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5.1 Coronavirus (Covid-19

5.1 Coronavirus (Covid-19)

I coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la Sindrome respiratoria mediorientale (MERS, Middle East respiratory syndrome)e la Sindrome respiratoria acuta grave (SARS, Severe acute respiratory syndrome). Analizzato al microscopio elettronico, ha un aspetto simile a una corona. I Coronavirus sono stati identificati a metà degli anni ‘60 e sono noti per infettare l’uomo e alcuni animali (inclusi uccelli e mammiferi). Le cellule bersaglio primarie sono quelle epiteliali del tratto respiratorio e gastrointestinale. Il SARS-CoV-2 (precedentemente 2019-nCoV) non è mai stato identificato nell’uomo, prima di essere segnalato a Wuhan, in Cina, a dicembre 2019. Nella prima metà del mese di febbraio l’International Committee on Taxonomy of Viru-ses (ICTV) , che si occupa della designazione e della denominazione dei virus (ovvero specie, genere, famiglia, ecc.), ha assegnato al nuovo coronavirus il nome definitivo: “Sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2” (SARS-CoV-2), per poi essere denominta l’11 febbraio 2020 dall’OMS, COVID-19. La nuova sigla è la sintesi dei termini CO-rona VI-rus D-isease e dell’anno d’identificazione, 2019. Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso la saliva, tossendo e starnutendo, avendo contatti diretti personali o attraverso il contatto delle mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi. Quindi è necessaria una corretta igiene delle mani e delle superfici assieme all’utilizzo della mascherina. Nei primi mesi di Marzo, il direttore dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha detto che: “Siamo profondamente

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preoccupati per la diffusione e la severità della malattia e per l’allarmante livello di inazione”, inoltre “per questo abbiamo deciso che Covid-19 può essere caratterizzato come una pandemia”, provocando successivamente un lockdown a livello mondiale. Il virus ha portato all’introduzione di misure di contenimento che hanno cambiato drasticamente la nostra vita, influendo sulle attività caratterizzanti della nostra società globalizzata bloccandole. Tra le varie attività interrotte rientra qualsiasi forma di arte e intrattenimento, in particolare il settore del teatro, che ha stimato una perdita di oltre 10 milioni di euro ogni 7 giorni. A farne le spese sono soprattutto gli artisti e chi lavora dietro le quinte, non esistendo uno strumento di categoria a cui fare appello per chiedere aiuto. Infatti il 30 Maggio 2020, a Milano in piazza Duomo, i lavoratori dello spettacolo (tra cui attori, musicisti, ballerini, tecnici e altre figure) hanno protestato per chiedere alle istituzioni sostegno economico e certezze per riprendere al più presto l’attività ancora ferma a causa dell’emergenza coronavirus, nonostante l’inizio della Fase 2 48 . Una protesta pacifica, organizzata dal coordinamento “Attrici e attori uniti”, che ha organizzato la stessa iniziativa trasformando 13 piazze italiane in veri e propri palcoscenici all’aperto. Si sono esibiti artisti di ogni calibro, dall’amatoriale al professionista, passando dalla televisione al teatro, comprese le maestranze della “Scala” la cui sede è a Milano. Anche nel mondo dell’advertising online ci sono stati dei cambiamenti, ad esempio secondo il leader del settore Pulse Advertising, ci sarebbe un cambio della fruizione dei media digitali da parte degli utenti, sempre più alla ricerca di contenuti positivi. Il Lockdown ha cambiato la vita di tutti, anche quella degli Influencer. Secondo il giornalista Alessio Jacona, gli stessi, impossibilitati a viaggiare e a vivere le esperienze grazie alle varie

aziende con cui collaborano, si sono dovuti adattare a questo cambiamento perché ritrovati dinanzi ad un paradosso, non avere nulla da dire nel momento in cui online c’era sempre più gente. Ben il 74% degli Influencer dichiara di aver modificato il proprio piano editoriale per adattarlo all’emergenza.

48. Protesta pacifica dei lavoratori dello spettacolo in piazza Duomo, a Milano, in data 30 Maggio 2020.

5.2 Concept e Target

Durante il lungo periodo di quarantena imposto dalla rapida diffusione a livello mondiale del Covid-19, ho avuto la possibilità di riflettere sull’importanza che la tecnologia ha nelle nostre vite. Da attore e appassionato di teatro, per concludere il percorso di studi presso l’Accademia di Belle Arti di Foggia, ho pensato di dedicare il mio progetto ad uno studio dinamico e moderno dell’advertising in ambito teatrale. Il progetto avrà come protagonista il Teatro Mercadante di Cerignola, città in cui vivo e per il quale, durante il corso dell’Anno Accademico 2019/2020, ho realizzato una Brand Identity del tutto inedita. L’idea nasce durante l’emergenza sanitaria che stiamo vivendo e che, tra le tante cose, ha imposto l’interruzione di ogni forma di arte e intrattenimento. Il teatro ha subito un duro colpo, motivo per cui mi sono in

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