collana tracce - spiritualità
Nella terra degli uomini con il contributo di mons. Gian Carlo Perego postfazione di mons. Erio Castellucci a cura di don Antonio Dotti edizioni scout • fiordaliso
Prima edizione: Fiordaliso, settembre 2022
Incaricata nazionale al Settore comunicazione: Andreina Del Grosso
Progetto grafico, impaginazione e illustrazioni: Studio Marabotto
Coordinamento editoriale: Francesco Casale In redazione: Sara Milana
Illustrazione di copertina: © CienpiesDesign/stock.adobe.com/it/
ISBN 978-88-8054-946-8
© 2022 Fiordaliso S.r.l. SB Piazza Pasquale Paoli, 18 00186 Roma www.fiordaliso.it
Coordinatore del progetto: don Antonio Dotti
Hanno collaborato: don Anand Antony Nikarthil, don Giacomo Aprile, don Carlo Bertacchini, Gianluca Giuriati, don Xavier Kannattu, don Antonio Lumare, padre Marco Mazzotti, Elisabetta Nicoletti, Silvia Piccinini, don Francesco Preziosi, don Francesco Viali, don Michele Zampieri, don Andrea Zuarri, don Federico Ottani
Si ringraziano vivamente i vescovi Erio Castellucci, Francesco Cavina, Gian Carlo Perego per gli stimoli e il sostegno nella realizzazione di questa pubblicazione.
Siamo, infine, grati alla famiglia Lovascio per averci permesso di far conoscere il profilo di Enrico.
Il ricavato dei diritti d’autore spettante agli autori della presente opera sarà dagli stessi devoluto al Gruppo scout Aversa 1, in memoria dell’impegno civile e cristiano anticamorra di don Peppe Diana.
INDICE
La chitarra si elettrica… 9 Apriamo insieme la cassetta degli attrezzi 13 Metodo per pregare il testo biblico 16 Siamo tutti sulla stessa barca 18
Capitolo 1 – Credo il Padre
Credo il Padre nello stile della strada 28 Credo il Padre nello stile del servizio 38 Credo il Padre nello stile della comunità 45 Credo il Padre, il testimone: don Francesco Venturelli 52
Capitolo 2 – Credo il Figlio
Credo il Figlio nello stile della strada 62 Credo il Figlio nello stile del servizio 69 Credo il Figlio nello stile della comunità 74 Credo il Figlio, il testimone: mons. Oscar Romero 80
Capitolo 3 – Credo lo Spirito Santo
Credo lo Spirito Santo nello stile della strada 92 Credo lo Spirito Santo nello stile del servizio 99 Credo lo Spirito Santo nello stile della comunità 111 Credo lo Spirito Santo, il testimone: Carlo Bianchi e le Aquile Randagie 121
Capitolo 4 – Credo la Chiesa
Credo la Chiesa nello stile della strada
Credo la Chiesa nello stile del servizio
Credo la Chiesa nello stile della comunità
Credo la Chiesa, la testimone: Madeleine Delbrêl 158
Capitolo 5 – Credo la Vita Eterna
Credo la Vita Eterna nello stile della strada 180 Credo la Vita Eterna nello stile del servizio 190 Credo la Vita Eterna nello stile della comunità 197 Credo la Vita Eterna, il testimone: San Paolo 205
Per chi vive Enrico?
Il cammino per una città ospitale
Postfazione
LA CHITARRA si ELETTRICA
E a volte i forzuti si accasciano
Dimenticano ogni lezione1
Questo testo non vuole essere un catechismo, tantomeno un bignami o un libretto delle istruzioni. Nasce dal desiderio di alcuni assistenti ecclesiastici delle Zone di Modena, Carpi e Ferrara di aiutare i propri capi clan/fuoco e maestri dei novizi a prendere a cuore il cammino spirituale dei propri ragazzi, perché abitino la terra da uomini.
Si muovono a ritmo di un battito di un battito, di un battito2
I nostri ragazzi cercano questo ritmo, sognano di poter amare ed essere amati: solo l’incontro con l’Amore può sintoniz zare il loro cuore sul battito della Vita.
Vederli giungere alla cerimonia della Partenza con una scelta di fede generica e approssimativa è una mancanza di atten zione grave nei loro confronti, che sminuisce la cura con cui
1. Riccardo Onori, Lorenzo Cherubini, Saturnino Celani, Terra degli uomini ©, Universal Music, 2013.
2. Loc. cit.
il Signore Gesù li cerca e la bellezza e l’originalità della loro persona.
Si sperimenta la pratica e...
E si forma la lacrima
Dove suona la musica
E il futuro si srotola
E l’amore si fa...
E l’amore si fa3
L’Amore divino è essenzialmente concreto: il Figlio di Dio si è fatto uomo come noi, perché possiamo diventare in Lui figli di Dio e fratelli. Non c’è ambito della nostra umanità che non Lo riguardi, anzi proprio la nostra umanità è per Lui interessante e per noi luogo dove poter sperimentare il Suo aiuto liberante.
Anche il metodo della Branca, che si snoda tra strada, servizio e comunità, è essenzialmente concreto. Per questo motivo lo strumento che vogliamo proporre deve essere considerato come una “cassetta degli attrezzi”, dove i capi, assieme ai ragazzi, potranno prendere gli spunti e gli strumenti che riter ranno più opportuni per ascoltare le narrazioni del Vangelo, le proprie, e crearne insieme di inedite.
Son sempre i migliori che partono
Ci lasciano senza istruzioni
A riprogrammare i semafori
In cerca di sante ragioni4
3. Loc. cit.
4. Loc. cit.
Grazie al cielo possiamo incontrare su questa strada tanti amici che ci mostrano che una scelta come questa non è facile ma è possibile, bella, gioiosa, e dà sapore perché apre il cuore alla compagnia: è l’esperienza della Chiesa!
Abbiamo cercato di offrire il confronto soprattutto con testimoni di vita cristiana che abbiano tracciato da scout o nello stile scout il proprio percorso.
E sotto i miei piedi c’è un baratro
E sulla mia testa c’ho gli angeli
E qui siamo proprio nel mezzo
Nella terra degli uomini5
Le idee che troverete aprono le attività possibili anche alle altre due scelte della Partenza, perché i nostri ragazzi diventi no cittadini attivi e partecipino alla costruzione di città accoglienti con scelte e impegni di responsabilità.
Dove suona la musica
L’amicizia si genera
Dove tutto è possibile
Dove un sogno si popola
La chitarra si elettrica
E risuonan gli armonici6
La fede che ci muove è quella del nostro battesimo, che deve poter rimanere anche per i ragazzi una fonte di acqua
5. Loc. cit.
6. Loc. cit.
viva, che dona vita! Che libera veramente!
E l’amore è una trappola
Mica sempre però
Qualche volta ti libera
E ti senti una favola
E ti sembra che tutta la vita non è solamente retorica
Ma sostanza purissima Che ti nutre le cellule7
La speranza cristiana apre la vita di chi affronta le sfide al futuro, che non conosciamo ma che è dono di Dio ed è per noi.
Desideriamo che novizi, rover e scolte diventino artefici e pro tagonisti insieme dell’unica rivoluzione che possa cambiare veramente le cose, quella che Papa Francesco chiama «la rivoluzione della tenerezza». Sognate anche voi con noi!
Nella terra degli uomini Dove trovi anche un posto per chi ti sorride da un angolo Fino all’ultimo attimo Fino all’ultimo attimo Fino all’ultimo attimo8
7. Loc. cit.
8. Loc. cit.
APRIAMO INSIEME LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI
Apriamo insieme questa “cassetta degli attrezzi” e vediamo di cosa è fornita. Non è necessario utilizzare tutto, ma solo quello che si ritiene interessante e utile in base alla situazione del Gruppo e al cammino che si sta portando avanti. Ogni scheda sulle promesse della fede battesimale segue le coordinate della catechesi narrativa. Una scheda o le sche de che compongono il nucleo tematico secondo il metodo educativo R/S (strada-comunità-servizio-testimonianza) po tranno essere oggetto di un lavoro di staff o di pattuglia (as sistenti ecclesiastici-capi, assistenti ecclesiastici-capi-ragazzi, capi-ragazzi, assistenti ecclesiastici-ragazzi) per preparare un incontro, una veglia o più incontri in un percorso di fede, un capitolo, una route.
Suggeriamo di “guardare ancora più lontano”, intravedendo cammini che si dipanino dal noviziato alla Partenza.
Nello spazio dell’esperienza troverete sempre un brano biblico, il più delle volte evangelico. Vi consigliamo di leggerlo e proporlo seguendo il metodo della Lectio Divina. Ciò permette di autoeducarci ad ascoltare la Parola del Signore attraverso quello che la Sacra Scrittura dice,
impedendoci di cadere nella pericolosa abitudine di far dire al brano quello che vorremmo dicesse o di utilizzarlo semplicemente come etichetta per abbellire l’attività. Per orientarsi in questo stile di lettura, proponiamo di seguire i passi del “Metodo per pregare il testo biblico”.
Per il confronto, abbiamo pensato di offrire materiale di approfondimento sul tema e sul messaggio della Scrittura, attraverso testi del magistero della Chiesa e del magistero AGESCI.
La scelta fatta sulle parole della Chiesa cerca di riprendere lo sguardo nuovo di cui abbiamo consapevolezza grazie al documento programmatico di Papa Francesco, Evangelii Gaudium: è la ricerca della felicità, tema tanto caro al mondo scout, attraverso la «rivoluzione della tenerezza» che abbiamo riscoperto grazie alla missione che il vescovo di Roma sta portando avanti. Essa si fonda sul primato dell’annuncio pasquale e sullo stile della misericordia
Anche la nostra Associazione ha un patrimonio di esperienza comunitaria tale da averci permesso, per ogni tema, di ritrovare riflessioni utili che raccontano lo stile fraterno con cui l’AGESCI testimonia il Vangelo.
Abbiamo inoltre cercato di offrire spunti per attività di lancio e domande per la riflessione personale e le chiacchierate in sede plenaria.
Nel testo troverete sempre un “segno” che possa rappre sentare il cammino e il confronto che si sta facendo insieme e, per verificare il livello di consapevolezza maturato, potrete utilizzare diversi strumenti:
il “segnalibro”, per fare un po’ il punto della strada con Gesù; la proposta di “camminare insieme”, come suggerimen to per scoprire che essere parte della Chiesa è un po’ come far parte di un’orchestra, in cui lo Spirito è il direttore che ci guida nella ricerca di nuove armonie; la “scelta politica” dobbiamo cercarla ogni giorno e allo ra ecco delle possibili attuazioni perché: «libertà è parte cipazione»9, «la storia siamo noi, nessuno si senta escluso»10 e, come hanno sempre sostenuto i nostri padri della patria, «la politica se non la fai la subisci»; la “scelta scout“ è «se piace a Dio: per sempre!». Ecco, allora, frasi frutto della saggezza di Baden-Powell11 ma anche dell’esperienza associativa che possono aiutarci. Non ci resta, dunque, che augurarvi Buona strada e… a ciel sereno!
9. Alessandro Luporini, Giorgio Gaberšcik, La libertà ©, Carosello, 1972.
10. Francesco De Gregori, La storia ©, RCA Italiana, 1985.
11. Di seguito anche “B.-P.”.