Feste sagre e tornei

COLLANA giochiAMO! Con Gioia Impariamo Osserviamo Coltiviamo Hobbies Iniziative Avventure Metodo Opportunità. L’asso nella manica di ogni animatore che, con generoso impegno e competenza, potrà trovare soluzioni creative ed entusiasmanti per rispondere ai bisogni educativi di bambini e ragazzi.

giochiAMO ! FIERE, SAGRESAGRE E TORNEI giochiAMO ! FESTE, E TORNEI

FESTE, SAGRE E TORNEI. Dopo Giochi di squadra e Giochi dentro la collana GiochiAMO! si concentra sulle attività da svolgere durante le sagre e le feste, con esempi di tornei per socializzare e confrontarsi, stimolare la creatività e la fantasia di bambini, ragazzi e adulti per scacciare la noia e continuare a divertirsi!

edizioni scout fiordaliso

giochi AMO!

€ 10,00

giochi AMO!

Collana giochiAMO! diretta da Rosaria Bruni Incaricata del Comitato editoriale Laura Galimberti Prima edizione novembre 2013 ISBN 978-88-8054-910-9 Progetto grafico e impaginazione Giovanna Mathis Coordinamento editoriale Maria Sole Migliari

a cura di

Stefania Simionato

illustrazioni di

Riccardo Francaviglia Stampato su carta ecologica Š Fiordaliso Società Cooperativa Corso Vittorio Emanuele II, 337 00186 Roma

Collana giochiAMO! diretta da Rosaria Bruni Incaricata del Comitato editoriale Laura Galimberti Prima edizione novembre 2013 ISBN 978-88-8054-910-9 Progetto grafico e impaginazione Giovanna Mathis Coordinamento editoriale Maria Sole Migliari

a cura di

Stefania Simionato

illustrazioni di

Riccardo Francaviglia Stampato su carta ecologica Š Fiordaliso Società Cooperativa Corso Vittorio Emanuele II, 337 00186 Roma

INDiCE FeStE, SAGrE e ToRnei

PRESENTAZIONE

pag.7

GIOCHI PER TORNEI Scout Ball Roverino Scalpo Bandiera Genovese Battaglia navale Orienteering Baseball Lupetto Calcio quasi fiorentino Palla prigioniera Re e Regina Dieci Passaggi

pag.9 pag.12 pag.14 pag.16 pag.18 pag.20 pag.22 pag.24 pag.26 pag.28 pag.30 pag.32

GIOCHI PER SAGRE Battichiodo Borea Cerchietti Tiro alla fune Prussiani Salto della corda Taglio del tronco Travasa l’acqua Albero della cuccagna In quanti ci stiamo?!

La corsa dei sacchi La rottura delle pignatte Rubabandiera ma anche bandiera o gioco del fazzoletto La gara delle trottole

pag.35 pag.36 pag.37 pag.38 pag.39 pag.40 pag.41 pag.42 pag.43 pag.44 pag.45 pag.46 pag.47 pag.48 pag.50

5

INDiCE FeStE, SAGrE e ToRnei

PRESENTAZIONE

pag.7

GIOCHI PER TORNEI Scout Ball Roverino Scalpo Bandiera Genovese Battaglia navale Orienteering Baseball Lupetto Calcio quasi fiorentino Palla prigioniera Re e Regina Dieci Passaggi

pag.9 pag.12 pag.14 pag.16 pag.18 pag.20 pag.22 pag.24 pag.26 pag.28 pag.30 pag.32

GIOCHI PER SAGRE Battichiodo Borea Cerchietti Tiro alla fune Prussiani Salto della corda Taglio del tronco Travasa l’acqua Albero della cuccagna In quanti ci stiamo?!

La corsa dei sacchi La rottura delle pignatte Rubabandiera ma anche bandiera o gioco del fazzoletto La gara delle trottole

pag.35 pag.36 pag.37 pag.38 pag.39 pag.40 pag.41 pag.42 pag.43 pag.44 pag.45 pag.46 pag.47 pag.48 pag.50

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PrESeNTAziOnE a cura di

Rosaria Bruni

S

criveva Baden Powell: “Il gioco è il primo grande educatore”. Ed è proprio così, il gioco fa parte del mondo del bambino fin dai primi mesi di vita. È il mezzo più congeniale alla natura dei bambini e dei ragazzi, il più rispettoso dei loro tempi e delle loro modalità di apprendimento. Il gioco consente di vivere e conoscere la realtà, di esprimere se stessi, di sviluppare creativamente le proprie doti, di acquisire il senso del gratuito, di cogliere capacità e limiti personali, di comunicare e collaborare con gli altri. Esso caratterizza tutte le attività in un clima di gioia, di fiducia e di lealtà verso gli altri e verso se stessi. Il gioco deve far emergere le ricchezze nascoste dentro ai nostri ragazzi, rendendoli protagonisti, autonomi e liberi di esprimere le loro risorse. Il gioco è importante ad ogni età, è un mezzo semplice e concreto che crea affiatamento, in cui ci si diverte insieme e in cui si deve stare attenti al ritmo degli altri.

Nasce la collana giochiAMO! uno strumento per accompagnare il generoso impegno dell’animatore che con la sua creatività, competenza e visione dei bisogni dei bambini e dei ragazzi potrà prendere spunti necessari per entusiasmare e rendere più incisiva la sua azione educativa.

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PrESeNTAziOnE a cura di

Rosaria Bruni

S

criveva Baden Powell: “Il gioco è il primo grande educatore”. Ed è proprio così, il gioco fa parte del mondo del bambino fin dai primi mesi di vita. È il mezzo più congeniale alla natura dei bambini e dei ragazzi, il più rispettoso dei loro tempi e delle loro modalità di apprendimento. Il gioco consente di vivere e conoscere la realtà, di esprimere se stessi, di sviluppare creativamente le proprie doti, di acquisire il senso del gratuito, di cogliere capacità e limiti personali, di comunicare e collaborare con gli altri. Esso caratterizza tutte le attività in un clima di gioia, di fiducia e di lealtà verso gli altri e verso se stessi. Il gioco deve far emergere le ricchezze nascoste dentro ai nostri ragazzi, rendendoli protagonisti, autonomi e liberi di esprimere le loro risorse. Il gioco è importante ad ogni età, è un mezzo semplice e concreto che crea affiatamento, in cui ci si diverte insieme e in cui si deve stare attenti al ritmo degli altri.

Nasce la collana giochiAMO! uno strumento per accompagnare il generoso impegno dell’animatore che con la sua creatività, competenza e visione dei bisogni dei bambini e dei ragazzi potrà prendere spunti necessari per entusiasmare e rendere più incisiva la sua azione educativa.

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Giochi per

ToRnEi

T

anto tempo fa, i tornei erano dei grandi spettacoli d’armi e venivano indetti dai signorotti per celebrare particolari avvenimenti o in onore di qualche alto personaggio. I cavalieri, a piedi o a cavallo, si scontravano senz’odio, nel rispetto di un preciso cerimoniale, per dimostrare con coraggio la propria fierezza ed il proprio onore; così, combattevano in quintane, palii e giostre.

Oggi, i tornei sono ancora molto seguiti, le sfide non son più tra armigeri a cavallo, ma tra sfidanti e atleti con voglia di dimostrare la propria superiorità, sia essa mentale o fisica. Eh sì, perché i tornei possono essere di attività sportive come il tennis o il golf ma anche di attività con grande impegno intellettivo come gli scacchi.

I nostri tornei hanno caratteristiche degli uni e degli altri: ci vuole un po’ di fisico, ma ci vuole anche furbizia, scaltrezza, tenacia e, quindi, ragazzi miei, ci vuole pure un po’ di testa!

Tutte le sfide e tutti i tornei hanno alcune caratteristiche ed alcune regole comuni: ogni partita sia tra 9

Giochi per

ToRnEi

T

anto tempo fa, i tornei erano dei grandi spettacoli d’armi e venivano indetti dai signorotti per celebrare particolari avvenimenti o in onore di qualche alto personaggio. I cavalieri, a piedi o a cavallo, si scontravano senz’odio, nel rispetto di un preciso cerimoniale, per dimostrare con coraggio la propria fierezza ed il proprio onore; così, combattevano in quintane, palii e giostre.

Oggi, i tornei sono ancora molto seguiti, le sfide non son più tra armigeri a cavallo, ma tra sfidanti e atleti con voglia di dimostrare la propria superiorità, sia essa mentale o fisica. Eh sì, perché i tornei possono essere di attività sportive come il tennis o il golf ma anche di attività con grande impegno intellettivo come gli scacchi.

I nostri tornei hanno caratteristiche degli uni e degli altri: ci vuole un po’ di fisico, ma ci vuole anche furbizia, scaltrezza, tenacia e, quindi, ragazzi miei, ci vuole pure un po’ di testa!

Tutte le sfide e tutti i tornei hanno alcune caratteristiche ed alcune regole comuni: ogni partita sia tra 9

singoli sia tra squadre è giocata all’insegna della lealtà.

Ogni partita è giocata all’insegna del rispetto delle regole, dei propri compagni di squadra, degli avversari, dell’eventuale pubblico e pure dell’arbitro!

Partiamo dalla definizione corrente: dicesi torneo, qualsiasi manifestazione ludica di competizione organizzata, in cui diversi giocatori o squadre si disputano uno o più premi posti in palio dall’organizzazione. I tornei possono essere giocati seguendo diverse regole: 1. Torneo ad eliminazione diretta.

2. Torneo con recupero.

3. Torneo a girone e torneo girone all’italiana.

4. Torneo misto.

Eliminazione diretta Ciascun contendente si scontra con l’avversario designato e solo il vincente passa al turno successivo.

Essere sconfitti vuol dire essere automaticamente eliminati dalla competizione.

Torneo con recupero Ciascun giocatore o ciascuna squadra rimane in gare sino a che non abbia maturato due sconfitte. I tornei con recupero prevedono un tabellone principale ed un tabellone di recupero: alla sconfitta della sfida presente nel tabellone principale, si viene inseriti nel tabellone di recupero. La finale, poi, si disputa tra il primo del tabellone principale ed il vincente del tabellone di recupero: se vince, però, il primo del tabellone di recupero si deve svolgere un’altra sfida per permettere al vincente del tabellone principale di poter perdere una volta.

10

Torneo a girone Tutti i giocatori e tutte le squadre disputano sfide per ottenere punti e passano il turno solo coloro che hanno raggiunto il punteggio maggiore. Chi perde, quindi, può non essere eliminato. Il torneo organizzato con il girone all’italiana prevede che ogni raggruppamento di giocatori o di squadre sia fatto in modo tale che ciascuno sfidi tutti gli altri componenti del medesimo gruppo. Al completamento delle sfide del girone, il torneo può continuare seguendo le regole del play-off (ovvero una serie di incontri ad eliminazione diretta per determinare il vincitore), tra i giocatori o le squadre meglio classificati per l’assegnazione del titolo.

Torneo misto Prevede l’abbinamento di due tipologie di torneo.

L’organizzazione dei tornei I tornei possono essere organizzati come attività a sé stante: una giornata al campo estivo, una giornata qualunque oppure un week-end di torneo ma anche in uscita; possono essere organizzati come attività all’interno di un grande gioco, per esempio, ed il vincitore di quel torneo ottiene punti in più per vincere il grande gioco cui è inserito il torneo.

La tipologia di torneo da preferire varia in base al numero di partecipanti, dal tempo e dallo spazio a nostra disposizione; se abbiamo poco tempo ma tanto spazio più sfide possono essere fatte contemporaneamente!

I tempi, il numero dei partecipanti e le modalità di gioco sono indicative e possono essere modificate al bisogno degli organizzatori.

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singoli sia tra squadre è giocata all’insegna della lealtà.

Ogni partita è giocata all’insegna del rispetto delle regole, dei propri compagni di squadra, degli avversari, dell’eventuale pubblico e pure dell’arbitro!

Partiamo dalla definizione corrente: dicesi torneo, qualsiasi manifestazione ludica di competizione organizzata, in cui diversi giocatori o squadre si disputano uno o più premi posti in palio dall’organizzazione. I tornei possono essere giocati seguendo diverse regole: 1. Torneo ad eliminazione diretta.

2. Torneo con recupero.

3. Torneo a girone e torneo girone all’italiana.

4. Torneo misto.

Eliminazione diretta Ciascun contendente si scontra con l’avversario designato e solo il vincente passa al turno successivo.

Essere sconfitti vuol dire essere automaticamente eliminati dalla competizione.

Torneo con recupero Ciascun giocatore o ciascuna squadra rimane in gare sino a che non abbia maturato due sconfitte. I tornei con recupero prevedono un tabellone principale ed un tabellone di recupero: alla sconfitta della sfida presente nel tabellone principale, si viene inseriti nel tabellone di recupero. La finale, poi, si disputa tra il primo del tabellone principale ed il vincente del tabellone di recupero: se vince, però, il primo del tabellone di recupero si deve svolgere un’altra sfida per permettere al vincente del tabellone principale di poter perdere una volta.

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Torneo a girone Tutti i giocatori e tutte le squadre disputano sfide per ottenere punti e passano il turno solo coloro che hanno raggiunto il punteggio maggiore. Chi perde, quindi, può non essere eliminato. Il torneo organizzato con il girone all’italiana prevede che ogni raggruppamento di giocatori o di squadre sia fatto in modo tale che ciascuno sfidi tutti gli altri componenti del medesimo gruppo. Al completamento delle sfide del girone, il torneo può continuare seguendo le regole del play-off (ovvero una serie di incontri ad eliminazione diretta per determinare il vincitore), tra i giocatori o le squadre meglio classificati per l’assegnazione del titolo.

Torneo misto Prevede l’abbinamento di due tipologie di torneo.

L’organizzazione dei tornei I tornei possono essere organizzati come attività a sé stante: una giornata al campo estivo, una giornata qualunque oppure un week-end di torneo ma anche in uscita; possono essere organizzati come attività all’interno di un grande gioco, per esempio, ed il vincitore di quel torneo ottiene punti in più per vincere il grande gioco cui è inserito il torneo.

La tipologia di torneo da preferire varia in base al numero di partecipanti, dal tempo e dallo spazio a nostra disposizione; se abbiamo poco tempo ma tanto spazio più sfide possono essere fatte contemporaneamente!

I tempi, il numero dei partecipanti e le modalità di gioco sono indicative e possono essere modificate al bisogno degli organizzatori.

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