Alain
Touraine
Movimenti sociali Soggetto ModernitĂ
La sociologia per Touraine • Empirica: la sociologia è interpretata come una disciplina orientata all’indagine di campo con la vocazione a creare teoria a partire dalla ricerca empirica • Critica: l’ambizione è di rendere la sociologia una scienza influente, capace con la sua azione critica di rendersi partecipe del mutamento sociale
Cosa studia la sociologia • La sociologia viene intesa come: «Studio dei sistemi di azione, ovvero delle relazioni sociali definite a partire da un certo modo di intervento che una collettività è in grado di esercitare su se stessa» • Storicità + Riflessività • Valorizzazione della forza creatrice del soggetto
Principali domande conoscitive Interessi di ricerca: • il soggetto collettivo e la sua capacità di trasformazione del sociale • il soggetto individuale e la lotta per la definizione della sua autonomia • le capacità creatrici del soggetto rispetto ai condizionamenti sociali
Campi di ricerca - Studio del mutamento sociale - Azione sociale Sotto-discipline sociologiche: • Sociologia del lavoro • Movimenti sociali • Soggetto individuale
Le ricerche più rilevanti • Interpretazione della modernità: le ragioni del conflitto • Critica della modernità: affermazione del soggetto • Soggettività e “alterità” • Il soggetto «donna» • Dalla società senza individui all’individuo senza società
Una sociologia
dinamica
La teoria sociologica in Touraine • Dinamica. Sociologia del cambiamento sociale: lontano dalle teorie che studiano le persistenze strutturali • Libertà/dominazione. Ricerca sui margini di libertà e di dominazione in cui si muove l’attore sociale • Soggetto forte. Critica dell’idea di socializzazione e assimilazione dell’individuo alle norme sociali
Influenze culturali Filosofia illuminista (J.J. Rousseau): • analisi delle forme della vita sociale che impediscono agli individui una completa realizzazione • La civilizzazione ha allontanato l’uomo dall’autenticità del rapporto con la natura e della sua libertà originale • Lotta del soggetto per l’autonomia
Influenze culturali Concetto di alienazione (K. Marx): • Alienazione rispetto al bisogno di realizzare se stesso • Critica della razionalizzazione e della divisione tecnica del lavoro • Ricerca anni ‘50 sulla “autodeterminazione” del soggetto attraverso il lavoro
Influenze culturali Razionalizzazione(Scuola di Francoforte): • Dialettica tra autonomia del soggetto e processo moderno di razionalizzazione • Potenzialità della ragione del soggetto: sviluppo di una coscienza soggettiva • Soggetto ragionante cartesiano, ipotesi di ragione illuminista
Una prospettiva «umanista» Il soggetto “forte”: • Visione non deterministica e valorizzazione della libertà d’azione: liberazione del soggetto attraverso l’azione • Posizione non relativista: riferimento a un ideale ipotetico di soggetto libero e autodeterminato: l’ideale di “vita buona” • Per opporsi alla dominazione occorre un riferimento formale all’etica e alla natura del soggetto “libero”
Individualizzazione I movimenti sociali, l’attore e il soggetto sono entità «resistenti» e «conflittuali»: • Il processo di individualizzazione è un’occasione per sfuggire alle molteplici forme di dominazione a cui è sottoposto l’individuo • La soggettività si sviluppa dalla conflittualità ed è un percorso individuale
StoricitĂ e
Mutamento
Storicità e mutamento Influenze dello storicismo tedesco e la scuola delle «Annales» francese: - Critica della concezione di società come sistema stabile, armonioso, integrato - Critica dell’idea dell’esistenza di sistemi stabili di dominazione
• Le società sono in continua trasformazione • Il mutamento sociale non ha uno scopo definito
Sociologia dell’azione Studio dei sistemi di azione: • Comprendere il significato: senso condiviso attributo dall’attore • Comprendere la logica dell’agire considerando le determinanti: – Condizionamenti contenuti nei principi di orientamento delle condotte – Elementi di originalità individuali
Sociologia dell’azione Riflessività sociale = «historicité» La sociologia è l’espressione della società che pensa se stessa dopo il tramonto dei “garanti meta-sociali” (morale e religione) • La produzione della società: – Rottura della circolarità del rapporto tra agente e struttura: l’attore ha la potenzialità di trasformare la struttura – Capacità della società di produrre se stessa trasformandosi continuamente
Movimenti sociali: attori storici del cambiamento • Diversi livelli del mutamento sociale (economico, politico, sociale, culturale) • Primato del livello culturale – Controllo degli orientamenti – Produzione della società
• I movimenti sociali hanno la capacità di incidere sul cambiamento degli orientamenti storici di una società: – altre rappresentazioni del mondo
«Cambiare la vita più che trasformare la società» • I movimenti sociali: – sono elementi costanti della vita sociale – Sono i protagonisti della produzione sociale
• Produzione culturale della società: intervento sul controllo degli orientamenti • Modello IOT – Principio di identità – Principio di opposizione – Principio di totalità
La voce e lo sguardo Indicazioni metodologiche
Tipi di sociologo-intellettuale • Intellettuale impegnato: critica del sistema dominante, svelamento degli interessi nascosti, resistenza al potere • Ideologo: intellettuale organico, identificato con una lotta, con una forza politica • Interpreti: intellettuali impegnati nell’analisi e nella comprensione delle azioni che appoggiano e di quelle a cui si oppongono • Utopisti: intellettuali che si indentificano con le nuove tendenze della vita sociale
L’intervento sociologico Il sociologo deve essere dentro al cambiamento Obiettivo: portare gli attori a riflettere sulle rappresentazioni di se stessi – Non si tratta di risolvere conflitti – Non è una strategia di empowerment
Rinforzare le capacità di “autoanalisi” del gruppo: – Selezionare nel discorso ciò che è riflesso di un’ideologia e quello che rivela l’autonomia dell’attore
L’intervento sociologico Tre principi per l’intervento sociologico: 1. I militanti di un movimento devono poter fare l’autoanalisi di loro stessi e del movimento di cui fanno parte 2. Il ricercatore interagisce con i militanti sia individualmente che in gruppo 3. Il ricercatore non può considerarsi come un estraneo: la sua posizione è quella di un mediatore
La societĂ post-industriale
programmata
La società post-industriale • Il soggetto storico: soggetto collettivo che è alla base del principio di azione storica che rappresenta il senso globale di una società • Il cambio di paradigma: la dominazione non si concentra più nello sfruttamento, ma è nascosta nel controllo dell’informazione
La società post-industriale • Dominazione attraverso apparati tecnocratici che producono alienazione – Lotte antitecnocratiche
• L’ordine sociale non è mai assoluto poiché ogni società è in grado di produrre se stessa: – Capacità di resistenza e di rivolta verso i meccanismi di dominio – Il soggetto è capace di esprimere resistenza e creatività e di agire sulla produzione della società
Interpretazione della
modernitĂ
L’idea della modernità • Cambiamento continuo attraverso il conflitto • Visione drammatica della modernità: separazione dell’individuo dalla società – Separazione del soggettivo dall’oggettivo
• Soggetti lottano contro le determinazioni sociali – Capacità del soggetto di resistenza contro l’ordine e il potere, contro le forze integratrici e assimilatrici della società
Le fasi della modernità 1. L’alta modernità: primato della ragione e della razionalità 2. La media modernità: primato dell’idea di sviluppo e progresso 3. La tarda modernità: globalizzazione, riflessività e affermazione del soggetto
Demodernizzazione • Interpretazione sociologica polarizzata su due correnti di pensiero: – Logica autoreferenziale del mercato: liberismo, economicismo centrata sul mercato, razionalità, tecnica, globalizzazione – Identità culturali comunitarie: neocomunitarismo, valori, fondamentalismi culturali
Il soggetto nella modernità • L’individuo alla ricerca dell’autenticità • Il soggetto viene interpretato come un Io che contrasta il Me sociale (ruoli e rappresentazioni sociali) – Il Me è l’antagonista del soggetto: rappresenta il dominio della società sull’individuo – L’Io è lo spazio di opposizione e separazione dal sociale
Situazione post-sociale La fine del paradigma industriale • Finanziarizzazione e tramonto del capitalismo industriale: il capitale è impiegato per ottenere profitto senza produzione – Sradicamento sociale del capitale – Capitale improduttivo: producono solo profitto finanziario, senza funzione economica
• Svuotamento di senso delle istituzioni industriali • Il ritorno del tema dei «diritti universali dell’uomo», riconoscimento della dignità umana
Bisogno di un soggetto globale Riconoscimento di diritti universali dell’Uomo: • “Pensiero altro”: fine del discorso interpretativo dominante – Per un nuovo rinascimento
• I diritti si collocano al di sopra delle leggi • La legge è sempre legata al potere e non necessariamente garantisce i diritti • Il soggetto globale si muove per il riconoscimento dei diritti che sono legati alla dignità umana (umano) – Universalismo dei diritti – Diversità delle storie, culture, idee
Centralità del soggetto «donna»: il movimento delle donne oltre il femminismo Il mondo è delle donne: • Donne come soggetto storico e non portatore di caratteristiche psicologiche • Le donne, a causa del dominio maschile, sono state rinchiuse nel privato: irruzione nello spazio politico e fine d’una vistosa assenza • Per le donne fare politica significa riconciliare pubblico e privato • Le rivendicazioni femminili sono globali, discorso inclusivo: azione di ricomposizione della società, delle esperienze individuali e collettive • Le donne sono portatrici dell’ideale storico del superamento di dualismi della modernità e delle distonie del contemporaneo