I Nostri Cani - aprile 2018

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Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 4 aprile 2018

TROFEO CAJELLI BEAUCERON JÄMTHUND DERBY INGLESI E CONTINENTALI

“organo ufficiale ENCI”

aprile 2018



SOMMARIO Trofei ENCI Un coraggio da Beauceron Mariagrazia Rossetti Master allevatore cinofilo Ecco lo Jämthund Suzanne Olsen Notizie ENCI Malamute all’Alpe Giumello Massimiliana Cabiaglia Costruire e scrivere uno standard Rodolfo Grassi - Abele Barbati Esposizioni, l’arte della bellezza Renata Fossati

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36 38 42

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Volpino Italiano. Bello fin dalle orecchie Fabrizio Bonanno

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Angel e Alma... Margherita Abboud

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Standard in pillole

Se il cane ha mal di denti Lorenzo Tagliabue

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Vercelli. La cinofilia utile Maurizia Buscaglino Biella, la carica dei 1000 Elena Ronchetta Vicenza. Hit Show 2018 Marco Ragatzu Trento. 20 nazioni in passerella Silvana Tedeschi Derby Inglesi: come un Gran Premio Diego Pola Derby Continentiali. L’esordio ad Altamura Marco Ragatzu La mia migliore amica Kira Lorenzo Mamino

CHI E DOVE

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I successi

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I club

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Gli allevatori

PER I GRUPPI CINOFILI

TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO

Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedicate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358

Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione


Notizie ENCI VINCITORI TROFEI ENCI RELATIVI ALL’ANNO 2017 VERRANNO PREMIATI IN OCCASIONE DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 21 APRILE 2018 TROFEO CAJELLI

RAZZA Barbone grande molo nero Bassotto tedesco nano a pelo duro Bracco italiano bianco arancio

NOME DEL CANE SAMARCANDA ITALIAN LOVER-N THOR DEL WANHELSING POLCEVERA’S PONENTE

RAZZA Bracco Italiano Bianco Arancio Maltese Maltese

NOME DEL CANE POLCEVERA’S PONENTE CINECITTA’ GREGORY SIERRA CINECITTA’ SAGRO GRA

RAZZA Cane Lupo di Saarloos Australian Shepherd Bullmastiff Schnauzer Airedale Terrier Bedlington Terrier Bassotto tedesco Bassotto tedesco Shiba Shiba Rhodesian Ridgeback Alpenläendische Dachsbracke Bracco Italiano Setter Inglese Cocker Spaniel Inglese Labrador Retriever Barbone Chihuahua Piccolo Levriero Italiano Piccolo Levriero Italiano

RAZZA Cane da Pastore Tedesco Parson Russel terrier Deutscher Jagdterrier Bassotto tedesco Bassotto tedesco Segugio italiano Ariégeois Bracco italiano Epagneul Breton Kurzhaar Setter Inglese Setter Inglese Springer Spaniel Inglese Cocker Spaniel Inglese Piccolo Levriero Italiano Whippet 4

PROPRIETARIO MERATI SONIA SILVESTRO DEBORA SEGATO GABRIELLA

TROFEO CAJELLI RAZZE ITALIANE

PROPRIETARIO SEGATO GABRIELLA RULLI JLENIA PROSPERI FRANCO

TROFEO ALLEVAMENTO EXPO

GRUPPO 1° gruppo 1° gruppo 2° gruppo 2° gruppo 3° gruppo 3° gruppo 4° gruppo 4° gruppo 5° gruppo 5° gruppo 6° gruppo 6° gruppo 7° gruppo 7° gruppo 8° gruppo 8° gruppo 9° gruppo 9° gruppo 10° gruppo 10° gruppo

ALLEVAMENTO Allevamento Di Fossombrone di Pancani Giovanni Allevamento Moon Shine Blue di Righetti Alessia Allevamento I Bravi Ragazzi di Furlon Nadia Allevamento Del Grande Moro di Morocutti Antonino Allevamento Iulius di Audisio Di Somma Giulio Allevamento Granlasco di Asnaghi Ferdinando Allevamento Del Tocai di Ranza Laura Allevamento Del Wanhelsing di Pascarella Gabriel Mario Allevamento Tessaiga di Grassi Elettra Allevamento del Biagio di Biagiotti Giuseppe Allevamento Harmakhis Wisdom di Venturelli Sara Allevamento della Valle degli Oscar di Di Loreto Giuseppe Allevamento Polcevera’s di Sodini Maurizio Allevamento Della Bassana di Lui Stefano e Remo Allevamento Francini’s di Francini Angela Allevamento di Casa Biagini di Biagini Viola Allevamento Samarcanda di Merati Lorena Cinzia Allevamento Di Rio Galeria di Tartaro Paolo Allevamento Dei Raggi di Luna di Anconetti Sergio Allevamento Del Colle Folignato di Micarelli Simona

TROFEO ALLEVAMENTO PROVE

GRUPPO Cani da pastore: a.militari-b.civili Terrier Terrier Bassotti Bassotti Segugi e cani per pista di sangue Segugi e cani per pista di sangue Cani da ferma continentali italiani Cani da ferma continentali esteri Cani da ferma continentali esteri Cani da ferma britannici Cani da ferma britannici Cani da riporto e spaniel Cani da riporto e spaniel Levrieri Levrieri

ALLEVAMENTO Allevamento Della Decima Mas di Barbanera Daniele Allevamento Nock River’s di Toffanello Aurelio Allevamento Del Re Di Macchia di Stagi Gabriele Allevamento Della Val Vezzeno di Palladini Antonio Allevamento Della Pratella di Cinelli Luigi Allevamento di Montersino di Montersino Cristian Allevamento Da Nogara di Raimondi Davide Allevamento di Cascina Croce di Gritti Renato Allevamento Della Notte di S.Lorenzo di Dinelli Massimo Allevamento di San Mamiliano di Moretti Mauro Allevamento Pianigiani’s di Pianigiani Stefano Allevamento Ambrofellis di Cereda Ambrogio Paolo Allevamento Hispellum di Marchesini Fausto Allevamento Del Rotmik di Rota Michele Allevamento Del Colle Folignato di Micarelli Simona Allevamento Firebomb di Errante Massimo

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Notizie ENCI TROFEO LA REGINA DEL BOSCO

Vincitori del Trofeo, a parimerito: RAZZA DRAHTHAAR DRAHTHAAR SETTER INGLESE

NOME SOGGETTO MAKO’ DELLA MIMOSA DI KRIEG MIKY DELLA MIMOSA DI KRIEG GHIBLI

PROPRIETARIO BURZI MARINA CONTI STEFANO GNUTTI GABRIELE

TROFEO OSCAR MONACO RAZZA SETTER INGLESE

NOME SOGGETTO DESIANENSIS ARAMIS

PROPRIETARIO RIVA LIDIO

TROFEO SALADINI PILASTRI

Al Vincitore del Trofeo, che consiste in una scultura di coturnice RAZZA NOME SOGGETTO SETTER INGLESE HOLLIWOOD

PROPRIETARIO Esposito Giovanni

Al miglior soggetto di sesso femminile: RAZZA SETTER INGLESE

PROPRIETARIO Flores Miguel José

NOME SOGGETTO DEDABERRI PENTA

TROFEO ENCI MONTAGNA RAZZA SETTER INGLESE

NOME SOGGETTO HOLLIWOOD

PROPRIETARIO Esposito Giovanni

Viene inoltre assegnato il premio speciale denominato “Trofeo allevamento”: al titolare dell’affisso ““DEDABERRI” che ha ottenuto i maggiori risultati con i propri soggetti alle prove del circuito Trofeo Saladini Pilastri 2017, Sig. Flores Miguel José.

TROFEO PAOLO CICERI

Al Vincitore del Trofeo, che consiste in una scultura di coturnice RAZZA NOME SOGGETTO EPAGNEUL BRETON HARIETTE DEL MONTE SALUBIO

PROPRIETARIO GIANESINI MAURO

Al miglior soggetto di sesso maschile: RAZZA CANE DA FERMA TEDESCO A PELO CORTO

PROPRIETARIO LAGO EMILIO

NOME SOGGETTO ZICO DI S.CATERINA DEL SASSO

TROFEO ALECTORIS GRAECA

Al Vincitore del Trofeo, che consiste in una scultura di coturnice RAZZA NOME SOGGETTO POINTER INGLESE DEMO

PROPRIETARIO D’ALESSANDRIS UMBERTO

TROFEO ENCI UTILITA’ E DIFESA– IPO3

Assegnato a Motteggiana (Mn) il 24/25/26 marzo 2017: RAZZA NOME DEL CANE PASTORE TEDESCO A PELO CORTO SATORIS INCO

PROPRIETARIO TADDEI ANGELO

CONDUTTORE TADDEI ANGELO

TROFEO ENCI GRUPPO DUE

Assegnato a Castano Primo (Mi) 25/26 febbraio 2017: RAZZA NOME DEL CANE DOBERMANN NERO FOCATO BACCO DE’ ANDREOLI

PROPRIETARIO ROMA ORIANA

CONDUTTORE ROMA ORIANA

TROFEO ENCI PROVE CLASSICHE SU QUAGLIE

Ai Vincitori del Trofeo, viene assegnata una medaglia a: CONDUTTORE LOMBARDI RODOLFO TESTA ANGELO IAZZETTA MAURO VETTORE GREGORY ANGELO RICHELLI MATTEO

CLASSIFICATO 1° 2° 3° 4° 5° 5


“Pastore” dalle grandi attitudini

entra tra le più antiche razze francesi, è spesso confuso per il suo mantello nero focato come incrocio tra Rottweiler, Pastore Tedesco, Dobermann, ma possiede caratteristiche esclusivamente proprie. Animale che ha un elevato grado intellettivo, sicuro di se stesso, assume naturalmente atteggiamenti fieri quando lavora; il suo ruolo è la sorveglianza: che sia il gregge o la casa o le persone o le cose e guai all’intruso dalle intenzioni incerte, se si trova a dover affrontare una situazione del tutto nuova, mostra una grande capacità di risoluzione e di deduzione, ereditata dagli antichi cani da pastore. Quando ama non risparmia slanci di affetto: sono questi i segni della sua naturale franchezza. L’espressione dura può avergli fatto attribuire erroneamente la reputazione di cane aggressivo, nata quando nei primi anni del Novecento veniva impiegato nella guardia dei montoni al pascolo di greggi composti anche da 200 o 300 individui, per tale lavoro sicuramente impegnativo occorrevano esemplari dotati di particolare tempra, di grande vigilanza e possessività.

INDOLE FIERA I tempi cambiano, non c’è più la necessità della sorveglianza e la difesa dai predatori e di conseguenza le funzioni del ” Bas Rouge” sono mutate e l’uomo è intervenuto a smorzare i lati più duri del carattere. Apparivano ben diversi dall’immagine che oggi ne abbiamo : quando un cucciolo di Beauceron fa il suo ingresso in famiglia e dieci mesi più tardi, pur avendo la taglia di un adulto, conserverà il suo spirito di adorabile cucciolone. Dieci mesi: è questo il breve e importante periodo durante il quale il cucciolo dovrà imparare a conoscere la vita. È un cane coraggioso e lo si potrà apprezzare in tutte quelle occasioni che richiederanno uno spirito d’iniziativa e responsabilità. Il Beauceron è un cane che abbaia poco e solamente se necessario, si adatta a qualunque temperatura, perché è un cane rustico, solido e resistente. Raramente ammalato, non ha bisogno di particolari cure se non l’uso regolare della spazzola. La sua duttilità nell’addestramento permette la sua utilizzazione

Un coraggio da Beauceron Il Pastore della Beauce, o Beauceron, o “Bas Rouge” è un cane che vive bene in famiglia della quale si sente parte integrante e difensore, convive bene con gli altri animali domestici che abitano nella propria casa, di carattere equilibrato grazie a una lunga selezione effettuata dai pastori che per primi l’hanno utilizzato e che avevano necessità di un compagno che potesse condurre e difendere le proprie greggi sapendo riconoscere le situazioni di pericolo. Attualmente l’allevamento francese continua a prestare particolare attenzione a quest’aspetto valutando i cani durante i raduni e la Nazionale d’allevamento. Anche in Italia la Società Specializzata Amici del Beauceron per mantenere le caratteristiche peculiari della razza ha introdotto tre prove di verifica: una morfologica (con qualifica eccellente), una sanitaria (con grado di displasia A o B), una caratteriale (con superamento del CAE-1 oppure del CANT), che concedono l’attribuzione del titolo di Riproduttore Selezionato. Il Pastore della Beauce, diretto discendente del famoso “Canis familiaris palustris”, progenitore di molte razze da pastore, ri-

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in ambiti diversi: conduzione del gregge, difesa e utilità nelle sue ampie sfaccettature e programmi nazionali, ricerca in soccorso di persone scomparse sia in superficie che in macerie, agility, obedience, ricerca in pista, ricerca di tartufi, pet terapy, guida per non vedenti e non ultima la vita in ambiente familiare.

MORFOLOGIA E STORIA Del Beauceron si sa per certo che inizialmente non si faceva distinzione tra soggetti a pelo lungo e caprino e quelli a pelo corto, conseguentemente entrambi facevano parte di un’unica etnia. Il suo aspetto era ben lontano da quello dei soggetti attuali: avevano il muso più fine, le orecchie mozzate e diritte, il pelo di media lunghezza duro e un folto sottopelo, tracce di focature sopra gli occhi, sotto la mandibola, sul petto e sulle estremità delle quattro zampe che suggerì agli allevatori di allora di chiamarlo “Bas Rouge” (calze rosse), nome ancora in uso in alcune regioni francesi dove le tradizioni permangono vive. Nel 1809 veniva definito dall’abate Rozier “cane da pianura desti-


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Affidabile, ha una notevole percezione del pericolo e si comporta di conseguenza. Le origini, come guardiani di greggi

nato alla guardia del gregge”, ma si deve aspettare il 1863 quando ad opera del cinofilo Pierre Megnin si comincia a distinguere tra le due varietà creando gli standard di due razze ben distinte: il pastore della Brie e il pastore della Beauce. Nello stesso anno si potevano già individuare i primi cambiamenti quando in occasione della Prima Esposizione Canina di Parigi furono presentati 13 cani ad orecchie diritte, pelo corto e focati che appartenevano al tipo lupoide. Senza alcun dubbio questa è stata la prima comparsa ufficiale di quello che doveva diventare il Pastore della Beauce, ma si dovette aspettare il 1897 per avere il primo standard ufficiale della razza, affinché si potesse allevare con criteri selettivi precisi e determinati. L’ultima stesura dello standard è datata 19/11/2006, resasi necessaria a quanto si stabilisce il portamento delle orecchie integre che i precedenti standard non prevedevano, poiché il divieto del taglio delle orecchie è stato decretato a partire dal 1/01/2008. In Francia vi sono circa 3000 nascite ufficiali all’anno di cui 100 nella varietà dal mantello arlecchino che comparve all’inizio degli anni sessanta come mutazione della razza. Oltre i confini francesi la diffusione del Pastore della Beauce è limitata soprattutto ai Paesi francofoni , anche se negli ultimi anni vi è stata una certa crescita in Germania, Spagna, Slovenia e Croazia, ma anche

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LA TAGLIA Negli anni lo standard non ha avuto sostanziali evoluzioni se non nell’altezza al garrese che fino al 1967 prevedeva 63-70 cm per i maschi e di 61-66 cm per le femmine, altre modifiche si sono verificate in anni successivi, attualmente i rispettivi imiti sono 65-70 cm e 61-68 cm.

negli USA e in Canada. In Italia fino agli inizi degli anni ottanta i cani provenivano quasi esclusivamente dalla Francia, dalla fine degli anni Ottanta i cuccioli nati in Italia hanno cominciato a superare notevolmente i cani importati; dal 1987 al 2016 (dati ENCI) il numero dei soggetti iscritti al R.O.I. è passato da 4 fino ad un massimo di 151 (anno 2013) mantenendosi costante oltre i 100 esemplari nell’ultimo decennio con un unico anno di flessione a 74 iscritti nel 2011. La sua diffusione in Italia è cominciata agli inizi degli anni ‘90,oggi si annoverano 6 allevatori titolari di affissi nati sul Pastore della Beauce anche se non tutti sono ancora in attività, altri allevano Beauceron, ma non sono esclusivi di tale razza. Attualmente il “Bas Rouge” sta trovando la strada per introdursi nella cinofilia italiana risalendo la scala del prestigio e della popolarità facilitato dalla sua rusticità e per le sue doti di carattere e di guardiano, non richiedendo al proprietario particolari cure se non il movimento e la vita all’aria aperta, che peraltro necessitano a tutti i cani da pastore fin da cuccioli. Mariagrazia Rossetti

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Il 27 e 28 marzo 2018 si è svolto con successo il primo modulo formativo del Master Allevatore Cinofilo, organizzato dall’ENCI con la collaborazione dell’ Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI). Si ringraziano i relatori Michela Beccaglia, Maria Ceccarelli, Paola Dall’Ara, Sabrina Giussani, Stefano Paolo Marelli, Maria Carmela Pisu, per l’alto profilo delle relazioni che hanno pienamente soddisfatto i numerosi allevatori partecipanti. Il prossimo modulo formativo si terrà nei giorni 29 e 30 maggio 2018 presso Palazzo Trecchi a Cremona e riguarderà i temi della pediatria e le malattie dell’accrescimento, le malattie ereditarie e la salute. Il terzo ed ultimo modulo, previsto nei

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4ª edizione del Master allevatore cinofilo Termine del primo modulo ed iscrizioni al secondo modulo entro il 15 aprile 2018 giorni 3 e 4 luglio 2018, tratterà i temi della gestione professionale dell’allevamento canino, il comportamento, l’educazione e l’addestramento.

PRIMO GIORNO: MARTEDÌ 29 MAGGIO 2018

MALATTIE OCULARI E NEUROLOGICHE EREDITARIE. ORTOPEDIA PEDIATRICA E MALATTIE DELL’ACCRESCIMENTO 8:45 9:15 9:30

Registrazione Saluto, presentazione del Corso e dei Relatori e apertura lavori Genetica, principi base da applicare all’allevamento cinofilo con particolare riferimento alle patologie ereditarie - Stefano Paolo Marelli

11.00 11.30 12.00

Coffee Break Selezione, obiettivi e strumenti - Stefano Paolo Marelli Allevamento: tipi estremi e benessere - Stefano Paolo Marelli

13.00 14.30

Pausa light lunch Displasia dell’anca e displasia del gomito, come si sviluppano, cosa provocano e come si controllano nei riproduttori - Aldo Vezzoni Altre patologie scheletriche dell’accrescimento da conoscere - Aldo Vezzoni La lussazione della rotula sia nei cani toy che in quelli di taglia grande, incidenza, conseguenze e controllo dei riproduttori - Aldo Vezzoni

15.00 15.30 16.00 16.30 17.15 18:00 18:30

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Coffee Break Genetica, comportamento e attitudini - Stefano Paolo Marelli Patologie dermatologiche: gestione in allevamento - Natalia Fanton Discussione Termine del primo giorno SECONDO GIORNO: MERCOLEDÌ 30 MAGGIO 2018

ALTRE MALATTIE EREDITARIE. DIFETTI DENTARI. MALATTIE NEUROLOGICHE 9.00 10.20

Malattie oculari a base ereditaria- Domenico Multari Malattie cardiologiche ereditarie - Claudio Bussadori

11.20 11.50

Coffee Break Idoneità cardio-vascolare all’attività fisica - Claudio Bussadori

12.50 14.00 15.30

Pausa light lunch Malattie neurologiche a base ereditaria - Alberto Cauduro Relazione commerciale a cura di “Nutrirsi per crescere” - Elena Pagani Difetti dentari e malocclusione dentale - Mirko Radice Discussione Termine del Corso

16:00 17.15 17:30

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Si ricorda che la partecipazione a ciascun modulo formativo sarà certificata da un diploma siglato dai Presidenti di ENCI e ANMVI. L’allevatore che abbia partecipato all’intero percorso avrà diritto alla menzione del conseguimento del Master sul Libro genealogico online. Le iscrizioni al secondo modulo si concluderanno il 15 aprile e potranno essere effettuate all’indirizzo https://registration. evsrl.it/1151.

SECONDO MODULO FORMATIVO PEDIATRIA E MALATTIE DELL’ACCRESCIMENTO, MALATTIE EREDITARIE E SALUTE CREMONA Palazzo Trecchi 29-30 maggio 2018


VENERDÌ 15 GIUGNO 2018

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Mila n

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6 •17 1 • 5 1 gi o

ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI MILANO in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Milanese

SABATO 16 GIUGNO 2018

ENCI WINNER Gruppi 3, 6, 7, 8, 10

RADUNI

Gruppi 1, 2, 4, 5, 9

INTERNAZIONALE ENCI WINNER • RADUNI ENCI WINNER • RADUNI

ITALY 2018

DOMENICA 17 GIUGNO 2018

ENCI WINNER Gruppi 1, 2, 4, 5, 9

RADUNI

Gruppi 3, 6, 7, 8, 10

FINALE DEL TOP DOG SABATO 16 GIUGNO 2018 Selezioni

DOMENICA 17 GIUGNO 2018 Finali

Cinofilia Organizzati da Ente Nazionale della

Italiana

FIERA MILANO ROHO CENTRO ESPOSITIV

ISCRIZIONI SUL SITO

www.encishow.it www.enciwinner.it


Originario del distretto di Jämtland (Svezia) è definito “vero cane artico”

Ecco lo Jämthund Le origini dello Jämthund risalgono alla preistoria, quando la Svezia settentrionale fu colonizzata da ovest (costa norvegese) e da est (Finlandia). Per migliaia di anni, sono stati raggruppati nelle stesse categorie di Elkhound e Grahund norvegesi. Fu solo nel 1946 che lo Jämthund fu ufficialmente riconosciuto. La razza prende il nome da Jämtland, un distretto nel centro della Svezia, situato vicino al confine tra Svezia e Norvegia. Il distretto si estende su oltre 50.000 chilometri quadrati e vive alcuni dei più rigidi fenomeni nordici del mondo. Inoltre, è una zona montuosa con cime sino a 1.762 metri di altezza, ricoperta di boschi e foreste. Dato il clima artico e inospitale, questa terra è sempre stata

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abitata da una piccola popolazione di nativi svedesi, e questo testimonia quanto siano infallibili, forti e potenti gli Jämthund. Territorio conteso nell’era vichinga (XVI - XVII secolo ) tra i regni di Svezia, Norvegia e Danimarca, che vide vittoriosa la Svezia, questo distretto è rimasto incredibilmente bello e selvaggio. Qui è nata la razza, un vero cane artico, diffuso solo nei climi più rigidi e artici di tutto il mondo, come la Scandinavia, la Russia e il Canada. Nel 1900 la Norwegian Elkhound Association raggruppò tutti gli Elkhound grigi in una sola razza.


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Coraggioso, forte e instancabile. Il suo istinto lo rende ottimo cacciatore. Leale e affettuoso con la sua famiglia e ottimo guardiano

Solo i vecchi allevatori, che vivevano nelle gelide regioni della provincia di Jamtland e in altre aree, avevano ancora i veri grandi Elkhound svedesi - poi rinominati Jämthund - distinti dagli altri. Intorno al 1942, Aksel Lindstrom scoprì questa razza che era quasi estinta. Scrisse un articolo sullo Jämthund e ricevette l’attenzione nazionale, in particolare dal conte Bjorn von Rosen, un celebre diplomatico e appassionato cinofilo. Insieme contattarono lo Swedish Spitz Dog Club e presentando la loro mozione in favore dello Jämthund come razza a sé stante. Il Club convenne che la razza dovesse essere salvaguardata, e nello stesso anno lo Swedish Kennel Club la riconobbe ufficialmente. Ci vollero alcuni d’anni per stabilire e fissare i requisiti ufficiali della razza in merito all’altezza e al tipo di mantello, ma gli appassionati allevatori furono in

grado di elaborare uno standardi entro il 1946.

ISTINTO E CORAGGIO Il Jämthund appartiene al gruppo degli spitz, ed è evidenziato dal suo aspetto molto somigliante al lupo. Per via delle sue radici che lo portavano a lavorare in branco durante le battute di caccia potrebbe non avere difficoltà ad accettare altri cani nel suo territorio anche se molto spesso mostra un comportamento dominante nei confronti di altri cani. Ha un forte istinto predatorio e potrebbe non essere adatto alla convivenza con altri animali domestici È un compagno leale e affettuoso per la famiglia con la quale forma un forte legame. Mostra la sua natura gentile e giocosa ai bambini, diventando un grande compagno di giochi .Questo cane è disponibile e deside-

PAESE D’ORIGINE SVEZIA Svenska Kennelklubben Svezia PO Box 771 - SE - 191 27 SOLLENTUNA Rotebergsvägen 3 - SE - 192 78 SOLLENTUNA www.skk.se

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essere basata sulla fiducia, utilizzando metodi rispettosi della sua natura istintiva e allo stesso tempo indirizzarlo verso regole quotidiane che gli consentano una vita dignitosa. Se l’intesa non funziona, può dimostrarsi testardo, distruttivo e chiudersi in sé stesso. È una razza che necessita di un esercizio fisico quotidiano sia per tenere in perfetta forma la sua struttura, che per prevenire la noia, che potrebbe portare a comportamenti inaccettabili e distruttivi. Ama condividere la vita famigliare ed è un eccellente compagno di escursioni e ottimo cacciatore. Come molti cani nordici, ha un’andatura potente, sciolta, con buon allungo e nel trotto mostra il single tracking, cioè “batte in orma unica”, economizzando le energie.

CONDIZIONI DI SALUTE Sono consigliabili test per la displasia dell’anca e dei gomiti. Potrebbe essere soggetto ad allergie cutanee, e deficit uditivi. La razza è soggetta a diventare obesa ed a complicanze anestetiche. La vita media è compresa tra 10 e 13 anni. Lo Jämthund è un cane adatto a persone che abbiano già avuto esperienze in ambito cinofilo, che amino le attività all’ aperto con un cane vivace, intelligente, affettuoso e leale. Suzanne Olsen

TAGLIA Altezza al garrese: Maschi 57 - 65 cm. (Ideale 61 cm) Femmine 52 - 60 cm (Ideale 56 cm) roso di soddisfare i suoi proprietari e la sua famiglia. È attento a ciò che lo circonda ed è un ottimo cane da guardia. Lo Jämthund è intelligente, molto attivo, curioso e ama ispezionare l’ambiente. Possiede una particolare energia, ed è coraggioso e intraprendente e questo può rappresentare un problema per chi volesse avere un cane tranquillo e facile da educare, in altre parole, non è adatto a persone che non abbiano mai avuto cani. Essendo molto istintivo, lo Jämthund dovrà essere socializzato sin da piccolo, permettendogli di esplorare l’ambiente attraverso semplici regole che dovranno essere fatte rispettare con coerenza, pazienza e determinazione. L’intesa col proprietario dovrà

MANTELLO

PELO: esterno piuttosto adagiato ma non piatto. Sottopelo corto, soffice, leggero, preferibilmente color crema. Pelo liscio sulla testa e sulla parte anteriore degli arti, più lungo sul collo, petto, coda e parte posteriore degli arti e delle cosce. COLORE: dal grigio più chiaro al più scuro. Pezzature caratteristiche: grigio chiaro o color crema sui lati del muso, guance, gola, torace, ventre, arti e sotto la coda. La spazzolatura quotidiana è essenziale per evitare che il sottopelo denso e soffice si aggrovigli e si opacizzi. La spazzolatura rimuove anche i peli morti e tutti i detriti raccolti durante le escursioni all’aperto. Il bagno dovrebbe essere fatto solo se necessario, farlo troppo spesso potrebbe asciugare e ridurre al minimo la qualità impermeabile del sovra-pelo esterno.

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Notizie ENCI ASSEGNAZIONE DEL BOB NELLE EXPO NAZIONALI Il Consiglio Direttivo, nel corso della riunione del 14 dicembre 2017, ha disposto di richiamare l’attenzione al rispetto delle previsioni del Regolamento speciale delle Esposizioni canine, per quanto attiene all’assegnazione del Migliore di Razza (BOB) con la precisazione che nelle esposizioni nazionali non è vincolante il conseguimento del CAC. A tale proposito, si ricordano le previsioni dell’articolo 11 del sopracitato vigente regolamento:

AVVISO

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “Non curato ritiro – compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di chiusura istruttoria relativa al procedimento disciplinare n. 137/17 nei confronti di FILIPPIN MARIA CRISTINA. Il Segretario Istruttore avv. Barbara Macchia

Il “Migliore di Razza”, viene assegnato dal giudice, con i seguenti criteri: • nelle esposizioni nazionali un solo premio dopo aver messo a confronto i soggetti qualificati Eccellenti e classificati primi nelle classi Campione, Libera, Lavoro, Intermedia e Giovani e Veterani senza tenere conto delle distinzioni di varietà; • nelle esposizioni internazionali dopo aver messo a confronto i soggetti, che hanno ottenuto il CACIB ed il primo Eccellente in classe Giovani o Veterani.

AVVISO

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “compiuta giacenza al mittente”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di chiusura istruttoria relativa al procedimento disciplinare n. 14/17 nei confronti di PLATIA VICTOR MIGUEL. Il Segretario Istruttore avv. Barbara Macchia

Non può ottenere il diritto a partecipare all’assegnazione dei premi d’onore nei Raggruppamenti un soggetto qualificato Eccellente e classificato primo nelle classi Campioni, Libera, Lavoro ed Intermedia, nel caso in cui non abbia ottenuto il CACIB. Nelle razze, suddivise in più varietà il premio per il Migliore di Razza è, comunque, sempre unico.

AVVISO

Si avvisa che, essendo le raccomandate a.r. ritornate con motivazione “al mittente per compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata ordinanza relativa al procedimento disciplinare n. 53/17 riunito al n. 137/16 anche nei confronti di BIONDOLILLO FRANCESCO. Il termine perentorio per l’invio di difese scritte e per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione. Il Segretario Istruttore avv. Barbara Macchia

Recensioni Maike Maja Nowak LA DONNA CHE BALLA COI CANI Salani Editore È possibile comunicare con il proprio cane senza necessariamente addestrarlo? E possibile risolvere i comportamenti difficili dettati dall’ansia e dalla nevrosi, o aiutare un cane a superare un trauma da abbandono? Per Maike Maja Nowak, addestratrice e psicologa, la principale risorsa è l’osservazione: sono gli animali stessi a suggerire l’approccio giusto, basta guardare il modo in cui si comportano nel branco. Quindi niente ricompense e punizioni, che obbligano il cane a una risposta condizionata, ma un rapporto basato sulla fiducia e la rassicurazione, su regole semplici e ben definite. Molti problemi di convivenza con gli animali sono infatti causati dalla cattiva interpretazione dei segnali che essi mandano. In questo volume sono raccolti alcuni dei casi più eclatanti e significativi risolti dalla Nowak attraverso il suo metodo.

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Diego Manca MANUALE (SEMISERIO) SULL’EDUCAZIONE DEL CANE. Ovvero come far diventare, oppure no, il tuo beniamino il vero padrone di casa Editore: Imprimatur «Finalmente il grande giorno sta per arrivare; ora dovrai fare in modo che tutto sia pronto per il gioioso evento preparando la casa per il nuovo amico. Se un cucciolo ha scelto di essere adottato da te, significa che sei una persona speciale ai suoi occhi; significa che (si spera!) insieme farete una delle più belle esperienze che la vita vi possa donare». Accogliere un cane nella propria casa è (o, almeno, dovrebbe essere) un atto di grande consapevolezza e impegno. Dal momento in cui metterà la zampa sul nostro zerbino, nulla sarà più come prima... Questo libro, in uno stile leggero e divertente, ci accompagna attraverso le varie fasi del suo inserimento in famiglia: dalla scelta del cucciolo, alla pappa, alla nanna, ai giochi... per cominciare il rapporto con Fido nel migliore dei modi. E se non riusciremo a diventare perfetti, pazienza, purché non manchino amore, rispetto, e soprattutto tanta ironia. Perché la presenza di un amico a quattro zampe tra le nostre pareti domestiche può portare incredibili benefici sia emotivi sia fisici.



Tre giorni di incontri e confronti

Malamute all’Alpe Giumello I “cani da slitta”, come spesso vengono identificati quando si incontrano per strada, sono arrivati anche quest’anno all’Alpe Giumello per il XIV MALAMUTE DAY, oltre 100 partecipanti e 52 iscritti al VII WINTER WINNER. La buona riuscita di questo appuntamento ne ha fatto una tappa fissa da 14 anni nel calendario annuale dei “Malamutisti”. L’importante riscontro turistico e la co­ stante promozione del territorio portato avanti dall’amministrazione comunale, hanno portato SERAM Sezione di Razza Alaskan Malamute, del Club Italiano Razze Nordiche, a scegliere ancora una volta queste montagne per approfondire e co­ noscere meglio una razza che difficilmente si incontra nel quotidiano. Quando si adotta un cane come questo, non è difficile che venga voglia di frequen­

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tare qualche esposizione, alle volte addi­ rittura è lo stesso allevatore a chiederlo perché si rivela un’importante punto di ri­ scontro per una valutazione del carattere e sul lavoro di selezione. Ci possono essere due tipi di reazioni a queste manifestazioni: o si torna entusiasti e fieri, o ci si convince che quell’ambiente di competizione non fa per noi e chi ne fa parte non ha uno spirito nel quale ci rico­ nosciamo. Beh… questa manifestazione, e in particolare Giuseppe Biagiotti (Presi­ dente SERAM) e tutto lo staff SERAM, ha unito con amore lo spirito competitivo di chi ha partecipato per dimostrare di avere al fianco un vero campione e chi ha parte­ cipato per la pura gioia di incontrare altri Malamute, di qualsiasi colore, taglia, fisio­ nomia o comportamento. A dimostrare lo spirito del gruppo SERAM

ci sono state la attività di svago per ospiti speciali. Tutto lo staff è stato orgoglioso di accogliere nel corso della mattinata di ve­ nerdì l’Inner Wheel Club Erba Laghi, ac­ compagnando i ragazzi diversamente abili della Casa Primavera di Albavilla di Como, alla oramai tradizionale “socializzare con i malamute”. Nel pomeriggio un altro gruppo di amici sono venuti a trovarci: i ragazzi della Coop Sociale Arcobaleno di Lecco, che gestisce i servizi per la salute Mentale dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale, e anche qui i ragazzi hanno potuto fare la loro prima esperienza diretta con lo sleddog e con i cani da slitta. Nel frattempo le attività sono proseguite: le slitte a disposizione degli ospiti hanno dato l’opportunità di provare i percorsi sulle piste di sleddog e diversi gruppi si


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I vincitori del Raduno Tecnico con il giudice Francesco Cochetti

Il vincitore del triathlon Stefano Sfrisio con Artic Arrow Gray Wind

La manifestazione promossa dal SERAM, sezione di razza. La soddisfazione di ritrovarsi e l’impegno nel sociale sono cimentati con il dog trekking, lezioni di cinofilia per i bambini, in più era a di­ sposizione un medico veterinario ufficiale per la Visita per le Oculopatie, oltre ad un’imperdibile accoglienza dello Staff con bevande calde e leccornie di ogni genere La classifica ufficiale del Triathlon che si è svolta in tre discipline: corsa con la slitta, corsa a piedi e prova di educazione. Il Malamute premiato è Artic Arrow Gray Wind e il suo proprietario Stefano Sfrisio. Ma in una manifestazione come questa non ci sono perdenti, e la cena sociale dello Sleddog day Seram/Cirn al CFPA di Casargo, mentre gira un filmato che racco­ glie le immagini più belle dei 13 raduni precedenti, troviamo un Biagiotti entu­ siasta: “Mi commuove vedere così tante persone anche quest’anno, questo è un

segnale di conferma che da molti anni la­ voriamo nel verso giusto al fianco di colla­ boratori unici. Il mondo dei Malamute è una realtà in crescita, stiamo coinvolgendo migliaia di appassionati grazie alla dedi­ zione e alla costanza di tutti.” L’ultimo giorno si è svolto il settimo Raduno Tecnico con assegnazione del CAC – Winter Winner 2018. Dopo aver va­ lutato 52 Alaskan Malamute il giudice Francesco Cochetti, ha deciso di piazzare nel podio più alto, come Migliore di Razza BOB, il giovanissimo Black Star del Biagio di soli 10 mesi di età e un colore particolar­ mente raro da vedere sui ring – bianco & nero di proprietà Gabriella Pensotti. Miglior Femmina BOB è stata Athabaska Once Upon a Time di Caterina Angela Pozzi.

L’Alaskan Malamute, uno dei più antichi cani da slitta dell’Artico, è un cane potente e di sostanza, con torace profondo e porta­ mento fiero, con la testa eretta e gli occhi attenti che mostrano interesse e curiosità Non è un cane da corse con la slitta per gare di traino veloce. Il Malamute è strutturato per forza e resi­ stenza. È un cane affettuoso, amichevole, non il cane “di un solo padrone”. È un com­ pagno devoto e leale, disponibile al gioco e in età matura è generalmente molto digni­ toso. Per queste caratteristiche suscitano inte­ resse man mano che si diffonde la cono­ scenza delle loro qualità di cani sportivi, ma anche equilibrati nell’ambiente fami­ liare, ottimi compagni in casa e in viaggio. Massimiliana Cabiaglia

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“UN PO’ DI STORIA”

Costruire e scrivere uno standard L’arte di scrivere significa far dimenticare al lettore che ci stiamo servendo di parole. (Henry Bergson) Ogni standard è matematica con somme e sottrazioni, incognite e radici quadrate. Tradotte in parole vivono ciascuna per sè e tutte insieme nella perfezione del modello di razza. Né più né meno, paragonate ad una sinfonia, come le note su un penta­ gramma. Facile a dirsi, più difficile tradurlo nella pratica dando alla frase il significato di espressione aritmetica perché generata da misure e comparazioni, rilevamenti e con­ ferme. Ma questo non basta: occorrono regole univoche e condivise, come raccomandato dai delegati al congresso mondiale del 1924. L’intesa fra le diverse nazioni viene presto concordata anche su sollecitazione del KCI. Giuseppe Solaro si incarica di re­ digere lo schema che nel tempo ha subito scarse modifiche ed al quale tutti gli inca­ ricati di redigere standard dovranno atte­ nersi pena l’annullamento del loro lavoro. 1. Apparenza generale e attitudini. Caratteri definenti la razza. Posto nella classificazione utilitaria. 2. Testa. Naso ­ Grandezza, forma; colore. Canna nasale ­ Forma, profilo, lunghez­ za, larghezza. Labbra ­ Forma, spessore, connessura, profilo inferiore. Mascelle ­ Sviluppo, regolarità. Stop ­ Grado d’ac­ centuazione. Cranio ­ Forma ­ profilo, direzione degli assi, arcate sopracciliari, solco frontale, occipite. Occhi ­ Espressione, posizione, colore, forma e pigmentazione delle palpebre. Orecchie ­ Attacco, portamento, forma, grandez­ za. Collo ­ Attacco, portamento, lun­ ghezza, volume, giogaia. 3. Arti anteriori. Spalle e braccio ­ Lunghezza, direzione, sviluppo, angolo della spalla. Avambraccio ­ Direzione, muscolatura. Carpo ­ Grossezza. Metacarpo ­ Grossezza, lunghezza, direzione. Piedi ­ Forma, curvatura delle dita, unghie, suole. 4. Corpo. Petto ­ Profilo, larghezza. Torace

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­ Altezza, larghezza, lunghezza (profon­ dità). Coste ­ Forma, direzione. Dorso ­ Profilo, lunghezza. Reni ­ Lunghezza, larghezza, sviluppo muscolare. Ventre e fianchi ­ Sviluppo, profilo. Groppa ­ Lunghezza, larghezza, direzione. Arti posteriori. Coscia ­ Lunghezza, lar­ ghezza, muscolatura. Gamba ­ Direzione, lunghezza, sviluppo musco­ lare. Garrcuo ­ Altezza, larghezza, ango­ lo del garretto. Tarso e metatarso ­ Grossezza, lunghezza, direzione, spero­ ni. Piede ­ Forma, curvatura delle dita, unghie, suole. Coda ­ Attacco, forma, lunghezza, portamento in azione e in riposo. Mantello. Colore e particolarità. Pelo ­ Lunghezza, spessore, tessitura, densità, distribuzione, sottopelo. Pelle ­ Pigmentazione delle mucose interne ed esterne, rilassatezza. Altezza. Limite massimo e minimo. Peso ­ Limite massimo e minimo. Andatura. Tipo di andatura.

9. Difetti anatomici e difetti di tipo. I difet­ ti considerati più gravi devono essere indicati in corsivo. I difetti che comportano la squalifica. Inoltre, allo scopo di illuminare gli alleva­ tori ed i giudici e di ridurre al minimo l’ampiezza delle oscillazioni di una razza, il Congresso emette il voto che le Società Dirigenti l’allevamento canino facciano prendere e pubblichino le misure essen­ ziali dei soggetti più in vista di ogni razza canina. Queste misurazioni, prese da un punto osseo a un altro punto osseo, do­ vranno essere fatte in base alla tabella qui sotto indicata, preparata dai Sigg. Prof. G. Solaro, Dott.Herout e Charles Huge. Con la bilancia: Peso, chili. Con il cinometro: altezza (misurata al gar­ rese), centimetri. Con il Nonio o Compasso: lunghezza to­ tale della testa, centimetri (dalla cresta oc­ cipitale all’estremità anteriore del naso). Lunghezza del cranio, centimetri (dalla cresta occipitale alla linea congiungente i


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Unanimi consensi per lo schema preparato da Giuseppe Solaro ed ancor oggi attuale. Le prime truffe con i certificati falsi e l’intervento tempestivo dell’Ente per evitare inganni che danneggiano tutti

due angoli interni degli occhi). Larghezza del cranio, centimetri (la mag­ giore larghezza livello delle arcate zigoma­ tiche). Lunghezza della faccia, centimetri (dalla linea congiungente i due angoli interni degli occhi all’estremità anteriore del naso). Altezza del torace, centimetri (dal garrese al profilo inferiore dello sterno). Profondità del torace, centimetri (dalla punta dello sterno all’ultima falsa costa). Lunghezza del corpo, centimetri (dalla punta della spalla alla punta della coscia). Con il metro a nastro Perimetro toracico, centimetri (giro del torace preso dietro ai gomiti). Perimetro toracico, centimetri (giro del torace preso all’altezza dell’ultima falsa costola). Con Artrogoniometro: angoli articolari; scapolo­omerale; omero­radiale; coxo­fe­ morale; femoro­tibiale; angolo tibio­tar­ siale (Da “Gente dell’ENCI”. Una storia che ha fatto la storia) Rodolfo Grassi - Abele Barbati

Ferdinando Delor, giornalista e gentiluomo

Ferdinando Delor

Noto con lo pseudonimo di Max, direttore di numerosi periodici cinegetici, autore di libri - come nota con acume Romano Pesenti di Abbiategrasso (Milano) suo eccellente biografo - fu l’efficace ed entusiasta sostenitore di una cinofilia qualificata, delle razze italiane da caccia ed in particolare del bracco. Nato nel 1838 ad Agen in Aquitania completò gli studi in Italia esordendo nel giornalismo con lo pseudonimo di Max, su “La caccia”, mensile sorto nel 1876, divenuto settimanale e chiuso nel 1885. Direttore de “Lo sport Illustrato”, fondò con Angelo Vecchio, autore di apprezzati libri di cinofilia ed argomento venatorio, il periodico “Caccia e Tiri” che divenne in pochi anni il più diffuso fra i cinofili e riferimento importante insieme a “Caccia e Corse” ed infine a “La rivista cinegetica” del neonato Kennel Club Italiano e fusa nel 1913 con “Il cacciatore italiano” attuale organo ufficiale della Federazione italiana della caccia. Scrittore piacevolissimo, fu anche autore di numerosi libri che ebbero notevole successo e costituiscono ancora, per gli appassionati, un riferimento qualificato. Morì a Vigevano il 20 gennaio 1913. Di lui scrive Romano Pesenti “In realtà, Delor, non fu solo un generico giornalista di chiara fama, ma anche un valente estimatore delle razze canine italiane” ed in particolare del bracco. Giudice imparziale, fu di esempio ad allievi giudici, allevatori, concorrenti e a quanti si avvicinavano alla cinofilia competitiva”.

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Consigli pratici per le manifestazioni zootecniche

Caterina Donati conduce con naturalezza uno dei suoi alani tra lo stupore del pubblico presente a bordo ring

Esposizioni, l’arte della bellezza

Sino da fine Ottocento le esposizioni di bellezza hanno caratterizzato la nascita e l’evolversi di una cultura che ha attraver­ sato la nostra storia e che continua a cam­ minare portando con sé migliaia di appas­ sionati, innamorati di un animale che nelle sue centinaia di varietà risulta essere una splendida “anomalia” nel campo della zo­ ologia: il cane. Passate quasi indenni attraverso le due Guerre Mondiali che hanno devastato il nostro Paese, le esposizioni di bellezza hanno determinato una svolta culturale nella valutazione dei cani ai fini dell’alle­ vamento e della conservazione delle prin­ cipali caratteristiche descritte poi dagli standard. Definite, a rigor di logica, “manifestazioni zootecniche” hanno sempre affascinato espositori e spettatori che non hanno mai smesso di manifestare il loro interesse a

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cavallo dei secoli. A tal proposito, basta osservare alcune foto di fine Ottocento pubblicate nel libro edito dall’ENCI (di Rodolfo Grassi e Abele Barbati) L’ENCI E LA SUA GENTE, per no­ tare con quanto impegno alcuni “gentiluo­ mini” e allevatori di allora si accingevano a presentare i loro cani ai giudici. Un mestiere difficile quello degli allevatori che si devono confrontare con delle varia­ bili insidiose, perché si sa che la genetica può essere studiata e sperimentata ma non è soggetta a rigidi calcoli matematici. Allevare è un’arte difficile che, se non so­ stenuta da passione, rispetto, conoscenza e ricerca continua, rischia di diventare un mestiere come tanti, un mercimonio, dove l’obiettivo primario è solo un tornaconto in denaro. Attraverso i secoli, anche le esposizioni di bellezza si sono lentamente trasformate

per stare al passo coi tempi. Se lo scopo è rimasto invariato – la valuta­ zione morfo funzionale del soggetto ­ si sono evoluti alcuni aspetti che hanno de­ terminato nel tempo una vera e propria rivoluzione nella presentazione dei cani davanti a quelli che ora sono gli Esperti Giudici che, in Italia, hanno una forma­ zione lunga e articolata difficilmente ri­ scontrabile in altri Paesi.

LA CURA DEI MANTELLI Se un tempo era sufficiente portare i cani nel ring dopo una vigorosa spazzolatura, utilizzando spazzole di saggina impiegate per strigliare i cavalli, ai giorni nostri, pur­ troppo con alcune esagerazioni, non ba­ sterebbe un’intera pagina per elencare i prodotti utili a mettere in risalto l’aspetto morfologico. Un mantello ben curato e voluminoso è


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Aurora De Poli. Rappresentante italiana finalissima Junior Handler Crufts 2017

care i cani nel ring. La confidenza con il ring può essere facile da ottenere in quei soggetti che abbiano avuto una corretta socializzazione ma po­ trebbe essere più difficile in soggetti timidi o poco abituati al contesto espositivo. Generalmente, serve tempo e pazienza e percorrere scorciatoie per arrivare prima al risultato non è di certo salutare per il cane. La presentazione forzata è lo specchio di un lavoro fatto male, di fretta, senza tenere in considerazione lo stato d’animo del cane. Un atteggiamento deleterio è l’eccessivo utilizzo del guinzaglio, maneggiato per co­ stringere il cane ad alzare la testa mentre è in movimento, con effetto di “cane appeso”. Un vero e proprio paradosso della presen­ tazione utile. Peraltro, costringere il cane ad alzare la testa in maniera innaturale mentre è in movimento, produce effetti deleteri: il collo perde la funzione di bilanciere, la spalla rimane aperta, l’avambraccio non si

vare” un cane poco collaborativo, la ri­ sposta è da ricercare dentro ad un lavoro di preparazione al ring fatto male, frettoloso e con poca attenzione verso le esigenze emotive del cane. Fortunatamente, sempre più giudici ten­ dono a penalizzare queste forzature, con­ siderando che l’aspetto caratteriale riveste una grande importanza nella selezione. Un episodio eclatante avvenne qualche anno fa al Crufts, quando l’eccessiva mani­ polazione di una presentatrice nei con­ fronti di uno scottish terrier, sollevato senza tanti preamboli per la coda e per il collo, ha rischiato di annullare l’impor­ tante vittoria ottenuta. La signora ha do­ vuto scusarsi pubblicamente, adducendo il suo comportamento all’emozione del momento… Anche la mole ha la sua importanza. Sfilare con un cane che pesa 2 kg è certamente differente dal farlo con uno che ne pesa magari 70. Ma, dato che, fortunatamente, nei ring si vedono sfilare diversi “giganti” con grazia

Le pratiche per il benessere animale, Il mantello, la presentazione, la logistica indice di buona salute, specialmente nei soggetti a pelo lungo. L’abilità del toeletta­ tore ha la sua ragion d’essere, così come la competenza del giudice che durante il movimento avrà la possibilità di osservare il corretto, o meno, funzionamento delle articolazioni e le corrette, o meno, propor­ zioni dell’intera massa corporea, anche se ricoperta da pelo folto e abbondante. Così come la palpazione di alcune parti del tronco e degli arti potrà fornire al giudice informazioni utili al giudizio finale.

allunga quanto potrebbe e la spinta del posteriore è limitata nella sua potenza. Il risultato è un’andatura falsata, senza contare che il cane tende, com’è logico, ha cercare di respirare nel migliore dei modi. Se la scusa è quella di contenere l’esube­ ranza del cane, o, ancora peggio, di “moti­

ed eleganza, sarebbe opportuno che anche gli altri conduttori si adeguassero e impa­ rassero dalla bravura altrui… senza se e senza ma… Fortunatamente, le nuove generazioni, anche di giovanissimi, hanno intrapreso la strada della formazione ed i nostri “Junior

LA PRESENTAZIONE La valutazione morfologica è collegata alla corretta presentazione del cane nel ring. E non potrebbe essere in altro modo. Il giudice ha a disposizione pochi minuti per osservare il soggetto in stazione e in movimento, pertanto l’abituazione al ring diventa importante per l’allevatore o per il presentatore. La confidenza con il ring dovrebbe con­ sentire al cane di sentirsi a suo agio, in un ambiente che di solito è inevitabilmente rumoroso e intriso di odori allarmanti, come, per esempio, l’eccessiva adrenalina delle persone o l’abbaiare intimidatorio di altri cani. A questo proposito, al termine dei giudizi, è buona abitudine degli espositori far gio­ 23


ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA CAC 20 MAGGIO 2018 Premio per il Best in Show: Una settimana di villeggiatura presso l’isola Esposizione valida per il Trofeo Leone Alato 2018

LA GIURIA È DISPONIBILE SUI SITI:

www.gruppocinofilopolesano.it www.miglioredirazzareport.it Per informazioni: Gruppo Cinofilo Polesano - Via Levico, 15 (RO) - Tel e Fax: 0425 25427 PRIMA CHIUSURA 30 APRILE 2018 SECONDA CHIUSURA 10 MAGGIO 2018

Handler” spopolano in tutto il mondo, di­ mostrando una preparazione ineccepibile con soggetti sia nani che giganti, portati nel ring con padronanza e leggiadria sor­ prendenti, frutto di tanto impegno e di tanto lavoro, nel pieno rispetto dei cani presentati.

LA LOGISTICA Allestire un’esposizione richiede espe­ rienza e creatività in grado di soddisfare le Ultimi ritocchi prima dell’ingresso nel ring

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esigenze degli espositori e degli spettatori. Con l’andare del tempo la complessa mac­ china organizzativa si è evoluta sino a rag­ giungere un picco massimo di spettacola­ rità con la Mondiale del 2015 dove l’am­ piezza dei ring, le stupende coreografie ed i servizi accessori messi a disposizione hanno permesso un andamento corretto e puntuale del mega evento, apprezzato a livello internazionale e preso d’esempio da molti Paesi. Il modello organizzativo è poi

stato ripetuto anche con ENCI WINNER nel 2017 e tra poco sarà replicato nel giugno 2018. Altri fattori indispensabili sono la como­ dità dei parcheggi che consentano il rag­ giungimento dei ring senza barriere o scale, in maniera tale da agevolare il tra­ sporto di gabbie, tavolini e quant’altro; la pulizia dei locali, che dovrebbe basarsi anche sul senso civico degli espositori, la disponibilità di punti di ristoro e, special­ mente d’estate, di zone ombreggiate. La collaborazione degli espositori è indi­ spensabile anche per gestire al meglio le zone adiacenti ai ring ed i corridoi d’ac­ cesso. Se toelettare è un fattore necessario, lo sono anche il diritto di passaggio per il pubblico e la possibilità di vedere da vi­ cino i soggetti esposti. Sul fronte delle iscrizioni, l’apertura del sito ENCI SHOW ha consentito di control­ lare al meglio i dati dei soggetti iscritti che devono corrispondere al Libro genealo­ gico. Il mondo delle esposizioni di bellezza è una realtà culturale itinerante che porta con sé abitudini, colori, sapori e immagini differenti da tutto il pianeta. È lo specchio di un’arte paziente, difficile e appassio­ nante, senza mai dimenticare che il prota­ gonista è pur sempre lui: il cane. Renata Fossati


ORIGINE: GRAN BRETAGNA TAGLIA E PESO Altezza al garrese: Maschi 64 - 69 cm Femmine 61 - 66 cm PESO Maschi 50 - 59 Kg Femmine 41 - 50 Kg

Bracco Italiano. Foto Giulia Del Buono.

BRACCO ITALIANO TAGLIA Altezza al garrese: 55 - 67 cm Taglia preferita nei maschi: 58 - 67 cm Taglia preferita nelle femmine: 55 -62 cm PESO: Fra i 25 e 40 Kg in proporzione all’altezza.

gli standard in pillole

BULLMASTIFF

(Il testo completo per tutte le razze è disponibile sul sito www.enci.it/standard)

Bullmastiff. Foto Andrea Corani.

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Qualche consiglio per una corretta selezione

Foto Lella Corradi

Volpino Italiano

Bello fin dalle orecchie Chi si appresta a vivere quella avventura zootecnica che si chiama “allevamento”, deve sapere che la strada che si deve obbligatoriamente percorrere è irta di ostacoli e quindi mai agevole perché non ammette deroghe selettive. Un allevatore degno di tal nome deve prefissarsi l’irrinunciabile obiettivo di far nascere soggetti di bellezza medio-alta e sani sia fisicamente che psichicamente. Non ho menzionato questi fattori in ordine di importanza perché sono tutti imprescindibili e pertanto una selezione attuata nei dovuti parametri deve essere obbligatoriamente a tutto campo e non si può riduttivamente orientarla su pochi fattori trascurandone altri. Anche le orecchie costituiscono, in tutte le razze, un importante fattore di tipicità e nel Volpino Italiano sono fondamentali, unitamente agli occhi, per conferire la tipica espressione di razza che deve essere

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attenta, sveglia e vivace. Sotto il profilo anatomico, nella maggior parte delle razze l’attaccatura delle orecchie è situata all’altezza dell’arcata zigomatica. L’attaccatura può essere posizionata leggermente più in alto o più in basso a seconda delle razze i cui rispettivi standard devono precisare anche la forma e la posizione dell’orecchio stesso. La forma è generalmente triangolare con la punta più o meno arrotondata. In termini cinognostici, il portamento delle orecchie può essere in posizione eretta, semieretta (cioè per due terzi eretta e un terzo ripiegata) pendente e semipendente, cioè appena scostata dai parietali. In talune razze le orecchie possono essere anche portate all’indietro sul collo (a forma di rosa) come in certe razze di levrieri o nel Bulldog Inglese. Nel Volpino Italiano le orecchie sono portate erette e ravvicinate tra loro in rela-

Fondamentali per l’espressione. Quali sono i difetti zione all’attaccatura e soprattutto alla larghezza del cranio. Lo standard recita testualmente: “orecchie di forma triangolare, erette, con cartilagine rigida e la loro faccia interna diretta verso l’avanti. Inserite alte, vicine l’una all’altra. La lunghezza dell’orecchio raggiunge all’incirca la metà della lunghezza della testa.” Per poter valutare bene la corretta posizione delle orecchie, occorre ricordare che la testa del Volpino Italiano è, nel suo insieme, “corta e larga” e il cranio non sarà mai stretto e allungato. Un altro cardine del tipo è dato dal muso leggermente più corto del cranio; quest’ultimo, per legge di collegamento cinognostico, non può essere stretto e di conseguenza le orecchie appaiono relativamente distanti rispetto ad altre razze simili, come ad esempio il Kleinspitz che ha il cranio più stretto e quindi le orecchie sono effettivamente più ravvicinate. Nel Volpino Italiano le orecchie devono sì essere ravvicinate ma sempre in relazione alla larghezza del cranio. Una precisazione sul portamento: quando il cane è a riposo o esteriorizza un momento di gioia, le orecchie possono essere portate momentaneamente all’indietro; questo portamento si ha anche quando il cane vive un momento di disagio (che però supera rapidamente) o di timore. Ma in quest’ultimo caso anche la coda è portata bassa e l’espressione cambia inequivocabilmente. Quando invece il cane è in attenzione (cioè quasi sempre) le orecchie sono portate normalmente erette e possono ravvicinarsi per pochissimi istanti solo al culmine di un momento di particolare eccitazione. Una precisazione anche sulla lunghezza: il padiglione auricolare del Volpino Italiano misura circa la metà della lunghezza totale della testa. In realtà le orecchie appaiono più corte a causa della lunghezza del pelo che ne ricopre la base sul cranio. Orecchie troppo corte o troppo lunghe sono ovviamente difettose. Nella. nostra razza sono più lunghe rispetto al Kleinspitz. E infine non bisogna dimenticare che i cuccioli di Volpino Italiano nascono con le orecchie semi-pendenti e le raddrizzano completamente tra i trentacinque e quarantacinque giorni circa. Fabrizio Bonanno


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Dentatura sana e denti bianchissimi. Pastore Maremmano Abruzzese e Welsh Corgi Pembroke. Foto Simona Nani.

Se il cane ha mal di denti

Quando ricorrere ad una visita dal veterinario dentista. Quali le malattie più frequenti Le patologie riguardanti i denti ed il cavo orale sono nel cane estremamente comuni. Queste problematiche, aumentano in percentuale con l’avanzare della età, e si riscontrano con maggior frequenza in soggetti di piccola taglia. I problemi dentali e le infezioni croniche della bocca generano dolore, e possono essere correlati a patologie infettive in altri organi molto importanti, anche “lontani” dalla bocca del cane. È per ciò che la figura del veterinario dentista ha un ruolo importante sul benessere degli animali e sulla salute di tutto l’organismo. Dal 2001 in Italia la società Specialistica di Veterinari SIODOCOV si occupa esclusivamente di questo campo, focalizzando i propri studi ed incontri sulle problematiche di denti e cavità orale negli animali da compagnia. Come accade in medicina umana, la odontoiatria in Veterinaria è una branca specialistica che richiede un percorso formativo specifico e attrezzature dedicate. Oggi, come è naturale, anche la Medicina Veterinaria segue la Medicina Umana con il processo di cambiamento dove la specializzazione gioca un ruolo centrale. Veterinari Ortopedici, Oncologi, Dermatologi, Oculisti e Dentisti sono solo alcuni esempi di campi così diversi da richiedere figure professionali dedicate. La parte “estetica” della odontoiatria veterinaria è certamente presa in considerazione, ma riveste per ovvi motivi un ruolo minoritario rispetto a problematiche di infezioni, ascessi, radici dentali scoperte, fratture dentali ed altre patologie in grado di creare dolore e in generale, di provocare una cattiva qualità

della vita dei nostri pazienti. Raramente i nostri cani riescono a trasmetterci con sintomi evidenti il loro disagio e dolore. Il dolore spesso insorge in modo graduale e, non potendo evitarlo, i cani si “abituano” a infezioni e dolori che sarebbero insopportabili a noi umani. Ad un occhio attento di proprietario, allevatore e veterinario, con una semplice ma accurata ispezione della bocca, si possono evidenziare condizioni visibilmente anomale. Il posizionamento scorretto di denti può generare gravi traumatismi su tessuti della bocca, il cambio di colore di denti, inoltre, può evidenziare problemi traumatici, infiammazioni e infezioni della polpa dentaria. Abbondante presenza di placca e tartaro, alitosi, retrazione gengivale, fratture dentali, sono tutti segni che ci indicano un problema in cavità orale. Tra i sintomi clinici che i nostri cani possono manifestare, riscontriamo cambi di comportamento, nervosismo, perdita di saliva, difficoltà nella prensione del cibo, dolore alla ispezione della bocca. Il ruolo del veterinario dentista è individuare problematiche orali, confermare la diagnosi con strumenti diagnostici specialistici, come la radiografia intraorale, e proporre in base alla propria esperienza, la migliore terapia. Tra le tante patologie, la malattia paradontale gioca un ruolo certamente primario, patologia infettiva che può portare alla perdita dei denti. La detartrase professionale ha il compito di prevenire questa patologia, che può evolvere in un problema irreversibile che porta alla perdita dei denti.

Ruolo centrale in una fase di prevenzione può essere l’igiene dentale manuale quotidiana, eseguita dal proprietario seguendo le indicazioni del dentista veterinario. Le infezioni del cavo orale sono certamente influenzate, tra i tanti aspetti, dalla diversa morfologie dei cani. Nei cani di piccola taglia, ad esempio è molto comune la persistenza di denti decidui “da latte” e questo può determinare malocclusione e accumulo di tartaro. In razze brachicefaliche, la mancanza di spazio genera affollamento dentale che predispone il deposito di placca e tartaro e lo sviluppo di malattia paradontale. In cani di taglia media e grande, fratture dentali e discromia dentale (cambi di colore) sono eventi abbastanza frequenti. Relazioni tra patologie orali e malattie sistemiche sono ampiamente dimostrate nell’uomo. Ad esempio problemi cardiovascolari, malattie epatiche, diabete. Nella pratica quotidiana mi capita spesso di riscontrare gravi patologie dentali in soggetti controllati dal punto di vista medico in modo scrupoloso da veterinario curante proprietario e allevatore. Le patologie orali sono quindi spesso sottovalutate e a queste non viene dato il giusto peso. Il miglioramento dello stato generale dei nostri cani, riferito dai proprietari in seguito a trattamenti dentali, è certamente molto gratificante per il veterinario dentista e conferma la necessità di affrontare questa materia con il giusto approfondimento. Lorenzo Tagliabue Medico veterinario

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Notizie ENCI UN’IMPORTANTE CONFERMA TESSERAMENTO 2018

SportelloAssicurazioni

CANE ISCRITTO = CANE ASSICURATO

Anche con il tesseramento del 2018, tutti i tesserati ENCI – Soci allevatori, Associati ai Gruppi Cinofili e alle Associazioni specializzate di razza – fruiscono della garanzia assicurativa

INFORTUNIO DEL CANE

ATTENZIONE ALLA DECORRENZA DELLE GARANZIE Dove e quando si è assicurati? Quali cani sono assicurati?

In tutto il mondo 24 ore su 24. Sono assicurati tutti i cani di proprietà dei Tesserati ENCI e partecipanti, o che abbiamo partecipato almeno una volta nei precedenti 24 mesi, a esposizioni/gare ENCI o da questo autorizzate. Nel caso di infortunio occorso in allenamento in vista di una prima partecipazione, il cane deve risultare già iscritto alla manifestazione. Cosa è assicurato? È assicurato il rimborso delle spese sostenute a seguito di infortunio fino a - € 500,00 in caso di evento occorso nell’ambito della partecipazione a manifestazioni, esposizioni e gare di cinofilia sportiva organizzate o autorizzate dall’ENCI o comunque svolte sotto l’egida dall’ENCI; - € 350,00 nei casi allenamento ovunque praticato, ma limitatamente a fratture e/o lesioni interne accertate tramite diagnostica per immagini/endoscopia. Ci sono franchigie? No, il rimborso spese avviene senza l’applicazione di franchigia. Come funziona? Maggiori dettagli sulle schede tecniche, riferite all’operatività delle garanzie e alla gestione dei sinistri, consultabili sul nostro sito www.enci.it/assicurazionisoci. Quanto costa? Le garanzie assicurative sono comprese nella quota di tesseramento ENCI dei Soci Allevatori e degli Associati ai Gruppi Cinofili e alle Associazioni Specializzate di razza. Il premio assicurativo è sostenuto direttamente dall’ENCI. IMPORTANTE Valgono le disposizioni applicate alle garanzie assicurative “Infortuni e Responsabilità Da quando decorre, quanto dura e Civile” riportate nella pagina accanto. cosa fare in caso di sinistro? Attenzione: il cane deve risultare iscritto nei registri o nei cataloghi ENCI in data anteriore all’evento. IL MODULO “DATA CERTA” DA COMPILARE ED INVIARE A SÈ MEDESIMO È SCARICABILE DAL SITO DELL’ENCI www.enci.it/assicurazionisoci

Jack Russell Terrier. Foto Marina Rustichelli.

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Notizie ENCI UN’IMPORTANTE CONFERMA TESSERAMENTO 2018

SportelloAssicurazioni

SOCIO ENCI = SOCIO ASSICURATO

Anche con il tesseramento del 2018, tutti i tesserati ENCI – Soci allevatori, Associati ai Gruppi Cinofili e alle Associazioni specializzate di razza – fruiscono delle garanzie assicurative

Infortuni + Responsabilità Civile verso Terzi

ATTENZIONE ALLA DECORRENZA DELLE GARANZIE Quando siete assicurati?

- per gli INFORTUNI: in occasione della frequentazione dei Soci Collettivi ENCI, della partecipazione a loro manifestazioni, esposizioni e gare di cinofilia sportiva autorizzate dall’ENCI, della frequenza a loro corsi o occasioni di preparazione e allenamento nei campi o aree all’uopo predisposte sul territorio, a tutte quello attività organizzate, o comunque svolte sotto l’egida dell’ENCI/Contraente. - per la RESPONSABILITÀ CIVILE personale verso TERZI nei casi di cui sopra e 24 ore su 24 per i danni alle persone.

Che cosa copre?

- per gli INFORTUNI: il tesserato ENCI è assicurato per € 80.000,00 in caso di premorienza e fino a € 80.000,00 per l’Invalidità Permanente; è previsto inoltre un rimborso spese fino a € 350,00 o, in alternativa, un rimborso forfetario di € 500,00 in casi di frattura radiologicamente accertata ed in franchigia I.P. - per i danni di RESPONSABILITÀ CIVILE personale verso TERZI (di cui debba rispondere il tesserato, o un suo familiare convivente, in qualità di proprietario o conduttore di uno o più cani di sua proprietà e registrati ENCI) fino a € 100.000,00.

Ci sono franchigie?

Sì, ma solo per l’Invalidità Permanente da Infortunio: in questo caso è prevista una franchigia del 6%.

Come funziona?

Maggiori dettagli sulle schede tecniche, riferite all’operatività delle garanzie e alla gestione dei sinistri, consultabili sul nostro sito all’indirizzo www.enci.it/assicurazionisoci.

Quanto costa?

Le garanzie assicurative sono comprese nella quota di tesseramento ENCI dei Soci Allevatori e degli Associati ai Gruppi Cinofili e alle Associazioni Specializzate di razza. Il premio assicurativo è sostenuto direttamente dall’ENCI.

IMPORTANTE Da quando decorre?

L’assicurazione decorre dalle ore 24,00 della data in cui il possessore della tessera ENCI per l’anno 2018 risulti tale in base alla prevista attestazione “data certa”, avendo provveduto alla compilazione del modulo scaricabile dal nostro sito all’indirizzo www.enci.it/assicurazionisoci ed alla sua timbratura postale mediante invio a sé stesso. Il suddetto documento recante data certa non dev’essere automaticamente inviato né all’ENCI né all’assicurazione ma va conservato con cura e utilizzato solo in caso di sinistro. Per il tesserato che decida di non avvalersi del sistema di attestazione tramite timbro postale della data certa, si evidenzia che la copertura assicurativa decorrerà unicamente dalle ore 24.00 della data in cui risulti inserito nella banca dati ENCI tra i tesserati dell’anno 2018.

Quanto dura?

Dalle ore 24.00 del giorno di decorrenza alle ore 24.00 del 31 marzo 2019 (*).

Cosa fare in caso di sinistro

Compilare il modulo di denuncia da trasmettere esclusivamente all’indirizzo email enci@sportelloassicurazioni.it oppure per fax al n.ro 011 3716930 o per posta a UnipolSai via Accademia 46, 46100 Mantova.

(*) L’estensione di durata dal 31/12 al 31/03 dell’anno successivo è subordinata al rinnovo della Convenzione e del Tesseramento.

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NOTIZIE DAL MONDO INGHILTERRA Due cani dispersi al gelo per 48 ore Un alpinista ha rischiato la vita per salvare due cani che si erano persi, per due giorni e a temperature sotto lo zero, sul terzo picco più alto dell’Inghilterra. Scott Pilling, 37 anni, è entrato in azione quando ha scoperto un post di Facebook in cui una donna scriveva di aver smarrito in montagna il Pastore tedesco Lilah e il meticcio Cash. Così si è messo in auto e ha guidato per 150 chilometri per raggiungere il punto di partenza per scalare la montagna. Una corsa contro il tempo visto che i due animali erano rimasti soli per 48 ore sottoposti al gelo della montagna. Con lui anche altri escursionisti che lo hanno aiutato a salvare i due cani bloccati su uno strapiombo a oltre 900 metri di altitudine «Quando li ho visti in lontananza e hanno risposto ai miei fischi, non potevo crederci - dice Pilling -. Il cane più grosso aveva fatto da scudo al più piccolo, cercando di tenerlo al caldo».

Difficile trovare le parole per Colette Kilroy, la 27 enne proprietaria dei cani: «Non posso esprimere a parole quanto sono

grata e riconoscente a quell’uomo. Sei un eroe ai miei occhi…. Ora stanno bene, ancora non ci credo…».

MICHIGAN Due cani salvano una donna dal congelamento Lonnie e Susan Chester, di Norvell Township, in Michigan (USA), hanno due bei cani di grande taglia, una bianca di nome Eva e uno nero di nome Adamo. La coppia ha sempre ritenuti i due “estremamente intelligenti” e recentemente hanno avuto modo di dimostrarlo. Un giorno particolarmente nevoso, alle 4,30 della mattina, i cani hanno iniziato ad abbaiare come se volessero farsi una passeggiata notturna. Inutile tentare di tranquillizzarli, Adamo continuava a infastidire Lonnie fin quando l’uomo ha dovuto alzarsi e farli uscire. Appena aperta la porta di casa, i due cani si sono precipitati fuori e sono corsi verso una donna anziana che si trovava per terra, quasi congelata, con indosso solo una vestaglia da notte. Lonnie ha raccolto fra le braccia la donna, di circa 80 anni, e l’ha portata in casa. Ha subito chiamato i soccorsi, mentre sua moglie cercava di coprirla per tenerla al caldo. I famigliari dell’anziana la stavano cercando ovunque, ma a causa del buio, non sapevano dove fosse finita. «Questa storia avrebbe potuto avere un tragico epilogo se Adamo ed Eva non ci avessero svegliato», ha detto Susan e dovrebbe far riflettere tutti coloro che tengono i cani fuori casa, a congelare dal freddo, durante l’inverno.

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La mia razza in

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righe

Angel e Alma... ... come l’arrivo di due cani può cambiarti la vita rendendola migliore Il 19 gennaio del 2017 con grande gioia arriva in famiglia la mia prima cucciola di Pastore scozzese a pelo lungo, una tricolore dal nome importante, come l’allevatrice che me l’ha donata, che ho ribattezzato Angel. Una razza secondo me molto intelligente, curiosa ed elegante, postura e struttura compatta ma anche molto affettuosa. Dal carattere simpatico e sempre attenta a ciò che la circonda. È stata per me una sorpresa bellissima e di questo ringrazio molto tutte le persone che mi stanno seguendo in questo mio progetto. Con la mia Angel sto sperimentando alcune esposizioni di bellezza, con emozione e con dietro lungo studio e lavoro portiamo avanti il nostro legame che si rinforza sempre di più. Vi volevo parlare anche di un’altra cucciola che è entrata da poco nella mia vita, è una piccola Spitz tedesca di taglia media, una cagnolina energetica, molto intelligente e molto attaccata a me. Ha 4 mesi, ed è come una pallottolina di pelo che rimbalza da mattina a sera come una pallina di ping-pong senza mai stancarsi: era da tempo che ne desideravo una cosi. Il mio desiderio sarebbe quello di un futuro allevamento… con queste razze molto eleganti e con la mia passione che ho custodito fin da piccola di avere sempre cani... ma col piccolo problema che devo aspettare ancora per il mio progetto che aspetto con ansia! Io sono sempre stata a contatto con qualsiasi animale, dal cavallo al coniglio… ma soprattutto coi CANI. Mi piacerebbe diventare un’allevatrice per metterci tutta la passione e pensando al lavoro che ci sarà, ci penso ancora di più. È troppo forte quest’emozione grande che ho dei cani, è come una medicina che mi fa star bene, stare con loro mi trasmette gioia, tranquillità e soprattutto la felicità di stare con loro. Margherita Abboud


E X P O

BEST IN SHOW VERCELLI 1° POLCEVERA’S PONENTE BRACCO ITALIANO B/A DI GABRIELLA SEGATO 2° NINJJA KAMUI DEIGINI BARBONE MEDIA MOLE NERO DELL’ALLEV. DEIGINI 3° HARMAKHIS WISDOM AURORA FLOYD RHODESIAN RIDGEBACK DI FLAVIO MONZA

Internazionale di Vercelli a Caresanablot

LA CINOFILIA UTILE Le sfilate dei campioni nei ring, i cani sportivi hanno coinvolto i bambini e quelli della Polizia di Stato affascinato il pubblico. La ricetta vincente del Gruppo Cinofilo Vercellese Oltre 800 cani iscritti in rappresentanza di 180 razze hanno partecipato all’Esposizione Internazionale organizzata dal Gruppo Cinofilo Vercellese, che si è svolta sabato 3 febbraio presso il centro fiere di Caresanablot. L’evento, svolto in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Biellese, ha visto sfilare magnifici soggetti provenienti da allevamenti italiani ed esteri, valutati da Esperti Giudici. Durante la mattinata il gruppo sportivo di Luna Rossa ha premiato i bambini della

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scuola materna che hanno portato in expo i loro disegni e hanno potuto condurre al guinzaglio e partecipare con i cani a giochi di socializzazione. Prima del Best in show, si è svolta una dimostrazione dell’unità cinofila antidroga dei reparti speciali della Polizia di Stato, dove sono stati spiegati i ruoli dei cani, che vengono preparati alla ricerca di droga, armi, esplosivi o di persone scomparse, illustrando le fasi dell’addestramento, che viene effettuato in forma di gioco, ma che

porta a risultati sorprendenti, preparando soggetti in grado di affrontare le situazioni più disparate; i cani, una volta pronti, vengono arruolati a tutti gli effetti. Abbiamo visto cani equilibrati al lavoro in perfetta sintonia con il loro conduttore. Con la collaborazione del pubblico è stato simulato un intervento per individuare una persona sospetta con dosi di sostanze stupefacenti nascoste e si è potuto osservare come il cane opera e segnala il sospetto al proprio conduttore.


E X P O RAGGRUPPAMENTI CACIB VERCELLI 3/2/2018 GRUPPO Ê 1° LIRIEL DELLE NEBBIE DI AVALON CANE DA PASTORE DI BRIE FULVO GRIGIO PR. ALLEV. DELLE NEBBIE DI AVALON GRUPPO Ë 1° I BRAVI RAGAZZI EASY RIDER BULLMASTIFF PR. FURLON NADIA GRUPPO Ì 1° ASH GROVE PETER PIPER FOX TERRIER P/R PR. MASSIRONI EDOARDO GRUPPO Í 1° EVRAIN EASTER SIAMON BASSOTTO STANDARD P/L PR. GIANNINI DANIELA GRUPPO Î 1° LOREK BYRNINSON ARMORED BEAR AKITA AMERICANO PR. BETTINELLI PAOLO GRUPPO Ï 1° HARMAKHIS WISDOM AURORA FLOYD RHODESIAN RIDGEBACK PR. MONZA FLAVIO GRUPPO Ð 1° POLCEVERA’S PONENTE BRACCO ITALIANO B/A PR. SEGATO GABRIELLA GRUPPO Ñ 1° O PRIMMO AMMORE DEIGINI COCKER AMERICANO PR. ALLEV. DEIGINI GRUPPO Ò 1° NINJJA KAMUI DEIGINI BARBONE MEDIA MOLE NERO PR. ALLEV. DEIGINI GRUPPO Ó 1° A PLACE WITH NO NAME LEVRIERO AFGANO PR. LA GROTTAMINOU BIS COPPIE 1° I BRAVI RAGAZZI EASY RIDER + I BRAVI RAGAZZI NOTHING ELSE BULLMASTIFF PR. FURLON NADIA E MONTEMURLO PAOLA BIS GRUPPI 1° TEBE DELLA VALLE DELLE ANATRE + ARCIFFINA DELLA VALLE DELLE ANATRE + ITALIA DELLA VALLE DELLE ANATRE SPINONE ITALIANO B/A PR. ALLEV. DELLE VALLE DELLE ANATRE BIS R. ITALIANE 1° POLCEVERA’S PONENTE BRACCO ITALIANO B/A PR. SEGATO GABRIELLA BIS JUNIORES 1° THE DOJO PROJECT BLACK DREAM AKITA AMERICANO PR. GEMINARDI DAVID BIS GIOVANI 1° CUNNINGS ETERNAL RULER WELSH TERRIER PR. AVVEDUTI GIUSEPPE BIS VETERANI 1° LEMAN CANE DA PASTORE BELGA TERVUREN PR. BURATTO IVANO

Vercelli. Esercitazioni della Polizia di Stato

Il Gruppo Cinofilo Vercellese ha voluto ricordare un grande amico, cinofilo, Giudice ENCI, Allevatore di Pointer con il “Memorial Luigi Nerilli”, assegnato al miglio Pointer presente in expo: Alexander di Claudio. Barzaghi Un Best in Show semplice e scorrevole, diretto da Manola Poggesi, ha concluso al meglio questa giornata. Un ringraziamento speciale ai Giudici per l’ottimo lavoro svolto, allo speaker Stefano Marelli che con la sua verve ha tenuto alta l’attenzione del pubblico presente, allo sponsor principale MONGE e a tutti gli altri sponsor che ci hanno sostenuto in questa nostra esposizione cinofila. Maurizia Buscaglino

Vercelli. La presentazione della giuria

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BEST IN SHOW BIELLA 1° MONTEROSA LONG TRUCK AKITA AMERICANO DI IVANO ROMANATO 2° POLCEVERA’S PONENTE BRACCO ITALIANO B/A DI GABRIELLA SEGATO 3° IRON MAN DEL WANHELSING BASSOTTO NANO P/D DELL’ALLEV. DEL WANHELSING

L’internazionale nella struttura di Vercellifiere

BIELLA, LA CARICA DEI 1000 Un Akita americano conquista il podio. Labrador da record con una settantina di soggetti. La soddisfazione del Gruppo Cinofilo Biellese e del pubblico che ha applaudito i finalisti La 41a edizione dell’Esposizione Internazionale Canina di Biella, tenutasi a Vercellifiere di Caresanablot (VC) il 4 febbraio 2018, si è conclusa con un risultato soddisfacente. Grazie alla passione che caratterizza da sempre il Gruppo Cinofilo Biellese e al grande lavoro svolto dai componenti del Gruppo e dagli appassionati volontari, tutto è andato per il meglio. L’afflusso dei partecipanti (oltre 1000 esemplari iscritti) ha inorgoglito gli organizzatori, tenuto soprattutto conto del fatto che nello stesso periodo si sono svolte altre Expo. Inoltre, il buon livello degli esemplari presentati e la presenza di un pubblico attento e divertito hanno coronato alla grande la manifestazione. L’eccellente lavoro dei signori giudici (24 di cui 4 stranieri), svolto con serietà e profes-

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sionalità, ha aggiunto qualcosa in più. Da rilevare l’exploit della partecipazione dei cani di razza Labrador Retriever, una settantina, che ha molto impressionato il giudice inglese mister Stafford, sia per il numero elevato sia per l’eccellenza degli esemplari da giudicare. Mister Stafford è un importante allevatore e stimato giudice che giudicherà i Labrador maschi al Crufts di quest’anno. Folto anche il gruppo degli juniores (32) che sono un positivo segnale che fa ben sperare per il futuro della cinofilia. Ben gestiti l’area parcheggi e i confortevoli servizi all’interno dei padiglioni. Che dire poi del Best in Show finale: spettacolo nello spettacolo, molto scenografico, ricco di luci, addobbi floreali e raffinati momenti di puro divertimento sottolineati calorosamente dagli applausi del

folto pubblico radunato attorno al ring d’onore. Condotto egregiamente dallo speaker Stefano Marelli, il Best ha soprattutto coinvolto i presenti per gli interessanti dettagli e peculiarità cinofile, grazie alle informazioni e curiosità che molti non conoscevano. Hanno sfilato degli esemplari veramente splendidi per i quali la giudice signora Sonia Bellan ha avuto una certa difficoltà, si fa per dire, a emettere il verdetto finale. Ha vinto il Best Monterosa Long Truck, Akita americano. È doveroso ringraziare tutti i partecipanti, i signori giudici, la Delegata ENCI, gli sponsor, la ditta Monge in particolare, gli standisti, il caloroso pubblico e tutti i collaboratori che hanno svolto un vero e proprio lavoro di squadra. Elena Ronchetta


E X P O GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í

BIELLA GRUPPO 2 1° I BRAVI RAGAZZI EASY RIDER BULLMASTIFF di NADIA FURLON 2° CHANGELIFE GIACOMO BULLDOG di PETER NEW 3° BLACKGALAXY YANNICH NOAH ZWERGSCHNAUZER NERO di MARCO FREDIANI

GRUPPO Î GRUPPO Ï

GRUPPO Ð GRUPPO Ñ

GRUPPO Ò GRUPPO Ó

BIELLA GRUPPO 3 1° GRANCASSA DEL BENACO LAKELAND TERRIER di MARILISA CONFALONIERI 2° IULIUS ORGHEUJ E PREGIUDISSI AIREDALE TERRIER di GIULIO AUDISIO DI SOMMA 3° ALL JACKS BE SPECIAL JACK RUSSEL TERRIER di MONICA FONZO

BIS COPPIE

BIS GRUPPI

BIS R. ITALIANE BIS JUNIORES BIS GIOVANI BIS VETERANI

BIELLA GRUPPO 6 1° HARMAKHIS WISDOM AURORA FLOYD RHODESIAN RIDGEBACK di MONZA FLAVIO 2° AMMIRABEL EMMA BEAGLE di ALL.TO AMMIRABEL 3° UNITED SPOTS YULEE DALMATA di VALENTI LIDIA

RAGGRUPPAMENTI CACIB BIELLA 4/2/18 1° ARIMMINUM CAIRO CANE LUPO CECOSLOVACCO PR. PERTILE MARILENA 1° I BRAVI RAGAZZI EASY RIDER BULLMASTIFF PR. FURLON NADIA 1° GRANCASSA DEL BENACO LAKELAND TERRIER PR. CONFALONIERI MARILISA 1° IRON MAN DEL WANHELSING BASSOTTO NANO P/D PR. ALLEV. DEL WANHELSING 1° MONTEROSA LONG TRUCK AKITA AMERICANO PR. ROMANATO IVANO 1° HARMAKHIS WISDOM AURORA FLOYD RHODESIAN RIDGEBACK PR. MONZA FLAVIO 1° POLCEVERA’S PONENTE BRACCO ITALIANO B/A PR. SEGATO GABRIELLA 1° PRIMAVERA IN ANTICIPO DELLA VAL D’AVETO GOLDEN RETRIEVER PR. MONTEVERDE GIOVANNI 1° PRIMO CAVALIERE 1 MILLION BOSTON TERRIER PR. PANTANI ELENA 1° RACHELZOE DEL BORGHINO SALUKI PR. ALLEV. DEL BORGHINO 1° EDUARDO BERTONI PRAGUE + HENNESSY DANITTY BRACCO UNGHERESE P/C PR. GELMINI GUALTIERI 1° I BRAVI RAGAZZI EASY RIDER + I BRAVI RAGAZZI NOTHING ELSE + I BRAVI RAGAZZI BARCELONA MONTSERRAT BULMASTIFF PR. FURLON NADIA e MONTEMURRO PAOLA 1° CINECITTÀ OH DAL-SU MALTESE PR. MINORA ALAN 1° YARBURG ZAKHAR SIMBA SPIZ NANO TUTTI COLORI PR. ROAR – POLA JOLE ADELE 1° BE MY KEEPER DIE HARD BULLMASTIFF PR. CESARIN ROBERTO 1° THE WAVES’ SONS NEWFOUNDLANDS KNICKERBOCKERS TERRANOVA PR. CORNA ELISA

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BEST IN SHOW 1° DABLO Pointer di OLIVAN VITTORINO 2° CELEBRIAN GALADRIEL Whippet di BENATAZZO ILARIA 3° DAIQUIRI’S BRAVEHEARTH Balck and tan coonhound di BERTOLIN FRANCA

A Vicenza grande evento dedicato alle razze da caccia

HIT SHOW 2018 Moltissimo pubblico per l’Esposizione nazionale, i Raduni, gli stand delle Associazioni specializzate di razza e le molteplici attività del settore venatorio Da qualche anno si è inserito nel circuito delle esposizioni un particolare evento denominato Hit Show che si svolge a Vicenza. Si tratta di una fiera internazionale, (tra le più importanti in Europa), che propone e sviluppa argomenti legati all’attività venatoria. Sabato 10 e domenica 11 febbraio, ospiti della fiera organizzata da IEG, (Italian Exhibition Group), ENCI e Associazioni specializzate di razza per la tutela dei gruppi della caccia partecipano

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da protagonisti, con Raduni al primo giorno ed Esposizione nazionale con Mostre speciali al secondo, organizzate perfettamente dal Circolo Cinofilo Vicentino. Significativa la presenza del Presidente Dino Muto il quale afferma che: “Questo evento merita particolare attenzione in quanto potrebbe costituire per il nostro Ente un importante appuntamento annuale costante che, pur condividendo gli

stessi obiettivi zootecnici, si discosta dalle altre esposizioni perché supportato dall’importante palcoscenico dedicato al mondo della caccia. Queste razze, trovano una vetrina internazionale, visitata da migliaia di persone e l’ENCI porta un valore aggiunto all’intero scenario. Fondamentale la presenza delle Associazioni specializzate ENCI che tutelano le razze da caccia nel nostro Paese, per le quali in questa occasione si realizza


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Vicenza. Il presidente Dino Muto alla premiazione del Gruppo 4 1° DAIQUIRI’S BRAVEHEARTH Balck and tan coonhound di FRANCA BERTOLIN 2° QUATTRO VOM LEHHOF Bassotto standard p/l dell’Allev. del TOCAI 3° TRANENSIS VODKA PASSION Beagle di FRANCESCA ASUNIS

l’opportunità per divulgare ad appassionati e neofiti tutto ciò che concerne l’allevamento e la selezione cinofila. Per ENCI ancora un momento nel quale si rende possibile la diffusione di quei programmi che interessano non soltanto la selezione canina ed il benessere animale, ma che si rivolgono anche alla tutela ambientale e faunistica”. Quasi ottocento cani divisi in due giornate, spazi comodi ed una fluida distribuzione durante le giornate di giudizio. Adiacente al padiglione il parcheggio messo a disposizione da Fiera Vicenza. Controlli ferrei

all’ingresso e nella viabilità interna verso la parte merceologica ed espositiva nel settore caccia della fiera; ampi spazi comodi e servizi a disposizione per gli espositori hanno reso agevole lo stazionamento per cani e famiglie intere. Nei ring, una giuria internazionale e lavori che sono proceduti con ordine e tempismo, supportati dalla delegata ENCI Ambra Canu. I Raduni all’Expo nazionale di sabato hanno visto in passerella le razze Kurzhaar, Vizsla, Epagneul Breton e Weimaraner, mentre per i restanti dei gruppi 3, 4 e 6 si è tenuta l’Esposizione nazionale all’interno

RAGGRUPPAMENTI EXPO VICENZA HIT DOG SHOW 10-11 FEBBRAIO 2018 GRUPPO Ì 1° ABATE MAKE MY DAY American stafforshire terrier pr. LOVATO IGOR GRUPPO Í 1° DAIQUIRI’S BRAVEHEARTH Balck and tan coonhound pr. BERTOLIN FRANCA GRUPPO Ï 1° DABLO Pointer pr. OLIVAN VITTORINO GRUPPO Ñ 1° CELEBRIAN GALADRIEL Whippet pr. BENATAZZO ILARIA

della quale la Mostra speciale per le razze tutelate dalla SIPS. La domenica, gruppi in scena ancora la Nazionale per i gruppi 7, (Mostra speciale per Bracchi francesi, Pointer e Bracchi italiani), 8, (Mostra speciale per Golden, Labrador e Cocker spaniel) e 10, con l’aggiunta del Raduno Bassotti. Si arriva alla finalissima che vede premiare dal Direttore Business Unit Tourism & Transport di Ieg Expo Dr. Paolo Audino il poldio del Best in Show, dove, sul gradino più alto c’è il Pointer Dablo di Vittorino Oliva, seguito dal Whippet Celebrian Galadriel di Ilaria Benatazzo e dal Black and tan Coonhound Daiquiri’s Braveheart di Franca Bertolin. A loro vengono consegnate le medaglie d’oro messe in palio dal comitato organizzatore. Importanti riscontri di natura tecnica ma anche sociali per i quali si presuppone un forte sviluppo che potrebbe vedere la concretizzazione dell’appuntamento espositivo di riferimento per le razze dei gruppi della caccia. Marco Ragatzu

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CACIB TRENTO BEST IN SHOW 1° CABAKA’S BOBBIE OF STORM CAT CH Samoiedo di Barbara Lucia M. Moreschi 2° CHARLES DEI MANGIALUPI Irish Wolfhound dell’Allev. dei Mangialupi 3° AMOR DI SCHNAUZER COME PRIMA PIU’ DI PRIMA - PS Schnauzer pepe sale di Nicola Centorame

A Riva del Garda doppio evento cinofilo

20 NAZIONI IN PASSERELLA Sfilata internazionale per le due expo. 1300 soggetti hanno affascinato il numeroso pubblico divertito anche dalle numerose esibizioni sportive Si sono svolte il 24 e 25 febbraio nei padiglioni fieristici di Riva del Garda, il CACIB di Trento e il CAC di Rovereto organizzati dal Gruppo Cinofilo Trentino (Presidente Claudio Tondini), in collaborazione con il Gruppo Cinofilo Roveretano (Presidente Emanuela Frisinghelli). Il raddoppiato impegno di quest’anno ha offerto a partecipanti e visitatori una duplice opportunità d’intervento, proponendo due belle giornate dedicate alla ci-

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CAC ROVERETO BEST IN SHOW 1° BRUNO IN CIMA DELL’IMPERO Cane Corso di Jacqueline Obenauf 2° UNFORGETTABLE VISION FRA DET GAMLE KEJSERRIEGE Boston Terrier dell’Allev. Xenric’s 3° FIRE’S SON DEI LEONI IMPERIALI Chow Chow di Stefania Bettini


E X P O

CAC ROVERETO 2° CLASSIFICATO BEST IN SHOW UNFORGETTABLE VISION FRA DET GAMLE KEJSERRIEGE BOSTON TERRIER DELL’ ALLEV. XENRIC’S

CAC ROVERETO 3° CLASSIFICATO BEST IN SHOW FIRE’S SON DEI LEONI IMPERIALI CHOW CHOW DI STEFANIA BETTINI

ESIBIZIONE DI DOG DANCING

RAGGRUPPAMENTI CACIB TRENTO 24/2/18 GRUPPO Ê 1° FANTASTIC MELODY FOR RON DELLA TERRA DEL FALCO Pastore Australiano pr. Rauch Veronica

GRUPPO Ê

GRUPPO Ë 1° AMOR DI SCHNAUZER COME PRIMA PIU’ DI PRIMA - PS Schnauzer p/s pr. Centorame Nicola

GRUPPO Ë

GRUPPO Ì 1° SPONGEBOB DEL BENACO Lakeland Terrier pr. Vignola Gianpaolo GRUPPO Í 1° AMBASSADOR DEL TOCAI S/D Bassotto standard p/d pr. Allev. Del Tocai GRUPPO Î 1° CABAKA’S BOBBIE OF STORM CAT CH Samoiedo pr. Moreschi Barbara Lucia M. GRUPPO Ï 1° MEL Z DOLINY INY Bayerischer Gebirgsschweisshund pr. Movigliatti Lido GRUPPO Ð 1° RIVER DEI TRE LAGHI Kurzhaar pr. Malaguti Dino GRUPPO Ñ 1° ANUEDIS ISABELLA Labrador Retriever pr. Bidin Federica GRUPPO Ò 1° BEETHOVEN THAT MUSIC Shih-Tzu pr. Rosolen Angelo

GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î

GRUPPO Ó 1° CHARLES DEI MANGIALUPI Irish Wolfhound pr. Allev. Dei Mangialupi BIS JUNIORES 1° IMPULSE FOR LOVE SARAH FAREH Levriero Afgano pr. Tothova Adriana BIS GIOVANI 1° CUDA’S SI FA I CAZZI SUOI American Staffordshire Terrier pr. Sterrantino Bryan BIS VETERANI 1° CABAKA’S BOBBIE OF STORM CAT CH Samoiedo pr. Moreschi Barbara Lucia M.

GRUPPO Ï GRUPPO Ð

BIS R. ITALIANE 1° POLCEVERA’S AMOS Bracco Italiano r/m pr. Turci Maurizio BIS COPPIE 1° SCHNAUZER PEPE SALE pr. Allev. De La Casa di Otto ed Alfie BIS GRUPPI 1° VOLPINO ITALIANO BIANCO pr. Barbieri Eva

GRUPPO Ñ

RAGGRUPPAMENTI CAC ROVERETO 25/2/18 1° MISTYCOR KING OF MAGIC Welsh Corgi Pembroke pr. Novikova Olga 1° BRUNO IN CIMA DELL’IMPERO Cane Corso pr. Obenauf Jacqueline 1° FILISITE BRASH ALLEGORY OF PERALING Scottish Terrier pr. Bimbi Chiara 1° TRANENSIS VODKA PASSION Beagle pr. Asunis Francesca 1° FIRE’S SON DEI LEONI IMPERIALI Chow Chow pr. Bettini Stefania 1° AMYLEE Weimaraner p/c pr. Bigi Marco 1° UNFORGETTABLE VISION FRA DET GAMLE KEJSERRIEGE Boston Terrier pr. Allev. Xenric’s 1° SOBERS XARION Whippet pr. Marschall Civettini Alex

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E X P O

CACIB TRENTO GRUPPO 2 1° AMOR DI SCHNAUZER COME PRIMA PIU’ DI PRIMA-PS Schnauzer pepe sale di Nicola Centorame 2° EMPEROR CRIXUS NEWFOUNDLAND HILLS Terranova di Luciana Aulicino 3° XANERO MARADONA CHESUNA DI MATARIO Dobermann nero focato di Nina Nahm

CACIB TRENTO GRUPPO 6 1° MEL Z DOLINY INY Bayerischer Gebirgsschweisshund di Lido Movigliatti 2° WINDBOURNE SUPERNOVA OF MITTELEUROPA Black and tan coonhound di Cristina De Marco 3° MARMADUKE THE REBEL Petit Basset Griffon Vendèen di Sofia Anita Dunckley

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nofilia, ambientate a piano terra della Fiera di Riva del Garda, con ampi spazi luminosi e ben organizzati per garantire il massimo comfort ai cani, agli espositori ed a tutti gli addetti che gravitano intorno al vivace mondo della cinofilia. Per la seconda volta il Gruppo Cinofilo Trentino, forte delle esperienze positive delle esposizioni organizzate negli anni precedenti, si è cimentato nell’organizzazione di una esposizione internazionale, affrontando questa esperienza con impegno e grande entusiasmo, potendo contare anche sulla collaudata e fattiva collaborazione con l’Ente Fiera di Riva del Garda, collaborazione che ogni anno conferma la stima e la reciproca fiducia con la quale affrontare questo comune appuntamento annuale. Non sono mancate le soddisfazioni: 1300 i cani iscritti nelle due giornate, 167 le razze rappresentate, provenienti da 20 diverse nazioni, una notevole affluenza di pubblico, un alto numero di ingressi alla fiera e due Mostre Speciali affidate all’Esperto Giudice Marcello Massardi (Bayerischer Gebirgsschweisshund e Hannoverischer Schweisshund). La qualificata giuria, formata principalmente da Esperti Giudici italiani, era impreziosita ancor più da tre giudici stranieri: Günther Ehrenreich dall’Austria, Gerard Jipping dai Paesi Bassi e Tatjana Urek dalla Slovenia. Per allietare anche il pubblico neofita quest’anno abbiamo voluto invitare dei professionisti di disc dog, dog dance, agility e obedience che hanno saputo divertire con le loro esibizioni cinofile, soprattutto i bambini. Hanno inoltre contribuito al successo di queste due giornate gli sponsor e in particolare lo sponsor Monge; tutti gli operatori commerciali che hanno dimostrato di credere nella manifestazione e nello spirito che la anima; il Delegato ENCI Rosa Gennari; l’amica Jaja Apostolo, brillante speaker della manifestazione; la veterinaria Michela Peli; Loredana De Cesare, i Commissari di Ring e Expocani per la loro insostituibile opera; tutte le autorità competenti che hanno facilitato il compito degli organizzatori con il loro interessamento. Silvana Tedeschi

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INIZIATIVA PROMOSSA DALL’ENCI PER VALORIZZARE IL CANE DI RAZZA Se sei interessato, segui il percorso indicato.

Cerchiamo foto che ritraggano cani, con le seguenti caratteristiche:

- Cani adulti. Cuccioli. - Cani in movimento, in stazione, seduti, a terra. - Cani negli sport cinofili.

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Teste in primo piano. Cani singoli, in gruppo. Cani di razze diverse nella stessa foto. Cani ambientati nelle diverse stagioni.

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Foto a colori e bianco/nero. NO PERSONE NO BAMBINI Dimensioni: minimo 2MB

È possibile inviare più foto ma per evitare problemi con il server, si prega di INVIARE 1 FOTO PER VOLTA a: foto@enci.it Ogni foto dovrà essere accompagnata dalla seguente didascalia: razza, sesso e autore della foto. Per la pubblicazione gratuita delle foto su I Nostri Cani a corredo degli articoli che nel tempo potrebbero essere pubblicati e poi riversati anche sul sito ENCI, ognuna di esse dovrà essere accompagnata dalla seguente liberatoria. Il sottoscritto ……………………………………………………… autore della foto in oggetto che ritrae il cane di razza …………………………………… sesso ……………………………… autorizza l’ENCI alla pubblicazione gratuita sulla rivista “I Nostri Cani”, sul sito www.enci.it e su qualsiasi altra pubblicazione dell’ENCI. Dichiara inoltre che la foto è libera da copyright. L’iniziativa terminerà il 31 dicembre 2018 Si ringraziano con anticipo tutti gli appassionati che vorranno aderire all’iniziativa.

La mia razza in 40 righe “Racconti brevi. Storie di vita quotidiana. Aneddoti divertenti. Una razza: che passione! Dalla città alla campagna… … E tutto ciò che racconta la vita condivisa con la scelta di un cane.” I RACCONTI SARANNO PUBBLICATI SULLA RIVISTA “I NOSTRI CANI” E SUL SITO DELL’ENCI INFORMAZIONI TESTO: in formato di scrittura (Word o similari - NO pdf). Lunghezza massima: 4.000 battute (spazi esclusi). FOTO: è possibile allegare 1 foto in formato Jpg o Tif in alta risoluzione. Avvertenze: non impaginare. Testo e foto, separati. INVIARE racconti, foto e liberatoria a: racconti@enci.it. Avvertenze: ad ogni e mail, allegare solo 1 racconto ed 1 foto. È possibile inviare più racconti dello stesso autore con e mail distinte. LIBERATORIA Per la pubblicazione gratuita sulla rivista “I Nostri Cani”, sul sito www.enci.it e su qualsiasi altra pubblicazione dell’ENCI si deve allegare all’invio la seguente dichiarazione: Il sottoscritto: nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico. Autorizza la pubblicazione, sulla rivista I Nostri Cani, sul sito www.enci.it e su qualsiasi altra pubblicazione dell’ENCI, del racconto e della foto allegati alla presente e mail. Dichiara altresì che gli stessi sono gratuiti e liberi da copyright. L’iniziativa terminerà il 31 dicembre 2018 Si ringraziano con anticipo tutti gli appassionati che vorranno aderire all’iniziativa.


SPECIALE DERBY

Ad Altamura il confronto dell’anno fra inglesi

Sarai, vincitrice del Derby

Il Derby come un Gran Premio

Ad Altamura, sulle Murge baresi, il 23, 24 e 25 febbraio l’ENCI ha organizzato il Derby delle razze inglesi. Tempo incredibilmente freddo, me la fortuna aiuta gli audaci e ha tenuto lontana pioggia e neve previste in quei giorni. A confrontarsi con la nota della Grande cerca 83 Setter inglesi e 52 Pointer, affidati al giudizio di Giuseppe Coti Zelati e Artemio Spezia (presidenti di giuria), Luigi Cataldi, Diego Pola, Claudio Lombardi e Guglielmo Cuccarollo (giudici d’ala). Una bellissima manifestazione che ha visto tanto pubblico esultare per queste “Ferrari a quattro zampe” Il rombo dei motori, l’odore di gomma bruciata, l’aria tagliata in due dallo sfrec-

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Dino Muto e Silvio Marelli applaudono gli 83 Setter e 53 Pointer. I grandi spazi hanno esaltato le prestazioni ciare dei bolidi di Formula 1: uno spettacolo unico e coinvolgente che ha nella folta ed appassionata presenza del pubblico il vero valore aggiunto. Il poter toccare con mano, la condivisione dell’esserci, del partecipare. Un habitat del tutto

simile a quello della “cinofilia estrema” della Grande cerca. Emozioni che ho provato recentemente ad Altamura in occasione del “Derby”, dove si sono incrociati, misurati, confrontati, i soggetti giovani più interessanti del pano-


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Cani

Anno 64 num. 4 aprile 2018

Il podio

rama cinofilo nazionale degli inglesi. Come in un gran premio, c’erano tutti gli ingredienti per esaltare i migliori soggetti in concorso e valorizzare i loro progenitori. Anche se le starne non erano di tipo “macedone”, il confronto è stato comunque degno di tale evento. La palestra, il terreno delle prove, è di assoluto livello: grandi spazi ma soprattutto un ambiente che stimola i cani ad esprimere prestazione ed individualità. Un areale omogeneo, dove tutti i cani in concorso si sono trovati nelle medesime condizioni per esaltare le proprie doti naturali. Uno spazio senza confini, ripe o fossati, dove Pointer e Setter sono liberi di affrontare il terreno in linea con i temi che la nota propone ed evi-

denzia. Molto lavoro è da fare per coltivare la starna in questo fertile terreno, per esaltare all’ennesima potenza i nostri fantastici ausiliari. Per me, giudice di prova, si è trattato del terzo Derby, dopo la Serbia e la Tollara. Rispetto alle precedenti esperienze, il pubblico (come si addice ad un Gran Premio) numeroso e competente è stato il vero valore aggiunto alla manifestazione, promossa e diretta dall’ENCI. Si avvertiva, anche dal campo, la grande passione che animava gli appassionati presenti all’evento cinofilo. Ciò mi ha convinto che la Grande cerca è da fare nei nostri territori, come dice il Vicepresidente dell’ENCI e Presidente del

IL PODIO DEL DERBY INGLESI DI ALTAMURA (BA) 1° CAC SARAI F PT allev. DANIELE MOSERLE prop. ANTONELLA CARTELLÁ cond. PABLO FERNANDEZ IGLESIAS 2° 1 RIS/CAC BUCEFALO DEL SARGIADAE M PT allev. Silvio Marelli prop. LIDIO RIVA cond. ERNESTO PEZZOTTA 3° 2 RIS/CAC CORVO M ST allev. Giuseppe Palagi prop. e cond. PAOLO SCUDIERO

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Al centro il presidente e il vicepresidente dell’ENCI con Mimmo Pupillo e tutto lo staff che ha coordinato questo Derby

Pointer club d’Italia, Silvio Marelli, è solo questione di tempo. E Altamura può diventare un preciso punto di riferimento. Lo testimonia l’eccellente organizzazione curata nei minimi particolari da Mimmo Pupillo e tutta la sua squadra, dove la presenza di giovani è stata una delle note più

liete e positive. A loro l’impegnativo ma stimolante compito di migliorare la starna, di creare uno zoccolo duro, di dare concretamente vita ad un ceppo che possa rispondere alle nostre esigenze. Gli ingredienti fondamentali non mancano e il terreno è fertile allo scopo. Herman

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Così, come a Monza il Gran Premio, Altamura sarà il luogo vocato per la Grande cerca, dove le razze di Pointer e Setter trovano la loro esaltazione esprimendo lo spirito del trialler. Mentre ammiravo il galoppo, la presa di terreno, la razza di alcuni Pointer presenti Marracash del Sargiadae


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Cani

Anno 64 num. 4 aprile 2018

GLI ALTRI RISULTATI DEL DERBY INGLESI DI ALTAMURA ECC HERMANN M ST prop. GIAMPIETRO MAURI cond. GIACOMO CANTONI ECC GIALE’S BRISCOLA M ST prop. FRANCESCO GIOVANELLI cond. FRANCESCO GIOVANELLI ECC MARRACASH DEL SARGIADAE M ST prop. FRANCO ZACCHELLO cond. STEFANO GIRANDOLA ECC CARIDDI M ST prop. PAOLO SCUDIERO cond. PAOLO SCUDIERO ECC FRED M ST prop. FABIO GIOVANNONI cond. GIACOMO CANTONI MB DIVO M ST prop. ROBERTO VERONESE cond. ROBERTO VERONESE

Cariddi

nella mia batteria, assieme ai colleghi Giuseppe Coti Zelati e Luigi Cataldi, ho visto in lontananza la figura inequivocabile di “don Filippo Rautiis”, eminente pioniere della cinofilia sportiva del sud. Un segno fantastico che il seme gettato aveva attecchito e che avrebbe dato copiosi frutti.

Così, la presa di punto dei protagonisti del confronto cinofilo è stata sottolineata dall’applauso, dall’approvazione del numeroso pubblico presente, come si addice ad un vero Gran Premio: ha vinto la cinofilia! Diego Pola

CQN AKERIENSIS IRENE F PT prop. ANTONIO LANDI cond. ANTONIO LANDI CQN CIRCE F ST prop. DOMENICO VISSICCHIO cond. DOMENICO VISSICCHIO CQN JAMES BOND DELLA CERVARA M PT prop. CLAUDIO MACCHIAVELLI cond. STEFANO GIRANDOLA

Giales’s Briscola

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SPECIALE DERBY

Grande partecipazione ed agonismo dei continentali

Podio Continentali Italiani al Derby 2018. Da dx i Consiglieri Passini e La Barbera

L’esordio ad Altamura

Derby continentali 2018: nei giorni di 10 e 11 marzo si apre l’accoglienza al Sud per centosette giovani aspiranti campioni al loro debutto nella nota “a starne”, (così interpretata), nello splendido scenario, per la prima volta, del Tavoliere delle Puglie ad Altamura. Condizioni climatiche ideali, tipologia di terreni opportune e di grande qualità, per vegetazione ed ampiezze hanno rappresentato strumento e cornice per giungere al podio di quest’anno che vede vincitori il Kurzhaar Indio di Ivo De Re condotto da Gregory Vettore, (per gli esteri), e il Bracco italiano Lindo del Tognolo di Giuseppe Vialetto condotto da Vinicio Tognolo (per le razze italiane).

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Entrambi ottengono la massima qualifica con il 1° Eccellente. L’innovazione riguarda il nostro modo di raggiungere gli obiettivi e quello con il quale si ottengono i risultati. Questa la linea guida che ha spinto l’ENCI verso il programma intrapreso quest’anno, con l’intenzione di migliorare quanto già di importante fatto sino ad oggi: il miglioramento continuo si preferisce alla perfezione che vede ripetuti rimandi. Numerosi sono i motivi che hanno spinto l’Ente verso la decisione di trasferire l’importante e partecipato evento verso il Sud e ciò che ha determinato questa decisione sono soprattutto motivazioni tecniche.

Il target ricercato è costituito da ampi spazi praticabili, terreni capaci di ospitare la starna, e opportuni per valutare la metodologia di cerca. Oltre a ciò la volontà di rafforzare ed avvicinarsi alla cinofilia di queste zone d’Italia che hanno costituito,


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Cani

Anno 64 num. 4 aprile 2018

Podio Continentali Esteri al Derby 2018

In entrambe le categorie molti aspiranti campioni. Idonei i terreni ed i selvatici. Presenti i consiglieri Antonino La Barbera e Giancarlo Passini

(e rappresentano tutt’oggi), una parte importante della storia cinofila Tricolore, caratterizzata da noti allevamenti e personaggi, odierni e del passato, di grande rilevanza. Eccoci quindi in Puglia: un oceano verde di frumenti accarezzati dal vento dove i tiepidi raggi del sole primaverile giocano con le ombre create dalle onde, interrotti da sole poche e limitate zone di colture tipiche della zona con anche corti filari di vigna, frutteti e prati naturali. Strade “campagnole” che delicatamente li dividono concedono importanti ed utili possibilità di spostamento tra di loro, nella comodità di sviluppo per tutti i concorrenti che, senza alcuna difficoltà ne pericolo di cau-

sare disturbo, assistono all’intero evolversi di turni uno dopo l’altro. Ottima la presenza di starne che manifestano, nella grande maggioranza, un comportamento opportuno per la valutazione dei cani. Mimmo Pupillo, instancabile e preciso regista, coordina tutta la logistica, coadiuvato da un piccolo gruppo di operosi aiutanti. L’allocazione, vede come epicentro “I Luoghi di Pitti”, l’antica masseria San Giovanni oggi finemente ristrutturata, che ha ospitato la segreteria organizzativa, tutti i concorrenti, la cena di gala con ospiti istituzionali, le relazioni finali e naturalmente le premiazioni. Presenti tra le figure istituzionali cinofile i due Consiglieri na-

zionali ENCI, Antonino La Barbera e Giancarlo Passini. Quest’ultimo ha espresso la soddisfazione, oltre che personale anche in qualità di rappresentante dell’Ente, per lo svolgimento e le risultanze tecniche ottenute al Derby. Ad Antonino La Barbera abbiamo chiesto opinione in merito alla situazione ricercata dall’ENCI proprio per lo svolgimento del primo Derby continentali al Sud qui ad Altamura: “Sono compiaciuto per l’organizzazione, precisa e puntuale, ed ho potuto apprezzare uno sviluppo dell’evento fluido e senza alcuna défaillance. Da questa allocazione le due serie della batteria degli esteri e la batteria degli italiani

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Indio di Vettore 1° Ecc negli esteri

Maxeo del Buonvento 2° MB negli italiani

Il punto di Raven cond. Busca 2° Ecc negli esteri

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si sono dislocate in maniera precisa e rapida, verso i differenti terreni. Ho partecipato con facilità nelle tre differenti situazioni ed ho potuto respirare un clima di comprensiva apprensione ma nel contempo di evidente serenità da parte dei partecipanti. Si tratta di una prova altamente impegnativa alla quale, in quanto valore aggiunto, hanno partecipato nei grandi numeri nazionali, anche alcuni provenienti dall’estero dai quali ho potuto apprezzare sia curiosità che divertimento ed entusiasmo nell’esperienza cognitiva della nostra scuola cinofila. L’ENCI aveva già maturato buona esperienza con il Derby degli inglesi e la decisione di portare in questi terreni anche quello dei continentali è stata una facile e spontanea conseguenza, proprio a testimonianza dell’interesse di Milano per la cura e promozione degli argomenti tecnico-cinofili in tutto il territorio italiano. Possiamo fare tanto per i nostri cinofili ma anche per la cinofilia internazionale, e qui mi riferisco alle varie Coppe che ci vedono partecipi ogni anno e, a turnazione, anche in quanto comitato organizzatore. Promozione della nostra cinofilia, della scuola italiana, del nostro allevamento, della nostra cultura e dei tesori che il nostro Paese mette a disposizione del mondo intero. Noi siamo pronti al continuo miglioramento qualitativo e, un po’ come nel salto con l’asta, dopo ogni successo l’asticella viene posta più in alto.”


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Anno 64 num. 4 aprile 2018

Coordinati dall’instancabile Luca Mollo per gli uffici di Milano e sotto gli occhi attenti del Delegato Fabrizio Capomagi che verifica la regolarità ed il rispetto di quanto imposto dall’ENCI, un nutrito gruppo esperti giudici: per le razze italiane, (45

soggetti a catalogo), Mario Di Pinto, (Presidente), Piero Aglio e Angelo Bonacina, mentre per gli esteri, (63 iscritti), divisi in due serie Alvaro Mantovani, (Presidente), Amedeo Bovicelli e Erminio Radice nella prima, Marco Piva,

(Presidente), Alfio Guarnieri e Marco Ragatzu nella seconda. Anche in questa edizione è stato effettuato il test antidoping a garanzia di una sana e trasparente cinofilia, per un costante controllo rivolto al benessere animale curato per ENCI da Selene Festa. Presenti le razze più utilizzate, con giovani promesse che non hanno mancato di manifestare le loro potenzialità: alla fine si giunge alle risultanze concrete che vedono premiare in classifica due italiani e dodici esteri, con anche l’assegnazione di tre CQN per le razze italiane. Marco Ragatzu

CLASSIFICA

Beatrice Renzi a servire Mira di S. Donato 3° Ecc al Derby

I Bracchi Lindo del Tognolo e Maxeo del Buonvento, condotti dai rispettivi allevatori Vinicio Tognolo e Ottavio Mencio, sono i due classificati per le razze italiane, rispettivamente 1° Eccellente e 2° MB. Negli esteri, sul podio salgono, dal 1° al 3°, i Kurzhaar Indio, condotto da Gregory Vettore; Raven, condotto da Giuseppe Busca e il Bracco francese Mira di S. Donato, condotta da Roberto Renzi, tutti alla massima qualifica di Eccellente. Li seguono a ruota, (all’Eccellente), Byron, (Kurzhaar con Mauro Pezzulli); Pradellinensi’s Bea (Kurzhaar con Tullio Bottani), e Ozzi (Drahthaar di Cristiano Vadorini). Chiudono la classifica con il MB Mirò, Epagneul Breton di Arnaldo Giacinti; Bandela’s dei Briganti Sardi e Bardana dei Briganti Sardi, Kurzhaar di Massimiliano Meloni; Max, Kurzhaar di Gerardo Nicchia; Kica di Santa Caterina del Sasso, Kurzhaar con Roberto Scarpecci e Beatrice, Epagneul Breton con Roberto Renzi. Le Certificazioni di Qualità Naturali, (CQN), sono state assegnate ai Bracchi italiani Giasone di Cascina Croce con Tognolo; Enter della Bassa Brianza e Ecciumbia della Bassa Brianza condotti da Fabio Angelini. Ho visto tutto questo con i miei occhi: credevo di non poter vivere più le emozioni di una passione così forte, che in passato ed altrove in Italia mi aveva lasciato forti sentimenti e che, tornando a vedere oggi qui, rubano spazio alla nostalgia e stimolano la voglia di viverle ancora.

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successi all’estero

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

ACCESSO ALLA RUBRICA BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani) RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani

INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate Inviare a redazione@enci.it I NOME DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI DAL NUMERO DI GIUGNO SOLO SUCCESSI OTTENUTI NELL’ANNO 2018 CRUFTS 2018 Accesso alla rubrica per i soggetti di allevamento e/o proprietà italiana che abbiano ottenuto il 1° posto nella classe d’appartenenza, oltre a BOB-BOS e risultati nel Ring d’Onore

LUDSTAR FREDERICK FRANKENSTEIN Gordon Setter Club Show di Coventry (UK) 21/10/17 1° classificato Best in Show

Giudice Peter James Allevatore e proprietario Michele Ivaldi 50

SHANKHAISKIY SURPRIZ COME FLY WITH ME Pechinese Expo di Innsbruck (A) 20/8/17 2° classificato gruppo 9

Giudice M.Teresa Gabrielli Mondo

Expo di Innsbruck (A) 19/8/17 1° classificato gruppo 9

Giudice Gerard Pollinger Allevatore Olga Shlenskaya Proprietario Allev. del Canto Alto

PARADIZ RONADO HUNGER GAMES DOMINO EFFECT Carlino Raduno di Mosca (Russia) 27/1/18 JBOB, BOB Giudice Sebastian Harnik Allevatore Irina Revyakina Ciuti Proprietario Katerina Dronova

W-ACAMAR OF IMPERIAL GRACE Alano nero Campionato Club di Celje (SLO) 6/1/18 BOB Giudice Guenther Ehrenreich Allevatore Diana Minaeva Proprietario Sheila De Franco

GOLIA DELLA BAIA AZZURRA Alano blu Campionato Club di Celje (SLO) 6/1/18 1° ECC Cl. Libera Giudice Guenther Ehrenreich Allevatore Patrizio Donati Proprietario Gian Maria Furini


successi all’estero

ERMINALL FLORIZEL Russian Toy p/l Expo di Cavalaire Sur Mer (F) 20/1/18 3º classificato gruppo 9 UNICO DELLA TAPARINA Lagotto Romagnolo Expo di Eindhoven (NL) 3/2/18 1° classificato gruppo 8

Giudice P. F. Berchtold Allevatore Mattia Farne Proprietario Katrien van Gemert

Giudice Marie-Christine Bodson Allevatore Ivanova Svetlana V. Proprietario Martina Biancheri

IMAGINE Bassotto standard p/d Expo di Barcellona (E) 21/1/18 3 classificata gruppo 4 Giudice Jose M. Doval Allevatore Mortarino Proprietario Marina Passoni

DRAGONJOY SUN CATCHER Welsh Corgi Pembroke Expo di Zagreb (HR) 25/11/17 1° classificato gruppo 1

Giudice Anna Albrigo Allevatore e propr. Allev. Dragonjoy

MASAAL ZAMBESI BLACK RIVER Schnauzer medio Speciale di Celjie (SLO) 7/1/18 BOB Giudice Hans van den Berg Allevatore Sabina Favaro Proprietario Luca Bignotti

CUNNINGS BORIS THE BLADE Welsh Terrier Championship club Show di Manchester (UK) 18/1/18 BOB CC Giudice Andrew Westwood Allevatore e propr. Giuseppe Avveduti

TARA Jack Russell Terrier Speciale di Leipzig (D) 9/11/2017 Cl. Lavoro CAC

Giudice Kao Miichi Allevatore Leonardo Imbimbo Proprietario Vincenzo Mazzacane 51


successi all’estero

WHITETAN INVERBRAE JAMBOREE Jack Russell Terrier Expo Perpignan (F) 28/1/18 3° classificato gruppo 3

Giudice Zeljic Natalija Serbie All. e propr. Maria Cristina Garbarino

ZORA DE VALE DO CRIZ Jack Russell Terrier Expo Perpignan 28/1/18 2° BIS Junior

Giudice Boris Chapiro Allevatore Vale Do Criz Proprietario Maria Cristina Garbarino

PROVIDENCE DEI CENTO SCUDI E BENEDICT Alani Expo di Vrtojba (SLO) 9/12/17 3° BIS COPPIE Giudice Andreja Strajnar All. Alessandra Cantagalli e Inna Chebanova Proprietario Svetlana Zubchenko

DRAGONJOY INDIAN SPIRIT Welsh Corgi Pembroke Expo di Celje (SLO) 6/1/18 2° classificato gruppo 1 MASAAL SECRET BLACK ROSE Schnauzer medio Speciale di Celjie (SLO) 7/1/18 Cl. Intermedia CAC R/CACIB Giudice Sig. Hans van den Berg Allevatore e proprietaria Sabina Favaro 52

Giudice N. Smolic Allevatore e propr. Allev. Dragonjoy

WALLFUGH LET IT BE ME Welsh Corgi Pembroke Speciale di Lipica (SLO) 7/10/17 2° BIS GIOVANI

Giudice Brigita Kremser Allevatore e propr. Allev. Wallfugh


successi all’estero

KOUROS SIAMO SOLO NOI Levriero Afgano Expo di Vrtojba (SLO) 10/12/17 2° classificato gruppo 10

SILVA DI COL PETROSA Bracco italiano Expo di Liepzig (D) 9/11/17 2° classificato gruppo 7

Giudice Peter Beyersdorf. Allevatore Luigi Marilungo, Proprietario Giovanni Benasso

Giudice Joao Pocas Allevatore Simona d’Andrea Proprietario Paolo Bandini

FATTO DI CRONACA NERO DI CAMBIANO Pastore Scozzese p/l Raduno Pastori Britannici di Lussemburgo 18/2/18 CAC – BOS Giudice Michaela Rukopf Proprietaria Dina Von Hahn Allevatore Maria Teresa Garabelli

NO MORE TROUBLE DI CAMBIANO Pastore Scozzese p/l Expo di Nairobi (Kenya) 18/2/18 2° classificato gruppo 1

Giudice Annukka Paloheimo Allevstore Maria Teresa Garabelli Proprietario Ivo Gialfré

GOLDEN JO’S GIRL DI CAMBIANO Pastore Scozzese p/l Raduno Pastori Britannici di Lussemburgo 18/2/18 Cl. Intermedia CAC Giudice Michaela Rukopf Proprietaria Dina Von Hahn Allevatore Maria Teresa Garabelli

CHANEL Setter Irlandese Expo di Bratislava (SK) 18/2/18 2° classificato gruppo 7

Giudice Konecny Mariàn. Allevatore Salvatore Scarnà Proprietario Andrea Scartozzi 53


successi all’estero

ARIMMINUM IRYS L’ESPRIT DU LOUP Cane Lupo Cecoslovacco Expo di Lipsia (D) 8/11/17 BOB

KNIGHT OF THE EMPIRE MADE Allevatore Sarka Matrasova OF CANDY Proprietario Laura Scaglia Chihuahua p/c Nationale d’Elevage di Bourges (F) 16/2/18 Cl. Libera CAC MAGELLAN GO TESSAIGA Shiba Club Show Gruppo 5 di Celje (SLO) 18/2/18 3° classificato Best in Show

Giudice M. Escoffier Allevatore e propr. Francesca Bertelli

Giudice C. Navarro Allevatore e proprietario Allev. Tessaiga

VANITY FAIR AXEL ROSE Bouledogue Francese Expo di Rijeka (HR) 25/2/18 2° classificato gruppo 9

Giudice Irina Poletaeva Allevatore e propr. Aleksandra Stranic 54

HANSEL DELLA BAIA AZZURRA Alano nero Monografica Saragozza (E) 3/2/18 2° classificato Best in Show Giudice Jan Celakovski Allevatore Patrizio Donati Proprietario Arancha Susaeta

GLORIA DI ARAJANI Pastore MaremmanoAbruzzese Expo di Celje (SLO) 18/2/18 3° classificato gruppo 1

Giudice Olga Sinko Kiproyanova Allevatore e propr. Antonio Grasso


successi all’estero

JOKYL RED ROBIN Airedale Terrier Monografica di Valladolid (E) 24/2/18 CAC BOS

IULIUS PLANUS QUINTESSENZA Irish Soft Coated Wheaten Terrier Monografica di Valladolid (E) 24/2/18 CAC BOB

Giudice Elizabeth Sweigart Allev. e pr. Giulio Audisio di Somma

IPPON DELLA BAIA AZZURRA Alano blu Monografica di Saragozza (E) 3/2/18 Junior BOB Giudice Maite Gonzalbo Allevatore e propr. Patrizio Donati

Giudice Peter J. Green Allevatore Jackson-Swash Proprietario Giulio Audisio di Somma

PARIS Papillon Expo Rijeka (HR) 24/2/18 3° BIS Veterani Giudice Otto Krcal

Expo Rijeka (HR) 25/2/18 2° BIS Veterani

Giudice Patsy Hollings Allevatore Angela Maria Pesce Proprietario Silva Di Bert

GOLDEN SKY WIZARD DI CAMBIANO Pastore Scozzese p/l Raduno Pastori Britannici di Lussemburgo 18/2/18 Cl. Intermedia CAC Giudice Michaela Rukopf Allevatore Maria Teresa Garabelli Proprietaria Dina Von Hahn

GRUSHENKA DELLA BAIA AZZURRA Alano blu Monografica di Saragozza (E) 3/2/18 Cl. Intermedia ECC 1°

Giudice Maite Gonzalbo Allevatore e propr. Patrizio Donati 55


successi Italia

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

ACCESSO ALLA RUBRICA A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2017 1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie, Gruppi, Giovani e Juniores in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate Inviare a redazione@enci.it I NOME DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI DAL NUMERO DI GIUGNO SOLO SUCCESSI OTTENUTI NELL’ANNO 2018

CUNNINGS BORIS THE BLADE Welsh Terrier Expo di Modena 6/1/ 18 1° classificato gruppo 3 Giudice Kari Jarvinen

Expo di Bologna 5/1/18 3° classificato Best in Show

Giudice Gianni Fulgenzi Allevatore e propr. Giuseppe Avveduti 56

STARLIGHT EXPRESS, SHADOW, NOELLE DEL BIAGIO Alaskan Malamute Expo di Forli 28/1/18 1° BIS Gruppi Giudice A. Cuccillato Allevatore e propr. Giuseppe Biagiotti

I BRAVI RAGAZZI EASY RIDER Bullmastiff Expo di Imola 26/1/18 1° classificato gruppo 2 Giudice Vincenzo Parmiciano

Expo di Vercelli 3/2/18 1° classificato gruppo 2

Giudice G. Kalynchenko Allevatore e proprietario Nadia Furlon

SENICHI GO & YUKA GO DEL BIAGIO Shiba Expo di Imola 26/1/18 1° BIS Coppie

Giudice A.Vergara Allevatore e propr. Giuseppe Biagiotti

CUNNINGS ETERNAL RULER Welsh Terrier Expo di Vercelli 3/2/18 1° BIS Giovani

Giudice Giancarlo Sambucco Allevatore e propr. Giuseppe Avveduti


successi in italia

BE MY KEEPER DIE HARD Bullmastiff Expo di Biella 4/2/18 1° BIS Giovani

Giudice Franco Gatti Allevatore e propr. Allev. Be My Keeper

ITALIA DELLA VALLE DELLE ANATRE ARCIFFINA DELLA VALLE DELLE ANATRE TEBE DELLA VALLE DELLE ANATRE Spinone Italiano b/a Expo di Vercelli 3/2/18 1° BIS Gruppi

CATALEYA DI SAN MAMILIANO Kurzhaar Expo di Imola 26/1/18 1° classificato gruppo 7 Giudice Alenka Pokorn Allevatore Allev. di San Mamiliano Proprietario Serenella Cerri

Giudice Gian Ercole Mentasti All. e pr. Allev. della Valle delle Anatre

BLACK DREAM Akita Americano Expo di Vercelli 3/2/18 1° BIS Juniores

Giudice Gianercole Mentasti Allevatore Guido Pichi Proprietario David Geminardi

ARISTOTELE, TERSICORE, AURORA, ECATE DEL PARNASO Dalmata

Expo di Rimini 27/1/18 1° BIS Gruppi

Giudice L. Jancik Allevatore Manola Poggesi Proprietari Soldati, Felli, Campa 57


successi in italia

SAMARCANDA ITALIAN LOVER Barbone grande mole Expo di Foggia 3/12/17 1° classificato Best in Show Giudice Roger Barenne Allevatore Allev. Samarcanda Proprietario Sonia Merati

FANTASY GIN SHEN TE CHOWS Chow-Chow Expo di Pistoia 10/2/18 1° BIS Giovani Giudice Peter Machetanz

FARO Spinone Expo di Prato 2/9/17 1° BIS giovani gruppo 7

Giudice Riccardo Laschi Allevatore e propr. Riccardo Rosso

1° classificato Best in Show

Giudice Kornelija Butrimova Allevatore e proprietario Andrea Jurcan

KOUROS SIAMO SOLO NOI Levriero Afgano Expo di Arezzo 11/2/18 1° classificato gruppo 10 Giudice Kitty Sjong Allevatore Simona d’Andrea Proprietario Paolo Bandini

SILVA DI COL PETROSA Bracco italiano Expo di Rapallo 7/10/17 1° BIS Giovani gruppo 7

BALBOA BOUCANIER Kerry blue terrier Expo di Belluno 13/1/18 1º classificato gruppo 3

Expo Bastia Umbra 14/10/17 1° BIS Giovani

Expo di Rimini 27/1/18 1º classificato gruppo 3

Giudice Panerai Simone,

Giudice Carlo Salas Melero Allevatore Luigi Marilungo Proprietario Giovanni Benasso 58

Giudice Ingram Ann

Giudice Alfredo Alessandri Allevatore Roberto Tasselli Proprietario Selene Virzì


successi in italia

KRISBISS AKITAS BEAUTI ENERGY Akita Americano Expo di Gradisca d’Isonzo 13/8/17 1° BIS Juniores Zilli Giudice Orietta Zilli Allevatore Ivan Shargorodskij Proprietario Loris Sartori

HEROE’S DREAMS GEA MY LOVE+ HEROE’S DREAMS ILIADE+ HEROE’S DREAMS HOGAN + HEROE’S DREAMS IMPECCABLE Zwergschnauzer bianchi Expo di Bari 21/1/18 1° BIS Gruppi

LIRIEL DELLE NEBBIE DI AVALON Pastore di Brie Expo di Vercelli 3/2/18 1° classificato gruppo 1

Giudice Giancarlo Sambucco Allevatore e proprietario Luigino Chiea

Giudice Gianni Fulgenzi Allevatore Allev. Heroe’s Dreams Proprietario Salvatore Romano

JACK SPARROW DEL MONTE DRAGNONE Wolfspitz Expo di Bologna 5/1/18 1° BIS Giovani Giudice Kari Jarvinen

Expo di Rapallo 7/10/17 1° BIS Giovani

Giudice Simone Panerai Allevatore Allev. del Monte Dragnone Proprietario Massimo Fontana

INDIANA JONES DEL MONTE DRAGNONE Wolfspitz Expo di Mondovì 30/7/17 1° classificato gruppo 5

Giudice Giovanni Pentenero Allevatore Allev. del Monte Dragnone Proprietario Anna Levini

SEAN CONNERY DEGLI ANGELI ROSSI Setter Irlandese rosso Expo di Mantova 10/3/18 1º classificato gruppo 7

Giudice Pio Klun Allevatore Gloriana Danzè Proprietario Piergiorgio Basciano 59


C L U B un po’ acerbo, ma entrambi cani di ottima taglia, con forte impronta mascolina senza per questo perdere in distinzione. Il CAC nelle femmine è andato ad una deliziosa femmina fulva che unisce sostanza e femminilità, la Riserva CAC alla blue merle della classe libera, di ottima costruzione e tipicità, forse non al massimo della forma. Ottimi i soggetti presentati in classe giovani, soprattutto le femmine, ben costruite con belle espressioni.

SOCIETÀ ITALIANA COLLIES RADUNO DI ERBA 10/12/17 È stato un vero piacere tornare a giudicare un Raduno Collies, una razza alla quale sono molto affezionata e che seguo in molti Paesi europei. Innanzitutto la piacevole sorpresa di trovare un elevato numero di soggetti iscritti : 50 collies. La qualità media era alta e, rispetto all’ultima volta che ho giudicato un Raduno Collies in Italia, ho riscontrato un buon miglioramento nelle costruzioni, soprattutto nei posteriori, si vedono sempre meno posteriori deboli e appiombi vaccini, difetto molto diffuso qualche anno fa. C’è invece ancora da lavorare sull’anteriore, soprattutto sulle angolazioni, ho trovato angoli scapolo-omerali troppo aperti, omeri corti e spesso non correttamente inclinati. Questo difetto genera un movimento impacciato, con passo corto e poca presa di terreno, non tipico della razza e anche se il soggetto ha una buona spinta del posteriore, questa propulsione non può essere

Raduno Erba. BOS e 2° classificato Libera Maschi

Raduno Erba. Libera Femmine 1° e 2° classificato

Raduno Erba. CAC e 2° ECC Intermedia Femmine

Raduno Erba. BOB -BIS Rough Collie

impiegata nel movimento perché l’anteriore non è in grado di riceverla e di sfruttarla proprio per un’angolazione insufficiente. Un movimento tipico “da pastore” è sempre il frutto di angolazioni corrette, ben bilanciate tra quelle anteriori e quelle posteriori. Le code. Anche se ho trovato un netto miglioramento nelle inclinazioni delle groppe, ci sono ancora delle code inserite troppo in alto con conseguente portamento troppo “allegro”. Le teste. Sento sempre più spesso parlare di “tipi di teste” diversi...: “tipo classico”, “tipo francese”, “tipo americano” ecc. Vorrei dire che non ci sono tipi di teste diversi, ma solo UN tipo, quello che ci descrive lo standard con precisione, quello che si evidenzia quando la perfetta formula delle varie componenti permette di percepire la tipica “espressione di razza” del collie, che è inconfondibile. Altri “tipi” non sono che discostamenti da quello vero.

Raduno Erba. BOB Collie Smooth

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I vincitori delle varie classi del Raduno sono tutti soggetti d’eccellenza, nelle classi adulti si sono affermati cani tipici con solide costruzioni e buon movimento. Il CAC maschi e la Riserva CAC maschi, sono due cani simili, uno più maturo, l’altro ancora

Raduno Erba. Miglior Giovane


C L U B CLUB AMATORI PASTORE BELGA BUSTO ARSIZIO MOSTRA SPECIALE 4/11/2017 GIUDICE FRANCE VARLET

Raduno Erba. R/CAC e 2° ECC. Intermedia Maschi Raduno Erba. Miglior Juniores Un apprezzamento particolare va ai più giovani della classe Juniores, tipici, corretti che lasciano ben sperare nel lavoro dei nostri allevatori. Ed infine il BOB nei pelo lungo, risultato anche BIS del Raduno, una femmina blue merle dalla classe Campioni che racchiude in sé tutti i caratteri tipici della razza in un perfetto equilibrio. Anche se numericamente pochi, i soggetti a pelo corto si sono distinti per la loro eleganza e tipicità, frutto dell’ottimo lavoro dell’allevamento italiano che ha con la Finlandia una solida collaborazione e un continuo riferimento. Il clima sereno e disteso in cui si è svolto il Raduno è indice del buon lavoro che sta svolgendo la Società Italiana Collies, attenta non solo a cercare di migliorare la situazione della razza, ma anche a conservare una buona armonia tra i suoi associati. Anna Albrigo Raduno di Erba 10/12/2017 Giudice: Anna Albrigo MASCHI Campioni 1 ECC Mopava Polar Sun Gold - All.Morosini Prop.Prandstraller Libera 1 CAC BOS KEYLINE NELCHAEL- All e Prop. Licini 2 ECC WOW FACTOR DELLA BUCA DELLE FATE- All. Ricciardi -Prop.Fazzini Intermedia 1 R/CAC EVERYBODY NEEDS SOMEBODY NERO DELLA CAMBIANELLA - All.e Prop.Cambianella 2 ECC DOPPIO ORGOGLIO DI CAMBIANO All. Cambiano - Prop. Canigiani Giovani 1 ECC BLUE SWEET BEAR- All. e Prop.Ravaziol 2 ECC GRAN CRU DELLA BUCA DELLE FATE - All.Ricciardi - Prop. Romelli Juniores 1 MP NYTRAMENTI ZAMORA RICARDO - All. Balaszovits - Prop.Serra

2 MP SWAROSKY DI CAMBIANO - All.Garabelli - Prop.Del Sere FEMMINE Campioni 1 ECC BOB BIS KEYLINE MARILYN MONROE - All. e Prop.Licini 2 ECC MELISSA WE LOVE DI PARADISE COLLIES - All.Montenegro - Prop. Cuccu Libera 1 R/ CAC BROOKLYN BLUE CIARAVALLE - All. e Prop.Ciaravalle 2 ECC UNIQUE PEARL DELL’ISOLA DEI COLLIES - All.e Prop.Benaglia Intermedia 1 CAC ANAIS ANAIS DELLA BUCA DELLE FATE - All.Ricciardi - Prop. Romelli 2 ECC OKIE DOKIE OF CEDARWOOD - All. e Prop.Fazzini Giovani 1 ECC Miglior Giovane GIULY’S DREAM MADE IN ITALY - All. e Prop.Cuccu 2 ECC FROZEN PRINCESS DELLA BUCA DELLE FATE - All. Ricciardi - Prop. Romelli Juniores 1 MP Miglior Juniores PORTAMI A BALLARE DI CAMBIANO - All. e Prop. Allev. di Cambiano 2 MP ROSA INCREDIBILE BLU DI CAMBIANO - All Cambiano - Prop. Di Costanzo

GROENENDAEL MASCHI CAMPIONI INCHIOSTRO-G DEI BACI RUBATI 1° CACIB/ BOB ALL. TROTTI ROSITA - PROP. BAGLIONI BARBARA HERE COMES THE SUN-G DI MONTE RUPINI 2° R/CACIB ALL. BACCIATTI MARCO - PROP. MORDENTI VALERIO LIBERA GARRIK-G DI COLFOSCO 1° CAC ALL. FIORAVANZI FOSCO - PROP. PADOVANI GENNJ GOTAN - G 2° ECC. ALL. ROSSI RAFFAELLA - PROP. DAVIDE RATTO INTERMEDIA SWEET SUNSET MICKEY MOUSE-G 1° ECC. ALL. TOGNOLO ROBERTA MARIA GRAZIA PROP RASCHELLA’ GIUSEPPE LAVORO I DREAM-G DEI BACI RUBATI 1° ECC. CAC ALL. E PROP. TROTTI ROSITA AIKO DEABEI 2° MB ALL. STIBROVA BEATA – PROP. PROCHAZKOVA LUCIE

SMOOTH COLLIES MASCHI Campioni 1 ECC BOB Riserva BIS SANDCASTLE’S POKER AFTER DARK - All. Rautianen - Prop. Gabbini Libera 1 CAC BLACK ELLES ITALIAN MAGIC - All. Ponni - Prop.Zerboni FEMMINE Baby 1 MP VITTORIA CASABOCCI - All. e Prop. Gallini SOCIETÀ ITALIANA COLLIES C/O CAZZANIGA VIA PIETRO BIANCHI 28 27049 STRADELLA (PV) Tel. 0385-245615 segreteriacollies@virgilio.it www.societaitalianacollies.com

Speciale Busto Arsizio. BOB Groenendael

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C L U B VETERANI BYRON-G DEI BACI RUBATI 1° ECC. MIGLIOR VETERANO ALL. TROTTI ROSITA - PROP. SCHIANO RAFFAELE MAGYCO-G DI CASA BELLEGARDE 2° ECC. ALL. E PROP. ALL. DI CASA BELLEGARDE FEMMINE LIBERA GENEVE -G DI COLFOSCO 1° ECC. CAC/CACIB/BOS ALL. FOSCO FIORAVANZI - PROP. GANDINI ALESSIO INTRIGUING LITTLE PRICESS-G DEI BACI RUBATI 2° ECC. RCAC/RCACIB ALL. E PROP TROTTI ROSITA LAVORO HAPPY NAIGHT DANCER-G DI TORRE D’ARESE 1° CAC ALL. POLEDRI ENZO - PROP. TUCCI MAVI ZEROLANDIA- G DEI BACI DI DAMA 2° ECC. ALL. ALL.TO DEI BACI DI DAMA - PROP. FERRARI PIERANGELO GIOVANI

INTERMEDIA MILLO-T DELL’ ANTICO FIAMMINGO 1° R/ CAC ALL. STEFANIA SALVEMINI - PROP. CANELLA ALDO LAVORO LUAVJAN’S LAZYBONES-T 1° CAC ALL. ALL. BOTTAGISIO PIETRO - PROP. PISTONO GIORGIO FEMMINE LIBERA LUAVIAN’S LAS VEGAS 1° ECC. CAC/CACIB/ BOB ALL. BOTTAGISIO PIETRO - PROP. ROZZI GIANFRANCO LA VIE EST BELLE DES LOUPS DE MOUSETTE 2° R/CAC - R/CACIB ALL. E PROP. ADORNI MASSIMO CLUB AMATORI PASTORI BELGI C/O ENCI VIALE CORSICA 20 20137 MILANO Tel. 338-5358956 commissariocapb@enci.it http://www.capb-club.com

LAEKENOIS FEMMINE GIOVANI PRECIOUS OFELIA D’ERODOUR 1° ECC. BOB GIOVANI/BOB ALL. BOUCHAT CRISTINE – PROP. CHENIS SABINA MALINOIS MASCHI CAMPIONI LARGOWYNCH DU HAMEAU ST-BLAISE 1° CACIB ALL. CIANCI B. & PURNELLE C. - PROP. ALL. TO DEI BACI DI DAMA IO CHE NON SONO L’IMPERATORE DEI BACI DI DAMA 2° R/CACIB ALL. E PROP. ALL. DEI BACI DI DAMA LIBERA WINALMIK’S DISCOVERY ONE 1° CAC ALL. PAVANATI MICHELA – PROP. GUIDOTTI SIMONA ITALO DU MAS DES LAVANDES 2° R/(CAC ALL. AURIANT BERNADETTE - PROP. PLAVAN FRANCO INTERMEDIA CLIFF VOM STOCKBORN 1° MB ALL. JAGER MARKUS – PROP.NORDIO GABRIELE ALI-MAKI-GAPE-DAVID 2° MB ALL. CODEBUE DAVIDE – PROP. GIUDICI DILETTA-MARGHERITA LAVORO BORR PRIMUS PROELIATOR 1° MB ALL. BOESEKE ANDREAS – PROP. BUDELLI EGIDIO ENRICO GIOVANI MASCALZONE LATINO DEI BACI DI DAMA 1° ECC. BOB GIOVANI/BOS ALL. E PROP. ALL. DEI BACI DI DAMA MOWGLI DEI BACI DI DAMA 2° ECC. ALL. ALL. DEI BACI DI DAMA – PROP. MARSILLI MASSIMO FEMMINE CAMPIONI HACUNAMATATA DEI BACI DI DAMA 1° CACIB/BOB ALL. E PROP. ALL. DEI BACI DI DAMA LIBERA WINALMIK’S PAN D’ETOILES 1° CAC - R/CACIB

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SHAR PEI CLUB ITALIANO Speciale Busto Arsizio. La giudice France Farlet con il BOS Tervueren ALL. PAVANATI MICHELA – PROP. MUTTI MARCO FRANCESCO LIFE WITHOUT MUSIC (WOULD BE A MISTAKE) DEI BACI DI DAMA 2° R/CAC ALL ALL. DEI BACI DI DAMA - PROP. CAMBIERI MARINA INTERMEDIA MESSAGE IN A BOTTLE DEI BACI DI DAMA 1° ECC. ALL. ALL. DEI BACI DI DAMA – PROP. LOMBARDO MONICA LAVORO WINALMIK’S ENDURANCE 1° CAC ALL. PAVANATI MICHELA – PROP. BAZZINI DEBORA NICE RED MAMBA 2° MB ALL. E PROP. RUFFINI FABIO GIOVANI MAGARI DEI BACI DI DAMA 1° ECC. BOS GIOVANI ALL. E PROP. ALL. DEI BACI DI DAMA NINJA DES SOLDATS DE KRIST ALE 2° MB ALL. E PROP. DUFOUR ALEXA GWANDOLINE TERVUEREN MASCHI CAMPIONI LEGOLAS-T DES LOUPS DE MOUSETTE 1° R/ CACIB ALL. ADORNI MASSIMO - PROP. DI GIACINTO MARTINA LIBERA LOGAN-T DES LOUPS DE MOUSETTE 1° CAC/CACIB/BOS ALL. E PROP. ADORNI MASSIMO BALOO-T 2° ECC. ALL. MUNARI GIACOMO - PROP. BIGI ELISABETTA

SPECIALE SHAR PEI CAGLIARI 25/2/18 GIUDICE: FRANCO GATTI MASCHI CAMPIONI 1 CACIB BOS ACHILLE All. Trois Francesca Prop. Mereu Andrea

Speciale Cagliari. BOS


C L U B

Speciale Cagliari. BOB e 2° classificata Libera Femmine LIBERA 1 CAC R/CACIB THE CURSE OF THE BLACK PEARL CELESTINO All. E Prop. Trois Francesca FEMMINE LIBERA 1 CAC CACIB BOB REINA QUEEN OF QUEENS DE TIANXIA All. Martinez Perez Almudena Prop. Mereu Andrea 2 ECC HISTORI LOVE IZ DOMA BSS All. Achkasova Prop. Pessina F

INTERMEDIA 1 R/CAC - R/CACIB DEEP LOVE MIRTILLA All. E Prop. Trois F. SHAR PEI CLUB ITALIANO C/O DAL ZOTTO LAURA VIA NORCEN 31 32034 PEDAVENA (BL) Tel. 0439-303270 - Alt. 329-2117313 Fax 049-3006989 segreteria@sharpeiclub.it - www.sharpeiclub.it

Speciale Cagliari. Libera Maschi

La mia razza in

40

righe

La mia migliore amica Kira Mi chiamo Lorenzo e ho 13 anni, abito in provincia di Cuneo e da circa tre anni ho preso una cagnolona di razza Akita Americano di nome Kira. Lei è fantastica, docile, giocherellona, affidabile e soprattutto è la mia migliore amica. Quando sono a casa, la porto a fare lunghe passeggiate, corse nei prati vicino a casa mia e ogni tanto ci accompagna anche a fare scampagnate in montagna, passeggiate lungo i fiumi e riposini all’aria aperta.

Da quando fa parte della nostra famiglia ci da tanto affetto e amore, che senza quelli non vivrei più… Insomma per me e la mia famiglia è un altro membro insostituibile e unico, che ci colma la vita di felicità. Con questo mio breve testo sulla mia amicona Kira volevo far sapere a tutti voi che l’amore e la dedizione per un animale è una cosa meravigliosa, che ti da una grande positività che si riflette anche sulle persone che hai vicino. Lorenzo Mamino


ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 4 aprile 2018 – Anno 64°

SUL TAPPETO O NEL LETTO Dormire vicini fa bene alla salute

DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Margherita Abboud, Abele Barbati, Fabrizio Bonanno, Maurizia Buscaglino, Massimiliana Cabiaglia, Renata Fossati, Rodolfo Grassi, Lorenzo Mamino, Suzanne Olsen, Diego Pola, Marco Ragatzu, Elena Rocchetta, Mariagrazia Rossetti, Lorenzo Tagliabue, Silvana Tedeschi ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: Studio DOD design - Massa Lombarda (RA) STAMPA: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona PUBBLICITÀ: Greentime S.p.A. Via San Gervasio 1 40121 Bologna Tel. 051/223327 info@greentime.it - www.greentime.it La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.

La Direzione non si assume alcuna responsabilità sulle inserzioni pubblicitarie inoltrate senza bozzetto, sulle quali, peraltro, si riserva di operare eventuali tagli al testo, compatibilmente con lo spazio prenotato. Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. La responsabilità per i contenuti e le opinioni espresse negli articoli pubblicati è esclusivamente degli autori In copertina: Vincitore Trofeo Cajelli 2017. Barbone grande mole nero Samarcanda Italian Lover-N di Sonia Merati Foto di Selene © 2017 Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639 Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

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Secondo un sondaggio condotto in Usa dalla American Pet Products Association, e ripreso dal New York Time, oltre la metà di chi considera il cane come un membro della famiglia, gli permette di dormire nel proprio letto. I ricercatori della Mayo Clinic di Phoenix hanno studiato 40 cani adulti che dormivano nella camera da letto con i loro proprietari, i quali non erano affetti da alcun disturbo del sonno. I cani portavano un dispositivo in grado di registrare i movimenti e indagare se erano attivi o dormivano, mentre le persone erano collegate con un monitor capace di registrare anche la profondità del sonno. Dopo sette giorni di monitoraggio, i ricercatori hanno scoperto che, con un cane in camera da letto o sul letto, sia gli umani che i cani hanno dormito abbastanza bene. Le persone hanno mostrato un’efficienza media del sonno pari all’81%, i cani sono saliti all’85.%. Le persone dormivano leggermente meglio quando il cane era fuori dal letto, mentre i cani dormivano lo stesso sia che

si trovassero sul letto o in un altro posto nella camera. «Questo va contro la tradizione e la certezza che il cane dovrebbe dormire altrove, e non nella camera da letto», ha detto Lois E. Krahn, autrice senior dello studio, psichiatra e specialista in medicina del sonno al Centro di ricerca della Mayo Clinic. Come l’animale domestico dorme «dipende dal temperamento dell’animale», ha affermato Carlo Siracusa, veterinario e direttore di scienza del comportamento animale all’Università della Pennsylvania. «Ci sono cani che tendono a essere più reattivi agli stimoli. Quindi, per esempio, se il cane è sul letto e il proprietario si gira e lo colpisce inavvertitamente, può spaventarsi e reagire ringhiando o abbaiando e svegliare chi dorme, mentre altri cani non ne sono infastiditi”. Ma perché i cani amano i letti dei loro proprietari? «Soprattutto perché sono elevati - risponde Siracusa - quindi strategicamente in una buona posizione per controllare l’ambiente e poi perché sono confortevoli».


Alaskan Malamute. Foto India Scavello.

Uno sguardo verso l’orizzonte...

Border Collie. Foto Claudio Branca.



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