Debito emergente
EMERGENTI, ALLA RICERCA DI SEGNALI DI RESILIENZA Davide Mosca
La crisi pandemica ha contribuito a un ulteriore incremento del debito mon-
espone un’impresa italiana nell’operare all’estero. In particolare, si basa sull’a-
diale, impattando negativamente sul quadro creditizio internazionale. Non
nalisi del “rischio di credito” in circa 200 Paesi, dove per rischio di credito si
mancano però segnali di resilienza che si aggiungono alla ripresa nelle econo-
intende l’eventualità che la controparte estera (sovrana, bancaria o corporate)
mie che meglio hanno affrontato e stanno affrontando l’emergenza sanitaria.
non sia in grado o non sia disposta a onorare le obbligazioni derivanti da un
FocusRisparmio ha chiesto ad Alessandro Terzulli, chief economist di SACE,
contratto commerciale o finanziario. A ciascun paese è associato un punteg-
di ripercorrere la Mappa del rischio realizzata dalla società del Gruppo CDP
gio da 0 a 100 (dove 0 rappresenta il rischio minimo e 100 il rischio massimo)
con un focus specifico sui mercati emergenti per capire come nello scenario
ottenuto come media semplice dei tre rischi di credito per tipo di controparte
attuale si distribuiscano opportunità e rischi a livello globale. La Mappa è uno
sopra menzionati. Dei 194 Paesi analizzati, rispetto al 2020, 22 migliorano, 52
strumento che ha l’obiettivo di identificare le diverse tipologie di rischio cui si
restano stabili e 120 peggiorano nel loro grado di rischio del credito nel 2021.
Scenario “La storia della ripresa è una storia di Stati Uniti e Cina ”. Così
AMERICA LATINA I big in affanno “Due grandi player che mostrano un certo affanno
sintetizza Terzulli che segnala
sono Brasile e Messico. Perù e
inoltre Germania, Giappone e Corea
Colombia sono interessanti in
del Sud fra i Paesi sviluppati che
una logica di lungo termine.
sia nel breve che nel medio e
Per il Cile positive prospettive
lungo periodo mostrano una
di ripresa già a breve”.
traiettoria particolarmente interessante. “Da un punto di vista geopolitico”, aggiunge, “a livello globale si assiste ad una rinascita dell’approccio multilaterale”, ben rappresentato dalle prime mosse di politica estera della presidenza USA di Joe Biden. “Ad
> Alessandro Terzulli
oggi siamo a livello di trust bulding,
chief economist SACE
ma possiamo essere fiduciosi per la costruzione di una strada quanto più possibile condivisa di uscita dalla crisi economica determinata dalla
LEGENDA
pandemia”, afferma. Basso rischio
22 < FOCUS RISPARMIO Luglio - Agosto 2021
Alto rischio