Galleria Ariele presenta
Giorgio Ramella
Galleria Ariele www.galleria-ariele.com www.rivista20.com testo critico: GUIDO CURTO
in copertina
particolare dell’opera “Piccoli elefanti 2”
Galleria Ariele presenta
Giorgio Ramella a Oriente verso Sud
Giorgio Ramella è un artista radicalmente e passionalmente pittore. Per capire il suo lavoro, però, è importante ricordare e precisare che prima d’essersi formato all’Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, Ramella ha fatto studi umanistici frequentando alla metà degli anni Cinquanta il rinomato Liceo classico “Vincenzo Gioberti”. Qui ha potuto incontrare docenti di vaglia come Albino Galvano, che oltre ad essere professore di storia e filosofia era anche critico d’arte e artista, e come Carlo Curto, il quale, oltre ad essere docente liceale d’italiano e latino, insegnava Letteratura Italiana all’Università di Torino (ed era altresì, mi si conceda una nota privata, l’indimenticato nonno di chi scrive questa presentazione). Ramella, lo ammette lui stesso, non era uno studente modello, ma di quella giovanile esperienza scolastica resta in tutta la sua vasta produzione una traccia “colta”, molto significativa. Anche se lui sembra voler prendere le distanze da quella formazione “classica”, adottando comportamenti da “artista” e un modo di fare (ma non d’essere) disincantato e leggero, tipico di chi ha come unici interessi la Pittura e la fascinazione goethiana per “Das ewig Weibliche”, l’eterno femminino. Ramella ha invece una personalità complessa e sfaccettata che merita una lettura più approfondita (nel senso psicanalitico del termine) e storicizzata di quanto fino ad oggi sia stato fatto, senza nulla togliere ai tanti ottimi critici che con intelligenza si sono occupati in questi anni del suo lavoro, trascurando però l’uomo Ramella. Chi lo frequenta assiduamente e gli è amico, scopre col tempo la sua inquietudine, mascherata da un atteggiamento affabile, giocoso e vitale in superficie, che cela però attimi d’attanagliante solitudine e la costante angoscia per la possibile perdita degli affetti a lui più cari. Nei confronti di questi incubi diurni, Ramella attua una catarsi liberatoria attraverso l’energia vitale della pittura, praticata in modo costante, metodico, rigoroso e appassionato, giorno dopo giorno. Nullo die sine linea, dicevano gli scrittori latini, per variazioni di die è sine pingere. Né può sfuggire in occasione di questa retrospettiva, il fatto che il suo stile e le sue scelte tematiche siano costantemente e spesso repentinamente mutate nel tempo. (.) Siamo così arrivati alla fine degli anni Novanta e a questo punto, cronologicamente,
si colloca il ciclo dedicato agli Occhi di Van Gogh realizzato nel 2001, che segna un evidente ritorno alla figurazione. Con l’inizio del Terzo Millennio, Ramella esegue una serie di grandi oli su tela ispirati aiceleberrimi autoritratti di Vincent Van Gogh. Non raffigura però l’intero volto dell’artista olandese, ma solo il particolare di quegli occhi inquietanti che interpreta in tante diverse variazioni sul tema, usando un colore dominante: nero, giallo, rosso o blu. Quegli occhi riproducono lo sguardo profondo e scrutatore di Van Gogh, ma sono anche la trasposizione autobiografica e autoironica dell’inquietudine propria dell’artista. Non siamo in presenza di esercizi di stile, non sono banali d’après, ma una trasposizione d’identità. Ramella nullo Quest’ansia sembra trovare serenità nei lavori più recenti, del 2002 e 2003, che ancora una volta evidenziano l’inesausta, straordinaria capacità di Ramella di rinnovarsi. Con un mixaggio assimilabile a quello d’una cover musicale, Ramella dipinge grandi quadri ad olio su tela connotati da un immaginario che prende spunto dall’arte e dalla cultura dell’India e dell’Estremo Oriente. Anche i colori, di per sé già molto intensi, delle miniature indiane, vengono messi ancor più in risalto e resi Ramella nullo Quest’ansia sembra trovare serenità nei lavori più recenti, del 2002 e 2003, che ancora una volta evidenziano l’inesausta, straordinaria capacità di Ramella di rinnovarsi. Con un mixaggio assimilabile a quello d’una cover musicale, Ramella dipinge grandi quadri ad olio su tela connotati da un immaginario che prende spunto dall’arte e dalla cultura dell’India e dell’Estremo Oriente. Anche i colori, di per sé già molto intensi, delle miniature indiane, vengono messi ancor più in risalto e resi quasi incandescenti. In qualche caso Ramella tende al monocromo, con luce ottenute grazie a materici giochi di colore; in altri casi i cromatismi sono disparati e fanno vibrare tutta la superficie del dipinto. In questi nuovi soggetti vediamo sovrapporsi interni ed esterni, elementi di paesaggio paiono nascere dentro magiche stanze, dialogando con squarci di terra e orizzonti misteriosi. I cieli possono essere calmi, evocanti un’alba dolce, oppure cupi e azzurrati, solcati da lampi di tempeste lontane. La presenza umana compare di rado e quando ciò accade vediamo flessuosi corpi femminili e maschili avvinti in erotici amplessi, sensuali e fedeli citazioni del Kamasutra. È il recupero d’un rutilante immaginario favolistico, da Mille e una notte, che esprime e comunica un élan vital nuovo, perché lo sguardo di Ramella oggi è rivolto Verso Oriente.
“A oriente verso sud� olio su tela- 2006 - cm 172 x 235
“Abbraccio” olio su tela - 2005 - cm 130 x 180
“Africa 1i” olio su tela - 2002 - cm 180 x 200
“Africai” olio su tela - 2008 - cm 120 x 180
“Agguatoi” olio su tela - 2006 - cm 175 x 235
“Donna che sogna 1” olio su tela - 2005 - cm 160 x 200
“Donna che sogna 2” olio su tela - 2008 - cm 160 x 200
Donna con gatto� olio su tela - 2005 - cm 130 x 180
“In fila verso le nuvole� olio su tela - 2005 - cm 160 x 200
“Interno arancio” olio su tela - 2007 - cm 23 x 30
“Interno chiaro” olio su tela - 2006 - cm 23 x 30
“Interno” olio su tela - 2008 - cm 23 x 30
“Interno rosso” olio su tela - 2005 - cm 120 x 120
“La danzatrice e la luna� olio su tela - 2008 - cm 120 x 180
“La grande nuvolai” olio su tela - 2008 - cm 170 x 200
“La notte dei pesci volanti� olio su tela - 2011 - cm 40 x 50
“Cacciatore e nuvole” olio su tela - 2009 - cm 140 x 200
“L’elefante e la palma” olio su tela - 2008 - cm 170 x 200
“I quasi sospesi” olio su tela - 2008 - cm 160 x 200
“Luce di luna 1” olio su tela - 2002 - cm 120 x 180
“Luce di luna” olio su tela - 2005 - cm 120 x 180
“Mattino” olio su tela - 2005 - cm 150 x 150
“Notte” olio su tela - 2008 - cm 23 x 30
“Nuvole e cacciatore” olio su tela - 2008 - cm 70 x 100
“Nuvole” olio su tela - 2006- cm 160 x 200
“Ombre e luce” olio su tela - 2005 - cm 23 x 30
“orientei” olio su tela - 2005 - cm 23 x 30
“Oriente” olio su tela - 2005 - cm 105 x 160
“Oriente” olio su tela - 2003 - cm 150 x 150
“Orizzonte blu” olio su tela - 2008 - cm 175 x 235
“Orizzonte chiaro” olio su tela - 2008 - cm 150 x 150
“Piccoli elefanti 2” olio su tela - 2007 - cm 60 x 80
“Piccoli elefanti ” olio su tela - 2007 - cm 60 x 80
“Piccoli orizzonti” olio su tela - 2008 - cm 70 x 100
“Re e regina” olio su tela - 2005- cm 12 x 180
“Sera orientale” olio su tela - 2008 - cm 50 x 70
“Verso la sera” olio su tela - 2008 - cm 23 x 30
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