I Nostri Cani - marzo 2020

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“organo ufficiale ENCI”

marzo 2020

Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) Art. 1 comma 1 LO/MI - N. 3 marzo 2020

DEERHOUND CANE DA PASTORE D’OROPA IL CANE LIMIERE


SOMMARIO Il galoppo del Deerhound Chiara Finotto Notizie ENCI Affissi Pastore d’Oropa Massimo Solbiati Il Thai Bangkaew Dog Lesley Mandaley Notizie dal Mondo Uno scolaro in più Renata Fossati CESENA. I quattro di Pievesestina Roberto Aguzzoni

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MILANO. Doppio appuntamento a Novegro Angelo Romanò

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MASSA CARRARA. Un Bracco italiano nella città del marmo Alessandro Granai Giulia Granai

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Il grande ritorno del limiere Rodolfo Grassi Le starne laureano i campioni Marco Ragatzu Breton made in Italy Giorgio Bellotti In campo gli Spaniel Davide Celada Standard in pillole

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PER LE ASSOCIAZIONI SPECIALIZZATE DI RAZZA RAZZE: LE PAGINE DELLA RIVISTA SONO A DISPOSIZIONE PER ARTICOLI RIGUARDANTI LE RAZZE TUTELATE SU TEMI A SCELTA QUALI: STORIA, DIF­ FUSIONE SUL TERRIOTRIO, CARATTE­ RE, EDUCAZIONE, ADDESTRAMENTO, ATTIVITA SOCIALI, SPORT, SALUTE, VITA IN FAMIGLIA. CONVEGNI E SEMINARI SULLE RAZZE TUTELATE RUBRICA “CLUB”: SONO A DISPO­ SIZIONE PER SPECIALI E RADUNI. CORREDATE DA FOTO, CLASSIFICHE E BREVI TESTI SUGLI EVENTI. SI PREGA DI CONTATTARE PREVENTI­ VAMENTE LA REDAZIONE redazione@enci.it - tel. 0270020358 dalle 8,30 alle 12,30 dalle 13,30 alle 17,30

PER I GRUPPI CINOFILI Si informano i Gruppi Cinofili ENCI che all’interno de “I Nostri Cani” sono disponibili gratuitamente pagine dedi­ cate ai resoconti delle Esposizioni Internazionali e Nazionali. Per avere informazioni riguardanti gli aspetti tecnici e le modalità d’invio, contattare la redazione: redazione@enci.it - tel. 0270020358

TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO

Pubblicità expo: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita (es. 5 novem­ bre per pubblicazione in dicembre) Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it TUTTE LE RUBRICHE SONO GRATUITE Si ringrazia per la collaborazione

CHI E DOVE

52 I club 59 Gli allevatori 64 I successi

FORMATO TESTI E FOTO Testi in WORD o similari di scrittura (NO pdf) Foto in formato jpg o tif NON impaginare


Dalla Gran Bretagna una razza antica e particolare

Il galoppo del Deerhound

Forte, coraggioso e docile. Un corridore eccezionale che ama la vita in famiglia


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Anno 66 num. 3 marzo 2020

Una razza così antica da essere citata assieme ad altri Levrieri, nel 1576, dal dottor John Caius di Cambridge nel libro Englische Dogges e, come spesso accade, fonte di discusse teorie per cui potrebbe discendere dall’antico cane da lupo irlandese; altri sostengono che sia il discendente dei cani dei Pitti, una popolazione di incerta origine che occupava l’antica Caledonia (Scozia); nel 1682 il pittore olandese, presente anche in Inghilterra, Abraham Hondius raffigura un soggetto tipico Deerhound; le prime evidenze scritte risalgono al 1769 quando il naturalista e antiquario gallese Thomas Pennant visitò Gordon Caste; nella “Storia generale dei quadrupedi” del 1790 l’autore, Ralph Beilby, parla di questi cani grandi nominati come “Scottish Highland Greyhound” o “Wolf Dog” ed usati dai Chieftains scozzesi, nobili capofamiglia o capo-clan, nelle loro battute di caccia. Confuso talvolta con il cugino irlandese, con il quale condivide il mantello a pelo ruvido, in realtà mostra differenze sostanziali: strutturato, massiccio e forte l’Irlandese, mentre il Deerhound è simile a un Greyhound solo più robusto e più grande, da cui anche il nome; nel tempo infatti è stato definito anche “Scotch Greyhound”, “Rough Greyhound”, “Highland Deerhound”, con chiaro riferimento alla zona di provenienza e al mantello duro. Allevato per la caccia al cervo e al daino delle Highlands scozzesi, già nel XVI e nel XVII secolo la razza venne definita con il termine Deerhound ed indicata come la migliore per la caccia al cervo. Fu il cane dei nobili, dei cavalieri, presente nei registri del Medioevo, ripetutamente definito tanto coraggioso ed instancabile nell’inseguimento della preda, quanto dolce e dignitoso tra le mura di casa. Tra gli appassionati della razza e della sua storia tutti conoscono Maida (anche se pare fosse un incrocio tra un Deerhound e un cane dei Pirenei), il cane appartenuto a Sir Walter Scott, scrittore

di romanzi di carattere storico-cavalleresco; nel castello di Abbottsford, accanto al portale d’ingresso, si trova la tomba con la statua funebre a lui dedicata; lo scrittore stesso è immortalato in una statua marmorea che si trova a Edinburgo con accanto il suo fedele amico; egli stesso lo definì come “la più perfetta creatura del Paradiso”. Il generale George Custer aveva dei levrieri, tra cui il Deerhound Tuck, che fu ucciso a Little Bighorn. Custer ha scritto di lei: “Tuck “viene regolarmente quando scrivo, e posa la testa sulla scrivania, toccandomi la mano con il suo lungo naso, fino a quando acconsento a fermarmi e notarla”. Diffuso maggiormente nelle Highlands scozzesi, ultimo territorio in cui il cervo si conservava allo stato brado, la Scozia divenne, come prevedibile, l’ultima roccaforte di questa razza. Anche in questo caso gli Highland Chieftain ne assunsero la proprietà esclusiva a tal punto che era raro trovare un buon esemplare a sud del fiume Forth. Questa politica fu perseguita così severamente che nel 1769 la razza registrò numeri davvero molto bassi. La Grande Guerra, in epoche successive, ebbe un notevole effetto sulla razza quando molte delle grandi proprietà in Scozia e in Inghilterra furono distrutte. Da sempre considerata come una razza elitaria, il Deerhound non ha mai conosciuto la grande popolarità, anzi è stato sull’orlo dell’estinzione. Anche in Italia sono pochi gli amatori che si stanno affacciando a questo mondo così speciale e antico, costituendo una ridotta

MANTELLO

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platea di veri e propri appassionati. Anche se questo “Royal Dog of Scotland” è rappresentato in buona parte nelle esposizioni inglesi, il Deerhound rimane un cane raro, di tale interesse storico che gli appassionati ritengono che il possederlo dovrebbe dare a chiunque un grande soddisfazione e orgoglio. L’estinzione della razza è stata scongiurata da allevatori attenti ed appassionati, sia del Regno Unito, che dell’Europa continentale, anche se i numeri di soggetti prodotti rimangono nettamente inferiori rispetto ad altre razze. Solitamente si tratta di appassionati, il cui lavoro ha permesso il mantenimento dei caratteri originali della razza, che si sono trasmessi nei secoli, sia dal punto di vista morfologico, che di temperamento, conservando le tipicità presenti fin dall’antichità. Tra le principali allevatrici del Regno Unito che hanno contribuito alla salvaguardia della razza, portandola agli aspetti attuali, non si può non citare Miss Anastasia Noble ed il suo affisso Ardklingla È frequente, ed è una finalità che perseguono molti allevatori, che i soggetti prodotti al giorno d’oggi presentino caratteristiche tali da poter ben figurare sia nelle esposizioni di bellezza che altrettanto nell’attività sportiva, ottenendo ottimi risultati nelle prove di lavoro quali il coursing, ossia la caccia simulata, ed il racing, ossia la corsa in pista. La razza si distingue non solo per l’elevata velocità, resistenza, forza e coraggio ma anche per l’eccellente fiuto che, fermo restando la caccia a vista la caratteristica principale dei levrieri, si rivelava utile nella complessità del lavoro venatorio.

COLORE

L’antica storia, sempre condivisa con i compagni umani, nonché il cacciare in branco, hanno instillato in questi cani un fortissimo desiderio di compagnia, di stare in famiglia, di partecipare alla vita quotidiana, purché non caotica: il Deerhound, tanto scatenato all’aperto, gradisce una vita tranquilla tra le pareti domestiche. Definito calmo, dignitoso, acuto, vigile, mai aggressivo, più scrutatore che diffidente, preferisce osservare abbaiando molto poco; ha una grande resistenza nel lavoro e mostra coraggio indomito quando necessario; ciò che colpisce è lo sguardo dolce ma fermo che conferma il tranquillo e dignitoso atteggiamento. La grazia, la dignità e la bellezza del Deerhound sono state rappresentate fedelmente nel tempo in molti ritratti, dipinti e disegni, In particolare, uno dei più importanti artisti fu Sir Edwin Landseer (1802/1873), che operò in epoca vittoriana e ritrasse molti di questi soggetti dipingendo anche scene di caccia e, grazie al quale, possiamo oggi farci un’idea della vita nelle Highlands scozzesi.

ATLETA E FEDELE COMPAGNO DI VITA Come tutti i levrieri, il tranquillo e dignitoso Deerhound non si comporta come la maggior parte dei soggetti delle altre razze canine più diffuse ai giorni nostri. Da cucciolo e durante i primi anni di crescita mostra un carattere attivo e giocherellone, come qualsiasi cucciolo di altra razza; possono giocare con svariati oggetti di pezza o di legno ma non ci si aspetti che riportino una palla o un bastone una volta che lo hanno preso tra le fauci, lo riporteranno quando vorranno o quando avranno perso interesse per l’oggetto; è bene che i cuccioli non si trovino a giocare con soggetti adulti, per evitare che incorrano in traumi o fratture. Da adulti tendono ad essere calmi, aggraziati e poco esigenti. Il Deerhound, anche se leggermente testardo ed indipendente, ama compiacere il proprietario per cui si dimostra docile ed ubbidiente, d’altro canto, però, richiede di essere trattato con dolcezza e rispetto; dolce e sensibile non è mai pedante o intrusivo; facile ad apprendere, se trattato con gentilezza, bastano poche regole, trasmesse con pazienza, affetto ed elogi verbali, perché la convivenza con un Deerhound si traduca in un piacere quotidiano. Imparano bene le regole della casa e trascorrono gran parte del loro tempo felicemente distesi sul divano più morbido; in genere sono amabili con i bambini anche se non amano particolarmente il chiasso e la confusione. Pacato con gli estranei, non dimostra da subito confidenza, riservando attenzioni solo a quegli ospiti ritenuti da lui più graditi. Date le sue grandi dimensioni, forza e velocità, è richiesta una socializzazione precoce; pur essendo socievole sia con le persone che con gli altri animali, è bene porre attenzione ad animali di piccola taglia, il cui movimento repentino può risvegliare l’istinto venatorio, soprattutto in quei soggetti che praticano attività sportiva; in casa, però, non sono rari i Deerhounds che divi-

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TAGLIA E PESO

dono lo spazio con cani di piccola taglia o altri animali. Leale e coraggioso, non è un cane da guardia in senso stretto ma la sua dimensione incute sicuramente timore negli estranei anche se abbaia raramente. È un cane fondamentalmente sano, robusto, adatto però a climi temperati e freschi, le estati calde e afose non sono certo gradite; il Deerhound in genere ama anche l’acqua e le passeggiate lungo

fiumi o torrenti, ovviamente non profondi, possono rivelarsi molto gradite. Data la taglia e le sue attitudini, non sono indicati come cani d’appartamento a meno che non si abbia a disposizione un certo numero di ore giornaliere che permetta di fare lunghe passeggiate, che consentano loro di mantenersi in forma. Il movimento è una componente essenziale per garantire il benessere al Deerhound, proprio perché da adulto ama la vita comoda e sedentaria e questo potrebbe avere risvolti negativi in cani di grossa taglia: per questo è importante abituarli fin da cuccioli ad una vita dinamica. È negli spazi ampi che si apprezza l’inesauribile energia e la forza del suo galoppo. Questo comporta ovviamente delle attenzioni, visto che in pochi secondi potrebbe essere fuori dalla nostra vista, considerando anche il loro eccellente fiuto, ma un cane bene addestrato ed affezionato al proprietario solitamente ritorna, a meno che non impatti nel selvatico. Per ovviare a questo è sempre consigliabile che il Deerhound possa praticare attività fisica, necessaria a scaricare la sua energia e imprescindibile per contribuire a mantenerlo sano, anche impiegandolo nell’attività sportiva del coursing o del racing, attività nelle quali il Deerhound può eccellere. Chiara Finotto

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Notizie ENCI ASSEMBLEA SOCI ENCI ANNO 2020 Ai sensi dell’art. 9, commi 4, 5 e 6 dello Statuto Sociale, si comunica che l’Assemblea dei Soci dell’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana è convocata in Riccione presso il Palariccione – Palazzo dei Congressi Riccione Via Virgilio 17 tel 0541474200 alle ore 20,00 di venerdì 10 Aprile 2020 in 1a convocazione ed il giorno 11 Aprile 2020 nello stesso luogo alle ore 9,00 in 2a convocazio­ ne. L’Assemblea è valida in prima con­ vocazione quando siano presenti o rappresentati almeno la metà dei voti spettanti alla totalità dei Soci; l’As­ semblea sarà valida in seconda convo­ cazione qualunque sia il numero dei Soci presenti o rappresentati.

ORDINE DEL GIORNO Parte Ordinaria 1. Relazione del Presidente sulla gestione dell’anno 2019; 2. Relazione del Collegio dei Sindaci al Bilancio Consuntivo 2019; 3. Approvazione del Bilancio Consuntivo 2019; 4. Programma Generale dell’attività dell’Ente nel 2020; 5. Approvazione del Bilancio di Previsione 2020; 6. Proposta del Consiglio Direttivo, su provvedimento delle Commissioni di Disciplina, di esclusione – ai sensi degli artt. 7 lett. c) e 11 lett. h) dello Statuto Sociale e 33.1 lett.

I termini e le modalità di deposito delle deleghe e di versamento delle quote associative, al fine della verifica dei poteri di voto, saranno riportati sulla cartolina di convocazione assemblea­ re e consultabili sul sito ENCI all’indi­ rizzo: www.enci.it/assemblea2020

AVVISO

AVVISO

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depo­ sitata decisione relativa al procedimento disciplinare n. 114/19 anche nei confronti di BELLINI PIERANGELA. Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione.

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “trasferito”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depositata decisio­ ne relativa al procedimento disciplinare n. 114/19 anche nei confronti di FACCHINI PAOLA. Il termine perentorio per l’eventuale appello è di 30 gg. dalla presente pubblicazione.

AVVISO

AVVISO

Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depo­ sitata lettera di chiusura istruttoria e deposito atti relativa al procedimento disciplinare n. 28/18 anche nei confronti di FIORAVANZI FOSCO.

Si avvisa che, essendo la raccomanda a.r. ritornata con motivazione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a Istanza è stata depo­ sitata lettera di contestazione relativa al procedimen­ to disciplinare n. 104/19 nei confronti di LANT SONYA.

Il Segretario Istruttore

Il Segretario Istruttore

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d) del Regolamento di attuazione dello Statuto – di Azzollini Adriano; 7. Proposta del Consiglio Direttivo, su provvedimento delle Commissioni di Disciplina, di esclusione – ai sensi degli artt. 7 lett. c) e 11 lett. h) dello Statuto Sociale e 33.1 lett. d) del Regolamento di attuazione dello Statuto – di Piccoli Salvatore.

Il Segretario Istruttore

Il Segretario Istruttore


Notizie ENCI UN MOMENTO DIFFICILE Quando un Paese vive momenti di grande difficoltà ciascuno, nei propri ambiti di competenza, ha il dovere di offrire un contributo responsabile per uscire dalla crisi. A fronte dell’emergenza sanitaria seguita al diffondersi del virus CoVid-19 l’ENCI ha risposto nell’unico modo possibile, dando seguito con attenzione alle direttive impartite dalle Autorità competenti e pensando prioritariamente alla prevenzione. Il Consiglio Direttivo e gli Uffici dell’ENCI ringraziano tutti i cinofili per la collaborazione ricevuta. Il Presidente Dino Muto

Formazione obbligatoria per Interventi Assistiti con Animali (IAA) conforme alle Linee Guida Nazionali ENCI sta predisponendo il percorso for­ mativo completo (corso propedeutico, corso base per coadiutore del cane e corso avanzato) previsto dalle Linee Guida nazionali per gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA), per l’acquisizione dell’attestato di idoneità e l’iscrizione nella piattaforma nazionale DIGITALPET. Abbinata a questa formazione sono previ­ sti approfondimenti sugli IAA in ambito penitenziario, che si inseriscono nel per­ corso di specializzazione delle Unità Cinofile che operano in ambito peniten­ ziario, secondo quanto previsto dai

ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE CANINA MONACO-FONTVIEILLE

2-3 MAGGIO 2020 ISCRIZIONI cacibmonaco@gmail.com Société Canine de Monaco 12 Avenue d’Ostende MC 98000 Monaco CHIUSURA ISCRIZIONI 31 MARZO 2020

Protocolli di ENCI con i Dipartimenti per l’Amministrazione Penitenziaria. Attraverso questa formazione, ENCI offre ai propri addestratori la possibilità di par­ tecipare all’iter formativo obbligatorio per operare all’interno di équipe nei percorsi educativi, ludico ricreativi, terapeutici, ria­ bilitativi rientranti nell’ambito degli IAA (Interventi Assistiti con Animali). I corsi sono rivolti agli iscritti al Registro Addestratori ENCI, in possesso del diplo­ ma di studio della scuola secondaria, che desiderano far parte dell’equipe multidi­ sciplinare secondo le “Linee Guida

Nazionali per gli Interventi Assistiti con gli Animali (IAA)”. Al fine di favorire la partecipazione degli addestratori provenienti da ogni Regione d’Italia, i corsi verranno organizzati, a par­ tire dal mese di aprile, in due sedi diffe­ renti: • Lombardia (sede e data da stabilire) • Palermo, presso IZSSICILIA A. Mirri (Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia), Via Gino Marinuzzi, 3, 90129. Info: iaa@enci.it - www.enci.it

QUOTA 2020 PER ADDESTRATORI E CONDUTTORI DI ESPOSIZIONE RICONOSCIUTI ENCI Il Consiglio Direttivo dell’ENCI in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 10 del Disciplinare degli addestratori cinofili e dei conduttori cinofili di esposizione, approvato con D.M. n. 847 del 17.1.2013, ha stabilito per l’anno 2020 l’entità delle quote di iscrizione al Registro degli addestratori cinofili e al Registro dei conduttori di esposizione in € 50,00 (+22% IVA per i non soci ENCI). La permanenza al Registro degli addestratori cinofili e al Registro dei conduttori di esposizione sarà subordinata al versamento della quota di cui sopra, che dovrà essere effettuato entro il 31.3.2020 mediante l’utilizzo del pagamento tracciato tramite carta di credito. Il versamento dovrà essere eseguito, previa registrazione, nell’area dedicata agli addestratori cinofili e agli handler nel por­ tale ENCI. Il servizio sarà disponibile a partire dal 1.1.2020. Il mancato versamento della quota di iscrizione comporterà la sospensione dal registro e la conseguente impossibilità di utilizzo del logo ENCI. L’ENCI è a disposizione per ogni informazione ai seguenti recapiti: info@enci.it oppure tel. 02-70020324.

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Notizie ENCI

A RICCIONE LA CINOFILIA DEL DOMANI L’ENCI mantiene la promessa e torna a Riccione il 10 aprile 2020 con gli “Stati Generali”, l’incontro fra allevatori e tecnici per uno scambio di idee sulla cinofilia del futuro. Proprio com’è accaduto anche il 2 e 3 febbraio dello scorso anno, quando furono delineati nuovi programmi. Tanti traguardi sono stai raggiunti, altri si profilano in un orizzonte che appare meno lontano: il con­ tributo dei partecipanti servirà a renderli concreti. Ecco perché gli Stati Generali della Cinofilia, alla loro seconda edizione già rappresentano una sfida a cui ciascu­ no non può mancare come accadde lo

scorso anno quando il presidente naziona­ le Dino Muto chiese la collaborazione di tutti per fare dell’ENCI “il primo Kennel Club al mondo . Significa - ebbe a precisa­ re - una cinofilia allargata alla Società civile e quindi con precise finalità verso il benessere animale, la ricerca e una sele­ zione zootecnica ancor più approfondita che vede protagonisti gli allevatori italiani. Gli argomenti sono molti e tutti importanti e coinvolgenti, proprio come accadde nella passata edizione in cui tante propo­ ste e progetti - presentati come program­ ma - hanno avuto in un solo anno signifi­ cative affermazioni nella realtà della cino­

filia italiana e importanti riconoscimenti da parte di rappresentanti esteri. Proprio per dare continuità all’iniziativa, gli Stati Generali si ripropongono il 10 di aprile 2020 al Palasport di Riccione. L’importanza dell’avvenimento presuppo­ ne e merita una partecipazione grande e qualificata, proprio per questo, allevatori e tecnici hanno la significativa opportunità di prendervi parte attivamente con propo­ ste ed interventi. Il programma dettagliato comparirà sul sito dell’ENCI. Info: eventi@enci.it - tel. 02-70020335

PALACONGRESSI DI RICCIONE 10-11 APRILE 2020:

STATI GENERALI DELLA CINOFILIA E ASSEMBLEA DEI SOCI

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Affissi approvati dal Consiglio direttivo e ratificati dalla FCI Accordini Eddy Via dei Campagnoli 3 25080 Polpenazze (BS) Rhodesian Ridgeback “Follow the Ridge of” Barsottini Franco Via Bugallo 15 56040 Crespina Corenzana (PI) Bracco francese tipo pirenei “del Bugallo” Bendazzoli Alberto Via Feniletto 13 37036 San Martino Buon Albergo (VR) Lagotto Romagnolo “delle Fade Cimbre” Bertolani Maurizia Via Bellano 6 42019 Scandiano (RE) Welsh Corgi Pembroke “Corgikingdom” Cadeddu Francesco Via G. Ottori 49 06073 Perugia Bovaro del Bernese “del Bracco della Fonte” Carraro Tiziano Antonio Via Isolino 19 20030 Senaco (MI) Zwergschnauzer “Total Black” Cipriano Antonino Via Nazionale km 17,900 Spartà Tono 98163 Messina Shar pei “Pei dello Stretto” Compagnoni Simone Via Ungaretti 22 25030 Pompiano (BS) Bassotto “di Casa Compagnoni” Concina Valeria Via Conturbia 5 28019 Suno (NO) Labrador retriever “Into the Legend” Curcetti Stefano Viale Garibaldi 6 13040 Palazzolo (VC) Dogo argentino “Hijos de la Suerte” Filizzola Francesco Paolo Via Trento Trieste 88 20822 Seveso (MB) Rottweiler “delle Anime Sante” Gandini Dea Via Sei Vie 1 46049 Volta Mantovana (MN) Bouledogue Francese “Luxury Iron County”

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Gennari Alioscia Via Rossini 10 - 27020 Tromello (PV) Golden retriever “Golden Angelorso” Gorbunova Natalia Via Edera 383 41028 Serramazzoni (MO) Akita “Akita Reikan” Imbesi Francesco Via R. Livatino Three Palace Scala C 98125 Messina Bracco Italiano “dell’Argimusco” Izzi Anna Paola Via Andrea Costa 40 20037 Paderno Dugnano (MI) Bull terrier miniature “Queen’s Minibull” Lanni Antonio Via Benevento 78 82016 Montesarchio (BN) Cane Corso “della Janare” Maceri Egidio Via Seneca - 73048 Nardò (LE) Cane da Pastore Maremmano Abruzzese “delle Terre d’Arneo” Maggioni Michela Corso XX Settembre 22 15040 Frassineto Po (AL) Weimaraner “King Arthur Weim” Maiolo Grazia Maria Via C Colombo 22 13040 Borgo d’Ale (VC) West Highland W. T. “dell’Antico Ulivo” Manenti Laura Via Teresio Olivelli 27 Int. 15 25014 Castenedolo (BS) Scottish Terrier “Tarbhais” Massai Francesca Via Senese 110 - 58100 Grosseto Jack Russell Terrier “Oh My Jack” Mattavelli Andrea Via Concordia 3 12 - 20883 Mezzago (MB) Pastore Tedesco “Darkpaff” Mironova Anna Via Case Sparse 92 52044 Terentola di Cortona (AR) Dalmata “Bel a Pois” Morricone Enrico Via Bonea 1 - 80069 Vico Equense (NA) Jack Russell Terrier “Jack Engi”

Osti Silvio Loc. Sluffi 5/A 38050 S. Orsola Terme (TN) Pointer inglese “del Silvio” Patellaro Vincenzo Via Venero 240 90046 Monreale (PA) Akita “Koi no Yokan Kensha” Petricciuolo Marcello Strada Eugubina 325/A 06134 Perugia Lagotto Romagnolo “del Pozzo Etrusco” Piombo Jessica Via Cevasco Filippo 24 16021 Bargagli (GE) Samoiedo “Northen Lights Shadows” Polo Riccardo Via Callalta 37 B 31039 Riese Pio X (TV) Australian Shepherd “Rainbowking’s” Rettondini Enrico & Zanza Libera Via F.lli Baudiera 1 37045 Legnago (VR) Dogo Argentino “Antiguo Guerrero” Russu Svetlana Via Franco Faccio 8 00124 Roma Bassotto “New Thesaurys” Sini Mariella St.da Statale 131 St.da Sedici 4 07046 Porto Torres (SS) Pastore Svizzero Bianco “White Angels in the Heart” Soriani Daniela Via settembrini Luigi 31 20851 Lissone (MB) Cavalier King Charles Spaniel “My Little World” Vertua Andrea Via Gorizia 21053 Castellanza (VA) American Staffordshire Terrier “History Kennel” Ziggiotto Carlo Via del Pozzetto 4 36050 Gambugliano (VI) Cavalier King Charles Spaniel “della Stirpe dei Cavalier King” Zozzaro Giovanni Via Secchia 84038 Sassano (SA) Shiba “la Leggenda del Samurai”


Il Cane da pastore d’Oropa

Un’altra perla delle razze italiane

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Recuperata attraverso un paziente lavoro di ricerca, possiede una storia che risale al Medioevo L’ENCI Winner di Verona ha dato il battesimo all’ultima razza riconosciuta nel panorama delle razze italiane. La manifestazione italiana, principe fra quelle internazionali nel nostro Paese, non poteva sottrarsi dal piacere di presentare al grande pubblico l’ultima perla. Il Cane da Pastore d’Oropa ha una storia che risale al medio evo ed è inevitabilmente legata a tutta quella cultura pastorizia che ha attinto in quel patrimonio ovino e bovino che ha popolato gli alpeggi, dalle alpi Pennine a quelle Orobie e con le relative transumanze nei pascoli di pianura. I criteri moderni di allevamento e le difficoltà legate alla pastorizia viaggiante, hanno indotto una brusca modifica nel mondo di queste razze; le pecore biellesi e bergamasche così come i bovini valdostani e la pezzata rossa d’Oropa si sono ridotte sensibilmente e hanno intrapreso un pericoloso percorso verso l’estinzione. Insieme al bestiame si è così rischiato anche di perdere questo straordinario pastore. È iniziata così, da parte di cinofili appassionati, un cammino di recupero della razza, patrocinato anche dalle associazioni degli allevatori e dalle Autorità locali. Il progetto è stato presentato alla Commissione Tecnica dell’ENCI innescando il percorso di riconoscimento. Il Cane da Pastore d’Oropa è un cane forte e resistente, con un fisico particolarmente agile ed attivo. Ha un ottimo carattere, equilibrato e paziente, ma all’occorrenza è deciso, determinato e coraggioso. Queste doti di intelligenza, maturate in secoli di selezione funzionale, ne fanno un ottimo cane da pastore, da guardia e da utilità. Questo ultimo decennio

TAGLIA

ha visto molti soggetti lasciare gli alpeggi e le mandrie da guidare intraprendendo una inevitabile selezione morfologica per rispondere all’esigenza di conformarsi allo standard di razza con un rapporto più vicino alla città.

AGILE E ATTENTO Il Cane da Pastore d’Oropa è un cane di taglia media, ben proporzionato, che accoppia eleganza e potenza, di muscolatura asciutta e forte, con tronco raccolto. La testa è proporzionata al corpo. Le linee superiori del cranio e del muso sono tra loro parallele. Il cranio è lungo quanto il muso ed è leggermente bombato. Mascelle forti con massetere pieno, dentatura completa (tollerata la mancanza dei PM1). Chiusura a forbice (tollerata la tenaglia). Gli occhi hanno una espressione attenta e vivace di forma tendente al cerchio, con iride marrone più o meno scuro secondo il colore del mantello. Nei soggetti merle tollerati gli occhi azzurri (gazzuoli) o l’eterocromia. Le orecchie sono di forma triangolare erette o semierette. Attaccate ben al di sopra dell’arcata zigomatica.

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Il corpo mostra un tronco compatto con linea superiore di profilo rettilineo. Groppa spesso più elevata del garrese. Torace ampio e ben disceso fino all’altezza dei gomiti. La coda è inserita alta grossa e robusta alla radice va gradatamente affusolandosi verso la punta. Ricercati i soggetti brachiuri o anuri. Ossatura solida, ma non pesante; muscolatura asciutta e forte; gli arti anteriori e posteriori sono in appiombo visti da tutti i lati e perfettamente paralleli visti di fronte. Gli speroni al posteriore sono generalmente presenti (singoli o doppi). Il Cane da Pastore d’Oropa ha iniziato così questa “seconda vita”, che da una parte gli permetterà di salvaguardare la propria esistenza e dall’altra si consegna alla cinofilia italiana e internazionale, mettendo a disposizione carattere, forza, rusticità e intelligenza a quanti amano avere un cane per intraprendere attività sportive, un compagno fidato o per fare lunghe passeggiate. Siamo sicuri che il suo carattere gioioso e sempre disponibile farà breccia anche sui quei cinofili esterofili che importano cani pastori da ogni parte del mondo; allevando un cucciolo di pastore d’Oropa scopriranno di vivere una forte relazione fondata sulla fedeltà incondizionata, disponibilità e affidabilità a 360 gradi. La razza è tutelata dalla Associazione specializzata, riconosciuta da ENCI, “Amici Cane da Pastore d’Oropa”. (https://canedioropa.jmdofree.com/) Massimo Solbiati

Il debutto della razza all’ENCI Winner 2019

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NOTIZIE DAL MONDO DAL PARLAMENTO EUROPEO Risoluzione: Commercio illegale di animali da compagnia nell’UE Motion for a resolution B9-0088/2020 (Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicu­ rezza alimentare)

* un piano d’azione UE di contrasto al traffico illecito; * maggiori controlli e un’applicazione più scrupolosa della normativa UE da parte delle autorità nazionali competenti; * cooperazione, comunicazione e formazione.

Il traffico illecito di animali da compagnia è purtroppo in crescita, anche grazie alla “libera circolazione” non suffi­ cientemente regolamentata. La risoluzione del Parlamento europeo, ottenuta con 607 voti a favore su un totale di 629 votanti, propone una serie di misure del tutto condivisibili: * identificazione e registrazione obbligatorie di cani e gatti (passaporto associato a microchip);

La soddisfazione del presidente Dino Muto: “Da anni ENCI si batte per fermare questo ignobile commercio che senza alcun controllo varca le frontiere, mietendo piccole vittime innocenti, riducendole a pura merce. La risoluzione del Parlamento Europeo porterà sicuramen­ te dei benefici ai tutti gli allevatori che con passione e grande impegno selezionano le razze canine che sono un patrimonio culturale da difendere”.

SULLE TRACCE DEI KOALA In Australia, mesi di fuoco hanno distrutto una parte della foresta di Mayvale, nella regione di Southern downs, nel Queen­ sland. Si tratta di una distesa di seimila ettari dove gli incendi sono stati così inten­ si che alcuni ceppi fumano ancora oggi. Per l’uomo trovare degli animali sopravvis­ suti è quasi impossibile, ma non lo è per i cani che grazie al loro olfatto sono più veloci ed affidabili come Taz e Missy, due Springer spaniel inglesi, che sono stati addestrati a fiutare le tracce dei koala da Olivia Woosnam, esperta della conserva­ zione dei marsupiali. L’obiettivo è quello di localizzare gli anima­ li e fornire loro i nutrimenti necessari per sopravvivere in un territorio messo dura­ mente alla prova dal fuoco. I koala infatti si cibano di eucalipto che però brucia più in fretta rispetto ad altre piante, lasciando­ li senza cibo né acqua. La ricerca di Taz e Missy ha dato buoni frutti, solo nei primi due giorni sono stati localizzati ben sette koala sopravvissuti agli incendi.

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La presenza di un cane in classe favorisce l’apprendimento

Uno scolaro in più Oramai diffusa a livello internazionale l’Educazione Assistita con gli Animali (EAA) si è integrata da tempo con le Terapie Assistite con gli Animali (TAA) dato che i progetti sviluppati nelle scuole coinvolgono entrambe le discipline, chiamate a valutare nei rispettivi ruoli gli effetti che la presenza di un animale in classe può sortire negli alunni coinvolti, anche attraverso i confronti con le classi di controllo che permetto una migliore valutazione dei dati. In particolare, le ricerche internazionali si soffermano sul ruolo che i cani rivestono nella vita scolastica degli studenti di tutte le età, in modo particolare negli alunni della scuola primaria.

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EFFETTI SULL’APPRENDIMENTO In una serie di studi, Nancy R. Gee e colleghi hanno studiato l’effetto della presenza di un cane su bambini che svolgevano compiti diversi. Un gruppo di bambini con ritardo cognitivo e un gruppo di bambini normo dotati si sono esibiti più velocemente in un compito di abilità motoria e con la stessa accuratezza quando era presente un cane, rispetto a quando non era presente nessun cane (Gee et al., 2007). Secondo gli autori, una spiegazione potrebbe essere che il cane sia stato un efficace motivatore, un altro che la presenza del cane abbia portato a un maggiore rilassamento e una riduzione dello stress du-

rante l’esecuzione del compito, aumentando così la velocità delle prestazioni. Anche i bambini in età prescolare con e senza disabilità linguistiche hanno seguito meglio le istruzioni durante un compito di imitazione in presenza di un cane rispetto alla presenza di un cane giocattolo o di un essere umano (Gee et al., 2009 - 2010). In linea con questi risultati, Kotrschal e Ortbauer (2003) hanno scoperto che i bambini prestavano maggiore attenzione all’insegnante quando un cane era presente in classe. Inoltre, la presenza di un cane crea una piacevole atmosfera sociale, che è nota per essere una componente essenziale per il buon funzionamento nell’e-


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Cani

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secuzione del compito (Diamond e Lee, 2011), che rappresenta una condizione preliminare per l’apprendimento. Esistono altre prove scientifiche che la presenza di un cane da terapia può avere un impatto positivo sull’esecuzione di compiti cognitivi (ad esempio Gee et al., 2010 -2012 ). Lo scopo dello studio era di esaminare gli effetti di un cane da terapia sulle prestazioni di lettura di 12 bambini di 6 e 7 anni, rispetto alla presenta di una studentessa gentile e disponibile. Sono stati valutati diversi parametri delle prestazioni di lettura e dell’interazione bambino - cane. In questo studio la presenza di un cane da terapia, rispetto alla studentessa gentile, ha migliorato le prestazioni di lettura dei bambini in tre parametri su quattro: corretto riconoscimento delle parole, corretto riconoscimento dei segni di punteggiatura e corrette interruzioni di riga. Il quarto parametro riferito al tempo di lettura è rimasto invariato.

EFFETTI SULL’EMPATIA Gli studi di Poresky e Hendrix (1990) hanno scoperto che il legame con l’animale di famiglia era positivamente correlato all’empatia e alla competenza sociale.

Numerose ricerche scientifiche dimostrano l’effetto benefico di un cane in classe. Il valore aggiunto degli esemplari di razza che offrono l’opportunità di sviluppare percorsi didattici originali e interattivi Questo vale anche per gli studi di Paul (2000) o Daly and Morton (2003, 2006, 2009 ). Più incisivi gli studi di Hergovich et al. (2002 ) che hanno documentato un effetto positivo della presenza di cani in classe sullo sviluppo dell’empatia nei bambini. Rispetto a una classe di controllo, la classe con i cani ha mostrato punteggi più alti nell’indipendenza sul campo d’azione e nell’empatia verso gli animali. L’indipendenza sul campo d’azione è stata interpretata come un indicatore di una migliore empatia, poiché valuta la propria capacità di distinguere tra sé e non-sé, che è un prerequisito necessario per la sensibilità verso gli stati d’animo e le esigenze degli altri.

RIDUZIONE DELL’AGGRESSIVITÀ Solo pochi risultati indicano il potenziale della presenza di un animale amico per ridurre l’aggressività nell’uomo. In due studi, gli effetti della presenza di cani amichevoli sul comportamento aggressivo in un’aula di prima elementare sono stati

studiati attraverso l’osservazione del comportamento e le relazioni dell’insegnante di classe (Hergovich et al., 2002; Kotrschal e Ortbauer, 2003). In presenza del cane, rispetto alla sua assenza, il comportamento aggressivo degli alunni è diminuito.

IL RUOLO DEI CANI DI RAZZA Come si è visto, la scienza è in continuo movimento e le ricerche mostrano in maniera inequivocabile quanto prezioso sia il ruolo del cane nello sviluppo psicologico e relazionale dei bambini. Nella mia personale esperienza, posso testimoniare un risvolto originale che vede come protagonisti i cani di razza che nella loro diversità culturale e morfologica sono fonte inesauribile di percorsi didattici ed educativi, oltre che relazionali e cognitivi. A patire dall’anno 2000 sino al 2011 con un gruppo di collaboratori abbiamo portato avanti progetti nelle scuole elementari della Valle Camonica e Val di Scalve per un totale di oltre 300 alunni coinvolti dai 6 ai 10 anni d’età.

L’idea era di utilizzare i cani di razza per effettuare con gli alunni percorsi storici, geografici e scientifici partendo dal patrimonio culturale che ogni razza rappresenta ed affiancare percorsi di cura e di educazione di cui ogni cane ha bisogno per avere una vita serena. A questo poi si è aggiunta l’esigenza dell’inclusione sociale ed il rispetto delle diversità visto che in ogni classe vi era la presenza di alunni stranieri, anche di Paesi e culture molto lontane da noi. La presenza in classe di un cane, ogni volta di razza differente, ha sempre suscitato negli alunni grande interesse e attenzione, e da qui siamo partiti. Le sedute prevedevano la possibilità che ogni alunno potesse interagire con il cane, fare domande e raccontare esperienze personali. A fine seduta, ogni alunno riceveva da noi schede e dispense da compilare che poi l’insegnante ci avrebbe mostrato successivamente. Ho presentato uno di questi progetti a Glasgow nell’anno 2004 (IAHAIO Conference) che vedeva coinvolti 122

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alunni (di cui 4 con disabilità lieve) tra i 9 e i 10 anni d’età. Il titolo, “ I Cani Insegnano ed i Bambini Imparano”, racchiude in sé i risultati ottenuti e confermati dalle inse-

gnanti coinvolte che hanno valutato negli alunni notevoli miglioramenti sia dal punto di vista emotivo come l’aumento dell’empatia e compassione per gli ani-

PERCHÉ FA BENE... • Anche i bambini che non posseggono animali possono vedere, sentire, toccare e stabilire connessioni con il vasto mondo degli animali. • Osservare e prendersi cura di un animale infonde un senso di responsabilità e rispetto per la vita. • Un animale domestico aumenta la sensibilità e la consapevolezza dei sentimenti e dei bisogni degli altri, sia animali che umani. • I bambini imparano che tutti gli esseri viventi hanno bisogno di più del semplice cibo e acqua per sopravvivere. • Gli studenti vedranno direttamente come il loro comportamento e le loro azioni influenzino gli altri. • Gli studi dimostrano che la presenza di animali tende a ridurre la tensione in classe. Prendersi cura degli animali domestici in classe è un modo per migliorare la frequenza scolastica e insegnare ai bambini la responsabilità. • I cani di razza consentono di attuare un doppio percorso: culturale, attraverso la storia, la geografia e la scienza; e socio-educativo.

mali, miglior autocontrollo e integrazione verso i compagni (anche stranieri o disabili) e dal punto di vista didattico una migliore produzione lessicale e di scritta. A riprova di ciò, nessuna delle schede da compilare ha mostrato risposte irrispettose o inadeguate al contesto. Un progetto similare che ha visto la partecipazione di 104 alunni dai 6 agli otto anni, ho avuto modo di presentarlo a Tokyo nel 2007 (IAHAIO Conference). Oltre ai cani, abbiamo presentato anche altri pet come gatti, conigli nani ecc. I risultati hanno evidenziato lo stesso interesse e partecipazione. Nonostante la giovane età, il rispetto delle regole non è mai venuto meno: aspettare il proprio turno per interagire con l’animale; alzare la mano prima di parlare; non urlare e non lasciare il proprio posto. Un aspetto interessante ha riguardato un alunno di otto anni proveniente dalla Tunisia e poco avvezzo ai cani. Appassionato di geografia, quando abbiamo mostrato sulla carta geografica appesa in classe dove fosse la Siberia e quanta strada avessero fatto i cani Samoiedi per arrivare in Italia, lui, per contro ha voluto mostrarci con una precisione sbalorditiva per la sua età, quale fosse la strada che percorreva in macchina dall’Italia verso la Tunisia quando andava in visita ai nonni. Nel panorama internazionale, possiamo sicuramente affermare come tutti i cani di razza o meticci siano in grado di offrire un contributo enorme alla crescita emotiva, psicologica e relazionale dei bambini, allo stesso tempo, risulta evidente che il cane di razza offre degli spunti in più dal punto di vista culturale. L’ENCI stesso ha promosso una iniziativa su larga scala “Ti te mi Fido”, rivolta alle scuole elementari, che ha visto la partecipazione di numerose scuole su tutto il territorio italiano. Alunni ed insegnati entusiasti e partecipativi, alla scoperta di una cinofilia che ha permesso ai numerosi studenti coinvolti di scoprire un mondo affascinante e variegato di razze da ogni parte del mondo, di taglie e mantelli differenti ma tutti quanti bisognosi di affetto, di cure e di una “buona educazione” per poter convivere serenamente con noi umani. In conclusione, la presenza di un cane in classe offre diversi benefici, diretti e indiretti dato che lo sviluppo dell’empatia e il miglioramento delle abilità sociali e cognitive possono essere estese ad ambienti diversi oltre la scuola, trasportati nel gruppo dei pari, in famiglia e nella Società civile tutta. Renata Fossati

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EXPO

TRIPLO CAC/CACIB UN CAC

BEST IN SHOW CACIB IMOLA GIUDICE MARIA TERESA GABRIELLI MONDO 1° CHUCKY Samoiedo di MARCO BARBAN 2° BANANA BENDER THE TATTOO ARTIST Australian Cattle Dog di MARIA TERESA MICHELI 3° POLO JACK YOU’RE THE BEST THING ABOUT ME Jack Russell Terrier dell’ALLEV. POLO JACK

CESENA

I QUATTRO DI PIEVESESTINA Nuovo successo della manifestazione romagnola a Cesena, fra ricordi e anniversari. Il “raggruppamento” dei Gruppi Cinofili, si rivela vincente per la logistica e l’organizzazione a tutto tondo

T

orna Romagna Winner, dopo i successi di partecipazione delle prime due edizioni, per questo che già è divenuto un appuntamento tradizionale all’ultimo week-end di gennaio nei padiglioni della Fiera di Pievesestina di Cesena. Il successo dell’evento ha dato ulteriore spinta ai Gruppi Cinofili organizzatori (G. C. Forlivese, G. C. Riminese, G. C. Imolese, G. C. Lughese). Il ring ha visto alcune razze, sia individualmente che in gruppo,

particolarmente “in giornata” e per questo più volte in evidenza come si può rilevare dai box dei risultati. Bene anche i Retrievers, che hanno primeggiato nel rispettivo gruppo (8° gr. nelle internazionali e 7° gr. nella nazionale) in tutte quattro le expo con tre diverse razze, Labrador, Golden, Flatcoated. Razze ormai fra le più frequenti al guinzaglio delle famiglie nelle passeggiate in città e nei parchi.

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EXPO

BEST IN SHOW CAC LUGO GIUDICE ANNA ALBRIGO 1°BANANA BENDER THE TATTOO ARTIST Australian Cattle Dog di MARIA TERESA MICHELI 2°EMPEROR CRIXUS NEWFOUNDLAND HILLS NEWFOUNDLAND HILLS Terranova di LUCIANA AULICINO 3° GANIMEDE COPPIERE DEGLI DEI DEL PARNASO Dalmata di MARTINA CHIEPPI

RAGGRUPPAMENTI CACIB DI IMOLA 24/1/2020 GRUPPO Ê 1° BANANA BENDER THE TATTOO ARTIST Australian Cattle Dog Pr. MICHELI MARIA TERESA GRUPPO Ë 1° INDIANA JONESN DEI DEMONI NERI Riesenschnauzer nero Pr. NAPOLANO RAFFAELE GRUPPO Ì 1° POLO JACK YOU’RE THE BEST THING ABOUT ME Jack Russell Terrier Pr. ALLEV. POLO JACK GRUPPO Í 1° DIENGELS DENNY ROSE Bassotto nano p/c Pr. MARTINI PAOLA GRUPPO Î 1° CHUCKY Samoiedo Pr. BARBAN MARCO GRUPPO Ï 1° MAGHULLPAWS TENNESSEE Chien de Saint Hubert Pr. ANTONINI RODOLFO GRUPPO Ð 1° LATIN LOVER DEEP SECRET Setter inglese Pr. VESPIGNANI ORIANO GRUPPO Ñ 1° BRAVO MESSI Labrador Retriever Pr. SHATRUKOVA NATALIA GRUPPO Ò 1° PIEDMONT’S BEWITCHED Barbone grande mole bianco Pr. DREWITTBARLOW BARRIE GRUPPO Ó 1° ALMAGLO ZORAIDE Whippet Pr. CARPONE MAURO BIS COPPIE 1° Scottish Terrier Pr. CASADEI MICHELA BIS GRUPPI 1° Cocker Spaniel Inglese n/f Allev. CHELO GIULIA BIS JUNIORES 1° D’ARGENTO VIEN DON’T LOOK UNDER THE BED Weimaraner p/c Pr. DEMURO GIANMATTEO BIS VETERANI 1° BAHAMIAN BOUNTY DELLA VALLE DEL TEVERE Labrador Retriever Pr. PERRIELLO ROSANNA BIS GIOVANI 1° THE LOVE IS CHOCOLATE Bassotto kaninchen p/c Pr. CASALVIERI STEFANO BIS R. ITALIANE 1° UNA VAN DE FLOR Bracco italiano b/a Pr. FLORENZI DARIA

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RAGGRUPPAMENTI CAC LUGO 25/1/2020 GRUPPO Ê 1° BANANA BENDER THE TATTOO ARTIST Australian Cattle Dog Pr. MICHELI MARIA TERESA GRUPPO Ë 1° EMPEROR CRIXUS NEWFOUNDLAND HILLS NEWFOUNDLAND HILLS Terranova Pr. AULICINO LUCIANA GRUPPO Ì 1° TATUIN TIMBERLAND Scottish Terrier Pr. MANENTI LAURA GRUPPO Í 1° GANIMEDE COPPIERE DEGLI DEI DEL PARNASO Dalmata Pr. CHIEPPI MARTINA GRUPPO Î 1° REPETA’S EASY RIDER TO LA GINEVRINA Wolfspitz Pr. MENICORI LUCIA GRUPPO Ð 1° THEVENET LOCURA Y EQUILIBRIO Golden Retriever Pr. FARABEGOLI PARIDE GRUPPO Ò 1° SHOCK AND AWE DELL’ALBERICO Lhasa Apso Pr. PAOLANTONI STEFANO GRUPPO Ó 1° STARKEEPER ASIA AT MANGIALUPI Levriero Irlandese Pr. ALLEV. DEI MANGIALUPI BIS COPPIE 1° Shiba Pr. BIAGIOTTI GIUSEPPE BIS GRUPPI 1° Shiba ALLLEV. DEL BIAGIO BIS JUNIORES 1° D’ARGENTO VIEN DON’T LOOK UNDER THE BED Weimaraner p/c Pr. DEMURO GIANMATTEO BIS VETERANI 1° RAGLAN READ E REACT Scottish Terrier Pr. DEL VASTO ENNI BIS GIOVANI 1° RON DEL GRIFO Pastore Australiano Pr. FORTUGNO DEMETRIO BIS R. ITALIANE 1° DINGO Cane Corso Italiano Pr. FOTI FABIO


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Cani

Anno 66 num. 3 marzo 2020

BEST IN SHOW CACIB RIMINI GIUDICE GIANNI FULGENZI 1°WINDMERE PALLADIUM Pastore Australiano di SIMONE SPONTA 2°MINGRAND’S FROZEN FLAKES Grand Basset griffon vendéen di GABRIELLA SEGATO 3°STARNEOS VICTORIA Labrador Retriever di NATALIA SHATRUKOVA

L’expo cesenate si è rivelata ancora una volta una brillante manifestazione in una sede espositiva ancor più arricchita e migliorata nell’aspetto e nei servizi, alla luce delle esperienze precedenti, e con la presenza di numerosi stand commerciali e di oltre quaranta giudici di grande prestigio provenienti dall’Italia e dal mondo. Confermato inoltre il modello gestionale che vuole offrire sempre occasioni di confronto per gli espositori, con i Best di Romagna Winner, e occasioni di spettacolo per il pubblico con le finali nazionali del concorso Junior Handler e il CAE 1. Per l’occasione c’è stato anche un anniversario particolare: per il Gruppo Cinofilo Forlivese si è trattata della 50.ma esposizione, dopo la prima nazionale del 1965 e un percorso all’inizio discon-

GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ GRUPPO Ò GRUPPO Ó BIS COPPIE BIS GRUPPI BIS JUNIORES BIS VETERANI

CACIB IMOLA BIS GIOVANI 1 The Love Is Chocolate Bassotto kaninchen p/c di Stefano Casalvieri 2 Notorious Star Bach Chow Chow di Lovas Irimie 3 Heredero Charlatan Beagle di Platia Victor Miguel

BIS GIOVANI BIS R. ITALIANE

RAGGRUPPAMENTI CACIB RIMINI 25/1/2020 1° WINDMERE PALLADIUM Pastore Australiano Pr. SPONTA SIMONE 1° MEDVEZHYA STAYA UNIKALNYI DAR Terrier nero russo Pr. CANETTA IRENE 1° POLO JACK YOU’RE THE BEST THING ABOUT ME Jack Russell Terrier Pr. ALLEV. POLO JACK 1° ROYAL PRINT DEDICATO A TE Bassotto kaninchen p/d Pr. SALETTI ANNALUCE 1° NOTORIOUS STAR BACH Chow Chow Pr. LOVAS IRIMIE 1° MINGRAND’S FROZEN FLAKES Grand Basset griffon vendéen Pr. SEGATO GABRIELLA 1° UBOLD Kurzhaar Pr. MORETTI MAURO 1° STARNEOS VICTORIA Labrador Retriever Pr. SHATRUKOVA NATALIA 1° PIEDMONT’S BEWITCHED Barbone grande mole bianco Pr. DREWITTBARLOW BARRIE 1° MAJESTRIAN BLUE VERTIGO Whippet Pr. ALLEV. MAJESTRIAN 1° Scottish Terrier Pr. CASADEI MICHELA 1° Kurzhaar Allev. San MAMILIANO 1° HAILAIT’S LONDON Welsh Corgi Pembroke Pr. BERTOLANI MAURIZIA 1° JOSEPH DEL BIAGIO Alaskan Malamute Pr. PIZZOLATO MAURIZIO FRANCO 1° CIRCEFV DELLA VALLE DELLE STREGHETTE Carlino Pr. CERLIANI RINALDA 1° LUSIMDRAGON MATTIA Lagotto romagnolo Pr. MINGUZZI CARLO

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EXPO

BEST IN SHOW CACIB FORLÌ GIUDICE GERARD JIPPING (NETHERLANDS) 1°BANANA BENDER THE TATTOO ARTIST Australian Cattle Dog di MARIA TERESA MICHELI 2°MISTY MEADOW’S BE THE ONE Pointer inglese di TUULA RIITTA LEHTINEN 3°MINGRAND’S FROZEN FLAKES Grand Basset griffon vendéen di GABRIELLA SEGATO

GRUPPO Ê GRUPPO Ë GRUPPO Ì GRUPPO Í GRUPPO Î GRUPPO Ï GRUPPO Ð GRUPPO Ñ GRUPPO Ò GRUPPO Ó BIS COPPIE BIS GRUPPI BIS JUNIORES BIS VETERANI BIS GIOVANI BIS R. ITALIANE

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RAGGRUPPAMENTI CACIB FORLÌ 26/1/2020 1° BANANA BENDER THE TATTOO ARTIST Australian Cattle Dog Pr. MICHELI MARIA TERESA 1° ENERGY OF THE WORLD Bullmastiff Pr. MARCHETTA SEBASTIANA 1° BALBOA BOUCANIER Kerry Blue Terrier Pr. VIRZI’ SELENE 1° DIENGELS DENNY ROSE Bassotto nano p/c Pr. MARTINI PAOLA 1° JOSEPH DEL BIAGIO Alaskan Malamute Pr. PIZZOLATO MAURIZIO FRANCO 1° MINGRAND’S FROZEN FLAKES Grand Basset griffon vendéen Pr. SEGATO GABRIELLA 1° MISTY MEADOW’S BE THE ONE Pointer inglese Pr. LEHTINEN TUULA RIITTA 1° LEARN TO FLY Flat Coated Retriever Pr. GRAMELLINI LAURA 1° MAGIC SHAMROCK MR EMBASSYN Barbone media mole nero Pr. MARINI CHIARA 1° WAY UP NICKI MINAJ Levriero Afgano Pr. BIANCHINI CESARE 1° Scottish Terrier Pr. CASADEI MICHELA 1° Spitz nano (Pomerania) Allev. MONTIS PAOLA 1° D’ARGENTO VIEN DON’T LOOK UNDER THE BED Weimaraner p/c Pr. DEMURO GIANMATTEO 1° KASINO FROM AUDREYS PARADIS Shih Tzu Pr. BACCARINI ANGELO 1° EMMA DELL’OLTRESAVIO Bracco italiano r/m Pr. SALVI MARCELLO 1° SVEVO Bracco italiano b/a Pr. TURCI MAURIZIO

CACIB RIMINI BIS GIOVANI 1 Circe-Fv della Valle delle Streghette Carlino di Rinalda Cerliani 2 My Princess Arwen, Siberian Husky di Valentina Clementi 3 Cayuga O Sole Mio Of Bonaventura Terranova dell’Allev. Cayuga

CACIB FORLÌ BIS GIOVANI 1 Emma dell’Oltresavio Bracco italiano r/m di Marcello Salvi 2 The Royal House Of Trd Karry Thai Ridgeback Dog di Ernesto Rizzo 3 Ruspa di Casa Ardigò Cane da pastore tedesco p/c di Fiorenzo Ardigò


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Anno 66 num. 3 marzo 2020

CACIB IMOLA BIS COPPIE 1 Scottish Terrier di Michela Casadei 2 Welsh Corgi Pembroke di Vittoria Valsecchi 3 Shiba di Giuseppe Biagiotti

CACIB FORLÌ BIS COPPIE 1 Scottish Terrier di Michela Casadei 2 Shiba di Giuseppe Biagiotti 3 Border Collie di Ilenia Cappellari

CACIB RIMINI BIS COPPIE 1 Scottish Terrier di Michela Casadei 2 Welsh Corgi Pembroke di Vittoria Valsecchi

tinuo che ha trovato regolarità negli anni ’80-’90 del secolo scorso. Simpatico anche il ricordo della sua prima esposizione anche da parte del Gruppo Cinofilo Riminese, organizzata alla fine degli anni ’60 nientemeno che sul terrazzo del Grand Hotel di Rimini. Iniziata nel pomeriggio di venerdì 24, la manifestazione si è conclusa domenica 26 pomeriggio, con tre raduni (Cane Corso, Yorkshire Terrier e All Retrievers), replicando il successo di espositori e di pubblico della scorsa edizione. Un successo pervenuto da una logistica puntuale, snella, curata nei dettagli dagli organizzatori, che ha permesso di effettuare tre esposizioni internazionali, una nazionale e tre importanti raduni di razza in un solo fine settimana. L’unione fa la forza e aiuta la gestione virtuosa. Del successo fanno naturalmente parte, e vanno giustamente ringraziati, tutti coloro che hanno contribuito e lavorato senza risparmio per la buona riuscita, dai dirigenti, alle segreterie e ai collaboratori. Un doveroso ringraziamento al Presidente e al Consiglio Direttivo dell’ENCI per la fiducia che costantemente concedono, e al Delegato ENCI per il suo prezioso lavoro. Roberto Aguzzoni

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EXPO

CACIB IMOLA BIS GRUPPI 1 Cocker Spaniel Inglese nero dell’Allev. Giulia Chelo 2 Shiba dell’Allev. Del Biagio 3 Spinone italiano b/a dell’ Allev. Paolo Amadori

CACIB RIMINI BIS GRUPPI 1 Kurzhaar dell’Allev. San Mamiliano 2 Spitz nano (Pomerania) dell’Allev. Paola Montis 3 Shiba dell’Allev. Del Biagio

CACIB FORLI’ BIS GRUPPI 1 Spitz nano (Pomerania) dell’Allev. Paola Montis 2 Shiba dell’Allev.to Del Biagio 3 Cocker Spaniel Inglese dell’Allev. Giulia Chelo

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Anno 66 num. 3 marzo 2020

CACIB IMOLA BIS RAZZE ITALIANE 1 Una Van de Flor Bracco italiano b/a di Daria Florenzi 2 Zaira del Sebeto Mastino napoletano di Raffaele Marano 3 Siaro Viola delle Lame Bolognese di Riccardo Viola

CACIB RIMINI BIS RAZZE ITALIANE 1 Lusimdragon Mattia Lagotto romagnolo di Carlo Minguzzi 2 George, George Re della Laguna Maltese di Jlenia Rulli 3 Zuccheroavelo del Colle Folignato Piccolo Levriero Italiano di Simona Micarelli

CACIB FORLÌ BIS RAZZE ITALIANE 1 Svevo Bracco italiano b/a di Maurizio Turci 2 Lusimdragon Mattia Lagotto romagnolo di Carlo Minguzzi 3 Black Nikita Gerassi Corso Cane Corso di Lazar Gerassi

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CACIB CAC

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BEST IN SHOW CACIB MILANO 1°YAMIT MUSKAT VICTORIA’S SECRET Barbone media mole di SVETLANA MIRONENKO 2°BLACK STAR DEL BIAGIO Alaskan Malamute di GABRIELLA PENSOTTI 3°LOCH MOR BRODERICK Labrador Retriever di FRANCO BARBERI

Milano - Sedriano

DOPPIO APPUNTAMENTO A NOVEGRO Quasi 1500 concorrenti all’evento milanese. Il trofeo Champions of Champions ad un Chow Chow. Commozione per il trofeo Angelo Mocchi al miglior Pointer

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ispetto ed amicizia hanno dato vita ad una due giorni degna di nota nella cinofilia Italiana. Il Gruppo Cinofilo Sedrianese e il Gruppo Cinofilo Milanese, e i loro presidenti Renato Gritti e Francesco Micoli, hanno condiviso un’altra vittoria dando vita ad un programma che ha visto la partecipazione di circa 1500 soggetti di alto valore zootecnico. All’inizio del nuovo anno, si è svolta la 54° edizione dell’internazionale canina di Milano presso il Parco Esposizioni Novegro,

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che ha proposto agli espositori il CACIB di Milano e il CAC di Sedriano. Doverosi sono i ringraziamenti alle Associazioni specializzate che hanno voluto prestare la propria collaborazione per l’esposizione di Milano concedendoci 10 mostre speciali: Pastore Tedesco, Brearded Collie, Chow Chow, Welsh Corgi Cardigan, Welsh Corgi Pembroke, Pointer, Setter, Kurzhaar, Boxer e San Bernardo. Premi speciali anche per American Stafforshire Terrier, Staffoshire


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Anno 66 num. 3 marzo 2020

BEST IN SHOW CAC SEDRIANO (MI) 1°LOCH MOR BRODERICK Labrador Retriever di FRANCO BARBERI 2°YAMIT MUSKAT VICTORIA’S SECRET Barbone media mole di SVETLANA MIRONENKO 3°E QUINDI? DEL MAUNIK Basenji di BEATRICE SCHIATTI

RAGGRUPPAMENTI CACIB MILANO GRUPPO Ê 1° IZANAGI DEI LUPERCALI Cane da pastore bergamasco Pr. VALENTI BARBARA GRUPPO Ë 1° NEW ANGELS PS AT STARRY TOWN Terranova Pr. MAURO MAURIZIO GRUPPO Ì 1° GIOVANNA DARK VELO DI BUTA American Staffordshire Terrier Pr. VELO PABLO EDUARDO GRUPPO Í 1° MONTECOLLE’S DIAMONDS PORSCHE Bassotto nano p/c Pr. MONTECOLLE ANDREA GRUPPO Î 1° BLACK STAR DEL BIAGIO Alaskan Malamute Pr. PENSOTTI GABRIELLA GRUPPO Ï 1° HARMAKHIS WISDOM ARIAH LEEBI NANA’ Rhodesian Ridgeback Pr. CAPRA RENATA GRUPPO Ð 1° OLIVIA LITTLE CAT Weimaraner p/c Pr. MEDICI DEMETRIO GIOVANNI GRUPPO Ñ 1° LOCH MOR BRODERICK Labrador Retriever Pr. BARBERI FRANCO GRUPPO Ò 1° YAMIT MUSKAT VICTORIA’S SECRET Barbone media mole Pr. MIRONENKO SVETLANA GRUPPO Ó 1° WEST CHELAN QUICK LOOK AT ME Whippet Pr. MOWBRAY SHELBY BIS COPPIE 1° Cocker Spaniel Inglese Pr. PEDRAZZINI ELENA BIS GRUPPI 1° Shiba Allev. DEL BIAGIO BIS JUNIORES 1° JIU NI SAKU HANA GO DOGMA KENNEL Akita Pr. ALLEV. DOGMA KENNEL BIS VETERANI 1° EVAK’S DI VERSIA Barbone nano Pr. NIZZOLA LORENA ADRIANA BIS GIOVANI 1° LOCH MOR BRODERICK Labrador Retriever Pr. BARBERI FRANCO BIS R. ITALIANE 1° MONTECARLO VAN DEFLOR Bracco italiano b/a Pr. FLORENZI DARIA

RAGGRUPPAMENTI CAC SEDRIANO (MI) GRUPPO Ê 1° FIRSTPRIZEBEARS PATRICK DUFFY Bearded Collie Pr. KNUCHELBOSSEL MICHAELA GRUPPO Ë 1° TROUBLEMAKERF DE’ CINEGETI Alano fulvo Pr. BROGI PAOLA GRUPPO Ì 1° BIGBANGBULL JAMAL Bull Terrier miniatura Pr. DE CARLO GIUSEPPE GRUPPO Í 1° HARMAKHIS WISDOM ANDALUSA SOLE Rhodesian Ridgeback Pr. VENTURELLI SARA GRUPPO Î 1° E QUINDI? DEL MAUNIK Basenji Pr. SCHIATTI BEATRICE GRUPPO Ð 1° LOCH MOR BRODERICK Labrador Retriever Pr. BARBERI FRANCO GRUPPO Ò 1° YAMIT MUSKAT VICTORIA’S SECRET Barbone media mole Pr. MIRONENKO SVETLANA GRUPPO Ó 1° WEST CHELAN QUICK LOOK AT ME Whippet Pr. MOWBRAY SHELBY BIS COPPIE 1° Kurzhaar Pr. MORETTI MAURO BIS GRUPPI 1° Alano, fulvo ALL. SALMOIRAGHI MARINA BIS JUNIORES 1° D’ARGENTO VIEN DON’T LOOK UNDER THE BED Weimaraner p/c Pr. DEMURO GIANMATTEO BIS VETERANI 1° SCEDIR HUMPREYBOGARTNA Zwergschnauzer n/a Pr. FERRARI FABI BIS GIOVANI 1° JOHNNY ENGLISH ALTERDOG (FCI) Akita americano Pr. FINIZIO CIRO JUNIOR PIETRO BIS R. ITALIANE 1° ARTU’ Spinone italiano b/a Pr. ALLEV. DELLA VALLE DELLE ANATRE

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EXPO

TROFEO ANGELO MOCCHI Offerto da Jolanda Vandoni Pointer inglese CHEYENNE di CLAUDIO BARZAGHI

Bull Terrier, Bull Terrier, Miniature Bull Terrier, Jack Russell Terrier, Pointer e Bouledogue Francese, offerti in gran parte dal Gruppo Cinofilo Milanese che hanno completato il plateau dei riconoscimenti di razza. La preferenza della location ha confermato una scelta strategica per il corretto svolgimento della manifestazione. L’ampia disponibilità degli spazi ha consentito una distribuzione ottimale dei ring, sia per espositori che per visitatori, permettendo un agevole svolgimento nel rispetto del benessere del cane. Visite guidate gratuite, grazie alla collaborazione con Guide Cinofile, hanno portato un ulteriore valore all’esposizione consentendo al pubblico di avvicinarsi sempre di più al mondo cinofilo di alto livello. Su due giorni, i soggetti iscritti a catalogo sono circa 1500; 20 giudici presenti di 9 diverse nazionalità; 2 speaker; più di 80 commissari di ring; più di 30 addetti all’allestimento, segreteria, gestione del Ring d’Onore, parcheggio e servizio veterinario. Sabato 18 Gennaio è toccato Gruppo Cinofilo Sedrianese e al suo presidente Renato Gritti, aprire ufficialmente il calendario cinofilo di Milano e Sedriano, e cha visto premiare al Best in Show, dal giudice rumeno Cristian Stefanescu, un superbo Labrador Retriever di nome Loch Mor Broderick. Lo ha scelto senza alcuna esitazione e con sicurezza, giudizio condiviso dal pubblico e dai

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giudici presenti. Al secondo posto un magnifico Barbone media mole di colore nero il cui nome è Yamit Muskat Victoria’s Secret, e al terzo un bellissimo Basenji di nome E Quindi ? Del Maunik. Un podio di tutto rispetto per un nazionale canina che ha visto un altissimo valore zootecnico espresso. Domenica 19 gennaio, il testimone delle manifestazioni, è passato al Gruppo Cinofilo Milanese e al suo presidente Francesco Micoli. Le mostre speciali hanno dato vita ad una gara zootecnica ad altissimi livelli e, per la razza Pastore Tedesco ha visto premiare dal giudice italiano Luciano Musolino il soggetto di nome Diablo Di Aurelius Victor. Nello stesso gruppo si passa al Bearded Collie, dove l’esperto giudice svedese Johan Andersson premia il soggetto di nome Monts Et Merveilles Des Emeraudes Du. Per i Chow Chow, l’esperto giudice irlandese Cathy Delmar premia Fire’s Son Dei Leoni Imperiali. La razza Welsh Corgi Pembroke rivede la premiazione da parte dell’esperto giudice svedese Johan Andersson del soggetto di nome Astersland Crowd Pleaser. Il Pointer inglese vede l’esperto giudice italiano Amedeo Bottero premiare il soggetto di nome Cheyenne, mentre per il Setter inglese, sempre sotto Amedeo Bottero va al soggetto Patos Di Val Cervo. La razza Boxer vede l’esperta giudice slovena Andreja Cucnik premiare per il fulvo il soggetto Velvet Dei


EXPO

Chow Chow FIRE’S SON DEI LEONI IMPERIALI di STEFANIA BETTINI Vincitore del trofeo “CHAMPIONS OF CHAMPIONS” Giudici: Sean Delmar, Christine Rossier, Cathy Delmar

I lavori della giuria del trofeo “Champions of Champions”

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Cani

Anno 66 num. 3 marzo 2020

Quattro Calzini e per il tigrato Xolomon Di Casa Vernice. A chiudere le speciali, l’esperto giudice italiano John Vullo premia, per la razza San Bernardo a pelo corto e lungo, rispettivamente i soggetti Ares Di Casa Munno e il soggetto Dorian. Anche altre razze, grazie ai premi speciali hanno avuto il loro posto in questa manifestazione, premi offerti dal Gruppo cinofilo Milanese per le razze American Stafforshire Terrier, Staffoshire Bull Terrier, Bull Terrier, Miniature Bull Terrier, e Bouledogue Francese. Per la razza Jack Russell Terrier il premio al migliore di razza viene offerto da Angelo Romanò, consigliere del Gruppo Cinofilo Milanese, e per la razza Pointer da Iolanda Vandoni, presidente onorario del Gruppo Cinofilo Milanese. I soggetti premiati sono: Giovanna Dark Velo Di Buta per gli American Stafforshire Terrier, Firecross Chateau Lafite per Staffordshire Bull Terrier, Gilascrum Merope per Bull Terrier taglia normale, Demidreams Groot Meet Timewilltell per Bull Terrier miniatura, Moorbell Put A Spell On You per Jack Russell Terrier, tutti sotto il giudizio dell’esperto giudice irlandese Sean Delmar. Per il Bouledogue francese il soggetto premiato, sotto il giudizio dell’esporto giudice sloveno Stefan Sinko, è Iron Fleur De L’annette. Nei raggruppamenti è doveroso ricordare il premio speciale per la razza Pointer in memoria di Angelo Mocchi, grande allevatore ed egregio contributore della storia della razza. Un gentiluomo che ha vinto tutto quello che c’era da vincere, dotato di competenza di prim’ordine e stimato da tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Il premio alla sua memoria è andato al Pointer di nome Cheyenne e consegnato da Iolanda Vandoni, Gianni Fulgenzi e da Amedeo Bottero. L’ultimo Best in Show della staffetta cinofila viene giudicato dall’esperto giudice sloveno Stefan Sinko. I soggetti di altissimo livello hanno passato tutte le selezioni e dopo un’attenta e sicura valutazione ha trionfato il magnifico Barbone media mole nero di nome Yamit Muskat Victoria’s Secret. Il secondo posto viene assegnato al pregiato Alaskan Malamute di nome Black Star Del Biagio, e al terzo posto abbiamo il bellissimo Labrador Retreiver di nome Loch Mor Broderick. I giudizi espressi nell’arco dei due giorni hanno dimostrato l’elevata qualità dei soggetti presenti confermando l’alto valore zootecnico di soggetti allevati prevalentemente in Italia, a conferma che la cinofilia italiana continua ad essere ai primi posti per la corretta selezione. Ma non è tutto, la due giorni è stata preceduta da un evento allevatori organizzato dal Gruppo Cinofilo Milanese in collaborazione con Monge sul tema della riproduzione canina. L’adesione di più di cento allevatori ha confermato l’elevato spessore dell’iniziativa e l’interesse per gli argomenti trattati. Ringraziamo i relatori Francesco Micoli, Stefano Marelli ed Elena Pagani. Questo conferma che la sinergia a 360° porta a grandi vantaggi per soci e allevatori. Champion of Champions, un evento di gala ad eliminazione diretta, organizzato dal Gruppo Cinofilo Milanese, ha visto protagonista un ristretto gruppo di campioni italiani ed esteri sotto il giudizio degli esperti giudici Christine Rossier, Sean Delmar e Chaty Delmar. L’eliminazione, tramite confronto diretto ha premiato il Chow Chow di nome Fire’s Son Dei Leoni Imperiali. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno dei Presidenti, Vicepresidenti, Consiglieri e alla segreteria di tutti i gruppi cinofili che hanno contribuito attivamente a questo successo, ma anche a Monge e Bremadog che con la loro organizzazione hanno semplificato lo svolgimento della manifestazione. Stanchi ma felici delle emozioni che una tre giorni può dare, Vi ringraziamo e Vi diamo appuntamento alla prossima edizione! Angelo Romanò Consigliere Gruppo Cinofilo Milanese

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EXPO

CACIB

CACIB MASSA CARRARA BEST IN SHOW 1° SVEVO Bracco italiano, bianco arancio di MAURIZIO TURCI 2°FIERY FOX PRESTIGE Fox Terrier pelo ruvido di CINZIA PANATTONI 3°#WANHELSING DEL WANHELSING Bassotto nano pelo duro di PIERRE CAMILLERI

Massa Carrara

UN BRACCO ITALIANO NELLA CITTÀ DEL MARMO Tra il Tirreno e le Apuane la Toscana accoglie numerosi cinofili

C

ome ormai d’abitudine da diversi anni, anche per il 2020 l’anno espositivo è stato inaugurato con l’evento organizzato dal Gruppo Cinofilo di Massa-Carrara. Quest’anno il mare e le Alpi Apuane alle spalle, che fanno da cornice ai padiglioni di CarraraFiere, hanno ospitato 1160 soggetti tra l’esposizione Internazionale di domenica 5 Gennaio e i raduni di sabato 4 per le razze Bovari Svizzeri, Bassotti, Siberian Husky, Shiba, Labrador e Golden Retriever. La giornata si è svolta all’insegna della sportività in un clima di armonia cinofila, durante la quale non sono mancati momenti di commozione nel ricordo del compianto amico ed esperto giudice Daniele Poltri, al quale un anno fa a questa esposizione era

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stato affidato il compito di designare il Best in Show. Il Gruppo Cinofilo organizzatore ha voluto ricordarlo offrendo al miglior soggetto del secondo raggruppamento un premio a lui dedicato. Il miglior soggetto dell’esposizione è stato scelto quest’anno dall’esperto giudice portoghese Janeiro Francisco Salvador e, per coronare il connubio tra la città ospitante e il Paese di provenienza del giudice, i 3 soggetti sono stati premiati con delle bellissime vele in marmo bianco di Carrara e marmo nero del Portogallo. Sul gradino più alto del podio è salito il Bracco Italiano Svevo, secondo il Fox Terrier a pelo ruvido Fiery Fox Prestige e terzo il Bassotto nano a pelo duro Wanhelsing del Wanhelsing.


EXPO

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Cani

Anno 66 num. 3 marzo 2020

GRUPPO 2 1°EMPEROR CRIXUS NEWFOUNDLAND HILLS NEWFOUNDLAND HILLS Terranova di LUCIANA AULICINO 2°QUANTUM OF SOLACE DELLA TORRE GENTILE Bovaro del Bernese di FRANCESCA LUCHERELLI 3° XANTOFILLA-N DELLE ONDE NERE Zwergschnauzer nero di MARIA NORIS CAZZANIGA

Ringraziando tutti i componenti del comitato organizzatore e tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita della manifestazione, Marina di Carrara vi aspetta il prossimo anno. Alessandro Granai Giulia Granai

RAGGRUPPAMENTI CACIB MASSA CARRARA GRUPPO Ê 1° GIRONE DI LUCUS ANGITIAE Cane da pastore maremmano abruzzese Pr. DI COLA AGOSTINO GRUPPO Ë 1° EMPEROR CRIXUS NEWFOUNDLAND HILLS NEWFOUNDLAND HILLS Terranova Pr. AULICINO LUCIANA GRUPPO Ì 1° FIERY FOX PRESTIGE Fox Terrier Pr. PANATTONI CINZIA GRUPPO Í 1° #WANHELSING DEL WANHELSING Bassotto, nano p/d Pr. CAMILLERI PIERRE GRUPPO Î 1° OF POMS FOREVER BEAUTIFUL GIULY Spitz Pomerania Pr. MASI CLAUDIO GRUPPO Ï 1° MINGRAND’S FROZEN FLAKES Grand Basset Griffon Vendéen Pr. SEGATO GABRIELLA GRUPPO Ð 1° SVEVO Bracco italiano, b/a Pr. TURCI MAURIZIO GRUPPO Ñ 1° FRANCINI’S INNUENDO Cocker Spaniel Inglese Pr. FRANCINI ANGELA GRUPPO Ò 1° DEFINITIVE CHERISH STARMANN Barbone media mole nero Pr. PACE NICOL GRUPPO Ó 1° KOLLAPS MELIBEOUS Greyhound Pr. ALLEV. KOLLAPS BIS COPPIE 1° Siberian Husky Pr. ALLEV. DELL’ISOLA DEL VENTO BIS GRUPPI 1° Shiba ALLEV. DEL BIAGIO BIS JUNIORES 1° GAY PRIDE AND GLORY DELLA TERRA DI ROHAN Shar Pei Pr. PESSINA FEDERICO BIS VETERANI 1° IT’S A SIN Pastore Australiano Pr. LANCELLOTTI ROBERTA BIS GIOVANI 1° HEREDERO CHARLATAN Beagle Pr. PLATIA VICTOR MIGUEL BIS R. ITALIANE 1° SVEVO Bracco italiano b/a Pr. TURCI MAURIZIO

RECENSIONI W. Bruce Cameron STORIA DI ELLIE Giunti Edizioni Ellie è un cane molto speciale con una missione importante. Da cucciola è stata scelta per cominciare l’addestramento come cane da ricerca e soccorso. Può ritrovare un bambino smarrito in una foresta o una vittima ferita sotto un edificio crollato. Lei trova le persone. Lei le salva. È quello che sa fare. Ma Ellie deve fare di più. Anche i suoi padroni - il vedovo Jakob e la solitaria Maya - hanno bisogno di lei. Perché le persone possono perdersi in molti modi, e Ellie sembra nata per salvare coloro che ama. Età di lettura: da 10 anni. W. Bruce Cameron STORIA DI MOLLY Giunti Edizioni La piccola Molly ha una grande missione: proteggere la sua padrona, C.J. Ma il suo compito non è per niente facile, perché la madre di C.J. sta attraversando un momento difficile e, soprattutto, non vuole che lei tenga un animale domestico. Ma Molly le rimane vicina, nascosta nella sua cameretta, le dorme accanto durante la notte e la protegge dalle persone cattive. Nonostante i tentativi della madre, che prova a separarle, Molly è decisa a non abbandonare mai la bambina... Età di lettura: da 10 anni.

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Il proliferare del cinghiale favorisce le razze da seguita

Il grande ritorno del limiere

I selvatici rappresentano in alcune zone un pericolo che può essere limitato solo con l’impiego di esemplari selezionati ed appositamente addestrati

“Ama i tuoi nemici perché tirano fuori il meglio di te”. Friedrich Nietzche Nessuna fantasia è superiore alla realtà che, magari d’improvviso, svela situazioni mai prima immaginate. Accade con i cinghiali che lasciano il bosco e giungono dal tramonto alla periferia delle città, come confermano immagini e testimonianze di un’inedita Roma di notte o di Genova poco dopo il crepuscolo e di autostrade attraversate all’improvviso da branchi che cercano nuovi pascoli. Molti gli incidenti accaduti, troppi quelli fortunosamente evitati perché anche il legislatore non intervenisse. Fra gli obblighi quello di avere a disposizione un cane limiere, esemplare appositamente addestrato per rintracciare ungulati feriti e in fuga. Tenuto al guinzaglio sa cogliere dal terreno e nell’aria il labile odore del selvatico e condurre il cacciatore verso la probabile preda. Il libro di Giuseppe Maran, “Limieri & Cinghiali” è quindi figlio di una realtà fino a pochi anni orsono scarsamente credibile e ripropone l’utilità ed il fascino delle razze da seguita. Ma indica anche come sce-

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gliere gli esemplari, selezionare correttamente i riproduttori ed iniziare un addestramento che riserva sempre , anche per chi ha molta esperienza, il fascino di una riscoperta. Limiere e cinghiale sono così’ nemici che senza l’uno l’altro non potrebbe che correre nella mesta malinconia del crepuscolo. Perché sin dall’antichità il cane fu addestrato per svelare le tracce del selvatico aggrappato alla fuga come condanna e riusciva a ripercorrerne il cammino solo se figlio di una selezione accorta e di un addestramento non episodico. Letteratura e racconti lo confermano testimoniando una pratica che rasentò l’arte tant’era apprezzata da re e nobili. E quanto accadeva dall’alba del mondo avviene

ancor oggi in confronti d’astuzia nel silenzio del bosco proprio come lo raccontaed ogni pagina sembra un altro passo verso un segreto da svelare- Giuseppe Maran, tecnico vero e narratore coinvolgente. Svela la vicenda a cui sono avvinti limieri e cinghiali unendo storia ed esperienze. ne nasce un racconto (un po’ diario ed un po’ manuale) originalissimo che riserva ad ogni pagina una sorpresa. Proprio come accade nei gialli d’autore o lungo i sentieri del bosco dove dietro ad ogni curva possono essere nascosti i segreti del destino. Ed al termine della lettura - o se preferisci dell’inseguimento tanto lo stile è immediato da sembrar cronaca - resta un po’di nostalgia per il selvatico ed il cane e non sai bene per chi dei due partecipare. Perché da che mondo è mondo le genti si son sempre divise in tifosi di vincitori e misericordiosi ammiratori dei vinti. Ma t’accorgi anche, ed ecco un altro dei molti meriti del libro, che la cinofilia autentica ambisce alla scienza con regole tracciate seguendo una logica che i secoli hanno impreziosito con le verità dell’esperienza perché niente, nel grande sodalizio uomocane, avviene per caso. “Il testo – nota nella prefazione Massimiliano Oradei – è


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Cani

Anno 66 num. 3 marzo 2020

un vero e proprio vademecum per i neofiti- per i più esperti rappresenta un vero e proprio arricchimento per io tanti consigli che vi potranno trovare in particolare riguardo alla psicologia del cane fondamentale per raggiungere un ottimale rapporto con lo stesso” Il titolo del libro è semplice: “Limieri & Cinghiali”, le illustrazioni completano le fotografie nitide e scelte dal buonsenso che nel duello evita di innalzare il vincitore e mostrare le spoglie del vinto eguagliando entrambi nel fascino della ricerca e nella concitazione dell’inseguimento. Insomma, nell’ultima delle 173 pagine hai il rammarico d’esser giunto al termine. I riferimenti storici sono molti e tutti importanti: restituiscono valore ad una caccia che ha nel confronto fra uomini, cani e selvatici, significato di verità perché ti fa comprendere quanto la selezione sia antica. Pagina dopo pagina su un immaginario palcoscenico, sfilano Senofonte (430-354 a,C.) improvvisato ed audace condottiero di Greci che vittoriosi sui Persiani rischiavano di smarrirsi nei deserti d’Asia, poi Plinio il vecchio quattro secoli dopo (23-79) ed a cui si deve uno delle più efficaci descrizioni del limiere:” Cerca ogni traccia e la segue tirandosi dietro col guinzaglio il cacciatore che l’accompagna fino alla fiera. E appostata questa in silenzio e di soppiatto gli fa intendere dov’è prima con la coda poi col naso”. Seguono poi Pietro De Crescenzi (1233-1320). ed insieme a loro Gaston Phoebus conte di Foix (1331-1391) autore di stiupendi manoscritti con illustrazioni ancor oggi cariche di suggestioni. E dopo di loro numerosi altri autori fra cui Hector Boece (1463-1536), Domenico Boccamazza nel 1548 e tanti, tanti altri fra cui l’eccelso Paul Vialar a conferma dell’importanza del limiere nei secoli e della sua grande riconquista di un’attualità resa affascinante dal ritorno del cinghiale. Quali fra le 339 riconosciute dalla FCI e suddivise in dieci gruppi sono le più idonee secondo l’autore? “Per la scelta del proprio limiere è evidentemente più opportuno orientarsi su un cane appartenente ad una di quelle razze inserite nel sesto gruppo dalla FCI”. È indubbio che cani appartenenti ad altri gruppi possano egregiamente assolvere anche a questo compito. “Però dobbiamo obiettivamente riconoscere che i cani da seguita, selezionati da secoli a tale scopo, possiedono peculiari attitudini nel ricercare e seguire con estrema fedeltà una pista. Essi fanno questo, con spiccata determinazione e tenacia per innata predisposizione”. Ed aggiunge poi che “determinate qualità

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possono essere garantite esclusivamente da un’attenta e scrupolosa selezione di razza”. Ed ecco l’importanza, anche nella valutazione e scelta dei limieri, della cinotecnica che non è altro, nota l’autore, che “l’analisi di carattere zootecnico delle varie razze canine ponendo particolare attenzione agli aspetti morfologici , fisiologici, caratteriali ed attitudinali determinandone il reale valore funzionale”. Rodolfo Grassi

“A ciascun selvatico il suo limiere” Elzear Blaze (1788-1848) scrittore francese specializzato in libri di caccia descrive in dettaglio come scegliere, addestrare e condurre con successo un limiere. In particolare scrive: “Quando abbiamo dei limieri dobbiamo disporre di uno per ciascuna specie di selvatico. Questi cani

sono addestrati sulla traccia di un solo tipo di animale, quindi sono preparati ad ignorare tutti gli altri. In questo modo un limiere per il cervo transiterà sulle tracce di un cinghiale senza cercare di seguirle come pure quello che sarà stato addestrato per il lupo disdegnerà la traccia del

capriolo ecc… Un limiere che cercherà indifferentemente ogni sorta di animale sarà attratto da ogni tipo di traccia che incontrerà ed vi farete molta difficoltà a capire cosa state cacciando...”.

NOTIZIE DAL MONDO I CANI DELL’ERA GLACIALE È interessante scoprire quante ricerche la scienza compia sulla domesticazione dei cani ed è affascinante scoprire ogni volta nuovi risvolti che tendono, come sempre, a collegare le ricerche sui cani all’evoluzione dell’uomo. Del resto, questo prezioso ausiliare è sempre stato un elemento essenziale alla sopravvivenza dei nostri antenati. Un recente studio riguardante l’usura dei denti su resti di canidi ritrovati nel sito archeologico di Předmostí in Repubblica Ceca ad opera di ricercatori statunitensi, cechi e belgi e pubblicato sul Journal of Archaeological Science ha analizzato i denti fossili di 2 tipi di canidi: un gruppo simile a un cane (protodog) e un altro simile a un lupo , che consumavano diete diverse. I resti analizzati risalgono al paleolitico – 28.500 anni fa – e hanno fornito ai ricercatori ulteriori prove a sostegno dell’ipotesi dell’addomesticamento precoce di cani. Le analisi hanno identificato schemi micro-distintivi differenti. Infatti, i denti dei primi canidi simili ai cani

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(protodog) avevano cicatrici da usura più grandi, indicando una dieta che includeva cibi duri e fragili. Mentre i denti dei canidi simili ai lupi avevano cicatrici più piccole, il che suggerisce che consumavano più carne, probabilmente di mammut. Questa differenza di dieta suggerisce che i “protodog” probabilmente consumavano ossa e altri scarti di cibo all’interno delle aree di insediamento umano, Uno degli autori, Peter Ungar, del Department of Anthropology dell’università dell’Arkansas ha detto che lo studio: «Fornisce prove a

sostegno dell’esistenza di due tipi di canidi nel sito, ciascuno con una dieta distinta, il che è coerente con altre prove dell’addomesticamento allo stadio iniziale. Il nostro obiettivo principale era verificare se questi due morfotipi esprimessero notevoli differenze di comportamento, in base ai modelli di usura. Il microwear (microusura) dentale è un segnale comportamentale che può apparire generazioni prima che si stabiliscano cambiamenti morfologici in una popolazione, ed è molto utile per distinguere i protodog dai lupi». C’è un forte dibattito scientifico sui tempi e le circostanze dell’inizio dell’addomesticamento dei cani, con stime che variano tra 15.000 e 40.000 anni fa, fino all’Era glaciale. I ricercatori concludono ricordando che: “Da una prospettiva antropologica, i tempi del processo di domesticazione sono importanti per comprendere la cognizione, il comportamento e l’ecologia dei primi Homo sapiens”. R.F.


Un ensusiasmante confronto sulle starne di Lajatico

Cristal di Casa Smeraldo

Breton made in Italy

Lo scorso dicembre, il Club Italiano Epagneul Breton delegazione Toscana, con la collaborazione tecnica del Gruppo Cinofilo di Massa Carrara, ha organizzato la quinta edizione della prova con selvatico abbattuto, riservata ai solo Epagneul Breton di allevamento Italiano. L’organizzazione di una manifestazione con questi presupposti, è in conformità con quanto previsto dall’articolo 2 dello Nando cond. Boschi

statuto sociale, che obbliga l’Associazione specializzata a vigilare e controllare lo stato della razza sul territorio per riferirne poi i risultati all’ENCI, con l’obiettivo di cercare di invertire la tendenza, che nell’ultimo decennio, ha visto in Italia, un calo delle nascite ed un aumento indiscriminato di soggetti di allevamento straniero. Il calo delle nascite in Italia, è da attribuire

sicuramente ad una drastica riduzione del numero dei cacciatori e della selvaggina di qualità su cui allenare, ma in percentuale rilevante anche ai costi allettanti che alcuni Paesi dell’Est Europa propongono per l’acquisto di cuccioloni. Nelle prime edizioni di questa manifestazione, vi era stata poca partecipazione, ma grazie alla politica del CIEB, quest’anno le iscrizioni sono state di tre batterie con oltre dieci turni. I soggetti presentati hanno ben interpretare una prova speciale di razza, evidenziando cerche di giusta ampiezza, con ottimi portamenti di testa e galoppi che bel rispecchiano il tipo, il riporto non sempre però è stato sollecito alla mano ed alcuni esemplari hanno fermato bene, ma poi si sono rifiutati di riportare. Le prove si sono svolte nella azienda del Colle di Lajatico, della famiglia Ripanucci, che oltre al servizio impeccabile di fuoristrada sempre pronti, per garantire la presenza ai turni, ha garantito, come sempre, selvaggina veramente valida, prevalentemente starne, che non possono essere abbattute, ma che non hanno penalizzato i concorrenti poiché dopo il punto valido, si esegue comunque la simulazione del colpo del fucile, e il riporto a freddo su fagiano. La segreteria, come sempre è stata gestita in modo impeccabile, da Maria Cristina Da Prato, con sorteggi delle batterie alla presenza di tutti i concorrenti. I vincitori, oltre ai premi di batteria, sono stati: per la categoria maschi di allevamento italiano, Nando condotto da Boschi di proprietà di Loreno Ancillotti, reduce vittorioso con CAC/CACIT del Campionato Europeo a selvatico abbattuto per Epagneul Breton: svoltosi in Serbia ad ottobre. Per la categoria femmine, Cristall di Casa Smeraldo condotta da Selmi, di Proprietà di Tomas Zucconi. Testo e foto di Giorgio Bellotti

Questi i risultati delle tre batterie Batteria A. Giudice Gaddini Daniele 1° Ecc. Ozil cond. Tesei Marino 2° Ecc. Euscadi cond. Rosi 3° Ecc. Mosca di Monte Salubio cond. Valcanover Batteria B. Giudice Bellotti 1° Ecc. Cristall di Casa Smeraldo cond. Selmi 2° Ecc. Eden della Torre Antica cond. Piva 3° Ecc. Gea della Torre Antica cond. Piva Batteria C. Giudice Acerbi 1° CAC Nando cond. Boschi 2° Ecc. Joi cond. Rugo 3° Ecc. Quik Silver della Notte di San Lorenzo cond. Sofie Joly

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BRUNO DEL GIURA (SEGUGIO DEL GIURA) (CH)

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(Il testo completo per tutte le razze è disponibile sul sito www.enci.it/standard)

gli standard in pillole

Gruppo 6

Segugi del Giura. Foto Luigi Flacco.

CARATTERE Vivace e appassionato alla caccia, dolce, docile e molto affezionato al suo padrone. TAGLIA Altezza al garrese: Maschi 49 - 59 cm Femmine 47 - 57 cm COLORE Fulvo con gualdrappa nera, talvolta carbonato; o nero con focature

SEGUGIO DELLA TRANSILVANIA (H) Gruppo 6

CARATTERE. Il segugio ungherese è di buon carattere, coraggioso e tenace. Il suo carattere di base è calmo ed equilibrato, ma nello stesso tempo fermo e pieno di temperamento TAGLIA E PESO. Altezza al garrese: da 55 a 65 cm Segugio della Transilvania. Foto Giulia La Cava.


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successi all’estero ACCESSO ALLA RUBRICA BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani) RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS

1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

DAL NUMERO DI DICEMBRE 2019 SOLO RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 31 MAGGIO 2019

CRUFTS 2019 Accesso alla rubrica per i soggetti di allevamento e/o proprietà italiana che abbiano ottenuto il 1° posto nella classe d’appartenenza, oltre a BOB-BOS e risultati nel Ring d’Onore

PER L’INSERIMENTO NELLA RUBRICA SUCCESSI ALL’ESTERO, SONO INDISPENSABILI I SEGUENTI DATI: NOME DEL CANE - RAZZA - CITTÀ, NAZIONE E DATA DELL’EXPO - RISULTATO MASSIMO OTTENUTO - NOME E COGNOME DEL GIUDICE - NOME E COGNOME DELL’ALLEVATORE - NOME E COGNOME DEL PROPRIETARIO - MICROCHIP I NOMI DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI ENCI PUÒ VERIFICARE LO STATO DEI CANI AL LIBRO

DUE PARCHI ROSITA Border Collie Speciale British Sheepdog Zagabria (CRO) 22/11/19 BOB Giudice Frank Kane Allevatore Paola Grazioli Proprietario Carolina Battecca

SKIPPER DEL CAESANUM Boxer tigrato Speciale di Celje (SLO) 19/1/20 CAC - R/CACIB Cl. Campioni

Giudice Jandrenka Smojver Selimovic Allevatore e propr. Lorenzo Murgolo 52

AUSSIEPRIDE MY DREAM COME TRUE Australian Shepherd Expo di Celje (SLO) 19/1/20 2° classificato gruppo 1

AIKIWA FRESH NIGHT ATENA Jack Russell Terrier Expo di Lamia (GR) 18/1/20 3° classificato gruppo 2

Giudice Ekaterina Senashenko Allevatore e proprietario Allev. Aikiwa

Giudice Gerard Jipping Allevatore Dana Niculesco Proprietario Riccardo Polo

DRAGONJOY LADYBIRD Welsh Corgi Pembroke Expo di Lipica (SLO) 5/10/19 2° classificato Best in Show

Giudice Pierluigi Buratti Allevatore e propr. Allev. Dragonjoy

CANIS FORMULA BACCO Bassotto standard p/c Expo di Obewart (A) 13/7/19 1° classificato gruppo 4

Giudice Zeljko Gajic Allevatore e propr. Arianna Gambelli


successi all’estero

KUROSENJUHIME GO SHUKOKU SUEHIROAN Shiba Club Show di Zagabria (HR) 22/11/19 BOS

Giudice Nikola Smolic Allev. Suehiro Inoue Yawatahamashi Proprietario Stefania Fiorentino

PARADIZ RONADO TOY STORY Carlino Speciale di Thorpe Willoughby (UK) 26/1/20 1° classificato Best in Show PARADIZ RONADO ROCKY BALBOA Carlino Expo Hawkes Bay (NZ) 7/12/19 1° classificato gruppo 9

Giudice Chris Knight Allevatore Irina Revyakina Ciuti Proprietario Lauren Gannaway-Jones

Giudice Ken Chuah Allevatore Irina Revyakina Ciuti Proprietario Tanya Dowd

KRISTOPHER DEL PARCO DEI LAGONI Alano arlecchino Raduno Kydd-VDH di Bingen-Budesheim (D) 11/8/19 CAC Cl. Intermedia Giudice J. De Cuyper Allevatore e propr. Salvatore Alonge

ERRATA CORRIGE INC gennaio Successi Estero pag. 59 Alaskan Malamute Joseph Del Biagio Expo di Sempeter Vrtojba (SLO) 9/11/19 Gruppo 5 (e non Gruppo 2)

HARBOUR THE PEARL DEL PARCO DEI LAGONI Alano blu Speciale di Rostock (D) 6/10/19 BOS

Giudice H. Wagner Allevatore e propr. Salvatore Alonge

EDEN DEL PARCO DEI LAGONI Alano fulvo Speciale di Rostock (D) 6/10/19 1° classificato Best in Show Giudice H. Wagner Allevatore e propr. Salvatore Alonge

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successi all’estero

SMASH JP DOFLAMINGO Barbone toy National d’Elevage di Nantes (F) 14/12/19 BOS Giudice Istvan Csikos Csik Allevatore Yukiko Omura Proprietario Tiziano Gargano

TERRA D’ORFILI LEO Bassethound Expo di Pembroke (Malta) 17/11/19 1° classificato gruppo 6 Giudice Iuza Beradze Allevatore Antonella Bonacossa Proprietario Loredana Langella

TARROS HATARO Zwergschnauzer nero Expo di Canj (MNE) 24/11/19 1° classificato Best in Show Giudice Igor Drobnjak Allevatore Paolo Raimondi Proprietario Giulio Messina

OLIMPYA’S LES OI SEAUX DANS LA CHARMILLE DELLA VALLE DI BACCO Sharpei Expo di Atene(GR) 11/10/19 3° classificato gruppo 2 Giudice Damir Skok

3° BIS Giovani

Giudice Damir skok

Expo di Pembroke (Malta) 17/11/19 2° classificato gruppo 2

Giudice Zsuzsanna Vaczi Balogh Allevatore Girolamo Lo Giudice Pr. Renata Kochanowska Malgorzata 54

CALL ME DREAMER IN BLUE FOR ILEYDA DELLA VERDE SCOZIA Cane da pastore scozzese p/l Yorkshire Collie Club di Thorpe Willoughby (UK) 2/2/20 1° classificato Best in Show Giudice Mary Glover-Guest Allevatore Davide Lassini Proprietario Daphne Iley

LITTLE BLACK PRIDE AMIDALA Fox Terrier p/r Expo di Celje (SLO) 18/1/20 3° classificato gruppo 3

Giudice Peter Friedrich Berchtold Allevatore Francesca Bertini Proprietario Cinzia Panattoni


successi all’estero

DAIQUIRI’S BROKEN ARROW Black and Tan Coonhound Expo di Celje (SLO) 19/1/20 1° classificato gruppo 6 Giudice Rune Fagerstrom

Expo di Celje (SLO) 18/1/20 2° classificato gruppo 6

Giudice Igor Selimovich Allevatore Diczku Anikò Proprietario Allev. Mitteleuropa

TRUCIOLO Hannoverischer Schweisshund Expo di Karlovac I 21/9/19 3° classificato gruppo 6 Giudice Joan Walsh

MAGIC SHAMROCK MR EMBASSY Barbone medio Speciale di Troyes (FR) 2/2/20 BOS Giudice Rosa Agostini Allevatore Claudia Papini Proprietario Chiara Marini

Expo di Karlovac (HR) 22/9/19 2° classificato gruppo 6

Giudice Igor Selimovich Allevatore Paris Ricci Proprietario Renato Sebastianutti

UNITED SPOTS BLYTH Dalmata Expo di Ginevra 16/11/19 2° classificato gruppo 6

Giudice Adrian Landarte Allev. e propr. Lucia Fiorella Colombo

GENERALE D’ARGENTO GO TESSAIGA Shiba Club Show di Zagabria (HR) 22/11/19 BOB

Giudice Nicola Smolic Allevatore e propr. Allev. Go Tessaiga

LANZAROTE DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano arlecchino Raduno di Giessen (D) 9/2/20 ECC 1° Cl. Campioni Giudice Magdalena Hiltbrunner Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Tiziana Busato

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successi all’estero

NIGHTWISH DEL CASTELLO DELLE ROCCHE Alano nero Raduno di Giessen (D) 9/2/20 R/CAC Cl. Campioni Giudice Magdalena Hiltbrunner Allevatore Alberto Malaguti Proprietario Melanie Gamboni

TARANTELA RUS WOLSCHEBNICK OZ FOR CA’PREZIOSA Bassotto nano p/l Expo di Atene (GR) 11/10/19 3° classificato gruppo 4

Giudice Ricardo Torre Simoes

Expo di Canj (MNE) 23/11/19 3° classificato gruppo 4

Giudice Vasko Mudresa Allevatore Taran Elena Proprietaria Monica Voltolin

DIAMANTE DICAPREZIOSA Bassotto kaninchen p/l Expo di Atene (GR) 11/10/19 2° classificato gruppo 4 Giudice Ricardo Torre Simoes

Expo di Canj (MNE) 23/11/19 2° classificato gruppo 4 Giudice Vasko Mudresa

Expo di Canj (MNE) 24/11/19 1° classificato gruppo 4 Giudice Mile Zlatanović Allev. e pr. Monica Voltolin

BLACK SABAT Bassotto nano p/c Expo di Cany (MNE) 24/11/19 3° classificato gruppo 4 Giudice Mile Zlatanović All. e pr. Dario De Gregorio

BAMBAM DEL VENTO DI ALI GRIGIE Riesenschnauzer p/s Speciale di Celje (SLO) 18/1/20 BOB Giudice Torbjörn Skaar Allevatore Daniela Vito Proprietario Daniela Vito

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HEROE’S DREAMS IMPECCABILE Zwergschnauzer bianco Speciale di Budapest (H) 30/11/19 BOB Giudice Dániel József Dani Allev. e pr. Salvatore Romano


RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI ACCESSO ALLA RUBRICA 1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie, Gruppi, Giovani e Juniores in Esposizioni Internazionali in Italia. 1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale

successi Italia DAL NUMERO DI DICEMBRE 2019 SOLO RISULTATI OTTENUTI DOPO IL 31 MAGGIO 2019

PER L’INSERIMENTO NELLA RUBRICA SUCCESSI IN ITALIA, SONO INDISPENSABILI I SEGUENTI DATI: NOME DEL CANE - RAZZA - CITTÀ E DATA DELL’EXPO - RISULTATO MASSIMO OTTENUTO - NOME E COGNOME DEL GIUDICE - NOME E COGNOME DELL’ALLEVATORE - NOME E COGNOME DEL PROPRIETARIO - MICROCHIP I NOMI DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI ENCI PUÒ VERIFICARE LO STATO DEI CANI AL LIBRO

DIK Alpenlaendische Dachsbracke Expo Bastia Umbra 5/10/19 1° classificato gruppo 6

DRAGONJOY LADYBIRD Welsh Corgi Pembroke Expo di Chieti 13/10/19 1° classificato gruppo 1 Giudice Anna Albrigo All. e prop. Allev. Dragonjoy

Giudice Maja Korosec Allev. Paolo Prandi - D. L. Craighan Proprietario Paolo Prandi

Giudice Sinko Stefan Allevatore Icic Aleksander Proprietario Giorgio Navone

ENERGY OF THE WORLD Bullmastiff Expo di Forlì 1° classificato gruppo 2

Giudice Orietta Zilli Allevatore Ida Frassetto Proprietario Sebastiana Marchetta

LADY DELLA DEL CANTO ALTO E NIMAHRY’S ROMEO OF LIVANDA Pechinesi Expo di Padova 12/1/20 1° BIS Coppie

JOSEPH DEL BIAGIO Alaskan Malamute Expo di Rimini 25/1/20 1° BIS Veterani Giudice Tatjana Urek

Expo di Forlì 26/1/20 1° classificato gruppo 5

Giudice José Vidal Montero Allevatore Giuseppe Biagiotti Proprietario Maurizio Pizzolato

MAKI GO DEI DRAGONI NIPPONICI Shiba Expo Busto Arsizio 3/11/19 1° BIS Juniores

Giudice Law Shek Hoo Matgo Allev. e propr. Stefan Cosmin Ghiuta 57


successi in italia

STEADWYN SUNDAY BEST + TITANIUM GIRL OAK EVOLUTION + POTERE DI URANO VIENI A ME Cane da pastore scozzese p/l Expo di Siracusa 8/6/19 1° BIS Gruppi Giudice Gianfranco Bauchal

Expo di Catania 9/6/19 1° BIS Gruppi

Giudice Daniele Poltri All. e prop. Marco Alessandro Miccichè

LORO DELLA PIANA ARMANI Cane da pastore maremmano abruzzese Expo di Modica 2/2/20 1° classificato gruppo 1 Giudice svraka nebojsa Allevatore John Vullo Proprietario Garofalo Salvatore

PERFECT GIFT DU GLACIER DES PANDAS Australian Shepherd Expo di Modica 2/2/20 1° BIS Juniores

Giudice Vincenzo Parmiciano Allev. Petitpas Dany Delangle Sandi Proprietario Vitangela Zambuto

MAGIC SHAMROCK MR EMBASSY Barbone medio Expo di Cesena 26 /1/20 1° classificato gruppo 9 Giudice Heidi Kirschbichler Allevatore Claudia Papini Proprietario Chiara Marini 58

POLOJACK YOU’RE THE BEST THING ABOUT ME Jack Russell Terrier Expo di Imola 24/1/20 3° classificato Best in Show Giudice Urek Tatiana

Expo di Rimini 25/1/20 1° classificato gruppo 3

Giudice Kavcic Maria Allevatore e propr. Laura Lorenzetti

CAROLINA IN MY MIND DELLA VAL VEZZENO Bassotto S/D Expo di Vercelli 15/2/20 1° classificato gruppo 4 Giudice Arianna Giorgi Allevatore Antonio Palladini Proprietario Cinzia Arditi


ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 3 marzo 2020 – Anno 66° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari UFFICIO STAMPA E PUBBLICHE RELAZIONI: Rodolfo Grassi

NUOVA VITA PER I CANI RANDAGI DI TBILISI

REDAZIONE: Renata Fossati PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Roberto Aguzzoni, Giorgio Bellotti, Davide Celada, Chiara Finotto, Renata Fossati, Alessandro Granai, Giulia Granai, Rodolfo Grassi, Lesley Mandaley, Marco Ragatzu, Angelo Romanò, Massimo Solbiati. . ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it soci: soci@enci.it segreteria: segreteria@enci.it libro genealogico: lg@enci.it expo: expo@enci.it prove: prove@enci.it redazione: redazione@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: 20137 Milano - Viale Corsica 20 Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 IMPAGINAZIONE GRAFICA: DOD artegrafica - Massa Lombarda (RA) STAMPA: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona SPEDIZIONE PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.

La Direzione non si assume alcuna responsabilità sulle inserzioni pubblicitarie inoltrate senza bozzetto, sulle quali, peraltro, si riserva di operare eventuali tagli al testo, compatibilmente con lo spazio prenotato. Articoli e fotografie, anche se non pubblicati, non si restituiscono. La responsabilità per i contenuti e le opinioni espresse negli articoli pubblicati è esclusivamente degli autori In copertina: Cuccioli Deerhound. Foto Chiara Finotto Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 3639 Pubblicazione riservata ai Soci dell’Ente

Associato alla Unione Stampa Periodica Italiana

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Durante il crollo dell’Unione Sovietica e la guerra civile georgiana, i cani e gatti randagi che vagavano per le strade di Tbilisi subirono azioni di violenze e discriminazioni. Una situazione ingestibile che poi è esplosa facendo pagare a queste creature un conto enorme: vittime innocenti di una politica feroce. Fortunatamente, quei giorni sono ormai lontani e questi animali sono diventati non solo una parte normale del paesaggio urbano, ma amati dagli abitanti della capitale georgiana. Per raggiungere l’obiettivo il consiglio comunale di Tbilisi ha aperto un rifugio, dove circa 150 specialisti della Animal Monitoring Agency di Tbilisi (AMA) hanno il compito di occuparsi del randagismo: i cani sono ora ben nutriti, sterilizzati e ricevono le cure veterinarie necessarie.

Gli animali sani vengono poi rimessi in libertà nelle aree in cui sono abituati a vivere. Quelli malati o che vivevano in aree pericolose perché troppo trafficate, vengono tenuti nella struttura per un lungo periodo di riabilitazione al termine del quale si cerca loro una famiglia. Si calcola che, dal 2015, ogni giorno vengano realizzati fino a 15 interventi, per un totale di mille all’anno. In tre parchi principali della città, già dal 2018, sono stati montati dei distributori di cibo e acqua per randagi: per “alimentarli” i cittadini possono riciclare bottigliette di plastica che fanno erogare croccantini. Il consiglio ha anche consentito spazi per passeggiate con cani e attività di addestramento.


Cane da pastore scozzese. Foto Mojca Furlan.

Bulldog. Foto Paola Caprara.

primavera in arrivo Cane da pastore tedesco. Foto Barbara Bilkova.

Cocker spaniel inglese. Foto Eleonora Erika Pesci.


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