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Relazioni industriali

Relazioni industriali (401-3; 402-1)

Le relazioni industriali sono improntate al massimo rispetto degli impegni fissati dalla normativa nazionale di riferimento e dai contratti vigenti. Le Organizzazioni sindacali (OOSS) sono destinatarie delle informative previste e svolgono attività di contrattazione secondo quanto stabilito dal CCNL113. Anche le modifiche delle macrostrutture organizzative societarie e delle microstrutture delle singole unità produttive sono oggetto di informativa alle OOSS.

Lo stesso CCNL prevede che le modifiche relative all’organizzazione del lavoro e all’articolazione dei regimi di orario debbano essere precedute da una specifica procedura negoziale, destinata a esaurirsi nel termine massimo di 20 giorni dalla sua attivazione. La contrattazione con le OOSS avviene sia a livello centrale, attraverso le rispettive segreterie nazionali, sia a livello territoriale, attraverso le segreterie regionali congiuntamente alle Rappresentanze Sindacali Unitarie. Nel Gruppo vigono accordi formali con le Organizzazioni sindacali sulla salute e sicurezza del lavoro che intendono promuovere interventi tesi a favorire lo sviluppo della cultura della sicurezza e della prevenzione tra i lavoratori, attraverso il tempestivo aggiornamento della formazione dei dipendenti

anche per effetto dell’introduzione di nuove apparecchiature o nuove tecnologie. Per approfondimenti sulle relazioni industriali si rimanda alla Relazione finanziaria annuale 2021 del Gruppo (cap. Relazione sulla gestione, par. L’impegno per uno sviluppo sostenibile – Capitale umano). Il tasso di sindacalizzazione, nel 2021, è pari al 63% e registra un lieve incremento rispetto al biennio precedente (61,8% nel 2020, 60,7% nel 2019). Il tasso di assenteismo è pari al 7,9%114 rispetto al 9,5% dello scorso anno, decremento dovuto alle minori assenze per malattia registrate nel 2021 e, inoltre, a causa del venir meno delle misure straordinarie messe in atto dal Governo nel corso del 2020 in ordine ai congedi per maternità e assistenza ai disabili.

Congedo parentale nel Gruppo Il Gruppo FS Italiane applica la normativa di riferimento legale e contrattuale che prevede il periodo di fruizione del congedo parentale fino a 12 anni di vita del bambino: oltre al periodo di astensione obbligatoria (congedo di maternità/paternità) previsto dalla legge, il dipendente (padre e/o madre) può usufruire di un periodo di astensione facoltativa; tale periodo può arrivare a un massimo di sei mesi per ciascun genitore, ma non può superare, nel caso ne usufruiscano entrambi i genitori, gli 11 mesi.

113 Nel Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane non esistono rischi per la libertà di associazione e contrattazione. 114 Il perimetro di analisi è FS, Trenitalia, RFI, Ferservizi, FS Sistemi Urbani, Italferr, Italcertifer, FS Technology, NUGO, Cremonesi Workshop, Mercitalia Logistics, Mercitalia Rail, Mercitalia Intermodal, Terminali Italia, Busitalia Veneto, Busitalia Rail Service, Busitalia Campania, GS Rail, GS Immobiliare, FS International e Ferrovie del Sud-Est. Pag 174 di 232

Il Contratto aziendale di Gruppo prevede condizioni di miglior favore in ordine al trattamento economico durante il periodo di astensione facoltativa da parte di un qualsiasi dipendente (fino a 6 anni di vita del bambino). Il numero dei dipendenti che hanno usufruito di almeno una giornata di congedo parentale, nel corso del 2021, è il seguente:

Congedo parentale numero giornate donne 997 21.305 uomini 3.917 48.987 totale 4.914 70.292

A completare il quadro delle azioni a tutela della maternità, sono previsti permessi per visite e accertamenti prenatali nonché per la malattia del bambino115. Anche per quest’ultima tipologia di permessi, il Contratto aziendale di Gruppo garantisce un trattamento economico di miglior favore. Gli ulteriori congedi introdotti dalle disposizioni normative inerenti “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19" sono stati riconosciuti dal Gruppo FS Italiane con specifiche integrazioni economiche aziendali, ove specificatamente previsto.

115 30 giorni di permesso retribuito all'anno, fino a 3 anni di età del bambino.

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