INDEX / INDICE
4. CAPO PELORO
112
A project for the landscape of Capo Peloro / Un progetto per il paesaggio di Capo Peloro. GIANNI CELESTINI
119
Capo Peloro: the Landscape of the Slowness / Capo Peloro: il Paesaggio della Lentezza. GIOVANNI LAGANÀ
122
Project: An opportunity of hidden qualities
5. ANNUNZIATA
PRESENTATIONS / PRESENTAZIONI
130
Urban slum and invisible landscapes in the Strait area: Viale Annunziata / Slum urbani e paesaggi invisibili nell’area dello Stretto: Viale
Annunziata. GABRIELLA TROVATO
12
Changing Landscapes and Landscapes in change / Cambiando Paesaggi e Paesaggi in cambiamento. DANIELA COLAFRANCESCHI
135
A park for Annunziata / Un parco per Annunziata. ALESSANDRA ROMEO
Metropolitan Landscape for the Strait / Paesaggi Metropolitani per lo Stretto. GIAN PIERO DONIN
138
Projects: Reconnecting a Forgotten Space; Green Void Levels
INTRODUCTION / INTRODUZIONI
6. FALCATA
150
Falcata area / Area Falcata. VALERIO MORABITO
24
The European Landscape Convention: an introduction / Convenzione Europea del Paesaggio: un’introduzione. RICCARDO PRIORE
153
Thin transitions / Sottili transizioni. LETIZIA SCHIAVONE
32
New landscapes as antibodies / Nuovi paesaggi come anticorpi. FRANCO ZAGARI
156
Projects: Area Falcata; Memory as Catalyst: Accumulation + Revelation
38
Infrastructure - Network - Landscapes / Infrastrutture – Reti – Paesaggi. ANTONIO DATTILO
6
MASSIMO GIOVANNINI
8
FRANCESCA FATTA
20
WORKSHOP
FORUM 166
Stretto Acupunctures / “Agopunture” sullo Stretto. UDO WEILACHER, JOHANNES BÖTTGER
1. MATINITI
169
Remarks of workshop activities / Commenti alle attività del workshop. SOUMAYA SAMADI
60
The Fotresses of Matiniti / Le Fortezze di Matiniti. VALERIO MORABITO
172
Reggio Calabria and the Strait of Messina: reflections on a landscape / Reggio Calabria e lo Stretto di Messina: riflessioni su un
63
Ideas for the Matiniti area / Idee per l’area di Matiniti. LETIZIA SCHIAVONE
paesaggio. JAVIER BONED PURKISS
66
Projects: The Art Of Sight; Bringing To Light. The Fortress Landscape
175
On time, beauty and water / Il tempo, la bellezza e l’acqua. ANTONIO CAMPINOS POÇAS
177
Notes in ‘Stretto’ / Note sullo “Stretto” SPIROS PAPADOPOULOS
2. SANT’AGATA
180
The site: the Strait of Messina / Il sito: lo Stretto di Messina. DAVID GOUVERNEUR
78
The fiumaras landscapes: a project for the community of the Metropolis of the Strait / Il paesaggio delle fiumare: un progetto per le comunità
185
Synergies / Sinergie. ROBERT DE PAAUW
della Metropoli dello Stretto. VINCENZO GIOFFRÈ
190
/ Landscape Impressions and Landscape Hypotheses / Territory / Geography / Culture / Landscape / Natural / Artificial.
83
No building, no landscape! MICHELANGELO PUGLIESE
/ Impressioni e Ipotesi sul Paesaggio / Territorio / Geografia / Cultura / Paesaggio / Naturale / Artificiale.
86
Project: Closing the gap
MONICA LILIANA BERTOLINO
195
The Changing Landscape workshop / Il workshop Changing Landscapes. IMAN MERIEM BENKIRANE
3. SALINE JONICHE
198
Reflections on Changing Landscapes / Riflessioni su Changing Landscapes. BENYAM ALI
94
Ex Liquichimica factory in Saline Joniche, Reggio Calabria / L’Ex Liquichimica di Saline Joniche, Reggio calabria. ALESSANDRO VILLARI
201
Geocynical - Perceiving Landscape - Scales and key points - Chance - Falcata Savage / Geografia cinica - Paesaggio Percepito - Scale
101
Valuable diversity: “third landscapes” / Preziose diversità: “terzi paesaggi”. FABIO MANFREDI
e punti chiave - Occasione speciale - Falcata selvaggia. MATTEO AIMINI
104
Project: Changing Outlooks
APPARATUS/APPARATI
WORKSHOP / WORKSHOP workgroups MATINITI
S. AGATA
SALINE JONICHE
CAPO PELORO
ANNUNZIATA
FALCATA
professors
professors
professors
professors
professors
professors
Javier Boned Purkiss Johannes Böttger Valerio Morabito Letizia Schiavone
David Gouverneur Vincenzo Gioffrè Michelangelo Pugliese
Monica Liliana Bertolino Ali Benyam Alessandro Villari Fabio Manfredi
Robert de Paauw Antonio Campinos Poças Soumaya Samadi Gianni Celestini Giovanni Laganà
Spiros Papadopoulos Iman Meriem Benkirane Gabriella Trovato Alessandra Romeo
Lucinda Sanders Matteo Aimini Valerio Morabito
students group 1 Maryna Shkaradzenak Jesús González Laura Diaz del Pino Salvatore Bonaventura Georgia Korentiou Tania Sanjurjo group 2 Jessica Brown Martha Clifford Catarina Cardoso Josephine Amaddeo
students group Marta Wieckowska Oudghiri Hind Francesco De Meo Francesca Pascale Liliana Andrade Ana Maria Almeida Sequeira Henning Holk Philipp Rösner Anna Wasek Luigi Grosso
students group José Ignacio Stang Nicolàs Luis Paulin Rana Boland Myrsini Verykiou-Fragkedaki Aicha Amari Rosario Badessa José Agustín Suárez Angelo Ciccolo Alejandra Alcãntara Olea Jaime Guijarro Orea Hind Oudghiri
students group Daniela Giuffrè Ismael Pan Vasiliki Mavrogianni Domenico Billari Sílvia Toldrà Giuseppina Bruno Simone Lorenzon
students group 1 Amy Linsenmayer Eva Bönsch Kendra Busche Maria João Mota de Lucena Gaia Caroline Hertel group 2 Joan Curtó Stylianos Pantazopoulos Nasri Zayneb Mateusz Paku£a Lorena Celemengo Ana Catarina Guerreiro Semião
students group 1 Ornela Paola Priotti Laura Catalina Freiberg Anastasia Patsiou-Boutoulousi Patricia Plaza Garcia Carmen Diaz Sanchez group 2 Giusi Stefania Arena Katarina Bajc Megan Burke Eliza Valk Simone Pizzi
4
5 6
1
2
1. MATINITI 2. SANT’AGATA 3. SALINE JONICHE 4. CAPO PELORO 5. ANNUNZIATA 6. FALCATA
3
Closing the Gap: Marta Wieckowska Oudghiri Hind Francesco De Meo Francesca Pascale Liliana Andrade Ana Maria Almeida Sequeira Henning Holk Philipp Rösner Anna Wasek
2. SANT’AGATA 86
3. SALINE JONICHE
100
101 un parco per le energie alternative, che serva come luogo di produzione ma soprattutto di sperimentazione delle varie applicazioni tecnologiche che la ricerca avanzata in questo campo propone. Tali iniziative darebbero l’opportunità di un coinvolgimento dei centri di ricerca, delle imprese, delle Università. Fondamentale diventerebbe la ricostruzione di un rapporto “dolce” con il litorale e la saldatura con la rete di piste ciclabili che da Saline può portare ben oltre Melito e di cui una parte è stata già progettata. Il tutto dovrebbe essere completato da un corollario di strutture e servizi a scarso impatto. Il porto potrebbe essere riabilitato e ricostruito nella sua struttura ed utilizzato prioritariamente come porto turistico, collegandolo ad una rete di approdi, in modo da favorire gli scambi. Le infrastrutture hanno già un grado di predisposizione per la nuova funzione: si tratta soltanto di organizzarle. La nautica da diporto offrirebbe ampie e considerevoli ricadute sul piano dell’occupazione. La fruibilità turistica del porto metterebbe in circuito le località affascinanti della ionica, a partire della straordinaria e preziosa Pentidattilo a tutta l’area del bacino Grecanico. Il grande valore e la ricchezza della biodiversità potrebbe essere l’occasione per realizzare un “Osservatorio della Biodiversità” delle aree umide che in rete con altre antenne sul territorio calabrese diventino istituti di monitoraggio ambientale; La ricettività turistica potrebbe diventare un elemento propulsore per nuovi sviluppi economici (agriturismo, B&B,). Un insieme di progetti al servizio dello sviluppo turistico che con basso impatto ambientale potrebbero contrastare il progetto della centrale a carbone. A ottobre del 2008 l’amministrazione comunale di Montebello Jonico ha proposto la partecipazione al programma comunitario Life+Nature 2008 con l’obiettivo di avviare una serie di azioni volte alla valorizzazione e tutela dell’ambiente attraverso la realizzazione di un progetto Integrato nell’area del Pantano di Saline Joniche. Il programma comunitario Life+ ha come obiettivo quello “di proteggere, conservare, ripristinare monitorare e favorire il funzionamento dei sistemi naturali, degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche, al fine di arrestare la perdita di biodiversità, inclusa la diversità delle risorse genetiche, all’interno dell’UE entro il 2010.
VALUABLE DIVERSITY: “THIRD LANDSCAPES” Fabio Manfredi
In Saline Joniche area, a chaotic wet-land has growing between the main street and the railway; a port pier, breaking, has generated around it self a little beach with the natural motion of the sand, an old sunk ship takes on a rare mollusc of extraordinary dimensions; all around chimneys and factory sheds, that are rests of abandoned economical activities. Changing landscapes. Saline Joniche is a sum of rests becoming a refuge for a valuable diversity during these abandonment years: vegetation, water, industrial archaeology, infrastructures have permeated each other, melted and mixed in a slow and unforeseeable dynamism. Certainly Saline Joniche is a striking place to work on for a project and it has been simple but not so expected the answer appointed by the workshop. Changing outlooks is a proposal for a park, trough which we can look at landscape, to observe biodiversity, heterogeneous scenarios of a “third landscape”, infested and contaminated in a continuous evolution. The fiumara is a extraordinary ecological corridor; The piers are trails on the sea and privileged points of view; New boardwalks wind between industrial units going trough all the park; Existent gaps in the urban fabric become alternative paths that are projected to the sea; Little pavilions on the sea look at the changing wildlife and plant life.
3. SALINE JONICHE
The park – with a strong naturalistic propensity – takes advantage of existent resources, “adding” when it is necessary with discretion and lightness, proposing interventions that support the contamination and the natural stratification. The wetland was enlarged between infrastructures creating an ample humid garden that is the main attraction of this park, that has a strong relation with a new dune park which recreates appropriate habitats for new wildlife species on the coast. Certainly this new project is a program to reconvert the area in a magnet for tourist operators, associations, administrations and offices that during these last years have ineffectively tried to develop the area. The master plan is a overlapping of functions and activities more than simple signs, with cycle tracks, pedestrian paths, resting places, points for bird-watching, urban orchards, but also sports such as climbing and fishing that add something different to tourist facilities that are located in new “minimal” architectures fit to the scale of existing urban fabric. A simple guide equation: Changing outlooks = Ecological system + economic system = eco-tourism Functions of the project aim at a re-qualification system that could have a flywheel effect for an plausible economy, compatible with the context. The abandoned port win back its important access function of the area on the Jonica coast favouring a potential flow from Reggio Calabria, but also from Messina, Catania and Taormina. Finally part of the unused factory will be reconverted in a photovoltaic energy station for park maintenance and over.
102
PREZIOSE DIVERSITÀ: “TERZI PAESAGGI” Fabio Manfredi
Nell’area di Saline Joniche una caotica palude è cresciuta tra la strada e la ferrovia; un molo del porto, spezzandosi, ha generato con il naturale movimento della sabbia una piccola spiaggia intorno a se; una nave affondata ospita un raro mollusco dalle dimensioni straordinarie; tutto intorno a ciminiere e capannoni residui di una attività economica abbandonata. Changing landscapes. Saline Joniche è una somma di residui diventati, con gli anni di abbandono, un rifugio di preziosa diversità: vegetazione, acqua, archeologia industriale, infrastruttura si sono compenetrati, fusi e mescolati con un dinamismo lento ed imprevedibile. Saline Joniche è indubbiamente un luogo suggestivo con il quale confrontarsi per un progetto ed è stata semplice quanto affatto scontata la risposta fornita dal workshop. Changing outlooks è la proposta di un parco attraverso il quale guardare il paesaggio, osservare la biodiversità, l’eterogeneo scenario di un “terzo paesaggio”, infestato e contaminato in continua evoluzione. La fiumara è un eccezionale corridoio ecologico e culturale; i moli del porto sono passeggiate sul mare e punti d’osservazione privilegiati; nuove passerelle si snodano tra i corpi della fabbrica attraversando tutta l’area del parco; varchi esistenti nel tessuto urbano si propongono come percorsi alterativi proiettati verso il mare; piccoli padiglioni sull’acqua guardano alla flora e alla fauna che cambia.
3 SALINE JONICHE
Il parco - a forte vocazione naturalistica - sfrutta le risorse esistenti, “aggiungendo”, quando necessario, con discrezione ed assoluta leggerezza, attraverso interventi che favoriscono ed assecondano la contaminazione e la naturale stratificazione. È stata ampliata la wetland tra le infrastrutture, creando un ampio giardino umido che riveste il ruolo di attrazione principale del parco dialogando con un nuovo parco di dune sabbiose che ricrea sulla costa habitat idonei a nuove specie vegetali ed animali. Il progetto proposto è innanzitutto un programma attraverso il quale riconvertire l’area in un polo di attrazione per operatori turistici, associazioni, amministrazioni ed enti che sul territorio si interessano invano di promuovere e sviluppare. Il masterplan è una sovrapposizione di funzioni ed attività più che di segni, con percorsi ciclabili, pedonali, aree di sosta, aree per birdwatching, orti urbani, ma anche attività sportive come l’arrampicata e la pesca che si aggiungono alle funzioni ricettive e turistiche supportate da nuove “minime” architetture adeguate alla minuta scala dell’urbano esistente. Semplice l’equazione guida: Changing outlooks = Ecological system + economic system = eco-tourism Le funzioni del progetto mirano ad un sistema di riqualificazione che può essere volano di una economia plausibile e conciliabile con il contesto. Il porto abbandonato riacquista la sua importante funzione d’accesso all’area sulla costa ionica, favorendo un potenziale flusso da Reggio Calabria ma anche da Messina, Catania, Taormina. Infine parte della fabbrica dismessa è riconvertita in una stazione per la creazione di energia fotovoltaica per il sostentamento del parco e non solo.
Changing outlooks: José Ignacio Stang Nicolàs Luis Paulin Rana Boland Myrsini Verykiou-Fragkedaki Aicha Amari Rosario Badessa José Agustín Suárez Angelo Ciccolo Alejandra Alcãntara Olea Jaime Guijarro Orea Hind Oudghiri
3 SALINE JONICHE 104
Changing outlooks: José Ignacio Stang Nicolàs Luis Paulin Rana Boland Myrsini Verykiou-Fragkedaki Aicha Amari Rosario Badessa José Agustín Suárez Angelo Ciccolo Alejandra Alcãntara Olea Jaime Guijarro Orea Hind Oudghiri
3 SALINE JONICHE 106
APPARATUS / APPARATI
206
CHANGING LANDSCAPES. MEDITERRANEAN SENSITIVE AREAS DESIGN 2008/IP-2008-1-IT2-ERA10-03006
www.changinglandscapes.eu
Erasmus Program financed with European funds / Programma Erasmus finanziato con fondi Europei
COORDINATOR PROJECT / COORDINAMENTO DEL PROGETTO: Massimo Giovannini Chancellor UNIRC - Mediterranean University of Reggio Calabria / Rettore UNIRC - Università Mediterranea di Reggio Calabria Daniela Colafranceschi Scientific Manager of the project IP Changing Landscapes. Mediterranean Sensitive Areas Design - UNIRC Direttore Scientifico del progetto IP Changing Landscapes. Mediterranean Sensitive Areas Design - UNIRC
UMA - Universidad de Málaga / University of Málaga - SPAIN Universidade Lusiada de Lisboa / Lusìada University of Lisbon – PORTUGAL UTH - University of Thessaly - GREECE IUAV - Università IUAV di Venezia / University IUAV of Venice - ITALY Politecnico di Milano / Polytechnic University of Milan – ITALY
INVITED UNIVERSITIES / UNIVERSITÀ INVITATE University of Pennsylvania - School of Design - USA Universidad Nacional de Cordoba/Nacional University of Cordoba – ARGENTINA ENA - Ecole Nationale d’Architecture/National School of Architecture of Rabat- MOROCCO AAU - Addis Ababa University - ETHIOPIA
VISITING PROFESSORS / PROFESSORI INVITATI
Gian Piero Donin Deputy-Chancellor for International Relations and Head of the Department OASI-UNIRC / Pro Rettore per le Relazioni Internazionali e Direttore del Dipartimento OASI-UNIRC
Riccardo Priore, RECEP-ENELC Director Antonio Dattilo, Regione Calabria Ali Benyam, AAU David Gouverneur, University of Caracas Udo Weilacher, TUM Soumaya Samadi, ENA
Daniela Dattola, Daniele Politi International Relations Office Staff UNIRC / Ufficio Realzioni Internazionali UNIRC
PARTICIPANTS / PARTECIPANTI
Francesca Fatta Dean of the School of Architecture UNIRC / Preside della facoltà di Architettura UNIRC Fabio Manfredi, Alessandra Romeo Project Coordinator’s Secretary Staff of IP Changing Landscapes / Coordinamento di Segreteria
PARTNER UNIVERSITIES / UNIVERSITÀ PARTNER LUH - Leibniz Universität Hannover / Leibniz University of Hannover – Germany - GERMANY UPC - Universitat Politécnica de Catalunya / Universitat Politécnica de Catalunya - SPAIN TUM - Technische Universität München / Technical University of Munich - GERMANY
UNIRC - Department OASI, PROFESSORS and TUTORS / UNIRC - Dipartimento OASI Gian Piero Donin, Franco Zagari, Gianni Celestini, Valerio Morabito, Alessandro Villari, Enzo Gioffré and Gabriella Trovato, Fabio Manfredi, Giovanni Laganà, Alessandra Romeo, Michelangelo Pugliese, Letizia Schiavone. UPC – BARCELONA Prof. Robert de Paauw / Students: Jesús González, Ismael Pan, Tania Sanjurjo, Joan Curtó, Sílvia Toldrà LUH - HANNOVER Prof. Johannes Böttger / Students: Eva Bönsch, Kendra Busche, Caroline Hertel, Henning Holk, Philipp Rösner, Katarina Bajc UMA - MALAGA Prof. Javier Boned Purkiss / Students: Patricia Plaza Garcia, Jaime Guijarro Oria, Carmen Diaz Sanchez, Laura Diaz del Pino, Alejandra Alcãntara Olea
208
LUSIADA - LISBON Prof. Antonio Campinos Poças / Students: Liliana Andrade, Ana Catarina Guerreiro Semião, Maria João Mota de Lucena Gaia, Ana Maria Almeida Sequeira, Catarina Cardoso UTH - VOLOS Prof. Spiros Papadopoulos / Students: Vasiliki Mavrogianni, Anastasia Patsiou-Boutoulousi, Myrsini Verykiou-Fragkedaki, Georgia Korentiou, Lorena Celemengo POLIMI - MILAN Prof. Matteo Aimini / Students: Luigi Grosso, Simone Lorenzon UNIRC - REGGIO CALABRIA Students:Francesco De Meo, Anna Wasek, Maryna Shkaradzenak, Simone Pizzi, Stylianos Pantazopoulos, Daniela Giuffrè, Natalia Czubacka, Angelo Ciccolo, Giuseppina Bruno, Salvatore Bonaventura, Domenico Billari, Rosario Badessa, Giusi Stefania Arena, Alicja Zubrowska, Marta Wieckowska, Mateusz Paku£a, Josephine Amaddeo, Francesca Pascale ENA – RABAT - MOROCCO Prof. Iman Meriem Benkirane / Students: Aicha Amari, Hind Dahmani, Zayneb Nasri, Hind Oudghiri PENNSYLVANIA - USA Prof. Lucinda Sanders / Students: Megan Burke, Eliza Valk, Jessica Brown, Martha Clifford, Amy Linsenmayer, Rana Boland UNC - CORDOBA – ARGENTINA Prof. Monica Liliana Bertolino / Students: Laura Catalina Freiberg, Nicolàs Luis Paulin, Ornela Paola Priotti, José Ignacio Stang, José Agustín Suárez
PROMOTER TEAM / PATROCINI Regione Calabria, Provincia di Reggio Calabria, Comune di Reggio Calabria, Comune di Messina, Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della provincia di Reggio Calabria, ESN Rhegium, Observatori del paisatge de Catalunya, UNISCAPE
SPONSORS UniCredit Banca, CooProgetti