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Da leggere (o rileggere)

«Se ci va lei, ci vado anch’io nel bagnetto» .

«Marianna non rispondere alla mamma . Puoi alzarti da tavola, se vuoi» .

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«Vieni Jessy, andiamo in camera mia».

«Devi stare bravissima, capito? Come la tua mamma, che faceva tutto quello che le dicevo . Sai come ci siamo conosciute? Ero contenta di andare a Castiglioncello, a casa dei miei amici per giocare con loro; non sapevo che avessero un cane e quando l’ho vista… Avevano paura che mi facesse del male, figurati ! Lei, a me? Siamo diventate amiche appena sono arrivata e siamo state insieme tutto il tempo : mi aspettava quando andavamo al mare, stava con me il pomeriggio, facevamo merenda . Fette buonissime di pane olio e sale, erano giganti ma io gliene davo dei pezzettini piccoli Le darò anche a te, vedrai, appena cresci Il giorno della partenza, io non volevo tornare a casa, volevo solo stare ancora con lei e lei voleva stare con me . Mi sono seduta su una sedia, vicino all’ingresso, e la tua mamma si è accucciata vicino a me; allora le ho detto che la vacanza era finita, che forse non ci saremmo più riviste e lei ha messo la sua testa sulle mie gambe . L’ho accarezzata tanto, finché me lo hanno permesso, poi sono dovuta andare . Ma ora ci sei tu, vero Jessy? Dormi? È stato un giorno movimentato. Ti metto qui. Guarda: questa è la tua cuccia, se vuoi puoi venire sul mio letto, ma non lo diciamo alla mamma altrimenti ho paura che ti mandi via. Al papà invece possiamo dirlo, tanto lui non fa la spia. Domani tu devi stare qui con lui che ha il giorno libero, io invece devo andare a scuola, poi quando torno giochiamo».

«Sei ancora sveglia?»

«Sì papà, parlavo con Jessy» .

«L’hai messa in cuccia, brava . Ora dormite, buonanotte» .

«Ci pensi tu a lei domani?»

«Sì, buonanotte»

«Non metterla nel bagnetto per favore» .

«Stai tranquilla, dormi» .

«Il cane sarà sul letto, vero?» chiese Angela

«No, è nella cuccia, e non è “il cane”, è Jessy» .

«Sì, sì, speriamo che si abitui alla svelta a sporcare fuori . Come ci organizzeremo non lo so» .

«Ci arrangeremo : Marianna è felice»

«È grandicella, dovrebbe capire le difficoltà . Cos’è?»

«Leggi» .

«Ma cos’è?»

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