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“COLTIVIAMO CAMPIONI NAZIONALI”

L’obiettivo di Ravanelli (F2i) è valorizzare le competenze con sostenibilità. Dagli aeroporti alle tlc, il fondo che porterà le masse in gestione a 7 miliardi è un punto di riferimento privato per le aziende italiane

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Sofia Fraschini

Aeroporti, porti, reti di distribuzione energetica, tlc, infrastrutture sanitarie. Quando si parla di investire nell’economia reale, F2i (il maggiore gestore di fondi infrastrutturali italiano) è un punto di riferimento per le aziende in evoluzione. “Il rafforzamento e la crescita dimensionale degli operatori è il tratto caratterizzante di F2i e ciò si è concretizzato anche nel comparto aeroportuale e nel settore della distribuzione del gas. Al fondo fa capo la gestione del principale network aeroportuale italiano che comprende gli scali di Linate e Malpensa, Napoli e Salerno, Torino, Trieste, Alghero e, da venerdì 26 febbraio, Olbia. Nel settore delle reti, F2i ha nel tempo fatto crescere 2i Rete Gas, il principale operatore nazionale per estensione della rete di distribuzione gestita: con più di 2 mila dipendenti, serve 4,5 milioni di clienti in oltre 2.100 comuni e gestisce oltre 66 mila chilometri di rete attraverso cui distribuisce quasi 6 miliardi di metri cubi di gas ogni anno”, dichiara Renato Ravanelli, amministratore delegato del gruppo F2i, che con il recente lancio del quinto fondo, porterà a breve la massa finanziaria in gestione vicino ai 7 miliardi di euro. D’altra parte, le risorse finanziarie affidate a F2i da investitori istituzionali italiani e stranieri sono circa 5,5 miliardi di euro e sono state investite, sin dalla fondazione nel 2007, in società nazionali con l’obiettivo di favorirne la crescita economica. F2i gestisce oggi una piattaforma di 20 società (per 5,9 miliardi di fatturato) che ha accompagnato nella crescita sino a farle occupare una posizione di leadership in ciascuno dei 5 settori infrastrutturali in cui esse operano. “Abbiamo pochi campioni nazionali e dobbiamo fare di tutto per valorizzarne le competenze tecniche anche attraverso l’adozione di una governance trasparente e attenta ai temi della sostenibilità”, sottolinea Ravanelli. Un approccio a cui il Fondo tiene molto cavalcando il momento storico di profondo cambiamento industriale e finanziario che viviamo. “Quanto alla transizio-

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Il recovery plan è...

Per 7 intervistati su 10 il recovery plan sarà un volano di cresita per il Pease, per oltre un quarto una sfida dall’esito non scontato

71% Occasione fondamentale di rilancio per il paese

26% Una sfida che non sarà facile realizzare 3% Un’occasione già persa in partenza

> Renato Ravanelli

Ad F2i Fonte: EY-SWG

ne energetica – puntualizza ancora Ravanelli - F2i si colloca ai vertici delle classifiche europee. In questo segmento abbiamo quale obiettivo la crescita industriale di Sorgenia cui abbiamo conferito i nostri asset eolici e le attività nelle biomasse vegetali, e quella di EF Solare che è il principale produttore di energia prodotta da fonte solare in Italia ed è leader in Europa dopo le recenti acquisizioni in Spagna”. Nei porti merci italiani, F2i ha aggregato le società di gestione dei porti commerciali di Marghera, Chioggia, Monfalcone, Carrara e Livorno creando il principale operatore italiano nella gestione di merci rinfuse, e integrato tali attività nel trasporto via ferro tramite l’acquisizione di Cfi, primo operatore privato italiano.

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