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IMMERSIVE AV ATTRACTIONS
Illuminarium ha aperto ad Atlanta a luglio. Propone un’esperienza simile alle realtà virtuale, ma senza visori. A questa prima location ne seguiranno altre negli Usa e nel resto del mondo.
The first Illuminarium, just opened in Atlanta, promises to be the revolution of immersive attractions
VR WITHOUT THE GOGGLES
hat happened to virtual reality? It was poised to take the world
Wof experiential attractions by storm, but years have gone by and the real offers are still few and far between. Why is that? “VR is a singular experience, hard to share, hard to talk to people, hard to have a ‘wow’ moment with somebody,” said Alan Greenberg, former publisher of Esquire Magazine. This lack of interpersonal exchange probably played a role in keeping VR back, and it’s all the more evident now, after the pandemic. After being cooped up for so long, people are looking for experiences that they can live in person, not through a computer, and the industry of experience-based attraction is growing. But one thing that people are looking for more than ever is experiences that allow them to connect again, person to person. “I think there’s a deep human need for places that take you out of yourself as a group,” confirms David Rockwell, architect and CEO of Rockwell Group. And that’s not really what VR is about, when you put on your goggles and shut yourself out of the real world into the virtual one. Together with Radical Media’s CEO Jon Kamen, Greenberg and Rockwell are bringing to life a new form of immersive attraction that tries to blend the immersiveness of VR with the chance to live the experience together as a group. Their startup venture Illuminarium Experiences opened its first location in Atlanta on July 1st, with two more already in the pipeline (one at Area 15 in Las Vegas, scheduled for winter 2021/2022, and one in Miami for later in 2022): the $30 million, 2,400sqm venue
Il primo Illuminarium, che ha appena aperto ad Atlanta, promette di rivoluzionare le attrazioni immersive
REALTÀ VIRTUALE SENZA VISORE
Che cos’è successo alla realtà virtuale (VR)? Sembrava sul punto di conquistare il mondo delle attrazioni esperienziali, invece sono passati gli anni e le offerte davvero interessanti continuano a essere rare. Come mai? “La VR è un’esperienza individuale, è difficile da condividere, è difficile parlare con gli altri, è difficile vivere un momento ‘wow’ assieme a qualcuno”, commenta Alan Greenberg, già editore di Esquire Magazine. Questa mancanza di livello interpersonale probabilmente ha avuto un ruolo nell’impedire l’avanzata della VR e diventa ancora più rilevante oggi, dopo la pandemia. Dopo essere rimasta chiusa in casa per tanto tempo, la gente vuole esperienze da vivere di persona, non attraverso il computer, e per questo è in crescita il business delle attrazioni esperienziali. Però più che mai la gente cerca anche esperienze che permettano di nuovo di entrare in contatto con gli altri, da persona a persona. “Credo che ci sia un bisogno umano profondo di luoghi che ti facciano uscire da te stesso in gruppo”, conferma David Rockwell, set designer per il teatro e CEO di Rockwell Group. E non è così che funziona la VR, dove si indossa il visore e ci si chiude al mondo reale per entrare in quello virtuale. Assieme al CEO di Radical Media Jon Kamen, Greenberg e Rockwell stanno dando vita a una nuova forma di attrazione immersiva che cerca di unire l’effetto full-immersion della VR e la possibilità di vivere un’esperienza insieme ad altri, in gruppo. Con la startup Illuminarium
offers a breathtaking cinematic walk through a space featuring 4K video on a huge screen, state-of-the-art spatial sound systems that allow for individualized sound experiences based on where each person is standing, haptic flooring that lets you feel the vibration of sounds, interactive features like dust kicking up as you walk by, and even scents to fully evoke the virtual surroundings. “We are in many ways VR without the glasses,” Greenberg says. “We’re not strapping a computer on your back and fitting goggles on your face.” At opening, Illuminarium Atlanta is featuring a show called “WILD: A
Experiences il 1° luglio hanno aperto la prima struttura ad Atlanta e ne hanno già altre due in programma (una all’Area 15 di Las Vegas, con apertura prevista nell’inverno 2021/2022, e una a Miami più avanti nel 2022). La nuova attrazione, da 30 milioni di dollari per 2.400mq, offre una passeggiata cinematica mozzafiato in uno spazio con video in 4k su uno schermo enorme, impianti audio di ultimissima generazione che permettono di percepire il suono in modo individualizzato in base alla propria
Visitors are completely surrounded by a massive canvas – 107m in length and nearly 7m high - and placed into the world unfolding around them. All their senses are activated.
Illuminarium first show, Wild, is a virtual African safari experience.
Gli ospiti sono totalmente circondati da un’immensa tela-schermo – lunga 107m e alta quasi 7m – e dentro un mondo che gli si dischiude attorno. Tutti i loro sensi vengono sollecitati.
Il primo spettacolo all'Illuminarium è Wild, un safari africano virtuale.
Safari Experience” that transports visitors to Africa. Content was shot on location and shows elephants, lions and zebras in their native habitats across South Africa, Botswana, Kenya, and Tanzania. Visitors can walk through the space at will, or choose a place to sit down and imbibe the whole movie; from here they can see an elephant walking in front of them, and feel the floor reverberate with the roaring of a lion. They can enter at any time, because the “movie” is looped. This is one of the innovation, and one of the challenges that creators had to overcome. “It’s a bit of a mind-bender, to be honest,” says Kamen. “You have a much bigger physical responsibility, because anybody in the room can be looking in any direction at any time. It’s a completely different discipline of film-making.” While the main focus is on storytelling, the new attraction of course makes use of a lot of cutting-edge technology to make the videos come true for viewers. For projection solutions, Illuminarium partnered with Panasonic, who is the provider of native 4k projectors, 4k professional
displays and 4k professional camera solutions for 360-degree cinematic experience. “Illuminarium is setting up shop to become one of the best immersive experiences that you can witness,” said Panasonic Live Events group manager Joe Conover. “They’re planning on using a lot of technologies from Panasonic, as well as others that lead in the industries of their chosen spec. They’re going to put on a spectacle with a lot of technology and a lot of pixels.” And if visual contents are key, the literal feel of the show could not be the same without another technology: the linear transducer Mover by Italian company Powersoft, which was used to design a haptic Infrasound floor to create realistic sensations such as the ground-shaking feel of an elephant’s stomp or the low-end rumble of a lion’s roar. In Atlanta, no less than 162 units of the Mover were deployed (making it the largest installation to date), coupled with 12 Ottocanali 4804D amplifiers for the best low frequency reproduction possible. “Mover was engineered to provide the best and most realistic immersive experience to users,” said Powersoft US general manager Tom Knesel. “We are incredibly proud to be providing our patented haptic infrasound technology to help reproduce realistic sensations for visitors in what is set to be the next
Mover, the compact tactile sound transducer by Powersoft used to design a haptic Infrasound floor. 162 of them were installed underneath Illuminarium floor.
Mover, il trasduttore lineare compatto di Powersoft usato per realizzare un pavimento acustico vibrante. Ne sono stati montati 162 sotto la pavimentazione dell’Illuminarium. posizione nella sala, un pavimento aptico/tattile che permette di percepire vibrazioni che danno una profondità ulteriore ai suoni, elementi interattivi come la polvere che si solleva quando si cammina, nonché odori che aiutano a evocare meglio l’ambiente virtuale. “In molti sensi offriamo una realtà virtuale senza il visore”, spiega Greenberg. “Non ti mettiamo un computer sulle spalle e un visore sulla faccia”. All’apertura Illuminarium Atlanta presenta uno spettacolo intitolato “WILD: A Safari Experience” che porta i visitatori in Africa. I contenuti video sono stati girati in loco e mostrano elefanti, leoni e zebre nei rispettivi habitat naturali in Sudafrica, Botswana, Kenya e Tanzania. I visitatori possono muoversi liberamente nello spazio o scegliere un posto dove sedersi per tutta la durata del film; da qui vedranno un elefante che cammina davanti a loro e sentiranno il pavimento vibrare per il ruggito di un leone. Si può entrare in qualsiasi momento, perché il filmato è a ciclo continuo. Questo è uno degli elementi innovativi e anche una delle difficoltà che i creatori hanno dovuto affrontare. “È una cosa un po’ strana, a dirla tutta”, afferma Kamen. “Hai una responsabilità molto più grande a livello fisico, perché chiunque può guardare in qualsiasi direzione in qualunque momento. È una tecnica cinematografica completamente diversa”. A essere importante è prima di tutto lo storytelling, ma naturalmente la nuova attrazione impiega un sacco di tecnologia di ultimissima generazione per offrire video davvero realistici. Per la proiezione delle immagini Illuminarium ha scelto come partner Panasonic, che ha fornito i proiettori 4k nativi, gli schermi professionali 4k e le telecamere professionali 4k per un’esperienza cinematica a 360°. “Illuminarium si prepara a diventare una delle esperienze immersive migliori che si possano sperimentare”, ha affermato il responsabile di gruppo di Panasonic Live Events, Joe Conover. “Intendono usare molta tecnologia fornita da Panasonic, e anche da altre aziende leader nel settore per ciascun aspetto. Metteranno in piedi uno spettacolo colmo di tecnologia e con tantissimi pixel”. E se i contenuti visivi sono fondamentali, la sensazione, anche tattile, non sarebbe la stessa senza un’altra tecnologia: i trasduttori lineari Mover dell’azienda italiana Powersoft, che sono stati usati per creare una pavimentazione aptica a infrasuoni che offre sensazioni realistiche, come la terra che trema sotto i passi di un elefante o la vibrazione dei toni più bassi nel ruggito di un leone. Ad Atlanta sono state installate ben 162 unità del Mover (in quella che è l’installazione più grande realizzata finora), a cui sono stati abbinati 12 amplificatori Ottocanali 4804D per la migliore riproduzione possibile delle frequenze basse. “Il Mover è stato progettato per offrire agli utenti l’esperienza migliore e più immersiva possibile”, ha commentato il direttore generale di Powersoft per gli Stati Uniti, Tom Knesel. “Siamo estremamente orgogliosi di aver fornito la nostra tecnologia aptica a infrasuoni per aiutare a riprodurre sensazioni realistiche per i visitatori in quella che diventerà la prossima generazione dell’entertainment”.
In the evenings, Illuminarium transforms into unique spaces, allowing guests to have cocktails and curated eats in ever-changing stunning surroundings.
Di sera, Illuminarium si trasforma e diventa un grande bar ristorante dove bere e cenare in ambientazioni mutevoli che lasciano a bocca aperta.
generation of entertainment venues.” Other technological partners include Holoplot, which is providing the system to localize and isolate sound across the venue; Ouster, which is providing the OS0 ultra-wide-view LIDAR sensor that allows the venue to be responsive to guests’ movements; Disguise, that provided the media servers and rendering nodes to power real-time generated cinematic scenes at a 240-degree native field of view (versus the average 210-degree human field of view); and more. “Our technology partners who do immersive related projects all over the world have told us that they have never seen anything quite like the scale of projection, interactivity and multi-sensory elements as Illuminarium,” commented Greenberg. After “Wild,” the next show will be “Spacewalk,” a journey through our Solar System, letting visitors stroll (and leave their footprints!) across Moon and Mars. “It’s not a movie,” said Greenberg. “You’re going to be able to walk on the surface of the Moon!” A third experience the partners are contemplating would take visitors into the depths of the world’s oceans. And Illuminarium expects to have 25 to 30 venues open in the world’s major cities and tourism locations within the next 5 years. n
Tra gli altri partner tecnologici si contano Holoplot, che ha fornito il sistema che permette di localizzare e individualizzare il suono nei vari punti della struttura; Ouster, che ha fornito il sensore LIDAR OS0 ultra-wide-view che permette ai contenuti di Illuminarium di rispondere ai movimenti dei visitatori; Disguise, che ha fornito i media server e i rendering node che permettono di creare scene cinematiche generate in tempo reale con un angolo di visione nativo di 240° (quando il campo di visione umano medio è di appena 210°); e altri ancora. “I nostri partner tecnologici, che realizzano progetti immersivi in tutto il mondo, ci hanno detto di non aver mai visto niente che raggiunga le dimensioni di proiezione, interattività ed elementi multisensoriali di Illuminarium”, commenta Greenberg. Dopo “Wild”, il prossimo spettacolo sarà “Spacewalk”, un viaggio nel sistema solare che permetterà di camminare (e lasciare le proprie impronte!) sulla superficie della Luna e di Marte. “Non è un film”, commenta Greenberg. “Si potrà davvero camminare sulla superficie della Luna!” Una terza esperienza che i partner stanno considerando porterebbe i visitatori nelle profondità degli oceani. E Illuminarium conta di aprire dalle 25 alle 30 strutture nelle maggiori città e luoghi turistici del mondo entro i prossimi cinque anni.