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Introduzione
Il mondo sta cambiando, si sta evolvendo, sta diventando sempre più rapido e iperconnesso e la società di oggi richiede una sola cosa: velocità. In questo mondo in continuo divenire, fermarsi ad osservare l’ambiente che ci circonda anche per qualche secondo, è un lusso per pochi. Nel contesto propulsivo in cui viviamo non è la staticità ad attirare la no-stra attenzione ma il movimento stesso. Le immagini, tanto più se dinamiche, sono evocative, possono suscitare desideri, farci provare emozioni e bastano pochi secondi perché questo accada. La grafica si sta evolvendo. Non è più solo stampa intesa nel senso più tradizionale del termine. La grafica oggi prende vita creando movimenti e animazioni che si svilupperanno nel mondo reale attraverso vari supporti digitali. Pongo un semplice quesito: quanti, guardando una pubblicità, preferirebbero un testo scritto ad un video d’impatto, dinamico e di facile lettura? La risposta è semplice: pochi. Il mondo corre. Corre il progresso, corrono le informazioni e anche il mondo pubblicitario ha dovuto adeguarsi in tutte le sue sfaccettaure. Nel mondo, secondo l’ONU, siamo 7.778.630.720 di abitanti. Ogni giorno oltre 3,2 miliardi di persone fanno uso abituale di Internet e dei Social media per svariati motivi che vanno dal lavorativo, al relazionale, all’intrattenimento e al commerciale. È una continua esposizione a stimoli audiovisivi in grado di accattivare e, dove necessario, influenzare l’utente. Attualmente per catturare l’attenzione del pubblico e distinguersi nel mercato è necessario lavorare con l’immaginazione e la creatività attraverso modalità sempre più ingegnose e professionali. Per centrare questo obiettivo, concentrarsi sui singoli aspetti del design, delle caratteristiche funzionali o
della pubblicità non è più sufficiente! Ciò che conta è mettersi nei panni del consumatore per capire cosa desidera e realizzare un contenuto che sia in grado di accattivarlo. Il grande Walter Elias Disney 1 , meglio conosciuto come Walt Disney diceva: “Prendi una buona idea e mantienila. Inseguila, e lavoraci fino a quando non funziona bene”, e aggiungerei, che sia efficace. Non esiste una formula magica per tutto ciò. È essenziale che il team di lavoro sia ben formato e coeso con l’obiettivo di realizzare un buon prodotto analizzando le singole componenti che lo renderanno vincente. Dallo studio della pubblicità, alla scelta di forme, colori e immagini dinamiche ed essenziali, al packaging. Tutti elementi che, insieme, riusciranno a fidelizzare il consumatore incoraggiandolo a scegliere sempre un determinato prodotto. Ad esempio, una delle aziende che da anni investe una grande fetta di budget nella comunicazione è McDonald’s. Nell’ambito della ristorazione fast-food ha centrato in pieno ciò che è richiesto dal target, dal cliente e dal mercato attuale. Durante il periodo di lockdown causato della rapida diffusione del Covid-19, molti brand tra cui McDonald’s 2 , non sono rimasti fermi a guardare, anzi, hanno cambiato il proprio logo così da promuovere il distanziamento sociale. Si tratta senza dubbio di campagne di comunicazione lungimiranti che oltre a strappare un sorriso, contribuiscono ad umanizzare i marchi aziendali incrementando il capitale di fiducia nei confronti del consumatore finale, con tutti i vantaggi che ne conseguono. Durante la lettura di questo elaborato si analizzerà l’evoluzione del motion design osservandone la nascita, l’evoluzione e il suo impiego nelle strategie comunicative su scala mondiale.
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1. Walter Elias Disney (1901-1966) è stato un animatore, imprenditore, disegnatore, cineasta, doppiatore e produttore cinematografico statunitense.
2. Variante del logo McDonald’s durante il periodo di Lockdown in data Marzo 2020. A seguire Kappa, Volkswagen e Audi (utilizzando lamotion graphic).
Alcuni esempi di campagna pubblicitaria, guerrilla marketing e packaging del marchio McDonald’s.