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Help center attivi
Il Gruppo FS supporta e accompagna i processi di cooperazione nei diversi territori in una logica di co-programmazione, chiamando in causa attori diversi: gli Enti del Terzo Settore, che gestiscono nella quotidianità gli Help Center e tutti i servizi che vi si erogano; le Amministrazioni Pubbliche, titolari del servizio sociale e del sostegno finanziario; i Donatori: imprese o singoli cittadini, che contribuiscono alla vita quotidiana dei centri con beni o prestazioni volontarie.
Nel 2022 rilevante è stato l’impegno di oltre 100 operatori e 200 volontari che hanno operato ogni giorno presso i 19 Help Center così come l’interesse di diverse imprese nazionali e locali – dalla Coop in Liguria per la distribuzione del cibo invenduto all’Help Center di Genova Cornigliano e alla rete che esso coordina, a Enel Cuore che ha sostenuto negli anni la ristrutturazione di nu- merosi Help Center, a IKEA, che da oltre dieci anni arreda gli Help Center e gli spazi di accoglienza a essi collegati. Anche a livello sanitario sono diverse le collaborazioni instaurate dalla rete degli Help Center, alcune delle quali avviate durante la pandemia come quella a Roma con l’IRCSS IFO Regina Elena San Gallicano per l’erogazione di tamponi, vaccini ma anche visite dermatologiche, ginecologiche e cardiologiche gratuite ai beneficiari degli Help Center, o altre che vanno avanti da anni come il rapporto con la Fondazione IncontraDonna per la cura in particolare della salute delle donne fragili tramite attività di prevenzione dei tumori svolta a livello nazionale dai medici della fondazione. Dalle analisi condotte dall’Osservatorio, infatti, emerge che la principale funzione degli Help Center, che nel 2022 hanno erogato 335.000 servizi di bassa soglia, è la possibilità di determinare un cambiamento nella vita delle persone che vi si rivolgono. L’azione degli Help Center che compongono la rete ONDS si differenzia in base alle caratteristiche socioeconomiche dei contesti locali, alla disponibilità di spazi, alla presenza e alla composizione delle reti di cooperazione partenariale, alla natura giuridica degli enti gestori. Le attività svolte fanno riferimento a cinque macroaree: bisogni primari, accoglienza notturna, accoglienza diurna, segretariato sociale e presa in carico, accompagnamento. Partendo dalle vulnerabilità rilevate in ambito ferroviario, ciascun Help Center attiva percorsi concertativi che si innervano nella rete comunitaria e cittadina, sviluppando connessioni sistematiche di partnership territoriale strategica e aggregando risorse (umane, professionali, istituzionali, sociali, economiche, infrastrutturali) funzionali al superamento delle criticità. In questo modo il sistema di stazione si connette con il sistema cittadino, stabilendo relazioni via via più specializzate che contribuiscono ad arricchire le programmazioni sociali in modo dinamico per rispondere ai cambiamenti interni ai diversi ambiti territoriali, aggregando contributi diversi per natura, intensità e scopo da parte di attori e organismi locali, nazionali ed europei. specifica degli operatori sociali anche per la gestione del data base relativo al monitoraggio delle prestazioni della rete.
Nel 2022 il Gruppo FS ha destinato circa 125.000 euro per realizzare attività a favore delle persone in stato di disagio sociale.
PROGETTO TRENO SOLIDALE
Emissione gratuita di biglietti ferroviari per favorire l’inserimento sociale e lavorativo di persone in stato di grave disagio sociale segnalate dall’Osservatorio Nazionale della Solidarietà nelle Stazioni.
Principali prestazioni della rete degli Help Center Dal 2002 a oggi proprio all’interno della rete ONDS nasce e si sviluppa una metodologia di raccolta dati fondata su indicatori comuni che si basa in parte su interviste agli attori locali e in parte su un vero e proprio sistema informatico standardizzato basato sulla piattaforma Anthology®113 per l’archiviazione delle principali informazioni e attività svolte in favore di persone in stato di disagio che si rivolgono agli Help Center. Il sistema omogenizza le modalità di raccolta e registrazione dei dati sugli interventi e sulle persone prese in carico, al fine di tenere traccia di un percorso strutturato di assistenza alle stesse.
A testimoniare l’enorme lavoro portato avanti sono i numeri relativi agli anni 2016-2022: oltre 145 mila le persone che si sono rivolte ai centri della rete per più di 3 milioni e 200mila interventi sociali effettuati (di cui quasi 2 milioni e 700 mila gli interventi di bassa soglia erogatidistribuzione di beni primari, cibo, vestiti o coperte, servizi igienico sanitari di base - e oltre 500mila gli interventi di supporto e orientamento sociale) grazie all’intenso lavoro quotidiano di migliaia di operatori e volontari che negli anni si sono alternati sui servizi.
I nuovi utenti, ossia le persone che per la prima volta sono state prese in carico dai servizi sociali di stazione della rete ONDS, sono stati oltre la metà degli utenti totali tra il 2016 e il 2022 (56%).
Gli uomini negli anni si sono confermati la maggioranza dei beneficiari (81%) mentre la provenienza prevalente è stata straniera (64% extracomunitari, 13% di cittadini UE).114 In riferimento al 2022, sebbene la raccolta delle informazioni provenienti da alcuni Help Center sia ancora in corso rispetto al momento della scrittura di questo rapporto, dalle prime analisi si stima un aumento di oltre l’8% rispetto al 2021 delle persone che si sono rivolte agli sportelli della rete, con picchi particolarmente significativi nelle città di Catania (+97%), Firenze (+35%), Roma (+28%), Messina (+22%) e Bologna (+15%). Per quanto riguarda gli interventi si registra rispetto al 2021 un lieve aumento delle attività di presa in carico e orientamento sociale (+2%) a fronte di una diminuzione degli interventi a bassa soglia. Le persone nuove che per la prima volta si sono rivolte agli Help Center sono passate da 59% del 2021 al 63% del 2022 valori nettamente sopra la media degli ultimi anni.
Centri di accoglienza
Oltre agli Help Center, sono diversi i centri di accoglienza all’interno di locali ferroviari e gestiti dal grande associazionismo italiano, in particolare a Roma e Milano:
• l’Ostello Caritas Don Luigi Di Liegro a Roma
• il Centro Rifugio Caritas a Milano
• il Centro Diurno Binario 95 a Roma
• il Progetto Arca onlus a Milano
• il Centro Pedro Arrupe a Roma, per richiedenti asilo e rifugiati politici gestito dall’Associazione Centro Astalli. Tale centro, attivo dal 2002, ha sede nei locali dell’ex Ferrotel di Roma Smistamento.
La superficie totale, concessa in comodato d’uso gratuito per attività sociali svolte nei centri di accoglienza, corrisponde a circa 11.016 m², per un valore complessivo stimato pari a 16.524.000 euro (valore medio di 1.500 euro al m²). Complessivamente la superficie totale concessa nel 2022 in comodato d’uso gratuito per attività sociali (Help Center e Centri di accoglienza) corrisponde a 15.415115m², per un valore complessivo stimato pari a 23.122.500 euro (valore medio di 1.500 euro al m²).
Riuso del patrimonio immobiliare
Il Gruppo FS possiede, oltre agli asset funzionali all’esercizio del core business, un patrimonio immobiliare che comprende aree non utilizzabili a scopi commerciali: si tratta di porzioni di stazioni impresenziate, ex case cantoniere e altri fabbricati.
In 465 stazioni - d’intesa con istituzioni, enti locali e associazionismo – tali spazi sono stati destinati ad attività sociali, culturali e ambientali, in particolare per la valorizzazione del territorio e per servizi a favore della cittadinanza116. Complessivamente sono stati destinati a tali finalità spazi per circa 189.102117 m2. Le istituzioni, gli enti locali e le organizzazioni non profit coinvolte si impegnano a manutenere gli spazi loro destinati e a fornire al contempo servizi alla comunità, contribuendo così a rendere più sicure e vive le stazioni impresenziate e le altre proprietà immobiliari del Gruppo oggetto degli accordi. Le linee ferroviarie dismesse, potenzialmente destinabili a usi sociali e per la mobilità dolce, sono quantificabili in circa 1.170118 chilometri. Attualmente circa 537 chilometri di linee dismesse sono state trasformate in linee turistiche, percorsi ciclabili e greenways. Altra attività riconducibile alla valorizzazione sociale del patrimonio ferroviario del Gruppo è rappresentata dai percorsi ferroviari destinati a treni storico-turistici Tale riuso preserva la funzionalità ferroviaria e il ruolo territoriale di linee secondarie, oramai oggetto di scarsa richiesta di trasporto commerciale.
113. Ad oggi i dati degli Help Center di Brescia, Bologna, Catania, Firenze, Messina, Napoli, Pescara, Reggio Calabria e Roma, vengono raccolti attraverso Anthology®, mentre quelli relativi alle altre città provengono da una scheda appositamente strutturata e compilata dagli operatori.
114. Per maggiori informazioni sui dati di dettaglio della rete ONDS si rimanda al sito onds.it dove ogni anno viene pubblicato il Rapporto annuale ONDS. I dati relativi all’anno 2022 sono in fase di consolidamento e saranno disponibili nel Rapporto ONDS 2022.
115. Il dato relativo alla superficie comprende la rete degli Help Center (4.399 m²) e i Centri di Accoglienza (11.016 m²). A questa superficie va aggiunto, per le finalità sociali e culturali, il Museo della Shoah (7.000 m² a Milano Centrale), concesso all’omonima Fondazione per un canone simbolico.
116. Il numero si riferisce alle stazioni interessate da almeno un contratto di comodato d’uso gratuito.
117. Il numero si riferisce a fabbricati concessi in comodato d’uso gratuito all’interno e all’esterno della stazione; per quanto riguarda i piazzali esterni alle stazioni e/o terreni, sono stati concessi dal Gruppo circa 4.424.001 m2.
118. Il dato relativo al patrimonio delle linee dimesse non comprende le linee dismesse destinate alla riattivazione in qualità di tratte ferroviarie ad uso turistico (185 km).
Campagna Raccolta Fondi
Ogni anno il Gruppo FS promuove e organizza la tradizionale campagna natalizia in collaborazione con importanti organizzazioni impegnate nell’ambito sociale. A fine 2022, FS italiane ha sostenuto la Campagna di raccolta fondi in collaborazione con Insuperabili Onlus, un progetto nato nel 2012 che, in dieci anni di attività, ha inaugurato 17 sedi operative su tutto il territorio italiano: ad oggi sono 650 i calciatori che vestono i colori bianco-blu e 250 le persone di team che ogni giorno scendono in campo con gli atleti. Insuperabili si rivolge a persone con disabilità relazionali, cognitive, motorie, comportamentali, sensoriali, dai cinque anni in su. Il team che scende in campo è multidisciplinare e formato da allenatori, psicologi ed educatori specializzati che quotidianamente integrano le proprie conoscenze per un miglioramento globale della persona. La mission di Insuperabili è partire dallo sport per arrivare a una completa inclusione della persona con disabilità, promuovendo molteplici attività che abbracciano più dimensioni della persona, dalla relazionale alla lavorativa, per portare un cambiamento culturale nei confronti della disabilità classicamente percepita come debolezza, con conseguente scarsa inclusione e qualità di vita della persona.
Progetti nazionali, europei e campagne di sensibilizzazione sociale
In ambito europeo, il Gruppo dal 2008 è firmatario della Carta europea della solidarietà (Carta europea per lo sviluppo di iniziative sociali nelle stazioni) composta da 17 partner di diversi paesi europei119. La rete sociale europea include soggetti non ferroviari che hanno sottoscritto dei paralleli Patti di Sostegno; tra gli altri aderiscono l’European Federation of National Organisations Working with the Homeless (FEANTSA), l’Unione Internazionale delle Ferrovie, il Comune di Parigi e il Comune di Roma120.
Il Gruppo Fs Accanto Alla Popolazione Ucraina
Con l’arrivo dei rifugiati in fuga dal Paese in guerra nell’Unione Europea, molte compagnie ferroviarie si sono unite per mettere a disposizione ulteriori carrozze sui treni e far viaggiare gratuitamente i cittadini ucraini. FS Italiane, partner del CER (Community of European Railways and Infrastructure Companies) - comunità europea che raggruppa le compagnie e i gestori ferroviari - si è resa sin da subito disponibile a sostenere i rifugiati in fuga dal Paese in guerra, dando loro la possibilità di viaggiare gratuitamente sui propri treni. Il sostegno all’Ucraina si è concretizzato anche in numerose altre iniziative, come: il convoglio merci partito dalla Toscana verso l'Est Europa con aiuti e beni di prima necessità (medicinali, alimenti e vestiario); i due autobus che hanno trasportato dall’Umbria alla Polonia 15 quintali di generi alimentari destinati al Centro Raccolta Caritas di Cracovia che assiste i rifugiati ucraini; il trasporto speciale di 45 mezzi antincendio donati dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ai colleghi ucraini, partito da Cervignano del Friuli diretto in Slovacchia; la raccolta fondi da parte delle persone del Gruppo FS a sostegno delle azioni di supporto attivate da Save the Children e Caritas Italiana per l’emergenza umanitaria che ha colpito il popolo ucraino.
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