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Zenzero shot e Zenzero boost: l a n u o v a l i n e a d a b e r e O r s e r o

F.lli Orsero, il brand italiano sinonimo di frutta di qualità extra premium, specialista della frutta esotica, ha presentato nel mese di marzo una rilevante novità di prodotto: lo “zenzero da bere”, nelle versioni “shot” e “boost”, che racchiudono tutte le proprietà benefiche dello zenzero in un sorso. Autentico super food, lo zenzero è popolare per le sue molteplici virtù: antiossidante naturale antinfiammatorio e antibatterico

Lo zenzero è il super food del nuovo millennio: è un antiossidante naturale, un antinfiammatorio e un antibatterico perfetto per curare il raffreddore, ha effetti antivirali e antidolorifici, e agisce a livello gastrointestinale contrastando la nausea.

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L o z e n z e r o è u n alleato prezioso per il benessere di tutto l’organismo e introd u r r e q u e s t o p r odotto nell’alimentazione quotidiana ha un impatto positivo anche sul sistema immunitario. La linea “ zenzero da bere” di F.lli Orsero, sugli scaffali della grande distribuzione italiana dal mese di marzo, è unica nel panorama nazionale e permette di beneficiare delle virtù dello zenzero in un formato pratico e comodo, perfetto anche per il consumo fuori casa, nuovamente in espansione dopo il periodo della pandemia da Covid-19

La gamma di F lli Orsero comprende due referenze principali: Zenzero Shot e Zenzero Boost

Zenzero Shot è disponibile in formato da 60 ml, un super concentrato di zenzero con aggiunta di succo di limone e mela che addolciscono naturalmente il sapore deciso della radice. Il suo mini formato permette di berlo in pochi sorsi oppure di diluirlo in acqua Queste le percentuali del mix: succo di zenzero 25%, succo di limone 10%, succo di mela 65% Zenzero Boost è disponibile in formato da 125 ml Tutte le proprietà dello zenzero sono proposte in tre ricette adatte a tutti i gusti: Zenzero Classico, che ne conserva l’aroma robusto, Zenzero e Mango, che abbinati esaltano le note esotiche e dolci e Zenzero e Fragola, che rinfresca con il suo gusto delicato. La linea “ zenzero da bere” F lli Orsero è confezionata in bott i g l i e t t e c o m p o s t e per il 25% da materiale a base biologica e per il restante75% da rPET e son o c o m p l e t a m e n t e riciclabili nella plastica

“Con Zenzero Shot e Zenzero Boost completiamo la nostra i n n o v a t i v a g a m m a di “frutta da bere”ha dichiarato Mattia Beda, direttore marketing e comunicazione di Orsero - prodotti 100% naturali, lavorati a freddo con il processo HPP, vale a dire un processo ad alta pressione che evitando alterazioni termiche della materia prima mantiene intatte le proprietà organolettiche e nutrizionali, senza l’aggiunta di coloranti, aromi, acqua o zucchero Il risultato è un prodotto fresco e buono come appena spremuto, che fa dell’alta qualità la sua arma vincente”

Il detto “Mai giudicare un libro dalla copertina” non vale tra le corsie di un supermercato, e ancor di più nel reparto ortofrutta: non potendo assaggiare il prodotto prima di acquistarlo, la “copertina”, ovvero il packaging, diventa un elemento chiave nel processo decisionale che porta all’acquisto. In quest’ottica, il supporto neuroscientifico applic a t o a l l o s v i l u p p o d e l p a c k a g i n g e d e l materiale POP può fare la differenza

Il packaging è tra gli elementi più importanti quando si tratta di un acquisto, specialmente se non si conosce il prodotto: da un lato può fornire informazioni importanti e mettere in risalto gli elementi distintivi, dall’altro permette di attirare l’attenzione e suscitare interesse - chiaramente se fatto con i dovuti accorgimenti Nel caso del reparto ortofrutta questo vale ancora di più dal momento che in molti casi non vi è una strategia di branding forte e frutta e verdura vengono considerati commodity, ovvero prodotti in un certo senso “standardizzati”, che risultano quindi facilmente sostituibili in base alle logiche di mercato Pertanto, un packaging ben fatto non deve solamente fungere da contenitore, ma deve presentare anche l’azienda e il suo modo di operare, elencare le caratteristiche e le proprietà del prodotto, catturare l’attenzione del consumatore nei pochi secondi a disposizione per convincerlo ad acquistare. Ovviamente tutto deve essere preceduto da uno studio degli obiettivi che si vogliono perseguire e dei target che si vogliono intercettare: non è sufficiente un packaging bello, deve soprattutto essere efficace

Ciò può essere fatto non solo tramite l’uso di parole, ma anche attraverso la scelta di colori, forme, illustrazioni e tipi di materiali - considerando anche che non tutto può essere detto attraverso il packaging, ma sarà opportuno studiare supporti comunicativi da collocare nel punto vendita (espositori, totem, infografiche). I colori della natura e della terra potrebbero dare l’idea di genuinità, ma potrebbero risultare poco distintivi. Foto grandi e impattanti potrebbero distogliere l’attenzione da altri contenuti, ma un muro di testo potrebbe dissuadere dal proseguire la lettura È quindi necessario trovare il giusto equilibrio tra gli elementi: tutto concorre alla creazione di determinate connessioni nella mente del consumatore, che possono cambiare in base alla cultura, agli usi e alle esperienze dell’interlocutore. Per costruire una comunicazione efficace è utile affidarsi ad aziende specializzate in neuromarketing che, con strumenti come eye-tracker, sensori biometrici e procedure consolidate, raccolgono dati relativi alle variazioni dell’attività celebrale e ai processi decisionali, così da trovare gli elementi vincenti per aumentare l’esperienza del cliente, dalla fase di engagement alla conversione di acquisto.

Irene Forte

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