Andrea Vazzaz è nato a San Daniele del Friuli nel 1985 e risiede a Tarcento. Appassionato ricercatore di storia e di collezionismo militare, volontario nell'8 Reggimento Alpini è attualmente maresciallo. E-mail: andre216@libero.it
In copertina: Installazioni militari del Monte Ragogna. Le cupole del Forte di Monte Ercole (archivio Tiliaventum). La batteria permanente esterna di Monte Festa (archivio Luca Cossa). Il Monte di Ragogna in una panoramica aerea. Particolare di una planimetria con dislocazione per una batteria da 149 B, (Aussme).
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Pascoli - Vazzaz
Si può dire che nella storia di ogni famiglia italiana c’è un pezzo di anima e di corpo lasciato in Friuli. Se nell’inferno di Verdun transitarono i due terzi dei soldati francesi, così in Friuli passarono tutti i cinque milioni di combattenti italiani in quel sacrificio collettivo che fu la Grande Guerra. La memoria storica di ciascuna famiglia è quindi legata al sacrificio dei suoi membri sui campi di battaglia, e il prezzo pagato dalle classi popolari per avere, con il diritto di voto la possibilità di entrare nello Stato italiano democratico. In Friuli combatterono anche tedeschi, austriaci, cechi, slovacchi, ungheresi, polacchi, croati, bosniaci, sloveni: il più vasto ed eterogeneo campo di battaglia della storia europea. Questo libro fa scoprire quei luoghi dimenticati.
I Forti e il sistema difensivo del Friuli
Marco Pascoli nato nel 1985, risiede a Muris di Ragogna. Studente universitario, opera quale esperto storico nel progetto Interreg I luoghi della Grande Guerra, nel cui ambito ha realizzato il Museo di Ragogna, il libro La Grande Guerra nel Friuli Collinare (2007) e altre iniziative tematiche; con il Gruppo di Ricerche e Studi sulla Grande Guerra di TS da anni svolge attività di individuazione di graffiti, targhe e fregi sui campi di battaglia del Primo conflitto mondiale. Per la Gaspari ha curato La Battaglia del Monte Ragogna (2004); e-mail: marco_pascoli@alice.it
Marco Pascoli Andrea Vazzaz
Gaspari
I Forti e il sistema difensivo del Friuli Guide Gaspari
Itinerari nel più grande campo di battaglia della Grande Guerra
La batteria permanente esterna di Monte Festa (archivio Luca Cossa).