Fondazione Dolomiti Dolomiten Dolomites Dolomitis UNESCO
RASSEGNA STAMPA APRILE 2016
L’Adige | 02 Aprile 2016
Magnifiche fotografie di montagna in mostra Predazzo Al Museo Geologico da oggi le immagini Pixcube sulle Dolomiti
PREDAZZO - Oggi alle ore 15, presso il Museo Geologico, verrà inaugurata la mostra «Fotografare le Dolomiti» realizzata da Pixcube.it in collaborazione con Muse, Nikon School e Salewa. La mostra sarà visitabile dal 2 aprile al 14 maggio. Le immagini realizzate dai professionisti partner di Pixcube.it hanno come sfondo le aree protette dolomitiche. Attraverso la fotografia, si è voluto promuovere la corretta conoscenza della biodiversità e generare dei contenuti digitali autentici e di qualità. Le Aree Protette ritratte sono: Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino, Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Parco Naturale Dolomiti di Sesto, Parco Naturale Puez Odle, Parco Naturale Dolomiti Ampezzane, Parco Naturale Dolomiti Friulane, Parco Naturale Adamello Brenta. In mostra una selezione di foto realizzate nel corso degli eventi fotografici Pixcube.it con NikonForParks, con il patrocinio della fondazione Dolomiti UNESCO e del Ministero dell'Ambiente. Con l'insegnamento della fotografia, si è voluto promuovere la corretta conoscenza della biodiversità e generare dei contenuti digitali autentici e di qualità.
Adige Adige | 02 Aprile 2016
Dolomiti Unesco, Theiner a Parigi Trasferta a Parigi per l'assessore altoatesino Richard Theiner: nel suo ruolo di presidente della Fondazione Dolomiti Unesco ha consegnato assieme alla segretaria generale Marcella Morandini.
Trasferta a Parigi per l'assessore altoatesino Richard Theiner: nel suo ruolo di presidente della Fondazione Dolomiti Unesco ha consegnato assieme alla segretaria generale Marcella Morandini il programma sulla strategia di gestione del territorio a Mechtild Rössler, direttrice di Ripartizione presso la sede centrale dell'Unesco. «Visione e strategia sono chiari - ha spiegato Theiner - e richiedono un maggiore senso di responsabilità non solo alle popolazioni residenti, ma anche ai turisti». Dal canto suo la Rössler ha sottolineato che «le 2
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Dolomiti rappresentano un vero e proprio laboratorio di idee ed esperienze anche per l'Unesco, visto che il territorio è suddiviso in 9 zone e 5 province».
Adige Adige | 05 Aprile 2016
Consegnato all’Unesco un programma nel segno della sostenibilità
Un piano per gestire le Dolomiti DOLOMITI Trasferta a Parigi per l'assessore provinciale Richard Theiner. Nel suo ruolo di presidente della Fondazione Dolomiti Unesco ha consegnato, con la segretaria generale Marcella Morandini, il programma sulla strategia di gestione del territorio a Mechtild Rössler, direttrice di Ripartizione presso la sede centrale Unesco. Nel 2010 province e regioni delle Dolomiti hanno dato vita a una Fondazione che rappresenta una piattaforma comune per la gestione del territorio. Il 31 marzo si è concluso il lungo iter per l'elaborazione di un programma sulla strategia di gestione, documento approvato lo scorso dicembre dal cda della Fondazione e che contiene le linee guida da seguire per uno sviluppo delle Dolomiti all'insegna della sostenibilità. "Visione e strategia sono chiari - ha spiegato Theiner - e richiedono un maggiore senso di responsabilità non solo alle popolazioni residenti, ma anche ai turisti”. Quattro gli assi strategici del documento, ovvero patrimonio, esperienza, comunità e sistema, con paletti chiave come il no a ogni nuovo comprensorio sciistico all'interno delle Dolomiti patrimonio Unesco, il sostegno alla certificazione ambientale delle aziende turistiche e quello a una mobilità sostenibile. "Alcune misure - ha aggiunto Morandini - sono già state avviate, come ad esempio la nascita di un portale web comune per tutti i servizi del trasporto pubblico". Rössler ha sottolineato che "le Dolomiti rappresentano un laboratorio di idee ed esperienze anche per l'Unesco, visto che il territorio è suddiviso in 9 zone e 5 province. Da questo punto di vista - ha proseguito l'alta funzionaria - la gestione del patrimonio naturale da parte della Fondazione può rappresentare un esempio da seguire". Nell'incontro a Parigi è stato confermato che gli ispettori dell'Unesco effettueranno nel prossimo autunno la loro periodica visita nei territori delle Dolomiti posti sotto tutela al fine di monitorare la gestione complessiva dell'intera area.
Corriere delle Alpi | 12 Aprile 2016
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Il Gazzettino | 13 Aprile 2016
L’Adige | 16 Aprile 2016
Tanto sapere tra i monti Piano Giovani Intrigante progetto per le Giudicarie Esteriori di Simone Elmi, guida alpina di Activity
GIUDICARIE ESTERIORI - Le Terre Alte intorno a noi. Con il Piano giovani delle Giudicarie Esteriori diventano «momenti di connessione sociale, appartenenza, crescita e conoscenza»: parola di Simone Elmi , guida alpina di Activity Trentino, «inventore» del nuovo progetto e referente per le iscrizioni (obbligatorie), aperte proprio in questi giorni. Tre uscite di trekking, due di arrampicata in falesia e una in ferrata, tutte di domenica: programma classico, apparentemente, se non fosse che a ogni giornata è associato un diverso tema culturale. «Eventi sportivi ne avevamo già organizzati diversi - spiega così il valore aggiunto del progetto Alessandro Caldera , referente tecnico del Piano giovani che contribuisce all'iniziativa - Ora serviva invece qualcosa che potesse far sintesi tra sport e cultura, e che proponesse tematiche legate sì alla montagna, ma finora poco esplorate: ecco perché abbiamo accolto la proposta di Activity Trentino». Per capirci: il 1 maggio, l'arrampicata sulla falesia della val Lomasone fornirà a Massimo Bosetti , docente di fisica al «Lorenzo Guetti» di Tione, lo spunto per parlare di forze, vettori, attriti e altre realtà che silenziosamente sollecitano ogni scalatore. Una settimana dopo (8 maggio) alla falesia di Preore andrà in scena la grande storia dell'alpinismo dolomitico: a rievocarla, il giornalista e scrittore di montagna Rosario Fichera . Ed eccoci al 22 maggio: sempre a Preore, la via ferrata sentiero ArtPinistico croz de le Niere sarà naturale cornice per l'intervento di Nicola Cozzio , lo scultore rendenero che parlerà del connubio tra arte e natura. Sarà poi la volta del trekking. Il primo appuntamento è segnato al 29 maggio, sulle creste di cima Cengledino (CampAntic), sopra Tione. Due i giornalisti e doppia la proposta culturale: Denise Rocca , che qui si occuperà di comunicazione in inglese, trasformerà l'uscita in una simpatica occasione per parlare la «sua» seconda lingua; e Marcello Palmieri , avvocato e collaboratore del quotidiano «Avvenire», racconterà di un suo reportage dal fronte adamellino della Grande guerra. Il 5 giugno a fianco dei camminatori ci sarà anche Giulia Andina , altra docente del «Guetti», stavolta però di scienze naturali, che condurrà il gruppo alla scoperta dell'Arca di Fraporte e di Bosco Arte Stenico. Una settimana dopo, i masi di Dengolo e il rifugio "Cacciatore" in Val d'Ambiez forniranno invece a Cesare Micheletti di Dolomiti Unesco lo spunto per avvicinare i ragazzi all'antropologia dei territori di montagna. 4
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Corriere delle Alpi | 17 Aprile 2016
Mel
Dolomiti in ricamo, il concorso Mel Concorso internazionale «Dolomiti in ricamo», i lavori vanno inviati entro il 10 maggioSono aperte le iscrizioni alla seconda edizione del concorso internazionale "Dolomiti in ricamo 2016", che quest'anno sarà dedicato al tema "Varietà floreali del territorio dolomitico". Tutte le esperte nel ricamo a mano e nel merletto potranno inviare i propri lavori entro il 10 maggio all'associazione "Gusela e Fil" di Mel, organizzatrice dell'evento che è patrocinato dal comune di Mel, dalla Provincia di Belluno, dall'Unione Montana Valbelluna, la Regione Veneto e Dolomiti Fondazione Unesco. Tutti i lavori pervenuti saranno esposti nel corso della mostra mercato "Dolomiti in ricamo", nel corso della quale si svolgeranno anche le premiazioni dei lavori, i prossimi 11 e 12 giugno a Palazzo delle Contesse. All'evento parteciperanno gli artigiani del settore del ricamo e del merletto e numerosi espositori.
Askanews.it | 22 Aprile 2016
Dolomiti Unesco, Fvg: strategia di gestione punta sul turismo Uno degli assi del documento presentato dalla giunta regionale
Trieste, 22 apr. (askanews) - La strategia complessiva di gestione del sito Dolomiti Unesco punta sul turismo. E' questo uno degli assi sviluppati dal documento che oggi la giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha recepito, dopo l'approvazione avvenuta lo scorso dicembre da parte del consiglio di amministrazione della Fondazione "Dolomiti Unesco" e di cui fanno parte, oltre alla nostra regione rappresentata dall'assessore alle Infrastrutture e Territorio, Mariagrazia Santoro, anche la Regione Veneto e le Province autonome di Trento e Bolzano. L'obiettivo principale della strategia in campo turistico è quello di orientare la fruizione delle Dolomiti Unesco verso modelli ecologicamente sostenibili, incidendo soprattutto nella gestione dei flussi, nel contrasto ad un uso scorretto del territorio, nel potenziamento di una mobilità meno impattante. 5
Rassegna stampa - Aprile 2016
Si tratta di un piano particolarmente corposo poiché ha come orizzonte la gestione di questo bene da qui ai prossimi 25 anni, fissando alcune linee di azione di breve, medio e lungo periodo e affiancandosi al percorso partecipativo denominato appunto "Dolomiti 2040".
Alto Adige | 26 Aprile 2016
Tante strutture ricettive unite nell’iniziativa nata dal progetto sugli sfalci dei prati
La Valle, paese delle escursioni LA VALLE Ottime notizie arrivano da La Valle. Dopo l'edizione zero del Dolomites Unesco Labfest (nel settembre 2014) dedicato al tema degli sfalci dei prati e cura del paesaggio, l'Associazione turistica e il Comune di La Valle hanno scelto di raccontarsi al mondo come “paese dei prati di montagna”. Secondo l'Associazione turistica di La Valle, il Labfest è stato l'occasione giusta per riflettere sulla propria unicità e per trovare le modalità più idonee per valorizzarla. Il riconoscimento Unesco ha consentito di fermarsi a riflettere sul futuro della comunità locale e di trovare insieme nuove strade per promuovere in maniera innovativa il territorio Patrimonio dell'Umanità, senza comprometterne la conservazione e la tutela. L'esperienza di La Valle mostra come il riconoscimento Unesco sia un'opportunità anche dal punto di vista socio-economico. Ma vediamo cosa era successo in quei fortunati tre giorni di sole a fine estate 2014. Grazie all'entusiasmo e alla creatività dell'associazione Isoipse, a decine di volontari e alla collaborazione degli abitanti di La Valle, era stato possibile affrontare durante workshop, escursioni, conferenze, spettacoli e proiezioni tanti temi legati alla gestione dei prati e alla cura del paesaggio, allo spopolamento e al ritorno alla montagna, alle tradizioni e alla contemporaneità. La modalità scelta per farlo era stata quella della partecipazione: abitanti, produttori, amministratori, tecnici avevano potuto esporre le proprie idee, consentendo di creare un mosaico unico di contenuti e proposte. Basandosi su questi momenti di riflessione nel giugno 2015, un anno dopo il Labfest “Sfalci”, La Valle ha ottenuto la certificazione europea di "Wanderdorf / European Hiking Village", con lo slogan "Passo dopo passo sui prati in fiore nel mondo delle Dolomiti". A oggi stanno aderendo numerose strutture ricettive locali, unite per l'ottenimento della certificazione di "Wanderspezialist", mentre la comunità sta ragionando sulla caratterizzazione di prodotti e tematiche legate all'ospitalità all’interno di questo splendido patrimonio territoriale di prati e alla loro cura. Un esempio virtuoso di come il riconoscimento Unesco possa davvero essere un'opportunità per i territori e per chi li abita. (e.d.)
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L’Adige | 29 Aprile 2016 Dolomiti Unesco: governo unitario Convegni. Oggi alle 17 Superare i confini regionali per una governance multilivello delle Dolomiti. Connettere visione politica ed azione attraverso un piano di gestione unitario, è l'estrema sintesi della strategia delle Dolomiti Unesco. Di questo parleranno oggi, alle 17 alla Sala Conferenze della Fondazione Bruno Kessler Mauro Gilmozzi, Mariagrazia Santoro, Daniela Lares Filon, Claudio Pedrotti, Franco Mattiussi, Federico Caner e Renato Sascor (modera Giorgio Zanchi , giornalista Rai). Titolo: «Governo unitario delle Dolomiti Unesco: utopia o concreta realtà?». Il governo delle Dolomiti «bene naturale» unico - condiviso tra le province di Trento e Bolzano, Belluno, Pordedone e Udine - è divenuto un esempio di collaborazione efficace tra amministrazioni diverse. Ma la politica in questo, è stata determinante.
Il giornale dello sport.net | 29 Aprile 2016
Nasce la Primiero Dolomiti Marathon (42,195 Km, 26 Km, 6,5 Km) Sabato 2 luglio al via la prima edizione del trail di montagna organizzato dall'Unione Sportiva Primiero e dal Venicemarathon Club, nello scenario unico del Parco Naturale di Paneveggio - Pale di San Martino
Venezia, 27 aprile 2016 - L'incantevole cornice di Primiero, cuore del Parco Naturale di Paneveggio - Pale di San Martino, sabato 2 luglio terrà a battesimo la prima edizione della Primiero Dolomiti Marathon, uno spettacolare trail di montagna con percorsi accessibili a tutti di 42, 26 e 6,5 km, organizzato dall'Unione Sportiva Primiero e dal Venicemarathon Club e promosso da Smart - l'azienda per il Turismo San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi e dalla Provincia Autonoma di Trento - che ha da subito creduto nell'evento come elemento di promozione del turismo sportivo del territorio. Nello spettacolare scenario delle Dolomiti, Patrimonio mondiale dell'umanità dell'UNESCO, corridori esperti e semplici neofiti e appassionati della montagna potranno scegliere tre diversi 3 tracciati mozzafiato, aperti a tutti e di diversa lunghezza e difficoltà, che si svilupperanno lungo le valli incontaminate di Primiero e San Martino di Castrozza. 7
Rassegna stampa - Aprile 2016
La maratona partirà alle 9 da Villa Welsperg in Val Canali e attraverserà San Martino di Castrozza per arrivare nel centro storico di Fiera di Primiero. Il tracciato sarà caratterizzato principalmente da strade forestali e alcuni tratti di sentiero facilmente accessibili, con un dislivello positivo di 1242 m e uno negativo di 1543 m, mentre il punto più alto da raggiungere è posto a 1683 m. La 26 km partirà invece alle 10 da San Martino di Castrozza per arrivare a Fiera di Primiero, con un dislivello positivo di 448 m e uno negativo di 1198m. Il punto più alto del percorso è posto a quota 1683 m. Il Family Trail di 6,5 km è aperto a tutti, famiglie, nordic walker, giovani e anziani e si svilupperà invece nei dintorni di Fiera di Primiero, lungo strade larghe e facilmente accessibili a tutti. Le iscrizioni sono ancora aperte e tutte le informazioni su quote, modalità di pagamento, dettagli e descrizione di questi scenografici percorsi sono disponibili sul sito www.primierodolomitimarathon.it. Ad oggi gli iscritti sono già oltre i 1000, un buon numero considerato che si tratta di una prima edizione e che mancano ancora oltre tre mesi al via. Molto ricco anche in questo caso il carnet di servizi che la quota prevede: pacco gara con la t-shirt ufficiale, pettorale di gara e chip di cronometraggio, assicurazione, assistenza medica, ristori e spugnaggi lungo il percorso, trasporto sacche, trasporto pre e post gara per la 42 km e la 26 km e per tutti i finisher la medaglia di partecipazione e il diploma di partecipazione. Il cuore pulsante dell'organizzazione sarà il Primiero Dolomiti Village, centro di accoglienza per tutti gli atleti e area espositivo-promozionale per le aziende del settore. Sarà aperto venerdì 1 luglio dalle 10 alle 23 e sabato 2 luglio tutto il giorno. I pettorali potranno essere ritirati fino a 30 minuti prima del via. Nel dopo corsa, il Village ospiterà il "Primiero Dolomiti Party", momento di ritrovo per atleti e famiglie e occasione per gustare le bontà culinarie e gastronomiche tipiche del territorio. Inoltre, sono stati studiati speciali pacchetti turistici per atleti e accompagnatori, che permetteranno di cogliere e sfruttare al meglio l'opportunità che questa manifestazione offre come meta ideale per una vacanza all'insegna della natura, del benessere psico-fisico e del relax. La Primiero Dolomiti Marathon sarà sicuramente un'ulteriore occasione per rafforzare ancora di più l'immagine di questi luoghi come destinazione ideale per fare sport, nel rispetto dell'ambiente e della natura. Grazie al progetto Green Way Primiero infatti le comunità di San Martino di Castrozza, Passo Rolle, Primiero e Vanoi hanno scelto di promuovere un territorio ai vertici dell'eccellenza ambientale con progetti innovativi nel campo energetico, nella riduzione del combustibile fossile, nella mobilità, nella cura del paesaggio in senso ampio. Il tutto per garantire un miglioramento nella qualità della vita degli abitanti che si traduce anche nel modo di fare turismo. La manifestazione gode del patrocinio della Regione Autonoma del Trentino Alto Adige - Sud Tirol, della Provincia Autonoma di Trento, dei Comuni e Comunità di Primiero, de La Fondazione Dolomiti Unesco e di Greenway. Sono sponsor dell'evento: Garmin, Acqua San Benedetto, Air France KLM, Palmisano, Bauerfeind e Primiero Energia Spa.
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Ansa.it | 29 Aprile 2016
Mappa turistica Dolomiti Unesco Panoramica su 230 mila ettari di montagna
Nonostante le temperature abbiano ben poco di primaverile, l'arrivo della bella stagione porta con sè la prima mappa turistica in scala 1:150.000 dell'intero territorio delle Dolomiti patrimonio mondiale Unesco. La cartina, pubblicata dalla casa editrice Tabacco, rappresenta una guida per gli appassionati di escursionismo e camminate in montagna, ed è frutto della collaborazione fra l'Ufficio parchi naturali della Provincia di Bolzano, la Fondazione Dolomiti Unesco e tutte le altre province che rientrano nel territorio posto sotto tutela. "Si tratta del primo prodotto di questo tipo - sottolineano l'assessore Richard Theiner e la segretaria generale della Fondazione Unesco Marcella Morandini - una mappa unica nel suo genere che offre una panoramica complessiva sui 230 mila ettari delle Dolomiti".
Rivistasitiunesco.it | 29 Aprile 2016
Con le Dolomiti UNESCO in tasca Per scoprire la bellezza del paesaggio dolomitico del Patrimonio Mondiale una mappa e una mini guida completa sulle vette
Nonostante le temperature abbiano ben poco di primaverile, l’arrivo della bella stagione porta con sé la prima mappa turistica in scala 1:150.000 dell’intero territorio delle Dolomiti patrimonio mondiale UNESCO. 9
Rassegna stampa - Aprile 2016
La cartina, pubblicata dalla casa editrice Tabacco, rappresenta una guida utilissima per gli appassionati di escursionismo e camminate in montagna, ed è frutto della collaborazione fra l’Ufficio parchi naturali della Provincia di Bolzano, la Fondazione Dolomiti UNESCO e tutte le altre province che rientrano nel territorio posto sotto tutela. “Si tratta del primo prodotto di questo tipo – sottolineano l’assessore Richard Theiner e la segretaria generale della Fondazione UNESCO Marcella Morandini – una mappa unica nel suo genere che offre una panoramica complessiva sui 230mila ettari delle Dolomiti”. Sul retro della cartina sono riportate informazioni in tre lingue (italiano, tedesco e inglese) riguardanti la storia, la geologia e il percorso che ha portato le Dolomiti a entrare a far parte dei patrimoni posti sotto tutela dell’UNESCO. Per quanto riguarda l’Alto Adige, inoltre, è prevista l’indicazione dei parchi naturali, compreso quello dello Stelvio, e dei territori Natura 2000 con tanto di contatti e indirizzi. La mappa turistica delle Dolomiti UNESCO è disponibile presso i centri visite dei Parchi naturali e, su richiesta, presso la Fondazione Dolomiti UNESCO (info@dolomitiunesco.info).
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