BOND FINANZIARI, L’OASI DEI RENDIMENTI Gli esperti puntano sul debito bancario subordinato, e in particolare sui titoli AT1, oggi ancora piuttosto trascurati, ma sostenuti da solidi fondamentali del settore e spread più ampi rispetto ad altre obbligazioni con lo stesso rating Gaia Giorgio Fedi
Per la caccia ai rendimenti, in una fase complessa come quella
Lazard punta anche sui cosiddetti bond legacy, “strumenti di
attuale, è il momento di osare, spostandosi sui segmenti più
vecchia generazione, pre-2008”, perché “da ottobre 2020 l’Eba
rischiosi del reddito fisso. Sui bond finanziari, per esempio, e
incoraggia le banche a ripulire i bilanci da questi bond Legacy,
in particolare sui subordinati, che in questo momento appaio-
a rimborsarli e rimpiazzarli con nuovi strumenti. Questo si
no interessanti per una serie di ragioni. Secondo François La-
traduce in call o offerte di riacquisto o di scambio. È un feno-
vier, analista e gestore di Lazard, in un contesto di tassi bassi, il debito finanziario subordinato (bond Tier 2, AT1 e CoCos) è un’ottima opzione per gli investitori disponibili ad assumersi
meno molto positivo per gli investitori che possiedono questi > François Lavier analista e gestore di Lazard
titoli, le cui valutazioni spesso integrano una sorta di premio di incertezza sulle loro sorti future e sulle date di rimborso –
un maggiore rischio. Un’opportunità resa più interessante dal
aggiunge – Ci attendiamo un aumento della frequenza di que-
fatto che i bilanci bancari si sono rafforzati negli ultimi anni
ste operazioni nei mesi e nei trimestri a venire”.
e che, dopo lo scoppio della pandemia, la qualità dei crediti si
Di analogo avvisto anche Thibault Douard, gestore di
è deteriorata meno del previsto. “Dopo il picco di marzo 2020,
Tikehau SubFin Fund: “al momento guardiamo con favore
gli spread si sono fortemente ristretti e i titoli finanziari non
a due sotto-segmenti dell’universo dei subordinati finan-
hanno fatto eccezione – argomenta Lavier – Sui titoli senior,
ziari, in particolare le obbligazioni AT1, che a nostro avvi-
i premi al rischio sono ormai tornati ai livelli precrisi, anche
so potrebbero assistere a una compressione degli spread
grazie alla solidità dei bilanci bancari. Sui bond subordinati
in eccesso rispetto sia agli spread corporate sia alle altre
AT1 e Tier 2, invece, non si è ancora tornati ai livelli precedenti alla crisi e i margini di compressione degli spread restano ancora significativi, in particolare per i titoli AT1”. Il gestore di
> Thibaut Douard gestore di Tikehau Capital
obbligazioni finanziarie, e le legacy T1, dove le autorità di regolamentazione stanno spingendo i rimborsi anticipati”. L’esperto ha invece un approccio più cauto verso i bond Tier 2 e Senior, “dal momento che attualmente gli spread sono al
CHART
CET1 delle prime 10 big europee nel 2020
di sotto dei livelli pre-covid, mentre una maggiore sensibilità ai tassi di interesse potrebbe incidere sulla performance, data la recente volatilità dei tassi privi di rischio”. Tikehau ha
Royal Bank of Scotland
18,5%
Credit Agricole Group
17,2%
Lloyds Banking Group
16,2%
sovraperformance rispetto al resto del mercato del credito.
Groupe BPCE
16,0%
Tra i vantaggi di queste emissioni, Douard cita gli spread più
Unicredit S.p.A.
15,96%
ampi rispetto alle obbligazioni corporate con rating simile,
HSBC Holdings
15,9%
solidi fondamentali sottostanti, i rendimenti più generosi e
ING Group
15,5%
il fatto che la redditività delle banche migliora con l’innalza-
Barclays PLC
15,1%
Intesa Sanpaolo
14,0%
UBS AG
13,8%
una view positiva sulle obbligazioni finanziarie, basata sulla convinzione che nel medio termine possano registrare delle
mento dei tassi. Tra i fattori negativi, invece, un elevato beta di mercato, che non rende immune il segmento a una correzione più ampia, e l’incertezza sull’impatto a lungo termine Fonte: Statista
del Covid sull’economia.
Luglio - Agosto 2021 FOCUS RISPARMIO > 13