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Assemblea generale

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L’augurio del presidente Dino Muto per un domani che porterà innovazione e nuovi servizi per gli allevatori. I Bilanci approvati all’unanimità. Eletto il nuovo consigliere Roberto Pigliacelli

In una Milano battuta dal vento e dalla pioggia, nella sede centrale dell’ENCI, in Viale Corsica 20, alle 11,00 del 30 aprile 2021 si è aperta in seconda convocazione l’Assemblea Generale dei Soci, mediante collegamento e autentificazione in modalità remota via web per via delle condizioni dettate dalla pandemia. L’Assemblea ha registrato la presenza di numerosissimi Soci nonostante la celebrazione in un giorno feriale. È la seconda volta, la prima fu in occasione dell’Assemblea Generale dei Soci del 2020, che si deve procedere con questa modalità e, come sottolineerà il presidente Dino Muto in uno dei suoi interventi, “auspichiamo sia anche l’ultima, che la pandemia

rallenti e ci riporti ad una vita normale, dove ci si possa incontrare, guardarci e parlarci, dato che qui, solo davanti ad un video, non è facile… senza poter percepire i vostri sguardi, o ascoltare dal vivo i vostri commenti…”. Presenta quindi i ringraziamenti della Prefettura di Milano per la decisione adottata dal Consiglio Direttivo di modificare la convocazione al fine di effettuare l’adunanza non in presenza. Vengono eletti unanimemente il Presidente Dino Muto quale Presidente dell’Assemblea, Il Direttore Tecnico Angelo Pedrazzini quale Segretario, i dipendenti ENCI Andrea Boscarello e Severino Guastaferro quali scrutatori.

Si parte con la Relazione del Presidente, pubblicata con ampio anticipo sul libretto assembleare, disponibile sul sito dell’ENCI dal mese di marzo. Si procede nel dare la parola a Cesare Bianchetti, membro del Collegio dei Sindaci, il quale spiega nel dettaglio le azioni dell’intero Collegio nel valutare l’operato dell’Ente sotto il profilo organizzativo e contabile. Sottolinea l’assidua partecipazione del Collegio Sindacale durante le riunioni del Consiglio Direttivo, che ha permesso di verificare la corretta gestione dell’Ente da parte degli Amministratori e un assetto equilibrato del bilancio. Riguardo al Bilancio Consuntivo 2020, è stato ritenuto congruo dal Collegio Sindacale.

Il Presidente ringrazia il Collegio Sindacale, gli uffici per i sacrifici effettuati in questo periodo così complicato e difficile e propone ai Soci di votare. Il Bilancio Consuntivo viene approvato all’unanimità.

UNA RIPARTENZA CONDIVISA “Non è semplice effettuare una programmazione di dettaglio delle prossime attività per via dei tempi non certi delle riaperture a seguito dell’emergenza sanitaria…” Inizia così l’intervento del Presidente che riguarda il Programma Generale per le attività dell’ENCI nel 2021. Schietto e diretto com’è nel suo stile non usa giri di parole per dire che la ripartenza non sarà facile: “abbiamo aperto qualche attività – dice – ma dobbiamo ovviamente fare i conti con l’andamento della pandemia e sperare nell’efficacia dei vaccini. C’è da parte di ENCI l’impegno per gestire al meglio e in sicurezza la ripartenza. In questi mesi abbiamo migliorato alcuni servizi erogati, abbiamo incontrato le Delegazioni, i Gruppi Cinofili, le Associazioni Specializzate per informarli delle innovazioni e dei nuovi progetti. Stiamo lavorando per fornire agli allevatori nuovi servizi a tutela della selezione: a questo proposito, voglio anticiparvi che sono in atto lavori per la creazione di una mappatura del genoma a livello

Da sinistra Angelo Pedrazzini, Dino Muto e Fabrizio Crivellari Cesare Bianchetti

Natale Tortora

internazionale al fine di tutelare e preservare l’allevamento italiano.”

L’immagine del presidente appare seminascosta dalla mascherina, lo sguardo accorto ma allo stesso tempo desideroso di una presenza… di quell’empatia che solo la platea fisica dei Soci potrebbe dare ma che anche per stavolta sarà solo possibile immaginare. Riparte con vigore Dino Muto quando spiega le ragioni di una correzione dell’ordine del giorno dell’Assemblea: “vista l’impossibilità di organizzare l’Assemblea in presenza, abbiamo ritenuto necessario rimandare alcuni punti all’ordine del giorno originariamente previsti. A tal proposito, in autunno verranno indetti gli Stati Generali poiché alcune tematiche, come la certificazione degli allevatori e le linee guida per la modernizzazione del Regolamento di attuazione dello Statuto necessitano di approfondimenti e di condivisione fatte in presenza. Se sarà possibile, verranno dunque organizzati gli Stati Generali e a seguire, un’Assemblea dei Soci. Vorrei anche sottolineare un altro punto essenziale che riguarda la Disciplina interna all’ENCI dove i “non soci” godono attualmente di una specie di immunità rispetto ai loro eventuali comportamenti non corretti tenuti in occasione delle manifestazioni ENCI. Il nostro obiettivo è quello di modificare questa situazione e di abbattere i tempi di giudizio sia per i Soci che per i non soci”. Si toglie gli occhiali il Presidente e si concede una pausa di riflessione: “è difficile parlare ad uno schermo, ma voglio dirvi che siamo sempre disponibili ad incontrarvi, a discutere con voi. La ripartenza non sarà facile, ma siamo a disposizione… spero davvero di potervi incontrare a settembre, per gli Stati Generali e per l’Assemblea dei Soci”. Passa la parola a Natale Tortora per la relazione in merito al Bilancio di Previsione del 2021. Tortora esordisce sottolineando come la pandemia abbia in sostanza annullato quasi tutte le manifestazioni del 2020 portando ad un sensibile decremento delle entrate riferite a questo settore. Lusinghiero invece il risultato delle iscrizioni al Libro genealogico che hanno registrato un incremento (rispetto al 2019), grazie anche al prezioso lavoro del Presidente che si è prodigato senza sosta al fine di agevolare in ogni suo aspetto lo spostamento dei cuccioli dall’allevatore presso le nuove famiglie. Natale Tortora riporta la previsione di bilancio approvata dal Consiglio Direttivo. Anche il Bilancio di Previsione 2021 viene approvato all’unanimità.

ELEZIONE DI UN NUOVO CONSIGLIERE

Dino Muto presenta il candidato, unico presentatosi, per il Consiglio Direttivo, nella sezione Soci Collettivi: Roberto Pigliacelli, Presidente della Società Italiana Pro Segugio. Sottolinea che Silvio Marelli, consigliere dimissionario, ha operato per l’ENCI con grande dedi

Da sinistra Angelo Pedrazzini e Dino Muto

Roberto Pigliacelli

zione e impegno. “Assieme, abbiamo fatto cose importanti – dice – e lo ringrazio”. Prende quindi la parola il candidato Roberto Pigliacelli, che riassume la sua “vita cinofila”. Socio della Pro Segugio sin dal 1978, ha attraversato le attività di ENCI avendo ben chiara una visione d’insieme. Da concorrente, a giudice e poi giudice formatore. Allevatore di Segugi francesi Gascon Saintongeois e Segugi dell’Appennino con i quali ha ottenuto numerosi Campioni. Ha rivestito diverse cariche nella Pro Segugio sino ad arrivare alla presidenza. Il suo motto: tutela del cane e massimo impegno. Roberto Pigliacelli viene eletto nuovo consigliere dell’ENCI nella sezione Soci Collettivi.

Riprende la parola Dino Muto per sottolineare che la Società Italiana Pro Segugio vanta, tra le altre cose, un’organizzazione eccellente sia nel campo delle prove che nei raduni, associando un nutrito numero di cinofili su tutto il territorio nazionale. Ritiene che il nuovo Consigliere potrà dare ulteriore vigore all’intera opera del Consiglio Direttivo.

SALUTI FINALI

Ultimo sguardo al video per Dino Muto, dedicato ai saluti: “auguro a tutti voi di riprendere in mano la nostra passione, attraverso la socialità delle prove, delle esposizioni e dei raduni, che non sono soltanto verifiche zootecniche ma importanti momenti di incon

Dino Muto

tro. Auspico sempre maggiori interventi da parte vostra e un sempre maggiore coinvolgimento. Il Consiglio Direttivo è disponibile per ogni confronto, per trovare assieme le migliori soluzioni per la cinofilia”. Ed ancora: “ringrazio tutti per l’impegno e per essere intervenuti in Assemblea. Prima di lasciarvi, intendo darvi una notizia in anteprima: abbiamo fatto una scelta condivisa con il Kennel Club Finlandese per la presentazione delle nostre rispettive candidature, presso la FCI, per l’organizzazione del Word Dog Show 2025 in Finlandia e del Word Dog Show 2026 in Italia. La Mondiale del 2015 in Italia, come tutti sapete, ha rappresentato un pezzo importante della storia della cinofilia italiana. Siamo certi che nel 2026 faremo ancora meglio! Un saluto a tutti voi”

Renata Fossati Rodolfo Grassi

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