Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 2 febbraio 2019
ALLEANZA CINOFILA LATINA: ENCI FIRMA IL NUOVO ACCORDO CON FRANCIA, SPAGNA E PORTOGALLO
“organo ufficiale ENCI”
febbraio 2019
Drahthaar. Foto Ilaria Sirio.
Rimangono sulla neve...
Labrador retriever. Foto Samantha Franco.
SOMMARIO L’Alleanza Latina si fa in quattro Rodolfo Grassi I cani della corsa all’oro Giuseppe Biagiotti Lo Swedish Lapphund Nora Lekjnen Notizie ENCI I segreti del DNA Renata Fossati Agility. Il podio dei giovani Giuliana Cesaretto Come farli star bene Rossella Di Palma Coppa Europa, comincia la leggenda Rodolfo Grassi, Abele Barbati Scuola di vita e di cinofilia Stefano Vergari Erba. Le due giornate a Lario Fiere Piera Corsini Croce Roma. Due gruppi, un successo Anna Albrigo Campionato Europeo Beccacce. Le beccacce amano le bionde Erica Recchia
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10 13 14 20 22
39 Sulle starne di Lajatico la festa dei Breton Giorgio Bellotti 40 Le beccacce del Matese Piero Frangini 42 La Tollara torna grande Elio Cantone 44 Sicilia, isola dei campioni Marco Ragatzu 48 Notizie dal mondo 49 Regalo di Natale Barbara Farronato
24 27 CHI E DOVE
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50 60 64
I successi I club Gli allevatori
PER I GRUPPI CINOFILI
TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO
Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedicate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358
Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione
I Presidenti dei Kennel Club dell’Alleanza Latina: da sx: Michel Mottet (Francia), Carla Molinari (Portogallo), Dino Muto (Italia) e Julián Hernández Luis (Spagna)
Oporto, firmato l’accordo tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo per nuove iniziative
L’Alleanza Latina si fa in quattro CALENDARIO EXPO LATIN WINNER 2019 • Portogallo ACL Latin Winner Oporto, 12-13/01/19 • Spagna ACL Latin Winner Madrid, 27-28/04/19 • Francia ACL Latin Winner Parigi, 1-2/06/19 • Italia ACL Latin Winner Verona, 14-15/12/19 In queste importanti manifestazioni verranno messi in palio numerosi titoli che verranno inclusi nei pedigree rilasciati dalle quattro Organizzazioni Nazionali firmatarie dell’accordo.
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L’Alleanza Cinofila Latina irrompe nella realtà con quattro grandi manifestazioni, ciascuna nella nazione partecipante all’intesa, in grado di coagulare l’attenzione del mondo cinofilo. Il nuovo traguardo è stato raggiunto in un incontro a cui era presente per l’Italia il presidente Dino Muto e per gli altri Paesi Michel Mottet, Carla Molinari e Julian Hernandez, Presidenti rispettivamente dei kennel club di Francia, Portogallo e Spagna. L’accordo è particolarmente importante perché apre originali e stimolanti prospettive alla cinofilia internazionale e crea nuove sinergie capaci di portare ad ulteriori progressi. Dino Muto, già protagonista degli incontri che avevano portato alla sigla dell’accordo, è stato anche in questa occasione promotore delle nuove iniziative che mirano a rinsaldare una collaborazione fra le quattro
nazioni e che già pone l’Alleanza Latina al centro dell’interesse non solo europeo. “In breve tempo - dice Dino Muto - abbiamo già mantenuto una promessa im-
L’atto della firma che sigla l’intesa tra le 4 Nazioni
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L’intesa propiziata dall’intervento di Dino Muto. Varato un calendario di manifestazioni: in palio i titoli di “Campione Latino” e “Vincitore Latino”
TITOLO DI “CAMPIONE LATINO” (LATIN CHAMPION) Il titolo di “Campione Latino” sarà assegnato al soggetto che ottiene 3 CACIB in esposizioni “Latin Winner”, in 3 nazioni differenti con 3 esperti giudici differenti, senza limite di tempo.
TITOLI DI “VINCITORE LATINO” (LATIN WINNER) Saranno assegnati in ogni singola manifestazione di Francia, Italia, Portogallo e Spagna:
BABY LATIN WINNER Viene assegnato al maschio ed alla femmina che conseguono il 1° Molto Promettente in classe Baby (Minor Puppy, 3/6 mesi).
PUPPY LATIN WINNER Dino Muto durante la cerimonia per la sigla dell’accordo, con lui il Consigliere Clemente Grosso
portante: creare in ognuna delle quattro nazioni alleate un evento, nel caso specifico il Latin Winner, che si svolgerà con eguale prestigio in ciascuna nazione. Le tappe sono già state concordate e coprono l’intero anno cinofilo. Il cammino è già incominciato in Portogallo il 12 e 13 gennaio, proseguirà in Spagna e Francia per concludersi in Italia il 14 e 15 dicembre. Si aprono quindi per l’allevamento italiano nuove prospettive e tutte particolarmente qualificate. Ciascuna di esse diventa quindi L’intervento di Dino Muto durante l’Esposizione Internazionale di Oporto
un’occasione per dimostrare l’impegno e sotto certi aspetti la genialità della cinofilia italiana. Naturalmente questa iniziativa va ad aggiungersi arricchendola e qualificandosi, a tutte le altre che l’ENCI ha già messo in calendario e costituiscono un imprescindibile punto di riferimento per il nostro mondo cinofilo. Giova ricordare che traguardi raggiunti, speranze e prospettive hanno trovato e trovano nel Consiglio Direttivo dell’ENCI e in ciascuno dei singoli Consiglieri punti di riferimento irrinunciabili”. Rodolfo Grassi
Viene assegnato al maschio ed alla femmina che conseguono il 1° Molto Promettente in classe Juniores (Puppy, 6/9 mesi).
JUNIOR LATIN WINNER Viene assegnato al maschio ed alla femmina che conseguono il 1° Eccellente in classe Giovani (Junior, 9/18 mesi).
LATIN WINNER Viene assegnato al maschio ed alla femmina che conseguono il CACIB.
VETERAN LATIN WINNER Viene assegnato al maschio ed alla femmina che conseguono il 1° Eccellente in classe Veterani.
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Notizie ENCI DERBY RAZZE DA FERMA INGLESI 2019 Il Consiglio Direttivo del 23 novembre 2018, per quanto attiene al derby per le razze da ferma inglesi, ha deliberato lo svolgimento in località Altamura (Ba) nelle giornate del 22/23/24 febbraio 2019. Iscrizioni da inviare all’ENCI entro martedì 12 febbraio 2019 Il programma contenente il modulo di iscrizione è scaricabile dal portale dell’ENCI.
DERBY RAZZE DA FERMA CONTINENTALI 2019 Il Consiglio Direttivo del 23 novembre 2018, per quanto attiene al derby per le razze da ferma continentali, ha deliberato lo svolgimento in località Fubine (Al) nelle giornate del 16/17 marzo 2019. Iscrizioni da inviare all’ENCI entro martedì 5 marzo 2019 Il programma contenente il modulo di iscrizione è scaricabile dal portale dell’ENCI.
PRENDE IL VIA IL PROGETTO CARDIOPATIE Il Progetto Cardiopatie, realizzato dalla collaborazione tra ENCI e la Fondazione Salute Animale (FSA), nasce come studio epidemiologico sulla popolazione italiana in modo da definire, una volta raggiunta una mole consistente di dati, una strategia di prevenzione applicabile in allevamento per il miglioramento della selezione delle razze affette da patologie cardiovascolari ereditarie con conseguente miglioramento del benessere animale. Il sistema informatico per la raccolta e l’inserimento dei dati fenotipici e l’elaborazione dei risultati ottenuti è stato ultimato, e pertanto i proprietari interessati potranno recarsi dai Medici Veterinari accreditati FSA, il cui elenco è scaricabile sul sito ENCI, per sottoporre i propri soggetti ai seguenti esami: visita cardiologica, esame ecocardio color Doppler ed eventuale esame Holter a seconda della razza, con scadenza periodica in base alla eventuale presenza di patologie e all’età del soggetto. Il costo degli esami sarà a carico del proprietario in base alle tariffe applicabili di consueto dal Medico Veterinario per tali prestazioni. I dati raccolti saranno utilizzati per gli scopi sopra descritti unicamente dall’ENCI e dalla FSA. Per maggiori informazioni si rimanda all’articolo pubblicato sulla rivista I nostri CANI del mese di ottobre 2018. Selene Festa
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Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “atto non ritirato entro 30 giorni”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 113/17 nei confronti anche di Christian Accorinti. Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione. Trascorso tale termine la decisione verrà dichiarata definiva.
Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza sono state depositate decisioni relative ai procedimenti disciplinari n. 96/17 e n. 105/17 nei confronti di Moreno Maltagliati. Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione. Trascorso tale termine la decisione verrà dichiarata definiva.
Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 72/16 nei confronti di Giuseppe Villari. Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione. Trascorso tale termine la decisione verrà dichiarata definiva.
Il Segretario Istruttore
Il Segretario Istruttore
Il Segretario Istruttore
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Akita Americano. Foto Loris Sartori
Importanti ricerche sul comportamento dei cani
I segreti del DNA Ancora una volta la ricerca ci racconta il funzionamento della mente dei cani, delle numerose variabili che intervengono ad attivare il comportamento e quanto siano importanti alcuni fattori quali la razza,
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l’ambiente ed il rapporto con il proprietario. La rivista Science ha di recente pubblicato uno studio che, primo nel suo genere, ha dimostrato l’esistenza di alcune aree del
DNA dei cani che contraddistinguono le razze e ne possono condizionare il comportamento. Generalmente, le descrizioni delle razze canine presentano il Border collie come un “maniaco del lavoro”; il Pastore tedesco, invece, metterà la sua vita in gioco per i propri cari. Ora, nello studio più completo del suo genere fino ad oggi pubblicato, gli scienziati hanno dimostrato che tali tratti distintivi della razza sono in realtà radicati nei geni di un cane. “È un enorme progresso”, dice Elaine Ostrander, una genetista di mammiferi presso il National Human Genome Research Institute di Bethesda, nel Maryland, che non è stata coinvolta nel lavoro. “È un numero finito di geni e molti di essi hanno un significato”. Quando il genoma del cane fu sequenziato nel 2005, gli scienziati pensarono che sarebbero stati in grado di individuare rapidamente i geni che conferiscono ad ogni razza la sua caratteristica personalità. Ma hanno trovato molta variabilità anche all’interno di una razza e pensarono che non avrebbero mai potuto studiare abbastanza cani per ottenere risultati significativi. Così, nel nuovo studio, Evan MacLean, uno psicologo comparativo presso l’Università dell’Arizona a Tucson, Noah Snyder-Mackler presso l’Università di Washington a Seattle, e colleghi, hanno iniziato esaminando i dati comportamentali di circa 14.000 cani di 101 razze. Le analisi dei dati provengono dal questionario Canine Behavioral Assessment & Research (C-BARQ), una sorta di quiz sulla personalità dell’animale sviluppato da James Serpell, un etologo dell’Università della Pennsylvania. Detto questionario, che pone domande del tipo: “Che cosa fa il tuo cane quando arriva uno sconosciuto?”, serve a consentire ai proprietari di individuare oggettivamente 14 aspetti delle personalità del loro animale domestico, tra cui la capacità di allenamento (tempra), l’attaccamento, la predazione e l’aggressività. Da quando il sondaggio è stato sviluppato nel 2003, hanno partecipato oltre 50.000 proprietari. I ricercatori non hanno esaminato i dati genetici e comportamentali per i singoli cani, ma piuttosto le medie in una specifica razza. In tutto, il team ha identificato 131 regioni nel DNA di un cane che potrebbero contribuire a modellare 14 tratti chiave della personalità. Insieme, queste regioni del DNA spiegano circa il 15% della personalità di una razza di cane. La capacità di allenamento (tempra), l’inseguimento (predazione) e la tendenza ad essere aggressivi verso gli estranei sono stati rilevati come i tratti più ereditabili. Le
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posizioni di questi punti caldi del DNA hanno un significato: ad esempio, alcuni sono all’interno o in prossimità di geni legati all’aggressività nell’uomo, mentre il DNA associato al livello di idoneità del cane al compito richiesto, si trova in geni che nell’uomo sono associati all’elaborazione di informazioni e intelligenza. MacLean ipotizza che il comportamento sia guidato dagli stessi geni in molte specie. Mentre Serpel aggiunge che se, per esempio, i geni che sottendono l’ansia nei cani portano a quegli stessi geni nelle persone, questa scoperta potrebbe portare a trattamenti migliori per i disturbi legati all’ansia. Lo studio avrà bisogno di ulteriori conferme, dicono altri scienziati. Ma è sicuramente un passo in avanti sulla conoscenza della genetica dei cani in merito alla trasmissione di specifici caratteri comportamentali.
CANE E PADRONE È un termine abbastanza obsoleto “padrone”, sostituito con il più rassicurante “proprietario”, come a dire che il cane non è un oggetto ma un soggetto sensibile e senziente, da maneggiare con cura.
suscitando attenzioni genitoriali nei loro proprietari. Infatti, i cani mostrano vari comportamenti infantili, come guardare i loro proprietari e cercare la loro vicinanza mostrando segnali di ansia e inquietudine quando sono separati da loro. Ad esempio, Kerepesi et al. (2015) hanno scoperto che la maggior parte dei cani avvicinati da uno sconosciuto con atteggiamento minaccioso, correva verso il loro proprietario. Sulla base di questi risultati, è stato sostenuto che questa relazione è analoga all’attaccamento che i bambini sviluppano verso la madre durante l’infanzia e che riflette una capacità speciale ed evolutiva dei cani domestici (Miklósi e Topál, 2013). Il collegamento tra gli stili di interazione del proprietario e il comportamento dei loro cani è stato studiato solo parzialmente. Kobelt et al. (2003) hanno riportato correlazioni negative tra la quantità di tempo che i proprietari trascorrono con i loro cani e problemi comportamentali come scavare, correre, masticare e fuggire. Sono state anche confrontate diverse tecniche di addestramento del cane, dalla punizione fisica all’addestramento basato sulla ricompensa (Hiby et al., 2004).
zioni stressanti, a volte, anticipato da sensazioni stressanti percepite dal proprietario e non dal cane. Controllo da parte del proprietario: molto simile al Parental Control effettuato dai genitori suoi figli, mostra, nei casi più eccessivi, segnali di stress e di nervosismo nel cane.
ALTRE INFORMAZIONI DAL DNA Da una ricerca pubblicata su Frontiers in Psychology, condotta Evan MacLean – dell’Università dell’Arizzona - si ottengono altre informazioni in merito al DNA dei cani. Alcuni ricercatori hanno studiato l’importante ruolo di alcuni ormoni in merito a fenomeni di aggressività dei cani verso le persone o verso i loro consimili. MacLean ei suoi collaboratori hanno esaminato specificamente ossitocina e vasopressina - ormoni che si trovano anche negli esseri umani - e hanno scoperto che possono giocare un ruolo importante nel modellare il comportamento sociale dei cani. “L’aggressività dei cani è un problema enorme: molte persone vengono ricove-
Il ruolo degli ormoni, l’influenza della selezione e dell’ambiente Il rapporto tra la coppia è stato di recente analizzato da un importante e articolato studio ad opera di alcuni ricercatori Giulia Cimarelli, Borbála Turcsán, Zsófia Bánlaki, Friederike Range, e Zsófia Virányi – e pubblicato su Frontiers in Psychology, che ha coinvolto oltre 250 Border Collie con relativi proprietari. “Stili di interazione dei proprietari di cani”, questo il titolo dell’imponente lavoro, aveva tra gli scopi evidenziare come alcuni comportamenti umani potessero condizionare quelli del cane in presenza di precisi stimoli ambientali e paragonare tali comportamenti con quelli di un bambino verso i genitori. Per esempio, cercare protezione, essere aggressivi o passivi in presenza di stimoli negativi quali segnali aggressivi o spaventevoli provenienti dall’ambiente. I cani hanno la storia più lunga di addomesticamento, vivono con gli umani da più di 30.000 anni e sono gli animali domestici più comuni nelle famiglie occidentali. Sono principalmente tenuti come animali da compagnia e sono spesso considerati membri della famiglia. È stato ipotizzato che gli animali domestici abbiano sviluppato specifiche modificazioni comportamentali durante la loro storia evolutiva,
Il primo è stato associato a una maggiore incidenza di problemi comportamentali (ad esempio, aggressività) e bassa obbedienza (Herron et al., 2009; Arhant et al., 2010 ) nonché a una minore frequenza di interazioni sociali con uno sperimentatore sconosciuto (Rooney and Cowan, 2011). Poiché le tecniche basate sulla punizione positiva sono state associate ad un aumento dell’ansia e dello stress nei cani, è stato ipotizzato che tale addestramento possa indebolire il legame proprietario-cane (Kwan and Bain, 2013). Altri stili di comportamento meno evidenti da parte del proprietario come la scarsa coerenza e il poco tempo speso nelle attività di gioco sono stati correlati al comportamento del cane in termini di scarso apprendimento e bassa collaborazione. I principali stili di comportamento dei proprietari verso i loro cani, sono stati così classificati: Calore del proprietario: l’affetto, il calore e l’entusiasmo mostrati dal proprietario in situazioni positive come giocare, insegnare un nuovo compito, riunirsi con il cane dopo un breve periodo di separazione. Sostegno e incoraggiamento da parte del proprietario: fornito al cane durante situa-
rate ogni anno per morsi di cane, soprattutto bambini, e l’aggressività è uno dei motivi principali per cui i cani vengono abbandonati “, ha detto MacLean. L’ossitocina è detto anche “ormone dell’amore” dato che aumenta durante il parto, l’allattamento ed anche in momenti di affettuosità ed è in contrasto con la vasopressina, collegata negli umani alla ritenzione idrica e all’aggressività. Per questo studio, MacLean ei suoi collaboratori hanno reclutato cani di diverse età, razze e sesso, i cui proprietari avevano denunciato aggressioni mentre erano tenuti al guinzaglio (gruppo di aggressività). Per ogni cane aggressivo reclutato, i ricercatori hanno trovato un cane non aggressivo dello stesso sesso, età e razza per ottenere dei confronti (gruppo di NON aggressività). Durante l’esperimento, ogni cane è stato tenuto al guinzaglio dal suo proprietario. Dall’altra parte della stanza, uno sperimentatore attivava l’audio di un cane che abbaiava da dietro una tenda; poi, la tenda veniva aperta per mostrare un modello di cane e conduttore, ad altezza naturale. Nello studio, erano presenti rumori quotidiani e tre oggetti comuni: una scatola di cartone, un sacchetto della spazzatura e
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Boxer. Foto Loris Battaglia
una palla gonfiabile. Le risposte dei cani e i livelli ormonali sono stati misurati prima e dopo l’interazione. Mentre nessuno dei cani nello studio ha reagito in modo aggressivo verso la scatola, il sacchetto o la palla, molti dei cani del gruppo “aggressività”, hanno avuto risposte aggressive verso il modello che rappresentava un cane con il suo conduttore, come l’abbaiare, il ringhiare e mordere. Questi cani hanno mostrato livelli più elevati di vasopressina, suggerendo un legame tra la vasopressina e l’aggressività. I ricercatori non hanno osservato differenze nei livelli di ossitocina tra i due gruppi di cani. Tuttavia, quando hanno confrontato i livelli di ossitocina dei cani del gruppo “NON aggressivo” presenti nello studio con un gruppo di Cani d’Assistenza, che sono specificamente allevati per avere temperamenti non aggressivi, hanno scoperto che i Cani d’ Assistenza avevano livelli più elevati di ossitocina rispetto ai rapporti di vasopressina. Questo supporta l’idea che l’ossitocina possa aiutare a inibire l’aggressività nei cani. “Vedere alti livelli di ossitocina nei Cani d’Assistenza è completamente coerente con il loro fenotipo comportamentale, sono cani molto, molto amichevoli e non sono aggressivi verso le persone o altri cani”, ha detto MacLean. “Per quanto riguarda il motivo per cui alcuni cani hanno livelli più elevati di vasopressina, l’esperienza di vita può essere un fattore determinante, ha detto MacLean: C’è una enorme mole di lavoro che mostra come le esperienze di vita possono condizionare il funzionamento degli ormoni. Per molti cani che hanno problemi di aggressività, i proprietari riferiscono che l’insorgenza dei sintomi aggressivi è avvenuta dopo una qualche esperienza traumatica, spesso il cane è stato attaccato da un altro cane ed è in uno stato di “iper-vigilanza” dopo quell’evento. Quasi come una reazione post-traumatica. “ “Quindi - conclude MacLean - la buona notizia per i proprietari di animali domestici e dei loro cuccioli è che esiste un modo per aumentare i livelli di ossitocina nei cani e diminuirne la vasopressina ed è attraverso le interazioni amichevoli cane-uomo. E l’effetto benefico si estende anche alle persone!”
CONCLUSIONE Una parte importante del comportamento dei cani è scritta nel loro DNA, un’altra parte è stretta nelle nostre mani e nella vita che abbiamo deciso per loro. Renata Fossati
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Notizie ENCI UN’IMPORTANTE CONFERMA TESSERAMENTO 2019
CANE ISCRITTO = CANE ASSICURATO
SportelloAssicurazioni
Anche con il tesseramento del 2019, tutti i tesserati ENCI – Soci allevatori, Associati ai Gruppi Cinofili e alle Associazioni specializzate di razza – fruiscono della garanzia assicurativa
INFORTUNIO DEL CANE
ATTENZIONE ALLA DECORRENZA DELLE GARANZIE Dove e quando si è assicurati?
In tutto il mondo 24 ore su 24.
Quali cani sono assicurati?
Sono assicurati tutti i cani di proprietà dei Tesserati ENCI e partecipanti, o che abbiano partecipato almeno una volta nei precedenti 24 mesi, a esposizioni/gare ENCI o da questo autorizzate. Nel caso di infortunio occorso in allenamento in vista di una prima partecipazione, il cane deve risultare già iscritto alla manifestazione.
Cosa è assicurato?
È assicurato il rimborso delle spese sostenute a seguito di infortunio fino a - € 500,00 in caso di evento occorso nell’ambito della partecipazione a manifestazioni, esposizioni e gare di cinofilia sportiva organizzate o autorizzate dall’ENCI o comunque svolte sotto l’egida dell’ENCI; - € 350,00 nei casi allenamento ovunque praticato, ma limitatamente a fratture e/o lesioni interne accertate tramite diagnostica per immagini/endoscopia.
Ci sono franchigie?
No, il rimborso spese avviene senza l’applicazione di franchigia.
Come funziona?
Per i dettagli sull’operatività delle garanzie, gli eventuali aggiornamenti e la gestione dei sinistri, vedere le schede tecniche pubblicate sul nostro sito www.enci.it/assicurazionisoci.
Quanto costa?
Le garanzie assicurative sono comprese nella quota di tesseramento ENCI dei Soci Allevatori e degli Associati ai Gruppi Cinofili e alle Associazioni Specializzate di razza. Il premio assicurativo è sostenuto direttamente dall’ENCI.
IMPORTANTE Da quando decorre, quanto dura e cosa fare in caso di sinistro?
Valgono le disposizioni applicate alle garanzie assicurative “Infortuni e Responsabilità Civile” riportate nella pagina accanto. Attenzione: il cane deve risultare iscritto nei registri o nei cataloghi ENCI in data anteriore all’evento.
IL MODULO “DATA CERTA” DA COMPILARE ED INVIARE A SÈ MEDESIMO È SCARICABILE DAL SITO DELL’ENCI www.enci.it/assicurazionisoci
Pastore Tedesco. Foto Vincenzo Piperis.
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Notizie ENCI UN’IMPORTANTE CONFERMA TESSERAMENTO 2019
SportelloAssicurazioni
SOCIO ENCI = SOCIO ASSICURATO
Anche con il tesseramento del 2019, tutti i tesserati ENCI – Soci allevatori, Associati ai Gruppi Cinofili e alle Associazioni specializzate di razza – fruiscono delle garanzie assicurative
Infortuni + Responsabilità Civile verso Terzi
ATTENZIONE ALLA DECORRENZA DELLE GARANZIE Quando siete assicurati?
- per gli INFORTUNI: in occasione della frequentazione dei Soci Collettivi ENCI, della partecipazione a loro manifestazioni, esposizioni e gare di cinofilia sportiva autorizzate dall’ENCI, della frequenza a loro corsi o occasioni di preparazione e allenamento nei campi o aree all’uopo predisposte sul territorio, a tutte quelle attività organizzate, o comunque svolte sotto l’egida dell’ENCI/Contraente. - per la RESPONSABILITÀ CIVILE personale verso TERZI nei casi di cui sopra e 24 ore su 24 per i danni alle persone.
Che cosa copre?
- per gli INFORTUNI: il tesserato ENCI è assicurato per € 80.000,00 in caso di premorienza e fino a € 80.000,00 per l’Invalidità Permanente; è previsto inoltre un rimborso spese fino a € 350,00 o, in alternativa, un rimborso forfetario di € 500,00 in casi di frattura radiologicamente accertata ed in franchigia I.P. - per i danni di RESPONSABILITÀ CIVILE personale verso TERZI (di cui debba rispondere il tesserato, o un suo familiare convivente, in qualità di proprietario o conduttore di uno o più cani di sua proprietà e registrati ENCI) fino a € 100.000,00.
Ci sono franchigie?
Sì, ma solo per l’Invalidità Permanente da Infortunio: in questo caso è prevista una franchigia del 6%.
Come funziona?
Per i dettagli sull’operatività delle garanzie, gli eventuali aggiornamenti e la gestione dei sinistri, vedere le schede tecniche pubblicate sul nostro sito www.enci.it/assicurazionisoci.
Quanto costa?
Le garanzie assicurative sono comprese nella quota di tesseramento ENCI dei Soci Allevatori e degli Associati ai Gruppi Cinofili e alle Associazioni Specializzate di razza. Il premio assicurativo è sostenuto direttamente dall’ENCI.
IMPORTANTE Da quando decorre?
L’assicurazione decorre dalle ore 24,00 della data in cui il possessore della tessera ENCI per l’anno 2019 risulti tale in base alla prevista attestazione “data certa”, avendo provveduto alla compilazione del modulo scaricabile dal nostro sito all’indirizzo www.enci.it/assicurazionisoci ed alla sua timbratura postale mediante invio a sé stesso. Il suddetto documento recante data certa non dev’essere automaticamente inviato né all’ENCI né all’assicurazione ma va conservato con cura e utilizzato solo in caso di sinistro. Per il tesserato che decida di non avvalersi del sistema di attestazione tramite timbro postale della data certa, si evidenzia che la copertura assicurativa decorrerà unicamente dalle ore 24.00 della data in cui risulti inserito nella banca dati ENCI tra i tesserati dell’anno 2019.
Quanto dura?
Dalle ore 24.00 del giorno di decorrenza alle ore 24.00 del 31 marzo 2020 (*).
Cosa fare in caso di sinistro
Compilare il modulo di denuncia da trasmettere esclusivamente all’indirizzo email enci@sportelloassicurazioni.it oppure per fax al n.ro 011 3716930 o per posta a UnipolSai via Accademia 46, 46100 Mantova.
(*) L’estensione di durata dal 31/12 al 31/03 dell’anno successivo è subordinata al rinnovo della Convenzione e del Tesseramento.
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Campioni Italiani Under 14 e Under 18 per l’anno 2019, insieme ai selezionatori Maurizio Del Greco Veronique Toniolo e a Davide Remondina
Entusiasmo al Campionato Italiano Juniores di Agility
Il podio dei giovani
23 DICEMBRE - Monza Centro Cinofilo Corona Ferrea - una nebbiolina avvolge tutto… Siamo prossimi al Natale. Ed ecco arrivare loro, gli juniores, carichi di aspettative, addobbati con cappelli rossi, cerchietti tra i capelli, accessori rossi… il clima è di festa, di amicizia, di divertimento… Quasi non ti accorgi che è la finalissima, la gara che corona un anno di attività: oggi si sfideranno per il titolo di Campione italiano juniores di agility. Eppure i ragazzi stanno giocando, parlottando, divertendo, ridendo… E noi genitori iniziamo già a programmare le nuove trasferte, i dettagli per i raduni del prossimo anno: Svizzera! E in più ci sono da sistemare i regali per la lotteria! Babba Natale e le elfe lavorano alacremente nel mentre i primi juniores iniziano le ricognizioni.
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1° Gabriele Mutti e Ceres. 2° Lorenzini Elisa e Artù. 3° Nadia Remondina e Snack
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Le prove a Monza in un clima di amicizia ed allegria. Assegnati i titoli nazionali RISULTATI UNDER 14 UNDER 18 Tutti a bordo campo a fare il tifo, a sperare, ad incrociare le dita, a trattenere il fiato. Il clima è festoso ma la concentrazione è al massimo: oggi i punti valgono doppio per cui la classifica fino a questo punto potrebbe essere stravolta. I giri di Irma Bertolini sono fluidi, apparentemente semplici ma in campo rivelano quei piccoli tranelli che mietono qualche vittima. Al di fuori del tendone si spilucca una fetta di pandono e panettone, nella zona camper ci si aggiunge caffè e the caldo che non guastano. Finalmente iniziano le gare e tutto si fa più serio: tutti bravissimi, i mesi di sosta dagli impegni hanno dato modo ai ragazzi di prepararsi intensamente ed i risultati si vedono: giri fluidi, impegno, velocità, passaggi tecnici, sistemate le zone di contatto per alcuni, velocizzati gli slalom… giri da campioni. Per alcuni dei nostri ragazzi questo sarà l’epilogo degli anni passati in juniores. I nuovi 18enni sono pronti per nuove sfide ma sono preparati e consapevoli. Sentiremo ancora parlare di loro. Forse per questo al termine di qualche giro sfugge una lacrimuccia ma è solo tanta commozione. Nel mentre si allestiscono i nuovi giri si procede alla lotteria organizzata dai genitori: 73 premi assegnati tra giochi, cucce, trasportini, guinzagli, trecce fino ad arrivare ad ostacoli e slalom. C’è chi ha più fortuna di altri ma tutti ottengono qualcosa. Ma veniamo al termine della gara: dopo aver premiato le singole manches vengono proclamati i nuovi Campioni italiani ed il podio si tinge di oro, argento e bronzo. Pertanto una standing ovation a Matteo Decisi e Lilly, Ahinoa Forniti e Luna, Gabriele Mutti e Ceres per gli under 14 seguiti dagli under 18 Alessandra Osella e Sprinty, Federica Bedeschi e Fiamma, Alessandra Cogo e Heidi. Onore e gloria ai nostri Campioni, altre sfide ci aspettano. Da febbraio ricominciano le selezioni per il prossimo EOJ 2019 in Svizzera! Giuliana Cesaretto
SMALL 1° Matteo Decisi e Lilly, Jack Russell Terrier MEDIUM 1° Ahinoa Forniti e Luna, Meticcio LARGE 1° Gabriele Mutti e Ceres, Border Collie SMALL 1° Osella Alessandra e Sprinty, Barbone nano MEDIUM 1° Federica Bedeschi e Fiamma, Meticcio LARGE 1° Alessandra Cogo e Heidi, Border Collie
1° Gabriele Mutti e Ceres. 2° Marco Amendolagine e Zeta. 3° Elisa Lorenzini e Artù
1° Leonardo Casoni e Dexter. 2° Gabriele Mutti e Ceres. 3° Marco Amendolagine e Zeta
1° Gabiele Mutti e Ceres. 2° Marco Amendolagine e Zeta. 3° Giorgia Braccini e Aika
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Rileggere la storia, capire l’attualità
Coppa Europa, comincia la leggenda La grande cerca è esaltazione, sublimazione della caccia, è armonia e sinfonia che solo gli eletti sanno apprezzare. (Ernesto Coppaloni) Coppa Europa ha il fascino del ricordo e l’emozione del reale, l’ansia d’una riscoperta e la certezza della continuità. Giunge ogni anno serena e sicura come fosse il Natale della grande cerca. La realtà s’incarica ogni volta di farla diversa. Terribile nell’attesa consuma nel turno le speranze d’un anno e imprime nella storia il nome della nazione sul podio relegando la seconda a prima delle ultime. Ripercorrerne le vicende è incontrare conduttori che hanno impreziosito la cinofilia e rivedere trailer che continuano ad onorarla nei figli e nipoti dando vigore a nuove genealogie. Ed è l’unica maniera per esaltarne la vita. Fu immaginata per una sfida fra i grandi inglesi ed avrebbe dovuto, anno dopo anno, sancire supremazie o creare nuovi
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miti su coppie di starne innamorate nel grano ancora tenero. I capolavori di William Arkwrigt ed Edward Laverack si contendevano - e continuano ancora oggi a farlo in duelli senza fine - l’universo della grande cerca che per loro significava reperire grouse e forcelli, starne e bianche d’Inghilterra e Scozia e si sviluppò poi come ogni nazione importatrice e suoi selvatici pretendeva. Belgi e Francesi prima che Italiani si dedicarono alle pernici com’erano dette un tempo le starne nate libere e destinate a morire nei calanchi o nelle pianure. Confermarono che solo la natura è tanto geniale da creare due razze indirizzate al medesimo scopo ma fra loro tanto differenti. Il pointer è l’icona della fierezza ed il sim-
bolo dell’aggressività innocente, della bellezza essenziale e dell’agonismo dei forti, il setter t’avvolge in un’ombra lieve, galoppa e sembra siano refoli di vento a sospingerlo nella danza della cerca. Richiama ad un mondo che ha il fascino delle forme e dell’armonia: compare e sparisce in lacet sempre più lontani e labili tantochè paion fatti d’ombre e se accade il miracolo di guidata e ferma ti suscitano l’immagine del silenzio. Ci fu allora chi progettò incontri fra i paladini delle due razze e non destò stupore che l’idea fosse sposata da Francesi e Belgi, stirpi in cui, nelle tribù fino ai giorni di Carlo Magno, per risolvere le controversie si affidavano le sorti ai duelli fra i più valorosi e chi vinceva estendeva la vittoria alla sua gente. Poi le bombe ed il crepitio dei
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La prova fra rappresentative nazionali sorse da un progetto di Giulio Colombo, Ernesto Coppaloni e del presidente del Pointer club francese. La prima edizione nel 1950 nella suggestione di Bolgheri mitra scavarono trincee nelle terre e nella coscienza dei popoli. Tornò la pace, perché così deve accadere dopo ogni combattimento... Ritornò la voglia di costruire per cancellare ogni rovina. Riprese il galoppo di setter e pointer perché la vita non si ferma. Fu in quei giorni dell’esordio degli anni Cinquanta che alcuni - fra cui Giulio Colombo - progettarono un confronto fra nazioni e con protagonisti i paladini- ecco la storia che rivela la sua meravigliosa continuità - delle due razze. Le rappresentative avrebbero fatto garrire insieme per due giorni le bandiere e alla cinofilia santificare l’avvenimento nell’amicizia. In pochi ebbero l’intuito di strologare che Coppa Europa avrebbe potuto diventare un crogiolo della selezione: la verifica di campioni e la conferma di capostipite. Come accade ancor oggi. Ma a rilegger quei nomi, da Diva del Tidone a Crismani Cora, Or del Cecina, Clastidium Clark ed Islo, Ticinensi’s Cruyft, Arno di Valdidice, Bouvard del Cerano, Jaga del Veronello, Zar degli Oddo, Boss del Guercio e tanti altri ti par di esplorare le vie più autentiche di setter e pointer. E non puoi non pensare che senza la “Coppa” con tutto il corollario delle selezioni, della preparazione, degli scambi di informazioni, di opinioni e di esperienze fra conduttori e proprietari le razze avrebbero progredito meno. Risplende ogni anno. Si incammina lungo le pagine, come fossero affascinanti sentieri della memoria, del bel libro oggi introvabile scritto da quel grande che fu Giuseppe Negri, giornalista importante per la passione nel lavoro e le intuizioni. È scomparso anche lui. Come sono diventati solo memoria Enrico Oddo, Giulio Farè, Ademaro Scipioni, Adelio Ponce de Leon, Angelo Mocchi. E vi rimangono rimpianti dall’affetto di quanti li conobbero, Franco Di Stadio, Carlo Annibale Maggi, Giordano Gilardi, Marco Valcarenghi, Alighiero Ammannati, Oscar Monaco, Giovanni Radice che continuano a vivere nel cuore della gente. Ed è forse questa la vera eternità. Insieme a loro tanti protagonisti di una cinofilia da titani e grandi campioni che suggeriscono quanto ebbe a scrivere
Apollinaire: “I ricordi sono corni da caccia il cui rumore muore nel vento”. A leggere le tante vicende della Coppa si percorrono anno dopo anno le tappe di un tour semisegreto dove le parole diventano sussurri più labili d’un lontano frullo di starne... Tornano vive cronache che furono fedeli come una fotografia in bianco e nero, tante vicende che il tempo ammanta di meraviglia, interpretate da altri ma che appartengono alla cinofilia di tutti... Le parole suscitano immagini del trionfo dei trialler re per un giorno, il dramma senza cielo di quanti, magari per un attimo, un’esitazione soltanto, hanno perduto il trono. Perché la Coppa Europa è come la storia:
illumina i vincitori in acquerelli su cui la memoria manda bagliori di luce. Ecco perché la seconda nazione è solo la prima delle ultime. Insieme ai vincitori i proprietari: senza loro la Coppa Europa non avrebbe potuto cominciare a vivere né continuare a brillare e fra i grandi Rettanni, Tremolada, Granata, Franco Mosters, Coppaloni, Ravetta, Malagola, Cavalli, Ammannati, Farè, Pagni, Lorenzini, Andrighetti, Claudio Macchiavelli, Elio Cantone, Egisto Nardi, Angelo Mocchi ed i coinvolgenti Parpaiola e Scudiero. Con loro sul podio tanti organizzatori che seppero piantare il tricolore più alto delle altre bandiere e fra questi e certamente il più dinamico, Luigi Consonni di Seveso, scopritore del
Giovanni Quadrone, ritratto di Spinone
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Mezzano, un’immensa spianata che doveva diventare la palestra vera di una cinofilia fantastica ed invece... è rimasta l’ombra incerta d’un castello assediato dalle promesse. Scorre la moviola e porta i bagliori della malinconia nel grande dramma di una speranza assassinata da un colpo di fucile. G. Mario Anelli, giovane industriale ma già sacerdote della grande cerca si mise in luce nell’edizione del 1982 al Mezzano con due campioni Aston e Green e contribuì ad esaltare l’Italia della cinofilia. Era simpatico G. Mario Anelli. Simpatico, sincero e pieno di entusiasmo come lo sanno essere solo i giovani. Pareva destinato a grandi traguardi: in Jugoslavia, su un sentiero di caccia una fucilata lo rapì ai genitori, agli amici ed alla cinofilia. Un libro senza parole... Ci voleva un’occasione per il primo incontro come avviene nei grandi amori che non son altro, come li cantò Ungaretti, se non una “quiete accesa”. O in quei romanzi che creano suggestioni meravigliose e quando arrivi all’ultima pagina ti paiono esser stati senza parole. Come un semisegreto racconto che hai confidato a te soltanto. Il tempo cominciò a scorrere - era il 1948 quando il professor Leinati di Mortara invitò a nome dell’ENCI il professor Giacomo Faroux presidente del Pointer club francese a giudicare una prova. Faroux era anche un tenace sostenitore di confronti di rappresentative per nazioni. Sarebbe stato un respiro più ampio dell’agonismo non più costretto in confini. Nessuno ne era consapevole ma tutti stavano per dar inizio ad un grande libro senza parole. L’idea del confronto aveva trovato in Ernesto Coppaloni, Nino Tremolada e Giulio Colombo sostenitori entusiasti. L’incontro avvenne nella riserva Cattanea in quel del Pavese. Il giudice transalpino fu ammirato dei cani, delle starne, delle idee e invitò una delegazione italiana in Francia dove la Societè centrale canine si assunse l’onere di far domanda alla Federazione internazionale per una prova a grande cerca, da corrersi nel 1950, fra Belgio, Svizzera, Francia e Italia. L’ENCI colse l’opportunità e si assunse l’onere di organizzare, tramite il suo segretario dottor Giorgio Panelli, un incontro in cui “sarebbe stata disputata, da squadre fatte di tre cani, una prova chiamata Coppa Europa”. A completare la squadra due riserve. COSÌ GIULIO COLOMBO. La Coppa Europa, è competizione primaverile a starne per cani da ferma inglesi, pointers e setters, si propone il raggiungimento per mezzo dello Sport di fini zootecnici, me-
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diante la comunione degli sforzi dei cultori di tali razze, al di là dei limiti di frontiera, e il controllo dei risultati raggiunti nei singoli allevamenti delle azioni partecipanti di due fra le razze canine, per eccellenza internazionali. Ho scritto con intenzione: fini zootecnici. Tutti i Kennels del mondo sono sorti per la tutela delle razze canine e lo Sport non che la palestra dove si esperimentano e collaudano tali fini. La Société Centrale Canine lo dice esplicitamente e a scanso di equivoci: «pour l’amélioration des races canines ». L’allevare separatamente Nazione da Nazione, con propri sistemi, gusti, tendenze e spesso capricci, porta inevitabilmente a modifiche del tipo della Razza, le quali col tempo si stabiliscono e danno vita a varietà spesso talmente lontane nell’aspetto e nell’impiego, da essere irriconoscibili dal ceppo originale, e limitano le possibilità di scambi con sangue rigeneratore affine, ma non parente, indispensabili per la conservazione della Razza. Ne vediamo le conseguenze nel deperimento di tutte le Razze non internazionali, con l’impoverimento del tipo e del rendimento, fino alla scomparsa di varietà un tempo famose, per la forzata pratica della consanguineità e la limitatissima diffusione. Se è norma che ogni Nazione allevi con riproduttori propri, è utile che stalloni eccellenti di altri paesi possano tempestivamente concorrere a ritemprare con oculate immissioni le fattrici. Questo è possibile soltanto se fra gli allevamenti dei vari paesi si rispetta uno standard comune
delle forme e dell’impiego. Il Regolamento Internazionale della Coppa Europa, unifica con la formula inglese della Grande Cerca, i metodi e i sistemi, e correggerà le deviazioni e le licenze che ciascun paese abbia con la pratica propria, e secondo proprie necessità o convenienze, adottate col tempo. Base di tale Regolamento per cani da Grande Cerca è la: Nota del Concorso. LA NOTA DEL CONCORSO È IL DIECI E LODE. La Nota del Concorso non è che la barriera fra la comune esibizione possibile alla media dei cani da ferma, con mezzi di ordinaria amministrazione, e la «performance» dell’Asso. È superamento di tale media. È la tabella del valore massimo dei riproduttori, perchè tutelino le caratteristiche peculiari della Razza,o almeno ne contrastino il decadimento inevitabile attraverso il livellamento delle gare a medio tenore. La decadenza delle Razze è sempre consistita nel consolidarsi di un minimo comune denominatore come indice accettato e ritenuto sufficiente. La Nota del Concorso pretende l’Eccellenza del riproduttore perchè trasmetta qualche volta l’Eccellente, sempre il Buono. La formula della Coppa Europa pretende inoltre l’esame, non solo del soggetto di eccezione, magari occasionale, ma del complesso organico di esponenti costituiti in squadra, tre di una selezione di cinque, per correre, e due riserve. (Da “Gente dell’ENCI”. Una storia che ha fatto la storia) Rodolfo Grassi - Abele Barbati
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Arianna e Pinky con papà Giulio e i giudici
A Cologno al Serio (BG) prove sportive IPO-R per cani da soccorso
Scuola di vita e di cinofilia
Impegno e passione per la più giovane concorrente che ha conquistato il 3° posto Organizzate dall’associazione Hight Dog Asd di Bergamo e patrocinate dal Gruppo Cinofilo Bergamasco, nei giorni 14/15/16 dicembre si sono svolte a Cologno al Serio (BG) delle prove sportive per cani da soccorso basate su un regolamento internazionale della FCI denominato IPO-R. Le prove hanno riguardato la specialità della ricerca dispersi in superficie e si sono suddivise su tre categorie di varie difficoltà; livello attitudinale E, livello intermedio A e livello avanzato B. La prova ha visto la partecipazione di 48
concorrenti che hanno gareggiato e sono stati valutati nelle sezioni di ricerca e di destrezza/obbedienza da giudici Internazionali F.C.I. Giovanni Luigi Martinelli e Stefano Vergari. Giornate intense, dove i cani, protagonisti assoluti dell’evento, hanno dimostrato le proprie doti naturali, la propria preparazione atletica e il livello addestrativo raggiunto. Altissimo infatti il livello dei partecipanti, nella categoria B (la più alta nella disciplina sportiva della ricerca ) al primo posto con la qualifica di eccellente la cam-
pionessa del Mondo in Carica FCI - Daria Guerini (dell’Associazione HIGHT DOG ASD) con la sua Golden Retriever Olivia di 5 anni. I conduttori che hanno aderito alla manifestazione sono giunti da ogni parte d’Italia, da Verona, Belluno, Padova, Ivrea, dall’Emilia, dalla Toscana e dalla Valtellina, e proprio da Tirano (SO) arriva la più giovane concorrente della prova: Arianna Ghilotti, che ha colpito tutti per la propria determinazione e tenacia. Arianna di 15 anni, affetta dalla sindrome di Down, frequenta il primo anno del liceo di scienze umane, ha condotto Pinky, una labrador di 8 anni, superando brillantemente la sua prima prova sportiva di ricerca IPOR FL/E con il lusinghiero punteggio di 189/200 che le ha consentito di aggiudicarsi il terzo posto assoluto. Appassionata di cani fin dall’infanzia Arianna si addestra con il papà Giulio e i volontari di Protezione Civile dell’Associazione Amici di Ciro di Teglio (SO) con i quali condivide questa grande passione. Arianna e Pinky sono state un esempio per tutti, la loro prova di ricerca e obbedienza ha toccato il cuore dei presenti regalando emozioni e momenti di profonde riflessioni introspettive. Il rapporto speciale e forse non ancora completamente esplorato che, dall’alba dei giorni, lega l’uomo al cane, oggi ha scritto una nuova pagina da aggiungere alle mille già scritte. Le barriere “fisiche” sono state infrante, la “diversità” non è più un limite ma un valore aggiunto e non grazie ad abilità differenziate ma all’amore speciale che lega una giovane ragazza alla sua inseparabile compagna a quattro zampe. Questa è un eccezione alle regole dei nostri pregiudizi, forse una favola che solamente nella magia della cinofilia, nell’accezione etimologica del termine stesso, può trovare il suo lieto fine. La famiglia di Arianna ha acconsentito alla pubblicazione di questo articolo non per protagonismo ma nella speranza che questa testimonianza serva da sprone a chi, vivendo con disabilità fisiche, debba affrontare le tante sfide della quotidianità. Condividiamo la speranza espressa dalla Famiglia Ghilotti con la assoluta sicurezza che questa testimonianza è scuola di cinofilia e di vita per tutti noi. Per cui da parte di tutti: Grazie Arianna, grazie Pinky. Soddisfatta del risultato, Arianna non si ferma, infatti sta già preparando la prossima sfida, si cimenterà prestissimo in una gara pre debuttanti di obedience e, siamo sicuri, darà filo da torcere a molti. Stefano Vergari
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Il vincitore Massimo Galanti con Blondie
Blondie in azione
L’Italia vince il Campionato Europeo
Le beccacce amano le bionde L’8 e 9 dicembre 2018 il Setter inglese nato e allevato in Italia “Blondie” di Massimo Galanti si aggiudica il Campionato Europeo a Beccacce. Un titolo conteso tra Italia, Francia, Spagna, Grecia e Lituania che vede la nostra rappresentativa, selezionata da Piero Frangini, schierare sette Setter di grandissimo livello: Sparta (cond. Giorgio Giaconella), Ghibli (cond. Fabrizio Baloci), Blondie (cond. Massimo Galanti), Merlino del Fragim (cond. Franco Impoco), Boss (cond. Vito Sabato), Helori (cond. Roberto Fiorona), Eva (cond. Piazza). Organizzazione francese per questa edizione di Campionato che si svolge nella
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“terra promessa” delle beccacce: la Bretagna. I boschi bretoni sono praticamente un “luogo di culto” per gli appassionati di questo elusivo e affascinante selvatico, sono la cornice ideale di un’arte densa di poesia come la caccia alla beccaccia. Sono luoghi vivi e palpitati dove la fantasia incontra la leggenda che li descrive come luoghi pieni di spiritelli ed elfi. Le beccacce non sono meno sfuggenti rispetto a queste creature immaginarie, forse sarà per questo -per l’essere in buona compagnia- che qui son di casa! Il tempo è un inclemente -vento, pioggia e freddo- ma pare essere il rovescio della meda-glia. Un luogo incantato deve avere un aspetto inospitale, altrimenti sarebbe
già stato co-lonizzato da un Club Med! Giuria di massima internazionalità con Piero Frangini dall’Italia, insieme ai colleghi Santic (Croazia), Karageorgopoulos (Grecia), Roberto Guenaga (Spagna), Deligey (Francia), An-thimo (Cipro). Due batterie da sei turni ciascuna per un totale di 24 setter che si sono confrontati su due terreni molto diversi tra loro, e che hanno offerto ai giudici la possibilità di una valutazione approfondita in situazioni diverse. Un terreno era aperto -con muschio, felci qua e là, e macchie di agrifoglio- qui è stato possibile valutare aperture e meccaniche di galoppo, ap-prezzare quindi lo stile, ma fermare una beccaccia era praticamente impossibile.
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Franco Impoco con Merlino del Fragim e Roberto Fiorona con Helori
L’altra zona, invece, era caratterizzata da un bosco molto più alto e fitto, con diverse piante di traverso a rendere difficile l’incedere, con diversi passaggi ostruiti, ma con beccacce più “abbordabili”, che hanno permesso di vedere sei o sette belle azioni con cani fermi e punti fatti. Nella zona “pulita”, presidente il nostro Piero Frangini, nonostante i numerosi richiami (E-va, Pavia, Boss, Pepa, Sparta, Iole), la giornata si chiude con nessun cane in classifica. Nella zona “sporca”, presidente lo spagnolo Roberto Guenaga, si qualifica con l’Eccellente Jolie, del conduttore francese Blot. Il giorno successivo l’acqua concede una piccola tregua, ma il vento -che infastidisce le beccacce- insiste. Si fa fatica a sentire i campani e il mancato utilizzo del beeper (non concesso dal regolamento delle prove francesi) crea situazioni spiacevoli con cani in fer-ma non localizzati. Il giudice italiano Piero Frangini riporta in relazione l’esperienza positi-va del regolamento italiano che lo prevede -con determinate regole- e che ha portato finora solo a benefici. Nella batteria di Frangini fermare le beccacce sembra impossibile, anche verso fine matti-na, quando il vento cala legger-
La squadra selezionata da Piero Frangini Giaconella con Sparta e Sabato con Boss
Mario PIazza con Eva
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La premiazione di Massimo Galanti e il francese Roule vincitori del titolo Europeo con Blondie e Iroise du Baralan
BLONDIE Questa setterina, che ha sangue Radentis, è stata allevata e cresciuta dal suo proprietario (magie che nelle note specialistiche ancora accadono), Massimo Galanti, che da trent’anni seleziona nel bosco, lontano dagli applausi, i suoi Setter ricercando lo stile e il rendimento, l’equilibrio e la giusta mentalità per questa poetica forma di caccia, un tempo appannaggio di pochi, oggi oggetto delle mire di molti. Forse troppi, ma nella quantità è importante e-merga sempre la qualità e finché ci saranno setter come Blondie sul gradino più alto del podio, la selezione messa in atto dalle prove è garantita.
mente e si palesano delle beccacce, vengono tutte “pastic-ciate” e si termina ancora con nessun cane in classifica. Più fortunata la batteria di Roberto Guenaga dove va al punto Blondie, la Setter di Massi-mo Galanti, seguita dalla Setter francese Iroise du Baralan (Eccellente) e dal basco Adar-mendi Jen (Molto buono). Il titolo se lo contendono quindi due femmine: la “nostra” Blondie e la francese Jolie. In vir-tù di una prestazione migliore al barrage, ma soprattutto del miglior stile della Setter italia-na, il titolo va a Blondie, che debutta in ambito europeo portandosi a casa questo presti-giosissimo risultato applaudito - e condiviso- da tutti i presenti. Piero Frangini, in relazione, sottolineerà il basso livello medio in fatto di stile e l’assenza di maschi. Due soli soggetti meritevoli di menzione: Boss del lucano Vito Sabato e Junior del francese Lambel. “Due rondini non fanno primavera - dirà il giudice italiano - l’enorme proli-ferazione delle prove su beccacce impone una maggiore attenzione alle caratteristiche di razza”. Si conclude così una bellissima edizione di questo Campionato: una trasferta sicuramente lunga e faticosa, ma che ha regalato emozioni grazie a paesaggi incantevoli, boschi incan-tati e beccacce… beffarde come sempre. Ma se fosse semplice, forse non ne varrebbe la pena! Erica Recchia (fotoservizio Luca Zaninoni)
La squadra italiana con il seleziontore Piero Frangini
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Fren di Trajkov 1 ECC
I risultati delle prove su starne a dicembre
La Tollara torna grande È tornata alla grande “La Tollara”, bivalente com’era solito definirla nelle sue relazioni l’avvocato Giovanni Radice - indimenticato Presidente dell’ENCI - perché tanto i terreni quanto la selvaggina si prestavano sia alla nota della caccia sia a quella della Grande Cerca. È tornata valida sotto tutti gli aspetti: terreni, selvaggina e capacità organizzative. Questo è ciò che mi viene confermato ascoltando le relazioni degli EspertiGiudici, soddisfatti e contenti per aver potuto valutare al meglio la qualità ed il grado di addestramento dei soggetti sottoposti al loro giudizio. Certo sono prove tutt’altro che facili, in cui per “strappare” una qualifica di prestigio (men che mai un cartellino!) bisogna esprimere al meglio lo stile ed il metodo di lavoro della razza di appartenenza. Il direttore responsabile della Tollara, Danilo Chiappone, non si è perso d’animo nei momenti peggiori dovuti al cambio delle coltivazioni (in gran parte girasoli e mais) e delle tecniche colturali: enormi sono le difficoltà che si incontrano per convincere gli agricoltori a lasciare porzioni di terreni a perdere, all’interno dei
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quali la selvaggina possa trovare rifugio ed alimento. Cosa dire poi della promulgazione di normative in materia che non agevolano più come prima il compito del gestore, ad esempio per quanto riguarda il controllo dei cosiddetti “nocivi”, veri e propri spauracchi di chi prova a ripristinare le condizioni di un tempo in termini di incremento delle popolazioni di fauna selvatica oggetto delle prove per cani da ferma (starne, fagiani, lepri)? Come si dice, tuttavia, il lavoro ripaga dei sacrifici compiuti e Danilo lo ha fatto con collaboratori sul campo quali Mario, Maurizio, le due guardie volontarie Renzo e Tomas e un gruppo di accompagnatori per le prove. Perché la varietà e la consistenza della selvaggina mette a dura prova la preparazione ed il dressaggio dei soggetti presentati, in assenza dei quali ben difficilmente terminano il turno. Nel caso delle prove di caccia su starne svoltesi in Tollara nello scorso mese di Dicembre - alle quali, fra continentali ed inglesi, hanno preso parte circa 150 soggetti - la percentuale dei medesimi classifi-
cati si è attestata sul 20% circa, la maggior parte al guinzaglio di conduttori dilettanti, definiti “molto bravi” dagli stessi giudici. Prima di passare alla cronaca delle prove è dovere ringraziare il presidente del Gruppo Cinofilo Alessandrino, Gianedoardo Giordanino, coordinatore di tutta l’attività della Tollara (struttura polivalente al servizio della maggior parte delle attività cinofile riconosciute a livello ufficiale), il segretario Bruno Fenzi, nonché gli altri componenti del direttivo e coloro che hanno prestato la loro opera nelle vesti di accompagnatori delle batterie, quali Giacomo, Camillo e Silvano. È merito loro se la Tollara è tornata ai fasti di prima, di quando cioè si organizzavano cinque o sei giorni di verifiche in autunno su branchi ed altrettanti in primavera su coppie di starne. Per non dimenticare i diversi Campionati ospitati sui suoi areali agro-pastorali, fra cui i Campionati del Mondo FIDC, la Coppa Europa FCI per Inglesi e Continentali, oltre ad innumerevoli prove di caccia pratica, e poi il fiore all’occhiello: ben ventidue edizioni del Derby, tra Inglesi e Continentali! Il tutto, avendo alle spalle 38 anni di atti-
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Importanti risultati tecnici, sia di inglesi che di continentali, propiziati da terreni e da selvatici idonei CAC CACIT per Roval Wolkan di Nicola Nicoletti
Giales Briscola di Giovannelli vincitrice della prova dell’8 dicembre con ECC CAC CACIT
vità ininterrotta al servizio della cinofilia. Veniamo, ora, ad alcune note sulle prove di caccia su starne CAC-CACIT svoltesi nel mese di dicembre scorso. Quattro le batterie nei Continentali, di cui una di Italiani e tre di Mista. Dieci i turni negli Italiani, al termine dei quali il giudice designato, Franco Bonasera, ha assegnato la qualifica di Eccellente ed il primo posto di batteria allo spinone Micro, condotto da Danio Rebaschio, seguito con medesima qualifica dalla bracca Beatrice di Cascina Croce, al guinzaglio di Giacomo Barisone; CQN a Fenice delle Crode, Bracca italiana ancora di Rebaschio. Fra i trentanove continentali iscritti a catalogo nella mista, sottoposti al vaglio dei giudici Omar Canovi, Fernando Capelli e Guglielmo Zanetti, si sono messi in evidenza gli Epagneul breton Edo, condotto da Belotti 1° Eccellente, Camogliensis Ida, condotto da Giglioli 2° Eccellente. Histock, condotto da Piacentini 1° Eccellente e Chloe, condotta da Fusar Poli 2° Eccellente. Altri soggetti hanno conseguito il Molto Buono e diversi non sono entrati in classifica per errori dopo il punto o nel corso del turno in coppia. Molto positive le relazioni conclusive dei giudici sia sotto l’aspetto tecnico dei risultati sia per la buona consistenza di starne incontrate.
Le due giornate riservate alle razze Inglesi hanno visto i concorrenti divisi in tre batterie. Onore ed onere dei giudizi affidati agli esperti Mario Banda, Angelo Cammi, Pino Dellatorre, Amedeo Lavacchielli, Danilo Sassarini, Guglielmo Zanetti e Roberto Zigliani. Centosei i soggetti presentati nell’arco dei due giorni, venti i classificati. Fra i risultati
spiccano i cartellini del CAC e CACIT “staccati” dai Setter inglesi Giale’s Briscola di Francesco Giovannelli al sabato e Roval Woikan di Nicola Nicoletti alla domenica. Gianni del Mucio, Setter inglese di Lappoli, Fren e Diana di Trajkov, entrambi Setter inglesi, Saki Pointer di Giovannelli si impongono nelle rispettive batterie con la qualifica di Eccellente. Elio Cantone
Saki di Giovannelli e Connor del Realred di Baldovino qualificati Eccellenti
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Si informa che è stata stipulata una convenzione tra ENCI e Salmoiraghi & Viganò che prevede sconti per l’acquisto di occhiali da vista, occhiali da sole e lenti a contatto a favore di tutti i tesserati ENCI e dei loro familiari. La convenzione è valida per tutto il 2019. Tutti i dettagli sono consultabili anche sul nostro sito all’indirizzo www.enci.it/servizisoci
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PER USUFRUIRE DELLA CONVENZIONE SALMOIRAGHI & VIGANÒ Digitare il sito: https://www.convenzionisalmoiraghievigano.it/; Digitare su REGISTRATI ORA e compilare i relativi campi; Alla voce Codice Azienda, inserire il codice ID fornito dalla propria azienda: 10244 Digitare REGISTRATI; Inizio della navigazione all’interno del portale. Funzione SCARICA COUPON Scarica il coupon dell’offerta riservata, stampalo e presentalo nei negozi S&V (o mostralo dal proprio smartphone o tablet) Funzione TROVA IL NEGOZIO per individuare il negozio S&V di maggiore comodità
La Convenzione è valida in tutti i punti vendita Salmoiraghi & Viganò
NOTIZIE DAL MONDO I CANI CAPISCONO LE NOSTRE EMOZIONI Un nuovo studio dimostra la loro capacità di saper cogliere in maniera organizzata i nostri stati d’animo Condotta dalla University of Lincoln e pubblicata sulla rivista Biology Letters, la ricerca svela che i cani hanno la capacità non solo di saper riconoscere un’espressione felice o una triste, ma possono integrare le informazioni raccolte dai diversi sensi e formare una rappresentazione mentale astratta del nostro stato emotivo. Daniel Mills, uno dei ricercatori, dice:” Si discute da moltissimo tempo della capacità dei cani di riconoscere le emozioni umane. Moltissimi proprietari di cani riportano infatti, in maniera aneddotica, che i propri animali domestici saprebbero riconoscere l’umore dei membri della famiglia. Esiste però un’importante differenza tra apprendimento associativo, come può essere imparare a rispondere correttamente a un tono di voce iroso, e il riconoscimento di una serie di indizi molto differenti che indicano la presenza di una particolare emozione in uno essere vivente”. I nostri risultai dimostrano per la prima volta che i cani sono effettivamente in grado di riconoscere le emozioni negli esseri umani e in altri cani”. Per scoprirlo, i ricercatori hanno sottoposto a 17 cani immagini di volti e suoni di voci (sia umani che canini) che rappresentavano differenti stati emotivi, presentando i due tipi di input sensoriali (acustici e visivi) contemporaneamente e in maniera casuale. Monitorando le risposte degli animali, i ricercatori hanno quindi osservato che i cani spendevano una quantità di tempo significativamente maggiore a osservare le immagini di volti quando l’emozione espressa dalle foto concordava con quella delle voci a loro abbinate. Nel riconoscimento delle emozioni, gli animali erano quindi in grado di integrare le informazioni provenienti da differenti canali sensoriali, e questo, spiegano i ricercatori, dimostra che i cani sono in grado di formare rappresentazioni mentali degli stati emotivi degli esseri umani, e di altri cani. “La nostra ricerca dimostra che i cani sono in grado di integrare due differenti sorgenti di informazioni sensoriali, per formare una percezione coerente delle emozioni, sia umane che canine”, conclude Kun Guo, ricercatore della University of Lincoln che ha coordinato lo studio. “Per farlo, devono necessariamente possedere un sistema in-
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terno di categorizzazione degli stati emozionali. Fino a oggi questa capacità cognitiva era stata osservata solamente nei pri-
mati, e la capacità di farlo con più specie era stata dimostrata solamente negli esseri umani”.
ISTANBUL - IL RICICLO DELLA PLASTICA AIUTA I RANDAGI In Turchia è stato creato un dispenser per i cani randagi. Nasce a Istanbul l’idea per sfamare e dissetare gli animali in strada tramite riciclo di plastica. Finora sono stati montati diversi apparecchi per le vie della capitale turca, che funzionano grazie al riciclo di bottigliette o altri oggetti in plastica. In pratica se una persona getta la plastica in eccesso dentro il macchinario, con i soldi del riciclo le autorità comprano cibo per i cani randagi e lo pongono nell’apposito vano che si trova proprio sotto il contenitore della plastica. Rispetto a quanto fanno in Germania, dove se una persona getta la plastica nell’apposito apparecchio questo gli permette di ricevere monete, nel caso turco i benefici li ha sia l’ambiente (che non viene inquinato), sia gli animali che quotidianamente circolano per le strade di Istanbul.
La mia razza in
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Regalo di Natale È il 18 dicembre, sotto una fitta pioggerella misto nevischio ti porto a passeggiare: non mi sembra che tu ne abbia tanta voglia, continui a tirarmi verso casa, ti assecondo e non appena torniamo in garage ti piazzi davanti alla cassa parto che fino ad un attimo fa snobbavi. Che sia arrivato il momento? Sale un’ansia che mi chiude lo stomaco: un anno fa la situazione era assolutamente identica. Tu sempre schiva, sempre indipendente, sempre Caucaso, facevi di tutto per tenermi vicina a te. Ed oggi è lo stesso: hai un rigurgito, poi un altro, mi giri intorno spingendomi con il muso e mentre asciugo il pavimento mi accorgo che una testina sta spuntando. Entro nella cassa parto e ti accarezzo: mi infili la testa sotto la mano, un gesto che normalmente non tolleri ma stasera... Giri, gratti, scavi, finché il primo cucciolo esce: lo pulisci, piange, lo scaldi, lo sposti, ti pulisci, lo riporti vicino a te. Cerco le differenze. Le differenze tra questo piccolo topino e quegli 11 che l’anno scorso ci hanno donato, in 72 ore, il massimo della felicità e poi un grande dolore, andandosene uno ad uno così come erano venuti. Ci sono, le differenze ci sono: questo piccolo caucasino si muove, ti cerca, è pieno di energie, ma chissà se è davvero diverso o se sono io che mi sforzo di vederlo diverso? A distanza di un’ora la scena si ripete ancora, e poi ancora, e ancora: ne nascono undici, tutti scuri come il papà. Due mi sembrano più deboli (ci lasceranno), uno sta un po’ in disparte (lo schiaccerai, è la selezione naturale), ma gli altri 8... si accavallano, ti si avvicinano, succhiano, non stanno fermi un secondo. E tu dolce mamma ti stendi per accoglierli tutti e me li avvicini affinché anch’io possa accoglierli tutti. Ma qualcosa non va come dovrebbe: i tuoi cuccioli hanno due giorni di vita ma tu sfondi il recinto e ti allontani da loro, ti corichi sul pavimento freddo e ansimi. I tuoi occhi chiedono aiuto. Hai la febbre. Ti portaiamo in clinica ed io guardo i tuoi cuccioli e prego: non possono morire di nuovo, non sarebbe giusto e il mio cuore non potrebbe reggere un altro colpo.
Li metto in una cesta e li porto in casa, davanti alla stufa, al caldo: devo fare tutto il possibile ed anche qualcosa in più. Le ragazze li osservano rapite mentre io corro a comprare il latte perché chissà quando tornerà la vostra mamma. Torna a tarda sera, vi portiamo da lei ma lei non ne vuole sapere: ha una brutta infezione all’utero, la febbre alta e poca sopportazione. C’è chi dice che dovremmo lasciar fare a madre natura ma come si fa: da soli morireste nel giro di poche ore ed io non posso permetterlo. Il bagno di papà diventa la vostra casa, la mia famiglia diventa la vostra, le ragazze si trasformano in piccole balie, il nonno corre a comprare tutto ciò che vi occorre, la nonna viene a preparare pranzo e cena perché voi mangiate ogni due ore ed io non ho nemmeno il tempo per una doccia (in realtà non ho nemmeno più una doccia); corriamo da casa al lavoro e dal lavoro a casa, io ho preso ferie (per fortuna la mia capa sa che mi è impossibile uscire di casa) per poter stare con voi, lavorerò nelle feste, quando le ragazze saranno a casa da scuola e potranno accudirvi!!!
Scopriamo subito che la cosa più difficile non è darvi il latte ma massaggiarvi come farebbe la vostra mamma x farvi sporcare: avete bisogno di noi e noi abbiamo bisogno di voi per vivere un’esperienza indimenticabile. I giorni passano, la vostra mamma sta meglio ma non vi cerca, voi mangiate, sporcate e crescete, noi siamo stanchi morti ma voi muovete i primi passi, cominciate a farvi sentire quando avete fame e soprattutto... sporcate da soli. La prima cacca che abbiamo trovato sulla coperta è stata una festa!!! È la vigilia di Natale, vi abbiamo dato da mangiare poi siamo tornati a dormire un po’, veniamo svegliati da un grido: “Ehi venite c’è un attacco di cuccioli!!!”. Corriamo in cucina: siete riusciti a buttare giù il recinto ed avete invaso la cucina, siete tutti sotto l’albero di Natale, le palline tintinnano, alcune cadono, altre dondolano, c’è pipi ovunque ma non riesco ad arrabbiarmi. Siete nell’unico posto dove potreste essere: sotto l’albero addobbato, perché voi siete il più bel regalo di Natale!!!! Barbara Farronato
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successi all’estero ACCESSO ALLA RUBRICA BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani) RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani
DAL NUMERO DI DICEMBRE SOLO RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 30 DI GIUGNO 2018 CRUFTS 2018 Accesso alla rubrica per i soggetti di allevamento e/o proprietà italiana che abbiano ottenuto il 1° posto nella classe d’appartenenza, oltre a BOB-BOS e risultati nel Ring d’Onore
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI
PER L’INSERIMENTO NELLA RUBRICA SUCCESSI ALL’ESTERO, SONO INDISPENSABILI I SEGUENTI DATI: NOME DEL CANE RAZZA MICROCHIP NOME E COGNOME ALLEVATORE NOME E COGNOME PROPRIETARIO CITTÀ, NAZIONE E DATA DELL’EXPO RISULTATO MASSIMO OTTENUTO NOME DEL GIUDICE I NOMI DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI
FORREST GUMP DI CASA GIUSSANI Cocker Americano, Expo di Ohrid (MK) 26/8/18 1° classificato gruppo 8,
Giudice Tatjana Urek, Allevatore Enrico Pisano Proprietario Alessandro Montanari.
SOBERS BRANWYN Whippet Expo di Zagreb (HR) 25/11/18 1° BIS Giovani Giudice Laura Cox Allevatore Allev. Sobers Proprietario Letizia Folletti
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KOLLAPS ISABEL RAWSTHORNE Whippet Expo di Zagreb (HR) 25/11/18 1° classificato gruppo 10 Giudice Dianne Delgryze Allevatore Allev. Kollaps Proprietario Liberato Cerrone
successi all’estero
ARYS SNOW HURRICANE Samoiedo Europea di Varsavia14/10/18 1° BIS Minor Puppy
Giudice Silvye Desserne Allevatore Nicoletta Merlin Proprietario Valentina Chiappino
SAKURA RUDÈ Bassotto standard p/l Expo di Zagabria 25/11/18 3° classificata gruppo working Giudice Radovan Mazalica
Expo di Vrtojba (SLO) 11/11/18 3 classificato gruppo 4
Giudice Dimitris Antonopoulos
Expo di Sempeter (SLO) 10/11/18 3 classificato gruppo 4
VERASCOTT JIMINY CRICKET Scottish Terrier Speciale di Polhov Gradec (SLO) 1/9/18 3° classificato Best in Show
Giudice Axel Komorovski Allevatore Lilija Tranelienė Proprietario Annalisa Nicolini
Giudice Sissi Dollmann Allevatore C. & S. Hovagimyan Proprietario Monica Borga
VERASCOTT JIMINY CRICKET Scottish Terrier Speciale di Polhov Gradec (SLO) 1/9/18 3° classificato Best in Show Giudice Sissi Dollmann
I BRAVI RAGAZZI NOTHING ELSE I BRAVI RAGAZZI BARCELONA MONTSERRAT I BRAVI RAGAZZI SPARTA
Bullmastiff Expo di Zagreb (HR) 24/11/18 1° BIS Gruppi
Giudice Cathrina Dunne Allevatore Nadia Furlon Pr. Nadia Furlon, Paola Montemurro
Expo Ginevra (CH) 10/11/18 1° classificato gruppo 3
Giudice Gopi Allevatore C. & S. Hovagimyan Proprietario Monica Borga Krishnan
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successi all’estero
ADELFA RAMITA Podenco Ibicenco Speciale di Zagabria (HR) 23/11/18 BOB - 3 Junior BIS Giudice Anita Foley Duggan Allevatore T.N. Panteleeva Proprietario Sonia Medolago
RIVARCO JASMINE Whippet Expo di Lipica (SLO) 7/10/18 3° classificato gruppo 10 IRMA MILLY DELLA SILFA Norfolk Terrier Expo di Rogla (SLO) 1/7/18 3° classificata gruppo 3
Giudice Daniele Poltri Allevatore e propr. Gaetano Turrini
Giudice Salvatore Tripoli Allevatore e proprietario Silvia Zabai
SORRISO DI FATA DELLA VAL VEZZENO Bassotto Expo di Dortmund (D) 17/11/18 3° classificato gruppo 4
Giudice Sylvie Desserne Allevatore e propr. Antonio Palladini
CATONE DI TARCENTO Kurzhaar Speciale di Zagreb (HR) 23/11/18 Cl. Lavoro CAC
Giudice Alenka Pokorn Allevatore e propr. Allev. di Tarcento 52
PARALLEL UNIVERSE DU DEMON DOG Zwergpinscher Expo di Dortmund (D) VDH 16/11/18 BOB BUNDESSIEGER
Giudice Peter Machetanz Allev. e propr. Allev. Du DeMon Dog
ARASHI NO BANSHOU GO TESSAIGA Shiba Inu Club Show di Lipica (SLO) 6/10/18 BOB Giudice Peter Harsanyi Allevatore Allev. Tessaiga Proprietario Micol Del Negro
successi all’estero
KOLUMBUS-KLAUDIUS THIDALIUM & MONNA LISA DEI VALIGI Jack Russell Terrier
Expo di Asenovgrad (BG) 18/10/2018 3° BIS Coppie
ETTORE DEL VIALE DEI PLATANI Bolognese Speciale di Zagabria (HR) 23/11/18 BOS
SMASH JP DOFLAMINGO Barbone Toy Speciale di Amsterdam (NL) 14/8/18 1° BIS Giovani
Giudice Kitty Sjong Allevatore Monica Olivieri Proprietario Barbara Cenedese
Giudice Georgi Hristozov All. Luigi Donati, Agnieszka Stefaniak Proprietario Luigi Donati
Giudice Marianne Slooijer Allevatore Smash Poodles Proprietario Tiziano Gargano
WHITETAN VICTOR Jack Russell Terrier Expo Ginevra (CH)10/11/18 2° classificato gruppo 3
Giudice Gopi Krishnan Allevatore Allev. Whitetan Proprietario Francesca Massai
ISCO Boxer fulvo Speciale di Wels (A) 9/12/18 1° Cl. Intermedia
Giudice Kuknic Allevatore Stefano Pellicanò Proprietario Alex Cagnin 53
successi all’estero
DREAMCATCHER THE PHOENIX Cane Lupo Cecoslovacco Speciale di Lipica (SLO) 7/10/18 Miglior Giovane Giudice Julija Aidiette
Expo di Lipica (SLO) 6/10/18 1° Junior gruppo 1 SHAKESPEARE DELLA VAL VEZZENO Bassotto Bundessieger di Dortmund (D) 16/11/18 1° classificato gruppo 4
Giudice Zaur Agabeyli Allevatore e propr. Alessia Pasquali
TERRA D’ORFILI ENZO Bassethound WDS Amsterdam 11/8/18 2° classificato gruppo 2
Giudice Horst Kliebenstein Allevatore e propr. Antonio Palladini
Giudice Paula Sunebring Allevatore Antonella Bonacossa Proprietario Veronika Zueva
BUTTERFLY EFFECT Dogue de Bordeaux Expo di Sempeter (SLO) 10/11/18 BOS - R/ JBIS
Giudice Boris Shapiro Allevatore e proprietario Fabio Alaimo
NIGHTWISH-N DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano nero Campionato di Club di Wels (A) 8/12/18 Cl. Intermedia CAC Giudice T. Torsten Lemmer Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Melanie Gamboni
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ARIMMINUM GIDEON NEAL Cane Lupo Cecoslovacco Raduno di Dolny Kubin (SK) 12/8/18 Cl. Lavoro CAC Giudice Daiva Rimaityte
Europeo del Club di Dolny Kubin (SK) 13/8/18 Cl. Lavoro CAC Giudice Sona Bognarova Allevatore Sarka Matrasova Proprietario Francesca Bettoschi
CARPE DIEM BABY D’EQUIPE ROYALE Alano nero Raduno di Wels (A) 08/12/18 Cl. Giovani CAC Giudice Torsten Lemmer Allevatore Allev. d’Equipe Royale Proprietario Marisa Emanuel
successi all’estero
W-AMORE MIO OF IMPERIAL GRACE Alano nero Speciale di Le Mans (F) 18/11/18 Cl. Libera BOB Giudice D. Basset Allevatore D. Minaeva Proprietario Patrizio Donati
GRAN ZAR DELLA BAIA AZZURRA Alano tigrato Expo di Colombo (Sri Lanka) 7/10/18 1° classificato Best in Show Giudice Di Atherton Allevatore Patrizio Donati Proprietario Heidy Rampinelli
ICE CREAM DEL MONTE DRAGNONE Wolfspitz Club Show di Lipica (SLO) 6/10/18 Cl. Libera CAC Giudice Peter Harsanyi Allevatore Roberto Righetti Proprietario Cristina Malaspina
LANE KIM AT STARS HOLLOW Cavalier King Charles Spaniel Expo di Peja (RKS) 3/8/18 3 classificata gruppo 9 Giudice Miodrag Vreteničić Allevatore e propr. Marina Monetti
IPPON DELLA BAIA AZZURRA Alano blu Club Show di Varsavia (PL) 22/9/18 Cl. Intermedia ECC 1° Giudice Klaus Ruker.
Speciale di Sempeter (SLO) 10/11/18 Cl. Intermedia CAC Giudice R. Walsh
Speciale di Le Mans (F) 18/11/18 BOB
Giudice D. Basset Allevatore e propr. Patrizio Donati
ALL ABOUT MOLIÈRE FULFILLED MY SOUL Barbone grande mole grigio Speciale di Komarom (HR) 20/10/18 BOB
Giudice Lucia Sladekova. Allevatore Andrea Veitova Proprietario Francesca Romana Ioghà
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successi all’estero
LUDSTAR FREDERICK FRANKENSTEIN Gordon setter Expo di Birmingham (UK) 17/12/18 3° classificato Gundog group
Giudice Ann Ingram Allevatore e proprietario Michele Ivaldi
BANANA BENDER CHOOSE LIFE Australian Cattle Dog Expo di Alicante (E) 1/12/18 2° classificato gruppo 1
ANUEDIS EVERYBODY IS FINE Labrador Retriever Championship Show di Edimburgo (UK) 10/11/18 BOB
Giudice Caroline Campbell Allevatore e proprietario Federica Bidin
Giudice Christian Karcher Allev. e propr. Allev. Banana Bender
FAIR AND BRAVE FANTASTIC FRANZ Jack Russell Terrier Speciale di Zagabria (HR) 23/11/18 Cl. Lavoro 1° Giudice Nemanja Jovanovic Allevatore Tabata Comi Proprietario Vincenzo Mazzacane
SHERIDAN-F DE CINEGETI Alano fulvo Expo di Campionato di Zofinger (CH) 2/9/18 1° classificato BIS Assoluto Giudici Vasquez Lopez, Amelia Murante Allevatore Marina Salmoiraghi Proprietario Paolo Chimello 56
OLD PASSION’S DAYS LIKE THIS Jack Russell Terrier Speciale di Zagabria (HR) 23/11/18 Cl. Lavoro 1°
Giudice Nemanja JovanoviC Allev. e propr. Vincenzo Mazzacane
BLACK IDOL’S ANGIE Manchester Terrier Speciale di Zagabria (HR) 23/11/18 Cl. Intermedia1°
Giudice Laura Cox Allevatore Patrizia Brenciani Proprietario Vincenzo Mazzacane
successi all’estero *STELLE ITALIANE EUROPEA VARSAVIA 2018
Lagotto romagnolo ARNOLD DEL PESCHIO VOCALE CACIB
Allev. e propr. Allev. del Peschio Vicale
HEADSTAR MARCUS ON THE CATWALK Chihuahua p/c Expo di Braga (P) 10/11/18 1° classificato Best in Show
NITRO VOM ACELUM Rottweiler Speciale di Vrtojba (SLO) 11/11/18 BOB Giudice Siniša Cujan Allevatore Alessandro Perletti Proprietario Merlo Daniela
Giudice J.L. Vasconcelos Allevatore Allev. Headstar Proprietario Claudia Friscia
SAMARCANDA ITALIAN LOVER Barbone grande mole Expo di Malaga Mandatory Point (E) 9/9/18 1° classificato Best in Show Giudice Rafael Malo Alcrudo Allevatore Allev. Samarcanda Proprietario Sonia Merati
TURBOPOLLAZA Bassotto p/c Expo di Ginevra (CH) 9/11/18 3° classificata gruppo 4 Giudice Adrian Landarte
Expo di Ginevra (CH) 10/11/18 3° classificata gruppo 4
Giudice Ferdinando Asnaghi Allevatore Alessia Lo Presti Proprietario Lorenza Ceruti
HEADSTAR MARCUS ON THE COVER Chihuahua p/c Toy Club Specialty Braga (P) 10/11/18 1° classificato Best in Show Giudice Eva Nielsen Allevatore Allev. Headstar Proprietario Claudia Friscia
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successi Italia ACCESSO ALLA RUBRICA A PARTIRE DAL 1° GENNAIO 2017 1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie, Gruppi, Giovani e Juniores in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale DAL NUMERO DI DICEMBRE SOLO RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 30 DI GIUGNO 2018
OBELIX AND THE KINGDOM DELLA CONTEA DI DANSTEF* Chow Chow Expo di Ostuni 1/5/18 1° BIS Juniores Giudice Lokodi Csaba Zsolt
Expo di Taranto 1/5/18 1° BIS Juniores
Giudice Polina Simic Allevatore Contea di Danstef Proprietario Daniele Barrasso 58
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI
PER L’INSERIMENTO NELLA RUBRICA SUCCESSI IN ITALIA , SONO INDISPENSABILI I SEGUENTI DATI: NOME DEL CANE RAZZA MICROCHIP NOME E COGNOME ALLEVATORE NOME E COGNOME PROPRIETARIO CITTÀ E DATA DELL’EXPO RISULTATO MASSIMO OTTENUTO NOME DEL GIUDICE I NOMI DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI
LEV TOLSTOJ DELLA GRIFUNERA Barbone Toy Expo di Reggio Calabria 28/10/18 1° Best in Show e 1° Best in Show Supreme
Giudici La Rocca-De Giuliani-Mentasti All. e pr. Vittoria Clara Franceschetti
JOHN’S ISLAND DREAMBLACK Terranova Expo di Erba 9/12/18 1° classificato gruppo 2 Giudice Giulio Bezzecchi Allevamento Dreamblack Proprietario Eleonora Basso
successi in italia
BELLATRIX STAR DEL MARE & ENERGY OF THE WORLD Bullmastiff Expo di Reggio Calabria 27/10/18 1° BIS Coppie SENIO DELLA GINEVRINA Wolfspitz Expo di Reggio Calabria 27/10/18 1° classificato Best in Show
Giudice Rachlin Doron All. Sebastiana Marchetta, Ida Frassetto Proprietaria Sebastiana Marchetta
FEBAK OF BOBBIE DEL BAFFIN & AIR Samoiedo Expo Treviso 2/9/18 1° BIS Coppie
Giudice Erdos Laszlo All. Pier Luigi Buratti, Alessandro Peruzzi Proprietario Alessandro Peruzzi
Giudice Claudio De Giuliani Allev. e propr. Allev. Della Ginevrina
SOBERS BRANWYN Whippet Expo di Massa Carrara 5/1/19 1º classificato gruppo 10 CINECITTÀ ANDY GARCIA & CINECITTÀ ELENA VARZI Maltese Expo di Erba 9/12/18 1° BIS Coppie Giudice Giulio Bezzecchi Allevatore Franco Prosperi Proprietario Angie Di Nunno
Giudice Pier Luigi Buratti All. Allevamento Sobers Proprietario Letizia Folletti
BABILONIA Saluki Expo di Modena 6/1/19 2º classificato Best in Show
Giudice Pietro Condò Allevatore e propr. Nicoletta Bonza
*MAIL GIUNTA IN REDAZIONE PER TEMPO
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C L U B AUSTRALIAN CATTLE DOG CLUB ITALIA RADUNO E CAMPIONATO SOCIALE Verona il 16/12/2018 Giudice Peter Harsanyi (H) L’ultimo Raduno dell’Australian Cattle Dog Club Italia dell’anno 2018 si chiude positivamente con 30 cani iscritti, un’atmosfera sportiva e piacevole e delle belle parole di gradimento spese dal giudice Peter Harsanyi che si è congratulato con il Consiglio Direttivo per l’organizzazione e con gli espositori per l’ottima qualità generale dei soggetti presentati Il CD ringrazia il Gruppo Cinofilo Veronese per la collaborazione, tutti i soci e gli espositori. (Foto Gàbor)
Verona. BEST JUNIOR
Verona. BOB
Verona. BOS
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Verona. BEST VETERANI
CLASSIFICA MASCHI BABY SMOKEMOUT STORM RIDER 1°MP JUNIORES ARTURO DEL CORDIE 1°MP MIGLIOR JUNIORES GIOVANI BLU STEEL ICEBREAKER DELLA PRADELLINA 1°ECC VALLESANTA RANCH ACD CALCIFER 2°ECC LUPIN 3°ECC INTERMEDIA PANDEMONIUM DI MONTE TONICO R/ CAC LIBERA BANANA BENDER SMOKY MOUNTAIN 1° CAC BOB WILLOWPARK THUNDA DOWN UNDA 2°ECC JC REDSKIN SPIKE 3°ECC VETERANI REDDENBLU’S LET’S SMOKE’EM OUT CH 1°ECC MIGLIOR VETERANO FEMMINE BABY BANILACALIFORNIABLUFP 1°MP MIGLIOR BABY INGRID PATCH DEL CAMPO DEI GIURENA 2°MP IUTA CLAIRE DEL CAMPO DEI GIURENA 3°MP GIOVANI HERA 1°ECC MIGLIOR GIOVANE INTERMEDIA BANANA BENDER I LOVE RUMORS 1°ECC EXOTIC DREAM 2°ECC LIBERA BANANA BENDER NAKED SMOKY 1° CAC BOS
Verona. CH. SOCIALE FEMMINA
REDDENBLU’S SMOKIN REDEMPTION 2° R/ CAC BLASKA FOR TERRIERS MISKA 3°ECC CAMPIONI BANANA BENDER SMOKED PURPLE 1°ECC COPPIE BANANA BENDER REASONS ARE NOT REASONS e HERA - MIGLIOR COPPIA
C L U B
Roma. BOB e BOS
Verona. CH. SOCIALE MASCHIO CAMPIONATO SOCIALE BANANA BENDER WHAT WOMEN WANT Campione Sociale Maschio 2018 BANANA BENDER SMOKED PURPLE Campione Sociale Femmina 2018 AUSTRALIAN CATTLE DOG CLUB ITALIA c/o Schiavon Petra - Via Rottella Sinistra 28 35040 Sant’Urbano (PD) Tel. 346 3589931 segreteria@acdclubitalia.it www.acdclubitalia.it
lina, grande struttura ed ossatura, una buona testa, discreto posteriore, di ottimo movimento laterale che copriva terreno. Anche i giovani entrambi tipici, così come lo juniores che mi ha colpito per la tipicità. Nei peli corti erano presenti solamente due soggetti. La BOB una femmina veterana di eccellente tipo e movimento Francesco Cochetti (Foto F. Ghetti) RISULTATI SPECIALE DI ROMA 25/11/18 Giudice Francesco Cochetti ROUGH COLLIES MASCHI Campioni 1° ECC BOHUN ACTIS POLAND All. Zasun Prop. Cozza V. Libera 1° ECC CAC CACIB BOS SUNNY DAY DI CAMBIANO All. Cambiano Prop. Pirazzini
Roma. CAC Femmine
SOCIETÀ ITALIANA COLLIES SPECIALE DI ROMA 25/11/18 Giudicare la speciale Collies a Roma è stata senz’altro una interessante esperienza. Anche se ho giudicato la razza in varie parti del mondo, in Italia non avevo mai giudicato una speciale. In generale ho trovato una qualità che sta pian piano migliorando rispetto a qualche anno fa, anche se a mio avviso si deve lavorare ancora molto. Ho trovato soggetti con buone teste in generale, ma molti con angolazione della spalla troppo aperta, posteriori poco solidi che tendono al vaccinismo, cosa che disturba principalmente il movimento. Ho trovato alcuni soggetti un po’ bassi sugli arti, con mantelli esagerati. Soddisfatto comunque dei vincitori delle classi. La mia BOB una femmina sana, con una buona testa ed eccellente struttura, di temperamento e che muoveva bene. Rappresentava egregiamente la razza. Il mio BOS un soggetto con decisa impronta masco-
Roma. Intermedia Femmine
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C L U B
Roma. Libera Femmine
Roma. Intermedia Maschi 2° ECC R/ CAC - R/ CACIB DOPPIO ORGOGLIO DI CAMBIANO All. Cambiano Prop. Canigiani 3° ECC EVERYBODY NEEDS SOMEBODY NERO DELLA CAMBIANELLA All. e Prop. Cambianella Intermedia 1° ECC NOT IN MY NAME DI CAMBIANO All. Cambiano Prop. Rota 2° ECC GRAN CRU DELLA BUCA DELLE FATE All. Ricciardi Prop. Romelli 3° MB HEART ATTAK DELLA BUCA DELLE FATE All. Ricciardi Prop. Stroelli Giovani 1° ECC SKABONA EXTRAPLAYER All. Skalin Prop. Garabelli 2° ECC KARMA CHAMALEON DELLA BUCA DELLE FATE All. Ricciardi Prop. Tumino 3° ECC ARNOLD All. Massone Prop. Misuraca Juniores 1° MP Best Juniores ENUFF’ZENUFF OF CIARAKENNEL All. e Prop. Ciaravalle 2° MP GIULY’S DREAMS NEVER LOOK BACK INCANTAMONTE All. Cuccu Prop. Romelli
Roma. Libera Maschi
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Roma. Juniores Maschi 3° MP CHAZ DEAN BLACK DELL’INCANTAMONTE All. e Prop. Romelli
Veterani 1° ECC Best Veterano 3° BIS VETERANI BEST OF BLU DI PARADISE COLLIES All. Montenegro Prop. Cuccu FEMMINE Campioni 1° R/CACIB SAMHAVEN TEMPTATION LADNAR All. Grainger Prop. Garabelli Libera 1° CAC CACIB BOB ENJOY YOUR LIFE BLUE DELLA CAMBIANELLA All. Cambianella Prop. Romelli 2° ECC BECKY FULVA DELLA CAMBIANELLA All. Galdelli Prop. Fusco Intermedia 1° R/CAC GIULY’S DREAMS MADE IN ITALY All. e Prop. Cuccu 2° ECC GOOD THINGHS DELLA CAMBIANELLA All. e Prop. Cambianella 3° ECC ROBA INCREDIBILE BLU DI CAMBIANO All. Cambiano Prop. Di Costanzo Giovani 1° ECC Best Giovane GAIA EARTH GODDESS OF THE WINDY LANDS All. Furlan Prop. Celestini 2° ECC NEW HIT PARADE BLU DELLE MONADE All. e Prop. Serra
C L U B Juniores 1°MP ESTELLA OF CIARAKENNEL All. e Prop.Ciaravalle SMOOTH COLLIES Classe Campioni Femmine 1° CACIB MIGHTY’S SPRING MEADOW NIA NEALA All. Semianova Prop. Pacini Classe Veterani Femmine 1° BOB 2° BIS veterani ONEW AY’S WORKING FOR PEANUTS All. Savlund Prop. Gallini SOCIETÀ ITALIANA COLLIES C/O CAZZANIGA VIA PIETRO BIANCHI 28 27049 STRADELLA (PV) Tel. 0385-245615 segreteriacollies@virgilio.it www.societaitalianacollies.com/
CLUB ITALIANO LEONBERGER Lo scorso 9 dicembre si è svolta la ormai tradizionale passeggiata natalizia organizzata dal Club Italiano del Leonberger, il Nataleo, che ha avuto luogo nella splendida cornice di Grazzano Visconti. La magica atmosfera del Natale si respirava già dal sabato, quando, tra una bancarella e l’altra, si sono incontrati i primi partecipanti. Le luci soffuse delle decorazioni natalizie, il profumo delle caldarroste e l’imbrunire della sera hanno reso il borgo medievale ancora più suggestivo ed accogliente. La foschia mattutina dell’indomani non ha adombrato il sole, che ha accolto tutti coloro che, con entusiasmo e fermento, sono arrivati da tutta Italia - persino dalla Calabria! - per prendere parte al Nataleo. La giornata di domenica ha avuto inizio con la visita guidata presso il parco del Castello. È qui, tra alberi secolari, fontane e statue, che grandi e piccini hanno potuto assaporare la magia dell’incanto passeggiando spensierati in compagnia dei tanti Leo. L’affascinante racconto delle vicende di Aloisa - “Io sono Aloisa e porto Amore e profumo alle Belle che donano il loro sorriso a Grazzano Visconti” cit. - e la provata presen-
za del suo fantasma, che ancora si aggira per le stanze del castello, hanno contagiato di mistero l’intera mattinata. Dopo gli ultimi acquisti di prodotti artigianali, enogastronomici e souvenir, che gremivano i banchi dei mercatini di Natale, l’allegra compagnia si è ritrovata in agriturismo per il consueto pranzo di Natale a base di prodotti tipici locali. Tra una risata e un bicchiere di vino, c’è stato spazio anche per la solidarietà. Grande infatti è stata la generosità di tutti i presenti, che hanno contribuito attraverso una lotteria benefica organizzata dal Club, alla raccolta fondi per l’Associazione “Amici di Poldo”, che opera per la lotta al randagismo nei territori di Abruzzo e Molise. Questa giornata, ricca di emozioni, si è conclusa con lo scambio dei saluti e degli auguri e non è mancata una piccola sorpresa per i partecipanti: un piccolo omaggio da parte del CIL, un dono da appendere all’albero come ricordo di una splendida giornata! Sulla pagina Facebook del Club Italiano del Leonberger potete trovare tutte le foto. CLUB ITALIANO LEONBERGER C/O PALUMBO VIA APPIANO ALESSANDRINO 43 86079 VENAFRO (IS) Tel. 0865-903937 - Alt. 338-4239728 - Fax 0865-903937 cil@leonberger.it - www.leonberger.it
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ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 2 febbraio 2019 – Anno 65° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari
GIAPPONE: BEAUTY FARM PER CANI ANZIANI Nel Paese del Sol Levante nascono ospizi di lusso per cani
UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Anna Albrigo, Abele Barbati, Giorgio Bellotti, Giuseppe Biagiotti, Elio Cantone, Giuliana Cesaretto, Maria Vittoria Coletto, Piera Corsini Croce, Rossella Di Palma, Barbara Farronato, Renata Fossati, Rodolfo Grassi, Nora Ljkinen, Mirella Nordio, Marco Ragatzu, Erica Recchia, Stefano Vergari ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: Studio DOD design - Massa Lombarda (RA) STAMPA: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona PUBBLICITÀ: Greentime S.p.A. Via San Gervasio 1 40121 Bologna Tel. 051/223327 info@greentime.it - www.greentime.it La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.
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In Giappone, l’aspettativa di vita è 81 anni per gli uomini e 87 anni per le donne, con il 27,3% della popolazione di over 65.La cura degli animali anziani d’ affezione, in particolare dei cani, è diventata un business. La clientela è fatta da persone anziane che non essendo in grado di prendersi cura dei propri cani, li affidano alle amorevoli e costosissime cure di queste nuovi centri benessere. Sono cani che spesso sono essi stessi anziani, a volte con le stesse problematiche dei padroni: demenza senile, perdita di appetito, dolori muscolari, difficoltà di deambulazione. Rendendo ancora più complicata e difficile la loro cura. Azzerando di fatto le possibilità di adozione da parte di terzi, parenti stretti compresi. Secondo la Japan Pet Food Association il 60% dei cani e gatti in Giappone nel 2017 aveva superato i sette anni, e poteva dunque essere considerato anziano (la vita media, registra sempre l’associazione, è di 14,19 anni per i cani e di 15,33 anni per i gatti).
Da qui il successo delle case di riposo per cani che stanno dilagando in tutto il Paese e hanno ormai raggiunto il centinaio di istituti. Qui i «pazienti», per un costo che va dai 3900 ai 4500 euro l’anno, vengono seguiti e curati e possono ricevere le visite dei proprietari. Sono previsti trattamenti specifici come massaggi alle zampe e percorsi di riabilitazione, vengono forniti a chi lo richiede cibo speciali e medicinali, e in caso di emergenza, tutti sono trasportati in una clinica veterinaria in caso di emergenza. Istituzioni di questo tipo si trovano anche altrove, negli Stati Uniti e in Germania, ma hanno più che altro carattere volontaristico. In Italia esistono strutture dedicate ai cani anziani abbandonati o portati in canile a causa della scomparsa dell’anziano proprietario. Non sono come le beauty farm giapponesi ma meritano attenzione per l’instancabile lavoro di assistenza ad opera di un esercito di mirabili volontari.
RECENSIONE Marta Williams IL MIO ANIMALE, ME STESSO Editore Impronte di Luce In questo libro, l’autrice, professionista nel campo della comunicazione con gli animali, porta alla luce una dinamica molto trascurata nelle relazioni con i nostri compagni di vita: l’idea che i nostri animali siano spesso degli specchi del nostro mondo interiore. Profondamente e indissolubilmente legati a noi sul piano fisico, emozionale, mentale e spirituale, essi possono raccogliere e riflettere le problematiche e gli eventi della nostra vita. Leggendo storie di vita vissuta, facendo esercizi e rispondendo a un approfondito questionario, vi renderete consapevoli del ruolo di maestri e guaritori che gli animali da compagnia svolgono nelle nostre vite, e di quali doni incommensurabili essi possano farci.
Volpino italiano. Foto Eva Barbieri.
Spitz tedesco piccolo. Foto Irene Spinelli.
... le tante storie di noi Pastore belga groenendael. Foto Fabio Schiano.
Pastore tedesco. Foto Ferdinando Polito.