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ENG ULL VER LISH S ION
Il magazine di news, business e trend
ANNO 46 SUPPLEMENTO AL N° 6 di FASHION - IL MAGAZINE DI NEWS, BUSINESS E TREND DEL 18.03.2015
EditOriaLE
Una ventata di freschezza
www.fashionmagazine.it
è sfida tra big
Armani tira le fla Romantica o «tosta», come la vuole Re Giorgio? Di sicuro, la donna vista a Milano esprime una personalità nuova e forte
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Catwalk check
a moda è tutto, tranne che il regno dell’effimero. Lo hanno ribadito le collezioni di Milano Moda Donna, che più di altre volte hanno espresso i riflessi di un mondo che esige nuove modalità di rappresentazione. Per illustrare la svolta di Gucci, Alessandro Michele ha scomodato Roland Barthes e citato una frase di Giorgio Agamben («È contemporaneo chi non coincide perfettamente con il suo tempo»), mentre Miuccia Prada ha parlato di «bellezza geneticamente modificata». Chi vince? Prada strappa gli applausi, ma a Gucci va riconosciuto il coraggio di guardare avanti. Tra i due “litiganti” si fa avanti Giorgio Armani, che dice: «Vedo che le ragazze oggi desiderano essere donne toste. Io credo in questo spirito fero, in questa voglia di non piegarsi mai. La tendenza va verso generi meno definiti». Soprattutto, meno convenzionali. Una complessità che gioverà alla moda, alla sua vitalità.
Style
Armani sums it all up
di/by Marc Sondermann
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li occhi del mondo sono puntati su Milano. E Milano, tra debutti e reboot, non ha deluso. Gucci ha fatto parlare di sÈ. Fendi subentra nel ruolo di seduttore. Prada entusiasma. Ed Emporio Armani ha colto nel segno. Ma il fermento di Milano non si esprime solo nei grandi nomi. Per quanto centrino gli obiettivi. Progetti solo in apparenza minori come Mr & Mrs Italy, Elena Ghisellini, Co|Te, Bertoni 1949 e Bea Bongiasca sono ciò che fa, in questo momento storico, la differenza. Si tratta dell’energia vitale di numerosi imprenditori, stilisti e creativi che hanno scelto di crederci ancora. Che dopo anni difficili, per la moda, per Milano e per l’Italia intera, si sono comunque messi in gioco e scelgono di farsi avanti. Potenziando l’offerta. Ampliando gli orizzonti. Spingendo l’acceleratore. Con iniziative ambiziose, di bella fattura e originali. È l’aumento nel numero di presentazioni la notizia da dare. E siamo ben felici di farlo.
Fresh energy abounds The eyes of the world are set on Milan. And Milan, between debuts and reboots, did not disappoint. Gucci raises eyebrows and spirits alike. Fendi morphs into the role of chief seducer. Prada generates enthusiasm. And Emporio Armani strikes just the right note. But Milan’s dynamism is not only tantamount to big names. For however successful they are. It is the likes of Mr & Mrs Italy, Elena Ghisellini, Co|Te, Bertoni 1949 and Bea Bongiasca who make the real difference. It is they who represent the entrepreneurial energy of those who chose to go ahead with new initiatives, despite all the roadblocks of these past years. By expanding the offer available with ambitious, original and beautifully made projects, they truly enrich the marketplace. In our view, the academy awards of the fashion week belong to them. Overall, the number of presentations surged, recording double digit growth. Which is great news to give indeed.
emporio armani
Forme femminili, da portare con la nonchalance con cui si indossano i capi maschili.
Fashion is everything but evanescent. And Milano Moda Donna has become, more than ever, the mirror of a changing world. To describe the change at Gucci under his creative direction, Alessandro Michele quoted Roland Barthes and Giorgio Agamben («A man is contemporary when he doesn’t coincide perfectly with his time»), while Miuccia Prada talked about «genetically modified beauty». Who wins? Prada earned applause, but Gucci made a step forward. Giorgio Armani sums it up: «We live in a tough world, especially for women: there’s no space for romanticism. And genders are less defined». As they are less conventional. Fashion and its vitality are to benefit from this complexity.
Female silhouettes are worn with extreme nonchalance, as if they were male items.
Details Il volant è un elemento ricorrente: per decorare una giacca, un colletto, un accessorio. Frill is a recurring element: to decorate jackets, collars, accessories.
Accessories Si fanno notare le scarpe bicolori, rosse e beige. Two-coloured shoes, red and beige, don’t go unnoticed.
Buyers’mood ✪✪✪✪✪
bUyErs gucci divide, prada mette d’accordo gucci divides, prada reconciles
bUsiNEss grandi aziende, torna la fiducia big companies, high hopes page 3
Buyers’ mood
il Catwalk CheCk di fashion
â Emporio Armani
page 1 Mood metropolitano ed echi orientali Oriental and metropolitan moods
è Moschino
â Etro
page 4 Nei capi rimandi all’interior decoration Interior décor inspires the collection
æ N. 21
page 5
Semplicità e virtuosismo Simplicity and virtuosism
æ Fendi
page 7 Classicità e sperimentazione Classicism and experimentation
â Max Mara
page 10 Un omaggio a Marilyn Monroe An homage to Marilyn Monroe
è Stella Jean
page 13 Il trionfo del pop-Himalayan style The triumph of pop-Himalayan style
â Gucci
page 15 Understated e sofsticata Understated and sophisticated
æ Prada
page 17 Soft pop e anni Sessanta Soft pop and Sixties memories
iNtErViEW aU jOUr LE jOUr
«Dopo Milano, siamo pronti a conquistare gli Usa»: parole di Diego Marquez e Mirko Fontana «After Milan, we are ready to conquer the States»: Diego Marquez and Mirko Fontana go full fetch
page 10
trENds nelle collezioni una marcia in piÙ in the collections a step ahead
page 4
accEssOriEs
cELEbritiEs
Tutte le novità per l’autunno-inverno 2015/2016 All novelties for fall-winter 2015/2016
Vip e blogger in prima fla ai fashion show Vips and bloggers in the front row at the shows
pages 16-17
page 18
page 3
Tra streetstyle e street couture Streetstyle vs street couture
page 5
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ICEBERG
SPORTMAX
UMA WANG
BYBLOS MILANO
GIAMBA
BLUMARINE
SUPPLEMENTO AL N° 6 dI FASHION - IL MAGAZINE dI NEWS, BUSINESS E TRENd
Grandi aziende, torna la fducia Una ventata di ottimismo scuote gli imprenditori impegnati nei primi giorni della fashion week e nelle campagne vendita. Segnali di ripresa dall’Italia. Gli Usa compensano il calo della Russia di/by Andrea Bigozzi
li imprenditori della moda, parlando di futuro, ritroBig companies, high hopes vano il sorriso. Per molti di loro questo sarà «l’anno della Gsvolta». E per quanto conosciamo gli uomini d’affari del ashion entrepreneurs, when thinking about the future, settore, non fanno le loro affermazioni con leggerezza. I seare smiling again. For many of them this year will be a F“turning gnali di ottimismo sono diversi, dal ritorno della parola “inpoint”. As far as we know fashion businessmen, vestimenti” riferita all’Italia, fino alla presenza in crescita di compratori in città. E i primi riflessi si iniziano a vedere nei conti delle aziende: «Le pre-collezioni hanno avuto un riscontro positivo», commenta il presidente di Aeffe, Massimo Ferretti, alla sfilata di Alberta Ferretti, marchio di proprietà del gruppo insieme a Moschino e Pollini. «Sulla base degli ordini delle campagne vendita - gli fa eco il re del cashmere Brunello Cucinelli - anche quest’anno avremo una crescita “gentile” a due cifre». Nonostante alcune preoccupazioni permangano, il clima che si coglie alla fashion week è diverso da quello delle ultime edizioni. «Il 2015 si prospetta interessante - conferma Luca Bertolini, ceo di Bvm-Les Copains -. Dopo tre anni di stabilità, il nostro fatturato registrerà una crescita del 15-18%». Per molti il 2015 è l’anno dell’Expo con le fashion week di giugno e settembre in concomitanza con l’esposizione universale. «Sarà una grande vetrina per tutta Milano e per il settore in generale», assicura Guglielmo Miani, numero uno di Larusmiani e presidente dell’associazione di Monte Napoleone. Cucinelli sottolinea quella che è una delle motivazioni principali di questo stato d’animo, e cioè il fatto che «per fortuna oggi tutti i mercati del mondo, a partire dagli Usa, vogliono il vero lusso, che può essere realizzato solo in Italia». Sta pagando la strada intrapresa dalle aziende del made in Italy, sempre più posizionate su prodotti di fascia alta. «Ha premiato la strategia di dare al nostro prodotto maggior valore aggiunto: i migliori materiali, le migliori manifatture, le migliori tecnologie. È questo il nostro fattore competitivo», sintetizza Giacomo Filippi che insieme al fratello Mario guida la Fabiana Filippi. L’altro motivo che induce a guardare la situazione con ottimismo è il cambio di passo che si profila in Italia, in crisi di vendite da diverse stagioni: «Il +10% registrato a parità di clienti con la pre-fall è un buon segno - sottolinea il patron di Dondup, Massimo Berloni e ora pensiamo al retail, con importanti aperture fissate a Milano e Roma». Altra motivazione di questo stato d’animo reattivo degli imprenditori è il fatto che i mercati su cui si lavora aumentano e quelli che si fermano (come la Russia) vengono compensati da altri. «Nonostante la situazione nell’ex Unione sovietica e in Medio Oriente desti preoccupazione - fa il punto Massimo Ferretti - negli Usa, in Europa e Far East registriamo segnali di crescita». «I buyer russi rassicura Simonetta Ravizza - sono venuti a Milano anche se con budget ridotti perchÈ sono spaventati». n
they are not quick with this kind of statement. There are several signs of optimism, starting from the word “investments” related to the Italian market and the strong flow of American buyers in the city. And the first signs are visible looking at the turnovers of companies: «Precollections had a positive feedback», pointed out Aeffe President, Massimo Ferretti, during Alberta Ferretti’s catwalk, a brand owned by the group together with Moschino and Pollini. «Regarding the sales campaign orders - affirms Brunello Cucinelli - we will have our “gentle” double-digit growth also this year». Despite a few worries, the mood that you can feel during fashion week is different compared to the last editions. «2015 will be fairly interesting - confirms Luca Bertolini, ceo of Bvm-Les Copains -. After three years of stability, our turnover is increasing by 15-18%». To many people 2015 is the Expo year, with two fashion weeks during the universal exhibition. «This will be a great opportunity for the city of Milan and for the fashion system as whole», assures Guglielmo Miani, ceo of Larusmiani and president of Monte Napoleone Association. Cucinelli remarks that one of the main reason of this mood is that «luckily every market, including Usa, craves the real luxury, which can only be produced in Italy». The strategy adopted in the last seasons by Made in Italy companies, which are focusing on high quality items, is rewarding. «The winning strategy concerns the surplus value we give to our product: the best materials, the best manufactures, the best technologies. This is our real competitive advantage», Giacomo Filippi sums up, who together with his brother Mario owns Fabiana Filippi. There isanother reason that brings more optimism to Italy: «A positive sign is the plus 10% recorded for prefall - points out Dondup patron Massimo Berloni - and now we are focusing on retail with important openings scheduled in Milan and Rome». Moreover, the markets keep on increasing and those who take a break (such as Russia), are replaced by others. «Despite that the situations in Russia and the Middle East still cause concern - affirms Massimo Ferretti - growing signals are being recorded in the Usa, Europe and the Far East». «Russian buyers - Simonetta Ravizza states - came to Milan even if their budget was lowered because they are scared». n
Cavalli verso l’ultima sflata, con Clessidra che prenota il 90% del marchio
Catwalk check Style Ispirazione street couture per la collezione di Moschino, che manda in passerella un tripudio di colori fuo e tanti capi ispirati al mondo dello sport. Street couture inspiration for Moschino collection, which shows on the catwalk a triumph of fuo colours and items inspired by the sports world.
Details Abbigliati in perfetto stile hip hop, i personaggi dei Looney Tunes spiccano su maxi canotte, T-shirt oversize e mini abiti. Looney Tunes characters, wearing hip hop items, stand out on maxi undershirts, oversize T-shirts and mini dresses.
Accessories C’è l’imbarazzo della scelta: catene e maxi catene, ciondoli oversize, cinture dorate con sequenze di charms, borse, stivali e stivaletti matelassé dai colori fuo e tanti cappelli e berretti sport style You’ll be spoilt for choice: chains, maxi chains, oversize pendants, golden belts with charms, matelassé bags and boots in fuo colours and a lot of hats and sports style caps.
Buyers’ mood
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Cavalli’s last show, with Clessidra to buy up to 90% of the brand
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e le cose andranno come previsto, questa sarà l’ultima volta che Roberto Cavalli farà la sua uscita sulla passerella del marchio in qualità di direttore creativo e proprietario insieme alla moglie Eva. Dovrebbe chiudersi per l’inizio di aprile l’accordo di cessione tra lo stilista e il fondo Clessidra per la cifra di 400 milioni di euro. Lo schema dell’intesa prevede che Cavalli rimanga socio della maison con il 10% e il private equity si aggiudichi il 90%. Dopo il closing inizierà il lavoro di ricerca del nuovo management e del nuovo direttore creativo, anche se l’arrivo di Peter Dundas è dato praticamente per certo. Sono queste le indiscrezioni emerse dopo la pubblicazione dei conti 2014, chiusi dalla casa di moda forentina con 209,4 milioni di ricavi in crescita del 4,2%.
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his could well be the last fashion show with Roberto Cavalli at the creative helm of the Italian fashion house. The designer is in talks with private equity frm Clessidra for the sale of a majority stake. An agreement is likely to be struck around the beginning of April. Sources say Clessidra could buy up to 90 percent of the company. Upon completion of the deal a new management and creative director will be set in place. Market sources point to Peter Dundas. Cavalli reported a 4.2 percent rise in revenue last year to 209.4 million euro ($238 million).
Eva e Roberto Cavalli
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I buyer: Gucci divide, Prada mette d’accordo
Positivo il bilancio delle prime tre giornate della fashion week: i compratori promuovono il romanticismo moderno visto sulle passrelle, ma anche il dinamismo di Milano di/by Elisabetta Campana
ucci con il nuovo corso firmato da Alessandro Michele ha fatto molto parlare di sé. Fendi si conferma la quintessenza del lusso nell’interpretazione di materiali esclusivi. Prada ha raccolto commenti entusiastici per l’innovazione e la creatività. Max Mara resta un must per i cappotti e l’abbigliamento da tutti i giorni. E N.21 di Alessandro Dell’Acqua piace per la freschezza dell’immagine. Se il buongiorno si vede dal mattino, sembra proprio che questa tornata di sfilate sia iniziata con il piede giusto. Non solo per le proposte di womenswear per il prossimo autunno-inverno viste in passerella in questi primi tre giorni all’insegna di un moderno romanticismo, ma anche per l’atmosfera positiva che si respira a Milano. Questo il primo sentiment dei buyer italiani e stranieri intervistati da Fashion, che fino dal giorno d’inizio di Milano Moda Donna hanno affollato le sale. «Senza dubbio un buona partenza per questa fashion week - commenta Ken Downing di Neiman Marcus negli Stati Uniti -. Bellissima la sfilata Prada, la migliore delle ultime stagioni. Ottime Fendi e Alberta Ferretti. Etro la vendiamo sempre bene». Sulla stessa lunghezza Luc Dheedene di Verso e Fashion Club 70 ad Anversa che precisa: «Dovremo però aspettare la fine della manifestazione per un bilancio definitivo». «A Milano c’è molta più gente, si percepisce maggiore energia in città ma anche nelle collezioni - aggiunge Toni Tanfani delle boutique Gisa ad Ancona e Chiaravalle (An) -. Il rinnovamento è l’anima della moda, ben vengano i cambiamenti come quelli visti da Gucci». Se Mercoledì è stato il Gucci-day con il primo défilé di Alessandro Michele, che ha raccolto pareri favorevoli e contrari (vedi box sotto), giovedì i riflettori sono stati puntati sul dèfilé Prada, applauditato da pressoché tutti i retailer: «Il romanticismo proiettato nel futuro di Miuccia Prada mi ha emozionato - dichiara Beppe Angiolini di Sugar ad Arezzo e presidente onorario di Camera Buyer -. Incredibili gli abbinamenti cromatici giocati sui pastello e sulle tinte sorbetto». n
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Il debutto di Alessandro michele tra pareri favorevoli e contrari
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ome spesso accade quando le aspettative sono troppo alte non è facile convincere tutti. E il debutto di Alessandro michele alla direzione creativa di Gucci è stato l’evento più atteso della fashion week meneghina. Se da un lato i buyer intervistati da Fashion hanno apprezzato il cambiamento, a detta di molti «necessario», della maison della doppia G, dall’altro alcuni si sono espressi negativamente. «Mi è piaciuta la sflata: c’era bisogno di una iniezione di novità - dice Ekaterina moiseeva, alla guida di Bosco di Ciliegi a Mosca, insiema al marito mikhail Kusnirovich -. Certo, ci aspettiamo che in showroom l’offerta venga completata perché in negozio necessitiamo di tutte le merceologie di prodotto». «Grande maestria nella scelta dei colori, per una collezione con nulla di scontato, frutto di grande istintività» commenta rosi Biff di Biff a Milano e Bergamo. I compratori insoddisfatti sottolineano invece una mancanza di identità inaccettabile per un brand del livello di Gucci: «Un potpourri di pezzi che ricordano Prada, Dolce&Gabbana, anche di Alberta Ferretti». (e.c.)
What buyers say: Gucci divides, Prada reconciles
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uch has been said about the new deal of Alessandro Michele at Gucci while Fendi is still the quintessence of luxury. Enthusiastic the opinions about Prada, with a praise to its innovation and creativity. Max Mara’s coats and everyday clothing are still a must have. N.21 by Alessandro Dell’Acqua wins for its fresh appeal. It seems a good start for the fashion week, not only for the proposals seen on catwalks, characterized by modern romanticism, but also for the dynamic atmosphere in Milan. The Italian and foreign buyers confirm this mood. «The feeling is positive - explains Ken Downing of Neiman Marcus in the United States -. I appreciated Prada, with its best catwalk show in the last seasons. Praiseworthy Fendi and Alberta Ferretti. Etro’s sell out is always satisfying». «The first impression is good - reaffirms Luc Dheedene of Verso and Fashion Club 70 in Antwerp but we have to wait until the end of the week to be more focused». «There are more people in Milan and more energy in the collections - adds Toni Tanfani of Gisa boutiques in Ancona and Chiaravalle (An) -. Renovation is the essence of fashion: changes such as those seen at Gucci are welcome». Last Wednesday was Gucci-day: the first test for Alessandro Michele was approved by some buyers and criticized by others (see box below). On Thursday it was Prada’s turn, applauded by almost all retailers: «I was deeply touched by the romantic, future-looking mood of Miuccia Prada - declares Beppe Angiolini of Sugar (Arezzo), honorary chairman of Italian Chamber of Buyers-. The colour-matching, based on sorbet and pastel shades, was incredible». n
Alessandro Michele’s debut between pros and contras
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t is very hard to convince everybody when expectations are too high. Alessandro Michele’s debut, now Gucci creative director, was the most awaited event of Milan Fashion Week. Some buyers, interviewed by Fashion, appreciated the change, for some “necessary”, of the brand. However, others did not appreciate the collection. «I liked the parade: we were in need of innovation - says Ekaterina Moiseeva, at the helm of Bosco di Ciliegi in Moscow with her husband Mikhail Kusnirovich -. By the way we hope that they propose a complete offer, because we need every kind of product in the shop». «Incredible skills by the choice of colours for an original and instinctive collection» Rosi Biff of Biff in Milan and Bergamo points out. On the other hand, dissatisfed buyers remark an unacceptable lack of identity for a high quality brand as Gucci:«A potpourri of items that looks like Prada, Dolce&Gabbana and Alberta Ferretti remixed». (e.c.)
COStumE NAtIONAL
JuSt CAVALLI
LES COPAINS
mArCO DE VINCENZO
ANtEPrImA
PHILIPP PLEIN
SUPPLEMENTO AL N° 6 DI FASHION - IL MAGAZINE DI NEWS, BUSINESS E TREND
Catwalk check Etro Style Etro scommette sull’Interior Couture, che traduce in un rigoroso stile metropolitano elementi decorativi come patchwork di broccati, tessuti d’arredamento, jacquard, motivi ispirati ad antichi tappeti. Etro bets on Interior Couture defned by a city style with brocade patchwork, forniture fabrics, jacquard and motifs inspired by ancient carpets.
Details I tessuti double, i colori caldi e avvolgenti che vanno dal cammello al salmone, fno al verde bosco e i patch di pelliccia (astrakan, visone e lapin). Double fabrics, warm and enchanting colours from camel to salmon up to wood green and fur patches (astrakhan, mink and lapin).
Accessories Borse e cinture ricamate. Shopping doppio uso, che ripiegate diventano pochette da sera. Slipper damascate. Embroidered bags and belts. Double shopping bags, if belt they turn into evening pochettes. Damask slippers.
Buyers’ mood
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Fendi lancia la Haute Fourrure
Il prossimo luglio Fendi debutterà a Parigi con la sua prima collezione di “Haute Fourrure”, alta pellicceria: un gioco di parole che mixa l’ haute couture con il materiale da sempre amato dalla maison romana: la pelliccia.
Fendi Launches Haute Fourrure Next July Fendi debuts in Paris with its frst “Haute Fourrure” collection, high quality fur: a pun that blends haute couture with Fendi’s best loved material, fur.
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FRANCESCO SCOGNAMIGLIO
FAUSTO PUGLISI
ALBERTA FERRETTI
FAY
GENNY
CLAUDIO CUTUGNO/NEXT GENERATION
SUPPLEMENTO AL N° 6 dI FASHION - IL MAGAZINE dI NEWS, BUSINESS E TRENd
Una marcia in più
Catwalk check
Già dalle prime battute della fashion week si respira creatività: il bon ton-pop di Prada, le geometrie artistiche di Fendi, il nuovo Gucci-pensiero di Alessandro Michele
Style
di/by Angela Tovazzi
er essere creativi bisogna osare. Sembra essere quePA partire sto il leitmotiv delle prime sfilate della fashion week. dalla sfida iconoclasta di Prada, che manda in
passerella una ladylike degli anni Sessanta con giacchine aderenti, tailleur e abiti cocktail dai tessuti maschili ma dai colori confetto, sintetici, in un cortocircuito che azzera i cliché. Fendi continua a stupire: in passerella nuove geometrie e stratificazioni con pannelli laterali sulle gonne longuette e le pettorine su camicie e vestiti, abiti imbottiti a nuvola e piumini scenografici. L’atteso debutto di Alessandro Michele alla regia di Gucci è una vera e propria virata stilistica: in pedana il lusso parla nei toni pacati di gonne a pieghe, fiocchi rétro alle camicie, tailleur bourgeois, ma senza indugiare in nessuna leziosità nostalgica o bon ton. L’esprit è post moderno, oltre gli stereotipi, sofisticato. Risultato di una «sfasatura», come la chiama Michele, tra passato e futuro, maschile e femminile, romanticismo e austerità. Anche da N.21 volumi, pesi, fantasie apparentemente inconciliabili trovano un’insospettata quadratura, e l’antinomia diventa armonia. I cappotti in tweed a spina di pesce si portano con i pantaloni dall’effetto carta stagnola, i caban sportivi su gonne di duchesse a balze, la pelliccia su abiti aerei con strati asimmetrici che ruotano lievi intorno alla figura. Mezze misure bandite pure da Fausto Puglisi, dove si può eccedere, straripare senza perdere il controllo della coerenza e del glamour: l’animalier si interfaccia con lo scozzese, le borchie con i ricami e il divertissement si gioca su frizioni materiche, contrasti netti di colore, tagli cut-out. Da Max Mara, invece, la rivoluzione si fa in casa, ridando allure al classico cappotto: in versione vestaglia, avvolgente, anche sexy. Come appare Marilyn nelle famose foto scattate sulla spiaggia da George Barris. n
A step ahead
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o be creative, you must be brave. This seems to be the leitmotiv of the first catwalk shows of the fashion week, beginning with the iconoclast challenge of Prada, with a ladylike Sixties style mood, interpreted by close-fitting jackets, outfits and cocktail dresses in men’s fabrics. But the colors are baby ones, synthetic, in a short circuit that resets any stereotype. Fendi still suprises: under the spotlight new geometries and layerings, with side panels on quite long skirts, bibs, «cloud» swollen dresses and duvets. The long awaited debut of Alessandro Michele at the creative helm of Gucci represents a turning point for the brand: luxury on catwalk speaks the quiet language of pleated skirts, shirts with rétro bows and bourgeois suits, without any nostalgia or bon ton, with a post modern, sophisticated esprit. It is the result of something «out of phase», as Michele describes it, between past and future, male and female, romanticism and austerity. Also N.21 finds an unsuspected squaring of seemingly incompatible volumes, weights, patterns, so that contrast becomes harmony. The tweed herringbone coats are worn with «tin-foil» trousers, sporty cabans with ruffled duchesse skirts and furs cover weightless dresses, with asymmetrical layerings, that lightly wrap up the body. No compromises for Fausto Puglisi as well, in a collection where one can exceed without ever losing control of coherence and glamour: animalier patterns combine with tartan, studs with embroideries and you can freely play with contrasts of materials, colors, cut-out silhouettes. Max Mara brings revolution back home, reinventing the classic coat: similar to a night gown, it embraces the body and shows itself unexpectedly sexy. Like Marilyn in the famous pictures taken on the beach by George Barris. n
N°21
Associazioni inconsuete, snodi imprevisti, ossimori estetici: Alessandro Dell’Acqua futtua con sicurezza e sensibilità in un vortice di stili, materiali, volumi. Unusual associations, unexpected junctions, aesthetic oxymorons: Alessandro Dell’Acqua plays with safety and sensitivity in a whirl of styles, materials and volumes.
Details
Cappotti e maglie che ricordano antichi arazzi e tappezzerie, abiti in organza dall’immagine couture, tessuti laminati da arredamento per gonne e pantaloni. Coats and sweaters reminding of ancient tapestry and wallpaper, organdy couture dresses, laminated fabrics for skirts amd trousers.
Accessories
Stivaletti bassi o dai grossi tacchi, anche animalier, lunghi guanti di tulle ricamato. Low boots or with high heels, also animalier, embroidered tulle long gloves.
Buyers’ mood
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SUPPLEMENTO AL N° 6 di FASHiON - iL MAGAZiNE di NEWS, BUSiNESS E TRENd
Il nostro sondaGGIo
Catwalk check Fendi
Givenchy il più ambito, Valentino primo fra gli italiani
Style La creatività interpreta i materiali più lussuosi, pelle e pelliccia in primis, nel pieno dna della griffe: per una donna disinvolta, moderna, esclusiva. Creativity interprets the most luxurious materials, frst of all leather and fur, following the brand’s dna: for a nonchalant, modern and exclusive woman.
Top 20 best selling women’s wear brands fall-winter 2014/2015
Nella hit parade dei brand di womenswear più venduti questo inverno dai multimarca italiani dominano Givenchy e Saint Laurent Paris, grazie agli accessori. Michael Michael Kors è un fenomeno per le borse a prezzi accessibili. Tra gli italiani, si piazzano bene Valentino e Dolce&Gabbana
❶1
Givenchy
2
Saint Laurent PariS
3
MichaeL MichaeL KorS
4
vaLentino
5
cÉLine
6
DoLce&Gabbana
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SteLLa Mccartney
8
MoSchino
9
FenDi
Details La pelle si trasforma in abiti, gonne, pantaloni, tasche e la pelliccia è protagonista pure nei dettagli più insoliti. Belli gli abiti in visone rasato. Leather turns into dresses, skirts, trousers and pockets. Fur is present even in the most unsual details. Very cool the shaved mink dresses.
di/by Elisabetta Campana
orprese, ma anche conferme, nella top 20 dei marSmultimarca chi di moda donna più venduti in Italia secondo 75 al top della Penisola, buona parte dei quali appartenenti alla Camera dei Buyer. I dettaglianti che hanno risposto al nostro sondaggio (l’articolo completo, con l’elenco dei partecipanti, è pubblicato sul numero 5 di Fashion) hanno indicato i best seller, frutto non solo delle vendite in negozio alle clienti italiane e/o straniere, ma pure del business online e, per chi lo pratica, di quello del parallelo. Premesso che anche in questo autunno-inverno gli accessori, borse in primis, hanno continuato a fare la differenza a livello di sell out, se la proposta di abbigliamento è poi all’altezza di quella di bag e scarpe si ottiene un mix vincente. È il caso di Givenchy, primo in classifica, seguito da Saint Laurent Paris. Due griffe molto amate dalle turiste orientali, che possono permettersi di pagare prezzi stratosferici, inaccessibili alla maggior parte delle consumatrici italiane. Non a caso Michael Michael Kors (la seconda linea del brand americano) conquista il terzo posto, piazzandosi prima di Valentino, grazie alle sue borse a prezzi allettanti, apprezzate in particolar modo dalle italiane. Dolce&Gabbana (sesto) è il brand prediletto dalle nostre connazionali per l’abbigliamento. Il “nuovo” Moschino di Jeremy Scott (ottavo) è preferito ai più blasonati Fendi, Prada e Balenciaga. Herno (11esimo) con i suoi piumini ha la meglio su Moncler, il cui sell out pare sia stato penalizzato anche dall’inchiesta realizzata dalla trasmissione televisiva Report. Tra i marchi più giovani si evidenziano Msgm (14esimo) e Stella Jean (19esima). Assente dalla top 20 Gucci: la griffe della doppia G probabilmente sta pagando in termini di vendite il periodo di transizione stilistica che sta vivendo, ma anche il fatto di essersi concentrata più sullo sviluppo retail che su quello wholesale. n
10 PraDa 11 herno 12 MoncLer 13 baLenciaGa 14 MSGM 15 PhiLiPP PLein 16 erManno Scervino 17 iSabeL Marant
L’articolo sul sondaggio, con l’elenco dei 75 multimarca italiani che hanno partecipato, è pubblicato sul numero 5 di Fashion, in distribuzione a Milano Moda Donna. The article on the survey, with the list of 75 Italian multibrands who took part in it, is available in the current print edition of Fashion.
18 carven 19 SteLLa Jean 20 GoLDen GooSe Fonte/source: Fashion
La Rinascente Duomo scommette sui giovani con il nuovo progetto Annex
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on l’opening del secondo piano si completa il nuovo progetto Annex La Rinascente, dedicato alle teenager, del noto department store di piazza Duomo a Milano: più di 300 marchi internazionali, selezionati must have e pezzi cult, tutti sotto lo stesso tetto. Lo spazio aperto a dicembre - con ingresso in via Santa Radegonda 10 e collegato al main building al primo piano - ospita al pianterreno le proposte di make up e al primo livello quelle di fashion shoe, sneaker, lingerie e tantissimi accessori, come borse, zaini, orologi, bijoux, occhiali, techno gadget. Il secondo piano, inaugurato alla vigilia di Milano Moda Donna, è riservato alle collezioni fashion e di accessori. Tra le insegne protagoniste Urban Outftters, che debutta con il suo primo shop in Italia di 200 metri quadri, ma anche American Vintage, Maison Scotch e Nike. E ancora marchi come Alternative, Cheap Monday, Carhartt, Closed, Dedicated, Denham, Nudie Jeans, Roy Roger’s e Rude, che si aggiungono ai già presenti Braintropy, Dr. Martens, Karl Lagerfeld, Hunter, Saraghina e Steve Madden. Giunge così a compimento il programma di ristrutturazione del flagship La Rinascente Duomo iniziato da Vittorio Radice nel 1995. (e.c.)
Accessories La Peekaboo bag continua a mantenere la leadership, giocando con colori e materiali diversi. Immancabili i guanti, che completano il look. Peekaboo bag is keeping its leadership, playing with different colours and materials. Gloves, not to be missed, complete the look.
Buyers’ mood
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Givenchy the most sought after, Valentino first among Italian brands
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urprises but confirmations too on the top 20 of the most sold womenswear brands in Italy according to 75 Italian top multibrands stores, many of them belonging to the Chamber of Italian Buyers. The retailers who answered our survey (the full article, with the list of partecipants, is available in the current print edition of Fashion) pointed out the best sellers, result not only of shop sales to Italian and/or foreign customers, but also of the online business and of the parallel market, for who deals with it. The accessories for the current autumn-winter season, first of all bags, still made a difference on sell out level, but if the apparel offer can be compared to bags and shoes, the result is a winning match. This is the case of Givenchy, first in rank, followed by Saint Laurent Paris. Two brands appreciated by Oriental tourists, who can afford to pay prohibitive prices, unreachable for most Italian consumers. Not by chance Michael Michael Kors (the second line of the American brand) placed third before Valentino, thanks to its bags with affordable prices, appreciated especially by Italian customers. Dolce&Gabbana (sixth) is Italian customers’ favourite womenswear brand. The “new” Moschino designed by Jeremy Scott (eighth) is preferred to Fendi, Prada e Balenciaga. Herno (eleventh) is placed before Moncler with its duvet coats. Actually Moncler’s sell out suffered also because of a survey of the tv program Report. Among the youngest brands Msgm (fourteenth) and Stella Jean (nineteenth) have been named. Gucci did not make it into the top 20: the brand is probably suffering for the stylistic transition but also because in recent times it has been much more focused on retail with respects to wholesale. n
La Rinascente Duomo bets on young customers with the new Annex project
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he opening of the second foor completes the new project of Annex La Rinascente, dedicated to teenagers, of the famous department store in Piazza Duomo in Milan: here more than 300 international brands, selected must have and cult items. Opened last December - with the entrance in via Santa Radegonda 10 and connected with the main building on the frst foor - it offers make up items on the groundfoor and on the frst foor fashion shoes, sneakers, lingerie and many accessories such as bags, backpacks, watches, jewelry, glasses and techno gadgets. The second foor, launched just few days before Milano Moda Donna, is reserved to fashion and accessories collections. Among the brands: Urban Outftters, which launches its frst 200 sqm shop, but also American Vintage, Maison Scotch and Nike. And other brands such as Alternative, Cheap Monday, Carhartt, Closed, Dedicated, Denham, Nudie Jeans, Roy Roger’s and Rude, which follow the already available Braintropy, Dr. Martens, Karl Lagerfeld, Hunter, Saraghina and Steve Madden. This is how the renovation program, started with Vittorio Radice in 1995, of the La Rinascente Duomo fagship ends. (e.c.)
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SUPPLEMENTO AL N° 6 di FASHiON - iL MAGAZiNE di NEWS, BUSiNESS E TRENd
New names: Au Jour Le Jour
«Dopo Milano, siamo pronti a conquistare gli Usa» A un anno dall’esordio sulle passerelle milanesi, all’Armani/Teatro, Mirko Fontana e Diego Marquez presentano una donna Au Jour Le Jour più sexy e sofsticata. E si preparano alla conquista degli Stati Uniti. Mentre la collezione cresce con gli accessori
Diego Marquez e Mirko Fontana
di/by Carla Mercurio
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uanto è stato importante per voi, nel febbraio 2014, debuttare sulle passerelle milanesi all’Armani/Teatro? È stata una svolta che ci ha dato visibilità a livello internazionale. Essere catapultati in passerella ha significato spingere sull’acceleratore. Perché proprio voi? Giorgio Armani ha molto apprezzato, oltre alla moda in sé, la nostra modalità di comunicazione sui social network. Siamo stati tra i primi a puntare sui social media in modo diretto. Domenica 1 marzo tornate a sfilare all’Arengario, come sei mesi fa: quale l’identikit della donna Au Jour Le Jour per il prossimo inverno? il focus sono le disco queen, ossia le giovani donne che animano le feste e le discoteche in tutto il mondo. E che catalizzano l’attenzione di tutti i presenti. Una virata verso la seduzione, che è l’aspetto più eclatante della nuova collezione. Parliamo di una donna sempre fresca e spontanea, ma più matura e sofisticata.
«After Milan, we’re ready to conquer the USA»
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year ago, you were making your debut on the Milanese catwalks at the Armani/Teatro. How important an endorsement was that for your brand? It was a turning point which gave us visibility on an international level. Being catapulted onto the catwalks was a massive boost. Why do you think Armani chose Au Jour Le Jour? Other than our style itself, Armani really clicked with the way we use social media. We were one of the first fashion brands to develop a direct strategy towards social media. On Sunday March 1st, you once again present at the Arengario, just like you did six months ago. How would you describe next winter’s Au Jour Le Jour woman? The focus is the disco queen – young women who love to party and go clubbing all over the world. Women who capture the attention of everyone in the room. There’s a change of direction towards seduction, the most striking feature of the new collection. We’re talking about a woman who’s always fresh and spontaneous, yet mature, sophisticated.
Quale il mood? il mood generale rimanda alla fine degli anni Settanta, con linee prevalentemente accostate. Tanti abiti, che sono la nostra sigla stilistica, ma anche molti altri capi, a comporre un total look in cui giocano un ruolo importante gli accessori: i gioielli e la disco bag.
What mood are you trying to convey? The general mood draws on the late 1970s, with mostly matching lines. There are a great many dresses – our stylistic alma mater – but also lots of coats, to create a total look where accessories such as jewellery and disco bags play an important part.
Cosa state preparando per il futuro What have you got in store for the future of Au di Au Jour Le Jour? Jour Le Jour? da gennaio ci siamo affidati a una Since January, we’ve been collaborating with nuova showroom, Tomorrow: un a new fashion showroom, Tomorrow. It’s a cambio nato da una spinta verso l’inchange that stems from our desire to interternazionalizzazione, in un momento nationalise our brand, at a time when it was in cui era fondamentale essere anche Un’immagine della prefall di Au Jour Le Jour vital to be in Paris and London as well. Exa Parigi e Londra. Oggi l’export rapAn image of the Au Jour Le Jour prefall ports represent 70% of our business and presenta il 70% del nostro giro di we have a presence in 70 sales points affari, con una presenza in 70 punti across 20 countries, with China, Hong Kong, Korea, vendita di 20 Paesi del mondo: Cina, Hong Kong, Corea, GiapJapan and the Middle East at the forefront of that stratpone e Medio Oriente in primo piano. E con un obiettivo imporegy. We’ve now got a very important objective ahead tante: la conquista degli Stati Uniti. Altra leva su cui spingeremo of us: to conquer the United States. Another area where è la brand extension con gli accessori: borse e scarpe. we plan to expand our brand is in accessories, with bags and shoes very much in our thoughts. Quale il segreto per farsi strada nel settore moda? È un mondo molto complicato e selettivo, che premia chi ha le What’s the secret to success in the fashion industry? idee chiare. E soprattutto chi resta fedele al proprio dna. It’s a complicated, selective world, a world that rewards people with clear ideas. And, more than anything, it’s a world Qual è il vostro? that rewards people who stay true to their identity. il nostro dna rimanda a una collezione made in italy contraddistinta da uno stile contemporaneo, interpretato con And what’s yours? uno spirito “smart & fun”. n Our identity is one of authentic Italian collections, characterised by contemporary style with a “smart & fun” twist. n
Da Ports1961 debutta Natasa Cagalj In arrivo store separati uomo e donna
Cagalj’s debut at Ports1961. In view stores for men and women
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er Ports1961 il 2015 è stato l’anno della rivoluzione stilistica. Prima l’arrivo di Milan Vukmirovic al menswear, ora l’esordio di Natasa Cagalj come direttore creativo della donna. La collezione della designer segna una ripartenza per il marchio di Hong Kong, ma 100% made in Italy. Ingredienti del restyling sono «gli indumenti da uomo adattati alle donne», spiega Cagalj. A partire dai tailleur rilassati, gli abiti con il taglio a sbieco e le decorazioni con i pon pon. «Sono contento di come stanno andando le cose nel 2015» racconta Salem Cibani, general manager del brand. Ports1961 è pronto a concentrarsi su nuovi progetti, tra cui il retail: con la doppia direzione creativa CagaljVukmirovic, il marchio pensa a sviluppare store separati per uomo e donna.
orts1961 made its design revolution this year, with Milan Vukmirovic appointed creative director for menswear and now Natasa Cagalj at the helm of womenswear.The brand based in Hong Kong, but 100% made in Italy, changes direction with the new designer. The ingredients of the restyling are «male items ftted to women», points out Cagalj. Starting from relaxed suits, bias dresses and pom pom decorations. «I’m satisfed with the business this year» says Salem Cibani, brand general manager. Ports1961 is focusing on new projects, starting from retail: with the double creative direction Cagalj-Vukmirovic, the brand aims to develop distinct stores for men and women.
Catwalk check max mara Style Bomber, overcoat, caban, duffelcoat e sweatshirt: i classici del’abbigliamento maschile che Marilyn Monroe amava tanto sono reinterpretati con tessuti preziosi come il cammello, il cashmere, l’alpaca, la seta matelassé e il pizzo. Bomber and caban jackets, overcoats, duffelcoats and sweatshirts: classic menswear items, which were loved by Marilyn Monroe, are reinterpreted with special fabrics such as camelhair, cashmere, alpaca, matelassé silk and lace.
Details Prevalgono le tonalità del cammello, del sabbia, dell’avorio riscaldate. La tavolozza si accende con il giallo, il rosa cipria, il verde e il blu schiariti dal sole. Camelhair, sand and ivory shades are dominating the scene. The palette revives through yellow, powder pink and green and blue lightened by the sun.
Accessories Le décolleté con tacco alto sono in cavallino o lurex e i mocassini hanno il focchetto. Gli occhiali da lettura nei toni pastello danno un’immagine sexy e moderna alla collezione. L’ultima versione della Hollywood Bag si indossa come uno zaino. Colt or lurex pumps and moccasins with little bow. Reading glasses in pastel colours make the collection sexy and modern. The latest version of the Hollywood Bag is worn like a backpack.
Buyers’ mood
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Super
Adesso tocca a noi
AntPitagora Dopo aver vinto The latest Fashion Buzz (il nuovo progetto promosso da pitti immagine in collaborazione con L’Uomo Vogue e GQ Italia), antpitagora si presenta a super con una collezione caratterizzata da fregi e rappresentazioni di animali mitici, in «un melting pot tra antico e moderno, con bagliori metallici, colori elettronici, luci e ombre di metropoli verticali». Un’altra tappa importante per antonio pitagora, classe 1980, che nel giro di poco tempo (la linea, uomo e donna, è nata nel 2014) è riuscito a conquistare 35 boutique top level, italiane ed estere, tra cui excelsior Milano e anna ravazzoli a Milano, luisaViaroma a Firenze, galeries lafayette a Pechino, yusty a Madrid e santiago a Beirut. Con prezzi sell in compresi tra i 52 euro (per le T-shirt) e i 300 euro (per i capispalla), il brand è rappresentato dalla showroom riccardo grassi Milano. Winner of The latest Fashion Buzz (the new project sponsored by Pitti immagine in collaboration with L’Uomo Vogue and GQItalia), antPitagora shows at super a collection characterized by friezes and representations of mythical animals in «a melting pot between ancient and modern with metallic fares, electrical colours, lights and shadows of vertical big cities». Another important step for antonio Pitagora (1980), who in a few years (the male and female collection was designed in 2014) conquered 35 top level Italian and foreign boutiques, among which excelsior Milano and anna Ravazzoli in Milan, luisaViaRoma in Florence, galeries lafayette in Beijing, yusty in Madrid and santiago in Beirut. Sell in prices range between 52 € (for T-shirts) and 300 € (for outerwears). The brand is distributed by the showroom Riccardo grassi Milano.
In diretta da Super, White e Mipap alcuni marchi di womenswear da tenere d’occhio. Segni particolari: un concept interessante e una distribuzione selezionata
Now It’s our turn Live from Super, White and Mipap some womenswear brands to watch. Distinctive features: an interesting concept and a selected distribution. di/by angela Tovazzi ed elisabetta Fabbri
Mipap Nuovo Borgo È una storia tutta toscana quella di Nuovo Borgo, che frma un total look donna realizzato dalla Confezioni Magnum di Empoli. «La produzione, fatta a mano, è completamente made in Italy - spiega il fondatore, Marco saturnino -. Ogni cucitura, ogni dettaglio viene curato e costantemente controllato». Ampio il target (dai 30 ai 60 anni) ed estesa l’offerta, che copre tutti i momenti della giornata, fno alle occasioni speciali. Neutri i colori, innovativi i materiali, come la lana unita al metallo, ma anche al cotone e al lino. Contenuti i prezzi medi (80-85 euro al sell in). La showroom è la milanese armino Mezzo. Nuovo Borgo is a Tuscany brand for a woman total look realized by Confezioni Magnum in Empoli. “The handmade collection is totally made in Italy - explained the founder Marco saturnino -. Every stitching detail is fnely checked”. Wide target (from 30 to 60 years old) and huge offer, which covers the whole day, even special occasions. Neutral colours, innovative materials such as wool mixed with metal but also with cotton and linen. Moderate price (sell in 80-85 €). The brand is distributed by the armino Mezzo showroom in Milan.
Paltò
White
Paltò, dal francese “paletot” e dall’inglese “paltok”, signifca soprabito invernale ma anche capo prezioso, durevole e capace di valorizzare la fgura maschile e femminile. Da due stagioni paltò è una linea uomo, che il prossimo inverno debutta nella versione donna. Ideata in Toscana dalla famiglia paganelli (co-fondatrice del brand peuterey), la label vuole farsi conoscere come “fabbrica del cappotto”, dove sartorialità, tessuti ricercati e dettagli artigianali seguono lo stile contemporaneo. La showroom di riferimento è spazio 38, a Milano. In Italia si trova in negozi come Barrow (Bologna), sugar (Arezzo), luisaViaroma (Firenze) mentre all’estero è venduta da lodenfrey (Monaco), isetan e Beams (Giappone), galleria (Corea). Prezzo medio sell in nel range 180-230 euro. Paltò, from French “paletot” and from English “paltok”, means winter coat but also a lasting and special item which values both women’s and men’s shapes. Paltò brand, since two seasons, is a male collection, but the next winter it will be a female collection. Designed in Tuscany by the family Paganelli ( Peuterey cofounder), the label craves to be known as “coat factory”, where craftsmanship, unique fabrics and handcrafted details blend with contemporary style. The brand is distributed by the showroom spazio 38 in Milan and in Italy it is available at Barrow (Bologna), sugar (Arezzo), luisaViaRoma (Florence), while abroad at lodenfrey (Munich), Isetan and Beams (Japan) and galleria (Korea). Sell in middle price amounts 180-230 €.
Super
Mipap Stefania Meo «Cappelli artigianali, realizzati secondo tradizionali tecniche di modisteria, in forme e colori né stereotipati né concilianti con una moda, ormai, poco personale e troppo frettolosa». Così stefania Meo defnisce le sue «sculture da indossare». Una formazione artistica e da illustratrice, la designer vanta esperienze nella sartoria teatrale e nella realizzazione di cappelli e capi di abbigliamento per il childrenswear di note aziende. Inoltre, ha collaborato con l’atelier di modisteria Nafì de luca e con la maison Moschino. Showroom: idlifestyle. Prezzo medio sell in intorno ai 100 euro. “Crafthanded hats designed with traditional millinery techniques. Colours and forms neither stereotyped nor submissive to fashion, which now is less personal and too hasty”. This is how stefania Meo describes her “sculptures to wear”. Thanks to her artistic education and experiences as an illustrator, the designer worked in theater craftsmanship and in famous companies creating hats and apparel for children. Furthermore she collaborated with the millinery atelier of Nafì de luca and Maison Moschino. Showroom: iDlifestyle. Sell in middle price around 100 €.
Giada Benincasa
Il suo motto è «If you obey all the rules, you miss all the fun». giada Benincasa, fglia d’arte - «I miei nonni avevano un’azienda di abbigliamento» - la moda la vede così: un gioco dove «anche il blazer più formale e la giacca militare più rigorosa possono sorprendere e divertire con interventi inaspettati». Grazie all’incontro con giovanni Battista Vacchi, manager e imprenditore, e Michele Calvani, con esperienze di distribuzione di brand di alta gamma, Giada lancia il suo brand, tutto made in Italy, nel 2013: a distanza di circa due anni, la collezione è distribuita in circa 85 boutique italiane, tra cui ratti a Pesaro, gio Moretti a Milano, Tessabit a Como, Bonvicini a Montecatini, con prezzi sell in compresi tra 350 e 550 euro per i capispalla e 150 e 290 euro per la maglieria. La showroom di riferimento per l’Italia è Je T’aime, mentre l’area estera è seguita dall’agenzia livia gregoretti. Her slogan is «If you obey all the rules, you miss all the fun». giada Benincasa has followed her grandparents’ footsteps («They owned an apparel factory»).This is her view of fashion: a play where event the most elegant blazer and the most strict army jacket can surprise and amuse with unexpected details». Thanks to the meeting with giovanni Battista Vacchi, manager and entrepeneur, and Michele Calvani, with distribution experiences in high quality brands, Giada launched her brand, completely made in Italy, in 2013: now after two years the collection is distributed in 85 Italian boutiques, such as Ratti in Pesaro, gio Moretti in Milan, Tessabit in Como, Bonvicini in Montecatini, with sell in prices between 350-550 € for outerwears and 150- 290 for knitwear. The brand is distributed by Je T’aime in Italy, for foreign markets is being sold by the agency livia gregoretti.
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Catwalk check STELLA JEAN style Moda e Web
White
Barmat È totalmente made in Italy, anzi, made in Padova, ed è realizzata in silicone alimentare colorato, inodore e anallergico. Si tratta della collezione a marchio Barmat, giovane brand presente sul mercato da circa un anno, frmato da una triade multietnica: la designer polacca aga Mandziuk, il creativo italiano Marco Conte e l’imprenditore cinese (ma in Italia fn da bambino) Matteo hu. Insieme hanno lanciato una linea di borse che nel giro di due stagioni è riuscita a entrare in una cinquantina di punti vendita, tra Italia, Corea, Indonesia, Malesia e Grecia, e a lanciare anche il proprio e-shop (attivo dallo scorso dicembre). Con prezzi sell in tra i 35 e i 110 euro circa, Barmat è distribuita dalla showroom milanese Fashion link. Completely made in Italy, Barmat is actually manufactured in Padua with alimentary silicone. It is coloured, odourless and hypollergenic. The young brand was launched a year ago by a multiethnic trio: the Polish designer aga Mandziuk, the Italian creative Marco Conte and the Chinese entrepreneur (but in Italy since he was a child) Matteo hu. Within two seasons they launched a bags collection, which now is available in more than 50 stores, between Italy, Korea, Indonesia, Malaysia and Greece and since the last december in an e-shop too. Sell in prices range between 35-110 €. Barmat is distributed by the Milanese Fashion link showroom.
Milky#Tags approda a WhiTe Il sistema di ricerca e moderazione di contenuti in tempo reale tramite hashtag Milky#Tags, sviluppato dall’agenzia early Morning, debutta nel settore moda e approda a White. Sarà così possibile seguire il meglio della fera in modalità live, sia attraverso i tre ledwall collocati nelle tre location di via Tortona 27, 35 e 54, sia in diretta sul sito whiteshow.it. Tutti i visitatori sono chiamati a raccontare la propria personale White experience, postando foto e commenti sui loro social con l’hashtag #whiteshow.
Milky#Tags aT WhiTe The research and real time content moderation system through hashtags Milky#Tags, developed by the agency early Morning, is launched at White. So it will be easier to follow the best of the fair in real time, through three ledwalls placed in three locations of via Tortona 27, 35 e 54 and live on the website whitesnow.it. Every visitor can be a special insider, describing the White experience posting pics and comments using the hashtag #whitesnow.
Una collezione all’insegna di un gusto “metro-Himalayan”, riletto alla luce di infussi pop e della contaminazione tra l’ “extremely he” e l’”extremely she”. Parola d’ordine: anarchia stilistica. A “metro-Himalayan” collection, with pop infuences and a contamination between “extremely he” and “extremely she”. Watchword: stylistic anarchy.
details Colori, fantasie e applicazioni sgargianti e chiassosi, con rimandi alle icone della religione induista, compaiono a sorpresa sui capispalla, gli abiti e le gonne a palloncino. Gaudy and showy colors, patterns and applications, with hints to the icons of the hindu religion, appear by surprise on outerwear, dresses and balloon gowns.
accessories Piccole borse da portare a mano, calzettoni in lana, cinture in tessuto variopinto, bracciali in ferro battuto dipinto a mano. Little handbags, woollen socks, belts made with multicolor fabrics, hand painted wrought-iron bracelets.
Buyers’ mood
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Foto Imaxtree.com/Andrea Adriani
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Moda e modi on the road
I look catturati nelle strade del calendario di Milano Moda Donna tra suggestioni di colore, dettagli shocking, mix and match ai limiti dell’azzardo di/by Elisabetta Fabbri
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e strade di Milano si vestono di nuovi colori con la settimana della moda. Persino i tombini sfuggono la monotonia (vedi new in basso). Sarà che si sente già aria di primavera, sta di fatto che tra le fashion victim certi gialli così invadenti, turchesi così puri (lo sapevate che, secondo la cristalloterpia, facilitano la comunicazione?) e rosa così zuccherosi non si vedevano da tempo. I più sfacciati li indossano per creare forti contrasti, i più coerenti per un effetto dégradé. Sulle silhouette non c’è certezza. Per le gonne si esplorano tutte le lunghezze (mini, longuette, alla caviglia), per i pantaloni tutte le ampiezze (flared, sigaretta, ultraslim). Ci si protegge dagli ultimi freddi con il classico trench, l’intramontabile chiodo, il cappottino morbido di tweed, la giacca imbottita. Ma sono gli accessori che fanno la vera differenza e completano il melting pot. inforcate le lenti scure, smartphone alla mano, si sceglie la scarpa con qualche dettaglio fuori dai canoni. Può essere una zeppa zebrata o con la suola carro armato. Può essere uno stivale con gambale a tubo di stufa: meglio rosso, così non passa inosservato. E la borsa? L’importante è che non ci azzecchi nulla con tutto il resto. Va bene anche lo zainetto che il bambino si è scordato di portare all’asilo. Sarà anche questa «un’affermazione di libertà», come quella che Gucci (parole dello stilista Alessandro Michele) ha portato mercoledì 25 in passerella (vedi qui accanto)? n
Fashion and moods on the road long the streets of Milan new colours for the fashion A week. Even the manholes aren’t monotonous (see below). Maybe spring is coming. The fact is that certain
Catwalk check
so yellow intrusive, so pure turquoise (did you know that, according to cristalloterpia, that makes communication easier?) and so rose sugary weren’t seen among fashion victims for a long time. The most bold people wear them to create strong contrasts, the most coherent ones a dégradé effect. No certainty on silhouette. All lengths (mini, midi, ankle) are explored for skirts, all widths (flared, cigarette, ultra-slim) for pants. Protections from the latest cold are the classic trench coat, the timeless nail jacket, the soft tweed coat, the quilted jacket. But accessories make a real difference and complete the melting pot. Put on dark lenses, smartphone in hand, you choose shoes with unusual details. Such as a zebrastriped or tank sole wedge heel. It can be stove pipe boots: red certainly will not go unnoticed. And what about the bag? The important thing is that it must have nothing to do with the outfit. The backpack, that your child forgot to bring to kindergarten, is okay. Will this also be «an affirmation of freedom» as one that Gucci (designer Alessandro Michele’s words) showed on Wednesday 25th during the catwalk (see opposite)? n
GUCCI Style
Volutamente fuori sincrono, con l’idea far indossare la vera contemporaneità. Suggestioni vintage e motivi tapestry tra romanticismo e ambiguità. Intentionally asynchronous with a clear concept: wearing the real contemporaneity. Vintage suggestions and tapestry motifs between romanticism and ambiguity.
Details Fiocchi, volant, mostrine militari. Pieghe battute che destrutturano. E bordi di pelliccia, anche sull’iconico mocassino. Bows, frills, army fashes. Beaten folds which destructure. And fur hems even on the cult loafer.
Accessories Baschi e berretti con pon pon, anelli e occhiali macro. Basque and pom pom berets, macro rings and glasses.
Buyers’ mood
Tombini griffati a spasso per il Quadrilatero
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urante la fashion week, e fino a gennaio 2016, via Montenapoleone e via Sant’Andrea ospitano la mostra open air “Sopra il sotto - Tombini Art raccontano la città cablata”. Si tratta di 24 tombini, cesellati a rilievo e dipinti a mano, ideati dai grandi della moda italiana (Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Prada, Dsquared2, Versace, Alberta Ferretti, Valentino, Salvatore Ferragamo, solo per citarne alcuni) e da alcuni studenti dell’Istituto Marangoni. Il progetto di Metroweb nasce da un’idea di Monica Nascimbeni ed è patrocinato dal Comune di Milano, in collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana e in partnership con Oxfam Italia.
ph Sergio Caminata
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Fashion manhole covers in the Quadrilatero
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uring the fashion weeks until 26th January 2016, via Monte Napoleone and via Sant’Andrea host the open air exhibition “Sopra il sotto - Tombini Art raccontano la città cablata” (Up the down - Manhole covers art describes the connected city). There are 24, chiseled and hand painted manhole covers designed by the most important Italian brands (Giorgio Armani, Just Cavalli, Etro, Missoni, Prada, Dsquared2, Versace, Alberta Ferretti, Valentino, Salvatore Ferragamo to name just a few) and several students from Istituto Marangoni. The project by Metroweb stems from Monica Nascimbeni’s idea and is sponsored by the Municipality of Milan, in collaboration with Camera Nazionale della Moda Italiana and in partnership with Oxfam Italy.
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Accessori: primizie in passerella New York, Londra e ora Milano: alle sflate gli occhi sono puntati sugli abiti ma anche sugli accessori, fondamentali nella defnizione del look e veri e propri oggetti di culto per fashion victim e donne comuni di/by Elena Azzola
Echi vintage rigore e pulizia
coAch
ZANELLATo
Vintage suggestions: strictness and cleanness
PRADA
FRATELLI RoSSETTI
Backpack: autumn-winter 2015/2016 must have
ADIDAS/KANYE WEST
ALBERTA FERRETTI
Lo zaino è un must have dell’autunno-inverno 2015/2016
A Rho c’è Mido: con gli ultimi trend sugli occhiali Da sabato 28 febbraio a lunedì 2 marzo è di scena nei padiglioni di Rho la 45esima edizione di Mido, punto di riferimento mondiale per il settore dell’occhialeria. Al salone è possibile avere una panoramica completa delle ultime tendenze dell’eyewear. Gli esperti di Mido hanno individuato alcuni floni di riferimento: “Urban Chic”, ossia semplicità ed eleganza per uno stile intramontabile; “Glitter Mania”, in cui la parola d’ordine è stupire; “So Rebel, So Cool!”, dove protagoniste sono le borchie; “CatEye vs Geometrie Oversize”, tra volumi anni Cinquanta e mood anni Settanta, sognando Hollywood; “A Walk on the Wild Side”, l’ispirazione è tra il giardino incantato e la natura selvaggia; “Take my Breath Away”, ossia l’aviator style; “Fuori dagli schemi”, montature irregolari, forme stravaganti, stampe e colori eccentrici; “Nel Blu Dipinto di Blu”, un omaggio a un colore sempre attuale, associato al nero opaco e a tonalità calde come il Marsala, colore Pantone 2015; “Meltin’ Pot”, ossia l’arte nell’uso dei materiali, innovativi, leggerissimi e moderni, come il titanio e l’acciaio; “Vedo Non Vedo”, con montature lievi, trasparenti, quasi impercettibili.
Morbide sensazioni Soft sensations Vera o eco-friendly, la pelliccia è protagonista della stagione
ThE SARToRIAL BY MARco MELIS EYEWEAR
PuGNALE & NYLEvE
GuccI
SIMoNETTA RAvIZZA
Real or eco-friendly, the fur plays a key role this season
At Rho it’s the turn of Mido
FENDI
GENNY
The 45th edition of Mido, the international trade show dedicated to eyewear, takes place from Saturday, 28th February, to Monday, 2nd March in the Rho exhibition centre. The fair acts as a springboard for the new trends in eyewear, with some main themes: “Urban Chic” (simplicity and a refned style, with an evergreen mood), “Glitter Mania” (where “to surprise” is the one and only imperative), “So Rebel, So Cool”, with studs as a leitmotiv; “Cat-Eye vs Oversize Geometries”, in the balance between the Fifties and the Seventies, dreaming Hollywood; “A Walk on the Wild Side”, inspired by the atmospheres of a fairy garden but also of wild nature; “Take My Breath Away”, i.e. the aviator style; “Fuori dagli Schemi (Beyond Schemes)”, with uneven frames, extravagant shapes, eccentric patterns and colors; “Nel Blu Dipinto di Blu (In the Blue, Painted Blue)”, an homage to an always fashionable color, matched with matt black and warm shades, for example Marsala, Pantone color 2015; “Meltin’ Pot”, with innovative, ultralight and modern materials, such as titanium and steel; “Vedo Non Vedo (See-through Styles)”, with light, see-through, subtle frames.
JuST cAvALLI
with the new trends in eyewear
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SUPPLEMENTO AL N° 6 di FASHiON - iL MAGAZiNE di NEWS, BUSiNESS E TRENd
Catwalk check Style
PHILIPP PLEIN
ELENA GHISELLINI
GUCCI
Una ladylike degli anni Sessanta con giacchine aderenti, tailleur e abiti cocktail dai tessuti maschili ma dalle tinte confetto, zuccherose, quasi surreali: è una sfda iconoclasta quella di Prada, che questa volta punta su un gusto soft-pop.
Tecniche di seduzione
Details
Sorprendono i capi con inserti in pelliccia e gli strass, le passamanerie e le spille importanti sugli abiti da sera ipercolorati e pesanti. A real surprise: items with fur and rhinestones details, important pins on night iper coloured and heavy dresses.
Accessories
Bauletti e buste in pelle e pitone, tinta unita o fantasia, nelle nuance pastello della collezione, da portare rigorosamente a mano.
Plays with laces, buckles and studs: high level of eroticism
Python and leather cases and bags to wear only by hand. Plain and patterned colours following the pastel nuances of the collection.
Buyers’ mood FENDI
PETER PILoTTo
DIESEL BLACK GoLD
Seduction techniques
Giochi di lacci, fibbie e borchie ad alto tasso di erotismo
A woman from the 60’s with tight jackets, suits and cocktail dresses with male fabrics, but with candy, sugar almost surreal colours: Prada and its iconoclastic challange, focusing on a soft-pop trend.
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Get together di/by Carla Mercurio
celebrities in milan ed è subito click
Vip e special guest alle sflate rubano la scena alle modelle in passerella. Piovono i fash
ready to click Vips and special guests steal the scene to models during the fashion shows. Here come the camera flashes.
Hoft Golan, Micol Sabbadini, Anna Dello Russo, Candela Novembre, Valentina Siragusa, Linda Tol @ Blumarine
Salma Hayek @ Gucci
Noomi Rapace e Kasia Smutniak @ Fendi
Kate Mara @ Max Mara
Alexandra Richards @ Just Cavalli
new creativity
special events
La ribalta milanese lascia spazio alla promozione dei giovani talenti. È tempo di concorsi
Mostre e iniziative speciali interrompono la frenesia del calendario. E invitano alla rifessione
not only giants
Fashion calls for art
Milan gives important chances to young talents. It is time for fashion contests
Exhibitions and special initiatives break the frenzy of the fashion agenda. And encourage reflection
non solo mostri sacri
Alexa Chung @ Prada
Gilda Ambrosio, Manuel Facchini e Candela Novembre @ Byblos Milano
moda chiama arte
Colophon Edizioni Ecomarket Spa Fashion - Il magazine di news, business e trend Registrazione presso il Tribunale di Milano n. 389 del 6-11-1970 Iscrizione n. 1418 al ROC Registro Operatori della Comunicazione Direttore Marc Sondermann È vietata la riproduzione anche parziale Articoli, disegni e fotografe, anche se non pubblicati, non verranno restituiti © Fashion 2015 Edizioni Ecomarket - Milano Direttore responsabile Gianni Passavini Abbonamento annuale 185,00 e (quindicinale) - c/c postale n. 16879207 È possibile richiedere gratuitamente la rettifca o la cancellazione scrivendo a: Edizioni Ecomarket Spa - servizio abbonamenti piazza Pio XI 1 - 20123 Milano Numeri Arretrati: 11,00 e cad L’editore garantisce che i dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti vengono utilizzati esclusivamente per l’invio della pubblicazione come quelli relativi agli invii in omaggio non vengono ceduti a terzi per alcun motivo. Garanzia di riservatezza per gli abbonati in ottemperanza al D. Lgs. n.196/2003 (tutela dati personali)
I designer fnalisti del concorso Next Generation/The fnalists designers of the Next Generation contest
Michela Ramazzotti, protagonista del video proiettato alla presentazione di Vic Matié/Michela Ramazzotti, protagonist of the video presented at the Vic Matié happening
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Le sei fashion designer che hanno partecipato al progetto Fashion Remake/The six fashion designers who took part in the Fashion Remake project
Uno scatto di Amy Arbus, alla mostra di Marina Rinaldi A photograph by Amy Arbus at the Marina Rinaldi exhibition
+39 075 5288584 lorenaantoniazzi.it
Grazie ad un microchip Lorena Antoniazzi registra tutte le fasi di lavorazione del capo e le rende trasparenti al consumatore. Un brevetto internazionale che garantisce il vero 100% Made in Italy.