DIFFUSIONE GRATUITA
Direttore Responsabile: Carlodaniele Caramaschi
Corriere del Po Anno III - n° 17 - Dal 29 Agosto al 11 Settembre 2016
www.corrieredelpo.wix.com/home
Contattaci per la tua pubblicità: corrieredelpo@gmail.com / Cell.327.2564168 - Cell.345.4185917
Ora la sala Civica è “SALA BOMBETTI”
Un lunghissimo applauso ha accolto il discorso del sindaco Dimitri Melli in occasione dell’intitolazione della Sala civica del comune di Pegognaga alla memoria dello scomparso Giuseppe Bombetti, scrupoloso e affidabile dipendente comunale, presidente della Pro-Loco “Flexum”, un volontario innamorato della sua Pegognaga, ha detto il sindaco, che ha trasmesso a tutti noi l’insegnamento di unire le persone. Oggi è una giornata bella perché tutta la comunità è qui, dalla famiglia a tutto il tessuto sociale del paese. Giuseppe ha speso la sua vita per la comunità e oggi tutti sono qui a rendergli omaggio. Anche il parroco Don Flavio Ravasi ha detto che siamo di fronte ad una persona che ha voluto il bene di tutti, generoso ed umile, una “colonna del paese” e dobbiamo pregare per mantenere forte questa forza, questo ideale che Giuseppe ci ha donato. La moglie signora Resia ha letto una toccante lettera di ringraziamento che ha commosso tutti e poi lo scoprimento della targa, alla memoria del caro Giuseppe. Prima della cerimonia è stato proiettato un video sulla intensa attività di Bombetti, curato da Attilio Pavesi e Vittorio Negrelli. Prima della cerimonia, presso la Chiesa Matildica di San Lorenzo padre Marek Chmielewski, salesiano polacco, in occasione della Messa del Santo Patrono ha ricordato con parole sentite Giuseppe per aver interpretato il senso evangelico del dono di sé. Assieme al padre salesiano hanno concelebrato padre Stefano Bertolini, il diacono Franco Bortolotti e il parroco Don Flavio Ravasi. Attilio Pignata
La moglie signora Resia mentre ringrazia tutti in una autentica commozione generale
la cerimonia religiosa dove è stato ricordato Giuseppe Bombetti
sala civica strabocchevole e tutti in piedi per un interminabile applauso
Profumo di Commessa L’arte di convincere il consumatore è passata dall’empirismo dell’imbonitore di piazza alla cattedra dell’università. Trattasi invero di studi analitici volti all’adescamento, basta far mente a certe interminabili e loquaci televendite. Equipes specialistiche ad alta tecnologia si sono attivate in studi d’avanguardia, onde smontare letteralmente il cervello umano ed analizzarlo in tutte le sue parti, indi intervenire in modo mirato. La gente non compra più quel che serve, bensì quanto gli è imposto di comprare. Sono coinvolte, in uno spasmodico gioco, persino zone cerebrali sensibili agli odori ed ai profumi. Una persona di mezza età entra in un iper market d’abbigliamento…. luci, colori, musica di sfondo, gli sembra tutto bello, in più ad arte è stato diffuso nell’ambiente, in sintonia con altri profumi, un’essenza d’intimità vaginale femminile. Vede su un manichino un giubbotto casual di cuoio antico, stile baseball, con pantaloni gessati arancione, forse non gli si attagliano…troppo osé.... il giubbotto però…. ebbene, provarlo non costa nulla…. La commessa è bella ed usa lo stesso profumo presente nell’ambiente, mentre lo sfiora per farglielo indossare, lo percepisce più intensamente. Lo specchio lo snellisce, sembra un figurino. Troppo audace per l’età? La commessa gli sussurra: “Eh, con la portata d’abito che ha lei..... un look che la ravviva”. Tentenna… la commessa lo sfiora di nuovo, “E’ un capo unico, sembra che l’abbiano tagliato sulla sua misura, con un paio di pantaloni marron…. difficilmente trova un capo che la veste così”. Esce col completo, si sente un altro, è euforico, come se avesse conquistato la commessa. A casa lo riprova, lo specchio è pessimista, lo fa più basso e panciuto, i calzoni sono a tubo, il giubbotto gli stringe leggermente in vita, poco male, una ragione in più per stare in riga col peso, nel frattempo…. basta lasciarlo slacciato.... Una scritta sulla schiena! “Minesota Monkey”, che significa? La moglie gli chiede astiosa se lo ha acquistato alla bancarella dell’usato. “E’ cuoio invecchiato - risponde indispettito - che ne capisci tu di moda! Il giorno dopo lo indossa in ufficio. I colleghi lo guardano perplessi. Uno sbotta a ridere, proprio quello odioso..... La scritta sulla schiena: Minesota Monkey, il collega traduce: “Il mandrillo del Minesota…. ecco qui il Silvester Stallone della Bonferroni Lamiere S.P.A. Esplode la risata!!! S’affaccia il direttore, ha sentito il trambusto, s’informa. Gli passa un braccio sulle spalle: “Bravo ragioniere, lei è il sex simbol della ditta, ce ne vorrebbe di gente come lei! Domani però…. si metta la sua giacchetta solita”! Il sogno s’infrange! Ma no... Che importa di quattro colleghi più stupidi che invidiosi? L’abito diventa abbigliamento sportivo da week end, quanti sanno che monkey vuol dire scimmia, gorilla, mandrillo e altre cose ancora? La sensazione che ha provato all’acquisto è più forte della delusione, per un attimo s’è sentito l’uomo che vorrebbe essere, un’emozione di nuova giovinezza. Avrà tendenza a ritornare in quel negozio, quel profumo di commessa poi..... E’ evidente che, a ruoli mutati, altrettanto accade nei punti vendita femminili. Tecniche d’assalto! Tempi duri, soprattutto per i bambini, la pubblicità li induce a tutto pretendere, anche l’impossibile, in mancanza emerge un senso di frustrazione, profondo, perenne, sottile quanto una droga.
Seguici su Facebook cercando “Corriere del Po” oppure visita il nostro sito web corrieredelpo.wix.com/home
ININTERMEDIARI
CORRIERE DEL PO
Free Press: Distribuzione Gratuita Direttore Responsabile: Carlodaniele Caramaschi Editore: Carlodaniele Caramaschi D.I. Stampa: Stamperia S.c.r.l. Parma Sede: Via D . Corbari, 1 - Buzzoletto di Viadana (MN) Reg. Trib. MN - 1/2014 345.0633342 Carlo - 327.2564168 Katia - 345.4185917 Oriella Collaboratori e Amici: Marco Cagnolati, Giorgio Boldrini, Luigi Mignoli, Attilio Pignata, Gianni Bellesia, Vanna Bozzolini, Marina Lombardi, Mariangela Corradini, Emanuele Marazzini, e tutti coloro che ci inviano articoli e/o Poesie da pubblicare, GRAZIE!!! Distribuzione: Casalmaggiore (Casalbellotto, Roncadello, Valle e Vicomoscano); Borgoforte; Campitello, Canicossa e Cesole di Marcaria; Commessaggio; Dosolo (Correggioverde e Villastrada); Gazzuolo; Gonzaga (Bondeno e Palidano); Moglia; Motteggiana (Sailetto e Villa Saviola); Pegognaga; Pomponesco; Sabbioneta (Breda Cisoni e Villa Pasquali); San Benedetto Po (Portiolo); Suzzara (Sailetto e San Prospero), Viadana (Banzuolo, Bellaguarda, Buzzoletto, Casaletto, Cavallara, Cicognara, Cizzolo, Cogozzo, Salina, San Matteo e Squarzanella); Boretto (Santa Croce); Brescello; Gualtieri (Pieve Saliceto); Guastalla (Pieve, San Giacomo, San Martino e Tagliata); Luzzara (Casoni, Codisotto e Villarotta); Poviglio; Reggiolo (Brugneto, Villanova). Avvertenza Legale: Tutte le pubblicità prodotte da Carlodaniele Caramaschi D.I. per il Corriere del Po sono di proprietà esclusiva dello stesso, pertanto è assoultamente vietata la riproduzione aanche parziale senza preventivo consenso. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge.
Strepitoso Ezio Bosso in concerto pro "Teatro Sociale" Il 27 luglio in piazza a Gualtieri (RE), grande successo dello strepitoso concerto di Ezio Bosso con il suo inseparabile pianoforte gran coda "Stenway & Sons", otto violoncellisti di Torino e il primo violino David Romano che ha suonato con un Ventopane del 1830. Bosso a San Remo lo hanno sentito 13 milioni di telespettatori: concertista, musicista, compositore, direttore d'orchestra, pneumologo..., convive con una malattia neurodegenerativa progressiva, vive a Londra, ma è cittadino onorario di Gualtieri. Un maestro che sa staccare tempi perfetti con una gestualità a tratti istrionica e ottiene dai musicisti che l'accompagnano quella complicità che gli serve per stregare il pubblico, ammaliando e seducendo. Con il vastissimo pubblico della bassa ha avuto il feeling giusto, "Un sorriso può cambiare la vita" il concerto di brani inediti è terminato a mezzanotte con standig ovation. Poi cena sontuosa con gli amati tortelli di zucca, da Arneo Nizzoli terminata alle ore quattro. Nella foto di Giuliano Panizzi: Aperitivo pomeridiano con gli artisti Marco Cagnolati e Ezio Bosso al Caffè Teatro.
Una Poesia per le Ostetriche
Pegognaga, Quistello e Torricella di Motteggiana In occasione del quinto compleanno del periodico “Cronache Sanitarie” il redattore Bruno Mazzacani di Pegognaga ha scritto una bella poesia sulla figura dell’Ostetrica che è stata letta dall’infermiere Armando Sacchi di Quistello. Presenti le due ostetriche redattrici Carla Ferrari di Gonzaga e Valentina Amadori di Bondanello. Venerdì 2 settembre verrà letta a Torricella di Motteggiana presso l’Agriturismo “Fabbrica” in occasione di un pubblico incontro sulla gioia del nascere con ginecologi e ostetriche. La poesia è stata inviata al Collegio delle Ostetriche di Mantova e Roma. Verrà pubblicata. Complimenti a Bruno.
UN’ANTICA PROFESSIONE D’AMORE
Un travaglio di speranze e dolore, mani sapienti e tanto amore studi, professionalità e tanto bene. L’umana vita si affaccia in un vecchio mondo già costruito, c’è chi l’accoglie come Carla e Valentina. Mani guidate da materna intelligenza, amore e sapienza. Qui la parola amore non si spreca ricorre sin dai primi momenti per continuare ad operare nel tempo. Un’ode che non solo è di Dio ma una scelta di professione che abbraccia il vecchio e il nuovo In un’unica espressione di affetti incontaminati. Lor che come le madri, in trepidante emozione, responsabili guide aprono lo scrigno dove il tesoro si affaccia alla luce. Beate donne, dalle apparenti sembianze normali, con volontaria passione sanno aprire le porte della vita, gioire e riscaldare le stanze nell’accoglienza natale. Vengono dal passato sono nel presente e guardano al futuro. Nell’assistere il dolore sanno guidare verso il benessere ogni madre e piccolo essere. Bruno 4-5- 2016
TANTI AUGURI
Si esprime soddisfazione per l’approvazione della Legge che introduce l’obbligatorietà della diagnosi precoce allargata per le malattie metaboliche neonatali ereditarie, perché mette finalmente fine alle inaccettabili disuguaglianze che sino ad ora erano presenti nel nostro Paese. Le malattie metaboliche neonatali ereditarie sono quelle rilevabili da un controllo di poche gocce di sangue prelevate al neonato dopo poche ore dalla nascita e sono per ora più di quaranta rilevabili con lo strumento tandem massa. Praticamente un diritto per pochi e cioè meno del 30% della popolazione, diventa ora un diritto esigibile per tutti, su tutto il territorio nazionale attraverso l’inserimento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) e lo stanziamento di risorse pari a 25 milioni di euro. Una Legge che dimostra come il Parlamento può e deve avere un ruolo importante nelle Politiche Sanitarie Pubbliche del Paese e che recepisce una proposta storica del mondo dell'associazionismo dei cittadini e dei pazienti. Ora è necessario garantire la reale e uniforme applicazione in tutte le Regioni per scongiurare che questo nuovo diritto non rimanga solo sulla carta. In questo senso andrà tutto il nostro impegno peraltro profuso per tanti anni fin dal 2004. Mentore Carra CITTADINANZATTIVA Tribunale per i Diritti del Malato
DIFFUSIONE GRATUITA
Direttore Responsabile: Carlodaniele Caramaschi
Corriere del Po Anno III - n° 17 - Dal 29 Agosto al 11 Settembre 2016
www.corrieredelpo.wix.com/home
Contattaci per la tua pubblicità: corrieredelpo@gmail.com / Cell.327.2564168 - Cell.345.4185917