Games & Parks Industry January 2016

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Anno XXXIII, n. 1 - Gennaio 2016 - Rivista mensile - Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonam. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1. comma 1, DCB Milano”. Facto Edizioni s.r.l. - Via Ugo Foscolo, 11 - 35131 Padova - Italy - “Taxe perçue” “Tassa riscossa” Milano - In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa.

CMP MILANO ROSERIO

www.factoedizioni.it ISSN:1121 - 6050


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FLASH NEWS

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RETAIL ON THE MOVE 22 Shops on Wheels / Il negozio mette le ruote

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25 On The Road: The Trend of The Moment / On the road: la moda del momento 28 Types Of Traveling Shop / Negozi su ruote per tipologia 30 A Trip through The History of Motoring / Un giro nella storia dei motori

INTERVIEWS Christmas in The Air / Aria di Natale

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SAFETY FIRST! Non-Destructive Testing - Part 1 / I controlli non distruttivi - I parte The Right Duration / La giusta durata

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IN MY OPINION Aqualandia, Jesolo (Venice)

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MACHINE

EUROPE

NEWS Thrills for Everyone, Riders And Audience / Emozioni per tutti, rider e pubblico

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FOCUS ON... Innovative Design:Just Ask / Design innovativo: basta chiedere

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TRADE SHOWS The Gaming World Meets at Enada Primavera / A Enada Primavera si incontra il mondo del gioco

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THIS MONTH’S SHOWCASE/ LA VETRINA DEL MESE

RETAIL ON THE MOVE

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REPORT FROM IAAPA ATTRACTIONS EXPO 2015

95 104

TRENDS Dear 2016, .. / Caro 2016, ..

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CALENDAR OF EVENTS / CALENDARIO FIERE

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Pa

r ks

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avelling Showm

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DEN G O L Y® PON

EC s

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21-37

83 86

INTERVIEWS A Bitter Aftertaste / Con l'amaro in bocca

BOWLING TODAY

AQUALANDIA

dF

COMPANY PROFILE Light Sculptures / Architetture di luce

FLASH NEWS

NEWS SNISV-CISL: Natale da ricordare

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an

EQUIPMENT A 'Trick' Torch / Torcia 'con sorpresa'

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PLAY

34 A Feast of Street Food / Lo street food in festa FLASH NEWS

INTERVIEWS Fun Together with Sport/ Divertimento e sport insieme

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WATERPARK The Evolution 2.0 / L'evoluzione 2.0

NEWS Congeniality Made Wheel/ La simpatia fatta ruota

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Big, Oops... Gigantic! / Grande, ops... gigantesco!

FLASH NEWS

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CONTENTS|IN QUESTO NUMERO

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TOURISM & LEISURE The Voice of Experience / La voce dell'esperienza

INTERVIEWS Long Live The Roller Coaster! / W i coaster!

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FLASH NEWS

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GREEN TECHNOLOGIES Where Education Matters / Quando l'istruzione conta

TRADE SHOWS IAAPA 2015: A Vibrant Expo / IAAPA 2015: Una fiera piena di vita

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a w Edition: M

on the cover / in copertina N. 1 JANUARY 2016

www.factoedizioni.it

IMPRONTA DESIGNERS Via Santi Grisante e Daria 80/A - 42124 Reggio Emilia ITALY Tel (+39) 0522 757621 Fax (+39) 0522 757395 info@improntadesigners.it - www.improntadesigners.it Cop GI 01 16.indd 1

GAMES & PARKS INDUSTRY

Simpatico con la sua forma a vecchio bidone del latte in alluminio, Happy Milk di Impronta Designers è una gelateria completa di tutto contenuta in un chiosco di soli 2,4m di diametro. Si posiziona facilmente e lavora in autonomia dal momento che ha boiler per l’acqua calda e impianto di riscaldamento e condizionamento. Per quel che riguarda la preparazione degli alimenti, è attrezzato con un banco frigo doppio, un serbatoio d’acqua, due lavandini, una macchina per il gelato di Carpigiani, una macchina doppia per granite e una macchina per il caffè. Il chiosco è disponibile anche con altre tre diverse tematizzazioni (Babbo Natale, un pizzaiolo e degli animali golosi) per prestarsi alla vendita di altri generi alimentari: pizze, prodotti a base di cioccolato, formaggi italiani eccetera.

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Featuring a fun shape recalling the old-time milk aluminium cans, Happy Milk by Impronta Designers is a complete ice-cream kiosk measuring just 2.4m in diameter. Easy to position, it can operate independently as it is fully equipped with its own hot water boiler, heating and air-conditioning system. With regards to food&beverage preparation, it comes complete with a double fridge, a water tank, 2 sinks, a Carpigiani ice cream machine, a double water-ice machine and a coffee machine. The same kiosk is available also with 3 other themes (Santa Claus, pizza chef and greedy animals) suitable for different types of products: pizza, chocolate products, Italian cheese and more.

Anno XXXIII, n. 1 - Gennaio 2016 - Rivista mensile - Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonam. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1. comma 1, DCB Milano”. Facto Edizioni s.r.l. - Via Ugo Foscolo, 11 - 35131 Padova - Italy - “Taxe perçue” “Tassa riscossa” Milano - In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa.

EDITORIAL Street Commerce: Just Fashionable? / Commercio ambulante: solo moda?

ISSN:1121 - 6050


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SHOPS ON WHEELS: ONLY A TREND?

COMMERCIO AMBULANTE: SOLO MODA?

Premetto che so bene che alcuni di voi penseranno che First of all, I know that some of my readers will think I say nothing scopro l’acqua calda nel dire che la vendita ambulante di cibo new when I say that the sales of food and other products on the streets is e altri prodotti riscuote un grande successo. I venditori ambugoing extremely well. Traveling sellers have always been there, and will lanti ci sono sempre stati e continueranno sempre a esserci. continue to exist. In the past, they covered for services that were lacking, Un tempo coprivano carenze strutturali di servizi sul such as the low number of roads or shops in disadvantaged territorio come l’insufficiente numero di strade e di areas, or the low number of shops affordable for those who negozi in aree disagiate, o di esercizi commerciali were less well-off. Proof is, that most of those sellers operated alla portata dei meno abbienti. Tant’è che la maggior parte operava soprattutto al sud, non solo d’Itain the South of Italy and of Europe. lia ma anche d’Europa. Coming to the sellers of what today is called ‘street food,’ Concentrandoci sui venditori di quello che oggi in the beginning their spread was directly proportional to the tutti chiamiamo ‘street food’, il loro diffondersi, in orilack of low-cost dining options where people could eat simple gine, era direttamente proporzionale alla mancanza food on the cheap. di locali a basso costo dove consumare cibo semDANILO Today, due to mass tourism and social changes, some plice a costi contenuti. TOSETTO 80% of the population eat at least one meal out of their home Oggi, grazie al turismo di massa e ai cambia(source: Federconsumatori), which in many cases means menti sociali, secondo Federconsumatori, ogni giorno l’80% delle persone consuma mediamente the company’s canteen, and in others means fast foods and EDITORIAL un pasto fuori casa. Molti all’interno delle mense restaurants, bars transformed into mini-dining spots for lunch, aziendali, altri nei fast food e ristoranti, nei bar che and moving kiosks. all’ora di pranzo si trasformano in mini-ristoranti, e presso i Due to the crisis that began in 2008, many shops, and many chioschi ambulanti. diners, had to close their doors, both due to competition and most of Con la crisi iniziata nel 2008 molti locali, anche di ristoall due to the higher and higher managing costs. Side by side with razione, hanno dovuto chiudere un po’ per la concorrenza this phenomenon, another one started, as street food came back in its ma soprattutto per i costi di gestione sempre più elevati. modern form, with its typical shops on wheels: Ape vans, mini trucks, Parallelamente a questo fenomeno un altro si è imposto: il ritorno, in forma moderna, dello street food e dei suoi tipici trikes... Why? Because they have lower costs, they are flexible, and they negozi su ruote: Ape, furgoni, tricicli... Perché? Il loro esercizio can move fast from one neighborhood to the next, even more than once costa meno di un locale, sono flessibili e si possono spostare a day. The phenomenon is already a trend: it has dedicated TV shows rapidamente di quartiere in quartiere, anche più volte in una and fan meetings, the street food festivals, that are all the rage. Almost stessa giornata. Il fenomeno è ormai moda: in Tv ci sono a revolution. programmi specifici e nelle città impazzano i festival dello But there are two noticeable aspects in this traveling street food street food che sono veri raduni per appassionati. Una mezza vendors’ feat. The first is their profile. The background of 80% of rivoluzione. these vendors is not in catering, but in other fields altogether, such Ma ci sono due aspetti che colpiscono nell’exploit degli imprenditori ambulanti dello street food. Il primo riguarda il as communication, arts or graphic design. There are also former loro identikit. L’80% non proviene dalla ristorazione ma da altri research scientists who see no future for themselves in academia, or settori come comunicazione, grafica o design. Oppure si tratta professionals and office workers who abandoned their desks to live a di ex ricercatori universitari che non vedono più un futuro negli new adventure. In other words, this is a new generation of traveling atenei o professionisti e impiegati che hanno lasciato le scrivasellers who are not reconverted from a condition of desperation or nie per vivere una nuova avventura. Insomma, ci troviamo di marginalization, but rather people with a middle to high culture level fronte a nuova generazione di ambulanti che non sono dispeand a good sense for social changes. rati o emarginati di recupero, ma persone con una cultura The second aspect is the interest that even the biggest of brands are medio-alta, sensibili verso i cambiamenti della società. Il secondo aspetto riguarda l’interesse che stanno rivershowing towards this niche, an interest that is more than surprising, sando su questo settore anche grandi brand e che in qualche because these companies are moving from catwalks and luxury modo spiazza perché si passa dalle passerelle e showroom showrooms to street marketing and shops on wheels. del lusso alla promozione e vendita su strada. We cover all of this in this issue, inside a section titled ‘Retail Di tutto questo tratteremo in questo numero, all’interno on The Move,’ and I can already tell you that we will resume the di una sezione che abbiamo chiamato ‘Retail on The Move’, subject again and in more detail in our February issue. I believe it is e già vi annuncio che riprenderemo l’argomento in modo worth it, because this subject is not simply an occasional trend, but diffuso anche a febbraio. Credo ne valga la pena perché a re-discovery of street trade, with new perspective that we can only questo tema non è soltanto una moda, ma una riscoperta del commercio ambulante con prospettive che al momento posguess at present. Also considering a new European directive – Directive siamo solo immaginare. Anche in considerazione del fatto che 2006/123/CE, also called the “Bolkestein Directive”, which became una direttiva europea - la 2006/123/CE, la cosiddetta direttiva an Italian law in 2010 and will be applicable from May 2017 – which Bolkestein, legge in Italia dal 2010 e in vigore dal maggio envisions the possibility that limited companies and investing groups 2017 - paventa la corsa all’accaparramento degli spazi nei will begin to grab and hoard market slots and stall places on main mercati e piazze da parte di società di capitali o gruppi di squares, as licenses for traveling shops will not be reserved to familyinvestitori, dal momento che le licenze per il commercio amburun companies any more. lante non saranno più riservate alla sole imprese familiari.


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Un nuovo science center apre a Los Angeles e insegna l’ambiente ai bambini

A new science center opens in Los Angeles and teaches children about the environment

WHERE EDUCATION MATTERS

“E

ducation is critical to the success of our efforts to transform Los Angeles’ water and power supplies, and create a more sustainable future.” The idea is not new: you need to teach children about the environment from an early age, so that they grow into environmentallyresponsible adults. What is new, and good to see, is that the authorities in charge of water and power sources are recognizing it and listening to it more and more. Our opening quote, for example, comes from Marcie Edwards, General Manager of the Los Angeles Department of Water and Power (DWP), which together with the Los Angeles Bureau of Sanitation (LA SAN) partnered with the Discovery GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

Science Foundation to create the Discovery Cube Los Angeles (DCLA), an all-round science center and San Fernando Valley’s first major museum, which opened its doors on November 13th, 2015. It is good to see two such companies take responsibility for environmental education, and even better to see them do so in the frame of an edutainment facility, which has proven to be efficient in teaching children about these issues. Sister to another Discovery Cube in Orange County, the DCLA is a 6,500sqm museum presenting science-based exhibits intended to further the Discovery Science Foundation’s core goals: promoting STEM proficiency, early learning (that is, teaching children ages

QUANDO L’ISTRUZIONE CONTA “L’istruzione è fondamentale per il successo dei nostri sforzi per la trasformazione delle risorse idriche ed elettriche di Los Angeles e per la creazione di un futuro più sostenibile”. L’idea non è nuova: bisogna insegnare l’ambiente ai bambini fin dalla più tenera età perché crescendo diventino adulti coscienziosi dal punto di vista ambientale. La cosa nuova, e si tratta di una notizia decisamente nuova, è che le autorità preposte alle fonti idriche ed energetiche iniziano sempre più a dimostrare di riconoscere questa idea e di seguirla. La citazione di apertura, ad esempio, è di Marcie Edwards, direttore generale del Dipartimento Acqua ed Elettricità di Los Angeles (DWP), che assieme all’Ufficio Nettezza Urbana (LA SAN) ha iniziato una partnership con la Discovery Science Foundation per creare il Discovery Cube Los Angeles (DCLA), uno science center a tutto tondo e il primo grande museo della San Fernando Valley, che ha aperto i battenti a metà novembre scorso. È bello vedere due enti come questi impegnati in prima linea nell’educazione ambientale, ed è ancora più bello vedere che tutto questo avviene nel quadro di una struttura di edutainment, una formula la cui efficacia nell’insegnare queste cose ai bambini è già stata ampiamente provata.


Green Technologies 5 and younger how to read, understand the concept of numbers, interpret complex language and prepare to succeed in school), healthy living for families, and environmental stewardship. “We are devoted to encouraging behaviors that result in eco-friendly living and promoting environmental stewardship of land, air and water. This is accomplished through events such as watershed cleanups and recycling drives, as well as building partnerships with agencies that share in our environmental mission,” reads the DCLA’s site on the latter point. One of DCLA’s environmentthemed exhibit is the Race to Zero Waste, which was designed by Cinnabar (continuing on a multi-year collaboration with the Discovery Science Foundation, Cinnabar provided concept development, fabrication and installation of 1,000sqm of exhibits). Here, children are presented with a colorful but industry-like setting, with a conveyor belt that transports various ‘trash’ props, and the goal is to sort the ‘trash’ according to its type (trash, green, recyclable or hazardous waste), diverting as much of it as possible from the landfill, and racing to be the first to reach ‘zero waste.’ Props are embedded with RFID tags, which are scanned as they get sorted, so as to allow children to know whether they are sorting everything correctly or not; everything is made possible through an interactive media system integrated within the large mechanical exhibit. Another teaching focus of the DCLA is the aquifers, with their huge role in a safe environment. We all depend on these underground water reservoirs for livelihood, and the DCLA wants to teach children about their importance, and how not to squander or pollute them. The main attraction dedicated to the aquifers is the Aquavator, a virtual elevator that takes guests deep into the earth’s crust to learn more GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

Confratello di un altro Discovery Cube a Orange County, il DCLA è un museo di 6.500mq che ospita esposizioni scientifiche basate sugli obiettivi fondamentali della Discovery Science Foundation: promuovere la conoscenza in ambito scientifico/matematico, l’istruzione precoce (cioè l’insegnare ai bambini fino ai cinque anni a leggere, capire i concetti numerici, interpretare il linguaggio complesso ed essere preparati per il successo scolastico), uno stile di vita salutare per le famiglie e la cura dell’ambiente. “Ci dedichiamo a favorire i comportamenti che risultano in uno stile di vita ecocompatibile e a promuovere la cura della terra, dell’aria e dell’acqua. Lo facciamo attraverso eventi come le iniziative di riciclo e di pulizia degli specchi d’acqua, come pure attraverso le partnership con agenzie che condividono la nostra mission ambientale,” si legge nel sito del DCLA a proposito dell’ultimo punto. Uno degli exhibit a tema ambientale del DCLA è Race to Zero Waste (Gara a rifiuti zero), progettata da Cinnabar (che, portando avanti una collaborazione pluriennale con la Discovery Science Foundation, ha fornito concept, produzione e installazione di 1.000mq di esposizione). In questa sezione, i bambini si trovano in una cornice colorata che richiama una fabbrica, dove un nastro trasportatore fa passare vari elementi di ‘spazzatura’, che i bambini dovranno dividere in base al tipo (rifiuti indifferenziati, verdi, riciclabili o tossici), evitando il più possibile di farli finire in discarica e gareggiando per vedere chi arriva prima al traguardo di ‘zero rifiuti’. Gli elementi di scena a forma di spazzatura sono dotati di tag RFID che vengono letti da un dispositivo quando gli elementi ven-

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Discovery Cube Los Angeles is a 6,600sq.m science and exploration museum that opened last November. It allows children to explore a mix of exhibits, interactive displays and educational programs, dealing also with environmental issues and eco-fiendly living. Aperto lo scorso novembre, Discovery Cube Los Angeles è un museo della scienza interattivo di 6.600mq che propone ai bambini più mostre, esperienze e programmi formativi che trattano anche temi legati all’ambiente e a uno stile di vita ecocompatibile.


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Green Technologies about how the fragile aquifers work and how to protect them. During the tour, visitors identify the different kinds of aquifers, how they are beneficial and why they are important to the local environment, plus they also learn about the geological layers and, if they are lucky, they may see the mythical Megalodon dinosaur. Also at the crossroads between environmental stewardship and environmental discovery are two other exhibits, the virtual Helicopter Tour, a flight simulator tour in the skies above Los Angeles to discover the city aqueduct and the vast water system of the area, and the physical Park Science, which recreates a trek through the Hansen Dam, complete with 115km/h winds and rock walls to climb. At the crossroads of environment and healthy living, another exhibit by Cinnabar is the Discovery Market, an interactive grocery store using fun, game-based technology to teach kids the importance of making smart and healthy shopping choices. In short, there is much in this science center for children to discover and to learn about the environment. In the words of Enrique Zaldivar, Director of LA SAN, “These stateof-the-art interactive exhibits send DCLA visitors home with the tools to get involved and be environmental stewards in their own neighborhoods.” n

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gono separati, in modo da permettere al bambino di sapere se sta separando correttamente o meno; tutto ciò è reso possibile da un sistema multimediale interattivo integrato nello scenario meccanico. Un altro elemento chiave negli insegnamenti del DCLA è quello sulle falde acquifere e sul loro ruolo importantissimo per un ambiente sano. La vita di tutti dipende da questi serbatoi sotterranei e il DCLA vuole insegnare ai bambini la loro importanza e perché non debbano essere sprecati o inquinati. L’attrazione principale in questo senso è l’Aquavator, un ascensore virtuale che porta i visitatori nelle profondità della crosta terrestre, dove possono impararne di più sul funzionamento delle fragilissime falde acquifere e su come proteggerle. Durante il tour, i partecipanti possono identificare i diversi tipi di falda, capirne i benefici e l’importanza per l’ambiente locale, imparare a conoscere gli strati geologici e, con un po’ di fortuna, anche vedere il mitico dinosauro Megalodonte. A metà strada tra ambiente e territorio si pongono anche altre due attività, quella virtuale di Helicopter Tour, un simulatore di volo in elicottero che ricrea un viaggio nei cieli di Los Angeles alla scoperta dell’acquedotto della città e del vasto sistema idrico della zona, e quella fisica di Park Science, che ripropone l’esperienza di un’escursione alla Diga di Hansen, con tanto di venti a 115km/h e pareti di roccia da scalare. E a metà strada tra ambiente e stile di vita salutare troviamo un altro exhibit firmato Cinnabar, il Discovery Market, un supermercato interattivo che usa una tecnologia divertente e giocosa per insegnare ai bambini l’importanza di scelte intelligenti e sane negli acquisti. In breve, c’è molto da scoprire in questo science center che parla ai bambini di ambiente. Per dirla con Enrique Zaldivar, direttore di LA SAN, “Questi exhibit interattivi di ultimissima generazione permettono ai visitatori del DCLA di tornare a casa con gli strumenti necessari per farsi coinvolgere in prima persona nella protezione dell’ambiente nel loro quartiere”. q

Discovery Cube Los Angeles is expected to draw 180,000 visitors during its first year of business. Sono 180.000 i visitatori attesi al Discovery Cube Los Angeles nel suo primo anno di attività.


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PROTAGONISTS ••• PROTAGONISTI


PROTAGONISTS ••• PROTAGONISTI

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After 3 years of operation, last month the 60m-tall Rimini Wheel was taken down. In the photos, a few moments of the delicate procedure. Dopo 3 anni di attività, lo scorso mese la Ruota di Rimini, alta 60m, è stata smontata. Nelle foto, alcuni scatti che hanno immortalato queste delicate operazioni.

Da anni le sue ruote da 40, 45, 60m girano il mondo scelte da grandi città come attrazioni turistiche di prestigio: intervistiamo Freij El Zein

For years, his 40, 45 and 60m Ferris wheels go all over the world, chosen as prestigious tourist attractions by big cities: we interview Freij El Zein

The voice of experience

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he 60m-tall Ferris wheel that has operated on Rimini’s Harbor Channel for three summers was taken down just a couple of weeks ago, probably to move to another Italian or European city after it gets touched up a bit (colors, lights, etc), a small maintenance that has become necessary after being exposed for so long to the Adriatic Sea’s salty air. But what difficulties does a show-

Freij El Zein, Freij Entertainment Int’l, owner of the Rimini Wheel, working here with an employees to take down his tourist attraction. Freij El Zein, Freij Entertainment Int’l, proprietario della Ruota di Rimini, impegnato con uno dei suoi uomini nello smontaggio della tourist attraction.

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man face when he looks for a new location for a tourist attraction like this? And what problems can arise when the ride begins operation? We ask Freij El Zein, owner of the Rimini Wheel, as well as of other big traveling Ferris wheels, and one of the major operators on the international scene. Mr. Freij, how would you define a Ferris wheel today? “A ride such as a big Ferris wheel

La voce dell’esperienza La ruota panoramica alta 60m che ha operato per tre estati sul Porto Canale di Rimini è stata smontata proprio in queste settimane per raggiungere probabilmente un’altra città italiana o europea, dopo qualche ritocco (colore, luci eccetera) resosi necessario vista la lunga esposizione alla salsedine dell’Adriatico. Ma quali sono le difficoltà che incontra un operatore di una tourist attraction di questo genere nella fase di ricerca di un sito nuovo? E quali problemi si possono invece presentare una volta che l’attrazione inizia a operare? Lo chiediamo a Freij El Zein, proprietario della Ruota di Rimini, così come di altre grandi ruote mobili e uno dei più importanti operatori a livello internazionale. Sig. Freij, come definirebbe la ruota panoramica oggi? “Un’attrazione come una grande ruota panoramica non è più un’attrazione solo da luna park, ma una vera a propria attrazione turistica, prova ne è il fatto che sempre più città concordano la sua installazione nei loro


Tourism & Leisure is not only a funfair ride anymore, it is a true tourist attraction. The proof is that more and more towns ask for one to be installed in their centers. One should think about is as a good business for the manufacturer, but also for the towns themselves, which can get many benefits from them.” Such as? “Creating a symbol (think about the London Eye, for example) that tourists can take advantage of, because by going on it they can admire the city from above, or giving a scenographic touch to the town’s landscape. The possibilities are many, and one thing is sure, that a big wheel can open up new business opportunities. I believe that attentive local administrations should have a middle-to-long-term plan with a series of initiative to incite the interest of tourists and locals to live the city more thoroughly. This does not always happen, and therefore it is us, the people from the amusement industry, who come up with professional and innovative suggestions sometimes, especially where the showmen, like we do, have over 30 years of experience.” A big Ferris wheel needs big spaces. “True, and spaces assignment is indeed a very delicate step. Sometimes the local council assign a given space to one society directly, sometimes they put up an invitation to tender. The best prepared also have a preliminary selection of the potential competitors, to check that all have the desired attraction ready. This preliminary selection avoids the risk that an operator wins the tender and then does not install the ride because he or she cannot find it on the market. In other words, this is a very important phase, which must follow both the law and common sense. And when we talk about spaces, this is not all.” What else do you want to add? “Sometimes things are not thoroughly considered, but the operations needed to build and then to take downs a big wheel are complex and need, in turn, a big space of their own. So when a council assignes a space to a big wheel, they need to consider both the footprint of the attraction in

centri. Va pensata come un business per le aziende costruttrici, ma anche per le città che possono ricavarne molteplici vantaggi”. Per esempio? “Creare un simbolo (si pensi per esempio alla London Eye) sfruttabile dai turisti visto che salendoci possono ammirare la città da una certa altezza, o dare un tocco scenografico al paesaggio cittadino. Le possibilità sono molte e quello che è certo è che una grande ruota può creare altre opportunità di business. Penso che un’amministrazione comunale attenta dovrebbe avere un piano a medio-lungo termine di tutta una serie di iniziative per stimolare l’interesse del turista e dei cittadini a vivere la città in modo più completo. Questo non sempre avviene, quindi siamo noi del settore amusement che in certi casi, soprattutto quando come nel nostro caso abbiamo un’esperienza di oltre 30 anni, forniamo suggerimenti professionali e innovativi”. Una grande ruota ha bisogno di grandi spazi. “Certo, e infatti l’assegnazione degli

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spazi è una fase delicatissima. A volte le amministrazioni comunali li assegnano direttamente a una sola società, altre aprono dei bandi pubblici. Quelle più preparate predispongono anche una selezione preliminare dei potenziali concorrenti verificando che questi abbiano effettivamente il possesso o la proprietà dell’attrazione richiesta. Una preselezione consente di eliminare il rischio che si possano presentare degli operatori che poi, in caso di vittoria, non installano l’attrazione perché non in grado di reperirla sul mercato. Insomma questa è una fase importantissima che deve seguire sia la legge che il buon senso. E non finisce qui quando si parla di spazi”. Cos’altro vuole aggiungere? “A volte non ci si riflette abbastanza, ma le operazioni che portano alla messa in funzione e poi allo smontaggio di una ruota di grandi dimensioni sono complesse e necessitano esse stesse di grandi spazi. Quindi nel concedere lo spazio per una grande ruota, andrà considerato sia l’ingombro dell’attrazione una volta montata che lo


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operation, and the space needed for the tractor crane and for the trailers and containers used to transport the ride. These spaces must remain available and clear through the building and take down stages, and cannot be bound to commercial third parties, as this could cause bigger costs and longer times for the building and take down stages.” Your comment on this Italian experience in Rimini. “I am proud that I have contributed for three years to gift locals and tourists with the emotion of a panoramic ride, while at the same time I added a landmark element to the city’s landscape. Yet I cannot deny that it was a long and tormented story from a bureaucratic point of view. In other countries I worked in, problems were fewer; in France, for instance, things took almost half the time. In Rimini we also had another problem while we were taking down the wheel: the space they gave us to park containers and trailers was not big enough, and this caused delays and bigger costs for us.” What kind of organization do you use to operate on this market and what are your future action plans?

GAMES & PARKS INDUSTRY 5 - 2010

Tourism & Leisure

“I started coming to Italy when I was very young, so it was natural for me to think about putting in place a logistics platform in your country, even more so because the major attraction manufacturers have their headquarters here. Most of my rides were made by Fabbri Group, therefore I recently bought an industry warehouse in Bergantino (Northern Italy). The area hosts many companies that specialize in ride maintenance and implementation, two aspects that I never neglect.” Projects? “From this logistics platform, I will be able to better plan my presence on the European market. At present, my wheels are operating in Liverpool, Budapest and Jesolo. The goal is to reach better penetration and offer better service quality, as well as to implement our safety procedures both for passengers and staff.” So you mean to focus on Europe, right? “Also on Europe. I also plan a penetration of the American continent shortly, mainly in the USA and Brazil. In the US especially, there are many important cities that are ready to consider the projects we presented.” n

spazio necessario per l’autogru e quello per i semirimorchi e i container che contengono l’attrazione. Questi spazi dovranno restare a disposizione e liberi sia nelle fasi d’installazione che di smontaggio senza vincolarli a terze attività commerciali in quanto ciò potrebbe provocare un maggior costo delle fasi di montaggio e smontaggio ed un allungamento delle fasi di lavoro”. Un suo commento su quest’esperienza italiana nel comune di Rimini. “Aver contribuito per tre anni a dare delle emozioni a riminesi e turisti saliti per un giro panoramico, aggiungendo al tempo stesso un elemento fortemente scenografico nel paesaggio della città, mi rende orgoglioso. Non posso nascondere, però, che da un punto di vista burocratico la cosa è stata lunga e travagliata. In altre nazioni dove ho operato ci sono state meno lungaggini; in Francia, per esempio, i tempi sono stati quasi la metà. A Rimini è poi sorto un altro problema durante lo smontaggio: l’area dedicataci per container e semirimorchi era insufficiente, e questo ci ha provocato ritardi e maggiori costi”. Come si è organizzato per operare nel mercato e quali sono i suoi piani di azione? “Frequento l’Italia sin da quando ero molto giovane e quindi per me è stato naturale pensare di sviluppare una base logistica nel vostro Paese tanto più che qui ci sono i più importanti costruttori di attrazioni. La maggior parte delle mie giostre sono state prodotte da Fabbri Group e per questo motivo ho recentemente acquistato un capannone industriale a Bergantino (RO). In questa zona sorgono molte aziende specializzate nella manutenzione e implementazione delle attrazioni, aspetti questi che non trascuro mai”. Progetti? “Con questa base logistica potrò pianificare una migliore presenza nel mercato europeo. Al momento le mie ruote panoramiche lavorano a Liverpool, Budapest e Jesolo. Si tratta quindi di aumentare le attività di penetrazione e migliorare la qualità dei servizi offerti, oltre che implementare le nostre procedure di sicurezza sia per i passeggeri che per il personale”. Si concentrerà quindi sull’Europa? “Anche sull’Europa. A breve prevedo una penetrazione anche del continente americano, in particolare Usa e Brasile. Soprattutto gli Stati Uniti hanno molte città importanti pronte a considerare i progetti che abbiamo loro proposto”. o


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The Giant, a unique entertainment and educational experience for visitors of all ages. Not only a 35m high sculpture, it is also a kind of viewing tower complete with dining outlet and souvenir shop, as well as a creative space and home to interactive exhibitions introducing visitors to the world of giants and celebrating the great men and women of the city/ region where it is located. The Giant, un’esperienza educativa e d’intrattenimento particolare pensata per un pubblico di qualsiasi età. Non solo megascultura di 35m, è anche una sorta di torre panoramica con ristorante e negozio di souvenir, uno spazio creativo e la sede di mostre interattive incentrate sul mondo dei ‘grandi’, siano essi giganti leggendari o grandi figure della città o regione in cui The Giant è installata.

The Giant, ‘l’attrazione turistica del XXI secolo’ secondo i suoi creatori irlandesi

The Giant, ‘the visitor attraction for the 21st century’ according to its Irish creators

Grande, ops… Gigantesco!

BIG, OOPS… GIGANTIC!

Una bella scultura alta quanto un palazzo di dieci piani, un iconico monumento cittadino, uno spazio aperto alla creatività, un museo, un’area per mostre, un’esperienza educativa e d’intrattenimento unica rivolta a un pubblico di ogni età ed estrazione culturale: tutto questo è The Giant, la nuova attrazione lanciata ufficialmente solo alcune settimane fa durante la IAAPA Attractions Expo. Descritta dai suoi creatori (The Giant Company di Dublino) come ‘l’attrazione turistica del XXI secolo’, The Giant si presenta come una scultura mobile di 35m: una figura androgina con braccia, occhi e testa che possono ruotare assumendo varie posizioni. Attraverso scale o ascensori, i visitatori ne raggiungono la vetta per sostare all’altezza delle spalle su una piat-

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beautiful 10-storey sculpture, an iconic city landmark, a creative space, a museum, an exhibition area, a unique entertainment and educational experience for visitors of all ages and backgrounds: all this is The Giant, the brand new attraction officially unveiled a few weeks ago at the IAAPA Attractions Expo. Described as ‘the visitor attraction

GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

for the 21st century’ by its creators, Dublin-based The Giant Company, The Giant is, first of all, a 35m high moving sculpture: an androgynous figure whose head, arms and eyes can rotate in various positions. Visitors can scale the statue by stairs or elevator and literally stand on its shoulders and from there they can admire the surrounding environs. The viewing platform will also feature 3D


Tourism & Leisure

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augmented-reality telescopes offering fascinating information about aspects of the view. The statue body will be embedded with tens of thousands of LED pixels which, thanks to a patented computer modelling system, will allow the figure to instantly transform into a myriad of representational or abstract images. “It can become anything instantaneously,”explains Eric Fraad, Director of Development at The Giant Company. “As a massive creative canvas and three dimensional billboard, it can assume the image of famous men and women throughout history, contemporary or fictional heroes and visitors will also be scanned and appear on The Giant making for the world’s largest selfie. The Giant can also be used for brand celebration, social interaction and to commemorate holidays and other momentous

occasions. Our surround sound audio component then creates an even more compelling experience.” And there’s more. The huge sculpture is in fact only one of the components of the experience provided to guests. It stands on a simple yet elegant 930sq.m building inside which visitors are engaged with a rich interactive themed exhibition: an exploration of giants from legend and mithology and a celebration of the great and good of the city and/or the country where The Giant is located (its inventors, scientists, musicians, writers, artists, celebrities and other extraordinary individuals). “The central theme of the project as a whole is awakening the giant in every visitor and providing the context from which they can fulfill their potential,”states Paddy Dunning, the mind behind The Giant. “For the public, it is a source of

education, entertainment and inspiration as well as the front for a massive website that will connect with young people igniting the spark of their potential.” To this end, the Giant’s Foundation has also been established to fund philantropic and educational goals, such as scholarships and highly original programmes for children and young people. “The Giant – adds Eric Fraad – embodies characteristics of both a visitor attraction and a cultural organization. It resonates with the spirit of the times and expresses cultural, societal and business themes that are current today. It’s monumental, educational and thrilling.” The first Giant is under development in Berlin, and is planned to open in 2017. The Giant Company’s goal is to establish 20 Giants in cities across the globe over the next decade. n

taforma panoramica, dalla quale godere di un’eccellente vista dall’alto sui dintorni. La piattaforma sarà anche dotata di telescopi 3D in realtà aumentata che daranno interessanti informazioni su vari elementi del panorama. Il corpo della statua, poi, sarà interamente ricoperto da Led e quindi da decine di migliaia di pixel luminosi che, grazie a un sistema computerizzato brevettato per la realizzazione di modelli 3D, permetteranno al gigante di trasformarsi istantaneamente in una miriade di immagini, astratte e non. “The Giant può diventare di tutto in un niente” spiega Eric Fraad, direttore sviluppo dell’azienda irlandese. “Quasi come fosse una grande tela da pittore o un poster tridimensionale, può assumere le sembianze di famosi personaggi storici o contemporanei, di eroi di romanzi, film ecc. Perfino i visitatori potranno essere scansionati e apparire giganteschi sulla statua per selfie da record. Gli utilizzi possibili di The Giant sono i più vari: eventi celebrati-

vi legati a brand, eventi sociali, festeggiamenti di festività e altre occasioni importanti. Un potente audio surround farà poi la sua parte, rendendo l’esperienza ancora più persuasiva”. E non è finita qui. L’enorme scultura è infatti sono uno degli elementi dell’esperienza offerta al pubblico. Essa si erge sopra un edificio di 930mq, semplice ma elegante, al cui interno è prevista una mostra tematica interattiva: un percorso alla scoperta dei ‘giganti’ delle leggende e della mitologia, e dei ‘grandi’ della città, regione o nazione in cui sorge The Giant (inventori, scienziati, musicisti, scrittori, artisti, celebrità e altre figure straordinarie). “Il tema centrale del progetto nel suo insieme è quello di risvegliare ‘il gigante’ che c’è in ciascun visitatore offrendogli il contesto nel quale poter realizzare il proprio potenziale” osserva Paddy Dunning, fondatore di The Giant Company. “Per il pubblico, The Giant sarà una risorsa educativa, un’attrazione che li intratterrà e una fonte di ispirazione.

Collegato a The Giant, creeremo anche un importante sito Internet che si rivolgerà soprattutto ai giovani con lo scopo di accendere quella scintilla di immensa grandezza che ognuno di loro porta con sé”. A questo scopo, è stata creata anche una fondazione, la Giant’s Foundation, che si propone di finanziare iniziative filantropiche ed educative, come borse di studio o speciali programmi d’insegnamento per bambini e giovani. “The Giant – aggiunge Eric Fraad – racchiude in sé elementi sia di un’attrazione per turisti che di un’organizzazione culturale. Entra in risonanza con lo spirito dei tempi ed esprime temi culturali, sociali ed economici del mondo d’oggi. È monumentale, educativa e dà emozioni”. La prima Giant è in fase di sviluppo a Berlino e la sua apertura è prevista per il 2017. L’obiettivo di The Giant Company è quello di aprire 20 di queste attrazioni in varie città del mondo nell’arco dei prossimi dieci anni. o


Adding to their history with theming, which makes it today a water theme park, Aqualandia is now pursuing a new goal: becoming a ‘social park’

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EVOLUTION 2.0

hose who have ever had the chance to visit the Aqualandia park over the years know it well: the venue, which was already innovative on its opening in 1989, as waterparks were almost nonexistent in Italy at that time, has kept renovating consistently, and over the past few years especially it developed in such a direction as to be closer and closer to theme parks, following a new park concept: the ‘water theme park.’ The main component of this devel-

GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

opment was the complete theming of Aqualandia. Today, the park is a true Caribbean island, with a total area of 80,000sqm divided into 7 themed areas, among which a mention must go to Funnyland, an all-round theme park for children, and the spectacular Shark Bay, a tropical beach with rocks, chiringuitos and over 1,000 palm trees, set around the one and only wave pool in the world that can boast white sand both inside and out of the water. Theming covers over 80% of the park’s area, in perfect symbiosis with

Al percorso di tematizzazione che lo rende oggi un parco a tema acquatico, Aqualandia va ora affiancando un nuovo obiettivo: diventare un ‘social park’

L’EVOLUZIONE 2.0 Chi ha avuto occasione di frequentare il parco Aqualandia nel corso degli anni non ha dubbi: la struttura, innovativa già quando sorse nel 1989 visto che all’epoca il parco acquatico era praticamente inesistente in Italia, si è costantemente rinnovata nel tempo, e soprattutto negli ultimi anni ha portato avanti un importante percorso di avvicinamento al mondo dei parchi tematici creando un nuovo concetto di parco, quello di ‘parco a tema acquatico’. Questo percorso si è articolato innanzitutto nella completa tematizzazione di Aqualandia. Il parco è oggi una vera e propria isola caraibica di 80 mila metriquadri suddivisa in sette aree tematiche, tra le quali vogliamo ricordare Funnyland, un vero parco a tema a misura di bambino, e la spettacolare Shark Bay, una vera spiaggia tropicale con rocce, chiringuiti ed oltre mille palme che circonda l’unica piscina ad onde al mondo con sabbia bianca caraibica anche all’interno dell’acqua. Le sceno-


Waterpark the 26 attractions (both water-based and non-water-based), so that rides and scenery help each other stand out. Like the best theme parks in the world, Aqualandia focuses not only on theming, but also on live shows: there are 7 of them, every day and repeated throughout the day, devised for an audience including all age brackets, plus 4 daily animation activities, such as fitness courses, sports tournaments and group dances. It goes without saying that while going through this change the park never disregarded the creation of major attractions, including 2 recordbreaking ones: Capitan Spacemaker, the tallest and fastest water slide in Europe, as well as the tallest bungee jumping tower in Europe. A waterpark turned theme park,

and now ‘social park’: this is the new goal Aqualandia worked forward to in 2015. “Last year already, we organized in our location the first summer meeting of the most important Italian YouTubers, and not only did this initiative bring over 2,000 teenagers to the park, it also generated over 3 million views for our web contents,” said Massimo Lanza, marketing director for Aqualandia. “This year we will repeat the same event, and we will also put selfie locations inside the park, and most importantly we will open a new, wholly themed attraction with a high impact, which will allow visitors to receive a custom video directly in their email inboxes. Moreover, the social aspect needs not be virtual only, so Aqualandia will also organize a big event on our Caribbean beach.” n

grafie coprono oltre l’80% della superficie del parco, creando con le 26 attrazioni (acquatiche e non) una simbiosi ideale, in cui giochi e ambientazioni si esaltano a vicenda. Come i migliori parchi tematici del mondo, oltre che sulla tematizzazione Aqualandia ha puntato poi anche sugli show dal vivo: sette, tutti i giorni più volte al giorno, pensati per un pubblico di ogni età, a cui si aggiungono quattro attività quotidiane di animazione, come corsi di fitness, tornei sportivi e balli di gruppo. Ovviamente, durante questa trasformazione, non è stata mai tralasciata la creazione di importanti attrazioni tra le quali ne segnaliamo due da record: Capitan Spacemaker che è lo scivolo più alto e veloce d’Europa, e la torre fissa di bungee jumping più alta d’Europa. Da parco acquatico a parco a tema ac-

quatico, e ora anche ‘social park’: è questo il nuovo obiettivo a cui Aqualandia ha iniziato a lavorare nel 2015. “Già l’anno scorso abbiamo organizzato nella nostra struttura il primo raduno estivo dei principali YouTuber italiani e l’iniziativa, oltre ad aver portato al parco oltre 2 mila teenager, ha generato più di 3 milioni di visualizzazioni di contenuti sul web” spiega Massimo Lanza, direttore marketing di Aqualandia. “Quest’anno, oltre a ripetere l’evento, posizioneremo nel parco alcune postazioni in cui farsi dei selfie, ma soprattutto realizzeremo una nuova attrazione totalmente tematizzata di grande impatto e coinvolgimento che, consentirà di ricevere un video personalizzato sulla propria casella di posta elettronica. Inoltre, visto che il concetto di socialità non deve per forza essere virtuale, Aqualandia organizzerà anche un grande evento sulla sua spiaggia caraibica”. o

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Located in Jesolo, less than 20km from Venice, Aqualandia recreates a Carribbean island packed with relaxation, fun, extreme sports and attractions for all ages. The theming of the park is careful and captivating, while the live shows are engaging. L’Aqualandia di Jesolo, a meno di 20km da Venezia, riproduce una vera isola di sposano relax, allegria, sport estremi e attrazioni per ogni età. Affascinante e minuziosa la tematizzazione; coinvolgenti gli show.


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Flash News ‘THE WALKING DEAD’ TV SERIES TO BECOME AN INTERACTIVE DARK RIDE

Florida-based Sally Corp. has recently announced the creation, in cooperation with AMC, of a new interactive shoot ’em up dark ride concept based on ‘The Walking Dead,’ the popular Tv series now in its 7th season and seen in over 120 countries, which portrays the life of a group of survivors in the months following a zombie apocalypse. The Walking Dead: Battle for Survival features a unique combination of technology and artistry, with state-of-the-art animatronics, massive projection screens and sets – the prison, Woodbury, Terminus, etc. – that reproduce exactly the Tv series locations. Riders, like true survivors, will try to gain entrance to a camp to collect supplies, while fending off the zombies using various weapons such as crossbows and guns. A scoreboard keeps track of players’ performance, as they fight their way through the adventure. According to several sources Sally is currently on negotiations with a major theme park to purchase the rights, but non formal announcement has been made so far.

LA SERIE TV ‘THE WALKING DEAD’ DIVENTA DARK RIDE INTERATTIVA

La statunitense Sally Corp. ha di recente annunciato la creazione, in collaborazione con la rete televisiva AMC, di una nuova dark ride sparatutto interattiva basata su ‘The Walking Dead’, celebre serie TV alla sua settima stagione, trasmessa in oltre 120 paesi, che racconta le vicende di un gruppo di sopravvissuti a un’apocalisse zombie. The Walking Dead: Battle for Survival fonde perfettamente tecnologia e abilità artistica presentando animatronici di ultima generazione, grandi schermi per proiezioni, e ambientazioni – la prigione, Woodbury, Terminus, ecc. – che riproducono fedelmente le location della serie tv. I rider, come veri e propri sopravvissuti, devono cercare di entrare in un accampamento per procurarsi delle provviste, respingendo allo stesso tempo le orde fameliche di morti viventi con armi di vario tipo, come balestre e pistole. Un tabellone segnapunti tiene traccia dei punteggi man mano che i giocatori proseguono nell’avventura. Secondo quanto riportato da varie fonti, sarebbero in corso trattative con un grosso parco tematico per l’acquisizione dei diritti della nuova dark ride, anche se ad oggi non è ancora uscito nessun comunicato ufficiale.

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A journey into the field of visual communication, describing the multi-faceted universe of signs

GAMES & & PARKS PARKS INDUSTRY INDUSTRY 11 1 --2016 GAMES 2014

Un’incursione nella comunicazione visiva per raccontare l’universo “insegna” nelle sue sfaccettature

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RETAIL ON THE MOVE PART 1 his month’s special is about street commerce and in particolar the booming of shops on wheels. Over the last 10 years, mobile retail businesses have been on the rise in the States and Europe alike as the economy faltered and aspiring entrepreneurs sought ways to operate businesses for less money. Capable of changing location easily, mobile retail stores sell all kinds of merchandise: from street food, which is the vogue of the day and the focus of specific festivals, to clothes and accessories, music, books, beauty products and so on. Is there a more amazing way to reach people in a memorable form?

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I PARTE o speciale di questo mese si occupa del commercio da strada e in particolare del boom dei negozi su ruote. Nell’ultimo decennio, negli Usa come in Europa, questi sono aumentati in seguito anche al vacillare dell’economia e alla volontà di parecchi imprenditori di dedicarsi al commercio a costi ridotti. Gli autonegozi sono in grado di spostarsi facilmente da un luogo all’altro e vendono ogni ben di Dio: dallo street food, oggi tanto di moda al punto da essere protagonista di specifici festival, all’abbigliamento e accessori, musica, libri, prodotti di bellezza e quant’altro. C’è forse un modo migliore per raggiungere i clienti senza passare inosservati?

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MOVE

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T R E TAIL O N

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It is an oversimplification to compare modern street retailing with the street food trend. In actual fact, as we will discover in this long special section, shops on wheels are a world in themselves. And one that offers much food for thought

Shops on wheels

very day, they travel between markets, parks, events and town squares, capturing the attention of passers-by with their imaginative set-ups, and using social media to notify followers of where they will be. The old street carts are back on the road, and have changed look, added engines and now, whether they be Ape cars, trucks or whatever type of vehicle, sell a whole variety of things: not just food, but also clothes, accessories, makeup, gadgets, books, mobile phone top-ups etc. Behind the success of mobile retail is the crisis of fixed stores. Taking Italy as a sample, data from trade association Confesercenti are quite clear: in the first 8 months of 2015, 6,000 shops and ‘traditional’ public premis-

Chi banalizza, identifica il moderno commercio da strada con la moda dello street food. In realtà, come andremo a scoprire in questo lungo speciale, dietro ai negozi mobili si nasconde un mondo. E le riflessioni che si possono trarre sono molte

Il negozio mette le ruote Si spostano ogni giorno tra mercati, parchi, fiere e piazze, catturando l’attenzione dei passanti con i loro allestimenti fantasiosi e utilizzando i social network per segnalare la posizione ai follower. I vecchi carretti di strada sono tornati sull’asfalto, hanno cambiato look, si sono motorizzati e oggi, siano essi degli Ape, dei truck o tutto quanto sta là in mezzo, vendono le cose più disparate: non solo cibo, ma anche vestiti, accessori, trucchi, gadget, libri, ricariche telefoniche eccetera. Dietro al successo del commercio ambulante c’è la crisi di quello in sede fissa. Prendendo l’Italia come campione, i dati di Confesercenti non lasciano dubbi:


Retail on The Move

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Right: traveling shops on wheels have expanded throughout the world in the past few years, and that’s not limited to street food. In Europe, and in Italy first and foremost, the Piaggio Ape delivery van is one of the most used as moving shop. Below: last spring, the famous French car brand, Peugeot also presented their own food truck, Le Bistrot du Lion. A van with a trailer, it is compact while moving, and once on site it spreads its wings and transforms into an open-air restaurant with 30 seats and show cooking, completely fitted with tables, tableware and awnings. Destra: il commercio ambulante su ruote è in forte espansione nel mondo da qualche anno in qua, e non solo per quel che riguarda lo street food. In Europa, e soprattutto in Italia, il furgoncino Ape Piaggio è uno dei mezzi più sfruttati come autonegozio. Sotto, la scorsa primavera, anche la celebre casa automobilistica francese Peugeot ha presentato la sua proposta di food truck: Le Bistrot du Lion. Questo furgone con rimorchio, compatto durante gli spostamenti, una volta giunto a destinazione dispiega le ali e diventa un ristorante all’aperto con 30 posti, cucina a vista, e una fornitura completa di stoviglie, tavoli e tendoni.

es closed in Italy (-0.9%, on average 30 a day) and 6,682 new ‘itinerant’ businesses opened (+3.6%), with the total now exceeding 192,000. On one hand taxes, utility bills, increasingly expensive rents and the restriction of having a physical space, on the other the freedom of moving to more appealing places and going to the customer without too many overheads: to start a business on wheels, all that is required is a minimum investment of 10,000 euros. Without forgetting too that major fashion, food and telephone brands such as Dolce&Gabbana, Zip And Zip, Barilla and Vodafone have decided to extend their presence on the road, to either sell products or simply inform customers of their latest releases (see the article on p. 25). The most popular choice of vehicle is surely the Piaggio Ape car, an evergreen, but there are also small vans, trailers and tricycles in various shapes and sizes, with custom de-

signs and slogans: the most popular models are ‘pop art’ style shops on wheels, whose forms reproduce the goods they sell (for example, a lemon, a drink can, a cup) to highlight and amplify the message. Nowadays these are true miniature shops, set up on compact and modular vehicles, with rear and side doors that are also used as counters and dining areas, as in the case of “Vodafone da te” and the food van created by Peugeot, Le Bistrot Du Lion. Some vehicles follow a thread and go to places where there are markets and festivals, others change location every day or several times a day: in front of schools in the morning, near offices during the lunch break, and perhaps even near nightclubs on the weekends. To know where and when your favourite mobile shop will be operating, simply go to its Facebook page, where the calendar of stopoffs is almost always updated in real

nei primi otto mesi del 2015 in Italia sono spariti 6 mila negozi e pubblici esercizi ‘tradizionali’ (-0,9%, in media 30 al giorno) e sono spuntate 6.682 nuove imprese ‘itineranti’ (+3,6%) arrivando così a superare le 192 mila. Da un lato tasse, bollette, affitti sempre più cari e il vincolo di uno spazio fisico, dall’altro la libertà di muoversi nei luoghi di maggiore appeal e di andare incontro al cliente senza troppe spese: per avviare l’attività su ruote può bastare un investimento di 10 mila euro. Senza contare che anche i grandi marchi della moda, della ristorazione e della telefonia come Dolce&Gabbana, Zip And Zip, Barilla e Vodafone hanno deciso di estendere la presenza on the road, per vendere prodotti o anche solo per informare i clienti sulle novità in catalogo (v. articolo dettagliato a p. 25). Il mezzo più gettonato è sicuramente l’Ape Piaggio, un evergreen, ma ci sono anche furgoni, rimorchi e tricicli di varie forme e dimensioni con disegni e slogan personalizzati: tra i modelli più apprezzati c’è il negozio su ruote ‘pop art’, che già nella forma riproduce il prodotto in vendita (ad esempio un limone, una lattina, una tazzina) per enfatizzarlo e amplificare il messaggio. Ormai siamo di fronte a veri e propri


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Retail on The Move

Pop-up shops can sell the most diverse products: food, but also clothes, flowers, bycicles, beauty products, and so on. One of their strengths is that they can go ‘on the doorstep’ of their potential customers, because they can move from town to town or from a neighborhood to the next even during the same day. I negozi itineranti possono vendere i prodotti più disparati: cibo, ma anche capi d’abbigliamento, fiori, prodotti di profumeria eccetera. Uno dei loro punti di forza sta nell’andare ‘sottocasa’ dei potenziali clienti, potendosi spostare facilmente da città a città e persino da quartiere a quartiere anche nell’arco di una stessa giornata.

time: customers can follow them to new places or comfortably wait until they come nearer to their home. The impulse that led to the rediscovery of traveling shops is an evolution of street food, where the appeal of traditional, handmade flavours is very strong: once food vans only sold ice cream, sweets and fish, now they offer pizzas, hamburgers, sandwiches, snacks and regional specialities. Lately though, moving shops not only sell street food: fashion too travels on 3 or 4 wheels, looking for customers on the street, with original proposals at affordable prices. Similar to yet much more than food shops, fashion trucks are true showcases. In the field of moving shops, it is women who lead the way. Some examples? In Padova, Italy, ‘Le Petit Grimaud’ Ape Boutique by Monica Crivellaro and Sara Labadessa offers a vast assortment of vintage clothes that reflect the means of transport used; in London, England, Anne-Marie Foreman’s ‘Street Boutique Canada’ transports 700 women’s garments sold at prices between 18 and 150 dollars; in Denver, in the States, Lindsey Trees’ ‘The Street Boutique Fashion Truck’ brings to that city the latest releases by the trendiest brands directly from the markets of Los Angeles, Las Vegas and New York. n danilo tosetto

negozi in miniatura allestiti su veicoli compatti e modulabili, con portelloni posteriori e laterali trasformati in pensiline e plateatici come nel caso del negozio mobile “Vodafone da te” e del food truck Le Bistrot Du Lion realizzato da Peugeot. Alcuni mezzi seguono un filone e si spostano in base a mercatini e festival, altri cambiano location tutti i giorni e più volte al giorno: davanti alle scuole la mattina, vicino agli uffici in pausa pranzo e magari anche attorno ai locali notturni nei weekend. Per sapere dove e quando trovare il proprio negozio mobile preferito basta consultare il profilo Facebook dell’azienda, dove il calendario delle tappe viene quasi sempre aggiornato in tempo reale: i clienti possono seguirlo in contesti nuovi o aspettare comodamente il primo transito vicino a casa. L’impulso alla riscoperta degli autonegozi parte dall’evoluzione dello street food, dove il richiamo ai sapori artigianali della tradizione è molto forte: un tempo i food truck esponevano solo gelato, dolciumi e pesce, ora vi si acquistano pizze, hamburger, cartocci, snack e specialità regionali. Ma ultimamente autonegozio non fa rima solo con street food: anche la moda viaggia su tre o quattro ruote a caccia di acquirenti per le strade, con proposte originali a prezzi accessibili. Come e più dei negozi dedicati al cibo, i fashion truck si trasformano in vetrina. E nell’ambito dei moving shop comandano le donne. Qualche esempio? A Padova, l’Ape Boutique ‘Le Petit Grimaud’ di Monica Crivellaro e Sara Labadessa offre un vasto assortimento di abiti vintage in linea con il mezzo di trasporto utilizzato; a Londra, in Inghilterra, ‘Street Boutique Canada’ di Anne-Marie Foreman trasporta 700 capi di abbigliamento femminile con prezzi compresi tra 18 e 150 dollari; a Denver, negli Stati Uniti, ‘The Street Boutique Fashion Truck’ di Lindsey Trees porta in città le ultime novità dei grandi marchi in fatto di tendenza direttamente dai mercati di Los Angeles, Las Vegas e New York. o danilo tosetto


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Back in 2011, Barilla was the first big brand to use mobile retail stores: their shops on wheel traveled for months in Italy to bring people Barilla’s and Mulino Bianco’s newest products. Fu Barilla, nel 2011, il primo grande brand a sfruttare i negozi su ruote: i loro Ape si spostarono per mesi in Italia portando nelle città novità firmate Barilla e Mulino Bianco.

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The success of business on wheels, with traveling stores, won everyone over, and pushed even the big brands to start on the road of traveling business

On the road: the trend of the moment

GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

hen you decide to open a commercial business activity, the fact of offering products that induce clients into buying is not enough: your business equation also needs to find a way to bring customers in, in order to show them the products, and possibly to do so without spending too much. The formula of traveling shops, the idea of mobile as a new and creative form of sales, is the trend of the moment, and goes against the current of other businesses that are currently struggling due to economic crisis. As far as the Italian market goes, commerce trade union Confesercenti offers interesting data. They say that 300,000 commercial businesses have closed since 2012, and one in 4 new businesses closes again within 2 years of activity. Shops on wheels, on the other hand, are going through a period of strong and constant economic expansion and, again based on Confesercenti data, there are current-

Il successo del business on wheel, basato su punti vendita itineranti ha conquistato tutti, spingendo anche i grandi marchi a intraprendere la via del commercio mobile

On the road: la moda del momento Quando si vuole aprire un’attività commerciale, offrire prodotti in grado di allettare i clienti spingendoli all’acquisto è solo metà dell’opera: l’altra parte dell’equazione è trovare un modo per portare e presentare ai potenziali acquirenti quei prodotti, possibilmente spendendo poco. La formula del commercio itinerante, l’essere mobile come modo nuovo e creativo di vendere, è il fenomeno del momento e si pone in netta controtendenza rispetto alle altre forme di business, stremate dalla crisi economica. Per l’Italia, Confesercenti ci dà dei dati interessanti. Ci informa, infatti, che dal 2012 ad oggi hanno chiuso i battenti 300 mila attività commerciali, e tra le nuove imprese, una su quattro chiude entro i primi due anni. Il commercio su ruote, al contrario, sta vivendo un periodo di forte e costante espansione e, sempre secondo Confesercenti, in Italia


26 31 ly over 22,000 traveling shops in Italy, selling everything: books, household items, clothes... One example is the Moving Shop, a company founded by fashion designer Valeria Ferlini, who entered the market with her moving boutiques on Apecar vehicles. The company started out in 2012 with just 2 Piaggio vans (in the Italian towns of Forte dei Marmi and Cortina) and today boasts a fleet of 25 vehicles (called Api Malandra, a Brazilian term meaning ‘nomad’), traveling throughout Italy and further off to Barcelona and the French Riviera, and selling women couture apparel with prices that are more competitive than those in shops. The big advantage offered by this type of business surely lies in the ease with which it can be started and in the low costs, as well as in the strategic advantage of mobility, meaning the possibility to take advantage of the best areas and of high visibility opportunities, literally going after the reference target. The success of on the road commerce pushed even bigger brands to try this business formula. Barilla, for instance, helped by the communication agency Adverteam, organized in 2011 the ‘Mulino Bianco SottoCasa Tour’: a traveling shop that touched 12 Italian cities, offering people the chance to buy bread and fruits or to have a quick snack of sandwiches and piadina. The event was also used as an occasion to launch some products that the company had just brought to market: Pan di Casa breads and Storie di Frutta fruit smoothies and purees. In the summer of 2013, Fiorucci created the ‘Shop and Go’ project, where they set up a boutique on a Piaggio Ape vehicle, selling a wide range of the fashion house’s apparel and accessories. Dolce & Gabbana, another major Italian brand, launched this year #DGBeautyOnTheGo, a tour on Ape vehicles (decorated like Sicilian carts) and dedicated to traveling beauty, offering the latest in clothing and makeup, with makeup GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

Retail on The Move

BOLD BRANDS / BRAND CORAGGIOSI BRAND and initiative brand e iniziativa

VEHICLE Veicolo

OFFER Offerta

Ape Piaggio

Fiorucci-branded accessories, clothes and gadgets / Accessori, abbigliamento e oggettistica firmati Fiorucci

Ape Piaggio (decorated as a Sicilian cart / stile carretto siciliano)

Latest apparel trends, with free personal makeup consultations / abbigliamento e consulenze makeup gratuite

Ape Piaggio

Electronic goods, including the new brand Ezviz / articoli di elettronica, tra cui il nuovo brand Ezviz

Ape Piaggio and Renault van / Ape Piaggio e furgone Renault

New products named Pan di Casa and Storie di Frutta / nuovi prodotti Pan di Casa e Storie di Frutta

Ape Piaggio (with a wood-burning oven / dotata di forno a legna)

Neapolitan pizza, made by master pizza chefs with local products / pizza napoletana preparata da maestri pizzaioli con prodotti locali

Shop and Go

#DGBeautyOnTheGo

SottoCasa Tour

Johnnypizzaportafoglio

Ape Piaggio

Handmade ice cream / gelato artigianale

T2 Volkswagen

Free Aperol Spritz with music / spritz Aperol gratuiti con intrattenimento musicale

Ape Piaggio

Traveling beauty store offering free makeup experiences / beauty store itinerante per makeup experience gratuite

Ape Piaggio

Ferrarelle water / acqua Ferrarelle

Aperitour

Street Make Up

sono oltre 22 mila i punti vendita su ruote, dove è possibile acquistare di tutto: libri, prodotti per la casa, abbigliamento... È il caso ad esempio di Moving Shop, azienda creata dalla stilista Valeria Ferlini, che ha introdotto boutique ambulanti su Apecar. Partita nel 2012 con solo due furgoncini Piaggio (a Forte dei Marmi e Cortina) oggi ha un parco di 25 mezzi (le Api Malandra, termine che in brasiliano vuol dire ‘vagabondo’) in giro per tutta Italia e persino a Barcellona e in Costa Azzurra. In vendita abbigliamento don-

na d’alta moda a prezzi concorrenziali rispetto ai negozi. Sicuramente il grande vantaggio offerto da questa forma di business è la facilità con la quale può essere avviata e il basso livello dei costi, oltre poi al vantaggio strategico dato dalla mobilità, cioè la possibilità di sfruttare le migliori zone e cogliere opportunità ad alta visibilità, inseguendo letteralmente il target di riferimento. Il successo del commercio on the road ha spinto anche grandi brand ad


Retail on The Move

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artists available for free custom advice. And the list of big companies investing on traveling business goes on: Douglas perfume shops, the ice cream chain Grom, the pizza shop chain Rossopomodoro, Ferrarelle, Aperol, Universal Pictures for the promotion of the ‘Mamma Mia’ movie, the Milan Football Club for the 100th anniversary of the team.

While smaller entrepreneurs use commerce on wheels most of all as a way to incrase sales volume, the interest of bigger brands is almost exclusively in terms of marketing. Their traveling shop is the center of a marketing strategy aimed at establishing or reinforcing the relationship between the company and their target audience: when they go on the road to meet their clients and to actively

engage them in their commercial offer, they are fostering an attitude of liking and understanding in their public, which in turn generates a strengthening of the brand’s image. Moreover, they can try new products on the ground, with a direct and immediate feedback. And if the result is positive, the new products can be later offered in traditional shops as well. n

utilizzare questa formula di business. Barilla ad esempio, con la collaborazione dall’agenzia di comunicazione Adverteam, ha organizzato nel 2011 il ‘Mulino Bianco SottoCasa Tour’: un punto vendita itinerante che ha raggiunto 12 città italiane, offrendo alle persone la possibilità di comprare pane e frutta o di avere un veloce spuntino con panini e piadine. L’occasione è stata inoltre sfruttata per lanciare prodotti usciti allora sul mercato: i pani Pan di Casa e i frullati e puree di frutta Storie di Frutta. Nell’estate del 2013 Fiorucci ha invece ideato il progetto ‘Shop and Go’, allestendo a bordo di un Ape Piaggio una boutique con una vasta gamma di capi d’abbigliamento e accessori firmati dalla celebre casa di moda italiana. Dolce

& Gabbana, altro importante brand del made in Italy, quest’anno ha lanciato il #DGBeautyOnTheGo, un tour su Ape (decorate in stile carretto siciliano) dedicato alla bellezza in movimento, che ha proposto le ultime novità in fatto di abbigliamento e makeup, mettendo a disposizione makeup artist per una consulenza gratuita su misura. E l’elenco di grandi aziende che hanno puntato sul business itinerante potrebbe continuare a lungo: le profumerie Douglas, la catena di gelaterie Grom, quella di pizzerie Rossopomodoro, Ferrarelle, Aperol, Universal Pictures per la promozione del film ‘Mamma Mia’, il Milan per il centenario della squadra. Mentre per i piccoli imprenditori il commercio su strada rappresenta so-

prattutto un’opportunità per fare fatturato, per i grandi brand l’interesse è quasi esclusivamente promozionale. Infatti il punto vendita itinerante è il fulcro di una strategia di marketing che mira a instaurare o a rafforzare il rapporto tra azienda e pubblico di riferimento: l’andare direttamente in strada per incontrare i propri clienti, coinvolgendoli attivamente nell’offerta commerciale, favorisce lo sviluppo di un atteggiamento di simpatia e complicità da parte del pubblico, con un conseguente consolidamento dell’immagine del brand. Inoltre c’è la possibilità di testare nuovi prodotti, sondando il terreno e avendo un feedback diretto e immediato. In caso di esito positivo, poi, si potranno implementare le novità nei punti vendita tradizionali. o

GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016


TYPEs OF TRAVELING SHOP APE

VAN FURGONE

Bistrot du lion

TRAILER RIMORCHIO

the most used shop on wheels / mezzo di trasporto più utilizzato

fully equipped van / furgone con interni attrezzati

van + trailer by Peugeot / furgone + rimorchio prodotto dalla Peugeot

the cheapest fully equipped moving shop / il mezzo attrezzato più economico

STREET FOOD

YES / Sí

YES / Sí

YES / Sí

YES / Sí

ICE CREAM GELATi

YES / Sí

YES / Sí

NO

YES / Sí

BREAKFAST PRIMA COLAZIONE

YES / Sí

NO

NO

NO

SWEETS DOLCIUMI

YES / Sí

YES / Sí

NO

YES / Sí

PRODUCE FRUTTA E VERDURA

YES / Sí

YES / Sí

NO

YES / Sí

BRANDED

YES / Sí

NO

NO

NO

PEOPLE MOVER (RICKSHAW) TRASPORTO PERSONE (RISCIò)

YES / Sí

YES / Sí

NO

NO

TYPE OF TRAVELING SHOP

le bistrot du lion 1

THE ‘YES’ CAKE LA TORTA DEI ‘Sí’

MERCHANDISE MERCE

TIPOLOGIA DI NEGOZIO SU RUOTE

BICYCLE /BICICLETTA 2 LARGE TRUCK / GRANDe TRUCK 3 TRAILER / RIMORCHIO 4

APE 7

INDOOR / DA INTERNO 4 THEMED / TEMATIZZATo 7

VAN / FURGONE 5

Which is the most adaptable traveling shop?

C

onsidering the recurring of ‘Yes’ and ‘No’ in the table above we can deduce that Ape is the most versatile traveling shop. The 3-wheel van can be used for the sale of any kind of product, is very easy to drive, highly recognizable and not so costy. ‘Joint winner’ is the themed mobile retail store. Commonly used at theme parks, themed traveling shops contribute to the location’s theme. They require an attentive design so as to ensure they are functional and at the same time fit in harmoniously,


NEGOZI SU RUOTE per tipologia BICYCLE BICICLETTA

INDOOR DA INTERNO

LARGE TRUCK GRANDe TRUCK

THEMED TEMATIZZATo

fully equipped vehicle suitable for short distances / mezzo attrezzato adatto a piccoli tragitti

indoor kiosks mostly used in malls and hotels / chioschi da interni tipici dei centri commerciali o hotel

large size equipped vehicles, mostly seen in the States / mezzi attrezzati di grandi dimensioni tipici dello stile americano

unique traveling shops custom made to suit a location / pezzi unici che si adattano alla location di destinazione

NO

YES / Sí

YES / Sí

YES / Sí

YES / Sí

YES / Sí

YES / Sí

YES / Sí

NO

NO

NO

YES / Sí

NO

YES / Sí

NO

YES / Sí

NO

YES / Sí

YES / Sí

YES / Sí

NO

NO

YES / Sí

YES / Sí

YES / Sí

NO

NO

YES / Sí

like a tile in a mosaic, to the overall design of the park. They can’t be mass produced; each of them is rather a single item.

Quale è il negozio su ruote più versatile?

C

onsiderando i ‘Sì’ e i ‘No’ della tabella in alto, risulta che l’Ape è il più versatile tra le diverse tipologie di negozio mobile. Il minifurgone a tre ruote si presta alla vendita di qualsiasi genere di prodotto, è maneggevole alla guida, ben riconoscibile e non costa particolarmente.

A pari merito con l’Ape si piazza il negozio mobile tematico, frequente soprattutto nei parchi, e che contribuisce a caratterizzare la tematizzazione della struttura che lo ospita. La sua progettazione deve essere scrupolosa, in quanto il mezzo dovrà essere funzionale, ma al tempo stesso inserirsi armoniosamente, come la tessera di un mosaico, nel quadro più ampio del progetto complessivo del parco. Questa tipologia di negozi mobili non potrà mai essere prodotta in serie. Si tratterà sempre di pezzi unici.

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T

his table shows the main types of shops on wheels, without however being exhaustive. We are aware that the options are many and therefore some minor types of traveling shops are missing here. An example? Giovanni Lauritano’s library that travels across Abruzzo and offers ‘special books’ to kids that are visually impaired, dyslexic or suffer from other diseases related to reading and learning.

L

a tabella che presentiamo mostra le principali tipologie di negozi su ruote, senza con questo voler essere esaustiva. Siamo consapevoli infatti che le varianti sono moltissime e che quindi mancano alcune tipologie minori. Un esempio? La libreria ambulante di Giovanni Lauritano in Abruzzo, che propone libri per bambini ipovedenti, dislessici o con altre patologie legate alla lettura e all’apprendimento.


Photo credit: Calabrese Livolsi, The Story of The Ape, 1999, Pacini

(dt)

A visit to the Piaggio Museum, where a lot of space is devoted to the Ape, a vehicle widely used by travelling retailers

A trip through the history of motoring

T

he small city of Pontedera, around 20km from Pisa, is home to the Piaggio Museum named after Giovanni Alberto Agnelli. Inaugurated in March 2000 by Agnelli himself, at the time the president of Piaggio, and designed by Andrea Bruno, the museum occupies the 3,000sq.m of the company’s former tool-shop in one of its oldest buildings at the Pontedera site, an excellent example of redevelopment of a formal industrial area. The museum hosts and preserves the best known and most representative products of the motorcycle company that has played a major role in history of transport in Italy and around the world: the permanent exhibition features over

(dt) Visitiamo insieme il Museo Piaggio, dove ampio spazio trova l’Ape, il veicolo sulle cui ruote corre molto del commercio ambulante

Un giro nella storia dei motori Nella piccola città di Pontedera, a circa 20km da Pisa, sorge il museo Piaggio ‘Giovanni Alberto Agnelli’. Inaugurato nel marzo del 2000 per volontà del giovane Agnelli, allora presidente di Piaggio, e progettato da Andrea Bruno, il museo occupa i 3 mila metriquadri dell’ex attrezzeria, uno dei capannoni più antichi dello stabilimento di Pontedera, rappresentando un raffinato esempio di recupero di area industriale. Il museo ospita e conserva i prodotti più celebri e rappresentativi dell’azienda motociclistica che ha fat-


Retail on The Move

100 models, including vehicles, engines and mechanical parts, and some extremely rare pieces, such as the models of Vespa made solely to attempt speed records. The museum also hosts the ‘Antonella Bechi Piaggio’ archive, the largest company archive in Italy and one of the most complete in the world, with over 150,000 photographic, audio-visual, presentational and promotional documents. Since its opening, the exhibition has welcomed over 400,000 visitors (95% of whom from abroad), with constant growth, culminating with a record of more than 44,000 people in 2014: significant numbers for a company museum located in a provincial city and off the traditional tourist trail; a sign that the Piaggio brand has a large number of admirers around the world. Among the Piaggio products, the most famous is certainly the Vespa. This scooter, designed in 1946 by Corradino D’Ascanio, was immediately a hit thanks to its attractive appearance, practicality and reliability. The Vespa has been sold everywhere over the years until today, never going out of production and indeed becoming a status symbol, synonymous with freedom, elegance and comfort. The Piaggio Museum in Pontedera offers a unique Vespa collection. This includes the first prototypes from the 1940s: the MP5, nicknamed ‘PaGAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

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The Piaggio Museum in Pontedera, Pisa province, occupies one of the company’s oldest industrial buildings. It is a place of transport and mobility culture that reveals the company’s history, and together with this the development of industry and the economy in general, through products that have become a part of history, such as the Vespa, the Ape and the Gilera motorcycles. A lot of space at the Museum is devoted to the Vespa, probably the most famous product made by Piaggio. This represented a true revolution in the world of motorcycles, proposing solutions that were innovative and still used today (for example, the engine concealed under the frame, or the single arm suspension), and subsequently becoming a status symbol.

to la storia dei trasporti italiana e mondiale: l’esposizione permaIl Museo Piaggio di Pontedera, in provincia di Pisa, sorge in uno nente comprende oldei più antichi capannoni dell’azienda. È un luogo di cultura tre cento modelli, tra della mobilità che permette di conoscere la storia dell’azienda e veicoli, motori e parti insieme lo sviluppo dell’industria, dell’economia e meccaniche, tra cui vi della società attraverso prodotti entrati nella storia sono esemplari estrecome la Vespa, l’Ape e le moto Gilera. mamente rari, come Grande spazio al Museo è dedicato alla Vespa, forse il prodotto ad esempio i modelli più famoso di casa Piaggio. Essa ha rappresentato un’autentica di Vespa prodotti in rivoluzione nel mondo delle due ruote, proponendo soluzioni serie unica per i reinnovative e ancora attuali (es. il motore nascosto sotto il telaio cord di velocità. Il muo le sospensioni monobraccio), e trasformandosi in status symbol. seo accoglie inoltre l’archivio storico ‘Antonella Bechi Piagnato ‘paperino’ e l’MP6, ideato nel 1945; gio’, il più grande archivio d’impresa in e i grandi classici, tra cui la prima serie Italia e uno dei più ricchi al mondo, con i 98cc dell’aprile del 1946, il modello U, suoi oltre 150 mila documenti tra fotogracostruito in soli 7 mila esemplari, la GS fie, audiovisivi e pubblicità d’epoca. 150, prima Vespa granturismo, la Vespa Dalla sua apertura, l’esposizione ha 50 del 1963, detta il ‘vespino’, che fu una avuto oltre 400 mila visitatori (provenienpietra miliare nella storia dello scooter e ti per il 95% dall’estero), assistendo ad la Vespa Dalì, autografata dal pittore mauna crescita costante, culminata con un estro del surrealismo. record di oltre 44 mila persone nel 2014: Accanto agli esemplari Vespa, il numeri notevoli per un museo d’impresa museo offre anche una ricca collezione che si trova in provincia e fuori dalle tradidedicata all’altro prodotto di riferimento zionali mete turistiche; segno che il mardi Piaggio, ovvero Ape. Il celebre veicochio Piaggio ha una folta schiera di ammilo a tre ruote nacque nel 1948, sempre ratori in tutto il mondo. Tra i prodotti Piaggrazie all’intuizione di D’Ascanio. Il prigio, il più famoso è certamente la Vespa. mo modello fu costruito a partire dalla Lo scooter, nato nel 1946 dalla mente di Vespa: l’idea era quella di creare un veiCorradino D’Ascanio, ebbe immediatacolo da lavoro che fosse economico, pomente un enorme successo, facendosi tente e soprattutto versatile, un prodotto apprezzare per l’estetica accattivante, la che contribuisse alla ripresa economica funzionalità e l’affidabilità. La Vespa ha dell’Italia, appena uscita dalla guerra. Il avuto una diffusione capillare, arrivando motofurgoncino colmò una lacuna nei fino agli anni Duemila senza interruzioni mezzi di trasporto merci del dopoguerra, nella produzione e si è trasformato in uno dimostrandosi da subito uno strumenstatus symbol, divenendo sinonimo di lito di lavoro di impareggiabile efficienza. bertà, eleganza e comfort. L’Ape ebbe un rapido successo, con un Il museo Piaggio di Pontedera offre boom di popolarità in Venezuela, Argenuna collezione Vespa unica nel suo genetina, Colombia e Africa, e ottimi risultati re. È possibile ammirare i primi prototipi nel resto del mondo. Non avrà raggiunto degli anni Quaranta: l’MP5, soprannomila fama o l’appeal della ‘cugina’ Vespa,


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Left, the very first Ape, released in 1953: the Ape 150 was simply a Vespa 125 with an open tray at the back that subsequent developed into versions with cab, curtain sided and closed van. The variety of Ape versions on show at the Pontedera Museum is quite amazing. These illustrate the incredible versatility of this small 3-wheeled van, its main feature. Sinistra, il primissimo Ape, uscito nel 1953: Ape 150 Cassone non era altro che una Vespa 125 con dietro un cassone aperto, che poi diventerà cabinato, telato e furgonato. È davvero strabiliante la varietà di versioni di Ape che si scoprono dentro al museo di Pontedera. Esse ben illustrano la versatilità del piccolo motofurgone, che è poi la sua caratteristica saliente.

The ‘Sicilian cart’ style Ape, hand-painted by Roberto Capuano. L’Ape in stile ‘carretto siciliano’ decorata a mano dal maestro Roberto Capuano.

perino’, and the MP6, conceived in 1945; as well as the classics, including the first 98cc series launched in April 1946, the model U, of which just 7,000 were ever made, the GS 150, the first Vespa ‘gran turismo’, the Vespa 50 of 1963, known as the ‘Vespino’, a milestone in the history of the scooter, and the Vespa Dalì, autographed by the master of surrealism. Alongside these examples of Vespa motorcycles, the museum also offers a vast collection devoted to Piaggio’s other reference product, the Ape. The famous 3-wheeled vehicle was launched in 1948, again conceived by D’Ascanio. The first model was built based on the Vespa: the idea was to create a work vehicle that was economical, powerful and above all versatile, a product that could contribute to the Italian economic boom after the second world war. This 3-wheeled van filled a gap in the post-war transport vehicle market, immediately becoming a means of unrivalled efficiency. The Ape was another resounding success, proving hugely popular in Venezuela, Argentina, Colombia and Africa, as well as recording excellent

results in the rest of the world. It may not have achieved the fame or appeal of its ‘cousin’ the Vespa, but has certainly stood out around the world as a reliable and innovative commercial vehicle and as a unique symbol of Italy. The Ape collection at the Piaggio Museum – which is as good as the Vespa collection – pays homage to this piece of Italian industrial history: the prime examples include the Cassone from 1953, first ever model of the vehicle, simply a Vespa 125 with an open tray on the back; the Calessino from 1956, fitted with windshield or driver’s cabin; the Pentarò from 1960, on display in the ‘fireproof’ version, and a beautiful version of the entirely hand painted ‘Sicilian cart.’ The Piaggio Museum in Pontedera is a true place of transport and mobility culture, and through its exhibits offers a view of some of the high points in creativity and engineering achieved by the Italian industry. It moreover offers a complete overview of the history of the company, and, more generally, the social, economic and technological history of Italy. n

ma di certo si è distinto a livello mondiale come veicolo commerciale affidabile e innovativo e come simbolo italiano unico al mondo. La collezione Ape del Museo Piaggio, che non ha nulla da invidiare a quella Vespa, rende onore a questo pezzo di storia dell’industria italiana: tra i vari esemplari spicca il Cassone del 1953, primo modello del motofurgone, che non è altro che una Vespa 125 con dietro un cassone aperto; il Calessino del 1956, dotato di parabrezza o cabina dotata di portiere; il Pentarò

del 1960, esposto in versione ‘antincendi’ e lo splendido modello decorato in stile ‘carretto siciliano’, interamente dipinto a mano. Il museo Piaggio di Pontedera è un vero e proprio luogo di cultura della mobilità ed esprime attraverso gli esemplari esposti alcune delle vette maggiori della creatività e dell’ingegno raggiunte nel nostro paese nel campo della produzione industriale. Offre inoltre un’ampia prospettiva non solo sulle vicende dell’azienda metalmeccanica genovese, ma, più in generale, sulla storia sociale, economica e tecnologica dell’Italia. o


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CARTS & KIOSKS 132 pages 210 color photos English/Italian 21.5x23.5 cm

30 â‚Ź

A

fascinating trip around the world, discovering the different shapes and forms that carts, faithful companions of human activity, may have. Elements of mobile architecture whose roots are lost in the mist of time, yet that have managed to reinvent themselves over and over again.

U

n affascinante viaggio attorno al mondo alla scoperta delle diverse forme che possono assumere i carretti, fedeli compagni dell’attività umana. Elementi di architettura mobile che affondano le radici nella notte dei tempi e che si reinventano continuamente.

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Photo courtesy: bcnmes

Street food is the thing of the moment in gastronomy: cheap, fast and with quality. And festivals dedicated to the most typical examples of street food are sprouting all over Italy and all over the world

A feast of street food

Eat Street Barcelona, Spain

W

ith full rights one of the most popular forms of food consumption of today, street food is one of the most famous and successful gastronomic trends, a phenomenon that is experiencing a constant and fast growth. According to estimates developed by the Food and Agriculture Organization of the United Nations, street food feeds today 2.5 billion people every day: eating street food is a faster, more comfortable and cheaper alternative to eating in any restaurant or bar, and moreover it gives people

Lo street food è il fenomeno gastronomico del momento: economico, rapido e di qualità. E i festival dedicati ai tipici piatti da strada spuntano come funghi, in Italia così come nel resto del mondo

Lo street food in festa Entrato a pieno titolo tra le modalità di consumo alimentare più gettonate, lo street food è uno dei trend gastronomici più popolari e di successo, un fenomeno in costante e rapida crescita. Secondo le stime dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura, oggi lo street food sfama quotidianamente 2,5 miliardi di persone: consumare cibo in strada permette di mangiare in modo più rapido,


Retail on The Move

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Street food, currently very popular, is the focus of many festivals in Italy and abroad. Restaurants on 3 or 4 wheels are often a good quality offer where people can rediscover forgotten tastes or dishes from far away places. La cucina di strada, oggi tanto in voga, è la protagonista di tanti festival in giro per l’Italia e il resto del mondo. E quella su tre o quattro ruote è in molti casi una ristorazione di buona qualità che fa scoprire sapori dimenticati o geograficamente lontani.

Columbus Food Truck Festival, Ohio

the chance to eat and discover typical products that belong to the local traditional cuisine. Food trucks, fitted for selling food on the road, are a fact everywhere in the world, and therefore there are more and more festivals, meetings, events and fairs that are organized to put street food under the spotlight. Over the last year, there were over 50 festivals in Italy alone, attracting some 600,000 visitors, with high attendances of over 100,000 at the Torino Street Food Parade. North to South, many towns have decided to focus on street food: food, as the element to bring people together, and local traditions were the factors that ensured the success of many events. One of the most important is the Streeat Foodtruck Festival, which includes two tours, one in the spring and one in the fall, with 6 steps through Italy (Genoa, Milan, Udine, Florence, Bari and Rome). “Foodtrucks – explained Gianluca Capedri, one of the organizers, in an interview with EssenTaste – are very present in Europe, America and Australia; by now they are part of a tradition, also of a culture of cuisine, and this is why festivals dedicated to these ‘restaurants on wheels’ are organized. We took our inspiration from these festivals that are wonderful, that are open to everyone, children and older people, young ones GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

and families, and that offer music, entertainment, book launches, workshops and quality food.” Cesena hosts another important event, the Festival del Cibo di Strada – Saporìe, now in its 9th year and dedicated this time around to street food from Central and Southern Italy. The festival also included an area called “The World Coffee Warehouse,” offering guided tasting of coffee that was prepared and served as per tradition. Another important meeting in Italy is the Assisi Food Truck Festival, the first festival of street food on wheels in Umbria. Every year, this event hosts a competition between the best traveling chefs in Italy, who compete against each other to win the craved Food Truck Award; this year the winner was 34-yearold Alessandra Luppino from Gioia Tauro, whose traveling restaurant “Nina La Roulotte” convinced the jury of famous chefs and will have the chance to represent Italy at the Street Food International in Paris in the coming months. Especially interesting among street food events is the Castle Street Food Festival, a meeting of food trucks that started last May in the beautiful setting of the castles of Rocca San Vitale di Fontanellato and Bardi, near Parma. Between May and December, there were already

comodo e meno costoso rispetto a un qualsiasi ristorante o bar, dando inoltre la possibilità di mangiare e conoscere i prodotti tipici appartenenti alla tradizione culinaria del luogo. I food truck, veicoli attrezzati per la vendita ambulante, sono ormai una realtà presente in ogni parte del mondo, e per questo vengono organizzati, sempre più frequentemente, festival, raduni, eventi, rassegne, sempre con il cibo da strada come protagonista. Nell’ultimo anno, solo in Italia, ci sono stati oltre 50 festival, che hanno attirato circa 600 mila visitatori, con punte di oltre 100 mila presenze registrate al Torino Street Food Parade. Da Nord a Sud, molte sono le città che hanno deciso di puntare sullo street food: il cibo come elemento aggregante e le tradizioni locali sono stati i fattori che hanno decretato il successo di tante manifestazioni. Uno degli eventi più importanti è lo Streeat Foodtruck Festival, che si divide in due tour, uno primaverile e uno autunnale, e comprende sei tappe in giro per l’Italia (Genova, Milano, Udine, Firenze, Bari e Roma). “I foodtruck – ha spiegato in un’intervista ad EssenTaste Gianluca Capedri, uno degli organizzatori della manifestazione – sono una realtà molto presente in Europa, America e Australia; fanno ormai parte della tradizione, della cultura anche gastronomica, proprio per questo vengono organizzati festival dedicati a questi “ristoranti con le ruote”. Ci siamo ispirati a questi festival magnifici, aperti a tutti, bambini e anziani, giovani e famiglie, in cui c’è musica, intrattenimento, presentazione di libri, laboratori e buon cibo di qualità”. A Cesena è di casa un altro importante evento, il Festival del Cibo di Strada – Saporìe, giunto alla sua nona edizione, e quest’anno dedicato ai cibi di strada dell’Italia del Centro-Sud: pani ca’ meusa, panzerotti pugliesi, arrosticini, porchetta con


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three editions of the festival, the last of which, at the end of October, was Halloween-themed, with customed visitors and decorated food trucks. Throughout Europe and the rest of the world, street food festivals also are a spread and popular thing. The Shoreditch neighborhood of London hosts every Saturday night the Urban Food Fest, an event with street food from all over the world, such as beef arepa from Venezuela, handmade vegan pasta, Brazilian chorizo and Belgian waffles. The soirées are often themed (Halloween, Christmas, superheroes, Nineties nostalgia, Alice in Wonderland), with themed dishes, cocktails and decor. As for Barcelona, the Catalan capital offers at least two street food fairs, the Van Van Market and the EAT Street: both are traveling festivals, touching on some of the most relevant places in the city (such as Parco de la Ciutadela, Plaza de les Glòries, Castell de Montjuic), and represent a meeting point for quite a varied audience, ranging from food bloggers to families. Berlin hosts each Thursday in the

NAME NOME

STREET

FESTIVALS

IN THE WORLD

FOOD

le mandorle, lampredotto fiorentino, cannoli siciliani, mangiamaccheroni, cavatelli con ventricina e molti altri gustosi piatti tipici. Era inoltre presente un’area denominata “Il Magazzino dei Caffè del Mondo”, per la degustazione guidata del caffè, preparato e servito seguendo le tradizioni. Altro raduno italiano di rilievo è l’Assisi Food Truck Festival, primo festival di cibo da strada su ruote in Umbria. La manifestazione è ogni anno teatro di una sfida tra i migliori chef itineranti d’Italia per aggiudicarsi l’ambito Food Truck Award, vinto quest’anno da Alessandra Luppino, 34enne di Gioia Tauro, che con il suo ristorante mobile “Nina La Roulotte” ha convinto la giuria di rinomati chef e avrà la possibilità di rappresentare l’Italia allo Street Food International di Parigi nei prossimi mesi. Particolarmente interessante tra gli eventi di cibo da strada è il Castle Street Food Festival, raduno di food truck nato a maggio scorso e tenuto nella splendida cornice dei castelli di Rocca San Vitale di Fontanellato e di Bardi, vicino Parma. Da maggio a dicembre già tre sono state le edizioni di questo festival, l’ultima delle quali, a fine ottobre, era in stile Halloween, con pubblico e food truck vestiti a tema. Anche in Europa e nel resto del mondo i festival del cibo da strada rappresentano un fenomeno diffusissimo e molto popolare. A Londra, nel quartiere di Shoreditch, ogni sabato sera va in scena l’Urban Food Fest, raduno che offre street food da tutto il mondo, come le arepa di manzo venezuelane, la pasta vegana fatta a mano, i chorizo brasiliani e i waffle dal Belgio. Spesso le serate sono interamente tematizzate (Halloween, Natale,

WHERE DOVE

WHEN QUANDO

WHAT COSA

Italy (Cesena)

October

In 2015 it was dedicated to street food from Central and Southern Italy and also offered a coffee tasting area / Nel 2015 dedicato al cibo di strada dell’Italia del Centro-Sud, ha offerto anche un’area per la degustazione del caffè

Italy (several cities / varie città)

March/April Sept./Oct.

One of the most important street food events in Italy, it offers Italian and international dishes. Attendance was 200,000 at the spring 2015 edition / Uno dei principali raduni di street food in Italia, propone piatti italiani e internazionali. 200.000 presenze all’edizione di primavera 2015

Italy (Assisi)

June

Festival where the best street chefs compete against each other for the coveted Food Truck Award / Festival che vede sfidarsi i migliori chef di strada d’Italia per aggiudicarsi l’ambito Food Truck Award

Italy (Parma)

May/July October

One of the most evocative events in Italy, it is held along the walls of the castles in the Parma province / Uno dei raduni più suggestivi d’Italia, si svolge lungo le mura dei castelli della provincia di Parma

U.K. (London)

Every Saturday

A street food fest with food from all over the world and themed soirées / Festa dello street food con cibi da tutto il mondo e serate a tema

Spain (Barcelona)

April

A traveling gastronomic festival, moving through the city and showcasing the skills of the best street chefs / Festival gastronomico che si sposta dentro la città e mette in mostra il talento dei migliori street chef


WHERE DOVE

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NEW STORIES ABOUT MOBILE RETAIL BUSINESS WILL BE FEATURED IN THE NEXT ISSUE. DON’T MISS IT! ALTRI APPROFONDIMENTI SUL TEMA DEL COMMERCIO SU RUOTE TI ASPETTANO NEL PROSSIMO NUMERO. NON PERDERLO!

WHEN QUANDO

WHAT COSA

Germany (Berlin)

Every Thursday

Held in the Kreuzberg indoor market, it offers treats from all over the world / Si tiene nel mercato coperto di Kreuzberg e offre prelibatezze da ogni parte del mondo

Maryland (Baltimora), Washington DC, Pennsylvania (Philadelphia)

April/May June

A festival where the three cities challenge each other to win the title of street food capital / Festival teatro di una sfida tra le 3 città per aggiudicarsi il titolo di capitale dello street food

California (Los Angeles)

July

Washington (Seattle)

August

Hawaii (Oahu)

Last Friday of each month

Ohio (Columbus)

August

One of the biggest meetings in the world, with an extraordinary offer and variety of dishes / Uno dei raduni più grandi al mondo, straordinario per quantità e varietà dei piatti proposti

The biggest festival in the State of Washington, it attracts over 85,000 visitors every year / Il più grande festival dello stato di Washington, ospita ogni anno oltre 85.000 visitatori

A festival focused on the Hawaiian food tradition / Festival incentrato sulla tradizione culinaria hawaiana

Festival attracting over 70 food trucks to celebrate the Ohio cuisine / Festival che raccoglie oltre 70 food truck e celebra la cucina dell’Ohio

STREET

FOOD NEL MONDO

NAME NOME

supereroi, nostalgia anni ‘90, Alice nel paese delle meraviglie), proponendo piatti, cocktail e decorazioni in accordo col tema scelto. A Barcellona, invece, esistono almeno due raduni di street food, il Van Van Market e l’EAT Street: festival itineranti, toccano alcuni dei luoghi più significativi della città catalana (come Parco de la Ciutadela, Plaza de les Glòries, Castell de Montjuic) e sono un punto di incontro per un pubblico piuttosto eterogeneo, dai food blogger alle famiglie. Berlino ospita ogni giovedì, nel mercato coperto di Kreuzberg, lo Street Food Thursday, evento che offre prelibatezze da ogni parte del mondo per pochi euro e attira ogni volta centinaia di visitatori. Negli Stati Uniti street food è sinonimo di cultura gastronomica e i festival dedicati sono davvero numerosi. Tra questi si possono ricordare il Columbus Food Truck Festival, un evento di tre giorni che raccoglie oltre 70 food truck da tutto l’Ohio e celebra la deliziosa cucina di questo stato; lo Street Food Fest di Los Angeles, enorme raduno che ospita ogni anno oltre cento chef da strada e offre una sorprendente varietà di piatti locali e internazionali; il Seattle Street Food Festival, che con i suoi oltre 85 mila visitatori l’anno, è il più grande food festival dello stato di Washington; l’Eat The Street, popolare raduno che ha luogo ogni mese sull’isola di Oahu, Hawaii, ed è una celebrazione della cucina locale; e per finire il Taste of Three Cities, festival con 60 truck provenienti da Baltimora, Washington e Philadelphia ed è luogo di un’accesa competizione tra le tre città per aggiudicarsi il Triple Crown Cup, ambito trofeo per il miglior piatto di street food. o

FESTIVAL

Kreuzberg indoor market the Street Food Thursday, an event offering treats from all over the world for just a few Euros, and attracting hundreds of visitors each time. In the United States, street food means food culture, and the dedicated festivals are many and numerous. Among them, we can name a few: the Columbus Food Truck Festival, a 3-day event with over 70 food trucks from all over Ohio to celebrate the tasty cuisine of the State; the Street Food Fest in Los Angeles, a huge get-together with over 100 street chefs participating each year, and offering a surprising variety of local and international dishes; the Seattle Street Food Festival, which is the biggest in the State of Washington with over 85,000 visitors per year; the Eat The Street, a popular event hosted every month on the Island of Oahu, Hawaii, to celebrate local food; and finally the Taste of Three Cities, a festival with 60 trucks from Baltimora, Washington and Philadelphia, where the three cities get up against each other to win the Triple Crown Cup, a coveted trophy for the best street food. n


Flash News PTCI UNVEILS WHAT’S NEW FOR 2016 Pennsylvania-based Philadelphia Toboggan Coasters Inc. (PTCI) is one of the oldest roller coaster manufacturers in the world still in business, having been on the scene for more than a century (it was established in 1904). During the recent IAAPA Expo 2015, the company debuted 2 new products, the PTCI-360° and the ADA Device. The first is an updated and modernized version of the old rolling stock once widely used on wooden coasters; it features 12 single 2-passenger cars and is not only comfortable and safe but also ultra-flexible, being compatible with virtually any wooden coaster track configuration, including those with complete 360° inversions. The second product has been designed to help the phisically-disabled: PTCI’s ADA Device allows them to board a roller coaster train under their own power and to ride safely. “We were approached by Indiana’s Holiday World and asked if we could develop something to assist physically disabled guests who wanted to ride a wooden roller coaster,”PTCI Owner and President/ CEO Thomas D. Rebbie explained in an interview. “We’re now pleased to present this new device. Holiday World has used it with success on all 3 of its wooden coasters that feature PTCI trains.” Courtesy of Amusement Today

PTCI SVELA LE SUE NOVITÀ PER IL 2016

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Con oltre un secolo di storia (fu fondata infatti nel 1904), Philadelphia Toboggan Coasters Inc. (PTCI), in Pennsylvania, è una delle più antiche aziende produttrici di montagne russe al mondo tuttora in attività. Alla recente Iaapa Expo 2015, la compagnia ha presentato i suoi due nuovi prodotti: PTCI-360° e ADA Device. Il primo è la versione aggiornata e modernizzata del classico treno che un tempo era ampiamente usato sui coaster in legno. È costituito da 12 vagoni biposto e le sue caratteristiche salienti non sono solo l’essere comodo e sicuro, ma anche molto flessibile, essendo potenzialmente adatto a ogni tipo di coaster in legno, compresi quelli con inversioni a 360°. Il secondo prodotto nuovo è stato progettato per venire incontro alle necessità dei portatori di handicap fisici: l’ADA Device permette loro infatti di salire da soli con facilità sulle vetture dei coaster e di godersi il giro in giostra in totale sicurezza. “Eravamo stati contattati dal parco Holiday World nell’Indiana – ha spiegato Thomas D. Rebbie, titolare e CEO di PTCI – per sviluppare qualcosa che aiutasse i disabili che volevano salire su una montagna russa di legno. Siamo ora contenti di presentare questo nuovo dispositivo, che Holiday World ha usato con successo su tutti e tre i suoi coaster in legno che montano nostre vetture”.


Flash News


A new attraction by Rides Garage confirms the Italian company’s talent and contains all of the Christmas spirit

Christmas in the air L

ast December, while traveling through France to look for something new, we found out a very peculiar and evocative ride that was operating in Toulon, on the French Riviera. On the town’s Liberty Square, among delicious Christmas decorations, we were immediately struck by a big Christmas tree with 8 colorful and spinning gondolas shaped as baubles, carrying smiling children aboard, while other people were queuing to ride the

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attraction. At the foot of the tree, there were beautiful fiberglass decorations, including Santa Claus with a sledge full of presents, a big snowman and a few elves playing different instruments. We asked for information and discovered that the manufacturer was Rides Garage, an Italian company (based in Bergantino, to be more precise) about which we had already reported when they presented their first ride, Music Express 2.0 (see. G&PI

La nuova attrazione di Rides Garage conferma il talento della casa italiana e racchiude in sé tutto lo spirito natalizio

Aria di Natale Lo scorso dicembre, durante un nostro viaggio in Francia alla ricerca di novità, ci siamo imbattuti in un’attrazione davvero particolare e suggestiva ospitata a Tolone, in Costa Azzurra. Qui, in Piazza della Libertà, tra gli incantevoli addobbi natalizi, siamo stati immediatamente colpiti da un grande albero di Natale con otto colorate gondole roteanti a forma di palle natalizie, dentro alle quali dei bambini sorridevano entusiasti, e una fila di persone che attendevano per salire. Ai piedi dell’albero, splendide decorazioni in vetroresina raffiguranti Babbo Natale con una slitta colma di doni, un grande pupazzo di neve e alcuni elfi intenti a suonare vari strumenti. Informandoci, abbiamo scoperto che la ditta costruttrice è Rides Garage, azienda italiana (di Bergantino per la precisione) di cui avevamo già scritto qualche mese fa in occasione del lancio della loro prima giostra, Music Express 2.0 (v. G&PI settembre 2015). Così, tornati in Italia, siamo andati da Enrico Stefanoni, proprietario della ditta, e gli abbiamo chiesto qualche informazione in più. Ci può dire qualcosa sulla nuova giostra? “Per prima cosa la struttura del Sapin de Noël ha un’altezza di 12,5m ed è dotata di otto bracci idraulici che alzano altrettante sfere, tematizzate come pal-


Interviews - Interviste

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Sapin de Noël by Rides Garage, a unique ride with a Christmas theme. The tree is 12,5m high, and the 8 gondolas, shaped as Christmas baubles, have a diameter of 1.6m. Each gondola contains 4 adults and the passengers, using a joystick, can maneuver their bauble up and down. Sapin de Noël di Rides Garage, una particolarissima attrazione a tema natalizio. L’albero ha un’altezza di 12,5m, mentre le 8 gondole a forma di palle natalizie hanno un diametro di 1,6m. Ciascuna ospita 4 adulti. Questi, usando un joystick, possono far salire e scendere la gondola in cui sono seduti.

September 2015). So, back in Italy, we went to talk to Enrico Stefanoni, the company’s owner, and asked for some more information. Can you tell us something about this new ride? “First of all, the frame of the Sapin de Noël is 12,5m high and counts 8 hydraulic arms that move the same number of gondolas, decorated as Christmas baubles, each of which has a diameter of 1,60m and can carry up to 4 adults. By pushing a button, passengers can have the sphere go up to a maximum height of 4,5m. Moreover, each sphere is fitted with a sound system to play music, and with suffused lighting, which can be turned up for more light in an emergency, to allow passengers to get out more easily.” Safety features? “We didn’t use the usual chains, but

a sliding handle with a sensor to check that it is closed: if the handle is not perfectly closed, the ride does not move.” How long to set it up? “Six hours, with just 2 people. Most of the time goes to set up the theming: the fiberglass elements, the star on the top, the lights etc. The frame itself is very fast to open: 4 feet come down from the tree to free it from the trailer, then you open the closed arms, 4 on each side, and finally you put up the main tree frame.” How did Toulon react to the new ride, according to your buyer? “Very well, starting from the Mayor himself. He was super-happy to have such a ride as part of the traditional Marché de Noël, both for its theming and for the type of passengers that can ride it: from children with their parents and grandparents, to young couples.” n

le di Natale, del diametro di 1,60m e che portano fino a quattro adulti. Grazie a un pulsante, il passeggero può far salire la sfera fino a 4,5m. Inoltre ogni sfera monta un impianto audio che può trasmettere brani musicali e ha una luce interna soffusa, che in caso di emergenza può aumentare la sua luminosità per facilitare la discesa degli occupanti”. Chiusure di sicurezza? “Non abbiamo messo le classiche catenelle, bensì un maniglione scorrevole con sensore di chiusura: se non è chiuso perfettamente, la giostra non parte”. Tempi di montaggio? “Sei ore, con sole due persone. La maggior parte di queste ore viene dedicata all’allestimento della tematizzazione:

parti in vetroresina, stella sulla punta, luci ecc. L’apertura della struttura è invece velocissima: dall’albero scendono quattro piedi per liberarsi dal rimorchio, si aprono i bracci ripiegati, quattro da un lato e quattro dall’altro, e poi si alza l’albero principale”. Tolone, da quanto le ha detto il suo acquirente, come ha accolto la nuova giostra? “Molto bene, a cominciare dallo stesso Sindaco. È stato contentissimo di inserire una giostra di questo genere nel tradizionale Marché de Noël, sia per la sua particolare tematizzazione, sia per la tipologia di passeggeri che vi possono salire: dai bambini con i propri genitori o nonni, alle coppie di fidanzati”. o

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The next generation of interactive haunt technology: the Gantom Torch

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urprise is a core element of any successful haunted attraction. Imagine then allowing your customers entering a dark maze armed with a flashlight that suddenly shuts off leaving them alone in the dark or changes color, turning the room to an unsetting blood red. Sounds amazing, right? Well, this is possible

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thanks to Gantom Torch, the latest release from Gantom, a company founded in 2010 in California and specializing in special effects and lighting equipment catering to the themed attraction industry, such as projectors, spotlights, pinspots and controllers, especially for space constrained environments where traditional theatrical luminaries are not suitable. Gantom Torch, winner of 2015 Thea Award, is a wirelessly controller ‘trick’ flashlight that allows every dark ride owner to make their attraction more frightful and interactive, providing their guests with a trusted

Un prodotto di ultima generazione per dark ride interattive: Gantom Torch

L’elemento sorpresa è l’essenza di qualsiasi dark ride di successo. Immaginate allora di far entrare i vostri clienti in un labirinto o una passeggiata buii armati solo di una torcia che all’improvviso si spegne lasciandoli nell’oscurità più totale oppure cambia colore donando all’intero ambiente un’inquietante tonalità rosso sangue. Interessante, vero? Ebbene tutto ciò è possibile con Gantom Torch, l’ultima creazione di Gantom, azienda nata nel 2010 in California, e specializzata nella produzione di effetti speciali, luci e affini (proiettori, faretti e controller) per il settore dell’intrattenimento a tema, con particolare riguardo ad ambientazioni con limiti di spazio che rendono inadatte le tradizionali soluzioni da teatro. Vincitrice di un premio Thea Award 2015, Gantom Torch è una torcia ‘birichina’ a controllo wireless che consente a chi possiede una dark ride o passeggiata degli orrori di rendere la sua attrazione ancora più spaventosa e interattiva, trasformando ciò che agli occhi dei rider potrebbe sembrare un fedele alleato, nel loro peggior nemico. Usando un’applicazione per iPhone, il gestore può infatti prendere il controllo della torcia all’insaputa dei suoi clienti, e così spegnerla e accenderla nei momenti di suspence, o modificarne il colore della luce emessa (i Led RGB offrono una gamma di oltre 16 milioni combinazioni di colori), aggiungendo anche particolari effetti tipo tremolio e strobo. Oltretutto, la torcia ha un motorino incorporato che la fa vibrare, per calare così ancor più chi l’ha in mano in un’atmosfera da brivido. Un altro suo punto di forza sta nei mini-emettitori a infrarossi con controller DMX BlinkFX che la fanno funzionare. Essendo molto piccoli, possono essere piazzati nell’attrazione in modo molto discreto e una volta installati, controllano in modo affidabile la torcia mentre i rider


Equipment - Attrezzature ally that unexpectedly turns into their worst enemy. Using an iPhone app, the operator can in fact easily take control of the torch unbeknownst to the patrons, turning it on and off in moments of suspence, changing colors (over 16 millions colors possible from RGB LED), and adding peculiar lighting effects such as flicker and strobe. Moreover, the torch comes with a built-in vibrating motor that creates a new level of immersion through force feedback. Another strong point of this device lies in the BlinkFX DMX controller mini infrared emitters that make it work. Being very small, they can be discretely placed throughout the show and once installed they reliably control the flashlight as the guests walk through. Gantom Torch uses a single rechargeable 18650 Lithium-Ion battery for over 2 days of continuous use. A UV version of the flashlight, called Escape Edition, is also available. n percorrono l’attrazione. Gantom Torch necessita di una sola batteria 18650 agli ioni di litio ricaricabile, che gli conferisce un’autonomia di oltre due giorni con uso continuo. È disponibile anche una versione della torcia con raggi UV, la Gantom Torch Escape Edition. o

On the previous page: Gantom Torch, the brand new release by California-Gantom Lighting and Controls that brings any haunted attraction to the next level by offering the guests something they’ve never experienced before. Above, the BlinkFX miniemitters that control the torch. Pagina a lato: Gantom Torch, il nuovo prodotto della californiana Gantom Lighting and Controls che consente di aggiungere un qualcosa alle attrazioni tipo passeggiate horror e simili, facendo provare ai rider un’esperienza sicuramente nuova. Sopra, i miniemettitori BlinkFX che controllano la torcia.

A solid structure, completed with the latest technologies and luxurious finishes. This is how a CMC Caravan is made. Since 55 years.

www.cmccaravan.com

Bergantino - Italy 1961 - 2016

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Either indoors or outdoors, in shopping centres, stores, town squares, during events, events or fashion parades, the illuminations by Mariano Light help add value to the environments they are installed in, proposing magical spectacles that combine the new and the traditional, lights and music, technique and passion

LIGHT SCULPTURES

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ombining tradition and innovation: this is the motto of the company founded in

1898 by Salvatore Mariano, specialising in the production of street illuminations, carrying on the established

In ambienti chiusi o in spazi aperti, in centri commerciali, negozi, piazze, in occasione di eventi, manifestazioni o sfilate di moda, le luminarie di Mariano Light contribuiscono a valorizzare gli ambienti in cui si trovano, proponendo spettacoli magici che mescolano novità e tradizione, luci e musica, tecnica e passione

ARCHITETTURE DI LUCE Unire tradizione e innovazione: questo è il motto della ditta sorta nel 1898 per iniziativa di Salvatore Mariano e specializzatasi nella produzione di luminarie, nel solco della prestigiosa tradizione salentina. Attenta al rispetto delle proprie radici ma al tempo stesso consapevole delle nuove tendenze presenti nella società contemporanea, Mariano Light è attiva da tre generazioni nell’allestimento di vere e proprie architetture di luce, da utilizzare sia in occasione di feste religiose, sia nell’ambito di spazi commerciali ed eventi, celebrativi e non, di ogni tipo. Con un occhio all’avanguardia e all’ecologia: l’impiego della moderna tecnologia LED e LED RGB le

Every July in Scorrano (Lecce, Italy), in honour of Santa Domenica a huge event is celebrated, full of lights and street illuminations. Mariano Light has always been present with its creations, every year proposing new effects and illusions. On this page, the majestic installation from last July comprising rotating towers, pyramids, portals/dolmens and rosettes. Ogni anno a Scorrano (Lecce), a luglio in onore di Santa Domenica si realizza una grande manifestazione di luminarie. Mariano Light vi partecipa con le sue creazioni da sempre, proponendo ogni anno nuovi effetti ed illusioni. Nella foto in alto e a sinistra, l’installazione maestosa del luglio scorso fatta di torri rotanti, piramidi, portali/dolmen e rosoni. GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016


Company Profile - Profilo Azienda

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The record Christmas tree of lighting equipment made in 2013 by Mariano Light for the Sicily Outlet Village. Measuring 24m high, with a diameter of 10m, it had a structure made from galvanised iron and decorative fir wood with 151 multicolour rosettes illuminated by over 48,000 LED lamps. L’albero di Natale di luminarie da record realizzato nel 2013 da Mariano Light per il Sicilia Outlet Village. Alto 24m, per un diametro di 10m, aveva una struttura in ferro zincato e legno d’abete decorata con 151 rosoni multicolor illuminati da oltre 48 mila lampadine Led.

tradition of the Salento area in this field. Both nurturing these roots but at the same time aware of the latest trends, Mariano Light has been operating for 3 generations in the field of architectural lighting, used during religious festivals, in commercial spaces, at events and celebrations, and much more. All keeping in mind technological advances and the environment: the use of modern LED and RGB LED technology in fact not only ensures extraordinary light effects, but also significant energy savings, meaning environmental sustainability, an aspect that certainly means added value for any company. Architectural lighting is developed using numerous tools, including spotlights, signs, curtain lights, strobe lights and incandescent lamps, string lights, light tubes and so on. One major new release, introduced for the first time in 2008 at an installation in Valencia, involves synchronisation with music: coordinating the brightness of the lights with the musical soundtrack gives spectacular architectural lighting in movement. Rosettes, vaulted galleries, pyramids, dolmens, rotating towers: Mariano Light’s installations stand out for their spectacular nature and this emerges clearly from all the work performed for the saints’ name day festivals held every year in the province of Lecce, where the company is based, creations that demonstrate its consente infatti non solo straordinari giochi di luce, ma anche un notevole risparmio energetico, nel rispetto della sostenibilità ambientale, elemento questo che per un’azienda rappresenta certamente un valore aggiunto. La creazione di architetture luminose si avvale di innumerevoli strumenti, quali faretti, insegne, tende luminose, lampade stroboscopiche e a incandescenza, stringhe di microluci, tubi luminosi eccetera. Una novità importante, introdotta per la prima volta nel 2008 in un’installazione a Valencia, è rappresentata dalla sincronizzazione con la musica: coordinare l’intensità delle luci con l’accompagnamento musicale permette infatti di realizzare spettacolari architetture di luce in movimento. Rosoni, gallerie a volta, piramidi, dolmen, torri rotanti: le installazioni di Mariano Light spiccano per la loro spettacolarità, che emerge prepotentemente in tutti i lavori eseguiti per le feste patronali che ogni anno si svolgono nella provincia di Lecce, dove ha sede l’azienda, creazioni che testimoniano anche il radicamento di questa realtà produttiva nel territorio. Per citare solo un esempio fra tanti, si può ricordare la festa di Santa Domenica a Scorrano, in occasione della quale, nel 2015, è stato realizzato il più grande lampadario luminoso al mondo, dell’altezza di 12m, dotato di 50 mila microled. GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

Importanti sono anche le creazioni destinate alle festività natalizie. Tra esse si distingue un’altra opera da record: l’albero di luminarie ideato nel 2012 per il Sicilia Outlet Village, il più grande che sia mai stato allestito, alto 24 metri per 10m di diametro, e dotato di ben 48 mila lampadine LED. Anche il mondo della moda ha spesso attinto alle competenze di Mariano Light. Lo hanno fatto, per esempio, le maison Dolce e Gabbana e Fendi per le quali l’azienda salentina ha eseguito negli anni numerose installazioni destinate ai loro più prestigiosi punti vendita nel mondo e ad eventi speciali, come


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Mariano Light’s customers also include Bulgari, for whose stores the Apulia company has created large installations inspired by the famous brand’s jewels. Here you can see Diva, 14m high, comprising over 72,000 micro LED lamps. It premiered last October at the Bulgari store in Chengdu, China. Tra i clienti di Mariano Light anche Bulgari, per i cui store la casa pugliese ha realizzato delle grandi installazioni ispirate ai gioielli del celebre brand. Qui vediamo Diva, alta 14m, formata da oltre 72.000 microlampade Led, il cui debutto è avvenuto a ottobre presso lo store Bulgari di Chengdu, in Cina.

deep roots in the local territory. Just to mention one example from the many, the Santa Domenica festival in Scorrano, during which, in 2015, the world’s biggest lighting fixture was built, measuring 12m in height and fitted with 50,000 micro-LEDs. The company has also developed some important creations for Christmas festivities. These include another record work: the tree of luminaires built in 2012 for the Sicily Outlet Village, the biggest ever set up, measuring 24m high by 10m in diameter, and fitted with an incredible 48,000 LEDs. The fashion world has often exploited the expertise of Mariano GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

Light. Examples include Dolce and Gabbana and Fendi, for whom the Salento company has made numerous installations over the years for their most prestigious stores around the world and at special events, such as Christmas festivities or special fashion parades. For the Bulgari luxury brand, on the other hand, the company has developed a series of architectural lighting installations for Bulgari Store shopfronts around the world, inspired in their forms and colours by the brand’s famous jewels. The most recent of these is called ‘Diva’, and debuted last October in Chengdu, China: this massive installation is highly effective both during the day

festività natalizie o sfilate particolari. Per il marchio del lusso Bulgari, invece, la ditta pugliese ha realizzato una serie di architetture luminose esposte davanti ai Bulgari Store in giro per il mondo ed ispirate nelle forme e nei colori ai suoi famosissimi gioielli. L’ultima si chiama ‘Diva’, ha esordito lo scorso ottobre nella città cinese di Chengdu, ed è un ciclopico manufatto di grande effetto tanto di giorno quanto di notte, con uno sviluppo lineare di 27m, alto 14m e del peso di 6.400kg, che riproduce una collana vera. La creatività di Mariano Light è molto apprezzata anche all’estero. L’impresa pugliese è stata, per esempio, protagonista più volte negli ultimi anni della festa di primavera Las Fallas, a Valencia, ottenendo numerosi premi per la bellezza e l’originalità delle sue



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For years Mariano Light has been presenting its scintillating light sculptures to the Las Fallas spring festival in Valencia. In 2015, the inspiration came from the film ‘Stargate’. The work, 24.5m high, is a blaze of architectural lighting, with 92 dimmer channels for activating the music. Da anni Mariano Light presenta le sue scintillanti architetture anche alla festa di primavera di Valencia, Las Fallas. Nel 2015 l’ispirazione le è venuta dal film Stargate. L’opera, alta 24,5m, è un tripudio di architetture di luce, con 92 canali dimmer per l’accensione musicale.

and at night, measuring 27m long, 14m high and weighing 6,400kg, and reproducing a real necklace. Mariano Light’s creativity is also very much appreciated abroad. The Apulia company has for example been one of the main suppliers in recent years to the Las Fallas spring festival in Valencia, Spain winning numerous awards for the beauty and originality of its installations. In 2015, in particular, the company prepared a setting inspired by the film ‘Stargate’, with spectacular portals towering over 24m high whose forms recall the Egyptian and Maya pyramids, as well as 24 rosettes (the distinctive feature of Mariano Light), for a total of 605,000 lamps and micro-lamps. Finally, one project that required special commitment from a technical point of view was the stage backdrop for the 2013 world tour by popstar M.I.A. A structure that is easy to assemble and dismantle, able to adapt to the different electrical standards in force in the various countries visited during the tour, and which above all concealed all the secrets of its operation from the spectators, allowing their eyes to be focused solely on the light effects. n GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

installazioni. Nell’edizione 2015, in particolare, ha predisposto un allestimento ispirato al film ‘The Stargate’, con spettacolari portali alti oltre 24m che nelle loro forme ricordavano le piramidi egizie e maya e ben 24 rosoni (vero marchio distintivo della Mariano Light) per un totale di 605 mila lampade e microlampade. Per finire, un’opera di particolare impegno dal punto di vista tecnico è stata rappresentata dal fondale scenico realizzato nel 2013 in occasione del tour mondiale della popstar M.I.A. Una struttura facilmente montabile e smontabile, che avesse la capacità di adattarsi alle norme in materia di elettricità vigenti nei vari paesi visitati in occasione della tournée e che soprattutto riuscisse a celare i segreti del suo funzionamento allo sguardo dello spettatore, in modo che gli occhi potessero concentrarsi solamente sui giochi di luce. o

Last month Mariano Light took part in Kobe Luminarie, a festival of lights held each year in the Japanese city that attracts millions of visitors, with the purpose of commemorating the victims of the disastrous earthquake of 1995. “The Kobe city council honoured us with a visit first in Valencia and then in Corigliano d’Otranto last March, and finally chose us to introduce LED lighting at their event in the place of the old incandescent lamps,” explained the managers of the Apulia company. The project was quite imposing: for the first time at the event a sky ceiling was created, with activation of illuminations together with typically Italian and Salento music. Lo scorso mese Mariano Light ha preso parte alla Festa della Luce di Kobe, un festival delle luminarie che si tiene annualmente nella città giapponese richiamando milioni di visitatori, e vuole commemorare le vittime del disastroso terremoto del 1995. “L’Amministrazione della città di Kobe ci ha onorato di una sua visita prima a Valencia e poi a Corigliano d’Otranto lo scorso marzo, scegliendoci infine per introdurre la luce LED laddove fino ad ora veniva usata la vecchia lampadina ad incandescenza” ci hanno spiegato i manager dell’azienda pugliese. Il progetto realizzato è davvero imponente: per la prima volta a quell’evento è stato realizzato un cielo appeso e c’è stata l’accensione musicale delle luminarie, con liriche tipicamente italiane e...salentine.



The era of cognitive computing is here! But what does cognitive computing exactly refer to? It refers to systems that rather than being explicitly programmed, learn and reason from their interactions with humans and from their experiences with their environment. L’era del ‘cognitive computing’ è qui tra noi, ma questa espressione a cosa si riferisce esattamente? A sistemi che invece di essere esplicitamente programmati imparano e ‘ragionano’ sulla base del loro interagire con noi umani e delle loro esperienze con l’ambiente circostante.

Designers of new attractions may let their imagination run free. Artificial intelligence, computers and robotics can do the rest

INNOVATIVE DESIGN:

JUST ASK by Domenico Matarazzo

I

n 2015, there has been a lot of talk about ‘cognitive computing,’ a new era, that just started, where computers are able to learn and communicate even before a query is performed. From IBM’s Watson to Microsoft Windows 10 and the digital assistant Cortana, to the SAS and Oracle conventions… all the events in 2015 on themes linked to data or to the Internet of Things (IoT) have highlighted innovations that make computers more intelligent, so much so that they can anticipate our needs even before we ask them. The conclusions are normally presented to the companies’ IT and marketing managers. But in fact, even architects, designers, mechanical engineers, and anyone with a role GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

in creating new products (including park attractions) can already count on technologies that allow designing new products for which imagination is the only limit. The next frontiers of design were presented during Autodesk University, the yearly meeting for users of Autodesk products, a brand that includes software such as Maya, Autocad, Inventor, Revit, basically the leading graphics software for entertainment and mechanical design. Jeff Kowalski, CTO of Autodesk defined the new era we are entering now as the “Augmented Age,” a time where individual skills are boosted over unthinkable limits thanks to the integration of computers, robotics and

Chi progetta nuove attrazioni può dare sfogo alla fantasia. Intelligenza artificiale, computer e robotica faranno il resto

DESIGN INNOVATIVO: BASTA CHIEDERE di Domenico Matarazzo Nel corso del 2015 si è parlato molto di ‘cognitive computing’, ovvero di una nuova epoca, appena iniziata, in cui i computer sono capaci di imparare e comunicare direttamente. Da IBM con il suo Watson a Microsoft con il lancio di Windows 10 e l’assistente digitale Cortana, alle convention di SAS e Oracle… ogni appuntamento con temi dedicati ai dati o a Internet degli oggetti (IoT) hanno esaltato la nuova era in cui il computer è più intelligente, al punto da anticipare i nostri bisogni prima ancora di essere interrogato. Queste conclusioni sono in genere presentate ai responsabili informatici o marketing delle aziende. Di fatto però anche progettisti, disegnatori, ingegneri meccanici, tutti coloro cioè che hanno un ruolo nella creazione di nuovi articoli (incluse le attrazioni per i parchi) possono già contare su tecnologie per creare prodotti il cui limite è dettato solo dalla fantasia. Le prossime frontiere del design sono state presentate nel corso dell’Autodesk University, l’appuntamento annuale degli utenti dei prodotti Autodesk, marchio sotto il quale sono distribuiti prodotti come Maya, Autocad, Inventor, Revit, ovvero i software leader nel settore della grafica per l’entertainment e la progettazione meccanica. Jeff Kowalski, CTO di Autodesk ha definito questa nuova epoca “Augmented


Focus On...

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Held annually, Autodesk University is the world’s largest gathering of Autodesk software users, the place to go for those who want to deepen their knowledge, discover groundbreaking trends, explore the latest technologies and network with their peers. It brings together 10,000 attendees from the architecture, engineering, manufacturing, film, and games industries. Autodesk University è il più grande evento mondiale dedicato ai professionisti che usano i software Autodesk, l’appuntamento che non possono mancare coloro che vogliono approfondire le loro conoscenze, scoprire le ultimissime tendenze e tecnologie e confrontarsi con i colleghi. Raccoglie annualmente 10.000 partecipanti dal mondo dell’architettura, dell’ingegneria, dell’industria cinematografica, manifatturiera e dei giochi.

artificial intelligence. For example, in his presentation, Kowalski talked about how over the past 5 years Autodesk has worked with Airbus to define the design of the aircraft of the future. The project includes a general vision of the new look in terms of design, but Autodesk has also started to make prototypes of parts of the plane, such as the panel separating the pilot cabin from the rest of the aircraft and where the cabin crew seats are integrated: the panel currently in use has been in place for decades, and the challenge was how to possibly make it better. Airbus supplied its algorithms of goals and limits to create the new generation of panels. Autodesk tools worked through the data and the goals of the new design, and the result was a heap of thousands of possible solutions, from which Airbus engineers chose the final product: a panel that is more flexible, resistant, and at the same time lighter than current panels by almost half. The difference amounts to 25kg per aircraft, which may look insignificant, but when multiplied for the whole Airbus fleet the savings in terms of costs, energy and pollution become considerable. This process is what Autodesk calls ‘Generative Design’ and it is GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

the result of an evolution. Traditionally, each product stems from instructions given by a human being: in the prehistoric era a stone only affected the point it hit, in ancient sculptures a scalpel only had a role where the sculptor wanted it to, and even the most sophisticated graphics today are made through inputs by someone using a mouse. With Generative Design, the final decision is still human, with someone choosing among the options offered by a computer. The next evolution is called ‘Intuitive Computer’ and it is linked to the discipline of ‘machine learning.’ In this development, the machine observes, recalls what happened and stores in its memory a sequence of events that allow it to recognize and evaluate situations. The simplest examples shown included computers able to recognize and describe images of one or more pizzas in an oven, a speeding motorbike, and a bridge, which the computer was able to determine was not stable. This kind of technologies can probably create the attractions of the future, and ‘machine learning’ is also a discipline that can be easily related to traveling and animal shows. The process happening in machine learning is compared, in fact, to reinforcement learning used

Age”, un’era in cui le capacità dell’individuo sono potenziate oltre i limiti immaginabili attraverso l’integrazione di computer, robotica e intelligenza artificiale. Ad esempio, nel corso della sua presentazione, Kowalski ha illustrato come Autodesk negli ultimi cinque anni abbia collaborato con Airbus per definire il design dell’aereo del futuro. Il progetto comprende una visione generale del nuovo look a livello di design, ma Autodesk ha anche iniziato a produrre prototipi di alcune parti dell’aeromobile. Un esempio è dato dal pannello che separa la cabina piloti nei velivoli e sul quale sono posti i sedili per gli assistenti di volo. Il pannello attuale è usato da decenni e ci si è chiesti come potesse essere migliorato. Airbus ha quindi fornito gli algoritmi con gli obiettivi e i limiti per creare pannelli di nuova generazione. Gli strumenti di Autodesk hanno elaborato tutti i dati forniti e gli obiettivi del nuovo design. Il risultato è stato una massa di migliaia di possibili soluzioni e, da queste, gli ingegneri di Airbus sono poi intervenuti per selezionare il prodotto finale: un pannello più flessibile, resistente ma nello stesso tempo più leggero di quasi la metà rispetto ai pannelli esistenti. Il risparmio è di 25kg per aereo, il che potrebbe sembrare insignificante. Esteso però su tutta la flotta Airbus, i risparmi in termini di costi, energia e inquinamento diventano significativi. Questo processo viene definito da Autodesk come ‘Generative Design’ ed è il frutto di un’evoluzione. Tradizionalmente infatti ogni prodotto è il frutto di istruzioni fornite dall’uomo: la pietra aveva effetto solo dove colpiva, lo scalpello aveva un ruolo solo nelle aree precise volute dallo scultore e oggi anche la grafica più sofisticata è realizzata attraverso comandi dati da un individuo per mezzo di un mouse.


with animals when a treat is offered as a reward for a given action. The animal sees a signal, recognizes the sequence of events, memorizes it and learns how to behave in that situation. In machine learning the steps are pretty much the same in the simplest form. Once computers “learn to learn” in the age of Intuitive Computing, the age of ‘Empathic Computing’ will emerge and the machine will be able to learn everything about the individual as well by simply recognizing its ‘likes’ and ‘dislikes’. “The computer will identify not only what the user wants, but will be able to anticipate what he really needs,” says the CTO of Autodesk. Something similar is al-

ready present in the newest digital assistants like Microsoft’s Cortana (see G&PI, June 2015).

Nell’ambito del Generative Design è ancora l’uomo ad avere la decisione finale tra le opzioni elaborate da un computer. La fase successiva è definita ‘Intuitive Computer’ ed è legata alla disciplina del ‘machine learning’. In questa fase la macchina osserva, ricorda ciò che avviene e memorizza una sequenza di eventi che le consentono di riconoscere e valutare determinate situazioni. Gli esempi più semplici presentati riguardavano computer che riconoscono e descrivono immagini di una o più pizze in un forno, una moto in corsa e l’immagine di un ponte che il computer intuitivamente riconosceva essere instabile. Questo tipo di tecnologie possono probabilmente creare le attrazioni del futuro e il ‘machine learning’ è anche la disciplina che più si avvicina al mondo degli spettacoli itineranti o a chi lavora con animali. La procedura che avviene nel machine learning infatti viene paragonata all’apprendimento per rinforzo degli animali (in pratica, quando si offre loro un biscottino come ri-

compensa a una determinata azione). Vedono il segnale, riconoscono la sequenza degli eventi, la memorizzano e imparano il comportamento da tenere. Il passo successivo all’Intuitive Computer prende il nome di ‘Empathic Computing’, la risposta umana al computer in modo che il computer impari o conosca meglio l’individuo in base ai suoi ‘like’ e ‘dislike’ affinché possa identificare ciò di cui ha realmente bisogno. Un simile concetto è già presente negli assistenti digitali di nuova generazione come Cortana di Microsoft (vedi G&PI, giugno 2015).

Another way for machines to learn, is through data collected by the machines themselves. During the event, the expo area hosted the Bandito Brothers, a group of stuntmen with several kinds of jumps that made it on the Guinness Book of Records. In order to create new stunts the drivers need to constantly modify the car, the chassis in particular. To create a new car chassis Autodesk fitted one car with a nervous system made of dozen of sensors. One of the stuntmen then took the car through all kinds of daredevil

Non si tratta solo di progetti per industrie primarie: chi entrava nell’area espositiva di Autodesk University non poteva evitare di passare nei pressi di The Hives, una struttura rappresentante un alveare prodotta interamente con istruzioni fornite da applicazioni di intelligenza artificiale date ad un robot e ad esseri umani. L’installazione è risultata essere una produzione com-

moves, including turns, jumps and fast speedups. Each second of driving generated tons of data, the data was fed to a computer and the computer designed a chassis that even the best engineer, despite all of his know-how, would not be able to imagine. Another example came directly from Autodesk: the Hives is a structure that was greeting the visitors of the Autodesk University expo floor. The structure, representing a beehive, was designed entirely by instructions generated by artificial intelligence applications given to a robot and to technicians. The installation turned out to be complex, solid and elegant, but also impossible to make for a team of traditional professionals. n plessa, solida ed elegante, impossibile da realizzare per un team di professionisti tradizionali. Un altro modo in cui le macchine imparano è attraverso i dati raccolti dalle macchine stesse. Nel corso dell’evento nell’area espositiva erano presenti i Bandito Brothers, un gruppo di stuntmen con già diversi record registrati. Questi acrobati spingono le auto a limiti impossibili tra rotazioni aeree, giri della morte e possono introdurre nuove prestazioni solo modificando le loro vetture. Per realizzare un nuovo chassis, in collaborazione con Autodesk i Bandito hanno provato un’auto dotata di sensori in ogni comparto e hanno sottoposto la macchina ad ogni sorta di manovra spericolata tra curve, salti e accelerazioni a manetta. Ogni secondo di guida ha generato migliaia di dati, questi sono stati immessi in un computer e da qui è stato elaborato uno chassis che l’ingegnere più capace, pur con tutto il suo know-how, non sarebbe mai riuscito a concepire. o



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Flash News

EUROPA-PARK PARTNERS WITH RUST CITY COUNCIL TO BUILD A KINDERGARTEN Once only a fishermen village on the Rhine, over the years Rust has established itself as the home to Europa-Park, the leading German theme park and one of the top 3 in Europe. At present the park and the city authorities are in talks to build a kindergarten, with Europa-Park developing the facility and the local government handling the staff and organization costs. This may sound strange, but it seems perfectly normal if you consider that since the park’s expansion, the number of its employees requiring child care has increased. That’s why, the center, which is scheduled to open by the end of 2018, would guarantee a certain number of places to the kids of Europa-Park employees.

GAMES & PARKS INDUSTRY 11 - 2014

EUROPA-PARK E COMUNE DI RUST INSIEME PER UNA SCUOLA MATERNA Un tempo villaggio di pescatori sul Reno, negli ultimi anni Rust si è affermata come la città di EuropaPark, il primo parco divertimenti della Germania e uno dei primi tre in Europa. Proprio in questi giorni parco e Comune stanno discutendo una possibile collaborazione per la costruzione di un asilo, che dovrebbe vedere Europa-Park farsi carico della realizzazione della struttura, e l’amministrazione locale dei costi per il personale e l’organizzazione. La cosa, all’apparenza strana, è in realtà giustificata dal fatto che visto lo sviluppo del parco è in crescita anche la necessità di servizi di supporto all’infanzia per i suoi dipendenti. In questo senso, il centro, che dovrebbe aprire entro fine 2018, garantirà un certo numero di posti ai figli dei dipendenti del parco.

MADAME TUSSAUDS ARRIVA IN INDIA

MADAME TUSSAUDS COMING TO INDIA Madame Tussauds have announced the intention to open a wax museum in New Delhi, India, in 2017, marking its entry into the country. The initiative will mark the 70th anniversary of India’s Independence. Madame Tussauds parent company, Merlin Entertainments, said it plans to expand its businesses in this area, including Legoland Discovery Centers and Sea Life aquariums, and plans to spend over 70 million euros in the venture over the next decade.

Madame Tussauds ha annunciato l’in tenzione di aprire nel 2017 un nuovo museo delle cere a New Delhi in India, che segnerà il suo ingresso in questo paese. L’iniziativa coinciderà con il 70esimo anniversario dell’indipendenza indiana. M e r l i n Entertainments, proprietaria dei Madame Tussauds, ha anche aggiunto che ha in programma di ampliare ulteriormente il proprio business nell’area, portandovi dei Legoland Discovery Center e dei Sea Life, con un investimento di oltre 70 milioni di euro nei prossimi dieci anni.


Flash News

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Flash flashNews news TIMBER! COMING TO WALIBI RHÔNE-ALPES

With over 25 rides and shows, and a 13,000sq.m water-park, Walibi Rhône-Alpes is one the major theme parks in France. During the latest IAAPA Expo, held in Orlando last November, full details were released about its newest ride, Timber!, a wood coaster built by The Gravity Group (on the right, the booth of the US company at the IAAPA expo presenting the front car of the coaster train). The ride, scheduled to open next April, will be part of a brand new theme area called Explorer Adventure, also including a Barnyard style ride by Zamperla, a dining area and the Wild Rock Café. Timber!, entirely lumberjack-themed, will be dedicated to families with tweens and will boast two 12-rider trains. The track, 446m long and up to 17m high, will feature a 16.7m first drop, taking passengers through 11 moments of airtime.

GAMES & PARKS INDUSTRY 11 - 2014

TIMBER! IN ARRIVO AD APRILE AL WALIBI RHÔNE-ALPES Walibi Rhône-Alpes, con le sue oltre 25 attrazioni e show e un parco acquatico di 13 mila mq, è uno dei più grandi parchi di divertimento a tema della Francia. Durante l’ultima IAAPA Expo, tenutasi a Orlando lo scorso novembre, sono stati resi noti tutti i dettagli sull’ultima attrazione del parco, Timber!, coaster in legno prodotto da The Gravity Group (a fianco, lo stand dell’azienda statunitense che mostrava la vettura di testa del treno del coaster). L’ottovolante, la cui apertura è prevista ad aprile, sarà inserito all’interno di un’area tematica totalmente nuova chiamata Explorer Adventure, che comprenderà anche una giostra per bambini di Zamperla modello Barnyard, un’area ristoro e il Wild Rock Café. Timber!, tutto tematizzato in stile taglialegna, sarà dedicato alle famiglie con preadolescenti e avrà due treni da 12 posti. Il percorso, di 446m, raggiungerà un’altezza di 17m, offrendo un primo drop alto 16,7m e ben 11 momenti di airtime.


Flash News

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Some facts and figures about the resounding success of the latest IAAPA Attractions Expo in Orlando

A VIBRANT EXPO

Bertazzon 3B

Sartori Rides

Antonio Zamperla

Memopark

Mack Rides

Dotto Trains


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IAAPA Attractions Expo 2015 covered some 52,000sq.m of exhibit space, making it the second largest trade show floor in the event’s 97-year history. Exhibitors included 140 first-timers. Iaapa Attractions Expo 2015 ha occupato circa 52.000mq di area espositiva, diventando così per dimensioni la seconda fiera più grande in tutti i 97 anni di storia della manifestazione. Tra gli espositori, 140 erano al loro debutto a quest’evento.

Gosetto

Trade shows are considered a reflection of the state of their reference industry, and by this measure, the recent IAAPA Attractions Expo, which Cifre e dati sul grande successo dell’ultima IAAPA Attractions Expo di Orlando

Una fiera piena di vita

Moser’s Rides

was held in Orlando last November, showcased a parks and attractions industry that is strong, in great shape and very dynamic. The 2015 expo,

the world’s leading exhibition for the entertainment sector, was the second largest trade show in the event’s 97year history. Over 1,060 companies

Se le fiere, come si sente dire, sono la cassa di risonanza del loro comparto di riferimento, allora la recente Iaapa Attractions Expo, svoltasi lo scorso novembre a Orlando, ha raccontato un’in-

dustria dei parchi e delle attrazioni forte, in buona salute e molto dinamica. L’edizione 2015 della manifestazione, che è il salone più importante al mondo per il settore dell’entertainment, è stata

Mondial

Preston & Barbieri

Fabbri Group

SBF-Visa Group


Sela Group

Triotech

Technical Park

Holovis

Park Rides

Bandai Namco

Lidea Rides (Motoi)

Emiliana Lunapark

Eurogames

Bob Space Racers


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Crazy Jump

Adalio

Allied Bowling

displayed innovative new products and services on some 52,000 net square meters of trade show floor space. Putting it more simply, you were to walk

over 14km of aisles to see all of the great innovations on display! Attendance was also high: more than 32,900 industry professionals

from 120 countries, including 21,200 qualified buyers (i.e. attractions industry owners, presidents, general managers, directors, and managers) flocked

per dimensioni la seconda Iaapa Expo di tutti i 97 anni di storia dell’evento. Più di 1.060 aziende espositrici vi hanno messo in mostra i loro prodotti e servizi su un’area netta di circa 52 mila metri qua-

dri. Detto altrimenti, chi l’ha visitata ha dovuto percorrere oltre 14km di corsie per vedere tutte le novità esposte! Alta anche l’affluenza di visitatori. Sono stati oltre 32.900 da 120 nazioni

gli operatori del settore giunti all’Orange County Convention Center di Orlando, e tra loro si sono contati 21.200 buyer qualificati (per esempio, proprietari di aziende, presidenti, direttori generali,

Polin Waterparks

Neveplast

Auxel

Huss


Vortex

Ital-Resina

Millenium Elastomer

Zierer

I.E. Park

CandS

SEGA

Gateway

Cogan


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Gerstlauer

Guzzi Eugenio

Scolaro

ProSlide

to the Orange County Convention Center in Orlando to get information about new products, test the latest technologies, discuss trends and hot topics,

taste new food and beverage options, and learn from leading experts. Just like every year, education programs (totalling 114) were anoth-

er important element of the IAAPA event and attracted 13,400 attendees over 5 days. The programs included multiple-day institutes and symposia,

responsabili e manager). A motivarli, il desiderio di informarsi su nuovi prodotti, provare le ultime tecnologie, partecipare a discussioni su trend e temi caldi dell’industria, assaggiare le novità in fat-

to di food and beverage, e apprendere da grandi esperti del settore. In effetti, come ogni anno, anche a questa Iaapa il programma convegnistico ha giocato un ruolo importante, con 114 incontri a

cui, in cinque giorni, hanno preso parte 13.400 persone. Gli incontri sono stati di vario genere: corsi di più giorni e simposi, Edutour dietro le quinte di attrazioni a Orlando e dintorni, dibattiti e tavole ro-

Lights Co

Intamin

Great Coasters Int’l

Hafema Water Rides


Pax Company

Zip-Flyer

Sodikart

Fotosmile

Gopo


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Mamma Mia Rides

Myrtha Pools

behind-the-scenes EDUTours at area attractions, panel and roundtable discussions, and constituency lunches. “This was an incredibile week,”said IAAPA President and CEO, Paul No-

land. “Walking the trade show floor it was evident that the global attractions industry is booming in every corner of the world.” 
IAAPA Attractions Expo 2016 will

take place once again at the Orange County Convention Center in Orlando, Nov. 14-18. More than 200 companies have already reserved booth space for the trade show floor. n

tonde e pranzi associativi. “È stata una settimana incredibile” ha detto il presidente e direttore generale della Iaapa, Paul Noland. “Passando tra

gli stand era evidente che l’industria globale delle attrazioni sta prosperando in ogni angolo di mondo”. 
La prossima IAAPA Attractions Expo

si svolgerà di nuovo a Orlando, presso l’Orange County Convention Center dal 14 al 18 novembre 2016. Oltre 200 aziende vi hanno già prenotato uno stand. o

Flash News JOHN McREYNOLDS BECOMES IAAPA CHAIRMAN FOR 2016

IAAPA, the premier trade association for the attractions industry worldwide, has recently elected John McReynolds, senior vice president of Universal Parks and Resorts, as the organization’s chairman of board for 2016. “It is an absolute honor – commented McReynolds – to be recognized by the leaders in the industry, and to follow in the footsteps of some amazing people, some great leaders who have already set the strategic vision for the association. Coming from my background, I want to strengthen our representation around the globe in the capitals. It’s something I understand very well.” McReynolds, who prior to joining amusement industry served on the staff of the United States Senator Connie Mack, has been involved with IAAPA almost since the beginning of his tenure with Universal in 1996. He has served multiple terms on the IAAPA Board of Directors and he was member of board of IAAPA Foundation, being also on the association’s executive and nominating committees. IAAPA has also elected Greg Hale, vice president of Walt Disney Parks and Resorts, as First Vice Chairman, Andreas Andersen, president and CEO of Liseberg, Sweden as Second Vice Chairman, and Paul Noland as IAAPA President and CEO.

GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

JOHN McREYNOLDS DIVENTA PRESIDENTE IAAPA PER IL 2016 Iaapa, la più importante associazione al mondo per l’industria delle attrazioni, ha recentemente eletto John McReynolds, vicepresidente senior di Universal Parks and Resorts, come suo presidente per il 2016. “È un assoluto onore – ha spiegato McReynolds commentando la nomina – ricevere questo riconoscimento dai leader nel settore, e seguire le orme di alcune persone straordinarie, grandi personalità che hanno già impostato la visione strategica dell’associazione. Con il mio background, intendo rafforzare la nostra rappresentanza nel mondo. È qualcosa che capisco molto bene”. McReynolds, che prima di lavorare nell’industria dell’amusement, faceva parte dello staff del senatore Connie Mack, ha avuto a che fare in vari modi con Iaapa, fin dall’inizio del suo incarico con Universal nel 1996. È stato nel consiglio di amministrazione di Iaapa e Iaapa Foundation, ricoprendo inoltre ruoli nei comitati esecutivi ed elettivi dell’associazione. Altre recenti nomine in seno alla Iaapa sono quelle di Greg Hale, vicepresidente di Walt Disney Parks and Resorts, come primo vicepresidente dell’associazione, di Andreas Andersen, presidente e direttore del Cda del parco svedese Liseberg come secondo vicepresidente Iaapa, e Paul Noland come direttore generale dell’associazione.


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Back from an excellent IAAPA Expo in Orlando where once again the SBF-VISA Group roller coasters were very well received, Vittorio Frison analysed the reasons for this success

Long live the roller coaster!

I

t was back in November 2013, at the IAAPA Attractions Expo Orlando, when SBF-VISA Group presented its first Compact Spinning Coaster, a family coaster with compact dimensions (22x11m footprint) and consequently ideal for any leisure location: theme park, FEC, mall or funfair. A very versatile small attraction that proved immediately to be a hit on all markets. “Two years on from its debut,” explained Vittorio Frison, SBF-VISA Group sales manager, who we met at the company’s site in Montagnana (Padova), “we have already sold 60 of them. This means we have delivered

one every 20-30 days on average. The ride is completely made in Italy. A result that, given the current situation, is no minor achievement.” This year, at the same trade show you presented a similar yet larger model, called Spinning Out. How was it received? “The success was repeated. Right from the first day of the show, we had people

Vittorio Frison, sales manager for SBF-VISA Rides. Vittorio Frison, direttore commerciale di SBF-VISA Rides. GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

Di ritorno da un’ottima Iaapa a Orlando che ha ancora una volta regalato agli ottovolanti SBF-VISA Group grandi riscontri, Vittorio Frison analizza il successo di questa sua tipologia di attrazioni

W i coaster! È stato a novembre 2013, alla Iaapa di Orlando, che SBF-VISA Group ha presentato il suo primo Compact Spinning Coaster, un family coaster dalle dimensioni contenute (ingombro a terra 22x11m) e che per questo risulta adatto per ogni location del leisure: parco tematico, Fec, mall o parco mobile. Una piccola attrazione molto versatile che ha riscosso da subito un grande successo su tutti i mercati. “A due anni dal suo esordio – ci ha detto Vittorio Frison, direttore commerciale di SBF-VISA Group che abbiamo incontrato negli stabilimenti di Montagnana (Padova) – ne abbiamo già venduti 60 esemplari. In pratica, ne abbiamo consegnato uno ogni 20-30 giorni. E tutto interamente made in Italy. Un risultato che, dati i tempi, non è una cosa di poco conto”. Quest’anno, alla stessa fiera avete presentato un modello simile ma di dimensioni maggiori che


Interviews - Interviste

Above: there was a constant line of people queuing to try the new SBF-VISA Group Spinning Out coaster at the IAAPA Attractions Expo held in Orlando last November. The success achieved in 2014 by the smaller, trailer-mounted Compact Spinning Coaster was repeated. Sopra: è stata ininterrotta la fila di persone davanti al nuovo spinning coaster SBF VISA Group Spinning Out durante la Iaapa Attractions Expo di Orlando, lo scorso novembre. Il successo ha bissato quello riscosso nel 2014 dal modello più piccolo Compact Spinning Coaster, versione su rimorchio.

lining up to try it.” How can you explain this success? “I look at the excitement that even a small roller coaster can give when, si chiama Spinning Out. Gradimento del pubblico? “Si è ripetuto il successo precedente. Fin dal primo giorno di fiera, avevamo la

At the SBF-VISA Group production site in Padova province, there are always several roller coasters ready for testing (both spinning and other models), as seen in these photos on the right. Delivery times are very fast. Negli stabilimenti padovani di SBF VISA Group ci sono sempre vari ottovolanti montati e pronti per i test (del tipo spinning e non) come testimoniano le 2 foto a destra. I tempi di consegna sono molto brevi.

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Interviews - Interviste

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Major Rides

despite the little space occupied, it has spinning cars and 3 loops. In addition, it appeals to a very wide group of users, from families with young children up to people in their sixties and older. It’s an attraction that excludes nobody. Moreover…” …please go on. “We need to remember that children aged 8-9 today are much more demanding than in the past, and so this ride can also attract users in this age group. From a technical viewpoint, in addition, one strength of this roller coaster, just like all our other coasters, is the fact that the base is self-supporting and therefore

does not require foundations, and operation is very silent.” How are you setup to fulfil the demand from customers? “At our factory we always have 4-5 coasters already completed or under construction at all times. Just some of the finishes still need to be added, such as the paint and other minor details, which can be completed quite quickly, and are customised based on customer requirements.” Waiting times? “These range from several weeks to a maximum of 2-3 months. I have to say that, as a manufacturer, in recent years

customers have become very demanding in this regard. In some cases, too demanding, to tell the truth. There are those who, when deciding to purchase a ride, want it to be delivered immediately, just like when going to a shop to buy a shirt: cash and carry. It’s fine to be fast, but there is a major difference in this case: a ride is not like a shirt or any other consumer item, but rather a complex machine that carries people. Once manufactured, tests are needed to verify safety, plus a series of other checks that all take time. And that’s how it should be!” n danilo tosetto

fila di persone che voleva provarlo”. Come spiega questo successo? “Penso alle emozioni che riesce a dare anche un piccolo coaster quando, pur in poco spazio, ha però vetture girevoli e tre loop. Inoltre tocca una fascia di utenza molto larga partendo dalla famiglia con bambini piccoli fino a sessantenni e oltre. È un’attrazione che non esclude quasi nessuno. E poi…” …e poi? “Teniamo conto che oggi i bambini di otto-nove anni sono molto più esigenti di quelli di una volta e un’attrazione come questa attrae anche questa fascia di utenza. Sul piano tecnico, inoltre, un punto di

forza di questo coaster così come di tutti gli altri nostri ottovolanti, è il fatto che ha una base autostabile e quindi non ha bisogno di fondazioni ed è silenziosissimo”. Come vi siete organizzati per soddisfare le richieste dei clienti? “Nei nostri stabilimenti abbiamo sempre 4-5 coaster già montati o in costruzione. Mancano solo alcune rifiniture come colore e altri dettagli minori, che facciamo presto a completare, personalizzandoli secondo le indicazioni dell’acquirente”. Tempi di attesa? “Possono variare da qualche settimana fino a massimo di 2-3 mesi. Devo dire che, da costruttore, noto che negli ultimi

anni il cliente è diventato molto esigente su questo punto. In certi casi anche un po’ troppo, sinceramente. C’è chi, quando decide l’acquisto di un’attrazione, vorrebbe che la consegna avvenisse subito, come quando entra in un negozio e compra una camicia: cash and carry. Va bene essere veloci, ma c’è una piccola grande differenza: un’attrazione non è una camicia o un qualsiasi altro banale bene di consumo, ma una macchina complessa che porta persone. Una volta costruita, richiede quindi collaudi per la sicurezza e una serie di altre verifiche che hanno i loro tempi. E guai se così non fosse!”. o danilo tosetto

Flash News GALE FORCE: THE NEW LSM TRIPLELAUNCH COASTER BY S&S S&S Worldwide has been selected by Playland’s Castaway Cove, a family theme park in Ocean City, New Jersey, to build their new addition for 2016: Gale Force, scheduled to open next summer (below, the 12-seat vehicle). “Scott Simpson (the park’s owner, editor’s note) wanted to build an exciting family coaster and bring something new and different to the New Jersey shore, and S&S was excited to be able to offer our new LSM Triple Launch Coaster,” explains Tim Timco, Vice President of Sales and Marketing for S&S. Gale Force, standing over 38m high, will feature 3 launches (one forward, one backward and a final forward launch at 103kmph) provided by LSM (Linear Synchronous Motor) technology as well as other exciting elements. So much non-stop excitement will be packed in a small footprint, occupying an area of only 67x12m, designed taking into account the space limitations of the boardwalk property.

GALE FORCE: IL NUOVO COASTER FIRMATO S&S DEL TIPO LSM TRIPLE-LAUNCH

S&S Worldwide è stata scelta da Playland’s Castaway Cove, parco tematico per famiglie ad Ocean City, nel New Jersey, per realizzare la loro nuova attrazione 2016: l’ottovolante Gale Force, in arrivo la prossima estate (sotto, il treno da 12 posti). “Scott Simpson (ndr. il proprietario del parco) voleva costruire un family coaster emozionante e portare qualcosa di nuovo e diverso sulle spiaggie del New Jersey. Noi di S&S siamo stati entusiasti di potergli offrire il nostro nuovo LSM Triple Launch Coaster”, ha spiegato Tim Timco, vicepresidente del reparto vendite di S&S. Alto oltre 38m, Gale Force prevede tre lanci (uno in avanti, uno all’indietro, e uno finale in avanti a 103km/h) che verranno garantiti dalla tecnologia detta LSM (basata cioè su motore lineari sincroni) e parecchi altri elementi eccitanti. Tante emozioni forti quindi, che saranno però concentrate in poco spazio, dal momento che il coaster occuperà a terra una superficie di appena 67x12m, studiata per adattarsi ai limitati spazi offerti dal lungomare di Ocean City.



News - Notizie

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At the end of November, Sartori Rides delivered a new 10m-high Ferris wheel to a US traveling showman

A fine novembre, Sartori Rides ha consegnato una nuova ruota panoramica alta 10m a uno spettacolista statunitense

CONGENIALITY MADE WHEEL

La simpatia fatta ruota

I

nvented by George W. Ferris as an engineering feat for the Universal Expo 1893 in Chicago, the Ferris wheel has always been much loved by the audience, so much so that after more than 120 years it is still among the most popular of classic family rides all over the world. From South Africa to Norway, from Mexico to Thailand, no park ever goes without at least one Ferris wheel. And this, because it is an across-the-board attraction (used by families with children, but also by older people and lovebird couples), an experience that is never commonplace (it combines the thrill of going up several meters in the air with the pleasure of watching a panoramic view

that would otherwise not be visible) and thanks to its size it easily turns into a beacon that captures the attention and calls people from afar. Among the most experienced companies in the manufacturing of Ferris wheels also figures an Italian one, Sartori Rides, which, through its 55 years of experience with this kind of ride, mainly specialized in compact versions (up to 10m high), that can be fixed or trailer-mounted, and therefore ideal both for traveling showmen and for FECs and theme parks under space constraints. Their models are especially focused on the scenographic aspect, both through the inventive shapes of the gondolas (which can be

Inventata come prodigio ingegneristico da George W. Ferris per l’Esposizione Universale del 1893 a Chicago, la ruota panoramica è fin da subito diventata anche un’attrazione molto amata dal pubblico, tanto che oggi, a oltre 120 anni dalla sua comparsa, continua a essere tra le family ride classiche più gettonate in ogni angolo di mondo. In Sud Africa come in Norvegia, in Messico come in Thailandia, non esiste parco che non ne proponga sempre almeno una. Perché la ruota è un’attrazione trasversale (ci salgono famiglie con bambini, ma anche persone avanti con l’età o coppiette), mai banale dal punto di vista dell’esperienza – combina infatti il brivido del salire a svariati metri di altezza con il piacere di godere di vedute panoramiche altrimenti impossibili – e date le dimensioni, diventa facilmente ‘un faro’ che catalizza l’attenzione e funge da richiamo anche a distanza. Tra le aziende ‘navigate’ nel costruire ruote c’è anche l’italiana Sartori Rides che nell’arco di 55 anni di esperienza con questo genere di giostra, si è specializzata soprattutto in modelli compatti (con un’altezza che arriva fino a 10m), tanto su carro quanto fissi, ideali quindi per viaggianti, ma anche Fec e parchi di divertimenti con problemi di spazio. Modelli che puntano molto sull’aspetto scenografico, lavorando sia sulle fantasiose forme delle gondole (aperte o chiuse) che sull’eventuale fondale che sviluppa il tema (una ruota della fortuna, l’universo, un giardino fiabesco eccetera). Proprio nelle scorse settimane è avvenuta la consegna dell’ultima nata: Balloon Wheel 8, un modello su carro (disponibile però anche fisso), venduto a uno spettacolista statunitense, Jim Drew, titolare di Drew Exposition di Augusta, in Georgia, il cui parco mobile conta numerose attrazioni. Decisamente variopinta e allegra, la family wheel ha otto gondole da quattro posti

The Balloon Wheel 8 recently delivered by Sartori Rides to Drew Exposition in the USA. In operation, the ride’s measure are 8.74x7.2x10(h)m. The ride is available in other sizes and with other decorations, too. The model in the picture is trailer-mounted, but a version for parks is possible as well. La Balloon Wheel 8 consegnata di recente da Sartori Rides a Drew Exposition negli Usa. L’attrazione in funzione misura 8,74x7,2x10(h)m. Misure diverse sono possibili così come anche decorazioni diverse. Il modello in foto è su carro, ma esiste anche la versione per parco fisso.


Ballon Wheel 8 ready to leave Italy for Augusta, Georgia. Balloon Wheel 8 pronta per il viaggio verso Augusta, in Georgia.

open or closed) and through the optional themed backdrop (representing a wheel of fortune, the universe, a fairytale garden, etc). Just a few weeks ago their latest Ferris wheel was delivered: Balloon Wheel 8, a trailer-mounted model (although it is also available in a fixed version), which was bought by a US showman, Jim Drew, owner of Drew Exposition in Augusta, Georgia, which includes a traveling fleet of many rides. Very colorful and cheerful, this family wheel boasts eight 4-seat gondolas, designed as hot-air balloons and fitted with guards and doors in galvanized iron, and a decorated central rosette (on Drew’s ride it is shaped as a smiling, bespectacled sun, but other shapes are available, too). The spinning, in both senses and

with a speed of 4rpm, is due to an oilpressure activated system. The ride also boasts a noticeable lighting, 784 RGB LED lights that create beautiful multicolor light effects, especially by night. “We have a good market for Ferris wheels and for our other rides in the USA, a market that grows year by year,” said Manuela Sartori, partner of the company with her brother Massimo. “A few days before delivery, we exhibited Drew’s Balloon Wheel 8 in the open-air area of the IAAPA Attractions Expo in Orlando, and it received a lot of appreciation, especially from other North and South American buyers. Several negotiations are currently underway, but I can tell you that this latest Ferris wheel model will keep us ‘quite busy’ this year,” she added, smiling.n

cadauna simili a mongolfiere, con protezioni e porte in ferro zincato, e un rosone centrale decorato (un ridente sole con occhiali nel caso della giostra di Drew, ma il motivo può essere anche diverso). La rotazione, in senso orario e antiorario, avviene grazie a un impianto oleodinamico, alla velocità di quattro giri al minuto. D’impatto l’illuminazione che usa 784 Led RGB che creano, soprattutto nelle ore serali, degli splendidi giochi di luce multicolor. “Negli Usa, abbiamo un buon merca-

to che si consolida di anno in anno” ci ha detto Manuela Sartori, socia dell’azienda assieme al fratello Massimo. “Pochi giorni prima della consegna, abbiamo esposto la Balloon Wheel 8 nell’area esterna della Iaapa Attractions Expo di Orlando e l’apprezzamento non è mancato soprattutto da parte di altri operatori nord e sudamericani. Sono in corso varie trattative al momento, ma penso di poter dire che quest’ultimo modello di ruota panoramica ci terrà ‘parecchio impegnati’ quest’anno” ha concluso sorridendo. o

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Il divertimento dello snowtubing arriva in città grazie a Impronta Designers

Snowtubing fun comes to towns thanks to Impronta Designers

FUN AND SPORTS TOGETHER

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sports attraction that is open to everyone, loads of fun and at the same time extremely safe, environmentfriendly, easy on the operator and inexpensive both to buy and to maintain. Such is the latest attraction offered by Impronta Designers who, after the success of their Free Fall attraction, go on with the same, very popular pseudo-sports theme

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with their new Tube Rides. With an aluminum-only frame, which makes it extremely light, Tube Rides is a snowtubing facility which, based on budget or location needs, can be differently built each time with one or more lanes (the attraction is designed to be modular, which means it can be built in varying sizes as regards depth and height).

DIVERTIMENTO E SPORT INSIEME Un’attrazione sportiva alla portata di tutti, molto divertente e al tempo stesso ultrasicura, rispettosa dell’ambiente, facile da gestire e con bassi costi sia al momento dell’acquisto che successivamente. Quella che stiamo descrivendo non è altro che l’ultima proposta di Impronta Designers che dopo il successo dell’attrazione Free Fall, continua a cavalcare il filone pseudosportivo, oggi tanto in voga, con Tube Rides. Realizzata su una struttura completamente in alluminio, quindi estremamente leggera, Tube Rides consiste in un impianto di snowtubing che, a seconda del budget o delle necessità dettate dalla location del momento, potrà avere una o più corsie (l’attrazione è infatti stata progettata in modo modulare, così da consentirle di essere montata con diverse larghezze ed anche altezze). Il rivestimento delle discese è realizzato con materiali plastici profes-


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The new attraction by Impronta Designers, Tube Rides, it was designed so that it can be built in varying sizes as regards depth and height, thanks to its modular aluminum frame. The slope, with single or double lane, is covered in a synthetic material that is extremely tough and comes in many colors. The attraction comes with 10 tubes in several colors and with a lighting system. When taken down, it has a size of 4.5x2.4x2.2m, and during operation it can reach a max height of 5.6m and a length of 27.5m. La nuova attrazione firmata Impronta Designers, Tube Rides, è stata studiata per poter essere montata con diverse altezze e larghezze sfruttando la modularità della struttura in alluminio. La discesa, singola o doppia, ha un manto sintetico ultraresistente che può essere di vari colori. Viene fornita con 10 ciambelle di vari colori e impianto di illuminazione. Smontata occupa 4,5x2,4x2,2m, mentre montata può arrivare a un’altezza massima di 5,6m e una lunghezza di 27,5m.

The slopes are covered with professional plastic materials, exactly the same as those used to build artificial ski slopes, meaning they have the same friction coefficient as snow, and they can be used without water or electricity. In other words, these slopes are completely green and have the smallest carbon footprint, while at the same time they are little prone to wear and tear and they need very little investment for

maintenance. Besides the slopes, the other big feature of Tube Rides are clearly the one-seat tubes used to slide. Each attraction comes with 10 tubes, in different colors, suitable both for children (4 years and older) and for adults, and fitted with a control system that allows the operator to know the number of times each tube went downhill, so that the daily intake can be controlled remotely.

“The trials we made in a number of towns and shopping malls gave us great results,” said Bruno Incerti, consultant for Impronta Designers. “This attraction offers ‘healthy’ amusement, based on pure physical activity, which is appreciated at a time when most adults and children live a sedentary life. Moreover, it has a high hourly capacity (450 people) and it can be built by 2 people in just 2-3 hours.” n

sionali del tutto uguali a quelli impiegati nella costruzione delle piste da sci sintetiche, quindi con lo stesso coefficiente d’attrito della neve e il vantaggio di funzionare senz’acqua né elettricità. Insomma delle piste assolutamente green e a basso impatto ambientale, oltre che resistenti all’usura e dai costi di gestione praticamente nulli. Assieme alle piste, l’altro elemento

che caratterizza Tube Rides sono chiaramente le ciambelle monoposto utilizzate per le scivolate. L’attrazione ne ha in dotazione dieci, di diversi colori, adatte ad alloggiare sia bambini (a partire dai 4 anni) che adulti, e fornite con un sistema di controllo che trasmette all’operatore il numero di scivolate fatte per il controllo remoto dell’incasso giornaliero. “I test che abbiamo fatto in alcune

piazze e centri commerciali ci hanno dato buonissimi risultati” ha commentato Bruno Incerti, consulente di Impronta Designers. “L’attrazione propone un divertimento ‘sano’, fatto di pura attività fisica e molto ben visto oggi data la sedentarietà della vita di adulti e bambini. Oltretutto la capacità oraria è alta (450 persone) e i tempi di montaggio sono di appena due-tre ore in due persone”. o

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Un paio di belle iniziative di entertainment durante le festività appena trascorse

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Natale da ricordare

ome ormai da tradizione, i cosiddetti ‘Villaggi di Natale’ hanno rallegrato l’Italia nel corso delle recenti festività, portandovi allegria, calore e opportunità di lavoro per tutti, compresi gli operatori dello spettacolo viaggiante. Gli esempi sono infiniti poiché non c’è praticamente città e cittadina che non ne abbia allestito uno, ma due sono quelli che vogliamo ricordare perché tra i più belli dello Stivale. Il primo è il Darsena Christmas Village a Milano, che dal 4 dicembre al 6 gennaio ha trasformato la rinnovata zona portuale del capoluogo lombardo in un’isola in pieno mood natalizio per il piacere di tutti coloro che hanno trascorso le feste in città: albero addobbato alto 15m, una pista di pattinaggio sul ghiaccio sull’acqua larga 30m, un mercatino con prodotti food e artigianali, luminarie e spettacoli di luci, un Percorso delle fiabe dove passeggiare tra pini illuminati a festa ascoltando musiche a tema, e dulcis in fundo una simpatica slitta acquatica che portava alla Casa di Babbo Natale, dove i bambini potevano incontrare il padrone di casa, lasciandogli le loro letterine. A un centinaio di kilometri da Milano, ad Ornavasso, un piccolo comune di circa 3.500 anime sul Lago Maggiore, meritava invece una visita la Grotta di Babbo Natale. Si tratta di una vera cava sotterranea di marmo rosa a cui si accede attraverso una galleria in pietra lunga 200m arricchita da luci, musiche e animazioni con gli gnomi dei boschi locali (i Twergi) e che sfocia in un grande ‘salone’ con gigantesche proiezioni natalizie e pacchi dono. Qui c’è l’incontro con Babbo Natale che raccoglie i desideri dei piccoli e consegna ai più giudiziosi un Diploma di Bravo Bambino. Tutta Ornavasso prospera intorno alla Grotta tra metà novembre e l’Epifania, in quanto per la sua originalità questa richiama annualmente decine di migliaia di turisti fra cui anche molti da fuori confine. Ben 12 trenini turistici a circolazione continua collegano il In questa pagina: immagini del Darsena Christmas Village a Milano. Pagina successiva: alcuni scatti della Grotta di Ornavasso e degli eventi organizzati nel paesino piemontese. GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016


News - Notizie centro storico con l’area della Grotta, e nell’area esterna di questa viene allestito un cosiddetto Parco dei Twergi che non è altro che un villaggio (sempre affollato) con giostre per bambini, alberi parlanti, Sentiero delle pietre preziose, mercatino, aree ristoro, antichi mestieri in mostra, laboratori didattici e degustativi, eccetera. “Iniziative come quella di Milano e Ornavasso – ma potremmo citare anche Finale Ligure, Treviso, Cesenatico e altre città – sono encomiabili” sottolinea Vincenzo La Scala, segretario nazionale Snisv-Cisl. “Un toccasana per molti operatori del luna park, che altrimenti nel periodo invernale si troverebbero costretti a un riposo forzato. Al di là degli incassi, poi, i Villaggi di Natale sono un momento importante di quell’aggregazione familiare che oggi tanto manca nella nostra società e aiutano a riavvicinare pubblico e bambini al nostro mondo: alla gioia del far festa, del lasciarsi andare alla fantasia, al divertirsi e sognare insieme. Valori importanti di cui noi operatori dello spettacolo viaggiante ci sentiamo custodi”. q

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In the rides industry, just like in every other sector, all critical products (components, anchor bolts, support bolts etc.) must be tested to ensure they are perfectly intact and conform to the standards in force. Frequently, testing methods are used that do not affect the product in question and do not require its destruction or removal of a sample

Nell’industria delle attrazioni, così come in ogni altro settore industriale, ogni prodotto di importanza critica (un componente, un tirafondo, una vite di sostegno eccetera) deve essere sottoposto a una verifica della sua integrità e conformità alle norme vigenti. I metodi di controllo che non alterano il prodotto in esame e non richiedono la distruzione o asportazione di un suo campione sono frequenti

Non-destructive testing

I controlli non distruttivi

by Aldo Avancini . PART 1 his month I want to look at an aspect of manufacturing often seen as something that is not directly tangible. An issue that is not always given its due attention: non-destructive testing, also known by the acronym NDT. As the name implies, the purpose of these tests is to guarantee the performance and/or quality of the product/ component while taking account of 2 important aspects; the first, that the tests themselves never affect the object being tested, and the second the possibility to provide documented interpretation of the results. In practice, NDT is a technological procedure divided into 3 stages: 1. preparation: documents and instruments;

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2. execution: testing performed by the operator in the field, preparing a document that reports the measured ‘indicators’; 3. interpretation of the results, and subsequently definition of the work needed to repair the component or, in the worst case scenario, its decommissioning. The actual process implemented must first of all be chosen by the designer based on how critical the component is and the technology that is used to manufacture such component (and this also takes account of the professionalism, experience and equipment used by the manufacturer). Whatever technique is chosen, a number of essential points must be complied with, listed as follows: A. Qualification and professionalism of the operator. The testing organisation must be a notified body, and the customer or company requesting the tests needs to verify that its qualifications are valid and above all that the organisation has experience with the typical problems faced in the sector, especially regarding manufacturing techniques. For this reason, it is very important for the operator to ‘know’ the history of the part being tested, a history that not only involves the material (first approach), but also the technological processes that the part has been subjected to before NDT. Many defects are typically due to certain errors in the manufacturing processes,

S A FS E TA F GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 2016

di Aldo Avancini PRIMA PARTE uesto mese desidero presentare una problematica spesso vista come qualcosa di non direttamente tangibile che si inserisce nell’esperienza di un costruttore. Una problematica spesso sopportata, qualche volta supportata: i controlli non distruttivi, abbreviati generalmente in NDT (acronimo dell’inglese Non Destructive Testing). Come si evince dal nome, lo scopo di questi controlli è quello di garantire o prestazioni o qualità del prodotto/componente, o entrambe, alla luce di due importanti considerazioni; ovvero senza essere mai invasivi nei confronti dell’oggetto da esaminare e fornendo successivamente una interpretazione documentata dei risultati. In pratica, un esame NDT si configura come un procedimento tecnologico suddiviso in tre fasi operative: 1. la preparazione: documentazione e strumentazione;

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2. l’esecuzione: intervento dell’operatore sul campo con emissione di un documento che attesti le ‘indicazioni’ rilevate; 3. l’interpretazione dei risultati, che porterà all’accettazione ‘tale quale’, ovvero alla definizione di interventi di ripristino o nella peggiore situazione, alla dismissione del componente. Premesso che una prima identificazione del processo prescelto deve essere fatta dal progettista in base alla criticità del componente e alla tecnologia prevista per la produzione dell’oggetto stesso (e qui includo anche professionalità, esperienza e disponibilità di attrezzature del proposto costruttore), qualsiasi tecnica venga selezionata questa dovrà rispettare alcuni punti irrinunciabili, che sono i seguenti: A. Qualifica e professionalità dell’operatore. È fondamentale la qualifica di un ente notificato, ma occorre che il committente verifichi la vigenza (validità) della qualifica e ancor più che la stessa sia accompagnata da un’importante dimestichezza con le problematiche tipiche del settore, soprattutto in merito alle tecniche costruttive. Per questo aspetto, sottolineo come sia importante che l’operatore ‘conosca’ la storia del particolare da esaminare, storia che


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and by knowing these in advance, the operator can look for them specifically, thus narrowing the field of action.

B. Instruments: where required, these range from the borescope for visual inspection to the yoke for magnetic testing, and so on. The instruments, as well as be perfectly functioning, must also be approved and calibrated according to the manufacturer’s specifications. They must always be accompanied by their original certificate and any tests that certify their validity at the moment of use. In any case, a quick calibration check should always be conducted in the field by the operator.

C. Documents available: here reference is made to the situation both prior to testing, that is, to the standards applicable to the manufacturing process, to any additional specifications required in the contract, to the definition of the chosen inspection technique, and after testing, that is, clear indications of the type of defects that are acceptable and to what level, and the procedures needed to repair or restore these. Finally, all testing needs to be carried out according to a precise procedure, starting from the most immediate aspects (cleaning the part, conditions of the environment, etc.) and must be applicable and verifiable in full in order to be repeatable. The more skilful and professional the inspector (operator), the more care he or she will apply in preparing and carrying out the tests, especially when the results are, as is often the case, interpreted by a different operator. n

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coinvolge non solamente il materiale (primo approccio), ma anche i processi tecnologici che hanno portato il pezzo sino all’esame NDT. Molti difetti sono tipicamente ascrivibili a determinati errori nei processi produttivi, e conoscerli già indirizza l’operatore nella ricerca, restringendone il campo di azione.

B. Strumentazione: ove richiesta, va dal boroscopio per l’esame visivo al giogo per quello magnetico e così via. Lo strumento, oltre a essere operativo e privo di evidenti difettosità, dovrà anche essere omologato e settato secondo le prescrizioni del costruttore. Esso dovrà sempre essere accompagnato dal certificato originale e da eventuale collaudo che ne attesti la validità al momento dell’uso. Comunque è necessario che una verifica speditiva di taratura venga effettuata in campo dall’operatore. C. Documentazione disponibile: si intende un chiaro riferimento ‘ante’, ovvero alle norme applicabili alla costruzione, a eventuali specifiche richieste addizionali in contratto, alla definizione della tecnica prescelta di ispezione, e ‘post’, ovvero la chiara indicazione della tipologia di imperfezioni (difetti) accettabili, del loro livello di accettabilità, e delle procedure di eventuale ripristino o correzione. Aggiungo che ogni intervento prevede precise modalità di esecuzione a partire dalle più immediate (pulizia del pezzo, condizione ambientali, eccetera), ma che tutte devono essere applicate e verificate in toto, pena la scarsa affidabilità e ripetitività dell’esame. Quanto più bravo e professionale è l’ispettore (operatore), tanta maggiore cura egli applicherà nella preparazione ed esecuzione dell’esame, a maggior ragione se l’interpretazione sarà richiesta ad altra funzione (nel senso che, come spesso accade, l’esecutore del test non è poi l’interprete dei risultati). o


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How long does a ride last? The European standard defines that the minimum requirement for calculating the fatigue strength of a ride’s structure should be based on 35,000 operating hours, however how is lifespan calculated in practice?

Quanto dura la vita di un’attrazione? La norma europea indica, come requisito minimo, che la struttura dell’attrazione sia calcolata con una resistenza a fatica di 35.000 ore di lavoro, ma nella pratica come viene calcolata la durata?

THE RIGHT DURATION

LA GIUSTA DURATA

by Enrico Fabbri

di Enrico Fabbri

few weeks ago, I was speaking to an Italian manufacturer of crane trucks, and together we were examining the cost of a used product compared to a new one. He explained that, after 20 years, a crane truck is at the “end of its life” and a major overhaul would be needed to “extend its life” further. I wonder why then it’s quite well known that a crane truck has a life of around 20 years yet almost no-one knows precisely how many years a ride can be used for. EN-13814 states that the minimum requirement for calculating the fatigue strength of the structure and the main components is 35,000 operating hours, but exactly how many years of operation does this number correspond to? In simple terms, the designer of a ride/attraction needs to consider a standard operating cycle (for example, 90 seconds), then hypothesise the number of cycles the ride completes in one hour (for example, 20). Based on these assumptions, the conclusion can be made that for every hour of operation, the ride/attraction will have used up around 30 minutes of its lifespan. If the ride were operated for 10 hours a day, 365 days a year, it would reach the end of its life (the 35,000 operating hours specified in EN-13814) after around 20 years. If the same ride were, on the other hand, operated for 5 hours a day, 365 days a year, it would reach the end of its life after around 40 years. Having said this, the manufacturer is responsible for defining the ride’s lifespan in the user and maintenance manual, also taking into account the significant inevitable effects due to corrosion, which may be expressed: (a) in terms of effective operating hours remaining, using a ride operating hour counter; (b) by establishing a fixed number of years to determine the end of its life.

ualche settimana fa parlavo con un costruttore di autogru italiano, e insieme si valutava il costo di un prodotto usato in confronto con uno nuovo. Lui mi spiegava che, raggiunti i 20 anni, l’autogru arriva al suo “fine vita” e si rendeva quindi necessaria una revisione approfondita per una “estensione della durata di vita”. Mi chiedo per quale motivo chiunque di noi sa che un’autogru ha una durata di vita di 20 anni ed invece nessuno sa con precisione per quanti anni può essere usata un’attrazione. La norma EN-13814 determina che il requisito minimo per il calcolo della resistenza a fatica della struttura e dei componenti principali sia di 35.000 ore di lavoro, ma questa cifra a quanti anni di lavoro corrisponde esattamente? Semplificando, il progettista di un’attrazione deve ipotizzare un ciclo di lavoro standard dell’attrazione (per esempio di 90 secondi), quindi ipotizzare il numero di giri che l’attrazione può fare ogni ora (per esempio 20 giri all’ora). Con queste ipotesi si può trarre la conclusione che per ogni ora di lavoro complessivo l’attrazione avrà consumato circa 30 minuti di ciclo di vita. Se quest’attrazione fosse utilizzata per 10 ore di lavoro complessivo al giorno, tutti i giorni dell’anno, raggiungerebbe il fine vita (le 35.000 ore di lavoro indicate nella norma EN-13814) dopo circa 20 anni. Se tale attrazione fosse utilizzata invece per cinque ore al giorno di lavoro complessivo, tutti i giorni dell’anno, raggiungerebbe il fine vita dopo circa 40 anni. Detto questo, legalmente spetta al costruttore indicare sul manuale uso e manutenzione dell’attrazione la durata di vita, anche tenendo conto degli importanti effetti inevitabili dovuti alla corrosione, che potrebbe essere espressa: (a) in ore di lavoro effettive residue utilizzando un contatore legato all’uso dell’attrazione; (b) stabilendo forfettariamente che il fine vita sia raggiunto dopo un certo numero di anni.

In essence, if we were to call any manufacturer and ask for details on the lifespan of any specific ride or attraction, we would probably not have an immediate reply, and in the same way it is very likely that the manufacturer’s user and maintenance manual does not show this information. To ensure greater clarity for customers, I feel that ANCASVI (through its Technical Committee) should recommend that all Italian manufacturers specify the minimum lifespan of a newly-constructed ride as a fixed number of years, for example, 20, regardless of how intensely it is operated. This then raises another question: what should the lifespan be of rides that have already been on the market for 20 or 30 years? How was fatigue calculated and quality control applied at the time? It isn’t easy to answer this question, however I believe that it’s essential to do so in the most professional way possible. We know, in fact, that no ride/attraction can operate safely for an indefinite time, especially if the ride/attraction is subject to wear and exposed to the weather. Consequently, operators and inspectors need to be given effective guidelines. These should take into account both technical information on the attraction, where possible provided by the manufacturer (if still in business) as well as historical information of any known structural defects. In the event where significant defects have been reported, the lifespan of an existing ride should be lower than the norm. Finally, I feel that this information should be readily available on the Internet to potential customers, allowing them to take suitable measures and make cost evaluations. n www.fabbrirides.com

Nella sostanza, se facciamo una telefonata a qualsiasi costruttore per chiedere delucidazioni in merito al fine vita di una specifica attrazione, probabilmente non otterremo una risposta immediata, ed è probabile che un qualsiasi manuale uso e manutenzione di un costruttore non riporti quest’informazione. Per una maggior chiarezza verso i clienti, credo che Ancasvi (attraverso il suo Comitato Tecnico) dovrebbe raccomandare a tutti i costruttori italiani che la durata minima di vita di un’attrazione di nuova costruzione sia forfettariamente calcolata, per esempio, in 20 anni, a prescindere dall’uso più o meno gravoso. A questo punto mi sorge un’altra domanda: quale dovrebbe essere la durata di vita delle attrazioni già in commercio da 20 o 30 anni? Che modalità di calcolo a fatica e controllo qualità veniva utilizzato all’epoca? Non è facile dare una risposta a questa domanda, ma credo sia indispensabile farlo nel modo più professionale possibile. Sappiamo infatti che non esiste una macchina che possa funzionare in sicurezza senza limiti di tempo, specialmente se tale macchina è soggetta ad usura ed agli agenti atmosferici. Si rende quindi necessario dare agli operatori e agli ispettori una linea guida efficace. Questa dovrebbe tenere conto sia di informazioni tecniche sull’attrazione eventualmente disponibili dal costruttore (se ancora in attività) sia di informazioni storiche di suoi eventuali difetti strutturali conosciuti. In presenza di difetti significativi segnalati, la durata di vita di un’attrazione esistente dovrebbe essere inferiore rispetto ad altre. Infine ritengo che queste informazioni dovrebbero essere facilmente disponibili su Internet da parte dei potenziali clienti, per una loro opportuna prevenzione e valutazione economica. o www.fabbrirides.com

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IN MY OPINION

AQUALANDIA Lido di Jesolo (Venice), Italy

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pened in 1989 less than 20km from Venice, Aqualandia is more than a waterpark; it is, in the words of its owner Luciano Pareschi, “a water theme park,” a definition that underlines the maniacal attention to theming throughout the venue. This is an 8ha park, whose 26 attractions both water-based and non-water-based – including some extraordinary attractions such as the Shark Bay wave pool, a bay that makes use of 2,000tons of white sand from the Caribbeans both inside and out of the water, or the Captain Spacemaker slide, which at 42m was for years the tallest in the world and still is the tallest one in Europe – are perfectly integrated with the beautiful scenery of rocks, waterfalls and lush vegetation that bring a believable Caribbean island to life on the Venetian waterfront. Another strength of the park are its live shows: 7 per day, an average of one per hour. In other words they are no extra, but rather an integral part of Aqualandia’s entertainment offer, and as such much appreciated by the over 220,000 guests that visit each year.

RATING

Rightly considered as the most beautiful and the content-richest waterpark in Italy, this is an important institution on an international level too. A park that for over 25 years has always believed in its mission and constantly invested in it through attractions, shows and theming. The results are surprising, and it is a pity that all this work can only be enjoyed by the public for some 100 days per year (basically May through to September). On the other hand, the park has to come to grips with its geographic and climatic conditions, which cannot be changed. Smart and excellent was also the decision, from the very beginning, to give the park a night entertainment area, the Vanilla Club which, says Pareschi “works both to promote Aqualandia and to call more visitors in when the weather is rainy or otherwise opposing park fruition.” The 3.000sq.m club has many characteristic elements as a standard, and moreover it changes the scenery each week to satisfy even the most exigent customers. “During the summer period – explained Pareschi – each night, between 11pm and 5am, 1,500-2,000 people come to the Vanilla. So many people are a good thing, both for their direct effects and the indirect promotional effects on the whole park.” danilo tosetto

Aperto nel 1989 a meno di 20km da Venezia, Aqualandia più che un parco acquatico, è, come sostiene il suo titolare Luciano Pareschi, “un parco a tema acquatico”, il che sottolinea la cura minuziosa della tematizzazione all’interno della struttura. Parliamo infatti di un parco di otto ettari in cui le 26 attrazioni acquatiche e non – tra le quali alcune straordinarie, come la piscina a onde di Shark Bay, baia con 2 mila tonnellate di sabbia bianca caraibica dentro e fuori dall’acqua, o lo scivolo Captain Spacemaker, per anni il più alto al mondo con i suoi 42m (e ancora oggi il più alto d’Europa) – sono in simbiosi perfetta con bellissime scenografie, rocce, cascate e una vegetazione lussureggiante che danno vita a una credibile isola caraibica lungo il litorale veneto. Altro punto forte del parco sono gli show dal vivo: sette al giorno, di media uno ogni ora. Non un extra quindi, ma una parte integrante dell’offerta di intrattenimento che viene molto apprezzata dagli oltre 220 mila ospiti che ogni anno visitano Aqualandia. VALUTAZIONE DEL PARCO Considerato, a giusto titolo, il parco acquatico più bello e ricco di contenuti d’Italia, è una realtà importante anche a livello internazionale. Un parco che da oltre 25 anni crede nella sua mission e vi investe costantemente sia per le attrazioni e spettacoli sia per la tematizzazione. I risultati sono sorprendenti, tanto che è quasi un peccato che tutto questo lavoro venga fruito dal pubblico per solo un centinaio di giorni l’anno (sostanzialmente tra maggio e settembre). D’altro canto bisogna fare i conti con le condizioni geografiche e climatiche in cui sorge la struttura, che non si possono cambiare. Smart e pregevole è anche la scelta del parco di dotarsi, fin da subito, di un’area per l’intrattenimento notturno, il Vanilla Club, che come spiega Pareschi “serve sia a promuovere Aqualandia che a incrementare le presenze in caso di pioggia o quando le condizioni meteo scoraggiano l’entrata al parco”. Il locale, di 3.000mq, ha già di suo molti elementi caratterizzanti, ma in più ogni settimana cambia scenografie per soddisfare anche i più esigenti. “Nel periodo estivo – osserva Pareschi – tutte le sere, dalle 23 alle 5, accogliamo 1.500-2.000 persone. Vedere arrivare così tanta gente è sempre un fatto positivo sia per gli effetti diretti che per quelli promozionali indiretti che riguardano tutto il parco”. danilo tosetto


GOLDEN PONY ® AWARDS Moscow - March 3, 2016

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278 Excellence Awards have been assigned in 14 editions to operators in the leisure sector divided into 5 categories: Amusement Parks, Travelling Showmen, FECs, Ride Manufacturers and Outstanding Leisure Personalities

Algeria Austria Azerbaijan Belgium Brazil Bulgaria Croatia Czech Republic Denmark Egypt Finland France Germany Greece Hungary India Iran Ireland Italy Kazakhstan Lebanon Lichtenstein Luxembourg

Malaysia Mexico Morocco Netherlands Norway Pakistan Poland Portugal Qatar Russia Saudi Arabia Singapore Spain Sweden Switzerland Tajikistan Turkey Ukraine UAE UK USA Venezuela

Intern ationa for Ex l Award s cellenc e

Be a protagonist in the 2016 Moscow Edition organized in cooperation with Raapa CANDIDATE PROFILE FORM

GOLDEN PONY® AWARDS - Moscow - March 3, 2016 If you wish to submit your own candidacy or some other candidate, please fill in this form and send it to us together with some photos or other material illustrating your/the other company’s work. We’ll contact you soon. q I wish to stand as a candidate for the next Golden Pony© Awards - MOSCOW in the category I mark below q I wish to propose another company as a candidate in the category I mark below

q Travelling Showmen

q Amusements Parks

q FECs

q Ride/Service Suppliers q Special Awards

• The candidate or the person who proposes one must be a subscriber of Games & Parks Industry or take up a subscription

q I will send material for your evaluation by mail, fax or e-mail.

THE CANDIDATE’S DETAILS ARE:

Please, briefly describe your reasons supporting the candidacy:

Company, FEC, Park .................................................................................................................................. Name of responsible................................................................................................. Address..................................................................................................................... Town.........................................Country.................................................................... Phone ....................................................................................................................... E-mail........................................................................................................................ Website: ...................................................................................................................

.......................................................................................... ........................................................................................ ........................................................................................ ........................................................................................ ........................................................................................ ........................................................................................ ........................................................................................ ........................................................................................

Company and signature __________________________________________________________________________

GAMES & PARKS INDUSTRY 5 - 2015

Clip out this form and send it to: FACTO EDIZIONI Srl - Via Ugo Foscolo, 11 - 35131 Padova - ITALY Tel. (+39) 049 8762922 ext 1 - Fax (+39) 049 8753185 E-mail: info@factoedizioni.it - luisa@factoedizioni.it - www.factoedizioni.it


GAMES & PARKS INDUSTRY 5 - 2010


This month’s

PLAY MACHINE EUROPE

presents:

an interview to Natale Zaccaria, Tecnoplay a report from the 51st QubicaAMF World Cup in Las Vegas Jet Buzz 360°, a unique open-capsule flight simulator by Eastern European Company/VEK new releases for FECs and games arcades

Enjoy the read!

QUESTO MESE PLAY MACHINE EUROPE

vi propone:

un’intervista a Natale Zaccaria di Tecnoplay un reportage dalla 51esima QubicaAMF World Cup svoltasi a Las Vegas Jet Buzz 360°, un originale simulatore di volo aperto di Eastern European Company/VEK nuovi prodotti per Fec e sale giochi

Buona lettura!




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Un nuovo simulatore di volo 7D del tipo ‘aperto’: Jet Buzz 360°

A new 7D ‘open’ flight simulator: Jet Buzz 360°

Thrills for everyone: riders and audience

I

f you talk with operators, it becomes clear that one limiting aspect of capsule simulators, when they are not fitted with big screens outside the capsule, is their closed shape. What happens is that the experience lived by

PLAY MACHINE EUROPE 1 - 2016

the rider, as thrilling as it may be, remains ‘hidden’ from the people outside, who are therefore not very much enticed to try it, as they have to content themselves with seeing the movements of the capsule alone. And it is known that in some cases

Emozioni per tutti, rider e pubblico Parlando con gli operatori, si scopre che uno dei limiti dei simulatori a capsula, quando non dotati di grandi monitor al loro esterno, sta nella loro forma chiusa. Succede infatti che l’esperienza vissuta da chi ci sale, per quanto entusiasmante, rimanga ‘nascosta’ al pubblico a terra che viene quindi a essere poco solleticato a provarla, dovendosi accontentare di osservare i movimenti del mezzo. E si sa che in determinate circostanze le emozioni sono contagiose come uno sbadiglio in metropolitana: guardare una capsula che si dimena immaginando quanto ci si possa divertire al suo interno è certamente un’esperien-


SIMULATION

Jet Buzz 360° is an open-capsule, 360-degree turning 100-degree tilting 3D HD interactive thrill ride paired with special effects. Jet Buzz 360° è un simulatore con struttura aperta, che ruota di 360° e ha un beccheggio di 100°. È inoltre interattivo, e al 3D si aggiungono effetti speciali.

emotions are as contagious as a yawn on an underground ride: when you watch the rocking and rolling of a capsule and imagine how much fun people may have inside, the feeling is not nearly as strong and immersive as when you see the people on board with your eyes, possibly also hearing what they say on the ride. If all of this, as many believe, can be a handicap against simulator’s turnover, the problem is completely solved with Jet Buzz 360°, the latest product launched by VEK-Eastern European Company, which we saw at the IAAPA show in Orlando last November, at the booth of their exclusive distributor for North America, Dinomotion. This motion simulator boasts an

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open-capsule construction, so that whenever the riders (two at a time) laugh or scream with the thrill, they are calling passers-by and enticing them to stop and watch the ride. Moreover, the ride’s movements are bidirectional, 360°-round, with a pitch angle of up to 100°, and the ride experience is 7D and interactive. Riders wear 3D glasses and use a controller to interact with the images on screen – the system comes with a package of 5 media contents (including, for instance, a flight on a jet fighter, a voyage on an intergalactic spacecraft, or a ride on a roller coaster) but the company uploads new contents regularly and makes them available for download, so that the attraction can have a longer lifespan and better customer loyalty among riders – and they feel part of the story also thanks to special effects such as wind and lightning. Another advantage of Jet Buzz 360° is its size: a footprint of just 7.2sqm, which means the ride is suitable for all kinds of FECs, arcades or entertainment venues.n

za molto meno empatica ed immersiva del vedere con i propri occhi chi vi è a bordo mentre sta facendo un giro, udendo magari anche il suo parlato. Se tutto ciò, come sostengono molti, può essere un handicap che pesa sulla capacità di incasso dei simulatori, il problema è risolto con Jet Buzz 360°, l’ultima proposta di VEKEastern European Company vista alla Iaapa di Orlando a novembre presso lo stand del suo esclusivista per il Nord America, Dinomotion. Questo simulatore di movimento ha infatti una struttura aperta, per cui le risate e i gridolini divertiti dei suoi occupanti (due per giro) hanno modo di coinvolgere e invogliare i passanti che non potranno evitare di fermarsi a guardare. Tanto più poi che i movimenti sono bidirezionali a 360° con un’inclinazione di beccheggio di 100°, e l’esperienza è 7D e interattiva. Indossando occhiali 3D e utilizzando l’apposito controller, i rider possono interagire con le immagini sullo schermo, il sistema è venduto con un pacchetto di cinque media content (per es. un volo su un jet da combattimento, su un’astronave o un giro in coaster) ma nuovi scenari sono caricati periodicamente e resi disponibili per il download, così da prolungare la longevità dell’attrazione e incentivare la fidelizzazione del pubblico – ed avere davvero l’impressione di essere dentro la storia grazie anche a vari effetti speciali come vento e lampi. Dalla sua Jet Buzz 360° ha anche le misure. Ha infatti un ingombro a terra di appena 7,2mq, il che lo rende adatto a ogni tipo di Fec, sala giochi o altra struttura ricreativa. o

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Play with me!

Redemption tickets

Generici

Personalizzabili

Graveyard Smash

Fright Night Brasil

Street Basketball

Push me out

HIGHLIGHT OF THE GAMES srl via Alessio Valerio, 3 - 35028 Piove di Sacco - PADOVA (ITALY) tel. +39.049.584.00.45 / +39.049.584.22.11 - fax +39.049.970.21.32 e-mail: hlg@dallapria.it - www.dallapria.it

NEW



90 INTERVIEWS - INTERVISTE

Reflections on the modern Italian gaming industry from a veteran, Natale Zaccaria

A bitter aftertaste (dt)

T

ecnoplay is a company based in San Marino and known by everyone in the coin-op industry in Italy, also because some of its partners, the Zaccaria brothers, with another company with their same name, where a cornerstone of pinball history in the Seventies and Eighties, as they were the only pinball manufacturer in Italy, and I believe in Europe as well, to make games with a similar quality to the American offer. Today Tecnoplay does not manufacture this kind of games any more, but they still follow the market as exclusive distribu-

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tors for Italy of US manufacturer Stern Pinball. They also deal in redemption machines, simulators and video games from other big international brands (always as exclusive distributors) such as SEGA, Konami and Taito. “But the biggest part of our business is now focused on slot machines,” said Natale Zaccaria, the man who has always been responsible for research and development of the company’s new products. “We went that way even though this kind of machines are more and more often attacked by the State with oversized taxes.” Is it becoming difficult to oper-

Le riflessioni sul gaming italiano odierno da parte di un veterano del settore, Natale Zaccaria

Con l’amaro in bocca (dt) Tecnoplay è un’azienda ubicata a San Marino che tutti conoscono nel settore dell’automatico, anche perché alcuni dei suoi soci, i fratelli Zaccaria, negli anni Settanta e Ottanta con la loro omonima azienda dell’epoca, hanno avuto un ruolo di spicco nella storia dei flipper, essendo stati i soli costruttori italiani, e credo anche europei, ad aver realizzato flipper di qualità paragonabile alla produzione americana. Oggi Tecnoplay non produce più questo genere di apparecchi, ma continua a seguirli in qualità di esclusivista per l’Italia della statunitense Stern Pinball. Tratta anche redemption, simulatori e videogiochi di altri grandi marchi internazionali (sempre come esclusivista) come Sega, Konami e Taito. “Ma la fetta maggiore del nostro business l’abbiamo concentrata sulle slot machine” ci ha spiegato Natale Zaccaria, l’uomo che nell’azienda da sempre cura la


INTERVIEWS - INTERVISTE

Previous page: Natale Zaccaria, research and development manager for Tecnoplay. This page: Tecnoplay’s booth at one of the latest Enada trade fairs. Nella pagina precedente: Natale Zaccaria, responsabile ricerca e sviluppo in Tecnoplay. In questa pagina: lo stand dell’azienda a una delle ultime Enada.

ate? “For sure you cannot keep calm when the State insists in seeing your sector as an infinite cash machine. And there’s more. In the first years after the appearance of slot machines in Italy, bars were available and ready to put them in place of video games and redemption machines. Today, it only takes another operator to offer 1,000 Euros more, and the bar owner will ask you to take out your machines, so that they can put in something else.” An alternative? “To open your own gaming room, a venue only dedicated to slot machines and VLTs.

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It’s the only formula that allows you to protect yourself in the middle term.” You don’t sound very optimistic… “Sometimes reality floors you, and the situation and behaviors I told you about have rapidly started a mechanism that is reducing slot machine diffusion.” Meaning? “In a couple of years, at least 50,000 machines went out of the market because they were not profitable enough, because of excessive taxes and unsuitable locations. To be realistic, there are probably around 350,000 slot machines operating in Italy today.” And what about traditional arcades? “They only exist in tourist resorts any more, because everywhere else they have been converted to gaming rooms or closed. In other words, our whole world changed over a few years, and not always in a good way.” n

ricerca e lo sviluppo di nuovi prodotti. “E questo anche se questa tipologia di macchine sono sempre più spesso prese d’assalto dallo Stato con tassazioni fuori misura”. Diventa difficile operare? “Certo, non si può essere sereni quando lo Stato continua a vedere nel tuo settore una fonte di finanziamento all’infinito. Ma c’è anche altro. I primi anni dopo l’arrivo delle slot in Italia c’era la disponibilità dei bar che sostituivano volentieri i vecchi videogiochi e redemption con le slot. Oggi invece basta che un noleggiatore gli offra mille euro in più che il barista chiede a te di togliere le macchine per far posto alle nuove”. L’alternativa? “Aprire in proprio gaming room, sale dedicate a slot e Vlt. L’unica formula che consenta di tutelarsi nel medio periodo”. Mi pare non sia molto ottimista… “La realtà è spiazzante a volte, e le situazioni e comportamenti a cui le ho accennato hanno in poco tempo innescato un meccanismo che sta riducendo la presenza delle slot”. Cioè? “Nel giro di un paio d’anni ne sono scomparse dal mercato almeno 50 mila perché non più remunerative a causa dell’eccessiva tassazione e di location inadeguate. Oggi è realistico pensare che in Italia ce ne siano circa 350 mila”. E le sale giochi tradizionali? “Le si trova soltanto nelle località turistiche, perché altrove si sono quasi sempre convertite in gaming room o hanno chiuso. Insomma in pochi anni tutto il nostro mondo è cambiato e non sempre in meglio”. o

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92 TRADE SHOWS - FIERE

From March 16th to 18th Rimini Fiera is hosting the 28th Enada Primavera, the leading gaming show in Southern Europe

Dal 16 al 18 marzo Rimini Fiera ospita la 28a edizione della fiera del gaming leader nel Sud Europa

A ENADA PRIMAVERA SI INCONTRA IL MONDO DEL GIOCO

THE GAMING WORLD MEETS AT ENADA PRIMAVERA

A

n event that’s a must for grasping the signs of renewal in the gaming and amusement sector, from the point of view of manufacturing, business and regulations. This is Enada Primavera, which, from 16th to 18th March 2016, will hold its 28th edition in the Rimini Fiera halls. For the expo, traditionally organized by Rimini Fiera and SAPAR with the support of EUROMAT and the co-operation of the sector’s main associations, the sales campaign is already under way. 


 Enada Primavera is the number one gaming expo in Southern Europe, and this leadership was further strengthened last year, with attendance reaching 25,838, a 2.5% increase on 2014. 

The trade show will feature a showcase up to expectations, thanks to the participation of gaming licensees, key players in the amusement sector, manufacturers and distributors of gaming machines, components and accessories, betting, slot machines and VLTs, online gaming, redemptions and kiddie rides. In the spotlight, the cutting-edge trends for the next season, not to mention the timeless love for traditional games such as

pinball, table soccer and darts.

 The expo aspect will be also complemented and completed by a number of conferences and networking events for all the key players in the sector (institutions, manufacturers and network licensees). Special attention will be paid to the support and promotion of responsible legal gaming that is also controlled and secure, before a qualified audience of trade operators and the international trade press.

 Rimini Fiera chairman Lorenzo Cagnoni explains, “Every trade show is an opportunity to show the sector’s innovative ability. For the coin-op machine sector, this is a fundamental historical moment. But, to come through the negative situation, we must have invest in the future and Enada offers itself as the driving force for this recovery of confidence.” 

 SAPAR chairman Raffaele Curcio comments, “I really hope that in the next 3 months separating us from the event there is positive news for the gaming sector, following up on that which arrived from the Lazio TAR Court which deferred the verdict of constitutional legitimacy of the Council of State’s Law of Stability." n

Un appuntamento imprescindibile per cogliere i segnali di rinnovamento dell’intero mondo del gioco, sia dal punto di vista produttivo che commerciale e normativo. Questa è Enada Primavera, la fiera del gaming che dal 16 al 18 marzo 2016 terrà nei padiglioni di Rimini Fiera la sua 28a edizione. Per la rassegna, tradizionalmente organizzata da Rimini Fiera e Sapar con il supporto di Euromat e la collaborazione delle principali associazioni del settore, è già partita la campagna di commercializzazione. Enada Primavera è la più importante fiera per operatori del Sud Europa, una leadership consolidata nel corso dell’ultima edizione, che ha visto la partecipazione di 25.838 addetti ai lavori, con un incremento del 2,5% sul 2014. La manifestazione presenterà una vetrina espositiva in linea con le aspettative, grazie alla presenza dei concessionari del gioco, dei principali attori del comparto amusement, di aziende di produzione e distribuzione di apparecchi finiti, componenti e accessori, betting, new slot, Vlt e gioco online, apparecchi automatici da divertimento e kiddie ride. In primo piano le tendenze più innovative della prossima stagione, senza dimenticare l’intramontabile passione per i giochi tradizionali come flipper, calciobalilla e freccette. Una maglia espositiva completata da dibattiti e momenti di confronto tra tutti i protagonisti della filiera (istituzioni, produttori e concessionari di rete) che dedicheranno ampio spazio e attenzione anche al tema del sostegno e promozione del gioco responsabile e legale, controllato e sicuro. Di fronte a una qualificata platea di operatori professionali e alla stampa internazionale di settore. “Ogni manifestazione fieristica – spiega il presidente di Rimini Fiera, Lorenzo Cagnoni – è un’occasione per mostrare le capacità innovative del settore. Per il comparto degli apparecchi automatici questo è un momento storico particolare. Ma per uscire dalla congiuntura negativa bisogna investire nel futuro ed Enada si candida proprio a trainare questo percorso di recupero di fiducia”. “Spero vivamente – commenta il presidente di Sapar, Raffaele Curcio – che in questi tre mesi che ci separano dalla prossima Enada Primavera il settore possa ricevere notizie positive per la filiera del gioco, sulla scia di quella arrivata dal Tar del Lazio che ha rinviato il giudizio di legittimità costituzionale della legge di Stabilità alla Consulta”. o




BOWLING FLASH NEWS MAIN EVENT TO OPEN FACILITY ON ORLANDO’S INTERNATIONAL DRIVE Dallas-based Main Event Entertainment, the fastest-growing bowling-anchored entertainment center in America boasting currently 20 locations, has recently signed a lease for its first location in Florida. The 4,500-square-meter facility is scheduled to open in Fall 2016 and will located at Pointe Orlando in a space on the first level of the shopping, dining and entertainment complex, just a short drive from Orlando’s major theme parks and adjacent to the city’s convention center. Main Event will offer a state-of-the-art bowling experience with more than 20 lanes, a multi-level laser tag arena and a challenging gravity ropes course suspended over a games gallery, with more than 100 interactive and virtual games. Dining options will feature an extensive chef-inspired menu, specialty pizzas and a full bar serving innovative cocktails, wines and craft and local beers. Catering for corporate and group events will also be available in private meeting rooms that open up to the activity in Pointe Orlando. “The Orlando area has been on Main Event’s radar for quite some time and is an important part of our plans as we expand our fun destination footprint into Florida,” said Main Event President and CEO Charlie Keegan. “Now that we’ve found the right site, we’re ready to showcase our distinct ‘Eat.Bowl.Play.’ experience in one of the nation’s top entertainment destinations.” “Main Event further enhances a strong collection of best-in-class dining and entertainment venues that have made Pointe Orlando a successful destination for visitors and locals alike,” said Susan Godorov, Pointe Orlando General Manager.“Their ‘Eat.Bowl.Play.’ concept adds another option to Pointe Orlando’s diverse lineup of tenants offering something for everyone all at one convenient location.”

MAIN EVENT APRIRÀ UN LOCALE IN INTERNATIONAL DRIVE A ORLANDO Main Event Entertainment di Dallas, la catena di centri ricreativi con il bowling come àncora più in crescita d’America (ha attualmente 20 location), ha di recente firmato un contratto d’affitto per dei locali in cui in autunno dovrebbe aprire il suo primo centro della Florida. Il centro, che occuperà 4.500mq, sorgerà al primo piano di Pointe Orlando, il complesso dedicato a shopping, ristorazione e divertimento, poco distante dai principali parchi tematici di Orlando, e a ridosso del centro congressi della città. Proporrà esperienze incentrate sul bowling d’avanguardia, potendo contare su oltre 20 piste, un’arena laser su più livelli, un percorso avventura sospeso sopra un’area arcade con oltre un centinaio di giochi interattivi e virtuali. Non mancherà poi anche la ristorazione con più menu preparati da chef, pizze e un bar dove sorseggiare cocktail, vini e birre artigianali e locali. Un servizio di catering sarà anche in funzione per sale dedicate a eventi privati o aziendali presenti a Pointe Orlando. “È parecchio tempo che Main Event sta valutando l’area di Orlando come una parte importante dei nostri progetti di sviluppo in quanto occasione per espandere il nostro mercato in Florida” ha dichiarato il presidente e direttore generale di Main Event, Charlie Keegan. “Ora che abbiamo trovato il sito giusto, siamo pronti a mettere in mostra a Orlando, che è una delle primissime mete degli Usa per l’intrattenimento, la nostra offerta che ruota attorno al concetto ‘Eat.Bowl.Play.’(Cibo.Bowling.Giochi)”. “Main Event si aggiunge a una varietà di eccellenti locali di ristorazione e d’intrattenimento che hanno reso Pointe Orlando una meta popolare sia fra i turisti che i cittadini di Orlando” ha aggiunto Susan Godorov, direttrice di Pointe Orlando. “Il concept ‘Eat.Bowl.Play.’ è un’altra opzione del come trascorrere il tempo libero in modo divertente che diamo a chi viene a Pointe Orlando, dove in un’unica location ciascuno può trovare la proposta che fa al caso suo”.


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BOWLING TODAY Reportage da uno dei principali eventi annuali del bowling, la QubicaAMF Bowling World Cup

Report from one of the most important yearly events in bowling, the QubicaAMF Bowling World Cup

ome amazing bowling was on show in Las Vegas in mid-November, when the 51st QubicaAMF Bowling World Cup was held in Sam’s Town Hotel and Gambling

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Hall. The 56-lane center, fitted with QubicaAMF’s BES X Scoring and Management System, hosted the classic event for the second time in the tournament’s 50 year history, and crowned

Si è visto del bowling di ottima qualità a Las Vegas a metà novembre, quando la 51a edizione della QubicaAMF Bowling World Cup si è svolta al Sam’s Town Hotel and Gambling Hall. Era la seconda volta che questo centro di 56 piste, attrezzato con il sistema QubicaAMF di scoring e gestione BES X, ospitava l’evento nei 50 anni della storia del torneo e ad affermarsi vincitori sono stati Clara Guerrero, campionessa uscente e rappresentante della Colombia, e Siu Hong Wu, primo bowler di Hong Kong a mettere le mani sul trofeo. Dopo un giorno d’allenamento, il torneo è stato aperto ufficialmente il 14 novembre con una cerimonia introduttiva, in cui i paesi partecipanti, accompagnati da una band Dixieland, sono stati accolti nel teatro da Martin Faba, presidente della federazione panamericana di bowling, ed Emanuele Govoni, CEO di QubicaAMF. Nella stessa occasione, la manager del torneo Anne-Marie Board ha commentato: “Sono felice di vedere così tanti giocatori presenti, amici vecchi e nuovi. Quest’anno abbiamo 88 paesi che partecipano alla gara e vorrei dare un benvenuto particolare ai campioni uscenti e alla nuova nazione partecipante”. Il bowling vero è iniziato il 15 novembre per la prima fase del torneo, durata tre giorni e con la partecipazione di 86 uomini e 71 donne. Nella divisione femminile, è stato chiaro fin da subito chi erano le giocatrici più forti: il primo giorno, la bicampionessa Aumi Guerra, della Repubblica Dominicana, era in testa con appena un punto di vantaggio sulla campionessa uscente Clara Guerrero, della Colombia, mentre al terzo posto c’era Geraldine Ng Su Yi, di Singapore. Alla fine di que-


BOWLING TODAY Clara Guerrero, the defending champion from Colombia, and Siu Hong Wu, the first player from Hong Kong to pick up the trophy. After a day’s training, the tournament was opened on November 14th with an introduction ceremony, where a Dixieland band set the tone while all the participating countries marched into the theater to be greeted by Martin Faba, President of the Pan American Bowling Federation, and Emanuele Govoni, CEO of QubicaAMF. On that occasion, Anne-Marie Board, Bowling World Cup Manager, commented: “I am so pleased to see so many bowlers here, old friends and new. We have 88 countries competing this year and I would particularly like to welcome our returning champions and our newcomer nation.” Real bowling started on November 15th for the first 3-day phase of the tournament, which saw the participation of 86 men and 71 women. In the women section, strong players were clear from the start: on day 1, two-time champion Aumi Guerra of the Dominican Republic was in the lead by just one pin from defend-

ing champion Clara Guerrero of Colombia, with Geraldine Ng Su Yi of Singapore in third. At the end of the phase, when the cut for the top 24 was made, Clara was already at the top, ahead of Sandra Gongora of Mexico and Shannon Pluhowsky of the USA. (Catherine Durieux of Belgium was the last to make the cut, and commented: “I was pretty sure I had made it but you never know until the scores go up. I am really pleased.”) In the further 8 games, the lead changed back and forth, but in the end the ranking was the same: Clara Guerrero first with 6901 points, Sandra Gongoro second with 6874 and Shannon Pluhowsky third with 6869. The real excitement came in the 31st game when Keira Ray of England shot the tournament’s first 300 game. “I really needed that!” she commented, but it still was not enough for the cut. And during the round robin the position was even clearer: the top three, Clara Guerrero, Maria Bulanova of Russia and Shannon Pluhowsky, were far enough ahead to be sure of making the stepladder. The men division was less

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sta fase, con la selezione alle prime 24 in classifica, Clara era già in testa, davanti alla messicana Sandra Gongora e alla statunitense Shannon Pluhowsky. (Catherine Durieux, belga, è stata l’ultima a superare la selezione e ha commentato così: “Ero convinta di avercela fatta, ma in realtà non puoi mai essere sicura finché non esce la classifica definitiva. Sono davvero felice”.) Nelle 8 partite successive, diverse atlete si sono succedute al primo posto, ma alla fine la classifica si è mantenuta uguale: Clara Guerrero prima con 6901 punti, Sandra Gongoro seconda con 6874 e Shannon Pluhowsky terza con 6869. Il momento clou è stata la 31a partita, quando l’inglese Keira Ray ha segnato il primo gioco perfetto del torneo. “Mi serviva davvero!” ha commentato, ma comunque non è stato abbastanza per salvarla nella seconda selezione. E nel round robin la classifica era ancora più netta: le prime tre, Clara Guerrero, Maria Bulanova dalla Russia e Shannon Pluhowsky, avevano una tale distanza dalle altre giocatrici da essere matematicamente sicure di passare alla stepladder finale. La divisione maschile è stata meno netta. Il primo giocatore a farsi notare è stato Muhammad Jaris Goh, di Singapore, uno studente ventenne che si è classificato al primo posto al termine del primo giorno, seguito da Francois Louw (Sudafrica) e Ildemaro Ruiz

Clara Guerrero from Colombia and Siu Hong Wu of Hong Kong are the winners of the 51st QubicaAMF Bowling World Cup held in Las Vegas last November. Clara Guerrero dalla Colombia e Siu Hong Wu da Hong Kong sono i vincitori della 51sima QubicaAMF Bowling World Cup svoltasi a Las Vegas a metà novembre.

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BOWLING TODAY clear cut. The first player to stand out was Muhammad Jaris Goh of Singapore, a 20-year-old student who took the lead after day 1, followed by Francois Louw of South Africa and Ildemaro Ruiz Jr. of Venezuela. On day 2, the lead changed hands several times during the afternoon, although Muhammad came through with some really steady bowling. And on day 3, with everyone vying for the top, there was a change, with Francois Louw taking over the lead, followed by Kamron Doyle of the USA in second and Siu Hong Wu in third. Throughout the ranking the order was changing fast, and with just one game of the qualifying 24 to go, any one of six or seven men could have made it into the top 24. In the end, it was Dmitri Chilkine of Belarus and Patrick Meka of the Netherlands who dropped out of the top 24, as did Ildemaro Ruiz Jr., allowing Muhammad Rafiq Ismail of Malaysia and Benjamin Martinez of Mexico in to the next round. In the next 8 games, the game was even more amazing. Francois Louw bowled supremely and increased his lead, finishing on 7130, a 222.81 average, while Siu Hon Wu was advancing steadily to second place, and Paul Stott Jr of Ireland just kept plugging away, bowling very consistently and finishing in third. But high set of the day was an excellent 1950 by Muhammad Rafiq Ismail, bringing him up from 23rd all the way into the top eight. The ranking of the first two remained the same after the round robin, with Jaris Goh of Singapore on third. And so on November 19th it was on to the finals. Siu Hong Wu was up against Jaris Goh in the semi-fina]]]l, winning by two games to zero (198 to 173 and

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Jr. (Venezuela). Nel pomeriggio del secondo giorno il primo posto è passato di mano in mano, anche se alla fine Muhammad si è riaffermato con un ottimo gioco. E il terzo giorno, con tutti a lottare per la cima della classifica, le cose sono cambiate e il sudafricano Francois Louw ha preso il comando, seguito dallo statunitense Kamron Doyle, con Siu Hong Wu di Hong Kong terzo. L’ordine cambiava veloce in tutta la classifica e a un gioco dalla prima selezione c’erano 6 o 7 giocatori che potevano ancora rientrare nei primi 24. Alla fine, Dmitri Chilkine (Bielorussia) e Patrick Meka (Paesi Bassi) sono rimasti fuori, così come Ildemaro Ruiz Jr., mentre Muhammad Rafiq Ismail (Malaysia) e Benjamin Martinez (Messico) sono passati alla fase dopo. Il gioco si è fatto ancora più straordinario nelle 8 partite successive. Francois Louw ha giocato perfettamente e ha aumentato la distanza dagli altri, finendo con un punteggio di 7130 e una media di 222,81, mentre Siu Hon Wu avanzava piano ma con sicurezza verso il secondo posto e Paul Stott Jr, dall’Irlanda, continuava a giocare bene e si assestava al terzo posto. Ma il set migliore della giornata è stato l’eccellente 1950 del malese Muhammad Rafiq Ismail, che l’ha fatto balzare dal 23° posto ai top 8. La classifica dei primi due posti è rimasta invariata anche dopo il round robin, con Jaris Goh, di Singapore, in terza posizione. E arriviamo così alle finali del 19 novembre. Siu Hong Wu ha giocato contro Jaris Goh, di Singapore, nella semi-finale e ha vinto due partite a zero (198 a 173 e 223 a 194), mentre nella divisione femminile Shannon Pluhowsky ha battuto la russa Maria Bulanova due a uno (219 a 174, 177 a 242 e 238 a 194). Così, la finale femminile sarebbe stata tra Clara Guerrero, colombiana e campionessa uscente, e Shannon Pluhowsky, che giocava per diventare la prima donna a vincere il titolo per tre volte. Hong, da parte sua, in caso di vittoria sarebbe stato il primo giocatore di Hong Kong ad aggiudicarsi il trofeo e in ogni caso il miglior risultato di sempre per il suo paese, mentre Francois Louw, a quel punto in pole position, poteva essere il primo sudafricano a vincere nella divisione maschile. Insomma, due finali tutte da vedere. Hong ha aperto bene nei primi


BOWLING TODAY 223 to 194), while in the women division Shannon Pluhowsky beat Maria Bulanova two to one (219 to 174, 177 to 242 and 238 to 194). So the women’s final would be between Clara Guerrero, the defending champion from Colombia, and Shannon who was bidding to become the first woman to win the title three times. And if Hong won, he would be the first player from Hong Kong to pick up the trophy, and in any case will record the best ever result for his country. If pole position player Francois Louw won he would be the first South African man to win. All to play for. Hong opened the first two frames but started striking in the fifth frame, including a really

lucky strike in 9th, to win the first game 233 to 219, and in the second game he stayed clean, running out the winner by 223 to 180. Hong said afterwards: “I feel fantastic. This is the fourth time I have played in the World Cup, so I finally feel I can do it. It fills me with confidence and it shows Hong Kong people can do it. Now I just want to come back next year!” Meanwhile, Shannon never found a line, and Clara was just so impressive, so she won the first game 202 to 177 and the second game 243 to 238, becoming the sixth woman to win the World Cup two times. “It was a tough final. I really want to come back next year and try to win for the third time and set a record,” said Clara. n

99

due frame, ha segnato un primo strike nel 5° e un altro molto fortunato nel 9°, vincendo il primo gioco 233 a 219, e poi ha sempre segnato in modo pulito nel secondo gioco, aggiudicandosi la vittoria 223 a 180. Di seguito Hong ha commentato: “È fantastico. Questa è la quarta volta che gioco nella World Cup, finalmente sento che ce la posso fare. Mi riempie di fiducia e dimostra che la gente di Hong Kong è capace di farcela. Adesso tutto quello che voglio è tornare l’anno prossimo!” Intanto, Shannon non ha mai trovato un gioco buono, mentre Clara si è mantenuta sempre a livelli incredibili, vincendo il primo gioco 202 a 177 e il secondo 243 a 238, e diventando così la sesta donna a vincere la World Cup per due volte. “È stata una finale difficile. Voglio davvero tornare l’anno prossimo, cercare di vincere per la terza volta e stabilireun record,” ha commentato Clara.n

BOWLING FLASH NEWS SHANGHAI TO HOST 2016 QUBICAAMF WORLD CUP

During the 51st QubicaAMF World Cup victory banquet, QubicaAMF announced that next year the World Cup will be held from October 14th to 23rd in Shanghai, one of the largest and most modern Chinese cities, which has plenty to offer visitors, such as the many historic and cultural destinations. More precisely, the tournament will take place at the Hao’s Bowling. This centre, opened last September, has already hosted the CBA’s Men’s Chinese Championship and is a China Bowling Association’s training centre for junior bowlers. The facility offers 24 lanes and is equipped with QubicaAMF’s latest Bowler Entertainment System ensuring fast results and live online scoring. Anne-Marie Board, QubicaAMF Bowling World Cup manager, commented: “I visited Shanghai and the Hao’s centre earlier this year and I was very impressed by everything the city and the bowling has to offer, I know our players and guests will have a wonderful trip.” By picking China as next location, QubicaAMF intends to reignite in this country the passion for bowling, that by now seems almost extinguished (20 years ago the number of centers had swelled to 4,000 in China, whereas today there are fewer than 80 in the entire nation).

PLAY MACHINE EUROPE 1 - 2016

QUBICAAMF WORLD CUP NEL 2016 A SHANGHAI

La 51sima QubicaAMF World Cup si è chiusa con il banchetto dei vincitori, durante il quale QubicaAMF ha annunciato che l’anno prossimo il torneo si terrà dal 14 al 23 ottobre a Shanghai, una delle città cinesi più grandi e moderne, che ha molto da offrire ai visitatori, come le numerose attrattive storiche e culturali. Più precisamente la 52sima World Cup si svolgerà all’interno dell’Hao’s Bowling, centro aperto a settembre e situato nel centro della città, che ha già ospitato il campionato cinese maschile della CBA (la Fisb cinese, per capirci) e funge anche da centro nazionale di allenamento per giovani bowler. La struttura ha 24 piste ed è dotata dell’ultimissima tecnologia QubicaAMF Bowler Entertainment System, che consentirà di pubblicare online i risultati delle partite in tempo reale. Anne-Marie Board, responsabile del torneo per QubicaAMF, ha commentato la notizia con entusiasmo: “Ho già visitato Shanghai e il bowling Hao quest’anno e sono stata molto colpita da tutto ciò che la città e il bowling hanno da offrire. So che i nostri giocatori e visitatori si godranno un fantastico viaggio”. La scelta della Cina, nei propositi di QubicaAMF, punta anche a riaccendere in questo paese la passione per il bowling, una passione che sembra ormai sopita (20 anni fa i bowling in Cina erano oltre 4 mila, mentre oggi sono meno di 80 in tutta la nazione).


100

BOWLING TODAY F.I.S.B. Calendario Agonistico GENNAIO 2016 Fonte: http://www.fisb.it/calendario-eventi.html

ETBF European Bowling Tour 2016 STOP

tappa

PERIOD data

FEDERATION federazione

CATEGORY

TOURNAMENT torneo

categoria

1

29.12-10.01

Finland

Brunswick Ballmaster Open

2

10.01-17.01

Ireland

28th Irish Open Championship in assoc. w. Storm Satellite

3

31.01-07.02

Netherlands

Hammer Bronzen Schietspoel Tournament 2016

Silver

4

17.02-21.02

Poland

10th International Wroclaw Open

Satellite

5

13.03-20.03

Germany

Brunswick Euro Challenge

Platinum

6

23.05-29.05

Denmark

Kegel Aalborg International 2016

Silver

7

29.05-05.06

Denmark

Odense International

Satellite

8

02.07-10.07

Spain

IV Brunswick Madrid Challenge

Silver

9

09.07-17.07

San Marino

12th Storm San Marino Open

Gold

10

16.07-24.07

Germany

Track Dream-Bowl Palace Open by Erdinger

Gold

11 12

25.07-31.07

Poland

Polish Open

Silver

18.09-25.09

Netherlands

Chandra Open 2016

Satellite

13

26.09-02.10

Austria

14th Columbia 300 Vienna Open

Gold

14

03.10-09.10

Germany

1st Emax Open

Satellite

15

07.10-16.10

Norway

Norwegian Open 2016 by Brunswick

Satellite

16

25.11-01.12

Qatar

Qatar Bowling Open

Platinum

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104

THIS MONTH’S

SHOWCASE

La vetrina del mese STAR WARS: BATTLE POD / FLAT SCREEN EDITION Manufacturer: Bandai Namco Type of game: shooting game Description: this new edition of Star Wars Battle Pod, featuring a beautiful 42-inch LCD monitor and seat tilted 20° to transports players into the iconic Star Wars world, giving them the chance to take control of some of the most memorable vehicles and join the most famous battles of the movie saga. It is now possible to connect 2 units together to allow friends to play in Co-op mode. Furthermore, this new version, thanks to a smaller footprint, can fit into more locations, broadening the market for the product. Gameplay: players must destroy enemy crafts to gain points, bring down multiple enemy crafts in quick succession to earn combo bonuses. In Co-op play mode, they need to work together to contribute to the success of the mission. Both of them aim to shoot down the same enemy target, however they will compete for points in destroying enemies, with the most successful pilot recognised at the end of the game. Dimensions: 120.5x149x224 (h)cm Weight: 210kg

TRIBUIT O DIS

da

FAROGAMES

STAR WARS: BATTLE POD/ FLAT SCREEN EDITION

Produttore: Bandai Namco (distribuito in esclusiva in Italia da Faro Games) Tipo di gioco: sparatutto Descrizione: la nuova versione di Star Wars Battle Pod è dotata di uno splendido monitor LCD da 42” inclinato di 20°, così come la seduta per dare al giocatore la sensazione di essere calato realmente nell’iconico mondo di Star Wars, mettendolo alla guida di alcuni dei più famosi veicoli della saga e al centro delle sue più celebri battaglie. La nuova versione consente anche di collegare tra loro due unità per giocare con gli amici nella modalità Co-op. Inoltre, avendo un ingombro inferiore alla precedente, essa può essere inserita in più location, ampliando così il mercato del prodotto. Come si gioca: i giocatori devono distruggere i veicoli nemici per guadagnare punti e, se ne abbattono molti in rapida successione, ottengono dei bonus combo. Nella modalità Co-op, sono chiamati a collaborare tra loro per il successo della missione: entrambi devono sparare allo stesso bersaglio nemico, ma restano in gara tra loro nel realizzare punti, tant’è che a fine partita viene dichiarato il pilota migliore tra i due. Dimensioni: 120,5x149x224 (h)cm Peso: 210kg


POWER DROP X-TREME Manufacturer: Benchmark Type of game: ticket redemption game Description: designed as single player version of the popular Monster Drop X-treme, Power Drop X-treme is a ball-drop redemption game. It is a massive attraction, almost 140cm tall, yet a pretty compact model with a footprint of only 2.3sq.m, suitable for small and limited spaces. The cabinet features colorful LED lighting, dynamic sound and a triple-track ticket dispenser. Gameplay: the goal is to time the drop of the balls so they fall through the targets. Even if the player misses a hole, the ball bounces around before dropping in a hole, which means he/she wins every time. There are 3 target types: Bonus Ball, Mystery value and Ticket Win value. If you bounce a ball into the Monster Bonus hole, you win a huge cumulative jackpot bonus. Dimensions: 137x137x411(h)cm

POWER DROP X-TREME

Produttore: Benchmark Tipo di prodotto: redemption Descrizione: versione monopostazione del celebre Monster Drop X-treme, Power Drop X-treme è un redemption di tipo ‘ball-drop’, in cui cioè l’obiettivo è far cadere una pallina all’interno di diversi target. Ha una struttura imponente (altezza: quasi 140cm), ma al tempo stesso piuttosto compatta (occupa una superficie di appena 2,3mq), ideale quindi anche per spazi limitati. Il cabinato è dotato di numerosi e colorati Led e suoni vivaci. Come si gioca: scopo del gioco è centrare le buchetarget, scegliendo con tempismo quando far cadere la pallina. Nel caso in cui non si faccia subito centro, la pallina continuerà a rimbalzare finché non raggiungerà un bersaglio, per cui non c’è partita in cui non si vinca qualcosa. Tre i tipi di target: quelli che fanno vincere palline extra, quelli che danno ticket e quello che dà accesso al jackpot. Dimensioni: 137x137x411(h)cm


106

THIS MONTH’S

SHOWCASE

SUPER KEEPER

La vetrina del mese

SUPER KEEPER Manufacturer: Smaaash Labs Type of game: goalie game Description: this game is one of the flagship attractions at Smaaash, an Indian chain of sports-based entertainment centers with locations in Mumbai, Hyderabad and Gurgaon. It allows you to live the excitement of a penalty shootout, challenging the robo-goalkeeper, which is incredibly fast and precise: it features an acceleration 17 times faster than a Formula 1 car and has 2 cameras which can take up to 90 shots per second. These are then analysed by a computer software to calculate the flight of the ball, the angle and the speed that the super keeper would require to stop the ball. The game is great for rentals and events. Gameplay: the player has 5 to 10 attempts to strike the ball to the back of the net, beating the super goalkeeper. Dimensions: 10.7x4.9x3.3(h)m Weight: 600kg

JURASSIC WAR Manufacturer: Instance Automatics Type of game: prize every time video based game Description: the latest Instance Automatics product, which will be on demo at EAG 2016 in London this month, is a video prize every time machine that rewards players with 32mm bouncy balls. It features a strong all metal cabinet, a brightful LED monitor and a ball-shooting gun. The balls you shoot are fully enclosed in the cabinet, so not only safe and there are no issues with losing balls during the game. Gameplay: the player, using the ball-shooting gun and relying on his aim, shoots balls at the screen to stop the dinosaurs attacking him. D i m e n s i o n s : 80x42x112(h)cm

Produttore: Smaaash Labs Tipo di gioco: calciometro Descrizione: è uno dei prodotti di punta di Smaash, una catena indiana di centri di intrattenimento a tema sportivo con sedi a Mumbai, Hyderabad e Gurgaon. Il soccer game permette di vivere le sensazioni di un calcio di rigore, sfidando il portiere-sagoma incredibilmente veloce e preciso. La figura ha infatti un’accelerazione 17 volte superiore a quella di un’auto da Formula 1 ed è dotata di due telecamere che le permettono di catturare fino a 90 fotogrammi al secondo. Questi vengono poi analizzati da un software interno per arrivare a calcolare la traiettoria del pallone, e quindi l’esatta posizione e velocità di spostamento che deve avere la sagoma per parare il tiro. Gioco ottimo per eventi e il noleggio. Come si gioca: si hanno a disposizione dai cinque ai 10 tiri per segnare un goal, battendo così il superportiere. Dimensioni: 10,7x4,9x3,3(h)cm Peso: 600kg

JURASSIC WAR

Produttore: Instance Automatics Tipo di gioco: distributore palline con videogioco incorporato Descrizione: l’ultimo prodotto della britannica Instance Automatics, che sarà in esposizione questo mese alla fiera Eag di Londra, è un distributore di palline rimbalzine da 32mm che incorpora anche un videogioco sparatutto. La macchina ha un robusto cabinato in metallo, con un luminoso schermo Led e una pistola spara-palline. Le palline sparate sono sempre ben racchiuse all’interno del cabinet, garantendo quindi la sicurezza dei giocatori ed evitando che vengano perse durante le partite. Come si gioca: il giocatore, impugnando l’apposita ‘arma’ e facendo affidamento sulla sua mira, dovrà sparare le palline contro lo schermo in modo da colpire i dinosauri e fermare il loro attacco. Dimensioni: 80x42x112(h)cm



108 TRENDS - ORIENTAMENTI

Roberto Marai’s thoughts on the new year

DEAR 2016, …

W

in dedicated parks, but also in a rebirth of entertainment centers, hotels and restaurants, shopping and consequently a new incentive malls and shops, in general wherfor operators to invest. Moreover, ever there is a transit area for famiI hope that trade association suplies. In 2016, our ambition is to ported by manufacturers and disincrease the already good tributors can obtain a regulanumber of installation of tion for coin-in entertainthese games, by creatment machines too, with ing cozy and safe indoor a liberalization as regards parks where parents the type of machines that may leave their chilcan be used, such as dren with the utmost i consigli di Roberto video games connectconfidence. Armed ed online for recrewith optimism, we hope that in ation centers and ticket redemption the new year an economic recovmachines, as well as the abolition ery may bring some benefits to our of the tax on entertainment ISI, industry as well. A bigger spendapplied to a sector that is already ing budget for families may help experiencing hard times.”n

ith the beginning of the new year, this is a time for taking stock and making new resolutions. Let’s start with taking stock. What would you like to say about? “2015 was a difficult year, characterized by waiting for the implementation decree regarding machines with ticket out at the end of a game, with a little fear for what it would mean for the market. The crisis, the uncertainty and the paralysis of the past few years are not completely over yet; the market is still quite flat and even though there are good machines on offer, the recovery is very slow. This year also registered the negative effect of the Stability Law, with its 500 millions from coin-out machines. Unfortunately, the operators working in both segments of the market were stripped of that cash availability, which meant a decrease in total investments.” A positive note for 2015? “The real positive note are the products offered on the market. Once again, the range of products presented in international fairs was wide, even wider than in previous years. Research and innovation are bringing big news in people entertainment. I see with optimism the games that characterized this year 2015: Jurassic Park by Raw Thrills, Down the Clown by Ice, Ocean Pearls and Fishbowl Frenzy by Jennison and Team Play respectively. And for next year, I can already affirm with certainty that the machine destined to the most success will be the new Moto GP by Raw Thrills: a competitive and thrilling drive simulator.” Let’s move now to resolutions for the year 2016: what is your resolution on a professional level? “In 2015 already, my company felt the need to widen its field of action, looking for new forms of entertainment dedicated to children aged 2 to 9. I am talking about the Playbox line (see also G&PI December 2015), with games that work well not only

Le considerazioni di inizio anno di Roberto Marai

CARO 2016, … Inizia un nuovo anno, ed è quindi tempo di bilanci e buoni propositi. Cominciamo con i bilanci. Come si esprimerebbe sul 2015? “Il 2015 è stato un anno difficile caratterizzato dall’attesa del decreto attuativo per le macchine che erogano tagliandi a fine partita, con un filo di paura per gli esiti che avrebbe potuto avere sul mercato. La crisi, l’insicurezza e l’immobilismo che hanno caratterizzato gli ultimi anni non sono completamente finiti; il mercato è ancora abbastanza piatto e pur essendoci buone macchine in commercio la ripresa è molto lenta. Quest’anno ha visto anche l’effetto negativo della Legge di stabilità con i suoi 500 milioni sulle macchine con pagamento in denaro. Purtroppo, gli operatori che lavorano con entrambi i rami del settore si sono visti mancare quella parte di disponibilità con conseguente calo degli investimenti globali”. Una nota invece positiva sul 2015? “La vera nota positiva sono i prodotti che il mercato propone. Nelle fiere internazionali anche quest’anno la varietà di prodotti è stata ampia, persino superiore agli anni scorsi. La ricerca e l’innovazione stanno portando grandi novità nel modo di intrattenere le persone. Con ottimismo penso alle macchine che hanno caratterizzato questo 2015: Jurassic Park di Raw Thrills, Down the Clown di Ice, Ocean Pearls e Fishbowl Frenzy rispettivamente di Jennison e Team Play. E per

il nuovo anno posso già dire con certezza che l’apperecchio che riscuoterà più successo sarà la nuova Moto GP di Raw Thrills: un simulatore di guida competitivo ed emozionante”. Venendo ai buoni propositi per il 2016, il suo quale è sul piano professionale? “Già nel 2015 la mia azienda ha sentito la necessità di allargare il suo raggio di azione ricercando nuove forme d’intrattenimento dedicate ai bambini nella fascia due-nove. Parlo della linea Playbox (v. anche G&PI dicembre 2015) fatta di giochi che si inseriscono molto bene, oltre che in parchi dedicati, anche in hotel e ristoranti, centri commerciali e negozi, in generale ovunque vi siano aree di passaggio di famiglie. Per il 2016 la nostra ambizione è quella di incrementarne il numero già buono di installazioni, creando parchi indoor sicuri e accoglienti dove i genitori possano lasciare i loro piccoli in totale tranquillità. Armandoci di ottimismo, speriamo che con l’anno nuovo la ripresa economica porti qualche vantaggio anche al nostro settore. Una più ampia capacità di spesa delle famiglie potrebbe favorire la rinascita dei centri di intrattenimento con conseguente nuovo stimolo per gli operatori a investire. Spero inoltre che il lavoro delle associazioni di categoria sostenute da distributori e produttori riescano ad ottenere un inquadramento normativo anche per le macchine da intrattenimento a moneta con una liberalizzazione della tipologia di macchine utilizzabili come i videogame collegati on-line per i centri ricreativi, le macchine con distribuzione di tagliandi oltre che l’abolizione dell’ISI su un settore già in crisi”. q


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In - ludere

Tradizione e design in treni fantasma e castelli incantati C. Imbrò - S. Staro (‘89)

Criteri di Scelta delle Giostre per un Parco a Tema

180 pagine, brossura 21x29,7cm English captions testo italiano

134 pagine, brossura 17x24cm testo italiano

82 TRENDS - ORIENTAMENTI

26 €

Slot Machines

I primi 100 anni M. Fey (‘91)

F. Denza (‘91)

20 €

264 pagine, cartonato dorso quadro 23x30cm testo italiano

39 €

Cavalli in Giostra

L’arte del carosello in America W. Manns, P. Shank, M. Stevens (‘89)

I Cavalli da Carosello

L’arte dell’intaglio K. Hughes (‘92)

19 €

172 pagine, brossura 17x24cm testo italiano

41 €

51 €

Leisure Parks 2002/2003/2004

300 pages/pagine, hardcover, square back and jacket/cartonato dorso quadro e sovracoperta, 22x30cm English fact sheets/testo italiano the whole series (4 books/4 volumi): 36 €

140 pages/pagine, paperback/brossura 21x29,7cm English text / testo italiano the whole series (3 books)/3 volumi: 50 €

25 €

Gaggi e Sinti

154 pagine, brossura 15x21cm testo italiano

B. Kurtz (‘99)

30 €

G. Flower, B. Kurtz (‘92)

26 €

J. Torchio (‘99)

136 pagine, brossura 16,5x21cm testo italiano

23 €

Parchi Acquatici

BingoMania

Progettazione e gestione, scivoli e piscine a onde, depurazione dell’acqua, sicurezza D. Tosetto (‘88)

PUBLICATIONS

238 pagine, brossura 21x29,7cm testo italiano

Storia, progettazione, gestione, marketing, aziende e prodotti, regolamento (2001)

23 €

Progettare un Parco

Manuale per imparare a giocare J. Torchio (2002)

D. Tosetto (‘88)

26 €

252 pagine, cartonato dorso quadro e sovracoperta 21x29,7cm testo italiano

84 pagine, punto metallico 14,9x21cm

10 €

Fattibilità, pianificazione, gestione, promozione, materiali, attrazioni di supporto, regolamento di gioco D. Tosetto (‘90)

Una storia di treni / A train story (2002)

PLAY MACHINE EUROPE MARZO 2015

25 €

testo italiano

Progettare un Minigolf

Dotto

86 pages/pagine paperback/brossura 21x29,7cm English text/testo italiano

114 pages/pagine, paperback/brossura 28x21,5cm English text/testo italiano

Bowling

Alcune idee per un parco ricreativo-tematico “made in Italy”

www.factoedizioni.it

132 pagine, cartonato dorso quadro e sovracoperta 28,5x22,5cm testo italiano

Il Centro Bowling

252 pagine, brossura 21x29,7cm testo italiano

35 €

136 pagine, cartonato dorso quadro e sovracoperta 28,5x22,5cm testo italiano

Pinball La storia del flipper

22 parchi che fanno storia D. Tosetto (’90)

43 €

132 pagine, cartonato dorso quadro e sovracoperta 28,5x22,5cm testo italiano

Slot Machine e Giochi Automatici

Successi Acquatici

Mario Fiorin (1986)

7€

255 pagine, brossura 21x29,7cm testo italiano

Parchi Ricreativi nel Mondo Vol. 2, 3, 4, 5 vol. 1: sold out /esaurito D. Tosetto (‘87-‘90)

10 €

26 €

Selezione, addestramento, organizzazione (‘91)

Regolamenti e Disegni (‘91)

25 €

C. Pearce (‘92)

Il Personale nel Parco Acquatico

Golf su pista

237 pagine, brossura 15x21cm testo italiano

252 pagine, cartonato dorso quadro e sovracoperta 23,7x29,7cm testo italiano

La storia del Jukebox

40 €

185 pagine, brossura 21x29,7cm testo italiano


Pinball Machines for Italy

Storia delle macchine a gettone N. Costa (‘92)

Senza ripetizione della partita

F. Croci (2004)

35 €

176 pagine, cartonato dorso quadro 21,5x23,4cm testo italiano

30 €

Biomechanical Analysis B.A. Rabinovich (2008)

232 pagine, brossura 17x23cm testo italiano

Il Calciobalilla

Origini, storia, regole di gioco C. Rossati, D. Tosetto (2001)

49 €

Mobile Architecture for The Third Millennium (2006)

D. Tosetto (‘99)

112 pages/pagine, hardcover square back/ cartonato dorso quadro 21,5x23,4cm English text

232 pages/pagine,

hardcover, square back/cartonato dorso quadro

21x22,8cm

30 € English text/testo italiano

26 €

Giocare Virtuale

Pool Snooker Carambola M. Shamos (‘93)

Teoria, attrezzature, applicazioni di realtà virtuale nel settore amusement (‘96)

Planning Family Entertainment Centres

Danilo Tosetto

D. Tosetto (‘96)

136 pagine, cartonato dorso quadro e sovracoperta 29,5x29,5cm 42 € testo italiano

132 pagine, brossura 10,5x21cm testo italiano

122 pages/pagine, hardcover, square back/ cartonato dorso quadro

FEC in shoping centres - identity - marketing attraction mix - target - party rooms - staff training

FACTO EDIZIONI

21,5x23,4cm

26 € English text

EGA

Insegne/Signs

over 900 pages/oltre 900 pagine, hardcover, square back/ cartonato dorso quadro

180 pages/pagine hardcover, square back/ cartonato dorso quadro

History and Evolution D. Tosetto (2012)

European Guide of Attraction and Amusement Machine Suppliers (‘08)

Il Carrozzone

Rosaly Alberghini Mannucci (‘90) 160 pagine, brossura 15x21cm testo italiano

11x22cm English text and category index 39 € in 11 languages/testo italiano

8€

192 pages, hardcover, square back 21x22,8cm English text

Carts & Kiosks

Laser Tag Tomorrow

72 pagine, cartonato dorso quadro 21,5x23,4cm 18 € testo italiano

14 €

Human Safety under Accelerations

I Piaceri Automatici

21,5x23,4cm

30 € English text /testo italiano

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% PARKS & ATTRACTIONS ❑ ❑ ❑ ❑ ❑ ❑ ❑ ❑

Carts & Kiosks Cavalli in giostra Criteri di scelta delle giostre... Dotto - Una storia di treni EGA Gaggi e Sinti Golf su pista Human Safety under..

❑ ❑ ❑ ❑ ❑ ❑

I cavalli da carosello Il Carrozzone Il personale nel parco acquatico In-ludere Insegne / Signs Leisure Parks-tot. 3 vol. ❑ vol. 2002 ❑ vol. 2003 ❑ vol. 2004 ❑ Parchi acquatici ❑ Parchi ricreativi nel mondo-tot. 4 vol ❑ vol. 2 ❑ vol. 3 ❑ vol. 4 ❑ vol. 5

❑ ❑ ❑ ❑

Planning FECs Progettare un parco Progettare un minigolf Successi acquatici

GAMES ❑ BingoMania ❑ Bowling ❑ Giocare virtuale ❑ I Piaceri Automatici

❑ ❑ ❑ ❑ ❑ ❑ ❑ ❑ ❑

Il Calciobalilla Il Centro Bowling Laser Tag Tomorrow La storia del Jukebox Pinball - la storia del flipper Pinball Machines for Italy Pool Snooker Carambola Slot Machines Slot Machine e Giochi Automatici

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notes

112

C O N TA C T U S Danilo Tosetto tosetto@factoedizioni.it Oscar Giacomin oscar@factoedizioni.it

JANUARY 2016

FEBRUARY

2016

MARCH 2016

12 - 14

EAG INT'L 2016 and VAE 2016

22 - 24

INTERSCHAU AUGSBURG

02 - 04

ICE TOTALLY GAMING 2016

16 - 19

AMTECH EXPO

03 - 05

RAAPA EXPO 2016

03 - 05

IAAPI AMUSEMENT EXPO 2016

09 -11

CIAE 2016

16 -18

ENADA PRIMAVERA 2016

ExCel, London, United Kingdom. Contact: Swan Events Tel. (+44) 1582 767254 - Fax. (+44) 1582 764529 - sales@swanevents.co.uk - www.eagexpo.com FACTO EDIZIONI STAND 853

Messe-Zentrum Augsburg, Germany Contact: Heino Steinker. Tel. (+49) 177 8608809 info@interschau-augsburg.de - www. interschau-augsburg.de FACTO EDIZIONI STAND

ExCel, London, United Kingdom Contact: Mark Rimmer, ICE sales. Tel. (+44) 20 7384 8188 mark.rimmer@clarionevents.com - www.icetotallygaming.com

Tehran Int’l Fairs Ground, Iran Contact: Show Organizers. Tel. (+9821) 26763734 info@amtech.ir - www.amtech.ir

MARCH 3rd GOLDEN PONY AWARDS GALA

Pavillon 75, VDNH, Moscow, Russia Contact: RAAPA, Tel. (+7) 495 234 5268 - Fax. (+7) 495 234 5015 - raapa@raapa.ru - www.raapa.ru FACTO EDIZIONI STAND

Bombay Exhibition Centre, NESCO Compound, Goregaon East, Mumbai, India Contact: Aarti Vedpathak, IAAPI. Tel. (+91) 99674 99933 aarti@iaapi.org - www.iaapi.org

China Import and Export Fair Complex (Area A), Guangzhou, China Contact: Guangdong Grandeur Int’l Exhibition Group. Tel. (+86) 20 22106418 - Fax. (+86) 20 82579220 sales@grandeurhk.com - www.chinaamusement.com

Fiera di Rimini, Italy Contact: Marco Cecchini, Rimini Fiera. Tel. (+39) 0541 744626 s.bodellini@riminifiera.it - m.zeolla@riminifiera.it - www.enada.it FACTO EDIZIONI STAND


13 - 14

FEELEXPO 2016

19 - 21

DEAL 2016

28 - 30

GTI ASIA TAIPEI EXPO 2016

03 - 06

EXPO PARQUES E FESTAS 2016

14 - 16

ASIAN ATTRACTIONS EXPO 2016

AUGUST 2016

05 - 07

FUN & BIZ EXPO 2016

SEPTEMBER 2016

05 - 07

ENTERTAINMENT ARENA EXPO

09 - 11

GTI ASIA CHINA EXPO 2016

20 - 22

EURO ATTRACTIONS SHOW 2016

15 - 17

MACAO GAMING SHOW

15 - 18

IAAPA ATTRACTIONS EXPO 2016

APRIL 2016

JUNE 2016

NOVEMBER

2016

Bogota, Colombia Contact: 3A Productions. Tel. (+571) 803 4973 or 317 4020731 info@feelexpo.com - www.feelexpo.com

The Arena & Sheikh Saeed Hall 1, Dubai World Trade Center, Dubai, UAE Contact: IEC. Tel. (+971) 4 3435777 - Fax. (+971) 4 3436115 deal@ieac.ae - www.dealmiddleeastshow.com FACTO EDIZIONI STAND

B&C Zones, Taipei World Trade Center, Taipei, Taiwan Contact: Game Time Int’l. Tel: (+886) 2 2760 740710 - Fax: (+886) 2 2742 0522 gametime@taiwanslot.com.tw - www.gtimagazine.com.tw

Expo Center Norte, São Paulo, Brazil Contact: Lucia Cristina de Buone, int’l business manager, Francal. Tel: (+55) 11 2226 3200 cristina@francal.com.br - www.expoparquesefestas.com.br

Shanghai New Int’l Expo Centre, Shanghai, China Contact: IAAPA Sales Team. Tel: (+1) 703 836 4800 - Fax: (+1) 571 210 4866 exhibitsales@iaapa.org - www.IAAPA.org/AsianAttractionsExpor

Johannesburg, South Africa Contact: Adrian Chan, Project Manager, Guandong Int’l Exhibition Group. Tel (+86) 20 28945348 africaexpo@163.com - www.fbafrica.net FACTO EDIZIONI STAND

Romexpo Exhibition Center, Budapest, Romania Contact: Expo 24 Romania. Tel: (+4021) 335 6681 - Fax: (+4021) 335 6680 contact@expo24.ro - www.expo24.ro

China Import and Export Fair Pazhou Complex, Guangzhou, China Haw Ji Co. Tel: (+886) 2 2760 7407 10 - Fax: (+886) 2 2742 0522 gametime@taiwanslot.com.tw/cnen/ - www.gtiwxpo.com.tw

Barcelona, Spain Contact: IAAPA Sales Team. Tel: (+43) 22162915 - Fax: (+32) 2 7065133 exhibitsales@iaapa.org - www.iaapa.org FACTO EDIZIONI STAND No. 1800

Venetian Macao, Macao, China Contact: Trade show organizers. Tel: (+853) 6363 0053 - Fax: (++853) 2878 5809 enquiry@macaogamingshow.com - www.macaogamingshow.com

Orlando, FL, USA Contact: IAAPA Sales Team. Tel: (+1) 703 8364800 - (+43) 22162915 exhibitsales@iaapa.org - www.iaapa.org FACTO EDIZIONI STAND




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GAMES & PARKS INDUSTRY 1 - 1994


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