RASSEGNASTAMPA
FEBBRAIO2016
FondazioneDolomitiDolomitenDolomitesDolomitisUNESCOAlto Adige | 06 Febbraio 2016
Chi aderisce all’iniziativa può esporre un banner nella home page
Il marchio
Dolomiti nei siti
VAL PUSTERIA Dallo scorso mese di gennaio i soggetti che aderiranno allo specifico progetto potranno disporre di Dolomiti Unesco feed, il banner da apporre nella home page del proprio sito internet. Nel banner, riconoscibile dal logo della Fondazione Dolomiti Unesco, sono presenti le principali news che riguardano il sito Dolomiti Unesco, collegate direttamente a www.dolomitiunesco.info. Il banner, una volta installato, si aggiorna automaticamente ogni volta che verranno inseriti nuovi contenuti all’interno del sito internet della Fondazione. A oggi ha aderito all’iniziativa un gruppo di rifugisti e a breve lo faranno anche i Comuni di Cavalese, Rocca Pietore e San Candido, fra i primi enti comunali a dotarsi di Dolomiti Unesco feed. L’obiettivo primario è quello di diffondere ciò che i soggetti del territorio stanno realizzando al fine di comunicare e valorizzare il nostro Patrimonio montano. Si tratta di un’esigenza emersa durante gli undici incontri territoriali di partecipazione. Coloro che hanno contribuito a #Dolomiti2040 suggerirono di creare un punto informativo nei Comuni dell’area Unesco per informare i cittadini dell’importanza del riconoscimento e delle attività che ruotano attorno ad esso. In accordo con il Comitato scientifico della Fondazione, questa proposta è stata raccolta e allargata a tutti quei soggetti che contribuiscono nel rendere vivo il riconoscimento Unesco. Si partirà dai rifugisti coinvolgendo quindi i comuni, gli enti parco e i sostenitori della Fondazione. (e.d.)
Alto Adige | 09 Febbraio 2016
Santa Cristina
Punto panoramico Unesco per godersi le Dolomiti
SANTA CRISTINA Santa Cristina ha un nuovo punto di osservazione sulle Dolomiti. L'anno scorso è stato costruito il Cinema Unesco, un punto panoramico, raggiungibile in poco tempo da Santa Cristina. A occhio nudo o con un cannocchiale, da lì si ammira ogni vetta e la si può confrontare con quelle intagliate dagli artigiani di Santa Cristina, su una parete di legno. Il Cinema Unesco invita a sedersi e ammirare le cime e i boschi della Val Gardena, rilassandosi per un po’, recuperando energie e serenità. (e.d.)
Rassegna stampa - Febbraio 2016
Corriere delle Alpi | 21 Febbraio 2016
“Carta di Cortina”, a Roma si comincia a discuterne
CORTINA A Roma si inizia a discutere della “Carta di Cortina”. Il documento sulla sostenibilità degli sport invernali, con cui la Regina delle Dolomiti si impegna concretamente nella tutela del territorio, riducendo l’impatto ambientale in occasione dei grandi eventi sportivi invernali, in vista dei Mondiali 2021, era stato sottoscritto a Rumerlo a fine gennaio dal ministro all'ambiente Gian Luca Galletti e da varie istituzioni politiche e sportive. Giovedì al ministero dell'Ambiente si è tenuto un primo incontro ufficiale per iniziare a discutere le iniziative da mettere in campo per coinvolgere la cittadinanza sulla tutela ambientale. A Roma c'erano il ministro Galletti, il presidente della Fisi Flavio Roda e molti tecnici del Ministero. Come esponenti del Comune di Cortina hanno partecipato Francesco Giusto (portavoce del sindaco Andrea Franceschi), Valentina Colleselli (consigliere della Servizi Ampezzo) e Chiara Caliceti (capo della comunicazione di Cortina Marketing). Dalla riunione è emerso che il ministero dell’Ambiente sosterrà tutte le attività che i firmatari si sono impegnati a rispettare principalmente attraverso un’attività di sensibilizzazione e di educazione allo sviluppo sostenibile. «E' stata un’ottima occasione per incontrare personalmente chi ci accompagnerà in questo importante percorso dedicato alla sostenibilità ambientale», sostiene la Colleselli, «è stato molto importante il confronto con tecnici e specialisti del ministero dell’Ambiente che condividono la volontà di raggiungere obiettivi concreti e tangibili per il territorio. La “Carta di Cortina” potrà diventare presto una buona pratica, un esempio anche per altre aree montane». (a.s.) www.radiocortina.com
Rassegna stampa - Febbraio 2016
Carta di Cortina sulla sostenibilità degli sport invernali: giovedì 18 febbraio si è svolta la prima riunione presso il Ministero dell’Ambiente. È di giovedì 18 febbraio l’incontro a Roma, presso il Ministero dell’Ambiente, cui hanno partecipato i firmatari del documento presentato a Rumerlo il 24 gennaio scorso alla presenza del Ministro Galletti CORTINA D’AMPEZZO, 20 FEBBRAIO 2016 — Ministero dell’Ambiente, Regione Veneto – Assessorato allo Sport, Comune di Cortina d’Ampezzo, Fondazione 2021, CONI, FISI, ANEF – Associazione Nazionale Esercenti Funiviari, ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, Fondazione Dolomiti UNESCO e Associazione sprecozero.net. Queste le istituzioni e le associazioni che il 24 gennaio scorso a Cortina hanno sottoscritto un impegno importante: la Carta di Cortina sulla sostenibilità degli sport invernali. E quella che si è svolta giovedì, presso il Ministero dell’Ambiente, è la prima riunione che ha fatto seguito all’evento ampezzano.
LA CARTA DI CORTINA – È il documento con cui la Regina delle Dolomiti si impegna concretamente nella tutela del territorio, riducendo l’impatto ambientale in occasione dei grandi eventi sportivi invernali, in vista dei Mondiali 2021. L’idea è nata dalla collaborazione fra il Comune di Cortina e il Ministero dell’Ambiente. Obiettivo della Carta: rafforzare un modello di sviluppo turistico green oriented fondato sull’efficienza nell’uso delle risorse come acqua e suolo, sulla limitazione delle emissioni di gas serra e dei costi energetici.
L’INCONTRO AL MINISTERO — Dopo i saluti del Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, c’è stata la partecipazione attiva di tutti i convenuti. Oltre alla presenza di molti tecnici del Ministero e firmatari della Carta, per il dicastero ha moderato le conversazioni il Prof. Carlo Maria Medaglia, Capo della Segreteria Tecnica del Ministro. Alla riunione, come esponenti del Comune di Cortina d’Ampezzo hanno partecipato Francesco Giusto (Portavoce del Sindaco Andrea Franceschi), Valentina Colleselli (Cda Se.Am.) e Chiara Caliceti (organizzatrice, di Cortina Marketing).
ATTIVITÀ DI SENSIBILIZZAZIONE — In particolare, dalla riunione è emerso che il Ministero dell’Ambiente sosterrà continuativamente tutte le molteplici attività che i firmatari si sono impegnati a rispettare e, grazie alla collaborazione con il Comune di Cortina, potrà così avviarsi un processo partecipato con la comunità locale, principalmente attraverso un’attività di sensibilizzazione e di educazione allo sviluppo sostenibile; sarà inoltre necessario condividere fra tutti gli stakeholders la Carta Cortina, dando a questa massima visibilità su tutti i canali istituzionali e attraverso iniziative trasversali di comunicazione.
La Carta in sostanza dovrà occuparsi da una parte dell’analisi delle risorse naturali, dall’altra dello sviluppo di un turismo sostenibile, che tenga anche conto dei flussi in alta stagione. Inoltre, grande importanza è stata data all’ideazione di progetti di recupero alimentare a fini solidali con il coinvolgimento di tutte le categorie locali e di prevenzione degli sprechi in ogni ambito organizzativo. A questo proposito saranno pianificate delle iniziative già per la prossima estate, con l’obiettivo di cominciare immediatamente la fase delle attività di informazione. Anche l’ANCI ha confermato che ci sono le condizioni per far sì che Cortina possa diventare un modello per la sostenibilità ambientale da diffondere fra tutte le località turistiche di montagna del nostro Paese.
«Il supporto del Ministero dell’Ambiente e il dinamismo dei firmatari della Carta che hanno partecipato a questo primo tavolo di lavoro sono una grandissima opportunità che Cortina deve sfruttare al meglio — dichiara Francesco Giusto, Portavoce del Sindaco di Cortina Andrea Franceschi —. L’incontro a Roma aveva l’obiettivo di ragionare sui contenuti e sul percorso da intraprendere per dare un seguito all’impegno sottoscritto e credo che ci siano tutti i presupposti per portare avanti un progetto di qualità per il futuro dell’ambiente di Cortina, non solo in occasione degli eventi sportivi invernali e in vista dei Mondiali 2021». «Quella di giovedì è stata un’ottima occasione per incontrare personalmente coloro i quali ci accompagneranno in questo importante percorso dedicato alla sostenibilità ambientale — sostiene Valentina Colleselli, che fa parte del Cda della Se.Am, —. Della riunione sottolineo l’importanza che ha avuto il confronto con tecnici e specialisti del Ministero dell’Ambiente che, con con le istituzioni e comunità locali di Cortina d’Ampezzo condividono la volontà di raggiungere obiettivi concreti e tangibili per il territorio. La Carta Cortina potrà riguardare diverse tematiche: dal turismo, alla mobilità alla sostenibilità ambientale, all’educazione ai giovani e può diventare una buona pratica ed un esempio anche per altre aree montane».
4 Rassegna stampa - Febbraio 2016
Allegata la foto dei partecipanti al tavolo di lavoro al Ministero dell’Ambiente. In primo piano a sinistra Sergio Bergnach (Fondazione Dolomiti UNESCO), Valentina Colleselli (Se.Am.) e sullo sfondo, in piedi da destra Flavio Roda (Presidente FISI), il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, Francesco Giusto (Comune di Cortina) e Chiara Caliceti (Cortina Marketing).
Trento Today | 25 Febbraio 2016
Prosegue il progetto di mappatura fotografica a 360° sulle Dolomiti, ora i rilevatori cammineranno con lo zainofotocamera Trekker anche d'inverno per restituire panoramiche dei sentieri accessibili tutto l'anno
La terza fase del Google Trekker Loan Program promosso dalla Fondazione Dolomiti Unesco è partita da pochi giorni: l’obiettivo è mappare nuovi itinerari delle Dolomiti, in particolare gli anelli panoramici e i percorsi adatti alle famiglie, accessibili anche nella stagione invernale. Nei mesi di febbraio e marzo, con il supporto del CAI, della SAT e dei Parchi che condividono il territorio con quello tutelato dall'Unesco, i tecnici addetti alle rilevazioni effettueranno sopralluoghi per raccogliere, a piedi o con le racchette da neve, nuove panoramiche da aggiungere alla piattaforma Street View.
La “mappatura”, partita alla fine dell’estate 2014, è suddivisa in diverse fasi, il progetto giunge in questi mesi al suo terzo step. I rilevatori, ovvero coloro che andranno a mappare il territorio, saranno dotati di uno zaino speciale chiamato ‘Trekker’. Si tratta di uno zaino ipertecnologico di 18 chili, alto un metro e venti, alla cui estremità, sorrette da una robusta staffa, sono montate 15 piccole telecamere digitali. Le mappe e le panoramiche realizzate nelle prime due fasi del progetto sono visibili attraverso la pagina dedicata sulla piattaforma streetview.
Parallelamente prosegue anche il progetto di mappatura e di studio delle strutture obsolete presenti all'interno delle nove aree protette dall'Unesco. Si tratta di un progetto affidato all'Università Iuav di Venezia che intende studiare strutture che in qualche modo "stonano" con il paesaggio circostante: edifici abbandonati, impianti in disuso, baracche ed infrastrutture fatiscenti.
"Studiare le strutture obsolete significa capire più a fondo le dinamiche che interessano il paesaggio dolomitico. Se le osserviamo come elementi di un sistema, e non solo come oggetti singoli, possono rivelarsi documenti interessanti di come l’uomo ha usato o sta usando la montagna. Inoltre, l’indagine può dirci qualcosa sui valori che vengono attribuiti al paesaggio dolomitico. Il termine “obsoleto” contiene una sfumatura di senso negativo, indica qualcosa che è in contrasto con il contesto in cui si trova" spiegano i responsabili del progetto.
Rassegna stampa - Febbraio 2016
BUY VENETO SPECIALE DOLOMITI, A CORTINA BUYER E GIORNALISTI STRANIERI.
CANER: “LAVORIAMO PER IL RILANCIO DELLA MONTAGNA”
Una nevicata copiosa ha reso ancor più suggestiva la “tre giorni” promozionale dedicata alle Dolomiti, in corso di svolgimento a Cortina d’Ampezzo, organizzata dalla Regione del Veneto nell’ambito del progetto di marketing territoriale “Buy Veneto”.
L’iniziativa prevede la realizzazione di un workshop, da oggi a mercoledì 2 marzo, incentrato sull’incontro d’affari tra 90 operatori dell’offerta dell’area dolomitica veneta (strutture ricettive, agenzie di viaggio specializzate in incoming, agenzie immobiliari, ecc.) e 23 buyer stranieri provenienti da mercati ritenuti strategici come quello tedesco e giapponese e di paesi dell’est europeo: Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Croazia.
Al Centro Congressi del Grand Hotel Savoia, sede cortinese del meeting promozionale, è presente anche un gruppo di giornalisti esteri che in questi giorni avranno la possibilità, così come i buyer, di visitare località e strutture, di conoscere luoghi e aspetti che caratterizzano la montagna bellunese, di scoprire importanti elementi dell’offerta turistica dell’area, nel corso di tour educational curati dal Consorzio Dolomiti e dalla Fondazione Dolomiti Unesco.
“Questo appuntamento nasce dalla volontà della Regione di contribuire concretamente al rilancio della montagna e alla valorizzazione dello straordinario patrimonio delle Dolomiti – ha detto l’assessore regionale al turismo, Federico Caner, nel corso di una conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa –. Nel 2015 la provincia bellunese ha registrato una importante crescita degli arrivi e delle presenze turistiche, ma non dobbiamo dimenticare che venivamo da stagioni difficili e che l’obiettivo adesso è quello di dare continuità a questo trend positivo, anche in vista dei Mondiali di sci del 2021 a Cortina, con una avvertenza: che quello straordinario evento dovrà riguardare e coinvolgere l’intero territorio dolomitico veneto”. L’assessore ha reso noto che lo scorso anno il movimento di turisti nel bellunese ha segnato, rispetto al 2014, un +9,6% degli arrivi e un +4% delle presenze, mentre nell’ultimo quinquennio se il numero di turisti è cresciuto del 5%, le presenze hanno segnato una variazione negativa (-11,4%) a causa della riduzione della durata del soggiorno.
Anche nel comune di Cortina le variazioni sono sempre positive, sia che si parli del 2015 rispetto al 2014 (+13,8% degli arrivi e +7,2% delle presenze), sia che si consideri il quinquennio (+17,5% e +0,5%). “Dobbiamo investire nel rinnovamento delle strutture, nel potenziamento delle infrastrutture e più in generale nella capacità di creare emozioni attraverso la nostra offerta di vacanza e di soggiorno – ha rimarcato Caner –. Le risorse non mancano, ma richiedono progettualità e gioco di squadra: per il turismo veneto sono disponibili 40 milioni del POR FESR, di cui 30 finalizzati al miglioramento della ricettività alberghiera ed extralberghiera, compresi i servizi e le attività che sono ormai irrinunciabili per un prodotto turistico competitivo. Per queste finalità, ai fondi comunitari la Regione del Veneto ha aggiunto 13 milioni
Rassegna stampa - Febbraio 2016
di euro che, attraverso l’operatività di Veneto Sviluppo, contribuiranno ad alimentare fondi di garanzia e di rotazione. Inoltre, sono disponibili i fondi ex Odi per i Comuni di confine e anche il coordinamento della macroregione Eusalp rappresenta un utile attrattore di finanziamenti”.
“Le risorse, insomma, non mancano per fare un salto di qualità e cercare di competere con le realtà a noi vicine che per loro fortuna godono dei benefici dell’autonomia e della specialità – ha concluso Caner –. Il Veneto ha tutto per consolidare ulteriormente il suo primato di prima regione turistica d’Italia e la montagna deve essere una componente vincente di questa leadership. I margini di miglioramento ci sono, sta a tutte le componenti pubbliche e private, alle istituzioni e alle imprese, sfruttare al meglio le opportunità esistenti e continuare a lavorare per far crescere la cultura dell’accoglienza”.
Alto Adige | 27 Febbraio 2016
I sentieri delle Dolomiti sulla mappa con Google GARDENA/BADIA La terza fase del Google Trekker Loan Program nelle Dolomiti è partita da pochi giorni ed ha come principale obiettivo mappare nuovi itinerari del Bene Dolomiti Unesco, in particolare gli anelli panoramici e i percorsi adatti alle famiglie, accessibili anche nella stagione invernale. Nei mesi di febbraio e marzo, con il prezioso supporto del Cai, della Sat e dei Parchi che condividono il Bene Dolomiti Unesco, i rilevatori saranno nei nove Sistemi per raccogliere, a piedi o con le racchette da neve, nuove panoramiche Street View. La “mappatura”, partita alla fine dell’estate 2014, è suddivisa in diverse fasi, il progetto giunge in questi mesi al suo terzo step. Splendidi scenari e paesaggi innevati accompagneranno i rilevatori nel territorio riconosciuto da Unesco Patrimonio mondiale. I rilevatori saranno dotati di uno zaino speciale chiamato ‘Trekker’. Si tratta di uno zaino ipertecnologico di 18 chili, alto un metro e venti, all’estremità, sorretto da una robusta staffa, si trovano 15 telecamere digitali. Si possono scoprire i sentieri già presenti su Google Street View e così si può restare affascinati dall'ambiente dei Monti Pallidi. (e.d.)
Rassegna stampa - Febbraio 2016