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2.3.6 Relazioni con le politiche nazionali ed europee

FLUID POWER

Anche in riferimento a questa Value Chain si sottolinea che non servono nuove figure professionali quanto piuttosto ingegneri e tecnici industriali capaci di maggiore flessibilità e interdisciplinarietà in tutti i settori tecnici, dallo sviluppo prodotto alla produzione. Tali figure dovranno adattarsi con un processo di formazione continua all’evolversi del settore.

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Macro-aree di competenze e ruolo della formazione

Di seguito sono state sintetizzati (senza entrare nel dettaglio delle singole Value Chain) alcuni trend comuni tra le macro aree di competenze ritenute essenziali dal Clust-ER Meccatronica e Motoristica per una strategia regionale di riduzione dello skill gap. • Esiste un blocco di conoscenze e capacità tecnicoprofessionali che vanno sviluppate con riferimento a tutti gli ambiti di intervento del Clust-ER e si tratta di competenze ingegneristiche di base “lette” con il focus di Industria 4.0: nuovi processi di lavorazione manifattura, nuovi materiali, sistemi di simulazione, tecnologie per la gestione dell’informazione e ICT. • A livello di scuola secondaria superiore viene ritenuto importante intervenire in ottica orientativa e laboratoriale, anche attraverso i percorsi di alternanza scuola-lavoro. • A livello universitario viene ritenuto essenziale dare spazio a una maggiore integrazione e sinergia fra gli insegnamenti trasversali negli attuali corsi di laurea. • A livello di formazione terziaria non accademica va perseguito lo sforzo di rendere più evidente la diversità degli obiettivi formativi da quelli dell’istruzione universitaria. • A livello di Alta Formazione e ricerca regionale emerge come punto di forza da continuare a implementare lo strumento dell’Assegno di ricerca che consente ai laureati di applicare le proprie competenze in collaborazione con un’impresa, spesso aprendo la strada anche a interventi veri e propri di trasferimento tecnologico. • A livello di persone occupate di ritiene fondamentale la possibilità di accedere in modo continuativo a percorsi di aggiornamento che agiscano anche nella direzione dell’interdisciplinarietà. la finanza a supporto di I4.0, venture capital e start-up.

Posizionamento del sistema all’interno dei Cluster Tecnologici Nazionali

L’ambito Meccatronica Motoristica trova spazio applicativo in alcuni dei Cluster Tecnologici Nazionali (CTN) approvati dal MIUR. In particolare, si evidenziano forti sinergie con quattro CTN su temi specifici: • Cluster “Fabbrica Intelligente - CFI”: manufacturing intelligente, manufacturing ad alte prestazioni, approccio modulare ed adattivo alla fabbrica digitale, manufacturing sostenibile. • Cluster “Trasporti Italia2020”: mezzi e sistemi per la mobilità per tutto quello che attiene all’ efficienza, razionalizzazione e propulsione innovativa; materiali per alleggerimento. • Cluster “Smart Communities Tech”: sistemi di trasporto intelligenti e cooperativi, sistemi del controllo del traffico, sistemi di ausilio alla guida. • Cluster “Aerospazio - CTNA”: componentistica, sensori, attuatori e robotica, nuovi materiali.

Si evidenziano sinergie meno forti, ma comunque rilevanti, anche con altri Cluster nazionali: • Cluster “Scienze della Vita - ALISEI”: sensoristica, microelettronica, elettromedicale, macchine per la produzione di farmaci, protesica e riabilitazione. • Cluster “Agrifood - CLAN”: macchine e impianti per la trasformazione alimentare, logistica, automazione dei magazzini, sensoristica per la catena del freddo.

È soprattutto nei Cluster “Fabbrica Intelligente” e “Trasporti Italia 2020” che c’è stato il maggior coinvolgimento degli stakeholder territoriali e sono state portate le istanze e le priorità regionali per il settore. ASTER, infatti, è socio di entrambi i Cluster in qualità di rappresentante del sistema dell’innovazione e della ricerca nell’ambito Meccatronica e Motoristica della regione Emilia-Romagna, e in entrambi i CTN riveste ruoli negli organi direttivi14.

Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente

2.3.6 Relazioni con le politiche nazionali ed europee

Il piano nazionale industria 4.0

Nel 2016 la Presidenza del Consiglio insieme al Ministero dello Sviluppo Economico ha realizzato un’indagine conoscitiva sul tema della cosiddetta Industria 4.0 (I4.0)13 tesa ad individuare il modello da applicare al tessuto industriale italiano al fine di cogliere appieno i vantaggi di una produzione quasi integralmente basata su un utilizzo di macchine intelligenti, interconnesse e collegate ad internet. All’indagine è seguito un piano presentato a settembre 2016. Il piano italiano segue analoghe iniziative avviate negli Stati Uniti, in Germania e in Francia. Tra le direttrici strategiche d’intervento, quelle di incentivare gli investimenti privati su tecnologie e beni I4.0, aumentare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione e rafforzare La strategia nazionale contiene traiettorie di sviluppo/ innovazione focalizzate sugli ambiti produttivi, in modo del tutto simile alla strategia regionale. Dal confronto tra queste traiettorie di sviluppo e gli Orientamenti Tematici della strategia regionale nell’ambito della Meccatronica e Motoristica, si evidenziano diffuse sovrapposizioni e sinergie, in particolare nei seguenti ambiti: • Industria intelligente e sostenibile, energia e ambiente: in particolare, le sovrapposizioni sono con l’Orientamento

Tematico 1, “Soluzioni ecologiche”. • Agenda Digitale, Smart Communities, Sistemi di mobilità intelligente: sovrapposizioni in particolare con l’Orientamento Tematico 2, “Soluzioni integrate e centrate sulla persona”. • Aerospazio e difesa: forti sinergie con l’Orientamento

Tematico 3, “Soluzioni smart, adattative, sicure”.

Incrocio con il programma europeo H2020

13 Cfr. https://goo.gl/y7zUTv 14 ASTER è membro dell’Organismo di Coordinamento e Gestione del Cluster Fabbrica Intelligente ed è membro del Comitato di Indirizzo Strategico e Gestionale (C.I.S.G.) del Cluster Trasporti.

2018-2020

Horizon 2020 per il periodo 2018- 2020 prevede 13 Work Programme (WP) di cui la maggior parte interessano l’Area di specializzazione Meccatronica e Motoristica. Di particolare rilevanza per le imprese della regione sono i seguenti programmi: • “Innovation in small and medium sized enterprises”; • “Information and Communication Technologies”: in questo programma si segnalano in particolare modo i topic legati a robotica, collaborazione uomo-macchina, intelligenza artificiale e fotonica; • “Nanotechnologies, Advanced Materials, Biotechnology and Advanced Manufacturing and Processing”: in questo programma tutti i topic (a parte quelli legati alle biotecnologie e all’efficienza energetica degli edifici) sono di estremo interesse per il settore della Meccatronica e motoristica; • “Smart, green and integrated transport”.

Altri programmi presentano solo alcuni topic di interesse; di seguito si riportano quelli ritenuti più significativi: • “Europe in a changing world – Inclusive, innovative and reflective societies” • “Technological transformations such as automation, robotisation and digitization”. • “Climate action, environment, resource efficiency and raw materials”: • “Raw materials innovation for the circular economy: sustainable processing, reuse, recycling and recovery schemes” • “Improving the recovery and recycling of materials from composite and multi-layer products” • “Health, demographic change and wellbeing”: • “Adaptive smart working and living environments supporting active and healthy ageing” • “Leadership in Enabling and Industrial Technologies –

Space”: • “Copernicus evolution” • “Technologies for European non-dependence and competitiveness” • “Space robotics technologies” • “In-Space electrical propulsion and station keeping”.

Infine i programmi “European Research Infrastructures” e “Future and Emerging Technologies”, pur non essendo prevalentemente rivolti alla ricerca industriale, possono offrire importanti collaborazioni internazionali ai laboratori della Rete Alta Tecnologia, afferenti all’Area S3 Meccatronica e Motoristica.

Nel complesso si segnala come alcuni temi risultino particolarmente al centro dell’interesse dei programmi H2020: • Nuovi materiali e nanotecnologie; • Nuovi processi di lavorazione; • Robotica e automazione; • Efficienza dei processi produttivi.

Il budget complessivo connesso ai topic di interesse, pari a circa 3.800 M€, evidenzia la grande disponibilità economica –conseguenza del grande interesse- connessa a queste tematiche, ritenute chiave anche a livello Europeo, e presenti in 9 WP su 13. In particolare, i Work Programme relativi alle Tecnologie Emergenti e ai Trasporti presentano budget destinati al 100% a topic di interesse per l’area Meccatronica Motoristica, così come i programmi destinati all’Innovazione nelle PMI e alle Nanotecnologie e ai Nuovi Materiali.

Piattaforme Europee S3

La Commissione europea, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente le regioni europee nell’implementazione delle proprie S3 e per promuovere e potenziare gli investimenti in aree considerate di importanza strategica, ha avviato un processo di creazione di piattaforme tematiche della S3, le Smart Specialisation Platforms (SSP). L’obiettivo è quello di favorire, tramite le SSP, l’utilizzo ottimale ed efficace dei fondi della politica di coesione per progetti di investimento ambiziosi e di qualità in tutta Europa. Le SSP saranno anche uno strumento per meglio allineare le attività di innovazione a livello nazionale, regionale e locale, attraverso l’individuazione di tecnologie e soluzioni innovative che supportino nella maniera più efficiente le priorità della politica di investimento in quel determinato ambito. E’ possibile individuare una sintesi tra la value chain “DaAMa – digital and Advanced Manufacturing” del Clust-ER MM e i temi “High performance production through 3D printing”, “New nano-enabled products” e “Photonics”. Altro tema trasversale a più aree tematiche della S3 e parzialmente riconducibili anche all’area MM è quello connesso al “Efficient and sustainable manufacturing”.

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