I Nostri Cani - maggio 2017

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Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 5 maggio 2017

ASSEMBLEA SOCI: GUARDANDO AL FUTURO BOBTAIL • SEGUGI TERRIER BOEMO COPPA EUROPA INGLESI DERBY CONTINENTALI TROFEO UTILITÀ E DIFESA

“organo ufficiale ENCI”

maggio 2017


Esposizione valida per la qualifica del CRUFTS 2018

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FRIDAY, 16th June 2017 SUNDAY, 18th June 2017

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VENERDÌ, 16 giugno 2017 DOMENICA , 18 giugno 2017

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PADIGLIONI DEDICATI AGLI EVENTI

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Qualifying shows for CRUFTS 2018

TITOLI

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GIOVANE PROMESSA ENCI

assegnato ai soggetti M/F che conseguono il 1° ECCELLENTE in classe giovani nelle tre manifestazioni

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Il sito della Fiera è attrez za con più di 20.000 posti to auto adiacenti agli ed principali e di un’ampia ifici Area Camper attrezzata

Per gli espositori possibilità di acquistare parcheggio interno al quartiere fieristico direttamente con l’iscrizione For exhibitors possibility to buy a car parking inside the exhibition center while making the registration of the dog through the portal

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assegnato ai soggetti M/F che conseguono il 1° MOLTO PROMETTENTE in classe juniores nelle tre manifestazioni

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www.enciwinner2017.it

ENTE NAZIONALE DELLA CINOFILIA ITALIANA

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INTERNAZIONALE MEDITERRANEAN WINNER SHOW ENCI WINNER

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INGRESSI VISITATORI RECEPTION PADIGLIONI PRINCIPALI PUNTI DI RISTORAZIONE SALE RIUNIONI UFFICI SEGRETERIA MOSTRA TUNNEL COLLEGAMENTO IN QUOTA

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FIERA MILANO RHO - STR. STATALE SEMPIONE, 28 ITALY 2017

• RECEPTION 13 • PADIGLIONI 8 • SUPERFICIE LORDA ESPOSITIVA COPERTA 345.000 mq • SUPERFICIE LORDA ESPOSITIVA SCOPERTA 60.000 mq • SALONI ESPOSITIVI 20 • SALE CONVEGNI 74 • RISTORANTI E FAST FOOD 20 • AREE CATERING 7 • BAR 57 01 • SHOW ROOM 8


SOMMARIO L’ENCI è nella società civile Dino Muto Assemblea Soci Rodolfo Grassi Il “Bobtail” amato dai Beatles Susanna Malacrida Il Cesky Terrier Renata Fossati European Samoyed Show Renata Fossati Notizie ENCI Libro genealogico. Di record in record Rodolfo Grassi Iscrizioni al Libro genealogico Il lavoro nobilita Erica Recchia La buracrazia frena l’allevamento Genny Notarianni Malamute. Tre stupendi giorni insieme Gabriella Pensotti

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Gonzaga. Giganteggia Turi il Chihuahua 36 Zeffirino Riccardi Arezzo-Pistoia. Insieme si vince di più 38 Silvia Fanetti

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Cagliari-Nuoro. Il Bracco vince due volte Gianercole Mentasti Lodi. Il Pastore e i suoi mille Giuseppe Gallotta COPPA EUROPA INGLESI La luna e i campioni di Bernabè Il Pointer e la bandiera L’albo d’oro ha nuove pagine Rodolfo Grassi Continentali, il Derby dei due re Marco Ragatzu Segugi. A gloria della lepre Gionata Amorini Le beccacce dei Gessi Roberto Aguzzoni La primavera dei Breton Giorgio Bellotti Korthals. Genna è regina Enrico Bixio Luciano Bochese e gli anni d’oro Paolo Dondina

CHI E DOVE

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I successi I club Gli allevatori

PER I GRUPPI CINOFILI

TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO

Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedicate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358

Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione


La relazione del Presidente Dino Muto

L’ENCI è nella società civile Prima di entrare nel merito della relazione è doveroso, come ogni anno, ricordare i Soci scomparsi: Giovanni Battista Bartesaghi, Umberto Cuomo, Mauro De Cillis, Costante Di Pascoli, Franco Di Vito, Giovanni Felisi, Giuseppe Gallese, Angelo Mocchi, Giuseppe Morelli, Bruno Ottino, Pietrogino Pezzano, Roberto Rossi, Nello Streri, Angelo Ticozzi. Come di consuetudine, il primo indice su cui soffermare l’attenzione per comprendere l’andamento dell’ENCI è quello dei cani che vengono iscritti nei diversi registri del Libro genealogico. Questo dato è rilevante non soltanto per gli effetti che determina sul bilancio, ma anche e soprattutto per verificare la capacità di incidere nella società civile e per riscontrare le “quote di mercato” che l’Ente riesce a conquistare, considerato il crescente interesse della so-

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Risultati record nelle iscrizioni al Libro genealogico. Importanti accordi con Ministeri, Regioni, Ordine dei Veterinari e Associazioni cietà verso il cane. A questo proposito, il Consiglio Direttivo rende noto che nel 2016, grazie al lavoro di tutti i Soci, l’ENCI registra un incremento di cani iscritti di oltre diecimila unità rispetto all’anno precedente, per un totale di 169.950 soggetti, record assoluto nella gloriosa storia del nostro Ente. È dal 2008 che si continua

ininterrottamente a crescere con un incremento in otto anni di poco più di 47.000 cani iscritti, quasi un terzo dei cuccioli registrati al Libro. I confortanti dati fin qui elencati non rappresentano per il Consiglio Direttivo un punto di arrivo, ma una base di partenza per consolidare l’ENCI quale il più importante interlocutore nella società italiana ogni qual volta si parli del cane, non soltanto del cane di razza. Nel corso dell’anno sono stati molteplici gli interventi deliberati dal Consiglio Direttivo per affermare in questo senso la cinofilia ufficiale e per riposizionare strategicamente l’ENCI quale insostituibile riferimento istituzionale per competenza tecnica e capacità di muoversi con efficacia nel settore di riferimento. Per troppi anni l’Ente ha occupato un ruolo assai marginale nell’ampio con-


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testo delle possibilità offerte dal settore, che è in continua evoluzione, ma che richiede prontezza di interventi per stare al passo con i tempi. È in tal senso che va interpretato l’accordo siglato con l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) per la collaborazione in attività di catalogazione dei dati faunistici e per il miglioramento delle prove cinotecniche di selezione, in pratica volto ad un miglior censimento della fauna selvatica e alla contestuale realizzazione di prove in aeree particolarmente importanti, fino ad oggi mai raggiunte. Di rilievo anche il progetto, realizzato grazie alla collaborazione di Ispra ed al patrocinio della Regione Toscana, per la formazione delle prime unità cinofile da utilizzare nei progetti di conservazione della lepre italica. Questo percorso, primo in Italia per tipologia di formazione e sperimentazione, in quanto include l’approfondimento delle capacità dei cani di discriminare tra specie simili, attraverso una specialistica preparazione secondo tecniche di detection, rappresenta un punto di riferimento importante per comprendere quanto il lavoro di selezione degli allevatori sia fondamentale per offrire ai fruitori soggetti idonei, sotto il profilo morfologico, funzionale, sanitario e psico-attitudinale, per lo svolgimento di attività di interesse collettivo. Con la Regione Toscana è stato inoltre firmato un accordo di evidente importanza strategica per la collaborazione nella specializzazione ed impiego di unità cinofile in ambito faunistico venatorio e per la valorizzazione di aeree per lo svolgimento di attività cinotecniche. Questa tipologia di accordo è in via di ratifica con la Regione Campania e, al momento della stesura di questa relazione, sono in corso colloqui con la Regione Friuli Venezia Giulia, la Regione Lazio e la Regione Lombardia. Con il Ministero della Giustizia (per le Regioni Umbria, Puglia, Basilicata e Toscana) è stato firmato l’Accordo per la collaborazione nella formazione ed impiego di unità cinofile specializzate in ambito penitenziario. Da evidenziare anche il consolidamento dei rapporti con Legambiente per la conoscenza dell’effettiva situazione degli animali d’affezione nelle nostre città, al fine di trovare strategie di gestione migliori per l’inserimento del cane nel contesto urbano. Nell’anno si sono anche consolidati i rapporti con la Federazione Nazionale Ordine Veterinari Italiani (FNOVI) e con l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) per la crescita della cultura allevatoriale avente come imprescindibile

obiettivo di selezione il benessere animale. Ha infine preso vigore il Disciplinare delle Unità Cinofile Impiegate in aeree di importanza naturalistica, realizzato con i più importanti soggetti istituzionali del settore. Sul piano istituzionale si intende anche sottolineare la concretezza delle azioni di questo Consiglio Direttivo per garantire, nell’ambito delle proprie competenze, l’assoluta correttezza e trasparenza di ogni attività riferita al Libro genealogico e alle verifiche zootecniche ad esso collegate. Si intende anche pubblicamente ringraziare gli uffici per il vigoroso contributo, doverosamente riservato, che è stato in più occasioni fornito alle Autorità. Per quanto attiene alle più consuete attività cinofile, da sottolineare il consolidamento dell’ENCI nei rapporti con la Federazione Cinologica Internazionale (FCI) e il lavoro realizzato nelle Commissioni per aggiornare gli standard delle razze italiane e per il riconoscimento delle razze Segugio Maremmano e Segugio dell’Appennino. Sarebbe un errore nascondere che a livello FCI esistono ancora importanti nodi da sciogliere, in particolare per tutelare le esposizioni italiane da una discutibile interpretazione dell’annosa questione delle vicinanze chilometriche. L’ENCI rappresenta uno dei Paesi di maggiore rilevanza in seno alla FCI e ritiene che le si debba ulteriormente riconoscere questo ruolo. Se nei rapporti con gli organismi internazionali la splendida organizzazione della Esposizione Mondiale del 2015 ha determinato una fase di potenziamento, l’ENCI WINNER 2017, che si svolgerà a giugno e che si prefigura come un evento di straordinaria rilevanza internazionale, comporterà un ulteriore accrescimento della percezione del marchio ENCI in Europa e nel mondo. Per tale occasione, dopo lunghi anni di attesa, il Consiglio Direttivo ha provveduto agli stanziamenti necessari per la realizzazione di un software dedicato all’iscrizione dei soggetti alla manifestazione, alla gestione dell’evento e all’immediato ritorno del dato certificato ai fini del Libro genealogico. Con questo innovativo prodotto, che ha il valore aggiunto di usare direttamente i dati del DB ENCI e che potrà essere utilizzato per ogni esposizione, il Consiglio Direttivo ha riempito un intollerabile vuoto del quale tante volte si era parlato ma che mai era stato effettivamente colmato. Il Consiglio Direttivo auspica che queste e altre decisioni assunte nel corso dell’anno siano in minima parte sufficienti per ripagare il sacrificio e la passione dei tanti cinofili che ogni fine settimana affollano le nostre manifestazioni e che, negli eventi di importanza internazionale, conferiscono

all’ENCI l’onore della migliore selezione del cane di razza nel mondo. Non si può dimenticare che il prestigio dell’ENCI viene da decenni consolidato dai risultati che, di anno in anno, sono raggiunti dalle squadre nazionali rappresentative della cinofilia venatoria, tanto per le razze inglesi quanto per le razze continentali che nei segugi. Nella Coppa Europa hanno collocato l’allevamento italiano nel gradino più alto del podio. Si sottolinea che buona parte degli accordi raggiunti dall’ENCI, di cui sopra si è accennato, sono stati realizzati proprio per accrescere le possibilità di sviluppo della cinofilia venatoria, che per i contenuti da sempre espressi e per i valori rappresentati costituisce un settore che si vuole potenziare e rendere maggiormente aderente all’evoluzione della società. Da sottolineare l’ottima riuscita del Derby di Altamura che costituisce, assieme ad altre importanti zone, un patrimonio da custodire e far crescere per assicurare il futuro della cinofilia italiana. E a proposito di crescita, si evidenzia la splendida riuscita delle giornate cinofile di Campo Felice, punto di riferimento del settore sul quale l’ENCI continuerà ad impegnarsi e investire per incrementarne l’efficacia. Da evidenziare anche l’accresciuto vigore con il quale hanno ripreso a lavorare le razze da riporto. Inoltre, per il livello tecnico espresso, la cinofilia delle prove di utilità e difesa sta facendo passi importanti, confermati dal prestigio raggiunto dai prodotti dell’allevamento e della selezione italiani. Analoghi progressi (e successi) si sono registrati nel movimento dell’Agility, per il quale l’ENCI ha tanto investito, e che consegna risultati che fanno ben sperare, visto l’alto livello dimostrato dai rappresentanti italiani nelle varie competizioni e la grande attenzione posta ai giovani che si avvicinano a questa disciplina. Doverosa citazione anche per la squadra del Coursing e per quella dei Cani da Soccorso che contribuiscono all’affermazione della cinofilia italiana. Non si può, dunque, che guardare al futuro con discreto ottimismo, consapevoli che i tempi impongono profondità nelle analisi, efficacia nelle decisioni e rapidità esecutiva. Perché sarebbe un grave errore restare fermi e perché le potenzialità dell’ENCI sono ancora in parte inespresse. Con l’aiuto di tutti i Soci, i risultati che, assieme, potremo ottenere saranno importanti per l’Associazione e gratificanti per ciascuno. È lecito sognare, soprattutto se a farlo è gente concreta e pragmatica come noi cinofili. Il Presidente Dino Muto

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Partecipazione, consensi e proposte all’Assemblea annuale

Unanime sì all’ENCI del futuro “Non giudicare ogni giorno dal raccolto che fai, ma dai semi che pianti” (Robert Louis Stevenson) Le assemblee più valide sono come i matrimoni d’amore: ogni intervento mira a proseguire nel cammino confermando che si sta meglio insieme. Ed è quanto accaduto sabato 29 aprile nella sala riunioni dell’Hotel Michelangelo a Milano, fra i Soci, i Delegati ENCI ed il Direttivo. A ben pensarci nessun altro giorno né alcun anniversario poteva esser più propizio di quello che ricorda Santa Caterina, ambasciatrice di pace e patrona d’Italia. A con-

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clusione dell’incontro, caratterizzato da interventi, interrogativi e risposte, votazioni sempre unanimi che hanno accomunato nel consenso bilancio preventivo e consuntivo con positivi apprezzamenti all’opera del Consiglio Direttivo. Un successo prevedibile come conseguenza dei risultati record di una gestione che ha portato l’ENCI ad essere uno dei più qualificati interlocutori di riferimento nella FCI, cioè nel pianeta della cinofilia. Le iscrizioni record ai Libri origini e che per un soffio non raggiungono 170.000 (rispetto ad otto anni fa l’incremento dei cani iscritti, in aumento ogni anno, è stato di 47 mila), i successi delle verifiche zootecniche, dei convegni, degli incontri, delle sinergie con Legambiente, con la Federazione nazionale dell’ordine dei ve-

terinari, con l’Associazione italiana medici veterinari, con l’ISPRA (Istituto superiore protezione e ricerca ambientale) ed altre organizzazioni, i programmi che avviano nuove iniziative per un ulteriore progresso del cane puro sono stati spiegati in dettaglio dal presidente Dino Muto in una relazione precisa nei dati e concreta sui programmi. Prossimo un evento di importanza internazionale, l’ENCI WINNER 2017 che si svolgerà a giugno e si prefigura - ha specificato il presidente Dino Muto come un “evento di straordinaria importanza internazionale e comporterà un ulteriore accrescimento della percezione del marchio ENCI in Europa e nel mondo”. L’impegno del Consiglio e il lavoro svolto sono stati riassunti in poche parole, a cui sono seguiti unanimi applausi, dall’avvo-


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cato Paolo Dondina in un intervento breve e suggestivo: “questa - ha detto - è l’ENCI che ho sempre sognato. Questa è l’ENCI con cui siamo già nel futuro”. Ed i programmi sono densi di novità come il sistema integrato per la gestione e la trasmissione degli avvistamenti sul campo delle prove cinofile. Inoltre, è in dirittura d’arrivo l’archiviazione elettronica dei documenti quali Modello A, Modello B, Passaggi di proprietà. Allo studio un “Laboratorio di ricerca scientifica ENCI” per la creazione di un “data base” sulle malattie ereditarie, studio del genoma e controllo del DNA. Tra le recenti iniziative, il successo di ENCI SHOW per l’iscrizione dei cani alle expo, un sistema integrato che già consente di utilizzare i dati certificati dall’ENCI. E ancora, ENCI TV, un servizio prezioso che consente di visionare prove ed esposizioni comodamente dal sito ENCI. L’applauso della platea è stato solo l’antici-

Importante relazione del presidente Dino Muto. Impennata delle iscrizioni ai Libri origini, accordi con università ed organizzazioni scientifiche, grande prestigio internazionale. In preparazione il grande evento ENCI-WINNER 2017 pazione al consenso unanime per l’impegnativo lavoro svolto dal Presidente e dal Consiglio.

Prima un breve saluto introduttivo del coinvolgente presidente dell’assemblea, avvocato Artemio Spezia che, con quella capacità e maniere esemplari che gli sono consuete, ha saputo dirigere un dibattito sempre positivo, poi il ricordo commosso di quanti sono nella storia dell’ENCI e nella memoria di quanti li conobbero ed a seguire la Relazione del Presidente (il testo completo da pag 4) accolta con favore ed illustrata da diapositive che hanno dato concretezza di immagine alle parole. La cerimonia di consegna dei Trofei ha avuto momenti di gioia ed attimi di commozione come sempre accade perché i membri della grande famiglia dell’ENCI ed anche questo fa parte di uno spirito unitario ritrovato - sanno competere e ritrovarsi poi uniti nel riconoscere il vincitore, quest’anno andato al Piccolo Levriero Italiano ROSALIA GAETANA DEL BARONE RAMPANTE dell’allevamento dei Raggi di Luna.

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Applausi al piccolo Pietro Leone Gritti che ha ritirato il premio Allevamento dell’affisso “Cascina Croce” del nonno Renato (in copertina). Precisi e dettagliati gli interventi rivolti ai Consiglieri e ad un’assemblea attenta. Ha esordito Gianercole Mentasti che esprime grande soddisfazione per l’attenzione che ENCI sta avendo per il mondo esterno e loda il libro “L’ENCI e la sua Gente” definendolo una pietra miliare. Ferdinando Asnaghi, membro della Commissione Standard della FCI ha fatto un significativo riferimento alle metodiche di lavoro della Scientific Commission e della Standard Commission per il riconoscimento delle razze italiane, che il Segugio Maremmano ha appena ottenuto, ed alle complicanze dell’adeguamento al “Model Standard FCI” che riduce la descrizione delle razze, ed invita le Associazioni Specializzate a produrre commenti agli standard per la FCI. Carlo Rondinelli che dopo aver detto “abbiamo programmi bellissimi e risultati eclatanti” ha aggiunto che “occorre armonizzare la formazione del calendario con i tempi evitando quindi possibili sovrapposizioni di date”. Subito dopo una proposta operativa: “ritengo opportuno evitare che le giurie dei Derby vengano scelte dalle Associazioni specializzate ma siano invece prerogativa della sede centrale che può in questo modo dare nuovo significato e maggior autorevolezza alla decisione”. Infine ha proposto che sia reso obbligatorio, per tutti i cani in riproduzione, il deposito del DNA. Silvio Marelli, vicepresidente, ha riconosciuto il valore propositivo dell’intervento di Rondinelli ribadendo il ruolo fondamentale dell’allevatore. La proposta del

La relazione del Presidente

Il Direttore Tecnico e lo staff ENCI

Risultati assemblea elettiva dei componenti Comitato Consultivo degli Esperti Il giorno 29 aprile 2017, in Milano, presso l’Hotel Michelangelo, a seguito di regolare convocazione si è riunita l’assemblea degli esperti giudici per l’elezione dei Componenti del Comitato Consultivo degli Esperti. Sono intervenuti 143 esperti giudici. Al termine dei lavori, sono risultati eletti: ESPERTI GIUDICI DI ESPOSIZIONE: Condò Pietro Paolo Musolino Luciano ESPERTI GIUDICI DELLE DISCIPLINE COMPRESE TRA LE PROVE DI CACCIA: Spezia Artemio Mantovani Alvaro ESPERTI GIUDICI DELLE RIMANENTI DISCIPLINE (utilità e difesa, cani da soccorso, obedience, mondioring e agility): Marocchi Silvia Oppizzi Carlo

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deposito di DNA ha trovato concorde anche Cesare Bonasegale, noto manager, allevatore e scrittore fra i più qualificati. Maria Teresa Garabelli precisa che l’ottenimento del Pedigree Selezionato, di colore rosso, prevede già l’obbligo del deposito del DNA per stalloni e fattrici e chiede la possibilità di ottenere il Pedigree Selezionato anche per i cuccioli prodotti da monte estere con riproduttori selezionati nei rispettivi Paesi di provenienza. Lele Mariani denuncia una difficile situazione che riguarda produttori di cucciolate senza scrupoli che inquinano il lavoro degli allevatori onesti e chiede al Consiglio di prendere provvedimenti. Dino Muto, in risposta, porta a conoscenza la platea dell’enorme lavoro che il Consiglio e gli uffici stanno svolgendo a tale proposito, vagliando tutte le denunce che arrivano in ENCI. Gianluca Di Giannantonio precisa altresì che ENCI si costituisce sempre parte civile nei provvedimenti di interesse.

I vincitori del Trofeo Cajelli

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Natale Tortora ha illustrato il bilancio di previsione, che ha avuto consenso unanime. Sempre puntuali gli interventi chiarificatori del Presidente del Collegio dei Sindici dottor Lasalvia.

Abele Barbati presenta il libro “L’ENCI e la sua Gente” scritto con Rodolfo Grassi, fortemente voluto da tutto il Consiglio, di cui a seguire una breve presentazione. L’elezione del componente del Consiglio Direttivo (punto 7 all’ordine del giorno)

non si è potuta svolgere a causa del ritiro dell’unica candidatura, da parte della persona interessata, avvenuta nei giorni immediatamente antecedenti all’Assemblea. Rodolfo Grassi (Foto di Guillermo Fiorenza)

IN 473 PAGINE LA STORIA DI NOI Presentato da Dino Muto il libro delle “meravigliose vicende della cinofilia italiana” Il titolo è accattivante e in quasi cinquecento pagine mantiene la promessa. È una storia dell’ENCI raccontata in maniera originale e mai prima d’ora così, da Abele Barbati che è stato per quasi 40 anni direttore tecnico e Rodolfo Grassi, giornalista e membro del Comitato di redazione del Corriere della Sera e dal 1980 collaboratore dell’Ente. L’introduzione del presidente Dino Muto è esemplare “Racconti di vita - scrive tra l’altro il presidente - in cui legge, come in un coinvolgente mosaico la voglia di render concreta una passione che si vuol tramandare perché altri possano sentirla propria e donare a quanti seguiranno”. Lo scritto infatti amalgama la realtà di un’Italia che attraversa avvenimenti drammatici allo sviluppo delle razze, unisce storia e costume, sociologia e scienza dell’allevamento. Riporta alla luce personaggi storici che hanno contribuito a render grande la nazione facendola emergere da una realtà economica e sociale che ha avuto tanta importanza nello sviluppo delle razze. E si scoprono cinofili illustri non solo nella nostra storia ma anche nella società civile quale fu Emilio Scheibler propugnatore delle razze da caccia e fra gli ideatori della Croce azzurra, Giovanni Pastrone giudice cinofilo, proprietario della Lux film, la società più importante nel mondo negli anni Trenta e che aveva scritturato Alida Valli e tante altre attrici e fra gli sceneggiatori Gabriele D’Annunzio di cui gli autori riportano alcune poesie inedite sui cani. Un libro importante come ha detto Dino Muto all’assemblea, una pietra miliare nella nostra storia come lo ha definito Gianercole Mentasti, un volume da leggere ed esserne fieri come ha ricordato Paolo Dondina dal palco dell’assemblea. Il testo edito dall’ENCI può essere richiesto alla Presidenza.

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Storia e attualità di una razza antichissima

REGNO UNITO “Il Bobtail è una delle numerose razze tutelale da The Kennel Club. Fu molto amata dai Beatles e da altri artisti famosi come Don Lurio.”

Il “Bobtail” amato dai Beatles “Dio ha messo il pelo davanti agli occhi del Bobtail perché non veda i difetti di coloro che ama” Il Bobtail è un cane da pastore, un conduttore, nato per controllare il suo gregge, lavorare in simbiosi con l’uomo, accompagnare il bestiame al mercato, vigilare su di lui senza l’aggressività. Il suo nome originale è Old English Sheepdog e Bobtail è l’appellativo attribuitogli per la sua coda mozza; coda che veniva amputata a pochi giorni dalla nascita si dice perchè fosse ritenuto cane da lavoro ed il pastore non dovesse pagare una tassa in uso in Inghilterra ma più probabilmente perchè la coda non provocasse paura alle pecore o meglio ancora perchè con fosse appendice fragile nel suo lavoro; attualmente la coda non viene piu amputata ad esclusione dell’inghilterra e degli USA. È un cane eclettico, intelligente, versatilissimo, di carattere solido, mai schivo,

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sempre felice dei cambiamenti, delle novità; vigile guardiano della proprietà, avverte il pericolo con un tipico abbaio di campana rotta, all’occorrenza lotta con le zampe anteriori per atterrare il nemico; non è mai imprevedibile, ogni sua reazione è motivata. È travolgente la sensazione che comunica con il suo avvolgente mantello, il suo burlesco incedere da orso, i suoi occhi nascosti ma attenti e curiosi, tutto in lui è passione, scaltrezza e allegria. La sua continua voglia di imparare lo rende adattabile a tutte le situazioni; è estremamente socievole, obbediente di indole ma vuole sempre ragionare; la chiave di ogni positiva relazione con un Bobtail è nel rispetto reciproco e nel gioco. È un attivo inventore di divertimenti, un sornione sognatore, un accattivante egocentrico, un


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Ha un carattere che coinvolge nella voglia di vivere. Protettivo, un po’ buffo, sa voler bene e farsi voler bene eterno cucciolone che non ti perde d’occhio un secondo, detesta le porte chiuse e non tollera di essere estromesso dalla vita domestica, a fine giornata adora dormire sui divani. Sicuramente è adatto ad un tipo particolare di persone: persone un poco fuori dai canoni, persone che amano il passionale contatto fisico con il cane, viste le regolari spazzolate di cui necessita, e l’abituale tendenza a strofinarsi addosso come un gatto; persone estroverse che sanno apprezzare l’essenza della vita, che sanno divertirsi, che sanno comunicare affetto e considerano importante il manifestare i propri sentimenti senza vergognarsene; persone che dividano con lui volentieri i propri divani e che non stiano a guardare il “pelo” nell’uovo, persone equilibrate che sono capaci di dire con fermezza un “no”. Il rapporto che ne deriva con l’uomo e di forte collaborazione, di rispetto, di profonda intesa, senza però mai abbandonare l’autonoma capacità di valutare le situazioni. Con ogni membro della famiglia si comporta in modo differente, non riconosce un solo padrone anche se cerca come riferimento il suo capobranco: nonostante l’aspetto sbarazzino e a volte poco serio ha un’indole volitiva, delle idee ben precise e ci tiene a vederle realizzare; quindi da subito è bene chiarire la situazione gerarchica tra cane e padrone: questo gioverà a tutti e due. Il Bobtail nei Paesi anglosassoni viene definito nanny dog(canegovernante), e questa definizione la dice lunga sulle qualità di questa razza; i bambini di casa sono i sui agnellini, devono essere protetti, difesi, tenuti sotto costante controllo. Il Bobtail per la sua

spiccata sensibilità è molto adatto alla pet therapy e a tutte le attività di assistenza sociale ma questo è anche una sua fragilità; se affiancato a persone problematiche e poco equilibrate, è la carta assorbente delle tensioni fino a subire le negatività e a somatizzarle. È stato il cane emblema dei “figli dei fiori”. E stato immortalato in tanti film, da Serpico, alla Sirenetta, a Tobia il cane piu grande che ci sia; è stato il cane di personaggi famosi, dai Beatles a Don Lurio. Come tutti gli animali da branco vive senza problemi i rapporti con i sui simili; ama la convivenza con tutti i tipi di animali (d’altronde vive con gli animali da cortile), le Bobtail femmine condividono tutto, anche i cuccioli; i maschi tra loro convivono perché il senso della gerarchia è molto forte ed una volta definite le su-

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premazie la vita scorre tranquilla. È un cane rustico, di abitudini spartane. La sua caratteristica peculiare è il mantello, folto che non teme il freddo; ama il vento e la neve, sopporta il caldo dal quale si difende appunto col fluente pelo, ama l’acqua ed è un ottimo nuotatore; non è soggetto a muta: il suo pelo è costituito da sottopelo lanoso denso, tale da impedire all’acqua di penetrare sulla pelle, e da pelo caprino ondulato: va spazzolato regolarmente, lavato non troppo spesso, salvo si tratti di soggetti da esposizione. Se abituato sin da cucciolo, il Bobtail amerà essere tolettato: sarà il momento di attenzione dedicata a lui. Il pelo del Bobtail non deve essere liscio ma presentare una tipica onda: ciò significa che (come da definizione del Solaro in Sunto delle Lezioni di Zoognostica)“ l’asse pilifero rispetto al suo asse presenta curve alternativamente opposte”; la sua caratteristica onda del pelo può essere più o meno stretta; la tessitura del pelo è definita caprina cioè il pelo al tatto deve scricchiolare. Quindi, pur nel tipo, si possono avere mantelli con diversità di tessitura (piu o meno dura) e ondulazione più o meno accentuate.Per comparazione, in un mantello con una tessitura meno dura e con onda più distesa, la lunghezza del pelo risulterà maggiore perché si distende naturalmente rispetto ad un mantello con tessitura molto dura e onda più stretta; ovviamente non vorremo mai un pelo arricciato (o riccio) che dal Solaro viene definito quello il cui “asse pilifero rispetto al suo asse si avvolge su se stesso a guisa di anello. Poi, come chiaramente riportato nello standard: “ la lunghezza del mantello è da considerare meno importante della tessitura e della densità. Per il colore si accetta qualsiasi sfumatura di grigio, brizzolato (grigiastro) o blu. Corpo e posteriore di colore uniforme con o senza calzini bianchi.Testa, collo, arti anteriori e zona sotto il ventre devono essere bianchi con o senza macchie. Qualsiasi sfumatura di marrone è indesiderabile. Il Bobtail nasce quasi

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sempre nero e bianco (a volte nasce già grigio e bianco, ma è raro); poi dai quattro mesi il pelo incomincia a cambiare; si possono avere cuccioli che iniziano a schiarire il mantello dall’attaccatura e che quindi perdono il nero in modo drastico o altri ai quali spuntano dei fili chiari già con la tessitura definitiva nel mantello nero morbido. I primi perderanno il fascino del cucciolone morbido e orsacchiotto, saranno inguardabili fintanto che il


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nuovo pelo non avrà raggiunto una certa quantità, ma sono quelli che già intorno ai 9 mesi saranno grigi uniformi e con la tessitura definitiva; i secondi manterranno le deliziose fattezze a tutto tondo, impiegheranno più tempo nel cambio, avranno le spiacevoli ma inevitabili sfumature marroni del pelo di transizione che deve essere sostituito. Quindi a seconda dell’età il Bobtail, dal colore nero con tessitura molle passerà al grigio con tessitura dura (auspicabile); i tempi di questo cambiamento variano anche a seconda delle spazzolature che noi effettueremo e avranno anche differenti localizzazioni nelle varie parti del corpo; una volta perso il nero il mantello avrà una colorazione molto chiara che poi, anche a seconda delle linee di sangue, tenderà a caricarsi più o meno di colore; un colore uniforme con la gradazione più o meno definitiva generalmente lo si ottiene verso i 3 anni e dico più o meno definitiva perchè comunque nell’arco dell’anno e della vita, a seconda delle stagioni, dell’alimentazione e dei cicli ormonali, si ha sempre una ricrescita con variazione della gradazione. Purtroppo spesso si vedono soggetti in cui il ciclo di cambiamento non porta la sostituzione del nero con il grigio e, peggio, della tessitura; generalmente sono questi i soggetti che presentano gradazione di marrone, e dall’attaccatura del pelo. I colleghi giudici inglesi hanno una definizione molto esplicativa nel valutare il corretto cambiamento del mantello in un cucciolone: “it is clearing well” cioè “stà schiarendo bene”; questo è molto significativo dell’evoluzione che si desidera. Quindi, attenzione, nel ritenere che un mantello chiaro (specie in un soggetto giovane) sia

errato; sin troppo volte in Italia ho sentito questa raccapricciante sentenza “manca di pigmento”!!! Ed è quindi solo soggettivo privilegiare una gradazione rispetto ad un’altra: dall’argento all’acciaio, al ferro, passando per il blu merle (blu piccione) colore purtroppo difficile da trovare; ovviamente non si contempla il nero. E per finire, si dovrà darà differente peso alle sfumature marroni del mantello di un cucciolone in cambiamento che presenta comunque questa colorazione non dall’attaccatura bensì dalla metà all’estremità del pelo, rispetto al mantello di un soggetto adulto con sfumature sulle punte che spesso sono date dagli effetti del sole e dell’alimentazione o dell’acqua, o rispetto ad un mantello che presenta sfumature marroni dall’attaccatura e per tutta la lunghezza del pelo. Per quanto riguarda la distribuzione dei colori, lo standard cosi recita;“Tronco ed arti posteriori di colore uniforme, con o senza metacarpi bianchi; macchie bianche nell’area uniforme devono essere scoraggiate; testa, collo, arti anteriori e ventre devono essere bianchi, con o senza pezzature”. La libertà dello standard, ci permette di apprezzare soggetti molto differenti tra loro per distribuzione di colore; innegabile che la pezzatura, pur nello standard, potrà suggerire preferenze, e sicuramente anche dare effetto visivo differente tra i vari soggetti e accentuare o meno il carattere di simmetria che si ricerca nel bobtail ideale; simmetria che è si strutturale, ma che comunque viene evidenziata e più o meno enfatizzata dalla differente distribuzione dei colori. Susanna Malacrida

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Dalla Repubblica Ceca una giovane razza

Il Cesky Terrier

REPUBBLICA CECA Il Kennel Club Ceco “Ceskomoravská Kynologická Unie” ha sede a Praga: www.cmku.cz LE RAZZE NAZIONALI SONO 5: Bohemian Shepherd Český Fousek Cesky Terrier Czechoslovakian Wolfdog Pražský Krysařík

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La razza è stata fondata da Frantisek Horak (1909-1996) in Repubblica Ceca. Conosciuta anche come Bohemian Terrier, è relativamente nuova essendo stata selezionata nel secolo scorso. Horak, sin da bambino, voleva allevare cavalli e pony ma , la sua famiglia gli permise di allevare solo cani; fu solo dopo la Seconda Guerra Mondiale che Horak iniziò ad allevare cavalli. In età avanzata, divenne un genetista e lavorò per molti anni presso l’Accademia delle Scienze di Praga. Divenne famoso come allevatore di Scottish e Sealyham Terrier che utilizzava con successo come cani da caccia. Horak ebbe il suo primo Scottish Terrier nel 1932 che pare avesse un carattere troppo aggressivo, tanto che nel 1934, dopo aver incontrato un allevatore di Sealyham, Horak incominciò a pensare che l’incrocio

delle due razze potesse portare ad un cane meno irruento, più piccolo che si adattasse meglio ad entrare nelle tane dei selvatici. Fu solo nel 1949, finita la guerra, che dall’accoppiamento di una femmina Scottish Terrier, “Donka lovu Zdar” con il maschio di Sealyham Terrier, “Buganier Urquelle” nacque il primo Cesky: era il giorno di Natale, e fu chiamato “Adam lovu Zdar”. Nel corso degli anni, Horak mantenne un rapporto dettagliato sulle linee di sangue e TAGLIA E PESO Altezza al garrese: 25-32 cm. Altezza ideale per un maschio = 29 cm. per una femmina = 27 cm. Il peso non deve essere inferiore ai 6 kg. e superiore ai 10 kg


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COLORE Due varietà di colore: ● Grigio-blu (i cuccioli nascono neri) ● Marrone caffè latte (i cuccioli nascono color cioccolato scuro) I cuccioli nascono tutti di colore nero intenso, ad eccezione dei marron che nascono e restano marron, ma sono molto rari. Nascono neri con eventualmente qualche macchia bianca, crescendo il colore del mantello può diventare anche grigio molto chiaro, quindi da nero a grigio chiaro sono accettate tutte le tonalità. Sono da escludere dalla riproduzione, quindi non sono riconosciuti dallo standard i soggetti con macchie bianche superiori al 20% del mantello, o con macchie bianche sul collo e/o la testa. Talvolta si ottengono dei soggetti scuri (nero-grigi) con striature marroni, queste possono scomparire all’età dei 18-24 mesi, nel caso in cui rimangano tali anche in età adulta devono essere eliminati dalla riproduzione.

Horak, ha differenza delle due razze genitrici, non volle l’onere del taglio della coda nel Cesky. Nel 1956, dopo dieci anni di cucciolate, la razza fu presentata al pubblico, e nel 1959 fu riconosciuta dal Kennel Club Cecoslovacco. La FCI la riconoscerà nel 1963. Il Cesky guadagnerà molta popolarità, in particolare nel mondo della caccia.

Selezionato dall’incrocio tra una Scotish ed un Sealyham per l’attività venatoria, ha conquistato nel tempo per simpatia ed affetto i salotti di molti Paesi successivamente, lavorò per impostare le caratteristiche che stava cercando. La selezione purtroppo ebbe una battuta d’arresto in quanto “Adam lovu Zdar”, ceduto ad un cacciatore, ebbe vita breve. Horak, rifece l’accoppiamento fra le razze cambiando i riproduttori, accoppiando la femmina di Scottish Terrier, “Scotch Rose” con “Buganier Urquelle” dai quali nacquero sei cuccioli: era l’inizio di una nuova razza: il Cesky Terrier o Terrier Boemo.

Nella sua terra d’origine, il Terrier Boemo è un tesoro nazionale molto amato ed è stato rappresentato sui francobolli, opere d’arte, in letteratura, in tv e nei film. La razza è diventata popolare in molti Paesi scandinavi, anche se in passato c’era un divieto di esportazione; ora, si sta diffondendo in tutta Europa e in altre parti del mondo come negli Stati Uniti, Canada e Australia; in Italia, conta poche unità. I soggetti di Horak ottennero successo non solo come cacciatori, ma anche nei ring. Il primo Cesky ad ottenere il titolo di Campione fu Horak Javor lovu Zdar, nel 1964.

VERSATILITÀ Il Cesky è stato selezionato per il lavoro. Molte persone credono che possa essere confinato in una vita d’appartamento. In realtà, la sua capacità di adattamento è pari alla sua voglia di lavorare. Pertanto, è consigliabile impiegare il suo forte istinto terrier in qualche attività sportiva come l’agility, l’obedience, negli USA alcuni soggetti sono impiegati come “diabetic alert dog”. È un

Horak, mirava a riprodurre una cassa toracica più stretta e una testa più simile alle dimensioni di “Scotch_Rose”; arti leggermente più lunghi e resistenti che meglio si adattassero allo scavare. Altre caratteristiche aggiuntive di Horak furono i mantelli più morbidi e un temperamento meno aggressivo per la caccia e più gestibile nell’addestramento; anche il colore scuro del terrier scozzese e l’orecchio a goccia del Sealyham furono presi in considerazione dall’allevatore. Il Cesky fu selezionato e allevato per cacciare mammiferi come la volpe, il coniglio, anatra, fagiano e anche cinghiali. A quel tempo, venne fondato un club in Repubblica Ceca per sostenere e migliorare la razza sia nell’aspetto morfologico che nell’arte venatoria.

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CODA La lunghezza ideale è 18 – 20 cm. relativamente forte e inserita bassa. A riposo pendente o con leggera piega alla punta; in attenzione è portata a sciabola orizzontalmente, mai arcuata sulla schiena, è consentito in movimento e/o in attenzione la coda a sciabola.

e compatto, quindi si presta anche per lunghe passeggiate all’aria aperta.

ORECCHI Orecchi di media grandezza, ricadenti in modo tale da ricoprire bene l’orifizio. Inseriti abbastanza alti, e ricadenti piatti lungo le guance. Di forma triangolare, col lato più corto del triangolo alla piega dell’orecchio.

SALUTE Uno dei problemi riguardanti qualsiasi razza con un basso numero di nascite, è quello di mantenere una sufficiente diversità genetica. Il Terrier Boemo è una razza molto sana, ma come con qualsiasi creatura vivente ci sono problemi che si possono verificare di volta in volta. Una patologia abbastanza rara è la Scottie Cramp, probabilmente causata da una mancanza di serotonina nel corpo. Non è pericolosa per la sopravvivenza del soggetto che non dovrebbe essere messo in riproduzione data la trasmissibilità genetica della patologia. Purtroppo, non esiste un test per la malattia. Sono consigliati controlli per le patologie oculari (lussazione della retina). Il Club di razza in terra Ceca si è organizzato per monitorare le cucciolate, invitando gli allevatori a compilare, ogni anno, un Breeding Report sulla Health Survey da restituire poi al club in modo tale che la supervisione annuale sullo stato di salute della razza possa essere sempre sotto controllo. GROOMING Il Terrier Boemo deve essere toelettato al meno 8 - 10 giorni prima di essere presentato in esposizione e il giorno stesso solo rifinito a forbice. La toelettatura viene fatta con la tosatrice con lame ad altezze diverse, mentre si usano le forbici dentate per raccordare gli stacchi e forbici normali per rifinire i piedi e le “difese”. Originariamente lo standard prevedeva che sulla linea dorsale superiore venisse lasciato il pelo più lungo di circa mezzo centimetro (riga mulina) questo per proteggere il cane quando entra in tana. Oggi in esposizione non si vedono più Cesky Terrier con questo tipo di toelettatura. La consistenza ideale del pelo è setosa, mai duro. Renata Fossati

Foto Melita Bubek

cane molto intelligente, apprende facilmente ed è interessato ad ogni attività fatta col padrone. In famiglia è affettuoso e giocherellone, un poco diffidente con gli estranei. È un cane molto sensibile, per questo motivo in fase di educazione è assolutamente raccomandabile utilizzare metodi dolci, anche solo un tono di voce troppo alto potrebbe compromettere la buona riuscita dell’addestramento. I cuccioli apprendono facilmente i comandi di base semplici come il seduto, terra, camminare al guinzaglio, richiamo. Per il terra-resta, è consigliabile agire con pazienza e procedere a piccoli passi senza pretendere troppo dal cane durante le prime sezioni di educazione. Nonostante sia un cane di piccola taglia è molto muscoloso, forte

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Le giudici Val Freer e Sue Smith premiano i vincitori del 1° European Samoyed Show in Valtice

La vincitrice della classe Giovani femmine con la proprietaria Paola Daffunchio e la giudice Sue Smith

Nel castello di Valtice in Repubblica Ceca sfilano 112 soggetti

European Samoyed Show Valtice è un villaggio circondato da colline e vigneti nella regione della Moravia meridionale (Repubblica Ceca) verso il confine con l’Austria. La regione è ricca di castelli, ed anche Valtice ne possiede uno, bellissimo, in stile barocco, dei Liechtenstein perfettamente conservato con ampi saloni, un hotel e piacevoli spazi verdi che lo circondano. Il 1° aprile in uno di questi saloni si è svolto il 1° European Samoyed Show, studiato e curato nei minimi particolari da Ota Janko, allevatore e presidente del Samoyed Club della Repubblica Ceca con la collaborazione del Kennel club della nazione stessa. È stata un’impresa non da poco, considerando che l’idea era quella di riunire allevatori ed espositori di Samoiedi dell’Europa Centrale ma, come si dice, il lavoro e la tenacia solitamente vengono premiati e così è stato: 112 samoiedo a catalogo pro-

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L’evento, riconosciuto dalla FCI è stato preceduto da un seminario. Presenti 14 nazioni, l’Italia si fa onore con diversi piazzamenti

venienti da 14 nazioni al giudizio delle signore inglesi Val Freer e Sue Smith. Il giorno prima è stato organizzato un seminario sulla razza. Due gli argomenti trattati: “Il Ruolo dei Samoiedo nelle Attività e Terapie Assistite con Animali”, relazionato dalla sottoscritta con vari filmati e report sui risultati ottenuti nei vari progetti che hanno commosso i numerosi partecipanti, dimostrando che la razza è particolarmente adatta nel campo della disabilità e dell’infanzia.

Il secondo tema trattato da Tuula Pratt, allevatrice e giudice finlandese si è focalizzato sugli standard internazionali (ben 6) e sulla possibilità di uniformarli dato che le differenze presenti non sono incolmabili. La discussione è stata efficace e coinvolgente, molti dei presenti hanno portato idee interessanti riguardo la selezione, le andature, l’espressione e la tessitura del mantello. A giudizio unanime, il Samoiedo ideale dovrebbe essere bello e funzionale e l’opera di selezione frutto di conoscenza ed esperienza, e per quanto i modelli possano differire in qualche aspetto, non dovrebbero mai eccedere, rischiando la tipicità stessa della razza. La giornata espositiva si è svolta nel mega salone delle feste: due ring e tanti Samoiedi. L’Italia è stata ben rappresentata da 7 soggetti. In classe Giovani femmine (12 soggetti) 1° Ecc Jasnolika At Welsea Iz Moskovskoy Metely di Paola


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Il parere delle due giudici inglesi Siamo state invitate dal Club del Samoiedo della Repubblica Ceca a giudicare il primo European Samoyed Show, che si è tenuto presso il castello di Valtice. Un evento da non perdere, con cani provenienti da svariati Paesi e, inoltre, l’occasione di incontrare e parlare con molti appassionati della razza. Al nostro arrivo (venerdì sera), siamo state accompagnate al ristorante sotterraneo, che funge anche da cantina vinicola, dove ad un nutrito gruppo di partecipanti è stato offerto un enorme buffet e dell’ottimo vino. La mattina seguente, Michaela la nostra interprete, ci ha accompagnate a piedi dall’hotel alla sala dove si sarebbe tenuta l’esposizione. Un posto fantastico! In precedenza, sede della scuola di equitazione, con candelabri, pavimenti in parquet lucido (coperti da moquette per i ring), e molto spazio per i cani. C’erano due

ring, e tutte e due giudicavamo contemporaneamente. Le classi erano state divise tra noi, Sue giudicava cuccioli, cuccioloni, giovani, e veterani, mentre Val si occupava delle classi intermedia, libera, lavoro e campioni. Ci siamo alternate nei giudizi delle speciali. Con una simile varietà di provenienza dei cani, c’erano molte tipologie diverse, ma in generale siamo rimaste soddisfatte della qualità dei cani. Vorremmo ringraziare tutti gli espositori per aver presentato così bene i loro cani, e abbiamo molto apprezzato gli applausi entusiasti che hanno accompagnato le classifiche da noi decise. L’atmosfera nella sala era fantastica, ed è stato molto bello notare la sportività di tutti gli espositori. I trofei e le coccarde per i vincitori erano incredibili, e mi è stato detto che ogni espositore ha avuto una borsa con degli omaggi da parte del Club. L’organizzazione della mostra, diretta

da Petra Marova, è stata di prima categoria, e vorremmo ringraziare Michaela, Karolina e Radek per il loro aiuto nei ring. La sera è stato il momento della cena di gala, tenutasi nella stessa sala della mostra. È stato bello vedere tutti vestiti da sera, e un gran divertimento. Una nuova occasione per incontrare e parlare con nuovi amici, godersi una fantastica cena e, più tardi, ballare con la musica di un gruppo dal vivo. Durante la serata è stato annunciato che il prossimo European Samoyed Show si farà in Slovacchia, nel 2018. Sono sicura che il Club Slovacco organizzerà un altro evento imperdibile. Grazie infinite a Ota Janko (presidente) e ha tutta la commissione del Club del Samoiedo della Repubblica Ceca: è stato un grandissimo piacere giudicare, e non dimenticheremo mai il nostro fantastico week end a Valtice. Val Freer e Sue Smith

Un evento straordinario

L’IDEATORE DELLA MANIFESTAZIONE SI RACCONTA… Quando decidemmo di organizzare il Central European Samoyed Show speravamo in un evento di successo e grande partecipazione. Come luogo, scegliemmo il castello da favola di Valtice, in un posto meraviglioso, nell’elenco dei siti UNESCO come patrimonio dell’umanità. Abbiamo invitato una giudice del Crufts, la specialista di Samoiedo Val Freer (allevamento Nikara) e la sua amica Sue Smiths (allevamento Zeelukzan) entrambe inglesi. Abbiamo ricevuto molti doni preziosi dai nostri generosi sponsor e dai membri del nostro club. Grazie all’appoggio del CMKU e della città di Valtice, avevamo solo ottime carte da giocare. La mostra si è tenuta nella prestigiosa sede della scuola di cavalleria del castello. I 112 cani e i loro proprietari, provenienti da 14 nazioni, sono stati fatti accomodare vicino ai ring. Questi erano circondati da numerosi posti a sedere, per permettere a tutti gli ospiti di avere una buona visuale della mostra. Ogni cane ha ricevuto un giudizio completo in inglese, e tutti hanno avuto il tempo anche di fare foto in un set preparato con una slitta, per ricordare a tutti le attitudini al lavoro del Samoiedo. La mostra è stata vinta da una femmina: Kiddy Katrin Katie Orleansnow. Le classifiche complete e le fotografie sono disponibili sul sito: http://www.cesamoyedshow2017.cz e anche sul sito del Club del Samoiedo Ceco: http://www.samojed-klub.cz/ Lo stesso giorno, è stata istituita la commissione per l’organizzazione di Euro Samoyed Show. I quattro membri fondatori sono: Ota Jank (CZ), Renata Fossati (IT), Tuula Pratt (FI), e Jana Fulierova’ (SK). Questa commissione curerà l’organizzazione dei futuri Euro Samoyed Show, e stabilirà le regole di base per l’intero evento. Devo dire che, anche dopo molti giorni, stiamo continuando a sentire reazioni entusiastiche per questo grande raduno del Samoiedo. Abbiamo dimostrato che una mostra può essere vista in maniera diversa, diventare più un evento sociale, per far riunire gente entusiasta come noi nel nostro Club del Samoiedo in Repubblica Ceca. Ota Janko, Presidente del Samoyed Club CZ

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Daffunchio, allevatore Olga Kashitsina; in classe Libera femmine (16 soggetti) 2° Ecc Belros Anastasia At Casa Kaly di Giancarlo Mazzucato, allevare Rosanna Belleli. Ottimi risultati con la qualifica eccellente anche per gli altri italiani: Roberto

Mazzetto, Barbara Montuori, Massimo Campesato, Emanuela Polato, Norma Bellocchio, Paola Cuneo, Roberta Bellitti e Giulia Montini. A Val Freer il compito di proclamare il vincitore: Best European Samoyed e BOB la

La rappresentanza italiana a Valtice per il Central European Samoyed Show

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femmina Kiddy Katrin Katie Orleansnow ja, allevatore e proprietario Marcela Luxova, BOS Anatina Webmaster, allevatore Marija Kavcic, proprietario Vidic Mian e Nika. Renata Fossati



Notizie ENCI I CONSIGLI DEL COMMERCIALISTA

Spese veterinarie: come scaricarle nel 730/2017

Le spese sostenute per il veterinario e i medicinali destinati ai propri animali fruiscono della detrazione d’imposta del 19% Per il 2017 le spese veterinarie saranno già inserite nella dichiarazione dei redditi precompilata, visto che dallo scorso 1 gennaio 2016 la platea dei soggetti che sono interessati all’obbligo di trasmissione telematica dei dati è stata estesa anche alle strutture autorizzate alla vendita al dettaglio dei medicinali veterinari, come previsto dalla Legge di Stabilità 2016. L’articolo 15, comma 1, del TUIR prevede la possibilità di poter usufruire della detrazione del 19% per le spese veterinarie sostenute nell’anno fino ad un importo massimo di 387,34 euro, per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro. Il limite di detraibilità è unico per tutte le spese veterinarie sostenute, indipendentemente dal numero di animali posseduti. Per effetto della Legge di Stabilità 2016 e del Decreto MEF del 1° settembre 2016, tale tipologia di spesa è stata ricompresa nella dichiarazione precompilata. COSA FARE – In altre parole, i professionisti e le strutture abilitate sono tenuti a

comunicare al STS, il Sistema tessera sanitaria, tutte le spese sostenute dai cittadini per la salute dei propri animali. Al contribuente non rimarrà dunque da fare che verificare se l’importo inserito in dichiarazione dei redditi coincida o meno con le spese effettivamente sostenute e, eventualmente, proporre modifiche e integrazioni. NO OBBLIGO RICETTA – Per detrarre le spese veterinarie non sarà necessario l’obbligo di conservare la ricetta. In particolare, come ha chiarito la risoluzione 24/E, non è necessario conservare la prescrizione medica ai fini della detrazione, essendo sufficiente lo scontrino ‘parlante’, che certifica il tipo e la quantità di farmaci acquistati. DETRAZIONE DEL 19% – In pratica, ricorda l’Agenzia delle Entrate in una nota, è possibile detrarre dall’Irpef il 19% delle spese veterinarie sostenute nell’anno, fino a un importo massimo di 387,34 euro, per la parte che eccede la franchigia di 129,11 euro. Il limite di detraibilità è

Regolamento per le prove di lavoro delle razze Levriere in vigore dal 1 luglio 2017 Il Consiglio Direttivo nella riunione del 30 gennaio 2017, delibera di approvare il verbale del Comitato razze levrieri disponendo: • di trasmettere il Regolamento italiano Corse e Coursing alla Commissione Tecnica Centrale per il relativo parere conforme, con entrata in vigore a far data 1 luglio 2017. La Commissione Tecnica Centrale, nella riunione del 7 marzo 2017 per quanto attiene al Regolamento italiano Corse e Coursing, riscontrato l’estratto del verbale del Consiglio Direttivo del 30 gennaio u.s. esprime parere favorevole al regolamento in argomento. Il regolamento è disponibile sul sito www. enci.it

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unico per tutte le spese veterinarie sostenute, indipendentemente dal numero di animali posseduti. COSA NON SI PUO’ DETRARRE –La possibilità di portare in detrazione tali esborsi è però limitata alle sole spese veterinarie sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva, mentre non sono detraibili le spese per la cura di animali destinati all’allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare e di animali di qualunque specie allevati o detenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole, o in relazione ad animali utilizzati per attività illecite. Anche altre voci di spesa non possono usufruire della detrazione del 19%. In particolare, ne sono escluse le spese per mangimi speciali e per antiparassitari perché tali prodotti non sono classificati come farmaci veterinari da parte del ministero della Salute. Natale Tortora

Recensione IO E CHASER Tutto quello che ho imparato dal cane più intelligente del mondo Pilley John Garzanti Libri Quando John Pilley professore di psicologia alla Wofford College in Spartanburg, South Carolina, va in pensione decide, quasi per gioco, di iniziare un piccolo esperimento con la sua Chaser, una cucciola Border Collie. Il suo obiettivo è di comprendere più a fondo i modi per comunicare con gli animali. Ma i risultati raggiunti da Chaser vanno ben oltre le aspettative, e stanno ora rivoluzionando il nostro modo di intendere l’intelligenza degli animali. Con uno stile caldo e familiare, Pilley ci descrive passo dopo passo come Chaser ha imparato oltre 1000 parole e in che modo quelle tecniche possono essere facilmente replicate. Oggi Chaser è una superstar, la sua storia ha fatto il giro del mondo rivelando le potenzialità del dialogo tra esseri umani e cani: il suo straordinario viaggio con John dimostra il potere dell’apprendimento attraverso il gioco e apre i nostri occhi sulle infinite capacità dei cani.


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Dal Libro genealogico una conferma dei successi nelle iscrizioni

DI RECORD IN RECORD Premiato il lavoro degli allevatori e del Consiglio Direttivo

EXPO 2015 2016

PROVE 556 603

Prosegue ogni anno l’ascesa nel Libro origini dei cani puri. Nel 2016 si sono avvicinati a quota 170.000, superando il primato dello scorso anno. Un traguardo che solo alcuni anni fa sembrava irraggiungibile. Nella corsa per numero di esemplari si confermano primi i Pastori Tedeschi, seguiti dai Setter, tallonati a loro volta dai Labrador, dai Golden e dai minuscoli Chihuahua. Dopo di loro tutte le altre razze in un susseguirsi di incrementi nelle iscrizioni che significano altrettanti successi sia per gli allevatori, i Gruppi Cinofili e l’Ente della Cinofilia che ha saputo assicurare un ulteriore progresso quantitativo che è il risultato della selezione dell’allevamento italiano. A testimoniarlo i risultati nelle più importanti manifestazioni internazionali e nella Penisola. Gli italiani vincono non solo in numero ma anche in qualità e nello sport. Tanti successi che enumerarli può sembrar persino ovvio e c’è sempre il rischio di una qualche spiacevole dimenticanza. L’Italia vince e sa soprattutto convincere. In aumento rispetto al 2015 le esposizioni e le prove: la conseguenza è un incremento dei Campioni di bellezza e di lavoro. Un vento favorevole, propiziato dalle capacità gestionali soffia a favore dell’allevamento italiano sostenuto dal lavoro e dall’impegno di un Consiglio direttivo che sta attuando con rapidità e puntualmente il programma di sviluppo. Rodolfo Grassi

2015

1806

2016

1887

CAMPIONI DI BELLEZZA 2015

1548

2016

1671

LE RAZZE AL TOP 16389 13966 10326 6826

PASTORE TEDESCO

SETTER INGLESE

6676

5369

LABRADOR GOLDEN CHIHUAHUA JACK RETRIEVER RETRIEVER RUSSELL 25


GRUPPO 1 CANE DA PASTORE BELGA BOBTAIL WELSH CORGI CARDIGAN WELSH CORGI PEMBROKE CANE DA PASTORE DI BEAUCE KOMONDOR PULI PUMI SCHIPPERKEE CANE DA PASTORE CATALANO CANE DA PASTORE SCOZZESE SHETLAND CANE DA PASTORE DI BRIE CANE DA PASTORE DEI PIRENEI CANE DA PASTORE SCOZZESE A PELO LUNGO PASTORE TEDESCO CANE DA PASTORE BERGAMASCO CANE DA PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE CANE DA PASTORE OLANDESE CANE DA PASTORE POLACCO DI VALLEE BEARDED COLLIE CANE DA PASTORE CROATO CANE DA PASTORE AUSTRALIANO KELPIE CANE DA PASTORE SCOZZESE A PELO CORTO BORDER COLLIE CANE LUPO DI SAARLOOS SCHAPENDOES CANE LUPO CECOSLOVACCO

1027 74 14 219 109 20 7 14 19 6 174 65 6 510 16386 102 1136 25 1 60 3 70 21 3276 25 10 1498

CANE CORSO DOGO CANARIO CANE DA PASTORE DI CIARPLANINA TERRANOVA CANE DI SAN BERNARDO MASTINO SPAGNOLO MASTINO DEI PIRENEI CANE DA MONTAGNA DEI PIRENEI LEONBERGER CANE DE CASTRO LABOREIRO CANE DA SIERRA DI ESTRELA HOVAWART LANDSEER TIBETAN MASTIFF CANE DA PASTORE DEL CAUCASO CANE DA PASTORE DELL’ANATOLIA CANE DA PASTORE DELL’ASIA CENTRALE BOVARO DEL BERNESE BOVARO DELL’APPENZELL BOVARO DELL’ENTLEBUCH GRANDE BOVARO SVIZZERO TOTALE GRUPPO 3 KERRY BLUE TERRIER AIREDALE TERRIER BEDLINGTON TERRIER BORDER TERRIER

4203 50 19 460 672 31 61 142 159 10 1 254 72 119 514 26 448 1770 26 13 68 27874 33 77 16 11

LIBRO GENEALOGICO DATI RIFERITI AI SOGGETTI ISCRITTI AL LIBRO GENEALOGICO DAL 1.1.2016 AL 31.12.2016 AUSTRALIAN SHEPHERD PASTORE SVIZZERO BIANCO ROMANIAN MIORITIC SHEPERD DOG ROMANIAN CARPATHIAN SHEPERD DOG AUSTRALIAN CATTLEDOG TOTALE GRUPPO 2 DOBERMANN RIESENSCHNAUZER SCHNAUZER MEDIO ZWERGSCHNAUZER PINSCHER ZWERGPINSCHER AFFENPINSCHER TERRIER NERO RUSSO DOGUE DE BORDEAUX BOXER ROTTWEILER BULLDOG BULLMASTIFF MASTINO NAPOLETANO FILA BRASILEIRO ALANO TOSA MASTIFF DOGO ARGENTINO SHAR PEI BROHOLMER

2038 489 8 2 372 27786 1565 298 206 801 43 440 7 75 695 3610 4253 2221 504 653 38 1263 19 79 1441 541 4

FOX TERRIER A PELO LISCIO IRISH SOFT-COATED WHEATEN TERRIER LAKELAND TERRIER MANCHESTER TERRIER WELSH TERRIER DEUTSCHER JAGDTERRIER IRISH TERRIER FOX TERRIER A PELO RUVIDO PARSON RUSSELL TERRIER CAIRN TERRIER NORWICH TERRIER SCOTTISH TERRIER SEALYHAM TERRIER WEST HIGHLAND WHITE TERRIER TERRIER BOEMO NORFOLK TERRIER JACK RUSSELL TERRIER BULL TERRIER INGLESE TAGLIA NORMALE STAFFORDSHIRE BULL TERRIER AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER BULL TERRIER INGLESE MINIATURA ENGLISH TOY TERRIER BLACK AND TAN YORKSHIRE TERRIER AUSTRALIAN SILKY TERRIER TOTALE GRUPPO 4 BASSOTTI TEDESCHI TOTALE

78 62 111 24 33 210 26 146 192 19 27 101 3 692 1 26 5369 664 1562 4946 298 1 629 21 15378 3147 3147


GRUPPO 5 SAMOIEDO ALASKAN MALAMUTE SIBERIAN HUSKY CANE DA ORSO DELLA CARELIA LAIKA DELLA SIBERIA OCCIDENTALE LAPINKOIRA ICELAND DOG- CANE DA PASTORE DI ISLANDA VOLPINO ITALIANO SPITZ TEDESCHI CHOW-CHOW AKITA SHIBA HOKKAIDO SPITZ GIAPPONESE EURASIER SHIKOKU AKITA AMERICANO BASENJI XOLOITZCUINTLE CANAAN DOG PODENCO IBICENCO PODENGO PORTUGUES CIRNECO DELL’ETNA THAI RIDGEBACK DOG TOTALE GRUPPO 6 SEGUGIO MAREMMANO SEGUGIO DELL’APPENNINO GASCON SAINTONGEOIS BLOODHOUND CHIEN DE SAINT-UBERT BLACK AND TAN COONHOUND GRIFFON NIVERNAIS BRIQUET GRIFFON VENDEEN ARIEGEOIS PORCELAINE PETIT BLEU DE GASCOGNE GRIFFON BLEU DE GASCOGNE SEGUGI SVIZZERI GRIFFON FAUVE DE BRETAGNE SEGUGIO DELL’ISTRIA A PELO RASO SEGUGIO DELL’ISTRIA A PELO DURO SEGUGIO POSAVATZ SEGUGIO ITALIANO A PELO FORTE SEGUGIO TRICOLORE JUGOSLAVO SEGUGIO DELLA TRANSILVANIA SLOVENSKY KOPOV BEAGLE HARRIER ANGLO FRANCAIS DE PETITE VENERIE SEGUGIO ITALIANO A PELO RASO BASSETT FAUVE DE BRETAGNE PETIT BASSET GRIFFON VENDEEN BEAGLE BASSETHOUND HANNOVERISCHER SCHWEISSHUND BAYERISCHER GEBIRGSSCHWEISSHUND ALPENLAENDISCHE DACHSBRACKE RHODESIAN RIDGEBACK DALMATA TOTALE GRUPPO 7 BRACCO UNGHERESE A PELO CORTO CANE DA FERMA TEDESCO A PELO DURO WEIMARANER CANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTO BRACCO FRANCESE TIPO PIRENEI BRACCO DEL BOURBONNAIS BRACCO D’AUVERGNE BRACCO ITALIANO BRACCO UNGHERESE A PELO DURO

363 705 1086 32 11 24 1 172 1202 269 1708 850 4 12 44 21 472 73 14 8 7 1 133 8 7220 3312 228 189 103 8 34 658 812 160 113 308 295 1 283 18 82 959 6 14 124 109 38 3842 28 52 1570 394 65 105 501 355 173 14939 261 850 1576 2487 152 2 10 786 1

EPAGNEUL BRETON PICCOLO MUENSTERLANDER EPAGNEUL PICARD CANE DA FERMA TEDESCO A PELO LUNGO GRIFFONE A PELO DURO (KORTHALS) SPINONE ITALIANO POINTER INGLESE SETTER INGLESE SETTER GORDON SETTER IRLANDESE ROSSO SETTER IRLANDESE ROSSO-BIANCO TOTALE

3002 9 1 1 119 606 2289 13966 211 570 3 26902

GRUPPO 8 GOLDEN RETRIEVER FLAT COATED RETRIEVER LABRADOR RETRIEVER NOVA SCOTIA DUCK TOLLING RETRIEVER COCKER SPANIEL INGLESE SPANIEL TEDESCO CLUMBER SPANIEL FIELD SPANIEL SPRINGER SPANIEL INGLESE WELSH SPRINGER SPANIEL COCKER AMERICANO CAO DE AGUA BARBET LAGOTTO ROMAGNOLO TOTALE

6826 212 10326 35 2244 33 3 1 1879 16 98 54 6 2194 23927

GRUPPO 9 BOULEDOGUE FRANCESE BOSTON TERRIER CARLINO MALTESE BOLOGNESE BICHON A POIL FRISE PICCOLO CANE LEONE BICHON HAVANAIS COTON DE TULEAR BARBONI GRIFFONE DI BRUXELLES GRIFFONE BELGA PICCOLO BRABANTINO CHINESE CRESTED DOG SHIH TZU TIBETAN TERRIER LHASA APSO TIBETAN SPANIEL CHIHUAHUA KING CHARLES SPANIEL CAVALIER KING CHARLES SPANIEL CHIN PECHINESE EPAGNEUL NANO CONTINENTALE RUSSIAN TOY TOTALE

2204 368 706 2085 473 309 2 75 115 2374 34 19 19 94 659 46 166 25 6676 16 1543 68 14 103 42 18235

GRUPPO 10 BARZOI LEVRIERO AFGANO SALUKI IRISH WOLFHOUND DEERHOUND GREYHOUND WHIPPET PICCOLO LEVRIERO ITALIANO AZAWAKH LEVRIERO POLACCO TOTALE TOTALE COMPLESSIVO

87 123 70 68 13 49 494 260 26 4 1194 166.602


I vincitori del Trofeo ENCI: 1° SARTORIS INCO Pastore Tedesco di Angelo Taddei, 2° JODY VON SCHATTENJÄGER Dobermann di Giuseppe Soprani, 3° LENOX VON WATZDORF Pastore Belga Malinois di Judith Seeber

Trofeo ENCI Utilità e Difesa

Il lavoro nobilita A Pegognaga tre giorni di confronti. La prova valida per il Campionato del mondo

Dal 23 al 26 Marzo a Pegognaga, Mantova, si è svolta l’edizione 2017 del Trofeo ENCI di Utilità e Difesa con una prova di IPO 3 che ha visto partecipare i più importanti binomi italiani Non è un falso mito, e neppure una magra consolazione, ma è pura verità: il lavoro nobilita. E vale tanto per le persone quanto per i cani. Nati tutti con degli scopi di utilità ben precisi, i cani stanno molto meglio quando hanno un compito da svolgere, un ruolo nella vita e all’interno della famiglia in cui vivono. Concedergli di poter ancora esercitare il compito per cui sono stati selezionati è il regalo più prezioso gli si possa fare. È in quest’ottica che l’ENCI sostiene le prove di lavoro, non solo per una sele-

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zione migliore, ovvero sempre legata alla funzione, ma anche per il benessere dei cani stessi. Appagarli significa avere al nostro fianco dei cani equilibrati e soddisfatti, e con un legame decisamente più solido, con benefici evidenti sia per il cane che per il padrone. Lavorare stimola la mente, la mantiene in allenamento e il tutto influisce sulla tonicità generale dell’organismo. Sono sempre stata una sostenitrice di questa teoria tanto che gli amici mi hanno soprannominato Stachanov. Il problema è che il lavoro a me piace anche, quindi lavoro volentieri… Credo che per un cane non sia molto diverso, a vederli lavorare almeno non si direbbe. Nel campo sportivo di Pegognaga, Mantova, per tre giorni 37 binomi si sono messi alla prova con una prova di IPO 3 con in palio il Trofeo ENCI di Utilità e Difesa 2017. Le fasi previste da questa prova (nella quale è consentito competere solo dopo aver superato le classi IPO 1 e IPO 2) sono: la pista (fase A), l’obbedienza (fase B) e la difesa (fase C) e sono state giudicate da una giuria internazionale composta dallo sloveno Igor Lengvarsky e dagli italiani Daniele Barbanera e Massimo Floris, coadiuvati da quattro figuranti (Claudio Cartia, Enrico Barbanera, Onofrio Triglia e Simone Bompiani). La pista è una traccia umana lunga circa 800 passi, con quattro angoli e cinque lati, che il cane deve seguire segnalando i tre oggetti che sono posizionati su questa. Chiaramente ciascun cane ha la sua pista, vergine, che nessuno ha ancora seguito, e che è stata tracciata un’ora prima. La fase B è quella dell’obbedienza, bellissima da vedere perché racchiude una complicità tra cane e conduttore molto emozionante: la condotta al piede viene e-seguita con un rigore militaresco, ma anche una grandissima gioia espressa dal movimento di coda e dall’attenzione ai


i nostri

Cani

Anno 63 num. 5 maggio 2017

Organizzatori, giudici e figuranti. Ultimo a dx il consigliere ENCI Clemente Grosso

movimenti e ai comandi del conduttore. L’invio in avanti, la pronta esecuzione del seduto a distanza, il riporto con salto e scalata della palizzata sono solo alcuni degli esercizi eseguiti con orgoglio dai cani. La fase C è quella decisamente più carica di tensione emotiva, spesso faziosamente criticata da chi ci vede della violenza senza capire che per i cani è solo l’esecuzione di un istinto di difesa che hanno (e che devono avere) nel loro DNA di razze da difesa. L’affronto e l’abbaio non sono un’aggressione, ma un esercizio svolto sotto controllo, una dimostrazione di equilibrio. Mordere è un meccanismo naturale del cane, e l’addestramento è mirato a control-

lare questo istinto, a insegnargli ad esercitarlo solo sotto controllo del conduttore e soprattutto a farlo come “uno sport”… ne più né meno di una persona che fa judo o karatè. Tra le razze a contendersi il titolo ci sono 16 Pastori Belga, 16 Pastori Tedeschi, tre Dobermann, un solo Rottweiler e un Pastore Olandese, e hanno affrontato la prova ognuna con il suo stile. La prova, valida per la qualificazione al mondiale che si svolgerà in Germania il prossimo settembre, è stata vinta da Sartoris Inco, Pastore Tedesco a pelo corto di Angelo Taddei, nato in Danimarca il 18.11.2012 che ha totalizzato ben 283 punti, seguito da Jody von Schattenjäger,

Dobermann di Giuseppe Soprani di non ancora tre anni, allevato in Italia che ha totalizzato 278 punti. Un solo punto in meno al Pastore Belga Malinois Lenox von Watzdorf, allevato in Austria cinque anni fa più o meno esatti e di proprietà italiana grazie all’altoatesina Judith Seeber. Erica Recchia (Foto Mariele Raimondi)

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PERUGIA – Importante convegno promosso dall’Ateneo

La buracrazia frena l’allevamento Nella prestigiosa aula magna del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università di Perugia, lo scorso mese di marzo si è tenuto un interessante ed innovativo seminario sul tema degli allevamenti zootecnici non convenzionali. Organizzato dalla FIDSPA (Federazione Italiana Dottori in Scienze delle Produzioni Animali), il seminario ha illustrato esempi di imprenditorialità zootecnica alternativa ad una platea composta da numerosi studenti, futuri professionisti del settore. Gli imprenditori invitati a relazionare, tutti giovani, hanno raccontato le loro esperienze professionali nell’allevamento delle lumache, dei bachi da seta, delle specie selvatiche, delle api, dei polli ornamentali, degli alpaca e di altri animali da fibra. La CIA – Agricoltori Italiani ha partecipato al seminario rappresentata da Dario Capogrosso, allevatore cinofilo professionale titolare dell’azienda zootecnica “Il Pastore Transumante” a Sarezzano (AL) per spiegare al mondo accademico il valore, economico e sociale, dell’allevamento di razze da pastore italiane. Nel suo allevamento lo zoonomo Capogrosso seleziona tutte le principali razze italiane da guardiania, Pastore Maremmano-Abruzzese, Pastori della Sila, Fonnese e Spino degli Iblei, tesori della biodiversità agro-pastorale italiana. Nel suo intervento, Capogrosso ha dettagliato la propria esperienza soffermandosi principalmente sulle difficoltà riscontrate in un allevamento “alternativo” che deve adempiere a regole e prescrizioni che, talvolta, mal si adattano alle particolarità dell’attività imprenditoriale dell’allevamento di cani da lavoro. Spiega Capogrosso: “Il perno centrale su cui si basa la normativa italiana del benes-

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La relazione di Dario Capogrosso allevatore delle razze da pastore italiane. “È necessario modernizzare le norme” sere animale è quello di restituire agli animali il loro ambiente naturale favorendo l’uscita dalle stalle e dalle gabbie di bovini, ovini, suini e altri; solamente nel caso dei cani, le prescrizioni sul benessere prevedono che debbano essere allevati in box chiusi animali che normalmente devono vivere a contatto con il gregge, all’aperto”. Secondo l’allevatore tortonese, quindi, sembrano mancare adeguate e specifiche normative che aiutino le imprenditorie “particolari”, come l’allevatore cinofilo e altre tipologie di allevamenti alternativi. Dario Capogrosso

Domenico D’Amato della CIA - Agricoltori Italiani nazionale, ringraziando l’Ateneo per l’iniziativa, sottolinea il valore del protocollo d’intesa stipulato con l’ENCI; un lavoro in sinergia che sta iniziando a dare i suoi primi risultati per valorizzare l’attività cinofila che si configura come attività agricola. “C’è un grandissimo bisogno di sostenere le aree interne del nostro Paese commenta D’Amato -; la pastorizia, le attività zootecniche minori possono essere decisive per evitare il degrado e l’abbandono, inevitabile quando l’uomo abbandona i territori. Il territorio come destino è il filo conduttore che la CIA - Agricoltori Italiani utilizza per valorizzare tutte le azioni che hanno la finalità di recuperare attività nelle aree interne e rurali. L’allevamento cinofilo è sicuramente una di queste”. Genny Notarianni Ufficio Stampa CIA Agricoltori Italiani Alessandria



Notizie ENCI

CONVENZIONE ENCI-FCA PROSPETTO MODELLI FCA FIAT IN PROMOZIONE. SCONTO GARANTITO MARCA

FIAT

REQUISITI DI ACCESSO ALLA PROMOZIONE Per poter usufruire di questa promozione è necessario essere Soci ENCI, che al momento della prenotazione del veicolo (ovvero al momento della sottoscrizione del contratto) possano esibire la tessera associativa, in grado di validare l’effettiva iscrizione all’associazione per l’anno in corso da almeno due mesi. Le vetture dovranno, pertanto, essere intestate direttamente agli Associati ENCI, quali soggetti privati o aziende. CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA I trattamenti di sconto sopra indicati s’intendono praticati sul listino detassato comprensivo di eventuali optional e sono cumulabili con le azioni finanziarie indicate nelle azioni commerciali mensili. CONDIZIONI DI PAGAMENTO Ugualmente, le modalità di pagamento dovranno essere concordate direttamente con la concessionaria venditrice. Con questa iniziativa, ENCI intende offrire a tutti i Soci l’opportunità di usufruire di eccezionali sconti per l’acquisto di veicoli in grado di soddisfare le diverse esigenze di allevatori, espositori, sportivi e proprietari di cani. Moderni mezzi di trasporto in grado di garantire confort e sicurezza non solo ai passeggeri ma anche ai cani trasportati.

DURATA DELLA PROMOZIONE L’iniziativa è valida per i veicoli ordinati presso la rete Concessionaria Italiana dei brand Fiat, Lancia, Abarth, Alfa Romeo, Jeep e Fiat Professional, dal 25 gennaio 2017 al 31 dicembre 2017 e comunque immatricolati entro il 31 dicembre 2017.

ABARTH LANCIA ALFA ROMEO

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% sconto a cliente 17,0 19,0 22,0 23,0 24,0 30,0 19,0 19,0 28,0 23,0 6,0 16,0 10,0 26,0 25,0 17,0 14,0 27,5 2,5 17,5 20,5 16,5 17,5 17,5

MODELLO 500X 500L 500L LIVING 500 PANDA PUNTO TIPO SEDAN TIPO 5P E SW QUBO DOBLÒ 124 SPIDER 500 124 SPIDER ABARTH YPSILON 5 porte MITO GIULIA STELVIO GIULIETTA 4C NEW CHEROKEE GRAND CHEROKEE COMPASS WRANGLER RENEGADE

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V° Alaskan Malamute Winter Camp Prati di Tivo 24/25/26 marzo 2017

Tre stupendi giorni insieme “È venerdì mattina quando arriviamo a Prati di Tivo: il cielo è azzurro e l’ombra del Gran Sasso imponente ci da il benvenuto. Alberi, neve, sole, sembra un paesaggio incantato. Parcheggiamo, e davanti all’albergo è già tutto pronto, slitte, malamute e amici che dal nord al sud si ritrovano in queste occasioni, con tanta voglia di divertirsi e di stare insieme. Sono stati tre giorni veramente fantastici, come sempre in queste occasioni, purtroppo il tempo passa troppo in fretta e si aspetta con ansia la prossima festa: sperando che tutto questo non debba mai terminare”. È giunto al termine anche quest’anno il V Winter Camp svoltosi a Prati di Tivo ai piedi del Gran Sasso in Abruzzo organizzato dal Se.r.a.m - Sezione Razza Alaskan Malamute che fa parte del Club Italiano Razze Nordiche (CIRN).

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Incontri, feste e scambio di informazioni tecniche in un’atmosfera di autentica amicizia È stato un grande weekend sulla neve, con diverse attività: gara di triathlon composto da tre prove: corsa, traino slitta e per finire educazione. Con la neve tutti si sono potuti divertire con lo sleddog, provando ad attaccare il proprio malamute alla slitta. Test di valutazione caratteriale TVC, valutato da Maria Grazia Miglietta. Due dog trekking accompagnati da una guida, passeggiando fra i boschi di Prati di Tivo e l’altro sulla neve utilizzando le ciaspole, sempre affiancati dai nostri Alaskan Malamute.

Le serate sono state divertenti, accompagnate da musica e allegria e per finire la mitica lotteria e premiazione finale della gara di Triathlon. Il tutto accompagnato dalla presenza di Kristian Paoloni e Niki Giusino con i suoi servizi fotografici, video e la loro simpatia! Abbiamo avuto anche 40 bambini della scuola Melchiorre Delfico di Teramo della 1°e 2° classe, che hanno aderito al progetto ENCI “DI TE MI FIDO” e che hanno partecipato giovedì mattina in classe a una lezione di educazione sul cane, e venerdì mattina è stato creato un piccolo circuito dove i bambini hanno provato l’ebbrezza di essere trainati con la slitta dai nostri fantastici Alaskan Malamute. Un ringraziamento da parte del Se.r.a.m. a tutti coloro che hanno contribuito a realizzare il V° Winter Camp: Maria Grazia Miglietta per il progetto DI TE MI FIDO e prova TVC, Roberta Amicabile per l’educa-


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Cani

Anno 63 num. 5 maggio 2017

zione. Lo staff di Prati Di Tivo con a capo Erminio di Lodovico per una ottima organizzazione. La guida Guido Zecchini detto Guido la guida per i percorsi del dog trekking che si sono svolti sabato e domenica. Un ringraziamento anche a tutte le persone dello staff e non, che hanno dato una mano durante la manifestazione e che hanno cosÏ contribuito a fare in modo che l’evento sia stato fantastico! Ringraziamo anche tutti gli sponsor che ci sostengono sempre durante le nostre manifestazioni con premi e gadget vari. Grazie ai partecipanti, Svizzera compresa, da parte dello staff Se.r.a.m per esserci stati e per aver contribuito a realizzare un bellissimo week end. Gabriella Pensotti

Torta di rito per i festaggiamenti. Al centro Giuseppe Biagiotti , presidente del Seram

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BEST IN SHOW GONZAGA 1° Chihuahua a pelo corto TURI FIERRO DI RIO GALERIA di Raffaella Gozzi 2° Terranova KING OF HELLULAND PHENOMENON di Mura / M. Fantur / Oton 3° Lakeland Terrier SPONGEBOB DEL BENACO dell’Allev. del Benaco

Partecipazione record all’internazionale di Gonzaga

GIGANTEGGIA TURI IL CHIHUAHUA La soddisfazione del presidente Dino Muto per numero e qualità dei concorrenti. Tanto pubblico e applausi agli organizzatori Le nuove strutture della Fiera Millenaria di Gonzaga unitamente alle precedenti hanno dato un tocco diverso alla manifestazione tra le più datate, ma anche tra quelle più funzionali come sostengono coloro che le rendono importanti: gli espositori. Le mire del Gruppo Cinofilo Virgiliano sono sempre tese a rendere l’organizzazione delle proprie manifestazioni esaustive delle diverse esigenze e richieste schivando, ove possibile, l’insorgere di inutili diatribe che generano incomprensibili prese di posizioni.

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La comune convinzione porta da subito a valutare la soluzione migliore nel rispetto del corretto esame zootecnico. Questo non può prescindere da un indispensabile confronto con chi è stato chiamato a governare il futuro dell’ENCI. Sicuramente non sarà un tocco di bacchetta magica, ma dall’esame serio delle varie soluzioni proponibili, ci sarà tempo e modo per dare una risposta esaustiva alla problematica esposta. La 54ª esposizione internazionale del 4 e 5 marzo , ha visto la presenza del presidente Dino Muto il cui impegno, ove ce ne


fosse bisogno, dimostra con quanta coerenza stia sviluppando il suo programma. Gli oltre 1100 cani presenti nel ring nei due giorni nonché i quasi 50 del raduno Rhodesian Ridgeback, sono stati valutati da una giuria internazionale di elevata competenza, che così operando, ha contribuito a rendere tranquillo lo svolgimento della manifestazione. Oltre al fine strettamente zootecnico si è voluto dare spazio al soggetto “cane” come componente fondamentale di attività quotidiane, di vicinanza ai più giovani e di collaborazione con le forze istituzionali per dare soluzioni a problematiche spesso dolorose. Perciò, nella giornata di domenica si è voluto organizzare un “laboratorio didattico” riservato ai bambini gestito da nostri soci pedagogisti, si sono organizzate delle visite guidate per coloro che essendo completamente inesperti in materia cinofila hanno richiesto la nostra collaborazione per saperne di più ed infine, grazie alla collaborazione con La Scuola Cinofili “Madonna della Strada” di Pontevico, si è realizzata un’esibizione di soggetti addestrati per difesa e ricerca stupefacenti. Seguono i risultati dei raggruppamenti; segnaliamo che tutte le qualifiche nonché una gallery completa sono pubblicate sul ns. sito: www.gruppocinofilovirgiliano.it Zeffirino Riccardi

GRUPPO 7 1° Bracco Italiano bianco arancio POLCEVERA’S PONENTE di Maurizio Turci 2° Kurzhaar KASCHA DI MANTUA di Cesare Polischi 3° Vizsla HENNESSY DANITTY di Gualtiero Gelmini

GRUPPO 6 1° Rhodesian Ridgeback HARMAKHIS WISDOM AURORA FOSCA di Sara Venturelli 2° Black And Tan Coonhound DAQUIRI’S BRAVE HEART di Franca Bertolin 3° Petit Basset Griffon Vendéen ICECREAM VAN TUM-TUM’S VRIENDJES di Gwen Huikeshoven

GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ GRUPPO Ò GRUPPO Ó

RAGGRUPPAMENTI CACIB GONZAGA 4-5 MARZO 2017 1° NEW LEGEND DEI NOBILPAZZI BOBTAIL pr. Susanna Malacrida 1° KING OF HELLULAND PHENOMENON TERRANOVA pr. Mura / M. Fantur / Oton 1° SPONGEBOB DEL BENACO LAKELAND TERRIER pr. Allev. del Benaco 1° THOR DEL WANHELSING BASSOTTO nano p/d pr. Debora Silvestro 1° MINDA QUANTUM THE RANSOM OF AKITA AMERICANO pr. Hamblet, Walker, Sikkink 1° HARMAKHIS WISDOM AURORA FOSCA RHODESIAN RIDGEBACK pr. SaraVenturelli 1° POLCEVERA’S PONENTE BRACCO ITALIANO bianco arancio pr. Maurizio Turci 1° BLACK AND BUFF’S DODGE COCKER AMERICANO pr. Nina Olsson 1° TURI FIERRO DI RIO GALERIA CHIHUAHUA p/c pr. Gozzi Raffaella 1° SOBERS VERTIGO GREYHOUND pr. Bitte Ahrens Primavera

GRUPPO 8 1° Cocker Americano BLACK AND BUFF’S DODGE di Nina Olsson 2° Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA DEMETRIO di Orietta Tonelli 3° Cocker Spaniel Inglese GALLINAGOS IN A DREAM di Laura Appezzato

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BEST IN SHOW CACIB PISTOIA 11/2/2017 1° ICECREAM VAN TUM-TUM’S VRIENDJES Petit Basset Griffon Vendeen di G.M. Huikeshoven 2° SEISHIDO DREAM TICKET FOR RESTAYL -ing Akita Americano di Elisa Masutti 3° BASKOY ZVER EZHIK GREY Pastore Del Caucaso di Nicola Roberti

24° Internazionale di Pistoia & 13° Internazionale di Arezzo

INSIEME SI VINCE DI PIÙ Il weekend di San Valentino parla toscano Durante il fine settimana di San Valentino ad Arezzo c’erano 2.670 cani iscritti, una giuria di prim’ordine e tanti spettatori che hanno goduto di questo piacevole e spettacolare evento dedicato alla cinofilia. Ogni spettatore o addetto ai lavori ha apprezzato la cura e l’accoglienza a loro dedicate negli ampi e ed eleganti padiglioni di Arezzo Fiere e Congressi, grazie all’impeccabile organizzazione del Gruppo Cinofilo Aretino e con la collaborazione del Gruppo Cinofilo Pistoiese, alle Guardie Venatorie dell’Enalcaccia, ai numerosi operatori e grazie all’ottima cucina toscana offerta dal servizio catering degno di un ricevimento e al servizio dei

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cinque bar interni della struttura, ai comodi parcheggi per gli espositori e alle aree verdi all’esterno dedicate ai nostri amici a 4 zampe. Ma i veri protagonisti sono stati i numerosi e bellissimi cani che hanno gareggiato trovando giudici di fama internazionale e ottimi commissari di ring che hanno egregiamente dettato i tempi della manifestazione rispettando gli orari e il corretto svolgersi della manifestazione all’interno di ring ampi e ben curati. Sabato 11 febbraio si è svolta la 24° Internazionale Canina di Pistoia con oltre 1.100 cani iscritti ed ha visto il trionfo del Petit


BEST IN SHOW CACIB AREZZO 12/2/2017 1° LADY GODIVA DEI RAGGI DI LUNA Piccolo Levriero Italiano dell’Allev. dei Raggi di Luna 2° SKJAERGAARDENS DISNEY PIPPO Leonberger di Laura Seles 3° MOPSAND’S DOMINO DANCING Carlino dell’Allev. dei Muppet Show

Basset Griffon Vendeen “Icecream Van Tum-Tum’s Vriendjes” di proprietà di Huikeshoven GM, al quale la giudice svizzera Mach Lisbet ha assegnato il Best in Show. Domenica 12 febbraio si è svolta la 13° Esposizione Internazionale di Arezzo con oltre 1.500 cani iscritti, migliaia di visitatori e un Best in Show seguito fino da ultimo da tanti appassionati e curiosi. Il giudice colombiano Gabriel

GRUPPO 7 CACIB PISTOIA 11/2/2017 1° POLCEVERA’S PONENTE Bracco Italiano b/a di Maurizio Turci 2° URSULA Weimaraner p/c di Davide Bacci 3° ALEXANDER Wizsla p/c di Ferdinando Neri

RAGGRUPPAMENTI PISTOIA 1° Banana Bender The Governor AUSTRALIAN CATTLEDOG pr. Banana Bender Kennel GRUPPO Ë 1° Baskoy Zver Ezhik Grey CANE DA PASTORE DEL CAUCASO pr. Nicola Roberti GRUPPO Ì 1° McVan’s Where in the World is Wally? SCOTTISH TERRIER pr. Patrizia Solazzi GRUPPO Í 1° Herzog di Silvallegra BASSOTTO nano p/c pr. Allev. di Silvallegra GRUPPO Î 1° Seishido Dream Ticket for Restayl-ing AKITA AMERICANO pr. Elisa Masutti GRUPPO Ï 1° Icecream Van Tum-Tum’s Vriendjes PETIT BASSET GRIFFON VENDEEN pr. G.M. Huikeshoven GRUPPO Ð 1° Polcevera’s Ponente BRACCO ITALIANO b/a pr. Maurizio Turci GRUPPO Ñ 1° Francini’s Enigma COCKER SPANIEL INGLESE pr. Angela Francini GRUPPO Ò 1° Smash JP I Pot BARBONI MINIATURA pr. Tiziano Gargano GRUPPO Ó 1° Etrurian Velvet Carisma PICCOLO LEVRIERO ITALIANO pr. Elena Gialli BIS GIOVANI 1° Va Pensiero del Cuore Impavido BEARDED COLLIE pr. Filippo Ripoli BIS RAZZE ITALIANE 1° Polcevera’s Ponente BRACCO ITALIANO b/a pr. Maurizio Turci GRUPPO Ê

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Valdés ha proclamato vincitore del BIS di Arezzo ‘Lady Godiva dei Raggi di Luna’ (Piccolo Levriero Italiano) dell’allevamento Raggi Di Luna.

disti ed espositori, alla Tratto che ha curato le iscrizioni e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa importante doppia data del calendario cinofilo internazionale.

Un ringraziamento speciale va allo sponsor Royal Canin, a stan-

Il neo eletto Consiglio direttivo del Gruppo Cinofilo Aretino ha

GRUPPO 3 CACIB AREZZO 12/2/2017 1° SWEET HILLS XMAN Jack Russel Terrier dell’Allev. Sweet Hills 2° MCVAN’S WHERE IN THE WORLD IS WALLY? Scottish Terrier di Patrizia Solazzi 3° TOMCRIS VALENTINO IMAGE OF GIG Staffordshire Bull Terrier di Massimo Gennai

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Presentazione della giuria

RAGGRUPPAMENTI AREZZO GRUPPO Ê 1° One Oneiro Dei Nobilpazzi BOBTAIL pr. Susanna Malacrida GRUPPO Ë 1° Skjaergaardens Disney Pippo LEONBERGER pr. Laura Seles GRUPPO Ì 1° Sweet Hills Xman JACK RUSSEL TERRIER pr. Allev. Sweet Hills GRUPPO Í 1° Thor Del Wanhelsing BASSOTTO nano p/d pr. Debora Silvestro GRUPPO Î 1° Dan Star Kom Garci Winner SPITZ nano pr. Simonetta Iurato GRUPPO Ï 1° Icecream Van Tum-Tum’s Vriendjes PETIT BASSET GRIFFON VENDEEN pr. G.M. Huikeshoven GRUPPO Ð 1° Narciso dei Grandi Grigi WEIMARANER A PELO CORTO (DE) pr. Elena Fabbri Curzi GRUPPO Ñ 1° Nautilus Boston Heritage GOLDEN RETRIEVER pr. Roberta Dall’Olio GRUPPO Ò 1° Mopsand’s Domino Dancing CARLINO pr. Allev. dei Muppet Show GRUPPO Ó 1° Lady Godiva dei Raggi di Luna PICCOLO LEVRIERO ITALIANO pr. Allev. dei Raggi Di Luna BIS GIOVANI 1° Misty Meadow’s Be The One POINTER INGLESE pr. Tuula Lehtinen-Cochetti BIS RAZZE ITALIANE 1° Lady Godiva dei Raggi di Luna PICCOLO LEVRIERO ITALIANO pr. Allev. dei Raggi Di Luna

dimostrato che ancora una volta il weekend di San Valentino parla toscano, e coglie l’occasione per ringraziare gli Hotel dog-friendly che hanno sostenuto egregiamente l’arrivo dei numerosi ospiti in terra d’Arezzo ed i Club di Razza che con la loro fiducia e le loro Speciali e Raduni hanno contribuito a rendere questa doppia Internazionale di Pistoia e Arezzo un evento ricco di ottimi soggetti. Silvia Fanetti

GRUPPO 4 CACIB PISTOIA 11/2/2017 1° HERZOG DI SILVALLEGRA Bassotto nano p/c dell’Allev. di Silvallegra 2° THOR DEL WANHELSING Bassotto nano p/d di Debora Silvestro 3° TAZIO DEL TOCAI Bassotto standard p/d dell’Allev. del Tocai

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BIS CACIB NUORO 25/2/17 1° Bracco Italiano POLCEVERA’S PONENTE di Maurizio Turci 2° Akita SAORI NO HANAMICHI SAKURAGI GO DI BORDAKITAINU KEN di Adriano Radeaelli 3° Barbone miniature toy SMASH JP I POT dell’Allev. Smash Poodle

Il perché del successo dell’Expo in Sardegna

IL BRACCO VINCE DUE VOLTE Il campione di Maurizio Turci sbaraglia oltre 1700 concorrenti alle Internazionali di Cagliari e Nuoro Per me, che all’esposizione di Cagliari partecipo in qualità di giudice da quando questa manifestazione è stata creata parecchi anni fa, scriverne una cronaca potrebbe essere un ripetermi scontato ed esageratamente laudativo. Invece no, sia perché quando è stato il caso di formulare critiche costruttive, l’ho fatto, sia perché in capacità organizzative, accoglienza e gentilezza il Gruppo Cinofilo Cagliaritano è maestro. Dal punto di vista organizzativo l’aver raggruppato le due Internazionali di Nuoro e Cagliari in un solo fine settimana, naturalmente in collaborazione col Gruppo Nuorese (presidente Gonario Capelli), è stata un’iniziativa apprezzata dagli espositori. Ogni anno nuovo, anche per merito di Bremadog alla quale Cagliari ha affidato opportunamente l’organizzazione dei ring, l’esperienza dei commissari migliora e il numero degli stessi in ogni ring è proporzionale al numero dei soggetti che ogni giudice deve esaminare; commissari, anche quelli meno esperti, pieni di gran buona volontà e disponibilissimi a imparare e migliorare. Cataloghi molto precisi, quasi con nessun errore. Sembrano provvedimenti logici, ma, purtroppo non è sempre così. Anche il trofeo “Isole sorelle”, nato dal gemellaggio con i

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cinofili della vicina Corsica è stata una piacevole novità. Il sabato 672 i cani iscritti all’internazionale di Nuoro (580 nel 2016), dei quali 192 provenienti dal Continente, appartenenti a 131 razze, più 45 cani ai due raduni: Pastore Australiano e Bulldog. La domenica, all’internazionale di Cagliari 150 razze con 978 soggetti (714 nel 2016) dei quali 296 dal Continente: successo non indifferente se si ricorda che le manifestazioni sulle isole sono molto più difficili da raggiungere. Che l’expo di Cagliari continui a migliorarsi lo dimostra l’apprezzamento dei cinofili espositori che ogni anno aumentano. Discorso qualità: a questo proposito scrivo più come giudice che come spettatore. La qualità dei soggetti giunti nel ring d’onore, sia nella disputa dei raggruppamenti che del BIS, non aveva nulla da invidiare a quella presente nei ring di altre expo italiane ed estere. Sabato 25 ho giudicato il gruppo ottavo e domenica le razze del 1°, del 5° e del 6°e mi son trovato non poche volte in difficoltà a scegliere il BOB essendo presenti più di uno o due “top”. A chi i due BIS? A un Bracco Italiano bianco arancio sia sabato che domenica: un bel successo! Indubbiamente anche la scelta dei Giudici influisce sulla buona


BIS CACIB CAGLIARI 26/2/17 1° Bracco Italiano POLCEVERA’S PONENTE di Maurizio Turci 2° Cocker Americano ZILK’S LOOK N’ LIKE di Maria Tuzza 3° Zwergschauzer Nero RAPHAEL di Alessandro Dodero

RAGGRUPPAMENTI CACIB NUORO 25/2/17 1° VIVIENNE WESTWOOD DEL WHYMPER DELLE GRANDES JORASSES Pastore Australiano Pr. Allev. Grandes Jorasses GRUPPO Ë 1° AS YOU LIKE IT Terranova Pr. Daniela Picciau GRUPPO Ì 1° HOSHI NO SENSHI NOVE KASIO Yorkshire Terrier Pr. Anna Golino GRUPPO Í 1° LUX DEL PALATINO ONDA LUNGA Bassotto standard p/d Pr. Saletti Annaluce GRUPPO Î 1° SAORI NO HANAMICHI SAKURAGI GO DI BORDAKITAINU KEN Akita Pr. Adriano Radaelli GRUPPO Ï 1° FONTEPOSCA’S BLUE TORNADO Beagle Pr. Casula Stefania GRUPPO Ð 1° POLCEVERA’S PONENTE Bracco Italiano b/a Pr. Turci Maurizio GRUPPO Ñ 1° ZILK’S LOOK N’ LIKE Cocker Americano Pr. Maura Tuzza GRUPPO Ò 1° SMASH JP I POT Barbone miniature toy Pr. Smash Poodle GRUPPO Ó 1° MABEL Levriero Afgano Pr. Salvatore Arena BIS COPPIE 1° Zwergschauzer nero Pr. Alessandro Dodero BIS GRUPPI 1° Cavalier King Charles Spaniel pr. Giulia Fazio BIS RAZZE ITALIANE 1° POLCEVERA’S PONENTE Bracco Italiano b/a Pr. Maurizio Turci BIS GIOVANI 1° BLACKGRONIX BROWN SAMURAI Akita Americano Pr. Manlio Pes

RAGGRUPPAMENTI CACIB CAGLIARI 26/2/17 1° TANTO AMORE E COSÌ GRANDE DESIDERIO DIDGERIDINGO Australian Cattledog Pr. Gemma Zuccato GRUPPO Ë 1° RAPHAEL Zwergschauzer nero Pr. Alessandro Dodero GRUPPO Ì 1° KILLYNETHER KOLUMBO West Highland White Terrier Pr. Francesco Zaccariello GRUPPO Í 1° LEADER IZ OMSKOI KREPOSTI Bassotto p/c Pr. Antonella Racugno GRUPPO Î 1° GOLD OF MAJA MIO MIN MIO Alaskan Malamute Pr. Maja Zhadina GRUPPO Ï 1° CLAUDIANO DE SOS CANTORES Beagle Pr. Cristian Farro GRUPPO Ð 1° POLCEVERA’S PONENTE Bracco Italiano b/a Pr. Maurizio Turci GRUPPO Ñ 1° ZILK’S LOOK N’ LIKE Cocker Americano Pr. Maura Tuzza GRUPPO Ò 1° SAXON LEGENDARIO Barboni grande mole nero Pr. Roberta Rubini GRUPPO Ó 1° TIA Piccolo Levriero Italiano Pr. Anna Cagnalli BIS COPPIE 1° Zwergschauzer Nero pr. Alessandro Dodero BIS GRUPPI 1° Zwergschauzer Nero pr. Alessandro Dodero BIS RAZZE ITALIANE 1° CINECITTÀ GREGORY SIERRA Maltese Pr. Donato Ortese BIS GIOVANI 1° BLACKGRONIX BROWN SAMURAI Akita Americano Pr. Manlio Pes

riuscita di una manifestazione espositiva, ma, in questo caso, facendo parte della giuria, non mi pare sia di buon gusto parlarne a fondo. L’accoglienza: che scrivere? Non si può individuarla solo nell’ottimo albergo, nel buon mangiare e nelle solite situazioni: è qualcosa di più, non facile da descrivere. Ad esempio qualsiasi problema, piccolo o grande, c’è sempre qualcuno dell’organizzazione, che lo risolve in modo semplice e mai tragico. Nella sincerità dei modi di essere accolto ed essere lì con “loro”. Nella naturalezza del dialogo, nell’assenza del pettegolezzo o peggio della maldicenza. Insomma tutte queste piccole e grandi cose, che non so sufficientemente descrivere, creano l’atmosfera. All’expo di Cagliari l’atmosfera è piacevolissima. Ma allora nelle altre manifestazioni cinofile? È così, ma non sempre. Nella quasi

totalità dei casi è corretta, ma io volevo parlare di “calore”. Le esposizioni sono la nostra grande passione, frequentarle oltre che un impegno tecnico sportivo, deve essere un piacevole gioco. Gli organizzatori di Nuoro e di Cagliari hanno offerto tutto questo. Un piccolo neo l’abbiamo trovato, ma non è dovuto ai componenti dei due Gruppi Cinofili, ma alla scarsa sensibilità degli amministratori dell’ente Fiera. Dentro le cinta della Fiera non era funzionante un ristorante, ma nemmeno un semplice bar. Penso che l’Esposizione Canina per la fiera di Cagliari non sia una cosa da poco, sia per l’internazionalità che per il numero dei partecipanti. In ogni modo per giudici, delegati e tutti i facenti parte dell’organizzazione, Il solito delizioso “menu” casalingo di Giulia Grassi: fritto misto, “cream caramel”. Gianercole Mentasti

GRUPPO Ê

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BEST IN SHOW CAC LODI 11-12/3/2017 1° Pastore del Caucaso - Baskoy Zver Ezhik Grey di Nicola Roberti 2° Bracco Italiano - Bolo di MaurizioTurci 3° Samoiedo - Artaiga’s Quiet Warrior di Andrea Benati

A Codogno due giorni di Expo

IL PASTORE E I SUOI MILLE Vince un esemplare del Caucaso, al secondo posto un Bracco Italiano. Unanimi consensi per i giudizi Il successo ha eguagliato quelli degli anni scorsi: quasi mille cani nel secondo week end di marzo presso l’Ente fiera di Codogno per la 42° esposizione nazionale canina di Lodi organizzata dalla Società Cinofila Laus Pompeja. Un gruppo storico che ogni anno rinnova la magica tradizione aggiungendo nuovi motivi di interesse. Il pubblico, ancora una volta ha mostrato di gradire innovazioni e spettacolo, gli espositori concordi nella validità tecnica dei confronti assicurati da una giuria d’eccellenza. Ed è stata un’altra vittoria della cinofilia più autentica e nel solco della tradizione. Numeroso il pubblico, tanto l’interessamento a significare che la cinofilia sta vivendo un altro dei suoi periodi più esaltanti. Infine i giudizi: hanno ottenuto l’unanime consenso da parte dei numerosi espositori che hanno applaudito il vincitore assoluto il Pastore del Caucaso “Baskoy Zver Ezhik Grey” di Nicola Roberti. Il tutto che giunge a confermare il successo davvero meritato. Durante la cerimonia finale un attimo di commozione: è stato ricordato il grande giudice ed il grande cinofilo Luigi Nerilli. Due i “Memorial” che ne hanno impreziosito l’immagine: uno al miglior Pointer ed un altro al vincitore dei Pastori Russi. Giuseppe Gallotta

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RAGGRUPPAMENTI LODI SABATO 11 MARZO 1° Clan-Abby NZ Tartan Piper BORDIER COLLIE pr. Rita G. M. Di Marco GRUPPO Ì 1° Hoshi No Senshi Nove Kasio YORKSHIRE TERRIER pr. Anna Golino GRUPPO Î 1° Artaiga’s Quiet Warrior SAMOIEDO pr Andrea Benati GRUPPO Ï 1° Bolo BRACCO ITALIANO pr. Maurzio Turci GRUPPO Ð 1° Narciso dei Grandi Grigi WEIMARANER A PELO CORTO (DE) pr. Elena Fabbri Curzi GRUPPO Ñ 1° Nautilus Boston Heritage GOLDEN RETRIEVER pr. Roberta Dall’olio GRUPPO Ò 1° Mopsand’s Domino Dancing CARLINO pr. Allev. dei Muppet Show GRUPPO Ó 1° Lady Godiva dei Raggi di Luna PICCOLO LEVRIERO ITALIANO pr. Allev. dei Raggi Di Luna BIS GIOVANI 1° Belle Epoque Dell’angelina Tex PASTORE AUSTRALIANO pr. Angelina Kennel BIS RAZZE ITALIANE 1° Bolo BRACCO ITALIANO pr. Maurizio Turci RAGGRUPPAMENTI LODI DOMENICA 12 MARZO GRUPPO Ë 1° 1° Baskoy Zver Ezhik Grey PASTORE DEL CAUCASO pr. Nicola Roberti GRUPPO Í 1° Replay Regina Cornaro BASSOTTO nano p/c pr. Susanna Cori GRUPPO Ð 1° Epsylon Tao-Qubi-Kou SHIH-TZU pr. Ilaria Piletta Massaro GRUPPO Ñ 1° Russkiy Azart Deadro Pallas Emperator LEVRIERO RUSSO pr. Armando Paltro BIS GIOVANI 1° Russkiy Azart Deadro Pallas Emperator LEVRIERO RUSSO pr. Armando Paltro BIS RAZZE ITALIANE 1° A Sorpresa Vinco Io Dell’antica Storia MALTESE pr. Barbara Vezzani GRUPPO Ê



Lo strepitoso risultato dell’Italia in Coppa Europa Inglesi

La squadra itaiana Coppa Europa inglesi

La luna e i campioni di Bernabè L’Europa cerca, a ragione, di darsi una politica e una moneta comune, ma essa ha soprattutto bisogno di un’anima. (André Frossard) Coppa Europa è come la luna nel firmamento, unica ed intrigante nel cielo della cinegetica. Proprio come vollero i grandi dagli anni Cinquanta elevando la competizione per squadre nazionali a simbolo nella cinofilia e contributo all’Unione fra Stati. Ed in questo facevano proprio il messaggio del 9 maggio 1950 del ministro degli esteri francese Robert Schumann che auspicava un’Europa senza confini. Anno dopo anno il confronto illumina una competizione d’élite che ha un solo Paese vincitore e lascia agli altri un prossimo desiderio da conquistare. Così Coppa Europa tramonta e ritorna come la luna diventando il simbolo dell’eternità di un miraggio vero solamente per chi conquista il podio. Proprio com’è accaduto il 17 e 18 marzo nei terreni di Serbia dove l’Italia ha vinto tutto e tutti gli altri hanno applaudito. Con convinzione perché il merito supera le frontiere e fa vero il sogno di re per un anno. Per la prima volta, nei terreni di Nis erano presenti squadre di tutto il mondo a

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significare il travolgente successo di un’iniziativa che annulla ogni confine. I terreni sono i soliti come anni ed anni ed anni fa. La campagna di Serbia resta antica e bella con lembi che paiono riprodurre panorami simili a nostre vecchie cartoline: privi delle linee geometriche di coltivazioni intensive e disegnate dalle moderne mac-

chine agricole, custodisce brigate di starne che la fanno palestra autentica della grande cerca ed un suggestivo teatro di Coppa Europa su cui per due giorni si è alzato il sipario. Genti e cani per un confronto che ha il fasto della cerimonia, il significato di un incontro fra differenti culture, la disponibi-

Coppa Europa. Foto di gruppo per i Campioni, giudici e accompagnatori.


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Anno 63 num. 5 maggio 2017

Ch. Europeo grande cerca a starne Pointer

La competizione resa ancor più vivace perché allargata anche a nazioni oltreoceano. Occupati tutti i posti del podio. Il selezionatore unico spiega come si è giunti al grande successo che conferma gli azzurri ai vertici

I Pointer Campioni e vice Ch. 2017 Caccia a starne

lità ad applaudire il vincitore e la voglia, in tutti, di essere primi. La cronaca svela episodi che - nel fascino della Coppa - diventano cornice: i trialler si somigliano, gli altri, dai conduttori a quanti applaudono, diventano necessari al confronto ed alla suspense. Vince sempre e comunque la squadra migliore perché sommando i punteggi si annulla malasorte e benigne folate di vento. I terreni di Serbia, infatti, sono uguali per tutti come le starne che quando si levano in brigate suscitano - in chi ne ha memoria - oramai remote pernici del nostro Appennino. Ed è suggestivo scoprirsi sorpresi - come di fronte ad un’antica immagine ritrovata - nel vederle sorgere d’improvviso da una macchia di verde, allargarsi a meno di due metri da terra e andarsene inseguite dalla propria ombra mentre si smarrisce nell’aria quel loro grido che sovrasta la flebile voce del vento. Ecco perché ogni episodio ha significato solamente se fa parte del grande rito della “Coppa” come viene famigliarmente ricordata. Nell’Albo d’oro - ed è come dire nella storia - resta il podio del vincitore perché il secondo risulta essere, nel giudizio impietoso del tempo, il primo dei perdenti. E quest’anno tutti insieme erano folla perché provenivano - mai prima era accaduto - persino da oltreoceano tant’è il fascino della competizione che solo l’esserne stato partecipe diventa un blasone. Ecco perché il lavoro di Gianni Bernabè, giudice che riscuote unanime stima per serietà e capacità professionali, è risultato ancor più importante, prezioso e difficile. Doveva scegliere una squadra capace di confrontarsi con le migliori del mondo su terreni certamente non facili. L’obiettivo era di conquistare l’oro ed è stato raggiunto e completato dal risultato stupefacente e degni di figurare nel libro dei record, di un podio tutto tricolore. Traguardo da far gridare al miracolo perché raggiunto un po’ ogni giorno con una preparazione attenta ed una selezione sapiente e mai facile. E chi ne è stato testimone dovrà indulgere a quanti, nell’ascoltarne il racconto, avranno attimi di incredulità. Perché mai era accaduto di tante bandiere in campo essendo Coppa Europa rappresentativa per nazioni, tanti concorrenti preparati ed un’Italia che ha stupito e continuerà a far gridare alla meraviglia. La cronaca, mai bugiarda, a volte incompleta, non può che lasciar il posto alla storia che il risultato pretende. Perché il lacet del vincitore, le starne del vinto, il percorso degli altri diventano inutili se non nel piacere di una geografia di parola. Contano i principi a cui si è ispirato Gianni Bernabè tracciando un sentiero

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Le premiazioni dopo la vittoria di Coppa Europa Inglesi

CLASSIFICHE CAMPIONATO EUROPEO CACCIA A STARNE POINTER Campione Europeo: IGOR LED IMPERIO DI TEMPLIO, cond. Monge Vicecampione Europeo: EUGUBIUM CARO, cond. Moretti Campionessa Europea: UCRAINA DEL VOLTURNO, cond. Iazzetta Vicecampionessa Europea: MATILDA DEL SARGIADAE, cond. Papetti CAMPIONATO EUROPEO CACCIA A STARNE SETTER Campione Europeo: GINO, cond. Albamonte Vicecampione Europeo: CIOP DEL ZAGNIS cond. Beppe Pezzotta CAMPIONATO EUROPEO GRANDE CERCA SETTER Campione Europeo: TRIS, cond. Lombardi Vicecampione Europeo: NOLO DEL ZAGNIS, cond. Pezzotta Campionessa Europea: JANA EMPONTO, cond. Fernandez Vicecampionessa Europea: VENERE DI VALDICHIANA, cond. Nunziata CAMPIONATO EUROPEO GRANDE CERCA POINTER Campione Europeo: LOU LOU DEL SARGIADAE, cond. Bruni Vicecampione Europeo: TUONO DEL GIUMAR, cond. Eschini Campionessa Europea: CUCCA’S MARYLIN, cond. Fernandez Vicecampionessa Europea: HAMY DELLA CERVARA, cond. Girandola

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percorribile da quanti seguiranno. Gianni Bernabè conferma il principio, noto a tutti ma da pochi praticato, che le vittorie si preparano. E con fatica. “Tutto merito dei conduttori - dice. Abbiamo preparato il calendario d’una decina di giorni dal cinque marzo. Il 17 e 18 vi sarebbe stata la Coppa. Il conto alla rovescia è stato rapido, faticoso ma anche pieno di dubbi e di soddisfazioni nel vedere che avevamo imboccato la via giusta. Turno dopo turno ho individuato le scelte verificando la preparazione, cancellando alcuni dubbi, cercando nuove verifiche con i miei collaboratori, con i conduttori. Il compito che ci attendeva era importante e ne eravamo tutti consci. Questa è stata una Coppa Europa diversa che aveva allargato i suoi confini”. “Ho visto tutti i furgoni e maturato la consapevolezza che pur essendovi diversi atleti papabili, la squadra su cui contare doveva essere di quattro”... “Alla fine facendo diverse considerazioni su qualifiche ottenute nei giorni precedenti, stato di forma, continuità e positività dei risultati ho fatto la scelta inserendo i titolari”. Tace. Chissà perché gli attimi di silenzio mi suscitano le parole di Nelson Mandela: “A volte un vincitore è semplicemente un sognatore che non ha mai mollato”. Rodolfo Grassi Lou Lou del Sargiadae Ch. Europeo maschi Grande Cerca


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Anno 63 num. 5 maggio 2017

Silvio Marelli spiega lo storico incontro dei Club in Serbia

Il Pointer e la bandiera “Nessuno di noi è tanto in gamba quanto noi tutti messi insieme” Dai podi alla bandiera: neppure i suoi innamorati che sul finire dell’Ottocento gli dedicarono un club avrebbero immaginato che il pointer sarebbe stato tanto coinvolgente da meritarsi un vessillo. Invece è accaduto in Serbia e Silvio Marelli vicepresidente nazionale ENCI, presidente riconfermato per acclamazione del “Pointer internazionale” ne dà notizia con il sorriso di chi ha superato un traguardo oramai storico. Da allora (e sono i giorni non ancora lontani della vigilia di una Coppa Europa da incidere nell’albo d’oro dell’Italia), lo stendardo diventa il riferimento per tutti i club nel mondo. Occorreva, perché accadesse, il fascino dei luoghi, la partecipazione della gente e un confronto mai prima così ampio. E a dargli ancor più significato la strepitosa vittoria della rappresentativa italiana in Coppa Europa selezionata con sapienza autentica da Giovanni Bernabè. Nis dunque non poteva non esser il recapito per gli onori di casa come ultimo regno della starna vera dopo esser stata nei secoli, porta fra Oriente ed Occidente, amata e distrutta da Attila e campo di battaglia fra i Goti e gli eserciti di Costantino I imperatore, due armate che lasciarono sul terreno oltre sessantamila morti. Perché la bandiera? “I padri fondatori dice il presidente Silvio Marelli - ci hanno insegnato dal finire dell’Ottocento che il pointer è un patrimonio di tutti e lo hanno confermato a Nis i membri di 23 club nazionali. È stata la prima volta a cui, ne sono certo, ne seguiranno tante altre fino a creare una tradizione. La bandiera quindi rappresenta prima della realtà delle cose la concordia dei sentimenti che uniscono al di sopra di divergenze, peraltro sempre positive, per quanto riguarda criteri di selezione e valutazioni”. “La presenza di tanti tecnici, di tanti entusiasti della razza, spiega poi il presidente, ha dato un nuovo significato all’incontro perché…”. Tace d’improvviso ed è ogni volta è stupefa-

Rappresentanti di 23 nazioni hanno dato vita a giornate memorabili. Per la prima volta tutti riuniti sotto un vessillo comune. Il grande successo delle iniziative ENCI. Il “sistema pointer” cente constatare come la quiete abbia significato più di tante parole a conferma di quanto ebbe a dire Gandhi: “nel silenzio, ciò che è sfuggente si risolve in un cristallo di chiarezza”. Così fra le radici nella storia e il culto di un’attualità cinegetica in altri luoghi sopravvissuta appena prende nuovo vigore la cinofilia del Duemila che si legittima in una partecipazione consapevole. “È, afferma a questo proposito Silvio Marelli, il “sistema pointer” che acquista vigore e non teme né il confronto né l’alleanza con altre Società”. I tanti che hanno risposto all’appello si sono sentiti privilegiati a partecipare ad un impegno che ha come base la partecipazione che significa confronto, scambio di opinioni e di cognizioni scientifiche, ricerca di nuove idee e di motivi che diventino occasioni per discutere insieme e trovare soluzioni condivise”. Sono quegli ideali da cui prese vigore la Coppa Europa. Dapprima erano cinque nazioni poi se ne aggiunsero altre, ed altre ancora…. A Nis c’erano rappresentanti di Portogallo, Spagna, Francia, Olanda, Germania, Serbia, Croazia, Macedonia, Turchia, Cipro, Russia, Polonia, Argentina, Cecoslovacchia, Ungheria… Una nuova geografia su cui sventola la bandiera del Pointer Club. “Le partecipazioni a Coppa Europa ed altri incontri di Nis, afferma il vicepresidente ENCI, stanno a significare che il “sistema pointer” funzione ed è in grado di stimolare la selezione e la partecipazione e quindi un ulteriore sviluppo della razza. Le giornate di Serbia lo stanno a confermare.

Abbiamo vinto nel più prestigioso confronto a riprova che le indicazioni dell’ENCI sono un punto di riferimento per il mondo della cinofilia. Hanno partecipato cani giunti da Russia ed Argentina ed è importante ma ha ancora più significato il fatto che i campioni di quelle nazioni avessero ascendenti italiani”. “Grande merito - conclude Silvio Marelli va a dresseurs, allevatori, proprietari e membri del Pointer Club Italiano: si è creata una preziosa sinergia fatta di passione e di capacità individuali messe a disposizione della collettività, e mi sembra questo uno dei meriti più importanti e certamente ascrivibile all’ENCI”. Rodolfo Grassi Milady dei Masci vincitrice indivuale Coppa Europa

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Nis, grandi confronti Pointer in Caccia a starne e Campionato di razza

L’albo d’oro ha nuove pagine Il successo non viene solo con la vittoria ma talvolta anche già col voler vincere” (F. Nietzsche)

Anno dopo anno il diario diventa storia e le pagine raccontano le tante vicende del Pointer re. Proprio com’è accaduto nei quattro giorni compresi fra il 18 ed il 22 marzo nei terreni di Nis dove volano le starne. L’esordio è nei due giorni delle prove di caccia, poi a chiudere un confronto degno dell’albo d’oro le 48 ore del campionato di razza con tutte le regole e le meravigliose sorprese della grande cerca. La classifica, seppur inevitabilmente scarna perché illumina solo i vincitori, puntualizza giornate di cinofilia non trascorse invano. Conferma la validità della razza come conseguenza dei saperi del grande popolo degli amanti del Pointer, cioè della gente del club fatta di coordinatori capaci e di una schiera di appassionati in rapida crescita. Diego Pola, giudice da tempo fra i grandi ha seguito da protagonista e da tecnico eccellente qual’ è entrambe le prove ed il commento completa una cronaca che ha una volta ancora confermato gli strabilianti progressi di una razza costretta fino ad una manciata di anni fa a far da contrappunto al Setter inglese. Da qualche tempo no. Il Club, che è il più antico in Italia ed ha alimentato le radici del Kennel club prima e dell’ENCI poi, va alla riscossa. E Diego Pola lo conferma con i toni sereni di chi sa affidare ad ogni parola il significato più autentico. Concetti e valutazioni da meditare e da completare con la classifica che svela ben più di quello

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Quattro giorni di prove da ricordare per partecipazione e valore. I meriti del club e le valutazioni del giudice Diego Pola. I risultati confermano la validità della selezione italiana. L’importanza delle femmine che racconta nella sua apparente e necessaria aridità. “I risultati - dice Diego Pola - sono la conseguenza di un lavoro lungo e faticoso, di un impegno che somma intelligenza e passione. E vanno considerati una tappa della selezione di cui l’agonismo ne diventa il motore e lo specchio. Già gli antichi dicevano che la natura non fa salti ed è inutile attenderci meraviglie se non si è operato bene prima perché niente accade per caso e quanto avvenuto sui terreni di Nis lo conferma. Sono stati giorni impegnativi e carichi di suspense, di ansie e di soddisfazioni ed il bilancio è più che lusinghiero: positivo nei risultati induce a speranze che prendono il via da solide basi e proprio per questo già loro sono esaltanti. Nella grande cerca maschi Lulù del Sergiade di Spaggiari e condotto da Bruni ha conquistato la vetta della classifica, Ami

della Cervara di Claudio Macchiavelli e condotta da Stefano Girandola è la vicecampionessa: il suo comportamento lascia intendere che è facile pronosticarla fra i protagonisti delle prossime competizioni al più alto livello. Parla a voce bassa Diego Pola e il racconto diventa tanto preciso e vivace che somiglia ad una cronaca e ti vien da guardar lontano sperando nella magia di un lacet, una ferma o un galoppo come grande cerca comanda. Un dono quello del racconto capace di dar immagini alle parole, che aveva il grande Enrico Oddo. Raccontava… e avevi la tentazione di chiuder gli occhi ed inseguir la vicenda tant’eran veri i protagonisti, il branco di starne, la coppia che se ne andava d’improvviso cancellando nel volo ogni speranza di vittoria per il trialler o, infine, la brigata che rimaneva immobile poi conquistava l’aria ed il campione restava lì, fermo che “pareva di marmo”, proprio come fosse già sul podio. “Oliver Stone ha conteso la vittoria nel barrage a Lulù che ha saputo disporsi meglio sul terreno…” dice la cronaca di Diego Pola. Risultati ottimi e razza in espansione c’è di che esserne contenti… Diego Pola riflette per la risposta e sorride. Fuori la primavera scrive con inchiostro verde le sue vicende ed i fiori ne sono le poesie. Rodolfo Grassi


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LA TOLLARA - In 106 al tradizionale confronto annuale

Il podio vincitori Derby continentali esteri, a dx. Dino Muto e Silvio Marelli a sx. del vincitore, in giacca blu Giancarlo Passini

Continentali, il derby dei due re Il trono è per Augusto e Kevin: loro, il Bracco italiano ed il Breton, i due giovani che si impongono al Derby delle razze continentali dei giorni 25 e 26 marzo 2017 in Tollara. Ancora una volta la località piemontese ospita l’evento più atteso dalle speranze di questo gruppo di razze che per l’anno in corso sono state rappresentate da ben centosei cani, tra i quali settantuno esteri e trentacinque italiani. La manifestazione ha dovuto fare i conti nelle due giornate con condizioni climatiche particolarmente impegnative che hanno visto piogge cospicue nelle ore notturne e ventilazione mutevole di direzione, a volte anche assente. È facile comprendere quanto tale situazione avrebbe potuto compromettere l’evento ma, grazie anche all’impegno del comitato organizzatore nella distribuzione delle batterie e nel coordinamento degli spostamenti all’interno di queste, le tre serie di cani hanno potuto affrontare le difficoltà con apprezzabile guadagno. Il gran numero di partecipanti è stato suddiviso in tre serie verificate da: Guglielmo

Vincono Augusto, Bracco italiano di Giorgio Zironi e Kevin, Epagneul Breton di Filippo Venturelli Zanetti, Alessandro Evangelisti, Vitaliano Gaggi, Silo Miatton, Francesco Storto, e Mario Testa per le razze estere, mentre per le italiane Giuseppe Colombo Manfroni, Mauro Bellodi e Giovanni Capone. Delegato per l’ENCI Michele Pizzuto. Un mare di persone, tanto pubblico in numero così importate quanto quello dei protagonisti, che ha assistito, soprattutto nella prima giornata, ai turni delle differenti serie in campo. Nel gruppo non potevano mancare i vertici ENCI con la presenza del Presidente Dino Muto, del Vicepresidente Silvio Marelli e dei Consiglieri Domenico Attimonelli, Antonino La Barbera e Giancarlo Passini che hanno avuto la possibilità di apprez-

zare direttamente le risultanze di questo evento. Si è trattato di un Derby molto bello, (a parere unanime degli Esperti), in virtù del gran numero di cani che rende questa edizione tra le più partecipate di sempre. Direttamente dalla voce dei Presidenti di Giuria, primo tra loro quello incaricato nella serie degli italiani, Giuseppe Colombo Manfroni: “A memoria quello che ha visto numeri di partecipazione più cospicui per le nostre razze. Trentuno soggetti sono tanti e la soddisfazione nasce dal buon numero di questi che ben risponde alla nota del concorso, al di là delle classifiche poi consolidate da alcuni di loro. Purtroppo qualche rappresentante, e mi riferisco in particolare ad un ottimo spinone, Damon condotto da Fabio Angelini, pur regalando pregiata prestazione non è riuscito ad entrare in classifica ma ha comunque evidenziato un tangibile sviluppo positivo nella selezione della razza di appartenenza. Augusto è un bracco di ottima qualità, un bel bracco, ed al suo fianco in diversi si sono manifestati

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Dino Muto alla premiazione del vincitore Derby continentali esteri l’Epagnuel Breton Venturelli’s Kevin e del vincitore Derby continentali italiani il Bracco Italiano Augusto di Giorgio Ziron. Alle spalle, i consiglieri Antonino La Barbera e Giancarlo Passini

egualmente. Purtroppo nel distinguo alcuni fattori hanno causato limitazioni nel giudizio finale, che però sottolinea comunque un positivo apprezzamento delle doti dimostrate. La sfortuna per taluni ha giocato brutti scherzi quando il vento, saltuariamente e per ripetuti turni, non ci è venuto incontro e nel frumento fradicio dalla notte le starne hanno avuto la meglio su coloro che non hanno saputo sfruttare. Mi sento di rimarcare un tema a me tanto caro e che avrei voluto potesse essere, (lo spero per il futuro), maggiormente preso in considerazione per i giovani continentali. Penso ai guadagni che si potrebbero ottenere se durante le prove a starne primaverili, magari quelle organizzate dall’ENCI nelle importanti palestre estere, si considerasse di più anche l’inserimento delle prove giovani, per concedere un momento ai nostri allievi utile a prendere maggiore confidenza con i turni e giungere a quello del Derby con più serena cognizione e tranquillità.” Nelle serie degli esteri invece Guglielmo Zanetti: “Un Derby incredibile, bellissimo, il migliore che io ricordi. Un gran numero di cani ed una marea tra partecipanti e spettatori a confermare l’interesse verso questo gruppo di razze e l’attività zootecnica dell’ENCI. Ho avuto a disposizione, insieme ai colleghi, .ben trentacinque cani da esaminare, in netta maggioranza di

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breton e kurzhaar. Tra di loro la qualità nella media, obiettivamente, non troppo alta, ma alcuni si sono dimostrati veramente importanti. Tra questi vorrei ricordare un breton condotto dal giovane Giorgio Selmi di nome Ruskò, per quanto ci ha impressionato con tipicità e mentalità seppur giovane. Nel turno non ha incontrato e nel richiamo, perdonato di uno

sfrullo a cavallo del minuto, non approfitta di una seconda coppia che aveva a disposizione. Peccato. Abbiamo portato sei cani al richiamo il secondo giorno, tra i quali Kevin che ha guadagnato poi la Certificazione. Con noi anche il kurzhaar di Capelli, altro importante rappresentante che si è classificato, e Major di Bolcato. Bella anche la prestazione del I Bracchi italiani Dante e Augusto al turno di coppia


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Cani

Anno 63 num. 5 maggio 2017

Derby razze da ferma continentali Fubine (AL) 25/26 marzo 2017

Dino Muto si congratula con la giuria e gli organizzatori. Accanto a lui, Giancarlo Passini, Silvio Marelli e Domenico Attimonelli

CLASSIFICA CONTINENTALI ITALIANI GIURIA: Bellodi Mauro, Capone Giovanni, Colombo Manfroni Giuseppe. 1 CAC AUGUSTO BI di GIORGIO ZIRON 2 R/CAC EROS DI CASCINA CROCE BI di VENICIO TOGNOLO 3 ECC POLCEVERA’S CAMILLO BI di FABIO ANGELINI MB DANTE DI CASCINA CROCE BI di VENICIO TOGNOLO MB LARA DI CAPPELLA REALE SP di FABIO ANGELINI MB ETTORE V M DELL’OLTREPO’ BI di ANTONIO REBASCHIO MB BECCA BI di FABRIZIO BUCCI CLASSIFICA CONTINENTALI ESTERI GIURIA: Evangelisti Alessandro, Gaggi Vitaliano, Miatton Silo, Storto Francesco, Testa Mario, Zanetti Guglielmo. 1 CAC VENTURELLI’S KEVIN EB di FILIPPO VENTURELLI 2 ECC ONE EB di REMO NICOLICAPELL 3 ECC PRADELLINENSIS GIO’ K di I FERNANDO ECC MAJOR K di SIMONE BOLCATO

breton Ciano di Festa ma che ha avuto poca fortuna”. Anche Alessandro Evangelisti, Presidente nella seconda serie degli esteri, aggiunge: “Un’organizzazione efficiente che ha permesso di espletare il Derby in buone condizioni. Malgrado il clima avverso, soprattutto nelle ore notturne, non abbiamo avuto grandi difficoltà con le starne, che hanno risposto sufficientemente nel confronto con i cani. In merito alla qualità media mi sono reso conto che circa il venticinque per cento dei soggetti in verifica ha risposto al quesito della caccia starne giovani, in nota con il concorso, per la maggioranza breton e kurzhaar. Tra quanti non hanno avuto fortuna vorrei menzionare Iedan della Guardiola di Stefano Aroldi per la sua importante prestazione di stile e mentalità starnista. Richiamato non incontra. Altro soggetto importante è One di Remo Nicoli che poi ha chiuso con l’eccellente. Rimarco l’utilità ed i vantaggi delle verifiche in coppia che seguono i turni, ritenendo queste opportune nell’esame dell’equilibrio e della mentalità già in età fresca.”. Ebbene, buono il riscontro e tangibili le concretezze che hanno visto due classifiche nutrite con sette continentali italiani una e quattro esteri l’altra, in buona percentuale, (maggiore nella seconda), con massime qualifiche, oltre alla soddisfa-

Il podio dei vincitori Derby continentali italiani alla presenza di Dino Muto, Giancarlo Passini e Silvio Marelli

zione di ben tre Certificazioni. I risultati confortano nell’operato di selezione che l’ENCI conduce da sempre e stimolano ancor più attenzioni verso questa particolare prova che verifica i prodotti dell’alle-

vamento italiano e che necessita di ulteriori accuratezze, per guadagni in crescita nella tutela e benessere delle razze da ferma continentali. Marco Ragatzu

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A Perugia il Campionato Italiano Segugi SIPS

Foto di gruppo al Campionato Italiano SIPS Perugia 2017

A gloria della lepre

Quattro giorni di prove emozionanti. Si impongono i fuoriclasse di Giuseppe Babini, Giampiero Tarabelli e Carlo Generotti L’ultimo fine settimana di marzo 2017 si è svolto il Campionato SIPS, la manifestazione cinofila più importante e selettiva dell’intera annata di prove su Lepre. Scenario splendido, quello attorno l’Abbazia di Motelabate, luogo storico per le prove con i cani da seguita. Qui da più di 40 anni sono state scritte pagine memorabili di cinofilia segugistica, in questa palestra nel cuore dell’Umbria sono passati i più grandi personaggi del mondo dei cani da seguita, uno dei territori più selettivo e più idoneo alle prove di qualità su Lepre. A Perugia per il Campionato sono giunti i migliori equipaggi di Segugi provenienti da tutta l’Italia. Accedono di diritto alle semifinali di venerdì e sabato i campioni regionali delle 3 categorie singolo, coppie e mute, i migliori risultati del Campionato Sociale. Solo una giornata, quella del giovedì, viene destinata alle qualificazioni, per coloro che non sono riusciti ad accedere di diritto alle semifinali. Quattro giorni di prove selettive che decretano i

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Podio Singoli Campionato Italiano SIPS 2017


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Cani

QUALIFICAZIONI SINGOLO Batt.1 Viola I°MB 159 Mamba II°MB 151 Batt.2 Pepe I°MB 151 PRIMA SEMIFINALE SINGOLO Batt.1 Stella del Dianella I°MB 155 Albina II°MB153 Batt.2 Indio I°ECC 171 Rina II°MB 159 Rino III°MB158 Pepe IV°MB 153 SECONDA SEMIFINALE SINGOLO Batt.1 Nessun Classificato Batt.2 Viola I°ECC 160 Stella del Dianella II°MB 154 Albina III°MB150

Enrico Montiani Alfiero Rovini Settimo Canella

CLASSIFICA FINALE SINGOLO I° INDIO SEG. APPENNINO P.F. I°ECC 165 II° ALBINA SEG.ITALIANO P.F. II°MB 156 III° VIOLA SEG.ITALIANO P.R. III°Buono 146 IV° STELLA del DIANELLA S.I.P.R. IV°Buono141

Giuseppe Babini Settimo Canella Enrico Montiani Alfiero Rovini

Giud. Gaino-Marcaletti-Turcatti

Fausto Brugnoni Gianfranco Biordi Fausto Brugnoni Giampietro Tarabelli Gianluca Brugnoli Giacomo Dormicchi Simona Pelliccia Sforna-Moscatelli

Giud. Elena Marcaletti

Enrico Montiani Fausto Gasperoni Anacleto Pelliccia Alfiero Rovini Settimo Canella Giuseppe Babini Nicola Zanrosso Piero Poggi Anacleto Pelliccia

QUALIFICAZIONI COPPIE Batt.1 Crema-Crissy I°ECC 161,5 Sony-Maica II°ECC 161 Faro-Tosca III°MB 158,5 Batt.2 Bella-Giassa I°ECC 165,5 Faro-Birba II°ECC 160 Indio-Morgana III°MB 150 Batt.3 Rina-Enea I°MB 154,5 Principessa-Pennj II°MB 151,5 PRIMA SEMIFINALE COPPIE Batt.1 Robi-Rocco II°B. 143 Brina_Bruno III°AB 138 Crema-Crissy IV°Suff. 128 Batt.2 Bella-Giassa I°ECC 172,5 Argo-Giusy II°B.144 Batt.3 Rina-Enea I°MB 153,5 SECONDA SEMIFINALE COPPIE Batt.1 Rina-Enea I°MB 156 Hope-Bella II°MB 152,5 Batt.2 Crema-Crissy I°ECC 163 Brina-Bruno II°MB 150,5 Robi-Rocco III°B. 146,5 Batt.3 Bella-Giassa I°MB 156,5

Simona Pelliccia Pierpaolo Delconte Fausto Brugnoni Marino Brunetti Giuseppe Tarabelli Giampietro Tarabelli

CLASSIFICA FINALE COPPIE I° BELLA-GIASSA S.I.P.R. II° RINA-ENEA S.I.P.R. III° CREMA-CRISSY S.I.P.F.

Giampietro Tarabelli Simona Pelliccia Fausto Brugnoni

QUALIFICAZIONI MUTE Batt.1 NESSUN CLASSIFICATO Batt.2 Lilli-Deva-Roccia-Mirna-Faro I°ECC 169 Mirca-Lucky-Laika-Lucy II°B. 143,75 Pedro-Militina-Fanfara-Lubiana III°AB 134,25 Batt.3 Scheggia-Tilde-Linda-Gianna-Selva I°MB 156,2 Dora-Sara-Gildo-Vento II°MB 153 Batt.4 Sara-Musichina-Brighella-India-Spillo I°ECC 165,6 Jula-Onda-Italia-Stella II°MB 151,25 Batt.5 Fanfara-Tosca-Nilo-Boris-Ringo I°MB 153,4 Lara-Pola-Lea-Renè-Pupa-Ras II°MB 151 Batt.6 Punto-Briscola-Dea-Primo-Sara I°MB 154 Atos-Belen-Febo-Perla-Gioia II°Buono 145 PRIMA SEMIFINALE MUTE Batt.1 Circe-Lesto-Renè-Tais-Ras I°ECC 163,6 Batt.2 Lilli-Deva-Roccia-Mirna-Faro I°ECC 162,6 Batt.3 Birba-Silsa-Lila-Bigio I°MB 155 Perla-Lory-Birba-Rocco (di Pompiano) II°B. 140,25 Batt.4 Diva-Tosca-Lara-Flora-Cloe-Chira I°ECC 162,16 Fanfara-Tosca-Nilo-Boris-Ringo II°AB 135 Lori-Samba-Molly-Arna-Giada-Luna III°AB 133,5 Batt.5 Arno-Ugo-Moira-Manila-Viola I°MB 151,4 Punto-Briscola-Dea-Primo-Sara II°B.149,4 Chanel-Bora-Vespa-Lisa-Lampo III°AB 139 SECONDA SEMIFINALE MUTE Batt.1 Chanel-Bora-Vespa-Lisa-Lampo I° ECC 167,8 Arno-Ugo-Moira-Manila-Viola II°ECC 166 Ela-Garonne-Aristide-Kimba III°B.144,75 Batt.2 Circe-Lesto-Renè-Tais-Ras I° MB 155,2 Batt.3 Lilli-Deva-Roccia-Mirna-Faro I°ECC 171 Rosina-Blek-II-Gea-Betty II°B.142,25 Batt.4 Nessun Classificato Batt.5 Lara-Pola-Lea-Renè-Pupa-Ras I°ECC 161,5 Diva-Tosca-Lara-Flora-Cloe-Chira II°MB 158,5 FINALE MUTE Batt.1 Lilli-Deva-Roccia-Mirna-Faro I° ECC 167,4 CLASSIFICA FINALE MUTE I° LILLI-DEVA-ROCCIA-MIRNA-FARO S.I.P.R. II° DIVA-TOSCA-LARA-FLORA-CLOE-CHIRA S.I.P.R. III° CIRCE-LESTO-RENE’-TAIS-RAS S.I.P.R.

Giuseppe Tarabelli Marino Brunetti Fausto Brugnoni Giampietro Tarabelli Franco Canil Simona Pelliccia

Carlo Generotti Giovanni Benedetti Carlo Regnacci Donini-Petronillo Luciano Ciccarelli Raul Fortuna Rodolfo Del Treste Paolo Oliva Paolo Maccabei Branciaroli-Sichini Gionata Amorini Gianmarco Rossi Carlo Generotti Dario Tanghetti Conforti-Zanardi F.lli Boschiero Paolo Oliva F.lli Boschiero Giuseppe Macrì Branciaroli-Sichini Emidio Palmucci Emidio Palmucci Giuseppe Macrì Carlo Rebuffi Gianmarco Rossi Carlo Generotti Federico Bellucci Paolo Maccabei F.lli Boschiero Carlo Generotti

Giud. Mapelli Giud. Gaino Giud. Pigliacelli Giud.Mapelli

Giud.Cesaro Giud.Turcatti

Giud. Giancarlo Fiaschetti Giud. Bruno Mugnaini

RISULTATI

Anno 63 num. 5 maggio 2017

Giud.Antonio Raffaele Giud.Giancarlo Fiaschetti Giud.Elena Marcaletti Giud. Danilo Righi Giud.Giovanni Gaino Giud. Rossano Fognani

Giud.Luciano Cesaro Giud.Antonio Raffaele Giud.Roberto Pigliacelli Giud.Rossano Fognani Giud.Danilo Righi Giud.Giovanni Zaccagno Giud.Rossano Fognani Giud.Giovanni Zaccagno Giud.Danilo Righi Giud.Giovanni Gaino Giud.Luciano Cesaro Giud.Giancarlo Fiaschetti Giud.Elena Marcaletti Giud.Roberto Pigliacelli Giud.Bruno Mugnaini Giud.Fiorenzo Mapelli Giud.Zaccagno-Cesaro-Fiaschetti-Mugnaini

CARLO GENEROTTI F.LLI BOSCHIERO GIANMARCO ROSSI

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Podio Coppie Campionato Italiano SIPS 2017

vincitori delle tre categorie e che mettono a dura prova concorrenti ed organizzatori. Il giovedì le qualificazioni, venerdì e sabato doppia semifinale e domenica la finale delle 3 categorie. Tecnicamente tutto è andato per il giusto verso, unico neo non proprio positivo sono state le condizioni

climatiche, frutto di una stagione eccessivamente secca, che ha messo a dura prova i Segugi, che solitamente si esprimono meglio quando sul terreno vi è più umidità. Comunque, i risultati ci sono stati, decretando così l’ottima qualità venatoria dei soggetti presentati. Tutto è stato ben

organizzato dalla sezione SIPS di Perugia guidata da Roberto Sforna e coadiuvato da Marcello Minelli, da Piergiovanni Gaggi, da Augusto Gubbiotti, da Marino Brunetti e con la collaborazione di Paolo Agostini, arrivato da Venezia a dare una mano alla segreteria. Alla fine di 4 giornate, faticose ma ricche di emozioni, sotto lo sguardo attento di centinaia di appassionati del Segugio, gli esperti giudici: Italo Capri, Luciano Cesaro, Giancarlo Fiaschetti, Rossano Fognani, Giovanni Gaino, Fiorenzo Mapelli, Elena Marcaletti, Bruno Mugnaini, Roberto Pigliacelli, Antonio Raffaele, Danilo Righi, Gianni Turcatti, Giovanni Zaccagno, hanno decretato i risultati che hanno portato all’assegnazione del titolo di Campione Italiano SIPS 2017. Per la categoria singolo: Campione Italiano SIPS 2017 INDIO, Segugio dell’Appennino Pelo Forte di Giuseppe Babini di Lugo (RA). Per la categoria coppie: Campioni Italiani SIPS 2017 BELLA e GIASSA Seg.It. P.R. di Giampietro Tarabelli di Civitanova Marche (MC) Per la categoria mute: Campioni Italiani SIPS 2017 LILLI-DEVAROCCIA-MIRNA-FARO S.I.P.R di Carlo Generotti di Fossato di Vico (PG). La SIPS nazionale ringrazia tutti coloro che hanno consentito un ottimo svolgimento del Campionato Italiano su Lepre 2017. Gionata Amorini

Podio Mute Campionato Italiano SIPS 2017 alla presenza del Presidente SIPS Vincenzo Ferrara

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i nostri

Cani

Anno 63 num. 5 maggio 2017

Trofeo Gramignani in Romagna

Le beccacce dei Gessi Dopo l’ultima edizione in Pineta di Classe nel 2010 il Trofeo Gramignani torna in provincia di Ravenna, inaugurando sulle colline romagnole le prove cinofile all’interno dei Parchi L’Unità d’Italia porta bene ai cinofili garisti beccacciai. Il 17 marzo scorso, ricorrenza dell’Unità d’Italia (venerdì, ma chi l’ha detto che l’accostamento è menagramo?), la prima prova su beccacce in Romagna all’interno di un Parco, è stata magnanima di successo per organizzatori e concorrenti. Successo (in quell’occasione con un CAC e una riserva) che si registrò infatti nella stessa data, giorno delle celebrazioni del 150.mo dell’Unità d’Italia, per l’ultima prova a beccacce svolta nella Pineta di Classe (allora non più valida per il Gramignani) nel marzo 2011. Oggi il Gramignani “romagnolo” si è trasferito in collina. Una prova portata al nastro di partenza dal Gruppo Cinofilo Ravennate, fiducioso in un risultato quantomeno onorevole dopo la constatazione di un’annata venatoria decisamente interessante a beccacce, e nella certezza di offrire ai partecipanti un ambiente naturale di assoluta bellezza qual è il Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola. Ulteriore motivo di orgoglio, quest’ultimo, per l’attuale possibilità di dare corso al recente accordo fra ENCI ed ISPRA per l’effettuazione di prove cinofile all’interno dei Parchi, sposando l’aspetto cinofilo-sportivo alla ricerca scientifica sulla fauna migrante. La prova si è svolta in comune di Casola Valsenio, con appuntamento presso l’Agriturismo “La Ca’ Nova”. L’ambiente sul quale si è svolta la prova è costituito da classici boschi dei primi contrafforti appenninici, piuttosto fitti e “selvatici”, che coprono un susseguirsi di vallette dalle pendenze marcate. Sono i primi bo-

schi che le beccacce incontrano arrivando dal nord-est, e risultano invitanti specialmente in caso di maltempo. La zona si trova all’interno del Parco della Vena del Gesso Romagnola, e questo fa sì che non vi siano pressione venatoria ne’ disturbi di altro genere, contesto di condizioni che sembrano permettere ad un buon numero di beccacce di fermarsi a svernare. Soddisfatti organizzatori, giudici e concorrenti, pensando già a qualche ritocco di calendario per il prossimo anno, in relazione ai movimenti migratori delle beccacce. Venti i soggetti iscritti, e fra i conduttori nomi noti del circuito beccacciaio. La prova si è svolta con turni in coppia, distribuiti su due batterie. Hanno giudicato Bortot e Betocchi (batteria 1 – zona “Crivellari), e Asioli e Frangini (batteria 2 – zona”Sasso”). Purtroppo nessun classificato nella batteria 1, mentre nella batteria 2 sono stati assegnati due Eccellente a due Setter inglesi condotti da altrettanti “assidui” del Trofeo: 1° Ecc. alla “vecchia” conoscenza Frida di Ildo Battanello, 2° Ecc. a Matto di Giancarlo Bravaccini. Per la cronaca, il duo Battanello-Frida guadagnò la Riserva CAC nell’ultima prova a beccacce svolta nella Pineta di Classe nel 2011, e quindi un bentornato in Romagna. Ottimi l’organizzazione logistica e il servizio degli accompagnatori. Con l’accordo ENCIISPRA per la cinofilia si è aperta una strada foriera di speranze, e la cinofilia italiana è certamente pronta a varcarne la soglia. Appuntamento al prossimo anno fra le colline romagnole, con le beccacce dei gessi. Roberto Aguzzoni

Il Parco Regionale della Vena del Gesso Romagnola

Coppia al rientro. La foto fornisce l’idea del tipo di ambiente su cui si è svolta la prova

Il giudice Libero Asioli premia Ildo Battanello (1° Ecc.)

Il giudice Libero Asioli premia Giancarlo Bravaccini (2° Ecc.) Bravaccini in attesa del turno

Dalla valle del Sillaro a quella del Lamone, fra le colline romagnole, fra Imola e Faenza, si staglia una lunga dorsale grigio argentea che si distacca con evidenza dal contesto del paesaggio circostante. Si tratta dell’affioramento di gesso (roccia sedimentaria) più lungo e imponente in Italia. Il rilievo si sviluppa per una lunghezza di 25 km e una larghezza media di 1,5 chilometri circa. Per alcuni decenni del secolo scorso l’area fu interessata anche da escavazioni a scopo industriale. Ma le singolari caratteristiche carsiche del luogo (doline, grotte, ecc.) avevano interessato alcuni studiosi già dalla seconda metà dell’Ottocento (famose le ricerche nella cosiddetta Grotta del Re Tiberio). Sospese le attività industriali, date le caratteristiche del tutto uniche del sito, la Regione EmiliaRomagna istituì l’attuale Parco (15 febbraio 2005). Il territorio del Parco (oltre seimila ettari) si sovrappone quasi interamente con il sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale Vena del Gesso Romagnola ed è gestito dall’Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità - Romagna.

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In Serbia le grandi prove promosse del Club internazionale

La squadra italiana

La primavera dei Breton Quest’anno l’organizzazione del campionato di primavera dell’AICEB (Associazione Internazionale Club Epagneul Breton) spettava alla Croazia. Dopo una tournée di prove con qualifiche croate e italiane, un Campionato per razze da ferma continentali, un Campionato del mondo per Kurzhaar, nei giorni 10 e 11 marzo, si sono esibiti, nei magnifici terreni di Zara ,gli Epagneul Breton rappresentanti di ben quattordici nazioni. L’organizzazione, curata da Branco Sare, gran patron della manifestazione e dalla sua equipe è stata impeccabile, sin dalla cerimonia di apertura con la presentazione delle squadre ognuna accompagnata dai propri inni nazionali. Quattro le batterie per ogni giornata del campionato, giudicate da una giuria plurima, con esperti di nazionalità diversa. Le starne a disposizione erano più che sufficienti, di ottima qualità, e che in più occasioni si sottratte di piede per poi volare rabbiose lontane dal cane. La Croazia, è rimasta ancora uno dei pochi paradisi dove è possibile vedere questo galliforme, così ambito dai cinofili, ancora veramente selvatico. A titolo di cronaca, il sottoscritto, ha giudicato nei giorni 10 e 11, con il giudice francese Joncur, titolare del prestigioso allevamento De Kerveillant (uno degli ultimi vecchi allevatori francesi, che hanno fatto la storia della razza breton)

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mentre l’11 ha fatto parte della giuria anche il giudice argentino Beltran. I giudizi sono stati uniformi e perfettamente condivisi, si sono visti degli ottimi soggetti, che hanno ben interpretato la disciplina della caccia a starne, il clima era buono ma un vento teso e in alcuni casi anche fastidioso, ha inciso negativamente per alcuni soggetti. La squadra italiana, selezionata dal giudice Guglielmo Zanetti, era formata da soggetti di ottima qualità, che nelle giornate che hanno preceduto il campionato, hanno collezionato innumerevoli risultati di pregio, in particolare Belli Od Postara, condotto da Scarpecci, ha vinto con il CACIT il Campionato europeo per razze da ferma continentali, ma che purtroppo non si sono riconfermati nel Campionato Epagneul Breton i giorni seguenti. La rappresentanza italiana, era così formata: • Mito conduttore Roberto Scarpecci • Poldo conduttore Marco Selmi • Atina conduttore Andrea Tureddi • Fichu del Palangelito, conduttore Gregory Vettore • Belli Od Postara conduttore Roberto Scarpecci Le squadre che hanno partecipato al campionato, sono state: Croazia, Ucraina, Spagna, Serbia, Portogallo, Olanda, Montenegro, Italia,

Germania, Grecia, Francia, Repubblica Ceca, Belgio e Argentina, per un totale di quarantaquattro soggetti. Prima della prova, il giorno 9 marzo, tutti i soggetti sono stati verificati morfologicamente, e il miglior punteggio sulla tipicità, lo ha ottenuto la Francia. Il Campionato europeo, è stato vinto con merito e onore dall’Ucraina, che nella

Bella del Istominov CACIT Miglior Femmina


Ucraina, la squadra vincente

Nel Campionato di razza l’Italia sfortunata nonostante l’affermazione del fuoriclasse di Scarpecci squadra nazionale ha presentato solo tre soggetti, ma ben preparati e di eccellente qualità, seconda la Spagna, terza l’Olanda.

CLASSIFICA A SQUADRE 1° Ucraina punti 53 2° Spagna punti 26 3° Olanda punti 17 CLASSIFICA INDIVIDUALE: 1° Mondo Od Postara (Ucraina) punti 21 2° Laf Od Pantica (Ucraina) punti 18 3° Adolfo de Monte Rincon (Spagna) punti 16 Miglior femmina, a cui è stato assegnato l’unico CACIT della manifestazione: Bella del Istominov (Ucraina) punti 14. Giorgio Bellotti (testo e foto)

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CampionatoEuropeo Europeo IlIlCampionato Korthals in Korthals Olanda

Il 18 marzo è stato caratterizzato da un pioggia insistente e nuovamente un vento forte e teso che ci ha letteralmente inzuppati, ma come diceva la collega olandese Jos Kugel: questa è l’Olanda!!! I colleghi francesi e olandesi riuscivano a metter in classifica ben 4 soggetti, tutti con la massima qualifica e assegnando il CAC e

È il risultato più significativo per i tricolori

Maurizio Musso con Helvire des Grandes Origines e Genna dell’Oltrepò

Genna è regina Nei giorni 17 e 18 marzo si è svolto a Sint Annaland, nei Paesi Bassi, il Campionato Europeo Korthals su starne. Ottima l’organizzazione degli “orange” anche se ho trovato i terreni non all’altezza di una manifestazione così importante. C’è stato un rapporto di 1/15 fra starne e altri tipi di selvatici (oche, anatre, beccaccini e lepri) che hanno costretto i cani a restringere un pochino la cerca in quanto perennemente in emanazione, inoltre non siamo mai riusciti a concludere un turno senza dover legare almeno due volte per spostarci in altri terreni e a volte anche risalendo in macchina... insomma, tutte le condizioni per non far esprimere i soggetti presentati al meglio. Due batterie giudicate rispettivamente dal francese Dominique Leickman e dall’olandese Ad Baijens e l’altra dall’olandese Jos Kugel, dal belga Maurice de le Hoye e dal sottoscritto. Il primo giorno un vento teso ha permesso di mettere in classifica nella batteria Adue soggetti francesi che si aggiudicavano la Coppa a Squadre alla fine dei due giorni. Al 1° eccellente Ilio du Ruisseau de Rossignol, condotto da Jean Claude Iten, e al 2° Molto Buono Ibis de la Legende du Grype - condotto da Xavier Debret. Nella mia batteria andava in classifica con il 1° Molto Buono il belga Kimy du jardin des Sources - conotto da Michel Adam. E proprio a questo soggetto andava il Trofeo Individuale. La squadra italiana era composta da 5 soggetti, tutti presentati da Maurizio Musso, che ha dovuto spostarsi svariate volte per raggiunge le batterie e poter far vedere i

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nostri soggetti che, pensiero unanime dei giudici presenti, sono stati stilisticamente i migliori vuoi per la nota del concorso, per il portamento e le giuste aperture laterali e per profondità, a dimostrazione il fatto che nei due giorni i soggetti che non hanno commesso errori sono stati sempre richiamati. I nostri 5 rappresentanti erano: Acaulis Tula - Bora - Gaio dell’Oltrepò - Helvire des grandes origines e Genna dell’Oltrepò. Proprio queste due femmine hanno riscattato l’onore italiano: Helvire si è guadagnata un bellissimo 3° eccellente nella sua batteria mentre Genna ha vinto il Trofeo come Miglior Femmina.

di conseguenza anche il CACIT a JonahLomu de la barde Lierre - cond. Bernard Faussurier. Questo soggetto il primo giorno mi aveva impressionato, sicuramente all’altezza dei nostri ma purtroppo aveva lasciato una coppia in terreno utile. Al 2° Ecc Itack de la Plaine du Lys sempre condotto da B. Faussurier mentre al 3° ecc. arrivava la nostra Helvire, che effettuava un turno favoloso e veniva richiamata. Nel richiamo, purtroppo, nonostante si sia aggiudicata un bel punto molto espressivo, la nutrita presenza di lepri e beccaccini ne ha ristretto la cerca e questo il motivo del 3° posto. Chiudeva la classifica Kimy du Gardin des Sources - condotto da M. Adam. Nelle batteria giudicata da me nessun soggetto in classifica e solo due soggetti al richiamo: Bora e Gaio dell’Oltrepò - condotto da M. Musso, che ci hanno veramente impressionati per mentalità e venaticità, ma ben sappiamo tutti che un pizzico di fortuna ci vorrebbe sempre, e in questo caso è mancata. Enrico Bixio

Un momento della relazione con il giudice belga Maurice de le Hoye, il giudice olandese Mme. Jos Kugel ed Enrico Bixio


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Cani

Anno 63 num. 5 maggio 2017

Luciano Bochese e gli anni d’oro Luciano Bochese. Mi si chiede di descriverne brevemente la molteplice produttiva personalità nel mondo dei cani, dell’allevamento e delle esposizioni dagli anni fine ‘60 agli anni fine ’90. Era un pezzo raro, a volte contradditorio, certamente da conservare nel proprio cuore con grande rispetto e ammirazione. Luciano si era fatto da sé, come oggi si dice, con grande determinazione e successo. Aveva raggiunto, lavorando sodo, mettendoci sempre la faccia anche quando poteva aver sbagliato, notevoli risultati con un allevamento moderno di Terrier e box destinati alle esposizioni. Io ero giovane , lui era giovane. Anni d’oro a Milano, nel Varesotto, in Brianza e dintorni. Ai primi del ’70 si era prodigato nelle importazioni di mangimi asciutti a base di frumento (Laughing Dog) dall’Inghilterra. Ma il suo successo economico lo ha raggiunto con la produzione di carne in scatola per cani. Attività d’impresa seguita poi dall’allestimento e l’apertura nella zona del Varesotto di un grande negozio per animali e toelettatura per cani ove si poteva trovare di tutto dagli uccelli più rari e agli acquari con pesci tropicali, oltre a un attrezzato reparto di toelettatura per cani e gatti . Ma Luciano , che nel frattempo si era sposato in seconde nozze con Roberta una graziosa ed affabile giovane signora della sana borghesia milanese (per inciso ho avuto il piacere di essere invitato al suo matrimonio al Circolo della Stampa di Milano), anche negli anni d’oro non ha mai smesso l’attività di allevatore e preparatore di terrier e soprattutto quella di handler professionista. Attività rara a quei tempi in Italia. Luciano teneva al suo abbigliamento (giacca, cravatta e scarpe alla moda erano il suo orgoglio). Luciano, come chi scrive, era figlio della guerra, abituato alle privazioni e sacrifici. Ha iniziato da ragazzo a lavorare duro e ha dovuto lasciare necessariamente la scuola. Il suo italiano non era particolarmente forbito e sbagliava simpaticamente e spesso il “gerundio”. Ma la grande qualità era la capacità di approcciare le persone pur non conoscendo le lingue e di farsi sempre comprendere, raggiungendo lo scopo cui mirava, quasi sempre. Di norma Luciano era gentile e premuroso con i numerosi amici e conoscenti in tutto il mondo cinofilo. Anche

Fu handler e allevatore tra i più noti. Creò grandi correnti di sangue e portò al successo razze un tempo rare perché i suoi clienti, uomini e donne, diventavano suoi amici e lo cercavano spesso per consigli su accoppiamenti e genealogie. A quei tempi era il super esperto di Fox Lisci e Ruvidi, di Lakeland e di Welsh Terrier anche per la vicinanza, la condivisione e l’insegnamento di una grande terrierista come la mitica signorina Stella allevatrice e prima ancora, importatrice a caro prezzo dal Regno Unito, dei più bei Fox Terrier Lisci e Ruvidi di allora. Per testi e foto di grandi Fox Terrier ruvidi e lisci negli anni ’50 e ’60 si rimanda al bel libro di Elsie Williams, ed. Olimpia, tradotto da Costanza Rimini. Luciano, nel 1968/69 è stato il primo serio professionista di cani cui mi sono rivolto per trovare un luogo fuori Milano (allora in una villa con parco sul Lago Maggiore) per alloggiare i primi Beagles da me importati dall’Inghilterra. Se non fosse stato per lui e la prima bravissima moglie Mina, non mi sarei mai avvicinato a questo mondo, mai sarei diventato, ai primi del ’70, allevatore con affisso, socio ENCI con incarichi a livello nazionale ed internazionale, espositore e, quindi giudice di Esposizione.

Nei primi anni ’70 avendo deciso di associarmi al Dott. Giuseppe Benelli, fino alla sua prematura scomparsa, il primo handler dei nostri Fox Terrier a pelo ruvido ed il primo Welsh Terrier proveniente dal Galles fu proprio Luciano Bochese, con ottimi risultati a tutte le più importanti esposizioni italiane con grandissimi nomi come Solaro, Caielli, Bosatra Casalone, Ciceri e i grandi esperti inglesi e scandinavi. Da allevatore Luciano produsse i capostipiti di allevamenti italiani importanti come Star Pride per i Fox Terrier Lisci e Del Benaco per i Lakeland Terrier. Per la cronaca Paolo Vignola usò come capostipite un famoso Lakeland maschio, Ch. Sideron Mighty Tom detto “Pipino”, di proprietà di Giacinta Borletti allevato da Lilly Stella preparato e presentato in quegli anni ruggenti, proprio da Luciano Bochese. Certamente ho omesso involontariamente molti altri nomi che hanno beneficiato in quegli anni dei consigli di Bochese, non solo per le razze Terrier. Un nome però va accostato a lettere maiuscole al compianto Luciano ed è quello del “giovanotto di Luino” Dott. Gianercole Mentasti, suo grande amico, consigliere, medico e moderatore delle storiche intemperanze nel ring del nostro Luciano quando talora riteneva ingiusto il giudizio assegnato ai cani (suoi o di clienti) che presentava. Sì perché Luciano aveva il temperamento di un Terrier affettuoso/allegro con i molti amici, ma assolutamente -per brevi attimi (per sua e nostra fortuna)- incontrollabile quando riteneva di aver subito un torto. Insomma, Luciano aveva un carattere forte, non si piegava. L’unica persona alla quale Luciano nulla ha mai negato è stata l’unica figlia Chiara, avuta in età non più giovane. Lui che pochissimo aveva avuto da bambino, appagava la passione di Chiara per gli sport equestri ai quali l’aveva fin da bambina, con la moglie Roberta, avviata comprandole focosi stalloni irlandesi da concorso o bellissime puledre tedesche da “dressage”. Se ne è andato dopo una lunga e sofferta malattia, forse non del tutto consapevole del grande vuoto che avrebbe lasciato tra i molti, moltissimi cinofili che lo hanno apprezzato in quegli anni mitici che più non torneranno. Paolo Dondina

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Affissi approvati dal Consiglio Direttivo e ratificati dalla FCI

Amari Selenia “Biancogrifo” Maltese Contrada Vallesecco 91028 Partanna (TP)

Cucurullo Stefano “di Casa Stefran” Pointer Via Traversa la Pizzuta 15 96100 Siracusa (SR)

Elisei Angelo “Eliangel’s” Labrador Località Sodo 5 60041 Sassoferrato (AN)

Auricchio Alessio “vom Lilibetan’s Warrior” Rottweiler Contrada Berbaro 312 91025 Marsala (TP)

D’Autilia Damiano & Morra Francesco “Terrae Maris” Pastore Tedesco Via Gubbio 14 73100 Lecce (LE)

Fenu Andrea “Tigerstaff” Staffordshire Bull T. Via S. Maria Sud 254 56021 Cascina (PI)

Bellomo Tommaso “di Betos del Casale” Lagotto Romagnolo C.da della Guardia 6 66040 Archi (CH)

D’Onofrio Maria Grazia “di Villa Rusconi” Bassotto Via Pastrengo 2 20022 Castano Primo (MI)

Fiore Antonella & Rusconi Francesco “degli Amici del Faggio Rosso” Hovawart Via Lecco 37 23851 Galbiate (LC)

Benedetti Tiziana “Angel Divina” Saluki Via Provinciale Copp. Migl. 53D 44039 Tresigallo (FE)

De Liquori Maria “Militum Tellus” Chihuahua Via Donna Giovanna d’Austria 104 95043 Militello in Val di Catania (CT)

Gabrieli Giovanni “Gabrieli Emma” Carlino Via Pennea 70 03024 Cerrano (FR)

Bonavita Sabatina “Pom for Life” Spitz Tedeschi Via Brandolini 12/A 00052 Cerveteri (RM)

Di Dio Alessandro “dei Venti e dei Sogni di Scozia” West Highland White T. Via Druento 4/I 10040 Givoletto (TO)

Gambelli Arianna “Canis Formula” Bassotto Via Mencattelli 26/A 53100 Siena (SI)

Cellura Giovanni “della Terra dei Sassi” Boxer Via Tagliamento 22 75100 Matera (MT)

Diplotti Carlo “delle Colline Moreniche” Setter Inglese Via Zardini 9 33034 Fagagna (UD)

Gramigni Stefano “del Dolce Stil Novo” Boxer Via Cerba 1 48123 Ravenna (RA)

Corea Maria “Habanero ‘s Crest” Chinese Crested Dog Via Germaneto 184 88100 Catanzaro (CE)

Eleuteri Federica “Yasei no Tomodachi Kensha” Akita Via Sanzio 114 63825 Rubbianello di Monterubbiano (FM)

Lombardo Fausto S. “di Casa Lombardo & C” Pastore Tedesco Via Cavour 28011 Armeno (NO)

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Lotti Sara “de la Siroque Florence” Bouledogue Francese Via San Colombano 196 50018 Scandicci (FI)

Morgera Maria “della Terra dei Pupi” Chihuahua Via Pietro Germi 16 90136 Palermo (PA)

Pollari Pietro Alessio “Full River” Labrador Strada Vicinale Drago 10 90046 Monreale (PA)

Maglia Monica “Venurchow” Chow Chow Via Lughese Nord 1680 40027 Mordano (BO)

Muscianese Sara “Binovantaquattro” Akita Americano Via del Ciclamino 23 00060 Riano (RM)

Proietti Pagnotta Silvia & Ilarioni Gabriele “Eyes of Angel di Nepi” Bedlington Terrier Via delle Robinie 11 01036 Nepi (VT)

Marconi Gabriele “della Preda Nera” Rottweiler Via Colleverde 25/A 60128 Ancona (AN)

Palozzi Roberto “dei Cani di Varrone” Pastore Maremmano Abr. Via della Madonnetta 23, Loc. Maglianello Alto - 02100 Rieti (RI)

Sabattini Monia “dei Piccoli Monelli” Chihuahua Via Madonna del Fiore 8/B 47030 Borghi (FC)

Marrocco Antonio “della Rocca di Federico” Pastore Belga Via Covina 38 56028 San Miniato (PI)

Panepinto Giovanni “di Portella della Venere” Petit Basset Griffon V. Via Sacramento snc 92020 San Giovanni Gemini (AG)

Sgura Salvatore “Totgree’s” Jack Russell Terrier C.da urco Camarda snc 72013 Ceglie Messapica (BR)

Martini Paola “Home White Wings” Cavalier King C.S. Piazza Leon Pancaldo 3/8 17100 Savona (SV)

Parenz Barbara “Go Junai” Shiba Inu Via Trezzo 69/A 20069 Vaprio d’Adda (MI)

Stopper Maria “de la Mula Macia” Boxer Via Monte Bove 53 00065 Fiano Romano (RM)

Matella Davide & Gualea Gabriella “Karelianpassion” Cane da Orso della Carelia Via Prisciola 12 28016 Orta San Giulio

Peressini Lorenza “Bis Aquae” Whippet Via I Maggio 37/A 34079 Staranzano (GO)

Taddeo Ernesto “Spaccasassi” Fox Terrier Via San Carlo 19 74015 Martina Franca (TA)

Meloni Mauro “von der Rabenbrucke” Pastore Tedesco Via dell’Assunta 18 37045 Legnago (VR) Messone Tiziana “del Granbasso” Bassotto Via Fontana di Jacopo 14 84044 Albanella (SA) Moranduzzo Dario Donato “di San Zanobi” Setter Inglese Via San Polo 2 50018 Scandicci (FI)

Recensione R. Rinolo - S. Rizzardi OTTO E LA SCUOLA DI LUPI EdiGiò

Per i più piccoli, racconto illustrato. Gli animali del bosco restano immobili a bocca aperta, pietrificati dalla paura... Lupo Otto si accorge dei loro sguardi terrorizzati e si ricorda che era lì per spaventarli... La voglia di giocare però prende il sopravvento. Una storia che insegna a superare i luoghi comuni e le paure... chi l’ha detto che un lupo debba per forza essere grosso e cattivo?

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successi all’estero ACCESSO ALLA RUBRICA BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani) RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS

1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate Inviare a redazione@enci.it

ATTENZIONE I NOMI DEGLI ALLEVATORI E DEI PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO

DAL NUMERO DI MARZO 2017 SOLO SUCCESSI OTTENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2016 CRUFTS 2017. Accesso alla rubrica per i 1° classificati di ogni classe che siano di allevamento e/o di proprietà italiana.

CRUFT 2017 BIRMINGHAM FAUSTOLO DI SANTAMARIA Past. Maremmano Abruzzese CRUFTS Birmingham (UK) 12/3/17 BOB Giudice W. Warren Allevatore e propr. Alfonso Cosentino

ITALIA LOVES EMILIA DEI BACI DI DAMA Pastore Belga Malinois CRUFTS Birmingham 2017 Bitch CC & Best of Breed Malinois Giudice Jean Lawless Allevatore Allev. dei Baci di Dama Proprietario Ilaria Bolzoni

MAKE YOUR WAY DU SEL DOUX Cane da pastore di Brie CRUFTS Birmingham 2017 Best Puppy

Giudice L L Webb Allevatore e propr. Giovanna Mazzotti 64

GRANCASSA DEL BENACO Lakeland terrier CRUFTS Birmingham 9/3/17 CC BOS

Giudice M.King Allevatore Gianpaolo Vignola Proprietario Marilisa Confalonieri

CAYUGA HOT STUFF OF BONAVISTA Terranova CRUFTS Birmingham 12/3/17 BOS Giudice D.E Sarson Allevatore Allev. Cayuga Proprietario Valentina Turra


successi all’estero

NO L O

BANANA BENDER ANNA LA REGINA Australian Cattle Dog CRUFTS Birmingham (UK) 12/3/2017 BOB

Giudice Elina Haapaniemi Allev. e propr. Allev. Banana Bender

ZANY DENAJWEN Bolognese CRUFTS Birmingham (UK) 10/3/17 1° Veteran class SKJÆRGAARDENS M.STAR REALE Leonberger CRUFTS Birmingham 12/3/17 BOS

Giudice J.L. Roe Allevatore Jiri Volsicky Proprietario Gabriele Toselli

Giudice Jeff Luscott Allevatore Tone Mosby Proprietario Paola Maggi

ROYAL WEIM BABY ONE MORE TIME Weimaraner Speciale di Lubiana (SLO) 22/1/17 1° Gruppo 7 Giovani

TOMMY DEI MANGIALUPI Irish Wolfhound Speciale di Zagreb (HR) 25/11/16 Cl. Campioni CAC BOB Giudice Rui Oliveira Allevatore Allev. dei Mangialupi Proprietario Alex Riva

QOCCLE’S WELCOME EMIRA Yorkshire terrier Speciale di New York (USA) 10/2/17 Best of Winners & BOS Giudice Elena Spector Allevatore e propr. Nicoletta Pollini

Giudice Vladimir Piskay Allevatore Dario Raimondi Cominesi Proprietario Luigi Ingrosso

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successi all’estero

WILL SCARLET DEI MANGIALUPI Irish Wolfhound Speciale di Zagreb (HR) 25/11/16 Cl.Libera CAC

Giudice Rui Oliveira Allevatore Allev. dei Mangialupi Proprietario Alex Riva

GRUSHENKA DELLA BAIA AZZURRA Alano blu Club Show Ljubljana (SLO) 21/1/17 Cl. Giovani ECC 1° Giudice Antonio Di Lorenzo

BEGOM BEGOM ZA BARSUKOM TUNGUS Fox Terrier Smooth Expo di Celje (SLO) 19/2/17 2° classificato gruppo 3 Giudice Gusti Ionescu Allevatore Svetlana Bystryh Proprietario Tomas Tita

Monogr. Riudellot de la Selva (E) 18/3/17 Cl.Giovani Ecc 1° 1° classificato Best in Show Giudice W. Kotik Allevatore e propr. Patrizio Donati

GOLIA E GRUSHENKA DELLA BAIA AZZURRA Alani blu Club Show Ljubljana (SLO) 21/1/17 2° BIS COPPIE Giudice Antonio Di Lorenzo Allevatore Patrizio Donati Propr. Gianmaria Furini - P. Donati

GOLIA DELLA BAIA AZZURRA Alano blu Club Show Ljubljana (SLO) 21/1/17 Cl. Giovani ECC 1° 2° classificato Best in Show Giudice Antonio Di Lorenzo Allevatore Patrizio Donati Proprietario Gianmaria Furini

GIPSY DELLA BAIA AZZURRA Alano tigrato Expo Santiago de Chile 11/3/17 3° classificato gruppo 2 Giudice Horst Kliebenstein Allevatore Patrizio Donati Proprietario Lorena Lopez 66

RIVARCO JASMINE Whippet Expo di Celje (SLO) 18/2/17 2° classificato gruppo 10 Giudice Jean-Jacques Dupas

Winter Winner di Celje (SLO) 19/2/17 3° classificato gruppo 10

Giudice Wieslava Misterka Allevatore e propr. Gaetano Turrini


successi all’estero

AUPA WINTER IS COMING Golden Retriever Speciale di Lubjana (SLO) 21/1/17 Junior BOB

GRUYANGAZ GRAZIA POR VENIR Siberian Husky Expo di Rijeka (HR) 25/2/17 2° classificato al gruppo 5 Giudice Gunner Nymann Allevatore Gruyangaz Proprietario Katia Introzzi

FOLLIA DELLA BAIA AZZURRA Alano nero Club Show Ljubljana (SLO) 21/1/17 Cl. Campioni ECC 1° Giudice Antonio Di Lorenzo Allevatore e propr. Patrizio Donati

GUAPA DELLA BAIA AZZURRA Alano tigrato Club Show Ljubljana (SLO) 21/1/17 ECC 1° cl. Intermedia

Giudice Mateja Tomasic Allevatore Aupa Golden Retriever Proprietario Elena Riccobon

Giudice Antonio Di Lorenzo

Speciale di Graz (A) 25 /3/17 3° classificato gruppo 2

Giudice Stefan Sinko Allevatore Patrizio Donati Proprietario Giuliano Paolini

PIXIE PRISCILLA COFFEE VIOLETTA JACK Jack Russell Terrier Terrier Club Show di Dalit El Carmel (ISR) 31/12/16 BOB Giudice Claudio De Giuliani Allevatore Violetta Jack Kennel Proprietario Roei Hakfar Kennel

BLESSED TO DARE FROM LAVENDERMIST MEADOW Wolfspitz / Keeshond Expo di Sempeter & Vrtojba (SLO) 12/11/16 3° classificato gruppo 5 Giudice Georgy Onisenko

Expo di Sempeter & Vrtojba (SLO) 13/11/16 1° classificato gruppo 5 Giudice Zeljka Fon Zidar Allevatore Olga Kirshina Propr. Allev. del Monte Dragnone

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successi all’estero

LE DUC DU ROYAUME D’URSITA Cane da montagna dei Pirenei Speciale di Valence (F) 5/3/17 2° classificato Best in Show Giudice M. Thebault Allevatore e proprietario Elena Vespa

LIAIESON DELLA ROCCA DEI PATOUS Cane da montagna dei Pirenei Speciale di Valence (F) 5/3/17 Classificata CAC - CACIB - BOS Giudice M. Thebault Allevatore Lucia Giraldi Proprietario Barbara Cavanna

WHITETAN DONA FAYETTE Jack Russell Terrier Winter Winner di Celje (SLO) 19/2/17 3° BIS Giovani 3° Gruppo 3

Giudici Rony Doedjins - Gusti Ionescu Allev. e pr. Maria Cristina Garbarino

GUEMART MEXICAN GLADIATOR Yorkshire Terrier Toy Specialty New York (USA) 10/2/17 Best Toy & Best in Show Giudici E.Spector - J. Hoke Allevatore Jesus Guerrero Proprietario Patrizia Casadei

ELEANOR RIGBY DEL GRAN PAMIR Levriero Afgano Expo di Sempeter-Vrtojiba (SLO) 12/11/16 1° classificato gruppo 10 Giudice C. Muldon

Expo Int Sempeter-Vrtojiba (SLO) 13/11/16 2° classificato gruppo 10 Giudice J. De Mello Allevatore C. Aymaretti Proprietario S. Paradiso 68

ONE EXTRAORDINARY BLU DI CAMBIANO Pastore scozzese p/l Expo di Strängnäs (Svezia) 12/3/2017 1° classificato gruppo 1 Giudice Leslie Tanks Allevatore Maria Teresa Garabelli Proprietario Gian Paolo Falletto

W-ACAMAR OF IMPERIAL GRACE Alano nero Club Show Ljubljana (SLO) 21/1/17 Cl. Giovani ECC 1° Giudice A ntonio Di Lorenzo Allevatore Diana Minaeva Proprietario Sheila De Franco

W-AMOREMIO OF IMPERIAL GRACE Alano nero Club Show Ljubljana (SLO) 21/1/17 Cl. Giovani ECC 1° Giudice Antonio Di Lorenzo Allevatore Diana Minaeva Proprietario Sheila De Franco

W-ACAMAR & W-AMOREMIO OF IMPERIAL GRACE Alano nero Club Show Ljubljana (SLO) 21/1/17 Giudice Antonio Di Lorenzo 1° BIS Coppie Allevatore Diana Minaeva Proprietario Sheila De Franco


successi all’estero

GENERALE DELLA BAIA AZZURRA Alano fulvo Club Show Ljubljana (SLO) 21/1/17 ECC 1° cl. Intermedia BOB Giudice Antonio Di Lorenzo

Expo di Girona (E) 19/3/17 3° classificato gruppo 2 Giudice M. Ramirez

Monografica Riudellot de la Selva (E) 18/3/17 Cl. Campioni Ecc 1°

Giudice W. Kotik Allevatore e propr. Patrizio Donati

ARIMMINUM BAGHEERA Cane Lupo Cecoslovacco World Special Show di Bratislava (SK) 18/2/17 World Special Junior Winner 1°BIS giovani Giudice Vladimir Piskay Allevatore Sarka Matrasova Proprietario Alessandra Ansuini

ARIMMINUM VLK SIRIUS Cane Lupo Cecoslovacco World Special Show di/Bratislava (SK) 18/2/17 1°CAC Giudice Jaroslav Matyas Allevatore Sarka Matrasova Proprietario Giovanni Di Muro

ARIMMINUM Cane Lupo Cecoslovacco World Special Show di Bratislava (SK) 18/2/17 MIGLIOR GRUPPO ALLEVAMENTO 1° BIS

I BRAVI RAGAZZI XTREME SEXY GIRL Bullmastiff Expo di Avignone (F) 25/9/2916 2° classificato gruppo 2

TERRA D’ORFILI FEDRA Basset Hound Expo di Arad (RO 24/9/16 2° classificato gruppo 6

QUEENLORD SKINNY LOVE Bassotto nano p/d Bundessier - Tulln (A) 2/10/16 1° classificata gruppo 4

Giudice Jaroslav Matyas Allevatore Sarka Matrasova Proprietario Sarka Matrasova

KINGLORD EAGER BOY Bassotto nano p/d Expo di Zagabria 26/11/16 3° classificato gruppo 4 Giudice K.H. Johansson

Expo di Zagabria 27/11/16 2° classificato gruppo 4

Giudice L. Campbell (N) Allevatore e propr. Valentina Barcella

Giudice Roberto Schill Allevatore e propr. Antonella Bonacossa

Giudice M. Soulat Allevatore Nadia Furlon Proprietario Franco Zerbi

Giudice F. La Rocca Allevatore e propr. Valentina Barcella 69


successi all’estero

ARES GOOD SIDE Cane da Pastore Scozzese p/l Club Show di Budapest (H) 18/2/17 CAC BOB Giudice C.P. Fricke Allevatore e propr. Marco Fontanelli

ABLAZE WITH LIGHT Cane da Pastore Scozzese p/l Club Show di Budapest (H) 18/2/17 CAC cl. Campioni F

ARIMMINUM LADY AUDREY Cane Lupo Cecoslovacco Expo di Bratislava (SK) 18/2/17 3° classificato gruppo 1 Giudice Leos Jančik Allevatore Sarka Matrasova Proprietario Luca Cassiani

FONTAINE COLLIES OF THE LARIO LAKE Cane da Pastore Scozzese p/l Club Show Budapest (H) 18/2/17 CAC cl. Libera M Giudice C.P. Fricke Allevatore Egidio Saviori Proprietario Marco Fontanelli

Giudici C.P. Fricke Allevatore e propr. Marco Fontanelli

ARES GOOD SIDE & ABLAZE WITH LIGHT Cane da Pastore Scozzese p/l Expo di Budapest (H) 16/2/17 3° BIS Coppie Giudice Biró Zsolt

Expo e Club Show di Budapest 17-1819/2/17 2° BIS Coppie

Giudici L. István, R. Dijkhorst-Noij, P. Muzslai Allevatore e propr. Marco Fontanelli

CALM AFTER STORM Weimaraner p/c Expo di Rijeka (HR) 25/2/17 2° classificato gruppo 7 Giudice Mijo Fury

Expo di Rijeka (HR) 26/2/17 3° classificato gruppo 7

Giudice Horst Klibenstein Allevatore Michela Maggioni Proprietario Stefania Merlini 70

GUINNESS DELLA BAIA AZZURRA Alano arlecchino Monografica Riudellot de la Selva (E) 18/3/17 Cl. Giovani Ecc 1° Giudice J.F.Martin Allevatore Patrizio Donati Proprietario Carla Goncalves


RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI ACCESSO ALLA RUBRICA A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2017 1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie, Gruppi, Giovani e Juniores in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale

successi in italia INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate Inviare a redazione@enci.it

ATTENZIONE I NOMI DEGLI ALLEVATORI E DEI PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO

DAL NUMERO DI MARZO 2017 SOLO SUCCESSI OTTENUTI DOPO IL 30 GIUGNO 2016

TURI FIERRO DI RIO GALERIA Chihuahua Expo di Gonzaga (MN) 5/3/17 1° classificato Best in Show Giudice M. Migliarini Allevatore Paolo Tartaro Proprietario Raffaella Gozzi

GWENDALYN CHLOE’ DREAM POLAR FAITH ICE DREAM POLAR DAFNE DREAM POLAR FAIRY FOREST DREAM POLAR Samoiedi Expo di Massa Carrara 8/1/17 1° BIS Gruppi

EMPEROR CRIXUS NEWFOUDLAND HILLS Terranova Expo di Piacenza 17/3/17 1° classificato Best in Show

Giudice Jean Luois Blain Allevatore e propr. Domenico De Vitto

Giudice Simone Panerai Allevatore Silvia Nieto Proprietari C. Calderoni, S. Pieroni, G. Magnani, F. Parrinello

DYLAN DOG TERRA D’ORFILI Basset Hound Expo di Oristano 10/9/16 1° classificato gruppo 6

Giudice Ivana Letic Pajcic Allevatore e propr. Antonella Bnoacossa

OPHELIA DELLA KAFARA Bassotto nano p/d Expo di Catanzaro 12/3/17 2° classificato Best in Show

Giudice Robert Schill Allevatore e propr. Allev. della Kafara 71


successi in italia

I BRAVI RAGAZZI EASY RIDER Bullmastiff Expo di Rom 3/12/2016 1° classificato Best in Show Giudice P. Condò

Expo di Frosinone 4/12/16 Ris. di Best in Show “Lazio Winner” Giudice Athanasias Garivaldis Allevatore e proprietario Nadia Furlon

BACIRON KRIZIA & BACIRON KAOS Border Collie Expo di Erba 10/12/16 1 BIS COPPIE

BLU EMPEROR OF NEWFOUDLAND HILLS Terranova Expo di Ferrara 2/4/17 1° classificato gruppo 2

Giudice Adriana Griffa Allevatore e propr. Domenico De Vitto

Giudice Paola Bortolotto Allevatore e proprietario Allev. Baciron

VALENTINO ROSSI DABUM DEL SACRO FIUME Bovaro del Bernese Expo di Ferrara 2/4/17 1° BIS Juniores Giudice Antonino Tarantino Allevatore Allev. del Sacro Fiume Proprietario Antonella Berto 72

SAORI NO HANAMICHI SAKURAGI GO DI BORDAKITAINU KENSHA Akita Expo di Vercelli 4/2/17 1° classificato gruppo 5 Giudice Franco Gatti

Expo di Biella 5/2/17 1° classificato gruppo 5

Giudice Bruno Nodalli Allevatore Bordakitainu Kensha Proprietario Adriano Radaelli

BLOOD WILD’S CONSIDER ELEGANCE Siberian Husky Expo Modica 25/3/17 1° BIS Giovani

Giudice Mile Aleksoski Allevatore e propr. Francesca Brunettini


C L U B CLUB ITALIANO SPANIEL RISULTATI RADUNO S.I.P.S. PIACENZA 11 MARZO 2017 GIUDICE MARGHERITA MARTEGANI (CH) BEAGLE MASCHI Campioni 1 ECC. BOB BIGBAD VOODOO KOOLER Allev. e Pr. FRANCESCA ASUNIS 2 ECC. AMMIRABEL CAMILLO Allev. e Pr. RICCARDO TURBA ALLEV. AMMIRABEL Libera 1 CAC CALIFORNIA GOLD RUSH Allev. e Pr. FRANCESCA ASUNIS 2 R/ CAC DEXTER Allev. PALMIRO CLERICI Pr. MIRCO ZILIOLI Intermedia 1 ECC. AMMIRABEL ERIC AT MOONLIGHTSKY Allev. e Pr. RICCARDO TURBA ALLEV. AMMIRABEL Lavoro 1 CAC GIOTTO DI CASA CALBUCCI Allev. ALBERTO CALBUCCI Pr. MARCELLA CERRUTI 2 R/CAC TALISCO DES ECURIER DE LA FONTAINE Allev. JONATAINE DOUCET Pr. ALLEV. DELLA VECCHIA FORNACE BEST JUNIOR Giovani 1 ECC. BEST JUNIOR PERRY DELL’ISOLA DI IOS Allev. e Pr. ALLEV. DELL’ISOLA DI IOS 2 MB DRAGO DELLA VECCHIA FORNACE Allev. ALLEV. DELLA VECCHIA FORNACE Pr. CLAUDIO BIGNAMINI FEMINE Campioni 1 ECC. BIRICHINA DI CASA CALBUCCI Allev. ALBERTO CALBUCCI Pr. FRANCESCA ASUNIS 2 ECC. SALGA LOONEY TUNE Allev. e Pr. ALLEV. SALGA Libera

Best Junior Perry Dell’Isola di Ios

BOB Bigbad Voodoo Kooler 1 ECC. FONTEPOSCA’S BOND GIRL Allev. ALLEV. FONTEPOSCA‘S Pr. ALLEV. SALGA 2 ECC. TRANENSIS VODKA PASSION Allev. ELENA RAPELLO Pr. FRANCESCA ASUNIS Intermedia 1 CAC BOS FONTEPOSCA’S ALICE SPRING Allev. ALLEV. FONTEPOSCA‘S Pr. ALLEV. SALGA 2 R/CAC FIONA DELLA VECCHIA FORNACE Allev. e Pr. ALLEV. DELLA VECCHIA FORNACE Lavoro 1 CAC MIA DEA DI MONTE ERICE Allev. e Pr. ALLEV. DI MONTE ERICE 2 ECC ASIA DELLA VECCHIA FORNACE Allev. e Pr. ALLEV. DELLA VECCHIA FORNACE Giovani 1 ECC. PENELOPE ANN MILLER IS GAIL DELL’ISOLA DI IOS Allev. e Pr. ALLEV. DELL’ISOLA DI IOS 2 ECC. HEY JUDE DELL’ISOLA DI IOS Allev. e Pr. ALLEV. DELL’ISOLA DI IOS BEAGLE - HARRIER MASCHI Lavoro 1 CAC BOB GASKO DELLA RONDININA Allev. ALLEV. DELLA RONDININA Pr. ROBERTO FERRARI 2 R/ CAC TRICO Allev. CRISTIANO RUDI PENOCCHIO Pr. ROBERTO FERRARI FEMMINE Libera 1 CAC EMMA Allev. CRISTIANO RUDI PENOCCHIO Pr. ROBERTO ARDIGO‘ Lavoro 1 CAC BOS HALTEL DU PECH DE BRENZY Allev. GERARD TUFFAL Pr. ROBERTO FERRARI 2 R/CAC NORA Allev. CRISTIANO RUDI PENOCCHIO Pr. ROBERTO ARDIGO‘ SOCIETÀ ITALIANA PRO SEGUGIO VIA CAVOUR 56 - 26841 CASALPUSTERLENGO (LO) Tel. 0377-802414 - Fax 0377-802234 info@prosegugio.it - http://www.prosegugio.it SEZ. CLUB IT. BEAGLE, BEAGLE-HARRIER e HARRIER Vincenzo Todaro monteerice@libero.it

SPECIALE DI BARI 22 /1/2017 COCKER SPANIEL INGLESE ROSSO Giudice Helle Dan MASCHI CAMPIONI FRANCINI’S HOT FLAME 1 ECC ALL. FRANCINI A. PR. BUONO C. FRANCINI’S ROSSO RUBINO 2 ECC ALL. FRANCINI A. PR. ALL. DEI MACHICH LIBERA OSSIAN DI CASA BUONO 1°ECC ALL. e PR. BUONO C. LAVORO REDDARUMA KEEPING AN EYE ON YOUR DREAMS 1°ECC ALL. E PR. PESCE F YELLOWDARUMA FALL DOWN SEVEN TIMES GET UP EIGHT 2°ECC ALL. PESCE F. PR. LIUZZI K. INTERMEDIA CARLOS WILLIAMS DI CASA BUONO n.g. ALL. CASA BUONO PR. MARTONE S. GIOVANI BLUEDARUMA MOIST CHOCOLATE MUFFIN 1°MB ALL. PESCE F. PR. MADDALENA S. JUNIORES FRANCINI’S DIONISIO 1 MP ALL. FRANCINI A. PR. LICCIARDELLO A. FEMMINE LIBERA FRANCINI’S TRUE LIFE 1°ECC ALL. FRANCINI A. PR. LICCIARDELLO A. DREAMINGSTARS E BRILLA SOLO PER TE SAILOR VENUS 2°ECC ALL. RACANELLI N. PR. SCALONE G. LAVORO HONEY DEI MACHICH 1° CAC ALL. E PR. DEI MACHICH COCKER SPANIEL INGLESE NERO E NERO FOCATO MASCHI CAMPIONI FRANCINI’S NEGRAMARO 1°ECC ALL. FRANCINI ANGELA PR. FIORENTINO M. BLACK DELJA’S GRAND CHEROKEE LIMITED TECH 2°ECC ALL. E PR. MILANA V. LAVORO GALLINAGOS EVEN NOW 1°ECC ALL. PILJEVIC D. PR. CARRANZA A. INTERMEDIA LANCELOT OF MERRILY 1° R/CAC ALL. COTTEBRUNE S. PR. BUONO C. FRANCINI’S GET RIGHT 2°ECC ALL. FRANCINI ANGELA PR. SOLAZZO ELVEZIO JUNIORES FRANCINI’S ENJOY THE SILENCE 1 ECC ALL. FRANCINI A. PR. ALL. DEI MACHICH BORN TO BE A SHOW MAN 2°MP ALL. E PR. DE MUSSO D. FEMMINE CAMPIONI HOPE FOR THE FUTURE 1°ECC ALL. MOLINERI I. PR. DE MUSSO D. LIBERA NEXY SAINT TULIP 1°ECC ALL. KONECNA D. PR. BUTTIGLIONE T. LAVORO BLACK DELJA’S UNKNOWN FATE KATHRYN MERTUEIL CRUEL 1° R/CAC ALL. E PR. MILANA V. IBIAN DI CASA BUONO 2°ECC ALL. ALL.DI CASA BUONO PR. LIUZZI K.

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C L U B

Bari. Speciale BOB, BOS e Miglior Giovane GIOVANI ILIAN DI CASA BUONO 1°ECC ALL. E PR. ALL. CASA BUONO LOLITA DI CASA BUONO 2°ECC ALL. ALL. CASA BUONO PR. ALL. CASA BUONO JUNIORES QUIRINA DI CASA BUONO 1°MP ALL. E PR. ALL. CASA BUONO DREAMINGSTARS PAINTED FOR YOU 2°MP ALL. RACANELLI N. PR. SCALONE G. COCKER SPANIEL INGLESE ALTRI COLORI MASCHI CAMPIONI FRANCINI’S CIOCCO BALOCCO 1°ECC ALL. E PR. FRANCINI A. LIBERA FRANCINI’S ELLERY QUEEN 1° CAC ALL. FRANCINI A. PR. CACIALLI A. ZAHIRCOCKER DREAM TEAM COMFORTABLY NUMB 2°ECC ALL. FERRARA A. PR. RANA R.A. LAVORO FRANCINI’S ANYMORE 1° CAC R/CACIB ALL. E PR. FRANCINI A. INTERMEDIA FRANCINI’S ATOMIC BOMB 1° CAC CACIB BOB ALL. FRANCINI A. PR. LUCIFORA D. GIOVANI SENZAFINE ME MYSELF AND I 1°ECC ALL. TRAVERSO D. PR. COCO G. BLACK DELJA’S GINGER MARECHIARO 2°ECC ALL. VALERIA MILANA PR. IZZO S. VETERANI BENJAMIN 1°ECC MIGLIOR VETERANO ALL. FRANZEN H. PR. BAKIC B. FEMMINE CAMPIONI FRANCINI’S ALICIA ALEXA 1° R/CACIB ALL. FRANCINI A. PR. GUERCI O. FRANCINI’S MOONLIGHT SERENADE 2°ECC ALL. FRANCINI ANGELA PR. MILANA V. LIBERA INGRID DEI MACHICH 1°ECC CAC CACIB BOS ALL. E PR. ALL. DEI MACHICH DELLA FIUMANA FAIRLY LEGAL 2°ECC ALL. DAILA ROCCHI PR. CARICHINO R. LAVORO ANTEA 1°ECC ALL. GRECO V. PR. UNGARO A. INTERMEDIA FRANCINI’S LUA 1°ECC ALL. FRANCINI A. PR. BOCCATO S. GIOVANI BLACK DELJA’S GRAPEFRUIT MINT COOLER 1°ECC MIGLIOR GIOVANE ALL. VALERIA MILANA PR. PASINI ANDREA FRANCINI’S BEBA 2°ECC ALL. FRANCINI A. PR. SOLAZZO E.

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JUNIORES MISTICA E LENTA LA DOLCE ATTESA MIGLIOR JUNIORES ALL. LUCIFORA D. PR. FENECH R. SPECIALE DI VICENZA 11/2/17 Giudice Petru Muntean (RO) COCKER SPANIEL INGLESE ROSSO MASCHI LIBERA GOFFREDO L’ARDITO DEL RE DI DANARI 1° CAC BOS All. Dalla Vecchia D. Pr. Costa D. ANUBI DELLYLLE’ 2°ECC All. Pravato Y. Pr. Terreran A. LAVORO YELLOWDARUMA FALL DOWN SEVEN TIMES GET UP EIGHT 1°MB All. Pesce F Pr. Liuzzi K. GIOVANI SHIVA DELLYLLE’ 1°MB All. Pravato Y. Pr. Fasone V. JUNIORES ROXICOCKER FINLAY 1°MP All. Opris R. Pr. Padovan A. FEMMINE LIBERA PANDORA DELLA MAGICA ROMANA 1°ECC All. e pr. Marzani R . LAVORO

Vicenza. Speciale BOS e BOB

LIBERA DEMI ANKARANKSA 1° R/CAC All. e pr. Skalar S. CASTAGNA DELLA MAGICA ROMANA 2°MB All. e pr. Marzani R . INTERMEDIA ALMALEO ENERGY OF LANA’S DESTINY SOFY AT ANKARANSKA 1° CAC All. Franzoni L. Pr. Skalar S. COCKER SPANIEL INGLESE NERO E NERO FOCATO MASCHI CAMPIONI FULLOPTIONS DELLA MAGICA ROMANA 1°MB All. Marzani R Pr. Bottaro A. LAVORO THE FRESH MINT EXPLOSION DEL RE DI DANARI 1°MB All. Dalla Vecchia D. Pr. Dalla Vecchia D. FRANCINI’S ESPECIALLY FOR YOU 2°MB All. Francini A Pr. Tolusso F. FEMMINE LIBERA IBIAN DI CASA BUONO 1° CAC All. Buono C Pr. Liuzzi K. TALK DIRTY TO ME CHILDREN OF BODOM DEL RE DI DANARI 2°ECC All. Dalla Vecchia D. Pr. Padovan A. GIOVANI MARYLAND VIRGINCOLA DELLA MAGICA ROMANA 1°ECC All. Marzani R Pr. Marzani R. COVENANT TIC TAN 2°ECC All. Covenant Pr. Pedrazzini E. COCKER SPANIEL INGLESE ALTRI COLORI MASCHI LIBERA SENZA FINE EVERFROST 1°R/CAC All. Traverso D. Pr. Traverso D. MARVEIL MADE IN ITALY 2°ECC All. e pr Marveil LAVORO MARVEIL UADI 1° CAC All. Marveil Pr. Visentin P. FRANCINI’S ANGE OU DEMON R/CAC All. Francini A. Pr. Vergne Malard I. INTERMEDIA KENDER’S DYLAN 1°ECC All. Giraldin F. Pr. Cavallarin A. JUNIORES SENZA FINE PENSAVO FOSSE AMORE 1°MP da Ottavio Coaster of Red Road e Child of Decaden-


C L U B ce All. Traverso D. Pr. Traverso D. VETERANI LINDRIDGE TROOPING COLOURS 1°ECC All. Hackett A. Pr. Hackett A. FEMMINE LIBERA FRANCINI’S SHARAHAZAD TURRI 1° R/CAC /All. Francini A. Pr. Turri L. SENZA FINE EVERYTIME I DIE 2°ECC All. e pr. Traverso D. LAVORO FRANCINI’S MEADOW SWEET 1°ECC All. Francini A. Pr. Mazzotti G. MARVEIL ZENITH 2°ECC da Lindridge Star Quest e Cassom Clarissa at Marveil All. Marveil Pr. Bottaro A GIOVANI MARVEIL EUPHORIA 1°ECC All. Marveil Pr. Bottaro A JUNIORES FRANCINI’S ROMA 1°MP All. Francini A. Pr. Calà D. DAJBOGOVA PRINCESS NEFERTI 2°MP All. Korodi D. Pr. Zdravkovic S. COCKER AMERICANO Giudice Pierluigi Buratti LIBERA ZILK’S LOOK ’N LIKE 1° CAC All. Ringstedt C. Pr. Tuzza M. INTERMEDIA SPECIAL BLEND WHY NOT 1° R/CAC All. Special Blend Pr. Special Blend FEMMINE LIBERA GIUBILIA DEIGINI 1° CAC BOB All. Besati L. Pr. Bevilacqua A. LAFANCIULLADELWESST 2° R/CAC All. e pr. Narduzzo E. GIOVANI KATRIN KISS VIRDZHINIYA 1°ECC All. Yakuta E. Pr. Zahorulko O.

All. Francini A Pr. Cacialli A LAVORO MARVEIL ZEUS 1° CAC All. Marveil Pr. Bottaro A. INTERMEDIA FRANCINI’S ATOMIC BOOM 1° CAC All. Francini A. Pr. Lucifora D. GIOVANI FRANCINI’S EGON 1°ECC All. Francini A. Pr. Francini A. FALACRINA CASSIUS CLAY 2°ECC All. e pr. Guerci O. JUNIORES FRANCINI’S THE SHOW MUST GO ON 1°ECC Miglior Juniores All. Francini A. Pr. Di Martino G. VETERANI BENJAMIN 1°ECC Miglior Vetrano All. Franzen H Pr. Bakic B. FEMMINE CAMPIONI FRANCINI’S ALICIA ALEXA 1° CACIB BOS All. Francini A. Pr. Guerci O. FRANCINI’S FOR YOUR EYES ONLY 2°ECC All. Francini A. Pr. Cherri P. LIBERA ZAHIRCOCKER DREAM TEAM MADDIE CLAYBOURNE 1° CAC R/CACIB All. pr. Ferrara A. FRANCINI’S MISS DIOR 2°ECC All. e pr. Francini A. LAVORO FRANCINI’S MAGICA REALTA’ 1° CAC All. Francini A. Pr. Cacialli A. MARVEIL ZENITH 2°ECC All. Marveil Pr. Bottaro A. GIOVANI BLACK DELJA’S GRAPEFRUIT MINT COOLER 1°ECC All. Milana V. Pr. Pasini A. MARVEIL EUPHORIA 2°ECC All. Marveil Pr. Bottaro A.

SPECIALE DI ANCONA 18/2/17 Giudice Francesco Cochetti COCKER SPANIEL INGLESE ROSSO MASCHI LIBERA FRANCINI’S NICHOLAS 1°MB All. Francini A. Pr. L. Colausig LAVORO REDDARUMA KEEPING AN EYE ON YOUR DREAMS 1°ECC All. e pr. Pesce F. FEMMINE LIBERA PANDORA DELLA MAGICA ROMANA 1° R/ CAC All. e pr. Marzani R . GIOVANI BONITA DELLA MAGICA ROMANA 1°ECC All. Marzani R.. Pr. Bottaro A. COCKER SPANIEL INGLESE NERO E NERO FOCATO MASCHI CAMPIONI FRANCINI’S ENIGMA – 1° CACIB BOB All. e pr. Francini A FEMMINE LAVORO GOLDENDARUMA QUITTING IS NOT AN OPTION 1° R/CAC All. Pesce F Pr. Pesce F. INTERMEDIA AMY WINEHOUSE 1°ECC All. Sorze L. Pr. Spinelli E. GIOVANI GERINI’S BLACK OPIUM 1°ECC miglior giovane All. Licciardello A. Pr. Francini A. FRANCINI’S COCO MADEMOISELLE 2°ECC All. Francini A. Pr. Di Martino G. JUNIORES FRANCINI’S CLEOPATRA 1°MP All. Francini A. Pr. Colausig L. COCKER SPANIEL INGLESE ALTRI COLORI MASCHI CAMPIONI FRANCINI’S JUST IN TIME 1° R/CACIB

RADUNO DI TERNI 18/2/17 Giudice Moray Armstrong COCKER SPANIEL INGLESE ROSSO MASCHI LIBERA FRANCINI’S CASPER 1°ECC All. e pr. Francini A FEMMINE GIOVANI BONITA DELLA MAGICA ROMANA 1°ECC All. Marzani R Pr. Bottaro A. LIBERA PANDORA DELLA MAGICA ROMANA 1°ECC All. Marzani R Pr. Marzani R.

COCKER SPANIEL INGLESE NERO E NERO FOCATO BABY BLACK DELJA’S LUMEX PRO 1°MP BIS BABY All. e pr. Black Delja’s GIOVANI MALFOI DRAGO 1°ECC MIGLIOR GIOVANE All. Caciorgna L Pr. Mignanti L. INTERMEDIA FRANCINI’S GET RIGHT 1° CAC All. Francini A Pr. Solazzo E. LIBERA FRANCINI’S BACK TO BLACK 1°ECC All. Francini A Pr. Mezzasoma M. LAVORO CAMPIONI FRANCINI’S ENIGMA 1°ECC MIGLIOR MASCHIO BOB All. e pr. Francini A BLACK DELJA’S GRAND CHEROKEE LIMITED TECH 2°ECC All. e pr. Black Delja’s FEMMINE GIOVANI GERINI’S BLACK OPIUM 1°ECC All. Licciardello A Pr. Francini A. MERYLAND VIRGINCOLA DELLA MAGICA ROMANA 2°ECC All. Marzani R Pr. Marzani R. LIBERA BLACK DELJA’S UNKNOWN FATE KATHRYN MERTEUIL CRUEL INTENTIONS 1° R/CAC All. e pr. Black Delja’s CLARABELLA 2°ECC All. Fisco M Pr. Caciorgna L. LAVORO FRANCINI’S NEW STYLE BABY 1° R/CAC All. Francini A Pr. Galinella M. FRANCINI’S EUFORIA 2°ECC All. e pr. Francini A COCKER SPANIEL INGLESE ALTRI COLORI MASCHI BABY ZAHIRCOCKER DREAM TEAM NICO ROSBERG 1°MP All. Ferrara A Pr. Merlo E. GIOVANI BLACK DELJA’S GIN LEMON 1°ECC All. e pr. Black Delja’s FRANCINI’S EGON 2°ECC All.e pr. Francini A INTERMEDIA FRANCINI’S ATOMIC BOOM 1°ECC All. Francini A Pr. Lucifora D BLACK DELJA’S BORSALINO 2°ECC All. e pr. Black Delja’s LIBERA FRANCINI’S WHITE AFTER BLACK 1° R/CAC

Ancona. Speciale BOB -BOS - Miglior Giovane- Miglior Veterano. Al centro il Giudice Francesco Cochetti

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C L U B All. Marveil Pr. Bottaro A BLACK DELJA’S OH OH POLLON COMBINA GUAI 2°ECC All. e pr. Black Delja’s CAMPIONI FRANCINI’S LIQUIRIZIA 1°ECC All. e pr. Francini A FRANCINI’S ALICIA ALEXA 2°ECC All. Francini A Pr. Guerci O. VETERANI FRANCINI’S CRUDELIA DEMON 1°ECC MIGLIOR VETERANO All. Francini A Pr. Black Delja’s

Terni. Raduno il Best in Show All. Francini A Pr. Buora A MANACA’S MAKE MY HEAD GO POP 2°ECC All. Fosander M Pr. Carichino R. LAVORO FRANCINI’S ANYMORE 1° CAC All. e pr. Francini A MARVEIL ZEUS R/CAC All. Marveil Pr. Bottaro A CAMPIONI FRANCINI’S SOUL SENSATION 1°ECC All. Francini A Pr. Pellegrini M. FRANCINI’S TOUCH OF CLASS BY ORAZIO 2°ECC All. Francini A Pr. Pellegrini M. VETERANI BENJAMIN 1°ECC All. Franzen H Pr. Bakic B. FEMMINE BABY FRANCINI’S VANILLE CHARNELLE 1°MP

Cagliari. Speciale. I BOB

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All. Francini A Pr. Francini GIOVANI BLACK DELJA’S GRAPEFRUIT MINT COOLER 1°ECC All. Milana V Pr. Pasini A ZAHIRCOCKER DREAM TEAM ORANGE SPARKLE 2°ECC All. e pr. Ferrara A INTERMEDIA FRANCINI’S LUA 1°ECC All. Francini A Pr. Boccato S AMELIA MB All. e pr. Valentini V. LIBERA DELLA FIUMANA FAIRLY LEGAL 1° CAC BOS All. Rocchi D. Pr. Carichino R. MANACA’S CHILL IN THE AIR 2°ECC All. Forsander M Pr. Carichino R. LAVORO MARVEIL ZENITH 1° CAC

SPECIALE DI CAGLIARI 26/2/17 Giudice Riccardo Di Carlo COCKER SPANIEL INGLESE ROSSO MASCHI JUNIORES FRANCINI’S DOM PERIGNON 1°MP ALL. ALL.TO FRANCINI’S PR. CHELO G.L. LAVORO FRANCINI’S CASPER 1° CAC CACIB BOS ALL. E PR. FRANCINI A. FEMMINE LIBERA ROXICOCKER THALIA 1° CAC R/CACIB ALL. OPRIS R. PR. RACANELLI G. GIOVANI ALMALEO LAST MINUTE 1°ECC MIGLIOR GIOVANE ALL. FRANZONI L. PR. PAGONE J. COCKER SPANIEL INGLESE NERO E NERO FOCATO MASCHI LIBERA AMORE AMARO 1°R/CACIB ALL. CAMPANI S. PR. GHIANI V. GIOVANI FANCYGUN DEMON 1°ECC ALL. AURIGEMMA A. PR. PILLONI M. JUNIORES DOLCE SOGNO MORGAN 1 MP ALL. NP PR. RACANELLI G. FEMMINE LAVORO KENDY 1° CAC CACIB BOB ALL. E PR. DE MUSSO D. MOVIDA BY NIGHT DELLA KALESA 2°ECC ALL. ALL.TO DELLA KALESA PR. CHELO G.L. COCKER SPANIEL INGLESE ALTRI COLORI MASCHI GIOVANI FRANCINI’S WANNA HAVE FUN 1°ECC ALL. FRANCINI ANGELA PR. GHIANI VALENTINA FEMMINE LAVORO ALMALEO FANTAGHIRO’ 1° R/CAC ALL. FRANZONI L. PR. PAGONE J. COCKER AMERICANO MASCHI LIBERA ZILK’S LOOK N’ LIKE 1° CAC CACIB BOB ALL. RINGSTEDT C. PR. TUZZA M. FEMMINE LIBERA GIOCONDA DEIGINI 1° R/CAC R/CACIB ALL. BESATI L. PR. ALL.DEIGINI BENEFIT PERFORMANCE BUST A MOVE 2°ECC ALL. NEZHEL’SCHENKOA. PR. SLEMAITE A. INTERMEDIA HONOUR DEIGINI 1° CAC CACIB ALL. BESATI L. PR. BESATI L. HARLEQUIN SHOW GRANDE OLIVIA GRACE 2°ECC ALL. NOVOZHILOVA O. PR. SVECOVA M. CLUB ITALIANO SPANIEL C/O PASQUALI M.P. VIA V. BELLINI 3 38068 ROVERETO (TN) Tel. 0464-413558 Alt. 339-3104142 info@clubitalianospaniel.com www.clubitalianospaniel.com


C L U B SHAR PEI CLUB ITALIANO MOSTRA SPECIALE DI REGGIO EMILIA 19 MARZO 2017 GIUDICE PETER VAN MONTFOORT (NL) Totale cani iscritti 19 MASCHI CAMPIONI 1 CACIB BOB - BLACK MUSCK SOUND LIKE A FLIPPER All e Prop. Vago Ambrogio 2 ECC - DIOR All. Carrara L. Prop. Lazzaro Vanier LIBERA 1 CAC R/ CACIB - EL YOC KAI All. Biondi de Ciabatti I. - Prop. Bergagna Iolanda 2 R/CAC BLACK MUSCK SHAKESPEARE All. Vago A. - Prop.Daveri Gabriele INTERMEDIA 1ECC PACO RABANNE GOLD KING FIRE All. Babcheva Y. - Prop. Schettini Adriano GIOVANI 1 ECC SHIRA VICTORY NEVER MIND All. Matrai V. - Prop. Vannucci Silvia 2 ECC BLACK IDOL’S SPECIAL ONE All. e Prop. All. Black Idol’s FEMMINE CAMPIONI 1 CACIB BOS HAVANA DELLA TORRE VENTIMIGLIA All. Biondo S. - Prop. Bergagna Iolanda LIBERA 1 R/CAC NELLY FURTADO I DRAGONI ORIENTALI All. Bergagna I. - Prop. Frate Giulia 2 ECC AFRODITE DEA DELL’AMORE I DRAGONI ORIENTALI All. Bergagna I. - Prop. Vannucci Silvia INTERMEDIA 1 CAC RCACIB MIDNIGHT MUSIC ROCK-NROLL BABY All e Prop. Soboleva Tatiana GIOVANI 1 ECC MIGLIOR GIOVANE HELEN’S LOKK AND KISS ME DELLA VALLE DI BACCO All. Lo Giudice G. - Prop. Bonanno Gandolfo 2 ECC BLACK MUSCK ANGEL ON EARTH All. Vago A. - Prop. Soboleva Tatiana JUNIORES 1 VP MIGLIOR JUNIORES BLU DIAMOND FOR BLACK MUSCK All. Marson E. - Prop. Vago Ambrogio 2 VP HISTORY LOVE IZ DOMA BZZ All. Achkasova - Prop. Pessina Federico

Modica. BOB e BOS

MOSTRA SPECIALE DI MODICA 26/3/17 GIUDICE NICOLA IMBIMBO 12 iscritti MASCHI LIBERA 1 R/CAC - R/ CACIB MOSE’ DEL SETTIMO SIGILLO All.Galluccio C. Prop. Cipriano A. INTERMEDIA 1 CAC CACIB BOB ACE OF PEIS MICHAELANGELO DELLA TORRE VENTIMIGLIA All. Panos Demetriou Prop. Biondo S. JUNIORES BELTRAN I DRAGONI ORIENTALI 1 MP – MIGLIOR JUNIORES - All. Bergagna I. Prop. Lo Giudice G. FEMMINE LIBERA 1 CAC CACIB BOS DIANA PRINCESS DELLA VALLE DI BACCO All. e Prop Lo Giudice G. INTERMEDIA 1 R/ CAC R/CACIB SEDUCEME BAILANDO SUMMER DEL TEMPIO DEGLI SHARPEI All e Prop. Franco D. 2 ECC EL DRAGON DE KOSHI YZARA All. Alvarez Gonzales N. Prop. Franco D. GIOVANI 1 ECC - MIGLIOR GIOVANE – HELEN’S LOOK AND KISS ME DELLA VALLE DI BACCO All. Lo giudice G. Prop. Gandolfo B. 2 ECC SAND SKIN LOLA THERE IS NOTHING FOR THE CAT All. Prop. La Delfa M. JUNIORES 1 MP AMBRA BAGHERA All/Prop. Procopio A. SHAR PEI CLUB ITALIANO C/O DAL ZOTTO LAURA VIA NORCEN 31 32034 PEDAVENA (BL) Tel. 0439-303270 - Alt. 329-2117313 - Fax 049-3006989 segreteria@sharpeiclub.it - http://www.sharpeiclub.it

SOCIETÀ ITALIANA SETTER ASSEMBLEA ELETTIVA S.I.S. 8 Aprile 2017 Sabato 8 Aprile 2017, si è svolta a Calenzano (FI) presso l’Hotel Delta Florence l’Assemblea generale della Società Italiana Setters. Grande è stata la partecipazione dei soci a conferma del forte interesse che anima gli appassionati delle quattro razze. L’Assemblea si è svolta nella massima serenità con la condivisione, all’unanimità, della relazione del Presidente, molto apprezzata sia per i contenuti di selezione zootecnica, sia per le iniziative proposte per la crescita associativa. Anche il bilancio è stato approvato all’unanimità. L’Assemblea ha vissuto momenti di grande emozione, esprimendo tutta la sua partecipazione con applausi a scena aperta e spesso, a sottolineare la sua condivisione per le scelte, alzandosi in piedi durante le premiazioni. Quest’anno per la prima volta, il consiglio della SIS ha voluto istituire un premio alla carriera dei cinofili che nei vari ruoli hanno contribuito non solo alla crescita del Setter ma anche alla storia della cinofilia negli ultimi cinquanta anni. Abbiamo rivissuto le gesta di personaggi che hanno segnato di impronte profonde e gloriose la nostra storia; sono sfilati sul palco alcuni grandi della cinofilia, conduttori, allevatori e giudici: Rovini, Taccon, Pratesi, Cippiciani, Lui Remo, Trivellato, Del Seppia Elio, Nardi. Assenti, ma presenti nella memoria di tutti, due cinofili che hanno dedicato la vita alla selezione del Setter Gordon da lavoro, Quaglino e Bellandi. Non

Reggio Emilia. BOB e BOS hanno potuto presenziare, per motivi personali più che giustificabili, Franco Tognotti, Giorgio Baldoni, Giuseppe Grasso, Costanzo Gistri, Anna Brigitte de Lavallatz, Franco Giachino, Paolo Rui, Olindo Andrighetti, Stefano Vitale Bovarone. A tutti vada il pensiero riconoscente della SIS nella sua completa unità. Infine l’avv. Poli, Presidente dell’Assemblea, ha organizzato il seggio elettorale ed ha dato luogo alla procedura per il rinnovo delle cariche sociali. Lo spoglio delle schede ha dato il seguente esito: CONSIGLIO CENTRALE Consiglieri eletti Balducci Francesco, Piazza Pasquale, Lapini Francesco, Bombardieri Giulio, Bianconi Sergio, Lui Remo, Sanna Francesco. Collegio Sindacale Santella Angelo, Bracci Fabio, Malasoma Giuseppe. Collegio Probi Viri Ziello Esposito Rolandi Silvia Gori Marco CLUB INGLESI Consiglieri eletti Consigliere di collegamento: Quaresmini Gian Battista Biggi Riccardo, Bettocchi Giuseppe, Lui Stefano, Giovannoni Fabio, Civitelli Tommaso, Guidoni Andrea. GORDON CLUB Consiglieri eletti Consigliere di collegamento: Peri Maurizio Galassi Paride, Bavaro Francesco, Codecasa Stefano, Grasselli Romualdo, Ivaldi Michele, Tonellotto Marco SETTER IRLANDESE CLUB Consiglieri eletti Consigliere di collegamento: Lorenzi Massimo Brisa Angelo, Vaccari Sara, Piroli Silvia, Colombo Fiorella, Iosia Gianpiero, Gaggero Giorgio. SOCIETÀ ITALIANA SETTERS VIA GROCCO 86/B 50059 SOVIGLIANA VINCI (FI) Tel. 0571/508107 - Alt. 0571/509965 Fax 0571/508107 info@societaitalianasetters.it http://www.societaitalianasetters.it

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ERRATA CORRIGE ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 5 maggio 2017 – Anno 63° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi

INC Marzo 2017 p. 40 Expo di Vicenza Il 2° classificato al BEST IN SHOW è “ASHGROVE TIME LADY” Fox Terrier a pelo ruvido di Anne-Christine Christ.

REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Gionata Amorini, Roberto Aguzzoni, Giorgio Bellotti, Enrico Bixio, Paolo Dondina, Silvia Fanetti, Renata Fossati, Giuseppe Gallotta, Rodolfo Grassi, Susanna Malacrida, Giusy Mazzalupi, Gianercole Mentasti, Genny Notarianni, Gabriella Pensotti, Marco Ragatzu, Erica Recchia, Zeffirino Riccardi

ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it

ERRATA CORRIGE INC Aprile 2017 p. 34 Expo di Vercelli, il vincitore del BEST IN SHOW è “THOR DEL WANHELSING” Bassotto nano a pelo duro di Debora Silvestro.

prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: Studio DOD design - Massa Lombarda (RA) STAMPA: Rotolito Lombarda Via Sondrio 3 20096 Seggiano di Pioltello (MI) SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: Rotolito Lombarda Via Sondrio 3 20096 Seggiano di Pioltello (MI) La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.

La Direzione non si assume alcuna responsabilità sulle inserzioni pubblicitarie inoltrate senza bozzetto, sulle quali, peraltro, si riserva di operare eventuali tagli al testo, compatibilmente con lo spazio prenotato. Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. La responsabilità per i contenuti e le opinioni espresse negli articoli pubblicati è esclusivamente degli autori In copertina: Il presidente Dino Muto alla premiazione dell’Allevamento di Cascina Croce con il piccolo Pietro Leone Gritti Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639 Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

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Recensione I CANI PIÙ AMATI. LE STORIE PIÙ BELLE di James Herriot (Autore), L. Holmes (Illustratore) Best BUR Editore Bastardini o purosangue, scontrosi o docili, volubili, bizzarri o fedelissimi, sono stati i cani il grande amore di James Herriot, che fin da quando era bambino giocava con Don, un bellissimo setter irlandese dal pelo lucido e liscio. Poi sono arrivati i suoi pazienti pelosi, da Tricki Woo, capriccioso come solo un pechinese viziato sa essere, al tenace pastore tedesco Jock, che dà la caccia alle automobili, da Roy, dolcissimo golden retriever abbandonato a cui il destino regala una seconda possibilità, al buffo labrador Brandy, con la sua passione sfrenata per i bidoni dell’immondizia. Questo volume raccoglie alcune tra le sue storie più indimenticabili, piccoli e deliziosi racconti da un mondo ormai perduto, dominato dall’amore per la natura e le sue creature.

IN RICORDO Lo scorso mese di febbraio il Gruppo Cinofilo Isontino ha perso un carissimo amico e consigliere da lungo tempo. È venuto a mancare GIORGIO GORIANO. Persona stimata e benvoluta da tutti, sempre disponibile e collaborativo. Da oltre 25 anni socio del Gruppo cinofilo e presenza costante. Appassionato allevatore di setter inglesi fu l’allevatore del famoso BIG JIM.

Il Consiglio Direttivo del Gruppo Cinofilo Isontino porge le più sentite condoglianze a tutti i famigliari. Io spero, anzi sono sicuro che tu ora sarai lassù per verdi vallate piene di starne a divertirti con i tuoi cani. A tutti noi mancherai. Sergio Boldrin Presidente Gruppo Cinofilo Isontino


Australian Shepherd. Foto Danilo Bendotti.

il fiume porta la primavera

Golden Retriever. Foto J. Alberto Medina Mosqueda.



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