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Sustainable procurement
- misure per la tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro;
- la valorizzazione della diversità e dell’inclusione (es. % donne nei team di progetto).
22,2 miliardi
Valore economico delle gare aggiudicate
Oltre 22,2 miliardi di euro è il valore economico delle gare che ha aggiudicato il Gruppo nel corso del 2021 (in oltre il 90% delle gare sono stati inclusi criteri ambientali e sociali), confermando il proprio ruolo di motore per lo
sviluppo economico e infrastrutturale del Paese.
Oltre 16,4 miliardi di euro è il valore monetario dei pagamenti effettuati nel 2021 dalle società del
Gruppo ai fornitori, di cui il 65% circa per l’esecuzione di appalti di lavori e il 92% attribuibile a fornitori con sede legale in Italia che generano, direttamente e indirettamente, reddito e opportunità di lavoro sul territorio.
92% generato in Italia
Oltre 16,4 miliardi è il valore dei pagamenti effettuati nel 2021
8% generato all’estero
Sustainable procurement (102-13; 308-1, 308-2; 414-1, 414-2)
La gestione sostenibile della supply chain del Gruppo parte dall’inserimento, tra le clausole standard inserite nei contratti, di regole (le leggi sul lavoro e sulla previdenza sociale con applicazione dei contratti collettivi del lavoro, gli obblighi in materia di sicurezza e di igiene del lavoro, le norme contenute nel Codice Etico, etc.) e prosegue, anche nell’ambito dei Sistemi di Gestione implementati dalle società del
Gruppo, attraverso un percorso volto al miglioramento delle performance ambientali e sociali dei
propri fornitori.
Nel 2021 è stata emessa, nell’ambito del progetto “Sustainable Procurement & Supply Chain Management”, una linea guida di Gruppo in tema di approvvigionamenti sostenibili in armonia con i processi di business esistenti all’interno delle diverse società operative, con l’obiettivo di:
- individuare gli elementi necessari alla definizione di politiche e standard di Sustainable
Procurement e al loro consolidamento nell’ambito del Gruppo FS Italiane;
- standardizzare i principi di sostenibilità e sollecitare la loro integrazione nelle procedure e nella gestione degli acquisti; - integrare i requisiti e linee guida date dagli standard internazionali rilevanti nell’ambito del
Sustainable Procurement.
Il progetto per la definizione della linea guida ha visto il coinvolgimento delle principali società del Gruppo FS Italiane e di diverse funzioni aziendali (competenti in materia di acquisti, sostenibilità, funzioni tecniche e legali).
Il processo si articola in 6
fasi che vanno dall’identificazione delle
Ascoltare le richieste stakeholder
Fiducia degli investitori
Ridurre il rischio reputazionale
Incentivare la ricerca
Soddisfazione nei dipendenti dei fornitori
Vantaggi del Sustainable Procurement
Gestire il rischio interruzione approvvigionamento
Migliorare il rapporto con i fornitori
Vantaggio competitivo
Migliorare il proprio comportamento
Approccio di LCCA e ottimizzazione dei costi
categorie merceologiche alle quali applicare i criteri di Sustainable Procurement fino al riesame del processo stesso, i cui risultati
costituiranno l’input per le azioni da intraprendere al fine di garantire un
miglioramento continuo e raggiungere i vantaggi
rappresentati.
È proseguita l’attività di monitoraggio degli impatti ambientali e sociali della catena di fornitura attraverso la somministrazione di una survey online, composta da circa 100 domande suddivise in 6
sezioni (informazioni generali, diritti umani, ambiente, società, salute e sicurezza sul lavoro e miglioramento continuo) ai fornitori strategici132 delle principali società.
Sulla base delle risposte ottenute, per ciascuna delle sezioni, è prevista una valutazione che contribuisce all’attribuzione di un punteggio complessivo, da 0 a 100, riguardo le performance
ambientali, sociali e di governance dei fornitori.
Di seguito sono rappresentati i principali dati e i punteggi medi ottenuti dai 74 fornitori valutati
tramite il questionario interno al Gruppo.
132 Ciascuna Società del Gruppo individua i fornitori a cui somministrare il questionario di autovalutazione in coerenza con i seguenti criteri di significatività: i) strategico, rappresentativo del business o della strategia della Società in una dimensione “non economica” (ad esempio, per specifiche tipologie di acquisti strettamente connesse alla continuità del core business aziendale); ii) economico, ottenuto fissando una soglia di significatività per ciascuna macrocategoria merceologica (beni, servizi, lavori), calcolata come media degli ultimi 3 anni di acquistato e del budget previsto per l’anno successivo, e invitando i fornitori che contribuiscono almeno all’80% della soglia identificata. Pag 207 di 232
Analizzando i risultati ottenuti e incrociandoli sulla base della dimensione dei fornitori è possibile identificare 4 macro-cluster che presentano un differente livello di maturità rispetto alla gestione delle tematiche ambientali, sociali e di governance: 1. Piccoli fornitori (numero dipendenti da 1 a 25), che presentano un punteggio medio pari a circa il 32,3%; 2. Medio-piccoli fornitori (numero di dipendenti da 26 a 100), che presentano un punteggio medio pari a circa il 48,3%; 3. Medi fornitori (numero di dipendenti da 101 a 1000), che presentano un punteggio medio pari a circa il 56,6%; 4. Grandi fornitori (numero di dipendenti maggiore di 1000), che presentano un punteggio medio pari a circa il 66,4%.
RFI SpA ha invece valutato 611 fornitori133 (di cui il 18%, ovvero 114, sono nuovi fornitori valutati nel 2021), utilizzando i criteri ambientali e sociali messi a disposizione dalla piattaforma di monitoraggio EcoVadis.
Nell’ambito di Railsponsible, iniziativa che raggruppa le principali aziende del settore ferroviario con l’obiettivo di promuovere una gestione responsabile della catena di fornitura, sono proseguiti i lavori per
lo
sviluppo di azioni
su 3
ambiti
rilevanti:
Ambiente
Approvvigionamento sostenibile Diritti umani e lavoro
Etica Media valutazione aziende del settore (43,8 su 100)
Media valutazione fornitori RFI (59,9 su 100)
cambiamento climatico, acquisti sostenibili e responsabilità sociale.
Consapevoli di quanto il miglioramento delle performance economiche, ambientali e sociali passi anche dal coinvolgimento dei propri fornitori, a novembre 2021 è stata bandita una gara per l’affidamento di un “servizio finalizzato allo sviluppo e al supporto nell’applicazione di strumenti per la
valutazione e la verifica del profilo di sostenibilità degli operatori economici e dei fornitori delle
Società del Gruppo”. Nel corso del 2022, il Gruppo proseguirà l’iniziativa per accompagnare i fornitori in un percorso di miglioramento del proprio profilo di sostenibilità attraverso l’integrazione e il consolidamento di considerazioni ambientali e sociali nella fase di approvvigionamento e mediante l’analisi delle performance di sostenibilità della supply chain.