FARCORO 2-2022

Page 6

Primo Piano

Giuseppe Savani Prima edizione del Concorso Corale Nazionale

DI ANDREA ANGELINI Direttore Artistico del Concorso e Presidente AERCO

Dolci armonie nella Città del Pio “Questo era il tempo in cui Carpi trionfava nella sua vita di magnifici tripudi, le vie invase da un popolo festante, sonore di musiche e di canti, platee vivide di balli all’aperto, con le fronti delle case tutte dipinte, con maestri d’arte e di sapere intenti al lavoro od al piacere, e nobili signori e, signore dei signori, un principe umano dalla mente aperta ad ogni bellezza… Trasformata la città, eretti edifici, fatte sorgere le ardite e morbide absidi di S. Nicolò dovute alla maestria architettonica di Baldassarre Peruzzi, glorificate nella costruzione del Duomo le linee bramantesche, fatto dell’antico Castello una reggia di principesca bellezza, costretti, con l’esempio, i cittadini a costruire quella mirabile galleria arcata che è il portico di piazza, fatto un fronte di palazzi che le età vili e bottegaie hanno variamente contaminato e rovinato, promosso il gusto dell’arte e delle lettere, coltivato il libro, ingentilite le leggi, e tutto attraverso violenze guerresche all’infuori di una brevissima sosta di pace, Alberto Pio avrebbe avuto il diritto di poter morire in placidi tramonti carpigiani con minore amarezza di quella in cui morì, lontano dalla patria, a Parigi, con la visione della signoria dei suoi finita, e spenta

Corale Giuseppe Savani

Coro G.P. da Palestrina di Carpi

con essa la grandezza che alla patria egli aveva dato”. Chi scrive così non è un Carpigiano. Gino Piva era nato infatti a Milano nel 1873 e morirà in provincia di Venezia nel 1946: un personaggio particolare, sindacalista, politico, giornalista, poeta, chiamato, non so perché, a inaugurare la nuova sede della Biblioteca comunale nei locali del Castello, con un discorso che poi verrà pubblicato nel 1914 a Carpi con il titolo L’aureo tempo di Carpi. È l’“aureo tempo” di Alberto III Pio (1475-1531), l’ultimo signore di Carpi. Camminare ora, nel 2022, per le strade del centro di Carpi è molto piacevole: con un immaginario viaggio nel tempo pare quasi di vedere il giovane Giuseppe Savani (nato nel 1855, pochi anni prima del menzionato Gino Piva), raggiungere trafelato la locale Scuola di Musica in cui lo attende per le lezioni Aniceto Govi, impareggiabile maestro con cui il nostro Giuseppe studia violino, viola, mandolino, clarinetto, chitarra, fisarmonica, pianoforte, timpani, grancassa. Per rendere omaggio al musicista, stravagante solo

4

| PRIMO PIANO


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.