PetTrend Marzo 2021

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IN QUESTO NUMERO: INTERVISTA: CEVA ITALIA ZOOMARK 2021: CI SI VEDE A NOVEMBRE MERCATO: A TUTTO SNACK! MARKETING: IL VOLANTINO PROMOZIONALE

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

ANNO 10 • N° 2 • MARZO 2021

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EDITORIALE

LA

NORMALITÀ È A PORTATA DI MANO

N MARCO MORESCO

on vogliamo farla facile. Il momento è ancora critico e con la diffusione delle varianti del SARS-CoV-2 sono molte le incertezze sui tempi di uscita dall’emergenza pandemica. Detto questo, non dobbiamo perdere di vista i segnali positivi che arrivano da più parti. Anche se con difficoltà e ritardi, le campagne vaccinali vanno progressivamente a regime e l’Italia è al momento uno dei Paesi al mondo con la copertura più alta rispetto alla densità di popolazione. Per quanto riguarda la situazione politica, da cui più che mai dipende oggi l’andamento dell’economia e la ripartenza post-covid, il governo può contare su una larghissima maggioranza, seppur disomogenea e potenzialmente litigiosa, che tutttavia dovrebbe garantire il varo delle misure fondamentali e urgenti per il Paese. Venendo alle questioni più attinenti al nostro mondo, il settore pet mostra indubbi segni di vitalità e la capacità delle fiere più importanti di adattarsi alle necessità dettate dal Coronavirus ne è un chiaro esempio. Come sappiamo, infatti, gli organizzatori di Interzoo, WZF (Wirtschaftsgemeinschaft Zoologischer Fachbetriebe GmbH), e di Zoomark International, BolognaFiere S.p.A., hanno deciso poco più di un mese fa di aggiornare il calendario di svolgimento delle proprie manifestazioni. Non essendo ancora organizzabile a breve un evento in presenza, dall’1 al 4 giugno 2021 si terrà Interzoo digital come evento puramente virtuale. In autunno sarà poi la volta di Zoomark International, che si svolgerà in presenza a Bologna dal 10 al 12 novembre 2021, mentre Interzoo come evento fisico tornerà a Norimberga dal 24 al 27 maggio 2022 (pag. 18).

Altra bella notizia che arriva dagli Stati Uniti e da tutta Europa è l’aumento delle adozioni di cani e gatti registrate nel corso del 2020. Un fenomeno certamente motivato dalla diffusa sensazione di solitudine provocata dalle misure di contenimento, ma che produrrà i suoi effetti negli anni a venire grazie all’aumento dei pet presenti in tante case americane ed europee. Basti pensare che solo in Italia, stando ai dati dell’Ente Nazionale Protezione Animali, si è osservato un vero e proprio boom delle adozioni con una percentuale in crescita del 15% nel 2020 rispetto al 2019. Un risultato sorprendente che consentirà a tantissime persone di vedere migliorata la propria qualità di vita grazie alla compagnia e all’accudimento dei loro nuovi amici.

In un mondo così complesso e in continuo movimento è fondamentale restare aggiornati sulle dinamiche del mercato. Particolarmente utile al riguardo è il Rapporto Assalco - Zoomark sull’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia, il compendio delle più importanti novità inerenti il mondo degli animali da compagnia che ogni anno mettte a disposizione degli operatori del settore dati aggiornati e analisi approfondite per comprendere meglio una realtà in costante evoluzione. In attesa dell’edizione 2021, su questo numero trovate l’ultimo approfondimento sul Rapporto dell’anno scorso (pag. 15). Sempre a cura di Fabrizio Vallari, l’articolo tratta questa volta dei prodotti per l’alimentazione e la cura di piccoli mammiferi, uccellini, pesci e tartarughe d’acqua, una lettura da non perdere per chi vuole scoprire, tra le altre cose, come gli appassionati si orientano nella scelta della migliore alimentazione per questi pet.

Buona lettura! ● PetTrend • Marzo 2021

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In questo numero

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Editoriale LA NORMALITÀ È A PORTATA DI MANO

Original Legno Italia PASSIONE PER IL LEGNO E AMORE PER LA NATURA

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Purina Pro Plan

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®

®

PURINA PRO PLAN VETERINARY DIETS CC CARDIO CARETM

Intervista UNA PASSIONE OLTRE LA SALUTE ANIMALE

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Morando LA LINEA SUPERPREMIUM A BASE DI INGREDIENTI RICCHI DI PROPRIETÀ NUTRITIVE

Cerere Pars

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Attualità

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Vitakraft

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Alimentazione

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Mercato

I CROC PER I GATTI PIÙ ESIGENTI

Rapporto Assalco - Zoomark 2020 I PICCOLI ANIMALI DA COMPAGNIA

Oasy NOVITÀ MAIALE E STERILIZED TACCHINO PER GLI ALIMENTI OASY SECCO GATTO

ZOOMARK 2021: APPUNTAMENTO A NOVEMBRE

DA VITAKRAFT DUE NOVITÀ ESCLUSIVE PER GATTI: SNACK IN GELATINA E STICK MONOPROTEICI

IL MEDICO VETERINARIO E LA FILIERA DEL PETFOOD

SNACK: MENO IMPULSO, PIÙ FUNZIONALITÀ

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In questo numero

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Monge

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Nuove Frontiere

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Marketing

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Attualità

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Piccoli mammiferi

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Acquariologia

VETSOLUTION

Cani di razza IL COCKER SPANIEL INGLESE

Razze feline L’ELF CAT

Hill’s HILL’S PRESCRIPTION DIET GASTROINTESTINAL BIOME C’È VITA SULLA LUNA?

Country Farms COUNTRY FARMS®: PERCHÉ IL TUO CANE MERITA DI ESSERE NUTRITO CON TUTTA LA BONTÀ DELLA TERRA IL VOLANTINO E LE DECISIONI DI ACQUISTO

Ever Clean NUOVA EVER CLEAN SPRING GARDEN: UNA FRESCA FRAGRANZA FLOREALE ISPIRATA ALLA NATURA IL FIUTO ANTI COVID-19

Innovet ALEVICA® DA OGGI ANCHE LIQUID PER IL BENESSERE DEL SISTEMA NERVOSO DEL CANE E DEL GATTO IL SURICATO

Schesir SCHESIR NATURAL SELECTION L’INNOVAZIONE CHE PORTA I SUOI FRUTTI I MACRONUTRIENTI

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Original Legno Italia Z.i. Fegotto - 91013 Calatafimi Segesta (TP) Tel. 0924 514511 info@original-legno.it www.original-legno.it

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ORIGINAL LEGNO ITALIA Passione per il legno e amore per la natura

O

riginal Legno Italia nasce dalla passione per la lavorazione del legno e dall’amore per la natura, con particolare attenzione per gli animali domestici. È un’azienda dinamica che gode, sin dalla sua nascita, di grande rispetto e fiducia da parte dei propri clienti che ne apprezzano sia la professionalità che la qualità dei propri prodotti.

La lavorazione consiste nella trasformazione del legno ad alto livello qualitativo, fino ad ottenere il prodotto finito, che viene collaudato e imballato, pronto per la spedizione in tutta Italia e all’estero. Tutta la produzione viene realizzata interamente nei nostri stabilimenti in Italia.

CUCCIA MODELLO ITALY Original Legno, in base alle richieste del mercato, ha pro6

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gettato e presentato il nuovo modello di Cuccia in legno.

La novità consiste, rispetto al classico modello Alpi consolidato da anni, il tetto semipiano. Questo è dotato di un pratico gancio per facilitarne l’apertura. Colori Tetto: Rosso Tegola o Verde Prato.

L’ingresso, dotato di bordatura in alluminio antimorso, è stato posizionato per soddisfare l’esigenze dei nostri amici a 4 zampe.

Oltretutto è stata realizzata con un robusto legno massello spessore 15 mm di prima qualità, adatto per l’esterno.

Poggiano su piedoni in materiale plastico che proteggono dall’umidità tutta la struttura.

Le cucce sono altamente resistenti, adatte per l’esterno ed alle basse temperature e soddisfano tutte le taglie dei cani.

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RECINTO DIVISORIO IN LEGNO Il recinto modulare è realizzato in legno, finitura acero perfetto per animali domestici come cani, gatti, conigli ecc. È adatto per uso interno ed esterno. È completo di cancelletto con chiusura per facilitare l’entrata e l’uscita. È completo di piedi in gomma ed è facile da montare e smontare. Il recinto è uno strumento utile per chi ha bisogno di delimitare il raggio d’azione del proprio cane, in

presenza di ospiti, perché deve allontanarsi da casa per un po’ e non vuole correre il rischio di lasciare il cane a casa o libero in giardino, con la possibilità che metta tutto a soqquadro. Può essere utilizzato per dividere ambienti come scale, balconi e ingressi.

Tutti i nostri prodotti sono verniciati con vernice atossica, ecologica, antimuffa, antisettica e repellente all’acqua. ●

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Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.purina-proplan.it

PURINA® PRO PLAN® VETERINARY DIETS CC CARDIO CARETM Il supporto nutrizionale per la funzione cardiaca nei cani con insufficienza cardiaca cronica.

Il cuore del cane, un organo forte Il cuore del cane è un organo forte che pompa il sangue in tutto l’organismo, compiendo dai 60 ai 120 battiti al minuto, con un bisogno di energia continuo. È possibile che il Medico Veterinario durante l’auscultazione cardiaca, in una visita di routine, possa sentire un suono turbolento che si distingue dal regolare battito cardiaco causato da un flusso vorticoso del sangue, chiamato “soffio cardiaco”.

I soffi cardiaci possono essere frequenti nei cani giovani e, sebbene spesso regrediscano con l’età, potrebbero essere segni precoci di malattia cardiaca: in questi casi il Medico Veterinario potrà eseguire un’indagine specifica sulle cause di questo disturbo ed esprimere un sospetto diagnostico.

Cosa si intende per malattia cardiaca?

Una malattia cardiaca è un disordine che coinvolge la funzionalità o la struttura del cuore, può interessare le valvole cardiache, il muscolo o il sistema di conduzione dello stimolo elettrico. La Degenerazione Mixomatosa della Valvola Mitrale (MMVD) è il più comune disturbo cardiaco nei cani, caratterizzato da una degenerazione lenta e progressiva della valvola mitrale, rendendo il cuore del cane progressivamente meno efficiente.

Chi possiede un cane di piccola taglia deve prestare particolare attenzione, soprattutto se il cane appartiene ad una razza con predisposizione ereditaria, come il Cavalier King Charles Spaniel o altre razze relativamente più esposte a questa malattia, ad esempio il Bassotto. Ciò non di meno, anche i cani di taglia media e grande possono, sebbene in 8

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minor misura, incorrere in disturbi cardiaci, particolarmente in tarda età.

La gestione pratica della MMVD si avvale di diverse strategie che includono un trattamento farmacologico adeguato, una gestione dietetica mirata e un’attività fisica adatta al soggetto.

Il ruolo dell’alimento dietetico L’alimentazione dovrebbe essere considerata come un aspetto importante per la gestione dei cani con malattia cardiaca, perché in uno stadio precoce può contribuire al rallentamento della progressione della MMVD. Purina® Pro Plan® Veterinary Diets CC Cardio CareTM è un alimento dietetico completo per cani adulti per il supporto alla funzione cardiaca in caso di insufficienza cardiaca cronica, grazie ad un ridotto tenore di sodio rispetto agli alimenti di mantenimento. Questo alimento dietetico innovativo contiene CPB (Cardiac Protection Blend), ovvero una miscela di nutrienti: aminoacidi, acidi grassi Omega-3, trigliceridi a media catena, sostanze minerali e vitamina E. Questo complesso nutrizionale è stato formulato per contribuire alla gestione delle alterazioni metaboliche associate a MMVD nei cani. Studi clinici recentissimi, condotti dai ricercatori di Nestlé Purina, hanno dimostrato l’efficacia del CPB come approccio nutrizionale. Osservando infatti i cani affetti da degenerazione valvolare cardiaca, negli stadi precoci, ha supportato la funzione cardiaca contribuendo al rallentamento della progressione della malattia (Li e collaboratori, 2019). ●

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INTERVISTA

GARANTIRE IL BENESSERE DEGLI ANIMALI, DELL’UOMO E DEL PIANETA È LA MISSIONE DI CEVA, CHE SI PREPARA AD AFFRONTARE UN NUOVO ANNO RICCO DI PROGETTI E ATTIVITÀ, CONFERMANDO IL DINAMISMO E LA PROFESSIONALITÀ CHE LA CONTRADDISTINGUONO

UNA PASSIONE OLTRE LA SALUTE

ANIMALE

Stefania Colasuono Redazione Distribuzione Moderna

F

orte di un 2020 chiuso con risultati particolarmente soddisfacenti, Ceva Salute Animale (società di Ceva Santé Animale) guarda al futuro con grande entusiasmo, sempre impegnata in prima linea nello sviluppo di prodotti che contribuiscano alla salute degli animali da compagnia e da reddito.

Stefania Badavelli, Country Manager di Ceva Italia, ci spiega quali sono i valori alla base delle attività aziendali e i principali obiettivi da raggiungere, attraverso il lavoro di squadra che unisce tutti i collaboratori.

Stefania Colasuono: Com’è stato il 2020 per l’azienda, in termini di attività e risultati?

Stefania Badavelli: Ceva Salute Animale guarda al 2020 con grande soddisfazione e l’orgoglio di aver consolidato una squadra che si proietta nel futuro.

Nell’anno delle sfide non sono mancati i successi: abbiamo confermato la nostra crescita a doppia cifra, scoperto un nuovo modo di lavorare assicurando business continuity e, sopra ogni altra cosa, garantito la sicurezza 10

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di tutti i nostri dipendenti. I nostri siti produttivi non hanno mai interrotto la attività, assicurando continua reperibilità dei prodotti sul mercato. Il 2020 ha visto realizzarsi le nostre ambizioni: accrescere la squadra, acquisire nuove competenze, rinforzarsi nei canali strategici come il retail per gli animali da compagnia e lanciare con successo cinque nuovi prodotti, distribuiti sui quattro business.

SC: “Insieme, oltre la salute animale” è il vostro claim: qual è, dunque, la mission di Ceva?

SB: “Insieme, oltre la salute ani-

Stefania Badavelli, Country Manager di Ceva Italia

male” significa la volontà di costruire partnership di valore e di creare un nuovo punto di riferimento, basato sulla professionalità degli individui, che vada oltre la salute animale. Questo si traduce in tre importanti capitoli della nostra missione: il primo è aiutare a sostenere la nutrizione della popolazione mondiale, che è in crescita, perché garantire risorse alimentari è vitale. Oggigiorno nel mondo non tutti hanno accesso a quantità sufficienti di proteine animali. Un’agricoltura intensiva e sostenibile è, e diventerà sempre più, la risorsa essenziale per sfamare 9 miliardi di persone entro il 2050. Ceva continuerà a lavorare con i partner coinvolti nella produzione di proteine animali al fine di trovare metodi di allevamento sempre più efficaci, che creino il minimo stress per gli animali.

Il secondo è la lotta contro le zoonosi, che creano minacce di gravi pandemie, soprattutto in un mondo con mobilità sempre crescente. Recentemente la sicurezza dei prodotti alimentari è diventata un argomento di grande interesse. I nostri vaccini, attuali e futuri, garantiscono sicurezza e qualità delle proteine animali.

Il terzo, infine, è promuovere e preservare il legame speciale che esiste tra uomini e animali. Gli animali da compagnia sono una parte importante della nostra vita e contribuiscono notevolmente al benessere psicologico ed emotivo nella nostra società. Con il crescere delle città, il ruolo della professione veterinaria sarà sempre più

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cerca e Sviluppo. In Italia sono presenti due siti produttivi, situati a Cavriago (RE) e Porto Empedocle (AG).

La sede del gruppo internazionale Ceva Santé Animale è sita in Libourne, Francia.

quello di educare le persone a vivere in armonia con i propri animali domestici.

Questa triplice missione è un ideale raggiungibile, ma che va oltre gli obiettivi realizzabili da una sola azienda: è solo nella collaborazione con i professionisti della salute animale che saremo in grado di soddisfare le esigenze future della sanità mondiale.

SC: Attraverso quali valori perseguite la vostra missione?

SB: La nostra missione si basa su quattro valori fondamentali. Al centro di tutto il nostro lavoro c’è il cliente: le soluzioni che proponiamo, infatti, sono volte a soddisfare le richieste e i bisogni specifici di ognuno. Costruiamo relazioni forti e di lunga durata con i nostri partner, innovando e trovando soluzioni insieme. L’obiettivo comune

in Ceva, poi, è la solidarietà, ovvero affrontare insieme le grandi sfide della salute degli animali in tutto il mondo: il focus è sul lavoro di squadra. Il concetto di innovazione, invece, riflette la nostra volontà di pensare e agire al di fuori degli approcci tradizionali e di allargare i confini delle idee. Per quanto riguarda, infine, lo spirito imprenditoriale, diciamo che i dipendenti, gli scienziati e la rete di partner di Ceva sono incoraggiati a creare soluzioni per migliorare la nostra conoscenza e la salute degli animali.

SC: Ceva è un’importante realtà a livello internazionale: com’è organizzata la produzione in Italia e nel resto del mondo?

SB: La produzione è distribuita nei vari continenti con la presenza di 20 siti produttivi affiancati da 5 siti di Ri-

La linea Adaptil per cane è caratterizzata da prodotti in formulazione collare, diffusore e spray che inviano “messaggi rassicuranti” per aiutare i cuccioli e i cani adulti a sentirsi calmi e rilassati in ogni momento e compresse, per fornire un rapido effetto calmante in caso di rumori forti.

SC: Quali plus caratterizzano il vostro assortimento, che prevede sia prodotti e integratori di libera vendita che medicinali?

SB: Il nostro portafoglio di prodotti è coerente con la nostra missione e i nostri valori: abbiamo un’ampia gamma per poter supportare i nostri clienti con tutte le soluzioni di cui hanno bisogno, per qualsiasi specie animale e in diverse formulazioni e dosaggi. Gli elementi distintivi che ci contraddistinguono sono tanti: l’efficacia dimostrata, la sicurezza, la presenza di formulazioni differenti e la facile reperibilità. Un altro elemento distintivo è la facilità di somministrazione (ad esempio, compresse appetibili e divisibili, diffusori e collari per i feromoni): la molecola più efficace, infatti, perde valore se i proprietari hanno difficoltà a somministrarla o se non rispettano gli intervalli e le dosi consigliate. Una gamma completa, poi, consente di scegliere la formulazione che meglio risponde alle esigenze del cliente: un esempio è il range comportamentale Feliway e Adaptil in formulazione spray, collare, compresse e diffusore. Gli investimenti in Ricerca & Sviluppo garantiscono, inoltre, continua innovazione supportata da evidenze scientifiche e fondamentale è anche la reperibilità: per questo Ceva sviluppa rapporti di fiducia con la filiera distributiva e il canale retail, per permettere ai clienti di trovare ovunque il prodotto che soddisfa le proprie esigenze, con l’aiuto di personale qualificato.

SC: Quali test vengono effettuati per garantire sicurezza ed efficacia dei vostri prodotti?

SB: I test variano a seconda della tipologia di prodotto. Per le forme orali sono essenzialmente controlli chimico-fisici (aspetto, polverosità, identificazione e controllo quantitativo dei principi attivi, controllo delle impurezze e dei prodotti di degradazione) e microbiologici (carica batterica e fungina). I test per le forme iniettabili, invece, riguardano controlli chimicofisici (aspetto, densità, viscosità, identificazione e controllo quantitativo dei principi attivi, controllo delle impurezze e dei prodotti di degradazione) e PetTrend • Marzo 2021

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INTERVISTA

La linea Feliway, a base di feromoni felini, previene e controlla i problemi comportamentali del gatto legati allo stress. Disponibile in formulazione diffusore e spray.

Duoflect, antiparassitario a base di Fipronil e (s)-methoprene, a efficacia prolungata, per il cane e il gatto. Utile per il trattamento delle infestazioni da pulci, zecche, uova e larve di pulce.

microbiologici (sterilità). Durante l’intera fase produttiva vengono monitorati i parametri che assicurano il rigoroso rispetto del processo, in accordo ai requisiti del dossier di registrazione e nel rispetto delle GMP (Norme di Buona Fabbricazione). L’efficacia è garantita con prove cliniche in campo, mentre per la sicurezza si rimanda ai test di tollerabilità, innocuità ed ecotossicità. Il tutto propedeutico all’autorizzazione all’immissione in commercio.

SC: I vostri prodotti vengono distribuiti nel canale specializzato: collaborate con i negozianti per formarli e informarli?

SB: Creare collaborazioni di valore e contribuire alla formazione di personale qualificato è il nostro mantra nel canale retail. Abbiamo prodotti di alta qualità, capaci di contribuire al benessere degli animali e dei proprietari: è, quindi, fondamentale la formazione degli staff da parte dei nostri tecnici specializzati per fornire la miglior consulenza ai proprietari di pet. Ceva crea

una partnership a 360° con il retail, fornendo i prodotti ma anche tutti gli strumenti e i servizi affinché i clienti siano soddisfatti.

SC: Per l’azienda conta molto la Responsabilità d’impresa: quali sono le principali campagne in cui siete coinvolti?

SB: Da più di un decennio, Ceva promuove con orgoglio il concetto di One Health. L’idea che la salute delle persone, degli animali e del nostro pianeta siano tutti interconnessi e tutti ugualmente importanti è ora diventata dominante e vede il supporto di professionisti della salute umana e veterinaria in tutto il mondo. Nel gruppo Ceva siamo da tempo impegnati a promuovere il legame unico tra uomo e animale, assicurando una produzione sicura ed etica di prodotti zootecnici e garantendo il benessere umano e animale. Ecco alcune delle principali campagne promosse a livello internazionale: Ceva, in collaborazione con The World Veterinary Association, premia in tutto il mondo i veterinari

Vectra 3D è l’antiparassitario per cani a più ampio spettro, efficace contro pulci, zecche, pappataci, zanzare, mosche con in più la protezione della casa da uova e larve di pulce. La pipetta innovativa permette l’applicazione con estrema facilità.

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che hanno contribuito alla protezione e al benessere degli animali. Promuove iniziative a sostegno degli animali che forniscono assistenza ai disabili, nonché il ruolo fondamentale della vaccinazione nella gestione delle malattie zoonotiche, come la febbre Q. Il gruppo, inoltre, fornisce strumenti per aiutare gli allevamenti di suini a ridurre drasticamente la prevalenza di salmonella e, a livello nazionale, sostiene numerose Onlus presenti sul territorio attraverso donazioni di prodotti antiparassitari.

SC: Quali sono i progetti e gli obiettivi da raggiungere entro la fine dell’anno?

SB: Ceva Italia è in una fase di grande trasformazione, quindi abbiamo tanti progetti a breve, medio e lungo termine. Per quanto riguarda il breve, la nostra attenzione è focalizzata su quattro pilastri: le persone, innanzitutto. Questo sarà l’anno in cui rinforzeremo ulteriormente la squadra di Ceva Italia, arrivando ad avere quasi il 30% della popolazione aziendale nella parte commerciale nuova.

Assumere nuovi collaboratori vuol dire acquisire nuove competenze che ci consentano di rispondere alle sfide del mercato e seguire la nostra strategia, promuovere la diversità e la contaminazione tra punti di vista differenti.

Diventare, poi, sempre più smart: Ceva è un’azienda dinamica e flessibile e quest’anno lo dovrà essere ancor di più per rimanere al fianco dei propri clienti in maniera agile, efficiente e veloce, ma anche per consentire ai propri dipendenti di lavorare con una formula che sia la giusta ricetta tra sicurezza, collaborazione e digitalizzazione.

Creare innovazione: per il 2021 abbiamo l’obiettivo di innovare grazie al lancio di nuovi prodotti, ma anche innovare nelle modalità di interazione con i nostri clienti. Quarto pilastro, gli investimenti: nel 2021 Ceva Italia ha pianificato di aumentare notevolmente gli investimenti in comunicazione, attivando anche nuovi canali e promuovendo la comunicazione anche in nuovi ambiti di interesse.

Come nel 2020, il gruppo nel 2021 farà tutto questo con la passione, la professionalità e l’energia positiva che contraddistinguono ogni membro della nostra squadra. ●

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Morando S.p.a.

Via Chieri, 61 - 10020 Andezeno (TO) Tel. 011/9433311 - Fax 011/9434289 info@morando.it - www.morando.it www.facebook.com/morandopetfood

MORANDO SUPERPETFOOD: LA LINEA SUPERPREMIUM A BASE DI INGREDIENTI RICCHI DI PROPRIETÀ NUTRITIVE

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gni pet lover desidera per il proprio amico a quattro zampe un’alimentazione sana e bilanciata, basata su ingredienti naturali in grado di apportare vitamine, minerali, fibre, antiossidanti e acidi grassi essenziali, di mantenere il benessere dell’organismo e di offrire un’ampia varietà di gusti.

Per rispondere a queste esigenze, Morando ha portato sul mercato la linea superpremium Morando SuperPetFood, che mette al primo posto il benessere degli animali grazie alle nuove ricette formulate senza cereali, coloranti o conservanti, a base di salmone, anatra, agnello, manzo e tacchino freschi e arricchite dai superfood. Mirtillo rosso, mora, semi di zucca, tè verde, bacche di goji, ananas, cavolo nero, melograno, curcuma, rosa canina e alga norvegese sono solo alcuni degli ingredienti ricchi di proprietà nutritive utilizzati per dare vita alle nuove ricette.

Coloro che possiedono un cane possono scegliere tra diverse tipologie di crocchette: la ricetta al salmone fresco dedicata ai Puppy (800g); quella per Adult Mini all’anatra o salmone freschi (800g o 2kg); la formula Adult Mini 8+ all’agnello fresco (800g); le soluzioni per Adult Medium ai gusti manzo o tacchino freschi, nei formati da 2,5kg o da 12kg e la versione al manzo fresco per Adult Maxi (12kg).

La linea comprende anche diversi prodotti umidi, come la Deliziosa Mousse per Toy Dog all’anatra o salmone (80g) e diverse tipologie di Gustoso Patè: al manzo o tacchino

per Adult Medium (300g); all’anatra o salmone per Adult Mini (150g) e all’agnello per Adult Mini 8+ (150g).

Anche per i gatti l’offerta di prodotti specifici è davvero vasta. I croccantini sono, per esempio, disponibili nella versione al salmone fresco indicata per i Kitten, al manzo o salmone freschi per i soggetti Adult, all’anatra o agnello freschi nei prodotti Sterilized e all’agnello fresco nella formula Sterilized 8+, tutte in formato da 350g. Inoltre, per quanto riguarda gli alimenti umidi, molto apprezzati dai gatti, si può scegliere tra diversi tipi di Mousse: al manzo, tacchino o salmone per Adult, all’anatra o agnello nella versione Sterilized e all’agnello nella formula Sterilized 8+, tutte in pratica busta da 85g.

SUPER PROPRIETÀ, SUPER CONSULENZA Per scoprire tutti i segreti di una linea così straordinaria serve una “super” consulenza. L’azienda ha organizzato i Morando Superdays, una serie di incontri informativi presso i punti vendita aderenti, in cui i consumatori potranno ricevere i consigli professionali di un consulente nutrizionale e una proposta alimentare personalizzata per il proprio pet. La consulenza consiste nella compilazione di una “carta di identità” dell’animale domestico (Identipet) dove, sulla base del peso e dell’età dell’animale, verranno fornite indicazioni su dosi e tipologia di prodotti della linea Morando SuperPetFood consigliati per le sue esigenze nutrizionali specifiche. Ai consumatori che desiderano provare il nuovo prodotto, verranno distribuiti sampling delle crocchette per i cani e croccantini per i gatti e tanti altri omaggi speciali.

Questo speciale progetto trade, volto ad implementare il business dei clienti-partner di Morando, è supportato da una campagna tv e digital di forte impatto con l’obiettivo di aumentare la brand awareness e portare più consumatori nei punti vendita per scoprire i benefici della nuova linea superpremium.

Morando, la storia del pet food in Italia ●

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PUBBLIREDAZIONALE

info@dietapars.it www.dietapars.it

I CROC PER I GATTI PIÙ ESIGENTI

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gatti sono animali prevalentemente carnivori che oggi vivono in compagnia dell’uomo e ne acquisiscono le abitudini. La nuova linea I CROC è formulata con una alta percentuale di carne fresca e proteine animali disidratate e sgrassate, con una modesta quantità di cereali integrali con nullo o basso contenuto in glutine. I prodotti I CROC riescono così ad avere un ottimo rapporto tra nutrienti ed appetibilità.

Tutti gli alimenti I CROC sono prodotti con la tecnologia di estrusione bivite “twin screw” che preservano le materie prime dagli stress di produzione.

KITTEN formula specifica per la fase di crescita nei primi 12 mesi di vita. Crocchette di dimensioni adatte, ricche di energia con proteine selezionate altamente digeribili.

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ADULT REGULAR contiene fibre specifiche per la riduzione del rischio dei boli di pelo. Il cloruro di ammonio acidificante dell’urina contribuisce al buon funzionamento del sistema urinario ADULT SENSIBLE oltre alle fibre per la riduzione dei boli di pelo, grazie all’idrolizzato di tonno, è particolarmente adatto ai gatti dall’appetito difficile. Contiene proteine selezionate per la loro elevata digeribilità e ingredienti nutraceutici che possono favorire la flora intestinale benefica.

STERILIZZATI grazie al ridotto apporto di grassi per il mantenimento del peso forma e al maggior apporto proteico per il mantenimento della massa muscolare, è adatto anche per i gatti anziani. ●

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RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK 2020

IL RAPPORTO ASSALCO ZOOMARK 2020 TRATTA ANCHE DI PRODOTTI PER L’ALIMENTAZIONE E PER LA CURA DEI PICCOLI MAMMIFERI, UCCELLINI DI OGNI TIPOLOGIA, PESCI E TARTARUGHE D’ACQUA/TERRA

PICCOLI ANIMALI DA COMPAGNIA I

Fabrizio Vallari Giornalista e docente di Fondamenti di marketing e cultura d’impresa

Osk-r Hdz. - Pixabay

G

li animali d’affezione in Italia sono oltre 60 milioni e 300 mila, con un rapporto di 1 a 1 con la popolazione residente nel nostro Paese. Di questo ampio universo fanno parte 7 milioni di cani e 7,3 milioni di gatti, 12,9 milioni di uccelli, 29,9 milioni di pesci, 1,4 milioni di rettili e 1,8 milioni di piccoli mammiferi. Sono i primi dati contenuti nell’ultima edizione del Rapporto realizzato da Assalco, l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia in collaborazione con Zoomark International e il contributo di Anmvi, Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani e della società di ricer-

che di mercato IRI Information Resources.

Gli alimenti cane e gatto rappresentano il mercato principale, che ha sviluppato nel 2019 un giro d’affari di 2.078 milioni di euro in Italia per un totale di 556.424 tonnellate vendute con riferimento ai canali distributivi

Grocery, Petshop tradizionali e Catene di Petshop rilevati nel Panel IRI Information Resources.

Piccoli mammiferi, uccellini, pesci e tartarughe Il Rapporto tratta anche i prodotti per l’alimentazione e per la cura dei PetTrend • Marzo 2021

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RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK 2020

Sharon Snider - Pexels

piccoli mammiferi (conigli, criceti, cavie, cincillà, furetti, roditori), uccellini di ogni tipologia, pesci e tartarughe d’acqua/terra.

Secondo un’indagine IRI realizzata sondando le opinioni di circa 1500 proprietari di pet, la tipologia di alimentazione scelta per i piccoli animali da compagnia si differenzia in base alla specie di appartenenza. Per la dieta di pesci e tartarughe si preferisce utilizzare quasi esclusivamente alimenti confezionati (62%). Anche i piccoli mammiferi e gli uccellini sono alimentati con alimenti confezionati (54% e 51% rispettivamente), che vengono integrati a seconda della specie di appartenenza con frutta, verdura o semi.

Trasversalmente alle specie animali di riferimento, la decisione di acquistare gli alimenti confezionati e i prodotti che integrano la dieta è presa autonomamente o dietro consiglio del negoziante.

Fonti di informazione e figure di riferimento

Chevanon Photography - Pexels

Circa 2 proprietari su 3 di piccoli mammiferi, di uccellini e di chi possiede pesci e tartarughe dichiara di navigare in Internet, scegliendo abbastanza equamente tra i social network, siti di aziende produttrici, forum e blog di discussione per informarsi prima dell’acquisto. La restante percentuale di proprietari che si informa tramite i canali tradizionali fa principalmente riferimento alla pubblicità nei negozi, alla televisione e alle riviste generaliste reperibili in edicola.

Fattori di scelta dei prodotti: priorità al pet

Juan M. Garrán Barea - Pixabay

Tra i fattori che guidano la scelta dei prodotti, i benefici sull’animale da compagnia raccolgono le preferenze maggiori tra i proprietari di uccellini (19%) e tra quelli di pesci e tartarughe (18%). I proprietari di piccoli mammiferi indicano come primo elemento di scelta le indicazioni del veterinario/ negoziante (18%), seguito ad un solo punto percentuale di differenza dai benefici sull’animale d’affezione. Interessante notare come, tra i proprietari di conigli (rilevati all’interno del gruppo piccoli mammiferi), l’opzione relativa alle indicazioni del veterinario faccia registrare il 26% delle preferenze. In merito alla scelta delle lettiere infine, la compostabilità è una delle caratteristiche ricercate soprattutto dai proprietari di piccoli mammiferi (44%). ●

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Servizio Clienti Numero Verde: 800-555040 www.oasy.com www.facebook.com/OasyItalia

PUBBLIREDAZIONALE

NOVITÀ MAIALE E STERILIZED TACCHINO PER GLI ALIMENTI OASY SECCO GATTO Un’offerta sempre più completa per soddisfare ogni gusto ed esigenza

L

a linea Secco Gatto Oasy continua a crescere, in risposta alla domanda di consumatori sempre più attenti ed esigenti. Già largamente apprezzata per le sue caratteristiche distintive - 70% minimo di ingredienti animali, di cui il 40% carne fresca, sempre primo ingrediente -, la linea è formulata per rispondere al meglio ai bisogni di ogni gatto, in base all’età, al gusto e alle diverse necessità.

Il nuovo Sterilized Tacchino completa invece le possibilità a disposizione dei gatti adulti sterilizzati o castrati, assieme alle referenze Sterilized Pollo e Sterilized Salmone.

Grazie al corretto apporto di minerali, come Fosforo e Magnesio, favorisce la salute delle vie urinarie dei gatti sterilizzati, mentre la presenza di più fibre contribuisce al controllo della fame, dando senso di maggiore sazietà.

Adult Maiale e Adult Sterilized Tacchino sono disponibili nei formati da 300 g e 1,5 kg. ●

Da oggi integrano la linea due nuove referenze di rilievo: Adult Maiale e Adult Sterilized Tacchino.

NON SOLO SECCO!

Il nuovo gusto Maiale, altamente appetibile per gli amici felini, presenta in composizione il 70% di maiale, unica fonte di proteine animali, che rende l’alimento ideale anche per gatti con sensibilità alimentari, intestinali o cutanee. La novità Adult Maiale si affianca ai gusti Pollo, Salmone, Agnello e Tonno, già disponibili per gatti adulti.

I nuovi gusti Adult con Maiale e Adult Sterilized con Tacchino sono in arrivo anche nei morbidi BOCCONCINI IN SALSA OASY

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ATTUALITÀ

GRAZIE ALLE PROSPETTIVE DI MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE PANDEMICA, DA MERCOLEDÌ 10 A VENERDÌ 12 NOVEMBRE 2021, L’INDUSTRIA DEL PET SI RITROVA A ZOOMARK INTERNATIONAL. UN IMPORTANTE SCONTO PER CHI PRENOTA SUBITO

BOLOGNA: APPUNTAMENTO A

NOVEMBRE MARCO MORESCO

L

o scorso gennaio, gli organizzatori della più importanti manifestazioni fieristiche del settore degli animali da compagnia, WZF (Wirtschaftsgemeinschaft Zoologischer Fachbetriebe GmbH) e BolognaFiere S.p.A., hanno comunicato le nuove date di svolgimento delle proprie fiere. Dall’1 al 4 giugno 2021 si terrà Interzoo digital quale evento puramente online, mentre Zoomark International torna in presenza a novembre nel capoluogo emiliano.

Dal 24 al 27 maggio 2022 si terrà quindi Interzoo finalmente come evento fisico, ripristinando così l’alternanza fra anni dispari e pari che caratterizza le due manifestazioni.

La ricalendarizzazione degli appuntamenti fieristici si è resa necessaria per il protrarsi dell’emergenza sanitaria determinata dal Covid 19.

Con le nuove date, l’evento puramente virtuale a giugno e l’adozione delle necessarie misure di sicurezza a novembre, Interzoo e Zoomark tornano in tempi relativamente brevi a svolgere il loro ruolo di strumenti di comunicazione strategici per l’indu-

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stria del pet mondiale. Nonostante il momento critico che stiamo attraversando, in questo modo le aziende del settore potranno contare su questi appuntamenti imperdibili per dare stimolo alle proprie attività commerciali e ottimizzare le opportunità di business.

Zoomark International 2021: spazi moderni e sicurezza sanitaria La Fiera Internazionale dell’Industria Pet si svolgerà nei padiglioni 25, 26 e 37 del quartiere fieristico di BolognaFiere in scrupolosa ottemperanza alle disposizioni ministeriali per tutelare la salute di espositori e visitatori. L’evento sarà integrato da una piattaforma digitale pensata per aumentare la visibilità della fiera e dei

suoi espositori. Questa combinazione di evento fisico e piattaforma digitale consentirà alle aziende espositrici di rafforzare relazioni esistenti e di crearne di nuove con quegli operatori che non avranno la possibilità di viaggiare e partecipare di persona.

In questi tempi incerti e pieni di limitazioni, Zoomark International consentirà di mettere in contatto, in presenza e a distanza, aziende e operatori professionali di tutto il mondo che potranno usufruire di un punto d’incontro davvero unico.

L’area espositiva: uno spazio di incontro e relazione Lo stand è il luogo di incontro privilegiato per sviluppare relazioni, accogliere persone e comunicare con i

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SERVIZI COMPRESI NELLA PRENOTAZIONE DELLO STAND • Area espositiva e servizi tecnici.

• Area Prodotti Novità: la possibilità di esporre le proprie novità in un’area dedicata alle tendenze del settore.

• Scheda aziendale: una pagina dinamica all’interno del sito in cui inserire e aggiornare la presentazione aziendale con testi, immagini e video.

• Biglietti invito omaggio.

• Vip card da inviare ai migliori clienti per offrire loro servizi esclusivi.

propri clienti. Prenotare l’area espositiva con largo anticipo consente di ottenere una migliore posizione, che contribuisce al buon risultato in fiera.

Per tale ragione è stata pensata un’importante agevolazione per chi desidera prenotare anche con largo anticipo la propria partecipazione a Zoomark International: per gli espositori che prenotano entro l’11 giugno 2021 è infatti previsto lo sconto del 20% sulle tariffe della superficie espositiva.

Per chi cerca la maggiore praticità possibile, è previsto lo stand preallestito, privo di pareti divisorie e arredi, che può essere approntato affidandosi a un allestitore privato, oppure ricorrendo al servizio extra di stand preallestito disponibile in due varianti.

L’ufficio tecnico di BolognaFiere è a disposizione anche per studiare soluzioni ad hoc.

Simest, un fondo eccezionale per chi partecipa alle fiere

PER MAGGIORI INFORMAZIONI SU ZOOMARK INTERNATIONAL: Segreteria Commerciale e Operativa: Pascale Sonvico, cell. 3331412279 Chiara Cuccurullo, cell. 3478759667 Lucia Tufano, cell. 3473006587 espositore@zoomark.it • www.zoomark.it

Nell’ambito degli interventi relativi alla ripartenza delle fiere italiane e i collegati provvedimenti a sostegno delle Piccole e medie Imprese (PMI), è prevista la riapertura del finanziamento Simest a tasso agevolato anche per la partecipazione alle fiere internazionali come Zoomark International che si svolgono in Italia sia in forma fisica sia digitale. Tutti i dettagli sono disponibili sul portale Simest.

BolognaFiere, tramite suoi collaboratori, è a disposizione per assistere gli espositori eventualmente interessati al finanziamento. Per informazioni: Luisa Bersanetti, cell. 3355959284, luisa.bersanetti@bolognafiere.it ● PetTrend • Marzo 2021

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Vitakraft - Italia S.p.a.

Tel.: 075 965601 E-mail: info@vitakraft.it www.vitakraft.it

PUBBLIREDAZIONALE

DA VITAKRAFT DUE NOVITÀ ESCLUSIVE PER GATTI: SNACK IN GELATINA E STICK MONOPROTEICI

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no snack è un bel modo di stabilire un legame con il proprio gatto rafforzando via via questo rapporto e non c’è modo migliore per farlo che utilizzando dei prodotti sani e super appetibili. Vitakraft, da sempre all’avanguardia nel segmento dei fuori pasto per animali da compagnia, non smette mai di innovare e presenta due nuovi snack per gatti: i Jelly Lovers in gelatina e i monoproteici Pure Stick.

I Jelly Lovers sono i nuovi nati in casa Vitakraft.

Si possono offrire direttamente dalla mano del padrone, come i più famosi Liquid Snack, ma questa volta non sono in salsa bensì in gelatina.

Sono prodotti Made in Germany di alta qualità e sono formulati con una ricetta senza zuccheri aggiunti, senza cereali, senza coloranti né conservanti.

Grazie alla loro elevata appetibilità e alla particolare confezione, possono essere fatti mangiare direttamente dalla mano spremendo la bustina con le dita oppure offerti insieme all’alimento secco. Si tratta di uno snack delizioso e allo stesso tempo ipocalorico, già porzionato in 6 pratiche bustine da 15 g. È disponibile una versione alla carne, contenente 3 bustine al pollo e 3 al tacchino, ed una al pesce che contiene 3 bustine con salmone e 3 con platessa, entrambi provenienti da pesca so-

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stenibile certificata MSC. ll trend del Clean eating (mangiare pulito) conquista anche il cibo per gatti. Sempre più proprietari di gatti, infatti, preferiscono prodotti poco elaborati e con proteine provenienti da un solo animale a tutto vantaggio della salute e del gusto puro. Se a questo a volte si aggiunge la presenza di intolleranze alimentari, la scelta dello snack per il proprio micio risulta assai difficile.

In questo contesto Vitakraft lancia ora il nuovo Pure Stick, un fuoripasto per gatti nato sulla scia del successo dei Cat Stick, per consentire ai consumatori di offrire ai loro beniamini dei bastoncini prodotti con pura carne o pesce. Pure Stick è uno snack monoproteico dal profumo appetitoso e dal gusto autentico. Un fuoripasto adatto a tutti, compresi gli animali con sensibilità alimentari. È un prodotto Made in Germany disponibile nei gusti più amati dai gatti come pollo e merluzzo nero.

La ricetta è senza grano, zucchero, coloranti ed esaltatori di sapidità. Una bontà tutta naturale nel pratico pack da 4 stick confezionati singolarmente per mantenere a lungo tutta la freschezza del prodotto. Nella versione pesce, il merluzzo, certificato MSC, proviene da pesca sostenibile che rispetta l’ecosistema marino. ●

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ALIMENTAZIONE

NON SOLTANTO COLUI CHE SI OCCUPA DI CURARE CANI E GATTI, IL MEDICO VETERINARIO È ANCHE IL PROFESSIONISTA CHE SVOLGE SPECIFICI CONTROLLI LUNGO TUTTO IL PERCORSO CHE DALLA MATERIA PRIMA PORTA ALL’ALIMENTO PER ANIMALI DA COMPAGNIA

IL MEDICO VETERINARIO E LA FILIERA DEL PETFOOD

Q Diana Vergnano Medico veterinario nutrizionista, Diplomata all’European College of Veterinary and Comparative Nutrition (ECVCN)

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ualche anno fa, con lo scopo di evidenziare l’impatto della categoria sulla salute pubblica, la FNOVI (Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani) aveva lanciato una campagna, chiamata “C’è un Veterinario nel tuo piatto”.

Parafrasando questa pubblicità, alla luce dei molteplici controlli effettuati nel settore degli alimenti per animali da compagnia - e che di seguito illu-

streremo - si potrebbe anche dire “c’è un Veterinario nella ciotola del tuo amico a quattro zampe”. Ma andiamo per gradi. Secondo l’articolo 1 del Codice Deontologico: “Il Medico Veterinario svolge la propria attività professionale al servizio della collettività e a tutela della salute degli animali e dell’uomo”. Oltre a praticare atti medici sugli animali (sia da compagnia sia da

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reddito), il Medico Veterinario può dunque dedicarsi ad attività con un diretto e forte impatto sulla salute umana, come quelle relative alla produzione e al controllo degli alimenti di origine animale. Così come per gli alimenti destinati alle persone, i Medici Veterinari sono presenti anche lungo la filiera degli alimenti per animali: approfondiamo il loro coinvolgimento nella sfera dei controlli ufficiali.

I controlli ufficiali sui mangimi e come funzionano I controlli ufficiali sugli alimenti per animali, così come per quelli a uso umano, sono regolamentati da normative europee, che devono essere applicate da ogni Stato Membro. Il loro obiettivo è quello di garantire la sicurezza di tali alimenti non solo per la salute degli animali che se ne nutriranno, ma anche per quella degli esseri umani e dell’ambiente. In Italia la tutela della sanità animale, umana e ambientale viene garantita dal Ministero della Salute, che definisce il Piano Nazionale Alimentazione Animale (PNAA), un sistema di controllo basato sul monitoraggio e sulla sorveglianza dell’intero processo produttivo dei mangimi. L’applicazione pratica

del PNAA viene demandata, tramite le Regioni, ai Medici Veterinari delle ASL, (Aziende Sanitarie Locali). In base a specifiche esigenze, possono poi entrare in gioco figure competenti, per esempio: se vengono prelevati dei campioni, essi vengono analizzati dagli Istituti Zooprofilattici sperimentali; se i mangimi provengono dall’estero intervengono i veterinari dei Posti di ispezione frontaliera e degli Uffici veterinari adempimenti CE; possono venire coinvolti anche altri organismi dello Stato (NAS, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, etc.) in caso di necessità.

Quando e come vengono effettuati i controlli I metodi di controllo impiegati sono molteplici, ma tra i principali ci sono i controlli ispettivi e i campionamenti. Il PNAA prevede che vengano effettuati dei controlli ispettivi non programmati. Secondo il Regolamento (CE) 882/2004, i controlli ufficiali devono essere effettuati sulla base dell’analisi dei rischi: a ciascun operatore del settore dei mangimi (OSM), come le aziende zootecniche e gli impianti di produzione petfood, viene attribuita una determinata categoria di rischio

(basso, medio, alto): più il rischio è considerato elevato, maggiore sarà la frequenza delle ispezioni. Vediamo ora in cosa consistono i campionamenti.

I Veterinari delle ASL sono incaricati di prelevare dei campioni seguendo precisi metodi ufficiali. La tipologia di campione (es. materia prima, prodotto finito ecc.) e le analisi da effettuare su di esso vengono scelte seguendo i Piani di Monitoraggio e Sorveglianza stabiliti all’interno del PNAA, che sono revisionati e aggiornati ogni 3 anni, in base alla valutazione dei rischi. Per esempio, attualmente nella filiera del petfood può essere effettuata la ricerca di: residui di tetracicline (antibiotici) nelle farine di carne; contaminazioni da sostanze indesiderabili come le diossine nelle farine di pesce e nei grassi animali; presenza di micotossine nei prodotti finiti; contaminazioni da pesticidi nelle materie prime vegetali; presenza di Salmonella negli alimenti secchi o snack contenenti materie prime animali e negli alimenti ad alto rischio, come le diete BARF (Bone and Raw Food) che non vengono sottoposte a trattamenti termici in grado di distruggere i microrganismi patogeni. ● PetTrend • Marzo 2021

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ALIMENTAZIONE

FASI DELLA FILIERA IN CUI SONO EFFETTUATI I CONTROLLI UFFICIALI Secondo il Regolamento, i controlli ufficiali possono essere eseguiti in qualsiasi fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione dei mangimi e dei prodotti di origine animale. Ripercorrendo a ritroso il percorso di un prodotto petfood, partendo dalla sua commercializzazione e risalendo alla produzione degli ingredienti primari, individueremo le fasi principali in cui è presente un controllo veterinario.

• Punto vendita: Petshop, Supermercati, Agrarie, ecc.

Presso le attività in cui viene commercializzato il petfood vengono eseguiti principalmente controlli relativi alla data di scadenza degli alimenti, alla loro corretta conservazione e all’etichettatura. Inoltre, i Medici Veterinari dell’ASL possono fare prelievi a campione di confezioni integre di petfood regolarmente in vendita.

• Azienda produttrice di petfood Durante le ispezioni vengono esaminati diversi aspetti, come i requisiti strutturali dell’azienda, gli impianti, i metodi di produzione, le materie prime utilizzate e l’etichettatura. In particolare, i Medici Veterinari dell’ASL verificano la presenza, l’adeguatezza e l’applicazione di un piano HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Point), ovvero il sistema di autocontrollo attuato dall’OSM al fine di garantire una maggiore sicurezza alimentare attraverso la prevenzione. Vengono inoltre effettuati campionamenti sia sulle materie prime sia sul prodotto finito.

• Stabilimento di rendering Sono gli impianti nei quali i sottoprodotti della macellazione di categoria 3 (ovvero quelli dichiarati idonei al consumo umano ma non destinati a esso per motivi commerciali) vengono raccolti, lavorati e convertiti in proteine animali trasformate (farine di carne) e grasso. Il Veterinario Ufficiale verifica che i sottoprodotti di categoria 3 vengano tenuti correttamente separati da quelli di categoria 1 e 2, in quanto, questi ultimi sono considerati non idonei alla produzione di materie prime per l’alimentazione animale e vengono quindi distrutti per incenerimento (se di categoria 1) o riutilizzati per la produzione di biogas o fertilizzanti (se di categoria 2). I controlli svolti durante la lavorazione sono simili a quelli effettuati nelle aziende di petfood. Viene inoltre controllata la fase di trasporto delle proteine animali: devono essere sempre accompagnate da un documento di trasporto ed un certificato sanitario, elementi fondamentali per la rintracciabilità della materia prima. I camion devono essere correttamente identificati con appositi cartelli con sopra indicata la categoria che trasportano e, dopo ogni scarico, devono essere lavati e sanificati per evitare contaminazioni e rischi microbiologici.

• Impianti di macellazione Durante la macellazione, devono essere sempre presenti uno o più Medici Veterinari dell’ASL, per garantire che tutte le procedure vengano eseguite correttamente. Innanzitutto vengono verificate le condizioni di salute e di benessere degli animali in arrivo. Successivamente vengono monitorate le operazioni di macellazione e vengono esaminate le carcasse. È in questa fase che, sulla base della Normativa, il Veterinario Ufficiale attribuisce la categoria ad ogni sottoprodotto e determina quindi quali possono essere utilizzati per la produzione di petfood.

• Allevamenti/Acquacoltura I Servizi Veterinari locali, oltre ad effettuare controlli sullo stato di salute e di benessere degli animali e sulle condizioni dell’ambiente (prestando molta attenzione all’igiene), garantiscono la sicurezza alimentare anche attraverso la prevenzione e la lotta alle malattie infettive e alle zoonosi (malattie che possono essere trasmesse dagli animali all’uomo). Molta attenzione è posta anche al corretto utilizzo dei farmaci: viene verificato che non vengano utilizzate sostanze vietate e che vengano rispettati i corretti tempi di sospensione per quelli permessi; questo è fondamentale anche per contribuire alla lotta all’antibiotico-resistenza.

• Mangimifici per animali zootecnici Anche le materie prime e gli alimenti somministrati agli animali da reddito vengono rigidamente monitorati.

Infatti, se per esempio al loro interno fossero presenti delle sostanze indesiderate, queste ultime potrebbero a loro volta contaminare le carni degli animali e di conseguenza gli alimenti derivati.

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MERCATO

IL COMPARTO CRESCE TENENDO IL PASSO CON LE ESIGENZE DI PROPRIETARI ATTENTI TANTO ALL’APPETIBILITÀ DEGLI SNACK QUANTO AI CONTENUTI INNOVATIVI E FUNZIONALI PER I FABBISOGNI DEI PET

SHUTTERSTOCK

PIÙ

SNACK: MENO IMPULSO FUNZIONALITÀ

Stefania Colasuono Redazione Distribuzione Moderna

È

un settore in fermento quello degli snack & treats, che vede le aziende produttrici spingere l’acceleratore sull’innovazione, per portarne avanti lo sviluppo e soddisfare le esigenze dei proprietari, sempre più attratti da prodotti con cui poter rafforzare il legame con il proprio animale da compagnia. Il comparto non risente della stagionalità: il premio dato al pet durante il gioco o l’addestramento, infatti, viene utilizzato tutto l’anno, così com’è un consumo abituale lo snack funzionale per l’igiene orale. Ci sono, tuttavia, alcuni periodi in cui le vendite aumentano: quelli legati alle festività natalizie e pasquali, quando vengono realizzate confezioni regalo ad hoc (pensiamo, ad esempio, al Calendario dell’Avvento o alla Calza della Befana). «Una chiara conseguenza della tendenza all’umanizzazione del pet, che diventa sempre più parte integrante della famiglia e, come tale, viene incluso nei momenti di condivisione più emozionali» commenta Carmen Salvatore, Portfolio Mgr Petcare C&T di Mars Multisales South Europe.

I numeri sono incoraggianti La dinamicità del comparto viene premiata anno dopo anno, come di26

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mostrano gli ultimi dati presentati dal Rapporto Assalco-Zoomark, che vedono gli snack funzionali e i fuoripasto crescere del 5,1% a valore (2020 vs 2019, fonte IRI), per un fatturato complessivo di 186 milioni di euro e una quota del 9% sul totale degli alimenti per cani e gatti. «Un successo che può essere ricondotto al trend dell’umanizzazione e alla crescente attenzione che i proprietari rivolgono ai propri pet e, di conseguenza, al desiderio di premiarli, soprattutto durante il gioco e l’addestramento. Gli snack devono rispondere, inoltre, a un’esigenza di gratificazione reciproca per l’animale e il suo proprietario» spiega Sandro Costi, Commercial Director Lifestyle-Western EU. di Cargill.

Pet owner più consapevoli Non solo “premietti”, però. Il segmento vede affermarsi sempre di più il trend dei fuoripasto funzionali: questo perché i pet owner si dimostrano particolarmente sensibili al benessere dei loro quattrozampe, facendo acquisti più ragionati, consapevoli e un po’ meno d’impulso rispetto al passato.

«Come per il settore pet food in generale, anche in questo caso registriamo una maggiore attenzione alla qualità degli ingredienti di origine controllata, naturale e sostenibile e ai valori nutrizionali complessivi dei prodotti, ai quali si aggiunge il plus offerto dalle declinazioni funzionali» sottolinea Rita Giglioli, Responsabile Marketing di Gimborn Italia.

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Dental Snack è la linea 100% vegetale di masticativi per cani firmata Camon.

Disponibile in quattro varietà diverse, comprende snack altamente digeribili, privi di glutine e senza coloranti artificiali.

Gdo e specializzato: quali differenze?

Se gli snack e i treats sono disponibili sia nella Gdo che nei negozi specializzati, ciò che differenzia i canali distributivi è la maggiore profondità assortimentale di questi ultimi, che assicurano quindi ai proprietari un’offerta più ampia, oltre al valore aggiunto della vendita assistita. «Questo canale infatti - afferma Carmen Salvatore di Mars Petcare - presenta uno spazio espositivo spesso più grande ed è votato a una maggiore premiumizzazione». E proprio lo sviluppo di prodotti di fascia alta, premium o superpremium, può rappresentare un’ulteriore occasione di crescita per lo specializzato, verso il quale si orienta soprattutto chi vuole snack ricercati e funzionali. Non è un caso, del resto, che le aziende presenti in tutti i canali riservino in esclusiva ai pet shop e agli specializzati alcune linee specifiche, come Purina, con gli snack Pro Plan, e Vitakraft, con la nuova gamma di snack per cani Jumper’s.

L’esposizione come punto di forza La collaborazione tra i player del settore e i negozi è molto stretta per trovare le soluzioni espositive più strategiche. Ecco, allora, che diventa fondamentale organizzare insieme gli spazi

I Mini Bones di Camon sono biscottini a forma di cuore per cani piccoli, al gusto di fragola. Arricchiti con vitamine, sono un utile alimento complementare alla dieta del pet.

per valutare quali prodotti mettere all’ingresso, alle casse e sugli scaffali con appositi espositori. «Noi di Vitakraft dichiara l’Amministratore Delegato Claudio Sciurpa - forniamo ai rivenditori un servizio di category per singolo punto vendita. I nostri addetti, attraverso uno specifico software di Space Management, si occupano della gestione accurata di ogni tipologia di scaffale e, dopo aver valutato tutte le variabili, forniscono al cliente un layout per massimizzare la redditività del proprio spazio espositivo». Stessa attenzione da parte di Mars Petcare, che collabora con i propri clienti affinché l’esposizione rifletta il peso sul mercato e risponda alla domanda in forte crescita da parte degli acquirenti che desiderano spaziare tra gli snack funzionali e quelli di affezione. «Sono frequenti - aggiunge Carmen Salvatore - soluzioni espositive in aree diverse dei negozi, per favorire l’acquisto anche tra chi ha più fretta e non desidera girare da un reparto all’altro». Camon, infine, supporta i rivenditori non solo attraverso lo studio espositivo, «ma anche - afferma la Marketing Manager Alice Canazza - uniformando i packaging, rendendoli ancora più chiari ed espliciti e aiutando,

GimCat Yoghurt di Gimborn è l’innovativo snack ricco di calcio e a basso contenuto di lattosio, facilmente digeribile e utile sostegno per il benessere delle ossa e del sistema scheletrico del gatto.

Gli Sport Stick di GimDog (Gimborn) sono adatti per premiare il cane durante il gioco o il training.

Disponibili in vari gusti, la loro formula grain free è ricca di proteine, contiene L-Carnitina ed è priva di zuccheri aggiunti.

quindi, i negozianti a ottenere un’esposizione ulteriormente d’impatto a scaffale».

A ogni cane il giusto snack La categoria snack, abbiamo visto, è al suo interno molto segmentata: «sicuramente - spiega il Dott. Marco Melosi, presidente dell’ANMVI (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) - l’offerta è più ricca per quanto riguarda i cani, per i quali possiamo individuare gli snack intesi come premio (quelli, cioè, volti all’educazione e all’addestramento, per rafforzare nel pet un comportamento positivo), gli snack funzionali (che contribuiscono soprattutto, attraverso la masticazione, alla pulizia orale) e quelli contenenti additivi o integratori, che facilitano la somministrazione di un farmaco».

Una ricca offerta a scaffale

Otto Biscotti Baby Mix è la linea di Raggio di Sole® caratterizzata da un mix di biscotti per cani di piccola taglia, a forma di osso e formulati nei gusti: cioccolato, zucca, spinaci e al naturale.

SalsicciOTTO di Raggio di Sole® è lo snack per cani a base di salsicce di carne italiana essiccata, prive di coloranti e conservanti.

Disponibile nei gusti: Prosciutto, Pollo e Manzo.

L’assortimento in commercio è molto ampio e può essere suddiviso, come sottolinea Luca Cavallero, Grocery Business Unit Director di PURINA, «in tre categorie principali: biscotti, utilizzati come premi e/o a scopo educativo, in formati che coprono diversi giorni di razioni; treats, delle ricompense per il cane, che in genere hanno un alto contenuto di proteine e forme particolari (a un prezzo più elevato PetTrend • Marzo 2021

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MERCATO

I nuovi Snacks&Treats ItalianWay di Giuntini, oltre agli stick per cani e gatti, includono anche biscotti superpremium per cani, realizzati con superfood. Disponibili nelle varianti Carota nera&Curcuma, Mela&Mirtilli, Maiale&Curcuma e Salmone&Mirtilli, contribuiscono al benessere del pet.

I nuovi stick a marchio ItalianWay di Giuntini comprendono tre referenze per cani e tre per gatti. Le formule, tutte Hypoallergenic e arricchite da superfood, sono disponibili nei gusti Trota&Mirtilli, Manzo&Zenzero e Carni bianche&Curcuma.

dei biscotti) e masticativi, che si distinguono in Funzionali per l’igiene orale e Occupazionali per tenere il pet impegnato». Gimborn, con il marchio GimDog, offre numerosi snack in gusti, formati e varietà diversi. «I Train&Treat, a basso contenuto di grassi, forniscono la giusta energia durante il training dichiara Rita Giglioli -. Gli Sport Stick e gli Sport Snacks, invece, contengono L-Carnitina e sono adatti per il gioco o l’educazione, mentre le Delizie Italiane sono salsiccette essiccate made in Italy.

Abbiamo, infine, i Fillets e i Curls, filetti e riccioli naturali con carne di pollo o anatra delicatamente essiccata».

I biscotti per cani adulti Crok-Jolie a marchio Naturalpet (in esclusiva nei negozi L’Isola dei Tesori) sono privi di antiossidanti artificiali, coloranti e conservanti. Arricchiti con bacche e frutti tropicali, sono disponibili in 3 diverse varianti: Bacche di Goji&Mirtillo, Mango&Papaya e Ananas&Kiwi.

Katy-Snacks Naturalpet, in esclusiva nei punti vendita L’Isola dei Tesori, è la linea di fagottini per gatti arricchiti con 12 vitamine, pensati per soddisfare i gatti più esigenti e per contribuire a mantenere efficiente il sistema urinario.

Disponibili in diversi gusti nella pratica confezione salva freschezza.

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Pensati per premiare e gratificare il cane durante il training anche gli snack realizzati da Cargill e, in particolare, la linea OTTO di Raggio di Sole®: ne fanno parte, tra gli altri, SalsicciOTTO, a base di salsicce di carne italiana essiccata, e OTTO Osso di Prosciutto, un osso di prosciutto crudo stagionato ed essiccato al forno, confezionato singolarmente sottovuoto.

Gusto e qualità Una ricompensa “artigianale” è rappresentata, poi, dagli snack Valdebau, che contengono solo ingredienti provenienti da allevamenti o stabilimenti italiani. «Alle due gamme iniziali (Le Selezioni e I Pregiati) - dichiara il General Manager di On Site, Giancarlo Tavasci - si è recentemente aggiunta la nuova linea “Le Classiche”. Snack essiccati multi-proteina animale o vegetale con miele. Anche in questo caso, gli ingredienti sono selezionati e italiani, senza farine o sali o zuccheri aggiunti, senza conservanti, aromatizzanti e coloranti artificiali. Nella gamma ci sono le carni bianche, il mix di pesce e, come detto, la ricetta vegetale».

Variegato, infine, l’assortimento offerto da Vitakraft, per la quale il segmento snack è da anni il core business: tra le prime a lanciare sul mercato gli stick di carne affumicata, oggi l’azienda ha in assortimento numerosi masticativi in pelle di bufalo, maiale e pollo, nonché i masticativi naturali Meat Me e quelli con pura carne. «Non mancano - aggiunge Claudio Sciurpa - i classici biscotti secchi, come i Vita Rolls, Vita Bones e Vita Mix, gli snack morbidi (come i Treaties) e i Boony Bits, piccoli premietti che non ungono in tasca.

Concludono la nostra offerta gli stick funzionali Dental3in1, utili per ridurre placca, tartaro e gengiviti».

Dedicati ai gatti Soddisfare il palato del gatto, si sa, è un po’ più difficile: «i felini infatti ricorda il Dott. Marco Melosi - sono più diffidenti, metodici e abitudinari anche per quanto riguarda i gusti alimentari». Anche per loro, comunque, l’offerta di snack & treats è piuttosto varia e comprende formati e gusti diversi. «Noi di Giuntini - dichiara Steven Giuntini, CEO di Landini Giuntini abbiamo tutta una serie di snack specifici per i felini di casa, anche per quelli sterilizzati». Ricca anche la proposta di Gimborn con il marchio GimCat, nel quale rientra l’innovativo Yoghurt, con calcio naturale e a basso contenuto di lattosio, quindi facilmente digeribile e utile supporto alle ossa e alla struttura scheletrica.

Diversi in base a taglia ed età Le dimensioni e le tipologie degli snack variano a seconda dell’età e della taglia dell’animale: «quasi tutti i masticativi, ad esempio, - spiega Luca Cavallero di PURINA - si differenziano per le principali taglie Large, Medium e Small, per garantire l’efficacia della cura dell’igiene orale». Realizzati ad hoc, poi, gli snack dedicati ai cuccioli.

Per quanto riguarda i cani, Cargill propone due tipologie di biscotti: OTTO Biscotti Baby Mix, un mix di biscotti a forma di ossicino disponibili in quattro gusti e colori, e OTTO Biscotti Mini Puppy, fragranti biscottini con un aroma di vaniglia. Destinati ai gattini, invece, due snack a marchio GimCat di GimPedigree Dentastix Chewy Chunx è la novità di Mars Petcare, con snack funzionali per la pulizia dentale dei cani. Al manzo e pollo, la formulazione è a basso contenuto di grassi e senza zuccheri aggiunti.

Gli snack della linea Catisfactions (Mars Petcare) sono piccole crocchette dall’esterno croccante e dal ripieno cremoso. Con vitamine e minerali, sono disponibili in diversi gusti, tra cui al formaggio.

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La linea Valdebau di On Site include snack per cani monoproteici (Le Selezioni e I Pregiati) e multiproteina (Le Classiche): questi ultimi a base di carni bianche, pesce misto o frutta e verdura con miele (ricetta Vegetale).

In continua evoluzione BioPlan, il marchio privato di Maxi Zoo, è stato arricchito con gli stick biologici per gatti, disponibili nelle versioni al manzo e al pollo.

I Sensitive Dental Snacks del marchio Select Gold, in esclusiva nei punti vendita Maxi Zoo, contribuiscono alla cura dentale del cane.

Privi di cereali e vegetariani, sono realizzati senza l’aggiunta di zucchero.

born: i Kitten Sticks e i NutriPockets Junior Mix, studiati per le specifiche esigenze dei gattini in crescita, che hanno bisogno di una quantità di calcio tre volte maggiore rispetto agli adulti, per un corretto sviluppo di ossa, scheletro e denti.

Il comparto conferma il proprio dinamismo attraverso i numerosi nuovi lanci di prodotto sul mercato. Anche negli ultimi mesi, infatti, le aziende hanno arricchito la propria offerta: nel segmento cane, Camon ha ampliato la gamma dei Dental Snack 100% vegetali, «arricchiti con nuove proposte al gusto affumicato e menta, alla mela e cannella, al mirtillo e al prezzemolo e menta.

Abbiamo aggiunto, inoltre, alcune alternative ai nostri biscotti Mini Bones arricchiti con vitamine, nonché novità relative agli snack monoproteici» evidenzia Alice Canazza. Nuovi lanci superpremium a marchio ItalianWay, invece, per Giuntini, realizzati secondo La Ricetta della Vita e arricchiti con superfood: la nuova linea include i biscotti ai gusti Carota nera&Curcuma, Mela&Mirtilli, Maiale&Curcuma e Salmone&Mirtilli (queste ultime due varietà ipoallergeniche e grain free) e tre nuovi stick. L’attenzione di Rinaldo Franco nell’ampliare il proprio assor-

timento si è concentrata sui masticativi naturali, «come le corna della linea Anima Selvaggia, più resistenti e durature dei classici ossi in pelle e importanti fonti di sali minerali e proteine, per contribuire al benessere del cane e favorirne la pulizia dentale» spiega la Marketing Manager Monica Franco.

Novità funzionali, infine, anche in casa Mars Petcare che ha recentemente lanciato Dentastix Chewy Chunx, «un’innovazione - racconta Carmen Salvatore - che ci permette di creare quel “ponte” perfetto tra snack funzionali (per l’igiene orale) e treat, grazie al suo formato bite size, che offre maggiori occasioni di consumo e di interazione tra cane e proprietario».

LA PAROLA AGLI SPECIALIZZATI Abbiamo chiesto a due dei principali player del canale specializzato quali sono le tendenze in atto nel settore snack & treats. Ne è emerso un quadro del tutto sovrapponibile a quello fin qui analizzato: «gli snack sottolinea Marco Ricottelli, Direttore Marketing e Acquisti DMO Pet Care (L’Isola dei Tesori) - si confermano uno dei segmenti più dinamici del pet food. Registriamo un’ottima performance dei prodotti di alta fascia che, per assortimento, naturalità e/o funzionalità, interpretano l’esigenza dei pet owner sempre più attenti agli alimenti che facciano star bene il proprio animale. Cresce la consapevolezza che lo snack è parte integrante dell’alimentazione quotidiana e questo genera una domanda di prodotti più ricercati». Ma quali soluzioni espositive vengono adottate per incentivare l’acquisto? «Gli snack - ci risponde Luca Fornara, Category Manager Food di Maxi Zoo Italia - sono posti in punti di facile accesso alla clientela, come in prossimità delle casse o nelle vicinanze degli ingressi; altri, invece, sono inseriti in alcune strutture verticali, chiamate “cravatte” o “clipstrips”, negli scaffali di vendita dei prodotti alimentari completi, per una migliore esperienza di acquisto del cliente. Abbiamo, infine, un’ampia scelta sul biscotto sfuso venduto al kg, che viene inserito in box su una struttura dedicata a questa categoria».

PURINA ADVENTUROS High Meat è la nuova linea di snack per cani ad alto contenuto proteico, realizzati con ingredienti di qualità e senza l’aggiunta di coloranti, conservanti né aromi artificiali. Arricchiti con cereali antichi e superfood, sono caratterizzati da una consistenza ruvida e un gusto intenso.

GOURMET Nature’s Creations Exquisite Puree di PURINA è lo snack per gatti a base di ingredienti naturali selezionati, pronto per essere servito nella ciotola o direttamente dalla bustina. È disponibile nei gusti Manzo e Pomodoro, Pollo e Zucca, Salmone e Carota.

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MERCATO

BiscoDog è la linea a marchio Record di Rinaldo Franco, caratterizzata da croccanti biscotti per cani, che rinforzano e puliscono il cavo orale attraverso l’azione meccanica della masticazione. I cereali contenuti, inoltre, favoriscono la digestione del pet.

Novità e innOvazioni feline Il comparto ha visto anche l’arrivo a scaffale di nuovi snack per i gatti, come i monoproteici di carne PureStick e gli snack in gelatina Jelly lovers firmati Vitakraft. Sono a marchio GimCat, invece, le novità di Gimborn: la linea dei Crunchy&Soft Snacks è caratterizzata da diverse combinazioni tra una fonte proteica, frutta ed erbe naturali, presentate in snack con diverse consistenze, per accontentare sia i gatti che preferiscono la croccantezza sia i pet che prediligono la morbidezza.

Nuovo, infine, GOURMET Nature’s Creations Exquisite Puree di PURINA, realizzato con ingredienti naturali selezionati, a cui si affianca - da quest’anno - FELIX Naturally Delicious.

Tra le principali innovazioni del settore rientra lo snack liquido per gatti, «che è in forte crescita. Tutto ciò che è salsa o liquido, infatti, appaga maggiormente il palato felino e, inoltre, questi snack ad alto tasso di umidità possono contribuire all’idratazione del gatto, solitamente più restio ad assumere direttamente l’acqua» afferma Luca Cavallero di PURINA. Pioniere di questa innovazione Vitakraft, il cui Liquid Snack è ipocalorico, senza coloLe due novità per cani firmate Vitakraft sono i Veggie Bits, premietti vegetariani a base di carote, e gli Insect Stick, snack a base di insetti dal gusto saporito grazie all’affumicatura a freddo.

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La linea Weli Snack a marchio Record (Rinaldo Franco) include alimenti complementari che aiutano a rinforzare la dentatura e a pulire il cavo orale del cane.

Tra le diverse varietà disponibili, rientrano anche gli Straccetti di Pollo, a base di carne essiccata naturalmente, privi di glutine, conservanti, coloranti e zuccheri aggiunti.

Le Girandole al Latte della linea Dental Snack a marchio Record di Rinaldo Franco sono studiate per contribuire a una corretta pulizia e igiene della bocca del cane. A basso contenuto di grassi e senza zuccheri aggiunti, contengono invece la condroitina e la glucosamina che favoriscono il benessere delle articolazioni.

ranti né conservanti e confezionato in pratici astucci da 6 tubetti, disponibili in 4 varianti funzionali: «uno snack da non considerare una semplice leccornia, perché - viste la sua consistenza e la sua appetibilità - è perfetto anche per far assumere medicinali» dichiara Claudio Sciurpa.

vallero - i nostri operatori prelevano campioni di semi-lavorato a intervalli regolari, per verificare che non ci siano irregolarità e valutare, di volta in volta, il livello di grassi, proteine e umidità».

Innovativa la produzione di On Site, i cui snack Valdebau non sono estrusi, fritti, bolliti né cotti a temperature elevate ma essiccati a bassa temperatura (da qui il nome Jerky) per un miglior mantenimento quantitativo delle proteine contenute: formulati da un nutrizionista animale, i prodotti sono supervisionati da un mastro chef esperto in proteine animali.

Prodotti sicuri e testati Garantire una produzione sicura e di qualità è l’obiettivo comune alle aziende del settore: i siti produttivi applicano rigorosi protocolli di sicurezza e igiene nel rispetto delle normative vigenti e sottopongono i prodotti a una serie di test e controlli lungo l’intera filiera. In Giuntini, le materie prime vengono subito ispezionate per verificarne la composizione chimica e l’assenza di fattori anti-nutrizionali, tossine e germi. Stesso impegno da parte di PURINA, che controlla le materie prime all’arrivo in stabilimento con una campionatura da ogni consegna: «durante la produzione poi - aggiunge Luca Ca-

La linea Crispy Crunch di Vitakraft è composta da snack croccanti e dal ripieno cremoso per gatti, disponibili nelle versioni Classic, Healthy e Superfood.

A tutto benessere La ricerca di formulazioni quanto più innovative e orientate al benessere del pet risponde, del resto, a una sempre più crescente richiesta di snack non solo gustosi ma anche nutrizionalmente validi e bilanciati. «Le tendenze in atto - conferma, infatti, Monica Franco mostrano un particolare apprezzamento per gli snack a ridotto contenuto di grassi e senza zuccheri aggiunti, gluten free e senza conservanti. L’obiettivo, da parte nostra, è quello di dare una completezza di informazioni sul pack, senza rinunciare alla visibilità del prodotto per aiutare il proprietario a percepire in modo chiaro e trasparente la tipologia di snack che sta acquistando».

Un trend, quello del clean eating, rilevato anche da Claudio Sciurpa di Vitakraft che nota «come crescano i pet owner che preferiscono prodotti poco elaborati e poco calorici, con meno ingredienti ma più naturali possibili. Prodotti che puntino sulla qualità e sulla freschezza, senza aggiunte non indispensabili». ●

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Monge www.monge.it

PUBBLIREDAZIONALE

Gli XOS resistono all’acidità gastrica e agli enzimi del tratto gastrointestinale. Gli XOS non vengono assorbiti ma fermentati dai microrganismi intestinali e permettono una crescita selettiva della flora intestinale. Gli X.O.S. possono supportare, mediante un’azione complementare, i meccanismi fisiologici intestinali e regolarizzare il transito.

Concentrato di succo di melone Gli animali destinati a particolari fini nutrizionali presentano solitamente un’aumentata produzione di radicali liberi. Questa sovrapproduzione di radicali liberi è associata a un’azione diretta su lipidi, proteine e DNA cellulare, accelerando dei processi metabolici negativi. Il concentrato di succo di melone, fonte naturale di antagonisti primari dei radicali liberi (come la superossidodismutasi), agisce come barriera antiossidante primaria per neutralizzare i radicali liberi.

Fit-aroma® Advanced process technology La tecnologia di processo avanzata nei prodotti MONGE VETSOLUTION associa un fito-ingrediente con acidi grassi aromatici, apportando gusto e benessere in una sola volta.

Il Fit-aroma® negli alimenti dietetici MONGE VETSOLUTION è progettato per fornire alte prestazioni biologiche a ridotto livello d’inclusione, con un rilascio progressivo e continuo. Le composizioni sono studiate per un perfetto assorbimento nel tratto intestinale. La tecnologia unica di rivestimento lipidi aromatici intorno al fito-ingrediente, assicurano un rilascio modulato a livello intestinale favorendone l’azione e il beneficio.

La composizione del Fit-aroma® permette alle molecole bioattive (che normalmente non resistono al processo di fabbricazione del pet food), di essere utilizzate negli alimenti dietetici con ottima biodisponibilità.

M

onge VetSolution è una linea di alimenti dietetici completi per animali destinata a particolari fini nutrizionali (Reg. CE n.354/2020). MONGE VETSOLUTION è infusa con nuove generazioni di prebiotici (Xilo-oligosaccaridi). La linea di alimenti secchi contiene il concentrato di succo di melone, fonte naturale di antiossidanti primari per neutralizzare i radicali liberi (come la superossidodismutasi). Tutti gli alimenti della linea MONGE VETSOLUTION sono inoltre stati formulati senza l’utilizzo di cereali. MONGE VETSOLUTION combina questi concetti fondamentali per assicurare la massima efficienza di ogni alimento dietetico.

I prodotti Monge VetSolution sono disponibili nei pet shop e negozi specializzati.●

Grain Free Formula Tutti i prodotti della linea MONGE VETSOLUTION sono stati formulati senza l’utilizzo di cereali. Il concetto grain free formula contribuisce a facilitare la digestione, ottimizzando il particolare fine nutrizionale di ogni alimento dietetico. Le fonti classiche di amido sono sostituite da fonti di amido alternative come: tapioca, patata, piselli.

X.O.S. Prebiotici Gli Xilo-oligosaccaridi (X.O.S.) sono carboidrati non digeribili che raggiungono il colon dove fungono da nutrimento della flora microbica intestinale.

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CANI DI RAZZA

SENZA DUBBIO UNA DELLE RAZZE PIÙ AMATE D’ITALIA GRAZIE AL SUO ASPETTO E ALL'OTTIMO TEMPERAMENTO. UN CANE CHE PERÒ VA CONOSCIUTO IN TUTTE LE SUE SFACCETTATURE, SE SI ASPIRA A UNA SERENA CONVIVENZA

COCKER SPANIEL INGLESE IL

C

hi non conosce e chi non ama il Cocker? È davvero difficile trovare detrattori di questa razza. L’aspetto simpatico, il temperamento gioioso, le movenze allegre e la predisposizione al contatto con l’uomo sono le carte vincenti di questo piccolo “folletto” del mondo canino, che nei secoli ha conquistato prima l’Europa e poi gli Stati Uniti, in questo caso soprattutto grazie alla variante americana della razza. Una razza, il Cocker, che sul piatto mette senza dubbio più caratteristiche positive che aspetti controversi o negativi; tuttavia questi ultimi non sono del tutto assenti, ma spesso non vengono considerati per via delle già citate “travolgenti” peculiarità positive che permettono al Cocker di rubare facilmente la scena in qualsivoglia situazione.

ANNA POZZI Fotografa e giornalista Servizio fotografico dell’autore

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C’erano una volta gli Spaniel Il primo aspetto da considerare in relazione al Cocker Spaniel Inglese è certamente la sua origine: il Cocker è nato come cacciatore

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a tutto tondo che si distingueva per versatilità e grinta. Ne consegue che è un piccolo concentrato di energia esplosiva che richiede la corretta gestione da parte del proprietario. Per tracciare la storia del Cocker Spaniel Inglese - razza la cui paternità è stata

rivendicata, come si evince dal nome, dall’Inghilterra - bisogna andare indietro sino all’epoca dei romani. Proprio così: pare che gli antenati del moderno Cocker, i cani Spaniel provenienti con buona probabilità dalla penisola iberica, siano stati introdotti

LO STANDARD Testa: cranio ben sviluppato e cesellato, non troppo lungo né troppo largo, stop ben definito e muso quadrato; le guance non devono essere prominenti.

Orecchi: a forma di lobo, sono inseriti piuttosto bassi, all’altezza degli occhi. I padiglioni arrivano fino all’estremità del tartufo e gli orecchi sono ricoperti di frange di peli lunghi e serici.

Occhi: non sporgenti, di colore marrone o marrone scuro, mai chiari; espressione sveglia, brillante, allegra, intelligente e sempre gentile.

Corpo: forte e compatto, muscoloso, con linea dorsale orizzontale che all’altezza del rene scende dolcemente verso la coda.

Coda: la coda è inserita bassa, sotto alla linea dorsale. Caratteristica peculiare è il suo movimento allegro orizzontale, non deve mai essere portata alzata. In passato veniva tagliata, ma ormai da tempo questa pratica è vietata dalla legge.

Arti anteriori: dritti e corti per assicurare potenza concentrata, di buona ossatura. Non devono essere troppo corti. Piedi chiusi con cuscinetti spessi.

Arti posteriori: larghi, pieni, molto muscolosi, di buona ossatura. Ginocchio ben angolato e metatarso corto sotto il garretto. Piedi chiusi con cuscinetti spessi.

Andatura: movimento regolare, grande spinta e buon allungo.

Pelo: piatto e di tessitura serica, non è ondulato né troppo abbondante, non è mai arricciato. Frange su arti anteriori, tronco e arti posteriori sopra ai garretti.

Colore: il mantello del Cocker può essere unicolore (nero, rosso, dorato, fegato, nero focato, fegato focato) o multicolore (bicolore: nero e bianco, arancione e bianco, fegato e bianco, limone e bianco, con o senza moschettature; tricolore: nero, bianco e focato o fegato, bianco e focato; roano: blu roano, arancione roano, fegato roano, limone roano, blu roano focato, fegato roano focato).

Altezza: maschi: 39-41 cm, femmine: 38-39 cm.

in Gran Bretagna dalle truppe di Cesare. Gli eserciti che si muovevano portavano al seguito anche i cani, e i piccoli Spaniel pare fossero già molto apprezzati come cani da caccia ben duemila anni fa. Bisogna però aspettare 1600 anni prima che venga abbozzata una prima caratterizzazione delle varie tipologie di cani che confluivano in questa grande famiglia: all’epoca si iniziano a distinguere i “water Spaniels” (cani per la caccia in acqua) dai “land Spaniels” (cani per la caccia su terraferma).

L’antenato del nostro Cocker Spaniel Inglese faceva parte di quest’ultimo gruppo, che venne ulteriormente suddiviso in “setting Spaniels”, cani in grado di avvicinarsi silenziosamente alla preda e puntarla, e “springing Spaniels”, cani incaricati di scovare le prede nella fitta vegetazione e farle uscire allo scoperto. I primi si evolsero nelle odierne razze da punta, i secondi negli Spaniel propriamente detti: fino al 1892 a differenziare i Cocker Spaniel da Springer Spaniel e Sussex Spaniel era solo la taglia, medio-piccola nel nostro caso. Dopo la “separazione” ufficiale della razza dagli altri Spaniel, per il Cocker comincia l’ascesa verso una grandissima popolarità: non più come valido compagno per la caccia alla selvaggina di penna (il nome Cocker deriva dall’inglese woodcock, beccaccia), bensì come amabile e versatile cane da compagnia.

Luci e ombre della notorietà L’ascesa del Cocker ha dell’inarrestabile, soprattutto per quanto riguarda la variante americana, caratterizzata da dimensioni più contenute e maggiore attenzione verso l’aderenza allo standard e la bellezza. Il Coker Spaniel Inglese non è certo da meno: la razza si diffonde dapprima tra i nobili inglesi e poi, senza distinzione di ceto sociale né geografia, lungo tutto il corso del Novecento e in ogni paese europeo. Ciò fa purtroppo aumentare la produzione di cucciolate, pianificate - e allevate - senza i giusti criteri, al solo scopo di soddisfare la crescente richiesta di cuccioli, cosa che porta alla nascita e alla diffusione di esemplari con importanti tare genetiche e anche problemi di mordacità.

Per fortuna, negli ultimi decenni, l’allevamento del Cocker Spaniel Inglese in Italia ha ripreso la retta via e oggi esemplari sani ed equilibrati, di qualPetTrend • Marzo 2021

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CANI DI RAZZA

siasi colore, sono la norma.

Pur conservando le caratteristiche proprie del cane da caccia di una volta, oggi il Cocker Spaniel Inglese sa adattarsi a una vita dedicata alla compagnia, purché gli si offra la possibilità di muoversi ogni giorno affinché non manifesti tratti indesiderabili, come distruttività, ansia da separazione, tendenza all’eccessivo abbaio e propensione all’obesità. Il Coker Spaniel Inglese è un concentrato di energia che deve trovare sfogo in varie attività, che possono andare dalle belle passeggiate quotidiane in spazi aperti a sport cinofili veri e propri. A solo titolo di esempio, l’Agility Dog può essere una disciplina in grado di dare grandi soddisfazioni a cane e proprietario. Ad ogni modo il movimento fisico è per questo cane una necessità, non un’opzione.

Vita in famiglia Fatte le dovute premesse, nulla impedisce a chiunque di scegliere un Cocker Spaniel Inglese come compagno di vita: la razza si adatta davvero a qualsiasi condizione di vita, e non necessita nemmeno di spazi particolarmente ampi né in casa né in un eventuale giardino.

Tratto peculiare del suo carattere

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è la grande predisposizione verso l’uomo: il Cocker va d’accordo con grandi e piccini, come si suol dire, ed è, all’atto pratico, un ottimo cane da famiglia, felice di partecipare alle attività quotidiane e anche di riposare a fianco del suo padrone.

Per quanto riguarda l’addestramento, è un cane docile e propenso all’apprendimento; la sua natura molto sensibile rende d’obbligo il ricorso a metodi di educazione positivi, l’insegnamento deve essere una collaborazione e mai un’imposizione.

Come detto in precedenza, il Cocker Spaniel Inglese è oggi una razza sana in Italia, ma occorre comunque ovviamente rivolgersi ad allevamenti seri che si preoccupino di effettuare i dovuti controlli sui propri riproduttori per quanto riguarda le malattie a trasmissione genetica (o con una importante componente ereditaria) tipiche della razza: oculopatie, nefropatie, lussazione della rotula e displasia del gomito e dell’anca. Per quanto riguarda il peso, se è vero che il Cocker tende ad ingrassare va anche detto che una normale attività fisica tiene a bada il problema.

Capitolo a parte merita invece il bellissimo mantello: tratto distintivo della razza, così come le lunghe e

morbide orecchie, richiede cure quasi giornaliere se si vogliono evitare eccessiva perdita di pelo, nodi e altri problemi. Una spazzolatura quotidiana sarebbe l’ideale, bisogna inoltre prestare attenzione al pelo troppo lungo su ventre e zampe e, quando è stagione di forasacchi, nella zona attorno alle orecchie; molti proprietari di Cocker si servono di un toelettatore professionista con regolarità. A proposito di orecchie: bisogna fare attenzione a tenerle pulite per evitare lo sviluppo di otiti e l’eccessiva produzione di cerume. ●

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RAZZE FELINE

UNO SPHYNX CON LE ORECCHIE ARRICCIATE CHE RICORDA MOLTO GLI ELFI DOMESTICI DI HARRY POTTER. SCOPRIAMO QUALCOSA DI PIÙ SU QUESTA RAZZA NUOVA E ANCORA MOLTO RARA Francesca Serena Medico veterinario Master II liv in Medicina Comportamentale Vice presidente Commissione Tecnica Centrale ANFI Presidente Assemblea Allevatori con Affisso ANFI

I

l gatto Elf è una razza nuova ed estremamente rara, la sua storia è alquanto recente e inizia nel 2004 quando gli allevatori e appassionati di gatti Karen Nelson e Kristen Leedom decidono di selezionare un gatto con le orecchie arricciate che mantenga la personalità e gli attributi fisici dei loro amati gatti Sphynx con in più una caratteristica che lo renda unico nel panorama dei gatti di razza.

Le origini e le mutazioni genetiche Karen Nelson e Kristen Leedom iniziarono così a incrociare Sphynx e American Curl. Ognuna di queste due razze ha un tratto distintivo che l’Elf combina armonicamente: il particolare delle orecchie arricciate dell’American Curl e la completa assenza di pelo dello Sphynx. Grazie a questa selezione, le due allevatrici hanno dato vita a una razza di gatti nudi con le orecchie ripiegate all’indietro, dall’aspetto che ricorda molto gli elfi domestici di Harry Potter. La selezione di questa razza è ancora in evoluzione e solo adesso stanno iniziando a vedersi soggetti che rispecchiano pienamente lo standard che gli allevatori avevano pensato per essa all’inizio del percorso.

Nel 2006, l’International Cat Association (TICA) ha registrato l’Elf come razza sperimentale e, in seguito, lo ha ammesso al campionato; oggi ci sono molti allevatori, specialmente in America e in Russia, in Italia invece è ancora una razza molto rara.

L’Elf è stato ottenuto dalla miscela di due mutazioni: quella che determina l’assenza di pelo nello Sphynx (gene H o hairless) e quella che determina un’alterazione della cartilagine delle orecchie con conseguente arricciamento (mutazione curl), quest’ultima non va confusa con l’altra mutazione delle orecchie ripiegate che caratterizza 38

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L’ELF

CAT

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i gatti di razza Scottish Fold (gene Fold) perché il gene responsabile della mutazione delle orecchie è anche portatore di osteodistrofia, ovvero di gravi problemi nelle articolazioni, mentre la mutazione del Curl determina esclusivamente il curioso arricciamento delle orecchie e nessun’altra manifestazione secondaria patologica. Poiché i gatti Elf ereditano due mutazioni genetiche separate, a volte possono volerci due o anche più generazioni prima che possa nascere un Elf completamente senza pelo.

Aspetto generale Il gatto Elf ha un corpo atletico e muscoloso simile a quello dello Sphynx.

I baffi e le sopracciglia, se presenti, sono radi e molto corti. La pelle è molto rugosa attorno alle spalle, alle orecchie e al muso e questo è un tratto particolarmente evidente nei cuccioli e nei gatti giovani. Le orecchie sono arricciate all’indietro, caratteristica ereditata dall’American Curl. Lo standard per l’Elf è lo stesso dello Sphynx con in più solo una modifica riguardante le orecchie arricciate. L’Elf dovrebbe essere completamente senza pelo ma in realtà, di solito, non è veramente glabro e può essere ricoperto da una peluria molto fine, quasi impercettibile sia all’occhio che al tatto.

La pelle ha la consistenza del camoscio.

Sulle orecchie, sul muso, sulla coda, sui piedi e sullo scroto sono ammessi un po’ di peli corti, morbidi e fini.

Come lo Sphynx, è un gatto che risulta piacevolmente caldo al tatto. In gene-

rale ha un aspetto robusto ed esteticamente piacevole.

Sia i maschi che le femmine presentano un corpo muscoloso con petto largo e ben delineato e zampe dall’ossatura forte. Come per gli Sphynx, una pancetta arrotondata è assai gradita, anche se naturalmente non si deve sconfinare nel sovrappeso.

Il mantello e i colori ammessi Tutte le varietà di colore e disegni sono permessi, come nello Sphynx e nell’American Curl; si possono avere mantelli con colori solidi: cioè senza alcun disegno, striatura o tigratura nei colori di base: nero, bianco, blu, cioccolato, rosso, crema, oppure tricolori cioè rosso e nero con bianco detto squama di tartaruga (per ragioni legate alla genetica questi gatti sono tutti di sesso femminile). Altri hanno il cosiddetto disegno tabby: sono i gatti tigrati con vari disegni del man-

tello che si distinguono più o meno chiaramente sulla pelle nuda o ricoperta da una finissima peluria. Alcuni soggetti hanno pezzature bianche associate a qualsiasi colore del mantello, perché la loro trasmissione è geneticamente indipendente.

Esistono inoltre Elf con mantelli colourpoint: sono i gatti che hanno un mantello chiaro, mentre il colore più scuro (seal, blu, chocolate o lilac) è concentrato su muso, orecchie, piedi e coda, in questi soggetti gli occhi sono sempre blu.

Il carattere Il gatto Elf è molto socievole e può adattarsi facilmente alla maggior parte delle famiglie e degli ambienti domestici. Tollera bene anche la presenza di altri animali da compagnia in casa e gioca volentieri con loro. L’Elf è stato selezionato per perpetuare le migliori qualità dei gatti Sphynx e PetTrend • Marzo 2021

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RAZZE FELINE

LO STANDARD Testa. Deve essere leggermente più lunga che larga, con zigomi prominenti; lo stop, cioè il punto dove la linea del naso si incontra con quella della fronte, forma una curva da leggera a moderata; il muso è forte, arrotondato, il mento deciso; una caratteristica che ha in comune con lo Sphynx sono i baffi spezzati e a volte del tutto assenti. Orecchie. Grandi e aperte, diritte fino a un terzo dell’altezza e poi ripiegate all’indietro in un arco dalle punte arricciate; l’arricciatura segue una serie di regole complicate: il ricciolo desiderato in un Elf è di almeno 90 gradi e non più di 180 gradi; e non devono avere un arco così estremo che la punta dell’arricciatura tocchi la parte posteriore dell’orecchio; il ricciolo è una caratteristica molto importante in quanto è una delle due cose che differenziano questi gatti da qualsiasi altra razza riconosciuta. Occhi. Rotondi e di qualsiasi colore e sfumatura fra l’oro e il verde e, ovviamente, blu nei soggetti colour point (quelli che hanno le estremità come orecchie, muso, zampe e coda colorate e il corpo più chiaro). Taglia. I maschi possono essere decisamente pesanti e raggiungere in alcuni casi anche 5/6 chili, mentre le femmine arrivano a 3,5-4 kg. Zampe. Lunghe e proporzionate al corpo, quelle posteriori leggermente più lunghe delle anteriori; i piedi sono ovali con dita prominenti, lunghe e sottili; i cuscinetti plantari, più spessi che nelle altre razze, danno l’impressione che il gatto cammini su «cuscini d’aria». Coda. Lunga e pelata che si assottiglia verso la punta. Difetti. Precludono il certificato in esposizione: la testa di tipo siamese, cioè allungata, naso che presenta interruzioni del profilo, occhi piccoli, orecchie senza la caratteristica curvatura dolce; difetti gravi sono le orecchie dritte o disuguali o ancora peggio spesse o calcificate o con assenza di cartilagine solida alla base. Un difetto è anche una conformazione esile o piccola, dato che questi gatti devono essere robusti e con la pancia arrotondata.

American Curl, come l’affettuosità. È anche considerata una delle razze più intelligenti. Poiché sono così estroversi, desiderano più contatto e interazione umana rispetto al gatto medio, pertanto sono adatti a case in cui non saranno lasciati soli per lunghi periodi di tempo.

Sono gatti attivi e anche estremamente curiosi e giocherelloni: amano arrampicarsi e giocare con tutto ciò che è alla loro portata, quindi è necessario accertarsi che non si mettano in pericolo a causa della loro esuberanza: per cui finestre protette, soprammobili 40

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fragili in sicurezza e occhi sempre ben aperti.

La cura del pelo L’Elf è considerato un gatto che non richiede molte cure per il fatto di essere glabro, però, se è vero che non ci si deve preoccupare della muta, tuttavia la pelle del micio andrà protetta e tenuta pulita. Questi gatti richiedono un bagnetto completo ogni tanto e una pulizia di routine ogni giorno, infatti una toelettatura regolare è importante per rimuovere le secre-

zioni dalla pelle, altrimenti l’Elf può diventare appiccicoso al tatto o persino sviluppare problemi di pelle, in quanto il sebo si accumula e, non essendoci il pelo su cui distribuirsi, crea una patina che può portare allo sviluppo di microrganismi vari. Mancanza di pelo significa anche che devono essere protetti dalla luce solare diretta per evitare eritemi. Se vengono esposti al sole è quindi opportuno ricorrere ad apposite creme solari e, in inverno, sarà molto utile un maglioncino di tessuto a fibre naturali che non irriti la pelle.

La salute A causa del loro corpo glabro, le scottature solari, la sensibilità al caldo e al freddo e patologie fungine come la malassezia sono potenziali problemi da tenere sotto controllo. La loro pelle delicata può anche lacerarsi facilmente, per esempio se giocano un po’ rudemente con altri gatti. L’Elf è considerato un gatto sano ma, essendo una razza molto recente, i problemi di salute derivanti dalla sua particolare genetica devono ancora essere determinati.

Tuttavia, possono essere suscettibili a condizioni patologiche che si riscontrano nelle razze da cui derivano, come problemi cardiaci e gengivali.

Inoltre, è opportuno ricordare che nello Sphynx, del quale condividono parte del patrimonio genetico, si può avere una cardiopatia detta HCM (miocardiopatia dilatativa), pertanto è bene tenere controllati anche i soggetti di questa razza tramite ecocardiografie nell’ambito dei check up veterinari annuali. ●

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Hill’s Pet Nutrition Sito: HillsPet.it Pagina Facebook: @HillsPetItalia

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HILL’S PRESCRIPTION DIET GASTROINTESTINAL BIOME L’innovativa tecnologia di Hill’s Prescription Diet Gastrointestinal Biome, ActivBiome+, rivoluziona il modo di affrontare i disturbi gastrointestinali fibra-rispondenti

Q

uesta nutrizione clinicamente provata risolve la diarrea in sole 24 ore nei cani e, da oggi, con una nuova formula aggiornata anche nei gatti; migliora la qualità delle feci e la regolarità intestinale, ponendo il microbioma al centro dei disturbi gastrointestinali.

Hill’s ha evidenziato che la salute gastrointestinale degli animali può essere condizionata positivamente dalla tecnologia ActivBiome+, una miscela esclusiva che nutre il microbioma intestinale.

L’alimento Prescription Diet GI Biome promuove in maniera naturale feci sane e regolari ed aiuta a ristabilire l’equilibrio dell’ecosistema unico dell’animale • Risolve la diarrea nei cani e gatti in sole 24 ore1 • Aiuta a limitare futuri episodi di disturbi gastrointestinali fibra-rispondenti se usato continuativamente

• È una innovativa miscela sinergica di fibre che promuovono feci sane e regolari nei gatti • Ha dimostrato di nutrire e attivare il microbioma per supportare la salute digestiva ed il benessere di cani e gatti 1 Cani: Secco 1.5 kg, 21,90 €; 10 kg, 92,20 €; Spezzatino 354 g, 4,90 € Gatti: Secco 1.5 kg 29,20 €; Spezzatino 82 g 1,75 €

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Dati su richiesta

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NUOVE FRONTIERE

CONOSCIUTI COME “ORSI D’ACQUA”, I TARDIGRADI CON TUTTA PROBABILITÀ SONO I PRIMI ORGANISMI PLURICELLULARI LASCIATI DALL’UOMO SUL SUOLO LUNARE Bill Buster Indagatore del Web

C’È

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VITA SULLA

resenti sulla Terra da circa 500 milioni di anni, i tardigradi (Fig. 1), sono microscopici invertebrati scoperti nel 1773 con l’avvento dei primi microscopi (Fig. 2). Oggi gli “orsi d’acqua” (water bears), come sono comunemente chiamati per la loro conformazione robusta e l’incedere simile a quello dei plantigradi, sono noti alla comunità scientifica per la resistenza dimostrata nei confronti di fattori ambientali estremi e per le caratteristiche fisiologiche uniche. Diffusi con più di 1000 specie in tutto il mondo, popolano qualsiasi bioma, dalle foreste temperate a quelle pluviali passando per i deserti caldi e freddi. Un successo evolutivo che ha permesso loro di colonizzare anche tutti i corsi d’acqua dolce e i mari del pianeta, dalla superficie fino alle più profonde fosse oceaniche. Anche i poli si sono dimostrati ambienti ideali per la loro crescita.

Un grande esempio di resilienza Il successo di questi animali è dovuto a diverse capacità prima tra tutte l’anidrobiosi, ossia la possibilità di sopravvivere senz’acqua. Quando sottoposti a condizioni estreme, l’acqua corporea è sostituita da una speciale matrice intracellulare che avvolge tutti gli organuli del citoplasma e il DNA evitandone la frammentazione. Un vero e proprio abbattimento temporaneo delle funzioni vitali accompagnato anche da una trasformazione della morfologia corporea che passa da allungata e paffuta ad appallottolata per massimizzare così la protezione.

Quando le condizioni ambientali migliorano e si rende disponibile l’acqua, la matrice si dissolve e il tardigrado riprende le sue normali funzioni metaboliche (Fig. 3). Gli studi in campo e in laboratorio condotti fino a oggi hanno permesso di evidenziare come queste piccole creature possano sopravvivere esposte alle radiazioni, solari e di natura atomica, al vuoto 42

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cosmico, a 6000 atmosfere! Non temono temperature superiori a quelle che portano l’acqua all’ebollizione, o che crollano a -200°C. Nel 2016 alcuni esemplari si sono riattivati dopo essere stati conservati 30 anni a -20°. A conferma di ciò va ricordato soprattutto che i tardigradi sono sopravvissuti a tutte e cinque le estinzioni di massa succedutesi in 500 milioni di anni!

I privati sulla luna Poco prima della mezzanotte dell’11 Aprile 2019, tutti gli operatori

del centro di controllo Israel Aerospace Industries di Yehud, restano con gli occhi fissati sul grande schermo per seguire l’allunaggio del modulo lunare Beresheet (Fig. 4). Le due particolarità di questa missione sono che si tratta della prima missione israeliana sulla Luna, seppur senza uomini e che alla base vi è un progetto privato, finanziato da donatori ma supportato tecnicamente da importanti enti come la Nasa. Dopo una tranquilla fase di avvicinamento al suolo lunare, i primi problemi sono sorti a circa 13000

Schokraie E. Warnken U. Hotz - Wagenblatt A. Grohme MA. Hengherr S. et al. (2012)

LUNA?

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Funzioni metaboliche - Peter von Bagh - Flickr - CC0 1.0

Sonda Baresheet - ‫ ןלוגלשאמא‬- da Wikimedia - CC BY-SA 4.0

Tardigrado al microscopio - Rosa Menkman - Flickr-CC BY 2.0

NUOVE FRONTIERE

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metri di quota quando uno dei motori deputati alla discesa controllata ha smesso di funzionare facendo aumentare la velocità di caduta del modulo che, nonostante la riaccensione del sistema, non ha potuto rallentare la propria corsa andandosi a schiantare sul suolo lunare. Un insuccesso solo in apparenza: per la prima volta infatti una cordata privata è riuscita a portare

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CHE NE SARÀ DEI TARDIGRADI LUNARI? Di certo non si sa quale sarà il futuro dei tardigradi sulla Luna ma una grande curiosità nei ricercatori è sorta. Magari durante le prossime missioni si potrà recuperare il kit disperso nei pressi della sonda e vedere se questi piccoli highlander potranno tonare in vita una volta reidratati. Sarebbe di certo una scoperta senza precedenti, ma per ora dobbiamo sperare e sognare che questi minuscoli e quasi indistruttibili organismi si stiano godendo solo una lunga vacanza lunare. Negli ultimi giorni alcuni ricercatori hanno fatto emergere un’altra ipotesi sostenuta da studi scientifici. Il nostro pianeta è stato periodicamente colpito da asteroidi, basti pensare quello che ha in parte causato l’estinzione dei dinosauri. A seguito di ogni impatto, una quantità immensa di materiale terrestre è allontanato dal punto di contatto grazie a una spinta opposta che lo scaraventa attraverso gli strati più elevati dell’atmosfera fin nello spazio. I ricercatori ritengono che persino i satelliti di Saturno, ben più lontani dalla Terra rispetto alla Luna o a Marte, potrebbero aver ricevuto detriti terrestri. Dunque…chi se non i tardigradi sarebbero i candidati ottimali per questi viaggi spaziali?

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una missione sul nostro satellite e gli organizzatori sono già pronti per la prossima missione.

Un archivio del sapere umano Ma cosa portava la sonda israeliana sulla Luna? Lo scopo era quello di lasciare sul suolo lunare tutte le informazioni disponibili sulla cultura dell’uomo, in maniera tale che potessero in un futuro essere ritrovati e decriptati dalle civiltà aliene. Un archivio digitale con 30 milioni di pagine, dall’intera wikipedia in inglese ai brani musicali e persino i trucchi dell’illusionista David Copperfield. Il tutto stampato con un sistema laser su microscopiche tavolette di nichel insieme alle istruzioni per decriptare il nostro linguaggio.

Negli ultimi giorni prima della partenza però, qualcos’altro è stato aggiunto… centinaia di campioni di DNA umano e tardigradi disidratati che sono stati avvolti in una resina protettiva utilizzata anche per proteggere l’enciclopedia digitale. Dopo la caduta rovinosa della sonda, non si sa quali parti siano andate perdute e quali porzioni siano comunque rimaste intatte sul suolo lunare, ma secondo alcuni scienziati l’imballo speciale che conteneva la biblioteca e i piccoli invertebrati è arrivato con buona probabilità intatto sul suolo. ●

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Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.countryfarms.it oppure chiamare il Numero Verde 800 220078

COUNTRY FARMS®: PERCHÉ IL TUO CANE MERITA DI ESSERE NUTRITO CON TUTTA LA BONTÀ DELLA TERRA Arrivano le ricette Classic e Grain Free anche nella versione umida in lattina varianti: trota, pollo o agnello. Queste ricette, che hanno la proteina animale come primo ingrediente, contengono anche mirtilli, barbabietola rossa e rosmarino per dare un sapore naturale e un profumo invitante. Questi ingredienti sono ricchi di fibre, per assicurare una sana digestione, e di carboidrati, per assicurare la giusta fonte di energia.

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opo il grande successo della gamma secco, Country Farms® - linea di prodotti che unisce la bontà della natura a un’alimentazione gustosa, completa e genuina per il tuo cane - presenta la nuova gamma di cibo umido.

Country Farms® nasce nel 2019 con un’unica missione: racchiudere tutta la bontà della terra in un’alimentazione gustosa, completa e genuina. Le ricette, pensate per far crescere in modo sano e felice il tuo cane, seguono due principi fondamentali: semplicità e genuinità.

Scegliamo con cura una selezione di ingredienti naturali provenienti da fattorie di fiducia, che ci garantiscono gli alti livelli qualitativi che richiediamo, con il 100% di tracciabilità. Possiamo così garantire un futuro sostenibile agli agricoltori e ai produttori dai quali dipendiamo, oltre che ai nostri prodotti.

Tutte le nostre ricette sono formulate senza mais, frumento e soia e sono senza coloranti, conservanti e aromatizzanti artificiali aggiunti.

La nuova gamma umido arriva con due ricette, entrambe nel formato lattina da 400 grammi: Classic e Grain Free.

Le nuove ricette hanno fino al 94% di proteine animali, rispetto al totale delle proteine presenti nel prodotto e sono accompagnate da frutta, verdure ed erbe aromatiche che sono fonte di fibre e conferiscono un delizioso sapore naturale.

La gamma umido si compone di: • la linea Classic, gustosi bocconcini in gelatina, è composta da tre gusti: manzo, tacchino o merluzzo come primo ingrediente. Le proteine animali offrono tutto il nutrimento necessario per mantenere una massa muscolare sana. Inoltre, la ricetta Classic unisce all’alto rapporto proteico le fibre di frutta e verdura come mele, spinaci e rosmarino per dare un sapore naturale.

• la linea Grain Free, deliziosi bocconcini in salsa, in tre

La gamma umido si unisce a quella secco, già presente sul mercato, le cui ricette sono cucinate con amore in Italia, nel cuore del Veneto, e contengono fino al 75% di proteine animali rispetto al totale delle proteine presenti nella ricetta. Contengono anche frutta, verdura ed erbe aromatiche che fungono da fonte di fibre e conferiscono al contempo un delizioso sapore naturale.

La gamma secco si compone di tre tipologie • Classic - disponibile in sacco da 2,5 kg o 12 kg - nelle versioni Adult e Puppy per cani Medium e Large. Tre le varietà disponibili (salmone, pollo fresco o agnello come primo ingrediente) e la ricetta unisce un corretto apporto proteico alle fibre della frutta e delle verdure. Il tutto insaporito da foglie di salvia.

• Grain Free - disponibile in sacco da 2,5 kg, 7 kg o 11 kg - nelle versioni Adult e Puppy per cani Small, Medium e Large. La radice di Manioca (tapioca) assieme all’alta percentuale di proteine animali (manzo, tacchino o pollo fresco) assicurano una fonte di energia oltre che una formulazione senza cereali.

• Monoprotein - disponibile in sacco da 2,5 kg, 10 kg o 11 kg - nella versione Adult per cani Medium e Large. La ricetta monoproteica è formulata specificatamente per i cani con digestione delicata e sensibilità alimentare. Il pollo fresco o il salmone sono l’unica fonte proteica e sono il primo ingrediente della ricetta.

Noi di Country Farms® crediamo che i cani debbano vivere una vita felice e in salute e che possano farlo attraverso la ricchezza della terra. La nostra missione è quella di racchiudere la bontà della natura in un’alimentazione gustosa, completa e genuina che permetta ai proprietari di prendersi cura dei propri cani. Tutte le nostre ricette sono preparate con ingredienti di alta qualità provenienti da fattorie di fiducia, e sono formulate senza mais, frumento e soia e sono senza coloranti, conservanti e aromatizzanti artificiali aggiunti.

I prodotti Country Farms®, umido e secco, sono disponibili nei punti vendita specializzati.

Per maggiori informazioni visita il nostro sito countryfarms.eu/it e seguici sulla pagina Instagram: @countryfarms_it ● PetTrend • Marzo 2021

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Sam Lion - Pexels

MARKETING

CITYNEWS INSIEME A COMSCORE ALLA SCOPERTA DELLE PREFERENZE DEGLI ITALIANI: IL VOLANTINO PROMOZIONALE È LETTO DA 2 ITALIANI SU 3 E IL DIGITALE SUPERA QUELLO CARTACEO

IL VOLANTINO E LE DECISIONI DI ACQUISTO Fabrizio Vallari Giornalista e docente di Fondamenti di marketing e cultura d’impresa

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l volantino e le decisioni di acquisto: è il focus della survey condotta dal Gruppo Editoriale Citynews attraverso la società statunitense Comscore. L’indagine è stata condotta sulle 50 edizioni locali italiane del quotidiano Citynews e ha raccolto oltre 6.500 risposte complete.

I motivi dell’indagine di mercato “In questo momento storico molto particolare - spiega Vito De Mitri, Direttore Marketing Area Commerciale di Citynews - ci siamo chiesti quale valore aggiunto, quale elemento distintivo poteva apportare al volantino un editore come il nostro che è leader

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MARKETING

nell’informazione di prossimità e che, di conseguenza, fa del proximity marketing uno dei suoi punti di forza. Abbiamo quindi deciso di avviare una ricerca, avvalendoci della collaborazione di Comscore, per analizzare il processo d’acquisto e i driver che guidano nelle decisioni. Nello specifico, abbiamo approfondito l’uso del volantino, sia digitale che cartaceo, come strumento di informazione e indagato su quali siano i contenuti più apprezzati”.

“Il volantino è uno di quei prodotti pubblicitari che potremmo definire evergreen - continua De Mitri. Probabilmente è uno dei modelli di comunicazione più maturi tra quelli ancora in uso. Si è ovviamente trasformato e adattato ai nuovi media digitali, mantenendo però immutati, o quasi, i propri obiettivi”.

I punti salienti emersi dalla survey

GLI AUTORI DEL SONDAGGIO • Citynews è un Gruppo Editoriale fondato nel 2010 e oggi leader in Italia nel settore delle news di prossimità con 50 quotidiani metropolitani online. I quotidiani digitali Citynews fanno registrare ogni mese una penetrazione sulla popolazione attiva che supera in molte città il 50%, con un totale di 750 mila utenti registrati.

• Comscore è una società statunitense con oltre 3.200 clienti nell’industria dei media e dell’intrattenimento e una presenza globale in 70 Paesi che offre misurazioni cross-platform per audience, brand e comportamento dei consumatori.

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Appeal del volantino. Il volantino è letto da 2 italiani su 3 e continua a essere un mezzo di informazione apprezzato, con una predilezione per il volantino digitale (71% digitale vs 63% cartaceo).

Fasce di età. Le fasce di età più giovani stanno perdendo interesse per il volantino cartaceo a favore del digitale (sotto i 25 anni, il 74% legge quelli digitali); la fascia più matura (55+) legge il volantino digitale in ugual misura di quello cartaceo, integrando l’utilizzo di entrambi come fonte di informazione per i propri acquisti.

I volantini più interessanti. L’apprezzamento maggiore si registra per i volantini del punto vendita di fiducia e per le offerte sui prodotti acquistati di solito, a discapito di volantini che mostrano offerte con il prezzo più basso o relativi alle ultime novità di prodotto.

La fedeltà al punto vendita è maggiore tra le donne (55%), le principali pianificatrici degli acquisti familiari al supermercato. Gli uomini apprezzano più delle donne essere aggiornati sulle offerte riguardanti tecnologia e fai da te (53% uomini vs 36% donne).

I driver di scelta. In fase di pianificazione d’acquisto, la vicinanza del punto vendita è per gli italiani sempre il primo elemento di scelta (60%). Al Sud e nelle Isole emerge, rispetto al Nord e al Centro, una maggior propensione a spostarsi, se il volantino presenta un’offerta molto conveniente. ●

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www.everclean.it

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NUOVA EVER CLEAN SPRING GARDEN: UNA FRESCA FRAGRANZA FLOREALE ISPIRATA ALLA NATURA Il 60% dei consumatori preferisce lettiere con una profumazione leggera o delicata. Amplia ora la scelta nel tuo punto vendita POTENZIATA PRESENZA IN STORE E ONLINE Assieme al nuovo prodotto, sono disponibili per il tuo punto vendita strumenti mirati che valorizzano l’esposizione, e nuovi materiali di comunicazione a supporto della vendita. Oltre al rinnovamento della presenza in store, si aggiungono le attività digitali, attraverso i canali social Ever Clean Italia e il nuovo sito web.

Ever Clean, da oltre 30 anni il marchio di riferimento nella produzione di lettiere per gatti di alta qualità, è importato in Italia da Wonderfood SPA. ● Locandina

Pendolino da scaffale

E

ver Clean rinnova la sua gamma di lettiere e introduce Spring Garden, appositamente pensata per eliminare i cattivi odori rilasciando un delicato profumo floreale.

La fragranza è racchiusa nei granuli e si attiva grazie al contatto con i liquidi o con le zampette. Le note naturali della lettiera Spring Garden vengono rilasciate assicurando un profumo fresco e delicato: gli agenti bloccanti degli odori con tecnologia brevettata di altissimo livello si legano agli stessi recettori olfattivi dei cattivi odori, annullandone così la percezione.

La nuova Ever Clean Spring Garden rappresenta un aggiornamento dell’offerta per il consumatore, allineandosi ai trend per quanto riguarda le profumazioni. Dagli studi preliminari è infatti emerso che il 60% dei proprietari di gatti che utilizzano lettiere preferisce fragranze floreali ispirate alla natura.

Allestimento PetTrend • Marzo 2021

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ATTUALITÀ

LE POTENZIALITÀ DELLA DIAGNOSTICA OLFATTIVA CANINA SONO OGGETTO DI MOLTI STUDI IN DIVERSI CAMPI E OGGI SE NE VALUTANO LE APPLICAZIONI ANCHE NELLA LOTTA ALLA PANDEMIA

Dimitris Vetsikas - Pixabay

IL FIUTO ANTI COVID-19

G Alessio Arbuatti Medico Veterinario

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razie a 300 milioni di specifici recettori, la capacità olfattoria canina è fino a 100.000 volte superiore rispetto a quella umana. Questa dote da sempre trova nella caccia la sua principale applicazione sul campo, ma è solo a partire dal XX secolo che si sono potuti formare cani utili per la ricerca di composti di diversa natura, grazie agli studi scientifici sull’anatomia, sulla fisiologia dell’olfatto e sull’etologia canina. Tuttavia l’impiego di questi cani

è ancora limitato a specifici settori e alcune potenzialità olfattive sono ancora poco indagate, o semplicemente non ancora diffuse su larga scala. In medicina umana e in medicina veterinaria l’olfatto del medico è ancora uno dei sensi utilizzati durante l’esame clinico per indirizzare verso la diagnosi di specifiche condizioni patologiche.

Basti pensare solo all’odore delle gangrene o della chetoacidosi diabetica.

Ma, a fronte di un senso dell’olfatto

Niad - Flickr

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nell’ambito delle malattie non infettive, sono stati formati esemplari capaci di riconoscere in anticipo le modificazioni glicemiche nei proprietari diabetici e i segnali di prossime crisi epilettiche nelle persone affette da tale patologia.

canino ben più sviluppato del nostro, quali sono allora le potenziali applicazioni in campo medico?

Le potenziali applicazioni mediche “non infettive”

Studi sperimentali per lo screening del Covid-19 Quelle appena descritte sono patologie di origine non infettiva, diversi studi hanno però dimostrato anche la possibilità di poter addestrare i cani per il riconoscimento di persone colpite da alcune patologie batteriche e persino parassitarie come la malaria. Ma i

Andrés Carlo - Pixabay

L’acronimo inglese VOCs indica i composti organici volatili, molecole di composizione chimica variabile che sono prodotte dall’organismo e contengono informazioni sui processi metabolici in atto nel corpo. Questi composti o biomarker sono dapprima rilasciati nel circolo sanguigno per poi essere eliminati attraverso il sudore, il sebo, le urine, il respiro o per via fecale. Numerose alterazioni organiche e patologie comportano il rilascio di specifiche molecole sotto forma di composti volatili, differenti in relazione alla condizione sottostante. Sono proprio questi il target dei cani utilizzati negli studi di diagnostica olfattiva medica e la bibliografia sulla tematica è particolarmente ricca. La bibliografia scientifica include più di 2600 studi sulla capacità dei cani appositamente addestrati nel riconoscere le forme neoplastiche annusando pazienti o campioni di varia origine. Pur essendo una teoria che ha radici lontane che arrivano a fine ’800, è solo a partire dal 2010 che sono stati condotti numerosi studi clinici rivolti verso la capacità dei cani nel riconoscimento di melanomi, tumori prostatici, polmonari, epatici e colon-rettali. Sempre

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virus? Questi patogeni, a differenza di batteri e parassiti, sono solo porzioni di materiale genetico incapaci di riprodursi se non penetrando nella cellula e sfruttandola. Nel novembre 2020 l’eminente rivista scientifica Nature ha dedicato un articolo ad alcune delle principali ricerche scientifiche preliminari nate per indagare se fosse stato possibile utilizzare i cani anche per il riconoscimento dei campioni positivi e negativi al Covid-19 (Fig. 1). Un’équipe mista della Facoltà di Medicina Veterinaria di Hannover e di quella di Medicina di Amburgo ha addestrato per una settimana otto esemplari utilizzando campioni inattivati umani di origine respiratoria, in precedenza analizzati tramite Real time PCR per stabilirne la positività o negatività laboratoristica. I risultati hanno dimostrato una capacità media del 94% (+/3,4%) nel riconoscere lo stato sanitario dei campioni. Nello specifico, è stata ottenuta l’individuazione corretta di 157 campioni positivi, di 792 campioni negativi a fronte di solo 33 indicazioni di falsi positivi e 30 di falsi negativi.

Nella discriminazione tra campioni infetti e non infetti i cani hanno dimostrato una sensibilità diagnostica dell’82% e una specificità del 96,35%.

Un altro studio scientifico ha visto la cooperazione tra la Facoltà di Medicina Veterinaria di Alfort in Francia, l’Università della Corsica, l’Università Franco-Libanese di Beirut, un nutrito gruppo di ospedali, gendarmeria e vigili del fuoco francesi con le rispettive unità cinofile. Per lo studio sono stati utilizzati 18 cani quasi tutti di razza Pastore Belga Malinois (Fig. 2) appartenenti per lo più alle unità dei vigili del fuoco e provenienti dalle sezioni di ricerca in superficie, ricerca di esplosivo e ricerca di neoplasia colon rettale. I 198 campioni di sudore ascellare provenienti da pazienti positivi e negativi sono stati presentati attraverso un sistema posto in serie costituito da specifici coni olfattivi. Al termine del periodo di training tre dei cani non si sono dimostrati idonei per questa attività mentre otto necessitavano di un maggior tempo di formazione. I risultati ottenuti dai sette esemplari che hanno completato tutto il percorso di formazione mostrano una capacità di riconoscimento corretto tra l’84% e il 100%.

In aggiunta due campioni forniti da un ospedale come negativi sono stati riconosciuti al contrario come positivi PetTrend • Marzo 2021

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Governor Tom Wolf - Flickr

ATTUALITÀ

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da due cani. Informato il laboratorio, a seguito di un’ulteriore PCR i test si sono dimostrati positivi. Ulteriori studi che stanno iniziando a confermare le potenzialità canine sono in corso presso altre unità di ricerca come quella della Penn Vet Working Dog Center, dell’University of Pennsylvania a Philadelphia. Qui l’équipe della Dr.ssa Cyn-

thia Otto sta conducendo uno studio utilizzando campioni di urina e di sudore provenienti da pazienti positivi e negativi.

Prospettive di un eventuale impiego dei cani Deve essere ben chiaro che in un contesto di pandemia mondiale in

I primi cani addestrati nel ri4 conoscere specifici composti sono comparsi nel 1940 sui campi di battaglia del Nordafrica, facevano parte dell’esercito americano ed erano utilizzati nella ricerca delle mine.

Oggi l’utilizzo di questi cani è maggiore e rivolto verso un’ampia gamma di composti e molecole di molteplice natura.

Esplosivi, stupefacenti, liquidi infiammabili, denaro e armi da fuoco sono i settori più noti al grande pubblico (Fig. 4). Allo stesso modo i cani da valanga, quelli da ricerca in superficie e quelli da ricerca su macerie sono ampiamente utilizzati in vari scenari mondiali. Vi sono poi ulteriori campi d’applicazione, seppur molto meno noti, che vedono protagonisti cani addestrati nello scovare esemplari appartenenti a specie animali in via d’estinzione commercializzati illegalmente, ma anche nel riconoscere la presenza di muffe, di insetti infestanti, delle termiti che possono minare la stabilità delle abitazioni e persino di reperti archeologici trafficati illegalmente. Dal 2018, presso il Museum of Fine Art di Boston, è in servizio Tyler, un esemplare di Weimaraner addestrato nel riconoscere l’odore di quei parassiti e insetti che possono danneggiare le preziose tele. In tal modo si rende possibile l’intervento precoce dei restauratori.

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Navy Medicine - Flickr

UNA FORMAZIONE A TUTTO TONDO

corso, qualora ulteriori e più approfonditi studi su larga scala dovessero confermare le capacità canine nel riconoscere lo stato sanitario dei campioni, l’utilizzo attivo sul campo non porterebbe alla sostituzione delle moderne e sensibili tecniche diagnostiche di laboratorio (Fig. 3). Speciali unità cinofile potrebbero però divenire un utile strumento a supporto della diagnostica standard in quei particolari contesti e ambienti che richiedono degli screening preliminari. Si potrebbe pensare al possibile utilizzo in quei luoghi dove si hanno movimentazioni di persone, entrate a scaglioni, o laddove il tempo diviene un fattore limitante. Stazioni, imbarchi, uffici potrebbero essere siti candidati e idonei per le prime prove riconosciute su larga scala.

In alcuni aeroporti in Libano e Finlandia si stanno attuando degli studi sulla tematica. I cani potrebbero per esempio affiancare quei sistemi di diagnostici di screening rapido, come i tamponi rapidi. In riferimento all’ipotetico utilizzo attivo sul campo, le unità cinofile potrebbero divenire molto utili in quelle nazioni che hanno una minor dotazione laboratoristica.

Allo stesso tempo bisogna considerare che sarebbe necessario un numero ben calcolato di esemplari idonei e formati per ogni sito, così come di personale umano d’accompagnamento.

Questo aspetto è importante poiché le performance dei cani diminuiscono con il passare delle ore e dunque, come per tutti gli esemplari che si occupano di ricerca, sono fondamentali periodiche pause. Come emerge inoltre dalla lettura dei lavori scientifici sui cani da diagnosi, vi sono numerosi altri aspetti non secondari da considerare, tra questi lo stato di salute del cane che deve essere sempre ottimale e la disponibilità di un ambiente chiuso per sottoporre i campioni al fiuto evitando così che alcuni composti vengano a disperdersi in ambienti aperti.

Tra i diversi quesiti ancora da chiarire, alcuni ricercatori si chiedono giustamente se concomitanti patologie che affliggono le persone o modificazioni periodiche ormonali possano comportare errori di valutazione da parte dei cani. Tutto ciò premesso, al momento i dati disponibili, seppur incoraggianti, sono ancora pochi per poter sostenere appieno un impiego diretto delle unità cinofile sul campo. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

ALEVICA® DA OGGI ANCHE LIQUID PER IL BENESSERE DEL SISTEMA NERVOSO DEL CANE E DEL GATTO La nuova formula liquida di Alevica® affianca le compresse per il corretto funzionamento del sistema nervoso. Facile da somministrare ai gatti e adatta anche alla somministrazione enterale

A cura di CeDIS (Centro di Documentazione e Informazione Scientifica) Innovet Italia Srl, Saccolongo (PD) cedis@innovet.it

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razie al più che ventennale impegno di Ricerca & Innovazione nel settore di aliamidi ed endocannabinoidi, Innovet ha sviluppato una soluzione d’avanguardia per il benessere del sistema nervoso del cane e del gatto. Si tratta della PEA-q: un composito brevettato, realizzato mediante co-ultramicronizzazione di Palmitoiletanolamide (PEA) e quercetina (q) in rapporto 5:1.

Grazie a tale processo altamente tecnologico, le due sostanze naturali acquisiscono una maggior biodisponibilità e, dunque, un’attività biologica superiore. La PEA (capostipite delle aliamidi) è un lipide endogeno che, assunto per via orale, ottimizza la funzione del sistema degli endocannabinoidi. Così facendo, contribuisce al controllo del corretto funzionamento delle cellule non-neuronali (mastociti e microglia) del sistema nervoso.

La quercetina è un bioflavonoide presente in molte fonti vegetali che, in virtù delle sue potenti proprietà anti-

ossidanti, coadiuva e potenzia l’azione della PEA sul sistema nervoso.

Alevica®, l’alimento complementare a base di PEA-q per il benessere del sistema nervoso di cani e gatti, da oggi è disponibile anche nella nuovissima formulazione liquida dotata di importanti vantaggi applicativi: • grazie alla siringa orale graduata presente nella confezione, consente una somministrazione pratica e precisa; • è facile da utilizzare anche nei soggetti “difficili” come i gatti; • il contenuto della siringa può essere somministrato direttamente nella bocca dell’animale oppure miscelato al cibo; • è particolarmente idonea all’utilizzo anche per via enterale (tramite sondino) sia in corso di degenza ospedaliera che in ambiente domiciliare, a supporto della compliance del proprietario.

Alevica® Liquid affianca le compresse masticabili di Alevica® per il benessere del sistema nervoso del cane e del gatto.

Maggiori info nella sezione “Prodotti/Algologia” di www.innovet.it ●

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PICCOLI MAMMIFERI

Serena Sola Medico veterinario GPCert ExAP Responsabile Società Italiana Animali Esotici Regione Veneto Foto: Diana Terzo

È SICURAMENTE UN ANIMALE MOLTO PARTICOLARE, MA PRIMA DI LASCIARSI TENTARE DAL SUO DOLCE MUSINO, È BENE INFORMARSI SULLE SUE ESIGENZE, IN MODO DA CAPIRE SE EFFETTIVAMENTE PUÒ ESSERE IL PET GIUSTO PER NOI

IL SURICATO

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l suricato (Suricata suricatta) è diventato famoso e popolare grazie al personaggio Timon, l’amico di Simba nel cartone animato della Walt Disney “Il re leone”. Il piccolo Timon, timoroso e curioso, rispecchia esattamente alcune delle caratteristiche del suricato in natura. Appartiene all’ordine dei Carnivori e alla famiglia degli Erpestidi (herpestidae), o manguste, e vive nelle pianure aride e semidesertiche dell’Africa meridionale, in un territorio che parte dall’Angola sud-occidentale e arriva fino alla Namibia, il Botswana e il Sudafrica, colonizzando prevalentemente il deserto di Kalahari. Per il momento in Italia non esiste alcuna norma legislativa per il suricato ed è permesso tenerlo in casa come pet, e non viene richiesta una documentazione particolare. È sempre bene avere un medico veterinario esperto, per effettuare visite di controllo annuali sullo stato di salute dell’animale. Richiede delle vaccinazioni contro il cimurro, l’adenovirus canino, la leptospirosi e la panleucopenia felina. Dove è necessario, antirabbica.

Le caratteristiche fisiche Ha un corpo lungo e snello con arti lunghi e sottili; una volta adulto, raggiunge i 35 cm di lunghezza, ha una coda lunga (circa 25 cm) e sottile, un’altezza al garrese di 20 cm e un peso medio di circa 700/800 grammi.

Utilizza la sua lunga coda come una terza gamba: è un punto di appoggio che gli serve per mantenere l’equilibrio.

La pelliccia è corta, eccetto lungo i fianchi dove i peli raggiungono i 3040 mm.

La testa è larga, gli occhi sono grandi, neri e circondati da un anello scuro che lo aiuta a proteggersi dal sole abbagliante della savana (come se indossasse degli occhiali da sole).

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Il muso è corto, nero ed appuntito. Il colore della testa è bianco-grigio, una sottile striscia scura si estende dalla fronte fino alla base delle orecchie, le quali sono rotonde e nere. Le sopracciglia e le guance sono bianche. Il colore del dorso varia, a seconda della zona d’origine, dal nero al grigio, con striature marroni.

Le parti inferiori sono bianche, i peli ventrali sono radi e lasciano vedere la pelle scura sottostante; il mento e la gola sono bianco-grigi. I piedi hanno quattro dita, le piante sono provviste di quattro cuscinetti carnosi e rigonfi.

Gli artigli sono lunghi e ricurvi, quelli delle zampe anteriori raggiungono i 15 mm, quelli posteriori sono circa la metà (riesce a scavare 400 buchi in un solo giorno, muovendo una quantità di sabbia pari a 50 volte il suo peso).

Risultano parzialmente immuni ai veleni di molti animali.

Come vive in natura È una specie gregaria, con una sofisticata organizzazione sociale. Costituiscono gruppi composti solitamente dieci individui, anche se possono essere molto più numerosi (fino a trenta), formati da 1-3 femmine, fino a quattro maschi adulti, diversi piccoli e una dozzina di giovani. Le dimensioni del gruppo rimangono relativamente costanti durante gli anni con frequenti cambiamenti nell’identità dei membri. Vi è una gerarchia in entrambi i sessi che aumenta con l’età.

I nuovi membri, provenienti da colonie diverse, devono insistere per giorni per essere accettati da un gruppo. Le colonie sono territoriali e possono coprire aree di 200-1000 ettari. I territori vengono difesi attivamente e durante le lotte alcuni soggetti possono essere gravemente feriti o addirittura uccisi.

I suricati sono tra i mammiferi più

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PICCOLI MAMMIFERI

cooperativi, con una struttura sociale ben definita; nella famiglia ognuno ha un suo ruolo: dal maschio e la femmina alfa, i soli a riprodursi, a babysitter, sentinelle, scavatori, tutor, ricercatori di cibo. Sono molto comunicativi e utilizzano sia segnali uditivi che olfattivi. In natura solo il maschio e la femmina dominante si accoppiano, mentre il resto del gruppo si occupa dei cuccioli. In periodi particolarmente produttivi anche i subordinati possono riprodursi ad un ritmo più basso. Le femmine raramente si accoppiano prima dei tre anni di vita, sebbene siano

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stati osservati individui accoppiarsi a 14 mesi di età. La femmina partorisce da una a tre cucciolate di 3-7 piccoli ciascuna. La gestazione è di circa 6070 giorni con intervalli tra due parti di 82-90 giorni. I neonati crescono velocemente nel primo mese e dopo un anno raggiungono il 90% del peso di un adulto. L’aspettativa di vita in natura è di 5-15 anni, mentre in cattività può raggiungere i 20 anni.

L’alimentazione Si nutre di invertebrati, rettili, incluse lucertole, gechi, serpenti che

sono un importante supplemento durante tutto l’anno, e piccoli roditori.

Può occasionalmente nutrirsi anche di uova d’uccello. Raramente beve acqua, ottenendola piuttosto da prede succulente oppure masticando frutta o tuberi ricchi di liquidi. In cattività possono essere fornite crocchette altamente proteiche (meglio preferire quelle formulate per furetti), insetti (in commercio esistono anche insetti secchi che potete somministrare direttamente senza correre il rischio di trasmettere malattie o forme parassitarie), verdure e uova. Ancora non esistono in commercio alimenti specifici per suricati, ma nei pet shop potete farvi consigliare direttamente dal personale oltre che dal vostro veterinario.

La vita in casa Il suricato è un animale che può adattarsi alla vita domestica: dovrà essere abituato sin da piccolo a stare con l’uomo e dovrà essere separato dal gruppo di appartenenza in giovane età perché si abitui a stare in casa. Se

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si decide di tenere più di un individuo, è possibile che diventino territoriali e aggressivi. In casa può essere lasciato libero, anche se è consigliabile avere una gabbia di medie dimensioni, dove possa sentirsi protetto e al sicuro. All’interno può essere inserito del fieno, o delle coperte, nei periodi freddi anche dei tappetini riscaldanti. Se non ha modo di essere esposto al sole, sarebbe bene predisporre anche una lampada UVB. Da consigliare sempre per i mesi invernali, ricordando che la lampada, perché continui a essere efficace, deve essere sostituita dopo sei mesi, anche se viene utilizzata poco. In generale, in casa, il suricato si comporta un po’ come un furetto, cerca di arrampicarsi, è curioso, si

infila in ogni angolo ed alcuni soggetti amano mordere i fili della corrente e gli oggetti di gomma dura. Non sopporta la confusione, per questo motivo deve avere un posto tutto suo dove potersi rifugiare: è più riservato e timoroso con gli estranei; ama uscire, ma in luoghi tranquilli ed appartati, sempre con il padrone o con qualche persona del nucleo famigliare, che per il suricato diventa il branco di appartenenza.

Anche nei pet shop va rispettata questa sua timidezza, evitando di esporlo senza che abbia modo di nascondersi (potrebbe sviluppare delle turbe comportamentali che sarebbero poi difficili da gestire per un proprietario alle prime armi). Si conosce ancora poco del carattere di questo pet. Se adottato

da piccolo diventa un vero e proprio membro della famiglia, a tutti gli effetti, ma tenderà ad essere aggressivo verso gli estranei, sia animali che persone che non conosce, che vedrà sempre come nemici o predatori del proprio “branco-famiglia”.

La convivenza del suricato con gli altri animali domestici è un po’ complessa: dovrà essere inserito nell’ambiente domestico da cucciolo e in generale imparerà a convivere con cani, gatti e furetti esistenti nella casa, ma sarà praticamente impossibile introdurre nuovi animali quando è adulto.

Ovviamente non può convivere con tutti quegli animali, come i piccoli roditori, che possono essere un suo pasto. ●

ALCUNE CURIOSITÀ • I cuccioli del suricato ricevono una sorta di lezione scolastica dai genitori durante le prime fasi di vita, imparando a prendere confidenza con le prede e a maneggiarle.

• Il suricato ha una coda affusolata, lunga circa 20 cm, con la punta di colore nero, che ha l’importante funzione di tenere l’animale in equilibrio quando è in posizione eretta durante i turni di sentinella.

Inoltre, quando il branco cammina nel deserto in cerca di cibo, viene sempre tenuta dritta, in modo che le sentinelle possano individuare con maggiore facilità la posizione di tutti gli individui e richiamare quelli che, distrattamente, si allontanano troppo dal gruppo.

• ll suricato è uno dei mammiferi più studiati in Sudafrica, in particolare con progetti che indagano le cause del comportamento cooperativo. Presso la Kuruman Reserve è attivo da anni un centro per lo studio e la didattica del suricato, conosciuto come il Kalahari Meerkat Project.

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PUBBLIREDAZIONALE

Agras Pet Foods Via Martin Piaggio 13 A - 16122 Genova Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.schesir.com/natural-innovation E-mail: contact@agraspetfoods.com

SCHESIR NATURAL SELECTION L’INNOVAZIONE CHE PORTA I SUOI FRUTTI Il brand punta anche sul Dry per guidare la crescita nel canale specializzato.

E torna in tv con uno spot dedicato alla nuova linea

L

a linea Schesir Natural Selection, presentata e lanciata da Agras Pet Foods la scorsa estate, è la naturale risposta alle esigenze del mercato, per venire incontro proprio alle caratteristiche che i consumatori ricercano:

BENESSERE SPECIFICO: ogni ingrediente naturale è mirato alle esigenze specifiche del proprio pet.

Le ricette della linea Schesir Natural Selection sono il frutto di un profondo rispetto e di un’attenta osservazione della natura, che hanno portato alla selezione di specifici ingredienti naturali funzionali per il mantenimento del benessere di cani e gatti.

Tutti i prodotti della linea sono completi e bilanciati, la loro formula è stata approvata dal punto di vista nutrizionale dal Dipartimento di Scienze mediche veterinarie Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

La Qualità superiore è garantita dallo stabilimento dell’Azienda con tecnologia all’avanguardia, che realizza gli alimenti secchi in Italia.

APPETIBILITÀ E GUSTO: 4 cani/gatti su 5 lo hanno preferito rispetto al loro alimento abituale.**

In tutte le referenze le proteine animali sono sempre il primo ingrediente, per garantire una nutrizione in linea

NATURALITÀ, che - guardando ai dati degli ultimi 5 anni - si conferma il driver di crescita della categoria, con i proprietari di cani e gatti sempre più attenti ed esigenti nella scelta del prodotto naturale che soddisfi le esigenze del proprio pet*.

Ognuna delle nuove ricette contiene ingredienti naturali ed è priva di coloranti e conservanti artificiali aggiunti.

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ATTENZIONE ALL’AMBIENTE: con Schesir Natural Selection si sceglie una gamma con packaging 100% riciclabile, che fa del bene al nostro Pianeta, oltre che al nostro pet.

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PUBBLIREDAZIONALE

• ed infine la fidelizzazione dei consumatori, mediante il multipack Weekly che offre in un unico formato la razione settimanale di alimentazione combinata secco+umido.

Ma non solo... Con Natural Selection Schesir ti supporta nell’acquisire clienti, con un importante investimento in comunicazione: il brand torna in tv sulle principali reti nazionali con uno spot dedicato proprio alla nuova linea, che si integra in un ampio ed articolato piano di comunicazione su diversi media, compresi i canali Digital, con cui saranno diffusi contenuti ed approfondimenti sulla gamma.

* Fonte: https://www.agro-media.fr/analyse/petfoodles-nouvelles-tendances-au-coeur-dun-marche-dynamique-mais-complexe-34758.html (Dre Susan Zynn DMV, CVA, CVCH, DACVN), vétérinaire agréée nutritionniste chez BluePearl Veterinary Partners)

con le esigenze dei cani e dei gatti. Ciascun prodotto è poi arricchito con ingredienti naturali specifici, a seconda delle esigenze e dell’età, taglia o stile di vita propri di ogni pet.

Inoltre, la gamma offre diversi stili nutrizionali (NO GRAIN formula o SINGLE WHOLE ANIMAL PROTEIN FORMULA, più ricette NO GLUTEN per i cuccioli), con un’ampia proposta di varietà e formati, per rispondere ancora più puntualmente ai loro fabbisogni nutrizionali.

Per un’alimentazione combinata Per proporre l’associazione al secco di un alimento umido, con una filosofia nutrizionale che rispecchia quella della gamma Dry, Schesir ha creato Natural Selection Wet, la linea di prodotti che include mela ed erbe provenzali ed è formulata con gli stessi principi delle crocchette. Disponibile nel formato lattine da 95 gr per cani Small & Toy.

Un piano di supporto a 360 gradi Il lancio dei nuovi prodotti è supportato da diversi strumenti e promozioni sul punto vendita: • per incentivare dapprima la prova, attraverso il multipack Trial che propone un’offerta vantaggiosa sulle confezioni di umido naturale e include il sample assaggio e un buono sconto sul primo acquisto del nuovo secco Natural Selection, • e successivamente stimolare l’acquisto, con gadget brandizzati molto richiesti (bidoni contenitori di croccantini o tovagliette sotto-ciotola), a disposizione a seconda del formato del nuovo secco acquistato, con la meccanica che sarà dettagliata nei relativi materiali per punto vendita, 60

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**Fonte: Il prodotto è stato testato da 400 gatti e 450 cani small i cui proprietari si sono iscritti al VIP Club di Schesir e hanno scelto di partecipare al test di prodotto. ●

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ACQUARIOLOGIA

I PESCI ORNAMENTALI DEVONO ESSERE ALIMENTATI CON GIUSTI ELEMENTI NUTRIZIONALI, NELLA GIUSTA QUANTITÀ E NEL GIUSTO FORMATO. ESIGENZE SPECIFICHE CHE DEVONO CONIUGARE LE SINGOLE NECESSITÀ DI SPECIE CON L’EQUILIBRIO CHIMICO FISICO DELL’ACQUARIO

I MACRONUTRIENTI Alessio Arbuatti

I

proprietari di cani e gatti ben conoscono la vasta offerta alimentare disponibile per i propri pet. Vi sono specifiche gamme studiate per le singole necessità di razza, età e persino raccomandate in presenza di specifiche condizioni patologiche. Eppure, cane e gatto sono solo due specie appartenenti alla ben più ampia classe dei mammiferi che comprende dal topolino di campagna alla balenottera azzurra.

Traslando questa riflessione al mondo dell’acquariofilia, bisogna ricordare che sono commercializzate più di 2500 specie appartenenti alla sola classe dei pesci ossei! Appare dunque evidente quanto più varie possano essere le esigenze nutrizionali nei pesci d’acquario. A specie differenti corrisponderanno esigenze alimentari specifiche, dunque alimenti differenti in termini di materie prime, formulazioni e dosaggi.

manseok Kim - Pixabay

Medico veterinario, accreditato FNOVI in “Medicina dei pesci e gestione degli acquari”, Professore di Zoologia ed Ecologia, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Teramo

l’aspetto alimentare, è fondamentale sapere che tra i pesci vi sono notevoli differenze tra gli apparati digerenti a partire dalla dentizione e dalla conformazione della bocca (Fig. 1) fino ai comportamenti alimentari. Le differenze emergono ancor più addentrandosi nell’apparato digerente. Vi

sono stomaci di diverse forme o persino numerosi pesci, anche ornamentali, privi di questo organo, a partire dai comunissimi Ciprinidi (Fig. 2). In alcune specie l’intestino è lineare, in altre è caratterizzato dalla presenza di ciechi pilorici e persino di camere fermentative un po’ come avviene in

Oltre quattrocento milioni di anni di evoluzione hanno portato alla nascita di pesci ossei molto diversi tra loro, sia dal punto di vista anatomico sia fisiologico. Focalizzandoci solo sul-

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Alessio Arbuatti

Un fondamentale riflesso pratico

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jggrz - Pixabay

ACQUARIOLOGIA

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Amminoacidi e proteine Le proteine sono costituite da amminoacidi che, come dei mattoni, si uniscono tra loro, formando le differenti catene proteiche. In tutti gli animali, uomo compreso, alcuni amminoacidi devono essere introdotti con la dieta (amminoacidi essenziali), mentre i rimanenti possono essere anche assemblati dall’organismo stesso. Gli studi scientifici fino a oggi condotti hanno evidenziato che nella fisiologia dei pesci si riconoscono 10 amminoacidi essenziali da introdurre con la dieta. I pesci sfruttano le proteine per la costituzione dell’organismo. Le fonti di proteine possono essere vegetali o animali, nel caso di pesci ornamentali farine di pesce, crostacei, plancton.

Non sono note le esigenze proteiche di tutti i pesci, ma la richiesta nella dieta varia dal 30% nella tilapia (ciclide) al 38% nei salmonidi. Sono invece meglio note le esigenze delle carpe koi (Fig. 3). Per gli adulti sono consigliati alimenti completi contenenti tra 32% e il 38% di proteine mentre la necessità di proteine di alta qualità è ancora più evidente negli esemplari giovani in crescita per i quali esistono specifiche linee mangimistiche con 62

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percentuali proteiche che possono raggiungere anche il 45%.

Gli acidi grassi e i lipidi La necessità di introdurre obbligatoriamente con la dieta specifici elementi essenziali vale anche per gli acidi grassi. Nei pesci come le carpe koi quelli essenziali sono l’acido linolenico (18:3 omega 3) e l’acido linoleico (18:2 omega 6) in quantità pari a circa l’1% della dieta. Nelle specie ornamentali si consiglia di evitare la somministrazione di acidi grassi saturi, preferendo dunque alle farine di carne di mammifero, quelle di pesce. Questa scelta consegue all’incapacità di digerire e utilizzare tali molecole in particolare nei pesci che popolano gli am-

bienti temperati. Vi sono poi differenze endogene, nei pesci carnivori queste molecole derivano dall’alimentazione e meno dalla biosintesi. I lipidi sono fondamentali per la formazione delle membrane cellulari, per l’accrescimento e la riproduzione di alcune specie erbivore e detritivore come nel caso degli Acanturidi, meglio noti come pesci chirurgo (Fig. 4), che in natura si nutrono di diatomee ricche di lipidi.

I carboidrati I pesci sono quindi in grado di digerire e assorbire proteine e lipidi, quando però si tratta di carboidrati (zuccheri) si aprono numerose discussioni scientifiche.

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Alessio Arbuatti

alcuni erbivori terrestri. Variano anche le dimensioni oltre alle capacità secretive e metaboliche degli organi accessori come il fegato e il pancreas.

Non bisogna inoltre dimenticare che i pesci sono animali poichilotermi e la temperatura ambientale influisce anche sul consumo di alimento. Una serie di riflessioni importanti da aggiungersi a una suddivisione alimentare di base in carnivori, erbivori o onnivori.

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La capacità di utilizzare questi composti varia ampiamente tra le specie ittiche. Si è a lungo ritenuto che i pesci fossero poco efficienti nell’utilizzare i carboidrati. Grazie ai continui studi scientifici, oggi sappiamo però che le specie erbivore, marine o d’acqua dolce, mostrano un’elevata efficienza digestiva dei carboidrati, dovuta sia a capacità endogene, sia alla flora batterica che ospitano nell’apparato digerente. I carboidrati sono molto differenti tra loro dal punto di vista strutturale, un ampio ventaglio che va dagli zuccheri semplici ai polisaccaridi come gli amidi, gli eteroglicani, i beta glucani, fino alle complesse cellulose strutturali. La percentuale e la tipologia varia in relazione alla fonte alimentare: diatomee, alghe pluricellulari, o piante superiori. È dunque importante la scelta di materie prime il quanto più simili a quelle consumate in natura, non limitandosi solo a fonti vegetali che derivano dalle colture sulla terraferma.

Un pet food moderno Unire i risultati della ricerca scientifica, materie prime di qualità e moderne tecnologie produttive è la sfida che le aziende del settore acquaristico hanno raccolto e che consente di avere sempre nuovi alimenti, completi e semplici, capaci di soddisfare le esigenze nutrizionali di singole famiglie, specie e persino fasi di crescita dei pesci ornamentali. Le ricerche scientifiche incentrate sull’etologia e sui contenuti intestinali dei pesci in na-

Il moderno negoziante non 6 deve essere un semplice dispensatore di prodotti, bensì un professionista altamente specializzato capace di unire offerta commerciale e conoscenza scientifica. Se da un lato gli hobbisti più esperti richiederanno specifici alimenti per i propri pesci e il negoziante non dovrà mai farsi trovare impreparato, la situazione è differente di fronte ai neofiti. Quale alimento consigliare? A tal proposito è importante una duplice riflessione, poiché l’alimentazione è sia parte integrante del processo di fidelizzazione della nuova clientela, sia un potenziale punto critico nelle dinamiche dell’acquario.

La moderna acquariofilia deve essere responsabile; per questo motivo non bisogna incentivare la creazione delle cosiddette vasche d’acqua dolce “a fritto misto”, ossia che ospitano esemplari appartenenti a specie con esigenze differenti o, peggio ancora, incompatibili tra loro. Per i nuovi acquariofili, gli acquari d’acqua dolce, che ospitano pochissime specie (Fig. 6), nel giusto numero d’esemplari, con esigenze etologiche e alimentari simili, devono essere il punto di partenza per un percorso hobbistico corretto e di successo. Se da un lato la presenza di specie con esigenze diverse porterebbe una maggior vendita di prodotti alimentari, dall’altro, si giungerebbe con tutta probabilità a un eccesso di alimento nella vasca del neofita, con seguente incremento del carico azotato e di fosfati che potrebbero mettere a rischio l’equilibrio dell’intero sistema. Dunque, proprio grazie all’ampia offerta disponibile sul mercato, è possibile consigliare alimenti mirati valutando di volta in volta l’esperienza dell’acquirente e chiedendo sempre quali specie sono ospitate, soprattutto quando ci si trova davanti a un nuovo hobbista.

tura, apportano in continuazione nuove informazioni sulle abitudini alimentari.

Il fine della moderna acquariofilia è quello di garantire il benessere animale riproducendo condizioni simili a quelle naturali. Ecco spiegato l’utilizzo di materie prime sempre più sovrapponibili alle fonti alimentari naturali: alghe, farine di pesce e d’insetti, plancton e fitoplancton. A tal proposito ricordiamo i due approfondimenti sulla produzione di alimenti completi e semplici già pubblicati su PetTrend (N.9/2018 e N.3/2020). L’acquariologia è scienza e dunque anche l’alimentazione corretta non deve basarsi su vecchie tradizioni come, per esempio, la somministrazione di alcune frattaglie di mammiferi per alimentare pesci come i discus (Fig. 5). Inoltre, la produzione del pet food è normata con attenzione da una serie di regolamenti

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IL RUOLO DEL NEGOZIANTE

che ne dettano le linee guida produttive. Provenienza e qualità delle materie prime, trasformazioni, HACCP, etichettatura, imballaggio, presentazione del prodotto, immissione sul mercato e ulteriori controlli ufficiali sono gli step chiave di una complessa normativa finalizzata alla sicurezza alimentare.

Il pet shopper, ancor prima dell’hobbista, ha dunque la possibilità di recepire tutte le informazioni sul prodotto. La Fediaf (European Pet Food Industry) è venuta incontro creando una specifica «Guida per gli Acquirenti» scaricabile online (Allegato 12 del Fediaf Code of Good Labelling Practice for Pet Food, disponibile anche in italiano) che spiega, con un linguaggio semplice, ciò che i pet shopper e i proprietari degli animali da compagnia ritrovano nel pet food. ● PetTrend • Marzo 2021

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ELENCO INSERZIONISTI ANMVI

Evento organizzato da

ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

MASTER ALLEVATORE FELINO La gestione dell’allevamento e le malattie principali: conoscere per prevenire e richiedere gli interventi adeguati

Edizione digitale Seguilo su live.evsrl.it

Per informazioni contattare la segreteria ai seguenti recapiti: Tel. 0372/403541 - E-mail: masterfelino@evsrl.it

I Copertina Wonderfood Acana

II Copertina Zoomark 2021

III Copertina Master Felino

IV Copertina Rebo srl Happy Dog

7 Original Legno

9 Purina ProPlan Cane

21 Vitakraft - Snack

25 Ceva Feliway Optimum

37 Hill’s Derma Complete

43 Lily’s Kitchen

47 Purina Country Farms

55 Innovet - Alevica

3 Morando Super Food

5 Cerere - Pars

32-33 Monge - Bwild

59 Agras Delic Schesir

Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione:

Trend

Original Legno - Purina - Morando - Pars - Wonderfood - Vitakraft - Monge - Hill’s Country Farms - Ever Clean - Innovet - Aras Delic

Marzo 2021 N° 2 - ANNO 10 Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARCO MORESCO marco.moresco@pettrend.it

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona marketing@pettrend.it Consulente scientifico LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl Ufficio Stampa: ILARIA COSTA Pubblicità: ILARIA COSTA marketing@pettrend.it Hanno collaborato a questo numero Alessio Arbuatti, Bill Buster, Stefania Colasuono,

Anna Pozzi, Francesca Serena, Serena Sola, Fabrizio Vallari, Diana Vergnano Foto da agenzie: Silvia Pampallona Ringraziamenti motori di ricerca Flickr Pixabay Pexels Shutterstock Creative Commons Public License di Wikimedia Commons Servizio abbonamenti: ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it

Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi)

Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012.

Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore.

Rivista di riferimento di

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ANMVI

Evento organizzato da

ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

MASTER ALLEVATORE FELINO La gestione dell’allevamento e le malattie principali: conoscere per prevenire e richiedere gli interventi adeguati

Edizione digitale Seguilo su live.evsrl.it

Per informazioni contattare la segreteria ai seguenti recapiti: Tel. 0372/403541 - E-mail: masterfelino@evsrl.it

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