCHE RAUHHAARIGE Zwergpinscher (pinscher PINSCHER Affenpinscher Zwergpinscher (pinscher PINSCHER tedesco in miniatura pelo corto) (Pinscher tedesco pelo corto) (pinscher scimmia miniatura) tedesco pelo duro in miniatura) (pinscher tedesco pelo duro) Zwergpinscher
DEUTSCHE PINSCHER o PINSCHER TEDESCO
Affenpinscher (pinscher scimmia)
Molto probabilmente ci fu uno sforzo per avere soggetti con mantello più ruvido, adatti a vivere in casa e nelle stalle per la caccia ai roditori. Esistevano cani di tipo Pinscher-Schnauzer originariamente utilizzati nelle stalle per questo scopo. Erano cani piccoli e agili, abilissimi nel catturare la preda con movimenti fulminei e il pelo ruvido era un’ottima protezione dai rovi quando lavoravano all’aperto. Nel XVI secolo, a Monaco di Baviera erano denominati Zwergpinschers Rauhhaarige (piccoli cani a pelo ruvido). Intorno al 19° secolo i cani di tipo Affenpinscher diventarono sempre più popolari in tutta Europa L’avvio del Libro genealogico della razza Affenpinscher si trova nel volume 1, del 1902, del Pinscher-Klub (fondato nel 1895), sono riportate 14 iscrizioni. Il Pinscher Klub a quel tempo li iscrisse come Zw erg pins cher Rauhhaarige (o pinscher a pelo duro in miniatura), probabilmente con l’intento di separare il pinscher a pelo duro in due
Zwergschnauzer o Miniature Schnauzer
MITTEL SCHNAUZER o STANDARD SCHNAUZER
SAUBELLER o SAUFINDER Oberlander Münchener SCHNAUZER Riesenschnauzer o Schnauzer gigante
gruppi (grandi e piccoli) nell’allevamento. Tuttavia, nelle immagini del primo libro dell’allevamento tedesco, questi cani assomigliano all’ Affenpinscher più che allo Schnauzer. Ad una esposizione canina del 1889, furono iscritti soggetti nella classe Zwergpinscher Rauhhaarige. La denominazione di “Affenpinscher” è stata utilizzata per la prima volta in una mostra a Francoforte sul Meno, nel 1902. Il Giudice Hamecher sottolineò come i soggetti presentati avessero “belle teste a forma di mela”. Foto Daniele Poltri
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PELO: sul corpo il pelo deve essere ruvido e fitto. Sulla testa forma l’ornamento caratteristico composto da sopracciglia di duri peli cespugliosi, di pelo che circonda gli occhi come una corona, da una barba importante, dal ciuffo e favoriti sulle guance. Il pelo sulla testa deve essere il più possibile duro, in ciocche che si drizzano a raggiera. Queste caratteristiche sono essenziali per produrre un’espressione scimmiesca. COLORE: nero puro, con sottopelo nero TAGLIA: Altezza al garrese maschi e femmine da 25 a 30 cm. Peso: da 4 a 6 kg circa
Nel Libro genealogico del Pinscher Klub (Studbook Stammbäume) volume II, 1903-1907 troviamo registrato per la prima volta l’Affenpinscher come una razza a parte. Questo volume ha 14 iscrizioni; sei Affenpinschers da Monaco di Baviera, tre dalla Sassonia , tre dalla Renania, uno dall’ Olanda e uno dall’ Alsazia. I colori di questi primi Affenpinschers sono: 4 giallo, 3 rosso giallo, 2 nero, 2 nero e grigio, 1 grigio nero, 1 grigio marrone, e 1 senza il colore dichiarato. Il volume III del 1908-1910, contiene 18 iscrizioni. Cinque soggetti sono di colore nero, tre rosso giallo, due gialli, due grigio nero, un nero rosso, uno grigio nero con macchie gialle, uno grigio, uno rosso, due senza indicazioni. Il volume IV, 1911-1913, contiene con 44 iscrizioni , si evidenzia una ripresa essenziale dell’allevamento Affenpinscher. La sfida sul colore rimane molto lontana. Tredici giallo rosso, undici nero, sette nero con il grigio, quattro rosso, in aggiunta, un grigio, sale e pepe, giallo, grigio-argento, grigio scuro, e un colore sconosciuto. La fusione del Pinscher-Klub, con sede a Colonia, e il SchnauzerKlub, con sede a Monaco, portò l’unione dell’allevamento Affenpinscher al Pinscher-Schnauzer-Klub. Grazie all’opera di Feliz Ebner sostenitore entusiasta della razza, si ebbe in tutta la Germania (soprattutto a Monaco di Baviera) un notevole incremento delle nascite con oltre 150 soggetti registrati tra il 1917 e il 1923, il 40% dei quali era di colore nero. Ci vorranno ancora anni di attenta selezione per ottenere l’attuale colore nero descritto dallo standard. In Italia, la razza è quasi sconosciuta, solo di recente ci sono state alcune importazioni.
GIOCOSI E FOCOSI Questi minuscoli cani hanno un grande temperamento. Sono coraggiosi, vivaci e attenti a tutto quello che succede intorno a loro. Sono buoni cani di famiglia, amano giocare e sono affettuosi, ma possono essere territoriali e non sono la soluzione migliore per una casa con bambini piccoli. Sono particolarmente intelligenti e spesso tendono a prendere l’iniziativa. Sono molto territoriali e proteggono tutto ciò che sentono di loro proprietà: dalla famiglia ai loro giocattoli. Utilizzano l’abbaio molto spesso e, nonostante la mole ridotta, hanno una grinta davvero eccezionale che non li fa indietreggiare nemmeno davanti a cani di grossa taglia. Socializzarli sin da piccoli è necessario per evitare comportamenti sgraditi come l’eccessiva padronanza dell’ambiente, degli oggetti, del cibo. Nei confronti degli estranei, possono assumere atteggiamenti guardinghi e circospetti, come a voler analizzare in ogni dettaglio i nuovi venuti. In questo caso, è consigliabile non forzare i com16
portamenti ma aspettare che siano loro ad avvicinarsi per prendere confidenza. L’Affenpisncher è un cane che si affeziona al padrone in maniera devota. Pur mantenendo la sua innata curiosità e indipendenza, non lo perde mai di vista, quasi a controllare ogni sua mossa. È affettuoso, giocherellone e molto agile nel gioco. All’aperto, è sempre consigliabile tenerlo al guinzaglio poiché il forte istinto alla caccia dei roditori, lo porterebbe ad ispezionare senza sosta tutto ciò che lo attrae… ad una velocità incredibile, con movimenti fulminei da vero acrobata. In giardino è necessario controllare che non ci siano varchi anche molto piccoli dentro ai quali potersi infilare per guadagnare la libertà di curiosare… al di là del muro… Si educano con facilità a patto che siano trattati con dolcezza. Coerenza e metodo gentile sono necessari per evitare che crescano diffidenti. Tendono ad abbaiare facilmente ma attraverso un percorso educativo, possono essere gestiti meglio. Non amano stare soli e l’abbaio è uno strumento che utilizzano per combattere la solitudine. Un cane, anche se di piccola taglia, soffre la solitudine tanto quanto un cane di grossa taglia. Hanno bisogno di giocare di muoversi in compagnia e conoscere sempre nuove divertenti stimolazioni.
SALUTE La durata media di un Affenpinscher è ipotizzata tra gli 11 ed i 14 anni. A causa delle loro piccole dimensioni possono essere a rischio di subire un danno tracheale causato da un uso non corretto dei collari e dei guinzagli. Pertanto, è consigliabile l’utilizzo di pettorine adatte alla loro taglia. Essendo cani molto vivaci e saltatori, possono subire danni alla rotula. Sono consigliabili controlli delle anche (displasia) e della dentatura definitiva (oligodonzia :assenza congenita di alcuni denti). Renata Fossati Foto Roberto Guerra
Il consigliere nazionale Antonino La Barbera e la nuova cinofilia
Antonino La Barbera con il presidente Dino Muto
Vincere è partecipare Se la passione ti guida fa che la ragione tenga le redini (B. Franklin)
Basta un fiammifero ad accendere la passione. Purché tolto da una bustina di “Minerva” un tempo versione nobilitata degli zolfanelli. Sulla custodia immagini di alberi, monumenti o cani. E furono proprio questi a stregare lo scolaro di appena otto anni ed oggi dottor Antonino La Barbera siciliano di Palermo impegnato nel non facile settore delle risorse umane e del sindacalismo. Esperto giudice all rounder e di prove, ha assolto in tempo record l’incarico di commissario dell’ABC (Amici Bassotto Club) e continua con successo a dar significato all’impegno di Vicepresidente del Club Italiano del Bracco Francese, il suo “secondo amore insieme al breton ed ai bassotti” dice. Il primo è la famiglia con la moglie Nunzia ed i figli Alice di 17 anni e
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Gioele di 13. Ne parla a voce bassa, serena diresti se l’aggettivo non apparisse inusuale, proprio come questo cielo di Milano nell’ultimo scorcio di un febbraio che sembra uno scampolo di primavera.
cinofilia perché non si può amare una razza dimenticando le altre e non è più possibile avere ed ostinarsi a conservare una visione parziale del mondo, di questo nostro mondo in cui si mescolano in maniera meravigliosa intelligenza e passione, valori della tradizione e voglia di futuro”.
“Cominciai a collezionare quelle custodie di fiammiferi illustrate con immagini di cani e sentivo di voler bene a tutti perché ciascuno di ogni razza aveva una particolarità che lo distingueva rendendolo unico come un’opera d’arte e proprio come un capolavoro mi faceva sognare. Un affetto che aumentava col crescere della mia collezione cominciata da scolaro e che col tempo si è concretizzata nell’impegno nell’allevamento e nell’agonismo ed estesa, direi in modo naturale, a tutta la
Lei ha qualche preferenza fra le razze? “Il mio primo cane fu un Epagneul Breton: mi giunse con la prima licenza di caccia. Era - e rimane nei miei ricordi - il meraviglioso Mir delle Budrie e mi giungeva dall’amico Rodolfo Pellegrinotti compianto non solo da me ma da ogni bretonista. Da allora i Breton, me lo lasci dire, fanno parte di me e non perché sia titolare dell’affisso “del Limoncello”. Semplicemente mi conquistarono e conti-
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nuano ad essere il riferimento di un sentimento profondo. Credo che chiunque, pur amando tutta la cinofilia, abbia una razza a cui si guarda con particolare affetto. Poi ci sono i Bracchi Francesi, belli e bravi ed è motivo di orgoglio dire che nel recupero di questa razza l’Italia tallona la Francia. Infine, dopo i Bracchi i Bassotti, davvero meravigliosi”.
Un continuo impegno al servizio della gente e degli allevatori. Il dovere di dare continuità ai grandi progressi. L’esempio della cinofila orgogliosa dei 20 Molto Buono Lei è stato anche commissario del Club… “Sì e si è rivelato un adempimento importante. Ho conosciuto persone davvero competenti, capaci di collaborare, impegnate attivamente nella selezione, innamorate della razza. Un’esperienza che considero pienamente positiva sia sotto l’aspetto tecnico che dei rapporti con i Soci”. Consigliere nazionale ENCI, ha portato nell’Ente la sua vasta esperienza che giunge dal mondo del lavoro e venatorio e quindi dal rapporto con la gente e la natura a quello dell’agonismo, delle esposizioni e della selezione contribuendo ad abbattere frontiere che un tempo parevano destinate a rimanere inviolabili. Cos’è per lei la cinofilia? Riflette sulla domanda e mentre attendi le parole t’accorgi che è bello ascoltare il brusio di una Milano fuori dai vetri che filtrano il rumore del lavoro. “La cinofilia è passione, è un impegno che si amplia al sociale e guai se non fosse così. Si conoscono genti e territori diversi, si impara a stare insieme e ci si accorge che è bello, si discute e si elaborano nuove idee, se ne apprendono altre e si perfezionano le proprie convinzioni. C’è inoltre un confronto continuo fra espositori, tecnici ed esperti giudici, si scambiano conoscenze ed esperienze e non solo perché conoscersi meglio significa anche camminare insieme”. Un’esperienza utile anche nel suo non facile lavoro di valorizzatore delle risorse umane? “Direi di sì perché ritengo sempre positivo
Antonino La Barbera con la moglie signora Nunzia
per chiunque ampliare i propri orizzonti sia professionali che di pratiche del tempo libero, parlarsi, stare insieme, costruire, come si dice comunemente, ponti e non muri. D’altro canto un esempio viene dalla Coppa Europa per cani da ferma: fu concepita all’inizio degli anni Cinquanta come competizione a squadre fra nazioni proprio per dare significato di antitesi all’immenso conflitto. Anche in quel caso (vinse Diva del Tidone condotta da Semino ndr) dalla cinofilia giunse un grande messaggio che superò il valore sportivo e particolare del confronto”. Secondo lei quel messaggio è stato colto, approfondito e valorizzato negli anni oppure... “È indubbio che vi sono stati negli anni diversi progressi e che oggi siamo di fronte ad una svolta davvero significativa e profonda. Il successo notevolissimo dell’Esposizione mondiale svoltasi a Milano ed alla quale si adatta perfettamente la definizione di “la più bella di sempre” non è stato casuale e segna un progresso importantissimo e nello stesso tempo un significativo aumento del prestigio dell’Italia non solo negli organismi internazionali che fanno riferimento alla cinofilia ma anche nei tecnici e negli allevatori più qualificati nel mondo e fra loro gli italiani hanno consolidato una preminenza importantissima”. Quindi aumentano le aspettative ed il successo dev’essere considerato un volano per altri traguardi? “Di questo ne sono pienamente convinto ma occorre anche fare riferimento all’importanza sociale dell’ENCI nel significato
che anche questi traguardi, certo importantissimi e da cui non si può prescindere, devono portare l’ENCI sempre più vicino alla gente, ancor più presente sul territorio con quel suo volontariato che considero davvero fondamentale ed in questo non posso che dar atto al Consiglio ed al presidente Dino Muto, di aver svolto un lavoro preciso e prezioso che deve essere, lasci che lo ripeta, approfondito, continuato, perfezionato”. Parla a voce bassa Antonino La Barbera, cercando le parole più appropriate proprio come accade a chi, per professione e per vocazione, si impegna nel sociale, nel sindacato, nella valorizzazione delle risorse umane che poi significa cercare di trovare in ciascuno il lato migliore e farne una risorsa. Il concetto di partecipazione diventa domanda… “In quest’ultimo periodo, anche per il fenomeno trainante del successo della mondiale la nuova cinofilia ha avuto un’accelerazione per quanto riguarda attese ed aspettative che a volte sembrano scontrarsi con la realtà. Logico quindi che vi sia anche un’accresciuta sensibilità che rischia di sovrastare l’aspetto tecnico…”. In particolare? “Ricordo una signora che aveva un Breton con cui partecipava a molte esposizioni. Una volta mi mostrò il libretto su cui c’erano venti Molto Buono. La guardai incuriosito. Sorrideva, ‘Ogni volta che posso vado all’esposizione con il mio cane. Abbiamo totalizzato venti Molto Buono e sono veramente felice perché è così bello stare insieme…’”. Rodolfo Grassi
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Continua nelle scuole il progetto di educazione cinofila
Di te mi “Fido” qualche riunione coQuando qualche anno Alla Campania il noscitiva ed organizfa iniziammo ad anrecord di adesioni, zativa, e soprattutto dare timidamente in l’entusiasmo dei dopo la Relazione di qualche scuola per il rilevanza pedagogica progetto DI TE MI numerosi alunni stilata dalla Prof.ssa “FIDO”, eravamo sicoinvolti Maria Grazia Guarino. curi e convinti che DI TE MI “FIDO” è enquella fosse la strada per entrare nella Società, sono passati trato nella famiglia dell’ENCI, ad arricquasi 6 anni ed ancora ne siamo ferma- chire i supporti multimediali che sono stati mente convinti. Questa convinzione matu- impreziositi dai video realizzati grazie al rata anche dal C.D. ENCI e dai Direttori grande apporto del Comitato il Cane nel dello stesso, ha fatto siche il progetto Sociale. UN lavoro di sinergia che ha visto avesse una grande spinta, infatti dopo il coronamento di un grande traguardo,
L’ASPETTO PEDAGOGICO La professoressa Maria Grazia Guarino, sottolinea alcuni importanti contenuti del progetto “La presenza di un animale domestico, significa, prima di tutto, attenzione al suo accudimento: preoccuparsi di dargli da mangiare e da bere nella quantità e nelle ore giuste, fare attenzione alle altre sue necessità fisiologiche, al suo stato di salute e all’umore, dedicargli comunque del tempo, tutte esperienze di grande impegno e di grande responsabilità che possono rendere per la prima volta il bambino consapevole che un altro essere è in una condizione di dipendenza da lui e che quindi la sua presenza gioca un ruolo attivo e determinante per la sopravvivenza e il benessere di qualcun altro.”… “Il progetto DI TE MI “FIDO” recependo un vuoto informativo/formativo, trova la sua giusta collocazione in un contesto di educazione cittadinanza attiva/convivenza civile promossa e sostenuta da anni dal sistema educativo della nostra società e per la sua formula dinamica, immediata, eticamente e pedagogicamente corretta, entusiastica accoglienza presso le scuole.”… “La relazione si esprime principalmente sul piano affettivo-emotivo e sapersi esprimere in questo senso significa soprattutto acquisire una gamma di codici metalinguistici.” “Il significato più generale di tutto ciò rimangono, tuttavia, l’attenzione e il rispetto per l’altro, per il diverso da sé, per la sua indole, i suoi comportamenti, il suo carattere.”… (il testo completo sul sito www.ditemifido.it)
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cercare di portare l’ENCI a scuola, con uno strumento di didattica innovativa, e che fosse per i bambini accattivante ed istruttivo. Quest’anno il numero dei bambini si attesta intorno ai 13 mila, molte scuole hanno iniziato ad inserirlo nel POF come progetto di alta rilevanza didattica, insomma tutti i riscontri che stiamo avendo dagli insegnanti e dai bambini ci ripagano di tutti i sacrifici fatti. Una menzione particolare, in quanto regione più partecipante al progetto va alla Campania, dove grazie al lavoro del Centro Cinotecnico Campano, il progetto sta diventando una realtà locale, tanto da diventare protagonista in alcuni Open Day delle scuole del territorio. Esso Nasce con l’intento di sviluppare nei bambini la coscienza del cane, attraverso 5 incontri di confronto e di dialogo con i ragazzi atti a stimolare in loro la curiosità di comprendere il fantastico mondo degli amici a 4 zampe, capirne i segnali, riconoscerne le razze ed apprezzarli per la loro insostituibile funzione di utilità sociale. Nello specifico: Le Razze Canine - Capire i Segnali dei Cani - Incontro col Veterinario - Il Cane in Protezione Civile - Il Can Sportivo. Maria Grazia Miglietta
Incontro di formazione presso la Sede ENCI di Milano. 70 operatori fra responsabili di Gruppi Cinofili e Centri Cinofili riconosciuti ENCI, si sono confrontati per gettare le basi di una collaborazione per portare l’ENCI a Scuola attraverso il progetto DI TE MI “FIDO”. Maria Grazia Miglietta, ideatrice del progetto, ne ha spiegato le finalità e l’utilizzo dei supporti multimediali. Alla proff .Maria Grazia Guarino il compito delle rilevanze pedagogiche e del linguaggio comunicativo
58ª ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA CAC “BOSCO DELLE QUERCE”
“CITTÀ DI SEVESO” SEVESO (MB) 15 MAGGIO 2016 Organizzata dal GRUPPO CINOFILO GROANE in collaborazione con il COMUNE DI SEVESO Federazione Italiana della Caccia Sezione Provinciale di Milano Sezione Provinciale di Monza e Brianza
GIURIA CONSULTABILE SUL SITO: WWW.BREMADOG.IT
JUNIOR HANDLER - VALIDO PER IL CAMPIONATO NAZIONALE ISCRIZIONI - 1a Chiusura: 25 aprile 2016 - 2a Chiusura: 5 maggio 2016 (con maggiorazione del 30%) Fax 178 271 59 08 Iscrizioni on line: www.bremadog.it - Informazioni: info@bremadog.it cell. 3472254668 PAGAMENTI - Da effettuarsi tramite: Conto Bancoposta n° 69850402, intestato a Gruppo Cinofilo delle Groane – via Fornaci, 4 - 20822 Seveso (MB) Carta di Credito on line www.bremadog.it NON SI ACCETTANO ASSEGNI Si accettano solo le iscrizioni accompagnate dal relativo pagamento. Le schede di iscrizione incomplete, illeggibili, prive del pagamento o della dichiarazione di iscrizione all’anagrafe canina saranno ritenute nulle e cestinate senza preavviso
A New York un’asta solo per cinofili
Quanto vale il cane in cornice
Maud Earl (British, 1863-1943) Titolo: Borzoi heads
La casa d’aste Bonhams, il 17 febbraio scorso ha ospitato la trentacinquesima edizione della sua asta annuale dedicata ai cani nell’arte. “Dogs in Show and Field: The Fine Art Sale”, ha presentato oltre 150 esempi di lavori realizzati da artisti che sono tra i più importanti di questa categoria decisamente di nicchia. Le vendite a tema di Bonhams sono nate in
Inghilterra, ma hanno preso piede a New York già 17 anni fa. Negli ultimi anni, Bonhams ha ampliato le sue vendite per includere anche opere più contemporanee oltre ai lavori del diciannovesimo e ventesimo secolo e dei maggiori artisti del campo: John Emms, Arthur Wardle e Maud Earl. Ma chi compra queste opere? Chi è disposto a spendere oltre
250mila dollari per un dipinto con dei cani come protagonisti? Il vice presidente e direttore della categoria Arte di Bonhams Alan Fausel, afferma che la vendita non si rivolge solo al mondo dell’arte ma ha una natura più ampia, circa l’80-90 per cento degli acquirenti sono negli Stati Uniti, il genere è estremamente popolare tra i top manager
Fra i compratori grandi aziende e top manager. Una tela può valere oltre 250 mila dollari
John Emms (British, 1843-1912) Titolo: Hounds and a Terrier in a Kennel
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Thomas Blinks (British, 1860-1912) Titolo: At their master’s call
delle aziende, oltre ad una lunga lista di celebritĂ . I punti salienti della vendita di febbraio sono stati Hounds and Terrier in Kennel e
An Unexpected Visitor-Clumber Spaniels in a Kennel di John Emms, quello che viene considerato il maestro del genere. Tra cani di taglie e razze diverse gli appas-
sionati hanno avuto l’imbarazzo della scelta. Le tele riportate in queste pagine sono state tutte vendute. R.F.
Edward Robert Smythe (British, 1810-1899) Titolo: Favorite hounds, the property E. Walter Greene Esq, Master of the Suffolk hounds
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Nuove frontiere per il cane nel sociale
Il Drathaar e la gente Il “rude baffuto tedesco”, ottimo per la caccia ed in agonismo trova nuovi impieghi nella ricerca di persone smarrite, e nelle terapie assistite da animali Eureka alla scuola materna
Sam in addestramento per la Protezione Civile
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Il Drahthaar si può definire “un generico speciale, specialista nella genericità”. Questo la dice lunga sulla poliedricità di questa razza. E’ talmente facile da addestrare ed ha un olfatto tanto fino che viene anche utilizzato dalla Protezione Civile nella ricerca di persone sepolte sotto le macerie, disperse in superficie, e per la sua dolcezza anche in pet therapy per il recupero di sociopatici o interagendo con persone anziane e/o malati che riesce ad eccellere in qualunque tipo di caccia, che si trasforma in arte nella ricerca della “regina del bosco.” Abitare nei pressi di boschi, colline o campagna non ricorda unicamente l’”andare a caccia”, ma anche l’eventualità di ricercare persone che, accidentalmente, hanno perso l’orientamento o si sono ferite nel cercare funghi, castagne o, molto più semplicemente, nel fare una gita a contatto con la natura. Per svolgere la sua attività il conduttore deve basarsi non solo sulle sue capacità ma soprattutto sfruttando la naturale predisposizione del suo cane ovvero “il naso” e la sua immensa voglia di lavorare con il padrone. La ricerca di persone scomparse in superficie si basa sulla capacità del cane di distinguere fra gli odori, quello del disperso, seguendo la giusta direzione, e conducendo il padrone al ritrovamento dello stesso. L’efficacia della ricerca ha un limite nel tempo a causa delle degradazioni dell’odore e dell’inquinamento delle piste da parte di altre squadre di soccorritori. Le ricerche non si possono improvvisare: infatti, occorrono strategie, tattiche di intervento, grande collaborazione tra i soccorritori e soprattutto un grande lavoro del conduttore con il proprio cane, basato su una perfetta intesa. Il cane da soccorso deve essere curioso e socievole, deve essere equilibrato e al contempo avere un buon temperamento. L’addestramento del cane a tale attività si basa su tre punti fondamentali: Stimolo - Ricerca - Gratificazione. La “ricerca di persone scomparse” è una
FIRENZE
IPPODROMO DEL VISARNO DI FIRENZE PADIGLIONI COPERTI
14 MAGGIO 2016
* RADUNO RAZZE ITALIANE CON ISCRIZIONE GRATUITA * ALTRI RADUNI: BASSOTTI, YORKSHIRE TERRIER, AUSTRALIAN SHEPHERD RADUNO TECNICO AKITA GIAPPONESE - CIRN * FLORENCE STEEPLECHASE DOG’S CUP: PRIMA CORSA PER CANI E PADRONI IN PISTA DI GALOPPO
15 MAGGIO 2016
* ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI FIRENZE * MOSTRE SPECIALI: RHODESIAN RIDGEBACK
* PROVA CAE1
REGOLAMENTO, GIURIE, MODALITÀ DI ISCRIZIONE : WWW.GRUPPOCINFOILOFIORENTINO.IT - WWW.BREMADOG.IT
parte misteriosa ed affascinante dell’addestramento canino ed è rappresentata da un mondo di odori che a noi è completamente precluso. Sulla pista umana il conduttore stabilisce un rapporto con il suo cane basato unicamente sull’intuizione e sulla conoscenza perché tutto ciò che il suo compagno “vede” al suolo, per il conduttore, è unicamente erba, sentiero, bosco o rosaio. Per tale motivo il conduttore si deve fidare ciecamente del suo cane: l’amore che lega entrambi ed il lavoro costante conducono al ritrovamento ed al soccorso del disperso. Questo tipo di attività non dovrà basarsi unicamente sulla conoscenza e l’affiatamento con il proprio cane ma dovrà anche prevedere una notevole serie d’informazioni sulla persona scomparsa, sull’ultimo luogo dove è avvenuto l’ultimo avvistamento ed essere preparati con nozioni di pronto soccorso e messa in sicurezza di persone, conduttori e cani. A tale scopo abbiamo fondato un’associazione di volontariato, nell’ambito della Protezione Civile, il “Nucleo Cinofilo da Soccorso Giada” con sede in Rapallo, che conta 6 unità composte da due terranova, due labrador, e, ovviamente, due Drahthaar, Sam Teppa . Una volta indossata la pettorina riescono
ad escludere completamente dalla loro testa gli odori di selvatico a cui sono abituati e si concentrano solamente sulle emanazioni “umane”. Tutti questi soggetti vengono preparati all’ubbidienza e al superamento di ostacoli quali palizzata, salto in lungo, scala ecc. e con tantissimo addestramento sul territorio.
PET THERAPY Ma non finisce qui, Drahthaar Dixi, Eureka, Lerry e Trash oltre che la caccia, le prove e le esposizioni sono stati “preparati” per questa attività molto importante. Nelle Attività Assistite da Animali il cane viene utilizzato per scopi didattici e ricreativi (ad es. in asili, scuole, ecc.). La presenza del cane durante le lezioni si presta a dar vita a percorsi interdisciplinari dando l’opportunità di realizzare un buon mix tra gioco, spiegazioni e creatività, e a preparare i bambini alla comprensione di altre forme di dialogo esistente fra specie diverse. Tutto questo facilita la convivenza e comprensione dei bambini con i loro animali da affezione avendo alla base una buona conoscenza del dialogo animale. Molto spesso, inoltre, il pet è il mediatore in grado di condurre il bambino verso un rapporto più completo con la natura. Nelle Terapie Assistite da Animali il cane
funge da co-terapeuta ad un’equipe formata da medici, psicologi ed educatori in problematiche quali: competitività, basso livello di autostima, solitudine, abbandono, deficit affettivi e comunicativi, rifiuto, sfiducia ecc, ed anche in malattie invalidanti e terminali. In queste problematiche, oggigiorno purtroppo sempre più frequenti, il cane si rivela essere un alleato molto prezioso per la sua completa incapacità di giudicarci e la sua totale fiducia nei confronti di qualunque essere umano, e per questo quasi sempre ben accetto dai pazienti che non si sentiranno giudicati o traditi. Per svolgere queste attività il cane non necessita di un addestramento specifico in quanto la sua spontaneità è l’elemento indispensabile per stabilire un rapporto con il paziente; è però indispensabile che sia “educato”. Ovviamente la scelta ricadrà su soggetti assolutamente equilibrati, in modo tale da poter essere gestiti in qualsiasi circostanza dal loro conduttore. Il “rude baffuto tedesco” si dimostra quindi non soltanto un ottimo compagno di caccia e prove di lavoro ma anche un cane adatto ad utilizzare le sue doti (fiuto, equilibrio e sensibilità) per scopi umanitari. Enrico Bixio
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Notizie ENCI DELEGAZIONI • Il Consiglio Direttivo dell’ENCI ha deliberato di consentire agli allevato ri e cinofili residenti nella provincia di Siracusa di recarsi per l’espleta mento delle pratiche riferite al Libro genealogico oltre che presso la Delegazione di Catania anche in quella di Ragusa. Si ricorda che il Gruppo Cinofilo Siracusano non svolge funzione di Delegazione dell’Ente. • Il Consiglio Direttivo dell’ENCI ha deliberato di affidare la funzione di Delegazione dell’ENCI per la provincia di Palermo al Gruppo Cinofilo Trinacria a decorrere dal mese di marzo 2016. L’indirizzo della nuova Delegazione di Palermo è il seguente: Via Tommaso Natale 84 90147 Palermo Orari di apertura Lunedì, martedì, mercoledì dalle 15 alle 18 Giovedì dalle 9 alle 12 Dal mese di marzo 2016 l’ufficio sito in Palermo Via Carmelo Trasselli 17/C non espleterà più le pratiche riferite al Libro genealogico.
ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA 7-8 MAGGIO 2016 - FONTVIEILLE Presso: Espace Fontvieille - 12 Avenue des Ligures Quartier de Fontvieille - Mc - 98000 Monaco Coordinate GPS Latitudine: 43.725958 | Longitudine: 7.418055
ORGANIZZAZIONE: SOCIÉTÉ CANINE DE MONACO
Tel 00.377.93.50.55.14 Fax 00.377.93.30.55.03 - E mail: info@monacokennelclub.com
Recensione Graeme Sims L’UOMO CHE SUSSURRA AI CANI De Agostini Editore Graeme Sims è un’autorità in materia di “dog training” nel Regno Unito, dove si esibisce regolarmente con i suoi quindici esemplari per dimostrare l’efficacia del proprio metodo di addestramento. Chiunque assista a uno dei suoi show resta effettivamente stupefatto, perché Sims riesce a gestirli tutti insieme contemporaneamente senza quasi proferire parola: ogni cane sa esattamente cosa fare e obbedisce a ogni comando come se gli leggesse nel pensiero, in una magica atmosfera di profonda comprensione e rispetto. In realtà questa totale devozione è il risultato del metodo illuminato di Sims, basato sul principio che i cani non sono giocattoli, bambini o schiavi di nostra proprietà, ma vanno trattati da pari, e che solo così esseri umani e animali possono imparare a capire le esigenze reciproche. Passo dopo passo, Sims illustra la sua tecnica del “sussurrare ai cani” dimostrando, attraverso episodi autobiografici - a tratti molto commoventi - e alcuni casi capitatigli nel corso della sua lunga esperienza, come chiunque sia in grado di apprendere a comunicare correttamente con il proprio amico a quattro zampe.
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CARTA DENTARIA Certificati Veterinari Il Consiglio Direttivo in data 19/11/15 ha deliberato di ribadire agli esperti giudici che oltre alla Carta Dentaria, validata e registrata dall’ENCI, deve essere ritenuta valida esclusivamente la certificazione rilasciata dall’ENCI a seguito di idonea documentazione veterinaria presentata dal proprietario del cane e valutata dall’apposita Commissione in base al “Protocollo per la certificazione di un difetto den tale di origine acquisita nel cane” attestante la completezza della denta tura. Come disposto dall’articolo 15, paragrafo Esclusioni, del Regolamento speciale delle esposizioni canine.
PASTORE DELLA BRIE Il Consiglio Direttivo del 28 gennaio scorso ha deliberato di accogliere la proposta del Club Briards & Amici pre vedendo per l’iscrizione in Classe lavo ro in esposizione per la razza Pastore della Brie il superamento della prova IPOV oppure il CAL2 in manifestazioni autorizzate dall’Associazione Specia lizzata, anziché del CAL1 attualmente previsto. Il Consiglio Direttivo ha inoltre precisa to che la delibera è riferita alle esposi zioni nazionali e raduni di razza, in quanto la razza, ai fini del Campionato internazionale è sottoposta a prova di lavoro con superamento dell’IPO1 o dell’HWT (Herding Working Test).
Bassotti. Foto Giada Bilotti
I cani e noi Come la scienza descrive il legame più antico al mondo Circa 20 anni fa, il gruppo di ricerca di Michael Tomasello del Max Plank Institute per l’antropologia evoluzionistica di Lipsia, in Germania, e lo Cśanyia di Budapest, pubblicarono indipendentemente articoli scientifici su come i cani che vivono in famiglia riuscissero a seguire i gesti del proprietario (pointing) per ritrovare il cibo nascosto. Da questa scoperta è nata una florida area di ricerca che si occupa di indagare le basi biologiche del legame uomo-cane. Ad esempio, i ricercatori hanno imparato che gli esseri umani ed i loro amici vivono in una relazione d’attaccamento, proprio come la mamma col suo bambino. L’uomo e il cane godono l’uno della compagnia dell’altro trovando mutuo supporto anche in situazioni rischiose. La relazione di attaccamento fornisce inoltre il fondamento della cooperazione: noi umani aiutiamo i cani a muoversi nella società moderna, e loro ci aiutano quando manchiamo di specifiche abilità; ne sono un esempio i cani-guida per i le persone non vedenti. Inoltre i cani, se maltrattati dimostrano, alle volte, sintomi psicologici simili a quelli dei bambini che hanno sviluppato una relazione di attaccamento insicura con le figura di riferimento. Le ricerche hanno anche dimostrato che i cani possono facilmente adattarsi alla vita in famiglia grazie alle loro abilità attentive, alla sensibilità ai metodi comunicativi e al comportamento emotivo umano. In modo simile agli esseri umani, i cani tendono ad esprimere le emozioni attraverso delle vocalizzazioni, sembrano reagire alle sfumature emotive del pianto e del parlato di noi uomini. I cani, inoltre, eccellono nell’imparare attraverso l’osservazione, e ciò gli permette di seguire le regole della vita domestica. Oggi le moderne tecnologie stanno ampliando la relazione uomo-cane, aiutandoci a comprenderla meglio, ed a sviluppare nuove forme di interazione. Strumenti tecnologici, come i robot interattivi, potrebbero un giorno far si che i cani partecipino a nuovi compiti cooperativi con gli esseri umani. Ci stiamo muovendo verso un mondo sempre più complesso, e l’abilità di attaccamento e di adattamento dei cani, potrà continuare a tenerli al nostro fianco. (Parzialmente tratto da STATE OF MIND Il giornale delle scienze psicologiche)
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23 APRILE 2016
RADUNI DI LIVORNO CAC
CANE CORSO - LABRADOR RETRIEVER - GOLDEN RETRIEVER - KURZHAAR ISCRIZIONI: CHIUSURA UNICA 4/4/2016
24 APRILE 2016
XXXII ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI LIVORNO CAC/CACIB ISCRIZIONI: 1° CHIUSURA 25/3/2016 - 2° CHIUSURA 4/4/2016
Si svolgeranno presso Venturina Fiere
via della Fiera, 3 - 57021 Campiglia Marittima (LI) ISCRIZIONI: Gruppo Cinofilo Livornese via Francesco Pera 68 Livorno - Tel. e fax 0586/427210 - gruppocinofilolivornese@alice.it INFO e ISCRIZIONI ON-LINE www.expocani.com - Tel. 0522/382145 fax 0522/015353
Strepitoso successo dell’allevamento italiano nella patria del Golden
Il Trovatore della Val d’Aveto
Un sogno diventato realtà: lo scorso 17 gennaio Oliver, Multi Ch Il Trovatore della Val d’Aveto, è stato proclamato UK Show Champion! Passato ora alla storia come il primo Golden Retriever di proprietà italiana ad ottenere il titolo di campione nella terra d’origine della razza, Oliver, nato il 3 marzo 2012 a Santo Stefano d’Aveto, presso l’Allevamento della Val D’Aveto Di M. ed E. Massone e G. Monteverde, è diventato
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dapprima, all’età di 16 mesi, giovane campione Italiano, ha poi ottenuto il titolo di giovane campione Europeo 2013 all’esposizione di Ginevra e, alla tenera età di 21 mesi, è stato proclamato campione italiano di bellezza. Il primo successo di Oliver in Inghilterra è stato la vincita della classe Limit al Crufts 2014; l’anno successivo, alla medesima manifestazione, si è classificato al quinto posto (VHC) in una classe Open composta bensì da 38 soggetti. Quali migliori stimoli per decidere di iscrivere Oliver al Raduno di Razza organizzato da “The Golden Retriever Club” per il luglio successivo? Oliver, vincendo la classe open, ha ottenuto, in questa occasione, il suo primo CC e, come se non bastasse, è stato proclamato migliore di razza e Best in Show. La voglia di coronare il sogno a questo punto era sempre più grande e ci ha spronati a tornare in Inghilterra il settembre successivo, dove, alla Championship Dog Show di Driffield, ha ottenuto il suo secondo CC. Il “magic thirth” era ormai vicino e così, con l’inizio del nuovo anno io e Oliver siamo ripartiti alla volta di Stafford e, in occasione della Manchester Championship Dog Show, il 17 Gennaio 2016, il sogno si è coronato: Oliver ha ottenuto il terzo CC diventando così UK Show Champion. Ringrazio gli esperti giudici Mr. John Hicks (All.to Cornborough), Mrs. Lyn Strudwick (All.to Burpham), Mrs. Susanna Zubair (All.to Thornywait), e sono particolarmente riconoscente ai proprietari di Oliver Salvatore Carboni e Marialuisa Lavezzoli per aver reso possibile la realizzazione di questo sogno. Giovanni Monteverde
NOTIZIE DALL’ESTERO Record di Crufts con 24.462 cani iscritti. Carla Molinari giudica il Best a Manchester e a Westminster vince un Kurzhaar. L’importanza del benessere animale * USA Febbraio è stato il mese della favolosa Expo canina (140ª edizione) organizzata dal Westminster Kennel Club il più antico al mondo. A questa manifestazione tenutasi nei giorni feriali (secondo tradizione) di lunedì 15 e martedì 16 ammesso solo un numero limitato di iscritti soprattutto per ragioni di spazio. In maggioranza sono Campioni o Gran Campioni, provenienti prevalentemente da tutti gli Stati dell’Unione. I numeri maggiori sono stati quelli dello Stato di New York e della California. L’appuntamento invernale in New York a questa parata di campionissimi delle varie razze canine costituisce il luogo di incontro dei più fortunati e appassionati cinofili provenienti da molti Paesi del Globo. Certamente “l’elite” dei cinofili statunitensi è presente in pompa magna. Com’ è noto agli addetti, dopo i necessari restauri degli ultimi anni alla gloriosa vecchia struttura (sede di storici incontri di box), la parte più prestigiosa della manifestazione si svolge al Madison Square Garden dalle 20 alle 23. Durante le due giornate di gara le razze vengono giudicate dalla 9 alle 17 ininterrottamente con continuo avvicendarsi nei rings di giudici, cani ed espositori in un grande nuovo Polo Espositivo ai Docks di Manhattan, ricostruiti e trasformati in una moderna efficiente “Marina”. Westminster è, attualmente, l’unica esposizione canina al mondo che si svolge in due luoghi diversi con i necessari spostamenti di tutte le parti interessate (cani vincitori, handlers e anche parte del pubblico). Nell’Arena del Madison, di fronte a migliaia di spettatori paganti seduti in comode poltrone di velluto rosso, affacciati o seduti nei palchi disposti nella parte superiore della ellisse che fa da cornice tutto intorno al “parterre” si sono misurati cani prestigiosi presentati al meglio della forma da handlers famosi, per la conquista della vittoria nei sei raggruppamenti e quindi nella contesa finale per la conquista 34
dell’ambito BIS e della prestigiosa Riserva. Nella notte di Westminster il giudice supremo, dottor Richard Meen, di Toronto, Canada ha avuto il compito di premiare due soli cani con tutto quello che ne segue in offerte di pubblicità, in interviste, inviti, premi consistenti, foto sui giornali, molte pagine dedicate dalle riviste specializzate e fulminea circolazione della vittoria in tutto il mondo. La popolarità degli allevatori, proprietari e handlers sale alle stelle per giorni e settimane. Ma nulla, dura più di tanto ed anche la grande avventura di Westminster e del Madison Square Garden viene dimenticata, per rinnovarsi come l’Araba Fenice nell’anno successivo. Quest’anno, i cani iscritti sono stati 2752 in rappresentanza di 199 razze di cui 139 cani provenienti dall’estero. La maggior parte dal Canada, altri provenienti dall’Argentina, Brasile, Francia, Germania, Italia con un cane, Giappone, Messico, Norvegia, Slovenia e Tailandia. Infine la ciliegina sulla torta. Le razze italiane sono state così rappresentate: 9
a cura di Paolo Dondina Lagotti Romagnoli, 11 Spinoni Italiani, 1 Mastino Napoletano, 8 Pastori Bergamaschi, 15 Cani Corsi e 10 Cirnenchi. Queste razze italiane hanno iniziato a conquistare l’America dei più raffinati cinofili, un po’ tardi forse ricordando che l’America del Nord è stata scoperta da molti secoli, nel 1492, da un certo Cristoforo Colombo da Genova! Il Best In Show Trophy 2016 è stato assegnato a “GCH Vjk-Myst Garbonita’s California Journey”, Cane da ferma tedesco a pelo corto, maschio, allevato da: Alice Manning & Anita Weiss & Valerie NunesAtkinson e di proprietà: Valerie Atkinson & Alice Manning & Yvonne HasslerDeterding. La prestigiosa riserva al Borzoi “CH Belisarius Jp My Sassy Girl”, femmina, allevata da Kyoko Ozeki, di proprietà di Mai Ozeki. La ribalta del prestigioso Madison Square Garden con le sue luci, gli applausi e gli abiti eleganti dei protagonisti si è spenta a tarda notte. Se ne parlerà a lungo fino alla prossima edizione che si svolgerà secondo
Westminster. Il vincitore del BIS “GCH Vjk-Myst Garbonita’s California Journey”, Cane da ferma tedesco a pelo corto
i nostri
Cani
Anno 62 num. 3 marzo 2016
i consueti celebrati rituali il lunedì e il martedì della seconda settimana di febbraio.
* UK CRUFTS Il “Benessere animale” al Crufts 2016 oltre che regola condivisa di comportamento viene anche tutelato con la squalifica degli handlers e presentatori in genere che nei ring di razza o comunque nel corso della manifestazione sollevano o prendono i cani per il collo e la coda durante il loro posizionamento per il giudizio. La decisione segue a quanto avvenuto lo scorso anno allorchè la handler americana sollevò lo Scottish Terrier di proprietà russa vincitore del BIS in tale brusca maniera, suscitando contrastanti opinioni e critiche tra il pubblico e molti addetti ai lavori. Per rendere la nuova disposizione di immediata applicazione KC e Comitato di Crufts hanno sollecitato giudici e segretari a segnalare la eventuale violazione come sopra per impedire agli handlers colpevoli di presentare i cani con questa antica mal pratica specie tra i terrieristi. Per evitare che cani meritevoli quanto incolpevoli vengano esclusi dalla competizione è consentita dalla nuova normativa la presentazione nel ring e nei successivi passaggi ai piani alti, in caso di vittoria, da parte di altri presentatori non compromessi. Speriamo che la disposizione abbia un effetto esemplare e venga adottata da molte altre nazioni se non si vuole che il benessere canino rimanga una vuota petizione di principio del tutto inapplicata. Se, un giorno, ci auguriamo non troppo lontano, il benessere canino dovesse essere effettivamente sentito come una conquista di civiltà negli oltre 70 Paesi che organizzano manifestazioni canine, sotto il patronato ed il controllo della FCI (oltre alle Nazioni come USA Australia e Nuova Zelanda) non dovremo più vedere cani strattonati e umiliati fuori e dentro i ring, sottoposti ad ingiusti stress fisici e morali. Il “fedele amico” dell’uomo ne ha diritto e glielo dobbiamo ormai da troppo tempo. Vogliamo vedere sempre più cani allegri in forma fisica perfetta ed in armonia con i conduttori. Fatta questa digressione che ritengo doverosa e, spero condivisa, torniamo alla cronaca. Quest’anno al Cruft’s si è verificato il più alto numero di iscritti da 6 anni. Il totale degli iscritti nelle classi di razza, nel registro separato dei cani importati, nei campionati di Obedience, nei campionati di Agitily (che si svolgono nel Ring d’Onore il tardo pomeriggio) e nelle speciali classi dei “Gamekeepers” è di 24.462. Settecentoquaranta più della scorsa edizione. I numeri forniti non tengono conto dei cani
impegnati in altri eventi come la flyball; junior handling l’obedience e le classi di agility che si svolgono durante le quattro giornate di esposizione alle ore indicate in catalogo in una serie di speciali e appositi ring con tribune per intrattenere il pubblico pagante. Mi riservo di fornire più specifiche informazioni su Crufts nel numero di aprile dei Nostri Cani. La esposizione di Manchester, la prima tenutasi in UK a metà gennaio del 2016 per la durata di quattro giornate è considerata una “classica” inglese essendo una delle più antiche e rinomate manifestazioni dopo Crufts.
* UK MANCHESTER Quest’anno Manchester Show ha visto aumentare rispetto alle ultime due edizioni di 1000 cani le iscrizioni. Certamente per la notoria allocazione, organizzazione e qualità della giuria, quest’anno formata da trenta giudici, alcuni dall’estero, di primissimo livello come Carla Molinari, ben nota in Italia che ha giudicato il BIS. La giudice ha assegnato meritatamente ad un Bulldog Inglese proveniente da un Kennel famoso dal nome Seaville He’s Tyler il BIS. La riserva è andata al Bracco Tedesco a pelo corto Vijk Mist Of Barleyarrrh. Terzo posto al Rhodesian Ridgeback Jokular Lord At Tsjakka e quarto il Border Terrier Brakenfell Bok To Back, premiato anche Top Terrier 2015, giusto riconoscimento per una ottima razza scozzese (anche da lavoro) di piccolo taglia. * UK LIVERPOOL Ed ora una notizia sempre dall’UK che sorprenderà molti appassionati della
razzaa. È stato riportato dalla Polizia di Liverpool, grande città industriale divenuta famosa per aver dato i natali ai Beatles incoronati dalla regina Elisabetta come Baronetti del Regno Unito, che la razza più aggressiva del 2015 è risultata quella dei Jack Russel Terriers. Resto veramente incredulo perché la mia Jack Russsel è la più tenera pet-salsiccia di pelo ruvido, sempre disponibile al gioco ed alle coccole, che nella mia lunga vita da cinofilo abbia mai incontrato.
* UK CANE DELL’ANNO In UK 2015 è risultato l’Epagneul Nano Continentale (Papillon) CH: Glenizen Shootin Staumarker con un ottimo numero di vittorie e piazzamenti. * FINLANDIA In Finlandia, alla seconda più importante esposizione invernale dell’anno, di Turku 2016, il giudice Ferdinando Asnaghi, ben noto giramondo, ha avuto l’onore e l’onere di giudicare i quattro cani più belli tra le molte migliaia di iscritti: dopo attento esame di tutti i dieci vincitori dei rispettivi raggruppamenti il “Nando” Nazionale ha così deciso, tra gli applausi: BIS al Lhasa Apso Chic Choix Dianella Inspiration, in multiproprietà finlandese. Riserva al Samoiedo Salvitunli Peaceful Perl, di proprietà di una coppia di finlandesi Susanna e Ari. Terzo piazzamento al West Highland white terrier Già Che Ci Sei Della Riva dell’Arno di proprietà italo-finlandese Lehtonen Vera, Lotzniker Lorena e Paolosaari Juna. Quarto Bassotto a pelo corto Canmoy’s Patas Crutas, proprietari Antinniemi Heli e Ramanen Mari (Fin.).
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La mia razza in
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L’avventurosa vita di Trudi
Dall’età di sei anni, causa assalto di un Pastore tedesco, soffrivo di “terrore cronico per i cani”. Nel luglio 2012 iniziammo a costruire la nostra casa in campagna. Fu lì che incrociai la mia strada con quella di una cucciolona di Pastore maremmano abruzzese di circa 8-9 mesi. In un primo momento pensai che fosse di qualcuno che ogni tanto gli permetteva una passeggiata in solitaria e considerai
che la cosa non fosse molto prudente. Col tempo cominciò a frequentare sempre di più il cantiere diventandone ben presto la mascotte. Io, malfidata e impaurita, evitavo ogni contatto, nonostante mio marito Paolo e i muratori cercassero in mille modi di convincermi che non avevo nulla da temere e che “la piccola”, come la chiamava Paolo, era innocua e che non dovevo temere nulla da quella cucciolona, ma i brutti ricordi avevano il sopravvento ed io mi tenevo alla larga in tutte le maniere. Un Maremmano buono poi, dove mai si è visto!!! Un giorno accade il “fattaccio”. Stavo tranquillamente annaffiando gli alberi in fondo al viale, ad un tratto vedo corrermi incontro la cucciolona, rimango pietrificata, mio marito è troppo lontano per poterla fermare in qualche modo e la insegue: sono nel panico. Lei si avvicina sempre di più, velocemente, mi si ferma il cuore, all’improvviso lei si blocca a tre metri da me, si siede e mi guarda... Paolo, sopraggiunto nel frattempo, mi trova abbracciata al suo collo. Da quel momento il mio cuore batte anche per lei. Non so cosa è scattato in me, so solo che incrociando quegli oc-
Jason, il mio eroe Son cresciuto con mio al fianco sempre un cane per l’amore che aveva mio padre per i cani e che inconsciamente ha trasmesso anche a me. Fin da bambino condividevo la mia razione di miele giornaliero con la mia piccola Volpina italiana. Altri cani dopo di lei tutti amati allo stesso modo. Poi un giorno da quarantenne, son venuto in contatto con “Jason” un Bobtail di due anni che viveva con la mia compagna e pensavo che non ci fosse nulla di nuovo per me, visto che avevo sempre vissuto con i cani. Bene, mi sbagliavo, iniziava per me una nuova avventura fantastica, da subito entrammo in simbiosi. Adorava farsi lavare e spazzolare, scorrazzare in macchina e venire al bar, tutti lo conoscevano e lui da tutti andava per la sua classica carezza sul fondoschiena e riuscì a farsi voler bene anche da chi magari non apprezzava i cani nei bar. Poi iniziò l’avventura nel mondo delle “esposizioni”, le notti a prepararlo, le alzatacce, km e km di strade in giro per l’Europa, tante soddisfazioni e pianti di gioia e rabbia e lui sempre con quel suo sguardo ci dava la forza di continuare. Diventato anziano ma in ottima forma iniziò per lui la vita da Reuccio, stava sempre vicino a mia madre e a mio padre, era il nipotino e il guardiano, si sentivano più sicuri avendolo in casa. Un giorno mio padre si ruppe una gamba e non potendo parlare per un ictus non poteva chiamare per farsi aiutare. Jason andò alla porta e si mise ad abbaiare come non aveva mai fatto allertando la nostra vicina che entrò in casa e vide ciò che era successo. Da quel giorno Jason diventò l’eroe del condominio come quella volta che mise in fuga dei presunti topi d’apparta-
chioni neri la cosa più naturale che mi è venuta di fare è stato abbracciarla. Da quel giorno le cose sono cambiate, abbiamo cominciato a fare domande in giro per capire se fosse di qualcuno o fosse proprio randagia. I nostri vicini di casa ci hanno illuminato. Trudi, perché è così che si chiama, era di “proprietà” dello zio e viveva in un terreno vicino. Poi all’età di circa 6 mesi non ha voluto sentire ragioni e ha cominciato a scappare per gironzolare nei dintorni. Nel frattempo la costruzione della nostra casa era terminata e noi ci siamo trasferiti. Trudi era diventata una presenza assidua, ma appena lasciavamo casa... lei se ne andava per poi tornare. Avremmo fatto qualsiasi cosa per tenerla con noi, ma non c’era nulla da fare in nostra assenza se ne andava e la notte spariva. Dopo tre anni di vita randagia Trudi si stabilisce definitivamente da noi. Un giorno, complice il fatto che la recinzione non fosse adeguata, si presenta il suo principe azzurro con la conclusione che dopo due mesi ci ritroviamo con sette splendidi peluches. E così, io che se solo lo sentivo il termine cane tremavo, oggi mi ritrovo a vivere con tre dolcissimi maremmani. Oltre Trudi ci sono Castro ed Isotta. Mai avrei immaginato che la mia vita potesse avere questa svolta. Angela Barella
mento che stavano forzando una finestra del condominio a fianco. Da buon cane pastore, se facevamo campeggio, quando tutti dormivamo lui stava nella tipica seduta del Bobtail, sveglio ad osservare e a sua discrezione si alzava e faceva il giro intorno al campeggio, poi la mattina quando ci svegliavamo, lui si metteva a dormire. Quante ore ho passato su di lui per la cura del pelo, e magari sono state proprio queste ore ha creare una simbiosi con il Bobtail, un amore incondizionato. Dopo di lui sono arrivate altre due Bobtail una è sua figlia ed un’altra Principessina, son femmine e diverse di carattere sono più coccolone, fantastiche anche loro tropo dolci e ruffiane, hanno conquistato i vicini, ma non come aveva fatto Jason. Ora che non ce più posso solo ringraziarlo per quello che mi ha dato, ho conosciuto questa razza e non posso pensare ad una vita futura senza avere al mio fianco un Bobtail. Damiano Bettoni
DOPPIA ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA NOVARA-ALESSANDRIA 30 APRILE - 1 MAGGIO 2016 PRESSO IL CENTRO FIERISTICO “LA CITTADELLA” P.ZZA D’ARMI 15033 CASALE MONFERRATO (AL)
SABATO 30 APRILE 2016
DOMENICA 1 MAGGIO 2016
GRUPPO 6: ANNOVER’SCHER SCHWEISSHUND, BAJERISCHER GEBIRGSSCHWEISSHUND, ALPENLANDISCE DACHSBRACKE GRUPPO 7: CANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTO, SPINONE ITALIANO
GRUPPO 1: PASTORE SVIZZERO BIANCO
CAC - CACIB DI NOVARA MOSTRE SPECIALI:
CAC - CACIB ALESSANDRIA MOSTRE SPECIALI:
IN ENTRAMBI I GIORNI JUNIOR HANDLER VALIDO PER IL CAMPIONATO
PROGRAMMA, GIURIA, MODULO DI ISCRIZIONE ONLINE ED INFORMAZIONI WWW.BREMADOG.IT ISCRIZIONI: 1° CHIUSURA 30/3/2016 - 2 °CHIUSURA 15/4/2016 SISTEMI DI PAGAMENTO ACETTATI: ONLINE CON CARTA DI CREDITO SUL SITO WWW.BREMADOG.IT VAGLIA POSTALE DA INTESTARE A GRUPPO CINOFILO NOVARESE E DEL SESIA VIA AGOGNA 25 28100 NOVARA BONIFICO BANCARIO IT62N0760110100000087775169 BANCO POSTA BOLLETTINO POSTALE C/C 87775169 DA INTESTARE A GRUPPO CINOFILO NOVARESE E DEL SESIA VIA AGOGNA 25 28100 NOVARA IN TUTTE LE FORME DI PAGAMENTO SCELTO, NELLA CAUSALE, SPECIFICARE IL MOTIVO DEL VERSAMENTO INVIARE COPIA DI PAGAMENTO CON SCHEDA DI ISCRIZIONE AL N DI FAX 0321 515127 - LE ISCRIZIONI PERVENUTE INCOMPLETE O ILLEGGIBILE VERRANNO CESTINATE. ACCERTARSI DELL’AVVENUTA ISCRIZIONE AL NUMERO 0321 35183 DAL LUN AL VEN DALLE 1030 ALLE 14.30 SE FATTA ONLINE CONTATTARE BREMADOG SI AVVISANO I SIGG. ESPOSITORI CHE A SEGUITO DELL’ENTRATA IN VIGORE DEL REGOLAMENTO PER IL CONTROLLO DEL DOPING NEI CANI ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO CHE PARTECIPANO ALLE MANIFESTAZIONI CINOTECNICHE RICONOSCIUTE DALL’ENCI, TUTTI I SOGGETTI PARTECIPANTI ALLE MANIFESTAZIONI SOPRA CITATE POTRANNO ESSERE SOTTOPOSTI A CAMPIONAMENTO ANITDOPING SECONDO LE DISPOSIZIONI DEL REGOLAMENTO ENCI
BEST IN SHOW - CACIB ROMA 27/11/2015 1° Petit Basset Griffon Vendéen PINK PANTHER VAN TUM TUM’S VRIENDJES Pr. Gwen Huikeshoven 2° Fox Terrier p/l NERO VD SCHONEN BERGEN Pr. F.W. Schoneberg 3° Spitz Piccolo FONS FLYING PRINCE THAI SILK Pr. Svetlana Mironenko
Cinque Gruppi Cinofili e 5200 concorrenti
I TRE GIORNI DI ROMA Nel Best dei Best trionfa il Samoiedo di Gennaro Donato. Il Trofeo “Caput Mundi” al Fox Terrier Absolutely Oh My Tre giorni pieni all’insegna della buona cinofilia. Questo potrebbe essere un breve riassunto a commento della partecipazione alla manifestazione espositiva “Roma Caput Mundi e Raduni di inizio Inverno” che prevedeva, oltre, per la prima volta in assoluto nella Città Eterna, tre preziosi CACIB da conseguirsi in un weekend, numerosissimi Raduni di Razza e Mostre Speciali. Nonostante negli ultimi anni sia già la seconda volta che questa rassegna cinofila viene accolta presso la Nuova Fiera di Roma (facilmente raggiungibile sia dall’autostrada che dall’aeroporto) questa ultima non cessa di impressionare e stupire per i numerosi e comodi servizi con parcheggi moderni, spaziosi e facilmente raggiungibili. Gli spazi interni della Nuova Fiera di Roma, particolarmente ariosi, luminosi e non privi di fascino architettonico, hanno consentito al Comitato Organizzatore (Gruppo Cinofilo Pontino, Gruppo Cinofilo Sabino, 38
GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ GRUPPO Ò GRUPPO Ó BIS GIOVANI
RAGGRUPPAMENTI CACIB ROMA 27/11/2015
1° Cane da Pastore di Brie FOFO’ D’ARAGONA Pr. Allev. De Chila 1° Pastore del Caucaso BASKOY ZVER EZHIK GREY Pr. Nicola Roberti 1° Fox Terrier p/l NERO VD SCHONEN BERGEN Pr. F.W. Schoneberg 1° Bassotto Nano p/l LEX-AN A WALK IN THE CLOUDS Pr. Francesco Lamarca 1° Spitz Piccolo FONS FLYING PRINCE THAI SILK Pr. Svetlana Mironenko 1° Petit Basset Griffon Vendéen PINK PANTHER VAN TUM TUM’S VRIENDJES Pr. Gwen Huikeshoven 1° Segugio Italiano p/r ZORRO DI CAMPELLO Pr. Emilio De Simone 1° Labrador Retriever LO SCEICCO BIANCO Pr. Paolo Francesco Eliseo 1° Barbone grande mole bianco ALEPH SCOBON ELAN Pr. Charlotte Sandell 1° Whippet SOBERS MIMOSA Pr. Allev. Sobers 1° Dogo Argentino GARRA DEL LAS CANTERAS Pr. Stefano Chiatti
BEST IN SHOW - CACIB ROMA 28/11/2015 1° Samoiedo CABAKA’S HAPPY GO LUCKY Pr. Gennaro Donato 2° Petit Basset Griffon Vendéen PINK PANTHER VAN TUM TUM’S VRIENDJES Pr. Gwen Huikeshoven 3° Bearded Collie OPS I DID IT AGAIN DEL CUORE IMPAVIDO Pr. Olga Klimova
Gruppo Cinofilo Viterbese, Gruppo Cinofilo Frosinone e Kennel Club Colosseo) la realizzazione di ring, oltre che moquettati, ben distanziati tra loro a garantire un buon passaggio e molto, molto grandi sì da lasciar modo di apprezzare la presentazione ed il movimento dei numerosissimi soggetti presenti a catalogo: ben 5200 iscritti!!
GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ GRUPPO Ò
BIS GIOVANI 28/11/2015 1° Spitz nano THAI SILK STAND BY ME Pr. Carla Gambasin
GRUPPO Ó BIS GIOVANI
RAGGRUPPAMENTI CACIB ROMA 28/11/2015 1° Bearded Collie OPS I DID IT AGAIN DEL CUORE IMPAVIDO Pr. Olga Klimova 1° Dogo Argentino ACONCAGLIA DEL TOLKEYEN Pr. Stefano Chiatti 1° Airedale Terrier OROBORO JUAN CARLOS Pr. J.M Bouma 1° Bassotto Kaninchen p/d GOLOUBET DU RUOET DEL WANHELSING Pr. Gabriel Pascarella 1° Samoiedo CABAKA’S HAPPY GO LUCKY Pr. Gennaro Donato 1° Petit Basset Griffon Vendéen PINK PANTHER VAN TUM TUM’S VRIENDJES Pr. Gwen Huikeshoven 1° Pointer Inglese MOISE’ DEL GUARDENGO Pr. Allev. del Guardengo 1° Cão de Agua Português PATRIOT’S LIFE IN THE FAST LANE Pr. Ilona Griffioen - Van Beek 1° Boston Terrier HIMALIA STYLE DANDY’S ACE Pr. Fabrizio Zanotti 1° Azawakh TIGIDIT WELLINGTON Pr. Alberto Rossi 1° Spitz nano THAI SILK STAND BY ME Pr. Carla Gambasin
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BEST IN SHOW - CACIB ROMA 29/11/2015 1° Petit Basset Griffon Vendéen PINK PANTHER VAN TUM TUM’S VRIENDJES Pr. Huikeshoven Gwen 2° Spitz Nano POM- PASSION DREAM CATCHERS Pr. Vincenza Ingrassia 3° Border Collie JUMPINGRIVER Pr. Allev. From Jumping River
riveste, quindi la valutazione morfo-funzionale dei sorprendentemente numerosi soggetti presenti, i giudizi si sono svolti secondo la tabella di marcia, senza grandi ritardi o intoppi, il tutto grazie ai tanti Giudici sia italiani che esteri, che hanno prestato la loro preparazione e conoscenza, dimostrando come la loro fama sia giustamente e giustificatamente consolidata e apprezzata: giuria, questa, di grande livello con molti nomi nuovi per l’Italia ma già affermati a livello internazionale. Altro contributo fondamentale per la piena riuscita della manifestazione è da attribuire indubbiamente al servizio Segreteria che ha offerto, dimostrando efficienza e cortesia, una giusta capacità di problem solving. Nuova e fresca l’idea ma cinotecnicamente significativa del Caput Mundi Winner, titolo disputato dalle stelle tra le stelle dei Best In Show e dei due Supreme BEST IN SHOW CAPUT MUNDI WINNER 2015 Best Adulti e Giovani. 1° Fox Terrier p/l ABSOLUTELY OH MY Pr. F.W. Schoneberg Concluderei dicendo 2° Cocker Spaniel Inglese FRANCINI’S DAY BY DAY Pr. Cristian Marcellino che non mancherò di 3° Bassotto Kaninchen p/d GOLOUBET DU RUOET DEL WANHELSING Pr. Gabriel Pascarella essere presente per
Il connubio tra l’ambiente esterno ed interno, con i loro vantaggi che soddisfano sia gli aspetti tecnici che estetici, fa della Nuova Fiera di Roma la location ideale per una manifestazione cinofila della portanza e imponenza di questo weekend romano. Entrando nel vivo del valore zootecnico che tale manifestazione
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TROFEI IN PALIO Domenica 29/11/ 2015 SUPREME BEST IN SHOW GIOVANI 1° Dogo Argentino GARRA DEL LAS CANTERAS Pr. Stefano Chiatti 2° Spitz nano THAI SILK STAND BY ME Pr. Carla Gambasin SUPREME BEST IN SHOW ADULTI 1° Samoiedo CABAKA’S HAPPY GO LUCKY Pr. Gennaro Donato 2° Petit Basset Griffon Vendéen PINK PANTHER VAN TUM TUM’S VRIENDJES Pr. Gwen Huikeshoven BEST IN SHOW CAPUT MUNDI WINNER 2015 1° Fox Terrier p/l ABSOLUTELY OH MY Pr. F.W.Schoneberg 2° Cocker Spaniel Inglese FRANCINI’S DAY BY DAY Pr. Cristian Marcellino 3° Bassotto Kaninchen p/d GOLOUBET DU RUOET DEL WANHELSING Pr. Gabriel Pascarella
GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ GRUPPO Ò
questo 2016 alla prossima rassegna cinofila del Caput Mundi Winner Roma. Alessandra Pelini (servizio fotografico: Foto Planet)
GRUPPO Ó BIS GIOVANI
RAGGRUPPAMENTI CACIB ROMA 29/11/2015 1° Border Collie JUMPINGRIVER Pr. Allev. From Jumping River 1° Zwergschnauzer STEADLYN ZOOMIN’ IN Pr. Maximilian Mayer 1° Lakeland Terrier MIETHS TENNY Pr. Agnes Mieth 1° Bassotto Nano p/d UNO JUSTINE CAN DO IT Pr. Francesca Borroni 1° Spitz nano POM-PASSION DREAM CATCHERS Pr. Carla Gambasin 1° Petit Basset Griffon Vendéen PINK PANTHER VAN TUM TUM’S VRIENDJES Pr. Gwen Huikeshoven 1° Bracco Italiano b/a ABRUCA DEI SANCHI Pr. Francesco Bonfiglio 1° Cocker Spaniel Inglese FRANCINI’S DAY BY DAY Pr. Cristian Marcellino 1° Shih Tzu URSS DI CASA CORSINI Pr. Rossana Corsini 1° Greyhound SOBERS ULEXIA Pr. Davide Serio 1° Dogo Argentino GARRA DEL LAS CANTERAS Pr. Stefano Chiatti
SUPREME BEST IN SHOW ADULTI Domenica 29/11/15 1° Samoiedo CABAKA’S HAPPY GO LUCKY Pr. Gennaro Donato 2° Petit Basset Griffon Vendéen PINK PANTHER VAN TUM TUM’S VRIENDJES Pr. Gwen Huikeshoven
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BEST IN SHOW 1° Kerry Blue Terrier DANDY BLACK & BLUE JUST FOR BALBOA pr. Filippo Meda 2° Greyhound KOLLAPS MELIBEOUS pr. Allevamento Kollaps 3° Coker Spaniel Inglese FRANCINI’S DAY BY DAY pr. Cristian Marcellino
Molto pubblico e 1630 concorrenti
VERONA S’INNAMORA DI UN KERRY BLUE Il Terrier di Filippo Meda vince la 42/ma edizione di un’Expo brillante Nella cornice ormai consolidata dell¹Ente Fiera di Verona si è svolta il 20 Dicembre 2015 la 41a edizione dell’Esposizione Internazionale Canina di Verona. Ultimissimo evento dell’intenso calendario espositivo di quest’anno, insieme alla Nazionale di Teramo, e con solo alcune Speciali di una parte del gruppo Cani da Compagnia, Alani, Dalmata e Bobtail a disposizione, contro tutti possibili pronostici si sono raggiunti i 1630 soggetti iscritti in un solo giorno con soggetti provenienti persino dalla Russia! 42
Molti possono essere i fattori che hanno contribuito al successo della squadra capeggiata da Claudio Cordioli, vice Presidente del GC, in una data quella del 20 a ridosso delle feste natalizie che aveva in principio suscitato forti dubbi sulle presenze da parte dell’intero team che da oramai quasi dieci anni lavora nell’ombra, pazientemente tessendo la tela e senza clamore di anno in anno producendo però sempre risultati molto concreti. Sicuramente la posizione di Verona, in pieno centro Nord e al
GRUPPO 4 1° Bassotto kaninchen p/c VOLSCIDACHS HER MAJESTY REGINA CORNARO pr. S. Cori 2° Bassotto standard p/l EVRAIN EASTER SIAMON pr. D. Giannini 3° Bassotto nano p/c GEDICHT DI SILVALLEGRA pr. C. Frigoli
GRUPPO 5 1° Spitz nano THAI SILK LITTLE CRAZY THING CALLED LOVE pr. S. Mironenko 2° Basenji GUNGA ITAPUCA pr. M. Frangomeni 3° Akita Americano NEWSTARWOOD RAMBLEON pr. G. Viganò
GRUPPO 9 1° Cavalier King Charles Spaniel ILSIGNORBONAVENTURA DEI COMTE D’EAU pr. C. Morotti 2° Barbone media mole nero ASIA THE PRETTY WOMAN pr. L. Praticò 3° Pechinese PALACEGARDEN GWILIM pr. I. Barducci
bivio di grosse vie di comunicazione, città amata per lo shopping e le molte attrazioni turistiche, e l’ubicazione della Fiera, a pochi passi dall’uscita autostradale con ampio e comodo parcheggio, già sede in passato anche dell’expo Mondiale del 1980 e l’Europea del 1990, sono fattori che storicamente fanno di questa manifestazione che è diventata un must nel calendario espositivo italiano e mitteleuropeo, una meta fissa di moltissimi espositori ed handlers, soprattutto fra i più esperti in cerca degli ultimissimi punti del Trofeo “LEONE ALATO”,del Top Dog Farmina o del Trofeo Cajelli. A questo si aggiunge la componente dei padiglioni, ampi, puliti e ben riscaldati e non ultima la giuria che annoverava nomi per tre quarti italiani e alcuni nomi d’eccellenza stranieri che hanno richiamato originariamente oltre 120-140 cani ognuno. L’inatteso numero di iscrizioni e il forfait all’ultimo momento di due nomi della giuria hanno alzato il numero di cani per ogni giudice quasi al limite, situazione che però è stata gestita professionalmente al meglio dal team di Assistenti di ring tutti esperti, rendendo possibile la gestione del ring d’onore entro i consueti orari. Da notare tra l’altro che alle 17:00 del pomeriggio in pieno svolgimento dei premi finali i padiglioni erano ancora gremiti di espositori che lentamente bivaccavano preparandosi alla partenza sfruttando l’atmosfera rilassata. Best assoluto della manifestazione l’ennesimo componente della scuderia di Kerry Blue Terriers dell’allevamento Balboa di Roberto e Filippo Tasselli, Dandy Black & Blue Just for Balboa di proprietà di Filippo Meda al giudizio dell’All rounder sloveno Miroslav Zidar. Mauro Perna 43
BEST IN SHOW. Giudice Marja Anneli Talvitie 1° Pastore Scozzese Shetland BLUE JEANS BOY DI SELVASPINA pr. A. Albrigo 2° Spitz Nano SMACK DEL REGNO DEGLI GNOMI pr. O. Zahorulko 3° Whippet RIVARCO IMPALA pr. G. Turrini
Il grande evento dell’Esposizione di Modena
IN QUATTROMILA PER APPLAUDIRE Nei padiglioni oltre 1200 concorrenti di 180 razze. Vince lo Shetland Blue Jeans Boy di Selvaspina di Anna Albrigo Il giorno della Befana, Mercoledì 6 Gennaio si è svolta, sponsorizzata da Monge, la 24° edizione dell’Esposizione Internazionale di Modena, confermando i positivi dati dell’anno precedente: quasi 1200 soggetti iscritti, 180 razze presenti hanno calcato i ring dei padiglioni di “ModenaFiere”, punto di forza della manifestazione: 13000 mq completamente rivestiti di moquette, ring ampi e curati e spazi appositamente delimitati per gli espositori, parcheggio gratuito e sorvegliato e galleria di prestigio con ogni tipo di comfort. Mostre speciali per Cane da pastore scozzese Shetland, Schapendoes, Volpino Italiano, Hannoveriano e Bavarese, Setter Inglese, Weimaraner e Levriero Afgano hanno impreziosito il valore della manifestazione, unitamente alla presenza di diversi giudici specialisti che hanno calamitato un alto numero di razze in genere non particolarmente rappresentate, come i 22 Welsh Corgi e i 17 Borzoi iscritti a catalogo. Il pregevole lavoro della giuria internazionale, e dei commissari di ring ha 44
permesso che i giudizi delle diverse razze siano scorsi in assoluta armonia fino al Best in Show finale, che ha visto salire sul gradino più alto del podio, aggiudicandosi la palma di Migliore dell’Esposizione, il soggetto BlueJeans Boy di Selvaspina di Anna Albrigo, cane da pastore scozzese Shetland, giudicato dalla specialista irlandese Cathrina Dunne (razza e 1° raggruppamento) e dall’ all rounder finlandese Marja Talvitie (Best in Show finale). Come da tradizione emiliana, oltre a coccarde e fotografie omaggio, ricchi premi alimentari tipici per tutti i vincitori delle mostre speciali e dei raggruppamenti, offerti dal Gruppo Cinofilo Modenese. Ma la nota più significativa della giornata viene dalla biglietteria di ModenaFiere, che fa registrare oltre 4000 visitatori. Davvero mai come quest’anno si è avuta una così imponente affluenza di pubblico, attratto ed interessato al mondo della cinofilia: famiglie, bambini, giovani, anziani, si sono accalcati fin
BIS GRUPPI 1° Levriero Russo allev. F. Capomagi 2° Weimaraner allev. R. Rossi E. 3° Bovaro del Bernese allev. del Sacro Fiume
GRUPPO 9 1° Barbone grande mole SAMARACANDA ITALIAN LOVER pr. L. Merati 2° Lhasa Apso SHUTTLE DELL’ALBERICO pr. S. Paolantoni 3° Shitzu LATIN LOVER SOLO PER I TUOI OCCHI pr M. Filogrosso
dalle 10 di mattino per assistere ai giudizi delle singole razze, per poi dar vita ad una calorosissima cornice di pubblico attorno al ring d’onore per il Best in Show pomeridiano, magistralmente condotto dallo speaker Stefano Marelli.
GRUPPO 6 1° Beagle AMMIRABEL CAMILLO pr. R. Turba 2° Basset Hound SWEDE SUN’S GINA pr. S. Bentivoglio 3° Rhodesian Ridgeback HARMAKIS WISDOM AURORA FOSCA pr. S. Venturelli
BIS GIOVANI 1° Rhodesian Ridgeback HARMAKIS WISDOM AURORA FOSCA pr. Sara Venturelli 2° Perro de Agua Espanol RAYARAGUA NEBE GIVE ME FIVE pr. F. Soethiono 3° Jack Russel Terrier GRANLASCO SIMPLY A BEAUTY pr. Annalisa Marinelli
Come gruppo cinofilo ci riteniamo soddisfatti per aver sviluppato nei nostri concittadini una così forte curiosità ed interesse, e con orgoglio possiamo affermare di avere assistito ad una vera e propria Epifania (dal greco: rendersi manifesto) Cinofila, ovvero una manifestazione di amore, interesse e passione per i cani di razza finalizzato al loro miglioramento nell’allevamento. Il Gruppo Cinofilo Modenese, ringrazia tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, a partire dagli espositori, i signori giudici, il delegato ENCI Rosa Gennari, il main sponsor Monge, i commissari di ring sapientemente coordinati da Bremadog, senza dimenticare tutti coloro che si sono prodigati perché davvero questo giorno della Befana, diventasse una festa Cinofila a tutto tondo. Simone Superbi
RAGGRUPPAMENTI
1° Pastore Scozzese Shetland BLUE JEANS BOY DI SELVASPINA Pr. A. Albrigo GRUPPO Ë 1° Bovaro del Bernese ATTILA Pr. A. D’Avena GRUPPO Ì 1° Yorkshire Terrier GUDYORK VALENTINE Pr. N. Matticchio GRUPPO Í 1° Bassotto Kaninchen p/d LULLABY DEL PARCO DEGLI GNOMI Pr. C. Frigoli GRUPPO Î 1° Spitz Nano SMACK DEL REGNO DEGLI GNOMI Pr. O. Zahorulko GRUPPO Ï 1° Beagle AMMIRABEL CAMILLO Pr. R. Turba GRUPPO Ð 1° Setter Inglese REMO DELLA BASSANA Pr. Allev. della Bassana GRUPPO Ñ 1° Golden Retriever IL TROVATORE DELLA VAL D’AVETO pr. S. Carboni GRUPPO Ò 1° Barbone grande mole nero SAMARACANDA ITALIAN LOVER Pr. L. Merati GRUPPO Ó 1° Whippet SOBERS MIMOSA Pr. Allev. Sobers BIS JUNIORES 1° Whippet RIVARCO IMPALA Pr. G. Turrini G. BIS GIOVANI 1° Rhodesian Ridgeback HARMAKIS WISDOM AURORA FOSCA Pr. S. Venturelli BIS VETERANI 1° Australian Shepherd ANY COLOR YOU LIKE Pr. E. Placa BIS COPPIE 1° Pastore Scozzese Shetland Pr. F. Manco BIS GRUPPI 1° Levriero Russo Allev. F. Capomagi BIS RAZZE ITALIANE 1° Bracco Italiano BOLO Pr. Allev. Polceveras GRUPPO Ê
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BEST IN SHOW Giudice Gioacchino Murante. Nella foto, accanto al vincitore, il Presidente del Gruppo Cinofilo Padovano Dino Scarso, le autorità e la giudice finlandese Tanya Alhmann Stockmary. 1° Kerry Blue DANDY BALCK & BLUE JUST FOR BALBOA pr. Umberto Tasselli 2° Samoiedo CABAKA’S BOBBIE OF STORM CAT pr. Barbara Moreschi 3° Chien de Saint-Ubert DEXTER pr. Monica Perazzolo
Un altro traguardo e il successo della 52/ma edizione
PADOVA... PER ESEMPIO Dalla prima manifestazione conquistati molti primati. Nei 21 ring 2350 concorrenti delle razze riconosciute. La vittoria ad un Kerry Blue. Unanimi applausi per i giudizi e l’organizzazione diretta dal presidente del Gruppo Dino Scarso Dettagli di sobria eleganza, efficienza, praticità ed esperienza sono il filo conduttore dell’Internazionale Canina di Padova giunta quest’anno alla 52^ edizione, tali finezze la posizionano senza dubbio alcuno sul podio delle manifestazioni cinofile italiane. Analizzando questo risultato di successo partiamo dal “dettaglio esperienza”: 52 edizioni sono molte, moltissime, di queste l’attuale Presidente del “Gruppo Cinofilo Padovano” ne ha “dirette” 34, uomo di nutrita esperienza cinofila e manageriale è a capo della sua Delegazione dai primi anni ’80 ed ha organizzato la sua prima manifestazione nel 1979, questo ha certamente un valore storico, ma non solo, tutto ciò dimostra passione e lealtà che aiutano ancora a credere nella cinofilia. Padova persiste nello svolgere l’internazionale in due giornate, senza legarsi all’assegnazione di un doppio CACIB, è il consolidamento del legame con i cari e vecchi schemi e danno lustro all’esposizione che punta sulla qualità, perché la quantità (in numero di cani) viene da sé tant’è che a catalogo si trovano 2.350 soggetti iscritti in rappresentanza di 208 delle razze riconosciute; 46
infatti mirare ad un’ottima giuria, rinnovata di anno in anno con Esperti Giudici di grande carisma nazionali ed esteri (in questa edizione 26 provenienti da Italia, Canada, Finlandia, Germania, Gran Bretagna, Danimarca, Francia, Serbia, Slovenia), invoglia alla partecipazione sia allevatori navigati che cinofili anche alle prime armi, inoltre l’agevole fruibilità dei servizi intesi come parcheggi, punti di ristoro, servizi igienici (sempre puliti) ed i numerosi stand, garantiscono una piacevole giornata ad espositori e pubblico (che risponde sempre numeroso al richiamo di questa manifestazione) i quali riescono a godere dell’ esperienza grazie agli ampi percorsi a bordo ring. I ring sono un altro fiore all’occhiello di questa organizzazione, quest’anno se ne contano 21 e come sempre sono di un’ampiezza che si riscontra in poche altre manifestazioni, la moquette a tutto campo agevola l’andatura dei cani ed ai signori Esperti viene riservato un tavolo adornato con la bandiera italiana che dà un tocco di appartenenza, di signorilità, di eleganza in più.
RAGGRUPPAMENTI 23-24 gennaio 2016
1° Australian Cattledog ICEBREAKER DI MONTE TONICO Pr. Roberta Semenzato GRUPPO Ë 1° Bulldog MY STAR BARBIE GIRL Pr. Morena Fecchio GRUPPO Ì 1° Kerry Blue Terrier DANDY BALCK & BLUE JUST FOR BALBOA Pr. Roberto Tasselli GRUPPO Í 1° Bassotto standard p/c ZAHIRA DI TURBOLAND pr. Chiara Cecconi GRUPPO Î 1° SamoiedoRAGGR CABAKA’S BOBBIE OF STORM CAT pr. Barbara Moreschi GRUPPO Ï 1° Chien De Saint Ubert DEXTER pr. Monica Perazzolo GRUPPO Ð 1° Setter Gordon LUDSTAR FREDERICK FRANKEINSTEIN pr. Ludovica Salamon GRUPPO Ñ 1° Golden Retriever VERANO DE ATRAPASUENOS pr. Giovanni Cardarelli GRUPPO Ò 1° Barbone grande mole nero SAMARCANDA ITALIAN LOVER pr. Lorena Merati GRUPPO Ó 1° Whippet SOBERS MIMOSA pr. Allev. Sobers BIS GIOVANI 23/01/16: 1° Australian Shepherd Dog BOOGIE WONDERLAND MADE BY PATCHWORK pr. Daniele Moroso BIS RAZZE ITALIANE 23/01/16: 1° Pastore Bergamasco GALA DEL PIERVEZ pr. Allev. del Piervez BIS GIOVANI 24/01/16: 1° Bulldog REMBOMBORY NAPOLEON pr. Emiliano Mari BIS RAZZE ITALIANE 24/01/16: 1° Maltese SINPHONY OF VENICE THRILLY pr. Luciana Giallombardo GRUPPO Ê
GRUPPO 2 Giudice Fabrizio La Rocca. Nella foto, accanto al vincitore, il Vice Presidente del Gruppo Cinofilo Padovano Zeus Caliri con i giudici Fabrizio La Rocca e Maria Maddalena Amoruso. 1° Bulldog MY STAR BARBIE GIRL pr. Morena Fecchio 2° Terranova MIDNIGHT LADY’S TOP OF THE LINE AT CAYUG pr. Riccardo Quartiglia 3° Alano Arlecchino JACQUELINE KENNEDI-A DI TORRE SAN FRANCESCO pr. Giuliano Paolini
Nel dettaglio dell’efficienza (mi sento di poter dire assoluta) rientrano tutti i collaboratori, che si muovono instancabili per la perfetta riuscita della manifestazione. Un elogio inoltre va anche alla segreteria, sempre presenziata dalle pazienti ed esperte signore del gruppo cinofilo, che sin dalle prime ore delle due giornate, devono rispondere all’assalto dei cinofili dai più disparati problemi. E poi, poi c’è il ring d’onore, come in tutte le manifestazioni cinofile il centro dell’attenzione è proprio quello, è dove tutti gli sforzi (dell’organizzazione e dei soggetti iscritti) convergono e quello di Padova come sempre sorprende, è d’impatto elegante, spazioso, ornato di uno splendido tricolore che fa bella mostra di sé tra fiori, premi e luci che si amalgamano in un risultato di studiata scenografia di grande emozione, paragonabile a quella che ogni volta si rinnova quando si raggiunge “Prato della Valle” una delle più vaste, belle e singolari piazze di Padova e d’Europa, mi viene da pensare che forse è proprio a questo che il Gruppo Cinofilo Padovano si ispira nel suo allestimento. Quest’anno il podio è tutto di allevamenti e proprietari italiani, il gradino più alto viene occupato da uno splendido Kerry Blue, sulla piazza d’onore un candido Samoiedo mentre il bronzo è conferito ad un Chien de Saint-Ubert. Un grazie quindi al presidente Dino Scarso ed al suo staff, che riesce attraverso la sua esposizione ogni volta a sorprendere, emozionare e trasmettere valori alla cinofilia. Roberta Mauri
GRUPPO 5 Giudice Valerio Nataletti 1° Samoiedo CABAKA’S BOBBIE OF STORM CAT pr. Barbara Moreschi 2° Spitz nano STARFIRE’S 55 DSL ONLY THE BRAVE DIESEL pr. Davide Sperotto 3° Chow-chow MOIMA GENGIS KHAN pr. Marco Brugin
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In memoria di Luigi Corna Il ricordo del Gruppo Cinofilo Bergamasco Quando il 2 Febbraio abbiamo ricevuto la notizia dell’improvvisa morte di Luigi, il tempo ha cessato di scorrere. L’incredulità ha presto lasciato il posto ad un profondo dolore che ha fatto ritrovare in tutti noi quella consapevolezza del valore della vita, che troppo spesso viene celata da banalità ed individualismo. Luigi non è mai stato banale, pur nel suo modo semplice e pacato di esprimere le proprie idee, si è sempre prodigato con generosità e creatività dando un contributo fondamentale ai successi di molte delle attività cinotecniche proposte dal nostro sodalizio. Molte erano le sue passioni, ma a quella per i cani dedicava gran parte delle sue inesauribili energie. La sua avventura cinofila è iniziata 37 anni fa con la prima cucciolata di Boxer alla quale ne sono seguite tante altre, l’omologazione dell’ affisso “dei Carpasi” e quindi la carriera di Esperto Giudice (sia di bellezza che per il C.A.E.) che l’ha visto operare con assiduità sia in Italia che all’estero. L’elenco delle sue qualità e dei suoi meriti potrebbe essere lungo, ma noi preferiamo ricordarlo semplicemente come un uomo onesto e gentile. La Cinofilia Italiana ha perso un Giudice corretto e professionale, noi un amico sincero. Il Consiglio Direttivo ed il personale del Gruppo Cinofilo Bergamasco
La cinofilia ha perso un grande giudice ed una persona intelligente ed umile Acuto, concreto e garbato, sempre disponibile al confronto. Così vorrei ricordare Luigi. Interprete di una cinofilia appassionata e di alto profilo. Sempre cordiale ed umile , capace di scelte coraggiose, un vero maestro ed amico che senza ipocrisie o falsi buonismi sapeva essere disinteressato e generoso. Importante il Suo contributo come giudice ENCI ,consigliere del Gruppo Cinofilo Bergamasco, Consigliere di collegamento del Club del Pastore Bergamasco. Lo immagino con l’abilitazione all round. Ci stringiamo attorno alla moglie e ai figli, porgendo le più sentite condoglianze. Roberto Tavola
Recensioni Jeffery Moussaieff Masson I CANI NON MENTONO SULL’AMORE Riflessioni sui cani e sulle loro emozioni Editore:Cairo Publishing Quando un cane si rotola sull’erba appena falciata diciamo che è felice. Quando invece si accascia a orecchie basse sul pavimento dopo avere ricevuto un rifiuto diciamo che è abbattuto. Ma la sua gioia e la sua delusione corrispondono davvero a ciò che noi umani intendiamo quando usiamo queste parole? Fino a che punto il cane è simile all’uomo? Racconti che divertono, che commuovono, che descrivono “i moti del cuore” canino: gratitudine, lealtà, solitudine, delusione, aggressività, malinconia, sogni, percezione delle altre specie esseri umani inclusi.
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Tatjana Gessler IN TRE BASSOTTINI IN PERICOLO De Agostini Ragazzi nella collana S.O.S. Cuccioli Nel paese di Rebecca, tre cucciolotti vengono trovati e portati in canile in attesa di adozione, ma una sciagura si abbatte sul canile: un incendio lo avvolge e nessuno degli animali è al sicuro. Che fare? Come poter aiutare tutti gli animali e, in particolare, i tre nuovi arrivati? Rebecca farà di tutto per
essere di aiuto. Il libro è illustrato con delle simpatiche immagini in bianco e nero di cani. Una lettura semplice che aiuta nella creazione di una coscienza di rispetto per tutti gli esseri viventi. E non è cosa da poco…
i nostri
Cani
Anno 62 num. 3 marzo 2016
A Garbagna Novarese le prove più impegnative
Ferrigno con Alì e Plati con Tuono
La cattedrale dei beccaccini Il rito si ripete puntuale ogni anno e le stoppie di riso del territorio circostante il paese di Garbagna Novarese, messe a disposizione dal Gruppo Cinofilo Novarese e del Sesia, diventano il teatro naturale dove la sfida fra gli specialisti della caccia al beccaccino assume le dimensioni di un super scontro. Non è un’attività possibile per tutti i cani da ferma, conta poco la razza; fermare i beccaccini è un’arte, essere beccaccinisti è una realtà riservata solo a pochi interpreti. Anche i giudici, se non esperti praticanti di quest’arte venatoria, sono restii ad accettare l’invito di tenere la tromba al collo; non è facile giudicare soggetti in mano a conduttori che sono prima di tutto cacciatori specialisti che da decenni praticano solo questa attività venatoria e sono in grado di saper valutare quanto la relazione sia pertinente alla prestazione. La prova di caccia a beccaccini è un concorso dove la nota del percorso non può essere dettata da schemi ben precisi nella quale la geometria dei lacet descrive aperture ben distribuite e bilanciate ai lati del conduttore, il cane segue una linea invisibile sotto l’efflusso
Concorrenti preparati terreno ottimo e ostico. CAC per Alì e Darius delle sue narici, sempre con il vento a favore, in pieno controllo, trascurando volutamente alcune zone e privilegiandone altre dove, senza un apparente motivo, alberga questo selvatico. È un susseguirsi di aperture, filate e accertamenti, senza dettagli, con un galoppo sostenuto e la testa protesa in avanti; poi all’improvviso una filata più attenta e una leggera frenata succeduta da una ferma decisa. Fra tutti gli habitat, dove è possibile trovare questo selvatico, le stoppie di riso marce di acqua rappresentano il terreno più difficile e ricco di insidie e quando il giuoco diventa duro ecco che emergono i cani più “tosti”. Il circuito di prove a beccaccini, che si conclude con l’assegnazione della “snieppa d’oro”, il 13 novembre dello scorso anno ha avuto a Garbagna uno dei suoi appuntamenti tradizionali sotto l’attenta organizzazione della SIS di Bergamo delegazione Isaia Bramani; un’associazione di
appassionati che tutti gli anni si distingue per la perfetta programmazione di numerose manifestazioni a livello nazionale e internazionale frutto di esperienza e cultura cinofila maturate in decenni di attività. Una splendida giornata, con un vento leggero ma teso, ha visto 35 soggetti darsi battaglia senza esclusioni di colpi, distribuiti in tre batterie, una di continentali e due di inglesi. A bordo campo, con i cani a guinzaglio, quasi sempre le solite facce, occhi seri e sguardi che si allungavano in fondo al campo di stoppie dove il soggetto dell’amico-rivale seguiva la bordura alla ricerca di una emanazione sicura; il tempo a disposizione è molto limitato, occorre fare in fretta, senza commettere errori e bloccare quel diavoletto alato prima che emetta il suo classico verso dopo che si invola. Questi i risultati: 1^ batteria libera inglesi. Giudice Alessandro Braga 1° CQN Setter inglese Akim, cond. e pr. Del Borghi. 2^ batteria libera inglesi. Giudice Mario Agosteo 1° CAC Setter inglese Alì, cond. e pr. Pasquale Ferrigno. 2° R/ CAC Gilda des Cines du Bogage Pointer, pr. Orsatti - cond. Marchetti. Libera continentali. Giudice Alessandro Braga 1° CAC Ebreton Darius cond. e pr. Migliorini. 2° ECC Epagneul Breton Poker cond. e pr. Colombo. Nella relazione a fine della prova, i soggetti più menzionati sono quelli ai quali è stato assegnato il CAC In particolare il setter Alì che ha impressionato tutti e l’esperto giudice Mario Agosteo lo ha descritto come un prototipo in grado di coniugare stile e sostanza conquistando, alla fine di un percorso da manuale, uno straordinario punto con grande autorità e correttezza al frullo. Complimenti al suo addestratore e proprietario Pasquale Ferrigno e al setter Alì che in più è stato anche apprezzato per la sua ottima costruzione morfologica. Domenico Tricomi Premiazione, il giudice Mario Agosteo premia Pasquale Ferrigno
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Le prove di lavoro su selvaggina naturale
Chilly di Danielis in azione
I bravi Vizsla di Maserada L’annata 2016 dell’Associazione Magyar Vizsla Club Italiano inizia subito con una prova speciale su selvaggina naturale in zona DOC in partnership con il Gruppo Cinofilo Trevigiano e svoltasi sugli splendidi terreni della ZRC “Medio Piave e Postumia” il 17 gennaio scorso. Una scelta coraggiosa per i terreni non sempre facili ed una selvaggina scaltra e
Turno di coppia
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Il confronto organizzato dal club di razza. Palestra difficile ma atleti ben preparati. Vince Goku Ercole del Fatalbecco
malandrina anche se copiosa e ben distribuita. La giornata è una di quelle che si farà ricordare, vuoi per il cielo terso e sbroglio da nuvole, vuoi per l’aria frizzante e gelida pronta ad accarezzare il viso scoperto di ogni concorrente ma soprattutto per i terreni messi a disposizione dal Gruppo Cinofilo Trevigiano che sono risultati idonei e favorevoli a far esprimere al
i nostri
Cani
Anno 62 num. 3 marzo 2016
è rimasto sufficientemente corretto al frullo ed allo sparo. Poi abbiamo tre cani al CQN: Chilly di Danielis Saruman di Guglielmini Argo di Gardin Questi sono tre soggetti che si sono distinti per il grandissimo impegno. Premetto chea nessun conduttore mi ha scelto, mi ha suggerito di sciogliere a vento o a non vento. Abbiamo sciolto dove ritenevamo potesse stare la selvaggina, e questi cani hanno realizzato veramente in maniera egregia. Purtroppo al frullo sono cani in mano ai cacciatori e non sono rimasti corretti al frullo. Mi sono permesso di dare i miei consigli al presidente e spero che sia stata una mattinata utile alla razza.”
Maserada, foto di gruppo per i partecipanti
meglio i nostri beneamati Vizsla. La vegetazione è ancora bassa ma gli incontri alternati ai campi battuti rendono ogni turno emozionante e sempre a rischio di incontro. Anche i nostri Vizsla sembrano aver apprezzato l’organizzazione e per ripagare lo sforzo si sono tutti messi sul terreno come dei veri cacciatori. Attenti e concentrati hanno svolto il loro turno con entusiasmo, continuità e concentrazione, qualità sottolineate alla fine dei turni anche dall’esperto giudice Mario Di Pinto. Riportiamo qui di seguito il suo commento: “Ho giudicato la speciale Vizsla, ringrazio
l’associazione specializzata che mi ha messo a disposizione un gruppo di cani che mi ha fatto passare una mattinata molto divertente e molto tranquilla e rilassata. Parlavo con il presidente del Club che mi diceva che questi sono dei cani in mano ai cacciatori. Io dico meno male e per fortuna che sono dei cani in mano ai cacciatori e.... ci siamo divertiti, abbiamo visto tanta selvaggina e abbiamo visto quattro belle ferme. Vince con il primo Molto Buono Goku Ercole del Fatalbecco condotto da Troysi: un cane di grande impegno, buon metodo di cerca, ha realizzato a ridosso una coppia di quaglie, era una situazione non facile ed
Maserada si è dimostrata come sempre una palestra difficile ma affascinante, perfetta per questa prova di caccia pratica, con una buona consistenza della selvaggina seppur non utilizzata appieno dai nostri amici a 4 zampe. Gli approfondimenti con l’esperto giudice sono sicuramente stati da tutti molto apprezzati tanto da essere motivo di discussione anche durante l’ottimo pranzo subito dopo la premiazione. Infine siamo giunti alle strette di mano finali con il presidente del Gruppo Cinofilo Trevigiano Edoardo Della Bella con una grande consapevolezza di voler essere presenti già il prossimo anno sugli splendidi terreni di Maserada. Alessandro Poggini
BBC, in onda l’amore dei cani
Un documentario scientifico spiega il ruolo dell’ossitocina nel cane e nel gatto Cani affettuosi e gatti più guardinghi: potrebbe non essere solo una questione di luoghi comuni ma anche di chimica. Alcuni ricercatori, infatti, pensano di poter ricondurre i diversi comportamenti dei due animali domestici alla differenza di rilascio di un ormone, l’ossitocina, che è lo stesso rilasciato dalle madri quando instaurano il primo legame con i figli neonati. “L’ormone dell’amore” ha un ruolo importante nell’interazione umana, ma ora gli scienziati hanno studiato il suo effetto su cani e gatti. I ricercatori, in un documentario della BBC, hanno testato i livelli di ossitocina dei due animali prima e dopo aver visto i loro proprietari. L’esperimento ha coinvolto dieci cani e dieci gatti, ai quali è stato prelevato un campione di saliva prima di farli giocare per dieci minuti con i loro proprietari. In seguito, i ricercatori hanno prelevato un secondo campione di saliva per misurare le variazioni. Sia i cani che i gatti hanno aumentato i loro livelli di ossitocina, dimostrando che entrambi amano i loro padroni. Tuttavia, i cani amano di più, secondo lo studio, che mostra un maggiore aumento dell’ormone: 57,2 per cento rispetto ad appena il 12 per cento nei gatti. Il neuroscienziato Paul Zak, che ha esaminato i risultati, ha detto: “I cani amano i loro proprietari cinque volte di più rispetto ai gatti”. Ai cinofili e ai gattofili…l’ardua sentenza……
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successi all’estero ACCESSO ALLA RUBRICA BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani) RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS
1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI
INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate
Inviare a redazione@enci.it
DAL NUMERO DI DICEMBRE SOLO SUCCESSI OTTENUTI DOPO IL 1 GIUGNO 2015
DEEP IMPACT DELLA VANISELLA Siberian Husky Expo di Wels (A) 5/12/15 1° classificato gruppo 5 HERBERIENSIS GALLANT GAMBLER Dalmata Expo di Alicante (E) 4/12/15 2° classificato gruppo 6
DRAGONJOY DREAM OF THE STARS Welsh Corgi Pembroke Expo San Marino 5 /12 /15 1° classificato gruppo 1 Giudice Serena Bernardi Allevatore e propr. Allev. Dragonjoy
Giudice Iren Naartis Allevatore e propr. Allev. della Vanisella
Giudice Claudio De Giuliani Allevatore e propr. Allev. Herberisnsis
VERSACE CRYSTAL NOIR DALIDO Pastore di Brie Raduno di Zeeland (NL) 20/9/1 Cl. Campioni BOS Giudice Ten Cate Allevatore Daniela Kellovskà Proprietario Marco Amato 52
ARTÙ DELLA VAL METAURO Schipperke Derby CACIB di Komaron (H) 11/10/15 3° classificato gruppo 1 Giudice Kamen Litov Allevatore Angela Di Stefano Proprietario Cinzia Vicini
BLESSED TO DARE FROM LAVENDERMIST MEADOW Wolfspitz Vrtojba (SLO) 8/11/15 1° classificato gruppo 5
Giudice Miroslav Zidar, Allevatore Olga Kirshina, Pr. Allevamento del Monte Dragnone
successi all’estero
DEFINITIVE CHERISH VERY VALENTINO Barbone nano rosso fulvo Speciale Toy Club Ljubliana (SLO) 16/1/16 Risultato CAC/BOB Giudice R.Velez Pico All. e propr. Allev. Definitive Cherish
ONE EXTRAORDINARY BLU DI CAMBIANO Pastore scozzese p/l Raduno Pastori Britannici di Lubiana (SLO) 16/1/16 CAC Giudice Myrna Shiboleth Allevatore Maria Teresa Garabelli Proprietario Gianpaolo Falletto
BOMBER DEI CENTO SCUDI Alano Blu Campionato Club Lubiana (SLO)16/1/16 2° classificato Beast in Show Giudice Peter Van Montfoort Allevatore Alessandra Cantagalli Proprietario Luca Scarponi
ALMALEO NON TI SCORDAR DI ME Cocker Spaniel Inglese Expo di San Marino 5/12/15 1° classificato gruppo 8 Giudice Paunovic Dusan Allevatore e propr. Laura Franzoni
QUINN-ZENNAH V.D. VANENBLIKHOEVE Bovaro delle Fiandre Expo di Ginevra (CH) 21/11/15 2° classificato gruppo 1 Giudice Jasna Matejcic
Expo di Ginevra 22/11/15 2° classificato gruppo 1
Giudice Sean Delmar Allevatore H. Bruintjes-Schaap Proprietario Clemente Bottani
ALMALEO TORNO SUBITO Cocker Spaniel Inglese Expo di San Marino 6/12/15 1° classificato gruppo 8 Giudice E.Drudi Allevatore Laura Franzoni Proprietario Andrea Bolognesi
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successi all’estero
I BRAVI RAGAZZI ECSTASY Bullmastiff Speciale Club Molosso di Ljubljana (SLO) 16/1/16 1° ECC cl. Intermedia
TANZANIA Alano Campionato Club di Lubljana (SLO) 16/1/16 Cl. Campioni CAC Giudice Peter Van Monfoort Allev. Danilo Dozio, Lara Pontiggia Propr. Lara e Alessandra Pontiggia
BONITA DEL REGNO DI FANTASIA Alano Campionato Club di Lubljana (SLO) 16/1/16 Cl. Libera CAC Giudice Peter Van Monfoort Allevatore Danilo Dozio Proprietario Fabio e Alessandra Barletta
Giudice Joao Vasco Pocas Allevatore Nadia Furlon Proprietario Stefano Martinelli
JOSEPH DEL BIAGIO Alaskan Malamute Expo di Nitra (SK) 16/1/16 3° classificato gruppo 5 VIRGIL DENAJWEN R Bolognese Speciale di Ljubljana (SLO) 16/1/16 BOB - 2° BIS Veterani Giudice Brigita Kremser Allevatore Jiri Volsicky Proprietario Gabriele Toselli 54
Giudice Zdenka Jilcova
Expo di Nitra (SK) 17/1/16 1° classificato Best in Show Giudice Tibor Havelka
1° classif. Super Best in Show Giudice Gabriela Ridarcikova Allevatore Giuseppe Biagiotti Proprietario Maurizio Pizzolato
AMORE Maltese Speciale di Ljubljana (SLO) 16/1/16 Cl. Libera CAC Giudice Brigita Kremser
AMORE & BON BON BLANC AURORA Speciale di Hrvatska (HR) 28/8/15 2° BIS Coppie
Giudice Srecko Kukic Allevatore e propietario Hana Vukusic
successi all’estero
G-STAR GALLINA Cocker spaniel inglese Speciale di Nantes (FR) 13/12/15 CAC - CACIB
Giudice Goubin Allevatore e proprietario Enrico Gallina
C’MEISENSHI GO KAMIWAZA Akita Expo di Lubiana (SLO) 17/1/16 3° classificato gruppo 5 Giudice Myrna Shiboleth Allevatore Edita Subrtova Proprietario Sabrina Bastianello
DONALD CURRY Bassotto standard p/l Speciale di Ljubljana (SLO) 16/1/16 1° classificato Best in Show Giudice Darko Martinovic
Expo di Ljubljana (SLO) 16/1/16 3° classificato gruppo 4 Giudice Erwin Deutscher
Expo di Ljubljana (SLO) 17/1/16 1° classificato gruppo 4
ROMY SCHNEIDER Zwergpinscher Speciale di Ljubljana (SLO) 16/1/16 2° BIS Veterani
Giudice Nikola Smolic Allevatore e proprietario Dario Corallo
Giudice Erwin Deutscher Allevatore Ivano Contò Proprietaro Annalisa Gardenal
NORTHWORTH ANGEL OR HARD ROCK Cocker Spaniel Inglese Expo di Nantes (FR) 12/12/15 1° BIS Veterani Giudice Prunier Allevatrice Nina Kauhanen Proprietario Enrico Gallina
AFRICA DEL REGNO DI FANTASIA Alano Campionato Club di Lubljana (SLO) 16/1/16 1° classificata Best in Show Giudice Peter Van Monfoort (NL) Allevatore Danilo Dozio Proprietario Bice Rita Aprile
KENBEC DI GREYSBETH Weimaraner p/c Expo di Herceg Novi (MNK) 7/2/16 1° classificato gruppo 7 2° BIS Giovani
Giudice Momo Milic Allevatore e propr. Allev. GreysBeth 55
successi all’estero
WINDRIFT CARBON COPY Border Collie Speciale di Lubiana (SLO) 16/1/16 1° Miglior Junior Giudice Hans Erik Pederson
FEUERFEE VON KING’S SILBERTAL Pastore Svizzero Bianco Club Show di Weida (D) 11/10/15 CAC BOS Allevatore Sabine Wieczorek Proprietario Serena Carisch
Giudice Zidar Miroslav Allevatore Allev. Gaspet Proprietario Sabrina Mauro
VELVETY WALTZING MATILDA Bedlington terrier Expo di Alicante (E) 6/12/15 2° classificato gruppo 3
MUCH MORE FOR DOUBLE WILLOW Golden Retriever Expo di Rijeka (HR) 7/2/16 2° classificato gruppo 8
1° Best Junior Club Show Winner Giudice Joachim Dux Giudice Myrna Shiboleth
3° Supreme Bis Club Show
GASPET EIRIK Bassotto kaninchen p/c Expo di San Marino 6/12/15 3° classificato gruppo 4
Giudice Shiboleth, Pederson, Senashenko Allevatore Marta Moser Proprietario Miriam Mazzaro
GWENDARIFF GETS CARRY’D AWAY Setter irlandese Expo di Rijeka (HR)6/2/16 1° classificato gruppo 7 Giudice Andrew Beer Allevatore Diane Stewart-ritchie Prorietario Sabrina Castoldi 56
Giudice Mariano Goni Allevatore Kennel Velvety Proprietario Silvia Proietti
Giudice Dubravka Reicher Allevatore Piero Mastrolonardo Proprietario Cristina Callegari
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI ACCESSO ALLA RUBRICA 1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi, in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale
successi in italia
INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate
Inviare a redazione@enci.it Dal numero di dicembre solo successi ottenuti dopo il 1 giugno 2015
* RADUNI WDS 2015, POSSONO ACCEDERE A QUESTA RUBRICA I BOB E I BOS
CAIRUS SURIAC & DAFNE DREAM POLAR Samoiedo Expo di Massa Carrara 3/1/16 1° BIS COPPIE
Giudice Arianna Giorgi Allevatore e propr. Allev. Dream Polar
SILVER SOCKS KENNEDY Riesenschnauzer p/s Raduni WDS Milano 11/6/15 BOB SMASH JP I POT Barbone toy Expo di Milano 10/1/16
Giudice Fabrizio Accoti Allevatore e propr. Roberto Di Gesù
1 classificato gruppo 9
Giudice Christopher Habig Allevatore T. Omura Proprietario Tiziano Gargano
TORUK MAKTO Pastore Svizzero Bianco Expo di Bastia Umbra (PG) 10-11/10/15 1° classificato gruppo 1
Giudice Ann Ingram Allevatore e propr. Patrizia Martinelli
DRAGONJOY SONNY CORLEONE Welsh Corgi Pembroke Expo di Varese 1/11/15 1° classificato gruppo 1
Giudice Francesco Cochetti Allevatore e propr. Allev. Dragonjoy
IGOR DELL’ISOLA DI IOS Beagle Expo di Bari 17/1/16 1° classificato gruppo 6 Giudice Nenad Davidovic Allevatore Pasquale La Marca Proprietario Carlo Pompele
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successi in italia
ALÌ RELOADED & A BEAUTIFUL MIND VON RUDEWOLF Cane da lupo cecoslovacco Expo di Ragusa del 6/12/15 1° BIS Coppie
EKETLA’S COULD IT BE MAGIC Australian Shepherd Expo di Eboli 31/1/16 1° classificato Best in Show I
Giudice Gioacchino Murante Allevatore e propr. Gaetano Mammana
Giudice Paola Bortolotto Zambelli Allevatore Rodolfo Castellano Proprietario Serena Sciacca
JOKER DELLA KAFARA Bassotto nano p/d Expo di Eboli 31/1/16 1° classificato gruppo 4
Giudice Mariano di Chicco Allevatore e propr. Allev. della Kafara
TORO LOCO DI RIO GALERIA Chihuahua p/l Expo di Ragusa 6/12/15 1° classificato gruppo 9 Giudice Pierluigi Buratti Allevatore Paolo Tartaro Proprietario Simonetta Stampigi
MY STAR BARBIE GIRL Bulldog Inglese Expo di Padova 24/1/16 1° classificato gruppo2
Giudice Fabrizio La Rocca Allevatore e propr. Morena Fecchio 58
FAUSTOLO DI SANTAMARIA Pastore Maremmano Abruzzese Expo di Ragusa 7/12/15 1° classificato gruppo 1
Giudice Gianni Vullo Allevatore e propr. Alfonso Cosentino
ERRATA CORRIGE INC febbraio pag. 29 Expo Internazionale di Erba. Il 1° classificato BIS Razze Italiane è ZEUS DELLA CORTE DEL PIOLA Bolognese, proprietario Lorena Elli.
C L U B SHAR PEI CLUB ITALIANO SPECIALE DI MILANO 10 GENNAIO 2016 GIUDICE : CARLA MOLINARI (P)
SHAR PEI CLUB ITALIANO Indirizzo C/O DAL ZOTTO LAURA VIA NORCEN 31 32034 PEDAVENA (BL) Tel. 0439-303270 - Alt. 329-2117313 Fax 049-3006989 segreteria@sharpeiclub.it http://www.sharpeiclub.it
52° ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI PADOVA RADUNO 24/1/16 GIUDICE: GIOACCHINO MURANTE
CLASSIFICA MASCHI LAVORO Carmelo Locura pr. Daniele Quadrelli 1° CAC BOB INTERMEDIA Alexander pr. Ferdinando Neri 1° CAC GIOVANI Vadaszfai Bator pr. Luca Zerbini 1° Ecc Miglior Giovane Eduardo Bertoni Prague pr. Gualtiero Gelmini 2° Ecc JUNIORES Armageddon Gnaghi Gnaghi del Fatalbecco pr. Alessandro Poggini 1° MP Apocalipse of Danny del Fatalbecco pr. Barbara Colombetti 2° MP FEMMINE CAMPIONI Csipke Danitty pr. Gualtiero Gelmini 1° Ecc LAVORO Tessa pr. Daniele Quadrelli 1° CAC BOS GIOVANI Hennessy Danitty pr. Gualtiero Gelmini 1° Ecc Zoolca la Bionda del Fatalbecco pr. Alessandro Poggini 2° Ecc JUNIORES Eva Locura pr. Daniele Quadrelli 1° MP BOJ
Domenica 24gennaio si è svolto il 1° Raduno 2016 dell’Associazione Magyar Vizsla Club Italiano du-
Migliore Coppia: Eduardo Bertoni Prague e Hennessy Danitty
BOB E BOS MASCHI LIBERA 1 CAC CACIB BOB BLACK MUSCK MAGIC MOMENT All.re A.VAGO Pr. M. ZANELLI 2 R/CAC R/CACIB BLACK MUSCK WALKING WITH CHANCJS GRU All.re A. VAGO Pr. D. TRETTEL INTERMEDIA 1 Ecc GOLD PANONIA DRAGON AGE CHANDAGUERES All.re J. TADIC Pr. I. BERGAGNA GIOVANI 1 Ecc BLACK MUSCK SHAKESPEARE All.re A. VAGO Pr. G. DAVERI 2 Ecc VICO’S ROCCO All.re Pr. M. VICO JUNIORES 1 MP MIGLIOR JUNIORES CHANCJS GRU TED FULL LOVE All.re D. TRETTEL Pr. S. MAZZA 2 MP GOTHAM I’M NOT FOR ALL All.re Pr. S. LANGHI FEMMINE CAMPIONI 1 CACIB HAVANA DELLA TORRE VENTIMIGLIA All.re S. BIONDO Pr. I. BERGAGNA LIBERA 1 CAC R/CACIB CANARIANPEIS I BELIEVE All.re Pr. I.P. HERNANDEZ MENDEZ 2 R/ CAC INGREM REY PANDORA FOR DRAGONI ORIENTALI All.re I. KIBKO Pr. I. BERGAGNA INTERMEDIA 1 MB NELLY FURTADO I DRAGONI ORIENTALI All.re I. BERGAGNA Pr. G. FRATE GIOVANI 1 Ecc MIGLIOR GIOVANE BOS BLACK MUSCK MONNALISA All.re Pr. A.VAGO 2 Ecc KHAMBALIQ FLY HIGH All.re Pr. I. PIZZAMIGLIO JUNIORES 1 MP QUORRA I DRAGONI ORIENTALI All.re I. BERGAGNA Pr. S. GIURGICA
rante la 52^ Esposizione Internazionale Canina di Padova all’interno dei padiglioni della Fiera di Padova. Al Raduno erano iscritti a catalogo in totale 12 soggetti suddivisi in 1 maschio della razza a pelo duro purtroppo assente e 11 soggetti a pelo corto di cui 6 maschi e 5 femmine. Da rilevare sicuramente l‘importante presenza delle nuove leve che si affacciano sul panorama espositivo internazionale, infatti ben 8 soggetti su 11 appartenevano alle classi juniores, giovani e intermedia. Al termine delle premiazioni l’esperto Giudice Gioacchino Murante, che ringraziamo per la disponibilità, si è soffermato per una breve relazione in cui ha sottolineato l’importanza della valorizzazione venatoria del Magyar Vizsla, argomento totalmente condiviso da tutto il Consiglio del Club. A tutti i partecipanti è stato consegnato il diploma del Club con i risultati ottenuti, come di consueto a ricordo della città ospitante.
ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO
BOB Vizsla p/c Carmelo Locura pr. Daniele Quadrelli. BOS Vizsla p/c Tessa pr. Daniele Quadrelli. BOJ Vizsla p/c Eva Locura pr. Daniele Quadrelli
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C L U B
Classe Giovani Femmine MIGLIOR GIOVANE Vizsla p/c Vadaszfai Bator pr. Luca Zerbini
SOCIETA’ ITALIANA BASSET HOUND
Miglior Gruppo: Hennessy Danitty, Eduardo Bertoni Prague e Csipke Danitty ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO c/o Poggini Frazione Montedoglio 19 52037 SANSEPOLCRO (AR) Tel. 3356637690 segretario@vizslaclub.it www.vizslaclub.it
SOCIETÀ ITALIANA AMATORI YORKSHIRE TERRIER
RISULTATI 69° RADUNO S.I.BAS (RM) 28/11/2015 GIUDICE: dott. LUIGI NERILLI
Blue Teodoro’s Every Day Star - BOB BEST VETERAN
ESPOSIZIONE DI ROMA, RADUNO DI CAMPIONATO SOCIALE GIUDICE: OPARA (PL) CAMPIONI MASCHI Bluestar yorky quick Silver 1 Ecc. CAMPIONE SOCIALE propr. Frizzi LIBERA 1 CAC ELVIS LIMELIGHT Pr. Mirmina 2 Ecc. Alemat’s Final Count Down Pr. Lastrucci INTERMEDIA 1 R/CAC - DD Best Aligator - Pr. Donati GIOVANI 1 Ecc. SILKY DIAMOND’s OLIVER TWIST Pr. Matticchio VETERANI 1 BOB - BLUE TEODORO’S EVERY DAY STAR - Pr. Terzuoli FEMMINE CAMPIONI 1 Ecc. Blue Teodoro’s First Lady - Pr. Terzuoli CAMPIONE SOCIALE LIBERA 1 CAC QOCCLE’s GARDEN OF DREAM Pr. Perini 2 R/CAC - Grace Kelly of Exclusive Passion Pr. Di Baldo GIOVANI 1 MG BOS PENTESILEA DEI FIOCCHI ROSSI Pr. Confaloni
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BOB E BOS 2 Ecc. BLUE VELVET STAR Pr. Mirmina - CAMPIONE SOCIALE GIOVANI JUNIORES 1 MP - MJ - Leelan Luna Pr. Miglietta BABY 1 MP - MB - Blue Teodoro’s Tiffany Pr. Terzuoli SOCIETÀ ITALIANA AMATORI YORKSHIRE TERRIER Presidenza: Sonia Pagani email: presidenza@siayt.it Tel+Fax: 055/8738139 Segreteria: Roberto Terzuoli e.mail: segreteria@siayt.it Tel/fax: 0578/60139
MASCHI LIBERA 1° TIERA DEL FUEGO COCKTAIL DELLA TERRA DEI TEMPLARI CAC BOB PR. E ALL. DELLA TERRA DEI TEMPLARI 2° PAN CLAN LUCIANO ECC PR. FEDERICO SANGUINETTI ALL. BIANCA TEXEIRA INTERMEDIA 1° BRING ME THE HORIZON R/CAC PR. E ALL. GIORGIO CRINI 2° LORD BYRON DELLA TERRA DEI TEMPLARI ECC PROPR. ENRICA MASINI ALL. DELLA TERRA DEI TEMPLARI FEMMINE LIBERA 1° QUANA DEI TRENTAROSSI CAC PR. MORGANTI MICHELE ALL. DEI TRENTAROSSI 2° AFRODITE LA DEA ECC PR. E ALL. SEBASTIANO MARCHESE INTERMEDIA 1° FREDDA FIAMMA ECC R.CAC PR. E ALL. SELVAGGIA BENTIVOGLIO GIOVANI 1° CAMILLA OLIMPIA MINERVA MCGRANITT MB PR. TREMUL FRANCESCO ALL. M. GIACOMETTI JUNIORES ì 1° BORN IN BENTIVOGLIO SCRATTINA MP PR. E ALL. SELVAGGIA BENTIVOGLIO 2° RED & WHE SUSAN’S M.P PR . IGOR PARENTE ALL. SUSANNA DEOTTI SOCIETÀ ITALIANA BASSET HOUND C/O ANDREIS NICOLA VIA SAN CESARIO 12/A 25075 NAVE (BS) Tel. 338-7474629 Alt. 329-6734779 Fax 030-2535392 bassethoundclub@tiscali.it http://www.bassethoundclubitalia.org
C L U B CIRCOLO DEL PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE ASSEMBLEA 2016 CONVOCAZIONE ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI Ai sensi dell’art. 15 dello Statuto Sociale, si comunica che l’Assemblea dei Soci del Circolo del pastore maremmano abruzzese è convocata in Fiano Romano (Roma) presso l’hotel Palace Inn via Milano n. 15/A tel 0765 4014 alle ore 10,00 di Domenica 20 Marzo 2016 in prima convocazione ed alle ore 11,00 dello stesso giorno in seconda convocazione. L’Assemblea è valida in prima convocazione quando siano presenti o rappresentati almeno la metà più uno dei soci; l’Assemblea sarà valida in seconda convocazione qualunque sia il numero dei Soci presenti o rappresentati. ORDINE DEL GIORNO 1. Elezione di un presidente, di un segretario dell’assemblea e di tre scrutatori; 2. Relazione del Presidente; 3. Approvazione del Bilancio Consuntivo 2015 in forma di rendiconto economico-finanziario; 4. Approvazione del programma di attività del 2016; 5. Elezione di nove membri del Consiglio Direttivo; 6. Elezione di tre componenti effettivi e di uno supplente del Collegio Sindacale; 7. Elezione di tre componenti effettivi e di due supplenti del Collegio dei Probiviri; 8. Scrutinio e proclamazione degli eletti; 9. Varie ed eventuali. NORME GENERALI All’assemblea possono partecipare tutti i soci ordinari e sostenitori del Circolo del pastore maremmano abruzzese in regola con il versamento della quota associativa per l’anno 2016. Il Presidente Paolo Damiani
SOCIETÀ AMATORI BRACCO ITALIANO CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA DELLA SOCIETA’ AMATORI BRACCO ITALIANO Ai sensi dell’art. 14 dello Statuto Sociale SABI, si informa che l’Assemblea Ordinaria dei Soci della Società Amatori Bracco Italiano è convocata per il giorno Sabato 19 Marzo 2016 presso l’Agriturismo A.M.A. Loc. Campogrande Vigolzone (Piacenza) alle ore 9,30 in prima convocazione ed alle ore 10,30 in seconda convocazione, con il seguente ordine del giorno: 1) Relazione del Presidente; 2) Resoconto economico - finanziario 2015; 3) Premiazione del Campionato Sociale, Trofeo di Allevamento “Paolo Ciceri” e Trofeo “Lo Specialista”. Possono partecipare all’Assemblea, con diritto di voto, i Soci in regola con la quota sociale dell’anno in corso. IL PRESIDENTE S.A.B.I. Dr. C. Manganelli SOCIETÀ AMATORI BRACCO ITALIANO C/O FIDC PIAZZA LAGO BALANO 9 43125 PARMA (PR) Tel. 347-2619005 Fax 0521-964341 www.ilbraccoitaliano.org
SOCIETÀ ITALIANA PRO SEGUGIO SOCIETÀ ITALIANA PRO SEGUGIO CONVOCAZIONE DELL’ASSEMBLEA GENERALE DEI SOCI Ai sensi dell’art. 13 e 14 dello Statuto Sociale SIPS, si informa che l’Assemblea Generale dei Soci della Società Italiana Pro Segugio è convocata per sabato 9 aprile 2016, presso il Ristorante “Al Ponte Magno” – Strada Provinciale Staffolo Jesi, 15/b – Monte Roberto (AN), per le ore 13.30 in prima convocazione e per le ore 14.30 in seconda convocazione, con il seguente Ordine del Giorno: 1) 2) 3) 4) 5)
Relazione del Presidente sulla gestione del 2015 Relazione sul bilancio consuntivo del 2015 Approvazione del bilancio consuntivo 2015 Programma attività da svolgere nel 2016 Approvazione bilancio di previsione 2016
Possono partecipare all’Assemblea, con diritto di voto, i Soci dell’anno precedente, in regola con la quota sociale dell’anno in corso. Il Presidente Nazionale SIPS Dr. Vincenzo Ferrara SOCIETÀ ITALIANA PRO SEGUGIO VIA CAVOUR 56 26841 CASALPUSTERLENGO (LO) Tel. 0377-802414 Fax 0377-802234 info@prosegugio.it www.prosegugio.it
CIRCOLO DEL PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE C/O GRASSO A. VIA S. BARBARA 86/A - 83031 ARIANO IRPINO (AV) Tel. 334-1012495 - Fax 0825-829015 info@cpma.it - http://www.cpma.it
In ricordo di Paolo Villani “amore, pazienza e un passo indietro” All’età di 82 anni, Paolo Villani se n’è andato. In maniera improvvisa, ancora nel pieno della sua attività di istruttore cinofilo con alle spalle una carriera invidiabile. Di Fidenza, era noto anche all’estero per il suo grande lavoro in Protezione Civile dove si distinse, tra l’altro, nel terremoto in Turchia (membro del team UCIS) con il suo Golden Poncho salvando tre vite da sotto le macerie. Una vita dedicata all’educazione e all’addestramento dei cani, Paolo Villani si era saputo rinnovare nelle metodologie con grande intelligenza, sensibilità ed umiltà. Il suo motto era: “Amore, pazienza e un passo indietro”. È stato un convinto sostenitore dell’attivazione mentale, ottenendo risultati eccellenti e creando intorno a sé una moltitudine di appassionati cinofili. L’ho conosciuto personalmente questo gigante estroverso, spiritoso e determinato; sempre pronto a imparare, a escogitare nuove soluzioni…” perché il cane - mi disse - ha sempre qualcosa in più… sta a noi trovare la chiave per conoscerlo”. Alla sua famiglia, le più sentite condoglianze. Renata Fossati
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ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 3 marzo 2016 – Anno 62° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari
GUARDAMI NEGLI OCCHI Australian Shepherd. Foto Alice Piccardi.
UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Angela Barella, Damiano Bettoni, Enrico Bixio, Paolo Dondina, Renata Fossati, Rodolfo Grassi, Alberto Marengoni, Roberta Mauri, Maria Grazia Miglietta , Giovanni Monteverde, Alessandra Pellini, Mauro Perna, Alessandro Poggini, Simone Superbi, Domenico Tricomi ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: Studio DOD design - Massa Lombarda (RA) STAMPA: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.
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Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639 Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
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Una singolare ricerca dell’Università di Helsinki pubblicata sulla rivista Plos One ha dimostrato che i cani, dopo anni di domesticazione hanno imparato a riconoscere le nostre espressioni facciali, diventando perfino più tolleranti agli sguardi minacciosi degli umani che a quelli dei loro simili. Lo fanno osservando attentamente tutto il nostro volto, e concentrandosi in particolare sugli occhi piuttosto che su naso e bocca. Protagonisti dello studio sono 31 cani di 13 razze diverse, che sono stati posti davanti ad uno schermo su cui venivano mostrati volti umani e musi di cani animati da emozioni positive, negative e neutre. Tracciando il movimento degli occhi degli spettatori a quattro zampe, i ricercatori hanno scoperto che i cani riconoscono le emozioni dalla faccia, proprio come noi umani: guardano in particolare la regione degli occhi, e la esaminano più a lungo rispetto alle aree di naso e bocca. Questo vale soprattutto quando si trovano davanti al volto di una persona: quando invece hanno a che fare con un loro simile che ostenta un atteggiamento minaccioso, indugiano più a lungo sulla bocca, probabilmente perché nella loro specie riveste un ruolo più importante nella comunicazione. I risultati dell’esperimento mostrano poi che l’attenzione dei cani viene attirata in particolare dai volti e dai musi più minacciosi: a dettare questo comportamento potrebbe essere l’istinto di sopravvivenza, che li mette in guardia davanti a potenziali pericoli. La cosa curiosa è che la loro reazione cambia a seconda che si trovino davanti ad un essere a due o quattro zampe: se hanno a che fare con un loro simile, tendono a mantenere lo sguardo puntato, mentre se sono minacciati da un umano, tendono ad assumere un comportamento più remissivo. ”La domesticazione – spiega la ricercatrice Sanni Somppi – potrebbe aver indotto nei cani una maggiore sensibilità per riconoscere i segnali minacciosi degli umani e reagire con segnali evidenti di riappacificazione”. R.F.
Bassotto. Foto Giulia Del Buono.
Springer Spaniel. Foto Sara Furlani.
... vedi la primavera Pastore Belga Malinois. Foto Vanessa Sedlak.