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Relazioni con le comunità
La solidarietà è un valore fondamentale per il Gruppo FS, concretamente impegnato nella realizzazione di progetti e iniziative a favore delle persone disagiate.
D’intesa con l’associazionismo e gli Enti locali, Ferrovie dello Stato Italiane ha fatto propria una politica di sostegno e programmazione per iniziative sociali nelle aree ferroviarie che sono un luogo privilegiato di aggregazione spontanea, in particolare per tutte quelle categorie di popolazione prive di punti di riferimento, in condizione di marginalità estrema o inconsapevoli della esistenza stessa di reti di servizio strutturate e più idonee a rispondere ai loro bisogni sociali. Partendo dalle stazioni, è nato un nuovo sistema di welfare: un welfare collaborativo operando in partnership con attori socialmente determinanti (enti locali, terzo settore, reti e imprese locali che promuovono azioni di responsabilità sociale).
Promozione della coesione sociale
Help Center
Gli Help Center sono degli sportelli di ascolto, presidi strategici finalizzati a intercettare le marginalità sociali e indirizzarle verso percorsi di recupero, collaborando con i servizi sociali e le istituzioni preposte.
Il Gruppo gioca un ruolo importante in questo progetto, concedendo in comodato d’uso gratuito locali, all’interno o nelle immediate vicinanze delle stazioni ferroviarie, a Comuni o associazioni del Terzo Settore che si occupano di marginalità ed emergenza sociale, affinché possano creare e gestire strutture di supporto e accoglienza per persone fragili o emarginate. Affinché gli Help Center possano lavorare sinergicamente, il Gruppo si avvale della stretta collaborazione dell’Osservatorio Nazionale della Solidarietà nelle Stazioni (ONDS). L’ONDS, la cui direzione è affidata alla cooperativa sociale Europe Consulting, svolge il coordinamento dei centri, la formazione per gli operatori degli Help Center e la raccolta e l’analisi dei dati relativi agli interventi sociali realizzati dalla rete nazionale.
La rete degli Help Center negli ultimi venti anni si è estesa passando da pochi centri fondatori della rete ONDS
(Roma, Milano, Firenze) a 19 progetti situati oggi in altrettante stazioni ferroviarie (si veda la figura di seguito). Nel 2022, in particolare, si sono uniti alla rete i centri di Cagliari e a Grosseto, il primo dei quali, in uno spazio di 400 mq è in grado di offrire oltre alle classiche funzioni di ascolto e orientamento sociale, anche accoglienza diurna e notturna a 50 persone, con aree dedicate specificamente a donne e madri con bambini. L’Help Center di Grosseto invece, gestito da CoeSo, Società della Salute dell’Area socio sanitaria Amiata Grossetana, rappresenta uno snodo chiave all’interno della pianificazione istituzionale, sostenuta dalla Regione Toscana nel quadro di un protocollo di intesa realizzato con FS e che finanzia la promozione di un sistema di servizio sociale di stazione articolato in diversi contesti ferroviari regionali tra cui, ai già attivi Centri di Firenze, Pisa si aggiungeranno a breve i centri di prossima apertura di Livorno e Viareggio. A fine 2022, in termini di spazi, la superficie totale concessa per gli Help Center di Stazione è di 4.399 m² 111 per un valore commerciale pari a 6.598.500 euro (stimando una media di 1.500 euro al m²).