I Nostri Cani - gennaio 2019

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“organo ufficiale ENCI”

Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 1 gennaio 2019

gennaio 2019

SEGUGIO MAREMMANO: RICONOSCIMENTO FCI STATI GENERALI DELLA CINOFILIA OBEDIENCE A VENARIA REALE IL RICORDO DI GIUSEPPE SOLARO


Field Spaniel. Foto Davide Mori.

Il mondo sotto la neve... Bovaro del Bernese. Foto Sacha Tanfoglio.


SOMMARIO Il Segugio Maremmano è razza Vincenzo Ferrara Stati Generali della Cinofilia Le sorprese dello Schapendoes Francesca Marchesi Dal Giappone il Kishu Anita Rosberg Obedience. Trionfo per l’Italia Stefano Bertocchi Ecco il Pastore Svizzero Bianco Giuliana Praderio Notizie ENCI Convegno sulle oculopatie Renata Fossati Barboni. Passione bicolore Claudia Resaz La solidarietà dei musi corti Marina Canestrale Favole dal carcere Serena Donnini Gli “Schnauzer” Re di Montelupo Giovanni Pentenero Le cose che abbiamo in comune Fiorenza Finelli Fu così che incontrammo Sally Silvana Zanon 100 anni di Collie Maria Teresa Garabelli

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Se le misure lo dicono bello... Rodolfo Grassi, Abele Barbati Venaria Reale. La cinofilia è cultura Erica Recchia Standard in pillole Gravina. Il Bull Terrier vince in bellezza Giuseppe Festa Genova. Liguria Dog Show Fabiana Castronovo L’Orso Marsicano non è più solo Marco Ragatzu Epagneul Breton. Tutti bravi, ottimi i Toscani Giorgio Bellotti Vizsla. L’Italia si fa onore Erica Recchia Imperia. Prove su beccacce Marco Ragatzu Standard in pillole Affissi

CHI E DOVE

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I successi I club Gli allevatori

PER I GRUPPI CINOFILI

TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO

Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedicate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358

Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione


Nella foto soggetto di Mino Cupini, un fuoriclasse nelle prove su Cinghiale

Il riconoscimento ufficiale della FCI

Il Segugio Maremmano è razza È un giorno di festa per la Cinofilia italiana, dal presidente dell’ ENCI ci è giunta la tanto attesa comunicazione ufficiale del riconoscimento del Segugio Maremmano. Dopo l’approvazione della commissione standard della FCI, avvenuta circa 2 anni fa, aspettavamo con trepidazione che fosse assegnato il fatidico numero con il quale vengono contrassegnate le varie razze riconosciute, il nostro Segugio ha ottenuto il numero di standard 361. Da oggi in poi questo numero sarà inserito in tutti i cataloghi ufficiali dei cani di tutto il mondo. Sabato 13 ottobre il presidente dell’ENCI Dino Muto con un messaggio mi ha comunicato il passaggio di riconoscimento definitivo del Segugio Maremmano e mi ha dato la possibilità di diffondere ai soci della SIPS la bella novità. La notizia tanto attesa dai segugisti italiani è stata immediatamente diffusa grazie ai mezzi di comunicazione che oggi abbiamo a disposizione. Dopo pochi minuti sono stati veramente in pochi a non aver ricevuto almeno un messaggio di whatsapp. L’ENCI ha svolto un ruolo determinante per l’ottenimento del riconoscimento e la Società Specializzata ha sempre collaborato attivamente con l’ENCI, fornendo i dati necessari per ottenere l’obiettivo primario oggi raggiunto. Il cambio di passo per il rico-

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noscimento definitivo è arrivato con la presidenza Muto, con lui non c’è stato incontro, riunione o telefonata che non affrontasse questo tema. Certamente il successo ottenuto è di tutta la Cinofilia italiana, ma è innegabile che il ruolo fondamentale lo ha giocato il presidente Dino Muto con la collaborazione degli uffici preposti dell’ENCI. La SIPS si è avvalsa della collaborazione del Prof. Carlo Renieri dell’UNICAM per la raccolta dei dati scientifici necessari per il riconoscimento e ha lavorato in tutta l’Italia con l’implementazione di convegni sulla razza, con i raduni di riconoscimento e con le prove di lavoro ed ha fornito tutti i numeri necessari al completamento del dossier che ha permesso al Segugio Maremmano di diventare una razza, dapprima in Italia, e oggi nel panorama cinofilo mondiale. Un iter lunghissimo iniziato in Toscana circa 50 anni fa, ma la razza esisteva già da circa 100 anni, iniziato con la presentazione in raduni amatoriali. Il primo Raduno ufficiale per l’iscrizione al Libro aperto dell’ENCI in Maremma toscana, il riconoscimento ufficiale da parte dell’ENCI..... Ma il compito più difficile è stato svolto a livello internazionale dall’ENCI, dove sono tante le richieste di riconoscimento di nuove razze alla FCI e solo quelle che rispondono a rigidi canoni


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Randello di Sandro Albonetti

La lunga cronaca di un meritato successo italiano. Il grande impegno del Club e dell’ENCI

vengono alla fine autorizzate. Una riflessione mi viene spontanea, non so quante nuove razze che aspirano ad essere riconosciute possono esibire i numeri esplosivi del Segugio Maremmano. Comunque, tutti insieme, siamo riusciti a raggiungere l’ambito traguardo, con questo risultato sono certo che il Segugio Maremmano diventerà numericamente la prima razza italiana. Ma non solo, la nuova razza dispone di studi genetici che dimostrano la grande variabilità genetica esistente tra i numerosissimi soggetti iscritti ai registri ufficiali Ringrazio ufficialmente a nome dei soci e degli allevatori della SIPS il presidente Dino Muto, il lavoro da lui coordinato ha condotto a questo importante risultato per la Cinofilia italiana. Un grazie a tutti gli esperti giudici di esposizione che hanno svolto un ruolo determinante per il riconoscimento dei capostipiti e di tutti i soggetti presentati alla loro valutazione. Dal punto di vista pratico il Segugio Maremmano ha ottenuto grandi risultati nelle prove di lavoro, ha convinto tanti appassionati delle altre razze da seguita ad abbandonare quelle estere e ad adottare il Segugio Maremmano come ausiliare per l’attività venatoria. Segugi eccezionali che con le loro prestazioni memorabili hanno

LE TAPPE DI UNA LUNGA STORIA Da documenti conservati con cura dagli appassionati del Segugio Maremmano abbiamo dei riferimenti oggettivi riguardo le varie fasi del riconoscimento di questa razza italiana, sviluppata in Toscana, e che oggi viene utilizzata anche all’estero. Inizialmente vennero organizzati dalla Federcaccia alcuni raduni amatoriali rivolti a far conoscere il Segugio Maremmano ai cacciatori, di cui abbiamo documenti certi datati 1964. Tali raduni sono stati svolti in Maremma fino al 1995; vennero presentati tanti esemplari importanti somiglianti tra loro e che si erano distinti per qualità venatorie. Durante le prove non ufficiali, che si svolgevano a centinaia nei vari recinti della Toscana, insieme alle tante razze estere importate per la caccia emergente del cinghiale, si cominciarono a notare tanti validi soggetti della vecchia razza maremmana. I tanti appassionati che custodivano quei bravi Segugi riuscirono, grazie alle ottime prestazioni dei loro cani, a far innamorare del Maremmano tantissimi utilizzatori di altre razze da seguita. Le riviste di settore diedero ottimo supporto alla diffusione della razza su tutto lo Stivale.

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Ch.Scatolone, di Armando Bertuccelli I° Class.Enci Winner 2018 BIS 2017 e 2018 al Campionato Sociale Sips su Cinghiale

influenzato positivamente chi era alla ricerca di cani per la caccia al cinghiale. Tra questi, in primis, Berlusconi di Mino Cupini, soggetto di eccellenti qualità venatorie e grande razzatore. L’elenco è lunghissimo, tanti cani superlativi prodotti da Sandro Albonetti, Andrea Aprilino che hanno fatto la differenza in un’attitudine difficile quale la caccia al cinghiale. Nel 2017 ci sono state circa 4000 iscrizioni al Libro genealogico Segugio Maremmano Fulvo di Giovanni Cardinali

La stessa rivista della SIPS, “i Segugi” diede impulso alla diffusione della razza. L’ENCI, nel 1996, nominò una commissione “Per il recupero di un’antica razza da seguita di origine italiana, per un futuro riconoscimento, specializzata nella caccia al cinghiale”. I componenti furono: Alighiero Ammannati, Silvano Sorichetti, Mario Quadri e Giuseppe Quinzanini. Questi si avvalsero della collaborazione di Sestilio Tonini di Grosseto e di Carlo Tozzi di Siena. Nello stesso anno vennero organizzati 2 raduni importanti per la nuova razza: il primo a Pian del Lago-Siena, presso il campo di aviazione, organizzato da Aldo Carapelli, da Giuseppe Parrini e Carlo Tozzi, della SIPS di Siena, qui vennero presentati alla commissione dell’ENCI 812 Segugi Maremmani da cinghiale e ne furono approvati 320; il secondo ad Istia d’Ombrone (GR) organizzato da Sestilio Tonini, Gianfranco Gemignani, Siro Fazzini, Giorgio Rossi e Danilo Righi, dove vennero presentati 280 Segugi Maremmani da cinghiale e ne furono approvati 130. Questi raduni furono presenziati dal dr. Guido Perosino, direttore generale dell’ENCI. Dal 1996 in poi furono implementati molti raduni nei quali vennero individuati e schedati i soggetti tipici da inserire, poi, nel

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Libro Aperto che l’ENCI avrebbe istituito. Nel 1997, nella piazza di Monticiano(Si), vennero presentati 300 Segugi Maremmani, il Raduno fu organizzato da Aldo Carapelli, Giuseppe Parrini, Carlo Tozzi. Uno di questi raduni a Bibbona(LI), il 30/08/1998, fu organizzato dalla sezione SIPS presieduta da Giancarlo Castagnoli, dove furono presentati 230 Segugi Maremmani. Di alcuni di questi raduni abbiamo i dati, conservati dalla memoria storica e attuale presidente del Club del Segugio Maremmano, Giorgio Rossi: 1999 furono implementati i raduni di riconoscimento ufficiali con inoculazione dei microchip per l’iscrizione al Libro Aperto dell’ENCI dei vari soggetti riconosciuti, che verrà istituito solo nel 2003. 1999 località Geggiano di Castelnuovo Berardenga(SI) con prelievo del sangue per catalogare il DNA, presenti il Dr. Sandro Taraschi ed il Dr. Leonardo Banfi. 2000 su “i Segugi “ n. 57 venne pubblicato lo standard provvisorio al quale far riferimento per il riconoscimento dei soggetti appartenenti alla razza Segugio Maremmano.


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Ch. Zara di M. Petrilli Campione Italiano di Bellezza

2000 località Coroncina-Siena giuria: M. Quadri e G. Quinzanini 390 Segugi Maremmani. 2001 località Principina (GR) giuria: Mario Quadri. 480 Segugi Maremmani. 2001 località Livorno giuria: Mario Quadri e Giuseppe Quinzanini 190 Segugi Maremmani. 2001 località Firenze giuria: Giuseppe Mozzi 52 Segugi Maremmani. 2001 località Pisa giuria: Giuseppe Mozzi e Giuseppe Quinzanini. 175 Segugi Maremmani. 2001 località Badia S. Salvatore (SI) giuria: M. Quadri e G. Quinzanini. 180 Segugi Maremmani. 2002 località Grosseto giuria Giuseppe Mozzi e Giuseppe Quinzanini 320 Segugi Maremmani. 2003 venne istituito ufficialmente il Libro aperto della razza, con delibera 192/03/SB del Commissario Straordinario dell’ENCI, On. Sergio Berlato, precisamente il 24 giugno. La delibera prende atto delle istanze per il riconoscimento del Segugio Maremmano presentate dalla Società Italiana Pro Segugio, istituisce il Libro aperto per la razza, al quale verranno iscritti tutti i soggetti, valutati dai giudici autorizzati per il riconoscimento, tatuati o microchippati. I giudici autorizzati per il riconoscimento furono: Albani Athos, Giuseppe Gramignoli, Giampaolo Maremmi, Giuseppe Minelli, Giuseppe Mozzi, Mario Quadri, Giuseppe Quinzanini, Silvano Sorichetti.

2004 5 maggio, il Direttore Generale dell’ENCI, Dott.Fabrizio Crivellari, con una circolare autorizzò la possibilità per il Segugio Maremmano di partecipazione alle verifiche zootecniche ufficiali. In seguito si incominciò a catalogare i vari soggetti con foto segnaletiche e la documentazione prodotta fu inviata all’ENCI. 2003 località Castiglione d. Pescaia giuria: Mozzi,Quadri e Quinzanini 532 Segugi Maremmani. 2004 località Principina (GR) giuria: Minelli, Mozzi, Quadri, Quinzanini. 1042 Segugi Maremmani. 2005 località Principina (GR) giuria: Mozzi e Quinzanini. 350 Segugi Maremmani. 2006 località Principina (GR) giuria: Mozzi. 182 Segugi Maremmani. 2006 20 giugno, “I°Trofeo Eccellenti” per i più qualificati Segugi Maremmani su cinghiale, in territorio libero organizzato dalla SIPS e dal Circolo Cacciatori di Sassetta (LI) 2008 9 agosto Convegno sul Segugio Maremmano a Sassetta (LI). 2008 in novembre, la Commissione Tecnica Centrale dell’ENCI espresse parere favorevole al passaggio all’RSR della razza Segugio Maremmano con due varietà: Pelo Raso e Pelo Forte. 2008 5 dicembre, Convegno SIPS a Rapolano(SI) con presentazione del progetto GESEMA (Genetica Segugio Maremmano) che verrà realizzato e pubblicato dal Prof. Carlo Renieri. 2009 febbraio, la delibera della CTC venne recepita dall’ENCI,

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Segugio Maremmano Nero Focato di Aleandro Pasco

dell’ENCI, in forte ascesa rispetto l’anno precedente. Si sa che la moda, tramite la pubblicità in televisione e sui giornali, ha sempre fatto aumentare le iscrizioni di cuccioli di razze ancora poco conosciute, ma per il Segugio Maremmano la storia è ben diversa. La razza è esplosa numericamente per le caratteristiche attitudinali dimostrate sui campi di prova e sul terreno di caccia. Ci sarà sempre qualcuno che lo alleverà magari solo per la bellezza, speriamo pochi, ma la maggior parte lo adotterà perché il suo valore venatorio globalmente è medio-alto. Per anni l’Italia ha importato ed allevato segugi esteri per la caccia al cinghiale, ma nello stesso tempo ci sono stati tanti allevatori che hanno creduto in questa nuova razza. Il grande lavoro svolto dalla SIPS che, in collaborazione con l’ENCI, ha espletato centinaia di raduni, ha dimostrato con i numeri l’esistenza di svariate migliaia di soggetti che hanno consentito quello che oggi è stato ottenuto ufficialmente. Ci impegneremo affinché la razza si affermi anche a livello internazionale, vigilando per il mantenimento innanzitutto delle caratteristiche attitudinali e di quelle di morfologia. Dovranno aiutarci gli stessi allevatori e appassionati del Segugio Maremmano a perseverare nei brillanti risultati fino ad oggi ottenuti. Compito essenziale dovrà essere svolto dagli esperti giudici di esposizione e di prove, a loro è assegnato il compito di salvaguardia di questo grande capitale che si è aggiunto alle altre importanti razze italiane. Ch. Buricche I° Campione Italiano di Bellezza

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il Segugio Maremmano venne riconosciuto come nuova razza italiana ed i soggetti ritenuti idonei dagli esperti giudici dell’ENCI nei raduni e nelle esposizioni, potranno essere iscritti nel Registro Supplementare Riconosciuti.

ENCI WINNER 2018. Dino Muto con due Segugi Maremmani

Ma, ironia della sorte, il 25/2/2009 l’ENCI, su richiesta di alcuni allevatori, affida la razza ad un novello club presieduto da Gianfranco Gemignani, levando la tutela del Segugio Maremmano alla SIPS. Seguì un’accesa controversia tra ENCI e SIPS che portò, pochi mesi dopo, alla ri-assegnazione della razza alla tutela della Società Italiana Pro Segugio. A questo punto la SIPS, venne incaricata dall’ENCI a produrre la documentazione necessaria per l’iter di riconoscimento per la FCI, istituì una propria commissione composta da Vincenzo Ferrara, Agostino Scovoli, Giorgio Rossi, Danilo Righi e per la parte scientifica di questo progetto si avvalse della collaborazione del Prof. Carlo Renieri e del suo gruppo di lavoro della Facoltà di Veterinaria dell’UNICAM. Per la FCI era necessario raccogliere i dati biometrici di 8 famiglie (ciascuna composta 2 maschi e 8 femmine) non consanguinee far loro, ad esse venne prelevato il sangue per il deposito del DNA e la valutazione del tasso di consanguineità. La SIPS scelse, per evitare problemi di raggiungimento del risultato finale, di raccogliere 10 famiglie. Tutti i soggetti che vi appartenevano vennero seguiti per 3 anni da un veterinario che aveva il compito di certificare l’assenza, per ognuno di essi, di 3 malattie ereditarie: Epilessia, Atrofia progressiva della retina e Displasia dell’anca. Una mole di materiale che grazie alla collaborazione degli allevatori possessori

ENCI WINNER 2018. Gruppo Dirigente ENCI e SIPS e tanti Segugi Maremmani, in primo piano due Segugi Dell’Appennino a pelo forte fulvo

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LAMPO Segugio Maremmano di Mazzoni (1964)

delle 10 famiglie, la SIPS riuscì a raccogliere e inviare all’ENCI per novembre del 2013. Certamente occorre ricordare i nomi di questi allevatori: Sandro Albonetti, Felice Argenio, Giovanni Cardinali, Rinaldo Cenci, Paolo Cucini, Mino Cupini, Mario Galletti, Silvano Mariotti, Aleandro Pasco, Lauro Topi. Oltre questi importanti raduni svoltisi in Toscana, in ogni Raduno della SIPS e ad ogni Campionato Sociale SIPS su Cinghiale, sono stati riconosciute svariate migliaia di soggetti fino all’estate scorsa. A luglio 2018, tra Avellino e Salerno, sono stati riconosciuti più di 300 Segugi Maremmani, segno evidente di una forte presenza della razza su tutto il territorio. Solamente nel 2017 vennero iscritti circa 4000 cuccioli di Segugio Maremmano ai Libri dell’ENCI. Ad aprile 2017 la FCI riconosce ufficialmente la razza Segugio Maremmano. Ad ottobre 2018 viene assegnato il numero di standard FCI. Un futuro di grande successo internazionale attende, quindi, il nostro fantastico SEGUGIO MAREMMANO. Vincenzo Ferrara Presidente Società Italiana Pro Segugio

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IL LUNGO CAMMINO DELLA STANDARDIZZAZIONE E DEL RICONOSCIMENTO Le prime notizie dell’esistenza della razza Segugio Maremmano sono riportate su libri della seconda metà del ‘800. Nei “Racconti di Caccia” del Niccolini si parla di ausiliari ottenuti da incroci tra Segugi e Cani da pastore, soggetti che si erano rivelati molto adatti per la caccia del cinghiale e molto adeguati alle condizioni ambientali della Maremma. Si passa, poi, ai primi anni del ‘900, con tante foto di caccia al cinghiale in Maremma sulle quali vengono mostrati dei Segugi molto simili all’attuale Segugio Maremmano. Altre foto riguardano il ventennio fascista, con foto di un mitico viaggio in treno dei cacciatori Maremmani che con i cani a seguito vanno a mostrare l’attività tipica delle loro zone: la caccia al cinghiale con i segugi. Nel dopoguerra ci sono stati i primi tentativi di standardizzazione, con raduni svolti dalla Federcaccia, con le prime raccolte di dati e caratteristiche della razza. Tante foto che dimostrano chiaramente che il nostro Segugio non era tanto differente dagli attuali soggetti di oggi. Si trattava, più che altro, di quei soggetti che si erano distinti particolarmente nella caccia al cinghiale, ottenuti, il più delle volte, da accoppiamenti tra soggetti con caratteristiche attitudinali eccellenti. Il Presidente storico della SIPS, Mario Quadri, sollecitato dai cacciatori e anche dai dirigenti della Federcaccia, in quegli anni (‘60) comincia ad interessarsi alla razza e ad abbozzare uno standard che descriva il Segugio Maremmano. Moltissime difficoltà si frappongono per il riconoscimento ufficiale della razza in Italia. Solo nel 2004 l’ENCI istituisce il Libro aperto, da quel periodo ad oggi sono stati svolti circa 300 raduni della SIPS nei quali ogni volta venivano inseriti nei registri dell’ENCI parecchie decine di soggetti di Segugio Maremmano. Una svolta decisiva per il riconoscimento si è verificata durante la presidenza della SIPS di Giancarlo Bosio che ha sostenuto fortemente l’idea che il Segugio Maremmano avesse tutte le caratteristiche per diventare una razza. Vincenzo Ferrara Presidente Società Italiana Pro Segugio

PALLINO Segugio Maremmano di Mazzoni (1967)

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Notizie ENCI

Stati Generali della Cinofilia A Riccione, dal 2 al 3 febbraio 2019 presso “Palariccione”

Gli Stati Generali della Cinofilia, primo evento simile in Italia, è un momento d’incontro tra tutti i Soci dell’ENCI per discutere assieme sul presente e sul futuro della cinofilia. Per effettuare gli opportuni approfondimenti sulle tematiche d’interesse, si prevede la costituzione di alcune commissioni di lavoro. Ciascun Socio si potrà iscrivere alla commissione che affronta i temi ritenuti più stimolanti.

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LE COMMISSIONI DI LAVORO SELEZIONE E VERIFICHE ZOOTECNICHE BENESSERE ANIMALE E RICERCA UTILITÀ SOCIALE DEL CANE NUOVI SERVIZI PER GLI ALLEVATORI ENCI E ATTIVITÀ SPORTIVE

Possono partecipare agli Stati Generali della Cinofilia esclusivamente i Soci Allevatori e gli Associati ai Gruppi Cinofili e alle Associazioni Specializzate dell’ENCI. L’iscrizione è gratuita. Gli interessati potranno utilizzare l’apposito modulo che sarà pubblicato, raggiungibile dal sito www.enci.it Il Socio dovrà scegliere a quale commissione intende partecipare. Gli Stati Generali della Cinofilia avranno inizio sabato 2/2/2019 alle ore 14,00 e termineranno domenica 3/2/2019 per le ore 13.00

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INIZIATIVA PROMOSSA DALL’ENCI PER VALORIZZARE IL CANE DI RAZZA Se sei interessato, segui il percorso indicato.

Cerchiamo foto che ritraggano cani, con le seguenti caratteristiche:

- Cani adulti. Cuccioli. - Cani in movimento, in stazione, seduti, a terra. - Cani negli sport cinofili.

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Teste in primo piano. Cani singoli, in gruppo. Cani di razze diverse nella stessa foto. Cani ambientati nelle diverse stagioni.

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Foto a colori e bianco/nero. NO PERSONE NO BAMBINI Dimensioni: minimo 2MB

È possibile inviare più foto ma per evitare problemi con il server, si prega di INVIARE 1 FOTO PER VOLTA a: foto@enci.it Ogni foto dovrà essere accompagnata dalla seguente didascalia: razza, sesso e autore della foto. Per la pubblicazione gratuita delle foto su I Nostri Cani a corredo degli articoli che nel tempo potrebbero essere pubblicati e poi riversati anche sul sito ENCI, ognuna di esse dovrà essere accompagnata dalla seguente liberatoria. Il sottoscritto ……………………………………………………… autore della foto in oggetto che ritrae il cane di razza …………………………………… sesso ……………………………… autorizza l’ENCI alla pubblicazione gratuita sulla rivista “I Nostri Cani”, sul sito www.enci.it e su qualsiasi altra pubblicazione dell’ENCI. Dichiara inoltre che la foto è libera da copyright. L’iniziativa terminerà il 31 dicembre 2019 Si ringraziano con anticipo tutti gli appassionati che vorranno aderire all’iniziativa.

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Una razza olandese poco nota in Italia

Le sorprese dello Schapendoes Scrivere sulla mia vita con Arya, mi riempie il cuore di gioia e la mente vuota... Come fare a descrivere uno Schapendoes? Poi l’illuminazione “cuore pieno e mente vuota”: è esattamente questo che lei è! Un enorme cuore pieno di gioia ed entusiasmo. Il cervello a volte è un po’ distratto e bisogna aspettare che si riallinei con il resto del cane, ma quando tutto si fonde è fantastica. Premetto che non è il mio primo cane e sono educatore cinofilo, ne ho visti parecchi, ma lei è davvero un soggetto a parte. Già, perché lei mette gioia, entusiasmo, vitalità e pazzia in tutto ciò che fa, condendo il tutto con un’agilità fuori dal comune. Le chiedi un “terra”? Perfetto lei non passa dal seduto, lei si mette a correre e poi si tuffa in terra. Le chiedi un “seduto”? Prima fa una bella piroetta su sé stessa e poi, all’ultimo, appoggia il posteriore in terra. Diciamo che addestrarla è uno spasso perché lei ci mette del suo in tutto, la difficoltà maggiore sta nel riuscire a restare seri ed impassibili di fronte alle sue trovate. In questi sei mesi di convivenza le sto facendo provare diverse attività e in ognuna lei trova il suo modo per fare quello che le chiedi. Ha una tenacia veramente invidiabile, l’ho testata nelle ricerca persone (una delle discipline delle prove naturali svedesi) ed ha stupito tutti per la sua sicurezza nei propri mezzi e per la caparbietà; un commento a caldo dell’istruttore in quell’occasione è stato:” ‘sto cane ti trova anche se finisci in Svizzera!”, e noi non abitiamo sul confine… Certo se riesci a interessarla al lavoro dà delle soddisfazioni incredibili, ma nella quotidianità questa sua caratteristica fa sì che se si mette in testa qualcosa… è la fine. Non vuoi che lei vada in una stanza? Benissimo, lei in quella stanza ci deve entrare per forza, non importa come, non importa che non abbia il pollice opponibile, lei, non si sa come, ma riuscirà ad entrare. Un giorno la troverai dentro, felice come una pasqua e ti chiederai: ma quando e come mi ha fregato? Le dai un giochino da mordere per i cani? Benissimo, non è un molossoide ma non importa, lei con tenacia lo attaccherà in un angolino finché non sarà ridotto in mille mila briciole. Incontra un nuovo cane? I proprietari ti dicono: “è buono ma non gioca mai con nessuno...”, entro 20 minuti ecco il miracolo: fa interagire chiunque, se non proprio quei giochi a corse pazze che piacciono tanto a lei, ma a farlo muovere dal suo angolino e ad essere a suo agio sì, quell’obiettivo lei lo raggiungerà sicuramente.

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Niente con un cucciolo o un adulto è monotono o inusuale. Non c’è un attimo dello stare insieme che diventi noioso Già, perché lei è capace di capire quando deve far finta di essere tranquilla, e quando può scatenarsi, non importa che siano bambini molto piccoli, anziani o cani un po’ timorosi, lei lo sa e li rispetta, li asseconda con le sue competenze e con la sua dolcezza e poi li travolge con la simpatia tipica della razza; non per nulla lo Schapendoes viene soprannominato “pagliaccio”. Sa essere scatenata e dolcissima, può giocare con un Rottweiler, con un Labrador ultra scatenato o con un Chihuahua, non importa, lei saprà mettere tutti a loro agio per giocare e divertirsi, se è il caso può anche metterli al loro posto, perché, anche se pesa solo 10 kg scarsi, a sei mesi, lei non si tira indietro davanti a nulla e nessuno. È sempre con te, ma in maniera diversa da un Rottweiler o ad un

Briard, lei non è discreta, se vede che tu non puoi giocare con lei, nonostante i suoi innumerevoli tentativi di coinvolgerti in qualcosa, allora si trova un’occupazione: inseguire un gatto, rompere le scatole all’altro cane, trovare un modo per distruggere qualcosa, usare il divano come un trampolino. Perché lei odia stare sola e questo è davvero un bel problema, non le piace proprio, e ci si oppone con tutta la sua tenacia (e nel caso non fosse ancora chiaro… è davvero inesauribile!). Però, grazie al cielo, ogni tanto dorme! Ma anche mentre lo fa è rumorosa: sbuffa, brontola, borbotta, insomma la vita con uno Schapendoes non è mai noiosa! Francesca Marchesi

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Una razza particolare considerata “monumento naturale”

Dal Giappone il Kishu

Originario del Giappone, e precisamente della regione di Kishu (prefettura di Wakayama e di Mie) una zona remota composta da terreni montuosi, è stato per anni prezioso ausiliare dei cacciatori che avevano bisogno di un cane da caccia estremamente versatile in grado di sopravvivere in una regione inospitale. L’allevamento dei Kishu Ken iniziò migliaia di anni fa, ma non fu standardizzato fino agli anni ‘30. Alcuni storici credono addirittura che questi cani siano stati allevati per oltre 3.000 anni. La sua abilità di cacciatore ha creato delle leggende, e un detto giapponese che dice “un cane, un colpo”, a descrivere la capacità di caccia del Kishu Ken che era in grado di rintracciare la preda e di guidare i cacciatori sul posto. Un tempo, erano abili cacciatori di cervi e cinghiali e nel 1934 furono dichiarati nella patria d’origine “Monumento Naturale”. All’inizio, i Kishu del mantello bianco erano la minoranza. I mantelli erano principalmente neri, tigrati, rossi o una miscela di colori. Nel 1934 furono ammessi solo mantelli monocolore.

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Ad oggi, per via della crescente popolarità, i mantelli bianchi costituiscono la maggioranza.

CARATTERE INDIPENDENTE È una razza dal carattere particolare, non sono i tipici cani di famiglia, come Golden e Labrador. I Kishu hanno una personalità unica e bisogni unici che è necessario conoscere. Come cani da caccia, hanno una forte tendenza a predare piccoli animali. Se ci sono gatti in famiglia è importante socializzarli presto. Hanno un forte istinto del branco e ciò significa che potrebbero potenzialmente provare a sfidarsi tra loro o sfidare altri contendenti il territorio. Hanno una personalità molto dominante e sono spesso descritti come testardi. Per questo motivo è essenziale socializzarli ed educarli in tenera età: sono molto intelligenti e capaci di imparare molte cose. In ambito familiare, dimostreranno immensa lealtà. Sono dotati


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PELO Pelo di copertura duro e diritto, sottopelo soffice e fitto. Il pelo sulle guance e coda è piuttosto lungo. di molto coraggio e attenti guardiani, pronti a difendere le persone care ed il loro territorio. Essendo cani da caccia, richiedono abbastanza attività fisica. Poco adatti alla vita d’appartamento, anche se tenuti in giardino hanno bisogno di passeggiate quotidiane per esplorare l’ambiente e soddisfare l’’istinto.

SALUTE Kishu Kens potrebbe mostrare problemi legati all’ipotiroidismo, in cui la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormone tiroideo. Anche se questo non è grave di per sé, potrebbe portare a molti problemi di salute. Ad esempio, letargia e aumento di peso. Un altro problema comune è l’Entropion, difetto genetico in cui le palpebre del cane si girano verso l’interno, provocando irritazione. A volte può essere necessario un intervento chirurgico.

LE RAZZE AUTOCTONE GIAPPONESI Akita • Shiba Inu • Shikoku Inu • Kai Ken • Japanese Terrier Tosa Inu • Japanese Spitz • Hokkaido • Kishu Ken Japanese Chin

JAPAN KENNEL CLUB 1-5 Kanda, Suda-cho, Chiyoda-ku - 101-8552 TOKYO jkc@jkc.or.jp - www.jkc.or.jp

Carattere risoluto e dominante ma leale e affettuoso con la famiglia. Poco adatto alla vita d’appartamento, mostra coraggio e resistenza TAGLIA Altezza al garrese: Maschi 52 cm. Femmine 46 cm. Tolleranza di 3 cm IGIENE La toelettatura è molto facile, dato che il mantello non è lungo basterà spazzolarli una volta a settimana. I cani dal mantello bianco, specialmente se frequentano le esposizioni, andranno lavati al massimo una volta ogni due settimane. Si consiglia di non esagerare perché troppi lavaggi potrebbero favorire la perdita del sottopelo. Anita Rosberg

COLORE Bianco, rosso e sesamo (pelo rosso fulvo con punte nere)

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La squadra italiana

Valentina Balli sul podio dell’individuale

In Olanda il mondiale di Obedience

Trionfo per l’Italia Il Campionato del mondo FCI di Obedience 2018 si è svolto ad Ermelo, in Olanda. È stata per tutti i nostri partecipanti un’emozione unica… adrenalina a mille, cuori che battevano a più non posso per 9 gare al cardiopalma, 7 nelle prime giornate, e 2 nella finale. Ho sempre pensato che un risultato positivo fosse possibile, la squadra era indubbiamente forte, i nostri cani ben preparati, ma la scaramanzia è d’obbligo in una gara mondiale e guai dirlo in giro! L’umore era ottimo, tutti i partecipanti alla trasferta olandese sono stati estremamente collaborativi, uniti dall’unico scopo di gareggiare al meglio in questa avventura, risate, allegria e il “gioco di squadra” che si crea in queste occasioni hanno aiutato non poco nel creare il giusto clima per questa impresa. La location della gara era veramente bellissima con tanto spazio per allenare o decomprimere i cani e per allestire il nostro

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mitico “campo base“. Tecnicamente, questo mondiale ha confermato il buonissimo livello della Obedience Italiana, certo abbiamo sempre tanto da imparare ma credo che stiamo diventando un riferimento anche per le altre nazioni in questa disciplina. Valentina Balli si aggiudica il titolo di Campione del Mondo con Lycan, un cane di soli tre anni, per il secondo anno di seguito, avendo già vinto il mondiale nel 2017! Lycan è un cane allevato da Valentina, un trionfo per la cinofilia italiana, due titoli mondiali vinti con un Border Collie allevato e addestrato in Italia. Come lo scorso anno la nostra squadra non riesce a raggiungere il podio per pochissimi punti ma ottiene comunque un bellissimo quinto posto su 21 squadre! Tutti i nostri atleti, in questo mondiale, fanno gare degne di nota, tutte con più o meno fortuna, mettono in luce l’ottima preparazione dei nostri binomi, confer-

mando di non avere un solo soggetto valido, ma ormai tanti concorrenti in grado di competere in manifestazioni internazionali. La cronaca della manifestazione: prima giornata, ad entrare in campo, come sesta concorrente, è stata Doris Raffaelli con la Border Collie Trixi. Serena come sempre porta a casa una bellissima prestazione ottenendo 273,75 punti con qualifica Eccellente, sarà la nostra prima finalista. È poi è la volta di Lara Lombardi con la Border Collie Tofee, Lara è sempre solare e disponibile, entrano e disputano una bella gara, ottengono la qualifica di molto buono. Forse un po’ di tensione frena il risultato finale, ma Lara e Tofee sono veramente belle da vedere in gara, sembrano fatte l’una per l’altra e Toffe dà sempre il massimo per Lara! È poi la volta di Christian Asirelli con il Border Collie Paco, ottimo binomio, una


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certezza per la squadra. Christian e Paco hanno già dimostrato il loro valore in altre competizioni internazionali, hanno al loro attivo un podio di giornata nel mondiale del 2014 in Finlandia. Paco dà tranquillità, sempre preciso, continuo nelle sue prestazioni. Iniziano la prova ma al primo esercizio, il richiamo, si vede Paco sul finale un po’ strano, incrocio le dita, ma, quando inizia la condotta, Paco zoppica vistosamente, Christian giustamente si ferma, smette di gareggiare e ritira Paco. Questo è il secondo cane che perdiamo dopo Nina di Anna Scelsa, ottimo binomio, fermato anche questo da un infortunio prima del mondiale. Si chiude così la prima giornata felici per le prestazioni di Doris e Lara e con po’ di tristezza per Paco. Il secondo giorno il nostro primo concorrente è Valentina Balli con Lycan, so che è un cane fortissimo però siamo in una competizione mondiale e tutto può succedere! Tutta la gara è fatta per farci soffrire, un box imperfetto ne frena inizialmente il punteggio, ma si riprende e le valutazioni sono ottime e chiude con 268,25 punti, bene, ma basterà per andare in finale? Si basterà, rimaniamo in dubbio fino alla fine della giornata, ma entrerà nei primi 20! È la volta di Silvana Bossi con la Border Collie Garjen, questo è il loro primo mondiale, è molto emozionata, la conosco da

Lycan di Valentina Balli

Per la seconda volta conquistato il titolo iridato individuale. Ottimo il piazzamento della squadra poco, ma sembra che dietro a quei gesti gentili, ci sia una donna estremamente determinata. Entra molto tesa, ma subito si trasforma, lei e Garjen sembrano due veterane, ottima gara e ottengono un molto buono alto a meno 0,25 punti dall’eccellente! Una beffa per Silvana e Garjel, un eccellente sarebbe stato più giusto, però rimane una bellissima prestazione che porta preziosi punti per la squadra! Entrano Laura Fantini e la sua Border Collie Kim, Laura è determinata come sempre, si sono impegnate tanto lavorando duramente per arrivare fino a qui, l’intesa tra Laura e Kim è palpabile e bellissima, ottima gara, ma non basta per entrare in finale... ci speravamo un po’ tutti ma è mancato solo un pizzico di fortuna. A chiudere i nostri due giorni di gare a squadre ci pensa Giuseppe De Rinaldis con la Border Collie. La gara: bella, con qualche imprecisione, ma vissuta con una

tranquillità che mette a suo agio Yuma anche nelle fasi difficili, ed è bello vedere un binomio che affronta la gara semplicemente per gareggiare attenti l’uno all’altro. Arriviamo alla finale, siamo tutti con il fiato sospeso, tutti ad incrociare le dita per Doris e Valentina. La prima a gareggiare è Doris che, forse, a causa di un piccolo calo di tensione, non fa una gara da podio, un po’ ci contavamo perché il valore c’è tutto, ma arrivare alla finale, essere tra i primi 20 al mondo e di per sé un grande risultato, e forse la stanchezza del binomio ha pesato sul risultato. È quindi il turno di Valentina e Lycan, e qui c’è poco da dire, abbiamo visto un Lycan e una Valentina strepitosi… una gara bellissima… un punteggio da favola. Dopo una gara così stiamo a lungo con il fiato sospeso, i punteggi ufficiali non arrivano mai e noi contiamo e ricontiamo i punti dei nostri confrontandoli con quelli

degli altri concorrenti, tutti hanno paura di dire che abbiamo vinto anche quest’anno, poi finalmente la conferma arriva Valentina e Lycan sono di nuovo sul tetto del mondo! Qui si chiude la nostra avventura, dopo tanti mondiali fatti come concorrente mi sono trovato a fare il Team Leader, posizione difficile per chi è abituato a gareggiare più che a gestire una squadra, e devo un grazie a tutti i nostri magnifici binomi, all’ENCI per la fiducia e il supporto accordatoci, a Mario, Claudia, Daniela, per l’aiuto dato durante tutta la gara, a Rita la nostra veterinaria, a Maria Di Francesco, giudice Internazionale in questa competizione, per i suoi preziosi consigli. A tutti gli accompagnatori, supporter, amici che non hanno mai fatto mancare il loro calore e tifo durante le gare. Stefano Bertocchi Team Leader Nazionale Italiana Obedience ENCI

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Da sx Claudio De Giuliani, Stefano Paolo Marelli, Dino Muto, Giuliana Praderio (presidente PSBCI) e Fausto Mattioli

Sasso Marconi. Iniziativa del Club che tutela la razza

Ecco il Pastore Svizzero Bianco Il 17 Novembre 2018 l’Associazione Specializzata riconosciuta ENCI Pastore Svizzero Bianco Club Italia, ha organizzato a Sasso Marconi (BO) un seminario sulla razza tutelata. L’evento, gratuito ed aperto a tutti i Soci, ha avuto come scopo l’approfondimento di conoscenze riguardo l’allevamento e la selezione. La location scelta è stato lo splendido Centro Congressi Ca’ Vecchia, il quale dispone di aule con accesso consentito lai cani, nonché di un ampio parco dove gli amici a quattro zampe (che hanno accompagnato i partecipanti), hanno potuto correre in libertà.

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La giornata si è aperta con il benvenuto del Presidente. Claudio De Giuliani - Esperto Giudice e membro del Comitato Giudici FCI - ha aperto il seminario con la presentazione delle prime linee di sangue presenti in Italia che ha letteralmente incantato i presenti illustrando in modo semplice, ma chiaro e preciso, lo standard FCI nr. 347, avvalendosi di numerose diapositive raffiguranti vari esempi esplicativi e dando consigli su come procedere in allevamento tramite la scelta dei riproduttori e degli accoppiamenti. Dopo una breve pausa caffè, è stato il momento dell’intervento del genetista e con-

Da sx Paolo Piccinini, Elena Bellodi, Maurizio Cama, Giuliana Praderio

Relazioni di Claudio De Giuliani, Stefano Marelli e Paolo Piccinini. Presente all’iniziativa il presidente Dino Muto

sulente zootecnico ENCI Dott. Stefano Paolo Marelli, il quale ha spiegato i processi genetici alla base della selezione, di come sia “costruito” il Pastore Svizzero Bianco a livello genetico e di quanto sia importante non perdere la preziosa variabilità genetica allo scopo di migliorare sia salute che morfologia. Nel pomeriggio “le lezioni” riprendono con l’intervento del veterinario, ortopedico esperto internazionale nonché lettore ufficiale della centrale di lettura Ce.Le.Ma. Sche., dott. Paolo Piccinini. È infatti giunto il momento di parlare di malattie muscolo scheletriche, come prevenirle, curarle e


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Foto di gruppo per i partecipanti

gestirle con scelte allevatoriali accurate, seguendo lo sviluppo dei singoli soggetti per poter assicurare loro una vita in salute. Segue infine l’intervento della veterinaria, esperta nutrizionista e consulente Farmina, dott.ssa Elena Bellodi e del col-

lega Maurizio Cama, i quali hanno illustrato le esigenze alimentari dei cani, come lavora Farmina e ovviamente descritto la gamma prodotti dell’azienda, omaggiando i presenti con dei gadget. Il Club ringrazia il Presidente ENCI dott.

Dino Muto che, nonostante i suoi innumerevoli impegni, ci ha onorati della sua presenza; i docenti, l’azienda Farmina e, non ultimi, tutti i soddisfatti partecipanti. Giuliana Praderio Presidente Pastore Svizzero Bianco Club Italia

Recensione Luis Sepùlveda STORIA DI UN CANE CHE INSEGNÒ A UN BAMBINO LA FEDELTÀ Editore Guanda Una notte senza ombre il giaguaro aveva preso con i denti per la collottola il cucciolo per scendere dalle montagne. “La montagna non è un posto per un cucciolo di cane. Starai meglio con i Mapuche, con la Gente della Terra”. Il forte e agile animale aveva lasciato Aufman in un accampamento Mapuche costruito sulle rive del grande lago. L’anziano Wenchulaf lo aveva preso tra le sue braccia e lo aveva chiamato Aufman che vuol dire leale e fedele.

S C U O L A DI F O R M A Z I O N E C I N O F I L A

Campo Scuola ENCI

Diventa un professionista al Biancospino CORSO PER ISTRUTTORI CINOFILI abilitante alla certificazione FCC di educazione e comportamento dal 18 febbraio 2019

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Notizie ENCI TROFEO ANNUALE ALLEVAMENTO 2019 Il Consiglio Direttivo del 9 ottobre 2018 ha previsto che a partire dal 2019 per i partecipanti al Trofeo Allevamento Esposizioni, il conteggio dei risultati venga effettuato, indistintamente per tutte le razze, in base alla varietà.

AVVISO

AVVISO

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “trasferito”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di contestazione del procedimento disciplinare n. 117/18 nei confronti del Sig. Mauro Borsa.

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata al mittente, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di contestazione del procedimento disciplinare riun. n. 119/18 nei confronti della Signora Yasmina Ferrero.

Il Segretario Istruttore avv. Barbara Macchia

Il Segretario Istruttore avv. Barbara Macchia

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Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di contestazione del procedimento disciplinare n. 105/18 nei confronti della Signora Maria Cristina Leonardi.

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “trasferito”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di contestazione del procedimento disciplinare n. 82/18 anche nei confronti della Segantin Cristian.

Il Segretario Istruttore avv. Barbara Macchia

Il Segretario Istruttore avv. Barbara Macchia

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Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “irreperibile”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata decisione relativa ai procedimenti disciplinari riun. n. 137/16 nei confronti anche di Salvatore Piccoli.

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “sconosciuto”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 123/17 nei confronti della Sig.ra Rosaria Simone.

Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione. Trascorso tale termine la decisione verrà dichiarata definiva.

Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione. Trascorso tale termine la decisione verrà dichiarata definiva.

Il Segretario Istruttore avv. Barbara Macchia

Il Segretario Istruttore avv. Barbara Macchia

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Convegno sulle oculopatie

Il dr. Adolfo Guandalini con Dino Muto all’apertura del Convegno

Le porte dell’ENCI si sono aperte sabato 15 dicembre per ospitare un importante convegno organizzato dalla Fondazione Salute Animale (FSA), specializzata nel controllo diagnostico delle malattie genetiche del cane. Tema dello studio: “Interesse e limiti dei test sul DNA nel controllo delle malattie retiniche”, relatore il francese dr. Gilles Chaudieu. La giornata è stata suddivisa in due parti: in mattinata, sessione d’esame specialistico per trentacinque medici veterinari riguardante “Lo studio delle malattie oculari genetiche” che rappresenta una tappa del percorso che gli specializzandi stanno compiendo al fine di ottenere la certificazione. Numerosi specialisti in tema di oculopatie presenti in commissione d’esame e poi al Convegno come la dott.ssa Laura

Barachetti, il dr. Adolfo Guandalini (responsabile europeo) che ha tradotto l’intero convegno svoltosi in lingua francese e inglese, il dr. Domenico Multari (responsabile FSA per la ricerca oculopatie in Italia) oltre allo stesso Chaudieu. Presente anche il dr. Nicola Ianneli, membro della Commissione Tecnica Centrale dell’ENCI, da sempre impegnata nella importante missione di salvaguardia e tutela delle razze. Nel pomeriggio, si è aperto il Convegno con l’arrivo di altri trenta veterinari interessati alla relazione dello specialista francese. All’apertura dei lavori è intervenuto per un saluto il presidente ENCI Dino Muto che a tenuto a sottolineare che: “La collaborazione tra ENCI e FSA è oramai consolidata nel tempo e sostenuta da un obiettivo comune: il benessere animale. Fornire agli allevatori strumenti moderni, frutto di preziose ricerche per diagnosi preventive sulle malattie genetiche è un fattore indispensabile alla corretta selezione delle razze, ognuna con le proprie caratteristiche genetiche. Mi auguro - ha concluso - che gli sforzi dei ricercatori si uniscano a quelli degli allevatori per migliorare e tutelare l’intero patrimonio genetico delle razze canine”. La relazione del dr. Chaudieu è stata sostenuta da una cinquantina di slide a fronte degli studi fatti in merito alle patologie della retina, relazionate allo studio del DNA canino (fenotipico e genotipico). L’importanza dello studio preventivo di stalloni e fattrici in materia di oculopatie deve necessariamente essere sostenuta da

ENCI e FSA insieme per la ricerca ed il benessere animale. Obiettivo primario offrire agli allevatori nuovi strumenti per tutelare e migliorare il patrimonio genetico test innovativi e validati dallo studio della popolazione interessata. Ogni razza, ha precisato Chaudieu, ha caratteristiche proprie e lo studio di alcune correlazioni tra razze simili, è motivo di continue ricerche. Lo studio del DNA è fondamentale e funzionale anche sui cuccioli che monitorati durante la crescita potrebbero offrire informazioni preziose sulle mutazioni genetiche in materia di intensità e temporalità in merito alla manifestazione della patologia. In materia di consanguineità, Chaudieu sostiene che l’eventuale impiego di un soggetto patologico o portatore, accoppiato con un soggetto sano, dovrebbe avere almeno in quest’ultimo 5 genealogie (laterali o perpendicolari) estranee al soggetto patologico o portatore. L’aspetto determinate per le ricerca e la prevenzione, ha concluso il relatore, è l’utilizzo dello “USING DNA TEST”; la correlazione tra genotipo e fenotipo; l’utilizzo di test specifici di razza e la discriminazione delle valutazioni fatte da medici veterinari specialistici con il prezioso aiuto degli allevatori. Renata Fossati

Il dr. Adolfo Guandalini con il relatore dr. Gilles Chaudieu

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All’expo di Genova passerella di Barboni

Passione bicolore In principio era un cane da caccia... Non era importante il suo mantello, ma la sua innata capacità e volontà di lavorare con il suo conduttore. La sua intelligenza e agilità lo portò a lavorare nei circhi favorendo una misura più ridotta ed era costume regalare un cucciolo ai principi e ai rappresentanti importanti delle comunità. Le signore dell’epoca si innamorarono di questi cani e qui iniziò la selezione del colore per distinguerli da quelli che, all’epoca, erano considerati comuni cani da lavoro (cocker, setter etc.). Iniziava così la lunga storia del Barbone come cane da compagnia come oggi lo conosciamo. In questa selezione che toccò in primis la taglia e poi i colori, per maggiormente raffinare il cane si preferivano i cani di taglia ridotta e monocolori pur essendoci mantelli di differenti tipologie, dai Particolor ai Phantom ai Mismark esattamente come nelle altre razze sopra citate. Normalmente nascevano anche questi mantelli ma, essendo il colore solido geneticamente dominante e visto che la moda del primo ‘900 privilegiava il solido al momento di redi-

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gere lo standard di razza si esclusero diversi colori (che poi gradatamente vennero reinseriti) e tutti i mantelli Bicolori. Negli anni ‘70 ci si rese conto in Germania che questi mantelli stavano sparendo e alcuni appassionati si dedicarono a selezionare ed allevare per salvare e a far di nuovo conoscere questi tipi di mantello. La questione fu ovviamente argomento di scontro dove i puristi del monocolore temevano un inquinamento delle loro linee duramente selezionate senza vedere invece l’opportunità di allargare un patrimonio genetico che si stava in alcuni colori di mantello impoverendo visto le restrizioni dovute ad uno standard che impone differenze sia di taglia che di colore (cosa che recentemente è stata leggermente modificata). Ad oggi, con l’aiuto dei test genetici, sappiamo invece due cose di sicuro: 1) Alla prova del DNA i Bicolori risultano essere Barboni al 100% quindi il timore del meticciamento della razza viene meno.

2) I geni che provocano le differenti pezzature sono tre (Piebold Spotting, Irish Spotting e Agouti) e sono tutti e tre presenti in molte linee di sangue solide pur non comparendo di frequente perché il gene Bicolore è recessivo nei confronti del gene solido. Queste due semplici informazioni smantellano molte delle diffidenze iniziali. Il discorso morfologico invece è da rivedere poiché in questi ultimi 120 anni molto si è lavorato per migliorare esteticamente e fisicamente i Solidi mentre i cani Bicolori sono rimasti molto simili ai cani del primo ‘900. Un’ossatura più forte (bene per denti e Patella Lux) ma meno aggraziati (massetere largo e spesso angoli meno accentuati). C’è sicuramente molto da lavorare ma sono fattori che si affinano, mentre a vantaggio dei Solidi i Bicolori portano cani più fisicamente sani che possono riportare un patrimonio antico e, a volte disperso, di salute e di lavoro. Che grande sfida per chi ama allevare!


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La novità presentata ad un pubblico entusiasta. La varietà del mantello in attesa di riconoscimento Quanti allevatori hanno avuto la grande opportunità, nella razza che allevano, di riportare alla luce un mantello? E di iniziare un percorso di selezione con i mille aiuti che la scienza oggi ci può dare! Come resistere alla sfida? Ho iniziato il mio percorso quasi per caso, sono una toelettatrice e al primo impatto con un Bicolore ho amato il mantello allegro e ricco che portano. Quando nel 2014 vidi che all’estero si stavano organizzando in modo informale ma ordinato per selezionare sempre meglio (la Francia ad esempio creò una razza nazionale chiamandola Le chien particoloire a poil friseé così come in molti altri Paesi avevano fatto prima di lei per poter registrare e far crescere questo mantello) chiesi aiuto al Club Cani Compagnia per capire come potermi muovere e trovai nel suo Presidente Pietro

Paolo Condò un grande cinofilo amante della crescita in selezione che capì la mia preoccupazione per il futuro di questo mantello e, credendo in esso, mi invitò a sfilare nelle giornate del CCC, pur non potendomi far giudicare, per far “toccare dal vivo” agli addetti ai lavori questi cani. Le prime reazioni furono di sorpresa e, a volte, negative, del resto le mie prime uscite furono organizzate al volo con pochi cani e non bene in pelo... ma piano piano, anno dopo anno, il Club ci dedicava sempre più visibilità e ad ogni sfilata il pubblico aumentava. Le parole non bastano per esprimere al Pietro Condò tutta la mia gratitudine, col suo aiuto, a Genova durante la sfilata prima del Best in Show dell’Esposizione Internazionale di Genova 2018, Speciale Barboni Club Cani Compagnia, il pubblico è stato fantastico

e, la sorpresa più grande per me è stata la Speciale Partecipazione nel ring del Presidente Dino Muto che si è complimentato per il nostro lavoro e per la passione che ci spinge. Ha anche avuto il piacere di constatare, con mio grande orgoglio, lo ammetto, l’omogeneità e l’eleganza del nostro gruppo fattore importante per convalidare una tipologia. Non sono stata abbastanza pronta nell’esprimere i miei sentimenti al momento, come potete immaginare è stata una piacevolissima sorpresa e colgo ora l’occasione per ringraziare pubblicamente Pietro Condò che ha reso tutto questo possibile e il Presidente ENCI Dino Muto che ci sta seguendo, le sue parole sono state per me un grosso traguardo... e, spero, una partenza! Claudia Resaz

Doppia Esposizione Canina

di RIVA del GARDA presso i padiglioni fieristici località Baltera - Riva del Garda (TN)

ROVERETO sabato 2 marzo 2019 C.A.C.- C.A.C.I.B. di TRENTO C.A.C. di

1a Chiusura 11 febbraio 2019 - 2a Chiusura 21 febbraio 2019 - Raduno: Pastore Svizzero Bianco

domenica 3 marzo 2019

1 Chiusura 1 febbraio 2019 - 2 a Chiusura 11 febbraio 2019 a

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Mostre Speciali: Bovaro del Bernese, Bobtail, Cocker Spaniel Inglese, Bayerischer G., Hannoverischer S.

Giurie disponibili su WWW. EXPOCANI.COM e WWW.ENCISHOW.IT SISTEMI DI PAGAMENTO ACCETTATI: C.A.C. On-Line con Carta di Credito dal sito www.expocani.com nale di oppure Vaglia postale (no vaglia veloce) - Bonifico Bancario Expo Nazio 31 marzo 2019 019 intestati a: TRATTO srls Via J.B. Tito 11/c - Reggio Emilia domenica 2a Chiusura 21 marzo 2 019 • IBAN: IT29 E030 3212 8110 1000 0002 627 1 marzo 2

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Iscrizioni e pagamenti dovranno pervenire insieme alla copia del pagamento entro le date sopraesposte. Se incomplete o illeggibili saranno ritenute nulle. No assegni o denaro contante. Accertarsi dell’avvenuta ricezione.

EXPOCANI.COM: tel. +39 0522 382145 - fax +39 0522 015353 - mail: iscrizioni@expocani.com

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Benessere Animale. Originale iniziativa di due Club

La solidarietà dei musi corti Due grandi Club di razza che si uniscono per creare un evento in favore della solidarietà, del benessere animale e del divertimento. Ecco quello che è accaduto a Santa Lucia di Piave a latere dell’esposizione internazionale di Treviso, nel bellissimo parco adiacente alla Fiera Millenaria. Il Club Cani Compagnia e il Circolo Italiano Bulldog, accogliendo l’invito della FCI e dell’ENCI, che raccomandano di coinvolgere il più possibile i possessori di cani, anche al di fuori delle esposizioni, hanno creato questo evento destinato ai Bulldog inglesi e ai Bouledogue francesi. Un raduno nel parco sotto gli alberi secolari, giochi e corse di velocità nelle corsie allestite dai tanti volontari, tutto monitorato dai veterinari in servizio, una conferenza sulle problematiche delle due razze, tenuta dall’esperto giudice, docente universitario di veterinaria e allevatore Alberto Vergara, poi premi per tutti, un gustoso buffet in allegria e, dulcis in fundo, un’asta di beneficenza il cui ricavato è stato destinato alle associazioni Rescue di razza. La fortuna aiuta gli audaci e, malgrado le previsioni del tempo fossero preoccupanti, i concorrenti non si sono fatti scoraggiare e sono stati premiati da un magnifico sole che ha illuminato la giornata. Nel parco i Bulldog e i Bouledogue si presentavano ai blocchi di partenza, dove venivano identificati con coloratissime mantelline che, scherzosamente, ricordavano quelle dei Levrieri dei cinodromi. Allineati

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alla partenza, al via dovevano raggiungere, all’andatura che preferivano, il loro padrone che li incoraggiava chiamandoli dal capo opposto della pista. Inutile dire che gli applausi del pubblico erano destinati non solo ai cani veloci, ma anche ai più lenti che caracollavano sulla pista come su un red carpet. I video che hanno ripreso le varie batterie e la finalissima, una volta postati sui social, hanno suscitato l’entusiasmo e la simpatia del web, raggiungendo la cifra record di oltre 165 mila vi-

sualizzazioni, e la condivisione di appassionati di tutto il mondo, tra cui alcuni famosi giudici specialisti di razza. Il fine dell’evento era più sociale che sportivo, tuttavia il cronometro ha parlato chiaramente, dando indicazioni interessanti sulla velocità nella breve distanza e, se ce ne fosse ancora bisogno, ha confermato che la riproduzione selezionata delle due razze, portata avanti dai Club, ha prodotto esemplari sani, sportivi e felici, che sanno condividere il gioco con i loro umani, e


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Anno 65 num. 1 gennaio 2019

Le associazioni specializzate Club Cani Compagnia e Circolo Italiano Bulldog insieme per un impegno filantropico ancora una volta viene sfatato il mito negativo delle povere creature malate e maltrattate geneticamente che, purtroppo, ancora

viene propagandato dal commercio clandestino e dalle aberrazioni esotiche. Questo tema, che è fondamentale per le

due razze, è stato poi ripreso e approfondito nel corso della conferenza del prof. Vergara, che lui stesso ha voluto intitolare

I GIOCHI DELLA SOLIDARIETÀ Intervista al relatore della tavola rotonda Prof. Alberto Vergara Qual è l’importanza di queste giornate? Giornate come questa sono fondamentali per diffondere cultura cinofila a tutto tondo; cinofilia è innanzitutto promozione del rapporto uomo cane. Le esposizioni canine di bellezza che sono verifiche zootecniche per la valutazione della rispondenza delle diverse razze allo standard, rappresentano solo un aspetto della cinofilia. I giochi della solidarietà rafforzano questo concetto promuovendo l’aggregazione dei proprietari, creando importanti momenti di incontro, di formazione e di informazione. Gli esemplari delle razze brachicefale che partecipano ai giochi sono l’esempio di come selezione e allevamento nel rispetto del benessere animale producano soggetti sani e perfettamente in grado di svolgere attività ludiche e sportive. Il ruolo dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana appare così evidente, così come l’importanza del pedigree, spartiacque imprescindibile tra il lavoro di coloro che con attenzione, cura e passione si dedicano alla selezione e coloro che invece selvaggiamente riproducono per fini meramente economici. Quali sono gli argomenti che i proprietari di Bulldog e Bouledogue sentono maggiormente? Argomenti legati alla salute e alla gestione del loro amico a quattro zampe. Le domande più ricorrenti vertono sulle cure necessarie nella delicata fase di crescita, con particolare riferimento alla gestione degli sforzi e alla alimentazione, e poi sulla riproduzione, circa l’opportunità di provare con il “fai da te” oppure lasciarsi consigliare/seguire da chi ha maturato in merito una preziosa esperienza. Come giudichi la salute delle due razze in Italia? Cosa si può fare per migliorare? Dal lato morfologico gli allevatori attualmente svolgono un lavoro di selezione piuttosto attento e gli Esperti Giudici considerano in maniera molto severa tutti quegli aspetti in qualche modo legati alla salute e al benessere animale. Rughe e pliche cutanee troppo abbondanti che possono interferire sulla visione o sulla masticazione, narici troppo strette, tronchi troppo raccolti, code troppo corte e non ben palpabili alla base o addirittura assenti sono sempre meno presenti nelle due razze. Si tendono ad enfatizzare soggetti armonici, senza esasperate caratteristiche di tipo, dalle linee pulite e con buon movimento. C’è ancora del lavoro da fare ma la via è ben indicata e sembra anche essere stata ben compresa. Dal punto di vista dei controlli delle principali patologie a trasmissione ereditaria invece potrebbe essere fatto di più e meglio. Nel Bouledogue francese ad esempio la riproduzione selezionata richiede controlli sulle rotule e le oculopatie; ancora troppo pochi i riproduttori selezionati, e decisamente rari quei soggetti che, oltre a quanto previsto, sono volontariamente sottoposti a test per le cardiopatie e lastre sulla colonna vertebrale.

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Il prof. Alberto Vergara, relatore alla Tavola Rotonda sul benessere animale

“tavola rotonda”, in quanto i temi trattati venivano dalle domande del pubblico presente. Tra gli argomenti trattati, i più richiesti sono stati l’alimentazione, il mana-

gement nelle stagioni calde e fredde, le problematiche sanitarie e i test per prevenirle, la riproduzione etica e molti altri spunti che solo la scarsità di tempo non ha permesso di approfondire. L’appuntamento è stato quindi rinviato a prossime edizioni che, certamente, riscuoteranno un interesse ancora maggiore da parte degli appassionati. Al termine della manifestazione rimane, oltre alle tante testimonianze della giornata, foto, video e persino una ripresa aerea effettuata da un drone, la soddisfazione di aver raccolto, con le iscrizioni e le donazioni, un po’ di denaro che, a nome dei due Club, CCC e CIB, è stato donato a

chi si occupa di salvare i cani abbandonati, fenomeno che un tempo riguardava solo i randagi, ma che ora investe prepotentemente anche i cani di razza, frutto di egoismo, acquisti poco consapevoli e importazioni clandestine. Un grazie ai tanti volontari che hanno messo a disposizione le tantissime ore di lavoro indispensabili per organizzare l’evento, ai presidenti di Club Pietro Paolo Condo’ e Alberto Sanson, ai Direttivi di Club che ci hanno accordato fiducia e immagine, e al presidente ENCI Dino Muto che ha accordato il patrocinio a questa giornata di solidarietà. Marina Canestrale

NOTIZIE DAL MONDO LUNGO VIAGGIO PER SALVARE I CANI Ishbel Holmes un’ex velocista della nazionale iraniana, ha trascorso gli ultimi quattro anni in giro per il mondo, attraversando venti Paesi, con una missione speciale: salvare i cani abbandonati. Lasciato l’agonismo, ha deciso di partire dalla Turchia con una city bike in alluminio, un sacco a pelo e pochi soldi in tasca. Quella che doveva essere sola un’avventura estiva si è presto trasformata radicalmente dopo l’incontro con un randagio malconcio alle prese con un branco di cani «Non ha cercato di scappare o contrattaccare. Si è sdraiato per terra come per accettare quello che stava succedendo. E in quel momento sono tornata con la mente a quando avevo 16 anni, circondata da estranei in affidamento, senza una persona che mi amasse», ha detto Ishbel a Lonely Planet. Si è subito gettata in suo aiuto e poi ha appeso una cassetta di pla-

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stica al suo manubrio e ha pedalato per 650 chilometri alla ricerca di un centro che avrebbe potuto aiutare il cane ferito e denutrito. «L’ho chiamato Lucy: proprio come me aveva sofferto nella sua vita e il nostro viaggio è diventato rapidamente virale grazie al mio blog», diventando una vera e propria ispirazione per salvare tanti altri cani abbandonati. L’avventura di Ishabel e Lucy è diventata anche un libro, «Saving Lucy: a girl, a bike and a street dog», ma è soprattutto una missione: salvare più cani possibile. Oggi Ishbel ha una nuova compagna di viaggio Maria, recuperata dalla strada mentre era in Brasile. «Mi sono innamorata di lei il primo istante: era perfetta per me e la mia vita, insieme stiamo girando la Gran Bretagna per presentare il libro»… e continuare a salvare i cani più emarginati del mondo.


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FAVOLE DAL CARCERE

Poche cose sono capaci di trasmettere un’emozione come le favole. In questi semplici, delicati, tocchi di parole, scorrono spesso i pensieri, le speranze e i desideri di chi le scrive. Sarà per questo che la breve favola di “Masaniello il cane pizzaiolo”, scritta da tre detenuti del carcere di Siena e che ha preso vita grazie alle illustrazioni di Arianna De Nittis, è destinata a diventare una sorta di esempio positivo e tangibile delle attività che ENCI sta sostenendo in ambito penitenziario grazie ad una serie di protocolli stipulati con i Dipartimenti delle Amministrazioni penitenziarie in alcune regioni italiane, e che acquistano una luce tutta particolare quando sono rivolte ai genitori che, negli Istituti, ricevono la visita dei loro figli. La speranza è che questa favola, e tutte quelle che verranno, possano avere il sapore del riscatto, e del rispetto, al di là dei contesti e dei pregiudizi. Serena Donnini

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Podio Individuale IPO FH 1° Karin Schermann con Fee von der Villa Klara (AT) Weltmeister-Titel 2018. Alle sue spal-le, il consigliere Clemente Grosso

Il Campionato Mondiale addestramento IPSU

Gli “Schnauzer” Re di Montelupo

L’Italia storicamente ha ospitato per la prima volta il Campionato Mondiale di Addestramento ISPU per Schnauzer Giganti nel 1997 a Malnate e successivamente nel 2007 a Torino, sulla scia del Campionato Mondiale FCI del 2006. Nel 2013, per iniziativa del nostro Ario de Benedictis, si è scelto di ospitare il Campionato a Montelupo Fiorentino e, visto il buon successo della manifestazione, anche nel 2018, dal 25 al 28 ottobre, si è voluto mantenere inalterata la location, dato che l’Italia ha avuto l’onore di ospitare il Campionato Mondiale di Addestramento ISPU WM, 27° edizione, che per la seconda volta è stato anche abbinato al Campionato Mondiale di Piste FH (2° edizione). La sezione di Firenze “Arno d’Argento” coordinata dall’ormai esperto Ario, ha ospitato questo evento, che si è svolto nello stadio di Montelupo Fiorentino per la parte di obbedienza e difesa, e nelle Tenute “Il Colle” di Lajatico e di Camugliano (Pontedera) per le parti di pista IPO3 e FH. I doverosi ringraziamenti sono davvero molteplici: a partire dalla collaudata giuria: Albert Ritter, Clemente Grosso e Mike Greub coadiuvati da Nicola Parrini e Georg Benz per l’IPO3; Alfredo Di Girolamo, Daniele Peres con Daniele Barbanera e Giuseppe Nugnes per l’IPO-FH, per continuare con i tracciatori, insostituibili nel loro difficile lavoro (la Toscana ha offerto splendidi panorami ma difficili terreni… e il clima dei giorni precedenti non ha certo aiutato!!); i figuranti Claudio Cartia, Giacomo Campione e Cristian Pratellesi, che hanno lavorato in maniera splendida con ognuno dei cani presenti, tutto il Presidium ISPU nelle persone del presidente Klaus Leutermann che ci ha onorato della sua presenza e Dietmar Keck, responsabile sportivo ISPU, sempre presente con i suoi consigli, e finire con il numeroso Staff che si è alternato nei vari giorni della manifestazione, sia in campo che in segreteria.

PODIO INDIVIDUALE IPO 3

La giuria Daniele Peres giudice IPO- FH Alfredo Di Girolamo giudice IPO-FH Clemente Grosso giudice sezione B Daniele Barbanera giudice supervisore

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1° Dennis Bernsee con Xaro von der Schönburg (DE) Weltmeister-Titel 2018 2° Lukáš Slowioczek con Frenklin ze Slunečné verandy (CZ) VizeweltmeisterTitel 3° Christian Mohl con Adolf vom Gleinalmblick (AT) Presente in foto il Presidente del CIS&P Giovanni Pentenero e il Predidente del PSK Klaus Leu-termann


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La squadra italiana Capo squadra Cristiana Stefanori Hans Peter Herold con Falco von Trombachtal Fosco Menichetti con Ario for Ario

I 75 Riesen hanno dato spettacolo in IPO 3 e IPO FH. Presente in giuria il consigliere Clemente Grosso

Podio Individuale IPO 3 1° Dennis Bernsee con Xaro von der SchÜnburg (DE) Weltmeister-Titel 2018

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PODIO INDIVIDUALE IPO FH 1° Karin Schermann con Fee von der Villa Klara (AT) Weltmeister-Titel 2018 2° Andreas Gerth con Rudi vom Lindelbrunn (DE) Vizeweltmeister-Titel 3° Marion Gramoschke con Berta vom Henneberg (DE)

I figuranti. Da sx: Giacomo Capmione, Claudio Cartia, Cristian Pratellesi

Ovviamente tutto ciò non sarebbe stato possibile se il Comune di Montelupo, nella persona del Sindaco Paolo Masetti, che ha concesso il patrocinio gratuito, l’Assessore allo sport Simone Focardi, il Presidente

RISULTATI A SQUADRE IPO FH 1° GERMANIA 2° AUSTRIA 3° REPUBBLICA CECA

della USC Montelupo Massimiliano Borsini, nonché Massimo Ripanucci per la Tenuta “il Colle” e Andrea Simoncini per la Tenuta di “Camugliano” non avessero prestato la loro insostituibile collaborazione, per la quale siamo veramente grati. Ma prime fra tutte vanno ricordate le 13 Nazioni che hanno portato i loro Riesenschnauzer in questo grande evento: abbiamo visto cani di altissimo livello ed espressione, che sono stati i veri protagonisti insieme ai loro conduttori di questi cinque giorni di kermesse. Il livello tecnico del Campionato è stato davvero notevole: i 75 cani presenti, tra IPO 3 e IPO FH, sarebbero di per sé un numero imponente, ma diventano veramente da record se confrontati con l’esiguo numero di soggetti nati in questa razza. La qualità del lavoro e dei cani presentati è davvero altissima: confrontabile solamente con le razze da pastore con la più lunga tradizione di addestramento, quali il mondiale WUSV e FMBB. Una manifestazione della quale andare orgogliosi e che deve servire come sprone per la selezione di una razza straordinaria che, per sua fortuna, resta nelle mani di pochi ap-

passionati, poco bellicosi ma molto capaci e soprattutto davvero innamorati dei loro cani. Un grazie anche ai partecipanti della squadra Italiana che quest’anno erano in due, Fosco Menichetti con Ario for Ario e Hans Peter Herold con il suo Falko Vom Trombachtal, purtroppo il terzo componente Emilio Laise con Ike del Caro Diavolo a pochi giorni dalla gara si è dovuto ritirare perché Ike non è stato bene. Ario for Ario con 259 punti si è aggiudicato il 19 esimo posto in classifica facendo una bella prova. Un piccolo infortunio di Falko durante l’obbedienza ha impedito la fine della prova . Al prossimo anno, magari con più cani e un pizzico di fortuna in più per la nostra squadra. Giovanni Pentenero

RISULTATI A SQUADRE IPO 3 1 ° AUSTRIA 2 ° REPUBBLICA CECA 3° GERMANIA

NOTIZIE DAL MONDO UNA STELLA ITALIANA NEL FIRMAMENTO DI HOLLYWOOD Si chiama Chuuck Running Wolf ed è un Cane lupo cecoslovacco nato nel 2010 nell’allevamento Ricky’s Wolf di Riccardo Lubrano, ad Anagni. Selezionato per il carattere e la grande disponibilità ad apprendere è diventato in breve un’autentica Stella Hollywoodiana. «L’unico maschio della cucciolata era lui e da subito ha mostrato delle caratteristiche fenotipiche di notevole tipicità oltre ad un carattere molto aperto, socievole ma soprattutto docile racconta Lubrano - Tutte caratteristiche che gli hanno permesso di raggiungere questo importante risultato che mi riempie di gioia e soddisfazione». Chuuck, a tre mesi di vita, è stato acquistato da un alleva-

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tore francese, Eric Plante, che si è occupato dell’addestramento valorizzando al meglio le sue doti. Il film “Alpha – Un’amicizia forte come la vita” girato tra il Canada e l’Islanda per la regia di Albert Hughes e ambientato nel Paleolitico superiore, è stato prodotto

dalla Columbia Pictures e Studio 8 e racconta la storia di un’amicizia tra un lupo grigio e un giovane cacciatore separato dal gruppo durante una battuta di caccia al bisonte. Un preludio alla infinita storia dell’amicizia tra l’uomo ed il cane.



La mia razza in

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righe

Le cose che abbiamo in comune Apostrofo divertita il popolare motivetto di Daniele Silvestri, che canticchio tra me e me, col sorriso sulle labbra tutte le volte che osservo Joy, mentre imita ogni mio gesto quotidiano, seguendomi tenacemente come un’ombra in ogni angolo della casa, affiancandomi assiduamente nelle mie passeggiate, condividendo i momenti di relax, i programmi tv appollaiata sullo schienale del divano, a dominare dall’alto, sonnacchiosa, la vista degli umani soggiacenti ai suoi piedi.. Attenta, mi scruta, pronta a cogliere tutte le sfumature del mio stile di vita, per diventarne protagonista, perché lei detesta arrivare seconda ed essere lasciata in disparte… Accomunate da un unico destino, il tempo trascorre per noi con le medesime scansioni e miglior simbiosi non potrebbe esistere, ne sono certa, tra due cosiddetti “umani”… Lo sguardo del Carlino… è straordinario… Dietro quelle sfere oculari sporgenti, lucidissime e penetranti, per i profani a volte motivo di sberleffi, si nasconde un eccellente comunicatore, che sa portare alla tua

attenzione uno stato d’animo mortificato o un’espressione di attesa e restituire alle tue ansie e alle tue paure il conforto di una rasserenante vicinanza. Se si accorge che tra i tuoi pensieri è passata una nuvola, non potendo fare altro, si pone al tuo fianco, mugugna talvolta, ti appoggia il muso sulla spalla e ti riscalda con la sua presenza . Ma in cambio di così grande amore, profuso con incontaminata generosità, altrettanto ne esige e ti rimprovera rumorosamente per le attenzioni o il cibo che riservi ad altri, animali e “non”… Un piccolo tiranno? No, un adorabile accentratore dal cuore immenso, guardiano della casa e custode degli affetti che in essa albergano, meritevole di tanti riguardi ed attenzioni per quanti ne sa elargire. Un dolce amico dalle orecchie vellutate, dalla fame smisurata, sensibile e leale, insostituibile. “Le cose che abbiamo in comune sono così tante che quasi spaventa …/Soltanto lo sguardo non è proprio uguale, perché il mio è normale ma il tuo...è troppo bello!” Fiorenza Finelli

Fu così che incontrammo Sally

Era dicembre di cinque anni fa quando io e mio marito, facendo jogging in pista ciclabile, incrociammo un ragazzo che stava passeggiando con un cagnolino. Era un cucciolo molto piccolo, portava una bandana rosa intorno al collo, ed era così paffuto e morbido da sembrare un peluche. Inteneriti, ci fermammo per chiedere qualche informazione sull’età, la razza, e così via. La cucciola si chiamava Sally ed era nata da poco meno di due mesi. Proseguì dicendo che non poteva più tenerla, i condomini si lamentavano perché il cane abbaiava troppo… Nel frattempo, Sally cercò di attirare la mia attenzione aggrappandosi sulle mie gambe. La presi in braccio e si mise a leccarmi tutta la faccia, felicissima di quel gesto d’affetto. Mi voltai verso mio marito e gli dissi: “Tony, prendiamola noi!”. E fu così che la nostra corsa finì nella dire-

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zione opposta, verso casa, con quel fagottino bianco in braccio. Poco dopo il ragazzo ci raggiunse con cuccia, ciotole e crocchette. Lo invitai a passare a trovarla quando voleva, poi se ne andò. Poco dopo mi resi conto che Sally aveva i polpastrelli lacerati. Quanto l’aveva fatta camminare? Capimmo subito che era in quella pista ciclabile per essere abbandonata, perché quel ragazzo non si è più fatto né vedere, né sentire e poi Sally era tranquillissima: non abbaiava in continuazione come sosteneva lui. Io e mio marito siamo molto contenti di essere passati per quella strada quel giorno, perché Sally è meravigliosa e le vogliamo un mondo di bene. Da tre anni sta praticando un bellissimo sport con mio marito, l’Agility. Io la seguo in tutte le sue gare. Sally è molto brava e siamo molto orgogliosi di lei.

Il destino ha unito le nostre strade: io l’ho salvata dall’abbandono, lei mi ha aiutata in un momento delicato della mia vita. Grazie di esistere mia piccola Sally. Silvana Zanon


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Maria Teresa Garabelli con Sandy 3°

WHITE WONDER - 1917 detta Lulù

100 anni di Collie

raccontava mia mamma che quando viveva ancora in Sicilia prese un Terranova che doveva legare tutte le volte che faceva il bagno perché il cane si tuffava e lo voleva “salvare”. Oltre ai Collie, aveva anche dei Bassotti, ed anche loro hanno accompagnato la mia giovinezza trascorsa a Roma. Mia mamma, Carlotta Orlando, si appassionò così tanto a Lulù da acquistarne altri tra cui Sandy 1° e cominciò ad allevarli. Smise dopo il suo matrimonio con Alberto Garabelli e la partenza per l’America dove però acquistò nuovamente un Collie Sandy 2nd Shadycroft. Al rientrò in Italia all’inizio della seconda Guerra mondiale, Sandy 2° rimase in America e fu solo quando io compii 13 anni nel 1951 che mi fu regalato il primo collie, Sandy 3°. Così nacque l’allevamento di Cambiano che ora in mia figlia Alessandra Rota vive la quarta generazione di appassionati di Collie nella nostra famiglia. Maria Teresa Garabelli

Un secolo di storia d’Italia vista attraverso gli occhi di una allevatrice

Sandy 2nd Shadycroft con Alberto Garabelli. New York, primavera 1933

Con il centenario della Vittoria (19182018) si sono celebrate lo scorso novembre anche i 100 anni di Collie in casa OrlandoGarabelli. White Wonder detta “Lulù” fu donata a mio nonno Vittorio Emanuele Orlando, allora Presidente del Consiglio, da una coppia di diplomatici americani che rientravano in patria dopo la sconfitta di Caporetto. Mio nonno disse loro che non c’era bisogno di fuggire, che avremmo vinto la guerra: ed infatti così fu e mio nonno, Presidente della Vittoria, considerò Lulù il suo portafortuna e la sua mascotte. Era un grande appassionati di cani e sin da giovane ne ha sempre avuti attorno: mi

Vittorio Emanuele Orlando con la nipotina Maria Teresa Garabelli

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STORIE DI NOI CINOFILI

Se le misure lo dicono bello... Gli strumenti necessari e come utilizzarli sulle diverse parti del corpo. Le proporzioni secondo le razze. L’uso corretto del metro a nastro. Il cinometro, il goniometro, le misure capitali e le secondarie Ciascuno giudica bene ciò che conosce,e solo di questo è buon giudice. (Aristotele) L’espressione “metro di giudizio” si attaglia alla cinofilia come un abito su misura perché il solo colpo d’occhio lascia qualche dubbio nella valutazione dei concorrenti nelle esposizioni o nella comparazione con quanto prescritto dallo standard. E quando accade ci si accorge che la bellezza nel cane e non solo, sta tutta nell’armonia delle forme. Un risultato difficile da ottenere perché comincia con la scelta dei genitori e la selezione diventa una ricerca tecnica spesso difficile e rende vera la frase di Anna Bronte, la scrittrice inglese morta nel 1849 a 29 anni, che “chi non osa afferrar la spina non dovrebbe mai desiderare la rosa”. Il metodo di individuare le proporzioni, evidenziato per definire l’appartenenza ad una razza, sorse nel Settecento e Buffon si dice sicuro che per un giudizio corretto e quindi scientificamente valido è assolutamente necessario avere riferimenti certi ad un modello con cui fare il confronto. Adolf Retzius (1796-1860) anatomista ed antropologo svedese, quando si pose il problema individuò insieme al collega francese Benjamin Broca (1824-1880) come metodo di giudizio le misure del cranio stabilendo tre tipi: Brachicefalo cranio corto e rotondo. Dolicocefalo cranio lungo e stretto.Mesaticefalo - cranio ovale intermedio fra i due. Nei cani i brachicefali sono rappresentati dai bulldog, i dolicocefali dai levrieri ed i mesaticefali dagli esemplari da pastore, alcune razze di bracchi ed epagneuls. Generica anche se scientificamente fondata la differenza sulla base delle misurazioni del cranio ma pienamente insufficiente per una valutazione caso per caso e soprattutto complessiva del cane. Ad aumentare i dubbi anche eventuali errori di misurazione - come fece notare il professor Giuseppe Solaro - dovuti all’uso improprio del metro a nastro.

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Gli strumenti che occorrono invece sono il Cinometro per determinare l’altezza al garrese ed alla groppa, il metro a nastro per il perimetro del costato, del collo e della testa e il Compasso o Nonio per gli spessori e per particolari lunghezze, il goniometro per la misurazione dell’inclinazione dei raggi ossei, l’atrogoniometro per la misurazione degli angoli e la bilancia per il peso. Infine Giuseppe Solaro nota che “Non bisogna poi esagerare nel prendere numerose misure che ingenerano solamente confusione e limitarsi a quelle essenziali per la valutazione dei pregi e dei difetti, per l’aiuto alla fissazione del tipo, all’analisi delle forme e alla descrizione dei caratteri etnici. Così la lunghezza totale del corpo (dalla

testa alla coda) è inutile e ingenera in errore; la lunghezza del dorso e del rene, dal garrese alla groppa, è fallace, poichè si può avere, in due soggetti con uguale tale misura, in uno un dorso lungo e un rene corto, e nell’altro un dorso corto e un rene lungo (due difetti). La circonferenza del muso non serve a nulla perchè le labbra spesse e carnose o sottili da individuo a individuo possono falsare i risultati. La circonferenza della testa ha pure poca importanza (vien considerata solamente nel bulldog inglese) poichè un cranio piatto o a pulpito può essere compensato o falsato dalla sua larghezza cioè dallo sviluppo all’esterno delle arcate zigomatiche. Anche in circonferenza del ventre ha poca importanza, mentre ne ha moltissima la

HPKP Perimetro toracico (preso dietro i gomiti) MN Dalla cresta occipitale alla parte anteriore della scapola (garrese). HG Dalla parte anteriore del garrese all’attacco della coda. GR Dalla punta della natica al suolo. FX Dalla punta della natica al suolo. VX Dalla punta del garretto al suolo. JO Dall’articolazione del gomito al suolo.

Gli angoli articolari al goniometro: 1) Angolo scapolo omerale 2) casco femorale 3) femore tibiale 4) tibio tarsiale 5) numero radiale.


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circonferenza del costato a livello degli archi costali. Inoltre la circonferenza dell’avambraccio, della coscia e del garretto se nei grandi animali può dare degli indici precisi, nel cane può giovare pochissimo. La tabella tipo del Dottor. Héroui; valentissimo cinologo francese (emanate in sua comunione dal sottoscritto e dal compianto e grande Huge al Congresso di Monaco) è per noi, se non perfetta, la migliore. Ma per completare le misurazioni, non bisogna limitarsi alle lunghezze, agli spessori, alle circonferenze ecc., ma occorre determinare l’inclinazione dei raggi ossei sulla orizzontale e sulla verticale. Così la scapola deve avere una data inclinazione sulla verticale e sulla orizzontale, l’omero idem; così l’asse del cranio e l’asse del muso devono avere direzioni uno in rapporto all’altro da determinare un profilo convergente, parallelo o divergente. Alcuni altri insistono poi sulla determinazione degli angoli articolari, seguendo i metodi dell’ippologia: ben lontani dall’ammettere la teoria dei rapporti angolari del Morris, noi consideriamo insufficiente nel cane e alle volte errata tale determinazione. Le Misurazioni da prendere sui Cani-Tipo. Ecco le misure classiche che è raccomandabile prendere nell’esame di un cane qualificato Eccellente, onde contribuire a fissare il tipo della varietà della razza con l’aiuto di indici precisi. Tuttavia fra queste misurazioni classiche, dobbiamo distinguere: le Misurazioni dette Capitali, quelle cioè prese da un punto interosseo a un altro; le Misurazioni Secondarie, come per esempio la lunghezza dal tartufo alla estremità della coda, la larghezza fra le orecchie, ecc. a) Le Misure di distanza. 1) Altezza del soggetto a livello del garrese, presa in potenza. 2) Altezza del soggetto a livello della groppa. 3) Lunghezza totale del corpo, cioè dalla punta del naso all’attacco della coda. 4) Lunghezza della punta della spalla alla punta della natica. 5) Lunghezza del muso della punta del naso all’angolo dell’occhio, 6) Lunghezza totale della testa dalla punta del naso all’occipite. 7) Lunghezza dell’orecchio dalla base alla punta. 8) Lunghezza dell’incollatura dall’occipite alla sommità del garrese. 9) Lunghezza della spalla, dalla sommità (garrese) alla punta della spalla e del braccio.

10) Lunghezza del dorso e del rene, dal garrese alla groppa. 11) Lunghezza della groppa dall’anca (angolo esterno dell’ilio) alla punta della natica (tuberosità ischiatica). 12) Lunghezza della coda dall’attacco alla punta. 13) Lunghezza degli arti anteriori dalla punta del gomito al tallone. 14) Lunghezza degli arti posteriori comprendente: a) la distanza dalla punta della natica alla punta del garretto; b) distanza dalla punta del garretto al tallone. b) Misure circolari. 1) Circonferenza del muso, presa a metà della canna nasale. 2) Circonferenza della testa, presa dietro gli occhi. 3) Circonferenza a metà del collo. 4) Circonferenza del torace, presa a tre centimetri dietro il gomito. 5) Circonferenza del ventre all’altezza del rene: I 6) Circonferenza dall’avambraccio presa immediatamente sotto il gomito. 7) Circonferenza della coscia, al livello della rotula.

8) Circonferenza del garretto, al livello della piega del garretto alla punta di questa regione. c) Tabella tipo delle misure del dotto Eug. Herout di Rouen, Segretario Generale dell’Association des Cynologues et Caniculteurs français. 1) Alla bilancia - Peso... 2) Al cinometro (statura alt. Al garr.). 3) Al nonio a compasso. 4) AC lunghezza totale della testa dalla cresta occipitale all’estremità del naso. 5) CB lunghezza del cranio(dalla cresta occipitale alla linea degli occhi). 6) DD Larghezza del cranio (la più larga a livello arcate orbitali). 7) BA Lunghezza del muso (dalla linea degli occhi all’estremità del naso). 8) PP Larghezza del torace. 9) HK Altezza del torace (dal garrese allo sterno). 10) Larghezza del rene. 11) GU Lunghezza del tronco (dalla punta della spalla alla punta della natica). (Da “Gente dell’ENCI”. Una storia che ha fatto la storia) Rodolfo Grassi - Abele Barbati

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A Venaria Reale l’arte racconta la storia del cane accanto all’uomo

La cinofilia è cultura

Il 15 dicembre il Pointer Club d’Italia ha organizzato il primo convegno cinofilo internazionale, seguito da un Raduno di razza, alla Reggia di Venaria, a Torino. Qui la cultura cinofilia ha incontrato la più alta tradizione venatoria e la più importante raccolta di opere d’arte raffiguranti il

cane. È stata un’occasione davvero unica che ha offerto a tutti i cinofili presenti la consapevolezza di partecipare a qualcosa di davvero unico e bello, nel senso più profondo dei termini. Capolavori dell’arte ed esemplari viventi, entrambi nella stessa splendida cornice

della reggia sabauda, tempio consacrato alla caccia. Ha aperto l’evento il Presidente dell’ENCI Dino Muto, con i saluti alla nutrita platea di amici e appassionati, ricordando l’impegno del nostro Ente, in questa fase di forte rinnovamento, nella promozione del

Da sx. Clemente Grosso, Paolo Dondina, Dino Muto, Silvio Marelli, Franco Zurlini, il Principe Fulco Ruffo di Calabria e Francesco Petrucci

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Il curatore della mostra “Cani in Posa” prof. Francesco Petrucci

cane di razza nei diversi ambiti della nostra società. Il cane è sempre stato un elemento fondamentale della nostra società, promotore dello sviluppo dell’umanità stessa, ha accompagnato l’uomo dalla notte dei tempi con un ruolo spesso di prim’ordine. La storia dell’arte ce lo ricorda e la mostra Cani in Posa, ideata dal Principe Fulco Ruffo di Calabria, - in corso alla Reggia di Venaria e che i partecipanti al convegno hanno avuto la fortuna di visitare, guidati dallo stesso curatore - lo dimostra: cani da caccia, da pastore, da compagnia e da guerra. Comprimari e protagonisti, sempre presenti accanto all’uomo, in ogni epoca. ENCI ha scelto di patrocinare questa mostra, che non solo ricorda a tutti la primordialità del nostro legame con il cane, ma avvalla anche l’importante lavoro degli allevatori nella selezione delle migliori caratteristiche di razza. La ricerca delle bellezza non è solo degli artisti, ma anche dei cinofili: bellezza è infatti sinonimo di armonia, di piacevolezza e di funzione. È il Pointer Club d’Italia, presieduto dal vicepresidente dell’ENCI Silvio Marelli, ad aver colto per primo l’opportunità di una sede tanto prestigiosa quanto evocativa

Un convegno dedicato a Giuseppe Solaro nel cinquantenario della sua scomparsa e un Raduno Pointer hanno accompagnato una magnifica giornata nella Reggia Sabauda

Sul podio del Raduno: 1° BOB ORLO DEL GUARDENGO di Maria Cristina Amoribello, 2° BOS MELITA di Mirko Vignali, 3° MIGLIOR GIOVANE PRADA di Andrea Torriani Avellino

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I Consiglieri ENCI Clemente Grosso e Silvio Marelli

Dino Muto all’apertura del convegno in ricordo di Giuseppe Solaro

per celebrare la razza, con un Trofeo dedicato a Giuseppe Solaro, l’insigne cinofilo piemontese di cui quest’anno si ricorda il 50esimo anniversario dalla morte. Il convegno si è tenuto nella chiesa della residenza sabauda, e ha avuto tre prestigiosi relatori: il Professor Petrucci (curatore della mostra), l’avvocato Paolo Dondina (portavoce globale della cinofilia, grazie alla sua esperienza maturata nelle expo di tutto il mondo) e l’avvocato Franco Zurlini (giudice specialista della razza e apprezzato allevatore). L’avvocato Clemente Grosso, presidente del Gruppo Cinofilo Torinese, oltre ad esser stato organizzatore e coordinatore della manifestazione, ha moderato l’incontro, arricchendolo di preziosi spunti. La zootecnia - contemplata dalla relazione dell’avvocato Zurlini - ha incontrato l’arte, professata dal professor Petrucci, e la letteratura, ricordata dall’avvocato Paolo Dondina con i molti accenni alla preziosa opera di Giuseppe Solaro, che dedicò al Pointer un trattato, ristampato da ENCI proprio quest’anno in commemorazione della scomparsa dell’insigne cinofilo. La giornata ancora autunnale nei colori, anche se estremamente gelida nelle temperature, ha avuto il privilegio di un cielo terso, di un azzurro splendente che ha esaltato il panorama delle montagne della catena del Rosa. In questa pittoresca cornice, nei famosi giardini della residenza, hanno sfilato i capolavori del Pointer Club d’Italia, accolti in uno spazioso ring coperto, allestito da Monge (sponsor dell’evento e della mostra), ed esaminati dall’esperto giudice Gianni Fulgenzi. Erica Recchia Fotoservizio di Guillermo Fiorenza

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COLORE: completamente nero, giallo o marrone (fegato-cioccolato). Il giallo va dal crema chiaro al rossiccio (colore della volpe). Ammissibile una macchiolina bianca sul petto

CANE DA PASTORE TEDESCO

PROPORZIONI IMPORTANTI: l’altezza al garrese per i maschi: da 60 a 65 cm, per le femmine da 55 a 60 cm. La lunghezza del corpo supera l’altezza al garrese circa del 10-17% Cane da Pastore Tedesco. Foto Elena Corselli.

gli standard in pillole

LABRADOR RETRIEVER (UK)

(Il testo completo per tutte le razze è disponibile sul sito www.enci.it/standard)

Labrador retriever. Foto Gianpaolo Bonvicini.

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E X P O

BEST IN SHOW CACIB GRAVINA DI PUGLIA 1° DRAGO BULL TERRIER TAGLIA NORMALE di Salvatore Marziani 2° FRANCINI’S ENIGMA COCKER SPANIEL INGLESE di Angela Francini 3° FIRE’S SON DEI LEONI IMPERIALI CHOW CHOW di Stefania Bettini

CACIB GRAVINA DI PUGLIA

IL BULL TERRIER VINCE IN BELLEZZA C

ome ogni anno mi ritrovo con piacere a riassumere in poche righe l’intensità di una giornata cinofila che ha visto protagonisti indiscussi i nostri amati cani. Sulla moquette ben stesa, azzurrina come il cielo, hanno dato il meglio di sé 700 soggetti accompagnati da esperti handler e da risoluti e orgogliosi proprietari. Atmosfera gioviale e piacevole nonostante “l’odore” della competizione, espositori gentili e pacati, visitatori curiosi e interes-

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RAGRUPPAMENTI CACIB GRAVINA DI PUGLIA GRUPPO Ê 1° INDIA LUPO DELL’ASPRO CANE LUPO CECOSLOVACCO PR. SORECA LUIGI GRUPPO Ë 1° FERRO MASTINO NAPOLETANO PR. DE FALCO IOVANE MICHELE GRUPPO Ì 1° DRAGO BULL TERRIER TAGLIA NORMALE PR. MARZIANI SALVATORE GRUPPO Í 1° NIKITA DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA BASSOTTO KANINCHEN P/C PR. IEVOLELLA PELLEGRINO GRUPPO Î 1° FIRE’S SON DEI LEONI IMPERIALI CHOW CHOW PR. BETTINI STEFANIA GRUPPO Ï 1° ALIYAH RODESIAN RIDGEBACK PR. BORGIA STEFANO GRUPPO Ð 1° QUASIMODO II° DI CASAMASSIMA BRACCO ITALIANO PR. CASAMASSIMA ANTONIO LUCIO GRUPPO Ñ 1° FRANCINI’S ENIGMA COCKER SPANIEL INGLESE PR. FRANCINI ANGELA GRUPPO Ò 1° LOVESONG OF BONO CHIHUAHUA P/C PR. SIDOTI SERENELLA TONJ MARIA GRUPPO Ó 1° VIVAT SANRAIZ TWINKLE OF STARS LEVRIERO AFGANO PR. VERSIENTI MINO BIS R. ITALIANE 1° FERRO MASTINO NAPOLETANO PR. DE FALCO IOVANE MICHELE BIS GIOVANI 1° URIAH DELL’ANTICO TORCHIO BASSOTTO KANINCHEN P/C TORCHIO CRISTINA BIS JUNIORES 1° DAENERYS SPITZ PR. NANODE ROSA ANTONIO


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GRUPPO 4 1° NIKITA DELLA CORTE DEI BARBAGRIGIA BASSOTTO KANINCHEN p/c di Pellegrino Ievolella 2° DACHFELLAS ODIE BASSOTTO NANO p/c di Caterina D’Angelo 3° ISABEAUX DEL SOLOFRANO BASSOTTO KANINCHEN p/l di Raffaele Giovanni Guacci

GRUPPO 9 1° LOVESONG OF BONO CHIHUAHUA p/c di Serenella Tonj Maria Sidoti 2° INSTANT CRUSH DONNIE DARKO BARBONE MINIATURA di Ivan Caiffa 3° THAT’S AMORE IN ALBANY CHIHUAHUA p/l di Anoek Geleedst

sati, esperti giudici concentrati e accorti e commissari di ring disponibili ed essenziali per la buona riuscita della VI esposizione Internazionale della città di Matera che per consuetudine ormai da parecchi anni si realizza nella splendida e storica fiera di San Giorgio a Gravina di Puglia. Di notevole spessore il livello dei soggetti che hanno calcato più volte il ring sino alla competizione finale del Best in Show. Minuziosa ed accurata è stata la selezione dell’esperto giudice Franki Leung arrivato da Hong Kong, giudice di fama internazionale, al quale è toccato l’arduo compito di decretare i vincitori. Tra tutti gli iscritti si è distinto nel Best in Show per equilibrio e possanza il Bull terrier Drago, piazza d’onore per il Cocker spa-

niel inglese Francini’s Enigma grazie al suo impeccabile e sincronizzato movimento, al terzo posto il Chow Chow Fire’s Son Dei Leoni Imperiali che ha ben rappresentato il 5° raggruppamento. Si ringraziano gli esperti giudici arrivati dall’estero e dal nostro Paese; espositori, commissari di ring, la giunta comunale e il Sindaco della città di Gravina dott. Alesio Valente per la gentile concessione dell’Ente Fiera, grazie anche agli operatori dell’Ente stesso, alle Forze dell’ordine e al servizio veterinario. Un pensiero finale ai veri protagonisti, i cani che, come sostiene Mark Twain, “sono dei gentiluomini, sono sinceri, non mentono, non ingannano, non tradiscono, sono generosi, sono altruisti, hanno fiducia”. Giuseppe Festa

GRUPPO 7 1° QUASIMODO II° DI CASAMASSIMA BRACCO ITALIANO di Antonio Lucio Casamassima 2° MAGASPARTI RUTINOS CHILI BRACCO UNGHERESE p/c di Aldo Vercellotti 3° NORIUS DELLA PIAVE ANTICA EPAGNEUL BRETON di Gianfranco Pivato

GRUPPO 10 1° VIVAT SANRAIZ TWINKLE OF STARS LEVRIERO AFGANO di Mino Versienti 2° SOBRESALTO COMME FACETTE’ MAMMETA WHIPPET di Esmeralda Colucci 3° MIA MONNALISA PICCOLO LEVRIERO ITALIANO di Vincenzo Grasso

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CAC SAVONA BEST IN SHOW 1° Aurora of Loch Mor Labrador Retriever di Franco Barberi 2° Nobody Like Me Du Domaine De Gotham Bearded Collie di Alessio Stramesi 3° Veter Kalinow Levriero Russo di Kim Daria

CAC / CACIB GENOVA

LIGURIA DOG SHOW Alla Fiera del Mare di Genova 2 CACIB e 2 CAC. I Gruppi Cinofili di Genova, San Remo, Albenga e Savona uniti in un autentico successo. Quattromila iscritti, numerosi Raduni e tanto pubblico 42

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otto un cielo splendente ed un sole importante che ci ha letteralmente immersi in un clima quasi primaverile, in una struttura di cristallo con vista mare, nella splendida cornice della Fiera del Mare di Genova, si sono riuniti più di 4000 concorrenti provenienti da diverse parti del mondo per la kermesse cinofila che da anni richiama gli amanti delle razze canine. L’obiettivo di riunire quattro gruppi cinofili e diverse Associazioni specializzate dell’ENCI nel Liguria Dog Show è davvero imponente. L’unione di quattro Gruppi Cinofili Liguri e quella di piu’ Club va oltre il numero degli iscritti, perché il cuore pulsante della cinofilia è l’armonia tra chi ama questo mondo e vuole enfatizzarne i nostri cari amici a quattro zampe. L’appuntamento alla Fiera di Genova ha visto insieme l’Expo Internazionale di Genova, l’Expo internazionale di Sanremo, l’Expo Nazionale di Albenga e l’Expo Nazionale di Savona ed anche il Raduno nazionale cani da Compagnia, Raduno del Cane Corso, Raduno Border Collie, Raduno Retriever, Raduno Bassotti e Raduno Cane Lupo Cecoslovacco. Tra i presidenti dei Gruppi Cinofili che hanno permesso tale esposizione, importantissimo il lavoro del presidente Pietro Paolo Condò particolarmente impegnato sul fronte dell’organizzazione dell’esposizione ed i contatti con le varie realtà italiane ed estere ed anche quello del presidente del Gruppo Cinofilo Genovese, Gaggero, che invece si è occupato più della logistica dell’evento. Quest’anno la drammatica strage che ha toccato la città di Genova lasciava qualche dubbio agli organizzatori, perplessi sulle criticità della viabilità sul capoluogo ligure. Le perplessità sono state superate e gli espositori stranieri da Ponente son ve-


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CACIB SANREMO BEST IN SHOW 1° Icecream Van Tum-Tum’s Vriedjes Petit Basset Griffon Vendèen di Gwen Huikeshoven 2° Francini’s Enigma Cocker Inglese di Angela Francini 3° Canmoy’s Boston Pole Position Boston Terrier di Johanna Bassar

nuti lo stesso a dimostrazione del solido legame con questo annuale evento. Anche durante questa edizione si è concluso nell’ambito dell’esposizione internazionale canina di Sanremo lo storico Trofeo del Mediterraneo, con la premiazione e Best in Show finale giudicato dall’esperto Dr. Robert Schill (RO). Rappresenta una esposizione storica e di gran prestigio per la cinofilia europea RAGGRUPPAMENTI CAC SAVONA 16/11/2018 GRUPPO Ê 1° Nobody Like Me Du Domaine De Gotham Bearded Collie Prop. Stramesi Alessio GRUPPO Ë 1° Angel’s Phoenix Heart Attack Bullmastiff Prop. Pavesi Francesca GRUPPO Ì 1° James Dean del Benaco Lekeland Terrier Prop. Vignola Gianpaolo GRUPPO Í Ï 1° Vaivalentina Gens Rubra Bassotto standard p/c Prop. Pocaterra Marinella GRUPPO Î 1° White History del Baffin Samoiedo Prop. Saccani Giuseppe GRUPPO Ð Ñ 1° Aurora of Loch Mor Labrador Retriever Prop. Barberi Franco GRUPPO Ò 1° Boule de Voyance Rosanna Bouledogue Francese Prop. Lococo Barbara GRUPPO Ó 1° Veter Kalinow Levriero Russo Prop. Kim Daria BIS R. ITALIANE 1° Teodora la Signora dei 100 cani Bolognese Prop. Berto Antonella BIS GIOVANI 1° O Bella Ciao di Casa Mainardi Bassotto standard p/d. Prop. Allev. Grotta Mafalda BIS VETERANI 1° All Jacks Be Special Jack russell terrier Prop. Fonzo Monica BIS JUNIORES 1° The Food Lover Larbones Beagle Prop. Nuciari Paola

promossa e organizzata dai Presidenti Baronessa de Massy per il Monaco Kennel Club, Messieur Jean Jacques Morbelli per la Societée Midi Cote d’Azur e Pietro Paolo Condò per il Comitato di Promozione Attività Cinofila di Sanremo. Le diverse esposizioni del weekend ligure si sono alternate con molta dinamicità grazie ad una organizzazione, perfetta e coesa, che ne ha permesso il susseguirsi degli eventi senza disguidi e RAGGRUPPAMENTI CACIB SAN REMO 16/11/2018 GRUPPO Ê 1° Sandcastle’s Poker After Dark Cane Da Pastore Scozzese p/c Prop. Gabbini Roberto GRUPPO Ë 1° Baron Orso Bianco Dogo Argentino Prop. Amato Fabio GRUPPO Ì 1° Oroboro Nada Mejor Norfolk Terrier Prop. Moroni Germana GRUPPO Í 1° Camouflage Del Gotha Bassotto Nano p/d . Prop. Allev. Del Gotha GRUPPO Î 1° Iron Man Del Monte Dragnone Wolfspitz Prop. Aguirre Stephanie GRUPPO Ï 1° Icecream Van Tum-Tum’s Vriendjes Petit Basset Griffon Vendèen Prop. Huikeshoven Gwen GRUPPO Ð 1° Ubold Kurzhaar Prop. Meloni Alberto GRUPPO Ñ 1° Francini’s Enigma Cocker Spaniel Inglese Prop. Francini Angela GRUPPO Ò 1° Canmoy’s Boston Pole Position Boston Terrier Prop. Bassar Johanna GRUPPO Ó 1° Toryburch Del Borghino Saluki Prop. Galliano Leonardo BIS GIOVANI 1° Colossal Di Casa Sant’Anna Pastore Australiano Prop. Pinaffo Silvia BIS VETERANI 1° Over Hercules And The Twelve Fatigues-Pl Chihuahua p/l Prop. All. Baby Killer BIS JUNIORES 1° In Time Poms Cutting Edge Spitz Nano Pomerania Prop. Mattia Alessandro

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CAC ALBENGA BEST IN SHOW 1° Oroboro Nada Mejor Norfolk Terrier di Germana Moroni 2° Chucky Samoiedo di Marco Barban 3° Anima Bellatrix Fera Lupa Cane Lupo Cecoslovacco di Manuel Iurato

complicazioni. In totale ci sono stati circa 4000 concorrenti, massiccia la presenza d’Oltralpe, a sottolineare la vera internazionalità dell’evento. Tra i raduni delle Associazioni specializzate quello del Club Cani Compagnia, consueto e puntuale nella fiera di Genova, ha avuto il solito successo. I soci, come da tradizione, hanno approfittato del momento buffet, parte del quale offerto da un socio del Club, per condividere un momento di amicizia e confronto anche fuori dal ring dove non sono mancati gli amici venuti da altre Associazioni. Un clima sereno e di convivialità per gli amanti della cinofilia. Durante le giornate espositive non è mancata la presenza delle autorità politiche locali e del nostro Presidente dell’ENCI, Dino RAGGRUPPAMENTI CAC ALBENGA 17/11/2018 GRUPPO Ê 1° Anima Bellatrix Fera Lupa Cane Lupo Cecoslovacco Prop. Iurato Manuel GRUPPO Ë 1° Angel’s Phoenix Heart Attack Bullmastiff Prop. Pavesi Francesca GRUPPO Ì 1° Oroboro Nada Mejor Norfolk Terrier Prop. Moroni Germana GRUPPO Í Ï 1° Sandra Del Lago Degli Orsi Petit Basset Griffon Vendèen Prop. Urbani Gloria GRUPPO Î 1° Chucky Samoiedo Prop. Barban Marco GRUPPO Ð Ñ 1° Polcevera’s Amos Bracco Italiano r/m Prop. Turci Maurizio GRUPPO Ò 1° Metal Rock Du Petit Lord Barbone Nano Prop. Daniele et Katerine Schultz GRUPPO Ó 1° Absolute Mann Think Outside The Bun Whippet Prop. Terruzzi Luigi BIS R. ITALIANE 1° Thor Spinone Italiano b/a Prop. Bini Giacomo BIS GIOVANI 1° Sandra Del Lago Degli Orsi Petit Basset Griffon Vendèen Prop. Urbani Gloria BIS VETERANI 1° Lisego Nosa Hvastunishka Bassotto Nano p/d Prop. Kristin Kerem BIS JUNIORES 1° Arys Snow Hurricane Samoiedo Prop. Chiappino Valentina

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CACIB GENOVA GRUPPO 1 1° A Midsummer Night Dream Gjkennel’s Pastore Australiano di Gabriella Lovati 2° Nobody Like Me Du Domaine De Gotham Bearded Collie di Alessio Stramesi 3° Tu Sei La Mia Forza Del Nakuru Schipperke di Annagiulia Romagnoli

CACIB GENOVA GRUPPO 4 1° Dargon Boy Del Wanhelsing Bassotto Kaninchen p/d di Gabriel Mario Pascarella 2° Turbomelinda Bassotto Standard p/c dell’Allev. Turbodach 3° Cyberdachs Mini Desperado Bassotto Nano p/c di Luca Isoli


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CACIB GENOVA BEST IN SHOW 1° Oroboro Nada Mejor Norfolk Terrier di Germana Moroni 2° Polcevera’s Ponente. Bracco Italiano di Gabriella Segato 3° A Midsummer Night Dream Gjkennel’s Pastore Australiano di Gabriella Lovati

Muto, presente durante la kermesse svoltasi nel Padiglione Blu. Gli appassionati hanno potuto ammirare tutti i giorni le razze appartenenti ai dieci gruppi ed assistere alle dimostrazioni di agility-dog, dog-dancing, mondioring ed addestramento. Concludendo è stato un weekend di successo per tutti gli amanti della cinofilia e per Genova, già a lavoro per il prossimo appuntamento! Fabiana Castronovo RAGGRUPPAMENTI CACIB GENOVA 18/11/18 GRUPPO Ê 1° A Midsummer Night Dream Gjkennel’s Pastore Australiano Prop. Gabriella Lovati GRUPPO Ë 1° Renegade Della Valle Dei Corsi Cane Corso Prop. Giulia Vanni GRUPPO Ì 1° Oroboro Nada Mejor Norfolk Terrier Prop. Moroni Germana GRUPPO Í 1° Dargon Boy Del Wanhelsing Bassotto Kaninchen p/d Prop. Gabriel Mario Pascarella GRUPPO Î 1° Ikumi Go Di Bordakitainu Kensha & Kami No Tori Kensha Akita Prop. Caccavaro Luigi GRUPPO Ï 1° Icecream Van Tum-Tum’s Vriendjes Petit Basset Griffon Vendèen Prop. Gwen Huikeshoven GRUPPO Ð 1° Polcevera’s Ponente Bracco Italiano b/a Prop. Gabriella Segato GRUPPO Ñ 1° Evermagic Mont Blanc Golden Retriever Prop. Carbone Annamaria GRUPPO Ò 1° Senorio De Carthago King Of Eternity Bouledogue Francese Prop. Ramberti Francesco GRUPPO Ó 1° Magistere Maik At Vardamak Levriero Arabo Prop. Marcori Silvia BIS R. ITALIANE 1° Renegade Della Valle Dei Corsi Cane Corso Prop. Vanni Giulia BIS GIOVANI 1° Nobody Like Me Du Domaine De Gotham Bearded Collie Prop. Stramesi Alessio BIS VETERANI 1° Cabaka’s Bobbie Of Storm Cat Samoiedo Prop. Moreschi Barbara Lucia Manuela BIS JUNIORES 1° Thomas The Light Of Your Smile Samoiedo Prop. Strano Elisa

CACIB GENOVA GRUPPO 6 1° Icecream Van Tum-Tum’s Vriendjes Petit Basset Griffon Vendèen di Gwen Huikeshoven 2° Harmakhis Wisdom Aurora Floyd Rhodesian Ridgeback di Flavio Monza 3° Zeus Alpenlaendische Dachsbracke di Giorgio Navone

CACIB SAN REMO GRUPPO 7 1° Ubold Kurzhaar di Alberto Meloni 2° Polcevera’s Ponente. Bracco Italiano b/a di Gabriella Segato 3° Orlo Del Guardengo Pointer Inglese di Maria Cristina Amoribello

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CACIB SAN REMO GRUPPO 8 1° Francini’s Enigma Cocker Spaniel Inglese di Angela Francini 2° Nina Zilli Deigini Cocker Americano dell’Allev. Deigini 3° Il Granaio Dei Malatesta Yelina Salas Lagotto Romagnolo di Mark Nelson CACIB SAN REMO BIS JUNIORES 1° In Time Poms Cutting Edge Spitz Nano Pomerania di Mattia Alessandro 2° Medvezhya Staya Unikalnyidar Terrier Nero Russo di Irene Canetta 3° Artur Do Casal Da Vinha Beagle di Gabriele Marinelli

CACIB SAN REMO GRUPPO 9 1° Canmoy’s Boston Pole Position Boston Terrier di Johanna Bassar 2° Baby Killer XXX-PC Chihuahua p/c dell’Allev. Baby Killer 3° Furrybliss Topaz Pechinese di Gabriele Alfieri

FINALE TROFEO DEL MEDITERRANEO Passa il tempo ma certe tradizioni restano inossidabili. È un evento che potrebbe passare anche inosservato, ma che tuttora mantiene il suo valore intrinseco, stiamo chiaramente parlando del Trofeo del Mediterraneo. In un mondo cinofilo sempre più frequentato da professionisti, presentatori astuti e di grande abilità, vi sono ancora decine di appassionati che con il loro unico cane si cimentano al meglio per arrivare ad ottenere il Trofeo del Mediterraneo. Il tutto, nella sua semplicità, ha il sapore della cinofilia di un tempo, un mondo antico come questa istituzione che vede in finale solo chi ha ottenuto tre CACIB nei tre storici stati di Francia, Principato di Monaco ed Italia, e che nel corso degli anni si è tramutato dalla Settimana del Mediterraneo in Trofeo del Mediterraneo, e che si svolge non più in un paio di successivi weekend ma in un periodo lungo quasi sei mesi. Eppure, anche se dilatato nel tempo, gli affezionati ci tengono e sostengono l’evento. Con il nuovo regolamento e l’avvento del Best in Show finale, sul challenger, dopo lo Zwergshnauzer nero di Marco Frediani (edizione 2016), il Tibetan Terrier di Madame Da Costa Sylviette (edizione 2017), quest’anno sarà il nome del Wolf Spitz IRON MAN DEL MONTE DRAGNONE di allevamento italiano e di proprietà di Mlle Stephanie Aguirre ad essere impresso sulla base del Trofeo. Conclusa questa edizione la sfida è già aperta per il prossimo anno con prima tappa a Montecarlo il 4 e 5 maggio nel Principato di Monaco. Tutti ai nastri di partenza dunque… il tempo vola!

Fabiana Castronovo

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Il vincitore del Trofeo del Mediterraneo Wolf Spitz IRON MAN DEL MONTE DRAGNONE di M.lle Stephanie Aguirre con il Giudice Roberto Shill e Pietro Paolo Condò, rappresentante a Genova del TDM


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Cani

Anno 65 num. 1 gennaio 2019

BIANCA TAMAGNONE CI HA LASCIATO È venuta a mancare, il 28 novembre di quest’anno, Bianca Tamagnone, allevatrice negli anni ’70-’80 dei famosissimi Maltesi “Gemma”. Chi non li ha visti ha perso qualcosa di irripetibile, con il loro pelo pesante, bianco, lungo fino a terra, e tipicissimi. Le sue vittorie in tutta Europa sono state innumerevoli e meritate Bianca, aveva anche altri interessi. Giornalista, ha collaborato con “Il Secolo”, aveva scritto diversi libri di cinofilia, e nella sua trasmissione televisiva per una rete genovese, organizzata e diretta da lei, presentava personaggi e animali che a volte non erano cani, ma animali esotici di tutti i generi, una trasmissione molto apprezzata che a Genova rimane ancora viva nella memoria di chi la seguiva.

Negli ultimi anni, non potendo più occuparsi di suoi cani, divenne giudice ENCI, per “poter ancora toccare i cani”, come diceva, ed era molto richiesta in Italia ed all’estero. Ci ha lasciato una cinofila a tutto tondo da ammirare e ricordare da questa cinofilia purtroppo distratta che tende a vivere solo del presente. Ilde Pucci

Bianca Tamagnone con le campionesse GEMMA TIRABACI e GEMMA BIANCA SONO IO

A RICORDO DI FRANCO GASCO

Franco Gasco

Ti ho conosciuto che io ero un ragazzino, e tu un dirigente di successo in una primaria compagnia assicurativa. Quando, poco più che ventenne, divenni segretario dell’allora Schnauzer Club Italiano, le riunioni del Consiglio si tenevano nel tuo studio, e

a vederti assieme a miti come Marisa Brivio Chellini e Milia Pozzi Tarlarini mi pareva che la cinofilia avesse sempre avuto un personaggio un po’ burbero, ma generoso e appassionato, che veniva da Mondovì portando con sé un bagaglio di cultura e tradizione come solo certe provincie sanno conservare. Anche oggi non riesco a pensare al nostro club senza Franco Gasco. Della cinofilia moderna hai visto tutto. Hai conosciuto il leggendario prof. Solaro, tuo conterraneo, hai vissuto il periodo mitico della diffusione del Cane da Pastore Tedesco, quando la faceva da padrone il Conte Gatto. Hai visto la pubblicazione de “Il cane si muove” di Bonetti e Gorrieri. Per poi passare alla tua vera passione, lo Schnauzer medio pepe e sale. Con maestri come Marisa Brivio e Gianni Pentenero hai voluto diventare giudice al termine della tua carriera professionale, per non mescolare le cose e avere tutto il tempo di goderti la tua passione cinofila. Ma la salute non ti ha dato tregua. Solo la tua tempra d’acciaio

ti ha consentito di resistere così a lungo vincendo ogni volta la battaglia contro la tua malattia. Non solo la cinofilia ti appassionava. Eri orgoglioso socio dei MAT, i Monregalesi a Torino, dei quali seguivi le iniziative culturali e goliardiche. Grande cuoco, non facevi mai mancare agli amici un pranzo, preparato secondo le più consolidate tradizioni, nella tua accogliente casa di Vicoforte. Anche qualche accesa discussione, mai litigio, a testimonianza della vitalità che ti contraddistingueva e della passione che ti animava. Resterai nei cuori e nei ricordi dei cinofili così come nella storia del Club Italiano Schnauzer & Pinscher. Quando la malattia ti aveva tormentato più del solito, mi avevi incaricato di ricordarti con un mio scritto se fossi mancato: lo faccio con commozione, certo che questo ricordo non sia necessario perché ci hai già pensato tu a lasciare un segno indelebile nei tanti amici che ti vogliono bene. Clemente Grosso

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I firmatari del protocollo

L’Orso Marsicano non è più solo Nell’ottica di valorizzazione e tutela della biodiversità appare di buon auspicio il protocollo siglato anche da ENCI ad Avezzano lo scorso 10 dicembre 2018, in quanto esempio virtuoso di collaborazione e condivisione di valori ed obiettivi,. In ambito di conservazione e gestione della fauna selvatica l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana continua l’impegno già iniziato da alcuni anni con attività e collaborazioni per concedere tangibile contributo al raggiungimento di questi nobili scopi. La partecipazione dell’Ente riveste particolare importanza in quanto è proprio grazie al cane di razza che, in virtù delle sue differenti peculiarità a seconda del gruppo di appartenenza, è possibile effettuare azioni di monitoraggio nel territorio in modo ecosostenibile e privo di invasività. Per tutto ciò è necessaria un’azione di formazione e specializzazione di unità cinofile che possono intervenire efficacemente ed in maniera concreta durante i monitoraggi negli ambiti gestionali e conservazionistici. Realtà queste ormai consolidate e di palese efficacia, come, ad esempio, i cani da ferma abilitati ed impiegati nel monitoraggio della beccaccia nelle aree di svernamento, (secondo il Protocollo operativo nazionale Ispra) o quelli specializzati nel rilevamento dei pellet fecali che fino ad oggi hanno permesso di suppor-

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tare progetti di ricerca riguardanti la distribuzione della lepre italica e che potranno essere impiegati in progetti analoghi sui grandi carnivori. Come questi, anche i cani addestrati al rilevamento della pista dei selvatici oggetto di studio quali ungulati o grandi predatori. Tali azioni rappresentano uno strumento rapido ed efficace per l’indagine sugli areali di distribuzione, alle quali si aggiungono anche quelle rivolte alla selezione morfo funzionale dei cani da guardiania per la protezione delle greggi che in Abruzzo rappresentano la più efficace riposta ecologica per la mitigazione del conflitto tra pastorizia e grandi predatori. È proprio in Abruzzo che lo scorso dicembre è stato sottoscritto un Protocollo per un’attività cinotecnica sostenibile che sigla una collaborazione tra Enti ed Istituzioni nell’ambito del monitoraggio, gestione e conservazione della fauna sul territorio abruzzese, con particolare riguardo alla tutela dell’orso bruno marsicano. Presso la sede della Regione Abruzzo ad Avezzano nella sala “Filomena Delli Castelli”, è stato siglato questo Protocollo di intesa per il monitoraggio, la gestione e la conservazione della fauna sul territorio abruzzese fuori dalle aree protette, con particolare riguardo appunto all’orso, ma destinato anche ad alcune specie di uccelli

come la beccaccia e la coturnice. È il primo firmato in Italia, tra Regione Abruzzo, il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, il Parco Nazionale Della Majella, il Parco regionale Sirente-Velino, le Riserve regionali Monte Genzana Alto Gizio, Oasi WWF Gole del Sagittario, Zompo lo Schioppo, l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana e le ATC “Avezzano”, “Roveto Carseolano” e “Sulmona”. Nel particolare rivolto all’orso marsicano, il progetto vede coinvolti anche l’ISPRA e l’Università “La Sapienza” di Roma. Questo accordo nasce in conformità con quanto enunciato dal Piano d’Azione Nazionale per la tutela dell’Orso Bruno Marsicano ed il coinvolgimento dell’ENCI riguarda, in particolare, il potenziamento di quelle opportunità per la formazione e la specializzazione delle unità cinofile che abbiamo enunciato. Tra gli aspetti più rilevanti sottolineiamo la previsione che ogni Ente sottoscrittore si impegna ad adottare provvedimenti e a realizzare un insieme di azioni, secondo come previste dall’Accordo tra Pubbliche Amministrazioni, per l’implementazione del Piano di Azione per la tutela di questo grande predatore italiano. “Questa specie è a forte rischio di estinzione e la sua salvaguardia è una tematica che tocca la collettività tutta. Per questo motivo”, spiega il Presidente dell’ENCI Dino Muto, “poter


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Anno 65 num. 1 gennaio 2019

Un protocollo di collaborazione fra numerosi Enti per il monitoraggio degli esemplari della razza che rischia l’estinzione. Il ruolo dell’ENCI sottolineato dal presidente Dino Muto fornire il contributo dei nostri tecnici, condividere il know how affinché le unità cinofile possano supportare Enti ed Università con ogni azione utile alla tutela di questa ed altre specie, rappresenta un traguardo importantissimo. Da qualche anno ENCI ha rivolto una particolare attenzione al settore della formazione e specializzazione di unità cinofile, (binomi cane-conduttore) e forse non è facile percepire lo sforzo che c’è dietro di queste e la competenza nei progetti di tale rilevanza, in quanto non è immediatamente intuitivo il lavoro di selezione, addestramento ed allenamento necessario e quale importanza rivestano in questo processo le verifiche zootecniche. Esse consentono di evidenziare i soggetti che forniscono, in prove di lavoro, performance particolarmente elevate favorendo la possibilità di incre-

mentare la diffusione di patrimoni genetici statisticamente preziosi per il mantenimento dell’attitudine al lavoro delle razze iscritte al Libro delle Origini. Sono convinto che il coinvolgimento di ENCI ed il contributo delle unità cinofile specializzate sarà utile ad accrescere l’efficacia delle azioni di monitoraggio”. Altro aspetto rilevante dell’accordo riguarda il coordinamento, con il coinvolgimento di ISPRA e del Dipartimento di Biologia e Biotecnologie “Charles Darwin” dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, delle attività necessarie per la verifica dell’impatto delle diverse modalità di caccia al cinghiale sul comportamento dell’orso bruno marsicano. Questa attività di ricerca è funzionale al corretto svolgimento del prelievo venatorio nelle aree di presenza dell’orso (ovvero PATOM, ZPE,

ZPC, ZSC). Per tale motivo l’Ente supporterà il progetto dell’Università “La Sapienza” attraverso il coinvolgimento dei propri esperti per gli aspetti richiesti e riguardanti l’utilizzo delle unità cinofile. Si deve opportunamente sottolineare l’importante contributo delle strutture periferiche, in un territorio, come quello abruzzese, già protagonista di vetrine preziose dal punto di vista zootecnico, (le classiche di Campofelice e Roccaraso, il trofeo Alectoris Graeca e le prove per segugi da lepre e cinghiale) ed ulteriore sarà l’impulso di ENCI verso il miglioramento della qualità di queste verifiche, privilegiando il loro svolgimento in ambiti naturalistici tecnicamente complessi e ricadenti nel territorio abruzzese, caratterizzati da buona diversità e densità faunistica. Marco Ragatzu

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La squadra Toscana Tre. 1° classificata

Il Campionato Sociale del Club Italiano Epagneul Breton

Tutti bravi, ottimi i Toscani Anche quest’anno la delegazione CIEB Toscana con il supporto tecnico della delegazione ENCI di Pistoia, ha organizzato il 7 ottobre, il Campionato sociale a selvatico abbattuto sia a singolo che a squadre. Il Raduno si è svolto presso l’azienda faunistico venatoria “Il Colle” della famiglia

La squadra Toscana Due. Seconda classificata

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Ripanucci di Lajatico, che come sempre è stata in grado di offrire un servizio impeccabile, con selvaggina eccellente, in particolare le molte brigate di starne incontrate, ma poiché e vietato abbattere questo selvatico, i soggetti che hanno ottenuto un punto valido, sono stati sottoposti al ri-

porto a freddo su fagiano. Sessantatré i concorrenti suddivisi in sei batterie, giudicate da: Acerbi, Bellotti, Gaddini, Isidori, La Barbera e Sassarini, le squadre partecipanti in totale erano otto. La squadra che ha conquistato il titolo di Campione Sociale 2018 è stata quella della Toscana tre, composta da: Alpha e Allant condotti da Cosentino, Roky di Caponi, George e Jago condotti da Boschi, Cristal di Casa Smeraldo condotto da Selmi. Seconda squadra classificata quella della Toscana due, composta da Cico e Mondo Od Postata di Lascialfari, Elit del Garincos e Milito di Tureddi, Tico di Marco Giorgio e Roky di Iacomini, infine, terza classificata, la squadra di Brescia, composta da Gephore, Hyulky, Linette tutti con affisso De Keranlouan e Colognensi’s Iac condotti da Goffi, Gao e Erer de Keranlouan condotti da Pezzulli. Il Titolo individuale di Campione Sociale 2018, per i maschi, è stato vinto da Erer de Keranlouan condotto da Pezzulli, che si è guadagnato la certificazione; per le femmine, dopo un barrage tra Linette de Keranlouan e Cristal di Casa Smeraldo, ad unanimità la giuria, ha assegnato il titolo di Campione Sociale a Cristal di Casa Smeraldo condotta da Selmi. Testo e foto Giorgio Bellotti


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Antonino La Barbera premia i Campioni Sociali Erer di Keranlouan condotto da Pezzulli e Cristal di Casa Smeraldo condotta da Selmi

PROVE SU SELVATICO ABBATTUTO PER LE RAZZE DA FERMA CONTINENTALI SPECIALE EPAGNEUL BRETON 1° Batteria esperto giudice Bellotti Giorgio 1° Ecc. Alpha cond. Cosentino Vittorio 2° Ecc. Tico di Marco-Giorgio cond. Iacomini Giuseppe 3° Ecc. Roky cond. Iacomini Giuseppe 2° Batteria esperto giudice Gaddini Daniele 1° Ecc. Rogo cond. Guerrieri simone 2° Ecc. Milito cond. Tureddi Andrea 3° Ecc. Mauro cond. Innocenti (soggetto estero)

Le prove hanno evidenziato i molti progressi della razza. Grande spettacolo su selvatici veri

3° Batteria esperto giudice Acerbi Riccardo 1° Ecc. George cond. Boschi Stefano 2° Ecc. Billy cond. Caponi Alfonso 3° Ecc. Yago cond. Boschi Stefano 4° Batteria esperto giudice Sassarini Danilo 1° Ecc. Cristal di Casa Smeraldo cond. Selmi Marco 2° MB Chris Kile di Casa Smeraldo cond. Selmi Marco 5° Batteria esperto giudice Isidori Mario 1° Ecc. Linette De Keranlouan cond. Goffi Giuliano 2° Ecc. Gipsy cond. Aldovardi Maurizio 3° Ecc. Lara del Cecchetto cond. Niccoli Remo

La squadra Brescia. Terza classificata

Il presidente Andrea Tureddi premia Cosentino vincitore di batteria

6° Batteria esperto giudice La Barbera Antonino 1° Ecc. CAC Erer De Keranlouan cond. Pezzulli Mauro 2° Ecc. Achille di Villa Olanda cond. Nardi Domenico

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Sedici team da dieci nazioni al Campionato Europeo Vizsla

L’Italia si fa onore

Zoldmali Nachos di Poggini, miglior soggetto a pelo duro nella valutazione morfologica

Dal 5 al 7 ottobre 2018 a Mosonmagyarovar, in Ungheria, una delegazione di nove Vizsla italiani ha partecipato al Campionato Europeo Vizsla (XX° Anniversary Cacit Magyar Vizsla European Cup 2018), una manifestazione che si svolge in tre giorni: nella nota della Caccia con selvatico abbattuto nella prima e terza giornata, il Derby nella seconda, oltre al riporto dall’acqua e alla verifica morfologica. Ben 10 le nazioni partecipanti (16 team) e l’Italia si aggiudica due importanti e lodevoli piazzamenti: sesto posto per la squadra a pelo corto e quinto posto nella classifica individuale di Zagor, proprietario e conduttore Gugliemini. E pensare che sono vent’anni che i Club europei si incontrano per confrontarsi e

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Anno 65 num. 1 gennaio 2019

Le due squadre italiane al completo

Le rappresentative azzurre hanno ben figurato. Il giudice Giancarlo Passini dice: “ho visto soggetti prestanti e che possono aspirare alla massima nota”

valutare lo stato di salute del Vizsla, mentre il Club italiano sono solo quattro anni che riesce ad avere una squadra…. Eppure, nonostante la gioventù di questi appassionati, i risultati arrivano, riempiendo di entusiasmo e voglia di migliorarsi. Quest’anno il Club ha organizzato svariate prove speciali di lavoro sparse per l’Italia, quasi sempre sotto l’attenta visione del selezionatore Libero Asioli, che a fine settembre aveva quindi un quadro abbastanza dettagliato della razza. La rappresentativa a pelo corto- capitano Enrico Brogiolo - vedeva impegnati per l’evento Dora di Osteria Nuova, proprietrio e conduttore Brogiolo; Baktai Fekete Aramis, proprietario e conduttore Poggini; Saruman Orthanc del Fatalbecco, proprietario e conduttore Guglielmini; Zagor, proprietario e conduttore Guglielmini; Zarko, proprietario e conduttore Zerbini. Ma la vera novità era la squadra a pelo duro, capitanata da Alessandro Poggini Presidente dell’Associazione Magyar Vizsla Club Italiano, e composta da ben quattro soggetti: Aniceto WH Rey d’Celis, proprietario Cantini, conduttore Scotti; Cris WH Rey d’Celis, proprietario Cantini, conduttore Scotti; Vador Tarsa Ulloi Aprod, proprietario e conduttore. Tecchio; Zoldmali Nachos, proprietario e conduttore Poggini. I campi prova sono molto tipici, caratterizzati per lo più da incolti con gerbidi e medicai sconfinati, la temperatura è mite, nonostante il forte vento, ma una delle più

Premiazione del Team Italiano pelo corto classificatosi al 6° posto su 16 team presenti Premiazione del Team Italiano pelo duro classificatosi al 13° posto su 16 team presenti

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XX JUBILEUMI CACIT MAGYAR VIZSLA EUROPA KUPA CLASSIFICA A SQUADRE 1 2 3 4 5 6

Ungheria (pelo corto) Serbia (pelo duro) Ungheria (pelo duro) Danimarca (pelo corto) Slovacchia (pelo corto) Italia (pelo corto)

CLASSIFICA DERBY PUNTI 61 46 34 33 32 29

1

Cimrman Damashca Aponivi

cond. Trejbal

Eccellente

Rep. Ceca

2

Zoldmali Puma

cond. Miczek

Eccellente

Serbia

3

Zoldmali Java

cond. Miczek

Molto Buono

Serbia

CLASSIFICA INDIVIDUALE 1 2 3 4 5

Parlagi-Vadasz Alkony Anouk von der Sonnenansicht Baiby z Karolovej zahrady Zoldmali Kaosz Zagor

cond. Toth cond. Pap cond. Nagy cond. Kiss cond. Guglielmini

PAESE Ungheria Serbia Slovacchia Ungheria Italia

CAC R /Cacit, 1 Ecc CAC CACIB, 1 Mb CNQ, CAC CACIT 1 MB R/ CAC R/ CACIT 2 MB, 1 ECC

PUNTI TOTALI 23 21 19 19 15

grandi difficoltà è incontrare numerosa selvaggina da pelo e ungulati. Venerdì 5 ottobre è il primo giorno di Campionato e nella verifica Morfologica le prime soddisfazioni: Zoldmali Nachos verrà proclamata Miglior Femmina a pelo duro. Sabato 6 ottobre invece si corre il Derby, mentre domenica seconda e ultima prova valida per l’assegnazione di questo 20esimo Campionato. Soddisfazione e gioia per Zagor di Guglielmini, che ottiene un grande 1° Eccellente, mentre un pizzico di sfortuna non permette agli altri concorrenti di esultare appieno: con un poco di fortuna in più, poteva chiudere con diversi soggetti alla massima qualifica e sicuramente una certificazione. Giancarlo Passini, invitato a giudicare, racconta l’esperienza come molto bella, ma anche “illuminante”: “ho accettato con un po’ di curiosità, e devo dire che ho visto soggetti prestanti, che possono aspirare alla massima nota e la speranza e l’augurio è che possano essere soggetti miglioratori, soggetti utili alla crescita qualitativa di questa razza, che possano competere alla pari con tutti i continentali”. Erica Recchia

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La mia razza in 40 righe “Racconti brevi. Storie di vita quotidiana. Aneddoti divertenti. Una razza: che passione! Dalla città alla campagna… … E tutto ciò che racconta la vita condivisa con la scelta di un cane.”

I RACCONTI SARANNO PUBBLICATI SULLA RIVISTA “I NOSTRI CANI” E SUL SITO DELL’ENCI INFORMAZIONI TESTO: in formato di scrittura (Word o similari - NO pdf). Lunghezza massima: 4.000 battute (spazi esclusi). FOTO: è possibile allegare 1 foto in formato Jpg o Tif in alta risoluzione. Avvertenze: non impaginare. Testo e foto, separati. INVIARE racconti, foto e liberatoria a: racconti@enci.it Avvertenze: ad ogni e mail, allegare solo 1 racconto ed 1 foto. È possibile inviare più racconti dello stesso autore con e mail distinte. LIBERATORIA Per la pubblicazione gratuita sulla rivista “I Nostri Cani”, sul sito www.enci.it e su qualsiasi altra pubblicazione dell’ENCI si deve allegare all’invio la seguente dichiarazione: Il sottoscritto: nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico. Autorizza la pubblicazione, sulla rivista I Nostri Cani, sul sito www.enci.it e su qualsiasi altra pubblicazione dell’ENCI, del racconto e della foto allegati alla presente e mail. Dichiara altresì che gli stessi sono gratuiti e liberi da copyright. L’iniziativa terminerà il 31 dicembre 2019 Si ringraziano con anticipo tutti gli appassionati che vorranno aderire all’iniziativa.


Concorrenti in attesa del turno

A Imperia le prove su beccacce Il fine settimana del 24 e 25 novembre ha visto in scena le prove su beccacce che si sono svolte a Imperia, organizzate dall’omonimo Gruppo Cinofilo. Test zootecnico in nota specialistica destinato sia alle razze inglesi che continentali e che ha visto una buona partecipazione per entrambe le categorie con una dozzina di cani ognuna. Il Pointer Desdemona condotta da Stefano Bonelli si aggiudica il miglior risultato con il 1° Eccellente CAC, mentre per i continentali sono la Korthal Margot des Grandes Origines condotta dal giovane Giacomo Ghirardo e il Kurzhaar Roby del Poggetto presentato da Roberto Renzi che al primo giorno si impongono nelle due batterie in concorso con il 1° Eccellente; il secondo giorno vede solamente i continentali Ablen del Guardengo, Bracca francese ancora condotta da Roberto Renzi, insieme al Breton Cuba di Gerlando Mirotta che vincono rispettivamente con il 1° MB ed il 1° Eccellente.

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Boschi di alta montagna (siamo tra i 1000 e i 1300 mt s.l.m.), in forte pendenza e caratterizzati da un habitat opportuno ad accogliere lo scolopacide in sosta durante il transito, il quale non ha mancato nel mostrarsi in numeri sufficienti. Ottima l’organizzazione e ben coordinata dal gruppo di Imperia. Siamo alle porte dell’inverno di una stagione che non ne vuol sapere di mostrare il suo abito ed il clima regala ancora giornate soleggiate e miti rispetto alle medie del periodo. Solamente la presenza di rari bovini ancora al tradizionale pascolo e quella di diffidenti caprioli, rompono talvolta l’attenzione rivolta alla ricerca di quella splendida “fata” che speriamo abbia deciso di presentarsi ai nostri occhi. Ci troviamo nella ZRC di Guardiabella, terreni concessi al Gruppo Cinofilo Imperiese che, come oramai di consueto, oltre a svolgere il test zootecnico sulle razze da ferma durante questa prova specialistica, contri-

Stefano Bonelli con Desdemona

buisce nella collaborazione con diverse Istituzioni per i censimenti. Ernesto Ghirardo, Presidente del Gruppo, guadagna plauso per la capacità di unire questo nutrito gruppo di appassionati che si interessano al mantenimento ambientale ed alla salvaguardia della fauna selvatica. La sera antecedente la prima giornata di prove tutto il gruppo, (organizzatori, esperti giudici, accompagnatori, delegato ENCI e partecipanti) si ritrova a cena ospite di Angelo Musso in compagnia del Presidente dell’ATC Matteo Anfossi, quello della Federcaccia di Imperia Luca Calvini, dell’Assessore del Comune di Imperia Luca Volpe: una festa della cinofilia e del cane da caccia a testimonianza di quanto sia importante tutelare l’ambiente e la fauna che lo popola e riconoscendo la preziosità del cane da ferma in quanto strumento che permette, in maniera eco-sostenibile, il monitoraggio di queste specie.


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Roberto Renzi con Ablen del Guardengo

Giacomo Ghirardo con Margot des Grandes Origines

Roberto Renzi con Roby del Poggetto

In alta montagna, prestazioni eccellenti per inglesi e continentali

Al mattino seguente, prima giornata di prove, le tre batterie in gioco partono dall’hotel ristorante “La Pineta” a Colle San Bartolomeo per raggiungere i terreni di prova non molto distanti, dove sono verificati i continentali da Ernesto Ghirardo e Marco Ragatzu, mentre gli inglesi si cimentano sotto gli occhi di Vincenzo Milazzo; il secondo giorno gli inglesi non partecipano e le razze continentali sono affidate a Milazzo e Ragatzu. Oltre ai protagonisti già citati riescono nell’intento durante il confronto con le beccacce anche i Setter Ariel condotta da Matteo Di Rocco e

Taiga di Sauro Capello, che guadagnano rispettivamente il 2° e 3° Eccellente. Pur non classificato anche il setter Buck, di Angelo Musso guadagna un Certificato di Qualità Naturali. Tra le menzioni per i continentali è doveroso ricordare Canon, il Breton di Vittorio Cosentino che, ultrasettantenne, noto e capace preparatore, conduce il suo cane in un turno di rara qualità ma purtroppo senza la fortuna dell’incontro, così come la Kurzhaar Oride dell’Ajetta di Giorgio Palazzo che alla veneranda età di dieci anni ci regala un turno caratterizzato da

evidente esperienza su questo tipo di selvatico che manca però nella riuscita dell’intento conclusivo. I boschi di montagna hanno regalato indimenticabili sensazioni e le beccacce non sono venute meno: chissà, forse fortuna del momento di passo e bravura dei cani al test, ma anche loro hanno avuto il piacere di mostrarsi ai nostri occhi e sfidare questi specialisti. Una prova destinata a questo tipo di selvatico che si conclude con soddisfacenti risultati. Marco Ragatzu

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(Il testo completo per tutte le razze è disponibile sul sito www.enci.it/standard)

gli standard in pillole 58

Drahthaar. Foto Adriano Adeluzzi.

CANE DA FERMA TEDESCO A PELO DURO (Deutsch Drahthaar) MANTELLO: PELO duro come “fil di ferro” aderente e fitto. Pelo esterno lungo da 2 a 4 cm. circa; sottopelo fitto e impermeabile. Le linee del corpo non devono essere mascherate da un pelo troppo lungo.

CANE DA PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE

TAGLIA E PESO: Altezza al garrese: Maschi 65-73 cm. Femmine 60-68 a cm. Peso: Maschi 35-45 kg. Femmine da 30-40 Kg. Cane da Pastore Maremmano Abruzzese. Foto Maurizio Benvenuti.


RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

successi all’estero

I NOMI DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI ACCESSO ALLA RUBRICA BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani) RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS

*STELLE ITALIANE EUROPEA VARSAVIA 2018

1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani

INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate Inviare a redazione@enci.it DAL NUMERO DI DICEMBRE SOLO RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 30 DI GIUGNO 2018 CRUFTS 2018 Accesso alla rubrica per i soggetti di allevamento e/o proprietà italiana che abbiano ottenuto il 1° posto nella classe d’appartenenza, oltre a BOB-BOS e risultati nel Ring d’Onore

CLAIRCREEK SWIMMING IN CAPRI Cao de Agua Speciale Lipica (SLO) 6/10/18 CAC R/CACIB Cl. Campioni Cane da Pastore Maremmano Abruzzese CARONTE DI ARAJANI M BOB

Giudice Duško Piljević Allevatore Donna Gottdenker Proprietario Enrica Campisi

Allevatore e propr. Antonio Grasso

HERMES Segugio italiano p/r Speciale di Lipica (SLO) 6/10/18 BOB

Giudice Severino da Silva Allevatore e proprietario Silvia Noi

ROYAL WEIM BABY ONE MORE TIME Weimaraner Expo di Niksic (MNE) 29/9/18 1° classificata gruppo 7 Giudice Petar MISIC (SRB) Allevatore Dario Raimondi Cominesi Proprietario Luigi Ingrosso

GAIA EARTH GODDESS OF WINDY LANDS Pastore Scozzese p/l Speciale Razze Britanniche di Lipica (SLO) 7/10/18 BOB Giudice Ann Ingram Allevatore Mojca Furlan Proprietario Alberto Celestini

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successi all’estero

CUNNINGS BORIS THE BLADE Welsh Terrier National d’Elevage di CharvieuxChavagneux (F) 13/10/18 BOB Giudice Zbynek Kubik Allevatore e propr. Allev. Cunnings

ADELFA RAMITA Podenco ibicenco Club Show di Lipica (SLO) 6/10/18 BOB Giudice Peter Harsanyi Allevatore T.N. Panteleeva Proprietario Sonia Medolago

KARISHMA DELLA BASSA PAVESE Irish Wolfhound Sighthound Festival di Donaueschingen (D) 12/8/18 1° classificato Best in Show Giudice Espen Engh Allevatore e propr. Antonia Turini

WALLFUGH LET IT BE ME Welsh Corgi Pembroke Speciale di Lipica (SLO) 7/10/18 Cl. Intermedia CAC - R/CACIB Giudice Ann Ingram Allevatore e propr. Allev. Wallfugh

MAGARI DEI BACI DI DAMA Pastore Belga Malinois Nazionale d’Allevamento di Gerpinnes (B) 22/9/18 BOS Giudice Michèle Bidault Allev. e propr. Allev. dei Baci di Dama

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CASTELBARBARA PLANET PLUTO Chow Chow Expo di Lendava (SLO) 15/9/18 2° classificato gruppo 5

Guidice Marija Kavcic Allevatore e propr. Barbara Curwen


successi all’estero

BUA LUANG DANELLI SERENE Thay Ridgeback Dog Expo di Lipica (SLO) 6/10/18 2° classificato gruppo 5 Giudice Juljia Aidietiene

Speciale di Lipica (SLO) 6/10/18 3° classificato Best in Show

MASCALZONE LATINO DEI BACI DI DAMA Pastore Belga Malinois Nazionale d’Allevamento di Gerpinnes (B) 22/9/18 Cl. Intermedia 1° ECC Giudice Michèle Bidault Allev. e propr. Allev. dei Baci di Dama

Giudice Peter Harsanyi

Expo di Lipica (SLO) 7/10/18 3° classificato gruppo 5 Giudice Zaferino Da Silva Allevatore Natalia Evsikova Proprietario Stefano Gobbi

CUNNINGS ETERNAL RULER Welsh Terrier National d’Elevage di CharvieuxChavagneux (F) 13/10/18 BOS Giudice Zbynek Kubik Allevatore e propr. Allev. Cunnings

IO CHE NON SONO L’IMPERATORE DEI BACI DI DAMA Pastore Belga Malinois Nazionale d’Allevamento di Gerpinnes (B) 22/9/18 BOB Giudice Michèle Bidault Allev. e propr. Allev. dei Baci di Dama

OLIMPO DELLA BASSA PAVESE Irish Wolfhound Sighthound Festival di Donaueschingen (D) 11/8/18 BOS Giudice F .Maison

Sighthound Festival di Donaueschingen (D) 12/8/18 BOS Giudice E Engh Allevatore e propr. Antonia Turini

NAPOLEONE DELLA BASSA PAVESE Irish Wolfhound Club Show di Belfast (Nord Irlanda) 27/9/18 2° classificato Best in Show Giudice Bitte Ahrens Primavera Allevatore Antonia Turini Proprietario Pat Pask

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successi all’estero

CHESTER DE POMPADOUR Papillon Club Show di Munsingen (CH) 28/10/18 BOB Giudice P. Lovaglio Allevatore Zuzana Nouzakova Proprietario Barbara Mascherpa

FARFALA DE POMPADOUR Papillon Club Show di Munsingen (CH) 28/10/18 BOS

MAAD CREW DES TERRES DE KHAIRYACA Australian Shepherd Expo di Milanovac (SRB) 29/9/18 2° classificato Best in Show

Allevatore Zuzana Nouzakova Proprietario Barbara Mascherpa

ICARO IN VOLO Bassotto standard p/c Speciale di Lipica (SLO) 6/10/18 BOB

Giudice Poltri Daniele Allevatore e propr. Allev. dei Carraresi

Giudice M. Daghistani Allevatore Gajewski Marlene Proprietario Angiola Giuseppe

FAT PUPPY MADE IN SPAIN Bulldog Inglese Expo di Asenovgrad (BG) 19/10/18 3° Junior BIS POLVERE DI STELLE ELLIOT Scottish Terrier Expo di Szombately (HU) 5/8/18 2° BIS Coppie Giudice B. Janosc Allevatore Allev. Polvere di Stelle e Allev. Peabar Proprietario Allev. Polvere Di Stelle 62

CYBERDACHS MINI DESPERADO Bassotto nano p/c Expo di Karlovac I (HR) 8/9/18 3° classificato gruppo 4

Giudice Orietta Zilli Allevatore Allev. Cyberdachs Proprietario Allev. dei Carraresi

Giudice Gerard Jipping

Expo di Asenovgrad (BG) 20/10/18 2° classificato gruppo 2 Giudice Giorgi Hristozov

Expo di Asenovgrad 21/10/18 3° Junior BIS

Giudice Gerard Jipping Allevatore Fat Puppy Kennel Proprietario Gennaro Silvestri


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ORAVA MALÝ BYSTEREC Cane Lupo Cecoslovacco Expo di Bratislava (SK) 26/10/18 1° BIS Grand Prix National Breeds Giudice Jaroslav Matýaš

DEVERAS DELLA MAGNASILA Setter irlandese rosso Expo di Atene(GR) 19/10/18 1° classificato gruppo 8 Giudice Jan Jack Doumas Allevatore. Allev. Magna Sila Proprietario Mimmo Presta

2° classificato gruppo 1 Giudice Draganescu Marian

Expo di Bratislava (SK) 28/10/18 1° BIS Grand Prix National Breeds

Giudice Bruno Zizioli Allevatore Massimo Cinti Proprietario Luca Dallacasa

Giudice Gabriela Ridarcikova Allevatore Marek Medvecky Proprietario Barbara Degli Esposti

BORN TO WIN BALI Volpino Italiano Gradiska (BIH) 2/9/18 3° classificato gruppo 5 Giudice Lokodi Csaba Zsolt Allevatore Stefania Prandin Proprietario Cinzia Vicini

ESENTASSE DELLE TORRI FELSINEE Bulldog inglese Campionato Sociale di Sofia (BG) 3/11/18 BOS

THE MAGICIAN MARCELLO MASTROIANNI Alaskan Malamute Speciale di Orlando (USA) 28/10/18 Riserva Winner Dog

Giudice Roseann deutsch Allevatore e propr. Allev. The Magician

GIOTTO DEL COLLE OMBROSO Pastore Belga Groenendal Expo di Sempeter (SLO) 10/11/18 3° BIS Veterani

Giudice Sinisa Cujan Allevatore e propr. Fabio C. Fioravanzi 63


successi all’estero

VILARDEN’S LUCKY CHARM Papillon Expo di Vrtojba (SLO) 11/11/18 1° BIS Veterani

COCO DEL COLLE OMBROSO + COXI DEL COLLE OMBROSO + CRISTAL DEL COLLE OMBROSO Samoiedo

Expo di Vrtojba (SLO) 11/11/18 2° BIS Gruppi

Giudice Nemanja Jovanovic Allevatore Allev. del Colle Ombroso Pr. Anna Feller, Fabio C. Fioravanzi

Giudice Jean-Francois Vanaken Allevatore Diana Smirnova Proprietario Fabio C. Fioravanzi

ONE EXTRAORDINARY BLU DI CAMBIANO Cana da Pastore Scozzese p/l Collie Association Championship Show (UK) 25/11/18 1° Classificato Best in Show Giudice Trevor Haiward Proprietario Gianpaolo Falletto Allevatore Maria Teresa Garabelli

HEROE’S DREAMS IMPECCABILE Zwergschnauzer bianco Leipzing (D) 25/8/18 2° classificato gruppo 2 Giudice Peter Farrell

Club Show di Bedømmelserne (DK) 6/10/18 3° classificato Best in Show

Giudice Katerina Checova Allevatore e propr. Romano Salvatore

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HEROE’S DREAMS NAT A STORIA Zwergschnauzer bianco Speciale di Varsavia (PL) 12/10/18 1° ECC Cl. Giovani

Giudice Eugeny Yerisalisky Allevatore Allev. Heroe’s Dreams Proprietario Salvatore Romano


successi all’estero

IULIUS ZIRIBEBA Airedale Terrier Nationale d’Elevage Charvieu Chavagneux (F) 13/10/18 Miglior Giovane di razza Giudice Luisa Salinas Allev. e pr. Giulio Audisio Di Somma

IULIUS PLANUS QUINTESSENZA Irish Soft Coated Wheaten Terrier Nationale d’Elevage Charvieu Chavagneux (F) 13/10/18 BOS

VODKA DEL SACRO FIUME Bovaro del Bernese Expo di di Sempeter (HR) 10/11/18 2° classificato gruppo 2 Giudice Bianca Teixeira Allevatore Allev. del Sacro Fiume Proprietario Mauro Tranquillo

Giudice Tino Pehar All. e propr. Giulio Audisio Di Somma

ALOTORIUS OLD GLORY JUST IN TIME Beagle Expo di Vrtojba (SLO) 10/11/18 3° classificato Best in Show Giudice Gabriela Ridarcikova Allevatore Jakub Szwalek Proprietario Allev. Salga

PARADIZ RONADO ARRIBA ARRIBA Xoloitzcuintle Intermedio Raduno di Lipica (SLO) 6/10/18 BOB

PARADIZ RONADO ARTE ADELANTE Xoloitzcuintle Intermedio Raduno di Lipica (SLO) 6/10/18 BOS

Giudice Peter Harsanyi Allev. e propr. Irina Revyakina Ciuti

Giudice Peter Harsanyi Allev. e propr. Irina Revyakina Ciuti

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successi all’estero

PARADIZ RONADO ATLANTE ANTIGUO Xoloitzcuintle Miniatura Raduno di Lipica (SLO) 6/10/18 BOB Giudice Peter Harsanyi Allevatore Irina Revyakina Ciuti Proprietario Assunta Russo

JOMEI GO SHINJUKAWA Shiba Speciale di Lipica (SLO) 6/10/18 CAC Cl. Libera

Giudice Peter Harsanyi Allevatore Allev. Shinjukawa Proprietario Stefania Fiorentino

PARADIZ RONADO CHIRICAHUA APACHE Xoloitzcuintle Intermedio Raduno di Lipica (SLO) 6/10/18 JBOB

Giudice Peter Harsanyi Allev. e propr. Irina Revyakina Ciuti

CRAZY FOR YOU ALISTEA DEL PEODORO Shar Pei Speciale di Lipica (SLO) 7/10/18 BOS Giudice Daniele Poltri Allevatore Aleksandra Studen Proprietario Gabriella Zaro

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PINO E ARIANNA Bassethound Expo di Sempeter (SLO) 10/11/18 1° BIS Coppie

Giudice Dimitris Antonopoulos Allevatore e propr. Pier Paolo Ponzin

TUSCAN RED INCONTRI Irish Terrier Expo di Sempeter (SLO) 10/11/18 1° classificato gruppo 3

Giudice Jean-Francois Vanaken Allevatore Tureen Anne Morley Proprietario Luciano Costa


successi all’estero

AGGUERRITO AMARANTO E AVVENTUROSA AGRIZIA Bassotti nani p/d Expo di Ginevra (CH) 9/11/18 1° BIS Coppie Giudice Christina Bailey

Expo di Ginevra 10/11/18 3’ BIS Coppie

Giudice Joy McFarlane Allevatore e propr. Emanuela Tomasini

TEODORA LA SIGNORA DEI 100 CANI Bolognese Expo di Lipica (SLO) 6/10/18 3° classificato Best in Show Giudice Ann Ingram Allevatore e propr. Antonella Berto

BLUESTARYORKY FATAL BEAUTY Yorkshire Terrier Expo di Ginevra (CH) 11/11/18 3° classificato gruppo 3

Giudici Maite Gonzalbo Lorenzo Allevatore e propr. Allev. Bluestaryorky

WALLFUGH INK TO NIRENO PICTURE Welsh Corgi Pembroke Midland Counties Canine Society (UK) 26/10/18 BOB CATALEYA DI SAN MAMILIANO Kurzhaar Expo di Lipica (SLO) 7/10/18 3° classificato Best in Show Giudice Zeferino Silva Allevatore Allev. di San Mamiliano Proprietario Luigi Cocchi

LATIN LOVER OVER THE MOON Setter Inglese Expo di Vrtojba (SLO) 10/11/18 3° classificato gruppo 7

Giudice Frank Kane Allevatore e propr. Allev. Wallfugh

Giudice Ricky Lochs-Romans Allevatore Barbara Gruzzi. Proprietario Luigi Cocchi

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successi all’estero

BENEDICT DOG ARISTOGAT Alano blu Raduno di Mosca (Russia) 11/11/18 Miglior Maschio Giudice Navarro Giusado Carmen

Expo di Mirt (Russia) 10/11/18 1° classificato gruppo 2 PROVIDENCE B DEI CENTO SCUDI Alano blu Raduno di Mosca(Russia) 11/11/18 CAC Cl. Campioni

Giudice Svetlana Rescetnikova Allevatore Inna Chebanova Proprietario Svetlana Zubchenko

RAF-A Alano arlecchino Raduno di Mosca (Russia) 11/11/18 Miglior Maschio Giovane

Giudice Navarro Guisado Carmen

Expo di Mirt (Russia) 10/11/18 1° BIS Giovani – BOB

Allevatore Raffaele Testa Proprietaria Svetlana Zubchenko

Giudice Navarro Guisado Carmen Allevatore Allessandra Cantagalli Proprietario Svetlana Zubchenko

SWEET EMOTION DE PACO OF HAPPY RASCALS American Staffordshire Terrier Tupelo Kennel Club (USA) 5/10/18 BOS Giudice Robert Stein Allevatore e propr. Francesca Negri

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ALMALEO ISABELLA ROSSELLINI Cocker spaniel inglese Expo di Lipica (SLO) 7/10/18 2° classificato gruppo 8

Giudice Dusko Piljevic Allevatore e propr. Laura Franzoni

LANZAROTE-A DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano arlecchino Campionato di Club di Zofingen (CH) 1/9/18 CAC Cl. Campioni Giudice Silvia Honsberger Allevatore Malaguti Alberto Proprietario Tiziana Busato


successi all’estero

NIGHTWISH-N DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano nero Campionato di Club di Zofingen (CH) 1/9/18 JCAC Giudice Lisbeth Mach Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Melanie Gamboni

EMI DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano nero Raduno di Zofingen (CH) 2/9/18 CAC Cl. Veterani Giudice Amelia Murante Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Sabrina Botto

ISABEAU DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano nero Campionato di Club di Zofingen (CH) 1/9/18 1° CAC Cl. Campioni Giudice Lisbeth Mach

Raduno di Zofingen (CH) 2/9/18 CAC Cl. Campioni Giudice Amelia Murante Allevatore Malaguti Alberto Proprietario Sabrina Botto

MORANI DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano nero Raduno di Zofingen (CH) 2/9/18 CAC Cl. Campioni Giudice Amelia Murante Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Diego Casarini

GUIDUCCIA-A DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano arlecchino Raduno di Zofingen (CH) 2/9/18 CAC Cl. Campioni Giudice John Walsh Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Rosella Rosetti

BECLAU BLUE BEAUTY QUEEN Kerry Blue Terrier Interra Top Terrier di Kortrijk (B) 17/11/18 BOB Giudice Hehir T. Allevatore e proprietario Allev. Beclau

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successi all’estero

ARIMMINUM GIDEON NEAL Cane Lupo Cecoslovacco Raduno di Dolny Kubin (SK) 12/8/18 CAC Cl. Lavoro Giudice Daiva Rimaityte

Europeo di Club di Dolny Kubin (SK) 13/8/18 CAC Cl. Lavoro Giudice Sona Bognarova Allevatore Sarka Matrasova Proprietario Francesca Bettoschi

ROSSO IL RUBACUORI Basset hound Expo di Vrtojba (SLO) 11/11/18 2° classificato Best in Show

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Giudice Sigrid Jarmer Allevatore e propr. Susanna Deotti

Giudice Satoshi Bessho Allevatore e propr. Susanna Deotti

ASCIA DEL COLLE OMBROSO Pastore Belga Groenendael Speciale di Lipica 7/10/18 FANTASY GIN SHEN TE CHOWS BOB Giudice Julija Aidietiene Chow Chow Allevatore e propr. Fabio C. Fioravanzi Expo di Zagreb. (HR) 24/11/18 1° classificato gruppo 5 Giudice Darko Drobnjak Allevatore e proprietario Andrea Jurcan

ARIPIJO FIATO E PARTO Basset hound Expo di Lipica (SLO) 07/10/18 3° classificato gruppo 6

NYMPHE DELLE REBAUDE Pastore Tedesco p/c Expo di Sempeter (SLO) 10/11/18 3° classificata gruppo 1 Giudice Nemanja Jovanovic Allevatore Carlo Ferrero Proprietario Rita Ferrero


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successi Italia

I NOMI DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI ACCESSO ALLA RUBRICA A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2017 1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie, Gruppi, Giovani e Juniores in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale INDICARE nome del cane, razza, luogo e data expo, classifica, giudice, allevatore, proprietario. Le inserzioni incomplete, verranno cestinate Inviare a redazione@enci.it DAL NUMERO DI DICEMBRE SOLO RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 30 DI GIUGNO 2018

LOVE IN YOUR EYES JOLIE Border Collie Expo di Treviso 1/9/18 1° BIS Giovani

Giudice Erdos Laslo Allevatore e propr. Ilenia Cappellari

REPETA’S EASY RIDER TO LA GINEVRINA Wolfspitz/Keeshond Expo di Chieti 29/9/18 1° classificato gruppo 5 Giudice Visic Rade Allevatore Eva Andersson Proprietario Lucia Menicori

JACQUELINE DI NOBILE MORGANA Boston Terrier Expo di Modica 29/7/18 1° classificato gruppo 9

Giudice Pero Bozhinovski Allev. e pr. Francesca Romana Greco

LORIANNA GAME THEORY FROM JUMPING RIVER Border Collie Expo di Chieti 29/9/18 1° classificato gruppo 1 Giudice Sviatlana Radziuk Allevatore Paolo Cerchione Proprietario Veronica Parisi

ENERGY OF THE WORLD & BELLATRIX STAR DEL MARE Bullmastiff Expo di Reggio Calabria 27/10/18 1° BIS Coppie

Giudice Rachlin Doron All. Ida Grassetto, Sebastiana Marchetta Proprietario Sebastiana Marchetta 71


successi in italia

KAJ KAVALIER, BOKLAWOOD E IMA DI GREYS BETH Weimaraner p/c Expo di Reggio Calabria 27/10/18 1° BIS Gruppi Giudice Natasa Davidovic Allevatore e propr. Allev. Greys Beth

BOKLAWOOD DI GREYS BETH Weimaraner p/c Expo di Messina 28/10/18 3° classificato Best in Show Giudice Fabrizio La Rocca Allevatore propr. Allev. Greys Beth

READY TO ROCK SHEN TE CHOWS Chow Chow Expo di Busto Arsizio 3/11/18 1° BIS Juniores

Giudice Ferdinando Asnaghi Allevatore e proprietario Andrea Jurcan 72

TURBOMELINDA Bassotto standard p/c Expo di Sedriano 1/11/18 1° BIS Giovani

Giudice Guido Schaffer Allevatore Alessia Maria Soldani Proprietario Allev. Turbodach

EMPEROR CRIXUS OF NEWFOUNDLAND HILLS Terranova Expo di Foggia 10/11/18 1° classificato gruppo 2 Giudice Pietro Condò

Expo di Roma 25/11/18 1°classificato gruppo 2

Giudice Massimo Inzoli Allevatore Domenico De Vitto Proprietario Luciana Aulicino

STEADWYN SUNDAY BEST Cane da pastore scozzese p/l Expo Messina 28/10/18 1° classificato gruppo 1 Giudice Nenad Davidovic Allevatore Anja Ejerstad Propr. Marco Alessandro Miccichè

SAMARCANDA DIVINE CHOISE Barbone grande mole Expo di Foggia 10/11/18 1° classificato Best in Show Giudice James Byrnes Allevatore Lorena Merati Proprietario Rosaria Maria Rana


successi in italia

HAYDEN LISTEN TO YOUR HEART BY SABINA Spitz nano Pomerania Expo di Bergamo 23/9/18 1° classificato gruppo 5 Giudice Svend Lovenkjaer Allevatore Maura Sabina Proprietario Sonia Carturan

ZAHIRCOCKER DREAM TEAM MORGAN FREEMAN Cocker Spaniel Inglese Expo di Busto Arsizio 3/11/18 1° classificato gruppo 8

Giudice Linda Volarikova Allevatore e propr. Alessandra Ferrara

SOLCHECCO CARLOTTA PAPEROTTA Chihuahua p/l Expo di Catania 8/9/18 1° classificato gruppo 9

Giudice Franco Gatti Allevatore e propr. Simonetta Stampigi

FOLLOW ME ROSHANTO’S Bouledogue francese Expo di Roma 25/11/18 1° BIS Giovani

Giudice Rodriguez Umanha William Allevatore e propr. Rosario Trionfo

UNITED SPOTS YULEE Dalmata Expo di Roma 24/11/18 1° classificato gruppo 6

Giudice Alberto Cucillato Allevatore Lucia Fiorella Colombo Proprietario Lidia Valenti

SMASH JP DOFLAMINGO Barbone Toy Expo di Chieti 29/9/18 1° BIS Giovani Giudice Chaterine Lebret Allevatore Smash Poodles Proprietario Tiziano Gargano

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Affissi approvati dal Consiglio Direttivo e ratificati dalla FCI Albè Massimo “del Maniscalco” Pastore tedesco Via Zara 93 21054 Fagnano Olona (VA)

Beraldo Cristina “Born in Wonderland” Cavalier King Charles S. Via Trieste 37/B 31038 Paese (TV)

Camerano Paolo “Sweetelite” Bichon havanais Via Prole 36 36025 Marano Vicentino (VI)

Angeletti Melissa “di Casal di Valle” Akita Inu Via Valle 81 62015 Monte San Giusto (MC)

Biondo Carmelo “dell’Igor Bull Kennel” Bouledogue Francese Via Palermo 490 98121 Messina (ME)

Camilli Cinzia “I Guardiani di Transilvania” Romanian Carpathian Sh. Dog Via Volturno 40 62100 Macerata (MC)

Aragno Daniele “Destiny’s Dachs” Bassotto p/c Via Don Tonino Bello 30 00132 Roma (RM)

Bocchino Stanislao “della Valle Magica” Chihuahua Via Rifreddo 5 12030 Martiniana Po (CN)

Campaniello Stefania “Let It Shine Kennel” Chihuahua Via 4 novembre 6 22040 Lurago d’Erba (CO)

Bagnara Gloria e Bagnara Elena “del Bellisidoro” Bassotto Via Dino Cattaneo 10/14 36047 Montegalda (VI)

Boretti David & Cammelli Martina “Valle dei Medici” Lagotto romagnolo Viale di Possio Cavallo 2 50038 Scarperia (FI)

Casaletti Michael “Tabatini” Barbone Via Madonna del Buon Consiglio 11/C 24060 Endine Gaiano (BG)

Baiardi Valerio “di Casa Valbaia” Pastore Tedesco Via Arienti Gino 254 47522 Martorano di Cesena (FC)

Branchesi Emanuela & Cuccaroni Federico “dei Nanetti in Blue Jeans” Chihuahua Via Otello Biondi, 39 60044 Fabriano (AN)

Cassata Gaetano “Von Vater Und Sohn” Pastore tedesco Via Sant’Ignazio di Loyola 7/0 Ragheria (PA)

Balliana Serena “dei Serlupi” Cane Lupo Cecoslovacco Via Colombera 12 31020 Sernaglia della Battaglia (TV)

Brunettini Francesca “Bloodwild’s” Siberian Husky Via Nino Bixio 24 Misilmeri (PA)

Cassini Marco “Vis et Gloria” Lapinkoira Via S. Rocco 6 15020 Gabiano (AL)

Bardi Antonio “Domus Bardi” Rottweiler Via Verbania 41 00030 San Cesareo (RM)

Bruno Luigi “De La Giocasta” Bouldogue Francese Viale delle Azalee 12 00068 Rignano Flaminio (RM)

Casu Martina “Von Hause O’Neal” Boxer Via Dettori 48 09030 Elmas (CA)

Battistutta Lucrezia “delle Pupe Lorde” Bulldog Via Ponte Rigò 60 44123 Ferrara (FE)

Bullari Artur “Sunflower’s Blu Band” Boston Terrier Loc. La Botte 2 56010 Vicopisano (PI)

Cataldo Debora & Incerti Cristina “Jaedy’s American Devils” American Staffordshire Terrier Via del Paduletto 164 55041 Camaiore Capezzano Pianore (LU)

Benedetti Giovanni “Del Colle Maggio” S.I.P.R. Via Vocabolo Colle Maggio Monteverde 48/c 06029 Valfabbrica (PG)

Calà Daniele “di Monte Ladino” Cocker spaniel inglese Via Caselli 28A 25065 Lumezzane (BS)

Cattaneo Mirko “dell’Infinity Red Giant” Dogue de Bordeaux Via Porlezza 20 22010 Corrido (CO)

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Cestarelli Simonetta “My Jacks” Jack Russell Terrier Via Sant’Antonio 86 35037 Teolo (PD)

De Salvatore Alessandra “Wildwest Far” Australian Sheperd Via Bastia 118 48022 S. Bernardino di Lugo (RA)

Forni Andrea Luca Maria “di Cascina Maggiore” Kurzhaar Via Cascina Maggiore 18 27010 Torre D’Arese (PV)

Cetti Emanuela “del Mezzo Re” Boxer Via P. Mascagni 19 25086 Rezzato (BS)

Del Torto Nadia “Very Important Poodle” Barbone Via Castelrotto 62020 Colmurano (MC)

Foti Fabio “dei Molossi Calabresi” Cane Corso Via Tommaso Campanella 186/C 88100 Catanzaro (CZ)

Ciulla Paolo “di Casa Ciulla” Beagle Via Matteotti 1/A 92010 Siculiana (AG)

Dell’Acqua Maria “delle Dame Rosse MMXI” Setter irlandese Via del Bosco 17 53019 Loc. S. Giovanni a Cerreto (SI)

Fragomeni Valentina “Blue Domino” Cocker spaniel inglese Località Mercata 02039 Toffia (RI)

Conforti Angela & Barretta Emanuele “Baronta” Beagle Via Brodolini 124 84091 Battipaglia (SA)

Di Modugno Emanuela “Emanuela’s Dark Diamond” Affenpinscher Via Pola 9 20814 Varedo (MB)

Frontini Mariastella “il Branco della Luna Piena” Cane Lupo Cecoslovacco Via Torino 26 47841 Cattolica (RN)

Coronas Pier Paolo “de Coronas Pìe” Deutscher Jagdterrier Via Pola 1 Fraz. La Caletta 08029 Siniscola (NU)

Di Tommasi Angelo “of Tytan Sicily” Rottweiler Via Trieste 30 97014 Ispica (RG)

Galante Gina “from Anarchystorm” Border Collie Strada di Palliccio 17 Fraz. Amelia 05022 Porchiano del Monte (TR)

Corti Francesca “the Magic Kelly’s Angels” Bassotto Cascina Siolo 10 20024 Garbagnate Milanese (MI)

Dini Davide “di Villa Dama” Pastore tedesco Via Santa Caterina da Siena 61033 Fermignano (PU)

Germani Sabrina & Gallo Katiuscia “Germanisabrina Jack” Jack Russel Terrier Via Sanda 122/3A 17015 Celle Ligure (SV)

Crisafulli Giuseppe “di Casa Tommy” Pastore Tedesco Via Grotta Santa 54 96100 Siracusa (SR)

Dioli Dario Roberto “Pierin d’i Càn” Staff. Bull Terrier Via Portone 2 Landriano Fraz. Pairana (PV)

Gervasi Mario Francesco “di Casa Gervasi” Pastore Tedesco Via K. Marx 46 87040 Mendicino (CS)

Cristaudo Salvo Stefano “Lord Stark” Akita Americano Via Narduzzo 18 95030 Pedara (CT)

Faccioli Ilario “di Lampomarino” Bouledogue francese Via Principe Amedeo 169 37069 Villafranca di Verona (VR)

Gervasi Rosario Giuseppe “del Corvo Rosso” Cirneco dell’Etna Via dell’Oro 15 91100 Trapani (TP)

D’Emanuele Roberto “Catinensium” Pointer Inglese Via Adelaide Bruno 20 95038 Santa Maria di Licodia (CT)

Famiglietti A. & Ciampalini M. & Spadacci A. “Mister Cipi’s” Jack Russel Terrier Via di Montevisi 52 a 56025 Pontedera (PI)

Golino Anna “Again Gold Seal” Yorkshire Terrier Vicolo dei Mille 20 24041 Brembate (BG)

D’Ercole Mirko “dei Colli Bolognesi” Labrador Retriever Via Montebudello 42 40053 Bazzano (BO)

Fantinel Marco & Schiavon Petra “Smokemout” American Staffordshire Terrier Via Rottella sinistra 28 35040 Sant’Urbano (PD)

Grandi Elisa “della Corte dei Grandi” Cavalier King C. S. Via Padusa 2 48017 Conselice (RA)

De Angelis Andrea “Casa De Angelis” Pastore tedesco Via delle Spinareta 37 00060 Formello (RM)

Finizio Ciro Junior Pietro “Total Transformation” Akita Americano Via Platano 5 20090 Rodano (MI)

Izzo Giada “Over the Moonlight” Cocker Spaniel Inglese Via Vitiello 79 84018 Scafati (SA)

De Paolo Sabrina “Wolverine Baby” Barbone Via Castello 21 42124 Reggio Emilia (RE)

Folino Giovanni “del Sacro Cuore” Pastore tedesco Via Vittorio Veneto 5 23896 Sirtori (LC)

Kiviranta Valerio “Della Valsecca dog” Australian Shepherd Via Richino 16010 Serra Ricco’ (GE)

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La Delfa Mario “Sand Skin” Shar Pei Via Buttitta 11 95030 Ragalna (CT)

Mariotti Pardi Francesca “dei Conti di Acquavinta” Spitz Tedesco Via Morbello Vergari 8 Marina di Grosseto (GR)

Montefiori Stefano “di Casa Montefiori” Greyhound Via Platanella 12 48123 Ravenna S. Romualdo (RA)

Lanotte Gloria “Nature Beat” Australian Sheperd Via E. Berlinguer 2 01016 Tarquinia (VT)

Martina Benedetta Maria Grazia “dello Scrimolo” Pointer inglese Via del Cipresso 15 57014 Collesalvetti (LI)

Morson Arduini Laura “Royal Parsifal” Cavalier King Charles S. Via Villoresi 31 20099 Sesto San Giovanni (MI)

Li Pomi Andrea Loreto & Li Pomi Giovanni “Bahìa dell’Hyccara” Dogo Argentino Via Caserta 11 90044 Carini (PA)

Martini Paola “Diengel’s” Bassotto Via Elsa Morante 12/14 56017 San Giuliano Terme (PI)

Mosca Elisabetta “di Alta Valle Intelvi” Parson Russel Terrier Via Scion Sotto 16 22024 Alta Valle Intelvi (CO)

Lillo Maria “Fairytalelovers” Chihuahua Via C. Pascarella 186 00042 Anzio (RM)

Masciarelli Chiara & Marinangeli Lorenzo “Wayland” Whippet Frazione Paterno 219 60126 Ancona (AN)

Moschetto Federica “Secret of Rome” Chihuahua Via Sandro Penna 12/2 00063 Campagnano di Roma (RM)

Lipari Vito Luca “dell’Isola di Monte Cristo” Pastore Tedesco Via Cappuccini 57 92019 Sciacca (AG)

Maura Sabina “Nidavellir” Spitz tedesco nano Vicolo Cerroni 7 03023 Ceccano (FR)

Oberjakober Elmar “Vom Teldra” Malinois Via Klaus Berg Strasse 87 39030 Cadipietra Valle Aurina (BZ)

Locatelli Giorgio “Freakiss” Bull terrier miniature Via Partigiani 42 24030 Capizzone (BG)

Meneghin Magda “della Nebbia del Toraro” Groenendael Via degli Ampon 46 36011 Arsiero (VI)

Ortis Gioy “di Casa Ortis” Labrador Via Del Varmo 88 Cisterna di Coseno (UD)

Luciano Pamela “Sweet Sixthsense” Whippet Via Antica di Vignolo 68 12100 Cuneo (CN)

Mennone Francesco “dei Sette Campi” Beagle Via A. Diaz 16 80055 Portici (NA)

Palagi Giuseppe “del Poggio Marino” Setter inglese Via della Traversa 9 54038 Montignoso (MS)

Magni Giacomo “del fiume Magra” Cocker Spaniel inglese Via Cà del Sale 7 19031 Ameglia (SP)

Mereghetti Giancarlo “di Ara Lunae” Pastore tedesco Via Filippo Turati 37 20010 Arluno (MI)

Paoli Franco “delle Sentinelle di Velluto Nero” Dobermann Via Maccani 147 38121 Trento (TN)

Maloni Pier Antonio “Del Monte Giogo” Bracco Francese Pirenei Via Doria 2 19013 Deiva Marina (SP)

Miccoli Marco “Degli Aceri Rossi” Pastore Belga Malinois” Via S. Antonio Giacconi 16 12030 Marene (CN)

Pastore Sergio& Pastore Valentino “di Paestum Kennel” Cane Corso Via Procuzzi 41 84047 Capaccio (SA)

Malvito Davide “di Stella Alhena” Alano Via Abate 19 10020 San Sebastiano Dapo (TO)

Micheli Massimo “delle Colmate” Griffon Nivernais Via d’Arezzo 148 52045 Foiano della Chiama (AR)

Peruzzi Alessandro “del Zef” Samoiedo Via Peschiera 19 35014 Fontaniva (PD)

Marelli Monica “My All Star” Dogo argentino Via C. Battisti 44/6 27035 Mede (PV)

Mirabella Claudia “Nankurunaisa” Shiba Inu Via XVII Traversa 31 95032 Belpasso (CT)

Pessina Federico “della Terra di Rohan” Cocker inglese Via Cascina Valera di Sotto 1 20061 Carugate (MI)

Marino Massimo “del Fosso del Diavolo” Epagneul breton Via Betulle 11 04011 Aprilia (LT)

Monaci Fabrizia Maria Angela “del Roccolo di Sentino” Russian Toy Via Sentino 23 24015 San Giovanni Bianco (BG)

Pini Lorenzo “Rowjack’s” Jack Russell Via Bartolomeo dei Libri 33 00128 Roma (RM)

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Pirro Carolina & Criscuolo Marco “Nobili Visconti di Modrone” Bracco Italiano Via Cascina Riazzolo snc 20080 Albairate (MI)

Santori Sandro “Morica Mastino” Mastino napoletano Via M. Pantaleoni 107 62100 Macerata (MC)

Tognarini Elisabetta “Dancing Cavalier” Cavalier King Charles Spaniel Via pierino Negrotto Cambiaso 8/15 16159 Genova (GE)

Plamadeala Ludmila “Von Hause Blacklove” Rottweiler Via del Peperino 7 00030 San Cesario (RM)

Santoro Sonia “dei Guardiani del Titerno” Dobermann Via Amorosi 68 82035 San Salvatore Telesine (BN)

Traettino Luisella “Chocoland Lab” Labrador Retriever Via Schiavonesca 19 31044 Montebelluna (TV)

Pochini Daniela “Doggy Angels” Golden Retreiver Via Pellico 41/43 20081 Abbiategrasso (MI)

Sarto Paolo “Lord Russel dei Golden Soul” Golden Retriever Loc. Vaio di Centerano 6/A 29024 Ferriere (PC)

Traldi Rossella “American Kings” Cocker Spaniel americano Via Bella Venezia 6 36020 Agugliaro (VI)

Poli Barbara “dei Poli Ferrero” Rottweiler Via Lecco 5 20090 Trezzano sul Naviglio (MI)

Sassi Daniela “Under a Good Star” Labrador Via G. Rossini 20 61048 Sant’Angelo in Vado (PU)

Vellekoop Jozina Martina “Martina Daxs” Bassotto Tedesco p/c Via Filzi snc 89862 Drapia (VV)

Primiero Marco “Della Casa di Zelda” Akita Via Giovanni Paolo I 6/A 00061 Anguillara Sabazia (RM)

Satriano Francesco “Salento Akita Kensha” Akita Via Merine 114 73100 Lecce (LE)

Ventimiglia Francesco & Belmonte Giuseppe “le Capannelle” Setter Inglese Via al Casale Settimo 6/C 90124 Palermo (PA)

Quadri Laura “Go Ihoku Hakurensou” Shikoku Via Galileo Galilei 2 24030 Valbrembo (BG)

Serra Marco & Bianca Patrizia “Serralab” Labrador Via Cialdini Enrico 91 20161 Milano (MI)

Vezzoli Daniel “di Casa Vezzoli” Rottweilwer Via Marina Casone 398 24059 Basella di Urgnano (BG)

Radaelli Carla Anna “delle Lande di Insubria” Epagneul Nano Cont. Via Ippolito Nievo 16 20823 Lentate sul Seveso (MB)

Sfamurri Giuseppina “Royals of White Mountain” Pastore Svizzero Bianco Via Monte Bertona 45/A 65017 Penne (PE)

Vidau Matteo “di Misterott” Rottweiler Via Rubens 30 63900 Fermo (FM)

Rizzi Mattia “Gingolds” Golden Retriever Via Lonate 29 20029 Turbigo (VA)

Silvestri Luca “Shichiria no Senshi” Shiba Inu Viale Milite Ignoto, 81 98051 Barcellona Pozzo di Gotto (ME)

Vilbi Laura Rosa “Trincheraldo della Pusterla” Epagneul Breton Località Pusterla 1/2 20080 Ozzero (MI)

Rogliano Elisa Virginia “Mustikankukka” Lapinkoira Cascina Soccorso 8 21040 Uboldo (VA)

Sovani Sara “Aures Magnum” Russian Toy Strada della Principina 2 66 58100 Grosseto (GR)

Visconti Luca “del Romitis” Setter Inglese Via Dante 73 60044 Fabriano (AN)

Rossi Denis “dei Dogokkennel” Dogo Argentino Strada Vallescura 7 2910 Piozzano (PC)

Spataro Emauele “Vom Haus Siracusa Rott” Rottweiler Vicolo San Giuliano 8 96100 Siracusa (SI)

Zambernardi Letizia “Goldenflame’s Home” Golden Retriever Via Druento 78 10044 Pianezza (TO)

Rumore Adolfo &Giordano Giuseppe “Ayris Soul” Alaskan Malamute Ia Cozzo de Monaci 92022 Cammarata (AG)

Tecchio Nicola “Villa Tecchio” Chihuahua Via Coatta 10 35040 Medaglino San Fidenzio (PD)

Zanella Alessandra “Angeli di Casa Zanella” Weimaraner Via Montebelluna 9/A 31040 Trevignano (TV)

Salvi Marcello “dell’Oltresavio” Bracco Italiano Via Farini 427 47522 Cesena (FC)

Terrosi Elena “dell’Antico Casale delle Monelle” Boxer Via Giuseppe Parini 22 06132 Fotignano (PG)

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C L U B SOCIETA’ ITALIANA BASSET HOUND RISULTATI MOSTRA SPECIALE GENOVA 18/11/18 GIUDICE: PIETRO PAOLO CONDO’ MASCHI LIBERA 1° NON PLUS ULTRA DELLA TERRA DEI TEMPLARI CAC CACIB BOB Propr. e All. Allevamento della Terra dei Templari 2° HOMO DAL RITMO CALIENTE ECC Propr. Barbara Casellato. All. Susanna Deotti INTERMEDIA 1° KUORII LIME R/CAC R/CACIB Propr. e All. Maddalena Tranchina 2° WHITE AND RED ROBIN VANALI ECC Propr. e All. Marco Vanali GIOVANI 1° TRIPPA REAL BAGHETTE ECC BOB GIOVANI Propr. Fantauzzo Giuseppe All. Ghirardi Patrizia 2° IDEFIX DANTE NELLE NIELLA B Propr. Pirro Paolo All. Crow Terrance Joseph FEMMINE LIBERA 1° CAMILLA OLIMPIA MINERVA MCGRANITT CAC CACIB BOS Propr. Tremul Francesco All. M.Giacometti 2° TERRA D’ORFILI HONEY R/ CAC R/ CACIB Propr. e All. Antonella Bonacossa INTERMEDIA 1° PRISCA DEI TRENTAROSSI ECC Propr. Luigi Massari All. Francesco Trentarossi RISULTATI MOSTRA SPECIALE ROMA 24/11/18 GIUDICE: DAVID MILLER MASCHI LIBERA 1° TERRA D’ORFILI HUGO A MIDSUMMER NIGHT’S DREAM. CAC-CACIB-BOB Propr. Elio Gagliardi All. Antonella Bonacossa

Speciale di Roma. Terra d’Orfili Leo BOB Giovani

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Speciale di Genova BOB BOS . al centro il giudice Pietro Condò 2° ZAFFIRO DELLA STELLE - ECC Propr. e All. Sebastiano Marchese INTERMEDIA 1° KUORII LIME R/CAC. R/CACIB Propr. e All. Maddalena Tranchina JUNIORES 1° TERRA D’ORFILI LEO ECC - BOB JUNIORES - Propr. e All. Antonella Bonacossa FEMMINE CAMPIONI 1° TEOCRAZIA ONE MILLION CACIB BOS. Propr. Sgandurra Tommaso. All. Umberto De Santis LIBERA 1° OSSIDIANA ARCOBALENO R/CAC. Propr. e All. Sebastiano Marchese 2° LE BAISER DU DRAGON ECC- Propr. Francesca Ghezzi. All. Umberto de Santis

Speciale di Roma Teocrazia One Million BOS

INTERMEDIA 1° TERRA D’ORFILI GRANDE IDA CAC R/ CACIB. Propr. e All. Antonella Bonacossa GIOVANI 1° EMMA BOVARY JUNIOR DEL BASSRANCH BOB GIOVANI. Propr. Emanuela Tocchio All. Roberta Spagnoli 2° BASSBUTTERFLY ELIZABETH SWANN ECC. Propr. e All. Sebastiano Marchese SOCIETÀ ITALIANA BASSET HOUND C/O ANDREIS NICOLA-VIA SAN CESARIO 12/A 25075 NAVE (BS) Tel. 338-7474629 Alt. 329-6734779 Fax 030-2535392 bassethoundclub@tiscali.it http://www.bassethoundclubitalia.org

Speciale di Roma. Terra d’Orfili Hugo BOB


C L U B SOCIETÀ ITALIANA CANE CORSO Sabato 10 novembre 2018, presso il centro fiere di Foggia si è tenuto il raduno del Cane corso, organizzato dalla sezione SACC Puglia “Terra Madre”. Dopo anni, grazie al lavoro ed alla dedizione della commissaria Sacc, Dott.ssa Barbara Zanieri, si è ritornati a celebrare il cane corso nelle terre Pugliesi, con il podio conquistato in classe campioni da: Aragon all. Massimo Puccio, il secondo posto è stato vinto da Ludovico dell’Impero Maya. Il vincitore del BOS è stato Aragon all. Massimo Puccio e la vincitrice del BOB Leonia all. Massimo Puccio, prop. Barbagallo Giuseppe Il podio della classe Giovani maschi è stato:

Foto di gruppo con il giudice Serafino Bueti, il Commissario SACC Barbara Zanieri ed i rappresentanti della sezione SACC Terra Madre

BOB Leonia

CLUB ITALIANO SPINONI Oggetto: Convocazione dell’Assemblea Generale dei Soci straordinaria e ordinaria AI SIGNORI SOCI DEL CLUB ITALIANO SPINONI Si comunica che l’Assemblea Generale del C.I.SP.Club Italiano Spinoni - è convocata, ai sensi dell’art. 13 dello Statuto Sociale, in sede straordinaria ed ordinaria presso la F.I.D.C. - Via Corticella 183/6 40120 Bologna - alle ore 7,00 di Domenica 20 gennaio 2019 in prima convocazione ed alle ore 10,30 dello stesso giorno e nello stesso luogo in seconda convocazione per discutere e deliberare sul seguente. ORDINE DEL GIORNO In via straordinaria: 1. Modifica degli artt. 13-18-26-28-30 e 31 dello Statuto Sociale del Club Italiano Spinoni.

1° Aramis del Taras Tarentum, 2° Oliver di Casa la Torre, 3° Demon di Casa la Torre Il podio delle Giovani Femmine ha visto vincitrici 1° Fiona dei Marchesi del Partenio prop. Zollo Antonio a seguire al secondo posto Alice ed al terzo posto Birba del Taras Tarentum. Con il BOB Giovani assegnato a Fiona dei Marchesi del Partenio Bello, gioioso, e di grande complicità il clima creatosi già la sera del 9 novembre con la cena sociale presso la Tenuta S.Lucia che ha condito il tutto con ottimo cibo, musica coinvolgente ed una location mozzafiato.

Gli espositori giunti in grande numero da tutte le parti di Italia hanno condiviso momenti che portano ad un unico indirizzo: un grande amore chiamato CANE CORSO. Il presidente della Sez. SACC PUGLIA Matteo la Torre

2. Modifica del Regolamento di Attuazione dello Statuto sociale ed in particolare degli artt. 1-2-34 e 6.

Quorum costitutivo e deliberativo Ai sensi dell’Art. 13 3 comma dello Statuto Sociale, l’Assemblea Ordinaria è validamente costituita in prima convocazione allorché risulti presente, di persona o per delega, almeno la metà più uno dei soci ordinari e/o sostenitori; in seconda convocazione l’Assemblea è valida qualunque sia il numero dei soci presenti. Ai sensi dell’art. 30 comma 2 dello Statuto Sociale, l’Assemblea Straordinaria è validamente costituita, sia in prima che in seconda convocazione, quando siano presenti almeno la metà più uno dei Soci aventi diritto al voto. Le deliberazioni dell’Assemblea in sede straordinaria devono essere approvate a maggioranza degli aventi diritto al voto. Il Presidente Marco Lozza

In via ordinaria: 1. Programma dell’Associazione per l’anno 2019 Relazione del Presidente 2. Presentazione e illustrazione del Rendiconto economico-finanziario consuntivo 2018 - Proposta di approvazione 3. Varie ed eventuali Si rammenta che ai sensi dell’art.11 dello Statuto Sociale, l’Assemblea generale è composta dai soci maggiorenni in regola con il versamento della quota sociale per l’anno in corso. In conformità ai principi di uguaglianza e democrazia, ogni socio, sia esso ordinario che sostenitore, ha diritto ad un voto. Il socio può farsi rappresentare in Assemblea da altro socio mediante delega scritta e firmata. Ogni socio può essere portatore di non più di due deleghe. Non è ammesso il voto per corrispondenza. Le deleghe debbono essere esibite e depositate dal socio cui sono state conferite, prima che l’Assemblea abbia inizio. Non sono ammesse correzioni o cancellazioni sulle deleghe né è consentito che un socio delegato possa trasferire le proprie deleghe ad un altro.

SOCIETÀ AMATORI CANE CORSO C/O UFFICI ENCI DI ROMA Via Barbarano Romano, 8 - 00128 ROMA (RM) Tel. 06-8840894 - Fax 06-8840894 segreteriacomsacc@gmail.com http://www.amatoricanecorsoitaliano.it/

C.I.SP. - Club Italiano Spinoni SEGRETERIA Via Toce, 13 21100 Varese

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ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 1 gennaio 2019 – Anno 65° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari

CONFORT DOG L’Università di Yale ha sviluppato un programma di sostegno diffuso in molte scuole americane

UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Abele Barbati, Giorgio Bellotti, Stefano Bertocchi, Marina Canestrale, Fabiana Castronovo, Serena Donnini, Vincenzo Ferrara, Giuseppe Festa, Fiorenza Finelli, Renata Fossati, Maria Teresa Garabelli, Rodolfo Grassi, Francesca Marchesi, Giovanni Pentenero, Giuliana Praderio, Marco Ragatzu, Erica Recchia, Claudia Resaz, Anita Rosberg, Silvana Zanon ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: Studio DOD design - Massa Lombarda (RA) STAMPA: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona PUBBLICITÀ: Greentime S.p.A. Via San Gervasio 1 40121 Bologna Tel. 051/223327 info@greentime.it - www.greentime.it La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.

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Un cane da pet therapy nell’ufficio del preside. Accade a New York, alla Middle School 88 di Brooklyn, dove il piccolo Petey accoglie, facendo le feste e leccando le mani, gli studenti più problematici. Il piccolo Shihtzu, è un “comfort dog” al servizio di tutti i 1.400 alunni della scuola americana e “lavora” nell’ufficio di presidenza da dicembre scorso, quando un programma pensato a Yale ha introdotto cani da pet therapy nelle scuole con lo scopo di promuovere l’apprendimento emotivo sociale. Non tutti gli istituti hanno animali domestici in classe a tempo pieno ma molti usano animali dei canili o anche solo fotografie di cani per stimolare l’attività di socializzazione nei ragazzi. “Di sicuro Petey ha un ottimo effetto su

quegli studenti con particolari bisogni o disabilità”, dice la preside Ailene Altman Mitchell: “Quando un alunno in carrozzina lo coccola, si sente come gli altri”. Il New York City’s Comfort Dog program si basa sul “Mutt-i-grees curriculum”, sviluppato dai ricercatori dell’Università di Yale in partnership con la North Shore Animal League America e diventato operativo in soli sette anni. Mira a integrare i cani recuperati da situazioni di sfruttamento e maltrattamento utilizzandoli per lezioni di classe in materia di empatia, resilienza e risoluzione dei conflitti. Sono oramai trenta le scuole della Grande Mela a dotarsi di un comfort dog mentre tra resto degli USA e Canada sono oltre 4000 gli istituti coinvolti nel programma Mutt-i-grees.

In copertina: Segugio Maremmano. Foto Daniele Nannini Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639 Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

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ERRATA CORRIGE

INC Dicembre 2018 pag. 27 dida 2° gruppo 7 Bracco italiano Polcevera’s Ponente di Gabriella Segato pag. 28 dida Jack Russell Terrier 3° BIS Coppie del venerdì Pr. Sergio Nasti & Alex Ancona


Cane da Pastore Belga Groenendael. Foto Pierangelo Ferrari.

... diventa una pagina bianca

Cane da Pastore Maremmano Abruzzese. Foto Dario Capogrosso.


Samoiedo. Foto Silvia Nieto.

Siberian Husky. Foto Eleonora Ceruzzi.


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