“organo ufficiale ENCI”
marzo 2019
Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 3 marzo 2019
SOMMARIO
Stati Generali della Cinofilia Innovare assieme per crescere Renata Fossati Assemblea2019
Così il Cocker conquistò l’America Elaine Narduzzo Notizie Enci Una lunga vita insieme Mirella Nordio ... ed ora arriva Trudy Maria Vittoria Coletto Il comandante Polly Gianna Viganò Don “Pippo” Emidio Giardina
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Notizie dal Mondo Romagna Winner. È proprio un bel “volpino” Roberto Aguzzoni Biella. Ring d’onore fra grandi Elena Ronchetta Cocker e Springer. In 130 all’incontro per Nazioni Davide Celada Sardegna. I bei giorni delle pernici Marco Ragatzu Sgneppa d’oro per il Gordon Roberto Aguzzoni
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Convegno. La prima volta di “Spino” Tony Maucieri Le tre tappe del campione Pietro Paolo Condò
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I successi I club Gli allevatori
PER I GRUPPI CINOFILI
TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO
Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedicate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358
Pubblicità expo con giuria: entro il giorno 3 del mese precedente l’uscita (es. 3 novembre per pubblicazione in dicembre) Pubblicità expo senza giuria: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it Si ringrazia per la collaborazione
STATI GENERALI
A Riccione la 1° edizione degli Stati Generali della Cinofilia dell’ENCI, il 2 e 3 febbraio 2019
Innovare assieme per crescere
Riccione accoglie una vasta platea di cinofili con la solita professionalità e gentilezza. Il Palacongressi è una struttura funzionale e abituata a gestire eventi di ogni tipo. Stavolta, però, l’occasione è particolare perché si registra una novità assoluta: un congresso di cinofili chiamati ad esprimere il loro sentire, la loro passione e tutto il loro impegno per un lavoro particolare e pieno d’amore: allevare e selezionare. Sulla facciata del palazzo dei congressi campeggia una scritta che da sola serve a definire lo storico incontro: ENCI: STATI GENERALI DELLA CINOFILIA. I Soci arrivano alla spicciolata. Valige e cappotti alla mano. L’evento durerà due giorni. L’atmosfera è di attesa. Si passa alle registrazioni e poi tutti nella grande sala Polissena, una accogliente e funzionale aula plenaria dove si aspetta l’apertura dei
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lavori che puntualmente scatterà alle 14,00. Parte un filmato che da solo rappresenta la vita di tutti i Soci. Scorrono sul mega schermo immagini accattivanti di esposizioni, prove di cinofilia venatoria, prove di utilità e difesa, di ricerca, agility, splash dog, laboratori di analisi e cani che, semplicemente, si divertono: lo spaccato di una cinofilia che cresce nella modernità e si rinnova ogni giorno. Dino Muto prende la parola: “Sono emozionato nel vedere questa platea e voglio ringraziare tutti per essere qui, oggi, in questo giorno importante per la cinofilia. Potremmo definirlo “Anno Zero”, dove tutto può essere migliorato, dove troveranno spazio nuove proposte, idee e obiettivi che permetteranno di crescere e migliorare l’allevamento, la selezione e gli aspetti tecnici e regolamentari ad essi collegati. Il nostra certezza è quella
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Dino Muto con Eleonora Bergamaschi e a dx la sindaca di Riccione Renata Tosi
Straordinaria partecipazione dei Soci provenienti da tutta Italia. Idee, confronti, appassionati dibattiti hanno caratterizzato il lavoro delle cinque commissioni in un clima sereno e costruttivo. La soddisfazione del Consiglio Direttivo, di tutti i Soci presenti e l’emozione del presidente Dino Muto davanti ad una platea che guarda al futuro con passione e coraggio di essere uno dei primi Kennel Club al mondo. Il nostro obiettivo è quello di migliorare ancora. Lo possiamo fare assieme. C’è bisogno di ciascuno di noi”. Iniziano i confronti. Ai Soci vengono indicate le sale dedicate ai temi portanti degli Stati Generali. All’atto di iscrizione, ciascuno aveva scelto l’argomento ritenuto di maggior interesse. Nella sala plenaria Polissena, restano i partecipanti più numerosi. Si tratta della commissione che discute su “Selezione e verifiche zootecniche”. Coordinano i lavori Silvio Marelli, Clemente Grosso, Nino La Barbera, Franco Gaudiano, Sandro Pacioni, Giancarlo Passini, Artemio Spezia. La sala Costanza A ospita la commissione “Benessere animale e ricerca”. Coordinano Angela Francini, Stefano Paolo Marelli, Marina Montedoro. Nella sala Ginevra gli argomenti trattati sono “Utilità sociale del cane” e “Nuovi servizi per gli allevatori”, coordinatori Serena Donnini, Claudio De Giuliani, Natale Tortora e Cesare Bianchetti. Nella sala Costanza B, la commissione “ENCI e attività sportive”, coordinatori Gianluca Di Giannantonio e Marcello Poli.
Dino Muto si sposta da una commissione all’altra, mentre gli interventi si susseguono e il livello del confronto cresce di minuto in minuto. Il Presidente partecipa alla discussione di diverse commissioni, effettua alcuni chiarimenti che riguardano il rapporto con le istituzioni, stimola la discussione gettando ipotesi di lavoro, fa sue le richieste degli allevatori e le esigenze dei Gruppi Cinofili e delle Associazioni Specializzate. Il personale dell’ENCI, a cui si deve il merito di una organizzazione senza smagliature, accoglie e segue le esigenze di tutti i Soci presenti. Fotografi e operatori del web sono all’opera fin dal mattino, catturano immagini ed emozioni documentando una realtà nuova, effervescente ed eterogenea in un contesto mai visto sin ora. Intorno alle 18,30, le commissioni chiudono i lavori. Dovranno preparare una relazione sulle proposte ricevute dai Soci e presentarla il giorno dopo a tutti nella sala plenaria. Saliamo al quinto piano del Palacongressi dove ENCI ha organizzato una cena per i presenti. Ci si ritrova assieme a gustare le prelibatezze romagnole. Il vociare è notevole, l’atmosfera è serena, risuonano risate, rimbalzano tra i tavoli i complimenti per
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STATI GENERALI ENCI STATI GENERALI DELLA CINOFILIA - PREMESSA ALLE RELAZIONI I coordinatori delle Commissioni hanno in premessa sottolineato che le proposte scaturite dal lavori dovranno essere incardinate nei comitati tecnici, nella Commissione Tecnica Centrale o nel Comitato Consultivo degli Esperti a seconda del merito. Tali organi saranno coinvolti, assieme alle Associazioni Specializzate di riferimento e/o ai Gruppi Cinofili, per il doveroso approfondimento e la stesura di regolamenti ad hoc o di integrazioni ai regolamenti già esistenti. Ove necessario, le proposte dovranno essere sottoposte all’attenzione del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Se le attuali regole da modificare discendono da norme internazionali, dovranno essere opportunamente coinvolti i comitati tecnici FCI.
Il direttore generale dell’ENCI Fabrizio Crivellari
Commissione Selezione e verifiche zootecniche
Commissione Benessere animale e ricerca
l’organizzazione dell’evento e ci si dà appuntamento per la mattinata successiva. I Consiglieri dell’ENCI sono letteralmente sommersi dai saluti e dai commenti dei Soci. Continuano a gruppetti le discussioni aperte nelle commissioni. La domenica, ci ritroviamo nella grande aula plenaria. Tutti in attesa di conoscere i risultati dei lavori delle commissioni. Dino Muto prende il microfono ed esordisce: “La giornata di ieri ha scritto una pagina storica della cinofilia moderna. Ora, i vari coordinatori vi presenteranno i risultati e vi posso anticipare che
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SELEZIONE E VERIFICHE ZOOTECNICHE Coordinatori: Silvio Marelli, Clemente Grosso, Nino La Barbera, Franco Gaudiano, Sandro Pacioni, Giancarlo Passini, Artemio Spezia I soci ritengono utile fare integrazioni delle regole per meglio rispettare il benessere delle razze tutelate. Nelle Esposizioni è necessario un giudizio che sia collegato allo stato della razza. Quanto al Registro Supplementare Riconosciuto (RSR) si discute sulla possibilità di un più ampio accesso ai titoli, data l’attuale esigenza di ampliamento della variabilità genetica. Emerge anche la proposta di curare maggiormente l’aggiornamento degli esperti giudici e dei delegati. Bisogna inoltre riporre particolare attenzione alle razze italiane, in alcuni casi numericamente deboli. Da alcuni soci viene richiesta la specificazione dell’origine dei titoli ottenuti sul Libro genealogico online, soprattutto con riferimento ai titoli internazionali. In merito ai Raduni, importante momento di incontro e di confronto tra allevatori, alcuni ritengono auspicabile che gli esperti giudici, al termine delle verifiche, stilino una relazione tecnica sullo stato della razza all’Associazione Specializzata. Quanto al Libro genealogico on line si sottolinea l’uso distorto che viene effettuato da alcuni e si auspica un potenziamento delle informazioni relative ai dati sulla salute dei soggetti. Si rileva l’importanza di potenziare ulteriormente l’attività dell’Ufficio Centrale nell’acquisizione dei campioni biologici e nella verifica delle maternità e paternità dei cuccioli attraverso l’estrazione del DNA. Potrebbe essere utile una formazione per i controllori di cucciolata e si è ragionato sulla possibile formazione, su base volontaria, verso i potenziali acquirenti di cuccioli. Viene da molti auspicata la possibilità di cointestare i soggetti, come avviene in altri Paesi. Quanto all’affisso, si sottolinea lo scopo di tracciabilità dei prodotti dell’allevamento e si auspicano percorsi certificativi per meglio differenziare e specificare le attività degli allevamenti.
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BENESSERE ANIMALE E RICERCA Coordinatori: Angela Francini, Stefano Paolo Marelli, Marina Montedoro Nel corso dei lavori nasce la proposta di istituire una banca dati, facilmente accessibile, di tutti gli stalloni che abbiano già effettuato test genetici (riproduttori selezionati). Si riflette sull’ipotesi di non limitare l’accesso al RSR, dopo attenti controlli sanitari e sentito il parere delle Associazione Specializzate, al fine di aumentare la variabilità genetica. Importante la formazione dell’allevatore sui temi inerenti la socializzazione e lo sviluppo comportamentale del cucciolo (argomenti già previsti dal Master). Attraverso il confronto tra ENCI, organismi ministeriali e legislativi, si riflette sull’esigenza di realizzare protocolli atti a meglio certificare un allevamento e la sua eventuale specializzazione delle attività di selezione. Da potenziare a diversi livelli (scuole, università, ordine dei veterinari e grande pubblico) la comunicazione dell’allevamento cinotecnico, per valorizzare il lavoro dell’ENCI e dei suoi allevatori, anche in relazione al drammatico fenomeno dell’importazione illegale di cuccioli. Al termine delle verifiche zootecniche, si potrebbero utilizzare più organicamente i giudizi sui cani presentati ai fini di avere utili riscontri sullo stato delle razze. Si evidenzia che nella formazione e nell’aggiornamento degli esperti giudici bisogna sempre sottolineare l’attenta valutazione dell’ipertipo. Nelle Esposizioni è anche importante essere severi sull’utilizzo di attrezzature che possano incidere sul benessere del cane. Sono inoltre da valorizzare i comitati organizzatori che utilizzano aree e strutture maggiormente efficienti. Nella riproduzione, potrebbe essere utile utilizzare (con attenzione e criterio) portatori sani di patologie monogeniche recessive al fine di limitare la consanguineità. Sarebbe importante poter disporre del collegamento costante tra Libro genealogico e anagrafe canina nazionale, al fine di ottimizzare l’inserimento dei dati e valutare le caratteristiche di longevità dei soggetti. In tema di ricerca, i Soci presenti hanno sottolineato che la base fondamentale dello sviluppo di una cinofilia consapevole e orientata alla salute e alla conservazione del tipo/biodiversità siano gli studi che prendono in considerazione ricerche genealogiche riguardanti la consanguineità, l’inbreeding, la gestione dei riproduttori, le caratteristiche e gli andamenti demografici. Si è infine sottolineato l’importanza di avere una normativa chiara sull’utilizzo del seme congelato e dell’inseminazione artificiale.
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UTILITÀ SOCIALE DEL CANE E NUOVI SERVIZI AGLI ALLEVATORI Coordinatori: Serena Donnini, Natale Tortora, Claudio De Giuliani, Cesare Bianchetti Nel corso dei lavori emerge la necessità di istituzionalizzare maggiormente la specializzazione e la certificazione dei binomi ai fini dell’impiego operativo, anche attraverso protocolli d’intesa con le istituzioni. Anche da ciò deriva l’esigenza di percorsi dedicati agli allevatori per la specializzazione, la certificazione e per distinguere i prodotti e le razze nei diversi impieghi. Viene auspicato un confronto costante tra allevatori e utilizzatori ai fini di individuare i soggetti più adatti a determinati impieghi in ambito sociale. Per lo sviluppo dei rapporti istituzionali si potrebbe istituire un gruppo di lavoro che abbia il compito di concretizzare percorsi e strategie con l’obiettivo di intensificare i rapporti diretti tra ENCI, Regioni e altri organismi. Si discute sull’ipotesi di potenziare ulteriormente il deposito obbligatorio del campione biologico per i soggetti messi in riproduzione. Quanto ai servizi, nasce l’ipotesi dell’opzione di stampa, in delegazione o attraverso il Libro genelogico On Line, del pedigree con modalità semplice, in alternativa al formato istituzionale in carta filigranata, che verrebbe stampato solo ove specificatamente richiesto. Questa ipotesi di lavoro deriva dalla presa d’atto dei numerosi pedigree non ritirati dai proprietari, che ENCI dopo un lasso di tempo ritira e distrugge. Viene anche rilevata l’importanza di poter inserire una funzione di calcolo del coefficiente di consanguineità e simulazione di accoppiamento. Per i titolari di affisso si potrebbe riconoscere su base volontaria la possibilità di inserire i soggetti disponibili nella pagina del portale ENCI relativa al loro allevamento. Tra i nuovi servizi per l’allevatore si ipotizza anche la possibilità di prevedere l’invio automatico al domicilio dell’allevatore dei titoli conseguiti in Italia, abolendo l’obbligo di richiesta. Auspicata, come accade all’estero, la possibilità della comproprietà. In tema di verifiche zootecniche, si discute su come potenziare l’allevamento italiano incentivando la partecipazione alle prove e alle esposizioni. Si potrebbe lavorare per l’abolizione del libretto delle qualifiche in forma cartacea a fronte di una registrazione a pagamento sul portale Enci Show che potrà originare una anagrafica aggiornata con tutte le qualifiche conseguite in Italia, con la possibilità di inserire le qualifiche conseguite all’estero. Si discute sulla possibilità di istituire uno sportello che funga da supporto legale e amministrativo contabile, in forma convenzionata per coloro che ne usufruissero. In tema di formazione, i presenti hanno riconosciuto la qualità del Master per l’Allevatore, che potrebbe essere integrato da una offerta formativa in modalità e-learning. Gli allevatori hanno riconosciuto anche la potenzialità del progetto Di Te Mi Fido, proponendo che ENCI possa avvalersi in maniera più capillare degli allevatori sul territorio, fornendo loro un pacchetto istituzionale di lezioni da promuovere nelle scuole di ogni ordine e grado. Quanto alle convenzioni per i Soci, i presenti hanno apprezzato le agevolazioni offerte in passato attraverso le convenzioni stipulate da ENCI con diverse aziende: un settore che si potrebbe potenziare. Sarebbe utile riuscire a rafforzare la presenza di ENCI sugli organi di diffusione nazionali, al fine di sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza dell’allevamento del cane di razza, e per valorizzare quello italiano.
grande è la soddisfazione per l’effettivo contributo che ognuno di voi ha fornito. I temi rappresentati, le idee, le aspettative in materia di selezione, formazione, ricerca, benessere animale, sport, prove, esposizioni e utilità sociale del cane verranno portate sui tavoli tecnici dell’ENCI e valutate singolarmente, con la dovuta attenzione agli scopi statutari dell’Ente e alle regole vigenti.” La platea ascolta in silenzio i resoconti. I vari coordinatori si succedono sul palco, elencando con precisione le richieste, le istanze, le proposte e le aspettative emerse dai lavori. Siamo alla fase finale della giornata. Un lungo applauso accoglie il lavoro dei coordinatori delle commissioni. È giunto il momento dei ringraziamenti e del commiato. Salgono sul palco i Consiglieri ENCI, assieme al presidente ringraziano la platea per l’impegno e la partecipazione, commossi ed anche sorpresi da tanto entusiasmo e dal desiderio di essere parte attiva della vita dell’Ente. È questa la spinta che muove il motore dell’innovazione, la voglia di esserci, di far sentire la propria voce, di dare immediatezza al confronto, alla discussione e di poter condividere la propria comune passione: allevare. Arrivano le autorità. Un caloroso applauso accoglie la sindaca di Riccione, Renata Tosi, accompagnata da Eleonora Bergamaschi, responsabile del progetto “Riccione Pet”. Dino Muto ha per loro parole di elogio e di riconoscenza per aver saputo accogliere e condividere un percorso di “cinofila moderna e acco-
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Commissione ENCI e attività sportive
Dino Muto con Virag Simon di Royal Canin
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ENCI E ATTIVITÀ SPORTIVE Coordinatori: Gianluca Di Giannantonio, Marcello Poli Le attività ludico-sportive hanno come primo obiettivo quello di avvicinare al mondo del cane di razza pura un target più ampio di utenti trovando collocazione in uno specifico contenitore: ENCI SPORT. Si tratterebbe di esperienze per i proprietari che potrebbero in seguito proseguire su livelli più tecnici. Questo favorirebbe l’attrazione nell’orbita di ENCI di un numero di persone oggi tesserate con altre associazioni sportive. Si pone l’attenzione sulla difficoltà di creare giudici e addestratori delle diverse discipline partendo da esperti giudici di prove di selezione zootecniche affini. Si esprime soddisfazione per i percorsi intrapresi da ENCI per l’utilizzazione del cane ai fini del monitoraggio della fauna selvatica e della tutela dell’ambiente. Di particolare importanza le attività che si svolgono nelle aree protette, fino ad oggi precluse alla cinofilia. Quanto agli sport cinofili, si è cercato di compiere un primo inventario delle discipline sportive: dog bike, dog kart, sleddog , pulka, cani cross, disc dog, dog dance, flyball, splash dog, percorsi in acqua, ricerca sportiva del tartufo, ricerca scovo, rally obedience, rally dance, work. Si sottolinea l’importanza delle prove di lavoro al fine di un maggiore coinvolgimento degli appassionati e per favorire la cultura cinofila anche in zone dove questa è meno diffusa. Si rileva il ruolo capillare sul territorio dei Gruppi Cinofili nella gestione delle attività, anche sportive. I Soci ritengono utile individuare le modalità per rendere omogenea la formazione e l’aggiornamento degli addestratori, per operare aggiornamenti tecnici, per espungere dall’albo le persone non più interessate. Ricordando che la formazione degli addestratori è regolata da specifico disciplinare, aree di miglioramento possano diventare la standardizzazione del materiale formativo e l’organizzazione di master/ corsi di aggiornamento. Alcuni interventi evidenziano la necessità di individuare le competenze e il livello di autonomia dei comitati organizzatori, nonché di semplificare le procedure per la calendarizzazione degli eventi.
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gliente” che ormai dura da alcuni anni. Riccione è una città “pet friendly” - ha detto la sindaca -, ogni albergo, ristorante e spiaggia si è attrezzato per accogliere al meglio i cani e consentire ai loro proprietari una vita turistica rilassante. Abbiamo attività specifiche dedicate ai nostri ospiti che coinvolgono adulti e bambini e progetti nel divenire da condividere con ENCI per un “cane accolto” e non solo “sopportato”. Ringraziamenti anche al main sponsor Royal Canin, nella persona di Virag Simon, ungherese, in Italia da poco più di un anno in qualità di PRO&Digital Director, allevatrice di Bassotti e anche addestratrice. È lei che desidera ringraziare ENCI per questo brillante evento. Vuole parlare in italiano, in omaggio a tutta la platea. Sottolinea l’unità degli obiettivi condivisi con ENCI e il supporto agli alleva-
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tori con nuovi servizi innovativi che l’azienda ha messo in atto. Al termine dell’intervento conclusivo di Dino Muto, che sintetizza le proposte che hanno accumunato le diverse commissioni, è ancora un lungo applauso a salutare tutti. Un commiato che è solo un arrivederci al prossimo anno. Ancora qui, a Riccione, nel gennaio del 2020. Perché, come ha tenuto a sottolineare il Presidente: “Questo è soltanto il primo passo verso una cinofilia moderna ed efficace, che tenga conto delle istanze dei Soci, della loro legittima esigenza di partecipazione e di condivisione. Un percorso che faremo insieme per raggiungere l’obiettivo comune di una selezione di maggiore qualità del cane di razza”. Renata Fossati Fotoservizio Elyte Production
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Notizie ENCI
RINNOVO CARICHE SOCIALI Ai sensi dell’art. 12.5 del Regolamento di Attuazione dello Statuto Sociale dell’ENCI, pubblichiamo le liste, i relativi programmi e i candidati ammessi all’Assemblea dei Soci che si terrà a Milano presso l’hotel Michelangelo Via Scarlatti n. 33 alle ore 20,00 di mercoledì 24 Aprile 2019 in 1° convocazione ed il giorno 25 Aprile 2019 nello stesso luogo alle ore 11,00 in 2° convocazione PROGRAMMA LISTA MUTO Il programma della Lista Muto trae spunto dalle importanti indicazioni emerse in occasione degli Stati Generali della Cinofilia svoltisi a Riccione il 2 e 3 febbraio 2019 e, in particolare, dal lavoro delle commissioni ivi riunite, che hanno dibattuto sul futuro dell’ENCI e sulle più importanti tematiche che interessano i cinofili italiani: selezione e verifiche zootecniche; benessere animale e ricerca; utilità sociale del cane; nuovi servizi agli allevatori; attività sportive. Ulteriori spunti sono pervenuti dai Gruppi Cinofili, dalle Associazioni Specializzate e dai Soci Allevatori che nei tre anni trascorsi hanno avuto un costante e proficuo scambio di idee con i Consiglieri.
Lista “MUTO” Prima sezione: 1. FRANCINI ANGELA 2. LA BARBERA ANTONINO 3. PACIONI SANDRO 4. PASSINI GIANCARLO 5. POLI MARCELLO Seconda sezione: 1. MUTO DINO - Capolista 2. ATTIMONELLI DOMENICO 3. DI GIANNANTONIO GIANLUCA 4. GAUDIANO FRANCESCO PAOLO 5. GROSSO CLEMENTE GIORGIO 6. MARELLI SILVIO
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Come premessa ai punti programmatici, la Lista Muto sottolinea l’importanza dell’attività tecnica che in questi tre anni ENCI ha svolto, come collaborazione agli organi inquirenti, nelle indagini sull’importazione illegale di cuccioli. Tale attività, doverosamente sviluppata nel più assoluto riserbo, ha Ogni candidato al Consiglio Direttivo facente parte la Lista “MUTO” ha sottoscritto volontariamente la seguente dichiarazione: “In relazione al mandato di Consigliere del Consiglio Direttivo dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana – ENCI, a fronte dello Statuto e del Regolamento di attuazione del sodalizio approvati con decretazione ministeriale, nonché di tutta la normativa di riferimento, sotto la propria responsabilità DICHIARA Che non è interessato da provvedimenti di sospensione disciplinare e che non versa in situazioni di cui all’art. 33, lett. 1 punto c) del Regolamento di attuazione; di non trovarsi nelle condizioni di cui all’art. 28 e ss c.p. e di non essere stato destinatario di sentenza passata in giudicato, di decreto penale divenuto irrevocabile o di sentenza dell’applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., di non essere sottoposto a procedimento penale per fatti che possano portare all’applicazione dell’art. 28 c.p.; che nei suoi confronti non sono in essere misure o procedimenti comportanti decadenza, sospensione, divieti o informativa ai sensi degli artt. 67 e 84, comma 4 d. lgs. 159/2011; che non sussistono ragioni di incompatibilità in base alla normativa vigente rispetto al mandato da svolgere.”
Notizie ENCI contribuito a smantellare reti di importatori di cuccioli e sistemi illegali di attribuzione, su documenti non ufficiali, di presunte genealogie. La Lista Muto sottolinea altresì l’alto livello qualitativo raggiunto dal sistema nel suo complesso che, anche recentemente, ha brillantemente superato l’audit del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, oltre a superare costantemente le visite ispettive dettate dal sistema di certificazione UNI EN ISO 9001. SELEZIONE E VERIFICHE ZOOTECNICHE Integrazione delle regole per meglio rispettare il benessere delle razze tutelate. Si rimarca l’importanza di ampliamento della variabilità genetica. Nelle verifiche è necessario un giudizio che sia sempre collegato allo stato della razza. È da ritenersi opportuno un diverso iter formativo e un aggiornamento costante dei nostri Esperti Giudici. Riguardo alle prove nelle quali sono impegnati i cani da ferma inglesi e continentali, sempre maggiore sarà l’attenzione e l’investimento che ENCI sosterrà nell’individuazione e nella predisposizione di zone in Italia vocate a queste verifiche. Si ricorda che ENCI è partner primario nel progetto Life Perdix per la reintroduzione della starna italica. Si tratta del primo progetto di grande affidabilità istituzionale che nel giro di qualche anno dovrebbe restituire al nostro Paese la qualità di terreni ormai da anni inutilizzabili. Bisogna inoltre riporre ancor più attenzione alle razze italiane, in alcuni casi numericamente deboli. Con riferimento ai titoli internazionali, utile l’implementazione del sistema che preveda sul Libro genealogico on line la denominazione dell’origine dei titoli ottenuti. In merito ai Raduni, importante momento di incontro e di confronto tra allevatori, gli Esperti Giudici, al termine delle verifiche, potranno fornire all’Associazione Specializzata il loro apporto tecnico sullo stato della razza stilando una relazione riassuntiva. Quanto al Libro genealogico on line, sottolineando l’uso distorto che viene effettuato da alcuni, sarà data maggiore evidenza alle informazioni sulla salute dei soggetti. Oltre a quanto già recentemente deliberato, si ritiene fondamentale dotare l’Ufficio Centrale del Libro di strumenti idonei all’acquisizione diretta dei campioni biologici e alla verifica delle maternità e paternità dei cuccioli attraverso l’estrazione del DNA. Ridefinizione delle norme per consentire di cointestare i soggetti, anche al fine di agevolare l’attività degli Allevatori. Quanto all’affisso, sottolineandone il fine di tracciabilità degli allevamenti, verranno organizzati percorsi certificativi per meglio differenziare e specificare le attività dei singoli allevatori. BENESSERE ANIMALE E RICERCA Aprire un tavolo di confronto con le Associazioni Specializzate al fine di aumentare la variabilità genetica. Gli uffici saranno dotati degli strumenti informatici necessari per verificare l’indice di consanguineità delle cucciolate iscritte segnalando ai singoli allevatori le problematiche inerenti. Importante la formazione dell’allevatore anche sui temi inerenti la socializzazione e lo sviluppo comportamentale del cucciolo. Appare necessaria la realizzazione di protocolli atti a meglio certificare un allevamento e la sua eventuale specializzazione delle attività di selezione. Nelle verifiche zootecniche è necessaria grande attenzione verso l’utilizzo di
attrezzature che possano incidere negativamente sul benessere del cane. Sono inoltre da valorizzare i comitati organizzatori che utilizzano aree e strutture maggiormente efficienti. Nella riproduzione, potrebbe essere utile finanziare la ricerca anche al fine di valutare quando utilizzare (con attenzione e criterio) portatori sani di patologie monogeniche recessive al fine di limitare la consanguineità. Si avanzeranno proposte alle singole Regioni e al Ministero della Salute per poter disporre del collegamento costante tra Libro genealogico e anagrafe canina nazionale, al fine di fornire utili servizi più completi agli allevatori. Ritornando alla ricerca, si sottolinea che la base fondamentale dello sviluppo di una cinofilia consapevole e orientata alla salute e alla conservazione del tipo/biodiversità siano gli studi che prendono in considerazione ricerche genealogiche riguardanti la consanguineità, l’inbreeding, la gestione dei riproduttori, le caratteristiche e gli andamenti demografici. Riscontrata l’importanza di avere una normativa chiara sull’utilizzo del seme congelato e dell’inseminazione artificiale, il nuovo Consiglio Direttivo si impegnerà affinché gli organi competenti elaborino un regolamento chiaro, applicabile e improntato sulle esigenze della cinofilia. UTILITÀ SOCIALE DEL CANE E NUOVI SERVIZI AGLI ALLEVATORI Negli ultimi tre anni sono stati sottoscritti importanti protocolli di intesa con le Regioni che prevedono la specializzazione e la certificazione dei binomi ai fini dell’impiego operativo. Questo settore d’interesse e di sviluppo per una cinofilia sostenibile verrà ulteriormente ampliato. Anche da ciò deriva la decisione programmatica di individuare, come già accennato, percorsi dedicati agli allevatori per la specializzazione, la certificazione e per distinguere i prodotti e le razze nelle diverse funzioni.
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Notizie ENCI Quanto ai servizi, per agevolare gli allevatori si organizzeranno tavoli tecnici per verificare l’ipotesi di stampare, in delegazione o attraverso il Libro genealogico On Line, il pedigree con modalità semplice, in alternativa al formato tradizionale in carta filigranata, che verrebbe stampato ove specificatamente richiesto. È già in fase avanzata il progetto di abolire il libretto delle qualifiche in forma cartacea. In tema di formazione, riconoscendo la qualità del Master per l’Allevatore, che vedrà nuove e sempre più mirate edizioni, si integrerà la specifica offerta formativa dell’ENCI con la modalità e-learning. Quanto alle convenzioni, i Soci ENCI hanno dimostrato di apprezzare le agevolazioni offerte attraverso le convenzioni stipulate con diverse aziende. Il settore andrà potenziato non solo per offrire nuove agevolazioni ai Soci, ma anche per meglio legare questa attività alle enormi potenzialità commerciali di ENCI fino ad oggi poco sfruttate.
ATTIVITÀ SPORTIVE Le attività ludico-sportive hanno come primo obiettivo quello di avvicinare al mondo del cane di razza un target più ampio di utenti trovando collocazione in uno specifico contenitore: ENCI SPORT. L’esperienza ludico-sportiva è spesso propedeutica al proseguimento dell’attività cinofila su livelli più qualificati. ENCI SPORT favorirà, peraltro, l’attrazione nell’orbita di ENCI di un numero di persone oggi tesserate con altre associazioni sportive. L’ENCI porrà attenzione alla formazione di giudici delle diverse discipline ludico-sportive.
PROGRAMMA LISTA BALDUCCI
A) Il primo problema da affrontare è senz’altro quello della VERIDICITÀ DEI CERTIFICATI DI ORIGINE E’ un problema annoso, che è costato vari commissariamenti all’E.N.C.I., ma che sembra tutt’ora irrisolto nonostante le segnalazioni anche recentemente pervenute all’E.N.C.I., oltre che al Ministero di riferimento, e nonostante che oggi esistano strumenti che consentono di accertare le genealogie con sufficiente rapidità e con certezza. Purtroppo detti strumenti sembrano esistere solo sulla carta, nonostante che gli allevatori più coscienziosi si siano accollati spese per depositare i DNA dei loro riproduttori. La soluzione che noi intendiamo mettere in pratica, se avremo la fiducia dei soci, è quella di introdurre la regola di costanti controlli a campione sui riproduttori e sui cani “di punta” mediante un’indagine adeguata e scientificamente corretta (i cui risultati siano elaborabili attraverso opportuni algoritmi). Ciò consentirà di operare su una popolazione ristretta con costi non eccessivi, da porre interamente a carico dell’E.N.C.I., ma con un grande risultato: quello di portare l’E.N.C.I. non solo a garantire in maniera inequivocabile la validità dei dati gestiti attraverso la tenuta dei LL. GG., ma anche ad essere - a livello mondiale - il migliore esempio di valorizzazione della zootecnia dei nostri allevamenti, della difesa della serietà dei nostri allevatori, della conseguente tutela degli acquirenti di cani di razza, della oculata gestione del patrimonio genetico nazionale nonché a garantire ed onorare, in modo netto e trasparente, il rapporto fiduciario con lo Stato che ci ha affidato la tenuta del LL. GG.
Crediamo che un programma sia serio e credibile quando oltre ad evidenziare le disfunzioni fornisce soluzioni puntuali e realizzabili per risolverle. Non basta dire che cosa non funziona: bisogna capire perché ed attuare strumenti che siano concretamente idonei a risolvere il problema. In questo programma, quindi, avendo anche ascoltato il parere e le lamentele di moltissimi soci su quali siano i problemi più urgenti da risolvere, dopo averli indicati, indicheremo quale sia la nostra soluzione nel preminente interesse dell’E.N.C.I. e degli allevatori, senza i quali l’E.N.C.I. non esisterebbe. Il tutto senza dimenticare che, al giorno d’oggi, il mondo della cinofilia non è più una ristrettissima èlite di ricchi signori, ma è una realtà anche economica con un notevole indotto, necessario agli scopi dell’E.N.C.I., nel quale lavorano appassionati che traggono dalla loro passione anche la loro fonte di reddito. Per questo nel nostro programma ci sono anche proposte che non riguardano la soluzione di problemi esistenti, bensì iniziative volte a far progredire l’attività dell’E.N.C.I. e dei suoi soci.
Lista “BALDUCCI” Prima sezione: 1. ALESSANDRI ALFREDO 2. BACCHINI GIOVANNA 3. FIORAVANZI FOSCO 4. MENTASTI GIANERCOLE 5. POZZI RAFFAELE Seconda sezione: *** 1. BALDUCCI FRANCESCO - Capolista 2. ANTOCI MASSIMO 3. CRETÌ ANTONIO 4. PAOLETTI SILVIA 5. SALAMON LUDOVICA
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La Lista Muto sottolinea che i punti programmatici sono suscettibili di integrazione a seguito di quanto emergerà dalla discussione dell’Assemblea, dal confronto costante e diretto con tutti gli associati dell’ENCI e dal continuo interscambio di idee con i rappresentanti del territorio.
B) Ulteriore problema non nuovo, che mina la credibilità ed autorevolezza dell’E.N.C.I., è quello dell’ASSERITO USO “IMPROPRIO” DEI PROCEDIMENTI DISCIPLINARI E RELATIVE SANZIONI Da parte di molti si sostiene che le Commissioni di Disciplina operino con scarsa terzietà ed eccessiva contiguità con il Consiglio Direttivo, sia per quanto riguarda gli esiti dei procedimenti sia per quanto riguarda la gravità delle sanzioni, in quanto hanno di fatto depotenziato
*** Il sig. Francesco Biondolillo, candidato al Consiglio Direttivo, Seconda Sezione, facente parte della Lista “BALDUCCI”, è ineleggibile e non è ammesso in quanto sospeso dalla Commissione di Disciplina dell’ENCI fino al 20.6.2019, misura disciplinare giudizialmente contestata dall’interessato avanti il Tribunale di Milano con atto del 20 febbraio 2019. Il Direttore Generale
Notizie ENCI oppositori e dissenzienti. Può essere un caso, ma troppo spesso leggiamo capi di incolpazione che poco hanno a che fare con la deontologia e la correttezza sportiva che dovrebbero essere il fulcro dell’attività degli organi disciplinari a norma dell’art. 27 dello Statuto. Pio XI disse che “a pensar male del prossimo si fa peccato, ma si indovina”. Francamente speriamo di non avere indovinato, anche perché questo minerebbe ulteriormente la autorevolezza e la credibilità dell’E.N.C.I. Tuttavia riteniamo di dover porre rimedio ad un venticello che soffia sempre più forte, tanto più se calunnioso. La nostra proposta passa per una modifica statutaria relativa alla formazione e composizione delle Commissioni di Disciplina che, attualmente, constano di tre membri ciascuna, tutti eletti a maggioranza dall’assemblea insieme al Consiglio Direttivo, quindi proposti dai sostenitori delle liste che si contrappongono. Questo, a torto o a ragione, crea un dubbio di fidelizzazione alla lista più votata che determina il dubbio sulla effettiva terzietà dei componenti le Commissioni di Disciplina. La nostra proposta prevede che lo Statuto venga modificato nel senso di far nominare dal Ministero di riferimento il Presidente della Commissione di Disciplina sia di I che di II Istanza, indicando una persona esperta in materia giuridica; al Consiglio Direttivo o all’Assemblea spetterebbe la nomina del secondo componente, mentre il terzo componente della Commissione dovrebbe essere nominato dall’incolpato entro trenta giorni dal ricevimento della contestazione. In mancanza entrerebbe a far parte della Commissione il membro supplente appositamente eletto dall’Assemblea. Questo meccanismo consentirà maggiore trasparenza nei procedimenti. Inoltre si dovrà provvedere a dettagliare gli illeciti disciplinari in modo da raggiungere una necessaria certezza del diritto anche in materia disciplinare. C) Lamentele provengono anche dai SOCI COLLETTIVI in quanto SPESSO COLPITI DA COMMISSARIAMENTI STRAORDINARI disposti al di fuori delle previsioni dell’art. 28 dello Statuto Sociale cioè in caso di effettivo “documentato irregolare funzionamento”, ovvero a causa di una inaccettabile estensione in malam partem del concetto di irregolare funzionamento. Ciò che è peggio è che i Commissari nominati dal CD E.N.C.I. rimangono a ricoprire quel ruolo ben oltre il limite temporale previsto dallo Statuto (sei mesi) senza che il quel termine abbiano provveduto a svolgere il compito loro affidato e notiziato il consiglio con le previste relazioni. Di fatto, ancora una volta, si crea una situazione di disagio che frena il normale e fondamentale lavoro affidato ai soci collettivi, e – in particolare – alle Associazioni Specializzate di Razza i cui affiliati (tra i quali moltissimi allevatori) si sentono sotto scacco da parte del Consiglio Direttivo dell’E.N.C.I. temendo che il dissenso nei confronti del comportamento del Commissario da quest’ultimo nominato, ovvero del prolungamento del commissariamento senza che l’Assemblea del socio collettivo sia chiamata ad eleggere i propri dirigenti si possa riverberare sulla loro attività, e sempre che - nel frattempo – il dirigente benvisto dai soci non sia stato colpito da un provvedimento disciplinare che lo escluda dalla possibilità di ricoprire cariche dirigenziali. La nostra proposta è che, salvo il caso di mancato funzionamento del Socio Collettivo (caso rarissimo e certamente non ricorrente negli ultimi commissariamenti), il C.D. E.N.C.I. sia tenuto esclusivamente a nominare un Commissario ad acta per la tassativa durata di tre mesi eventualmente prorogabili solo ove il commissario dia la prova di non avere potuto adempiere al compito affidatogli per motivi indipendenti dalla sua volontà, cioè senza che gli organi sociali vengano sciolti, sottraendo loro potere solo con riferimento al compito assegnato al commissario. Scaduto il termine assegnato senza che sia stato ripristinato il regolare funzionamento per l’affare che gli era stato affidato, il commissario decadrà dell’incarico e un nuovo commissario potrà essere nominato solo se, nel frattempo, il socio collettivo non abbia posto rimedio sua sponte alla irregolarità rilevata. Irregolarità che – in ogni caso – potrà riguardare solo i rapporti del Socio Collettivo con l’E.N.C.I.
e non problemi interni all’associazione che non interferiscano con lo scopo sociale dell’E.N.C.I. Al fine di evitare contenziosi giudiziari che riguardino questioni relative al Commissariamento di un socio collettivo, la dirigenza del socio collettivo e il CD E.N.C.I. nomineranno una commissione arbitrale composta da tre membri, uno dei quali di nomina ministeriale, che non potrà essere un soggetto che rivesta ruoli di qual si voglia genere, ed in particolare dirigenziali o di controllo, all’interno della Cinofilia ufficiale. D) l’APPLICAZIONE DEL DISCIPLINARE ANTIDOPING è altra questione pressoché disattesa. Il Disciplinare è in vigore dal 13 Ottobre 2014 a seguito del D.M. 12196 del 12.06.2014, pubblicato dall’E.N.C.I. il 15 luglio 2014. Dal sito E.N.C.I. si ricava che in quasi cinque anni sarebbero stati effettuati solo sei controlli (quattro in prove di lavoro e due in esposizioni) e non risultano controlli effettuati su tutti i cani scelti per le selezioni di rappresentativa nazionali, come invece previsto dal regolamento. Nessuna notizia risulta in relazione agli esiti di detti controlli. Ciò appare in contrasto con l’intendimento affermato dall’E.N.C.I. circa la volontà di impegnarsi per il benessere animale, La mancata pubblicazione dei risultati delle analisi effettuate costituisce uno degli aspetti della mancata trasparenza imputata all’Ente. E) In effetti tra le accuse che i soci muovono all’E.N.C.I. vi è la MANCANZA DI TRASPARENZA e di notizie sull’attività dell’Ente e sul corretto comportamento dei dirigenti e degli allevatori. In quest’ultimo senso si può fare l’esempio del fatto che non risultano elaborati i dati relativi alle riproduzioni di stalloni o fattrici, ancorché ricavabili con una accurata ricerca dalla parte del sito E.N.C.I. dedicata ai libri genealogici on line. Secondo noi l’E.N.C.I. dovrebbe e potrebbe verificare gli accoppiamenti al fine di evitare eccessivi sfruttamenti delle fattrici, ed eccessivo ricorso all’inbreeding quale frequente fonte di diffusione di malattie ereditarie o caratteristiche sgradite. Riteniamo, inoltre che tutti i verbali del Consiglio Direttivo debbano essere sollecitamente pubblicati (se del caso depurati dei dati sensibili), in particolare con le motivazioni delle delibere, debitamente numerate, ed il numero dei votanti a favore o contro. F) Da quest’ultimo problema emerge quello, a nostro avviso gravissimo, della revoca della messa in liquidazione della Skorpio s.r.l., nel gennaio del 2018, riattivata con un nuovo nome, E.N.C.I. SERVIZI S.R.L., ed un nuovo scopo sociale, che comprende tutte le attività attualmente svolte dall’E.N.C.I. salva – ovviamente - la tenuta dei Libri Genealogici.
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Notizie ENCI Il tutto è stato fatto all’insaputa dei soci dell’E.N.C.I., che è l’unico socio della Skorpio s.r.l. e, cosa ancor più grave, non è stata comunicata nemmeno all’assemblea del 2018. Il relativo atto è stato, del resto, registrato con abbondante ritardo, solo in data successiva all’assemblea dei soci E.N.C.I. Vi sarebbe una delibera del Consiglio Direttivo del 2017 che autorizzerebbe il Presidente a fare ciò, nel silenzio assoluto dei sindaci; ma le delibere del CD E.N.C.I. non vengono più pubblicate da anni, salvo qualche eccezione, nella quale non rientra l’evoluzione della vicenda Skorpio s.r.l. che per questo è rimasta del tutto sconosciuta ai soci. A seguito di detta delibera, comunque, il Presidente dell’ENCI, in tale ruolo, si è nominato anche Presidente dell’E.N.C.I. Servizi s.r.l. ed ha operato a nostro avviso in grave danno dell’E.N.C.I. Infatti: l’E.N.C.I. Servizi s.r.l., così come in precedenza la Skorpio s.r.l.. è formalmente la proprietaria dell’immobile a suo tempo pagato dall’E.N.C.I. (mediante l’acquisto di tutte le quote della società). Come società di capitali, proprietaria dell’immobile, il primo atto dell’E.N.C.I. Servizi s.r.l. è stato quello di revocare il comodato che consentiva all’E.N.C.I. di fruire dell’immobile di Via Corsica 20, sostituendolo con un contratto di locazione decorrente dall’ottobre del 2018 per un canone di € 200.000,00= (duecentomila//00) annuo. Così l’E.N.C.I. già dal bilancio di quest’anno (che per questi motivi potrebbe non essere approvato dai soci) si troverà gravata di spese impreviste, inattese ed inutili in quanto sicuramente superiori a quanto sarebbe ragionevolmente costata addirittura l’acquisizione dei beni della Skorpio s.r.l. da parte dell’unico socio. Questo secondo quanto hanno riferito autorevoli commercialisti. L’operazione potrebbe portare all’E.N.C.I. danni economici ancora maggiori se cessasse le attività fino ad ora poste in essere che potrebbe svolgere per suo conto l’E.N.C.I. Servizi s.r.l., per non dire della eventuale vendita dell’immobile che la nuova società potrebbe anche decidere od essere costretta a fare per motivi economici. La soluzione che ci sembra ragionevole proporre per evitare danni all’E.N.C.I. senza che i soci abbiano potuto esprimere il loro parere e la loro volontà è di revocare quanto sin qui fatto e convocare un’assemblea straordinaria avente ad oggetto la decisione circa la definitiva acquisizione dell’immobile da parte dell’E.N.C.I. o il mantenimento dell’E.N.C.I. Servizi s.r.l. nell’attuale assetto anche patrimoniale. Il tutto anche per evitare eventuali azioni di responsabilità da parte dei soci, solo oggi venuti al corrente di quanto accaduto. *** Il nostro programma non si limita a cercare di offrire soluzioni ai problemi che i soci lamentano, ma doverosamente propone anche nuove iniziative volte a favorire la crescita dell’E.N.C.I. in punto di attività ed autorevolezza, nonché ad assumere iniziative a favore dei soci e degli allevatori. G) Un obiettivo è quello di IMPLEMENTARE LA PARTECIPAZIONE ALLE MANIFESTAZIONI ED IL MIGLIORAMENTO SPECIALISTICO DELLE VERIFICHE ZOOTECNICHE. Lo sviluppo e l’implementazione delle tecnologie informatiche, in particolare quelle legate ad internet, ha portato l’E.N.C.I. ad avere riscontri positivi in termine di gestione. Progetti web, come ENCI Show, le iscrizioni e i pagamenti on-line, la pubblicazione in tempo reale dei risultati e la pubblicazione in rete dei cataloghi porta indubbi vantaggi non solo organizzativo-gestionali ma anche economici. A fronte di tali vantaggi per l’E.N.C.I. ci sembra giusto che tale vantaggio si debba tradurre in corrispondenti benefici per gli utenti per esempio in termini di ridotta tariffazione e costi anche relativi ad analisi, anche al fine di incrementare la partecipazione a manifestazioni effettivamente qualificanti in termine di progresso tecnico, di selezione e miglioramento specialistico delle verifiche zootecniche. H) Sarebbe nostra intenzione rilanciare e diffondere LA RIVISTA I NOSTRI CANI, anche al di fuori dell’ambito ENCI: Il progetto prevede di esportare all’esterno della cinofilia la rivista ufficiale, entrando nel canale distributivo edicole. Di fatto la rivista oggi non produce alcun vantaggio economico per gli allevatori considerato che
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l’obiettivo naturale di una rivista può anche quello di promuovere visibilità. Così come strutturato I Nostri Cani non presenta canali di comunicazione e distribuzione, che offrano visibilità agli allevamenti o offra strumenti di veicolare la commercializzazione del cane di razza e la conoscenza delle singole caratteristiche delle diverse razze e dei molteplici impieghi che gli standard di razza garantiscono possano essere raggiunti. I) L’E.N.C.I. non deve abbassare l’attenzione sull’argomento del BENESSERE ANIMALE. Dovremo impegnarci a verificare che le fattrici non siano sfruttate, che gli allevamenti abbiano spazi e strutture adeguate. Un adeguato controllo in tal senso offrirà maggiore tutela agli allevatori che svolgono il loro lavoro con onestà e professionalità per perseguire le finalità che lo stesso Ente si prefigge quali il miglioramento genetico e il mantenimento delle peculiarità delle razze canine. Per quanto ci sarà possibile intendiamo attivarci nei confronti di allevatori improvvisati; più precisamente di quel “mercato parallelo” del tutto disinteressato al benessere animale e alle finalità dell’E.N.C.I., che - di fatto - danneggia la tutela e la selezione delle razze, distribuendo un alto numero di soggetti di basso livello, spesso con difetti genetici e genealogie oscure. Per non dire dei tentativi, purtroppo portati avanti anche da alcuni soci E.N.C.I., mai puniti per questo, di inventarsi libri genealogici paralleli spesso riguardanti animali che non corrispondono allo standard di razza. L) Un argomento mai trattato direttamente e con impegno dall’E.N.C.I. e quello del COLLEGAMENTO TRA SPORT E CINOFILIA UFFICIALE, forse anche perché l’argomento si prestava ad affrontare quello della trasformazione dell’E.N.C.I. in Ente pubblico economico sulla falsariga dell’U.N.I.R.E., che non a caso è collegato al C.O.N.I. piuttosto che dell’A.C.I. Si è per molto tempo accantonato questo argomento nel timore di perdere una parte di sovranità sulla gestione della cinofilia ufficiale, anche dopo che la tenuta dei libri genealogici è divenuta compito dello stato che lo può svolgere attraverso associazioni e – in sintesi – dopo che l’E.N.C.I. non muove foglia che il Ministero non voglia, tanto che ogni regolamento è approvato con decreto ministeriale. Al contempo anche attività divenute sotto più aspetti rilevanti tra quelle dell’E.N.C.I., quali l’Agility, pur non avendo diretta attinenza con prove finalizzate a determinate verifiche zootecniche, si affermano sempre più per la loro valenza non solo ludica, ma anche sportiva. Del resto che i cinofili si dedichino alla loro passione intendendola come sport lo dimostra l’accoglimento da parte della FIDASC, che è nell’ambito del CONI, dell’attività di Agility. L’E.N.C.I. dovrebbe fare lo sforzo di consentire a tutti i suoi soci, compresi quelli che si dedicano alla caccia, all’obedience o alle prove di SCH di esplicare anche un’attività sportiva che sicuramente coinvolge i conduttori come o più dei cavalieri del dressage. A questo fine si potrebbe istituire un nuovo comitato tecnico che si interessi specificamente di agility, di obedience e delle altre attività sportive che coinvolgono la cinofilia. M) Riteniamo che una maggiore dovrebbe essere rivolta anche alla REDAZIONE DEI CALENDARI per far sì che le prove vengano previste con congruo anticipo per consentire ai cinofili di organizzarsi ed evitare concomitanze che danneggino i vari comitati organizzatori. N) Ulteriore proponimento della nostra compagine è quello di ottenere CONVENZIONI E SPONSORIZZAZIONI che possano sollevare almeno da una parte delle spese allevatori e concorrenti, in particolare se partecipanti a rappresentative nazionali. O) Da ultimo, ma certo non come ultimo pensiero e impegno vi sono proposte che riguardano la CINOFILIA VENATORIA. Il progetto è quello di individuare due maxi zone, gestite direttamente dall’E.N.C.I., dove organizzare prove di caccia a starne e di caccia pratica di rilevanza internazionale, consentendo ai soci di utilizzare i terreni anche per allenamenti, naturalmente sotto il controllo dell’Ente e verificando il rispetto degli animali e del loro benessere, anche con riguardo ai selvatici.
Origini e sviluppo di una razza in ascesa
Così il Cocker conquistò l’America
Foto Besati
Il gruppo di cani chiamati spaniel, termine che deriva da “Spanyell” usato fin dal 1368 per indicare cani adatti alla caccia di selvaggina di terra e di acqua, originariamente era diviso in Clumber, Field e Sussex e da questi ultimi due derivano i Cocker e gli Springer. I soggetti più piccoli divennero cani da compagnia come l’English Toy Spaniel dell’ottocento poi Cavalier King Charles spaniel. In passato le cucciolate non erano uniformi e i cani si dividevano in Field o Cocker solamente in base alla taglia, il Cocker essendo quello più piccolo. Il nome cocker deriva probabilmente da “woodcock” o beccaccia, una delle prede preferite. Tra le razze del ottavo gruppo FCI, il Cocker Americano è il più piccolo.
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Molti spaniel furono importati nel Nord America per la caccia alla selvaggina di piuma e acquatica. Alla fine del1800 fu importato negli Stati Uniti una femmina spaniel inglese di nome Chloe II, che aspettava cuccioli da OBO, un cane inglese. Tra questi cuccioli, nati nel 1883, c’era OBO II, il cane che, con la sua grande prepotenza nel trasmettere le sue particolari caratteristiche, avrebbe dato origine al Cocker Americano. Sembra che nel corso della sua vita abbia avuto 217 cuccioli da ben 72 femmine, e forse ancora di più perchè il Kennel Club Canadese iniziò a registrare le nascite solo dal 1892. La razza presente negli Stati Uniti e Canada iniziò a divergere dal tipo originario inglese con una struttura più compatta, muso più
i nostri
Cani
Anno 65 num. 3 marzo 2019
Foto Besati
Allegro e affettuoso, sta conquistando simpatie anche in Italia. Il carattere e l’addestramento corto stop pronunciato e cranio rotondo con mantello più folto. L’influenza di OBO II e successivamente di Red Brucie progenitore di My Own Brucie, vincitore al Westminster Dog Show per due anni consecutivi nel 1940-41, furono fondamentali per la diffusione di massa della razza, soprattutto come cane “multipurpose” di famiglia, capace di seguire il proprietario nella caccia e di essere allo stesso tempo un docile cane da compagnia. Popolarità reso ancora maggiore con l’uscita del film di animazione disneyana “Lily ed il Vagabondo” nel 1955. Il Cocker era la razza con più iscrizioni in assoluto nel registro delle nascite del AKC dal 1936 al 1952. Lo Spaniel Club Americano fu fondato nel 1881 e i fondatori redissero gli standard che avrebbero finalmente separato i Cocker dai Field. Successivamente, nel 1935, le due ormai diverse tipologie di Cocker Spaniel vennero riconosciute come razze distinte e venne fondato un club di razza separato per i tradizionali Cocker Spaniel inglesi, chiamato appunto English Cocker Spaniel Club of America. L’AKC riconobbe formalmente il Cocker Spaniel Inglese come razza distinta dal Cocker Americano nel 1946. Il Kennel
Club Inglese riconobbe il Cocker Spaniel Inglese nel1892 ed il Cocker Americano solo nel 1970. La razza in Italia conta un numero limitato di nascite, nonostante questo gli allevatori stanno facendo un ottimo lavoro di selezione
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Foto Narduzzo
e non di rado si vedono soggetti dal manto fluente e portamento leggiadro conquistare podi nel ring d’onore in Italia ed all’estero. Il Club Italiano Spaniel, che tutela la razza, organizza seminari e raduni per la verifica del tipo e per informare i soci sulle questioni importanti di salute della razza.
TEMPERAMENTO Il Cocker Americano è un cane allegro e affettuoso. In passeggiata è socievole, curioso e attento a tutto quello che lo circonda. Questa razza è dolce e accomodante, ama i bambini e di solito va d’accordo con altri cani e persino con i gatti, a condizione che venga socializzato adeguatamente. Dato il loro carattere festante e fiducioso con tutti, in genere non sono buoni cani da guardia. Tuttavia, sono compagni leali e accattivanti che desiderano più di tutto condividere la vita in famiglia e l’affetto delle persone. Data la loro piccola mole, sono ottimi compagni di viaggio. Sebbene non siano cani di grossa taglia, sono energici, attivi e giocherelloni. Si divertono molto facendo escursioni, nuotando e partecipando ad altre attività con i loro familiari. Questa è una razza altamente adattabile che può vivere abbastanza comodamente in appartamenti o condomini, a patto che i loro proprietari diano loro la possibilità di effettuare regolare esercizio fisico. Essendo gli spaniel in genere molto golosi, è difficile resistere al loro sguardo implorante quando chiedono un bocconcino. In mancanza di un sufficiente movimento è un cane che tende ad ingrassare perciò bisogna avere cura nell’alimentazione. Una passeggiata giornaliera lunga e interessante è spesso suffi-
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Cani
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ciente per un cane anziano. Tuttavia, i soggetti più giovani avranno bisogno di più attività, sia sotto forma di passeggiate, giochi al parco e di interazione con il proprietario. Non dobbiamo dimenticare che sono cani da riporto e di solito sono disponibili a inseguire una palla e riportarla indietro fino a quando il loro proprietario sarà disposta a lanciargliela. È’ importante questa interazione dato che, se lasciati troppo tempo da soli, potrebbero inventare autonomamente dei giochi, diventando talvolta distruttivi...
Foto Di Carlo
ADDESTRAMENTO I Cocker Americani sono intelligenti, amano compiacere le persone e pertanto sono facili da addestrare. Come per quasi tutte le razze, è importante che siano socializzati correttamente sin dalla più tenera età. Si tratta di animali estremamente sensibili e affettuosi, da educare e addestrare con il rinforzo positivo e ripetizione gentile dei comandi. Brevi sessioni di allenamento più volte al giorno danno un migliore risultato rispetto ad una singola sessione prolungata. I proprietari dovrebbero impegnarsi
TAGLIA Altezza: Ideale: Maschi 38,10 cm Femmine 35,56 cm - la variazione ammessa è di cm. 1,27 in più o in meno di quella ideale Se un cane supera questa altezza (Maschi: 39,37 Femmine: 36,83) sarà squalificato. Un cane adulto, se sarà al di sotto (Maschi: 36.83 - Femmine: 34,29) sarà penalizzato.
finchè il loro Cocker apprenda correttamente un comando di base, per poi passare ad un altro. Naturalmente i Cocker Americani hanno conservato l’istinto per la caccia e durante le passeggiate nei boschi potrebbero seguire tracce o piccoli frulli d’ali ed allontanarsi, pertanto è preferibile non perderli mai di vista o lasciarli senza guinzaglio. Date le sue dimensioni sono cani adatto all’agility ed ogni altro sport cinofilo, la loro indole gentile li rende particolarmente adatti alla pet therapy.
GROOMING Una delle caratteristiche più affascinanti del Cocker Americano è il suo mantello serico e lucente. Questo ha bisogno di una speciale toelettatura per le esposizioni di bellezza da effettuare ad opera di mani esperte che conoscano lo standard di razza in modo da mettere in risalto le linee naturali del soggetto; l’uso di macchinette elettriche per tosare il pelo del dorso non è desiderabile. Il mantello, solo lievemente ondulato, non deve presentare ricci. Si consiglia comunque di portarlo alla toelettatura almeno ogni 4-6 settimane anche se non frequenta le esposizioni. Nel quotidiano, una buona spazzolatura, specialmente se il cane è stato all’aperto giocando nei prati e nei boschi, servirà a mantenere in buona salute pelo e sottopelo. Solitamente a fine carriera espositiva o nei cani di famiglia, per una più facile gestione, si tende ad accorciare il pelo sulle zampe e le frange dando al soggetto le linee da cucciolo. Il taglio si definisce “Puppy cut” e infatti il cane ha l’aspetto di un cucciolone. Rasare il Cocker Americano a zero lo mortifica. Le caratteristiche orecchie lunghe e molto pelose richiedono una tosatura della parte interna e una pulizia frequente per evitare noiose otiti da acari o batteriche. Elaine Narduzzo
Foto Narduzzo
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Notizie ENCI
ENCI parte attiva nelle indagini. Sgominato traffico di cuccioli Sgominato traffico internazionale di cuccioli dall’Est Europa. Oltre 100 cuccioli sono stati sequestrati dalla Polizia di Rimini e diverse persone sono state arrestate con le accuse di truffa, falsificazione di documenti, traffico illegale di animali e maltrattamento. I cuccioli provenivano dalla Slovacchia
dove è stata scoperta l’organizzazione criminale. L’ENCI ha collaborato con gli inquirenti, ai quali vanno i complimenti per il lavoro svolto, sin dalle prime fasi delle indagini. Naturalmente l’ENCI si costituirà quale persona offesa nel procedimento. Quella di oggi è stata una giornata importante per la salvaguardia dei cani
Cirneco dell’Etna
limitare l’accesso dei capostipiti della razza Cirneco dell’Etna al Registro Supplementare Riconosciuti (RSR) nei raduni e nelle mostre speciali, a far data 1 maggio 2019
Il Consiglio Direttivo del 1 febbraio 2019, su proposta della Commissione Tecnica Centrale del 30 ottobre 2018, a seguito della richiesta della Società Amatori Cirneco dell’Etna ha deliberato di
ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA MONACO-FONTVIEILLE
4-5 MAGGIO 2019 ISCRIZIONI cacibmonaco@gmail.com Société Canine de Monaco 12 Avenue d’Ostende MC 98000 Monaco CHIUSURA ISCRIZIONI 30 MARZO 2019
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di razza, per il benessere degli animali e per la difesa degli allevatori dell’ENCI che con passione e competenza operano in Italia. Interessanti sviluppi anche sull’emissione di documenti non emessi da ENCI attestanti presunte genealogie. Il Presidente Dino Muto
AVVISO
AVVISO
Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata al mittente con motivazione “irreperibile”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di contestazione del procedimento disciplinare n. 146/18 nei confronti del Sig. Giulio Landi.
Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata al mittente con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata lettera di contestazione del procedimento disciplinare n. 104/18 nei confronti del Sig. Domenico Cominotti.
Il Segretario Istruttore
Il Segretario Istruttore
La mia razza in
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righe
Una lunga vita insieme Qualche tempo fa la mia nipotina, scorrendo le foto nella galleria del mio cellulare, mi ha chiesto: “nonna, come mai hai avuto sempre dei cani lupo?”. A questa domanda il mio pensiero è andato a tanti anni addietro quando, ancora bambina avevo accompagnato mio papà a salutare un suo amico veterinario, e per ingannare la noia dell’attesa mi ero divertita a sfogliare un piccolo libro di Walter Lang: il Cane da pastore tedesco - edizione 1947…! “Tienilo pure” disse l’amico di papà e da quel momento la bambina che ero, scelse subito la razza che l’avrebbe accompagnata per tutta la vita. Eh si, perché ora, a quasi 80 anni, rivedo i miei tutti (e tanti,) cani di questa bellissima, appassionante e intelligente razza: Kyra, Rolf, Sirk e poi Rena, Dora e Una, indimenticabili campionesse di agility nel periodo fine anni ‘90 e prima decina anni 2000.
E ancora Quenny e Liebe che purtroppo mi hanno trovata già anziana e non più tanto in gamba… ma che con la loro intelligenza mi fanno ancora una volta divertire. Ecco infatti Quenny che va a prendere il giornale, raccoglie gli oggetti sparsi in terra e li butta via nel secchio. Ecco Liebe che apre e chiude la credenza, prende gli oggetti, me li porta e li rimette a posto; insomma mi fa da “badante” prima del tempo…! Ma, soprattutto, sorprende perché ha imparato a comporre il suo nome prendendo le varie lettere messe alla rinfusa… facendo così meravigliare la nipotina che ancora va all’asilo. Eh sì, proprio Liebe - che in tedesco significa Amore - e ho chiamato così per “finire” con lei e definire per sempre il mio sentimento verso questa bella, intelligente, importante e magnifica razza. Mirella Nordio
... ed ora arriva Trudy Trump, quando aveva più di un anno, anche se sempre iperattivo e giocherellone come da autentico Jack Russell, mi sembrava avesse bisogno di compagnia. Sono ritornata quindi nell’allevamento del comasco e… fatale coincidenza, la mamma Trudy, dopo nove anni di onorata attività da “fattrice”, stava per andare in pensione. L’allevatrice, dotata di squisita sensibilità, seppure molto legata ai “suoi”, come ama definirli “pensionati”, cerca, dove possibile, una loro sistemazione presso persone che reputa possano garantirne una serena vecchiaia. Trudy era lì che aspettava… ed invece del Principe Azzurro che la portasse con il cocchio trainato dai cavalli nel castello incantato si è palesato il suo figlioletto Trump che più prosaicamente, con un’automobile, l’ha condotta, nella sua nuova dimora. Trudy e Tump, pur non potendo riconoscersi come madre e figlio, sono andati subito d’accordo. Ha giocato un ruolo determinante l’anzianità di Trudy che, per essendo la metà di Trump, è la dominante. Trump deve cedere il freesby e
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la pallina, ad un solo suo abbaio… Se lei vuole entrare in casa per prima, lui deve dimessamente fare spazio. La scelta del posto sul divano è stata sua, lui ha occupato quello che rimaneva. Sta di fatto che tale piglio origina dalla gestione delle varie cucciolate che ha avuto. Io l’ho vista in azione quando coordinava l’ultima cucciolata di cinque disperati di cui uno era Trump.
Se con il figlio è autoritaria, ma lo bacia anche e gli sta spesso vicino, con me e con le altre persone con cui viene a contatto è di una dolcezza inenarrabile. Adora perfino il veterinario e si lascia visitare “felice e festante”. Un esempio edificante di come affrontare la vita vedendo il “bicchiere sempre mezzo pieno e non già mezzo vuoto”. Maria Vittoria Coletto
La mia razza in
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Il comandante Polly Questa è Polly, la mia bassotta nana a pelo duro. Ha quasi tre anni. Quando è nata io e la mia nipotina siamo andate a sceglierla, appena l’abbiamo vista in mezzo al gruppo (una cucciolata di 6 fratelli) non c’è stato un attimo di incertezza: “E’ lei” abbiamo detto all’unisono e dopo due mesi l’ho portata a casa. Quando aveva 7 mesi durante una passeggiata al lago si è buttata in acqua per inseguire delle anatre. Quando la porto nel parco impazzisce seguendo coniglietti selvatici arrivando fino alla loro tana:vorrebbe entrare ma arriva a metà busto, quindi si rassegna e li aspetta all’uscita. Anche quando vede gli scoiattoli vorrebbe seguirli e arrampicarsi sugli alberi a tutti i costi. In montagna è un’instancabile camminatrice e d’inverno nella neve fa delle corse rocambolesche. A volte la porto all’asilo per cani e con l’educatrice vanno a fare camminate nei prati e nei boschi, in genere con cani di taglia molto superiore alla sua. Lei fa da guardia stando attenta che non svincolino troppo, li richiama mettendoli in riga: l’educatrice l’ha soprannominata “Adolf”.
È capacissima di esprimere il suo carattere e i suoi pensieri, quasi sempre riesco ad interpretarli: è insostituibile!
Come qualcuno ha detto: “Esistono i cani e poi i bassotti”. Gianna Viganò
Don “Pippo” Un guaito, mi fece improvvisamente trasalire scuotendomi dal torpore in cui ero caduto senza accorgermene intento com’ero a gustarmi quelle sensazioni che solo il mare e la natura ti sanno regalare in quel ormai tardo pomeriggio autunnale. Mi voltai e lo vidi: era un cagnolino che mi guardava dall’alto di un piccolo costone di roccia; tutto issato e drizzato e vispo che scodinzolava continuamente e si muoveva avanti e indietro per poter meglio attirare la mia attenzione. Poggiai la canna sullo scoglio abbandonando la pesca e le sardine e per meglio vederlo mi alzai in piedi, lui intanto era sempre vicino ai limiti della roccia, e la sua
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frenesia nel voler cercare una via per scendere o un sentiero che gli potesse permettere di raggiungermi aumentava sempre di più. Mi avvicinai e nella smania di arrivare fu lui a lanciarsi tra le mie braccia. Aveva un bella testolina rotonda due macchie più scure ai lati del muso di un bel color giallo castano e due occhioni grandi vivaci. Aveva una fame atavica, mangiava in continuazione pezzetti di sardine, restandomi sempre attaccato mentre pescavo, e questo… fu il mio primo incontro con “Pippo”. L’inverno passò con le mie visite al luogo
di pesca ed a “Pippo”, e le mie discese per andare da lui erano ormai diventate giornaliere, e giorno dopo giorno lo vedevo crescere a vista d’occhio e diventare sempre più grande e grosso, un autentico “cane di mannara”. Capitava alcune volte che non lo trovavo, ma poi appena lo chiamavo spuntava dal nulla di corsa e mi saltava addosso e grosso e pesante com’era, bisognava che stessi un po’ attento per evitare di essere travolto e cadere per terra: non avevo mai avuto un cane per amico e quello era diventato il mio amico cane. Emidio Giardina
I relatori del Convegno
IL convegno sulla razza originaria dei Monti Iblei
La prima volta di “Spino” Il 16 gennaio scorso si è svolto a Modica, in Sicilia, il “1° Convegno Nazionale sullo Spino degli Iblei”. Nell’antico Auditorium Pietro Floridia, salotto della città, si è parlato di questa antica razza da pastore siciliana da guardiania che il Club del Pastore Siciliano sta recuperando per consegnarla sana e omogenea alla Cinofilia ufficiale. Davanti a una folta platea che ben rappresentava, oltre gli allevatori della razza, anche le istituzioni ENCI dell’Isola, è stato esposto il lavoro che il Club del Pastore Siciliano ha svolto fino a questo momento e quello che lo impegnerà nell’immediato futuro. Relatori il Giudice e Presidente del Club Gianni Vullo, che è anche il padre della razza avendola scoperta e portata alla ribalta della cinofilia ufficiale, il Giudice e Consigliere dell’ENCI Antonino La Barbera, il quale riveste la carica di Consigliere di collegamento ENCI all’interno del Consiglio Direttivo dell’ associa-
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zione specializzata, e il Presidente del Consiglio Cinofilo Regionale Giuseppe Veraldi. Purtroppo non si è potuta concretizzare la presenza del Presidente dell’ENCI Dino Muto che è stato bloccato alla vigilia dall’influenza. In una sala attenta e interessata, il Presidente del Club del Pastore Siciliano ha esposto con chiarezza e rigore statistico i dati cinometrici rilevati in occasione dei cinque raduni ufficiali in cui sono stati approvati gli 88 capostipiti i quali, riproducendosi, hanno portato all’iscrizione di 252 soggetti al Libro genealogico dell’ENCI. È stata rimarcata l’attenzione che, nella selezione, è stata data alla preservazione delle caratteristiche psichiche della razza, peculiarità queste che, oltre a evidenziare grande equilibrio caratteriale, hanno consentito allo Spino degli Iblei di adattarsi con grande naturalezza al contesto urbanizzato in cui il cinofilo sportivo medio vive. Emblematico, in tal senso, il supera-
mento col massimo punteggio delle prove di CAE-1 a cui quasi tutti i riproduttori sono stati sottoposti. Il maschio Calogero, addirittura, ha conseguito brillantemente il brevetto di CAL-2 nonostante la razza, che è e rimane una razza da guardia, non sia sottoposta obbligatoriamente a prova di lavoro. A conferma della spiccata duttilità caratteriale dello Spino degli Iblei, sono state proiettate anche delle immagini che ritraevano soggetti adibiti alla Protezione Civile e alla Pet Therapy. In ultimo è stato illustrato il progetto pilota che, ideato e portato avanti dal Club del Pastore Siciliano di concerto con l’ENCI, sta consentendo la restituzione alle aziende agricole siciliane dell’antico cane guardiano delle loro mandrie; grazie a questo progetto, infatti, sono stati affidati in poco più di un anno una trentina di cuccioli registrati ad aziende agricole, per lo più ovi-caprine, in modo da preservare sul campo l’attitudine naturale di questo cane. Non è un caso
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Cani
Anno 65 num. 3 marzo 2019
La relazione presentata del presidente del club all’incontro di Modica. Il successo dell’esperimento pilota che, dopo i primi affidi, la richiesta da parte dei pastori di cuccioli nati in ambiente cinofilo è sempre più incalzante. A conclusione dei lavori, il dott. Antonino La Barbera ha espresso, a nome dell’ENCI, l’apprezzamento per il lavoro svolto dal Calogero di Giovanni Falco ha superato il brevetto CAL 2. Nella foto al centro il giudice Daniele Peres
Club del Pastore Siciliano soprattutto per avere, il sodalizio, dimostrato come le attitudini al lavoro di una razza rustica, diffusamente utilizzata in ambito pastorizio, Soggetti affidati a un allevatore di pecore Barbaresche da parte del Club del Pastore Siciliano
Gianni Vullo consegna un dipinto di Spino degli Iblei ad Antonino La Barberra
CITTÀ DI SEVESO
SEVESO (MB) 19 MAGGIO 2019 Organizzata dal GRUPPO CINOFILO GROANE in collaborazione con il COMUNE DI SEVESO Federazione Italiana della Caccia Sezione Provinciale di Milano Sezione Provinciale di Monza e Brianza
“Bosco delle Querce”
61ª ESPOSIZIONE NAZIONALE CANINA CAC
ISCRIZIONI 1° scadenza 29 aprile 2° scadenza 9 maggio (con maggiorazione del 30%) Fax 178 271 59 08 Iscrizioni on line: www.bremadog.it Informazioni: info@bremadog.it cell. 3472254668. Le schede di iscrizione incomplete, illeggibili, prive del pagamento o della dichiarazione di iscrizione all’anagrafe canina saranno ritenute nulle e cestinate senza preavviso.
possano essere preservate anche all’interno del percorso di riconoscimento da parte dell’ENCI ed anzi arricchite con l’impiego dei soggetti in ambito sportivo e sociale. Tony Maucieri
GIURIA CONSULTABILE SUL SITO
WWW.BREMADOG.IT JUNIOR HANDLER VALIDO PER IL CAMPIONATO NAZIONALE
PAGAMENTI Da effettuarsi tramite: Conto Bancoposta n° 69850402, intestato a Gruppo Cinofilo delle Groane via Fornaci, 4 - 20822 Seveso (MB) Carta di Credito on line www.bremadog.it NON SI ACCETTANO ASSEGNI Si accettano solo le iscrizioni accompagnate dal relativo pagamento.
Entusiastiche presenze all’iniziativa del Club Cani da Compagnia
Le tre tappe del campione
A marzo 2018 a Reggio Emilia sono partiti in tanti. Tutti delle razze tutelate dal Club Cani Compagnia (CCC) che hanno partecipato alla prima tappa della disputa per il titolo di Campione dell’Anno CCC. Questo nuovo e ambitissimo titolo, esordito nel 2016, sostituisce la vecchia Mediterranean Toy Cup e viene attribuito a quegli esemplari, maschio e femmina per ogni razza, che hanno realizzato almeno due tra BOB e/o BOS partecipando ad un circuito di tre tappe, una delle quali obbligatoria. Il percorso, dislocato il più possibile sul territorio nazionale si articola attraverso le giurie relative alle Mostre Speciali o Raduni del Club Cani Compagnia, con appuntamenti le cui località variano più o meno di anno in anno. Si parte in tanti e, per via delle possibili combinazioni, si resta, come partecipanti, col fiato sospeso fino all’ultima battuta. Con l’ultimo risultato, i “Campioni dell’Anno” vengono decretati sul campo, quindi concorrono ad una selezione finale dove viene sancito il “Champion of Champion of the Year” tra tutti loro. Nel 2018 il percorso, attraverso la tappa intermedia di Mondovì, si è concluso a
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Frosinone nell’ambito del Raduno CCC di Atina, dove gli aspiranti al titolo sono arrivati davvero in pochi, a dimostrazione di quanto difficile e conseguentemente ambito sia questo “nuovo” e prestigioso titolo che, per quanto di recente istituzione, ha da subito riscosso interesse e successo nei Soci CCC, versatili e sempre pronti a raccogliere nuove sfide a raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. E per l’anno appena concluso le luci della ribalta si sono accese per questi Campioni: Il Barbone toy Baby Queen’s Praline and Love di Marinai Alessia soggetto di colorazione marrone che, per quanto sia difficile la selezione in questo colore, è arrivato così in alto! Per i i Barboni toy si è “bissato” nell’evento C.D.A. con una femmina nera: German Lady di Foscalberto del Socio CCC Marino Ottavio. Di Angelo Baccarini, Campione dell’Anno lo Shih-tzu maschio Kasino from Audreys Paradis, arrivato fino all’expo conclusiva nelle splendide condizioni di mantello che da sempre contraddistinguono questo soggetto di grande pregio.
Presentato dal “no-professional-handler” dottor Graziano Buzzi, per la razza Cavalier King Charles Spaniel è arrivato all’ambito titolo, Majestic dei Comte d’Eau, soggetto maschio, perfettamente blenheim della Socia Marida Morelli. Un colpo d’occhio sull’oriente con l’accattivante Japan-chin maschio Hiro del Celeste Impero del Socio Tommaso Giraldi e, rimanendo in oriente, una bellissima Pechinese, Furrybliss Ronda del Socio Gabriele Alfieri. Il “Best dei Best” è poi stato attribuito al Barbone toy Baby Queen’s Praline and Love di Alessia Marinai. Tali notevoli risultati sono stati premiati ed immortalati nel tempo con l’offerta del CCC nell’ambito della “Cena Sociale” che si è tenuta a Modena la sera del 5 gennaio, di un piatto dipinto a mano dalla nota artista Eliana Spigolon, raffigurante il soggetto premiato con la scritta “Campione dell’anno 2018”. Eliana Spigolon dipinge da anni per il Club Cani Compagnia opere d’arte di grande spessore sempre più apprezzate e ricer-
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Cani
Anno 65 num. 3 marzo 2019
Chi sono i vincitori dell’ambito riconoscimento. La crescita delle adesioni cate, colgo l’occasione per ringraziarla per l’attenzione a noi rivolta. Il calendario scorre veloce… il 2019 è già arrivato e numerosi eventi organizzati dal
SABATO 27 APRILE 2019 RADUNI: RETRIEVERS, SPITZ TEDESCHI, BASSOTTI, BULL DOG, ALANI, CLUB CANI COMPAGNIA SEZIONI 1-3-4-6
CCC hanno già visto la luce in queste prime settimane e altri ne verranno. Sicuramente la risposta dei Soci sarà come sempre all’altezza. Un altro anno che passa, altri Campioni in
arrivo, sempre maggior spessore per il risultato e per i Soci del CCC. Pietro Paolo Condò Presidente del Club Cani Compagnia
DOPPIO CAC APPUNTAMENTO A MARINA DOMENICA 28 DI GROSSETO APRILE 2019 CAMPING VILLAGE CIELOVERDE VIA DELLA TRAPPOLA 180 MARINA DI GROSSETO Tel. 0564/321611
EXPO NAZIONALE DI GROSSETO
GRUPPO CINOFILO GROSSETANO TEL. E FAX: 0564/450440
DOMENICA 28 APRILE
MOSTRE SPECIALI: BULLDOG, CANE LUPO CECOLSLOVACCO, CAO DE AGUA, EPAGNEUL BRETON, CHIHUAHUA, BOVARO DEL GIURIA CONSULTABILE SUL SITO BERNESE
CHALLENGE “MANOLA”
WWW.EXPOCANI.COM
ISCRIZIONI: 1° CHIUSURA 8 APRILE 2019 2° CHIUSURA 18 APRILE 2019 ISCRIZIONI ON LINE: www.expocani.com
DISPONIBILI CUCCIOLI DI
27^Esposizione Canina Internazionale 1° Maggio 2019 località Martina Franca Foro Boario C.A.C. - C.A.C.I.B.
CLUMBER SPANIEL
Giurie disponibili su: www.expocani.com - www.encishow.it - www.gruppocinofilojonico.it
1^ chiusura 1 Aprile 2019
CON PEDIGREE
Tel. 388 9486376
2^ chiusura 11 Aprile 2019
Si disputa anche Trofeo per Allevatori Italiani
MAGNA GRECIA
RECENSIONE Patricia McConnell LE STORIE FRA NOI DUE Capire la relazione fra uomo e cane domestico Editore De Agostini Anche se ci piace pensarlo così, il nostro amico a quattro zampe non è un uomo in miniatura, ma una creatura con comportamenti innati tipici della sua specie, e una visione del mondo che può essere simile alla nostra, ma anche molto distante. Capire come vede il mondo, e soprattutto come vede noi, diventa allora indispensabile per una relazione solida e serena. Patricia McConnell, etologa e comportamentista di chiara fama, ci spiega come apprende, che cosa vede e sente esattamente un cane, l’influenza della genetica sul carattere, i rapporti con i propri simili e demolisce una volta per tutte la teoria della dominanza. Impareremo a usare i premi anziché le punizioni nell’addestramento; sapremo come, dove e quando accarezzare il nostro cane e di quanto esercizio ha bisogno. Perché la via dell’amore passa per la comprensione e per una comunicazione consapevole.
GRUPPO CINOFILO FERRARESE Organizza
49ª ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DI FERRARA
SABATO 11 MAGGIO 2019 CAC/CACIB
INIZIO GIUDIZI ORE 9.30
Presso
MOSTRE SPECIALI: CANE LUPO CECOSLOVACCO, BOBTAIL, PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE, BEARDED COLLIE, WELSH CORGIE CARDIGAN, WELSH CORGIE PEMBROKE, BOXER, JACK RUSSEL TERRIER, BRACCO UNGHERESE, CANE DA FERMA TEDESCO PELO CORTO (KURZHAAR)
FERRARA FIERE
Via della Fiera 11 A13 uscita Ferrara Sud Programma, Giuria, e Modulo d’iscrizione: Sito: WWW.EXPOCANI.COM mail: iscrizioni@expocani.com Tel 0522/382145 Fax 0522/015353 1 Chiusura 13/04/2018 - 2 Chiusura 26/04/2018 CONCORSO JUNIOR HANDLER BIS Juniores - BIS Giovani - BIS Veterani
Per Informazioni Pagina Facebook del Gruppo Cinofilo Ferrarese
1° Memorial
“MARINA GIUDETTI” al Miglior Scottish Terrier
RADUNI ORE 14 • RADUNO BOVARO DELL’APPENZELL; • RADUNO BOVARO DEL BERNESE; • RADUNO BOVARO DELL’ENTLEBUCH; • RADUNO GRANDE BOVARO SVIZZERO; • RADUNO WEIMARANER.
NOTIZIE DAL MONDO CONNECTICUT UN AVVOCATO D’UFFICIO IN DIFESA DEGLI ANIMALI tutela più efficace per i diritti degli animali: “È un provvedimento che fa da apripista. Per ottenere giustizia in aula serve una terza voce”. La legge in questione, infatti, è la prima del suo genere negli Stati Uniti e sarà fondamentale per assicurare agli animali più sfortunati un giusto processo e una vita migliore. Ora si vedrà se il provvedimento potrà essere esteso anche alle giurisdizioni degli altri Paesi americani.
Una nuova legge da poco emanata dal legislatore dello stato americano, riconosce ai giudici il potere di nominare un avvocato d’ufficio che tuteli i diritti di cani e gatti che sono stati abbandonati o che sono stati vittime di crudeltà o incuria. David Rosengard, rappresentante dell’Animal Legal Defense Fund, l’organizzazione che ha promosso l’approvazione della nuova legge rivoluzionaria, ha commentato entusiasta il compimento di un grande passo necessario a garantire una
UNA SPECIE IN VIA D’ESTINZIONE SALVATA DAI CANI Gli “speoti”, canidi che vivono prevalentemente rintanati e difficili da osservare
Gli speoti sono dei canidi in via d’estinzione, formidabili predatori che vivono nelle foreste tra Panama e il nord dell’Argentina, dove trascorrono gran parte del giorno rintanati sotto terra e per l’uomo è decisamente difficile incontrarli. Oggi sono solo 100.000 gli esemplari che vivono in Sud America, e solo la metà di loro si può riprodurre. «Possono sopravvivere in luoghi dove non sono disturbati dagli umani, ma l’attività dell’uomo sta rendendo la loro vita molto difficile - dice Karen Dematteo, una bio-
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loga all’Università di Washington che li ha studiati a lungo -. Anche la vicinanza a cani addomesticati può essere pericolosa per loro, a causa delle malattie che i cani possono trasmettere agli speoti. Se uno speoto si ammala, purtroppo muoiono tutti quelli del suo gruppo». Per questi motivi l’Università di Washington e la National Geographic Society stanno mettendo in atto un progetto per tutelare la specie a rischio. Karen Dematteo sta lavorando per trovare un territorio sicuro per questi animali nel
nord dell’Argentina e per farlo si sta avvalendo dell’aiuto di un cane di nome Train. Train identifica le zone in cui questi animali sono ancora presenti tramite le loro feci, e in questo modo sarà possibile capire dove poter realizzare un «corridoio» in cui fare vivere gli speoti in sicurezza e preservare la specie. Una soluzione vincente e anche paradossale visto che un cane che normalmente è un pericolo per gli speoti, questa volta li possa aiutare a trovare un posto sicuro in cui vivere.
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CACIB IMOLA BEST IN SHOW 1° THAI SILK GONNA MAKE ME SWEAT, Spitz nano (Pomerania) di Svetlana Mironenko 2° ALPHERATZ ALCAPONE N/D Bassotto nano a pelo duro di Cristina Maria Frigoli 3° ZACKSHINE BOY DE LA POMME, West Highland White Terrier di Phavida Jaruthavee
CAC e TRE CACIB ROMAGNA WINNER
È PROPRIO UN BEL “VOLPINO” La vecchia gag del simpatico Ezio Greggio (lei sì che è un bel volpino) a Striscia la Notizia di un po’ di anni fa si adatta molto bene alla cronaca di Romagna Winner la grande expo romagnola dell’ultimo week-end di gennaio mattatore sul podio proprio un “volpino” (Spitz nano) di Pomerania 36
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n Romagna si dice che i cappelletti buoni debbono “tenere il brodo”. Nel senso che non debbono perdere consistenza durante lo stand-by nella calda dorata e profumata immersione nella zuppiera a centro tavola in attesa del secondo round (quando il primo già… in corso d’opera) di degustazione conviviale festiva. A “tenere il brodo” di Romagna Winner nel poker di expo dell’ultimo week-end di gennaio è stato un “cappellettino” che ha mantenuto il ritmo vincente per tutti tre i giorni della manifestazione. Quasi incollato al podio lo Spitz nano-Pomerania (impropriamente chiamato anche Volpino di Pomerania da qui il titolo) Thai Silk Gonna Make Me Sweat di Svetlana Mironenko si è affermato tre volte primo nel Gruppo 5 due volte primo e una volta secondo al BIS (a una delle quattro expo non ha partecipato) primo al Best of Best finale. Ma di marca anche i podi del Bassotto a pelo duro Alpheratz Alcapone e del Maltese Cinecittà Zero Mostel primi più di una volta nei rispettivi gruppi nelle tre giornate e conseguendo ciascuno anche un piazzamento in almeno un BIS. Una festa dei “grandi piccoli” in estrema sintesi dato che i podi dei BIS hanno visto salire in prevalenza cani di piccola taglia. Una brillante manifestazione con molti nomi stranieri nei cataloghi e una grande festa per la cinofilia da expo romagnola che ha accolto espositori e pubblico nei padiglioni del quartiere fieristico di Cesena (Pieve Sestina) “addobbato” per l’occasione con un rinnovato Ring d’Onore in testa al quale campeggiava un podio di accattivante composizione del tutto in linea con lo spessore che i quattro gruppi cinofili organizzatori (G.C. Forlivese G.C. Riminese G.C. Imolese G.C. Lughese) hanno inteso dare
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CACIB RIMINI BEST IN SHOW 1° ALPHERATZ ALCAPONE N/D, Bassotto nano a pelo duro di Cristina Maria Frigoli 2° GIRONE DI LUCUS ANGITIAE, Cane da pastore maremmano abruzzese di Agostino Di Cola 3° ZORRAZO ONE AND ONLY, Perro de Agua Español di Marika Fredrikson Secondo da dx. il Presidente dell’ENCI, Dino Muto, che ha partecipato alla premiazione
RAGGRUPPAMENTI CACIB IMOLA 25/1/2019 GRUPPO Ê 1° GIRONE DI LUCUS ANGITIAE Cane da pastore maremmano abruzzese Pr. Di Cola Agostino GRUPPO Ë 1° GENTLY BORN CIAO CARO Riesenschnauzer nero Pr. Allev. dei Demoni Neri GRUPPO Ì 1° ZACKSHINE BOY DE LA POMME West Highland White Terrier Pr. Jaruthavee Phavida GRUPPO Í 1° ALPHERATZ ALCAPONE Bassotto nano p/d Pr. Frigoli Cristina Maria GRUPPO Î 1° THAI SILK GONNA MAKE ME SWEAT Spitz nano (Pomerania) Pr. Mironenko Svetlana GRUPPO Ï 1° FETCH&SMELL CHRISSY SNOW Beagle Pr. Platia Victor Miguel GRUPPO Ð 1° LATIN LOVER LUCIFERO Setter inglese Pr. Vespignani Oriano GRUPPO Ñ 1° LOCH MOR ONLY YOU Labrador Retriever Pr. Basilico Mara GRUPPO Ò 1° CINECITTA’ ZERO MOSTEL Maltese Pr. Prosperi Franco GRUPPO Ó 1° OPLONTIS SIMPLEOBSESSION Levriero Afgano Pr. Orsolini Fabio BIS GIOVANI 1° FETCH&SMELL CHRISSY SNOW Beagle Pr. Platia Victor Miguel BIS R. ITALIANE 1° LUDOVICO DELL’IMPERO MAYA Cane Corso Pr. Antonioli Alessandro
RAGGRUPPAMENTI CACIB RIMINI 26/1/2019 GRUPPO Ê 1° GIRONE DI LUCUS ANGITIAE Cane da pastore maremmano abruzzese Pr. Di Cola Agostino GRUPPO Ë 1° STARRY TOWN IT WAS SHORT AND SWEET Bovaro del Bernese Pr. Mauro Maurizio GRUPPO Ì 1° DRAGO Bull Terrier taglia normale Pr. Marziani Salvatore GRUPPO Í 1° ALPHERATZ ALCAPONE Bassotto nano p/d Pr. Frigoli Cristina Maria GRUPPO Î 1° SOVRIN HALLAM BACK TO THE FUTURE REEDLY ROAD Pharaon Hound Pr. Evteeva Maria GRUPPO Ï 1° FETCH&SMELL CHRISSY SNOW Beagle Pr. Platia Victor Miguel GRUPPO Ð 1° LATIN LOVER LUCIFERO Setter inglese Pr. Vespignani Oriano GRUPPO Ñ 1° ZORRAZO ONE AND ONLY Perro de Agua Español Pr. Fredrikson Marika GRUPPO Ò 1° CINECITTA’ ZERO MOSTEL Maltese Pr. Prosperi Franco GRUPPO Ó 1° OPLONTIS SIMPLEOBSESSION Levriero Afgano Pr. Orsolini Fabio BIS GIOVANI 1° WINDMERE PALLADIUM Pastore Australiano Pr. Sponta Simone BIS R. ITALIANE 1° CINECITTA’ ZERO MOSTEL Maltese Pr. Prosperi Franco
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CACIB FORLI’ BEST IN SHOW 1° THAI SILK GONNA MAKE ME SWEAT, Spitz nano (Pomerania) di Svetlana Mironenko 2° CINECITTA’ ZERO MOSTEL Maltese di Franco Prosperi 3° FRANCINI’S MOONLIGHT SERENADE Cocker Spaniel Inglese di Valeria Milana
CACIB IMOLA BIS COPPIE 1° ZWERGSCHNAUZER NERO di Alessandro Dodero 2° SETTER IRLANDESE di Tatjana Schulz 3° CHIHUAHUA PELO CORTO dell’ Allev. Casa Dolcechihuahua
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RAGGRUPPAMENTI CACIB FORLÌ 27/1/2019 GRUPPO Ê 1° NOBODY LIKE ME DU DOMAINE DE GOTHAM Bearded Collie Pr. Stramesi Alessio GRUPPO Ë 1° BARON ORSO BANCO Dogo Argentino Pr. Amato Fabio GRUPPO Ì 1° ZACKSHINE BOY DE LA POMME West Highland White Terrier Pr. Jaruthavee Phavida GRUPPO Í 1° DARGON BOY DEL WANHELSING Bassotto kaninchen p/d Pr.Pascarella Gabriel Mario GRUPPO Î 1° THAI SILK GONNA MAKE ME SWEAT Spitz nano (Pomerania) Pr. Mironenko Svetlana GRUPPO Ï 1° HARMAKHIS WISDOM AWARE NISHA Rhodesian Ridgeback Pr. Venturelli Sara GRUPPO Ð 1° EPITHELIUM MINOTAURO Spinone italiano b/a Pr. Malucelli Alessandro GRUPPO Ñ 1° FRANCINI’S MOONLIGHT SERENADE Cocker Spaniel Inglese Pr. Milana Valeria GRUPPO Ò 1° CINECITTA’ ZERO MOSTEL Maltese Pr. Prosperi Franco GRUPPO Ó 1° ZUPPETTA DEL COLLE FOLIGNATO Piccolo Levriero Italiano Pr. Micarelli Simona BIS GIOVANI 1° WINDMERE PALLADIUM Pastore Australiano Pr. Sponta Simone BIS R. ITALIANE 1° NARDO Mastino napoletano Pr. Forlano Antonio
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CAC LUGO BEST IN SHOW 1° DRAGO, Bull Terrier taglia normale di Salvatore Marziani 2° THAI SILK GONNA MAKE ME SWEAT, Spitz nano (Pomerania) di Svetlana Mironenko 3° STARRY TOWN IT WAS SHORT AND SWEET, Bovaro del Bernese di Maurizio Mauro
all’evento annuale. Palcoscenico adatto anche ad un momento di allegro colore per il BIS Gruppi dell’expo di Forlì della domenica mattina che ha visto sfilare presentatrici e presentatori in “divisa”. Gradita la presenza del Presidente dell’ENCI Dino Muto dome-
GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ð GRUPPO Ò GRUPPO Ó BIS GIOVANI BIS R. ITALIANE
RAGGRUPPAMENTI CAC LUGO 26/1/2019 1° BANANA BENDER SMOKY MOUNTAIN Australian Cattle Dog Pr. Allev. Banana Bender 1° STARRY TOWN IT WAS SHORT AND SWEET Bovaro del Bernese Pr. Mauro Maurizio 1° DRAGO Bull Terrier taglia normale Pr. Marziani Salvatore 1° O BELLA CIAO DI CASA MAINARDI Bassotto standard p/d Pr. Allev. Grotta Mafalda 1° THAI SILK GONNA MAKE ME SWEAT Spitz nano (Pomerania) Pr. Mironenko Svetlana 1° UBOLD Kurzhaar Pr.Meloni Alberto 1° METTEZ VOUS A GENOUX DES PORTES DE HANAU Bichon à poil frisé Pr. Gierkena Ingrida 1° ARA DI GIOVE CILICIA Whippet Pr. Tannozzini Maria Teresa 1° GIRONE DI LUCUS ANGITIAE Cane da pastore maremmano abruzzese Pr. Di Cola Agostino 1° GIRONE DI LUCUS ANGITIAE Cane da pastore maremmano abruzzese Pr. Di Cola Agostino
CACIB FORLÌ BIS COPPIE 1° ALASKAN MALAMUTE di Giuseppe Biagiotti 2° LAPINKOIRA di Barbara Ferramosca 3° BASSOTTO standard a pelo duro dell’Allev. del Tocai
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CACIB FORLÌ BIS GRUPPI SHOW 1° Zwergschnauzer nero argento di Emanuela Mosentini 2° Shiba di Giuseppe Biagiotti 3° Dalmata di Manola Poggesi
nica mattina 27 gennaio. Iniziata nel pomeriggio di venerdì 25 la manifestazione si è conclusa domenica 27 pomeriggio con il raduno Alani e il raduno Retriever replicando il successo di espositori e di pubblico della scorsa edizione. Un successo pervenuto da una logistica puntuale snella curata nei dettagli dagli organizzatori. Cataloghi disponibili in rete sul sito ENCI risultati inseriti in rete da parte di Bremadog e stand dello sponsor Monge organizzato per essere di supporto ai giudici nelle pause fra un giudizio e l’altro. Gran finale per le expo con il Best of Best. La sinergia è… winner ma in Romagna questo principio potremmo dire faccia parte del quotidiano. Alla prossima dunque e… buoni cappelletti a tutti. Roberto Aguzzoni
Giorgia Callioni, vincitrice del Campionato Italiano Junior Handlers 2018 con il suo Bassotto BB King Rock Me Baby. La finale si è svolta in occasione dell’Esposizione Internazionale di Forlì del 27/1/19 (Romagna Winner) con il valutatore Stefano Crippa. Giorgia rappresenterà l’Italia al CRUFTS, EDS e WDS
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CACIB IMOLA BIS GRUPPI 1° POINTER INGLESE di Gianni Fulgenzi 2° SHIBA dell’Allev. del Biagio 3° CANE DA PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE di Alfonso Cosentino
CACIB RIMINI BIS COPPIE 1° ALASKAN MALAMUTE di Giuseppe Biagiotti 2° BASSOTTO standard a pelo duro dell’ Allev.del Tocai 3° PETIT BASSET GRIFFON VENDÉEN di Sofia Anita Dunkley
CACIB RIMINI BIS GRUPPI 1° BOLOGNESE Allev. Carla Perondi 2° SHIBA Allev. del Biagio 3° BULLMASTIFF di Nadia Furlon
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BIELLA BEST IN SHOW 1° FRANCINI’S INNUENDO COCKER SPANIEL INGLESE di ANGELA FRANCINI 2° SOBERS APPIUS KARKATI GREYHOUND di ALEX MARSCHALL CIVETTINI 3° CHUCKY SAMOIEDO di MARCO BARBAN
CAC-CACIB BIELLA
RING D’ONORE FRA GRANDI
Al Padiglione Fiere di Caresanablot (VC) sfilano un migliaio di esemplari. Record di Chihuahua per la Speciale a loro dedicata
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ome d’abitudine, finita l’EXPO 2019 di Biella, ci si ritrova a riassumere e commentare la nostra giornata cinofila che si è svolta in un clima di passione, correttezza e allegria. Un migliaio di ottimi esemplari hanno partecipato alla competizione con compostezza ed eleganza e si sono sottoposti al giu-
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RAGGRUPPAMENTI CACIB BIELLA 3/2/2019 GRUPPO Ê 1° JAY LOW THE TOUCH OF MADNESS PASTORE AUSTRALIANO di COURTIAL AVIGNON CELINE GRUPPO Ë 1° PODOBLACKRAINBOV TERRANOVA di ROBUSTELLI LUIGI GRUPPO Ì 1° BALBOA BOUCANIER KERRY BLUE TERRIER di VIRZI’ SELENE GRUPPO Í 1° DARGON BOY DEL WANHELSING BASSOTTO KANINCHEN p/d di PASCARELLA GABRIEL MARIO GRUPPO Î 1° CHUCKY SAMOIEDO di BARBAN MARCO GRUPPO Ï 1° HARMAKHIS WISDOM AURORA FLOYD RHODESIAN RIDGEBACK di MONZA FLAVIO GRUPPO Ð 1° POLCEVERA’S AMOS BRACCO ITALIANO r/m di TURCI MAURIZIO GRUPPO Ñ 1° FRANCINI’S INNUENDO COCKER SPANIEL INGLESE di FRANCINI ANGELA GRUPPO Ò 1° SENORIO DE CARTHAGO KING OF ETERNITY BOULEDOGUE FRANCESE di RAMBERTI FRNCESCO GRUPPO Ó 1° SOBERS APPIUS KARKATI GREYHOUND di MARSCHALL CIVETTINI ALEX BIS COPPIE 1° EMOZIONI DI SPIGADIGRANO + FANTASIA DI SPIGADIGRANO GOLDEN RETRIEVER dell’Allev. di SPIGADIGRANO BIS GRUPPI 1° NONTECOLLE’S DIAMONDS HARIT ROUGE N/C + MONTECOLLE’S DIAMONDS YVES SAINT LAURENT N/C + MONTECOLLE’S DIAMONDS MARGHERITA BASSOTTO NANO p/c di MONTECOLLE ANDREA BIS R. ITALIANE 1° POLCEVERA’S AMOS BRACCO ITALIANO r/m di TURCI MAURIZIO BIS JUNIORES 1° NEDELLA IL DUCA AIREDALE TERRIER di GERLONI MAURILIO BIS GIOVANI 1° AMIS D’UN REVE GUERNICA-F ALANO FULVO di BETTOLINI NICOLETTA BIS VETERANI 1° THE WAVES’ SONS NEWFONDLANDS KNICKERBOCKERS TERRANOVA di CORNA ELISA
E X P O dizio di eccellenti ed attenti giudici, fra cui alcuni specializzati in determinate razze venuti dall’estero a contribuire con la loro professionalità. L’alto livello qualitativo dei cani li ha molto impegnati nel lavoro di selezione e i risultati sono stati eccellenti e condivisi dagli espositori stessi. Un vivo ringraziamento va al Delegato ENCI per l’autorevole e meticoloso supporto dato al Gruppo Cinofilo Biellese e per la competente assistenza assicurata agli espositori che a lui si sono rivolti per sottoporre i loro dubbi o per risolvere i loro problemi. L’allestimento accurato ed elegante del Padiglione Fiere di Caresanablot (VC), il personale del Gruppo Cinofilo Biellese addetto al buon svolgimento dell’evento ed un breve e piacevole spettacolo fuori programma al Best in Show, hanno fanno sì che per tutti noi del Gruppo, i giudici, gli espositori ed il pubblico la giornata sia trascorsa in perfetta armonia con generale soddisfazione. Interessanti si sono rivelate le due mostre speciali: quella dei Border Collie, cani che hanno il compito di governare le greggi, acuti osservatori ed obbedienti ai richiami, e quella dei Chihuahua, la cui partecipazione è stata notevole, più di cinquanta. Di particolare impatto è stato l’impegno di questi piccoli cani da compagnia, di grande carattere e coraggio. Il Chihuahua è considerato il più piccolo cane di razza esistente al mondo e porta il nome dello stato più grande della repubblica del Messico. Ai signori giudici va un sentito ringraziamento per il loro apporto altamente professionale, fondamentale per il buon esito della manifestazione. Ringraziamo tutti gli amici che si sono adoperati senza risparmio per una buona riuscita della nostra 42a Esposizione. Elena Ronchetta
BIELLA BIS GRUPPI 1° MONTECOLLE’S DIAMONDS HARIT ROUGE N/C + MONTECOLLE’S DIAMONDS YVES SAINT LAURENT N/C + MONTECOLLE’S DIAMONDS MARGHERITA BASSOTTO NANO p/c di ANDREA MONTECOLLE 2° XENIO-N DELLE ONDE NERE + JELLER-N DELLE ONDE NERE + XANTOFILLA-N DELLE ONDE NERE ZWERGSCHNAUZER nero di MARIA NORIS CAZZANIGA 3° TEBE DELLA VALLE DELLE ANATRE + ARCIFFINA DELLA VALLE DELLE ANATRE + ITALIA DELLA VALLE DELLE ANATRE SPINONE ITALIANO b/a dell’Allev. DELLA VALLE DELLE ANATRE
BIELLA GRUPPO 7 1° POLCEVERA’S AMOS BRACCO ITALIANO r/m di MAURIZIO TURCI 2° ANJA KURZHAAR di GIAN CARLO BONIZZONI 3° ROYAL WEIM BACK ON TOP WEIMARANER p/c di DARIO RAIMONDI COMINESI
BIELLA GRUPPO 1 1° JAY LOW THE TOUCH OF MADNESS PASTORE AUSTRALIANO di CELINE COURTIAL AVIGNON 2° GIRONE DI LUCUS ANGITIAE CANE DA PASTORE MAREMMANO ABRUZZESE di AGOSTINO DI COLA 3° AIR ZEPPELINE HELENA BOBTAIL di LUIGI SPILLARE
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Il 26 e 27 gennaio a Lajatico in Toscana
In 130 all’incontro per Nazioni Si è svolto in data 26 e 27 gennaio in Toscana il primo incontro per Nazioni dedicato al mondo delle razze da cerca, Cocker ed altri Spaniel, due giorni di prove internazionali con CAC e CACIT organizzate dallo Springer Spaniel Club d’Italia in collaborazione con il Club Italiano Spaniel e Gruppo Cinofilo Pisano. Un evento di importanza internazionale fortemente voluto dalle due Associazioni Specializzate, anche per sopperire alla mancata realizzazione della prova di Coppa Europa, prevista per le stesse date sui terreni delle aziende faunistiche venatorie “Il Colle”a Lajatico e “Tenuta di Camugliano” a Ponsacco (Pisa) ed in carico organizzativo alla Federazione Cinologica Internazionale.
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Alexander Nosov e Cristian Marcellino
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Cani
Anno 65 num. 3 marzo 2019
Foto di gruppo con i vincitori
Partecipazione record di Cocker ed altri Spaniel alle prove internazionali. Chi sono i vincitori Già in data 24 gennaio lo Springer Spaniel Club d’Italia, aveva organizzato una prova internazionale con CAC e CACIT, sui terreni dell’azienda faunistica venatoria “Il Colle” di Lajatico, per permettere ai concorrenti venuti dall’estero di testare i propri ausiliari sui terreni per la più importante prova del 26 e 27 gennaio. Tre giorni di prove che hanno ottenuto altrettanto riscontro, con oltre centotrenta concorrenti provenienti anche da Russia, Spagna e Belgio, che con i loro cani, hanno
onorato i molteplici sforzi sostenuti dai club e da un gruppo di lavoro silenzioso e motivato che da mesi ha lavorato alla riuscita di questa ed altre prove, raccogliendo altrettanti consensi. Alla fine della manifestazione, a primeggiare sono stati il russo Alexander Nosov, con il Cocker Bubble e Cristian Marcellino con lo Springer Bad Boy, che è si aggiudicano altresì il Trofeo Camugliano. Credo che questa manifestazione oltre che ad aver premesso un primo momento di
confronto cinofilo, abbia dato l’opportunità a tutti i partecipanti, concorrenti e non, di conoscere ed apprezzare colture ed abitudini diverse dalle nostre, ma altrettanto di dimostrare la qualità e la valenza dei nostri terreni dei nostri selvatici, la professionalità dei nostri giudici e organizzatori. Sicuramente l’inizio di un progetto di interscambio volto al miglioramento e alla tutela della razza. Davide Celada
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La grande stagione di prove in Sardegna
Zara a sinistra e Mike a destra con giudici e conduttori
I bei giorni delle pernici Le starne costituiscono da sempre un metro di misura importante e fondamentale per le verifiche zootecniche indirizzate al cane da ferma, ma purtroppo risultano ancora oggi poco diffuse nel nostro Paese almeno volendo considerare quelle effettivamente selvatiche e, di conseguenza, maggiormente probanti. Allargandoci però all’intera famiglia dei Phasianidae e nella sottofamiglia Perdicinae l’Italia vanta un tesoro di medesima preziosità del genere Perdix, (la starna) rappresentato da quello delle Alectoris, più particolarmente l’Alectoris Barbara: la pernice sarda. La Sardegna da sempre approfitta di questo bene per scopi cinotecnici e orga-
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nizza importanti prove di lavoro dedicate a questo difficile target, contribuendo così in modo tangibile alla selezione zootecnica del cane da ferma, sia inglese che continentale. La storia ci ricorda di innumerevoli risultati e magnifiche manifestazioni che hanno visto come protagonisti nomi indimenticabili della cinofilia italiana ed internazionale. Il 2019 vede aprire il sipario con uno di questi appuntamenti realizzati dal Gruppo Cinofilo Cagliaritano. Evento sufficientemente partecipato a garantire gli opportuni termini di paragone con simili numeri tra inglesi e continentali articolati nelle quattro giornate di prova, dal 9 al 12 gennaio, regolarmente suddivisi in una bat-
teria per i primi e due per i secondi. In palio anche la Certificazione internazionale. Il test è indicato come svolto in “Zona Designata ENCI” valevole ai fini del Campionato italiano. Molti gli incontri con le pernici che consentono di ottenere probanti risultati per i cani al test. In giuria gli esperti Sergio Bianconi, Giovanni Capone, Giorgio Gaggero, Tullio Moretti e Marco Ragatzu. Delegato alla manifestazione per ENCI Gonario Capelli. Nel quesito particolarmente impegnativo si distinguono sopratutto i due Kurzhaar Zara di Massimiliano Meloni e Mike di Sergio Grassi che conseguono entrambi la massima qualifica in due occasioni, tra i quali è la femmina Zara che si impone
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Anno 65 num. 3 marzo 2019
Maxifrancy Acheronte di Roberto Cuccu in ferma alle prove su pernici sarde
Elio Grassi Presidente Gruppo Cinofilo Cagliaritano
guadagnando un CAC/CACIT. Nella categoria inglesi è invece Maxifrency Acheronte, il Setter di Roberto Cuccu, che guadagna due Eccellenti nelle prove dei giorni 9 e 11. Da segnalare la bellissima prestazione del Setter Fumo della Cesinola che, condotto da Luca Carnevale, ottiene un CAC/CACIT il giorno 10. Per i continentali riescono nell’intento guadagnando classifica anche il Kurzhaar Bandela dei Briganti Sardi di Meloni e il l’Epagnuel Breton Camogliensis Joy di Carnevale, mentre negli inglesi (condotti sempre dal giovane Luca) anche il Pointer Gerry della Cervara e il Setter Elò di Casa Carnevale segnano il carnet, tutti all’Eccellente. Non si tratta di prove facili e, effettivamente, poco paragonabili a quelle destinate alle starne in motivo del differente comportamento di questo selvatico rispetto alla grigia. Gli ambienti sono caratterizzati per lo più da terreni molto sassosi ed in alcuni casi anche in forte pendenza. Non mancano, (e ne giovano le razze inglesi) gli spazi aperti di giovani frumenti, comunque inframezzati da piccole “isole” di cisto, mirto ed altra bassa vegetazione arbustiva crescente tra i sassi, tanto amate dalle barbare. Ciò che ha caratterizzato questa quattro giorni di prove è il rilancio delle prove sarde, il ribadire di quella indiscussa qualità zootecnica che proprio i sardi non vogliono lasciare nell’oblio: tra i fautori e conservatori della zona utilizzata è obbligatorio ricordare Francesco Abis. Elio Grassi, Presidente del Gruppo Cinofilo Cagliaritano, ha coordinato tutto il gruppo di lavoro. Il Gruppo di Cagliari si impegna contribuendo per la salvaguardia della fauna: in Sardegna vengono espletate prove su beccacce, beccaccini e pernici sarde. La località interessata al momento rappresenta una sorta di santuario della pernice dove la barbara trova tranquillità e
Importanti risultati tecnici su selvatici veri. I meriti dei cinofili nella salvaguardia dell’ambiente opportuno habitat. Per lei è stato addirittura eretto un monumento ideato da Francesco Abis. La tutela del particolare bene conduce quindi ad importanti guadagni per l’Isola, (culturali e rurali) ed anche per la cinofilia date le uniche caratteristiche che particolareggiano la pernice, aspetti noti anche a chi in passato ha, umilmente e con rispetto, approfittato di tutto ciò godendone dei benefici: Giulio Carne, recentemente scomparso, conosceva a fondo la preziosità della Sardegna. La cinofilia in questi luoghi ha visto svilupparsi un’attività intensa nel passato con l’impegno di nomi indimenticabili, tra i quali viene doveroso ricordare Giovanni Dedola e Sergio Lapi che molto hanno dato ad essa e alla loro Isola. Nel proseguo di questo lavoro oggi, parlando appunto delle sole prove a pernici sarde, Gonario Capelli ed Elio Grassi continuano il loro impegno, volendo promuovere la loro terra e questa sana cinofilia che vola alta nelle ali delle magnifiche barbare. Loro per primi ringraziano i proprietari terrieri ed i pastori, le Istituzioni interessate che hanno permesso e contribuito all’espletamento di queste verifiche funzionali, il Sindaco di Gonnostramatza , Alessio Mandis e quello di Gonnoscodina, Pierpaolo Stitzia, (che ha anche concesso l’utlizzo della Piazza S.Michele del paese per il raduno CIEB), oltre a Francesco Abis
ed il suo gruppo di collaboratori che hanno accompagnato le batterie in lavoro. Anche in questa occasione non si è voluto rinunciare alla parte espositiva: grazie all’impegno di Gustavo Zedda si è svolto un Raduno nazionale dedicato alla razza Epagneul Breton che ha permesso di verificare i rappresentanti di questa razza anche nell’aspetto moprfologico accanto a quello funzionale. Marco Ragatzu Francesco Abis e il monumeto dedicato alle pernici sarde
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Malcottinensis Sisco detto Nash, di Paride Galassi, cond. Enrico Marchetti, si è aggiudicato il trofeo della Sgneppa d’Oro 2018
A metà del Novecento, per allenare i cani in risaia, Giacomo Griziotti e Antonio Ridella partivano il sabato pomeriggio viaggiando “parte in treno e parte in bicicletta portando i cani nella cesta. Cenetta e pernottamento a Montalto Pavese, allenamento il mattino successivo e ritorno nel pomeriggio”. Tempi dei grandi spazi e della cinofilia pionieristica, durante i quali Griziotti ebbe a mano anche alcuni Gordon. Oggi sono i tempi dei lunghi viaggi e dei furgoni per incontrare i selvatici. I cani “aviquerenti”, come li chiamava l’indimenticato Felice Steffenino (pure lui ebbe un Gordon, Scot, bravissimo sulle starne), oggi attraversano il mare e le fron-
Cani e beccaccini
Sgneppa d’oro per il Gordon
Docholliday di Giovanni Meneghini, cond. Enrico Marchetti Oldrado da Ponte di Mario Pansera, cond. Marchetti
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tiere per misurarsi sul beccaccino, uno dei più difficili e sensibili selvatici al quale un cane da ferma possa aspirare. Leggero d’ali, poco tollerante di carattere, quasi intrattabile nei mesi freddi, si nega alla caccia qualunquistica concedendosi solo ai fermatori (parola grossa!) che usino garbo, sagacia e mestiere. Setter Gordon e beccaccini hanno rinnovato un patto antico, e dopo svariate affermazioni corroborate da relativi cartellini da alcuni anni a questa parte, nel 2018 hanno siglato un successo fra i più caratteristici nel panorama delle prove di lavoro. In cifre, un Setter Gordon, Malcottinensis Sisco detto Nash, di Paride Galassi e condotto da Enrico Marchetti, ha vinto per il 2018 il prestigioso trofeo della Sgneppa d’Oro, il più ambito trofeo della cinofilia venatoria dedicato al beccaccino. Un trofeo aperto a tutte le razze da caccia da ferma, per la prima volta appannaggio di un Gordon. Ma altri soggetti si sono distinti alla grande nello stesso tipo di prove. La stagione di prove su beccaccini si era aperta a gennaio 2018 con il trofeo della Settimana Sarda (ecco l’attraversamento del mare), una serie di prove nelle risaie oristanesi durante le quali tre Gordon, tutti condotti da Enrico Marchetti, si sono messi in evidenza. Docholliday di proprietà di Giovanni Meneghini aveva conquistato il trofeo sardo, prima vittoria di un Gordon in questa competizione, seguito in classi-
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Anno 65 num. 3 marzo 2019
Gruppo di Gordon di Enrico Marchetti
fica da Malcottinensis Sisco detto Nash di Paride Galassi e da Oldrado da Ponte di Mario Pansera. Nei mesi di febbraio e marzo l’attraversamento della frontiera. Gareggiando in Francia, i Gordon di Marchetti, nelle prove in coppia su beccaccini hanno collezionato una serie di vittorie guadagnando i cartellini internazionali. Oldrado da Ponte è risultato vittorioso in due prove con il CACIT, e ai “veterani” Docholliday e a Nash, si è aggiunta la giovane Cecilemanot di M. Peri, cond. E. Marchetti che ha vinto due prove a singolo con il CAC. Cecilemanot si è presentata nuovamente alla ribalta un mese dopo, in aprile, in Italia, vincendo il Trofeo Città di Carpi (la prima volta per un Gordon), un classico delle prove a beccaccini, conseguendo anche il suo primo CAC italiano. Dal ripasso primaverile al nuovo passo invernale, le ultime tappe della “Sgneppa d’Oro” si sono svolte in novembre con otto prove che hanno visto primeggiare, e guidare insieme la classifica, i Gordon Docholliday, Malcottinensis Sisco detto
Un’accoppiata che ha le radici nella tradizione della caccia e della cinofilia venatoria italiane. Il 2018 ha staccato una cedola di particolare valore per i “nero-focati”, la vittoria nel più prestigioso trofeo di prove di caccia
La giovane Cecilemanot di M. Peri, cond. E. Marchetti
Nash e Oldrado da Ponte. Classifica insidiata solo verso la fine da una validissima bracca italiana, Emilia, condotta da Torti, ma la serie di risultati conseguiti da Nash non ha lasciato margini ad alcuno. Per la prima volta un Gordon, con altri subito alle spalle, si è aggiudicato l’ambito trofeo. Una pagina storica per la razza. Un momento esaltante per tutti i gordonisti e per il Setter Gordon Club che da anni promuove la partecipazione a queste difficili prove, ritenendole essenziali per la conservazione ed il miglioramento della razza. Un momento che premia anche lo sforzo di portare avanti lavoro e tipicità insieme, poiché è sotto gli occhi di tutti che i soggetti in evidenza nelle prove sono anche portatori di eccellenti caratteristiche del tipo. Un grande lavoro che fa onore a chi l’ha promosso (qui il ricordo di tanti nomi della cinofilia italiana storica e di amici che ci hanno lasciati) e a chi l’ha voluto e saputo apprezzare e valorizzare ulteriormente, calandosi nel solco della lunga storia del Setter Gordon. Roberto Aguzzoni
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successi all’estero ACCESSO ALLA RUBRICA BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani) RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani
DAL NUMERO DI GIUGNO 2019 SOLO RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 1 GENNAIO 2019 CRUFTS 2019 Accesso alla rubrica per i soggetti di allevamento e/o proprietà italiana che abbiano ottenuto il 1° posto nella classe d’appartenenza, oltre a BOB-BOS e risultati nel Ring d’Onore
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI
PER L’INSERIMENTO NELLA RUBRICA SUCCESSI ALL’ESTERO, SONO INDISPENSABILI I SEGUENTI DATI: NOME DEL CANE RAZZA MICROCHIP NOME E COGNOME ALLEVATORE NOME E COGNOME PROPRIETARIO CITTÀ, NAZIONE E DATA DELL’EXPO RISULTATO MASSIMO OTTENUTO NOME DEL GIUDICE I NOMI DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI
FANTASY GIN SHEN TE CHOWS Chow- Chow Expo di Celje. (SLO) 19/1/19 CUNNINGS BORIS THE BLADE 2° classificato gruppo 5 Welsh Terrier Giudice Mile Aleksoski Expo di Amsterdam Winner (NL) 15/12/18 Allevatore e propr. Andrea Jurcan 3° classificato gruppo 3 ANTONIO CITTERIO DI ALA D’ORO Bracco Italiano Expo di Kreuzlingen (CH) 5/8/18 1º classificato Best in Show Giudice Wayne Burton Allevatore Jaap Muller Proprietaria Tamara Cislaghi 50
Giudice Mr Geoff Corish Allevatore e propr. Giuseppe Avveduti
successi all’estero
STARRY TOWN INDIMENTICABILE GEORGE BEST Bovaro del Bernese Expo di Lipica (SLO) 7 /10/18 1° classificato gruppo 2
Giudice Zaur Agabeyli Allevatore e propr. Maurizio Mauro
STARRY TOWN PARISOTTA Terranova Raduno di Celje (SLO) 19/1/19 Miglior Giovane
Giudice Fabrizio La Rocca Allevatore e propr. Maurizio Mauro
VERASCOTT JIMINY CRICKET Scottish Terrier Speciale di Polhov Gradec (SLO) 1/9/18 3° classificato Best in Show Giudice Sissi Dollmann
Expo di Ginevra (CH) 10 /11/18 1° classificato gruppo 3 Giudice Gopi Krishnan
Expo di Bruxelles (B) 8 /12/18 3° classificato Best in Show Giudice Theo Leenen Allevatore C. & S. Hovagimyan Proprietario Monica Borga
NOAH DREAMBLACK Terranova Speciale Celje (SLO) 19/1/19 Cl. Intermedia CAC
Giudice F. La Rocca Allevatore Eleonora Basso Proprietario Stefano Anzani
ALL ABOUT MOLIÈRE FULFILLED MY SOUL Barbone grande mole grigio Speciale di Zagabria (HR) 23/11/18 BOB
Giudice Dragana Bujisic Vasiljevic. Allevatore Andrea Veitova Proprietario Francesca Romana Iogha
NYMPHE DELLE REBAUDE Pastore Tedesco p/c Speciale di Celje (SLO) 20/1/19 BOB Giudice Mile Alekoski Allevatore Carlo Ferrero Proprietario Rita Ferrero
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successi all’estero
LABRY BERRY ROLLSROYCE Sussex Spaniel Speciale di Celje (SLO) 20/1/19 BOB Giudice Theo Leenen Allevatore Tatiana Levkina Proprietario Nicole Oliveri
GIOTTO DEL COLLE OMBROSO Cane da Pastore Belga Groenendael Speciale di Celje (SLO) 20/1/19 BOB TESSA DI POGGIO AL TESORO Bearded Collie Expo di Celje (SLO) 20/1/19 3° classificato gruppo 1
Giudice Mile Aleksoski Allevatore e propr. Fabio C. Fioravanzi
Giudice Mile Aleksoski Allevatore Laura Porquier Proprietaria Luciana Cala
ASCIA DEL COLLE OMBROSO Cane da Pastore Belga Groenendael Speciale di Celje (SLO) 20/1/19 BOS
Giudice Mile Aleksoski Allevatore e propr. Fabio C. Fioravanzi 52
CHANEL MY JEWEL-BL Cavalier King Charles Spaniel Speciale di Zagreb (HR) 24/11/18 CAC Cl. Libera Giudice Kitty Sjong Allevatore Luca Varaldo Proprietario Monica Illustri
BAZINGA DAENERYS ON A DRAGON QUEST Pharaoh Hound Expo di Sempeter (SLO) 10/11/18 3° classificata gruppo 5 Giudice Samatoshi Bessho Allevatore Simon Tien Hansen Proprietario Aurora De Poli
successi all’estero
MORANI DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano nero Club Show di Celje (SLO) 19/01/19 CAC Cl. Campioni Giudice Wanda Kotik Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Diego Casarini
ARIMMINUM IRYS L’ESPRIT DU LOUP Cane lupo cecoslovacco Expo di Nitra (SK) 26/1/19 1° BIS Razze Slovacche Giudice Matyas Jaroslav Allevatore Sarka Matrasova Proprietario Laura Scaglia
NEVILLE DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano arlecchino Club Show di Celje (SLO) 19/01/19 CAC Cl. Intermedia
CELEBRITY SKY TORA TORA Pastore Svizzero Bianco WDS Amsterdam 12/10/18 1° BIS Minor Puppy
Giudice Gabriela Ridarcikova Allevatore e proprietario Tania Cerrato
Giudice Wanda Kotik Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Manuel Lorenzetti
ZAGABRIA N DI TORRE SAN FRANCESCO Alano Speciale di Bordeaux 20/1/19 BOB
Giudice Jean Francois Martin Allevatore e propr. Paolini Giuliano
BORN TO BE WILD ELECTRA GLIDE DELLYLLE’ Cocker Spaniel Inglese Speciale di Celje (SLO) 20/1/19 CAC Cl. Libera
Giudice Theo Leenen Allevatore e proprietario Allev. Dellylle’ 53
successi all’estero
PINO Bassethound Speciale di Celje (SLO) 20/1/19 BOB
Giudice Theo Leenen Allevatore e propr. Pier Paolo Ponzin
BAHAMI BAILEYS BOHEMIAN TARN (DX) Schipperke Speciale di Celje (SLO) 20/1/19 BOB Allevatore Karolina Safarikova Proprietario Silvia Casarotti
AFRICA BOHEMIAN TARN (SX) Schipperke Speciale di Celje (SLO) 20/1/19 CAC Cl. Intermedia
GIUDITTA Bassethound Speciale di Celje (SLO) 20/1/19 BOS
Giudice Theo Leenen Allevatore e propr. Pier Paolo Ponzin
Giudice Mile Aleksoski Allevatore Karolina Safarikova Proprietario Silvia Casarotti
IULIA DELLA BAIA AZZURRA Alano blu Club Show di Celje (SLO) 19/1/19 1° classificato Best In Show Giudice Wanda Kotik Allevatore Patrizio Donati Proprietario Sara D’Alessandro 54
KHARASAHANSKY ALMOST LIKE THE BLUES Levriero Afgano Slovenian Winner di Celje (SLO) 19/1/19 2° classificato gruppo 10 Giudice Jose Homem De Mello
Expo di Celje (SLO) 20/01/19 1° classificato gruppo 10
Giudice Igor Vyguzov Allevatore e propr. Tiziana Azzolini
W-AMOREMIO OF IMPERIAL GRACE Alano nero Club Show di Celje (SLO) 19/1/19 CAC Cl. Libera Giudice Wanda Kotik Allevatore Diana Minaeva Proprietario Patrizio Donati
successi all’estero
GENERALE DELLA BAIA AZZURRA Alano fulvo Club Show di Celje (SLO) 19/1/19 CAC Cl. Campioni Migliore di colore fulvo
Giudice Wanda Kotik Allevatore e propr. Patrizio Donati
HOWLING HOUNDS JOHNNY ROTTEN & KAN TRACE BAILA MORENA Petit Basset Griffon Vendèen Expo di Sempeter (SLO)16/11/18 1° BIS Coppie Giudice Ricky Lochs-Romans Allevatore e propr. Sofia Dunckley
HALLEY COMET MYSTIC SOUL FROM SIDDHARTA EAGLE PEAK Border Collie Expo di Kotor (MNE) 25/11/18 3° classificato gruppo 1
HOLGUIN DELLA BAIA AZZURRA Alano blu Club Show di Celje 19/1/19 ECC 1° Cl. Libera Giudice Wanda Kotik Allevatore Patrizio Donati Proprietario Italo Mella
Giudice Vojislav Brajovic Allevatore e proprietario Galante Gina
HORADADA FRESH MORNING Jack Russell Terrier Expo di Lamia (GR) 20/1/19 3° classificato gruppo 3 Giudice Jean-Francois Vanaken Allevatore Miguel Reigadas Proprietario Vittorio Ambrosone
TERRA DE SETUBAL Cao De Agua Portugues Expo di Innsbruck (A) 19/8/18 1° classificato gruppo 8
Giudice Hans Steiner Allevatore Antonia Zappaterra Proprietario Marco Venturino 55
successi all’estero
SAMARCANDA ITALIAN LOVER Barbone grande mole Expo Latin Winner Porto (P) 12/1/19 3º classificato Best in Show Giudice Carla Molinari Allevatore Allev. Samarcanda Proprietario Sonia Merati
OBJECTOFYOURDESIRE DELLA NEBBIE DI AVALON Cane da Pastore di Brie Speciale di Lipica (SLO) 7/10/18 BOB APPLE’S ANGEL ERNEST HEMINGWAY Bobtail Expo di Zagabria (HR) 25/11/18 1° classificato gruppo 1
Giudice Julija Aidietiene All. Allev. Delle Nebbie di Avalon Proprietario Lucy Gelmi
Giudice Cathrina Dunne Allevatore Allev. Apple’s Angel Proprietario Gianfranco Grabar
BANANA BENDER CHOOSE LIFE Australian Cattle Dog Expo di Ludwigshafen (DE) 8/7/18 2° classificato gruppo 1
Giudice Al Daghistani Allev. e propr. Allev. Banana Bender
SONNETEND INDIANA JONES Field Spaniel Expo di Ceske Budejovice. (CZ) 6/10/18 3° classificato gruppo 8 Giudice Šimek František Allevatore Deborah & Martin Stone Proprietario Davide Mori 56
ZEUS GOD OF HEAVEN Cane da Pastore Belga Tervueren Speciale di Lipica (SLO) 7/10/18 BOB
Giudice Julija Aidietiene Allevatore Stefania Salvemini Proprietario Annamaria Allegretto
successi all’estero
BIG SKYS THAT’S WHAT I LIKE Labrador Expo di Celje (SLO) 19/1/19 2° classificato gruppo 8
THEMAGICIANSEANCONERY Alaskan Malamute Club Show di Wels (A) 8/12/18 3° classificato Best In Show Giudice Hans Van Den Berg Allevatore Allev. The Magician Proprietario Ilenia Copetti
Giudice Volinetz Allevatore Kirschner Steven Proprietario Rosanna Perriello
DANA Zwergschnauzer bianco Expo di Celje (SLO) 19/1/19 3° classificato gruppo 2 Giudice Mile Aleksoski Allevatore Francesca Larghi Proprietario Gabriella Boso
SOBERS BRANWYN Whippet Expo di Celje (SLO) 19/1/19 2° classificato Best In Show Giudice Miroslav Fon Zidar Allevatore Allev. Sobers Proprietario Letizia Folletti
ZEUS Alpenlaendische Dachsbracke Expo di Budapest (H) 9/2/19 3° classificato gruppo 6 Giudice Lokodi Csaba Zsolt Allevatore Icic Aleksandar Proprietario Giorgio Navone
CYBERDACHS MINI DESPERADO Bassotto nano p/c Expo di Lipica (SLO) 7/10/18 3° classificato gruppo 4
Giudice Julija Aiditiene Allevatore Allev. Cyberdachs Proprietario Allev. dei Carraresi 57
successi Italia ACCESSO ALLA RUBRICA 1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie, Gruppi, Giovani e Juniores in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale
DAL NUMERO DI GIUGNO 2019 SOLO RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 1 GENNAIO 2019
RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI
PER L’INSERIMENTO NELLA RUBRICA SUCCESSI IN ITALIA , SONO INDISPENSABILI I SEGUENTI DATI: NOME DEL CANE RAZZA MICROCHIP NOME E COGNOME ALLEVATORE NOME E COGNOME PROPRIETARIO CITTÀ E DATA DELL’EXPO RISULTATO MASSIMO OTTENUTO NOME DEL GIUDICE I NOMI DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI
DEFINITIVE CHERISH STARMAN Barbone media mole Expo di Massa Carrara 5/1/19 2° classificato Best In Show
TURBODACH OSEL ZIVA Bassotto p/c Expo di Modena 6/1/19 1° classificata gruppo 4
Giudice Daniele Poltri Allevatore Donatella Liurni Proprietario Nicola Pace
Giudice Ivo Ingraffia Allevatore e propr. Allev. Turbodach
DA MABINNIE ROYAL SISSI Bovaro del Bernese Expo di Verona 16/12/18 1° classificato gruppo 2
Giudice Petru Muntean Allevatore B. Bergeron & M. Turbide Proprietario Maurizio Mauro 58
successi in italia
LSA RAMSES II Akita americano Expo di Padova 12/1/19 1° BIS Juniores
Giudice Daugherty Chatye Allevatore V. Khromov Proprietario Loris Stefano Sartori
APOLLO DE I-DUQUE Alano blu Expo di Padova 13/1/19 3° classificato Best In Show
SANDCASTLE’S POKER AFTER DARK Smoot Collie Expo di San Remo 17/11/18 1° classificato gruppo 1 Giudice Rohlin Tomas Allevatore Kirsi Rautiainen Proprietario Roberto Gabbini
Giudice Corina Münch Allevatore Visent Castañer Lledo Proprietario Svetlana Zubchenko
PANTERA Segugio Italiano p/r Expo di Ancona 5/8/18 1°classificato gruppo 6 Giudice Alberto Cucillato Allevatore Claudio Pecci Proprietario Gabriele Pecci
HERMES OF NAÏFHOUNDS KINGDOM & ESTÈE LAUDER OF NAÏFHOUNDS KINGDOM Greyhound Expo di Padova 12/1/19 1° BIS Coppie
Giudice Korosec Darko Allevatore e propr. Annalisa Gallio
ARA DI GIOVE CILICIA Whippet Expo di Bastia Umbra 6/10/18 1º classificato gruppo 10
Giudice Paco Ruiz Rodriguez Allevatore Maria Grazia Pappalardo Proprietario Maria Teresa Tannozzini 59
successi in italia
CARLO DEL CARPINO NERO Lagotto Romagnolo Expo di Massa Carrara 5/1/19 1° classificato gruppo 8 Giudice Antonino La Barbera Allevatore Andrea Langianni Proprietario Giuseppe Bugliani
FETCH & SMELL CHRISSY SNOW Beagle Expo di Imola 25/1/19 1°BIS Giovani
RADAMANTINO DANTE Bolognese Expo di Padova 13/1/19 1° classificato gruppo 9
Giudice Alberto Cuccillato Allevatore e propr. Allev. Radamantino
Giudice Claudio De Giuliani Allevatore Macarena Pantaleon Proprietario Victor Platia
PODOBLACKRAINBOW Terranova Expo di Biella 3/2/19 1º classificato gruppo 2
Giudice Alberto Cuccillato Allevatore e propr. Luigi Robustelli
MAGISTERE MAIK AT VARDAMAK Sloughi Expo di Genova 18/11/18 1º classificata gruppo 10 Giudice Wild Rosemarie Allevatore Gervais Cazin Proprietario Silvia Marcori
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BREMBO D’EGITTO Cane da pastore bergamasco Expo Arezzo-Pistoia 9/2/19 1° classificato gruppo 1 Giudice Karcher Christian Allevatore Roberto Biza Proprietario Maurizio Morbidelli
C L U B SHAR PEI CLUB ITALIANO ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CESENA (FC) SPECIALE SHAR-PEI 27 GENNAIO 2019 GIUDICE MASSIMO INZOLI (IT) MASCHI LIBERA 1° CACIB CAC JADE EAST WHAT IF I AM FAR FROM HOME All. e Prop. Anders and E. Minne LB 2° MB LUPO’S GOLD FRED SALINES ALWAYS WITH ME All. Postiglione A. Prop. Coni C. GIOVANI 1° ECC BOS BLACK MUSCK HOHN TRAVOLTA All. Vago Ambrogio Prop. Colombo Stefano FEMMINE LIBERA 1° R/CAC - R/CACIB LUPO’S GOLD FORTU-
NA IMPERATRIX MUNDI All. Postiglione Alessandro Prop. Postiglione Alessandro 2°ECC. BLU DIAMOND FOR BLACK MUSCK All. Marson Elisa Prop. Vago Ambrogio 3°ECC HANYANG RUM AND COLA All. e Prop. Piatti S. INTERMEDIA 1° CAC CACIB BLACK MUSCK SPLENDIDA FOLLIA All. Vago Ambrogio Prop. Tognetti Nelita GIOVANI 1° ECC BOB JBOB PEI ATTENTION GLOURIOUS GELATO All. Thorsjo A. Prop. Piatti S. JUNIORES 1° MP BOB PUPPY BLACK MUSCK DANGING WITCH All. Vago A. Prop. Tognetti N. SHAR PEI CLUB ITALIANO C/O DAL ZOTTO LAURA VIA NORCEN 31 32034 PEDAVENA (BL) Tel. 0439-303270 Alt. 329-2117313 Fax 049-3006989 segreteria@sharpeiclub.it http://www.sharpeiclub.it
Cesena BOB e BOS
nelle maggiori esposizioni russe è il miglior rappresentante della razza. Il 2018 è un anno, particolarmente, vittorioso per Dinamo in quanto vince ENCI WINNER 2018: nei tre giorni della manifestazione, gli viene assegnato il BOB da tre giudici diversi, vince il raggruppamento BIG e conclude con la vittoria del BEST in SHOW come miglior cane fra tutte le razze presenti. E diventa, anche, campione d’Europa aggiudicandosi il BOB e miglior maschio roano-marrone al Club Show Raduno di Primavera 2018 in Italia. Negli Stati Uniti vince l’importante annuale raduno di razza (Spinone Club Show National Speciality) ottenendo un BOB e il TOP 20 Spinone 2018. Dinamo si guadagna anche i titoli di Campione italiano, Campione lituano, tedesco, estone, RKF e bielorusso con un totale di ben 31 CACIB e 6 BIG-1 (IDS), 4 BIG-2 (IDS), 3 BIG-3 (IDS), 2 BIS razza italiana. Si è, anche, dimostrato un grande campione, dalle ottime doti venatorie, per quanto riguarda le Prove di Lavoro aggiudicandosi tre prove e certificazioni in Russia (Diploma II miglior beccaccino) e una prova, in Italia, a Pian di Spino (Civitella di Romagna FC) nella primavera 2018. Un campione, quindi, riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue caratteristiche morfologiche, perfettamente, aderenti allo standard di razza e alle sue doti venatorie. Ma ciò che colpisce in Dinamo, notato da diversi giudici, è, anche, il suo regale portamento ed il suo movimento così fluido e fluttuante, accentuato, anche grazie alla armoniosa conduzione di Irina Zemtsova. Quest’ultima diventa handler, proprio, dopo aver portato a casa il suo Dinamo per consolidare maggiormente il loro binomio uomo-cane e poterlo, anche, presentare personalmente mostrando quella affinità che li contraddistingue. Grazie a Dinamo, oggi, quella razza definita, dallo stesso Amadori, “di minoranza” ha potuto prendersi, anzi ha potuto guadagnarsi il suo riscatto in quanto molte persone hanno incominciato ad avvicinarsi ed ad apprezzarla, sempre di più, non solo per il suo aspetto morfologico e funzionale ma, anche, per la tipicità e lo stile che gli appartengono. Lo Spinone è un cane di mole e dall’aspetto, tipicamente, rustico ed è questa la sua bellezza che risulta, così, sicuramente funzionale al suo impiego venatorio ma è, anche, un cane dal grande equilibrio e dalla profonda dolcezza dello sguardo e, sotto tutti questi aspetti, Dinamo è un tipico ed eccellente rappresentante della sua razza che ha dato la fondamentale opportunità di farla conoscere in tutto il mondo. Irina Zemtsova, su consiglio di Paolo Amadori, dopo averci pensato a lungo, è con grande coraggio che
CLUB ITALIANO SPINONI EPITHELIUM DINAMO Il ritiro dalle “scene” quando è ancora all’apice di una gloriosa carriera ora si dedicherà ad una vita più tranquilla in compagnia di Irina C’è un cane che ha dato un grandissimo contributo per scrivere una pagina importante e significativa della storia della cinofilia non solo italiana ma, anche, di quella mondiale: quel cane è EPITHELIUM DINAMO uno Spinone (Italiano). Dinamo, Spinone roano marrone, nasce nell’allevamento con l’affisso EPITHELIUM dell’allevatore Paolo Amadori, figura notissima e stimatissima, or-
mai da moltissimi anni, nel mondo della cinofilia italiana ed estera per la sua dedizione e professionalità nell’ allevare questa razza italiana. Lo ha fatto e lo sta facendo, ancora oggi, ottenendo con i suoi Spinoni importantissimi risultati sia nelle esposizioni di bellezza sia nelle prove di lavoro e nella riproduzione. Dinamo viene affidato da Paolo Amadori, ancora cucciolo, ad Irina Zemtsova che ne diventa la proprietaria e con la quale si instaura un rapporto costruito sull’amore, sulla fiducia e sul lavorare insieme che permette a Dinamo di diventare quel magnifico campione “pluridecorato” ed ammirato in tutto il mondo, ovviamente, anche e soprattutto, grazie alle sue eccellenti caratteristiche morfologiche e alle sue doti venatorie. La sua lunga carriera è caratterizzata dall’aver vinto i titoli più prestigiosi in Europa e negli Stati Uniti. Nel 2017 vince il raggruppamento BIG 1 e il BOB alla Mondiale di Lipsia e per ben due anni consecutivi nel 2017 e nel 2018 vince il BOB a Eurasia e
EPITHELIUM DINAMO
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C L U B prende la decisione di ritirare, definitivamente, Dinamo dalle competizioni dopo aver vinto tutto quello che un cane, nella sua carriera, avrebbe mai potuto vincere, e ritirarlo quando era ancora all’apice della sua carriera. Ma il curriculum vitae di Dinamo continua ad “aggiornarsi” poiché ha dimostrato di essere, anche, un ottimo riproduttore e, siccome “buon sangue non mente”, uno dei suoi cuccioli, della prima cucciolata, Stella Del Nord’s Paolo è, già, Campione Mondiale 2018 nella Classe Juniores e Campione d’Europa 2018 nella Classe Juniores e Campione della Polonia sempre nella Classe Juniores. Dinamo è riuscito a diventare, per Paolo Amadori, un profondo motivo d’orgoglio in quanto rappresenta tutto quello che questo grande allevatore ha cercato, con tanta passione, con tanti sacrifici e tanto studio di ottenere da quando, ormai tanti anni fa, ha iniziato la sua “carriera”. Amadori ha sempre, fortemente, voluto mantenere e rispettare nei suoi esemplari l’aspetto cinotecnico della razza e dare particolare importanza, non solo alla morfologia e alla funzionalità, certamente importanti, ma soprattutto al lato psichico così fondamentale per poter fissare l’equilibrio dei soggetti. E, oggi, si può osare dire che con Dinamo, e non solo con lui, il suo ambizioso ma etico obiettivo è stato altamente raggiunto. Benedetta Borghi COPPA ITALIA 2018 Era l’anno 2009 quando gli Spinoni vincevano la loro prima Coppa Italia per le razze da ferma Continentali. I terreni erano quelli di Lajatico e il selezionatore era Mario di Pinto. Fu un’emozione indimenticabile, la stessa emozione che abbiamo vissuto anche a Piandispino, in terra di Romagna, con la vittoria della nostra seconda Coppa Italia nell’edizione 2018. La squadra è stata selezionata da Angelo Bonacina, il quale nei mesi che hanno preceduto la Coppa ha visionato con molta attenzione e competenza diversi soggetti mettendo alla fine in campo la seguente formazione: Titolari Denise della Becca allevatore e proprietario Ambrogio Garbelli conduttore Dario Berna Dalton allevatore e proprietario Luciano Caspani conduttore Fabio Angelini Lara di Cappella Reale allevatore, proprietario e conduttore Lucio Iacobelli Tancredi di Morghengo allevatore Franco Fusi proprietario Marco Lozza conduttore Pino Giancotti Tea allevatore e proprietario Luciano Baroni condut-
Da sinistra Favoladisamain Ettore 1° Ecc Miglior Giovane, Hennessy Danitty 1° CAC BOB, Eduardo Bertoni Prague 1° Ecc BOS tore Adriano Turci Treo dell’Adige allevatore M.G. Poli proprietario Leonardo Antonielli conduttore Roberto Renzi Riserve Lupo di Cappella Reale allevatore Lucio Iacobelli proprietario e conduttore Salvatore Luciano Teo allevatore Luciano Baroni proprietario Augusto Zanotti conduttore Adriano Turci. In classifica quattro soggetti su sei con la massima qualifica e a Piandispino non è poco. Adriano Turci con Tea col 1° Eccellente; Dario Berna con Denise della Becca, 2° Eccellente; Pino Giancotti con Tancredi di Morghengo 2° Eccellente; Fabio Angelini con Dalton 3° Eccellente. Un grazie a tutti da parte degli amanti dello Spinone per questa entusiasmante vittoria. La Segreteria nazionale CLUB ITALIANO SPINONI VIA TOCE 13 - 21100 VARESE (VA) Tel. 0332-285189 clubitalianospinoni@tiscalinet.it http://www.spinone-italiano.it
La premiazione di Coppa Italia 2018. A dx il consigliere Giancarlo Passini
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ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO RADUNO MAGYAR VIZSLA PRESSO HIT SHOW VICENZA 9/2/2019 Sabato 9 febbraio 2019 si è svolto il primo Raduno AMVCI del 2019, durante la 42^ Esposizione Nazionale Canina di Vicenza all’interno dei padiglioni della Fiera in occasione di HIT SHOW 2019, il Salone internazionale dedicato a caccia, tiro sportivo, individual protection e cinofilia venatoria. Un intero padiglione gestito ormai da tanti anni dal Circolo Cinofilo Vicentino che organizza in occasione di Hit Show questa importante passerella di razze da caccia. Ogni anno una versione migliore rispetto agli anni precedenti, con un numero di cani ed un numero di razze sempre maggiore. Un’occasione unica per i cacciatori di vedere l’intero patrimonio a loro disposizione. Più di mille i cani iscritti nei due giorni di esposizioni alla presenza di giudici di livello internazionale. Un bellissimo fine settimana che ha permesso al pubblico presente di vivere lo spettacolo di selezione zootecnica dell’allevamento italiano. Per il quarto anno e per tutto l’evento siamo stati presenti con il nostro Stand AMVCI, in cui tanti amici e tanti appassionati ci hanno fatto visita. Una bellissima vetrina per le nostre due razze, un evento importantissimo grazie al quale abbiamo potuto dare il nostro contributo alla conoscenza di questa nostra amata razza. Un ringraziamento va a coloro che con la loro presenza hanno gestito e patrocinato lo Stand: Enrico Brogiolo, Mariella Michelon, Luca Zerbini, Renato Danielis, Ottavio Gardin ed ai tanti Soci che con la loro simpatia sono gravitati attorno al nostro Stand rendendolo un vero punto di riferimento. Un grazie particolare va infine al Circolo Cinofilo
C L U B Vicentino per l’ottima organizzazione dell’evento e per averci messo a disposizione ancora una volta lo spazio espositivo per il nostro Club. Ed alla fine della maratona una sorpresa: il CCVicentino assegna al nostro Stand il 1° Premio per la il Miglior Buffet di Qualità! Mariella Michelon
CLUB ITALIANO SCHNAUZER & PINSCHER
RADUNO VICENZA 9/2/2019 Giudice Antonino La Barbera
DORTMUND – BUNDESSIEGER 2018 L’Allevamento italiano conquista il Best in Show
MASCHI Campioni Eduardo Bertoni Prague prop. Gelmini 1° Ecc BOS Intermedia Rocky Joe prop. Litterio 1° Ecc Giovani Favoladisamain Ettore prop. Vercellotti 1° Ecc Miglior Giovane
È stato un weekend indimenticabile a partire dal venerdì primo giorno di Expo, dove Ariel, Riesenschnauzer allevata da Laura De Vincentiis, viene magistralmente presentata da Mattia Gilardoni al giudizio di Anja Kopp dove consegue il titolo di Bundessieger e nello spareggio per il migliore di razza prevale sul padre il pluricampione e WW Stablemaster’s Faiz che a mio parere è il più bel Riesenschnauzer degli ultimi anni. Grande soddisfazione per il risultato conseguito che completa un ciclo in Germania iniziato nell’ottobre 2017 con vice-bundessieger, Europasieger nel maggio 2018, Bundessieger novembre 2018 e titolo di Campione tedesco VDH. Nel pomeriggio Ariel partecipa al raggruppamento e con grande soddisfazione si aggiudica il 1° posto presentata in modo superlativo da Giulia Haubennestel e giudicata da Hassi Assenmacher-Feyel. Si attende la domenica alla Messe di Dortmund per il Best in Show. Come vidi Ariel salire sul ring d’onore capii che sarebbe andata bene, era la regina del ring, una presenza incredibile, lei e Giulia Haubennestel erano in perfetta sincronia e quando fu il momento della premiazione dei primi tre classificati, pur nella consapevolezza della concorrenza sentivo che sarebbe andata bene, al terzo posto venne chiamato il Basenji, al secondo il Levriero Afgano e dopo la classica pausa di suospance sentii “Riesenschnauzer”: incredibile, in Germania nella patria
FEMMINE Campioni Forza del Fatalbecco prop. Fabbri 1° Ecc Libera Questa del Fatalbecco prop. Beato 1° CAC Intermedia Astra Gelmini’s di Borgoleonardo prop. Gelmini 1° R/CAC Zeva del Fatalbecco prop. Fabbri 2° Ecc Lavoro Hennessy Danitty prop. Gelmini 1° CAC BOB ASSOCIAZIONE MAGYAR VIZSLA CLUB ITALIANO c/o Poggini Frazione Montedoglio 19 52037 SANSEPOLCRO (AR) Tel. 339-4325699 segretario@vizslaclub.it http://www.vizslaclub.it
Dortmund Bundessieger 2018. 1º BIS Ariel, Riesenschnauzer allev.Laura De Vincentiis prop. Maurizio Catabiani
della razza trionfa un cane italiano. Un grande ringraziamento alla giudice Sylvie Desserne per aver apprezzato la mia Ariel. Maurizio Catabiani CLUB ITALIANO SCHNAUZER & PINSCHER C/O CARMEN MINETTI - VIA CARBONERA 24BIS 12100 CUNEO (CN) - Tel. 339 2950506 segreteria@schnauzerpinscher.it http://www.schnauzerpinscher.it
SOCIETÀ ITALIANA SETTER
SEZIONE SETTER GORDON
UN ANNO CON I GORDON Anno molto brillante il 2018 per i gordon italiani, grazie agli straordinari successi conseguiti nelle competizioni nazionali ed europee, sia nelle prove di lavoro che nelle verifiche morfologiche. Il primo pensiero è quindi un ringraziamento agli allevatori, dresseur e proprietari che hanno consentito di raggiungere questi prestigiosi risultati. Relativamente alle prove di lavoro, la sintesi dei dati mostra che 24 Gordon nel 2018 hanno partecipato a prove di lavoro, un numero sostanzialmente in linea con l’anno precedente. 15 Gordon hanno conseguito qualifiche, compreso il CQN, e precisamente: 9 CAC CACIT di cui 6 caccia beccaccini, 2 caccia selv.nat., 1 caccia starne - 3 CAC ris. CACIT in caccia beccaccini - 8 CAC di cui 4 caccia beccaccini, 3 caccia selv.nat., 1 caccia starne - 3 ris. CAC di cui 2 caccia beccaccini, 1 classiche a quaglie - 25 Ecc. di cui 12 caccia beccaccini, 8 caccia selv. nat., 2 caccia starne, 3 classiche a quaglie - 7 MB di cui 2 caccia beccaccini, 1 caccia starne, 4 attitudinali quaglie - 6 CQN di cui 2 caccia beccaccini, 2 caccia selv. nat., 1 caccia starne, 1 attitudinale quaglie. Importanti i trofei conquistati: Camp. Europeo Caccia a starne 2018: Alfeo del Castellare (prop. Giusti, cond. Albamonte) Camp. Europeo selv. nat. 2018: Ciro (prop. Peri, cond. Marchetti) Vice-Campione Europeo selv. nat. 2018: Oldrado da Ponte (prop. Pansera, cond. Marchetti) Trofeo Settimana Sarda 2018 (beccaccini): Docholliday (prop. Meneghini, cond. Marchetti) Trofeo Città di Carpi 2018 (beccaccini): Cecilemanot Trofeo Sgneppa d’Oro 2018 (beccaccini): Malcottinensis Sisco (prop. Galassi, cond. Marchetti) Nel 2018 sono inoltre stati proclamati Campioni Italiani di Lavoro Dario di Valbruna, Dalila di Valbruna, Malcottinensis Sisco. Campioni Internazionali di Lavoro Malcottinensis Sisco, Ciro. Campione Italiano Assoluto Dario di Valbruna. Campione Riproduttore Custer di Valbruna. Campioni Italiani di Bellezza Anthea, Camilla Cody, Portland Black Lofty, Sangerfild Jenandon, Sgurrmor Maia (anche CAC su selv. nat.). Campioni Int. Di Bellezza Joplin from the Gordon Lodge, Ludstar Frederick Frankestein (CC Best of Breed al Crufts Dog di Birmingham su 214 soggetti). L’allevamento Ludstar, grazie ai successi in UK di Sh. Ch. Ludstar Frederick Frankenstein (Top Gordon in UK 2018), Int. Ch. Ludstar Don Corleone e della giovane femmina Ludstar La La Land ha ottenuto il primo posto nella classifica tra gli allevamenti e il titolo di Top Breeder 2018. SOCIETÀ ITALIANA SETTERS Sezione Setter Gordon Club Italia C/O UFFICI ENCI DI ROMA Via Barbarano Romano, 8 - 00189 ROMA (RM) Tel. 06-8840894 - Fax 06-8840894 commissariosis@gmail.com http://www.societaitalianasetters.it
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ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 3 marzo 2019 – Anno 65° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari
ISCHIA Un miracolo di affettuosità e riconoscenza
UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Roberto Aguzzoni, Davide Celada, Maria Vittoria Coletto, Pietro Paolo Condò, Renata Fossati, Emidio Giardina, Tony Maucieri, Elaine Narduzzo, Mirella Nordio, Maurizio Pizzolato, Marco Ragatzu, Elena Ronchetta, Gianna Viganò
ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: Studio DOD design - Massa Lombarda (RA) STAMPA: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona PUBBLICITÀ: Greentime S.p.A. Via San Gervasio 1 40121 Bologna Tel. 051/223327 info@greentime.it - www.greentime.it
ISCHIA - Al cimitero di Panza una cagnolina di nome Nicoletta, è di casa dal 2009, anno in cui morì il suo proprietario, un signore tedesco che non aveva parenti. I custodi: “L’abbiamo adottata, a noi sembra un miracolo. Era il 29 gennaio 2009 – raccontano - dieci anni dopo è ancora qui che scodinzola in cerca d’affetto, accucciandosi per lunghe ore proprio davanti alla tomba di Alfred, l’uomo di origini tedesche cui Nicoletta era legatissima”. “E ha iniziato a girovagare tra le tombe, nel cimitero, riconoscendo il luogo in cui è sepolto il padrone”, ricorda Nicola, già custode del cimitero di Panza, uno di
quelli che ha adottato Nicoletta, provvedendo a darle da mangiare per anni e trovandole riparo nei lunghi inverni. Con lui anche la Lega del Cane e tanti amici, come Enrico, che gestisce una pensione a pochi metri e che, accarezzandola, racconta: “Nicoletta è un tesoro, un cane docile e sensibile, che a volte resta per ore sulla tomba del suo amato padrone”. Una storia a tratti sorprendente, che ha spinto il consigliere regionale dei Verdi Francesco Borrelli a invitare “turisti e residenti a prendersi cura di Nicoletta nella vecchiaia (il cane ha 12 anni, ndr) e di non lasciarla sola, così come lei non ha lasciato solo chi l’ha tanto amata”.
La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.
La Direzione non si assume alcuna responsabilità sulle inserzioni pubblicitarie inoltrate senza bozzetto, sulle quali, peraltro, si riserva di operare eventuali tagli al testo, compatibilmente con lo spazio prenotato. Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. La responsabilità per i contenuti e le opinioni espresse negli articoli pubblicati è esclusivamente degli autori In copertina: Stati Generali della Cinofilia. Foto: Elyte Pruduction Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639 Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana
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ERRATA CORRIGE INC dicembre 2018, pag. 18 “Il Trofeo dei Magnifici Sette”. Foto in alto a destra. Fox Terrier a pelo ruvido: il cane rappresentato in foto con il nome “Strozzavolpe MeLaTiro del Bosco Magico”, è in realtà Travella Smart Design; la cui foto è arrivata per errore in redazione da parte del Club che si scusa per il disguido. ERRATA CORRIGE INC dicembre 2018 pag. 43 Expo di Bastia Umbra. 1° classificato del gruppo 9 è: PRIMO CAVALIERE 1 MILLION, Boston terrier di Elena Pantani.
Setter Inglese. Foto Federica Saviori.
... aspettando la primavera Weimaraner. Foto Elisabetta Rocca.
Border Collie. Foto Angelica Cavasin.