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7.12 Challenge

7.12CHALLENGE R/S art. 27

Capitolo 7 – Vita di Branca [ 229 ]

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Il challenge è una sfida caratterizzata da prove fisiche e tecniche, vissuta nello spirito del gioco. Generalmente gli R/S partecipano in coppia e si svolge lungo un percorso a tappe.

COS'È E A COSA SERVE

Il challenge consente di cimentarsi in attività fisiche e tecniche associate ai più vari ambiti di competenza (topografia, pronto soccorso, campismo, cucina, espressione, segnalazione, abilità manuale, hebertismo, natura, alpinismo…) e mette in primo piano il senso della sfida con se stessi, attraverso l’avventura e il gioco. A essere valutati all’interno della sfida saranno le capacità e lo stile dimostrati dai rover e dalle scolte nel confrontarsi con le prove proposte. I rover e le scolte hanno la possibilità di sperimentare le proprie capacità e i propri limiti; di allenarsi ad affrontare prontamente e tempestivamente le difficoltà impreviste; di cooperare attraverso il gioco di squadra per il raggiungimento di un obiettivo comune, condividendo la fatica della prova e la gioia del camminare insieme. Il challenge offre un’opportunità privilegiata per esercitare le proprie competenze, che si sarà provveduto ad acquisire o a perfezionare anche durante un adeguato tempo di preparazione dell’evento.

[ 230 ] Parte 2 – Stile e strumenti

IO ROVER, IO SCOLTA

Per noi novizi è stato bello attendere e preparare la partecipazione al challenge! Eravamo già motivati ma un lancio tempestivo e accurato ci ha incuriosito ancora di più e ci ha dato la possibilità di prepararci adeguatamente all’evento.

Abbiamo perfezionato le competenze necessarie ad affrontare la sfida anche con l’aiuto di persone particolarmente esperte nelle singole tecniche che ci interessava affinare.

In qualche modo il divertimento è iniziato già prima.

Il percorso del challenge è stato un’occasione, oltre che per mettersi alla prova all’interno di un intrigante contesto di sfida, anche per conoscere altri rover e scolte… eravamo in tanti ed è stato una bella occasione di scambio e incontro.

Anche tra noi della stessa comunità abbiamo potuto consolidare legami e relazioni in modo più profondo.

C’è una parte di me che è attratta da questa dimensione della sfida; un’altra parte invece è parecchio scettica (e a tratti preoccupata). Non so se parteciperò all’evento… già fatico un po’ a trovare motivazione quando facciamo cose di comunità… figuriamoci a lanciarmi in una situazione con così tante altre persone!

Si è rivelata particolarmente importante la fase di verifica, in cui si è fatto il punto sulla reale portata delle nostre competenze alla luce di quanto dimostrato nelle prove. L’evento ha rappresentato un’importante occasione per riflettere sulla relazione con se stessi e non soltanto su quella dimensione relazionale.

7.15

Cap. 6 “I Passi...”

Capitolo 7 – Vita di Branca [ 231 ]

IO CAPO

Il challenge è un’attività che conduce i ragazzi ad acquisire o migliorare le proprie competenze per poterle mettere in campo a superamento delle varie prove da affrontare, sottoponendole così inevitabilmente a un vaglio pratico che consentirà di misurarne consistenza e affidabilità. Si attingerà in tal senso a un repertorio di abilità tecniche e conoscenze che costituiscono patrimonio tipico dell’esperienza scout da preservare e valorizzare.

La circostanza che il challenge debba essere affrontato solo previa accurata preparazione stimola i rover e le scolte a muoversi secondo una prospettiva progettuale, essendo invitati ad accostarsi all’evento in condizioni di effettiva preparazione.

Il challenge rappresenta un’indiscutibile palestra di autonomia, poiché la coppia che vi partecipa si trova a fare realmente i conti con la strada e con le prove proposte, dovendo prendere atto dei propri limiti e potendo far affidamento soltanto sulla propria prontezza e sulle proprie competenze.

Tratto peculiare e distintivo del challenge, insito nella sua stessa denominazione, è quello della sfida. Pur estrinsecandosi in un gioco che prevede il confronto con altre coppie in gara, è di centrale importanza sottolineare che la sfida che si è chiamati a vivere è principalmente con se stessi e con i propri limiti.

La connotazione marcatamente ludica di questo strumento ci ricorda come la dimensione del gioco resti fondale d’eccellenza per la trasmissione di contenuti educativi significativi, anche per la Branca R/S.

7.9

[ 232 ] Parte 2 – Stile e strumenti

ALCUNE ATTENZIONI

• Il challenge viene ritenuto da molti uno strumento rivolto essenzialmente al noviziato, probabilmente per il fatto che in esso assumono un ruolo centrale avventura, gioco, presa di coscienza e volontà di superare i propri limiti e per il fatto che proprio questi elementi appaiono profili indubbiamente adeguati ai passi di scoperta. In realtà il challenge non si qualifica come strumento esclusivo del noviziato e si deve dunque ritenere che il suo utilizzo vada ricondotto, come sempre, alla ponderata valutazione del capo in relazione alle necessità educative della comunità.

TRACCE DI VITA CRISTIANA

L’esperienza della sfida e del mettersi alla prova offre l’opportunità di misurarsi con il proprio complessivo equilibrio psico-fisico e la propria solidità interiore. L’esperienza del challenge può aiutare a mettere a fuoco come il porsi alla sequela di Gesù Cristo ci conduca spesso a vivere la sfida del deserto, dove affrontare le tentazioni della vita che, nel testo originale del Vangelo, sono identificate come “prove” (peirasmòi). Il challenge diventa allora stimolo a prendere coscienza dell’avvertimento con cui la Scrittura, sin dalle sue prime pagine, avvisa colui che si pone in ascolto che la lotta spirituale contro le dinamiche negative che ci minacciano è un capitolo ineluttabile di ogni esistenza.

Il rover e la scolta saranno invitati a scoprire che, come ci si accosta alle prove del challenge con un’adeguata preparazione e uno stile appropriato, così si dovrà affrontare questa lotta spirituale, con la fiducia che è la stessa Grazia del Signore ad addestrarci per condurre questa battaglia ma che questo non ci esime dallo sforzo di vigilare su noi stessi, di discernere le nostre fragilità e di attrezzarci con le armi necessarie per combattere tale lotta, come ci ricorda la Scrittura ricorrendo a metafore belliche.

Mt 4,1-11

Gen 4,7; 1Tm 6,12; 2Tm 4,7; 1Pt 1,6-7

Sal 143(144),1; Sir 4,28

Ef 6,10-18

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