La natura si ingegna ad imitare l’arte, scriveva Ovidio nel suo Simulaverat Artem: purtroppo, oggi, l’ingordigia umana e la sua empietà stanno lentamente distruggendo quella natura che, silenziosamente, dà tanto senza chiedere nulla in cambio se non il giusto rispetto e l’attenzione necessaria alla sua salvaguardia.
L’impatto antropico ha raggiunto, nell’ultimo secolo, una velocità e profondità di influenza senza precedenti. Gli effetti sono molteplici e stanno letteralmente cambiando l’aspetto del nostro pianeta e del nostro vissuto quotidiano.
L’occhio attento di Danilo Donzelli coglie i tristi dettagli di questi mutamenti inesorabili; e lo fa con un’arma spesso usata nella storia dell’arte: l’ironia.
Ed ecco che il sipario si apre dinanzi agli spettatori ed essi iniziano il loro percorso in quel Luna Park, in quel parco dei divertimenti nel quale a divertirsi è unicamente l’uomo senza etica né morale, pronto a mortificare la natura per rincorrere i suoi interessi.