I Nostri Cani - Ottobre 2016

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Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 9 ottobre 2016

“organo ufficiale ENCI”

ottobre 2016

AMATRICE BICHON HAVANAIS GRIFFON NIVERNAIS EUROPEA DI BRUXELLES RADUNI E PROVE INGLESI E CONTINENTALI RACING


Pastore Tedesco. Foto Enza Dazzi.

camminare in campagna... Jack Russell Terrier. Foto Caterina Greppi.


SOMMARIO Il terremoto nel Centro Italia Milla Prandelli Europea di Bruxelles Bichon Havanais Astrid Zanoletti Griffon Nivernais Nadia Solentini Notizie ENCI Racing. Campioni del Mondo Gianpaolo Verna Campionato del Mondo Soccorso. L’Italia è sul podio Silvia Ciocca Coursing: l’Italia fa dodici Daniela Sorlini Il Bassotto di Bonaventura Rodolfo Grassi I cani sono leggenda Renata Fossati Seminario a Pisa B. Z. Francesco Cochetti E... qui, comando io! Rosanna Malaguti Torino. A Gently Born Chilli Pepper il Supreme Best in Show Emanuela Camia Standard in pillole

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Viterbo. Ottocento cani e un successo Roberto Sciorilli Cingoli. Un akita americano sul podio Catia Pigliapoco Pordenone. Piancavallo si ripete Michela Semproni I supercani di Maremma Marco Ragatzu Terni. Due giorni da campioni M.R. Quattro vincitori e un Trofeo Maurizio Meneguzzo Il grande raduno Breton Giorgio Bellotti Dieci anni di Passatore Roberto Aguzzoni Camerino. Un giorno fra belli e bravi Renzo Paniccià Affissi

CHI E DOVE

67 I successi 71 I club 78 Gli allevatori

PER I GRUPPI CINOFILI

TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO

Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedicate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358

Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione


I terribili giorni del Centro Italia

TERREMOTO Il tempestivo intervento delle Unità Cinofile

Ore 3.36: un sisma di magnitudo 6.0, secondo i dati forniti dall’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha colpito una vasta porzione dell’Appennino centrale tra i comuni di Norcia e Amatrice, con epicentro ad Accumoli: una zona che storicamente è stata lesionata dalle prime violente

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scosse telluriche già nel XVII secolo e che parzialmente aveva sofferto dei danni provocati dal terremoto de L’Aquila. Amatrice ed Accumoli sono distrutte. Non si contano le vittime e i feriti. Il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e Sala Italia si azionano immediatamente.

Ore 5.00: le Unità Cinofile Italiane da Soccorso, associazione di riferimento del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile per la cinofilia da soccorso, vengono attivate. La Sala Operativa U.C.I.S, contattata direttamente da Sala Italia, inizia il suo lavoro.


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Cani

Anno 62 num. 9 ottobre 2016

Ore 8.00: partenze verso la zona del sisma delle squadre UCIS da Toscana, Lazio e Umbia. Ore 14.00: arrivo delle prime unità ad Amatrice. Ore 15.00: briefing con il CNSAS ad Amatrice Ore 15.30: partenza colonna mobile UCIS e SOU Ore 16.30: inizio ricerche su macerie da parte delle squadre UCIS Ore 20.30: rientro dell’ultima squadra UCIS dalle zone di ricerca Ore 24.00: arrivo della colonna mobile UCIS e SOU ad Amatrice ed assegnazione campo base UCIS in zona eliporto. Questo è il diario del primo giorno di lavoro dei 97 volontari delle Unità Cinofile Italiane Soccorso che da tutta Italia sono accorsi sui luoghi del terremoto, come da richiesta del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile. I Gruppi giunti sono stati 27: dal nord al sud Italia, Sicilia compresa. Alle operazioni hanno partecipato, a vario titolo i Gruppi: Procivis Alpi Apuane, Akela Onlus, Ucs Livorno, Misericordia Pisa, Cb Rondine, Le Orme di Askan Umbria, Lupi delle Serre Cosentine, Vedano Olona, Luino, Le Aquile Rimini, Askan Narni, Argosquadra, Ati, Cinofili Gaia, Il Gelso, Soccorso Sebino, Squadra Cinofila Ospitaletto, Ucs San Marco, Gli Angeli,

Il Consiglio direttivo dell’ENCI ha espresso la propria vicinanza a tutta la popolazione. Partecipa con i propri iscritti alla gara di solidarietà ed è intervenuto, tramite il Gruppo Cinofilo Sabino, donando mangime per i cani nei territori del sisma. Discovery Dog, Ucs Veneto, GC Verolese, PVC Cinofili, PVC Ghedi, Lupi Brescia, Croce S. Andrea e Lupi Agrigento. A coordinare c’era il consigliere nazionale Davide Salvi coadiuvato dal collega Luigino Lambranzi. Erano presenti anche altri consiglieri nazionali, diversi delegati regionali attualmente in carica e alcuni uscenti. “La richiesta del Dipartimento ci ha imposto di attivare questi gruppi anche in base alle risposte ricevute, alla rapidità e possibilità di contatto con i responsabili - specifica il presidente nazionale Bruno Piccinelli sappiamo che moltissimi altri erano pronti a partire. A tutti va il nostro sentito grazie”. A collaborare con UCIS è stato anche l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, che si è messo completamente a disposizione del sodalizio composto da oltre 1200 volontari a “sei zampe”. “Al presidente Dino Muto e all’ENCI tutto va la nostra riconoscenza - rimarca Piccinelli- dato che ci è stato garantito il massimo supporto. Siamo rimasti in contatto fino al momento in cui l’ultima unità cinofila dell’UCIS ha lasciato Amatrice. Un grazie va anche al

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tari hanno provato sulla loro pelle la sensazione dei movimenti tellurici - rimarca Bruno Piccinelli - lo stesso vale per i cani. Si è trattato di un test importante, utile non solo a comprovare la funzionalità della macchina operativa ma anche la tenuta psicologica di animali e persone. Anche in questo caso direi che abbiamo ampiamente superato la sufficienza, nonostante il forte stress”. Altro particolare rilevante è sta la capacità di lavorare in team con altre associazioni come per esempio l’Ana o il Soccorso Alpino e con soccorritori di professione, come i Vigili del Fuoco, cui UCIS ha fornito unità di supporto logistico. “I volontari hanno dimostrato la serietà della loro formazione - conclude Piccinelli - ora tra raduni, esercitazioni e prove sul campo, il lavoro proseguirà al fine di migliorare quanto più possibile la resa di ognuno dei membri dell’UCIS. A tutti, sia chi si è recato ad Amatrice, sia a chi si è reso disponibile a partire, ripeto il mio enorme e caloroso grazie, che va esteso a coloro che insieme a noi hanno operato e stanno operando sui luoghi del terremoto”. Milla Prandelli (Responsabile ufficio stampa nazionale UCIS) Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, a Sala Italia e al loro personale”. Il lavoro è stato duro. A tratti sconvolgente. Perché i volontari si sono misurati con una tragedia e con le difficoltà date dalla ricerca su macerie: in quel caso non in un campo di addestramento ma in un luogo di dolore e, purtroppo, di morte. “Le giornate per i volontari sono state intense spiega il presidente Piccinelli - poiché è stato necessario non solo lavorare sulle macerie, ma coordinarsi con le altre realtà del soccorso e dell’emergenza e provvedere alle necessità di tutti i nostri operatori a due e quattro zampe. Ognuno dei presenti, inoltre, non ha dimenticato di mettersi a completa disposizione della popolazione. Il riposo è stato poco e la fatica immane. Come presidente non posso che dirmi estremamente soddisfatto del lavoro dei nostri uomini, donne e cani”. Le attività di ricerca sono cominciate sin dal primo giorno, richiedendo ai presenti una prontezza costante. L’attenzione e l’impegno hanno caratterizzato il lavoro di tutti: dei 45 cinofili e dei 52 logistici. A scandire il lavoro, purtroppo, sono state le scosse di terremoto, anche superiori alla magnitudo 5 della scala Richter. “I volon-

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Il Piccolo Levriero Italiano QUEEN CATHERINE THE GREAT DEL BARONE RAMPANTE 3° classificato al Best in Show in braccio all’allevatrice Dorella Goldoni. Con lei, i proprietari signori Rodichev

EUROPEA DI BRUXELLES Grandi affermazioni per l’allevamento italiano

Queen Catherine terza al bis Tre giorni da campioni in un’Europea da ricordare. Tre giorni che confermano, nella diversità di razza dei nostri protagonisti sul podio, il valore di un’Italia della cinofilia una volta ancora meritatamente protagonista. Perché se non è facile vincere nella Penisola proprio perché è diventata il riferimento dell’allevamento internazionale, è ancor più difficile primeggiare all’estero ed ogni successo è una importante conferma tecnica ed aggiunge prestigio ad un palmares da primato. Così le vittorie continuano ad allungare un cammino virtuoso e faranno da volano, e non è solo un augurio, per altre affermazioni. Perché allevatori e giudici italiani, inutile nasconderlo, stanno diventano un sempre più qualificato riferimento. Tutto è cominciato il 26 agosto in una Bruxelles che continua a stupire in quel suo paesaggio fra memoria e futuro e con quel suggestivo giglio giallo su fondo blu che ricorda, dicono gli indigeni, non una

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Bassotto nano a pelo corto HERZOG DI SILVALLEGRA. 1° JBOG e 2° classificato Gruppo 4. Allev. e pr. Cristina Frigoli


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La rappresentanza ENCI all’Europea di Bruxelles. Da sx. Il Direttore generale Fabrizio Crivellari, il Consigliere Clemente Grosso, l’avv. Barbara Zanieri, il Direttore tecnico Angelo Pedrazzini ed il Presidente Dino Muto

remota sudditanza alla Francia ma le antiche paludi fiorite di gigli. Suggestiva la cerimonia d’apertura nella sua accurata semplicità e proseguita poi nei due giorni seguenti con un’Italia che solo raramente è rimasta estranea al podio. Il presidente Dino Muto ne è stato testi-

Chihuahua ORLANDINO DI SAN GIMIGNANO. 1° classificato Gruppo 9, di Tuula Lehtinen Cochetti

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Il Piccolo levriero italiano di Dorella Goldoni conquista un prestigioso riconoscimento che fa splendere la nostra cinofilia. Tanti podi azzurri nei Raggruppamenti e numerosi CACIB

Setter Inglese LATIN LOVER MICAELA 3° classificato Gruppo 7 Allev. Barbara Guzzi Pr. Alessio Mocchi

mone consapevole e lieto seguendo tutte le fasi della manifestazione e insieme a lui il direttore generale Fabrizio Crivellari, il consigliere Clemente Grosso e il direttore tecnico Angelo Pedrazzini. La grande speranza di un clamoroso successo nel Best finale del Piccolo levriero

Rhodesian Ridgeback SHONA OUT OF AFRICA NIEMAN NILO 2° classificato Gruppo 6 . Allev. Carlotta Battaglia Pr. Filippo Lasalandra

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EUROPEA BRUXELLES 26-27-28 AGOSTO 2016 1° LAKELAND TERRIER 2° CHOW CHOW 3° PICCOLO LEVRIERO ITALIANO 4 GRUPPO 6 GRUPPO 7 GRUPPO 7 GRUPPO 9 GRUPPO 9 GRUPPO 10 GRUPPO

BEST IN SHOW AIOLA VON DEN SCHONEN BERGEN KING OF EGYPT DE LOS PERROS DE BIGO QUEEN CATHERINE THE GREAT DEL BARONE RAMPANTE

2° BASSOTTO NANO PELO CORTO 2° RHODESIAN RIDGEBACK 2° BRACCO ITALIANO BIANCO ARANCIO 3° SETTER INGLESE 1° CHIHUAHUA PELO CORTO 2° MALTESE 1° PICCOLO LEVRIERO ITALIANO

2° AUSTRALIAN CATTLE DOG 1° WHIPPET 3° CAVALIER KING CHARLES SPANIEL BLENHEIM BASSOTTO STANDARD PELO DURO

Allev. Dorella Goldoni

RAGGRUPPAMENTI Podi Italiani HERZOG DI SILVALLEGRA SHONA OUT OF AFRICA NIEMAN NILO SOBERS ATTICUS LATIN LOVER MICHAELA ORLANDINO DI SAN GIMIGNANO CINECITTA’ IAN SOMERHALDER QUEEN CATHERINE THE GREAT DEL BARONE RAMPANTE

Allev. Cristina Maria Frigoli Allev. Carlotta Battaglia Allev. Sobers Allev. Latin Lover Allev. Di San Giminiano Allev. Franco Prosperi Allev. Dorella Goldoni

BEST ITALIANI VENERDI’ 26 AGOSTO BEST MINOR PUPPY BANANA BENDER SMOKEN’ SHOW OFF SABATO 27 AGOSTO BEST COPPIE BLACK BACCARA & BETHLEHEM STAR DANTE DEI PICCOLI DEMONI & BORN TO ANNOY DEI PICCOLI DEMONI DOMENICA 28 AGOSTO BEST MINOR PUPPY BB KING ROCK ME BABY

Pr. Schoeneberg, Friedrich - Wilhelm Pr. Nuria Vigo Navajon Pr. Petr Rodichev Pr. Cristina Maria Frigoli Pr. Filippo Lasalandra Pr. Bitte Ahrens Primavera e Pierluigi Primavera Pr. Alessio Mocchi Pr. Tuula Lehtinen-Cochetti Pr. Stefano Paolantoni-Prosperi Pr. Petr Rodichev

Allev. Banana Bender

Pr. Petra Schiavon

Allev. Silvia Norbiato Allev. Roberto Delfine

Pr. Gregoire Legrand Pr. Lorella Carsana

Allev. Rebecca Ricciarelli

Pr. Rebecca Ricciarelli

EUROPEA DI BRUXELLES 2016 * CACIB Italiani per Allevamento e/o Proprietà RAZZA NOME DEL CANE PASTORE BERGAMASCO GALA DEL PIERVEZ FEMMINA PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE FAUSTOLO DI SANTAMARIA MASCHIO PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE FERONEA DI SANTAMARIA FEMMINA CANE LUPO CECOSLOVACCO MASCHIO EZRA SI NASCE LUPI DEL MONTALE CANE DA PASTORE RUSSIA MERIDIONALE SERAFINA PEKKALA FEMMINA CANE DA PASTORE DI VALLÉE PONADTO IRGA FEMMINA BULLDOG ANGELROUSHJA FEMMINA ALANO TIGRATO ALLEGRA DEL PICCOLO JIGO FEMMINA PINSCHER HERO UGNINIS AGATAS MASCHIO FILA BRASILEIRO TEBAS IV DO RINCAO VIOLENTOT FEMMINA HOVAWART BLOND H-INVISIBLE SUN DEL MARE D’INVERNO FEMMINA SCHNAUZER SCHWARZ MASAAL NATIONAL BRAND MASCHIO ZWERGSCHNAUZER PEPE SALE AUXIMUM HUGH GRANT MASCHIO SCHNAUZER ZWERG REIN WEISS HONEY MOON WHITE STAR OF RAINBOWLAND FEMMINA DEUTSCHE JAGDTERRIER PEPA FEMMINA NORFOLK TERRIER OROBORO JUAN CARLOSS MASCHIO NORFOLK TERRIER OROBORO JOYA FEMMINA DACHSHUND KANINCHEN KURZHAAR VOLSCIDACHS WHITE SMOKE FEMMINA BASSOTTO KANINCHEN A PELO DURO ITALIAN TOPOLINO AT VOORTSE HUY DACHSHUND ZWERG RAUHHAAR KINGLORD EAGER BOY MASCHIO DACHSHUND ZWERG RAUHHAAR QUEENLORD SKINNY LOVE AKITA USHIWAKAMARU GO RYUUHOU YAMAGAMI MASCHIO ALASKAN MALAMUTE KAYA DEL BIAGIO FEMMINA PODENGO PORTUGUÊS ISIS DO VALE DE FERMEDO FEMMINA ALPENLÄNDISCHE DACHSBRACKE AZIZA FEMMINA CHIEN DE SAINT HUBERT LOAMY LANE’S MORGANA FEMMINA HANOVER’SCHER SCHWEISHUND MISS GINGER DELL’ARTEMIDE SERENA FEMMINA PORCELAINE ICAR MASCHIO RHODESIAN RIDGEBACK MASCHIO SHONA OUT OF AFRICA NIEMAN NILO SEGUGIO ITALIANO PELO RASO PAN DEGLI ALTI PASCOLI MASCHIO BRACCO ITALIANO BIANCO ARANCIO SOBERS ATTICUS MASCHIO SETTER INGLESE LATIN LOVE MICHAELA FEMMINA LABRADOR RETRIEVER LOCH MOR SAFFRON FEMMINA PERRO DE AGUA ESPAÑOL BASILIO DE SINKOVIC MASCHIO PERRO DE AGUA ESPAÑOL DIRTY DANCING DE SINKOVIC FEMMINA CANICHE NAIN BRUN EMMA MARRONE DEIGINI FEMMINA CHIHUAHUA PELO RASO ORLANDINO DI SAN GIMIGNANO MASCHIO COTON DE TULEAR COTONBRIE INCANTO FEMMINA GRIFFON BRUXELLOIS RUS ELODSER EVERYDAY JOY MASCHIO MALTESE CINECITTA’ IAN SOMERHALDER MASCHIO GREYHOUND SOBERS TOSCA FEMMINA IRISH WOLFHOUND BLUERAINDOGS FEMMINA PICCOLO LEVRIERO ITALIANO QUEEN CATHERINE THE GREAT DEL BARONE RAMPANTE FEMMINA

ALLEVATORE Allev. Pierangelo Vezzoli Allev. Alfonso Cosentino Allev. Alfonso Cosentino Allev. Marco Bruciati Allev. Sergio Zavattaro Allev. Gianpiero Camillo Pezzoli Allev. Salvatore Lanzilotti Allev. Del Piccolo Jigo Allev. Lorenzo Dondi Allev. Di Colle Manzù Allev. Stefano Lovati Allev. Sabina Favaro Allev. Francesco Stanislao Allev. Francesca Larghi Allev. Paolo Di Pascoli Allev. Luca Giannatempo Allev. Luca Giannatempo Allev. Volscidachs Allev. Valentina Barcella Allev. Valentina Barcella Allev. Valentina Barcella Allev. Yamagami Hidechika Allev. Giuseppe Biagiotti Allev. Freitas Sergio Paulo Silva Allev. Giuseppe Arangio Allev. Antonia Del Rosso Allev. Serena Donnini Allev. Mauro Uggeri Allev. Carlotta Battaglia Allev. Raffaele Pozzi Allev. Sobers Allev. Latin Lover Allev. Franco Barberi Allev. Marika Fredrikson Allev. Marika Fredrikson Allev. Deigini Allev. Di San Giminiano Allev. Franco De Luca Allev. Liudmila Serova Allev. Franco Prosperi Allev. Sobers Allev. Nicola Grandis Allev. Del Barone Rampante

• Fonte EDS 2016 Result e Libro genealogico ENCI. Poiché nel sito EDS 2016 Result non sono stati indicati i nomi degli allevatori, si prega di inviare eventuali aggiunte a: redazione@enci.it

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PROPRIETARIO Pr. Allev. Del Piervez Pr. Alfonso Cosentino Pr. Alfonso Cosentino Pr. Ettore Sergio Pr. Sergio Zavattaro Pr. Gianpiero Camillo Pezzoli Pr. Salvatore, Lanzilotti Pr. Allev. Del Piccolo Jigo Pr. Lorenzo Dondi Pr. Allev. Di Colle Manzù Pr. Roberta Dall’olio Pr. Sabina Favaro Pr. Francesco Stanislao Pr. Francesca Larghi Pr. Paolo Di Pascoli Pr. Luca Giannatempo Pr. Luca Giannatempo Pr. Leopoldo Mauriello Pr. Monique Kok Pr. Valentina Barcella Pr. Valentina Barcella Pr. Eugenio Baglieri Pr. Giuseppe Biagiotti Pr. Massimo Tibaldi Pr. Giuseppe Arangio Pr. Antonia Del Rosso Pr. Armando Donati Pr. Sara Fratticcioli Pr. Filippo Lasalandra Pr. Raffaele Pozzi Pr. Bitte Ahrens Primavera e Pierluigi Primavera Pr. Alessio Mocchi Pr. Silvia Mazzoleni Pr. Marika Fredrikson Pr. Marika Fredrikson Pr. Allev. Deigini Pr. Tuula Lehtinen-Cochetti Pr. Franco De Luca Pr. Liudmila Serova Pr. Stefano Paolantoni-Prosperi Pr. Bitte Ahrens Primavera e Pierluigi Primavera Pr. Nicola Grandis Pr. Petr Rodichev


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Anno 62 num. 9 ottobre 2016

Maltese CINECITTA’ IAN SOMERHALDER 2° classificato Gruppo 9 Allev. Franco Prosperi pr. Pr. Stefano Paolantoni-Prosperi

Bracco Italiano SOBERS ATTICUS. 2° classificato Gruppo 7. Allev. e pr. Bitte Ahrens Primavera e Pierluigi Primavera

Whippet BLACK BACCARA e BETHLEHEM STAR. 1° BIS Coppie il 27 agosto. Allev. Silvia Norbiato Pr. Gregoire Legrand

“QUEEN CATHERINE THE GREAT DEL BARONE RAMPANTE” allevato da Dorella Goldoni e di proprietà di Petr Rodichev si è fermata al terzo gradino del podio ma anche questo risultato è clamoroso perché ottenuto in un Paese del Nord dove per mentalità e razze non possono esser vicini ad una “scultura vivente” come veniva definito il Piccolo levriero dal suggestivo barone di Firenze Renai della Rena… Ma il significato è evidente: c’è un prepotente ritorno delle razze italiane e conferma una volta ancora che molti sforzi sono stati coronati da successo. Notevole il risultato nel nono gruppo del Chihuahua ORLANDINO DI SAN GIMIGNANO dell’allevamento di San Giminiano e di Tuula Lehtinen-Cochetti ed il secondo posto conquistato dal maltese CINECITTA’ IAN SOMERHALDER Allev. Franco Prosperi Pr. Stefano Paolantoni-Prosperi “L’Italia – ha detto il presidente ENCI Dino Muto – ha affermato ancora una volta la bravura dei suoi allevatori ed una classe ed uno stile che ci impongono all’attenzione di tutti. I progressi fatti sono stati molti ed è impressionante constatare quanto sia alto il numero dei CACIB e quanti podi siano stati conquistai. Credo che la strada intrapresa sia quella giusta perché i risultati danno ragione all’Allevamento italiano e all’impegno dell’ENCI tutta. Gli altri appuntamenti che attendono i nostri allevatori sono molti e tutti importanti”. Rodolfo Grassi

Da dx Dino Muto, Clemente Grosso e Barbara Zanieri alla riunione FCI della Sezione Europa tenutasi a Bruxelles

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BICHON HAVANAIS Allegro, vivace, sensibile e facile da educare

Il piccolo clown La sua storia ha fatto il giro del mondo

Tuttavia, molte fonti concorIl piccolo Havanese fa parte della famiglia che include il e coinvolto culture differenti. Meno famoso dano che la selezione dell’ dei “cugini” Maltesi e Bolognesi, Havanese fu sempre disputata Bichon Frisé, il Bolognese, il esclusivamente da ricchi e poMaltese, il Piccolo Cane Leone, sta conquistando una certa popolarità tenti signori. L’Italia e la il Coton de Tulear. Questo per il suo carattere irresistibile Spagna sembrano aver giocato gruppo di cani di piccola taglia un ruolo chiave nell’ arrivo e dal folto e lungo mantello è dell’Havanese nel Nuovo Mondo. molto antico, ha avuto origine nel Mediterraneo e precede l’era di Una teoria suggerisce che alcuni abitanti dell’Emilia emigrarono Gesù Cristo. La statua di un Maltese fu rinvenuta vicino al Cairo in Argentina con i loro piccoli cani bolognesi, questi furono inin Egitto e datata tra i 600 e i 300 anni a.C. Un giovane cane crociati con un piccolo barboncino sudamericano per creare una Maltese si trova anche su vasi greci risalenti a 500 anni a.C. nuova razza. Più tardi, sbarcarono a Cuba, dove divennero noti Scrittori antichi come Aristotele e Timon fanno molti riferimenti come “Avana”. nei loro scritti al piccolo cane Maltese bianco. Celebre anche il Secondo il noto scrittore Dechambre, invece, l’Havanese didipinto di Tiziano che ritrae Federico II di Gonzaga - Duca di scende direttamente dal Maltese. Egli sosteneva che gli spagnoli Mantova con il suo piccolo Bichon (datato intorno al 1523-1525). portarono la razza nelle Indie Occidentali, dove era conosciuta Nel corso dei secoli sono state sviluppate alcune varianti della come il “cane di seta di piccola taglia dell’Avana”. razza rispetto al ceppo originale. I cubani, da parte loro, sostengono che il primo Havanese arrivò Furono selezionati in diverse razze intorno alle grandi città porsulle loro coste con le navi mercantili. Impegnati in trattative tuali, ognuna con un aspetto e un temperamento leggermente commerciali molto redditizie, i capitani delle navi scoprirono diverso. È difficile individuare l’origine dell’ “Havanese”. La sua ben presto che Cuba poteva diventare un ottimo mercato e regastoria è ulteriormente sostenuta da congetture e probabilità stolare questi piccoli cani da compagnia a donne influenti dell’Isola riche. Le teorie si basano su una serie di fatti, finzioni e leggende.

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TAGLIA Altezza al garrese da 23 a 27 cm Tolleranza da 21 a 29 cm Peso: circa 6 kg.

si rivelò un ottimo strattagemma per aprire i mercati commerciali nelle case di ispanici ricchi e potenti. Furono portanti soggetti di colori diversi e questa miscelazione ha portato ad ottenere un piccolo cane che ha una impressionante varietà di colori. Infine, lo scrittore cubano Zolia Portuondo Guerra presenta una storia un po’ diversa secondo la quale c’erano due ceppi differenti. Il primo è il “Blanquito” un piccolo cane bianco con lungo mantello molto setoso, arrivato al seguito degli spagnoli. Il secondo ceppo approdò sull’Isola nel XIX secolo con i francesi che portarono i loro piccoli Barboni. Secondo Zolia, l’Havanese sarebbe il risultato di una miscela di blanquito e piccoli barboni. Molta confusione deriva dal fatto che a Cuba questi piccoli cani bianchi sono stati chiamati “maltese”, mentre in Inghilterra erano conosciuti come “i cubani bianchi” e nel resto d’Europa, come Havanese. L’Havanese è diventato popolare come il cane da compagnia di persone ricche e facoltose di Cuba, soprattutto nella capitale “L’Avana”. La domenica o per le occasioni speciali, le donne, molto eleganti, giravano per le strade nelle loro carrozze con il loro prezioso Havanese. Questi cani dal lungo e morbido mantello sono anche noti come “cane di seta di Little Havana” e come “cane da gonna” (erano abbastanza piccoli da nasconderli sotto la gonna delle signore). La rivoluzione cubana del 1959 ha praticamente distrutto la razza. Solo poche famiglie furono in grado di lasciare l’isola con il loro Havanese. Alcune di queste, emigrate in Costa Rica e Stati Uniti, cercarono in ogni modo di preservare la razza. Nei primi anni ’70 Bert e Dorothy Goodale del Colorado (allevatori di Wolfound e Soft Coated Wheaten Terrier) erano alla ri-

cerca di una piccola razza da compagnia, intelligente e con un temperamento calmo. Dopo diversi anni di ricerca, puntarono sull’Avana. Goodale decise di tentare la fortuna mettendo una pubblicità sul giornale che lo portò all’acquisizione di 6 soggetti di Havanese con pedigree. Pochi mesi dopo, attraverso gli annunci su giornali spagnoli acquistò da una un’anziana signora 5 Havanesi. Sulla base di uno standard del 1953 e della sua esperienza di allevatrice, Dorothy inizia un programma di selezione per impedire l’estinzione di questa adorabile razza. Fino al 1991 nessuno era sicuro che ci fossero ancora degli Havanesi a Cuba. Hanno fatto un lento ritorno alla loro Isola. Il Bichon Habanero Club lavorò con uno stock di circa 15 cani, supervisionando il programma di allevamento per la conservazione della razza nella terra d’origine.

CARATTERE Si tratta di un piccolo cane molto affettuoso, molto leale, remissivo, docile, con grande gioia di vivere, dinamico, molto allegro e giocoso tanto da essere definito “piccolo clown”; molto attento, socievole, affascinante, molto curioso di tutto, e molto amichevole con gli estranei una volta che il padrone dimostra loro che sono degni di fiducia. È docile e facile da addestrare se si utilizza un metodo gentile e coerente. È di grande sensibilità e riesce a capire molto bene lo stato d’animo delle persone a lui care. Disponibile con tutti i bambini e tutti gli altri animali, è molto affettuoso, paziente e complice con i bambini molto piccoli. Facilmente adattabile alla vita di casa, ama fare passeggiate e muoversi liberamente all’aria aperta e la sua vivacità lo porterà ad esplorare tutto ciò che lo circonda. È molto reattivo, pertanto, sin da cucciolo dovrà essere educato a non abbaiare ad ogni suono che proviene dall’esterno, è un buon “sorvegliante” ma non è un cane da guardia. Come la maggior parte dei cani, non ama stare solo per lungo tempo. È un buon cane d’agility e poiché ama molto giocare, questa attività sportiva lo diverte molto.

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ANDATURA Il Bichon Havanais ha un passo sorprendentemente leggero ed elastico che sottolinea il suo carattere gioioso. Movimento molto sciolto degli anteriori che hanno un buon allungo, mentre i posteriori danno loro spinta in linea diritta. IL PREZIOSO MANTELLO COLORE: di raro completamente bianco puro, fulvo nelle diverse sfumature (ammesse carbonature leggere), nero, avana, color tabacco, bruno rossastro. Ammesse macchie nei colori menzionati. Le focature sono ammesse in tutte le sfumature. PELO: il sottopelo, lanoso, è poco sviluppato; è spesso del tutto assente. Il mantello di copertura è molto lungo (12-18 cm in un cane adulto), soffice, piatto o ondulato, e può formare ciocche ricciolute. Qualsiasi forma di toelettatura, l’uso della forbice per regolare la lunghezza del mantello e il trimming sono proibiti. Eccezioni: è permesso sistemare il pelo sui piedi, il pelo sulla fronte può essere accorciato leggermente in modo che non ricopra gli occhi e i peli del muso possono pure essere leggermente regolati, ma è preferibile lasciarli al naturale.

CURA DEL MANTELLO È necessaria una spazzolatura quotidiana. Da cucciolo, usare molta cautela e spazzolare per pochi minuti senza tirare il pelo. Se ci sono nodi, scioglieteli con le dita senza tirare, in questo modo si abituerà presto e sarà felice di farsi spazzolare. Gli occhi andranno puliti tutti i giorni con acqua borica o estratti a base di camomilla, se si formassero tracce di colore brunastro, si possono utilizzare lozioni apposite reperibili nei negozi specializzati. Le orecchie andranno pulite una volta a settimana con prodotti appositi: è importante procedere con una pulizia accurata per evitare l’insorgere di otiti. Il bagno è consigliabile almeno una volta al mese (o quando si

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rende necessario) utilizzando shampoo adatto al tipo di mantello. Asciugarlo con attenzione per evitare la formazione di nodi o peggio ancora di fastidiose dermatiti. L’Havanese perde poco pelo (il sottopelo è quasi inesistente) ed è consigliabile a persone che sono allergiche al pelo del cane.

ROBUSTO E LONGEVO La sua aspettativa di vita è di 15 anni. Normalmente è robusto. È resistente al calore ma teme il freddo e sarebbe davvero impensabile farlo dormire fuori casa. Oltre ad un rischio frequente nei cani di piccola taglia come la lussazione della rotula, non c’è niente di speciale da segnalare per la sua salute. Astrid Zanoletti


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GRIFFON NIVERNAIS – Rustico, arruffato e melanconico

Il cane di paese

Griffon Nivernais. Foto Antonietta Valle.

Razza antichissima e cacciatore instancabile, questo segugio nasconde dietro lo sguardo languido un gran carattere, molta intraprendenza e notevole intelligenza

Il Griffon Nivernais è un cane forte, robusto e resistente; noto per essere coraggioso e instancabile a fama di essere un buon cacciatore ed è considerata una delle più antiche razze di cani da caccia francesi. Questa razza ha avuto origine dai distretti Morvan e Nivernais della Francia centrale. Per secoli, è stata utilizzata da agricoltori e pastori negli altopiani della Francia centrale per cacciare i lupi e i cinghiali.

Una teoria circa l’origine di questa razza sostiene che sia disceso dal segugio gallico (Canis Segusius) portati dai Galli. Un’altra invece ipotizza che sia disceso dai cani grigi a pelo lungo di Saint Louis. Il mantello particolarmente irsuto e cespuglioso che lo protegge quando caccia su terreni duri e aspri per alcuni potrebbe essere il risultato di incroci con i levrieri fenici. È stato anche ipotizzato che il pelo irsuto, arruffato e resistente avrebbe origine dai cani da pastori e da acqua orientali. Il Griffon Nivernais è conosciuto fin dal 1200. Erano i favoriti di re Luigi lX, e divennero popolari con il nome di Chien Gris de St. Louis . Si pensa che questi cani siano venuti dai Balcani e portati in Francia durante l’ultima crociata.

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Per 200 anni, la razza ha continuato ad essere popolare per le battute di caccia con battitori in livrea, trombettieri e, naturalmente, centinaia di cani Griffon Nivernais. Tuttavia, le mute reali di Griffon Nivernais furono abbandonate quando si concluse il regno di Luigi XI. Con l’ascesa di Luigi XIV l’interesse per la razza crebbe di nuovo e proseguì con il regno del suo successore. Dopo la Rivoluzione francese, i cani furono dispersi e la razza rischiò l’estinzione. Oltre un centinaio di anni più tardi, i pochi allevatori rimasti fondarono un nel 1925 il club di razza riunendo i soggetti sopravvissuti per avviare con loro la ricostruzione della razza. I soggetti più interessanti si trovavano nella zona Nivernese e furono incrociati con i Griffon della Vandea, l’Ottterhound e il Foxhound per migliorarne il patrimonio genetico. La razza fu ricostruita e definita in quel periodo con un l’appellativo : Chien de Pays il che significa “cane di paese”. A causa del suo aspetto trasandato il cane è affettuosamente chiamato “barbouitlards” (sporco e arruffato). Questo cane “sporco” è molto apprezzato dai cacciatori in quanto sono relati-


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TAGLIA Altezza al garrese: Maschi. da 55 a 62 cm Femmine da 53 a 60 cm

IL PARTICOLARE MANTELLO Una caratteristica molto particolare del Grifone Nivernais è il mantello lungo e ispido che gli dona un look arruffato. A ben vedere, questo aspetto del mantello è dovuto alle ombreggiature delle estremità dei peli che genera sfumature bluastre.

vamente facili da curare. Cane da caccia appassionato che si adatta facilmente a qualsiasi tipo di terreno è utilizzato in tutta la Francia ed esportato in altri Paesi come la Grecia e gli Stati Uniti. In Canada, è impiegato nella caccia agli orsi. Infatti, il Griffon Nivernais è stato originariamente selezionato per essere un cacciatore di orsi e lupi. Il Griffon Nivernais noto anche come Chien de Pays è un cane resistente con una costituzione robusta e il desiderio ineguagliabile per la caccia. Ha un’eccellente capacità di fiuto e una bella voce: qualità tra le più più apprezzate dai cacciatori francesi. Questa razza coraggiosa, mostra iniziativa e indipendenza e in Francia è considerato il miglior segugio da caccia al cinghiale.

Colore: sempre carbonato; per cui i peli hanno sempre l’estremità più scura della base (carbonature): il fulvo può essere più o meno scuro ma mai arancio. L’estremità carbonata può essere bluastra. La diffusione più o meno grande della carbonatura conferisce l’aspetto chiaro o scuro al mantello. La presenza di peli bianchi disseminati in proporzione più o meno grande nel mantello è tollerata e dona sfumature che vanno dal grigio chiaro al grigio scuro, passando dal grigio cinghiale. Il mantello è più frequentemente macchiato di fulvo a livello delle sopracciglia, delle guance, del petto, delle estremità degli arti, e sotto la coda. Questa caratteristica, molto evidente nei cuccioli, si attenua spesso con l’età. I mantello è caratterizzato dal colore di base, dalla diffusione

Anche se l’origine del Griffon Nivernais è avvolta nell’oscurità, questa razza è considerata una delle più antiche per la caccia in Francia. Come suggerisce il nome, la razza è stata sviluppata nel regione Nivernais della Francia centrale. Questo cane di solito caccia in muta , ma sono anche noti per la caccia in singolo. Nei tempi passati, una battuta di caccia poteva diffondersi su una superficie di 100 km e durare per giorni. Questo cane, noto per la sua grande resistenza si è adattato bene a questo tipo di lavoro ed è in grado di inseguire la preda su un terreno accidentato anche con tempo freddo o piovoso. Il suo mantello ispido è in grado di proteggerlo anche durante l’inseguimento delle prede nel fitto sottobosco.

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Notizie ENCI L’ENTE NAZIONALE DELLA CINOFILIA ITALIANA, IL CLUB ITALIANO SPANIEL E LO SPRINGER SPANIEL CLUB D’ITALIA organizzano il

DERBY 2016 PER COCKER E PER SPRINGER (e altre varietà di spaniel) in località

Pianoro (Bo) il 29/30 ottobre 2016 c/o Azienda Val di Zena

Ritrovo ore 7:30 c/o “Bar al Botteghino” Via Zena 67 – Botteghino di Zocca (Bo) iscrizioni da inviare all’ENCI entro lunedì 24 ottobre 2016 Il programma contenente il modulo di iscrizione è scaricabile dal portale dell’ENCI.

AVVISO “Si avvisa che, essendo le raccomandate a.r. ritornate con motivazione “al mittente per compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di contestazione di addebito relativa al procedimento disciplinare n. 11/16 nei confronti di FRANCESCHELLI BEATRICE. Il Segretario Istruttore avv. Barbara Macchia”

delle carbonature, dall’associazione possibile con peli bianchi sparsi. Si cita ad esempio “il fulvo solo leggermente carbonato” (pelo di lepre), il “sabbia carbonato” (grigio lupo) e “il fulvo carbonato di blu” (grigio blu). È tollerata una macchia bianca al petto.

IL CARATTERE Non vi è dubbio che il Griffon Nivernais sia per eccellenza un cacciatore di lupi e un cinghiali ma può essere un compagno di casa meraviglioso. Tuttavia, l’aspetto trasandato e rustico di questa razza nasconde la sua vera personalità. Con il suo atteggiamento malinconico e distaccato, il cane proietta un comportamento scostante, anche se in realtà il Griffon Nivernais è una razza amichevole e affettuosa. Ha un forte attaccamento alla famiglia e desidera attenzione, ama essere accarezzato e condividere la vita in famiglia. Con il suo sguardo nostalgico spesso guadagna l’affetto dei bambini. Necessita di una buona socializzazione in quanto essendo un cane da caccia in muta tende ad inseguire gli animali più piccoli. L’educazione dovrà essere ferma, coerente e positiva poiché la razza tende a maneggiare l’ambiente. È un cane intelligente ma anche molto intraprendente e sin da cucciolo dovrà imparare le regole della convivenza in famiglia. Pur essendo un cane adattabile, non è consigliabile tenerlo in appartamento in quanto, ha bisogno di spazio e di molto esercizio fisico. Sopporta bene il freddo ma non altrettanto le alte temperature. Non ha bisogno di cure particolari. Una buona spazzolatura settimanale sarà sufficiente. Evitare di lavarlo spesso perché il mantello perderebbe gli olii naturali di cui è composto. Nadia Solentini 18


STORIE D’ITALIA Fido: quattordici anni di speranze La storia comincia nel 1941 quando Carlo Soriani trova in un fosso un cucciolo ferito, lo adotta e lo chiama Fido. Nasce una grande amicizia tanto che Fido accompagna tutte le mattine Carlo alla Piazza centrale di Luco del Mugello per prendere la corriera per andare a lavorare alle Fornaci Brunori di Borgo San Lorenzo. Una volta che Carlo sale sul bus, Fido torna a casa… per tornare alla sera ad aspettarlo alla fermata del pullman. Il 30 Dicembre 1943 il destino vuole che Carlo Soriani cada vittima dei bombardamenti subiti dalle Fornaci Brunori… Ma a Fido… non si può spiegare la guerra… Per 14 anni Fido ogni sera si è recato alla fermata del bus speranzoso di vedere apparire il volto del suo amico… E se c’è ancora qualcuno che ha dei dubbi sul fatto che gli animali provino dei sentimenti, abbiano un’anima… questo è il momento di ricredersi! Il sindaco di Borgo San Lorenzo fu talmente addolorato dalla storia di Fido che lo esentò dalla tassa sul possesso dei cani e lo autorizzò a girare senza museruola e il 9 novembre 1957 gli consegnò una medaglia d’oro, durante una cerimonia alla quale partecipò la vedova di Carlo, la signora Soriani. Il 22 giugno 1958 la Domenica del Corriere gli dedica la copertina.

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La partenza degli Afgani. Terzo da sinistra Scott

RACING - La cinofilia italiana al Top

Adelchi Lionello campione del mondo Adelchi Lionello 1° e Adelchi Gastone 2°

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A Tolosa il Campionato del Mondo di Racing dal 2 al 4 settembre. Mi viene concesso l’onore di guidare la squadra italiana e da buon Team Leader due giorni prima ero già sul campo approntando Casa Italia per attendere i componenti della nazionale selezionata da Marcello Poli. Giovedì 1 settembre dopo le visite veterinarie prima riunione dei Team Leaders dove mi siedo con una certa emozione per verificare le presenze ed affrontare il problema del gran caldo (35°): si comincerà a correre alle 7 del mattino. In questa riunione ottengo di fare aprire le gare dal nostro Campione del mondo 2012 Vetragus Cold Wind. Alle 18,30 cerimonia di inaugurazione dove, avendolo richiesto in sede di riunione, a nome dell’ENCI comunico al pubblico che l’Italia partecipa per onorare le vittime del terremoto e le 70 unità cinofile che hanno salvato tante vite umane: la nostra squadra viene applaudita calorosamente. Poco dopo tutti a cena rigorosamente con la divisa italiana e allegria… un po’ tesa per la vigilia. Finalmente arriva la mattina del 2 e come ha pubblicato sui social Mario Santoni

proprietario del Campione “Alle 7,15 Cold Wind che per l’occasione indossava la mantellina iridata del 2012 e la figlia Alma aprono le danze e subito i precedenti record di pista vengono battuti (tempi che verranno ulteriormente migliorati durante la competizione), 28,9 per Cold WInd e 29,0 per Alma”. Gran bella figura e subito iniziano le batterie dei PLI femmine dove Adelchi Rebecca di Gianpaolo Verna è, seconda dietro all’ungherese Galya Mraia che sbriciola il record delle 7,15 con un 28, 2 (lo cito per sottolineare il livello delle prestazioni); a seguire Peppa Pig di Elena Melis che si batte con ardore e si piazza a metà dello schieramento. Nelle successive batterie dei maschi: il primo a scendere in pista Mr Kiwi di Andrea Bread Pitto: forse il sole bassissimo e la desuetudine a correre in una pista senza la recinzione esterna lo hanno ingannato e dopo cento metri, come smarrito, inspiegabilmente è tornato indietro e quindi ha dovuto lasciare la competizione dopo pochi secondi; poi Adelchi Gastone di Davide Scaravaggi e Roberta Pagani, Adelchi


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Arrax 3° nei Barzoi

Lionello di Angelo Anselmi, Adelchi Romeo di Elena Melis e Adelchi Ghibli di Mario e Laura Santoni accedono alle semifinali. Subito dopo riunione degli chef d’equipe per la composizione delle semifinali e per decidere gli orar: alle 10,45 le semifinali e alle 13,00 le finali per evitare il caldo pazzesco del pomeriggio (36°). La tensione aumenta ed io cerco di distrarre i vari concorrenti sin quando si fanno le 10,45: Adelchi Rebecca domina la sua semifinale e chiude con un tempo che sarà il terzo finale; Peppa Pig si impegna al massimo, fa una grande gara ma manca la finale per 5 decimi dalla sesta! Semifinale maschi: tra attacchi ed arresti vari, Lionello e Gastone in finale. Altre due ore di tensione e finalmente le finali. Partenza infelice per Rebecca che si ritrova imbottigliata alla prima curva e deve recuperare mentre le finlandesi e l’ungherese prendono il largo, ma con orgoglio Rebecca rimonta una posizione e chiude quarta. Arriva il momento dei maschi: parte subito forte Lionello e fa gara a parte fino all’arrivo trionfale; e con una rimonta favolosa arriva secondo Gastone rimontando dall’ultimo posto! Stupendo! 1° Adelchi Lionello (28,3 TR) Adelchi Rebecca in corsa

Il Piccolo Levriero Italiano trionfa a Tolosa, seguito sul podio da Adelchi Gastone. Nei Barzoi 3° posto Arrax e negli Afgani menzione d’onore per Scott (Martin Mystere del Gran Pamir) per l’ardore dimostrato nella competizione WC, 2° Adelchi Gastone (AXEL) con un tifo assordante sugli spalti. Nella stessa giornata corrono i Barzoi e un grande Arrax di Lena Bjiorkman arriva terzo dopo una gara entusiasmante. Alle premiazioni indicibile festa e canto dell’inno italiano, festa che è continuata la sera a cena con il sottoscritto impietosamente ripreso durante un ballo e altrettanto impietosamente pubblicato su FB. Il caldo non molla e sabato 3 alle 7,00 si parte con gli Afgani. Io che ho accompagnato tutti gli atleti alla partenza avendo in tasca un set di mantelline per rimediare ad eventuali errori mi sono presentato al pad-

dock con la mantellina sbagliata su Scott: corsa da infarto di Tiziana che ha battuto il track record casa Italia-pista e rimediato. Nei maschi Scott (Martin Mystere del Gran Pamir) di Tiziana Azzolini Kharasahnsky approda alle finali dove si trova a competere con 5 Afgani che messi assieme non avevano il suo pelo .Scott arriva sesto ma è il più applaudito e gli viene assegnato un premio speciale per l’ardore dimostrato (una bella coppa riempita dalle lacrime di Tiziana) con festa e cena la sera. Riporto qui una mail ricevuta dall’organizzazione: “Dear Gianpaolo, I want to thank you for your great speech on the opening ceremony and the Marseillaise for the closing ceremony.It’s very kind of you to think of those who go thought terrible time after the hearthquake and the dogs who help in such awful time.Also a special BRAVO to MARTIN MYSTERE DEL GRAN PAMIR who raced with great courage and was the most applauded Afghan Hound! He is so beautiful. VIVA ITALIA!!!!!”. Negli Afgani femmine Elvimosquito Ninì Tirabusciò di Paola Visintini e A Tazzurella E Caffè di Tommaso Curci non si sono qualificate. Negli Whippet si sono fatti onore Ettore di Andrea Pedron, Agamennone della famiglia Gazzola, Farenhheitdibh di Marise Masnada, Vivi Supersonic e Game Over du Chat Qui Rit ma per pochi centesimi non sono riusciti ad accedere alle finali. Parimenti i Saluki di Alberto e Simone Banderali nonché di Betti e Geppu Mattu non hanno dato i risultati che si speravano ma in competizioni a questo livello basta poco per bruciare il lavoro di mesi: mai come in questo caso però è stato vivo lo spirito Decubertiano. Devo dire che come prima esperienza da Team Leader è stata fantastica e ringrazio l’ENCI che mi ha dato questa opportunità nonché la squadra che ha dato comunque tante soddisfazioni sia sotto il profilo umano che cinofilo e si è guadagnata la simpatia di tutti. Andare ad un campionato del mondo e portare a casa 5 podii compreso un Campione del mondo un vice campione del mondo, un terzo posto, un quarto ed un sesto ha certamente fatto incrementare il rispetto che la cinofilia italiana merita a livello internazionale. Un dato è certo: il prossimo anno in Ungheria la cinofilia italiana è quella da battere! Adelchi Lionello lo scorso anno campione d’Europa e quest’anno Campione del Mondo! Può anche darsi che il prossimo anno gli spediscano direttamente la mantellina a casa senza farlo correre. Gianpaolo Verna Foto di Simone Banderali

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In Romania il Mondiale dei Cani da Soccorso

L’Italia è sul podio

Si è appena conclusa la quinta edizione dei mondiali a squadre per cani da ricerca che si è svolta a Craiova in Romania. Purtroppo questa edizione si è svolta in concomitanza al grave sisma che ha colpito il Centro Italia, in particolare i comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. I partecipanti a questa competizione sono stati informati dell’accaduto quando purtroppo si trovavano già in Romania, perciò troppo distanti per poter portare in tempo utile un loro aiuto nelle zone del sisma. Durante la competizione, per rispetto alle vittime e ai loro familiari, tutti i partecipanti italiani hanno indossato la fascia a lutto e hanno sfilato con la bandiera legata da nastro nero, e come loro anche l’organizzazione e le altre nazioni hanno partecipato al cordoglio. L’Italia si è presentata all’appuntamento con 5 squadre: 2 per superficie, 2 per macerie e 1 per pista provenienti da Piemonte, Lombardia, Veneto e Sicilia. Team scelti in occasione delle selezioni tenutesi a giugno a Padova, dove 9 squadre sono state valutate dai giudici selezionatori Giovanni Martinelli, Stefano Vergani e Daniele Peres sotto la supervisione di Bruno Piccinelli. Le squadre presenti erano 22: 3 squadre per pista (IPO R F), 10 squadre per superficie (IPO R FL), 7 squadre per macerie (IPO R T) e 2 squadre per la gara Top (IPO R TOP), per

un totale di ben 66 binomi. 10 le nazioni rappresentate: Repubblica Ceca, Germania, Belgio, Finlandia, Francia, Ungheria, Svezia, Giappone, Romania e naturalmente Italia. I giorni per gareggiare 2, in 4 location diverse nella città di Craiova. Questa manifestazione è caratterizzata dal fatto che la gara non viene svolta da un singolo binomio cane-conduttore, ma da ben tre binomi gestiti da un capitano, insomma l’armonia non deve essere solo tra il cane e il proprio conduttore ma anche tra tutti i componenti del team. Le prove da affrontare riguardano sia esercizio di obbedienza e destrezza sia di ricerca. Per quanto riguarda la fase di obbedienza e destrezza, la squadra entra in campo e deve svolgere, sotto l’attenta e sicura guida del capitano, esercizi in simultanea ed esercizi in singolo, insomma non basta saper fare un’ottima condotta, o avere degli ottimi controlli a distanza, bisogna essere in grado di farli eseguire simultaneamente a tutti e tre i binomi, ma il risultato finale è veramente gratificante non solo per gli esperti del settore ma anche per il grande pubblico (cinofilo e non) che assiste a questa esecuzione. E in ciò si può dire che i romeni sono stati veramente partecipi, infatti in questi due giorni di gara sono sempre stati presenti a tifare per i partecipanti, anche se non della loro nazione, a trattenere il respiro durante l’eserCraiova (Romania)

La rappresentanza Italiana

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cizio più complicato ma anche a supportare in caso di errori, loro c’erano! E per i concorrenti non sono mai mancati applausi di incoraggiamento da questo pubblico così caloroso, che li ha anche accompagnati nella cerimonia di apertura durante la sfilate per le vie del centro di Craiova e durante la cerimonia di chiusura allo stadio di Càrcea. Oltre alla fase di obbedienza e destrezza (uguale per tutte e tre le specialità), c’è anche la prova “regina” cioè la ricerca. La competizione è suddivisa in 4 specialità: ricerca in superficie, ricerca in macerie, ricerca in pista e la specialità top, ossia tutte e tre i diversi tipi di ricerca. Ogni squadra può partecipare in una singola specialità, i più arditi possono cimentarsi invece nella specialità top. Come si può vedere, vengono prese in considerazione tutti gli scenari possibili in cui un’unità cinofila da soccorso può operare. Per quanto riguarda la ricerca, anche in questo caso cani e conduttori lavorano in simultanea, sempre e comunque sotto la gestione del capitano che decide una tattica di intervento idonea allo scenario che viene proposto e fa in modo che la squadra segua questa tattica e finalizzi la ricerca con il ritrovamento del disperso/i. Gli scenari di intervento sono i più vari possibili e non sono conosciuti dai concorrenti fino all’inizio della loro gara, perciò devono


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Ottimi risultati degli azzurri nelle diverse specialità. Così si sono svolte le competizioni essere in grado in pochi minuti di definire una tattica efficace e veloce per bonificare la zona assegnata e per far lavorare i cani in condizioni ottimali. Questo soprattutto nelle specialità di superficie e di macerie, dove si può affrontare un bosco impervio o una palazzina crollata, insomma c’è ampia variabilità di scenari. In questa edizione il gruppo organizzatore Centrual National de Educare canina -CNEC- è riuscito a preparare per l’evento un campo macerie molto realistico, infatti in un vecchio collegio militare sono riusciti a fare un crollo controllato di una palazzina a 3 piani, proprio come se fosse una vera calamità. I Team hanno dovuto lavorare sotto l’attento controllo di un giudice internazionale per trovare tre dispersi, situati a diverse distanze e altezze, indirizzando i loro cani ma senza poter accedere sulla maceria. Per chi gareggiava in superficie, è stata, invece, proprio la prova regina, la ricerca, che ha definito quella che sarebbe stata la classifica. È qui che la squadra Italiana capitanata da Nicola Fornelli si è giocata la partita per arrivare poi a salire sul gradino più alto del podio. L’area di circa 65.000 mq dove le squadre dovevano lavorare per ritrovare i 3 “dispersi” nei 20 minuti a disposizione si trovava all’interno di un vecchio aeroporto ed era caratterizzata da una vegetazione molto fitta e intricata di rovi, e nascondeva al suo interno anche un totale di 8 fabbricati ormai inglobati dalla vegetazione.

Squadra di Ricerca in Pista 3ª classificata

Alla squadra era consentito di muoversi solamente lungo il sentiero che l’attraversava e anche in questo caso i conduttori hanno dovuto gestire i loro cani senza poter entrare nell’area di ricerca, insomma, cani che sanno cercare in modo autonomo e conduttori che sanno gestirli a distanza. Alla fine della competizione l’Italia sarà l’unica squadra in superficie a ritrovare 2 dispersi, gli altri team si fermeranno massimo ad un ritrovamento. Per quanto riguarda la ricerca in pista invece, i tre cani non lavorano simultaneamente, ma in successione in modo tale da ritrovare sia gli oggetti del disperso, sia il disperso stesso. La competizione è stata alta, ma alla fine di questo mondiale possiamo dire che l’Italia ha portato a casa degli ottimi risultati, garantendosi un podio per ogni specialità a cui si è presentata

Podio IPO R F pista 1° classificato: Repubblica Ceca 2° classificato: Germania 3° classificato: Italia - Squadra composta da Corvaia Marco, Barga Maurizio e Bove Giuseppe Podio IPO R T maceria 1° classificato: Belgio Team 1 2° classificato: Italia Team 1 – Squadra composta da: Lorenza Giavina, Giovanni Martinelli, Alessandro Golini, Alarico Sberlati, Silvia Ciocca. 3° classificato: Germania Podio IPO R FL superficie 1° classificato: Italia team 2 – Squadra composta da: Nicola Fornelli, Sandro D’Alò, Federico Zelandi, Mirko Borsato, Enrico Busnardo 2° classificato: Francia team 1 3° classificato: Francia team 2 e Svezia

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Squadra di Ricerca in Superficie 1ª classificata

Mentre per quanto riguarda la specialità Top, alla quale l’Italia non ha presentato squadre:

1° classificato: Repubblica Ceca 2° classificato: Romania Al termine delle premiazioni è stato annunciata anche lo stato in cui si terrà la sesta edizione del FCI WCH rescue dog teams 2018: Belgio. Perciò giusto il tempo Squadra di Ricerca in Macerie 2ª classificata

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di preparare i cani e i conduttori, e poi pronti a gareggiare ancora in nome dell’Italia! Ringraziamento agli sponsor Italfeltri srl e Royal Canin. Tutti questi risultati sono stati ottenuti grazie al frutto della grande esperienza del Selezionatore Bruno Piccinelli, che come sempre a dimostrato la sua imparzialità nelle scelte selezionando i migliori binomi disponibili.

Un ringraziamento particolare a tutto il Consiglio Direttivo dell’ENCI e in particolare al Presidente Dino Muto che da sempre ci sostiene e ci da fiducia. La squadra italiana ci tiene a ricordare che: Abbiamo gareggiato in silenzio, rispettando le vittime del terremoto e i loro familiari. Abbiamo vinto per loro e a loro dedichiamo questa vittoria! Silvia Ciocca



Al confronto europeo iscritti 788 “atleti”

Coursing: l’Italia fa dodici Velké Polè si trova nella zona occidentale della Slovacchia centrale, fa parte del distretto di Zarnovica, nella regione di Banskà Bystrica, ed ha una superficie di 35,62 Km quadrati. Originariamente era un comune tedesco nei Carpazi fondato nel 14° secolo e portava il nome di Hochweisen. In questa località si è tenuto il Campionato Europeo di Coursing 2016. Per i nostri connazionali, Il viaggio è stato lungo, a seconda del luogo di residenza la percorrenza è variata da 1.000 ai 1500/Km. Ottanta i cani iscritti per la squadra Italia, su un totale di 878 a catalogo, 71 italiani alla partenza della prima manche su 788 complessivi per tutta Europa Alcuni cani, insieme ai proprietari, si sono presentati all’appuntamento per la prima volta, mentre altri hanno potuto contare su esperienze vissute negli anni precedenti, che comunque anche se costituivano certezze acquisite, poco sono servite a diminuire la tensione della gara, “adrenalina a mille sia per i cani che per i proprietari”. Le previsioni meteo davano tempo incerto, con probabilità di pioggia, per i cani nessun problema, temperature mitigate a causa della pioggia, favoriscono lo sforzo fisico, mentre per gli addetti ai lavori si sarebbe aggiunto un problema alla gestione dei campi di gara. Per chi è arrivato a Velké mercoledì 15 giugno in auto, camper o roulotte, si presentava uno scenario allarmante, le piogge cadute abbondanti nei giorni precedenti, avevano reso il terreno una trappola di fango per tutti i mezzi. Trattori giganteschi trainavano gli autoveicoli nei parcheggi riservati a ciascuna nazione, i conducenti si guardano intorno attoniti, sperando che l’indomani un caldo sole asciugasse il fango e tutto tornasse alla normalità. La mattina del 16 giugno, prima ricognizione sui campi di gara: i tre campi si trovavano posizionati in senso antiorario rispetto all’albergo, dove erano situate, segreteria, sala riunioni dei giudici, dei team leaders e controllo taglia per le razze Piccolo levriero italiano e Whippet. All’esterno in una zona periferica rispetto al perimetro dedicato ai podi delle premiazioni, erano allestiti 4 stand, dove i veterinari effettuavano le visite ed i controlli come da regolamento.

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I CAMPI Campo A facilmente raggiungibile, perché situato in una zona non molto distante dal parcheggio, si sviluppava su un percorso dove pochi dossi e un unico pendio con pochi cambi di direzione lo rendevano abbastanza veloce. Nel complesso il percorso, per le peculiarità del posto poteva essere sfruttato meglio con cambi di direzione adeguati alla morfologia e alle le caratteristiche di caccia delle razze selezionate per quel campo di gara. Un’unica persona che tirava la lepre e ridistendeva il filo, un ragazzo atletico che per tre giorni ha dato il meglio di se stesso, ma se posso esprimermi, chi tira la lepre deve essere concentrato, non può permettersi distrazioni. Salire e scendere dal quad, per poi tornare a tempo di record al traino,

Tanti sono i podi conquistati dai rappresentanti nazionali. Un’edizione ricca di fascino e di contenuti

CANDELA, Galgo femmina di Nicoletta Coiro, 2° classificata

non ha favorito la concentrazione ed è indubbio che il traino ne abbia risentito. Su questo campo hanno corso rispettivamente nelle tre giornate: Whippet GT,Pharaoh Hound, Galgo Magyar Agar, Cirneco e Podenco, - Borzoi, Saluki, Whippet, Chart Polski, Afghan Hound, Gery Houn. Campo B raggiungibile dopo 15 minuti di passo sostenuto, inforcando sentieri che attraversavano il bosco prima in discesa e poi in salita. Giunti al padoc della partenza si apriva un panorama entusiasmante, la lepre dopo il primo rettilineo scavallava una cunetta, qualche cambio di direzione e poi una bella salita dove i cani si impegnavano con ardore, rientrando poi su un percorso piano dove, dopo altri cambi di direzione li aspettava un’altra salita, ma questa volta più dolce, la lepre li portava nel punto più lontano del percorso, dal quale rientravano deviando su un lungo rettilineo, Qui i giudici dopo aver giudicato ardore, destrezza ed intelligenza, valutavano la resistenza dei soggetti in gara. Il percorso era lungo e ben articolato in tutti i passaggi, i cani intelligenti che decidevano di inforcare i cambi di direzione all’interno delle pulegge, riducevano le distanze, anticipando la lepre e risparmiando energie per lo sprint finale. Su questo campo hanno corso: Pli, Pharaoh hound, Saluki, Sloughi, Irish, Deer, Whippet, Azawakh, Chart polski e Grey. Campo C decisamente impegnativo, un susseguirsi di salite e ampie discese, che permettevano ai cani di rientrare con la massima sicurezza. Dopo il primo rettilineo iniziale il percorso deviava verso l’esterno e continuava sulla cresta della collina con alcuni cambi di direzione che portavano la lepre prima in discesa e poi di nuovo in salita e poi di nuovo giù per un pendio più dolce dove altri cambi di direzione costringevano i cani alla massima concentrazione, perché la lepre intrecciava della traiettorie grazie alle quali aggirava una grossa macchia per inerpicarsi di nuovo in salita, poi giù, lungo la cresta del versante per rientrare successivamente con un ampio cambio di direzione e via con il brassok finale per concludere un pressing impegnativo, ma entusiasmante. Il percorso di questo campo, ha dato la


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possibilità ai giudici di valutare con chiarezza e senza ombra di dubbio velocità, intelligenza, ardore, destrezza e resistenza. Su questo campo hanno corso: Galgo, Magjar agar, Podenco, Cirneco, Sloughi, Irish, Deer, Borzoi, Afgani, Grey, Whippet, Azawakh, Per la gestione dei tre campi la Slovacchia si è avvalsa della collaborazione di altre nazioni, quali la Germania e l’Austria. Venerdì e sabato la gestione è stata abbastanza fluida e scorrevole, domenica alcuni guasti ai mezzi ed al traino hanno creato disagi e ritardi in particolare sul campo B dove la gara è finita alle 20,30, anziché alle 18,00. Le riunioni con i team leader ed i giudici si sono susseguite regolarmente e negli orari stabiliti, come pure i controlli veterinari ed i controlli di taglia. I giudici italiani erano due Leandri e Bottura ed hanno giudicato nella giornata del 17 settembre sul campo C le razze Piccolo levriero italiano sia gli standard che gli sprinter, nella giornata del 18 sul campo B Sloughi, Irish e Deerhhound, mentre sul campo C i Borzoi. La squadra Italia, si è dimostrata compatta, i proprietari dei cani hanno collaborato

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CAMPIONATO EUROPEO CORSING 2016 PODI ITALIANI GALGO FEMMINE 2° CANDELA di Nicoletta Coiro 6° KAITY di Nicoletta Coiro GALGO MASCHI 5° CARITAS PALESIO IZABAL di Carlo Gallettionne PICCOLO LEVRIERO ITA GT FEMMINE 5° IVONNE DORI di Chiara Balzani PICCOLO LEVRIERO IT FEMMINE 6° ADELCHI REBECCA di Gianpaolo Verna PICCOLO LEVRIERO IT MASCHI 6° ADELCHI GHIBLI di Mario Santoni

REBECCA Piccolo levriero italiano di Gianpaolo Verna 6° classificato

KAITY Galgo femmina di Nicoletta Coiro 6° classificata

attivamente e solidalmente, coordinandosi con lo chef d’equipe nel rispetto del regolamento applicativo. Le giornate sono trascorse velocemente con ritmi serrati e incalzanti, poche pause tra le maches e la sera, dopo 19,30, ecco le premiazioni tanto attese. I risultati finali hanno portato sui podi i vincitori, sei per razza e per sesso, l’attribuzione del titolo di Campione europeo è andata al primo classificato. Possiamo ritenerci soddisfatti, considerato che eravamo presenti con solo 8 razze su 18. Daniela Sorlini (Team leader)

WHIPPET MASCHI 6° JEFFERSON DEI BOSCHI DI KALAMOR di Giorgia Pellicari WHIPPET GT FEMMINE 5° JUST A JOY DEL CALAMIDORO di Marta Lorenzi WHIPPET GT MASCHI 3° CLOVERFIELD DU CHAT QUI RIT di Stefania Volpe BORZOI MASCHI 3° AMADEUS di Lena Bjorkman SALUKY MASCHI 3° SHAH MAT UAJID di Alessandro Marchesi AFGANI FEMMINE 6° PASOADELANTE BRIVIDO DIVINO di Emamuela Piseroni

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SERGIO TOFANO I grandi personaggi della nostra storia

Il Bassotto di Bonaventura

“Qui comincia l’avventura…” e via al racconto in otto vignette e narrazione in rima delle mirabolanti vicende dei due strampalati eroi raccontate sulle pagine del Corriere dei Piccoli

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Chiunque ha i capelli bianchi ricorda il signor Bonaventura, eroe gentile della sua infanzia. L’abito ne faceva il personaggio vestendolo con marsina e bombetta rosse su un volto sorridente improbabile e larghi pantaloni bianchi. Ancor oggi chi lo rammenta lo fa con nostalgia: torna ai giorni dei calzoni corti o del fiocco rosa, dei pastelli, della lavagna nera incorniciata di legno, di pennini e lapis che scriveva meglio se bagnato con la saliva. Quanti lo conoscono per la prima volta lo sentono subito amico come un’immagine dell’infanzia ritrovata. Ed è sufficiente uno sguardo per abbracciare lui, il Signor Bonaventura, e il bassotto di color giallo che gli è vicino ed ha lo sguardo furbo di chi sa come va il mondo. Insieme davano appuntamento ai bimbi in grembiulino: nero con colletto bianco se maschi, bianco per le piccine, sul taschino di entrambi ricamata in rosso la classe in numeri romani: I - II - III e così via, settimana dopo settimana su una pagina del Corriere dei Piccoli: otto vignette per quei due personaggi strampalati di allegre vicende che li fanno ogni volta milionari e creditori di affetto. Tutto nella storia – ed ogni sette giorni diversa ed ogni volta ancor più divertente ed imprevedibile se non nella ricompensa di “un milione” diventato poi negli ultimi anni, per colpa dell’inflazione, un miliardo - ha il fascino dell’innocenza e la furberia di una sorte amica. Un racconto in distici (strofe di due versi) e di ottonari (versi di otto sillabe metriche) a rima baciata, proprio come si faceva da scolari. Sempre, come fosse il buongiorno dopo una settimana di lontananza, cominciavano con le parole: “qui comincia la sciagura / del signor Bonaventura” e sapevi subito che avrebbe incontrato un “cattivo” ma avrebbe vinto lui e il bassotto. Oppure “Qui comincia l’avventura/ del signor Bonaventura” ed era un’altra vicenda che si concludeva in modo rocambolesco ed il bassotto riceveva dal beneficato l’assegno che portava al signor Bonaventura. Ogni settimana e per ventisei anni fino al

Ad inventare il personaggio, che fece allargare il sorriso sul mondo della cinofilia portando un soffio ironico e contribuendo a far crescere la simpatia per i cani fu Sergio Tofano (1886-1973) un geniale e poliedrico creatore di fumetti. Ma fu anche e con notevole successo scrittore di libri per bambini(I cavoli a merenda, La principessa delle lenticchie, Storie di cantastorie, L’isola dei pappagalli), regista ed attore partecipò di numerosi sceneggiati fra cui Orgoglio e pregiudizio, (1957), L’idiota (1959), Mastro don Gesualdo 1964), Il conte di Montecristo 1966, Le mie prigioni 1968 dal romanzo omonimo di Silvio Pellico), e I fratelli Karamazov (1969). Partecipò anche alla serie Il Commissario Maigret e insegnò recitazione all’accademia di arte drammatica di Roma. La sua esperienza in teatro, e sul teatro italiano in generale, Tofano scriverà il saggio “Il teatro all’antica italiana”, ancora oggi ritenuto da molti docenti di teatro una delle letture fondamentali per aspiranti attori, registi e commediografi. 1943. La guerra interruppe quel sogno a puntate dei bimbi. Un giorno però, come accade anche nelle fiabe, tornarono a casa. Ricominciarono a sorridere ai bimbi dalle edicole che altro non sono se non finestre sul mondo ed anche i più pessimisti compresero che era tornata la pace perché era tornata la voglia di far sorridere i bambini, Magari guardando uno spicchio di vita attraverso la pagina del Corriere dei Piccoli. I due, Bonaventura e bassotto, vi rimasero fino agli anni Sessanta continuando, settimana dopo settimana a fare un’opera buona e guadagnare un miliardo. Erano lì ad aspettare ed i bambini degli esordi accompagnavano i figli per farli incontrare con il formidabile bassotto e l’improbabile signor Bonaventura. Sempre vestito con quella sua marsina e cappello rossi e i larghi pantaloni bianchi. Ed il bassotto ancor più vispo e giallo. Poi… Rodolfo Grassi


PAGINA PUBBLICITARIA


Istinto, intelligenza e adattamento ambientale

I CANI SONO LEGGENDA

L’istinto non dorme mai...

Mai come ora, in questa nostra società moderna, nevrotica, liquida e spesso aspra e inospitale, molti scienziati si stanno occupando dei cani, delle loro capacità cognitive, delle abilità che esprimono, dell’ostinato attaccamento che hanno noi nostri confronti e di quanto siano pazienti, comprensivi e abili nel camminare al nostro fianco.

I cani, a metà tra il lupo e l’uomo Discendenti dall’animale nobile delle foreste con il quale condividono il DNA, hanno nel corso dei millenni sviluppato un’area cerebrale detta “di sociabilità” che ha consentito loro di diventare nostri indispensabili ausiliari, esperti in ogni genere di funzione. I cani sono risorsa Suddivisi in quasi 400 razze, assolvono compiti differenti che l’uomo insegna o impone loro, a seconda dei casi. I cani e la scienza La mente dei cani è un complesso meccanismo sospeso tra istinto, intelligenza e 30

adattamento ambientale. L’istinto è stato definito come “una risposta organizzata, tipica di una specie, adattata a uno stimolo proveniente dall’ambiente”. Konrad Lorenz legge l’istinto come il risultato di 2 fattori: l’energia specifica, che è innata e non acquisita, e lo schema di messa in azione (detto anche meccanismo d’innesco) dell’energia stessa in presenza di un segnale scatenante proveniente dall’ambiente. N. Timbergen ipotizza che salendo nella scala evolutiva lo schema di messa in azione subisca delle variazioni con l’apprendimento, ovvero, l’istinto potrebbe subire delle modificazioni a causa dell’utilizzo dell’intelligenza che è un processo mentale (cognitivo) che consente la risoluzione (quindi, l’adattamento all’ambiente) di nuovi problemi che implicano la logica, la critica, l’autocorrezione.

I processi cognitivi L’abilità dei cani di auto -correggersi è accertata da innumerevoli ricerche scientifiche oltre che dalla quotidianità delle loro azioni e accettata malvolentieri dagli scet-

tici, ovvero da quelli che non sanno auto – correggersi. È presto detto. A partire dalle abilità elementari. Un cane abituato a bere dalle pozzanghere fangose non esiterà a bere l’acqua pulita di un ruscello se sarà messo nella condizione di poter scegliere. Se poi avrà la possibilità di imparare nuove abilità, la capacità di auto – correggersi diventerà più evidente.

I cani sono logici… Posseggono un codice innato detto “segnali calmanti” con il quale controllano gli scontri con possibili rivali, si auto rilassano e regolano le attività di branco, limitando lo spreco di energie. Sono abili nell’auto proteggersi. Con il raggiungimento dell’età anziana e l’insorgenza di problemi legati alle articolazioni, i cani mettono in campo una logica elementare: perché fare le scale quando c’è la possibilità di passare a fianco, sul prato, senza subire scossoni alla colonna vertebrale? Stanno volentieri con noi e sanno che apparteniamo a un’altra specie: non hanno aspettative sessuali nei nostri confronti.


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Non siamo parte del branco, semmai, siano un punto di riferimento da amare o da temere e siamo interessanti perché offriamo nuove esperienze.

tere in atto il comportamento corretto in ogni occasione”. Un test a risposta multipla: ognuno scelga la sua.

… e ci osservano Un cane di famiglia, pur senza aver avuto alcun tipo di addestramento, è in grado di mettere in atto comportamenti elementari come saper distinguere alcune parole riferite a oggetti piacevoli come: palla, guinzaglio, pappa. L’osservazione dei nostri comportamenti abituali attiva nel cane una spontanea critica ambientale, un adattamento naturale alle nostre richieste favorito dal ripetersi della quotidianità dei gesti.

Il fattore intelligenza Mi vengono sempre in mente le parole di Teresa Miller l’addestratrice americana delle prime serie di REX, figlia di quel Miller che aveva addestrato Rin Tin Tin: “per girare - disse - scegliamo sempre cani di buon carattere e di media intelligenza… quelli troppo intelligenti, cercano sempre un via alternativa alle nostre richieste”. Ovvero, i cani molto intelligenti fanno più fatica ad adattarsi alle nostre richieste quando queste diventano troppo stressanti, e cercano una “via di fuga”.

Atleti e sportivi I cani imparano, utilizzando istinto e intelligenza. Cacciare a vista è l’arte dei Levrieri. Cacciare naso a terra è lo stile dei Segugi. La caccia nel vento è specialità degli altri dal galoppo sinuoso e dalla ferma… immobile, appunto. L’istinto indica loro la via, l’uomo insegna loro l’arte, che cambia e si trasforma a seconda delle regole… umane, è ovvio. I cani difendono sé stessi, noi stessi, il territorio. Non tutti, intendiamoci. Per i Samoiedi (solo per fare un esempio) gli umani sono tutti amici poiché nella tundra desolata della Siberia… non c’erano estranei; la tribù era la sua famiglia, la neve il suo elemento naturale e così anche oggi se lo attacchiamo ad uno slittino si metterà a tirare con naturalezza e farà capriole nella neve che gli genera una certa frenesia… come un richiamo, una sorta di ebrezza. L’istinto non si spegne con un interruttore Resta lì a dirigere il comportamento, in maniera apparentemente silente, in realtà, sempre vigile. Altre razze sorvegliano, vigilano attentamente, pronte a difendere. È il loto istinto. Vanno in palestra, si addestrano, si tengono in allenamento come dei veri atleti e qui, l’uomo insegna loro l’arte della difesa e dell’attacco. Le opinioni si dividono: “L’istinto di razza va mantenuto perché è frutto di una selezione preziosa portata avanti negli anni.” “L’istinto non si spegne quindi, non è necessario stimolarlo o addirittura esasperarlo, perché in caso di necessità un buon cane da guardia e da difesa saprà mettere in atto il giusto comportamento”. “L’istinto va controllato, pertanto un buon addestramento consentirà al cane di met-

Istinto e intelligenza convivono in una vera e propria omeostasi Alla continua ricerca di un equilibrio, di una autoregolazione. A ogni cambiamento proveniente dall’esterno la psiche del cane cerca di auto - correggersi, di adattarsi, di

Il ruolo della selezione e dell’addestramento. Come contenere lo stress e le conseguenze di uno squilibrio psicologico creare un equilibrio nuovo che gli consenta di tenere lontano lo stress. Qualche esempio elementare. Se il cane che non torna al richiamo sarà punito… avrà imparato a non tornare. L’ansia da separazione va curata per gradi: 5 minuti alla volta, per dare al cane il tempo di adattarsi; lo stesso vale per i cani che non amano andare in macchina , abbaiano tutto il tempo o devastano l’auto. Esempi ovvi, l’abecedario di tutti gli addestratori. La mente del cane è lineare, incapace di ragionamenti contorti del tipo: “domani, ti faccio vedere io chi comanda”. Tuttavia, è sempre alla ricerca di un equilibrio tra le pulsioni dell’istinto, le istanze dell’ambiente e la capacità di adattamento. Ora, poniamo che: “ psiche: incognita dia come risultato un adattamento ambientale. Sarebbe corretto ritenere che l’incognita sia costituita dall’istinto di razza? Direi di no, perché resterebbe fuori l’intelligenza con tutte le sue variabili e resterebbe fuori anche il condizionamento ambientale o meglio il percorso addestrativo per arrivare all’adattamento ambientale.

Qualche riflessione Cos’è l’adattamento ambientale? Tutto sommato, dal nostro punto di vista, è costituito da una serie di risposte esatte alle nostre richieste. Ovvero, quando il cane esegue alla perfezione i nostri comandi. Per il cane, invece, sarebbe l’equivalente di un apprendimento a fronte di un basso livello di stress. È evidente come le posizioni siano lontane perché le risposte esatte sono spesso lungi dall’essere prive di stress. Se l’istinto va conservato, sono le strade che conducono alla sua conservazione che andrebbero meglio valutate. A partire dalla selezione, è ovvio. La genetica parla chiaro: attraverso l’incrocio delle linee di sangue si trasmettono informazioni che non riguardano solo l’aspetto morfologico ma anche quello psicologico. E poi, l’ambiente. Fattori quali : la deprivazione sensoriale, della libertà d’azione, della gratificazione e l’utilizzo di punizioni possono incidere in maniera indelebile sulla psiche del cane portandolo a uno stato insopportabile di stress. Così come, in antitesi, una corretta socializzazione ed educazione ambientale possono rendere un soggetto perfettamente adattabile all’ambiente in cui vive, ponendo le basi per l’addestramento. Focalizziamo l’addestramento La socializzazione e l’educazione sono pilastri sui quali costruire un addestramento mirato a ogni genere di sport che sia l’agility, la caccia, l’obbedienza, la difesa e tutte le specializzazioni utili alla società. Addestrare al compito presuppone la conoscenza storica di una razza per impiegarla al meglio sfruttandone le risorse che già possiede: la memoria di ceppo legata alla funzione che ne ha determinato la selezione. In seconda battuta. Valutare la selezione recente, quella fatta dagli allevatori che seguendo i dettami dello standard di razza, creano un “modello” morfologico e psicologico, all’interno del loro allevamento: la memoria di selezione recente. In terza, la soggettività. Il frutto delle due precedenti memorie alle quali aggiungere l’esperienza ambientale: la memoria soggettiva. UN EQUILIBRIO COMPLESSO Istinto, intelligenza e adattamento ambientale sono i fattori che regolano l’equilibrio della psiche. Le richieste che provengono dall’ambiente, possono sballare questo stato di omeostasi al quale il cane tende per tenere lontano lo stress. L’uomo è il principale artefice, il responsabile diretto di questo equilibrio. 31


La scarsa conoscenza in materia, la faciloneria, una determinazione insensata al raggiungimento degli obiettivi “qui ed ora”, la pretesa di conoscere, l’arroganza del sapere, sono fattori inquinanti l’addestramento, in grado di far sballare l’equilibrio mentale di un cane. L’esasperazione degli istinti è causa di “sballo” dell’equilibrio psicologico. Quando Timbergen ipotizzava che salendo nella scala evolutiva lo schema di messa in azione del meccanismo istintuale potesse subire delle variazioni con l’apprendimento, non sbagliava. L’istinto subisce delle modificazioni a causa dell’utilizzo dell’intelligenza. Perché il cane, per tenere basso lo stress utilizza l’intelligenza e cerca di soddisfare al meglio le nostre richieste ma quando queste diventano insopportabili la sua mente “immagazzina” una serie di frustrazioni. È spesso abile a “ripiegare”, a far finta di niente, a mettere in atto comportamenti sostitutivi, ma quando il “magazzino” è colmo, l’istinto fa il suo exploit. Il meccanismo di messa in azione torna all’origine: stimolo > risposta. Ovvero, al segnale d’allarme segue l’eliminazione del pericolo, e qui, intelligenza e apprendimento non svolgono alcun ruolo.

Il contesto ambientale È opinione di molti esperti che il contesto ambientale sia la causa scatenante di una reazione inaspettata. Un attacco improvviso anche verso persone conosciute è catalogato o addirittura “archiviato” come il risultato di una “istintiva” risposta a uno stimolo ambientale improvviso e insopportabile per il cane. Per molti aspetti, questo è vero, resta comunque da valutare, anzi, da considerare in tutto il suo complicato meccanismo, il fattore del “ripiegamento”, di quel percorso sommerso, lento e inesorabile che un cane sottoposto a stress potrebbe mettere in atto. Di come sia capace di affrontare sommessamente situazioni stressanti e di immagazzinare con tanta pazienza stimoli ambientali inadeguati al suo temperamento e di come sia in grado di sopportare, lanciando segnali d’allarme che troppo spesso non siamo in grado di cogliere…fino a quando la misura è colma… e la quotidiana realtà si trasforma in tragedia. Il contesto ambientale, riveste senza dubbio un ruolo importante durante la reazione che scatena un attacco ( solo apparentemente ingiustificato) : l’energia specifica che è innata scatena lo schema di messa in azione che è ulteriormente gonfiato dall’energia acquisita e accumulata nel “magazzino della rimozione”, a causa dello stress. L’utilizzo di questa energia sommersa è un fattore che deve avere

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maggiore considerazione nello scenario delle aggressioni e potrebbe dare un notevole contributo alla prevenzione. È logico dedurre che un cane che abbia “ripiegato” accumulando sommessamente una dose eccessiva di stress, sia più esposto alla rottura dell’equilibrio mentale -rimanendo preda solo degli istinti- rispetto ad un altro cane che, pur avendo la stessa vivace reattività ambientale , abbia avuto esperienze di vita positive, prive di stress. O rispetto a un’altra razza con una reattività ambientale media o addirittura bassa che rimarrebbe meno esposta agli stimoli ambientali che un altro tipo di cane potrebbe ritenere allarmanti.

L’analisi conclusiva, offre delle considerazioni La scelta di un cane impone il dovere di una maggiore conoscenza delle razze e della loro reattività ambientale. Inoltre, si rende necessaria un’attenta valutazione dell’ambiente in cui si troverà a vivere: ... nemmeno sotto terra

dalla composizione del nucleo famigliare, alla logistica dell’abitazione, al tempo disponibile per il suo benessere psico-fisico e per la sua adeguata educazione/addestramento unite al comune senso di responsabilità. Infine, l’urgente e indispensabile capacità di imparare a “leggere” lo stato d’animo del proprio cane che è rilevabile dai piccoli quanto significativi segnali che ci manda quando gli stimoli ambientali incominciano a farsi stressanti. Per meglio garantire una convivenza sicura e serena in ogni ambito. Allevare e addestrare fanno parte dello stesso scenario, dove le razze sono costantemente plasmate dall’uomo. I cani sono leggenda. Sempre e comunque nelle nostre mani. (

Renata Fossati : Jack Russell Terrier di Marica Zennaro)



NOTIZIE DALL’ESTERO ITALIANI SUPERSTAR Lagotto, Bracco, Wolfhound e Setter Gordon vincono nelle più importanti rassegne mondiali

* FINLANDIA All’Esposizione Internazionale di tre giorni di Sawo (3000 cani) che si tiene ad anni alterni in Finlandia il BIS l’ha vinto un Lagotto Romagnolo di proprietà di una coppia ispano-finlandese. Il cane, di nome BAZOLO DIORO DI MARIO è uno splendido soggetto campione in 7 nazioni e in attesa di essere proclamato campione internazionale. Giovane campione alla Mondiale di Helsinki. Anche se questo cane non è nato in Italia ha tanto sangue tricolore nelle sue vene. Segno della popolarità di una razza che sta spopolando in tutto il mondo specie nei Paesi scandinavi, apprezzata non solo per il suo aspetto rustico e spiccate doti di lavoro ma anche per il suo equilibrio, intelligenza e dolcezza di carattere che ne fanno un cane ideale anche e, soprattutto, per vivere in famiglia. Giudice del BIS, Espen Engh, norvegese, grande allevatore di Levrieri con l’affisso Jet’s. * SLOVACCHIA Alla doppia Expo Internazionale di Nitra in Slovacchia nel giugno scorso un Greyhound tigrato pallido SOBERS VACKS, presentato dall’esperto handler ungherese Attila Scholosser ha vinto il super BIS tra i vincitori assoluti delle due internazionali di sabato e domenica (totale circa 3500 cani) al giudizio di Dorata Wutkowsha, giudice assai popolare proveniente dalla Polonia. Il super vincitore è stato allevato in Italia da Bitte Ahrens Primavera, figlia d’arte svedese e notissima giudice di Levrieri, oltre che titolare dell’Allevamento Sobers con il marito. Allevamento che ha conseguito importanti successi anche 34

all’Europea di Bruxelles come riportato in altro articolo.

* INGHILTERRA * A Windsor alla fine Giugno come già riferito in settembre si è svolta la più importante esposizione estiva per tutte le razze

a cura di Paolo Dondina

nella grande spianata, sotto il famoso Castello, residenza prediletta della Regina Elisabetta, costeggiato dal fiume Tamigi. Uno spettacolo meraviglioso per espositori e pubblico specie quando splende il sole. L’organizzazione è impeccabile e collaudata da decenni.

Gordon Setter LUDSTAR FREDERICK FRANKENSTEIN Allevatore e proprietario Michele e Ludovica Ivaldi


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Meta turistica-cinotecnica da tutto il mondo e luogo di incontro di esperti allevatori e amici con la comune passione. Il raggruppamento dei Gundog (cani da ferma, cerca e riporto), è l’unico della seconda giornata di sabato 30 giugno con il numero più alto di iscritti dell’Esposizione è stato vinto da un Bracco Italiano b/a POLCEVERA’S ERCOLE, campione serbo e rumeno, nato e allevato in Italia condotto da una giovane handler che è sembrata incredula e frastornata quando la giudice inglese Janet Richards ha puntato il braccio verso il Bracco indicando il primo posto sul podio. Questa vittoria è un altro anello della lunga catena di vittorie di questa estate dei cani italiani per appartenenza o nascita. Il Bracco vincitore infatti, nella storia della cinofilia del Regno Unito, è il secondo della Razza a vincere il più numeroso Raggruppamento del Regno Unito. A Windsor erano presenti ben 29 rappresentati di razza in questo raggruppamento.

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La grande Esposizione della Città di Birmingham, che si tiene da molti anni nel Parco di Stoneleigh per tre giorni del primo weekend di settembre, ha una centenaria tradizione ed è considerata dagli appassionati di tutto il mondo una delle grandi classiche all’aperto (oltre 8000 iscritti). Quest’anno l’Expo di Birmingham City ha visto due cani di proprietà e allevamenti italiani conquistare meritatamente la razza e i raggruppamenti Terrier e Gundog. Sei cani su sette erano campioni. L’Hound Group (Segugi,Levrieri e Bassotti) è stato vinto da un Greyhound , allevato, di proprietà e condotto da Espen Eng, norvegese, sopra citato come giudice internazionale. Un Greyhound di altissima genealogia se si pensa che il padre ha vinto il BIS 2015 a Windsor. Giudice Reynold Frost. Il Terrier Group (829 Terrier iscritti), ha visto salire sul podio il Kerry Blue Terrier (19 iscritti) BALBOA SALADIN (l’unico vincitore di raggruppamento non ancora campione ma con al suo attivo, pur giovanissimo, due CC, il primo ottenuto al National Terrier quest’anno). L’allevamento italiano Balboa di Roberto Tasselli è uno dei più rinomati al mondo e ha conquistato risultati prestigiosi in Irlanda e Regno Unito e a molte Mondiali FCI. Questo cane, presentato in condizioni di pelo e di forma impeccabili secondo il giudice terrierista del raggruppamento Mr.

Roger Croock nel suo giudizio pubblicato nella rivista settimanale Dog World pochi giorni dopo l’Esposizione, è di proprietà di Francesca Cassin, nota cinofila, allevatrice di Fox Terrier Ruvidi ed handler professionista non nuova ai grandi risultati in Italia ed all’estero. Il giovane Saladin alla Mondiale di Milano ha ottenuto il titolo di campione Junior. Ma un’altra grande allevatrice e presentatrice di cani, questa volta di proprietà e di famiglia, trionfatrice alla Mondiale 2015 sia con gli Irish Wolfhound che con i Setter Gordon è italiana. La atletica e prestante veterinaria Ludovica Salamon ha portato sul podio del Gundog Group di Birmingham City (1886 iscritti) il Setter Gordon nato ed allevato in Italia LUDSTAR FREDERICK FRANKENSTEIN, CAMPIONE MONDIALE 2013, (Budapest), 2014 (Helsinki), 2015 (Milano), che ha conquistato il titolo di Campione Inglese con tre CC e BOB ottenuti alla Gundog Show del 7 agosto, alla Welsh KC Show del 15 Agosto e il 5 Settembre 2016 a Birmingham City. Un assoluto nuovo record per questo superbo esemplare italiano di razza scozzese che ha battuto sul loro terreno 79 pari razza, con giudice-allevatore inglese di Setter Gordon, Mrs Bonnie Shongal e come detto quasi 1900 altri cani nel raggruppamento sempre con giudice inglese, Mrs Bertler Hiley, che ha definito Franckenstein “un cane di qualità dalla testa ai piedi… In condizioni perfette... Non potevo smettere di ammirarlo... Congratulazioni”. Ma non è finita per la Dott.ssa Salamon perché alla stessa esposizione, con i suoi Irish Wolfhound della Bassa Pavese, in comproprietà con la madre Antonia e coallevatrice da molti decenni, ha ottenuto il migliore di Razza (60 iscritti) con il maschio Ch. It. KINGARA DELLA BASSA PAVESE, con la sorella CH. IT. KARISMA DELLA BASSA PAVESE la riserva di CC nelle femmine, infine con MIRANDA DELLA BASSA PAVESE la miglior femmina giovane, con il giudice specialista Mr. Steve Bradley.

pione inglese in nove giorni CH. AFERTGLOW TYRONE POWER.

* Il BIS a Birmingham, giudice Andrew Brace, è stato vinto da un Bearded Collie, ch. inglese POTTERDALE PLATINUM PLUS, giudicato nel Raggruppamento da Derek Smith, giudice supremo del BIS a Crufts 2016. Riserva di BIS il Barbone Gigante anglo americano divenuto cam-

* Lo sapevate che il n. 1 del Libro Origini del Cane di Razza conservato nella sede del Kennel Club Americano è il nominativo di un Setter Inglese, una delle la razze più numerose e popolari iscritta nel nostro Libro origini?

* Parliamo ora dei risultati ottenuti sempre da cani italiani, alla Hound Show di fine agosto (1966 cani iscritti). Hanno trionfato nella razza gli Irish Wolfhound italiani come sopra. Con il maschio BOB e selezionato nel BIS, con la giovane MIRANDA (10 mesi), BIS dei giovani, giudice lo svedese/americano Bo Bengston che ha dato il BIS alla Whippet CH. NOTHING COMPARES TO YOU AT CROSSCOP (riserva di BIS a Cruts 2016). * Nel Regno Unito la nazione riconosciuta in Occidente come la più cinofila, concretamente impegnata a garantire sempre più il benessere dell’amico dell’uomo, la direttrice generale del KC intervistata dalla stampa specializzata, invitava gli allevatori prima di cedere un cucciolo a persone non conosciute di accertarne preventivamente la disponibilità a farlo entrare in famiglia come un vero e proprio nuovo componente della stessa, magari e possibilmente visitando i luoghi ove l’animale sarebbe andato a vivere. Certo si dirà da parte di alcuni lettori è stata scoperta “l’acqua calda”! Tutti gli allevatori seri, in Italia ed all’estero, anche senza necessità degli anglofili suggerimenti, operano da sempre in questo modo. Ma quanto sono seri e responsabili gli Allevatori e, soprattutto quanti sono veramente gli Allevatori seri? Il KC un mezzo per sconfiggere il mercato clandestino e/o comunque a volte assai spregiudicato da vendita di cuccioli e cani in genere sembra averlo trovato con la recente decisione del suo Comitato direttivo (o Board of directors) dell’estate scorsa, immediatamente operativa e sanzionata in caso di violazioni. La nuova disposizione posta a tutela degli Allevatori seri vieta di iscrivere le cucciolate al Libro origini se i cuccioli vengono venduti a terzi tramite intermediari commercianti di animali o negozi di animali e mangimi (Pet Shops).

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Dopo il successo crescente negli Stati Uniti, ecco Legend, una dieta innovativa, l’evoluzione del mantenimento funzionale dei cani adulti: nutraceutica, grain free, senza glutine e no OGM! Il mito americano in una sola crocchetta, dalla leggenda alla ciotola! In risposta alla sensibilità americana per i prodotti grain free, abbiamo dato vita a una dieta funzionale, con ingredienti puliti ed estratti naturali, portando la sfida anche in Italia. Dopo il crescente e rapido successo di Legend negli Stati Uniti, è arrivata anche la risposta italiana a questa formula leggendaria, con più di 700 punti vendita attivati in tre mesi, tutti molto coinvolti sulla vera novità del mercato. Senza è ancora meglio! LEGEND ha una formula semplice, che rifiuta gli OGM e non contiene glutine, ideale per soggetti con spiccata sensibilità dell’apparato gastrointestinale e dell’apparato cutaneo, nelle due referenze Legend Skin e Legend Digestion, disponibili anche nella forma di umido a cui si aggiunge la versione puppy, dedicata ai cuccioli. La storia di Legend inizia 40 anni fa, quando Sergio Canello, veterinario, comincia la sua ricerca, dimostrando come la maggior parte dei disturbi di origine alimentare negli animali siano causati principalmente da un preciso inquinante farmacologico presente molto frequentemente negli ingredienti del pet food. LEGEND è una dieta funzionale grain free che utilizza ingredienti puliti, ottenuti da fonti biologicamente pure, associati all’efficacia dimostrata di specifici estratti fitoterapici. La salute del tuo cane dipende da te! La scelta più importante che puoi mettere in pratica per il tuo cane riguarda il cibo che gli dai. Una dieta pulita e funzionale fa stare bene il tuo cane dentro e fuori, è un nutrimento per la mente, il corpo e l’anima. LEGEND è uno speciale alimento nutraceutico di mantenimento per cani adulti, privo di cereali (grain free), completo e bilanciato, formulato dal Dipartimento di Ricerca e Sviluppo SANYpet. Il primo passo per un alimento LEGGENDARIO è una formula eccezionale: – Senza ossitetraciclina* – Proteine NON ottenute da animali da allevamento intensivo – Assenza di carboidrati derivanti da cereali – Grain-free / gluten-free e no-OGM – Utilizzo di acciughe o aringhe, pesci di superficie (per evitare il rischio dei metalli pesanti), catturate nei mari artici dell’Islanda o nella parte antartica dell’Oceano Pacifico e lavorato intero – Pollo allevato senza farmaci – Azione antitossica, antinfiammatoria, antiossidante e immuno-modulante degli estratti fitoterapici** – Rapporto ottimale di acidi grassi essenziali Omega3 e Omega6 = 1:2 con funzione antinfiammatoria – Dieta con ingredienti limitati (L.I.D.) ad alto valore nutrizionale, formulata per minimizzare le reazioni alimentari avverse e massimizzare l’assorbimento di nutrienti – Procedure di controllo della qualità rigorose e sistematiche (più di 5.000 controlli l’anno) – Ideale per mantenere lo stato di benessere raggiunto con gli alimenti della linea Diet e Active È facile passare a LEGEND Grazie a una digeribilità e qualità nutrizionale ineguagliabili, LEGEND può essere somministrato immediatamente, senza periodo di transizione! Per ottenere un risultato ottimale, si raccomanda di utilizzare LEGEND secco, mescolato con Legend umido, come alimento esclusivo. Risultati molto rapidi La formula, frutto di anni di studi e ricerche, ha effetti molto rapidi, riflettendosi su un miglioramento del mantello molto veloce, sulla riduzione della lacrimazione, sulla consistenza delle feci, oltre alla riduzione e/o scomparsa dei più comuni disturbi alimentari. *Studi pubblicati sulle riviste scientifiche internazionali “Poultry Science” (Cytotoxic effects of oxytetracycline residues in the bones of broiler chickens following therapeutic oral administration of a water formulation) e “Journal of Biochemical and Molecular Toxicology” (Toxicological implications and inflammatory response in human lymphocytes challenged with oxytetracycline). ** Studio pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of Immunology Research” (In Vitro Effects of Some Botanicals with AntiInflammatory and Antitoxic Activity). PUBBLIREDAZIONALE



PISA – Convegno su Chinese Crested e Bichon Un week end a “tutto tondo”, per gli amanti dei cani da Compagnia, quello di inizio giugno a Pisa. Nella cornice dell’ippodromo di San Rossore, dove, a parte il tempo che ha fatto un po’ i capricci, gli espositori hanno partecipato numerosi al Raduno e alle Speciali di Razza del CCC (Club Cani Compagnai) rendendo questo uno degli appuntamenti più rilevanti del panorama espositivo nazionale. Il sabato il Club ha organizzato due seminari cinotecnici, aperti a espositori, allevatori e giudici, sul Chinese Crested e sui Bichon. La giornalista Dott.ssa Elisabetta De Luca in qualità di allevatrice e giudice ha illustrato dettagliatamente i principali punti in comune e le indubbie differenze tra le razze Coton de Tulear, Bichon a Poil Frisee e Bichon Havanese. Oltre alle slide e alle illustrazioni è stato possibile confrontare dal vivo, per tutta la durata dell’intervento, ed anche dopo, esemplari delle tre razze dando vita ad una discussione ricca di spunti ed interesse. I bei soggetti sono stati gentilmente messi a disposizione dai nostri soci, sempre disponibili a collaborare con entusiasmo: Giovanni Melegari, Pino Fiamma, Daria Vitali e Brigitte Vincenzetti. La dott.ssa Roberta Rocchini in qualità di veterinario ed allevatrice ha invece svolto una puntuale e interessante relazione centrata sugli elementi principali che regolano geneticamente le caratteristiche del “nudo’ e del ‘piumino”. La dott.ssa Paola Micara Watten ha infine effettuato un excursus sullo standard del Chinese nelle due varietà. Presente il nostro sponsor Royal Canin che da anni è di supporto alle attivita’ del nostro soldalizio dandoci la possibilità di ampliare il ventaglio di iniziative dedicate alle razze tutelate, includendo e permettendo di focalizzarci anche su quelle meno diffuse. Il Gruppo Cinofilo Pisano ha supportato l’iniziativa. A finire un altro momento di socialità: un buffet tutti insieme. B. Z. Un momento del Seminario sui Bichon seguito con interesse da molti allevatori

PISA – Convegno su Bolognese e Maltese Nella bellissima Repubblica Marinara di Pisa, ospiti del Gruppo Cinofilo Pisano, magistralmente guidato dal suo Presidente Avv. Barbara Zanieri, si è svolto un importante Convegno, organizzato dal Club del Bolognese e Maltese e sponsorizzato dam Royal Canin, un convegno internazionale, ormai prassi, per le razze Bolognese e Maltese. Le tematiche, interessanti e molto attuali, riguardavano lo stato delle due razze, con un occhio sui ring europei; la lussazione della rotula ed un interessante lavoro svolto dall’Istituto Spallanzani sulla popolazione delle razze ed il grado di inbreeding delle stesse. Relatori, oltre al sottoscritto che ha trattato la parte relativa al Bolognese, Il presidente del Club, Stefano Paolantoni per il Maltese, il Dott. Flavio Morchi per la lussazione della rotula e la Dott.ssa Marina Montedoro insieme al Dott. Andrea Galli per lo studio della variabilità genetiche delle due razze. Il convegno aperto dal Presidente dell’ENCI Dino Muto, è stato inaugurato dalla consegna delle targhe ai relatori da parte dell’Avv. Zanieri ed ha registrato la partecipazione di circa 50 persone, provenienti anche dall’estero. Un’iniziativa ormai di rito per il Club del Bolognese e Maltese, che negli ultimi sei anni, con un lavoro arduo, soprattutto rivolto alla diffusione della razza, ha ancora una volta dimostrato la capacità di formare un gruppo di allevatori e di appassionati, per cooperare anche in campo internazionale. La giornata si è chiusa con una torta ed un brindisi per tutti, all’insegna della gioia e dell’allegria e di un piacevole confronto tecnico per l’amore dei nostri beniamini a quattro zampe! Francesco Cochetti

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(Il testo completo per tutte le razze è disponibile sul sito www.enci.it/standard)

gli standard in pillole

CARLINO (Cina)

COLORE: argento, albicocca, fulvo o nero. Ognuno di loro nettamente definito, per avere un netto contrasto fra il colore, la striatura dorsale (striscia nera che va dall’occipite alla coda) e la maschera. PESO: ideale: 6,3 – 8,1 kg.

Carlino. Foto Maurizio Radice.

BULLDOG (UK)

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COLORE: monocolore o “smut” (cioè colore unico con maschera nera o muso nero) I soli colori uniformi ammessi: i tigrati, i rossi con le varie tonalità, i fulvi, fulvi chiari etc., i bianchi screziati. PESO: maschi 25 kg femmine 23 kg


COLORE: striato, foca, nero, con macchie bianche. PESO: è suddiviso come segue: • sotto i 6,8 kg • da 6,8 kg a 9 kg • da 9 kg a non oltre gli 11,35 kg Buoledogue Francese. Foto Valentina Grumi.

BOULEDOGUE FRANCESE

COLORE: fulvo, tigrato o meno, con o senza macchie bianche. BRINGÉ: mantello fulvo mediamente attraver­ sato da striature scure trasversali che creano l’effetto di una “tigratura”. PESO: maschi: 9­14 kg femmine: 8­13 kg

gli standard in pillole

BOSTON TERRIER (USA)

(Il testo completo per tutte le razze è disponibile sul sito www.enci.it/standard)

Boston Terrier. Foto Loris Seno.

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La mia razza in

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righe

E... qui, comando io!

Zuna era la numero due. Per primo c’era il padrone, poi veniva lei, pastorella maremmano-abruzzese, e successivamente tutti gli altri esseri viventi della casa: Albo, Peki e gli animali di altre specie eventualmente di passaggio. Aveva un carattere volitivo e tenace. Quando sono arrivata mi ha ceduto il suo posto di buon grado: era intelligente e sapeva perdere, però si era riservata alcune prerogative: non potevo prenderle la ciotola mentre mangiava e non potevo avvicinarmi troppo se aveva un osso o una preda. Sceglieva lei se e quando ubbidire; solitamente mi dava retta, ma poteva diventare tignosa. In quei casi o mi impuntavo, o negoziavamo un compromesso; a volte la accontentavo. Una notte d’estate volevo uscire per raggiungere il padrone, che staccava allora dal lavoro, e andare a bere qualcosa sul lungomare. Mentre stavo per entrare in auto lei si era attaccata da dietro alla mia minigonna di jeans, bloccandomi. L’avevo fatta salire. Tra le sedie e i tavolini all’aperto aveva trovato il suo spazio da cui ci guardava soddisfatta. Se invece non l’accontentavo per un po’ mi ignorava e quando partivo o rientravo guardava altrove. Un pomeriggio si era rifugiata in lavanderia, terrorizzata dal temporale, e io l’avevo trascinata fuori a forza: aveva l’ingresso alla legnaia, dove si riparava, attraverso il garage. Il padrone

aveva commentato che avrebbe potuto mordermi, ma non l’aveva fatto. Voleva sempre uscire con noi, era gelosissima e piantava un sacco di grane se portavamo fuori Albo o Peki ma non lei: dovevamo rinchiuderla. Quando era giunta a una certa età e le zampe le tremavano dopo una passeggiata, avevo raggiunto con lei l’accordo che non l’avrei rinchiusa se fosse rimasta tranquilla vedendomi portare a spasso qualcun altro. Fuori con lei bisognava stare attenti alle persone amanti dei cani che si avvicinavano e l’accarezzavano: se facevano più di una carezza o due lei reagiva stizzita e la gente se ne andava offesa. Se, peggio, qualcuno mentre l’accarezzava avvicinava il viso al suo muso, era meglio bloccarla e poi convincere l’imprudente ad allontanarsi. Il carattere dominante di Zuna si manifestava in pieno con gli animali di altre specie, sui quali esercitava un potere di vita e di morte. Non potevamo tenere gatti o altri animali domestici. Bisce e ricci non avevano scampo. Non riuscivamo a salvare i volatili che acchiappava. Ignorava i rospi e si teneva alla larga dagli istrici. Con i cani di casa era tirannica e litigiosa. Lasciava appositamente incustodito un suo giocattolo fingendo di ignorarlo, ma in realtà prestando estrema attenzione, e se Albo o Peki vi si avvicinavano venivano prontamente aggrediti.

Avevamo dovuto sottrarglielo. Se aveva l’opportunità, soffiava il cibo sotto il naso a Peki, la bastardina, anche se non aveva fame. Coi nuovi arrivati faceva però un lavoro educativo impagabile. Insegnava ai cuccioli le buone maniere e riusciva a proteggere gli umani dalla loro invadenza. Nessuno è mai finito sotto le ruote dell’auto. Finché c’era lei nessun cane ha mai tentato la fuga mentre il cancello era aperto per lasciar passare l’auto: si fuggiva solo dai buchi della rete, ma si tornava subito dopo aver completato il giro del fosso sotto casa e, soprattutto, si tornava appena io o il padrone chiamavamo. Era facile scorgere anche da lontano in mezzo al verde le macchioline bianche dei maremmani o quella marrone della bastardina. E’ stata attiva e in forma fino all’ultimo momento, che è arrivato all’età di 13 anni mentre era al suo posto di guardia preferito. Adesso, se Argo per gioco mi aggredisce alle spalle non c’è nessun simile suo che mi difende e lo sgrida. Per entrare o uscire dal cancello con l’auto, dobbiamo rinchiudere i cani per evitare che fuggano. Se Bia e Peki riescono ad infilarsi dal cancello aperto, è inutile chiamarle perché ritornino: bisogna andare a prenderle con la macchina! Rosanna Malaguti



SUPREME BEST IN SHOW 1° Riesenschnauzer Nero GENTLY BORN CHILLI PEPPER Pr. Dario Pancaldi 2° Labrador NORA ICEFLOWER OF FINNWOODS Pr. Franco Barberi 3° Australian Cattle Dog ICEBREAKER DI MONTE TONICO Pr. Roberta Semenzato

TORINO – Tre giornate di Expo all’ombra della Mole Antonelliana

A GENTLY BORN CHILLI PEPPER IL SUPREME BEST IN SHOW Il Riesenschnauzer di Dario Pancaldi conquista il podio più ambito. I Gruppi Cinofili Torinese, Cuneese e Canavesano festeggiano il successo di un fantastico evento cinofilo. Presente il Consigliere ENCI Clemente Grosso Appuntamento ormai fisso dell’estate cinofila torinese, il primo weekend di luglio si è svolta la 83° edizione dell’Esposizione Internazionale Canina di Torino presso la moderna e spaziosa struttura dell’Oval Lingotto, fresco rifugio dal caldo estivo per gli stessi espositori e visitatori. Quest’anno la formula adottata dal Gruppo Cinofilo Torinese è stata quella di tre giorni di expo: il weekend è stato inaugurato il 1° luglio con l’Esposizione Internazionale di Cuneo, seguita dalla Nazionale di Ivrea il sabato e dall’Interna-

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zionale di Torino la domenica, richiamando numerosi espositori stranieri, provenienti anche dal Nord Europa e dalla Scandinavia. In questo contesto si è ancora una volta svolto Dogs For Children, l’iniziativa benefica a favore dei bambini dell’ospedale di Hargeisa in Somalia supportata dal Gruppo Cinofilo Torinese in collaborazione con ENCI e la Marco Berry Onlus. A dimostrazione della sinergia creatasi, il ring d’onore dell’esposizione è stato aperto da dimostrazioni di obedience e agility,


BEST IN SHOW CACIB CUNEO 1° Piccolo Levriero Italiano ROSALIA GAETANA DEL BARONE RAMPANTE Pr. Gaetano Calderone 2° Riesenschnauzer Nero GENTLY BORN CHILLI PEPPER Pr. Dario Pancaldi 3° Kerry Blue Terrier BALBOA SALADIN Pr. Francesca Cassin

RAGGRUPPAMENTI INTERNAZIONALE CUNEO 1/7/2016 GRUPPO Ê 1° Pastore Di Brie Fulvo Grigio GWENSTEFANI DELLE NEBBIE DI AVALON Pr. All. delle Nebbie di Avalon GRUPPO Ë 1° Riesenschnauzer Nero GENTLY BORN CHILLI PEPPER Pr. Dario Pancaldi GRUPPO Ì 1° Kerry Blue Terrier BALBOA SALADIN Pr. Francesca Cassin GRUPPO Í 1° Bassotto Nano p/c MATIS LA STELLA DI SALE Pr. Marisa Tassinari GRUPPO Î 1° Samoiedo CABAKA’S BOBBIE OF STORM CAT Pr. Barbara Moreschi GRUPPO Ï 1° Basset Hound SWEDE SUN’S JENSEN Pr. Selvaggia Bentivoglio GRUPPO Ð 1° Setter Irlandese SAVING ALL MY LOVER FOR YOU DELLA BLENDA Pr. Francesca Reynaud GRUPPO Ñ 1° Cocker Spaniel Inglese FRANCINI’S DAY BY DAY Pr. Cristian Marcellino GRUPPO Ò 1° Carlino MOPSAND’S DOMINO DANCING Pr. Carmela Aulisa GRUPPO Ó 1° Piccolo Levriero Italiano ROSALIA GAETANA DEL BARONE RAMPANTE Pr. Gaetano Calderone BIS RAZZE ITALIANE 1° Piccolo Levriero Italiano ROSALIA GAETANA DEL BARONE RAMPANTE Pr. Gaetano Calderone BIS COPPIE 1° Springer Spaniel Pr. All. Adamant’s BIS GRUPPI 1° Springer Spaniel Pr. All. Adamant’s BIS GIOVANI 1° Bouledogue Francese GENESIS DE ELKA GYVYBES ZYME Pr. Aldo Nolli BIS JUNIORES 1° Akita Americano ESTAVA RAIN RIVER OF DREAMS Pr. Gabriella Lovati BIS VETERANI 1° Shih Tzu GINEVRA MAY LITTLE PEARL Pr. Maria Rosa Colorio

simulazioni del nucleo cinofilo della Polizia di Stato ed esercizi di karate svolti dai bambini insieme ai cani. La novità di quest’anno è stata l’istituzione del Supreme Best In Show, competizione aperta ai soggetti che avessero partecipato ad almeno due delle tre esposizioni svoltesi all’Oval e giudicata da tre esperti giudici stranieri, i signori Tamas Jakkel, Espen

BIS GIOVANI CUNEO 1° Bouledogue Francese GENESIS DE ELKA GYVYBES ZYME Pr. Aldo Nolli 2° Bulldog THE GREAT GIG IN THE SKY Pr. Laura Di Benedetto 3° Jack Russell Terrier JACKANDFISH GET LUCKY Pr. Silvia De Lorenzi

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BEST IN SHOW CAC IVREA 1° Riesenschnauzer Nero GENTLY BORN CHILLI PEPPER Pr. Dario Pancaldi 2° Maltese CINECITTA’ OLIVER HARDY Pr. Stefano Paolantoni 3° Pointer Inglese FRANZINI POLO Pr. Gianbattista Guffanti

Engh e Alexsey Belkin. Come sempre, numerosissime le Mostre Speciali e i grandi Raduni pomeridiani delle associazioni specializzate (CIRN, SIAPS, SIYAT) ospitati. Venerdì all’internazionale di Cuneo il gradino più alto del podio è stato occupato dal Piccolo Levriero Italiano Rosalia Gaetana del Barone Rampante, precedendo il Riesenschnauzer nero russo di nascita Gently Born Chilli Pepper e il Kerry Blue Terrier Balboa Saladin. Alla nazionale di Ivrea del sabato il Riesenschnauzer ha avuto la

RAGGRUPPAMENTI NAZIONALE IVREA 2/7/2016 1° Pastore Scozzese p/l ONE EXTRAORDINARY BLU DI CAMBIANO Pr. Gianpaolo Falletto GRUPPO Ë 1° Riesenschnauzer Nero GENTLY BORN CHILLI PEPPER Pr. Dario Pancaldi GRUPPO Ì 1° Kerry Blue Terrier BALBOA SALADIN Pr. Francesca Cassin GRUPPO Í 1° Bassotto Nano p/d SEABISCUIT DEL WANHELSING Pr. All del Wanhelsing GRUPPO Î 1° Spitz Nano DAN STAR KOM GARCI WINNER Pr. Martina Bianchi GRUPPO Ï 1° Pointer Inglese FRANZINI POLO Pr. Gianbattista Guffanti GRUPPO Ð 1° Maltese CINECITTA’ OLIVER HARDY Pr. Stefano Paolantoni GRUPPO Ñ 1° Levriero Afgano WAY UP ALTER EGO Pr. Manuel Ferri BIS RAZZE ITALIANE 1° Pastore Bergamasco ARTU’ Pr. Devis Albani BIS COPPIE 1° Bearded Collie Pr. All. del Cuore Impavido BIS GRUPPI 1° Cane Da Montagna Dei Pirenei Pr. All. della Rocca dei Patous BIS GIOVANI 1° Bassotto Kaninchen p/d BUDINA GIRL DEL WANHELSING Pr. All. del Wanhelsing BIS JUNIORES 1° Siberian Husky LOST IN THE STORM Pr. Mary Liuzzo BIS VETERANI 1° Pastore Scozzese p/c ONEWAY’S WORKING FOR PEANUTS Pr. Carla Gallini GRUPPO Ê

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BIS VETERANI TORINO 1° Golden Retriever ROYAL CREST GOLD-N OH MY LORD Pr. Colorado Fiorentini 2° Bearded Collie HONEY MOON DEL CUORE IMPAVIDO Pr. Velia Smith 3° Shih Tzu GINEVRA MAY LITTLE PEARL Pr. Maria Rosa Colorio

BIS RAZZE ITALIANE CUNEO 1° Piccolo Levriero Italiano ROSALIA GAETANA DEL BARONE RAMPANTE Pr. Gaetano Calderone 2° Lagotto Romagnolo SAVOLDI DELLA TAPARINA Pr. Francesco Chini 3° Bolognese RADAMANTINO TAI CHI Pr. Alessandro Farina


BEST IN SHOW CACIB TORINO 1° Piccolo Levriero Italiano ROSALIA GAETANA DEL BARONE RAMPANTE Pr. Gaetano Calderone 2° Labrador NORA ICEFLOWER OF FINNWOODS Pr. Franco Barberi 3° Riesenschnauzer Nero GENTLY BORN CHILLI PEPPER Pr. Dario Pancaldi

meglio davanti al Maltese Cinecittà Oliver Hardy e il Pointer Inglese Franzini Polo. La domenica all’internazionale di Torino “bissa”, è proprio il caso di dirlo, il Piccolo Levriero Rosalia Gaetana del Barone Rampante, ripetendo il successo del venerdì. Secondo classificato il Labrador Retriever Nora Iceflower of Finnwoods che precede il Riesenschnauzer nero Gently Born RAGGRUPPAMENTI INTERNAZIONALE TORINO 3/7/2016 1° Pastore di Brie GWENSTEFANI DELLE NEBBIE DI AVALON Pr. All. delle Nebbie di Avalon GRUPPO Ë 1° Riesenschnauzer Nero GENTLY BORN CHILLI PEPPER Pr. Dario Pancaldi GRUPPO Ì 1° Kerry Blue Terrier BALBOA SALADIN Pr. Francesca Cassin GRUPPO Í 1° Bassotto Kaninchen p/d THE ANSWER DEL WANHELSING Pr. All del Wanhelsing GRUPPO Î 1° Chow Chow MOIMA GENGIS KHAN Pr. Mauro Mostura GRUPPO Ï 1° Segugio Italiano p/r DUCK Pr. Emanuela Nava GRUPPO Ð 1° Pointer Inglese FRANZINI POLO Pr. Gianbattista Guffanti GRUPPO Ñ 1° Labrador RETRIEVER NORA ICEFLOWER OF FINNWOODS Pr. Franco Barberi GRUPPO Ò 1° Barbone Nano MARIGOLD STARS AMAZING FIGHTER Pr. Laura Manzini GRUPPO Ó 1° Piccolo Levriero Italiano ROSALIA GAETANA DEL BARONE RAMPANTE Pr. Gaetano Calderone BIS RAZZE ITALIANE 1° Piccolo Levriero Italiano ROSALIA GAETANA DEL BARONE RAMPANTE Pr. Gaetano Calderone BIS COPPIE 1° Mastino Spagnolo Pr. All. Del Dharmapuri BIS GRUPPI 1° Mastino Spagnolo Pr. All. Del Dharmapuri BIS GIOVANI 1° Siberian Husky CRY OUT SWEET DREAM OF A LIFE Pr. Veronica Corradi BIS JUNIORES 1° Akita Americano ESTAVA RAIN RIVER OF DREAMS Pr. Gabriella Lovati BIS VETERANI 1° Golden Retriever ROYAL CREST GOLD-N OH MY LORD Pr. Colorado Fiorentini GRUPPO Ê

Chilli Pepper, per il terzo giorno consecutivo sul podio. Successo sigillato dalla vittoria del Supreme Best In Show: il Riesenschnauzer conquista definitivamente Torino, condividendo il podio con il Labrador Retriever Nora Iceflower of Finnwoods secondo classificato e l’Australian Cattledog Icebreaker di Monte Tonico in terza posizione. Il Gruppo Cinofilo Torinese in collaborazione con i Gruppi Cinofili Cuneese e Canavesano ringraziano gli enti intervenuti, il Delegato ENCI Roberta Mauri, sponsor e tutti coloro che sono intervenuti alla buona riuscita della manifestazione, invitando espositori e visitatori ai prossimi appuntamenti. Emanuela Camia

BIS GIOVANI TORINO 1° Siberian Husky CRY OUT SWEET DREAM OF A LIFE Pr. Veronica Corradi 2° Jack Russell Terrier JACKANDFISH GET LUCKY Pr. Silvia De Lorenzi 3° Bullmastiff X-ABRHAM DALI LAND Pr. Pier Nicola Orani

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BEST IN SHOW 1° ZLATO’ A FEDERIKO Alano di Alessandro De Marco Bellizzi 2° GUNGA ITAPUCA Basenji di Maurizio Fragomeni 3° SOBRESALTO XXX Whippet di Enrico De Gasperi

A Viterbo la grande Esposizione Internazionale

OTTOCENTO CANI E UN SUCCESSO I complimenti del presidente Dino Muto che ha premiato i vincitori. La coppa del Best ad un Alano RAGGRUPPAMENTI GRUPPO Ê 1° BILLION DOLLAR BOY BY MARTINA’S Pastore Svizzero Bianco Pr. Sergio Micozzi GRUPPO Ë 1° ZLATO’ A FEDERIKO Alano Fulvo Pr. Alessandro Bellizzi De Marco GRUPPO Ì 1° TNT POWER COMMANDER American Staffordshire Terrier Pr. Monica Scognamiglio GRUPPO Í 1° MAGICA ROMA Bassotto Tedesco Standard p/d Pr. Annaluce Saletti GRUPPO Î 1° GUNGA ITAPUCA Basenji Pr. Maurizio Fragomeni GRUPPO Ï 1° ROASTBEEF DEL CAMPO DELL’ORO Chien De Saint-Ubert Pr. Walter Causio GRUPPO Ð 1° FANCYGUN HARD AS A ROCK OF SOBERS Bracco Italiano Pr. Allev. Sobers GRUPPO Ñ 1° FRANCINI’S DAY BY DAY Cocker Spaniel Inglese Pr. Cristian Marcellino GRUPPO Ò 1° TORO LOCO Chihuahua p/l Pr. Simonetta Stampigi GRUPPO Ó 1° SOBRESALTO XXX Whippet Pr. Enrico De Gasperi BIS RAZZE ITALIANE 1° ARAGON Cane Corso Pr. Nuccio Puccio BIS GIOVANI 1° OPOLONTIS SIMPLE OBSESSION Levriero Afgano Pr. Fabio Orsolini

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Circa 800 cani e tanto pubblico nella verde cornice di “Prato Giardino” hanno visto trionfare sul podio uno splendido Alano fulvo vincitore della 48° esposizione internazionale di Viterbo svoltasi il 16 luglio. Un inaspettato e fresco sabato, nonostante la torrida e imprevedibile stagione, ha accolto numerosi e appassionati cinofili e visitatori curiosi. Tutto si è svolto sotto l’attenta regia del presidente del Gruppo Cinofilo Viterbese Mario Venanzi, che coadiuvato dal delegato ENCI signora Paola Sanna, è riuscito a coordinare al meglio la sua “squadra di lavoro” ottenendo il giusto risultato per una impeccabile esposizione. La gradita presenza del presidente dell’ENCI Dino Muto, un’ottima giuria e una folta passerella di bellissimi 4 zampe, hanno contribuito a concludere una giornata cinofila ricca e faticosa ma decisamente valida ed entusiasmante. Il Best in Show ha visto premiati al 1° posto Zlato’ A Federiko, Alano fulvo di Alessandro De Marco Bellizzi seguito da Gunga Itapuca, Basenji di Maurizio Fragomeni mentre il terzo posto è andato a Sobresalto XXX, Whippet di Enrico De Gasperi. Roberto Sciorilli


BIS COPPIE 1° Samoiedo Pr. Silvia Nieto 2° Bullmastiff Pr. Paola Montemurro 3° Scottish Terrier Pr. Pasquale Del Vasto

47ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA DI VERONA

VERONA INTERNATIONAL DOGSHOW

8 DICEMBRE 2016

Padiglione 9 di VERONAFIERE – Verona, viale del Lavoro – Ingresso porta C

Il Gruppo Cinofilo Veronese organizza la 47ª edizione dell’Esposizione Internazionale di Verona presso i padiglioni coperti e riscaldati dell’Ente Fiera di Verona INFORMAZIONI E ISCRIZIONI SUL SITO: www.gruppocinofiloveronese.it COMUNICAZIONI ALL’INDIRIZZO EMAIL: expo.gruppocinofiloveronese@gmail.com


Quarantunesima Esposizione Nazionale Canina di Cingoli

UN AKITA AMERICANO SUL PODIO Il Best in Show premia anche un Bracco Italiano

BEST IN SHOW 1° Akita Americano MONTEROSA DE CHIRICO Pr. Maurizio Guidotti 2° Bracco Italiano BOLO Pr. Maurizio Turci

Tanto sole, caldo, una bellissima atmosfera e un impeccabile Inno di Mameli in apertura hanno accompagnato lo svolgimento del la quarantunesima Edizione dell’Esposizione Nazionale canina a Cingoli (MC) il 10 luglio scorso. Il Gruppo Cinofilo Cingolano conferma, in termini di iscritti e di riuscita, il successo di una manifestazione che ha compiuto quarantacinque anni, ospitata in una location di eccezione: Cingoli, uno dei borghi più belli d’Italia. In questa edizione tanti sono stati gli espositori: circa 500 i cani iscritti, 118 le razze selezionate, varie Mostre Speciali e tanti premi per far emergere gli esemplari più belli di ogni razza. Le tre coccarde, quindi il podio, vanno: 1° classificato lo splendido Akita americano: Monterosa De Chi­ rico, di Guidotti Maurizio, allevatore Giangiacomo Longhi; 2° classificato è Bolo: il Bracco italiano, un bellissimo ma­ schio bianco­arancio di quattro anni di Maurizio Turci, allevatore Alfonso Giordano; 3° classificato un particolare esemplare di razza italiana: il Cane Corso, Hulk Hogan Dell’Impero Maya di proprietà dello stesso allevamento. Ringraziamo gli espositori, tutti gli sponsor che da anni ci sostengono, l’Amministrazione del Comune di Cingoli, l’Amministrazione Provinciale di Macerata e soprattutto un grazie di cuore ai tanti giovani di questa splendida cittadina che ci hanno aiutato nell’organizzazione e hanno portato allegria e dinamismo entusiasmante e coinvolgente.

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Questa presenza importante delle nuove generazioni rappresenta per il Gruppo Cinofilo Cingolano, un motivo in più per proseguire nel suo lavoro di trasmissione dei valori come l’amicizia e soprattutto dell’amore verso il nostro amico cane. Catia Pigliapoco RAGGRUPPAMENTI NAZIONALE DI CINGOLI 10/7/16 1° Pastore scozzese p/l UNLOVED KEVIN DELLA COLLINA DEI CILIEGI Pr. Danilo Galdelli GRUPPO Ë 1° Cane Corso HULK HOGAN DELL’IMPERO MAYA Pr. Allev. Dell’Impero Maya GRUPPO Ì 1° Fox Terrier p/l JAY JAY DEL CIRANO Pr. All. del Cirano GRUPPO Í 1° Bassotto Kaninchen p/d PSQUARED PICCARDA Pr. Alessio Salomoni GRUPPO Î 1° Akita Americano MONTEROSA DE CHIRICO Pr. Maurizio Guidotti GRUPPO Ï 1° Bracco Italiano BOLO Pr. Maurizio Turci GRUPPO Ð 1° Papillon TUNFEE’S ROBERTO Pr. Jessica Marchetti GRUPPO Ñ 1° Levriero Afgano NABILA’ S PLATINUM Pr. Daisy Ilo – Alho BIS GIOVANI 1° Mastino Napoletano P. NOHA DEI MASTINI DELLA RUPE Pr. Isaia Petrelli BIS RAZZE ITALIANE 1° Cane Corso HULK HOGAN DELL’IMPERO MAYA Pr. Allev. dell’Impero Maya BIS COPPIE 1° Riesenschnauzer nero GLORYS FOR MY RONNY e FABERJANUS HEARTH OF GOLD-N Pr. Deborah Dobboloni GRUPPO Ê


Grande festa nella seonda edizione dell’Expo

PIANCAVALLO SI RIPETE Stupendo ambiente, belli e numerosi i cani per l’iniziativa destinata a continuare Grande successo riscosso il 17 luglio in località Piancavallo Adriano Fasan e tutti i collaboratori che hanno permesso la riu(Aviano, PN): seconda esposizione nazionale organizzata dal scita della manifestazione. Michela Semproni Gruppo Cinofilo Pordenonese che ha avuto non poco successo. Questa stupenda location, grazie al clima mite dei suoi 1300 metri sul livello del mare e la facile raggiungibilità, ha visto la partecipazione di 367 cani; gli espositori hanno potuto beneficiare di parcheggi dedicati in prossimità dei loro ring e di due splendide strutture coperte che hanno permesso allo staff di allestire spaziosi ring ombreggiati così da salvaguardare il benessere dei loro cani e di garantire loro molto spazio. Oltre all’expo, è stata organizzata anche una prova nazionale di Obedience in collaborazione con il “Club Scuola del Cane”. Il Best in Show si è svolto nella suggestiva struttura del Palaghiaccio, allestita per l’occasione dove, sotto il giudizio della giudice Jaranka Smojver (HR), ha primeggiato il Levriero Irlandese Maciarot Zaffiro, sul Pastore Bergamasco Bessie e, sul terzo gradino, il Terranova BEST IN SHOW Starry Town Ma Dabon Si. È 1° MACIAROT ZAFFIRO Irish Wolfhound pr. Allev. Maciarot. stata scelta una donna come 2° BESSIE Pastore Bergamasco pr. Testa M. giudice del BIS in onore all’anno 3° STARRY TOWN MA DABON SI Terranova pr. Battistuzzi G. europeo contro la violenza sulla donna; oltre a questo, il Gruppo cinofilo ha deciso di dare un omaggio a tutte le proprietarie donne che hanno iscritto il proGRUPPO Ê 1° BESSIE Pastore Bergamasco pr. Testa M. prio cane. GRUPPO Ë 1° STARRY TOWN MA DABON SI Terranova Molto alta l’affluenza del pubblico, curioso e soddisfatto di vepr. Battistuzzi G. dere una ben riuscita manifestazione nella cornice di Piancavallo. GRUPPO Ì 1° IULIUS NAH Airedale Terrier pr. Zidar T. Si ringraziano: Davide Zaninotti(funzionario), Francesca GRUPPO Í 1° DAYA DELL’ETRURIA 2000 Beagle pr. Borgato A. GRUPPO Î 1° FRUIT PASSION DEI GIGIATTI Chow Chow Cardin(vice presidente) e Claudio Pedrotti (presidente) della pr. Crepaldi S. Provincia di Pordenone, Carlo Tassan Viol (assessore del GRUPPO Ï 1° FLY IN THE LIGHTNESS OF BLU Labrador Retriever Comune di Aviano), Stefano del Cont Bernard sindaco del copr. Beorchia L. mune di Aviano, Marco Tullio Petrangelo presidente di GRUPPO Ð 1° BEAUTY SHANTAL YUVENTUS RISING STAR Maltese Promotour, Pietro Toffoli presidente della Cooperativa pr. Koerbler I. Piancavallo 1265, la Prolife sponsor ufficiale della manifestaGRUPPO Ñ 1° MACIAROT ZAFFIRO Irish Wolfhound pr. Allev. Maciarot zione e tutti gli altri sponsor, tutti gli espositori, i giudici – 3 dei quali sloveni -, il Presidente del Gruppo Cinofilo Pordenonese

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GROSSETO Le prove del Gruppo Cinofilo Grossetano “G. Arzilla”

I supercani di Maremma Breton di Selmi in azione

Ancora una volta verifiche zootecniche toscane, quelle definite inconfutabilmente in “zona designata ENCI” e riconosciute, in modo generico, con l’appellativo “Doc”: dal 3 al 6 agosto la Maremma ha ospitato nuovamente le storiche prove di Grosseto organizzate dal Gruppo Cinofilo GrosLuchino di Cascina Croce

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setano “G. Arzilla” in collaborazione con l’ANLC. Buona la partecipazione da parte dei coraggiosi che hanno osato affrontare i difficili terreni delle ZRC messe a disposizione, popolati dallo scaltro selvatico, e ottima la risultanza nelle classifiche ma soprattutto eccezionale la riconferma delle

caratteristiche di questa palestra che la rendono ancora uno dei punti di riferimento più importante nel panorama delle prove a selvaggina made in Italy. Non sono mancati i vertici ENCI con la presenza del Presidente Dino Muto e del Vicepresidente Silvio Marelli, (anche presente nella rosa degli Esperti chiamati in giudizio) e il consigliere di collegamento ENCI con la SIS Paolo Gulinelli. Nel corpo giudicante si Il Presidente Dino Muto con Evelina della Cervara, Mainardi e Di Pinto


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Anno 62 num. 9 ottobre 2016

Mario Di Pinto, Sandro Pacioni e Giancarlo Passini alla verifica del CACIT per Luchino di Angelini e Mak di Selmi

PROVE DI GROSSETO SU SELVAGGINA NATURALE IN ZONA DESIGNATA ENCI GRUPPO CINOFILO GROSSETANO “G. ARZILLA” E ANLC GROSSETO SPECIALE POINTER 3/8/2016 Batteria 1 Giudice Marelli 1° MB Elacecensis Affrettati cond. Caramanti 2° MB Zenit Kappa cond. Busisi Batteria 2 Giudice Verdiani 1° CAC Absolutely cond. Pardini 2° R/CAC Melba cond. Vangi TROFEO AMMANNATI MISTA INGLESI 4/8/2016 Batteria 1 Giudice Verdiani e Marelli 1° Ecc Alice degli Uberti PT cond. Caramanti Batteria 2 Giudice Carosi e Pacioni 1° CAC/CACIT Desianensis Erta ST cond. Mainardi 2° Ecc Brezza del Tamerlano ST cond. Nikolic Batteria 3 Giudice Passini e Borselli 1° CAC R/CACIT Morinensis Elly cond. Mori 2° R/CAC Larry del Malvaldo cond. Mori

Continentali e inglesi hanno confermato i grandi progressi della cinofilia. Chi sono i vincitori. Le felicitazioni di Dino Muto e Silvio Marelli aggiungono anche i Consiglieri ENCI Giancarlo Passini, (Presidente KCI), e Sandro Pacioni. La Giuria è completata da Marco Ragatzu, (Presidente CIBF), il veterano Giancarlo Trivellato, Mario di Pinto, Gianni Carosi, Giorgio Bellotti, Daniele Gaddini, Paolo Verdiani, Vittorio Donatucci e Leonardo Borselli. Delegato ENCI Mauro Vichi. Prove speciali organizzate per Pointer ed Epagneul Breton, (quest’ultima ha visto anche la presenza del Presidente CIEB Umberto Saletti), oltre alle miste inglesi e libere continentali, italiani ed esteri. In palio i Trofei “Ammannati” e “Satti ANLC” per entrambe le categorie delle razze da ferma. La speciale Pointer vede quale miglior soggetto classificato Absolutely al comando di Pardini che ottiene il CAC, mentre in quella del CIEB sono classificati con la Certificazione nazionale Artù di Boschi, Brio di Tureddi, Mou della Notte di San Lorenzo di Dinelli e Bizo del Garincos di Selmi. Sul podio invece per le Certificazioni internazionali, (CACIT), troviamo nei continentali i Breton Heter della Notte di S. Lorenzo, (Dinelli), e Mak, (di Selmi), oltre al bellissimo Bracco italiano Luchino di

Cascina Croce condotto dal maremmano DOC Fabio Angelini che “gioca in casa”. Nella categoria inglesi il CACIT viene disputato in un bellissimo barrage dai due Setter Desianensis Erta di Mainardi e Morinensis Elly di Mori: il primo sul podio ed al secondo la Riserva. Sostanzialmente: pur non essendo una partecipazione molto cospicua, (almeno in riferimento ad altri eventi organizzati in differenti situazioni che vedono impegnati i cani su tutt’altro target), i numeri presenti hanno consentito un opportuno confronto e coloro già verificati in possesso di ottime qualità di stile e rendimento non hanno smentito nella difficile palestra grossetana. Più partecipi i continentali rispetto agli inglesi e due le Associazioni di razza che hanno deciso di espletare in Maremma le loro speciali, (come già indicate PCI e CIEB). La stagione non è clemente: la calura del periodo ha limitato, come del resto altrove durante l’estate, il tempo a disposizione per le verifiche, costringendo i concorrenti ad estenuanti levatacce per raggiungere i terreni molto presto al mattino, sperando, per ovvi motivi, di terminare entro le prime ore di questo i turni dei cani

TROFEO SATTI CONTINENTALI 4/8/2016 Batteria 2 Giudice Bellotti 1° CAC/CACIT Heter della Notte di San Lorenzo EB cond. Dinelli 2° Ecc Lorna BU cond. Dinelli Batteria 4 Giudice Trivellato 1° Ecc Atina EB cond. Tureddi 2° Ecc Mito EB cond. Tureddi TROFEO SATTI MISTA INGLESI 5/8/2016 Batteria 1 Giudice Trivellato 1° CAC Morinensis Figo ST cond. Morinensis 2° R/CAC Alice degli Uberti PT cond. Caramanti Batteria 2 Giudice Borselli 1° CAC Evelina della Cervara PT cond. Mainardi 2° MB Apaches del Zagnis ST cond. Mainardi TROFEO AMMANNATI MISTA CONTINENTALI 5/8/2016 Batteria 1 Giudice Bellotti 1° CAC/CACIT Mak EB cond. Selmi 2° Ecc Brown EB cond. Selmi Batteria 3 Giudice Ragatzu 1° CAC/CACIT Luchino di Cascina Croce BI cond. Angelini Batteria 4 Giudice Pacioni 1° Ecc Tig EB cond. Boschi 2° Ecc Vilma EB cond. Boschi Batteria 5 Giudice Carosi 1° Ecc Mou della Notte di San Lorenzo EB cond. Dinelli SPECIALE EPAGNEUL BRETON 6/8/2016 Batteria 1 Giudice Gaddini 1° CAC Bizo del Garincos cond. Selmi 2° R/CAC Astra cond. Calcinai Batteria 2 Giudice Trivellato 1° CAC Mou della Notte di San Lorenzo cond. Dinelli 2° R/CAC Lorenzo della Notte di San Lorenzo cond. Dinelli Batteria 3 Giudice Bellotti 1° CAC Brio cond. Tureddi 2° Ecc Mito cond. Tureddi Batteria 4 Giudice Donatucci 1° MB Ginet cond. Ali Batteria 5 Giudice Carosi 1° CAC Artù cond. Boschi 2° Ecc Vilma cond. Boschi

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Dinelli con Heter della Notte di S. Lorenzo

in batteria. I terreni messi a disposizione, (nelle ZRC di Porrona, Baccinello, Saturnia, Pomonte, San Lorenzo, Poggio La Mozza, Sticcianese, Montenero, Cornacchiaio, Sticciano, Nebbiaie e Ribolla), sono risultati eccellenti per orografia e vegetazione, oltre che popolati di fagiani selvatici nella presenza anche di lepri e caprioli, tutto a rendere effettivamente probante la risultanza globale ottenuta. Il Comitato organizzatore, nelle persone del Presidente del Gruppo Cinofilo Grossetano Elisabetta Bucalossi, Jessica Bernardini, Mario Isidori, Michele Bracalenti, Emiliano Maggi, Roberto Sadotti, Rolando Montechiari, Giussano Valentini, Walter, Scotto Guido Verdiani, Vincenzo Marzano, Andrea Frascà e Massimiliano Rusci, si ritiene soddisfatto dell’evento e riconferma la volontà a ripetersi per il futuro presupponendo anche miglioramenti tecnici con il coinvolgimento di un maggior numero di Associazioni di razza. Marco Ragatzu

Mori con Morinensis Figo

Da sx. Il piccolo Gritti con la madre Vera e Dulcinea, Gritti con Ettore di Cascina Croce, e Scevi con Dante di Cascina Croce.

TERNI – Confronti tecnici e grande Convegno

Due giorni da campioni In Umbria “Terni Cinofilia” si ripete anche per l’edizione 2016 con le prove di lavoro in zona designata ed i Raduni dedicati a due razze canine – Bracco italiano e Kurzhaar - nei giorni 16 e 17 luglio. Il

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Gruppo Cinofilo Ternano, durante la calda estate, offre nuovamente alla cinofilia ufficiale un’occasione di fondamentale importanza nella tutela e selezione del cane da ferma, nel nostro argomentare al conti-

nentale, spingendosi anche al di là degli argomenti tecnici e ricordando chi dal passato ha lasciato indelebili orme lungo la “spiaggia delle cinofilia”, che nessun onda potrà mai cancellare. Prove libere


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Renzi con il Kurzhaar Miss del Poggetto vincitrice del Trofeo Badoglio “Bello e Bravo”

RISULTATI “TERNI CINOFILIA 2016” PROVE 16/7/2016 SPECIALE KURZHAAR Batteria n. 1 Giudice Lombardi 1° Ecc Miss del Poggetto cond. Renzi Batteria n. 2 Giudice Barbieri 1° CAC CACIT Ardruber Tiago cond. Siciliani 2° Ecc Ardruber Camilla cond Siciliani Batteria n. 3 Giudice Mantovani 1° MB Cleo cond. Busca LIBERA CONTINENTALI ITALIANI Batteria n. 2 Giudice Passini 1° CAC CACIT Luchino di Cascina Croce bi cond. Angelini Batteria n. 3 Giudice Capone 1° Ecc Aiace di Cascina Croce bi cond. Mencio 2° Ecc Anteo dei Sanchi bi cond. Ziron Batteria n. 4 Giudice Asioli CQN Vento di cascina Croce bi cond. Tirotti LIBERA CONTINENTALI Batteria n. 1 Giudice Guarnieri 1° Ecc Artù bf cond. Renzi 2° MB Iran Dt cond .Vadorini Batteria n. 2 Giudice Evangelisti 1° Ecc Kuba k cond. Bianucci

PROVE DEL 17/7/2016

Tecnici a dibattere su “Bello e Bravo”, e atleti sul terreno. L’intervento del presidente Dino Muto continentali e speciali per le razze Bracco italiano e Kurzhaar, per i quali sono stati organizzati anche i Raduni nazionali; a premiare chi ha ottenuto le migliori qualifiche nella combinata speciale-raduno, (funzione e morfologia), i Trofei nella loro prima edizione intitolati a Eugenio Badoglio, (per i kurzhaar), e Giovanni Grecchi, (per i bracchi italiani). Da rimarcare che per questa seconda razza corre quest’anno il trentennale dello storico Raduno di Terni. Protagonisti di questi due premi sono stati rispettivamente Miss del Poggetto condotto da Renzi e Dulcinea di Cascina Croce di Gritti. Nel rispetto di quanto necessitano le prove designate dall’ENCI e ripetendo ciò che il passato ha donato in questa organizzazione, Giovanni Barbieri, (a capo del comitato organizzatore e coadiuvato dai consiglieri Giorgio, Adriano, Alessio, Cristian, Piero e Claudio), realizza le verifiche fun-

SPECIALE BRACCHI ITALIANI Batteria n. 2 Giudice Passini 1° MB Polcevera’s Futura cond. Bruschini Batteria n. 3 Giudice Lombardi 1° Ecc Dulcinea di Cascina Croce cond. Gritti 2° Ecc Vera cond Mencio Batteria n. 4 giudice Luconi 1° Ecc Ambra cond. Angelini Batteria n. 5 Giudice Capone 1° Ecc Piera cond. Turci 2° Ecc Talvez dei Sanchi cond. Turci LIBERA CONTINENTALI Batteria n. 1 Giudice Bianconi 1° Ecc Pradellinensis Boss k cond. Bottani 2° Ecc Look k cond. Bottani Batteria n. 2 Giudice Asioli 1° Ecc Taro eb cond. Bianucci 2° MB Lino di San Donato bf cond. Della Corte Batteria n. 3 Giudice Barbieri 1° Ecc Pirlo k cond. Busca 2° Ecc Pradellinensis Sara k cond. Ubirti Batteria n. 4 Giudice Mantovani 1° CAC CACIT Ardruber Tiago k cond. Siciliani 2° Ecc Ardruber Camilla cond. Siciliani RADUNO KURZHAAR Giudice Evangelisti Alessandro MASCHI Campioni 1° Ecc Ardruber Sirio pr. Siciliani Libera 1° Ecc Perseo pr. Mazzeo Lavoro 1° CAC Pradellinensis Boss pr. Rossi Intermedia 1° MB Thor pr. Ceccarelli Giovani 1° Ecc Zhar di San Mamiliano pr. Moretti Juniores MP Axel pr. Catozzi FEMMINE Campioni 1° Ecc Hetti od Glozinica pr. Rocchi Libera 1° CAC Dea degli Alti Pascoli pr. Renzetti Lavoro

1° Ecc CAC Nancy pr. Roberti Intermedia 1° MB Ambra pr. Codecasa BOB Ardruber Sirio Miglior Femmina Hetti od Glozinica Miglior Giovane Zhar di San Mamiliano 1°TROFEO EUGENIO BADOGLIO Miss del Poggetto pr. Renzi RADUNO BRACCHI ITALIANI Giudici Maschi: Riccardo Laschi Femmine, Maschi RM. Classi: Campioni, Libera, Lavoro, Veterani: Claudio Lombardi MASCHI BIANCO ARANCIO Campioni 1° Ecc Tar pr. Bencich Libera 1° CAC Ettore di Cascina Croce pr. Gritti Intermedia 1° Ecc Armante di Cascina Croce pr. Gritti Lavoro 1° CAC Bajron prop Scevi Giovani 1° Ecc Dante di Cascina Croce pr.Scevi Juniores MP Zago di Villa Carla pr. Ziron FEMMINE BIANCO ARANCIO Campioni 1° Ecc Nefertite di Cascina Croce pr. Gritti Libera 1° CAC Ira prop Rinaldi Intermedia 1° Ecc Ginevra di Cascina Croce pr. Gritti Lavoro 1° CAC Dulcinea di Cascina Croce pr. Gritti Giovani 1° Ecc Mahindra pr. Meloni Puppy MP Dorotea pr. Antonucci MASCHI ROANO MARRONE Campioni 1° Ecc Aki dei Sanchi pr. Savioli Libera 1° CAC Sergente dll’Oltrepò pr. Marchesi Lavoro 1° Ecc CAC Brenno pr. Manganelli Giovani 1° Ecc Doge del Tognolo pr. Scevi Puppy MP Hacico Rombo del Tognolo pr. Ziron Veterani 1° Ecc Mikonos pr. Koepsel FEMMINE ROANO MARRONE Campioni 1° Ecc Vera pr. Mencio Intermedia 1° Ecc Polcevera’s Victoria pr. Lanari Lavoro 1° Ecc Perla di Cascina Croce pr. Koepsel Giovani Giara dell’Angelo del Summano pr. Bencich BOB Dulcinea di Cascina Croce Miglior Maschio Ettore di Cascina Croce Miglior Giovane Dante di Cascina Croce XXX TROFEO BELLO E BRAVO “GIAMPIERO GRECCHI” Dulcinea di Cascina Croce pr. Gritti

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Bettino Siciliani con Ardruber Tiago

Marisa Grecchi con Vera Campoliondo ed il piccolo Gritti insieme a Dulcinea di Cascina Croce

zionali approfittando di pregiate zone di ripopolamento e cattura con autentica e scaltra selvaggina, oltre a dimostrarsi prezioso ospite per i momenti dedicati alle verifiche morfologiche e di puro relax. A cornice di tutto ciò è stato anche organizzato un interessante convegno intitolato “Bello e bravo: utopia o progetto di allevamento” introdotto dallo stesso Barbieri che anticipa i relatori intervenuti,

la dr.ssa Roberta Ciampolini, (Dipartimento di Scienza Veterinarie dell’Università di Pisa), Giancarlo Passini, (Presidente KCI), Angela Francini e Claudio Gritti, (allevatori), Andrea Cupini e Cesare Manganelli, (Presidenti delle Associazioni per le razze Springer Spaniel e Bracco Italiano). Non poteva mancare il Presidente ENCI Dino Muto che conclude i lavori relazio-

Da sx. Capone, Passini, Guarnieri, Mantovani, Barbieri insieme a Siciliani con Ardruber Nico e Ardruber Camilla

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nando su quanto esposto con sincero compiacimento. Le dolci colline dell’Umbria, verdi e apparentemente facili da affrontare in questo periodo, hanno costituito il fattore preponderante nel distinguo tra coloro che si sono dimostrati capaci di realizzare a confronto con la difficile selvaggina: fagiani estremamente diffidenti e con comportamento che testimonia l’alto grado di selvaticità a rendere probante le risultanze ottenute, affiancati da rare quaglie, lepri e caprioli che arricchiscono di emanazioni a vantaggio delle valutazioni finali, nel bene e nel male. La partecipazione è stata cospicua e ha visto in esame circa cento soggetti al giorno, in maggioranza Bracchi italiani seguiti dai Kurzhaar, Epagneul Breton, Spinoni, Bracchi francesi, Drahthaar, un Vizsla ed un Weimaraner. Nei raduni ben settantasette Bracchi italiani e una trentina di Kurzhaar. Un evento perfettamente riuscito che ha messo in evidenza qualità e concrete risultanze durante test particolarmente difficili, affrontati da soggetti molto impegnati malgrado la calura estiva che si sono anche esibiti in passerella sotto gli occhi di un nutrito gruppo di appassionati. Una “cinofilia a tutto tondo” che contribuisce in maniera tangibile al raggiungimento degli scopi zootecnici dell’ENCI. M.R.


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Il circuito “Trivellato Mercedes Benz” diventa internazionale

Quattro vincitori e un Trofeo

Da sx Canaccini con Sirio, Bonatto con Nina Pita, Furiati con Schuman, Trivellato e nipote con Yeller

L’ultimo fine settimana di agosto ha visto il Circolo Cinofilo Vicentino (CCV) impegnato nell’ organizzazione delle due giornate di prove per l’assegnazione del prestigioso Trofeo “Trivellato Mercedes Benz”, voluto e sostenuto da Francesco Trivellato, conosciutissimo e stimato appassionato delle prove cinofile per cani da ferma al quale va il ringraziamento del comitato organizzatore e di tutti i cinofili. Questo ambito Trofeo si svolge a partire dal mese di luglio in tre giorni di prove organizzate dal Circolo Cinofilo Vicentino, e prosegue poi nella seconda decade dello stesso mese con due giorni dedicati alle razze inglesi con le prove organizzate dalla SIS Palladio in collaborazione con il CCV. La manifestazione si conclude poi alla fine di agosto con due giorni di prove organizzate dal CCV. Nei due giorni delle prove finali, il 27 e il 28 agosto, si sono visti sul terreno soggetti di ottima qualità con prestazioni degne di nota (ne sono conferma i risultati poi riportati a parte); bene anche il comportamento della selvaggina con ottimi incontri con dei bei branchi di starne. La manifestazione ha richiamato nei meravigliosi terreni dell’Altopiano dei Sette Comuni ancora una volta un numero importante di soggetti presentati, tra cui, oltre ai numerosi conduttori dilettanti, anche alcuni conduttori professionisti

Grande partecipazione e notevole risultati tecnici. L’impegno del Circolo Cinofilo Vicentino provenienti da varie località Italiane ed alcuni provenienti dall’ estero. Le loro presenze sono per noi organizzatori un significativo segnale del buon lavoro che stiamo svolgendo, e sono di certo uno stimolo a continuare cercando di migliorarsi sempre. Molti gli apprezzamenti nelle relazioni dei Giudici presenti sia dei terreni che della selvaggina trovata. I vincitori del Trofeo “Trivellato Mercedez Benz” 2016 risultano essere: RAZZE CONTINENTALI ITALIANI Bracco Italiano Elma Alquanto Magnificante prop. e cond. Petr Janik RAZZE CONTINENTALI ESTERI Kurzhaar Ralph-Roky prop. e cond. Gerardo Moser Pointer Ato prop. Longhi cond. Giavarini Setter Stephanensi’s Alan prop. e cond. Gatti Questo Trofeo diviene per la prima volta Internazionale grazie anche al vincitore nelle razze italiane, Petr Janik, proveniente dalla Repubblica Ceca, che ha presentato un soggetto nato da allevamento italiano. Nei continentali esteri vince un soggetto

Trivellato con i vincitori del Trofeo

conosciuto ed apprezzato condotto dal trentino Moser. Nei Pointer il professionista Giavarini conduce alla vittoria un soggetto ben conosciuto. Nei Setter si riconferma vincitore Gatti con un soggetto del proprio allevamento. Il Circolo Cinofilo Vicentino, orgoglioso della buona riuscita di questo incontro cinofilo, si congratula con i vincitori e si complimenta con tutti i partecipanti che si sono sfidati per la classifica finale, mai come quest’anno così combattuta. Si ringraziano le Amministrazioni Comunali di Asiago, Enego e Gallio, i Comprensori Alpini, la Riserva Alpina di Gallio, e i conduttori delle malghe per i terreni messi gentilmente a nostra disposizione; tutti i numerosi partecipanti che con la loro presenza danno lustro alla manifestazione; i Giudici che nelle tre tornate di prove ci hanno onorato con la loro presenza :grazie anche per gli elogi; tutti gli amici collaboratori che hanno messo a nostra disposizione il loro tempo libero per la buona riuscita delle prove. Ancora un grande ringraziamento a Francesco Trivellato, se questo appuntamento cinofilo è diventato di questa portata lo si deve in parte anche a Lui per quello che mette a nostra disposizione facendolo diventare l’appuntamento più importante della nostra attività cinofila. Maurizio Meneguzzo

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I tre migliori soggetti del Raduno con la giuria. Da sx La Barbera, Bellotti e Lombardi

A Brescia record di presenze e campioni

Il grande raduno Breton Dall’8 al 10 luglio, il Gruppo Cinofilo di Brescia, il Club Otaliano Epagneul Breton e il Club Italiano Wizla, hanno organizzato le prove con un 507 soggetti presenti: oltre alle libere sono state organizzate anche una prova speciale riservata al Bracco Ungherese e una agli Epagneul Breton. L’8 luglio, il Gruppo Cinofilo Bresciano “La Leonessa” ha organizzato per la prima volta in Italia una prova riservata alle Lady e una riservata agli Under 18 entrambi con il CAC in palio. La prova delle Lady è stata vinta da Jolie Sophie con l’Epagneul Breton Calan de Keranlouan, mentre la prova per gli under 18 da Alessandro Tureddi con l’Epagneul Breton Bisa. La prova speciale Epagneul Breton, svolta il giorno 9 luglio, era valevole per il Campionato sociale sia a squadre per delegazioni che a singolo, 123 i soggetti presenti, appartenenti a ben 13 delegazioni, sicuramente un bel numero, considerando che le delegazioni della Lombardia, del Veneto, della Romagna e della Puglia erano assenti. Presenti, nonostante i grandi disagi per la

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Da dx Aldovardi, Selmi e Goffi


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PROVA SPECIALE CAMPIONATO SOCIALE EPAGNUEL BRETON

Cena con premiazioni presso Borgo la Caccia

Giorni da albo d’oro per la razza e confronti tra fuoriclasse. Mak di Selmi e Heter della Notte di San Lorenzo di Joly incoronati Campioni Sociali lontananza e il caldo equatoriale anche la delegazione Sicilia e Calabria, e questo fa sicuramente onore ai delegati. Ritornando al Campionato sociale: raduno alle ore quattro e trenta, alle cinque partenza per i campi di prova, il tutto perfettamente organizzato con la direzione di un grande Presidente del Gruppo Cinofilo Bresciano coadiuvato da una segreteria impeccabile. I terreni del bresciano sono prevalentemente pianeggianti, con una vegetazione di prato naturale e campi di medica, buona e ben distribuita la selvaggina, costituita prevalentemente da starne, risultato di un’accurata ed intelligente immissione primaverile. Il Campionato sociale a squadre è stato vinto con merito dalla squadra di Brescia con punti 28, composta da Erer de Keranlouan condotto da Goffi, Lucki condotto da Lazzaroni, Hyulky de Keranlouan condotto da Goffi e Fyl condotto da Arici. Seconda classificata con punti 24 la squadra della Toscana composta da Baldo de Keranlouan condotto dal mitico Aldovardi, Ragade condotta da Vatteroni, Devil condotto da Rosi e Schumi condotto da Calcinai, terza classificata con punti 16 la squadra della Liguria composta da Colognensis Giuan condotto da Alì, Omar Shafir A&N condotto da Cosentino. Il Campionato sociale individuale maschi

è stato vinto da Mak condotto da Selmi, che in un barrage a quattro, meritatamente ha conquistato il CACIT. Il Campionato sociale femmine è stato vinto da Heter della Notte di San Lorenzo, vincitrice di batteria con il CAC condotta da Joly Sophie. Nel primo pomeriggio nella stupenda tenuta medioevale completamente ristrutturata “Borgo la Caccia” di Pozzolengo, si sono svolti i Raduni di razza dell’Epagneul Breton e del Wizla, valevoli per il titolo di Campione italiano di bellezza. Dopo l’esposizione, serata di gala con le premiazioni delle varie categorie e dei vari campionati. Il Trofeo bello e bravo, (la somma del punteggio ottenuti nella prova di lavoro e nella esposizione) è stato vinto da Heter della Notte di San Lorenzo di Joly Sophie, il miglior maschio dell’esposizione è risultato Max di Poggio San Remo di Micolucci, la miglior femmina dell’esposizione e migliore di razza è risultata Belen di Ghiaini Cristian. Il Trofeo Claudio Lanzi, donato dalla famiglia Lanzi, e il Trofeo donato dal Club Spagnolo dell’Epagneul Breton, sono stati assegnati a Huyulky de Keranlouan condotto da Goffi che ha ottenuto il miglior punteggio nei tre giorni di prove. Testo e foto Giorgio Bellotti

(I risultati completi, si possono consultare sul sito ENCI o sul sito web dell’E.B.) 1° Batteria giudice Fulvio Titonel 1° CAC /CACIT Mak cond. Selmi 2° Ecc. Mito cond. Tureddi 3° Batteria giudice Claudio Cortesi 1° CAC Daldo De Keranloun cond. Aldovardi 2° R/CAC Colognensis Juan cond. Alì 4° Batteria giudice Nevio Bison 1° CAC R/CACIT Hiulki de Keranlouan cond. Goffi 2° R/CAC Jochode de Keranlouan cond. Goffi 5° Batteria giudice Guglielmo Zanetti 1° Ecc. Arico dei Fiorindo cond. Bertuzzi 2° Ecc. Omar Sharif A&N cond. Cosentino 6° Batteria giudice Antonino La Barbera 1° Ecc. Ciabatta cond. Adelghi 7° Batteria giudice Omar Canovi 1° Ecc. Luky cond. Lazzaroni 2° Ecc. Athena cond. Festa 8° Batteria giudice Daniele Gaddini 1° CAC Heter della Notte di S. Lorenzo cond. Sophie Jolye 2° Ecc. Fallinis Falcò cond. Brunetti 9° Batteria giudice Montini Pier Angelo 1° Ecc. Zaro del Garincos cond. Scarpinati 2° Ecc. Macho de La Inguria cond. Lascialfari 10° Batteria giudice Ghirardo Ernesto 1° Ecc. Tig del Marco Giorgio cond. Boschi 2° MB Artù cond. Boschi 11° Batteria giudice Bellotti Giorgio 1° Ecc. Astra cond. Calcinai 2° Ecc. Shumy cond. Calcinai

RADUNO EPAGNUEL BRETON Giudice Giorgio Bellotti: Maschi b/a Maschi a/c. Classi: Intermedia, Libera, Lavoro Intermedia maschi b.a. 1° Ecc. Gino di Bimbo prop. Ancillotti Libera maschi b.a. 1° Ecc. Hoxford di Poddio San Remo pr. Micolucci 2° Ecc. Rambo pr. Maria Cristina Da Prato Lavoro maschi b.a. 1° CAC Quentin pr. Emanuela Bertonatti 2° R/ CAC Brio pr. Maria Cristina Da Prato Giudice Antonino La Barbera: Femmine b/a Femmine a/c. Classi: Libera, Intermedia, Lavoro Libera femmine b.a. 1° CAC Fendi prop. Zucconi Lavoro femmine b.a. 1° CAC Neal di Poggio San Remo, pr. Micolucci 2° R/CAC Canogliensis Hamaya pr. Lancini Libera femmine a.c. 1° Ecc. Melissa di Poggio San Remo pr. Micolucci 2° MB Metaxa del DNA Seria pr. Lo Jacono Lavoro femmine a.c. 1° CAC Cristal di Poggio San Remo pr. Micolucci 2° MB Bisa pr. Maria Cristina Da Prato Giudice Claudio Lombardi. Classi: Campioni, Giovani, Veterani, Juniores b/a e a/c Campioni b.a. 1° Ecc. Iron pr. Comini Giovani maschi b.a. 1° Ecc. Lex de Plaine De Septimanie pr. Bo Veterani maschi b.a. 1° Ecc. Arico dei Fiorindo pr. Bertuzzi. Campioni femmine b.a. 1°Ecc.Migliore di Razza Belen pr. Ghiaini 2° Ecc. Desi pr. Ghiaini Giovani maschi b.a. 1° Ecc. Quik Silver della Notte di S. Lorenzo pr. Dinelli Campioni maschi a.c. 1° Ecc. Rogo prop. Guerrieri 2° Ecc. Islo du Vallon de la Rigaude pr. Bo Juniores a.c. Molto promettente Ettò di Poggio San Remo pr. Micolucci

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Tullio Bottani alla verifica di CACIT (assegnato) a Piandispino, con il Kurzhaar Look

Una scintillante cerimonia dopo le grandi prove

Dieci anni di Passatore Serata brillante quella del 21 agosto scorso, all’Hotel Globus di Forlì, per la premiazione del Trofeo Romagna e del Trofeo del Passatore, le due maggiori manifestazioni cinofile romagnole per cani da ferma, con le quali il Gruppo Cinofilo Ravennate e il Gruppo Cinofilo Forlivese assolvono l’impegno, da loro stessi promosso, di coprire compiutamente per soci e non soci le differenti tipologie (quaglie e selvaggina naturale) della cinofilia venatoria romagnola. Serata ancor più in “spolvero” del solito, data la graditissima presenza del Presidente dell’ENCI Dino Muto, del Vicepresidente Silvio Marelli e del consigliere Sandro Pacioni. Dopo i saluti di apertura, al Presidente Muto, per mano di Ivo Geminiani in rappresentanza degli organizzatori, è stato fatto omaggio di una bella realizzazione artigianale della “caveja”, il simbolo tradizionale della cultura romagnola. Dino Muto e Silvio Marelli si sono trattenuti anche la mattina successiva, accompagnati da una piccola delegazione del Gruppo Cinofilo Forlivese, per una visita alla zona cinofila di Piandispino sulla quale è in corso un progetto di reinserimento di starna italica. Scendendo nel dettaglio dei due trofei, il Trofeo Romagna, programma di cinque prove attitudinali su quaglie liberate (dal 28 marzo al 14 maggio), è giunto alla ventiseiesima edizione registrando una costante numerosa

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partecipazione, e continuando a rappresentare un’importante opportunità d’approccio alla cinofilia ufficiale per i cinofili romagnoli. All’organizzazione concorrono la Federcaccia di Cervia, il Gruppo Cinofilo Ravennate, il Gruppo Cinofilo Forlivese, il Club Cinofilo Lughese, la A.S.D. Fidasc Amici Cinofili Camporeno, il Club Cinofilo Cesenate. Quanto al Trofeo del Passatore, quattro prove per categoria svolte dal 15 luglio al Il Presidente ENCI Dino Muto, mostra la “caveja romagnola” ricevuta in omaggio dagli organizzatori del Trofeo del Passatore

13 agosto, quest’anno ha festeggiato con successo il giro di boa della decima edizione. Il programma del Passatore apre in Romagna la stagione estiva delle prove di caccia pratica per cani da ferma. Un trofeo atteso non solo dai romagnoli, perché la validità dei terreni e della selvaggina (selvatica!) costituisce un polo d’attrazione anche per cinofili di fuori regione (puntuale il fiorentino Andrea Vangi con i suoi pointer) che amano confrontarsi sulla base di parametri cinofilo-venatori probanti. L’idea del trofeo è nata nel 2007 all’interno di una commissione congiunta fra Gruppo Cinofilo Ravennate e Gruppo Cinofilo Forlivese. Oggi con i due Gruppi fondatori collaborano il Gruppo Cinofilo Ferrarese, il Club Cinofilo Cesenate, il Gruppo Cinofilo Imolese, la Federcaccia con le sezioni di Forlì/Cesena e Bologna, il Pointer Club d’Italia, la Società Italiana Setter. Le eventuali modifiche al regolamento restano però attribuite ai due Gruppi fondatori. Le prove si svolgono, ormai come tradizione, sulla zona federale FIdC di Piandispino (FC), sull’A.f.v. San Martino del Dr. Parenti (Castel S. Pietro – BO), e al Mezzano (FE). In pratica, tutta l’area di territorio un tempo percorsa dal mitico brigante nelle sue scorribande banditesche. Le giornate del Passatore 2016 hanno visto


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Cani

Anno 62 num. 9 ottobre 2016

Festa di compleanno per il Trofeo romagnolo. Un giro di boa colorato dell’iride di alcuni cartellini e delle luci di una premiazione alla quale ha presenziato anche il Presidente dell’ENCI Dino Muto momenti importanti. Quattro i CACIT rilasciati, tre dei quali alle razze continentali estere. Due di questi li ha messi a segno Tullio Bottani, un professionista che non ha avuto timori di misurarsi sui terreni molto rustici che caratterizzano le prove del trofeo romagnolo. Un primo CACIT con il Kurzhaar Pradellensis Boss a Castel S. Pietro, e un secondo la settimana dopo con un altro Kurzhaar, Look, a Piandispino. Il terzo cartellino iridato si è agganciato al collare di Zero, un bravo e noto Breton del forlivese Giancarlo Cortesi, che presenta sempre cani preparati e con azioni bene attinenti alla nota del concorso. Il quarto CACIT è stato appannaggio delle

razze inglesi, nella fattispecie del Setter Sorbellis Ron di Agostino Sorbelli. Un’ottima prestazione che però non ha portato punti in classifica, a causa della mancata partecipazione ad almeno tre delle quattro prove previste, come vuole il regolamento. Per identico motivo sono rimasti senza esito finale un 1° Ecc. dello Spinone Micro di Rebaschio, un 1° Ecc. della Breton Falena di Armaroli, due Ecc. e un MB dei Setter Cucca’s Cuba, Erodo della Bassa Reggiana, Abramo della Bassa Reggiana di Valerio Antimo, un MB alla Pointer Artea di Marco Sangiorgi. Dura lex sed lex, poiché uno dei principi sui quali il trofeo

del Passatore è nato è la partecipazione. Ma è giusto citare questi risultati per dare la meritata soddisfazione ai conduttori. Il Passatore ritorna il prossimo anno, con il cappellaccio sghembo, la barba (che in realtà non aveva), il trombone (non usava nemmeno quello, aveva una doppietta e delle pistole e per un po’ ebbe anche un fucile a quattro canne), e lo sguardo più distratto che truce nell’immagine commerciale dei nostri giorni. Ritorna per far (con)correre i cinofili da un capo all’altro della Romagna, dalla piana alla collina, come faceva lui un secolo e mezzo fa. Roberto Aguzzoni

Le classifiche TROFEO DEL PASSATORE 2016 CONTINENTALI ITALIANI: 1° Tarros del Buon Vento, sp, cond. Oriano Zuccheri (2° Ecc.) 2° Pardo dei Sanchi, b.i., cond. Maurizio Agostini (1° Ecc.) 3° Pato dei Sanchi, b.i., cond. Franco Ravaglia (1° MB – 2° MB)

3° Zero, eb, cond. Giancarlo Cortesi (1° Cacit)

TROFEO ROMAGNA GIOVANI CONTINENTALI: 1° Gil di San Mamiliano, eb, cond. Tieghi CONTINENTALI: 1° Dolly, eb, cond. Matteazzi 2° Grace, eb, cond. Zama 3° Dasy, eb, cond. Matteazzi INGLESI: 1° Bond, s.i., cond. Venturini 2° Bach dei Laderchi, s.i., cond. Strocchi 3° Elen dei Fulmini, pt, cond. Sangiorgi/ Bassi

CONTINENTALI: 1° Look, k, cond. Tullio Bottani (1° Cacit – 1° Ecc.) 2° Pradellensis Boss, k, cond. Tullio Bottani (1° Cacit – 3° MB)

SETTER: 1° Stone, s.i., cond. Triossi (1° Ecc.) 2° Festival del Sole, s.i., cond. Strocchi (2° Ecc.) POINTER: 1° Caelum Diomira, cond. Giovanni Bernabè (1° Ecc. – 1° Ecc.) 2° Vera del Galoppatore, cond. Filippo Mattei (1° Ecc. – 2° Ecc.) 3° Melba di Valiversi, cond. Andrea Vangi (1° Ecc.)

Gruppo dei premiati alla serata di chiusura del Passatore 2016

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Camerino, il tradizionale Raduno Setter

Un giorno fra belli e bravi qualità che solo un giudice estremamente preparato e conoscitore della razza può permettersi. Il suo metodo di giudicare ad alta voce ha fortemente coinvolto sia i concorrenti che il pubblico, poiché ha ripetutamente messo in evidenza i pregi e i difetti morfologici in relazione alle prestazione e allo stile di razza, che poi si mani-

PROVA SU SELVAGGINA NATURALE PER CANI DA FERMA DI RAZZA INGLESE MISTA 26.6.2016 1° BATTERIA GIUDICI: IVO GEMINIANI SANDRO PACIONI 1 CAC MARS OD SLJUKA TRAVEL Setter inglese Cond. Umberto D’alessandris 2 ECC DEMO Pointer Cond. Umberto D’alessandris

Premiazione raduno. Da sx Sandro Luciani sindaco di Pievebovigliana, Cacciamani con Bella 2° miglior soggetto, Giuliano Vitali rappresentante Gruppo Cinofilo Camerte, Guerrino Tronconi con Amarcord Udinì 1° miglior soggetto

Tanti cani per un altro incontro da ricordare. Le congratulazioni dei giudici Pacioni, Geminiani, Frangini, Balestra e Corradetti Il 26 giugno scorso il Gruppo Cinofilo Camerte ha organizzato la prova a selvaggina per cani da ferma di razza inglese ed un Raduno per soli cani di razza Setter Inglese. La prova ha avuto luogo all’interno della riserva faunistica di Fiordimonte e nella ZAC di Camerino, gestita dal Gruppo Cinofilo Camerte, con due batterie per ogni località. Alle ore 6.30, in seguito ai dovuti sorteggi e abbinamenti, sono partite le quattro batterie con a capo i giudici Geminiani Pacioni - Balestra in direzione Fiordimonte, e Frangini - Corradetti in direzione Camerino. Fin dalle prime ore del mattino, i sessantadue soggetti in prova hanno potuto godere di una giornata ideale allo svolgimento della prova: cielo sereno, vento di giusta intensità e temperatura ideale. Nonostante le condizioni atmosferiche ot-

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timali, la vastità dei terreni montani, la qualità e la quantità della selvaggina presente (solo starne), alcuni cani hanno commesso degli errori che hanno influito negativamente sulle qualifiche e sulle classifiche. In occasione delle relazioni finali, un elogio particolare è stato espresso da tutti i giudici per i terreni/prati montani situati ad un’altitudine tra gli 850 e 1200 metri sul livello del mare, per l’ottima selvaggina incontrata, per la serietà e competenza del comitato organizzatore e per la conoscenza del territorio e la bravura degli assistenti alle quattro batterie. Alle 16, presso la piazza principale del Comune di Pievebovigliana, si è svolto il Raduno Setter Inglese con quattordici partecipanti, vedendo la presenza di gran parte dei cani presentati in mattinata. Il giudice Ivo Geminiani ha giudicato tutti i soggetti con estrema facilità e scioltezza,

2 °BATTERIA GIUDICI: PIERO BALESTRA 1 ECC INDIO Setter inglese Cond. Enzo Ortolani 2 ECC HEBA DELLA CERVARA Pointer Cond. Simone Scarpecci 3° BATTERIA GIUDICI: PIERO FRANGINI CQN ATTILA Pointer Cond. Antonello Angelici RADUNO SETTER INGLESE 26.6.2016 MIGLIOR MASCHIO 1 AMARCORD UDINI’ Cond. Guerrino Tronconi 2 GEO DELLA BASSANA Cond. Alessandro Arteconi MIGLIOR FEMMINA 1 BELLA Cond. Mauro Cacciamani 2 OFEMIA Cond. Sandro Cacciamani MIGLIOR COPPIA AMARCORD UDINI’ & AMARCORD UZBEKA Cond. Guerrino Tronconi MIGLIORE DI RAZZA AMARCORD UDINI’ (MASCHIO) Cond. Guerrino Tronconi BOS BELLA (FEMMINA) Cond. Sandro Cacciamani


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Anno 62 num. 9 ottobre 2016

Premiazione . Da sx il presidente del Gruppo Cinofilo Camerte Renzo Paniccià, il giudice Sandro Pacioni, il conduttore Umberto D’Alessandris e il giudice Ivo Geminiani

festano nel lavoro. Tale modalità di giudizio ha indotto alcuni spettatori cinofili a complimentarsi con il giudice per l’espressione coinvolgente con cui sono state esternate le caratteristiche morfologiche. In qualità di presidente del Gruppo Cinofilo Camerte vorrei ringraziare tutti i

partecipanti alla manifestazione, i giudici e delegato Fabrizio Capomagi, gli assistenti/accompagnatori, in particolar modo la Riserva di Caccia Valle di Fiordimonte, il Comune di Pievebovigliana unitamente alla stessa Pro Loco, il fotografo ormai ufficiale di questo sodalizio Luigi Marasco e i

Umberto D’Alessandris con Mars Old Sljuka Travel (1° ECC CAC)

tanti spettatori cinofili presenti. È da precisare la presenza gratificante del Sandro Pacioni, consigliere ENCI, nonché consigliere nazionale SIS e presidente della Delegazione SIS Macerata e Fermo, al quale va un caloroso ringraziamento. Renzo Paniccià

NOTIZIE DAL MONDO GEMELLI SI NASCE In Sudafrica una Irish Wolfhuond protagonista di un evento eccezionale. Dalla James Cook University di Townsville, Australia, le conferme dei test A Mogale City, in Sudafrica, primo caso accertato dalla letteratura scientifica di gemelli monozigoti all’interno della specie canina. A realizzare la scoperta il dottor Kurt de Cramer. Il veterinario era impegnato ad aiutare una Irish Wolfhound nel corso di un parto difficoltoso, quando ha notato un rigonfiamento nell’utero della cagna .Dopo aver fatto una piccola incisione , si è reso conto che i feti in questione erano due, entrambi attaccati con il cordone ombelicale alla stessa placenta. “Quando ho realizzato che i cuccioli erano dello stesso genere e che avevano caratteristiche molto simili, ho iniziato a sospettare che potesse trattarsi di due gemelli identici originati dallo sdoppiamento di uno stesso embrione”, ha spiegato de Cramer. Per veri-

ficare la sua tesi ha sottoposto il caso ad alcuni specialisti della riproduzione che, dopo aver analizzato alcuni campioni di sangue dei due esemplari, hanno confermato l’ipotesi di Cramer. “Inizialmente eravamo piuttosto scettici perché avevamo notato alcune leggere differenze nelle macchie sulla pelliccia dei cuccioli”, spiega Carolynne Joone della James Cook University di Townsville, Australia. Ma come spiega de Cramer anche tra gli esseri umani accade che due gemelli monozigoti presentino caratteristiche differenti, come nel caso di efelidi o impronte digitali. “Nonostante il DNA sia lo stesso, il modo in cui i singoli geni si esprimono possono essere differenti”, ha spiegato de Cramer. Foto/Kurt de Cramer

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Affissi approvati dal Consiglio Direttivo e ratificati dalla FCI Amiconi Vincenzo “di Casa Tamami” Akita Via Cotecorno 7 A 67062 Magliano De Marsi (AQ)

Bosco Natalino “di Casa Francesco Bosco” Pastore Tedesco Contrada Santo Ianni 87030 Cerisano (CS)

Ciaravalle Claudio “of Ciarakennel” Pastore Scozzese P.L. Via Aurelia 2388 00054 Roma (RM)

Arcostanzo Cristiano “Gerundium” Nova Scotia D. Via Spirano 7 24040 Comun Nuovo (BG)

Bose Emanuele “del Domus Var” Cane Corso Via Cascine 27/L 21019 Coarezza di Somma Lombardo (VA)

Colombo Marco “Triple Nickel” Bull Terrier Ingl. M. Via Tagliamento 32 33077 Sacile (PN)

Argieri Francesco “Celebritieshome” Barbone Via San Bernardo 18 12100 Cuneo (CN)

Bucalossi Elisabetta “di Domus Ruri” Chihuahua Via Campagnatico 7 58100 Grosseto (GR)

Cucchi Roberto & Frigerio Dalia “Nodarobulls” Bullmastiff Via Puccini 51 20082 Noviglio (MI)

Bacco Francesco “dei Francibacco” Pastore del Caucaso Cascina Salze 60 10020 Verrua Savoia (TO)

Burciu Doina Alina “Torre delle Passere” Bolognese Via Pontoglio 52 24050 Palosco (BG)

D’Amato Maria Giovanna “di Nonna Filomena” Beagle Via San Giovanni 4 67027 Raiano (AQ)

Bartolini Roberto “i Bordeaux di Ca’ Fiume” Dogue de Bordeaux Via Pila 9 40020 Casalfiumanese (BO)

Caneparo Gabriella “Madamadore’” Cavalier King C. Sp. Via Val di Non 2 20811 Cesano Maderno (MB)

De Luca Piero “von Haus Giulia” Pastore Tedesco Vai Amendola 2 81037 Sessa Aurunca (CE)

Bellegotti Davide “D&D Jack” Jack Russell Terrier Via della Roya 6 50060 San Godenzo (FI)

Capasso Giuseppe “Heartless” Setter Inglese Via Vergara 206 80027 Frattamaggiore (NA)

Del Manso Cristian “delle Bianche Alpine” Setter Inglese Vicolo Olivella 20 00041 Albano Laziale (RM)

Belloni Fabiana “Leonessa d’Italia” Pastore Tedesco Via Papa Giovanni XXIII 23 25073 Bovezzo (BS)

Carbonelli Fernando “del Cesello” Pointer Inglese Via Roma 8 80017 Melito di Napoli (NA)

Del Monte Francesca “Bewitched Eyes” Chihuahua Via Valle Carniera 24 04011 Aprilia (LT)

Bertoloni Fabiana “del Tempio dei Pigari” Yorkshire Via Lendena 7 25039 Travagliato (BS)

Carrino Anna Stella “Top Love and Passion” Chihuahua Via Fontana Vecchia 4/A 00044 Frascati (RM)

Deli Carlo “di Geanova” Setter Inglese Via S. Giustina 33 36040 Sarego (VI)

Bonaudo Anna Maria “della Furia dei Venti” Whippet Strada Ciconio 8 10086 Rivarolo Canavese

Ceresola Elisabetta “del Suol d’Aleramo” Setter Gordon Via Cascine Piccinini 15 14035 Grazzano Badoglio (AT)

Di Lione Carmine “del Leone Italiano” Jack Russell Terrier C.da Mattine 1 84043 Agropoli (SA)

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Di Santo Rocco “Allevamento di Casa Di Santo” Setter Inglese Via Monte Bianco 75020 Scanzano Jonico (MT)

Gallio Annalisa “Naïfhounds Kingdom” Barzoi Via Beltramina 108 35013 Cittadella (PD)

Marchese Sebastiano “Bassbutterfly” Bassethound Via Moro 3 95030 Sant’Agata Li Battiati (CT)

Elefante Alessio “Flavio Staffy” Staffordshire B. T. Via F. D’Avenia 16 00053 Civitavecchia (RM)

Gambarini Federica & Anselmi Alessio“All Blacks Tuscany” Rottweiler Via Campagna sud 27 57020 Sassetta (LI)

Marolo Anna Giuseppina “Fleur de l’Annette” Bouledogue Francese Via San Francesco 5 10020 Brusasco (TO)

Elli Lorena “della Corte del Piola” Bolognese Via Pontida 36 20833 Giussano (MB)

Ghilarducci Mirko “delle Terre Pisane” Springer Spaniel Loc. San Paolo 7 56017 Pugnano-San Giuliano Terme (PI)

Marra Giorgia “di Marra Gio’” Bulldog Via Trebbia 14 00040 Ardea (RM)

Falcone Giusy “Sweet Devil Hot-Headed” West Highland White T. Via Willy Jervis 1 10062 Luserna San Giovanni (TO)

Grasso Ercolina “of Olmo’s Friends” Cane di San Bernardo Via Duca degli Abruzzi 20 12050 Castellinaldo d’Alba (CN)

Marrone Rosario “vom Hause Brown” Rottweiler Via Trinitapoli km 1,5 76017 S. Ferdinando di Puglia (BT)

Fassi Nicoletta “Arthemide della Val Curone” Whippet Via Salita Al Casarigo 1 23874 Montevecchia (LC)

Guerini Chiara “from Australian’s River” Australian Shepherd Via Al Serio 16 24020 Cene BG

Masutti Elisa “Doubledrake” Akita Americano Via Livenza 9/M 33070 Caneva (PN)

Favo Massimo “di Ponte Belbo” Briquet Griffon Vendeen Via Nazionale 37 12050 Castino (CN)

Guglielmetti Anna Lisa & Busnè Bruno“Cammino di Stelle” Chihuahua Strada di Cassino 3 29010 Pontenure (PC)

Miele Alfio “von Hause Black Angels” Rottweiler Via S.Angelo 158 B 03043 Cassino (FR)

Ferri Roberto “Ash Wednesday” Barzoi Via Pagazzano 41 24047 Treviglio (BG)

Iorio Salvatore & Gallo Maria “dei Partenopei Kennel” Pastore del Caucaso Via San Giusto 101 80039 Pomigliano D’Arco (NA)

Milaz Navar “del Lago Oscuro” Pastore Tedesco Via Traversina 31 37044 Cologna Veneta (VR)

Fornaro Salvatore “Vesuvian Star Bull” Bull Terrier Via delle Pietre 80048 Sant’Anastasio (NA)

Klaptocz Jolanta Krystyna “Trilogy” Yorkshire Terrier Via Oricola 4 00012 Guidonia Montecelio (RM)

Moretti Florinda “dei Cinque Viaggiatori” Bassethound Via Torino 82 10077 San Maurizio Canavese (TO)

Foti Chiara “Made in Sud” Border Collie Via Orto Grande 17/B 84091 Battipaglia (SA)

La Cava Francesco “di Casa la Cava” Segugio della Transilvania Via Panoramica 74 87047 San Pietro in Guarano (CS)

Mosconi Eduard “della Grotta del Lupo” Pastore Tedesco Via Spineta snc 37050 Vallese di Oppeano (VR)

Franconeri Francesco “FF dei Tre Larici” Dogue de Bordeaux Via Larici 3 20024 Garbagnate Milanese (MI)

Manfredi Luca “dei Guardiani del Chi” Dogue de Bordeaux Via Longora 4/1 10080 Issiglio (TO)

Origgi Riccardo & Tenuta Ermitage S.S “della Tenuta dell’Ermitage” Rhodesian Ridgeback Via Cengia di Sopra 9 37035 San Giovanni Ilarione (VR)

Gabrieli Nicholas “Imperial House” Bull Terrier Via Santa Chiara 3 83020 Cavallino (LE)

Mantua Edoardo “della Mulignana” Pastore Tedesco Via Fior di Melo 1 74122 Taranto (TA)

Ottoveggio Pamela “dei Beddi Picciriddi” Chihuahua Via Val di Mazara 194 91026 Mazara del Vallo (TP)

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Pagano Daniele “Sicilstaffy” Staffordshire B.T. Via Umbria is. 17 98124 Messina (ME)

Sana Giovanni “Goldenicon” Golden Retriever Via G. Rossini 11 24036 Ponte San Pietro (BG)

Teta Francesco “Mastino Alpino” Cane di San Bernardo C.da Gara Gara 85050 Balvano (BZ)

Pagnin Martina “New Dream’s Border” Border Collie Via Isola 42 31050 Zenson di Piave (TV)

Sannino Ciro & Sannino Lucia “di Monte Rakelis” Setter Inglese Via Fontana di Marzo 34 03044 Cervaro (FR)

Tognoli Daniel “Sunny Shade” Labrador Retriever Via G. Di Vittorio 3 20065 Inzago (MI)

Panelli Elisa “Elirica” Jack Russell Terrier Via Francesca v.p.1081 51015 Monsummano Terme (PT)

Santoni Andrea “Salto del Lupo” Cane Lupo Cecoslovacco Via Giulio Rolland 3 00125 Roma (RM)

Tolisano Angelo “Diamanti del Pollino” Carlino Contrada Palombari 33 87012 Castrovillari (CS)

Paparella Chiara Maria “Chorisia’s” Labrador Via Emily Dickinson 70054 Giovinazzo (BA)

Scardino Giancarlo & Tafuri Raffaele “dei Lupi di Thurii” Pastore Tedesco Viale della Magnagrecia 30 Fr. Sibari 87011 Cassano allo Ionio (CS)

Trerotoli Vincenzo “CinoBull” Staffordshire B. T. Via Crisanzio 130 70122 Bari (BA)

Parisi Salvatore “del Castello dei Conti” Boxer C.le Pirato Lombardo Quartarella 9/A 97015 Modica (RG)

Scuderi Alessandro “di Casa Scuderi” Rottweiler Via Muratori 7 89100 Reggio Calabria (RC)

Venturini Adelaide “Century Olmo” Lagotto Romagnolo Via Sentiero San Lorenzo 24 48022 San Lorenzo di Lugo (RA)

Pedulla’ Francesco “Mayron” American Staff. T. Via Eremo Condera 8 89124 Reggio Calabria (RC)

Società agricola Villa Budrio SS “dei Bullmastiff del Correggio” Bullmastiff Via Fossa Ronchi 29 42015 Correggio (RE)

Veronesi Matteo “Veritalma” Chihuahua Via Muro 13 25087 Salò (BS)

Pelosi Antonio “di Mamatilda” Cavalier King C.Sp. Via Cassino Scanasio 1 20089 Rozzano (MI)

Soreca Luigi “Lupo dell’Aspro” Cane Lupo Cecoslovacco C.da Aspro snc 85050 Grumento Nova (PZ)

Vianello Silvano & Boccia Federico “del Sentiero dei Sogni” Pastore Belga Groenendael Via Chiesa di Montecatone 2/B 40026 Imola (BO)

Pennisi Michele “della Valledelbove” Rottweiler Via Ravanusa 79 95037 San Giovanni La Punta (CT)

Stornaiuolo Dario Umberto “dei Monti Gemelli” Pastore Tedesco Contrada Montagna Edera 92020 San Giovanni Gemini (AG)

Vicinanza Marcello “il Lupo di Giovi” Pastore Tedesco Via Manfredonia 8 75010 Pisticci (MT)

Pettina’ Cesare “della Valleastico” Labrador Retriever Via del Prasamarin 26 36014 Santorso (VI)

Stortini Ronnie “Bull on the Moon” Bull Terrier Standard Via Fanesina 20 67030 Corfinio (AQ)

Viszlai Tunde Agnes “Golden Lamachael” Chihuahua Via Ustica 35 09045 Quartu Sant’ Elena (CA)

Pignanelli Giada “von den Schwarzen Schatten” Rottweiler Via Regione Presa 64 15010 Rivalta Bormida (AL)

Suarato Mario “Fuji San Kensha” Akita Via Pietro Morici 62019 Renacati (MC)

Zollo Antonio “dei Marchesi del Partenio” Jack Russell Terrier Via Follia 3 83010 Summonte (AV)

Rapisarda Giuseppe & Maglia Elena “Mons Jebel” Terranova Strada 44 snc 95010 S. Giovanni Montebello (CT)

Taddei Oletta “di Casa Taddei” Akita Via del Castello 13 06042 Campello sul Clitunno (PG)

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RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI ACCESSO ALLA RUBRICA BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani) RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS

1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani

successi all’estero INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate

Inviare a redazione@enci.it

CRUFTS 2016: ACCESSO ALLA RUBRICA AI BOB - BOS E RAGGRUPPAMENTI A SOGGETTI DI PROPRIETA’ E/O DI ALLEVAMENTO ITALIANO

DAL NUMERO DI OTTOBRE SOLO SUCCESSI OTTENUTI DOPO IL 31 MARZO 2016

AGGIUNTA CACIB MONDIALE MOSCA 2016 Bassotto kaninchen p/d ITALIAN TOPOLINO Allevatore Valentina Barcella Proprietario Monique Kok

SKJÆRGAARDENS M.STAR REALE Leonberger Clubschau di Anthering (A) 21/5/16 CAC BOB QUARK DI TULKAS Rottweiler Expo di Umag (HR) 5/6/16 1° classificato gruppo 2

Giudice J. Felipe Ruiz Castañeda Allevatore Tone Mosby Proprietario Paola Maggi

Giudici Anna Kochan Allevatore Domenico Ruzzier Proprietario Giorgio Mognato

IO CHE NON SONO L’IMPERATORE DEI BACI DI DAMA Pastore Belga Malinois Championnat de France di Metz 5/6/16 R/CAC cl. Libera

Giudice Marie Berton Sarlat Allev. e propr. Allev. dei Baci di Dama

BOHEMIAN RAPSODY Pastore Svizzero Bianco Speciale di San Marino 1/4/16 CAC cl. Intermedia

Giudice Molnar Z. Allevatore e propr. Claudia Ambrogini

ECKO E FIONA DELLA BAIA AZZURRA Alani blu Monografica di Cantabria (E) 2/7/16 1° BIS Coppie Giudice Isabel Penas Fernandez Allevatore Patrizio Donati Proprietario Alberto Calderon

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successi all’estero

IO VAGABONDO DEI BACI DI DAMA Pastore Belga Malinois Speciale di Helsinky (SF) 18/6/16 CAC BOS

Giudice Michel GRIOL Allevatore Allev. dei Baci di Dama Proprietario Heidi Siikarla

GOLD WING DELLA BAIA AZZURRA Alano fulvo Raduno World of Atlans di St-Petersburg (Russia) 9/7/16 1° classificato Best in Show RED Hannoverischer Schweisshund, Expo di Bled (SLO) 12/6/16 1° classificato gruppo 6

Giudice Ernestas Balsiukas Allevatore Patrizio Donati Proprietario Ekaterina Obratzova

Giudice Horst Kliebenstein, Allevatore Enzo Ascari Proprietario Michele Martinelli

GENERALE DELLA BAIA AZZURRA Alano fulvo Raduno di Auch (F) 25/6/16 1° class. JBIS 1° class. Best in Show Assoluto Giudice J.V. Pocas Allevatore e propr. Patrizio Donati 68

INDIAN SUMMER DI CORTE NAONIS Cavalier King Charles Spaniel Expo di Umago (Hr) 5/6/16 3° classificato gruppo 9 Giudice Gerhard Pollinge Allevatore proprietario Betty Tomasi

SECRET DESIRE JACKERSON’S Jack Russell Terrier Club Show di Gmund (A) 2/7/16 BOS Giudice Moa Persson

Club Show Gmund (A) 3/7/16 BOS

Giudice Svante Frisk Allevatore e propr. Vladimira Boselli


successi all’estero

JACKANDFISH GET LUCKY Jack Russell Terrier Speciale di Mosca (Russia) 25/6/16 JUNIOR BOB BOB

GARCIA LORCA DELLA BAIA AZZURRA Alano fulvo Klubsiegerschau di Hackenheim (D) 12/6/16 1° classificato JBIS

ARISTOTELE DEL PARNASO Dalmata Expo di Umago (HR) 4/6/16 3° classificato gruppo 6 2° classificato razze croate Giudice Zeljka Halper Allevatore Manola Poggesi Proprietario D. Soldati

Giudice C. Lafay Allevatore Patrizio Donati Proprietario Frank Gilmer

Giudice A. Korosz Allevatore Allev. Jackandfish Proprietario Silvia De Lorenzi

ITALIA LOVES EMILIA DEI BACI DI DAMA Pastore Belga Malinois Mondiale di razza di Aubigny sur Nère (F) 15/5/16 CAC cl. Libera Giudice Pauline Stern-Hanf Allevatore Allev. dei Baci di Dama Proprietario Ilaria Bolzoni

JE NE SAIS QUOI DEI BACI DI DAMA Pastore Belga Malinois PIGOT ITALIAN PATRIOT Mondiale di razza di Aubigny sur Nère (F) Yorkshire Terrier 15/5/16 Speciale Terrier Kft di Augsburg (D) 10/7/16 1° ECC cl. Intermedia 2° classificato Best in Show Giudice Pauline Stern-Hanf Giudice Goran Gladic Allev. e proprietario Patrizia Casadei

Allevatore Allev. dei Baci di Dama Proprietario Alessio Maglione

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successi in italia ACCESSO ALLA RUBRICA 1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie e Gruppi, in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate

Inviare a redazione@enci.it Dal numero di ottobre solo successi ottenuti dopo il 31 marzo 2016

EKETLA’S VIVA LA VIDA Bassotto kaninchen p/d Expo di Rieti 9/7/16 1° classificato Best in Show

ICEBREAKER DI MONTE TONICO Australian Cattledog Expo di Rapallo 18/6/16 1° classificato gruppo 1

MARY J Cocker Spaniel Inglese Expo di Rende 29/5/16 1° classificata gruppo 8

Giudice Tanya Ahlma-Stockmari Allevatore Gaetano Mammana Proprietario Rosa Di Grazia

WHISKEY DE I GUARDIANI DELLA GROTTA Staffordshire Bull Terrier Expo di Rieti 9/7/16 1° classificato gruppo 3

LUNGORESINA CUPID’S ARROW Pastore Svizzero Bianco Expo di Arezzo 1° classificato gruppo 1

Giudice Rita kadike skadina Allevatore Allev. della Cava Antica Proprietario Fusco Bianca

Giudice G. Bauchal

Expo di Prato 19/6/16 1° classificato gruppo 1

Giudice J. Walsh Allevatore Francesco Bianchi Proprietario Roberta Semenzato

THOR DEL WANHELSING Bassotto kaninchen p/d Expo di Lecce 10/7/16 1°classificato gruppo 4

Giudice Barbara Zanier Allevatore Allev. del Wanhelsing Proprietario Debora Silvestro 70

Giudice Maria Ceccarelli Proprietari G. e F. Torrente Allevatore Mario Romanelli

Giudice Machetanz Peter Allevatore Patrizia Martinelli Proprietario Antonio Denaro


C L U B 2° VILLABRUNA BLONDIE R/ CAC PR. E ALL. RIZZOTTO VERA INTERMEDIA 1° CAMILLA OLIMPIA MINERVA MC GRANITT ECC PR. TREMUL FRANCESCO ALL. GIACOMETTI M. GIOVANI 1° BASSSCOTT NITROGLICERINA ECC- MIGLIOR GIOVANE PR. VERONICA NOVELLO ALL. NEGRO GILIOLA JUNIORES 1° GIADA DELLA LUCE MP MIGLIOR JUNIORES PR. GAGLIARDI ELIO ALL. MARCHESE SEBASTIANO BABY 1° BASSSCOTT ORANGE CAKE FOR RACHEL MP PR. BARTOLINI SELENA ALL. NEGRO GILIOLA 2° BASSSCOTT OLE’ GUAPA CONCITA MP PR. E ALL. NEGRO GILIOLA

SOCIETA’ ITALIANA BASSET HOUND 1° CAMPIONATO DI CLUB 70° RADUNO SIBAS BOVEZZO (BS) 5 GIUGNO 2016 GIUDICE: PAOLO DONDINA Domenica 5 giugno, si è svolto come da programma, il nostro Primo Campionato di Club. L’evento dall’esito positivo ha visto sfilare nel ring, sotto l’occhio attento del Giudice avv. Paolo Dondina, 16 basset. Il tempo purtroppo non è stato molto favorevole, riservandoci un forte temporale alla fine dei giudizi. La Società Italiana Basset Hound, ringrazia vivamente per l’impegno profuso: il Segretario e Consigliere Nicola Andreis, che si è sobbarcato tutta l’organizzazione dell’evento, compresa la realizzazione artigianale della scenografia e dei premi in palio, abilmente realizzati da lui stesso per l’ occasione. Il Signor Silvano che si è occupato della parte riguardante la Segreteria. Il Giudice avv. Dondina che oltre ad onorarci della sua presenza, ha scrupolosamente relazionato le sue preferenze, dedicando molta cura nel giudizio di ogni singolo soggetto. Il Comune di Bovezzo, per aver patrocinato l’evento e lo sponsor Necon Pet Food s.r.l. Dopo i giudizi, gli espositori hanno partecipato al pranzo seguito dalla lotteria a tema, i cui premi sono stati offerti e realizzati a mano dal Consigliere Giliola Negro e dal Presidente Marina Ansoldi. Nota da rimarcare, sono gli sforzi fatti dal Consiglio Direttivo S.I.Bas, organizzando egregiamente questo evento, divulgando al meglio la nostra Razza, coinvolgendo semplici appassionati e proprietari di cuccioli a partecipare ai nostri programmi. Ciò rende orgogliosi tutti noi, avendo ricevuto come sempre, riscontri più che positivi, invogliandoci a lavorare per il futuro con maggiore passione e impegno. Vogliamo altresì ringraziare i due fotografi della manifestazione: Paola Bellani e Fausto Oreste Bartolomeo Cobianchi, che ancora una volta hanno impresso con la loro sensibilità, immagini stupende a ricordo di questa giornata.

71° RADUNO S.I.BAS JESI (AN) 6 AGOSTO16 GIUDICE: FRANCESCO LAMARCA

Raduno di Bovezzo (BS) MIGLIOR JUNIORES Nella Pagina Facebook della S.I.Bas, https://www. facebook.com/bassethoundclubitalia.org/ sono state condivise queste stupende fotografie in un album ricco di emozioni. MASCHI LIBERA 1° TIERA DEL FUEGO COCKTAIL DELLA TERRA DEI TEMPLARI CAC BOS PR. E ALL. ALLEV. DELLA TERRA DEI TEMPLARI 2° BOMBOLO R/CAC PR. CANTALUPPI ANDREA ALL. VITTORIO CANNAS BABY 1° BASSSCOTT O’ UAPP CIRUZZ MP MIGLIOR BABY PR. SCOTTI FRANCESCO ALL. NEGRO GILIOLA 2° BASSSCOTT OLIVER THE PIRATE MP PR. SCOTTI GENNARO BRUNO ALL. NEGRO GILIOLA

Sabato 6 agosto, in collaborazione col Gruppo Cinofilo Vallesina si è svolto a Jesi presso il Campo Boario, il nostro 71° Raduno. La pioggia fortunatamente ha mitigato la calura del periodo, rendendo comunque piacevole la giornata. Il Dott. FRANCESCO LAMARCA ha onorato con la sua presenza l’evento, giudicando con estrema cura tutti i 13 partecipanti e intrattenendo piacevolmente espositori ed allevatori in una interessante conferenza sulla razza. I pareri dei partecipanti sono la dimostrazione che la scelta di questo giudice si è rivelata un successo. È stata denotata grande competenza, gran-

FEMMINE LIBERA 1° BASSSCOTT IF YOU WANT YOU CAN FRANCINE CAC BOB PR. SCOTTI FRANCESCO ALL. NEGRO GILIOLA

Raduno Jesi BOB E BOS

Raduno di Bovezzo (BS) MIGLIOR GIOVANE

Raduno Bovezzo (BS) BOB e BOS

Raduno Jesi MIGLIOR GIOVANE

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C L U B CLUB ITALIANO SPANIEL

Raduno Jesi MIGLIOR JUNIORES de disponibilità anche verso i neofiti , nonché grande conoscenza della razza. Il Consiglio Direttivo S.I.Bas ringrazia il Dott. Lamarca per la disponibilità dimostrata, sperando di poter contare in futuro su un’altra eventuale Sua collaborazione. Vogliamo altresì ringraziare , il Gruppo Cinofilo Vallesina nella persona del suo Presidente, per aver messo a disposizione i premi alle varie classi, per la squisita gentilezza e disponibilità dimostrata organizzando al meglio la manifestazione. MASCHI LIBERA 1° PAN CLAN LUCIANO CAC-BOB PR. FEDERICO SANGUINETTI ALL. BIANCA TEXEIRA 2° OSTER R/CAC PR. E ALL. SUSANNA DEOTTI GIOVANI 1° HOMO DAL RITMO CALIENTE ECC-MIGLIOR GIOVANE PR. CASELLATO BARBARA ALL. SUSANNA DEOTTI BABY 1° CARBONCOPY NAME OF THE GAME M.P MIGLIOR BABY PR. TREMUL FRANCESCO ALL. FEDERICO SANGUINETTI FEMMINE LIBERA 1° PALOMA PICASSO R/CAC PR E ALL. SUSANNA DEOTTI 2° SECRET HISTORY DELLA TERRA DEI TEMPLARI ECC PR. E ALL. ALL. DELLA TERRA DEI TEMPLARI INTERMEDIA 1° BORN IN BENTIVOGLIO SCRATTINA ECC-CAC-BOS PR. E ALL. SELVAGGIA BENTIVOGLIO 2° RED & WHITE SUSAN’S PASSION ECC PR. IGOR PARENTE ALL. SUSANNA DEOTTI GIOVANI 1° GIADA DELLA LUCE ECC PR .ELIO GAGLIARDI ALL. SEBASTIANO MARCHESE JUNIORES 1° MOLLY M.P MIGLIOR JUNIORES PR. SILVIO PICCINELLI. ALL. MARISTELLA PONZONI SOCIETÀ ITALIANA BASSET HOUND C/O ANDREIS NICOLA VIA SAN CESARIO 12/A 25075 NAVE (BS) Tel. 338-7474629 Alt. 329-6734779 Fax 030-2535392 bassethoundclub@tiscali.it www.bassethoundclubitalia.org

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il campione Blue Jewel’s Axel (prop. Araceli) dalla Svizzera; un Perro de Agua Espanol Rayaragua Nebe Give Me Five dalla Spagna (prop. Soethiono) e il Barbet Caravaggio II della Corte dei Berberi (prop. Carrodena Zagone).

SPECIALE REGGIO EMILIA 23 MARZO 2016 Tanti Spaniels iscritti a Reggio Emilia il 20 marzo 2016. In palio c’era la qualifica Crufts e sono arrivati numerosi espositori anche dall’estero. Nei Cocker inglesi il Migliore di Razza è stata la femmina cioccolato roano Francini’s Alicia Alexa (prop. Guerci) e miglior maschio Francini’s Enigma (prop. Francini). Nei Cocker americani BOB al nero Bubaloo’s Gentle Villain (prop. Lacrampe) dalla Francia e BOS la bianconera Special Blend Take It Easy (prop. All. Special Blend). Presenti e BOB per le rispettive razze anche un Field Spaniel, il giovane Sonnetend Indiana Jones (prop. Mori); uno Spaniel Tedesco, il maschio Mike (prop. Zeni); un Clumber Spaniel dalla Croazia Big Boom’s Banditos Dex (prop. Lenai); un Irish Water Spaniel,

Speciale di Reggio Emilia FIELD SPANIEL BOB - Sonnetend Indiana Jones

Speciale di Reggio Emilia COCKER INGLESI BOB: Francini’s Alicia Alexa BOS: Francini’s Enigma. Al centro la giudice Titti Ceccarelli

Speciale di Reggio Emilia SPANIEL TEDESCO BOB - Mike

Speciale di Reggio Emilia COCKER AMERICANI - BOS: Special Blend Take It Easy - BOB: Bubaloo’s Gentle Villain

Speciale di Reggio Emilia CLUMBER SPANIEL BOB - Big Boom’s Banditos Dex

Speciale di Reggio Emilia PERRO DE AGUA ESPANOL - Rayaragua Nebe Give me five

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C L U B

Da sinistra: BOB Francini’s Private Collection - BOS Francini’s Moonlight Serenade Miglior giovane Francini’s Ellery Queen Miglior Baby Marveil Elisir - Miglior juniores Marveil Caruso tutti gli espositori per aver sfidato il tempo variabile della giornata toscana.

Speciale di Reggio Emilia BARBET - BOB Caravaggio II della Corte dei Berberi SPECIALE DI LIVORNO 24 APRILE La Mostra Speciale di Livorno giudicata da Riccardo Di Carlo, specialista di razza, ha visto il campione nero Francini’s Enigma vincere il titolo di Migliore di Razza tra i 34 iscritti a catalogo. Miglior Femmina la cioccolato roano Francini’s Alicia Alexa (prop. Otello Guerci) e Miglior Giovane il blu roano Francini’s Anymore (prop. Angela Francini).

RADUNO ERCOLANO 7 MAGGIO Buona la partecipazione di Cocker inglesi ed americani al Raduno CIS di Ercolano. Il giudice specialista invitato quest’anno è stata la finlandese Marjo Jaakola che ha scelto la campionessa blu roana Francini’s Moonlight Serenade (prop. Valeria Milana) come migliore di razza. Miglior maschio il campione Francini’s Private Collection di Angela Francini. Tra i Cocker americani in gara, premiati due unicolori: Desigual Deigini (prop. Silvia Ruggero) si è ag-

giudicato il titolo di Miglior maschio mentre la femmina nera Zhemchuzhnaya Rossip Viva Italia (prop. Riccardo Di Carlo) ha vinto il titolo di Migliore di Razza. CLUB ITALIANO SPANIEL C/O PASQUALI M.P. VIA V. BELLINI 3 38068 ROVERETO (TN) Tel. 0464-413558 - Alt. 339-3104142 info@clubitalianospaniel.com www.clubitalianospaniel.com

CLUB ITALIANO LAGOTTO ISERNIA (IS) 20 MARZO 2016 Prova di lavoro tipo “A” – con rilascio di CAC classi Giovani e Libera 85 iscritti

Francini’s Alicia Alexa BOS - Francini’s Anymore Miglior giovane e Francini’s Enigma BOB RADUNO PISA 4 GIUGNO PISA - Ben 69 cocker inglesi iscritti al ring di Sylvia Bunting, nota allevatrice con affisso Mossdew. La specialista inglese ha proclamato Migliore di Razza di giornata il campione Francini’s Private Collection (prop. Cristian Marcellino). Miglior femmina la blu roana Francini’s Moonlight Serenade (prop.Valeria Milana) mentre miglior giovane il blu roano Francini’s Ellery Queen (prop. Alessandra Cacialli). Tra i più piccoli d’età sono stati premiati lo juniores Marveil Caruso (prop. Laura Franzoni) e il baby Marveil Elisir (prop. Allevamento Marveil). La giudice inglese è rimasta molto soddisfatta della qualità dei cani che sono stati esposti e ringrazia così

Raduno di Ercolano BOB e BOS Cocker inglesi

Raduno di Ercolano BOB e BOS Cocker americani

MASCHI Libera (13 partecipanti, giudice Domenico Milillo) 1° CAC DUILIO della Metaurense all. Ciacci L. pr. e cond. Fronzetti D. 2° R/CAC DEMON all. pr. e cond. Bellomo T. Giovani Batteria 1. (13 partecipanti, giudice Luciano Landi) 1° Ecc PICO all. Colotti A. pr. e cond. Mencarelli M. 2° Ecc CONAN all. D’Amborsio D. pr. e cond. Di Pasquale A. Batteria 2. (12 partecipanti, giudice Paolo Alessandrini) 1° Ecc UDOR della Cascinetta all. Bassi F. pr. e cond. Perella D. 2° Ecc BART all. Bellomo T. pr. e cond. Bianchini C.

ISERNIA 2016 - Libera maschi

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C L U B

ISERNIA 2016 - Giovani femmine batteria 2 FEMMINE Libera (14 partecipanti, giudice Antonio Ettorre) 1° CAC NARA della Cascinetta all. e pr. Bassi F. cond. Tanos L. 2° Ecc DESY all. Colangelo G. pr. Bellomo M. cond. Bellomo T. Giovani Batteria 1. (15 partecipanti, giudice Serafino Marangoni) 1° Ecc KIRA all. pr. e cond. Bianchini C. 2° Ecc BORA all. Bellomo T. pr. Bellomo D. cond. Bellomo T. Batteria 2. (14 partecipanti, giudice Lorenzo Ciacci) 1° Ecc FIAMMA all. Bellomo T. pr. e cond. Varrati E. 2° Ecc MANOLA all. Bellomo T. pr. Bellomo D. cond. Bellomo T. RADUNO C.I.L. GROSSETO 30 APRILE 2016 Giudice Serena Bernardi, 28 iscritti MASCHI Libera 1° CAC MADIBA di Campoleone all. Rondinini L. pr. Tellini M. 2° R/CAC COSTANTINO all. e pr. Pagani G. Lavoro 1° CAC HERMANO LOCO del Fatalbecco all. e pr. Poggini A. 2° R/CAC ECCOLO all. e pr. Gallerini F.

Juniores 1° MP miglior juniores TARO della Bassa Val D’Elsa all. Gallerini F. pr. Fabbri M. 2° MP PEPE della Bassa Val D’Elsa all. Gallerini F. pr. Rondinini L. Veterani 1° Ecc BOB BIGO all. Ammannati L. pr. Gallerini F. FEMMINE Libera 1° R/CAC QUESTA E’ LA MIA della Taparina all. e pr. Farnè M. Lavoro 1° CAC DIAVOLA all. e pr. Gallerini F. 2° R/CAC KIRA all. Valeri D. pr. Orlandi G. Intermedia 1° CAC BOS GAIA all. Petronsi A. pr. Orlandi G. 2° Ecc MOKA di Campoleone all. e pr. Rondinini L. Giovani 1° Ecc miglior giovane ARTEMISIA GENTILESCHI all. Pedrazzini G. pr. Leporati F. 2° Ecc TRILLY all. e pr. Pagliei C. RADUNO RAZZE ITALIANE FIRENZE 14 MAGGIO 2016 Giudice Sergio Scarpellini, 56 iscritti MASCHI Campioni 1°Ecc DREW del Peschio Vicale all. e pr. Orlandi G. 2° Ecc GINKO all. e pr. Rondinini L. Libera 1° CAC ASSO all. Missiroli V. pr. Bassi F. 2° Ecc COSTANTINO all. e pr. Pagani G. Intermedia 1° R/CAC CHARDONNAY all. e pr. Capasso C. 2° Ecc Il Granaio dei Malatesta OTELLO all. Benelli M. pr. Sandberg T.M. Lavoro 1° CAC ECCOLO all. e pr. Gallerini F. 2° Ecc ARON all. Ettorre A. pr. Orlandi G. Giovani 1° Ecc Miglior Giovane BOB Il Granaio dei Malatesta NEGRONI SBAGLIATO all. e pr. Benelli M., 2° Ecc Il Granaio dei Malatesta NEW ORLEANS all. Benelli M. pr. Nichili P e Benelli M Juniores 1° MP Miglior Juniores TARO della Bassa Val D’Elsa all. Gallerini F. pr. Fabbri M., 2° MP PEPE della Bassa Val D’Elsa all. Gallerini F. pr. Rondinini L. Cuccioli 1° MP Miglior Cucciolo Il Granaio dei Malatesta HORATIO CAINE all. Benelli M. pr. Sandberg T.M. Veterani 1° Ecc Moglior Veterano BIGO all. Ammannati L. pr. Gallerini F.

FEMMINE Libera 1° R/CAC UMA del Monte della Dea all. Caira F. pr. Langianni A. 2° Ecc Il Granaio dei Malatesta QUINTINA all. e pr. Benelli M., Intermedia 1° CAC MOKA di Campoleone all. e pr. Rondinini L. 2° Ecc Dolce Vita JUSTINA all. Mignona S. pr. Tonelli O. Lavoro 1° CAC BOS DIAVOLA all. e pr. Gallerini F., 2° R/CAC REMEDIOS BUENDIA di Segusia all. e pr. Quadri M. Juniores 1°MP LOVA MOOR du Domaine D’Airolle all. Bego Duparc B. pr. Bonettini B. 2° MP GIOIA delle Gualdarie all. e pr. Bernardi S. Cuccioli femmine 1° MP ZIRA della Cascinetta All. e pr. Bassi F. RADUNO RAZZE ITALIANE VOLTA MANTOVANA 5 GIUGNO 2016 Giudice Silvio Corradetti, 45 iscritti MASCHI Campioni 1° Ecc ARGO all. Martelli M.C. pr. All. Terra Incognita 2° Ecc MADIBA di Campoleone all. Rondinini L. pr. Tellini M. Libera 1° CAC ASSO all. Missiroli V. pr. Bassi F. 2° Ecc BRENT di Terra Incognita all. e pr. All. Terra Incognita Lavoro 1° CAC BOB GIOVE all. Porta D. pr. Porta E. 2° R/CAC ARON all. Ettorre A. pr. Orlandi G. Intermedia 1° R/CAC SAVOLDI della Taparina all. Farnè M pr. Chini F. Giovani 1° Ecc BORIS all. e pr. Marcelli M., 2° Ecc Solipse ESCLUSIVO VALENTINO all. Kadnarova J. pr. Pr.eisig H-W.

VOLTA MANTOVANA 2016 BOB GIOVE all. Porta D. prop. Porta E. e BOS Solipse CIOCCOLATO BISCOTTI all. Kadnarova J. prop. Debels A. GROSSETO 2016 BOB BIGO all. Ammannati L. prop. Gallerini F. BOS GAIA all. Petronsi A. prop. Orlandi G. Intermedia 1° Ecc Il Granaio dei Malatesta OTELLO all. Benelli M. pr. Sandberg T.M. 2° Ecc TOMMY all. e pr. Iannotta N. Giovani 1° Ecc PETER della Cascinetta all. Bassi F. pr. Andreetti E. 2° MB ZEUS all. Albonetti A. pr. Baldazzi M. G.

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FIRENZE 2016 BOB Il Granaio dei Malatesta NEGRONI SBAGLIATO all. e prop. Benelli M. BOS DIAVOLA all. e prop. Gallerini F.

Veterani 1° Ecc BIS Veterani GRECCIO del Amici per Sempr.e all. Frei C. pr. Fauth E. FEMMINE Libera 1° CAC BOS Solipse CIOCCOLATO BISCOTTI all. Kadnarova J. pr. Debels A. 2° R/CAC Accompagnatore RAGAZZINA all. Pr. eisig H-W. pr. All. Terra Incognita Lavoro 1° CAC REMEDIOS BUENDIA di Segusia all. e pr. Quadri M. 2° R/CAC KIRA all. Valeri D. pr. Orlandi G.


C L U B Intermedia 1° Ecc SIBILLA della Taparina all. Farnè M. pr. Frangipane F. 2° Ecc Accompagnatore TOFFE all. e pr. Pr.eisig HW. Giovani 1° Ecc Miglior Giovane IRIS all. e pr. Marcelli M. 2° Ecc GIOIA delle Gualdarie all. e pr. Bernardi S. Cuccioli 1° MP Miglior Cucciolo ZIRA della Cascinetta all. e pr. Bassi F. RADUNO RAZZE ITALIANE MODICA 12 GIUGNO 2016 GIUDICE PIETRO MARINO 8 cani iscritti MASCHI Lavoro 1° CAC FELIX all. Pr.izio V. pr. Roca A. Intermedia 1° CAC BOB CHARDONNAY all. e pr. Capasso C. Libera 1° CAC BOS KIRA all. Valeri D. pr. Orlandi G. Lavoro 1° CAC GIANNA all. Palombi D. pr. Galluccio C.

MODICA 2016 BOB CHARDONNAY all. e prop. Capasso C RADUNO CLUB ITALIANO LAGOTTO IMOLA 18 GIUGNO 2016 Giudice Domenico Di Matteo, 44 iscritti MASCHI Campioni 1° Ecc MADIBA di Campoleone all. Rondinini L. pr. Tellini M., 2° Ecc LUPIN di Campoleone all. e pr. Rondinini L. Libera 1° CAC COSTANTINO all. e pr. Pagani G. 2° MB SIMBA all. e pr. Cipr.iani D. Lavoro 1° CAC BOS ECCOLO all. e pr. Gallerini F. 2° MB ROGER all. Colangelo G. pr. Petroni R. Intermedia 1° MB CROY all Tassinari G. pr. Billi F. Giovani 1° Ecc Miglior Giovane Il Granaio del Malatesta NEGRONI SBAGLIATO all. e pr. Benelli M. 2° Ecc BORIS all. e pr. Marcelli M. Cuccioli 1° MP Miglior Cucciolo Il Granaio dei Malatesta HORATIO CAINE alle pr. Benelli M. 2° MP ZERO della Cascinetta all. Bassi F. pr. Previati E. FEMMINE Campioni 1° Ecc SENNA della Cascinetta all. Bassi F. pr. Sanguinetti M.C. Libera 1° R/CAC QUESTA E’ MIA della Taparina all. e pr. Farnè M.,

IMOLA 2016 BOB MOKA di Campoleone all. e prop. Rondinini L. e BOS ECCOLO all. e prop. Gallerini F 2° Ecc BIRRA all. e pr. Mucavero C. Lavoro 1° CAC DIAVOLA all. e pr. Gallerini F., 2° R/CAC AMARANTA all. Mazzetti M. pr. Petroni R. Intermedia 1° CAC BOB MOKA di Campoleone all. e pr. Rondinini L. 2° Ecc Dolce Vita JUSTINA all. Mignogna S. pr. Tonelli O. Giovani 1° Ecc ARTEMISIA GENTILESCHI all. Pedrazzini G. pr. Leporati F. 2° Ecc GIOIA delle Gualdarie all e pr. Bernardi S. Juniores 1° MP JOLIE all. Baroni M. pr. Morara M. Cuccioli 1° MP ZOLA della Cascinetta all. e pr. Bassi F. 2° MP ZIRA della Cascinetta all. e pr. Bassi F. Miglior Coppia NOE’ del Monte della Dea & IRIS pr. Marcelli M. Miglior Gruppo ROGER – AMARANTA – CASSIA pr. Petroni R. PONTASSIEVE (FI) 26 GIUGNO 2016 Prova di lavoro tipo “B” - con rilascio di CAC 10 partecipanti Giudici Fabrizio Caira, Lorenzo Ciacci, Serafino Marangoni 1° CAC POLLINA della Metaurense all. Ciacci L. pr. e cond. Fronzetti D. 2° R/CAC PINO all. Castelletti F. pr. e cond. Spada R. “RADUNO” CLUB ITALIANO LAGOTTO MONTEMARANO 9 LUGLIO 2016 Giudice Alberto Cuccilato, 35 iscritti MASCHI Campioni 1° Ecc BOB NOE’ del Monte della Dea all. Caira F. pr. Marceli M. 2° Ecc DUDU’ dei Colli Irpini all. Marinelli C. pr. Roca A. Libera 1° R/CAC OTTO della Metaurense all. e pr. Ciacci L. 2° Ecc FULMINE all. Bellomo T. pr. Iannotta N. Lavoro 1° CAC DUILIO della Metaurense all. Ciacci L. pr. Fronzetti D. 2° R/CAC CONAN all. D’Ambrosio D. pr. Di Pasquale A. Intermedia 1° CAC CHARDONNAY all. e pr. Capasso Cosimo 2° Ecc TOMMY all. e pr. Iannotta N. Giovani 1° Ecc BORIS all. e pr. Marcelli M. 2° Ecc LUPIN all. e pr. Tirelli G.

PONTASSIEVE 1 CAC POLLINA della Metaurense all. Ciacci L. prop. e cond. Fronzetti D. 2 R CAC PINO all. Castelletti F. prop. e cond. Spada R. 3 Ecc NARA della Cascinetta all. prop. e cond. Bassi F. FEMMINE Libera 1° CAC GIANNA all. Palombi D. pr. Galluccio C. Lavoro 1° CAC RICCIA dei Colli Irpini all. Marinelli C. pr. Tirelli G. 2° R/CAC EMY dei Colli Irpini all. e pr. Marinelli C. Intermedia 1° Ecc MASHA della Metaurense all. e pr. Ciacci L. 2° Ecc ZARA all. Iannotta N. pr. Iannetta D. Giovani 1° Ecc Miglior Giovane, BOS PINTA all. Fronzetti D. pr. Coppola A. 2° Ecc IRIS all. e pr. Marcelli M. Miglior coppia NOE’ del Monte della Dea & IRIS pr. Marcelli M. MONTEMARANO (AV) 10 LUGLIO 2016 Pr.ova di lavoro tipo “A” – con rilascio di CAC classi Giovani e Libera 62 iscritti Il vincitore della combinata “bellezza-lavoro” : NOE’ del Monte della Dea all. Caira F. pr. Marcelli M. MASCHI Libera (12 partecipanti, giudice Paolo Alessandrini) 1° Ecc IGOR all. pr. e cond. Berardi B. 2° Ecc CARLO all. pr. e cond. Petrillo A.

MONTEMARANO 2016 RADUNO CIL BOB NOE’ del Monte della Dea all. Caira F. prop. Marcelli M. e BOS PINTA all. Fronzetti D. prop. Coppola A.

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C L U B Giovani (13 partecipanti, giudice Ermanno Zavagli) 1° Ecc UDOR della Cascinetta all. Bassi F. pr. e cond. Perella D. 2° Ecc KAPO’ all. pr. e cond. Bellomo T. FEMMINE Libera (11 partecipanti, giudice Luca Rondinini) 1° CAC LUNA dei Re D’Abruzzo all. Milillo D. pr. e cond. Greco A. (16 p.) 2° R/CAC MARIACASTAGNA della Principessa del Monte Ingino all. pr. e cond. Petroni R. Giovani Batteria 1. (10 partecipanti, giudice Ferdinando Bassi) 1° Ecc BORA all. pr. e cond. Bellomo T. 2° Ecc PERLA all. Palombi D. pr. e cond. Coppola A. Giovani femmine Batteria 2. (10 partecipanti, giudice Lorenzo Ciacci) 1° Ecc SUSY all. pr. e cond. Petroni R. 2° Ecc BICE all. pr. e cond. Fronzetti D. MONTENERO SABINO (RI) 24 LUGLIO 2016 Pr.ova di lavoro tipo “A” – con rilascio di CAC – classi Giovani e Libera 58 iscritti MASCHI Libera (11 partecipanti, giudice Fabrizio Caira) 1° CAC GOR all. pr. e cond. Berardi B. 2° R/CAC TOM all. Nestola A. pr. Tomassetti R. cond. Palombi D.

MONTENERO 2016 - Giovani maschi 1 Ecc TIM all. Pirazzoli D. prop. e cond. Zanelli F. - 2 Ecc Regun OLMO all. prop. e cond. Tanos L. 3 Ecc UDOR della Cascinetta all. Bassi F. prop. e cond. Perella D. Giovani (15 partecipanti, giudice Antonio Ettorre) 1° Ecc TIM all. Pirazzoli D. pr. e cond. Zanelli F. 2° Ecc Regun OLMO all. pr. e cond. Tanos L. FEMMINE Libera (10 partecipanti, giudice Maria Cristina Sanguinetti) 1° CAC POLLINA della Metaurense all. Ciacci L. pr. e cond. Fronzetti D. 2° R/CAC NARA della Cascinetta all. pr. e cond. Bassi F. Giovani (15 partecipanti, giudice Alvaro Mantovani) 1° Ecc PINTA all. Fronzetti D. pr. e cond. Coppola A. 2° Ecc BICE all. pr. e cond. Fronzetti D. CLUB ITALIANO LAGOTTO C/O ZAVAGLI E. - VIA DALLA CHIESA 53 40026 IMOLA (BO) Tel. 0542-690284 lagotto@lagottoromagnolo.org http://www.lagottoromagnolo.org

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CLUB CANE LUPO CECOSLOVACCO RADUNO - MONTICHIARI 10 APRILE 16 Giudice: Leos Jancik (CZ) Maschi Campioni CH. PARKER PASSO DEL LUPO 1 ECC AIKO SIBILLINI 2 ECC Libera EDWARD SPIRITO LIBERO 1 ECC CAC, Miglior Maschio, BOS PASKAL PASSO DEL LUPO 2 ECC Lavoro BAJKAL OD NASEJ VLCICE 1 ECC CAC HAKY SRDCERVÁC 2 MB Intermedia ZERO PASSO DEL LUPO 1 ECC R/CAC ARN ARIANSON GLOCK PACK 2 MB Giovani CHEROKEE DEI GRIGI AUDACI 1 ECC Miglior Giovane ARIMMINUM VLK SIRIUS 2 ECC Juniores ICKY PASSO DEL LUPO 1 MP GODBLESSED ARIAN 2 MP Puppy CAOS DE CARACAS GLOCK PACK 1 MP STRATOS LO SPIRITO DEL LUPO 2 MP FEMMINE Campioni PLANKA PASSO DEL LUPO 1 ECC Miglior Femmina, BOB CH VACUNA PASSO DEL LUPO 2 ECC Libera URIKA DEI GRIGI AUDACI 1 ECC ANDROMEDA 2 ECC Lavoro ALTHAEA IL SALTO DEL LUPO 1 ECC GALATHILION FORESTA INCANTATA 2 MB Intermedia SELVAGGIA PASSO DEL LUPO 1 ECC CAC DIANA AMARCORD 2 ECC R/CAC Giovani CRUDELIA PASSO DEL LUPO 1 ECC CLELIA PASSO DEL LUPO 2 ECC Puppy AFRICA TWIN 1 MP SHANNON LO SPIRITO DEL LUPO 2 MP RADUNO - ERCOLANO 07 MAGGIO 16 Giudice: Giuseppe Alessandra (I) Maschi Campioni DUNGIE DARKO LUPI DEL MONTALE 1 ECC Miglior Maschio, BOS TALETE TRE QUARTI DI LUNA 2 ECC Libera CRYING WOLF 1996 NESTOR 1 ECC CAC TRE QUARTI DI LUNA TATOO 2 ECC R/CAC Lavoro SPENCER PASSO DEL LUPO 1 ECC CAC ZERO PASSO DEL LUPO 2 ECC R/CAC Intermedia BOLIVAR 1 MB Giovani OVER THE MOON DELL’IRCO SORTIERE 1 ECC Miglior giovane ENEA L’AURORA DEL LUPO 2 MB Juniores ICKY PASSO DEL LUPO 1 MP Puppy DYRAN 1 MP NORWAY 2 MP Femmine Campioni VACUNA PASSO DEL LUPO 1 ECC Miglior Femmina, BOB

BOB e BOS Raduno CCLC di Ercolano. Al centro il Giudice Giuseppe Alessandra GRADISCA OLIM PALUS 2 ECC Libera MEREDITH OLIM PALUS 1 ECC CAC BRIGITTE 2 ECC Lavoro BORA 1 ECC CAC ALTHAEA IL SALTO DEL LUPO 2 ECC R/ CAC Intermedia RUNA OLIM PALUS 1 ECC R/ CAC CRUDELIA PASSO DEL LUPO 2 MB Giovani MIRACH LUPIMAX 1 ECC FATIMA VLCI TLAPKA 2 ECC Juniores CELINE 1 MP Miglior Juniores CUBA 2 MP Puppy DYNASTY 1 MP ARIMMINUM DEHA 2 MP CLUB CANE LUPO CECOSLOVACCO C/O RUBBIANI A. - VIA SALVATERRA 21 42048 RUBIERA (RE) Tel. 331-3190927 Fax 0536-1852005 segreteria@clubcanelupocecoslovacco.it www.clubcanelupocecoslovacco.it

SHAR PEI CLUB ITALIANO RADUNO SPCI - GRANAROLO EMILIA 11 SETTEMBRE 2016 Giudice Ilaria Biondi de Ciabatti - PE MASCHI BABY VIKTHOR I DRAGONI ORIENTALI – 1 MP All. e Prop. I Dragoni Orientali di Iolanda Bergagna GIOVANI KHAMBALIQ FERGUS FURTHER – 1 ECC All. e Prop. Khambaliq di Isabella Pizzamiglio KHAMBALIQ FRED ASTAIRE – 2 ECC All. Khambaliq – Prop. All Black Musck di Ambrogio Vago INTERMEDIA BLACK MUSCK SHAKESPEARE – 1 CAC All. Black Musck – Prop. Gabriele Daveri CHANCJS GRU TED FULL LOVE – 2 ECC All. Chancjs Gru – Prop. Salvatore Mazza LIBERA BLACK MUSCK WALKING WITH CHANCJS GRU – 1 R/CAC All. Black Musck – Prop. All. Chancjs Gru HAYRTON BABY KING I DRAGONI ORIENTALI – 2 ECC All. I Dragoni Orientali – Prop. Valerie Lorient


C L U B SOCIETÀ ITALIANA ALANI

Raduno Granarolo Emilia BOB e BOS CAMPIONI DANNY ROSE I DRAGONI ORIENTALI – 1 ECC BOB All. I Dragoni Orientali – Prop. Edward Salvador DIOR – 2 ECC All. Dalle Mille Rughe – Prop. Vanier Lazzaro FEMMINE BABY BLACK MUSCK SECRET OF VENUS – 1MP BEST BABY All. e Prop. Black Musck di Ambrogio Vago DOLLY & DOLL WORLD DE TIANXIA – 2 MP All. Tianxia – Prop. Valerie Lorient JUNIORES TERESA I DRAGONI ORIENTALI – 1 MP BEST JUNIORES All. e Prop. I Dragoni Orientali di Iolanda Bergagna KUBA DELLA VALLE DEL BELICE – 2 MP All. e Prop. Della Valle del Belice di Alessandro Tarantolo GIOVANI PARTY WITH DEVIL LELA SHAR PEI – 1 ECC BOS BEST GIOVANI All. e Prop. Zeljka Gojun GIORGIA – 2 ECC All. Lino Francione Prop. Paolo Salvadori INTERMEDIA LOOKING THE MOON IT’S GOOD TO BE IN LOVE – 1 CAC BEST INTERMEDIA All. e Prop. Valentina Foroni DIANA PRINCESS DELLA VALLE DI BACCO – 2 R /CAC All. e Prop. Della Valle di Bacco di Girolamo Lo Giudice LIBERA NELLY FURTADO I DRAGONI ORIENTALI – 1 ECC BEST LIBERA All. I Dragoni Orientali – Prop. Giulia Frate ASIAS PARIS IS BURNING – 2 ECC All. Lisa Lee Myers – Prop. Nemanja Males CAMPIONI HONEY MOON I DRAGONI ORIENTALI – 1 ECC All. I Dragoni Orientali – Prop. Valentina Foroni HAVANA DELLA TORRE VENTIMIGLIA – 2 ECC All. Salvo Biondo – Prop. I Dragoni Orientali MIGLIOR COPPIA CHANCJS GRU TED FULL LOVE CHANCJS GRU I AM INCREDIBLE GRUPPI DI ALLEVAMENTO 1 I DRAGONI ORIENTALI DI IOLANDA BERGAGNA 2 CHANCJS GRU DI DAMIANA TRETTEL SHAR PEI CLUB ITALIANO C/O DAL ZOTTO LAURA VIA NORCEN 31 32034 PEDAVENA (BL) Tel. 0439-303270 - Alt. 329-2117313 Fax 049-3006989 segreteria@sharpeiclub.it - www.sharpeiclub.it

RISULTATI EuDDC 2016 ALANO FULVO MASCHI CAMPIONI - Giudice: KLIEBENSTEIN HORST 1 YOU ARE NOT ALONE DEL PICCOLO JIGO ECC 2 MAGO DI OZ DE’CINEGETI ECC LIBERA - Giudice: KLIEBENSTEIN HORST 1 ZLATO’ A FEDERIKO MB GIOVANI - Giudice: KLIEBENSTEIN HORST 1 OYEDO DU CUIR D’ARABIE ECC 2 THORR F. DEI NUMI DI THORR ECC VETERANI - Giudice: KLIEBENSTEIN HORST 1 BACCHUS VOM KAINSBACHTAL ECC INTERMEDIA - Giudice: KLIEBENSTEIN HORST 1 OLATERN DEI CINEGETI CAC 2 MÉHERZUGI WONDER BOY R/CAC FEMMINE CAMPIONI - Giudice: KLIEBENSTEIN HORST 1 MAGICA DE SPELL DEI CINEGETI ECC 2 XBACCO DEL PICCOLO JIGO ECC LIBERA - Giudice: KLIEBENSTEIN HORST 1 MATAMI MIMMI DEI CINEGETI R/CAC 2 DITA LA BEAUTE’ UNIQUE ECC GIOVANI - Giudice: KLIEBENSTEIN HORST 1 TEBE DEI NUMI DI THORR ECC 2 PIPERITA PATTY DE’CINEGETI ECC VETERANI - Giudice: KLIEBENSTEIN HORST 1 USANA VOM MÜHLENHOF ECC INTERMEDIA - Giudice: KLIEBENSTEIN HORST 1 RAHIBA MARACANA DE CANE NOBILE CAC 2 ALBADORATA DEI GIGANTI DEL SUD MB ALANO TIGRATO MASCHI CAMPIONI - Giudice: MURANTE AMELIA 1 WOODSTOCK DEL PICCOLO JIGO ECC 2 LUCAS DEGLI ALLISONBLU ECC LIBERA - Giudice: MURANTE AMELIA 1 AKBAR T LA CALA DEL LEONE CAC 2 SANTIAGO DELLA RUPE DEL BASSO R/CAC GIOVANI - Giudice: MURANTE AMELIA 1 THANATOS DEI NUMI DI THORR ECC FEMMINE CAMPIONI - Giudice: MURANTE AMELIA 1 LILLIAN DE’ CINEGETI ECC 2 WENONAH DEL PICCOLO JIGO ECC LIBERA - Giudice: MURANTE AMELIA 1 ZAFRINA DE LA CALA DEL LEONE R/CAC 2 NORTH CAPE-T DE’ CINEGETI ECC GIOVANI - Giudice: MURANTE AMELIA 1 GUAPA - T DELLA BAIA AZZURRA ECC 2 TECLA DELLA RUPE DEL BASSO ECC VETERANI - Giudice: MURANTE AMELIA 1 KUMIKO DEL PICCOLO JIGO ECC INTERMEDIA - Giudice: MURANTE AMELIA 1 ALLEGRA DEL PICCOLO JIGO CAC RAPUNZEL DE NOBILE ECC 2 ALANO NERO MASCHI CAMPIONI - Giudice: FISCHBACH H. 1 GOLIATH DEL CASTELLO DELLE ROCCHE ECC 2 CMARK DI TORRE SAN FRANCESCO ECC LIBERA - Giudice: FISCHBACH H. 1 ZIBIBBO-N DEL REGNO DI FANTÀSIA CAC 2 AL PACINO FROM VALVASOR’S LAND ECC GIOVANI - Giudice: FISCHBACH H. 1 LORENZO IL MAGNIFICO DEL DOSSO DEGLI ULIVI ECC 2 YUSTIN YOGHI BIGFORT ECC INTERMEDIA - Giudice: FISCHBACH H. 1 IMHOTEP DEL CASTELLO DELLE ROCCHE

ECC R/CAC 2 W-HECTOR KILIAN DELL’ALTO FEUDO ECC FEMMINE CAMPIONI - Giudice: FISCHBACH H. 1 PRISCILL FROM MINITZ ECC 2 QUIETE DOPO LA TEMPESTA DELLA BAIA DELLE SIRENE ECC LIBERA - Giudice: FISCHBACH H. 1 QUERELLE DELLA BAIA DELLE SIRENE ECC CAC 2 DEMETRA ECC GIOVANI - Giudice: FISCHBACH H. 1 RIALLA DE CAN DURAN ECC 2 LILOU VON DEN GLORREICHEN BLAUEN ECC FEMMINE INTERMEDIA - Giudice: FISCHBACH H. 1 ISABEAU DEL CASTELLO DELLE ROCCHE R/CAC 2 QUENA DE CAN DURAN ECC ALANO ARLECCHINO MASCHI CAMPIONE - Giudice: MIGNOT GERARD 1 JOKER VON ADAMANTIUM ECC 2 HAMLET V D BORKENER TÜRMEN ECC LIBERA - Giudice: MIGNOT GERARD 1 MARTE DEL SENTIERO DI HORUS ECC 2 ADAGIO EL SANTHYNOR ECC GIOVANI - Giudice: MIGNOT GERARD 1 CHIANTI DEL REGNO DI FANTASIA ECC 2 BEST OF ROYS FACEBOOK ECC INTERMEDIA - Giudice: MIGNOT GERARD 1 ACHILLE-A CAC 2 SETH DEI MONTI DEL KERATON R/CAC FEMMINE CAMPIONI - Giudice: MIGNOT GERARD 1 MAIA DE CAN DURAN ECC 2 FORMULA UNO DEI CENTO SCUDI ECC LIBERA - Giudice: MIGNOT GERARD 1 BONITA DEL REGNO DI FANTASIA CAC 2 JR.PRAGA DE CAN DURAN ECC GIOVANI - Giudice: MIGNOT GERARD 1 ARA DE DOGALMAR ECC 2 LEILA DEL CASTELLO DELLE ROCCHE ECC VETERANI - Giudice: MIGNOT GERARD 1 BATIDA DEL CASTELLO DELLE ROCCHE MB INTERMEDIA - Giudice: MIGNOT GERARD 1 ULPIA DELLA GAIOLA R/CAC 2 SANJA DEI MONTI DEL KERATON ECC ALANO BLU MASCHI CAMPIONI - Giudice: MONTFOORT P.V. 1 BOMBER DEI CENTO SCUDI ECC 2 PETER PAN - B DEL REGNO DI FANTASIA ECC GIOVANI - Giudice: MONTFOORT P.V. 1 DAKAR DEL REGNO DI FANTASIA ECC 2 TORRENS PLACE ON EARTH ECC INTERMEDIA - Giudice: MONTFOORT P.V. 1 SANTIAGO DEI MONTI DEL KERATON CAC 2 ORLANDO VON DER OFNETHOHEHLE MB FEMMINE CAMPIONI - Giudice: MONTFOORT P.V. 1 TANZANIA ECC 2 AIRA DAR BASTIONAS ECC LIBERA - Giudice: MONTFOORT P.V. 1 AMAZZONIA DEL REGNO DI FANTÀSIA CAC 2 QUEEN LIA DEL REGNO DI FANTASIA MB GIOVANI - Giudice: MONTFOORT P.V. 1 TIRANA PLACE ON EARTH ECC 2 BLAUSTERNCHEN NONPLUSULTRA ECC INTERMEDIA - Giudice: MONTFOORT P.V. 1 JUWEL SUMMA CUM LAUDE MB SOCIETÀ ITALIANA ALANI C/O DOZIO DANILO - CASCINA NUOVA TIBOTTA 27020 SAN GIORGIO DI LOMELLINA (PV) Tel. 0384-43814 - Alt. 347-4696057 sia_2013@libero.it http://clubalani.wix.com/clubalani

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ERRATA CORRIGE ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 9 ottobre 2016 – Anno 62° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi

INC Settembre 2016 p. 34 Trofeo del Mediterraneo. La didascalia corretta della foto è la seguente: La Baronessa Elizabeth-Ann de Massy Presidente del Monaco Kennel Club e Pietro Paolo Condò Consigliere del Monaco Kennel Club. Il Trofeo TDM Challenger messo in palio dai tre comitati di Monaco, Sanremo e Midi Cote d’Azur (Foto Erika Tanaka).

REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Roberto Aguzzoni, Giorgio Bellotti, Emanuela Camia, Silvia Ciocca, Francesco Cochetti, Renata Fossati, Rodolfo Grassi, Rosanna Malaguti, Maurizio Meneguzzo, Renzo Paniccia, Catia Pigliapoco, Mila Prandelli, Marco Ragatzu, Roberto Sciorilli, Michela Semproni, Nadia Solentini, Daniela Sorlini, Gianpaolo Verna, Astrid Zanoletti. ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: Studio DOD design - Massa Lombarda (RA) STAMPA: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.

La Direzione non si assume alcuna responsabilità sulle inserzioni pubblicitarie inoltrate senza bozzetto, sulle quali, peraltro, si riserva di operare eventuali tagli al testo, compatibilmente con lo spazio prenotato. Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. La responsabilità per i contenuti e le opinioni espresse negli articoli pubblicati è esclusivamente degli autori In copertina: Bracco Italiano Luchino di Cascina Croce. Pr. Cesare Manganelli. Foto Marco Ragatzu Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639 Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

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Recensione Virginia Woolf FLUSH. UNA BIOGRAFIA A cura di Chiara Valerio - Editore Nottetempo “Flush” è la biografia del cane della poetessa inglese Elizabeth Barrett Browning. Ed è la storia dell’incontro tra Elizabeth Barrett e Robert Browning raccontata da un punto di vista molto particolare, quello di Flush. Ed è il gioco con cui Virginia Woolf scherza con la mania, tutta inglese, per la biografia. Ed è pure il racconto della sproporzione di tutti gli innamoramenti e di tutti i tradimenti, perché a un certo punto arriva Mr. Browning e Flush è solo un cane. La vita avventurosa, bizzarra, aristocratica e buffa di Flush, dall’infanzia a Reading alla casa di Wimpole Street ai balconi assolati di Casa Guidi a Firenze. L’incantevole biografia del piccolo cocker Flush amato da una grande poetessa.


Golden Retriever. Foto Lorenzo Orlandi.

... e giocare in casa Jack Russell Terrier. Foto Diego Cocco.



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