Agricoltura
15 Gennaio 2021
“LA RECENTE DELIBERA DELLA GIUNTA REGIONALE NUMERO 1327 LEDE I PRINCIPI DI INIZIATIVA ECONOMICA” RICORSO PER L’ANNULLAMENTO
“La recente delibera della Giunta regionale numero 1327 viola i principi di iniziativa economica e di libera concorrenza”. Per questo motivo la Federazione regionale degli Ordini dei dottori Agronomi e dei dottori Forestali di Puglia ha proposto ricorso per il relativo annullamento. In particolare, in base a tale provvedimento si vorrebbero assegnare ai soli centri di assistenza agricola (Caa) le funzioni di asseverazione di attività tecniche a corredo delle istanze presentate dagli imprenditori agricoli. Pur lasciando alla discrezionalità degli operatori agricoli la facoltà di rivolgersi ai professionisti oppure ai Caa, solo questi ultimi assumerebbero un ruolo di veri e propri centri decisionali, di potere, in sede di rilascio delle richieste autorizzazioni, anche nelle ipotesi in cui gli stessi dovessero avvalersi, a loro volta, di figure professionali, di fiducia o delegati per l’espletamento di determinate attività riservate esclusivamente ai dottori agronomi e forestali.
di figure professionali, di fiducia o delegati per l’espletamento di determinate attività riservate esclusivamente ai dottori agronomi e forestali.Ciò non può che ledere i principi di iniziativa economica a causa delle limitazioni che, direttamente o indirettamente, derivano agli esperti del settore iscritti agli ordini e ai collegi professionali e si chiede la cancellazione della parte in cui assegna ai Caa la competenza di procedimenti amministrativi in capo attualmente agli uffici regionali. La delibera, pertanto, contamina e contrasta con il sistema delineato dalla Legge in quanto determina non solo la distorsione del mercato della consulenza libero-professionale, ma anche la creazione di un sistema di monopolio clientelare, di privilegio, in favore dei Caa (e di alcuni soltanto professionisti incaricati) con conseguente violazione del principio di uguaglianza e di libera iniziativa economica Federazione Regionale degli Ordini dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Puglia
LA GIUNTA REGIONALE PUGLIESE NOMINA IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO PER LE ATTIVITÀ DI CONTRASTO ALLA XYLELLA Stando a quanto riportato dal Quotidiano di Puglia, lo scorso 22 dicembre la Giunta regionale, su proposta dell'assessore all'agricoltura Donato Pentassuglia, ha approvato la Delibera di nomina dei 5 componenti del neonato Comitato Tecnico Scientifico per le attività di contrasto alla Xylella che, con potere consultivo, affiancherà l'Assessore nella pianificazione delle attività. I componenti del Comitato sono tutti rappresentanti della comunità scientifica attivamente impegnati nella ricerca sull'epidemia di Xylella in Puglia: - Donato Boscia, Responsabile della sede di Bari dell'Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR. - Daniele Cornara, entomologo vincitore di una Marie-Curie Global Fellowship. - Andrea Luvisi, Professore associato presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell'Università del Salento. - Franco Nigro, Professore Ordinario di
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Patologia vegetale presso il Dipartimento di Scienze del suolo, della pianta e degli alimenti dell'Università di Bari. - Vito Nicola Savino, già preside della Facoltà di Agraria dell'Università di Bari e Direttore del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura "Basile Caramia" di Locorotondo (BA), attualmente Presidente della Fondazione ITS Agroalimentare Puglia. La prima riunione del Comitato scientifico, che nelle parole dell'Assessore "segna uno spartiacque con il passato", è già prevista per la prossima settimana, appena prima delle riunioni con Anci (Associazione comuni) e Upi (Unione province) per il necessario coinvolgimento delle amministrazioni locali del territorio. Il Comitato ha, inoltre, il compito di determinare le linee generali di attività di ricerca, finalizzate anche all’individuazione delle piante ospiti, di varietà immuni o resistenti e di eventuali modalità di trasmissione del batterio.