Fuoristrada 4x4 - Marzo 2021

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Nr. 17 - MARZO 2021

F

RIV

REGOLARITA’ & EXTREME

PARTITI I TROFEI 2021 Nuovo Defender V8 ATV Winner Mercedes Classe G “Oaxaca”

!


chefoto


questo mese

FUO FUO

RIVISTA UFF

5

pillole

40

racing

- VIDEO

16

60

storia

novità

RIVISTA UFFI LA LAND DEL DALAI LAMA

NUOVO DEFENDER V8 - VIDEO

34

REGOLARITÀ CENTRO ITALIA

52

70

storia

racing

novità

BRUCE MEYERS - VIDEO MERCEDES CLASSE G - VIDEO

26

novità

ATV WINNER

TROFEO EXTREME - VIDEO

80

calendari

CALENDARI FIF 2021


Bringing light to life OSRAM LEDriving® driving & working lights I fari da lavoro e gli abbaglianti omologati LED OSRAM offrono la più sofisticata tecnologia LED e il design più accattivante sul mercato. I prodotti sono disponibili in 4 categorie (funzionale, multifunzione, sottile e valore), permettendo una grande varietà di prestazioni, forme e fasci di luce, con una potente illuminazione fino a 450m. Per veicoli a 12 e 24 V*. Credi in OSRAM - n. 1 nell’illuminazione automotive

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* Le Driving lights devono essere montate in coppia sui veicoli a 12/24V

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pillole Mahindra presenta le nuove promozioni per il suv XUV500, vettura che gioca la sua partita in città, nei lunghi viaggi ma anche in fuoristrada, viste le sue discrete capacità off-road e la disponibilità della trazione AWD. La terza generazione del Mahindra XUV500 utilizza il turbodiesel Common-Rail m-Hawk a 4 cilindri, Euro 6d temp, da 2,2 litri per 140 CV (103 kW) a 3.750 giri/minuto, con una coppia massima di 330 Nm da 1.600 a 2.800 giri/minuto. Il suv indiano è disponbile in tre allestimenti (W6, W8 e W10) tutti disponibili con trazione a 2 e 4 ruote motrici (FWD e AWD) e 5 anni di garanzia e assistenza stradale 24H inclusi nel prezzo. Mahindra in Italia ha fatto registrare risultati in controtendenza nel secondo semestre del 2020, fatto che ha permesso un incremento del 23,66% rispetto al 2019, ed ecco ora arrivare le nuove offerte promozionali 2021, che vedono un prezzo di partenza di € 19.990 con finanziamento “Formula Vantaggi Mahindra” (tan 6,45% , taeg 7,81%)


pillole La Ford Bronco è stata progettata su una piattaforma modulare (a due e quattro porte) che consente ai proprietari di personalizzare la loro vettura in modo assai semplice. Sia che si tratti di un semplice cambio di griglia che di nuovi fanali, sino ad una personalizzazione completa, in grado di stravolgere l’automobile “base”. Le modifiche sono rapide, facili ed estese e permettono in poche ore di riconfigurare la propria Bronco. Ma c’è di più. Negli intenti del management Ford c’era anche quello di posizionare Bronco come il fulcro di un fiorente mercato post-vendita di parti e accessori e di permettere ai clienti di acquistare un’auto che non invecchia bensì si aggiorna. Sarà infatti possibile aggiornare la propria Bronco a metà del ciclo di vita, anche attraverso componenti prototipati rapidamente e stampati in 3D, estendendo così la vita della vettura. E’ un nuovo modo di possedere e gestire un fuoristrada: tenerlo sempre aggiornato, anno dopo anno, senza dover ipotizzare un nuovo acquisto solo dopo alcune stagioni



pillole


Ineos Automotive ha acquisito lo stabilimento di produzione di Hambach da Mercedes-Benz, assicurando così il futuro del sito produttivo, e inizierà a produrre il 4X4 Grenadier alla fine del 2021. Quello di Hambach è uno dei siti di produzione automobilistica più moderni d’Europa, vanta una manodopera di grande esperienza e permetterà a Ineos di procedere come da programma per consegnare il Grenadier ai clienti all’inizio del 2022. Secondo i termini dell’acquisizione, Mercedes-Benz incaricherà INEOS del proseguimento della produzione della Smart EQ fortwo e di alcuni componenti Mercedes-Benz. Dirk Heilmann, Chief Executive Officer di Ineos Automotive, ha commentato: “Questa acquisizione rappresenta il nostro traguardo più importante nello sviluppo del Grenadier. In parallelo con il programma di collaudo completo cui stiamo sottoponendo i nostri prototipi, possiamo ora avviare i preparativi per la produzione del nostro 4X4, che partirà alla fine dell’anno”.


pillole

Il Suzuki Challenge sarà ancora uno degli eventi clou nella prossima stagione sportiva dell’off-road tricolore. Per il 2021 (22esima edizione!) Suzuki e Emmetre Racing hanno inserito in agenda sei appuntamenti tra marzo e ottobre, in concomitanza con le gare del Campionato Italiano Cross Country Rally 2021. In questa prestigiosa cornice, i partecipanti al Suzuki Challenge potranno divertirsi ed esprimere la loro passione per le corse a costi accessibili, affrontandosi ad armi pari su tracciati selettivi e contendendosi un ambito montepremi. Protagoniste del Challenge saranno le Suzuki Grand Vitara DDiS 1.9 T2, che si metteranno alla prova sulle strade del Campionato Italiano Cross Country Rally 2021. Il pilota Lorenzo Codecà e il navigatore Mauro Toffoli, con la “signora in giallo” Grand Vitara del Gruppo T1, costituiranno ancora il team ufficiale


Questo il calendario: 19 marzo - Italian Baja Nazionale (PN) 18 aprile - Baja del Vermentino e Terre di Gallura (OT) 06 giugno - Rally Greece Offroad 25 giugno - San Marino Cross Country (San Marino) 10 settembre - Italian Baja Internazionale (1a tappa) (PN) 11 settembre - Italian Baja Internazionale (2a tappa) (PN) 12 ottobre - CCR Roma-Duz (tappa italiana)


pillole


Prima che qualsiasi veicolo GMC raggiunga la strada, viene sottoposto a un rigoroso programma di test e controllo. Ed il nuovo GMC HUMMER EV non è sfuggito a questa trafila, in vista del suo debutto previsto per questo autunno. I test invernali si sono svolti nella penisola superiore del Michigan, a temperature sotto lo zero su neve e ghiaccio. I test chiave hanno riguardato l’integrazione della distribuzione della coppia della trazione integrale con il sistema di controllo della trazione, nonché la calibrazione del sistema di controllo elettronico di stabilità




novità

LAND ROVER DEFENDER V8

LASCIATEVI INCANTARE

LAND ROVER ARRICCHISCE LA FAMIGLIA DEFENDER CON LE POTENTI VERSIONI V8. I NUOVI MODELLI V8 525 CV E CARPATHIAN EDITION SONO UNA COMBINAZIONE DI PERFORMANCE E CAPACITÀ, MENTRE LE SPECIALI REGOLAZIONI DELLO CHASSIS OFFRONO UNA GUIDA ANCOR PIÙ COINVOLGENTE E UNA MAGGIORE AGILITÀ SU STRADA ED IN OFF-ROAD… PECCATO SOLO CHE I PREZZI PARTANO DA 120.000 EURO!



lasciatevi incantare

“Il

lancio del V8 apre una dimensione nuova in termini di guida coinvolgente e capacità in off road della Defender”. Chi si esprime così è David Hemming, Chief Product Engineer di Jaguar Land Rover, che prosegue: “Veloce e divertente, rappresenta il vertice della famiglia Defender, ed è tanto gratificante su strada quanto capace in off-road. Abbiamo anche aumentato l’appeal della famiglia Defender con nuovi modelli, i Pack opzionali e la nuova connettività: c’è veramente una Defender per ognuno.” La nuova Defender V8 è la più recente espressione della più iconica delle fuoristrada e richiama la lunga tradizione dell’8 cilindri Land Rover, che risale agli anni ‘70. Grazie a rinnovate regolazioni esclusive delle sospensioni e della trasmissione (che includono molle speciali e particolari regolazioni degli ammortizzatori) ed al nuovo differenziale posteriore a controllo elettronico, il veicolo ora è più agile, la guida è più coinvolgente e il controllo migliorato… il tutto condito dalla caratteristica sonorità del V8. La potenza del V8 sovralimentato da 5.0 litri, che è abbinato ad una trasmissione automatica ad 8 rapporti, è di 525 CV, con una coppia di 625 Nm. La Defender V8 90 è così in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi e di raggiungere una velocità massima di 240 km/h. I dati dei consumi e delle emissioni di CO2 comunicati dalla Casa sono rispettivamente 14,7 l/100 km e 332 g/km. Le capacità in off-road sono un sinonimo di Defender e la V8 lancia il programma Dynamic del Terrain Response, disponibile solo sulle Defender V8.


Le giornaliste del “Women’s World Car of the Year” hanno scelto Land Rover Defender come la migliore auto al mondo 2021. Per raggiungere questo risultato, le 50 giurate (provenienti da 38 paesi) hanno testato decine di modelli e valutato ciascuno. Nove automobili di ottimo livello hanno raggiunto la finale, ognuna delle quali vincitrice nella propria categoria, e dopo una votazione in cui sono stati presi in considerazione diversi aspetti (sicurezza, prestazioni, comfort, tecnologia e rapporto qualità-prezzo) la vittoria assoluta è arrisa al Defender. “La Women’s World Car of the Year è l’unica giuria al mondo composta interamente da giornaliste specializzate. Questo le conferisce un enorme valore perché le sue decisioni rappresentano i gusti e le

preferenze di milioni di donne guidatrici in tutto il mondo” ha affermato Marta Garcia, presidente esecutivo del Women’s World Car of the Year


lasciatevi incantare

Questa opzione supporta il guidatore nello sfruttare il carattere più dinamico e l’equilibrio del 525 CV, su asfalto e su sterrato. Barre antirollio, piene e maggiorate, riducono il rollio sulle curve più impegnative, mentre l’Electronic Active Rear Differential comprende l’Yaw Controller, il controllo d’imbardata che assiste la Defender V8 in curva, quando si raggiunge e si supera il limite di aderenza. L’attenta taratura del programma Dynamic del Terrain Response 2 rende il carattere della Defender V8 più agile, divertente e scattante. In questo modo l’acceleratore appare più reattivo mentre la speciale regolazione del Continuously Variable Damping (unite a boccole delle sospensioni più rigide) rendono la risposta allo sterzo ancor più rapida. Il tutto lavora in armonia con il Torque Vectoring by Braking, i sistemi di controllo della trazione e il nuovo Controllo d’Imbardata per rendere la Defender V8 anche la più docile di sempre. L’inconfondibile Defender V8 vanta un ventaglio di particolari estetici esclusivi, che la distinguono dal resto della gamma: distintivi diversi, quattro speciali terminali di scarico e cerchi da 22” in lega con finitura Satin Dark Grey. La Defender V8 è identificabile anche dalle pinze freni Xenon Blue e dai dischi freni da 20”.

Grazie all’attenta taratura dei sistemi di aspirazione e scarico, la sonorità della Defender V8 è decisa ed autentica. Calibrata per ogni situazione di guida, questa suggestiva colonna sonora può essere resa più intensa selezionando il programma Dynamic del Terrain Response. La vettura è offerta in tre tinte (Carpathian Grey, Yulong White e Santorini Black) le prime due con tetto a contrasto Narvik Black. Internamente, i sedili sono rivestiti in esclusiva pelle Ebony Windsor con dettagli in Miko Suedecloth e Robustec, mentre la traversa a vista della plancia è in colore Satin Black. Il volante a quattro razze, con corona in Alcantara e paddle della trasmissione in cromo satinato tattile, è esclusivo dei modelli V8. G li alloggiamenti degli airbag sono anch’essi rivestiti in pelle, come la leva della trasmissione mentre le soglie illuminate sono completate dal lettering V8. Per parte sua la nuova V8 Carpathian Edition rappresenta il massimo delle prestazioni, della durata e del design, il vertice assoluto della gamma Defender! Disponibile in tinta Carpathian Grey, si distingue per il tetto, il cofano e il portellone, che sono in Narvik Black a contrasto. Fra i particolari esterni spiccano le finiture dei distintivi V8 Carpathian Edition, gli occhielli di traino Satin Black e le caratteristiche pinze freni Xenon Blue. Da sottolineare che gli esterni sono rifiniti con il Satin Protettive Film di Land Rover; questa pellicola poliuretanica riciclabile semiopaca applicata alla carrozzeria, protegge in ogni situazione, dai graffi in parcheggio come ai rovinei boschi.


La connettività è migliorata grazie all’ultima versione dell’infotainment Pivi Pro che, per la prima volta, offre l’opzione del touchscreen da 11,4”*. Il vetro curvo della nuova interfaccia rende ancor più facile seguire le istruzioni del navigatore. Il Pivi Pro, veloce ed intuitivo, è sempre immediatamente reattivo, anche avviando il veicolo per la prima volta. L’apprendimento intelligente del sistema di navigazione identifica i percorsi più usuali anche senza l’input di una destinazione, ed usa queste informazioni per consigliare la rotta più veloce in base alle condizioni del traffico. Se in viaggio si rende disponibile un percorso alternativo migliore, Pivi lo propone.


lasciatevi incantare

All’interno, laDefender V8 Carpathian Edition presenta le stesse raffinatezze della V8, con accenti Miko Suedecloth e Robustec sui sedili, volante in Alcantara e soglie illuminate. Ma il propulsore V8 benzina non è la sola novità. La nuova XS Edition, che sostituisce la First Edition, si posiziona al di sopra della SE, presenta un trattamento esclusivo per interni ed esterni ed è disponibile in entrambe le versioni, 90 e 110. Esternamente la XS si identifica per il trattamento in tinta di carrozzeria del rivestimento inferiore e degli archi passaruota oltre che per i cerchi da 20” Satin Gray, torniti al diamante. Le tinte esterne sono quattro: Silicon Silver, Hakuba Silver, Gondwana Stone e Santorini Black. Nell’abitacolo interno, i sedili riscaldabili (12 regolazioni elettriche con memoria) della XS sono rivestiti in Grained Leather, mentre la traversa è verniciata a polvere in colore Light Grey spazzolato. Le soglie illuminate in metallo completano gli interni. Le complete specifiche comprendono le sospensioni pneumatiche a controllo elettronico, il sistema Adaptive Dynamics e il Configurable Terrain Response. Inoltre la XS Edition monta fari LED Matrix con luci diurne Signature, lo specchio con Clear Sight Rear View, l’infotainment Pivi Pro e il sistema audio Meridian con 10 altoparlanti. La XS Edition è disponibile con motorizzazioni P400 benzina, P400e Plug-in Hybrid Electric Vehicle e D250 Mild Hybrid Electric Vehicle diesel. I prezzi della nuova Defender V8 partono da Euro 120.600.


Una bella iniziativa è stata presa in Gran Bretagna da Land Rover in occasione della Giornata Mondiale del Libro, il 4 marzo. La casa automobilistica ha infatti

incoraggiato i bambini a creare una nuova storia

per la serie di libri d’avventura Landy and Friends. Il vincitore vedrà una scena della sua storia illustrata dall’acclamata autrice e artista Veronica Lamond mentre i secondi classificati riceveranno i libri di Landy and Friends. Concorso era aperto a due fasce di età: 5-6 anni e 7-8 anni di età e è aperto sino alla sera di giovedì 25 marzo. A giudicare gli scritti dei bimbi sarà la stessa autrice di Landy and Friends, Veronica Lamond. Davvero una bella operazione che vorremmo tanto fosse imitata da qualcuno anche in Italia


lasciatevi incantare


I pacchetti opzionali per il design esterno sono tre: il Bright Pack, l’Extended Bright Pack e l’Extended Black Pack. Il Bright Pack, disponibile su tutti i modelli, presenta protezioni sottoscocca anteriore e posteriore in finitura Noble Chrome, come anche i distintivi e la barra della griglia. L’Extended Bright Pack aggiunge il colore Ceres Silver al rivestimento inferiore della carrozzeria e agli archi passaruota. Per i clienti della Defender X, Defender X-Dynamic e Defender V8 c’è pure l’Extended Black Pack. Questo prevede una finitura Gloss Black per le protezioni sottoscocca, la barra della griglia, la finitura a del cofano, il rivestimento inferiore della carrozzeria e gli archi passaruota


novità

ATV WINNER

SARÀ

WINNER

ANCHE SUL MERCATO? L’ATV Winner è un anfibio che può essere utilizzato su qualsiasi terreno e che si basa su una tecnologia innovativa brevettata da GEOS. Il veicolo è stato progettato in modo da garantire un’ottima manovrabilità su ogni terreno, inclusi sabbia, rocce, fango, acqua, neve profonda e ghiaccio



sarà WINNER anche sul mercato?


Dispone

di spazio sufficiente per trasportare merci e persone ma non è certo questa la prima caratteristiche che balza all’occhio nell’ATV Winner. Progettato e costruito in Polonia, l’ATV Winner promette di trasportare persone e merci in luoghi piuttosto difficili da raggiungere con un normale fuoristrada. E ciò indipendentemente dal tempo e dalle condizioni atmosferiche. La tecnologia si coniuga con la semplicità e fanno del Winner una soluzione interessante, ormai pronta alla verifica del mercato. Il costruttore per ora non ha comunicato le specifiche tecniche di questo anfibio (anche se balza all’occhio una certa parentela con jeep Wrangler…) ma sappiamo che ATV Winner è caratterizzato da un corpo in alluminio, a tenuta stagna, e da enormi pneumatici a bassa pressione che garantiscono una guida sicura anche condizioni complicate. Tra le caratteristiche principali vanno menzionati il basso costo di utilizzo (soprattutto se pensiamo che Winner può fare le funzioni di perlomeno due veicoli “specializzati”) e un alto livello di sicurezza nelle azioni di soccorso. Tutto ciò fa di questi mezzo polacco una buona opzione per società coinvolte nella costruzione, manutenzione e gestione di ampie infrastrutture tecniche sul territorio, imprese edili come pure geologiche o archeologiche.


sarà WINNER anche sul mercato?

Geos è stata fondata nel 1999 a Breslavia, in Polonia. Negli anni la società ha realizzato numerosi progetti innovativi per il mercato polacco e nel 2017 ha introdotto il nuovo marchio ATV Europe, volto a lanciare un veicolo anfibio sui mercati mondiali, che è stato coperto da brevetto internazionale nel 2018. Il progetto è stato portato avanti in collaborazione con importanti aziende del settore quali Dsport,Gearstar, Avtoros, Trecol, Pinetyre, Voin4x4 E Ehang. Geos si occupa anche della vendita di pezzi di ricambio per veicoli ATV e di veicoli cingolati completi, utilizzati per scopi commerciali e privati. Come risultato della collaborazione con Terranica, leader del mercato russo dei veicoli cingolati, nel prossimo futuro Geos ha in programma di lanciare in Europa un prodotto assai innovativo di cui, al momento, è dato conoscere soltanto il nome: Dreamtrack



sarà WINNER anche sul mercato?

La comoda cabina consente un facile monitoraggio dell’area pattugliata, nonché l’utilizzo di attrezzature di ricerca o attrezzature di soccorso. Inoltre Winner nella sua parte posteriore può essere dotato di una piattaforma per utilizzo di droni in modo sicuro. L’ATV Winner può anche essere utilizzato come veicolo di pattuglia, nella neve profonda, in aree allagate, in zone umide… ovunque sia utile un veicolo che combina le capacità di un veicolo fuoristrada, di una barca o di un “gatto” da neve. Ma questi mezzi rappresentano un’ottima soluzione anche per le persone che amano trascorre il loro tempo libero all’aria aperta. Essendo anfibio può infatti essere utilizzato per trasportare attrezzature da pesca o da caccia… sino sul luogo prescelto per la battuta. A seconda della versione, Winner (ottimamente riscaldato) può essere senza tetto o dotato di un tetto rigido ed è dotato di illuminazione a LED aggiuntiva con proiettori di alta capacità, che garantiscono una guida sicura durante il giorno e la notte. Nonostante le sue piccole dimensioni, il Winner è molto capiente e pratico e permette il trasporto combinato di persone e di grandi quantità di materiali.



novità

LA RICCHEZZA N NEL CUORE DEL MESSICO PER UNA CLASSE G UNICA


NELLA DIVERSITÀ UNA COPPIA DI ARTISTI MESSICANI HA TRASFORMATO UNA CLASSE G IN UN CAPOLAVORO DI ARTE ZAPOTECA, DOVE SI INCROCIANO CULTURA E ARTIGIANALITÀ IN UN BINOMIO DALLA FORTE CARICA ESPRESSIVA. IN UN VIDEO IL RACCONTO DI QUESTO AFFASCINATE PROGETTO


la ricchezza nella diversità

Passano

gli anni ma l’artigianalità resta un elemento caratterizzante del concetto stesso di Classe G, che da oltre 40 anni rappresenta uno dei modelli più iconici della Stella a tre punte. Un valore che si rispecchia in tutte le fasi costruttive della vettura, che viene realizzata prevalentemente a mano, esclusivamente nell’impianto austriaco di Graz. L’80% di tutte le vetture Classe G uscite dalla fabbrica sono ancora in circolazione: una prova dell’eccezionale qualità di questo leggendario fuoristrada. Per rendere ancora più evidente l’unicità e l’elemento artigianale di Classe G, il team di Graz ha affidato alla coppia di artisti messicani, María e Jacobo Ángeles, il compito


di trasformare questa icona senza tempo in un capolavoro di arte zapoteca. Operazione raccontata per filo e per segno in un bellissimo video. Ad ogni tocco di colore che prende vita sulla livrea di Classe G, María e Jacob oÁngeles rendono omaggio all’artigianato della cultura indigena. Una cultura profondamente radicata nelle comunità di Oaxaca, portata oggi avanti da molti artigiani. Uomini e donne che non soltanto conservano antichi modi di lavorare e secoli di conoscenza, ma vanno oltre, esplorando la propria libertà artistica e

sperimentando nuovi materiali, spingendo la propria arte oltre nuovi picchi di creatività. Il programma G manufaktur nasce per rendere ancora più unica ed esclusiva la Classe G, assecondando la personalità del cliente. Offre, infatti, una varietà pressoché illimitata di opzioni di personalizzazione e recentemente la scelta è stata ancora ampliata. Ad esempio, tre nuovi colori di vernice solida (classic grey, deep green e china blue) evocano i leggendari colori distintivi nella storia di Classe G.


la ricchezza nella diversità

La nuova strategia Mercedes punta ad un livello ancora superiore anche per la Classe G, accelerandone lo sviluppo e mettendone a frutto tutto il potenziale. Già a partire dal 2021 l’elettrificazione diventerà un elemento sempre più caratterizzante delle performance di MercedesAMG e allo stesso tempo si intensificheranno i legami con la Formula 1, per riflettere in maniera ancora più incisiva l’identità di sub-brand ad alte prestazioni della Stella. Anche la leggendaria Classe G diventerà a breve elettrica: aumenterà la propria capacità produttiva ed entrerà nell’era della mobilità a zero emissioni

Per il nuovo Night Package magno, G manufaktur offre ulteriori accenti in nero: l’anello della ruota di scorta verniciato in night black magno oltre a paraurti ed estensioni dei passaruota dello stesso colore. In alcuni paesi è disponibile anche un body-styling bar in magno nero notte. Il programma G manufaktur comprende il pacchetto notte II e il pacchetto notte AMG II, ciascuno in combinazione con i pacchetti notte delle denominazioni di modello standard. La personalizzazione con G ma-


nufaktur è parte integrante del processo di produzione permette così di evitare qualsiasi dilazione sui tempi di consegna. Riassumendo, il Pacchetto Notte II include: • Stella Mercedes nella parte anteriore e posteriore in nero lucido • Scritta “V8” sui parafanghi anteriori in nero lucido • Targhetta del modello sul in nero lucido

Da parte sua il pacchetto notte AMG II include: • Stella Mercedes nella parte anteriore e posteriore in nero lucido • Scritta AMG sulla griglia del radiatore e sul retro in nero lucido • Scritta “V8 BITURBO” sui parafanghi anteriori in nero lucido • Badge del modello sul retro in nero lucido Da segnalare infine che i paraurti e le estensioni dei passaruota in nero ossidiana metallizzato (e il tetto verniciato nello stesso colore) sono ora disponibili anche separatamente in combinazione con il pacchetto notte.


racing

MAIELLA


CON LA PROVA NEI PRESSI DI CHIETI, HA PRESO IL VIA IL TROFEO REGOLARITÀ CENTRO ITALIA 2021 BY FIF. UNA GARA BELLA E COMBATTUTA, RESA ANCORA PIÙ DIFFICILE DAL MALTEMPO… UNA VERA MINIAVVENTURA PER TUTTI I PARTECIPANTI

REGOLARITÀ CENTRO ITALIA

BAGNATA!


maiella bagnata!


Nonostante

le tantissime difficoltà causate dalla pandemia Covid 19, a Bucchianico (Chieti), ha preso il via nel week end del 6/7 marzo il Trofeo Regolarità Centro Italia 2021 by FIF. Sotto la magistrale regia del Club Fuoristrada Maiella Adventure di Chieti, sono stai ben 17 gli equipaggi che si sono presentati al via in località Calcara di San Camillo De Lellis Purtroppo non è stato possibile aprire la manifestazione al pubblico ma, nell’assoluto rispetto delle Protocollo Sanitario ACI Sport FIF, la Direzione Gara è stata approntata nei pressi del punto di ristoro Giosuele Monda e, tra le altre cose, è stato effettuato controllo della temperatura a tutti i partecipanti. Gli 82 chilometri del percorso erano stati divisi in 4 Prove di Classifica. Acqua e fango l’hanno fatta da padrone, rendendo la vita degli equipaggi molto difficoltosa, costringendoli addirittura a limitare la velocità per non perdere le note più importanti. La Prova di Classifica n.1 Alento, divenuta ormai una classica, presentava molto fango e guadi gonfi di acqua, con 3 fuoristrada dello staff pronti a dare una mano nei punti più ostici. Nonostante la situazione oggettivamente difficile tutto è filato liscio, tranne per Antonello Marano e Maurizio Pettini che, a causa di un errore di lettura del road book, sono finiti in una scarpata. Nessun danno di rilievo ma gara compromessa.


maiella bagnata!


Da segnalare il grave guasto (pistone) che proprio sul traguardo ha afflitto il Suzuki Jimny 1.3 turbo dell’equipaggio Mauro Scopa - Dario Muffolini (Roma 4x4 Adventure). Grazie all’aiuto di un agricoltore locale, che ha regalato loro bel 8 litri di olio, i due sono caparbiamente riusciti a concludere la gara, finendo addirittura al secondo posto assoluto e al primo in classe U2. La prova è stata vinta da Stefano Moro, navigato da Tiziano Menichini, su Mitsubishi Pajero 2.8, entrambi membri del Friends’ Club, che saranno poi i vincitori assoluti di giornata. La partenza della 2° Prova avveniva davanti l’ingresso di una delle tante cave che si trovano nei dintorni di Pretoro. La tappa vedeva un’alternanza di tratti molto veloci e tratti lentissimi, tra vegetazione a volte assai fitta, con molti saliscendi caratteristici di queste zone. Gran lavoro per i navigatori, anche a causa delle note serratissime presenti sul roadbook. Manco a dirlo Moro - Menichini hanno vinto anche questa prova. La Prova di Classifica n.3, detta Santa Lucia, presentava invece un lungo rettilineo per poi salire in collina attraversando il sottobosco delle zone di Rapino. Il terreno si presentava scivoloso per tutta la prova, fino ad arrivare alla ripidissima discesa che metteva alla prova il “pelo” dei piloti. Hanno primeggiato Dario Matricardi e Nicole Di Fabio (Club Fuoristrada Maiella Adventure) su Suzuki Samurai 1.6 Categoria U1,


maiella bagnata!


Si ringraziano per la determinante collaborazione alla realizzazione di questa gara: Carlo Tracanna Sindaco del Comune di Bucchianico; Claudio Iezzi della Polizia Municipale di Bucchianico; il Comando Stazione Carabinieri di Bucchianico; la Questura di Chieti; Giosuele Monda per le strutture e Piero Di Nardo per l’allestimento della location di partenza. Arrivederci al prossimo anno!


maiella bagnata!


che hanno così riscattato i minuti persi in precedenza e, a fine gara, saranno i quarti assoluti e primi di categoria. Aspettando le tenebre, si partiva per l’ultima prova, detta Foro, quasi priva di difficoltà di navigazione ma che ha fatto veramente divertire tutti i piloti: dopo 3 prove toste una prova del genere ci stava proprio bene! Gas a tavoletta… ma era meglio non distrarsi lungo l’anello di 13 km tra gli argini del fiume Foro. Chi aveva a disposizione tanti cavalli li ha tirati fuori tutti, mentre i meno esperti (erano presenti un bel numero di esordienti) ne hanno approfittato per fare esperienza e scaricare un bel po’ di adrenalina. Nel complesso si è trattato di una gara dura, con fango a volontà e acqua che schizzava fino al cielo durante i guadi… divertimento al massimi termini! Ma la cosa più bella della competizione è stata vedere molti equipaggi esordienti al via. Troviamo Antonello Magini - Luca Pedinotti (Roma 4x4 Adventure) su Mitsubishi Pajero 2.8 al 12° assoluto; Mario Santilli - Rosita Tieri su Daihatsu Feroza (Maiella Adventure) in 13° posizione, mentre l’11° posto ha premiato Andrea Caramanico e Rossella Battistoni (Hyundai Galloper) dei loro grandi sforzi. Da non dimenticare anche il 10° posto di Marco Giammarino - Giuseppe de Angelis (Mitsubishi Pajero Pinin) e la 9° piazza di Paolo Marzorati, navigato da Valerio Abinti, su Mitsubishi Pajero 3.5 del Club 4x4 Busto Fuoristrada, giunti in Abruzzo addirittura da Como.


maiella bagnata!


Classifica Assoluta PILOTA/NAVIGATORE VEICOLO 1 Stefano Moro / Tiziano Menichini Mitsubishi Pajero 2.8 2 Mauro Scopa / Dario Muffolini Suzuki Jimny 1,3 Turbo 3 Daniele Travaglini / Sergio Luzzi Mitsubishi Pajero 3.2 4 Dario Matricardi / Nicole di Fabio Suzuki SJ413 1,6 5 Erik Giuliani / Stefano Bisconti Suzuki Samurai 1,3 6 Manuel Di Nardo / Marco Saraullo Suzuki Grand Vitara 2,7 7 Domenico Adorante / Francesco Proietti Suzuki Samurai 1,6 8 Michele Abeniacar / Giacomo Tognarini Suzuki Samurai 1,3 9 Paolo Marzorati / Valerio Abinti Mitsubishi Pajero 3,5 V6 10 Marco Giammarino / Giuseppe De Angelis Mitsubishi Pajero Pinin 1,8 11 Andrea Caramanico / Rossella Battistoni Hyundai Galloper 12 Antonello Magini / Luca Pedinotti Mitsubishi Pajero 2.8 13 Mario Santilli / Rosita Tieri Daihatsu Feroza RITIRATI 14 Antonello Marano / Maurizio Pettini 15 Carlo Giometti / Tonino Ciarafoni 16 Mattia Di Sabatino / Davide De Angelis

Mercedes ML400 Mitsubishi Pajero 2.8 Mitsubishi Pajero 3.2


racing


TROFEO ACI SPORT EXTREME 4X4 BY FIF

LA BATTAGLIA

DI EBOLI IN UNA CORNICE RICCA DI STORIA E DI NATURA LUSSUREGGIANTE, I PROTAGONISTI DELLA PRIMA PROVA DEL TROFEO EXTREME SI SONO DATI BATTAGLIA APERTA NELLA BELLA MANIFESTAZIONE ORGANIZZATA DAL CLUB I BARONI 4X4


la battaglia di Eboli

Eboli

è una bella città che deve la sua notorietà soprattutto ad un passato glorioso, di cui è ancora possibile scorgere molte vestigia. Sono stati numerosi infatti i ritrovamenti archeologici nella zona e oggi è possibile ammirare un intero quartiere di epoca romana, oltre a ville e villaggi fluviali lungo il fiume Sele. Da sottolineare anche la presenza di strutture fortificate risalenti all’epoca medievale (dominazione Longobarda), il tutto calato nell’incantevole riserva naturale della foce Sele-Tanagro. Ebbene, in questa notevole cornice e perfettamente organizzata dal Club i Baroni 4x4, si è svolta domenica 7 marzo la prima prova del Trofeo ACI Sport Extreme 4X4 BY FIF. In questa specialità lo spettacolo è sempre assicurato ed anche in questa occasione le emozioni non sono mancate… peccato solo che l’emergenza sanitaria abbia impedito l’affluenza del pubblico e l’evento si è potuto disputare solo a “porte chiuse”. Erano comunque ammessi due accompagnatori per ciascuna auto in gara. Domenica 7 marzo dicevamo, sotto un cielo coperto, 12 iscritti si sono ritrovati presso il podere della famiglia Caiazzo, in località San Donato, a cinque chilometri da Eboli. C’è immediatamente da dire che nessuno dei “magnifici 12” si è tirato indietro e tutte le tre categorie in gara hanno offerto battaglie molto interessanti.



la battaglia di Eboli



la battaglia di Eboli

Nella categoria SUPER SERIE è arrivata la grande prova dell’equipaggio Navarra-Babino (Jeep Wrangler), che è riuscito a battere con ben 50 minuti di vantaggio l’equipaggio Marra-Tufano (Nissan Patrol Tr). A loro scusante questi ultimi hanno il fatto di aver perso tantissimo tempo a causa di un problema tecnico al verricello, durante un recupero sulla prova 1. La classe con il più alto numero di equipaggi è però stata la PREPARATI. Alla fine il successo è arriso a D’AmbrosioGagliardi, ma i distacchi tra i primi sono stati davvero ridotti. Al secondo posto si sono classificati Santoro-Flauto ma tanti applausi sono andati anche a Manuel Iuspa che, con i suoi 22 anni, era il più giovane pilota presente. Iuspa-Laporta hanno conquistato il terzo gradino del podio, davanti agli sfortunatissimi Di Cunzolo-Criscuolo, protagonisti di un rocambolesco cappottamento alla prova numero 3, che è costato loro oltre 30 minuti. Infine la categoria SPECIALI, ove si sono dati battaglia senza quartiere quattro equipaggi. Ne è venuta fuori una gara davvero al cardiopalma, dove i due team Alfano-Carbone e Fuoco-Poppiti, che hanno terminato nell’ordine, hanno lottato fino all’ultimo secondo per contendersi il primo posto. Tutto ha funzionato a meraviglia e le gara si sono chiuse entro le 16 come previsto, permettendo così lo svolgimento di una sontuosa cerimonia di premiazione ove ha fatto gli onori di casa Antonio Di Biasi, segretario del Club organizzatori I Baroni 4X4.



storia

UNA LAND DAVVERO UNICA

sua

SANTITÀ


QUESTA LAND ROVER, PERFETTAMENTE RESTAURATA IN CALIFORNIA, È APPARTENUTA A TENZIN DJATSO, VALE A DIRE IL QUATTORDICESIMO DALAI LAMA di Alessandro Rigatto


sua Santità


Una

vecchia Series II a passo corto per 143.000 dollari? A prima vista una quotazione senza senso… ma qualcuno avrà pure fatto l’affare. Chi? In realtà la quotazione stratosferica raggiunta all’asta di RM Sotheby’s per un’apparentemente banale Land Rover 88 ha la sua spiegazione: l’auto in oggetto è appartenuta a Tenzin Djatso, vale a dire il quattordicesimo Dalai Lama, ed è stata restaurata perfettamente. Ma cosa ci faceva il 14° Dalai Lama con la fuoristrada inglese? Beh, facile immaginarlo: si muoveva tra Nepal, India e Cina nell’ambito della sua attività quotidiana di monaco Buddista Tibetano. A questo punto però si impone un’ampia digressione per raccontare chi sia il 14° Dalai Lama. Nato a Taktser il 6 luglio 1935, intronizzato nel 1939 e incoronato Dalai Lama il 17 novembre 1950, Jetsun Jamphel Ngawang Lobsang Yeshe Tenzin Gyatso (questo il nome completo!) è, secondo la religione Buddista, la reincarnazione del 13° Dalai Lama. La quieta infanzia del giovane Dalai Lama e l’isolamento del Tibet s’interruppero repentinamente nel 1950, quando le truppe della neonata Repubblica Popolare Cinese attraversarono il confine nordorientale, incorporandone gradualmente i territori nel proprio dominio. In seguito alle forti proteste del popolo, che accusava il governo (allora retto da Taktra

Rinpoce) e i vari Reggenti di corruzione, e al responso dell’Oracolo Nechung, il 14° Dalai Lama assunse appena quindicenne i pieni poteri governativi il 17 novembre, con l’arduo compito di fronteggiare le pretese di annessione avanzate dalla propaganda del Presidente Mao, secondo il quale era doveroso «riunire alla madrepatria tale regione occidentale della Cina». Ma allorquando militari e funzionari del Partito Comunista Cinese diedero luogo alle prime brutalità a danno dei monaci, dei latifondisti e persino degli agricoltori, nel 1954 il XIV Dalai Lama partì alla volta di Pechino con il X Panchen Lama e i principali dignitari del governo con l’intento di negoziare con Mao, Zhou Enlai e Deng Xiaoping una soluzione accettabile per entrambe le parti. Il suo soggiorno in Cina durò due anni, durante i quali visitò molte province della nazione e partecipò a varie conferenze del Partito, ma alla resa dei conti apparve evidente che la lunghissima serie incontri e negoziati non ebbe successo. Rientrato in Tibet nel 1956, il Dalai Lama fece del suo meglio per frenare le prepotenze dei funzionari cinesi ma verso la fine dello stesso anno diede il proprio assenso all’avvio della “ST Circus”, un’operazione segreta della CIA a sostegno della ribellione tibetana contro l’occupazione cinese, nel cui ambito Washington addestrò ed equipaggiò ben 85.000 partigiani tibetani nella lotta armata moderna.


sua Santità



sua Santità


Tant’è che il 10 agosto 1959 il movimento di resistenza tibetano scatenò una grande sollevazione a Lhasa, che fu duramente repressa dall’Esercito Popolare di Liberazione. Convinto di dover assicurare la sopravvivenza e l’autonomia delle istituzioni tibetane (e rendere pubblica la grave situazione) con il sostegno della comunità internazionale, il Dalai Lama fuggì dal Tibet la notte del successivo 17 marzo, giungendo in India esattamente due settimane dopo. Formò quindi un governo in esilio, divenendo così il primo Dalai Lama costretto a vivere a tempo indefinito al di fuori del Tibet.

In realtà semplicemente porta avanti l’idea dell’autonomia interna, anziché quella dell’indipendenza vera e propria, della cosiddetta Regione Autonoma del Tibet, lasciando la gestione della difesa e degli affari esteri alla Cina, come già avviene per Paesi come il Principato di Monaco o quello del Liechtenstein. Anche se non in modo continuativo, ci sono stati colloqui fra il governo tibetano in esilio e la Cina, ma mentre il primo desidera soprattutto discutere dello stato del Tibet all’interno della Cina, la seconda vuole limitare gli accordi alle condizioni del ritorno del Dalai Lama a Lhasa.

Fu quello il periodo in cui il Dalai Lama avviò una lotta basata sulla non violenza e sulla disobbedienza civile sull’esempio del Mahatma Gandhi, di cui si definisce tuttora un grande ammiratore. Negli Anni Settanta visitò per la prima volta l’Occidente, impegnandosi nella divulgazione a livello internazionale del dramma del suo popolo sotto il dominio cinese. Imparò l’inglese e ottenne presto la simpatia delle nazioni occidentali per la sua battaglia in favore dei tibetani. Molte celebrità di Hollywood, tra cui Richard Gere, Harrison Ford, Barbra Streisand e Meg Ryan, lo sostengono tuttora pubblicamente.

Ma torniamo ora alla nostra Land Rover. Raggiunto il Nepal, la 88 Series II A venne guidata dal fratello del Dalai Lama, Tenzin Cheogyal, fino in India, dove entrò in servizio come auto ufficiale di Sua Santità. Condotta per lo più dal consanguineo per accompagnare il fratello lungo le strade di montagna della regione indiana del Dharamsala, la Land Rover ebbe una vita a dir poco molto intensa, con un utilizzo severo e impegnativo lungo molti anni, anche quando il Dalai Lama continuò la sua opera in esilio dal Tibet. Quasi miracolosamente, sono state conservate tutte le parti originali anche dopo eventuali riparazioni e sostituzioni, così che è stato possibile oggi vendere la Land Rover con il suo carico di parti originali, tra cui i sedili di primo equipaggiamento, le componenti degli interni e i pneumatici, tutti preziosamente conservati durante il lavoro di restauro.

Tuttavia, ormai da anni, il Dalai Lama è regolarmente denunciato dal governo cinese come un pericoloso secessionista desideroso di provocare il disfacimento dell’unità nazionale cinese.


sua Santità


Dopo una decina di anni di servizio ufficiale nel Dharamsala, la Land Rover è stata oggetto delle cure di Tenzin Cheogyal fino al mese di giugno del 2005. Poi venne donata alla Dalai Lama Foundation di Palo Alto, in California, allo scopo di raccogliere fondi per i rifugiati tibetani, e arrivò negli Stati Uniti d’America nel dicembre del 2005. A quel punto fu completamente restaurata da esperti del marchio Land Rover a Livermore, in California: i lavori si conclusero nel dicembre del 2006. Fatture e ricevute per un totale di oltre 49mila dollari USA testimoniano gli investimenti effettuati sull’auto, compresa la riverniciatura completa nel colore originale Bronze Green con cui la 88 Series II A lasciò la fabbrica nel 1966. A rendere più preziosa questa Land Rover provvedono tutti i documenti originali dell’epoca e il certificato di autenticità del British Motor Industry Heritage Trust. Il restauro ha puntato a riportare l’auto nelle condizioni d’origine con cui è uscita dalla fabbrica di Solihull il 10 febbraio 1966 e in effetti non manca alcunché rispetto a quel momento. Le immagini confermano che la 4x4 inglese è apparsa come nuova al compratore che se l’è aggiudicata all’asta di RM Sotheby’s tenutasi ad Auburn Hills nello scorso agosto

L’auto, al momento dell’aggiudicazione da Sotheby’s, si è presentata completa di un’ampia documentazione attestante la sua originalità, compresi il British Motor Industry Heritage Trust Certificate, l’Haynes Land Rover Series II Owner’s Workshop Manual (con tanto di firma autografa di Tenzin Cheogyal) in copertina, la targa originale e i documenti originali indiani. Non mancano neppure i certificati di assicurazione che indicano Sua Santità il Dalai Lama quale proprietario, i documenti relativi alla donazione alla Dalai Lama Foundation nel 2005 e copie di fotografie e articoli sull’auto, compresa una copia della rivista Land Rover Lifestyle, dove questo esemplare è indicato come uno dei migliori sei residenti negli USA.


storia

LA SCOMPARSA DI

PEACE

A

Bruce Meyers N

OVE L D


Negli anni ‘60, in California, Bruce Meyers ha cambiato il modo di intendere il tempo libero in automobile, letteralmente “inventando” un nuovo tipo di autoveicolo: il Meyers Manx


peace and love

Surfista,

inventore, artista, eroe di guerra e pilota di auto da corsa… Bruce Meyers ha vissuto una vita che la maggior parte delle persone si limita a leggere in un romanzo. E negli anni ‘60, in California, ha cambiato il modo di intendere il tempo libero in automobile, letteralmente “inventando” un nuovo tipo di autoveicolo: il Meyers Manx. Era un buggy, il primo buggy, su base Volkswagen Beetle (quella che noi chiamavamo Maggiolino) che nasceva per spingersi… ”dove finiva il marciapiede”. Ma non basta. Meyers è anche passato alla storia quale creatore della gara che sarebbe poi diventata nota come Baja 1000.


Lo scorso febbraio Bruce ci ha lasciato all’età di 94 anni. E’ stato un’anima energizzante della cultura automobilistica fino alla fine, vivendo e celebrando la libertà dell’off road. Mentre la sua azienda ha costruito solo circa 7.000 dei veicoli Meyers Manx originali con carrozzeria in fibra di vetro, il design è via via diventato sinonimo dell’idea di un “dune buggy” da guidare sulla sabbia. Nato a Los Angeles, Meyers è cresciuto tra spiagge, surf e automobili (suo padre era un importante rivenditore di auto). All’arrivo della seconda guerra mondiale Meyers si arruolò prima nei Marines e poi inMarina. Nel 1945 era a bordo della portaerei USS Bunker Hill quando la nave fu col-

pita da due bombardieri kamikaze. Quasi 400 membri dell’equipaggio morirono, ma Meyers sopravvisse e si distinse nuotando tra i relitti per salvare alcuni i suoi compagni. Dopo la guerra Meyers frequentò una scuola d’arte ma molto tempo lo passava su una tavola da surf. Imparò anche a costruire barche a vela, utilizzando quello che all’epoca era un nuovo materiale, noto come fibra di vetro. Trascorrendo molto tempo sulle spiaggie, Meyers notò che molti dei suoi amici californiani che utilizzavano delle Volkswagen Beetles, magari alleggerite di alcuni pannelli della carrozzeria. Fu così che gli venne l’idea e, nel 1964, Meyers si mise a studiare un modo migliore


peace and love



peace and love

per “navigare” sulla sabbia. Usando il pianale del Maggiolino costruì a mano una vasca in fibra di vetro, con fari anteriori in stile “occhio di insetto” con finiture cromate. La sua visione era quella di creare qualcosa che fosse divertente e artistico allo stesso tempo; con un tocco di adrenalina ispirato all’hotrod. Il risultato fu immediatamente soprannominato “Old Red” per via del colore e il suo aspetto avrebbe dato il via ad un’intera generazione di buggy su base Maggiolino, economici e leggeri. “Si trattò di un successo fenomenale, - ha poi ammesso Meyers - all’improvviso tutti volevano questa macchinina felice. Era la visualizzazione perfetta del motto “peace and love”.


Alcuni anni dopo, Meyers e i suoi amici decisero di portare il loro buggy in Messico, dove i motociclisti da tempo amavano sfidarsi in gare di lunga distanza attraverso il deserto. Nonostante i pochi giorni di preparazione, Meyers riuscì a vincere la gara che sarebbe poi diventata la Baja 1000, una delle competizioni fuoristrada più famose al mondo. Sebbene Meyers abbia fondato e avviato con successo la costruzione di buggy (noti come Meyers Manx) il suo progetto si rivelò forse troppo ambizioso e, sebbene siano state prodotte quasi 7.000 unità Manx, innumerevoli versioni di imitazioni hanno invasero il mercato, costringendo infine Meyers a chiuderel’azienda.

Le stime variano, ma le fonti concordano che più di 250.000 buggy ispirati al Manx siano stati costruiti in quegli anni in tutto il mondo. Solo più recentemente Meyers ha riavviato la produzione di un nuovo buggy (ancora costruito sul telaio del Maggiolino) con due posti invece di quattro. L’originale “Old Red” è stato aggiunto al National Historic Vehicle Register nel 2014 e rappresenta ancora oggi un design apprezzato da innumerevoli fan in tutto il mondo. “Ero solo un personaggio che ha vissuto uno stile di vita di rottura delle tradizioni ebbe modo di dire Meyers - e il dune buggy ha fatto la sua parte”. Ci mancherà moltissimo.


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calendari

CAMPIONATO ITALIANO TRIAL 4X4

CAMPIONATO ITALIANO VELOCITA’ FUORISTRADA

TROFEO ACI SPORT SICILIA REGOLARITA’ 4x4

TROFEO ACI SPORT EXTREME 4x4 SICILIA

TROFEO ACI SPORT REGOLARITA’ CENTRO ITALIA

18 APRILE 16 MAGGIO 13 GIUGNO 11 LLUGLIO 29 AGOSTO 26 SETTEMBRE 17 OTTOBRE

OFF ROAD CLUB VERSILIA MONTRAMITO / MASSAROSA (LUCCA) CLUB BEVERENDI 4X4 & TASSO 4X4 AREZZO CLUB CINGHIALI EXTREME 4X4 L’AQUILA (AQUILA) CLUB NAZIONALE FUORISTRADA MONTERENZIO (BOLOGNA) CLUB SOTTOSOPRA 4X4 FERMO (FM) 1^ RIDOTTA FUORISTRADA CLUB S. SEVERINO MARCHE (MC) CLUB YANKEE (FROSINONE)

2° MEMORIAL STELLITANO GIUSEPPE C.I. ACI SPORT 1° TROFEO DELLA TOSCANA C.I. ACI SPORT 2° TROFEO DEI CINGHIALI C.I. ACI SPORT 3° TROFEO C.N.F. C.I. ACI SPORT 1° TROFEO SOTTOSOPRA C.I. ACI SPORT 3° TROFEO 1^ RIDOTTA C.I. ACI SPORT 1° TROFEO C.I. ACI SPORT

COEF. 2

20/21 MARZO 10/11 APRILE 08/09 MAGGIO 05/06 GIUGNO 03/04 LUGLIO 04/05 SETTEMBRE 25/26 SETTEMBRE 12/13 NOVEMBRE

F.I.F. 4X4 BUSTO FUORISTRADA VARANO DE MELEGARI (PARMA) F.I.F. 4X4 BUSTO FUORISTRADA POLCANTO (FIRENZE) F.I.F. 4X4 MONTE SAN VICINO CINGOLI (MACERATA) F.I.F. 4X4 BUSTO FUORISTRADA CERIANO LAGHETTO (MONZA/BRIANZA) 4X4 VEGLIO FUORISTRADA VEGLIO MOSSO (BIELLA) F.I.F. 4X4 BUSTO FUORISTRADA CHIUSDINO (SIENA) ALL PROMOTION 2 PALAGANO (MODENA) DRIVEVENT SAS TANDALO’- BUDDUSO (SASSARI)

1° TROFEO BUSTO FUORISTRADA “MEMORIAL M. OPPICI” C.I. ACI SPORT COEF. 1.5 2° TROFEO BUSTO FUORISTRADA “COPPA CITTA’ DI POLCANTO” C.I. ACI SPORT 3° TROFEO CITTA’ DI CINGOLI C.I. ACI SPORT 3° TROFEO BUSTO FUORISTRADA “COPPA CITTA’ DI CERIANO LAG.” C.I. ACI SPORT 34° TROFEO VEGLIO 4X4 / 4° TROFEO ARCOBALENO C.I. ACI SPORT 4° TROFEO BUSTO FUORISTRADA “COPPA CITTA’ DI CHIUSDINO” C.I. ACI SPORT 4° TROFEO CITTA’ DI PALAGANO C.I. ACI SPORT COEF. 1,5 6^ CRONOSCALATA DI TANDALO’ NON TITOLATA

27-28 MARZO 16-17 MAGGIO 05-06 GIUGNO 18-19 SETTEMBRE

F.I.F SPIRITI LIBERI/MASTINI DEI NEBRODI MONTALBANO ELICONA (MESSINA) F.I.F WILD TRACHERS’ CASTIGLIONE DI SICILIA (CATANIA) F.I.F NERBRODI OFF-ROAD MESSINA F.I.F. VICKING CLUB CALTANISSETTA CALTANISSETTA

1° TROFEO SPIRITI LIB./MAST. DEI NEBRODI TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO WILD TRACHERS’ TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO NEBRODI OFF-ROAD TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO VIKING CLUB CALTANISSETTA TROFEO ACI SPORT

07 MARZO 18 APRILE 27 GIUGNO 07 NOVEMBRE

06-07 MARZO 10-11 APRILE 12-13 GIUGNO 18-19 SETTEMBRE 02 OTTOBRE 6-7 NOVEMBRE

F.I.F FENICE CLUB BELPASSO BELPASSO (CATANIA) F.I.F NEBRODI OFF-ROAD MESSINA F.I.F TRINACRIA TEAM ACI SANTANTONIO (CATANIA) F.I.F. ENNA NICO BLANCA CLUB ENNA

F.I.F MAIELLA ADVENTURE CHIETI (CH) F.I.F FRIENDS’ CLUB SANTA MARINELLA (ROMA) F.I.F MAIELLA ADVENTURE CHIETI (CH) F.I.F. MAIELLA ADVENTURE MIGLIANICO (CHIETI) CLUB GDM 4X4 CHIANNI (PISA) F.I.F. ROMA 4X4 ADVENTURE RIETI (RI)

1° TROFEO FENICE CLUB BELPASSO TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO NEBRODI OFF-ROAD TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO TRINACRIA TEAM TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO ENNA NICO BLANCA CLUB TROFEO ACI SPORT

5° REGOLARITA’ DELLA MAIELLA TROFEO ACI SPORT 8° FRIENDS’ CLUB OFF ROAD TROFEO ACI SPORT 6° REGOLARITA’ DELLA MAIELLA TROFEO ACI SPORT 7° REGOLARITA’ DELLA MAIELLA TROFEO ACI SPORT TROFEO ACI SPORT 6° ROMA 4X4 ADVENTURE CUP TROFEO ACI SPORT


TROFEO ACI SPORT TRIAL 4x4 CAMPANIA

TROFEO ACI SPORT TRIAL 4x4 LAZIO

TROFEO ACI SPORT TRIAL 4x4 SICILIA

EXTREME OFF ROAD

11 APRILE 23 MAGGIO 20 GIUGNO 05 SETTEMBRE 26 SETTEMBRE

28 MARZO 02 MAGGIO 06 GIUGNO 04 LUGLIO 26 SETTEMBRE 17 OTTOBRE

21 MARZO 11 APRILE 09 MAGGIO 05 SETTEMBRE 26 SETTEMBRE 28 NOVEMBRE

07 MARZO 16 MAGGIO 06 GIUGNO 31 OTTOBRE 05 DICEMBRE

F.I.F CLUB 4X4 ADVENTURE SANTO POTITO SANNITICO (CASERTA) F.I.F CLUB SANNIO FUORISTRADA BENEVENTO F.I.F MUTRIA FUORISTRADA PIETRAROJA (BENEVENTO) F.I.F. CLUB AVELLINO OFF-ROAD SERINO (AVELLINO) F.I.F. A.S.D. CLUB DIMENSIONE 4X4 FRASSO TELESINO (BENEVENTO)

F.I.F CLUB CINGHIALI 4X4 ALATRI (FROSINONE) F.I.F A.S.D. CLUB TORTUGA 4X4 S. GIORGIO A LIRI (FROSINONE) F.I.F CLUB IGOR 4X4 TECCHIENA ALATRI (FROSINONE) F.I.F. A.S.D. CLUB AQUILOTTI 4X4 ARPINO (FROSINONE) F.I.F. A.S.D. CLUB DIMENSIONE 4X4 PONZANO ROMANO (ROMA) F.I.F. CLUB YANKEE CECCANO (FROSINONE)

F.I.F CLUB LA CONTEA MODICA (RAGUSA) F.I.F CLUB TAORMINA 4X4 GRANITI (MESSINA) F.I.F CLUB NEL DUBBIO ACCELERA MISTER BIANCO (CATANIA) F.I.F. XIBET 4X4 SALASCIBEDDA (ENNA) F.I.F. ETNA ROADS BRACCIO DI FERRO CATANIA F.I.F. CLUB 4WD ACIREALE ACIREALE (CATANIA)

I BARONI 4X4 SALERNO 1° TAPPA EXTREME 4X4 ADVENTURE MASTRATI 2° TAPPA EXTREME CAIAZZO OFF ROAD CAIAZZO 3° TAPPA EXTREME FREE ARIANO ARIANO IRPINO 4° TAPPA EXTREME DRIVE OFF ROAD MERCATO SAN SEVERINO 5° TAPPA EXTREME

5° TROFEO CLUB 4X4 ADVENTURE TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO CLUB SANNIO FUORISTRADA TROFEO ACI SPORT 5° TROFEO MUTRIA FUORISTRADA TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO CLUB AVELLINO OFF-ROAD TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO ASD CLUB DIM. FUORISTRADA TROFEO ACI SPORT

2° TROFEO CLUB CINGHIALI 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO ASD CLUB TORTUGA 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO CLUB IGOR 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO ASD CLUB AQUILOTTI 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO ASD CLUB DIMENSIONE FUORISTRADA TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO CLUB YANKEE TROFEO ACI SPORT

1° TROFEO - CLUB LA CONTEA TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO - CLUB TAORMINA 4X4 TROFEO ACI SPORT 3° TROFEO - NEL DUBBIO ACCELERA TROFEO ACI SPORT 1° XIBET 4X4 TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO - ETNA ROADS BRACCIO DI FERRO TROFEO ACI SPORT 1° TROFEO - CLUB 4WD ACIREALE TROFEO ACI SPORT

EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT EXTREME OFF ROAD CAMPANIA TROFEO ACI SPORT

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