I Nostri Cani - dicembre 2021. Versione completa

ENTE NAZIONALE CINOFILIA ITALIANA – I NOSTRI CANI – N. 11 dicembre 2021 – PT MAGAZINE

ASSEMBLEA SOCI SPITZ TEDESCHI “MONDO” TRIONFA A NORIMBERGA EUROSAMOYED “organo ufficiale ENCI”

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Alaskan Malamute.

Foto Paolo Tadini.

bianchi paesaggi silenziosi...

Siberian Husky.

Foto Gianluca Borgatello.

SOMMARIO Assemblea dei Soci Renata Fossati “Mondo di Casa Palomba” Clemente Grosso Fiero come uno Spitz Irene Spinelli

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Cane Peruviano Il cane che vale un Perù Elisa Poletti

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Cane Particolor a Manto Riccio Prime pagine di una nuova storia Alberto Vergara

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La voce del “padrone” Renata Fossati Eurosamoyed 2021 Paola Daffunchio Lagotto infinito Marcello Petricciuolo Cocker e Springer a confronto Maria Pia Pasquali

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I CLUB

42 Bloodhound Club d’Italia 47 Società Italiana Collies 49 Club Amici Dalmata 52 Società Italiana Basset Hound 56 Assoc. Amici Cane da Pastore di Oropa 58 Regolamento Trofei annuali ENCI 61 Successi all’estero 63 Successi in Italia 65 Notizie ENCI 66 Assoc. Ital. Amatori Levrieri Afghani

RICHIESTA DI AFFISSO ATTRAVERSO PROCEDURA ON LINE Il Consiglio Direttivo dell’ENCI, sentita la necessità da parte degli allevatori di una modernizzazione delle procedure per la richiesta di concessione affisso, ha arricchito il proprio portale con una nuova area dedicata alle richieste onli­ ne dei nuovi affissi.

Il richiedente di affisso potrà in ogni momento verificare lo stato della pro­ pria pratica fino al momento della sua approvazione. Dopo l’approvazione avrà sempre l’opportunità di visionare le informazioni inserite nel portale e la lettera di avvenuta omologazione.

Le domande più frequenti riferite agli affissi saranno consultabili nella sezio­ ne del sito dedicata.

L’Ufficio Soci è a disposizione per ogni informazione in merito, al numero 0270020325 o all’indirizzo email affissi@enci.it Si tratta di un ulteriore passo per ren­ dere il Portale ENCI uno strumento sempre più in linea con le attuali esi­ genze degli Allevatori e di costante dialogo con l’Ente e i suoi Uffici.

Il Presidente Dino Muto

TEMPI DI CONSEGNA DI TESTI E FOTO Pubblicità expo: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita (es. 5 novem­ bre per pubblicazione in dicembre) Articoli: previo accordi con la redazione Rubrica club: entro il giorno 5 del mese precedente l’uscita, in merito allo spazio disponibile Successi: in ordine di ricevimento, in merito allo spazio disponibile inviare a redazione@enci.it TUTTE LE RUBRICHE SONO GRATUITE Si ringrazia per la collaborazione

FORMATO TESTI E FOTO Testi in WORD o similari di scrittura (NO pdf) Foto in formato jpg o tif NON impaginare

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Assago (MI) Assemblea dei Soci ENCI

Il nuovo cammino Approvato a larghissima maggioranza la bozza del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale. “Stabilità, responsabilità e rappresentanza sociale” sono le parole pronunciate da Dino Muto all’apertura dei lavori

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Assago, alle porte di Milano. Un agglomerato di grattacieli e hotel che offrono grandi spazi e servizi adeguati per assemblee anche con grandi numeri di partecipanti. Regole d’accesso rispettose delle norme anti Covid e la “gente dell’ENCI” che vi accede in maniera ordinata: mascherina, rilevamento della temperatura e green pass. Gli associati arrivano alla spicciolata già all’apertura del Centro Congressi. Molti si rivedono dopo lunghi mesi. Gesti, parole e sorrisi come a voler dimenticare un periodo di mancanze. C’è anche un piccolo chihuahua tra le braccia di una socia, si guarda intorno come a voler percepire gli stati d’animo di tutti i presenti: impresa non da poco.

Nell’ampio foyer che precede l’ingresso alla sala assembleare si procede alla registrazione dei Soci che dovranno esprimersi sull’unico punto all’ordine del giorno: “Approvazione modifiche del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI”.

La sala è immensa, sedie distanziate e tanto spazio intorno. Sul palco, ben distanziate per le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria, cinque persone: il Presidente Dino Muto, il Vice Presidente Angela Francini, il notaio Enrico Sipione, il Direttore Tecnico Angelo Pedrazzini per coadiuvare le operazioni di verbalizzazione e il consulente legale dell’Ente avv. Luigi Gili, su invito del Consiglio Direttivo. Gli altri Consiglieri seduti in prima fila mentre il Direttore Generale Fabrizio Crivellari verifica che tutto proceda come da regolamento.

Cari Soci, il Natale è vicino.

Porto ancora nel cuore l’affetto e la riconoscenza che ci avete dimostrato durante lo svolgimento dell’Assemblea di Assago, lo scorso novembre. Consapevole del fatto che il domani sarà denso di impegni che saranno portati avanti con il vostro aiuto e la vostra collaborazione, a nome mio e di tutto il Consiglio vi auguro di trascorrere serenamente le prossime Festività.

Buon Natale!

Dino Muto

Il Presidente ringrazia i Soci per la numerosa partecipazione, e sottolinea l’importanza della riunione. L’elevata affluenza è confermata dai dati dell’Assemblea, che registrano la partecipazione di un numero di soci che esprimono 1.955 voti. Prima di iniziare il racconto di un lungo percorso che ENCI ha svolto negli ultimi, anni ringrazia per la preziosa collaborazione i Consiglieri, il consulente avvocato Gili e gli Uffici per la stesura della bozza di modifica del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI. Dino Muto prosegue informando che la stesura della bozza del Regolamento è un lavoro che viene da lontano, ci sono tre parole che possono riassumere gli obiettivi in esso contenuti: stabilità, responsabilità e rappresentanza sociale. Afferma che nonostante la pandemia abbia stravolto molti equilibri nel panorama cinofilo internazionale, l’ENCI, invece, è cresciuta, confermandosi ai vertici

Poco dopo le 10,00, si aprono i lavori.

Vengono nominati all’unanimità dall’Assemblea Dino Muto quale Presidente dell’assise, il notaio Sipione quale Segretario e Giuseppe Festa e Speranza Avino quali scrutatori.

Dino Muto parla a braccio, in piedi, microfono tra le mani; non ci sono slides né fogli da leggere, solo lui e la vasta platea che ascolta in silenzio.

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della cinofilia mondiale, incrementando la sua presenza sul territorio e nel tessuto sociale attraverso accordi mirati con le istituzioni per la tutela della fauna con il prezioso aiuto dei cani di razza.

I dati emersi da recenti studi gli danno ragione. In Italia la presenza dei cani in famiglia è in costante crescita (8,2 milioni di cani vivono nelle famiglie italiane), così come il trend del mercato dei pet.

Il Presidente sottolinea la grande “responsabilità” dell’ENCI per la tutela del cane di razza sotto l’aspetto della salute, del carattere, delle attitudini e della sua funzione nella Società, ponendo quindi centrale il ruolo degli Allevatori, delle Delegazioni e dei tanti servizi che ENCI offre affinché diventi possibile un corretto flusso di informazioni che consentano di operare al meglio.

Il secondo punto è la “stabilità”, ovvero amministrare responsabilmente e sviluppare proposte e progetti in favore di una cinofilia moderna e radicata sul territorio che possa al meglio valorizzare il cane di razza che sempre di più trova impiego nel tessuto sociale. In quest’ottica si pone anche l’esigenza di una più rapida giustizia sportiva in ambito delle verifiche zootecniche, favorendo una maggiora stabilità organizzativa e partecipativa.

La “rappresentanza sociale”, trova largo spazio nei progetti futuri non solo nella tutela ambientale che ha permesso importanti accordi con Enti che tutelano il territorio e la fauna, ma anche implementando il ruolo del cane in aiuto alle persone fragili o emarginate.

Il Presidente conclude ricordando che altre istanze che certamente arriveranno dai Soci potranno essere valutate e discusse in altri ambiti, come per esempio gli Stati Generali che hanno offerto, e offriranno in futuro la possibilità di portare alla luce nuove idee e nuovi progetti.

Il Presidente affida la parola al consulente legale dell’ENCI avv. Gili che illustra nel dettaglio i punti di modifica del Regolamento.

La parola passa agli interventi dalla platea che, in realtà, saranno solo due. Quello di Fabrizio Bonanno che brevemente chiede che la possibilità dei Gruppi Cinofili a livello nazionale di operare in ambito di soccorso civile con i cani, venga estesa anche alle Associazione specializzate di razza. L’altro intervento è di Raffaele Pozzi, che in opposizione alla bozza del Regolamento presentata, dà lettura a un documento predisposto dai propri legali.

Si passa alla votazione in forma palese: è un plebiscito.

Centinaia di mani alzate mostrano agli scrutatori i voti rappresentati.

Tra i 1.955 voti esprimibili dall’Assemblea sono 4 i voti contrari e 4 i voti di astensione. L’Assemblea quindi approva a larghissima maggioranza. È quasi mezzogiorno. I lavori assembleari si concludono con le parole di ringraziamento del Presidente, emozio6

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nato per l’esito delle votazioni, rivolte ai Soci, ai Consiglieri e a tutti i collaboratori, mentre la platea, in piedi, si spende in un applauso.

Dietro le mascherine, occhi lucidi e illuminati da sorrisi nascosti.

Resta l’immagine di un uomo che, con tutta probabilità, ha compiuto un’impresa che pareva davvero difficile: riunire i cinofili sotto la bandiera della modernità e della consapevolezza di appartenere a un Ente davvero unico che, facendo tesoro degli insegnamenti della tradizione cinofila, è oggi in grado di offrire alla società civile il valore del cane di razza, offrendo quella molteplicità di impiego che solo il più fedele amico dell’uomo può oggi esercitare.

In effetti, se avessimo messo un contapassi a quest’uomo, probabilmente l’avrebbe incenerito.

Ha girato l’Italia in tutte le sue latitudini. Ha incontrato moltitudini di cinofili, ha raccontato idee e progetti e ha saputo ascoltare le loro istanze. Con il Consiglio Direttivo ha condotto l’Ente alla ribalta nazionale e a quella internazionale.

La gente dell’ENCI lo ha ringraziato nella maniera più democratica possibile con un plebiscito di voti favorevoli, premiando la capacità organizzativa e la tenacia del Consiglio Direttivo nel sostenere una visione innovativa e moderna della cinofila.

Ed ora, che il nuovo cammino abbia inizio.

Renata Fossati (Fotoservizio di Guillermo Fiorenza)

Si diceva all’inizio: è un lavoro che viene da lontano.

Il comportamento è lo specchio in cui tutti mostrano la loro vera immagine.

JOHANN WOLFGANG GOETHE (1749-1832 filosofo e scienziato)

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Noi ci facciamo immagini dei fatti.

LUDWIG WITTGENSTEIN (1889-1951 filosofo)

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Le immagini fotografiche sono un messaggio senza un codice.

ROLAND BARTHES (1915-1980 saggista e linguista)

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Mondo di Casa Palomba

Norimberga (D) Gli allevatori italiani conquistano la “Bundessiegerzuchtschau!”

“Mondo di Casa Palomba” Cane da Pastore Tedesco di allevamento e proprietà italiana trionfa nel Campionato Tedesco di Allevamento. Entrato nella storia della competizione più importante a livello mondiale, è stato accompagnato da altri quattro Auslese “azzurri” È caduto un muro. Non il Muro di Berlino (quello era già stato abbattuto anni or sono) ma un muro che in cinofilia pareva invalicabile. Gli allevatori italiani hanno non solo vinto, ma trionfato al Campionato di Allevamento per il Cane da Pastore Tedesco. Per i non addetti ai lavori, è necessario spiegare che si tratta di una delle manifestazioni zootecniche più impressionanti al mondo. Tutti gli appassionati di questa affascinante quanto complessa razza si ritrovano ogni anno presso lo Stadio di Norimberga per confrontare i propri soggetti e disputare il titolo più ambito dalla cinofilia mondiale.

La manifestazione si svolge secondo regole estremamente complesse, che prevedono anni di lavoro e di verifiche preliminari per giungere alla manifestazione conclusiva,

la Bundessiegerzuchtschau. Il Campionato Tedesco, tedesco solo di nome, ma di fatto campionato mondiale di allevamento di questa razza.

Il titolo in palio, “Auslese e Sieger”, viene disputato in classe lavoro, sia maschi che femmine. Le qualifiche vanno dal buono al molto buono all’eccellente (assegnato con estrema parsimonia) per giungere all’Auslese.

Quest’ultima qualifica, che letteralmente significa fuoriclasse, è concessa a pochi soggetti al vertice della classifica. Il maschio e la femmina in classe lavoro che conseguono la qualifica di Auslese classificandosi al primo posto sono chiamati “Sieger”, ossia i vincitori di quell’anno.

Il percorso per arrivare ad un simile traguardo è molto più impegnativo di quanto possa apparire: fin da giovani i 10

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presenti, ed in particolar modo i giudici, hanno la possibilità di verificare ancora una volta le qualità naturali dei soggetti iscritti. Solo coloro che superano i due attacchi sono ammessi a competere per il campionato e, il giorno successivo, saranno esaminati dal giudice nel giudizio “da fermo”, ossia ad uno ad uno nei singoli dettagli morfologici.

La domenica, infine, è destinata al giudizio in movimento: i soggetti che sono già stati giudicati da fermi vengono allineati attorno al campo ove si svolge la manifestazione, all’interno dello stadio, e vengono giudicati in movimento al trotto. Prima al guinzaglio e poi, per evitare le interferenze derivanti da tale strumento, effettuano almeno un giro di stadio senza guinzaglio, condotti dal proprietario “al piede”. In tal modo il giudice ne può apprezzare appieno le caratteristiche del movimento.

Fino a qui, chiunque abbia assistito o partecipato ad una prova di lavoro o ad una esposizione di bellezza è in grado di comprendere quanto avviene al campionato. Ma la parte più emozionante deve ancora arrivare. Non si tratta di un campionato di “bellezza”, ma di un campionato di “allevamento”. Pertanto, gli aspiranti “Auslese” non possono limitarsi a dimostrare al meglio la qualità delle proprie prestazioni, ma vengono giudicati sulla base della qualità e delle prestazioni dei propri figli, alcuni dei quali sono stati visti nei due attacchi del venerdì e giudicati nel corso del campionato nelle rispettive classi.

Ciascun aspirante campione si presenta con una pletora di figli, maschi e femmine, che devono dimostrare la propria omogeneità e la capacità del riproduttore di trasmettere alla progenie i propri pregi. L’apoteosi dell’allevamento e della selezione.

L’edizione 2021 è stata decisamente particolare: la prima dopo il lockdown è stata caratterizzata da un massiccio afflusso di concorrenti italiani. I numeri sono impressionanti. Il 40% degli iscritti di origine straniera dei quali 100 sono i cani Italiani presentati su 590 varietà a Pelo Normale.

Chi vi scrive è arrivato a Norimberga il giovedì, ospite del presidente Messler, e vi può testimoniare di aver incontrato i migliori allevatori, preparatori, conduttori e figuranti italiani. Tutti che si riversavano nelle vie adiacenti lo stadio per gestire i propri soggetti, allenarli e prepararli alle prove dei giorni successivi.

Il venerdì mattina sono cominciate le prove di difesa: i maschi a sinistra e le femmine a destra, ininterrottamente hanno lavorato nello stadio fino a sera per ultimare le prove di carattere per un totale di 126 Maschi e 110 Femmine.

Complessivamente gli italiani hanno presentato alle difese 39 soggetti e tutti hanno superato la prova del venerdì, qualificandosi per la successiva tornata delle presentazioni da fermi.

Una dimostrazione di qualità naturali, preparazione e dedizione che ha impressionato non solo chi vi scrive, ma anche i giudici della manifestazione e la dirigenza dell’U-

cani vengono sottoposti a controlli sanitari molto approfonditi, che ovviamente comprendono la prevenzione delle malattie scheletriche ereditarie ed il deposito del DNA in una banca dati unica per tutto il mondo.

Successivamente cominciano i test di performance, a partire dallo WB (un test di equilibrio effettuato a dieci mesi per dimostrare l’attitudine e la stabilità del giovane cane), la resistenza (una prova di 20 chilometri effettuata al trotto accanto al conduttore in bicicletta) ed il brevetto IGP. Quest’ultimo consiste in una prova in tre sezioni: pista, obbedienza e difesa, articolata su tre livelli differenti. IGP 1, 2 e 3. Un aspirante “sieger” sarà ovviamente in possesso della prova complessa, ovvero l’IGP 3.

Come se ciò non fosse sufficiente, il venerdì del fine settimana del campionato tutti i soggetti iscritti in classe lavoro sono sottoposti ad un attacco improvviso ed a un attacco lanciato all’interno dello stadio. In tal modo tutti i Alessia Senesi con Mondo di Casa Palomba

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A dimostrazione non solo della qualità del nostro allevamento, ma del fatto che le linee di sangue italiane sono divenute imprescindibili anche per l’allevamento tedesco.

Una dimostrazione di superiorità coronata dall’inno di Mameli che ha risuonato per la prima volta nello Stadio di Norimberga durante il giro d’onore dei dieci “Auslese” proclamati quest’anno.

Clemente Grosso

Salvatore Caniello con Mondo di Casa Palomba

SALVATORE CANIELLO E ALESSIA SENESI PUNTE DI DIAMANTE DEI PASTORISTI ITALIANI Salvatore Caniello, “Toto” per i cinofili, nasce nel 1988 a Caserta. Fin da bambino dimostra una passione incredibile per il Cane da Pastore Tedesco e per le esposizioni, tanto che già nel 1996 riesce a convincere suo padre a comperargli un cane da esposizione da un allevatore amatoriale della sua regione. A otto anni calcava già i ring dei raduni SAS dimostrando un innato talento e nel 1999 suo padre gli acquista un’altra cucciola, di nome Arlett, che, sempre presentata da Toto, si piazza nei primi posti in classe cuccioloni e, soprattutto, diventerà la nonna di Furbo degli Achei. Uno degli Auslesi più importanti per la razza e per la storia personale di Salvatore.

Fu proprio Furbo ad essergli affidato da Luciano Musolino nel 2007 che si affidò a lui per la sua preparazione. Per l’addestramento di Furbo, Salvatore si trasferì a Cittiglio e cominciò a frequentare il campo del grande Carmelo Sesto: un altro passaggio fondamentale per la sua formazione come tecnico preparatore, che lo porta a conseguire fino all’IPO 3 conducendo Furbo.

Da quel periodo inizia la collaborazione con Luciano Musolino che lo porta ad essere uno dei migliori presentatori e preparatori del mondo.

Nel 2013 la svolta nella vita di Salvatore: conosce Alessia Senesi, che stava addestrando un cane da lavoro, e da allora sono diventati inseparabili, nella vita e nel lavoro.

Con l’avvento di Alessia si è creato il team dell’Allevamento della Valcuvia che ha condotto al successo Mondo di Casa Palomba. Alessia lo ha tenuto fin da cucciolone, portandolo al campo e conducendolo nelle prove di lavoro.

Ogni giorno si prende cura di lui ed ha instaurato con lui un rapporto straordinario, superando il BH, la resistenza, la selezione e i brevetti da IGP 1 a IGP 3.

Quando Salvatore lo presenta in esposizione lei lo chiama e Mondo diventa imbattibile.

Quest’anno Salvatore e Alessia hanno presentato alla Bundessieger ben sette cani, sia nelle prove di attacco che in esposizione, dimostrando di essere una squadra incredibile. La loro indiscutibile bravura e dedizione è stata meritatamente premiata con la storica vittoria di Mondo.

Oggi Salvatore ed Alessia si occupano della gestione dell’Allevamento della Valcuvia ed a detta del loro mentore sono i principali artefici dei successi ottenuti.

nione Mondiale del Cane da pastore tedesco.

Nell’aria si respirava il profumo del successo. I migliori figuranti italiani, giunti per sostenere i soggetti da loro preparati, venerdì sera brindavano all’incredibile successo nazionale conseguito. Le premesse per il successo finale erano già state poste.

La conclusione è stata all’altezza delle premesse: “Sieger” 2021 (quindi con la qualifica di Eccellente Auslese 1°) si è qualificato Mondo di Casa Palomba, di proprietà di Luciano Musolino. Mondo ha iscritto un gruppo di Riproduzione composto di 107 soggetti, a memoria il più numeroso della storia, molti di questi piazzati ai primi posti, in particolare i maschi che ne rispecchiano il tipo e la mascolinità e sicuramente hanno avuto un ruolo determinante per la concessione del Titolo a sfavore del contendente Asap v. Aldamar che pur avendo molte figlie di rilievo esprime nella riproduzione molto meno nei maschi. Mondo risulta inoltre un eccellente correttore sull’incidenza della Displasia dell’Anca, come evidenzia il suo indice di trasmissione genetica molto basso, ZW: 68.

Mondo ha battuto il suo diretto avversario non solo con le doti di trasmissione genetica, ma con una prestazione in movimento decisamente superiore a tutte le andature per potenza, solidità e freschezza, ha infatti terminato la sua gara freschissimo, grazie all’ottima condizione fisica dovuta all’impeccabile preparazione effettuata dai suoi preparatori Salvatore Caniello e Alessia Senesi.

Molti discendenti di Mondo sono ben piazzati, in particolare già un Auslese Maschio.

Gli altri “Auslese” italiani, o figli di soggetti italiani, sono stati: VA 6 SPENCER DI CASA MASSARELLI Prop. Libero Massarelli VA 9 UVO DELL’ALTO OFANTO Prop. Josephine Kao VA 2 ANNIE TEAM COLONNA Prop. Luciano Musolino VA 16 UTHA DELLA VALCUVIA Prop. Luciano Musolino 12

Cinque varietà differenti per taglia e una sola razza

Fiero come uno Spitz

Wolfspitz. Foto Erik Huizer

Sempre in allerta, elegante nel caratteristico mantello colorato, accompagna l’uomo sin dai tempi antichi. Dal più piccolo e famoso Pomerania al grande Wolfspitz stanno raccogliendo numerosi consensi sul palcoscenico internazionale

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Wolfspitz. Foto Julya Shklyaeva

Tra le razze che attualmente occupano il palcoscenico della cinofilia, sicuramente gli Spitz Tedeschi sono tra i protagonisti. Se il Pomerania è il più popolare, le altre varietà dal Wolfspitz, il più grande, sino a quelli di taglia media e piccola, stanno crescendo in popolarità tanto che in Italia, nell’anno 2020, complessivamente gli Spitz Tedeschi hanno superato quota 3.000 nel Libro genealogico.

Vecchi di diecimila anni, gli antenati degli Spitz hanno dato origine a tutti gli attuali cani di tipo lupoide o primitivo. Gli Spitz sono senza dubbio i cani domestici più antichi, difatti furono i primi a popolare accanto all’uomo, i villaggi lacustri dell’Europa preistorica.

Avevano un peso di circa 13-18 kg ed erano più robusti rispetto all’attuale razza. Si ritiene che siano fra le razze più antiche d’Europa, discendenti diretti del cane della Torba, Canis Familiaris Palustris rutimeyer, che viveva nelle torbiere all’Età della pietra e dal più tardivo Spitz dei villaggi a palafitte. In questo periodo avevano la funzione

che tuttora hanno mantenuto che è quella di allertare.

Sarà in seguito al processo di selezione dell’uomo che si avranno le cinque varietà di Spitz che oggi conosciamo: Wolfspitz, Spitz Grande, Spitz Medio, Spitz Piccolo e Spitz Nano.

Quest’ultimo detto anche Pomerania prende il nome dalla regione dalla regione stessa che si affaccia sul mar Baltico e si trova tra la Polonia nord ovest-occidentale e la Germania nord–est, dove la Regina Charlotte, moglie di Re Giorgio III, importò nel 1767 i primi Spitz Tedeschi.

Fu in seguito la Regina Vittoria, nipote di Re Giorgio III, ad aumentarne la popolarità dando vita ad un allevamento e partecipando a numerose esposizioni canine.

Il primo club del Pomeranian nasce in Inghilterra nel 1891, seguirà di lì a poco, la stesura del primo standard di razza che avrà il suo riconoscimento solo nel 1900. Nel frattempo in Belgio, nel 1911, nasce la Federazione Cinologica Internazionale FCI e proprio l’FCI riconobbe lo Spitz come razza nazionale tedesca. Nel 1998, il 15

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Spitz Piccolo Nero. Foto Maja Korošec

Pomerania venne incluso nello standard dello Spitz tedesco.

Anche il Wolfspitz prima di essere incluso nelle razze germaniche (Spitz Tedeschi) era un cane autoctono olandese conosciuto con il nome di Keeshond, nonostante il tentativo di opposizione dell’Olanda venne attribuita la patria ufficiale alla Germania.

Sono molti i personaggi storici famosi che hanno scelto lo Spitz come fedele amico a quattro zampe. Tra questi possiamo citare Mozart, Michelangelo e Chopin.

stica vale per tutte le varietà di taglia.

Il Wolfspitz nello specifico ha i rapporti muso-cranio approssimativamente 2:3 e un’altezza al garrese di 49 cm con tolleranza di 6 cm in eccesso o in difetto. Il colore è grigio sfumato, e un grigio argento con punte dei peli nere.

Nello Spitz Tedesco Grande, Medio e Piccolo i rapporti muso-cranio sono approssimativamente 2:3 Spitz Grande 45 cm con tolleranza di 5 cm in eccesso o in difetto. Spitz Medio 35 cm con tolleranza di 5 cm in eccesso o in difetto. Spitz Piccolo 27 cm con tolleranza 3 cm in eccesso o in difetto.

I colori sono: bianco, nero, marrone, per quanto riguarda lo Spitz Grande; bianco, nero, marrone, arancio, grigio-sfumato, altri colori, per quanto riguarda lo Spitz Medio e Spitz Piccolo; Nello Spitz Nano i rapporti muso-cranio sono approssimativamente 2:4 e un’altezza al garrese di 21 cm con tolleranza di 3 cm in eccesso o in difetto.

I colori per tale varietà di taglia sono: bianco, nero, mar-

LE CINQUE VARIETÀ DI TAGLIE Gli Spitz Tedeschi sono nel loro aspetto generale cani accattivanti grazie al loro bel mantello tenuto sollevato da un abbondante sottopelo. Molto appariscente il forte collare intorno al collo, simile ad una criniera e la coda cespugliosa portata in modo fiero sopra il dorso. La testa da volpe con occhi attenti e i piccoli orecchi appuntiti, inseriti vicini l’uno all’altro, danno allo Spitz il suo unico, caratteristico aspetto ardito.

Proporzioni importanti sono il rapporto tra l’altezza al garrese e la lunghezza che deve essere 1:1 tale caratteri16

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Wolfspitz. Foto Chantal Rossi

rone, arancio, grigio-sfumato, altri colori.

Tali dati descrivono lo standard diramato dal FCI (Federation Cynologique Internationale). Altri standard con piccole ma significative differenze sono stati resi noti da associazioni come AKC (American Kennel Club) e CKC (Canadian Kennel Club); in Italia vige lo standard FCI in quanto l‘ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) è un’associazione subordinata a quest’ultima. Va precisato, inoltre, che nonostante le differenze di standard tra le succitate associazioni sono presenti accordi di massima che permettono a soggetti registrati in una o nell’altra associazione di poter gareggiare nei diversi campionati.

Una lieve toelettatura è gradita senza tuttavia esagerare nel taglio che andrebbe a penalizzare l’aspetto tipico della razza. Buona norma è abituare il cucciolo sin da piccolo ad essere maneggiato creando così il corretto approccio nelle operazioni di spazzolatura, lavaggio e quant’altro.

FIERO ED ELEGANTE Lo Spitz Tedesco, in ogni sua taglia, è certamente un cane amabilmente irresistibile con una spiccata intelligenza e capacità di apprendimento. Il carattere risulta essere curioso e sbarazzino, ciò lo rende un cane adatto alla famiglia. Cane fiero ed elegante capace di creare un ottimo affiatamento con i suoi proprietari. Il suo carattere spavaldo e fiero difficilmente passa inosservato in un ring!

LA TOELETTATURA Come per tutte le razze a pelo lungo anche lo Spitz necessita di una corretta cura del pelo. Tipico della razza è il doppio mantello, uno lanoso chiamato sottopelo ed un pelo più lungo e setoso chiamato pelo di guardia.

Spazzolature più assidue sono consigliate nel periodo della muta.

LA SALUTE Di regola lo Spitz risulta essere longevo e godere di un ottimo stato di salute; tuttavia essendo diviso in cinque taglie ogni varietà può risentire di patologie specifiche di razza o comuni ad altre razze.

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Spitz Piccolo Arancio. Foto David Zanutta

Una patologia tipica della razza è la “Black Skin Disease” (BSD) patologia cutanea descritta la prima volta nel 1977 da Siegel E.T. ancora con cause non chiare tanto da essere definita anche “Alopecia X”.

Si presuppone possa derivare da una predisposizione genetica per squilibri ormonali a livello del follicolo pilifero oppure difetti ereditari nella crescita dei peli. Anche obesità e stress sono stati ritenuti fattori determinanti.

Trattandosi di una patologia polifattoriale la diagnosi può essere complicata. Tuttavia, tale patologia può essere diagnosticata solo ed esclusivamente con un esame istologico di un campione bioptico di cute (punch di 8mm) prelevato dal soggetto e va messa sempre in diagnosi differenziale con varie patologie endocrine che si caratterizzano per perdita di pelo bilaterale, simmetrica e apruriginosa.

Molto importante, per escludere patologie serie, è la corretta gestione del pelo soprattutto in età giovanile quando il soggetto effettua la muta fisiologica nel passaggio dal pelo da cucciolo a quello da adulto. È da tenere sotto

Spitz Grande Bianco.

Foto Daniela Fuhrmann

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Spitz di Pomerania.

Foto Raffaella Paganelli

Spitz di Pomerania.

Foto Laura Farinea

controllo un pelo eccessivamente lanoso che presenta aree di colore grigiastro con iniziale perdita anomala di pelo soprattutto nella zona dei glutei, ventre, petto e dorso.

Altra patologia degna di nota, segnalata nella varietà di taglia Wolfspitz, è il phpt (Iperparatiroidismo Primario), problema di natura congenita con un modello di ereditarietà autosomica dominante, per tale patologia, a differenza della BSD, esistono test genetici mirati per poter riconoscere e ricercare la patologia nei soggetti affetti.

Nello specifico per il Wolfspitz e lo Spitz Grande si aggiunge displasia dell’anca HD A, B, C e displasia del gomito ED 0,BL,1.

Per lo Spitz Medio displasia dell’anca HD A, B, C. Per lo Spitz Piccolo e Nano assenza di qualsiasi segno del Morbo di Legg Perthes Calve (necrosi della testa del femore).

Sarebbe comunque auspicabile da parte degli allevatori, sottoporre i soggetti idonei alla riproduzione a ulteriori controlli quali oculopatie ereditarie, patologie cardiologiche ereditarie e test genetici relativi alle principali patologie.

Il Club Italiano Spitz si adopera inoltre ad organizzare seminari e convegni atti a trasmettere informazioni fondamentali relative a grooming, nutrizione e all’aspetto zootecnico/scientifico, condotti da esperti del settore, restando a completa disposizione degli associati e dei neofiti.

Irene Spinelli

IL CLUB Il Club Italiano Spitz da tempo si sta adoperando affinché si seguano delle corrette linee guida da rispettare nella selezione della razza. Fondamentale è avere inserito dei requisiti sanitari per poter essere ammessi ad una riproduzione selezionata.

In tal senso si richiede l’esenzione da lussazione della rotula (con tolleranza di grado 1 unilaterale) per tutte le taglie.

Presidente Club Italiano Spitz

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La coinvolgente storia di una razza poco nota

Il cane che vale un Perù L’antico detto italiano per indicare preziosità ben si adatta ad una razza nota con il nome della nazione d’origine dov’è considerata sacra e patrimonio dell’umanità Il Cane Peruviano è un cane di tipo spitz e primitivi del gruppo 5 con 3 taglie: piccola, media e grande. Poco conosciuto in Europa, si può definire a tutti gli effetti cane raro.

Antichissimo ma riconosciuto ufficialmente soltanto grazie al cinologo Ermanno Maniero, con una approvazione definitiva dello standard da parte della FCI nel 1985.

Non esiste solo la varietà totalmente nuda, anche se il nome ufficiale della razza, Perro sin pelo del Perù (PSPP), lo farebbe presumere… la varietà con pelo “coated” anzi è da preservare in quanto “forte geneticamente” ed è auspicabile l’utilizzo in allevamento.

Il Perro Peruano, scoperto ultimamente dal grande pubblico in Perù, è considerato dal governo peruviano ricchezza culturale nazionale e come tale viene tutelato da un apposito registro, oltre ad essere Patrimonio dell’Unesco.

Ogni sito archeologico, situato nella costa del Perù, dal 2001 gestisce e si prende

cura di alcuni soggetti della razza considerandoli storia vivente.

Il cane peruviano (chiamato anche perro Calato, perro Chimù, Viringo, Orchid, PSPP, Peruvian Hairless Dog), ha origini molto antiche, pre incaiche, ma non esiste una versione unica e certa sulla sua nascita.

Alcuni esperti sostengono che il Cane Peruviano sia stato introdotto durante l’immigrazione cinese che si registrò subito dopo che il Presidente del Perù, Don Ramon Castilla, promulgò la legge che proibiva la schiavitù.

Ma ci sono altre voci sull’origine di questa razza… si racconta che sia arrivata dal Continente africano con i nomadi approdati in America, o ancora, che siano cani arrivati dall’Asia nel “nuovo mondo” attraversando lo stretto di Bering.

Una ricostruzione che intreccia cani, politica e sociologia.

Poche fonti e tante leggende.

Certo è che si hanno testimonianze dipinte e ma20

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nufatti dei PSPP nei resti di ceramiche di diverse civiltà precolombiane e pre-Inca (Vicus, Mochica, Chancay, con influenza Tiahuanacoide, Chimu) quindi tra gli anni 300 a.C. e 1400 d.C. Il Viringo partecipava ad alcuni culti, ad esempio quello della Luna, e cerimonie della vita quotidiana degli Inca ed era apprezzato per le proprietà curative come calmare il mal di stomaco o per il dolore alle articolazioni e per scaldare anziani e neonati vista la sua temperatura elevata al tatto. Durante i riti non venivano sacrificati poiché erano visti come vere e proprie guide viventi delle anime nella loro peregrinazione all’altro mondo.

Quando fu scoperta la tomba del signore di Sipán (antico governante moche del III secolo) a Huaca Rajada, nella sistemazione mortuaria furono rinvenuti, vicino al gerarca, gli scheletri delle sue concubine, dei domestici e della sua mascotte: un cane senza pelo. La famosa investigatrice María Reiche, credeva che il Viringo fosse rappresentato in uno dei famosi tratti o linee di Nasca.

Ancora… è una razza citata nell’ opera di Juan José Pérez Hernández, che ai tempi della colonizzazione spagnola fu il primo uomo europeo ad avvistare, dare un nome e registrare le isole situate nei pressi dell’odierna Columbia Bri­tannica, in Canada. Proprio nel periodo della colonizzazione spagnola nelle Americhe il PSPP ha subito una triste epopea.

Gli spagnoli pensando fossero cani malati e stre-

gati cercarono di sterminarne il più alto numero possibile, rischiando di portare la razza all’estinzione. Gli europei non vedevano di buon occhio i rituali indigeni e quindi di conseguenza anche i cani che partecipavano a questi culti.

Più recentemente il Cane Peruviano ha conquistato il cuore di personaggi significativi, di molti nobili e reali che hanno voluto al loro fianco questo cane così bizzarro.

VIGILE E FEDELE Il Perro sin Pelo del Perù è un cane estremamente intelligente, che dimostra fedeltà assoluta al padrone con il quale si lega indissolubilmente. Allo stesso tempo è un ottimo cane da guardia (non da difesa) per la naturale ed istintiva propensione alla diffidenza che riserva agli sconosciuti pur non essendo aggressivo. Per fare un varco nella sua profonda riservatezza è necessaria una buona ed attenta socializzazione. Ottimo cacciatore, sfrutta la sua struttura levrieroide per veloci inseguimenti.

Infine, la varietà nuda teme le temperature rigide, se lasciato al freddo avrà bisogno di un cappotto o maglioncino, mentre in estate per difenderlo dai raggi solari andrà spalmata una crema protettiva con regolarità. Ancora, nei soggetti senza pelo un’altra particolarità è la mancanza più o meno marcata dei denti (nei soggetti con pelo invece devono essere presenti).

Elisa Poletti 21

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Un censimento d’eccezione che conclude un lungo percorso tecnico

Cane Particolor a Manto Riccio. 105 soggetti iscritti al censimento, tutti presenti, foto ricordo di un momento storico

Cane Particolor a Manto Riccio Prime pagine di una nuova storia L’evento, accompagnato dal Raduno dell’Anno per le Razze da Compagnia si è svolto a Campiglia Marittima alla presenza del presidente Dino Muto. Doppio spettacolo che ha registrato la partecipazione record di oltre 450 soggetti

Un frenetico susseguirsi di mostre speciali e raduni ha caratterizzato la ripartenza del calendario espositivo del Club Cani Compagnia, come una sequenza di fuochi di artificio che hanno illuminato a ritmo serrato il cielo estivo. Ma tutti gli spettacoli pirotecnici che si rispettino terminano con il grande botto finale, che il CCC si è riservato di far esplodere con l’evento organizzato il 23 e 24 ottobre a Campiglia Marittima. In queste date infatti, si è svolto non soltanto il più importante Raduno dell’anno, la Special Premier, tradizione che nello scorso anno aveva subito una battuta di arresto per i motivi noti a tutti, ma è anche stato organizzato un evento veramente epocale, unico nel suo genere: il primo censimento del “Cane Particolor a Manto Riccio”. Il barbone che non è un bar-

bone, il cane che è stato finalmente portato sotto la luce dei riflettori, con lo scopo di comprendere l’entità di questa realtà sommersa, studiarne la qualità e le peculiarità morfologiche e valutare la presenza dei presupposti a che assurga alla dignità di razza a sé stante. Il censimento in realtà è stato il momento finale di un lungo percorso preparatorio che ha visto il CCC, sensibile alle pressanti richieste di attenzione verso quei cani identificati come “Cane Particolor a Manto Riccio”, presentare istanza all’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana e, di conseguenza, alla Commissione Tecnica Centrale, suo organo fondamentale nello svolgimento delle attività del Libro genealogico. Questa ha dato incarico al Club di fornire dati concreti al riguardo. Il censimento di Campiglia 22

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BEST IN SHOW RADUNO 1° Carlino NUNDU OF ALEXGOLDENS di SERGIO SOFFIENTINI 2° Shi Tzu PETRA di ANGELO ROSOLEN 3° Griffone di Bruxelles SHEVILAN KRISPY CREAM di MARCO MARABOTTO

Marittima si inserisce proprio in questo contesto. Tanti i dubbi e le palpitazioni legati alla assoluta mancanza di uno storico, e grande il rischio che una risposta “tiepida” potesse portare a un flop… invece è stato un successo oltre ogni aspettativa! I ben 105 soggetti iscritti, valutati da una Commissione di esperti giudici dalle rinomate competenze quali Adamo Cennini, Lorena Merati e Beatrice Muretti, hanno permesso la raccolta da parte della segreteria di registrazione dati composta da Marialuisa Marchese, Amedeo Bottero, Renata Bonino e Tiziana Falcetti, di parecchie informazioni, evidenziando in

buona percentuale le qualità ricercate. Un primo passo è stato fatto; il cammino è sicuramente ancora lungo, ma l’entusiasmo e la ferrea volontà di collaborare in maniera fattiva da parte di allevatori ed espositori per giungere al tanto sperato risultato finale lasciano certamente ben sperare per il futuro quando, una volta concluso l’iter di raccolta dei dati, il Club Cani Compagnia presenterà tutto il materiale alla Commissione Tecnica Centrale e, attenendosi alle direttive da questa impartite, si procederà con l’attuazione di un piano di indirizzo zootecnico e di selezione.

La sera è trascorsa velocemente in una cena sociale, con alla regia la Socia Patrizia Boarin, attenta alle prenotazioni ed alla assegnazione dei posti disponibili, che per certi versi ha un po’ riportato a tutti alla mente il brutto periodo appena trascorso: i posti erano appunto limitati nel rispetto delle vigenti misure di sicurezza, per cui è mancata quella partecipazione massiva a cui tutti i Soci del Club sono abituati, e mancava anche la voce allegra del Presidente Pietro Paolo Condò che scandiva il ritmo delle portate premiando con la consueta ironia i Campioni Sociali dell’anno precedente, rimasto orfano del suo Campionato a causa della pandemia. Però di bello c’era il fatto che finalmente macchina era ripartita, che ci si poteva vedere in presenza e, seppure con limitazioni, c’era finalmente la possibilità di stare insieme.

La domenica è stata il giorno dedicato al Raduno dell’anno: la Special Premier, tappa obbligatoria per la disputa dei titoli del Campionato Sociale. E anche in questo caso i numeri parlano da soli: i 351 soggetti iscritti a catalogo sono chiara espressione della volontà dei Soci di essere presenti. Il periodo appena trascorso caratterizzato, come

Cane Particolor a Manto Riccio. Apertura del censimento, valutazione del primo soggetto a catalogo

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Cane Particolor a Manto Riccio. Dino Muto consegna direttamente i premi ai soggetti ritenuti di maggiore qualità al censimento

Dino Muto riceve un omaggio dedicato al Russian Toy da parte di Pietro Condò

detto, da una notevole concentrazione di eventi utili al conseguimento dei titoli di campionato, che ha reso meno “appetibili” i CAC messi in palio dal raduno, ed il trend di generale stallo che ha investito il mondo cinofilo tutto, in realtà lasciavano qualche perplessità su quelli che sarebbero potuti essere i numeri delle iscrizioni. Il senso di appartenenza dei Soci al Club ha tuttavia prevalso su tutto, ed essi sono stati comunque presenti alla “loro” Special, anche magari solo con un soggetto e in una classe non competitiva. Lo spirito conviviale e la sportività che da sempre caratterizzano questo momento, hanno trovato epilogo, a fine giudizi, nell’aperitivo offerto dal socio Angelo Rosolen.

La manifestazione si è quindi conclusa con l’incoronazione, sul gradino più alto del podio, del Carlino fulvo Nundu of Alexgoldens di Sergio Soffientini.* E mentre si spengono le luci anche su quest’evento, dove-

roso ringraziare in primis il Presidente ENCI Dino Muto per la presenza in entrambi i giorni e la sensibilità e l’attenzione dimostrate verso l’iniziativa in generale e le verifiche

RADUNO BIS JUNIORES

RADUNO BIS COPPIE

RADUNO BIS BABY

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RADUNO BIS GIOVANI

verso il Cane Particolor a Manto Riccio in particolare, lo sponsor Alleva/Neobreeder, che con le splendide moquette ha reso l’ambiente solare e ancora più luminoso, la socia Elisa Signorini per la cura nella ricerca e nella gestione della location, il Covid manager Stefano Venturini per l’impareggiabile professionalità nel lavoro svolto, gli esperti giudici intervenuti e ovviamente tutti ma proprio tutti i soci CCC, sempre attivi, sempre presenti e pronti a rispondere con entusiasmo alle diverse iniziative proposte dal Club, di cui rappresentano l’essenza e la vera forza.

Alberto Vergara (Fotoservizio di Guillermo Fiorenza)

Il Consiglio Direttivo Club Cani Compagnia durante i preparativi

*Le classifiche del Raduno su www.encishow.it

RADUNO BIS VETERANI

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Una ricerca svela gli effetti dell’attaccamento tra cane e proprietario

Broholmer. Foto da Vanda Baldaccini.

La voce del “padrone”

Ascoltarla, consente all’animale di rilassarsi e sentirsi gratificato.

Tanto più è intensa la relazione, tanto meglio sarà efficace la risposta emotiva osservata tramite risonanza magnetica I modelli comportamentali dei cani sono attualmente studiati con grande interesse dai ricercatori che di volta in volta mostrano risultati sorprendenti in merito al funzionamento delle loro capacità di apprendimento unite alla sensibilità della sfera emotiva che regola lo stress.

L’apprendimento è indispensabile per il cane moderno che vive accanto a noi umani svolgendo compiti diffe-

renti, così come determinante è il metodo d’insegnamento che viene messo in atto non solo da professionisti quali gli addestratori, bensì, dal proprietario che stabilisce sin dal primo giorno di convivenza un rapporto con il cucciolo. L’esito di questa relazione primaria dipenderà dal comportamento umano.

Nella corposa ricerca portata avanti presso l’Università di 26

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e di apprendimento delle regole che contraddistinguono la convivenza in famiglia.

Accade che nella moltitudine dei comportamenti, alcune persone tendano ad umanizzare i loro cani - soprattutto quelli di piccola taglia – trattandoli come bambolotti da vestire o da mettere nelle borsette delle signore. Definiti “comportamenti atropomorfizzanti”, molto spesso sostitutivi, come a riempire un bisogno, non aiutano il cane ad adattarsi all’ambiente in maniera corretta, bensì lo inducono a comportamenti stereotipati ( timore degli estranei, inclini alla difensiva, tendenza all’abbaio ingiustificato) destinati a radicarsi nel tempo.

Questa forma di “amore soffocante” non deve essere quindi confusa con l’atteggiamento “amorevole” che dovrebbe accompagnare la crescita di un cucciolo in famiglia, nel rispetto delle regole che la quotidiana convivenza richiede.

LA RICERCA SCIENTIFICA Si legge nello studio che nell’uomo la percezione degli stimoli vocali prodotti da persone conosciute e il loro contenuto comunicativo siano influenzati dalla relazione sociale esistente con chi li pronuncia (per esempio, una persona amica), inoltre, sono associate ai processi di ricompensa, come le lodi, e accendono la motivazione, l’interazione e la collaborazione.

Esistono ampie prove comportamentali che più specie siano in grado di differenziare le loro reazioni in base alla voce di chi pronuncia determinate parole (per es. neonati umani, Decasper e Fifer, 1980; giovani macachi, Fischer 2004; leoni marini, Charrier et al., 2009; foche da pelliccia, Aubin et al., 2015).

Ciò che i ricercatori intendevano scoprire riguardo ai cani era se i modelli di risposta neurale uditivi, legati alla ricompensa e alla motivazione, siano anche regolati dalla relazione sociale con la persona parlante, rivelando così un meccanismo neurale che si cela dietro questa importante abilità sociale.

Boxer. Foto Matteo di Nasso.

I ricercatori sostengono da molto tempo che i cani da compagnia sviluppano una forte relazione sociale interspecifica con i loro proprietari umani, infatti, la maggioranza dei proprietari intervistati, riferisce di considerare i propri cani da compagnia come membri della famiglia (Berryman et al., 1985 ), ciò ha suggerito forti somiglianze nel comportamento dei cani - verso i loro proprietari - e dei bambini umani verso le loro madri, in contesti comparabili. Sebbene possano svilupparsi vari legami di affiliazione tra i cani e le diverse persone che incontrano, proprio come nel caso dei bambini, una relazione di attaccamento è un legame specifico che si basa sulla dipendenza che si crea e sul ruolo di sicurezza che questa figura consente di sviluppare. In effetti la relazione cane-proprietario può essere descritta dalle due caratteristiche principali della teoria dell’attaccamento di Bowlby (Bowlby, 1988, 195): la figura di attaccamento (proprie-

Budapest da Anna Gábor, Attila Andics, Ádám Miklósi, Kálmán Czeibert, Cecília Carreiro, Márta Gácsi, emerge quanto sia determinante il legame d’attaccamento con il padrone nel riconoscere e apprezzare la loro voce e quanto valga la ricompensa in termini di lodi.

Il legame d’attaccamento che il cane sviluppa nei confronti del proprietario è stato confrontato dagli esperti con il legame strettamente affettivo che un bambino sviluppa con la madre. Viene definito “legame d’attaccamento” poiché fornisce sicurezza, un rifugio sicuro, e un punto di partenza incoraggiante per esplorare l’ambiente.

Da qui si comprende bene quanto siano determinanti i primi mesi di vita di un cucciolo che ha bisogno di un punto di riferimento sicuro, coerente, rispettoso e amorevole per crescere in equilibrio e di quanto sia determinante il ruolo di noi umani in questo processo di crescita 27

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Bracco italiano. Foto Giulia Del Buono.

tario) è utilizzata dai cani da compagnia sia come “base sicura” durante l’esplorazione dell’ambiente (Palmer e Custance, 2008) e come “rifugio sicuro” in caso di pericolo (Gácsi et al., 2013). La relazione sociale dei cani con i loro proprietari può quindi essere considerata funzionalmente analoga alla relazione bambino-madre nell’uomo (Topál et al., 1998; Topál e Gácsi, 2012).

IL BOCCONCINO COME MEDIATORE AMBIENTALE Ritengo sia utile una riflessione in merito.

Ci sono diverse teorie legate all’opportunità di utilizzare il bocconcino come ricompensa durante l’educazione e l’addestramento dei cani. Alcuni pensano sia la più redditizia, altri che possa creare dipendenza e il cane ubbidisca solo per avere un bocconcino in cambio.

Personalmente, sostengo la prima ipotesi, non perché la seconda sia sbagliata dato che in effetti è possibile che si crei una dipendenza alimentare. Il tutto dipende da come è gestito il percorso educativo/addestrativo e gli obiettivi posti che, a loro volta, sono correlati alla conoscenza che gli addetti ai lavori hanno del funzionamento della mente del cane.

In altre parole. L’utilizzo del bocconcino dovrebbe essere correlato all’idea che possa “mediare l’ambiente”, mettendo il cane in condizione di sentirsi al sicuro, accolto e, di conseguenza, nella forma migliore per ascoltare e rece-

Gli studi comportamentali hanno rivelato che i cani possono identificare i loro proprietari sulla base non solo di segnali visivi e olfattivi ma anche di segnali vocali.

L’utilizzo della risonanza magnetica ha rivelato il coinvolgimento di una regione uditiva secondaria nell’elaborazione dell’identità vocale, inoltre, i cervelli dei cani sono in grado di elaborare segnali di valenza vocale emotiva emessi sia da persone che da altri cani.

Di grande rilevanza anche un’altra capacità rilevata dai ricercatori, costituita dal coinvolgimento di un’area cerebrale che reagisce quando una mano porge al cane una ricompensa alimentare.

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pire parole e gesti (le nostre richieste) che prima non conosceva. Motivare il cane mettendolo in condizioni di fiducia e tranquillità è sicuramente il modo più efficace per ottenere da lui nuove prestazioni.

Quindi, il bocconcino non è inteso come ricompensa da elargire né una tantum, né in abbondanza (con il rischio che il cane attenda solo quello) ma dovrebbe essere utilizzato in primis per accogliere e in seconda battuta per ricompensare adeguatamente.

C’è da aggiungere che una volta appreso il comando, il cane ben educato e addestrato con metodologie non invasive ma accoglienti, comprensive e coerenti, sarà perfettamente in grado di svolgere i compiti richiesti, mantenendo alta la motivazione senza bisogno di continui rinforzi alimentari: basteranno le lodi, l’affetto e la fiducia che nel frattempo si sarà instaurata con il proprietario o il conduttore.

A proposito di motivazione, è necessario considerare che il cane è perfettamente in grado di leggere i nostri stati d’animo, pertanto, se si rifiuta di eseguire un comando o un esercizio che ben conosce sarà utile verificare che stia bene, oppure, prendere atto che il nostro comportamento non è adeguato alla situazione. In altre parole, non ubbidisce perché non è più motivato e, in questi casi…è necessario che il proprietario o il conduttore si faccia un esame di coscienza per riconquistare la fiducia del cane che, in qualche modo, si è affievolita.

Lagotto romagnolo. Foto Marco Mencarelli.

I CANI PROTAGONISTI In questo studio svolto dall’Università di Budapes, sono stati coinvolti 14 cani di famiglia di 7 razze: 6 Golden retriever, 4 Border collie, 1 Chinese crested dog, 1 Labradoodle, 1 Cairn terrier, 1 Vizsla ungherese, di cui 6 maschi e 8 femmine in età adulta.

Erano tutti cani di famiglia, vivevano con i loro proprietari e avevano vari tipi di addestramento: obbedienza di base, agility, cane di servizio e nessun addestramento.

Prima del test, i cani sono stati addestrati a rimanere immobili per circa 10 minuti nello scanner della risonanza magnetica, utilizzando l’apprendimento sociale e il rinforzo positivo.

registrata, attraverso la risonanza magnetica, la reazione dei cani ai discorsi pronunciati dal proprietario o dalla persona sconosciuta.

In questo studio sui cani, in una combinazione tra l’aspetto comportamentale e la reazione cerebrale registrata attraverso la risonanza magnetica, i ricercatori hanno presentato prove che, quando i cani ascoltano un discorso, la relazione sociale con l’oratore influenza le loro risposte neurali nelle regioni uditive e nelle regioni associate ai processi di ricompensa e motivazionali (corticostriali). Per quanto riguarda la rete uditiva, è stato rilevato un aumento dell’attività neurale per la voce del proprietario (rispetto a una persona di controllo) sia che esprimesse parole di lode che neutrali. Inoltre, è emersa una correlazione positiva tra i punteggi di attaccamento dei cani e la sensibilità verso la voce del proprietario, analogamente ai meccanismi neurali per l’attaccamento intraspecifico in altri mammiferi.

IL CONTESTO Il luogo del test era una stanza sconosciuta ai cani e la procedura consisteva in 6 episodi della durata di due minuti, che presentavano diversi livelli di stress per i soggetti coinvolti (“Strange Situation”) a seconda della presenza/ assenza del proprietario e di una persona sconosciuta.

Due sedie (una per il proprietario e una per lo sconosciuto) sono state poste una di fronte all’altra al centro della stanza. È stata inoltre designata un’area giochi nell’angolo in cui sono stati collocati i giocattoli per cani (ad esempio le palline). Il proprietario e lo sconosciuto hanno avuto comportamenti diversi durante i 6 episodi come esplorazione, gioco, saluto all’ingresso, vocalizzazione, contatto fisico, attesa alla porta, dopodiché veniva

L’ATTACAMENTO È UN PORTO SICURO Sostengono i ricercatori che sia nei bambini che nei cani, una delle funzioni dell’attaccamento è quella di mantenere l’individuo attaccato in prossimità della figura stessa di attaccamento, il che può essere facilitato rendendo l’interazione sociale con loro un’esperienza gratificante.

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Weimaraner. Foto Gianmatteo Demuro.

Per i cani da compagnia, non solo l’interazione, ma anche la presenza del loro proprietario è gratificante (Wynne e Feuerbacher, 2016). A causa del significato e dell’intonazione rilevanti, l’elogio del proprietario potrebbe essere gratificante per tutti i cani, mentre per i cani con punteggi di attaccamento più alti anche il discorso neutro del proprietario potrebbe essere gratificante.

Questa interpretazione è supportata dai risultati di un recente studio che mostra che ascoltare la voce dei proprietari attenua l’aumento del livello di cortisolo (ormone dello stress) nei cani durante la separazione (Shin and Shin, 2016).

Nel complesso, i ricercatori notano che i risultati ottenuti identificano le regioni uditive del cervello del cane sensibili al contenuto del discorso e alla relazione sociale esistente con l’oratore (proprietario/non proprietario) e mostrano anche che, per i cani, il valore del discorso come ricompensa emotiva è influenzato dall’attaccamento con il proprietario. Ciò suggerisce somiglianze nei meccanismi cerebrali modulati dall’attaccamento intraspecifico madre-bambino e interspecifico tra cane e proprietario.

CONCLUSIONE Questo studio mette in evidenza come il valore di una corretta relazione sociale, emotiva e affettiva fra cane e proprietario sia in grado di generare nell’animale un legame d’attaccamento e fiducia che gli consentirà di esplorare l’ambiente e di apprendere nuove conoscenze in maniera sicura e adeguata alle nostre richieste, e di come le lodi espresse dal padrone siano efficaci e motivanti in rapporto al grado di attaccamento che si è creato tra le parti.

Di conseguenza, ogni altro atteggiamento da parte umana legato a forzature, pretese insensate, connesse prevalentemente alla fretta di raggiungere l’obiettivo o, peggio, alla soddisfazione di un ego umano fuor di misura, non faranno altro che alzare il livello di stress nel cane, rendendolo meno predisposto ad ascoltare e, di conseguenza, ad imparare.

Renata Fossati (Per la lettura completa della ricerca, con riferimenti ai numerosi autori citati per lavori precedenti: www.sciencedirect.com Titolo originale dell’opera “Social relationship-dependent neural response to speech in dogs”)

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Raduno a Montebello della Battaglia (PV)

BOS E BOB con il Comitato Organizzatore e la Giuria

Eurosamoyed 2021

Sulle colline dell’Oltrepò pavese nello splendido parco di Villa Lomellini il bianco cane delle nevi ha dato spettacolo. Circa settanta soggetti provenienti da tutta Europa, il più lontano, dalla Svezia Nel centro storico di Montebello della Battaglia, un piccolo Comune di 1.500 abitanti in provincia di Pavia, c’è un gioiello architettonico che non ti aspetti. Guidando attraverso una stretta viuzza, si arriva dopo, qualche centinaio di metri all’ingresso di Villa Lomellini, circondata da un parco ancora verdeggiante in questo autunno che ci ha regalato splendide giornate di sole. L’edificio, risalente al XVIII ospita al suo interno oltre sessanta stanze, numerose sale conferenze e dispone di un ampio porticato che le fa da contorno.

Una location perfetta ad ospitare EUROSAMOYED 2021, svoltosi sabato 25 settembre, mentre nel tardo pomeriggio, si è svolto un Meeting sul tema “Il Samoiedo nella letteratura”, relatori Pam Taylor, Fabio Fioravanzi, Renata Fossati e Anna Faldi, seguito dalla presentazione di una interessante ricerca sullo stress durante il parto nei cuccioli di Samoiedo, condotta dall’Università Statale di Milano guidata dalla professoressa Maria Cristina Veronesi e presentata dalla dottoressa Jasmine Fusi.

Una edizione, questa italiana, che ha avuto un avvio piut32

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SUPREME BEST IN SHOW con i giudici Pam Taylor, Kristiine Uspensky e Pier Luigi Buratti

tosto complicato. Infatti, con l’arrivo della pandemia ci sono stati ben due rimandi: sospesa l’edizione del 2020, e rimandata dalla primavera all’autunno questa del 2021.

Il comitato organizzatore - Giuseppe Saccani, Paola Daffunchio, Paola Filacchione, Marco Barban e Alfonso Montefusco - non si è mai dato per vinto. Con pazienza e determinazione ha sempre mantenuto vivo l’interesse del mondo “samoiedista”, attraverso i social, inviando centinaia di email illustrative del programma e, soprattutto, invitando due giudici internazionali, entrambe specialiste della razza, in quanto allevatrici: Pamela Taylor (UK) e Kristiine Uspenski (EE) Pam Taylor (Naduska Kennel ) è una storica allevatrice inglese apprezzata in tutto il mondo, ha giudicato la razza al Crufts ed è presidente della Northern Samoyed Society, a lei, sono state affidate le femmine.

Kristiine Uspenski, (Smiling Snowball Kennel) è invece una giovane allevatrice estone che nel giro di pochi anni ha conquistato con suoi splendidi soggetti la ribalta internazionale; al suo giudizio, i maschi ed il BOB. Il programma della giornata ha offerto altre attività quali Junior Handling, Agility e Trix, coadiuvate da Giulia Montini, Roberta Bellitti, Veronika Tadini e Livia Bernardi; la location ha offerto ampi spazi dove si sono potute svolgere agevolmente, attirando l’interesse del pubblico.

Il Test di Valutazione Caratteriale è stato invece giudicato

da Costanza Mozzillo. La prova, utile per il Campionato, è importante per la tutela di una razza che è conosciuta per il carattere mite ed equilibrato. Speaker puntuale e preciso nel cadenzare le entrate nel ring e lo svolgersi delle altre attività, Alfonso Montefusco.

Ospite d’onore è stato il ceco Ota Janko, presidente del

Pam Taylor e il podio della Classe Giovani FemmineI

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Best Juniores

Classe Intermedia Femmine

RADUNO EUROSAMOYED* MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA (PV) 25/9/2021

Comitato internazionale e ideatore di EUROSAMOYED che ha visto gli albori alcuni anni or sono, proprio in Repubblica Ceca. Il comitato internazionale è composto da: Repubblica Ceca, Finlandia, Slovacchia e Italia la cui rappresentante è Paola Daffunchio.

La manifestazione, riconosciuta da FCI/ENCI, valida per il Campionato Italiano, ha carattere itinerante e il prossimo Paese ospitante sarà la Lituania.

GIUDICI: KRISTIINE USPENSKI (EE) - PAMELA TAYLOR (UK) CAC BOB M GLAMOROUS JAZZ CARPATHIAN WHITE SMILE PR. CELARC PERČIČ MATEJKA (SI) CAC BOS F MISHKA NA SEVERE FLOWER THUMBELINA PR. JOSEPH ARIANNE (FR) JCAC M KLAJOKLIŲ ŠUO AFFECTED BY YOU PR. MICKIENE DALIA (LT) JCAC, BOB GIO F BONNY - PR. FALASCO DANIELE (IT) BOB VET M WHITE SASHA DEL COLLE OMBROSO CH PR. FIORAVANZI FABIO (IT) BOS VET. F BOREALWIND BLU EMOTION GINEVRA PR. PAGLINO PATRIZIA (IT) BOB PUP. F BOREALWIND WHERE DREAMS HAVEN’T END PR SIMONE ROSARIA (IT) BOS PUP M FIRE ON FIRE SUN IS SHINING - PR. JOSEPH ARIANNE (FR) BOB M-PUP F SJAUNJAS A STAR IS BORN - R. SJAUNJA LOTTA (SE) BOS M-PUP M ONE WAY TICKET TO HELL DEL BAFFIN PR. PERUZZI ALESSANDRO (IT)

Bis Giovani

Le classifiche complete su www.encishow.it

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Classe Juniores Femmine

Migliori Coppie

La qualità dei cani è stata eccellente, in generale, soprattutto nelle femmine che hanno mostrato al contempo eleganza e solidità, unita a tipiche espressioni “sorridenti”, che fanno del Samoiedo un cane docile, affettuoso e amichevole con tutti.

Il premio speciale, attribuito al soggetto proveniente da più lontano, è stato assegnato a Sjaunjas A Star Is Borns di Jaunja Lotta, proveniente dalla lontana Svezia.

La giornata si è conclusa con la cena di gala che ha visto

oltre cento commensali, in una atmosfera serena, gioiosa e condivisa.

Nella giornata successiva, si è tenuto un secondo Raduno Samoiedo, organizzato dal CIRN (Club Italiano Razze Nordiche) con i giudici Pam Taylor, Kristiine Uspenski e Pier Luigi Buratti, al termine del quale si è svolto il SUPREME BEST IN SHOW tra i BOB delle due giornate GLAMOROUS JAZZ CARPATHIAN WHITE SMILE di Matejka Celarc Perčič (Slovenia) e KLAJOKLIU˛ ŠUO AFFECTED BY YOU di Dalia Mickiene (Lituania).

La giuria composta dai tre esperti, ha premiato il soggetto sloveno.

Ringraziamenti per la preziosa collaborazione all’Amministrazione Comunale di Montebello della Battaglia, al direttore di Villa Lomellini Eduart Ndrepeci, ai veterinari, agli sponsor e a tutti gli appassionati che hanno contribuito alla realizzazione di questo meraviglioso evento.

Un EUROSAMOYED 2021 svolto con lo spirito di accomunare le diverse esperienze di allevamento a livello internazionale, un’occasione di confronto per poter migliorare sempre di più questa amata razza, giunta dall’estremo Nord ad allietare le nostre vite con la sua infinita dolcezza, bellezza e dignità.

Miglior Gruppo d’Allevamento con la giudice Kristiine Uspensky (prima da dx)

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Paola Daffunchio

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Raduno Nazionale Bagno di Romagna (Fc) Trofeo Quintino Toschi combinata bellezza-lavoro: ANITA. Allevatore, proprietario e conduttore Sandro Pallotta

Lagotto infinito Un evento che ha registrato oltre trecento iscrizioni con espositori da tutta Europa e dagli USA. Tra bellezza e lavoro, una razza italiana che affascina e raccoglie favori in tutto il mondo

Questo Raduno in Romagna è stato un evento di grande rilievo con un’affluenza strepitosa sia in bellezza che nelle prove. In una splendida cornice naturale presso il Centro Agrituristico Valbonella in Bagno di Romagna, il Raduno Nazionale Club Italiano Lagotto (CIL) 2021 ha visto la presenza di ben 205 lagotti iscritti nelle giornate di venerdì 15 e sabato 16 ottobre 2021 per l’ Esposizione di Bellezza, e di 130 Lagotti iscritti nella giornata di domenica 17 ottobre 2021 per la Prova Lavoro con l’assegnazione del Trofeo Quintino Toschi - combinata bellezza e lavoro – vinto da

Anita di Sandro Pallotta. Gradita la presenza del presidente ENCI Dino Muto, che si è complimentato per il successo dell’evento dedicato a questa razza italiana che porta in alto nel mondo il valore della selezione operata dei nostri allevatori. Oltre al presidente del Club Italiano Lagotto Paolo Alessandrini, presente anche e il presidente Onorario del CIL Giovanni Morsiani.

Numerose le presenze di allevatori, proprietari e appassionati provenienti da molti Paesi europei e dagli USA a dimostrazione dell’alto livello che il Raduno in questione 36

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Paolo Alessandrini e Dino Muto

BOB - EVIL delle Buche Fonde. Allevatore e proprietario Daniele Tomei BOS - GAIA dei Gioiosi Rubacuori.

Allevatore e proprietario Maurizio Marcelli

CAC, BOS F GAIA DEI GIOIOSI RUBACUORI Pr. MARCELLI MAURIZIO (IT) CAC M VENTO DELLA BASSA VAL D’ELSA Pr. GALLERINI FABIO (IT) CAC F ROZEBOTTEL’S MUMM DE MUMM Pr. VAN GEMERT KATRIEN (NL) JCAC F VILLEOKUS HELLS BELLE Pr. SANGVIK CATHRINE (NO)

ha raggiunto e che può offrire. Un plauso a tutti gli addetti ai lavori per la perfetta organizzazione e l’ottima riuscita della manifestazione.

Marcello Petricciuolo CLASSIFICA* CAC, BOB M EVIL DELLE BUCHE FONDE Pr. TOMEI DANIELE (IT)

*Le classifiche complete su www.encishow.it

Momenti del Raduno

37

dicembre 2021

DERBY 2020-2021 all’insegna dello standard di razza

Vincitori Derby 2020.

Cocker Nala del Bona all. C.Villani, cond. M. Villani prop. Giovanetti Fabio.

Springer Perla cond. e prop. E. Cappucini all. Salottini Giorgano

Cocker e Springer a confronto Soggetti ben adattati a terreni naturali con vegetazione fitta, hanno dato prova di eccellenti doti venatorie e affiatamento con il conduttore In data 30-31 ottobre 2021 si sono svolti i Derby rispettivamente del 2020 e 2021 presso la riserva “La Beccaccia” in località Cressa (NO. Per la prima volta entrambe le razze spaniel, Cocker spaniel Inglesi e Springer spaniel inglesI, hanno avuto l’opportunità di confrontarsi ed essere giudicati secondo i principi guida di uno standard di lavoro approvato e riconosciuto dall’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana: nel 2014 per i Cocker e solo quest’anno per gli Springer. A tal fine, particolare attenzione è stata dedicata nella ricerca di terreni ed habitat naturali dove i giovani soggetti a confronto potessero esprimersi al meglio e la riserva scelta non ha smentito le aspettative rivelandosi indiscutibilmente come ottimale “campo” di verifica da parte di

allevatori, appassionati e giudici. Cocker e Springer hanno dimostrato di saper affrontare con grande tipicità stilistica terreni di composita e diversificata conformazione fatta di vegetazione fitta e folta, bassa ed intricata ma sempre ben “esplorabile”, bordure di canali e boschi, sottoboschi e gerbidi più aperti tali da rendere inoltre del tutto “naturale” il comportamento del selvatico presente (fagiani, lepri, minilepri e qualche beccaccia). Ringrazio i conduttori, i giudici Fiorino Battaglia, Francesco Camiolo, Valter Crippa, Donato Grimaldi ed in particolare il Gruppo Cinofilo di Novara nella persona del Presidente Gianpiero Giroldi per la ineccepibile organizzazione ed amichevole accoglienza.

Maria Pia Pasquali 38

dicembre 2021

I tre Cocker vincitori

BEBA DEL BONA CAC PR. MARCO VILLANI COND. CRISTIAN MARCELLINO Femmina di classe, con elevato stile di razza che unito alle capacità operative dimostrate sul terreno ne rendono un buon prototipo di razza. Ha svolto un turno predisponendosi sul terreno con un ottimo metodo di cerca, variando la propria impostazione nell’affrontare tre diversi tipi di conformazione vege­ tativa. Ha dimostrato di avere un’andatura velocissi­ ma, repentini cambi di direzione, salti e smontonatu­ re ne sottolineano grande tipicità stilistica, autono­ mamente collegata, aperture laterali, ove era con­ sentito, di giusta ampiezza, in terreno con fitta vege­ tazione bassa e intricata con dei fitti roveti in bordura, avverte e mette in volo maschio di fagiano che rispetta. Un buon marking le consente un riporto sol­ lecito.

Rilanciata in un bordeggio, avverte con grande espressività, pista, risolve e conclude con precisione.

Corretta a frullo, esegue un buon riporto/recupero.

Rilanciata, nonostante la giovane età, non perde la concentrazione conservando un ottimo equilibrio mentale ed in bosco persegue un’emanazione che risolve con un’azione velocissima e con la massima espressività, eseguendo un buon riporto.

Donato Grimaldi

Cocker Love del Bona all Villani M prop. e cond. Giovannetti Fabio Springer Beba del Bona all. M. Villani, cond. C. Marcellino

LOVE DEL BONA CAC PR. MARCO VILLANI COND. FABIO GIOVINETTI Fatta sciogliere su terreno boschivo con vegetazione bassa e fitta si mette subito a disposizione, lavora con avidità e determinazione il terreno in stile di razza affron­ tandolo con velocità, fasi di dettaglio e ripartenze adattan­ dosi ai tipi di vegetazione, sempre concentrato. Il turno per logistica viene spezzato e cambiato il terreno, riparte sempre con la stessa concentrazione ben condotta senza indicazioni da parte del conduttore. Dopo circa 7 minuti a bordo di un fosso si aggiudica un punto su fagiano, rima­ sta corretta viene inviata a riporto. Sulla via del riporto si aggiudica un ulteriore punto su fagiano che viene rispetta­ to. Completa il 1° riporto portandolo ai piedi del condutto­ re e mandata al 2° riporto che esegue correttamente dimostrando un grande equilibrio.

Messa su terreno aperto si apprezza un buon galoppo con ottimo portamento di testa e coda.

Fiorino Battaglia

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dicembre 2021

Vincitori Derby 2020/2021. Nala del Bona e Love del Bona

NALA DEL BONA CAC PR. FABIO GIOVINETTI COND. MARCO VILLANI Soggetto di grande temperamento con velocità di esecuzio­ ne di tutto rispetto. Copre tutto il terreno a disposizione e se il conduttore non la trattenesse, prenderebbe ancor di più terreno. Avverte con bellissima espressione, pista con effi­ cacia e convinzione alzando in fitto sottobosco fagiano che rispetta. Rilanciata prosegue con grande verve, ma senza occasione di incontro.

Rivista per procacciare un riporto, riconferma la prestazione realizzando altri due punti su fagiano. Fatto proseguire si aggiudica un altro punto su fagiano, riportato con prontez­ za. Termina il turno in crescendo.

Valter Crippa

CLASSIFICHE DERBY COCKER e SPRINGER (e altre varietà di spaniel) 2021 Cressa (NO) 31/10/ 2021

PERLA CAC PR. E COND. EVIO CAPPUCCINI

COCKER SPANIEL INGLESE Giudice Fiorino Battaglia 1° LOVE DEL BONA cond. Giovinetti Fabio 2° MIA cond. Villani Marco 3° LOLA DEL BONA cond. Villani Marco

Galoppo veloce, la cerca ben bilanciata ed adatta al terre­ no. Lavora gerbido e roveti con coraggio. Elegante e piace­ vole sul terreno. A bordo fossato avverte e invola fagiano.

Rilanciata, conferma prestazione lavorando roveto dove incalza ed invola fagiano. Corretta al frullo. Mandata al riporto, lo esegue correttamente. Fatta proseguire per qualche minuto, riconferma di essere un cane di ottima qualità.

Francesco Camiolo

SPRINGER SPANIEL INGLESE Giudice Donato Grimaldi 1° BEBA DEL BONA cond. Marcellino Cristian 2° INACO cond. Marcellino Cristian 3° JASPERINENSI’S EDIT cond. Celada Davide DERBY COCKER e SPRINGER (e altre varietà di spaniel) recupero edizione 2020 Cressa (NO) 30/10/2021 COCKER SPANIEL INGLESE Giudice Valter Crippa 1° NALA DEL BONA cond. Villani Marco 2° NICE DEL BONA cond. Marcellino Cristian 3° BUDDY cond. Daddoveri Bruno SPRINGER SPANIEL INGLESE Giudici Fiorino Battaglia, Francesco Camiolo 1° PERLA cond. Capuccini Evio 2° ATTILA cond. Messineo Massimo 3° CHRIS cond. Marcellino Cristian

Il giudice Fiorino Battaglia; 2° Attila, conduttore Massimo Messineo; al centro 1° Perla, conduttore Cappuccini; il giudice Francesco Camiolo; 3° Chris, conduttore Cristian Marcellino

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ASSOCIAZIONE ITALIANA AMATORI LEVRIERI AFGHANI RADUNO D’AUTUNNO & RADUNO DI CAMPIONATO SOCIALE AIALA 2021

sono iniziati alle 11:00 (dopo i Piccoli levrieri italiani giudicati dal dott. Stefano Corvi) e i soggetti presentati alla giudice sono stati 40 (26 maschi e 14 femmine).

Purtroppo il tempo è stato nuvoloso e verso la metà dei giudizi delle femmine si è trasformato in una pioggia battente che ha fatto sospendere l’evento per alcuni minuti finché è stato deciso di terminare i giudizi e gli spareggi in una struttura coperta poco distante dal ring principale. Gli espositori non si sono scoraggiati per l’im­ prevista pioggia e si sono dati da fare portando i cani in braccio fino al ring coperto per non farli bagnare e pre­ sentarli al meglio come si conviene.

Si dice che “tutto è bene quel che finisce bene” e così è stato grazie alla collaborazione dello staff AIALA, agli e­ spositori che hanno affrontato con vero spirito sportivo l’inconveniente della pioggia e ai volontari che hanno dato una mano affinché venissero rispettate le regole anti Covid, a montare i ring e i gazebo, e nella prepara­ zione dei premi offerti dagli sponsor. Ne approfittiamo per ringraziare SanyPet Forza10, sponsor ufficiale della manifestazione, che accompagna da vari anni il Club nell’organizzazione e nella buona riuscita degli eventi.

Quest’anno, per la prima volta, il Raduno d’Autunno dell’Associazione Italiana Amatori Levrieri Afghani (insie­ me al Circolo del Piccolo Levriero Italiano) si è svolto alle porte di Ferrara, antica capitale del ducato estense, nella piccola frazione di Francolino, presso l’agriturismo Delizia d’Este, già conosciuto nella cinofilia grazie alle sue strutture che permettono di ospitare numerosi even­ ti. Ad aprire la manifestazione di sabato 25 settembre è stata la rinomata giudice Bitte Ahrens Primavera di origi­ ne svedese ma ben conosciuta nel nostro Paese dove risiede da ormai vent’anni e dove alleva con grande successo i suoi Greyhound, Piccoli Levrieri Italiani e Whippet con affisso Sobers. Sono passati sotto le sue esperte mani 32 Levrieri Afghani -20 maschi e 12 fem­ mine - in un clima gradevole e soleggiato.

Nella seconda giornata si è svolto l’annuale Raduno di Campionato Sociale del Club, domenica 26 settembre, è stata invitata a giudicare l’anglosassone Sue Virgo alle­ vatrice di Levrieri Afghani con affisso Sumahari. I giudizi BOB e BOS (primo giorno)

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Libera Femmine (primo giorno)

RADUNI D’AUTUNNO FRANCOLINO (FE) 25/9/2021

LIBERA 1° CAC R/BEST DOG Way Up Gemini’s Castore All. Della Rocca Agnese Pr. Scoziero Enrico 2° R/CAC Guitto Pertinace All. Pr. Mocchi Alessio 3° EXC. Cloud Strife Way Up Del Gran Pamir All. Aimaretti Cinzia Pr. Solazzo Pietro CAMPIONI 1° EXC. BEST OF BREED - BEST IN SHOW Way Up 2Pac Shakur All. Della Rocca Agnese Pr. Rosati Flavia Giuseppina Gabriella 2° EXC. Xenos Sandor All. Bongiovanni Roberto Pr. Hamilton Brett VETERANI 1° EXC. BEST VETERAN IN SHOW CH. Way Up 50 Sha­ des Of Silver All. Della Rocca Agnese Pr. Rigato Lara FEMMINE BABY 1° MP BOS BABY Way Up Tituba All. Pr. Della Rocca Agnese JUNIORES 1° MP BEST PUPPY IN SHOW Way Up Peggy Sue All. e pr. Della Rocca Agnese

Giudice Bitte Ahrens Primavera (IT) MASCHI BABY 1° MP BEST BABY IN SHOW Way Up The Black Con­ stable All. e pr. Della Rocca Agnese 2° MP Valentine’s Gold’N Arrow Del Gran Pamir All. e pr. Aimaretti Cinzia JUNIOR 1° JCAC BEST JUNIOR IN SHOW Way Up Lambretta Spe­ cial All. Della Rocca Agnese Pr. Cella Lorenzo LAVORO 1° CAC Aimone Audace Gandamak Slovakia All. Vojtek Vlatislav A Petra. Pr. Ghioni Simonetta 2° R/CAC Russian Spellbound Why Not All. Pensa Gloria Pr. Arancio Simona 3° MB Kharasahnsky After The Goldrush All. Azzolini Tiziana Pr. Foresto Anna INTERMEDIA 1° MB Sir Patrick Ardgal Del Gran Pamir All. Aimaretti Cinzia Pr. Evlante Paula Libera Maschi (primo giorno)

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Veterani BOB e BOS (primo giorno)

All. Della Rocca Agnese Pr. Borghi Rita Edy CAMPIONI 1° EXC. BEST OF OPPOSITE SEX Way Up Fiona Mey All. Della Rocca Agnese Pr. Bottiroli Tiziana VETERANI 1° EXC. CH. Eleanor Rigby Del Gran Pamir All. Aimaretti Cinzia Maria Patrizia Pr. Paradiso Sabrina 2° EXC. CH. Way Up Lovely Orthensia All. Della Rocca Agnese Pr. Baccaille Oriella MIGLIOR GRUPPO: LEVRIERI AFGHANI Allevatore Alessio Mocchi

GIOVANI 1° JCAC BOS JUNIOR Way Up Lambretta Vega All. Della Rocca Agnese Pr. Pitz Paola 2° R/JCAC Carmen Dei Principi Del Deserto All. Semprepiovi Daniela Pr. Buttinoni Marina LIBERA 1° CAC R/BEST BITCH Way Up Nicki Minaj All. Della Rocca Agnese Pr. Bianchini Cesare 2° R/CAC Way Up Shining Venus All. Della Rocca Agnese Pr. Bertasi Roberta 3° EXC. Way Up Andromeda The Belly Button BOB e BOS (secondo giorno)

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Campioni Maschi (secondo giorno)

RADUNI D’AUTUNNO FRANCOLINO (FE) 26/9/2021

LAVORO 1° CAC - BEST OF BREED - BEST IN SHOW – AIALA WIN­ NER 2021 Russian Spellbound Why Not All. Pensa Gloria Pr. Arancio Simona 2° R/CAC Aimone Audace Gandamak Slovakia All. Vojtek Vlatislav A Petra Pr. Ghioni Simonetta 3° MB Kharasahnsky After The Goldrush All. Azzolini Tiziana Pr. Foresto Anna INTERMEDIA 1° R/CAC Sir Patrick Ardgal Del Gran Pamir All. Aimaretti Cinzia Pr. Evlante Paula LIBERA 1° CAC Catalifi Generoso All. Mocchi Alessio Pr. Ghidinelli Stefano 2° EXC. Cloudside Sundragon Way Up All. W I Moore Pr. Della Rocca Agnese

GIUDICE Sue Virgo (UK) MASCHI BABY 1° MP BEST BABY IN SHOW Way Up The Black Con­ stable All. e Pr. Della Rocca Agnese 2° MP Viserys Eucalyptus All. e Pr. Nucci Emanuela 3° P. Viserys Erythronium All. e Pr. Nucci Emanuela JUNIOR 1° JCAC BOS JUNIOR Xenos History All. Bongiovanni Roberto Pr. Nucci Emanuela 2° R/JCAC Way Up Lambretta Special All. Della Rocca Agnese Pr. Cella Lorenzo 3° MB Viserys Diabolik All. Bongiovanni Roberto Pr. Nucci Emanuela Libera Femmine (primo giorno)

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Giovani Femmine (secondo giorno)

3° EXC. Way Up Gemini’s Castore All. Della Rocca Agnese Pr. Scoziero Enrico CAMPIONI 1° R/BEST DOG Way Up 2Pac Shakur All. Della Rocca Agnese Pr. Rosati Flavia Giuseppina Gabriella 2° EXC. Xenos Sandor All. Bongiovanni Roberto Pr. Hamilton Brett VETERANI 1° EXC. BOS VETERAN CAMPIONE AIALA VETERANO 2021 CH. Way Up 50 Shades Of Silver All. Della Rocca Agnese Pr. Rigato Lara FEMMINE BABY 1° MP BOS BABY Way Up Catherine Monvoisone All. e Pr. Della Rocca Agnese JUNIORES 1° MP BEST PUPPY IN SHOW – SPERANZA AIALA 2021 Way Up Peggy Sue All. e Pr. Della Rocca Agnese GIOVANI 1° JCAC BEST JUNIOR IN SHOW JUNIOR AIALA WINNER 2021 Carmen Dei Principi Del Deserto All. Semprepiovi Daniela Pr. Buttinoni Marina 2° R/JCAC Way Up Lambretta Vega All. Della Rocca Agnese Pr. Pitz Paola LAVORO 1° CAC Viserys Bad Girl All. e Pr. Ruatta Cristina

LIBERA 1° CAC Way Up Nicki Minaj All. Della Rocca Agnese Pr. Bianchini Cesare 2° R/CAC Way Up Andromeda The Belly Button All. Della Rocca Agnese Pr. Borghi Rita Edy 3° EXC. Way Up Shining Venus All. Della Rocca Agnese Pr. Bertasi Roberta CAMPIONI 1° EXC. R/BEST BITCH Way Up Fiona Mey All. Della Rocca Agnese Pr. Bottiroli Tiziana VETERANI 1° EXC. BEST VETERAN IN SHOW – AIALA WINNER 2021 – CAMPIONE AIALA VETERANO 2021 - BEST OF OPPOSITE SEX - CH Way Up Lovely Orthensia All. Della Rocca Agnese Pr. Baccaille Oriella 2° EXC. CH. Eleanor Rigby Del Gran Pamir All. Aimaretti Cinzia Maria Patrizia Pr. Paradiso Sabrina BEST PROGENY GROUP – CAMPIONE RIPRODUTTORE AIALA 2021 CH. Way Up Gemini’s Castore ASSOCIAZIONE ITALIANA AMATORI LEVRIERI AFGHANI c/o Bonino Renata - Via Rivoli 17/1 16033 LAVAGNA (GE) Tel. 347-2998050 segreteria@aiala.it http://www.aiala.it/ 46

BLOODHOUND CLUB D’ITALIA CLASSIFICA VINCITORI GIOVANI MASCHI 1° ECC KMETTY-HÁZI NORTON Pr. Ferenc Lovas INTERMEDIA MASCHI R/CAC NADEZHDA KSENII DON DIEGO DE LA VEGA Pr. Ruggeri Luca LIBERA MASCHI CAC, BOB OZZY PR. Lepagier Sandra CAMPIONI MASCHI 1° ECC KMETTY-HÁZI H. NEPTUNE Pr. Ferenc Lovas BABY FEMMINE BOB M-PUP GRETA DEL CAMPO DELL’O­ RO Pr. Pedrazzini Paola JUNIORES FEMMINE 1° P VELVET DEL FIUTO DEI LAGHI Pr. Ottaviano Fiamma GIOVANI FEMMINE 1° JCAC UMEKO DEL FIUTO DEI LA­ GHI Pr. Deganis Riccardo INTERMEDIA FEMMINE 1° ECC KMETTY-HÁZI LA MIA LOTTERIA Pr. Ferenc Lovas

RADUNO DI PASSARIANO (UD) Tenutasi il 25 settembre presso l’incantevole cornice della Villa Manin di Passariano in provincia di Udine, la 52° edizione del Raduno Nazionale Bloodhound Chien de Saint Hubert ha visto protagonisti 32 cani provenien­ ti da Italia, Germania, Belgio, Repubblica Ceca e Unghe­ ria. Sotto l’occhio attento del giudice Biasiolo hanno sfi­ lato cani dalla categoria puppy a quella campioni veden­ do trionfare su tutti il maschio Ozzy di Antonio Pillon, al­ levato da Marzia Basei, che con il suo movimento armo­ nico, nonostante l’imponente stazza, ha conquistato il podio. Un ringraziamento particolare al presidente del club Roberto Fanchini e alla Asd Bloodhound Friuli Vene­ zia Giulia per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’evento, al giudice Giuliano Biasiolo, al consigliere di collegamento ENCI Rodolfo Antonini e allo storico presi­ dente del Club italiano Pierluigi Rolandi che non è man­ cato alla 52 esima edizione per sottolineare l’importan­ za della continuità di vedute e di intenti all’interno di un Club che fa vanto delle sue tradizioni e dei suoi prede­ cessori.

BOS California Poppy di Ferenc Lovas

Annalisa Della Pietà

BOB Ozzy di Antonio Pillon

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Momenti del Raduno

Il giudice Biasiolo alle prese con le misurazioni

LIBERA FEMMINE 1° CAC LUNA Z PDJERMANSKE SKALY Pr. Nooytens Marc CAMPIONI FEMMINE 1° ECC BOS CALIFORNIA POPPY Pr. Ferenc Lovas BLOODHOUND CLUB D’ITALIA c/o Martina Scarpellini - Via dell’Omodarme 56 - 56121 PISA (PI) Tel. 340-9476358 - martinascarpellini05@gmail.com

Il Presidente dell’ Italian Bloodhound Club premia Luna Z Pdjermanske Skaly di Nooytens Marc (CAC)

Il presidente Roberto Fanchini (al centro) e l’ex presidente Rolandi ringraziano con il dono di un quadro il rappresentante della delegazione Belga Chris Dekers per essere intervenuti al Raduno

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SOCIETÀ ITALIANA COLLIES Raduno di Francolino (FE) 4/10/2021

Campioni Maschi

Domenica 4 ottobre nella cornice dell’agriturismo di Francolino ho avuto il piacere di giudicare 49 collies.

Ringrazio per questo il Club per la fiducia accordatami e gli espositori che assieme ai lori cani si sono paziente­ mente sottoposti al mio giudizio.

Nel complesso il livello dei soggetti presenti sia nei Rou­ gh che negli Smooth è stato di qualità.

Teste piacevoli nell’espressione per occhio scuro giusta­ mente inclinato ed orecchie ben inserite e portate (solo in alcuni si poteva notare un attaccatura un po’ bassa e portamento laterale). Corretti i profili. Qualche mandibo­ la un po’ leggera specie nei maschi. Le dentature erano corrette e complete, ma alcuni soggetti, anche giovani, presentavano denti con tartaro, altri incisivi piccolissimi, quasi a chicco di riso, in un caso non c’era un corretto incrocio dei canini.

Corretta nel complesso l’uscita del collo, segno evidente di una giusta angolazione scapolo omerale che si riflet­ teva nell’allungo dell’anteriore, supportato da una forte spinta del posteriore.

Qualche tronco un po’ troppo compatto. Buona la tessi­ tura del mantello, non certo al top espositivo dato che si esce da un’estate veramente calda. Anche il portamento della coda poteva dirsi discreto/buono. Molto omogenea la qualità delle femmine a cominciare dalla classe Baby e Juniores: qualcuna avrà di sicuro un brillante avvenire.

Devo complimentarmi con gli espositori per il tempera­ mento dei loro cani.

Ho trovato gli Smooth una razza sana, dall’ottimo carat­ tere, corretta costruzione e movimento.

Mi sento di dire che gli allevatori stanno svolgendo un ottimo lavoro di selezione, con l’auspicio di una maggio­ re diffusione in Italia di questa razza.

BOB e e BOS

Manola Poggesi (Foto F. Ghetti)

CLASSIFICA ROUGH COLLIE MASCHI Juniores 1 MP Miglior Juniores VENTICELLO CALUNNIOSO BLUE DI CAMBIANO All. Cambiano Pr.Franchi 49

Miglior giovane

Miglior Juniores

Miglior Veterano

Giovani 1 JCAC D’ARTAGNAN DELL’ISOLA DEI COLLIES All. Bena­ glia Pr. Faccio Intermedia 1 R/CAC EFISIO LOYAL IN BLACK DELL’INCANTAMONTE All. Romelli Pr. Bertoldi Libera 1 CAC BOB CH INT NOT IN MY NAME DI CAMBIANO All. Cambiano Pr. Rota 2 ECC GHOSTBUSTER DELLA COLLINA DEI CILIEGI All. Galdelli Pr. Cesoni 3 ECC CHIVAS REGAL DELL’ISOLA DEI COLLIES All. e Pr. Benaglia Campioni 1 ECC FEELING HAPPY FULVO DELLA CAMBIANELLA All. Cambianella Pr. Siddi FEMMINE Baby 1 MP Miglior Baby MARGOT BETWEEN DREAM AND PO­ ETRY All. e Pr. Bertoldi 2 MP WONDER JOLIE DI CAMBIANO All. Cambiano Pr. Mariani 3 MP MYSTICA OF EMIBER All. e Pr. Emiber Juniores 1 MP VALZER DI MUSETTA BLUE DI CAMBIANO All. Cam­ biano Pr. Avallone 2 MP Elsie dell’Isola dei Collies All. Benaglia Pr. Conti 50

Smooth BOB e BIS

Smooth BOS

Giovani 1 JCAC Miglior Giovane GINDER DEVIL IMPRESSION ME­ LODY All. Estatova Pr. Fontanelli 2 R/ JCAC Keyline Tropea All. Licini Pr. Benaglia 3 ECC TRUE LOVE NERA DELLA CAMBIANELLA All. Cambianella Pr. Passetti Intermedia 1 ECC VANILLA SKY DELLA BUCA DELLE FATE All. e Pr. Ricciardi Libera 1 CAC BOS BLACK DIAMOND DELL’ISOLA DEI COLLIES All. Benaglia Pr. Licini 2 R/CAC BLUEBELLE CASABOCCI All. e Pr. Gallini 3 ECC GAIA EARTH GODDESS OF THE WINDY LANDS All. Furlan Pr. Celestini Veterani 1 ECC Miglior Veterano BLUE BABY DOLL DELLA CAMBIA­ NELLA All. e Pr. All. Cambianella

Campioni 1 BOB - BEST IN SHOW - ASSO CASABOCCI All. e Pr. Gallini FEMMINE Giovani 1 JCAC DUNIA CASABOCCI All. e Pr. Gallini Intermedia 1 ECC GAELICA All. Mussi Pr. Fabrizi Campioni 1 ECC BOS IT PATIL PARVATI DU CLOS DE DUCHESSE All. Dancoisne Pr. Zavattaro

SMOOTH COLLIE MASCHI Baby 1 MP Miglior Baby CAR GOLD SAFFRON All. Palmova’ Pr. Mussi Giovani 1 JCAC Miglior Giovane DIRGOLA CASABOCCI All. Gallini Pr. Pascucci Libera 1 ECC TUIR All. e Pr. Mussi

SOCIETÀ ITALIANA COLLIES c/o Benaglia Erminia Via Mirabello 45 22100 COMO (CO) Tel. 3495611795 segreteriacollies@virgilio.it http://www.societaitalianacollies.com/ 51

CLUB AMICI DALMATA RADUNI E SPECIALI 2021

l’augurio che sia finalmente sereno e “leggero” per loro ed i loro compagni a quattro zampe.

Cogliamo l’occasione per pubblicare i risultati di Raduni e spaci

Nella bella cornice del Camping Cieloverde a Marina dii Grosseto, il 25 e 26 settembre u.s. si sono svolti gli ulti­ mi due Raduni del 2021, programmati dal Club Amici Dalmata.

Dopo un periodo un po’ “ristretto” causato della pande­ mia, da metà giugno a fine settembre si sono svolte tutte le manifestazioni Speciali e Raduni concessi da ENCI, basate sul numero di cuccioli prodotti, e delle qua­ li pubblichiamo i risultati, siamo finalmente arrivati all’appuntamento più importante per il nostro Club, il doppio Raduno di Grosseto.

Una giornata piena e non facile da programmare quella del 25 settembre nel corso della quale si sono sviluppa­ ti più eventi, dall’Assemblea dei Soci con premiazione dei Campioni Sociali, al Seminario condotto da Manola Poggesi e infine al Raduno in notturna giudicato da Al­ berto Cuccillato, che ringraziamo vivamente, ma che, grazie alla collaborazione di tutti è arrivata felicemente alla sua conclusione, per ricominciare il giorno dopo con il Raduno di Campionato, giudice Giulio Bezzecchi che con la sua competenza e simpatia ha concluso la mani­ festazione cui tutti noi del CAD teniamo tanto.

Ringraziamo quanti, Soci e non , hanno voluto partecipa­ re e diamo loro un appuntamento al prossimo anno con

Renata Bonino

SPECIALE 19/6/ 2021 - TERNI Giudice Stefan Sinko MASCHI CAMPIONI BLUMINGSDALE BAND OF BLIZZARD ECC. 1 °R/CACIB PR. TORELLI ELISA LIBERA GANIMEDE COPPIERE DEGLI DEI DEL PARNASO CAC, CACIB, BOS PR. CHIEPPI MARTINA BENJI A TRUE GENTLEMAN R/CAC PR. POSILLIPO DARIO CAD WINNER Maschio

Premiazione BOB E BOS Raduno Grosseto 25 settembre alla presenza del presidente Dino Muto

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Grosseto, Foto di gruppo

FEMMINE LIBERA BRENDA’S STYLE AT BEVERLY HILL’S CAC, CACIB, BOB PR. BONSANTO NORINA GALATEA STELLA COELIS DEL PARNASO R/ CAC - R/ CACIB PR. SOLDATI DONATELLA INTERMEDIA CINDERELLA ECC. 1° PR. LUCCHESI ROSARIA GIOVANI STAINED SOUL GOSSIP GIRL JCAC, BOB GIO PR. TORELLI ELISA

SPECIALE 20/6/2021 - ORVIETO Giudice Pierluigi Buratti MASCHI CAMPIONI BLUMINGSDALE BAND OF BLIZZARD R/ CACIB PR. TORELLI ELISA LIBERA GANIMEDE COPPIERE DEGLI DEI DEL PARNASO CAC, CACIB, BOB PR. CHIEPPI MARTINA BENJI A TRUE GENTLEMAN R/CAC PR. POSILLIPO DARIO FEMMINE LIBERA GALATEA STELLA COELIS DEL PARNASO CAC, CACIB PR. SOLDATI DONATELLA DAUMONT GLORIOUS GRACE R/CAC - R/ CACIB PR. GIULINI ROBERTA INTERMEDIA CINDERELLA ECC. 1° PR. LUCCHESI ROSARIA GIOVANI STAINED SOUL GOSSIP GIRL ECC. 1° BOB GIO, BOS PR. TORELLI ELISA

Grosseto. Raduno 26 settembre. Miglior Giovane - Memorial Vincenzo Michilli

RADUNO 10/7/ 2021 - CAVEDAGO (TN) Giudice Cristina Epuras MASCHI GIOVANI ENDGAME DI CA’ GILARDONI JCAC, BOB GIO, BOB PR. GILARDONI MATTIA LIBERA CHICAGO IZ TERLETSKOY DUBRAVY CAC PR. GILARDONI MATTIA SOMORA’S JUNIPER DREAM R/CAC PR. BUCHHOLZ DORINA DALMINO ILLUMINATI LEGEND ECC. 3° PR. FALANGA MICHAELA FEMMINE LIBERA DARTEMIS VILLA CONTIS ETABETA CAC, BOS PR. MERLO ELISABETTA 53

FEMMINE GIOVANI STAINED SOUL GOD IS A WOMAN MB 1° PR. POLLESEL DENIS LIBERA GALATEA STELLA COELIS DEL PARNASO CAC, BOS PR. SOLDATI DONATELLA CHANCE ON ME IZ TERLETSKOY DUBRAVY MB 2° PR. RICCHETTI FRANCESCO AISHA MB 3° PR. GSENGER CHRISTIANE HELENA

Grosseto. Raduno 26 settembre. Miglior Juniores

SPECIALE 4/9/ 2021 - MODENA Giudice Luisa Salinas MASCHI LIBERA BENJI A TRUE GENTLEMAN CAC, BOS PR. POSILLIPO DARIO HERBERIENSIS PAOLINO PAPERINO ECC. 2° PR. MARCHETTI FRANCESCO DALMINO ILLUMINATI LEGEND ECC. 3° PR. FALANGA MICHAELA GIOVANI DAUMONT INTREPID IGOR JCAC, BOB GIO PR. VETTORI GABRIELE FEMMINE LIBERA ECATE DEL PARNASO CAC, BOB PR. CAMPA VERONICA CHANCE ON ME IZ TERLETSKOY DUBRAVY R/CAC PR. RICCHETTI FRANCESCO GEMMA AUREA DEL PARNASO ECC. 3° PR. MORSON ASYA GIOVANI SPOT’ALOT GRETEL JCAC, BOS GIO PR. GIANSIRACUSA ANGELA STAINED SOUL GOSSIP GIRL R/JCAC PR. TORELLI ELISA JUNIORES GARDIAN ENZHEL PERFECT CHOICE M.P. 1° BOB PUP PR. TORELLI ELISA

GALATEA STELLA COELIS DEL PARNASO R/CAC PR. SOLDATI DONATELLA AISHA ECC. 3 ° GSENGER PR. CHRISTIANE HELENA

RADUNO 11/7/2021 - CAVEDAGO (TN) Giudice Molivoje Urosevic

RADUNO 25/9/ 2021 MARINA DI GROSSETO (GR)

MASCHI JUNIORES HERBERIENSIS SHINING STAR MP 1° BOB PUP PR. SALA SIMONE GIOVANI ENDGAME DI CA’ GILARDONI CAC, BOB GIO PR. GILARDONI MATTIA LIBERA DALMINO ILLUMINATI LEGEND CAC PR. FALANGA MICHAELA SOMORA’S JUNIPER DREAM MB 2° PR. BUCHHOLZ DORINA CAMPIONI GANIMEDE COPPIERE DEGLI DEI DEL PARNASO ECC. 1° BOB PR. CHIEPPI MARTINA

Giudice Alberto Cuccillato MASCHI i BABY ALL STAR MP 1° BOS M PUP PR. SALDARELLI MARGHERITA GIOVANI DAUMONT INTREPID IGOR JCAC, BOB GIO PR. VETTORI GABRIELE INTERMEDIA ENDGAME DI CA’ GILARDONI R/CAC PR. GILARDONI MATTIA 54

LIBERA ECATE DEL PARNASO R/CAC. PR. CAMPA VERONICA GEMMA AUREA DEL PARNASO ECC. 2° PR. MORSON ASYA DARTEMIS VILLA CONTIS ELEKTRA ECC. 3° PR. MERLO ELISABETTA CAMPIONI EBE DEL PARNASO ECC. 1° PR. MILANI LARA

BOB e BOS. Raduno Grosseto 26 settembre

RADUNO 26/9/2021 MARINA DI GROSSETO (GR) Giudice Giulio Bezzecchi MASCHI CAMPIONI BENJI A TRUE GENTLEMAN ECC. 1° BOS - POSILLIPO DARIO PR. “CAD WINNER MASCHI” CHICAGO IZ TERLETSKOY DUBRAVY ECC. 2° PR. GILARDONI MATTIA LIBERA GENIUS NUMEN DEL PARNASO CAC PR. SCHULTZ MAEVA HERBERIENSIS PAOLINO PAPERINO R/CAC PR. MARCHETTI FRANCESCO INTERMEDIA ENDGAME DI CA’ GILARDONI ECC. 1° PR. GILARDONI MATTIA WOODY ECC. 2° PR. POLCI GIOVANNI GIOVANI DAUMONT INTREPID IGOR JCAC, BOS GIO PR. VETTORI GABRIELE NOLI ME TANGERE DEL PARNASO MB 2° PR. FERRARI ALBERTO

WOODY ECC. 2° PR. POLCI GIOVANNI LIBERA GENIUS NUMEN DEL PARNASO CAC PR. SCHULTZ MAEVA HERBERIENSIS PAOLINO PAPERINO ECC. 2° PR. MARCHETTI FRANCESCO CAMPIONI BENJI A TRUE GENTLEMAN ECC. 1 °BOS PR. POSILLIPO DARIO FEMMINE BABY SHE SAID “WHERE’D YOU WANNA GO” MP 1° BOB MPUP PR. MARCHETTI FRANCESCO I WANT SOMETHING JUST LIKE THIS MP 2° PR. RICCHI FUZIER CAYLA ROSSELLA THE MOON AND ITS ECLIPSE MP 3° PR. ROMEO COSTANZA JUNIORES GARDIAN ENZHEL PERFECT CHOICE MP 1° BOB PUP PR. TORELLI ELISA GIOVANI SPOTRAIN EARTHQUAKE OF LOVE JCAC PR. MERLO BENEDETTA MULAN R/ JCAC PR. PALOMBO VANESSA STAINED SOUL GOSSIP GIRL ECC. 3° PR. TORELLI ELISA INTERMEDIA ROMANEE CONTI DU PETIT LORD CAC, BOB PR. SCHULTZ MAEVA

Grosseto. Raduno 26 settembre. Miglior Veterano

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LIBERA HERBERIENSIS PENELOPE PITSTOP CAC PR. CABUS PAMELA GEMMA AUREA DEL PARNASO R/CAC PR. MORSON ASYA ECATE DEL PARNASO ECC. 3 ° PR. CAMPA VERONICA INTERMEDIA ROMANEE CONTI DU PETIT LORD ECC. 1 PR. SCHULTZ MAEVA GIOVANI STAINED SOUL GOSSIP GIRL JCAC, BOB GIO, BOB PR. TORELLI ELISA SPOTRAIN EARTHQUAKE OF LOVE R/ JCAC PR. MERLO BENEDETTA NIKE DEL PARNASO ECC.3 ° PR. BRAMBILLA BEATRICE JUNIORES GARDIAN ENZHEL PERFECT CHOICE MP 1° BOB JUNIO­ RES PR. TORELLI ELISA VETERANI SORRISO DEL PARNASO ECC. 1 PR. TORELLI ELISA

Raduno Grosseto 26 settembre. Miglior Gruppo

VETERANI IDOLO DELLA BELCORA ECC. 1° BOB VET PR. CABUS PAMELA FEMMINE CAMPIONI DARTEMIS VILLA CONTIS ETABETA ECC 1° PR. MERLO ELISABETTA “CAD WINNER FEMMINE” EBE DEL PARNASO ECC. 2° PR. MILANI LARA

CLUB AMICI DALMATA C/O BONINO RENATA - VIA RIBOLI 17/1 16033 LAVAGNA (GE) Tel. 335-7017649 - Alt. 0185-320173 - Fax 0185-320173 segreteria@clubamicidalmata.it http://www.clubamicidalmata.it

SOCIETÀ ITALIANA BASSET HOUND RADUNO E CAMPIONATO DI CLUB

nonostante il maltempo che ha purtroppo impedito di usufruire del bellissimo spazio esterno. A catalogo, 23 cani, tutti presenti, numero che in occasione di prece­ denti Raduni era stato ampiamente superato, ciò ha tuttavia consentito al giudice Bandelj di dedicare molto tempo a ciascun soggetto, toccando tutti i cani ed esa­ minandone con attenzione tutti i dettagli sia in stazione che in movimento, e di ciò gli siamo molto grati. Appun­ tamento per il prossimo anno augurandoci un sempre maggior numero di partecipanti.

Il 26/9/2021 ha avuto luogo a Porto Mantovano (MN) il Raduno d’Autunno – Campionato di Club SIBAS, Giudice unico Robert Bandelj (SLO). L’organizzazione della mani­ festazione è stata piuttosto complessa causa le norma­ tive anti Covid da rispettare che hanno richiesto partico­ lari adeguamenti, ma fortunatamente tutto si è svolto nel migliore dei modi. La location messa a disposizione da Taku Boutique che ringraziamo per l’ospitalità, si è rivelata ideale: ampio parcheggio e grande salone coper­ to che ha consentito lo svolgimento della manifestazione

Barbara Folco

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CLASSIFICA MASCHI LIBERA 1° CAC -BOB -CLUB CH. Vesuvii Omar pr. Selvaggia Ben­ tivoglio 2° R/CAC Perdindirindina Della Terra Dei Templari pr.

Francesco Tremul 3° ECC. Aripijo Fiato E Parto pr. Susanna Deotti INTERMEDIA 1° MB Dudi’s Dream Everything I Wanted pr. Pier Paolo Ponzin GIOVANI 1° J/CAC-GIOVANE CLUB CH. Born in Bentivoglio Cantico Autunnale pr. Selvaggia Bentivoglio JUNIORES 1° MP J/CLUB CH. Moet & Chandon Della Terra Dei Tem­ plari pr. All. Della Terra Dei Templari 2° P Dom Perignon Della Terra Dei Templari pr. All. Della Terra Dei Templari 3° P Quarantine Quintley Van Grunsven pr. Selvaggia Bentivoglio BABY 1° MP BABY CLUB CH. Energy Pincalonga JS pr. Susan­ na Deotti FEMMINE LIBERA 1° CAC CLUB CH. Panama Pearl pr.Dario Busata 2° R/CAC Altea Biribò pr. Susanna Deotti 3° ECC. Black Blossom di Lago Ombroso pr. Cristina Giovannini GIOVANI 1° JCAC- BOS -GIOV. CLUB CH. Born In Bentivoglio Bro­

BOS BORN IN BENTIVOGLIO BROOKLYN

oklyn pr. Selvaggia Bentivoglio 2° R/JCAC Unica Ed Inimitabile Dynamite pr. Uzen Ozlem JUNIORES 1° P Domperignon Rosè Gold Della Terra Dei Templari pr. All. Della Terra Dei Templari BABY 1° MP BABY CLUB CH. BEST BOB VESUVII OMAR BABY- Dimond Double Glam pr. Susanna Deotti 2° MP Born in Bentivoglio Mille Lire pr. Selvaggia Ben­ tivoglio SOCIETÀ ITALIANA BASSET HOUND C/O ANDREIS NICOLA VIA SAN CESARIO 12/A 25075 NAVE (BS) Tel. 338-7474629 Alt. 329-6734779 Fax 030-2535392 bassethoundclub@tiscali.it http://www.bassethoundclubitalia.org

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ASSOCIAZIONE AMICI CANE DA PASTORE DI OROPA PRIMO RADUNO NAZIONALE CANE DA PASTORE D’OROPA Oropa 25/9/2021 GIUDICI: LUIGI GUIDOBONO CAVALCHINI GUIDO MASSIMELLO - GIANCARLO SAMBUCCO

mento ordinato della manifestazione.

Agli giudici esperti Luigi Guidobono Cavalchini, Guido Massimello e Giancarlo Sambucco un particolare ringra­ ziamento per la disponibilità e la professionalità nel se­ guire l’evento, così come i Soci dell’associazione Cane da Pastore d’Oropa e del Gruppo Cinofilo Biellese.

Grande successo della manifestazione organizzata dall’Associazione Amici Cane da Pastore d’Oropa che si è svolta ad Oropa sabato 25 settembre, in provincia di Biella, nella bellissima cornice di uno dei più famosi san­ tuari delle Alpi dedicato alla Madonna Nera e che ha vi­ sto la presenza di un numero di cani ben oltre le aspet­ tative, tanto da farci chiudere le iscrizioni giorni prima dell’evento. Cani provenienti da più zone d’Italia per quello che è stato il primo Raduno a carattere nazionale per la razza Cane da Pastore d’Oropa.

Si ringrazia il rettore del Santuario di Oropa, l’ammini­ strazione e il comune di Biella per la concessione degli spazi utilizzati per la presentazione e le valutazioni dei cani; i numerosi partecipanti per aver rispettato tutte le normative anti Covid del caso e aver permesso lo svolgi­

Si acclude la relazione inviata all’ENCI dal giudice esper­ to Prof. Luigi Guidobono Cavalchini.

Relazione tecnica La scelta del luogo, da cui il nome della razza, e dell’area geografica in cui la razza è storicamente presente, han­ no contribuito in modo notevole a una presenza numero­ sa di soggetti.

Maschi presenti per il riconoscimento a RSA N° 30 di cui approvati 15 Femmine presenti per il riconoscimento a RSA N° 19 di approvate 7 Maschi precedentemente riconosciuti RSA N° 8 Femmine precedentemente riconosciute RSA N° 9

Il presidente Dr. Marco Bindi

I tre cani premiati come Migliori Maschi

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Santuario d’Oropa

Manifesto con foto tipiche, logo e sito internet dell’associazione

Come in precedenza fatto presente, i cani che i giudici hanno attentamente analizzato rappresentano una po­ polazione di tipo rurale selezionata con l’obiettivo princi­ pale del lavoro come cani da pastore, svolto con pecore e con bovini. Come in tutte le popolazioni rurali è presen­ te una certa variabilità. Il lavoro di selezione non è per­ tanto facile poiché da una parte c’è l’esigenza di mante­ nere una certa variabilità, in modo da contenere il livello di inbreeding, e parallelamente l’esigenza di arrivare a una popolazione più omogenea nel rispetto dello stan­ dard di razza. È un lavoro che deve essere svolto con attenzione ed equilibrio. Nella giornata odierna la nume­ rosità elevata di soggetti presenti ha permesso di effet­ tuare una buona selezione e i giudici hanno avuto modo di valutare ogni soggetto con particolare attenzione, mi­ surare l’altezza di ogni soggetto, compilare oltre alla scheda di giudizio ENCI, anche una scheda di valutazio­ ne analitica depositata presso l’Associazione.

Ogni valutazione è il risultato di una pluralità di giudizio

della terna giudicante. Ai soggetti presenti è stato effet­ tuato un prelievo salivare per stoccaggio di campione biologico presso ENCI. I soggetti presenti sono stati foto­ grafati da Gisella Maraschio.

I difetti principali che hanno portato alla esclusione dall’ammissione all’RSA hanno riguardato: • mole eccessiva o in difetto • teste non tipiche, con muso assottigliato e/o cranio non conforme • mantelli con pelo e tessiture non conformi • code ricurve sul dorso.

La maggior parte dei soggetti presentati aveva mantello merle tricolore. Pochi i soggetti con depigmentazioni e­ stese. Gli allevatori sono stati sensibilizzati sul divieto e sull’importanza di effettuare accoppiamenti tra due sog­ getti merle.

Si suggerisce comunque di promuovere una ricerca rivol­ 59

ta a definire e codificare il tipo di mutazione merle pre­ sente in questa popolazione da confrontare con i recen­ ti studi pubblicati in proposito e relativi a differenti razze.

Dai giudizi effettuati su soggetti iscritti al RSA e figli di cani precedentemente riconosciuti si è evidenziata la presenza di caratteri, che potrebbero essere di tipo an­ cestrale nascosto, pertanto non presenti nei genitori ma in avi più remoti. Caratteri non ammessi nello standard

di razza, come per esempio mantello a pelo molto lungo con barba e baffi.

Si sottolinea l’importanza che ogni soggetto iscritto al RSA in quanto, figlio di soggetti approvati, prima della riproduzione venga convalidato con un giudizio morfolo­ gico.

In linea generale si rimarca il successo della manifesta­ zione per numero di soggetti presenti, la maggior parte dei quali provenienti ancora dal mondo rurale e utilizzati per il lavoro quali cani da pastore. È stato apprezzato il lavoro importante fatto dall’Associa­ zione per recuperare questo patrimonio genetico, pro­ muovendo l’interesse per la sua salvaguardia e educan­ do gli allevatori verso un percorso selettivo corretto.

La partecipazione di Allevatori e appassionati anche da località lontane ha dimostrato l’interesse crescente per la razza.

La presenza di soggetti molto tipici, specie nei maschi, fa ben sperare per il lavoro di selezione futuro.

Il raduno si è svolto in modo piacevole in un clima di serenità e sportività.

I giudici: Luigi Guidobono Cavalchini Guido Massimello Giancarlo Sambucco ASSOCIAZIONE AMICI CANE DA PASTORE DI OROPA VIA FRATELLI ROSSELLI 44 13900 BIELLA (BI) 60

Notizie ENCI Trofeo annuale di allevamento

A parità di punteggio il Trofeo viene assegnato all’allevamento che lo ha conseguito con il minor numero di cani.

Possono concorrere tutti gli allevatori italiani titolari di affisso.

L’allevatore può conteggiare le qualifiche conseguite in manifestazioni riconosciute dall’ENCI ed organizzate in Italia, e le qualifiche italiane ottenute all’estero. Le stesse, ottenute contemporaneamente dal sog­ getto (es. Ecc. Cac, Cacib o Ecc. Cac, Cacit), non sono cumulabili.

L’allevatore non può concorrere con soggetti di razze diverse. Verranno conteggiati i risultati conseguiti indistintamente per tutte le razze in base alla varietà.

I risultati, comprensivi delle fotocopie dei libretti delle qualifiche e della pagina riepilogativa dei dati del soggetto (frontespizio), dovranno esse­ re inviati all’ENCI entro e non oltre il 31 dicembre p.v. Non saranno presi in considerazione i risultati di soggetti privi della documentazione probatoria.

Il Trofeo sarà consegnato ogni anno in occasione dell’Assemblea Generale dei Soci.

L’allevatore sospeso dalla Commissione di disciplina non potrà concor­ rere sino al termine della sanzione.

Trofeo annuale di allevamento di esposizione per nuove razze italiane riconosciute

Il Consiglio Direttivo del 19 novembre 2021, nell’ottica della valorizza­ zione e divulgazione delle nuove razze italiane riconosciute (allo stato Segugio dell’Appennino e Spino degli Iblei) ha deliberato di istituire il Trofeo Allevamento per Esposizioni, riservato a tali razze, in base al gruppo di appartenenza.

Vengono premiati i primi due allevatori che con un minimo di cinque soggetti col proprio affisso, anche se di altrui proprietà, hanno conse­ guito il maggior punteggio in base alla seguente tabella: Ecc. Cac, Ecc JCAC punti 4 1° Ecc. in raduno (libera, intermedia o lavoro per razze sottoposte a prove) punti 4 Ecc. Ris. Cac, Ris. Cacib punti 3 Ecc. 1° campioni punti 2 Ecc. punti 1

Esposizione (Internazionali, Nazionali, Raduni) 1) Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri); 2) Cani di tipo pinscher e schnauzer, molossoidi e bovari svizzeri; 3) Terrier; 4) Bassotti; 5) Cani di tipo spitz e di tipo primitivo; 6) Segugi e cani per pista di sangue; 7) Cani da ferma; 8) Cani da riporto, da cerca e da acqua; 9) Cani da compagnia; 10) Levrieri.

Trofeo annuale “La regina del bosco” Challenge “Un re per la regina del bosco” Articolo 32 del Regolamento generale delle manifestazioni canine.

Il Consiglio Direttivo ha istituito un Trofeo annuale denominato “La Regina del Bosco” destinato al miglior cane di razza da ferma inglese e continentale con migliori risultati ottenuti nelle prove con Cac su bec­ cacce.

Vengono ritenute valide un minimo di due prove a calendario: a parità di risultato valgono qualifica e classifica superiore, l’ulteriore parità porta alla proclamazione ex-equo.

Il premio consiste in una corona con beccaccia in argento.

Al proprietario vincitore del Trofeo “La Regina del Bosco” per due anni anche non consecutivi con il medesimo cane verrà attribuito il Challenge “Un Re per la Regina del Bosco” il cui premio consiste in una corona con beccaccia d’oro.

I risultati, comprensivi delle fotocopie dei libretti delle qualifiche, dovranno essere inviati all’ENCI entro e non oltre il 31 dicembre p.v.

Non saranno presi in considerazione i risultati di soggetti privi della documentazione probatoria.

I Premi verranno consegnati ogni anno in occasione dell’assemblea generale dei soci

Vengono premiati i primi due allevatori che con un minimo di cinque soggetti col proprio affisso, anche se di altrui proprietà, hanno conse­ guito il maggior punteggio in base alla seguente tabella: Ecc. Cac, Cacib punti 6 Ecc. Cac, Ecc JCAC punti 4 1° Ecc. in raduno (libera, intermedia o lavoro per razze sottoposte a prove) punti 4 Ecc. Ris. Cac, Ris. Cacib punti 3 Ecc. 1° campioni punti 2 Ecc. punti 1 Ogni allevatore può conteggiare per ogni soggetto soltanto il miglior risultato rilasciato da ogni giudice.

A parità di punteggio il Trofeo viene assegnato all’allevamento che lo ha conseguito con il minor numero di cani.

Trofeo Oscar Monaco

Prove (Cac in palio) 1) Cani da pastore: a. militari - b. civili; 2) Cani di tipo pinscher e schnauzer; 3) Terrier; 4) Bassotti; 5) Segugi e cani per pista di sangue; 6) Cani da ferma continentali italiani; 7) Cani da ferma continentali esteri; 8) Cani da ferma britannici; 9) Cani da riporto e spaniels; 10) Levrieri.

Il Consiglio Direttivo nel corso della riunione del 26.7.2011, per ricorda­ re l’illustre figura di Oscar Monaco ha deliberato l’istituzione di un Trofeo annuale in memoria, con il seguente regolamento: • è prevista l’assegnazione del Trofeo, al setter o al pointer che nelle prove a grande cerca con CACIT italiani nel periodo 1 gennaio / 31 dicembre di ogni anno, abbia conseguito il miglior punteggio in base alla seguente tabella: Eccellente, CAC - CACIT 12 punti Eccellente, Riserva CAC, Riserva CACIT 11 punti Eccellente 1° 10 punti Eccellente 2° 9 punti Eccellente 3° 8 punti Eccellente dopo il 3° 7 punti Molto Buono, senza classifica 4 punti Buono 2 punti

Vengono premiati i primi due allevatori che con un minimo di tre sogget­ ti col proprio affisso, anche se di altrui proprietà, hanno conseguito il maggior punteggio in base alla seguente tabella: Ecc. Cac, Cacit punti 6 Ecc. Cac punti 4 Ecc. Ris. Cac, Ris Cacit punti 3; Ecc. punti 2 Mb e Cqn punti 1

I risultati, comprensivi delle fotocopie dei libretti delle qualifiche, dovranno essere inviati all’ENCI entro e non oltre il 31 dicembre p.v.

Non saranno presi in considerazione i risultati di soggetti privi della documentazione probatoria.

La premiazione avverrà nel corso dell’assemblea dei soci ENCI, con l’assegnazione di una scultura.

Per i cani da pastore e di tipo pinscher e schnauzer, l’allevatore può conteggiare le qualifiche ottenute in Ipo 1,2,3 e nei brevetti 1,2,3.

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La mia razza in 40 righe

“Racconti brevi.

Storie di vita quotidiana.

Aneddoti divertenti.

Una razza: che passione!

Dalla città alla campagna… … E tutto ciò che racconta la vita condivisa con la scelta di un cane”.

I RACCONTI SARANNO PUBBLICATI SULLA RIVISTA “I NOSTRI CANI” E SUL SITO DELL’ENCI INFORMAZIONI TESTO: in formato di scrittura (Word o similari - NO pdf). Lunghezza massima: 4.000 battute (spazi esclusi).

FOTO: è possibile allegare 1 foto in formato Jpg o Tif in alta risoluzione. Avvertenze: non impaginare. Testo e foto, separati.

INVIARE racconti, foto e liberatoria a: racconti@enci.it. Avvertenze: ad ogni e mail, allegare solo 1 racconto ed 1 foto. È possibile inviare più racconti dello stesso autore con e mail distinte.

LIBERATORIA Per la pubblicazione gratuita sulla rivista “I Nostri Cani”, sul sito www.enci.it e su qualsiasi altra pubblicazione dell’ENCI si deve allegare all’invio la seguente dichiarazione: Il sottoscritto: nome, cognome, indirizzo, recapito telefonico. Autorizza la pubblicazione, sulla rivista I Nostri Cani, sul sito www.enci.it e su qualsiasi altra pubblicazione dell’ENCI, del racconto e della foto allegati alla presente e mail.

Dichiara altresì che gli stessi sono gratuiti e liberi da copyright.

L’iniziativa terminerà il 31 dicembre 2022 Si ringraziano con anticipo tutti gli appassionati che vorranno aderire all’iniziativa.

INIZIATIVA PROMOSSA DALL’ENCI PER VALORIZZARE IL CANE DI RAZZA

Foto gallery 4000

immagini!

Ringraziamo tutti i partecipanti per aver contribuito a raggiungere questo importante risultato Cerchiamo foto che ritraggano cani, con le seguenti caratteristiche:

- Cani adulti. Cuccioli.

- Cani in movimento, in stazione, seduti, a terra.

- Cani negli sport cinofili.

-

Teste in primo piano.

Cani singoli, in gruppo.

Cani di razze diverse nella stessa foto.

Cani ambientati nelle diverse stagioni.

-

Foto a colori e bianco/nero.

NO PERSONE NO BAMBINI Dimensioni: minimo 2MB

È possibile inviare più foto ma per evitare problemi con il server, si prega di INVIARE 1 FOTO PER VOLTA a: foto@enci.it Ogni foto dovrà essere accompagnata dalla seguente didascalia: razza, sesso e autore della foto.

Per la pubblicazione gratuita delle foto su I Nostri Cani a corredo degli articoli che nel tempo potrebbero essere pubblicati e poi riversati anche sul sito ENCI, ognuna di esse dovrà essere accompagnata dalla seguente liberatoria.

Il sottoscritto ……………………………………………………… autore della foto in oggetto che ritrae il cane di razza …………………………………… sesso ……………………………… autorizza l’ENCI alla pubblicazione gratuita sulla rivista “I Nostri Cani”, sul sito www.enci.it e su qualsiasi altra pubblicazione dell’ENCI. Dichiara inoltre che la foto è libera da copyright.

L’iniziativa terminerà il 31 dicembre 2022 Si ringraziano con anticipo tutti gli appassionati che vorranno aderire all’iniziativa.

successi all’estero

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

ACCESSO ALLA RUBRICA BEST IN SHOW: 1°, 2°, 3° classificato (compresi Coppie, Gruppi, Giovani, Veterani) RAGGRUPPAMENTO: 1°, 2°, 3° classificato RADUNI E SPECIALI DI RAZZA: BIS: 1°, 2°, 3° - BOB-BOS 1° classe campioni, libera, intermedia, lavoro, giovani, veterani

STELLE ITALIANE*** WDS BRNO 2021

PER L’INSERIMENTO NELLA RUBRICA SUCCESSI ALL’ESTERO, SONO INDISPENSABILI I SEGUENTI DATI: NOME DEL CANE - RAZZA - CITTÀ, NAZIONE E DATA DELL’EXPO - RISULTATO MASSIMO OTTENUTO - NOME E COGNOME DEL GIUDICE NOME E COGNOME DELL’ALLEVATORE - NOME E COGNOME DEL PROPRIETARIO - MICROCHIP I NOMI DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI ENCI PUÒ VERIFICARE LO STATO DEI CANI AL LIBRO

CRISTINA’S NABUCCO Bolognese World Champion – BOS

Giudice Linda Voláriková Allevatore e proprietario Laura Reina

AS MAD AS A HATTER Labrador Retriever Expo di Vrtojba (SI) 10/10/2021 2° classificato gruppo 8

2° BIS Veterani Giudice Jelena Musikic Allevatore e propr. Susanna Gaiardo

ROYAL WEIM X-KID Weimaraner Expo di Miren (SI) 7/10/2021 1° classificato gruppo 7

Giudice Robert Kotlar Allevatore Dario Raimondi Cominesi Proprietario Luigi Ingrosso

APPLE PIE West Highland White Terrier Expo di Miren (SI) 7/10/2021 3° classificato Best in Show Giudice Boris Baic Allevatrice Monica Banci Proprietario Massimiliano Cameli

ROZEBOTTEL’S PANETTONE Lagotto Romagnolo Junior World Champion Giudice Korda Frantisek Allevatore Katrien Van Gemert Proprietario Maurizio Ghini

RAGGRUPPAMENTI WDS BRNO 2021 - 3/10/2021 MANESKIN - Bouledogue Francese 1° BIS PUPPY - Giudice Gerard Jipping - All. e propr. Carlotta Ranieri 63

successi all’estero

ALMA DI CASA CORSINI Shih Tzu Expo di Valova (AL) 2/7/2021 1° classificato gruppo 9 GIN TONIC DI TORRE SAN RANCESCO Alano nero Expo di Neuvic (FR) Nationale d’Elevage 19/9/2021 BOB neri CACS Giudice M. Hollensteiner Allevatore Giuliano Paolini Proprietaria Rina Solimeno

CA’ DEL CORSI FEMME FATALE Bovaro dell’Appenzell Expo di Dijon (FR) Championnat De France 4/9/2021 1° classificato gruppo 2

Giudice Salvatore Giannone Allev. e propr. All.to Ca’ Del Corsi

Giudice Sanja Vetrenicic Allevatore Rossana Corsini Proprietaria Erika Arizzi

RUS ELODSER THELMA Boxer tigrato ATIBOX WWS di Új Tanyacsárda (H) 9-10/10 2021 CAC Cl. Lavoro ATIBOX Sieger 2021 Miglior Femmina Adulta Giudice Jirí Suchy Allevatrice Liudmila Serova Proprietaria Maria Rosella Zinna

DALLAS DI CA’ PREZIOSA Bassotto Kaninchen p/l Expo di Valona (AL) 1/7/2021 2° classificato gruppo 4 CLEMENTINA DELLA SCIARANERA Labrador retriever Expo do Valona (AL) 2/7/2021 2° classificato gruppo 8

Giudice Sanja Vetrenicic Allevatore e proprietario Luigi Liotta 64

Giudice Sanja Vetrenicic

Expo di Valona (AL) 1/7/2021 2° classificato gruppo 4 Giudice Giuseppe Messina

Expo di Valona (AL) 2/7/2021 2° classificato gruppo 4

Giudice Mariano Di Chicco Allevatore e propr. Monica Voltolin

successi Italia

RUBRICA GRATUITA RISERVATA AI SOCI ENCI

ACCESSO ALLA RUBRICA

1° classificato del Raggruppamento, compresi Coppie, Gruppi, Razze Italiane, Giovani e Juniores in Esposizioni Nazionali e Internazionali in Italia.

1°, 2°, 3° classificato del Best in Show generale PER L’INSERIMENTO NELLA RUBRICA SUCCESSI IN ITALIA, SONO INDISPENSABILI I SEGUENTI DATI: NOME DEL CANE - RAZZA - CITTÀ E DATA DELL’EXPO - RISULTATO MASSIMO OTTENUTO - NOME E COGNOME DEL GIUDICE NOME E COGNOME DELL’ALLEVATORE - NOME E COGNOME DEL PROPRIETARIO - MICROCHIP I NOMI DEI CANI, ALLEVATORI E PROPRIETARI DEVONO CORRISPONDERE AL LIBRO GENEALOGICO. LA REDAZIONE NON È RESPONSABILE DI EVENTUALI ERRORI ENCI PUÒ VERIFICARE LO STATO DEI CANI AL LIBRO

POLVERE DI STELLE ELLIOT + POLVERE DI STELLE GALLARDO Scottish Terrier Expo di Monza 18-19/9/2021 1° BIS Coppie Giudice Dirk Spruyt Allev. e propr. Allev. Polvere di Stelle

ELETTRA DEL DOLCE TARO Bassotto nano p/c Expo di Taranto 25/7/2021 1° classificato gruppo 4 Giudice Manola Poggesi Allevatore Fabio Coglitore Proprietario Allev. del Dolce Taro

DEVIL DELLA ROCCIA ROSSA + DIANA DELLA ROCCIA ROSSA Alano tigrato Expo di Rieti 17/7/2021 1° BIS Coppie

GANIMEDE COPPIERE DEGLI DEI DEL PARNASO Dalmata Expo di Torino 4/7/2201 1° classificato gruppo 6 Giudice Franco Gatti Allevatore Manola Poggesi Proprietario Martina Chieppi

Giudice Hana Krejcova Allevatore e propr. Allev. Roccia Rossa

CULOTTA KEPHALOIDION IKKI Shiba Expo di Sassari 9/10/2021 3° classificato Best in Show Giudice Petru Muntean Allevatore e propr. Vincenzo Culotta 65

PRINCESS JACQUELINE DI CASETTA NORA + JEAN LUC DES GARDIENS DE ROME Pastore di Beauce Expo di Taranto 25/7/2021 1° BIS Coppie

Giudice Giovanni Battista Dammone Allevatori Floriana Pisani, Marco Pantaleoni Proprietario Floriana Pisani

Notizie ENCI ORGANO UFFICIALE DELL’ENCI Ente Nazionale della Cinofilia Italiana n. 11 10 dicembre novembre2021 2021––Anno Anno67° 67° DIRETTORE RESPONSABILE: Fabrizio Crivellari REDAZIONE: Renata Fossati, Rodolfo Grassi PROPRIETÀ ED EDITORE: ENCI Milano HANNO COLLABORATO: Roberto Paola Daffunchio, Aguzzoni,Clemente Pietro Paolo Grosso, Condò, Francesca Maria Pia Pasquali, Costi, Paolo Marcello Lovaglio, Petricciuolo, Maurizio Elisa Poletti, Meneguzzo, Irene Spinelli, Alberto Vergara Pippo Miraglia, Marco Ragatzu, Marcello Salvi, Alberto Vergara ENCI IN INTERNET: www.enci.it informazioni: info@enci.it ENCIsoci@enci.it soci: IN INTERNET: www.enci.it informazioni: segreteria: segreteria@enci.it info@enci.it soci: soci@enci.it libro genealogico: lg@enci.it segreteria: expo: expo@enci.it segreteria@enci.it libro genealogico: prove: prove@enci.itlg@enci.it expo: expo@enci.it redazione: redazione@enci.it prove: prove@enci.it biblioteca: biblioteca@enci.it redazione: redazione@enci.it REDAZIONE, PUBBLICITÀ: biblioteca: biblioteca@enci.it 20137 Milano - Viale Corsica 20 REDAZIONE, PUBBLICITÀ: Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 20137 Milano - Viale Corsica 20 IMPAGINAZIONE GRAFICA: Tel. 02/7002031 Fax 02/70020323 DOD artegrafica - Massa Lombarda (RA) IMPAGINAZIONE GRAFICA: STAMPA: DOD artegrafica - Massa Lombarda (RA) ELCOGRAF S.p.A. STAMPA: Via Mondadori 15 ELCOGRAF 37131 Verona S.p.A. Via Mondadori 15 SPEDIZIONE 37131 Verona PER L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF S.p.A. SPEDIZIONE Via MondadoriPER 15 L’ITALIA E PER L’ESTERO: ELCOGRAF 37131 Verona S.p.A. Via Mondadori 15 37131 Verona La quota associativa dei Soci Allevatori è pari a euro 51,65 e dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai finiassociativa postali, euro sono da considerarsi La soli quota dei2,00, Soci Allevatori è pari quale alla rivista. a euroquota 51,65dieabbonamento dei Soci Aggregati a euro 5,00; ai soli fini postali, euro 2,00, sono da considerarsi quale quota di abbonamento alla rivista.

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AVVISO Si avvisa che, essendo la raccomandata a.r. ritornata con motiva­ zione “compiuta giacenza”, in applicazione dell’art. 39.3 del Regolamento di attuazione dello Statuto Sociale ENCI presso la Segreteria della Commissione di Disciplina di 1a è stata deposita­ ta lettera di contestazione relativa al procedimento disciplinare n.

49/21 nei confronti di MICOLI FRANCESCO. Il Segretario Istruttore

RECENSIONE IL CANE DI SHAKESPEARE Leon Rooke Elliot Editore Dove attinse Shakespeare la sua ampia visione del mondo, quel profondo spirito di umanità che gli permise di creare opere tanto immortali?

Ma dal suo cane, Mr Hooker!

In questo romanzo, lo scrittore canadese Leon Rooke immagina che dietro il grande uomo non sia celata - come di consueto - una donna, bensì un cane talmente intelligente da essere divenuto la vera guida spirituale del Bardo, indirizzandone la vena creativa nella giusta direzione. Stando al racconto del cane, infatti, la vita del giovane Will è piuttosto dura. Figlio di un umile guantaio, egli perde tempo calcando le scene, convinto di possedere il talento di un grande attore. Il cane, invece, è assolutamente sicuro che il suo genio sia nella scrittura anziché nella recitazione. Il problema sta nel persuadere il ragazzo a vedere le cose dal punto di vista del suo cane, il quale, nel frattempo, ha anche altri problemi da risolvere, come sfuggire alle accuse di aver ucciso un daino di frodo... “Il cane di Shakespeare” è un tour de force di arguzia, un trionfo di inventiva linguistica e intelligente comicità.

Pubblicato per la prima volta nel 1981, ha ricevuto il Governor General’s Literary Award, è stato tradotto in molte lingue e ha avuto numerosi adattamenti teatrali.

Dalmata e Cane da pastore tedesco.

Foto Elena Corselli.

... l’inverno è qui!

Samoiedo.

Foto Irene Galli.

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