Approfondimento
LA PESCA SOSTENIBILE DELLE PRIME “OASI BLU” E L'ACQUACOLTURA DI PUGLIA “LE SECCHE DI UGENTO” E “PORTO SELVAGGIO”
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Il Comune di Ugento, in stretta collaborazione con i pescatori locali e con l'Università del Salento, ha portato a termine numerosi progetti che hanno consentito l'individuazione cartografica di uno specchio d'acqua nel proprio mare denominato Oasi Blu “Le secche di Ugento” così come il Comune di Nardò
Puglia possa individuare, sulla base di studi specifici, le aree oggetto di interesse produttivo e/o di pianificazione gestionale, proponendo azioni di regolamentazione alla amministrazioni competenti. Le predette aree si distinguono tra quelle di riposo biologico, quelle di nursery o di ripopolamento, quelle di pianificazione dello sforzo di pesca, le zone idonee per l'acquacoltura e le Oasi Blu. La normativa regionale individua nelle Oasi Blu lo “strumento di gestione per la temporanea acquisizione, tramite consegna da parte di un ente locale, di un area sito di interesse comunitario (SIC) a mare e/o dell'eventuale area contermine alla stessa, all'interno delle quali si opera la zonazione e la regolamentazione
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La Regione Puglia con la Legge n.43 del 3 novembre 2017 si è dotata di un prezioso strumento volto alla pianificazione e allo sviluppo della pesca e dell'acquacoltura avente specificatamente ad oggetto (art.1): la salvaguardia, l'utilizzo razionale e il riequilibrio biologico degli ecosistemi acquatici della fauna e della flora ittica; lo sviluppo socio-economico e la modernizzazione della pesca e dell'acquacoltura; la valorizzazione, la qualità e la sicurezza alimentare dei prodotti ittici e della loro filiera; la ricerca scientifica e la sperimentazione sul campo; la diversificazione e l'internazionalizzazione delle imprese e delle pratiche produttive; lo sviluppo delle infrastrutture di filiera compresi i mercati dei produttori, i mercati ittici all'ingrosso, porti e punti di sbarco. Con la predetta legge la Regione Puglia intende, altresì, promuovere ed incentivare l'associazionismo, l'aggregazione produttiva e la cooperazione, sostenendo le attività professionali della pesca e dell'acquacoltura e le aggregazioni di imprese del settore ittico anche con la costituzione di consorzi di gestione. Specificatamente, la tutela delle risorse marine, delle acque interne e della relativa pianificazione territoriale sono individuate nell'art. 8 della citata legge. Infatti ai fini della tutela, dell'incremento e della valorizzazione delle risorse biologiche marine e lacustri è previsto che il Direttore del Dipartimento agricoltura, sviluppo rurale e ambientale della Regione
delle attività professionali, sportive e ricreative”. Con Determinazione del 21 gennaio 2021 numero 27 (BURP n.25 del 18/02/2021) sono state individuate nel territorio pugliese le prime due aree. Il Comune di Ugento, in stretta collaborazione con i pescatori locali e con l'Università del Salento, ha portato a termine numerosi progetti che hanno consentito l'individuazione cartografica di uno specchio d'acqua nel proprio mare denominato Oasi Blu “Le secche di Ugento” così come il Comune di Nardò, in stretta collaborazione con i pescatori locali e il consorzio di gestione Area Marina Protetta di Porto Cesareo, ha approvato la perimetrazione di un'area che