I Nostri Cani - giugno 2017

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Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 6 giugno 2017

“organo ufficiale ENCI”

giugno 2017

ENCI WINNER

BEAGLE • CHIN • BLEU DE GASCOGNE SPINONI • TOP DOG


PORTAMI CON TE

Contro l’abbandono VOGLIAMOGLI BENE ENTE NAZIONALE DELLA CINOFILIA ITALIANA

www.enci.it


SOMMARIO ENCI e Milano insieme Il Beagle Paolo Dondina

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Montichiari. Da Garda Winner a Marte. Così i cani diventano stelle 46 Francesca Bertelli A Forlì bene il ritorno Roberto Aguzzoni

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Ravenna. Il nero vince Roberto Aguzzoni

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Lugo. Basset è bello Roberto Aguzzoni

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Oltre 700 nei ring a Seveso Rodolfo Grassi

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Spinoni da tutto il mondo Erica Recchia

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Chin, il fascino dell’Oriente Pietro Paolo Condò

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Il Bleu de Gascogne formidabile cacciatore di lepri Vincenzo Ferrara

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Piandispino. Storie e starne Fabio Fabi

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Il guinzaglio e il galateo Giusy Mazzalupi

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Riconoscimento dell’ENCI ad Albino Toscan Giancarlo Passini

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Le cotorne del Monte Orsello Pasquale de Santis

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Como, la nuova casa dei cinofili Piera Corsini Croce

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I tre giorni dei continentali Marco Ragatzu

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Alessandra e gli Airedale Eurosia Zuccolo, Filippo Meda, Roberto Tasselli

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Il primo Korthals con CACIT Marco Ragatzu

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Gli Afgani conquistano il Garda Anna Rita Amato

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Prove di lavoro in Magna Grecia Manuela Ammendola

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Italia seconda al mondiale di pista Daniele Peres

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La festa dei Cirnechi Domenico Tricomi

Padova. 2600 in passerella Massimo Inzoli

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CHI E DOVE

Piacenza, Parma, Reggio Emilia. Tre CACIB e un record Francesco Ricchetti

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Siena. Un Cocker conquista il BIS Carlotta Palazzesi

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I successi I club Gli allevatori

PER I GRUPPI CINOFILI

TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO

Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedicate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358

Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione


Esposizione valida per la qualifica del CRUFTS 2018

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FRIDAY, 16th June 2017 SUNDAY, 18th June 2017

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Mila n

VENERDÌ, 16 giugno 2017 DOMENICA , 18 giugno 2017

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INTERNAZIONALE MEDITERRANOEAWN WINNER SH ENCI WINNER

PADIGLIONI DEDICATI AGLI EVENTI

ENCI WINNER 2017 PADIGLIONI 13/15 - 22/24

Qualifying shows for CRUFTS 2018

TITOLI

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PAVILIONS DEDICATED TO THE EVENT

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PAVILIONS 13/15 - 22/24

GIOVANE PROMESSA ENCI

assegnato ai soggetti M/F che conseguono il 1° ECCELLENTE in classe giovani nelle tre manifestazioni

SPERANZA ENCI WINNER 2017

Il sito della Fiera è attrez za con più di 20.000 posti to auto adiacenti agli ed principali e di un’ampia ifici Area Camper attrezzata

Per gli espositori possibilità di acquistare parcheggio interno al quartiere fieristico direttamente con l’iscrizione For exhibitors possibility to buy a car parking inside the exhibition center while making the registration of the dog through the portal

The exhibition center is provided with more tha 20.000 parking lots clo n the main building, and se to wide equipped Camperwith a Area

assegnato ai soggetti M/F che conseguono il 1° MOLTO PROMETTENTE in classe juniores nelle tre manifestazioni

SUPREME BEST IN SHOW SUPREME BEST IN SHOW GIOVANI SUPREME BEST IN SHOW RAZZE ITALIANE

www.enciwinner2017.it

ENTE NAZIONALE DELLA CINOFILIA ITALIANA

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INTERNAZIONALE MEDITERRANEAN WINNER SHOW ENCI WINNER

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INTERNAZIONALE MEDITERRANEAN WINNER SHOW ENCI WINNER

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INTERNAZIONALE MEDITERRANEAN WINNER SHOW ENCI WINNER

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INGRESSI VISITATORI RECEPTION PADIGLIONI PRINCIPALI PUNTI DI RISTORAZIONE SALE RIUNIONI UFFICI SEGRETERIA MOSTRA TUNNEL COLLEGAMENTO IN QUOTA

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FIERA MILANO RHO - STR. STATALE SEMPIONE, 28 ITALY 2017

• RECEPTION 13 • PADIGLIONI 8 • SUPERFICIE LORDA ESPOSITIVA COPERTA 345.000 mq • SUPERFICIE LORDA ESPOSITIVA SCOPERTA 60.000 mq • SALONI ESPOSITIVI 20 • SALE CONVEGNI 74 • RISTORANTI E FAST FOOD 20 • AREE CATERING 7 • BAR 57 01 • SHOW ROOM 8


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INTERNAZIONALE MEDITERRANEAN WINNER SHOW ENCI WINNER

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Con il patrocinio del Comune di Milano

ITALY 2017

ENCI E MILANO INSIEME Incontri con tecnici e manifestazioni che favoriscano una miglior interazione con il proprio cane

Un evento organizzato dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) con il patrocinio del Comune di Milano e del Municipio 1. La Settimana Milanese del cane è la risposta alla crescente e sempre più rilevante presenza di animali nelle nostre città, una sfida che Milano ha deciso di raccogliere, dimostrando il suo cuore pet friendly. I recenti sondaggi di opinione rivelano che è nelle grandi città che si gioca la sfida della convivenza con gli animali, ma anche che del cane, da sempre miglior amico dell’uomo, alla fine poco si conosce. Non essendoci possibilità di garantire il necessario benessere senza una approfondita conoscenza, l’ENCI ha pensato di offrire a tutti gli appassionati un momento di approfondimento e di cultura, per favorire la miglior interazione con il proprio cane.

PROGRAMMA: L’evento inizierà domenica 11 Giugno a Parco Sempione con una grande festa dimostrativa di alcune delle più belle attività che vedono il cane protagonista accanto all’uomo. Dalle 10.30 alle 18.00 sul prato “Fontana Acqua Marcia” dimostrazione delle attività sportive (agility, disc dog, obedience, dog dance, canicross, retrieving…), di utilità (detection, forze dell’ordine, ricerca su macerie) e sociali (guida non vedenti, cani da assistenza). Presentazione del concorso fotografico su Instagram: “Una Milano da cani” #unamilanodacani #enciwinner #milandogsweek #settimanamilanesedelcane Aperitivo presso la “La Locanda alla Mano” in Piazza del Cannone, all’interno di Parco Sempione. La settimana poi proseguirà tra incontri e aperitivi: Da lunedì 12 a venerdì 16 Giugno un educatore cinofilo sarà presente dalle 9.00 alle 10.00 e dalle 18.00 alle 19.00 nelle principali aree cani del centro per una consulenza gratuita. Mercoledì 14 Giugno alle 20.00 incontro aperto nella sala comunale di Corso Garibaldi 27 sull’importanza dell’educazione... I doveri del buon proprietario per la miglior gestione di un cane in città (anagrafe canina, sterilizzazione, patentino “cane buon cittadino”, adozioni, alimentazione…). Al termine aperitivo offerto Monge.

Giovedì 15 Giugno set fotografico a Parco Montanelli e a City Life dalle 16 alle 18 per un ritratto con il proprio cane ad opera dei professionisti Anna Pozzi (Zoophotos) e Paolo Torchio (Pets&soul) Alle 19.30 aperitivo sulla Darsena con sfilata a cura di AnimalHouse. Da venerdì la manifestazione si sposterà nel polo fieristico milanese di Rho, dove sono attesi 10mila cani da tutto il mondo per tre giorni di spettacolo cinofilo. Venerdì 16 Giugno: Esposizione Internazionale di Milano (expo storica, giunta alla sua 51esima edizione, da sempre meta di migliaia di cinofili da tutto il mondo). Sabato 17 Giugno: Mediterranean Winner (evento che a rotazione viene annualmente organizzato in uno dei paesi del bacino del Mediterraneo) con le selezioni per l’Absolute Agility Championship e Concorso di Dog Dance. Domenica 18 Giugno: Enci Winner Show, un’anteprima assoluta, un titolo che per il primo anno l’Ente nazionale della cinofilia italiana mette in palio per i migliori soggetti (maschio e femmina) di ciascuna razza, riconoscendo l’importanza del lavoro di selezione e l’impegno di quanti si adoperano per il miglioramento delle razze canine. Gara finale dell’Absolute Agility Championship.

per info: press@enciwinner2017.it http://www.enciwinner2017.it/eventi/settimana-milanese-del-cane/ http://www.enciwinner2017.it/en/events/milan-dog-week/


Dalla storia al futuro

Il Beagle Anche se il Beagle è considerato di origini anglosassoni in realtà quasi certamente ha avuto le sue antiche origini nel bacino del Mediterraneo, tra Turchia e Grecia. Secondo ricerche storiche attendibili il Beagle nasce come il prodotto (selezionato dalla natura e successivamente dall’uomo, da tre millenni) di antichissimi piccoli se-

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gugi usati per cacciare lepri, conigli selvatici ed altri piccoli animali nel Sud Europa. Razza da seguita ben differenziata da altre di taglia elevata che cacciavano a vista prede assai più grandi quali caprioli, cervi, cinghiali e orsi. Una prova documentale della effettiva origine mediterranea proviene da Senofonte

famoso scrittore, storico e naturalista greco, vissuto nel 400 AC. Lui stesso appassionato di caccia con il segugio ha descritto una muta di segugi formata da cani di piccola taglia le cui caratteristiche somatiche e di attitudini venatorie molto assomigliano a quelle rinvenute nei segugi di piccola taglia del tardo medioevo e del rinascimento. Si pensi ai piccoli segugi di Elisabetta I, e quelli dei dipinti dal quattordicesimo secolo in avanti fino ai Beagles immortalati nelle numerose scene di caccia col piccolo segugio, francesi e soprattutto inglesi del 1700 e 1800. I piccoli segugi di Senofonte venivano seguiti “a piedi”dai cacciatori, come avverrà con il nostro Beagle. Con una differenza nella fase conclusiva. Dopo lo scoprimento della traccia di lepre ed il segnale caratteristico vocale lanciato dalla muta, il selvatico scovato ed accostato veniva indirizzato verso le reti collocate in posizioni strategiche del terreno di caccia, per essere poi recuperato ancor vivo dai cannettieri. Ovvia conclusione di una cacciata che non prevedeva l’impiego di mezzi offensivi e di armi anche rudimentali. La selvaggina non veniva uccisa ma presa viva come si è detto e la muta veniva appositamente preparata ed addestrata a non tentare di forzare e catturare la lepre inseguita. Diversamente da quanto avveniva nella caccia a vista e a “forzare” con le mute dei grandi veltri, come immortalati fin dall’antichità nei bassorilievi assiro-babilonesi e nei dipinti murari delle tombe egiziane o delle statue marmoree greche e romane fino ai dipinti dei grandi maestri italiani, spagnoli, francesi e inglesi. Il nostro segugio stabilizzato nelle isole Britanniche come nel nord della Francia da secoli, dopo la metà del 1800 incomincia a partecipare alle prime esposizioni canine inglesi, pur mantenendo la originaria qualità naturale e istinto per la caccia alla lepre e la volpe. Proprio per tutelare e promuovere l’allevamento uniforme della razza un piccolo gruppo di appassionati gentiluomini (non si dimentichi che nell’800 fino ai nostri giorni si cacciava a piedi indifferentemente la lepre e la volpe con squilli di corni e trombe, in cilindro, stivali e marsina rossa), costituirono il Beagle Club nel 1890. Lo Standard del Beagle, dopo anni di studio, selezione, allevamento e partecipazione alle esposizioni, con consistente aumento in qualità e numero, venne redatto e pubblicato dal Beagle Club nel 1895. Questo Standard fu riconosciuto dal Kennel Club e rimase invariato fino al 1986 allorché furono apportate modifiche lievi con miglior precisazione del dimorfismo tra maschi e femmine quanto alla descri-


i nostri

Cani

Anno 63 num. 6 giugno 2017

zione dalle larghezze delle teste ed alla distribuzione dei colori nei mantelli. Nella seconda e ultima edizione dello Standard non si è più parlato dei “pocket beagles” introdotti da Elisabetta I. Mi sembra utile ricordare che nel terzo millennio la razza è molto cresciuta in termini di iscrizione al registro del KC ed anche in qualità nel Regno Unito, fino a raggiungere gli attuali livelli stabilizzati di circa 2500 cani all’anno, esclusi quelli iscritti allo speciale registro dei Master di caccia per gli Hounds. Merito delle decine di eccellenti allevatori, della efficienza organizzativa dei cinque Club del Beagle. Il Beagle Club, (il più antico e importante), la Beagle Association, il Welsh Beagle Club, lo Scottish Beagle Club ed il West Mercia Beagle Club che organizzano ciascuno annualmente una speciale di razza con C.C. ed alcune Open cui partecipano in media dai centocinquanta ai duecento Beagle. Un record da ricordare è quello della Esposizione del Centenario del Beagle Club tenutasi il 3 e 4 di agosto del 1990 cui parteciparono oltre quattrocento soggetti dai sei mesi ai veterani di diciassette anni. La classe veterani, alla quale partecipavano decine di anziani campioni, fu vinta da un superbo cane di ben tredici anni di Allevamento americano e figlio del top Beagle maschio USA di nome GRADTREES HOT PORSUIT OF ROSSUT, campione USA e Inglese. In Inghilterra negli anni ottanta questo famosissimo Beagle tricolore, è risultato vincitore di n. 28 CC, 12 raggruppamenti e n. 4 BIS. Ma il suo grande merito è stato quello di avere a seguito di un felice e fortunato accoppiamento con una femmina di consolidato sangue inglese, prodotto quella che io considero tuttora la più bella femmina in assoluto della Razza, allevata da Andrew Brace. Il suo nome è quello di Ch. TOO HOT HARD FOR TRAGBAND che nella sua carriera

espositiva è riuscita ad aggiudicarsi n. 50 CC ed è stata a sua volta una grandissima fattrice e nonna della perfetta sintesi delle linee inglesi e americane in “autcross”. Il risultato è stato il CH. DIALYNNE TOLLIVER OF TRAGBAND, di Andrew Brace: Un maschio tricolore dai pigmenti marcati, una testa ideale con maschera bianca simmetrica ed un tronco atletico ed armonico. Questo stallone, grande vincitore nei ring della fine anni 90 ha lasciato il suo marchio di fabbrica anche come padre di DIALYNNE GAMBIT, (oltreché di molti altri campioni) di cui parlerò tra poco. Una precedente sintesi fortunata dell’incrocio di valido sangue americano ed inglese ha prodotto il capostipite e grande stallone CH. DIALYNNE GAMBLE, tricolore di taglia e testa ideale, tronco di eccellente modello, forte ossatura, dal movimento sciolto ed allungato, padre di moltissimi campioni, anche se accoppiato con femmine di allevamenti diversi e con genealogie ben fissate.

Il padre di Gamble è nato in America, (importato da Douglas Appleton in Inghilterra), si chiamava APPELINE VALIDAY FELLER. La madre di allevamento inglese si chiamava CH. DIALYNNE NETTLE. Gli esperti allevatori inglesi non hanno mai cessato do perseguire i sogni ed aspettative di molti (aspettative quasi mai realizzatesi in Europa ed in Italia): unire in “out cross”, il sangue inglese e americano. L’attuale Star tra i Beagles oggi prodotti è il CH DIALYNNE PETER PIPER (nato il 16/10/2015) – miglior giovane Beagle 2016 – ed in testa a tutte le classifiche, ad oggi, nel 2017, tra tutte le razze. Anche questo maschio è il prodotto di un accoppiamento tra un maschio importato dall’America (MILLROC WINNER TAKES ALL EARDLEY) la femmina BOURNEHOUSE MELISSA, allevamento inglese, di consolidata pluridecennale fama. Il ripasso storico delle importanti correnti di sangue anglosassoni non vuole essere un vano sfoggio di cultura, ma serve a seguire

Il piccolo segugio descritto da Senofonte nel 400 AC

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un punto fermo e indicare ai futuri giovani allevatori italiani un quadro, nel panorama anglosassone, per l’utilizzo delle genealogie contenute nei pedigree che sono davvero la chiave di volta per ottenere, di norma,

buoni se non ottimi risultati, ricorrendo anche all’incrocio di linee assai diverse di sangue (suggerisco americano ed australiane con sangue –ben fissato- delle fattrici di sangue, a monte, inglese) quando lo si

ritenga davvero necessario per “rinsanguare” genealogie troppo strette. Per non sembrare partigiano nell’indicazione degli allevamenti di punta in UK mi permetto ricordare gli All.ti Bayard di Jill Peak, all.ce della femmina b/a CH. BAYARD FORGETMENOT, Beagle del 2016 in UK, 14° generazione di Bayard, nella sua carriera espositiva vincitrice di 43 CC, 27 BOB, 10 BPuppy, 5 BIS alle speciali di Razza, I BIS a Expo CC di tutte le razze, Top Beagle Giovani 2014, Top Beagle nel 2015 – Top Hound 2015 e 6° tra tutte le razze in UK nel 2015. Top Hound 2016. Ricordo in ordine sparso altri affissi: Bazzvale, Barterhound Blondea, Donay, Fallowfield, Lanesend, Newlin, Raimex, Stompasture, Rossut, Deaconsfield, Nictoney, Janfrey, Lyndex, Barvae, Davricard, Norcis. Le prove di lavoro (oggi solo a “struscio”, per il divieto, da alcuni anni, di uccidere lepri o conigli), sono organizzate dal Club dei Masters di Harriers e Beagles, che è stato fondato nel 1891. Il Club dei Masters di queste due razze da seguita lavora in buona armonia con il Beagle Club e gli altri Club di razza sopracitati. Paolo Dondina (fine 1° parte)

Notizie ENCI FIELD SPANIEL PROVA DI LAVORO PER IL CAMPIONATO ITALIANO DI BELLEZZA

BOVARO DELLE FIANDRE

WEIMARANER

Soggetti iscritti al Libro genealogico anno 2016. N. 42

In merito alla richiesta pervenuta dal Weimaraner Club Italia, il Consiglio direttivo ha deliberato a far data dal 1 luglio 2017, obbligo di introduzione della lettura ufficiale della displasia dell’anca (HD) fino al grado B e della displasia del gomito (ED) fino al grado BL ai fini dell’ottenimento del titolo di Campione italiano di bellezza, rilevando altresì che per la razza, ai fini della proclamazione a Campione italiano di lavoro è già prevista la lettura ufficiale della displasia dell’anca e del gomito.

Su richiesta del Club Italiano Spaniel , il Consiglio direttivo ha deliberato che far data dal 1 luglio 2017 la razza Field Spaniel dovrà superare una prova di lavoro per il conseguimento del Campionato italiano di bellezza. Il CIS, ha specificato che visto l’esiguo numero di soggetti di razza Field Spaniel registrati al Libro genealogico, ritiene che la qualifica minima che debba essere conseguita in una prova di lavoro Tipo B o Tipo A per il conseguimento del campionato italiano di bellezza sia il “Buono” o CQN.

SHAR PEI - CAMPIONATO ITALIANO DI BELLEZZA Lettura ufficiale displasia del gomito (ED) In merito alla richiesta pervenuta dallo Shar Pei,Club Italiano il Consiglio Direttivo ha deliberato a far data dal 1 luglio 2017, obbligo di lettura ufficiale della displasia del gomito (ED) fino al grado 1, ai fini dell’ottenimento del titolo di Campione italiano di bellezza, nell’ottica di una sempre maggiore selezione della razza tutelata ove è già previsto obbligo di lettura per la displasia dell’anca.

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CAMPIONATO ITALIANO DI BELLEZZA

CAMPIONATO SOCIALE

Il Weimaraner Club d’Italia (WCI), anche in recepimento della segnalazione dell’ENCI, ha modificato l’articolo 5 del regolamento del Campionato Sociale, prevedendo che nel raduno annuale il CAC potrà essere assegnato a tutti i cani, indipendentemente dal fatto che i proprietari siano o meno soci dell’associazione specializzata, mantenendo l’assegnazione del titolo di campione sociale ai soggetti intestati a soci del WCI. Il Consiglio Direttivo ha deliberato di accogliere la richiesta in argomento.


Notizie ENCI Dichiarazione Annuale redditi 2016 - Modello 730/2017 Modello Unico 2017 -

REDDITI DA ATTIVITA’ AMATORIALE CINOTECNICA IMPOSTE DIRETTE Come definito dalla normativa in esame (Legge 349/1993 e D.M. 20504/1994) gli allevamenti, che hanno meno di cinque fattrici e producono meno di trenta cuccioli all’anno, non possono essere definiti Imprese agricole ma imprese commerciali. Per la classificazione dell’allevatore di cani tra gli imprenditori commerciali non vige alcuna norma precisa che consenta di delimitare il confine tra attività amatoriale e attività commerciale. Ogni allevatore è quindi tenuto ad esaminare la propria realtà di allevamento e valutare se sia presente la natura d’impresa prevista dall’art. 2195 del codice civile. Ai fini delle Imposte dirette l’art. 55 del Tuir 917/86, disciplina che: “sono redditi d’impresa quelli che derivano dall’esercizio di imprese commerciali. Per esercizio di imprese commerciali si intende l’esercizio per professione abituale, ancorché non esclusiva, delle attività indicate nell’art. 2195 del codice civile ... anche se non organizzate in forma di impresa”. Una risoluzione interessante è la n. 550326 del 24 novembre 1988, Dir. Gen. Tasse, in cui il Ministero definisce i criteri di professionalità ed abitualità. Secondo il Ministero, i criteri di professionalità ed abitualità “sussistono ogni qualvolta un soggetto ponga in essere con regolarità, sistematicità e ripetitività una pluralità di atti economici coordinati e finalizzati al conseguimento di uno scopo. In altri termini i cennati presupporti non si realizzano solo nei casi in cui vengono posti in essere atti economici in via meramente occasionale”. Appare evidente che il concetto cardine per l’individuazione della applicazione dell’Irpef è quello della professione abituale. Per contro, se l’attività viene svolta occasionalmente non vi è dubbio che non vi è esercizio di impresa con la conseguenza che la tassazione è applicata ai sensi dell’art. 67 comma 1 lett. i) Tuir (REDDITI DIVERSI). Il soggetto che svolge attività di allevamento amatoriale e quindi attività in modo occasionale non consegue un reddito d’impresa ma un reddito diverso (art. 67 comma 1 lett. i Tuir). Il reddito conseguito è determinato sulla base dei proventi percepiti nel periodo d’imposta (criterio di cassa), al netto delle relative spese sostenute e documentate. Esempio: nel periodo 2016, un soggetto non imprenditore, proprietario di 2 fattrici, produce 10 cuccioli di cui 8 li cede mediante incasso di corrispettivi pari ad Euro 8.000 complessivi. Nel corso del periodo d’imposta (2016), per i 10 cuccioli allevati ha sostenuto spese documentate (veterinario, cibo e spese varie) pari ad Euro 3.000. Quindi, avendo conseguito dall’attività amatoriale un reddito di Euro 5.000 dovrà necessariamente dichiararlo ed assoggettarlo a tassazione in una delle seguenti dichiarazioni annuali: 1. Modello 730/2017 quadro D “Redditi derivanti da attività occasionale o da obblighi di fare, non fare e permettere”. 2. Modello Unico 2017 persone fisiche quadro RL “Corrispettivi derivanti da attività commerciali non esercitate abitualmente”. IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO Ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, il soggetto non imprenditore, di cui all’esempio precedente, pone in essere un’attività irrilevante. Godrà pertanto del vantaggio dell’esclusione dalla sfera di operatività di questa imposta con esonero di tutti gli adempimenti di ordine formale e sostanziale. Incombe sul soggetto non imprenditore un unico adempimento formale: emissione di ricevuta completa di tutti gli elementi significativi della cessione dei cani (dati del Cedente e del cessionario, descrizione del cane ceduto, data della cessione e relativo corrispettivo incassato) avendo cura altresì di indicare i riferimenti normativi di detta cessione “Trattasi di cessione occasionale ai sensi dell’art. 67 c. 1 lett. i del TUIR 917/16 e fuori campo IVA ai sensi dell’art. 4 DPR 26/10/1972 n. 633. Alla suddetta ricevuta dovrà essere applicata un’imposta di bollo di Euro 1,81 se il documento ha un importo complessivo superiore a Euro 77,47.

Natale Tortora

Calendario prove razze da ferma inglesi e continentali Busko Zdroy - Polonia 2017 Nell’ambito delle prove per razze da ferma inglesi e continentali, che si svolgeranno a Busko Zdroy in Polonia, l’ENCI ha deliberato la concessione di qualifiche italiane come da seguente programma: DATA RAZZE INGLESI 24 settembre 2017 grande cerca mista – qualifiche italiane 25 settembre 2017 grande cerca speciale pointer + giovani – qualifiche italiane 26 settembre 2017 grande cerca mista – qualifiche italiane 27 settembre 2017 grande cerca speciale setter + oaks – qualifiche italiane 28 settembre 2017 grande cerca mista – qualifiche polacche 29 settembre 2017 grande cerca mista – qualifiche polacche 30 settembre 2017 caccia pratica inglesi – qualifiche polacche 1 ottobre 2017 grande cerca mista + caccia pratica– qualifiche polacche 2 ottobre 2017 prove a starne qualifiche italiane + grande cerca mista qualifiche polacche 3 ottobre 2017 grande cerca speciale pointer + giovani e prove a starne - qualifiche italiane 4 ottobre 2017 grande cerca mista e prove a starne qualifiche italiane 5 ottobre 2017 grande cerca speciale setter + oaks e prove a starne qualifiche italiane 6 ottobre 2017 grande cerca mista e prove a starne qualifiche italiane 7 ottobre 2017 prove caccia pratica – qualifiche polacche DATA 7 ottobre 2017 8 ottobre 2017 9 ottobre 2017 10 ottobre 2017 11 ottobre 2017 12 ottobre 2017 13 ottobre 2017 14 ottobre 2017 15 ottobre 2017

RAZZE CONTINENTALI prove caccia pratica – qualifiche polacche prove caccia pratica – qualifiche polacche prove a starne – qualifiche italiane prove a starne – qualifiche italiane prove a starne – qualifiche italiane prove a starne + giovani – qualifiche italiane prove a starne + oaks – qualifiche italiane prove caccia pratica – qualifiche polacche prove caccia pratica – qualifiche polacche

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GIAPPONE Dal 2003 il Giappone ha vissuto un vero e proprio boom di animali d’affezione al punto da superare i bambini e ragazzini al di sotto dei 16 anni. Il rapporto era di circa 19 milioni di pet contro i 17,9 milioni di ragazzini. Negli ultimi anni il trend si è invertito mantenendo comunque numeri da capogiro.

Le molte doti di una razza in espansione

Chin, il fascino dell’Oriente

L’origine esatta del Chin giapponese è, come per altre razze, oscura nel tempo; di certo, è una razza molto antica di “toy dog”, com’è possibile ammirare nei disegni su ceramiche antiche e nei manufatti degli antichi templi cinesi. Diverse sono le teorie che raccontano di quando e come il Chin sia sbarcato in Giappone, tra le più note: 1) che i buddisti Zen portarono questi cani dalla Cina nel VI secolo dC; 2) che un principe coreano portò una coppia di Chin come regalo per l’imperatore giapponese nell’VIII secolo dC (sotto la dinastia Silla, dal 377 al 935); 3) che un imperatore cinese donò personalmente una coppia Chin alla famiglia reale giapponese tra il VII e il X secolo (sotto la dinastia Tung, dal 618 al 910); 4) che il Chin sia stato portato in Giappone su navi commerciali provenienti da ovest. Qualunque sia la sua storia, la razza, che si distingue per i suoi colori, è stata chiamata Chin per differenziarla

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dal suo parente stretto, il Pechinese. Alcuni autori pensano che il nome “Chin” significhi “della Cina”. Un’altra scuola di pensiero suggerisce che “Chin” significhi “gatto”. Letteralmente la parola chin in giapponese significa “mento”. Nel 1600, il Giappone si isolò dagli occidentali, ad eccezione di un posto di commercio olandese, fino a quando il trattato di Kanagawa fu firmato a metà degli anni ’50. Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, dopo la resa del Giappone alle Forze Alleate (15 agosto 1945) i giapponesi donarono un certo numero di loro piccoli Chins ad americani e inglesi creando così le basi per una selezione in occidente. Rapidamente, la razza guadagnò ampi consensi, soprattutto in Nord America e Inghilterra. Il primo Chin giapponese fu portato in America nel 1882 ed fu riconosciuto dal American Kennel Club nel 1888, come Epagneul Giapponese.


i nostri

Cani

Anno 63 num. 6 giugno 2017

NOBILI ORIGINI NEL REGNO UNITO Si ritiene che alcuni marinai portoghesi abbiano introdotto la razza in Europa nel XVII secolo presentando alcuni cani a Caterina di Braganza, regina consorte al re Carlo II d’Inghilterra. Nel 1852, il commodoro americano Matthew Calbraith Perry diresse una spedizione commerciale in Giappone, prendendo una grande quantità di doni per l’Imperatore. In cambio, tra l’altro, ebbe in dono sette Chin giapponesi. Due furono donati alla regina Vittoria, (anche se non esiste alcuna traccia del loro successivo destino); gli altri due sopravvissuti hanno raggiunto l’America in modo sicuro, dove sono stati presentati al presidente Franklin Pierce. Secondo “The Japanese Chin Club UK”, la razza ha guadagnato popolarità nel Regno Unito e inevitabilmente è diventata molto ricercata come cane da mostra. Una delle prime esposizioni a presentare i Chin giapponesi si svolse a Holborn, Londra, nel 1862, dove fu creata una classe per le razze giapponesi che vide trionfare un soggetto bianco e nero di Mr C Keller di nome Darling. Intorno al 1879, un altro cane, Ming Seng, importato con un carico di tè, vinse la medaglia d’oro per il miglior cane straniero presso il dog show di Crystal Palace. Nell’ultima parte del XIX secolo, molti altri Chin sono stati importati dal Giappone e il loro numero è cresciuto. Intorno al 1895-6, alcuni appassionati della zona di Liverpool fondarono il “Japanese Spaniel Club” che tutelava altre razze orientali. Solo il 1 ° gennaio 1905, The Japanese Chin Club UK fu fondato come un club indipendente, riconosciuto dal Kennel Club. In quei primi

La bellezza suggestiva ed il carattere gioioso non devono far velo alle tante doti giorni le registrazioni a Chin con il KC hanno raggiunto un picco a 168 nel 1911 e 127 nel 1912, ma durante la Prima Guerra Mondiale ebbe un calo con solo 10 registrati nel 1918. Tuttavia, nei due decenni successivi, il club fu ricostruito e i Chins guadagnarono nuovamente una certa popolarità. Nell’anno 2005 il Club ha tenuto un weekend di celebrazioni per il suo centenario di “Independence Show” con un’iscrizione record di cani. Lo spettacolo ha attirato molti visitatori d’oltremare, inclusi i membri del Kennel Club Giapponese.

INDOLE Il Chin giapponese è un cane molto affettuoso e giocherellone. Adotta atteggiamenti somiglianti a quelli dei gatti ma è solo un modo di fare perché in realtà è un cane molto affezionato al padrone, alla famiglia e ama essere coccolato. Sono intelligenti, sensibili e molto curiosi. Ben si adattano alla vita d’appartamento ma all’aperto, mostrano attenzione a tutto quello che li circonda a amano inseguire uccellini, lucertole e piccole prede, pertanto, è consigliabile tenerli al guinzaglio e non perderli di vista. I chin giapponesi hanno origini spaniel che li rendono più facil11


mente addestrabili rispetto ad altre razze di piccola taglia. L’allenmento dovrebbe essere fatto esclusivamente con con metodo positivo, poiché un trattamento troppo invasivo lo renderà indifferente ad ogni comando. La routine quotidiana di addestramento deve essere molto varia per mantenere vivo l’interesse, in quanto il Chin si annoia facilmente con attività ripetitive. Come le altre razze di toy, il Chin giapponese non è molto adatto per le famiglie con bambini molto piccoli che potrebbero innervosirlo e spaventarlo con vocalizzi e movimenti rapidi e rumorosi. Se lasciato solo per troppe ore, potrebbe mostrare sintomi legati all’ansia da separazione.

SALUTE Il Chin non può vivere in condizioni molto calde e umide e non è adatto a vivere sempre all’aperto dove potrebbe avere colpi di calore. Ha una durata media di 10-12 anni. Si consigliano test di controllo per la rotula e per le patologie oculari, è molto sensibile alle anestesie. In Italia, la razza che è tutelata dal Club Cani da Compagnia, sta godendo di una buona popolarità. I nostri allevatori stanno facendo un ottimo lavoro di conservazione del tipo e del carattere. Negli ultimi quattro anni, la popolazione è addirittura raddopMANTELLO PELO serico, diritto e lungo. Tutto il corpo, tranne il muso, è ricoperto da un pelo abbondante. Gli orecchi, collo, cosce e coda hanno abbondanti frange COLORE bianco con pezzature di nero o rosso. Si desiderano macchie simmetricamente distribuite attorno agli occhi, sopra gli orecchi, come pure sull’intero corpo. Molto ricercata losanga bianca dal muso alla sommità del capo.

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TAGLIA Altezza: Maschi 25 cm circa Femmine leggermente più piccole dei maschi

piata passando da 34 soggetti registrati al Libro genealogico nel 2013 ai 68 del 2016. Un ottimo auspicio per una razza dall’aspetto particolare, dal carattere originale che sta conquistando le simpatie di molti cinofili. Pietro Paolo Condò Presidente Club Cani Compagnia (foto Selene)



Un antico segugio per la seguita moderna

Petit Bleu de Gascogne

IL BLEU DE GASCOGNE formidabile cacciatore di lepri

FRANCIA La Guascogne è una regione della Francia suddivisa in sei dipartimenti. Di recente definita Landes de Gascogne, ospita l’omonima foresta, ritenuta la più vasta di tutta Europa posta all’interno di un parco naturale di eccezionale bellezza.

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Ogni volta che si vanno a cercare le origini di una razza si può correre il rischio di trovare delle notizie poco veritiere o poco attendibili. Della razza Bleu de Gascogne esistono in letteratura cinofila francese riferimenti che hanno più di 600 anni. Le caratteristiche della razza erano già state descritte da Gaston Phebus, conte di Foix (1387-1389): “ Cani di grande corporatura con grandi narici aperte, muso lungo e grosse labbra, occhi scuri, fronte e testa grosse e larghe, orecchie ben pendenti e accartocciate, larghe e spesse spalle grosse, gambe grosse e dritte, non molto alto sulle gambe, grossi piedi rotondi con grosse unghie, dorso un po’ “arpato”, petto profondo, buoni lombi, grossa schiena, buone cosce; le gambe posteriori e i garretti dritti e non curvati, la coda grossa e attaccata alta, portata a scimitarra “. Le notizie documentate con precisi dettagli risalgono al 1863, quando i soggetti di razza Bleu de Gascogne Major e Fortuno furono presentati dal Barone Prosper de Ruble all’Esposizione Canina di Parigi.

Il giorno 11 maggio 1863 al Bleu de Gascogne “Major”, n.58 dell’esposizione, venne attribuito il primo premio dell’undicesimo gruppo (all’epoca gruppo dei Cani da Seguita francesi). Jadin, famoso pittore francese di scene di caccia del Secondo Impero, verrà incaricato di dipingerne il ritratto che diventerà un documento ufficiale della razza. Alcuni anni prima viene riportata la descrizione delle caratteristiche della razza da parte del barone Dunoyer de Noirmont sul “Giornale dei Cacciatori”: il Bleu de Gascogne conserva molte qualità e dei difetti dei vecchi ardennesi. Come questi, possiede una costituzione robusta e un po’ massiccia, il tronco un po’ lungo, la testa forte con orecchie molto lunghe, di voce molto potente, dotato di un’eccellente finezza di naso. Caccia d’istinto il lupo e quando vi è carenza di questo animale, niente gli impedisce di cacciare bene anche la lepre. Ma fu proprio il barone Prosper de Ruble, nobile del Gers, che abitava in un castello


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Già descritto da Gaston Phebus nel 1300 continua a riscuotere il favore dei segugisti. Le pregevoli caratteristiche di lavoro

Major del Barone de Ruble I° Classificato all’Expo di Parigi 1863

nei pressi di Auch, ad iniziare la vera selezione della razza Bleu de Gascogne. Il Barone ottenne i primi soggetti Bleu da M. De La Roque-Ordan nel 1822, che derivavano da M. Andrezzi, che possedeva il più grande equipaggio per la caccia al lupo mai esistito, e che a sua volta li aveva ottenuti direttamente da Enrico IV. Il barone de Ruble si dedicherà per tutta la sua vita a perfezionare e ricreare un’antica razza di cani da seguita, citata già da Gaston Phebus (1331-1391). Utilizzò nei suoi incroci i famosi Saintongeois di M. Saint-Legier, dalle cucciolate il barone sceglieva i soggetti a mantello Bleu, quelli a mantello prevalentemente bianco li cedeva al barone Carayon-Latour che a sua volta lavorava alla creazione della razza Gascon-Saintongeois. Quindi il Bleu de Gascogne non è altro che una modificazione degli antichi cani di Sant’Uberto, alleggerito e con il mantello roano nero focato. Il compito del barone de Ruble non fu solamente la ricostruzione di una razza che avesse la costituzione fisica e il colore del mantello Bleu, ma un cane che avesse le capacità venatorie per riuscire a forzare un lupo adulto.

Il contesto storico dell’epoca prevedeva lo sterminio del lupo, antagonista dell’uomo in quanto predatore di animali da reddito. Infatti, Napoleone aveva istituito un corpo dei “Lieutenant de Louveterie” (Corpo di intendenti dell’organizzazione della caccia al lupo) che si occupava di eliminare tutti i lupi che arrecavano nocumento alle popolazioni rurali. Il barone De Ruble era uno di questi, praticava assiduamente la caccia a forzare al lupo. In Francia, sulla caccia al lupo, esiste moltissima letteratura venatoria, molto dettagliata, e quando si parla dei segugi più idonei per cacciarlo in prim’ordine viene citato il Bleu de Gascogne. Le caratteristiche necessarie di un cane che cacciava il lupo erano innanzitutto la finezza del naso, in quanto la traccia lasciata è molto fugace e una costituzione fisica importante che consentisse ai cani di inseguirlo tutto il giorno, fino a forzarlo. È proprio la finezza di naso del Bleu de Gascogne che lo differenzia da tutti gli altri segugi, la capacità di lavorare su uste fredde, di riallacciare tracce su terreni difficili e sulle strade, di essere riflessivo e applicato nella risoluzione dei falli, di inseguire fino a forzare l’animale cacciato. Meno rapido di tanti altri segugi, caccia con calma senza preoccuparsi della distanza dall’animale cacciato, sicuro del suo olfatto, preoccupato di non commettere errori, praticamente sembra mettere in pratica il proverbio “Chi va piano, va sano e lontano”. Ad ogni fallo c’è un soggetto componente della muta che, naso incollato al piede dell’animale, alternando grandi capacità olfat-

COLORE I cuccioli nascono nero focati fortemente pezzati di bianco, diventano roano-neri verso l’età di 2 mesi.

Petit Bleu de Gascogne

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INDOLE La dolcezza del suo carattere e la sua eleganza lo porta a diventare volentieri un cane da salotto. Se è vero che i levrieri sono i gli aristocratici della specie canina, i Bleu de Gascogne sono gli aristocratici delle razze da seguita.

TRE TAGLIE Lo standard attuale divide il Bleu de Gascogne in Grand, Petit e Basset; i grandi sono più utilizzati sulla grossa selvaggina da pelo, i piccoli principalmente sulla lepre e i Basset su lepre e su coniglio selvatico.

tive alla giusta iniziativa, risolve anche le situazioni più difficili. L’amore per il Bleu de Gascogne è sicuramente dovuto anche alla voce di urlatore che possiede, i maschi hanno dei toni molto bassi, le femmine dei toni più elevati. L’urlo è prolungato, sostenuto, espressivo, seguendo le occorrenze e descrivendo a distanza le varie fasi della cacciata. I soggetti iscritti ogni anno al ROI hanno una media intorno ai 500 cuccioli, con prevalenza del petit, sicuramente in regressione rispetto a qualche tempo fa. In Italia il miglioramento del Segugio Italiano a pelo raso ha comportato una migrazione di segugisti dal Petit Bleu de Gascogne alla razza autoctona. Rimangono comunque molti appassionati di questa magnifica razza francese, che continuano non senza difficoltà ad allevarla ed utilizzarla nella caccia e nelle prove. La modernità ha portato, in molti, casi ad una velocizzazione dell’andatura di questa razza, con perdita di stile e di voce, due errori grossolani che non dovrebbero mai essere commessi.

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Il pregio di questa razza è quello di racchiudere al suo interno tutte le caratteristiche venatorie positive per cacciare alla perfezione animali come la lepre, nella maniera più classica, rispettando tutte le fasi. Il Petit Bleu de Gascogne è capace, grazie al suo stile e al suo metodo di caccia, di comprendere tutte le astuzie utilizzate dalla lepre per difendersi dai potenziali predatori. Il Petit Bleu è il Segugio ideale per cacciare la lepre anche nelle condizioni climatiche difficili grazie alla sua finezza di odorato, al suo equilibrio psichico, alla sua tenacia sulle difficoltà, caratteristiche che lo portano ad avanzare sicuro e deciso verso la riuscita dell’azione. Ogni volta che un segugista vedrà cacciare un Bleu de Gascogne non potrà che rimanere affascinato dal più nobile dei Segugi. Vincenzo Ferrara



Comitato di redazione del libro, con il Presidente Dino Muto. Da sx.: Giovanni Garoia (Presidente Gruppo Cinofilo Forlivese), Piero Frangini (responsabile Commissione Gestione ZAC “Piandispino”), Dino Muto, Marilena Rosetti (Vice-Presidente Gruppo Cinofilo Forlivese), Roberto Aguzzoni (curatore libro).

Piandispino. Storie e starne Una cinofilia presentata come mezzo per parlare di territorio, di uomini che lo abitano, e di conservazione della fauna. Questo il filo conduttore del libro “Piandispino - Storie e starne”, che il Gruppo Cinofilo Forlivese ha pubblicato con il sostegno dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana, e patrocinato dalla Provincia di Forlì/Cesena e dai tre Comuni di Meldola, Civitella di Romagna e Sarsina, sul territorio dei quali insiste la Zona Addestramento Cani di Piandispino (circa 1300 ettari complessivi di bassa e media collina). Una delle zone di addestramento cinofilo riconosciuta fra le più belle e valide d’Italia in questo campo, caratterizzata da peculiari panoramiche di ambiente calanchivo romagnolo di coinvolgente appeal fotografico. Il libro, curato dal giornalista e cinofilo Roberto Aguzzoni, muove le mosse da un attuale progetto di reinserimento e conservazione di Starna di ceppo italico. Progetto che, sostenuto dall’ENCI, ricade all’interno del programma di medesimo indirizzo a livello nazionale “Life Natura Perdix”. Intorno a questo, sul libro, si dipana tutta la vicenda di Piandispino, dalla sua costituzione in zona protetta in accordo con gli agricoltori e in gestione a Federcaccia, alle manifestazioni internazionali che là si sono tenute e si tengono, alle immagini del luogo e alle testimonianze di tante persone che lo hanno fre-

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quentato e lo frequentano, non ultimo ponendo anche alcune riflessioni sugli aspetti della cinofilia sportiva connessa al turismo alternativo e alle economie di nicchia dei piccoli centri. L’opera è stata presentata nel pomeriggio di venerdì 21 aprile scorso presso l’Hotel Globus di Forlì, alla presenza di Autorità locali, delle massime cariche e di consiglieri dell’ENCI, di allevatori, dresseur e professionisti del mondo cinofilo e di un pubblico numeroso. Il Presidente dell’Enci, Dino Muto, nel suo saluto ha sottolineato come l’ENCI sia interessata a portare in un luogo come Piandispino manifestazioni importanti. Il terreno di Piandispino si presta infatti ad un determinato e ben preciso tipo di prove di lavoro, mostrando una grande validità per la selezione zootecnica del cane da caccia. Sotto quest’ottica, già l’anno prossimo si terrà a Piandispino la Coppa Italia razze Continentali, confermando l’interesse di dare continuità al cammino sinergico fra ENCI e Federcaccia. A questo si deve aggiungere il flusso di informazioni verso l’ISPRA riguardante la presenza di fauna sul sito, che trae valore scientifico dal recente accordo siglato fra l’Istituto e l’ENCI. Diviene quindi base imprescindibile l’interazione con il territorio, l’intesa con gli agricoltori e l’impegno delle persone che lavorano affinché la fauna sia presente sul sito. Alla fine degli interventi, il libro è stato distribuito in omaggio a tutti i presenti. Chi fosse eventualmente interessato ad averne copia, può contattare il Gruppo Cinofilo Forlivese. Fabio Fabi

Il Gruppo Cinofilo Forlivese presenta un libro-cronaca sulla storia della Zona Addestramento Cani di Piandispino. Presenti all’evento il presidente Dino Muto, il suo vice Silvio Marelli, e i Consiglieri Domenico Attimonelli e Giancarlo Passini, oltre a diverse Autorità locali

La platea, in prima fila da dx i Consiglieri ENCI Passini, Attimonelli e Marelli



Il corretto comportamento di un cane ben educato

Il guinzaglio e il galateo L’IMPORTANZA DEL RINFORZO POSITIVO

Bassotti a pelo lungo. Foto Jordy Corallo.

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Generalmente le persone adottano cani con l’obiettivo di aumentare il proprio benessere e quello delle loro famiglie. Si aspettano che subito questi si adattino alle loro abitudini, che camminino perfettamente al loro fianco che rispondano ai comandi, che rispondano al richiamo immediatamente, che siano tranquilli in auto, che non sporchino in casa e che non distruggano. Di fronte a queste problematiche alcuni iniziano a navigare su Internet, altri iniziano a visitare numerosi centri cinofili, cliniche veterinarie, negozi per animali, per chiedere aiuto, e dopo essere stati bombardati da una miriade di informazioni spesso contrastanti tra loro, spesso si scoraggiano e nella peggiore delle ipotesi abbandonano il loro cane. Altre volte decidono di educarlo. Una delle primissime cose da chiarire difronte ad un cane mal gestito e in genere non più cucciolo è se i problemi comportamentali sono stati rinforzati, seppur inconsapevolmente, e se si sono intensificati fino allo stato attuale. Generalmente i cani molto attivi hanno un disturbo d’ansia, dovuto ad una cattiva gestione che può trasformarsi in aggressività verso persone o animali. Altre volte sono semplicemente molto vivaci, difficilmente controllabili, ma comunque “pericolosi”, perché saltando addosso alle persone potrebbero farle cadere. Spesso i proprietari sono soliti parlare a voce alta e in modo isterico aumentandone l’eccitazione, rendendone molto difficile il controllo. E’ necessario che cambino il loro approccio, in quanto le punizioni che in alcuni soggetti inducono una reazione di paura talvolta associata all’aggressività, generano più che altro forte stress , deleterio ai fini educativi e addestrativi. Nella stragrande maggioranza dei casi è opportuno concentrarsi sul rinforzo positivo piuttosto che sulla punizione. Ai proprietari che non riescono ad avere un controllo sul cane è necessario suggerire di mettere il cane seduto, prima di impartire


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qualsiasi comando. Devono riprendere in mano la situazione, il cane imparerà a sua volta ad aspettare pazientemente. Tra i comportamenti più diffusi che vengono lamentati c’è il “saltare addosso e afferrare con la bocca”. La tecnica che si suggerisce è quella di non rinforzare il comportamento sbagliato, ignorando piuttosto il cane, finché non è calmo. Solo una volta che l’animale ha smesso di saltare addosso può ricevere un rinforzo positivo. Molto utile questa tecnica di controcondizionamento che consiste appunto di chiedere al cane di “mettersi seduto” prima di ogni interazione. Noto con grande disappunto invece che ancora sono diffuse tecniche di punizione per “risolvere” tale problema, come urlare al cane, dargli ginocchiate per evitare che salti su; tra l’altro un cane molto irruento potrebbe interpretare la spinta con il ginocchio come una risposta di gioco. Altro problema abbastanza diffuso dovuto sempre ad una cattiva gestione è il gioco “inappropriato” a volte scambiato dal proprietario per aggressività. Assolutamente necessario è dare regole molto precise, innanzitutto l’iniziativa del gioco deve partire sempre dal proprietario, che non deve mai rispondere alle richieste del cane. E’ utile soprattutto stabilire delle regole per quel che riguarda il contatto fisico. Molti proprietari giocano a fare la lotta con i loro cani ad esempio, in questo modo gli animali imparano che è permesso lottare con tutti, per questo i giochi violenti non vanno assolutamente incoraggiati, al contrario se il cane continua a giocare in maniera violenta il proprietario deve smettere immediatamente e allontanarsi. Anche il gioco che consiste nell’inseguire le persone deve essere scoraggiato in quanto alcuni soggetti potrebbero stimolare e sviluppare comportamenti predatori, diventando pericolosi, soprattutto se il gioco è diretto verso bambini piccoli. Meglio sollecitare ed incrementare il gioco interattivo, così come qualsiasi gioco ben organizzato. Tra i problemi lamentati, quello del cane che tira al guinzaglio. La risposta più comune all’essere tirato da un cane è quella di tirare indietro il guinzaglio, a sua volta il cane risponde con crescente intensità. Quanto più la persona tira, tanto più l’animale va avanti con grande forza. Generalmente tale problema si affronta cambiando il tipo di collare, da un collare di cuoio o pettorina ad un collare a catena o a strangolo o peggio ancora con le punte senza pensare che una simile tecnica punitiva non fa altro che peggiorare il problema. Il cane potrebbe associare la strattonata ad un passante o ad un cane che gli

Perseveranza e decisione per evitare che l’allievo prenda cattive abitudini. Come ottenere la risposta adeguata ad un comando

passa vicino dunque aumentandone l’aggressività. Molto più semplice ed efficace sarebbe smettere di camminare ogni volta che il cane tira, in modo che il cane imparerà che la conseguenza del suo tirare è quella di fermarsi, oppure, procedere nella direzione contraria. Altra problematica assai frequente è la scarsa risposta ai comandi. È innanzitutto necessario tenere in considerazione che i cani leggono bene il linguaggio posturale, ma possono non comprendere bene il comando vocale se ad esso non viene associato precedentemente un buon premio possibilmente in cibo. Questo vale soprattutto per il comando “vieni”, ovvero per il richiamo. Il proprietario deve imparare a condizionare il suo cane a rispondere al comando in contesti differenti, si dovranno gradualmente aggiungere delle distrazioni e richiamare l’attenzione del cane assai frequentemente. Il cane dovrà essere premiato molto spesso con premi molto gradevoli, assolutamente da evitare di inseguire il cane. Da evitare infine punizioni involontarie quando il cane risponde esattamente ad un comando. Ad esempio il cane dopo essere stato richiamato arriva, il proprietario prontamente gli mette il guinzaglio e lo porta a casa invece di premiarlo e coccolarlo.

Abbaiare per noia, senza motivo o per richiedere attenzioni, anche questo problema rientra tra quelli generalmente denunciati dovuti alla cattiva gestione. In genere questo abbaio si apprende, può essere eliminato con una tecnica di controcondizionamento. Se l’abbaio è rivolto unicamente alla richiesta di attenzioni, bisogna ignorare completamente, poiché anche un rimprovero significa per il cane ottenere attenzioni. Rubare gli oggetti, graditissimo passatempo per molti cani, è un’altra problematica assai frequente legata sicuramente alla gestione dell’animale. Generalmente il proprietario accorgendosi che il proprio cane ha preso un oggetto inizia ad inseguirlo, il cane interpreta questo comportamento come un gioco e tenta di ripeterlo ogni giorno. Sbaglia nel modo più assoluto il proprietario che, innervosito punisce il cane dopo avergli ripreso l’oggetto, spaventandolo, in futuro potrebbe reagire in maniera aggressiva se ci si avvicina quando è in possesso di qualche oggetto. Come ci si comporta in questi casi? Innanzitutto il cane non deve essere rinforzato per aver rubato. Anziché punirlo o inseguirlo è molto più semplice insegnare al cane di lasciare l’oggetto a comando, una volta lasciato l’oggetto rubato il cane va premiato in maniera opportuna. Da quanto esposto si evince che sarebbe tutto più semplice se il potenziale proprietario di un cane venisse erudito propedeuticamente sulla gestione dell’animale, prima di adottare un cane, proprio per evitare di sbagliare nella sua gestione, compromettendo la relazione e inibendo il cane ad esprimere tutta la sua diversità. Giusy Mazzalupi Etologa

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Riconoscimento dell’ENCI ad Albino Toscan Fin dai primi anni 70 Albino Toscan si occupa professionalmente dell’addestramento e presentazione in prova di cani di razza continentale, in prevalenza Kurzhaar. Successivamente, espletala suo opera anche come allevatore di Kurzhaar e diversi “ALTOS” avranno parte importante nella storia della razza. In quegli anni ho frequentato casa sua a Volpago del Montello, quando in allevamento c’erano soggetti che sono stati punto di riferimento a livello internazionale, confermandosi in ogni disciplina. Ulis du Mas de la Combe, Gian dell’Isola, Federico, Gundo e tantissimi altri. Arrivarono poi i suoi prodotti, Altos Bil il primo ed Altos Blek dopo e sicuramente il più importante, sul terreno sfoggiava grande azione e cerca ardita, il tutto con classe e talento, raffinato ed espressivo a contatto col selvatico. Primeggiò con Kastor, un prestigioso figlio di Ulis. Fu partecipe e artefice nella prima Coppa Europa Continentali ad Asti. A fine carriera presentò il noto Reb del Poggetto che ebbe parte importante anche in riproduzione.

La premiazione di Albino Toscan (al centro) circondato dai Consiglieri dell’ENCI

Una vita professionale dedicata quasi esclusivamente al Kurzhaar. Una vita concreta, da perfezionista, da puro professionista, maestro di tanti. Rappresentò i nostri colori innumerevoli volte nei confronti internazionali. Una carriera costellata di successi sia come preparatore che come allevatore, un rico-

noscimento che con un’inusuale camicia bianca e cravatta ritira dalle mani del Presidente Dino Muto, palesandone vera emozione e commozione. Grazie Albino, felice proseguimento di pensione! Giancarlo Passini

Como, la nuova casa dei cinofili La sede, ampia ed accogliente, inaugurata dal presidente Dino Muto

Il 24 marzo è stata inaugurata ufficialmente la nuova sede del Gruppo Cinofilo Comasco, delegazione ENCI già operativa dal 1 marzo, presente all’inaugurazione il Presidente ENCI Dino Muto il quale si è congratulato per la scelta della location consona al suo utilizzo. Durante il trasloco è stato rinvenuto un vecchio album di foto di alta qualità risalente agli anni ‘90 realizzate dall’allora Presidente del GCC Erminio Fasola grande

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appassionato di fotografia, il quale ha immortalato numerose edizioni dell’expo di Erba e prove di caccia. il Presidente Dino Muto che all’epoca esponeva Dalmata si è rivisto sul podio ed ha potuto vedere esperti giudici fra cui il Cavalier Tavazzani, Luciano Bernini, Enrico Faia, Paolo Ciceri, Ernesto Capra sul podio con il Basset Hound, Giuseppe Benelli, Renai Della Rena, Alighiero Ammannati, Nicola Arini , personaggi che hanno fatto la storia della cinofilia degli anni 80/90 allevatori ed handler allora giovanissimi, alcuni ancora sulla breccia altri ci hanno lasciato prendendo altre strade. Dino Muto mi è parso molto emozionato, tra i Soci presenti pochi hanno avuto questo previlegio: “troppo giovani”.

Tornando alla nuova sede il Consiglio Direttivo del GCC ha colto l’opportunità nel mese di maggio del 2016 che a pochi metri dall’ufficio di Via Borgo Vico 203 si era reso disponibile un immobile al n°163 G molto più ampio, privo di barriere architettoniche ed una piazzetta con parcheggio proprio adiacente, cosa non da poco, la Via Borgo Vico inoltre è ben servita anche dai mezzi pubblici essendo la strada che da Como lago porta a Cernobbio e a Chiasso, il tutto è stato ponderato pensando di agevolare i propri Soci e tutti i cinofili del territorio Comasco. Ad accogliere gli utenti bellissime vetrofanie che comprendono anche gli orari di apertura al pubblico, una innovazione che ha sostituito la vecchia targa in ottone, l’unica targa logata quella della Delegazione ENCI. Un grazie di cuore a tutti i Soci che hanno aderito all’invito per l’inaugurazione, a Dino Muto e Severino Guastaferro per averci dedicata una serata e a tutti i componenti del CD del Gruppo per la collaborazione nella fase di trasloco. Piera Corsini Croce


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Alessandra e gli Airedale Il commosso ricordo a dieci anni dalla scomparsa di una grande allevatrice Grandi amori: cani, cavalli e fiori, grandi passioni che hanno reso la reso la vita di Alessandra Sommi Picenardi, intensa, imprevedibile, colma di vitalità dirompente. I cani, in particolare gli Airedale terrier, hanno dato un’impronta, duratura ad un amore a cui è rimasta sempre fedele e che prima ne ha fatto un’importante allevatrice, poi un giudice internazionale stimato e temuto. Nello sfogliare l’album di Alessandra che copre sessant’anni tra i due secoli, si vedono tanti Airedale: quelli della giovinezza subito dopo la Seconda guerra mondiale, sportivi, un po’ tozzi, toelettati in maniera ruspante. Cani sempre presenti nella famiglia con bambini, attenti custodi dei piccoli eredi, rustici e qualche volta cacciatori, ma tanto affettuosi. Cucca, così gli amici chiamavano Alessandra, mi disse: “avevo sei anni quando arrivò a casa il mio primo Airedale, il mio primo amore, l’unico che non ho mai tradito” e ammiccando rideva. Poi negli anni ’50 del secolo scorso la passione la portò nel mondo delle gare, momento di incontro di condivisione di gioie e di dolori, occasioni per viaggi, talvolta avventurosi, grandi amicizie. Il suo motto era “si partecipa per vincere”, tutto il resto non conta. Vincere è una piccola droga, piace, non importa quanti sacrifici si fanno per preparare i cani, quanti chilometri si percorrono, quante mattine ci si alza all’alba, si è sempre pronti, basta una telefonata ad un amico: “Lorenzo andiamo a Montecarlo?”, si riparte pieni di entusiasmo. Alessandra metteva sempre molta passione nella vita, difficile non accettare i suoi inviti, aggiungete la disponibilità di una bella villa in Italia, un salotto piacevole in Inghilterra, una bella donna e tanti cani, una formula di successo. Lei raggiunse la vetta quando la sua Ginger Christmas Carol vinse Cruft nel 1986. Una vittoria che cambiò la vita! Alessandra era severa e talvolta irritante come maestra, ma aveva quasi sempre un ottimo fiuto per cercare i cani migliori negli allevamenti di tutto il mondo. Instancabile osservatrice passava ore e ore ad osservare, studiare, memorizzare razze e tipologie, difetti e pregi per la ricerca della migliore qualità.

Eurosia Zuccolo

I suoi Ginger È giusto e doveroso ricordare a tutti noi, vecchi e giovani cinofili, ed in particolare, ma non solo, ai “terrieristi”, Donna Alessandra Sommi Picenardi a dieci anni dalla sua scomparsa. È stata la grande Signora del ring, sia come giu-

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dice internazionale, che come allevatrice ed espositrice. I suoi Airedale, i “Ginger”, erano famosi in tutto il mondo, tanto quanto, in quel mondo, era famosa Lei. Giudice competente, sereno e severo, esperta allevatrice, concorrente sempre onesta, leale, sportiva e disinteressata. Mai una polemica, mai una discussione, piuttosto, chiarimenti nel dopo esposizione ed in altra sede. Il suo era veramente un altro mondo, e, mancata Lei, subito ce ne siamo accorti, anche perché, più nessuno è stato in grado di colmare il vuoto da Lei lasciato. Personalmente, già ricordo la “Cucca” ragazza, coi suoi Airedale, alle esposizioni ai giardini pubblici di Milano, Giudice competente, imparziale ed apprezzato nel ring, simpatica allegra e cordiale quando a fine giudizi partecipava ai nostri tradizionali pick-nik. Ricordo la sua appassionata competenza per i terriers in generale e per la sua razza: gli Airedale. (esistono due tipi di cani, diceva, i terriers e gli altri). “Cucca”, mi manchi, ma soprattutto ci manchi! A tutti manca il tuo esempio, manca la grande Signora che tutti rispettava e che da tutti sapeva farsi rispettare. Questi ricordi dovrebbero però, invitarci a considerare questa passione più come un “hobby” da affrontare con sportivo cameratismo, piuttosto che come un business. Diceva sempre: “se i soggetti meritano, il successo non tarda a venire”. Il resto, per Donna Alessandra Sommi Picenardi era corollario, importante si, ma certo, non essenziale.

Filippo Meda

Una donna forte e intelligente Ero poco più che un ragazzo quando per la prima volta, a Bellagio, incontrai la Marchesa Alessandra Livraghi Sommi Picenardi. Solo a sentir pronunciare il suo nome, cosi lungo e altisonante, mi irrigidivo. Già allora era una famosa allevatrice di Airedale e io non desideravo altro che avere un suo cane, ma sembrava un’utopia. La incontravo spesso nei ring come mia avversaria: guardavo il mio cane… poi il suo.. di nuovo il mio e con profonda invidia mi dicevo che mai l’avrei battuta se non cambiando razza. Ma da donna intelligente quale era o forse per essere stata presa per sfinimento, iniziò a considerarmi, nonostante per anni divenni il suo avversario fisso (perdente). Da quel momento iniziò una lunga amicizia, basata su stima, fiducia reciproca, affetto e tutto quanto è necessario per creare un legame assolutamente privo di incomprensioni.

Alessandra Sommi Picenardi E da Marchesa Alessandra Livraghi Sommi Picenardi divenne la mia, la nostra “Cucca”. Già, perché nonostante il sangue blu e un atteggiamento che a volte rasentava lo snobbismo, sorprendeva tutti precipitando improvvisamente nella semplicità più estrema o meglio, nella vera schiettezza.. Poi la malattia che l’ha accompagnata per anni logorandola senza tregua, che ha dovuto combattere e senza mai intimorirla. Tanto avrebbe voluto ancora fare e dire, nonostante le forze calassero ogni giorno. Abbandonare quel mondo per il quale aveva dato tutte le sue energie, era per lei impensabile. La vidi all’esposizione di Milano, in lontananza,, era sulla sedia a rotelle, totalmente presa da una conversazione tra cinofili, mi vide e mi urlò: “Robertoooooo”… con la sua “r” tutta particolare e mostrando il suo sorriso migliore, quello rassicurante, di chi vuole far capire che quel tristissimo mezzo di locomozione era solo provvisorio. Mi avvicinai a lei, mosso da un certo imbarazzo. “Roberto, guarda cosa ti ho preso!” mi disse porgendomi un piccolo sacchetto. “Spero ti piaccia.” Era una piccola miniatura di Kerry Blue, l’ultimo pensiero che Cucca rivolse a me. Guardai il dono che mi fece e sorridendo le dissi: “Per batterti ho dovuto cambiare razza...”.

Roberto Tasselli







Sabato. BOB Ch. Eleanor Rigby del Gran Pamir; BOS Ch. Cruft BOB 2015 Way Up James Bond

Raduno di primavera sullo splendido lago

Gli Afgani conquistano il Garda Nelle giornate del 29 e 30 aprile 2017, si è tenuto il consueto raduno di primavera AIALA nella splendida cornice dell’Hotel West Garda di Padenghe. In generale l’evento, che rispetto agli altri anni si è visto svolgersi in due giornate, ha

riscosso notevole successo grazie alla partecipazione di numerosi espositori ed un’ottima qualità di esemplari presentati. Durante il raduno del sabato 29 l’Avvocato Ulla Greenwood dall’Australia, nota allevatrice di Whippet ed esperta della

Sabato. CAC maschi Way Up Alter Ego; CAC femmine Way Up Lovely Orthensia

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razza Levriero Afgano, ha giudicato 63 esemplari apprezzando qualità morfologiche e di movimento generali ed aggiudicando i CAC a Way Up Alter Ego, per i maschi, e Way Up Lovely Orthensia, per le femmine.


i nostri

Cani

Anno 63 num. 6 giugno 2017

RADUNO DI PRIMAVERA PADENGHE SUL GARDA - 29/4/2017 Giudice Ulla Greenwood (AUS) MASCHI BABY 1°MP BEST BABY IN SHOW Xenos Hikari All. e Pr. Roberto Bongiovanni GIOVANI 1° ECC. Kharasahnsky Almost Like The Blues All.e Pr. Tiziana Azzolini 2° ECC. Scaramis As Usual Of Xenos All. Liisa Airas & Aino Pr. Roberto Bongiovanni INTERMEDIA 1° R/CAC Russian Spellbound Jilles Dirham All Pensa Gloria Pr. Emanuele Mulazzani 2° ECC. Russian Spellbound Jethro Mistral All Gloria. Pensa Pr. Simona Arancio LIBERA 1° CAC Way Up Alter Ego All. Agnese Della Rocca Pr. Manuel Ferri 2° ECC. Way Up Avada Kedavra All. Agnese Della Rocca Pr. Oriella Baccaille LAVORO – WORKING 1° CAC Way Up Mozart’s The Magic Flute All.e Pr. Della Rocca Agnese 2° R/ CAC Martin Mystere Del Gran Pamir All. Cinzia Aymaretti Pr. Tiziana Azzolini CAMPIONI 1° ECC. BEST MALE, BEST OF OPPOSITE SEX Way Up 50 Shades Of Silver

Il migliore di razza è stato assegnato ad una campionessa femmina Eleanor Rigby del Gran Pamir ed il BOS al campione maschio Way Up 50 Shades of Silver. La giornata di domenica è stata giudicata dalla dottoressa Roberta Hall dall’Inghilterra - importante allevatrice di Afgani che,

All. Della Rocca Agnese Pr. Lara Rigato 2° ECC. R/ BEST MALE Tiberio Tancredi Gandamak Slovakia All. Vojtek Vlatislav A Petra Pr. Maria Cristina Leonardi VETERANI 1° ECC. BEST VETERAN IN SHOW - Way Up King Crimson All. Agnese Della Rocca Pr. Carmen Traini 2° ECC. Felix Felicis Del Gran Pamir All. e Pr. Cinzia Aymaretti – Camia FEMMINE BABY 1° MP Xenos Yuki All. Roberto Bongiovanni Pr. Sergio Arvieri JUNIORES 1° MP BEST PUPPY IN SHOW Satine The Sparkling Diamond Del Gran Pamir All. Del Gran Pamir Pr. Mainardi Noemi 2° P. Penthesilea The Amazon Queen Del Gran Pamir All. Del Gran Pamir Pr. Loreti GIOVANI 1° ECC. BEST JUNIOR IN SHOW - Xenos Zena All. e Pr. Roberto Bongiovanni 2° ECC. I’ve Been Waiting For You

Due giorni di confronti con oltre 120 iscritti. La suggestione dell’ambiente

All. e Pr. Antonio Ragone INTERMEDIA 1° ECC. Way Up Octopussy All. Agnese Della Rocca Pr. Paola Bertasi LIBERA 1° CAC R/EST BITCH - Way Up Lovely Orthensia All. Agnese Della Rocca Pr. Oriella Baccaille 2° R/ CAC Pasoadelante Presuntuosa Pinup All. Fernando Valente Pr. Maria Cristina Marzorati CAMPIONI 1° ECC. BEST OF BREED, BEST IN SHOW SPECIALTY - Eleanor Rigby Del Gran Pamir All. Gran Pamir/ Pr. Paradiso Sabrina 2° ECC. Way Up Amelie Polain All. Agnese Della Rocca Pr. Cesare Bianchini VETERANI 1° ECC. Way Up Ultimate Love All. e Pr. Agnese Della Rocca 2° ECC. Bellatrix Bloxom Del Gran Pamir All. e Pr. Allev. Gran Pamir MIGLIOR COPPIA Mr Spaceman Del Gran Pamir & Michelle Ma Belle Del Gran Pamir MIGLIOR PROGENY - Way Up Enuff’z Enuff MIGLIOR GRUPPO D’ALLEVAMENTO Allevamento Del Gran Pamir

dal 1976 sotto l’affisso Saxonmill, produce una notevole ed influente selezione della razza- con la partecipazione di 66 Afgani tra i quali si sono distinti per i CAC, Khau Carreras NKA, per i maschi e Xenos Maddox, per le femmine. Lo spareggio per il migliore di razza ha visto la conferma di

Domenica. CAC maschi , Khau Carreras NKA; CAC femmine Xenos Maddox

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Domenica. BOB Ch. Eleanor Rigby del Gran Pamir; BOS Ch. Way Up 50 Shades of Silver

Ch. Eleanor Rigby del Gran Pamir aggiudicandosi così il Supreme Best in Show dei due raduni mentre il BOS è stato assegnato al campione maschio Multi Ch. Cruft BOB 2015 Way Up James Bond. In entrambi i giorni si sono potuti apprezzare gruppi d’allevamento e progeny che

hanno senz’altro innalzato la qualità della mostra zootecnica. Si ringraziano per l’esito positivo dell’evento le due giudici che con grande professionalità sono riuscite nel difficile compito di giudicare un importante numero di cani di notevole qualità, coadiuvate dal com-

missario di ring Stefano Crippa, gli organizzatori tutti, gli espositori, lo sponsor Prolife by Lo Zoodiaco, tutti coloro che hanno donato i fantastici premi offerti e gli standisti che hanno contribuito a rendere piacevoli le due giornate sul Garda. Anna Rita Amato

RADUNO DI PRIMAVERA PADENGHE SUL GARDA - 30/4/2017 Giudice Roberta Hall (GB) MASCHI BABY 1° M.P. Lemuel Gulliver Del Gran Pamir All. Cinzia Aymaretti Pr. Gianmaria Alippi GIOVANI 1° ECC. Tutshill Tornado Del Gran Pamir All. Cinzia Aymaretti Pr. Gianmaria Alippi 2° MB Quirinus Quirrell Del Gran Pamir All. Cinzia Aymaretti Pr. R. Cerreti INTERMEDIA 1° CAC R/ BEST MALE Khau Carreras Nka All. e Pr. Haller Zoltan 2° ECC. Way Up Casino Royale All. e Pr. Agnese Della Rocca LIBERA – OPEN 1° R/ CAC Way Up Crucio All. Agnese Della Rocca Pr. Flavia Giuseppina Rosati 2° ECC. Mr Spaceman Del Gran Pamir All. Cinzia Aimaretti Pr. Pieri Paola LAVORO 1° ECC. Martin Mystere Del Gran Pamir All. Cinzia Aymaretti Pr. Tiziana Azzolini 2° ECC. Way Up Mozart’s The Magic Flute All. e Pr. Agnese. Della Rocca CAMPIONI 1° ECC. BEST MALE BEST OF OPPOSITE SEX Way Up James Bond All. e Pr. Agnese Della Rocca

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2° ECC. Way Up Mr Grinch All. e Pr. Agnese Della Rocca VETERANI 1° ECC. Way Up King Crimson All. Agnese Della Rocca Pr. Carmen Traini 2° ECC. Felix Felicis Del Gran Pamir All. e Pr. Cinzia Camia Aimaretti FEMMINE BABY 1° MP BEST PUPPY IN SHOW Xenos Yuki All Roberto. Bongiovanni Pr. Sergio Arvieri JUNIORES 1° MP BEST PUPPY IN SHOW Violet Beauregard Del Gran Pamir All. Gran Pamir Pr. L. Roberti GIOVANI – JUNIOR 1° ECC. BEST JUNIOR IN SHOW Xenos Zena All. e Pro. Roberto Bongiovanni 2° ECC. I’ve Been Waiting For You All. e Pr. Antonio Ragone INTERMEDIA 1° ECC. Way Up Octopussy All. Agnese Della Rocca Pr. Paola Bertasi 2° ECC. Way Up Thunderball All. Agnese Della Rocca Pr. Enrica Birolini LIBERA 1° ECC. CAC Xenos Maddox All. Roberto Bongiovanni Pr. Maurizio Recaldini

2° R/.CAC Way Up Non Plus Ultra All. Agnese Della Rocca Pr. Eliana Lausdei CAMPIONI 1° ECC. BEST OF BREED, BEST IN SHOW SPECIALTY Eleanor Rigby Del Gran Pamir All. Gran Pamir Pr. Sabrina Paradiso 2° ECC. Way Up Amelie Polain All. Agnese Della Rocca Agnese Pr. Cesare Bianchini VETERANI 1° ECC. R/BEST BITCH, BEST VETERAN IN SHOW Way Up Ultimate Love All. e Pr. Agnese Della Rocca 2° ECC. Bellatrix Bloxom Del Gran Pamir All. e Pr. Allev. Gran Pamir PROGENY 1° Way Up Mr. Grinch 2° Felix Felicis Del Gran Pamir MIGLIOR GRUPPO D’ALLEVAMENTO Allevamento Del Gran Pamir MIGLIOR SOGGETTO NATO E ALLEVATO IN ITALIA Eleanor Rigby Del Gran Pamir SUPREME BEST IN SHOW Eleanor Rigby Del Gran Pamir



La Squadra Italiana con il selezionatore Daniele Peres

Grande risultato della rappresentativa italiana

Italia seconda al mondiale di pista La prova di IPO FH è una prova è molto complessa ed impegnativa sia per il cane che per il conduttore. Consiste in una ricerca di due piste tracciate da un estraneo, in due giorni diversi, ognuna di 1800 passi con 7 lati, un semicerchio, 7 angoli, 7 oggetti, invecchiata di circa 180 minuti e con un tempo a disposizione per l’esecuzione di 45 minuti. Trenta minuti prima della partenza un altro tracciatore attraversa la pista originaria ed il cane giunto in quel punto non dovrà seguire questa falsa pista ma procedere sulla pista corretta con sicurezza. È facile quindi immaginare quali siano le difficoltà che il binomio deve affrontare e solo un addestramento adeguato, costante

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e senza sottomissioni può permettere di ottenere buoni risultati. Dal 6 al 9 Aprile si è svolto il 23° campionato del Mondo IPO FH a Ptuj, splendida cittadina vicino a Maribor una delle più vecchie citta slovene, luogo di interesse storico, situata lungo il fiume Drava dove le facciate delle case dipingono amabili riflessi sull’acqua del fiume. L’intera squadra, selezionata da Daniele Pers, è stata convocata a Ptuj il 3 aprile presso l’Hotel Primus. Il programma inizia dal mercoledì mattina con la visita veterinaria, segue nel pomeriggio la consueta sfilata dei partecipanti di tutte le Nazioni e culmina con l’apertura della manifestazione ed il successivo sorteggio in serata.

I due concorrenti italiani hanno gareggiato nel primo e terzo turno della mattinata di giovedì e nel pomeriggio di sabato mentre le riserve non sono state sorteggiate considerando il numero già completo dei concorrenti. Il primo concorrente che ha aperto il Campionato in assoluto è stato Giovanni Greco con il pastore tedesco Fato Z Elisu in una mattinata fredda, ventosa, piovosa con una pista su erba molto pesante a causa delle abbondanti piogge notturne. Fato Z Elisu, giudicato dal tedesco Martin Gugler, ha lavorato con una ricerca molto intensa, con molta determinazione e sicurezza nonostante il terreno fangoso ed argilloso che gli impediva di respirare con-


cludendo la prova con un giudizio di “Molto Buono” 94 punti. Nello stesso giorno è stato il turno dell’altro pastore tedesco Ria Von Timmelsjoch condotto da Florian Stampfer su un terreno erboso simile al precedente, il cane ha lavorato molto bene, con altrettanto impegno e determinazione ricevendo dal Giudice olandese Toon Hop un ottimo punteggio di “Eccellente” 98 punti. Dopo un giorno di pausa, sabato, la squadra italiana ritornava a gareggiare con Fato Z Elisu, sempre determinato, su un terreno d’erba disturbato da continue folate di vento, otteneva un’ottima qualifica: “Molto Buono” 94 punti. A questo punto le speranze si concentrano tutte sul secondo concorrente, Florian Stampfer ,si fanno dei conteggi in base ai risultati delle altre squadre e l’adrenalina sale. Dopo due ore, sempre su un terreno similare con la pista adiacente ad un bosco, costantemente accarezzata dal vento ed anche visitata da un capriolo partiva per l’ultima prova il concorrente Florian Stampfer con Ria Von Timmelsjoch. Tanto allenamento e lunga esperienza gli hanno consentito di superare la prova terminando la pista con un punteggio di “Molto Buono” 92 punti. Con questo risultato la Squadra italiana per la seconda volta sale

al 2° posto sul podio d’onore in questa disciplina. Florian Stampfer ottiene a livello individuale un ottimo quinto posto con Ria Von Timmelsjoch di soli 4 anni che età ha dimostrato tutte le sue qualità ed un’ottima preparazione. Giovanni Greco si classifica all’ottavo posto con Fato z Elisu di quasi 11 anni che

Per un soffio non è stato raggiunto un traguardo storico. Ottimo il comportamento della squadra ha lavorato con estrema tenacia e grande precisione. Marisa DI Mauro, riserva, con il Malinois Akima non ha avuto la possibilità di gareggiare ma l’opportunità di poter seguire il Campionato ed accumulare esperienza. Un Campionato del Mondo con 25 Nazioni rappresentate e 45 binomi in gara, con un livello di preparazione sia dei cani che dei conduttori molto alto, con terreni di pista

tutti omogenei, idonei per ampiezza e fondo in cui la loro lunghezza ed i continui cambi di vento e di tempo hanno messo a dura prova i concorrenti. Da segnalare un’organizzazione impeccabile, con tracciatori di notevole esperienza, seguiti da direttore di pista, Branko Pus e dal super visore Nadzorni Sodnik. È stato interessante potersi allenare in un terreno messo a disposizione della Squadra Italiana, attiguo all’aeroporto militare e poter vivere giorni in compagnia di concorrenti di altre nazionalità, condividendo con loro il lavoro dei cani ed alla fine avere i complimenti ed una sincera stretta di mano sul podio da parte di tutti loro. La manifestazione si è conclusa con la consegna della bandiera FCI alla Slovacchia Paese che nel 2018 organizzerà la 24^ edizione del Campionato del Mondo IPO FH. Un elogio va anche all’amico Giudice Carlo Mezzetti sempre presente ed anche a Ptuj, attivo sostenitore della Squadra Italiana. Un grazie a tutto il Direttivo dell’ENCI per la fiducia accordatami come selezionatore ed accompagnatore ed ai componenti della squadra per avermi regalato questa immensa gioia e soddisfazione. Daniele Peres

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E X P O

PADOVA BEST IN SHOW 1° Barbone Grande Mole SAMARCANDA ITALIAN LOVER di Sonia Merati 2° Alaskan Malamute STARLIGHT EXPRESS DEL BIAGIO dell’Allev. del Biagio 3° Labrador Retriever NORA ICEFLOWER OF FINNWOODS di S. Hermanuntz/Franco Barberi

All’Internazionale di Padova una sfilata di Campioni

2600 IN PASSERELLA Il Best in Show al Barbone Samarcanda Latin Lover. Dino Muto si complimenta con gli organizzatori per l’ottima riuscita della manifestazione Recarsi a Padova per giudicare, per me, è ormai quasi come tornare a casa. I luoghi, le persone, le sensazioni, si rinnovano anno dopo anno e mi fanno sentire avvolto da un’atmosfera piacevolmente familiare. L’Esposizione Internazionale di Padova è di certo una delle più organizzate d’Italia.

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Il plus più importante è sicuramente la dimensione dei ring e degli spazi in generale, che consentono di fare al meglio il lavoro di valutatore zootecnico, e che permettono agli espositori di vivere un fine settimana cinofilo “comodo”, vedendo i propri soggetti valutati nel migliore dei modi. Il presidente Dino Muto, intervenuto alla

manifestazione, ha voluto sottolineare il grande lavoro organizzativo del Gruppo Cinofilo Padovano, guidato magistralmente da Dino Scarso, che lavora ormai con grande armonia. Personalmente, vorrei ringraziare tutti loro per lo sforzo profuso e per la capacità organizzativa che ogni anno vedo progredire.


E X P O Vorrei spendere qualche parola sul giudizio del Best in Show. Ho già avuto il piacere e l’onore di giudicare dei BIS all’estero, ma questa è stata la prima volta che mi è stato consentito di farlo in Italia. Forse l’amico Dino Scarso ha sopravvalutato le mie capacità cinofile decidendo di onorarmi con tale scelta. Fortunatamente,

GRUPPO Ê

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BIS RAZZE ITALIANE SABATO BIS RAZZE ITALIANE DOMENICA

BIS GIOVANI SABATO BIS GIOVANI DOMENICA

RAGGRUPPAMENTI CACIB PADOVA 14-15 GENNAIO 2017 1° Pastore Svizzero Bianco LUNGOREGINA DOM ROCK PR. ANNAMARIA SEVERINI 1° Terranova KING OF HELLULAND PHENOMENON PR. MARCELLO MURA 1° Fox Terrier p/r STROZZAVOLPE EYE OF THE TIGER PR. FABIO BRONCONI 1° Bassotto nano p/c HERZOG DI SILVALLEGRA CH. PR. ALL. DI SILVALLEGRA 1° Alaskan Malamute STARLIGHT EXPRESS DEL BIAGIO PR. ALL. DEL BIAGIO 1° Rhodesian Ridgeback HARMAKHIS WISDOM AURORA FOSCA PR. SARA VENTURELLI 1° Cane da Ferma Tedesco a pelo corto GINGER DEI TRE LAGHI PR. ALL. DEI TRE LAGHI 1° Labrador Retriever NORA ICEFLOWER OF FINNWOODS PR. S. HERMANUNTZ/FRANCO BARBERI 1° Barbone Grande Mole SAMARCANDA ITALIAN LOVER PR. SONIA MERATI 1° Greyhound KOLLAPS MELIBEOUS PR. ALL. KOLLAPS 1° Pastore Bergamasco ASIA DEL PIERVEZ PR. ALL. DEL PIERVEZ 1° Cane Corso SCIROCCO SANGUE MAGNIFICA PR BRANKO. BLAZIC & KRISTINA SUBASIC 1° Labrador Retriever MASIALAB NADALIN AT EDIS PR. EDIS FRACCARO 1° Bulldog Inglese BULL AND GRAPES DAZZLING CHICK PR. FABIANO DALPRA

visto il magistrale lavoro dei colleghi impegnati nella selezione dei vincitori di ogni gruppo, la mia scelta è stata facilitata. Di contro è stata resa ardua per l’alta qualità generale dei soggetti che sono arrivati sul ring d’onore. Una menzione particolare va fatta dello splendido esemplare al quale ho assegnato la vittoria: un Barbone grande mole

dal perfetto connubio tra tipo, preparazione e presentazione. Già ad una prima vista questo magnifico soggetto, si è presentato statuario e leggiadro, e, ben conscio della sua bellezza, si è mosso all’unisono con l’abile presentatrice. È stato un vero piacere premiare questa “macchina perfetta”. Massimo Inzoli

PADOVA BIS GRUPPI 1° Bichon a Poil Frise dell’Allev. Venetian Moonlight 2° Riesenschnauzer dell’Allev. Enrico Cecchetto 3° Zwergschnauzer dell’Allev. Enrico Cecchetto

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BEST DEI BEST ICECREAM VAN TUM-TUM’S VRIENDJES Petit Basset Griffon Vendeen di G. M. HUIKESHOVEN

Piacenza, Parma e Reggio Emilia insieme

TRE CACIB E UN RECORD Oltre seimila concorrenti ed un super vincitore Come tutti gli anni nel week-end centrale del mese di Marzo si è svolta la manifestazione canina presso l’ente fiera Reggio Emilia, che ha proposto agli espositori 3 CACIB in tre giorni più 16 Raduni organizzati da varie Associazioni specializzate di razza. Il numero dei soggetti iscritti a catalogo è stato di 6.026; 44 i giudici presenti da 4 continenti; 153 i commissari di ring. Più di 40 fra addetti all’allestimento, alla segreteria, alla gestione del ring d’onore, del parcheggio e del servizio veterinario. Più di 10.000 gli spettatori paganti. Tre giorni e tre CACIB. Con questi numeri i tre

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Gruppi Cinofili di Piacenza, Parma e Reggio Emilia si sono fatti trovare ben preparati alla kermesse cinofila da loro organizzata. Le manifestazioni si sono svolte, come di consueto, negli ampi padiglioni della Fiera di Reggio Emilia, ed hanno goduto di un clima ottimale e sereno per cani ed espositori. Nella prima giornata di venerdì 17 Marzo sono più di 1300 i cani ai nastri di partenza. La manifestazione sotto il patrocinio del Gruppo Cinofilo Piacentino ha visto il trionfo del soggetto di razza Nova Scotia Duck Tolling Retriever, JAVAHILL’S

REDHOT SENSATION, a cui il giudice rumeno, Roberto Schill, ha assegnato il Best In Show finale. Sabato 18 Marzo è toccato al Gruppo Cinofilo Parmense fare gli onori di casa ai circa 1600 soggetti iscritti all’internazionale di Parma e ai più di 700 iscritti nei 12 Raduni di razza svoltisi nel pomeriggio. Il giudice Koh – I -Shen, proveniente da Taiwan, ha scelto il Levriero Afgano, WAY UP AMELIE POLAIN, come vincitore dell’esposizione internazionale canina di Parma. Infine nella giornata di domenica 19 Marzo, il titolo di Best In Show dell’esposi-


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BEST IN SHOW PIACENZA Giudice Roberto Schill 1° Nova Scotia Duck Tolling Retriever JAVAHILL’S REDHOT SENSATION dell’Allevamento Whymark’s 2° Piccolo Levriero Italiano HAPPY FOREVER DEI RAGGI DI LUNA dell’Allevamento dei Reggi Di Luna 3° Bassotto Nano p/d ZIZI’ DEL GOTHA di Lucia Terruzzi

GRUPPO Ê 1° GRUPPO Ë 1° GRUPPO Ì 1° GRUPPO Í 1°

BIS Giovani Piacenza 1° Terranova EMPEROR CRIXUS NEWFOUNDLAND HILLS PR. DOMENICO DE VITTO 2° Australian Shepherd MOANING MYRTLE DEL WHYMPER DELLE G. JORASSES PR. ROTANTI ANDREA 3° Bassotto Kaninchen a Pelo Corto MONTECOLLE’S DIAMOND’S VANITY FAIRE PR. MONTECOLLE ANDREA

GRUPPO Î 1° GRUPPO Ï 1° GRUPPO Ð 1° GRUPPO Ñ 1° GRUPPO Ò 1° GRUPPO Ó 1° BIS JUNIORES 1° BIS GIOVANI 1° BIS VETERANI 1° BIS RAZZE ITALIANE 1°

BIS Coppie Piacenza 1° SHIBA pr. Allev. del Biagio 2° Riesenschnauzer pr. Pancaldi Dario 3° Whippet pr. Allev. Rivarco

BIS COPPIE 1° BIS GRUPPI 1° DI ALLEV.

RAGGRUPPAMENTI CACIB PIACENZA VENERDI 17 MARZO Australian Sheperd IT’S A KIND OF MAGIC AT GJ DE LA CONTREE D’ELMERA PR. GRANDES JORASSES KENNELS Terrier Nero Russo ALEKSAND NEVSKY EDERLEZI PR. JELENA SVIETLIKAUSKAITE Fox Terrier p/l NERO VD SCHONEN BERGEN PR. F.W. SCHONEBERG Bassotto Nano p/d ZIZI’ DEL GOTHA PR. I LUCIATERRUZZ Samoiedo CHUCKY PR. MARCO BARBAN Rhodesian Ridgeback Harmakhis WISDOM AURORA FALKOKAI PR. DANIELA TROMPKA Setter Irlandese Rosso SATURNII CALIFORNIA DREAM PR. ANNA PRZYWECKA Nova Scotia Duck Tolling Retriever JAVAHILL’S REDHOT SENSATION PR. ALL. WHYMARK’S Barbone Miniatura Nero EQUERRY’S PLAN B PR.KARKI TUIJA Piccolo Levriero Italiano HAPPY FOREVER DEI RAGGI DI LUNA PR. ALL DEI REGGI DI LUNA Siberian Husky HOLLYPEK’S ICE PRINCESS PR. ALL. HOLLYPEK’S DI TUCHI ILENIA Terranova EMPEROR CRIXUS NEWFOUNDLAND HILLS PR. DOMENICO DE VITTO Border Collie SOUL ALMIGHTY AT PIC POKEY PR. PAOLA GRAZIOLI Bracco Italiano B/A POLCEVERA’S MAYA PR. MARCO ROFFIA Shiba PR. ALL. DEL BIAGIO Bassotto Nano p/c ALL. ANDREA MONTECOLLE

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BEST IN SHOW PARMA Giudice Koh I-Shen 1° Levriero Afgano WAY UP AMELIE POLAIN di CESARE BIANCHINI 2° Barbone Grande Mole Nero SAMARCANDA ITALIAN LOVER di SONIA MERATI 3° Cocker Spaniel Inglese ALMALEO NAIF di SABRINA LUGARI

GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð

Il vincitore del Best in Show con i rappresentanti del Gruppo Cinofilo Parmense

GRUPPO Ñ GRUPPO Ò GRUPPO Ó BIS JUNIORES BIS GIOVANI BIS VETERANI

Gruppi Parma 1° ALANI FULVI Allev. Roberto Toselli 2° SAMOIEDO Allev. Silvia Nieto 3° BLACK AND TAN COONHOUND Allev. Diczku Aniko

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BIS RAZZE ITALIANE BIS COPPIE BIS GRUPPI DI ALLEV.

RAGGRUPPAMENTI CACIB PARMA SABATO 18 MARZO 1° Pastore Maremmano Abruzzese DONNA DI FIORI DI SELVASPINA PR. ANNA ALBRIGO 1° Cane Corso ARAGON PR. MASSIMO PUCCIO 1° American Saffordshire Terrier LIEVORE’S EDITION I DARE YOU PR. PIERGIORGIO LIEVORE 1° Bassotto Nano p/d THOR DEL WANHELSING PR. DEBORA SILVESTRO 1° Akita Americano SEISHIDO DREAM TICKET FOR RESTAYL ING PR. EMANUELE ZANUSSO 1° Petit Basset Griffon Vendeen ICECREAM VAN TUM-TUM’S VRIENDJES PR. G.M. HUIKESHOVEN 1° Bracco Italiano b/a POLCEVERA’S PONENTE PR. MAURIZIO TURCI 1° Cocker Spaniel Inglese ALMALEO NAIF PR. SABRINA LUGARI 1° Barbone Grande Mole Nero SAMARCANDA ITALIAN LOVER PR. SONIA MERATI 1° Levriero Afgano WAY UP AMELIE POLAIN PR. CESARE BIANCHINI 1° Terranova ROSE WANTED MOI ET TOI CAYUGA PR. ALL. CAYUGA 1° Bassotto Kaninchen p/d BEVERLY DEL GOTHA PR. LUCIA TERRUZZI 1° Terranova TEMPEST’S DOUBLE OR NOTHING PR. ALL. CAYUGA 1° Cane Corso ARAGON PR. MASSIMO PUCCIO 1° Bassotto Nano P/C PR. ANDREA MONTECOLLE 1° Alano Fulvo ALL. LORENZO TOSELLI


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BEST IN SHOW REGGIO EMILIA 1° Giudice Martinez Angel Miguel Petit Basset Griffon Vendeen ICECREAM VAN TUM-TUM’S VRIENDJES di G. M. Huikeshoven 2° Barbone Grande Mole Nero SAMARCANDA ITALIAN LOVE di Sonia Merati 3° Samoiedo CHUCKY di Marco Barban

zione internazionale di Reggio Emilia, con oltre 2200 iscritti, è stato assegnato dal giudice argentino, Angel Miguel Martinez, al soggetto di razza Petit Basset Griffon Vendèen, ICECREAM VAN TUM-TUM’S VRIENDJES. A seguire, si è svolto il Best dei Best finale, disputato fra i soggetti vincitori delle tre giornate. Il giudice all-rounder spagnolo, Adrian Argente Lechuga del Castillo, scelto fra gli allrounder presenti, ad esclusione di quelli che avevano giudicato i tre vincitori nei raggruppamenti e nei best in show dei tre giorni precedenti, ha esaminato con attenzione i tre stupendi soggetti ed ha assegnato la vittoria finale al Petit Basset Griffon Vandèen. Il nostro ringraziamento va alla Royal Canin, ormai da tanti anni main sponsor delle nostre manifestazioni, a tutti i membri dei gruppi cinofili di Parma, Piacenza e Reggio

GRUPPO Ê 1° GRUPPO Ë 1° GRUPPO Ì 1° GRUPPO Í 1° GRUPPO Î 1° GRUPPO Ï 1° GRUPPO Ð 1° GRUPPO Ñ 1° GRUPPO Ò 1° GRUPPO Ó 1° BIS JUNIORES 1° BIS GIOVANI 1° BIS VETERANI 1°

La Commissione per gli esami pratici con gli uffici ENCI

BIS RAZZE ITALIANE 1° BIS COPPIE 1° BIS GRUPPI 1° DI ALLEV.

RAGGRUPPAMENTI CACIB REGGIO EMILIA DOMENICA 19 MARZO Welsh Corgi Pembroke DAREDEVIL’S JELLOUS JEEHAA FROM STAKEN PR. DAREDEVIL’S GENTLE FROM STAKEN Cane Corso ARAGON PR. MASSIMO PUCCIO Welsh Terrier SUN OAK CARRYING TORCH PR. A. SUNDERMAN Bassotto Standard p/d LUX DEL PALATINO ONDA LUNGA PR. ANNALUCE SALETTI Samoiedo CHUCKY PR. MARCO BARBAN Petit Basset Griffon Vendeen ICECREAM VAN TUM-TUM’S VRIENDJES PR. G.M. HUIKESHOVEN Pointer Inglese MAVERICK DEL GUARDENGO PR. ENRICO GALANTINI Clumber Spaniel WYMESWOLD TIRAMISU PR. FABRIZIO MARTINENGO Barbone Grande Mole Nero SAMARCANDA ITALIAN LOVER PR. SONIA MERATI Piccolo Levriero Italiano SISSY LA PRINCIPESSA DEI RAGGI DI LUNA PR. ALL. dei RAGGI DI LUNA Bassotto Kaninchen p/d ALPHERATZ SILVALLEGRA PR. ALL. DI SILVALLEGRA Lagotto Romagnolo IL GRANAIO DEI MALATESTA HORATIO CAINE PR. TINA MARIE SANDBERG Labrador Retriever AQUAMARINE-WAVE MINAH PR. ALL. AQUAMARINE-WAVE Maltese CINECITTA’ SAGRO GRA PR. FRANCO PROSPERI Samoiedo PR. SILVIA NIETO Terrier Nero Russo ALL. LISANDER

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La giuria

Emilia, alla delegata ENCI, Roberta Giulini, per la sua preziosa collaborazione, al presidente ENCI, Dino Muto, che ha voluto anche questo anno essere presente alle nostre manifestazioni, a tutti i club e alle associazioni specializzate che hanno voluto assegnarci mostre speciali e raduni e

agli espositori che ci hanno premiato con la loro numerosa affluenza. Un ringraziamento particolare va ai ragazzi dell’Istituto superiore di Agraria “A. Zanelli�di Reggio Emilia, per i quali ogni anno teniamo il corso da commissari di ring e che numerosi vengono a prestare il

Il gruppo di organizzatori

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loro servizio, indispensabile per un buono svolgimento delle nostre manifestazioni. Ancora un ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al successo delle nostre manifestazioni. Un vero successo di squadra. Francesco Ricchetti


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SIENA - BEST IN SHOW 1° Cocker Spaniel Inglese FRANCINI’S ENIGMA dell’Allevamento Francini’s 2° Barbone Grande Mole Bianco AWESOME DOVE OF PEACE di G. Topan 3° Alaskan Malamute GOLD OF MAJA MIO MIN MIO dell’Allevamento The Magician

RAGGRUPPAMENTI SIENA GRUPPO Ê 1° Cane da Pastore Australiano HACHIKO – CHOCOLATE pr. M. Urro GRUPPO Ë 1° Terranova THE BADDEST MAN ON THE PLANET MIKE TYSON pr. C. Priori GRUPPO Ì 1° Jack Russel Terrier TOUCHSTAR HEAVEN CAN WAIT pr. F. Scorza GRUPPO Í 1° Bassotto Standard LUX DEL PALATINO ONDA LUNGA pr. A. Saletti GRUPPO Î 1° Alaskan Malamute GOLD OF MAJA MIO MIN MIO pr. All. the Magician GRUPPO Ï 1° Cocker Spaniel Inglese FRANCINI’S ENIGMA pr. Allev. Francini’s GRUPPO Ð 1° Barbone Grande Mole Bianco AWESOME DOVE OF PEACE pr.G. Topan GRUPPO Ñ 1° Levriero Afgano OPLONTIS SIMPLE OBSESSION pr. F. Orsolini BIS RAZZE ITALIANE 1° Bolognese ALEX DI CHIESANOVA pr. S. Lewis BIS GIOVANI 1° Jack Russel Terrier TOUCHSTAR I AM WHAT I AM pr. F. Scorza

Alla Nazionale di Siena oltre 800 concorrenti

UN COCKER CONQUISTA IL BIS Il Gruppo Cinofilo Senese festeggia il nuovo record di iscrizioni. 153 le razze rappresentate Il 2 aprile 2017 si è svolta la 57° Esposizione Nazionale di Siena. Uno tra i successi più grandi di quest’anno è sicuramente il fatto di aver superato il record di partecipazione canina con 816 esemplari iscritti a catalogo e 153 razze rappresentate. Ogni anno all’apertura delle iscrizioni il pensiero che il numero di partecipanti possa essere basso ci assale ma questa volta è sicuramente la prova che non si possono fare previsioni e che forse questi

anni di lavoro ci hanno spronato a fare sempre meglio fino a che non ci siamo riusciti veramente, sia grazie agli affezionati presenti a tutte le edizioni sia grazie ai nuovi partecipanti (facciamo gli scongiuri per gli anni che seguiranno). La giornata è filata senza troppi intoppi e anche il tempo è stato clemente visto che era stata prevista pioggia. A concludere questo evento pieno di soddisfazioni il Best in Show che ha visto salire sul primo gradino il Cocker Spaniel Inglese Francini’s

Enigma, sul secondo il Barbone Grande Mole Bianco Awesome Dove of Peace e sul terzo l’Alaskan Malamute Gold of Maja Mio Min Mio. Terminiamo ringraziando di cuore la qualificata giuria, i nostri collaboratori e sostenitori, la Società Italia Terrier che ci ha concesso la mostra speciale dei Jack Russel, la Farmina, sponsor ufficiale, e di nuovo tutti i partecipanti. Carlotta Palazzesi

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BIS Montichiari 1° Barbone grande mole SAMARCANDA ITALIAN LOVER di Sonia Merati 2° Bassotto nano a pelo duro THOR DEL WANHELSING di Debora Silvestro 3° Alaskan Malamute STARLIGHT EXPRESS DEL BIAGIO dell’Allev. del Biagio

Montichiari – L’Internazionale della “Leonessa”

DA GARDA WINNER A MARTE COSÌ I CANI DIVENTANO STELLE Expo e raduni per oltre 1600 concorrenti. Logistica perfetta, puntualità e accoglienza hanno interpretato per ll numeroso pubblico un evento di rara bellezza Con il Best in Show di Samarcanda Italian Lover, in arte Marte, si è chiusa tra applausi, festeggiamenti e coriandoli bianco azzurri la 55^ edizione dell’esposizione internazionale di Montichiari, ormai un appuntamento primaverile immancabile per i cinofili. Marte è un barbone grande mole nero di soli 3 anni che ha già collezionato successi espositivi e la cui bellezza ha messo d’accordo giudici di diverse nazionalità: è stato giudicato per la razza da Goran Gladic (SRB), per il gruppo da Francesco Cochetti (IT) e per il Best finale da Rui Oliveira (P). Anche quest’anno nomi importanti nella giuria del CACIB ospitato dal Gruppo Cinofilo Leonessa presso il Centro fiera del Garda (da qui il titolo di Garda Winner) che ha accolto una

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10° GRUPPO Sabato 1° Greyhound SOBERS VERTIGO di Maria Cristina Zattoni 2° Saluki YALAMEH NAYELI di Erika Esposti 3° Piccolo Levriero Italiano SALOME’ DEL BARONE RAMPANTE dell’All.to del Barone Rampante


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6° GRUPPO Sabato 1° Rhodesian Ridgeback HARMAKHIS WISDOM AURORA FOSCA di Sara Venturelli 2° Dalmata DAUMONT STANDING OVATION dell’Allev. Daumont 3° Bayerischer Gebirsschweisshund VLAD di Paolo Locatelli

giuria d’eccellenza e di grande fama, premiata dagli espositori con numeri da record e con cani di qualità che riempiono d’orgoglio l’allevamento italiano. Nei ring della manifestazione non solo i fiori all’occhiello degli espositori, ma precisione e puntualità dell’organizzazione: tante sinergie hanno permesso la buona riuscita di un evento che cresce di anno in anno insieme alla passione di chi partecipa e alla dedizione di chi ne cura ogni aspetto da dietro le quinte. Qualità e benessere vogliono essere le parole che ispirano Garda Winner e che si devono riflettere immediatamente sugli spazi espositivi e sullo scopo della manifestazione: il cane al centro delle attenzioni e a tuttotondo, sia per permettere la diffusione di una cinofilia sana, sia per ricordare il suo ruolo migliore amico e di compagno di vita versatile e devoto. Francesca Bertelli

GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î

BIS VETERANI Domenica 1° Bassotto Kaninchen p/c BAUCHAL’S QUEL DOMMAGE di Cristina Frigoli 2° Pastore Australiano KORN FLAKES DEL WHYMPER DELLE G. JORASSES di Mark Vezzoli 3° Piccolo Cane Leone GWAIHIR’S KEARA DIAZ di Dimitri Corti

GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ

GRUPPO Ò GRUPPO Ó BIS RAZZE ITALIANE BIS GIOVANI

2° GRUPPO Domenica 1° Terrier Nero Russo ALEKSANDR NEVSKY EDERLEZI di Jelena Svietlikauskaite 2° Alano Blu TEKLA-B DEI MONTI DEL KERATON di Valentina Valentini 3° Bovaro Del Bernese VISCONTI DA CASA DOS HERDERIOS DO LOBO dell’Allev. la Signora dei 100 Cani

BIS JUNIORES BIS VETERANI

RAGGRUPPAMENTI CACIB MONTICHIARI 1° Bearded Collie JUST A GIGOLO DE CHESTER PR. EKATERINA BASHTANENKO 1° Terrier Nero Russo ALEKSANDR NEVSKY EDERLEZI PR. JELENA SVIETLIKAUSKAITE 1° American Staffordshire Terrier LIEVORE’S EDITION I DARE YOU PR. PIERGIORGIO LIEVORE 1° Bassotto nano p/d THOR DEL WANHELSING PR. DEBORA SILVESTRO 1° Alaskan Malamute STARLIGHT EXPRESS DEL BIAGIO PR. ALLEV. DEL BIAGIO 1° Rhodesian Ridgeback HARMAKHIS WISDOM AURORA FOSCA PR. SARA VENTURELLI 1° Setter Irlandese Rosso CORDARRAGH RACHMANINOV PR. ALESSANDRO BERTOLINI 1° Golden Retriever MAPLE TREE DUBLIN LIVE AT GOLDENTAIL PR. FIORELLA PETROZZI 1° Barbone grande mole SAMARCANDA ITALIAN LOVER PR. SONIA MERATI 1° Greyhound SOBERS VERTIGO PR. MARIA CRISTINA ZATTONI 1° Pastore Bergamasco ASIA DEL PIERVEZ PR. ALLEV. DEL PIERVEZ 1° Bassotto Kaninchen p/d VOGLIOSA DEL WANHELSING PR. ALLEV. DEL WANHELSING 1° Bassotti nano p/d BEST OF ME DEL WANHELSING PR. ALLEV. DEL WANHELSING 1° Bassotto Kaninchen p/c BAUCHAL’S QUEL DOMMAGE PR. CRISTINA FRIGOLI

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FORLI’ BEST IN SHOW 1° POLCEVERA’S PONENTE Bracco Italiano bianco arancio di Maurizio Turci 2° DAN STAR KOM GARCI WINNER Spitz nano di Simonetta Iurato 3° TURI FIERRO DI RIO GALERIA Chihuahua a pelo corto di Raffaella Gozzi

47° Esposizione Internazionale con 156 razze rappresentate

A FORLÌ BENE IL RITORNO Si ricomincia dai padiglioni di via Punta di Ferro per Expo del Gruppo Cinofilo Forlivese. Expo internazionale di fatto e di pensiero, per un Gruppo che guarda all’Europa L’esposizione canina forlivese (questa la 47.ma) torna nella sua location tradizionale, i padiglioni della Fiera in via Punta di Ferro a Forlì. Un ritorno anche dal punto di vista stagionale, cioè nella prima parte dell’anno. Un appuntamento rinnovato con il proprio pubblico, dopo le esperienze di Cesena e dell’edizione tutta romagnola del 2016 con le expo dei tre Gruppi Cinofili romagnoli in successione favorita dal calendario. Il calendario è comunque la grande incognita, o la grande sfida, di oggi. Fitto di manifestazioni concomitanti, incide, per tutti, sul risultato in termini di partecipazione. Partecipazione che comunque a Forlì è stata all’altezza del prestigio che il Gruppo si è guadagnato nella sua ormai lunga carriera (156 le razze rappresentate), che

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BIS GIOVANI 1° URSULAA DEI MONTI DEL KERATON Alano arlecchino di Carla Carletti 2° IRON MAN DEL VANHELSING Bassotto tedesco nano a pelo duro dell’Allevamento del Wanhelsing 3° CALIFORNIA DREAM IBRA Rhodesian Ridgeback di Giuseppe Maffina


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Ring d’onore gruppo 9 RAGGRUPPAMENTI CACIB FORLI’ GRUPPO Ê 1° MOON SHINE BLUE QUERIDA MIA Australian Shepherd pr. Moon Shine Blu Kennel GRUPPO Ë 1° AMOR DI SCHNAUZER COME PRIMA PIÙ DI PRIMA Schnauzer medio p/S pr. Nicola Centorame GRUPPO Ì 1° JACKANDFISH GET LUCKY Jack Russel terrier pr. Silvia De Lorenzi GRUPPO Í 1° THOR DEL WANHELSING Bassotto nano aP/D pr. Debora Silvestro GRUPPO Î 1° DAN STAR KOM GARCI WINNER Spitz nano pr. Simonetta Iurato GRUPPO Ï 1° ICECREAM VAN TUMTUM’S VRIENDJES Petit Basset Griffon Vendeen pr. G.M. Huikeshoven GRUPPO Ð 1° POLCEVERA’S PONENTE Bracco Italiano b/a pr. Maurizio Turci GRUPPO Ñ 1° BLUVEIL BRIGADIER GERARD Labrador Retriever pr. Francesca Agnoli GRUPPO Ò 1° TURI FIERRO DI RIO GALERIA Chihuahua p/c pr. Raffaella Gozzi GRUPPO Ó 1° SOBERS VANILLA SKY Greyhound pr. All.to Sobers BIS RAZZE ITALIANE 1° POLCEVERA’S PONENTE Bracco Italiano b/a pr. Maurizio Turci BIS JUNIORES 1° LUSIMDRAGON MORGANA Lagotto pr. Carlo Minguzzi BIS GIOVANI 1° URSULAA DEI MONTI DEL KERATON Alano arlecchino pr. Carla Carletti BIS VETERANI 1° STAFF DIAMONDS NUMBER ONE Staffordshire Bull Terrier pr. Simone Ferrara BIS COPPIE 1° RIO D’ORO MOM’S SOUL MIMIAH E L MALU SOUL Flat Coated Retriever pr. Allev. Rio d’Oro BIS GRUPPI 1° JACK RUSSELL TERRIER pr. Flavio Lopomo DI ALLEV.

BIS COPPIE 1° RIO D’ORO MOM’S SOUL MIMIAH E L MALUSOUL Flat Coated Retriever dell’Allevamento Rio d’Oro 2° GASONE E LUCE DEL VIALE DEI PLATANI Bolognesi di Monica Olivieri 3° DODGE E ABIGAIL Australian Cattle Dog di Eugenia Palumbo

vedrà festeggiare il 70.mo compleanno nel mese di giugno. Importante per il risultato anche la scelta di mantenere la collaborazione con il Club Cinofilo Lughese (expo di Forlì il 22 aprile ed expo di Lugo il 23, nella stessa location) in modo di ottimizzare l’impegno delle risorse umane e la presenza dei giudici, questi ultimi presenti con una rosa composta da esperti italiani e stranieri, sintomo di una volontà costante del Gruppo di allargarsi verso l’Europa. Un ringraziamento dunque a tutte le persone dei due sodalizi che hanno collaborato per la riuscita della manifestazione, allo sponsor Royal Canin, al Delegato ENCI, ai Giudici, ai Segretari di ring, alla Società specializzata del Border Collie che ha concesso la sua mostra speciale, e a tutto il pubblico che ha accompagnato con gli applausi la sfilata dei tanti bellissimi soggetti. Un premio speciale, come consuetudine, è stato assegnato al miglior Foxterrier a pelo liscio dell’esposizione Gas Master di Marzio Mazzacurati, in memoria di Marco Savelli, allevatore di Foxterrier con l’affisso di Ca’ Ossi e in passato Presidente del Gruppo. Sul ring finale i “piccoli” vincono per due a uno, nel senso che a fianco del primo al BIS, il Bracco Italiano Polcevera’s Ponente di Maurizio Turci, si collocano lo Spitz nano Dan Star Kom Garci Winner di Simonetta Iurato e il Chihuahua a pelo corto Turi Fierro di Rio Galeria di Raffaella Gozzi. Forlì è un riferimento importante e bene organizzato per tutta la cinofilia romagnola e italiana, sia per le expo che per le prove di lavoro, e certamente non mancheranno gli appuntamenti per le prossime stagioni. Roberto Aguzzoni

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BEST OF BEST: la sfida tra i vincitori delle Expo svoltesi a Lugo, Ravenna e Forlì 1° SAMARCANDA ITALIAN LOVER Barbone grande mole nero di S. Merati 2° ICECREAM VAN TUM TUM’S VRIENDJES Petit Basset Griff. Vendeen di Huikeshoven 3° POLCEVERA’S PONENTE Bracco Italiano bianco arancio di M. Turci

A Ravenna l’Internazionale e la finale delle Expo romagnole

IL NERO VINCE Buona la partecipazione all’evento ravennate, con ottima presenza nelle classi Giovani e Juniores. Vince il BIS un Barbone nero grande mole, che si aggiudica anche il Best dei Best

Sarebbe stato difficile battere quel Barbone nero di grande mole che alla 59.ma expo internazionale di Ravenna, sulla pista del Pala De Andrè, il palazzo dello sport ravennate, non ha perso un colpo. Difficile batterlo, e infatti non è accaduto, perché non c’è stata la benchè minima sbavatura nella sua presentazione. Oltre ai dettagli somatici, passo, portamento, atteggiamento, espressione hanno “girato” all’unisono. Ma giusta gloria anche a tutti gli altri, che hanno onorato al meglio il tradizionale appuntamento del 25 aprile a Ravenna.

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Buona la presenza del pubblico, che ha seguito con entusiasmo tutte le fasi dell’expo, non lesinando gli applausi. Dopo la breve parentesi forlivese del 2016, in occasione del Romagna Dog Show che ha visto tutti e tre i Gruppi cinofili romagnoli impegnati in un’unica location (Fiera di Forlì), il Gruppo Cinofilo Ravennate torna in casa. Edizione 2017 con premi speciali ai BOB (coccarde offerte dal Gruppo Cinofilo Ravennate), un premio al miglior soggetto del raggruppamento

Giovani offerto dal Gruppo Cinofilo Cingolano, coccarde BOB e BOS al miglior Giovane e Juniores dei piccoli Molossoidi del gruppo 9 offerte da Paolo Lovaglio, un premio speciale “2° Memorial Stefania Savini” al 1° classificato nel Raggruppamento Terrier offerto dalla famiglia, una ceramica artistica al miglior Giovane Golden Retriever offerta da Domenico Leo e Anna Tritto in ricordo dell’amica Angela Conforti allevatrice di Golden, e altra ceramica artistica “Trofeo Franco Ferrari” al miglior Dalmata da


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CACIB RAVENNA BEST IN SHOW 1° SAMARCANDA ITALIAN LOVER Barbone grande mole nero di S. Merati 2° QUEENIE EYE DEL CASTEL LEVANTE Alano fulvo di P. Vidano 3° REX DEUS GHEDSBI Chow Chow di J. Akhmedchina

parte Gruppo Cinofilo Ravennate e C.A.D., premiato dal Presidente della FCI, Rafael De Santiago, e dal Presidente del Gruppo Cinofilo Ravennate, Domenico Leo.

Centosettanta le razze sui rings, con nutritissima presenza nelle classi Giovani e Juniores (una cinquantina i soggetti gareggianti in Giovani), che hanno riempito il ring dei loro BIS. All’ultimo giro di ring giudice Kornelija

Il Presidente del GCR, Domenico Leo (a sx.), consegna una targa ricordo al Presidente della FCI, e giudice in campo, Rafael De Santiago

Butrimova si afferma, come dicevamo all’inizio, il Barbone nero grande mole Samarcanda Italian Lover. L’expo di Ravenna tuttavia non finisce al tradizionale Best In Show, ma si concede una coda di spettacolo con la discesa in campo dei Best di tutte le expo svoltesi in Emilia

BEST OF BEST RAZZE ITALIANE 1° CINECITTÀ GREGORY SIERRA Maltese di P. Ortese 2° POLCEVERA’S PONENTE Bracco Italiano b/a di M. Turci

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E X P O GRUPPO Ê

GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ GRUPPO Ò GRUPPO Ó BIS RAZZE ITALIANE BIS JUNIORES BIS GIOVANI BIS VETERANI BIS COPPIE BIS GRUPPI DI ALLEV.

RAGGRUPPAMENTI CACIB RAVENNA 1° KEEP IT COMIN’ LOVE MADE BY PATCHWORK Australian Shepherd pr. D. Moroso 1° QUEENIE EYE DEL CASTEL LEVANTE Alano fulvo pr. P. Vidano 1° QOCCLE’S WELCOME EMIRA Yorkshire terrier pr. N. Pollini 1° HEARTBEATS DI SILVALLEGRA Bassotto nano a p/c pr. Allev. di Silvallegra 1° REX DEUS GHEDSBI Chow Chow pr. J. Akhmedchina 1° DAUMONT WINTER’S TALE Dalmata pr. R. Giulini 1° POLCEVERA’S PONENTE Bracco Italiano b/a pr. M. Turci 1° ALOE NAOMI FLY MYSTERY Cocker americano pr. I. Justova 1° SAMARCANDA ITALIAN LOVER Barbone grande mole nero pr. S. Merati 1° RIVARCO JAGUARUNDI Whippet pr. Allev. Rivarco 1° POLCEVERA’S PONENTE Bracco Italiano b/a pr. M. Turci 1° MAGISTERE MAIK AT VARDAMAK Levriero arabo pr. Allev. Vardamak 1° CHOPIN OF THE ROYAL WAY Bouledogue francese pr. N. Salierno 1° AMBROGIO DELLA TAPARINA Lagotto romagnolo pr. B. Rossi 1° BENEDICT + PROVIDENCE DEI CENTO Alano blu pr. S. Zubchenko 1° BASSOTTI NANI p/c Allev. di Montecolle

BEST OF BEST GIOVANI 1° EMPEROR CRIXUS NEWFOUDLANDS HILLS Terranova di D. De Vitto 2° IL GRANAIO DEI MALATESTA HORACIO Lagotto romagnolo di T.M. Sandberg 3° SATELLITE OF LOVE Whippet di A. Corradini

Polcevera’s Ponente. Nel Best dei Best Giovani, al giudizio di Pico Roberto Velez, si afferma il Terranova Emperor Crixus Newfoudlands Hills, mentre nel Best dei Best Razze italiane, al giudizio di Mario Migliorini, sullo scalino più alto del podio sale il Maltese Cinecittà Gregory Sierra. Il Gruppo Cinofilo ravennate, nella persona del suo Presidente Domenico Leo, ringrazia il Comune di Ravenna, la ditta Metrò che gestisce il Pala De Andrè, lo sponsor Monge per il prezioso supporto, tutti coloro che hanno collaborato per la

gestione dell’expo, nonché partecipanti e pubblico in attesa dei nuovi appuntamenti per i quali sta già lavorando. Roberto Aguzzoni

CHAMPION OF CHAMPIONS

Dopo il BIS dell’Internazionale, a Ravenna sono scesi sulla pedana i Best delle Expo di Lugo, Ravenna e Forlì delle classi Giovani, Razze Italiane e BIS.

Romagna delle classi Giovani, Razze Italiane e BIS, per la super finale del Champion of Champions. Il 25 aprile il Barbone nero Samarcanda Italian Lover ha una marcia in più, e al giudizio di Rafael De Santiago, Presidente della FCI, si aggiudica anche il primo posto nel Best dei BIS, seguito, pare un appuntamento con il destino, dai due primi alle expo romagnole di Lugo e Forlì, cioè il Petit Basset Griffon Vendeen Icecream Van Tum Tum’s Vriendjes e il Bracco italiano

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CACIB RAVENNA BIS COPPIE 1° ALANI BLU di S. Zubchenko 2° BASSOTTI nani p/c dell’Allev. di Montecolle 3° SCOTTISH TERRIER di M. Casadei


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LUGO - BEST IN SHOW 1° ICECREAM VAN TUMTUM’S VRIENDJES Petit Basset Griffon Vendeen di G. Huikeshoven 2° BOLO Bracco italiano bianco arancio di M . Turci 3° CELEBRIAN GALADRIEL Whippet di I. Benetazzo

Club Cinofilo Lughese – 5° Expo Nazionale

BASSET È BELLO Positivo risultato dell’evento con 152 razze presenti sui ring della Fiera di Forlì. Il Best a Icecream Van TumTum’s Vriendjes La collaborazione reciproca con il Gruppo Cinofilo Forlivese ha premiato il Club Cinofilo Lughese, decretando il positivo risultato della sua 5^ expo nazionale. L’ottimizzazione non è una moda, è sintomo di avvedutezza organizzativa. L’intreccio organizzativo fra i due sodalizi consente di sfruttare al meglio le segreterie, i collaboratori e i segretari di ring, la rosa dei giudici. Ne beneficiano di conseguenza anche i concorrenti. Domenica 23 aprile la giornata lughese ai padiglioni della Fiera di Forlì, con i cani presentati dal Dr. Daniele Belardinelli, Presidente del Club, che si “ripete” come speaker di grande professionalità dopo la presentazione dei cani nella giornata precedente per l’expo del Gruppo Cinofilo Forlivese. Articolato il programma, che prevedeva ben cinque mostre speciali dedicate al Cane Corso, al Lagotto Romagnolo, all’Australian Cattle Dog, al

Labrador e al Golden Retriever. Numerosi anche i premi speciali assegnati ai BOB di diverse razze, fra i quali il premio speciale per il 5° Memorial Luigi Vespignani, offerto dal figlio Oriano, vicePresidente del Club Cinofilo Lughese. Un successo meritato per questo piccolo club cinofilo che non risparmia il fatidico “olio di gomito” quando ci si deve impegnare per il risultato. BIS con un podio che ha visto più in alto il più “basso” dei tre, il Petit Basset Griffon Vendeen Icecream Van TumTum’s Vriendjes. Il Club Cinofilo Lughese ringrazia tutti quanti hanno collaborato per l’evento, la Royal Canin per la collaborazione, tutti i giudici, i commissari di ring e tutti i collaboratori, e dà appuntamento ai cinofili al prossimo anno. Roberto Aguzzoni

RAGGRUPPAMENTI GRUPPO Ê 1° LOOKOURHEART DES DOLMENS D’AN ARVOR Australian Sheperd pr. I. Colussi GRUPPO Ë 1° ONE DELL’IMPERO MAYA Cane Corso pr. Allev. dell’Impero Maya GRUPPO Ì 1° DESERT STORM FOXHOUSE Fox Terrier p/r pr. D. Valli GRUPPO Í 1° ICECREAM VAN TUMTUM’S VRIENDJES Petit Basset Griffon Vendeen pr. G. Huikeshoven GRUPPO Î 1° CHUCKY Samoiedo pr. S. Pasqualini GRUPPO Ï 1° BOLO Bracco italaliano b/a pr. M. Turci GRUPPO Ð 1° CINECITTA TAKE ME HOME TONIGHT Maltese pr. F. Prosperi GRUPPO Ñ 1° CELEBRIAN GALADRIEL Whippet pr. I. Benetazzo BIS JUNIORES 1° NICE TEMPTATION ALBERTA FERRETTI Golden Retriever pr. All. Nice Temptation BIS GIOVANI 1° FRODO BAGGINS DEGLI ELMI Cane corso pr. Allev. Degli Elmi BIS VETERANI 1° RING POWER RABALKAN Staffordshire Bull Terrier pr. E. Manganelli BIS COPPIE 1° JAVAHILL’S REDHOT SENSATION + JAVAHILL REDHOT SHOWOFF2 DEL VECCHIO MULINO Nova Scotia Duck Tolling Retriever pr. all. Whymark‘s BIS GRUPPI 1° JACK RUSSEL TERRIER pr. Flavio Lopomo BIS RAZZE ITALIANE 1° CINECITTÀ TAKE ME HOME TONIGHT Maltese pr. F. Prosperi

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SEVESO BEST IN SHOW 1° SAUL’S ZIA DI CASTELCAMPO Alano fulvo di Cristiana Rasini 2° SMILING SNOWBALL MY WAY TO FLY Samoiedo di Hellen Chen 3° RACHELZOE DEL BORGHINO Saluki di Leonardo Galliano

Primato di spettatori e concorrenti all’esposizione nazionale

OLTRE 700 NEI RING A SEVESO Premiato l’impegno del Gruppo cinofilo delle Groane presieduto da Luigi Consonni. Ha vinto un imponente Alano Nella seconda domenica di maggio, il 14 dedicata all’apostolo San Mattia, Seveso ha aggiunto un altro record al libro dei primati della cinofilia: nel Parco delle Querce, storica area verde sorta dopo il dramma della diossina, hanno sfilato - meglio sarebbe dire hanno dato spettacolo – oltre settecento cani appartenenti ad un centinaio di razze. Uno scenario imponente reso ancor più suggestivo dalla cornice verde e dai prati che han fatto da originalissimo palcoscenico. E lo ha sottolineato con evidente soddisfazione il sindaco dottor Paolo Butti che ha inaugurato la rassegna davanti ai 16 giudici, due giunti dall’Estonia, tre dall’Irlanda. Sono sfilati concorrenti di ogni parte d’Italia per un’esposizione nazionale che ha calamitato l’interesse di appassionati e tecnici. Merito del grande prestigio che il Gruppo cinofilo delle Groane presieduto da Luigi Consonni, già consigliere dell’Ente Nazionale della Cinofilia, ha saputo acquisire in decine d’anni di impegno e di attività al servizio della conoscenza e della diffusione del cane di razza. Al termine, in suggestivi confronti di cui Valerio Nataletti di Roma è stato arbitro imparziale, ha vinto

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uno stupendo Alano fulvo. È Saul’s Zia di Castelcampo di Cristiana Rasini di Novara. Fra le razze più ammirate i Chihuahua, minuscoli ed impertinenti che hanno calamitato l’attenzione di bambini ed adulti. Rappresentate quasi tutte le razze da compagnia e da caccia, da guardia da difesa. “È stata molta la fatica ma la soddisfazione di aver regalato a Seveso e più ampiamente alla Lombardia l’occasione di una suggestiva vetrina con i cani di quasi un centinaio

GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ BIS COPPIE BIS JUNIORES BIS VETERANI BIS GIOVANI BIS RAZZE ITALIANE

di razze è grande”, dice Luigi Consonni. Il merito va alla squadra del Gruppo cinofilo delle Groane coordinata da Renato Fratus ed ai tanti volontari ed appassionati che hanno voluto essere in prima fila in un prezioso lavoro di volontariato”. Positivo il giudizio tecnico complessivo espresso da Gianercole Mentasti, Anna Albrigo e Lorena Merati. Rodolfo Grassi ( foto Andrea Gaviraghi)

RAGGRUPPAMENTI SEVESO 1° MISTYCOR INCREDIBLE STORY Welsh Corgi Pembroke Pr. Nathalie Derua 1° SAUL’S ZIA DI CASTELCAMPO Alano, fulvo Pr. Cristiana Rasini 1° CUNNINGS WHITNEY Welsh Terrier Proprietario Pr. Giuseppe Avveduti 1° DAUMONT STANDING OVATION Dalmata Proprietario Gabriele Vettori 1° SMILING SNOWBALL MY WAY TO FLY Samoiedo Pr. Helen Chen 1° ASSIA Bracco italiano b/a Pr. Severino Schizzerotto 1° VENETIAN MOONLIGHT JHON TRAVOLTA Bichon à poil frisé Pr. Bruno Giovati 1° RACHELZOE DEL BORGHINO Saluki Pr. Leonardo Galliano 1° BOLOGNESI Pr. Antonella Berto 1° RACHEL IN THE GROOVE Akita Americano Pr. Francesca Tarantino 1° KHADIJAKARISTA Saluki Pr. Leonardo Galliano GALLIANO LEONARDO 1° SAMARCANDA AD MAIORA-B Barbone grande mole Pr. Irene Castelli 1° ASSIA Bracco italiano b/a Pr. Severino Schizzerotto


i nostri

Gianco dell’Adige di M.G. Poli

Cani

Anno 63 num. 6 giugno 2017

A Camugliano di Ponsacco il Raduno triennale di razza

Spinoni da tutto il mondo L’1 e 2 Aprile il Club italiano Spinoni, con il sostegno dell’ENCI, ha organizzato la sesta edizione del “Raduno Triennale di Razza” Un evento mondiale dedicato allo Spinone che il Club organizza ogni tre anni per riunire gli appassionati di tutto il mondo e fare il punto sulla razza. In programma un Raduno sa-bato, con un Convegno nel tardo pomeriggio, una elegante cena sociale la sera con la premiazione dei soci che si sono distinti nella promozione e valorizzazione della nostra meravigliosa razza, e la prova di lavoro domenica. A catalogo ci sono ben 186 spinoni al Raduno e 67 in Prova. Numeri importanti, ma so-prattutto è incredibile l’affluenza straniera, con delegazioni e rappresentanti

Convegni, incontri e prove. Migliore di razza il roano marrone Livio dell’Adige

da America, Finlandia, Germania, Gran Bretagna, Olanda e Svezia. Tutti a testimoniare il loro amore per la nostra razza e il desiderio di selezionarla al meglio, nonostante in molti Paesi non vi sia la possibilità di esercitare una caccia consona alla sua selezione.

L’idea di organizzare una manifestazione “mondiale” era nata tanti anni fa dal consiglio direttivo proprio per far fronte a questa esigenza di un coordinamento italiano dell’attività di selezione del nostro spinone all’estero, dove si tratta di una razza molto apprezzata e ambita (pur rimanendo sempre nei limiti di numeri molto esigui), ma che è più vista come cane da compagnia -o da show- che da caccia. Ed è proprio da un grande show che prende vita questo “Weekend da Spinoni”: nel parco della Villa Medicea dei Marchesi Nicolini di Camugliano, dopo una suggestiva cerimonia d’apertura in cui è stato ricordato con grande commozione Emidio Rusticali, nei tre ring ha avuto inizio l’attività di giudizio affidata a Francesco Balducci

Silvio Marelli alla premiazione degli Spinoni con il titolo “Bello e bravo”

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Colle e le zone addestramento di Montelopio. Nove batterie ai nastri di partenza assegnate a un bel plotone di esperti. Sempre tanti gli stranieri, anche se qualcuno sceglie di seguire la batteria e imparare guardando, prima di mettersi in gioco. Attorno a mezzogiorno rientrano tutti: il bottino è scarno perché i qualificati sono pochi, ma qualche azione di rilievo si è vista, anzi ben più di una, quindi l’esito della manifestazione è positivo. Le prove si fanno per confrontarsi, per migliorarsi e per capire qual è lo stato della razza. La conclusione, dopo le dettagliate e sempre utili relazioni dei giudici, è che - con tutti i margini di miglioramento - lo Spinone (quello con la maiuscola) c’è. Erica Recchia

Sfilata inaugurale

(per i maschi), Riccardo Laschi (per le femmine) e l’austriaco Peter Berchtold Friedrich (per i giovani). L’iscrizione al raduno è gratuita, per incentivare la partecipazione e sottolineare l’interesse zootecnico della verifica. Dopo attenta valutazione e confronto, la giuria ha deciso di assegnare il titolo di Migliore di razza allo Spinone roano marrone Livio dell’Adige, di Maria Manconi; mentre Sanjika Kokola di Griffin, femmina bianco arancio che ha gareggiato in classe lavoro, è risultata essere il miglior soggetto straniero. Le esperienze estere sono esigue, tutte si basano su un campione minimo di soggetti, ma tutte sono invitate durante il convegno ad illustrare la situazione nel loro Paese. E questo è stato, a parer di chi scrive, l’unico neo: degli otto relatori al convegno, sette erano i rap-presentanti dei club stranieri, che forse sarebbe stato più importante ricevessero informa-zioni e linee guida, invece di condividere le loro esigue esperienze. Gli unici consigli che son stati dati sono: tanta caccia, che è l’unica garanzia di una buona selezione, sia dal punto di vista della costruzione, che delle attitudini, ma anche della salute! Maria Grazia Poli ha messo in guardia contro alcune dubbie interpretazioni che avrebbero potuto emergere dal nuovo standard, approvato dalla FCI lo scorso anno. Questo è stato sicuramente interessante per tutti, ma mentre tutti i club stranieri sono molto orientati al controllo della salute, che si ritiene essere ovunque una priorità, il Club italiano ha dichiarato che l’unico modo per tutelare la salute è la pratica venatoria, che solo attraverso di essa si potranno avere soggetti esenti da patologie ereditarie. E questo forse è un po’ poco… Domenica mattina la prova si svolge nei terreni di Lajatico, tra quelli dell’azienda Il

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RADUNO TRIENNALE CLUB ITALIANO SPINONI 1/4/2017 Camugliano-Ponsacco (PI) MASCHI B/A Giudice Francesco Balducci Campioni 1 ECC Oro prop. Diana Mencarelli 2 ECC Gigi prop. Marco Quargnolo Libera 1 CAC Aki prop. Umberto Antonelli 2 ECC Leone Di Cappella Reale prop. Luciano Salvatore Intermedia 1 R/CAC Faro prop. Roberto Macchioni 2 ECC Peo dell’Adige prop. All.to dell’Adige Lavoro 1 ECC Gil prop. Leonelli 2 ECC Epithelium Giotto prop. All.to Epithelium Giudice: Peter F. Berchtold Giovani 1 ECC Vasco prop. Roberto Bertagna 2 ECC Faro prop. Riccardo Rosso Juoniores 1 MP Epithelium Minotauro prop. Alessandro Maluccelli 2 MP Skeeli Vallaris Solanacea Stannamore prop. Wjnsonn Giudice: Francesco Balducci Veterani 1 ECC Inno Del Buon Santo prop. Nerino Randi FEMMINE B/A Giudice: Riccardo Laschi Campioni 1 ECC Dina Dell’adige prop. All.to dell’Adige 2 ECC Tiffany Della Becca prop. Roberto Torretta Libera 1 CAC Lula prop. gianni bergo 2 R/CAC Kathy prop. Bonamici Lavoro 1 CAC Daisy prop. Giacomo Bini 2 R/CAC Bea Spinone Del Mucrone prop. Nadia Guerrini Giudice: Peter F. Berchtold Giovani 1 ECC Sanjika Mayoka prop. Griffin 2 ECC Sissi Dell’adige prop. Flavio Bianchi Juniores 1 MP Ofelia Spinone Del Mucrone prop. Nadia Guerrini prop. Nadia Guerrini Giudice: Riccardo Laschi Veterani 1 ECC Stannamore Bellina Ninna Isabel prop. Wjnsonn

MASCHI R/M Giudice Francesco Balducci Campioni 1 ECC Puccini 2° Del Murone prop. Nadia Guerrini 2 ECC Ciro dell’Adige prop. All.to dell’Adige Libera 1 CAC Dado dell’Adige prop. All.to dell’Adige 2 ECC Epithelium Dinamo prop. Irina Zemtsova Intermedia 1 ECC Dero prop. Daniele Bugliesi 2 ECC Epithelium Lisandro prop. Calbi Lavoro 1 CAC BOB Livio Dell’adige prop. Maria Manconi 2 R/CAC Gino Del Subasio prop. Michele Maccari Giudice: Peter F. Berchtold Giovani 1 ECC Moro prop. Roberto Pagani 2 ECC Stannamore Ignacio Enrico prop. Van Der Horst Rene & Lugnsaw Juniores 1 MP Davidensi’s Brigante prop. Marcello Davide Giudice: Francesco Balducci Veterani 1 ECC Zagor Del Subasio prop. Matteo Carletti 2 MB Duce prop. Marco Baffoni FEMMINE R/M Giudice: Riccardo Laschi Campioni 1 ECC Ambra Dell’adige prop. All.to dell’Adige 2 ECC Sanjika Nyasa prop. Griffin Libera 1 CAC Unica Dei Morenici prop. Roberto Bertagna 2 R/CAC Mina prop. Antonio Marangoni Intermedia 1 ECC Aida prop. Diego Spolaore 2 ECC Sally prop. Giacomo Bini Lavoro 1 CAC Waterfairies Emma prop. Nadia Guerrini 2 R/ CAC Fiamma Del Subasio prop. All.to Del Subasio Giudice: Peter F. Berchtold Giovani 1 ECC Argia prop. Gabriele Cinellu 2 ECC Lady prop. Stefano Frizza Juniores 1 MP Skerli Beladonna prop. Kovalt U. Baby 1 MP Rebecca prop. Germano Comini 2 MP Ginevra prop. Germano Comini Giudice: Riccardo Laschi Veterani 1 ECC Fiamma prop. Stefano Marucchi 2 ECC Stracciatella Ross Cynopolis prop. Ivana Letkova


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Raduno . Miglior Juniores: 1° Epithelium Minotauro di Alessandro Maluccelli 2° Skeeli Vallaris Solanacea Stannamore di Wjnsonn

Prova di Caccia su selvaggina naturale Batteria A - Giuria: Paolo Bachini 1 ECC Davidensi’s Pascià prop. Marcello Davide cond. Giancotti Batteria B - Giuria: Silvio Marelli CQN Nerone II prop. Mauro Moioli cond. Mauro Moioli Batteria D - Giuria: Daniele Gaddini 1 MB Trofeo Bello e Bravo Livio dell’Adige prop. Maria Mancino cond. Maria Mancino CQN Gas prop. G. Tagliani cond. L. Tagliani Batteria E - Giuria: Mario Di Pinto 1 ECC Ciro Dell’adige prop. Massimiliano Biagini cond. Massimiliano Biagini CQN Micro prop. Sabina Torretta cond. Roberto Torretta Batteria F - Giuria: Libero Asioli 1 ECC Damon prop. Caspani cond. Angelini Batteria I - Giuria: Alberto Modonese 1 ECC Tuono Di Morghengo prop. Antonello D’Arrigo cond. Antonello D’Arrigo CQN Peo prop. Marco Quargnolo cond. Marco Quargnolo

Raduno. Classe Giovani 1° ECC Vasco 1 di Roberto Bertagna

IN RICORDO DI EMIDIO RUSTICALI È sempre stato lui l’organizzatore di questa manifestazione che, insieme al consiglio di cui faceva parte, ha fortemente voluto e con il massimo impegno ha sempre organizzato a Piandispino, dove la razza trovava impiego ideale tra i calanchi e i roveti che caratterizza-no la zona di caccia. Quest’anno Maria Grazia Poli ha ottemperato all’impegno di dare continuità a questa tradizione e si è assunta il grande lavoro organizzativo, trasferendo la manifestazione in To-scana, ma con l’impegno di “farla tornare a casa”, nella bella Romagna che le ha dato i natali, già dalla prossima edizione, nel 2020. Emidio Rusticali non era un allevatore, non era un addestratore, ma era un grandissimo appassionato della razza, un puro e profondo estimatore dello spinone, che lui impiegava con grandi soddisfazioni a caccia. Ha sempre avuto due cani da caccia a casa e uno o due in mano ad un dresseur, che facevano le prove. Scarpecci padre e figli sono stati i primi a condurre i suoi cani, poi Rebaschio, Tognolo, Giancotti… è stato cliente dei più importanti addestratori di continentali a cui non ha mai chiesto un risultato, ma un contributo per il bene della razza che voleva crescesse soprattutto dal punto di vista delle qualità venatorie. Era una persona equilibrata e saggia, animata da quella “passione che appassiona” perché trasmetteva amore per lo spinone. Era riuscito a coinvolgere tutta la sua famiglia: dalla moglie ai figli, quando c’era la Triennale a Piandispino erano tutti schierati in prima linea a darsi da fare. Era conosciuto da tutti, anche gli stranieri vedevano in lui un importante riferimento per la razza, e quest’anno sono stati in tanti a commuoversi ricordandolo. Per me era come un padre, un fratello maggiore; una persona insostituibile che rimarrà scolpita nel mio cuore.

Mario Di Pinto

Raduno. I migliori gruppi

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La manifestazione del Gruppo Cinofilo Aquilano

Foto di gruppo per i partecipanti al Trofeo

Le cotorne del Monte Orsello Un ambiente unico e selvatici autentici. Il grande impegno dei concorrenti in tredici coppie Ho accolto con grande piacere l’invito di Fausto Cavalieri, neo Presidente del Gruppo Cinofilo Aquilano, a giudicare, il 1° e il 2 Aprile, prove di caccia in montagna valevoli per l’assegnazione del Trofeo “Alectoris Appenninica” CAC CACIT. Ho condiviso il giudizio con due veterani della cinofilia italiana Sandro Pacioni e Gigi Cataldi. Il raduno alle prime luci dell’alba per la formazione delle 13 coppie e i sorteggi dei turni. Ultimate le operazioni di rito, serviti da una buona strada asfaltata che da Lucoli (AQ) porta a Campofelice, ad accezione di un breve tratto di stradina sterrata di montagna utilizzata in gran parte per il trasferimento del bestiame al pascolo, ci siamo recati alle pendici del “Monte Orsello” 2.043 metri di altitudine con un panorama

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straordinario a 360° su tutto l’Appennino Centrale del Gruppo dei Sibillini fino alla Maiella - con i concorrenti dell’unica batteria guidati da Giuseppe il primo giorno e Adriano il secondo. I due accompagnatori sono veri appassionati e conoscitori della zona montana nonché incaricati ai censimenti delle coppie di coturnici effettuati qualche settimana prima in pessime condizioni atmosferiche. Montagna scorbutica, difficile per giuria, cinofili, cani ed accompagnatori, però vero paradiso per le coturnici. Il primo giorno con un sole splendente, temperatura bassa, forte gelata notturna e ancora un po’ di neve sui versanti a nord, abbiamo iniziato la prova. Molti dei soggetti presentati avevano difficoltà ad inquadrarsi, la cerca tendeva alla profondità,

rasentando o portandosi completamente fuori mano. Di tanto in tanto, abbassando lo sguardo fra i sassi, si trovava lo sterco delle coturnici non troppo fresco, per la verità, ma che sicuramente attestava una buona presenza dei fantastici fasianidi sul territorio. Infatti, come ci siamo spostati sulle pareti a sud abbiamo involato le prime coppie e qualche isolata, ma non utilizzate dai cani. Durante i richiami alcune sono state trovate ma non venivano sfruttate poiché partivano lontane e da sole, pertanto nessun cane è andato in classifica. Il giorno successivo, dopo l’esperienza negativa, accompagnati da Adriano, ci siamo recati direttamente nella parte montana esposta a sud e già dal primo turno si è notata la presenza di varie coppie di co-


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torni. Indescrivibile la grande emozione, meraviglia delle meraviglie che soltanto il tipo di selvatico e la montagna riesce a dare. Purtroppo non venivano sfruttate dai cani in quanto al minimo fruscio si involavano da sole ed a notevoli distanze. Quasi tutti i turni hanno incontrato ma un solo cane è andato in classifica con un 1° ECC. CAC CACIT: Mars Od Sljuka, St. condotto da D’Alessandris. Prestazione nella piena nota del concorso. Avidità, grande iniziativa e continuità d’azione, ottima esplorazione del terreno con cerca sempre tesa alla ricerca del selvatico, ottimo il collegamento. In difficile brecciaia ferma con buona espressione, all’arrivo del conduttore vola cotorno corretto frullo e sparo. Il cane rimane teso ed ancora in ferma, lo invito a far concludere come del resto anche il collega Sandro Pacioni che nel contempo, preso il telefonino, immortala l’evento e per pochi attimi non riprende perfino la seconda coturnice in volo, ancora sotto ferma - pelle d’oca per il sottoscritto! -. In merito agli altri soggetti presentati, resto sempre dell’avviso che partecipare ad una prova alle regine della montagna è grosso motivo di vanto e soddisfazione. Tuttavia, tutti i cani richiamati hanno dimostrato ottime qualità e buona conoscenza della montagna: 1° giorno – Mars Od Sljuka St. e Nico St condotti da D’Alessandris; Sonni St condotto da Giusti; 2° giorno – Bea St condotta da Mercuri; Milù St condotta da Flammini; Ariel St condotta da Radiccioli; Nico St e Holliwood St condotti da D’Alessandris; Sonni St condotto da Giusti. Nel commento finale, oltre ad aver relazionato sulla prova effettuata da Mars Od Sljuka, mi sono sentito in dovere, innanzitutto, di ringraziare Dio per avermi dato la forza fisica di resistere agli sforzi che la montagna comporta e per aver creato il territorio montano dell’Abruzzo così infinitamente stupendo. Di ringraziare i concorrenti che con la loro semplice e genuina correttezza, tipica di chi ama e frequenta la montagna, hanno concorso alla buona riuscita della manifestazione; gli accompagnatori, veri conoscitori dei luoghi montani, determinanti per il reperimento delle coturnici (circa sei coppie che lasciano ben sperare per le prossime prove); il Consiglio direttivo per l’ottima ospitalità e per l’espletamento del lavoro di segreteria da parte dei neo consiglieri del Gruppo Cinofilo Aquilano, Tomasso Calvisi e Lara Marzolo. Ringrazio, altresì, il Presidente onorario Goffredo De Matteis, “ultima aquila del Gran Sasso” che ci ha allietato durante il brindisi con queste brevi note: “Mentre saggezza cinovenatica scorreva dalle

D’Alessandris, vincitor del trofeo, alla premiazione in presenza del Consigliere ENCI Sandro Pacioni

labbra dei giudici, sentiasi tocco di dolcezza il mio vecchio cuore e dunque un allegro peana alto innalzando a voi tutti, ai vostri magnifici ausiliari e alle sfarzose coturnici di “Monte Orsello”, lodi a Bacco diciamo, e con il quale il futuro del Gruppo

Cinofilo Aquilano è certamente assicurato. Con l’augurio che con il suo sicuro impegno a breve si possa tornare anche sul Monte Sirente, abbraccio tutti. Pasquale de Santis

Un momento della prova

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Rios del Buonvento

Prove a Rocca Respampani e Castel di Salce

I tre giorni dei continentali Nel panorama delle prove di lavoro per i cani da ferma indirizzate alle starne ecco riaffiorare una località che si ricorda per storia cinofila tutta italiana: Rocca Respampani e Castel di Salce. Parliamo dei terreni adiacenti alla Cipollara e non distanti da Sutri che si trova sempre nel territorio del viterbese, di quei posti dove un tempo si correva addirittura la grande cerca e poi la caccia starne per inglesi e continentali, quelle prove che ha organizzato per molti anni Silvano Sorichetti. Oggi, quando la cinofilia italiana da oramai tanto tempo non conosce confini e ci spingiamo molto lontano in impegnative trasferte, a volte dimentichiamo di coltivare e sfruttare le nostre potenzialità. Grazie all’impegno di un pugno di cinofili questo angolo del centro Italia vede nuovamente in opera le prove a starne per le razze continentali nei giorni 7, 8 e 9 aprile 2017, con CAC e CACIT in palio organizzate dal gruppo Cinofilo Viterbese e dal CIBF, affiancate dalle speciali di razza alle quali non hanno voluto mancare il KCI, il CIEB, la SABI ed il CIBF stesso. Terreni molto belli e di eccellente ampiezza caratterizzati da prati di pascolo nei quali le starne hanno trovato facile habitat. Malgrado siano starne “italiche” hanno fornito pre-

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ziosa collaborazione in virtù dei loro comportamenti che, uniti alla conformazione orografica e vegetativa di questi grandi spazi, hanno reso possibile una verifica funzionale nella particolare nota di concorso, preziosa e probante. Oltre 270 cani al test delle differenti razze di questo gruppo, tra i quali si sono maggiormente evidenziati nei podi, per i Kurzhaar: Ingrid di Moretti, Michel-Zico del Rade Savic, Ardruber Uska, (CACIT) e Ardruber Tiago di Siciliani, Lord del Rade Savic, Thor Herak di Meloni (CACIT); per i Breton Atina di Tureddi; per le razze italiane: Luchino di Cascina Croce (CACIT) e Rios del Buonvento di Angelini. Non sono mancate le razze meno rappresentate e che guadagnano sempre più terreno e considerazione: anche i Bracchi francesi tornano a manifestarsi concretamente con Iacopo di S.Donato di De Santis e Dasy di Moretti, i due tra i vari rappresentanti di questa razza che ottengono migliori qualifiche all’Eccellente. Nutrito anche il gruppo di Esperti in opera che nelle tre giornate ha verificato il gran numero di cani nelle libere e speciali: Sergio Marchetti, Omar Canovi, Francesco Bonasera, Piero Aglio, Sergio Bianconi, Alfio Guarnieri, Luca Massimino e Marco

Ragatzu. Delegato ENCI per l’evento Andrea Bertoni. L’alba del primo giorno di prova ha avuto inizio con il triste ricordo e la sentita osservanza di un minuto di assoluto silenzio per la scomparsa di un noto cinofilo che proprio il giorno precedente si è spento dopo una sofferta malattia: Adriano Nobile, un continentalista molto esperto ed un indimenticabile preparatore e presentatore di cani, colui che è stato tra i tanti a sganciare i propri allievi proprio in questi terreni. In molti hanno risposto al richiamo dell’appuntamento dal profondo sud Italia, al nord e dalle Isole, oltre che dall’estero, concedendo un’importante

Atina


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PROVE INTERNAZIONALI DI CACCIA STARNE ROCCARESPAMPANI 7-9 APRILE 2017 LIBERA CONTINENTALI E SPECIALI DI RAZZA CLASSIFICHE

Ardruber Huska

Grandi risultati su campi di prove idonei e con selvatici veri. I meriti del Gruppo Cinofilo Viterbese e dell’Associazione di razza contributo zootecnico ed importanza alla manifestazione. La logistica, a parere unanime, è stata curata con evidente puntualità e precisione: tutto si è svolto entro i confini dei tremila ettari di Rocca Respampani dove insistono anche quelli

dell’azienda di Castel di Salce, ciò per la preziosa collaborazione ed ospitalità del Sindaco di Monte Romano, Maurizio Testa e del concessionario faunistico Pier Paolo Fondi. Uno staff organizzato e composto dal personale dell’azienda stessa oltre da

Angelini alla verifica di CACIT e Ris. con Luchino e Brenno

7 APRILE – Libera continentali Batteria 1 - Giudice Marchetti Sergio 1° Eccellente Luchino di Cascina Croce BI cond. Angelini Batteria 3 – Giudice Guarnieri Alfio 1° Eccellente Lolita K cond. Pezzulli 2° Eccellente Erer de Keranlouan EB cond. Pezzulli Batteria 4 – Giudice Bonasera Francesco 1° CAC CACIT Ardruber Uska K cond. Siciliani 2° Ecc Ikon del Cakic K cond. Siciliani Batteria 5 – Giudice Massimino Luca 1° CAC Michel-Zico del Rade Savic K cond. Savic Batteria 6 – Giudice Ragatzu Marco 1° CAC Ingrid K cond. Moretti 2° R/CAC Ibra degli Sterpareti EB cond. Assanti 8 APRILE – Libera continentali Batteria 1 – Giudice Canovi Omar 1° CAC Rios del Buonvento BI cond. Angelini 2° Ecc Raid del Buonvento BI cond. Mencio Batteria 3 – Giudice Ragatzu Marco 1° Ecc Pic di Pra Capone K cond. Toscano 2° MB Lino di S.Donato BF cond. Della Corte Batteria 4 – Giudice Aglio Piero 1° CAC Ardruber Tiago K cond. Siciliani Batteria 5 – Giudice Bonasera Francesco 1° Ecc Boss K cond. Bottani 2° MB Trueba della Val di Rem K cond. Malizia 9 APRILE – Libera continentali Batteria 2 – Giudice Ragatzu Marco 1° CAC CACIT Lord del Rade Savic K cond. Savic 2° Ecc Dasy BF cod. Moretti Speciale CIEB Batteria 1 – Giudice Marchetti Sergio 1° CAC Atina EB cond. Tureddi Batteria 2 – Giudice Canovi Omar 1° Ecc Harold des Bois de Gland EB cond. Aldovardi 2° MB Ibra degli Sterpareti EB cond. Assanti Speciale KCI Batteria 1 – Giudice Guarnieri Alfio 1° Ecc Trueba della Val di Rem K cond. Malizia Batteria 3 – Giudice Bonasera Francesco 1° CAC Thor Herak K cond. Meloni 2° Ecc Zara K cond. Meloni Speciale CIBF Batteria 1 – Giudice Aglio Piero 1° Ecc Iacopo di S. Donato BF cond. De santis 2° MB Axel BF cond. Renzi Speciale SABI Batteria 1 – Giudice Ragatzu Marco 1° CAC CACIT Luchino di Cascina Croce BI cond. Angelini 2° Ecc R/ CAC R/CACIT Brenno BI cond. Angelini

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Thor Herak e Zara con Giudice Bonasera I classificati della batteria del 9 Lord del Rade Savic, Dasy e Ingrid

Lino di S. Donato

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alcuni collaboratori del comitato organizzatore: sincera gratitudine è stata manifestata a Adolfo, Vincenzo, Francesco, Renato, Bruno e Corrado, che si sono adoperati dal mattino presto sino alla sera tardi sui terreni e nell’epicentro della manifestazione alla casa di caccia della Gnignera. Tra i presenti vogliamo ricordare il sunto delle considerazioni di Bettino Siciliani che ha partecipato con i suoi Kurzhaar: “Ho avuto il piacere e l’onore di partecipare a queste prove. Terreni magnifici per ampiezza, vegetazione giusta pur se in alcuni punti un po’ alta visto il periodo inoltrato, starne presenti in giusto numero e di ottimo comportamento. Ma più che di questi particolari mi preme parlare dell’atmosfera che c’era in questa manifestazione: assoluta cordialità unita a serenità da parte di tutti i concorrenti nell’accettare il giudizio degli esperti giudici sui propri cani. Tre giornate di buona e soprattutto sana cinofilia! La si può fare anche con le “starne moderne”, credetemi!”. Accanto a lui il parere di uno degli Esperti, Omar Canovi: “Ho avuto subito la sensazione che questi territori, a mio avviso molto pittoreschi ed eccellenti per orografia, potevano costituire seriamente una grande opportunità per la cinofilia italiana. Perfette le dinamiche organizzative, selvaggina trovata quasi sempre in giusta quantità e soprattutto, nonostante le numerose batterie continuassero ripetutamente a gareggiare, col susseguirsi dei giorni faceva capo a tutto uno spirito generalizzato fra conduttori, giudici e organizzatori di grande amicizia e collaborazione, seppur in amalgama con una sana competizione che è fulcro portante di qualsiasi prova. Ottimi i risultati ottenuti da diversi soggetti e devo dire un confronto fondamentale e di alto livello, per una giusta considerazione zootecnica evidenziata ancor più domenica mattina con diverse speciali di razza. Ringrazio vivamente per questa bellissima opportunità che mi è stata data, il Club del Bracco Francese, il Gruppo Cinofilo Viterbese, tutti i colleghi con i quali ho vissuto momenti di armonia e di confronto e i conduttori che numerosi hanno partecipato dando lustro alla manifestazione, infine un grazie agli amici Antonino la Barbera e a Marco Ragatzu regista indiscusso di questa bella chermes! È stato per me un vero piacere e onore”. Dal passato siamo tornati ad assaporare fondamentali principi ed indiscutibili realtà, non resta che coltivare quanto ci rendiamo conto questa località, in aggiunta ad altre rinomante del nostro Paese, mette a disposizione della cinofilia italiana. Marco Ragatzu


C Importante affermazione dell’allevamento italiano Anno 63 num. 6 i nostri

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Groseille

Il primo Korthals con CACIT Groiselle des Mousteches d’Or di Enrica Vinciguerra Cebulli ha ottenuto, unica nella storia della razza, la massima qualifica in Francia

“Heureux, de qui la mort de sa gloire est suivie... Felice colui, la cui morte è seguita dalla gloria..”. Con le note encomiastiche di un’antica poesia francese ricordo Enrico Cebulli scomparso dieci anni fa all’età di ottantasei anni. Appassionato allevatore di Griffoni a pelo duro Korthals con affisso ”des Mousteches d’Or” ha ottenuto numerosi successi in cinofilia con i prodotti della sua selezione. Dopo di lui, la moglie Enrica Vinciguerra Cebulli eredita l’allevamento per dare continuazione al lavoro del marito, permettendo così alla progenie di questo affisso di apparire nella compagine delle manifestazioni internazionali, soprattutto in Francia nella patria del Korthals. Oggi, dopo alcuni traguardi importanti, (ricordo tra questi nel 1991 la vittoria al Campionato Europeo Griffoni in Belgio con Rupert e la conquista della famosa “Clochette d’Or” nel circuito francese delle prove a beccacce e numerosi titoli di campionato assoluto), un cane di Cebulli ritira il premio per il miglior griffone al CE GK 2004

questo affisso italiano raggiunge un record mai ottenuto da un rappresentante della sua razza: la vittoria durante le Prove primaverili francesi del 31 marzo e 1 aprile 2017 a starne dell’Open di Francia. Questo circuito che ogni anno si tiene oltr’Alpe è molto amato dai cinofili di tutta Europa e molto partecipato da tutte le razze da ferma, sia nella nota di classica a starne per continentali che in quella di grande cerca. Nel settore dei continentali il 2017 ha visto assoluto protagonista Groseille des Moustaches d’Or condotta da Dominique Guillon che riesce, per la prima volta in assoluto nella storia dell’Open, ad ottenere il CACIT L’Ile de France, la zona centrale del Paese teatro di questo evento è caratterizzata da ampi terreni pianeggianti di colture intensive di frumento che per due anni consecutivi è stata colpita da avverse condizioni meteorologiche al punto tale da interferire notevolmente nella riproduzione delle starne, tanto che i cinofili francesi avevano temuto il peggio. Nonostante un declino generale nella popolazione, la situazione si è presentata piuttosto positiva. In queste condizioni, ancora una volta sono i cani dotati di “hanimus venandi,” i più concentrati sulle starne, più attenti al vento, quelli che mostrano intelligenza della caccia, con le migliori esplorazioni ai limiti delle culture: loro riescono nell’intento. La Griffona di Enrica Vinciguerra Cebulli è stata capace di mirabili prestazioni nel confronto con i rappresentanti più importanti delle altre razze da ferma continentali: il barrage del CACIT, svoltosi in due giorni, ha visto ben sei soggetti preventivamente premiati con il CAC, tra i quali è appunto Groseille des Moustaches d’Or che vince su tutti: a lei il CACIT che ne decreta la vittoria assoluta. Il commento del Giudice Yves Joncour: “Nei terreni vicino a Provins con una buona densità di starne ho avuto il piacere

di giudicare Groseille della Sig.ra Cebulli condotta dal dresseur Guillon. Alla partenza si è ben inquadrata nel terreno ed è in questo frangente, durante il primo minuto, che si è assicurata un punto su pernici indicate lunghe, nel lacets di sinistra. Rilanciata ha terminato il suo percorso con regolarità esemplare in ampio appezzamento di grano senza mai indugiare sule scie delle lepri presenti. Il suo stile prettamente continentale e il valore dimostrato sul terreno impegnativo e senza interruzioni, mi hanno permesso di assegnare il CAC.” Questa invece la relazione del barrage finale da parte del Presidente di Giuria Jean François Mallet: “Groseille si imposta immediatamente con buona partenza nel lato assegnato esplorando a destra e a sinistra con buona ampiezza e giuste aperture per la nota del concorso. Consente spontaneamente sul compagno. Il galoppo è elastico ed il portamento di testa è aderente al tipo. All’unanimità la Giuria decide di attribuirle il CACIT”. Marco Ragatzu

Groseille Open 2017

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Foto di gruppo con i partecipanti e lo staff

Bilancio positivo del Gruppo Cinofilo Crotonese

Prove di lavoro in Magna Grecia Marzo è stato un mese ricco di continentali un Kurzhaar, Una stagione agonistica emozioni per gli appassionati Tango condotto da Osso è ancinofili calabresi. Il Gruppo dato al MB. densa di incontri su terreni ottimi. Cinofilo Crotonese ha infatti Il 18 marzo si è, invece, svolta In crescita la cinofilia agonistica organizzato due prove di laper la prima volta in Calabria, voro che hanno richiamato la prova di Traccia in supersoggetti e partecipanti da tutta ficie e riporto per Bassotti e la regione. Terrier. L’incantevole scenario La tradizione dei cani da ferma, la passione per la caccia, il ridei terreni dell’Azienda Agricola Mancuso ha dato spazio alla spetto per la natura oltre ad amicizie grandi e condivisione delle grinta e alla determinazione di 10 soggetti condotti in modo emozioni; è con questi ingredienti che si è svolto domenica 5 esemplare da conduttori e soprattutto conduttrici giunti a marzo il IV trofeo Passione Cani da Ferma. E la ricetta sembra Crotone per la prova dalle diverse province calabresi. In una essere perfetta! Un’attitudinale su quaglie in un paesaggio tipicasplendida giornata di sole i soggetti si sono confrontati per le mente crotonese, nei terreni dell’Azienda Agricola Termine prove di traccia di superficie, di superficie con piattelle, di abiliGrosso che hanno ospitato egregiamente la manifestazione, ha tazione allo sparo e di riporto su coniglio. Le classifiche sono messo a confronto oltre 40 cani, condotti da appassionati cinofili state decretate dal giudice Marco Candian, giunto per l’occasione provenienti da tutta la regione. Numerosi anche gli spettatori, tra da Modena, che, con grande professionalità ha contribuito a difquesti il più giovane con poco più di un anno e il più esperto che fondere cultura cinofila tra i partecipanti e spettatori regalando contava oltre 80 anni. Il clima di giovialità è stato accompagnato loro consigli e conoscenze. da condizioni climatiche perfette con un leggero alito di vento I soggetti che si sono distinti, sono stati Anyankas Flora come tale da permettere ai cani di avvertire le emanazioni del selvatico miglior soggetto per la prova a piattelle, Anyankas Farplay mie smorzare il caldo già cocente solito delle prime domeniche glior soggetto per pista su coniglio e miglior soggetto assoluto. primaverili qui al sud. Nel dettaglio per la prova su coniglio il CAC è andato a Anyankas La prova è stata giudicata da Roberto Bottino, appassionato conFlora, Bassotto nano a pelo corto di Francesca Parisid ed a duttore catanese con un’esperienza ventennale nell’ambito delle Anyankas Farplay, Bassotto nano a pelo corto di Giada Bilotti. prove con i cani da ferma. Nella prova di Traccia su Piattelle CAC per Anyankas Holaf La classifica negli inglesi ha visto sul podio 1° ECC Negus conBassotto Kaninchen a pelo corto di Giada Bilotti; Anyankas Flora dotto da Madea, al 2° ECC Erio delle Drose condotto da Ceci; al Bassotto nano a pelo corto di Francesca Parisi e Maia, Jack Russel 3° ECC Ermes, Setter Gordon, condotto da Critelli. Nella Mista Terrier di Monica Bolignano.

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DOPPIA ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI TRIESTE E GRADISCA D’ISONZO DOPPIO CACIB DOMENICA 13 E LUNEDÌ 14 AGOSTO 2017 ORGANIZZAZIONE: GRUPPO CINOFILO ISONTINO www.gruppocinofiloisontino.com

GIURIE e INFO: WWW.EXPOCANI.COM

INIZIO GIUDIZI ORE 10,00 Entrambe le esposizioni si svolgeranno presso il Parco Comunale di Gradisca d’Isonzo (GORIZIA). Piazzale Unità d’Italia Google map: 45.89279,13.49983

ISCRIZIONI: 1°chiusura 15 luglio 2017 - 2° chiusura 25 luglio 2017 (con maggiorazione) Tutte le iscrizioni accompagnate da relativo pagamento sono da inviare a: TRATTO di Adrovandi Lorenzo via J.B. Tito 11/C 42123 Reggio Emilia FAX: (++39) 0522 015353 - Tel: (++39) 0522 382145 - E-mail: iscrizioni@expocani.com Modalità di pagamento: carta di credito per iscrizioni ON-LINE www.expocani.com oppure con Bonifico Bancario a TRATTO di Aldrovandi Lorenzo IBAN:IT26 Y030 3212 8110 1000 0091 130 - SWIFT/BIC BACRIT 21061 (Solo per l’estero) o con C/c POSTALE N° 88428495 Le domande di iscrizione complete della copia del pagamento devono essere inviate a TRATTO di Aldrovandi Lorenzo, si prega di telefonare per accertarsi dell’avvenuta ricezione dell’iscrizione.

Il podio mista inglesi. Da sx. Ceci con Erio delle Drose, il giudice Roberto Bottino, Madea con Negus e Critelli con Ermes

Queste sono alcune delle manifestazioni che il Gruppo Cinofilo Crotonese ha organizzato, sicuramente degne di nota quantomeno perché nascono in un territorio nel quale la cinofilia è stata silente o frammentata per diverso tempo. Ad oggi, grazie al lavoro e alla volontà del Presidente del Gruppo Cinofilo Crotonese, Dott. Giuseppe Mancuso e dell’affiatatissimo team del quale si è circondato, fatto di giovani e di professionisti che investono forze e tempo nella passione che li unisce, siamo certi di poter definire

questo non come un traguardo, ma come un punto di partenza per dare prestigio e fama ad un territorio nel quale da un po’ di tempo a questa parte, la cultura cinofila si diffonde a gran velocità e tesse una trama solida che getta le basi per gli eventi futuri. Manuela Ammendola

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fuori mano con rientri oltre il tempo limite, mentre le tane dei conigli allo scoperto inducevano i cani a soffermarsi oltre modo nell’indagine evitando di perlustrare gli ambienti coperti di rovi dove sicuramente albergavano i lagomorfi. Alla fine, com’ è normale che sia, quando il giuoco si è fatto duro sono emersi quei soggetti con la capacità venatoria più spiccata.

Fase di appostamento del coniglio in tana

Successo tecnico e di presenze a Grassobio

La festa dei Cirnechi Un appuntamento che da ventidue anni è diventato un punto fermo, dove la verifica funzionale e quella morfologica fotografano lo stato di salute della razza

Già da qualche mese si respirava un’aria di curiosità che trapelava dalle numerose richieste di informazione sulla manifestazione di Grassobbio, in provincia di Bergamo. Le caratteristiche naturali lungo le sponde del fiume Serio in cui si svolge la prova di lavoro, vuoi per l’ambiente particolarmente idoneo alle peculiarità del cirneco e anche per la presenza di selvatici veri, hanno richiamato un grande numero di appassionati provenienti da tutta l’Italia e molti anche dall’estero. Aldilà dei numerosi partecipanti, per una razza che vede in Italia circa cento nascite di cuccioli ogni anno, l’aspetto confortante è stato la presenza di tante famiglie con i propri

Cirnechi che hanno voluto testimoniare con il loro intervento l’affetto nei confronti di questa grande festa in un’atmosfera cordiale e disponibile. Due batterie di dieci concorrenti ciascuna si sono confrontate lungo le anse del fiume, condotte da tre esperti giudici, rigorosamente siciliani, di cui il Presidente della Associazione che tutela la razza. La presenza di numerose lepri e la vegetazione a tratti poco fitta, a causa delle scarse piogge di questo inizio anno, hanno reso la prova molto impegnativa soprattutto per soggetti condotti da appassionati non cacciatori. Da una parte le lepri hanno impegnato i Cirnechi in lunghe seguite che le hanno portato spesso

CLASSIFICA PROVA Prima batteria condotta da Giuseppe Veraldi, Presidente della SAC 1° ECC Ash di Antonino Cuffari 2° ECC Duna di Antonino Cuffari Seconda batteria condotta da Nerina Vera Aiello e Gaetano Toscano 1° ECC Emy di Riccardo Benedetti 2° ECC Elettra di Grazia Ebe Caldara Dopo la pausa pranzo, che tradizionalmente si è consumata presso la trattoria Cavalleri, l’attenzione di tutti si è concentrata nel ring dove si sarebbe data vita alla passerella dei soggetti morfologicamente più belli attraverso la disputa del Raduno di razza. In totale trenta Cirnechi a confronto sotto l’attenta visione del giudice Alberto Marengoni.

CLASSIFICA RADUNO MASCHI Campioni Nilo di Paolo Bernini 1° ECC Miglior maschio BOS Libera Obama di Roberto Nardini CAC Intermedia Warrior della Baia delle Sirene di Chiara Ardizzone 1° R/CAC Giovani, Argo di Antonia Pappacena 1° ECC. Juniores Vespinja’s Nimrod di Annikki Peltola 1° MP Puppy Hadranensis Simba di Inka Luomanmaki 1° MP FEMMINE Libera Kalian di Antongiulio Campioni 1° CAC BOB Intermedia Colisto’s Verna di Tatiana Butt 1° R/CAC Lavoro Hadranensis Acacia di Gagnesi Marco Mauro 1° CAC Giovani Ash di Antonino Cuffarti 1° ECC. Puppy Aurora della Baia delle Sirene di Chiara Ardizzone 1° P Le premiazioni e le foto di rito hanno chiuso il sipario su questa importante manifestazione cinofila. A Nilo di Bernini, migliore maschio, il trofeo messo a disposizione dal maestro Antonino Cuffari mentre alla femmina Kalian di Antongiulio Campioni il trofeo “Bello e Bravo” offerto dalla ditta Granit di Massa Carrara. Questo speciale cirneco, unico in tutto il territorio italiano al di fuori della Sicilia, ha consolidato nuove speranze per un futuro di sviluppo e di conoscenza della razza in Italia e all’estero. Domenico Tricomi

I vincitori del Raduno a sx Nilo di Paolo Bernini BOS, al centro il Giudice Alberto Merengoni 66 e a dx Kalian di Antongiulio Campioni BOB e vincitrice del Trofeo “Bello e Bravo”


RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI ACCESSO ALLA RUBRICA BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani) RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS

1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani

successi all’estero INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate Inviare a redazione@enci.it

ATTENZIONE I NOMI DEGLI ALLEVATORI E DEI PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO

DAL NUMERO DI LUGLIO 2017 SOLO SUCCESSI OTTENUTI DAL 1 GENNAIO 2017 CRUFTS 2017. Accesso alla rubrica per i 1° classificati di ogni classe che siano di allevamento e/o di proprietà italiana.

O SOLE MIO VOM NIEHUSER SEE Pastore Svizzero Bianco Expo di Wels (A) 10/12/16 1° cl. Giovani Giudice Lisbeth Mach

Expo di Wels (A) 11/12/16 BOS

Giudice Phyllis Poduschka-Aigner Allevatore Anika Timm Proprietario Patrizia Martinelli

LUNGORESINA DOM ROCK Pastore Svizzero Bianco Expo di Zagabria 26/11/16 CACIB BOB Giudice Zdravko Klicek Allevatore Patrizia Martinelli Proprietario Anna Maria Severini

LOKAPALA D’ISKANDAR Alano arlecchino Club Show di Lubjana (SLO) 21/1/17 1° BIS Giovani 1° Best in Show Assoluto Giudice Antonio Di Lorenzo Allevatore C. e D. Gattegno Proprietario Mario Castelli

SANDCASTLE’S POKER AFTER DARK Collie Smooth Club Show di Lubiana (SLO) 21/1/17 CAC BOB Giudice A. Lundava Allevatore Kirsi Rautiainen Proprietario Roberto Gabbini

HAITHI DELLA BAIA AZZURRA Alano fulvo Monografica Riudellot de la Selva (E) 18/3/17 Cl. Giovani Ecc 1° Giudice W. Kotik All. Patrizio Donati Prop. Carla Goncalves (P)

E PLURIBUS KRISTIANDEN’S FALSTAFF Zwergpinscher Raduno di Norimberga (D) 7/1/17 Cl. Intermedia CAC Giudice U. Schmidt Allevatore e proprietario Allev. E Pluribus Kristianden’s

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successi all’estero

E PLURIBUS KRISTIANDEN’S DIABLITA Zwergpinscher Raduno di Norimberga (D) 7/1/17 Cl. Campioni CAC BOB

VIKING IMPRONTA SKA Labrador Retriever Speciale di Ljubljana (SLO) 21/1/17 1° BIS Working Dog

Giudice Mateja Tomasic Allevatore e propr. Paola Corradini

Giudice U. Schmidt Allevatore e proprietario Allev. E Pluribus Kristianden’s

JULY + UP AND COMING BAMBOLA + DANCE WITH ME IMPRONTA SKA Labrador Retriever Speciale di Ljubljana (SLO) 21/1/17 1° BIS Gruppi Giudice Jose Markeli Allevatore e propr. Paola Corradini

JULY Labrador Retriever Speciale di Ljubljana (SLO) 21/1/17 BOB Veterani

Giudice Joze Markeli Allevatore e propr. Paola Corradini

ONE EXTRAORDINARY BLU DI CAMBIANO Pastore scozzese p/l Expo di Roskilde (DK) 29/4/17 3° classificato Best in Show

Giudice Wilhberg Allevatore Allev. Maria Teresa Garabelli Proprietario Gianpaolo Falletto

HOMBRE DELLA BAIA AZZURRA Alano nero Monografica Riudellot de la Selva (E) 18/3/17 Cl. Giovani Ecc 1° Giudice J.F. Martin Allevatore Patrizio Donati Proprietario Carla Goncalves 68

TOMMY DEI MANGIALUPI Irish Wolfhound Expo di Zagreb (SLO) 26/11/16 2° classificato gruppo 10 Giudice Grzegorz Weron Allevatore Allev. dei Mangialupi Proprietario Alex Riva

WALLFUGH INK TO NIRENO PICTURE Welsh Corgi Pembroke CRUFT Birmingham 2017 1° Lomot Class Giudice Mary Davies Allevatore e prop. Allev. Wallfugh


successi all’estero

HALIFAXOLAF Nova Scotia Duck Tolling Retriever Speciale di Bar (MNE) 22/4/17 3° classificato gruppo 8 Giudice Rosa Agostini Allevatore Alessia Ferrari Proprietario Paola Regonaschi

YORSH Golden Retriever Expo di Dubrovnik (HR) 25/4/17 1° BIS Hunting Working Dog

Giudice Sean Delmar Expo di Zadar (HR) 29/4/17 1° BIS Hunting Working Dog Giudice Jos De Cuyper Allevatore e prop. Monica Maltese

RANGEL’S THE RETURN OF AL CAPONE Wire Fox Terrier Expo di Salisburgo (A) 8/4/17 1° classificato gruppo 3 Giudice Andreas Schemel All. e prop. Gabriel & Ivonne Rangel

GILTEDGE WILD COLONIAL BOY Golden Retriever Speciale di Bar (MNE) 22/4/17 1° classificato gruppo 8 Giudice Rosa Agostini Allevatore Kim Handley Proprietario Cristina Callegari

AUXIMUM LUKE PERRY Zwergschnauzer pepe sale Raduno KSA Darmstadt 23/4/17 3° classificato Best in Show

Giudice Paul Scanlon Allevatore e prop. Francesco Stanislao

E PLURIBUS KRISTIANDEN’S ENEA Zwergpinscher Radunodi Norimberga (D) 7/1/17 Cl. Lbera CAC Giudice U.Schmidt Allevatore e proprietario Allev. E Pluribus Kristianden’s

DAENERYS TARGARYEN Jack Russell Terrier Speciale Interra Maribor (SLO) 17/4/17 Cl. Lavoro CAC Giudice Stefan Sinko Allevatore Allev. Jackerson’s Proprietario Marisa Soliani

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successi all’estero

DOUBLE WILLOW BRIGHT PEARL Golden Retriever Expo di Bar (MNE), 23/4/17 1° BIS veterani

THE MAGICIAN POPPER Alaskan Malamute Expo Monte Carlo Principato di Monaco 7/5/17 2° class. BIS 90°anniversario Giudice B.Muller Allevatore The Magician Kennel Proprietario India Scavello

Giudice Zsuzsanna Balogh Allevatore Gordana Zupanc Proprietario Serena Da Gioz

Giudice Tamás Jakkel Allevatore e prop. Cristina Callegari

ISABEAU DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano nero Campionato Club di Budapest (H) 22/4/17 3° BIS assoluto Giudice John R. Walsh Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Botto - Setaro

IMHOTEP DEL CASTELLO DELLE ROCCHE SECRET DESIRE JACKERSON’S Alano nero Campionato Club di Budapest (H) 22/4/17 Jack Russell Terrier CAC BOS Expo di Barje (SLO) 2/4/17 Giudice John R. Walsh 2° classificato gruppo 3 Giudice Damir Markov Allevatore e prop. Allev. Jackerson’s 70

TIN PAN ALLEY EASY RIDER FOR TIMANG Chow Chow Expo di Budapest Grand Prix (H) 1/5/17 3° BIS VETERANI

Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Kuszné Szücs - Kusz

GRAZIANO DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano arlecchino Campionato Club di Budapest (H) 22/4/17 1° CAC Cl. Campioni Giudice John R. Walsh Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Botto - Setaro

GRAZIANO – IMHOTEP – ISABEAU DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano arlecchino Campionato Club di Budapest H) 22/4/17 1° BIS GRUPPI Allevamento Alberto Malaguti Pr. Botto, Setaro, Kuszné Szücs, Kusz


successi all’estero

VESTIGIA FLAMMAE MYRANDA & LONDON Cavalier King Charles Spaniel Expo di Obala Koper (SLO) 7/5/17 1° BIS COPPIE

LA VIE EN ROSE DI PODERE PAROLINI Bovaro del Bernese Speciale di Lubiana (SLO) 22/1/17 1° ECC Miglior Giovane Giudice Satu Yla-Mononen Allevatore Roberto Scita Proprietario Manuel Ferraroni

Giudice Joze Markelj Allevatore Caldarera & Visintini Proprietario Cosetta Lanfritto

ARIEL BLACK MOON Bassotto standard p/c Expo di Herceg-Novi (MNE) 5/2/17 2° classificato gruppo 4 Giudice Sasha Kitanovic Allevatore Nicola Sacco Proprietario Silvia Ruggero

MARGOT DEL DHARMAPURI Mastino Spagnolo Speciale di Lyon (F) 23 /4/17 CACIB BOB Giudice Dupas Jean-Jacques Allevatore Allev. del Dharmapuri Proprietario Bruna Audino

GAUDEAMUS IGITUR DEL MARCHESATO AT STAFFLORENCE Staffordshire bull terrier Speciale Interra di Maribor (SLO ) 17/4/17 CAC BOB Giudice C. Bogovcic Allevatore Daniela Maffei Proprietario Marco Farioli

YURI YUNIOR West Highland White Terrier Expo di Sofia (Bulgaria) 18/12/16 3° classificato gruppo 3 Giudice Stefan Sinko Allevatore e prop. Antonino Borgia

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successi all’estero

MALVASIA DEI MELOGRANI West Highland White Terrier Expo Monte Carlo Principato di Monaco 6/5/17 SEAN CONNERY DEGLI ANGELI 3° classificato gruppo 3 Giudice P. Buratti ROSSI Allev. e prop. Maria Maddalena Sartori Setter Irlandese Rosso CRUFTS Birmingham (UK) 11/3/17 1º Special Working Gundog Class Giudice M.J. Howes Allevatore Gloriana Danzè Proprietario Piergiorgio Basciano

ONIRICO DI MONTE TONICO Australian Cattle Dog Monte Carlo Priciipato di Monaco 8/5/17 2° BIS GIOVANI Giudice Boris Spoliaric Allevatore e prop. Francesco Bianchi

EDENAS KIDS BONFIRE FEEL Chihuahua Expo di Skopje (MK) 9/4/17 1° classificato gruppo 9 Giudice Petru Muntean Allevatore Zhanna Tihomirova Proprietario Maria Elena Accarino

WHITETAN ESMERALDA Jack Russell Terrier Speciale Interra Maribor (SLO) 17/4/17 CAC BOS Giudice Stefan Sinko Allevatore e Proprietario Maria Cristina Garbarino 72

YOU ARE NOT ALONE DEL PICCOLO JIGO Alano fulvo Club Show Budapest (H) 22/4/(17 Giudice J.R. Walsh (IRL)

1° Classificato Best in Show Allevatori R. & G. Lo Martire Proprietario Allev. del Piccolo Jigo

BALBOA CLAIM TO FAIM, Kerry Blue Terrier Expo di Montecarlo Principato di Monaco 6/5/17 2°lassificato gruppo 3, Giudice Jean Francois Vanaken, Allevatore Roberto Tasselli , Proprietario Carella Vincenzo


successi all’estero

CARBONCOPY NAME OF THE GAME Bassethound Speciale di Dugo Selo (HR) 22/4/17 2° Classificato gruppo 6 Giudice Nikša Lemo Allevatore Federico Sanguinetti Proprietario Francesco Tremul

ZERO PASSO DEL LUPO Cane Lupo Cecoslovacco Speciale di Zadar (HR) 28/4/17 BOB

Giudice Hanne Laine Jensen Allevatore Allev. Passo del Lupo Proprietario Fabio Petrucci

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI ACCESSO ALLA RUBRICA A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2017 1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie, Gruppi, Giovani e Juniores in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale

RUBEN ROSH HASHANAH Chow Chow Expo di Budapest Grand Prix (H) 30/4/17 2° classificato gruppo 5 Giudice Andras Korozs Allevatore Elena Briatore Proprietario Serena Da Gioz

successi in italia INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate Inviare a redazione@enci.it

ATTENZIONE I NOMI DEGLI ALLEVATORI E DEI PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO

DAL NUMERO DI LUGLIO 2017 SOLO SUCCESSI OTTENUTI DAL 1 GENNAIO 2017

URSULA DEI MONTI DEL KERATON Alano Arlecchino Expo Cesena 22/4/17 1° BIS Giovani

Giudice Ivana Letic-Pajkic Allevatore e e prop. Carla Carletti

BALBOA CLAIM TO FAIM Kerry Blue Terrier Expo Di Firenze 29/4/17 1° Classificato Best In Show Giudice Annette Bystrup Allevatore Roberto Tasselli; Proprietario Carella Vincenzo

MOIMA GENGIS KHAN Chow Chow Expo di Ancona 19/2/17 1° classificato gruppo 5 Giudice G. Bauchal Allevatore Moira Stocco Proprietario Marco Brugin

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successi in italia

CUNNINGS WHITNEY Welsh Terrier Expo di Reggio Emilia 19/3/17 1° classificato gruppo 3

Giudice Giuliano Biasiolo Allevat. e propr. Avveduti & Sarycheva

LUNGORESINA DOM ROCK Pastore Svizzero Bianco Expo di Busto Arsizio 1/11/16 1° classificato gruppo 1

BIG BROTHER VAN GRUNSVEN Bassethound Expo di Modica 26/3/17 1° classificato gruppo 6 Giudice Gianni Fulgenzi Allevatore Rudy Smits Proprietario Handoko Basuki

Giudice Luigi Bezzecchi Allevatore Patrizia Martinelli Proprietario Anna Maria Severini

GREY CLASSIC’S MONTHGOMERY WOOD & BOKLAWOOD DI GREYSBETH Weimaraner Expo di Modica 25-26/3/17 1° BIS Coppie Giudice Aleksoski - Urosevic Allevatore e propr. Allev. Greys Beth

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CARBONCOPY NOTRE DAME DE PARIS Bassethound Expo di Ancona 19/2/17 1° BIS giovani

Giudice Rafael de Santiago Allevatore e prop. Federico Sanguinetti

SKJÆRGAARDENS M.STAR REALE Leonberger Expo di Vercelli 4/2/17 1° classificato gruppo 2 Giudice Lisbeth Mach Allevatore Tone Mosby Proprietario Paola Maggi


successi in italia

ACHAB FRIEND DEI DUE MARI Labrador Retriever Expo di Ragusa 26/6/17 3° classificato Best In Show Giudice Francesco Balducci Allevatore F. & M. Galiano Proprietario Luigi Scarpelli

STARLIGHT EXPRESS + SWEEPER + NOELLE DEL BIAGIO Alaskan Malamute Expo di Montichiari 8/4/17 1° BIS Gruppi

Giudice Daniele Poltri Allevatore e prop. Giuseppe Biagiotti

SENICHI GO DEL BIAGIO Shiba Inu Expo di Montichiari 8/4/17 1° BIS Giovani gruppo 5 R/BIS Giovani

Giudici T. Pehar - D. Poltri Allevatore e prop. Giuseppe Biagiotti

IL GRANAIO DEI MALATESTA HORATIO CAINE Lagotto Romagnolo Expo di Reggio Emilia 19/3/17 1° BIS Juniores Giudice Francesco di Paola Nuzzo Proprietario Tina Sandberg Allevatore Monica Benelli

ARGO Drahthaar Expo Ferrara 2/4/17 1° classificato gruppo 7 Giudice Boter Allevatore Simone Favalli Proprietario Bruno Danesin

GWENDARIFF GETS CARRY’D AWAY Setter Irlandese rosso Expo do Livorno 23/4/17 1° classificato gruppo 7 Giudice F. Cochetti Allevatore Diane Stewart-Ritchie Proprietario Sabrina Castoldi

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successi in italia

HERBERIENSIS KEN Dalmata Expo di Firenze 29/4/17 3° classificato Best in Show Giudice A. Bystrup

Exp di Alessandria 1/5/17 1° classificato gruppo 6 BLU EMPEROR OF NEWFOUDLAND HILLS Terranova Expo di Livorno 23/4/17 Supreme Best In Show Livorno

Allevatore Francesco Ricchetti Proprietario Sebastiano Nicotra

I BRAVI RAGAZZI EASYRIDER Bullmastiff Expo di Imola 15/4/17 3° classificato Best in Show Giudice M. Gabrielli Mondo

Expo di Rimini 16/4/17 1° classificato gruppo 2

Giudice Migliarini Allevatore e proprietario Nadia Furlon

Giudice Manola Poggesi Allevatore e prop. Domenici De Vitto

AMOR DI SCHNAUZER COME PRIMA PIU’ DI PRIMA Schnauzer medio p/s Expo di Forlì 22/4/17 1° Classificato Gruppo 2 Giudice T. Peixoto Allevatore Alessandro Schmid Proprietario Nicola Centorame

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I BRAVI RAGAZZI RUMBLE IN THE JUNGLE + I BRAVI RAGAZZI XTREME SEXY GIRL + I BRAVI RAGAZZI NOTHING ELSE Bullmastiff EBANO Expo di Ferrara 2/4/17 Pastore Maremmano 1° BIS Gruppi Abruzzese Giudice Buratti Pierluigi Expo di Caserta 6/5/17 Allevatore -Nadia Furlon Pr. Franco Zerbi - Paola Montemurro 1°BIS Giovani

Giudice Pietro Marino Aevatore Chiara Castellucci Proprietario Allev. di Collevento


successi in italia

ONIRICO DI MONTE TONICO Australian Cattle Dog Expo di Alessandria 1/5/17 1° BIS Giovani Giudice Michael Leonard

Expo di Riva del Garda 13/5/17 1° classificato gruppo 1

Giudice Giancarlo Sambucco Allevatore e prop. Francesco Bianchi

MAVERICK DEL GUARDENGO Pointer Inglese Expo di Reggio Emilia 19/3/17 1° classificato gruppo 7 Giudice Argente De Castillo Allevatore Allev. del Guardengo Proprietario Enrico Galantini

SAORI NO HANAMICHI SAKURAGI GO DI BORDAKITAINU KENSHA Akita Inu Expo di Napoli 7/5/17 1° classificato gruppo 5 HYPERBOREA TANTUM EQUILIBRIUM Siberian Husky Expo di Biella 5/2/17 1° BIS Giovani

Giudice Anna Albrigo Allevatore Caccavaro Gianfranco Proprietario Adriano Radaelli

GAZANIA Kaninchen p/c Expo Pistoia 11/2/2017 1° BIS Juniores

Giudice Victor Lobakin Allevatore Eugeni Proprietario Gambelli Arianna

ITALIANA DEL FATALBECCO Lagotto Romagnolo Expo di Arezzo 12/2/17 1° BIS juniores

Giudice Aidietiene Jiulia Allevatore e prop. Alessandro Poggini

Giudice Bruno Nodalli Allevatore Tatiana Serebryakova Proprietario Katia Introzzi 77


C L U B RADUNO CLUB ITALIANO BEAGLE,BEAGLE-HARRIER, HARRIER COLLE DI VAL D’ELSA 23 APRILE 2017 BEAGLE GIUDICE GIANBATTISTA GUFFANTI MASCHI CAMPIONI 1 ECC BOB BIS BORN TO BE MY DESTINY Allev. Cibin Federica Pr. Cibin Federica 2 ECC. AMMIRABEL CAMILLO Allev. e Pr. Allev. AMMIRABEL LAVORO 1 ECC. CAPTAIN HARLOCK Allev. Baldi Rudi Pr. Baldi Rudi LIBERA 1 R/ CAC CALIFORNIA GOLD RUSH Allev. e Pr. Asunis Francesca 2 ECC. RICHARD DESIREE OF STURDUST Allev. e Pr. Allev. Bizocchi INTERMEDIA 1 CAC AMMIRABEL ERIC AT MOONLIGHTSKY Allev. e Pr. Allev. AMMIRABEL JUNIOR 1 ECC.BEST JUNIOR PERRY DELL’ISOLA DI IOS Allev. e Pr. Allev. dell’Isola di Ios JUNIORES 1 MP BEST JUNIORES MOONLIGHTSKY HOLD BACK THE RIVER Allev. e Pr. Cibin Federica 2 PROM. RAIN OR SHINE DI TORRIMPIETRA Allev. e Pr. Baldi Rudi BABY MP PETERCAN DELL’ETRURIA 2000 Allev. Pieracci Paolo Pr. Pieracci Paolo VETERANI 1 ECC. ROYAL SOUND Allev. Cassin Francesca Pr. Allev. Salga FEMMINE CAMPIONI 1 ECC. SALGA LOONEY TUNE Allev. e Pr. Allev. Salga 2 ECC. FALERI DELL’ETRURIA 2000 Allev. e Pr. Pieracci Paolo LIBERA 1 ECC. BLOSSOM MOON OF MY HEART Allev. e Pr. Allev. Bizocchi 2 ECC. AMMIRABEL EMMA Allev. e Pr. Allev. AMMIRABEL INTERMEDIA 1 ECC. CAC BOS FONTEPOSCA’S ALICE SPRING Allev. Fonteposca’s Pr. Allev. Salga GIOVANI 1 ECC. HEY JUDE DELL’ISOLA DI IOS Allev. e Pr. Allev. dell’Isola di Ios

ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO RADUNO REGGIO EMILIA 18/3/17 Sabato 18 Marzo 2017 in occasione dell’Esposizione Internazionale Canina di Parma si è svolto il secondo Raduno AMVCI del 2017 che si inserisce all’interno di una tre giorni unica nel panorama italiano: tre Esposizioni Internazionali di Piacenza, Parma e Reggio Emilia con tre CACIB che hanno avuto inizio dal venerdì. Una partecipazione enorme con più di 6000 cani concorrenti, tre giorni di intensa cinofilia. Undici i soggetti iscritti di cui purtroppo due assenti, presenti 4 maschi e 5 femmine suddivisi nelle varie classi. Presente anche un soggetto a pelo duro. Sul

ring abbiamo avuto l’onore di essere giudicati dall’esperto Giudice Miguel Angel Martinez arrivato dall’Argentina, Vice Presidente FCI e allevatore egli stesso di Bracchi Ungheresi. Al termine del Raduno, e per festeggiare il clima pre pasquale, il Club ha premiato i vincitori dei BOB, BOS, BOJ, Miglior Giovane e Miglior Puppy con le uova di cioccolato. Al termine della manifestazione abbiamo avuto il piacere di omaggiare con la tessera di Socio Onorario del nostro club il Giudice Martinez che ringraziamo per la sua professionalità, simpatia e disponibilità che ha dimostrato nei nostri confronti. Mariella Michelon ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO c/o Poggini - Frazione Montedoglio 19 52037 SANSEPOLCRO (AR) Tel. 335-6637690 segretario@vizslaclub.it http://www.vizslaclub.it

Foto di gruppo per i vincitori del Raduno

2 ECC. SALINA DELL’ETRURIA 2000 Allev. e Pr. Pieracci Paolo P BEST BABY 1 MP BRIGHT STAR Allev. e Pr. Allev. Bizocchi BEAGLE HARRIER GIUDICE GIANBATTISTA GUFFANTI MASCHI CAMPIONI 1 ECC. ETTORE Allev. Bertocci Mario Pr. Barone Giuseppe LAVORO 1 CAC BOS GASKO DELLA RONDININA Allev. della Rondinina Pr. Ferrari Roberto 2 R/ CAC SAM DA COSTA HAUTA Allev. Bracco Felice Pr. Parusso Erik

LIBERA 1 ECC. REN Allev. e Pr. Bertocci Mario 2 ECC. BIRON Allev. e Pr. Bertocci Mario INTERMEDIA 1 MB BOSCO Allev. Giovanelli Loris Pr. Burattini Giuliana LAVORO 1 CAC HELKA DU PECH DE BRENZY Allev. Tuffal Gerardo Pr. Ferrari Roberto 2 ECC. GENNY DELLA RONDININA Allev. della Rondinina Pr. Ferrari Roberto FEMMINE LIBERA 1 CAC BOB SELVA Allev. Bertocci Mario Pr. Ferri Roberto 2 ECC. YURA Allev. e Pr. Bertocci Mario INTERMEDIA B LAICA Allev. e Pr. Ferri Diego SOCIETÀ ITALIANA PRO SEGUGIO VIA CAVOUR 56 26841 CASALPUSTERLENGO (LO) Tel. 0377-802414 - Fax 0377-802234 info@prosegugio.it http://www.prosegugio.it

Foto di gruppo

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SEZIONE CLUB ITALIANO BEAGLE, BEAGLE – HARRIER e HARRIER Vincenzo Todaro monteerice@libero.it


STORIE DI SOLIDARIETA’ ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 6 giugno 2017 – Anno 63° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Roberto Aguzzoni, Anna Rita Amato, Manuela Ammendola, Francesca Bertelli, Pietro Paolo Condò, Piera Corsini Croce, Pasquale de Santis, Paolo Dondina, Fabio Fabi, Vincenzo Ferrara, Rodolfo Grassi, Massimo Inzoli, Giusy Mazzalupi, Filippo Meda, Carlotta Palazzesi, Giancarlo Passini, Daniele Peres, Marco Ragatzu, Erica Recchia, Francesco Richetti, Roberto Tasselli, Domenico Tricomi, Eurosia Zuccolo ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: Studio DOD design - Massa Lombarda (RA) STAMPA: Rotolito Lombarda Via Sondrio 3 20096 Seggiano di Pioltello (MI) SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: Rotolito Lombarda Via Sondrio 3 20096 Seggiano di Pioltello (MI) PUBBLICITÀ: Greentime S.p.A. Via San Gervasio 1 40121 Bologna Tel. 051/223327 info@greentime.it - www.greentime.it La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.

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ARGENTINA. Mentre potava un albero del suo giardino, Jesus Hueche è scivolato cadendo da una scala facendo un volo di oltre tre metri, sbattendo violentemente sul selciato e perdendo conoscenza. Subito soccorso dai vicini, Jesus è stato accudito dal suo cane Tony che si è sdraiato sopra di lui in attesa dell’ambulanza, come a volerlo proteggere. Quando Jesus si è un po’ ripreso, gli ha dato qualche carezza di rassicurazione per fargli capire che stava bene e che

tutto si sarebbe risolto per il meglio. All’arrivo dell’ambulanza l’uomo è stato caricato sulla barella, mentre Tony ha fatto di tutto per salire anche lui. Fortunatamente, le ferite non erano gravi e i due si sono potuti riabbracciare poche ore dopo. Jesus, invitato ad un radio locale (La Brujula 24) per raccontare l’accaduto ha svelato di aver adottato Tony da cucciolo, quando era un randagio: una storia di solidarietà che spesso i cani ci raccontano.

Recensione Mikael Lindnord IL CANE CHE ATTRAVERSO’ LA GIUNGLA PER TORNARE A CASA Edizioni Mondolibri Mikael è un atleta che pratica sport estremi in luoghi estremi e nel 2014 si trova in Ecuador con la sua squadra per partecipare a una gara di 700 chilometri fra trekking, alpinismo, mountain bike e kayak. La competizione è dura e la squadra è ammaccata per via di alcuni intoppi. Prima di addentrarsi nella giungla per affrontare uno dei passaggi più difficili, il gruppo decide di fare una pausa ed è così che Mikael nota un cane. È sporco e malandato, ma possiede una dignitosa calma che stride in quel posto pieno di confusione. Il cane li fissa in silenzio senza osare avvicinarsi e Mikael gli allunga un paio delle sue polpette... Da quel momento Arthur - questo il nome che verrà dato al meticcio - diventerà la loro ombra. Per quanto tentino di seminarlo, lui non vorrà saperne di mollare e taglierà il traguardo insieme al team. E alla fine riuscirà a seguire Mikael fino in Svezia, entrando nella sua famiglia. Una storia toccante e vera, che ha fatto il giro del mondo.

ERRATA CORRIGE INC Maggio p. 35 Tabella Raggruppamenti Expo Vercelli del 4 aprile 2017 1° classificato al gruppo 5 Akita SAORI NO HANAMICHI SAKURAGI GO DI BORDAKITA INU KENSHA di Adriano Radaelli


Epagneul Breton. Foto Cristian Umili.

PerchĂŠ non giochiamo insieme? Golden Retriever. Foto Sonia Valdes.



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